Il sit-in davanti all'ambasciata americana a Roma contro la pena di morte, poche ore prima dell'esecuzione di J. O'Dell

Radio radicale siamo di fronte l'ambasciata americana questa giornata in cui si è sta un miracolo per Joseph Bell al microfono di Radio Radicale erri De Luca scrittore
Anche opinionista colui appunto parliamo di queste ultime ore di dosato della meno di un miracolo grazie per l'opinionista la mia opinione vale uno cioè la mia e basta
Parliamo di Opel parliamo del fatto che
Sta arrivando non finirà questa giornata Joseph Blair non la passerà intera
Siamo qui per fermare gli altri i prossimi
Ecco se effettivamente ci fossero miracolo nel senso che è stato annunciato una cosa strana per le procedure almeno americane all'ultimo momento è stato annunciato una conferenza stampa il governatore Allen tu credi che possa in questa conferenza stampa annunciare qualcosa di nuovo
Da sono nella stessa condizione di o del qualunque segno mi sono disposto a prenderlo per buono
Come mai pensi ci sia questa ostinazione da parte di questo uomo no che prima uomo che governatore di fronte a una tale mobilitazione
Per non concedere la grazia ma intanto spero che questo ultimo momento sia sia il segno di una rottura di questa ostinazione
Comunque qualunque ostinazione da parte sua prescinde dal caso singolo purtroppo ed è rivolto semplicemente alla sua carriera politica
E per questo successo giura al presidente americano bisogna ricordare che ritorno durante la campagna elettorale per assistere alla
Esecuzione nel non lo Stato che governava venuto negando la grazie certo campagna elettorale politica la carne umana viene usato anche per questi scopi cioè grazie dello
Al microfono di Radio Radicale nati Patané vicepresidente la sezione italiana di Amnesty International ad un chiediamo che cosa in questo momento aveva l'Internazionale sta facendo ammessi per strappare il miracolo
Bah stiamo continuando a fare quello che abbiamo fatto in questi giorni e continuiamo a scrivere al governatore perché fino alla fine chiede crediamo crederemo che possibile quell'atto che possa fermare quelle in azione lo stiamo facendo per Odello lo stiamo facendo per gli altri condannati a morte negli Stati Uniti e negli altri Paesi
Sia degli stessi Stati Uniti sia di tutte le parti del mondo tra qualche giorno dovrebbe essere ucciso un ragazzo giordano colpevole di omicidio
Anche per lui ci attiveremo come per tutti ripeto le altre migliaia di persone che in questo momento attendono che la loro vita cessi a causa di un'esecuzione
Giovanni Bianchi presidente del Partito popolare a cui chiediamo un convento su quanto sta avvenendo cioè il governatore Allen che ha annunciato
Una conferenza stampa prima dell'esecuzione secondo lei questo vista la mobilitazione che c'è stato in questi giorni che continua il suo ci può essere un segnale positivo
Spero di sì d'altra parte da quando abbiamo incominciato a muoversi con la conferenza stampa a Montecitorio aveva appena che consideravamo importante questa mobilitazione italiana che fosse un dialogo non tanto una pressione su una lobby contro la pena di morte
E fosse una pressione quindi amichevole nei confronti opinione pubblica americana per quella ragione perché sappiamo che purtroppo dal nostro punto di vista quantomeno negli Stati Uniti
L'amministrazione della giustizia a segue gli umori dell'opinione pubblica anziché orientare queste sono a motivazioni che spesso aprono la strada a processi sommari
E quindi l'influire sull'opinione pubblica ci è sembrata la via alla migliore anche per molti versi la a più democratica visto il ruolo che l'associazionismo che alcuni parlamentari
Giocano e in questa vicenda c'è stato poi questo intervento così pressante autorevole del Papa
Va bene fino alla fine finché c'è vita c'è speranza Rossi dice mi pare che questa sia una delle occasioni nelle quali sperare fin alla fine sarebbe probabilmente come dire una sorta di inversione a anche dell'atteggiamento americano
E noi ci puntiamo ecco oggi il Parlamento italiano ha dato anche un altro segnale se ce n'era bisogno della volontà del nostro Paese di combattere contro la pena di morte la Commissione affari istituzionali ha deciso che nella costituzione verrà eliminato come è già stato fatto per e con la legge ordinaria la possibilità di tornare la pena di morte nel Codice penale militare
Sì
Un passo avanti anche questo
Ancora una volta ai nel senso che almeno su alcuni terreni forse più scoscesi ma a probabilmente anche giusto che sia così
Il rapporto tra la parte più sensibile dell'opinione pubblica italiana quindi tra l'associazionismo fra quanti si mobilitano tra le diverse fedi anche in questo senso e le istituzioni a un rapporto vivo ed è le istituzioni hanno un senso solo eventi e non burocrazia quando funzionano così grazie ad ogni tre
Rino Piscitello deputato della Rete è anche uno dei primi firmatari di quelle dei quindi segno di legge costituzionale che oggi è stato discusso nella cui serata e costituzionali per eliminare anche dalla Costituzione
La pena di morte nel Codice militare penale cosa che è stata già fatta prete ordinaria però che arresta prestava nella Costituzione anche questo è un passo in più per dimostrare che l'Italia vuole marciare verso la via abolizionista nel mondo
Silvio presentatore ha mai da un bel po'di tempo come primo firmatario un progetto di legge che è stato firmato da quasi duecento parlamentari poi un altro identico è stato presentato dalla Jervolino che la Presidente della prima Commissione della Camera abbiamo presentato questo disegno di legge perché ancora nella Costituzione vi è un riferimento alla pena di morte la Costituzione dice la pena di morte non è ammessa se non è che ha i previsti dalle leggi militari di guerra ora dalle leggi militari di guerra siamo riusciti già due anni fa ad eliminarlo ora volevamo eliminare anche il riferimento nella Costituzione così che anche il solo pensiero di reintrodurla comporterebbe mesi e mesi e quindi è anche per lanciare però un messaggio a tutto il mondo contro questa barbarie questa barbarie questa pena Barbara considerate che stamattina la commissione affari costituzionali della Camera ha votato all'unanimità
L'approvazione del disegno di legge Vese è già stata approvata sarà approvata all'unanimità dopodiché dovrà andare in aula evidentemente alla Camera poi passerà al Senato puoi andare in seconda lettura
Però la strada è stata avviata un ramo del Parlamento ha iniziato ad approvare l'eliminazione totale e definitiva della pena di morte dall'ordinamento giuridico italiano e sappiamo che poi in pratica non c'era
Però è comunque sul piano simbolico una cosa di straordinaria importanza ecco ritorniamo al caso del il governatore Allen annunciata
O inusualmente rispetto alla prassi una conferenza stampa prima dell'esecuzione tu pensi che ci possano essere delle novità da questa conferenza
Io guarda ho imparato a costruire speranze sono io sono stato qualche mese fa trovarono del quella incredibile prigione della Virginia
Ho quindi costruito un rapporto di amicizia fatto di lettere e telefonate a partire da quell'incontro sono veramente su questo piano ecco forse la parola giusta e tremante tremante
Pieno di speranza pur sapendo che questo è molto è molto difficile io non voglio neanche pensare adesso che ho del potrebbe morire voglio continuare a combattere fino all'ultimo minuto queste
Anche se penso che quello che faccio ora magari può non non è necessariamente utile voglio continuare a combattere fino all'ultimo minuto e a sperare fino all'ultimo minuto io penso fa penso che be'tutte le nostre energie speriamo possano creare una corrente positiva che Serse anche questo non possa essere grazie grazie a voi
Al microfono di Radio radicale Sergio D'Elia di fronte all'ambasciata americana l'inizio di una lunga notte però la salvezza dio del del fatto che il governatore a Lenna annunciato la conferenza stampa prima dell'esecuzione può essere
Una momento di speranza
Beh viene letto da tutti come un fatto inconsueto e Po fondare qualche speranza però io devo dire più che su quello che farà o non farà il governatore fondò la mia speranza su quello che noi abbiamo già fatto e su quello che noi potrà può fare comunque dopo
La la definizione di questo di questo caso voglio dire che il fatto che migliaia di cittadini abbiano deciso generosi semplici abbia deciso di mandare il loro messaggio al governatore
E cercare di parlare alla sua parte buona governatore un uomo animato da principi anche che possono non essere condivisi ma siccome sono principi anche etici che hanno un loro uno fondamento l'avrà letto nell'Antico Testamento avrà l'avrà come dire
Ereditato da una cultura da una tradizione che è quella della frontiera per cui la giustizia la giustizia degli uomini o la giustizia di Dio per cui è la giustizia di chi arriva in un posto pone un paletto lo recinta ecco il comma do io e la giustizia che dice chi ha ucciso deve essere ucciso voglio dire c'è un senso nobile seppure tragico della giustizia che io riconosco anche in persone come al eccome tanti altri fautori della pena di morte sono animati come noi da un'esigenza di sicurezza a fronte di una criminalità e di un'illegalità e di un'impunità che li colpisce come colpisce noi dà un senso profondo di giustizia che anche il nostro considerò il loro modo di fare giustizia come dire preventivo semplicistico nostre più Complesso è una sfida nella quale nel momento in cui tu punisce una persona né ecco lì come quella possibilità di riscatto
è la concezione umanista europea della della giustizia che si confronta con la con con la loro però un confronto e un dialogo se non la ponessimo in termini di scontro
Del dire noi civili parliamo a voi incivili noi perderemmo questa questa campagna quindi con questo sentimento siamo qui davanti all'ambasciata me e non è un sentimento antiamericano anzi direi da americani che vanno si vogliono scrollare di dosso e sta grave imbarazzante contraddizione del più grande democrazia del mondo che la pena di morte di un Paese che sulla pena di morte alle stesse posizioni è vuota come la Cina come l'Iran è come Iraq come la Nigeria che sono i Paesi che sono bersaglio degli Stati Uniti proprio sul fronte del rispetto dei diritti umani diciamo all'America liberati dalla pena di morte perché ti consideriamo un Paese amico noi verso gli amici siamo giustamente più esigente Kent
Nei confronti dei nostri avversari storici ecco tra l'altro coi segnalato più volte in questi giorni come Italia sia ormai la leader a livello mondiale della campagna abolizionista si sono pronunciati presidente Repubblica Presidente Consiglio sì
Oggi c'è stata pure approvazione in Commissione affari costituzionali dell'abolizione dell'ultimo residuo di pena di morte quello che c'era nella Costituzione che rimandava le élite
Sì militari e di guerra se diciamo l'ultimo richiamo perché l'ultimo residuo stato già cancellato con la legge che ha abolito la pena di morte dai codici militari però c'era questo richiamo nella Costituzione
è un altro passaggio più simbolico ma il simboli in questa campagna sono anche forti e a volte vanno anche agitati l'Italia un ruolo leader ormai a livello internazionale nella battaglia per la pole s'è una storia che nasce non è molto antica certo di antico c'è il Beccaria Ciel de dei delitti e delle pene ma dal novantaquattro a oggi da quando in assemblea generale il governo allora Berlusconi decise di porre per la prima volta con scandalo in tutta la comunità internazionale come osate andare contro la maggioranza dei Paesi che la pratica a presentare una proposta di moratoria delle esecuzioni
Però è stato un passaggio importante che spiega poi quelli successivi dei governi successivi tutti fino al Governo Prodi che ha portato invece ad Ginevra in Commissione di ottimale praticamente lo stesso testo forse anche più forte in termini dei contenuti che è stato approvato e per la prima volta era commissione diritti mani ha detto che la pena di morte la questione attinente ai diritti umani quindi viene meno anche quel discorso della ingerenza negli affari interni di un Paese non esiste più l'ingerenza per motivi una vitali
E è una consuetudine ed è un fatto ormai as come dire consolidato non ci possono dire sono affari nostri non sono affari di tutti perché è una questione relativa ai diritti umani
Poi voglio dire
Questa lotta la vinciamo davvero se la questione della pena di morte è una questione rilevante
Prioritaria in tutti non dico i contratti ma nei rapporti di cooperazione giudiziaria politica economica con gli altri Paesi bene ha fatto per esempio Scalfaro e Dini andare
In Arabia Saudita e a dire no alla pena di morte nel paese dove la pena di morte non si discute insomma quell'importante
In tutte le occasioni di cooperazione internazionale porre la questione della pena di morte così forse ce la faremo
Ecco un'ultima cosa più generale sulla questione dell'ordine pubblico e delle politiche su cui sto purtroppo anche in Europa dove non vige la pena di morte però ci sono si vede in Germania contadina socialdemocratici si vede in Francia con le misure prese dal sospendo una tendenza ad affrontare la criminalità dilagante con pene sempre più dure che come dire anche da questo punto di vista possono giustificare in qualche modo all'intransigenza americana o no
Sì fatte le debite proporzioni perché qui magari si parla di ergastoli si parla di porre le nostre ci sono delle analogie che vanno colte
E noi non a caso siamo abolizionisti anche sull'ergastolo per le stesse ragioni perché sono pene che
Metto in discussione prima che la vita la dignità della persona perché sono marchi pesanti proprio di infamia
Garanzia di un'eternità pratiche immutabile tu non cambierà i mai vuol dire quel fine pena mai che scritto nella cartella giudiziaria degli ergastolani
Ebbene allora noi diciamo
E il processo e la e la paura di essere presi e processati e portati in giudizio il vero deterrente non è mai la pena anzi la durezza delle pene l'alibi per non fare una seria politica anticrimine grazie sorgere
Alla microfono di Radio radicale Alfonso Pecoraro Scanio deputato verde
Una manifestazione c'è una nottata insomma che si annuncia molto partecipata come tratto ci sono mi pare pure dei problemi vedo con la polizia i carabinieri no proprio forse per l'affluenza anche della gente ma siamo in grado di sbloccare i problemi perché come al solito sembra in sembra che abbia anche no cose clamorose una città bloccata sempre la Corte cosa fare
Trenta persona manda baci americana quindi so solo che un po'esagerazioni e quello che invece importante che ci sia stata questa partecipazione della gente e credo che l'Italia mai come in questo caso è stato abbastanza unanime a tutti i livelli istituzionali e perfino per quanto guarda la Chiesa cattolica il Papa direttamente nell'intervenire su una cosa che grida vendetta perché siamo di fronte non soltanto all'esecuzione non siamo contrari alla pena di morte perché è una scelta di inciviltà
Ma anche di fronte addirittura al diniego niente di meno che
Di consentire una prova del DNA possa scagionare una persona che si dichiara innocente che chiedere una prova che può essere tra quelle decisive
Quindi siamo in una condizione anche peggiore se vogliamo cioè in questo questo rifiuto a fare una nuova prova dovrebbe far ribrezzo anche perfino a chi sostiene la pena di morte
Ho è veramente e il senso di una applicazione posso dire formalistica della legge che supera anche ogni criterio di non solo di giustizia sostanziale ma di serietà di una legislazione io spero che il governatore come dire Siri creda nessun Paese civile nessun Paese serio
Applica la legge a dispetto
Di quindi elementari elementi proprio di di giustizia che devono essere sempre rispettate
Ecco io tra l'altro ha aggiunto che ritengo molto importante in questa occasione rilanciare l'appello fatto da Nessuno tocchi Caino
E quello di chiedere ai consumatori italiani di acquistare i prodotti i loro ente dicevano indusse italiani andare a mettere solo le aziende nei dodici Stati americani che non hanno pena di morte io dico di più
Chiediamo ai consumatori italiani di guardare i prodotti negli scaffali americani comprino quelli che sono caduti nel Massachusetts a Boston
Nell'Illinois a Chicago
E in quegli altri paesi sono dodici nella lista è stata fornire stata datata più lata più volte anche da Radio radicale che negli stadi d'America rifiuta la pena di morte cioè ci sono non esistono gli USA intendo in generici
Esistono trentotto stati che appariva aveva di morte ma esistono dodici che la rifiutano e ci sono Paesi ripeto importanti fino a poco tempo fa c'era anche lo stato di New York purtroppo adesso non è così li dobbiamo dare una dimostrazione del era la pena di morte non è una risposta alla criminalità anzi ha dimostrato che è sempre vero qualche volta il contrario e la pena di morte la tengono i Paesi appunto khomeinisti e islamici più oltranzisti
E questo è una cosa che dovrebbe
Ricordare e far pensare i cittadini degli Stati Uniti che invece per altre inoltre i versi ci danno segnali di Paese democratico di paese civile ecco una considerazione in questa manifestazione troviamo
Personaggi politici di tutte le sere per esempio nell'ambito della anche delle posizioni sulla giustizia non ci sono i cosiddetti garantisti colore sono più vicine magistrati come te su questa battaglia siete pienamente uniti
Ma io devo dire che sono uno che si ritiene un garantista doc e non un garantista Peluso cioè io sono garantista per tutti e non soltanto per i politici credo che su ma tagliato la pena di morte sono anche contro l'ergastolo per esempio fatto la battaglia per il referendum alle bombole del gas sono cioè io quello che credo che noi di Bach sulla giustizia in Italia c'è una grande confusione
Io ho fondato molte volte in carcere cerca di fare battaglie per i delinquenti comuni sono contrario che la battaglia delle garanzie sia di il suo
Lo controlla gli iper garantisti quelli che credono di super garanzie a favore dei dei potenti e credo che purtroppo di questi casi abbiamo molte abbiamo anche molta gente
Che si associa questi per garantisti in mare
Si associa per motivi di altro genere cioè alcuni miei anche amici dei verbi vedono riparare la giustizia la patria né gli imputati e come se non lo stesso dovessero sembra affrontare dei giudici pazzi che pure ce ne sono stati ricordiamo al
I processi per reati d'opinione gli anni del terrorismo per esempio ecco in quel caso io capisco che c'è una preoccupazione oggi però dobbiamo vedere cosa che era ambientalisti l'ambientalista molte volte sono che un magistrato che bloccava la speculazione edilizia un inquinato ore
Non avrei avuto nessuna possibilità nei confronti di sindaci o assessori o deputati che vendevano il territorio si vendevano le mazzette ecco allora io vorrei che ci fosse più equilibrio battaglie come quei stante la pena di morte danno la sensazione vera
Di chi crede che il vero garantismo questi grandi valori e il grande valore e che per esempio sono tende temete perché si riduca al massimo la presenza del carcere ma si faccia bene all'educazione questo purtroppo il nostro Paese al di là delle chiacchiere
Non si fa si fa poco e io devo dire anche sinceramente
Che non vedo molto impegnate le varie Maiolo Gasparri o altre che sommando garantistico sul cinquecentotredici nella battaglia per fare in modo che venga bon do l'ergastolo per esempio che il calcio è se davvero rieducativo per tutti delinquenti quindi quando iniziamo a discutere di premi la giustizia in generale e non soltanto legati ai processi di Tangentopoli era alcuni personaggi forse riusciremo a dividerci in modo un poco più sereno senza fingere finti giustizialisti finti garantisti mente preceduti dovremmo avere attenzione alla giustizia che usi pochissimo il carcere
Perfino quindi men che meno debba sono a pena di morte
E che punti davvero a fare in modo che le garanzie siano per tutti e che soprattutto i più deboli e più vi sperati siano maggiormente difese grazie al controllo della prego
Al microfono di Radio radicale il sottosegretario alla Giustizia
Franco Corleone allora siamo qui di fronte l'ambasciata americana inizia questa notte di veglia c'è stata una notizia che potrebbe far sperare il fatto che il governatore Allen ha indetto una conferenza stampa in modo inusuale rispetto al tre esecuzioni
Ma credo che in questi casi bisogna sperare fino all'ultimo e operare come qui dall'Italia si sta facendo con una mobilitazione importante che ha un senso io ritengo generale non solo per un individuo una persona ma a e soprattutto perché il problema della pena di morte non si lega solo alla vicenda personale di un individuo e neppure al fatto della innocenza
Ho nodi una persona ma credo che il problema sia proprio ad affrontare come una buona causa in termini generali di civiltà e quindi il segno quando qualcuno obietta dicendo perché le mobilitazioni per una persona però del credo che faccia una obiezione fasulla perché in realtà le associazioni che si muovono in primo luogo Nessuno tocchi Caino hanno posto sempre il problema in termini generali l'azione all'ONU e così via
Mi pare che questa azione dell'Italia e delle associazioni ha comunque mosso l'opinione pubblica americana i giornali e credo che
Se anche il governatore avesse una resipiscenza all'ultimo momento questo sarebbe straordinario perché avrebbe un valore importante decisivo non solo per la sorte personale ma proprio per cambiare gli atteggiamenti cambiare gli atteggiamenti generali
Ecco una causa c'è il problema del rapporto tra il Governo italiano tra la giustizia italiana i suoi rappresentanti e il Governo mica perché non sappiamo non c'è solo la questione del c'è anche la questione Baraldi è così
Secondo te gli americani come dire detto molto che che ci ascoltano seriamente quando vengo così se vorrai oppure cercano sempre di dire in effetti sono fatti no
Ma io penso che noi abbiamo questa vicenda che si sta sviluppando in maniera molto ha ancora nonna non in termini positivi definitivi di Silvia Baraldini in cui l'Italia
Sta ponendo delle delle questioni che forse per gli americani risultano quasi incomprensibile insomma credo però no
L'Italia è comunque un paese significativo nonna e io penso che
E anche il paese in cui risiede il capo della Chiesa cattolica il fatto che ci siano state anche le prese di posizione di Papa Wojtyla questo
In qualche modo viene collegato anche all'Italia insomma io credo che non
Che non si possa pensare che non siano ascoltate qui c'è il Parlamento è anche il governo sta ponendo la questione della pena di morte in maniera pare
Inusuale se così possiamo dire quindi io penso che non so che ascolto avrà in questo caso ma siccome questa non è una mobilitazione che finisce perché purtroppo i condannati sono tanti
E sempre ci sarà un caso simbolico
Per e risolto uno per risolvere tutti e quindi io credo che l'Italia continuerà a dare questo questa voce prima o poi mi auguro che negli Stati Uniti
Le voci che ci sono state troppo inascoltate come quella di Cuomo siano invece una volta poi diventino prevalenti grazie sottosegretario
Al microfono di Radio Radicale Athos De Luca senatore verde che accanto alla sedia elettrica che è stata messa di fronte al macero americana naturalmente una copia in legno ecco è una manifestazione questa che indica come sempre di più la opinione pubblica è mobilitata in Italia contro la pena di morte tu pensi che appunto questo potrà avere un un affetto sull'opinione pubblica americana invece che in sé non sembra sensibile
Ma in effetti innanzi di informazione qui in Italia ma anche in Europa si sono molto mobilitati
Se c'è un minimo di sensibilità da parte delle autorità americani io credo che mai come per questo che la società sta tra una mobilitazione non di gruppi i diciamo minoritari immagini dell'intero Paese
Non dimentichiamo il presidente Laganà il presidente del Senato il Presidente del Consiglio stesso personalmente si è impegnato quindi voglio dire c'è un è un appello molto forte quindi io credo che il problema qual è che il opinione pubblica americana solo parzialmente sarà informata perché in effetti se si rendessero conto di questa io m'mi auguro che i mezzi di informazione avviso qui sono delle televisioni anche internazionali che possono veicolare questa mobilitazione che c'è nel mondo certamente questo vale molto di più dell'elezione di un governatore americano insomma mi pare che sia un confronto tra dei Paesi alleati su cui i grandi diritti umani grandi diritti civili quindi alle soglie del terzo millennio una svolta nel mondo su questi principi sembrerebbe un grande ad io capisco che nella logica della e nella mentalità degli Stati Uniti è molto difficile questo perché spesso proprio quando c'è un braccio di ferro come dire proprio quello il momento in cui si tende a cedere di meno perché si ritiene che sarebbe un atto di debolezza degli Stati Uniti è questo il punto poi cruciale
E in molti in momenti decisivi così come e non so voglio paragonare anche se il paragone la guerra fredda io ricordo c'era un momento che non si sapeva se chi è che doveva spingere viva il bottone ecco ecco in quei momenti la jazz a vuole che i grandi Capi di Stato capiscono di quel momento si è più forti hanno spingere il bottone no e io credo che questa volta questo grande Paese
E questo nuovo presidente posta comprende questo il momento di non spingere il bottone mai momento proprio anzi di rilanciare su questo chiamare all'appello tutti i popoli perché sui diritti civili anche perché convincere l'America è fondamentale per poi aggredì cioè portare questa con tradizione di civiltà in altri Paesi come la Cina come l'Est del nostro del mondo
Ecco l'ultima speranza data dal fatto che i governatori inusualmente ha deciso di fare una conferenza stampa prima dell'esecuzione tu pensi potrebbero esserci delle novità
Quale ha questo di per sé vuol dire solo una cosa che si avverte una grande pressione sul fatto e sentono il bisogno di fare un annuncio pubblico con il massimo della pubblicità
Sul contenuto delle del dell'annuncio io
Ho il dovere di essere ottimista
Però non non posso ad oggi fare nessuna ipotesi forse sarebbe anche sciocco fare delle ipotesi
Il mio cuore batte perché quest'annuncio sia positivo per tutti non solo il popolo americano
Quindi per rompere questa contraddizione
E per aprire un grosso confronto d'altra parte noi non è che chiediamo che sia oggi beh abolita la pena di morte noi chiediamo soltanto che il condannato Otelli si dia la possibilità di dimostrare mentalmente la propria innocenza che quindi è chiaro che poi la battaglia si e colorita di no aspetto emblematico però di questo si tratta
Quindi un atto che si può e mi auguro che si debba fare graziato salutiamo grazie
Al microfono di Radio Radicale rappresenta come sono affari costituzionali Rosa Russo Jervolino oggi un dato importante l'approvazione proprio la sua commissione del disegno di legge che abolisce propone l'abolizione dalla Costituzione dell'ultimo riferimento alla pena di morte
Sì è stata una tappa importante la commissione l'ha votata all'unanimità naturalmente sulla base di valutazioni e con culture diverse
Ma il dato importante che proprio mai ripugna alla coscienza civile che ci sia anche solo riferimento teorico alla pena di morte e anche per dare credibilità al lavoro che tutti i colleghi
Han fatto però del ci sembrava giusto doveroso necessario innanzitutto proprio eliminare dalla nostra Costituzione questo riferimento
Speriamo che questo che è anche un estremo tentativo di attirare l'attenzione degli Stati Uniti riserva qualche cosa anche però del ecco cioè l'annuncio di questa conferenza stampa da parte del governatore Allen prima dell'esecuzione un fatto inusuale è un fatto inusuale che senza dubbio da adito a tante speranze
Qui siamo a metà fra speranza e d'angoscia quindi non ci resta altro che attendere
E che mi pare anche questo stato di angoscia
Che vive senza dubbio il condannato ma che vivono tutti coloro che sono contrari alla crea la pena di morte ci dimostra come la pena di morte sia crudele e perfino negli effetti indotti
No
Comunque speriamo che sia un inusuale nel senso positivo e che non sia soltanto l'ennesimo colpo pubblicitario quello sarebbe veramente drammatico ecco tra l'altro c'è un problema che
E molto spesso si pone rispetto alle posizioni garantiste rispetto anche questa posizione contro vengono quello delle e vittime di coloro che sono stati uccisi si è parlato anche appunto della famiglia della uccisa che ha detto finalmente comunque finirà questa sequela di
Rimane in piedi così ma vede vediamo la netta sensazione che ci sia una orchestrata strumentalizzazione delle vittime
Perché per le vittime per le famiglie non svolga vere rispetto solidarietà comprensione
Però uccidere o del senza neanche a vedere la certezza che sia colpevole ma anche se fosse colpevole reo confesso per caso attenua il dolore della della famiglia
Quindi ma anche queste aree sono i riprenderemo questo tema perché quando la famiglia della vittima dice gli italiani sono contro di noi
E secondo me noi abbiamo il dovere di rispondere dicendo che noi non siamo contro nessuno siamo a favore del diritto alla vita Dio delle certamente se avessimo potuto far qualcosa per salvare anche la vittima l'avremmo fatta ma un'ulteriore uccisione
Realizza solo la logica occhio per occhio dente per dente che tutto è salvo che civile e che procura al tuo dolore ma non lei bisce di certo il dolore che ha procurato grazie allo sport
Gabriella Pistone deputata di Rifondazione Comunista Rifondazione su questo come su gli altri temi della giustizia che coinvolgono anche i rapporti tra l'Italia e Stati Uniti parliamo del caso Baraldini molto impegnata tu pensi che e questo impegno diciamo a largo spettro delle forze politiche italiane sia un buon segno in generale per la politica della giustizia e anche nel nostro Paese
Ma io penso di sì penso di sì perché peraltro viva Dio che qua c'è la possibilità di manifestare di esprimersi dirottare anche tutti insieme
Contro un principio voglio dire no verso un principio universale che è il diritto alla vita
Quindi contro la pena di morte contro la pena di morte dovunque essa venga praticata in tutti i Paesi del mondo
Come negazione di vita io penso che nessuno Stato possa avere il diritto di fare questo e allora in un Paese che si considera e che possiamo per certi versi anche considerare per al per certi aspetti come dire la culla no della civiltà della democrazia Beppe usiamo io sono ancora più indignate scandalizzata rispetta queste a questi esecuzione quella di Adele è una ma ma non è la prima ovviamente nell'anno ce ne sono state tante e ce ne saranno tante a seguire e quindi è impensabile e impossibile pensare che a ciò corrisponda la parola democrazia questo non è è è la è la negazione
Ecco se ci fosse un rifiuto da parte del curatore anche pure annunciata nessuna conferenza stampa un in modo inusuale rispetto alla consuetudine
Se tu pensi che questa battaglia che in Italia si sviluppata sceglierebbe oppure si rafforzerà
Ma no io penso che dovrebbe addirittura incrementarsi se vogliamo cioè perché vuol dire che il movimento vuol dire che le prese di posizione vuol dire che le voci democratiche vuol dire che a no avuto ancora una volta ragione cioè io penso che c'è bisogno da parte dei non Dinoi politici perché queste battaglie appartenevano a me prima che entrasse in politica c'è appartengono a me in quanto donna in quanto cittadina
In quanto essere umano non in quanto politica ovviamente oggi lo faccio a maggior ragione facendo levando ancora più alta la mia voce perché questa è un'opportunità che mi è data in TV ma non io penso insomma che queste cose debbano servano molto a affinché si sviluppi questa coscienza voglia dire su questi temi sui temi dell'immigrazione è un altro tema molto importante deve quindi razzismo perché gli episodi di Torino dell'altro giorno sono razzismo puro e allora ira dei ragazzi dei giovani che sono voglio dire devono essere abituati aiutati crescere a crescere culturalmente e socialmente in un modo in un modo diciamo non sono democratico ma ovviamente civile direi del rispetto dell'uomo dell'altro credo che è uno Stato uno stato come gli Stati Uniti non passa non passa dimostrare esattamente il contrario di comminare o meno la pena di morte peraltro in questa maniera rispetto al caso del Che tante cose da dire non so se è un reato innocente o colpevole io non lo so non lo voglio neanche sapere io sono contro la pena di morte
Grazie grazie a grazie a te
Al microfono di Radio radicale anche il segretario della Commissione affari costituzionale Maselli dei cristiano sociali quindi dell'Ulivo ecco oggi una tappa importante l'abbiamo già commentata con la presidente
Lei su questa a partire da questa trappola e pensa che la posizione italiana che è una posizione ormai leader nel mondo
In quanto a abolizionismo sia rafforzata sì io penso che sia via fra forzato per tutta questa agitazione di massa
E io vedo per esempio un primo risultato
Che credo importantissimo che non ho visto sottolineato il fatto che il Presidente della Repubblica Scalfaro andando da Fahd cioè dal custode dell'Islam
Abbia chiesto l'abolizione della pena di morte cioè io credo che sull'onda del fatto di o del noi stiamo facendo un'azione che a un carattere generale e universale perché altrimenti sarebbe sbagliato pensare solo una persona dobbiamo pensare a tutti quando penso per esempio che nell'Iran
Sì e giù manda a morte semplicemente perché uno è diventato cristiano
La stessa cosa immenso cede meno limpidamente ma succede anche in altri paesi
Dell'Africa del Nord come succede in Cina eccetera penso che un Paese che ha il coraggio di cancellare del tutto la pena di morte fa una grande cosa ma io vi vorrei aggiungere due dati
Noi abbiamo la gloria che non dobbiamo mai dimenticare che uno Stato italiano cioè la Toscana Di Pietro Leopoldo fu il primo nel mondo da abolire la pena di morte
E che nel secolo scorso con il Codice Zanardelli il grande giurista
Francesco Carrara
Identificò nell'abolizione della pena di morte da parte di questo Paese che sorgeva allora la forma autentica di diritto quindi oggi tutti quelli che come noi credono a queste cose e poi aggiungo perché io sono anche un pastore evangelico quindi voglio aggiungerlo da questo punto di vista credo che il non uccidere sia un valore universale cristiano
E credo anche che un minimo dissenso
Antropologicamente negativo sulla nostra natura ci dovrebbe spingere la fallibilità dei nostri giudizi
E quindi dovrebbe spingere l'uomo a non potere mai essere sicuro di giudicare un uomo anche se lo fosse non deve non può togliere la vita a un altro uomo per questo ha un valore cristiano fondamentale e laico quindi da una parte la la la laicità ci porta Beccaria e ci porta a Pietro Leopoldo
Il cristianesimo ci porta chi un c.t. sia tu che giudichi Tuscia inescusabile
Grazie Mosa grazie