L'addizionale regionale dell'IRPEF e l'istituzione dell'IRAP

Radio radicale oggi le consiglio dei ministri approverà varerà
L'addizionale regionale per l'IRPEF e l'istituzione dell'IRAP l'IRPEF e l'imposta la norma l'imposta del reddito sul reddito delle persone fisiche l'ira per la nuova imposta regionale sulle attività produttive per cercare di capire questo cosa significherà per nostre tasche di cittadine di contribuenti abbiamo i nostri microfoni Antonio D'Alise senatore di Forza Italia membro della Commissione e parlamentare sulla riforma fiscale senatore dagli questa che cosa crollò Bongiorno che cosa comporterà per le nostre tasche una mentre la pressione fiscale per caso ma questo sicuramente e IRAP e
è una di quelle tardive inventate da questo ministro delle Finanze avallate dalla maggioranza nel corso della finanziari abbassata sulla quale noi abbiamo vivacemente e contestato tanto fino al punto di uscire dall'aula per ridere penso proprio con il petardo su questo momento la pressione fiscale intanto ha abbiamo saputo di questa nuova addizionale dello zero cinquanta soldino perché ci costerà mille miliardi circa il giornale di stamattina vi portano anche di un deficit sulle entrate di mille miliardi dovuto a una cattiva a contabilizzazione dell'eurotassa e quindi sicuramente questi altri mille miliardi ci verranno chiesti tolto qualche altra forma e per quanto riguarda specificatamente l'Iraq dovrebbe incidere con una percentuale del quattro virgola due per cento su dei calcoli che però secondo noi sono assolutamente fantastici che il ministro propone cioè è il presupposto e i guadagni delle aziende si possono calcolare eliminando alcune voci di costo come per esempio quello del personale quindi non è qui per
Diamo che questa imposta è assolutamente anticostituzionale perché non rispetta il principio della capacità contributiva prima dell'imposizione
E poi vediamo che a
Proporrà un ulteriore aspetto che aumenta la pressione fiscale intorno all'uno l'uno virgola cinque per cento quindi mi pare di capire che oltre il decreto Iva in realtà il governo Prodi sta varando anche un altro aumento di tasse
Di la pressione fiscale complessivamente
Aumenterà parecchio nel corso del novantotto andando in porto questi provvedimenti come purtroppo debbo ritenere che vada in porto e i cittadini e adesso subiranno come sappiamo circa quattrocento mila lire a famiglia di aumento dello ho dovuto all'aumento dell'Iva di aumento la pressione fiscale e quindi complessivamente purtroppo penso che queste quattrocento mila lire sono destinate raddoppiarli per effetto della introduzione dell'IRAP la quale cancella alcune imposte esistenti ma come e i giochetti che questo governo ormai ci ha abituato a vedere ti cancello alcune imposte però aumentarle altre e nella differenza ci guadagna sempre di governo
Un calcolo complessivo se è in grado di farlo quanto significherà di incremento di in rientrare per il prossimo bilancio dello Stato lira per l'addizionale regionale IRPEF per il
Sinonimo ma secondo le previsioni fatte dalla dalla legge delega più questo ulteriore cinquanta di ieri addizionale che non ci aspettavamo per quest'anno dovrebbero essere circa due mila miliardi ma ancora dobbiamo fare bene i calcoli nel momento in cui ci sarà presentata la bozza di decreto vedremo comparto per comparto quanto
Un'altra persona ecco due mila miliardi più voi lei mi si mi pari circa otto mila miliardi del decreto Iva dal decreto Iva certamente quello comporta un aumento di otto mila miliardi dopo sarà anche un aumento dei prezzi è generalizzato e quindi ora ritorno verso l'alto dell'inflazione e quindi complessivamente l'aumento la pressione fiscale ad oggi e almeno dieci mila miliardi salvo
No
Ulteriori gliele Minardi già previsto in Finanziaria e inoltre come voi sapete finanziaria ci sono due mila cinquecento miliardi previsti di tagli ai comuni e alle Regioni che non che però sono facoltà tre argomentare loro imposte locali
Quindi questi non sono Baldini rispetta ma sono aumenti di imposta per il tramite degli enti locali quindi questi altri due mila cinquecento miliardi quando raggiunge
Eppure alla ai dieci mila previsti in più queste ulteriori nove tappe complessivamente ce ne andremo verso i quindici mila miliardi quindi si può dire che
La larga parte della manovra del governo Prodi ancora una volta sta sul peso dell'entrata a non c'è dubbio anche perché tante gli accordi che da loro giungendo in queste ore
E credo che anche la previsione di cinque mila miliardi di tagli seduto sul cosiddetto guerra
Saranno rivisti sicuramente dovranno trovare altre fonti di introito che diversamente non raggiungono l'accordo per ricompattare la maggioranza
Graziano ringraziamo Antonio D'Alì senatore di Forza Italia membro della Commissione per la riforma fiscale buon ascolto come se anche la Rai revoca