"La riforma federale. Vademecum per la Commissione Bicamerale e il Parlamento costituente" presentazione del libro di Luigi Mariucci, Maggioli Editore organizzata presso Sala Gialla della Sede del Cnel, via Lubin 2

Otto innovazione Sammarco le riforme che si prospettano travolgente capovolgendo utilizzata abbiamo sarà però abbiamo sempre la possibilità se aumentiamo di andare di là
La l'editore doveva distribuirlo in omaggio
Io non mangio distribuire i volumi che ancora Veltroni
Scomparso dello Stato
Trentasei sequestrati niente io non non dopo aver dopo aver sofferto
Dopo aver sofferto
Dalle dieci alle alle quindici
Che ha sofferto più di me è stato dato secco
Perché D'Onofrio ha colpito dal sindaco direttore ultimo ascoltare tutti io però ero quello che devo dire cade ad amici carissimi guarda c'è il debutto da bianconero non puoi parlare perché perché in questo momento non c'è più spazio ed è una di quelle sofferenze assoluto
Non vado oltre proprio per non rinnovarla voi oltre finalmente
Il primo intervento
Ancora il protagonista di questa mattina
No
Che ha concluso brillantemente peccato per coloro che non hanno resistito fino alla fine che era replicato in modo brillante come sono stati d'altra parte durante tutti i parlamentari della Commissione preparati
All'argomento
Per mesi niente la parola non si procede ad una domanda da porre ad
Siccome la discussione di oggi prende spunto da
Questo libretto che ho scritto dedicando la Bicamerale io se mai mi riservo di fare un intervento alla fine del tenevo però al fatto di porre a onorevole D'Onofrio un un quesito perché so che poi deve lasciarci io ho scritto questo libretto per reagire a una situazione di un sentimento di sconcerto che mi veniva Mammano che seguivo i lavori della Bicamerale sul punto della forma di Stato della riforma del Parlamento
Il libretto si ferma al quattordici aprile novantasette quindi manca una seconda parte e il mio quesito Adamo che naturalmente riguarda questa seconda parte della vicenda
Io ho dato questa interpretazione della proposta D'Onofrio
Mi pare che dove l'abbia anche detto in sedi pubbliche
Insomma per una serie di motivi che magari vedremo qual è il motivo di fondo
Non si vuole una soluzione alla tedesca
Non si accetta quindi l'idea che la riforma federale vede il suo passaggio fondamentale non ridefinizione in senso federale dalla classe politica quindi del Parlamento bene io vi metto sul tavolo lato vocazione K il sei materiale Allo stato le altre materie se le prendono le Regioni liberamente con l'Istat
E quella provocazione purtroppo durata lo spazio di un mattino
Perché se guardiamo la conclusione della vicenda da quelle sei materia siamo arrivati a trentuno materie riservate allo Stato con una clausola generale di intervento del dello Stato per invasione degli interessi nazionali preminenti che va addirittura al di là degli stessi limiti dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Qual è in tutta questa fase e dai nostri ha continuato a ripetere più volte che punto l'allungamento delle competenze statali il superamento del modello
Della legislazione statutaria regionale come schema attraverso cui realizzare il federalismo si reggeva in quanto si decidesse di introdurre questo famoso contrappeso federale il luogo delle decisioni
Questa cosa non è passata io ho seguito diciamo il tuo accesso delle votazioni sugli emendamenti quando siamo arrivati al punto del Senato bene viene presentato l'emendamento D'Amico Bundesrat bocciato viene presentato l'emendamento Bressa Camera delle Autonomie bocciato viene presentato l'emendamento Morando contestualità dell'elezione del Senato i consigli regionali bocciato emendamento PDS Senato misto bocciato
è stato bocciato tutto l'unica cosa che uscite informa deturpata
E la proposta in via sulla Commissione deturpata dispettose
Sfigurata dispetto perché per quella commissione così come è il segno proprio della subalternità dei poteri regionali locali rispetto a un Senato che diventa addirittura padrone oltre che pittore degli autonomi faccio così si è chiuso il cerchio
La mia domanda è questa io ho colte in una dichiarazione senatore D'Onofrio è una diciamo come quasi un gesto di rassegnazione non parliamo più di federalismo siamo almeno decentramento tant'è che siamo arrivati al paradosso di costituzionalizzare la Bassanini
Quindi non più il federalismo amministrativo a Costituzione invariata ma la riforma costituzionale a Bassanini invariata atto
Che valutazione dà il senatore D'Onofrio sull'esistenza o meno di uno spazio politico reale te riaprire la battaglia su questo punto
Sì
Sì sedere così un'idea vede la responsabilità io credo che si sente anche se non ha riguarda nove di questo non commuoversi più di tanto specie dopo che
Allora qualche più va bene va bene anche questo sì intanto chiedo chiedo scusa se a differenza di stamane non riesco rimanere più di qualche minuto ma fin quando ci sarà l'autorizzazione a procedere per per reati di opinione o almeno ritenuti tali in base all'articolo sessantotto della costituzione vigente la presenza ai lavori del Senato la considero obbligatoria oggi poi c'è un caso particolare sul crollo voglio soffermarmi che la rende ancora più diciamo significativa e noi cominceremo a votare alle cinque
Quindi o alle quattro e mezza dovrà andar via
Parlo
Questa volta per dieci minuti soltanto sia perché ci sono molte persone intorno
A questo tavolo sia perché la domanda di Martucci richiede una risposta non soltanto rapida si no c'è o non c'è lo spazio ma un tentativo molto rapido di dire a che punto siamo a che punto possiamo giungere intanto vorrei soltanto far presente ai tutti gli intervenuti che se qualcuno di voi ha visto ieri sera
La trasmissione Porta a Porta durata due ore e un quarto avranno tanto che non si è parlato per nulla del tema del federalismo del quale scusate se stessi ma si ascolta ma si è scusato perché è la dimostrazione del fatto
Che al transatlantico al palazzo al Parlamento in questa fase il tema dei nove della lingua no no no no ma no no non voglio essere qualunquista questo tema non è all'ordine del giorno dell'agenda della dirigenza politica come la legge elettorale e la forma di governo siccome la questione politica della transizione italiana cominciata sei e sette anni fa
Riguarda stabilità di governo natura dei partiti loro rapporti di coalizione problemi di rapporti con la magistratura tema di Tangentopoli ogni volta G. tanto Vieri agitato
Queste questioni della transizione erano all'origine della decisione del far nascere la Bicamerale la questione della unità territoriale dello Stato italiano
La questione della trasformazione di una Repubblica in termini tali da affrontare il problema della tentazione della separazione è un problema di volta in volta sentito ho consentito a seconda dei casi quindi non è che il federalismo non venga percepito come un problema importante
è stato ritenuto un tema collegato alla questione della lega la questione del Nord no non tema collegato al funzionamento dello Stato italiano su tutto il territorio nazionale
Quindi vi è una sorta di accelerazione quando il tema sembra diventato dirompente accantonamento quanto sembra che il tema diventa meno dirompente e ciò è avvenuto nella Bicamerale
Dove per oltre tre mesi sono lieto di ci sia sia persone li accende sempre se c'è Brescia c'è l'idea c'è salvati non so se il cielo altri colleghi della Bicamerale
Per tre mesi abbiamo lavorato sul tema così netto forma di Stato
Ritenendo di poter muovere in senso dire svolta federalista del modello istituzionale italiano senza che nessuno si occupasse Dinoi
Nel modo più totale non un articolo non non interviene nulla di nulla perché il tema era ritenuto quasi irrilevante
All'improvviso per fortuna ci si è cominciato ad occuparmi ringrazio il Padreterno di aver fatto l'intervista il cinque maggio prima di Sammarco perché altrimenti si sarebbe detto che anche noi
C'eravamo improvvidamente innamorate del tema come conseguenza di San Martino che non è vero
No spesso a questo non lo direi giudice penale che come sa e potrebbero avere qualche tentazione auricolare che aveva ecco comunque io do per scontato che il Veneto oggi è possibile che io posso trovare più accoglienza di quanto non fosse utile quindi questo tema subisce oscillazioni in avanti e indietro a seconda della congiuntura politica che si vive
Che cosa è avvenuto perché o o dando una prima indicazione di modello cosiddetto spagnolo
Che peraltro non viene definito federalista della Costituzione spagnola quindi discutiamo un termine un aggettivo che ha che caricato di tutta una serie di attese di del molto mitizzato
Io ho ritenuto e ritengo come Mario UCI
E come gli altri alcuni credo intorno a questo tavolo molte altre in Bicamerale e altri in giro per l'Italia che sia opportuno è necessario che l'Italia vanta verso una organizzazione costituzionale
Dignitosamente definibile come federale
Quindi ritengo che sia un processo di cambiamento molto importante
Radicale non un completamento del decentramento che abbiamo fermo restando che siamo in presenza di una questione quella federale che non esiste come parametro al mondo
Perché questo è l'errore che troppe volte si è commesso di definire federale o meno a seconda di i dei desideri propri del modello federale
Ne sappiamo che esiste un modello federale statunitense Sisto modello federale tedesco ce n'è uno siriaco viene contestato che questi siano modelli federale da parte di meglio la questione di fondo
Che io ritengo importante e affrontare il tema dell'unità nazionale che è il tema centrale oggi nonostante il fatto che il Palazzo non se ne renda conto attraverso anche questa cura
Questo è il problema non è che sono federalista per ragioni ideologiche perché mi piace il federalismo anziché modello napoleonico
Ritengo che l'Italia di oggi abbia bisogno di una svolta di questo tipo e ne abbia bisogno per trovare una nuova fondazione della unità nazionale
Quindi non è un federalismo che prepara la secessione dal modello di nuovo parto di unità nazionale a base federale questa è la posizione mia
Direi che la posizione pre era la posizione prevalente del Comitato formalizzato
Mi sembra una posizione largamente condivisa nella Bicamerale fermo restando che io non posso pretendere che la mia idea di modello federale sia poi condivisa dagli altri è ovvio che ognuno che dice di volerlo modello federale
Si espone al giudizio degli altri i quali dicono se questo è quello che tu vuoi non ha nulla a che vedere col modello federale e dirà che cosa intende V e anche di queste cose si è discusso in Bicamerale ed anche lui come risulta dagli atti perché sono partito con il modello di tipo spagnolo nella prima proposta perché ritenevo e ritengo che la natura pensava di un ordinamento richiede a un elemento a patti ceo visibilmente pattizio
Tra le diverse entità istituzionale che compongono in questo caso la Repubblica l'elemento pattizio deve risultare nei rapporti tra lo Stato le Regioni e gli enti locali
Ho detto che non ritengo il federalismo italiano un federalismo tra Stato Regioni non lo ritengo tra Stato ed enti locali Matra tre punte Stato regioni ed enti locali ed è una cosa molto diversa dal federalismo solo Stato-Regione
Per esempio quello statunitense o quello tedesco
E non ho notizie di federalismo e sono basati sugli enti locali sono affermazione di battaglia politica
Non sono costruzione di ordine istituzionale accettabili però ritengo che per come è fatta l'Italia ha la sua storia la sua tradizione il modello federale Italia se arriveremo do dovrà re veder realizzando un elemento di parto costituzionale quindi di nuova costituzione tra questi tre elementi la proposta degli statuti speciali ciascuno per ogni regione
Che avevo indicando nel comitato forma di Stato verso febbraio-marzo vedendola respinta dalla gran parte dei miei colleghi quindi quando l'ho ripresentato del ventidue maggio nella relazione fatta dal alla bicamerale
Sapevo che la parte prevalente dei miei colleghi della formalizzato non era favorevole a quella ipotesi ma l'ho riproposta per una ragione politica visibile
Sembrava in quel periodo che la lega fosse interessante a stabilire con il parlamento un rapporto istituzionalmente corretto non quindi di secessione e più volte Maroni diceva voglio vedere se fate la proposta di poterlo spagnolo siccome questa l'avevo fatta dalla proposta del CCD a gennaio molto prima di qualunque
Avvenimento leghista al Nord l'ho riproposta ritenendo che questa sfida se era veramente posta nel senso della unità nazionale dovesse essere colta la lega ha scherzato l'ha detto ma non è avvenuta ma la verità che mi ha molto sorpreso e che dal fronte delle regioni compresa la Regione Emilia nessuno ha detto che gli statuti speciali erano un obiettivo interessano lasciar stare no lanciasse perché gli esattori speciale sono nel modello spagnolo esattamente la l'autonomia differenziata per territorio che può essere uno dei modi di risoluzione del problema delle regioni che chiedono l'autonomia speciale in realtà il Veneto ha continuato a chiederla l'autonomia speciale le altre regioni no
Allora ho detto questa proposta di un elemento federale basato sull'elezione speciale che non ha capacità di interlocuzione politica con la lega non ha capacità di interlocuzione istituzionale con le regioni non ha senso continuare ad insistere e siccome bicamerale mi si ponevano in in evidenza
Tutti gli elementi negativi del modello degli statuti speciali
A Bari velocità variabile differenziate gli elementi negativi in Bicamerale uniti all'inesistenza dell'interlocutore esterni hanno reso necessario il passaggio a che cosa
A ciò che la Bicamerale chiedeva fosse un altro modello di tipo federale anch'esso non è che la Bicamerale chiedeva l'abbandono dell'Epsilon federale e il fermarsi all'elemento del decentramento chiedeva di adottare un modello dove la ripartizione delle funzioni Stato-Regione fosse basato su una elencazione rigida di materie e fosse costruito come modello di tipo federale
Io dico a Mariuccia e l'ho detto prima mi dispiace che tu non ci fossi vedono detto agli altri non è vero che siamo passati da sei a trentuno materia io vorrei che la polemica si facesse sulle cose vere nella ipotesi degli statuti speciali
Vi era l'indicazione di un numero minimo di materie di competenza statale comunque
Tutte le altre materie di competenza statale sarebbero state le ferite Statuto per statuto sì che il numero delle materie competenza statale era indefinito
Quindi non si può dire che passa al di là si è passati da un modello all'altro questo è vero ma non da sei a trentuno l'altro modello che possa contenere molte Mantero poche materie e ovviamente materie discutibile l'altro modello quello sul quale la Bicamerale ha votato
è un modello che io ho definito non più federale non per l'assegnazione
Ma perché correttezza perché il modello presentando non è federale perché manca a mio giudizio di almeno tre questione che consentirebbero se risolto in senso positivo di affermare la natura federale del sistema che poi studiosi italiani tedeschi spagnoli possono dire che quella provata già federale o che quello da provare non lo è non li fa grande impressione io sto cercando di capire
Se la risposta che diamo è in grado di recuperare elementi uniti ivi nazionali in un momento nel quale la disaggregazione sembra prevalente queste la questione non è la questione della Regione Emilia dalla regione Calabria e l'altra questione posta
Da par parte prevalenti delle regioni del Nord rispetto alla quale e mi fa piacere che Elia se quel presente
L'ho fatto riferimento a lui prima quando non c'era molto opportunamente le ha detto che è esattamente l'unità nazionale ma con Quesada ovviamente anche al sud
Che non può esserci un modello federalistico tutto costruito per venire incontro alle questioni delle regioni del Nord tale da mettere in crisi l'unità nazionale per altra via
Qui se la sfida seria che Bossi ci pone non non giriamo intorno al alla al dito è la sfida lui ritiene della incompatibilità dell'Italia d'unità futura e io ritengo che invece sia ancora componibile ad unità questo è il problema
E allora quando ho fatto la relazione dicendo che il
Il testo approvato e potenzialmente penale ma non è attualmente federale ho detto una cosa credo corrisponda al contenuto tu mi chiedi può diventare federale ritengo di sì le condizioni sono tre
I cambiamenti sono tre
Il primo non l'abbiamo potuto affrontare perché tutta la questione della revisione costituzionale l'abbiamo rimandata a settembre
L'articolo centotrentotto io ritengo che in un ordinamento federale la parte relativa alla struttura federale dello Stato non possa essere modificata se non con il consenso almeno dalla parte prevalente delle regioni come negli Stati Uniti
Quindi ritengono dovremmo scrivere un articolo centoventotto del quale si dica
Che gli articoli Dakota Pocket definiscono i rapporti Stato regioni enti locali ogni modifica è e diventi mentre tale se concorrono due terzi tre quarti tre quindi comunque la maggioranza delle regioni
è un elemento di garanzia del futuro che ciò non può il Parlamento a modificare il rapporto da solo Secondo occorre che vi sia nella struttura centrale dello statuto nell'organo di garanzia costituzionale la Corte costituzionale da noi una presenza talmente significativa dalla componente regionale non perché debbano tutelare le regioni ma perché nella lettura dei principi costituzionali e la cultura
Federalistica venga espressa dai i giudici di nomina regionale sia sensibile ve ne sono tre
Oggi nel testo approvato tre su quindici sono di diretta elezione regionale
Non è però una cosa irrilevante si può ritenere che siano poche si può ritenere che si debba discutere meglio ma non è irrilevante che alla fine si sia affermato il principio della corte costituzionale un numero di giudice sia di derivazione del giorno sia di di nomina regionale
La terza questione la struttura del Parlamento nazionale la struttura del Parlamento nazionale però pone questo problema
Perché attrae a sé
La ripartizione delle funzioni Stato-Regione è elastica nella proposta che noi abbiamo votato
Le trentuno materie possono anche essere ridotta ventiquattro alcune le abbiamo scritte per convenienza per farle capire meglio ma alcune potevano essere più generica non è il numero sono tutte definizioni elastiche
Nella elasticità risiede il rischio della ricentralizzazione la possibilità invece del rispetto della grande autonomia regionale chi garantisce questa elasticità
Soltanto la corte con il ricorso alla Corte costituzionale occorre che le leggi che attengono a queste cose abbiano in qualche modo il coinvolgimento di regioni ed enti locali quindi prima sulla elasticità del Mater seconda sul sui rapporti fiscali
Il federalismo fiscale non può esser lasciato totalmente alla legislazione annuale
Quanto alla definizione dei principi della perequazione della solidarietà della definizione tributi senza uniti qualche coinvolgimento significativo riti proibiti ed è di destinatario di questi compiti
Il problema e quindi dalla struttura del Parlamento uno e la revisione costituzionale due la Corte tra il Parlamento sono l'insieme di queste cose mi farebbero definiva federali il sistema la mancanza di queste cose me lo definire non ancora federale
La la presenza in Parlamento perché sono anch'sono speranzoso ma ancora sufficientemente vado su questo punto speranzoso perché dico
La mia impressione e che man mano che andiamo verso la definizione del sistema la percezione della necessità di una struttura parlamentare nella quale vi sia la garanzia della rappresaglia utile in deroga emergerà sempre di più è già emersa sulla Corte costituzionale può immergersi in mare Yoox
Quali sono scettico Marinucci
La Camera delle Regioni tipo Bundesrat non può essere assunta come la soluzione del problema
Perché sia abbiamo accanto alle regioni
Le Autonomie minori che non possono nella storia italiana essere comprese solo in camera di autonomie regionali e locali ancorate alla Regione quindi occorre che anche l'insieme di Comuni e Province non ha evidentemente otto mila novecento perché non possono esserci tutti i sindaci ma occorre che in questa Camera delle Autonomie Camera federale l'elemento infraregionale sia significativamente presente sino ad ora non abbiamo avuto indicazioni e proposte tali carità cercheremo di farlo anche per conto nostro tali da vera il mondo delle autonomie locali insieme abbiamo proposte divaricate al massimo la Conferenza dei Presidenti delle Regioni di cera la Conferenza dei presidenti di Consiglio regionale dice be lanci di Cerci Lupi dice di ora questa divisione facilità
Una risposta negativa da parte del Parlamento nazionale se non avessimo una composizione di tipo conclusivo dell'intero mondo dell'autonomia sarebbe molto più difficile per il Parlamento nazionale dire la cosa non ci interessa
Seconda questione quindi il problema è il rapporto tra Regioni ed enti locali in questa struttura seconda questione questa struttura deve ecco decidere
O deve essere o deve deve cogestire deve col decidere deve essere consultate la questione che oggi sono faceva ripetutamente non so so da qui dovrebbe essere ecco benissimo e è centrale l'obiezione perché se non stiamo andando verso un modello di governo nazionale ancorato al principio della responsabilità davanti agli elettori
Con un voto che decide chi governa e quindi con quel programma noi non possiamo fare in modo che quel governo possa un giorno dire sì io avrei voluto far questo però la codecisione di questi Enti locali impedisce di fare quest'anno
C'è un problema di responsabilità nazionale che gli amici dell'autonomia devono porsi rispetto alla forma di governo perché questo problema centrale della forma di governo vi è un problema di composizione di questa assemblea nei rapporti tra Regioni enti locali sono due questioni complicate
Alle quali la sinistra democratica ha dato un tentativo di risposta con la forma della Camera mista ovviamente è una soluzione di un tipo e il professore li ha dato l'ipotesi di una commissione che poi è stata
Bassa grata con l'emendamento se chi ne quindi oggi come oggi è una cosa inservibile ma è un'altra ipotesi
Probabilmente sì alla Camera visto che la proposta PDS sia alla camera se la commissione proposte via sono due tentativi embrionali di risolve il problema ma non sono ancora la risoluzione
Questo mi auguro che sia in queste settimane il tema sul quale ci si concentra insieme al federalismo fiscale per capire qual è l'elemento di patto visibile realizzabile tale da poter far dire che gli elementi proposti realizzano una modello di tipo federale
Vedo che c'è qui il il collega Rotelli una cosa certamente non credo che verrebbe approvata in Commissione è una cosa la quale Rotelli tiene moltissimo e se la ripete farà bene a ripeterla qui
Resta Rutelli ritiene che noi non dobbiamo partire dai Comuni per come sono le province per come sono le regioni per come sono come territorio ritiene che nella fase costituente
Dovremmo andare a definire i nuovi Ambiti territoriali di comuni province e regioni e solo dopo la definizione di questi ambiti possiamo discutere delle funzioni e della rappresentanza io ritengo che non siamo nell'anno zero della vita italiana ritengo che sia estremamente difficile
Oggi mettere in moto un processo di riorganizzazione territoriale delle regioni per questi elementi che nel testo costituzionale sono indicate né emergano altre un altro numero con altri nomi
La sua proposta e molto più radicale di quella che io riterrei accettabili
Cioè di rendere accettabile un testo nel quale queste bestiole fossero risolte
Lost il testo che abbiamo lo ritengo un testo capace di giungere proprio federalistico l'ho detto nella relazione introduttiva non è un testo di svolta federale ritengono svolta veterana sia necessaria per il Paese
Alla tua domanda chiedo scusa se più dei dieci minuti ho parlato per dire che vorrei molto che in questa fase il confronto forse sulle questioni essenziali della svolta
Sapendo che non basta dire non mi piace una porcheria
Brutta la butta via perché lo sappiamo no io credo che anche la costituzione del quarantasette ha avuto centinaia di libri nel quale qualcuno ha detto ma insomma sa cosa va bene faccio un altro profilo
Quello sul quale oggi è intervenuto su quelle della sera Ingrao su quale tipo di parte il collega Lucio profilo del tutto diverso
Se cioè noi stiamo discutendo ancora dell'ipotesi che i poteri pubblici nascono illimitati rispetto a cosa fare
O se i poteri pubblici nascono limitanti dalla persona umana e dalla sua capacità di realizzazione del socio intermedi
Noi non abbiamo scritto dell'attuale articolo cinquantasei che io ho recepito come emendamento qui perché mi sento responsabile del testo anche le parti non originariamente promosse beh sarebbe grottesco e per questo per me però sebbene rito c'è emerito del gruppo del Partito popolare non è che la polemico al merito ha fatto loro ha fatto con tutti noi non abbiamo scritto una cosa diversa da ciò che mi pare costituzioni scritte l'articolo due
La novità non è così radicale come sembra però abbiamo voluto ribadire che nella costruzione dello Stato federale comuni province regioni ed una che nascono il limitanti nascono limitate dall'esistenza della solidale della sussidiarietà orizzontale
Se l'abbiamo scritto male si scriva meglio io non accetterei ovviamente un principio in base al quale nella Costituzione c'è l'articolo tre e non c'è più l'articolo due non riteniamo che entrambi gli articoli della Costituzione
Siano lì a indicare che anche i Comuni le Province e le Regioni nascono limitate dalla autonomica della persona della sua realizzazione quindi questo è un problema
Di dibattito ideale molto forte che non riguarderà la Camera delle Regioni l'anzi da ridursi a riguarda la natura del rapporto pubblico privato
Riguarda la natura della federalismo fiscale che si intreccerà con l'altro dibattito al quale è dato vita anche colto ricco il tuo libro
Se ho letto in parte durante i lavori in parte dopo e ho finito di il ho l'ho riletto
Tutto ieri sera perché l'incontro di oggi mi sembra importante
Qual è il punto sul quale io mi permetto di dire
Avrai grande difficoltà a vedere questa tesi realizzata quando tu sostanzialmente dici che la tua cultura federalistica ti infatti fa vedere un federalismo di fatto Stato Regioni
Ecco il tema delle Autonomie minori non può essere un tema ignora si può giungere o no a quelle che Pizzetti riteneva fossero mie posizioni iper comunali o estremistiche ma non c'è dubbio che se non c'è un equilibrio accettante nel Paese dagli amministratori dai cittadini
Tra i tre momenti del modello federale
L'equilibrio non si realizza e non si può pensare oggi in Italia ma neanche in futuro unico libro del quale la tradizione municipale italiana scompaia per affermare una cultura nuova tradizione si può costruire una tradizione regionale forte che non c'è
Si può aggredire l'oligarchia nazionale che doveva dovunque partiti sindacati industria corporazione informazione si deve si devono fare queste cose ma non ci si può illudere tale credo che sarebbe di costruire una centralità politica regioni centrali una centralità politica regionale di fatto con l'emarginazione di quella comunale che molto forti ritardi
Ecco questo mi sembra molto libero il contributo maggiore
Do giudizi perché siamo colleghi politici quello che stiamo parlando
Professore allievo allievo professore il contributo maggiore e il ribadire la necessità per l'Italia della volta federale cioè non c'era soltanto una lettura di una corporazione regionale spetta al Parlamento nazionale dall'altro però l'attenzione ad avere nell'in nella grande Rete della vita locale italiana una rete che è fatta di storie di tradizioni e di cultura di battaglie ideali politiche sociale che come tale non può improvvisamente essere messa da parte della storia
Diciamo noi dobbiamo fare questa è la ragione per la quale abbiamo previsto il ricorso in Corte Costituzionale di Comuni e Province
Ah tutelata la loro autonomia
Dobbiamo definire l'autonomia probabilmente meglio di quanto non sia non può essere un'autonomia che ammazza la regione ma non può essere anche un'autonomia che rimessa alle Regioni della ricezione della loro esistenza perché l'equilibrio da queste parti e la sostanza dalla svolta da fare
Io sono vi chiedo tre mila volte scusa insomma se non riesco ad ascoltare il seguito però questo è il primo di una serie che io non vorrei lunghissimo ma neanche troppo breve di incontri con come Ricucci con gli amici delle regioni e degli enti locali dopodomani a Firenze di un incontro promosso dalla Regione Toscana dopodomani slogan e quindi ci sarà un secondo momento poi Formigoni mi ha detto che domani la conferenza e presidente deciderà un giudizio è un incontro con la Bicamerale io vorrei che entro il quindici venti luglio né aggiungessimo se possibile ad una conclusione sapendo che l'approdo che la Bicamerale vuole nella parte prevalente non oso dire unanime rimane la parte prevalente è un approdo di tipo federale
Però va costruito questo approdo per la parte che ma
D'Onofrio introdotto e ha praticamente fatto una relazione d'apertura ancor prima di del commento della valutazione del del volume di Mariuccia
Noi abbiamo
No ad interventi tra quelli un Desio fra quelli già programmati poi ce le può giungere ancora qualcuno
Questa mattina abbiamo fatto siamo andati alle tre alle quindici siamo lasciata oltre ogni limite era anziché quindici un quattro
Vorremmo chiudere alle diciotto e trenta due ore e trenta due ore di dibattito dicendo che siano sufficienti dobbiamo restare fra i dieci e i quindici minuti possibili
Io mi mi per
Io mi prendo costo orbite ricordi
Avere una scala di interventi che ricordo prima il professor vicino sentiamo una voce voi Antonio Soda
Un altro intervento quello di bere bene era fuori l'intervento di selvatica e così via
Questo è un primo ordine in ogni caso i propri soldi
Che ringraziamo di essere con noi a una corte dovrei farle editore che dovrei fare anche il l'autore ma che come ti faccio una con grande piacere
Io non ci avevo intervenire subito perché appartengo a quella categoria dei professori professori professoresse sono son professore che fa altro su un professore che attualmente non gode della miglior stampa d'Italia ci tocca fare a patto di grilli parlanti ed è una stagione in cui parlanti sono l'apogeo
Il mondo nostro test andando poneva il problema federale non federale
Io francamente il problema dell'approdo federalistico ed etichette federalistica mi ricordo comunque sarà tutto cuore registrate subordine quindi abbiamo poniamo della perché volevo no no no no no Rolls qualche fermati l'abbiamo detto ammenda ma sono contributi utili perché è anche vero che avere contributi per
Se la determinante veramente per la prima volta c'era per questa decisione che la Bicamerale per le riforme
Cioè da quando ci diversi butta giù un operatore faceva vedere ancora ci siamo ancora pedante mercato dieci
Dieci per praticamente per tematiche Noriega molto più del dieci per cento il dodici quindici per cento intere bicamerale pensiamo di fare il quindici sedici sinistra sottolinea corretto libero bisogna legge rovinato avrebbero spiato da Telecom
Io sono un pessimo profeta perché scattano gli amici dicevo che la bicamerale arriverà a tre camere è un presidenzialismo in cui si elegge direttamente il presidente del CNEL e mi sono sbagliato su questo
Dicevo il problema secondo me non è la qualifica di federale con approvò federali problemi ancora minore
Ebbene semplicemente se questo sistema di poteri locali e funzionale no cioè se destinato a funzionare oppure no
E da questo punto di vista il vademecum vi Marinucci
Poneva alcune condizioni al di là della chiara vis polemica del del senso proprio anche di di fastidio provato da Marinucci nel nel vedere a distanza tra i programmi politici le cose che discutevano in Bicamerale ma di dicevo questo vademecum aveva il pregio di presentare alcuni come dire alcune regole tecniche del buona costruzione di un sistema di rapporti centotré riferire
Perché è vero che i professori amano molto la tecnica sotto l'ingegneria ma io non sono di quelli ma è anche vero che e non si possono costruire le case unicamente disegnando la forma l'edificio senza pensare a un minimo di carico dei cementi armati
E anche di costruire un sistema di relazioni non sarebbe male avere in mente un certo riscontro per nel rigo lego di statica costituzionale cioè cose che o o si fanno l'astronomia lo vengono giù
Da questo punto di vista la proposta di D'Onofrio
Era chiaramente una provocazione una provocazione destinata non sta su cioè l'idea di un Paese che la cui amministrazione centrale e costruito a dire di risulta nel senso che ciascuno si prende le sue competenze quelle che restano sono dello Stato e l'idea che può venire in mente progetti sulla lega uno progettista della Costituzione nel senso che è un edificio che è una speranza di fu di funzionare non ne vedo questi ministeri che si combinano si scombinato a seconda delle scelte che sono messi nelle regioni però è un merito la proposta di D'Onofrio nella sua appunto provocazione due forse primo segnalare a tutti anche ai sordi che l'idea di un regionalismo accentuato di un federalismo non è un'idea neutre
Cioè qualsiasi passo si faccia verso una fuori forma efficiente del sistema e autonomia le conseguenze sono pesanti su tutta l'impalcatura istituzionale
La seconda idea secondo allo spunto che dava proposta D'Onofrio e ad indicare la necessaria necessario carattere di processo che a una riforma in senso federale
La insomma forme senso federale non può essere fatta per decreto legge
Noi siamo un Paese in cui vi tormentato dalle riforme legislative per cui ogni ministra fa una legge convinto che per quel giorno cambiò le cose e poi ci si mettono dieci anni a capire come far funzionare la legge e una riforma del sistema e autonomie che ha ripercussioni così basta l'intero sistema istituzionale non può esser fatto con un'icona
Per cui l'idea di non offre dire
La riforma si fa progressivamente man mano che vengono adottati gli statuti era provocatori e come tale non molto calcolato nelle sue conseguenze di statica istituzionale ma aveva il senso e dire
è un progresso che è un processo che durerà mente
Ora rispetto a questa questa costruzione l'esito del bicamerale e ovviamente molto deludente me molto deludente soprattutto perché minaccia di non funzionare
Mi ha ceduto il non cambia nulla di sostanza rispetto a quello attuale dei problemi e degli assetti la soluzione del Micam dare risposta piccolissimi pesi senza risolvere grossi problemi
Noi tutti sappiamo tutti professori quelli che vivono schiacciati contro i muri
Sappiamo che se oggi e c'è un panna parte dell'istruzione italiana che va urgentemente sostituita non modificata e il Titolo quinto per semplice fatto credito al quinto non è più applica sono diversi anni e qui decenni le regole dei rapporti tra Stato Regioni enti locali non solo più letto della Costituzione sonetto un'altra cosa il larga parte la giurisprudenza costituzionale
E questo non è un caso questo è dovuto ad alcune imperfezione mia prole ancora vuoti di progettazione dell'articolo ha quindi del titolo quinto che ha impedito di avere delle dighe diviso nelle competenze serie dei meccanismi di riscontro e di difesa del complesso
Bene queste prove sono tutti quanti puntualmente perpetuati dalla commissione bicamerale pentito solo uno che grande come una casa e l'idea di separare le competenze capisco che se un passo psicologicamente necessaria
Tutte le costituzioni hanno l'indicazione delle competenze dello Stato del del delle entità autonoma ma in tutte le Costituzioni è una tecnica di di costruzione delle cose ormai superato fa
Pensiamo l'Europa
Immaginiamoci d'Europa come ha cambiato i rapporti tra
E di comunità europea estati attraverso il superamento delle tecniche di numerazione di materia
Il Trattato di Maastricht l'atto unico prima non sono altro che trascrizioni di sviluppi completamente imprevedibili leggendo lei capì le batterie di competenza delle comunità europee
Ciononostante oggi la Bicamerale parte dall'esigenza psicologica di dividere materia e va bene ma quello che è grave è che questa divisione delle materie non è così netta come diceva D'Onofrio ha fatto netto
E altrettanto scura e scivolose fatta di mollica di pane come alla divisione di materia centodiciassette
Non ritengo giusto così perché tutti lo conoscono alcune cose spetta inoltre lo Stato la potestà legislativa adesso attribuite e per la tutela dei primi venti imprescindibili interessi nazionali
Tutti sanno che queste sono le formule messi in tutte le costruzioni compreso il trattato di unione europea che servono per ampliare i poteri al dove e richiederà scogliere andare
Ma questo significa che la settore competenza come ha fatto definito che quella catalogo di batteri partenza non sarà nuovi è un catalogo indicativa una specie di suggerimento fato Pio di Chappe interesse disciplina generale interessi generali positivi ma che lo sviluppo storico sarà esattamente uguale a quello che pensi dato lo sviluppo storico decostruzione quarantotto e cioè una continua costante conflittualità Stato-Regione
Questo meccanismo trovato conflittuale che viene ulteriormente aggravato dalle drappi del conflitto non solo sotto le gioie ma sotto vetro ai Comuni Province
Per cui dovremmo federalismo di tipo giurisprudenziale in cui la Corte avrà da lavorare al novanta per cento sul la definizione di ipotetiche vie divisione di competenze tra diversi livelli di governo perché la Costituzione salterà il giorno dopo la sua emanazioni sul patetico
Questo non è difficile prevederlo pensiamo tutto il meccanismo del federalismo fiscale cosiddetta e tutta una riserva di legge
Non c'è nessun meccanismo che lavori al di fuori da riserva di legge e allora è chiaro che questo è scritto in costituzione delle regole
E poi dire che con legge ordinaria e queste regole vengono riscritte vengono stese vengono rese operative significa costruzione e sostanzialmente non esiste
Così come fu il titolo quinto persone quarantotto
Sostanzialmente non esistente
E allora dove stanno le nuove norme ma che cosa si rimanda apre nuove questo e il vero problema e il motivo per cui Marinucci ma io poi faccio e presentazione di Martucci per in larga parte abbiamo lavorato insieme per cui che gioca in casa misto auto presentando per certi aspetti insisteva sul problema del senato delle regioni esattamente una un riscontro della storia cioè se non ci sono predeterminazione divina di competenza
L'unico modo per evitare un conflitto davanti al giudice e trovare sei d'accordo sedi di cooperazione questa è la storia non soltanto della Germania che si parla sempre del modello tedesco mesto e due sistemi federali compreso la comunità europea l'Unione europea l'europea e si così evoluta perché radicalismi codecisione
E avendo mica Risiko di codecisione non importava niente Risatti membri definire dei RIS destare di competenze perché tanto decidevano insieme
Ecco la la semplice regole rispetta questa regola voi capite tutta questa tecnica di numerazione delle materie del tecniche dell'invio la riserva di legge sono nella scrittura inutile
La scrittura destinata a non funzionare per cui queste per costituzione così partendo arriverà allo stesso risultato del titolo quinto e cioè il conflitto istituzionalizzato tra diversi del del di governo senza parametri certi
Con la corte funzionare continuamente presa di mezzo mi confidò conflitti politici che con strumenti giuridici non si possono governare perché la costruzione Nonda come non dalla corruzione quarantotto gli strumenti giuridici per governare questi conflitti quindi è una mina vagante
La mina vagante che significa conflittualità inefficienza
L'altro problema Mariuccia sua introduzione ricominciava critico coi Ciappina dicevi incominciamo dicendo questa lavori bicamerale dimostrano un accentuato politicismo e la minaccia Parona che non ricorda
Come come caratteristica opportunismo politicismo come caratteristiche questo dato modo per per quel per preoccupante perché è verissimo
Cioè le l'impressione Esterna che io non con professori ma come cittadino di aver assistito a un lavoro tutto Palin Terme
Tramite accordi tra partiti e tra correnti senza alcuna considerazione della della della cittadinanza non citi danza come la casalinga di vigevano ma della cittadinanza come senso di fare un'operazione storica per una comunità che cosa rappresenta il testo di camminare rispetto al l'obiettivo politico prioritario prioritario che ricostruire un senso dell'appartenenza costituzionale apparse costituzionale
è una provocazione questa nel senso che eletta chiaramente da chiunque suppongo con una voi interno al palazzo per il palazzo per il rafforzamento per la ristrutturazione la restaurazione del Palazzo
E il fatto che il tema del federalismo totonomine sia sparito dalla priorità scaletta e prioritari è indicativo ed è colpa storica della lega
Ma che noi dobbiamo ormai avere addirittura un senso di nostalgia per la vera delle gare e paradossale mai così ci mancherebbe purtroppo ci manca del gattino riuscita a fornire non ci manca dei a quella vera non pagano per il sia vero me quella federalista Pacman quel cunicolo continuano a Becali che rovesciare l'ordine di priorità del del dell'ordine del giorno queste problema
L'ultima cosa che c'era D'Onofrio e che è un problema che compare ovviamente anche una cosa libri Marinucci
La conflittualità in periferia cioè il conflitto tra Regioni enti locali eludere condor condizioni di paralisi è un conflitto largamente governato in qualche modo no lo sappiamo benissimo
Ma indubbiamente uno del del dei problemi cruciali ma l'idea di un federalismo delle Province e dei Comuni delle Regioni è un'idea che non c'è il babbo né mamma non si trova non trova riscontro nessuna parte del mondo alquanto io ho dovuto vedere
Ma ma non perché sia sbagliato
Per carità ma è giustissimo cito dal la norma Nutella ma che mi piace del testo della Bicamerale che l'attrice tutte convenzioni satire stando ai comuni salgo poi come si governa quel salgo il richiamo è l'altro problema salvo che con legge non si dicesse totale regionale non è indolore di attratte riallocate e quindi si sposta il problema sul procedimento decisionale dicendo c'è un principio ma poi la forma di questo principio lo dal Parlamento e quindi soffitte garanzie
Quello procede procedimento è un principio sacrosanto appello che il Comune si lo sportello amministrativo unico per il cittadino sarebbe bellissima ma questo non c'entra niente col col la costruzione del federalismo del Senato
Non c'è un nell'azione necessaria
C'è una reazione necessaria casomai ancora una volta tipicamente politica tipicamente di questo frangente storico italiano sa quello che la classe politica è un ceto politico nazionale e un ceto politico periferico larga parte comunale questo sì che è un problema
C'è l'esigenza della periferia di bussare dicendo ma lo stesso dopo i politici siamo noi che voi politici questa bisogna risposta ma questa risposta non è necessariamente costruire la la Camera del della codecisione come una Camera quattro paterna che poi diventa ingovernabile come ispanici model ci sono già e non funzionano e tutto sommato sono funzioneranno scolpisce per quale motivo funzionalità
Le vie possono essere anche presente sbloccando il sistema dei conti dell'ineleggibilità dei sindaci alla camorra politica
Che non sarebbe una cattiva cosa
Cioè
Porre la concorrenza fra i ceti politici questo sarebbe una bella cosa ma questo non si fa apprendo ai sindaci l'apporto del Senato dove si discute unicamente la questione trasferimento di competenze qui non è un problema di difesa delle competenze
Perché sempre della difesa delle competenze anche il sole di quei problemi ritrovare la forma istituzionale per dare un ricambio e una differenziazione tasse politica
Ma questo ovviamente credo che sia la cosa più lontana dalle volontà del ceto politico nazionale credo
Niente a nessuno
Anch'io farò riferimento
Ma i libri Mariuccia anch'io lo considero una provocazione
Utile della quale però avendolo letto e riletto apprezzo tutto il tentativo di dare una risposta complessi problemi ma
A me sembra che abbia un vizio di forma
E che muovendo da una premessa tutta la crisi
Che abbiamo vissuto e costi chiediamo a vivere
E intrecciata alla crisi di un ceto politico
Spesso parla di ceto politico nazionale
Contrapposto a un ceto politico
Delle amministrazioni un ceto politico locale
E quindi la tesi poi finale così come l'ho capito e io come l'ho letta e io
Se questo sistema dei partiti oligarchico autoreferenziale che muove per processi di cooptazione
Si scardina
O meglio primi entrati in crisi ed è stato travolto dal
Dalle vicende corruttele
Si scardina questo ceto politico si scardina questo sistema dei partiti si costruisce un nuovo ceto politico fondato sulle capacità di amministrazioni che si sperimenta non nelle realtà politico territoriali del Paese
Queste le si porta al cuore dello Stato questo garantisce la soluzione del problema c'è una chiave di lettura di questo tipo o è una fantasia media la parte del una parte del discorso me sembra la parte un po'una specie di tema dominante fin quasi scuse e te lo dico affettuosamente sin quasi all'ossessione
Ora io credo che al contrario
Questa premessa sia profondamente errato
Non credo che esista un ceto politico nazionale contrapposto un ceto politico locale
I meccanismi di formazione di quei ceti politici sono esattamente identici
Esattamente identici
I processi di formazione dei gruppi dirigenti locali e nazionali si intrecciano i meccanismi di gestione di partiti oligarchici in cui prevalgono gli stessi meccanismi
Ma a parte questo
La crisi del sistema secondo me deriva dal fatto che all'interno del sistema nazionale e locale non ha funzionato il principio di responsabilità
In tutto il nostro sistema politico per quarantacinque quarantasei anni non ha funzionato il sistema di responsabilità
Perché in una democrazia bloccata per ragioni di ideologiche per le fratture che esistevano
L'impossibilità di ricambio dei delle classi dirigenti e dell'alternanza ha fatto precipitare il sistema in una riassetto consociativa che era l'unico che potesse a sua volta bloccare dei meccanismi di dissoluzione dei conflitti e delle fratture ideologiche per euro due forze politiche schierati su due visioni del mondo completamente opposte
Che costituivano una frattura ideologica talmente grave lacerante nel Paese che se non trovava momenti di composizioni in forme di concertazione di consociativismo assembleare
Ponevano dei problemi e dei pericoli
Proprio al Paese
Lui e la chiave di volta secondo me persino della nascita dell'immenso debito pubblico se uno avesse avuto un qualche studioso avesse un la voglia un tempo di andarsi a leggere
Il dibattito
In aula e prima ancora nelle Commissioni finanze italiane
Fino al novantadue e dopo il novantadue novantatré con il a partire dal governo Amato in pochi
Il dibattito che avveniva prima
Dove spostare il Sud voci di Bilancio venti mila miliardi o dieci mila miliardi sembrava che giocassero veramente collego giocassero con le noccioline
Sì
Sarti dice di no però se uno palleggio in quell'epoca oggi c'era qualcuno che vigeva o colli occorrono seicento miliardi per questo intervento allora si contrattava
Mi pare mi fai passare il piano della né a Napoli per il rilievo Napoli i dieci mila miliardi ieri dai seggi ma bisogna andare a rileggerli quei dibattiti lì e invece bisogna andare a leggersi i dibattiti di quello che accade ho avuto l'attenzione la fatidica l'angoscia
Della razionalizzazione della spesa pubblica del taglia e così quindi non è un problema di ceto politico fu una situazione una realtà storica
Io direi persino oggettiva
Che è durata per tanto tempo e la il blocco della democrazia ha fatto scomparire il principino
Fatto scomparire principio di responsabilità e lì e la crisi del nostro sistema
Quindi io credo che non sia affatto risolutori o quello di dire prendiamo perché Wario c'è un certo momento dice le ragioni per per le quali non si è realizzato neppure un assetto regionalista in Italia
Sono quelle bicameralismo perfetto sono questi apparati sistemi di partito che controllavano
E
Che vengono definiti poi i killer no il thriller e lì non è così la spina io non la leggo così la storia d'Italia
Non la leggo così
Credo che questo sia il limite del tema dominante poi ci sono tutti spunti interessantissimo
Che quando pone al centro il problema della riforma della pubblica amministrazione e credo che questo sia il vero tema
Del rapporto tra assetto federale al riequilibrio dei poteri
Nel Paese e allora mi sembra mi sembra
Che sia s'del tutto sottovalutata l'operazione che nel testo è stata fatta
Che nella proposta della Bicamerale è stata è stato sottovalutato
La ripartizione delle per le mappe delle materie
E su questo concordo che ci sono dei dei delle zone grigie dei confini incerti durante l'affidare alla Corte costituzionale un intervento progressi che poi si arresterà
Sarà una conflittualità permanente
A corte interverrà nei primi anni tre quattro cinque sei ma poi comincerà a delineare i confini che cosa si intende per ordinamento generale della pur della istruzione e che cosa si intende invece organizzazione e gestione e sviluppo
In quel settore che cosa spetterà alle Regioni questo lo potrà fare sia il dibattito che si si aprirà non il Parlamento e dei consigli regionali con questi interventi risolutori della corte che daranno delle direttive sarà un conflitto permanente
Si porrà termine a un certo momento al conflitto
Che è inevitabile
Che è inevitabile perché le materie sono incerte non ci possono assegnare con l'accetta all'una o all'altra cresce muovendo proprio dalle osservazioni del professor bit
Queste è un problema che hanno tutti gli Stati
Che si muovono oggi nella direzione della rialloca lozione sul territorio dei punti
è la strada non può che essere quella di un tentativo normativo di definizione delle ripartizioni
Di un processo progressivo di decantazione delle questioni più intrecciati e poi interventi anche di assestamento e di risoluzione di un organo di garanzia come è la Corte costituzionale
Con la presenza forte anche dei delle
Dei giudici di nomina di queste espressioni territoriali
Poi
Il secondo elemento che non viene sottovalutato di questo testo l'attribuzione della competenza amministrativa generale ai comuni
è vero che stamattina è stato sottolineato che
Il riferimento alla legge costituzionale alla legge come sede per la determinazione degli ulteriori o delle residue spiega di competenza amministrativa da conservare allo Stato o da ripartire tra stato
Regioni e province equivoco e ambiguo di probabilmente una riflessione aggiuntiva va fatto e va detto che quella legge non potrà mai essere nel nostro Paese
Per le realtà che abbia per la specificità delle Autonomie municipali quella legge non potrà essere la legge regionale perché se no sarà la ripetizione dei meccanismi di burocrazie parallele sovrapposte e confuso
Scritto così ambiguamente perché l'ossigeno e invece lì dovremo fare un approfondimento per dire che cosa vogliamo che sia quella legge che operi quella ripartizione io non ho dubbi neanche i va scritto insomma
E poi
Per concludere perché non vorrei riprendere tutto il tempo del necessario perché noi abbiamo respinto la provocazione di Donofrio respinto ci siamo mossi all'interno della logica che ispirava questo tentativo che ha fatto dono
Perché noi abbiamo avvertito alla fine
Scegliendo quel modello a parte che poteva e non poteva funzionare forse poteva anche funzionare
Perché abbiamo avvertito
Quattro per i
Il primo
E un modello che può poteva e può se lo scorse lo si ripresenta portare alla cristallizzazione della realtà attuale con riferimento
Alla lo sviluppo ineguale del Paese
Può portare all'annullamento dei meccanismi di competizione
Che pure nel disegno che noi abbiamo delineato ci sono perché non si possono negare
Il terzo pericolo
La precipitazione
Della solidarietà in assistenza e carità
E da ultimo il pericolo della moltiplicazione proliferazione di
Apparati
Maggi degli atti burocratici
Alcune regioni sono per strutture per risorse per capacità pronte a recepire la pienezza dell'autonomia altre non lo sono
Avremmo avuto una sovrapposizione di strutture burocratiche di ministeri di apparati che avrebbero funzionanti per segmenti di territorio aree non pronti così di con il risultato poi che l'autonomia
Differenziate che nel modello spagnolo è un processo di costruzione per arrivare all'autonomia piena per noi sarebbe stato il l'assetto iniziale compiuto dell'autonomia differenzia
Allora abbiamo fatto un'altra scelta
Abbiamo fatto un'altra scelta abbiamo detto prendiamo atto della realtà
Dello sviluppo ineguale e della differenza di condizioni delle regioni italiane
Determiniamo un percorso ciascuna Regione liberamente si colloca all'interno di questo percorso
Arriva quando ritiene di essere pronta anche subito alla pienezza dell'autonomia e per le altre il termine finale
E il quinquennio
E abbiamo aggiunto a questo l'assoluta autonomia statutaria che non è un fatto da poco
Rispetto al meccanismo dell'approvazione costituzionali tutti gli statuti sia pure definiti speciali nel senso dell'ampliamento della sfera di competenza
E ho detto autonomia statutaria piena assoluta senza più approvazione di leggi statali né ordinarie e costituzionali che non è un fatto da poco
Perché questo mette inserisce dei meccanismi di competizione inserisce dei meccanismi di responsabilità all'interno
Di ogni singola regione che risplende era risponderà a voi dell'autonomia statutaria come di fronte ai suoi elettori
C'è il problema io sono d'accordo sul condurrò fino quando dice
Dobbiamo lavorare ancora sul centotrentotto e nella proposta del PDS
Per quanto riguarda la revisione costituzionale del materie delle leggi e dei principi di rilevanza per le regioni noi abbiamo detto chiaramente che questa revisione si dovrebbe e si potrebbe fare soltanto con il consenso delle regioni interessate l'avevamo scritto nel nostro testo non c'è stato il tempo di approfondire tutta la tematica su centotrentotto la riproporre sulla Corte Costituzionale ho già detto più si può anche arrivare a una articolazione diversa per quanto riguarda la la fonte delle nomine e nessuna struttura il Parlamento noi abbiamo proposto dopo a dovere fatto un percorso faticosissimo abbiamo proposto il Senato a composizione mista
Che io adesso continuo a ritenere non la formula non liquidabile con la il giudizio che è una camera morta come si è detto per per la Spagna
Il Senato a composizione mista
Viene incontro a questa doppia esigenza che non è un'esigenza inventata
Perché andando sia rileggere proprio tutto quello che la funzione delle Camere Alte NI sistemi che hanno conservato il bicameralismo
La Camera alta si interessa nella materia della legislazione la materia della gestione e dei controlli del sindacato ispettivo di tutte quelle severe
Che vengono definite non meglio la disponibilità della maggioranza
Soprattutto in un sistema di democrazia maggioritaria
Quindi non è un'invenzione per far sopravvivere il Senato è si colloca all'interno di un percorso storico che hanno fatto molti parlamenti
Che hanno conservato il bicameralismo e che nella Camera alta hanno ravvisato la necessità di conservare lì un presidio
Per tutta quella materia che non deve essere nella disponibilità delle variabili mutevoli maggioranze per giunta di maggioranza e di sono minoranza del Paese e che vi rendono maggioranza
Nel Parlamento per effetto dei meccanismi di elettivi maggioritaria
Quindi c'è questa esigenza
C'è l'esigenza che in questa camera si operi raccordo con le Autonomie territoriali
E questo raccordo con le con l'autonomia territoriale che in Italia non può essere per la realtà che abbiamo io non sto a fare la difesa dei comuni
Non può che essere il raccordo anche con la specificità delle autonomie comunali
Delle autonomie comunali e ci è sembrato e a me continua adesso sembra sempre di più l'assoluzione che risponde a questa duplice esigenza
Luogo di concertazione la per quanto riguarda le politiche di bilancio le politiche di ripartizione del fondo perequativo
Le politiche di gestione dei fondi anche di sviluppo
C'è un cenno forse va sviluppato in uno dei dette degli articoli della proposta non può essere anche di codici Ciro
Ecco
Quindici tempi cosinistro nei tempi
Quattro
Sì
I veri sgombrare il campo di questa strada articolo centotrentotto intanto perché abbiamo fatto scorpacciate articolo centotrentotto negli anni scorsi e poi perché mi pare che sia un modo per giocare col federalismo nel senso che
Negli Stati federali si prevede come possibile podistica dalla Costituzione
Per garantire per garantire gli stati membri della Federazione che Omega ha toccato la competenza in Italia il problema inverso cioè riusciva a vedere riforme costituzionali che riescono a garantire alle regioni delle competenze Quinzio poté fare questa modifica fatta da pure ma che non verrà presentata come una conquista federalista è un modo per giocare col federalismo
Io ho imparato tanto dalla mia un gatto che ci ogni tanto ci prova psicologia dei gatti giocato
Hunter turare un topo
E fa tutte le mosse per catturare l'intoppo e e questo è parte della invece si chiama di gioco ho l'impressione col federalismo si tenta di fare la stessa cosa andiamo i problemi invece veri
E intanto primo punto ma lo dico rapidissimamente perché tempi appunto non sono amplissimi il problema dell'Italia che non c'è mai stata nessuna forza politica regionalista
Nel mille novecentoquarantotto i cattolici erano su posizioni autonomiste regionalista mentre Sinistra erano su posizioni centraliste dette in maniera molto rapida
Poi si invertirono le posizioni dopo diciotto aprile del mille novecentoquarantotto avendo le forze cattoliche conquistate il poche nel mille degli anni sessanta c'è l'interesse delle forze di sinistra perché sono l'opposizione di avere spazi regionali
L'attuazione regioni nel mio centosettanta viene adesso possiamo guardare con più distacco e quindi anche forse con più lucidità avviene per una spartizione del potere
Il Partito comunista diventato determinante nella formazione dei governi governo Colombo eccetera non aveva la possibilità di accedere al Governo e allora si decise che bisognasse dare spazio in periferia ai comunisti
Tant'è che quando poi il Partito comunista sia vicino al governo anche di forse ci fu anche un po'di gioco anche lì negli anni settantasei
E vennero fuori legge tre centraliste che fecero fare dei passi indietro compresa legge riforma sanitaria
Rispetto alle conquiste regionali
Io ricordo che nella passata legislatura commissione De Mita Iotti produsse un testo
E all'inizio come orientamento Leopold Dio ricorderà come orientamento si tentò di affermare il principio che bisogna andare a un regionalismo ispirato a principi federali spesso un po'brutta se vogliamo
Ci fu un muro ci fu e venne considerato eversivo soltanto il parlare di regionalismo ispirata a principi federali poi c'è stata la lega la lega è diventato importante per con questo consentire a Forza Italia di Alleanza Nazionale di conquistare il governo
E per cui da quelle parti è venuto fuori il federalismo persino Fini si dichiarò federalista sia pure imperniato sulle Province
E poi è stata necessaria lega per ribaltare il risultato e a quel punto l'espressione federalismo diventato espressione normale invoca tutti
E per questo io sono pur avendo fatto battaglie
Di regionalismo forte danni sono sempre stato molto cauto nell'uso l'espressione federalismo
Perché vedevo lì sincerità e anche un certo opportunismo nell'uso dell'espressione espressione tra l'altro così vaga e generica che ha fatto mio fuori tutto compreso il federalismo dei Comuni ma vedo anche che c'è il federalismo delle circoscrizioni
Il c'è un movimento che gli abbiamo un esponente mi ricordo del federalismo tre circoscritte
E c'è anche il progetto per progetto si dice che anche le circoscrizioni esatto
Ora dopo tante ubriacature sua espressione federalismo
Alla fine dove si è approdati alla Spagna che uno Stato regionale e tipico Stato regionali
Ebbene una uno strano circolo che seduto determinare tra l'Italia e la Spagna
Mille novecentotrentuno la sfortunata Repubblica spagnola ricordate cadere Fonzo Tredicesimo prima del Rivera per la prima volta c'è un modello di Stato regionale una Splendido modello di Stato regionale
Ci ha raccontato il suo libro anche son piccoli protetti
E mille novecentoquarantasei quarantotto Ambrosini Mortati eccetera guardano al modello del
Costituzione spagnola del mille novecentotrentuno
E viene fuori il Titolo quinto della Costituzione
Mille novecentosettantotto la Spagna ritorna alla libertà caduto al Giro franchista il costituzionalisti spagnoli vengono in Italia per studiare l'allora unico Stato regionale regionalismo reale concerne anche uno
E il primo la Francia è venuto dopo Olanda eccetera sono venuti dopo son venuti a studiare e copiare da noi li abbiamo ospitati anche nostre università i costruttori spagnoli adesso
Noi andiamo a copiare dalla Spagna però io ho l'impressione che quel circolo virtuoso che si era venuto a determinare fra Italia e Spagna si sia perso perché ho l'impressione che finora questo testo non abbia con non abbia
Copiato venti
A me pare cioè di poter dire
L'affermazione brutale se volete ma cerco di mostrarla
Che sulla base del testo attuale sulla base del testo attuale le Regioni fanno un passo indietro rispetto al Titolo quinto da costruzione si era partiti
Dalla bozza Donofrio
Che prevedeva una sorta di federalismo pre moderno in cui ciascuna regione contrattava qui non c'è l'imperatore ce lo Stato
Le proprie munita i propri di leggi le proprie libertà le proprie guarentigie nella furia emenda trizio di un testo che è stato assunto come testo base insincera anche qui settanta sempre in sincerità
E nella furia emenda trincee le regioni hanno finito per essere travolte e dico spiego perché ci sono due punti
Che esso possono considerarsi positiva
O primo punto e l'eliminazione di ogni controllo statale preventivo sugli atti delle regioni e delle regioni sugli enti locali
Io pensavo dopo aver sentito radio radicale che ci fosse un altro punto ma dopo aver preso il testo
Mi pare in questo punto non ci sia più perché
E stato scritto adesso il pm ricordo l'articolo che Regioni possono provvedere all'attuazione dell'esecuzione del diritto comunitario nel coordinamento era stato proposto da Rotelli e ho sentito regioni provvedono direttamente
Direttamente all'attuazione di esecuzione diritto comunitario a quel punto io soddisfatto chiuso radio radicale convinto che la proposta Rotelli sarebbe stata accettata nel testo che mi è stato ufficiale è stato distribuito direttamente non esiste più
è stato dato il toponimo
Riconsegna
Consegno il testo bene allora
Pubblicamente evocato ma lunedì pechinese Pubblico ministero l'ultimo c'è
Tra loro
Dal dal
La parte sull'Europa c'è l'articolo
Otto
Anche diciamo nel caso
Il testo avremo clausola sembra
Posso fare io c'ho un momento fa secco attenzione io c'ho un testo l'articolo centodiciannove che dice vediamo poi qual è l'ultimo
Nelle medesime mette le regioni provvedono all'attuazione dall'esecuzione dritto comunità non cedere talmente coltivabili nuovamente originario vale libanese parlano di amori bisogna ah perfetto bene allora due sono le novità
Due sonorità mantengo il vecchio richiede uno eliminazione di controllo secondo la possibilità per le regioni di provvedere direttamente alla attuazione ed esecuzione diritto comunitario se non ci fosse stato direttamente sarebbe stato diverso
Perché sarebbe stata una attuazione esecuzione in via mediata come viene oggi attraverso il recepimento delle diretti
Un punto assai importante e quella dell'inversione dell'ordine delle competenza
è assai importante devo dire che anche qui anch'io ebbi modo di contribuire al gioco
Del federalismo comunque è una cosa assai importante però se andiamo a guardare il modo come sono state indicate le materie dico una per tutte in alcuni casi si fanno dei passi indietro rispetto a seicentosedici e rispetto alle potenzialità che ci sono nel legge Bassani
Prendiamo per tutto il discorso il tema tutela
Del ambiente
Per cui
Io credo e che cosa voi cosa si aggiunga questo l'esclusione dal possibilità di impostare in maniera puntuale politiche sociali perché lo Stato potrà intervenire per assicurare prestazioni uniformi mentre prima si diceva minime
Minimo inderogabile invece l'ultime uniforme
Queste sono fonti che e profondamente diverso
Sono tagliate fuori dell'ordinamento degli enti locali rischiano di avere un ruolo più ridotto rispetto a quello che avrebbero potuto avere non in base la costruzione materiale Maribase all'articolo al Titolo quinto della Costituzione
Il quale titolo quinto da costruzione io non non voglio riprendere il vecchio grido sognano torniamo la Costituzione
Allo Statuto in questo terzo però
Dico a rigore centenario però quel titolo quinto dalla Costituzione che cosa aveva di sbagliato
Il catalogo delle competenze ma abbiamo visto come seicentosedici col Bassanini è possibile anche che una certa lettura evolutivo Prato legislazione ordinaria è possibile rileggere era possibile rilegge Di Cataldo dall'articolo cento dicesse
Era previsto che si dovessero muovere all'interno di principi fondamentali stabiliti da leggi dello Stato
Che io così continua a considerare una giuste e corretta impostazione però che andava
Modificata in che senso
Nel senso che il problema da leggi cornice sono due essenzialmente
Primo il fatto che non erano leggi tecniche e non essendo Reggi tipiche bastava una qualunque leggina approvato in una qualunque Commissione per poter intervenire sulle leggi cornice
Seconda cosa c'è stato un errore nell'Artico diciassette da legge finanziaria d'avere consentito che e potessero anche essere tratti principi fondamentali dalle vecchie leggi che ha finito per svilire le stesse leggi cornice il secondo punto importante quale che queste leggi cornice non venivano poste in essere con il concorso le regioni con la partecipazione del Regio
Quindi mi sembrava
Che ci fosse un orientamento comune a tutta la dottrina nel dire che il vero problema non è tanto quello di ridisegnare il catalogo l'articolo centodiciassette da costruzione il problema non è di eliminare le leggi cornice ma il problema è quello di inserire le regioni all'interno del procedimento legislativo poi vediamo in che modo inserire qui vengono eliminate le leggi cornice vengono eliminati i principi fondamentali ma si dice che lo Stato può legiferare per
Imprescindibile preminenti interessi nazionali qui c'è proprio uno svuotamento del sistema delle competenze legislative perché ce lo sfruttamento
Perché il limite d'interesse nazionale nella Costituzione non è la lettura che ne ha fatto la giurisprudenza la Corte costituzionale ovviamente era un limite di merito non un presupposto di legittimità
Un limite cioè che si sarebbe dovuto fare valere successivamente con la piena assunzione di responsabilità politica da parte del governo che di fronte alle Camera avrebbe dovuto avrebbe dovuto condizionale per me è successo nulla avrebbe dovuto impugnare la legge
Quindi Piera è competenza regionale ma possibilità di limitare una sorta di veto da parte del del Parlamento Queen da parte dello Stato per la tutela di interessi nazionali
Che significava poi tutto questo significava anche cioè che le Regioni nell'esercizio delle loro competenze
Tutelavano interessi nazionali
Perseguiva interessi nazionali sia pure visti nell'ottica propria di ciascuna regione questo il punto adesso invece non vendendo l'interesse nazionale un limite alla potestà legislativa nazionale regionale di cui e custode il Parlamento che cosa si dette a Messina e termino confinare le Regioni nella tutela di interessi regionali o locali
E nello stesso tempo dare la possibilità al legislatore di fare quello che vuole perché è chiaro che solo il legislatore può essere
Giudice bella
Della valutazione dell'interesse nazionale o non azionare quale corte costituzionale avrà modo di dire non la faceva dei principi fondamentali
La Corte ostruzione avrei potuto dire che un certo principio non era fondamentale non l'ha mai fatto
Nessuna corte costituzionale neanche con i tre rappresentanti regionale dirà che un certa legge non è volta a tutela di interessi nazionale d'interesse nazionale io credo quindi che sotto questo profilo si fanno dei passi indietro
Nel testo prima del coordinamento è stato scritto per fortuna è stato eliminato ma fortuna nostro tema anche se lasciato che allora sto in maniera stato letto che anche per i poteri impliciti
Poteva intervenire poi nel testo di coordinamento è stato tolto ma anche se è stato tolto sappiamo che in tutti gli Stati federali da quando da quando Hamilton
Elaborò la teoria di poteri impliciti per consentire la banca federale degli Stati Uniti d'America da sempre
Sì esistano i poteri impliciti che una federazione proprio perché una federazione e un feto su cioè e la tutela di un'unità politica non può non tutelare il problema qual è allora il problema è quello di inserire le Regioni le Autonomie chiamiamola come vogliamo
L'attore si determina gli interessi nazionali da dove stabiliscono principi fondamentali laddove si individuano Poteri impliciti questo è il problema quindi se ne sarebbe anche andato bene lasciare centodiciassette
Così come il il Titolo quinto così come era tipizzare leggi cornice come ha fatto la commissione Bozzi
Che la tipizzato Chiara detto le leggi cornice erano una sorta di super leggi potrà essere modificate soltanto mediante deroga espresse e consentire la partecipazione delle regioni al procedimento legislativo attenzione
Quando dico partecipazione regioni
Il legislatore regionale perché tenesse il legislatore secondo me regionale a partecipare comunque lasciamo stare questo perché so che si apre blu guerre di religione su chi dovrebbe far parte
Non si parla di potere di codecisione perché se in fondo lo questo dico in riferimento al discorso di D'Onofrio in fondo anche in Germania alla fine chi decide e il Bundestag tranne e il Rex però ad un dente
Che sono i regolamenti postare piccole regole regolamenti eccetera alla fine chi decide e il Bundestag tant'è che abbiamo visto tutti con i nostri occhi quando col ha portato avanti una politica di Risanamento
Di taglio dello Stato sociale di risanamento del bilancio si è scontrato nel Bundesrat nel Bundesrat con i lender maggioranza socialdemocratici i lender hanno bocciato la proposta di colpo colla riportata nel Bundestag e alla fine e passata quella
Proposta
Il che avviene in tutti gli sta
Quindi è un problema è di far partecipare di consentire di e fare emergere gli interessi gli interessi regionali anche consentendo il richiamo
Delle leggi una seconda lettura che io considero sempre utile importante una seconda lettura è sempre utile importante quindi una seconda camera in cui sono presenti regioni manderei tutto
Anche questioni che non riguardano direttamente le competenza regionale per quanto una difesa o che so io la politica estera
Problema è che poi chi decide definitivamente se la Camera politica ma che ci sia una seconda vettura
Da un punto di vista da un'ottica regionale e dell'amministrazione regionale teniamo conto l'amministrazione può anche avere che poi dovrà applicare quelle leggi una sua funzione a me pare sta assai assai utile è assai importante
Regioni ed enti locali
Problema
Io vedo riflesso nel testo ma non per colpa dei
Costituenti della Bicamerale ma perché c'è nel dibattito nel nel Paese c'è proprio stato una posizione di questo genere vedo una
Un fronteggiarsi armati di regioni ed enti locali
Qui non si tratta di richiamarsi alla tradizione municipalista italiana lasciamo stare tutto rubli catture sul federalismo delle città sul federalismo dei Comuni sul sul Napoli città Stato eccetera e su tante altre cose di questo genere
Non c'è dubbio che c'è
Stato e c'è un neo centralismo regionale
Moltiplicazione degli apparati
Funzioni amministrative che potrebbe essere seguito i Comuni che son trattenuto e regioni però attenzioni io vedo un limite culturale molto forte quando non si vede il problema del municipalismo ma insomma nel Nord Est
Nel Nord-Est se c'è la congestione
L'ha detto anche Carraro questo che
Insospettati se ce la congestione
Delle strade se non è possibile circolare sei TIR stanno ore ore fermi questo è dovuto certo lo Stato che non fa di investimenti Bressa sussidi per le zone di allo stato non ha fatto gli investimenti necessari
Ma è dovuto anche al fatto che è primo ogni comune ha voluto ha voluto la propria zona industriale ogni comune
E quando le Regioni hanno tentato debolmente perché sono venute meno al loro ruolo hanno tentato di dire no facciamo la zona industriale ogni dieci Comuni immediatamente c'è stata la sollevazione
Secondo
Anche quando lo Stato poi ha tentato di investire quei pochi soldi che attentati investì il nord e sono fermi perché nessuno vuole lo sotto via nessuno con il Passante nessuno vuole eccetera eccetera
Quindi se esiste un problema e neo centralismo regionale esiste anche un problema di municipalismo che va affrontato e Gigi Marinucci
Se a Sassuolo che a undici chilometri da moderna Sassuolo si sta costruendo il proprio sperma
A undici chilometri da molti e allora quindi qui sarebbe stato necessario un salto invece di dividerci
Invece di dividerci tra municipalista i regionalisti sarebbe stato necessario un salto culturale che non c'è stato
Per esempio previsto bene
Un processo costituente interno ad ogni regione
Processo costituente interna in ogni regione a cui avrebbe potuto partecipare anche i comuni una vera e propria assemblea costituente che avrebbe deciso l'organizzazione e la Regione
Prevedere anche c'è un cenno anche nei lavori di Marinucci e del suo gruppo prevedere anche la partecipazione dei sindaci di collegi di sindaci tali procedimenti legislativi anche attraverso una
Seconda Camera regionale noi chiamiamo Camaro cameretta perché sappiamo che e questo può suscitare problemi ma comunque una partecipazione e creare una comunità regionale
Se invece i Comuni cercano nel ministero degli interni nel parlamento nella Bicamerale in Antonio Soda se certo non la difesa contro le Regioni non costruiremo mai delle comunità regionale
E la verità e
Che come diceva appunto non c'è non c'è un effettivo regionalizzato che non c'è una cultura generalista questo il punto e minoritaria e minoritarie sta cultura regioni standard vediamo che compare e scompare in maniera carsica
Il
La stessa distinzione fa attività legislative tennista attività amministrativa diciamo pure tutte le funzioni amministrative comuni per come è diventata una giaculatoria che e anche una litania eguali al guaio di andare a disturbare ritenuti regge qua attorno ricordo da bambino quando l'inizio e dicevano le giaculatorie non si disturba bene tutte le funzioni amministrative comuni tranne quelle che espressamente la legge adesso scopro legge statale potrebbe essere decide di riservare al livello superiore alle Province o alle Regioni ma
Parte il fatto scusate tutti dovete corregge una cosa perché
Scommette messo anche le funzioni statali
Le materie quali spettano Stato-Regioni ha potestà legislativa che significa che se Andreatta non fa subito una legge all'entrata in vigore la Costituzione
L'esercito va diviso tra tutti i comuni e quindi la Folgore sciolto va be'ma questo
Ora
No perché dice attribuite comune agilità di funzione regolamentare amministrative anche le materie le quali spetta lo Stato
Quale Regione la potestà legislativa salve le funzione espressamente attribuite alle Province Regioni allo Stato la costruzione delle G costruzione eccetera e quindi
Sì
No andiate fa subito la legge tecnici spettro tutte spettro tutta ai Comuni tranne quelli espressamente vengono riservate con da parte questo
Aspettare questo qui non si tratta ma sto per finire non si tratta del problema amministrazione non è il problema dello sportello e del cittadino
Se effettivamente noi vogliamo decentrare pezzi importanti di amministrazione le regioni non è soltanto il problema del rapporto i cittadini e quello che le Regioni devono fare per la sfida della globalizzazione
Son e questo quello che la Regione devono portare avanti e la sfida la globalizzazione che sto significa trasferimento di tecnologia significa servizio reale l'impresa significa aiuto all'export
Tutte queste cose qui vanno fatti in una logica non può esserne quella localistica né quella della dimensione della Padania per capirci e allora se vogliamo sconfigge la dimensione e la Padania abbiamo bisogno di trovare una dimensione regionali per essere rapido
Mister la ricottura si trasferiscono alle Regioni le funzioni
Di controllo sull'alimentazione sono funzioni che vengono svolte mi sapete l'America dalla tra and food Administration perché si tratta di vedere
Rimangono sta non saldate con la Regione appunto meno male brava
Si tratta di funzioni lo Stato non fare nulla
Non ce la fa io avrei preferito che andasse alle Regioni creando delle forti agenzia in alcuni casi anche interregionali perché si tratta di questioni di altissima importanza o sta per andare a vedere
Se la mela c'è il verme dava all'interno ma ingenti andare a vedere se ci sono quelli cancerogeni poi non cancerogene eccetera su questa di straordinaria
Importanza non credo che sia possibile farlo attribuendo tutto ai comuni di cinquecento abitanti però alcune funzioni
Posso essere attribuiti ad associazione queste molto importante
Questo è un passo in avanti però mi chiedo chi lo farà
Perché così come è scritto si aprirà una che rende che durata e c'è tutta la ricorda alcuni anni se la costituzione di associazioni consorzi dovesse esser fatta con legge dello Stato o con legge regionali si è è durata per anni è dovuta anche intervenire la Corte costituzionale che qui verrebbe ancora tutto lasciato lasciato ho finito sei arrivato al momento giusto perché io avevo proprio a d'accordo ma le forme
Un'ultima cosa la deve far dire
Giocando col federalismo torno al gatto
Sì ha detto che ogni regione può darsi la legge elettorale e la forma di governo che vuole
Ecco questo può sembrare grande conquista federalista invece e la più sottile e la più sottile e la più perversa del modi per togliere spazio e forza alle regioni
Perché mai e poi mai avuto queste i Consigli regionali con una maggioranza di due terzi riusciranno a cambiare legge elettorale a darsi una forma di governo diverso
Io dico anche due terzi
No no no adesso Agostino io dico anche ero finito veramente avevano
Affogliazione dovremo esatto offering sapendo secondo soltanto io dico cose più se vogliamo anche giocare il federalismo non è necessario perché anche laddove per riflesso degli antichi Jura maiestatis
Gli Stati membri hanno la possibilità di darsi la forma di governo che vogliono i Laender si danno la forma di governo elettorale che vogliono tutti hanno i lender la stessa legge elettorale la barriera tra una piccola modifica mia legge bavarese tutti gli Stati membri Stati Uniti hanno la stessa forma di governo la stessa legge elettorale
Non è possibile costruire un sistema unitario in cui ci sia regione Lombardia che abbia elezione diretta del presidente la Regione e la Toscana che abbia invece la proporzionale se il nostro deve essere uno stato unitario io dico uno state federale e pur sempre uno stato unitario perché tensione verso L'Unità questo mi pare che sia un punto che vada sottolineato con forza scusate
Bene dibattito Giuseppe
Impegnatissimo
Come con grande
Partenza mentre
Cercare effettivamente di parlare meno di dieci minuti e allora vorrei praticamente occuparmi soltanto di un tema e cioè quello dello strumento e dell'organo di partecipazione delle regioni e del sistema delle Autonomie alla al processo legislativo
Per farlo però effettivamente ho bisogno di esplicitare un un
Un ragionamento
Che grosso modo è questo non ripeto molte delle cose che sono state dette e che condivido
A proposito del progetto D'Onofrio nella sua versione originale
Noi ci troviamo di fronte a questo testo quello che adesso è stato commentato anche ad Augusto per molte ragioni ma una e certamente costituito dal fatto che ad un certo punto il relatore ci ha proposto un testo base che è stato adottato quel testo base era fondato come è già stato richiamato in termini che condivido dal dal professor vin mi soste Tanza su questa idea c'è un ristretto elenco ristrettissimo elenco di materia e quelle classiche diciamo una spada la feluca la moneta
Affidata alla competenza esclusiva dello Stato centrale
Poi giusto all'obiezione di D'Onofrio non è vero che lì si fermano le competenze dello Stato centrale poi ci sono gli statuti speciali delle regioni dico a diciamo le quali ciascuna per conto proprio definisce nello Statuto non quello che fa la Regione sul territorio ma quello che fa lo Stato centrale sul suo territorio e questa era la proposta di D'Onofrio
Una de descritta in tre parole diciamo una proposta
Una riorganizzazione dello Stato assolutamente ingestibile ove mai venisse effettivamente realizzata in ipo incostituzionale
Ma in ogni caso certamente di carattere federale perché a un parco si sarebbe dovuti andar solo che il Patto non era volta la liberazione dell'unità nazionale ma era un patto limitato ad un soggetto la Regione con lo Stato centrale sotto la veste diciamo del Parlamento che avrebbe dovuto approvarne lo Statuto
Non essendoci nessuna sede nessun organo non essendo previsto da nessuna parte che a un certo punto un organo nazionale armonizza de determinate soluzioni armoniche
Nella assegnazione delle competenze Allo stato centrale sul territorio delle Regioni salvo quelle le sette fa un
In materia è molto ampio
Io debbo dire ancora leggo e rileggo quel testo non riesco a dare una risposta precisa a questa domanda ma resta la logica della competenza esclusiva su quelle materie dello Stato centrale
Starei per dire che è implicito Dino primo che per la verità formalmente sia esplicito di sì
Ma in ogni caso non mi interessa molto è abbastanza chiaro che diciamo in quel testo se non è chiaro verrà reso più chiaro nel corso del lavoro che resta da fare in quel testo l'elenco delle materie tale per cui è del tutto evidente che c'è un intervento in concorso dello Stato centrale della Regione è stato fatto e su uno può pensare razionalmente che che so in materia di tutela ambientale la Regione e sistema delle Autonomie ma la regione in questo caso dottor Pilo dell'esercizio del potere legislativo non abbia facoltà possibilità d'intervento e quindi diremo implicito e forse anche esplicito che quell'elenco di materia e non è un elenco di materie di competenza esclusiva dello Stato centrale
Sì
Questo è vero noi potremo intervenire su quell'elenco di materie ma abbiamo cambiato completamente il modello perché il Molise una cosa era chiara nel modello di D'Onofrio era che quell'elenco
Riguardava materie affidate alla competenza esclusiva dello Stato centrale assolutamente esclusiva
Fondandosi beh no il testo base di D'Onofrio su questo punto è impressionante mi scusi professore adesso io non voglio ma insomma da nel il testo base di D'Onofrio sul punto che si tratti di competenza esclusiva è assolutamente inequivoco
Tra essendo ovvio che la Regione non pretende di legiferare in campo di politica di difesa o nel campo della politica della moneta ed essendo invece assolutamente ovvio in quella soluzione che su tutte le altre materie effettivamente la Regione che so la regione Lombardia avrebbe potuto proporre allo Stato per esempio centrale uno statuto nel quale proponeva che lo Stato centrale non facesse in materia di istruzione assolutamente nulla
Questo era compatibile con il progetto D'Onofrio non è affatto vero che sarebbe stato impossibile sulla base di quel testo lo stampo ai qualcuno dirà qualcuno dirà sì ma il Parlamento non avrebbe mai approvato d'accordo ma saremo andati ad un conflitto
Diciamo tra ciascuna regione per conto proprio e lo Stato c'è e il Parlamento nazionale diciamo difficilmente sanabile anche perché non era previsto nessun organo che si fosse bloccato esattamente a realizzare questo
Questo insomma questo accordo in presenza di conflitto aspro diciamo nella definita e mi ridefinizione dello statuto ora se partendo da quello assunto siamo arrivati ad un elenco ampio di materie molto ampio
Implicitamente sostenendo che si tratta di materie sulle quali è presente una facoltà di intervento legislativo regionale
Allora io credo che a differenza di quello che si poteva dire del Progetto base
Di D'Onofrio allora la presenza di un organo di partecipazione del sistema delle Autonomie delle regioni al procedimento legislativo sulla base di questo testo è assolutamente indispensabile
A rigore secondo me trattandosi di un federalismo che anch'io convengo con Barbera era di carattere premoderno ma era trattenuto assolutamente dualistico e competitivo
A rigore del modello originario di D'Onofrio di Camera delle Regioni era logico che non si parlasse
Secondo me perché in quel modello la Camera delle Regioni non capisco cosa avrebbe fatto
Salvo ipotizzare che fosse la sede nella quale diciamo assieme Parlamento nazionale e diciamo regioni definivano gli statuti quando questa definizione non ma ma a parte coalizzare questo è certo nel modello dono per non c'era
Nel modello originario la Camera delle Regioni non c'era secondo me era assolutamente logico che non ci fosse
Dato il carattere di quel modello
Se è vero che noi senza troppo dirlo ma in buona sostanza con quell'elenco di materie cambiamo il modello di riferimento
E introduciamo una realtà molto ampia di
Diciamo decisione coppe cooperante tra soggetti federati e
Stato centrale beh ma allora l'unico modo per realizzare questa cooperazione senza determinare un conflitto insanabile e senza trasferire sulla Corte costituzionale la il conflitto politico in senso proprio
Diretto
è quello di prevedere che esista un un organo diciamo attraverso il quale le Regioni partecipano al procedimento legislativo
Il problema quindi e vengo a queste stesse conclusioni si giunge se si guarda al capitolo del del federalismo fiscale cosiddetto diciamo è inesorabile giungere alla conclusione che ci vuole questo strumento di partecipazione
A meno di non sostenere che tutto ciò che noi li cerchiamo di dire a proposito dell'autonomia finanziaria e fiscale dei soggetti federati è assolutamente privo di qualsiasi possibilità di realizzarsi materialmente
Così come a questa conclusione si giungesse si guarda ad una interpretazione diciamo compatibile con la visione federale dei cosiddetti interessi per del dei preminenti interessi nazionali che devono essere affermati dagli organi centrali di governo cioè io sono del parere che almeno non solo del parere militare di poter dire anche se non faccio parte della categoria dei professori un po'cercato di informarmi
Che è di costituzioni federali che non abbiano un articolo che dice qualcosa di questo tipo non ce ne siano
Tuttavia un conto è naturalmente se a quell'articolo si va alla gestione di una di un potere da parte dello Stato centrale di questo tipo si va in una situazione nella quale le Regioni sono in grado di partecipare alla decisione
Altra cosa e se invece per conto proprio al Parlamento nazionale
Nel rapporto con il Governo nazionale espressione di quello stesso Parlamento decide per conto proprio cosa è interesse preminente nazionale
Attraverso quale strada si arriva al suo conseguimento perché a quel punto effettivamente le regioni non può non devono far altro che leggere al mattino la Gazzetta ufficiale per sapere
Che cosa in loro assenza e anzi aperto conflitto con loro lo Stato centrale ha deciso di diciamo di che cosa ha deciso di appropriarsi quel il giorno prima in termini sostenendo che si tratta di materia affidata al preminente interesse nazionale su cui quindi diciamo bisogna che lo Stato centrale intervenga
Se tutto ciò induce
Ad affermare l'esigenza di uno strumento di partecipazione allora il nodo fondamentale attorno a cui lavorare
Secondo me senza esacerbare la polemica io già trovo che lo scadimento di questa polemica tra professori e politici francamente su Cielo se cercassimo di diciamo superarlo rapidamente sarebbe oggi per carità saranno i politici che devono fare né e soprattutto la loro parte in però insomma io temo che tra qualche giorno qualcuno scriverà acculturamento somma cioè le penso che arriveremo presto al a a una
A un tipo di competenze
No a un tipo di competizione che abbiamo già conosciuto francamente credevo di avere superato questo tipo di cioè pensavo di essere in un'altra fase ecco invece mi trovo precipitato in una competizione di questo tipo mi ci trovo molto a disagio
Mi sembra che anche grazie no
Ho capito ho capito ma comunque dico mi sembra che il contributo che i professori stanno dando diciamo è importante per segnalare ci punti di contraddizione seri su cui bisogna intervenire con modifiche secondo me a se i professori fanno qualche battuta in meno diciamo più o meno sprezzante
A riguardo della Bicamerale guadagniamo anche sotto quel profilo ma non pretendo adesso di imbrigliare anche le battute per carità solo che tra politici e professori c'è in questo momento una gara veramente degna di miglior causa chi fa la battuta migliore
Diciamo per andare il giorno dopo sul giornale perché se uno fa un discorso serio su come secondo lui deve essere la Camera delle Regioni naturalmente non c'è giornale che il giorno dopo pubblichi quello che ha detto se invece
Diciamo Marie uccidi chiara il presidente dell'Africa Mariuccia dicono Enrico Morando dichiara il presidente della Bicamerale è un asino perché non ha fatto questo ha duramente
Diciamo il giorno dopo quella sono quella proprio no ma adesso sto dicendo pure i membri della Bicamerale sono completamente ignoranti ecco se tu dice una frase del genere allora è probabile che quello che proponi
Il giorno dopo venga veicolato i cittadini vengano informati
Capisco che questo induce tutti alla ricerca alla sera
Prima di dover fare un convegno una relazione un intervento della battuta che consenta al giorno dopo di andare sui giornali efficacemente però temo che a forza di battute noi andremo a finire nella impossibilità materiale di diciamo realizzare un confronto degno di questo nome allora se il nodo come tutti conveniamo è lo strumento di partecipazione
A me sembra di poter dire questo eterni
La soluzione
Mista che il gruppo a cui appartengo ha proposto la Camera mista non è convincente questo è il mio modestissimo parere
Naturalmente l'ho considerato un passo avanti rispetto al punto di partenza veramente molto arretrato da cui noi noi Sinistra Democratica siamo partiti al proposito
E diciamo con una logica che io capisco non sia dei professori ma è un po'dei politici
Ho considerato che se proponevamo la Camera mista al posto della Camera delle garanzie dove di regioni non se ne parlava proprio posto un piccolo passo avanti però non c'è dubbio che la proposta non sta in piedi
Considero la proposta Elia nella sua versione originaria una proposta che dal punto di tutti qui credo a questo tavolo sanno di che cosa parlo quando dico nella sua versione originaria così non la debole non debbo spiegare di che cosa si tratta
Comunque una soluzione migliore della Camera mista francamente poi si possono fare tutte le battute che si vogliono sua cameretta la Camerin al camerino eccetera tutto da però la sostanza vera che si vuole se si vuole ipotizzare un porta una partecipazione al procedimento soprattutto delle leggi di bilancio
E delle leggi fiscali delle regioni la proposta Elia assegnando potere deliberanti a quella Commissione eh piuttosto efficace
Ritengo però che ce ne sia una più efficace che non è riuscita minimamente a diciamo passare nel corso di del del dibattito di questi mesi secondo me perché per mille ragioni
Quella dell'esistenza fisica dei senatori secondo me non è nemmeno la più importante fatelo dire da uno che al Senato c'è che naturalmente non è molto ben visto al Senato in questo momento e ormai da mesi per le proposte che avanza al proposito ma detto questo però
Io continuo a ritenere che lavorare e approfondire l'ipotesi
Della elezione di della elezione di un Senato federale di un Senato cioè che sia Camera delle regioni senza mezzi termini mezze bugie non senato federale
Che partecipa al procedimento legislativo in funzione della rappresentanza degli interessi dei soggetti federale
Non viene però eletto secondo il modello Bundesrat perché secondo me è l'elezione secondo modello Bundesrat troppo figlia di quel sistema di quel meccanismo
Di quella distribuzione di competenze tra soggetti federati e è stato centrale che è tipica è stato federale che è tipica della Germania
E secondo me con fatica databile
Basti pensare a questa tragicommedia del rapporto tra Regioni e Comuni non ne usciamo guardate non ne non ne usciamo con la storia dei del del perché la è fuori di discussione che sia i lender il punto di riferimento
Dell'alta amministrazione e di quella componente di attività legislativa che ad essi affidate
In Italia non ne veniamo via da questa storia del rapporto tra Napoli e la Campania tra Torino e il Piemonte tra Milano e la Lombardia eccetera e e penso anche di poter dire malgrado sindaco di Bologna si sia distinto positivamente in questo dibattito tra Bologna e l'Emilia ma
Riconosco però che il sindaco di Bologna ha partecipato a questo dibattito in maniera molto positiva in maniera da da dare un contributo allora secondo me
Se noi lavorassimo sull'ipotesi dalla elezione diretta
Contestuale alle elezioni regionali di questo Senato federale
Stabilendo un rapporto politico organico una volta costituzionalizzato qui sono d'accordo con quello che dice Barbera
Io sono convinto che questa storia che non è federale una soluzione che non affidi ad ogni regione di farsi la propria forma di governo
è una di quelle cose che non hanno senso basta guardare a quello che è accaduto dove l'hanno fatto hanno fatto tutti la stessa forma di governo fa perché noi dobbiamo sempre pretendere di diciamo mettere le braghe al mondo
Se hanno fatto tutti così anche dove potevano andare a soluzioni diverse e perché c'è una razionalità c'è un principio di razionalità che tende ad imporsi in un sistema che ha un grado di coesione notevole come sono i sistemi federali di governo allora
Costituzionali siamo il principio della elezione diretta del Presidente della Giunta regionale io dico
E in funzione della costituzionalizzazione di questo principio stabiliamo in Costituzione che la legge elettorale stabilisce il rapporto tra candidati al Senato federale e candidati presidenti al al alla a Presidente della Regione
Cosa c'è di impossibile in questo meccanismo secondo me assolutamente niente si dice ma non è un rapporto giuridicamente forte non sarà giuridicamente forte ma è politicamente straordinariamente forte
Tra l'altro se si andasse a questa soluzione io sarei dell'idea di esaminare e approfondire
Il tema anche di un nettissimo riequilibrio del nella rappresentanza diciamo delle diverse regioni nel senso di un tende di una tendenziale eguaglianza del numero dei rappresentanti del Senato delle nel nel Senato federale delle diverse regioni a prescindere dalla popolazione
Perché ciò che qui dobbiamo rappresentare non nella popolazione
La sua divisione partitica che trova espressione naturale nella camera politica
Ciò che dobbiamo rappresentare è un interesse dell'istituzione
L'interesse della popolazione ma nel suo rapporto con il governo nazionale con il Parlamento nazionale sul punto che riguarda la tutela degli interessi dei soggetti federati
Se è così
Io non mi scandalizzerei non capisco perché è scandalizzate che l'Arkansas la California abbiano lo stesso numero di senatori e in Italia se uno dice che la Basilicata Lombardia possono avere lo stesso numero di senatore bisogna restarlo perché è un demente io penso che si può benissimo andare ad una soluzione di questo tipo qua
Cioè al limite
Lo stesso numero di rappresentanti lo stesso numero di rappresentanti purché il meccanismo sia chiaro sotto anche sotto il profilo elettorale e il numero dei senatori deve esser tale da impedire che si imponga la logica della proporzionale nella loro elezione la logica partitica di tipo tra di tipo classico perché a quel punto la seconda Camera lì sì che c'ha ragione sono d'allora e ho terminato quando Soda dice ma se facciamo questo e lì il governo non c'ha la maggioranza è quello partecipe quella camera partecipa al procedimento legislativo andiamo di nuovo alla consociazione certa o che andiamo alla consociazione
Se nel Senato federale sono la presentazione se ci si organizza in funzione dell'interesse partitico
Ma se ci si organizza anche in forza della legge elettorale sulla base di un di un principio costitutivo del tutto alternativo a questo per esempio appunto la rappresentanza paritaria della istituzione Regione di provenienza di ciascun senatore
Secondo un meccanismo diciamo che è consolidato che si può ulteriormente affinare io penso che anche il rischio della cosiddetta consociazione derivante dalla partecipazione del Senato federale a procedimento legislativo può essere tranquillamente superato
Comunque se approfondissimo questo versante invece che diciamo accapigliarci su aspetti che io considero tutto sommato secondari probabilmente nel corso del mese di luglio riusciamo ad arrivare ad esiti che sono più significativi e rilevanti di quelli che abbiamo per adesso conseguito
Grazie
Riallacciandomi alla domanda che ha fatto i inizialmente Mariù uccidi
Alla ad Onofrio cioè sugli spazi per il federalismo che si aprono in questa fase del processo
E io ritengo che l'atteggiamento più costruttivo nel rapportarsi al documento elaborato dalla Commissione bicamerale
Sì è quello di considerare come elemento di un processo in atto come work in progress verificare quali elementi possano considerarsi delle utili acquisizioni e quale invece richiedono degli interventi magari degli interventi anche profondi per modificare l'equilibrio complessivo del documento stesso
E ponendomi in questa prospettiva io vorrei rapidamente
Elencare quelle che a me sembrano le poste attive di questo bilancio
Anzitutto è l'enunciazione del principio di sussidiarietà con una latitudine e con una estensione che non ha precedenti nella nostra normazione l'unica apertura in questo senso era nella legge Bassanini ma qui si è andati soprattutto per quanto riguarda la sussidiarietà orizzontale nei rapporti tra statualità e società al di là
Della legge Bassanini
Un altro elemento che a me sembra positivo salvo verifica su singoli punti è rappresentato dall'elenco delle materie statali
L'elenco delle materie statali il quale decreta il superamento di certe semplificazioni che fino a qualche anno fa erano molto diffuse come quella secondo cui in uno Stato federale lo Stato dovrebbe occuparsi fondamentalmente di quattro cose della difesa del potere estero della giustizia della moneta
Non non esiste nulla di tutto questo in alcuno Stato federale
Del mondo questo
Elenco secondo me lascia trasparire la consapevolezza del rilievo che il rapporto la ripartizione delle competenze assume il Prix il
Il problema l'aspetto della cittadinanza unitaria il mantenimento della quale condizione a mio modo di vedere per il mantenimento della stessa unità nazionale c'è ed un elenco tra l'altro che a me non sembra pletorico si è detto trentuno materia basti considerare che la legge fondamentale tedesca ne prende in considerazione una quarantina per per per la federazione quindi non non mi sembra che sia stato sia stato smodato l'uso della elencazione delle materie centrali
Un altro punto che a me sembra positivo è stato ricordato dall'onorevole Soda all'autonomia statutaria l'autonomia statutaria con questa con questa apertura ecco che la omogeneità possa costituire il frutto di una convergenza spontanea bene
Che
Tuttavia non vi siano delle limitazioni a livello costituzionale salvo che per principi generalissimi come H si verifica normalmente nelle costituzioni federare il principio repubblicano cose del genere questo mi sembra mi sembra molto
Molto opportuno
è stato ricordato da Barbera l'abolizione del controllo preventivo sugli atti ecco questa era una connotazione tipica del nostro Stato regionale derivata dalla tradizione comunale provinciale segna decisamente una emancipazione
Dei comuni e province rispetto alle regioni delle regioni rispetto Allo stato
Considero anche positiva lo ha ricordato anche questo
Bar vera il riconoscimento Espresso del potere delle Regioni in ordine all'attuazione del diritto comunitario
Sappiamo tutti che vicende tormentate si sono verificate a questo riguardo nella giurisprudenza della Corte costituzionale nella stessa legislazione nazionale con una una serie di soluzioni
Spesso molto dubbie e considero anche positivo alla clausola di salvaguardia che anche se ormai nel testo definitivo non nominando la fa riferimento all'attuazione della legge Bassanini
Ho risultato questo che non era scontato fosse passata l'ipotesi Donofrio cioè il modello spagnolo la Bassanini non avrebbe avuto alcun senso ci saremmo trovati di fronte ad un sistemata Autonomie a macchia di leopardo e quindi non solo dire non avrebbe avuto senso attuare in maniera un un processo uniforme di decentramento delle funzioni sull'intero territorio nazionale
Ma non avrebbe probabilmente è stato ricordato
Ha avuto senso e neanche un progetto di riforma dello Stato in concomitanza con il il varo del federalismo ci saremmo trovati con una statualità di risulta derivante dalle scelte operate raccordo tra lo Stato e le singole regioni in sede di Statuto
Quindi questi a me sembrano tutto sommato degli elementi elementi positivi del disegno che è stato le centoundici insegnato ci sono degli elementi negativi
Anzi direi degli elementi molto negativi ed è in relazione agli elementi negativi o molto negativi che abbia occorre a mio modo di vedere intervenire quindi questa fase successiva dovrebbe anche servire a approfondire la riflessione su questi temi vi sono tutta una serie di piccoli
Di di aspetti secondari sui quali non mi soffermo uno lo ha ricordato Barbera in effetti abbastanza singolare
Riconoscere ai Comuni una competenza regolamentare generale nelle materie in cui c'è competenza legislativa dello Stato delle Regioni veramente insomma non si capisce lo spazio di questa competenza regolamentare quale dovrebbe essere però ecco mi soffermo sugli aspetti più deboli dell'intero impianto che a me sembra poi pregiudichino l'equilibrio complessivo dell'insieme
Anzitutto l'accoglimento ai in fin dei conti a me sembra di un modello duale nella ripartizione delle competenze
E io leggerei l'elenco delle materie statali come elenco di materie di competenza esclusiva
E dedurre i dalla clausola di riconoscimento delle competenze residue alle regioni una competenza esclusiva delle Regioni dall'altra parte è un modello assolutamente inadeguato insomma io considero veramente singolare che si pensi di poterlo riesumare Danovi oggi in tutte le esperienze regionali l'intreccio delle competenze federali
L'intreccio delle competenze e la regola il federalismo duale non esiste più nello stesso ordinamento che storicamente l'ho inventato l'ordinamento degli Stati Uniti d'America
E interessante che una Costituzione recente la quale realizzando una transizione al alla federalismo
Ha fatto uso di un modello duale cioè la costituzione belga del mille novecentonovantatré
Poi abbia sentito il bisogno di bilanciarlo con un apparato di raccordi procedimentali ed organizzativi rivolti a superare possibili conflitti di interesse tre due livelli territoriali
Di governo anche il livello non territoriale in quell'esperienza rappresentato dalle comunità
Un apparato di procedimenti collaborativi che non ha l'eguale nessuna costituzione federale del mondo e quindi immaginare di introdurre un modello di separatismo duale secco
Espone a mio modo di vedere la riforma alla sua al suo insuccesso insomma è un modello che comunque risulta poi travolto dalla forza tra dalla forza delle cose o questo accoglimento del modello duale
Può considerarsi sorprendente se si considera e che per la prima volta
Nella storia delle ipotesi di riforma del titolo quinto della Costituzione che si sono che si sono avvicendate nel nel Nord nella nostra esperienza più recente
In sede di proposta di gruppi parlamentari alla Commissione bicamerale si era tinto all'intero repertorio
Della ripartizione federale delle competenze sera tra l'altro attinto ad una competenza che da molta boh buona prova di sé e negli ordinamenti che ne dispongono cioè la concorrente che senza che bunga alla tedesca che introduce un elemento di marmo
Un elemento di flessibilità
Nella ripartizione e delle competenze c'erano alcuni progetti soprattutto quello dei popolari e quello di Rinnovamento italiano che facevano uso di questa tecnica ecco questo elemento che poteva essere un utile arricchimento
Dello strumentario è un elemento che poi caduto nel corso dei lavori della Bicamerale
E resta invece è stato ricordato è una norma che assolutamente inaccettabile cioè la norma che riconosce la preminenza della legge statale quando sia adottata
In funzione della tutela di alcuni interessi nazionali interessi imprescindibili interessi nazionali lo ha ricordato Barbera ma e di piena evidenza è un modo di completo svuotamento della ripartizione delle competenze qui ci troviamo di fronte al riconoscimento di una competenza competenza cioè la competenza della competenza al legislatore nazionale il quale attraverso l'esercizio di questa competenza può appropriarsi di qualsiasi ambito di pertinenza regionale senza realisticamente poter trovare un limite in un sindacato di legittimità di una giudice di costituzionalità di una Corte costituzionale
Il secondo elemento di debole ma mi riferisco a quegli aspetti di maggiore debolezza riguarda la Camera delle Regioni
Per qua personalmente sono convinto che la
La risposta più adeguata alle esigenze
Che vengono soddisfatte dalle Camere delle da dalle seconde Camera negli ordinamenti regionali si è rappresentato dal Bundesrat tedesco
Che non considererei una
Ho una struttura esclusivamente legata alle contingenze irripetibili della storia costituzionale tedesca
Tanto è vero che viene con preso a modello anche se è un modello che ancora non si è tradotto in riforme costituzionali ma dagli studiosi di ordinamenti che opera in ordinamenti federali diverso negli Stati Uniti in Austria in Svizzera si riconosce
Che mentre il Bundesrat tedesco e a una presenza istituzionale forte nell'ambito del sistema federale tedesco
La seconda Camera tende ad essere assorbita anche laddove vi sia l'elezione indiretta come in Austria né dalla logica della mediazione partitica e quindi non esprime una logica rappresentativa diversa di tipo istituzionale otto editoriale tra l'altro una organismo tipo Bundesrat è interessante anche per lo strumentario che prende in considerazione la legge fondamentale tedesca
Che non è soltanto rappresentato dalla richiesta di riesame quindi con una decisione definitiva da parte della Camera politica ma comporta in una serie di materie la necessita dell'assenso del Bundesrat e quindi di una legislazione effettivamente bicamerale
Il luogo del Bundesrat si è
è stata adottata la soluzione di una improbabile Camera derive garanzie
E la quale
A mio modo di vedere costituisce tra l'altro una pesante incognita su quello che sarà il rendimento complessivo del sistema istituzionale delineato dalla commissione bicamerale ce ne sono in questa istituzione da alcuni elementi di contraddizione che poi si dovrà verificare nella prassi qualora si addivenisse a questa costruzione come verranno sciolte anzitutto si tratta di una di una istanza strutturalmente politica
Anzi se se si dovesse affermare l'idea del sistema elettorale proporzionale un'istanza fortissimamente politiche
In secondo luogo un'istanza però sganciata se se se non sono intervenute novità su questo punto dal circuito della fiducia
Ma dotata di competenze attraverso quelle leggi bicamerali che la mettono in condizione di interferire continuamente con l'indirizzo politico del governo
Quindi introducendo un elemento di disfunzione nel nel sistema che contraddice alla logica che invece ha se ispira le soluzioni che riguardano la forma di governo e osservò che il il correttivo possibile rappresentato dalla dalla proposta e via di di collocare presso la seconda Camera
E un organismo con delle connotazioni strutturali molto simili a quelle del Bundesrat con la integrazione rappresentata rappresentata dai i rappresentanti dei dei degli enti territoriali minori
E questo correttivo è stato è stato praticamente svuotato è cambiata la composizione della con della commissione composizione mista
Le competenze hanno subito una drastica drastico ridimensionamento riduzione dei poteri effettivamente deliberativi
E poi per giunta la previsione della surroga abilità da parte del Senato Tora condizione imprescindibile dell'applicazione del modello e che si trattasse di una istanza destinata ad operare in termini di rigida separazione rispetto al Senato almeno per quanto riguarda le esigenze
Di concorso al processi di decisione che riguardino le regioni e le autonomia
E quindi però ecco in relax se si diffondere la consapevolezza che questi elementi del disegno sono sono dei difetti che oggettivamente poi possono pregiudicare
è l'attuazione della riforma costituzionale del suo rendimento pratico la sua efficacia
E allora il dibattito è che si sviluppi a questo riguardo potrebbe utilmente interagire con il processo che si svolge adesso nei mesi a venire nella Commissione bicamerale quindi concorrere ad apportare le modifiche necessarie grazie
Alla bicamerale queste questa diciamo contrapposizione dualismo competitivo contro comparazione che contro cooperazione che celava i maggiori contrasti nord-sud federalismo municipalismo eccetera
Però direi che per capire il clima e nulla forse aiuta di più che una cosa che una affermazione che trovo qui a pagina trentotto del libro di Mariuccia
E che ha reso il dibattito estremamente difficile squilibrato
E appena il caso di dire
Che ancora una volta si parla qui
Di regioni integralmente diverso da come finora le abbiamo conosciute come enti sub statali che hanno derivato e moltiplicato a loro volta tutti i difetti del centralismo statale e ministeriale
Qui si parla di regioni che traggono la loro forza non dall'essere derivazioni del centro ma piuttosto nell'essere a loro volta federazioni di città e comunità locali
Ma questo sdoppiamento
E di tra un'immagine di una regione che non c'è
E la regione che c'è che c'è stata finora
A completamente diciamo spiegato il dibattito e i risultati della perché del futuro ignoti nulla cupido
Queste queste regioni in futuro e che parte sì ma no lo Stato c'è ed è così con le sue prodezze ma insomma c'è e questa che non c'è mentre gli enti locali ricordano solo il neo centralismo i piani regolatori tenuti lì per due anni tre anni dalle regioni e cioè magari aveva ragione la Regione di non di non approvarlo era un piano regolatore ma al fatto che c'è ma comunque ecco questo divario tra la regione immagine e e la Regione in realtà con tutti neocentralismi azione ha ha fatto pendere la diciamo l'orientamento verso questo questa forma di comunali istmo probabilmente assolutamente esagerato e assurdo quello che è stato scritto effettivamente circa la generalità ha ragione Barbera
Non avendoci dato retta a me e a Bresso avevamo affermato il superamento del principio del parallelismo
Ma escludendo naturalmente
Come competenza esclusiva assoluta dello Stato sia nella legislazione che nella amministrazione alcune delle materie della classificazione del Bassanini a cominciare dalla difesa ovviamente
Eccetera siamo arrivati a questo colmo per cui effettivamente stando alla lettera
Del primo di quella di quel comma anche l'esercito potrebbe essere privatizzato insomma o comunali Zanato diciamo
Va bene e e quindi ecco questo questa cosa però della regione diciamo immaginata contrapposta a quella reale
Era ha ha influenzato in misura spaventosa il dibattito o facendo cadere tutto il peso sulla reazione municipalismo
E questo è un dato che si può risalire ma bisognerebbe dare dei segnali bisognerebbe che le regioni invece di fare solo le proteste eccetera e immaginasse ero che cosa immagina se ero
La collaborazione a all'interno che non si risolve solo con il Consiglio delle delle dei Comuni deve ma come creare gli assieme mi regionali come creare questi sistemi integrati Comuni Regioni e c'è questo sarebbe il punto
Di forza con cui il il il jeans Edo con cui le le regioni non con manifesti contro altri manifesti se no rischiamo di non fare nessun passo avanti
Qui direi poiché ci sono delle altre cose che accenno solo perché altrimenti nel voi troverete in nelle nelle parti di difesa anche d'ufficio perché questa bisogna concederlo a chi è stato parte naturalmente della
Elaborazione troverete qui visto che gamme eretto di questa elaborazione è di aver superato ogni concetto di legislazione concorrente non c'è legislazione concorrente né alla tedesca come voleva
Verbale che da pena né all'italiana come avrebbe magari voluto più Barbera continuando a Lecce qui abbiamo creato veramente ex nihilo questa grande contrapposizione nero bianco
Competenza esclusiva dello Stato tutto il resto alle regioni falso
Falso perché la corte il concorrente cacciato dalla dalla dalla fine dalla porta rientra dalla finestra perché in questo elenco del cinquantanove voi trovate disciplina generale della produzione dello scambio ordinamento generale della ricerca scientifica
Disciplina generale del trattamento sanitario ordinamento generale della tutela della sicurezza del lavoro eccetera ordinamento nazionale ordinamento generale ordinamento nazionale
Cos'è questo se non la legislazione concorrente che rientra dalla finestra
E quindi è ineliminabile il il regime della concorrenzialità o nella forma tedesca o in pelle da Milano come vi pare
Ma voi la legge cornice o o qualche altra cosa ma ma no ma è assurdo è stata una presunzione intellettuali Istica
Inizialmente dicono di di villone seguito da D'Onofrio che appunto voleva questo dualismo rigido e c'è poi la realtà ha preso la sua rivincita e D'Onofrio è stato abbastanza flessibile per capire che e bisognava adattarsi a a questo a queste situazioni in cui era assurdo dire che la sanità sarebbe stata tutta dello Stato o tutta delle Regioni eccetera in un regime chi si basa sul vincolo maggiore di carattere di carattere contenutistico per le regioni e cioè sui contratti nazionali dei sindacati nazionali viva Dio che se rappresentano e il maggiori inquadramento per certi aspetti con le loro clausole sul pubblico impiego e cioè avete di di tutta la la la vicenda enti periferici centro Stato e allora a tutto questo bisogna bisogna diciamo poi far fronte allora questa presa di consapevolezza della realtà contro le illusioni di aver superato la legislazione concorrente
E distinguendo molto più fortemente di quello che non si faccia qui dentro tra quello che è potestà legislativa
Potestà normativa il Regolamento
Ma veramente appunto dove dove c'è potere legislativo statale e potere legislativo regionali regolamenti diventano tutti regionali ma che senso ha nel momento in cui parliamo della delegificazione della e e tutto
E tanto da aggiustare ma molto da aggiustare purtroppo
Si son decise in cinque minuti questioni che avrebbero richiesto approfondimenti molto molto più e allora in questo gioco di poteri normativi amministrativi legislativi è probabile che si riesca a trovare una situazione di maggiore equilibrio
E di maggior prospettiva ecco per capire cosa sarà questo federalismo diesis fuzione di amministrazione verso cui ci si dirige con questa forte partecipazione
Del in base al principio di sussidiarietà degli enti come il Comune come la Provincia come altri organismi e così via
Ultimo punto il Bundesrat il Bundesrat non è così in crisi come è stato detto anzi
E è un Bundesrat che e si basa su due Crick su due tipi di intervento non è una semplice concertazione non è una semplice partecipazione celai Stroke l'obiezione
L'eccezione che comporta una nuova lettura da parte del Bundestag ma c'è anche Lazio stimo
C'è molte Matteo ci sono almeno venti o trenta casi di consenso che non riguardano il bilancio beninteso bilancio fuori è giusto che il bilancio il Bundestag debba avere l'ultimissima parola debba poter fare quello che sarebbe ridicolo lasciare senza bilancio la Repubblica federale ecco perché c'è opposizione del Bund però in tutto una serie di materia riguardanti la finanza soprattutto locale ma la finanza regionale ma per questo si parla in questi giorni di colpire sfonda al Bundestag ma potrebbe non aveva approvate le leggi fiscali al Bundesrat
Quindi è una cosa grossa è una cosa seria
E noi vista tutta questa questa legislazione concorrente che c'è qui visto il federalismo fiscale che è una tipologia per ora di entrate ma a un certo momento si dovrà arrivare
Superato speriamo un certo momento problema del debito pubblico ripartito non ripartito quello che sia ma se si passa a garantire costituzionalmente la quantificazione dell'entrata come in Germania cioè metà dell'IRPEF al Bundestag album al al bond metà Highland
Da noi le proporzioni saranno diverse basterebbe partire però con una quota garantita questo sarebbe importante per perché il federalismo sia fosse effettivo e non quel nano
Che non può non essere attualmente date le condizioni in cui ci troviamo
E allora tutto questo effettivamente esige una forma di di di poteri limitati ma reali delle regioni nelle negli nell'organizzazione centrale dello Stato
La la soluzione che avevo proposto io è stata totalmente sfigurata e il sintomo e anche nella meccanica proprio costituzionali perché avendo dovuto mettere perché non apparisse
Puramente e semplicemente diciamo ospitata questa Commissione nel nel Senato ma metterci un collegamento con il Senato allora sono stati inclusi questi ventidue senatori è assurdo che i ventidue senatori
Facciano parte prima di questa Commissione e poi del Senato che a due terzi potrebbe sui superare diciamo
La presa di posizione di questa Commissione siamo all'assurdo assoluto ma no due terzi uomo è stato maggioranza salta vorrei finisce ecco senatore della maggioranza
Mi pareva che la la la il parere potesse essere superato quello che prima era chiamato parere la minorazione almeno arrivava il treno allora esce allora la maggioranza è sceso è adesso Panzer
La garanzia assoluta ha raccolto le firme ancora più le ancora più di ancora più debole la situazione va bene allora la la soluzione Morando è interessante ma di per sé la pura contemporaneità mi pare
Debole ci vorrebbe una forte incidenza sull'elettorato passivo solo se si riuscisse limitando l'elettorato passivo
A chi già un'esperienza regionale a chi ha già un'esperienza di amministrazione locale eccetera forse si riuscirebbe a dare un carattere più diciamo caratterizza un carattere più specifico alla composizione di quest'organo
In cui attorno a ripetere e concludo non ci dovrebbe essere una semplice concertazione e partecipazione ma ci dovrebbero essere anche dei poteri reali di detto
Perché questa è l'unica garanzia che lo Stato non si riprenda con una mano soprattutto il potere legislativo che ben abituato a questo non si riprenda con una mano quello che ha dato poco prima con l'altro
Veramente un intervento brevissimo perché non ho nessuna intenzione ne ho la competenza di entrare nel merito delle questioni sulle quali si è discusso così lungamente dico soltanto per circoscrivere
L'ambito dei miei pensieri che sono molto vicino alle posizioni che
Ai fan espressi fatta con diverse accentuazioni molti di quelli che sono intervenuti quelli che mi fanno in alta vedere se c'è un ampio consenso specialmente su questo problema cruciale della Camera delle Autonomie o meglio dalla Camera delle Regioni
Il problema cruciale il mio intervento soprattutto di diciamo politica di influenza cioè come possiamo operare da ora in avanti perché i nostri tempi sono molto ristretti sono ristretti i tempi nei quali devono essere depositati gli emendamenti
E le lo stesso arco di tempo nel quale potrà esercitarsi la nostra influenza sul processo legislativo nelle due Camere
Non è poi così lungo data l'importanza di questi problemi data l'arretratezza non dico dell'elaborazione da parte dei professori tra virgolette ma della costruzione di consensi che si è effettuata in questa materia
E quindi io credo che coloro i quali sono convinti delle manchevolezze del testo che è stato appena consegnato alle Carmine e vogliono modificare o in una direzione appropriate ritengono che questo sia uno dei pezzi fondamentali del processo
Di revisione costituzionale perché un'altra possibilità naturalmente era quella di non toccare questa e qui ha per il momento perché piuttosto di fare disastri che una materia così delicata tanto
Poteva valere che donna lasciano essendo che sale il centro dell'attenzione politica di questa bicamerale tutto su altre cose ma praticamente questo mi sembra impossibile al momento propone una soluzione sospensive di differimento così radicale e quindi ci dovremo trovare a decidere su una materia di questa delicatezza può influire in alta sulla struttura del attività amministrativa e legislativa dei prossimi anni
E incidere in modo molto molto delicato allora
Sciando estrazione molto difficile a me sembra che la questione cruciale emersa in tutti gli interventi sia quello della Camera delle regioni o delle autonomie è cruciale perché o si riesce a stabilire
Ottenuta
Oppure perdiamo su questo istituto centrale che doveva essere elemento propulsore
Dell'intera attività di trasformazione amministrative legislative nel nostro Paese opera e allora non c'è perfezionamento del modello duale che è stato seguito nel corso di della redazione di questa parte che lo possa far funzionare allora se questo è il punto centrale ha perfettamente ragione Morando concentriamoci su questo punto
Concentriamoci a organizzare una possibile vittoria un possibile sfondamento non possibile soluzione adeguata su questo punto cruciale io credo che le condizioni
Politiche per un netto miglioramento ci siano ci sia o no anche se sono abbastanza difficili per questa ragione questo non è come è stato dimostrato con grande chiarezza unisce un partitico in cui ci sono dei patti vincolanti ormai posti in essere che rendono molto difficile una posse all'intervento da parte di forze considerate Esterno comunque trasversale
Le resistenze a soluzioni migliorative sono diffuse
Sono diffuse all'interno non soltanto dei corpi politici ma solo diffuso Puteaux a livello di ceti burocratico politici ma anche consensi a un possibile miglioramento possono essere trovati e possono in realtà allargarsi quindi le possibilità
Di ottenere un miglioramento netto su questo punto cruciale io credo che ci sia e quindi diciamo questa sede o una sede che de immediatamente convocabile quelle alla quale si deve lavorare una specie di piano di battaglia su come vincere su questo questo è il punto cruciale
Immediato cioè non stiamo a raccontare tre con la storia di perché noi siamo troviamo inconcepibile un modello duale no perché aveva questo questo modello neppure negli Stati Uniti sono più riconducibile cioè queste queste son cose che noi diamo per convinzione acquisiti
E il piano di battaglia ma i piani di battaglia
Ha il questi pezzi o comunque deve superare un insieme di pezzi importanti allora
Il primo fondamentale è quello di definire una soluzione diciamo accettabile tra gruppi politici e tecnici che la pensano in modo analogo potrebbe essere si potrebbe trattare esplorare se attraverso la via che Morando illustra da molto tempo e altri anche insieme a lui si riesce arrivare a una forma di soddisfazione o di consenso
No diciamo gruppi tecnico politici io preso corpo Pinilla finalmente ristretti che operano a ridosso di questo processo
Noti influenza sulla Bicamerale e sull'attività parlamentare ma non è solo questo il problema io credo che il consenso va costruito in maniera molto più vasta
Un secondo punto su quali dobbiamo dedicare un'attenzione straordinaria se vogliamo Fassari anche questo è quello di ottenere posizioni il più possibile comune
No al livello delle autonomie cioè se l'autonomia non vanno ognuna per conto suo no sull'idea di su questo punto delicato per conto loro
No e si uniscono guardate che le Autonomie specialmente per alcuni partiti rappresentano il una grossa quantità del loro personale politico
Di fatto e quindi il loro insieme poi esercitare un'influenza molto maggiore che se procedono in maniera disgiunta è vero che finora non si è riuscito a farlo son stati fatti dei tentativi rospo che governa Marinucci di non aver tentato ma questo il momento in cui questi tentativi di arrivare a complimenti
D'accordo allora questo è un punto fondamentale
Poi c'è un terzo punto che è molto importante è vero che diciamo
Il l'opinione pubblica segue questi argomenti con straordinario disinteresse
Nutrito e alimentato invece da un eccezionale battage pubblicitario da prime pagine che però accento esclusivamente gli aspetti di ska andamento politico o di lotta tra persone ha perso questo vinto quest'altro c'è un elemento di riscontro diseducazione siano escludiamo Il Sole ventiquattro Ore
No il comportamento su questi temi da parte di tutti i grandi giornali nazionali da parte della televisione le cateratte del coniuge
Però io credo che laddove possibile attraverso convegni attraverso l'influenza più ragionevole sui media ormai hanno capito che hanno seguito la via sbagliata io credo che bisogna impegnarsi tutti quanti in maniera molto forte
Un'altra cosa a cui bisogna impegnarsi su cui sto dicendo le cose diciamo una specie di agenda
C'è il rischio che la questione che sì perché è vero che questo tema
Consente alla costruzione di accordi trasversali perché in ogni in ogni partito ci sono centralisti municipalista io i giornalisti di varie convinzione
Se escludiamo alcuni estremi naturalmente cioè sia Rifondazione comunista o Alleanza Nazionale però è anche vero che il rischio che un gruppo politico per segnalare la sua distanza diciamo invochi una particolare soluzione e costa ben usata politicamente c'è pensate allo stesso sottovia D'Onofrio lo stesso gioco politico
Ma secondo me brillantissimo
E di drammatizzazione compiuto da
Tragico per ve lo chiedo perdono offre naturalmente che ha avete capito voglio dire che ha svolto D'Onofrio no questa drammatizzazione del problema con ballon d'essai ritiro del ballon d'essai
Nuovo ballon d'essai e questo non è il vero federalismo eccetera sola il rischio che un il vero federalismo diventi una sorta di bandiera di gruppi politici ma del tutto senza alcun fondamento reale della stessa ideologia di quel partito avete molto forti ed è una cosa da impedire c'è un altro tema su cui bisogna intervenire a questo punto cioè tentazioni catalane di vario tipo visto che non ci crediamo così questo genere
Stanno emergendo e stanno diventando sempre più forte nel nome questa cosa appunto di Cacciari di Carraro
Dove già bisogna stare attenti questi sono movimenti politici che possono diventare importanti sono rischiosi Sepa il sistema politico nel suo complesso perito due ad un'ulteriore frattura regionale oltre alla Lega
E vedevo proprio difficile cura nazionalizzazioni due poli di centrodestra è certo di sinistra vita politica italiana
Però solo particolarmente pericolosi per il tipo di propositi che noi che noi portiamo
Quindi anche su questo versante occorre essere pronti politicamente e avere una posizione che era attivamente comune un'ultima cosa secondo me è forse la più importante di tutte
Le regioni del Sud sono state le nonostante siano state coinvolte dall'attività di Novi uccisa sua tra in un nel firmare anche loro il progetto il progetto che le regioni hanno firmato però sono il grande assente sono rappresentate nel parlamento da forze che possono essere villone o tanti altri nuovo che si auto
Investono di una legittima rappresentanza di quelle regioni però sarà un'auto investitura se noi non qui usciamo in maniera persuasive e credibile a dire che l'avventura autonomistica l'avventura dalla responsabilità regionali
No e la leva fondamentale anche dello sviluppo economico per queste stesse ragioni e se non lo vice amica sa persuadere invece una visione dello sviluppo economico che si basa fondamentalmente soprattutto sua autonomia
No un pensiero alla Trigilia tanto per intenderci per la persona che la maggiormente poi risultato ma se non lo facciamo un'operazione forte di convincimenti questa direzione di nuovo dove non ci procuriamo vissuti i consensi che sono sufficienti ripeto e finisco il problema di far passare una decente Camera delle autonomie è il problema cartine
Tutti gli altri come diceva lei di che di solito è la principale poi secondarie le presenze tutti i dati aveva preteso di Agropoli secondari perché con una camera ben funzionanti installata tutto poi si aggiusta giocoleria esistono moralmente il consenso è un momento in cui la legislazione concorrente può passare tutto può passare se passa quell'e allora buttiamo tutte le nostre energie in tutti i modi a
Ha cercato di far passare questa cosa qua
Questo è naturalmente abbiamo un elemento di forte dissenso io credo che sia come quella politico il problema principale
Volume interessante
In assoluto interessante per me perché
Aiuti
Colucci e ha organizzato nel corso degli ultimi
Poi ormai neanche tanto pochi anni
Il
Quanti vicino quattro anni
E il gruppo bolognese
Dei professori
Attestati presso la Regione essenzialmente
E che ha fatto elaborare una la proposta una serie di proposte
In successione
Ascoltando le categorie di carni te gruppo che io ho sempre considerato il mio nemico cioè la cui impostazione ed a me è sempre stata considerata l'impostazione nemica
Sul piano concettuale
Sul piano politico anche cioè perché
Consapevolmente o inconsapevolmente in alcuni consapevolmente forse in altri con un consapevolmente e viene all'uso delle istituzioni in funzione dei rapporti interni al partito
Lo sviluppo questa linea ma è a mio parere facilmente dimostrabile ma soprattutto perché per il conceda detto interne ventidue anni fa sì sempre stata se se è sempre stato così è sempre stato così
è sempre stato così
E è sempre stato così
è sempre stato così e poi per il concetto stesso di autonomia
Dove l'autonomia non è stata mai riconosciuta
Per quello che avrebbe dovuto essere cioè la disponibilità in base all'ente in capo all'ente esponenziale della collettività di tutti gli strumenti per svolgere le politiche pubbliche
L'autonomia così intesa è sempre stata
Sostituita dal concetto di partecipazione alla decisione no del proprio livello ma del livello a del livello superiore per cui come devo dire i Comuni le Province partecipano alla determinazione una volta si diceva della programmazione regionale
Le Regioni partecipano alla determinazione da programmazione nazionale ma in cui la sostanza non e hanno le politiche pubbliche eccetera più
Pel di Kakà dell'io qua anche concettualmente ho sempre considerato
Questa la vocazione comunale elaborazione
E infatti il Progetto che noi confezionavamo a a Milano fra novantadue novantatré seguenti con colleghi come Valerio Onida e altri volevano essa intendevano essere espressivi della comunità che la Regione rappresentava ma alternative alternativi eccetera eccetera quindi
Il da questo punto di vista il
Il volume interessante indica le prestarsi a cui do da ultimo si era pervenuti e e ecco la proposta
Lampi c'è stata proprio questa idea della
Della Camera delle Regioni composta in questo modo e con questa funzione io per la prima volta ho scritto nel settantasei
Un articolo sulla rivista le Regioni commentando una proposta di galloni e altri del Senato delle Regioni ho sempre pensato che la rivista le regioni avesse affidato a me l'incarico di scrive quell'attico perché soltanto un estremista autonomistico come il sottoscritto poteva nel contesto dato scrive un articolo a favore del Senato sei Gallo riveste specie resa
Puja anche mia lievi come Aimo hanno fatto la storia del bicameralismo
Tipici del Senato
Io ho scritto pochissimo mo'otite un pochettino
Nella Bicamerale e dintorni e devo dire che naturalmente mi proponevo di di di di sconfiggere queste ipotesi di del della Camera delle Regioni
E da questo punto di vista abbiamo avuto una abbiamo avuto ho avuto una grande fortuna e cioè che le Regioni hanno Cannata in piena e poi dirà fra virgolette
è cambiato come dicevano i miei figli qualche anno fa
Perché è una delle strade tale vitale e e e perché
Per te che cosa hanno proposto ed è alla proposta emiliana a cui inopinatamente a un certo punto
Ha ceduto la nuova addetti a Saviano la nuova dirigenza politica lombarda con grande convinzione eccetto al con la convinzione di chi persegue i suoi obiettivi
Politici a prescindere dai contenuti dalla valutazione del quadro istituzionale in cui essi si colloca
E cioè
Approvarla lavare Lalla evidente inconsistenza concettuale della proposta
Caligola nominava senatore il suo cavallo i presidenti delle Regioni proponeva due mila è stato che se stessi e loro assessori nel momento in cui essi se li voleva per sé solista devono anche che se fossero senatore
E questa è stata la grande fortuna
Avendo fu proposta una tesi siffatta insomma e a un gioco abbastanza facile dire insomma questo mi pare che mi paghi che non che non sia del calcio
E quindi quindi allora mi chiedono sala salvati lo sa io non non non sono d'accordo che si debba
Ci sarei potuto arrivare S S avessimo impostato tutta la questione con una questione di grande di grande riforma
Questo il punto che pacato Marinucci cita vari vagamente come comunque elevati esiste riconosce che
Il problema non è
Il federalismo insomma
Se noi intendiamo fare realismo federalismo la mia il suo vado io so vado vado siccome considero la i concetti soltanto in quanto espressivi del dello svolgimento effettivo dell'istituzione e federalismo e soltanto quando da più stati sì Fausto
Augusto Barbera sa benissimo che so si è preso d'accordo con l'unico sul sul non uso sua scorrettezza dell'uso della parola federalismo a lui ha fatto un acconto che sostanzialmente esatto di come si è pervenuti a questa cosa però c'è nella storia italiana
Recentemente fatto l'inventario beh si trovano ben cento dieci autori dall'unificazione in poi in cui usano la parola federalismo in un altro senso cioè l costruire daccapo
I Comuni le Province e le Regioni quindi non per far che da più stati un nuovo Stato federale ma come metodo
Dal basso di ricostruzione appunto democratica federalistica delle nuove istituzioni e questa è questa è questo è sempre permettete indio federalismo
Vi faccio la domanda oggi e otto mila comuni evocano i servizi che erogano B diteci se visti non sarebbero erogabili da quattro mila Comuni sicuramente sì
Sarebbero spiegasse Michele perché dice meglio benissimo meglio dici tu
E allora il punto fa non possiamo esibirci dal faglie in Italia quello che hanno fatto in tutto il resto dell'Europa nord-occidentale
Francia compresa se volete perché ha tante comunque passata da quattro quaranta mila trentasei mila comuni comunque rappresentiamo dalla FIAT no non ci possiamo esimere
Non voglio noi continuiamo a ritenere ecco quando tu Augusto Barbera dici poi il municipalismo ogni Comune ha voluto la sua zona industriale ogni cura molto la sua strada
è getto ogni comune ma se noi avessimo detto ogni Comune di avere adesso sudicia cifra poi dopo viene condannato per la cifre che dice e dice
Dieci mila abitanti
Io ho detto soltanto la lega la Costituzione dice che ci sarà una cifra la legge generale dica qua dica i criteri per le tediare la cifra le che ce lo dicono quella cifra insomma provvedano se l'ha fatto la giovane ai settanta vidi che dura un terzo i suoi comuni
Capello poteva pro poteva fare anche in Italia per me la revisione costituzionale e l'occasione per una profonda riforma dell'amministrazione democratica sei rifatti comuni rifatti comuni si fanno le Province sì
Ma non solo sono Asor Rosa Baiutti un centralismo che c'è lanci figurati ha fatto fallire ha fatto fatica a Masella a Masella Ubu una un pari è una proposta che è le sa lanci
Le esatte invece del del mio testo del del del mio Como avevo professore Livio comma uno che io dicevo come ho detto qui venuto avvenuto il mio
La Repubblica è costituita in comune il diciannove marzo a firma a firma di Masella lanci ci ha proposto la Repubblica è costituita dallo Stato
Dalle regioni dai poi le cui ha proposto l'ANCI non l'ha proposto vale siamo sta
L'ho proposto la socia di prefetti lanci la proposta
Allora a i fatti rifatti i comunisti sedeva eccolo qui fare rifare le Province nel caso delle Province si sarebbe dovuto anche affidasse locali vagliata allarga il numero giacché è inconcepibile che la sanità sia centrata a livello regionale è inconcepibile un accentramento regionale della sanità che più della metà di ogni di ogni bilancio regionale non so in Emilia Romagna ma credo anche in Emilia
E di fatte e rifatte teli fatte lei province si dovevano rifare le regioni è questo il punto di fondo
Non si è uno che fa l'attore perché ha letto la Fondazione Agnelli per carità la Fondazione ieri lo ha detto con criteri assolutamente economicistici
Ma perché
Chi vuole pure un atto fondativo o no di queste regioni
Voglio dire le regioni sono così per ragioni che comunque non appartengono alle decisioni delle popolazioni delle regioni stesse rifatte da capo le regioni per scelta che derivava dalle Province
La cui consistenza derivava dei comuni di cui Comuni erano stati era stato infatti beh a questo punto si tutti problemi potevano venire adesso io non aveva avuto particolari difficoltà a stabilire che le Regioni avessero tutti quanti
Lo tutte quante le Regioni lo stesso numero di senatori o di o o di rappresentanti parcheggio a condizione che prima
Che prima
E prima avvenisse stabilito dalle dalle popolazioni stesse quali fossero le ragioni ma su questo punto tutti hanno bloccato i partiti hanno bloccato
Tanto perché gradi ma devo prendere corpo con Mariuccia a cominciare dall'Emilia Romagna che ha ha ha stabilito la intangibilità
La intangibilità della regione cosa vuol dire l'intangibilità della Regione sul piano poi cercato qualcosa vuole dire che noi in base al Quadrilatero Reggio Modena
Al Bologna Imola Fragagnano non possiamo discutere la Romagna e non possiamo discutere neanche piacesse paga perché debba ma chi l'ha detto
Di chi l'ha detto che il Piacenza hanno dato che tutte quante le mattine il ministro Bersani ne prenderà ero al devo Michele a a Linate chi l'ha detto che donò al sei Piacentini volevano stai cumulate a che gioco
Io ho presentato un po'un un Progetto tanto perché il collega del Senato ne avessero conoscenza in cui la città di Milano nella città di Milano esiste un movimento che dice noi vogliamo se pagare Milano
E dintorni Lai metropolitana dalla Regione Lombardia e perché no e per quale motivo no
E per quale motivo no io che solo anti bolognese prima in quanto imolese euro Maiolo e poi quanto milanese dico attaccherà con Maya non ha diritto perché il Molise sia da Romagnano o quanto solo Milano dico perché la Val d'Aosta si e la Valtellina no
Ma questa qui non è una questione astratta questa è una questione che è un piemontese perde otto pro capite un milione di spesa pubblica e il voto sale prende otto era insomma mi pare chiaro alla questione qual è mentre e allora e per me dal mio punto di vista
Che l'occasione della revisione costituzionale era per farlo un'operazione di grande riforma dell'amministrazione delle istituzioni e conseguentemente di sistemazione dei rapporti allora allora le cose che sono state dette
Sono da me e quasi con condivise per la verità non condivido quello del collega
A professore Bindi poche di quelle che ha detto sovranazionale solo sono da me condivise quelle che ha detto consolidate non le condivido anche corretto Augusto Barbera
Qui in realtà c'è c'è da
Se io condivido il giudizio più condito il giudizio complessivo se se noi ci fossimo limitati tanto per fare un un per un omaggio a me a sostituire centoquattordici col primo comma
E a sopprimere il centodiciotto per la sua ambiguità di rapporto con centoventotto per il resto sicuramente la Costituzione attuale è preferibile a tal dal testo che abbiamo lavorato io non ho non ho dubbi su questo tipo di giudizio
Abbiamo dovuto fare cose impensabili abbia avuto spiegare che il credito agevolato e già oggi una competenza una competenza che le regioni possono esercitare ricevesse c'è stato c'è stato tolto il che tanto il decreto che non è una cosa tanto marginale ma e qui
E tutto tutto così eccetto i cetacei
Devo dire che c'è anche la possibilità di un giudizio complessivo comparativo uno e quello utile ripete una vicenda della Costituente nelle regioni speciali e in particolare alcune regioni speciali
Hanno conti ma hanno con a hanno avuto un peso in proporzione nettamente superiore a quella ero procioni lo dice lo può confermare è e questo ha ha bloccato una un'altra opera sole fondamentale che naturalmente ed è Gaia idea ed è c'è un mio esplicita emendamento con lo ricorderanno cordiali Colitti diceva
Comunque sia qualunque cosa voi abbiate fatto se oggi una materia c'era una ragione tutte le alte ha detto di averlo e io volevo Takato una cosa precisa quella quota casa l'industria
Tagliatelle poteva il credito e così via è questo Arterton questo emendamento
Non è passato con un con un elegante come legante ragionamento quindi prima cosa il peso praticamente l'operazione portiamo quanto meno le Regioni ordinarie
Ha la stessa specialità delle speciali questa operazione non è riuscito a me sarebbe bastato un un un avanzamento o un avanzamento di questa di questa natura
La seconda cosa qui soldi dispiacere un po'professore via ma insomma
Qui c'è stata la stessa ambiguità della dall'Assemblea costituente
Gioele ora già lamento che è dire
Teniamoci pronti sia per ipotesi che noi siamo al governo centrale sia per ipotesi credo non siamo al governo centrale cioè esserci degli elementi in base ai quali si fa valere il centralismo statale
E esserci contemporain amente degli elementi in base ai quali si fa valere si fa valere l'autonomia regionale
Queste ambiguità oltretutto ho avuto è stata giocata anche dal punto di vista del compone attivismo qui la polemica è stata esplicita alla fine
Nelle del proprio nel bel progetto finale cieca sono garantite l'autonomia funzionale
Dove la parola Autonomie
E la posta in capo alle funzionali e non era neanche affermato che c'è l'autonomia delle territoriali cioè dei Comuni delle Province
Poi dopo appello meno abbiamo ottenuto che le Autonomie sono anche l'autonomia dei Comuni delle Province delle Regioni perché se no veniva fa contesto in cui c'era solo l'autonomia funzionale o c'è l'autonomia territoriale né di Cunego incenerito
Ma ha ma ha chiariti e c'è rimasto c'è rimasto qualche cosa da da questo punto da questo punto di vista non voglio stabilire voglio battezzava modiche è il corporativismo cattolico dell'epoca dell'Assemblea costituente che non lo so questo l'ONU non lo voglio valuta comunque il testo è assolutamente
è assolutamente ambiguo gli onori io non non non accetterei la proposta di concentrare l'attenzione nella rivendicazione delle
Della Camera delle Regioni invece la proposta di riscrivere il testo
Nei punti più sono stati indicati è una proposta che farei ma per la verità io uno l'ho fatto tutti quanti il fine settimana negli ultimi due mesi al professore Elia a professore salvati ma non c'è stato niente da fare
Non occorre tenere la
Bene
Ma io vorrei fare più un intervento di metodo che sul merito delle questioni che in parte è già stato anticipato dall'intervento di Michele Salvati
E partirei da un'affermazione molto forte ma che in qualche modo io mi sento di condividere per le vocazioni provocatoria che a quella del professor bene all'inizio di questa nostra discussione quando faceva riferimento che in qualche modo c'è nostalgica della lega ora io vivo in una realtà in cui tutto cioè meno che Nostalgia della Lega
Ma questa sottovalutazione così scientifica pervicace della dimensione della riforma dello Stato
Rispetto agli altri pur importantissimi fondamentali aspetti del lavoro che la Bicamerale è qualche cosa che va sottolineato come un fatto grave
Non è stata solo opera
Degli organi di stampa
Io credo che tutti quelli che hanno fatto parte della commissione Bicamerale hanno toccato con mano come rispetto alla dimensione dei problemi della forma dello Stato ci sia stata una sostanziale sottovalutazione da parte della gran parte dei degli appartenenti della Bicamerale
è questo in modo particolare ma direi che anche il livello culturale con cui sono stati affrontati alcuni problemi è stato di gran lunga inferiore al dibattito normale che correntemente avviene al di fuori della Bicamerale
Questo è un aspetto che va sottolineato perché c'è bisogno in questo momento di recuperare tutte le energie positive possibili e quindi io condivido quello che ha detto Morando una decibel in meno di polemica e una disponibilità in più a riscrivere parti importanti di questo testo
Io sono convinto che questo testo che anche per come è stato confezionato cioè frutto di una sorta di mosaico di pezzi e che quindi ha delle incongruenze interne non non piccole
è però comunque un testo sul quale si può lavorare non dico si deve lavorare ma si può lavorare perché non ripeto le cose che ha sottolineato professor D'Atena prima ci sono degli elementi di positività che consentono di costruire qualche cosa di buono
Ci sono però anche gli elementi autenticamente disperante i cioè i due buchi neri del della seconda Camera e della funzione legislativa e sono due questioni assolutamente gravi che rischiano di inficiare qualsiasi elemento di novità
Per fare questo però e qui è una forma di valutazione che io inviterei tutti quanti a fare non è più sufficiente il lavoro delle forze parlamentari cioè fare una lobbying tra di noi per cercare di convincere qualcuno dell'altra parte è assolutamente sterile
Spingere da parte del censendo sui parlamentari perché si convincano che non sarà sorride nulla
Quello di cui abbiamo bisogno in questo momento è una forte pressione Esterna una forte pressione esterna non con i comitati del no quelli che io non ci stiamo questa una porcheria è una schifezza prime tre cose sono pericolosissime
Chi non vive nel Veneto probabilmente non si rende conto che cosa ha significato nella psicologia di quattro milioni di abitanti quello che è accaduto all'otto di maggio in piazza San Marco
Sono scattati dei meccanismi ancestrali incomprensibili ma che ci sono per cui alcune soluzioni anche cruente non sono più considerate come un'ipotesi estrema ma come un'ipotesi chiunque in questo momento decida che quello che questo Parlamento liberamente eletto ha prodotto è una schifezza
E in qualche modo avvicina pericolosamente la torcia al bidone di benzina aperto e pronto ad esplodere che alla realtà veneta
Allora siccome io mi rendo conto di tutte le le gravi anche insufficienza del testo prodotto dalla Bicamerale
Ma che comunque ha il pregio di essere un prodotto di questo Parlamento di essere un prodotto emendabile perché un punto dal quale si parte non un punto di arrivo c'è bisogno di una pressione Esterna fortissima
Nel senso che c'è bisogno di acquisire alle i sufficienti energie nella Bicamerale intelligenze esterne intelligenze esterne che collaborano alla presentazione degli emendamenti e da questo punto di vista questo tavolo
Promosso da creme può essere un tavolo utile per ritrovarci di qui a tre settimane cioè in prossimità della scadenza delle presentazioni di elementi degli emendamenti
Per valutare anche lavori diversi che possono poi trovare una ragione di sintesi comune ma c'è soprattutto bisogno di una pressione esterna
Perché si capisca che il problema della forma dello Stato è problema della vita di tutti i giorni la forma di governo la giustizia
Sono questioni sicuramente fondamentale importantissime la forma dello Stato significa il rapporto quotidiano che c'è tra il cittadino e le istituzioni ce la qualità della democrazia
Su questo c'è bisogno dell'energia e della spinta di tutti non c'è bisogno di una polemica tra le categorie del politico dell'intellettuale o dell'amministratore c'è bisogno di uno sforzo comune
E io con Salvati sono convinto che l'aspetto più importante che noi dobbiamo in qualche modo
Trovare
Cercare di risolvere perché rappresenta l'aspetto più aberrante del lavoro dalla Bicamerale più improbabile dal punto di vista tecnico giuridico e il più incomprensibile dal punto di vista politico che il Senato delle garanzie di cui non si conosce l'esistenza in natura
è che invece rappresenta la chiave di volta per un federalismo possibile per un potere per un federalismo processuale e non giurisprudenziale come è stato ricordato qui all'inizio
Diventa una battaglia fondamentale è l'ipotesi Morando con alcune con alcuni rafforzamenti un'ipotesi di seconda camera così come è stata illustrata
Da Augusto Barbera questa sera in cui ci sia una competenza generale come seconda lettura ma anche con alcuni poteri precisi di su Steam di consenso su alcune questioni io credo possa essere la soluzione
Anche per in qualche modo depotenziare questa follia tutta italiana che è quella di immaginarci un federalismo duale
Quando mai nemmeno il regno in cui è nato le l'ora il luogo di nascita del del federalismo duale quale gli Stati Uniti d'America non c'è più traccia dal mille duecentosessantotto Augusto cos'è l'ultima sentenza della corte sul problema che ha riconosciuto il potere nell'intervento federale sulle leggi dei singoli Stati
Quindi ecco questa è una questione molto molto delicata quello che io voglio sottolineare è che le forze che sono presenti in Bicamerale ma direi di più che sono presenti in Parlamento da sole rischiano di girare
Su loro stesse c'è bisogno di una pressione forte voglio pressione positiva non dire è una spazzatura è un testo che può essere migliorato e nel tentativo di migliorarlo c'è un coinvolgimento largo delle istituzioni locali comuni province regioni e qui varrebbe una volta per tutti quello che auspicava Michele Salvati prima che sarebbe ora di finirla di sapere pressioni singole e talvolta spesso contrastanti dall'UPI dall'Anci dalla Conferenza delle Regioni io do atto a Mariuccia
Alle Regioni di avere svolto da questo punto di vista una funzione estremamente positiva e di disponibilità però al di là della loro disponibilità adesso bisogna monitora sintesi perché avere compatte il mondo delle istituzioni locali le autonomie locali attorno a questo problema è importantissimo
Avere compatto attorno a un'ipotesi di riscrittura di questa parte del testo della Bicamerale da parte del mondo scientifico è altrettanto importante
Mettere assieme il mondo delle autonomie il mondo scientifico
Il mondo economico perché c'è un'attenzione molto forte da parte di intere categorie
L'unica possibilità che quanti di noi si sono battuti
Fino ad oggi
Con scarsi risultati dentro la Bicamerale che si batteranno nel nella nella presentazione degli emendamenti la discussione poi alla Camera Senato è l'unica possibilità di portare a casa un risultato se dovessimo fallire su questo si accartoccia tutto perché l'Anas la riforma la Costituzione non si legge
Perché abbiamo deciso di eleggere direttamente il presidente o perché abbiamo deciso di Consiglio Superiore la magistratura a due sezioni distinte
La riforma della della Costituzione nella seconda parte la restituzione si reggesse noi cambiamo il rapporto tra cittadini e istituzioni e soprattutto se siamo in grado di aumentare la funzionalità delle istituzioni stesse il rischio è che poiché non sarà facile prevedere in Costituzione un modello perfetto deve esserci uno strumento il luogo dove questo strumento possa essere progressivamente perfezionati
Dove non ci siano più scontri ideologici tra poteri legislativi dello Stato poteri legislativi delle regioni per cui quando non c'è accordo si va davanti alla Corte e qui altro che terza cameretta la camera più importante di qui
Al futuro se dovesse mantenere questo modello di e dalla Corte costituzionale perché la Corte Costituzionale diventa il luogo dove politicamente si dirigono le questioni dei rapporti tra i poteri nel nostro Paese quindi è una partita questa che giochiamo importantissima e che io mi permetto di dire a nome anche dei miei colleghi non siamo più in grado di giocare da soli
E per limiti culturali che si sono dimostrati dal lavoro che è stato prodotto
Anche se io sono tra quelli che difende il lavoro fatto e per limiti di rapporto perché l'apporto che i sindaci i presidenti delle regioni gli amministratori
Possono avere garantire meglio e per la capacità di apporto scientifico che esterna
Al Parlamento possono e devono dare per cui la proposta che mi sentirei di fare è quella innanzitutto Sekhmet è d'accordo di riprogrammare un incontro che però dovrà deve avere in qualche modo il luogo dove si confrontano ipotesi di testi di correzione fatto in tempo utile per poi trasformati in emendamenti e che vanno al di là dello sforzo che le singole forze presenti Parlamento possono fare e dall'altro cominciare a pensare ognuno per la propria parte a quella che è una forte pressione esterna per attualizzare la importanza di del lavoro che dobbiamo fare che nei prossimi due mesi il Parlamento sarà chiamato
Www
Una grande di un Comune di artisti per il momento esiste più poi su va be'gli stimoli sono moltissimi ma il tempo è quello che semplicemente ben vengano queste riflessioni associazioni ai membri della Bicamerale
Verrebbe da discute parecchio su come si sono sviluppate così in questi mesi i siamo talmente sicuri del di questa necessità di Stabile l'apporto stretto con i cittadini che con il movimento che abbiamo messo in piedi di già abbiamo pensato a questa necessità nei mesi scorsi
Poco ascoltati i abbiamo fatto una voli coinvolgimento di raccolta degli utili ai cittadini che abbiamo tramutato di nelle dati questione indicazioni che è stato messo a disposizione la rimessa a disposizione tutti quanti il dieci luglio faremo segnala appositamente
Per fumo è dei primi emendamenti il da punto di vista dei cittadino perché tutti siamo cittadini
Ma perché del c'è bisogno di una osservatorio che diverso
Le altre sedi chi quell'istituzione visionario quelli divisi al timone del primo cioè ci sono ci sono facce saranno è quello che manca manca all'inizio e che nel secondo noi può essere un avanza l'ancora di salvataggio e quello di riporre al centro
Il cittadino e quindi quella soglia popolare che pur sancita nel primo articolo secondo comma della Costituzione in questa riscrittura che forse bisognava rilanciare Poli cinquant'anni poco si è pizzata ancora non c'è stato da questo punto di vista vediamo che si possa ripartire anche i tempi stretti di questo mese per meglio specificare invece lui si è parlato perché altrimenti chi si iscrive ciascuna di vendere una elevato orticello
Grazie
Conclusione ore onere pregevolissimo volume
Attivissimo
Un ringraziamento intanto Armando Sarti che ha voluto prendere spunto dalla presentazione di questo libro per
Promuovere questa discussione che non è stata una discussione accademica
Sono tempi di cui si dice mai dei professori ma io voglio dire che oggi non abbiamo fatto un seminario
Mi pare che abbiamo fatto una discussione politica di attorno e di taglio elevato
Ma insisto una discussione politica
Perché siamo a questo
Siamo credo al necessità di individuali il cuore del problema che abbiamo di fronte
Per concentrare su questo le forze
Siamo tutti consapevoli che la battaglia su questo come su altri fronti
E difficile
Non può essere che questa sia una battaglia disperata
Io sono intervenuto questa mattina anche a quella iniziativa cosiddetta del no
E sono intervenuto per dire questa cosa
Che ogni posizioni critica oggi deve avere un contenuto positivo perché altrimenti il segnale che si dal paese è un segnale di disperazione
Allora il punto politico nel il cuore della questione io voglio dire questo mi sono messo a scrivere questo libretto a attorno al mese di marzo
Non è che l'inizio ce ne fosse la necessità avevamo fatto già un lavoro credo
Di un certo rilievo convinca mediatico insomma perché ho sentito il bisogno seguendo i lavori della Bicamerale di insomma cercare di trovare una chiave esplicativa di quello che stava avvenendo io credo di averla trovata questa chiave
E adesso brevemente dico in che senso
L'Otello e so che ha che la proposta delle regioni non piace
Ma le regioni sono arrivati a quella proposta dopo già due anni di discussione nell'altra legislatura i due anni in questa è una cosa che io ho voluto dire nella audizione alla Bicamerale perché insomma ho provato a un certo momento persino offensivo il fatto che quella proposta venisse trattata come un oggetto accademico
Noi siamo arrivati a quella proposta partendo dalla materialità della esperienze i governo regionale
Vi faccio due esempi ve ne potrei fare due mila due esempi
In Emilia Romagna
A
Sulla benzina
Questa decisione era già prese comunicata
Cosa abbiamo scoperto nel momento in cui siamo andati al meccanismo operativo che non era stato emanato un decreto del governo che assicurava che quelle risorse in più non venissero tolte dai trasferimenti ordinari
E che sul piano della contabilizzazione la cosa non funziona
Io ho fatto una settimana fa una riunione con trenta piccoli comuni a proposito di unioni e fusioni dei comuni trenta piccoli comuni dell'Emilia Romagna
Perché abbiamo una legge che incentiva riunioni di fusioni bene in quattro di queste realtà che cosa abbiamo scoperto che processi di unioni e fusioni sono impediti dei vincoli da cento quanta due
Perché dice cinque mila abitanti eccetera noi ci incontriamo tutti i giorni nel concreto dell'esperienza di governo con il fatto che sono assunte decisioni che non solo noi non controlliamo Panicola cui razionalità sfugge alla dimensione allora è per questo che siamo arrivati a quel punto
E questo punto il punto decisivo come si fa appunto attrasse ad avviare un processo di trasformazione federalista che dovrebbe avere detto tutte quelle cose che dici tu ma purtroppo non le può avere oggi
Non le può avere oggi perché non nasce lo spirito costituente ma come si fa a meno ad avviare questo processo sul piede giusto
Affermando le Autonomie e dandole autonomia un potere d'intervento
Un modo di essere dentro il processo decisionale
Questo il punto allora
Che cosa è successo appunto lo sconcerto nel seguire i lavori della Bicamerale
Le hanno inventate tutte per dire di no a questa questione
Noi abbiamo detto Bundesrat prima obiezione
Non va bene perché in Italia ci sono i comuni allora abbiamo detto
Bundesbank più comuni
C'è non va bene perché spurio
Poi non va bene perché questo modello arretrato federalismo tedesco concertativo consociativo no ci vuole un federalismo più spinto duale all'americana detto alle regioni ricche d'Italia
All'Emilia Lombardia al Veneto è una provocazione
No direi che
Perché un attimo dopo si aggiunge che il federalismo deve essersi competitivo ma anche solidale cioè Emilia Romagna non può dire ai propri cittadini dateci il trenta per cento dell'IRPEF che abbiamo risolto i nostri problemi non lo può dire perché bisogna essere anche solidali ma chi la fa questa solidarietà
Una rappresentanza politica nazionale centralistica pittorica sulle autonomie questo il punto
Le hanno inventate tutte la la cannella delega il Senato delle garanzie era una invenzione è un'invenzione ma dico che approvi una genesi assunta a mio giudizio perché a convivere il fatto che di là siccome c'è un sistema maggioritario cui si tratta di vedere
No siccome c'è il sistema maggioritario bisogna garantire ma alla scusa non fare il maggioritario se pensi che il maggioritario conta molto il rischio della tirannia
Ma se poi facciamo se poi facciano Gualdoni perché verrebbe
Se poi se poi facciamo una scelta federalista ma il cuore delle garanzie no il cuore delle garanzie non è detto appunto la scelta federalista il modo di rappresentare
E via a seguire insomma la vicenda delle ultime settimane che siamo esilarante insomma no alla bozza D'Onofrio dice le regioni dice Onofrio non hanno fatto sponda ma siamo delle allodole
Che crediamo primo specchietto che si è fatto vedere davanti ma chi poteva credere a quella cosa chi ci poteva credere sapete che effetto ha avuto la bozza D'Onofrio invece l'avevamo già concordato a proposito di rapporti con le Autonomie locali
Abbiamo già concordato un appuntamento comune il quattordici di giugno
Regioni ANCI UPI sulla bozza del documento a cui stavamo lavorando la bozza D'Onofrio è diventato appunto tant'è che al nodo va ha guardato allo specchio perché si è visto no all'aspetto del centralismo regionale degli Statuti regionali l'effetto di quella bozza è stato che l'iniziativa è saltata allora sono il punto secondo me e questo
Il punto di guarda
Quindi mi spiace che so che non ci sia perché avrei voluto spiegargli come
Non capire che il principio della responsabilità politica sia una il filo da tirare per costruire una nuova repubblica e diciamo tema strettamente connesso ad una critica radicale del sistema politico che non abbiamo lievitato da cui la Repubblica e che sta per riproporsi investe a mio giudizio caricaturale
Il punto il punto e il centralismo del sistema politico il centralismo dei partiti quella cosa che non si vuole è che ci siano forme di mediazione politica
E di rappresentanza politica nazionale che non siano mediatica attraverso quel meccanismo
Perché solo così si spiega non è il gruppo attivismo dei senatori certo c'è anche quello ci mancherebbe la difesa Ricotti è questo il nodo il nodo è avviare attraverso un qualche meccanismo che incida sullo stuttura parlamentare un processo di trasformazione in senso federale dell'acqua
Da nella nomenclatura in vista delle future
Allora se questo è il punto dobbiamo però su questo punto fare massa critica
Perché dice dovesse ci vuole la pressione esterna
Ben adesso noi tra oggi e domani dovremo decidere tra Conferenza dei Presidenti
E conferenza dei presidenti dei consigli che entro questo mese c'è un giorno in cui tutti i consigli regionali si riuniscono dallo stesso giorno e voto a un comune
Del giorno cerchiamo di farla questa cosa vediamo se ci riesce questa Solaroli
Stiamo lavorando
In vista di questa iniziativa a promuovere una sorta di convenzione federalista a Bologna
L'undici luglio Indro
Rione di questa quella convenzione siete tutti invitati tutti federalismo solidi
Firenze avremo un confronto con l'ANCI Luppi
Sapete dov'è la difficoltà
Per
Una proposta comune si fa presto a dire no a una proposta comune
Doni dei comuni
Stessa fatica che si fa per
è una decisione comune
La stessa fatica di mediazione che si fa per
La piccole differenze che li situata di una decisione quasi tanto una proposta
Non ha bisogno
Lavoro diciamo di pressioni di mobilitazione dell'opinione pubblica della
Di proposte sia Gatto ad una sponda decisionale sia legato ad un meccanismo che incide nel processo decisionale
Massa critica con chi ci sta
Attorno a una soluzione perché altrimenti succede quello che è successo io l'ho letto così
Amico respinto l'emendamento presto respinto emendamento PDS respinto
Beh spiega
Soluzione Dentamaro no
Eh no credo che
E non è che si tratta
Anche la funzione politica
Di una certa dose di cultura scientifica nel senso di dire ciascuno insomma Cecchi che
Sì delle poche formule qui si tratta di individuare quella soluzione se quello è il problema che riesce ad aprire un varco riesce ad aprire un bar se questo incontro può essere stato utile in questa direzione se da questo incontro
Seguito di questa molteplicità di
Nelle prossime settimane
Entri in questa sede
Quella
Questo pomeriggio non sia stato speso
Che Omar
Ipotizziamo la cose così
Ipocrisia
Come sarebbe il Mar
Va bene
C'è un accordo fra allora professore
Ci sono molti parlamentare che sono anche i professori
Parlamentare