"Geopolitica e mercato globale" al convegno "La talpa nel labirinto"

In primo piano ci sono non altri rappresentanti del mondo arabo L'Unità e non so che in questo momento l'aveva acquistato il tagliando questa tensione per inondare allora realizzazione dello curando allegro unitaria per accoltellato in tutti i Paesi ma di questa sono andata area geografica anche l'indagine ricordare che nei primi incontri in America
Al centro più o Manzoni però io soprattutto di arabi il protagonista in queste giornate di Rimini
Sia i Paesi arabi Paesi produttori petrolio questa di Rimini quindi ordinerà diventati una politica comunale prestigiosa vetrina per presentare beh loro realtà vengono strategie ma eccolo anche politiche uscito dal per prima confrontarsi
Con l'euro il cane dal resto del mondo ma soprattutto i paesi industrializzati
Più che di fronte ai Ford ed altri malanni periodici prezzi petroliferi russi erano ritenute trovare di fronte ad una una realtà no
Sono certo che l'avevano annunciato proprio in quegli anni a ripensare alle conduzione del prospettive dello sviluppo in modo del tutto diversa azioni Luca passando avevano cominciato a porsi il problema mobili quei nomi diversi rapporto con i Paesi produttori materie prime verità Miconi tanto negli anni del terzo mondo come mediocre prevalgono i canali di Paesi in via di colpo
Gli anni di alloggi fino all'ottavo centro esattamente a bassi prezzi dalla batteria risalgono all'epoca del petrolio
Erano finiti anche su una realtà se necessario ritornò in quel periodo delibazione Renzi per la materia sulle comporta dei grossi danni
In più sulle materie
Fondano tutte le loro possibilità di cerimonie ridisegna
Presidente della comunque d'Italia edita in Asia Europa e i Paesi meno aver cominciato allora affari con alla realtà per il Paese petrolifero Paesi dell'OPEC che
Nuovo gigante Calcio prepotente sulla scena economiche pubbliche nazionale
Rimini con le giornate di studio del Centro Pio Manzù ad
Una occasione
Contro confronto tra paese Paesi
Parisi
In via di sviluppo
Il petrolio in prosegue la meccanica e gestionale
E cosa stiamo seguendo deve farsi tutte
Giornata inaugurale del giornale
L'origine della la fase dice il tratto affollare perché il ministro degli Esteri Andreotti consegne
Delle onorificenze il presidente
Sanremo ad alcune personalità doveva tra politica della verniciatura dell'Appennino prima Richard segue la vicenda prego Umberto
Colombo
Presidente per il
In questo momento
La giapponese servire chi
Consigliere di Stato per la scienza e la tecnologia
Per l'ambiente Eduard ebrei allora Tokyo invece la casa
Forse
O al durissimo documento personaggio articolo uscito in Italia attraverso i suoi libri durante Luttwak
Consulente per il Comitato per la sicurezza nazionale per fare l'Italia
Lo studioso tutto questi
Grazie strategia pubblicato in molti libri tessere scappando
No unitaria
Il Consiglio medaglie
Il termine
Questo momento
Mai detto
Ed è uno studioso di diciamo così di futuro ad oggi il
Per la scienza che
Al
Anche se per
L'attenzione dico
Tank nemici nuova
Sì eccome vivremo meglio niente
Medaglie parlando un po'per le ore termine affidati adesso un altro giapponese chimici o ma
Trattenga deve
Grazie all'energia nucleare Luciano esperte
Problemi
Aziendale sia di carattere
Fame Idris
Presidente del convento di risvegliare
Milioni del ministro De Michelis che
Grazie presidente consegnate solamente
Un esponente
Alla metà arabo Insinna sarebbe
Presidente della cult c'erano andati
Il commercio industrie per i Paesi arabi del Golfo
Niente che ha facilitato l'espansione del prodotto interno lordo all'esterno letto
Mi sembra utile segretaria rallenta
Verso la figura di imprenditore finanziere ormai è stata dimensione internazionale personaggio molto conosciuto
Strategia
L'interprete per il suo
Vittoria ghibellina dal quale emergono della non è una incerta amministratore delegato per l'accertamento togliere rivela
Ecco questo
Le mani del
Dell'onorevole De Michelis
Presidente imputati dicendo no
O in un altro con doveva
Si
Per la creazione del lavoro
Tutti e due cedette
Il riconoscimento per l'attività svolto
Sulle viene più si chiude
Nazionali internazionali cinque culturali e dunque
Nel periodo luglio circa il dottor Colombo presidente del protagonista del mondo
Per la della scienza
Lo studioso deroga idea in realtà perlomeno prima no cercherà consegno il rapporto tra la scienza e tecnologia della riforma della politica coglierla è un'altra Chambers
Ad un certo punto
Socio propellenti della seicento italiani ricercatore della realtà del nostro Paese ben otto e poi segretario generale per la
Perbacco se c'è un'iscrizione li altre interazione economica nella fede trasporta ogni gingilli da
Ecco tradizione sempre di questo giocatore c'è proprio non sempre
Questa cerimonia di queste
Il servizio che dal presidente della Repubblica personaggi che sì se
I ritardi vengono destinati all'estero
Io Crespo il ciclista Massimo cioè versione da Diodoro alla l'onorevole niente Miotti meglio verrà Camera dei deputati la non erano altri
Ecco l'onorevole Giachetti il suo della medaglia per
Vorrei modello
Grazie ragazze del peccato
Vede ottenne disposta leggermente indisposto ho potuto venire a Rimini per
Per assistere questo è certo
Credo che dovremmo vediamo Catania
La la parte
Da parte
Protocollare un'area prendono verso tutta
In varie
Dal sellino grave minaccia alla Consulta Nazionale del centro chiuso cominciano a oggi per tre giorni ci sarà un confronto il
La variabile del divario esponenti per la politica raccogliere culture italiane l'esperienza particolare attenzione queste giornate attira l'attenzione per le giornate dedicate non è passato al manuale che ancora presente in questa conferenza e quindi ma come ho detto pieno di interessi sia allargato sono stati da due o tre anni coinvolti altri protagonisti particolare
Struttura Unione Sovietica sempre del Giappone come avete già visto il clima nel triennio scritto sul cartellone piuttosto ambiguo anche sosta ambiziosi diceva anche se un po'ambigue Terme etico
Ma questo sembra la caratteristica del mega convegni
Oggi non sono riminesi ma italiani non sembra più sufficiente dire semplicemente che si parla di e con un'idea di politica e di rapporti politica internazionale il modo di gestire l'impresa di Nerviano interscambio commerciale
Ma adeguando sia queste indietro alla morte di questa industria fiorente ormai
Convegnistica anche queste giornate del centro io non so se ce l'ha dato un titolo suggestivo la tale allargamento
Dove la tale Cavallaro pertanto si può intendere una logica ragione alla ricerca sforzo progredire
Va bene intorno a realtà complessa contraddittoria del nostro tempo dicembre che strada prendere in quale direzione andare avanti come uscire dalla conclusione
Ecco in questo momento un il professore Gianfranco Miglio
Sta svolgendo la sua relazione introduttiva e quindi su questa relazione e poi ci saranno
Tre in relazione ufficiali che sono quelle del ministro detesto Rienzi Andreotti del ragionevole agente mi chiese
Ma
Ecco inghippi uno dei
Delle personalità che hanno ricevuto oggi una deficienza dunque abbiamo trasmesso Barcellona trasformarsi io
Sia precisamente consulente Casa Bianca dura tutta
Vi do il professor Miglio nella sua relazione che adesso sentiremo silurato dalla premessa che si ciclo politico internazionale lui usciva tra libri illustrati nel un estremo dove domina l'aggregazione dei bei
Ideologica e quindi alla formazione lui nei gruppi egemone del cosiddetto superpotenze e poi mentre
Altri soggetti una sovranità molto più ridotto sono praticamente un girone all'organo terzo in in un altro schema completamente diverso incluse le tensioni ideologiche si riducono al minimo segnale zucchero rischiano più poli di attrazione quindi il gioco delle alleanze diventa anche più sopra anche difficile da prevedere molto più mobile non c'è più in questo momento secondo il professor Murgia non ci troveremmo tubini in una fase in cui il passaggio famoso andarmelo intermedia e quindi anche difficile da concertare il più difficile da prevedere gli sviluppi futuri e come io penso che questo nei momenti sia opportuno ce ne andiamo direttamente in onda la la la ascoltiamo la relazione che su questi temi sta svolgendo tira professor
Io
Nel secondo modello Carlo che il Fatah contrapposto estremo quello che ho ricordato orrore
Nel secondo modello il vincolo ideologico si riduce al minimo sono letta di de politicizzazione come Letta grosso modo alla seconda metà del secolo scorso quella arrivata fino alla vigilia della prima guerra mondiale
L'età in cui non si hanno grandi contrapposizioni ideologiche ciascuno a fine quello il quello che presume il suo interesse senza trasformarlo in una causa universale
E in questo modello sia una pluralità di sovranità perfette in conflitto endemico fra di loro
E impegnate in un gioco di alleanze e di equilibri senza fine
La politica dei giri di valzer
Il primo modello che ho ricordato altamente politicizzato e modello ordinato
E consente un massimo di prevedibilità
Quello del sistema bipolare
L'altro il secondo modello dei politicizzato
è un modello
Teme diciamo correntemente disordinato
Ed è altamente imprevedibile non si possono formulare previsioni relativamente sicure
E io mi faccio un inciso
Questa questa terminologia ordinato disordinato
Non ce l'hanno introdotta i fisici soprattutto e hanno fatto una pessima scelta
Perché in realtà non è che esistano delle età disordinate o delle condizioni disordinate io polemizzo con tutto quella corrente di pensiero debole
Che i giorni nostri afferma che noi siamo in un'età in cui non si può prevedere niente il disordine caratterizzare il nostro destino e via di questo passo
Ecco la verità è che quando anche i figli ci dicono che un sistema e molto complesse e disordinato voglio dire semplicemente che è più difficile che altrove fare delle previsioni
E prevedibilità più impegnativa ma nella realtà
Noi siamo tenuti a continuare apporre ordine
Io qui lascia impregiudicato se l'ordine sia in rebus sia nelle cose oppure ci sia qualcosa che noi portiamo il mondo esterno qualcosa che che creiamo noi l'essenziale è che l'uomo per esistere
Deve coordinare il mondo che intorno e indeterminate condizioni questa capacità di ordinare e relativamente facile in altre e semplicemente il più difficile
Ora io penso che noi siamo in una fase di transito dal primo al secondo dei due modelli dal modello bipolare
Al modello pluralistico e sanno che esiste una basta polemica alla ricordata recentemente il Veizi a proposito del condizioni in cui versiamo siamo ancora in un regime bipolare mi siamo già usciti stiamo uscendo
Perché io ritengo che sia cominciato una fase di transito dal modello bipolare al modello
Pluralistico delle sovranità perfette
Però ritengo che durante questo transito diventa altamente possibile
Una frase di minore in competizione tra le due potenze egemoniche
E sia possibile un loro accordo per rafforzare le rispettive funzioni imperiali
E meglio definire le aree in cui ciascuna superpotenze
Eserciterà una sorta di funzioni di polizia internazionale e in altri termini l'aggiornamento di quello che si dice correntemente l'accordo di alta ma che in realtà è l'accordo dell'inverno del quarantaquattro di Mosca detto delle percentuali che richiede una certa spartizioni delle aree io ritengo che la tendenza a dare sbocco a una politica di coesistenza fra le due potenze imperiali annunci precisamente una fase di restauro
Della sistema bipolare egemonico e quindi di un incerto ordine sostitutivo di quello che è apparso praticamente impossibile a conseguire sì
Con i modelli della Società delle Nazioni e dell'ONU verso i quali lo studioso non può che provare una profonda sfiducia
Per quanto concerne il rapporto con l'economia ritengo che l'assetto economico della convivenza internazionali
Sia relativamente indipendente da quello politico questa indipendenza dipende dal fatto che obbligazione politica e contratto scambio cioè mercato sono due forme di rapporto irriducibili l'una all'altra
Sebbene perennemente impegnate in fenomeni di interferenza fondamentale di non confondere l'intreccio le interferenze col fatto che queste due realtà
Questo è suprema dicotomia vada chiamo il mio amico proprio caratterizza tutta la nostra esistenza tutto il nostro mondo
Ovviamente soprattutto quello politico e quello economico
Ora la massima espressione di questa antitesi tra politica ed economia
Sta nel fatto che mentre ogni aggregato politico
E tutti gli imperi in modo particolare
Sono esclusivi
Tendono cioè all'autarchia
Vale a dire aspirano a possedere tutte le risorse economiche necessarie entro i propri confini presto ha cominciato ad essere vero che all'epoca dell'impero ateniese
Quando la preoccupazione redigo quasi tutti i mezzi per armare la flotta tutto e tutti ma per le materie prime necessarie per armare la flotta
Nella economia invece i
Lo scambio economico non sopporta confini
Si estende fin dove esistono uomini e pertanto esige il commercio anche con il nemico travalica la contrapposizione politica
E mira a stabilire relazioni con tutti nemici compresi
Dal punto di vista della autarchia economica
L'impero sovietico
Possiede tutto nei suoi confini
Meno un dato essenziale
La tecnologia avanzata
Questa potrebbe essere rifornite dall'Europa
Dall'Europa occidentale
Perciò incorporare in qualche modo quest'ultima
Fin Landi Zazie oneri e una esigenza vitale per i russi non è una scelta occasionale e un'esigenza fisiologica del sistema
L'impero americano
Vede invece vulnerata la regola dell'autarchia sotto due aspetti
Innanzitutto si trova ad a vere
Le fonti delle risorse energetiche
Necessarie per i suoi satelliti cioè per l'Europa occidentale in esterni ai propri confini Medioriente
Sono fuori dell'area imperiale direttamente controllate
In secondo luogo l'intero americano per mantenere la prosperità della sua economia interna
Ha bisogno che tutto il mondo ossia un mercato al punto di commerciare anche con la potenza massima rivale rifornimenti di grano al nei giorni da queste due carenze dell'autarchia dell'impero americano discendono due tendenze
A incorporare nella appropriare egemonica il Medioriente per farlo
Consiste nei confini le risorse essenziali e la gestione dell'impero
E in secondo luogo imporre al resto del mondo la regola del libero mercato è il problema drammatico
Con cui la vocazione americana l'isolazionismo si scontra
Con le esigenze di dare mantenere un certo ordine nel mondo precisamente il l'ordine retto dalla regola del mercato e dello scambio
Io considero probabile
Che lo sviluppo delle relazioni economiche di scambio a livello mondiale
Favorito dall'innovazione tecnologica nel campo delle comunicazioni
Costituisca con la caduta delle ideologie l'altra forza storica che spinge la convivenza internazionale a passare nuovamente
Dall'assetto bipolare a quello pluralistico delle sovranità perfette modello secondo ottocento primo Novecento e insisto sulla presenza di queste due forze storiche la prima la caduta delle ideologie cosa ormai diventata quasi triviale nel discorso degli studiosi degli specialisti è chiaro che e diventato enormemente difficile credere nelle grandi cause ideali che hanno contrapposto il nostro mondo fino a trent'anni fa
Ma secondo voi insisto sull'altro punto l'innovazione tecnologica delle comunicazioni qui uno storico mio porrebbe subito in fondo gli scambi internazionali anche in passato anche nel tardo Medioevo erano facili per la spinta che si davano al miglioramento delle comunicazioni anzi ne sappiamo che fu proprio la necessità di scambiare a distanza le risorse i beni i servizi che suo spinse verso l'innovazione di nuove di invenzioni tecnologiche nel campo della diffusione dell'informazione ma qui è avvenuto un cambiamento molto più importante
L'innovazione tecnologica consente in di gestire delle aziende a distanza
E questo nuovo e possibile a una multinazionale dipinto avanzato
Di operare indoor mediante filiali ma operare avendo presenza in diversi continenti
Con simultaneità prendendo decisioni in tempo reale come se fosse un'azienda che poggiarsi su un ristretto ambito territoriale questa è la vera forza che accanto alla caduta delle ideologie
Spinge l'economia ha dimensioni mondiali e io credo che in questo contesto voi potreste ridurre molta parte di quei frammenti del pazzo di cui parlava il principio
E concludo
Con una con due ipotesi dal punto di vista istituzionale mi domando se il modello della multinazionale
Non corrisponda
Ossia comunque legato a quello dell'egemonia
E in secondo luogo si
Il modello delle joint ventures non corrisponda per caso all'altro della convivenza pluralistica di sovranità illimitate
Con le loro alleanze mutevoli continuamente in ricostituzione
Sono due suggestioni che vogliano
Agganciare il dibattito che dovrebbe ora cominciare
Ha dei punti fermi ed abbastanza precisi su cui provare a vedere se si innestano ecco ancora una volta i frammenti del personale
Perché vi ricordo che siete collegati con il teatro Nobel Giulio Andreotti metterla rimane la semina centro Tertius Napoleon ora i lavori dell'aula giornata internazionale dei giocatori
Ricarichi quest'anno ogni aumento in una relazione lo sloveno strano gli svincolati l'autonomia e l'abbinamento crisi larga adesione di Padova dodici anni organici sono ingiustamente
La politica delle
No non parleremo in un altro mondo complicato nel labirinto il tema del convegno
Cioè alla ricerca di una strano divisi tra posti all'interno di un sistema sintetico messo
Sia di politica crisi carattere economico la sua redazione nel professor Miglio ascolta trova facili luminoso il mini ordinario di Scienza dalla politica all'Università Cattolica di Milano il problema l'aveva
Concluso la sua l'analisi
Sostenendo che se standard sempre più veri
Lorenzo di Cormons minuti polarizzato attorno raccogliere due giganti indefinibile rendering risorgimentale comunista
Alla scienza e si va verso questo sistema non soltanto perché questa devoluto alla nuova realtà criticano anche la nuova realtà economica nell'area tanti tecnologiche il congedo in particolare che l'innovazione tecnologica nel campo delle comunicazioni lunga una rotatoria ad un contribuito a demolire la caduta delle ideologie ecco in questi tre giorni si confronteranno sugli esiti tennis sul dove ogni anno quale una suturando mediante un futuro sovrano il vero unità si confrontano dall'azionario cellulari estrazione culturale politico cioè allora riguardo alla presunta liberarlo esperienze
Dare il Paese
Allora oggi questa giornata inaugurata dal chiaro se ci sono delle relazioni introduttive che ringrazio pongono un paio di minuti per dibattito abbiamo ascoltato alla radio nazionale usato dalla politica milanese adesso suo atroce colorazione blu
Andreotti oltre il novanta per nell'ambito del consulente alla Casa Bianca in possesso e poi vincere qui che mi spiego prego presidente del Centro Pio Manzù doveva regolata dalla allora ministro Andreotti che ha cominciato la sua relazione quattro minuti
Gli europei occidentali posseggono ancora tesori di risorse economiche e tecnologiche e scientifiche culturali
Ma scontano in modo sempre più drammatico di non avere strutture politiche ed amministrative che favoriscano al meglio le capacità imprenditoriali e tecnologiche poi che i rapporti sociali peccano di eccessiva rigidità i governi e le forme imprenditoriali e finanziarie non sono in grado di raccogliere le risorse indispensabili al rinnovamento i tempi di decisione di esecuzione sono sempre troppo lenti
Ne derivano dispersioni e perdite di incisività imputabili appunto
Alla mancanza di strutture decisionali per la cui realizzazione peraltro continuiamo a batterci con l'obiettivo di sviluppare l'integrazione politica ed economica dell'Europa
Un'Europa che non sia una monade ma che dialoghi con tutti e soprattutto favorisca il superamento degli squilibri esistenti tra Paesi ricchi e Paesi poveri
La mia non è una concezione dettata esclusivamente da motivazioni ideali e da un altro lirismo fine a se stesso il vecchio adagio mors tua vita mea oggi non regge più
Poiché tutti i Paesi del mondo si sentono partecipi di uno stesso destino
Il discorso sull'Europa si allarga a Stati Uniti e Giappone
Le altre due aree che insieme a quella dei dodici raccolgono l'ottanta per cento dei consumi e della produzione e che stanno compiendo passi giganteschi verso una nuova era dei sistemi produttivi
Nei rapporti con i missili Europa deve prevenire l'accumularsi di fattori di tensione sul piano economico e penso alle ricorrenti guerre commerciali
Che a più lunga scadenza possono pesare negativamente sul quadro più generale dei rapporti reciproci inclusi quelli della sicurezza
Per la presenza qui
Del senatore gradinate e del presidente del Partito repubblicano americano Frank farà in corso mi induce ad una piccola parentesi fuori del testo che aveva scritto
Noi siamo molto preoccupati e non per finalità di bottega ma per l'Indirizzo noi siamo molto preoccupati
Del dibattito in corso nel Congresso americano sul Trento e mail perché vi è una tentazione
Comprensibile provocata riconosco tutte le motivazioni
Ma vi è una tentazione verso il protezionismo che anche se è difesa dal protezionismo altrui rischia non solo di inviluppo dare la situazione economica internazionale
Ma forse di creare un malumore molto più grave di quello del politica cosiddetta natura posto che esista
Una politica pura e vorrei dire al professor Miglio al femminile consentito che è vero che è molto difficile
Vedere camminare le strutture internazionali con efficacia e con coro stupidità
Ma ho ascoltato con una certa preoccupazione
L'affermazione quando si parla dell'ONU verso la cui organizzazione
Cito testualmente sono compreso male ma lo scritto adesso lo studioso non può non nutrire una profonda sfiducia
Fino a che gli studiosi non ci avranno dato un altro modello noi poveri politici pratici crediamo con grande intensità a questi strumenti ma mi auguro che i dibattiti di questi giorni nei quali bianche tutta questa nomenclatura complicatissima
Che all'annuncio del mia relazione era stata anche parzialmente citata possano darci degli uomini e torno al mio testo scritto
Ricordo a questo proposito che nel rapporto dei tre saggi dell'Alleanza atlantica formulato nel mille novecentocinquantasei si diceva già che alla lunga le ragioni della sicurezza non possono essere in contrasto con quelle dell'economia e l'Italia fu tra i primi Paesi a sottolineare attraverso l'articolo due del Trattato la funzione sociale dell'alleanza atlantica
Preoccupanti ristabilita dei rapporti economici e commerciali o i flussi finanziari tra gli Stati Uniti e le altre due aree industrializzate
Significa implicitamente chiederci se anche sul piano della sicurezza non si debba pensare ad una ripartizione dei relativi oneri improntata a criteri di maggiore giustizia ed equità oppure significa porsi nel sollecitare il Giappone
A fornire alla stabilità su scala globale un contributo qualificante il contributo cioè di un Paese che possiede elementi di intrinseca forza
Proprio nel suo sistema industriale fondato sulla compattezza delle varie componenti sociali
Secondo una ideologia che è lontana sia dalla conflittualità permanente insita nel modello europeo che dall'individualismo di tipo americano
Le recenti decisioni del governo giapponesi materie gli acquisti su mercati terzi e gli aiuti al Terzo Mondo
Indicano che nessun Paese ricco può oggi concepire la propria crescita facendo astrazione dai più generali Problemi dell'equilibrio e della stabilità internazionale
Ora mi pare che il dato fondamentale di questi ultimi dieci anni
Destinata ad accentuarsi nell'immediato futuro sia proprio la consapevolezza del comune destino di queste tre aree
Che del resto si è tradotto in specifiche note pormi istituzionali e nello scorso per superare asimmetrie far convergere le singole economie in modo da rafforzare l'azione per il benessere la pace e la stabilità nel mondo
Un altro dato importante destinata ad accedere anzi in questi pochi anni che ci separano dal terzo millennio rappresentato dall'estensione dell'area della interdipendenza anche alle relazioni Est Ovest
Nelle quali ha sinora prevalso un esplicito latente antagonismo e lì il discorso si applica non soltanto all'Unione Sovietica ma anche alla Cina
Anche qui il punto di partenza e offerto oltre che dall'economia dagli obiettivi
Che si propongono le autorità di ambedue i Paesi la globalità dell'economia introduce standards comuni di ammodernamento e l'ammodernamento presume all'Est come all'Ovest la capacità di misurarsi con gli altri
Non è inoltre possibile trasferire all'esterno i costi per la soluzione dei propri problemi inflazione divenuta un male internazionale
E nemmeno il segretario generale Gorbaciov può impedire che il contagio varchi il perimetro del suo sistema di alleanze
I Paesi comunisti pur parzialmente isolati dipendono infatti per il loro sviluppo da fonti esterne dobbiamo quindi cogliere i segnali che ci vengono dall'Est
Da Paesi che in qualche modo da un lato hanno troppo Stato e vogliono ridurlo e dall'altro non dispongono abbastanza di uno Stato moderno e cioè delle tecniche dei mezzi di governo che permettano uno sviluppo controllate ed equilibrato
Questo li induce a ridisegnare un progetto di società più credibile oltre che a rivedere la struttura delle loro relazioni esterne per questo seguiamo con grande partecipazione ai processi in corso
Sia in Unione Sovietica che in Cina e siamo aperti all'interesse dell'URSS per gli organismi economici e finanziari del mondo occidentale
Come per una collaborazione non episodica del Comecon con la Comunità europea
Proprio domani verrà firmato a Mosca il primo accordo per la costituzione di una società mista che riguarda un'importante industria italiana non c'è nessun politico occidentale che possa guardare con indifferenza
A quei movimenti di riforma o possa evitare di coglierne le molteplici implicazioni internazionali e che magari ne ha qui che in cuor suo il fallimento secondo la vecchia filosofia del tanto peggio tanto meglio
La competizione est-ovest e non è certo destinata a sparire sarebbe del resto illusorio e pericoloso pensarlo ma vediamo che sempre più al successo dei negoziati per la riduzione degli armamenti concorrono ragioni economiche
Alle quali si arrendono le logiche militari le aspirazioni egemoniche le ideologie
Assistiamo quindi proprio in questi anni all'inizio di un disegno molto più ambizioso anzi di un disegno
E si tratta di forse che gravitano verso lo stesso obiettivo purché opportunamente coordinate dalla politica
Si cerca di ricostruire pur nel rispetto di alleanze i sistemi di sicurezza
Cristallizzati in quarant'anni di storia un mondo per quanto possibile unico secondo la breve illusione che era stata degli anni che videro la nascita delle Nazioni Unite
Emblematico di questa interdipendenza può essere un episodio di leva screditarlo uno degli scienziati autori della bomba atomica
In occasione del viaggio di Krusciov negli Stati Uniti nel mille novecentocinquantanove e gli regalò al primo segretario sovietico un rasoio elettrico aggiungendo che gli avrebbe spedito una lama per ogni giorno di pace
Questo mi induce a sottolineare altri due aspetti
Il primo riguarda la collaborazione a risolvere insieme i grandi problemi del nostro tempo e non soltanto all'interno delle aree privilegiate ma anche verso i Paesi del Terzo Mondo
Siamo consapevoli che molti problemi vanno risolti su scala globale e che sono angusti persino i limiti di quelle strutture multilaterali come ad esempio l'integrazione europea
Alle quali abbiamo affidato gran parte del benessere in questo dopoguerra
Anche per questo attraverso le ore che abbiamo dato una dimensione europea la ricerca mentre per la fusione nucleare esistono molti schemi di collaborazione
Anche nella Iea che coinvolgono Stati Uniti Europa Unione Sovietica e Giappone
Siamo infondendo l'intelligenza artificiale al sistema inanimato che ci circonda
L'informazione è oggi la maggiore delle materie prime emergono progetti che per la loro portata coinvolgono molti paesi ed istituzioni
Spesso si tratta di progetti giganteschi dei quali non conosciamo nemmeno il punto di arrivo
I progetti che come il viaggio di Colombo scaturiscono dalla forza di una grande intuizione
Impongono di raccogliere tra gli scettici le risorse necessarie e di gestire durante il viaggio le attese dei molti impazienti di vedere risultati immediati
Le scienze hanno sviluppato tutta una gamma di strumenti laser veicoli spaziali satelliti per esplorare i più remoti misteri della natura
Si pensi alla possibilità di tenere sotto controllo il nostro pianeta l'andamento delle meteorologiche dei SISMI le variazioni climatiche
All'Est come all'ove se ci si rende conto che il progresso dovrà avvenire nell'ambito di nuovi vincoli ambientali
E che non si può continuare ad attingere in definitivamente a quella che è stata sinora la principale sovvenzione gratuita dello sviluppo industriale cioè l'ambiente
L'altra faccia di questa interdipendenza è costituita dalla sicurezza come pochi altri fattori destinata lo auspichiamo a subire significativi mutamenti nei prossimi anni
Con gli accordi ormai alle porte tra Stati Uniti ed Unione Sovietica in materia di missili a medio e corto raggio
E soprattutto con quelli previsti a Reykjavík potremo dimostrare di essere passati
Con un ribaltamento totale di prospettiva che può veramente cambiare il mondo dalla corsa al riarmo al inevitabilità del disarmo
Non si tratta qui di arrestarsi al significato delle riduzioni immediate che verranno contenute entro quest'anno pecche i mila hanno soltanto una frazione molto limitata delle forze distruttive esistenti
Saranno ancora più importanti fattori psicologici le aspettative che cresceranno gradualmente all'approssimarsi di un mondo diverso non condizionato dalle chiusure ideologiche né paralizzato dai bilanci militari
Un mondo auspicabilmente non più alimentato dalla doppia reciproca paura
Bensì consapevole che occorre creare forme di convivenza che riducano ancora di più i rischi di una guerra tra i due sistemi di alleanza
Perché per quanto diversi e si siano ricorda John Galt leit alla fine le scene ride l'uno assomiglierebbe ero a quelle dell'altro
L'accordo sui missili a medio e corto raggio è un momento di questa ricerca di equilibri diversi che riposino meno sul ruolo delle armi e facciano maggiore affidamento sulla cooperazione e sul interdipendenza
L'economia nel processo di riduzione degli armamenti non potrà non essere diversa da quella in cui oggi viviamo
In un mondo che riscopra il valore anche economico della ragionevolezza e di una politica che introduca semi di speranza nei rapporti internazionali
Sarà certo un processo molto lungo da portare avanti con cautela e salvaguardando in ogni momento la sicurezza di tutti
è un processo al termine del quale il confronto tra Est ed Ovest si baserà più su una reciproca sfida politica che su una reciproca minaccia militare
E la sicurezza sarà non soltanto la sicurezza dall'altro attraverso il mantenimento di una sufficiente forza dissuasiva ma anche con l'altro
Attraverso appunto la creazione di una rete di interessi comuni
Che prevengano tentazioni destabilizzanti o ricerca di influenze unilaterali
Io credo che i primi segni di questa evoluzione si avvertono anche nella gestione delle crisi regionali a cominciare da quella oggi più acuta la guerra Iran Iraq l'Italia si è ispirato in questi anni alla consapevolezza di queste crescenti interdipendenze restando fedele alle proprie alleanze ha cercato di promuovere più vasta solidarietà internazionale
Più di un Paese sarebbe in grado di distruggere da solo il mondo intero ma nessuno è in grado da solo di risolvere i propri problemi
Questi potrebbero essere in estrema sintesi i termini di riferimento di una politica che da un lato persegua la riduzione dei mezzi di distruzione di massa e dall'altro allarghi sempre più la cooperazione internazionale
Un'ultima riflessione riguarda il rapporto nord-sud
In passato molti avevano pensato che il divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri potesse essere superato con un approccio globale del problema
Quasi che gli squilibri esistenti ad esempio nei Paesi latinoamericani potessero essere superati con le stesse ricette applicabili all'area del Sahel
Oggi prevale a tutti i livelli a cominciare da quello politico l'idea che per assicurare lo sviluppo del cosiddetto Terzo Mondo sia necessario procedere con una certa dose di pragmatismo
Badando al concreto e sollecitando anche la partecipazione dei Paesi destinatari dell'aiuto
La comunità internazionale sta compiendo nelle sedi bilaterali uno sforzo per attuare attenuando lo selettivamente una riduzione dello squilibrio la grama istituzione che indebita troppi Paesi le ricorrenti crisi alimentari le difficoltà di accesso ai mercati delle economie interne industrializzate sono le ombre sul nostro orizzonte
L'azione italiana di cooperazione vuole appunto contribuire a realizzare con strumenti flessibili e con un impegno crescente di risorse questi stessi obiettivi
Nella consapevolezza che in un mondo interdipendente il progresso di ciascuno passa inevitabilmente attraverso il progresso di tutti i
Per farsi orientare l'azione del ministro degli Esteri Andreotti alla giornate di studio del Centro Pio Manzù di Rimini vedova cominciata oggi
Una relazione sempre puntuale sui proviene dall'autorità della politica Beretta
C'è da rilevare che Sandra perfetto uscito un po'fuori dal sullo schema ad un certo punto ne approfittano del TAR
E Franca far Fausto c'è presidente del partito repubblicano lanciato un grido di d'allarme di preoccupazione per c'è tendenze che emergono nella parlamento americano per legge protezionistica alcuna legge che del re Brass soffocare le relazioni economiche internazionale ecco dopo l'intervento di Andreozzi adesso il uno degli esperti della della Casa Bianca dura questa è già iniziato da poco la sulla redazione nell'altro Utac ecco ascoltiamo nel suo intervento
Anche se è vero che il pericolo di natura differente ma è un pericolo che comportava una grande dose di violenza di distruzione del danno la situazione prima di questi interventi primo che la vostra marina alla nostra Marina americana le altre marine europee sono entrate nel Golfo erano spera come tutti sanno che Grande Guerra cioè Iraq eran grande guerra classica di grandi mezzi centinaia di migliaia di persone
E questa guerra
Contiene continuamente continuamente cioè ogni qualche mese
Forse dovrei dire in tre ogni qualche mese minacciava di villa gare e di travolgere corregge quasi un passaggio da adesso dite eccetera e portare a un catastrofe regionale
Dove c'era l'ulteriore pericolo che Dellas dopo questo dilaga mento della guerra
Sì tutta una regione mediorientale sarebbe stata la volta di fenomeni politici tipo
Come si vede in Iran cioè il frutto della Regione impazzito eccetera per il vostro vicino di casa
Che pazzo da legare violento e pericoloso queste il pericolo ulteriore che c'era pericolo immediato era inviti l'avviamento della guerra
La situazione che esisteva era la guerra grande e anche se le persone che morivano non erano americani e non erano italiani
Fatto è che quando muoiono migliaia di persone dire al giallo ci sono certe conseguenze di questo
Anche se non sono immediatamente visibili
Cos'è il pericolo oggi
Il pericolo maggiore e pericolo al Nardi certi Ernani e certi marinai sono in pericolo
Quindi abbiamo il mio opinione abbiamo cambiato un pericolo non calcolato di dimissioni
Veramente non limitate e abbiamo
Oggi è un pericolo limitato circoscritto che noi controlliamo
Perché è così perché prima all'Iran era libero
Per fare i suoi tentativi di sfondare il fronte dell'Iraq ogni qualche mese ogni loro se legalizzare o no passavano i mesi accumulavano il munizionamento per le nove articoli di Asso Frontex lo portavano in quel camion sudato importi avendo venduto loro petrolio ricevono una verso Audi
Petrolio Iran andava fuori i soldi venivano soldi andavano fuori venivano il munizionamento accumulavano queste montagne di munizioni poi lanciavano alle loro offensive anni qualche mese
La nostra e queste ero la situazione che c'era oggi l'Iran si deve occupare di difendersi di quelle regolette
Prima il Milan ogni qualche mese faceva il suo tentativo di sfondare il fronte
Che portavano comportava questi pericoli di dilaga mento per la guerra poi un crollo politico eccetto di copie convenzionato oggi l'Iran si deve difendere
Questo è prima c'era un forsennato che andava in giro con un mitra poteva uccidere metà del per la città oggi il forsennato in casa sua che circondato le forze dell'ordine
Forse ancora più forsennato
Può uccidere poliziotti vero questi poliziotti in questi carabinieri costa sono in pericolo ma il pericolo è stato contenuto e limitato il forsennato esso si difende Nicoletti
Il mio è un segnale
La la situazione che esisteva prima è una situazione di
Di del fatto che noi diamo passivamente per nostre varie e differenti ragioni accettato il continuare di un rischio non calcolato
Stati Uniti perché frammenti eravamo distratti da altre priorità altre cose
Casa dei paesi europei per per tutta l'abitudine di agire nei propri interessi
Quindi
Io non vorrei suggerire cosa dovrebbe essere una posizione italiana su questo particolare il rischio che io vedo adesso ci calcolate ci sta scritto la bisogna ricordarsi che sono brina bilanciare due rischi
Prendo anche da un lato c'è il rischio che si prende come navi dall'altro si vedeva tranquilli accetto
Forse sono del permesso di dire quante altre parole su soggetti
Sì
Come ho già un po'
L'Unione Sovietica
Questi non è l'argomento di questa conferenza ma visto grande
Trasformazione che vediamo in Unione Sovietica tutti pensiamo a questo su queste su sfondo
Nomi che cosa credo che si può veramente concludere
E che bisogna osservare quello che succede
Non è solo un obbligo è anche un piacere osservare perché è un piacere vedere consisteva agghiacciato fosse Rizzato
Cambiare svilupparsi dare più possibilità di sperare nel bene
Bisogna però resistere alla tentazione di premiare
In dirigenti o dirigente sovietico di premiarlo facendo concessioni unilaterali nel campo militare se tragico diplomatico
Questo non solo per il fatto che la realtà strategiche dell'Unione Sovietica non è ancora cambiata
Tutti possiamo sperare tutto
Ma per il momento non è cambiato niente
Ma c'è anche un altro fatto che spesso ignorato
Questo il pericolo di intervenire
Nel colosso dei cambiamenti politici altrui
è sempre pericoloso intervenire nella politica di altri
Perché non psiche non non si sa mai abbastanza dell'altro Paese
Per poter intervenire in maniera intelligente
Io sto benissimo guardando nostri tentativi americani di avere interventi politici che spesso abbiamo confuso i nostri nemici con i nostri amici
Volevamo aiutare invece abbiamo danneggiato
Quando c'è il cambiamento rapido si sa ancora di meno
Quindi anche premiare Gorbaciov facendo il concessioni diciamo strategica eccetera può essere facilmente controproducente
Perché non sappiamo come reagisce nell'interno all'Unione Sovietica le forze forse è possibile che un club c'era anemici in Unione Sovietica
Nemici che lo denunciano per essere un traditore non al sistema fosse Rizzato precede hanno ma traditore ha un'idea diciamo Xena fabbrica
Del fenomeno sovietico anche del fenomeno russo
Accuse lo dopo decenni di essere troppo diciamo internazionale insomma interdetta
Costa cosmopolita hanno
Mancante di fedele alla alla ai sistemi
Sovietici o forse fedeli ai principi russi adesso quando vedono stranieri e per di più gli americani
La NATO venire e fare regali a Gorbaciov e centro nord e non ce lo dicono guarda questo così amato per il fatto che non è uno dei nostri
C'è in altre parole
Come è molto pericoloso attaccare una rivoluzione in corso getta Catullo lezione francese ha scoperto che la Francia ha detto al molto più pericolosa a livello strategico è molto pericoloso intervenire
Nel nel nel fenomeno politico ed Unione Sovietica vivace
Dobbiamo guardare osservare applaudire se volete
Fenomeni positivi mantenere tutte le speranze
Che cambiano fino a diventare la più bella democrazia del mondo collocare ma intervenire
In maniera negativa cioè sabotare dove c'era e evidentemente un errore ma intervenire dandogli regali può essere un gravissimo errore anche perché ricordarsi che cioè nazionalità dell'Unione Sovietica e c'è anche la nazionalità russa
Esiste già un movimento che denuncia il Valpolicella per essere un colosso cosmopolite ha venduto agli stranieri da bugie
Stare attenti ad abbracciarlo troppo
Presso vorrei concludere semplicemente mente rispondendo brevissimamente a quello che ha detto
Il professor Miglio
Il quale è un un vero Montini
Accademici italiani che più hanno sempre destato interesse però negli Stati Uniti
Resiste alla tentazione di rispondere in maniera ironica cedibili che è veramente un grande piacere dia viaggiare da Washington fino a qui
Per sentire da New York il mondo che controllato le due superpotenze
Quello che mi dice il bipolarismo vuol dire che tutto quello che succede che importante controllato da Washington ed a Mosca
Mentre da Washington
Sì alla fortissima
L'impressione è che non riusciamo al controllare quasi niente
Voglio anche resistere alla tentazione di accusare Emilio
Di di fare il comune errore che ancora più generalizzato di pensare che i governi oggi sanno veramente quello che fanno
è un vero problema
Credo che che
Quindi non è completamente banale dire che la situazione economica internazionale
E di una complessità assolutamente no senza precedenti
Non è totalmente banale dire che esistono oggi
Grandi banchieri gente seria che pensa che ci può essere un crollo
Come ci sono alti banchieri gente seria che dicono che questo è un idea ridicola
In ogni campo costa una situazione de credo un problema cognitivo non credo credo che il professor Miglio ha totalmente ragione di dire che oggi la situazione non è più complessa e comunque nel passato questo è vero
Ma quello che è anche vero credo che temporaneamente per varie ragioni
E la nostra capacità di contendere con la complessità non è così alte comma come fu forse in passato
C'è veramente un congiunzione negativa un coincidenza
Se vuole caro professore fra le abilità cognitive dei governi e dei sistemi dirigenti in da un governo attivi oggi per molte ragioni
è il livello di complessità che c'è
Finalmente non possono finire senza veramente ringraziare
Questo è un piccolo esercito del professore dazi sessuale che sono gente un piccolo esercito alcuni vicino Rimini
Che capace di penetrare
Tutte continenti mobilizzare personale obbligarli a venire fino al Rimini che fuori stagione
Voglio anche resistere alla tentazione di denunciare
Allucinante esattezza delle previsioni del futuro contenuto nel programma di questa conferenza
Solo in casi i suoi sapeva in otto mesi fa che ci fosse che sarebbe stato con gravissime crisi ingorgo Persica oggi
Io resiste la tentazione che è stato lui a organizzare tutto
Ringrazio
Che così peraltro imprecisato americano come avete seguito ha sostenuto la tesi dello scambio scusi con in calce la situazione o cemento penso che sia più tranquilla che nel passato che appunto negli Stati Uniti e altri paesi sono intervenuti l'intervento
Controllare questa cavolo situazione
Come come si vede queste preciso e sto costruito dibattito che tutto si sviluppa su dei temi molto molto
Abbastanza apparentemente astratte il qual è il futuro verso quale strade si stanno dando se nel quale lentamente del mondo sia sul piano dell'economia della politica con uscire dal labirinto in in centro laico in questo convegno però affronta anche problemi concreti l'attualità del di queste in questo momento
Particolare celebrati attenzione alla situazione nel mondo Persico
Il prezzo relatore
Telai quanto rogatoria della giornata onorevole Gianni De Michelis copresidente del Centro Pio Manzù
In precedenza che hanno scontato la relazione spetti patria nella politica professore protesta cattolica di Milano che ogni Savelletri Andreotti e poi poco fa del rituale Luttwak rappresentanti americano adesso da l'intervento dell'onorevole Gianni De Michelis
Meglio informata di quella che appunto Brüderle vale sta in chiamano l'economia al mondo
Per la prima volta l'economia mondo coincide con il mondo
Perché questa mondializzazione è stata trainata più che dalla politica
Più che dalla cultura è stata trainata
Dall'economia e dalla tecnica
è stata l'espansione dell'economia rimarcato che ha raggiunto i confini del pianeta che ha creato questa situazione in cui viviamo
Sono evidenti i vantaggi che derivano da questo
Bisogna dirlo perché altrimenti rischiamo l'apparire solo pessimiste catastrofisti
A quarant'anni dalla fine del l'ultimo grande conflitto mondiale con tutti i problemi che abbiamo possiamo anche registrare avanzamenti progressi
Quali probabilmente mai in così poco tempo l'umanità aveva conosciuto
E però giorno dopo giorno cominciano apparire evidenti non solo
I governi
Se non ce la fanno essere l'altezza del loro ruolo agli e Sperti ma anche alla pubblica opinione intesa in senso più lato quelle su quelle che sono le conseguenze negative
I pericoli i rischi
Connessi con questa così forte così rapida mondializzazione
Di qui gli squilibri che si accumulano
Non solo quelli politici ma quelli demografici economici
Una sorta di meccanismo Nuceria che carica
Dei fenomeni che ove non controllati non tra Cento anni ho cinquant'anni ma in tempi brevi senza voler essere pessimisti possono provocare dei drammatici effetti valanga che nessuno saprebbe a quel punto dominare
E dall'altra parte la consapevolezza che oggi è della gente della gente comune
E questa mondializzazione passi
Come mai era avvenuto nei secoli precedenti
Le ripercussioni
Di singoli fatti in singoli punti del pianeta
Toccano la qui visivamente tutti io voto molti
Per cui effetti di questioni singole di carattere economico politico sociale
Cambiano in tempi brevissimi mesi o al massimo in anni la vita di milioni decine di milioni e centinaia di milioni di persone
E
Comincia a rendersi evidente a circa quindici vent'anni da quando questo processo di mondializzazione ha cominciato emergere ecco una sorta di contrasto crescente
Da questa logica di mercato e il consenso
C'è la disponibilità della gente di accettare tutto questo
E risulta evidente
E contro
Teorie che pure sono state anche recentemente riportate alla ribalta il mercato da solo non ce la fa
L'invisibile mano
Del mercato non è in grado da solo di governare questi fenomeni e non è un problema di essere di destra o di sinistra liberisti e dirigisti marxisti io liberali una semplice constatazione di un dato di fatto che oggi risulta assolutamente inevitabile
E è altrettanto evidente che
Questo non sono d'accordo con Miglio e questa situazione la complessità comunista connessa che non ha paragoni con quelle precedenti dello stato di umanità non è vero che l'umanità già conosciuta o situazioni del genere non c'è paragone
Ha creato questa situazione che nel nostro convegno abbiamo voluto definire con questa immagine così efficace della talpa
Nel labirinto
Eccola qua succede
Qui non si tratta di fare previsioni di fare il futurologo
Ma si tratta di cercare di cominciare a
Sia pure in modo molto schematico e senza volere
Avere la pretesa di avere modelli interpretativi capaci di dare risposta tutto è stata di avere chiaro che in realtà
Di fronte a noi
Se vogliamo davvero evitare quella che la storia ci direbbe essere la inevitabile conclusione cioè il conflitto
Un grande trauma un grandissimo conflitto con tutte le conseguenze che sappiamo che questa avrebbe e dobbiamo sapere che in realtà le uniche due possibili strade distrutte così non possiamo continuare andare avanti
Che l'umanità di fronte che hanno di fronte i leader i popoli
Le due strade si possono facilmente schematizzare sono abbastanza semplici in fondo essere individuate
Una strada è quella di una crescente e progressiva
Quello di un recente progressivo coordinamento e cooperazione
Cioè di riuscire a stabilire regole del gioco a livello sovranazionale per guidare questi fenomeni
Superando tutte le difficoltà ben note che conosciamo ma sapendo che questa è una strada e l'altra strada possibile se non si vorrà andare diritti verso
Un conflitto non controllabile non dominanti né
è quella che io chiamerei della sconnessione francese dicono de connessioni inglese dei Linkin viola
Gli USA sconnessione anche se forse in italiano dà meglio l'idea di disintegrazione che è l'opposto di integrazione e questa è una squadra che amiamo poco dirci in modo esplicito ma sta venendo un giorno
Perché quelli che possono essere presentati come esempi di Scudder disconnessione non sono più semplicemente come era quindici anni fa
Delle teorie come quella del nostro amico Samira meno degli altri
Economisti teorici tattici del del terzo mondo all'inizio degli anni settanta quando
Individuavano come possibile strada per risolvere i problemi del Sud del mondo quella di appunto disco mettersi dal Nord di quello che chiamavano lo sviluppo decentrato ma oggi non è solo un problema più di teorie ci sono fenomeni concreti fenomeni
Disconnessione sono i Paesi dell'America latina
Che decidono stanno per decidere ogni tanto Minaccioni decide di non pagare i debiti sconnessione del mercato finanziario è sconnessione del protezionismo cioè le forme di volersi tira fuori dal mercato globale del mercato mondiale
Sono d'accordo con Andreotti che l'ha voluto sottolineare
La preoccupazione nostra enorme quando scopriamo che perfino il paese più grande più potente del mondo cioè gli Stati Uniti d'America stanno discutendo visto nei persino parzialmente scommetterci quelli che stanno discutendo al Congresso oggi per cui la sconnessione arriva al punto tale che non solo i più deboli quasi per reazione istintiva per istinto di sopravvivenza cerca di tirarsi fuori ma per pile più forti tengono di non farcela di stare al gioco di questo processo
Sconnessione razzismo
Che cresce o che rischia di crescere in paesi che si pensava mai l'avrebbero conosciuto sconnessione sono i conflitti locali e meno locali che stanno esplodendo
Noi dobbiamo avere chiaro se vogliamo essere realisti se vogliamo tentare di fare quel salto di qualità che almeno le leadership ma forse anche l'opinione pubblica
Dovrà rapidamente farà nel prossimo futuro per evitare quel conflitto ma non vogliamo che appunto se non vogliamo andare nella direzione che risulta oggi la più prevedibile perché quella più più umana più semplice anche se ne sappiamo i limiti addirittura negatività cioè quella della sconnessione di tornare indietro di disintegrare ciò che abbiamo integrato di scommettere su che abbiamo commesso che l'unica altra strada è quella della cooperazione
La cooperazione a livello internazionale è imperativo categorico
Non detto d'un futuro lontano ma del prossimo futuro dell'oggi oso dire
I prossimi anni perché sappiamo tutto ciò che ci avviene da qui al due mila e in tempi che sono rapidissime sappiamo anche se vogliamo avere gli occhi aperti quali saranno le conseguenze sono saremo all'altezza di questo
Una cooperazione che deve fare i conti col fatto che
Quello che prima chiamavo la sconnessione operato nel profondo Andreotti lo sa non ci son più solo
Le tensioni Est-Ovest tradizionale degli anni Cinquanta e Sessanta oltre che di oggi o quelle non su degli anni settanta ormai ci sono perfino le tensioni Ovest Ovest che sembravano impossibili a verificarsi ancora dieci o quindici anni fa
E allora come facchino ecco perché la talpa nel labirinto ecco perché anche una formula che pure vorrei sottolineare che
Base gli organizzatori han trovato che efficace negoziare un avvenimento
Cioè una formula sintetica che dà l'idea di un processo realistico pragmatico step by step ma che nello stesso tempo ha chiaro che si tratta di uscire dal labirinto quindi
Non va alla cieca pur essendo nella vinto non vedendo bene quello che avviene con l'idea che si deve uscirne che quindi non è un vagare alla cieca perché negoziare il labirinto perché abbiamo delle
Esperienze di di un discorso che voglia essere più ambizioso e più completo più globale
L'ordine internazionale della seconda guerra mondiale c'è saltati ma non ce l'ha fatta a reggere
Quando negli anni settanta si è tentato di discutere di quello soprattutto i Paesi in via di sviluppo l'ho chiamato il nuovo eccola ordine economico internazionale era il mito un po'delle discussioni le Nazioni Unite negli anni settanta sei visto che non ce la si faceva e viene così tentativi hanno prodotto l'unità del poco più delle sue conferenze molte parole nessun risultato no bisogna sapere che la risposta globale non c'è e nello stesso tempo che è possibile
Negoziare il labirinto che è possibile
Avere un approccio che può farcela governare questi fenomeni
Nelle discussioni che facciamo in questi mesi a livello internazionale parlando dei premi economici ma vale lo stesso per i problemi
Di carattere politico strategico il problema è quello di sapere che si può mettere assieme dei partiti di compromesso che possono se c'è la volontà a fare dei passi in avanti
In questo io non avrei le preoccupazioni di Luttwak
Come si può dire di
Di dare troppo o troppo poco per esempio sul terreno politico nel package deal da fare che si sta facendo che si svilupperà con con la Russia con la Russia di Gorbaciov
L'importante è che si vada avanti nella direzione dei tecnici di disarmo ci ha dato
Ma si può dire delle
Ci darà ragione di ottimismo la situazione in materia di economia mondiale molto meno perché quindici volanti molto più lentamente e qui allora e vado al concludere il mio discorso arrivando al punto perché voglio parlare un minuto del Mediterraneo e qui allora di nuovo
Il tema del convegno la geopolitica diventa interessante perché io sono convinto
E questa è una cosa che fino ad oggi non è stata abbastanza sottolineata che uno degli aspetti di questo approccio pragmatico graduale ma strategico con l'obiettivo di andare nella direzione la cooperazione è quello di dare importanza ai livelli regionali
Non ce la faremo mai
Ad avere una gestione mondiale globale tutto in un colpo di grandi fenomeni finanziari commerciali e così via possiamo fare dei compromessi dei passi avanti e la dimensione regionale diventa decise e ci sono alcune aree nel mondo
Che in qualche modo sono cruciali emblematico da questo punto di vista Lara dei Caraibi
L'aria del Sud-Est asiatico ilare mediterranea questa nostrane Méditerranée chili diventa uno dei furti storici su cui si gioca la grande partita del futuro dall'umanità qui si concentrano tensioni politiche tutte
è stocastica sud nord perché no come abbiamo visto a Sigonella anche Ovest Ovest
Qui si concentrano grandi tensioni di carattere culturale e religioso volo approntamento tra
Tradizione culturale religiosa cristiana tradizione culturale e religiosa islamica
Siamo tensioni che sono un buon modello di quello che avviene a livello mondiale le pensioni democratiche le tensioni economiche le pensioni del commercio però questa è una diversione e se vogliamo possiamo controllare qui è possibile
Cominciare a fare a dare l'esempio ha già a mettere i primi mattoni a sviluppare i primi passi nella direzione di quella tale la cooperazione perché non aveva mai l'opposto non ci sarà un momento in cui
In un astratto foro internazionale fossero anche le Nazioni Unite verrà presa la decisione e poi dall'alto calerà regione per regione bisogna fare l'opposto partire dal basso
E non
E viviamo in questa regione mediterranea abbiamo questa responsabilità ce ne siamo occupati poco via io mando sarebbe andato molto ma spesso governi diversi sono soprattutto quelle nord quella della sponda nord eviteranno sono sono occupati troppo poco bisognerà farlo di più
I dati sono lì non li voglio ripetere discutemmo anche l'anno scorso
La crescita demografica da qui al due mila venticinque duecento milioni di persone di più sulla sponda sud
Le conseguenti impara di materia sociale occupazionale da qui al due mila e bisognerà creare nei paesi della tutti al Marocco ventidue milioni di posti di lavoro
L'abbiamo fatto dei conti questo presupporrebbe per mantenere la situazione come non per migliorarla per mantenere il livello dei tassi di occupazione vale solo oggi
Che vuol dire tassi di sviluppo che variano tra sei nove per cento
Mentre oggi siamo allo zero sotto lo zero poco sopra o poco sopra lo zero che i problemi finanziari che anche lì ci sono anzi si alcuno penso al debito agli squilibri commerciali
A questi effetti di sinergia negativa abbiamo calcolato qual è stato l'impatto sull'economia della sponda sud dei paesi della sponda sud del Mediterraneo del cambiamento del prezzo del petrolio degli avvenimenti dell'ottantasei un impatto per
Decine di miliardi di dollari in economia fragilissime debolissime hanno provocato fatti drammatici si
Va bene parliamo molto in grande poi ci dimentichiamo di andare a guardare le cifre di dettaglio ma se noi andiamo a guardare quelli che sono gli andamenti economici per Paesi come la Tunisia l'Egitto il Marocco e l'Algeria
Vediamo di fatti gravissimi l'Algeria
A una crescita negativa dall'ottantacinque si prevede che continui fino all'ottantanove con punta nell'ottantasei e l'ottantasette nel meno cinque del meno quattro per cento di queste genti in presenza di crescita demografica del tre per cento quindi drammatici drammatiche riduzione del
Del del reddito pro capite del reddito procapite reale l'Egitto che un Paese cruciale e delicatissimo per mille e una ragione
E qui si combatte il fondamentalismo ossidano apre prospettive non una parola scusi butta nemmeno con le navi nel Golfo che pure bisogna mandare
E mandiamo in Egitto previsioni sono l'ottantacinque per un per cento l'ottantasei mila duecentottantasette meno zero cinque se andrà bene dell'ottantotto e ottantanove più uno nove piene sei ancora meno della crescita della popolazione
Lo stesso per la Tunisia o meglio per il Marocco
Situazioni che poi sono il terreno di cultura del dei problemi perché
Bisogna avere chiaro che nel prossimo futuro le questioni velare Mediterraneo nell'area mediterranea allargata quella del Golfo che un po'
Fa un tutt'uno al di là della geografia non saranno più solo quelle che consideriamo oggi non ci sarà più solo il conflitto israeliano palestinese o il conflitto iracheno iraniano
Sono in realtà solo i sintomi di una più generale tensione ci saranno grandi questioni di carattere sociale economico generale
Che andava al di là dell'essere sunniti o sciiti
Per essere moderati e radicali dell'essere di filo marxisti io legati all'economia di mercato alle grandi multinazionali come alcuni dei Paesi arabi sono andate al di là di questo
E
La risposta è solo una cooperazione cioè in uno sforzo
Pragmatico ragionevole graduale nel limite del possibile di sapere
Non ce la facciamo a guidare lentamente questa talpa fuori del labirinto pure i problemi saranno per tutti perché non illudiamoci noi
E stiamo sulla Ponts condannò non si illudano gli amici tedeschi che dicono addirittura che loro stanno al Nord al Nord perché non hanno problemi perché naturalmente sono ricchi la popolazione cala il reddito pro capite cresce da solo perché c'è bisogno di fare nulla per e tutto questo avverrà al di fuori di no no perché
Saranno inevitabili ripercussioni di tipo politico di tipo demografico la gente dice
Dico io verranno l'otto a un certo punto visto che c'è una marea verrà sta già venendo al nuoto dei nostri paesi e non ci saranno regole che terranno se non ci sarà risposta e quindi
C'è un enorme problema di cooperazione che significa trasferimento di risorse che cinica trasferimento di tecnologia e significa coordinamento
Io so che quando si dicono queste cose sembra di parlare invito piglio di cose appunto destinati ai convegni del Pio Manzù per voi non parlarne più di un anno giorno dopo giorno diventano sempre di più
Un passaggio obbligato perché bisogna sapere qual è l'altra strada
L'altra strada quella della disponibilità del comizio a livello mediterraneo e poi diventa il golfo che si avvicinerà
Le tensioni che ci verranno sempre più sotto casa il fondamentalismo islamico probabilmente come espressione politica culturale radicale di questo ma poi qualcosa che andrà molto aldilà ecco
Io credo
Che dobbiamo ricominciare a riflettere su questa rintrodurre dentro le nostre discussioni nazionali
Questo tipo di elementi non per terzomondismo come si può dire per volontà di essere alla parte alcuni esultare la ma Prandelli flessioni out automatiche immediate che ci saranno
Ecco io voglio essere meno pessimista il brutto è che dice che i governi non sanno quello che fanno però il più grande sono deceduti al consulente del suo governo effettivamente
Un po'da preoccuparsi
E ci sarà il debito io voglio essere meno pessimista anche se sono realista e conosco molto bene tutte le difficoltà connesse con questo discorso
L'importante credo questo sì dipende solo da noi e di mettere questi problemi all'ordine del giorno e di occuparcene sul serio
Non discutendone le occasioni sia pure importanti come queste ma riproponendo l'attenzione nelle agende dei nostri incontri delle nostri Parlamenti dei consigli dei ministri della commissione della comunità delle organizzazioni internazionali così all'occasione le occasioni non mancano
Non ci mancano neanche le conoscenze
L'anno scorso a Rimini gli ho parlato del piano blu per poche settimane fa il Piano Bureau concluso la seconda fase ci ha fornito
Per la regione mediterranea degli scenari e il due mila venticinque che ci dicono con i limiti che hanno gli scenari e modelli quali sono le alternative cosa Signs
Dica cosa operare cosa significa non cooperare quello significa andare in cerca d'Irlanda incerte Altes siamo in condizione di prendere le decisioni politiche
Se ne abbiamo la capacità la volontà ecco
Io credo che il senso di questo convegno che forse a taluno nelle formule non è sembrato un post uso un po'un po'culturale bastano invece proprio del cercare di riportare all'attualità della nostra riflessione delle nostre decisioni questi temi
Partendo da una premessa che non possiamo io credo non non pare che quella che dobbiamo avere fiducia che possiamo farcela
E l'umanità attraverso questa crescita si è creato dei problemi ma si sta anche dotando potenzialmente degli strumenti scientifici tecnici culturali per poterli risolvere dipende da noi
L'essere all'altezza di questo dall'essere consapevole dal volere aprire gli occhi di fronte a situazioni che sono anche difficili di non volere
Come si può concedere troppo al pessimismo del realismo e avere un po'di più il coraggio di una ragionata e ragionevole utopia
Del centro piano si chiude la
Cerimonia inaugurale della del giornate di studi internazionale della centro Pio Manzù
Stato soltanto l'avvio di un dibattito che ha aperto giorni impegnerà grossi nomi della politica e dell'economia di tutti i continenti un dibattito che come ha già mostrato questa mattina soprattutto con l'Inter
In tipi Andreotti De Michelis dell'americano Luttwak toccherà non solo le grandi linee strategiche ma anche l'attualità le vicende di questi giorni di queste ore
Riceve nel Golfo Persico in particolare balza in primo piano anche perché si confrontano rappresentanti di varie aree geografiche politiche ci sono soprattutto i molti rappresentanti arabi
E anche la campagna elettorale negli Stati Uniti sarà sullo sfondo del dibattito paste pensare che come abbiamo già riferito ci sono due protagonisti di questo scontro elettorale il presidente del partito repubblicano Franco fare incorrotto
E il senatore che ha richiamato
Che sebbene fuori dalla corsa presidenziale per la notare all'arresto di cui han parlato tanto i giornali questa primavera
Malgrado sia fuori dalla corsa presi residenziale caricate continua ad essere un interessante punto di riferimento
Della dibattito politico degli Stati Uniti ecco poco fa abbiamo incontrato gare altro vedete qui di spalle in questo momento ecco è che si sta votando abbiamo incontrato abbiamo avuto con una conversazione un'intervista che manderemo in onda nel telegiornale delle tredici io ho terminato da Rimini
Terminata questa telecronaca della giornata inaugurale della tredicesima edizione delle giornate di studio il Centro Pio Manzù
Ringrazio chi ci ha seguito
Signore e signori buon pomeriggio