"La situazione iraniana oggi"

Abbiamo inteso dare l'avvio a un anno associativo
La lega per la difesa dei diritti civili e democratici in Iran
Ha cercato di fare del suo meglio in tutti questi anni e Mensi
Per
Portare avanti in piena solidarietà la questione
Della democrazia e della libertà
Belligerante
Abbiamo cercato di affrontare insieme
I problemi di questa guerra lacerante
Iraq Iran e di vedere come in quest'area del mondo così carica di interessi comuni per il mondo occidentale ci sia un potenziale
Di pericolosità anche per la sicurezza internazionale
L'abbiamo visto anche lo dico io che rappresento la parte italiana della lega per i diritti democratici
Abbiamo visto anche la responsabilità italiana
Sia per quello che riguarda la politica
Indiretta
Che è quella della vendita delle armi
Per cui fin dai tempi dell'OSCE a e da gli anni passati la nostra presenza è tale in quest'area da poterci definire presenti perché interposti armamenti sui due fronti di guerra
E la storia continua tuttora
Non solo
Dobbiamo ricordare
Anche
La il nostro silenzio
Di fronte ai problemi dei diritti umani
In Iran e alla prassi e dei tribunali islamici
Alle dieci mila condanne a morte dimostrate
E a tutti gli altri reati contro i divi diritti umani dalla tortura al muso indiscriminato della violenza contro gli accusati
Alla mancanza di abbia scorporo sa a la mancanza delle salvaguardie norma giudiziarie valide internazionalmente
E infine allo stesso numero delle vittime di una forma di giustizia perlomeno a tipica di fronte alla giustizia internazionale
E per ultimo ma credo che per quello che riguarda la nostra responsabilità personale è una delle prime cose che dovremmo tenere presenti nella nostra responsabilità di fronte agli iraniani e sono presenti nel nostro Paese
Credo che come per tutti gli stranieri che non godono di diritti di libertà nel loro Paese dovrebbe valere il principio della nostra Costituzione quel principio che vuole che siano considerati alla pari con i nostri concittadini addirittura senza diritto alla reciprocità nel massimo di apertura
E chi invece sono ospiti o turistici o clandestini della nostra realtà sociale
Senza tutela
Disponibili nei momenti di difficoltà all'espulsione come quegli altri cittadini stranieri presenti sul nostro territorio per esigenze
Di una carenza di democrazia e di libertà che non stanno in ragioni politiche di persecuzioni di governi ma sta nella ristrettezza economica delle conseguenze di questo sviluppo ineguale
E le conseguenze della grande questione nord-sud
Per cui chi ha fame certamente non è libero e quindi vivendo da noi dovrebbe vivere almeno una legalità
Decente e invece sono costretti alla clandestinità e al rischio dell'espulsione questi sono i temi che abbiamo portata avanti
Non vorremmo essere ripetitivi severi premiamo anche questa sera vorremmo che con questo inizio e speriamo un allargamento anche di fronte al rinnovamento gli organi sociali della nostra lega nel anno che ci aspetta potessimo lavorare con maggiore effetto di risonanza Esterno con una maggiore ricchezza di informazione perché purtroppo quello che il cittadino italiano democratico spesso ignora va a scapito della solidarietà internazionale dell'effetto anche politico a tutti i livelli
E
Per quello che riguarda il rapporto con la politica del nostro Paese di cui credo la presenza di stranieri nel nostro Paese è unità di misura credo che veramente ci dobbiamo rifare questi principi per sviluppare non soltanto una solidarietà di gruppo per gli aderenti alla lega e per coloro che si interessano specificamente dei problemi dell'area di cui ci stiamo occupando discutendo della guerra Iran Iraq in particolare della mancanza di diritti democratici in Iran ma per un largo per un molto più largo pubblico
Perché oggi si parla continuamente della instabilità della situazione internazionale si parla dei pericoli di di guerra dei pericoli che corre una pace che non è definitiva perché e sempre soggetta guerre perlomeno in aree più o meno Montale oggi parliamo dell'Iran anche questa instabilità tocca la nostra sicurezza anche su questo passa il nostro rapporto
Di guerra o di pace e di volontà di costruire un mondo più sicuro
Perché più in accordo più rispettoso dei diritti umani o invece nuove ipotesi di guerra perché rimuoviamo i problemi delle responsabilità che CE la toccano direttamente
In questa nostra riunione in cui avremo contributi di particolare significato
Dovrei per prima la parola a il compagno amico Rama per la prima il primo intervento di una serie di prospettive che credo siano importanti
Annuire Aniano e credo che tutti lo conosciamo da troppi anni in Italia impossibilitato a rientrare anche quando è rientrato con un ritorno troppo rapido nel nostro Paese
E credo spetti di introdurre questo nostro dibattito i ridarci le notizie più importanti su questo nostro problema
Grazie
Questa relazione è stata preparata
Un po'in fretta da
Compagni degli iraniani indiretti del Direttivo della lega quindi non è un documento mio personale
Tengo a precisare e poi altra cosa prima ancora di dare lettura è abbastanza parziale non è un documento non poteva essere diversamente anche che richiede la situazione iraniana
Merita dei grandi volumi non è possibile
Ridurre
Una sorta di giudizio universale dai in Iran fra le virgolette in quattro cartelle non si può
Però abbiamo cercato di sintetizzare con particolare riferimento alla situazione dell'emigrazione iraniana in Italia quindi con il vostro permesso do lettura queste quattro cartelle che voi avete anche sottomano
Ma mentre ci si avvicina
Al sesto anniversario della rivoluzione la questione iraniana offre sempre più aspetti da primato poco comprensibili per la maggioranza dell'opinione pubblica internazionale
E talvolta anche per le stesse istituzioni e forze democratiche organizzate uno di tali aspetti l'emigrazione di massa legata esclusivamente alla repressione anche essa è sconosciuta nelle sue reali dimensioni dimensioni e gravità
Non intendiamo tediarvi fornendo cifre elenchi così astronomici che non colpiscono nemmeno la fantasia
Basta dire che la repressione e la guerra hanno profondamente mutato il volto della società iraniana così che milioni di cittadini si sentono e stranieri in patria
Anche se ciascun cittadino subisce la sua parte di violenza i soggetti principali della crudeltà comunque sono i giovani e le donne
Mentre gli adolescenti e i giovani sono destinati a finire carne da macello senza sapere nemmeno come si impugna un'arma sul fronte di una guerra che ha provocato non solo un milione di vittime nei due paesi ma l'imbarbarimento della società civile le donne sono invece alla merce di una Cooder revisione culturale si fa per dire e di costume la spinta verso lo smembramento del tessuto socio culturale
Fine risultato ultimo del fanatismo religioso ha causato una infinità di fenomeni concatenati malessere odio violenza e sopraffazione così diffusi e capitali chi è impossibile darne un conto dettagliato a titolo di sola esemplificazione
Ci limitiamo a ricordare la guerra di sterminio e l'Olocausto della grande etnia
Dei curdi iraniani una popolazione di sei milioni a maggioranza islamico sunnita e altre etnie che formano la composita società iraniana
Obiettivamente ci si sente in difficoltà e disagio quando si parla della repressione in Iran
Perché
Essa non è soltanto politica o culturale o etnico religiosa ma è il compendio di ogni forma di violenza immaginabile a memoria d'uomo cui in Occidente si sa solo quando si sa delle fucilazioni e torture ma all'immaginazione non arriverà mai a scoprire lei migliaia e migliaia di forme
Sfocia sofisticate rozza e di violazioni corti diane cui viene sottoposto il semplice cittadino che non svolge alcuna attività politica neanche a livello di opinione
Essere donna è di per sé è un reato
Un vilipendio alle leggi sacre del potere ogni angolo di strada ed ogni ora del giorno ogni dimora opposto di lavoro insomma ogni occasione è buona pervenire coinvolta in terrificanti sequenze di violenza
è sin troppo facile intuire come in un paese che conta più di un terzo della sua popolazione attiva di disoccupati ci sia terreno fertile
Per porre in essere ogni sorta di arbitrio proprio perché la concezione del potere determini sta dottrinaria
Il binomio guerra repressione dunque in filo conduttore di tutti gli avvenimenti degli ultimi anni mentre altri acuti problemi come le prolungate chiusure delle università
Il costante controllo della vita privata l'obbligo di abiurare alle proprie idee accettare il diktat del potere clericale imposto come si è detto anche ai semplicissimi cittadini sono tra le cause appunto della massiccia emigrazione e se vogliamo della fuga collettiva dall'Iran
Forse sia arrivato già arrivati già a tre milioni di unità
Senza sottovalutare il faticoso lavoro che bisogna ancora e svolge re perché l'opinione pubblica internazionale possa rendersi conto dell'estremo degrado Della situazione iraniana e del contributo che essa può recare alla causa dei diritti umani e delle della democrazia in Iran vorremmo soffermarci su alcuni aspetti di questa emigrazione c'ha toccato sia pure in modo relativo anche l'Italia
Per offrire un termine di confronto ci sembra utile rievocare un dato della recente memoria storica
L'Italia Paese dalle grandi tradizioni democratiche aveva protestato ha ragione insieme agli altri Paesi occidentali contro il sequestro del personale dell'ambasciata americana a Teheran
In quell'occasione aveva anche aderito all'embargo economico contro l'Iran su proposta americana in quella circostanza le stesse forze laiche e progressiste iraniane all'estero e in Italia pur non condivido condividendo l'embargo occidentale perché lesiva lesivo della stessa cause della democrazia e utile allo strumentalizzazione dei Mullah iraniani
Avevano condannato quella disumana azioni ma poi quando è toccato all'Italia di solidarizzare con i cittadini democratici iraniani perseguitati da quelle stesse regime e accordare loro il diritto di asilo
Che gli permettesse di sfuggire spesso alla morte è venuta meno ai suoi impegni umanitari eludendo di fatto l'applicazione dell'articolo dieci della Costituzione e quattordici della carta fondamentale dei diritti dell'uomo
A proposito di taluni comportamenti ambigue scelte di campo l'onorevole Giancarlo ecco tre indiani aveva scritto di recente per esprimerci contro tale franchezza sembra addirittura che sia consentito a proposito dell'Iran e scambiare diritti umani con il petrolio apprezzo e scontate
Infatti le migrazioni iraniana in Italia e tuttora alla ricerca di una sua identità umana e civile e non ha trovato la necessaria sensibilità né da parte del governo italiano né delle istituzioni democratiche del Paese ospitante
Da un'adeguata risposta al problema che si è venuto a determinare siamo dolenti di dover sottolineare che un notevole numero degli iraniani in Italia
E costretto a vivere di fatto una sorta di clandestinità e subire le conseguenze di conseguenza sottili e palesi forme di arbitrio
Di
Cioè ci si si si lamenta nel corso dell'ultimo anno le migrazioni iraniana a incontrate difficoltà
Senza precedenti si è visto in molte occasioni persino privilegiare l'integralismo e del al potere in Iran rispetto alle forze democratiche iraniane
Cioè si battono per il progresso del proprio paese per l'affermazione delle libertà democratiche e civili
Un esempio poco gratificante mentre vengono frapposti numerosi ostacoli a chi vuole recarsi dall'Iran in Italia
Magari per un normale giro turistico le stesse autorità dell'ambasciata italiana a Teheran concedevano il ministro in sole ventiquattro ore a coloro che sono nelle grazie del regime
Di recente a proposito di questa anomalia diplomatica la nostra lega aveva indirizzato una lettera aperta al presidente del Consiglio italiano
In cui si leggeva tra l'altro l'ambasciata italiana a Teheran ha escogitato e di Ravi arbitrarie forme direttrice restrizioni per la concessione dei visti d'ingresso in Italia
Cioè non sono contemplate da nessuno e Statuto di rapporti esistenti fra gli stati tali misure oltre a disagi offese arrecati ai cittadini iraniani hanno dato luogo a forme di poco dignitose sfruttamento
E di malcostume
Le migrazioni rami Anna desideriamo chiarire non è una massa amore fa di sbandati in cerca di fortuna o manovali in cerca di lavoro nero
Ripetiamo essa è una forza una forzata emigrazione politica nella grandissima maggioranza infatti si tratta di una popolazione attiva culturalmente valida basti pensare alle centinaia di laureati medici ingegneri architetti e tecnici e specializzati anche se e spesso residenti da lunghi anni in Italia a cui non viene concessa l'autorizzazione a svolge nella professione si vedono respinti ai margini della società e costretti per sopravvivere inventarsi la professione
Trasformarsi in precari venditori ambulanti lavapiatti lava macchine posteggiatori da registi notturni
Eccetera ovviamente senza alcuna forma di assistenza sociale e sanitaria e alla merce di ogni sorta di sfruttamento anche in questo genere di attività
Inoltre sempre soggetti al rischio di espulsione immediata con un semplice foglio di via e di subire gravissime conseguenze materiali
Materiali psicologiche talvolta sfociate anche in suicidio
La questione è più grave comunque un'altra
La mancata concessione del diritto di asilo a dire Agnani in quanto non europei Tell annota limitazione geografica e il rigetto
Del riconoscimento dello status di rifugiato e dell'Alto comitato dello status di rifugiato dell'Alto comitato Commissariato dell'ONU in Italia
Lasciamo alla dottoressa carogne o l'esponente di rilievo di tale organismo e all'avvocato Paoletti
Consulente giuridico della lega il compito di fornirci delucidazioni sull'argomento altro aspetto della situazione e dato dal fatto che migliaia di giovani e studenti che si trovavano a studiare negli atenei italiani
Si sono visti improvvisamente tagliare i fondi di sussistenza inviati dai familiari perché appunto e sono della natura e stessa
Della loro funzione sociale e la loro cultura nel mirino dell'integralismo islamico e che li vorrebbe forzatamente in patria
Ma il motivo apparente
Cioè sulla loro pelle il regime di Teheran risparmia valuta pregiata da investire ovviamente in equipaggiamenti strumenti bellici magari acquistati dalle industrie belliche italiani
Migliaia di giovani in tal modo non hanno che due scelte obbligate o tornare in Iran finire sul fronte di guerra o restare vivendo in modo precario
Arrangiandosi e questi sono già i casi fortunati ma le ragazze come è facilmente immaginabile devono sopportare conseguenze ancor più gravi
Proprio la mancanza di mezzi di sostanze ostenta mento ha costituito il motivo principale di una serie di di Ravi decisioni da parte di alcune questure italiane
Insomma sembra che per gli studenti iraniani in Italia non ci sia una legge un Regolamento che tuteli i loro interessi interessi siamo ancora negli anni Trenta con le stesse norme di pubblica sicurezza
E ancora lo Stato italiano concede borse di studio ai Paesi emergenti delle varie arie già aree geografiche
E la quota riservata all'Iran nel quadro di una collaborazione culturale
Diventa purtroppo un ulteriore strumento di infiltrazione della manovalanza del regime iraniano in Italia e non a caso di tale argomento si è occupata anche la stampa italiana dopo le ripetute aggressioni contro gli studenti e cittadini iraniani in molte città italiane
è il dato più sorprendente che talvolta la polizia a espulsione sgrida sbrigativi ismi DDT va sbrigativamente scusate
Negli aggressori e gli aggrediti ignorando che per gli uni ci saranno medaglie e riconoscimenti a Teheran PIL di altri tortura l'attrice ANIA e talvolta anche la forca
Dunque torniamo a ribadire che per comprendere le ragioni della massiccia emigrazione dall'Iran
Che ha assunto una dimensione storica e le sue implicazioni bisogna Guanda guardare al fenomeno ai rapporti fra i popoli
Più ancora che fra gli stati con un'ottica democratica ci piace sottolineare con lo spirito della Resistenza italiana e non in chiave meramente affaristica non ci sembra però a tutt'oggi le reti di relazioni italo iraniana e siano impostate all'insegna di tali principi
Certamente siamo disponibili qualora ce ne venisse data localino porti unità a collaborare per disciplinare l'intera materia delle migrazioni iraniana in Italia
è una disponibilità più volte affermata ma che non ha portato a mutamenti apprezzabili telegrammi la gravità del caso iraniano permane
Ricordiamo in chiusura che esso è assai più grave che in qualunque altro paese al mondo in cui vige un regime dittatoriale oppressore
Non compete a chi ospite nell'Italia democratica dettare direttive di comportamento mai in quanto soggetti delle conseguenze delle scelte
Intendiamo collaborare con le istituzioni democratiche affinché affinché l'omissione di un dovere civile ho soccorso umanitario non sia dovuto a semplice disinformazione o malinteso
Quante vite umane perdute in Iran valgono una protesta
è un atto di comprensione delle autorità italiane che giustamente arrivano puntuali
Per contraddire Tel una trasgressione ai diritti umani in Polonia commentava amaramente un giovane rifugiati iraniano
E quando e come in questo Paese le forze democratiche onore vanno i loro doveri e impegni civili verso il caso iraniano
Giriamo la domanda a chi di dovere grazie
Bene ringrazio
L'amata terra l'esposizione della
Sua relazione che è poi relazione comune della Lega
Darei la parola la dottoressa Maura calunniose dell'Ufficio italiano dell'Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite
Penso che per prima ancora
Dovrei parlare di un
Il soggetto di cui del quale parliamo sempre e c'è questo problema
Della limitazione geografica alla Convenzione di Ginevra
è un problema che abbiamo discusso spessissimo sia con la l'onorevole Cosignani
Sia con l'avvocato Paoletti che diventato nostro consulente legale che ringraziamo moltissimo per quanto fa per gli i rifugiati sotto mandato in modo particolare
E sul quale con l'onorevole il collega l'onorevole code finiani siamo sullo stesso diciamo dello stesso punto di vista mentre con l'avvocato Paoletti lui è un giurista quindi vedere cosa in maniera diversa e più ampia
E veramente effettivamente dovremmo cercare di fare il possibile per ottenere queste no ritiro della clausola di limitazione geografica
Perché assurdo che oggi come oggi ancora in Italia l'Italia non si sia messa a sulla linea di tutti gli altri Paesi europei
E che sia l'unico Paese europeo oltre Malta il Principato di Monaco della Turchia aderire ancora questa limitazione geografica
Perché oggi come oggi di realia rifugiati cioè di quelli che si sono riconosciuti ai sensi da come ce li Ginevra e che problema
Che poi se si
Allora vorrei dire che al momento nel mille novecentocinquantuno quando ci fu questa convenzione di Ginevra si diede agli Stati firmatari l'opportunità di firmare questa convenzione o accettando nel proprio Paese
I richiedenti esilio provenienti da tutto il mondo oppure i richiedenti asilo provenienti dai soltanto dagli Stati europei
E questo per due ragioni ricordiamo mille novecentocinquantuno era appena finita la seconda guerra mondiale
La maggior parte degli Stati erano degli Stati europei
Il problema grosso era in Europa
D'altra parte gli Stati si si erano trovati in un in una situazione per cui non si arrivava se non con attraverso un compromesso alla firma di questa convenzione
Per cui mi alcuni Stati europei firmarono potente mettendo cui ponendo questa limitazione geografica accettavano nel loro Paese soltanto i richiedenti asilo provenienti dagli stati europei così firmò l'Italia la Francia e mi sembra anche l'Austria tra i Paesi europei
Però con l'andar del tempo sia Francia che Austria hanno tolto questa limitazione geografica
L'Italia invece l'ha continuato a mantenere
Ora il problema veramente si è creato in Italia negli anni settanta perché fino agli anni Settanta noi avevamo pochissimi richiedenti asilo provenienti da altri Stati perché per arrivare in Italia ne devono fare di di strada e quindi trovavano asilo in altri Paesi noi abbiamo avuto il primo vero problema con il golpe in Cile
Perché ci fu il problema voi sapete che dei cileni chiesero asilo nelle varie ambasciate tra cui l'ambasciata d'Italia a Santiago per cui nell'ambasciata c'era un numero notevole di cileni
E a quel punto il governo italiano non sapendo come reagire
Si dichiarò dichiarò che avrebbe come considerato rifugiati ai sensi della convenzione i cileni che si trovavano nell'ambasciata d'Italia a Santiago
Vorrei però sottolineare che in quell'occasione limitò del riconoscimento ha solo quelli che erano all'ambasciata
Per cui noi abbiamo avuto nel corso degli anni altri cileni che non erano al momento all'ambasciata d'Italia e che non poterono ottenere il rash con un cimento di rifugiati sotto la convenzione
E abbiamo avuto anche un caso di due fratelli uno si trovava l'ambasciata e l'altro no arrivati in Italia ambedue uno riconosciuto rifiutata senza convenzione e l'altro no perché non era l'ambasciata
Nonostante non è non c'era stato una riunione familiare per cui non si era potuto ricorre a questo espediente
Dopo il il problema dei cileni noi abbiamo avuto in Italia c'è il problema degli degli eritrei
Gli eritrei ne sono venuti via avrà a frotte quindi mano mano abbiamo avuto questo problema di di riconoscere questi rifugi queste questi richiedenti asilo
Il governo italiano a quel momento non sapendo che cosa fare ha chiesto al nostro ufficio una nostra delegazione di esaminare i loro casi e divenire se sulla base del della convezione di Ginevra potevano eventualmente essere considerati rifugiati e quindi furono considerati rifugiati sotto il mandato
Ora non è l'Italia il solo Paese che a questa situazione per esempio l'Argentina
Sembrare quasi impossibile essendo un Paese non europeo
Riconosceva soltanto i rifugiati provenienti dai Paesi europei per cui la delegazione dell'Alto Commissariato in Argentina era una delegazione molto importante e lo è tuttora
Ed aveva questo problema di riconoscere lo status di rifugiato per esempio dei cileni di tutti i latino americani che erano in quell'aria
Dopo dopo gli eritrei abbiamo avuto poi i vietnamiti a questo punto c'è stata Ginevra un convegno è stato chiesto agli Stati di fare uno sforzo eccetera eccetera
E quindi il governo italiano si se si pronto a prendere un certo numero di vietnamiti
E quindi le navi andarono le presero il mare ed altri invece furono presi dalla Caritas nei nei campi profughi
Furono portati qui e questi furono riconosciute anche loro se con una poteva invece sotto ai sensi della Convenzione di Ginevra
Oltre a questi casi qui abbiamo in casi di trentacinque afgani i quali erano arrivati all'aeroporto di Fiumicino e per i quali tutta la la l'opinione pubblica romana
Si sollevò il loro favore perché volevano rimandarli indietro del padre di uno di questi padre il capo famiglia di una di queste famiglie voleva Mazar si uccidere se stesso e gli altri eccetera eccetera perché non voleva assolutamente tornare indietro e furono accettati cioè l'alto commissariato si prese all'inizio la responsabilità di riconoscerli e mantenerli
E in un secondo tempo le le autorità italiane si interessare una loro casa e quindi decisero di concederli questo riconoscimento sotto la convenzione
De sono stati riconosciuti qualche mese fa devo dire che questo riconoscimento non li ha aiutati moltissimo sono tuttora senza lavoro però per esempio possono avere l'assistenza medica che è una grande cosa già parla dei residenti e tutto il resto
Ora quindi questo la premessa perché gli extra europee non non sono riconosciuti ai sensi della Convenzione di Ginevra
La delegazione dell'Alto commissariato ormai da anni si sta abbattendo su questo piano perché riteniamo che che se è giusto che siano sullo stesso piano perché l'articolo dieci della Costituzione lo prevede
E noi preferiamo che trova desideriamo preferiamo che tutti possano avere questo riconoscimento e averi diritti e doveri
Il come tutti gli altri ora i diritti sono quelli che sono i doveri son quelli che ci sono avvolte certamente il rifugiato in Italia anche cecoslovacco non trova deleghe delle grosse soluzioni in Italia ma si sa che l'Italia è un Paese difficile dove sistemarsi dove trovare lavoro dove così però almeno a un minimo di sci di certezza ecco ora per ritornare quindi al punto in cui
Bramante
Appunto ci portava in causa devo dire che il
L'ufficio dell'Alto commissariato esamina caso per caso la situazione di ogni i al richiedenti asilo non europeo
E devo dire che cerca di esci esaminare il caso con molta umanità
Però devo anche affermare che la Convenzione di Ginevra è molto restrittiva
Molto più restrittiva di quanto non sia la Costituzione italiana per esempio cioè non basta dire
Io in nel mio Paese nono i diritti che sono riconosciuti dalla Costituzione italiana per cui non amo stare in Iran non amo Khomeini io non amo il mio Paese di mio paese come diretto qui mi sono scappato per questo
E la convenzione di Ginevra prevede che ci siano delle persecuzioni personali
Ho timori di persecuzione personali quindi è una cosa veramente soggettiva in ogni caso il visto singolarmente questo forse vi può far capire perché in alcune occasioni ci sono delle decisioni indicative
Ora quello che vorrei dire questo cercate di far capire a tutti coloro che vengono e che chiedono riconoscimento rifugiato da noi di essere molto espliciti
Cioè di non aver timore di dire le cose di dire la metà ma di dire anche la verità
Perché a volte raccontando delle cose o a metà o raccontando delle cose per sentito dire sperando dice sai se tu dici questo sicuramente se riconosciuto
Ormai l'esperienza è tale per cui intervistatori si rendono conto sanno se una persona dice la verità o meno
E su questa base prendono delle decisioni a volte forse negative
Ma normalmente direi che le la percentuale di casi approvati in senso positivo bensì soprattutto degli iraniani è molto alta
E quindi questo la spiegazione che volevo dare circa la questione che era stata sollevata dal
Darà
Ho per quanto riguarda tutta la questione
Della degli studenti l'Alto Commissariato sia reso perfettamente conto porterà un grossissimo problema questo qui degli studenti universitari e anche delle scuole medie superiori o dei non so di te
Uffici degli istituti tecnici eccetera eccetera e da già da due anni noi abbiamo chiesto a Ginevra di vere un Progetto di borse di studio
E infatti dall'anno scorso l'abbiamo in corso un pool un progetto in tal senso
Ora però che cosa è avvenuto che a metà anno ci siamo resi conto che c'è stato anche detto con grande semplicità ve lo dico francamente
Che nelle persone riteneva nonché questo progetto di borse di studio dovesse essere semplicemente o un Progetto per aiutare a vitto alloggio e ce l'ha le spese di vitto e alloggio un certo numero di i rifugiati
Che poi questi non dessero gli esami era una cosa ovvia erano impegnati politicamente e quindi non potevano dare esami questo mi dispiace ma non è proprio previsto dal noi vogliamo proprio aiutare questa gente che era venuta in Italia
Per fare un certo corso di studi e che dopo gli è stato troncato le rimedi sono state troncate le rimesse dalla famiglia ad andare avanti a studiare
E per poter dare gli esami
Non andiamo questa assistenza e così solo così
Diciamo supplementare e basta
Perché non non abbiamo abbastanza fondi non ci sembra giusto noi dobbiamo in questo in questi progetti
Sono finanziati da del particolari finanziatori al tribunale del nostro ufficio e questi vogliono avere dei rapporti e ci sembra anche giusto
Ci sembra ingiusto dire diamo delle borse di studio che poi in realtà che cosa diamo diamo dell'assistenza vitto alloggio per per per tre anni quattro anni sei anni sono fa se tra medicina e quindi questo vorrei che fosse chiarito che penso che che che duplice delitto noi l'anno scorso questo nostro Progetto
Aveva ed ha per ottanta persone quest'anno circa cento se ci sarà gente che altri beneficiari cioè altissimi ragazzi che potranno beneficiarne nove a chiedemmo questo
Questo nostro progetto ma sfortunatamente siamo costretti perché siccome durante l'anno abbiamo avvisato questa gente se non date questo numero di esami e non ci sembra di avere Samhain
Chiesto molto perché l'hanno chiesto due esami nelle facoltà tipo ingegneria architettura eccetera e tre esami nelle altre facoltà non ci sembra d'aver chiesto eccessivamente
Anche perché se no uno sui trent'anni a fare diversità e quindi chi non ha seguito questo numero di esami è stato respinto e quest'anno non può più beneficiare di queste borse di studio
Unità questo naturalmente c'è il grosso problema
Dell'assistenza medica
Nel nostro ufficio ha cercato di ovviare come ha potuto questo problema l'assistenza medica noi diamo paghiamo medicine medici esami clinici e cose di questo genere qui però non siamo non abbiamo assolutamente la possibilità di pagare ricoveri ospedalieri perché voi sapete perfettamente che ricoveri ospedalieri sono delle cifre iperbolica
In quindi non abbiamo questa facoltà d'altra parte è talmente alto
La l'ammontare della somma che si deve pagare per ciascuno straniero che sfortunatamente
I rifugiati sotto mandato sono considerati dei normali stranieri per ottenere l'assistenza medica e sono ottocentocinquanta mila lire l'anno che dato la la Song LAM l'ammontare totale dei rifugiati
Sotto il mandato che noi abbiamo non abbiamo assolutamente fondi per farlo
Quello che facciamo per i rifugiati studenti oltre a pagare questi medici medicine di paga paghiamo le ottanta mila lire ciascuno ogni anno per ottenere questo appunto eventuale ricovero ospedaliero
Siamo ecco abbiamo parlato anche con la l'assessore Prisco per vedere di ottenere se il il Comune di Roma poteva fare qualche cosa e forse qualche cosa in futuro potrà essere fatto nelle varie regioni a seconda delle regioni viene fatto più o meno
Ringraziamo questo santo Dio che ogni Regione fa quello che crede meglio per cui non so in Umbria ci sono delle facilitazioni dei periti per gli studenti io per i rifugiati anche sotto il mandato in questo senso
Noi poi abbiamo un Progetto di Glocal senso le mani così detto un progetto per l'assistenza alla integrazione locale
è un progetto sotto il quale
Diamo degli aiuti per non so pagamento alloggio pagamento affitto aiuti sopra un comprare di gli utensili per per la per il proprio lavoro
E da volti né in passato abbiamo dato anche dei prestiti in vista di un'integrazione
Adesso questi prestiti non si danno più ma si ci possono dare dei contributi limitati ed eventualmente in fermento e per trovare un lavoro una sistemazione locale
E ed in ultimo come dicono gli inglesi last but not least del la questo progetto di assistenza legale che per il quale attraverso il quale noi cerchiamo di ovviare che i rifugiati sotto il mandato non abbiano gli stessi diritti dei cittadini italiani per cui non so sfratti e poi essenzialmente quando si tratta per il dei fogli di via abbiamo appunto
L'assistenza dell'avvocato Paoletti che fa questi ricorsi al TAR e dobbiamo dire che abbiamo avuto sempre bene siamo sempre l'avvocato Paoletti essa ha sempre ottenuto delle sospensive
Quindi abbiamo sempre avuto dei risultati positivi quindi la la magistratura direi che senz'altro
Condividere il nostro punto di vista e sfortunatamente ministero dell'interno la pensa in maniera diversa per cui ci troviamo in questa difficoltà
Vorrei siccome mi era stato detto che appunto si parlava di emigrazione
In questo contesto vorrei
Darvi delle cifre
Riguardo questo nostro programma che per quest'anno in un programma di quattro miliardi e mezzo pre mille novecentottantaquattro
è un programma abbastanza grosso il più grosso programma dell'Alto Commissariato in Europa però certamente serve a poco perché i Problemi non non non riusciamo a risolverli in questa maniera i problemi devono essere i soldi ti dal governo italiano i problemi deve essere risolti con questo ritira della clausola di limitazione geografica
Veramente tutti quanti abbiamo essere mobilitati in questo senso
Vorrei per darvi un'idea delle del numero dei rifugiati iraniani che che noi abbiamo avuto questo è stato un nato gradatamente aumentando dai ventuno che abbiamo riconosciuto nel mille novecentottanta
Ai trecento novantasette nel mille novecentottantatré ed è cinquecentosessantasette riconosciuti nei primi nove mesi del mille novecentottantaquattro
E per quanto riguarda l'immigrazione dall'Italia sono emigrati trecentottanta nemmeno centottantatré e cinque centotrenta già nel mille novecentottantaquattro
Queste qua grazie
No no no il programma in Italia dell'Alto commissariato
E io ringrazio molto la dottoressa caro pugno perché credo che sia stato particolarmente eloquente sia come testimonianza sia come dati credo che sia emerso anche se le sue parole sono state
Molto
Così stile soft ecco ma si è stato molto evidente la responsabilità dei governi italiano questa carenza giuridica per cui ai grandi principi della Costituzione non seguono i fatti e purtroppo noi avremmo bisogno di fatti concreti di legge voglio ricordare che la proposta Terracini basso di normare articolo dieci della Costituzione ricordo in questa casa in cui Lelio Basso
Ha portato avanti le sue iniziative per la liberazione dei popoli ecco non è mai giunta neanche all'ordine del giorno
E in Senato dove era stata presentata
E sono cose abbastanza amare perché ci portano a misurarci con l'intervento per le forze di polizia ai sensi del Testo unico di pubblica sicurezza
E
Purtroppo le questioni si mescolano c'è la questione dei lavoratori che io sottolineo non godono anch'essi nei loro Paesi diritti di libertà di fronte ai quali siamo molto responsabili perché noi abbiamo chiesto per i nostri lavoratori emigrati in Svizzera in Germania in Olanda
Diritto alla casa allo studio al ricongiungimento della famiglia eccetera in lui non vediamo a quelli che sono venuti nel nostro Paese
Devo dire che però la condizione più grave e pericolosa che quella del rifugiato politico che non ha una
Possibilità di essere riconosciuto per tale se non la sua parola che ovviamente per le autorità di pubblica sicurezza non ha valore giuridico
Per questo c'è in riferimento a una convenzione di Ginevra che indubbiamente ha dei grossi limiti ma nate in tempi in cui leso tu dai paesi dell'Est era un fatto politico di estremo rilievo
Ha mantenuto questa sua caratteristica anche quando la rilevanza della mancanza di democrazia a sexy si è allargata si è estesa in tante zone del mondo e l'esule diventato una figura sempre meno romantica rispetto alle tradizioni letterarie le reminiscenze delle storia europea dell'Ottocento che tutti conserviamo nelle memorie di scuola
Ed è diventato una figura anche sempre meno definita in maniera precisa e chiara perché ci sono stati che non usiamo definire apertamente anti democratici e condannarli nel consesso delle nazioni unite soprattutto nella politica interna degli Stati ma si producono casi di gravi violazioni dei diritti
E quindi non so tutti sanno che un un una personalità che non sia favorevole alla governo khomeinista corre grossi rischi se viene respinta dalle nostre autorità di pubblica sicurezza è rimandato nel suo Paese
Ecco detto questo per sottolineare ancora una volta le responsabilità nostre non per polemizzare ma per dire che i discorsi di democrazia non valgono soltanto per le dichiarazioni pubbliche ma valgono anche nelle prove di fatto che vengono date al momento
La parola all'avvocato Nicolò Paoletti per un suo discorso che credo sia certamente complementare tutto quello che abbiamo detto fin qua
Invece l'intero capitolo dottoressa calunnia non è che non condivido quello che lei ha detto ci mancherebbe altro però c'è una contraddizione
Cioè noi le e in fondo è stato detto che lei non si rivolse al tribunale amministrativo finora sono andati tutti bene allora il i magistrati sono abituati ad applicare la legge che vuol dire che la legge sta dalla nostra parte
E questa legge che viene applicato dall'amici statura in modo corretto non è applicata dal ministero dell'Interno denutrita di pubblica sicurezza questo il punto
Io sono come avvocato sono abituato a muovermi nelle leggi che esistono e non quelle che io auspico anch'io insieme a lei dovrebbero esistere
Se io dovessi dovessi un fatto di sarebbe un fatto di debolezza da parte mia nel difendere i rifugiati sostenere che attualmente non viene difeso di sul piano giuridico di rifugiato e dovesse aspettare l'estensione della convenzione di Ginevra
Io mi baso sull'articolo dieci dalla Costituzione
E mi mi baso non soltanto sulla mia interpretazione integrazione dato dalla corte costituzionale nel mille novecentosessantotto quindi già da parecchi anni e la Corte costituzionale ha detto testualmente che l'articolo dieci stesso comma ha voluto offrire al a coloro che appunto non possono esercitare nel poco presi diritti democratici stabiliti dal nostro costituzione asilo politico che devono poter godere quindi in Italia
Di tutti quei fondamentali diritti democratici che non siano strettamente inerente lo status civitatis cioè il diritto al voto ovviamente ma questo non può essere dato rifugiato
Ma il diritto al lavoro il diritto all'esistenza eccetera comprende rifugio
Partendo da questa decisione della Corte costituzionale lo stesso non sollecita autore nel mille novecento settantacinque con la legge la cosiddetta legge Reale all'articolo venticinque stabiliva tutto
Un una regolamentazione per quanto riguarda il controllo degli stranieri e in particolare l'espulsione dello straniero dal territorio nazionale
Facendo salvi i rifugiati espressamente i rifugiati coloro cioè che vi erano
Sul soltanto che per nuovi in questo momento dobbiamo sostenere ed è giusto sostenere che i rifugiati cioè coloro che non possono esercitare i propri servizi leader democratici stabilite nostra Costituzione hanno diritto attiva in Italia hanno diritto a trovarvi sino e seggiole per nostra fortuna i tribunali ci hanno dato ragione l'altro giorno ho sostenuto questa tesi anche di fronte al giudice penale
Un rifugiato non aveva ottemperato al foglio di via purtroppo non scaduti i termini quindi non c'era possibilità di far ricorso al tribunale amministrativo i termini fare ricorso sono sessanta giorni il suo sostenuto che bene va fatto rifugiato non ottemperare al foglio di via era stato arrestato ufficiale
E il il giudice penale mi ha dato ragione a Sotto il rifugiato perché il fatto non costituisce reato bene fa al mondo ottemperare al foglio di via perché ottemperando al foglio di via con i debiti visti proprio libertà proprio per forse per la stessa sua vita e quindi stato di necessità tutto questo le autorità di pubblica sicurezza non hanno capito non vogliono capire noi ci troviamo ancora io come avvocato e fondi rifugiati come uomini come dei titolari di questi diritti a scontrarsi uno Stato borbonico ancora con lo Stato fascista colei che si applica ancora la il testo unico di pubblica sicurezza a delle persone alle quali non si dovrebbe applicare
Perché il testo unico senza regola il il rapporto eventualmente colosso nero è già e già un po'una delle una normativa molto
Repressiva nei confronti dello straniero ma non è applicabile alle rifugiato lo status di rifugiato è una cosa completamente diversa dallo status di straniero
E questo che purtroppo dottori tal punto di servizio non vogliono capire io verità se nuovo altro da aggiungere se non
Sì
Estate ho capito noi ci arriviamo no allora io domando a lei di diamo uno Stato di diritto o viviamo in uno Stato in cui dobbiamo metterci nelle mani del ministero dell'interno aspettate che questi signori ci dicono e ci riconosca i nostri diritti
Io ho finito
è una testimonianza molto importante perché viene da chi fa l'avvocato difensore io credo che a questo punto dobbiamo anche renderci conto di queste o perché Rizzo si è stato fatto riferimento a un certo numero di casi purtroppo non sempre la persone che vive qui è in condizioni di accedere alla al rapporto con l'avvocato a difendersi secondo le no a me che sono consentite
Io sono sentite con un impegno di lotta democratica che contraddistingue gli avvocati che appunto fanno professione di corretta
E usano di strumenti che sono a loro disposizione che dimostrano la possibilità di mantenere siamo uno Paese democratico appunto come diceva Paoletti quindi è chiaro che debbono valere i principi democratici
Quello che è grave è l'ambiguità
Di una posizione di questo genere perché siccome noi facciamo entrare gli stranieri come stranieri e sono prevalentemente turisti e molti di essi entrano con il visto turistico e poi come tali affondano in una sorta di clandestinità
Che è estremamente grave perché carica di conseguenze sotto il profilo dell'ordine pubblico di quel ministero degli interni che comunque interferisce con la condizione dello straniero in Italia
E non è molto facile spesso distinguere fra il lavoratore e il rifugiato
E lui è stato fatto l'indicazione di un numero di casi tutelati dalla ufficio del Alto Commissariato
Che non c'è siamo di ritenere benemerito al quale probabilmente nonostante sia notevole il programma di lavoro per quest'anno andrebbero assegnati forse ancora più fondi non solo in Italia ma internazionalmente perché una delle organizzazioni che più riesce a fare su questo terreno
Ma nella nelle centinaia nelle migliaia che ogni mese vengono respinti vengono espulsi e dico c'è colui che è al tempo stesso studente
E resistente nel suo Paese personaggio politico e lavoratore che non ha mai chiesto l'autenticazione di rifugiato
Per quella sorta di disinformazione di incapacità a capire che è favorita dalla permissivi ITA degli ingressi nel nostro Paese della koinè in tutto
Apparentemente generoso di fatto poi molto impietoso quando l'intervento di polizia
Fa espellere fuga voglio dire anche che a termini di una legge che e non è tale perché il testo unico dove sicurezza e non è neppure una legge un Regolamento che prende forza di legge per le indicazioni che il ministero degli Interni da ecco comunque e a questi sensi il l'espulso non ha diritto neppure a al con la corda al conoscere le ragioni dell'espulsione poi glielo dicono perché sono buoni ma i sensi del delle egualmente non sarebbe previsto ecco queste tappe
Sì c'è è un è un cento certa certamente il giudice amministrativo però bisogna che ci sia l'intervento a questo livello ecco prima di aprire il dibattito vorrei che intervenisse per completare la nostra panoramica
Monsignor Erminio Brusa Ragno
Che dell'ufficio centrale degli studenti esteri in Italia è un'altra condizione questa dello studente che vorrei dire tra l'altro ancora una volta trova la posizione ufficiale dell'Italia
E in contraddizione con alcune dichiarazioni di principio infatti anche per la missione degli studenti la priorità e agli Europei in particolare poi ai greci agli americani
E poi viene il Terzo Mondo nonostante noi facciamo tutto una serie di discorsi molto importante molto belli di apertura
E di diritti del nella questione amica la questione nord-sud che poi non vengono mantenuti neppure in queste priorità
Per quelli che sono poi i problemi politici e che collega hanno la categoria studenti con quella dei rifugiati vorrei ricordare che la disposizione di norma è quella che non studenti vuole venire a studiare vede autenticare
La propria volontà di iscriversi alle nostre scuole università e la conoscenza della lingua italiana alle nostre rappresentante di platino nostre ambasciate o consolati all'estero
Poi arriva che il rifugiato viene e di fatto è qui e di fatto vuole iscriversi studiare si pongono il problema che indica anche la signora caro mio proposito delle borse di studio
E di tutta una serie di interventi come la possibilità di continuare
Un ritmo regolare gli studi o quello invece di a vere delle costrizioni
Nate dalla propria rappresentatività anche politica che comportano delle difficoltà evidente però che quello che dovrebbe essere chiaro sarebbe un un Regolamento che distingue S il rifugiato dalla allo studente come figura così formato informalmente definita dal senz'altro la parola a monsignor lo saranno non ho molto da aggiungere sono venuto per ascoltare ma poiché sei Bosco dopo alcuni interventi che segnava l'anno
Quello che è stato fatto lo si può fare a favore di questi rifugiati
Mi permetto anche di segnalare alcune cose
Non è che me ne siamo stati autori però come siamo state suggeritori anche abbiamo partecipato alla stesura di questi testi
Voi sapete perché
Per gli studenti stranieri non c'è una legge non c'è una legge ci sono circolare
E si potrebbe fare tutto il discorso che ho sentito sul ministero dell'interno della questura eccetera
Ma da alcuni anni Siviglia trova però si sente l'esigenza di una normativa riguardo per gli studenti stranieri in generale
Se ci sono tre progetti uno il Partito Comunista uno per la democrazia cristiana uno del Partito socialista
A nove comma devo organismo di volontariato si occupa di studenti stranieri
Mi è stato chiesto sia in passato sia qualche giorno fa di fare delle osservazioni su questi tre progetti di eventualmente fare anche le nostre proposte quanto poi ne tengano conto questo per la verità non lo so
Per in questi tre progetti di legge che poi dovranno essere unificati in un unico progetto di legge per essere approvato e Sora governativo ovviamente
Figurano alcuni punti che noi avevamo segnalato due anni fa in un incontro con dei partiti il primo
Gli studenti che provengono da paesi in stato di guerra
O rifugiati o apolidi
Però non sono ottenuti alla prassi burocratica della presentazione dei documenti tramite le ambasciate o il consolato
Nel possono presentare direttamente al ministero degli affari esteri purché ovviamente si tratta di documenti autentici
Per questo quindi oppure delle facilitazione che finora non esistevano
In quanto opere o doveva rientrare o comunque per passare attraverso l'ambasciata per la legalizzazione di documenti eccetera risultava un il Tevere così improbo e difficile che molti studenti non possono finora iscriversi all'università
Questo testo questa proposta è stata recepita da tutti Ettore il progetti di legge che ho indicato e quindi speriamo che essa compaia
Anche nel Progetto Unificato che farà poi oggetto di approvazione da parte speriamo del Parlamento della Commissione istruzione della Camera
Secondo
è previsto ma poi dovrà si dovrà fare i conti con gli organismi competenti il ministero del lavoro comunque previsto che per gli studenti stranieri in Italia
Sprovvisti di borsa di studio
Sia possibile svolgere attività lavorativa
Part-time o quattro mesi all'anno
E il ministero l'ufficio provinciale del lavoro rilascia su richiesta suo verificare le condizioni richieste rilascia libretto
Parlo sempre delle proposte sono non è attuale purtroppo
Rilasci a a un libretto di lavoro
Per gli studenti che sono regolarmente iscritti a una scuola o all'università e che
Che sono regolarmente iscritti a una scuola o l'università e che sono in possesso di regolare permesso di soggiorno
Una terrazza indicazione
E la seguente che però non trova posto nella
Nelle proposte di legge ma che noi abbiamo suggerito riguardo al problema sanitario
Come ha detto la signora calunniosa
è obbligatorio per tutti gli studenti non so anche per sé a per altre categorie
è obbligatorio per tutti gli studenti contrarre un'assicurazione sanitaria del costo di ottanta mila lire che dà diritto al ricovero ospedaliero urgente
Se c'è qui qualche studente vorrei spiegare brevemente cosa si intende di ricovero urgente perché i nostri vanno si fanno ricoverare poi arrivano i soldi da pagare
Ricovero urgente vuol dire un ricovero che il medico ordina quindi se tu ti senti male vai al pronto soccorso il medico ordinaria ricovero
Ma io non posso partito da casa chiamare il taxi in dare al Policlinico Gemelli farmi ricoverare e poi dire io avevo urgenza di essere ricoverato
Devi pagare ricovero urgente vuol dire
Quando uno si sente poco bene o si sente male sì però porta al pronto soccorso si fa chiamare un medico che ne ordina il ricovero quello viene considerato un ricovero urgente
E questa assicurazione senza limite dispensa e di tempo mi pare una buona cosa
Però noi abbiamo suggerito una tra a complemento a complemento di questo del dell'ottantadue ottantatré c'è una normativa del Ministero della Sanità a riguardo degli stranieri
La quale prevede che per coloro che svolgono attività lavorativa e quindi sono soggetti a tassazione eccetera
Il costo che devono pagare per essere iscritti e ruoli sanitari e pari a quello che paga l'italiano in proporzione al suo reddito
Per coloro invece che non svolgono attività lavorativa che non suoni un'attività lavorativa e non sono soggetto a denuncia di reddito costoro a determinate condizioni previo e cioè esibizione di documento di reddito familiare sotto una certa cifra si richiede per l'iscrizione nei ruoli sanitari una quota non inferiore alle cento mila lire
Noi abbiamo proposto a queste ad estendersi a tutti gli studenti stranieri che siano considerati nella fascia di reddito minima onde poter ottenere questa forma di assistenza sanitaria
è un problema grave il ricovero però sono problemi gravi anche i malesseri continui di questi studenti chiamare i denti che gli occhi che attesta che il fegato che questo chi quello e creano stati di salute che non consentono allo studente di applicarsi
Che se poi vanno a farsi una visita qui le il costo di questa vista soprattutto perdenti occhi e orecchi eccetera sono dei costi impossibili per dell'ISTUD enti e anche per noi ne abbiamo una piccola convenzione con un organismo l'ordine di Malta che pur ma possiamo procurare alcune decine di queste cose non di più perché come dice la signora Carovigno o in poi siamo piccolissimi così
Quindi questi costi sono troppo alti per venire incontro a tutti
E quanto volevo dire
Ma volevo portare la mia solidarietà sta a questo impegno della lega dei diritti dell'uomo
Non è il caso che io qui parli degli studenti stranieri mai un'altra occasione forse lavoratori e studenti potremmo parlarne perché altra cosa è la dichiarazione che tutti facciamo dei diritti
E altra cosa è l'applicazione all'esercizio di questi diritti
Allora io sono in un piccolo settore
Proprio di quello esposto degli studenti stranieri e degli stranieri in generale debbo purtroppo constatare come a parte le dichiarazioni dello Stato democratico però l'esercizio di queste libertà di questi diritti
Venga il più delle volte sia un frutto di una battaglia insuperabile anche quando viene esercitato viene esercitato con ricatti e stress c'è un una come dire c'è intorno a noi e parlo di questo piccolo mondo
Uno si sente una un coso punitivo ti minacciano sempre rischino di punirlo ti sempre
Ma uno che studia mattina sera che fa del suo meglio che dimostra buona volontà profitto sono d'accordo dice perché deve essere sempre un atomo spera che altrimenti ti punisce altrimenti ti minaccia eccetera non mi pare che sia nato mostrerà democratica e di di di di
Non mi pare ecco anche questo mi pare si dovrebbe cercare di cambiare intorno a un po'intorno a noi
Veramente perché parlarne all'esterno va bene si proclamò i principi ma diversi allestite all'interno come sapete questa gente si nasconde veramente si nasconde
Gente cerca di non apparire ha paura di essere fuori alle sera alle nove dopo le nove ha paura andare un convegno adesso ha paura andare alla mensa perché la polizia la mensa del Comune Algeria del Celio
Perché ci sono i poliziotti che fotografano ma come
Intervieni con un servizio di sopravvivenza e poi si viene a sapere che i poliziotti vanno vanno a fotografare non solo ma entrano nella mensa
Con le le foto per vedere in faccia se sei tu quello che la polizia sta ricercando
è vero queste realtà
è in realtà vissuta perché dall'esterno è una cosa ma anche quello che era un servizio quindi
Un gesto politico unito a un gesto di umanitarismo perché si trovava unita la chiesa e l'autorità civile
E sembrava veramente un momento di tolleranza per consentire a sta gente di riprendere fiato
Adesso la gente non ha il coraggio di andare alla mensa perché la mensa è frequentata da qualche poliziotto che fotografa o c'era la fotografia in marmo
E guarda al sei luglio è quello che la polizia sta cercando allora io parlo di questo ambiente diffuso
Di cui ci dobbiamo rendere conto perché è di una gravità per chi lo vive insopportabili intollerabile alle volte
E questo riguarda tanti de quel di quelle persone di cui particolare qui voi trattate iraniani io posso avere degli esempi
Soprattutto degli americani i latino americani di altre persone in Medio Oriente eccetera
Ma voglio dire c'è un atto mostrerà un po'pesante in giro ecco un po'pesante
Che di cui bisogna avere consapevolezza perché anche questa è una battaglia portare avanti se vogliamo difende la libertà la giustizia e la dignità delle persone
Credo che quest'ultima testimonianza sia stata particolarmente importante rilevante
Anche perché parlando dello studente
A ampliato i termine del problema così come l'avevamo proposto noi dal rifugiato a colui che vive nel nostro Paese da studente o anche da lavoratore
E io non posso non essere profondamente d'accordo con monsignor ramo saranno perché anch'io ho vissuto questo degradare della situazione
Credo di dovere dare atto alle chiese in Italia la chiesa cattoliche in particolare
Alle organizzazioni di volontariato alla Caritas che hanno fatto una serie di iniziative non soltanto di assistenza fraterno umana di accoglienza
Ma anche di denuncia politica e credo che documento più Franco più duro nei confronti della politica del ministero degli Interni sia stato quello di monsignor Di Liegro della Caritas romana
Ecco il quale stigmatizza per prima cosa il fatto che il ministro degli Interni quando parla degli stranieri comincia sempre con la delinquenza internazionale
Questo è uno dei modi con cui la situazione chiederà Matica così come la definita e debbo dire anche a livello di fermi degli stranieri sono aumentate le azioni punitive repressive le percosse le gli atti di mancanza totale di rispetto della persona umano
Sono cresciute sono aumentate e su questo piano
Si crea
In un momento in cui la crisi economica attanaglia anche il problema dell'occupazione in Italia si creano i presupposti addirittura per far crescere per dilatare
Le forme di egoismo di paura che tutti conserviamo i minori
E che tutto sommato solo la base prima del quella parola che non vogliamo dire ma che il razzismo
Si crea quindi dalla paura dello straniero innovi la paura dello straniero e questa è la cosa più grave su pronto per un Paese che non so ce ne sono altri che hanno delle regole abbastanza dura di ammissione dello straniero nel proprio territorio del proprio Paese della propria comunità vitali estremamente permissiva
Stato salvo poi che interviene con misure indiscriminate
Ecco vorrei da questo ritornare un momento alle proposte di legge per regolamentare le condizioni degli studenti stranieri in Italia
Devo dire che anche per quello che riguarda anche qui il capitolo dei rifugiati capito di rifugiati proprio quando noi stabiliamo una normativa corre il massimo di pericolo perché quando Benito studenti che viene a studiare da noi
Gli facciamo grazie del presentarsi alla nostra ambasciata per non farlo restare a fare anticamera in un paese in cui gli può essere pericoloso stare però quando equity chiediamo i documenti autentici
Beh ecco quello che viviamo con una mano li togliamo con l'altra perché anche su questo bisogna fare in modo che siamo all'altezza di quelle che sono le esperienze internazionali chi fugge dal proprio paese e spesso non ha tempo di raccogliere i documenti autentici
E spesso non abbiamo l'omologazione dei titoli di studio che sono le uniche cose spesso autentiche che uno si porta dietro se per caso se le le trova in casa e ha possibilità di portarle consente ma certamente io credo anche la signora calunniosa e un'esperienza che ogni tanto diventa comune per l'interesse reale che abbiamo per questi problemi
Il problema e a mettere la gente a Fiumicino perché è condanne vuole perché ha il passaporto falso ma se uno fugge dall'Afghanistan perché ha ha paura e perseguitato dal suo governo ci va d'accordo beh mica passare l'ufficio stranieri per richiedere il visto
E sei no comiche sarebbe un'infuriata
Ecco queste sono le le ragioni di una profonda drammaticità della situazione l'abbiamo estesa molto credo che adesso la dobbiamo ricondurre il problema iraniano di cui ci stiamo occupando in questo momento rendendoci conto che e nessuno dice homeless insomma che il problema è molto molto vasto e e che tempo per il nostro Paese prima che la situazione dei gradi ulteriormente di affrontarlo responsabilmente proprio perché il livello di democrazia così come lo interpreta l'avvocato
Paoletti e come è nella volontà nostra diventi veramente un fatto non soltanto per chi può accedere ai tribunali amministrativi non soltanto per chi vuole affrontare il processo anche a tutti i livelli fino arrivare
Alla corte costituzionale esperienza che se qualcuno in grado di farla credo valga la pena di ripetere perché di tutto abbiamo bisogno per consolidare confermare determinati diritti di libertà e di giustizia
Però ecco sono l'eccezione è la norma e questa delle misure di polizia
Prima ecco adesso io aprirei il privati degli interventi di chi vuole parlare
Mi scuso in anticipo se io ho un certo momento debbo andare ma io sono rimasta a Roma questa giornata proprio per questo motivo ma domattina devo essere a Reggio Emilia per un dibattito su altre materie quindi ho bisogno poi di andarmene sì dalle sette teste
Sette Sousa c'è voli
Nella mia nella mia ormai ormai lunga condizione di quindi direttore dell'Associazione italo araba
Come potete facilmente immaginare
Problemi di questa natura me ne piovono almeno una diecina al giorno forse esagero diciamo cinque
E che vanno purtroppo visti e risolti con molto pragmatismo
Se vogliamo risolverli
Perché affidandoci agli auspici
E alla costituzione
Noi diciamo cose molto belle molto sensate molto giuste
Però corriamo un rischio di vedere rispediti ai loro Paesi in molti giovane che qui in Italia e per diverse ragioni sono venute
E su questo pragmatismo io credo che si può operare
Con
Risultati anche
Soddisfacenti
Si tratta di abbordare lì nel modo nel mondo
Nel modo giusto e collegarli a una realtà
Politica obiettivi
Se noi facciamo i riferimenti puri e semplici alle leggi e agli accordi internazionali giace è stato detto ma lo sapevamo già i limiti sono quelli che sono
Ma noi siamo in Italia
Dove tutte le leggi e tutte le norme sono interpretabili per fortuna
Danno la possibilità offrono la possibilità di
Risolvere
In molti casi
Che ci sono sottoposti
Problema secondo me non è questo il problema di fondo
E quello di creare le condizioni
Politico culturali in Italia
Perché problemi di questa natura possono trovare ospitalità e soluzione
Che non ci sono
L'Italia è sempre stata fin dalla sua creazione un paese inabilitato
Ad affrontare un problema di queste proporzioni
Si è trovato fra i piedi da
Diciamo vent'anni a questa parte
Forse meno diciamo quindici anni a questa parte problemi di questa natura non è mai accaduto che studenti stranieri venissero a studiare in Italia se non per alcune élite
Particolare
Il primo grosso raggruppamento come me sapete fu quello dei greci
Che assunse proporzioni addirittura macroscopici come lo sono tuttora
Come lo sono tuttora
Ma
Eravamo il nostro università erano del tutto impreparati ai venti di questa natura
Le strutture politiche
E di sicurezza erano del tutto e quindi la legislazione che mi faceva seguito
Era del tutto impreparata a considerare il problema del rifugiato politico
Quanto quanto mai si pensava per uno straniero
Lasciamo da parte la convenzione di Ginevra limitata ai Paesi dell'Est europeo
Che si potesse accadere nel mondo che qualcuno pensasse che in condizioni di dittatura
Nel suo Paese l'Italia potesse essere un Paese ospitante Cichero ospitale per i turisti per stare i tre mesi consentiti dal visto del passaporto
Niente di più
Cioè voglio dire c'erano tutte se non se non affrontiamo all'origine storico culturale questo fatto e difficile poi uscirne pregare noi eravamo un Paese sia pure di democrazia di in lenta affermazione ma la democrazia ha potuto perbacco che non ha non pensava non considerava non aveva spazi per un problema di questa natura certe Ravera in sé a parte il turista di transito di passaggio una questione di questa eravamo impreparati sul piano legislativo sul piano umano sul piano culturale da tutti i punti di vista
E ci siamo trovati e ci siamo trovati bruscamente bruscamente
Situazione
Io voglio risalire a una data
Che non è la la la no che non era la sola ma quella più più più clamorosa è stata quella del settantatré l'undici settembre del settantatré quando scoppio l'affare Cile io allora ero assistevo il Lelli il vice il lei dice il viceministro del e il vice presidente del consiglio De Martino e ci trovammo di fronte a un problema di aprire le frontiere italiane ha una massa di e i cileni
Sì rifugiati nell'ambasciata cilena e quindi era un obbligo morale
Ovvio
Ma dis di centinaia di altre che ne era se baciata non c'era e che comunque in qualche modo riuscimmo a fare entrare in Italia
E grazie alle istituzioni italiane grazie ai sindacati grazie a ai Comuni alle Province riuscimmo in qualche modo a ad ospita eppure ci reginetta
In teoria
Impedita
La possibilità del riconoscimento
Ufficiale di rifugiato
A quanti erano allora io non ricordo bene ma fu arrivarono in quel tempo attorno ai due mila cinquecento cileni
In Italia cosa cosa cosa non poco la quale eravamo tutti impreparati però in qualche modo chiamiamolo all'italiana se volete
Riuscimmo mobilitando le strutture di base le strutture del movimento operaio le strutture degli enti locali a a superare
Una obiettiva difficoltà
Certo la maggioranza di questi cileni rimasi in Italia e ce ne sono ancora che non hanno normalizzato la loro situazione sul piano legale
Però era un fatto politico resta un fatto politico bene o male nessuno
Li disturba
Ci sono poi casi politici particolari
Ci sono i casi politici particolari dove scatta un altro meccanismo che qui non è stato ricordato che varrebbe la pena invece puntualizzare e che quello la della commissione di Trieste il passaporto Nansen
Che si è riusciti ad ottenere
Un certo numero di casi di rifugiati politici come dire
Particolarmente notti
Che fosse un po'valere per tutti perché littéraire strenuamente lungo precario difficile ma che tuttavia teoricamente resta possibile
Il problema il problema ecco il problema secondo me
Che oggi abbiamo di fronte che è forse il più drammatico il più urgente quello iraniano
E che io mi permetto di rapportare
Sostanzialmente al fenomeno cileno se volete
Perché l'impatto politico è più o meno della stessa natura
Il dramma le persecuzioni hanno
Non voglio calibrare misurare le cose ma hanno le stesse dimensioni
C'è una fuga che ci è stata qui ricordata darà mate da altre di di cittadini iraniani che circolano negli altri Paesi
Protezione assistenza
Noi dobbiamo secondo me ecco in carenza di leggi perché non è che possiamo queste leggi in quarantotto ore farle
Ci sono tre progetti di legge depositati da tale da tre quattro anni
Anzi due di questi addirittura approvati in Commissione del Senato perché lo che riguarda il problema dei sia dei rifugiati sia degli studenti e sia dei lavoratori stranieri in Italia
è che sono però ancora allo stato di progetti in un cassetto sia pure approvati da una commissione ma non ancora leggi di Stato
E non so quando questo potrà essere risolto
Ci sono stati credo almeno una cinquantina di convegni in Italia fatti dalle diverse organizzazioni e in particolare dei sindacati e sul problema dei lavoratori stranieri in Italia
Che ha fornito indicazioni in materia di meditazione e proposte legislative e così via che sono rimaste così che hanno sci
Dato supporto a questi tre disegni di legge che esistono ma che tuttavia sono ancora lì e e in carenza di questa legislazione è chiaro che scappa il meccanismo
Del del del del del del della della polizia
Con la quale si negozi
Non c'è altro da fare con la quale si negozio e con la polizia non si negozia
Con la protezione dell'onorevole
Non parlo di te parlo in generale dell'onorevole come abitualmente i nostri amici
Ecco vengo vengono vengono vengono a vengo rapportarci loro problema messo ci dà voce sulla base di di di di di di una esigenza politico obiettiva
Perché bene o male le forze di polizia sono quelle che sono però c'è un ministro degli esteri che espressione sempre di una forza politica che piaccia o no questo è un altro discorso
Con la quale si discute si negozi abbiamo negoziato per il Cile su queste cose e ce l'abbiamo fatta con difficoltà con problemi con incidenti diciamolo pure
Perché sulla coda dei cileni poi sono arrivati gli uruguaiani sono arrivati gli altri che non erano rifugiati politici mano profittato l'occasione provini vale per fare altre cose questo è un altro capitolo
Che meglio non ricordare ma comunque sia negozia io credo che anche per il problema specifico
Dei rifugiati iraniani inattesa sollecitando le leggi sollecitando un'iniziativa maggiore tutto quello che volete globalmente negoziare con le forze politiche e quindi quando il parlo di forze politiche con il ministro dell'Interno
Peres tardare un nome e cognome la cosa il problema venga assunto nella sua globalità
E venga affrontato con quella elasticità
Tenuto conto delle leggi feudali precaria antiche inadeguate quello che volete
Dove si trova sempre l'éscamotage perché sì dirlo delle garanzie di difesa e di tutela di questi amici di questi cittadini di questi democratici che sono che hanno preferito venire in Italia piuttosto che andare altrove e che questa resta una loro libera scelta
Sintesi perché è alle sette e mezza siamo impegnati lasciare la sala quindi
Ecco non c'è molto tempo di di Bassano molto breve
Condivido pienamente l'intervento del monsignore che veramente c'è una specie di repressione
Lei Giulia ogni migrante o lo studente che si trova davanti un poliziotto sembra per poliziotto che un delinquente
Spesso è successo spese succede negli uffici della polizia del ministero degli Interni
Anche di altri uffici governativi
Io volevo dire alcuni parole sul
Numerosi intellettuali docenti universitari che sono i stati costretti di lasciare dopo anni e anni di insegnamento
E i loro posti di lavoro
Sono e in Italia quasi predicendo
Tre architetti medici in Cinieri intellettuali e artisti
Che sono ritornati in Italia
Dopo anni di lavoro
Io penso che
Per questo settore di imitazione forzato de queste gente intellettuale docente universitario
è molto importante
Questa gente in Italia è costretto come lo studente come quel ragazzo che è fuggito dovranno essere mandato al fronte
Si trova di fronte ad una situazione grave
è solamente è problema per lui e vivere
Docente universitario come lo studente come il ragazzo che fuggito pareva essere mandato sul fronte
Affrontare i lavori più umili
La mattina presto alle cinque di mattina va a prendere i giornali
Per vendere
Ai semafori
Va a cercare le vie di Roma per lavare i piatti
Io penso cioè il governo democratico
L'italiano
Io penso che il Comune
Amministrazione democratica e di Roma o altri enti o istituzioni hanno il compito almeno di dare un lavoro a questa gente questa è gente che sono preparati
Che hanno la capacità mentale intellettuale
Di fare un lavoro più giusto secondo loro e studi che vanno prendere i giornali o fanno i lavori umili sono gente che solamente per il Lucidi
Di una società
C'è sono in esilio ma che certamente ritorneranno in Iran
Ma chi è qui il periodi che si trovano sorride alla propria casa
Debbono per replicare
Il loro estoni dir loro ricerche
Questo è un bene per un popolo iraniano anche per il popolo italiano senz'altro anche loro anche noi possiamo dare il nostro contributo a queste società che viviamo grazie
Adesso l'ha chiesto la parola non sa il nome
Della democrazia proletaria un papà è qui ecco racconta
Sì
Ma io intanto voglio più portare radio c'era appunto dell'organizzazione che rappresento democrazia proletaria
Ma anche come dire entrare nel merito dei problemi che sono stati sollevati
A me sembra che citavo di fronte a tre ordini di problemi uno e quello delle col da condizioni rifugiato in Italia il secondo è il problema dell'immigrazione
Oggi in Italia dai Paesi del cosiddetto Terzo e Quarto mondo
Il terzo e il problema della lotta politica
In Italia
Per rimuovere condizioni che portano oggi a cominciare dall'iraniani
Questi stranieri leggersi nel nostro e in altri Paesi preteso ritenuti Robert occorre in modo discutere per evitare appunto di fare un convegno che sia soltanto come dire di diritto re dei criteri di problemi del diritto fino civili
Allora non parlo del secondo problema che già la lirica nel giugno scorso ha fatto un convegno o al Plaza del Cenacolo
In cui su tutti i problemi di rapporti nord sud e problemi del volontariato problemi dei progetti per i Paesi del Terzo Mondo si è discusso ampiamente in quella in quella sede
E anche riso sono state evidenziate le responsabilità
Del nostro Paese
In merito al contributo irrisorio inferiore allo zero settanta per cento no che emessa da rispetto al proprio bilancio nei confronti dei Paesi del Terzo e Quarto Mondo e come anche in questo caso quel contributo vada molto spesso a Paesi che non hanno eccessivo bisogno che venga voi a che qui per condizioni molto spesso
Di facile ricostruzione vendere voi invece finalizzati all'acquisto di armi non invece al sostegno dei popoli che effettivamente hanno bisogno di risollevarsi da condizioni di difficoltà economica ma io volte le mie ai due problemi quel punto voluto rifugiato politico ma appartengo alla relazione fatta qui dalla da compagni ramati cioè il problema intanto di che cosa è possibile fare nel nostro Paese perché non andando a cercare di volta in volta no
Le possibilità di accordi e le intese i cori il poliziotto di turno che può essere più o meno sensibile
Ma perché si possa e come me mi sembra di capire le relazioni che sono state fatte
Si possa arrivare appunto che l'Italia rimuova che la clausola della in Commissione di Ginevra che appunto mette un limite relative soltanto ai profughi europei questo ne sia tanto un aspetto fondamentale tenuto d'occhio dobbiamo vedere che tipo di impegno
A livello di forze politiche presenti e non presenti in Parlamento no ma dico dobbiamo prendere che questa questa casa sia rimossa le condizioni novecentocinquantuno euro quelle che prima ricordava la dottoressa Carovigno
Forse che l'accordo era fatto visto il mare anche o di pretestuoso comunque delle gondole condizione particolare dell'Est europeo oggi abbiamo la condizione un po'in tutto il mondo in cui i problemi di regimi ormai e dittatoriali origini che hanno come meta la persecuzione dei propri dei propri cittadini o è un problema che per tutti ed è molto ampio revochi dare delle risposte che appunto non possono esserci ha soltanto come come nel caso ciò che la domanda prima dottoressa Carovigno
Sei quattro miliardi e mezzo era soltanto dei propri Damiani ecco in questa condizione chiave questa cifra anche se posso entrare
Come dire molto molto grossa cifra irrisoria modesta no rispettabile a quello che può fare il nostro Paese però all'interno io ho ascoltato con molta attenzione colletto relazione
Che prima da appunto fatto Ahmad
Proprio il richiamo a quelli che sono i posta della Resistenza cioè le condizioni che alla porta del nostro Paese a liberarsi da da da esso è un paese di rifugiati politici alle sedici oggi un Paese di ospiti che posso ospitare appunto anche qui già di cornice questo sia la condizioni in modo per per dare effetti avete un contributo in tal senso la gara di rispetto a queste più impegno debba essere che cosa facciano che cosa lo sanno fare
Come forze politiche singole e ma anche associate anche pianeta della sinistra ma credo anche con un eccesso di molto pianta su queste cose per andare a dare delle risposte che siano le più colletti e possibili e anche qui credo preciso anche più un problema
Come dire di informazione che manca a stragrande maggioranza di quanti si battono già di questa cosa che faccio esempio molto semplice io spalancherà
L'intervento di monsignore musa Ragno l'altro giorno la provincia di Roma la settimana scorsa io sono consigliere provinciale che Roma ha stanziato cento miliardi no per scusare pardon cento milioni c'era molto di modesta scusa
There la mensa aperta dalla Caritas a Roma
In anche qui in in accordo con il Comune quali fornisce buoni pasto a tutta una serie di persone che si ricordano le sottoscrizioni strategico si soleva dire questi questi buoni pasto
Ma indubbiamente in questo senso è convincente se ve dire fare
Un gesto di di nobiltà no ma non affrontato no non affrontato nella giusta radici il problema oggi l'emigrazione
Di di di gente no che viene da Paesi del Terzo Mondo tonto ignorava completamente ho appreso che stasera veramente con ho avuto questo problema del intervento e la polizia locale che di di di di di di individuazione di propria fiducia anche qui che va ai a innescare un meccanismo che dovete HP è frutto io qui vorrei che quella cosa posso fosse ben sottolineata
Non è soltanto l'eco foto il cittadino straniero c'è questo imbarbarimento è presente anche a nostra con i suoi cittadini italiani cioè che in questi anni
Tutta la la legge dagli esiti della dell'emergenza apportata forme di barba di barbari mentre dipanata corpi distesi i cittadini italiani
Anche lo abbiamo molto spesso paura sereno di uscire di casa oppure di fatica
Anche qui il nella relazione ci sta il riferimento al sesta diversa della rivoluzione iraniana
Credo che come sinistre no
Come forse Unire la Sinistra e l'abbiamo vissuto all'epoca come dire lo stesso entusiasmo noto la stessa sofferenza dei i patrioti dei compagni italiani quando finalmente l'Iran è riuscita a liberarsi dalla dal regime devo dello Scià dello Scià
Nessuno di loro in quel momento direi che anche i primi dibattiti che si fa riferimento è la reazione a quanto avvenne all'oracolo come esso dell'ambasciata americana
Quanti allora di battemmo ci incontrammo anche come come democrazia proletaria con un con degli studenti iraniani all'Università di Roma
A Napoli a discutere e trovava all'interno del come dire le prime le prime contraddizioni che emergere con la nostra cultura noci tentare nostra cultura
Europea alcune difficoltà rispetto a quanto sta avvenendo in Iran e in quel momento però sembra che fosse una compressa da pagare oggi credo che siamo arrivati a condizioni o mai inimmaginabili no questa rivoluzione alle sole che appunto e piena di fanatismo
Dice giustamente c'è un imbarbarimento ritorno in via del Medio per quanto riguarda Milano la che qui propone che cosa si può fare no rimanere concreta allori riferimento che c'è nella relazione ma dice anche documenti precedenti delle politiche dei due mesi di agosto
Della le tra Presidente e Consiglio Craxi sul problema delle delle armi fornita all'ira di questo di questo del conflitto che dura ormai da quattro anni e mezzo
I da quattro anni e mezzo di né tra Iran e Iraq che cosa concretamente no si possa fare perché il governo italiano perché ieri dalla nazione italiana intervenga con forza
Dico anche dico assumendo se sposerà preciso facendo delle scelte precise no perché intanto come dire vengo vengano mente vengono meno gli elementi che oggi comportano ancora riprese di ieri di questo conflitto capp comportato circa un milione un milione di morti percorre questo glielo riconosce perché il reprobo e dopo cinque forze politiche non è soltanto quello di come dire di vedere la condizione di rifugiato va benissimo Pelé fiotti male ma il problema è come diamo il nostro contributo perché se lo rimosse le cause ora portati in lire e in altri Paesi del mondo poggiolo parliamo dell'Iran a questo tipo a questo tipo di di condizione
Ecco detto questo io concludo facendo come dire un alcune proposte molto molto limitate senza avere la presunzione
Di sarete più goliardico Badoglio vengo spesso a questi convegni cercando di imparare di ascoltare che credo che ci sia sempre molto da da da da da imparare e e alcune cose anche Oggiono imparare le cose che diceva
Una dottoressa carogna che ha detto anche l'avvocato l'avvocato Paoletti proprio che intanto un primo problema sia quello di come dire aprire no
Una
Io ieri ho definito in un altro convegno la vertenza di confronto degli enti locali per vedere effettivamente il ruolo che gli enti locali possono su oggi ore archetti facciate esperienza diretta sempre con il dj dieci giorni fa la Provincia di Roma ha dato un contributo piccolo vissero di cinque milioni
Ad una cooperativa di lavoratori e filippini che hanno aperto sono aprendo a Roma un certo orientamento e di integrazione o dei filippini a Roma
Per qualche pigiati vedere che tipo di come dire Dio che dovevo Serse messi in piedi perché ai lavoratori stranieri sia del dato che dà la possibilità anche attraverso gli enti locali di Bettin per i cento lentamente dei meglio consento l'integrazione no e la conoscenza del Paese del paese che li ospita
Ma anche qui credo che se attuato un problema che vada come dire quando le oggi oggi faccio parte della comunità europea e in questo caso appunto al andando alla alla alla estensione della commissione di Ginevra della possibilità di dare diritti e doveri che a questi cittadini rifugio nel nostro Paese house ed anche da una forma di assistenza sanitaria che è garantita breve sette a tutti quanti citrino roba imperi che sono anche qui
Dico le forme che paghiamo a quello purtroppo oggi pesantemente sull'assistenza sull'assistenza sanitaria prova che su questo punto e andando a a a a a promuovere iniziative di serie di lotta Nanda collegarci in Parlamento non è che ti a pretendere che i progetti che dice eco righe sono quattro Cinquale né i cassetti no siano finalmente messi fuori vivo approvative che quando ci sono dei progetti devono essere istriana partito comunista dove e Partito Socialista
E credo che veramente se problema insisterà e credo che sia giusta la cosa che vetriolo voleva monsignore musa Ragno c'era anche di dare dei suggerimenti dei contributi e che questi progetti sempre più rispondono a esigenze reali dell'emirato del nostro Paese troppo dico veramente non si capisce più quali sono gli ostacoli che si frappongono ha proseguito i progetti se non verrà se non veramente
Vorrei dare un'immagine codice stessi di essere allocate poi non fare niente per risolvere penso che ricordano che qui conta politica bisogno di posa Rimini in fondo di essere da questa con questa con questa intenzione
L'ultimissima cosa
L'ultimissima la vostra e quella ecco che vedo è scortato con molta attenzione le cose ma proprio sul problema delle delle dell'Iran il re che oggi più che per altri Paesi perché si è parlato molto la Pagani stanza parla molto e la Polonia
Vedo che superò della cileno il movimento italiano momento operaio e non operaio studentesca Italia ha dato il Massimo dicono che poteva dare per rispetto a né veline ma comunque su questo si sia fortemente mobilitate sensibilizzato
Nessun problema iraniano per tutte le le come dire Lelli intrecci che hanno avuto e che ci sono stata all'interno di questa rivoluzione no chi ha avuto si è trasformata dal momento ruzzolare la cacciata dello Scià a invece a una imposizione ad un regime che diventò il cioè di una lunga è il peggiore forse lo stesso degli il regime dello Scià io e credo che ce l'avete un problema di trovare delle forme
E che egli è neanche qui ancora no a livello Restinco rivolgendo gli stessi gli stessi enti locali che dovrebbe essere disse che se stesso per la citata da Tacito dolori di d'iniziativa di manifestazioni ma le forze sindacali e forze politiche perché queste formazioni debba essere la che si possa ripartire con forza sostenere punti diritti
Del popolo iraniano aderire avete finalmente appunto un regime libero che consenta
Propria espansione e proprio diritto alla al lavoro e alla vita grazie
Grazie adesso diamo la parola al compagno Giulia nati Sergio di reati dell'ufficio internazionale della CGIL
Ma dei conti o poche cose più che altro cose che sono già state dette dicendo quindi la mia opinione al riguardo
Io credo che il punto nodale di un'azione concreta
E che può essere nello stesso tempo generali specifica e quello del limite di Ginevra chiamiamolo così per essere Brad per un motivo fondamentale
Problema del rifugiato dei criteri per i quali uno può essere dichiarato rifugiato politico se noi certi agganciamo ai dei principi già affermati in sede generali dall'ONU abbiamo un parametro comunque accettato a un certo livello della comunità internazionale
Se ne andiamo a codificare degli altri
Nell'ambito italiano be'allora qui si apre un dibattito io credo che tutto da costruire tutto da vedere nei risultati
Nei quali per esempio occorrerebbe anche che ognuno dicesse la sua io dico subito la mia io per esempio non sarei stato d'accordo di accettare come rifugiati politici e non sarei mai quelli che sono stati cacciati quando caduto Lucia è chiaro
Ecco cioè cioè chi era al potere in maniera antidemocratica prima non può essere accolto e beneficiare almeno in un Paese democratico per quanto si debba accogliere tutt'sotto il secondo principio generale beh che proprio questi debbono avere un certo privilegio non mi sente era intanto di essere mobilitato in questa in questa direzione meglio che già vengano Accolti se mai sulla base di un principio generale già affermato nel senza che si debba essere all'interno del Paese uno scontro circa i criteri essi e circa le delimitazioni da dare a questo a questo punto quelli ci sono c'era questo c'è questo limite dell'extra della del del limite diciamo europeo io credo che sia un limite sbagliato ovviamente
Che nato in maniera legata ancora a un certo principio del passato che tra l'altro viene ad essere dimostrato sempre di più
Che purtroppo ha contorni molto più estesi e molto più aspri in altre regioni ancora che non in quelle che sono state da questo considerato e quindi l'azione Generali che le varie forze politiche sociali dovrebbero fare e perché viene richiamato da alle situazioni in particolare iraniana ma anche di tanti altri Paesi credo che debba poter essere abbastanza unitario dovrebbe trovare tutti consenzienti a questo a questo riguardo
Anche perché poi andiamo a a vedere nell'ambito dei delle varie categorie di cittadini soprattutto che vengono in Italia da altri Paesi in particolare dall'Iran ci sono studenti
E per questi in genere per tutti i Paesi l'Italia stabilisce criteri di bilateralità di accordi bilaterali cioè le borse di studio vengono date in genere
Attraverso lì accordi tra i rispettivi mini ministeri tra ad a livello appunto di discussione bilaterali altre borse di studio al di fuori di queste non vengono non vengono dati allora qui il filtro c'è già
Un bel momento ma soltanto a favore dell'Idi di chi il governo in carica di un determinato Paese propone sostiene e non può quindi essere un criterio soltanto questo che che rimanga accettabile occorre che per coloro che per coloro che se almeno questo è stato dato come risposta qualche volta quando sostenevamo le candidature per borse di studio di cittadini di lavoratori di studenti che non erano stati proposti dal rispettivo dal rispettivo governo
C'era il problema dei lavoratori e questi riguardano molti e molti Paesi e allora qui c'è un problema di diretto intanto anche dei sindacati che hanno più volte denunciato una volontà e hanno cominciato anche a
Fare uno qualche attività che prima di tutte quella di contatto con gli interessati e con i quelli presenti nelle varie nel nostro nel nostro territorio
Che sono quanto mai e soggetti ha problemi di mare diciamo di mercato nero della mano d'opera
Ve ne sono parecchi in queste in queste condizioni ed è già una remora di un determinato tipo anche alle possibilità di avvicinamento
Molte volte le stesse autorità questi Paesi autorità consolari o da altre intervengono per impedire che ci siano questi contatti tra i rappresentanti sindacali e i loro cittadini nel nostro nel nostro Paese
Altre volte ci sono altri legami che sorgono tra questi legami di nazionalità o meno per avere determinati lavori neri di gruppo indeterminate
Situazioni possiamo dire visti c'erano perfino suddiviso di un certo tipo quando arriva un circo ad esempio i manifesti più alti vengono attaccati dei turchi
Quegli altri perché qui e così Altria quell'altra altezza si dice divide un'altra nazionalità non sono frottole sono cose vere sono le così
Allora qui è e a quel punto ci sono perfino lotte tra gruppi di nazionalità in questo diciamo sottobosco purtroppo che si va a creare del nell'ambito della condizione
Di contrasto che esiste per la situazione anche di disoccupazione e di nonno di mancata occupazione di tante altre cose che nelle grandi città e non solo
Toh nelle grandi città diventa diventa più più evidente e quindi di tutta una cosa è una situazione da costruire di recupero di avvicinamento e di pressione
Perché poi questo crea
Una maggiore disagio per gli altri che cerca un lavoro anche per gli italiani che sono qui
Un altro aspetto che adesso si parla tanto della crisi degli alloggi
Beh uno può benissimo dire va a questa gente che arriva nel nostro Paese è in genere gente che non ha soldi che non ha mezzi e che comunque deve trovare alloggio però però intanto non è vero che non tutti che tutti non abbiano soldi non abbiano mezzi dei momenti in certe situazioni arriva antichi a dei mezzi
Ebbene comperate Porta Portese il giornaletto di Checca e allora vedete che per una stanza anche per quattro cinque o sei persone duecentocinquanta mila lire certo
Devono pagare a festa per una stanza per convivere in una stanza qui a Roma non tanto lontano
E quella stanza viene tolta dal mercato intanto del del dell'alloggi e viene riportata assoluta viene tolta quindi alla possibilità del cittadino italiano ad averla magari a un prezzo equo e viene data a questo prezzo in Lecce a chi messo nel condizione di non poter protestare perché altrimenti c'è il foglio di via obbligatorio
Rispedito nel proprio Paese nonna le possibilità del diritto di soggiorno tutte quelle io le dico così alla svelta
Non reclamando le parole ma credo che il concetto sia abbastanza chiaro che il problema quindi si sente qui ci sono per queste situazioni di mancata regolamentazione del diritto di asilo delle possibilità di avere i i visti du
Gli attori di soggiorno della possibilità di tutela del lavoro della possibilità di poter frequentare le le le scuole in maniera regolare e di avere quindi delle con zioni eque anche per poterlo fare si aprono delle ripercussioni dirette anche sul cittadino del Paese del Paese ospitante of
Da d'accoglimento e quindi
C'è una necessità o obiettiva di dover affrontare il problema non soltanto nel caso per caso certo quando si verifica anche il caso così di emergenza occorre anche affrontare quel caso
Ma occorre che ci sia un tessuto un fondo di azione di carattere di carattere generale
E quindi io credo che questo debba essere debba essere visto e debba essere agitato in maniera in maniera notevole in maniera forte per questo io penso che intanto occorre che la lega ma non soltanto la lega ovviamente sul piano e non soltanto i compagni di amici iraniani ma su un piano più generale aprano un contatto con i rappresentanti delle forze politiche
Ci sia nel programma di azione anch'sarà già stato fatto è bene che venga messo in evidenza e venga fatto nuovamente
Questo comitato che nella riunione precedente un veto di alcune personalità che siano rappresentative i diversi orientamenti nell'ambito dell'opinione pubblica deve chiedano presso le forze dei e di governo e di opposizione contatto presso le forze politiche verso le forze sociali perché ci sia una campagna in questa in questa in questa direzione
Io son convinto che se questa pressione c'è
C'è abbastanza sensibilità
Io parlo come uomo di opposizione ma sono convinto che su questi temi almeno per quanto riguarda la politica estera del nostro paese lo voglio dire proprio in questo momento in cui c'è una polemica anche su questo terreno nell'ambito viva
Io credo che debba essere dato atto anche alle forze di governo in questo momento che una maggiore sensibilità c'è
Ed è un momento che va sfruttato
Fra poco un paio di mesi si inizia il semestre il semestre di presidenza della Comunità europea
è un modo anche questo un'occasione in cui se il nostro governo vuole qualificare la sua la sua presidenza a parte la soluzione e l'avvio il contributo assoluzione che tra guardano vicino a noi nel Mediterraneo e quindi riferisco al problema della Palestina che va affrontato finalmente in maniera degna e dopo dopo taluni accenni che ne sono stati fatti nel corso degli ultimi mesi a da altri problemi
Si affacciano alla SIP per la sicurezza del Mediterraneo bene deve essere affrontato a mio giudizio anche quello più generali dei diritti via dei di asilo nel nostro nel nostro nel nostro Paese
E quindi tutto questo può essere benissimo onorare una presidenza e deve rimanere pur nel vivo delle polemiche che ci possono essere delle attorno a questi lo credo ci potrà essere un apporto di varie forze da varie da varie direzioni l'altro aspetto
E quello che voglio ricordare perché
Non sì c'è anche il rischio di trovare dei casi che sono quanto mai e che mi sono stati segnalati da varie direzioni per esempio c'è gente tra iraniani in mano soltanto iraniani che abitano nel nostro Paese da decenni
O da molti anni
Da molti anni
Hanno figli in Italia hanno tutto ma un bel momento se non possono dimostrare di avere un lavoro subordinato e si sa che lavoro subordinato non viene dato se non ci sono determinate condizioni se non sia da residenza bene a quel momento cessa il diritto di res senza nel nostro Paese e s'se escono beh è difficile che vi possano rientrare salvo che non ottengono il visto per due o tre giorni ecco e poi anche per loro ricomincia il periodo di di clandestinità o di seguito anche di Ste clandestini da di essere in balia comunque dell'arbitrio del capriccio o del buon senso dell'autorità al perché viene a conoscenza della loro della loro situazione e anche questo quindi dimostra come il problema può essere molto vasto di canto e toccare anche legami interessi affetti che hanno delle estensioni oramai ben consolidate non sono soltanto occasionali o di emergenza sono ormai instaurate nell'interno nell'interno del Paese
Ultima cosa
Il problema che è stato ricordato nella relazione di Ramat per quanto riguarda il proprio la questione delle sanzioni economiche
Proclamati in direzione di questo o di quel Paese beh io dirò che in taluni casi si va alle sanzioni economiche come è stato nel caso della Polonia o nel caso delli dell'Iraq nel caso in cui altri scatenano guerre come per esempio Israele un certo aumento si aprì c'è addirittura il il ieri in in discussione adesso per la c'è la richiesta
Di addirittura di paese più favorito attraverso il quale possono arrivare con l'apporto del quaranta per cento soltanto di
Contributo di lavoro di lavorazione i in in quello stato anche per esempio prodotti siderurgici del Sudafrica
Con i quali sappiamo che lì esistono legami tra quei due Paesi mentre noi abbiamo la crisi della siderurgia allora cioè buonsenso in questo c'è un'unità di misura e di intervento per quanto riguarda l'orientamento del nostro governo non sembra e questo e questo esista allora il problema delle boicottaggio il problema delle del non dare determinate forniture
Invece vari riguarda e deve riguardare essenzialmente le forniture d'armi soprattutto nel momento in cui c'è un conflitto che viene a causare ad aggravare le condizioni di un determinato Paese
E accresce i rischi per chi da quel Paese sede deve venir via perché più facilmente può essere sottoposto poi a determinati sanzioni
Qualora dovesse dovesse ritornarvi o addirittura fosse espulso in quella in quella direzione do credo quindi per concludere che occorre che uno dei primi atti della ma questo può essere compiuto in indubbiamente dalla lega ma se c'è questo comitato che è stato detto che nel giro di una ventina di giorni dovrebbe sorgere così questo gruppo
Di personalità italiane assieme ai compagni
Ai compagni agli amici iraniani ebbene una iniziativa che venga portata venga alla chiaramente di fronte alla all'opinione pubblica
Attraverso la stampa attraverso dichiarazioni attraverso una opportuna per quanto possibile coadiuvata anche pubblicizzazione della cosa delle infestano le autorità le autorità di governo e di opposizione perché si comincino a creare le premesse per una discussione seria in quel senso il tè non limita naturalmente di intervento che tutte le forze devono fare
Qualora si presentino casi e sono di emergenza e che debbono essere tutelati
Grazie compaiono avanti se il mio amici interlocutori della Lega che sono stati qui ci hanno onorato con il loro intervento
Interventi vogliono replicare molto brevemente
è giusto dare questi pochi minuti gli sono rimasti al loro alla dottoressa calunnia dall'avvocato papà Nicolò Paoletti alle monsignore se vogliono intervenire brevemente per precisazioni
Anche perché in alcuni momenti direi che qualcuno è stata un po'chiamate in causa particolarmente avvocato Nicolò Paoletti
Direi direi dire abbastanza anche duramente quando si è parlato di pragmatismo qui c'è stato uno degli interventi gol dice se n'è andato ma ha parlato di un traumatismo direi molto un po'esasperante io direi che tu sei in modo particolare chiamati in causa
E l'odore si
No situazioni voglio determinate citazione dei si chiama è importante distinzione
Conta interventi cioè
La
Però
Nei
è una situazione particolare non bisogna punto
Curva particolare
Questa non confondiamo risalente a norma abolizione fa abiti tutti sullo stesso piano stranieri lo studente diventa via faremo nella regolamentazione vedremo fare
Ore nove una nero riserve ma in questo momento
Lo straniero vent'anni dopo torna proprio paese rifugiato no
E questo noi dobbiamo garantire la possibilità d'Italia la possibilità di lavorare in Italia la possibilità di risiedere seriamente in Italia e voglio dire che in effetti la il torto che ne facciamo rifugiato e quindi di non dare fiducia rifugiato il coraggio di presentarsi
Come rifugiato di dirlo a tutti
Non succede nulla l'autorità di pubblica sicurezza non hanno la possibilità giuridica di far nulla contro il rifugiato
Le si approfittano di questa situazione ambigua in cui rifugiato e viene costretto da una non informazione
Tant'è vero noi lo sappiamo che avevamo a te tu sei qui ci conosciamo ormai da anni ante anni è che sta in Italia ripetere vent'anni è non è successo nulla perché tutti si è sempre presentato come rifugiato l'utilità di pubblica sicurezza di Commons e non ti hanno detto non ha avuto la tenendo conto la situazione storni che stiamo vivendo la forza di intervenire per confronti come hanno avuto la forza politica e giuridica di temere confronti tutti quei compagni e amici che si sono presentati come rifugiati
Ci sono approfittate lotto Rita di pubblica sicurezza della della situazione di ambiguità della paura della della e allora in questa situazione l'ottusità di pubblicazioni sta se ne approfitta e pro provvedimento in quelle nel con fogli di via che poi siamo costretti a impugnare di fronte l'utilità giudiziario autorità giudiziaria ci dà ragione
Questa è la rosso quindi è vero l'estensione dalla convenzione di Ginevra corrispondo stia attento pericoli senza una convenzione Geneva mi saremo costretti a ad accettare pure i rifugiati che vengono appesi facili J due Paesi il idee cioè del del d'una volta che i cavi in regime fascista
Diciamo che saremo costretti ad accettarli mite invece l'articolo dieci dalla Costituzione preciso
Cioè riconosce rifugiati coloro che non possono esercitare i diritti democratici stabilisce la Costituzione e grazie
Perché quindi ci sarebbe un conflitto fra la convenzione la certezza né
Asportato con me esempio la questione dell'Iran ora io voglio dire una cosa se in Iran ci fosse stato veramente un regime democratico
I rifugiati cioè quelli che fecero parte del e poi soprattutto bisogna vedere caso per caso ma quelli che erano sul sotto lo Scià a metà per esempio dei funzionari reali del Governo al tempo dello sacche sono poi scappati hanno chiesto riconoscimento di rifugiati sono stati riconosciuti tali sono stati riconosciuti tali perché e lì il andavano incontro a una situazione gravissima cioè per i delitti che loro avevano commesso che erano limitatissimi a volte semplicemente perché facevano in funzione Arietti
Magari andare in contro la pena di morte
E allora questo dalla convenzione di Ginevra e previsto cioè il delitto
Toh cioè la la la punizione deve essere equilibrata al delitto e per la stessa ragione per esempio noi riconosciamo a volte rifugiati delle persone che scappano da un paese senza documento di viaggio o o passaporto perché rientrando in quel Paese non so sarebbero costretti a dieci anni di prigione e questo non è previsto insomma
Secondo i diritti dell'uomo lei se va via senza il passaporto dall'Italia se poi ritornano la mettono al dieci anni in prigione mentre ci sono dei paesi in cui è previsto questo capito
Quindi questa non è e il paese in cui il Paese
Ma cioè
Senza si son d'accordo
E quindi noi non vogliamo diciamo Sivo bonifico ruolo che sfuggono operistico Craxi
D'accordo ma infatti sotto la convenzione di Ginevra on e sotto la convenzione di Ginevra un ex fascista non poteva essere ecco sul fascismo o ma non è mai successo insomma precedente Italia gag che in Italia abbiamo avuto adesso bisognerebbe vedere in Germania o meno ma uno che è stato un fascista in Italia insomma non è stato mai con riconosciuto Sutra commettere nessun Paese cioè a un certo punto a noi ci è sta ho chiesto da un paese sudamericano delle informazioni sul Ventura è chiaro che le informazioni che abbiamo dato sul Ventura erano tali per cui questo non è stato certamente riconosciuto rifugiato sotto il mandato offrire perito
Questa era la problematica ora io volevo dire aggiungere una cosa
A proposito della questione dell'appunto che lei giustamente diceva
Prepari Maciletti chiaro voi siamo sempre della stessa opinione
è è resta effettivamente anche riguardo al lavoro io vorrei dire queste ok rifugiati è una cosa che continua a dire a tutti
Rifugiati sotto il mandato cioè rifugiati extra europee ad eccezione di quelle tre categorie si trovano svantaggiati
Perfino rispetto ai normali stranieri perché il normale straniero che in Italia dal dal trentun dicembre ottantuno che ha un passa Porto valido e da un'offerta di lavoro può mettere e può regolarizzare la sua esposizione lavorativa il super questo giorno eccetera
Il rifugiato non può chiedere all'ambasciata la propria ambasciata il passaporto io devo dire che l'altro giorno ha avuto un caso di uno del della moglie di un ex ha detto culturale di un Paese africano
La quale vocalità per poter mettere a posto solo situazione ci ha detto che avrebbe potuto ottenere il passaporto eccetera abbiamo detto lo tenga perché non sappiamo perfettamente che in questa maniera
è l'unico modo in cui lei riesce a mettere a posto la sua situazione no no noi abbiamo vogliamo chiedere che il governo italiano almeno nelle more di questa benedetta
Cosa ritiro della calda limitazione geografica almeno accetti certificato di rifugiato sotto il mandato al posto del passaporto nazionale ci sembra di non chiedere una cosa straordinaria è insomma siamo in fondo facciamo le consigliere d'ambasciata Selleri lasciamo questo certificato dovrebbe essere riconosciuto e su questa base poter ottenere il permesso di soggiorno a scopo di lavoro
Verbale no comunicazione interessante se questa ragazza adesso per l'ultimo intervento io prego lineamenti che essi hanno pazientato e di aspettare ancora in tutto dieci undici Minetti
Di cui diamo cinque minuti Habay Vattani anche uno dei membri del nostro direttivo iraniano
Poi faremo un cinque minuti una chiacchierata non lo chiamo conclusione perché faremo una monografia di tutti gli interventi di questo convegno e quindi pubblicheremo questo documento come diciamo la conclusione del convegno anche perché dobbiamo poi continuare
Senti scusa contrapposto alla domanda un attimo al lavoro l'avvocato e cioè sulla cose che dicevo per quanto riguarda la legge di estensione eventuale eque bene
Se nessuna legge sì sì ventisei
Il Governo ecco ma non poco e siccome non può compiere niente di incostituzionale che vada contro la Costituzione
è vero o no potrebbe benissimo essere applicata salvo tra quelli per quanto quello vi è di deroga alla ai principi della Costituzione cioè quelli dei regimi fascisti non sarebbero accolti egualmente
E ancora regolarmente abbia decisa
In quei segni del territorio sì
Va sia un qualche cosa divino possano certamente superare no superare
Pensare mantenendo compreso l'unico giurista caricarsi sulle no situazione già scoppia contro da pubblica sicurezza molti devo dire risalenti incide non abbiamo la ragionevole o e questo controllo insomma non c'è qualcosa di grave
Scusate
Scusate se volete intervenire volevo fare
Ecco forma oltre ad avere sì
Ora
Io
Non cerchiamo di convincerlo perché perché è molto dotato di di argomenti anche molto validi di esperienza ed è particolarmente
Ad essere Panama è posso sì ho fatto un po'di confusione però spero di riepilogando
Comunque io sentivo una una Inc inchiesta parlamentare su dal Ministro dal Ministero Affari Esteri mi pare dopo un viaggio di Andreotti
E Paesi del Terzo Mondo Russia eccetera
Sul cosa ma la Russia alcuni va però porto dello Yemen del governo italiano con con paesi del terzo mondo Siria Iran e Iraq io allo sbocco rapporti con Paesi dittatore
Loro dicevano che hanno rapporti di amicizia cioè fra virgolette non so che amicizia può essere quei dittatori
Cioè con seguono di avere rapporti precedentemente stipulati eccetera sia sul livello della vendita delle armi sia diciamo sulla cultura guerra Iran Iraq che parlavano della pace che non c'è una possibilità di mediazione però si spera nel futuro
Che italiani saranno presenti
Della distruzione Cetra provocati dalle guerre per trenta quaranta anni di costruzione cioè questa è lo sdegno di un Paese
Che vuol far sopravvivere sulla morte degli altri cioè fare la vita proprio sulla morte degli altri cioè questo è logico dominante
Del del del North sul danni del Sud e bisogna rompere questo logico cioè l'intervento dei soprattutto dei compagni di sinistra cioè sinistra non è un'etichetta è un comportamento no la peggiore condanna quello di vivere peggio delle bestie cioè venti anni noi viviamo qui
Con le lauree con le specializzazioni con queste forse ci sono quelli che stanno peggio di noi Coggi stanno morendo sia per sterminare la fame sia per quella della guerra ma vivendo in democrazia aver imparato come si nota
Per ottenere i diritti democratici ma non poter goderne degli stessi diritti
E questa la Principe gioire condanna poi perché potrebbe subire un uomo civile cioè noi invitiamo ai compagni
Di essere abbastanza sensibile su questi problemi che noi ne abbiamo un bisogno perché è un uomo non è eterno
Vent'anni di vita di uno stanno con l'edicola forse possono venire a parlare
C'erano dei fili hanno dei problemi ma non sono studente come degli eroi come non deve noi eravamo studenti oggi non lo siamo più Paro non sappiamo che cosa siamo rifugiato non rifugiato cioè stanno animando i migranti i migranti ci hanno diritto l'uomo non può avere il diritto che è ridicola
Io vorrei citare un la poesia di cose Martini
Che dice Tu che m'ha insegnato tante belle cose mai insegnato come si può amare
Oggi che tu mai lasciato mi deve anche insegnare come si può vivere senza limite c'è questo discorso che voi dovete insegnarci come dobbiamo fare rivivere in un Paese dove non abbiamo dei diritti
Grazie
Consentitemi di dire alcune cose
Non lo vorrei chiamare conclusioni perché non spetta a me a conclude di concludere
La prima cosa è una comunicazione noi abbiamo invitato il ministero degli interni e io ho parlato con il segretario particolare non so se qualche rappresentante è stato qui presente ma
Vice segretario particolare mi aveva assicurato che nel nell'assenza
Nel caso dell'assenza di detto gelati ci sarebbe stato lui ma non l'ho vista e comunque proprio al Mendel il ministro degli Interni volevo dire sul ministro degli Interni volevo dire che il ministero degli interni che ha scatenato la guerra o le questure se vogliamo contro di studenti stranieri in generale ma in particolare contro i dissidenti iraniani
E noi siamo badate bene questo non è un vanto ma è una realtà di cui bisogna parlare noi come Lega siamo ancora una strumento
Forse troppo docile forse troppo troppo pacifico tra troppo tranquillo
Perché fa da tre di unioni fra la Seat situazioni gravissime e il ministero
Noi continuamente interveniamo e siamo stati dagli stessi amici con lavoratori della lega italiani siamo stati più volte
Sollecitati essere più duri
Quindi forse per la nostra stessa natura di organi di organismo democratico abbiamo cercato di piuttosto trovare un dialogo questo io faccio riferimento alle parole pronunciate cui dalle compagnia amico Diego di che è anche un esponente piuttosto di rilievo del Partito socialista
E sa le cose come stanno
Da situazione si può dire peggiorato ulteriormente
Non dico con il governo di Craxi che sarebbe un affronto forse ingiusto perché non c'entra Craxi ma la situazione è stata la rilasciate o piuttosto completamente in mano a delle questure
Tanto è vero che cosa mi riferisco ad alcune questioni sottolineate dalla dottoressa carogna recentemente nato una un nuovo contenzioso fra la nostra lega il ministero degli Interni cioè quello
Che c'è un studente gli Damiano era studente tutore studente e de è stato riconosciuto come studente quindi rinnovato in continuazione diversi anni il suo permesso di soggiorno ora che di diventato rifugiato politico ma ugualmente Sempre studente sempre in regola il ministero non rinnova
Il suo permettesse soggiorna e rimanda indietro dice tu devi scegliere o deve ripartire che sei sulla lista di partenza perché se state riconosciuto coi di riconoscimento dell'Alto commissariato e non solo
Non è un titolo di merito mai di Renzi sta per diventare una condanna questa e molte grazie noi su questo
Ci batteremo e non tiri non ci ritireremo indire di indietro credo che soddisfa Remo il nostro amico caro compagno avvocato Paoletti perché ci sollecita ad essere più duri e in questo caso saremo sicuramente mo'no saremo sicuramente duri perché perché a a inammissibile veramente
Perché in tal caso molti rifugiati riconosciuti da tanti anni
Si vedrebbero loro situazione il rischio di essere rimpatriati o portati di forza a l'aeroporto di Fiumicino a mandati chi sa in quale altro Paese ecco questo dato il nuovo molto grave altra questione qui sollevi sollevate dalle dall'amico monsignore Musarra Annio è vero vige un clima di paura di terrore
Molti iraniani vi devo annunciare qui non escono da casa allora
Perché hanno paura di andare incontrai dei gravissimi rischi c'è un esempio qui presente in queste sale
Dopo due anni di assenza uno dei nostri amici che è rifugiato riconosciuto come rifugiato
Ha colonne
Tanti e stratagemmi ha avuto il coraggio consigliando sì con il legale con noi eccetera ha fatto un salto clandestino a Trieste per vedere la sua situazione universitaria tornare l'ho visto con piacere qui vuol dire che non l'hanno arrestato
Quindi si si stanno moltiplicando casi di questa dimensione di questa gravità
Ora
Io direi che il convegno nostro
Abbastanza riuscito bisogna forse d'ora in poi sentirsi meno soli noi recentemente ci sentivamo veramente molto soli quando continuamente dovevamo
Sbattere le porte delle questure il ministero d'ora in poi forse avremo una maggiore forza quindi ringrazio interventi in intervenuti
In modo particolare rappresentanti delle organizzazioni la dottoressa Caronia in testa naturalmente
Daremo un appuntamento volante speriamo di rivederci presto ma comunque fra una ventina di giorni faremo una prossima riunione ecco collettiva cerchiamo di coinvolgere anche forze politiche d'autorità culturali
Istituzionali italiani
L'ultimissimo poi quello riguardante il congresso conferenza che noi domani faremo l'intera giornata
Quella semestrale della lega iraniana certe per la componente iraniana della Lega
Che poi alla fine ragionata avremo anche l'elezione del nuovo direttivo ecco io vorrei ringraziare di gli intervenuti e tutti i presenti
E se ci sono dei giornalisti pregare i loro di riscrivere qualche volta sull'Iran
Su questa situazione degli studenti e dei rifugiati italiani che si trovano in assoluto disagio in Italia
Non rimane altro che comunicazione vi ho dato precedentemente di sottolineare che ed interventi sono stati registrati da noi verranno pubblicati Monica che spediti ai nostri amici ringrazio per ultimo
La radio radicale che è intervenuto e ha voluto trasmettere non so se indiretta in registrare ma comunque ringrazia avevamo invitato anche la RAI e altre emittenti private pubbliche non se ne sono visti grazie