"La giustizia in Europa: il caso Italia"

E sceglie solo a certi abusi giudiziari dei quali sia pure una certa sensazione ma anche a una criminalità organizzata e pericolosa che rappresenta una realtà indiscutibile perché Vasco radicata nell'interesse di tutti
Ringrazio vivamente il offre solo se è morto Vassalli però la sua relazione e do la parola all'imminente può fascio continente fitti go diverso
Si forma il silenzio presero
Il suo ringrazio il signor presidente devo confessare signori e signore che il piacere l'orrore rubato nelle ricevere l'invito a parlare qui io oggi si accompagni a noi in un certo qual senso di imbarazzo
Aderisco agli ideali sostenuti dal Parlamento europeo di cancellazione delle false frontiere che ancora dividono i popoli dell'Europa
Ma non riesco a sottrarmi al senso direi di disagio
Chi credo proverebbe qualunque giurista cui venga richiesto di emettere giudizi critici sullo stato del diritto vigente in un Paese che non è il suo
Se nonostante ciò ho accettato l'invito l'ho fatto per due ragioni
La prima è che anche nel mio Paese in Portogallo come un po'in tutta l'Europa il giurista si trova di fronte a problemi analoghi a quelli che costituiscono il così detto caso italiano
Inoltre vorrei sviluppare davanti a voi delle Ebridi meditazioni di carattere generale
Su qualcuno dei problemi generali
Che oggi qui si discutono e che si riferiscono al desiderio di rafforzare una procedura penale deve karateka
Se queste considerazioni possono riavere dell'interesse per l'evoluzione della giustizia italiana è in Italia e cosa secondo me questa che spetta solo agli italiani decidere
Ancora a metà degli anni Sessanta che sembrava che avremmo assistito ad un progresso ventuno perfezionamento rapide il Pacifico
Nella procedura penale nei paesi in cui vigeva la norma dello Stato di diritto
In effetti non scomparse essenzialmente le perversioni totalitarie che la procedura penale aveva subito in molti Paesi europei soprattutto a partire dagli anni Trenta
Purtroppo verso la metà degli anni ottanta la situazione non permette di confermare le buone prospettive che vent'anni fa sembravano delinearsi
Al contrario certe riforme o proposte di riforme legislative nell'ultimo decennio
In Italia certo ma anche nella Repubblica federale tedesca in Francia in Spagna in Portogallo
Fanno temere un regresso nell'evoluzione democratica della procedura penale
Quali sono i fattori determinanti della degradazione della situazione
Per quanto riguarda la situazione procedurale
Oggi sì vogliamo citare i fattori più importante
Che sono costituiti dallo scoppio del terre da lì esplosione del terrorismo rubano e l'aumento della criminalità organizzata incerte democrazie europee occidentali
A partire dagli anni sessanta a giusta ragione
Questi fattori sono di ventuno dentati determinanti perché si trovavano coinvolti
In un ambiente filosofico che ha permesso di sviluppo filosofo filosofico giuridico che ha permesso rifiorire germinare
E d'altra parte si è potuto sfruttare trionfalmente alcuni deficiente della struttura processuale penale e della riduttive della relativa dottrina che la democrazia trazione anteriore aveva nascosto ma non aveva potuto far scomparire
Per quanto riguarda il clima filosofico giuridico intendo riferirmi in generale alla pretesa di far valere per tutto il mondo del diritto
Senza limitazione è quello che io definirei da Ōkuma empirico analitico
Sembra oggi che si tema quando non la si rifiuta come irrimediabilmente antiquate sorpassato il riferimento del fatto giuridico a determinati valori di conseguenza anche la sua determinazione alla luce di una dimensione azione logica
Il miglior modo per la procedura di contribuire alla legittimazione dello Stato
Servire la riduzione della complessità non consiste nell'assorbire sono la razionalità del sistema ma trovare delle regole che permettano un funzionamento più efficace produttivo
In questo modo ma allora appaiono chiari pericoli che si accompagna alla massima è la concezione per quel che riguarda le deficienze che continuano a sussistere Asus sussidi struttura processuale penale intendo riferirmi soprattutto alla indefinitezza contenuta nella già menzionata un modello inquisitorio mitigato
Gli appelli dottrinali ad un tam modello ricurvo non poco paga un po'dappertutto
Si può affermare
Che non vi fu nessun principio della procedura penale riformata che non sia stato sovvertito e nessuna garanzia che non si sia trasformata in garanzia solo apparente
A ciò aggiungo il fatto che nelle riforme della procedura penale anche fra le più recenti l'imperativo della giustizia sono tale che si trova a vivere nello Stato di diritto fino ad ora non ha trovato che una piccola risonanza ecco signore e signori secondo me le ragioni principali della crisi attuali nella procedura penale
Come si può superare questa crisi per quali via si può sperare di raggiungere una sintesi prospettive feconda delle tensioni e delle esigenze contrastanti
Che oggigiorno si fanno sentire nella procedura penale
Una prima possibilità consisterebbe nel far valere per la procedura penale un argomentazioni del tipo di quella che per la soluzione di molti problemi politico penali
Viene utilizzata da settori vicini alla cosiddetta criminologia radicale
Le difficoltà dell'evoluzione della procedura penale democratica non sarebbero tali da poter essere superate con un approfondimento dei presupposti dello stato di diritto sarebbe invece
Segni ineluttabili dello stato a conico in cui si trova la stessa idea dello stato di diritto
Non mi ritengo che argomentazioni di questo tipo possono avere un interesse reale per i problemi che ci preoccupano il però il compito il problema per il giurista o non è quello di una sostituzione
Volontaristica della realtà con l'utopia ma è poi soltanto può essere soltanto quello di assumere una posizione critica di fronte ad un certo diritto vigente ed è il senso della sua evoluzione a breve termine
Quello che importa dunque decidere se interessa l'evoluzione di un processo penale Abate accusatoria o piuttosto la sua involuzione inquisitoria
E se si conclude che è preferibile nonostante tutto e la sua evoluzione da questioni di sapere come in che senso essa dovrà compiersi
Una seconda è diversa possibilità consisterebbe nel partire da un'argomentazione di altro tipo
Secondo questa argomentazione le difficoltà attuali della procedura penale deriverebbero dal fatto che le riforme più recente immessa introdotte significherebbero un tentennamento diciamo sul versante liberale dello stato di diritto
Nel confronto di questo temperamento bisognerebbe mantenere a qualsiasi prezzo la funzione della procedura penale della protezione dei diritti delle persone
Anche di quelle che con i mezzi più riprovevoli li combattono
Questa argomentazione molto logica le recenti riforme della procedura penali in Paesi a regime democratico pluralista
Sono caratterizzati in realtà da una restrizione dei diritti degli imputati e dei loro difensori
Biglietti da ciò ne viene a soffrire l'idea dello Stato di diritto e la sua funzione impronte protezione
Quanto poi all'efficacia nella lotta contro il terrorismo e contro il crimine organizzato sì se ne può del resto dubitare
Resta sacri il problema è di sapere se accentuando Miller per in mente questo aspetto delle cose si dà una risposta sufficiente alla questione che stiamo trattenendo
Vediamo se l'interesse statale volto al funzionamento senza intralci della procedura penale
Non costituirebbe in se stesso un principio dello stato di diritto da parte mia credo che tale criterio debba essere contestato
Lo stato di diritto non esige solo la tutela degli interessi delle persone e delle riconoscimento dei limiti invalicabili che ne derivano
Ma è esso esige anche la protezione delle sue istituzioni ed esige che sia reso fattibile un efficace amministrazione della giustizia penale
Allo stesso modo una unilateralità sistematica nel senso della protezione dell'imputato minaccerebbe lo Stato di diritto proprio nei suoi fondamenti per un coretto superamento della crisi attuale della procedura penale democratica
Secondo me bisogna partire dal riconoscimento della tensione dialettica inevitabile esistente tra tutela degli interessi del potere democratico dello Stato e tutela degli interessi della società
Il che non significa però voglio sottolinearlo subito tornare ad una struttura processuali mista o inquisitoria mitigata
Che finisce sempre per faccende l'interesse della persona di cui nei confronti dell'interesse dello Stato
L'interesse dell'incolpato si riferisce spesso diritti umani fondamentali ed è alla loro realizzazione a livello di ogni persona
Che si riduce il fine la Ragioneria dello Stato la formula di composizioni e che ho in mente è altra cosa e passa attraverso un'accentuazione dei due aspetti che non possono essere posti allo stesso livello
Il primo aspetto avere abdicato del principio sia logico che presiede l'ordine giuridico dello stato di diritto il principio della dignità dell'uomo della sua intangibilità
Ed il conseguente obbligo per ogni potere ufficiale di rispettarle di proteggerla
Ecco perché
Ogni qual volta in qualunque punto del sistema della procedura penale sia in causa la garanzia della dignità della stessa zona
Di regola si tratta della persona dell'imputato ma può esserlo anche di altre persone specialmente della vittima ecco perché messi in questi casi nessuna transazione possibile
Ad una tale garanzia deve essere conferita prevalenza assoluta in qualsiasi conflitto con interesse ufficiale sebbene come ha detto sopra anch'esso sia legittimo e rilevante dal punto di vista dello stato di diritto
E questo nell'efficacia nell'interesse di un efficace funzionamento del sistema della giustizia penale
Si dirà che non vien ciò nulla di nuovo
Ma credo che non abbiamo ancora valutato il questo principio con sufficiente decisione d'intensità
Cercherò di illustrare la mia argomentazione con un esempio
Tutti si trovano d'accordo sul fatto che in un sistema processuale penale democratico una utilizzazione della tortura o dei maltrattamenti per ottenere una confessione conduca a ciò che la dottrina chiamo una proibizione di prova
Eppure quando si domanda qual è l'effetto di una prova così ottenuta sulle altre prove
Che attraverso di essa sono state raggiunte la dottrina non si astiene dal fare appello alla necessità di ponderazione degli interessi in conflitto
E non si astiene dall'accettare molte volte la validità delle prove posteriori con l'argomentazione che ciò si impone alla luce dell'interesse altrimenti non realizzabile
Col volto al scoperta della verità materiale
Sì in si confronta in questo modo si finisce per giocare il valore assoluto della garanzia della dignità dell'uomo in tal caso violato contro interessi relativi che non dovrebbero mai sovrapporsi al procuratore
Il secondo aspetto della mia argomentazione si colloca di fronte ad interessi individuali perché sono indirettamente idraulica la garanzia della dignità della persona diversamente da quanto succede con il primo aspetto
Sì beh accertare che tali interessi anche quando sorgono come emanazione dei diritti fondamentali possono essere limitati in funzione di interessi altri interessi costretta nell'esempio fatto prima
Se la proibizione di prova non ha direttamente a che vedere con la garanzia della dignità della persona come nel caso per esempio la proibizione di una testimonianza resa sulla base del sentito dire
Contagiare eventualmente riconoscersi l'ammissibilità di prove consequenziale alla violazione della proibizione
Il problema e di stabilire con precisione
La finalità ed il criterio
A cui deve obbedire questa limitazione la finalità può essere solo quella di che corrisponde al compito di cui parla spesso con ragione di costruzione di una concordanza pratica dei valori in conflitto
Quanto al Criterium
Esso risiederà nella ottimizzazione degli interessi in conflitto il che porta a sottomettere la limitazione dei diritti delle persone senso stretta ai principi della necessità e della proporzionalità
E adesivi coerente qualora si tratti di diritti fondamentali che nessun caso venga colpito il loro contenuto essenziale
E penso che si possa sperare che tale criterio sia secondo per il lavoro di riforma della procedura penale di superamento della crisi in cui essa versa attualmente
Adesso signori e signore
Mi sento
Pronto per prendere posizione anche se sempre Ca'in termini generali su qualcuno degli argomenti che riguardano più da vicino il caso italiano comincio ad affermare quanto segue secondo me
In generale non vi sono giustificazioni sufficienti per la pubblicazione
Che viene ad un ritmo crescente di legislazione processuale penale e che sarebbe imposta dalle necessità della lotta contro il terrorismo e il crimine organizzato
Comprendo perfettamente
Che tali necessità si impongono dal punto di vista organizzativo
E che quindi la sofisticazione anche grande gravità di questa criminalità portano all'esistenza di forze speciali di sicurezza i di inchiesta e ad un sistema speciale di azione
E di coordinamento di queste forze
Sostengo però che a tali organizzazioni speciali e non debbono in principio corrispondere specialità a livello di procedura e di amministrazione della giustizia penale
Con ciò non voglio comunque contestare che lo sviluppo della procedura e le garanzie gli imputati ai mezzi di coazioni procedurale utilizzati contro di essi non debbano differire a seconda che ci troviamo di fronte ad un reato grave o ad una semplice Bagatella penale dico semplicemente che tali differenze debbono risultare dalla legge generale
E non da leggi speciali o anche eccezionali elaborate in presenza di certi tipi di fattivo di determinate situazioni altrimenti corrono gravi rischi ai diritti delle persone
E risulterà difficile se non impossibile per il potere ufficiale resistere agli effettui di limitazione
Dini
Trazione che lo condurranno presto o tardi a considerare che ciò che è funzionale in certi casi può esserlo anche in altri e quindi ad estendere progressivamente quello che è stato concepito soltanto per reati di organizzazione ad altre forme di criminalità
Per evitare questo rischio in molti Paesi fra i quali l'Italia è soltanto un esempio è necessario pervenire il più rapidamente possibile ad una riforma
Globale della procedura penale
Tutti conoscono la larga somali argomentazioni utilizzate recentemente per rifiutare una tale riforma globale preferendo
Delle ridisporre successive parziali per l'aggiornamento di codici vecchi superati e provenienti avvolte da regimi antidemocratici ma queste argomentazioni si limitano il più delle volte a nascondere la mancanza di volontà politica
Necessaria per vincere le difficoltà senza dubbio enorme che suscita il compito della riforma globale
Vi è un fondo indiscutibile di verità in affermazioni come quelle secondo cui il diritto di procedura penale diritto costituzionale applicato
E per questo motivo mi sembra certo che un codice di procedura penale non possa quali che siano le riforme parziali di cui sia oggetto attraversare vittoriosamente delle ecco che ti differente densità storica e giuridico politica
Senza che ciò provochino un danno irreparabile ai diritti delle persone perché da un lato
Info il grado di complessità d'oscurità di incoerenza Walter di contraddizione della legislazione sarà tanto elevato fra avrebbe che sarà impossibile garantire un minimo di certezze nella sua applicazione
E perché d'altro canto è precisamente questa parcellizzazione delle riforme che legittima il potere a pubblicare la sconveniente legislazione di procedura penale speciale il cui ho già fatto lezione
Per esempio il Progetto per i preliminare del codice di procedura per Nanei italiana del mille novecento
Settantotto costituisce secondo me quali che siano le Riserve che possano essere opposte nei suoi riguardi
Uno dei più perfetti e riusciti tentativi di riforma globale della procedura penale ove la protezione effettiva dei diritti delle persone va di pari passo con il rispetto Bellei legittime esigenze di repressione penale
Vi è qualcuno che posso dubitare che se questo progetto fosse è stato presentato fosse stato avanzato fino alla sua approvazione non ci sarebbe oggi imposto per lamentele sulla generalità della legislazione di procedura penale che ora stiamo dibattendo
Passo adesso ad un'altra proposta
La procedura penale democratica appropriati Paesi dell'Europa continentale deve rifiutare non suddetto modello inquisitorio mitigato
E adeguarsi ad un modello fondamentalmente accusatorio sebbene integrato da un principio di investigazione
Struttura fondamentalmente accusatorie significa temendo qualcosa da una parte eccetto il riconoscimento del principio di accusa con la distinzione materiale di non solo formale tra l'organo che ha investito sul caso e deduce l'accusa è quello che lo giudicherà
Significa d'altro canto però e ciò non è meno importante
Partecipazione costitutiva dei soggetti del Progetto processo alla dichiarazione del diritto del caso concreto
Si potrà pensare che in questo modo
La procedura si avvicini inevitabilmente ad una struttura formale e dispositiva tipica del processo di parti angloamericano
Ma non è così
Una cosa è la struttura dispositiva con la conseguente disponibilità e privatizzazione dell'oggetto del processo inaccettabile alla luce della generalità dei modelli europei e occidentali
E continentali ma una cosa diversa e la struttura accusatoria compatibile ancora con il carattere strettamente pubblico
Indisponibile nell'oggetto del processo o Brigante Simona alla massima uguaglianza di armi procedurali
Possibile fra accusa e difesa
Ecco che la struttura accusatoria e anche compatibile con la sua integrazione con un principio di investigazioni ufficiale a carico del tribunale
Processo che deve essere distensivo allo stesso Pubblico Ministero purché tale magistratura obbedisca ad una duplice condizione
Che la sua azione nel processo sia soggetta non ad un comportamento di parte ma ad uno stretto dovere di obiettività e che non sia soggetta ad ordini concreti del governo in tutto ciò che riguarda un determinato processo concreto
Per questi motivi del resto non sono del tutto d'accordo
Con chi pretende che la procedura penale assuma fin dall'inizio e quindi fin dalla fase di inchiesta e distruzione preparatoria un carattere contraddittorio e suscettibile di essere in tutti i passaggi accompagnato e sindacato dalla difesa
Forse qui risiede lo dico fra parentesi la mia maggior divergenza dalla citato progetto preliminare italiano del mille novecentosettantotto
Io non sostengo con ciò che il pubblico ministero gli organi di polizia giudiziaria debbano avere mano libera durante quella fase certo
Da una parte tutti gli atti che ledono diritti e libertà e garanzie costituzionali debbano essere
Di competenza esclusiva di un giudice d'altro canto all'imputato
Deve essere garantite in tutti gli atti a cui partecipa alla presenza del difensore Daloui liberamente scelto
Con queste limitazioni intera
Ritengo che il funzionamento efficace della giustizia penale e la realizzazione del principe dell'investigazione
Implicano nella fase preliminare del processo penale una posizione predominante del Pubblico ministero
E l'eventuale esclusione della partecipazione dell'imputato
O del suo difensore in molti dei suoi passaggi senza che ciò si debba ritenere una distorsione irreparabile della struttura essenzialmente accusatoria del processo
Allo stesso modo non esiste incompatibilità fra tale struttura e l'applicazione all'imputato di misure di quasi uno e processuale offra tale applicazione e il rispetto del principio della presunzione di innocenza dell'imputato
Tuttavia soprattutto per quel che riguarda queste misure forse più che per altri punti si deve prendere sul serio l'idea che l'imputato da una parte oggetto di applicazione di quelle misure ma d'altro canto è sempre soggetto
Di diritti processuali autonomi che devono essere rispettati da tutti gli enti che intervengono nel processo
Dal giudizio e al semplice poliziotto
Da tale affermazione derivano certe conseguenze importanti
La prima è quella della stretta sottomissione delle misure coattive soprattutto la detenzione provvisoria ai principi costituzionalmente consacrati in molti Paesi della necessità sussidiarietà e proporzionalità
è una triste caratteristica del nostro tempo
In cui la politica penale muove una lotta decisa contro le pene che privano della libertà
Il fatto che numero e percentuale di detenuti provvisori aumentino fino a livelli veramente allarmanti
è necessario che sia il legislatore come il giudice prendano coscienza di alcune esigenze che possano bloccare questa crescendo innanzitutto si tratta di prendere coscienza del fatto che le misure coattive se non sono pene rappresentano Como qua e lì il friggere
Un male in modo da reso non interamente fondato alle persone
Ecco quindi che le richieste di leggi che definiscono tali misure debbono in quella pararsi a quelle contenute nel principio noi lungo Crimen nel nulla appena sine lege specialmente per quanto riguarda l'esatta definizione dei presupposti e delle condizioni di applicazione
In secondo luogo è necessario che la durata massima di tali misure sia definita chiaramente per una lentamente una legge anteriore e che non possono in nessun caso essere superata
è infatti una pesante ironia che si conceda l'imputato una presunzione di innocenza eh
Allo stesso tempo si permetta di sottoporlo ad una misura privativa della libertà di durata sproporzionata agli indizi acquisiti della sua responsabilità o perfino del reato di cui è sospettato
è necessario infine che i giudici unici enti con competenza naturali e poi applicare le misure coattive assume una piena conoscenza
Nel fatto che una tale applicazione non si riduce ad un'operazione automatica
O soggetta a tariffe ma che si terrà al contrario di operazioni del tutto analoghe dal punto di vista metodologico all'atto del giudizio
In pratica si tratta di vera applicazione del diritto ad un caso concreto diritta di conseguenza si può ben comprendere che non vi è nessun motivo perché il sospetto che sia stata commessa una determinata infrazione debba dare luogo automaticamente
All'applicazione di una certa misura coattiva specialmente alla detenzione provvisoria tutto ciò dovrà sempre dipende dai la realizzazione nel caso concreto dei principi delle quali si è già parlato della necessità sussidiarietà e proporzionalità per quanto riguarda questa materia il progetto preliminare italiano del mille novecentosettantotto citato costituisce un modello che merita di essere esaminato
Pure questo cercando diligence per cercare di giustificare distorsioni che l'eccessiva durata delle misure coercitive provoca super CIPE della presunzione di innocenza devi l'imputato viene invocata molte volte l'esistenza di maxi processi di processi penali mostruosi
Per numero di imputati e mezzi di prova estensione difficoltà di trattamento del suo oggetto
Non mi sembra però che tale invocazione abbia una pertinenza effettiva una semplificazione decise di tali processi penali mostruosi può e deve attenersi il più delle volte
Tramite una regolamentazione ragionevole ed elastica
Quantunque ma discrezionale delle possibilità di opporsi alla connessione di Processing attenere separazione
Termine no signore e signori con un
Il riferimento molto breve ai problemi suscitati dal trattamento di favore che molte leggi concedono oggi agli imputati cosiddetti spenti ti soprattutto nel settore della criminalità organizzata
A livello di diritto penale sostanziale deve trattarsi nella situazione sopra accennata soltanto di un'estensione fondata dal punto di vista politico penale
Nel pensiero generale bella dell'esistenza dal tentativo e dal Penta Ende il pentimento attiva estensione applicabile ai reati nei quali trattandosi di reati permanenti o durevole la consumazione materiale e la conseguente compressione dei beni gelidi ci sussistano anche dopo che si è verificata la consumazione informale
Il che vale a dire che a mio parere esiste una giustificazione politico penale per una tale estensione soltanto quando l'attore con il suo pentimento
Ostacola la continuazione dell'attività criminale dell'organizzazione
Poi il compimento di qualche nuovo reato corrispondente alle finalità di detta organizzazione o ancora quando trasmette in tempo ad una qualunque autorità informazioni atte ad evitare il condimento di nuovi delitti
Quindi una
Non esiste una giustificazione impolitico penale
Per il privilegio che esiste quando il detto pentimento si traduce nell'offrire agli organi di persecuzione penale elementi di prova che servano all'accusa o alla condanna di complici
E specialmente nel rivelare i disponibilità a testimoniare contro di essi
Attribuire anche in questi casi privilegio penale significa violazione di principi etici tanto essenziale della vita comunitaria
Che insieme connessa alla stessa funzionalità di un tale soluzione diventa più che doppia
Sono pertanto dell'opinione
Che l'istituzione anglo americana del fra lui adesso cioè dell'imputato al quale il Pubblico ministero assicura l'impunità in cambio della sua testimonianza essenziale contro un coimputato
Questi istituzione è e deve continuare ad essere estranea
All'ostilità della procedura penale europeo continentale e già per vari motivi
Perché il valore probatorio di una testimonianza scambiata con il prezzo dell'impunità sarà quasi sempre in un sistema di libera valutazione della prova ma estremamente ridotta
Perché non è accettabile da un punto di vista etico giuridico che sia offre all'impunità a qualcuno la cui responsabilità può essere forse è uguale o maggiore di quella di cui l'un contro il quale viene reso una testimonianza
Soprattutto se ci si ricorda che costruì gode di un diritto al silenzio non autoaccusa sì e perché infine la sostituzione del principio della legalità con quello dell'opportunità in casi di criminalità grave ferisce profondamente il senso comunitario della giustizia e finisce anche in questo modo con un produrre un effetto criminogeno
Una cosa del tutto diversa naturalmente l'ammissibilità della testimonianza di chi non è imputato
Quel che già stato definitivamente giudicato il processo a suo carico
Di chi non è imputato in un altro processo contro altri imputati per lo stesso delitto
Il Progetto per il preliminare metteva in questi casi la testimonianza e così la metteva in altri casi in cui i processi avvenissero separatamente l'imputato consentisse a fornire la testimonianza in effetti in tali in queste ipotesi
L'argomentazione da me precedentemente esposta contro l'ammissibilità dei cosiddetti testimoni della corona
Non ha più ragione di sussistere visto che non ci si troverebbe in presenza delle banche vince ed è la possibilità di acquisto dell'impunità che caratterizzano quell'istituzione
Ecco
Presidente signori e signore giungo la considerazione finale
Desidero concludere le considerazioni che ho sviluppato la crisi attuale le prospettive future di una procedura penale veramente democratica capace di rispettare i diritti dell'uomo
Costituiscono incerto per tutti noi ha un motivo legittimo di preoccupazione
Tuttavia voglio affermare ancora una volta la mia convinzione che nell'idea di Stato di diritto esistano ancora sufficienti possibilità potenzialità di superare le difficoltà
Degli incontri e delle discussioni come questa a cui oggi mi avete dato l'occasione l'onore di partecipare costituisca una certa dei passi essenziale nel senso del superamenti auspicata grazie
Ringrazio l'eminente professore figlie Goldie Years e prima di dare la parola al l'onorevole avvocato Mellini che concludeva
Le le presentazioni di relazioni questa mattina perché il offre Somaschi ossa del Favero a domani mattina quindi oggi pomeriggio inizieremo il dibattito cous sotto la presidenza dell'onorevole lady il s'che vicepresidente del Parlamento per il gruppo conservatore inglese io devo sottolineare come via assegni sia stato per un momento la presenza del presidente del Parlamento europeo onorevole friulana
Che Schmitt prego di scusare uno perché doveva presiedere in quel momento la plenaria quindi ricompariva per fare un breve intervento ricevuto un telegramma
Riferimento primo convegno statu giustizia in Europa rappresento mia adesione ai lavori impossibilitato a partecipare personalmente formulo auspici ottimo dei puffi capolavoro avvocato Guido Monaco Omar
Dunque la parola per l'ultimo intervento questa mattina all'onorevole provocato Mellini
Io nel mondo
Ripeterò e non leggerò la relazione scritta
E questo non tanto perché intenda farne dimenticare il contenuto ho voglia formarne il contenuto
Perfetto
E non mi dissocio ma perché sembra che sia molto conosciuta dai pentiti e dai dissociati dell'ultima ora e quindi mi consentirete venti sperare che sia altrettanto conosciuta anche dagli irriducibili
E che dai quali mi auguro che sia fatta una valutazione più puntuale
E certamente ne sarà fatta una valutazione non strumentale
Io credo che delle cose che mi sono sforzato di esprimere
Una forse
Meriti di essere qui ripetuta e sottolineata anche perché credo che i contributi validissimi che sono intervenuti a questo convegno fino a questo momento e direi soprattutto quello dei relatori non italiani
Che in questo anno forse
Dato la maggiore misura uno di quelle che sono gli aspetti più appariscenti all'esterno di una situazione italiana
Perché noi in Italia certamente possiamo perdere nell'immediatezza dei fatti delle situazioni in cui siamo immersi
Questa è capacità di di più comunque fatta rilevazione di questa condizione dei fenomeni della giustizia nel nostro Paese
Questo credo che se il punto da sottolineare
Vi sono l'istituto
Ci sono
Condizioni
Particolari della giustizia
Ciascuno delle quali del quale
Certamente rappresenta degli aspetti delle hanno un'anomalia e un l'aspetto deteriore rispetto a una giustizia che persegua contemporaneamente la finalità di una efficace repressione delle varie forme di criminalità non direi io perché non condivido questa idea per cui la principale preoccupazione della repressione penale debba essere quella delle grandi forme di criminalità
In un'armonica forma di repressione della criminalità con un'armonica attenzione da tutte le varie forme grandi e piccole perché la giustizia è fatta appunto di questa armonia
Con la salvaguardia dei diritti di chi è oggetto di una investigazione penale di un giudizio di carattere penale
Ciascuno di queste anomalie ha una sua particolare rilevanza
Ma credo che un'analisi complessiva della situazione italiana
Ci consenta di
Affermare
Quando si sommano
Ore diverse questioni apparentemente cura attinenti ad aspetti di terzi della funzionamento dalla giustizia Sissoko si sommano diverse anomalie il rischio è che ciascuna di esse finisca con l'assumere una rilevanza e un segno particolare
E addirittura che del i degli istituti che utile non possono incertezze considerate come anomali ne espressione di un aspetto deteriore del funzionamento e la giustizia finiscano per divenire o no
Per il collegamento e la connessione che essi hanno con altri aspetti ed altri istituti
Io ricordo che quando si discuteva
Di quella che viene definita e qui l'abbiamo un po'tutti definita la legge sui pentiti
Si è ricordato l'uso che del
La promessa di impunità viene fatto in altre situazioni particolari quella anglosassone
Io credo che un giudizio che fosse limitato
Alla valutazione inizia spesso dell'utilizzazione di questo strumento dalla testimonianza del correo
Fatta
In sistemi giudiziari dove la non esiste il principio o della segretezza dell'istruttoria
Per lo meno non ha le forme già nel nostro ordinamento in cui la carcerazione preventiva non si protrae per tempi irragionevoli come avviene nel nostro ordinamento in cui la funzione
In cui il processo ha dei limiti
Per numero di persone che e non sono nemmeno lontanamente pardon paragonabili a quelle dei nostri maxiprocessi
Io credo che se non si tiene presente che in altri ordinamenti e la situazione è profondamente diversa da quella che si entra da verifiche all'Italia e che invece nel nostro Paese e l'azione questa entusiasmo per la utilizzazione dei pentiti come fonte di prova
E non soltanto come strumento per ricercare individuare le possibili prove i reati
Non sarebbe oggetto di una valutazione se prima puntuale
E per parlare invece di istituti o di norme che possono valere una loro logica e addirittura la loro grande utilità io sentivo oggi nella relazione del professor Vassalli ricordare come una opportuna modifica intervenuta al mio novecentosettantasette quella relativa alle notificazioni dagli atti penali
Bene per questa norma fu stabilito che la persona inquisita avesse l'obbligo di indicare il proprio domicilio
Con l'obbligo di notificare le variazioni dal proprio domicilio in caso per queste variazioni si verificasse bene mettiamo assieme questa norma con il sistema dei maxi processi
Mettiamo che stavamo assieme con le perquisizioni a tappeto una delle occasioni in cui la persona è obbligata a fare
La sua dichiarazione di domicilio è quella ad esempio di una perquisizione domiciliare che abbia subire perquisizioni domiciliari che mi auguro di non aggiungere
Colpe a quelle già gravissime che io ho nei confronti di dei magistrati a quanto sembra e quindi non di uno dei magistrati ma forse dalla magistratura che è cosa diversa dai magistrati io la magistratura associata che è cosa diversa dai magistrati e dalla magistratura anche se questo potrà costituire un ulteriore colpo in un suo recapito di addebito nei miei confronti
Si sa che molto di quel queste perquisizioni vengono stabilite addirittura con fogli firmati in bianco riempite di volta in volta e sono perquisizioni cosiddette a tappeto
Nel mio domicilio si presentano ufficiali gli agenti di polizia giudiziaria per fare una perquisizione a tappeto io dichiaro il mio domicilio dopodiché quegli atti pagano per varie sedi giudiziarie in Italia vengono immessi i maxiprocessi
Io ho l'obbligo di notifica il mio domicilio di processo in cui sono indicati i nomi notifica mai qual è il suo domicilio che io non conosco dove è domiciliato il processo in cui sono
Custoditi quegli atti a chi dovrei fare quella notificazione potrà avvenire ch'io sia condannato in contumacia senza della minima possibilità effettiva e concreta ecco qui il valore di quella riconoscimento di diritti formali che però non è penetrante non viva a
Considerare gli aspetti reali certe situazioni
Per quello che riguarda una serie di
Affermazioni che sono fatti io dimostrato una certa attenzione fin dall'inizio e d'allarme per le norme relative ai pentiti che non sono nuove nel nostro ordinamento erano state cancellate dalla legislazione liberale
Grande giurista nel nostro Paese Pasquale Stanislao Mancini in occasione della discussione di quello che poi diventò il Codice Zanardelli ebbe parole di fuoco contro l'inciviltà del promesse di impunità
Nei confronti dei corredi chiarissero denunziati anche correnti adesso dove non si è non soltanto di confronto decorre ma sono nei confronti di altri appartenenti allo stesso ambiente o presunto ambiente
Di delitto di crimine e quindi
Io credo di avere subito avvertito una grande diffidenza verso queste norme bene
Credo che se noi non considerassimo lo dicevo prima l'aspetto dell'inserimento per esempio in quei maxiprocessi noi potremmo anche parlare di ora verifica delle dichiarazioni del pentito ma quando si fanno processi a centinaia di persone
Come si può
Una ragionevolezza dei tempi della carcerazione preventiva
Con un una ragionevolezza delle esigenze del protrarsi dei procedimenti saranno sempre frustrati se si vorrà dare credito di ragionevolezza a processi che per la loro dimensione non hanno e non possono avere ragionevolezza come è possibile
Che un giudice emetta sentenza nei confronti di mille persone contemporaneamente rimbalzi la posizione in sede istruttoria
Di mille persone
E non si adatti a una funzione che della mera registrazione stile dichiarazioni del pentito dei pentiti che rappresentano del resto molto spesso l'unico filo conduttore che connette assieme
E le posizioni processuali tutti
Diversi imputati
Io credo del resto che se e vero che non reati associativi
E non esistono soltanto nella legislazione italiana certo che una predilezione per i suoi reati associativi viene dimostrata oggi non soltanto dalle nostre leggi
Non soltanto da un'interpretazione io ricordo che quando comincia la professione di avere arrivare a a stabilire l'esistenza un'associazione per delinquere poco ci mancava che si chiedesse la produzione dell'atto costitutivo dall'associazione
Che oggi basta l'appartenenza allo stesso ambiente basta come ha tenuto per un avvocato
Del quale giunto qui la segnalazione una specie di grido di dolore del suo difensore auguriamoci che rimanga
Ecco suo difensore
E che un pentito riferisca di averlo visto parlottare
Troppo frequentemente con un suo assistito sia pure latitante tout-court la contestazione diventa quella di associazione a delinquere
Ma dobbiamo carico ricordare e qui passo ad un altro aspetto che la questione quello sul quale io ricevuto quei qui ho avuto invece che ulteriori
Manifestazioni di dissociazione e non vorrei compromettere nessuno
Ma ho avuto più che altro rispetto a certe lievi che dai pentiti dell'ultima ora vi sono state fatte ho avuto più che altro invece manifestazioni di consenso mi è sembrato non voglio comprometterne solo per carità ma e allocchi nessuno
E debbo dire
Che a mio avviso anche qui e certamente peraltro avuto manifestazioni di dissenso più che altro in ordine a un mio convincimento
Che una sorta di degenerazione chi è intervenuta
Anche in procedimenti logici su cui si fonda la giustizia dirò procedimenti logici non procedimenti dei giudici procedimenti logici che investono un po'tutti investono cioè tenuto faccio per ridurre la portata venire affermazioni precedenti
Anche perché no la portata
Che hanno influito anche sull'atteggiamento e dalla stampa e e di quanti osservano il processo non soltanto di coloro che ne sono protagonisti perché investiti del potere di condurlo e intervenuto ora
Predilezione particolare come dicevo sopra per il reati associativi ma dobbiamo dire de tutto ciò
Try certamente origine anche da norme di legge e da quella legislazione speciale che ha finito con influire certamente anche su questa eventualità anche su questi procedimenti logici anche su queste prassi e persino su quella prassi
Che in realtà rappresenta una violazione della legge in se stessa delle suo dettato fino al rosso sfociare in una sorta di
I fatti quindi i veri e propri illeciti da parte di chi segue quella prassi
Dobbiamo ricordare qui che una legislazione speciale
A non soltanto esteso
Il resto meno
Definita giuridicamente il concetto per esempio di associazione a delinquere
Ma che anche per quello che riguarda la legislazione relativa al terrorismo e si è particolarmente sottolineata la
Diciamo intenzione e la volontà politica una volontà politica e quindi l'intento di addivenire a una criminalizzazione attraverso la punizione di fattispecie associative che non dobbiamo ricordare soltanto le norme che sono state approvate ma dobbiamo anche ricordare norme che sono state sollecitate e da chi sollecitate molto spesso proprio dai giudici caro destinata a trovarli e che non sono passate
Soltanto perché è intervenuta un'attività ostruzionistica in Parlamento
E ricordo qui la legge Reale bis
Ricordo qui la meno conosciuta norma di legge approvata dal Senato
Parallelamente alla conversione in legge del decreto Cossiga del mille novecentosettantanove che prevedeva addirittura quattro o cinque nuove fattispecie associative come se nelle nostre leggi ce ne fossero troppo poco e che fu bloccata anch'essa dalla ostruzionismo
Che fu condotto invece nella Camera dei deputati
Segnali quindi che da parte del legislatore attraverso l'approvazione di leggi o dei legislatori o delle forze politiche erano interno nei confronti della magistratura del mondo degli operatori del diritto e che sono stati ampiamente raccolti
Io credo quindi che una valutazione della situazione italiana difficilmente possa essere condotta con puntualità se non ci si rende conto di questo sostanziale connessione che esiste anzitutto fra le innovazioni legislative
Fra e il
Viceversa le prassi le interpretazioni che delle nuove norme e delle vecchie norme a seguito di queste indicazioni finiscono col divenire
Usuali e stratificarsi fino a rischiare intentare delle incrostazioni difficilmente rimovibili
E io sono stato in qualche modo contraddetto più che su quelle cose che hanno sembrano avere suscitato fuori di qui scandalo
Invece sulla influenza di questa legislazione speciale
Credo che non sia argomento nel quale si possa poeta che certamente anche se possa considerarsi dal Lido
Per un'altra valutazione per un'annotazione di carattere politico di responsabilità della classe politica
Che e i anche larghi strati dell'opinione pubblica
Erano favorevoli a forme meno garantiste e più sbrigative
Di
Procedure e di metodi di applicazione la giustizia di fronte alla gravità di certi i fenomeni criminali del terrorismo o della criminalità organizzata
Ma io credo che questo non muta minimamente la situazione
Porrebbe semmai il problema di quale sia la responsabilità e non soltanto dei giuristi ma per esempio dei mezzi di informazione di massa e direi più in generale degli intellettuali di un Paese in ordine alla informazione dell'opinione pubblica in ordine alla necessità di creare di fornire elementi di riflessione che non si firmino soltanto i dati dell'espressione nell'opinione pubblica
Io in un mio lavoro e citavo l'opera di uno del settore italiano che si occupava di una mostruoso processo o quello degli untori accusati di aver diffuso la peste a Milano nel mille seicentotrenta in cui questo problema dei rapporti fra il giudice e l'opinione pubblica
E tra del condizionamento da parte del giudice del
Di quelle che so il suo movimento che poi si distrae dalla angoscia che esistano e dello spirito ritualmente linciaggio che può esistere dall'opinione pubblica viene portato e rappresentato in maniera estremamente efficace e non soltanto da un punto di vista letterario e con la conclusione che la responsabilità del buon giudice rimane integra del giudice
E io tengo a sottolinearlo anche se altri trovano dimenticato
Del le il dimenticato come
Valutazione di quella che è la mia posizione espressa qui ed altro nella relazione scritta in altri miei scritti in altri interventi nella Camera dei deputati e oggi e domani ma responsabilità e una responsabilità che compete in misura
Certamente
Diversa una certamente compete sia al legislatore sia alle gli interpreti dal giudice
Torno a ripetere
Il problema
Che oggi si presenta a mio avviso con
Venti di maggiore allarme che fornisce maggiore allarme e non soltanto l'esistenza di queste anomalie e di queste incongruenze nel nostro o nel funzionamento del processo in particolare del processo penale nel nostro Paese quanto il fatto che si sia determinata una situazione nella quale queste incongruenze finiscono queste anomalie queste violazioni di principi fondamentali
E del la sì civiltà giuridica e del processo o secondo principi di civiltà giuridica
Finiscono con l'agire reciprocamente in senso non da attenuarsi
Ma da moltiplicarsi e da assumere ruoli e portate sempre maggiori e diverse
E non intendo minimamente entrare in polemiche con assenti anche se assenti volontari e ed io che queste affermazioni si sono state e sono forse volutamente generiche
Perché io credo
Che
Fare un riferimento
A fatti avvenimenti i della di quotidiana vita giudiziari del nostro Paese e finirebbe con rappresentare forse un mezzo troppo facile per dare forza a certi argomenti e credo che da parte di molti interventi anche scritti che sono pervenuti a questo no altro convegno fino a questo momento esistano delle i diciamo degli esempi sono stati rappresentati degli esempi che sono di per sé stessi estremamente gravi estremamente allarmanti
E che dimostrano che non è certo per mancanza di possibilità di questi dotte riferimenti che io ho cercato di non scindere in molti particolari e di
Rappresentare con il i fatti con la evidenza vita di certe vicende la gravitanti certe situazioni
Ma io qui vorrei invece
Aggiungere qualche cosa quella che è la relazione scritta per rafforzare questa o mia preoccupazione della interne di
Intensa ed il movente dell'interdipendenza che pagare destinata o almeno è destinata fino a questo momento a creare sempre delle somme e quindi delle affetti i
Tutti grave incremento di questa situazione negativa e per quello che riguarda la influenza addirittura su situazioni istituzionali
Del nostro processo cioè dalla gravità delle prassi dalla insistenza di prassi che a loro volta seguono indicazione di norme procedurale
Si finisce con assistere a una
Modificazione addirittura di ruoli che possiamo considerare i ruoli istituzionali degli organi che
Debbono o sovrintendere a
I problemi della giustizia e nell'appontamento degli strumenti legislativi e nella esercizio quotidiano della funzione giurisdizionale
E io credo che non
Già abbiamo fatto cenno che la legislazione dell'emergenza è stata largamente segnalata dalla insistenze che da settori i di dell'amministrazione pubblica l'amministrazione la polizia e da settori della magistratura esposti incerto in prima personaggi usura con rischi personali
Alla fu Fiori di fronteggiare certe situazioni esige insistito per ottenere modifiche legislative e credo che questo vada ricordato non per attenuare le Res vita del potere legislativo e delle forze politiche che poi hanno o deciso di aderire in tutto o in parte a queste sollecitazioni ma vada individuato soprattutto per legare la storia di certi provvedimenti molti di questi provvedimenti ubbidiscono ad un'ottica che è quella della immediatezza delle preoccupazioni di chi in realtà è stato l'ispiratore di queste disposizioni di legge
E compleanno tutti i difetti della obbedienza a questa immediatezza della utilizzazione di queste norme
E la norma sui The
Diritti non è nata da una diversa visione del problema della posizione del con l'imputato nei confronti dei coimputati è nata addirittura dall'esigenza di premia
Pare
Degli
Imputati che già avevano prestato quella collaborazione che viene ad essere considerata e che poi è stata in concreto considerata dalle sentenze che hanno applicato quelle lei come condizione per determinati benefici
Quindi si è trattato di leggi che hanno avuto carattere eccezionale anche perché in realtà pur prevedendo formalmente delle previsioni di carattere generale in realtà erano leggi che avevano un nome è un cognome tant'è vero che per esempio lo ricordava il collega Rovelli la sua relazione sulla situazione Sardegna la legge che riguarda certi benefici ai pentiti dei sequestri di persona si chiama legge gregoriani dal nome di un pentito che al momento l'emanazione di una legge già aveva
Prestato la sua collaborazione che doveva essere premiata per cui i magistrati destinati ad applicare quella legge sono stati il veri proponenti della legge stessa di cui poi di
Formali proponenti certamente naturalmente sono stati altri
Con una commistione che di funzioni che dicono una storia del provvedimento che credo spieghi più di molte analisi che possono essere fatti sulla lettera diviso sulla giurisprudenza che poi così che poi su di esso sia formata e
Di conseguenza io credo che queste questi avvenimenti e questi fatti hanno finito con creare del
C'è
Deformazioni su ruoli istituzionali e in una relazione che eppure è pervenuta qui quella
Si è ricordato che in una
Risoluzione strategica scusate in una perché a questo punto mi ci prova a carico di
Abbaiare in decorosamente poco seriamente un organo dell'
Gli accertamenti noto pieno e non rispetto il Consiglio della magistratura a ben altre organizzazioni
E e insomma in una dichiarazione relativa alla strategia
Non entra nelle funzioni del Consiglio superiore dalla magistratura così dovuto alla magistratura fa dei documenti sulla strategia dell'
Lotta contro la mafia in questo documento viene proposto che una commissione di magistrati
In collaborazione
E ad onore l'ordine degli avvocati l'ha detto che questa offerta di collaborazione rifiutata con gli ordini degli avvocati discuta io non lo Paolo degli avvocati nei processi di mafia ecco
Che
Abbiamo le deformazioni ed ecco quindi che a mio avviso quella per molto parlato e quel continuare a parlare di queste strategie con un linguaggio che dovrebbe appartenere più a Clausewitz che non ai giuristi delle strategie per la lotta contro varie forme di criminalità finisca con
Portare a una concezione della giustizia e direi della giurisdizione come una giù
Dizione fatta per campagne
E questa è una profonda contraddizione con la concezione stessa dalla funzione giurisdizionale ed ero che oggi abbiamo la promessa che sia pure in altra sede si prenderà in esame la giurisdizionalizzazione
Della lotta
Contro o la criminalità anche nelle condizioni i eccezionali e io non ero mai arrivato ad affermare che siamo arrivati a che non è più condotto sul piano giurisdizionale che è venuta meno questa funzione non dirò ex ore tuo periodico nei confronti di quanto hanno giudicato hanno preteso di giudicare non credo sull'a a base di mia affermazioni ma credo tutto sommato molto strumentalmente ma è certa però che questa tendenza alla
Giustizia per campagne è una
Tendenza estremamente pericolosa perché nelle campagne nelle continuano le crociate ma comunque nelle campagne e naturalmente il giudizio che poi viene deve essere condotto sulla modo di portarle avanti anche un giudizio che si fonda certo coraggio certo sui risultati che non bada molto alle perdite
E e che soprattutto giudica come forme di defezione di di fellonia il fatto di non volere andare avanti secondo lei dire
Vive e le indicazioni che si pretende di dover dare e questo credo che è un dato certamente pericoloso potrà rappresentare soltanto una mera tendenza potrà rappresentare soltanto una i Bot sì di deformazione io
Sarei propenso a credere che sia qualche cosa di più di un'ipotesi di deformazione di certi ruoli istituzionali ma io credo che di questi
Noi dobbiamo preoccuparci
Credo quindi che la sarà in questo quadro
Si devono fare alcune considerazioni e concluderò con queste considerazioni io sentivo
Alcune osservazioni sul tutto sommato alla scarsezza Stella del ricorso da parte di cittadini italiani
Agli strumenti che sono dati in sede europea a garanzia di certi diritti fondamentali dell'uomo
E e
Facevo anche delle osserva
Giorni al tentativo di ricostruire una identikit della giustizia italiana attraverso le quanto
A quest'organo è pervenuto bene io credo che sia un identikit tutto sommato abbastanza deformato e deformante
Perché la caratteristica
Della
Situazione giudiziaria italiana
è legata a delle deformazioni che molto spesso quanto più sono grandi tanto più sono sottili
E appartengono non tanto all'esistenza di precise
Definizioni intervenuto in sede giudiziaria alla affermazione e a determinati contenuti di norme di legge alla
Motivazioni specifiche di sentenza in quanto a situazioni di atmosfera che hanno finiti insignito per mettere assieme ed è formare una serie di altri e le
Enti tribali vide
Ed è reale l'amministrazione dalla giustizia e io credo che il confronto che
Cercheremo di fare con queste osservazioni neanche pervengono dall'esterno dall'esterno rispetto al coloro che sono in qualche modo chiamati a
Operare nel campo della G che ci sia in Italia sarà eccezioni eccezionalmente importante come credo che possa essere molto importante
Per
Le giuristi operatori
Del diritto come si dice oggi di altri paesi fare alcune
Riflessioni sulla situazione della giustizia in Italia perché credo che
Il nostro paese in cui abbiamo finito certamente
Col dovere operare tutti legislatori magistrati avvocati insinuazioni estrema d'
Si porta
Credo anche che nel nostro Paese quanto è avvenuto e quanto sta avvenendo la legislazione eccezionale
Prassi che da essa traggono origine non traggono origine o hanno origine antica come sembra propende contenere il professor Vassalli queste prassi
Sì
E
Hanno sfinito
Per comportare delle conseguenze che nel momento in cui sono andate
Mando difficilmente forse erano avvertibili dai più e queste prassi a loro volta
Mentre sono state certificate per la eccezionalità delle condizioni in cui la giustizia ha finito con uno operare per l'ondata di criminalità per la visura virulenza del fenomeno terroristico per la gravità e l'estensione di certe forme di criminalità organizzata molto spesso invece sono da ricollegarsi hanno necessità tra virgolette imposte da antiche deficienze della nostra organizzazione giudiziaria della nostra organizzazione di polizia hanno rappresentato in sostanza l'espressione il cedimento alla tentazione di scorciatoie di fronte a un'opera più su
Paziente più difficile urge più lunga forse di successo meno immediato ma certamente più sicura e tale da non comportare le conseguenze che poi invece quegli altri provvedimenti hanno comportato per la giustizia
La sentenza alla scorciatoia quello che questo abbia contrassegnato per il legislatore il giudice
Lasciatemi dire anche per la pubblica opinione professor Vassalli ricordava il referendum referendum portar responsabilità politiche complesse non soltanto gli attori forze minori degli elettori che sono anche se responsabilità di legislatori quel legislatore che è rappresentato dal popolo che presso il popolo non per questo è sempre necessariamente un buon leggerlo anche se qualche volta certi risultati poi potrebbero far ritenere che la percentuale di buonsenso esistente
Nel legislatore popolare sia forse maggiore della percentuale di buonsenso che esiste in un legislatore viceversa ad alto livello più solo il Senato
Non
Credo di a vere argomenti né e credo che in questa fase almeno sia
Compito dei relatori e
Dare molte risposte forse non date troppe avrei dovuto dedicare di più a una esposizione forse devo dire che ha qualche risposta mi è stata data qualche azione di troppo
Allora sospendiamo i lavori per questa mattina si riprende alle ore quindici con l'inizio del dibattito
Altamente organizzative e io oratori del convegno così come è organizzato se si possono ritrovare un momento qua abbiamo previsto se lo volete di mangiare insieme in una sala di sotto se invece preferite tornare in albergo vediamo un attimo e e gli altri che seguono il convegno se posto non sente ritrovarsi da quella parte seguendo dell'alba o Linosa per i vostri spostamenti
Dea dell'insieme onde a livello comunitario verificare dei punti
Noi avremo anche presente il nostro presidente del Parlamento europeo che sta presiedendo la presidenza però vi diciamo che a queste cose siamo attenti siamo attenti soprattutto se sì concludono dando un contributo di qualità cosa che noi pensiamo e vogliamo ringraziare i promotori di questa iniziativa che il Parlamento nella sua totalità perché il disegno abbia una finalità e una premessa per continuare il dialogo all'interno delle dieci nazioni io mi scuso se me ne vado ma i turni sono davvero urgenti devo presiedere l'Aula
Ringraziarvi di questi i vostri sacrifici ho visto alcuni a Milano che hanno viaggiato in moto disastroso cioè quindi faticoso qui c'è un impegno personale e non è una fantasia di qualcuno
Recarsi a questi convegni e produrre dei momenti qualificanti grazie buon lavoro e ci rivediamo durante questi giorni
Grazie onorevole cassa Maniago voglio dire qualche favola di introduzione anche per spiegare il significato di questo nostro convegno intanto ringrazio naturalmente in primo luogo tutti i partecipanti a questa conferenza che voglio sottolineare è stata convocata d'intesa tra un gruppo di parlamentari
Di differente nazionalità e di diverso orientamento politico e il Comitato per una giustizia giusta presieduto da l'onorevole Sciascia scopo di questo incontro
Quello di analizzare dibattere lo stato della giustizia penale in Europa abbiamo voluto per motivi di correttezza e per l'esistenza di una situazione tra quelle che suscitano motivi
Di preoccupazione affrontare per primo il caso Italia non si tratta per noi di Pove sul banco degli accusati alcuno anzi
Abbiamo fatto in modo che alla conferenza partecipassero esponenti delle diverse parti interessate al tema della giustizia
Magistrati avvocati politici per un esame sereno di una situazione molto complessa da una parte ci troviamo di fronte ad una emergenza in fatto di criminalità organizzata che si prolunga senza fine e che preoccupa enormemente l'opinione pubblica nazionale d'altra parte siamo in presenza di un sistema giudiziario che deve affrontare in una simile situazione in condizioni estremamente difficili
Ma che in certi casi mette in discussione le garanzie fondamentali dei cittadini della legalità dei diritti di libertà sanciti dalla stessa convenzione europea dei diritti dell'uomo
In questa sede prestigiosa che è quella del Parlamento europeo voliamo analizzare insieme questa complessa realtà per sensibilizzare l'opinione pubblica e mobilitare le coscienze
A partire dagli stessi operatori della giustizia a sostegno di quelle iniziative
Che in ogni sede nazionale e comunitaria questa stessa nostra conferenza riusciva a suggerire per l'affermazione di una giustizia giusta in Italia come in Europa
Che sia nel contempo efficace controlla criminalità per rimanere al caso Italia intendiamo affrontare con il massimo possibile di obiettività una situazione delicata con il dovuto rispetto del comportamento coraggioso tenuto dalla magistratura del nostro Paese nel periodo degli anni di piombo un comportamento quello della magistratura che ha pagato anche un pesante contributo di sangue dei piatti contribuito in modo determinante alla sconfitta del terrorismo tuttavia e proprio a partire da quel Periodo che è stato chiamato appunto dall'emergenza
Con le sue leggi speciali
E con le norme accrescimento dei poteri della stessa magistratura che si sono sviluppati e tendenze inquisitoria e e comportamenti che da eccezionali stanno diventando in certi settori della stessa magistratura la norma
Creando situazioni in molti casi considerati intollerabili sia bloccato in certo modo al tempo dell'emergenza
Lo sforzo teso a superare
Con misure garantiste adottate negli anni Sessanta la normativa illiberale autoritaria ereditata dal vecchio Codice Penale
Da più parti si sostiene che nel contempo si è formata gradualmente in questi stessi settori della magistratura una mentalità una nuova cultura giudiziaria che rischia di rimettere in discussione i principi stessi che devono stare alla base di una giustizia giusta
Oramai sono molte le denunce di episodi sconcertanti
Di storture di violazioni delle garanzie di libertà e di diritti umani carcerazioni preventive lunghezza dei processi
Un certo uso dei pentiti il maxiprocesso il protagonismo di taluni magistrati la sostanziale irresponsabilità del giudice
Sono tutti problemi che richiedono di essere approfonditi senza ignorare peraltro l'evoluzione della criminalità la società infatti ha subito in questi ultimi decenni e profonde trasformazioni che hanno provocato un'altrettanta trasformazione della criminalità organizzata
Dal terrorismo alla mafia
Alla camorra al traffico della droga ai sequestri di persone alla criminalità economico giudiziaria sempre più intrecciate tra loro in un groviglio inestricabile
A tutto questo si aggiunge una corruzione che assume le proporzioni impensate
Sono fenomeni che non riguardano più il solo individuo ma associazioni io organizzo azioni estremamente complesse ed attrezzatissimi
Di converso dobbiamo constatare che abbiamo ancora in Italia
Un sistema giudiziario inadeguato carente malgrado quanto si fatto dal punto di vista delle norme di legge e soprattutto per quanto riguarda le strutture
E con mezzi assolutamente insufficienti se pensiamo che lo Stato in tal italiano assegna le spese per la giustizia lo Svevo settantacinque per cento del totale delle spese previste dal bilancio nazionale
La metà della popolazione carceraria e formata da imputati in attesa di giudizio e più della metà di questi verrà poi riconosciuta innocente
Ricordava in un suo articolo del luglio scorso Leonardo Sciascia che nel quinquennio settantotto quarant'ottantadue
Centoquattro mila cittadini sono stati prosciolti con formula piena essa centoundici mila per insufficienza di però ma hanno dovuto attendere molti anni in alcuni casi svariati anni
Prima di veder riconosciuta la propria innocenza senza aver diritto poi ad alcun risarcimento
Ci troviamo così di fronte ad una situazione che coinvolge per il per un verso la responsabilità dei magistrati
E per l'altro la responsabilità delle forze politiche sia per i ritardi subiti dalla riforma della normativa sia per la scarsità dei mezzi
Dedicati all'ammodernamento e al rafforzamento delle strutture tanto giudiziarie che carceraria
L'adeguamento delle norme da solo non può bastare se assieme non si adeguano uomini e strutture altrimenti nascono nuove contraddizioni come sta avvenendo attualmente in Italia con la nuova legge sulla carcerazione preventiva
Non possiamo assistere all'imbarbarimento della società dovuta alla nuova criminalità
Che si accompagni d'altra parte ad eventuali fenomeni di degenerazione del sistema giudiziario del sistema carcerario ecco perché dobbiamo analizzare e discutere approfondire e fa proposte se possibile
Perché ne fa della responsabilità di tutti noi
In un recente scritto Federico Mancini oggi giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea
Sosteneva giustamente puntare sul gli stessi magistrati e sulla loro capacità di autoregolarsi ebbene aiutiamo anche questo processo i problemi qui rilevati esistono in Italia ma in misura e per aspetti magari diversi si pongono anche in altri paesi dell'Europa comunitaria gli esamineremo
Ci deve essere un modo per la società
Lo affermo da politico e non da esperto
Nella materia di difendersi dalla criminalità nelle forme vecchie e nuove ma nelle rispetto sempre dei diritti umani di libertà che sono la base dell'ordinamento democratico di questa parte dell'Europa a partire dall'Europa comunitaria
Misure vanno prese a questo fine a livello nazionale ma probabilmente misure vanno adottate anche a livello comunitario e in particolare e internazionale in generale
La lotta alla nuova criminalità organizzata richiede infatti sempre di più una dimensione sovranazionale
Questo è particolarmente vero per quanto riguarda il terrorismo ma non solo per quello
Dobbiamo riuscire ad individuare in questo campo le azioni e gli strumenti opportuni sempre appunto in piena coerenza con i nostri principi
Detto questo per sottolineare in qualche modo il significato dei nostri lavori
E prima di dare la parola al primo relatore mi corre l'obbligo di leggere un messaggio che ci è pervenuto ieri sera a firma del presidente dell'Associazione nazionale magistrati alle Sando
Criscuolo e dal segretario generale Enrico Ferri Ferri ed è la risposta che noi immediatamente abbiamo trasmessa agli stessi magistrati
L'Associazione nazionale magistrati preso atto dell'invito ricevuto dal presidente e dal segretario di partecipare al convegno sul caso Italia organizzato a Strasburgo dal Partito Radicale
E della relazione dell'onorevole Mellini presentati diffusa come una delle due relazioni ufficiali italiana e come avente carattere scientifico afferma
Che non intende in alcun modo sottrarsi ad un serio dibattito sui problemi della giustizia italiana
Ma richiede che nel caso di specie manchino le condizioni elementari di obiettività e serietà necessarie per la partecipazione rileva infatti che la relazione Mellini eh nella sua genericità priva di qualsiasi riferimento al quadro istituzionale storico e processuale della giustizia italiana
E di qualsiasi dato concreto sulla diffusione degli asseriti fenomeni degenerativi
La relazione ignorò che la magistratura italiana anche nei più gravi processi di criminalità organizzata si è complessivamente mossa in un'ottica di rispetto delle garanzie dei diritti costituzionali
Il contesto in cui si colloca la relazione Mellini non offre altresì possibilità alcuna di giungere ad un confronto in cui il problema
Del cosiddetto pentitismo nei suoi profili giuridici sociologici e soprattutto con riferimento al suo emergere dalla crisi del terrorismo e dalla rottura dell'omertà possa essere affrontate valutato adeguatamente comparativamente ad altre esperienze nazionali
Pertanto
Il carattere strumentale della relazione tendente a screditare delegittimare la magistratura italiana aggiudicare di gravissimi fenomeni di criminalità organizzata rende impossibile la partecipazione dall'Associazione nazionale magistrati al convegno in questione tenuto anche conto della moda delle modalità organizzative che non lasciano spazio adeguato ad una compiuta analisi dello stato della giustizia penale in Italia
Ferma rimanendo l'opportunità in diversa sede di affrontare come già deciso dall'associazione i problemi conseguenti alla giurisdizionalizzazione della repressione penale
Anche con riferimento a fenomeni aventi peculiarità e gravità eccezionale la nostra risposta immediata è stata questa a nome del Comitato esprimiamo vivo rammarico per la vostra sorprendente presa di posizione
Precisa precisando che il convegno non è organizzato dal Partito Radicale ma un da un gruppo di parlamentari di varie nazionalità e tendenze politiche
Il quadro delle cinque relazioni introduttive esprime le linee di tendenza delle diverse correnti di opinioni
E che in ogni caso la relazione Mellini è solo una di queste di cui solo l'autore eh responsabile
Ribadiamo che il convegno non vuole che approfondire un confronto aperto sullo stato della giustizia in Italia senza voler mettere alcuno sul banco degli imputati
Auspichiamo vivamente che alla luce di queste precisazioni la sosta l'Associazione nazionale magistrati
Voglia di vedere la propria posizione e partecipare al convegno stesso firmato dal sottoscritto
Io
Ancora non abbiamo avuto risposte io non posso che auspicare a nome di tutti i presenti che l'Associazione nazionale magistrati riveda la sua posizione e venga a discutere in mezzo a noi
Detto questo dò la parola dunque al
Al professor Marco professor Stefan cioè share membro della Commissione europea dei diritti dell'uomo a luglio a parole
Sì esito Meda presidente signore e signori
Prima di argille è sempre una buona cosa rendersi conto di quello che si sta facendo mi sia quindi consentito iniziare il tema di questo colloquio parlando anzitutto dell'obiettivo del colloquio
Per me tanto più importante insistere sulla massima chiarezza al riguardo in quanto chi vi parla fa parte di una istituzione cioè la commissione europea
Dei diritti dell'uomo che insieme alla corte ha il compito di tutelare il rispetto dei diritti dell'uomo dei paesi membri del Consiglio d'Europa mi sembra importante rilevare come del resto è già stato fatto
Il fatto che questa manifestazione è stata integrata dei suoi organizzatori come
La prima manifestazione di una serie di manifestazioni quindi non si tratta a Santoro di fare dell'Italia il capro espiatorio perché questo colloquio sarà seguito da colloqui analoghi su altri Paesi gli organizzatori
Hanno avuto ragione nel pensare che l'amministrazione della giustizia provoca dei problemi quasi sempre quasi comunque
Sarebbe del resto spiacevole se questo lavoro fosse considerato da un governo una specie di aggressione
Perché in realtà noi vogliamo apportare un aiuto alla realizzazione di uno scopo caro a tutti
Ciò detto mi sembra molto utile
Creare fu l'occasione per potere volgere uno sguardo critico sulla situazione della giustizia in un Paese specifico
Per farne per così dire il quadro generale e per elaborare alcuni concetti di riforma in un'atmosfera serena
E distaccata come quella di Strasburgo a questa constatazione
Si aggiunge si affianca subito una domande cioè qual è il contributo che può portare a questo a questa opera un membro della Commissione europea dei diritti dell'uomo
La risposta può sembrare ovvia non è forse necessario rivolgersi al custode per poter ricevere informazioni sul comportamento di questo o quel membro del gregge queste immagini pastorale bucolica in realtà molto poco a che fare con la realtà gli organi seguiti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo hanno ricevuto alcune competenze di controllo i grazie al consenso delle Alte Parti contraenti
Nella convenzione e devono in particolare
Esaminare le richieste formulate dai cittadini che si sentono lesi nei propri diritti fondamentali
Nella procedura il Governo del Paese interessato a la funzione di parte convenuta mentre la commissione la Corte europea dei diritti dell'uomo
Hanno la funzione di giudice che indipendenti e imparziale sarebbe rimasti io errato se questo giudice dovesse esprimersi in modo generico in astratto sulla situazione della giustizia in un Paese che abbia ratificato la convenzione
Perché questo potrebbe dare al Governo interessato l'impressione di un preconcetto e Chionna
Ma mancanza di imparzialità
Ecco perché io non sono in grado di sviluppare qui in astratto una valutazione critica sull'attuale legislazione vigente in Italia in materia di giustizia penale
Altrettanto escluso che io possa fare delle proposte specifiche relative alle riforme auspicabili in questo campo
D'altro canto però una
Un'illustrazione degli organi di Strasburgo deve essere fatta con la massima obiettività perché la commissione la Corte europea dei diritti dell'uomo sono gli unici organi giuridici internazionali che possano valutare dall'esterno i problemi relativi all'amministrazione della giustizia dal punto di vista dei diritti dell'uomo perché questa è l'unica sede in cui si possono incontrare delle sentenze non soltanto dettate dallo spirito critico del ricercatore ma anche dall'autorità di un tribunale
Il materiale che si può trovare a Strasburgo e quindi un materiale di grandissima qualità di qualità eccezionale ma dobbiamo aggiungere che questo materiale molto Spampinato
Anzitutto
Una prima selezione avviene
Per il fatto stesso che il controllo si limita gli a spetti che sono coperti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo senza volere sminuire il valore di questo strumento
Dobbiamo precisare che esso non riguarda certo tutti quanti gli aspetti della gestione della giustizia
E dopo la con i soci
Il fatto che è un problema specifico venga portato alla commissioni alla Conte dipende da tutta una serie di fattori anzitutto bisogna sapere se la persona interessata abbia la volontà necessaria e quasi tutto dipende in pratica dall'interesse che gli avvocati hanno per i diritti fondamentali e per gli strumenti che permettono di difendere questi diritti fondamentali su scala europea
Vorrei fare un piccolo consuntivo statistico
Che ci fa pensare che la convenzione che gli organi di Strasburgo al nei fori italiani non sono molto popolari
Tuttavia
Continuerò questo mio consuntivo cercando di delineare le cause principali relative all'amministrazione della giustizia in Italia che sono state esaminate qui a Strasburgo senza per questo voler essere esauriente
Dopodiché cercherò di formulare alcune ipotesi su cui Problemi
Che teste cause potrebbero o o indicare in base a questi sintomi
Gli organizzatori del colloquio si sono basati ovviamente sull'ipotesi secondo la quale la giustizia in Italia provoca dei problemi particolarmente gravi
Se ciò fosse vero
Potremmo
Ipotizzare che il problema possa essere quantificato
Che le richieste contro l'Italia relative a violazioni sui diritti dell'uomo nel campo dell'amministrazione della giustizia sono molto numerose
Le cose vanno bene altrimenti perché se ci atteniamo alle cifre al numero delle cause che sono state introdotte nell'ultimo quinquennio fra il mille novecentosettantanove il mille novecento ottantatré
E se
Raffrontiamo i vari paesi europei
Esclusi quelli che non conoscono il diritto di ricorso individuale e quelli che l'hanno ammesso da poco constatiamo che la massima densità di cause
Rispetto al numero di abitanti proviene da Lussemburgo che corre così il rischio di perdere il primo posto a vantaggio del Lichtenstein
Per il Lussemburgo infatti abbiamo trenta cause per milioni per un milione di abitanti
Il Lussemburgo eseguito dalla Svizzera con ventotto cause per un milione di abitanti l'Italia invece insieme alla Svezia
è classificata all'ultimo posto con due cause per milione di abitanti e cioè quindici volte di meno del Lussemburgo
Vorrei adesso dedicare qualche istante allo studio di questo fenomeno
E cioè la rarità delle case italiane può essere interpretata come una mancanza di problemi d'Italia io non lo credo ho cercato di trovare allora un indice
Nel sulla qualità delle cause e mi sono fatto la domanda seguente quando il numero di cause coronate da successo cioè qual è il numero di cause
Che terminano con una sentenza della Corte che cosa ti una violazione della convenzione dobbiamo ammettere subito che questo metodo presta il fianco alla critica perché è praticamente impossibile fare una consuntivo preciso su tutte quante le cause che sono state introdotte agli organi
Di Strasburgo dal punto di vista della il loro successo
Una causa che non è neppure ricevibile fuoco dopotutto essere un successo per la parte ricorrente cito ad esempio quelle cause in cui il ricorrente si lamenta di essere stato espulso di di di venire espulso verso un Paese in cui i suoi diritti fondamentali sarebbero nel violati questa richiesta viene comunicata al governo interessato che ha quel momento rinuncia all'esecuzione
Della decisioni imponiamo impugnata la Commissione cancellerà quindi la causa dalla ruolo o la dichiarerà irricevibile perché la parte ricorrente non può più essere considerato una vittima e in questo caso la causa nonna figura nelle statistiche
Ci sono poi altre cause in cui governo preferisce la transazione
Invece dell'iter procedurale e il problema suscitato con la casa rimane per così dire indeciso
Poche cause
Seguono tutto l'iter giudiziario davanti alla corte quindi la validità del nostro esame può essere Contestabile dal punto di vista della statistica puramente matematica ciò non toglie che per potere arrivare ai risultati è evidente che le cause italiane sono coronate molto più di tutte le altre da Successo infatti una causa su diciassette
è terminata con una sentenza che ha constatato la violazione mentre per fare un altro ora affronto
Le cause tedesche hanno dieci volte meno Successo cioè una soltanto su centosettantacinque coronata da successo il paese più vicino all'Italia per ora il Portogallo
Con una causa su diciannove coronata dal successo ma per il Portogallo le cifre assolute sono molto più limitate e questo naturalmente sminuisce il significato statistico
E cosa dobbiamo dedurre da questo dato dobbiamo dedurre che in Italia gli avvocati dopo tutto non tengono troppo alla procedura non sono troppo pignoli e scelgono con non molta attenzione le cause da portare a Strasburgo questo è l'interrogativo ma io non sono convinto che questa sia la causa può darsi che la convenzione le possibilità offerte da questa convenzione non siano non siano note Sufi a sufficienza nonostante l'esistenza
Dell'ottima opera del professor Gregory e dei lavori di altri colleghi che apiario Pisani Pisapia eccetera
Non posso nascondere il mio stupore di fronte alla sentenza pronunciata dalla prima sezione della Corte di Cassazione italiane in data ventitré marzo mille novecentottantatré nella causa Cignani
Sentenza che conferma l'ipotesi secondo la quale la convenzione non è ancora penetrata in modo approfondito nella conoscenza del giurista italiano per evitare una rischia di valore di traduzione
E per provare quanto ho detto mi permetterò adesso di dare lettura dell'estratto principale di questa sentenza in italiano erogatore continue italiane dell'uomo
Come tutti i trattati internazionali natura pattizia e quindi efficacia vincolante tutte le Alte Parti contraenti e non anche per i relativi sudditi nonostante l'oggetto della convenzione e che il corrispondenti obblighi internazionali riguardi proprio costoro e i loro diritti fondamentali ne deve trarre in inganno
Costituendo anzi proprio esso la prova più chiara della non agibilità delle relative violazioni dinanzi al giudice nazionale il fatto che allo scopo di assicurare il rispetto degli intensi dalle altre parti contraenti con la convenzione siano state create una Commissione europea dei diritti dell'uomo
Ed una corte europea dei diritti dell'uomo perché l'una e l'altra possono essere a ditte solo dalle alte fatti contraenti
La seconda veramente anche dalla prima e se eccezionalmente
è consentito a dire il primo di tetti organi anche ad ogni persona fisica ciò non può avvenire comunque che dopo l'espletamento di ricorsi interni
A parte la natura puramente amministrativa dei poteri della Commissione e comunque vinco earth cibi Litta interna
Della decisione adottata dal comitato dei ministri sul rapporto della Commissione e di quella deliberata dalla corte
Il carattere Meggiato
Delle disposizioni contenute
Nella convenzione e d'altra parte chiaramente denunciato dall'articolo cinquantasette il quale impone ad ogni alta parte contraente
L'obbligo di fornire su domanda del segretario generale del Consiglio d'Europa
Le delucidazioni richieste circa il modo con cui le norme del suo diritto interno assicurano l'applicazione efficace effettiva di tutte le disposizioni della convenzione
Fa due situazioni opinione citazione
Con tutto il resto rispetto dovuto alla corte di cassazione italiana
è giocoforza constatare che questo brano non rispecchia né una grande popolarità né una conoscenza approfondita della convenzione
Presso la prima sezione della Corte Suprema italiana
Non dobbiamo forse dedurre da queste osservazioni è un po'un po'stramba e che a livello della prima istanza e presso l'avvocato che pronuncia la sua arringa in prima istanza
La familiarità con il diritto di Strasburgo fondati su una convenzione di Roma non è tanto diffusa
Purtroppo non si tratta di una passo falso isolato perché questa sentenza si appoggia su una sentenza Naro pronunciata dalla quinta sezione D'Alessio
Che a sua volta fa richiamo ad una giurisprudenza costante della Corte Costituzionale qui vorrei fare un'osservazione supplementari io sono stato colpito perché nell'introduzione a questo colloquio si è parlato di diritto comunitario e ti costituzioni nazionali mentre la Costituzione europea dei diritti dell'uomo non è stato affatto citata
Questo serve azioni non le faccio per criticare ci sono del resto Dari che spiegazioni al fenomeno che sono plausibili
Anzitutto l'Italia è una grande nazione che in questi ultimi anni ha avuto problemi gravissimi
Penso in particolare al terrorismo
E la Convenzione europea ed i suoi organi non offrivano soluzioni a quei problemi ed è quindi naturale che in Italia si sia prestato poca attenzione a quanto succedeva a Strasburgo
Un altro motivo più tecnico può o essere dovuto al fatto che le lingue ufficiali del Consiglio d'Europa contrariamente a quanto avviene nella Comunità europea sono soltanto il francese l'inglese
Il che nel regno dei e l'accesso alle decisioni che sono pubblicate soltanto le lingue ufficiali francesi inglese più difficile
A titolo personale vorrei dire che io Mont Maudit deciso di fare questo mio intervento in francese perché conosco il francese meno dell'Inter meglio dell'italiano
Pensando pensando che tutti gli italiani presenti qui a Strasburgo non avrebbero avuto bisogno della traduzione per sentirmi direttamente in francese ma vedo dal numero delle cuffie che mi sono sbagliato
Comunque sia il fatto stesso che si organizzi questo colloquio dimostra che molti italiani non sono contenti del modo con cui la giustizia viene amministrata in Italia
E si ignorano o apparentemente e l'esistenza di un meccanismo di controllo efficace che il sistema di attuazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Mi permetto fin d'ora di esprimere un desiderio che cioè si faccia finalmente uno sforzo affinché se non il cittadino perlomeno il magistrato e soprattutto l'avvocato italiano
Siano informativi modo molto più efficace delle possibilità offerte dalla convenzione
Questo compito va affrontato su un ampio fronte cioè organizzando colloqui pratici di perfezione mento organizzando l'insegnamento universitario
E con qualsiasi altro mezzo ivi compreso i mass media lasciamo ora le cifre le considerazioni di carattere generale per occuparci delle cause contro l'Italia che sono arrivate agli organi di Strasburgo
Questi Ka sette casi sono stati giudicati finora dalla corte riguardano tutte quante in modi diversi la giustizia
E questo è vero anche per l'ottavo caso che e ora in esame uno solo di questi casi
E terminato con la constatazione della mancanza di una violazione la causa Pretto relativa soprattutto al modo con cui le sentenze della corte di cassazione sono rese pubbliche
Lo stereo la stessa causa implicava un problema di durata della procedura civile alla corte ha constatato in merito che delle dei ritardi probabilmente evitabili si sono verificati
Ritardi che non sono però abbastanza gravi da costituire una violazione della Convenzione
In sei casi in cui è stata constatata i sei casi in cui è stata constatata la violazione possono essere suddivise in tre gruppi due casi riguardano il diritto alla libertà personale due la durata della procedura e due il diritto di difesa
Noi non vogliamo affatto entrare nel merito giuridico e quindi mi limiterò ad abbozzare gli elementi capitali di queste cause per cercare dopo di trarne alcune conclusioni
Il caso Gucci sardi ora riguarda bah
Lì il confino di una persona che era stata sospettata di rapporti con la mafia Cala viale in un luogo poco turistico dell'isola Asinara all'Arco della Sardegna confino che in realtà
Equivaleva ad una sorveglianza speciale concepita non come una vera e propria privazione di libertà ma come una
Come domicilio coatto dopo un esame approfondito di condizione di vita Cala Reale la corte la commissione hanno ritenuto che la parte ricorrente era stata in realtà privata della libertà detenzione che non poteva essere giustificata dall'articolo cinque paragrafo uno della convenzione
E il caso Luperti riguardata una persona che era stata assolta dalla Corte di Cassazione dall'accusa di omicidio per mancanza di responsabilità penale ma che era stata confinata internata per due anni in un ospedale psichiatrico la ricorrente
Domandata di essere messa in libertà anzitutto ad un'istanza non competente
Le procedure successive furono contrassegnate da ritardi notevoli
Come il diritto garantito all'articolo cinque paragrafo quattro all'esame della legalità della detenzione
Imminente che veniva ad essere violato i casi Foti ed altri Corigliano riguarda riguardano la durata delle procedure finali
Avviate in seguito alle sommosse di Reggio di Calabria nel mille novecentosettanta mille novecentosettantatré procedure contrassegnate da lunghi periodi di inattività da parte delle autoritativi infine i casi artico e Dodi
Hanno un elemento in comune in entrambi i casi la parte ricorrente era stata accusata in una causa penale
Fruiva in linea di massima dell'aiuto legale ma venne giudicata senza in assenza del l'avvocato per il caso antico il problema fu era dovuto al fatto che l'avvocato
Nominato d'autorità e l'avvocato Della Rocca aveva dichiarato di non essere disposto ad assistere la parte ricorrente le autorità giudiziarie non reagirono agli appelli
Più volte ribaditi dalla ricorrente evitare liti nominare un altro difensore per il caso Gondi c'era stato un malinteso durante l'udienza
Perché era stato convocato l'avvocato Monteleone avvocato che in realtà non era più l'avvocato difensore di Gotti
Cosa che la Corte avrebbe dovuto sapere e il detenuto era nell'impossibilità di assistere l'udienza proprio perché era stato nuovamente incarcerato
Inoltre al momento dell'apertura dell'udienza fu constatata la senza tanto dell'accusato quanto del difensore invece di informarsi dei motivi di questa assenza la corte nomi no una difensore ad hoc e Croce procedette alla sentenza
E indispensabile completare questo elenco citando brevemente il cavo solo Colozza e rovinata che è un caso attualmente in esame presso la Corte e devo aggiungere anche il caso Ventura che è stato deciso su un rapporto della Commissione dal comitato dei ministri
Il primo caso il caso Colozza riguarda la procedura in contumacia
Che la Commissione nella sua relazione a ritenuto come ha ritenuto una violazione del diritto a ad un processo e può con difesa
Il secondo caso riguarda la durata della detenzione preventiva di una persona
Accusata di reati di tipo terroristico
Mi fermo qui naturalmente si potrebbero aggiungere altre cause che sono arrivate alla nostra Commissione alcune di esse sono tuttora oggetto di un esame proprio quanto alla loro ricevibilità o quanto a loro merito comunque in un quadrato come questo non è assolutamente indispensabile essere completo perché il materiale che ho già illustrato finora permette ritrae un certo numero di conclusioni l'o per lo meno ipotesi la domanda che mi faccio è la seguente queste cause ci permettono di arrivare a una conclusione secondo la quale nella giustizia italiana ci sono alcuni punti nevralgici
In queste cause svela non l'esistenza di alcune caratteristiche tipiche della giustizia italiana o no la risposta che stavo per dare si fonda naturalmente su un'osservazione fatta da un punto di vista limitato
E non vuole tanto costituire una risposta generica quanto precisare alcune domande e di formulare certe ipotesi
Nel cercare
Nel cercare i cosiddetti punti nevralgici traditi dal materiale che ha passato ore in rassegna vorrei rivolgermi anzitutto alle lungaggini della procedura relativa alle sommosse di Reggio Calabria la Corte europea dei diritti dell'uomo cita due cause principali della ritardo in quelle case anzitutto la preoccupazione politica di far passare un po'di tempo per evitare condanne precipitati o severe che avrebbero potuto far salire ancora di più la tensione e seconda causa un ingombro eccezionale delle giurisdizioni
Che l'opportunità del l'iter penale venga messa in questione in un caso come questo non può certo prestare il fianco a critiche all'ingombro dell'autorità giudiziarie però non è un fatto inalterabile un proprio ma è un problema che può essere risolto
Nel fatto specifico ci sarebbero stati in linea di massima perlomeno due soluzioni accettabili per esempio si sarebbe potuto trovare il mezzo per far fronte al numero molto alto di cause e d'altra parte si sarebbe potuto
Adottare per esempio Lasalvia dell'amnistia o di un'altra forma di rinuncia
Alla procedura giudiziaria questa però non è stata la reazione delle autorità italiane i responsabili non hanno tenuto in conto
La possibilità che questi ritardi avrebbero potuto impegnare la responsabilità dello Stato a norma dell'articolo sei paragrafo uno della convenzione in altri termini considerazioni di carattere politico e tecnico
Hanno avuto il predominio sulla preoccupazione di garantire gli accusati il diritto di essere giudicati entro un termine di tempo ragionevole
Esaminiamo adesso le cause Artico e Gotti cioè il caso di accusati senza difesa la prima constatazione
Che noi facciamo in questi casi non riguarda tanto il lato della giustizia dal punto di vista dello Stato quanto il lato privato della giustizia vale a dire gli avvocati
Nel caso specifico nel caso articola bloccato nominato difensore avvocato Della Rocca semplicemente apertamente rifiutato di compiere il suo dovere
E non ha dimostrato che motivi legittimi di cui all'articolo trentadue del decreto reale del mille novecentoventitré esistevano il rimprovero che si può muovere ad uno degli avvocati di Gorki un po'meno grave tuttavia l'avvocato Monteleone non si era presentato neppure ad un'udienza precedente
La prima del fatto che all'origine della causa alla commissione di Strasburgo e dopo essere sostituito dall'avvocato Bezzi chiari il l'avvocato Monteleone aveva ricevuto una convocazione
Sul suo cliente nata non fece assolutamente nulla non si mise in contatto né con la corte né con la l'avvocato ventisette enne con il l'ex cliente signor Gotti
Anche qui io cedo alla tentazione di fare un ipotesi esiste una mancanza di interesse da parte di questi avvocati per i propri clienti che erano stati chiamati a difendere d'ufficio
Ed esiste un la correlazione tra questa mancanza di interesse e il fatto che la attività non è attribuite non è retribuita
In che volenti o nolenti gli idealisti sono rari e l'idealismo in genere non far vivere
Quanta l'idealista involontario non esiste praticamente io penso tra gli altri insieme al professor Pisapia è che la qualità della garanzia dei diritti della difesa sarebbe molto maggiore se i difensori nominati tassativamente al fossero retribuiti in modo equo in questo caso il biasimo da muovere a questi avvocati sarebbe senz'altro inferiore
Le lezioni che possiamo trarre dalle cause articoli doti sono molto più numerose di queste una seconda osservazione per esempio la riguarda i tribunali che non si sono tanto preoccupati della difesa della parte ricorrente nel caso Gotti per esempio
è successo un episodio a mio apparire molto molto interessante che non sembra tanto eccezionale in Italia
Dopo avere constatato infatti l'assenza tanto
Del l'accusato quanto Latella difensore dell'accusato al momento dell'apertura dei dibattimento il presidente fece appello ad un avvocato che per caso stava circolando in quel momento nei corridoi
Quest'ultimo avvocato si rimise e si rimise naturalmente alla saggezza della corte per miracolo l'accusato fu considerato
Assistito da un avvocato
Queste cause mi fanno pensare ha la seguente ipotesi che cioè la amministrazione della giustizia in Italia
Ha alcune caratteristiche molto formalisti che
Il giurista italiano un ottimo dogmatico e corre il pericolo di perdersi nel mondo dei dogmi al punto Ra confonderli con la realtà corre quindi il rischio di perdere di vista l'uomo concreto l'individuo l'essere umano
Che non è un'entità astratta qualcosa di estraneo ma che ha delle dimensioni esistenziali che ne fanno un fratello
In altri termini quello che gli manca quello che manca un po'mi sembra al giudice italiano è un atteggiamento che è stato espresso così umilmente da un giudice inglese a proposito di un condannato
Che aveva era stato appena condannato il giudice inglese disse
Così questa è la mia sentenza
Con il rispetto della grazia di Dio
E cioè è soltanto con la grazia di Dio che Ilioi Russo fatto il giudice in questa casa in ruoli non devono essere
Sober Titti apro qui un inciso per dire che in certi casi è molto difficile applicare questo concetto
Il caso Ruberti e cioè un grosso ritardo nella procedura relativa alla legalità di un internamento in un ospedale psichiatrico ebbene questo caso Ruberti potrebbe
Potrebbe far rilevare la stessa mancanza di attenzione di sollecitudine da parte dei tribunali nei confronti della dell'accusato un calo una causa come questa ricchi una caso mi scuso dichiarata ricevibile dalla Commissione ma che è tuttora oggetto di esame la casa Naldi
Denota un problema analogo da parte del giudice istruttore il signor Nardi Silla lamenta una violazione del diritto garantito l'articolo cinque paragrafo cinque che la convenzione cioè diritto
Alla risarcimento dopo un arresto illegale a questo punto delle porte chiuse ecco in cui si sono cioè la procedura della Commissione mi impone il silenzio
Tuttavia tuttavia risulta dalla decisione di ricevibilità che pubblica che il signor Nardi aveva chiesto più volte al giudice istruttore di essere rilasciato
Senza la minima reazione da parte del giudice istruttore fu messo in libertà soltanto ventisei giorni
Dopo che era già passata la scadenza massima per il caso specifico fatto questo che non è affatto contestato questa casa del resto sciur suscita una domanda supplementare non sarebbe forse auspicabile istituire una mezzo di ricorso semplice ed efficace contro le azioni o le omissioni del giudice istruttore
Rimangono i casi Buzzati venture cioè il confino a Cala Reale sull'isola dell'Asinara e la durata della detenzione
Preventiva di uno dei principali accusati nel processo relativo fra l'altro agli attentati di Piazza Fontana a Roma e della Banca Nazionale del agricoltura Milano del dodici dicembre sessantanove
Quello che
Il Tau comunque secondo le autorità ad un'organizzazione criminale una delle
Delle prove più dure attraversati dall'Italia dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi è il crimine organizzato la mafia e la camorra e cosa ancora più grave il terrorismo politico
A mio parere non è certo un caso sei caso Bozzardi
Terminato con la presentazione di una violazione della Convenzione mentre nel caso Ventura e la grande maggioranza della Commissione aveva dichiarato che non vi era stata violazione in una casa più recente relativa ad uno il biologo
Animatore psicologico delle Brigate Rosse gruppi affiliati
E la richiesta in la la causa in cui si trovava che la durata eccessiva della accelerazione preventiva era stata troppo lunga civili circa cinque anni era stata dichiarata irricevibile
Perché manifestamente mal fondata
La differenza tra le soluzioni Bozzardi ventuno hanno nulla a che vedere a mio giudizio con la differenza tra criminalità organizzata tipo mafia e terrorismo politico
Si tratta invece di una differenza tecnica del diritto della convenzione il primo paragrafo della circolo dell'articolo cinque permette soltanto un'alternativa o ho una privazione della libertà è conforme ai requisiti voluti Antezza o non lo è
Ed è soltanto in questo caso ci può essere violazione della Convenzione paragrafo tre parla di durata ragionevole la ragione può tener conto di tutta una serie di dati e il rinvio a quanto è definito ragionevole implica sempre una grande flessibilità mi sembra lecito ipotizzare che la corte la Commissione siano stati molto sensibile alle difficoltà in cui si trovava l'Italia e che non abbiano voluto moltiplicare questi difficoltà ed è per questo che la convenzione è stata interpretata secondo un certo a ampio margine di apprezzamento al caso Gucciardi
Affiancato da parecchie opinioni dissidenti molte delle quali quelle dei giudici vince lender Fitzmaurice che Genna Garcia de Imperia e soprattutto mesce insistono su una situazione speciale in cui si trovava l'Italia a causa della mafia
Nel relazione Ventura i riferimenti al carattere del reato sono un po'meno diretti ma sempre presenti
A mio giudizio questa indulgenza provoca alcuni problemi l'articolo quattordici della convenzione vieta qualsiasi discriminazione nel campo delle diritti libertà fondamentali che sono garantiti dalla medesima
è compatibile con questa disposizione le
La Picari un'avversione per così dire inflessibile dei diritti dell'uomo nel campo del terrorismo e della reato organizzato il crimine organizzato mi sembra che la convenzione non faciliti la risposta che deve essere negativa
Perché non ha chiuso gli occhi su situazioni specifiche in cui può venire a trovarsi uno Stato l'articolo quindici infatti contiene disposizioni relativamente precise circa il modo con cui la convenzione deve essere applicata in caso di emergenza cioè in caso di guerra o in caso di altro pericolo pubblico che minacci la vita della nazione
Tranne per alcune garanzie essenziali essa permette quindi di derogare
Ai diritti fondamentali nella misura del possibile del necessario
La decisione di invocare la situazione d'emergenza non è di competenza del giudice ma deve essere presa dai dirigenti dello Stato in questione si tratta infatti di una decisione della massima importanza
A mio giudizio era questa situazione giuridica deriva l'obbligo di una scelta tra due possibilità o un governo invano che l'articolo quindici
E quindi sospende o modifica per esempio il diritto alla libertà individuale a un processo equo oppure rinuncia a procedere in quest'il mondo con il risultato che la convenzione deve essere pienamente rispettata dallo Stato in esame
Ciò detto mi sembra e qui riprendo le ipotesi che le cause relative soprattutto alla durata dell'incarcerazione preventiva e della procedura
Denotano certe manchevolezze tecniche da un lato la limitazioni assoluta della durata della detenzione della carcerazione preventiva
Pure essendo mezzo molto efficace non non funziona più a partire dal momento in cui questo limite supera uno accerto limite un certo quadro che è molto difficile da fissare ma diciamo tre anni
E corre il rischio di divenire controproducente perché le autorità saranno tentate di dire a ma siamo ancora lontani dalla scadenza massima quindi non dobbiamo affrettarci
Il rischio quindi di una troppo lunga durata dell'incarcerazione preventiva diventa ancora più grande perché in certi casi la liberazione provvisoria e formalmente esclusa d'altro canto la prassi italiana
Sembra seguire molto intimamente i principi di connessioni obiettiva e soggettiva
Il che a come risultato un gonfia mento di certe procedure cosiddetti maxiprocessi come si chiamano
In Italia questi gonfia menti provocano ritardi che potrebbero essere vietati sta cedendo certe scissioni e la causa avventura è un esempio tipico
Certo il problema è di difficile soluzione dato che il principio della connessione uno strumento di alto valore a servizio di una giurisprudenza coordinata tuttavia mi sembra indispensabile potere maneggiare questo strumento in modo meno rigido
Ed è per questo che nella causa Ventura io ho espresso un parere dissidente rispetto agli altri mi scuso Presidente sono stato molto lungo ma sto arrivando alla fine
Spero che queste riflessioni posso hanno portare ad un abbia possono portare il a
Il funzionamento della giustizia italiana più vicino al disposto della nostra collezione di pacato le mie riflessioni non sono stati assolutamente inutili
Prima determinare vorrei fare alcune osservazioni di carattere generale ho formulato qualche critica contro magistrati italiani ma desidero precisare che queste critiche non devono essere interpretate come un biasimo generale tutt'altro
Desidero rendere omaggio ai magistrati italiani che molto spesso hanno esercitato la loro missione difficile in una situazione
Di estremo pericolo per la propria personale per le proprie famiglie
Pericolo che in certi casi terminato in tragedia
Sono fiducioso in una riforma vera e propria della giustizia penale che dovrebbe portare ad un miglioramento del clima generale e ad una diminuzione dei pericoli di cui ho parlato
La mia speranza non si limita soltanto il al miglioramento della sorte
Degli accusati ma anche a quella dei magistrati di qualsiasi livello grazie ponderazione ringrazio il professore prescelto per il suo intervento vorrei
Fare una piccola precisazione io ho citato esplicitamente la convenzione dei diritti dell'uomo come sede europea dei diritti dell'uomo
Ho perso Senato Vassalli devo leggere due telegrammi uno arrivano a Palermo
Non lo capisco bene così
Cito a caso o fuoco auto
Oro ACCAM reclamo appunto un ripristino civiltà giuridica lascerò attuale faccio a Rocca
Avvocato Enrico Sanseverino AVIT Vito grazie inoltre un telegramma di Guido Neppi Modona
Indignato per impostazione settarie e unilaterale relazione Mellini e per immagine distorta della giustizia italiana fornita agli altri paesi rinuncio per protesta attiva partecipazione al convegno caso Italia
La parola dunque al senatore offeso passa al
Come dicono inizio del mio rapporto scritto ho avuto il privilegio di poter leggere prima della preparazione di esso la bozza del rapporto introduttivo del collega Mellini ed essendo quello in quel momento l'unico mio punto di riferimento dai sottratto l'ispirazione e le mosse com'è ovvio non potendo conoscere il rapporto introduttivo dell'imminente caro collega professor Figuireido Dias né quello del valoroso professor Stefan tra ex ante
Che ho ascoltato con grandissimo interesse adesso
A quest'ultimo desidero solo dire che il Parlamento italiano si sforza di adeguare su tutti i punti le norme processuali penali del paese alla convenzione di Roma
E che quest'opera sarà proseguita e realizzata con il futuro nuovo codice di procedura penale
Per il quale è sempre al lavoro oltre che il Parlamento anche una commissione ministeriale presieduta dall'insigne e caro amico professor Pisapia nostro relatore di sintesi
Del mio rapporto scritto lascerò dunque del tutto le prime cinque pagine che riassumono le osservazioni del rapporto Mellini che l'assemblea ascolterà direttamente dal suo autore
Inconvenienti che sono denunciati da Mellini
Risalgono in parte alle leggi stesse del nostro Paese ma altri alla deficienti organizzazione giudiziario penitenziaria
Peraltro mi sembra che le accuse D. Merlini si riferiscano alla mentalità e alle pratiche di taluni magistrati che troppo disinvoltamente in effetti credono di poter dare preminenza le ragioni reali o anche soltanto ritenute della lotta contro il delitto rispetto alle ragioni di rispetto di principi fondamentali del processo e dei diritti di difesa e di libertà
I pericoli di abuso del potere giudiziario a danno dei principi propri di un equo processo
Rispettoso non solo di diritti fondamentali individuali ma anche di regole probatori generalmente riconosciuti
Sono stati in Italia ripetutamente denunciati negli ultimi anni soprattutto ad opera degli ordini forensi e non soltanto nel campo dei processi relativi a fatti di criminalità organizzata politica un comune bensì anche nel più vasto campo delle procedure penali
Anche l'autore di questa relazione si permise di raccomandare ai magistrati penali del proprio Paese alcuni anni addietro più prudenza nelle valutazioni iniziali delle notizie di reato e minore precipitazioni
Maggior controllo anche iniziale del fondamento giuridico dell'accusa migliore prevenzione a favore dei denuncianti minore disinvoltura nella considerazione delle prescrizioni di legge concernenti gli scritti anonimi
Maggiore considerazione per la presunzione costituzionale di non colpevolezza e soprattutto per la libertà personale dell'inquisito che viene invece troppe volte sacrificata senza
La reale necessità
Maggiore considerazione per i limiti razionali e regali del proprio potere discrezionale e infine minore protagonismo
Anche pochi mesi addietro gli ordini forensi hanno lamentato il contegno di alcuni magistrati nei confronti dei diritti della difesa e del ruolo dei difensori ed hanno anche denunciato gravi episodi infondate persecuzioni giudiziarie come avvocati
Tuttavia credo sia mio compito quello di cercare di spiegare alcune delle ragioni obiettive di questo lamenti vuole stato di cose e di ricordare gli sforzi fatti sinora o progettati
Superarlo
Non credo che oggi alla stregua dell'esperienza che ne sono state fatte possa essere esaltata come causa importante dell'anomala situazione il permanere almeno in parte di disposizioni dei codici penali del mille novecentotré certamente questi codici avrebbe dovuto essere rifatti negli anni successivi alla caduta del regime fascista sotto il quale erano stati emanati
Mentre soltanto alcune loro disposizioni sono cadute o per effetto di riforme parziali o per effetto di decisioni di legittimità costituzionale adottate dalla Corte costituzionale
Peraltro si può dire che anche se fossero state nel frattempo cancellate alcune disposizioni dei codici Rocco sarebbero risolte ed ancora più dure ai tempi dell'emergenza
Nella relazione scritta cito un esempio che mi sembra significativo a proposito dei delitti di associazioni sovversive
Quanto alla nuova figura dell'associazione di tipo mafioso introdotta con la legge tredici settembre ottantadue
Molti studiosi ne hanno criticato come fa oggi Mellini da scarsa consistenza giuridica il posto in rilievo la pericolosità per la certezza del diritto
Tuttavia la società italiana considerava danni la necessità di una lotta più drastica contro la mafia e reputava inadeguate le sole misure di prevenzione della sorveglianza speciale e del soggiorno obbligato
Oggi tutti gli inquisiti per appartenenza alla mafia per effetto di questa legge possono essere messi in prigione
Anzi lo debbono avendo la legge stessa previsto per tale delitto l'obbligatorietà del mandato di cattura
La maggioranza del popolo italiano sembra favorevole a questa lotta senza quartiere contro la mafia la camorra
Ed è pertanto difficile pensare che il citato articolo quattrocentosedici bis posta in un prossimo futuro essere modificato il problema e a mio sommesso avviso anche qui non di leggi ma di condotta giudiziale
Anche per questo delitto come per ogni altro
La libertà personale dovrebbe poter essere sacrificata solo quando esistono i sufficienti indizi di colpevolezza di cui all'articolo duecentocinquantadue del codice di procedura penale ed è il codice del mille novecentotrenta
Le considerazioni relative alla carcerazione preventiva oggi denominata custodia cautelare meritano indubbiamente quel più ampio svolgimento che hanno avuto in tutti i rapporti prima di tutto vengono in considerazione le finalità di questo istituto la cui necessità è riconosciuta in misura maggiore o minore in tutte le legislazioni esistenti
Bellini lamenta che in Italia essa non sia condizionata solamente dalla necessità di assicurare la persona dell'imputato al processo era probabili erogazione della pena
E che sia invece consentita anche in relazione al pericolo che l'imputato lasciato libero
Possa commettere reati che pongono in pericolo le esigenze della collettività di tutela della collettività questa è una formula usata dal mille novecentosettantacinque poiché le nostre leggi
Anche l'ultimo studio sui della materia hanno criticato importanti monografie questa finalità di prevenzione speciali o di difesa sociale assegnata la custodia cautelare che può diventare così una misura di sicurezza e servire finalità che non hanno a che fare con il processo
Ma non posso ricordare che al pericolo che l'imputato commetta altri delitti da questa esigenza di prevenzione speciale faceva riferimento anche la dottrina liberale dell'Ottocento
E che essi si trovano posti a base della detenzione provvisoria anche in altri ordinamenti dell'Europa occidentale di questi anni
La legge francese del diciassette luglio settanta ammette latitano sia un Prodi Soir anche come milioni dieci oltre destinata anche a prevenire la ripetizione del reato
Articoli centotrentasette centoquarantaquattro numero due e il nuovo paragrafo centododici a della sopraffazione sport droga Repubblica federale tedesca
Conosci disciplina tra i fondamenti della custodia preventiva quello del pericolo di ripetizione di reati da parte dell'imputato affronto il auspicano un lungo scaffale
Accanto alla dunque lo scaffale elaphus che fa
E indipendentemente da queste
La stessa convenzione europea
Del quattro novembre mille centocinquanta all'articolo cinque lettera c ammette la custodia provvisoria in carcere quando vi sono ragioni plausibili per sospettare che una persona abbia commesso un reato o ci sono futili fondati per ritenere necessario di impedirgli
Di commettere un reato non è che io sia d'accordo con queste norme perché abbiamo criticate considero che questa funzione sia solo accessoria e complementare quando esista una delle prime due cautelari però accostato la esistenza
Di legislationis anche di convenzioni diverse da quella italiana e aventi lo stesso rilievo su questo punto
Il problema non è dunque anche qui a mio avviso quello di una legge sbagliata o illiberale quanto quello di un uso sbagliato del potere dovere di controllare la pericolosità del soggetto prima di ordinarne l'arresto prima di ordinare la messa è diversa
Analoghe critiche possono essere fatte ai modi con cui si valuta resistenza i sufficienti indizi di colpevolezza e il pericolo di inquinamento della prova è vero quanto scrive Mellini circa le formule stereotipate
Su cui vengono fondati molti mandati e circa l'insufficienza del controllo della Cassazione su motivazioni spesso apparenti o tautologica
Tuttavia non bisogna dimenticare che con la legge dodici agosto ottantadue
Denominata legge sui Tribunali della libertà è stato introdotto nei confronti di ogni restrizione della libertà personale nel processo l'istituto della domanda di riesame dinanzi al tribunale penale del capoluogo
Quanto al pericolo di inquinamento della prova è vero che molte volte all'arresto dell'imputato precede qualsiasi accertamento
Con la conseguenza che detto pericolo può essere puramente immaginario scaturisce comunque da mere ipotesi mentali del magistrato
Tuttavia una certa discrezionalità e fatale in ogni Paese in apprezzamenti di questo tipo e anche qui può funzionare come rimedio il riesame davanti al tribunale della libertà
Vi è poi il problema dell'eccesso di durata della carcerazione
Causa di estro e soprattutto la carenza delle strutture giudiziarie italiane che rende lunghissimi tempi dei processi penali
Ma qualche volta neanche causa la rilevata tendenza del magistrato italiano disporre arresti con troppa facilità e troppo presto rispetto all'acquisizione di elementi probatori con la conseguenza che il decorso della carcerazione finisce per essere più lungo di quanto sarebbe necessario
Un punto che in questa materia della durata della carcerazione preventiva merita rilievo
è quello concernente le fasi successive alla chiusura dell'istruzione
Un tempo fino al mille novecentosettanta in Italia come del resto in molti Paesi non sia il calcolo della carcerazione cautelare per le fasi successive alla chiusura dell'istruzione
Dal momento in cui maggio mille novecentosettanta la Corte costituzionale italiana riconosciuto e non poteva fare diversamente
Che l'espressione carcerazione preventiva usata nell'articolo tredici della Costituzione abbraccia anche la carcerazione nelle fasi successive
Alla chiusura dell'istruzione e legislatore ha conseguentemente dovuto stabilire limiti massimi di durata anche per le varie fasi del giudizio fino alla sentenza definitiva non c'è stata più pace nella nostra legislazione processuale
Nei nostri tribunali nelle nostre case
Perché la durata media dei nostri processi penali con detenuti e soprattutto con pluralità di imputati detenuti si è sempre rivelata incompatibile con i termini massimi fissati dalla legge per le fasi successive all'istruzione
A parte il fatto che non è sempre facile far comprendere la gente comune perché è una persona ritenuta colpevole di gravi delitti in primo grado in grado d'appello
E destinata in ipotesi a scontare una lunga pena dopo che la condanna sarà divenuta definitiva debba invece essere scarcerata
Le ragioni di questa impossibilità del sistema giudiziario italiano di concludere i procedimenti entro termini ragionevoli
Uso il termine della Convenzione europea sono a mio avviso essenzialmente le seguenti
Una forte e radicata carenza del sistema giudiziario italiano a tutti i livelli insufficienza
I giudici a causa di cattiva distribuzione insufficienza di personale ausiliario insufficienza arretratezza di mezzi sia per le indagini sia per il funzionamento dei servizi di trascrizione riproduzioni comunicazione
I rimedi portati negli ultimi anni sono per ora insufficienti
Tuttavia qualche cosa comincia a muoversi in senso positivo una indicazione più specifica non è qui possibile
Il principio di obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale questo è un punto su cui bisogna che gli osservatori stranieri riflettano è un principio tradizionale del nostro sistema ed è stato addirittura costituzionalizzato
Del resto il Pubblico ministero all'obbligo di esercitare l'azione penale ora perfetto ridare principio avviene che su ogni reato attribuito a qualsiasi imputato
Anche su reati minori o minimi attribuiti a persona alle cui carico sussistono gravi indizi per reati gravissimi
Si devono compiere indagini meticolose con la stessa penetrazione ed estensione delle altre con le stesse esigenze probatorie con la stessa analisi dei fatti con la stessa analisi delle norme giuridiche
La persona potrà essere condannata all'ergastolo per il delitto maggiore
Ma dovrà tuttavia essere inquisita compari meticolosità su tutti i fatti minori che ne siano ascritti e se lo merita condannata anche per questi
Ora questo è un principio che è difficile rimuovere dall'ordinamento italiano perché si fonda sulla tradizionale diffidenza italiana verso l'autorità e precisamente sul timore che il Pubblico ministero lasciato libero nelle sue valutazioni di opportunità possa astenersi dal procedere per favoritismo per influenze politiche od altro altra causa la mentalità inquisitoria
Carica di prevenzione di sospetto propria di gran parte dei magistrati per Alitalia
Essa contribuisce a rendere più pesante e più lento un sistema che già gravato da ipoteca creata dall'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale per tutti i reati
La legge esige inoltre congrua motivazione su ogni punto dell'indagine e ciò porta sentenze particolarmente lunghe per la cui redazione e riproduzione occorre molto tempo
Ancora le molte garanzie esistenti nel processo penale italiano
E anche se teoriche e in particolare il diffusore praticamente generalizzato ricorso degli imputati e dei pubblici ministeri all'appello e al giudizio di Cassazione
In Italia questo impugnazioni hanno indiscutibilmente una dimensione più ampia che in altri Paesi
Per esempio nel mille novecentocinquantuno è stato introdotto l'appello dinanzi alle corti d'assise d'appello contro le sentenze di primo grado istituto che è tipicamente italiano
Sia l'appello che ricorso per Cassazione hanno effetto sospensivo rispetto all'esecuzione dell'eventuale condanna con la conseguenza che tutti gli imputati ricorrono a tali impugnazioni quanto meno nell'intento di dilazionare l'esecuzione della pena
Se si pensa che fino a esaurimento del giudizio di Cassazione ed eventuale giudizio di rinvio la carcerazione dell'imputato deve essere considerata preventiva
Ed è dunque soggetta a scadenza di termini è facile comprendere come le impugnazioni influiscano sulla durata della carcerazione spesso ma d'altra parte non sarebbe possibile in Italia pensare alla soppressione o riduzione dei giudizi d'appello almeno in linea di principio
Perché l'esperienza dimostra che molte volte i giudici delle Corti d'Assise d'appello hanno portato rimedio a gravi ingiustizie o manchevolezze delle sentenze di primo grado
E anche l'effetto sospensivo delle impugnazioni quanto meno dell'appello
Risponde a un principio è una tradizione che sono difficili da rimuovere
Infine c'è il problema dei cosiddetti processi cumulativi
Con l'elevatissimo numero di imputati che conducono a istruttorie mastodontiche ed inevitabile durata aggiudichi lunghissimi a sentenze voluminose
Per la cui relazione si esigono tempi lunghi a complessi adempimenti di cancelleria di notificazioni e via dicendo
Governo e Parlamento in quest'ultimo anno lavorando intorno ad una legge che è entrata in vigore il ventotto luglio del mille che è stata emanata il ventotto luglio
Di quest'anno hanno cercato di fare tutto quanto era possibile in questo campo della riduzione dei termini di carcerazione preventiva e per molti questo giudizio non è giusto perché avrebbero dovuto fare molto di più
Eppure appena emanata questa legge ci si trova di fronte ad una ondata di agitazione nella stampa che ha occupato per l'intera estate intere pagine di quotidiani con questo tema
Nell'opinione pubblica e citata Davide richiamata dalla stampa sul pericolo estremo che a causa di questa legge il primo febbraio prossimo venturo escano migliaia di pericolosi
Imputati di terrorismo di mafia di sequestro di persona a scopo di estorsione dei Jazzy parla di modifiche su questa disposizione transitoria prima del primo febbraio la procedura penale italiana continua insomma a muoversi tra spinte esigenze contrapposte
Tra l'aspirazione a un sistema più rispettoso dei diritti individuali di libertà e l'esigenza di tutela della collettività e dei singoli dagli attacchi di una criminalità pericolosa
Un altro pericolo di abuso in materia di carcerazione preventiva dell'imputato era presentato come ricorda Michelini nel suo rapporto dai mandati di cattura emanati dopo una lunga carcerazione dell'imputato per reati concorrenti con quell'originario
Reati dei quali spesso il magistrato era già a conoscenza prima o poteva essere a conoscenza
E la cui contestazione tardiva serve invece a dar vita alla nuova carcerazione e dunque un prolungamento di fatto di quella originaria
Sono le cosiddette contestazioni a catena una vera frode della legge
Per rimuovere la quale si sono adoperati studi di giuristi italiani anche la Corte di Cassazione
Ora nonostante le obiettive difficoltà di riparare a questi abusi con vari strumenti giuridici la citata nuova legge del luglio ottantaquattro ha cercato di disciplinare almeno in parte anche queste situazioni
Stabilendo che se nei confronti di un imputato sono immessi più provvedimenti di cattura o di arresto prono stesso fatto
Benché diversamente circostanziato qualificato i termini di carcerazione cautelare decorrono dal giorno in quei viziata l'esecuzione del primo provvedimento
Ma ripeto fermenti abuso maggiore in questa materia quello presentato dalla facilità con cui alcuni magistrati ab initio dispongono misure restrittive della libertà personale dell'indiziato dell'imputato
Molte volte si mandano in prigione persone che non vi sarebbe nessun bisogno di mandare in prigione da nessun punto di vista se non qualche volta da quello di una esemplarità che non è certo in armonia con la presunzione di non colpevolezza stabilita dall'articolo ventisette della Costituzione
Questi abusi si verificano più che nei confronti della criminalità organizzata comune o politica nei confronti di imputazioni minori
Finora il legislatore non è intervenuta in questa materia che si trova a monte del problema
Invece penso che occorrerebbe restringere i casi di mandato di cattura facoltativo previsti dalla legislazione vigente
Anche se essa dal mille novecentocinquantacinque e meno severa di quanto non lo fosse il Codice del mille novecentotrenta tuttavia anche in questo campo l'ultima legge ha introdotto la grande larghezza delle previsioni in materia di arresti domiciliari che possono teoricamente sostituire questi mandati
Molte delle critiche si concentrano come avete sentito sui maxi processi e i difetti e pericoli denunciati da Mellini indubbiamente sussistono vi è il pericolo oltre che gli altri pericoli già visti
Che alcune situazioni singole possono essere oggetto di accertamenti meno attenti di quelli che si avrebbero in un processo con un solo imputato con pochi imputati
Inoltre è anche vero che il processo cumulativo per fatti di terrorismo di mafia favorisce l'uso da parte del giudice delle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti ai quali viene chiesto il giudizio sulle attività di ogni con l'imputato
Tuttavia è difficile dire quale rimedio potrebbe essere proposto in questa materia la legge processuale penale italiana consente tutte le soluzioni oggi in linea di principio dovrebbe valere la connessione ma la legge autorizzare separazione
Ed è difficile trovare un criterio sufficientemente preciso tali da impedire le scelte su obiettivi del singolo magistrato
I giudici istruttori preferiscono questi processi cumulativi ritenendo che l'indagine ne risulti facilitata per esempio per avere informazioni o atti non v'è bisogno di rivolgersi ad altro giudice tutto viene riunito in un solo ufficio giudiziario
In epoca successiva alla relazione di Bellini non più di tre settimane orsono a seguito delle Confessioni di un famoso capo mafioso
Fu possibile arrestare con un blitz antimafia in tutta Italia trecentosessantasei persone e i giudici si affrettarono a dichiarare con autentico entusiasmo
E contro tutti questi sospetti di attività mafiose il processo sarebbe stato unico un altro maxiprocesso
D'altra parte si può dimenticare realisticamente che mafia e camorra hanno posto la Società italiana di innanzi a un'autentica criminalità di massa
Si tratta di associazioni criminose che abbracciano migliaia e migliaia di appartenenti
Di fronte a questa realtà inusitata si possono anche comprendere i processi cumulativi nonostante i pericoli di persecuzioni ingiusto eccessive che si comportano sono i magistrati che devono stare attenti a non abusare della relativa possibilità e a non perdere di vista le esigenze probatorie relative ad ogni posizione o i diritti propri ad ogni individuo singolo
Nel suo rapporto amico Bellini collega al tema dei maxiprocessi anche la loro finalizzazione a una più facile utilizzazione dei pentiti
Con questo nome che la legge italiana non conosce ma che conosce la pratica si intendono come è noto quegli imputati che collaborano con la polizia con la giustizia nella scoperta negli altri colpevoli e la raccolta di prove rilevanti per il processo
Non ho notizia precisa degli indicazioni della base delle indicazioni molto pertinenti date Damerini a questo riguardo tuttavia il ricorso a questo pentitismo non può essere demonizzato
Le leggi italiane che negli anni più duri del terrorismo hanno creato queste figure di imputati facendogli oggetto di procedimenti penali molto privilegiati e agevolando così le loro denunce
Hanno certamente contribuito a valorizzare purtroppo questa fonte di prova
Ma non bisognerebbe dimenticare che lo scopo primo e principale delle leggi stesse era quello di agevolare la scoperta di Copi di impedire attività delittuose progettati o già in corso
Di arrestare le attività terroristiche una finalità immediata di lotta che è stata indubbiamente coronata da successo
Altra cosa è invece la prova giudiziale e non si può fare assumere ad ogni pentito la funzione di ausiliario del giudice nella valutazione delle singole posizioni di ogni imputato quasi si trattasse di una bocca della verità
I canoni probatori consolidati devono essere osservati anche nei processi a quali partecipi dei pentiti e tutti i riscontri sono doverosi per controllare l'attendibilità di costoro come quella di ogni altro imputato o testimone
è difficile pensare di poter impedire allo Stato italiano di rinnovare quell'esperienza nel campo della lotta contro la mafia in altri casi si parla ogni giorno da parte di elementi del governo non solo di introdurla circostanza attenuante di carattere generale a favore dei collaboratori
Disegni di legge anche di origine parlamentare prevedono la figura del corruttore pentito per combattere la corruzione dilagante purtroppo nelle amministrazioni pubbliche e soprattutto nelle amministrazioni locali
Ora se questi disegni dovessero andare in porto e non lo so se vi andranno essenziale non dimenticare mai quello che è il ruolo del giudice
Ben diverso da quello degli investigatori di polizia e non arrivare a negoziare con l'imputato la concessione di maggiori benefici in cambio di maggiori rivelazioni
Pur impegnato nel grande compito della lotta contro la criminalità e il giudice non deve mai dimenticare il proprio ruolo che quello di fare giustizia serena e sicura senza ricorrere né a suggestioni ne ha compromesso incompatibili con la sua funzione
Sull'apporto delicatissimo sul tema delicatissimo dei rapporti tra giudice e difensori
Mi riporto a quello che ha detto non solo nella realtà porta introduttivo Mellini ma anche in altri che ho avuto occasione di vedere in distribuzione questa mattina
Non c'è dubbio che alcuni magistrati negli ultimi anni hanno visto il ruolo del difensore come un ruolo di disturbo o addirittura di pericolo per le indagini
E ciò li ha portati a restringere la portata di questo ruolo sfruttando tutte le possibilità della legge per ampliare il segreto nelle prime indagini addirittura per rifiutare colloquio contatti
Che hanno sospettato di alcuni avvocati
Al fine della loro e mi hanno studiato la posizione per poterli coinvolge le accuse dei cosiddetti pentiti o per poterli incriminare almeno per favoreggiamento e che fanno a mezzo della polizia ricorso alle intercettazioni telefoniche
Su apparecchi crede terminando stato di disagio e limitazione della funzione difensiva
Indubbiamente però esperienze non è solo italiana il fenomeno del terrorismo ed eversione ha posto in luce l'esistenza di avvocati di logicamente impegnati e qualche volta anche se ben raramente in posizione di solidarietà con gli imputati
O comunque svolgente i ruoli di particolare fiducia degli stessi
Nel campo della criminalità di stampo mafioso viene tendenza criminale
Fortissima allegare alcuni avvocati in modo permanente alla stessa organizzazione a far loro assumere ruoli che vanno al di là della pura e semplice difesa
Tuttavia si tratta di casi estremamente sporadici che è possibile tenere sotto controllo e all'occorrenza reprimere senza generalizzare l'avversione per il difensore o demonizzare nella funzione
Limiti invalicabili di tempo mi impediscono di parlare sulla situazione carceraria alla quale sono dedicati spunti significativi nel rapporto introduttivo Mellini e su cui
Molte volte si è cercato di intervenire non posso non ricordare vedo qui l'onorevole Zagari davanti a me che era ministro della giustizia a quell'epoca
Che la legge italiana ha varato che in Parlamento italiano ha varato nel luglio mille novecentosettantacinque un ordinamento penitenziario estremamente civile che va molto al di là delle regole minime per il trattamento dei detenuti
Stabilite sul piano internazionale
Purtroppo non sempre d'amministrazione ha potuto seguire questi spunti edilizia penitenziaria è ancora molto arretrata e grava su tutto questo problema sia anche qui la le esigenze dell'emergenza che hanno permesso la creazione di carceri speciali di massima sicurezza
Sia quel fenomeno della troppo lunga carcerazione preventiva che ha portato come ricordato anche poc'anzi l'Italia ad avere il settanta per cento di popolazione penitenziaria presentata da detenuti in custodia preventiva abbiamo parlato più volte della legislazione dell'emergenza
Ora
Questo questa legislazione è del decennio mille novecentosettantaquattro mille novecentottantaquattro
Si tratta di provvedimenti ritenuti necessari dal Parlamento a causa dell'emergere massiccio della delinquenza organizzata politica comune
Però in quegli anni bisogna dire che non si è limitata a nostra legislazione penale processuale a questo
Nella pagina quaranta del mio rapporto scritto faccio alcune citazioni per segnalare che vi sono state anche una serie di leggi mitiga tricicli rivelatrici in quegli stessi anni o quanto meno nel mille novecentosettantaquattro
Che lo stesso non se ne ve ne possono ravvisare nel novecentosettantasette nel mille novecentottantuno
In secondo luogo è da tener presente che l'emergere di esigenze di lotta più oculata contro la criminalità fece introdurre nella legislazione penale italiana di quegli anni norme meritevoli di essere conservate
Cito tra queste quella che ha introdotto il nuovo reato di sequestro di persona per finalità eversiva o terroristica
Quelle relative a nuove misure di prevenzione come la sospensione provvisoria dell'amministrazione dei beni
Quelle sulla determinazione della competenza per territorio in materia di notificazioni quelli alle dirette a ridurre le novità insanabili e non poche altre che alcune di queste anticipano addirittura le riforme del codice di procedura penale poi certamente ci sono state eccome le vere e proprie leggi eccezionali che sono state qualificate tali talvolta dallo stesso legislatore che assegnava desse una durata temporanea
Sarebbe assurdo riassumerle qui tutte quante però va ricordato che nel Codice Penale furono introdotte nuove figure di reato nuove circostanze aggravanti inasprimenti di pena
Che nel penitenziario furono introdotti appunto i calzini di speciale sicurezza che la procedura oltre alle norme più severe in materia di libertà provvisoria di durata della custodia preventiva furono rafforzati i poteri della polizia giudiziaria
Create norme di speciale protezione per i reati commessi da ufficiali o agenti di polizia o da militari nell'abuso di ricorso alle armi o altrimenti di coazione fisica
Furono ampliati i poteri di incertezza e di intercettazione telefonica
Fu stabilita la possibilità di interrogare liberamente in una posizione ambigua tra quella di imputato del testimone una persona imputata di reati connessi nei cui confronti si proceda separatamente
E fu infine varata la famosa legge sui pentiti ora veramente tutto questo insieme di nuove norme colpevoli esso della degradazione del processo penale in Italia o dei lamentati eccessi di pena e poteva questo insieme di leggi essere evitato
Io alla seconda domanda debbo rispondere negativamente se si pensa alla gravità dell'attacco terroristico di quello mafioso all'estensione del traffico di droga dei sequestri di persona
Al dilagare delle estorsioni che tengono sottomessi in alcune regioni d'Italia interi settori della vita economica
Al continuo verificarsi di orrendi delitti
Bisogna riconoscere che era difficile che il potere legislativo non raccogliesse le pressioni di gran parte della popolazione per una legislazione più severa e meno ricca di possibili salvezze per i criminali
Che in qualche punto questa legislazione dovesse essere meglio congegnata e altro problema
Essa comunque non solo ha contribuito a ridurre in qualche settore non in tutti certamente la pressione criminale ma si potrebbe anche dire che ha evitato della legge marziale che per quanto assurda era da varie parti invoca
Ora nel valutare il caso Italia non sembra lecito dimenticare anche un altro fatto la più gran parte delle disposizioni di cui costa questa legislazione dell'emergenza fu sottoposta a due referendum
E beh eppure spie il referendum abrogativo fu respinto dalla grandissima maggioranza di votanti eppure in queste leggi c'era un allungamento della durata della custodia preventiva l'ampliamento dei poteri della polizia giudiziaria l'estensione dell'uso delle armi da parte delle forze di polizia speciali protezioni per le forze stesse nuove misure di prevenzione
Ora è vero che la eterogeneità di queste disposizioni per cui il referendum era stato indetto non è possibile individuare quali siano le misure che più specificamente ha ricevuto l'approvazione della maggioranza popolare
è vero anche che il mille novecentosettantotto e ottantuno anni di questi referendum furono anni di particolare tensione
Tuttavia il dato non è privo di significato ed è tale da indurre a prudenza prima di giudicare la legislazione d'emergenza in modo radicalmente negativo
Quanto alla prima delle due domande sopra prospettate non c'è dubbio purtroppo che il giudice italiano in forza di talune disposizioni di queste leggi in materia processuale
Si è sentito più libero dai vincoli dettati per assicurare garanzie era persona imputata più libero nella raccolta delle prove e nelle forme del procedimento però è certo che la mentalità inquisitoria caratteristica dei nostri magistrati
E da molti di essi ritenuta indispensabile buona ai fini di giustizia non era mai interamente scomparsa neanche nel periodo delle riforme liberali garantistiche degli anni sessanta
Il magistrato italiano ha sempre creduto assai poco alla validità della presunzione di innocenza ed ha sempre considerato strumento valido oltre che è esemplare la custodia preventiva dell'imputato
Con queste premesse era facile che fossero favorevolmente accolti gli spunti inquisitorio rigoristi ICI offerti dalla legislazione d'emergenza e che si arrivasse agli eccessi che sono stati denunciati
Quella che ripeto va criticata e combattuta la tendenza ad adottare metodi aperti dalla legislazione eccezionale per casi eccezionali anche nei processi più comuni
Nei processi comuni
Uno dei punti più preoccupanti e vengo al termine della situazione italiana nel campo della giustizia indubbiamente rappresentato dalla pratica assenza di sanzioni contro i magistrati colpevoli di abusare del proprio potere
è questo uno dei settori in cui si manifesta maggiormente uno dei mari generali del Paese la scissione tra potere e responsabilità desistenza cioè di forti poteri senza corrispondenti responsabilità
Di una responsabilità civile dei magistrati in Italia non è neanche il caso di parlare per le ragioni che sommariamente indico nella relazione che ho visto indicati anche in altri contributi
Sulla responsabilità disciplinare finora il sistema che ovviamente esiste non ha funzionato perché
Vi è un unico addebito di carattere generico che consiste nel mancare i propri doveri o in una condotta che renda il magistrato immeritevole della fiducia e della considerazione di cui dovrebbe godere o che comprometta il prestigio dell'ordine giudiziario
Esistono invece all'esame del Parlamento e saranno prossimamente esaminati pur con tutte le difficoltà
Una dei progetti molto più serie di riforma della responsabilità disciplinare peraltro bisognerà poi vedere come funzionerà
Perché l'esperienza fatta fino ad oggi sia dal punto di vista dell'inizio dell'azione disciplinare sia dal punto di vista del giudizio dato dal Consiglio superiore della magistratura non è certamente delle più confortanti
Per concludere dunque il caso Italia è complesso e difficile e non può essere giudicato secondo vedute unilaterale queste possono essere anche giusto in se stesse o se comparate con i principi del far traino del rispetto per le libertà individuali secondo modelli individuati cioè gli ideali ma la valutazione complessiva del caso debbono essere inquadrate in un mondo tormentato da problemi prima non conosciuti
La società italiana è ancora la fine della seconda guerra mondiale era una società non molto sviluppato in cui il delitto era ancora poco più che un fatto individuale
Di faceva fronte una legislazione penale severa repressiva
Sorretta peraltro da una struttura giudiziaria poco efficiente dotata di pochi mezzi dalla magistratura commenta Rita tradizionale di formazione culturale e giuridica abituata a trattare risolvere prevalentemente problemi di piccola e media criminalità
In tale sistema la criminalità dei colletti bianchi era oggetto disposizioni marginali quella di tipo terroristico era ben poco conosciuta era conosciuta la corruzione quella sì ma non si pensava che sarebbe generalizzata fino al punto in cui è arrivata negli ultimi anni
Ora su questo tessuto nel quale l'attenzione dei giuristi o dei politici era richiamata soprattutto dal carattere autoritario e illiberale della legislazione sostanziale e processuale
Sì inserirlo dopo la seconda guerra mondiale riforme volte mitigare le pene a introdurre misure dirette alleggerire l'esecuzione penitenziaria allargare i diritti dei detenuti a garantire maggiore rispetto per i diritti dell'imputato e della sua difesa
Ed è questa legislazione chiamata garantistica trova il suo maggiore dispiegamento prima in una legge del cinquantacinque poi negli ultimi anni sessanta
E ha avuto anche il conforto della spinta della corte costituzionale
Peraltro non si può negare che molti appartenenti alla criminalità politica e comune che nel frattempo si era venuta sempre meglio organizzando approfittarono in quegli anni negli anni successivi di questa legislazione più civile era normale del resto
Furono studiate tutte le debolezze dell'ordinamento processuale
Per ottenere dilazioni del giudizio scarcerazioni anticipati per porre ostacoli al raggiungimento della prova
Tra i tanti esempi che si potrebbero fare a proposito del di riforme civilissime portate avanti dalla Corte costituzionale negli ultimi anni
A proposito della presunzione di pericolosità sociale relativa agli infermi di mente sia dovuto constatare un abuso già conosciuta in passato con l'abuso enorme
Di gravissimi imputati in processi di mafia per ottenere a tutti i costi il manicomio giudiziario con finte con simulazioni
Di infermità dato che appunto il manicomio giudiziario attraverso queste riforme giuste e civili portate avanti dalla corte decisioni di legittimità portate avanti dalla Corte costituzionale permette oggi delle possibilità di uscita molto maggiori che per il passato
Sul fronte opposto la magistratura sdegnata per gli attentati terroristici nei quali perirono tanti valorosi i suoi componenti
Per il diffondersi crescente della criminalità organizzata e comune delle sue efferatezze della sua prepotenza
Pensò di sfruttare tutte le possibilità date dall'ordinamento vigente
Sì allargando le norme incriminatrici con dubbie interpretazioni estensive con rimedi volti a impedire scarcerazioni che sembravano premature
Utilizzando al massimo la possibilità di un di imitare un efficace intervento della difesa degli imputati e soprattutto purtroppo con molta disinvoltura nella valutazione e nell'assunzione della prova
Ora che le strade aperte a un processo penale meno attento alle garanzie per l'imputato a regime della prova
Siano state tali che alcuni giudici hanno percorso un cammino che va assai al di là del consentito è fuori discussione
Ed è pure in dubbio che l'esperienza dell'emergenza ha fatto perdere ad alcuno
Ma diversità dei procedimenti pendenti che tutti questi problemi più o meno gravi si riscontrano in vari paesi della comunità ecco e da questo punto di vista presente oggi pomeriggio Molinari inizia a quel appare della riunione prima di procedere rimane d'annata non a Emma Bonino verrebbe leggere una dichiarazione
No a nome degli organizzatori del convegno
Fare una precisazione
Cioè è stata distribuita alla stampa può essere distribuita a tutti
Nella mattinata tra il pubblico è stato visto Oreste Scalzone
Appena finita la seduta di stamane il convegno gli organizzatori gli hanno fatto presente che il convegno è riservata agli invitati
E che di conseguenza la sua presenza non era gradita
Poiché del tutto estranea alle caratteristiche del convegno
E rischia di conseguenza di creare tra i partecipanti magari legittime obiezioni e potrebbe indurre in errore sulla configurazione e il significato del convegno stesso
Evidentemente
Aprirei questa
Parte leggenda invece un intervento di Leonardo Sciascia che si scusa di non poter essere tra noi gravi motivi di salute
E che ha però voluto come presidente del Comitato per una giustizia giusta inviare al convegno questa Brad è scritto
Centoquattro mila cittadini sono stati prosciolti con formula piena
E centoundici mila per insufficienza di prove nel quinquennio mille novecentosettantotto mille novecento ottantadue
Ma hanno dovuto attendere molto tempo in alcuni casi svariati anni
Prima di veder riconosciuta la propria innocenza
Per di più dopo avere ingiustamente scontato la carcerazione preventiva essi non avranno diritto nemmeno ad una lira di risarcimento
In Italia la giustizia non riesce a fronteggiare in tempi brevi la valanga di denunce ed esposti che si abbattono quotidianamente sui tavoli delle preture e delle procure della Repubblica
Basti pensare che al primo gennaio dello scorso anno risultavano ancora pendenti un milione cinquecento quattro mila inchieste penali
Di cui seicento quarantaquattro mila aperta nel mille novecentottantadue esclusi però i furti
Dati raccolti dal Corriere della Sera dell'otto luglio mille novecentottantaquattro
Esclusi i furti dunque perché pare che il furto sia in Italia un tipo di reato in via di estinzione guardando alle carte giudiziarie
Mentre è vero il contrario appunto perché è in vertiginoso incremento e nell'esperienza del nulla di fatto in cui si risolvono tutte le denunce dei cittadini che ne sono vittime
Senta dire della perdita di tempo e del sospetto di simulazione di cui a volte denunciante viene toccato
Ed è invalso perciò negli italiani il costume di lasciar correre di non denunciare specialmente quando il danno non è ingente
Non so quale altro Paese possa vantare in ordine all'amministrazione della giustizia un simile primato
E le parole vantare e primato non cadono a caso
Se nulla si fa per rimediare per correggere per rinnovare vuol dire che di una simile condizione la classe di potere in cui preminente è la presenza dei magistrati in effetti si appaga e gode pur dichiarandosi né dolente
E che e si consideri che questa spaventosa statistica si riferisce agli anni mille novecentosettantotto mille novecentottantadue
Che è del tutto prevedibile troppo una notevole crescita in quella del quinquennio che stiamo attraversando
Una crescita nel numero è un aggravamento nella qualità e durata della privazione della libertà di cui cittadini innocenti sono vittime
Leggi sostanzialmente inique come quella sul pentitismo apprestate come misura eccezionale limitata per combattere il terrorismo
Sono state di fatto esteso e per combattere altre forme di criminalità e la criminalità in genere dando luogo a confusioni de a un più difficile l'accertamento della verità
Che simili legge abbiano avuto un qualche aspetto nella lotta al terrorismo non vuol dire a mio avviso che esse siano propriamente e intrinsecamente leggi
Poiché è inconcepibile le leggi non attingono all'idea della giustizia al rispetto della libertà che sono in una democrazia fondamentali al perseguimento delle verità
Innegabilmente il fascismo conseguì nel combattere la criminalità più o meno organizzata risultati che si dicono d'ordine ma qualunque disordine era preferibile che de preferibile al fascismo
Gravissimo e dunque il problema è sempre più single ve complica dell'amministrazione della giustizia in Italia
Al punto che non basta più di batterlo ammesso che seriamente si dibatta in Italia
Bisogna ormai agitarlo in Europa nell'Europa che si dice libera nell'Europa delle democrazia di cui l'Italia è parte a che ne sia parte rispetto al mente nei diritti dei propri cittadini
In mille novecentottantaquattro di Orwell in Italia sembra trovi una sua declinazione appunto nell'amministrazione della giustizia
Sì a coloro che dall'Italia domandano di Saccaro prede dissidenti russi e per loro giustamente si preoccupa ne chiedono la libertà Cernenko rispondeste di guardare piuttosto a quello che in Italia accade in ordine all'amministrazione della giustizia
Sarebbe in effetti una meritata e giusta risposta
Grazie Emma Bonino adesso do la parola al dottore Laboccetta cioè
Parere livelli no no credo che funzionerà prima sì sì sì funziona ma avrà fino a quindici minuti camminava molto meno sprechi va bene abituato a essere un po'come ufficio va bene ma prendo la parola manifestando subito il mio senso di disagio
Dove parlare appunto momento in una situazione in cui mi sento un po'come rappresentante della magistratura rimane italiana in una forma di statuti del Cusio
Una forma di Stato di accusa che si si qualifica per due motivi principali primo quello evidente abbastanza diffusione largamente dalla presidenza del convegno ed è costituito dal bando dall'abbandono
Dei rappresentanti ufficiali della magistratura italiana associata a questo convegno che è stato motivato con quel telegramma che è stato scritto e quindi io in un certo senso parlo a titolo personale in quanto non rappresento nessuno
Rappresento solo moderni spesso e quindi qualsiasi riferimento
Riferire soltanto nel sesso a me stesso in sostanza sono un dissociato per entrare un po'nella terminologia che
Opinabili
L'Inter non voglio impegnare la posizione le vedute di nessun organismo ufficiale
Il secondo motivo cui mi sento appunto di parlare in questo lo Stato di saggiato di accusa e dovuto a un attacco più o meno evidente e palese
A cui è stata sottoposta la magistratura specialmente quella inquirente
Per la situazione che obiettivamente si è creata in Italia le quale è stata attribuita la causa della legislazione di emergenza ora in verità io credo che la magistratura e soltanto stata la cassa di risonanza degli effetti perversi di una situazione anomala che si è creata nel Paese che adesso cercherò brevemente di illustrare perché mi pare che si è dimenticato un po'troppo in fretta qual è stata la situazione alla quale la legislazione di emergenza e magistrati in primo piano ci sono stati impegnati hanno dovuto rispondere
Le comunità nazionali devono affrontare fenomeni delittuosi che in linea con l'evoluzione dei sistemi economici
Assumono forme organizzative sempre più sofisticate mentre i tradizionali apparati dello Stato sono spesso incapaci a contrastare efficacemente
In Italia le difficoltà sono maggiori perché si è aggiunto il terrorismo che trovando la sua motivazione fermenti sociali di rifiuto e in progetti di diversa ispirazione politica
Ha operato coinvolgimenti di interi settori sociali di opinione ai rimedi alimentato divisioni polemiche e contraddizioni
Il potere centrale non sorretto da stabili ed omogenee maggioranze parlamentari ha scelto spesso la strada delle mediazioni e di rinvii nelle decisioni per non perdere il consenso che faticosamente era riuscito a ottenere si è creato così lo spazio per informarsi di centri di pressione di interessi che hanno un peso nella vita nazionale non solo difficile a contrastare ma con condizionanti della stessa azione di governo
Ciò spiega ai fenomeni del terrorismo della mafia della loggia massonica P due degli scandali dei petroli delle banche definanziamenti perduti delle evasioni fiscali per migliaia di miliardi
Contro tale stato di cose la magistratura non condizionata da preoccupazioni elettorali e costituzionalmente indipendente dal potere politico
Ha potuto muoversi con decisione e fermezza ed in alcuni casi è riuscita anche ad arginare i fenomeni più gravi come quello del terrorismo nonché i delitti agli scandali legati a potenti organizzazioni
è singolare il caso italiano
Non sono stati gli organi di polizia o del potere esecutivo a scoprire i grandi malfattori per farli giudicare dei giudici ma sono stati i giudici a fare una cosa e l'altra
Ecco che allora la magistratura assunto un ruolo di proprio protagonista come forse non lo ha
Intanto io onorevole Bonino incalliti di cabina tedesca cinica natura impassibile tradurre a questa velocità l'oratore che sta leggendo
Si può applicare l'oratore di parlare è un po'più piano per piacere perché gli incarichi sono assolutamente non sono affatto in grado di seguirlo dice una situazione di supplenza che è stata tanto pubblicizzata della quale si è tanto parlato in Italia
Il magistrato ha reagito come ha potuto
Sovente si estroso ATO da solo a dover affrontare enormi problemi senza contare sulla collaborazione degli altri organi dello Stato
O può per cortesia parlare più lentamente a tra una questione di traduzione contattati grazie chiedo scusa
Sovente magistrato dicevo da solo si è trovato d'a dover affrontare problemi enormi senza poter contare su valide collaborazioni come non naturale immaginabile da parte degli organi dello Stato e con gli scarsi mezzi che avuto a disposizione notoriamente a disposizione in quanto per esperienza personale e diretta che vi parlo difficilmente un magistrato riesce ad avere l'ausilio di un dattilografo di qualcuno del Possa rispondere al telefono o fare una di quelle attività manuali
E di ordine che normalmente qualsiasi altro pubblico funzionario riesce ad a vere
Nel suo ufficio
E allora tutte le vicende
Criminali degli ultimi anni non si sono sviluppate e questa è un'altra notazione che preme fare non si sono sviluppate al di fuori ai margini della vita istituzionale
Ma si sono intrecciate con un certo modo di gestire la vita pubblica spesso nell'interesse di parte o di partito
Si è così sollevato al di là del caso Jo due giudiziario
Il problema del risanamento delle istituzioni come questione morale da risolvere per una crescita civile democratica del Paese
è vero che di fronte a questa situazione si sono create delle prassi giudiziaria diceva e afferma con grande sensibilità pratica reale l'avvocato Nomellini
Si è creata una prassi giudiziaria che necessariamente risente di questa sottile sito soluzione di supplenza di precarietà in cui si muove
L'organo inquirente italiano di fronte a un certo tipo di problemi che naturalmente esige a la necessità di apporti di carattere esteso istituzionali più ampi e allora inevitabilmente si è
Determinata e questo è anche vero
Una un aspetto preminente di quelle ragioni della lotta alla delitto e alla criminalità che costituzionalmente e istituzionalmente vedono appunto il magistrato penale impegnato
Nella sua nella fase della repressione si è creato questo aspetto preminente rispetto alle regge alle ragioni di difesa e di tutela della libertà dei cittadini
Ecco che allora
Se passiamo all'elencazione che è stata compendiata mirabilmente dalla relazione del senatore professor Vassalli che si compendia in atto tre tanti atti di accusa ne sono state in una rapida in dodici
E che sono tutti rivolti dicevo ingiustamente indiscriminata indiscreti indiscriminatamente alla magistratura italiana
Mi pare di poter individuare trovare in ognuno di essi anche una giustificazione è una forzatura perché credo che tutto sommato molti di questi capi di accusa non non sono meritati dai magistrati italiani è vero
Se noi partiamo da quella premessa cui prima ho accennato cioè questa solitudine in cui viene a trovarsi molto spesso il magistrato di fronte ai grandi fatti di criminalità ecco che allora è facile trovare
Una disinvoltura una ricerca del provocato protagonismo e come mai allora quale dovrebbe essere e l'altra parte della medaglia per cui un magistrato si trova impegnato di fronte a processi mostruosi abbiamo sentito parlare
Di qualcosa di di ordinanze di rinvio a giudizio di mandati di cattura che coinvolgono centinaia di persone
Forse è che di fronte a una situazione del genere avrebbe dovuto tirarsi indietro e non fare niente fare come se tutto non fosse accaduto come se certe testimonianze non fossero avvenuto a e b la problema della valutazione delle visioni anzi è un qualcosa a cui accennerò momento successivo
Ma il magistrato si trova di fronte ad atti dovuti difficilmente avrebbe potuto sottrarsi a quella che era la logica di una certa attività processuale e quindi ha dovuto necessariamente impegnarsi ecco che allora quella che viene individuata come disinvoltura protagonismo
Abuso del potere giudiziario abuso della funzione diventa molto spesso si assiste se si analizzano
I fatti nell'ottica del lavoro del magistrato diventano degli atti necessitate ai quali ben difficilmente in qualsiasi altra una qualsiasi altra persona avrebbe potuto
Sottrarsi
C'è poi la facilità della carcerazione e che
Viene
Usata dalla magistratura italiana si dice
Dilatando la alla con il concetto della sussistenza di quei famosi sufficienti indizi di colpevolezza concetto dell'inquinamento delle prove
E dell'esigenza della difesa sociale ma anche qui è bisogna intendersi perché per mettere dentro una persona sappiamo benissimo in Italia mi pare che non sfugga la differenza dei cultori del diritto occorrono solo sufficienti indizi di colpevolezza
Non sufficienti prove di colpevole segue un altro un qualche cosa di ulteriore che dovrà essere acquisito nel corso di prove process che caso mai si potrà fondare per una sentenza di condanna
Una limitazione della libertà personale
In base alla legge non alla legge dell'emergenza a la legge del Codice Rocco che risale al mille novecentotrenta esige soltanto un sufficienti indizi di colpevolezza che poiché ha ripreso questo stesso concetto
Per evitare anche delle facili generalizzazioni ha ripreso nella nello stesso enunciato dell'articolo venticinque della corte della cassa della carta costituzionale il quale parla che tutti i cittadini sono ritenuti si badi bene non innocenti
Ma non colpevoli e la situazione è molto diverso da finché non c'è stata una una sentenza di condanna cioè lo Stato di colpevolezza
Evidentemente presuppone fa scattare tutto un meccanismo
Di difesa diciamo così da parte dello Stato del potere pubblico né rispetto al quale tutti i mezzi processualmente previsti diventano leciti e legittimi ecco che allora in relazione anche a questa facilità della dilatazione della carcerazione c'è il problema dell'eccessiva durata della carcerazione preventiva ma anche questo è un problema che mi pare non può essere addebitato solo ai magistrati
Se se se si trova un magistrato a dover istruire un processo con centinaia di imputati o con dei detenuti evidentemente non può avere la forza la e la bacchetta magica per poter risolvere tutto in tempi ragionevoli come purtroppo le esigenze e la ragione presupporrebbe vorrebbero
Quanto alle imputazioni strumentali mediante contestazione di fatti più gravi o rinnovo di imputazioni neanche dilatazione delle prime ipotesi di reato che erano state previste per questo mi pare che rientri un po'che in casi eccezionali non Possa essere o considerarsi la regola del metodo di conduzione dei processi
C'è poi il fenomeno del pentitismo
Pentitismo è un fenomeno che caduto in testa la magistratura non lo accerto richiesto non l'ha certo voluto anche se storicamente noi possiamo vedere che anche senza la legge sui pentiti
Era possibile fare entrare nel processo penale delle motivazioni o del due o comportamenti che si è quindi equivalevano nella sostanza
Pentitismo è quel fenomeno che si ricollega a alla vecchia chiamata di correità o alla vecchia testimonianza cari con nei confronti di una terza persona la quale è o non è nel processo ma che comunque e viene a far parte di questo ha spedito è stato dato processuale
Ebbene
Nel pentitismo nel fenomeno del pentitismo pare che vadano ben distinte due momenti e due situazioni particolari uno il primo momento e quello che vede
Il l'aspetto del beneficio che può derivare a chi è protagonista di questa azione e che naturalmente incide e ed è un elemento di valutazione che vale nell'ambito della credibilità di quello che va a dire e di quello che va a sostenere
Quindi non può
Su questo primo elemento innestarsi poi un secondo elemento per cui tutto quello che questa persona dice
E è finalizzata a fine di parte a fine nel suo personale per ottenere questo tipo di beneficio
Perché c'è poi l'elemento ulteriore che prescinde completamente del primo che la valutazione della prova la valutazione dell'accusa che è un compito che è sempre agli rimaste sempre stato riservato
Alla magistratura giudicante con la magistratura inquirente
Quindi se c'è questo stato se questo fenomeno ha avuto delle dei momenti così
Diffusi così dilatati evidentemente non è che sia un fenomeno nuovo che sia sconosciuto alla nostro sistema processuale
Problema dei maxi processi
Ma non è colpa del magistrato e credo che non sia neanche il colpo colpa della legislazione dell'emergenza se certi reati non sono più commessi da poche persone ma vi concorrono a commetterne centinaia
E quando c'è una situazione in cui delle posizioni devo sono interconnesse evidentemente il processo difficilmente può celebrarsi può aver luogo in forma separata
Io direi che allora piuttosto che di abuso della connessione
Da parte del magistrato bisognerebbe affermare che il magistrato subisce le con la le conseguenze della commissione perché un magistrato che si vede caricare addosso un peso così rilevante di imputazioni di processi e di persone coinvolte in determinati fatti evidentemente
Anche per uno spirito pratico che normalmente anima la sua azione cercherà sempre di dividere e di scindere le varie posizioni in maniera che egli rimanga il minor carico possibile da questa da questa situazione
Che tutto questo poi possa comportare un sacrificio dei diritti della difesa
Beh crea direi che sotto il profilo della diffidenza o della intimidazione che talvolta è stata esercitata nei confronti dei difensori degli avvocati
Credo che questo sia una conseguenza ma molto remota dalla situazione cui prima si è detto e comunque non è assolutamente la regola caso mai è un'eccezione
Molto lontana da un verificarsi ricorrente
C'è poi il problema dei piani delle carceri speciali sul le quali non intendo trattenervi trattenermi anche perché è un discorso che va analizzata e comporta un'analisi molto più estese approfondita
è se l'aspetto poi finale per cui si è detto ma insomma questo magistrato italiano fa tutto quello che fa disinvolto protagonista abuso del potere giudiziario mette in galera un sacco di gente lei li fa stare più del dovuto eccetera e alla fine non risponde
Di quello che ha compiuto di quello che ha fatto
Beh il problema della responsabilità del magistrato è un problema grosso che difficile definire con due battute ma io vorrei dire
Che nel momento in cui noi volessimo dire che il magistrato e responsabile civilmente oppure per colpa grave a secondo
Per colpa disciplinare a seconda delle varie angolature in cui si vuole vedere problema noi avremmo un magistrato dimezzato perché a quel punto al magistrato nel momento in cui vede impegnata una sua qualsiasi responsabilità personale
In una conduzione di una qualsiasi inchiesta evidentemente sia sterrata tutto quello che può essere produttivo
Di pericolo nei confronti della sua persona e quindi non avrà quella libertà di il giudizio di movimento che invece anche in questa situazione qua e allora
E tutto tutto è stabilire scegliere se si vuole un magistrato che eventualmente anche sbagliando con Possa rispondere delle sue azioni è un magistrato che invece e qui vorrei fare una puntualizzazione non è che il magistrato adesso non paghi ossia assolutamente immune da qualsiasi tipo di censura
Nell'esercizio delle sue funzioni i controlli adesso sull'attività del magistrato ci sono sono previsti dalla legge ci sono degli organi che si possono attivare tutte le procedure
Necessarie per verificare se il magistrato ha applicato le leggi e i regolamenti si è mantenuto nei limiti dei doveri di correttezza di capacità professionale il fatto che queste procedure non vengono attivate evidentemente è un motivo in più per dire che bisognerebbe avere una maggiore capacità di attivare queste forme di controllo che tuttavia esistono e che invece non vengono praticate
Quindi io non ignoro la fondatezza delle accuse che vengono rivolte alla magistratura perché oggettivamente queste accuse sono vere ma il problema è un altro vedere quali sono le responsabilità
E soprattutto il problema è quello di non generalizzare da singoli elementi a singoli episodi o da singole vicende per arrivare alla conclusione che in Italia ci sarebbe stato un ritorno alla barbarie del diritto come e ho visto scritto affermato in più di uno così come occasione non mi pare neanche possibile la infatti esazione di aspetti particolari
Rispetto ai contenuti garantistici della pratica giudiziaria nella maggior parte dei tribunali per fortuna già lontana dallo spirito dell'emergenza ma anche dagli anni di piombo perché non dobbiamo dimenticare che l'Italia ha anche vissuto i suoi anni di piombo la giurisprudenza delle Corti di merito di legittimità sicuramente riuscirà a correggere le anomalie della magistratura requirente
Che avendo avuto il primo impatto a caldo con le scottanti vicende non poteva non risentire dell'asprezza dello scontro
Dottor la passata io la rendesse nel suo intervento
A fare Betania al mese da parte dei Nas
Mi dispiace che deve andare a una riunione che cominciava allettamento segni scusate anziana tristemente anni Annika signori italiani ed è a un'ora manca successa lavata conferenza grazie
Innanzitutto ringrazio anche a nome vostro
E diede spero essendo venuta qui in quanto vicepresidente del Parlamento europeo mai in quanto anche rappresentante importante del gran Bretagna
E questo lo dico mi permetto qualche considerazione che non entra nel merito che il dibattito
Perché ieri che la presenza di lady M siccome la presenza Starman né del Presidente del Parlamento europeo della collega manico avversato e che è presidente della Commissione giustizia cui io mi onoro di appartenere sono il segno che c'è un caso italiano
Ma c'è un caso italiano quant'altro in un caso europeo
Cioè sarebbe un'assurdità pensare che noi siamo venuti qui corretta a forme di autoflagellazione oggi otto fa Gia
Qualche volta parossistica praticamente in un ambiente internazionale come questo del Parlamento europeo
Io credo che coloro che hanno animato praticamente questa partenza sia pure in un lungo viaggio
Io ringrazio veramente Emma Bonino di essere stata fatta
Fattorie frammentaria mente separata e steccato viene quindi chiropratico far il e l'aveva aperto questa porta che evidentemente non deve richiudersi subito è stato scritto caso italiano dire effettivamente che il primo dei casi noi intendiamo proporre a l'opinione pubblica europea
Caso italiano perché è un caso che in questo momento è sentire un caso emergente
Ma un calcio italiano ci sarà un caso francese ci sarà un caso inglese ci sarà un caso tedesco
Ma dietro tutto questo c'è Eddie nei anche un rilancio di un'Europa politica cui noi costantemente pensiamo cioè noi tutti sappiamo che la Comunità economica europea è un po'la politica agricola comune
E che questi grandi dibattiti che avvengono nella sala anche star qui Pietro sono dibattiti che riguardano il bilancio più che altro dello stato dell'agricoltore in Europa vogliamo ben altro cioè il Parlamento europeo si pone praticamente tuona forza potenzialmente costituente
Di una nuova Europa d'Europa del diritto nell'Europa cui noi guardiamo meglio perché quando noi dicevamo libera circolazione
Degli errori degli uomini e delle cose evidentemente poi dobbiamo garantire a chi circola liberamente nel caso in cui lo posso veramente fare
E non è detto che lo posso sempre fare allo stato attuale delle cose dobbiamo garantire un trattamento dal punto di vista giuridico uguale perché altrimenti si creerebbe nell'ambito europeo praticamente un frazionamento di responsabilità che poi ricadrebbe sulla stessa costruzione dell'Europa
Quindi direi valore di questo convegno e anche quello di volere intessere praticamente una piattaforma giuridica comune
Noi abbiamo il diritto comunitario abbiamo il diritto internazionale non abbiamo diritto europeo ci sforziamo di avvicinare del CIPE legislazione
Evidentemente un convegno come questo a come obiettivo fondamentale è quello di avvicinare richiede di capirci meglio su questi punti fondamentali sono quelli dei diritti dell'uomo
Ci sarà un diritto europeo provincia abbiamo avuto due interventi
Importanti
Collega portoghese dell'Università di Coimbra indire un membro della Commissione dei diritti dell'uomo
Da tutti e due questi interventi si è visto come per esempio il diritto americano devo fatalmente essere diverso praticamente da un diritto europeo possibilmente considerabile discorso veniva sul problema dei pentiti
Questo mi pare che dovesse essere detto perché prevede un cd trovi il Point
Fuori strada non è che veniamo qui a dire che ma in Italia c'è una situazione catastrofica che dobbiamo noi dobbiamo certi dell'Italia c'è una situazione estremamente difficile
Perché l'Italia tra tutti i Paesi europei probabilmente quello che ha avuto negli anni Sessanta la spinta trasformata vince più importante dal punto di vista economico sociale che si sia stata accesso è stato leso Trenitalia formidabile dal sud al nord ci sono state
Categorie che hanno cambiato completamente di collocazione nell'ambito di una società italiana che risulta oggi molto segmentata rispetto alla società che esisteva una volta ed è proprio questa trasformazione così impetuosa e violenta che indubbiamente ha portato come sua conseguenza portato come ecco sua conseguenza il le difficoltà che sono poi arrivate per il fatto che mentre l'Italia si modernizzare la anche la criminalità sigmoideo bizzarra
E la magistratura quella nera bloccata diciamo nelle sue posizioni precedente cioè non Biella e questa è una responsabilità politica nostra praticamente un adeguamento degli strumenti che noi diamo non dico della magistratura fatte di strumenti che noi diamo alla magistratura una criminalità così diversa dai alla criminalità che sotto qualche decennio per Vienna veniva riconosciuta questo lo dico non per giustificare lo stato di cose che esiste nel nostro paese lo dico per riferirmi al discorso che ha fatto
La borsetta che effettivamente è un discorso calzante perché si è trovato improvvisamente investito da una specie di pioggia non proprio celeste che riguardava la magistratura ma chi ha avuto holding l'onore anche la pena di essere più muscoli della giustizia nel nostro Paese per un certo tempo sa quanto i magistrati abbiano fatto io devo dire Vassalli ha avuto stamane così la bontà di ricordare quanto io vi siano operato per realizzare un diritto penitenziario di cui il verso del quello che esisteva nel nostro Paese praticamente che venisse incontro al bisogno di redimere il deviante
E di creare delle condizioni di saldo tra la società civile la società criminale
Devo dire che proprio i magistrati magistrati che più avevano operato in questo senso sono stati poi proprio quelli colpiti dal terrorismo
Basta ricordare il nome Minervini Pisapia vi ricorda tutti lo Tartaglione o altri sono stati proprio direi coloro che avevano una posizione più aperta verso questo tipo di problemi che sono state le vittime
E in questa situazione
è indubbiamente bisogna riconoscere che vi è stata quella parte della magistratura che ha operato in tempi brevi priva di mezzi per affrontare dei problemi giganteschi che si erano battuti sul nostro Paese
Giuste quindi in questa prospettiva tutte le critiche che si possano fare stando così le cose ma dando vogliono la parte di responsabilità bisogna che noi politici ci assumiamo la nostra parte di responsabilità perché allora
Chiedo all'uno per cento che aveva dato la giustizia nel nostro Paese adesso settantacinque zero settantacinque per cento quindi considero settantacinque per cento
Evidentemente non si può pensare che si possono affrontare problemi che sono del lo sunto delle dimensioni veramente straordinari
Queste cose crea riportare diciamo nei giusti binari che il la problematica che abbiamo dinanzi a noi e per intervenire sulla base di un'esperienza che è stata particolarmente doloroso perché devo dire di essere uscito io dalla ministero della giustizia con una un sorriso come chiese effettivamente sta quell'inferno perché chi ha visitato le carceri in tempo sotto la tempesta di una certa parte della politica italiana sabato centralmente
Che cosa vuol dire mettere piede in un carcere vuol dire entrano Innocente uscire colpevole e quindi questo oggi che è un altro dei problemi che dovrebbero essere considerati attentamente quindi ecco la proposta Bonino che c'è in fondo tutto presto preoccupiamoci di non lasciare cadere delle cose questo il punto
Che che a questa riunione ne seguano altri
In modo che si possa discutere il caso francese il caso tedesco il caso belliche agli altri casi caso inglese
C'è qui vicino a me vi è anche visiva ai colleghi è amica che presiede magistralmente la commissione giustizia del Parlamento europeo
Penso che ci aiuterà formule caso francese in un dibattito che Arafat
Mi comunica il mio angelo custode qui Kjell all'Abbé Pierre e qui tra di noi concreto
Col permesso di quelli che sono già iscritti il credo
Acquisito
Ma insomma non precisazione tecnica sulla
Sì sì adesso la parola Emma Bonino per la precisazione tenne in campo è la Del Piero nel ringraziare il gruppo comunista per averci concesso oggi di poter temere eccome interpretazione questa seduta
Volevo solamente comunicare
Che per alcuni minuti si sono alcuni problemi per quanto riguarda la traduzione
Dall'italiano in francese mentre non ci sono problemi per quanto riguarda la traduzione dal francese in Italia
Quindi veramente chiediamo scusa ma sono cose che capitano quando altre aggiustato
Ha però c'è il tedesco no nel ringraziare ancora il gruppo comunista che veramente c'ha consentito questa facilitazione
E vi prego però di tenere conto che poiché siamo con in contemporanea una seduta plenaria del Parlamento e ad una serie di riunioni particolari anche sul bilancio è un periodo di stop sovraccarico di lavoro per l'équipe di interpreti che appartengono ad ogni gruppo quindi vi preghiamo di scusare questa della piccola disfunzione ma credo che sia a posto per la traduzione del l'intervento della vecchie Pierre dal francese in italiano questo consente ai colleghi francesi presenti Emma Dante Stade
E alle Crudelia de de ricche di seguire direttamente senza bisogno di traduzione gli altri possono sentire con le cuffiette
Allora Polo la la parola allora l'Abbé Pierre Corneille trasmesse evidentemente di quelli che sono i testi
Buongiorno
Anzitutto
Io
Non sono affatto contezza inerme segnala di di Rita di cui si è parlato molto stamattina lo ha seguito con molto in calesse ma non sono certo un esperto aziona qui in quanto testimone
I desidero dire subito fin dall'inizio e l'Italia è davvero la mia seconda TAC perché Dini carica che
Ho trovato l'orientamento della mia vita a quindici anni la solidarietà che vi ho trovato durante la Resistenza mi hanno reso fratello di certi statisti come il presidente Pertini
Desidero inoltre
Dire
Prima di parlare
Di quello di cui il bavaglio parlare tutta la mia ammirazione
Com'era detta del resto coloro che sono intervenuti stamattina il coraggio con cui moltissimi magistrati Anna computer concreta credo esitazione trancia il cavo fino anche a rischiare la loro vita
Situazione tragica che ha colpito l'Italia come aveva colpito la Germania qualsiasi Paese vulnerabile
In un campo come queste o e quindi noi non abbiamo affatto alla pretesa di diretta dell'Italia ha delle la cura delle chi più gravi di quelle di altri Paesi
Se sono qui a oggi Ierse prenda la parola
Lo traccio perché queste aggiornata e io l'ho aspettata con con sentimenti davvero drammatici da tempo come l'hanno aspettata altri
E ora parlo qui di fronte a voi come parlerei in un tribunale
Da un anno
A questa parte io stesso presidente ho presentato dei dei ricorsi di diffamazione a a Roma e a Milano mi sono stato convocato due volte a Roma arrivato al tribunale
Era fisso nella ruolo l'Elenco delle cause
In cui figurava anche il mio processo di diffamazione e per ben due volte dei giudici arrivati alla mia causa si sono consultati per un attimo fra di loro e hanno dichiarato la causa è rinviata per un complemento di informazione
Mentre le europee io nel numero del primo settembre aveva già pubblicato quattro cinque pagine con la mia fotografia in primo piano con la didascalia e il caro a bicchieri data è un grande bugiardo quale Paese che si rispetti può lasciare una cosa come questa
Senza giudizio per oltre un anno la sede dell'Europeo e a Milano e anche a Milano nono bar trovato nessuna eco da un anno a questa parte se parlo
Qui oggi parlo come se nel siccome si è parlato di fronte a un tribunale sull'onore devo parlare di un vero caso dai fisse
In Italia
Perché nel caso come in questo caso come nel caso tre fissa anche la stampa a la migliore stampa possibile è stata manipolata e lo proverò lo dimostrerò
E in questo è paragonabile al caso dovessi sì perché così come gli stati generali si erano accorti di essere stati ingannati e hanno ritardato all'infinito per paura di mettere in causa il patriottismo l'onore dell'esercito eccetera nello stesso modo alcuni giudici sapendo di essere stati ingannati
Non hanno avuto questo sono sussulto di coraggio per dire sono stato ingannato mi sono sbagliata e questo non la scriverebbe in fatto la rispettabilità di questi magistrati io ho scritto a questi giudici ho detto loro
Ma è in causa il vostro onore sarete riconosciuti ancora di più se del confesserebbe di essere stati ingannati di essere portati su una falsa pista il caso dovrai fisse che tutti conoscono credo
Il caso dell'intossicazione dell'opinione pubblica
E intorno al nome del dell'IPI anch'io di Parigi di Molinari s'è che adesso
Incarcerato da due anni e otto mesi è rimasto ben diciotto mesi senza vedere un giudice Bravi dice un alto per ventun giorni la prima volta la seconda volta per quarantotto giorni o trentaquattro giorni mi scuso
Si è ammalato è stato ricoverato in ospedale dopo il primo di giugno o il giudice di Venezia che è stato il giudice più umano che io abbia mai incontrato ha deciso gli arresti domiciliari presso i suoi genitori nella città di Udine
E durante gli arresti domiciliari nella casa dei genitori la villa è stata circondata da poliziotti in borghese
Da autoveicoli blindati con mitragliatrici e soldati
Io ero presente ogni a ogni sera i carabinieri montavano la guardia tale venti e le otto del mattino i ogni mezz'ora suonavano il campanello per svegliare
A Natale padre il figlio emanate in cui io ero presente hanno suonato band ventun Walter vitali venti di sera e le otto di mattina
E la tortura di qualsiasi tirannia che consiste nell'impedire a una persona
Nel impedire una pensione di dormire per settimane da pratiche la personalità è distrutta questa è avvenuto nella città di Udine io noterete ha fatta al presidente Errani
Questo fatto è un giudice ha dichiarato ma è o è stato un eccesso di zelo ma qual è quell'ufficiale
E i carabinieri che suonavano da una le due di notte ci dicevano sempre scusateci ma noi dobbiamo eseguire gli ordini e chi ha cercato l'ufficiale lei che è stato responsabile di dare queste istruzioni di tortura i carabinieri poveretti non c'entravano nulla obbedivano eseguivano
E nessuno ha mai saputo chi era all'origine con tanta leggerezza
Di questo cosiddetto eccesso di zelo comizio accusano
E vi prego
Di
Di di tener presente è che è in gioco l'Europa e la civiltà dell'Europa e io vi supplico di dare un'eco alle mie parole io accuso degli agenti dei servizi segreti italiani
Di Albere deliberatamente intossicato la stampa e attraverso la stampa l'opinione pubblica
Accuso
Magistrati
E
E che se che chiese sono stati smarriti che hanno perso la la loro onorabilità di magistrati in seguito alle pressioni di questi agenzie agenti dei servizi segreti che volle Ivano Ina realtà nascondere il traffico d'armi che praticavano con dei palestinesi è una certezza quello che dicono dopo il nome del magistrato ma giudice pochi anni fa
Ha dichiarato che l'avvocato del mio amico Mario Molinari s'
E
E sono sicuro che è da lì che è partita tutta questa campagna
Che sia accentrata su questo gruppo di quaranta cinquanta uomini e donne italiane che dopo gli eventi del sessantotto si sono messi a riflettere erano tutti intellettuali con Corrado Simmel milioni
Colonna Molinari se che avevano avevano meditato sulla crisi dell'umanità che stiamo attraversando e che provoca dei problemi
Nelle trasformazioni dei rapporti umani e che avevano meditato sul concetto di potere dei partiti politici eccetera e avevano deciso di non militare più in un nessun partito politico
Poi ci fu una scissione Court ciò uno dei fondatori delle Brigate Rosse era stato loro amico perché studente all'università con loro aveva dichiarato la società e marcia non si può più si deve fare un uomo nuovo
Dobbiamo dobbiamo frantumare questa società ipocrita mentre l'altro gruppo sosteneva che pur non credendo nella capacità dei partiti politici e non credeva per questo che la violenza poteva risolvere i problemi dell'uomo perché la violenza non poteva che provocare
Altra violenza Bunny Molinari se aveva avuto la disgrazia venti anni fa di essere stato testimone al matrimonio di Curcio
E proprio per questo era fra i sospetti
Le campagne di stampa contro quella gruppo cominciarono cinque anni fa il gruppo non era stato recuperato nei partiti politici aveva lasciato l'Italia era venuta a vivere in Francia e io li ho conosciuti perché una delle persone a me più vicine faceva parte di questo gruppo di idealisti
Che sono stati accusati fra l'altro di essere ricchissimi mentre io stesso ho visto con i miei occhi che cercavano di recuperare per esempio degli stracci dei rottami
Siviera detto che vivevano in fase di lusso mentre realtà venivano i seminterrati si era detto che è da lì che partiva il traffico di armi con i palestinesi mentre in realtà questo seminterrato si trovava duecento trecento metri dall'abitazione privata del presidente mite o no che in continuo che continuamente sotto sorveglianza
Dei poliziotti le campagne di stampa sono si sono ripetute ogni cinque sei mesi io vorrei sapere chi e si nasconde dietro a queste campagne di diffamazione della stampa in un primo tempo io pensavo che fossero gli stessi terroristi come avveniva durante la Resistenza
E io pensavo ripeto che fossero i terroristi all'origine di queste campagne di deviazione
Adesso i io sono sicuro che terroristi hanno sfruttato questo tempo perso dalla polizia e dalla magistratura seguire le piste false io stesso sono
Ero sconcertato mi chiedevo quale l'ideologia di questo gruppo quali sono i suoi ideali
Ho visto che avevano messo insieme tutti i loro introiti viveva anche quelli familiari e che cercavano di creare una comunità Nuova per la società di domani
Ho ho incontrato tre siamo nel momento in cui era ministro degli interni in Francia e gli avevo detto la supplico la supplico dica ai servizi di segreti di approfondire le inchieste su questi gruppi dopo qualche mese così ambone mi disse
Abbiamo dei fascicoli alte così ci sono stati intercettazioni telefoniche pedinamenti e non abbiamo trovato Sulta mente nulla su questa scuola di più ampio
Poi ho ricominciato con del ministro degli Interni successivo è stata fatta un'altra inchiesta che è arrivata ad un esito assolutamente nullo nessun sospetto mentre nello stesso momento nella stampa si continuava a dire che era la polizia francese con i suoi indizi che aveva messo la polizia italiana su quella pista
è un giudice di Roma mi aveva minacciato addirittura dente Angera armi subito io avevo detto a quel giudice non rispondo a nessuna delle sue domande perché all'lei non ha smentito nessuna di queste menzogne perché lei sa benissimo che non è la polizia francese che ha dato a questi indizi alla polizia italiana
Io stesso prima di lasciare Parigi io ho telefonato al direttore di gabinetto dell'allora ministro degli Interni il quale mi ripete per la prossima per la centesima volta c'è il nulla non c'è assolutamente niente quindi queste sono soltanto menzogne quel giudice rivolgendosi alla signorina Andreoli
Che al servizio dei servizi segreti questo giudice
Le consegnò una lettera
De con le dichiarazioni di questo giù dice ed è forse per questo che non si vuole aprire il processo di diffamazione al Tribunale di Milano quel giudice ha dato una reso conto talmente travisato de questo mio incontro con Luigi
Perché ha provocato l'articolo infame dell'Europeo del primo settembre dell'ottantatré firmato dalla signorina Andreoli
Accuso la signorina Andreoli di essersi fatta strumento e sono convinto che non fosse inconsapevole di tu do ciò strumento di coloro che vogliono manipolare la stampa e sconcertare l'opinione pubblica non si può più mettere il piede in Italia
Senza far pensare che Iperione equivale al terrorismo
Equivale praticamente alla l'approvvigionamento dell'ira del palestinesi degli italiani insomma di tutti i terroristi del mondo accusa questi servizi segreti di aver obbligato il direttore di un grande quotidiano italiano
Direttore che l'ha confessato del resto ad un amico che me l'ha poi ripetuto
Al direttore qualcuno diceva ma per ben quattro volte di seguito avete pubblicato delle pagine intere in cui si riprendono questi rumori
E queste menzogne e il giornale rispose sono stato obbligato a farlo io accuso tutte queste persone e vorrei che volevo chiedere ho chiesto al giudice di Venezia di dirmi quello che sapeva
E con questo terreno
è peggio specie diciamo
Io ho sofferto di tutto quello che ho detto per ben tre anni o al diritto credo di essere ascoltato il consiglio superiore della magistratura cui io scrissi ben tre volte
E scomode supplico il presidente Pertini che ammiro il primo ministro Craxi il ministro Bartoli della giustizia
Di aprire subito un'indagine approfondita e completa e immediata per la verifica di quello che io sto dichiarando a oggi e supplico il giudice di Venezia
E il giudice di Roma
Di dire finalmente in pubblico quello che hanno ripetuto qualche giorno fa l'avvocato della signorina Molinari sa
Che a quando hanno detto che non c'è assolutamente nulla né i fascicoli che non c'è nulla di valido per un tribunale
E quello che è stato confessato confidenzialmente ad un avvocato
Ad ad un giornalista della televisione francese è stato risposto che non non esisteva assolutamente nulla che potesse costituire un atto processuale
Giuseppe Tiscali Molinari is da da quasi tre anni in in carcere
Io vorrei supplicare tutti i giudici perché dopo avere fatto un'indagine completa proclami no la soluzione di questo uomo
Un c'è un libro che pubblicherà sarà pubblicato fra poco Vanni me nuovo caso Topazio disse italiano in questo libro sarà pubblicato non appena troveremo l'editore che non avrà paura
Spesso ci rispondono è troppo pericoloso nell'Italia di oggi non possiamo pubblicarlo se non troviamo nessuno in Italia lo pubblica Remo in Francia ma lo manderemo comunque a tutte le case editrici italiane per vedere chi avrà il coraggio di pubblicare questo documento
Io supplico che questa sentenza venga pubblicata il più rapidamente possibile con assoluzione per non avere compiuto il fatto
E io supplico tutta quella stampa che è stata indotta in errore in buona fede molte volte di riparare che i giudici che la stampa arrivo Parrino questo disonore che è stato gettato su uomini e donne come questa donna che sta seduta vicino a me e che era la President
Essa della squalifica Pio tutti coloro che sono responsabili di queste accuse
Che sono stati che li hanno pubblicati magari era leggera perché sono stati ingannati ebbene li supplico di pubblicare una smentita
Come un uomo e con mo'e come credente sono pronta a perdonare sono capace di perdonare alla fine dell'ultima guerra io fui convocato ad di fronte ad una corte di giustizia di allora
Dove testimoniali a scarico dell'uomo che mi aveva consegnato alla Gestapo
E io mi presentai in quella pro cesso come testimone a scalare ecco due cercai di spiegare perché mai quella persona era stata indotta in errore poi sfruttata dagli agenti della Gestapo che si erano avvalsi della sua mentalità della sua Psicologia
E soltanto o con l'ASPI per spirito di giustizia nel senso evangelico della parola che io ho parlato oggi pomeriggio
Una volta la televisione francese ho interpellato il presidente mette a Fano e ho dichiarato signor Presidente non mi lasci solo
Se mi sbaglio in quello che dico lo dica anche lei e se quello che dico è vero lo dica anche lei pubblicamente perché finisca finalmente tutta questa calunnia questa diffamazione ci sono voluti mesi e mesi prima di poter dichiarare che io non mi sbagliavo
I deputati devono seguire una procedura nelle interrogazioni che vengono pubblicate alla Gazzetta Ufficiale sì rivolge un'interrogazione alla ministro degli interni per esempio quello che dice la vecchia nota
Corrisponde o meno alla verità
La risposta è stata data nei quindici giorni con una pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
E la risposta diceva dopo inchiesta profondità eccetera eccetera dichiariamo che non esiste assolutamente nulla di sospetto intorno a questo gruppo questi questa scuola questi sospetti la scuola è stata rovinata tutti sono disoccupati
Dobbiamo aiutare questi uomini e queste donne a non disperare più di due mila cinquecento giovani sono stati allievi di questa scuola e anche i loro ideali sono stati in frammenti
Vi supplico davvero quello che dico questa sera lo dico perché lo penso davvero bisogna liberarsi da questo bluff enorme
E supplico la magistratura la stampa e l'opinione pubblica italiana che ama in cui ho fiducia vi supplico di seguirmi
Solo Antoine degli sherpa che anzitutto e qui accanto a me vi può dare delle precisazioni molto più giuridiche io non sono un esperto lei è si ricorda le date i fatti mentre io non li ricordo
La maggioranza della dell'Assemblea italiana io dunque Evola presidente della scuola il periodo di Parigi
Da quasi tre anni mi batto perché si riconosca l'innocenza di Vanni Molina fissa
Una una delle cose e delle numerose cosa che abbiamo fatto per questo è stato una richiesta alla Corte europea dei diritti dell'uomo o da questa mattina parlato uno membro di questa corte
Aveva ha rilevato Popham Ricato che pochi italiani si sono rivolti alla Corte dei diritti dell'uomo ora è una cosa che è anche aveva scioccato anche Mary anche noi che siamo francesi ma che ci occupiamo di un caso italiano
E abbiamo trovato due spiegazioni a questo la prima quella che aveva detto anche l'onorevole Mellini questa mattina e cioè che le illegalità della giustizia italiana sono sottili sono striscianti per cui è molto difficile
Non sono così evidenti Brenda denunciare a una corte e la seconda ci sono più un arbitrarietà assai più un clima eccetera e la seconda è che penso
Che ho capito incontrando molti avvocati e uomini politici italiani e che sono talmente scoraggiati della loro giustizia dello stato della loro giustizia che non non si credo non credono astutamente che possa servire a qualcosa
E comunque io ho sentito molte riflessioni per esempio di avvocati italiani che dicono Massimo rispettano quello ma cosa vuol farci e così via ci fa così per cui sono talmente scoraggiati che penso che non non credono astutamente che un'istanza internazionale possa servire a qualcosa un anno e la richiesta che abbiamo depositata nel maggio dell'ottantatré cioè un anno e mezzo fa a questa Corte Europea denunciava quindici violazioni del della convenzione europea dei diritti dell'uomo nel caso di Molinari queste violazioni riguardavano le modalità di arresto Minari se è stato non è stato arrestato è stato capito
Da agenti in borghese solo per un giorno non gli si è detto che era la polizia per esempio si è detto che ci sono poi gli agenti di polizia si son presentati come un gruppo di estrema destra
è stato isolato per molto tempo gli è stato censurato la corrispondenza buoni sono stati garantiti i diritti della difesa il primo mandato porta la data di un mese dopo il suo arresto cioè tutta una serie di cose di questo genere
E ovviamente anche le la lunghezza della della detenzione preventiva per un anno e mezzo come ricordava l'Abbé Pierre non è stato interrogato se non ha visto per un anno e mezzo tra il settembre dell'ottantadue
La primavera dell'ottantatré no
Tra settembre ed ebbero tanta quattro non ha visto un giudice non è stato interrogato
Mia ma oltre queste violazioni che sono già state denunciate dunque a Strasburgo e che sono state esaminate il dodici ottobre in una nuova volta alla corte europea
C'è un'ultima violazione che porta la data di ieri
Una cosa recentissima e questa violazione in questi termini
Il due ottobre vani Molinaro insiste il giudice di Venezia che si occupa del suo caso ha firmato la libertà provvisoria perché erano due anni e otto mesi che era in detenzione preventiva e distruzione non è ancora chiusa c'è questo vuol dire che il giudice ha riconosciuto di non avere elementi sufficienti per concludere e per formalizzare un'accusa
Dopo due anni e otto mesi e ha dunque firmato la libertà provvisoria o da un altro giudice a Roma
Che ha firmato un un comandato alcuni mesi fa per le stesse accuse identiche senza assolutamente nessun altro elemento ha rifiutato la scarcerazione perché Luisa al suo mandato e va avanti questo vuol dire che per altri due anni e otto mesi potrebbe stare ancora in carcere non in e così avanti con altri mandati ora questa la con una cosa dei mandati successivi che era stata denunciata più volte in Italia ma quello che stupefacente che la legge che è in vigore dal primo agosto di quest'anno vieta assolutamente questo cioè la legge avrebbe dovuto modificare queste questa viene di nuovo è il giudizio in tutta illegalità
Cioè totalmente contrario contrario la legislazione in vigore continua tranquillamente a a prolungare una detenzione preventiva s'che che non ha più motivo di essere
L'ultima cosa che volevo dire
E semplicemente sul su quello che la sottolineatura decisero di questa faccenda dei servizi segreti
Io lo so semplicemente della stampa cioè sulla stampa si dice che quegli stessi servizi segreti che hanno indicato la nostra scuola come colpevole di questo traffico di armi sono quelli che erano invischiati in questo traffico da mesi lo si scopre oggi
Allora se i giudici non traggono
Le evidenti deduzioni da codesto io non veramente mi chiedo se esiste ancora una giustizia cioè io mi rivolgo ai giudici e dico
Qualche conclusione bisognava ben fare perché sennò si fidavano di questi servizi segreti per e hanno cominciato tutta l'inchiesta e la loro intima convinzione come dicono perché loro dicono non abbiamo prove ma abbiamo un'intima convinzione tutto è basato sull'intima convinzione
Belli penso che ci sia qualche conclusione evidente da da fare ecco
L'intervento della Del Piero Chiara profondamente colpiti evidentemente
E noi faremmo tutto quello che è possibile perché le cose che sono state dette qui sì io non ridente dove esiste un potere è un'autorità necessaria per affrontare un problema di questo genere
Quindi Presidente Berdini evidentemente il Presidente del Consiglio che Abbado ha nuova legge la responsabilità dei servizi segreti
E ministro di grazia e giustizia italiano quindi questo appello non rubava bui ma andrà a chi l'Abbé Pierre vuol dirigerlo
Indubbiamente i servizi segreti in Italia hanno sempre costituito un grosso problema ma proprio recentemente sono stati a loro volta colpiti anche in modo molto duro evidentemente non riconosciamo un tribunale noi siamo qui un convegno che deve affrontare dei problemi per forza sono dei problemi di carattere generale
Quindi io pregherei intervenuti tenersi nella ambito delle relazioni che sono state fatte praticamente sono queste praticamente che sono in discussione dai confronto di queste posizioni
Che noi dobbiamo trarre
Le nostre conclusioni conclusione del caso italiano
Io pregherei poiché ciascuno di tenersi possibilmente visto che l'udienza e basta nei dieci minuti io credo che già stamattina è stato dato l'esempio ordini per evitare eccetera è ormai penso che si debbono dire essenzialmente delle cose che riguardano la materia che noi stiamo dibattendo e che da questo noi traiamo poi le conseguenze che dobbiamo trarre
Quindi per favore coloro che intervengono sarebbe bene che non superassero i dieci minuti ma i dieci minuti è reale
Do quindi la parola Chiavario
Grazie
Temo di non riuscire a rimanere nei dieci minuti se lei ritiene che non debba prendere la parola forse ci rinuncio
Tentare facciamo quindi con non poca emozione prendo la parola dopo l'intervento dell'Abbé Pierre
Se lui ha detto che l'Italia è la seconda patria per lui io posso dire che per me l'Abbé Pierre per quel che ha fatto e per quel che fa da più di quarant'anni per gli ultimi della terra
è stato ebbe uno dei punti di riferimento per verificare l'autenticità di una fede e di un impegno hai me per me ben più meschino
Rimozione anche un po'di frustrazione sono però dovute ad un fatto ben preciso che non mi sento di seguirlo nella nell'entrare
In vicende personali come quelle evocate in questo convegno e lo dico non perché il dibattito sulla giustizia debba prescindere dai risvolti concreti umani e politici per restare in un'inutile empireo di teorie di retorica
Ma perché ritengo che ogni presa di posizione su vicende giudiziarie in corso debba essere attenta mente calcolata in relazione a tutti i valori e a tutte le esigenze in gioco
Non ultima l'esigenza di non prevaricare sulla coscienza del giudice
Il momento processuale in cui si trovano talune da queste vicende il contesto che ci viene offerto per il dibattito la parziale mancanza degli interlocutori naturali
Impongono a mio avviso il silenzio almeno a chi come me non a testimonianze dirette difatti greca
Del resto mi pare di avvertire qui la presenza di due anime in quest'incontro due anime tutt'altro che omogenei
Sia nella relazione Vassalli e nella relazione degli oratori non italiani
Ho colto un impegno di riflessione anche severa come deve essere ma serena
Capace di suscitare consensi e dissensi più o meno profondi ma sempre nell'ambito di un approfondimento attento e di un dibattito che vuole essere davvero tale mi spiace dirlo ma condivido l'impressione che visse anche un'altra anima o se volete un altro volto dell'incontro
A cominciare dal versione scritta non devo dire dal la presentazione orale di una delle relazioni ufficiali nella quale ho colto essenzialmente il tono dell'attacco
Ora indirizzato genericamente alle istituzioni ora indirizzato specificamente a determinati settori della magistratura
Con pesanti valutazioni appunto su vicende giudiziarie in corso dico subito che non riuscirò a restare totalmente indifferente di fronte a questo secondo aspetto e che rischio perciò in partenza di alterare il senso dell'equilibrio di questo mio intervento ma non vorrei che questa affermazione suonasse comunale mi per scantonare da certi temi di fondo
Che non si possono illudere anche per il rispetto dovuto soprattutto a chi non direttamente coinvolto da vicende e da polemiche interni al caso italiano
è venuto ad offrirci dall'esterno apporti di riflessione particolarmente preziosi
Temi fondamentali del nella problematica del quotidiano della nostra giustizia sono già stati individuati nelle relazioni
Metterei se dovessi essere io a entrare a fondo il problema in primo piano la condizione carceraria
Con tutte le caratteristiche di un vissuto che presenta aspetti anche tragici e pressoché sempre avvilenti
La riforma carceraria del settantacinque è rimasta per molti aspetti una legge manifesto
Si è accentuato un mondo di discriminazione e di un si è accentuata una caratteristica di discriminazione di sopraffazione all'interno del mondo carcerario
Mi domando è tutto solo o soprattutto né quiz sia di uomini e di politiche o non ci sono difficoltà strutturali
Che impediscono o rendono estremamente difficile di dare risposte credibili alle esigenze di bilanciamento tra giustizia e umanità per me l'aspetto più preoccupante è quello di un certo atteggiamento dell'opinione pubblica
Che magari si emoziona di fronte a casi particolarmente clamorosi e che poi rimane e è forse sempre più portata a vedere nel mondo carcerario in generale nel quotidiano del carcere
Nella popolazione carceraria in genere qualcosa di assolutamente estraneo da tenere lontano da ogni umanizzazione
Quanto ai meccanismi più propriamente processuali
Del problema mi limiterò ai nodi che sono già venuti al pettine soprattutto sulla scorta della puntualissima relazione di Texel con riferimento alla giurisprudenza della corte e della Commissione europea
Condivido pienamente quel che tre ex l'ha detto a proposito del impressioni negative che certi aspetti della tutela della difesa personale e dalla difesa tecnica nel processo penale italiano e non possono non portare soprattutto all'osservatore esterno
Problema della effettività della difesa d'ufficio
Problema che continua a essere un problema affrontato retoricamente e continua a essere un problema che non trova quello sbocco di politica della giustizia che da anni si attende
Problema anche di ritardo culturale io credo e temo che questo aspetto sarà messo in evidenza particolarmente dalla prossima sentenza
Sulla disciplina della contumacia in Italia
Noi siamo stati abituati a considerare io ricordo sui nostri testi
Di procedura penale la disciplina attuale della contumacia con un grosso procedere con un grosso progresso rispetto ai tempi in cui contumace veniva
Sanzionato per la sua ribellione allo Stato
Ci stiamo accorgendo ci dovremo accorgere tutti che non basta questo
Ci stiamo accorgendo che fuori d'Italia c'è una disciplina da contumacia molto più civile riceverà con domata che si fonda sulla importanza fondamentale della presenza dell'imputato nel suo processo
E ci sono sistemi che consentono di conciliare questa esigenza con le esigenze altrettanto importanti della non dispersione delle prove
Della no
Del del non lasciare che il tempo passi soltanto a vantaggio di un potato che stia latita
I tempi lunghi del processo
Tex ha detto che si ha l'impressione che in Italia le ragioni politiche e tecniche e spero di aver compreso bene prevalgono sul diritto ad avere un processo in tempo ragionevole presa la impostata strapagato talvolta cioè se l'ha impostata dal punto di vista del diritto dell'individuo io credo che il discorso valga egualmente dal punto di vista del diritto della collettività
Ha un processo in tempo ragionevole sono speculari le due esigenze di un tempo giusto
Perché l'innocente debba poter vedere riconosciuta la sua innocenza e la società Possa a vere
Senza vendette e senza assurdità ma può sapere la condanna del colpevole una condanna esecutiva
A questo proposito
Ci sono evidentemente dei problemi di modello processuale da riformare e mi ha fatto piacere sentire collega Figueiredo che ha
Dedicato un'attenzione ai problemi del nuovo processo ben maggiore io penso di quella che siamo abituati a scorgere in certi dibattiti italiani mettendo in luce anche aspetti critici giustamente ma non riducendo tutto a certe superficiali contrapposizione
E nello stesso tempo facendo capire che in effetti il decollo di un nuovo processo non è impresa facile e il professor Pisapia può credo confermare ben più di me questa impressione lui che ha presieduto e presiede i lavori delle commissioni che hanno cercato di portare avanti
Questo lavoro
E anche l'uccello ripetiamo molte volte io credo anche qui con forse troppa retorica anche un problema di strutture nel senso più banale
Più materiale dell'espressione
Problema di tempi morti
Problema di Bilancio che non consente di dare gli stanziamenti necessari per fare certe cose con la celerità dovuta e anche il problema di una certa burocrazia una certa abitudine burocratica che vive meglio con certe strutture piuttosto che con un altro
E però credo che con la stessa schiettezza dobbiamo dire che anche un problema di equilibrio di garanzia
Teatro insomma sale ha richiamato
La il peso a sottolineato il peso che una enfatizzazione del sistema delle impugnazioni reca proprio dal punto di vista della attuazione del diritto a un processo giusto
Sono convinto come lui che non si possa arrivare a una soppressione delle impugnazioni e forse neppure su questo avrei qualche dubbio Osama neppure a una riduzione dell'attuale quadro ma penso che ogni sforzo vada fatto
Per evitare che si favoriscano come oggi il sistema favorisce le impugnazioni pretestuose le impugnazioni puramente dilatorie
Occorrono cioè dei disincentivi a queste impugnazione
Dei disincentivi come quello di evitare che l'amnistia giochi in modo diverso a seconda che arrivi se il processo ancora in corso o meno perché questo evidentemente è una spinta a impugnare per beneficiare ancora dell'amnistia prima che arrivi in giudicato
Piuttosto che successivamente ma soprattutto e questo è un punto su cui molti hanno sorvolato nel dibattito di questi mesi soprattutto io credo che i termini di carcerazione preventiva
Vadano calcolati in modo ben diverso
Prima della condanna di primo grado e dopo la condanna di primo grado io credo che questo discorso sia un discorso estremamente facile da capire
Per gli amici stranieri in Italia sembra che vada contro il principio della presunzione di non colpevolezza fino alla condanna definitiva credo che sia una interpretazione sbagliata del principio costituzionale
E qui dovremmo entrare nel tema
Forse più scottante proprio quello della detenzione prima del processo giustamente missione ricordato una certa esigenza di e di brevità e anche se ho premesso che forse non stavo esattamente nei limiti che mi si erano chiesti non voglio e non posso entrare in dettagli
Troppo puntuali
Del resto da questo punto di vista penso di potermi riportare pressoché integralmente a quello che ha detto Giuliano Vassalli sia per il quadro critico sia per le prospettive
Attuali sia per la constatazione di quanto si è fatto faticosamente con contraddizioni ma non senza qualche risultato in questi ultimi tempi
Direi che da questo punto vista se mi è consentito un l'affermazione soltanto per non lasciare nel vago il discorso
Direi che soprattutto è avvilente il pensare che in Italia il punto fondamentale di discussione si era presentato dalla applicazione dei termini massimi di carcerazione preventiva
La presenza di un sistema particolarmente di garanzia di garanzia di chiusura la presenza cioè delle della necessità che la legge stabilisca dei termini massimi legali
Ha finito con il record rendere meno impellente col rendere meno pressante con rendere meno
Adeguata l'azione di tutti magistrati avvocati per far sì che la carcerazione preventiva rimanga veramente ragionevole già ben prima della scadenza dette
E credo che anche da questo punto di vista la dagli osservatori esterni possano dirci qualche cosa di interessante
Col problema della detenzione prima del processo prima del giudizio
E con il problema della disciplina di questa detenzione credo che entriamo dovremmo entrare nel vivo del discorso sui condizionamenti
Che la nostra legislazione e la nostra prassi hanno subito in relazione a quella che si è chiamata la legislazione dell'emergenza in relazione a quella che si chiamata l'emergenza e che forse più correttamente chiamerei presenza di fenomeni di esplosiva o endemica criminalità organizzata dal terrorismo di stampo politico
Alla mafia alla camorra alle società segrete
Non sono mai stato un apologeta della legislazione di emergenza
Condivido l'opinione che essa abbia rappresentato un indubbio abbassamento globale di certi livelli di garanzia
E peraltro già a questo proposito condivido anche l'opinione che ho sentito ripetere più volte da leopoldo Elia della impossibilità di pensare a uno sviluppo etti ligneo costante di tutte le garanzie
Anche perché le garanzie e le libertà civili possono venire in conflitto tra loro
Comunque senza andare troppo oltre su questo piano
Sono d'accordo che non sempre si è riuscito e non sempre si è fatto lo sforzo necessario
Per rimanere nello spazio di compressioni tollerabili delle garanzie
Molti esempi si potrebbero fare molte le cause non ultima quella che è stata nel ricordata ancora da ultimo quella delle deviazioni di elementi essenziali
Anche in uno Stato democratico come i servizi segreti
E direi che anche da questo punto di vista l'attenta analisi di de Figueiredo ha colto nel segno nel vedere soprattutto l'effetto schizofrenico del susseguirsi di una serie di leggi a getto continuo in materia
Ho la sensazione cioè che certe volte
Il la risposta non sia della ricerca non sia stata quella de de la risposta più adeguata ma quella della risposta comunque
Ho la sensazione cioè che molte volte l'affanno dell'emergenza abbia fatto premio sulla esigenza di adeguate risposte
Ma non si fa un buon servizio alla causa della verità
E non si fa nemmeno un buon servizio alla causa della giustizia giusta
Che richiede il lavoro scomode paziente di una ricerca e di un'analisi effettive
Se ci si limita a descrivere un quadro di nefandezze vere o presunte e in questo quadro credo che si collochi anche la questione dei pentiti
Ossia la questione di quel rapporto di collaborazione particolare o meglio di quel la questione di quelle varie forme di collaborazione o di non collaborazione con con chi attacca l'istituzione che un Chiappa Cavalcoli convivenza civile
Penso che si ponga la questione perché tutti ci siamo domandati fino a che punto
Questo strumento può essere uno strumento funzionale all'esplicazione di indagini che mirino all'accertamento della verità e che mirino allo smantellamento di organizzazioni criminose
E da che punto possa diventare o diventi il volano di processi degenerativi e ancora tutti ci siamo domandategli fino a che finora qual misura è tollerabile un atteggiamento premiale nei confronti di certe persone in relazione anche al principio di eguaglianza in relazione ai sentimenti che possono essere provocati nell'opinione pubblica
Sono tutti interrogativi che giustamente ci si è posti ma ancora una volta se mi consentite no alle demonizzazione a senso unico
Anche da questo punto di vista sottoscrivo la equilibrata valutazione professor Vassalli
E soprattutto penso che
Si debba valutare
Il contributo fondamentale
Che per la convivenza civile per il ripristino di certe forme di di per il superamento almeno parziale di certi pericoli per le
Componente regole per i
Le componenti più essenziali di una convivenza civile è stato portato da lavoro coordinato di un insieme di magistrati apprezzo anche della vita di alcuni di essi
Nessuno credo io comunque non voglio assolvere in blocco nella magistratura né questa magistratura
E penso che comunque sia un'esigenza che vada affermata che vada portata avanti
Quella di scindere l'investigazione dalla giurisdizione quella di disciplinare meglio certi strumenti perché il giudice testi giudice
Ho sempre pensato che certi strumenti avrebbero suscitato meno problemi se l'applicazione di certe misure probabilmente necessarie
Fossero rimaste nell'ambito del rapporto tale Fontana al tra chi ha la gestione del governo naturalmente come necessari con i necessari controlli
E un certo tipo di collaboratore
La compenetrazione tra la figura del giudice che deve decidere sulla verità di certi fatti che deve a infliggere le pene e la figura del giudice che premia credo che sia uno dei punti interrogativi maggiori
Ma ripeto la cosa
Più importante non dare una lettura a senso unico di certi avvenimenti a questo punto credo che debba essere oltretutto affermato con forza e anche in questa Sanche soprattutto in questa sede
Che le istituzioni democratiche che lo Stato italiano non solo per combattere un certo tipo di criminalità e di terrorismo non sono non hanno fatto ricorso alla pena di morte come ha giustamente detto il professor Vassalli ma nemmeno a una serie di misure amministrative di una durezza
Rispetto alla quale il nostro a fermo di polizia
Non soffre certamente di confronti e tutti abbiamo condannato il fermo di polizia lo stato italiano non ha fatto ricorso a questi strumenti la battaglia io non ho non ho paura di usare la parola battaglia in questo caso la battaglia è stata affrontata non dico che sia stata vinta ma certo è stata affrontata con qualche speranza di rito non dimenticherei piuttosto mi sto avviando a conclusione signor Presidente mi scusi non dimenticare piuttosto un aspetto su cui ancora una volta giustamente ha posto l'accento tra ex
Stato italiano non ha mai fatto valere davanti alla corte europea dei diritti dell'uomo
La possibilità di devo che alla normativa a tutela dei diritti degli individui o meglio non ha fatto valere attraverso le procedure che il Consiglio d'Europa stabilisce a questo proposito è un problema molto delicato prove molto delicato perché ha portato a far poi valere in altro modo certe esigenze come puntualmente tra ex lo ricordava per esempio nel caso Buzzati
E sempre Texel ci ricordava che proprio la Corte europea sia spaccata su questo punto sonda le parole molto
Dico cose del giudice Fitzmaurice
Che probabilmente molti di noi anche di quelli che meno condividono un certo attacco alle nostre istituzioni non avrebbero sottoscritto e che sono invece state sottoscritte dal giudice si sono il problema è delicato perché credo che io personalmente penso che le su questi punti sarebbe meglio avere una linea più coerente un atteggiamento più lineare e usare di certi strumenti quando necessario con la cautela dovuto mai godiamoci che il denunciare lo stato di necessità come hanno fatto altri Paesi vorrebbe dire nel nostro Paese anche denunciare uno stato di necessità interna
E qui forse è uno degli aspetti su cui non ho sentito mi pare posso se mi sbagliato ho sentito nessuno
Individuare un aspetto estrae un un dato estremamente gravi
Il dato cioè che se in Italia si ricorresse allo stato di necessità lo stato di pericolo e così via saremo costretti verosimilmente applicare la legge fascista di guerra l'alternativa era tra chi chiedeva che si applicasse la legge fascista di guerra
E chi riteneva di poter gestire queste vicende in modo un po'più su
è un dato da meritare un dato certamente non tutto positivo anzi con molte perciò
Presumevo e presumo di non potermi aspettare molti consensi con questo mio intervento sono sicuro che anche a causa del senso di disagio
Che provavo l'intervento spesso a sua volta sarà risultato il più incompleto parziale unilaterale
Siccome ho ritenuto comunque di non dover far venir meno il contributo di una voce per quanto modesta come la mia mi è parso però che non sarebbe stato onesto da parte mia dire cose diverse grazie
Dirò subito
Torino sono grande getta riconosco a grandi linee nelle riflessioni contenute nella relazione presentata dal professor Vassalli
Mentre molto francamente esprimo delle riserve sul rapporto presentato dall'onorevole Mellini
Mi riferisco ovviamente alla relazione scritta che ho avuto occasione di leggere in anticipo con la massima attenzione
Questo documento mi pare viziato da un'impostazione unilaterale
Che prescinde dalla riflessione sui diversi profili che caratterizzano davvero il funzionamento della macchina giudiziaria italiana
In primo luogo ci si dimentica del contesto storico nel quale sono stati gestiti i processi specialmente in materia di terrorismo
L'emergenza non è stata un'invenzione dei giudici dei poliziotti odi politici perversi come traspare invece dalla relazione Mellini chiusa tra l'altro il termine emergenza tra virgolette
Sono buon testimone per quanto riguarda la mia città Torino che è stato uno degli epicentri del terrorismo in Italia in quali condizioni si potevano celebrare i processi al nucleo storico delle Brigate Rosse
E come la risposta degli apparati istituzionali fu rispettosa della legge e della civiltà giuridica pur nel quadro di tensioni assai forti il discorso sui pentiti quale prospettato nel documento il primo ancora una volta di un certo spessore e di serietà di analisi
I pentiti del terrorismo sono stati non frutto di manovre e di provocazioni ma il risultato di una scelta di dissociazione
Di militanti i terroristi i quali anche per ragioni di calcolo egoistico cioè di ridurre al massimo i danni in termini di anni di galera
Hanno rotto ogni rapporto
Con le organizzazioni clandestine dalle quali provenivano ed hanno aperto la strada ad un ripetersi di scelte di collaborazione con gli inquirenti dimostrate si utilissimi per smantellare le bande armate
Al di là del tipo di aggettivazione usato nel documento per definire i pentiti mi sembra che il pensiero
Dell'onorevole Mellini si orienti verso una condanna morale di chi collabora con gli inquirenti ed un riconoscimento invece di dignità etica a chi rimane fedele in questo caso lo metto io tra virgolette
Alle proprie convinzioni
Senza riflettere mi perdoni l'onorevole Mellini che le convinzioni dei terroristi o dei mafiosi non sono certo riconducibili agli ideali di chi fece la Resistenza e fu torturato dai nazifascisti perché aveva scelto il silenzio negli interrogatori io non lo non l'ho interrotta io non l'ho interrotta onorevole Mellini
Questo mi pare un aspetto inquietante del documento Mellini
Non sono un giurista sono per un pubblico amministratore che ha vissuto personalmente giorno dopo giorno per oltre sei anni queste vicende ad esempio lo scagliarsi contro il ricorso ai maxiprocessi dimostra ancora una volta a mio avviso non sufficiente obiettività il dar vita distruttorio e conseguentemente a dibattiti con centinaia di imputati credo che non sia capriccio di questo o di quel magistrato
Ma una scelta imposta dalle realtà delle associazioni criminose politiche comuni da fronteggiare
Se si raccolgono prove in un medesimo arco di tempo contro tutti gli aderenti ad un certo gruppo criminoso
E queste prove riguardano non soltanto il reato associativo ma anche i vari delitti specifici posti in essere
Lo spezzare l'accertamento in centinaia di processi distinti comporterebbe conseguenze assai a mio avviso più negative che non la celebrazione di un solo o pochi processi
Faccio l'esempio dei cento inizia e cinquanta imputati di appartenere a Prima Linea
Svoltosi a Torino se fossero stati istruiti altrettanti processi distinti avremmo intasato in modo da paralizzare per anni l'attività delle Corte d'Assise di Torino e le stesse sezioni del tribunale
Di conseguenza avremo fatto vivere la città ed il discorso io mente riproducibile per tutte le grandi città in un clima di tensione insopportabile terra anni e anni non solo ma ritengo
Che gli stessi imputati ne avrebbero avuto un danno molto forte infatti la pluralità di processi avrebbe significato molteplicità di condanne
Maggiori difficoltà quando non impossibilità nell'applicare i vari benefici previsti dalla legislazione vigente
In una parola il conto finale per tutti gli imputati pentiti e non pentiti sarebbe stato infinitamente più alto in termini di anni di carcere da scontare
Certo vi possono essere situazioni nelle quali è possibile operare degli stralci per consentire a determinate posizioni processuali di arrivare prima a giudizio del tribunale e tale soluzione
Quando praticabile senza danni per la coerenza e completezza del processo io ritengo debba essere adottata
Ma non si può desumere dalla prospettazione di questa possibilità un giudizio negativo in termini assoluti rispetto ad un'esperienza giudiziaria che si è sviluppata con tempi e modalità
Che non potevano essere diversi da quelli effettivamente attuati il giudizio sulla cosiddetta legislazione dell'emergenza e indifferenziato
In realtà il periodo di produzione legislativa che va dal mille novecentosettantaquattro al mille novecentottantadue è caratterizzato da connotati fra di loro DiVersi
Vi è una parte di legislazione che merita un giudizio A mio avviso positivo perché si è tradotta di norme rispondenti nel modo giusto alla complessità dei problemi da affrontare faccio un solo esempio fra i tanti possibili
L'introduzione del Codice di procedura penale di un articolo da noi più volte sollecitato il cento sessantacinque bis che consente lo scambio di atti giudiziari fra i giudici di sedi diverse scambio prima non possibile
Queste la norma che ha permesso anche da un punto di vista formale
Di realizzare una unitarietà di conoscenze su realtà criminose i denti che su tutto il territorio nazionale
Pur della specifica articolazione geografica come le bande terroristiche o le cosche mafiose
Vi sono stati invece altri aspetti nella legislazione di quegli anni criticabili
Ad esempio una eccessiva rigidità in materia di divieti di libertà provvisoria oppure l'allargamento dei poteri di polizia in materia di Fermo o di interrogatorio degli imputati
Ma si tratta anche non a caso di norme che hanno avuto un'applicazione per fortuna non particolarmente rilevante sul piano concreto proprio perché si sono dimostrati strumenti inidonei a fronteggiare in modo intelligente
La realtà assai complessa
Delle associazioni criminali comuni e politiche
Il riferimento fatto infine ai magistrati inquirenti come gruppo indiscriminato di pressione indebita mi sembra non corretto
Io mi auguro che nel corso di questo convegno se ci sono casi esempi che vanno evidenziati si facciano nomi e cognomi se ciò si è verificato
I giudici che si sono occupati di terrorismo parlo della realtà torinese come quelli suppongo che si occupano di mafia
Credo che abbiano constatato giorno per giorno che un coordinamento fra di loro è assolutamente essenziale se non si vuole perdere prima ancora di incominciare alla la battaglia contro strutture criminali organizzate su tutto il territorio
Forti di armamenti sofisticati e di mezzi finanziari cospicui laddove questa semplicissima verità non è stata compresa almeno per un lungo periodo si sono pagati e sono stati pagati alla collettività Prezzi assai alti
Pensiamo alle inchieste giudiziarie in materia di stragi fasciste il mancato coordinamento tra i giudici che lavoravano alle inchieste nelle diverse città
è stata a mio avviso una delle cause certo non la sola ma certo neppure secondaria dei risultati fallimentari sino ad oggi a meno che ci siano persone che la penso in modo diverso ma che perseguono altri obiettivi infine ritengo che in un convegno come questo non possono sfuggire le cause a mio avviso predominanti della disfunzione della giustizia in Italia e con le cause mi sia consentito di dirlo le responsabilità politiche di chi governa il nostro Paese da oltre quarant'anni
Mediamente per costruire una nuova struttura carceraria occorrono dai dieci ai venti anni perché gli uffici giudiziari con relativi servizi sono nella stragrande maggioranza dei casi carenti così pure gli organici dei magistrati e del personale ha detto
Non si riesce a razionalizzare a livello del territorio la presenza delle strutture giudiziarie a causa di indebite ingerenze meramente clientelari per la difesa dell'esistente
Provate via mettere in discussione alcune preture ormai risultanti a tutti inutili sono intoccabili
Gli anni di piombo ci hanno insegnato se non altro alcune cose dimenticate un po'in questo convegno prima e durante il suo svolgimento all'interno e all'esterno
Se non avessimo in quegli anni senza ombra di retorica abbandonato lo spirito di parte e gli interessi di bassa cucina però operare tutti assieme
Senza confusioni e ammucchiate storte ma secondo le responsabilità le competenze e di ruoli
Non avremmo mai potuto celebrare a Torino i processi che segnarono l'inizio della sconfitta del terrorismo
è con lo stesso spirito
Con lo stesso stato d'animo e senso di responsabilità chiodato la dell'ICI alla decisione a questo convegno che ho partecipato consapevole dei rischi di eventuali strumentalizzazioni che potevo correre
In Italia e non solo nel mio Paese
è un virus largamente diffuso in quest'epoca storica che viviamo soffriamo di una malattia gravissima l'incoerenza pensiamo in un modo parliamo ed un altro ed agiamo in un terzo sono certo che tutte le persone con le quali ho condiviso in questi anni anch'essi preoccupazioni a mare Hess amarezze Paure a rischi
Condividono questa mia presenza coerente con le cose mi perdoni signora che mi ha interrotto con le cose che ho sempre pensato con le cose che ho sempre detto ma soprattutto con la mia azione quotidiana
Che mi vede impegnato da circa dieci anni quale sindaco di una grande città come Torino
Violazione
Do la parola adesso a Baget Bozzo
Signor Presidente
Spero di rimanere nei dieci metri con lamentare
Non vi è una crisi della giustizia in Italia separata D'Anna figure dello Stato qui ormai il convegno e quasi tutto italiano e diciamo cose note
Da molto tempo noi sappiamo esiste in Italia un anti-Stato parallelo
Esiste e opera da decenni lo dico da sessantaquattro epoca del Piano Solo di cui era poi responsabile indiretto lo stesso presidente della Repubblica ma dal assentato
Quindi proprio in questi giorni l'arresto dei capo dei servizi segreti del degli anni ottanta ci ricorda
Che vi è una mano pubblica possibile nella strage di Bologna quindi mi domando se il vero problema che abbiamo dinnanzi in primo luogo sia proprio questo cioè la struttura nuova singolare in Italia di un potere parallelo all'interno dello Stato
Il secondo
Questo certamente legato quella strana vicenda che era P due i cui contorni ancora ci sfuggono
E il cui terzo livello rimane ancora una Ferravilla questo credo sia nello specifico del caso italiano Norberto Bobbio nel suo precedente saggio
Sulla democrazia ha riprodotto la formula vicaria da molto tempo e cioè quella che riguarda la permanenza nella democrazia di quello che egli chiama gli arcana imperi i segreti del potere
D Italia è un Paese in cui esiste una calcano i ministeri
è un fenomeno solo italiano questo
Ma ciò che accade in Italia non ne sempre un fenomeno solo italiano molte volte specie nella politica Tier uno qualche collegamento tanto più che se dovessimo seguire la traccia di questo arcana imperi italiano e questo ci porta fuori d'Italia certamente
Quindi io credo che la prima cosa da tenersi presente precondizione certamente sementi tutti i poteri è l'esistenza di un potere in Italia occulto e inafferrabile
Che consente a agenti pubblici di commettere coperti delitti occorre devo dire che dei magistrati
Hanno affrontato questo tema non sono infine mancanti
Secondo livello secondo problema è analogo ebbe ormai la visibile
Al ampiezza del fenomeno mafioso camorristico assoluto del nostro Paese mafia camorra come sappiamo dopo l'eliminazione del Clan dei marsigliesi son diventati un fenomeno globale
E infine il cuore del Giusti Mita e del potere della mafia internazionale è in Sicilia questa è il ridotto di sicurezza
E qui qui avviene grande smercio della droga
Quindi ritagli ancora una volta filiere un centro scambi internazionali molto vasta e quindi come che certamente investe lo Stato
E la mafia uccide
Cinema distratti
Alle stragi
Quando vuole i ragazzi per le cose grandi
Questo è di acquisto un potere ancora volta internazionale quindi io mi domando se l'esistenza dell'antistato in Italia che come la mafia
E qui altra questione della mafia e della P due delle eventuali connessioni dell'una con l'altra USA penetrare lo Stato signore qui veramente il cuore del troppo
Certamente anche qui dobbiamo tenere conto che per questo
Da lotta contro queste realtà è un problema di lì a qualche notevole della politica italiana dello Stato italiano infine lo Stato è percorso da un lato per lo Stato di un'azione anti-Stato
E in questo caso devo dire che il fenomeno dei del pentito mafioso che generale della Chiesa per primo vide possibile ha poi funziona
Perché Buscetta infine ci ha dato una mappa della sia internazionale prima non conosciuta che ha mosso appunto asserita ante che gli Stati Uniti nessuno pensava che questo potesse valere ma in realtà il problema l'arma dell'associazione in mano un magistrato coraggioso
Può diventare effettivamente è un cuneo per il fatto che nonostante tutto l'impero del male per far parafrasare l'immagine reaganiana è diviso se stesso
E quindi in questo caso questo è un fatto importante
Quindi a mio avviso occorre dire che esiste in Italia una divisione nell'interno dello Stato tra le forze che mente inventi mantenere il nostro Stato nel quadro di una civiltà del diritto o nel quadro la civiltà e delle forze input che hanno altri fini
Per la mafia possiamo comprenderli dall'altro il terzo livello della P due o per questo alto livello misterioso che opera da tanti anni
Certamente sempre legato a persone chiaramente impraticabile
E i cui livelli si possono fondere e si fondono anche in questo Parlamento
Ebbene questo fatto dico è il vero problema della crisi della giustizia in Italia come cristianità dello Stato italiani della sua unità dicitura
Quindi non esiste un'equità giustizia ma una crisi dello Stato nella sede la sua unità
E solo da questa su questo credo fondamento politico che si può poi esaminare il problema della crisi la giustizia
Detto questo vi è un'altra sulla questione su cui vorrei intervenire
Anche perché esso le data qui dell'intervento dell'Abbé Pierre
Il terrorismo in Italia fu un fenomeno politico
Drammatico politico Novelli ricorderà il silenzio di Torino quando Casalegno fu ucciso
Cioè un giornalista italiano assassinato nell'indifferenza esisteva veramente
Un fenomeno grave cioè l'indifferenza alla violenza politica
è una mobilitazione contro la violenza politica era certamente inevitabile
Credo tuttavia nella palude durante i drammatici giorni del rapimento di volo che
Venne attribuito al terrorismo italiano un carattere strutturato unitario
Un teorema unificatore
Di cui esso invece senti Center è crudelmente la mancanza terrorismo italiano fu un curiosamente un fenomeno diffuso
Complesso tre quasi in certi aspetti prodigioso che politico
Perché puntava alla violenza come simbolo Quasimodo suona il piano
Mai pensato Meneghin Scalzone gli altri credo che le masse italiane sorgessero ma la violenza era un messaggio per lo meno complessa
Certamente
Io ero durante i giorni di Moro
Per lui il fatto
Come gli ho patito il resto professionista per il gesto unilaterale di clemenza perché era convinto che per quella via si dava al terrorismo
Un problema essendo convinto tuttora che hai legge dei pentiti ebbe un questo sì un senso perché agì all'interno io però all'interno dei giurati di questo vasto mondo politico che ha avuto poi crisi ulteriori molto successive agli e sui pentiti
Perché è è
Vistata vissuta dalle piaccia ricordo qui con parole commossa testimonianza come un rigetto globale della violenza come simbolo e il fatto che esso abbia assunto forme anche alla fine tiri scoperta infonde la riconciliazione è dovuta al fatto che esso ha varato la violento significato simbolico
Delibera una solamente Complesso che però avuto come risposta un ceto imbarbarimento della legislazione e la scelta del resto implicita nella linea dura durante il giovedì
E condusse a quel risultato che ci sappiamo
Quindi io credo
Su questo punto si deve dire che molti limiti dello Stato e nostre leggi dipendono dalla dalla dal valutato come il fenomeno associate globale il terrorismo che non lo era
Mentre non si valutò invece il fenomeno associato e trovare reale cioè quello dell'antistato equa della mafia
Quelle case tagliarlo a mio avviso
Due dimensioni unica che discutiamo qui ed è quello del superlativo imbarbarimento conseguentemente
Non c'è un tipo di legislazione ma di cui proprio qui accetterei proprio qui
Proprio l'elemento sui pentiti perché è in quella legge in quell'eccitazione esso ebbe pure un senso
Conto sui rischi che esso ebbe tuttavia fuso elemento positivo Diniz di aprire veramente il varco a una crisi di un movimento reale
E lì e poi l'altro pubblico abbiamo discusso invece che invece quell'altro fece fare tuttora di cui leggiamo sui giornali e che fa veramente dell'Italia un caso in questo
Caso
Drammatica per l'otto questo del doppio livello
E che anche qui in sostanza ci ricorda come Italia sorse il peso proprio che tu sei e più sentito certe influenze gli Stati Uniti penso che l'uso per esempio del pentitismo del fenomeno mafioso venne usato la filiale molto prima che da noi
E se penso ai manuale della guerriglia
Mi contro dei contras in Nicaragua credo in realtà recinto di uccidere nominerà avuto soltanto i servizi segreti italiani
Quindi in questo senso io credo che sia un grosso problema di civiltà morale e giuridica che investe l'Europa questo convegno ha sede qui
Perché questo fenomeno è un fenomeno internazionali
E il doppio livello di stato in Italia oggetto dell'opera soltanto in Italia
E se anche assume negli altri Paesi forme meno visibili ebbene in questo grande laboratorio di politica l'Italia è sempre stato la fa vorrei errata credo per ogni Paese europeo
La balorda professor Franchina
Della Valle vuole
Macchine
Ecco adesso sa grazie
Dicevo stamattina si è discusso se la precarietà dello Stato dalla giustizia in Italia nell'attuale momento sia dovuta
Al comportamento per dir così
Del legislatore ovvero al comportamento degli organi giudiziari
Io convinto in definitiva della validità dell'idea che in medio stat virtus
Direi che il discorso lo si debba agganciare all'un elemento e all'altro
E per quanto riguarda il primo per i due aspetti
Il comportamento uso sta espressione tra virgolette del legislatore dirò subito che a mio avviso è un'opinione personale si capisce
Nella normativa processuale penale degli ultimi tempi si può ravvisare un profilo che in parecchie occasioni ho avuto modo di definire di demagogia politica
E a volte questo profilo anche sopravanzato certi aspetti che magari esteriormente si sarebbero potuti considerare come espressione di garantismo giuridico
E quando faccio questa considerazione penso in primo luogo al delicatissimo settore della libertà personale dell'imputato
Che di volta in volta ha rappresentato direi quasi il banco di prova di queste esercitazioni demagogiche delle rivelato l'italiano
E intanto per sintetizzare al massimo il discorso
Ponete mente al tema della durata della carcerazione preventiva
Ebbene non c'è dubbio che il legislatore gioca su questo tema con estrema disinvoltura utilizzandolo per finalità che forse o anzi sicuramente dovrebbero raggiungersi attraverso altri itinerari
Ricordiamo tutti nel settantadue esplode il caso Valpreda un imputato tenuto troppo a lungo in carcere
In attesa di un un giudizio che durerà forse oltre dieci anni
è chiaro che la coscienza sociale un certo momento si ribella di fronte questo fenomeno
E d'improvviso il legislatore viene folgorato
Dalla drammatica realtà e i tempi lunghi del processo penale ma cosa fasto punto il legislatore piuttosto che riflettere sull'opportunità di abbreviare la marcia del processo risolvendo il problema alle radici
Pensa di tacitare la coscienza proprie quelle altrui liberando quattro
Passano meno di due anni
E nel settantaquattro esplode un altro caso giudiziario gli assassini di due giovani fratelli romani due gioiellieri se mal non ricordo
Da lungo tempo in stato di detenzione in attesa di giudizio stanno per tornare in libertà per percorso dei termini massimi di custodia preventiva
E ancora una volta la coscienza sociale si ribella per motivi probabilmente opposti a quelli precedenti e ancora una volta il legislatore vive il drammatico momento dei tempi lunghi del processo
Solo che questa volta opera la preoccupazione che autori di feroci crimini possano riacquistare la libertà
E questo indubbiamente comporterebbe gravi riflessi per la stessa immagine esterna della giustizia e finirebbe con l'acca evitare l'idea di un sostegno un sistema permissivo e inefficiente
E allora la valvola di sicurezza anche in questa occasione è rappresentata dal tema della libertà personale dell'imputato i tempi del processo non si accorciano ma si allungano stavolta quelli della custodia preventiva
Anche la legge sul tribunale la libertà nel cenava stamattina al professor Vassalli una legge che viene fuori all'insegna del più avanzato garantismo non è che poi tutto sommato sia così appagante come si potrebbe pensare è una legge che detta una disciplina abbastanza laconica una disciplina abbastanza ibrida direi
Di un istituto che non si sa bene come etichettare noi studiosi del processo penale ancora ci chiediamo cosa sia
Questo quell'istituto del reclamo al tribunale della libertà del ricorso al tribunale della libertà
In ogni caso è una disciplina che consente alla corte di cassazione di affermare una sentenza recentissima con tutta tranquillità che il tribunale della libertà ben può essere composto anzi presieduto dallo stesso giudice istruttore che ha emanato il mandato di cattura verso il quale si presenta ricorso tanto dice la Corte di Cassazione la legge non lo esclude effettivamente la legge non lo esclude i signori
Bisogna fare delle acrobazie interpretative per arrivare gli ho tentato di farle il proprio in un'annotazione questa sentenza che verrà fuori fra qualche
Mese suppongo però di farle ma di mi accorgo che effettivamente effettivamente il discorso dalla Cassazione su punte ineccepibile la legge non lo aveva comunque perché il giudice istruttore non può far parte non può presiedere addirittura tribunale penalità
E allora quanto di garantistico egli sia in tutto questo signori io proprio non riesco a vedere
In definitiva le disfunzioni senso del mio discorso fino a questo momento e questo le disfunzioni della macchina della giustizia vengono fatte pagare per intero all'imputato
Ed è proprio in virtù di queste disfunzioni
Che il processo penale italiano non riesce a sottrarsi c'è inevitabile alla pesante accusa secondo la quale e sorpresa intatta tutta la fisionomia di un sistema volto a predisporre mezzi sanzionatoria tipici
Val quanto dire un processo che da strumento strumento per l'applicazione della sanzione punto quale dovrebbe essere diventa fine cioè dire diventa esso stesso una sanzione
Il carnet Rutigliano principio del processo come pena
Ritorna quanto mai attuale adesso anche se in una chiave diversa
E le disfunzioni processuali nelle quali è possibile imbattersi sono tante e qui non è certo il caso di soffermarcisi così come tante sono le cause diverse
Basti pensare alla più macroscopica che a mio avviso è rappresentata da quel residuo abbastanza consistente di inquisitori età che ancora caratterizza vasti settori dell'aria processuale penale il settore istruttorio tanto per intenderci
E che fa sì il giudice istruttore
Perdendo quella che dovrebbe essere la sua fisionomia di Orgone autenticamente giurisdizionali cioè dire di organo imposizioni di equidistanza tra l'accusa e la difesa finisca viceversa con l'assumere
Una funzione di natura sostanzialmente persecutoria sino a rivestire quell'ambiguo ruolo di giudici accusatori che non gli si può non riconoscere
Ed è un ruolo che diventa pericolosissimo soprattutto nel momento probatorio specie quando l'ordinamento ufficializzerà certi meccanismi di prova affidati alla personalità di lei bioetica di determinati individui
E intendo alludere chiaro alla cosiddetta chiamata in correità
Il fenomeno antichissimo è stato ricordato poco fa che le odierne leggi forniscono di patenti di nobiltà giuridica riciclando lo sotto le vesti del pentitismo
Nato come tutti sappiamo con riferimento agli episodi di criminalità terroristica
Il pentitismo tende a trovare collocazione autorizzata anche nell'ambito dei fenomeni di criminalità mafioso camorristica
E di appena cinque o sei giorni fa la dichiarazione resa proprio a Palermo dal ministro degli Interni secondo cui va incentivata una normativa premiale nei confronti di quei mafiosi e camorristi disposti a collaborare con la giustizia
Ma a mio avviso il discorso mi spiace di dover contraddire quanto molto autorevolmente foto detto proprio un attimo fa
Il discorso dicevo va valutato con estrema cautela e non può non tenere conto di tre fondamentale osservazioni
Anzitutto non può operarsi alcune rettificazione tra il pentito terrorista il pentito mafioso camorrista
Il terrorista agisce per motivi ideologici il terrorista e fornito i buona quando non elevata preparazione culturale il terrorista è pronto a sopportare qualsiasi disagio nel nome degli ideali processati
E a queste condizioni forse quando gli ideali a un certo momento vengono meno posso ben creare un sentimento di riprovazione del proprio operato con il concorrente desiderio di eliderne le conseguenze
Ma il mafioso e il discorso vale anche per il camorrista un tipo di criminale che agisce per arricchirsi è un tipo di criminale che normalmente non professa i reali se non quello del danaro facile
è un tipo di criminale che crede soltanto nella violenza a volte fine a se stessa
E allora il suo presunto pentimento si rivela in effetti come un espediente
Un espediente che assai spesso si risolve in un comportamento accusatorio dettato dalla preoccupazione di migliorare attraverso il coinvolgimento di altri la propria situazione processuale
In secondo luogo pentirsi significa principalmente rinnegare il proprio comportamento criminoso accusa innanzitutto se stessi non accusare soltanto principalmente i propri avversari nell'organizzazione criminale
Come sta avvenendo in questi giorni noti episodi giudiziari
Infine e come conseguenza di quanto ro-ro osservato non si può sottovalutare il rischio del pentimento strumentale
Cioè a dire il pentimento diretto all'eliminazione dei propri concorrenti criminosi
E all'attribuzione ad essi anche di quei crimini commessi viceversa dallo stesso presunto pentito o dei propri gregari con grave distorsione ben si capisce per l'accertamento della verità
E allora
Se così stanno le cose bisogna avere il coraggio di tenere fuori dal processo ciò che il più elementare senso di civiltà impone venga tenuto fuori
Intendiamoci
Ce ne convinciamo tutti le pressioni gli allettamenti il convincimento ad opera della polizia per far pentire tra virgolette determinati criminali al fine di indurli a collaborare possono anche capirsi
A patto però che non vadano ad inquinare il processo
Ma osservavo all'inizio che accanto al comportamento delle dittature va valutato anche in una visione globale dello Stato la giustizia il comportamento degli organi giudiziari
E anzitutto
Porrei attenzione al clima in cui gli organi giudiziari operano e a questo proposito non si può tacere come il principio di autonomia e di indipendenza del giudice subisca quotidianamente gli attacchi più mortificanti
I processi relativi alla criminalità organizzata per poco che il giudice non ritenga di adottare determinati provvedimenti a discapito degli imputati e in base al proprio libero convincimento potrebbe anche farlo
Questo punto giudice diventa immediatamente censurabile per favoritismo per connivenza o quanto meno per viltà o negligenza
E il fenomeno appare ancor più preoccupante allorché si pensi che questo effetto che poi si traduce in ultima analisi nel togliere serenità ai magistrati
E dovuto spessissimo alle critiche dell'organo istituzionalmente preposto a garanzia proprio dell'indipendenza del dell'ordine giudiziario il Consiglio superiore della magistratura
Un organo la cui composizione fortemente politicizzata finisce inevitabilmente col renderlo a mio avviso a volte poco obiettivo più poco garantista sono episodi di cronaca recentissima le credenziali di imbecillità rilasciati ufficialmente con ampio risalto sulla stampa dal Consiglio superiore della magistratura nei confronti di quasi tutti i magistrati chi per un verso o chi per l'altro di un tribunale siciliano
Per non parlare poi del condizionamento che il principio di autonomia e di indipendenza dei giudici subisce anche ad opera dei mass media
E allora intimo sì ma in simile contesto
In simile contesto dicevo è facile comprendere come qualsiasi valutazione in sede giudiziaria rischi di abbandonare quelli che dovrebbero essere i rigorosi parametri del giudizio giuridico per adottare indecisi pericolosi parametri del giudizio politico
E a questo punto in un clima del genere diventa anche possibile che il giudice talora perda la sua vera fisionomia di organo dello ius dicere cioè gli organo della pronuncia del diritto per assumere la funzione di i quasi del poliziotto accentuando in questa maniera in un certo senso quella valenza repressiva dello strumento processuale del tutto sommato la legge consente come osserva un attimo
E così i provvedimenti restrittivi della libertà personale vengono talvolta adottati per colpire tutte quelle persone che si trovino ad essere sospetti date dalla polizia magari unicamente in forza di vincoli di parentela con pregiudicati o indiziati di appartenenza ad associazioni mafiose
Se non addirittura per semplice omonimia
Proprio a Palermo il recentissimo il caso
Di uno povere individuo tenuto in carcere quattro mesi dopodiché liberato con scudo senza scuse il particolare non mi costa
Perché si è scoperto che la sua era una semplice omonimia Rispetto guarda caso nome cognome eguali rispetto a un tizio che avrebbero dovuto arrestare che viceversa non erano riusciti a trovare
E allora lungo questa strada si finisce Colli imbastire il maxiprocesso un processo che imbarca una miriade di personaggi dalle sfaccettature le più svariate
Ci può essere l'autorevole boss di mafia ci può essere delinquente minuto ci può essere a volte chi poi risulterà del tutto estraneo ma intanto il mega processo può servire a prolungare il più possibile i tempi dell'istruzione
Può servire a giustificare il mantenimento in carcere degli imputati anche in quei casi in cui nei loro confronti non sia ancora emerso alcunché di concreto
E d'altra parte la inquisitori età del sistema consente tutto questo consente ad esempio che si facciano accertamenti su alcuni degli imputati del maxiprocesso mentre gli altri se ne rimangono in aria di parcheggio
Senza che nulla si faccia per accertare la loro posizione soltanto la chiusura dell'istruzione o il dibattimento consentirà ai difensori proprio in virtù di questa regola l'infinito inquisito aiuta
Di verificare quanto sino a quel momento si è successo e di potere efficacemente interloquire sulla validità delle accuse fino a quel momento portati avanti ma intanto i medici e anche gli anni trascorrono un'altra delle strategie giudiziarie che l'attuale sistema rende possibile e quella di fare il vuoto attorno al presunto criminale non solo arrestando i suoi familiari ma anche il medico che obbedisce al proprio dovere deontologico di curarlo allorché si ammali
Anche il notaio che si limita a compie un atto del ufficio nel momento in cui Previti una procura dell'imputato rilascia
Anche il commercialista che ne amministra regolarmente la proprietà collega
Prove sull'università palermitana subito questa sorte eh financo l'avvocato che nell'esercizio del diritto costituzionalmente riconosciuto alla difesa si appresta ad assistere all'imputato anche questo è episodio giudiziario effettivo
Ed è a un certo punto tutti costoro diventano favoleggiato morì quando nonno corre addirittura dell'imputato
E il processo si appesantisce di nuovi elementi che alla fine si riveleranno magari assolutamente inutili e si prolunga irrimediabilmente nel tempo
E tutto questo ben si comprende finisce col compromettere anzitutto alla stessa credibilità nella giustizia
Bene signori non v'è dubbio che gli strumenti di realizzazione della giustizia penale debbano certamente essere utilizzati con la massima incisività
E debbono essere utilizzati con la massima incisività specialmente quando il preoccupante continuo aumento sia del numero che della qualità degli episodi criminosi lo impone senza mezzi termini
Ma queste incisività non può voler significare l'abbandono delle fondamentali garanzie che sia sul piano della normativa costituzionale sia sul piano della normativa comunitaria
Tempo no essere assicurate al giusto processo grazie
Chiedo scusa se assumo io la presidenza per credo per un breve periodo perché e colleghe
O ex colleghi parlamentari hanno un vota in aula alle cinque e mezza particolarmente importanti
Non possiamo però sospendere i lavori proprio per il numero degli interventi e per riuscire a intervenire tutti darei adesso la parola con la preghiera
E di a rimanere però volevo chiedere al collega male Molinari al collega Behar perizia rimanete qua mi fareste il favore di assumere quella presidenza perché io non c'entro nulla quindi se volete accomodare uno dei due e intanto a dare la parola all'avvocato Raffaele Della Valle
Chiedendogli scusa perché risulta su alcuni inviti Andrea e su altri Raffaele non si tratta di due persone ma di un errore della potente organizzazione di questo convegno della precisissimo organizzazione di questo convegno è una sola parola che e c'è una sola persona e si chiama Raffaele
Raffaele più sospetto acqua
Ringrazio o gli organizzatori per avermi invitato ad intervenire anche se dubito di riuscire ad onorare l'invito
Dal momento che sono qui più per ascoltare di imparare che per dire
Debbo altresì aggiungere che con non poca tristezza che mi accingo a pronunciare questa mia breve pacata ma ferma requisitoria contro la legislazione del mio Paese
Certamente ne avrei fatto volentieri a meno ma credo sia dovere di tutti i cittadini
Quello di non rassegnarsi ad una giustizia in crisi così come credo sia dovere di tutti gli operatori del diritto quello di evidenziare le disfunzioni del proprio sistema legislativo
E ciò affinché non divengano punti fermi e consolidati
Le istruttorie condotte nella camera oscura del rito inquisitorio
Le carcerazioni preventive prolungate oltre misura
Gli arresti non giustificati da sufficienti indizi le leggi quali quella sui pentiti
Che rappresentano senza alcun dubbio
Una infamia che ha reso possibile concedere per esempio la libertà provvisoria ad un assassino pentito e la contemporanea condanna fino a ventinove anni di reclusione
A chi è stato semplicemente il suo complice e complice tradito
I maxiprocessi Emacs istruttorie che appaiono sempre più simili a retate di polizia
Ed allora la nostra rapida requisitoria Non avrai altro scopo se non quello di costituire una afferma opposizione a quelle leggi che mortificano la nostra millenaria tradizione di Paesi del diritto
Ente azionista Strozzi che e di cercare nelle ragioni della libertà le nostre ragioni di speranza di un ritorno del nostro Paese dissestato il grande nella culla della civiltà e del diritto
In cui sono graduati quei doveri del giudice e dello accusatori il cui adempimento corrisponde ad un interesse dell'accusato definisce il singolo ordinamento come espressione di civiltà
La regola del contraddittorio presuppone uomini liberi mentre l'istruzione segreta l'Inquisizione
In quanto rifiuto del contraddittorio nero esercizio a carattere monologante e l'indice più sicuro e al tempo stesso più eclatante di una mortificante arrogante prevalenza del sistema sul suddito
Orbene nel nostro ordinamento va detto che anche nei tempi migliori che bello possono identificarsi negli anni che vanno dal mille novecentocinquanta al mille novecentosettanta
Ossia negli anni di discussioni negli anni di verifiche negli anni di lotte che avevano condotto il nostro sistema processuale penale ad un rilevante progresso
Dicevo anche in quel tempo la regola del pieno contraddittorio non è mai stata applicata tralasciando
Di esaminare la istruttoria sommaria che malgrado certe esaltazioni è il prodotto del peggiore istinto di confusione il segno più tangibile alla inclinazione al compromesso
E qui lo dico agli osservatori stranieri basti a pensare e ricordare che l'interprete principale ed esclusivo della vicenda processuale ossia il Pubblico ministero
è colui il quale dopo avere cercato e formato la prova nel più assoluto segreto e con i pieni poteri di un giudice nonostante la sua qualifica di parte
Se ne serve poi in dibattimento contro quella parte in difesa che all'imputato
Ma a parte questo dicevo va detto che anche l'istruzione formale su cui grava sempre costantemente l'ipoteca genetica della Inquisizione medievale dal cui sempre deriva nonostante i buoni propositi all'atto di nascita
Ossia il proposito di rispettare la regola in forza della quale deve esserci un giudice che raccoglie in parzialmente le prove per poi decidere se debba o meno sottoporre l'imputato al dibattimento
Nonostante tutto ciò non ha realizzato quel principio di pieno contraddittorio che deve contraddistinguere un sano e democratico sistemi anzi
A ben guardare
Anche nell'istruttoria formale come nel campo del diritto sostanziale al parziali e timido dialogo che era possibile instaurare anni addietro tra l'accusa e noi difensori
Si è vi è più sostituito il monologo sicché in ossequio a quelle leggi dell'emergenza di cui poi parleremo brevemente
Il contraddittorio a poco a poco mediante le continue deroghe si è andato riducendo alla nera discussione dei risultati di una cosiddetta istruzione condotta in gran segreto quasi a trasformare la fase della formazione della prova sì un affare per pochi intimi
Perfino la contestazione dell'addebito all'imputato che è la prima e più eclatanti figura di contraddittorio sembra avere subito in questi ultimi anni notevoli compromissioni
Sempre più sovente infatti in ossequio a più o meno reali esigenze di prudenza
Non solo e non tanto si omette di indicare le fonti delle prove ma addirittura non si procede nel Borodin alla loro enunciazione
Sicché mentre da una parte l'inquisito rimane stordito confuso spaesato privo di qualsiasi informazione circa la sua vicenda processuale salvo quelle artatamente manipolate
Notizie che trapelano dalle maglie talvolta volutamente sfilacciate di un segreto istruttorio non sempre rispettato dagli inquirenti
Dall'altra notiamo l'affermarsi delle intuizioni solitarie del giudice onnisciente il quale in aperto contrasto con i tempi nei quali le metodologie scientifiche si orientano su forme corali o ecumenica e di ricerca
Annette sempre più rilevanza ai semplici sospetti fino ad emettere sulla semplice dichiarazioni di pentiti o presunti tali provvedimenti restrittivi della libertà
Logica
Quanto assurda
Conseguenza di tutto ciò è la necessità di svolgere dopo la cattura una laboriosa farraginosa quanto a lunga attività istruttoria per cercare quelle prove che in realtà avrebbero dovuto esserci ad inizio
Con l'innegabile pericolo già insito nell'Inquisizione della nascita del reato nel processo ed è la costruzione del colpevole nella fase istruttoria
Ed è in tale cornice che va inquadrato tutto quel vasto movimento legislativo che è iniziato con le nuove norme contro la criminalità
Proseguito con la normativa sulle armi le disposizioni a tutela dell'ordine pubblico le nuove norme penali e processuali per la prevenzione e la repressione di reati gravi si è andato via via sviluppando sotto da denominazioni della legge dell'emergenza
Questa diffusa proliferazione legislativa
In quanto caratterizzata da interventi emotivi emozionali o settoriali o comunque nove ellenistici
è venuta a corrode dall'interno
Come un autentico tarlo il codici svuotando né paradossalmente quei principi dello Stato di diritto e creando attraverso il sistema delle leggi speciali
Sistemi di disciplina differenziati rispetto a quello generale
Con la conseguenza di un lento e continuo e decadente processo di decodificazione
Il processo viene così ad essere concepito non più quale strumento proteso in modo del tutto imparziale ad accertare la sussistenza o meno di una penale responsabilità
Ma quei Ale e lo dico tra virgolette difesa avanzata di interessi super individuale da ciò consegue che nonostante si sia assistito
Alla costante preoccupazioni di asserire anche questa mattina attraverso alcune telegrammi lo notiamo di asserire che una siffatta legislazione non abbia inciso e non incida nelle garanzie costituzionali
Nonostante gli esposti di eminenti politici atti a dimostrare che la cosiddetta legislazione dell'emergenza rientra semmai in una legislazione Diretta fronteggiare una situazioni che peculiare come è sperabile transitoria
In realtà non si può non convenire con coloro che hanno fermato non solo l'ho intervenuto arrembaggio alla costituzione che rischia di sovvertire l'ordine costituzionale
Ma altre sì il carattere permanente e definitivo di quello che doveva essere transeunte
E sul primo punto può davvero dirsi con tranquillità che non sussistono gravi motivi di incostituzionalità
Laddove oltre a prevedesse la obbligatorietà del mandato di cattura serie docce l'Area di discrezionalità riconosciuta al magistrato in materia di libertà personale
Senta di ettari la concessione della libertà provvisoria per alcuni specifici delitti
Non è forse vero
Che viene caducato il disposto dell'articolo tredici della Costituzione
Visto che la riserva di legge su limiti massimi della carcerazione preventiva può assumere un suo preciso significato a condizioni che il sistema non escluda Priori
E comunque in linea di mere ipotesi che la libertà possano essere restaurata prima della decorrenza del limite massimo
Ed ancora io chiedo ai magistrati un alcuni di essi ai politici talvolta ed ancora si può davvero con serenità escludere la sussiste
Senza di una forte carica di incostituzionalità in quella innovazione legislativa del tipo di quella raccolta nell'articolo duecentoventi cinque bis che comunque la si voglia considerare contiene una norma assai pericolosa dal momento che al di là vere Reali intendimenti del legislatore diceva testualmente il professor Pisapia legittima il sospetto che si voglia autorizzare forme di interrogatorio costrittive contra aria quei principi di civiltà cui si ispirano la nostra Costituzione e la legislazione di paesi civili ricordando hanno gli stessi con le parole del professor nuovo Ronie che la presenza del difensore a
Anche nelle guardie dalla polizia è una garanzia di genuinità dell'intrigo inchiesta contro ogni tentazione di forzare dichiarazioni con violenze fisiche homo tali non possiamo che augurarci che la norma in esame venga ben presto abrogata e ciò non fosse altro per evitare che poteri di quelli previsti con la norma cintata in merito all'acquisizione della prova possano compromettere il processo di crescita democratica ed ancora non è forse vero così come del resto ha ripetutamente affermato il professor Grevi che le autorizzazione tale alle intercettazioni telefoniche novità introdotte nel settantotto costituisce vera e propria delega peraltro Inter ogni assai larga al disposto dell'articolo quindici in forza del quale la limitazione della libertà e della segretezza delle comunicazioni può avvenire soltanto tutto per atto motivato dell'autorità giudiziaria cioè Salt in base a un provvedimento scritto corredato da una motivazione scritta circa le ragioni che ladino determinato
E sul secondo punto sul carattere permanente vale solo la pena ricordare che l'esame
Delle modificazioni della legge delega per il nuovo calcolo dice di procedura penale testimoniano l'avvenuto recepimento di elementi propri della politica dell'ordine pubblico dell'emergenza e che la emergenza e diventa atto a contenuto dalla riforma con la conseguenza come giustamente faceva osservare il professor Tranchina che di scaricare per l'intero sull'imputato la difficoltà oggettiva dell'attività giudiziaria avviandomi alla conclusione come si vede dunque lede ero che nei confronti di alcune garanzie democratica tutte poste a tutela dei diritti della persona sono detenute nel nostro sistema sempre più nome Rose e frequenti occorre pertanto che il legislatore in Berta la tendenza un timido cenno pare di coglierlo nella recente legge sulla carcerazione cautelare per le are quel terrò Nale che a poco a poco si è andato contrapponendo al terrorismo criminale
Bisogna una volta per tutte garantire con un'autentica legislazione mode una e democratica la difesa del cittadino contro la ingiustizia della giustizia e ormai è venuto il momento di guardare o l'emergenza bisogna porre ter e alle misure eccezionali tanto più che le misure a breve possono avere stretto involutivo c'è si protraggono oltre i limiti in cui sono state concepite Obiettivo da conseguire deve essere quello difformi Paese di uno strumento il Codice di procedura penale che hanno nulli le inutili lungaggini e aiuti la ricerca del vero e la giustizia sostanziale senza in alcun modo pregiudica are o intaccare i diritti di libertà con la riaffermazione il riconoscimento assoluto della tutela dell'innocenza del più compra è ampio diritto alla difesa e per gli incolpati ribadendo il principio del segreto professionale dell'obbligo di motivare ogni provvedimento giudiziale della partecipazione immediata e continua del difensore anch'nelle fasi di indagini di polizia il nostro augurio e la nostra speranza deve senso che la realtà sia ancora migliore delle nostre aspettative sicché posso una volta tanto ripetersi non retoricamente ma con verità che Roma docet grazie
C'è l'avvocato Della Valle adesso la parola il dottor degli anni magistrato attuale
Penso serie
Sì io sono pubblico ministero alla Procura del Pubblico di Trieste mi sento eretico due volte questa sera si è perché a seguito dell'embargo di presenza del padre la magistratura la presenza Parise diventata genetica come tale
E sia perché francamente
Dovrò esprimere alcune considerazioni che vanno
In direzione esattamente opposta di quella che pur molto umanamente e culturalmente valida è stata espresse sono state espresse sin qui
Ora parto da questo presupposto
A mio avviso la via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni e se è vero che questo convegno permesso di far venire a galla dei mali della giustizia italiana che proprio perché ne state parlando evidentemente sono da
Voi da molti di voi da altri cittadini patiti sulla pelle direttamente
Sentendo questa relazione non ultima quell'avvocato
Della Valle del professor trentina viene data l'impressione che la realtà di cui state parlando in cui avete abbiamo parlato finora sia la alta estremamente limitata limitata per lo meno nel numero e nello spazio io non dubito che i problemi dei pentiti i problemi dei difensori i pro
Partirò subito
Teorico soffre di una grande società da riconosco a grandi linee nelle riflessioni contenute
Nella relazione presentata dal professor Vassalli
Mentre molto francamente esprimo delle riserve sul rapporto presentato dall'onorevole Mellini
Mi riferisco ovviamente alla relazione scritta che ho avuto occasione di leggere in anticipo con la massima attenzione
Questo documento mi pare viziato da un'impostazione unilaterale
Che prescinde dalla riflessione sui diversi profili che caratterizzano davvero il funzionamento della macchina giudiziaria italiana in primo luogo ci si dimentica del contesto storico nel quale sono stati gestiti i processi specialmente in materia di terrorismo
L'emergenza non è stato un'invenzione dei giudici dei poliziotti o di politici perversi come traspare invece dalla relazione Mellini che usa tra l'altro il termine emergenza tra virgolette
Sono buon testimone per quanto riguarda la mia città Torino che è stato uno degli epicentri del terrorismo in Italia
In quali condizioni si potevano celebrare i processi al nucleo storico delle Brigate Rosse
E come la risposta degli apparati istituzionali fu rispettosa della legge e della civiltà giuridica pur nel quadro di tensioni assai forti il discorso sui pentiti quale prospettato nel documento il primo ancora una volta di un certo spessore e di serietà di analisi
I pentiti del terrorismo sono stati non frutto di manovre e di provocazioni ma il risultato di una scelta di dissociazione
Di militanti i terroristi i quali anche per ragioni di calcolo egoistico cioè di ridurre al massimo i danni in termini di anni di galera
Hanno rotto ogni rapporto
Con le organizzazioni clandestine dalle quali provenivano ed hanno aperto la strada ad un ripetersi di scelte di collaborazione con gli inquirenti dimostrate si utilissimi per smantellare le bande armate
Al di là del tipo di aggettivazione usato nel documento per definire i pentiti mi sembra che il pensiero
Dell'onorevole Mellini si orienti verso una condanna morale di chi collabora con gli inquirenti ed un riconoscimento invece di dignità etica a chi rimane fedele in questo caso lo metto io tra virgolette
Alle proprie convinzioni
Senza riflettere mi perdoni l'onorevole Mellini che le convinzioni dei terroristi o dei mafiosi non sono certo riconducibili agli ideali di chi fece la Resistenza e fu torturato dai nazifascisti perché aveva scelto il silenzio negli interrogatori
Io non lo non l'ho interrotta io non l'ho interrotta onorevole Mellini
Questo mi pare un aspetto inquietante del documento Mellini
Non sono un giurista sono però un pubblico amministratore che ha vissuto personalmente giorno dopo giorno per oltre sei anni queste vicende ad esempio lo scagliarsi contro il ricorso ai maxiprocessi dimostra ancora una volta a mio avviso non sufficiente obiettività il dar vita distruttorio e conseguentemente a dibattiti con centinaia di imputati credo che non sia capriccio di questo o di quel magistrato
Ma una scelta imposta dalle realtà delle associazioni criminose politiche comuni da fronteggiare
Se si raccolgono prove in un medesimo arco di tempo contro tutti gli aderenti ad un certo gruppo criminoso e queste prove riguardano non soltanto il reato associativo ma anche i vari delitti specifici posti in essere
Lo spezzare l'accertamento in centinaia di processi distinti comporterebbe conseguenze assai a mio avviso più negative che non la celebrazione di un solo o pochi processi
Faccio l'esempio dei cento in si e cinquanta imputati di appartenere a Prima Linea
Svoltosi a Torino se fossero stati istruiti altrettanti processi distinti avremmo intasato in modo da paralizzare per anni l'attività delle Corte d'Assise di Torino e le stesse sezioni del tribunale
Di conseguenza avremo fatto vivere la città ed il discorso ovviamente riproducibile per tutte le grandi città in un clima di tensione insopportabile per anni e anni non solo ma ritengo che gli stessi imputati ne avrebbero avuto un danno molto forte infatti la pluralità di processi avrebbe significato molteplicità di condanne
Maggiori difficoltà quando non impossibilità nell'applicare i vari benefici previsti dalla legislazione vigente
In una parola il conto finale per tutti gli imputati pentiti e non pentiti sarebbe stato infinitamente più alto in termini di anni di carcere da scontare
Certo vi possono essere situazioni nelle quali è possibile operare degli stralci per consentire a determinate posizioni processuali di arrivare prima giudizio del tribunale e tale soluzione
Quando praticabile senza danni per la coerenza e completezza del processo io ritengo debba essere adottata
Ma non si può desumere dalla prospettazione di questa possibilità un giudizio negativo in termini assoluti rispetto ad un'esperienza giudiziaria che si è sviluppata con tempi e modalità
Che non potevano essere diversi da quelli effettivamente attuati il giudizio sulla cosiddetta legislazione dell'emergenza e indifferenziato
In realtà il Periodo di produzione legislativa che va dal mille novecentosettantaquattro al mille novecentottantadue è caratterizzato da connotati fra di loro DiVersi
Vi è una parte di legislazione che merita un giudizio A mio avviso positivo perché si è tradotta di norme rispondenti nel modo giusto alla complessità dei problemi da affrontare faccio un solo esempio fra i tanti possibili
L'introduzione nel codice di procedura penale di un articolo da noi più volte sollecitato il cento sessantacinque bis che consente lo scambio di atti giudiziari fra i giudici di sedi diverse scambio prima non possibile
Queste la norma che ha permesso anche da un punto di vista formale
Di realizzare una unitarietà di conoscenze su realtà criminose intenti che su tutto il territorio nazionale pur della specifica articolazione geografica come le bande terroristiche o le cosche mafiose
Vi sono stati invece altri aspetti nella legislazione di quegli anni criticabili
Ad esempio una eccessiva rigidità in materia di divieti di libertà provvisoria oppure l'allargamento dei poteri di polizia in materia di Fermo o di interrogatorio degli imputati
Ma si tratta anche non a caso di norme che hanno avuto un'applicazione per fortuna non particolarmente rilevante sul piano concreto proprio perché si sono dimostrati strumenti inidonei a fronteggiare in modo intelligente la realtà assai complessa delle associazioni criminali comune e politiche
Il riferimento fatto infine ai magistrati inquirenti come gruppo indiscriminato di pressione indebita mi sembra non corretto
Io mi auguro che nel corso di questo convegno se ci sono casi esempi che vanno evidenziati si facciano nomi e cognomi se ciò si è verificato
I giudici che si sono occupati di terrorismo parlo della realtà torinese come quelli suppongo che si occupano di mafia
Credo che abbiano constatato giorno per giorno che un coordinamento fra di loro è assolutamente essenziale se non si vuole perdere prima ancora di incominciare alla la battaglia contro strutture criminali organizzate su tutto il territorio forti di armamenti sofisticati e di mezzi finanziari cospicui laddove questa semplicissima verità non è stata compresa almeno per un lungo periodo si sono pagati e sono stati pagati alla collettività
Prezzi assai alti pensiamo alle inchieste giudiziarie in materia di stragi fasciste il mancato coordinamento tra i giudici che lavoravano alle inchieste nelle diverse città
è stata a mio avviso una delle cause certo non la sola ma certo neppure secondaria dei risultati fallimentari sino ad oggi a meno che ci siano persone che la penso in modo diverso ma che perseguono altri obiettivi infine ritengo che in un convegno come questo non possono sfuggire
Le cause a mio avviso predominanti della disfunzione della giustizia in Italia e con le cause mi sia consentito di dirlo le responsabilità politiche di chi governa il nostro Paese da oltre quarant'anni
Mediamente per costruire una nuova struttura carceraria occorrono dai dieci ai venti anni perché gli uffici giudiziari con relativi servizi sono nella stragrande maggioranza dei casi carenti così pure gli organici dei magistrati e del personale ha detto
Non si riesce a razionalizzare a livello del territorio la presenza delle strutture giudiziarie a causa di indebite ingerenze meramente clientelari per la difesa dell'esistente
Provate via mettere in discussione alcune preture ormai risultanti a tutti inutili sono intoccabili
Gli anni di piombo ci hanno insegnato se non altro alcune cose dimenticate un po'in questo convegno prima e durante il suo svolgimento all'interno e all'esterno
Se non avessimo in quegli anni senza ombra di retorica abbandonato lo spirito di parte ed interessi di bassa cucina per operare tutti assieme
Senza confusioni e ammucchiate storte
Ma secondo le responsabilità le competenze e di ruoli non avremmo mai potuto celebrare a Torino i processi che segnarono l'inizio della sconfitta del terrorismo
è con lo stesso spirito
Con lo stesso stato d'animo e senso di responsabilità chiodato la dell'ICI l'adesione a questo convegno che ho partecipato consapevole dei rischi di eventuali strumentalizzazioni che potevo correre
In Italia e non solo nel mio Paese
è un virus largamente diffuso in quest'epoca storica che viviamo soffriamo di una malattia gravissima l'incoerenza pensiamo in un modo partiamo ed un altro ed agiamo in un terzo sono certo che tutte le persone con le quali ho condiviso in questi anni anziché preoccupazioni amare Hess amarezze Paure a rischi
Condividono questa mia presenza coerente con le cose mi perdoni signora che mi ha interrotto con le cose che ho sempre pensato con le cose che ho sempre detto ma soprattutto con la mia azione quotidiana
Che mi vede impegnato da circa dieci anni quale sindaco di una grande città come Torino
Lazio isola Barolo adesso a Baget Bozzo
Grazie signor presidente
Spero di rimanere nei dieci metri con lamentare non vi è una crisi della giustizia in Italia separata D'Anna figure dello Stato qui ormai convegno quasi tutto italiano diciamo cose note
Da molto tempo noi sappiamo esiste in Italia un anti-Stato parallelo
Esiste e operata decenni indìco dal sessantaquattro epoca del Piano Solo di cui era poi responsabile indiretto lo stesso presidente a Repubblica
Ma la Santa no
Quindi proprio in questi giorni l'arresto dei capo dei servizi segreti del
Degli anni ottanta ci ricorda
Che vi è una mano pubblica possibile nella strage di Bologna quindi mi domando se il vero problema che abbiamo dinnanzi in primo luogo non sia proprio questo cioè la struttura nuova singolare in Italia di un potere parallelo all'interno dello Stato
Il secondo
Questo certamente legato quella strana vicenda che era P due i cui contorni ancora ci sfuggono
E il cui terzo livello rimane ancora inafferrabile ma questo credo sia lo specifico del caso italiano Norberto Bobbio nel suo precedente saggio sulla democrazia ha riprodotto la formula vicaria da molto tempo e cioè
Quella che riguarda la permanenza nella democrazia di quello che egli chiama gli arcana imperi segreti del potere
L'Italia è un Paese in cui esiste che una calcano mini imperi
è un fenomeno solo italiano questo
Ma ciò che accade in Italia non è sempre un fenomeno solo italiano molte volte specie nella politica chi è un qualche collegamento tanto più che se dovessimo seguire la traccia di questo arcana imperi italiano essa ci porta fuori d'Italia certamente
Quindi io credo che la prima cosa da tenersi presente per in condizione certamente sementi tutti i poteri è l'esistenza di un potere in Italia occulto e inafferrabile
Che consente a agenti pubblici di commettere coperti delitti
Occorre devo dire che dei magistrati che hanno affrontato questo tema non sono infine mancanti
Secondo livello il secondo problema e analogo ebbe ormai la visibile
Al ampiezza del fenomeno mafioso camorristico assoluto del nostro Paese mafia camorra come sappiamo dopo l'eliminazione del Clan dei marsigliesi son diventati un fenomeno globale
E infine il cuore della Giusti Mita e del potere della mafia internazionale è fisici questa è il ridotto di sicurezza
E qui qui avviene grande smercio della droga
Quindi invitanti ancora una volta diede un centro
Scambi internazionali molto vasta e quindi come
Che certamente investe lo Stato
E la mafia uccide
Cinema distratti
Alle stragi
Quando vuole di ragazzi per le cose grandi
Questo è di acquisto un potere ancora volta internazionale quindi io mi domando se l'esistenza di un anti-Stato in Italia che come la mafia
E qui altra questione della mafia e della P due delle eventuali connessioni dell'una con l'altra e usa Petra ero stata signore qui veramente il cuore del troppo ma
Certamente anche qui dobbiamo tenere conto che per questo
La lotta contro queste realtà è un problema di reparti notevole della politica italiana dello Stato italiano infine lo Stato è percorso da un'azione per lo Stato violazione antistante
E in questo caso devo dire che il fenomeno dei del pentito mafioso che i generali della Chiesa per primo vide possibile ha poi funzionato
Perché Buscetta infine ci ha dato una mappa della sia internazionale prima non conosciuta che ha mosso appunto asseritamente che gli Stati Uniti nessuno pensava che questo potesse valere ma in realtà il problema l'arma della registrazione in mano un magistrato coraggioso
Può diventare effettivamente è un cuneo per il fatto che nonostante tutto l'impero del male per far parafrasare l'immagine reaganiana eh diviso se stesso
E quindi in questo caso questo è un fatto importante quindi a mio avviso occorre dire che esiste in Italia
Una divisione nell'interno dello Stato tra le forze che mentendo intendo mantenere il nostro Stato nel quadro di una civiltà del diritto nel quadro la civiltà e delle forze in che hanno altri figli
Per la mafia prossimo comprenderli dall'altro il terzo rivelato la P due o per questo alto livello misterioso che opera da tanti anni
Che certamente sempre legato a persone chiaramente indici Kabili
E i cui livelli si possono fondere e si fondono anche in questo Parlamento
Ebbene questo fatto dico è il vero problema della crisi della giustizia in Italia come crisi dell'Unità dello Stato italiano della sua unità dicitura
Quindi non esiste nella giustizia ma una crisi dello Stato
Nella sua e della sua unità
E solo da questa su questo credo fondamento politico che si può poi esaminare il problema della crisi la giustizia
Detto questo die un'altra sulla questione su cui vorrei intervenire
Anche perché sollevata qui dell'intervento dell'Abbé Pierre
Il terrorismo in Italia fu un fenomeno politico
Drammatico
Politico
Novelli ricorderà il silenzio di Torino quando Casalegno fu ucciso
Cioè un giornalista italiano assassinato dell'indifferenza
Esisteva veramente
Un fenomeno grave cioè l'indifferenza alla violenza politica
è una mobilitazione contro la violenza politica era certamente inevitabile
Credo tuttavia ed appagante durante i drammatici giorni del rapimento di Goro
Che
Venne attribuito al terrorismo italiano un carattere strutturato unitario
Un teorema unificatore
Di cui esso invece senti sempre crudelmente la mancanza terrorismo italiano fu un curiosamente un fenomeno diffuso
Complesso tre quasi in certi aspetti più lì Joseph politico
Perché puntava alla violenza come simbolo Quasimodo suona il piano
Mai pensavano Meneghin scalzo negli atti credo che le masse italiane sorgessero ma la violenza era un messaggio
Dove la complessa
Certamente
Io ero durante i giorni di Moro
Per il fatto come gli ho Parisi del resto colosso lista per il gesto unilaterali clemenza
Perché era convinto che per quella via si dava al terrorismo
Un problema
Essendo convinto tuttora
Che è legge dei pentiti ebbe un questo sì un senso perché ai G all'interno io però all'interno dei giurati di questo vasto mondo politico che ha avuto poi crisi interiori molto successive alle sui pentiti
Perché è è vi è stata vissuta dalle piazza ricordo qui con parole commossa testimonianza come un rigetto globale della violenza come simbolo
E il fatto che essa abbia assunto forme anche alla fine di riscoperta infonde la riconciliazione
è dovuta al fatto che esso ha varato la violento significato simbolico
Quindi per ora solamente Complesso che però avuto come risposta un ceto imbarbarimento della legislazione e la scelta del resto implicita nella linea dura durante i giorni di
E condusse a quel risultato che tutti sappiamo
Quindi io credo su questo punto si deve dire che molti limiti dello Stato e nostre leggi dipendono dalla dall'evento valutato come il fenomeno associate globale il terrorismo che non lo era
Mentre non si valutò invece il fenomeno associate provare reale cioè quello dell'antistato
E qua della mafia
Quelle case italiano a mio avviso due dimensioni una che discutiamo qui ed è quello del suo relativo imbarbarimento conseguentemente
Non c'è un tipo di legislazione ma di cui proprio qui c'è terrei proprio qui
Proprio l'elemento sui pentiti
Perché in quella lei dunque legislazione esso ebbe pure un senso contro fischi che esso ebbe tuttavia fuso elemento positivo Diniz di aprire veramente il varco a una crisi di un movimento reale
E lì e poi l'altro pubblico abbiamo discusso invece che invece quell'altro fece fare tuttora di cui leggiamo sui giornali e che fa veramente
Dell'Italia un caso in questo momento
Sul caso
Tra matite aperto questo del doppio livello
E che anche qui in sostanza ci ricorda come Italia sotto il peso proprio che presenta e più sentito certe influenze di Stati Uniti penso che l'uso per esempio del pentitismo del fenomeno mafioso venne usato dalla filiale molto prima che da noi
E se penso ai manuale della guerriglia
Mi contro dei contras in Nicaragua credo in realtà che licenza di uccidere non mi aveva avuto soltanto i servizi segreti italiani
Quindi in questo senso io credo che sia un grosso problema di civiltà morale e giuridica che veste l'Europa questo convegno ha sede qui perché questo fenomeno è un fenomeno internazionali e il doppio livello di stato in Italia Cetto all'opera soltanto in Italia
E se anche assume negli altri Paesi forme meno visibili ebbene in questo grande laboratorio di politica che l'Italia è sempre stato la favola narrata credo per ogni Paese europeo
La parola al professor Franchina
Della Valle vuole
Macchine
Ecco adesso sa grazie
Dicevo stamattina si è discusso se la precarietà dello stato della giustizia in Italia nell'attuale momento sia dovuta
Al comportamento per dir così delle dittature ovvero al comportamento degli organi giudiziari
Io convinto in definitiva della validità dell'idea che in medio stat virtus
Direi che il discorso lo si debba agganciare all'un elemento e all'altro
E per quanto riguarda il primo dei due aspetti
Il comportamento uso sta espressione tra virgolette del legislatore
Dirò subito che a mio avviso un'opinione personale si capisce
Nella normativa processuale penale
Degli ultimi tempi si può ravvisare un profilo che in parecchie occasioni ho avuto modo di di finire di demagogia politica
E a volte questo profilo anche sopravanzato certi aspetti che magari esteriormente si sarebbero potuti considerare come espressione di garantismo giuridico
E quando faccio questa considerazione
Penso in primo luogo al delicatissimo settore della libertà personale dell'imputato che di volta in volta ha rappresentato direi quasi il banco di prova di queste esercitazioni demagogiche del legislatore italiano
E intanto per sintetizzare al massimo il discorso
Ponete mente al tema della durata della carcerazione preventiva
Ebbene non c'è dubbio che il legislatore giocando su questo tema con estrema disinvoltura utilizzandolo per finalità che forse o anzi sicuramente dovrebbero raggiungersi attraverso altri itinerari
Ricordiamo tutti nel settantadue esplode il caso Valpreda un imputato tenuto troppo a lungo in carcere in attesa di un un giudizio che durerà forse oltre dieci anni
è chiaro che la coscienza sociale un certo momento si ribella di fronte questo fenomeno
E d'improvviso il legislatore viene folgorato dalla drammatica realtà dei tempi lunghi del processo penale ma cosa fasto punto il legislatore piuttosto che riflettere sull'opportunità di abbreviare la marcia del processo risolvendo il problema alle radici pensa di tacitare la coscienza proprie quelle altrui liberando quattro
Passano meno di due anni
E nel settantaquattro esplode un altro caso giudiziario gli assassini di due giovani fratelli romani due gioiellieri se mal non ricordo
Da lungo tempo in stato di detenzione in attesa di giudizio stanno per tornare in libertà per decorso dei termini massimi di custodia preventiva
E ancora una volta la coscienza sociale si ribella per motivi probabilmente opposti a quelli precedenti e ancora una volta il legislatore vive il drammatico momento dei tempi lunghi del processo
Solo che questa volta opera la preoccupazione che autori di feroci crimini possano riacquistare la libertà
E questo indubbiamente comporterebbe gravi riflessi per la stessa immagine esterna della giustizia e finirebbe con l'accreditare l'idea di un sostegno un sistema permissivo e inefficiente
E allora la valvola di sicurezza anche in questa occasione è rappresentata dal tema della libertà personale dell'imputato
I tempi del processo non si accorciano ma si allungano stavolta quelli della custodia preventiva anche la legge sul tribunale la libertà ne accennava stamattina professor Vassalli
Una legge che viene fuori all'insegna del più avanzato garantismo non è che poi tutto sommato sia così appagante come si potrebbe pensare è una legge che detta una disciplina abbastanza laconica una disciplina abbastanza ibrida direi
Di un istituto che non si sa bene come etichettare noi studiosi del processo penale ancora ci chiediamo cosa sia questo quell'istituto del reclamo al tribunale basta del ricorso al tribunale della libertà
In ogni caso è una disciplina che consente alla corte di cassazione di affermare una sentenza recentissima con tutta tranquillità che il tribunale della libertà
A ben può essere composto anzi presieduto dallo stesso giudice istruttore che ha emanato il mandato di cattura avverso il quale si presenta ricorso tanto dice la Corte di Cassazione la legge non lo esclude effettivamente la legge non lo esclude i signori
Bisogna fare delle acrobazie interpretative per arrivare io ho tentato di farle impropri in un'annotazione questa sentenza che verrà fuori fra qualche mese suppongo Tarolli farle ma di mi accorgo che effettivamente effettivamente il discorso e la cassazione è su punti è ineccepibile la legge non lo veda dunque perché il giudice istruttore non può far parte non può presiedere addirittura tribunale penalità
E allora quanto di garantistico gli sia in tutto questo signori io proprio non riesco a vedere
In definitiva
Le disfunzioni il senso del mio discorso minato è solamente qui stop le disfunzioni della macchina della giustizia vengono fatte pagare per intero all'imputato
Ed è proprio in virtù di queste disfunzioni
Che il processo penale italiano non riesce a sottrarsi che inevitabile alla pesante accusa secondo la quale esso presenta tutta la fisionomia di un sistema volto a predisporre mezzi sanzionatoria tipici
Val quanto dire un processo che da strumento strumento per l'applicazione della sanzione appunto quale dovrebbe essere diventa fine cioè dire diventa esso stesso una sanzione
Il carnet Rutigliano principio del processo come pena ritorna quanto mai attuale adesso anche se in una chiave diversa
E le disfunzioni processuali nelle quali è possibile imbattersi sono tante e qui non è certo il caso di soffermarcisi così come tante sono le cause di Jas
Basti pensare alla più macroscopica che a mio avviso è rappresentata da quel residuo abbastanza consistente di inquisitori età che ancora caratterizza vasti settori dell'aria processuale penale il settore istruttorio tanto per intenderci
E che fa sì il giudice istruttore perdendo quella che dovrebbe essere la sua fisionomia di Orgon autenticamente giurisdizionali cioè dire di organo in posizione di equidistanza tra l'accusa e la difesa
Finisca viceversa con l'assumere
Una funzione di natura sostanzialmente persecutoria sino a rivestire quell'ambiguo ruolo di giudici accusatori che non gli si può non riconoscere ed è un ruolo che diventa pericolosissimo soprattutto nel momento probatorio specie quando l'ordinamento ufficializza certi meccanismi di prova affidati alla personalità direi Bío etica di determinati individui
E intendo alludere chiaro alla cosiddetta chiamata in correità
Fenomeno antichissimo è stato ricordato poco fa che le odierne leggi forniscono di patenti di nobiltà giuridica riciclando lo sotto le vesti del pentitismo
Nato come tutti sappiamo con riferimento agli episodi di criminalità terroristica
Il pentitismo tende a trovare collocazione autorizzata anche nell'ambito dei fenomeni di criminalità mafioso camorristica
E di appena cinque o sei giorni fa la dichiarazione resa proprio a Palermo dal ministro degli Interni secondo cui va incentivata una normativa premiale
Nei confronti di quei mafiosi e camorristi disposti a collaborare con la giustizia
Ma a mio avviso il discorso e mi spiace di dover contraddire quanto molto autorevolmente è stato detto proprio un attimo fa
Il discorso dicevo va valutato con estrema cautela e non può non tenere conto di tre fondamentale osservazioni
Anzitutto non può operarsi alcune rettificazione tra il pentito terrorista il pentito mafioso camorrista
Il terrorista agisce per motivi teologici il terrorista e fornito di buona quando non elevata preparazione culturale il terrorista è pronto a sopportare qualsiasi disagio nel nome degli ideali processati
E a queste condizioni forse
Quando gli ideali a un certo momento vengono meno posso ben tirare un sentimento di riprovazione del proprio operato con il concorrente desiderio di leader nelle conseguenze
Ma il mafioso e il discorso vale anche per il camorrista e un tipo di criminale che agisce per arricchirsi è un tipo di criminale che normalmente non professa ideali se non quello del danaro facile
è un tipo di criminale che crede soltanto nella violenza volte fine a se stessa
E allora il suo presunto pentimento si rivela in effetti come un espediente
Un espediente che assai spesso si risolve in un comportamento accusatorio dettato dalla preoccupazione di migliorare attraverso il coinvolgimento di altri la propria situazione processuale
In secondo luogo pentirsi significa principalmente rinnegare il proprio comportamento criminoso accusare innanzitutto se stessi non accusare soltanto principalmente i propri avversari nell'organizzazione criminale
Come sta avvenendo in questi giorni notti episodi giudiziari
Infine e come conseguenza di quanto ro-ro osservato non si può sottovalutare il rischio del pentimento strumentale
Cioè a dire il pentimento diretto all'eliminazione dei propri concorrenti criminosi
E all'attribuzione avessi anche di quei crimini commessi viceversa dallo stesso presunto pentito o dei propri gregari con grave distorsione ben si capisce per l'accertamento delle verità
Ed allora
Se così stanno le cose bisogna avere il coraggio di tenere fuori dal processo ciò che il più elementare senso di civiltà impone venga tenuto fuori
Intendiamoci
Ce ne convinciamo tutti le pressioni gli allettamenti il convincimento ad opera della polizia per far pentire tra virgolette determinati criminali al fine di indurli a collaborare possono anche capirsi a patto però che non vadano ad inquinare il processo
Ma osservavo all'inizio che accanto al comportamento delle dittature va valutato anche in una visione globale dello Stato la giustizia il comportamento degli organi giudiziari
E l'anzitutto
Porrei attenzione al clima in cui gli organi giudiziari operano
E a questo proposito non si può tacere come il principio di autonomia e di indipendenza del giudice subisca quotidianamente gli attacchi più mortificante
I processi relativi alla criminalità organizzata per poco che il giudice non ritenga di adottare determinati provvedimenti a discapito degli imputati in base al proprio libero convincimento potrebbe anche farlo
Sto punto giudice diventa immediatamente censurabile per favoritismo per connivenza o quanto meno per viltà o negligenza
E il fenomeno appare ancor più preoccupante allorché si pensi che questo effetto che poi si traduce in ultima analisi nel togliere serenità ai magistrati
E dovuto spessissimo alle critiche dell'organo istituzionalmente preposto a garanzia proprio dell'indipendenza del dell'ordine giudiziario il Consiglio superiore della magistratura
Un organo la cui composizione fortemente politicizzata finisce inevitabilmente col renderlo a mio avviso a volte poco obiettivo più poco garantista sono episodi di cronaca recentissima le credenziali di imbecillità rilasciati ufficialmente con ampio risalto sulla stampa dal Consiglio superiore della magistratura e confronti di quasi tutti i magistrati chi per un verso o chi per l'altro di un tribunale siciliano
Per non parlare poi del condizionamento che il principio di autonomia e di indipendenza dei giudici subisce anche ad opera dei mass media
E allora intimo simile in simile contesto
In simile contesto dicevo è facile comprendere come qualsiasi valutazione in sede giudiziaria rischi di abbandonare quelli che dovrebbero essere i rigorosi parametri del giudizio giuridico per adottare invece di pericolosi parametri del giudizio politico
E a questo punto in un clima del genere diventa anche possibile che il giudice talora perda la sua vera fisionomia di organo dello ius dicere cioè gli organo della pronuncia del diritto
Per assumere la funzione direi quasi del poliziotto accentuando in questa maniera in un certo senso quella valenza repressiva dello strumento processuale del tutto sommato la legge consente conserva un attimo
E così i provvedimenti restrittivi della libertà personale vengono talvolta adottati per colpire tutte quelle persone che si trovino ad essere sospettate dalla polizia
Magari unicamente in forza di vincoli di parentela con pregiudicati o indiziati di appartenenza ad associazioni mafiose se non addirittura per semplice omonimia
Proprio a Palermo il recentissimo il caso
Di uno povere individuo tenuto in carcere quattro mesi dopodiché liberato con scuro senza scuse il particolare non mi costa
Perché si è scoperto che la sua era una semplice omonimia Rispetto guarda caso nome cognome eguali rispetto a un tizio che avrebbero dovuto arrestare che viceversa non erano riusciti a trovare
E allora lungo questa strada si finisce con le imbastire il maxiprocesso un processo che
Imbarca una miriade di personaggi dalle sfaccettatura le più svariate
Ci può essere l'autorevole boss di mafia ci può essere il delinquente minuto ci può essere a volte che poi risulterà del tutto estraneo ma intanto il mega processo può servire a prolungare il più possibile i tempi dell'istruzione può servire a giustificare il mantenimento in carcere degli imputati anche in quei casi in cui nei loro confronti non sia ancora emerso alcunché di concreto
E d'altra parte la inquisitori età del sistema consente tutto questo consente ad esempio che si facciano accertamenti su alcuni degli imputati del maxiprocesso mentre gli altri se ne rimangono in aria di parcheggio
Senza che nulla si faccia per accertare la loro posizione e soltanto la chiusura dell'istruzione o il dibattimento consentirà ai difensori proprio in virtù di questa regola l'inquisito inquisito vieta
Di verificare quanto sino a quel momento sia successo e di potere efficacemente interloquire sulla validità delle accuse fino a quel momento portati avanti ma intanto inizi e anche gli anni trascorrono un'altra delle strategie giudiziarie che l'attuale sistema rende possibile e quella di fare il vuoto attorno al presunto criminale non solo arrestando i suoi familiari ma anche il medico che obbedisce al proprio dovere deontologico di curarlo allorché si ammali
Anche il notaio che si limita a compie un atto del proprio ufficio nel momento in cui Previti una procura dell'imputato rilascia
Anche il commercialista che ne amministra regolarmente la proprietà collega
Professore d'università palermitana subito questa sorte eh financo l'avvocato che nell'esercizio del diritto costituzionalmente riconosciuto alla difesa si appresta ad assistere all'imputato anche questo è episodio giudiziario effettivo
Ed è a un certo punto tutti costoro diventano favoleggiato morì quando nonno corre addirittura dell'imputato
E il processo si appesantisce di nuovi elementi che alla fine si riveleranno magari assolutamente inutili e si prolunga irrimediabilmente nel tempo
E tutto questo ben si comprende finisce col compromettere anzitutto la stessa credibilità nella giustizia
Bene signori non va dubbio che gli strumenti di realizzazione della giustizia penale debbano certamente essere utilizzati con la massima incisività
Che debbono essere utilizzati con la massima incisività specialmente quando il preoccupante continuo aumento sia del numero che della qualità degli episodi criminosi lo impone senza mezzi termini
Ma questa incisività non può voler significare l'abbandono delle fondamentali garanzie che sia sul piano della normativa costituzionale sia sul piano della normativa comunitaria
Tempo no essere assicurate al giusto processo grazie
A chiedo scusa se assumo io la presidenza credo per un breve periodo perché i colleghi o ex colleghi parlamentari hanno un vota in aula alle cinque e mezza particolarmente importante
Non possiamo però sospendere i lavori proprio per il numero degli interventi e per riuscire a intervenire tutti da Ray adesso la parola con la preghiera
Di rimanere però volevo chiedere al collega ma lì Molinari al collega Bay hard Erix rimanete qua mi fareste il favore di assumere quella presidenza perché io non c'entro nulla quindi sei volete accomodare uno dei due e intanto darei la parola all'avvocato Raffaele Della Valle
Chiedendogli scusa perché risulta su alcuni inviti Andrea e su altri Raffaele non si tratta di due persone ma di un errore della potente organizzazione
Di questo convegno della precisissimo organizzazione di questo convegno è una sola parola che c'è una sola persona e si chiama Raffaele
Raffaele più sospetto
Ringrazio o gli organizzatori per avermi invitato ad intervenire anche se dubito di riuscire ad onorare l'invito
Dal momento che sono qui più per ascoltare di imparare che per dire
Debbo altresì aggiungere
Che con non poca tristezza che mi accingo a pronunciare questa mia breve pacata ma ferma requisitoria contro la legislazione del mio Paese
Certamente ne avrei fatto volentieri a meno ma credo sia dovere di tutti i cittadini
Quello di non rassegnarsi ad una giustizia in crisi
Così come credo sia dovere di tutti gli operatori del diritto quello di evidenziare le disfunzioni del proprio sistema legislativo
E ciò affinché non divengano punti fermi e consolidati
Le istruttorie condotte nella camera oscura del rito inquisitorio
Le carcerazioni preventive prolungate oltremisura
Gli arresti non giustificati da sufficienti indizi le leggi quali quella sui pentiti che rappresentano senza alcun dubbio una infamia che ha reso possibile concedere per esempio la libertà provvisoria ad un assassino pentito e la contemporanea condanna fino a ventinove anni di reclusione
A chi è stato semplicemente il suo complice e complice tradito
I maxiprocessi le maxi istruttoria che appaiono sempre più simili a retate di polizia
Ed allora la nostra rapida requisitoria non avrà altro scopo se non quello di costituire un afferma opposizione a quelle leggi che mortificano la nostra millenaria tradizione di paese del diritto
Di respingere al tempo stesso le lamentazioni catastrofiche
E di cercare nelle ragioni della libertà le nostre ragioni di speranza di un ritorno del nostro Paese dissestato e grande nella culla della civiltà e del diritto
In cui sono graduati quei doveri del giudice e dello accusatori il cui adempimento corrisponde ad un interesse dell'accusato definisce il singolo ordinamento come espressione di civiltà
La regola del contraddittorio presuppone uomini liberi
Mentre l'istruzione segreta l'Inquisizione in quanto rifiuto del contraddittorio nero esercizio a carattere monologante e l'indice più sicuro e al tempo stesso più eclatante
Di una mortificante arrogante prevalenza del sistema sul suddetto
Orbene nel nostro ordinamento va detto che anche nei tempi migliori che ben possono identificarsi negli anni che vanno dal mille novecentocinquanta al mille novecentosettanta ossia negli anni di discussioni negli anni di verifiche negli anni di lotte che avevano condotto il nostro sistema processuale penale ad un rilevante progresso
Dicevo anche in quel tempo la regola del pieno contraddittorio non è mai stata applicata tralasciando
Di esaminare la istruttoria sommaria che malgrado certe esaltazioni è il prodotto del peggiore istinto di confusione il segno più tangibile alla inclinazione al compromesso
E qui lo dico agli osservatori stranieri basti a pensare e ricordare che l'interprete
Principale ed esclusivo della vicenda processuale ossia il Pubblico ministero
è colui il quale dopo avere cercato e formato la prova nel più assoluto segreto e con i pieni poteri di un giudice nonostante la sua qualifica di parte
Se ne serve poi in dibattimento contro quella parte in difesa che all'imputato
Ma a parte questo dicevo va detto che anche l'istruzione formale su cui grava sempre costantemente le ipoteche genetica della Inquisizione medievale dal cui sempre deriva nonostante i buoni propositi all'atto di nascita
Ossia il proposito di rispettare la regola in forza della quale deve esserci un giudice che raccoglie in parzialmente le prove per poi decidere se debba o meno sottoporre l'imputato al dibattimento
Nonostante tutto ciò nona realizzato quel principio di pieno contraddittorio che deve contraddistinguere un sano e democratico sistemi
Anzi
A ben guardare
Anche nell'istruttoria formale come nel campo del diritto sostanziale al parziali e timido dialogo che era possibile instaurare anni addietro tra l'accusa e noi difensori
Si è vi è più sostituito il monologo
Se che in ossequio a quelle leggi dell'emergenza di cui poi parleremo brevemente il contraddittorio a poco a poco mediante le continue deroghe si è andato riducendo alla nera discussione dei risultati di una cosiddetta istruzione condotta in gran segreto quasi a trasformare la fase della formazione della prova sì un affare per pochi intimi
Perfino la contestazione dell'addebito all'imputato che è la prima e più eclatanti figura di contraddittorio sembra avere subito in questi ultimi anni notevoli compromissioni
Sempre più sovente infatti in ossequio a più o meno reali esigenze di prudenza
Non solo e non tanto si omette di indicare le fonti delle prove ma addirittura non si procede nel Borodin alla loro enunciazione
Sì che mentre da una parte l'inquisito rimane stordito confuso spaesato privo di qualsiasi informazione circa la sua vicenda processuale salvo quelle artatamente manipolate
Notizie che trapelano dalle maglie talvolta volutamente sfilacciate di un segreto istruttorio non sempre rispettato dagli inquirenti
Dall'altra notiamo l'affermarsi delle intuizioni solitarie del giudice onnisciente il quale in aperto contrasto con i tempi nei quali le metodologie scientifiche si orientano su forme corali o ecumenica e di ricerca
Annette sempre più rilevanza ai semplici sospetti
Fino ad emettere sulla semplice dichiarazioni di pentiti o presunti tali provvedimenti restrittivi della libertà
Logica
Quanto assurda
Conseguenza di tutto ciò e la necessità di svolgere dopo la cattura una laboriosa farraginosa quanto lunga attività istruttoria per cercare quelle prove che in realtà avrebbero dovuto esserci ad inizio
Con l'innegabile pericolo già insito nell'Inquisizione della nascita del reato nel processo ed è la costruzione del colpevole nella fase istruttoria
Ed è in tale cornice che va inquadrato tutto quel vasto movimento legislativo che è iniziato con le nuove norme contro la criminalità
Proseguito con la normativa sulle armi le disposizioni a tutela dell'ordine pubblico le nuove norme penali e processuali per la prevenzione e la repressione dei reati gravi si è andato via via sviluppando sotto da denominazioni della legge dell'emergenza
Questa diffusa proliferazione legislativa
In quanto caratterizzata da interventi emotivi emozionali o settoriali o comunque nove ellenistici
è venuta a corrode dall'interno come un autentico tarlo il codici svuotando né paradossalmente quei principi dello Stato di diritto
E creando attraverso il sistema delle leggi speciali
Sistemi di disciplina differenziati rispetto a quello generale
Con la conseguenza di un lento e continuo e decadente processo di decodificazione
Il processo viene così ad essere concepito non più quale strumento proteso in modo del tutto imparziale ad accertare la sussistenza o meno di una penale responsabilità
Ma quei Ale e lo dico tra virgolette difesa avanzata di interessi Superti individuati da ciò consegue che nonostante si sia assistito
Alla costanti preoccupazioni di asserire anche questa mattina attraverso alcune telegrammi lo notiamo di asserire che una siffatta legislazione non abbia inciso e non incida nelle garanzie costituzionali
Nonostante gli sforzi di eminenti politici atti a dimostrare che la cosiddetta legislazione dell'emergenza rientra semmai in una legislazione Diretta fronteggiare una situazioni che peculiare come è sperabile transitoria
In realtà non si può non convenire con coloro che hanno fermato non solo l'ho intervenuto arrembaggio alla costituzione che rischia di sovvertire l'ordine costituzionale
Ma altre sì il carattere permanente e definitivo di quello che doveva essere transeunte
E sul primo punto può davvero dirsi con tranquillità che non sussistono gravi motivi di incostituzionalità
Laddove oltre a prevedesse l'obbligatorietà del mandato di cattura si riduce l'Area di discrezionalità riconosciuta al magistrato in materia di libertà personale
Se in dadi e Tare la concessione della libertà provvisoria per alcuni specifici delitti
Non è forse vero che viene caducato il disposto dell'articolo tredici della Costituzione
Visto che la riserva di legge su limiti massimi della carcerazione preventiva può assumere un suo preciso significato a condizione che il sistema non escluda Priori
E comunque in linea di mera ipotesi che la libertà possano essere restaurata prima della decorrenza del limite massimo
Ed ancora io chiedo ai magistrati un alcuni di essi ai politici talvolta ed ancora si può davvero con serenità escludere la sussistenza di una forte carica di incostituzionalità in quella innovazione legislativa del tipo di quella raccolta nell'articolo duecentoventicinque bis che comunque la si voglia considerare contiene una norma assai pericolosa
Dal momento che al di là dei reali intendimenti del legislatore
Diceva testualmente il professor Pisapia
Legittima il sospetto che si voglia autorizzare forme di interrogatorio costrittive contraria quei principi di civiltà cui si ispirano la nostra Costituzione e la legislazione di paesi civili
Ricordando hanno gli stessi con le parole del professor nuvoloni che la presenza del difensore anche nelle guardie dalla polizia è una garanzia
Genuinità dell'intrigo inchiesta contro ogni tentazione
Di forzare dichiarazioni con violenze fisiche o morali non possiamo che augurarci che la norma in esame venga ben presto abrogata
E ciò non fosse altro per evitare che poteri di quelli previsti con la norma cintata in merito all'acquisizione della prova possano compromettere il processo di crescita democratica ed ancora
Non è forse vero così come del resto ha ripetutamente affermato il professor Grevi che le autorizzazione orale alle intercettazioni telefoniche
Novità introdotte nel settantotto costituisce vera e propria delega peraltro in termini assai larga al disposto dell'articolo quindici in forza del quale la limitazione della libertà e della segretezza delle comunicazioni può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità
Giudiziaria cioè soltanto in base a un provvedimento scritto corredato da una motivazione scritta circa le ragioni che l'abbiano determinato
E
Sul secondo punto sul carattere permanente vale solo la pena ricordare che l'esame delle modificazioni della legge delega per il nuovo calcolo dice di procedura penale
Testimoniano l'avvenuto recepimento di elementi propri della politica dell'ordine pubblico dell'emergenza
E che la emergenza è diventata contenuto dalla riforma con la conseguenza come giustamente faceva osservare il professor Tranchina
Che di scaricare per l'intero sull'imputato la difficoltà oggettiva dell'attività giudiziaria
Avviandomi alla conclusione come si vede dunque le deroghe nei confronti di alcune garanzie democraticamente poste
A tutela dei diritti della persona sono detenute nel nostro sistema sempre più numerose e frequenti
Occorre pertanto che il legislatore inverta la tendenza un timido cenno pare di coglierlo nella recente legge sulla carcerazione cautelare
Per eliminare quel terrorismo penale che a poco a poco si è andato contrapponendo al terrorismo criminale
Bisogna una volta per tutte garantire con un'autentica legislazione moderna e democratica la difesa del cittadino contro la ingiustizia della giustizia
E ormai è venuto il momento di guardare oltre l'emergenza bisogna porre termine alle misure eccezionali tanto più che le misure a Breme possono avere stretto involutivo se si protraggono oltre i limiti in cui sono state concepite
L'obiettivo da conseguire
Deve essere quello di fornire il nostro Paese di uno strumento il Codice di procedura penale che annulli le inutili lungaggini e aiuti la ricerca del vero e la giustizia sostanziale senza in alcun modo pregiudicare o intaccare i diritti di libertà con la riaffermazione il riconoscimento assoluto della tutela dell'innocenza del più completo e ampio diritto alla difesa e per gli incolpati
Ribadendo il principio del segreto professionale dell'obbligo di motivare ogni provvedimento giudiziale della partecipazione immediata e continua del difensore anche nelle fasi di indagini di polizia
Il nostro augurio e la nostra speranza
Deve essere nel senso che la realtà sia ancora migliore delle nostre aspettative sicché posso una volta tanto ripetersi non retoricamente ma con verità che Roma docet grazie
Grazie all'avvocato Della Valle adesso la parola il dottor Drigani magistrato
Mazzone
In porta
Penso che se la ride
Buonasera io sono pubblico ministero alla Procura Repubblica di Trieste
Mi sento eretico due volte questa sera si è perché a seguito dell'embargo di presenze dal padre magistratura la presenza appare sedimentata genetica come tale
E sia perché francamente dovrò esprimere alcune considerazioni che vanno in direzione esattamente opposta di quella che pur molto umanamente e culturalmente valida è stata espresse sono state espresse sin qui
Ora
Parto da questo presupposto
A mio avviso la via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni e se è vero che questo convegno ha permesso di fa venire a galla dei mali della giustizia italiana che proprio perché ne state parlando evidentemente sono da voi da molti di voi da altri cittadini patiti sulla pelle direttamente sentendo questa relazione non ultima quel dell'avvocato Della Valle del professor trentina
Viene data l'impressione che la realtà di cui state parlando il cui avete abbiamo parlato finora sia la realtà estremamente limitata
Limitata per lo meno nel numero e nello spazio io non dubito che i problemi dei pentiti i problemi dei difensori
I problemi dei codici o del codice così detto fascista
Si hanno problemi che in molte sedi vengono scontati vengono pagati vengono supportati sulla pelle ma vorrei anche dirvi che state parlando di processi e di realtà giudiziarie
Che sostanzialmente si limitano a poche decine di processi concentrati in sedi determinanti se vogliamo ma in sedi giudiziari quali Roma quale Milano quale Palermo quale Napoli probabilmente che non rappresenta il non esauriscono la realtà giudiziaria di tali
E chiedo scusa de con la consapevolezza ripeto di essere eretico ma Ranieri sia spero finisca per coincidere con lo stesso tipo di preoccupazioni che voi avete il signor manifestato
Di Bebo onestamente rappresentare quella che di questo posso parlare perché l'esperienza di ogni giorno di quella che è la realtà dell'altra Italia cioè la realtà delle città di provincia dei tribunali che non sono Roma dei tribunali cioè dove le vicende giudiziarie non diventano strumento di lotta politica
E in relazione a queste vicende consentitemi di dirlo come pubblico ministero mi trovo a dover vivere e quindi parlare di una realtà che esigente reclama un altro tipo di interventi che si presenta esattamente opposta a quella che fin qui è stata esposte parlò del pubblico ministero e del codice di procedura penale e quello che Sada venire come parrebbe o come si vorrebbe c'è poco perché mi sembra che alla fin fine tutte le lamentate distorsioni tutti i problemi
Che sin qui siete andati esponendo sulla giustizia in Italia sul caso Italia finiscano necessariamente per imbucarsi in quel tubo dell'imbuto che il Pubblico ministero come organo inquirente col giudice istruttore in seconda battuta e nell'ambito che questo Pubblico ministero e questo giudice istruttore oggi esercitano
Chiedo scusa se leggerò lo faccio anche per essere più rapito nella
Esposizione
Parlare di pubblico ministero significa inevitabilmente parlare del Sud dei suoi poteri del suo ruolo all'interno dell'ordinamento giudiziario della società ed è proprio perché si lamenta questa distorsione della giustizia ed è ovviamente Luís
L'obiettivo di tutta una linea di tendenza sia culturale che legislativa quale appunto la legge delega è diventata sono i suoi poteri la sua funzione i punti di riferimento di una normativa quella punta contenuta nella legge delega del nuovo Codice procedura penale
Che non è che non viene articolata in positivo per qualcosa quanto piuttosto disegnati negativo contro un sistema contro la cultura contro una certa magistratura autenticamente indipendente fedele garante dello Stato di diritto
Tenacemente impegnate la quotidiana lotta contro ogni forma di corrida di criminalità e sottolineo ogni
Mi rendo conto che queste affermazioni possono fare oggi scandalo giacché certa stampa certi politici purtroppo anche certa avvocatura hanno consegnato l'opinione pubblica all'immagine stereotipata di un pubblico ministero unilaterale ed ottuso insensibile sprezzatura la libertà individuale affetto da manie di protagonismo
Abituato come recentemente si è sentito dire a brandire l'ordine di cattura a mo'di clava
Sicché ridimensionare e ridurre all'impotenza questo Leviatano e divenuto per taluni l'irriducibile traguardo di una democratici si una crociata contro il monologo dell'Inquisizione
Andando però a verificare quanto effettivamente democratico democratici civili liberava s'siano gli obiettivi che tali riforme non ultima quella il tribunale libertà non ultima ancora direi come radice sostanziale quella che viene definita riforma del codicillo penale
Siano
E quanto si pensi di raggiungere in termini di livello democratico tra verso queste per riforme temo che molti degli attuali apologeti delle stesse che mi riferisco ovviamente quelli a quelli che come voi sono in buona fede perché il colori quali
Le vorrebbero introdurre altre finalità restano esclusi dal mio discorso dimentichino comunque sottovalutiamo sottovaluti no un dato essenziale dello Stato alta giudiziaria
Che cioè nel processo penale o civile che esso sia
E quindi sui gestori del processo i magistrati
Si scaricano tensioni interessi scontri di potere istanze di mediazione che nella fisiologia di un sistema correttamente funzionale non dovrebbero essere risolti dal giudice questi composti in altre sedi politiche e sociali le varie forme di conflittualità insita nell'attuale sistema su compagno al proliferare i centri di potere vien ti e di forza esponenziali interessi eterogenei ed a loro volta confliggenti
Tutti dando vita con la disgregazione politico sociali economiche in cui molti dei vasi e colazioni giustamente individuano la radice della stessa attuale crisi le istituzioni
Il magistrato si trova così a dover far rispettare la legislazione che già speso intrinsecamente contraddittoria perché frutto di artificiosi compromessi viene poi contrastata la sua concreta applicazione da quei gruppi da quelle forze da quelle conventicole
Che da esse ricevono ostacolo pregiudizio in una contrapposizione di cui al magistrato quale interlocutore diretto viene forzatamente quanto sbrigativamente attribuito ruoli avversario nel campo penale il cui queste posizioni si radicalizza non ha deprecato il Pubblico ministero che si scatenano le tensioni più laceranti
Già che è nella logica dello spirito del nostro sistema democratico quel pubblico ministero scende in con profitti bile custode dei valori costituzionali e della normativa lei si scaturito
Continui in primis ci dicono gli strali di un corpo sociale cui contrapposti interessi non con non composti a monte
Vengono tangibilmente colpiti dall'esercizio dell'azione penale attraverso la quale il Pubblico ministero stesso clausola proprio equidistante funzione di garante di quella costruzione di quella normativa
Della questione al pm allora ai suoi poteri si vedono significativamente coalizzate forze eterogenee e magari tra loro contrapposte che nel pubblico ministero vedono l'internet l'interprete più tenace di uno Stato di diritto che si dovrebbero svuotare da servire al proprio particulare
Un pubblico ministero autonomo libero di poter colpire a destra e a manca indisponibile ad interessi di loggia non fa comodo a nessuno anzi
Nella logica della lottizzazione che della spartizione del potere in cui è stato miseramente prostituite doppio valore del pluralismo e piuttosto necessario impedire che un organo veramente indipendente genuinamente imparziale
Faccia da cane da guardia contro sempre più diffusa manifeste forme di assalto allo Stato
Poste messe da Creta organizzata di stampo mafioso da quella economica da quella politica e da quella nidiata simili apparati dello Stato stesso
Certamente un pubblico ministero in grado di mettere incisivi provvedimenti restrittivi disturbarti sottobosco dei tagli abuso di partito che l'opera di moralizzazione da parte della magistratura ben preferiscono un oculato e proficuo accordo di spartizione della torta
Un pubblico ministero non stabilmente provano verso l'establishment preoccupa i potentati economici i quali dopo averne tentato di carpire la benevolenza con ipocriti ossequi di facciata né combatteranno l'intransigente fedeltà alla legge collettive nevrosi incide di corridoio
Ed in realtà se vogliamo a prescindere da quello più macroscopiche forme di criminalità quale la droga il terrorismo rispetto alle quali l'intervento dov'è Pubblico ministero è sostanzialmente esente da contrasti proprio perché di sei fa parte di un connotato comune di un livello comune di civiltà giuridica l'opporsi ad essere ben diversa è la situazione che si crea nell'ottica le altre forme di criminalità
Quale appunto quella economica quella politica quella che si annidano i gangli stessi delle istituzioni
In questa ipotesi il Pubblico ministero che già trova sulla propria strada sia gli ostacoli connaturale al particolare spessore organizzativo e strutturale
Di quei fenomeni delinquenziali ci sia difficoltà tecniche connesse alla complessità delle vicende processuali della raffinatezza di metodi criminosi è ultimamente minacciato la proprio incisività inquisitoria etico inquisitoria come affermazione ricerca di prove dirette all'affermazione dello stato di diritto
Edison ha minacciato la Provincia inseguitori dalle diverse controspinte che quel tipo di delinquenza in grado di opporre eserciti l'azione penale
Controspinte che ovviamente vengono esercitati all'esterno come all'interno del potere giudiziario e che tanto per restare in questo secondo ambito a casa nostra
Non possono non far meditare sulla necessità di una revisione del sistema di nomina gli uffici direttivi e soprattutto le procure delle pubbliche dell'adozione di clisteri di criteri prestabiliti nella assicurano dei fascicoli
Orbene vi è poi e questo purtroppo è un altro problema pieno sottovalutazione da parte di settori della stessa magistratura
Del fenomeno del che milita economica deperibilità dei cosiddetti colletti bianchi dei reati contro l'ecologia deviati in materia urbanistica
Interpreti potrà possedeva una nave in cane perché l'oratore parlando molto troppo vicino al microfono quindi l'oratore è pregato di allontanarsi dal micro non è da leggere e e di leggere il Piano ampliamenti sarà impossibile tradurre e far parlare un pochino più lontano dal microfono sì e soprattutto un pochino più
Lentamente io chiedo scusa lo fece sottrarre spazio ad altri testi rischierei
Chiedo scusa e cercherò di fado
Parlavo di sottovalutazione da parte di certi settori
Della stessa magistratura di noi stessi dei fenomeni di criminalità economica dei fenomeni dei o al conosca dei fenomeni dei reati in materia di territorio di balistica di ecologia
Ed è un'insensibilità che una formazione giuridico culturale di stampo tradizionale ha creato
Nei confronti di tutti quelli medi quelle manifestazioni criminali che prescindono dall'altrettanto tradizionale ambito giusto il Codice Penale
E che sono sanzionati invece dalla legislazione che si è andata mano mano adattando all'esigenza dei tempi
Allo schema stereotipo secondo cui delinquente soltanto chi ruba chi ammassati chi ingiuria
All'impreparazione tecnica operativa di fronte fattispecie di reato che si discosti no da quelle di tralatizia Matri matrice Pandette Istica
Sono fattori tutti questi che giocano a favore delle odierne e più raffinate forme di criminalità
Individuale ed organizzata
Io francamente
Devo dirvi che credo che l'attuale sistema inquisitorio
Credo nell'attuale legislazione così come manipolata dalla opportunamente manipolate dalla Corte costituzionale
Ma devo dire che più di qualche volta facendo mio lavoro mi vergogno dell'essere forte con i deboli e deboli con i forti per me il caso Italia e questo non si tratta di togliere la patente a tutti gli automobilisti solo perché qualcuno di loro fa strazio delle norme del codice della strada
Si tratta a mio avviso di far sì che a sedere sui banchi voi del pubblico ministero vuoi della giudice istruttore voi del tribunale ci siano magistrati tecnicamente preparati e veramente autonomi
Ora prima dell'ingresso in magistratura nessuno mi aveva insegnato leggere un bilancio l'ho imparato sbagliando ovviamente nel primo processo per false comunicazioni sociali che ho avuto
E per questo in tutta franchezza temo che le preoccupazioni che sono state così autorevolmente pure manifestato in questo convegno
Finiscano per tener conto dicasi ancorché eclatanti dal punto di vista del risonanza di stampa e che si riferiscono
Concretamente a episodi di di procedimenti di processi nei quali è in gioco la libertà di manifestare il pensiero di reati di opinione
O a processi nei quali la distorsione del fenomeno pentiti distico ha effettivamente posto in luce i limiti cui l'ambasciatore inquirente oggi si trova a dover cozzare per l'assenza di adeguati strumenti tecnici di indagine per cui il pentito è diventato un po'il surrogato dell'indagine bancaria è diventato il surrogato di un'indagine tecnica sui documenti è diventato insomma la la porta d'uscita la porta di servizio
Per poter concludere un'inchiesta difficilmente realizzabili
Però da qui
A voler
Anestetizzare sterilizzare la possibilità che la magistratura quella come fortunatamente ritengo sia quella sana che quasi tutta quella concretamente impegnata a rendere effettivo
Quella scritta che ci troviamo sul nostro banco la legge uguale per tutti ecco sterilizzare e anestetizzare questi poteri a mio avviso farebbe ancor più gravemente quel gioco di quei poteri dei contropoteri che voi stessi siete impegnati a combattere
E in questo senso vorrei concludere poi affidano
All'intervento scritto ma l'articolazione anche
Più corretta dal punto grammaticale di quello che dico
Vi pregherei di esaminare non soltanto i processi che si fanno a Roma che si fanno a Milano che si fanno a Napoli dove probabilmente spesso la lotta politica passa attraverso un esito un altro di un indagine valutate cerchiamo di valutare qual è la realtà dell'amministrazione della giustizia
Nell'altro novantacinque novantasei quello che è per cento del paese e dei processi dove il rischio concreto è quello di essere forte con i deboli e debole con i forti dall'Italia a mio avviso sta tutto qui grazie
Prima di dare la parola all'avvocato Rovelli vorrei dire chi è iscritto parlare su un avvocato non è che il professor Meredith o se ci sono altri iscritti del questa sera
Birra
Insomma
Io non ce l'ho scritto conteniamo fino alle sette e sarebbe bene nel tenersi tutte al limite del dieci minuti se no veramente non ce la facciamo intervenire tutti tra stasera e domani quindi bisogna che qualcun altro se vuole intervenga stasera perché altrimenti la mattinata di domani mattina voi non si riesce ad intervenire tutti
Allora l'avvocato
Adesso la parola l'avvocato Novelli lenta
Signore e signori il caso ha voluto che io debba parlare proprio dopo il magistrato
Che richiamandosi alla sua esperienza concreta di ogni giorno ci ha invitato a mettere a fuoco quelle realtà che non sono quelle cosiddette centrali nella storia giudiziaria di questi anni in Italia
E io ho creduto di portare un contributo originale ai lavori di questo qua
Proprio facendo riferimento alle questioni che quotidianamente affronto come avvocato nella realtà della Sardegna un'isola che conta oggi poco più di un milione e mezzo di abitanti ma che da sempre
è stata al centro di vicende giudiziarie che l'hanno resa un po'famosa almeno in questo campo
Direi anzi che la Sardegna ai privilegio di vantare dei veri e propri primati
Perché e proprio sul territorio di questa nostra isola che sono stati istituiti con scelta assai criticabile due super carceri tristemente noti in tutta Europa l'Asinara e BATE Carros
Ed è stato proprio in Sardegna nei primi anni ottanta che si è assistito al tentativo di criminalizzare la funzione del difensore tecnico nel processo penale
Dati importantissimi perché sono il sintomo più evidente di quella degenerazione dell'emergenza di cui oggi noi ci siamo occupati e ci stiamo occupando
Perché se è vero che la legislazione dell'emergenza
Non ha portato nessun contributo serio nella lotta ai fenomeni di criminalità politica e organizzata
Che nel nostro Paese hanno avuto triste attualità in questi ultimi anni è vero che oggi come ieri e come purtroppo anche domani
La degenerazione dell'emergenza farà sentire i suoi tristi Effetti nella vita d'Italia e nella vita della Sardegna in particolare
Aver visto aver vissuto momenti come quelli legati al così detto giallo manovella
Una vicenda oscura legata alla scomparsa di un avvocato in provincia di Cagliari averli vissuti in prima persona ci impongono di ricordare in questa sede che cinque avvocati del foro di Cagliari furono arrestati
Nel dicembre del mille novecentottantuno solo ed esclusivamente
Sulle dichiarazioni sulla base di dichiarazioni rese agli inquirenti
Da tre o quattro pentiti riuniti incorporazione
Che accusavano i difensori del processo in cui essi stessi erano imputati di esseri non solo autori i gravissimi reati ma coordinatori registi occulti di una frode processuale incredibile
Quei cinque colleghi che trascorsero in assoluto isolamento un anno e dieci mesi di reclusione sono stati per loro fortuna per nostra fortuna
Tutti assolti con formula ampia dei giudici della Corte d'Assise di Cagliari dopo un drammatico processo durato otto mesi che ha dimostrato come le menzogne dei pentiti
Fossero state utilizzate senza un minimo di critica e senza un minimo di discernimento dei magistrati inquirenti episodio gravissimo che segna una tappa della degenerazione dell'emergenza che non può essere sicuramente dimenticata in questa sede
Ma il tentativo
Di dare in ogni modo in qualsiasi modo una risposta al dilagare della criminalità
Politica e comune dato questo incontrovertibile accerto
Questo tentativo ha dovuto ha dovuto avere in Sardegna ha avuto in Sardegna altri episodi estremamente gravi con violazioni palesi manifeste dei fondi mentali principi costituzionali
Mi riferisco in modo particolare all'istituzione di fatto nel distretto della Corte d'Appello di Cagliari di un giudice unico delegato a indagare sui sequestri di persona
E che i sequestri di persona siano nella nostra isola un problema serio lo dicono i fatti i numeri delle statistiche
Ma è anche vero che le strade che si sono sino adesso scelte sono strade errate sbagliate che non hanno dato con gli esiti sperati se è vero che il fenomeno torna oggi ad essere di rilevante attualità
Considerato che nel giro di una settimana ben quattro episodi criminosi hanno costellato le cronache giudiziarie dell'isola
Vi dicevo il tentativo fuori dalla legge fuori dalla Costituzione di istituire di fatto un giudice speciale delegato a indagare sui sequestri di persona
E queste scelte fatte dal capo della corte d'appello di Cagliari già nel lontano mille novecentottanta ottantuno
Sono scelte sulle quali non si è dibattuto ancora a sufficienza sulle quali sarà chiamato solo oggi a quattro anni di distanza atto rispondere il Consiglio superiore della magistratura al quale si sono rivolti i difensori di alcuni imputati ma ciò che più allarma in Sardegna in questi giorni e l'utilizzazione della legislazione dell'emergenza
Ma un processo denominato il processo contro gli indipendentisti sardi un processo politico che noi denunciamo in questa sede non ha ancora visto il dibattimento dopo quattro anni di indagini
Un processo in cui la legislazione dell'emergenza viene usata utilizzata per perseguire dei cittadini che hanno avuto solo il torto
Di manifestare pubblicamente apertamente le proprie pacifiche idee di autonomia e di indipendenza dalla Repubblica italiana gli esponenti del Fronte indipendentista sardo imputati in questo processo e tutti i detenuti
Sono solo responsabili di aver partecipato ad attività pacifiche che intendevano indirizzare come
Protesta contro l'operato dello Stato italiano in Sardegna e indirizzare a favore di una maggiore autonomia dell'isola
Ma ciò che ci preme ancora sottolineare in questa sede e sono tutti argomenti che noi abbiamo trattato nel nostro intervento scritto
Quello che vi dicevo ci preme ancora sottolineare e l'uso indiscriminato vergognoso
Che si è stato fatto in Sardegna della carcerazione preventiva in isolamento
Noi denunciamo in questa sede che in più circostanze imputati in attesa di giudizio senza che sussistesse alcuna esigenza istruttoria
Sono stati tenuti in stato di assoluto isolamento nel carcere di buon cammino a Cagliari nel carcere di Baden Carros a Nuoro per oltre un anno e mezzo vera vergogna
Della amministrazione della giustizia in Sardegna vera vergogna e caso emblematico della degenerazione dell'emergenza
Perché ha ragione l'onorevole Mellini
Quando dice che questi episodi non sono tra di loro scollegati
Sono episodi ben pre ben collegati e che hanno una matrice comune quando è stato tenuto in isolamento per un anno e mezzo Antonio Olla un uomo di cinquant'anni con pochi precedenti penali imputato di duplice omicidio e di sequestro di persona quando lo si è trattenuto per un anno e mezzo in una stanza di due metri per uno quando gli si è chiesto in continui interrogatori notturni se avesse da fare i nomi dei propri complici
Quando gli si è detto se intendeva confessare per una settimana di seguito alle tre di notte
Senza andando nella sua cella senza la presenza del difensore quando lo si è tenuto per un anno e mezzo segregato in stato di quasi cecità completa perché così si è ridotto dopo questo isolamento
Si dà l'esempio concreto che cercava il sindaco Novelli di come la legislazione dell'emergenza abbia influito in concreto sull'amministrazione della giustizia penale in Italia
Ma quando si apprende coi io come io sto adesso per comunicargli che quell'uomo è stato assolto da una Corte d'Assise
Regolarmente costituita composta da giudici togati e giudici popolari regolarmente sorteggiato
Per non aver commesso il fatto quindi per non aver commesso i due omicidi e il sequestro di persona di cui era imputato viene spontaneo un dubbio e sorge spontanea una domanda
Quest'uomo è stato segregato per tre anni e mezzo di cui un anno e mezzo in isolamento
Così a caso perché è stato dimenticato in cella di isolamento o qualcuno qualche giudice con la g minuscola però si aspettava Daloui la confessione di reati mai commessi e la chiamata in causa di complici mai esistiti
Questa è la verità drammatica che anche in provincia sei la Sardegna è una provincia e provincia nella realtà italiana emerge in modo drammatico e dà l'idea di come il popolo sardo
Abbia pagato alla legislazione dell'emergenza un altissimo prezzo
Ma forse era naturale era normale che la Sardegna dovesse pagare anche in questo caso un prezzo alto perché la gente di Sardegna è stata e la sta la terra di Sardegna è stata da sempre considerata terra di conquista da tutti coloro che si sono alternati al Governo imita
è stata considerata terra di conquista
E la gente sarda ricordo un episodio recentissimo che anche questo allarmante
La gente sarda che era dovuta emigrare che aveva dovuto emigrare ad esempio nell'accento scarna è stata Scheda Ata colpevole solo di essere nata in Sardegna
Io credo che le vicende della giustizia penale nella nostra isola debbano essere un insegnamento è un monito per tutti
Una legislazione d'emergenza leggi eccezionali che attribuiscano a magistratura e polizia
Poteri che vadano al di là delle previsioni costituzionali non sono un rimedio contro il terrorismo e contro la criminalità organizzata
Io direi che la vera sconfitta del terrorismo e dei criminali sta proprio in questa semplice considerazione
Che le armi della democrazia sono senz'altro più forti e più convincenti di quanto possono essere le armi illegittime e incostituzionali
La parola al professor Nereo
Contro il parere della Suprema Corte di Cassazione comincerò con un virgolettato
Se a coloro che dall'Italia domandano di Saqqara Offredi dissidenti in Russia
Cernenko rispondesse di guardare piuttosto a quel che accade in Italia in ordine all'amministrazione della giustizia
Sarebbe in effetti una giusta e meritata risposta
Se come storico dovessi commentare questo giudizio icastico di Leonardo Sciascia
E volessi con un Breve sintagma mettere in evidenza l'aspetto saliente dello stato della nostra giustizia penale
Potrei rispondere il tartufi Isma'giuridico cioè l'ipocrisia vestita di ambiguità
E questo il supporto che copre gli istituti penali e processuali dolci con un cerone di parole nuove
Mascherando le antiche leggi medievali con un assetto moderno anzi ultrà
Perché da noi in diritto processuale penale la rivoluzione è stata sempre e solo di parole
Nuove seducenti Suardi
Ma se provate a guardare la sostanza delle leggi troverete che sono sempre basate sul logiche terrorizzanti
Che trovano i loro precedenti nella legislazione penale della Chiesa e dei comuni e nelle elaborazioni dottrinali dei teologi dei canonisti degli inquisitori
I primi intellettuali che in un rock in Europa si sono dovuti occupare di mettere in bell'ordine i principi penali espressi dai politici sì secondo il criterio già indicato dato che viene in tutti i Paesi civili
Accanto a un despota che comanda si trova quasi sempre un giurista che legalizza e dal sistema alla volontà arbitraria ed incoerente del primo quando queste due forze si incrociano si stabilisce un dispotismo che lascia appena ristretto tirare l'umanità
Tutto ciò si concreta e si istituzionalizza in quella che io chiamo normativa rinnega ante mediante la quale il legislatore pone nello stesso contesto legislativo o in testi diversi due principi fra loro opposti lasciando a chi detiene il potere la possibilità di valersi dell'uno o dell'altro e trovando per entrambi le applicazioni motivi dialetticamente appaganti
L'incertezza giuridica ridotta in forma di legge l'arbitrio codificato il terrore e il perdono messi assieme sono alcuni dei caratteri tipici di questo di questa legislazione
L'enunciazione del principio l'abbiamo nel sesto di Bonifacio ottavo laddove dice null'un delitto mo'sine culpa Lily sub siti causa con il primo enunciato si enuncia il principio per cui nessuno può essere punito se non per un delitto colpevolmente commesso
Ma comunque il Nisi che separa il primo dal secondo enunciato si afferma proprio il contrario anche chi non è responsabile per qualunque ragione però causa può essere chiamato a rispondere il principio lo ritroviamo nel preambolo dello Statuto Albertino del mille ottocentoquarantotto all'articolo otto la stampa sarà libera ma soggetta a leggi repressive
Anche qui nella prima parte si proclama la libertà di stampa la stampa sarà libera però con quel ma avversa attivo si sanzione principio opposto
Nell'effettività e il criterio legislativo e giurisprudenziale vigente ancora oggi in Italia così un principio viene ammesso né negato nello stesso tempo dal campo dei valori siamo trascinati nella fanghiglia delle opportunità e della casistica sono i distinguo le regole e le eccezioni alle regole
Santa e cinque con Umberto primo nell'ottantanove come Vittorio Emanuele terzo nel trentuno
Gli unici ad adottare un codice di matrice diversa anzi opposta di codici fascisti sono basate sul principio totalitario la Costituzione attuale ha una chiara imposte giorni democratico repubblicana è stata l'attuale classe dirigente dando così luogo a un ordinamento che si potrebbe definire democratico fascista
Democratico perché tale l'ideologia di supporto che sempre si sbandiera fascista perché nell'effettività le uniche leggi che contano e sull'esempio delle quali si continua a legiferare sono sempre questi quelle fasciste
E perché questi dei non sembrino gratuitamente ingiurioso delle patrie istituzioni farò una breve panoramica del nostro diritto cominciando la la prospettazione storica
Del libro secondo pittori primo e secondo del nostro Codice Penale perché nella sostanza mi sembra la trascrizione giuridica più fedele del modo ancien régime di concepire la difesa dello Stato
E l'esempio più illuminante delle mani della maniera tradizionale di guardare al diritto penale come violenza legale realizzata mediante la tecnica del terrore legislativo
Per capire storicamente questa angolazione bisogna mettersi la prospettiva già indicata da Eugenio Florian Florian uno dei maestri della scuola positiva che nel suo Trattato di diritto penale scrisse
Tutta la dottrina tradizionale è stata forgiata sul presupposto dello Stato dispotico ed a fare la dottrina del diritto politico è contro lo Stato sul presupposto democratico
Questa osservazione molto acuta che tra l'altro ancora oggi attualissima merita qualche grosso illustrativa in effetti agli inizi dell'Ottocento si riprese ad elaborare a ripetere contro quello che veniva indicato con il bar barbarico diritto medievale la concezione dello Stato di diritto e parlo di ripresa perché i primi teorizzatore furono i professori e i maestri inquisitori che insegnava all'Università di Salamanca
Fra il cinque e il Seicento l'hanno aperta lascia un vincolo tutto ciò che lo Stato dispone Comino fa soprattutto in campo penale deve essere preventivamente previsto dalla legge
Sul piano dell'effettività si ripresero però tutti i reati
Compresi nelle varie categorie di reati di lesa maestà divina ed umana e si presentarono come ficus fattispecie autonomia
L'innovazione fu limitata a questo quello che prima era il vasto latifondo del crine all'esame
Adesso diventa una proprietà parcellizzata con il tutto messo all'insegna dei delitti contro la persona Rita dello Stato distinta impersonalità interna ed internazionale
Molti articoli non sono che traduce che la traduzione in italiano delle analoghe disposizioni formulate in lingua latina dai giuristi del diritto comune con in più tanta ambiguità
Tante cose dette e non dette l'uso spregiudicato di parole che vogliono dire e non dire
Ma che giustificano però l'uso degli speciali a cioè delle leggi speciali straordinarie eccezionali che escono dalla regola del diritto comune
E tutto ciò è riportabile la tradizione legislativa e giurisprudenziale dottrinario e che lo del delitto politico come un diritto
Speciale che va elaborato tenendo presente tutte le veci sita della ragion di Stato la chiave di volta anche oggi di tutta la costruzione penali Istica in materia l'idea rivoluzionaria formulata nel Settecento dal granduca ostili a Colle Oppio Oddo di Lorena con cui si aboliva qualunque differenza di trattamento tra i reati comuni reati politici
L'unica idea e se fosse stata attuata avrebbe fatto fare al diritto penale una rivoluzione copernicana
Viene subito smessa è considerata come un sogno irrealizzabile e irraggiungibili
E questo perché è per tutte le classi che si sono succeduti al potere da allora ad oggi vale la massima di Traiano Cuccarini il desiderio di dominare e un demonio che non si schiaccia con l'acqua santa ecco perché quella dei di quello di prima e lei si è un reato alla Fregoli muta di continuo l'abito ideologico e una volta è posto in azione per difendere il trono e l'altare una volta la rivoluzione i diritti dell'uomo un'altra ancora la restaurazione poi lo Stato nazionale poi regimi totalitari e infine la costituzione democratica antifascista e repubblicana ma nella sostanza resta sempre un un reato terribile ottanta Magon ricco come lo ha definito il grande Francesco Carrara che ha per sua divisa di sostituire con le sue regole eccezionali e feroci ai precetti della giustizia i fantasmi della paura
E quanto avevano avvertito anche i compilatori del Codice Zanardelli nella relazione del Progetto del mille procedo ottantasette quando lo ha definito Lubritto il pendio dei reati di stare
Se poi dal codice penale passiamo a quello di procedura penale che si potrebbe glossario annotando ogni articolo con la ha decretato il Pontificio da cui deriva ogni disposizione di nuovo la tanto Feria tecnica diventa indispensabile per orientarci in questa apparente
Voglia di rinnovamento che risulta dagli atti non avendo il coraggio civile di adottare il metodo accusatorio in vigore in Europa fino al mille duecento
E non potendo difendere il metodo inquisitorio inventato dalla Chiesa nel Medioevo per combattere le reti che avrà vita
Perché i suoi principi ripugna la sensibilità ad oggi il sospetto dell'autorità come causa giustificate l'arresto la segretezza dell'imputazione l'inversione dell'onere della prova e la prigione proprie tira come strumenti di tortura psicologica per indurre alla confessione la classe politica è ricorsa la tecnica tridentina per tenerli in vita senza urtare la sensibilità democratica dei più stiamo tecnica Tridentina quella creata da Paolo terzo ai tempi del Concilio di Trento allorché invece di risolvere i problemi il Pontefice ha ritenuto più opportuno rinviarne la soluzione con la creazione di tante commissioni che intanto dovevano sfruttarli e fare proposte così da un lato si poteva dire che il problema era stato affrontato con il massimo impegno e dall'altra e poté invece non era tenuta a portare nessuna modifica le strutture vigenti questa tecnica è stata adottata da noi tra classe politica per non cambiare il codice di procedura penale non è il caso di ricordare tutte le commissioni di studio e comitati tecnici che sono stati nominati
Per riformarlo e non c'è neppure il tempo di elencare alcuni degli ottantasette principi direttivi che con la legge delega del mille novecentosettantaquattro son stati dati alla Commissione
Quello che c'è da notare che una volta che il Progetto del mille novecentosettantasette fu pronto con i suoi cinquecento seicento cinquantasei articoli centotrentadue disposizione da tanto di attuazione cinquecentoventisette pagine presentazione in un primo tempo fu lasciato marcire nelle cantine del ministero della giustizia e ultimamente è stata nominata una nuova commissione di studio la quale di nuovo dovrà ristudiare il problema è
Ne discutono fare il suo progetto a stendere la sua bella relazione il tutto secondo una tecnica che ormai conosciamo bene è nel frattempo inattesa continuiamo andare avanti con il vecchio codice fascista
Tanto per fare un esempio del Medio vocalismo del Codice di procedura italiana citerò il caso di Giacinto Colozza di cui a giorni dovrà occuparsi purtroppo post mortem la Corte europea dei diritti dell'uomo che indiziato di truffe
Stato giudicato in contumacia condannato a sei anni di carcere confermata anche in appello e in Cassazione dopo che il Colozza una volta arrestato
Ha fatto appello contro questa condanna pronunciata in sua assenza e cioè dovuto non ha una particolare severità dei giudici
Ma semplicemente perché è ben tre per il diritto romano e per quello anglosassone in questo campo la legislazione d'impronta romanistica e la loro e non la nostra e ispirata al principio che l'assente non si giudica per il legislatore italiano che si rifà ai principi del diritto canonico l'assenza è una prova di colpevolezza e quindi e perfettamente legittimo condannare in contumacia
Ecco perché una volta accertata la regressione nel Medioevo come la caratteristica dei codici sui quali si regge il nostro ordinamento penale si capisce subito perché dovendo fronteggiare un imprevisto movimento terroristico
Di cui ancora oggi non Corsico no Ascoli partner internazionali che lo hanno gestito e diretto la nostra classe politica abbia risposto alla violenza illegale con la violenza legale
Servendosi cioè de il più squalificati strumenti penali dell'Ancien Régime mutati solo nel nome ma intatti nella sostanza così è stato del termine emerge il nome dell'emergenza un vocabolo emotivo più che connotativo che nell'ordinamento giuridico italiano non aveva sino ad ora un preciso significato giuridico
Che oggi è diventato sinonimo di pericolo pubblico tutto è stato giustificato il sospetto dell'Autorità ha ripreso il posto che sempre aveva avuto
Sì
La carcerazione preventiva come mezzo terroristico per indurre la confessione e diventato di nuovo il metodo normale la tecnica del dell'azione chiamata con il nuovo nome di pentitismo
Con il quale lo Stato si assicura l'accusa pubblica concedendo ai pentiti in cambio sconti dire notevolissimi di pena è diventato di nuovo il punto perché le aree loro modo per creare degli impuniti cioè di delinquenti che non sono puniti perché hanno il compito di accusare è un nuovo tipo di pubblico ministero
Siamo cioè tornati indietro di secoli mai tornati indietro soprattutto la mentalità di molti politici e di molti magistrati che sono compiti ormai dei metodi forti che ruotano tutti intorno al sospetto
E la legge dell'azione sono i più adatti per superare i momenti più duri e non bisogna riscoprire ad adoperarlo sembra quasi che ci sia il convincimento non confessato apertamente che il sistema democratico
Il cui valore
In cui parole da persone sempre rispettato sia un sistema per tempi tranquilli ma quando arriva il momento del pericolo e può arrivare sempre allora bisogna usare i più sicuri mezzi borbonici come si propone con i loro sistemi non avessero fatto la Fit e che tutti sappiamo e cioè una grossa contraddizione di cui non sempre si è avuta l'esatta consapevolezza perché ricorrere ai metodi borbonici per i momenti di emergenza e come dichiarare che il metodo democratico può venir meno pur proprio ai propri principi quando c'è in pericolo l'istituzione democratica quando cioè i principi primi a cui essa si ispira sono contestati il che è come Consiglio pensare alla democrazia come la Gardenia all'occhiello e rinunciarci pro io quando è venuto il momento cruciale per provarne l'efficacia
Tra tutte le emergenze che l'Italia attraversato questa certamente la più grave e pericoloso perché è una emergenza ideologica la più difficile da combattere
Con l'avvocato vera con la raccomandazione di rimane dei dieci quindici minuti eventualmente presidente lei mi tolga pure la parola sono come avviene nei tribunali talvolta dicono avvocato strisce data
Preliminarmente il mio ringraziamento
Al comitato promotore per una giustizia giusta
Lo stato della giustizia in Europa primo convegno il caso Italia rivolgo altresì il mio ringraziamento
Agli egregi relatori che mi hanno preceduto
Avendomi così consentito una panoramica maggiore per quanto attiene al caso che ci interessa
Ho seguito con attenzione
Coloro
Che hanno manifestato le loro doglianze i loro pensieri le loro censure e le loro accuse
E ovviamente qui non dobbiamo preoccuparci di parlare perché siamo
In suolo internazionale
Quindi quelle remore quelle preoccupazioni quelle perplessità quelle titubanze non meritano pregio a mio avviso
Sono rimasto dispiaciuto che la grande assente e l'Associazione nazionale magistrati
Ma noi siamo stati però invitati come giustamente ha replicato il presidente l'onorevole Mario dito
Direttamente da un comitato non dal Partito Radicale
Estrinsecano
Il mio intervento in tre brevi momenti
Profili di diritto internazionale
Profili di diritto attinenti alla norma costituzionale italiana
Il Pubblico ministero secondo momento terzo momento i poteri di vigilanza e di intervento dei procuratori generali della Repubblica presso le corti di appello d Italia
Ed una proposta poi che volevo fare i propri per quanto riguarda i profili di diritto internazionale ben noti richiamo alla cortese attenzione quanto segue
Noi conosciamo un importante atto collettivo al quale tutti gli stati europei hanno prestato il loro consenso ci riferiamo ai patti internazionale dei diritti dell'uomo approvati all'Assemblea generale delle Nazioni Unite
All'unanimità nella seduta del sedici dicembre mille centosessantasei è vero che i patti in parola non sono stati ancora ratificati dall'Italia ma lo Stato italiano ha votato favorevolmente alla loro adozione nell'asse in lei ha delle Nazioni Unite sicché tale importo tale comportamento non può non essere indicativo della coscienza giuridica internazionale e della convinzione riguardo alle materie regolate dai suddetti Patti l'arte il volo quattordici del Patto dei diritti civili e politici che unitamente all'altro sui diritti economici sociali e culturali sì costituisce il corpo dei patti dei diritti dell'uomo votati in seno alle Nazioni Unite dispone all'articolo tre
Tu persona Cusio ed un a un fra Xion pena la tua chiedo scusa perché non conosco bene il francese a un Planet égalité un web o garanti sui vandali di
I a disposizione se du Temps sul e delle fasi di te ne se serva alla preparazione pensate FAO sorgono internazionali come
Nazionali va inoltre richiamata la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali FIR mata a Roma il trenta novembre mille novecentocinquanta tra i Paesi componenti il consiglio dei d'Europa le cui finalità sono ben note
Il fondamento primigenio della democrazia contemporanea consiste certamente nell'impregiudicati dita delle libertà dei cittadini la cui posizione riceve solenne tutela dalla vigente Costituzione Repo
Ghana della quale sono accolte le dichiarazioni della libertà e dei diritti fondamentali dell'uomo si riconoscono così alla persona umana prerogative naturali come patrimonio imprescindibile intoccabile dell'autorità quale
Che sia il potere di questa e ciò costituisce una sublimazione dei dati normativi protesi verso il rispetto di supreme esigenze che sono i valori e gli ideali della democrazia l'articolo due della nostra Costituzione
Dispone che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo prospettando un diverso corso giuridico che impone una giustizia reale il che a nostro avviso non contrasta col volto ma della positività del di ito non essendo dubbio che quest'ultimo indirizzo riafferma proprio la riferite esigenza di giustizia Stato di diritto è stato di giustizia e sia pure soltanto ad interventi ad interventi ismi esasperati di varia natura
Già i quali in definitiva deformano gli stessi movimenti di innovatori che ne rappresentano sul piano esclusivamente formale le origini le origini un insigne aggiungono insigne giurista il Bettiol ha ricordato che anche la
Dottrina nazional socialista negli anni mille novecentotrentatré quarantacinque si appellava ad un suo diritto naturale che si manifestava nell'esigenza di mantiene intatta la Purità razziale del popolo tedesco cui ogni a altra esigenza e così il rispetto della dignità e della libertà dell'uomo doveva venire se del caso sacrificata di invece non può dubitarsi che il vero giusnaturalismo illuministico ha espiato profondamente le ideologie della scuola club si calmi la quale in tal modo ha promosso un progresso legislativo scientifico a salvaguardia dell'esigenza della di libertà che della libertà garanzia dei diritti inviolabili dell'uomo significa quindi necessita di rispetto in quale un al momento e in qualunque situazione della persona umana il che non implica la negazione della sul della socialità concependo l'uomo come vorrebbe un'esasperazione dell'esistenzialismo quale entità solitaria e tristi
In tale all'articolazione facciale in cui trova pieno sviluppo non morale ogni individualità nei realismo assoluto concezione crociana che perde di vista la visione concreta
L'uomo ma solo rappresentazione d'una società che nella scala dei valori colloca al primo posto la dignità umana si tratta come è stato acutamente rilevato Hilton so che giuristi beh ricordano di norme costituzionali in sintonia coi principi che hanno determinato la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino votata dalle Nazioni Unite e l'analoga dichiarazione votato dal Consiglio d'Europa manifestazioni culturali dall'eco riemerge l'inviolabilità della libertà delle libertà individuali la libertà dunque è la conseguenza
Dura serie di doveri omissivi imposti dall'ordinamento costituzionale
Sono pertanto da respingere tutte quelle teorie che ravvisano nei diritti di libertà delle mere direttive rivolte da a legislatura
Se i diritti di libertà hanno il carattere di diritti soggettivi pubblici di natura costituzionale
Queste dottrine non hanno alcun significato non è cioè possibile sul presupposto che la Costituzione come sistema normativo di organizzazione dei pubblici poteri esaurirebbe all'interno dell'apparato statale ogni efficace e diretta vien da sé a sostenere che diritti e libertà sarebbero da qualificarsi un riflesso del diritto oggettivo nel senso che che tali diritti deriverebbero da norme di azione e non da norme di relazione e quindi ad essi d'ebbe persino negarsi la natura di diritti soggettivi per riscontrare di quella di interessi legittimi la migliore replica a siffatte irruzione e a nostro avviso l'articolo tredici del del dettato costituzionale e la repubblica italiana e nella ferma sì una generale secondo cui la libertà personale è inviolabile fa seguire una minuziosa specifiche specifica indicazione di fattispecie che di qui a poco esamineremo da cui si e non per resistenza ad un vero e proprio rapporto fra pubblici poteri i e individuo una determinazione contenutistica la libertà personale non è cosa agevole anche se qui occorre fornire qualche indicazione di limiti derivanti dall'oggetto dell'indagine a nostro avviso la libertà personale
E non è cosa agevole anche se qui occorre fornire qualche indicazione dei limiti derivanti dall'oggetto dell'indagine a nostro avviso la libertà personale che è un
Bene è fondamentale di qualsiasi convivenza civile pur potendo farsi confluire idealmente nel fascio delle libertà individuali certamente deve distinguersi dai DS
Su questo punto richiamo alla cortese attenzione dei giuristi
Quanto affermato il Mortati che leggo con particolare vigore logico che la libertà personale costituisce la massima espressione della libertà individuale che deve Consip si lesiva della libertà stessa ogni forma di degradazione giuridica era responsabile della personalità umana per ciò stesso assoggettata alla medesima disciplina dettata pedali per libertà personale ossia la libertà personale come è stato esattamente intuì
O dal Taormina
Prego
Per il tempo mondi dei tempi Peterzano FIT puntigliosi per piacere manichine più piana voi accennava inchini punti ponti di Eluana incarichi passano a capire ossia la libertà personale come è stato esattamente intuito dal Taormina
Se estrinseca in un diritto alla disponibilità del proprio corpo diritto che non può essere compresso non solo da un atto di coercizione sia pure momentaneo ma anche da qualsiasi proprio
Tutto limitativo innominato rischiamo alla cortese attenzione Italo su questo punto quanto affermato l'autorevole giurista Vassalli che la libertà personale si distingue sia dalla libertà morale che da la libertà individuale consistendo nella libertà fisica sia pure strettamente collegata alla tutela della libertà individuale e della libertà morale e che inoltre la libertà fisica si identifica col diritto
All'immobile all'immobilità conferita in tal modo in tal modo una autonomia alla nozione di libertà personale sulla base del precetto costituzionale articolo tredici non può più
Da via sottacere sì la problematica dei rapporti con la con la cosiddetta libertà morale è stata forme affermato sempre da Taormina che la libertà morale non è un bene giuridicamente rilevante poi che è da riguardarsi
Sì come foro interno e non si scinde in comportamenti il quali soltanto costituiscono il sostrato della Fenomenologia giuridica in altre parole se il momento finale e in e in me
L'ente alla nostra ricerca non potrà certamente affermarsi che con la che con l'articolo tredici della Costituzione della Repubblica si è voluta garantire la libertà morale ma che si è voluta riconoscere una potestà su se stessi
La quale necessariamente presuppone la libertà morale allo stesso modo che non potrà dirsi che il macchinista aggirato la manovella ma che ha messo in moto la locomotiva un'ulteriore conferma di quanto fin qui detto si rinviene nella si
Una tipica della violenza privata infatti lo scopo della norma l'articolo seicentodieci codice penale si riassume nella necessità di garantire la facoltà di auto del di autodeterminazione che una delle car attivisti che della libertà personale anche se generalmente viene denominata libertà morale tanto chiarito dobbiamo ribadire che l'articolo tredici sì della Costituzione
E dopo avere denunciato che la libertà personale inviolabile ha previsto mediante una specifica indicazione di fattispecie che soltanto l'autorità giudiziaria può prendere iniziative dirette a limitare tale libertà l'autorità di polizia invece non ha tale facoltà se non in casi eccezionali
Di necessità ed urgenza indicati tassativamente dalla dalla legge e indetti casi tuttavia i provvedimenti limitativi hanno carattere provvisorio tanto che devono essere comunicate
Autorità giudiziaria ai fini della convalida vedo che il signor Presidente mi mi sollecita e io io quindi sono costretto un po'fastidio astratto a stralciare
Per quanto attiene la posizione istituzionale del Pubblico ministero attualmente il Pubblico ministero quindi esauriamo il problema della libertà che fa di l'articolo tredici data la Costituzione attualmente il Polo il libri attualmente il Pubblico ministero ha una posizione di autonomia e di indipendenza nei confronti del potere esecutivo
Che le sono costituzionalmente garantite l'articolo sessantanove d'ordinamento giudiziario fascista del mille novecentoquarantuno che facendo la vigilanza del ministro di Grazia e Giustizia sul pubblico ministero è superato c'in quanto fu successivamente sostituito dalla legge sulle guarentigie della magistratura con cui viene attribuita al Ministro di Giustizia l'alta sorveglianza su tutta la magistratura giudicante e requirente l'articolo tredici e nella quale si parla genericamente di vigilanza sul pubblico ministero tale disposizione debbono ritenersi peraltro in gran parte abrogate e in parte modificate dalla Costituzione e dalle successive leggi ordinarie del Consiglio superiore della ma dura in virtù delle quali al ministro di Grazia e Giustizia restano soltanto il potere di promuove l'azione disciplinare e di provvedere all'organizzazione che al funzionamento dei servizi relativi alla giustizia pertanto tutti i poteri
Il che allo stato dei magistrati sono di competenza esclusiva dell'organo di autotutela della magistratura inoltre l'articolo centosette quarto comma della Costituzione contiene una riserva sull'apparente laddove rinvia espressamente l'ordinamento di diario e quindi alla legge ordinaria la determinazione delle garanzie dell'organo requirente del resto tale norma è stata praticamente vanificata dalla stessa Costituzione in tutte le altre disposizioni riguardanti la magistratura che consacra chiaramente insieme alle varie leggi di ordinamento intervenuta successivamente latte la definitiva parificazione del pubblico ministero il giudice per cui il primo gode delle stesse le garanzie di autonomia e di e di indipendenza elevati e la relativa carriere svincolata da ogni rapporto gerarchico per quanto riguarda le prerogative e le le le funzioni e le del pubblico
Mistero sono ben note poi io farò darò la mia relazione e quindi e quindi sarà ampiamente è inutile che il lusso ulteriormente anzi dimenticavo precedentemente che che confermavo integralmente
E la relazione del collega qui del dell'avvocato Della Valle che si si vede che è un avvocato che sta e i tribunali del foro di Monza questo mi sono mi sono dimenticato per quanto attiene l'ultimo tema brevemente
Cioè le funzioni Perry anche per rientrare che rientrare nella tematica che ci che ci interessa cioè il potere di vigilanza e di intervento dei procuratori generali
L'oggetto di questo primo convegno al Parlamento europeo attinente al caso Italia ci induce ad una profonda meditazione le violazioni nel nostro ordinamento dei diritti sanciti dei patti internazionali
Dei diritti dell'uomo approvati dall'Assemblea Generale quelli che abbiamo già precedentemente riferiti attengono le violazioni ad alcuni fenomeni che si sono verificati nello Stato italiano in questi ultimi anni tali fenomeni vanno così ricordati
A politicizzazione di gran parte della magistratura italiana ondata di criminalità che affligge la Repubblica ci terrorismo ed eversione di misure di prevenzione mafia e camorra
Va espressamente ricordato l'articolo settanta dell'ordinamento giudiziario approvato dal regio decreto trenta gennaio mille novecentoquarantuno numero dodici che istituisce all'interno degli uffici del pubblico ministero rapporti dipendenza gerarchica va tenuto presente che a differenza delle garanzie di indipendenza prevista dall'articolo centouno della Costituzione a presidio del singolo giudice quelle che riguardano il Pubblico ministero si riferiscono all'ufficio unitariamente inteso tali principi sono stati ribaditi dalla sentenza del Consiglio superiore della magistratura numero due mila duecentocinquanta del quattordici luglio settantotto del procedimento disciplinare numero trecentosessantaquattro
Ne ha richiamato articolo se tanta e così recita i procuratori generali
E i procuratori della Repubblica esercitano le loro funzioni personalmente o per mezzo dei dipendenti magistrati addetti e rispettivi uffici tale norma realizza la puntuale applicazione del principio dell'unicità del Pubblico ministero corrispondente alla natura stessa della sua funzione e ciò Allo stato attuale della legislazione in materia le funzioni inoltre dei procuratori generale gli sono assimilabili a quelli del Pubblico ministero può direttamente esercitare l'azione penale intervenire nei processi pendenti in istruttoria e sostenere il ruolo del pubblico ministero può bucare i processi pendenti ai sensi della dicono trecentonovantadue codice di procedura penale può proporre appello avverso le sentenze del Tribunale quella della corte d'appello a funzioni giurisdizionale di legittimità vigilanza e di merito a vocazione da quanto sopra nelle ne deriva che il procuratore generale della Repubblica presso le corti di appello hanno il potere dovere di esercitare un sindacato di controllo di legittimità sui difficile da essi dipendono hanno inoltre il dovere come già previsto dalla no
Roma di quell'articolo trecentonovantadue codice di procedura penale di avocare i processi assegnate ai sostituti che gerarchicamente dallo dal da loro dipendono se i procuratori generali esercitassero in Italia i controlli che ad essi espressi s'erbe se sono demandati la giustizia italiana potrebbe riottenere quegli equilibri voluti dal legislatore purtroppo si è appreso dagli organi di stampa e quando un procuratore generale aprì Gato rigidamente le leggi nei confronti dei magistrati che da lui dipendono si è riscontrata da parte di costoro una contestazione o un rifiuto della normativa invocato dal procuratore generale spesso gli uffici del pubblico ministero del giudice istruttore sono stati oggetto di situazioni abnormi
Ed i responsabili che più volte ne hanno invocato l'autonomia ai sensi dell'articolo centouno della Costituzione hanno invece creato presso i predetti uffici situazioni devianti di poteri assimilabile a baronie feudali in Italia l'alta funzione dei procuratore generale la Repubblica è stata esercitata con vigore in questi ultimi anni in applicazione delle leggi vigenti lo ricordo qui perché era una persona che ben conosceva il sindaco Novelli sua Eccellenza Reviglio della vineria
Procuratore generale alla Corte d'appello di Torino esclusiva e successivamente procuratore generale della Cassazione nonché da sua Eccellenza Franz Sesti procuratore generale della Corte d'appello di Roma assume Celenza Carlo Reviglio da Venaria che purtroppo ha lasciato questa terra va il mio personale deferente ossequio al quale ritengo si associano pazzi associno parlamentari e giuristi qui convenuti
Perché ne ricordano l'alta preparazione giuridica i sentimenti di umanità nell'amministrare la giustizia anche presso la Corte Suprema di Cassazione del coraggio combatte le Brigate Rosse catturò unitamente al compianto generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa in obbligati Istat represse la dispersione delle carcere San
L'unica voce che oggi ascoltiamo in Italia quasi concluso e ho concluso è invece quella del procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Roma sua Eccellenza sesto la notevole attività giudiziaria e di controllo sugli uffici della corte di appello che danno dipendono e ampiamente a voi nota prevalentemente coloro che sono del Foro di Roma ed evidenziata dalla dalla sua nomina dal mille novecentottantadue ad oggi gli organi di stampa gli altri procuratori generali delle Corti di Appello Italia come è noto non fanno sentire la loro voce fra l'altro la notevole indipendenza e procura generale di Roma dal potere politico e la rigorosa applicazione della legge che incombono alla sua verso solare rafforzano la figura di garante fra i cittadini onesti della città delle città del distretto dalla Corte di appello i miei ospiti ci vanno infine e ritengo che sia soci dei parlamentari della Repubblica italiana qui presenti giuristi professori magistrati Jago Dini convenuti affinché vengano nominati dal Consiglio superiore della magistratura altri procuratori generali valorosi e giuristi insigni presso le procure generali delle corti di appello d'Italia affinché venga migliorata
L'andamento della giustizia travolgendo sì così determinate situazioni assolutamente inammissibile presso gli uffici giudiziari concludendo possiamo con la massima certezza affermare
Cioè se il procuratore generale applicasse con maggiore gestiti CESC incisività la legge dello Stato si potrebbe avviare il pur
Sesso di ristabilimento democratico della legalità compromessa chiedo scusa ringrazio
L'avvocatura ha bruciato un più il tempo il dottor botteghini quindi direi di chiusura dei lavori per questo se il pubblico ma di molti io puntuali alle nove due su
Vale
Volevano
Innanzitutto credo a nome di tutti ringraziare gli interpreti che hanno avuto oggi questo
Tour de force con rush finale credo al di là delle loro forze colgo l'occasione per ricordare a tutti coloro che intervengono domani che devono cercare di intervenire in modo di dare la possibilità agli interpreti di tradurre quindi per favore non correre perché anche se è una traduzione simultanea richiede del tempo come verrebbe preside obesa tra il
Signora presidente indolore visto che ne mi ha fatto all'onore
Di chiedermi di presiedere la seduta ad Anagni litighiamo pubblicamente che i piani dei pattini discrezionali pena brillare eventualmente gli interventi la ringrazio in anticipo
Volevo avvertire tutti cioè c'è un invito per tutti i convegnisti oratorio non oratori bella sindaco di Strasburgo che ci voleva ad un breve ricevimento alle diciannove e trenta avvenga a Plas brogli avverto che c'è un pullman di fuori all'entrata principale quindi non vi perdete per il Palazzo
Ma li accompagniamo già fatto alle di questo palazzo alle diciannove e trenta domani mattina lo stesso pullman basterà a prendermi non voi voi che vengo a prendere io mai gli altri di Passera prendere però puntuale alle otto e mezza dobbiamo iniziare alle nove perché se no non ce la facciamo ringraziando tutti a sperando che non sente stravolti
Grazie ancora