Sono intervenuti: Guarino, Prodi, De Benedetti.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Economia, Informatica, Mercato, Societa', Tecnologia, Telecomunicazioni.
La registrazione audio di questo convegno ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
09:30
10:00 - SENATO
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Ai l'informazione i nuovi strumenti telematici
Io debbo innanzitutto ditele scusabile presidente tutti voi per il ritardo ma le anche l'informatica è riuscita ad eliminare un mal di denti che mi sta perseguitando da ieri
E credo che per trattare un tema particolare come l'informazione ai nuovi strumenti telematici
Si debba necessariamente farli riferimento al tema generale di questo compendia perché ogni aspetto applicativo
Per quanto rilevante vammi avviso collocato nella cornice della nuove civiltà informatica di cui ci sforziamo di cogliere i tratti essenziali
La rapida e profonda trasformazione che stiamo vivendo si possono individuali alcune linee di tendenza che hanno più immediati riflessi nell'ambito dell'informazione e in generale della comunicazione radiotelevisiva
Una prima costatazione
Riguarda l'equilibrio che si sta conseguendo tra piccoli e grandi sistemi informatici
Da una parte continua la diffusione degli com'computer e dei personal computer
è stato osservato in proposito che grazie a questi strumenti limite il mito americano più diffuso
Quello dell'uomo che si tarda sera
Non soltanto negli Stati Uniti ma in tutti i Paesi industrializzati la confidenza con calcolatore sta diventando un fattore psicologico di sicurezza culturale e di partecipazione al cambiamento
Talvolta come è stato detto assumere anche il valore di una assicurazioni contro la disoccupazione
Questo da una parte dall'altra parte però si vanno manifestando tutti i rischi di iniziative a livello auto didattico che non siano cioè organicamente collegate a Circuiti più ampi
E così si spiega quello che le Monde ha recentemente chiamato il ritorno della grande informatica
L'esclusione dei piccoli apparati domestici diceva il giornale ha mascherato un fenomeno di fondo
I mutamenti della grande informatica che sta riprendendo il suo posto sulla scena mondiale
La conclusione del degli e Sperti seppure provvisoria che si sta guadagnando un livello più maturo di contatto dell'uomo d'oggi con l'informatica quello in cui la personalizzazione dello strumento si combina un riesce a combinarsi con accesso a sistemi più complessi
Evitando i due rischi contrapposti di un individualismo sterile e di una concentrazione esasperata
Una seconda consultazione e che anche nel nostro Paese restano abiezione di analfabetismo informatico un po'dovunque ma soprattutto da voi
Questa sta trasformazione sta avvenendo a macchie di leopardo ossia consoni avanzatissime e altre in grave stato di arretratezza
Le antiche sperequazione come quelle fra nord e sud si riproducono e anzi si amplificano sul fronte delle tecnologie avanzate
E questo particolarmente grave se si pensa alle possibilità che l'informatica possiede di creare poli di sviluppo decentrati anche in aria dotate di minori risorse economica
La condizione e però che questa penuria
Sia compensata da una diffusa presa di coscienza come è stato detto già detto poc'anzi delle possibilità offerte da queste tecnologie e dall'attuazione di efficacia appunto opportunità informative e formative
L'esplosione del dell'elettronica sta investendo tutti gli aspetti della vita quotidiana in casa e l'ufficio dalla fatica è un cambiamento avverto ancora gli esperti che non sarà automatico
E che si realizzerà gratuitamente e senza scosse a condizione che il sistema sia mai debba nella direzione della conoscenza di massa dell'informatica
In questo contesto che da una parte Rivaldo l'offerta dei grandi apparati e dall'altro richiede interventi educativi inediti e a larga diffusione va considerato si inserisce il ruolo di un'azienda radio televisiva come la RAI
Sulla Rai quale e agenzia di comunicazione di massa e soprattutto quale operatori di telecomunicazioni secondo una logica di pubblico servizio ricadono precise responsabilità
Che non saranno di disattese anzi
Per contribuire incisivamente a dare una risposta a quella che è stata chiamata la sfida della seconda altre per altre Berizzi azione
Si tratta di un impegno che se comporta anzitutto la creazione di una nuova mentalità e di nuovi attitudini anche precisi gesti di mercato
Lo sviluppo industriale appare oggi inscindibile dalla diffusione di una mentalità della trasformazione che investa tutti i settori sociali e tutti i comparti produttivi
Il contributo della RAI tende a proporre una gamma di servizi che derivano dalla tipicità della comunicazione radiotelevisiva che com'è noto si distingue per tre caratteri fonda mezza fondamentali in sede di fruizione
L'astensione la Cabilia vita i costi contenuti
La realizzazione più recente innovativa in proposito è costituito da Televideo
Con questo sistema si fanno percorrere i canali televisivi dà segnali in forma numerica che non interferiscono con i programmi ordinari trasmessi in forma analogica
Ne deriva un più rilevante sfruttamento di quei beni sempre più contesi e preziosi che sono le frequenze di trasmissione
In pratica significa aggiungere centinaia di pagine di informazioni con notizie dati di interessi generali e dando consigli e curiosità
Offrendole gratuitamente a tutti gli utenti televisivi che abbiano lo speciale decodifica piegature arrivando anche negli angoli più mondani del Paese
Da un paio di mesi televideo è entrato nella fase operativa aperta al pubblico
Le proiezioni ci dicono che entro l'anno i televisori attrezzati potranno essere più di cento mila il che corrisponde atti e quattrocento mila persone che non utilizzeranno mentre in nell'ottantacinque si potrà toccare il mezzo milione di apparecchi il l'anno successivo il milione secondo prudenti previsioni di mercato
Vale a dire tre quattro milioni di utenti
Presso il ministero delle poste e telecomunicazioni abbiamo sostenuto l'opportunità di scegliere un sistema molto semplice
In corso di attuazione o di sperimentazione anche in Gran Bretagna Germania occidentale austriaci verserà ci dizione tedesca Finlandia e altri Paesi ovviamente adattato alla mia figlia della lingua italiana
E la RAI sia ispirata alla filosofia di farmi appunto un mezzo di informazione di massa
Anche la politica di marketing dell'azienda tende a valorizzare la funzione sociale e familiare di questo nuovo canale informativo privilegiando l'accesso a dati di pubblico servizio come quelli attinenti all'istruzione
Alla sanità al turismo
Al risparmio al lavoro e più in particolare all'occupazione
Il futuro non si può non pensare anche al futuro
Sono allo studio ipotesi di trasferimento di Tele software cioè di programmi da immettere nella memoria degli elaboratori domestici passando appunto attraverso la rete di Televideo
Si tratta di un impegno di grande rilevanza se si pensa che l'anello debole della catena di informatizzazione costruito proprio per la scarsità di questi programmi specie di quelle più vicine alle specifiche esigenze operativi e culturale di ogni Paese
L'uso dei canali radio televisivi per la loro distribuzione consiglieri ebbe un notevole immediato passo in avanti specie se ben coordinato con le industrie e gli operatori del settore
Un'iniziativa in tal senso sarebbe favorito fra l'altro dalla progressiva contabilità degli standard premesse importantissima per un'effettiva diffusione di massa del software
Un cenno particolare alla necessità di prevedere i verbali di interventi dal prete altre organizzazioni informatica
Sotto questo aspetto si presenta particolarmente efficace la possibile combinazione del televideo con programmi formativi irradiati sui delitti
Si attuerebbe così un modernissimo testo
Televisivo informatico paragonabile nella carta stampata a un volume più teorico le trasmissioni di Rete accompagnato da un libro di esercizio il televideo
E questo un'esperienza del resto già collaudata all'estero pilota ricordo fra l'altro la BBC in Gran Bretagna
Anche l'esperimento di Radio Text promosso nei mesi scorsi da Radiotre e che se l'ha ripreso ha un suo preciso significato
Il segnale radiofonico è uscito così da una formula ancora generica perfino un un prodotto specifico con un nuovo codice
E tornando ancora brevemente al televideo le sue potenzialità sono tanto ambiente da rende difficile ogni previsione troppo circostanziata attualmente la la la nostra offerta è di sette ottocento pagine con un tempo massimo di attese di dodici secondi mediamente di sei la metà di quello praticato dagli inglesi
Il Televideo ci consentirà molto presto di fare sperimentazione dei sottotitoli per i non udenti e su scala regionale di altre pagine di interesse locale
Ho cercato di evidenziare alcuni punti qualificanti dell'impegno da Rai perché se ne colgano le possibili connessioni con l'industria e in particolare con i dati combatti deleterio comunicazioni penso soprattutto alla sinistra
Cui rinnovo i complimenti per questo incontro quanto mai opportuno così qualificato e così importante
Invito bell'e pronta promosso appunto dalla SIP si presenta come un'iniziativa che ha un alto indice di complementarietà soprattutto sul mercato non solo rispetto al televideo ma numerose altre attività della RAI specie nel campo dell'informazione
Si possono facilmente immaginare formule di collaborazione la raccolta dei dati
L'elaborazione delle notizie dello allo smistamento dei diversi canali a secondo la loro densità a sistemi di traino congiunto di rinvio da un sistema all'altro
E si può anche pensare alla RAI comma uno fondamentale banca dati essa stessa specie nel settore informativo indispensabile per l'approvvigionamento di entrambi i sistemi
Ancora una volta il loro punto di forza dovrà essere costruito dall'attendibilità e dalla tempestività dell'informazione
E questo il fronte su cui la RAI come azienda giornalistica combatte quotidianamente di minuto in minuto
E certo non vuole mantenere questo prezioso patrimonio di esperienza con un suo esclusivo appannaggio di fronte ad altre iniziative di pubblico servizio
A questo punto dove ricordare molti altri settori come informatica serba l'informazione radiotelevisiva e più in generale a tutti i nostri programmi dai servizi già giornalistici annuale dei supporti
Alle rilevazione d'ascolto ponendo ovviamente problemi di aggiornamento tecnologico e dirigo riqualificazione del personale in funzione di vere e proprie nuove modalità di rilevazione e di trasferimento l'immagine visiva e anche sonora
Sono tutte le innovazioni di grande utilità
Ma adesso però dico soltanto un cenno convinto come sono che la RAI per assolvere al suo ruolo debba qualificarsi anche per quest'aspetto soprattutto per la qualità e la ricchezza della sua della sua offerta informativa
Per l'immagine della realtà anche questa presente alla gente
Che essa presenta all'uomo d'oggi
Quella del dell'informatica è stato detto è una storia appena iniziata
In pieno sviluppo ma già tremendamente complicata
Densa di contraddizioni e di sperequazione
Dobbiamo impegnarci a fondo su quello che il famoso rapporto mai dimenticato rapporto Nora Michele definiva già nel settantanove con l'espressione socializzare l'informazione
Sorge socializzare l'informazione diceva il rapporto significa favorire la formalizzazione dei dati in base ai quali la strategia centrale e i desideri della periferia possono trovare un accordo
Quell'accordo grazie al quale società è stato non solo si tollerano ma contribuiscono all'Arena Civica realizzazione siamo dunque di fronte alla grande responsabilità di dare più equilibrio
E consentitemi di dirlo più giustizia al sistema emergente
Ciò dipenderà in larga misura dal coordinamento che sapremo stabilire tra le nostre azioni e ho concluso ma consentì di mandare al presidente ma consenta una brevissima considerazione
Ho appena accennato all'uomo d'oggi all'importanza dell'uomo oggi
Ed io credo che quando si parla di grande dinamismo imprenditoriale sia nel nel nella gestione ordinaria sia sul fronte dello sviluppo tetto logico non cibo non avere attenzione alle grandi opportunità
Che che le tecnologie avanzanti offrono all'uomo contemporaneo di arricchire la propria umanità e di intervenire consapevolmente attivamente come persona nel grandioso i processi di trasformazione in atto in una parola unico impegno voi aziende di Stato
E le aziende private fare di questi mezzi un'occasione di me di liberazione di crescita morale e culturale
Di partecipazione effettiva e Moggia strumenti di manipolazione dire alienazione di derivato e peggio ancora di schiavitù grazie
Ringrazio il dottor adesso che ci arriviamo alla pausa caffè in perfetto orario Bisio soltanto consentito di sottolineare la proficuità di questa prima parte della sessione odierna
Dalla copertura del problema dell'informatica sul piano dalla scuola
Al richiamo alle esigenze culturali che formano parte integrante ed essenziale di ciascuno di noi
Alla prospettazione delle normi possibilità sul piano delle conquiste scientifiche
A questo introdursi nella casa di ciascuno di noi
Abbiamo visto così
O uguale all'ultimo raggio violazione dell'informatica
Ciascuno di voi non l'ultima parola dottorandi verso ha sentito sottesa una grande questione informatica e democrazia
Alla ripresa di questi lavori fra un quarto d'ora sentiremo come le istituzioni politico-sociale recepiscono i problemi degli stimoli che vengono da questo campo grazie
La seduta di di questa mattina che la seconda parte di questa mattina prevede e un messaggio del professor Guarino sulle risposte del sistema giuridico nazionale
Alla quale farà seguito l'intervento del dottor Benzoni sulle risposte del sistema di telecomunicazioni alla sfida tecnologica professore
Aveva ragione dell'Italia è difficilissimo parlare senza vedere nessuno del pubblico
E quindi mi trovo nelle sue stesse condizioni di dovere immaginare che ci sia uno uditorio e di seguire gli sguardi dell'uditorio pure nella oscurità
Il tema e quale io l'ho concepito è un po'diverso non le risposte del sistema giuridico italiano ma quali sono le relazioni di un sistema giuridico al informatica
Perché mi sembra che quando noi abbiamo uno di questi grandi temi che coinvolge lo sviluppo della col collettività e anche della civiltà marzo e l'espressione usato Siro Lombardini nella sua relazione introduttiva
Noi ci mettiamo automaticamente in un ottica che non è l'ottica con l'unica ottica possibile
Qual è quest'ottica visto che c'è l'informatica visto che c'è l'informatica che trasformerà la nostra società vediamo qual è il compito di ciascuno
E quindi o al giurista vita che cosa si debba fare il lo scienziato vedo che cosa devastare e ciascuno di noi riempie questo compitino
Ma io credo che dobbiamo anche esaminare un'altra prospettiva che cosa il diritto può affatto può non fare può fare ma anche può non fare per la informati
Questa mattina che produssero Castellani porta aveva una ha fatto una parola antica molto ampia ed interessante sulla sui calcolatori e ci ha detto che ormai l'arma ben tre c'è stato uno sviluppo veri in vicolo calcolatori oggi è stato di nuovo un processo per il super calcolatore
è bene ci siamo mai chiesti qual è la macchina giuridica che dobbiamo utilizzare per produrre innovazione del campo della informatica questo è uno dei temi più interessanti
Perché non il diritto non è soltanto l'applicatore della informatica cercherò di dimostrare che anche il relatore della informatica
Leggevo pochi giorni fa interessante saggio di Sestante che con riferimento a Venezia essi esaminava questo quesito se era vero che la Venezia era decaduta dal mille cinquecento
E la sua risposta negativa la sua risposta come la risposta attuale degli storici non è vero che a Venezia fosse decaduta partiva da mille cinquecento Venezia ha registrato un progresso dal mille cinquecento al mille settecento
Però questo progresso era inferiore al progresso che si realizzava in altri Stati ex torero con questa parola Stati diario portata il discorso in termini di macchine e giuridiche
La macchina giuridica il calcolatore il super calcolatore di cui disponeva Venezia non era più adeguato a queste elaborazione di tipo ulteriori perché è un super calcolatore erano stato citava lo Stato regione contemporaneamente si erano fermati gli Stati nazione lo Stato nazione sancì allo Stato nazione Spagna lo Stato nazione Inghilterra è quello Stato sovranazionale che era l'impero asburgico che era proprio alle porte di Venezia
Il progresso di Venezia non fu sufficiente ad evitare il trattato di Campoformio non fu sufficiente a lei eliminazione fisica dello Stato veneziana perché altre macchine erano diventate più potenti
Oggi questo problema è il problema che si pone per l'Europa
Perché l'Europa ha dominato il mondo fino a che la sua macchina giuridica e non è un discorso astratto è un discorso che vale proprio per la rinnovazione nel Campo del informatica e dell'elettronica tracciarne palo non è un discorso astratta un discorso concretissimo come risulterà dalle cifre che però disponendo l'Europa ha dominato il mondo fino a quando la macchina adatta alla macchina giuridica adatta era rappresentata per lo sviluppo dello Stato nazionale
Fino alla prima guerra mondiale gli Stati nazionali europei Inghilterra la Francia la Germania si sono divisi il mondo aveva una colonia in tutto il mondo e avevano praticamente presso le varie parti del mondo sotto per loro influenza a quale opinione questo dopoguerra non è che l'Europa non abbia fatto dei progressi
I progressi della rata sono stati notevoli
Però l'Europa oggi a livello mondiale non è esercita più alcun peso per quale ragione perché la macchina organizzativa Stato nazionale è diventato una cilindrata dopo piccola ci vuole una sollecitato ci vuole un super calcolatore questo super calcolatore è rappresentato dallo Stato di tipo continentale
Lo Stato continentale in organizzazioni in collettività e volute e in grado di realizzare di operare come il moltiplicatore dell'energia e a determinare lo sviluppo della informatica alcune cifre
Il governo federale degli Stati Uniti dal mille novecento ottantatré con una progressione che arriva fino a Gian mille novecentottantotto passa come commesse all'industria americana annualmente ma al mille novecentottantatré i dati del mille novecentottantatré quaranta mila milioni di dollari
Di questi quaranta mila milioni di dollari nel mille novecentottantatré gli sono andati a ridosso Elettronica e delle radiocomunicazioni ventiquattro illa duecentottanta milioni di dollari
Che nel mille novecentottantotto diventeranno per l'elettronica e le radiocomunicazioni quaranta lilla milioni di dollari
Se voi riflettete queste cifre corrispondono ciascuna di essa darebbe mila milioni di dollari ai quattro quinti del deficit dello Stato italiano
E che ventiquattro mila duecentottanta milioni di dollari corrispondono circa lunghissimo del prodotto interno lordo italiana si tratta di commesse passante annualmente dal governo federale americana che allora voi vi accorgete che e super calcolatore
Il fatto che come ricordava Castellani super calcolatori siano nell'industria il nonno dell'università americane
La differenza nella nello sviluppo di questa di di di questa nuova fase della umanità venga non degli Stati europei ma venga dagli Stati Uniti dalla Urso e dal Giappone quali già la mia opera come lo Stato ha continentale non solo della sua popolazione perché è l'unico che disponga un mercato che praticamente è un mercato monopolistico a propria disposizione e dove gli altri possono arrivare soltanto con difficoltà
Mi permetto di richiamare vorrei richiamare la vostra attenzione quella che oggi forse scorgere sembra a me la più grande rivoluzione della civiltà contemporanea
E ed è questa che fino a qualche tempo fa
Il mercante di cannoni il fabbricante di cannoni e alla fine a se stesso perché nella invitano all'Amati nei cannoni dalle mitragliatrici nel fucile la tecnologia che si utilizzava erano a tecnologie elementare mentre oggi l'esigenza della difesa e dell'offesa si ricollega no alla tecnologia avanzate
Oggi il grande programma di difesa come il grande programmabile può essergli offesa di difesa libri termine sono allargamenti del cambiati è il grande programma di sviluppo della tecnologia avanzata queste cifre e io gli ho dato dimostrano che è in atto nel mondo no opera di strumenti giuridici in mano ad opera di e non è uno scienziato comitale noi novantanove come tale che può produrre questi risultati
C'è un meccanismo giuridico appelli individuabile uno Stato a dimensione continentale che riesce a promuovere questa innovazione e la promuove ancora di più nei prossimi anni dove stiamo assistendo ad una trasformazione della nostra civiltà che però nel in trasformazione indotta attraverso una strumentazione di carattere giuridico
Degrado delle conseguenze cioè ognuno di noi può trarre le conseguenze
Queste concentrazioni di mezzi questa questi finanziamenti e dell'ammontare che il primario indicato
Possono verificarsi solo agli Stati continentali perché presuppongono una collettività dalla quale si può prelevare ed un centro unitario di decisione
Se l'Europa continuerà ad operare constati differenziati nove abbiamo le stesse possibilità di introdurci della innovazione che ha avuto Venezia quando è crollata per il Trattato di Campoformio
Una seconda considerazione che ed è un bel po'di uscire del tutto nuova e ma che egualmente ritengo doveroso inserire le macchine giuridiche sono rilevanti non soltanto per la loro dimensione cioè non è soltanto il fatto di avere un col super calcolatore un super super calcolatore ma sono rilevanti anche per il materiale di cui sono composte
C'è la senza differenza tra un centro meccanografico e un centro informatico perché dobbiamo avere questo noi giuristi molte volte abbiamo il complesso di inferiorità di ritenere che questi problemi sorgono soltanto a livello di macchine
Mentre gli stessi problemi solo anche a livello di organizzazione giuridica collettiva lo Stato laico lo Stato continentale lo Stato nazionale lo Stato regione sono delle macchine complessi emissive per quanto Complessi Simione calcolatori io credo che ancora di più complesse siano hanno queste macchine giuridica e vi spiego perché perché invece il calcolatore anche super super e sempre frutto di un un modello che non ripetibile ognuna delle grandi macchine giuridiche è un tipo unico essendo di tipo militari molto difficile poteri inserire delle modificazioni anche perché tutti gli aggregati sono collegati alla storia culturale economica sociale e giuridica dello stesso paese quindi sono macchine unica nelle quali è difficilissimo intensi tutto s'aprire tutti i collegamenti ma poi lo operante sui collegamenti e ne vedremo qualche conseguenza anche a livello applicativo
Ora dicevo se c'è una differenza molto rilevante tra il i centri meccanografici e centri informarvi elettronici così c'è anche nel campo delle macchine giù c'è una differenza enorme tra le macchine le quali abbiano come materiale un tipo di materiale compositivo sono fatte con un materiale sono sorde con un altro materiale
Quali sono i nuovi materiali fondamentali di cui ci si avvale nel campo della organizzazione giuridica sono il negozio giuridico da un lato e il potere Ammini l'attivo dall'altro lato ci sono macchine che sono fatte prevalentemente con potere amministrativo o con atti amministrativi e macchine usate prevalentemente con negozi sul potere negoziale
Ora la differenza ed molto grande
Dove c'è il proprio potere negoziale è un materiale molto flessibile
è il materiale adattabile è un materiale che si adegua a quelle che sono le circostanze che consente di passare dall'uno all'altro senza difficoltà mentre il potere pubblico e sempre segmentata e potere un materiale il potere amministrativo ma della molto vicino e non consente di dello quell'adattamento non automatica perché ha una sua disciplina che è fondata sulla autoritaria età
Ci sono delle differenze immediate che si possono cogliere sia a livello di grandi organismi sovranazionali sia gli a livello di applicazioni interne perché
Voi e il la differenza degli Stati Uniti e l'URSS degli Stati Uniti si avvalgono larghissimamente di poteri negoziali l'orso si avvale per quasi esclusiva l'Inter i poteri amministrativi la trasmigrazione della innovazione indotta da quegli investimenti che sono certamente alla base della trasformazione dell'intera umanità
E molto più rapida molto più e a cascata negli Stati Uniti di quanto non sia non possa essere nell'URSS perché nell'URSS necessariamente il trasferimento presuppongo nell'intervento di strutture amministrative a parte che gli investimenti fondamentali sono coperti dal segreto militare
Ma anche se non ci fosse il segreto militare non ci sarebbe la possibilità di un'impresa di trasferire l'innovazione a tutte le altre imprese
Per cui gli Stati Uniti ed apre vivere avranno nei a parità di investimento avranno un risultato in termini di innovazione di gran lunga superiore a quello che si verificherà dei sistemi di tipo collettivo gliene abbiamo una riprova all'interno come mai ci possiamo chiedere immersi triste ma nel settore bancario
La in un la l'informatica ha trovato una prontissima applicazione e settore bancario nel mille novecentosettantacinque cioè all'inizio in Francia aveva già assorbito il venti per cento degli investimenti e l'informatica
Per quanto la pubblica amministrazione sia molto più vasta del sistema bancario per quanto alla pubblica amministrazione raggiunse settori diversissimi però nel settore bancario la utilizzazione è stata molto più pronte ancora molto più larga perché il settore bancario opera con strumenti negoziali la pubblica amministrazione opera con strumenti riverito amministrativo
Per cui anche nell'aria della pubblica amministrazione noi abbiamo dunque se due settori molto distinti di utilizzazione dell'informatica
Dove c'è la il raccolta di dati l'applicazione può essere molto grande ma in tutti i processi deliberativi non ci facciamo illusioni l'informatica nei processi deliberativi della pubblica amministrazione cioè nell'adozione dei provvedimenti amministrativi tornerà dello Stato le norme praticamente è quasi impossibile immaginare una sua utilizzabilità
Perché l'utilizzabilità nei processi deliberativi comporterebbe la modificazione di regole che sono possibili rilevante fondamentali radicate nel sistema giuridico che non è rivedibile che possono essere modificati in tempi brevi si possono loro in questi casi anche comprare gli ordinatori a saranno scarsissima Ahmed utilizzate servono per comprare per rendere ma non dell'utilizzazione mentre nella pubblica amministrazione dove possiamo trovare troviamo nella raccolta dei dati
Nell'utilizzazione incrociata dei dati in materia tributaria in tutti gli aspetti anagrafici intendendo l'anagrafe in senso molto gran nella gestione del personale nelle retribuzioni nel e in un settore molto rilevante e quello della sicurezza e qui vado rapidamente perché mi interessa soprattutto ospitò un testo ma deve fare un flash su alcuni di questi profili senza approfondire tutti gli aspetti che ci porterebbe troppo lontano
Ma del io credo che uno dei profili sui quali noi dobbiamo concentrare la nostra attenzione e quella oggi della pubblica sicurezza l'informatica il il rapporto di guardie e ladri d'appalto e Guardie e ladri e si è sempre combattuto sulla base delle informazioni
Quarto una i periodi di maggiore tranquillità delle società democratiche occidentali
è stato quando il lo Stato disponeva della rete dei carabinieri ben distribuita sul territorio c'era il telegrafo la Rete dei carabinieri aveva avete le stazione carabinieri disponeva del telegrafo e questo motivava un vantaggio assoluto sottopelle organizzazioni di tipo illegale
Oggi invece come l'informatica che cosa noi abbiamo che è il il il il il gruppo eversivo il gruppo contrario all'ordine pubblico tali possibilità di informazione che sono straordinarie e che gli consentono di autoregolamentarsi in completa autonomia sulla base di informazioni che sfuggono alla alla al sistema dell'ordine pubblico
Quindi io credo che sia inevitabile
Che il il informazioni vengo tutte le impronte ai fini della informi della del proprio per la lotta alla criminalità organizzata e non a caso questa permeabilità assume sempre più il carattere organizzata
Sia necessario dotare lo Stato di il più larga informazioni possibili al fine della sicurezza cioè la raccolta sistematica di tutti i dati compresi quelli individuali
Per potere prevenire e cogliere ogni piccolo segno di deviazione dalla dalla regola per potere colpire la criminalità
E questo si ricollega a uno dei grossi problemi perché non credo
E di di cui bisogna prendere coscienza il in quali limiti e legittima alla assunzione di dati individuale e la raccolta di dati che concernono i singoli individui
Quindi non bisogna farsi illusione
Nello sviluppo delle collettività se è vero quello che abbiamo ascoltato questa mattina se sono veri i propositi che in ogni settore operativo vengono manifestati ai fini dello sviluppo dell'informatica
L'uomo sarà registrato nei suoi dati individuale dalla nascita sino alla fine
Questo è un processo naturale sarà inevitabile
Quindi dove dal diritto deve intervenire non è intanto nel limitare la raccolta dei dati perché ritengo che il processo sarà ineluttabile
Ma nel disciplinare con norme rigidissime nell'applicazione dei dati lui è il punto dove bisogna intervenire i dati siano raccolti mai i dati e oggi cominciamo a vedere l'importanza della raccolta dei dati perché quando si può in in collegare un un dato relativo alla condotta finanziarie dell'individuo
Di molti anni fa a processi criminosi attuali o nel costruire un passata questo significa tutelare la società e l'atto del tutela dello società però come il non salvaguardare gli interessi dell'individuo
Attraverso il rigore nella utilizzazione del dato questo è il punto fondamentale l'utilizzazione del dato può avvenire soltanto entro i limiti che siano prestabiliti e questi limiti devono essere tali
Danno all'errore la libertà individuali però dove la conoscenza del dato individuale
è indispensabile ai fini collettivi non ci muoviamo questo in base ad un processo che sarà naturale avverrà ineluttabilmente così come avvenuto nel campo della
Del campo di buttare io gelosa delle grandi resistenze ma oggi ci accorgiamo che non se ne poteva fare a meno così come e avvenuto né ai fini dell'ordine pubblico le leggi i numeri definendo il film e Fini fine dell'ordine pubblico le leggi in un caso o nell'altro hanno già aperto il campo alla utilizzazione di dati individuali per interessi pubblici per la pubblica amministrazione quindi noi abbiamo campi grandi di utilizzazione dove non ci sono processi decisionali settori le possibilità che il vedo limitati dove ci sono processi visto decisionali però l'attenzione va rivolta a quei settori che sono oggi gestiti come pubblica amministrazione ma che astrattamente potrebbero essere gestiti servizi pubblici gestiti sotto forma di impresa
E qui l'informatica ci sono delle possibilità cioè io non c'ero ma fino a qualche tempo fa delle possibilità che invece vengono create dalla disponibilità di un compiuto sistema di informatica divi gestito sul PIL modo particolare attraverso le banche
Il settore al quale il quale non sono in grado di dare una risposta ma ritengo che debba essere posto sotto l'attenzione e quello sanitario
Noi oggi abbiamo la avuto alcuni anni fa la grande riforma sanitaria la grande riforma sanitaria però una riforma fondata sulla regolamentazione della offerto che significa regolamentazione dell'Offerta perché nello Stato e partendo dalla premessa che tutti debbono vere giustamente la l'assistenza sanitaria
E organizzato il le le del le le USL e gli ospedali come organizzazioni pubbliche in grado di erogare l'assistenza sanitaria atto
Però non è un uso negli ospedali sono organizzazione amministrative occorre come organizzazione amministrative e la caratteristica dell'operare come organizzazioni amministrative e che tutte le procedure sono procedure amministrative è una procedura amministrativa la selezione del personale è una procedura amministrativa la la la la l'acquisto dell'apparecchiatura è una procedura amministrativa il predisporre il personale paramedico che serve per l'utilizzazione amministrative
E noi tutti sappiamo come questa procedura essendo autonome passerà non converge nel risultato
Come anche e proprio delle procedure amministrative qual è regolato nel nostro Paese che non ci sia su una possibilità di valutare il rendimento dell'ospedale della uso attraverso i risultati di carattere generale
Da più parti ci sono da tutte le parti si sono soprattutto con riferimento ad alcune regioni delle lamentele sulla in che mettono in rilievo le insufficienze di queste formule ai fini del risultato sanitario ebbene è inconcepibile che questo venga modificata e concepibile che il luogo di regolamentare la Offerta sì regolamenti alla domanda cioè si mette a disposizione di ciascun nucleo familiare
Quella cioè la somma media che lo Stato spende per li prevede di spendere per l'individuo ma nello stesso tempo trasformi la Rete degli ospedali
Sempre in mano pubblica in Rete di imprese ospedalieri
In modo che ciascuno avendo a propria disponibilità come nucleo familiare la quota che può spendere l'input con vari accorgimenti si può ben si possono determinare degli incentivi però attenuare la spesa
Possa rivolgere la sua domanda accesso all'uno o all'altro presidio ospedaliero come si fosse uno in regime di libera scelta e un regime di impresa
Credo che questo che non era concepibile alcuni anni fa oggi diventa semplicissima Traverso non più la gestione di assegni
Ma gestioni trasferimenti fatte esclusivamente attraverso l'informatica il contributo consentirebbero di arricchire quella che l'archivio dei dati individua haley cioè l'anamnesi che oggi uno dei più grossi problemi andare da un altro medico andare in un altro ospedale senza poter portare la raccolta di profilati anteriori
Ci sono certo moltissimi altri problemi che potrebbero essere esaminati ma io credo che un punto e molto rilevante capire questo no c'è un punto merita ancora che io segnali
Dottor Accarino questo abbiamo secondo un altro di vertice sbagliato deriva invece riguardano il perché informatiche significa anche saper Izzo del data due viene inserito fa il qual è il punto qua il nostro Paese con info quale quando iscritti uguale qual è la parte del nostro Paese nei processi dell'informale
Se è vero che per la innovazione sono necessarie le grandi macchine giuridiche cioè gli Stati continentali
L'Italia non è uno Stato continentale e qui possiamo far poco anche se noi annunciamo i nostri grandi programmi di investimento ma si tratta di grandi proclami investimento a livello applicativo non sono a livello innovativo
Però qui c'è un c'è qualche cosa che è molto interessante
Perché la innovazione alla quale prima facevamo riferimento e la innovazione per grandi sistemi ma nella novità rivoluzionaria
Della commissione tra difesa e informatica cioè e sviluppo della di innovazione c'è anche questo che altro alle novazione del sistema altra innovazione di micro sistema cioè la parte del sistema
E sì qui si verificherà come è avvenuto nel campo della cultura dove i grandi editori hanno bisogno di piccoli editori raccolgono le novità
Ora nel processo di innovazione è possibile immaginare una divisione del lavoro la quale revisione lavoro che da una parte alla innovazione dei grandi sistemi dall'altra parte l'inserendo l'inserimento di industrie medio-piccole ma di origine artigianale dove questo ha una grande importanza per l'innovazione del dettaglio che possa essere in che possa essere innovatore nel sistema parte a quella parte del sistema nemico sistema
Cioè e di avere in questo modo come già in molti casi si è sviluppato in Italia un un anche un rilievo di carattere mondiale come un arco come collaborazione alla grande impresa transnazionale
Bene una parte della innovazione e queste e nell'interesse della grande impresa in transnazionale perché e il innovazione nel dettaglio rifluisce sulle innovazione del sistema complessivo
Quindi io non credo tanto che saranno le nostre grandi imprese collegate proprio ai processi applicativi la parte l'informatica nazionale sarà soprattutto di quella legge che si è sviluppata negli ultimi anni di medie e piccole imprese molto flessibili perché la grande impresa può indirettamente ripetere sia pure tra verde modello negoziale la stessa rigidità che viene dal modello cioè dal materiale amministrativa
Se questo allora possiamo chiudere con un con dotazione di carattere generale
Mi ha molto colpito nella relazione di Lombardini questo riferimento alla all'informatica civiltà ma e le proprie il problema della civiltà è stato portato da non perdere con quella ben più ampia che porta a scorgere anche profili filosofici con il rapporto per imporli però o single e negozio
Io sono colpito dalla dalla dal dalla dalla suggestione ma la penso in modo radicalmente contrario perché il vero Ossimo dell'uomo e il lavoro cioè in negozio
Non abbiamo bisogno di andarci a ricostruire un altro tempo libero il problema e di congiungere innovazione intelletto e le altre facoltà dell'uomo
E qui abbiamo un modello che il modello tipicamente italiana che è una delle cose più interessanti degli ultimi trenta quarant'anni quarant'anni
Questo della creazione della nuova fascia industriale
La quale fasce industriale ha consentito di abbandonare quelli che erano i grandi centri nevralgici e grandi centri urbani il grande triangolo tra Genova Torino Milano e di creare una nuova industria ed è ubicata dei piccoli centri urbani quando addirittura non nelle campagne
Questa è una è una eletto una rivoluzione di grande ma grande momento non soltanto per il nostro Paese ma a livello mondiale
E quindi sarmatica ci dà di grandi aiuto perché l'informatica è una delle cose che ho letto in questi giorni e qui c'è una pacata partono intendiamo tutti l'informatica consente di aderire pari opportunità sia che si operi al centro sia che si operi in periferia perché elimina il tempo della comunicazione quindi noi abbiamo un modello che il modello italiano che è un modello che va coltivato
Questo non è soltanto modelle italiane è un modello europeo
Perché e il molti si riferiscono agli Stati Uniti lodando la mobilità del lavoro in Europa non avevo mai la mobilità del lavoro la mobilità a tutti i livelli perché la mobilità presuppone identità dei luoghi
Ma quando c'è l'attaccamento ai vecchi e nuovi alla vecchia cultura locale che è veramente il punto dove la innovazione si congiunge con la tradizione non potremo mai avere la mobilità ma questo moderno se crollasse l'Europa scompare per un nuovo trattato di Campoformio anche questo modello viene per lo più e io mi auguro che noi possiamo contribuire all'innovazione ma possiamo contribuire alla conservazione di questo modello creandoci anche noi
Una macchina giuridica che sia adatta alla innovazione in questo settore che apre nuove frontiere per tutta l'umanità
Forse e diversa da stata la mia relazione rispetto a quello che ci si poteva attendere mi sono fermato di meno sui problemi applicativi
Ma ritengo che debba anche S anzi ambio perenne bisogno soprattutto porre attenzione a quest'altro profilo del diritto il diritto al non semplicemente come al un un una parte della vita collettiva che deve accogliere le istanze che vengono le altre parti come il diritto temendo fondamentale per la determinazione della innovazione industriale Olindo per l'ad attenderlo il la realizzazione dei dati culturali e se noi intendiamo che non si tratta soltanto di problemi
Applicativi
Noi non possiamo trascurare come non si trascura dell'Elettronica nel passaggio dal calcolatore al super calcolatore così non può siamo trascurare il passaggio da una macchina nazionale una macchina continentale per poter anche noi essere presenti in condizioni di parità ma non per ragioni di primato mondiale ma per ragioni di conservazione di una cultura che nessun altro può ripetere perché ha radici millenarie e da questa peculiarità che per il mille anni e proseguita ininterrotta
è una speranza che questi discorsi perché l'Elettronica singolarmente e il tema nel quale quest'idea di carattere generale possono trovare meglio lavoro dimostrazione poteva
Ringrazio il professor Guarino Terenzio brillante intervento sulle reazioni del sistema giuridico all'informatica ogni giorno apprendiamo sempre cose nuove soprattutto
Mi è piaciuto vedere il concetto che il Lazio è il negozio io anzi inviterò se mi sarà possibile professor Guarino a tenere un dibattito su quest'argomento con i sindacati perché quando una decina di anni fa dissi che il lavoro deve essere un divertimento mi fecero correre ma penso che lei molto più abile di ne saprà sostenere quest'argomento sul quale io peraltro credo
E Annie e piace anche ricordare il
Valore che il professor Guarino da allora lei se azioni giuridica citando l'esempio del continente americano dove o la tecnologia avanzata promossa attraverso una strumentazione di carattere giuridico
Porta a quei risultati che tutti noi indichiamo a quel continente è chiaro che esiste la una collettività dalla quale si può prelevare
Le risorse un'industria che sa utilizzare le risorse dico che è anche interessante però citare la differente non vorrei dire moralità differente costume anglosassone rispetto a quello nostro perché io ho visto in quel continente l'utilizzo di questi fondi fatto con Nesta
Che a volte sorprende
Prima di dare la parola al
Dottor Benzoni
Volevo ricordare che al termine intervento dottor Benzoni ci sarà un dibattito io in questo momento solo una persona che si è segnata per fare un intervento chiunque vuol fare interventi è pregato se mi fa vedere il suo nome
Vorrei anche pregare i
Coloro che hanno fatto gli interventi prima di questa sessione dottor De Rita il dottor ragni esploso Castellani eccetera di tenersi a disposizione perché se ci sono strana
L'uditorio qualcuno che vuol fare interventi anche sulla parte della seconda sessione fatta nella prima parte della mattinata lo può fare grazie la parola dottor Benzoni
Io chiedo scusa mi sento un po'di ricorda perché stamattina dopo
Autorevoli interventi degli studiosi di specialisti possibile discorso sarà un po'più terra terra però vi dico subito che non vi infliggere o cifre c'era un discorso comunque legato un po'più alla realtà nostra aziendale
Anche per il nostro Paese come è stato più volte evidenziato gli ultimi quindici anni del ventesimo secolo segneranno il passaggio alla società dell'informazione
Un passaggio sofferto sotto tanti punti di vista
Io ho detto di difficoltà e di incognite
Al centro di questa rivoluzione il sistema delle telecomunicazioni
Il vero tessuto nervoso dell'economia dell'informazione
Dal suo stato di salute della sua efficienza dai tempi delle sue risposte discende la possibilità di vincere o di perdere la sfida dell'innovazione
Come risponderemo sapremo raccogliere la spinta per navigare verso nuovi approdi
Sono domande prive di retorica anzi di estrema attualità che sono emerse con forza da questo convegno ecco perché i vent'anni della SIP non sono stati programmati come momento puramente celebrativo
Al contrario scegliendo una città come Venezia una sede di prestigio qual è la Fondazione Cini si è colta l'occasione di trasformarlo in un momento di approfondimento e di riflessione sul futuro delle telecomunicazioni in rapporto a quello dell'economia e della società consentitemi di dire che la come sono andati i lavori ieri da come stanno procedendo questa mattina è stata una scelta devo dire molto felice
Me ne rallegro
Obiettivo questo della Sebring ovviamente Habits ambizioso che sollecita però l'azienda a puntuali e tempestive risposte
Siamo infatti uno dei protagonisti e non di secondo piano del sistema delle telecomunicazioni
Da tempo impegnati in una grande trasformazione organizzativa di cultura aziendale per rispondere alla sfida telematica
In questo spirito ed in base alla nostra competenza seppure consci anche dei nostri limiti
Tentiamo di fare il punto sul sistema delle telecomunicazioni nella speranza di portare dei tasselli ad un mosaico complesso che certamente avrà stimolante sviluppo nella tavola rotonda conclusiva di questo pomeriggio
Le chiavi del futuro si trovano nella capacità di comunicare di dialogare insomma di far viaggiare l'informazione di trattarle di scambiarla
Così nella società della informazione il ruolo delle telecomunicazioni si trasforma in pectore di sviluppo
Oppure in pedaggio negativo
Le nuove merci non viaggiano più soltanto sulle autostrade per vero Ya
La merce poi della conoscenza dei dati delle decisioni tempestive viaggia sul sistema integrato rete telefonica al computer televisioni
Ma il sistema delle telecomunicazioni è una fetta certo importante e strategica quanto si voglia ma tuttavia soltanto una fetta del sistema globale
Se il sistema Paese è in panne le risposte anche per le telecomunicazioni rischiano di maturare in tempi non compatibili con l'era del circuito integrato
La prima risposta del sistema di telecomunicazioni alla rivoluzione tecnologica non può che essere quella degli investimenti
Investimenti come dimostrano le esperienze dei paesi più avanzati particolarmente ingenti sia per lo sviluppo e la messa a punto delle nuove tecnologie sia per il Polo potenziamento della stessa infrastruttura di base
Investimenti che richiedono soprattutto una politica di programmazione ed allora dobbiamo essere chiari non avere timori o remore
Nonostante il grande sforzo compiuto in questi anni manca ancora una compiuta e puntuale politica di programmazione capace di indicare nel medio lungo periodo gli obiettivi per l'industria per i gestori per l'utenza
Una situazione frutto di molti fattori ieri tutti ormai noti fra cui non ultimo la non completa razionalizzazione di competenza
Con franchezza dobbiamo fare presente che le convenzioni recentemente rinnovate pur rappresentando un notevole passo avanti sulla strada dei necessari chiarimenti non hanno sciolto tutti i nodi
I problemi di fondo legati ad un assetto del settore ancora di definire si riflettono negativamente sulla gestione delle nuove reti e sulla loro interconnessione problema assai delicato e importante
Ma nonostante gli handicap passati e presenti il sistema di telecomunicazioni non ha ancora perso il treno dello sviluppo e della telematica
Nell'ottantuno ricordo fra mille difficoltà e nato in primo piano decennale per le telecomunicazioni
Ed un secondo aggiornato alla evoluzione tecnologica e a quello che è l'andamento della domanda ha visto la luce nella scorsa primavera
Puntualmente la sì da parte sua come gestore e come concessionario ha messo in cantiere i suoi piani quinquennali che consentono tra l'altro il flusso di commesse all'industria
Sforzo non facile di fronte a momenti di sordità o di indifferenza deep da parte di chi avrebbe dovuto invece sostenerlo
Guardiamo dunque con realismo i risultati agli obiettivi raggiunti consapevoli che esistevano tardo italiano nel settore che non è soltanto economico
è un un ritardo culturale come ha rilevato anche ieri presso Lombardini e come emerge dalla recente indagine del Censis sulla informatica
Il quadro complessivo non è entusiasmante
Ma neppure così negativo
Se facciamo un confronto con Francia Germania degli unito
Possiamo dire che i nostri obiettivi nel medio-lungo periodo risultano sostanzialmente allineati a quelli dei più avanzati gestori europei spiegherò poi meglio cosa vuol dire allineati
La telefonia di base nei prossimi anni sarà ormai un prodotto maturo nella maggior parte dei Paesi evoluti
In Italia lo diventerà a metà degli anni novanta
In linea dunque con la situazione economica generale del nostro Paese
Se diamo infatti un'occhiata al rapporto tra prodotto interno lordo pro-capite di investimenti in telecomunicazioni riscontriamo una sostanziale allineamento facendo una lettera una rete retta di interpolazione si riscontra un sostanziale allineamento con la Francia e la Germania e Regno Unito
Anche se ovviamente è chiara la differenza fra livello del nostro reddito e quello degli altri partners
Se consideriamo invece il rapporto percentuale tra gli investimenti in telecomunicazioni investimenti globali del paese rileviamo che nel mille novecentottantadue ad esempio anche suo risultato di reato
Se non superiore a quello degli altri partners comunitari abbiamo valori di tre ottantadue in Italia tre trentuno in Francia tre sessantadue in Germania tre ottanta nel Regno Unito
è opportuno sottolineare che per quanto riguarda l'Italia lo sviluppo economico anche nelle ipotesi più ottimistiche
Non sembra destinato nel breve periodo a colmare il divario che ci separa dagli altri Paesi in termini di prodotto interno lordo pro capite
In assenza di iniziative capaci di incentivare lo sviluppo dei servizi
Ed in questo caso anticipo che sarebbe indispensabile sostegno di finanza pubblica la crescita del nostro Paese non potrà che seguire la linea di sviluppo naturale cioè quello correlato al reddito
è insufficiente
E questo è un
Nel però dei primi nodi da sciogliere un nodo che deve trovare una risposta politica in un dibattito che ponga i problemi della della telecomunicazioni al centro dell'attenzione generale
In un contesto non certo incoraggiante per l'innovazione un grande sforzo è stato compiuto negli ultimi anni dal sistema telecomunicazioni ed in particolare dal gestore si per reperire le risorse necessarie ottimizzarle lanciare nuovi servizi telematici
Dopo anni di incertezze rinvii l'ottantaquattro ha segnato una svolta che apre qualche speranza per il futuro
è stato varato il nuovo piano decennale con investimenti complessivi ieri sono stati ricordati anche dal ministro Granelli per cento mila miliardi sono finalmente entrati in vigore le nuove convenzioni si profila un disegno di legge per l'assetto del settore
Il CIPE ha licenziato un importante delibera che affronta anche il nodo tariffario abbiamo dunque un quadro di riferimento che diciamo la verità fino a pochi mesi fa non esisteva
Un quadro che se andranno in porto alcune integrazioni di natura finanziaria
All'esame del Parlamento ci permette di programmare e di investire crediamo che la Seat stia facendo la sua parte alla luce dei nuovi scenari come testimoniano le cifre del piano quinquennale ottantacinque ottantanove
Nel prossimo anno gli investimenti programmati raggiungeranno infatti quattro mila quattrocento miliardi per arrivare nell'ottantanove a sfiorare i sei mila miliardi
In totale quindi nel quinquennio venticinque mila miliardi di cui tre mila e cinquecento destinati ai nuovi servizi alla telematica
Non è questa la sede per un'analisi dettagliata delle cifre l'ho premesso prima non vi voglio nemmeno tediare molto resta da fare anche se si stanno creando le condizioni con fatica e logoranti mediazioni per recuperare il tempo perduto
E dall'idea Arci entro la fine degli anni ottanta i Paesi più avanzati dell'Europa
Soltanto consentitemi qualche accenno ai punti qualificanti dei nostri programmi
Nell'arco dei prossimi cinque anni realizzeremo il passaggio dall'elettromeccanica all'elettronica
Quindi nel novanta non acquisteremo più una linea di elettromeccanica tutti gli acquisti saranno di linea numerica
Nel novanta con questa politica un largo strato di utenti avrà a disposizione la Rete non meriti integrata nei servizi
Che permette di trasmettere voci dati immagini attraverso quello che si chiama il normale cavetto d'utente
Sarà la prima risposta concreta la telematizzazione di massa
E una seconda risposta molto importante la daremo nel Mezzogiorno
Che potrà assumere un ruolo nuovo ed è attivo nello sviluppo delle telecomunicazioni grazie all'evoluzione tecnologica
Oggi per il Mezzogiorno d'Italia si presenta un'occasione veramente storica
Che si può tradurre in due scelte strategiche che sono previste nei nostri piani
Primo la realizzazione delle infrastrutture per i nuovi servizi telematica in linea con quanto si realizza nelle altre zone del Paese
Sono cadute quelle barriere tecnologiche che favorivano il decollo dei nuovi servizi soltanto nelle zone ad alta concentrazione industriale di ricerca tema che è stato dibattuto e riconosciuto dice lei da quasi tutti gli intervenuti a questo dibattito
Secondo la nascita di un'industria di software
Con il trentacinque per cento degli investimenti del cui hanno quinquennale chi andiamo tra poco a sottoporre all'approvazione della capogruppo dell'IRI
Contro un trenta per cento che è stato la quota stanziata negli ultimi cinque anni il Mezzogiorno è chiamato a partecipare allo sviluppo di nuovi servizi di interesse non solo locale ma nazionale
E alla realizzazione di progetti di ricerca nell'area del software e della sistemistica
Se come speriamo troveremo risposte al nostro impegno forse prima del Duemila qualche angolo di California potrà nascere anche del Mezzogiorno del resto qui abbiamo esponenti anche di questa politica che sta già dando frutti significativi
Dunque senza trionfalismi riconoscendo l'esigenza di grossi nodi da sciogliere riteniamo giusto testimoniare il grande impegno che la nostra azienda sta approfondendo per contribuire al superamento del ritardo italiano nel campo dell'innovazione
Le statistiche infatti sulla contabilità nazionale confermano degli investimenti nei cosiddetti settori avanzati hanno oscillato tra il sette virgola due per cento del settantanove al scadenza al sette virgola otto per cento dell'ottantuno sul totale degli investimenti come vedete sono cifre modeste
Sostenuto per buona parte dalle partecipazioni statali che hanno compiuto uno sforzo considerevole per sostenere servizi avanzati
Un ruolo propulsivo ad accentuare nell'immediato futuro malgrado gli handicap del sistema Paese
Che non sempre agevolano le risposte alla nuova domanda di comunicazione emergente dalla comunità civile e da quella economica soprattutto siamo preoccupati innanzitutto come me nel gergo di un'azienda di servizi che punta sull'innovazione perché esiste un rischio drammatico
Che il taglio della spesa pubblica incida per i prossimi bilanci come si intravvede già per la legge finanziaria ottantacinque proprio sui settori avanzati
Se così fosse si correrebbe rischi notevoli
Che farebbe la darebbero alla e stessa industria della innovazione grossi problematiche
E col rischio
Che le grandi reti per comunicare e produrre subiscono ancora dei ritardi
Nelle telecomunicazioni paghiamo inoltre come gli altri settori di punta gli handicap del sistema Italia
Un sistema malato divento Croazia avviluppato in pastoie burocratiche ancora ci ricordiamo non erano certamente direi a titolo di barzelletta quello che c'è ricontino ricordato ieri sera il dottor Valentino sui tempi per avere una patente per avere un passaporto
I tempi di risposta del sistema sono l'esatto contrario della filosofia dell'innovazione che richiede tempi rapidi nelle decisioni
Il secondo handicap è rappresentato dal forte dislivello esistenti tra le due italie
Quella dell'informatica piccola punta dell'iceberg e il resto del Paese lontano come linguaggio cultura interessi dal CIPE
Il terzo handicap e l'instabilità del sistema politico che spesso impedisce di dare risposte adeguate tempestive e coerenti ai problemi che emergono nei diversi settori
Non vogliamo fare nessuna fuga su terreni hanno altri come quelli della politica questo è un seminario
Direi squisitamente tecnico ma vogliamo solo esprimere la volontà di richiamare un momentino l'attenzione sul caso italiano
Instabilità e innovazione difficilmente vanno d'accordo ed allora anche le risposte settoriali diventano più difficili
Infine paghiamo come recentemente ha denunciato il professor Prodi una resistenza culturale alla innovazione
Il ritardo culturale ed economiche in alcuni settori di punta sempre inferiore a quello di altri comparti e frutti infatti una scarsa attenzione alla innovazione telematica
Ed allora è giusto sollecitare una rivoluzione culturale per superare gli ostacoli esistenti alla diffusione dell'informatica
Premessa indispensabile per introdurci al passo successivo quello delle scelte da compiere
Siamo di fronte ad un bivio
Si deve scegliere tra uno sviluppo a profilo medio basso
Oppure uno sviluppo ad alto profilo
Il caso italiano a mio modo di vedere si gioca tutto sulla capacità reale di dare una risposta
Sulla prima strada Alitalia cammina seppure con fatica
Gli attori delle telecomunicazioni primi fra tutti anche la nostra azienda
Impegnano ogni risorsa materiale organizzativa professionale per accelerare e migliorare la qualità delle reti i prodotti servizi forniti nuovi servizi telematici spingere verso l'innovazione
Ed altrettanta cura viene posta nell'addestramento e nella formazione professionale del personale per avere uomini in grado di affrontare l'impatto con la telematica
La sfida con il nuovo infatti
Si vince innanzitutto con una convinta partecipazione e coinvolgimento delle strutture aziendali ad ogni livello
E questo il senso anche della politica di relazioni industriali in cui noi crediamo
Forse arriveremo in ritardo qualche appuntamento ma sostanzialmente non perderemo il treno dello sviluppo
è una velocità di marcia che però è bene che tutti lo sappiamo non condurrà entro la fine del secolo ad affacciarci allo scenario video ematico non avremo le reti in fibra ottica diffuse su tutto il territorio nelle città cablata
Può essere una scelta in linea e lo ripeto con le risorse del Paese
Se scelta deve essere occorre che scaturisca da un dibattito da decisioni di governo da un quadro di compatibilità economica e finanziaria attentamente studiato
La seconda strada quella dell'alto profilo
La seconda strada comporta un cambiamento di marcia
Pone il sistema di telecomunicazioni al centro dello sviluppo Indirizzo investimenti finalizzati al di fuori delle capacità di autofinanziamento e di indebitamento
E la strada francese e ora anche tedesca delle grandi commesse per l'industria nazionale
E la strada della grande società dell'informazione
Per imboccare questa strada occorre creare un consenso sociale intorno agli obiettivi di fondo
Prevedere un radicale cambiamento nell'organizzazione del lavoro della vita quotidiana
La telematica non può trovare sbocchi operativi ed economici se non diventa fenomeno Dimas
Il salto di qualità richiede una risposta complessiva del sistema Paese occorre giungere ad una politica di programmazione ad una riqualificazione della spesa pubblica come volano dell'innovazione
Sarà un'utopia su un sogno guardando la situazione italiana nel suo complesso
Ci dovrebbe essere pessimisti
Sarebbe assurdo pensare che la razionalizzazione del sistema Italia si possa realizzare in un solo settore quello delle telecomunicazioni
Siamo di fronte ad un sistema di problemi che attende un sistema di soluzioni
Arrendersi gettare la spugna
Non è il caso io penso che con un pizzico fantasia di fantasia che caratterizza la gente latina e progetti concreti
Si possono spinsi possa spingere il Paese verso la telematizzazione in termini anche più rapidi di quelli previsti dai piani attuali
Come si per come azienda di servizi stiamo anche esaminando come risolvere i problemi che emergono da un raccordo tra le risorse previste dal piano decennale con quelle che stanno emergendo nel Piano finalizzato per il settore delle telecomunicazioni in corso di elaborazione presso il ministero dell'industria
Si tratta ovviamente di razionalizzare gli investimenti e di operare una coraggiosa e innovativa politica di joint ventures
Su questa strada e passando per i viola i gangli vitali della distribuzione delle banche dell'amministrazione pubblica
Riteniamo possibile giungere nell'arco di un quinquennio alla soglia degli anni novanta ad una diffusione capillare di una rete di terminali capaci di collegare non poche decine ma alcuni milioni di utenti
Se i nostri progetti troveranno le condizioni per una loro completa attuazione l'accelerazione il cambio di marcia diventeranno realtà
L'obiettivo di uno sviluppo medio-alto non sarà così lontano come appare oggi
Si tratta di ottenere
Ovviamente un'attenzione diversa da tutti gli attori del sistema per far crescere una vera cultura di governo nel campo delle telecomunicazioni
Dal nostro convegno sono nati spunti stimolanti e proposte concrete che si tratta di far decantare
Venezia è l'occasione per aprire un discorso nuovo per lanciare un messaggio il messaggio è quello di fissare dei punti fermi e di dare delle priorità
Per liberare la capacità tutta italiana di applicare le nuove tecnologie
E se dobbiamo come si come attore del sistema delle telecomunicazioni indicare alcune priorità lo facciamo senza timori certi di contribuire alla crescita del dibattito
Primo problema definizione dell'assetto l'attuale pluri Poglio nel campo delle telecomunicazioni va superato
La seduta in grado di fare la sua parte
Basta con le dispersioni di energie e le duplicazioni
Nuovo meccanismo di programmazione industrie i gestori degli utenti hanno bisogno di certezze il settore va pianificato in tempi medio lunghi in nessuna nazione i tempi di programmazione sono inferiore ai ventiquattro mesi in Francia per esempio raggiungo i trentasei mesi
Tempi sufficienti questo è l'atto positivo il primo il più importante tempi sufficienti permettono risparmi di alcuni punti di percentuale sul costo degli investimenti
E ricordiamo che per noi un punto percentuale di risparmio sul costo degli investimenti vogliono dire cinquanta miliardi
Deregulation è monopolio dare attuazione alla nuova convenzione lasciando spazio ad una liberalizzazione regolamentata nei settori dei terminali e dei servizi a valore aggiunto ottimizzando le risorse del Paese
Che non si ripeta la strada pericolosa delle televisioni private
La sì ha in proposito non teme la concorrenza a patto che le regole del gioco siano chiare e non si penalizzi il pubblico a favore del privato
Un altro punto da privatizzazione il capitale si favorire tutte le forme di presenza dei privati con incentivi reali per gli azionisti
Incentivare forme di azionariato popolare come facente parte del gruppo
Ho visto comunque grande interesse atti con molta attenzione l'iniziativa che ha preso
L'Istituto per la ricostruzione industriale in questi ultimi tempi su questa linea
Definizione di alleanze
Stipulare accordi con i primi della classe significa anche definire al più presto il quadro delle alleanze per giocare un ruolo di punta nel software per i nuovi servizi telematici
Da ultimo le tariffe
Le procedure che portano alla determinazione delle tariffe vanno a mio modo di vedere ulteriormente migliorate e tempo di giungere a meccanismi più funzionali ma soprattutto funzionanti e ad una struttura più razionale
Per concludere ho indicato alcune priorità per lo sviluppo del sistema Italia da parte di chi è chiamato ad assicurare uno dei principali strumenti di comunicazione
I relatori che mi hanno preceduto da De Rita Castellani Agnese Giovannini hanno disegnato le frontiere della rivoluzione informatica rispondendo così ad alcune domande che il convegno in questi due giorni ha posto noi come si siamo una delle parti chiamate a fornire delle risposte e in proposito non vorrei
Frapporre molto tempo per dare una risposta al dottor Agnes e vorrei dirgli
Vidal dottorandi e se anche la sì e apertissima per definire con la RAI forme di collaborazione nel campo dei sistemi degli amati ci soprattutto i volti alla istruzione la teledidattica
E che anche pronta la sì a discutere a vedere forme di collaborazione anche nel campo delle infrastrutture siano esse quelle tradizionali siano quelle di tecnologia più avanzata quali le fibre ottiche e satelliti
Come azienda di servizio che intende essere Polo primario di agglomerazione dell'attività industriale Della ponte fra la domanda e l'offerta di telecomunicazioni alcune risposte crediamo di aver le date con realismo la risposta finale spetta al sistema Paese al Governo e al Parlamento
Occorre scegliere al più presto tra due scenari possibili a basso o d'alto profilo
Sosta soltanto il sistema Paese nella sua globalità può decidere di destinare alle telecomunicazioni le risorse suppletive capaci di assicurare un profilo più alto di quello attuale
Il problema non è solo quantitativo e qualitativo per fare il salto per disegnare una nuova strategia sono indispensabili consenso sociale nuova cultura informatica
La nuova band italiane la telematica deve combinare il realismo con la volontà di cambiare velocità
E l'Italia delle reti quella che fa viaggiare l'economia della comunicazione e quindi tutti i gangli vitali dell'industria
I nostri piani si muovono in questa direzione stiamo mobilitando Investimenti energie nuovo tuttavia da soli non possiamo vincere la sfida
Occorrono nuove alleanze e segnali diversi e tempo di scegliere le mediazioni e i lindi
Troppo diffusi nel nostro modo di lavorare in questo Paese nel settore delle telecomunicazioni della telematica sono degli strumenti superati grazie
Ringrazio il dottor Benzoni per il suo intervento io non potrei essere più d'accordo su quello che ha detto
Metto in risalto il suo approccio realistico a quelli che sono i problemi fondamentali dello sviluppo della telefonia nel nostro Paese che Benzoni affrontato senza trionfalismi ma con una direi pacata visione della realtà
E i nostri problemi sono di Investimenti La sette o le tariffe intorno a questo si muove tutto un universo e fra in questo universo il problema della programmazione o pianificazione del dello sviluppo e quindi gli investimenti in tempi diciamo non lunghissimi ma certamente non alla giornata come abbiamo fatto negli ultimi due tre anni
è un argomento di grande interesse non solo per i gestori il concessionario come la SIP ma soprattutto per l'industria che intorno alla Sipra lavora e fornisce i mezzi per questo sviluppo
Direi che adesso aperto il dibattito io in questo momento segnato che a parlare l'onorevole Picano che prego
Non lo vedo ma comunque qua sì
Bene di prendere la parola se ci sono altre persone son pregate bicchiere
Dottor Benzoni
Diceva che questo convegno di natura tecnica ma io direi che questo convegno
E di natura politica
Perché si son presi in esame tutte quante le nuove tecnologie dell'informazione
Con
Un approfondimento
Di tutte le situazioni che si vengono a creare nella società nel suo complesso
E anche l'incidenza che ha nella vita individuale
E quindi sono necessarie delle risposte politiche
Una l'ha abbozzata il professor Guarino
C'è un Taranto il discorso
Che cioè solo le istituzioni che favoriscono ritardano lo sviluppo
E l'Europa occidentale rispetto all'orientale si è sviluppata proprio perché aveva una struttura istituzionale diverso
E le istituzioni del nostro Paese
Sono in questo momento messi a dura prova proprio dal discorso della innovazione
Hanno fatto entrare in crisi vecchi schemi
Di domanda politica hanno fatto entrare in crisi la maniera con cui le istituzioni rispondevano alla società
Allora i problemi di fronte a cui ci troviamo solo di due aspetti
Uno di ordine istituzionale che la maniera con cui lo Stato recepisce le spinte della innovazione tecnologico
Una e di natura legislativa per la maniera con cui le istituzioni rispondono alla domanda della società
Ma a questo punto però entra in campo tutto il discorso delle forze politiche
La capacità dei partiti
A recepire le spinte innovative delle nuove tecnologie e la loro capacità a predisporre
Quotidianamente una struttura legislativa che faccia camminare l'innovazione il punto vero è questo
Il punto della crisi del sistema politico italiano
Si sta cercando di rispondere in questi giorni con il discorso della questione morale
Ma in effetti il discorso della questione morale un falso discorso
Perché nasconde in te un'assenza di progettualità nella classe politica rispetto alle domande vere della società
Non esiste un discorso in politica
Di moralità individuale
Esiste una moralità del sistema che risponde con velocità le domande della società togliendo l'immenso un rapporto tra Stato e cittadini che spesso è inquinante e clientelare e che invece va oggettivizza
Allora
Noi ci troviamo di fronte a noi dunque problema di notevole portata
Che quello della cultura politica dell'innovazione
E avvertiamo tutto il vecchio bagaglio che le forze politiche italiano si portano appresso
Che risente molto di alcuni filoni culturali
Che hanno portato ad un tipo di legislazione che troppo spesso e burocratizzata ante frenante non è liberatoria rispetto alle esigenze della società contemporanea
E se voglio esaminare dei gli esperti di diritto il professor Guarino in particolar modo si possono rendere conto che la legislazione degli anni Cinquanta era molto più semplice e molto più efficace di quella odierna
Perché allora probabilmente risentiva di una cultura giuridica che ereditata un patrimonio dei concezione della società
Che faceva un grande salto in avanti rispetto alle esigenze della società d'allora mentre invece oggi assistiamo ad una legislazione compromissoria che troppo spesso finisce per essere paralizzante perché cerca di dare una risposta corporativa quelle che invece sono le esigenze di rapidità di cammino della società italiana
Allora
Primo problema che ci dobbiamo porre
E quello di attrezzare alle forze politiche a rispondere in maniera diverso all'innovazione
E quindi a procedere ad un esame autocritico della loro capacità
Di risposta alle esigenze di una società in trasformazione come quella di oggi
Ricercatori punti di contatto e non i punteggi distinzione troppo spesso sanno di comodo per conservare fette di potere
Però
Noi ci troviamo anche di fronte
Ad un'esigenza di risposta immediata così come chiedeva l'amico Benzoni
Rispetto ai problemi dell'industria mio direi rispetto ai problemi della super industrializzazione che si pone a tutti quanti i livelli della struttura produttiva
Perché con la tecnologia dell'informazione andiamo verso il terziario avanzato mandiamo a verso l'una super industrializzazione di tutta quanta la struttura produttiva sia essa agricola commerciali artigianali o industriali
E allora
Dobbiamo far trovare prima di tutto alla pubblica amministrazione una capacità di risposta
Allai esigenza di produttività del sistema
Due giorni passati Nomisma detenere il rilievo che nonostante la capacità dell'impresa di recuperare grossi margini di produttività poi questi vengono persi dalla inefficienza del sistema della pubblica amministrazione
E allora
Io credo che la prova di fronte a cui le forze politiche
Il nostro sistema politico si trova
E quello di approntare una pubblica amministrazione che sia in grado di rispondere alle esigenze liberatori della società
Che lo sappia fare con molta flessibilità con molta prudenza ma anche con molta coscienza del campione e allora credo che un Progetto
L'informatizzazione della pubblica amministrazione che sia direttamente collegata alle procedure
Perché tanto per fare un esempio
Basta richiamare quello che succede all'INPS dopo l'informatizzazione le pratiche di pensioni arrivano più tardi e non prima perché il legislatore non si rende conto che è necessaria anche una tecnica legislativa semplificata e quindi la legislazione va fatta di stretto raccordo
Con in modo un po'della produzione se si vuole creare un sistema legislativo che faccia camminare le cose e non te ne freghi
E la riforma della pubblica amministrazione dal punto di vista della informatizzazione potrebbe creare quella grande domanda pubblica che finisce per essere il volano
Di un nuovo sviluppo dell'industria
Perché contemporaneamente garantirebbe delle commesse di lungo periodo alle nostre industrie specialmente quelle avanzate ma contemporaneamente si porrebbe in maniera chiara
E piena di responsabilità il discorso della formazione gli amici miei credo che uno dei limiti che abbiamo
Ad uno sviluppo accelerato è proprio quella della inadeguatezza dei mezzi d'informazione che per me è scaduto di acquisire rapidamente una nuova professionalità
E questo è un problema drammatico ma io credo che dobbiamo impegnare tutte quante le risorse le migliori intelligenze i migliori istituti di cultura del nostro Paese per portare avanti un processo
Di rapita acculturazione per elevare il grado della professionalità dei nostri giovani ma soprattutto per introdurre un concetto che permetta di le care immediatamente la formazione alla ricerca all'attività produttiva
E da questo punto di vista certamente e necessario un governo autorevole un governo stabile
Un governo che sappia programmare sappia indicare ma abbia anche gli strumenti adatti e necessari per incidere nella programmazione per gestirla perché l'errore che abbiamo fatto e che continuiamo ancora a fare e quello di ritenere esaurito il momento della programmazione nella stesura dei documenti e di non renderci conto invece che la programmazione vera è quella che si fa ogni giorno perché specialmente
Con le nuove tecnologie ogni giorno e necessario dare delle indicazioni recepire le esigenze tener conto dei cambiamenti
E io
Vorrei in particolar modo mettere in rilievo il discorso del Mezzogiorno
Si sta facendo una nuova legge per il Mezzogiorno ma anche se è cambiata rispetto a quella passata anche se recepisce l'esigenza di favorire l'immissione delle nuove tecnologie
In effetti si muove secondo una vecchia logica che quella dell'inseguimento dello sviluppo del Bardo e non ci si rende conto che alla lontana
E abbiamo votato e tutte quante le proiezioni che sono state fatte in questi giorni passati da tante fondazioni
Che ci mettono in rilievo che il Mezzogiorno nei prossimi anni vedere aumentato il distacco rispetto al Nord e non ci rendiamo quinti conto che è necessario prima di tutto accelerare il processo di crescita culturale per creare una nuova professionalità che permetta al mezzogiorno di recuperare rapidamente lo stacco che c'è al rispetto al Nord altrimenti in prospettiva vedremo aumentare il divario piuttosto che dei veri allora dobbiamo calare nella legge una mentalità diversa che Putin che ha dei progetti finalizzati che permettano di far crescere una nuova mentalità dell'innovazione pista il vero segreto del decollo dell'accelerazione dello sviluppo del Mezzogiorno
Ma io ritengo che noi
Dobbiamo anche dare dei segni della nostra capacità di inventiva e di fantasia
Perché lo sviluppo nelle nazioni più avanzate legato alla capacità che alla società di immettere continuamente le sue doti di fantasia e di creatività dei processi produttivi
Ed è per questo che nei giorni passati ho lanciato sulla Gazzettino di Venezia l'idea di Venezia città cablata
Perché mi rendo conto che con il disegno della SIP
Dei Campiani immediatamente le centrali elettromeccanico elettromeccanico in centrali numeriche
Potremmo portare avanti il discorso cambiando immediatamente la rete detentore fibre ottiche in maniera da avere una città che sia un po'la ottico non solo come è stato programmato per Milano Torino e Roma
Ma una città che colleghi la salvaguardia della sua monumentalità ad un rilancio economico altrimenti sarebbe come gestire un museo
Le premesse di ordine culturale ci sono ci sono le premesse di ordine tecnologico perché non farle allora dando al mondo una capacità di fantasia
E di attuazione concreta del nostro paese rispetto alle esigenze della società contemporanea
Ma ci rendiamo conto che il discorso istituzionale ci riguarda anche da vicino
E il dottor ben solido poneva in rilievo
Perché ci rendiamo conto che alla base di un discorso di rilancio di una politica di innovazione se la modernizzazione della infrastruttura di rete e ci rendiamo conto che il vecchio assetto è superato
Che dobbiamo puntare a far marciare alla stessa velocità tutti quanti i gestori pubblici e privati dei servizi di telecomunicazioni ma questo lo possiamo fare solamente se li mettiamo nelle condizioni di avere una struttura aziendale che sia disordine industriale
è per questo che io nei giorni passati con lanciato l'idea di una iniziazione immediata dell'azienda di Stato proprio per permettere ai gestori di camminare con la stessa velocità
Intanto all'unificazione all'interno del sistema per non perdere ulteriore tempo
Ma io mi rendo conto che abbiamo bisogno anche di un governo forte autorevole del sistema ed è per questo che il discorso dell'assetto batte legato direttamente alla riforma del ministero altrimenti la politica delle telecomunicazioni potrebbero farla i gestori e non il Paese
Io invece ritengo che sia il paese che deve avere la forza la capacità di governare il sistema
Per servire sempre meglio il nostro Paese per metterlo nelle condizioni di non perdere il passo con gli altri Paesi più avanzati del mondo
Credo che così facendo noi diamo una risposta efficace alle tante domande che in questi giorni ci son venute da questo interessante dibattito grazie
Ringrazio l'onorevole Picano l'esempio dell'onorevole Picano è stato di grande sette ringrazio per questa ancora il Picano perché ho qui cinque e inni richiesti interventi tutti molto interessanti la prima il primo intervento
Vorrei darlo al presidente Novelli che non ha bisogno di presentazioni io lo considero il padre
Dell'information retriva al o dell'elaborazione dei dati numerici perché il progetto che ha portato avanti il presidente Novelli è certamente uno dei più importanti almeno in Europa
E di un interesse estremi perché
In definitiva si tratta di studiare gli affetti del informatica in tutto l'ordinamento giuridico Best è il punto fondamentale
Molti studiate e si affezionano al problema più importante che è quello della tutela della privacy quella della tutela delle banca dati dal dall'elaborazione delle banche dati nominati ma esiste un decine di problemi legati all'informatica innanzitutto la revisione delle procedure
Non esiste procedimento amministrativo non esiste procedimento in qualsiasi attività umana che intervenendo all'elaboratore non debba essere revisionate
Se noi pensiamo che tutto l'informatica giudiziaria cioè quindi tutti gli uffici giudiziari Sireg
Sì registri di attività che oramai sono completamente obsolete e inutili
Ma questo è un esempio che faccio nella mia proverbi riguarda la mia professione mai in tutte le attività umane intervenendo la ed è il elaboratore occorre rivedere queste queste procedure e quindi le procedure amministrative dello Stato in generale in generale compreso la formazione delle leggi che già la barriera ha stabilito di dire di costruire in ragione della ricerca elettronica
Questo è un primo aspetto ma anche sul problema grossissimo della tutela dell'individuo dei nei confronti dell'elaborazione dei dati c'è un problema di fondo di vedere questa norma che sta per uscire
Vi è il progetto che è stato già approvato dal Consiglio dei ministri che cosa succederà in ragione alla sua qualità di legge di principi noi in Italia abbiamo poca affezione Allen norme di alle cosiddette leggi di rilievo costituzionale ma certe da stabilire che queste limitazioni che crea possa a che Avvenire avranno nei confronti delle leggi successive attributiva di competenze
Nessuno si vuole mai dimentica Sinesi che si vuole ricordare che per esempio lo Stato agisce in ragione di competenze come lo dice la stessa corte la stessa costituzione cioè in ragione di leggi esistenti da bene queste al nuovo progetto non fa distinzione fra danni della banche dati giuridiche pubblico tra banche date pubbliche e privati il che significa che fatalmente questi principi si potranno porsi in contrasto con le competenze attribuiti ha determinato ufficio
Io l'ho detto in maglia se dei lo ripeterò ma sono convinto che il Parlamento se ne accorgerà perché altrimenti non sapremo se le leggi successive dovranno rispettare questa e perché dovrebbe essere violata la alle il principio della successione delle leggi nel tempo queste è un problema grosso ecco io obietto solo un flash per un argomento che mi appassiona molto che è stato appunto trattato sugli Piano più corale dal professor Guarini riguardo al dottor Benzoni io di Dio vi confesso non faccio l'elogio perché sono qui un congresso della SIP ma la SIP da due tre anni ha proprio ha fatto un salto qualità vivo e ve lo dice uno che ha avuto rapporti con la SIP da da tanto tempo ha fatto veramente un salto qualitativo sotto ogni profilo noi lo vogliamo esaminare su quello che ha detto tutto ben sorriso d'accordo però debbo pure fare un convento
Io non credo che noi possiamo fare una scelta di fondo che non sia il massimo della modernità quindi per esempio sulle fibre ottiche io non avrei dubbi a un'altra è la gradualità della realizzazione su questi metrò perfettamente d'accordo nel senso cioè che è un'attività che va visto in ragione delle risorse e qui si dovrebbe aprire un'altra parentesi e dire che non basta la riforma burocratica e studiare l'informatica pubblica distrazione occorre nella presidenza del Consiglio il dipartimento che ecco che valuti le risorse da attribuire all'informatica tugurio cioè l'informatica in generale e le scelte di fondo che è invece finita la signora lo completamente e questo è veramente una grossa lacuna
Ma secondo me graduale citazione ha applicazioni che il non siano al passo con la massima modernità non sono possibili di scelta c'è solo da stabilire con grande gradualità noi vogliamo fare
L'altra considerazione che invece va fatto quando piacere di sentire queste iniziative per i software questo è una cosa fondamentale noi non abbiamo scuse per non riuscire in informatica io ho sempre sostenuto una vanta stabilire che il settantacinque per cento della spesa di le iniziative informatiche è dato dal software e non dal dalla dall'hardware che non supera il venti anziani adesso si parla del quindici per cento dell'iniziativa io non vedo come l'Italia possa ancora avere scuse per non riuscire nell'informatica noi abbiamo qualità guarda capacità Santa sia per riuscire soccombe Signorino per parlare di cose nostre cioè di cose media Bossi della banca date giuridici noi è stato il nostro progetto è stato scelto come progetto pilota Dalli dall'AiBi ai cioè di quell'istituto di onde che si io occupa dello sviluppo della diffusione dell'informatica in tutti i Paesi del Terzo Mondo del dell'America Latina insomma è la più grossa organizzazione che si occupa di informatica
E a Bono sai che se c'è un centro che attua a applicato il nostro sforzo dare chiavi in mano
E stiamo per fare un'altra applicazione nel Messico nella Colombia noi abbiamo la capacità di fare il software di farlo bene
Quindi ogni iniziativa per lo sviluppo del software applicativi nel io dei vari settori guardate che oltre al nostro ce ne sono due tre grosse noi abbiamo il software per il bis cioè dello Stato che è il miglior soft resistente lo hanno riconosciuto pure gli stranieri bene tutto questo va fatto e base sviluppato e sono sicuro che il Paese non fallirà grazie
Grazie presidente Novelli non per difende dottor Benzoni che bisogna sulla difesa ma il dottor Benzoni quando parlava dei non dei limiti ma di certe attenzioni negli sviluppi
Ed ovviamente pensava alla gradualità altrimenti noi facciamo quello che gli americani dicono e spetta action è spettata Shawn vs reality cioè le le illusioni verso verso la realtà e la realtà condizionata dalle risorse quindi le risorse a sua volta chiedono una gradualità
Ha chiesto di parlare il professor Romano premetto prorettore dell'Università di Bari e presidente dello salta di Bari
Leggendo il programma di questo convegno la prima reazione che ho avuto è stato una qualificatissime iniziativa mirata
Ad organizzare esperienze culturali le forze culturali rivenienti da diversi settori il
Far crescere credo la sensibilità del sistema politico su quelli che sono i problemi che la nuova società Nau la società dell'informazione viene apporre e in quest'ottica io cercherò di vorrei fare un'osservazione su due tre punti che a me pare che vadano diciamo riformulati
In maniera molto direi quasi drammatica al sistema politico proprio in connessione con quelle che sono le caratteristiche i dati che noi rivediamo della specificità della società dell'informazione
Ed è il problema della
Dire inutile azionabilità del trasferimento nel mercato del sistema dei servizi pubblici in una società dell'informazione
Questo mi pare che sia un punto importante che diciamo finora il discorso dei vado parlo dei servizi pubblici mi riferisco scuola sanità la Sisti servizi di gestione del territorio tutt'
Ciò che oggi è organizzato secondo una logica di rigidità e proprio perché organizzato in una logica di rigidità credo che difficilmente pure seguire un ritmo di innovazione
In quanto ne sappiamo che un'impresa si innova perché c'è un mercato che preme perché l'innovazione diventa un elemento di diciamo sopravvivenza sul mercato e quindi l'azienda e Port
Tagliata ad hoc per migliorare la qualità del prodotto rotture a inventare nuovi prodotti in modo che questo punto cioè di quali sono i modi deforme per riportare
Nel mercato i servizi pubblici è un punto e sul quale bisogna naturalmente approfondirlo proprio perché i servizi pubblici sono all'alga intensità di gestione dell'informazione e quindi direi che c'è quasi una identificazione diciamo dei di questi servizi con la gestione dell'informazione e poiché le nuove tecnologie dell'informazione isola fortemente innovative proprio nel sul fronte della gestione dell'informazione che questo è un problema di io voglio mettere in evidenza cercando naturalmente di approfondire questo discorso proprio sul fronte della compatibilità di alcuni assetti istituzionali di gestione dei servizi col le caratteristiche che la Società delle conoscenze e dell'informazione pone ecco io lo metterei sotto questo aspetto il problema per sottrarmi a discorsi di natura ideologica o ad influenze dischi mi culturale del passato che naturalmente su questo tema ha portato a verificare degli scontri tra gestione privatistica gestione pubblica finalità pubbliche interessi privati ma io lo convoca lei in un quadro culturale di tipo nuovo proprio perché lì siamo nella transizione verso un tipo di società diverso e il secondo punto che è strettamente collegato al primo
E che ho avuto modo di mette in evidenza in un recente convegno a Bologna dei direttori e dei direttori delle università promosso dal ministero dell'Istruzione il tema è la la managerialità Lens sistema universitario io ho fatto presente che è difficile immaginare un'ipotesi di managerialità nel sistema universitario a fronte di una regolamentazione rigida del sistema universitario italiano
E prospettava anche qui è un'altra ipotesi di lavoro se è vero che la società dell'informazione e tutta basata sul riconoscimento che la conoscenza sapere il saper fare e la risorsa la nuova risorsa strategica che si accompagna alle risorse del passato Energia capitali finanziarie e così via
è difficile immaginare che le istituzioni che devono essere i protagonisti della produzione di questa risorsa strategica
Della preparazione di questa risorsa ci strategia siano rigidamente in capo salvate René secondo le regole per le quali i ritmi di cambiamento sono lunghi Levi-Civita sono pesanti
E la regola del gioco è quella di portare inevitabilmente un sistema universitario avesse separato dal mondo della del mercato dal mondo della produzione cioè in altri termini la separatezza
Del sistema universitario dal mondo produttivo io ritengo che non è tanto legata alla volontà di chi opera all'interno dell'università certo diciamo questo anche pesa ma io credo che il sistema legislativo e si stima di codificazione del sistema universitario che inevitabilmente provoca questo tipo di effetto una terza riflessione chiudo il mio intervento riguarda il problema della formazione ecco anche su questo punto al di là di alcune note pessimisti che io ho ascoltato ieri che francamente non condivido devo dire che anche sulla valutazione di quelli che sono i pericoli rispetto al luogo all'individuo delle tettoie di formazione anche qui bisogna stare attenti
A non sottovalutare la tecnica come cultura la macchina anche una sua tavola di valori e di significati privata con compresa cioè molto spesso alcune previsioni su questi fa ti sono dovuti al fatto che c'è una scarsa conoscenza della cultura della macchina della sulla struttura della sua fisiologia delle sue potenzialità ed allora se noi teniamo conto che oggi queste macchine le tecnologie dell'informazione della comunicazione
Praticamente hanno un forte significato di sesso istituzione di alcune funzioni dell'anno prima proprio dell'uomo cioè i sostanzialmente sono ma attinenti eseguono algoritmi edili che nella oste della prospettiva dei sistemi esperti ma non c'è verso alcune e diciamo performances a diciamo che vedono impegnati su problemi di logica problemi che valorizzino latte valorizzano i processi olistici allora io mi domando questo il problema
Tra l'aspetto valorizzare questa macchina significa offrire agli individui la possibilità di accentuare gli aspetti relativi all'individuo e qui nasce un problema per la scuola la scuola della società industriale
Al prevalentemente in una scuola che si è articolato invece il corso di insegnamento nella insegnare ai ciò veniva agli studenti lui sorveglia algoritmi e non è è chiaro che se noi continua magari in una scuola che insegna ad usare gli algoritmi aveva una scuola in ritardo perché in realtà oggi la mattina USA sa usare ma visivamente gli gli algoritmi la elaborazione logaritmi è inutile che noi insegniamo in diciamo ingaggiano la nostra scuola sull'ottanta per cento nell'insegnare ad usare gli algoritmi
La scuola deve spostare il suo interesse ad insegnare ad affrontare i problemi a valutare le scelte degli algoritmi allora qui c'è una rivoluzione nel modo di organizzare gli stessi contenuti della formazione e dell'istruzione e credo che questa si è la grande sfida di fronte alla quale ci troveremo le venti anni cioè i paesi nei quali si sarà capito che la teli di software educativo e il laboratorio per lo studio debba imparare a valutare gli algoritmi perché la macchina li sa eseguire molto meglio e più rapidamente dell'individuo e quindi lì il lo studente sarà messo di fronte a a diciamo a problemi di scelte di ottimizzazione di scelte del miglior algoritmo visti capacità di valutazione degli algoritmi rispetta determinati problemi edile che questo a mio parere il vero problema della formazione e quindi quando parliamo di informazione ne dobbiamo pagare esili formazione tecnica di formazione che diciamo consente un buon uso di queste macchine
Attenzione dobbiamo a mio parere rivedere completamente l'organizzazione curriculare dei contenuti e delle metodologie del sistema formativo grazie
Ringrazio il professor Romano per il suo contributo prima di tutto come pioniere ed operatore informatica e per la sua lunga esperienza di docente la parola al dottor Massimo Rendina della RAI e del Consorzio Universitario di Cosenza
Prego
Io volevo porre solo due brevissime domande al dottor regioni la prima riguarda la collaborazione con la RAI
E io credo che bisogna immediatamente porre mano al problema della distribuzione via cavo del segnale televisivo soprattutto pensando all'alta definizione e quindi a una banda larga e quindi alle fibre ottiche questo perché nel giro di dieci anni noi avremo un secondo sistema a livello mondiale di trasmissione televisiva che sarà appunto all'alta definizione
E e noi pensiamo che questa sia estremamente utile per l'insegnamento a distanza e anche per le videoconferenze cioè io ritengo personalmente che la videoconferenza con la definizione attuale crei uno stato di disagio tra gli interlocutori
Che invece per ragioni psicologiche dovrebbero vedersi al meglio questa è la prima domanda che cosa ne pensa il dottor Benzoni seconda domanda riguarda il rapporto che lei immagina promuove entra la lente numerica integrata nelle tecniche in vari servizi elementi particolari che oggi sembrano proliferare e che dalla fatica e i anzi proprio collettivo reti locali cosa ne pensa lei grazie
Io ci provo sulla prima a dare una una risposta o qualche delucidazione
Ha detto prima non solo avendo il dottore ragni o stoccato questo importante argomento cioè della collaborazione tra due aziende che così per una
Per una fortunata coincidenza si trovano diciamo ad operare come concessionario nell'ambito di di uno stesso gruppo finanziario che il gruppo IRI ecco quindi per ad Aldo Terragni assodato immediatamente una risposta e dicendo che siamo disponibili a esaminare diciamo forme di collaborazione
Per quanto riguarda l'uso di video terminali e gli strumenti video ematici soprattutto nel campo di diciamo così della
Della formazione e dell'istruzione per quanto riguarda reti di fibre ottiche a larga banda posso ecco dico
Per personalmente se nei prossimi giorni diciamo per non dire riusciremo probabilmente è stato anche diciamo così io ciò forse anche qualche qualche l'atto di di di di di di colpa ma se riusciremo riusciamo e io diciamo
Sì credo che lo possiamo realizzarne in breve tempo e metterci attorno a un tavolo per vedere diciamo questi problemi credo che siano questioni diciamo che sia utile reciprocamente vorrei solo dire ecco per quanto lui larga banda S e fibre ottiche per la per l'uso e la televisione via cavo per noi dei dei dei project e sperimentali l'abbiamo anche inseriti nei nostri piani e qui se mi è consentito vorrei dire non so se è stato il presente Novelli cioè la gradualità con cui vanno avanti i nostri programmi non voglio dire non utilizzare il meglio che c'è cioè è solo una questione di velocità non è una questione di qualità quindi anche Benito sulle fibre ottiche noi stiamo andando avanti si tratterà se ci fossero delle risorse di con i libri al di là di quello che è uno sviluppo naturale di investirlo ma tornando alle domande di del dottor vendita tecnico anche la sì i suoi piani ha inserito diciamo questi investimenti che riguardano le fibre ottiche la larga banda devo solo dire
Diciamo su un su un piano più generale ecco che mi pare che quegli esempi europei e mi riferisco soprattutto all'esempio tedesco Petko questa ovvero il doveroso di larga banda larga banda di di oggi banda larghissima sta sollevando mi pare dibattiti molto serrati sulla aspetto della loro economicità cioè mi pare di avere recepito che hanno gli aspetti importanti in quanto strumenti di spinta alla al al setto e della ricerca e al settore della della produzione in questi settori avanzati per quanto riguarda diciamo così di economicità
Della loro gestione mi mi pare che le posizioni sono abbastanza diciamo così distanti tra di loro
Sono i prima del rapporto tra letti private reti pubbliche io così previa pregherei magari anche anche fuori del congresso che qualcuno degli specialisti ne possa essere diciamo di migliore e maggiore ausilio di quanto non lo posso fare io
Ci sono ancora in vista del parlare due due oratori pregherei di se possibile di stare entro sei sette minuti ciascuno in maniera
Di poter chiudere in tempo prende la parola François de Brabant direttore generale di reso
Cioè il dottor doveva
Ah ecco
Dove molto probabilmente sei minuti
No volevo partire dalla frase secondo me molto centrata il dottor Benzoni il sistema di problemi che aspetta un sistema di soluzione d'allora direi due o tre flash
Il primo riguarda la costruzione del gestore dottor Benton ha sottolineato come alcuni passi
Destinate a chiarire migliorare l'assetto delle telecomunicazioni della gestione del tecnico tra italiani sono stati fatti sono in corso
Ecco credo che dobbiamo accelerare rigorosamente accelerare l'onorevole Picano in un recente articolo ho letto fa una considerazione amara ce lo dicesse
Affrontiamo questo problema con i tempi classici se tutto va bene ci mettiamo cinque anni
Troppi assolutamente troppe per un problema di questa portata e voglio sottolineare il fatto che non si può sperare crede o temere dipende da da che punto di vista si parte
Che una soluzione privata possa
Dare possano uscire possa rappresentare l'alternativa a una soluzione
Organizzata dalla dall'operatore pubblico
Perché nelle telecomunicazioni non è come gli altri punti c'è un problema di soldi agli investimenti che annulla qualsiasi possibilità per un privato chiunque esso sia
Di affrontare un'operazione del genere
Basti pensare anche solo il problema satelliti al di là dei molti discorsi che si fanno però la redditività del satellite ripuliamo satelliti e tutta da da valutare
Quindi sempre nel bene o nel male più nel bene speriamo che nel male è il perno della situazione non si può svicolare da questa da questa situazione
E quindi abbiamo tutti interesse che lo sia sempre al meglio
Secondo punto di riflessione e che
Si tratta di definire in ruoli le regole
Prassi per resto dell'offerta offerto il servizio di prodotti di qualsiasi cosa cioè non basta sistemare il problema tra le liste
Sipra non bisogna anche risolvere e definire i ruoli prassi e il resto dell'offerta che sta crescendo
Molto rapidamente in modo molto vasto molto diversificato
Anche la liberalizzazione ha bisogno di regole
Ma poi la deregulation Chávez ci ha forse a fosse situato l'ipotesi che non ci vogliono regole invece la deregulation richiede delle regole una capacità di di di gestione e di intelligenza di gestione molto molto forte
Ecco chi deve impostare le regole a questo punto e controllare la logica
La logica di mercato che vede operare tutti parliamo di mercato ormai ci siamo abbastanza resi conto che fosse la logica
Che può sesta ma pare che cosa prova logica il mercato va di continuamente rivitalizzata ed evitare che il mercato non scompariva
Ecco credo che questo sia il secondo punto cioè si tratta di costruire imponga un attore regolatore e questo necessariamente orientato d'amministrazione pubblica
E questo anche questo subito cioè non si può dire Beppe Pisanu gestore poi facciamo un programmatore non le cose vanno di pari passo terzo problema
E che l'offerta e la tecnologia pone sul mercato pone sul tappeto una quantità di prodotti e servizi incredibili e credo che chiunque vada a manifestazioni tipo lo SMAU l'ultima o da altre si accorga di questa pressione l'offerta
Per certi versi sono troppi cioè siamo in una fase assolutamente di un stabilizzazione della tecnologia
E allora si apre una fase lunga che va personalizzato una grossa fase di sperimentazione
E non è lunga trascurato e non è vero è molto lunga e devo toccare tutti
La proprietà che l'offerta riesca a centrare
Con il prodotto giusto il cliente giusto eh bassissima senza che il cliente prenda coscienza di questo fatto
E allora tornando discuterà c'era il dottor De Rita stamattina
Chi mette la cultura dei servizi che mette conto nei prodotti è la domanda che mette a cultura né senza imporre
E allora bisogna mettersi sul fronte della domanda allora la SIP ha bisogno della domanda tanto quanto la domanda misurarsi
Ecco siamo solo all'inizio di questa fase che per le caratteristiche stesse degli italiani secondo me avrà dimensioni colossali cioè quando i cinquantacinque milioni di abitanti sceglie rimaniamo a livello di utenza affari
Il tutte le unità locali del nostro esterne industriale si accorgeranno di che cosa parlavate amaro comunque riusciranno a prendere in mano qualcosa scopriremo un sacco di applicazioni ecco perché si adatta alla mentalità nostra
Abbiamo interesse tutti l'offerta la sì tra l'utenza perché se la usavo di che hanno capito che serve che questo meccanismo parta qui oggi siamo un po'al palo
Ma questa fase lunga dicevo e costosa e va organizzata non è che possa esser fatta così innanzitutto bisogna fare in modo che l'utente abbia le reti e terminali senza vincoli legislativi per cui non si può far questo si può far questo bisogna certo ragionando ma aprire sul serio
E sì tra oggi necessariamente il perno di questa situazione assi per credo in una forma o nell'altra giovane risorse aggiuntive senta gli uomini che in termini di risorse non si può pensare che Sitta risponda a richieste di sperimentazioni che ripeto si moltiplicano a vista d'occhio con gli uomini e in mezzi e che oggi sono destinati a fare le reti ogni volta che io lo sto verificando per casi inutili esso mi dilungo su questi casi ma mi rendo conto che qualsiasi utente di una certa dimensione che voglia sperimentare telematica che si rivolgeva sì allora vuol dire che occupa a tempo di sì
Soldi dissi
E e son cose che non erano previste quindi bisogna rinforzare le risorse interne di uomini e mezzi della SIP
Ecco queste poche sessioni evidenziano la carica politica colossale secondo me delle telecomunicazioni che contrasta con la quantità e la qualità dell'attenzione
Data il nostro Paese in particolare dal Governo e Parlamento a questi problemi e sottolinea qualità perché di quantità di attenzione forse ce n'è convegni
Paolo tonde commissioni c'è e la qualità credo che tutti dobbiamo crescere in termini di cultura su questo argomento
E c'è bisogno anche dei politici
Che guardano a medio termine prendono in mano l'argomento è un argomento che politicamente sarà di importanza colossale i prossimi anni e vorrei dire una cosa non possiamo strutturalmente pensare che i politici che oggi hanno cariche responsabilità dirette sulle telecomunicazioni oggi
Possono a loro prendere in mano la cosa perché non ed i prezzi ma chi sia in questo momento è che strutturalmente è gente che deve operare a breve termine su strutture colossale e quindi non possono loro Guardamiglio teme soprattutto per quel discorso di stabilità politica che di cui parlava tutto Benzoni
Si tratta di individuare qualcuno che coordini la ricerca delle soluzioni a quel sistema di problemi di cui ha parlato grazie
Ringrazio il mio dramma per il suo contributo professionale a un argomento che interessa annuncio quasi intorno agli utenti
E prego l'onorevole Becchetti membro della Commissione trasporti telecomunicazioni e lavori pubblici della Camera di chiede la parola
Credo che lo sviluppo della informatica nelle numerose applicazioni che sono state illustrate nel corso dei numerosi interventi che hanno realizzato questo convegno dando di un carattere di grande organicità sia non un problema di scelte ma uno stato di necessità
Per i Paesi industrializzati e non e in particolare per il nostro paese dalle istruzioni alla ricerca scientifica e tecnologica mi pare che il livello della partecipazione con i ministri Granelli e del grande Segni l'attenzione se non l'impegno e poi ne parleremo con la quale con il quale la classe politica segue questo tipo di problematiche ma questo vorrei aggiungere l'urbanistica l'assetto del territorio non parto battuto da pubbliche amministrazioni ne ho già parlato
Con grande competenza il professor Guarino
E quindi una nevicate a subire radunare novità da favorire da guidare da orientare
Nei modi termine riteniamo valide
Per caratterizzare la trasformazione del trasformazioni nella nostra società
Se
Ed era la tesi sviluppata dal professor pietra già che peraltro sorretta da dati ormai abbastanza noti
Che già il Paese sta subendo nel processo di notevoli se non radicali trasformazioni quello della decentramento urbana dura decongestionamento nominare metropolitane venne decentramento industriale con insolubile che viaggiano conosce di ritardo rispetto vanno per
Il ritornino ad utilizzare ma natura nei suoi aspetti positivi in recupero dei valori tradizionali in questo contesto un nel contesto che sfavorisce il ritorno alla famiglia anche questo comunque nuovo centrale strutture la portante della società se questa tesi io personalmente la condivido noi possiamo
Sottolineare come quelli stretti una necessità
Per ragioni di carattere economico per ragioni nei confronti con gli altri paesi industrializzati per ragioni di competitività
Il potenziamento della nostra economia e indirettamente dei dividendi occupazionali l'altra ragione è il meno importante che questa dei via considerata una scelta dal guidare una scelta da sostenere spetta problema sembra trasformazione
Che questa novità inducendo alla società
E alla quale usciamo tutti dovrebbero essere particolarmente interessati
Un'altra sede quando qualcuno ha paventato il rischio c'è una novità condizioni proponga pesantemente l'uomo viceversa sì che questo non sia più al centro
Dove il fenomeno portando a quelle situazioni che è l'età e industriale ha determinato soprattutto comunque all'ordine del congestionamento dei grandi centri urbani essendomi aveva e questo è un milione singoli fili dobbiamo evidentemente evitare alcuni errori dare cioè in un senso diverso all'impegno perché la novità appelli in una certa direzione delle trasformazioni che riguardi ormai tutte le società industrializzate Bobo deve essere al centro di queste trasformazioni al momento vede mi riferisco sempre alle tesi che ho citato che vede e prevede prevenire programmare e progettare intervenire affinché la novità progressivi sola in un diciamolo direzione cioè non valorizzi ma divenga gravi la corruzione umana e invece noi riteniamo che ci sia compatibilità tra sviluppo della Porsche sono venuti alle mani in relazione alle sue esigenze mentre due anni
E ed esigenze di carattere spirituale e le trasformazioni che una informatica sicuramente Borrani del tessuto sociale economie no istituzionale anche del nostro paese ebreo per niente per concludere con problema cioè importante queste trasformazioni ne facciamo insieme
Politici grandi manager operatori pubblici e privati uno di colture pubbliche amministrazione ve l'avevo detto dipendenti in rete dirigente sindacale
Nel versare un po'di autocritica e ricordare il tempo dell'appiattimento delle retribuzioni verso
Mi soffermo su un problema particolarissima ma importante per alcuni Analogie l'appiattimento delle retribuzioni in municipio scelte Attanasio e di sviluppo dove il nostro Paese
E come ricordava il Governo calava sulla realtà di oggi ponendo il problema della partecipazione alla informazione crebbe durante cogestione
E qualcuno sottolineava ma il sindacato poi non si farà travolgere dalla piazza
Ecco io dico sospendo ritengo che il sindacato non si farà per avvolgere dalla piazza cioè non si farà sostituire
Sono uscirà
A mantenere las propria sfera d'intervento nell'ambito dei suoi ruoli del suo ruolo di competenze e quindi se ad alcuni amici della CISL e qui la è un'operazione destinata non c'entra rispetto usa una sua concezione della funzione del sindacato nella sua Antonino autonomia saranno i sindacalisti della CISL a dare le risposte un a proporre ed eventuali correzioni rispetto a comportamenti le tesi sostenute dalla CISL all'interno di cogestione ma sicuramente ecco questo evento e quindi l'appello donne ci sarà e questa partecipazione ci sarà una partecipazione utili è attiva alle trasformazioni se invece indagato rimarrà entro la sua colgo entro il dodici devi voi ritenne di competono nella funzione di rappresentanza ai livelli più elevati e più aggiornati
Dei problemi del voluto della buona alimentazione a quindi della compatibilità tra lo sviluppo ed occupazione è vero che l'impresa pubblica come quella privata deve rispondere alla logica della produttività ma è anche vero che era impresa pubblica un po'non tener conto anche della problema della occupazione perché esse non beviamo e vado così per affermazioni se non dobbiamo cambiare il sistema dobbiamo sto Sarcinelli governare mi il discorso vale per tutti i più per l'operatore pubblico che quindi ha una maggiore responsabilità e una maggiore difficoltà rispetto all'operatore privato dove aveva una maggiore sensibilità vede conciliare le esigenze verrà progresso
Per l'utilizzazione dell'informatica nella modernizzazione del Paese rendere compatibile questo utilizzo coniugando esigenze dello occupazione con le esigenze più ampie che significano consenso democratico ad una linea di governo che di questo consenso non può tener conto
Ringrazio l'onorevole Bernardini i dibattiti Becchetti notevole perché ti chiedo scusa il dibattito è concluso vi ricordo che la colazione è servita copre meno celebre ma servire nella sala degli arazzi che è qui uscendo a sinistra vi prego di tener presente che la tavola rotonda inizia alle ore quattordici e trenta precise quindi prego di prender posto del Bembo grazie
Ringrazio
Tutti gli intervenuti
Con questa tavola rotonda concludiamo queste due giornate di lavoro estremamente intenso
Il titolo politici M. leader di fronte rivoluzione telematica
Abbiamo quindi una
Gamma di problemi estremamente ampia quindi io mi permetto di imporre una metodologia e un tempistica abbastanza stretta proprio per rispetto agli uditori dato che alle cinque e mezzo vorrei chiederlo signori potessero o andare a caso andare a spasso per Venezia
La tavola rotonda e quindi quattro partecipanti avranno dieci minuti a testa
E parleranno dell'ordine scritto nel programma anche altre sì d'ordine alfabetico quindi avremo gli interventi
Dei politici Caffarelli mia libertini nebbie Prandini tedesche
Anche se avranno un rigido quarto d'ora a testa
Quindi se vi è spazio per del repliche molto rapide sì da questo spazio altrimenti passiamo alle conclusioni
Io credo che queste siano metodologia che possa tener conto sia della necessità di esprimere un arco di pensieri abbastanza compiuto sia della necessità di
Cadere la possibilità di espressione a tutti i numerosi partecipanti di questa tavola rotonda
Quello discorso che dobbiamo fare oggi riguarda come abbiamo detto il problema del nostro atteggiamento
Di fronte a questa rivoluzione telematica e nella mia introduzione vorrei solo pregare di avere riguardo a questi temi
Con una memoria storica cioè noi ci troviamo di fronte a un caso abbastanza consueto nella storia delle rivoluzioni industriali direi che la rivoluzione telematica a secondo delle metodologie che noi vogliamo scegliere potrebbe essere la terza la quarta la quinta rivoluzioni Villalta dimensione che non l'abbiamo da quando è iniziato la epoca economica moderna dall'evoluzione l'agricoltura rivoluzione del primo dell'industria con la mediazione dell'industria
La l'Inter l'evoluzione dell'entrata nel mondo del lavoro delle forze femminile l'attribuzione a zero etica e finalmente dall'evoluzione dell'informazione la rivoluzione telematica
E vorrei che non tutti quindi considerassimo questa trasformazione enormi in cui siamo come una parte della storia in cui viviamo e da considerare come tali sentenze studi lo sgomento di paura come ho sentito in molti ma anche degli interventi è questa stessa due giorni che abbiamo vissuto o come molti interpreti vedono questo fatto cioè non vorrei che commettessimo
L'errore che è stato fatto dieci anni fa nel momento della crisi energetica in cui si proiettarsi nel futuro
Si proiettava il futuro l'aspetto negativo senza capire le grandi possibilità di adattamenti di assorbimento che una struttura economiche una struttura politica hanno solo informatica che io credo avrà un'importanza enorme nella storia dell'umanità è nel momento in cui fa più paura e nel momento in cui
Fa vedere delle trasformazioni di fronte alle quali non siamo preparati proprio perché sono dei fatti estremamente nuovi ma e anche una una rivoluzione tecnologica che libera delle capacità di adattamento e che quindi come dicevo all'inizio un una motivo di tornante della storia in cui ci è dato da vivere
E è chiaro che perché questo adattamento avvenga in fretta e perché avendo in modo creativo e come nell'attribuzione avvenga in modo da lasciar l'umanità i situazione migliore di quella che nella precedente esige una fortissima capacità di intelligenza da parte di coloro che hanno responsabilità politiche responsabilità decisionali nel in azienda
E è chiaro che esige prima di tutto l'adattamento delle strutture umani e in primo luogo del sistema scolastico
Cioè io credo che la
Alla rivoluzione della telematica nove non siamo preparati soprattutto sotto l'aspetto le nostre strutture scolastiche e quindi il nome di significa soprattutto Italia in questo caso non non l'umanità intera perché vi sono stati gli adattamenti molto più rapidi
E quindi la prima cosa che noi dobbiamo fare è adattare con forza le strutture scolastiche alla uso di queste nuove tecnologie dove e delle logiche che vengono trovate da queste tecnologie
Stamattina c'è stato un chiaro accenno di questi problemi nell'intervento diniani ripreso e nell'intervento di Benzoni cioè un forte impegno delle strutture e della la RAI e della SIP
Di rendersi disponibile
Ad avere un confronto col sistema scolastico riguarda questi temi cioè a fare un grosso sforzo di innovazione nell'introduzione nelle scuole da parte del delle squadra telematiche io credo fermamente che se noi non forniamo ogni anno alcune centinaia di migliaia di ragazzi all'uso di questi nuovi sistemi nuovi commettiamo un errore storico gravissimo perché abbiamo gli aspetti negativi della tecnologia e non gli aspetti positivi
Si calcola in questo momento che nelle nuove professioni ci sia necessario un largo uso di queste nuove tecnologie pochi giovani sanno usare e quando dico nelle professioni non intendo affatto dire che la maggioranza è una professione sarà nei mestieri legati alla telematica ma in tutte le professioni che si creano l'uso di queste nuove tecnologie diventa molto importante
Nel secondo caratteristiche della società e ancora è anche questa coinvolge sia i politici Silvia i gestori delle imprese ma soprattutto i politici e la flessibilità nel nell'operazione economica
Sia negli orari di lavoro nel modo di lavoro e anche nei livelli salariali semi non introduciamo una forte flessibilità nell'uso delle risorse umane non abbiamo quelle trasformazioni che ci devono avere in questi casi e una ultima caratteristica
Che questa
Che ci dà meno preoccupazioni rispetto alle rivoluzioni presidente in cui gli parlavo teme che questa rivoluzione può avvenire
Senza un movimento fisico delle popolazioni che invece indissolubilmente legato alle altre grandi innovazioni della storia cioè la meccanizzazione delle campagne ha portato in città migliaia di persone la cosa gli organi metropoli per effetto dell'accentramento indagati ha portato negli anni metropoli migliaia di persone milioni di persone
Quest'ultima rivoluzione dall'evoluzione che permette a un Paese decentrato come l'Italia
Al Paese deve dire delle mille città come l'Italia di potere affrontare questo nuova fase della vita economica senza avere migrazioni bibliche editore che queste migrazioni porta Porta fatalmente consegne ecco questo è un'altra caratteristica direi che noi dobbiamo tenere tenere presente ma proprio perché questo avvenga dobbiamo fare in modo che queste poesie si diffondano veramente anche nell'Italia minore quindi un altro compito non a caso politico da casa manageriale e la capacità di diffusione di queste croci
Ecco mi limito come diceva questa introduzione generale solo il sulla problematica e passo adesso la a parola
A miglior Carlo De Benedetti precede l'Olivetti in quanto avevamo ho deciso di seguire in questo primo round l'ordine alfabetico che con cui lo stesso invito accompagna ma tavola rotonda Giulio Benedetti avrei
Ma il professor Prodi ha già indicato
Il quadro di riferimento nel quale
Si svolge è stato inserito questo tema sulla come politici almeno i Jets si confrontano rispetto alla rivoluzione termali
Io vorrei solo aggiungere alcune
Caratteristiche prima di in modo esemplificativo con me dal mio punto di vista che è duplice uno è quello di essere amministratore di una società che si occupa specificatamente come suo prodotto di questo di questo settore e l'altra quella di essere come ognuno di noi utente dei servizi
Telematici ecco dicevo prima di venire a questo che è proprio il tema volevo semplicemente riconfermare quello che diceva Prodi relativamente al fatto che ci troviamo di fronte ad uno
Ha un grosso salto storico che certamente paragonabile a quelle che sono avvenuti nella breve
Storia della industrializzazione dell'umanità so la macchina a vapore l'elettricità il motore a scoppio
Primo sentito da Prodi che è una delle del rivoluzioni epocali è stata anche quella delle donne al lavoro perché la vedevo da un punto di vista più da ingegnere che nella donna non la considerava parte della dell'evoluzionismo
Poi venne
Uno dei due
Fatevi venire fuori colleghi particolarmente attuale
Una delle caratteristiche di questa industria
Di questa industria che esplicita le tecnologie informatiche
è certamente quella di essere la portatrice di un salto tecnologico epocale
Ma è anche in termini quantitativi un fatto estremamente rilevante se si pensa che le proiezioni più attendibile la fanno apparire come la maggiore industria in termini di fatturato superando altre industrie importanti quali sono state poco consono anzi la petrolchimica
L'auto si pensa che oggi che la all'industria dell'information technology rappresenta circa il trend mezzo per cento del prodotto interno lordo negli Stati Uniti entro dieci anni la presenterà intorno al sei per cento
Ma oltre al fatto quantitativo esiste un fatto di che qualitativo che e cioè un indicatore a mio parere dello sviluppo tecnologico di un Paese
Credo che non ci si possa illudere con me e non credo neanche in Italia ci si debba illudere
Sul fatto che sia sufficiente applicare alcuni prodotti informatici di importazione alle attività tradizionali industriale
Perché credo che non si dispone di una forte industria delle tecnologie informatiche o altrimenti inevitabilmente tutte le nostre attività industriali sono destinate a degradarsi
Una delle ragioni di questo ente la
L'incidenza orizzontale
Sulla società e su tutto il settore dall'agricoltura come diceva prima il presidente dall'industria ai servizi ne abbiamo dei casi sotto gli occhi di tutti anche i settori cosiddetti tradizionali come quella del tessile abbigliamento dove la rivoluzione informatica determina addirittura nuove concezioni di distribuzione o di aziende il caso Benetton credo che sotto gli occhi di tutti
La rivoluzione informatica determina anche grandi effetti sulla infrastrutture alle infrastrutture penso alle grandi reti di comunicazione penso alla scuola a cui si riferiva prima il professor Prodi al sistema sanitario le amministrazioni pubbliche
è certo che le nuove reti e le nuove infrastrutture sono l'asse portante dei sistemi paese che nascono dalla rivoluzione informatica
E questo credo che sia particolarmente importante in Italia proprio per una ragione già ricordata da Prodi e cioè che la nostra situazione molto frammentate ha distribuzione territoriale diffusa crea una domanda particolarmente elevata di reti infrastrutturali capaci di creare una sinergia in un tessuto di per se stesso molto decentrate molto frammentato come quello italiano
Un'altra delle considerazioni da fare è quella relativa a che cos'è la materia prima di questa nuova rivoluzione industriale
Ne abbiamo assistito nella soprattutto nell'ultima rivoluzione industriale alla concezione della materia prima in particolare l'energia tra tutte le altre materie prime come l'elemento di base l'elemento che determinava il successo o l'insuccesso determinare i rapporti di forza all'interno del nel dei sistemi economici
Proprio per l'importanza determinante che la materia prima aveva su quel modello di sviluppo
Oggi la materia prima di questo modello di sviluppo è l'informazione intelligente
L'informazione intelligente ad alto valore aggiunto che diventa l'elemento discriminante tra quelli che potranno opporsi in posizione di vantaggio nella competizione internazionale del nuovo secolo
E poi c'è ancora un altro elemento che certamente quello della modificazione delle caratteristiche del lavoro in tutte le attività
Normalmente in questo quando si menziona questo si fa sempre riferimento alle rischioso sia da parte dei in molte forme molti politici sia da parte di molti sindacalisti al rischio di disoccupazione
Inerente alla introduzione di tecnologie informatiche io credo che invece l'attenzione dovrebbe essere posta in termini di cambiamento delle professionalità richieste
Delle modificazioni delle condizioni di lavoro e di un rapporto certamente completamente nuovo tra uomo e lavoro
Ma venendo più specificatamente al tema cioè imprenditori e manager
Credo che dovranno soprattutto confrontarsi come conseguenza della rivoluzione telematica informatica ai cambiamenti delle strutture organizzative
Negli anni Cinquanta agli anni cinquanta settanta l'introduzione dalla grande informatica nelle imprese mamma provocato rilevanti effetti o profonda trasformazione da questo punto di vista i grandi cambiamenti che stanno avvenendo oggi con la esclusione dei piccoli laboratori di workstation is né in tutte le attività di ufficio su tutti i tavoli da quella segretaria quello del manager
E credo che cambierà di conseguenza proprio anche una struttura un modo di organizzazione all'interno delle aziende da una funzione gerarchico per anni reale come quella alla quale siamo abituati oggi a forme di responsabilizzazione diffusa
E livelli di reporting più complessi
In particolare credo che questo processo di riorganizzazione
Tenga a spostare il baricentro delle attività dentro il baricentro dell'azienda dalle attività interne di produzione a quelle cosiddette più esterne mi riferisco al marketing alla progettazione del servizio
Che determina un ripensamento globale del modo di progettare produrre e vendere
In sostanza penso che il modello organizzativo di riferimento considerare sempre meno le risorse interne
L'Inter risorse interne mi riferisco a finanziarie produttive o commerciali con un dato fisso
Ma credo che invece queste riserve diventeranno una variabile dipendente dagli obiettivi di crescita o di profitto in funzione dei quali si cerca di disporre in modo flessibile in modo adattativo
Di risorse finanziarie produttivo o commerciali che siano interni o esterne cioè in sostanza si sta attuando una colossale straordinario decentramento produttivo
E il sistema dei flussi informativi per la programmazione e il controllo diviene la struttura centrale di riferimento
Un'altra area di scardinare il cambiamento è quello che si riferisce alle informatizzazione domestica
La casa tende a diventare l'incrocio di reti informative il luogo di un'applicazione diffusa delle tecnologie informatiche
In questo senso credo sia prevedibile anche un'accentuazione del ruolo della casa rispetto al passato non solo come luogo di consumo
Ma come luogo di produzione mi riferisco non so a tele lavoro che la scuola e cose di questo genere che determinano hanno poi anche dei notevoli cambiamenti addirittura nella pianificazione del territorio non so facciamo un esempio di quelli che sono più o meno già la portata anche nostra in Italia il pensare a come le banche si sono strutturate
Negli ultimi i vent'anni attraverso la proliferazione di
Filiali sul territorio e pensiamo alla rivoluzione del non banking che porterà
E come sta già portando in alcuni esperimenti negli Stati Uniti
La possibilità della banca di agire all'interno della casa all'interno dell'individuo al all'interno della casa a livello dell'individuo con possibilità di terminali estremamente semplici
Ecco quali sono i problemi che come imprenditore come maneggevole dobbiamo affrontare rispetto a questa rivoluzione
Ma dicevo dal mio punto di vista nuova due cappelli uno è quello di amministratore di un'azienda che compete o cerca di competere nelle
Nella grande competizione internazionale delle tecnologie informatiche che che cerca di sopravvivere
Nel grande Shaka auto che sta cominciando
Era una competizione estremamente difficile
Anche perché siamo soggetti all'impatto contemporaneo di numerosi avvenimenti che partono dalla rivoluzione tecnologica ma su cui intervengono degli altri fattori che con la rivoluzione tecnologica non hanno molto a che vedere
Per esempio la confluenza fra informatica e telecomunicazioni mette a confronto e in conflitto gruppi industriali di grandi dimensioni e con esperienze molto diverse mette anche a confronto mercati diversi
Da quelli estremamente competitivi ed internazionalizzati tipici dell'informatici ticket a quelli totalmente protetti chiusi in alcuni Paesi a livello nazionale come quelli delle telecomunicazioni
E mette a confronto anche regole del gioco completamente diverso
Da quelle pure del mercato a quelle che vengono fissate o di regolamento regolamentato deregolamentata in modo programmato da istituzioni pubbliche con obiettivi complessi e spesso non espliciti
Credo che questo
Questa grande trasformazione lo si sta vedendo in un fenomeno che è alla portata la portata della vista di chiunque legga i giornali e cioè le strategie di alleanze interdipendenze che si stanno creando a livello mondiale
In vista del rafforzamento per lo scontro dei prossimi anni
E questo ovviamente determina nuove forme di integrazione e di interdipendenza internazionale che vanno certamente oltre al modello dello sviluppo tradizionale che quello delle multinazionali classiche
L'altro cappello con il quale posso vedere queste quello del dell'utente
E io credo che contento la prima
La priorità della del nelle importanze è quella de la diffusione esattamente come diceva il professor Prodi prima cioè inefficace diffusione dei nuovi sistemi informativi nella realtà dell'impresa
E nella realtà dell'ambiente intorno al quale lento nel quale l'impresa deve ricorrere
Rendendosi conto che l'informatizzazione non è più un processo individuale ma è un processo collettivo
E per questo per disporre dei massimi vantaggi e sinergie occorre che tutto il persisteva procede in parallelo e questo significa almeno tre cose
Le strutture di telecomunicazione
Il sistema scolastico e i servizi della pubblica amministrazione centrale e locale
Credo che se una di queste creare cammina più lentamente o evolve più lentamente tutto il processo risulta rallentato e credo che in questo caso valga più che in ogni altro la logica del convoglio navale che regola la propria velocità a quella della nave più lenta
Questi tre temi mi paiono i treni i temi più importanti credo che il rinnovamento e la capacità di trasformazione delle strutture di telecomunicazioni sono determinanti per il successo di un sistema industriale
Ripeto in particolare di un sistema industriale come quello italiano altamente frammentato e disperso sul territorio che credo richieda rispetto ad altri
Poesia struttura diversa un impegno maggiore e scelte più specifiche il più urgente
Poi la scuola per la ragione che ho detto prima se la materia prima di questo nuovo ciclo di sviluppo la diciamo la conoscenza un'intelligenza distribuita beh allora la scuola e la fabbrica del capitale umano qualificato che rappresenta l'elemento vitale per l'industria in fondo all'informazione
L'ultimo citato la pubblica amministrazione per molti motivi perché il maggior datore di lavoro
Perché il maggior fornitore di servizi perché è il più grande acquirente
La sua inefficienza ora ritardo si riflettono in maniera pesantemente negativo sul destino di impresa cittadini e istituzioni
E in questo senso credo che occorra affrontare la sfida delle tecnologie informatiche in con una consapevolezza questo è certamente una sfida collettiva che tocca tutti e che si vince o si perde tutti assieme
Cioè contrariamente ad altre rivoluzioni che hanno caratterizzato il processo di industrializzazione dell'umanità queste una rivoluzione che coinvolge la società molto di più che non i singoli operatori
Da questo punto di vista e credo che
La consapevolezza che non è solo un problema industriale
O che tanto meno non è un problema aziendale
Ma è un problema di sistema nella sua globalità
Credo che sia un elemento essenziale per poter affrontare il confronto in quanto imprenditori o in quanto Managers rispetto a questa nuova realtà sia
Ringrazio molto il mio De Benedetti non solo perché ci ha consegnato un buon prodotto ma ci ha consegnato il numero di minuti
Stabilito con precisione estrema e quindi è un un buon esempio di civiltà rigoroso della telematica ecco
E direi che le sue osservazioni
Hanno preso l'arco completo della nostra società sia dal punto di vista dell'adattamento alle strutture umane sia dal punto di vista temendo di istituzioni e finale della pubblica amministrazione
Come secondo intervento ore previsto con il dottor Giuliano Graziosi Ernie amministratore delegato della STET
No
Data la vastità dei problemi occorre fare delle scelte
In funzione del tempo che il presidente Xi impone per cui non mi soffermo sull'importanza era telematica nella moderna società civile nella moderna società economica
E mi soffermo su alcune cose molto importanti che anzi ha detto letizia De Benedetti sulla introduzione della telematica nella scuola della pubblica amministrazione sulle conseguenze relative vorrei vedere credendo con questo di rimanere fedele al tema alcune considerazioni che sono legate al nostro ruolo imprenditoriale del gruppo che io qui in qualche modo rappresento
Credo che sia chiaro a tutti sia emerso da questo convegno lo ha ricordato anche il presidente intervento che non sia l'effettivo sviluppo l'effettiva diffusione della telematica
Se non in un paese in cui si dispone di un'ampia infrastruttura di telecomunicazioni
è evidente però che l'avvento della telematica parola molto enigmatiche molto misteriose per certi versi l'avvento della telematica cambia radicalmente e profondamente le regole del gioco nel vecchio gioco delle telecomunicazioni vecchio gioco della telefonia di base che quella che si è sviluppata fino a pochi decenni fa
E e se è vero come ingegnere De Benedetti ha ricordato che il mondo della telefonia delle telecomunicazioni è stato prevalentemente caratterizzato da una struttura monopolistica e ancora in Europa e sostanzialmente caratterizzato da una struttura monopolistica
Bisogna rendersi conto che l'evoluzione porterà inevitabilmente alla coesistenza di monopolio e di libera concorrenza
Il gruppo stetti intende essere presente nell'una e nell'altra di queste aree
è evidente che il monopolio si giustifica
Nella creazione di infrastrutture economici di base infrastrutture che richiedono fortissimi ammontare di investimenti li avete sentiti ricordare nei giorni scorsi e questa mattina nell'intervento del dottor Benzoni
Però non sarebbero economicamente programmabili questi investimenti se non potessero disporre di una prospettiva temporale che ne permetta un ritorno economico stiamo parlando di investimenti che hanno una natura direttissimo ritorno e che sono proiettate per la loro redditività non dico negli anni ma in molti casi nei decenni a venire
Il monopolio è un meccanismo che garantisce attraverso questa strada l'economicità della programmazione degli investimenti
Sarebbe assurdo pensare a una forma di deregulation selvaggia classi diciamo ai privati ai miei commenti al mercato la possibilità di scremare il mercato ricco lasciando al settore pubblico l'onere di provvedere ai servizi per la telefonia di base che per sua natura certamente commentato molto più povero
Però partendo da questa considerazione io sono anche convinto che nessun monopolio nel mondo moderno si giustifica o si difenda soltanto con le norme alla lunga una difesa del monopolio con le norme è una battaglia di retroguardia è una battaglia certamente destinato alla sconfitta
E non certamente non vogliamo intraprendere questa strada ce la riteniamo che un monopolio in quanto servizio fondamentale di un Paese
Possa essere difeso con la sua capacità di prestare dei servizi sempre all'altezza dalla domanda del Paese dire di più di potere anticipare con la sua capacità tecnologica attraverso gli investimenti attraverso le innovazioni le nuove domande che potrebbero potenzialmente sorgere nel Paese
Non siamo impegnati su questa strada il discorso però non è semplice non è un discorso che si possa risolvere con le parole un discorso che si risolve con un impegno giorno per giorno molto faticoso certamente noi siamo consapevoli che mentre alla SIP stamattina che abbiamo avuto degli esempi vengono riconosciuti timidi rettifiche indubitabilmente non possono sembra riconosciute
A livello dell'opinione pubblica a livello di tante rappresentanze molte volte sulla Seat si scaricano accuse in qualche caso ingiustificati in qualche altro caso probabilmente giustificate
Ma il problema di fondo che se non si impegnano su questa strada bisogna che per uno sviluppo della cosiddetta civiltà telematica una certa ritrosia ad usare questi termini a poca Ali in ogni modo usiamoli visto che sono un po'al tema di questa tavola rotonda e per lo sviluppo di questa attività tremante Tica bisogna che anche gli esercenti i servizi di monopolio gli esercenti che fanno i grandi ammontare di investimento che creano l'infrastruttura che potranno permettere
Lo sviluppo dell'attività concorrenziale siano posti nelle condizioni per sviluppare la loro efficienza
Qui il discorso sarebbe molto largo evidentemente dobbiamo anzi dire parlare perplesse però è evidente che se dalla SIP pretendiamo efficienza bisogna che le strutture gli ordinamenti permettono per tutto quanto riguarda
L'ambiente da norme in cui l'assist
Si trova ad operare tra queste in modo particolare le tariffe sino studiate e costruire toccherà il giudicare dell'efficienza della Seat in modo industriale in modo aziendale
Questo è un discorso che ci interessa molto in quanto siamo prevalentemente gestori dei servizi in concessione e pertanto servizi di una toglie come ho detto siamo intenzionati ad essere presenti za l'assist lo apre sente già altre nostra Società sono presenti
Siamo intenzionati ad essere anche protagonisti
Dalla cosiddetta rivoluzione telematica misurandosi in situazioni di concorrenza con altri imprenditori da solo o attraverso meccanismi di alleanze con altri imprenditori noi riteniamo che il nostro mercato abbia bisogno
Di avere una spinta in questo settore noi
Abbiamo programmato di essere protagonisti di questa spinta
La seconda considerazione che vorrei fare riguardano l'aspetto più industriale della telematica
Certamente come dirò poi alla fine a questo termine telematica sono legate molte aspettative in qualche caso forse mitologiche
Ritengo che si debba essere potenzialità una possibilità di sviluppo anche sul lato industriale non soltanto sul lato dei servizi potremmo far vedere la cosa dal punto di vista di software dedicato ma certamente esiste uno spazio anche per uno sviluppo in Italia del industria delle della telematica cosiddetta certamente però il problema è un problema molto delicato un'industria che vive in modo esasperato sull'innovazione nell'industria che ha bisogno oserei dire in questo caso come tutte le industrie moderne di a ragionare di proiettarsi al di là del semplice mercato nazionale c'è da chiedersi se sono possibili iniziative frammentata nel settore della telematica dal punto di vista industriale nel nostro Paese le risorse necessaria per sostenere un impegno di ricerca e sviluppo sono risorse estremamente ampia se voi pensate che il nostro gruppo nel mille novecentottantaquattro destina circa trecentottanta miliardi ad attività di ricerca
Lo sviluppo e utilizza cinque mila ricercatori e tecnici anche l'ammontare dei dei vari costi di elaborazione dati di centri ed elaborazione elettronica sono comparabili con questo vi rendete conto delle dimensioni
Diciamo delle risorse già assorbite dalla realtà esistente e c'è da chiedersi quante altre risorse siano disponibili per sostenere lo sviluppo di altre iniziative
Seriamente però il problema esiste il problema di potere avere nella struttura industriale italiana una presenza significativa e non soltanto una presenza imitativa nel campo della telematica ritengo che debba essere un problema
E di politica industriale che debba essere affrontato nell'ambito anche della predisposizione degli strumenti di incentivazione alla ricerca e di sviluppo tecnologico e debba essere a fronte dato negli tanto forse attraverso un meccanismo di disseminazione di diffusione degli incentivi quanto attraverso una concentrazione su strutture industriali da definire che possono permettere all'Italia di avere una certa speranza di poter essere tra i Tortora i protagonisti in questo nuovo settore industriale
La terza considerazione che vorrei fare riguarda l'aspetto più primo definito mitologico devo dire che io provo un certo fastidio nell'uso del termine telematica c'è un termine credo d'invenzione giornalistica Franzese non è con con l'opposizione il Venus suffisso Nick che si risolvono i si capiscono di problemi dentro alla telematica stanno tante cose in termini di servizi in termini di prodotti industriali
Dobbiamo guardare la realtà in Fazio cercando di non costruire dei minuti soprattutto cercando di non dare alla società delle aspettative che sono ingiustificate
Che faccio questa osservazione perché molte volte leggendo i giornali sentendo interventi politici
Mi sembra di cogliere una specie di attesa fideistica che i grandi problemi dello sviluppo economico dello sviluppo sociale soprattutto il grande e drammatico problemi in questo momento
Della occupazione possono essere risolti dallo sviluppo della telematica francamente l'esperienza di altri Paesi soprattutto degli Stati Uniti d'America Nunzio confortano in questa direzione
Se lui pensiamo che negli Stati Uniti d'America su trentacinque minuti e trentacinque milioni di nuovi addetti che si sono creati dal sessantacinque in poi
Soltanto sei milioni sono stati creati nei cosiddetti settori nuovi dell'industria si rendiamo conto di quanto limitata sia l'inserimento di questi settori nuovi non dimentichiamoci che negli Stati Uniti esistono molti settori avanzati molti settori nuovi che in Italia sono molto marginalmente presenti
Ma questo non significa che la telematica l'atto e l'informatica l'informatica non possono dare un contributo allo sviluppo dell'industria
Certamente anche nei settori che gli americani definiscono timidi o di bassa tecnologia sono ampiamente presenti sotto forma di utilizzazione dei prodotti e dei servizi telematici sono anche ampiamente presente la telematica
Cioè la telematica è una grande infrastruttura di base che può permettere all'imprenditore una maggiore scelto una maggiore libertà di opzioni e poter mettere all'imprenditore una maggiore forza concorrenziale
Certamente potrà dare il suo contributo soprattutto se si risolve il secondo punto che ho citato cioè delle condizioni che permettono lo sviluppo di un'industria di produzione di di prodotti telematici nel nostro Paese potrà dare un contributo anche alla risoluzione dei problemi dell'occupazione questo contributo non credo che potrà essere ebbene ci guardiamo le cose con sufficiente realismo non credo che potrà essere di misura quantitativa rilevante rispetto alle dimensioni del problema
Le dimensioni del problema stanno nel fatto che deve esistere una società è una politica in grado di germinare una nuova e sempre per sente imprenditorialità nessun apparato telematico e potrà sostituire l'imprenditore ma come ho detto la diffusione degli apparati dei servizi telematici potranno rendere più facile otto tra da rendere più libera potranno rendere più ampia l'azione dell'imprenditore ed allo sviluppo di un'imprenditorialità diffusa e la telematica certamente uno sport uno strumento che questo permette che potrà arrivare la risposta definitiva in termini occupazionale di cui il nostro Paese e l'Europa hanno bisogno non dimentichiamoci che c'è è stato una divaricazione
Fondamentale tra la realtà
Europea la realtà americana contro negli ultimi dieci anni la perdita di tre milioni di occupati dell'Europa a quindici milioni
Stamattina ho sentito purtroppo soltanto in parte l'interessante intervento del professor Guarino credo di potere convenire con quanto mi diceva per accetto mi sono un po'ha raggelato quando nella sua analisi è arrivata a determinare che tutto ciò che amministrativo nel Paese e la pubblica amministrazione in modo particolare è amministrativa certamente potrà fare un uso molto limitato delle potenzialità offerte dai nuovi strumenti a cui stiamo parlando della telematica certamente questo ritengo che sia un impegno di profonda meditazione perché probabilmente bisogna rivedere al fondo anche la strumentazione amministrativa setto non è un discorso di facile momento ma se noi non riusciamo attraverso l'utilizzazione della telematica tra sono utilizzazioni di tutti gli altri strumenti infrastrutturali cioè di cui un'industria moderna bisogna ad aumentare l'efficienza non solo dentro ma anche fuori dalle fabbriche certamente la capacità potenziale che questi strumenti hanno sarà fortemente costretta all'interno di una realtà che non sa tenere il passo con i tempi grazie
Grazie dottor Graziosi
Anche se vorrei osservare
Che in questa carta cavalcando i tempi non sono stati imposti dal precedente
Ma liberamente scelti dei partecipanti alla tavola rotonda che poi le grida della città si è stata imposta è un'altra cosa che Ciampi
Su questo c'è stato un accordo e direi che quando discografia abbiam fatto un ulteriore passo in avanti perché abbiamo toccato anche il problema della occupazione e delle conseguenze dirette o indiretti della telematica e sull'occupazione certamente io credo che condivido in pieno il discorso non è nella telematica che si creano incestuosa e posti di lavoro ma dovremmo anche considerare però cosa succede a un Paese che non ha doti queste tecnologici
Cioè una volta che noi abbiamo un paese leader in cui tecnologie vengono diffuse il problema non è più dell'analisi di che cosa succede adottando anche noi non è soltanto questo ma è se ci si può permettere di non adottare e quali conseguenze ci sono giuste invocano amico
Questi temi di potranno salvo certamente le per gli inseguitori
Adesso il dottor Francesco Paolo Mattioli direttore centrale della FIAT a la parola per il suo intervento grazie posso voglio sottolineare anzitutto come altri hanno fatto prima meglio di me la straordinaria importanza che ha assunto va assumendo in modo crescente la trasmissione di informazioni nella società industriale
Al punto che alcuni parlano di trapasso dalla Società della produzione a Società delle informazioni
Non so se si può essere così categorici tuttavia da un punto di vista aziendalistico la massima conoscere per decidere una di quelle regole capitali del management
Che hanno purtroppo la caratteristica di essere tanto semplici da enunciare quanto difficili da essere applicata riconoscere certo uno dei requisiti essenziali nel governo dei fatti aziendali
Ogni limitazione in questo senso è caduta con la diffusione dei sistemi di elaborazione elettronica
Le difficoltà che questa diffusione ha incontrato agli inizi sono state superate soprattutto per l'evoluzione di apparati sempre meno costosi sempre più affidabili sempre più facili da usare malgrado la loro sempre maggiore capacità
Quando si parla di rivoluzione non si usa un termine esagerato infatti è cambiato radicalmente non solo il modo di lavorare ma addirittura il modo di vivere se si pensa a come le elaborazioni elettroniche stia entrando direttamente o indirettamente nella vita privata di ciascuno di noi
L'influenza che il computer ha avuto nella gestione aziendale poi non si è limitata a razionalizzare e potenziare i processi operativi ma come accennava l'ingegner De Benedetti ha inciso anche nel senso di modificare le stesse strutture organizzative
Flessibilità decentramento operativo che oggi sono strumenti essenziali di competitività hanno avuto un contributo determinante dall'uso diffuso del computer in tutte le fasi in tutti i livelli aziendale
La FIAT naturalmente come grande azienda fatto largo ricorso alla computerizzazione ne calcoliamo ad oggi che circa quindici mila detti siano interessati in azienda all'elaborazione elettronica attraverso le più svariate applicazioni
E se vanno dall'automazione dei processi produttivi alla progettazione mediante il Carcano alla logistica dei trasporti alla gestione degli ordini attraverso il collegamento in tempo reale con la leva con la rete di vendita
Al controllo ad accettare
Un'evoluzione che ha stimolato dunque promosso lo sviluppo di nuove professionalità e di nuovi metodi di gestione
Diciamo però che la rivoluzione non ancora toccato direttamente ai livelli più alti del Maine leggermente almeno nella loro generalità
In fondo nelle già di alto livello opera fondamentalmente ancora oggi attraverso riunioni incontri personali viaggi indubbiamente costosi ma indispensabile
La nuova rivoluzione quella che presumibilmente trasformerà il ménage renitente diretto dei sistemi elettronici avanzati lo avvicinerà le fonti di informazione per la telematica
Un poco più di dieci anni fa alle tecniche di trasmissione delle informazioni sono sempre di più il punto di convergenza delle innovazioni tecnologiche più avanzate
La quantità di strumenti realizzate in questo campo copre una gamma estremamente vasta non credo che sia il caso di ricordarlo il progresso tecnico in questo in questo campo avrà certamente grandi sviluppi
Ma già allo stato attuale può darci quanto è largamente sufficiente per cambiare radicalmente il nostro sistema di comunicazioni nel senso di una maggiore rapidità ed è la possibilità di utilizzare il nostro tempo in modo più razionale e produttivo
Esistono però problemi di carattere applicativo che rendono difficile la diffusione delle innovazioni e la loro pratica disponibilità
Questi problemi riguardano creare importanti l'atteggiamento degli utenti l'affidabilità e il costo dei servizi la disponibilità delle tecnologie sul piano delle atteggiamenti degli utenti c'è anzitutto un problema di mentalità
è sempre un salto psicologico difficile cambiare radicalmente il modo di lavorare per esempio incontrarsi con i collaboratori attraverso un video piuttosto che di persona a volte può essere anche comodo ma in realtà è un cambiamento complessa può darsi che questo sarà naturale per le generazioni future nate e cresciute come i nostri figli davanti a uno schermo televisivo per noi è una questione difficile di di adattamento
C'è poi il problema di conoscenza degli strumenti credo che pochi fra i neri aggirerebbe le aziende italiane conoscono abbastanza a fondo le possibilità di lavorare offerte dalle Piave catture telematiche pochi siamo in grado di usare
C'è infine un problema di valutazione del rapporto costi-benefici
Possiamo avere ben chiaro quanto ci costa una qualche applicazione telematica più difficile definire quali vantaggi ci porta certo si può valutare il costo dei viaggi in meno per incontrarsi il tempo speso in meno per centralizzare dei dati o per fissare appuntamenti visto che è fra i sistemi di teleconferenza già sperimentati c'è quello che ricerca automaticamente la disponibilità dei partecipanti
Ma sono comunque parametri ai confini poco definiti
Sul piano poiché l'affidabilità dei servizi è necessario premettere mia considerazioni
Un sistema telematico per essere realmente utile e conveniente presume che esiste una quantità sufficiente di utenti
Il telefono è diventato lo strumento indispensabile solo quando hanno cominciato ad averlo tutti e quando è stato possibile collegarsi rapidamente con una grande quantità di persone di luoghi e di Paesi ma la propensione dei potenziali utenti a servizi che lo strumento della telematica ostacolato da alcuni fatti importanti primo fra tutti inadeguatezza delle reti già ricordate
La gestione delle reti di telecomunicazioni è un monopolio pubblico lo ricordava il dottor Graziosi in quasi tutto il mondo con la sola eccezione di rilievo negli Stati Uniti
Probabilmente è giusto che sia così data l'importanza sociali delle telecomunicazioni ma anche il monopolio pubblico ha il dovere di perseguire efficienza e affidabilità
Non voglio fare critica fin troppo facili mattutine che usiamo correntemente il tenente e mezza alla diffusione ma la diffusione determinata anch'essa
Arredare coperta credo invece che potrebbe essere un utile strumento di lavoro se se ne ne sostenesse la diffusione attraverso costi più limitati e coperture più ampie
Il terzo ostacolo e la confusione fra gli standard europei tra i Paesi europei esistono differenze di normative amministrative e tecniche che rendono praticamente impossibile l'estensione di qualsiasi comunicazione a livello europeo
Se si eccettuano i servizi di base che poi si riducono la semplice comunicazione telefonica e a quella per l'ex
Sul piano della disponibilità delle tecnologie dobbiamo avere ben chiaro alla constatazione della nostra arretratezza in materia rispetto a Paesi come gli Stati Uniti al Giappone un'arretratezza che riguarda in misura maggiore o minore tutti i paesi europei e mi sembra molto difficile pensare che questo gap possa essere colmato in modo autonomo dall'industria nazionale vista la velocità con cui procedono le innovazioni in questo campo
Il solo obiettivo realistico che possiamo proporci quello quindi di ridurre il nostro svantaggio in alcune applicazioni particolari
E anch'io sono d'accordo con la politica di integrazioni e collaborazioni nazionali europee e internazionali in corso in questo momento nel settore
Un ruolo importante in questo campo può giocare la domanda pubblica nella duplice funzione di potenziamento delle strutture di base e di efficienza e ammodernamento dei servizi essenziali della pubblica amministrazione
Esistono variare come quella fiscale quelle della sanità della previdenza dei trasporti
Che potrebbero fortemente migliorare il loro funzionamento attraverso la Rete per informatica che consentisse un rapido flusso delle informazioni e un capillare sistema di controllo
Credo che il sistema che il settore della telematica possa essere uno di quei settori dove meglio può essere realizzato un corretto e moderno intervento dello Stato nell'economia che non è né deve essere un intervento assistenziale
Ma un'azione di promozione di anticipazione dello sviluppo per la realizzazione e gestione di grandi reti infrastrutturali che sono ogni giorno di più complemento indispensabile dell'industria a sostegno della sua competitività
Se questo intervento merita una chiusura vorrei farla su una nota di cauta fiducia
Un problema quello della telematica può riservarci ancora certi ristretti ma ci apre ci assicura anche notevoli prospettive
Dobbiamo avere l'intelligenza di temere il futuro insomma ma dobbiamo possedere il coraggio di non averne paura grazie
Grazie dottor Mattioli
E e che deve aver toccato i temi del alleanza internazionale della domanda pubblica
Si stanno dimostrando
Come strategici agli sviluppi futuri perché su questo e ora la parola adesso il ingegnere Presciutti direttore generale della IBM Italia
Buonasera quindi intervento vorrei soffermarmi brevemente su tre punti
L'innovazione tecnologica in atto dei suoi imprevedibili sviluppi
Le dimensioni operative e le problematiche delle aziende e il ruolo del management aziendale nella gestione del cambiamento
Il continuo progresso dell'informatica sta cambiando il modo di organizzare di produrre riprogettare di lavorare di comunicare di apprendere
Le strutture produttive in tutti i campi sono percorse da un processo di rinnovamento che dischiude sensibili progressi di produttività
La tecnologia sospinge questa trasformazione la fa continuamente accelerare innovazione di cui parliamo è la è la microelettronica nel giro di dieci anni in uno dei Circuiti teorici e cresciuto dieci volte e oggi un atomo logico PCM comprende un insieme di quarantacinque mila Circuiti logici e le sue dimensioni sono poco più grande del palmo di una mano
E per almeno altri dieci anni con le attuali tecnologie anzi circa il silicio e prevedibile un aumento costante e pare quello degli ultimi anni della densità dei bit di memoria e dei Circuiti logici dici s'
Anche nell'unità di memoria ausiliari e sono stati fatti in questi anni enormi passi avanti oggi regista e archiviare informazioni su un disco costa molto meno che registrare e archiviare informazioni su un foglio di carta
Progressi vistosi sono stati anche ottenuti e ancora maggiori se ne prevedono con i sistemi esperti l'attività dell'intelligenza artificiale per le cosiddette unità di imputato
Per i terminali video restante autrici dalle unità di immissione dati alle macchine utensili
Ma qual è il principale qual è stato il principale risultato di queste continue acquisizioni tecnologiche
Senza dubbio la progressiva diminuzione del rapporto prezzo prestazioni degli elaboratori una diminuzione che come accennato continuerà per tutto il Brescello
Si può prevedere che tra dieci anni nel novantaquattro
Stazione di lavoro capace di dieci milioni istruzioni al secondo con schermo video ad altissima risoluzione unitari memoria locale per centinaia di milioni caratteri e un alto livello di interattività non costeranno più di cinquecento dollari
Per questi esempi è chiaro appare chiara la prima delle caratteristiche della rivoluzione tecnologica in atto l'accelerazione e la sua continuità
Ma c'è anche un altro aspetto
E queste nuove tecnologie sono per il Brasile
Le tecniche digitalizzazione si estendono infatti a tutte le forme dell'informazione ai dati alla voce ai testi alle immagini
è in atto una convergenza di industrie diverso e la loro integrazione
Il termine elaborazione dei dati che fino a pochi anni fa definiva l'intera industria dei computer
Oggi non basta più ed occorre parlare di bottega di telematica di informatica o di automazione delle linee di produzione o come dicono i francesi di prodotti occorre parlare in generale tecnologie di informazione ed alcuni la necessità e l'opportunità di accordi e collaborazioni interaziendale
Vorrei però fare un'altra considerazione il ritmo incalzante dei miglioramenti tecnologici e l'allargamento delle possibilità d'impiego dell'elaboratore
Delle informazioni non si spiegano con la sola caduta dei costi unitari
La crescente economicità non basterebbe da solo a portare computer su tutte le scrivanie
E la maggiore facilità d'uso
Ecco un'accelerazione la pervasività delle tecnologie e terzo fondamentale non elemento della trasformazione che stiamo vivendo
Tutti questi fattori dunque caratterizzano cambiamenti che si svolgono sotto i nostri occhi per misurare i quali l'arco di tempo di una generazione e divenuta un'unità di misura troppo grande
Occorre fare i conti con questi ritmi incalzanti il rischio di rimanere indietro si fa ogni giorno più serio
In Italia oggi esistono alcune decine di workstation sogni meglio dipendenti e sei ogni cento colletti bianchi negli Stati Uniti uno ogni dieci lavoratori mentre il rapporto si abbassa ulteriormente uno a cinque nel caso degli impiegati
Per tenere il passo degli altri paesi nel novanta in Italia dovrebbero esserci molti milioni di workstation sì in più
E potete immaginare le richieste che questo porterà sul sistema di telecomunicazioni
Oggi si parla molto di innovazione e qui vengo al secondo punto quello dell'impresa dell'azienda
Non è soltanto l'innovazione che produce cambiamento l'azienda oggi si trova ad operare in un contesto difficile complesso
Dalla stabilità di fondo degli anni sessanta si è passati all'incertezza attuale dallo sviluppo sostenuto di allora ad una crescita moderata
Da un mercato caratterizzato da situazioni storicamente consolidate a una domanda fluida che agisce in una dimensione internazionale
La competizione internazionale impedisce il trasferimento diretto degli aumenti di costi sui prezzi
Infine il costo di Capitalia è notevolmente superiore rispetto al passato del pari nove la loro richiesta ed è in questo contesto che si inserisce l'innovazione con il suo potenziale dirompente
Se noi ragionassimo esclusivamente in termini di produttività o se ci soffermassimo solo sulle definizioni dica classiche tra capitale intensi lavori intensi utilizzeremo in realtà parametri non coerenti con il cambiamento il con innovazioni di cui stiamo parlando il fatto che merita particolare attenzione e che le nuove tecnologie permettono soprattutto ridare flessibilità al sistema aziendale
In tutte le sue componenti organizzative produttive finanziarie e gestionali e di mercato
Al limite più importante oggi saper rispondere in modo efficiente alla evoluzione della domanda del mercato che saper produrre grandi volumi
La produzione deve essere flessibile in funzione della adattabilità alle continue mutazioni del mercato delle tecnologie cosa intendo per la flessibilità alcuni esempi
La progettazione
Deve essere intoccabili Herut gli ammutinati uomo che
Ugualmente di caso dell'industria informatica per esempio di ciclo produttivo di un prodotto abbraccia un arco di appena diciotto mesi contro i cinque anni di qualche anno fa
L'azienda drammatica un altro esempio che attraverso tecniche progettazione automatizzata riduce di venti volte il tempo necessario per sperimentare la forma di un nuovo aereo riduce sì costi ma soprattutto può arrivare prima sul mercato e con prodotti tecnologicamente più avanzate
E solo in questo modo può reggere una concorrenza internazionale
Prendiamo un'industria matura un'azienda tessile che attraverso un sistema per l'elaborazione delle immagini può realizzare in tempi elettronici un campionario creando con un comando infinite variazione di tessuto e disegno accrescersi la propria produttività
Ma soprattutto migliora la propria competitività guadagnando Nesi sui tempi di presentazione di un campionario
E li conquista a un settore maturo come quello del stile il dinamismo e la vitalità di un settore avanzato
Quindi assisteremo a una graduale trasformazione delle aziende dalla bora intensi ubriacati dall'intensi e si affiancheranno a queste aziende altre imprese che definirei ad alto contenuto di intelligenza società che operano per esempio soccorrono in
Cinieri dove intelligenza creatività sono che saranno risorse indispensabili
Vengo all'ultimo punto al ruolo del manager
Ministro che le nuove dimensioni operative esigono da parte di chi opera nell'azienda una cultura molto più completa più ampia e capace di integrare conoscenze tecniche con conoscenza di gestione aziendale
Ma sono soprattutto i managers che debbono imparare a convivere con lo stress del cambiamento
A capire la discontinuità nella sua complessità e a gestire la riconversione permanente il concetto stesso di innovazione porta con sé persone manager che dovranno gestire questa riconversione permanente non è vero che sono il più giovane disponendo di un atteggiamento mentalmente più aperto e flessibile si muovono a loro agio nella società dell'informazione
Tutti dovranno accedere alle nuove tecniche a condizione che l'ambiente aziendale contesto manageriale comprendano e favoriscano il processo di riorganizzazione di informatizzazione delle strutture
Senza aspettare in tempi lunghi del ricambio generazionale
Ciò comporta in termini generali quindi non sono un problema di nuova alfabetizzazione come si dice oggi ma anche un grosso problema di riqualificazione delle forze lavoro
Mobilità intellettuale e quindi e come si sottolinea da più parti in rapido cambiamento significa che non ci si può aspettare di restare tutta la vita nell'ambito dello stesso lavoro professione e questo anche se si tratta di un'occupazione nel settore dell'informazione
E a questo punto sull'individuo ovviamente si coinvolgono anche fattori esterni alla volontà alla volontà e gli impegni puramente aziendale
Constatiamo ogni giorno di più Comella concorrenza internazionale si giochi anche tra sistemi oltre che tra singole aziende
E sono d'accordo con il signor De Benedetti nel sostenere che tutto il Paese è chiamato a questa riconversione cominciando dalle strutture scolastiche universitarie e pre universitario e proseguendo attraverso le strutture infrastrutture di telecomunicazioni
E ancora con la gestione che deve essere anch'essa innovativa della pubblica amministrazione grazie
Abbiamo finito questo primo round
In cui abbiamo quattro minuti di credito
Sia per il dottor Mario Mattioli che per rilievo prosciutti perché sono stati al di sotto dei tempi
Prestabiliti
Adesso e l'efficienza e Massimo così adesso abbiamo l'intervento del professor Caffarelli me
Poi estratto libertini per possono Merli Brandini e dell'onorevole tedeschi
Questo Caffarella
Capisce
Il professor Ruffolo non è potuto venire e ha mandato il testo nel suo ma intervento che sarà approva gli atti del del convegno solca fare grazie io voglio fare tesoro del buon esempio che hanno dato il meglio partecipanti
A questo tavolo rotondo anche se purtroppo facendo parte in qualche modo dalla pubblica amministrazione non vuole stessa derivazioni e quindi la stessa possibilità di essere così puntuale
Intanto vorrei rilevare come questo convegno abbia una specificità abbastanza importante
E cioè quella di non essere un convegno per chiedere qualche cosa non convegno per dare qualche cosa e questo mi sembra sia importante dal punto di vista nostro come il ministero dell'industria
Mi pare che il contributo sia estremamente importante ho cercato di esaminare le connessioni fra i ragionamenti che sono stati qui condotti e il progetto di politica industriale del ministero quello che va sotto il titolo di gestione attiva della transizione industriale
Ho trovato qui una perfetta coerenza direi addirittura nel discorso del professor Lombardini una una frase un termine che identico il nell'uno e nell'altro ragionamento cioè il concetto di transizione quindi una perfetta omologazione culturale sulla diagnosi se così si può dire
Qualche problema politico credo invece dal punto di vista delle realizzazioni concrete cioè delle terapie che devono essere usate in questa fase delicata
Di crescita di modificazione del sistema io ho la sensazione ad esempio che qui è stato detto non è una sensazione non detto con molta franchezza ieri
I rappresentanti del sindacato che ci sia qualche timore
Nel sindacato su rispetto a questo processo rapido di evoluzione e credo che a ben vedere nel profondo qualche problema sostanziale ci sia anche nella società in genere che non riesce a capire
Non riesce a vedere cosa c'è al di là dell'angolo e quindi con il come verrà toccata da questa processo in qualche modo rivoluzionaria
Io vorrei sviluppare qui molto rapidamente e direi per telegrammi come qualcuno ha detto ieri tre concetti uno che riguarda la centralità e la complessità del problema della transizione
Uno che riguarda la posizione dell'informatica delle telecomunicazioni nel progetto per la gestione attiva della transizione industriale e poi dire alcune cose che credo interessa i di sapere soprattutto ai cosa coloro che si occupano professionalmente di questi problemi vengono i ha avuto affidato anche il problema del piano industriale delle telecomunicazioni
E con la prima domanda che noi ci siamo posti e che in fondo vi siete posti anche voi e se la transizione cioè questo processo di informatizzazione abbia alternative non ne abbia io credo che qui la risposta l'abbia data l'ingegner De Benedetti quando ha detto questa è una battaglia che vola vinciamo tutti con la perdiamo tutti ed in sostanza ha detto cioè almeno si può interpretare perché aveva detto
In un altro modo e cioè che la questione è una questione di sistema
E che quindi i è il sistema Italia chiedere affrontare rispetto al resto del mondo che cammina il proprio problema se le cose stanno così
Il problema della tradizione dell'avanzamento del sistema mi pare che non abbia alternative quindi proprio non è sapere se occorre far valutarlo
Ma proprio sapere come farlo
E soprattutto dal punto di vista culturale politico e sociale come farlo accetta ecco per fare accettare questo processo io credo che sia estremamente utile direi indispensabile chiarire per quanto possibile il punto di arrivo
E stabilire quali sono gli elementi che rendono
Meno drammatico il processo
A livello a livello sociale il professor Prodi ne ha indicato uno ad esempio che è quello dell'istruzione io mi sono convinto nel ragionare su queste cose che è il problema di questa fase storica è sempre meno un problema di ministero ossia di ministero dell'industria la fattispecie ed è sempre più un problema di governo cioè un problema estremamente complessivo in cui sarebbe essenziale punture
L'attivazione di un luogo delle strategie come noi lo abbiamo chiesto al Comune lo domandiamo al sistema politico in luogo delle strategie nel quale discutere i ruoli la ripartizione dei ruoli di un processo complessivo
Che noi definiamo come processo di governo e questo consentirebbe fra l'altro per venire alle cose che io credo voi vogliate sentirvi dire
Finalmente di chiarire la questione della domanda pubblica che in Italia rimane oggetto alquanto oscuro affidato le gelosie dei singoli dicasteri e quindi con scarsa chiarezza finale
E questo incide certamente sulle scelte industriali e strategiche delle Società deputati ad occuparsi dei problemi della telematica delle telecomunicazioni
Mi pare di avere capito sia da quanto voi avete detto sia dalle riflessioni nostre che è uno dei problemi più seri di questa fase e l'intensità con la quale verrà affrontato il problema della transizione tanto maggiore sarà l'intensità sotto il profilo politico degli investimenti delle strategie rispetto allora l'obiettivo che dobbiamo conseguire tanto più facile sarà l'esercizio della transizione
Con questo intendo dire che mi pare che la timidezza in quest'area non pancia cioè se noi altri hanno delle procedure così timide da rendere così rarefatto il processo che non si non impegna questo processo la società difficilmente questo processo che un processo innovativo virtuale delle sue positività notevoli anche a livello di occupazione diciamo a livello sociale in generale potrebbe finire per non avere nessun effetto pure avere un effetto realisticamente negativo come qualcheduno temi quindi se l'intensità mondo economico si misura con gli investimenti noi dobbiamo garantire una capacità di investimento adeguato intanto garantendo l'autofinanziamento che tradizionalmente il più inutile ed anche il meno costoso e poi anche dei livelli tariffari sui quali torneremo che consentano di stabilire che questa generazione delle pagare i propri costi
è facile fare delle politiche cosiddette sociali assistenziali attraverso le quali si fanno pagare poco i grandi servizi d'energia e le telecomunicazioni
Però bisogna anche rendersi conto che siccome come dice Friedman nessun pasto è gratis qualcheduno poi finirà per pagarle e siccome ripagano con gli interessi siccome gli interessi sono molto alti va a finire che chi pagherà questi servizi li pagherà in misura così elevata da far maschili quindi il per fare una specie di grosso bancarotta generale del sistema
Quindi questo criterio della dell'intensità mi sembra un criterio importante così come mi sembra un criterio importante quello di ridurlo funzionare i concetti che stanno o che stavano alla base della politica industriale
La domanda che ci si rivolge spesso e mi sono queste leggi che danno i soldi ci sono non ci sono avete derivato qualche ragionamento concreto dai disegni strategici che voi avete in Costa io devo dire che sono relativamente indifferente a questa formula nel dare soldi agli imprenditori per fare certe cose perché tutto sommato credo che la clientela Coca
Perché su grandi leggi ormai andato i soldi né di sei sette cinque oppure non abbia dato i soldi per la comunità europea Filippo e non ci ha concesso di darle
Quindi su nove mila e cento miliardi aveva Brocato qualcosa come cento e settantatré miliardi oppure l'abbiamo erogata mila clienti due mila clienti e ora mille o due mila soggetti economici sul milioni di imprenditori milioni di impresa e mi pare che sia veramente una cifra modesta nonché questo forse il ruolo che compete oggi al ministero dell'industria secondo me è diverso ed è quello di creare delle politiche ambientali cioè delle politiche per il fattore che consentono lo sviluppo delle cose importanti
Quindi non so se sia più importante regalare qualche milione un'impresa oppure dalle Energia alle condizioni alle quali si prevede di arrivare alla fine del piano energetico nazionale
Però la condizione quello che citava oggi il piano energetico nazionale cammini lo stesso ragionamento vale per le telecomunicazioni
Quindi è questo il punto pensare più alle politiche ambientali quindi ai progetti politici che non al delle legislazioni che vi erano dei soldi e in tutto questo è molto importante ragionare sul fatto che finalmente io ho voluto che neanche l'intervento straordinario del Mezzogiorno abbia subito una crisi adeguata che ha consentito di rimeditare un po'tutto
Questo processo
Non sto a ripetere qui per economia di tempo in quale posizioni e si colloca al problema delle comunicazioni e dell'informazione nell'ambito del progetto di economia industriale l'altro credo che qualcuno almeno lo conosca certamente ha un ruolo fondamentale perché noi lo consideriamo un elemento fertilizzazione fondamentale di tutto il sistema industriale e quindi questa stessa logica gli dà un posto preminente insieme al problema dei nuovi materiali semi problemi dei nuovi metodi di produzione con qualche vantaggio in più che dalla telematica ci aspettiamo
Quella quel processo produttivo disturbi apparecchiature di di macchine innovative
Che è quello che poi può dare veramente il nuovo impulso alle all'occupazione cosa che probabilmente non deriverà invece da allora razionalizzazione dell'innovazione nei processi produttivi
Tradizionale
E quindi la nostra politica sta come ho detto nelle creare le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo dell'impresa
E dall'altro lato nel concentrare poche e qualificate risorse su alcune leggi esistenti e che vanno lievemente ritoccato e che sono la quarantasei per l'innovazione tecnologica
Che opera dal lato dell'offerta e dal lato della domanda la sei nove sei che un contributo lo ha dato se non altro per la qualità estremamente dinamica delle procedure che consente di intervenire in tempi molto rapidi e quindi di soddisfare a quest'esigenza che era largamente sentita burocratizzare i processi nel rapporto fra ministero e imprenditori
In genere occorre una concentrazione di risorse sulle aree innovativi e questo è quello che cerchiamo di fare per concludere vorrei dire alcune cose che riguardano in particolare le telecomunicazioni dividendola in quattro cinque problemi di di diversa natura che però investono il nostro ministero
Vi è un problema di coerenza qui è stato posto con forza una questione che la questione europea al professor Guarino lo ha detto dal punto di vista istituzionale e amministrativo del diritto ma dal punto di vista politico il problema è evidentissimo
Purtroppo occorre prendere atto
Che la comunità europea funziona male nove molto laddove si tratta di trasferire riserve di prodotti caseari eccetera sul criterio della politica industriale non funziona affatto perché le gelosie le tensioni in quest'area
Sono estremamente forti io non mi faccio illusioni quel che posso dire che se il governo
Avrà vita la cosa a quale che sia dubbi Tata in questi giorni ci toccherà dal primo di gennaio la presidenza della dell'esecutivo della comunità e quindi anche la presidenza del gruppo dei ministri dell'industria
Si cercherà in quella sede di dare l'impulso per quanto possibile a una nuova coerenza europea almeno in questi settori in cui l'Europa è complessivamente in ritardo quindi se si prende atto coscienziosamente di questo ritardo complessivo
Probabilmente è anche possibile suggerire una maggiore integrazione delle politiche degli Stati
In Europa vi è poi un secondo problema sempre nell'area della coerenza che è la questione della Rete
Dal punto di vista nostro lo Stato deve occuparsi soprattutto di regolare le cose e quindi per noi la Rete
Deve essere unica non si sa se lo sarà ma per noi deve essere così ed avesse dato a la sette questo un'affermazione credo chiara che vorrei sottolinea vi è un problema di certezze ed è il Gemma tariffario ogni volta che si arriva a parlare di tariffe
Intorno al mio tavolo si scatena una guerra non indifferente ora anche abbastanza incivile che questo debba succedere
Allora bisogna affrontare il tema delle tariffe su due piani
Uno che riguarda il metodo uno che riguarda il merito per quanto riguarda il metodo bisogna darsi degli appuntamenti scrissi a scadenze fisse possibilmente di inizio d'anno per evitare poi tutti quei calcoli sui trascinamenti che mi lasciano molti dubbi dal punto di vista statistico sul piano del merito occorre arrivare ad un sistema tariffario che abbia non un'automaticità assoluta perché questo non consentirebbe più di lavora ma che nel quadro di quella tabellino alla quale guardiamo con molto timore ogni giorno per mantenere una coerenza complessiva
Del sistema tariffario e dei prezzi
Politici ecco che in quell'ambito mantenendo la coerenza complessiva si possono fare delle politiche che privilegiano a quei settori che politicamente si intende privilegia il vostro credo sia uno di quei settori che devono essere privilegiati
Vi è un problema di competenza l'esempio potrebbe essere il seguente si chiede da più parti che l'intervento pubblico riguardi anche il tema dei costi
Del settore delle telecomunicazioni io non so che cosa si intenda da questo punto di vista mi auguro che la logica sia quella di mercato libero però devo ammettere ad esempio che un intervento straordinario del Mezzogiorno fondato sull'alleviamento di certi oneri per l'utenza potrebbe consentire una diffusione più ampia nel Mezzogiorno di questi strumenti ormai essenziali
Per trasferire intanto tutta la logica dell'intervento straordinario livello dei servizi e quindi a livello delle politiche ambientale per diffondere i servizi e per riequilibrare territorialmente il servizio e non solo a questo servizio
Affinché al Mezzogiorno il rischio della delle prospettive di sviluppo che non siano diverse qualitativamente dalle prospettive di sviluppo
Complessivo del Paese
Vi sono problemi di natura industriale una scelta fra il piano naturale il piano incentivato io credo che allo stato dei fatti il piano naturale sia già voglio dire abbastanza spinto e che quindi se dal si modificano radicalmente le logiche S cessi non si dispone che i cittadini anziché come dire accettare delle politiche sociali generose anche quasi finito presidente molto
Pasticciate così disponesse invece finanziare i propri servizi che competono che gli competono certamente si può arrivare
Ad un finanziamento adeguato
Almeno per il piano naturale per il piano incentivato occorre stabilire quali sono i differenziali e questo lo farà la commissione che è in atto nel nostro ministero in modo da poter dire Fini arriviamo con questo di qui a lato ci arriviamo a queste condizioni se il sistema politico se il tema sociale lei accetta possiamo arrivare a pareggiare le famose condizioni
A livello europeo
Questo credo siano alcune cose che volevate mi sentirei di dire credo da parte nostra ci sia una discreta chiarezza
Vedute
Qualche
Importa sottolineare richiude che questa nuova politica industriale si gioca evidentemente su una scacchiera molto più ampia
Che richiede un luogo dove trovarsi per discutere per definire le questioni di fondo
Oggi purtroppo le competenze ministeriali sono troppo disperse e soprattutto c'è un'incomunicabilità che dev'essere sanata se vogliamo conseguire gli obiettivi che abbiamo indicato grazie
Quante grafico cerca Fahrenheit ora la parola al senatore libertini
Tutti concordano sul fatto che siamo una delle comunicazioni all'avvio di una
Grande rivoluzione industriale sociale ed economica
Ma quali sono le condizioni concrete le prospettive di questa rivoluzione nel nostro Paese
Io ho colto con molto interesse la relazione di stamattina del dottor Belloni
Una relazione me lo consente al dottor Benzoni di insolita franchezza da parte sua
Nella quale relazione del dottor Benzoni ha parlato
Dei rischi che si profilano
In ragione dell'assoluta carenza di programmazione
E del fatto che stiamo seguendo una linea diciamo così di sviluppo naturale di basso profilo
Se si tratta di una rivoluzione che a questi termini quantitativi qualitativi e temporali le cose dette da Bendoni stamattina ci dicono i rischi che corriamo che sono i rischi sui quali io personalmente ucciso da molto tempo
Quello siccome avete chiamato da politico rispondo da politico
Dico che la forza che io qui rappresento
Una grande forza di lavoratori uno dei due maggiori partiti italiani è pronta a fare la sua parte per sbloccare questa situazione
Per evitare i rischi
Che nella relazione del dottor bellone non indicati
Facendo la nostra parte assumendoci anche i nostri oneri
Questo esige però e il mio breve intervento si limiterà enumera numerarle
Esige che siano soddisfatte sei condizioni
La prima condizione
Non è più tollerabile
La duplicazione del sistema dei servizi
Non è più tollerabile
Io dico qui mi spiace che non ci sia il ministro Cavallo avremo occasione di ripeterlo anche in Parlamento
Che il ministro Cavallo un po'più trincerarsi dietro l'alibi del movimento sindacale
A parte il fatto che i disegni di legge di riforma le prove il Parlamento non il sindacato
Che vanno trasmessi al Parlamento in isolato benissimo a farli conoscere al sindacato
Ma dopo aver di fatto conoscere al sindacato devi darle al Parlamento
Del resto il comunicato recente delle tre confederazioni che dicono che siccome vi sono problemi al momento sindacale il ministro si rivolga al suo interlocutore naturale che il Parlamento mi pare molto eloquente
Beh io voglio dire subito
Che noi siamo disposti lo faremo domattina dall'ottava commissione del Salento a sbloccare il la legge sull'abbattimento del canone alla SIP che è essenziale per chiudere i bilanci della società
Alla condizione precisa che il Ministro Galan venga finalmente in Parlamento CDA questo disegno di legge non quella poi tocca a noi proprio di rete approvarlo no cambiarlo ma che questo passo sia compiuto perché gli vi è una ragione della debolezza finanziaria ed è lei efficienza del sistema
Naturalmente questo non toglie che i i gestori attuali debbono compiere nel frattempo finocchi all'unificazione dei servizi non si arriva io di qualifica unificazione dei servizi non è la SIP ma nell'aria delle partecipazioni statali questo posso dirlo
Dopodiché i gestori devono compie tutti i loro sforzi
Per rendere le loro gestioni la società efficienti attive
E vi dico qui apertamente che al nuovo amministratore delegato della Steps dotto Graziosi noi siamo pronti a fare una ragione della sulla figura del suo passato un'apertura di credito presumo droga sui fatti
La seconda condizione che mi pare emerga dal dibattito di questo convegno dei documenti che sono stati consegnati sulla quale noi abbiamo una profonda convinzione che occorre andare rapidamente a una revisione del piano delle tre decennale delle telecomunicazioni
Nel senso delle sue accelerazioni ci sono molti problemi che qui non è il tempo nemmeno di sfiorare
Presidente sentivo le perplessità che qui sono stamattina proprio da Bendoni sono stata avanzata propose dalla banda larga del ruolo che deve avere nel piano delle telecomunicazioni ma sono poi da affrontare ma certo se si vuole andare uno sviluppo di più alto profilo occorre rivedere il piano delle telecomunicazioni
Noi siamo tra coloro che sostengono questa tesi e ci sembra di avere trovato supporto a questa tesi nei lavori di questo convegno
Andare a un'accelerazione un'intensificazione un profilo più alto del piano delle telecomunicazioni vuol dire risolvere ed è la terza condizione vittoria del finanziamento voglio essere molto esplicito a questo riguardo
Le tariffe sono un mezzo per il finanziamento questo è evidentissimo
E da parte nostra non è stata mai avanzata in questi anni ne sarà mai avanzata una richiesta di tariffe sociali altra questione che il sindacato posso proporrà possa porre un problema di protezione di certe fasce all'interno di un sistema tariffario
Noi chiediamo un'altra cosa
Che le tariffe e costi copre i costi necessari per il servizio compresi gli ammortamenti non coprono gli sprechi e le duplicazioni l'utente italiano da molti anni paga il fatto che esistano irrazionalmente due sistemi di servizio
E questo non può essere pagato dalla tariffa la tariffa deve pagare in servizio
Nelle condizioni in cui il servizio si deve svolge e se si tratta di questo noi siamo perché le modifiche parità tariffaria alto o in basso generalmente in alto avevano addirittura in tempo reale con meccanismi però non automatici
Nel correlate al tasso di inflazione perché non capisco cosa c'entri il bilancio dell'azienda con il tasso d'inflazione che se la un'azienda per non andare in rosso ha bisogno di un aumento tariffario non può perché c'è il tasso d'inflazione andare in rosso dopodiché avremo più inflazione prodotto dal colosso di quell'azienda
Il il ricevimento non esterno dell'orecchio interno i riferimenti sono i costi dirà che le aziende facciamo questi conti seri abbiamo livelli di costo industriali efficienti e bisogna che ci sia un'autorità che non c'è oggi capace di controllare
Ma io credo che la manovra tariffaria pure importante non sarà non può essere lo strumento unico decisivo per il finanziamento e allora ci sono due altre aree
Il pubblico
Qui ci sono insigni capitalisti e questo tavolo che ci possono insegnare che il capitalismo senza capitali un po'difficile da farsi
Lo Stato se fa l'imprenditore deve ricapitalizzare
Deve farlo in tempo meglio che a ripianare le perdite
La seconda la seconda soluzione con i commi Dante con la prima è ricorso alla retriva perciò diciamo nell'area delle partecipazioni statali perché a capitale misto ma il capitale privato non viene per decreto legge viene soltanto se le società meritano la fiducia dell'azionariato
Questa è la strada la terza condizione da soddisfare una e quel giusta manovra tariffaria una partecipazione attiva dello stato dei fondi di dotazione piuttosto che nei piani delle perdite e la capacità di guadagnarsi risorse privata la quarta condizione da soddisfare su questo si sono fermati molti signor De Benedetti addirittura ne ha fatta una delle tre questioni io sono d'accordo con lui è la misura la domanda pubblica
Da questo punto vista le cose lo sanno tutti vanno in modo pessimo
Perché la domanda pubblica è carente
Aliene a tempi stranieri e bizzarri non è programmata non offre quel quadro di riferimento programmato che per qualunque sviluppo industriale essenziale
Dovrebbe essere possibile Caffarella ci ha parlato del fatto che i tre ministeri via incomunicabilità
Beh se ci arrendiamo alcun brigata ministeri vuol dire che il Paese non è governato il Paese governato sui ministeri comunicano sui ministeri non comunicano già questa card una condizione fondamentale di governabilità io sono convinto che il Paese non è governato da questo punto di vista e lo Stato la domanda pubblica esprime la mancanza di governo del paese
Io voglio fare un esempio piccola Bodhi domanda pubblica ma pur rilevante eventualmente molti di voi sanno che entro febbraio per legge
Il deve essere redatto il piano generale dei trasporti
Noi abbiamo chiesto abbiamo votato la legge l'abbiamo sospinto abbiamo chiesto che questo diario ai trasporti sia non un ciclo predire un libro dei sogni ma sia un documento molto snello in cui siano fissate alcune opzioni siano fissante
Le scelte fondamentali che riguardano il flusso delle risorse pubbliche e private
Nel quadro della via un sistema di trasporti integrata ad alta produttività
Ebbene io mi aspetto che nel Piano generale dei trasporti ma questo lo sa anche il ministro ci sia un capitolo che riguardi che cos'è la domanda di un tormento in gara e la domanda di telecomunicazioni telematico che piano generale dei trasporti può offrire
Può realizzare nel corso dei prossimi anni ecco un esempio concreto delle cose che occorre fare
Quinto punto
Su cui voglio essere altrettanto Franco brutale che sui precedenti la ricerca senza ricerca questa rivoluzione non cammina ce l'han detto tutti ora la politica statale della ricerca io ho apprezzato le dichiarazioni che ho letto di
Collega
Ministro che Granelli fatti
Però devo dire capisco anche il sospetto che non va però devo dire che la situazione della ricerche molto
Da tutti se la politica tra i circa dello stato e molto deteriorata non ho il tempo di entrare nel merito ma una cosa di merito voglia dirla insomma noi abbiamo qua questa legge sulla cosiddetta innovazione tecnologica che è un modo surrettizio di procurare fondi di dotazione di un Paese che non ha nulla con lo stimolo della politica la ricerca l'abbiamo il fondo IMI che andava benissimo per sviluppare la politica nella ricerca che invece è oggi insufficiente alle necessità il fondo vinca la legge per l'innovazione tecnologica è una legge fatta con fotografia per dare dei sussidi e delle sovvenzioni a gruppi industriali pubblici e privati
Ora questo si può anche fare basta chiamarlo col suo nome la politica pubblica delle ricerche è un'altra cosa e oggi lo indichiamo nel fondo IMI il canale fondamentale su cui centrare l'attenzione
L'ultima condizione
Da soddisfare
E questo riguarda il governo ma caro Prodi riguarda molto lirico
è la definizione di alleanze industriali interno internazionali
Che sono essenziali per la lo sviluppo del settore di questo grande comparto
Noi abbiamo qui dei nodi che da troppo tempo non si sciolgono
Sappiamo che vi sono delle questioni molto serie che riguardano la commutazione pubblica
Vi è un polo pubblico che ha conseguito recentemente alcuni successi
Parlo tutti i tre barra dieci
Però
Non so se questo polo dovrebbe essere deve essere allargato se qualche partner sarà sostituito son tutte questioni di cui si parla ma c'è il problema della definizione di chi sono i protagonisti e qui sono in causa grandi società internazionali che devono esserci che hanno presenze in Italia nel quadro dello sviluppo della commutazione pubblica a questo punto su cui arrivo a cura di Mare un chiarimento
Dietro a Milano della Rete integrata dei servizi
E anche qui c'è un po'nelle alleanze che riguardano il gruppo STET
Egli è il problema della produzione drammatica
Che il PRA dell'Italtel per certi aspetti molto grave nonostante certi successi conseguiti Grinch alcuni suoi comparti
E delle alleanze che vi sono ora noi sollecitiamo in questa sede ieri a compiere queste scelte
A compierle si badi bene
Nella convinzione mostra che occorre assicurare alle partecipazioni statali un ruolo centrale
Ruolo del Colle quale lo chiediamo profondamente
Persuasione vanno risanate vanno resi più efficienti ma possono avere un ruolo essenziale e del resto credo che questo convegno lo provi per molti aspetti le alleanze internazionali sono necessari vanno fatti
Noi non abbiamo pregiudizi
Dottor Presutti non abbiamo demoni perché siamo laici quindi gli angeli né diavoli
Per otteniamo accordi internazionali che per la loro globalità
Privi non delle necessarie caratteristiche di autonomia il sistema italiano delle telecomunicazioni
Siamo favorevoli ad accordi fatti con chiunque sulla base della ricognizione delle condizioni migliori per un accordo
E siamo perché in questo quadro e a parità di condizioni senza nel privilegiare né sfavorire nessuno si agisca per rafforzare le radici dei gruppi italiani e per rafforzare ciò che vive le abbiamo già di patrimonio
Queste sono sei condizioni importanti che sono presenti a tutti gli osservatori e che vanno sciolti altrimenti lo faremo tavole rotonde convegni ma poi i fatti cammineranno in un'altra direzione e devo dire e ho finito
Che è un parco nota di preoccupazione mi è stata usata dal fatto che il collega Picano
Che oggi non è qui perché dovuta andare per i doveri del suo ufficio ma che ieri era ai qui a
O che fosse allarme sì sì l'ha trattenuto per sai perché tutti i deputati partivano devo dire che io che ho considerato con attenzione la relazione che tende al convegno dalla Democrazia Cristiana Co commenta pubblicamente commentati in modo positivo con la relazione sono un po'preoccupato dell'articolo recentemente apparso sul popolo
Perché sono preoccupato perché l'idea che per arrivare alla fusione in un'unica società di servizi di aste di Seat occorra passare per la via d'utilizzazione dell'astro
Mi sembra molto absit iniuria verbis
L'albero di Bertoldo
Che come noto non si trovava mai
Perché non capisco perché si debba spettare per unificare due aziende in un'azienda nella rete le basi per un statali c'è una delle due che non è a partecipazione separi diventi a partecipazione statale però per la ricerca della via più lunga e decide la via più breve
Io capisco i problemi politici a cui questa proposta risponde ma io credo che oggi non abbiamo il tempo di fatte valere i problemi politici sul merito delle questioni industriali e produttivi questo mi sembra il punto
Altrimenti il treno di questa grande rivoluzione dove lo perdiamo ed è questo il peggiore danno per il Paese
Grazie bocciato libertini
Credo che mi riterremmo tutti sui sei punti
Adesso il professor Merli Brandini
H
A chi chiedeva il presidente di aiutarmi a fare una buona figura quindi a restringere l'intervento in otto minuti all'ottavo minuto avvertirmi di modo che sono in grado di non capisco questa prova di eccessiva modestia che noi dobbiamo e non è molto facile fare anche ho detto quindici quindici nove la massima chiedo di essere più breve
E dunque credo che i miei colleghi ieri Militello
I Galbusera abbiano in qualche modo spiegato qual è l'atteggiamento specifico
Del sindacato nei riguardi dell'innovazione anni incombe il compito di forse essere un po'più problematico
E comunque di toccare dei punti che non sono stati toccati dei miei colleghi
Credo di poter dire che quando parliamo di risposta all'innovazione
E così comuni i dirigenti d'industria anziano sensibile allegare l'innovazione all'organizzazione per noi queste due cose sono strettamente congiunte non possono andare disgiunte
Dico questo perché in realtà fuori degli ambienti produttivi sensibili allegami all'interazione tra innovazione tecnologica e modifiche dell'organizzazione la cultura di questo Paese declinata ed è deprimente
Intendo dire che anche in questo convegno pure così brillante ho trovato una sola relazione che è stata fatta che riguarda l'impatto che la tecnologia sull'organizzazione è un fatto ovvero che ce ne sia una ma credo che questo indichi quanto normalmente si presti poco attenzione a questa riduzione
Perché diciamo pure
Segni lavora sistemi cava se se l'era informatica avanza non c'è dubbio che non passiamo ad una concezione dell'organizzazione che da meccanica diventa assistente
Occorre spendere molte energie molte fatiche e lo ripeto soprattutto fuori dei luoghi di lavoro e devo dire nuovamente anche fuori di quel comparto della pubblica amministrazione dell'amministrazione militare della differenti da uno dei due elementi di novità appaiono ma questa cultura nei campi dipende un pacco dominante portante quello degli anni cinquanta sessanta probabilmente questa definizione camminava l'abbiamo dimenticato ma dobbiamo smetterla di marca c'è un'altra dimensione che è stata toccante anche questa mattina
E la capacità di spendere diciamo i due tavoli della provocazione innovativa di chi spinge tanto in basso del pop britannico quanto in alto
Verso l'internazionalizzazione altra direzione che culturalmente poco colte nelle università definizioni internazionali dove con una del diritto sono pressoché sconosciute sottolinea il tema dico che su questo tutti abbiamo parecchie cose da fare
Petrachi è stato sollevato un problema quando il Theatre Corriere comunque sentire la penetrazione dell'innovazione
Comunque fondamento sia detto c'è la strada negoziale
E con altrettanto con il consiglio gli aveva detto che c'è la vita amministrativa riorganizzazione devo dire all'interno del movimento sindacale Cantina lungo la prima direttrice prima direttrice è quella che affida al contratto alla negoziazione ma possibilità di gestire l'introduzione dell'innovazione la sua conservazione sullo sviluppo
Devo dire che
Dagli anni seria ai suoi inconvenienti ma credo che tutta l'importanza dell'innovazione per esempio nell'amministrazione pubblica
Quello stato i comuni ragioni fondamentali papà per la possibilità di contrattualizzare questo insistiamo sulla legge sui pacchetti Nino l'interazione positiva
Tra l'organizzazione dinamica tecnologica riesce a camminare devo dire che questa via negoziale e mi riferisco l'ultimo intervento del Polo delle libertà che giustamente si preoccupa che qualche problema nella via negoziale pezzi appeso per aria e ha ragione credo che qualche scheletro nell'armadio l'abbiamo noi con i sindacati era giunta la seconda volta allora come conciliare
La necessità di trovare una soluzione nel rispetto della via negoziale certo in quel periodo in questo Paese l'abbiamo percorsa in maniera indica intendo dire però che se e la percorriamo impedito non possiamo limitarci a constatare che un conflitto non si chiude e che le parti stanno progettando
Io credo che la stessa via negoziale anche come si possa eludere la condizione di stallo faccio dei casi controversi ma non nutrito penso per il significato più grandi vertenze contrattuali prendo per esempio dal ventidue gennaio dell'ottantatré anche quella dove ottantaquattro ma per la risoluzione di il problema abbastanza complicati come il trasporto aereo per esempio
Come li abbiamo risolti in via negoziale quando le parti sembravano moriva si stanno condizioni stanno ma io credo si sia sperimentata una spranga
Non come posso dire di concorso a lui decidere il di
Pubblicazione pressata sospinta che attacco sicché le parti trovasse un accordo all'abbiamo questo problema delle telecomunicazioni la proposta è semplice
Le parti in causa il governo impresa pubblica forse anche sindacato ne siano in convocate presso un'autorità comunemente riconosciuta e quell'autorità per approssimazioni successive
Stringa i marchi troppo larghi del diario come è accaduto in molti accordi che abbiamo fatto e costringa venivano in tutte le parti
A trovare una soluzione però anch'io del tutto irragionevole e del tutto sbagliata l'idea che un conflitto resti aperto per cinque anni in questo non serve né alla via negoziale e alla via autoritativa della legge credo che dobbiamo fare dei passi avanti all'indicazione esattamente in questa direzione
Secondo problema dell'organizzazione
Ho l'impressione di questo nostro perché ha messo male perché avendo dimenticato che esiste una regola base la divisione dei poteri
Perché chi fa le leggi non fa altro che fare leggi e dalle direttive che che deve seguire perché comunichi l'obiettivo si era dunque che comprende finiti a controllare questo sia stato disatteso
Non abbiamo felice ritorno magistrati portandole Riggio che modificano leggi un Parlamento che Fabbricini
La sentenza chieste
Un paramento e la politica soprattutto che hanno invaso il campo della gestione credo che sia venuto il momento di mettere ordini più per l'ordine significa io credo riferirsi ai concetti Banzer per i quali l'organizzazione venisse la possibilità di funzionare
Pretendere che l'organizzazione funziona quando c'è un inerti
Internet senza distinzione di responsabilità credo che sia l'esercizio Buontempo all'insuccesso
Cosa vogliamo dal punto di vista delle strutture finanziarie sta per pilotare il problema del finanziamento Caroli perché mi ha preceduto
Sottopone sottolinea la necessità di un equilibrio tra autofinanziamento e approvvigionamento all'esterno io desidero sottolineare una cosa e ci coinvolge il Paese associazioni di imprese e sindacati
Ne abbiamo immaginato un attorno terza di accumulazione c'è quel punto zero cinquanta molti contratti dove hanno recepito c'è un provvedimento di legge che prevede indicare il modo con cui
Che secondi possono esso aprire un fondo comune d'investimento con certe destinazioni
Il periodo è il convegno non sottovalutare l'importanza di questa formazione Antonio una terza fonte se dovete molto modesta di accumulazione mica mi sembra possa giocare un ruolo importante soprattutto nel corso del tempo in direzione di quella impresa pubblica di quelli di quegli impieghi settori strategici dà più importanza
E stata qui sottolinea specie se comunque in Puglia aderiamo ad un'idea
Di alte profilo dello sviluppo di questo settore
L'alto profilo condizionato diciamo da fattori Vitaliti che dobbiamo rimuovere sugli cura organizzazioni internazionalizzazione direi ma che nel concepire tradizionalmente
Diciamo strutture finanziarie che aiutino ad andare in questa direzione quindi l'apertura al capitale di rischio mi pare di poter dire con il movimento sindacale sembra anche aperti a considerare come abbassare troppi incentivi che bendati
L'indicazione di rendite finanziarie e come le varie decenni incentivi debbono essere darti quando in piedi capitando ed insulse insomma produttivi
Chi troverete disponibili o credo nell'insieme del movimento sindacale c'è il problema del monopolio dottor leziosi diceva non so se le norme servono anch'io non so esattamente come collocare in un certo che una mozione che ci viene dall'Europa di abuso di posizione dominante potrebbe servire allo scopo ma personalmente sono molto convinto
La instaurazione un rapporto molto attivo contro il molto informale se si vuole da parte degli azionisti pubblici e privati da parte dei sindacati per quanto attiene alle responsabilità da parte delle associazioni degli utenti
Ripeto la propria peraltro l'istituzione Zancan dunque puntualmente potrebbe in qualche modo garantire quell'obiettivo di efficienza che il monopolio potrebbe essere indotto a dimenticare in qualche modo venga ripristinato è stato sollevato il problema nella piccola macchine della grande macchina io credo che in questo Paese ci siamo dimenticati della dimensione dal palco credo che la dimensione europea per quanto attiene apertura del mercato è una cosa realistico e possibile altre cose sono molto più difficili questa certamente è possibile io credo che la collaborazione tra imprese europee sotto condizioni fare un'attenta analisi costi-benefici sia molto più importante l'intestazione dispersiva che gli europei fanno diciamo formulare perché io abbia dei pregiudizi
All'impiego all'utilizzazione alla valorizzazione ad intese
Compresa l'unica giapponesi in questo caso fu di soli nove non sarebbe sbagliato avverte ma credo che la realtà angusti che c'è un pregiudizio che di fatto va all'opposto scarsissima quanto sulle grandi tra imprese europee e hitleriani semmai comprese extraeuropee c'è una distorsione che credo valga la pena di correggere non dipende dal Comune appena lui certo se siamo Pini
Nel contesto europeo l'obiettivo di mare di questa dimensione di mercato un mercato unico è possibile
Credo che valga anche la possibilità di realizzare uno scambio tra intese tra impresa e collaterale apertura del mercato tutto questo può essere sperimentato barrette la pena di rifletterci sopra di svilupparlo
Ultimissimo punto relazioni industriali
Il presidente Prodi ha fatto un accenno all'idea di flessibilità
Questa è l'idea
Che ancora a una gamba insomma molto preoccupante per come si sta sviluppando intervenire soprattutto quando i nostri confini
Cioè flessibile a Suzzara recupero del controllo congiunto lavoro profondo negoziazione soprattutto velocemente flessibilità che vanno da riduzione progressiva del partner sindacale a qualunque livello
Musica in tedesco impedendogli di concertazione le le le stesse su cui contrattuali a livello nazionale sono in crisi a livello di azienda non si compra per il panorama che in qualche modo tocca l'insieme dei paesi industrializzati anche un palo dipendente e pericoloso per la democrazia
Allora io dico che specie qua sul diciamo valorizzare uno strumento che li univa vincolante lungimiranza e l'adottare ha voluto correre con il rischio di instaurare un nuovo modello di relazioni industriali credo che molti meccanismi perfezionamento di mutui casa negozio negli atti soprattutto al mondo delle condizioni di conflitto componibili
Siano stati sottintesi ma mi preme sottolineare
Che non è utile solo per la sopravvivenza de il sindacato
Guardi dell'impresa pretestuosi un discorso utile per immaginare come accompagnare un vasto processo di democratizzazione politica che mi permane in questo Paese si è fatto
Come altrettanto importante processo di militarizzazione economiche
La democratizzazione economica sta nel fatto che gli agenti che comunque operano
Questo meccanico quest'operazione con questi possibili sviluppi debbano sapersi conosciuta
Cosa vuol dire questo specialmente sono in pochi a considerarle come estremamente importante la clausola d'apertura
Dei contratti che si fanno negli Stati Uniti
Il primo articolo dei contratti dice che inutilmente riconosce la rappresentatività di quel sindacato ci sono clausole di sicurezza per il sindacato
E Anderson sindacato rinuncia puntualmente
Io credo che ristabilire questa sicurezza reciproca per gestire nell'eternità essenzialmente il non rappresenti una rappresentatività che può anche essere l'inizio in cause questo è un problema confusa perché se lo si usa e dal e dal di dentro della nostra struttura sindacale che posso unirmi agli impulsi che ci dicono se dobbiamo stare in piedi se siamo ancora vivi questo la gente ci risulta ma fatto salvo questa condizione
Io credo che non bisogna approfittare nessuna regola di flessibilità culture sta avvenendo che abbia per scopo quella di eradicare la funzione di rappresentanza e quindi negoziabilità che sindacato figura esprime e qui riconosciuta lo ricordo ancora una volta innovazione sviluppo democrazia Coppa assoluta e unica negoziale può l'alternativa a tutto questo è un abbassamento del livello del della democrazia di un sogno conclude catastrofico sotto questo punto di vista sappiamo benissimo che si può ridurre il livello di democrazia in un Paese da gustare ugualmente le cose pure affermare che la democrazia morta
Considero però questa seconda strada con una strada l'imponente piena di rischi e comunque più una possibilità di paragoni con la prima la quale appunto la possibilità di far camminare lungo un cammino negoziali il progresso di tutti
Curatori inglesi sviluppo questo mi pare che sia stata messa su cui dobbiamo cifre continua grazie
Grazie professor Merli Brandini per aver utilizzato tutti i quindici minuti sarebbe stato davvero un peccato perdere pare
Adesso abbiamo l'ultimo intervento l'onorevole tedeschi ecco
Cercherò di stare anch'io nell'ambito di quindici minuti
Presidente possibilmente guadagnando qualche cosa
Visto l'economia generale e dicendo subito che
Interverrò su alcuni aspetti politici che sono emersi anche perché mi ero preparato credo diligentemente il compito però poi la tavola rotonda gli attori della tavola rotonda hanno stravolto momentino quello che era lo schema che avevo immaginato
Ma per il punto due premesse credo che siamo tutti d'accordo non è solo un'analisi che è venuta fuori oggi
Sulla centralità del informatica che per lo sviluppo della nostra società sulla caratteristica di RAI della nella società dell'informazione che ha come punto centrale informatica proprio anche ieri leggendo alcuni pezzi di standard internazionale sui problemi delle elezioni americane a parte il problema politico americano mettere in evidenza come l'accesso in centro della trasformazione di quella società il cuore e l'informatica e questa ha come supporto fondamentale le telecomunicazioni quindi direi per questo convegno risponde in pieno a questa caratterizzazione
Mi pare di mettere in evidenza sotto su questo aspetto anche un altro punto che questa trasformazione a differenza probabilmente di tutte le altre a un'origine politica ben precisa
E cioè nasce
Attraverso dell'invenzione
La chiamo così che l'ha messo in evidenza l'ingegner Presutti oggi della microelettronica che è stata frutto di una scelta politica la scelta del presidente Kennedy che aveva come obiettivo la conquista della Luna
Ma che è stato questo il grande programma di investimenti e di ricerca che ha dato vita a quel grosso processo di cambiamento secondo seconda premessa che volevo dire è che i mutamenti almeno per quanto mi riguarda per quanto riguarda anche credo la nostra parte politica
Abbiamo una visione positiva di questo cambiamento cioè siamo contro la cosiddetta teoria del Grande Fratello o le teorie neomarito usi anni applicate all'informatica e all'innovazione eccetera siamo perché questo grande fatto di novità e di cambiamento sia affrontato positivamente siano a ricercati e tutti gli elementi positivi che possono concorrere allo sviluppo della società
Direi mai come in questo caso si applica il detto Bibi biblico crescete moltiplicate lì non entro nel tema demografico che completamente a parte ma evidentemente mi pare che ci sia qualche riferimento sui problemi invece sollevati ne è certo in particolare cinque primo la scuola è stato richiamato dal presidente Prodi poi anche De Benedetti ed altri
Per dire solamente questo non solo che sono d'accordo sulla esigenza di profonde trasformazioni il sistema educativo
Ma sulla esigenza di passare da un sistema monocratico di gestione nello stato della scuola un sistema pluralista gli obiettori anche per interlocutori politici molto autorevoli e credo abbiano delle resistenze notevoli su questo punto
Se non altro almeno come fase iniziale e cercando di valorizzare l'iniziativa diciamo così il privata o libera nel settore scolastico con alcune facilitazioni così come qualche proposta di legge ha portato avanti
Secondo punto la pubblica amministrazione anche questo messo in evidenza da in negativo e in positivo da diversi interventi sulla importanza siamo d'accordo
Sulla esigenza che la pubblica amministrazione possa diventare un punto fondamentale della domanda credo anche qui ci sia una convergenza generale il problema è quali innovazioni quali trasformazioni quali modifiche approvare nella pubblica amministrazione affinché l'introduzione dell'informatica non solo sia un aspetto positivo per quanto riguarda la politica industriale
Ma sia un aspetto positivo di cambiamento culturale della nostra società
Io credo lo mettono in solamente come argomento che se noi pretendiamo dei cambiamenti globali specie cioè delle riforme globali rischiamo di lasciar passare altri anni magari decenni senza far nulla credo che lunga alcuni i punti di deregolazione contrattata
Faccio riferimento a un vocabolo che ha evocato per altro argomento mi Alibrandi precedentemente sia la strada maggiormente percorribile e di più facile accesso almeno inizialmente il terzo è pronto sulla arringa sul fatto che la rivoluzione e compatibile sembra con il la permanenza della popolazione diffusa nel territorio
Cioè sembra che questo grande processo di trasformazione si adatti non solo molto bene alla realtà delle cosiddette nelle città cioè la realtà italiana
Ma non comporti e quello trasmigrazione di bibliche che hanno comportato tutte le altre trasformazioni
E la valorizzazione in questo senso della casa come punto anche probabile di lavoro terminale di lavoro quindi credo la valorizzazione del tema la famiglia lo cito qui perché mi pare il punto la compatibilità tra trasformazione e diffusione del territorio valorizzazione della casa della famiglia sia emerso con estrema chiarezza anche nella tavola rotonda
Precedente
Il quarto punto il problema del lavoro non per affrontarlo nella sua globalità o per ripetere cose già note
Ma per dire solamente che sul tema del lavoro per non rischiare quello che richiamava Merli Brandini precedentemente una deregolamentazione che porti poi nessuna garanzia per grandi quantità per grandi masse
E qui probabilmente dobbiamo cercare di regolamentare forme nuove di lavoro come per esempio il part-time contratti a termine perché nella nella società dell'informazione non crea evidentemente è una grande occupazione diretta questa su questo c'è concordanza generale ma può provocare una grande occupazioni indiretta in un una massa di servizi collaterali che si possono sviluppare anche non necessariamente avanzati e non necessariamente a tempo pieno cioè secondo la formula classica tradizionale del contratto completo è valido è uguale per tutti credo anzi che si vada verso alla alcune differenziazione fondamentali nel settore lavoro
Il quinto punto
E quello della diffusione
Di Focene imprenditoriale cioè non vorrei che
E questo questa centralità della informazione dell'informatica delle telecomunicazioni si facesse ritenere esaurito il problema economico il problema politico italiano nelle grandi organizzazioni certo
Ci sono ci saranno e devono essere valorizzate anche le grandi organizzazione
Però il problema sociale problema economico tra il politico si risolve soprattutto attraverso il mantenimento la diffusione e la valorizzazione di quella imprenditorialità diffusa che in Italia è un dato della realtà
Ammazzarla per esempio magari anche con scelte politiche che possono sembrare suggestive alla stalla sul nascere cioè nel mentre rincorso questo grande processo di trasformazione mi sembra una politica profondamente sbagliata anche per ogni riferimento a progetti di legge discussioni sul discussioni sui temi fiscali in questo momento è puramente casuale evidentemente vorrei concludere con me dove notazioni più specifiche
Sul tema direi del monopolio del rapporto tra monopolio concorrenza
Ed è un tema specifico che riguarda la salute per la stette in particolare le partecipazioni statali che l'appalto con molto coraggio devo dire l'amministratore delegato della STET Graziosi
Mi pare che la soluzione che è stata individuata negli ultimi mesi sia corretta cioè consentire a realizzare il monopolio per quanto riguarda la rete se poi
E su questo sono d'accordo anche con il senatore divertirete necessario attuare la unificazione e così come è stato indicato il più rapidamente possibile secondo le formule che siano il meno onerose possibile
Quindi unificazione monopolio delle rette concorrenza per quanto riguarda i servizi per quanto riguarda le apparecchiature evidentemente non è facile definire a tavolino una politica di questo tipo
Credo che questo sia un argomento di grande importanza che vada seguito con attenzione e e penso che debba essere anche affidato alla responsabilità del management al al quale è affidato il monopolio pubblico nel settore delle reti cioè nel senso di sapere interpretare in maniera corretta nel tempo questo affidamento che le viene dato cioè di monopolio incerto settore ma di concorrenza
In certi altri campi senza direi stravolgimenti tra un settore e l'altro senza utilizzazione del monopolio per la concorrenza o viceversa credo che sia questo un tema di grande importanza di grande rilevanza per favorire
Lo sviluppo lo sviluppo futuro
Per quanto riguarda gli accordi e i grandi accordi in parte anche avviati come quello tra la IBM e la stette quello tra l'Olivetti e da tutti siamo d'accordo come un'unica sottolineatura
Cioè l'esigenza di affrontare questo tema degli accordi anche con un'ottica europea questo l'affido soprattutto al presidente dell'IReR il professor Prodi non lo so in quali termini e mi rendo conto delle difficoltà però il nostro Paese fa parte integrante dell'Europa non solo come realtà geografica ma anche come realtà politica ed economica e se noi non abbiamo o non facciamo tutti gli sforzi per intravedere la possibilità di accordi di collaborazione a livello europeo
Credo che possiamo illuderci di fare degli ascoltatori ma potremmo trovarci però in grande difficoltà
Chiudo con l'ultimo punto sulla politica industriale due individui hanno nel ruolo del rinnovato e delle partecipazioni statali
Che superino la politica alle quali parte sono state costrette negli ultimi quindici anni ma per un ruolo più attivo
In parte anche secondo l'intuizione originaria e nella politica dei fattori esterni alcuni dei quali sono stati indicati gli elementi fondamentali per una politica industriale nuova cioè rimuovere o promuovere quei fattori esterni che possono favorire una nuova fase di gruppo di cambiamento oltre ha un ruolo attivo
Delle partecipazioni statali sugli interventi invece più specifici
Condivido la esigenza di saldare le iniziative di politica industriale tradizionali alle quali ha fatto anche riferimento Caffarella nel suo intervento con l'esigenza di renderle compatibili o comunque integrate con il piano
Delle telecomunicazioni secondo anche l'iniziativa che sembra il ministro dell'industria preso recentemente de sul piano delle telecomunicazioni l'esigenza che accanto alle indicazioni del piano ci siano le garanzie per i finanziamenti il secondo le indicazioni che sono state anche da Atene secondo le cifre che lo stesso
Ministro Granelli e Benzoni hanno richiamato in questo convegno questo cioè di un piano che accanto alle indicazioni garantisca i mezzi le possibilità di finanziamento mi sembra la scelta politica fondamentale e non solo di breve ma anche di medio di medio periodo
Ringrazio credo di essere stato nel tempo che gli è stato assegnato anche se evidentemente non tutti gli argomenti siamo riusciti a sviluppati grazie
Quindi biscotti ancora Seo
Introdotto un rito un po'ha serrato i lavori ma credo che Jordi alla efficienza e anche alla salute psicologica del pubblico cade se abbiamo solo due repliche
Tra i quattro oratori due sole l'ho chiesto di fare una breve replica
è alloro do una la parola e voi farò brevissimi conclusioni
E quindi io credo che in un solo manterremo i tempi previsti ma anzi e potremmo anche un poco anticipate io ho iscritto in questo momento di nuovo il dottor Graziosi e ieri De Benedetti per avrete replica
Solo alcune limitate osservazioni perché sono stati toccati dei punti assolutamente fondamentale per lo sviluppo o del settore delle telecomunicazioni e conseguentemente della telematica nel nostro Paese
Il problema del finanziamento degli investimenti il problema delle tariffe ne hanno parlato il professor Caffarella ne ha parlato senatore Libertine ne ha parlato passa Merli Brandini
Sono cose evidentemente molto collegate io voglio ricordare alcuni aspetti così come noi li vediamo anzitutto per quanto riguarda il prende tariffe siamo certamente l'accordo che queste non devono finanziare gli sprechi non devono finanziare le duplicazioni
Il problema però è anche quello di trovare un metodo che faccia uscire da una struttura che veramente perniciosa nella ricerca dell'efficienza di un servizio che questo caso servizio pubblico ma di una di una produzione di servizi cioè la cultura che inevitabilmente c'è col sistema attuale del piè di lista cioè la SIP lavora e poi presenta i conti e sulla base di quel Conti vengono concesse le tariffe
Evidentemente il discorso è molto grosso e molto importante non è facile trovare una soluzione
Però io ritengo che il sistema delle tariffe debba a vere un meccanismo nel quale vengono indicati anche degli obiettivi di produttività per poter giudicare l'efficienza dei manat nello stato attuale col sistema che io definisco del piè di lista che non ho definito io così ma che molti hanno definito in questo modo effettivamente noi abbiamo una situazione di scarsa controllabilità abbiamo una situazione di scarsissima programmabilità noi ci troviamo nella condizione oggi è vero che il programma di Investimenti della SIP prevede venticinque mila miliardi in cinque anni né altrettanto vero che il grado di certezza di questo programma dal lato della finanziabilità e molto tenue
E molto tenue perché certamente per parafrasare un'altra frase famosa gli investimenti non possono essere una variabile indipendente soprattutto in una situazione data di una sì che ha circa il venticinque per cento di oneri finanziari sul fatturato
Evidentemente gli investimenti possono essere realizzati se sono programmati e se in un qualche modo il meccanismo delle tariffe introduce qualche relativo sottolineo relativo ma sottolinea anche elemento di certezza
Se non abbiamo questo elemento di certezza noi non possiamo programmare seriamente le nostre commesse alle industrie e le industrie ne subiscono le conseguenze la Cité ne subisce le conseguenze perché non può appropriarsi di una parte della dalla produttività che potrebbe invece pretendere se potesse fare gli ordini per due o tre anni all'impresa per cui questo è certamente un aspetto modale del meccanismo del finanziamento degli investimenti e della modernizzazione del nostro sistema di telecomunicazioni digitali
Questo discorso della incertezza influisce in modo determinante anche sulla possibilità di reperire capitale privato per il finanziamento degli investimenti la logica del sistema delle partecipazioni statali sta proprio in questo nel fatto che si possa unire al capitale pubblico proveniente diciamo del fondo di dotazione del di ieri il capitale privato cercato diciamo sui mercati finanziari
Ma un'azienda che non è in grado di dare prospettive perché guardate la realtà di quest'anno nell'accordo governo sindacati e quattordici febbraio era stata programmata ottocentoventicinque miliardi di aumento di tariffe
Per la Seat nell'anno mille novecentottantaquattro essi piovute quattrocentotrenta avuto quattrocento miliardi in meno voi capite che non è che un'azienda e a quale improvvisamente così su una questione in cui non c'era disaccordo perché e oserei dire che nella Costituzione materiale la massima sede decisionale del nostro paese l'accordo governo sindacati semplicemente per il ritardo della definizione la SIP ha avuto un buco di quattrocento mille hardy buco che evidentemente avendo realizzato investimenti deve coprire con finanziamento nevrosi riavviando vizir il ciclo pernicioso che ha portato all'attuale struttura patrimoniale finanziaria della City
Per cui bisogna immaginare qualcosa che dia la possibilità al risparmiatore privato all'investitore privato di fare un atto di ragionata fiducia nel mensilmente della SIP
Perché sa che se questo mentre sarà bravo non verrà del tutto annullata la sua capacità manageriale semplicemente dal ritardo
Io ho conti dal ritardo della definizione delle tariffe
Io normalmente dico e la cosa può apparire paradossale ma non lo è poi troppo che sono più interessata alquanto alquanto che alquanto delle tariffe perché parto dal presupposto che il quanto deve essere un quanto ragionevole che tenga conto delle realtà in gioco
Ma in un Paese che così ampiamente sia balzo del meccanismo della dilazione nel nel processi delle decisioni questo quest'anno in si dà per più di tre miliardi al giorno il ritardo della definizione delle tariffe più si va avanti nel livello delle tariffe più evidentemente e alta questa influenza
Noi dobbiamo introdurre dei meccanismi di relativa certezza se vogliamo poter programmare la SIP
Se vogliamo poter programmare le industrie manifatturiere che lavorano sull'ordine dei quattro cinque mila miliardi all'anno no va bene ci sono anche i lavori ma certamente di parecchie migliaia di miliardi all'anno
E se vogliamo potere dare una prospettiva di fiducia con cui avviare un rapporto serio col mercato dei capitali
La SIP hanno scorso ha distribuito un dividendo eccezionalmente elevate ha mantenuto la quotazione del suo titolo di sotto dalla pare ma l'ha mantenuto esclusivamente per questa totale incertezza che se nel meccanismo di definizione delle tariffe
è evidente che in una situazione di monopolio il problema della ricerca dell'efficienza e sempre un problema delicato perché nella concorrenza e la conca pensa che determina l'efficienza e la concorrenza che determina chi è più efficiente che meno efficiente e anche determina chi deve sparire dal mercato e chi vi può entrare
Però io ritengo che nella prospettiva che abbiamo intravisto nel nei discorsi di questi giorni e in quello che abbiamo detto prima
Di una coesistenza pure in aree diverse di situazioni di monopolio con anche situazioni di servizi in concorrenza
Nel quale anche la SIP e altre società del gruppo STET si propongono di entrare o sono già presenti io penso che questo possa determinare unitamente al discorso che abbiamo fatto di trovare dei meccanismi che possono permettere di porre degli obiettivi almeno il summit che gestisse
Le società concessionarie possono permettere diciamo di raggiungere certi livelli di efficienza pur in una situazione non dico totale concorrenza
Certamente c'è e qui è stato evocato mi pare da me Librandi anche un problema della difesa dell'utente non ne siamo consapevoli stiamo già studiando alcune cose da fare in più per permettere agli utenti di avere diciamo un rapporto più efficiente una maggiore trasparenza nel loro pagamento delle tariffe nella conoscenza dei servizi
Che loro hanno ottenuto certamente questo è un modo su cui dobbiamo misurarci non credo soltanto noi
Il discorso di avere una un una istituzione che funga da garante degli utenti e che funga da garante per gli utenti dei telefoni così come per gli utenti dell'emiro probabilmente proprio il per gli utenti dell'autostrada un discorso che io ritengo debba essere approfondito e portata avanti perché noi non pensiamo che in una situazione in cui il monopolio non permette all'utente di fare scelte l'utente debba rimanere completamente senza difesa
Accordi Europa è stato quindi raccomandato non dimenticate l'Europa negli accordi non non ci si dimentica fatto dell'Europa negli accordi anzi io devo dire che ogni qual volta è stato possibile immaginare o sondare una strada europea questo è stata certamente sondata e diciamo intrapresa
Lo aveva detto professor Prodi in una conferenza stampa in cui annunciamo gli accordi con IBM ogni qual volta è stato possibile fare accordi con l'Europa questi hanno avuto la priorità nel caso specifico che ci riguarda
Noi siamo convinti che una scelta europea debba essere fatto per le telecomunicazioni pubbliche per la comunicazione Elettronica in particolare
Certamente insiste il numero di sistemi attualmente esistente in Europa e un numero troppo alto per permettere lo sviluppo di questi sistemi con risorse di investimento accettabili perché possono permettere in futuro anche di sostenere la concorrenza con eventuali concorrenti americani
Il problema vero sostanziale e quello di poter arrivare ad una unificazione progressiva dei sistemi o per la mira ad un'unificazione progressiva di una parte dei sistemi in modo che da questa unificazione dei sistemi si possono avviare dei rapporti dei degli accordi di tipo industriale
Per poter riavere delle forme di specializzazione industriale che rendono compatibile il break even point che nel caso dell'industria Elettronica esattamente perché ne poi molto più faticoso di quello dell'industria elettromeccanica
L'accordo che e noi abbiamo già siglato tra all'Italtel e la Sisal capelli è una piccola cosa e ci si dovrà allargare molto probabilmente auspichiamo anche la Siemens e anche alla plessi è una piccola cosa ma che è una piccola tappa all'interno di un grande disegno di una grande strategia noi non sappiamo se questo potrà essere realizzata ma certamente il disegno la strategia di avere un un area telefonica europea con dei sistemi progressivamente sempre più assimilati o sempre più diciamo con battibile anche industrialmente europea è il vero disegno che noi riteniamo di potere portare avanti anche perché è l'unica strada vera realistica Pera apparire i mercati europei nel campo delle grandi telecomunicazioni pubbliche
Io il De Benedetti
Io volevo semplicemente dire due parole in relazione all'ultimo intervento
E cioè quello che l'onorevole tedeschi in cui faceva riferimento alla necessità di ricordarsi dell'Europa
E devo dire
Condivido totalmente quanto la distinzione non implicita
Nella conclusione del dottore Graziosi deve dire adesso cioè
Mi diranno connotazione pubblica da l'altra da diciamo telematiche
In quanto per una connotazione pubblica certamente la necessità di una razionalizzazione degli attori
Nell'ambito europeo un fatto quasi aritmetico non è neanche un fatto di strategia industriale non è pensabile che ci siano nove attori che insistono su un mercato che consente per i costi
Per l'ammortamento dei costi di ricerca la sopravvivenza probabilmente a tre attori e qui non c'è dubbio
Che soprattutto perché molti di questi autori sono direttamente o indirettamente controllate o influenzati dagli stati anche in Germania dove non esiste dove dove Siemens è un'industria privata tuttavia l'influenza dei bond esposte sushi-man sono viceversa talmente elevata da rendere di fatto la presenza pubblica determinante nelle scelte di politica industriale in quel settore
E quindi credo che nell'ambito della connotazione pubblica sia condivido ripeto pienamente le osservazioni che faceva dottore grazioso
Devo però dire che per quanto riguarda la telematica anch'io sia verrà profonda convinzione sia per esperienza
Vorrei evitare che si cadesse dal provincialismo di soluzioni italiane o all'italiana ad un analogo provincialismo di soluzione all'europea
E questo lo dico perché essendo credo l'unica grande impresa italiana che per ragioni del proprio settore anche per ragioni nella propria storia delle proprie necessità anche di capitale non nel nella sua più recente fase ha fatto un grande accordo in Europa arrivando addirittura ad avere un'azienda
Europea francese nel caso specifico controllano un terzo del nostro capitale
E ricordo che a quel momento ci furono anche alcune polemiche comprese anche quelle più speciose sul fatto addirittura che io avessi venduto l'Olivetti ai francesi qualche si è dimostrata non vero
Però ho potuto constatare che l'egoismo da un lato
Toponimo nazionalistico da un lato e dall'altro lato
Una novità assoluta e cioè che gli accordi si fanno per scambiarsi mercati tecnologia e nel momento in cui tra imprese europee si insiste sullo stesso mercato e si entrambe sia più o meno tutti tributari di tecnologie di base con gli Stati Uniti o al Giappone o entrambe
Diventare oggettivamente difficile trovare delle basi economiche per scelte di mercato e quindi non mi riferisco alle scelte che in che quali quella connotazione pubblica che implicano un grande
Influenza da parte dei poteri pubblici
Ecco questo lo constato perché noi abbiamo fatto questo grazie a questo accordo che all'epoca è stato oggettivamente non era per le sue dimensioni ed un accordo che aveva teoricamente la la possibilità di un eccessivo conflitto proprio perché il nostro socio non era nel nostro settore
Poi abbiamo fatto un altro perché forse sovente si parla nel caso dell'Olivetti di un'azienda in cui esiste una forte partecipazione del venticinque per cento di una grande azienda americana che la Titti
Però noi abbiamo nel nostro capitale un azionista che si chiami sita al cocktail che Achille sei per cento del nostro capitale
Ecco nonostante questa partecipazione azionaria nonostante diciamo racconta un pezzo del nostro socio se non altro dal punto di vista finanziario per avere comprato queste azioni a tre mila lire otto nove mesi fa e avere oggi valutate dal mercato circa il doppio nonostante questo vediamo una difficoltà di sviluppare un rapporto di sviluppo industriale comune
Che la Regione non è tanto buona fede in cattiva fede quanto il ragionamento che facevo prima nei limiti in cui insistiamo fondamentalmente sullo stesso mercato Rossi hanno entrambi tributari di tecnologie diventa oggettivamente difficile trovare degli elementi di business
Che vengano opportuno interessante lo sviluppo delle attività industriali comunque che implica evidentemente le rinunce
Da parte di uno dei due terzi a un pezzo di mercato che è sempre lo stesso e che quindi evidentemente significa una rinuncia netta
Io credo che gli accordi dovrebbero avere come presupposto quello che la somma degli addendi sia di un risultato superiore al valore degli addendi stessi temi se non si capisce perché si dovrebbero fare gli al corpo
In questo senso credo che bisogna che facciamo attenzione intanto renderci conto che c'è una profonda distinzione come diceva prima dottor Graziosi commutazione pubblica un must
Secondo anche la mia opinione quella di fare degli accordi in Europa proprio per la sopravvivenza di quel tipo di industrie che ripeto non può vivere nel numero di competitori attuale
L'altra in settori più ampio della telematica
Dove io credo che bisogna ricordarsi che il fatto fondamentale gli accordi si fanno sono seicento Manta scambi di
Tecnologie e o mercati e questo non è il caso normalmente salvo eccezioni dell'Europa d'altronde che questo non sia un'idea molto originale
Questa mia che ho espresso ma sì un'idea che deriva dalla costa dalla costruzione dei fatti
Negli ultimi tre anni le industrie elettroniche europee hanno fatto duecento accordi di questi duecento accordi il cinquantadue per cento avvenuto con industrie americane
Il trenta beh qualche cosa è avvenuto con l'industria giapponese e meno del venti per cento è avvenuto tra industrie europee
Non saranno tutti scemi
Cioè c'è una ragione obiettiva per la quale duecento industrie elettroniche europei mi riferisco semplicemente al nostro settore perché non ci sono per fortuna duecento azioni ma devo dire duecento industrie elettroniche quindi nel campo più vasto compreso anche quello delle travi che civile questi sono il numero degli ultimi due anni di accordi non credo mi son tutti perversi statisticamente non accetto il concetto dello stupidaggine e dunque vuol dire che esistono delle ragioni che sono evidentemente quelle ovvie e cioè scambio di mercato e la tecnologia grazie
Io credo che
Questo tavolo tondo sia stata di estremo interesse
E direi che stata d'interesse sia per la parte che è stata in tema sia per la parte che andata fuori tema nel senso che era proprio quella fuori tema che gli ascoltatori
E i partecipanti volevano nel senso che siamo passati da un discorso di principi generali a a definire strettamente la strategia nelle telecomunicazioni al nostro Paese
E dire che abbiamo fatto dei chiarimenti estremamente importanti
Non soltanto dal punto di vista della definizione di comici posizioniamo di fronte a dei paesi ma della strada che noi dobbiamo fare per il futuro
Abbiamo detto che ci troviamo di fronte a questa enorme evoluzione tecnologica
Ne abbiamo viste le dimensioni e abbiamo forse poco insistito sulla deve il suo Prandini sulla
Difficoltà che questo comporta dal punto di vista della gestione delle risorse umane e che cosa significhi questo venti di passaggio il problema dell'occupazione della flessibilità ma certamente però abbiamo anche capito che difficilmente possiamo sottrarsi a un tipo di stili trasformazione c'abbiamo capito che i costi di un immobilismo sono sarebbero stiramenti più prelevati nella mia introduzione del fatto
Sarà uno scambio
Di battute con il De Benedetti sul discorso grazie seconda rivoluzione occasioni segretato il lavoro delle donne ma era cosa impressionante che la entrata nel mondo del lavoro e larga scale ma loro non agricolo delle donne è un fenomeno che quantitativamente più importante di questi seguire l'evoluzione che lo abbiamo passato
Cioè se contiamo degli arretrati adesso in alcuni Paesi il la privazione femminile passa dal quindici al settanta per cento
Cioè anche in termini numerici è stato importante questo fatto
C'è questa rivoluzione sociale che non delle per le rivoluzioni tecnologiche e direi che se noi guardiamo gli indici disoccupazione di adesso
Che sono indici tragici parte che in termini di di di di numero assoluto di percento di numero assoluto dei disoccupati dei nuovi disoccupati degli ultimi anni
Abbiamo una situazione veramente in Europa che io so dire tragica perché come mai quest'anno simile a quella del del della fine degli anni trenta intende con edifici come mai questo non ha prodotto del tende diffuse cioè ha prodotto e diffusi malesseri sta accumulando solutore di una come me non ha prodotto diffusi momenti di rottura semplicemente per il la presi dalle loro famiglie che ha reso statisticamente molto più comuni le famiglie con più stipendi con più fonti di lavoro dipendente di un grande lavoro dipendente e quindi costituito un enorme danno ammortizzatore nei confronti della disoccupazione dunque che proprio per la sua nazione ci ci ci colpisce
E di fronte a questo dicevo gradi brandina fatto un attenta ha ha messo l'accento cade a terra attenzione ai problemi della mobilità che non venne interpretato come un discorso di esclusione dei sindacati
Dalla dialogo
Non è assolutamente necessario anzi
Un discorso di flessibilità e di mobilità in un Paese che accetta regole che a certe sito sull'economia italiana può essere soltanto gestiti in un colloquio continuo con il sindacato e però e il problema è che anche questo colloquio avvenga conoscendo le regole della flessibilità e della mobilità cioè quando si richiama questi fatti non lo si richiama fatto per usare il bastone da una parte o dall'altra
Ma si richiama semplice ridiscende di queste sulle nuove regole del gioco e se non vengono rispettate
O da parte del datore di lavoro o da parte di sindacati da parte del governo ci ferisce commi violarlo schemi contabili in cui noi agiamo e quindi è chiaro che discosti esibita
Può essere accusato in senso oppressivo repressivo in ogni momento e in molti paesi nordici costante è usato in questo modo
Ma è una deviazione di questo concetto mentre sostanzialmente esso significa che abbiamo delle regole nel nel mondo che sono diversi da quelli più in e quindi dobbiamo assolutamente rispettare ed ecco il concetto che dovrà avere anche nelle diverse come avete idee Presutti con dove il concetto di ristrutturazione per permanente è un concetto che non è solo difficile e da assorbirà padre lavoratore da parte dei sindacati ma è profondamente difficile da assorbire anche da parte dei Managers
E quindi tutta una serie di implicazioni che ce l'ha avuto in questi anni molto spesso in cui la riforma la ristrutturazione dell'impianto lessico impianti è stata abbastanza rapida percepita con in via Trieste mentre la ristrutturazione ricostruttore centrale aziendali e quindi il discorso ristrutturazione permanente portata all'interno delle strutture al cuore è stato percepito con molto prudente
E è un discorso invece che alle stesse regole questa situazione in questo senso è una regola generale e non è assolutamente una regola da usare dare in senso repressivo un senso deviato dal punto di vista della del regola di convivenza civile
E certamente un altro punto che è emerso chiarissimo e la di evitare le illusioni della telematica come risolutrice di di di problemi abbiamo visto che in questa prima fase
Non c'è dubbio che sostituisce e più il posto di lavoro che viene il numero di posti opere prime sostituito che non dei posti di lavoro che viene creato
Ma crea le condizioni per una ripresa economica
Questo è l'argomento che ha toccato ieri per Lombardini io lo accenno solo personalmente sono profondamente convinto convinto che questo rivoluzioni tecnologiche creano la bella per uno scatto in avanti futuro
E attenzione che se non c'è questo che scatti in avanti non posti lavoro li creiamo neanche morire
Perché riprendendo in altri termini corredato Graziosi prima sugli Stati Uniti su seicento mila nuovi imprese che sono nate dallo scorso nel Paese ad alta tecnologia del mondo non arrivano a dieci mila quelle che possono essere definite a parte l'intero settore di alta tecnologia
Gli altri cinquecentonovanta mila sono aziende che producono le cose normalissime ma solo nove ambienti ma alla moviola di tecnologia sordità come nelle ferrovie come tutti gli altri casi e tali che ci può permettere a scatti in avanti ricordiamo ricordiamoci con molta chiarezza e con molta onestà intellettuale
Che se non rimaniamo in un po'in un trend di sviluppo economico del tra il due e il tre per cento
Che è buono rispetto a quello che è successo nei due anni passati ma non il problema occupazione programmiamo di anno in anno perché con le attuali tecnologie siano seminano il quattro per cento data la struttura i confronti proprio in Europa nelle aumentiamo la disoccupazione
Ricordiamoci che il primo problema attuale enti tentato la disoccupazione
E non possiamo far finta adesso di ignorando rispetto agli altri problemi che abbiamo e questo implica un trend di sviluppo superiore a quello che abbiamo oggi
Le tecnologie embolia incorporate nel sistema le abbiamo ci sono permessi soprattutto dalle rivoluzioni tecnologico invece abbiamo discusso oggi se non il mio
Ti amo con questi non creano i posti di lavoro tra il posto di lavoro
Primo nei ristoranti
Vorremmo nelle scuole
Non lo sto non lo
Cioè un sano e creano in tutta la vasta Società e solo una parte presso un terzo un quarto le crediamo in settori nuovi questo lo devo dire perché se noi vogliamo come molti in molti casi vi capiterà discussioni politiche che mi si chiede il conto del posto di una loro nei settori tecnologicamente avanzato lire nel singolo posti lavoro e diventa un conto che e e difficile pieno nere perché queste sono le regole con cui si procede ma invece si deve avere il conto della società globale in cui noi siamo l'altro punto che appeso alla vostra discussione e la
Il il punto dell'assetto istituzionale
Io credo e sono grato applicano via
Con molta franchezza il problema no e oggi mi sembra che specificazioni sul come di libertini
I tedeschi siano chiarissime cioè
Giorno ha scritto l'altro giorno dieci giorni fa che il problema istituzionale va risolto libertini tedeschi oggi hanno detto va risolto con un'udienza il modo pura io sono perfettamente d'accordo e lo dico con la massima schede se non per un desiderio dispersione imperialistico dell'IRI che
E anzi mi preoccupa molto questo peso 'sti grandi pesi che vengono dati però uno dei settori in cui una razionalizzazione si impone cioè lo lo vedo
Il
Nell'innovazione tecnologica come dire ritardato da questa statistici anale a al a a due più
Di che che non interagiscono fra di loro è un po'
La portata e ripeto io credo che una soluzione rapida sia assolutamente indispensabile perché un ritardo non giova nessuno perché nel momento all'incertezza i problemi di comprensione i problemi di di di di di di
Solamente su se stesso diventano sempre più gravi certo
Ma io credo che l'impegno con
In questi casi ad un ruolo insostituibile per comici formato i capitali in Italia per la sua azione storica in cui
E in cui abbiamo certamente però dobbiamo anche essere altrettanto aperti e chiari più perché ai a riconoscere i campi in cui le imprese pubbliche lei quell'impresa pubblica è bene che si tolga di mezzo no è bene che lasci spazio ad altri proprio che
Deve concentrare come dobbiamo definito in modo così semplificativo per il pubblico e per i sistemi eletti naturalmente è un concetto che deve essere applicato visto con intelligenza ed è solo uno slogan espresso in questo modo però io sono profondamente convinto che
Voglio ribadire in questi grandi campi ma non possa essere pervasiva di ogni scaturite tranne
Sì sì invece di darlo cioè inerzia fra pubblico e privato deve esser visto nella misura giusta e vedere quello che deve fare il Pubblico e quello che deve in quello che fa il privato e quando poi si decide come l'impresa pubblica che ci debba essere sinergia allora vigilia c'è un ulteriore condizione è già stato detto da Graziosi è già stata riparata credo detti cioè il rispetto di quelle che sono le regole del mercato se ne vogliamo capitale privato e credo che sia indispensabile l'attuale se nell'attuale situazione del bilancio dello stato assolutamente indispensabile lo dobbiamo quindi rispettare le regole sulla distribuzione dei profitti le regole sulle tariffe le regole sullo Rizzo dico banche le severe regole di gestione come nostro compito e come e su queste
Dando ancora più peso il discorso di un'istituzione di controllo dell'efficienza di protezione del consumatore quando il settore pubblico il settore non non temiamo pubblico perché tran-tran e anche i settori in settori non pubblichi settore quel mistero governati
Assorbono
The David economico di un Paese il problema di proteggere il consumatore diventa un problema politico essenziale per quel Paese perché altrimenti noto che lo pratichiamo o con la concorre
Ti monopolistico in settori che magari tanto è molto minore lo dobbiamo anche protegge in questi settori fondamentali che esigono
Un tariffa e che quindi hanno una a regola di mercato diversa dalle altre e Regione contestano da parecchi mesi pensando a questi questi discorsi sulla
Un Paese moderno proteggi il consumo l'utente diciamo meglio consumato il consumatore in questo caso non è la parola adatta ma l'utente in questi fatti l'Hotel Corso che saprà fare la
Danze qui
Volo non e c'è un accordo generale debbo solo oggi
Sinceramente sia resta ancora accesso un discorso di Alleanza
Campo in cui e più importano
No quello descritto
Fino così credo che sia un merito nostro nel senso che su Bruxelles
Con un rapporto continuo che ha avuto Rosin manifestato in questo preciso settore di standardizzazione del settore del del dello switching privi una grande disponibilità ad opera
Gli operatori stranieri Nico
Il posto è stata quella con molta chiarezza e vota semplicità evidentemente in questa società europee se si è in duello
Avere piumini cinquanta per cento e centralista attraverso il cioè di avere un discorso siccome abbiamo molto simili da paese a paese
Di avere più di un equilibrio nel discorso decisionale che ne esalta solo
E qui si urtano di fronte seduzione di fronte a degli interessi molto precise io sono sicuro che il giustamente mentre tutto il mondo politico in vita ad alleanze verso le l'OPA ripeto questi dietro gradisco ma vi assicuro che lo ha preceduto con un assiduo cammino però io saprei su benissimo dello stesso mondo politico di condannare
Leanza fosse come lo definì pesava rivolto un'alleanza la padrona cameriere in cui ho fatto il cameriere e le imprese pure europee fanno i padroni cioè io so benissimo c'è mi verrebbe
Nato perché dobbiamo avere una partecipazione
Grande capacità decisionale anche italiana conoscendo i nostri limiti ma conoscendo anche il nostro la nostra capacità ed è in questo binario stretto che noi ci muoviamo ma è il binario credo che
Mario giusto se nell'interesse comune come dal
Vedete io credo che sia arriverà a delle conclusioni se invece non viene interesse comune perché si scelga una strategia diversa da parte di altri allora ne
Almeno abbiamo mantenuto una certa dignità e una certa capacità decisionale nelle nostre nostra posizione
Ecco finito di fare che superata la rotonda voglio solo aggiungere un pensiero finale solo
Che mi sembra
Ora il discorso di tutti quello per i grandi sistemi salta fuori immediatamente alleggerita del mondo poiché il mondo politico il mondo economico in questi dialoghi riescono fino al
Mete collettive
Molti anni che il nostro Paese non direi dalla costruzione delle autostrade i crimini non
Fu lui mette di costruzioni collettive netti che che vi degli di traggano anche l'immaginazione di tutti che traggono in
è di tutti che vengono capite come un fatto di un salto
Io credo che sia di telecomunicazioni sia la grande netta collettiva che il nostro Paese
Vorrei e che deve trovare quindi una profonda collaborazione perché di un profondo per essere da parte sia della classe politica che della pasta classe economica ecco questa tavola rotonda si svolge alla fine del mille cinquantaquattro dell'anno o noi e rido credo che
Ma dello scenario triste sabbia sull'ammoniti sui nostri comportamenti telefonici su questa necessità di unità che abbiamo visto in questi ultimi in quest'ultimo riflessioni e ci ammonisce anche sul fatto che lo scenario
Le hanno potrebbe
L'attualità nel caso che non li rifiutasse in modo di compiere questi passi collettivi che il momento storico ci obbliga a compiere grazie
Grazie a questo
Vogliamo
Una
No battaglia
Trecento alle
Per
O
Di
Abbiamo finora
Grazie
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