"Indagine sull'abusivismo edilizio non sanabile" org. dal Ministero dell'ambiente

Scusate il ritardo
Allora io chiedo in modo ad alcune segnalazioni
Sembravano preoccupanti
Che cioè ci venivano dall'operazione Mare pulito controllo delle coste in cui emergeva che in in zone di demanio marittimo
Persisteva una
Consistente presenza di abusivismo edilizio anche di nuovo abusivismo edilizio
Il diciassette giugno dell'anno scorso o richiesto al Noe Nucleo operativo ecologico dei carabinieri
Del ministero dall'ambiente
Di disporre una indagine sul territorio nazionale
Nel aree naturali protette cioè nei parchi
Nelle dei sul demanio Maritain Mannino in particolare quello marittimo e fluviale
E nelle aree sottoposte a vincolo paesistico storico-artistico cioè dalla legge quattordici novantasette del trentanove e quella dieci ottantanove sempre del trentanove ed è la Galasso quattrocentotrentuno ottantacinque
Quindi non si è trattato di un indagine su tutto il fenomeno dall'abusivismo edilizio ma limitatamente ad alcune fattispecie di abusivismo edilizio non sanabile non sanabile quindi non i piccoli abusi l'abusivismo non sanabile
Mele sulla base dei due condoni della legge quarantasette dell'ottantacinque e della legge settecentoventiquattro del novantaquattro nelle appunto nel demanio
Nelle aree protette nei parchi e magari serve questo era il mandato del no e
Con un lavoro molto impegnativo
Con la collaborazione per il quale ringrazio il nome
Attraverso il comandante colonnello aggettivi ai suoi collaboratori
Con la collaborazione anche dei Nuclei territoriali dell'Arma
Si è svolta questa indagine dal mese di luglio al mese di gennaio aggiornata a gennaio abbiamo fatto una prima chiusura a dicembre poi alcuni aggiornamenti aggiornare alcune sistemazioni a gennaio
Il carattere dell'indagine un carattere di indagine a campione
E cioè non tutto l'abusivismo in tutte queste aree è stato individuato
Ma era possibile individuarlo tutto anche perché vi sono ancora pratiche di condono edilizio e sulla gran parte di queste pratiche i comuni non si sono ancora pronunciati
A dir la verità come magari poi avrà la cortesia di integrare la mia
Comunicazione del Corno allora getti comandante del nove
Alcuni comuni proprio non lo sanno cioè non conoscono il contenuto dalla pratiche che sono depositate
Presso i loro uffici e che mi pare che questo sia latte dell'alla situazione generale non la situazione eccezionale
Quindi il la l'indagine al carattere di un'indagine campione
Se volete più accurata nei parchi nazionali più a campione perché evidentemente ci sono gli Enti Parco ci sono dei comuni di riferire e poi abbiamo fatto un'indagine più approfondita terra
Diciamo un ruolo diretto Kahn ministro dell'ambiente di vigilanza dei parchi nazionali
Più a campione sulle altre gare tutelate
Di abusivismo non sanabile
La
Prima preoccupazione che emerge
Il dato
Di questo campione perché
Individua questo campione
Diciotto mila quattrocento due casi di abusivismo non sanabile
In queste aree protette lo ripeto non solo tutti i casi di abusivismo non sanabile
E nemmeno in queste aree sono tutti i casi di abusivismo ciò nonostante la cifra significativa perché aver individuato in sei mesi diciotto mila e quattrocento due casi evidentemente contatto numeri anche numericamente preoccupante
Come si ripartisce tre mila e trecento nove casi poi vedremo nel dettaglio di questi dati adesso mi serve un inquadramento nei parchi e nelle riserve
Dodici mila ottocentonovantanove casi nelle aree protette ai sensi delle tre leggi del paesaggio e storico artistiche che vice Italo
E due mila e centonovantaquattro in demanio
Su questo totale di diciotto mila e quattrocento due casi
Sono state demolite
Solo quattrocento quarantasei costruzioni
In noi calcoliamo in dodici anni in realtà la demolizione si poteva fare prima però anche prima assumiamo pure la legge quarantasette dell'ottantacinque
La gli interventi di demolizione in dodici anni
Lo ripeto sul campione individuato e quindi il riferimento un campione piuttosto vasto
C'è una percentuale del due virgola quattro per cento delle costruzioni abusive non sanabili individuate solo il due virgola quattro per cento in dodici anni è stato demolito
è evidente che c'è un problema gigantesco gigantesco è un problema gigantesco dal punto di vista della inadempienza legislativa
E cioè la legge quarantasette con varie poi di interventi interventini fino alla legge
Settecentoventiquattro del novantaquattro tuttavia queste leggi nonostante aggiustamenti ammorbidimento i hanno mantenuto fermo che l'abusivismo non sanabile
Doveva essere rimosso
A maggior ragione nelle aree vincolate a maggior ragione perché non è solo quello l'abusivismo non sanabile ce ne sono altre tipologie
Ma a maggior ragione nelle aree vincolate
I sindaci dovevano provvedere
Con la procedura per con intervento informando la magistratura alla fine a individuate queste novità opere a ordinare la demolizione ripristino dell'uomo
I presidenti delle Regioni
Dove vanno
E poter attivare
Provvedimenti
Il presidente dalla Giunta regionale necessari anche in caso di inadempienza dei comuni e comunicare queste iniziative all'autorità giudiziaria
Il danno ambientale facilmente immaginabile
E cioè mentre scattata la parte condono
Della legge quarantasette da legge settecentoventiquattro ogni condono non c'è contiene un'istigazione a fare abusivismo edilizio
Però veniva detto sia dalla quarantasette che non settecentoventiquattro ma faremo la repressione dell'abusivismo non sanabile
In modo di innescare ananas diciamo la sistemazione del passato ma di produrre un effetto di deterrenza
Nei confronti contro il futuro abusivismo ma se di due leggi di condono si applica solo a parte della sanatoria dall'abusivismo e non si applica la deterrenza
E cioè le demolizioni del non sanabile Nonda non sanabili dello Snami sulla base delle leggi di condono edilizio voi capite che l'istigazione a delinquere doppia
Cioè quella insita nel meccanismo di condono e c'è quella insita nella mancata attuazione della parte repressiva o preventiva dalle dei due condoni edilizi
Quindi è un allarme grave quello che vi proponiamo di portare all'attenzione dei cittadini quello che siamo in questa conferenza Sky
Del resto
Abbiamo avuto anche dei casi
Valle dei Templi di Agrigento
Furente
Per dire i casi più noti ed eclatanti in cui s'è visto com'è difficile anche in situazioni
E vedo qui Arnone che se vuol portare con la sua testimonianza in situazioni di apparente evidenza
Come è stato difficile riuscire approcci a procede con l'applicazione della legge
Pure in casi di grande valore ambientale e architettonico archeologico
Ma questi casi purtroppo non le ho locali non sono casi isolati
Qui
Emerge una situazione
Di grave preoccupazione ambientale
Avete i dati dettagliati che nella relazione che vi è stata distribuita
Che vi riassumo
Sia pure per sommi capi per tanto i dati ce li avete poi siete in grado di consultarli
Ci sono anche molto bene esposti
Nel nord Italia
I casi di individuati sono trecentottantanove nelle aree protette diciannove nel demanio quattrocentotrentanove parchi Riserve le costruzioni demolite quarantacinque
Nel centro Italia
Nelle aree protette
Nove mila e centosettantanove casi di abusivismo individuato come non sanabile
Nel demanio mille centouno nelle Parchi e Riserve trecentocinquantaquattro
Sì Hillel costruzioni demolite suo trecentotrentacinque stiamo parlando di Roma e Lazio in buona sostanza
Roma e Lazio c'è la presenza modo consistente dall'abusivismo edilizio
E c'è
Una quota di demolizioni sul totale che è significativo quindi forse qualche segnale a Roma Lazio c'è stato alle demolizioni perché sono trecentotrentacinque fate conto su quattrocento e quaranta individuate quindi certo che la le e gli abusi individuati sono in grande quantità
E tuttavia come vedremo anche nel Mezzogiorno mentre gli abusi individuati sono ugualmente in grande quantità non c'è la crescita anche minima
Non dico adeguata ma anche minima delle demolizioni infatti nel Sud Italia
Abbiamo nei parchi e nelle Riserve due mila e cinquecento seguaci abusi dato preoccupa non sanabili
Tre mila e trecento in aree protette mille settantaquattro nel demanio e solo sessantasei demolizione individuate riferimento sempre al campione considerato cioè questi abusi individuati come non sanabili
Per quanto riguarda
Le aree protette ai parchi in senso proprio
è interessante
Ah ecco ben anche il tipo di abusivismo chiedo scusa per avere un idea del tipo di abusivismo
Allora
Sugli nei diciotto mila casi individuati otto mila ottantanove solo costruzioni per civile abitazione ci sono intere abitazioni abusive
Otto mila e quattrocento sono ampliamenti e modifiche del fabbricato esistente
Bene mille centoquattordici sono strutture commerciali e alberghi
Seguono altre diciamo tipologie minori numericamente minori questo per ora è interessante segnalare il numero totale
Per quanto riguarda i parchi nazionali
Per fortuna non riguarda tutti i parchi e purtroppo riguarda i parchi del Mezzogiorno
Abbiamo questa trecentoquarantatré casi di abusivismo edilizio nel Parco del Cilento
Trecentocinquantuno anzi casi nel parco
Nazionale Cilento Valle d diano
Una parte di queste costruzioni abusive anzi la gran parte è precedente all'istituzione del parco
Tuttavia come dice
A me si trovano essere non sanabili e quindi vanno demolite comunque
Erano abusive anche prima non è che erano abusive cioè erano abusino allo l'abusivismo non deriva da liste no altrimenti non non vale
Erano costruzioni abusive al sulla base della normativa edilizia e abusive non sanabili
Successivamente è subentrato il parco e si è trovato non tutto è perché c'è anche dall'abusivismo mentre era istituito il Parco molto farà la distinzione di date molto difficile perché in quanto abusive sono illegali non ci sono documenti
Tuttavia nel condono dell'ottantacinque già erano state individuate una quota di queste quindi il il parco del novantuno novantadue anzi Cilento quindi non può rientrare l'abusivismo pregresso
E tuttavia al parco si trova ad avere sul proprio territorio
Queste trecentocinquantuno costruzioni abusive non sanabili e non demolite
Ed è certo uno dei problemi che affronteremo direttamente un altro parco che in proporzione tenete conto che al Parco del Cilento Vallo di Diano e circa duecento mila ettari al parco più grande d'Italia il Vesuvio invece uno dei parchi più piccoli
Mi pare che sia non mi pare al di sotto dei dieci mila ettari quindi è venti volte di meno però l'abusivismo aerei centodiciassette
Centodiciassette casi di cui abitazioni ottantasei
Abbiamo anche dei casi nel Gran Sasso con trentaduenne al Circeo con quattordici dentro il parco gli altri sono casi minori
Non considerati io vedo un Pollino sette qui non considerate lo ripeto questi dati come dati assoluti
Fare sempre quello il il campione anche se può essere più accurato nei parchi quindi sicuramente questi dati
Sono in difetto i numeri reali sono sicuramente maggiori
La verifica del Pollino se anche perché abbiamo avuto dal recenti polemiche con Marco alcuni abusivi e quindi la cosa è nota sono più di sette sicuramente
I casi vi sono centottanta mila ettari coinvolgono due regioni e ci son delle aree critiche
Quindi prendetevi però anche considerando un campione più dettagliati in alcuni meno dettagliate in altri restano cinquecentoquarantuno casi di abusivismo dei quali quattrocentoquaranta son proprio abitazioni e dieci sono alberghi io centri commerciali
Di costruzioni abusive in parchi nazionali non demolite
Qualcosa è comunque rilevante anche solo come campione
Cosa pensiamo di fare
Io ciò dei proporre una iniziativa controcorrente tuttavia io penso dovremmo fare poi c'era il parlamento a decidere io penso che serva un'iniziativa legislativa
Per consentire l'attivazione dei poteri sostitutivi del ministero dall'ambiente nei confronti degli organi inadempienti dopo la diffida novanta giorni per provvedere alle demolizioni di costruzioni abusive non sanabili in aree protette
E cioè cosa penso
Individuati ovviamente tutte queste segnalazioni dal nome e sono se non già trasmesse parcheggia provenienti dalla magistratura sospette segnalate alla magistratura il nostro dovere stante la normativa vigente lo abbiamo fatto anche su questi diciotto mila case
Tuttavia se sive continua a verificare che opere che andrebbero demolite ignare di interesse ambientale di particolare interesse ambientale
E queste demolizioni non avvengono io credo che il ministro Ambiente non può semplicemente mandare lettere adesso non ha poteri di intervento
Io chiedo di in poi può essere ministro Ambiente può essere la Protezione civile o può essere ministro ai lavori pubblici non mi interessa la titolarità lo Stato non può stare a vedere
Credo che bisogna mandare una diffida di novanta giorni in modo che il Comune inadempiente
No in generale su quell'opera precisamente individuata e che ai requisiti di in non sanabilità e che crea un danno ambientale in un'area protetta
Io non sto parlando di un misure generalizzate che non saremmo in grado che nessuno saranno in grado di gestire ma di interventi mirati beh in quel caso decorsi novanta giorni ci sto scrittura dice il ministro dall'ambiente o l'autorità dello Stato competente dispone al prefetto
Di provvedere alla demolizione avvalendosi dei mezzi del genio civile o militari procede alla demolizione diciamo come intervento dello Stato
Se non abbiamo la norma di deterrenza di questo tipo secchi costruisce l'edificio abusivo anche in zona di particolare pregio ambientale e paesistico
Pensa di poterla fare franca oppure in quel di tirare per vent'anni intanto magari la seconda casa la usa
A be'così non può andare avanti
Farò inoltre una comunicazione dalla Conferenza Stato-Regioni tesa a sollecitare l'iniziativa di delle regioni per censire il fenomeno
Perché non è che possiamo accorgerci con indagini disposte diciamo volontaristica mente con una decisione
Del ministero qui bisogna che ogni regione abbia esattamente la fotografia dell'abusivismo sul suo territorio di quello non sanabile in particolare nelle aree di pregio e tenga
Controllati gli interventi di repressione
Le Regioni stesse devono invitare i comuni di adempimenti agli agli obblighi in particolare dell'articolo sette
Dell'Acqua Stradella legge quarantasette da ottantacinque e poi previsione dell'articolo sette che prevede che i presidenti della Giunta regionale in caso di inerzia
Adotti i provvedimenti necessari ed è dia comunicazione all'autorità giudiziaria
Ovviamente una sollecitazione diretta la manderemo anche i sindaci delle zone critiche nelle aree protette affinché a intensificano l'azione di vigilanza e di repressione infine solleciteremo con apposita circolare tutte le forze di polizia alla intensificazione dell'azione di repressione perché evidentemente le cose non vanno bene
Quindi ci vuole un attenzione particolare di tutte le forze di polizia che operano sul territorio
Perché il fenomeno dell'abusivismo sia ricondotto sotto controllo
Sì colonnello oggetti cortesemente
Sì cioè tende ad arrivare volevo ribadire quello che diceva si amministra anzitutto che sono dati quelli che sono stati distribuiti sono dei dati parziali
E secondo me come diceva giustamente il ministro Ronchi sono soltanto la punta dell'iceberg di un fenomeno che è molto molto più diffuso di quello che dicono i numeri in questo momento
L'altro elemento che volevo sottolineare e appunto l'estrema difficoltà che abbiamo incontrato nel fare questa ricerca perché molti Comuni purtroppo
Non non riescono ad aprire un quadro aggiornato di quella che è la situazione nell'ambito del loro territorio e soprattutto sono ancora molto indietro nell'esame delle pratiche presentate per il condono addirittura del del del condono dell'ottantacinque quindici sono pratiche pendenti
Di pratica di condono presentate nell'ottantacinque che ancora devono essere esaminati io qui voglio dare merito a chi invece ha ha lavorato e giustamente lo accennava anche signor ministro credo che uno dei pochi comuni in Italia che ebbe una situazione tutto sommato sotto controllo avevamo anche dei dati stessi di voi potere abbastanza eloquenti credo che l'unico comune sia quello di Roma
Dove e come dicevo signor ministro son state fatte ben trecentocinquantacinque abbattimenti
In questi ultimi anni diciamo se non in quest'ultimo anno proprio e dove almeno c'è la situazione non è così caotica come invece lo è in altre parti del territorio nazionale ci sono
Molti dicevo prima che sono dei dati parziali purtroppo ci sono tantissimi comuni che ripeto non sorrido ancora esaminato e quindi non sappiamo precisamente quante di queste domande di condono possono essere sanate quanti questa Busi posso lesionate quanti non lo siano
Sono d'accordo col signor ministro che bisogna sicuramente serve un potere sostitutivo che il ministro di intervenire ma credo che sia basilare
Quello cui facevo cenno se ho visto l'azione di vigilanza delle forze di polizia ma soprattutto nella fase iniziale perché purtroppo la nostra legislazione è talmente cavillosa e presta talmente la retta offre tante possibilità di ricorsi di via per cui una volta che l'opera è stata ecco il Fuenti insegna il caso emblematico io ero giovane
Giovanissimo capitano all'epoca scusati facevo servizio a Salerno il Fuenti era già lì e ed era Bello perché mi son più di vent'anni che quel mostro è vivo e vegeto ha lavorato ha funzionato grazie a dio dopo vent'anni dopo venticinque anni se arriverà all'abbattimento
Quindi una volta che l'opera è stata realizzata estremamente difficile a battere quindi cosa serve serve che dal momento iniziale da subito quando si aprono i cantieri quando ci sia un'azione di vigilanza darà da parte le forze di polizia ma in prima battuta sicuramente da parte dei comuni da parte dei vigili urbani che che hanno questo come uno dei compiti principali della loro funzione quindi necessaria questa azione di controllo dicono impossessarsi del territorio di controllarlo perché altrimenti finché l'abusivismo edilizio continuerà a pagare
E sarà sempre un grosso affare eccome e nuovi ci dimentichiamo che in tutti i grossi affari c'entra sempre che imita organizzato abbiamo casi eclatanti di abusivismo edilizio messo in una in atto ma che mi da organizzare
Uno per tutti il villaggio Coppola sul litorale Domiziano che sta dove realizzata completamente primo di qualsiasi licenza di quasi esaurita autorizzazione su terreno demaniale ripeto è uno scempio è uno proprio però stalli ormai da da da tantissimi anni e come Biagio Coppa ce ne sono tantissimi altri c'abbiamo
Presenti sulla sulla costa cilentana in tante altre parti
Nato appunto che volevo
Riprendere le parole del suo ministro il discorso del della inutilità tutto sommato degli dei condoni non abbiamo avuto mi sembra che ero col dottor Fontana qualche mese fa sulla penisola sorrentina i un comandante di stazione
Del posto ci diceva sì al comune abbiamo trovato gente che ha realizzato abusi dopo condono abusi che non erano stati fatti finché non è stato emanato il condono edilizio ma nel momento in cui è è uscito al condono si è premurato a documentazione falsa
Gli abusi non realizza non ancora realizzati che ha realizzato successivamente
E quindi in questo caso il condono è stato un vero e proprio Rabin Duzioni a commettere un abuso edilizio ripeterli Checco l'abuso paga
Ci sarà sempre qualche furbo che sarà portato a a fare i propri interessi quindi dobbiamo fare in modo che che non paghi più con tutti i sistemi abbattimento impedendo per esempio
Anche l'altro impieghi punto dove si potrebbe intervenire ecco il discorso degli allacciamenti dei vari servizi perché voglio vedere chi andrà ad abitare in una casa quando noi attacchiamo non viene attaccata alla luce acqua gas il telefono
Anche da parte delle varie aziende interessate necessaria maggiore sensibilità maggior controllo
Tutto qua chiesto favorevole
Sì forse la mia voce sufficienti
Innanzitutto va dato atto al ministro dell'ambiente il ministro Ronchi di avere fatto una cosa che
In Italia
è previsto dalla legge che si faccia ma che nessuno da decenni da un decennio più faceva cioè tentare di mettere mano alla vicenda dell'abusivismo edilizio averne un quadro di perciò spesso un'opera meritoria io mi occupo per Legambiente danni di abusivismo edilizio e quindi sono in condizione di fare alcune valutazioni in tempo reale
Il lavoro dei nove un lavoro ottimo assolutamente lodevole e mette in luce come la presenza la l'iniziativa dello Stato in questa materia sia a tutt'oggi assolutamente carente
Prendiamo un attimo i dati di un Roma che da soli coprono metà del Censimento e la gran parte degli abusi
Cosa abbiamo abbiamo questo tipo di fenomeno che il comune efficiente a i dati riesce apporla trasmetterli all'autorità che va a fare la verifica e quindi viene fuori come un comune
Ad alto tasso di abusivismo
Comuni inefficienti o enti assolutamente inefficienti che lo ritengono neanche di trasmettere inviati per questo solo fatto gli emendamenti nei quali l'abusivismo edilizio non è presente cito un caso Catania dove abbiamo il Parco dei Nebrodi l'Oasi del Simeto ambedue aree protette dove si contano due mila e cinquecento casi di abusivismo nell'Oasi del Simeto è credo mille cinque nel parco tenendo il perché non hanno segnalato all'Arma dei carabinieri questo fenomeno vengono ad essere esclusi dal Censimento
Di cui stiamo discutendo
Situazione non non dissimile avviene per alcune realtà della Calabria
E della campagna
Quindi io ci tengo a rimarcare
Le parole del Cornello la getti quando diceva che questa è la punta di un iceberg del fenomeno che serve a segnalare l'entità del fenomeno segna segnalare serve anche a segnalare ebbene affatto il mega Straw a rilevarlo con le sue parole la necessità di un'azione qualitativamente e quantitativamente diversa dello Stato su questo terreno oggi noi non siamo in presenza di una situazione di carenza di repressione
Siamo alla sua cioè che carenza di monitoraggio del fenomeno il fenomeno è sostanzialmente sconosciuto eh
Le leggi che puntualmente citava il colore allora getti non alla fare gli allacci di energia elettrica del telefono
So che ci sono vengono ad essere della legge sostanzialmente inapplicate perché mancando un minimo di controllo del fenomeno
Ecco che anche diciamo questi disincentivi del fenomeno medesimo non vengono ad essere applicate concludo con una battuta
Il il condono Berlusconi prevedeva la possibilità di utilizzare i mezzi del Genio militare per gli abbattimenti
Dopo quasi due anni finalmente sta per essere definita la convenzione tra lavori pubblici che questi compiti doveva bere eh soltanto ora tenta di riappropriarsi se ne e e il ministero a difesa per l'utilizzo di questi sistemi molto interessante il fatto di responsabilità regioni che dovrebbero avere questi dati
Che li tengono nascosti oppure diciamo non hanno fatto quello che prevede la legge regionale che mensilmente questi dati vengano comunicati
All'età ai prefetti e quindi ai presidenti della Regione pervadere vero monitoraggio del fenomeno monitoraggio che a tutt'oggi malgrado queste leggi vigono nella sua base dall'ottantacinque
Nessuno
Viene ad avere quindi emergono dal il censimento e qui concludo soprattutto quella realtà dove si è presa coscienza del fenomeno e il fenomeno si intenda di affrontare contenere clamoroso al caso del Comune di Roma che non va penalizzato amava
Encomi nato per avere fornito questi dati grazie
Grazie avete domande
Dicevo indagine a campione circa
Ma uno potrebbe fare pare come con le domande di Roma
Diciamo usando Roma come teste
Di però
Nella abbiamo in totale
Fra l'ottantacinque e il novantaquattro come domande di abusi di abusivismo
Circa trecento mila non più di trecento duecentosessantadue più ottantacinque mila
Tutto qua trecentoquaranta mila
E supponendo che i nove mila casi siano riferiti coincidano il bacino territoriale non è detto e quindi è nove mila su trecentoquaranta mila
Abusivismo in generale ovviamente non è tutto abusivo non sanabile per l'abusivismo non sanabile bisogna aspettare la conclusione dalla pratica di abusivismo e vedere ciò che è stato sanato certo non in questo momento non siamo ancora in grado di dirlo nemmeno
Nemmeno per Roma
Diciamo sull'abusivismo totale
è una percentuale del sei sette per cento questo campione sull'abusivismo totale
Sulla l'abusivismo non sanabile
Qui viene fuori che circa il venti per cento dovrebbe risultare non sanabile
E quindi farsi un po'il rapporto
Dovrebbe essere
Intorno
Moltiplicato per quattro credo cioè non capisco mi nel
Quindi dovrebbe essere circa il venti per cento dall'abusivismo non sanabile
Meno che di più
Cioè il quindi sarebbero cento mila casi insomma anche qui venticinque stiamo sempre facendo ipotesi
Potrebbe esce il sei
Il venti per cento quindi di diciannove mila circa circa cento poi potrebbe essere indicativo di una di cento mila casi di abusivismo professionale
Facendo questa proporsi ce la possiamo socie uguale Roma storica
Abbiamo detto che ha un'indagine per noia consigliata a campione in realtà la il campione si molto significativo il rapporto fra le demolizioni e gli abusi individuati come non sanabile
Quel due quattro per cento se invece che ha riferito fondo al campione fosse riferito a tutti i cento mila casi non è cambiata la percentuale articolo diciannove mila casi non è che sono cinquanta casi e cinquecento
Come indagine a campione molto significativa il fatto che ne vengono su diciannove mila
Solo quattrocentoquarantacinque in dodici anni solo il due virgola quattro per cento quella è una percentuale che in qualsiasi sondaggio avrebbe un margine di errore bassissimo bassissimo
Ora se il due cinque o il due e tre su tutto il campione ma
Perché è molto significativo perché sono su diciotto mila diciannove mila casi non è fatta show
Del resto quando l'opinione corrente è comune coincide col sondaggio vuol dire che il sondaggio buono che e la verifica
Del buonsenso si Saccà e così non è questa una conferma ma insomma non Ciampi non abbiamo nessun dato che contraddica questa percentuale
Strumenti straordinari
Ho letto una proposta proposta di legge noi dobbiamo stiamo lavorando
L'iniziativa legislativa
Nel disegno di legge con il quale dobbiamo impegnare i fondi globali tabella e di ogni anno no la Finanziaria stanzia dei fondi che poi bisogna fare una legge per spenderli in questa legge
Inseriamo anche questa norma
La proponiamo perché fai lascia approvato dal Consiglio dei ministri dal Parlamento però visse l'ambiente la propone
Abbiamo la volata ieri noi a dir la verità quindi ce l'abbiamo già scritta
E dobbiamo appese pronto il disegno di legge entro il mese di febbraio va in Consiglio dei ministri
Perché riguarda poi molti altri argomenti per la spesa che governa un po'la spesa del ministero non tutto non qualora binarie Cabella e di della finanziaria
No no no no sono soltanto quello che ha detto Cornovecchio scusi ministro io prego Loreto d'onore quanto mai reale attuale il vero cioè non so le maniere perché molti tantissimi comuni non sono stati neanche in condizioni difficili due domande che hanno pendenti quelle sulle maglie quelle che non ci son forse queste sole maglie rosa che perché avevano il coraggio di divisi di mettere sotto gli occhi di tutti i dati hanno i loro risale almeno a una situazione quantomeno sotto controllo Gran Premio un tutto ucciso un grossi capoluoghi sono tutti nel Sud Italia e purtroppo come lo potete vedere esaminando i capelli Lelli tipiche regioni a rischio per tanti altri problemi ambientali Campania Calabria Puglia certo sono si incide sulle stesse dove questi fenomeni sono più poi definiti quelli che hanno tanti altri problemi discariche
L'ho detto perché brusio bensì le nevicate a breve ad esempio ci ha comunicato abbiamo invitati se non sentimenti se non vado errato e gli abusi edilizi dinner sul sui terreni demaniali in provincia di Napoli permette che sono poi piuttosto perplesso il tutto questo che non ci sia sì zone demaniali sui Comuni Napoli non non dico comune ma tutta la provincia di Napoli e quindi sono un po'perplesso mi scusi ma
Appunto questo passaggio
Oppure non so quanti ne abbia riparo di realtà che conosco personalmente purtroppo alcuni Harrier comunicate
Approfittare Antonio Provincia e dare la parola fare assurde di Taranto fare venti chilometri lungo la costa vedete bene che tutto costruito sul mare praticamente quindi cioè le costruzioni gran parte abusive lungo la costa sono costruite tra la strada il bagnasciuga quindi precludendo anche la vista del mare non credo che siano molto
Qui
Esattamente
No non è possibile ripetute le difficoltà che si erano opposti fronti comuni perché non hanno sorgono stessi non sono in condizione
Quindi è quanto sono dati tutto quanto quello che è stato possibile acquisire l'indagine è stata fatta in tutti i comuni e tutto quello quei gradi riflettono quanto i comuni ci hanno comunicato
E quanto è stato possibile prende anche presso procure perché molti di questi casi con recensioni sono stati già segnalati all'autorità giudiziaria sono stati già giudicati ci sono anche sentenze per l'abbattimento del purtroppo fumo
Disattesa
Altre domande
Ringrazio