"Mezzogiorno: e' l'ora della piccola impresa. Dal posto di lavoro al lavoro. Dal sussidio al mercato. Dall'economia assistita alla crescita assecondata" incontro promosso dalla Confartigianato tenutosi presso la sede della Confartigianato

Il siccome c'è lui è arrivato comunque si è avviata sono arrivati i parlamentari una avviso che devono andare a votare alle ore undici ci sarà una strana situazione per cui non riusciremmo ad essere sempre tutti assieme
L'onorevole Poli Bortone che nuovo ci son lì per lì non sono stati Grando e quindi noi partiamo comunque con la nell'intervento introduttivo presidente Spallanzani
E Luna Corriere arriverà dopo c'è chi va via prima alla votazione che arriva dopo la votazione comunque la sintesi siamo in ogni caso in grado di farla alla fine di tutti gli interventi
Si va
Presidente Stanzani subito allora bisogna fare in fretta ambizioni
Degli ultimi
Negli ultimi mesi
Negli ultimi mesi si è riacceso il confronto sul Mezzogiorno in questi giorni in queste ore tocca i livelli che di solito precedono scelte importanti decisioni
Fortunatamente la ritualità e la retorica sul Mezzogiorno che per tanti anni ne ha segnati il dibattito pare accantonata anche se il rischio del vecchio si ripropone con l'eccessivo indugio sul tema dell'organismo
Oppure della leggerezza o pesantezza delle holding che li dovrebbe riassumere o coordinare
Altri rischi di retorica sono in agguato ogniqualvolta ad esempio si parla di criminalità infrastrutture in modo generico e con soluzioni come nel caso delle cosiddette militarizzazione e nel caso delle grandi opere
A taglia unica ben sapendo che il Mezzogiorno infatti invece di tante realtà talvolta ben diverso l'una dall'altra certamente contraddittorie certamente segnate da tanto vecchio ma anche da molto nuovo
Condividiamo in ogni caso l'importanza che lo stesso presidente del Consiglio ha posto e sta ponendo in queste ore circa lo sforzo grande e straordinario da compiere per il Mezzogiorno
Uno sforzo che deve essere inserito nell'impegno più generale di rendere moderna e flessibile l'intero Paese il Nord ha bisogno del sud del Sud ha bisogno di un Paese complessivamente migliore uno sforzo che considera il suo una grande risorsa per il Paese e non un problema
Non ci si può tirare indietro avanzando alibi territoriali pregiudizi letture volutamente fare dal passato tornaconti politici sindacali e simili
Il suo deve essere un'occasione per un grande confronto costruttivo pur con i temi con librerie con i tempi predica la gravità della situazione esige un confronto che non imbocchi come in questi giorni la strada dell'ormai solito esclusivo colloquio con i sindacati qualche altro imprenditore illuminato
Non dico che ogni giorno deve entrare a Palazzo Chigi il pullman delle rappresentanze imprenditoriali e sindacali
Che nel settembre novantasei siglarono il patto per il lavoro Magare confronti soluzioni senza coinvolgere le quasi uniche novità di impresa e quindi di occupazione nel Mezzogiorno vale a dire la piccola impresa d'artigianato l'agricoltura il turismo
Significa concertare per timore non per fare sviluppo
Certamente uno sciopero generale per i piedi per di più sul Mezzogiorno non piace nessun governo
La minaccia di uno sciopero rientra gli strumenti della democrazia ma non è di per sé sufficiente a chiudere l'orizzonte né delle per Ifi che sulle politiche fin qui fatte né delle cose possibili per il futuro nel nostro Paese c'è il diritto di rappresentare disoccupati ma a differenza del passato oltre il cinquanta per cento dei disoccupati dei giovani diplomati e laureati saranno futuri lavoratori indipendenti
Si troveranno per necessità o per scelta noi speriamo per scelta a fare gli artigiani albergatori gli operatori del turismo delle nuove culto colture agricole delle nuove professioni del terziario pone succede esercito di chi è già piccolo imprenditore un milione trecento mila tra artigiani commercianti agricoltori piccoli industriali che affrontano i problemi e gli interrogativi quotidiani dalla burocrazia al costo del lavoro dai limiti dei servizi per l'export alla concorrenza sleale ed altri
C'è quindi anche dato che il cinquanta per cento dovranno far indipendenti c'è quindi anche anche un nostro diritto a scioperare
Non useremo di sicuro l'arma dello sciopero tradizionale ma non perderemo l'occasione che sia una per dire come la pensiamo in difesa delle ragioni dell'artigianato e della piccola impresa pertanto dell'occupazione più solida e più realistica che ci sia
Di fronte a soluzioni che non tengono conto del nostro apporto non esiteremo a tirare le conclusioni a diffondere le ragioni del nostro dissenso
Penso che l'opinione pubblica italiana gli stessi meridionali
Fatta esclusione per gli addetti ai lavori abbiamo tante fra attratto in questi mesi in questi giorni non pochi motivi di preoccupazione per fino di meraviglia nell'apprendere il balletto delle grandi somme che sarebbero a disposizione per il Mezzogiorno nel cogliere gli estremi del dibattito
Purtroppo come capita spesso sulle grandi questioni si è parlato molto di strumenti cercato di capra capire che c'è quasi una sorta di equivalenza automatica tra le grandi somme disponibili e l'efficacia della spesa
Si è parlato di grandi opere si sta anche parlando di necessità di impresa di privati
Ma tutto ciò da pochi risultati se non si parte dalle politiche e dalle verifiche
Di quanto e come le politiche sin qui fatte è in corso di attuazione hanno reso in materia di lavoro e impresa che senso ad esempio parlare di strumenti se non si parla di un sereno esame di quanta coerenza c'è stata in questi anni tra domanda e offerta di servizi infrastrutture
C'è da sperare che il dibattito sugli incentivi e strumenti
Nasca dalla consapevolezza che ciò che è stato attuato fino ad oggi ho sostanzialmente mancato appena sfiorato
Gli obiettivi e che gli impegni assunti in corso di assunzione sul versante europeo lasciano sempre meno alibi al dovere di migliorare la coesione sociale italiana ed il grado di utilizzo delle risorse comunitarie a ciò finalizzate
Penso alla vicenda dei patti territoriali dei contratti d'area che in questi giorni paiono beneficiati da un improvviso ritorno di attualità
Ma sono rimasti fin qui frenati da circolari lunari incertezze operative incertezza di fondo
Nonostante che da oltre un anno siano stati indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri interessati precise denunce proposte da parte di tutti i soggetti di rappresentanza delle imprese del lavoro Confartigianato compresa
Penso ai lavori socialmente utili che stanno mostrando i limiti e la pericolosità che esattamente denunciamo alloro comparire
Penso alle borse di lavoro di fatti di fatto impedite per il novantacinque per cento delle imprese del Mezzogiorno
Abbiamo chiesto il perché di ciò ai ministri e sottosegretari competenti non c'è stata mai data risposta qualcuno ci dovrà ci dovrà pur dire perché non si vuole l'occupazione nelle imprese al di sotto di due dipendenti
Penso alle denunce fatte in tema di credito
Dove le piccole imprese oltre alle difficoltà di trovare danaro ed in tempi dignitosi l'OPA con in media tre punti percentuali in più che al centro ma anziché affrontare di petto il problema con gli istituti di credito si è preferita la scorciatoia dei prestiti d'onore
Penso all'enfasi messa sulle infrastrutture eppure come denuncia il modo ottobre novantasei oltre il cinquanta per cento dei fabbisogni di spazio per produrre
Segnalati dalle imprese artigiane nel Mezzogiorno non trova risposta e l'altro cinquanta per cento lo trova con tempi e costi che non hanno pari altrove
Non tutte le scelte sono state negative
Gli strumenti di programmazione negoziata ci sono così come su nostra proposta il governo accettato di incentivare sotto il profilo fiscale
E con l'ultima finanziaria
Seppure alquanto timidamente anche sotto il profilo contributivo il mettersi in proprio
Ma anche a proposito di aiuti per l'occupazione pur sapendo che importanti risultati potranno venire dall'area del lavoro indipendente resta forte poco giustificabile la discriminazione in termini di risorse e strumenti
Tra l'incentivo all'occupazione dipendente rispetto all'incentivo al mettersi in proprio
Così come l'impatto di molta parte della normativa in tema di sicurezza ambienti privacy tutela dei lavoratori
Già gravemente controproducente del centro nord e causa impeditiva al sud del sorgere dello svilupparsi di molte aziende ad un livello di Stato formale assurdo che non ha pari degli altri paesi europei non poche corrisponde un altrettanto forte livello di fuga dall'ufficialità
La prima ragione di tanto sommerso di tanto mancato rispetto di normative pubbliche
E dei contratti di lavoro sta proprio nella pretesa non priva di ipocrisia che la realtà si pieghi alla norma formale e nonché la norma formale cerchi di capire la realtà compiendo esattamente il percorso inverso
E non bastano i contratti di riallineamento ed ogni altro tipo di percorso di rientro dalle illegalità occorre mettere fine alla logica dell'eccezione delle moratorie anche se rimangono l'unica soluzione finché lo Stato non deciderà di abbassare i le i livelli di legalità formale
Ma non c'è solo sommerso c'è anche mancato occupazione per mancata libertà di impresa è il caso degli effetti della legge centootto del maggio novanta che per offrire garanzie di stabilità monetizzabili con certe procedure
Ai dipendenti anche dell'impresa al di sotto di quindici dipendenti di fatto ha frenato il freno enormemente le assunzioni è una grave responsabilità che i governi e le maggioranze di turno ci sono assunte dal mille novecentonovanta ad oggi
I giovani chiedono di poter trovare un lavoro sapendo che solo nel lavoro
Potranno mostrare la loro capacità i giovani chiedono di superare la barriera della prima occupazione non rientra affatto tra le priorità che si pongono una tutela che suona come esclusivo beneficio di chi sta già nella cittadella dei protetti
Ancorché il grado di protezione al di sotto dei quindici dipendenti sia ben minore della protezione di cui godono statali o dipendenti della media e grande dimensione eppure si preferisce inventare le più svariate soluzioni tutte costosa tutte a rischio di assistenzialismo anziché provare a togliere magari solo per il primo impiego per un periodo di sperimentazione questo assurdo limite
Ma non voglio dire altro sui limiti di oggi propongo di discutere invece sulle terapie sugli strumenti per curarlo
Vale a dire la politica che si vuole portare avanti per favorire il rilancio degli investimenti per creare nuovi importanti occasioni di lavoro nel Sud e nelle aree arretrate va subito detto che c'è una convergenza pressoché unanime sul fatto che non solo nel nostro Paese ma nell'intera Unione Europea le maggiori potenzialità occupazionali risiedono nello sviluppo della piccola e media impresa
Questo è un dato di riferimento dal quale non possiamo prescindere nell'operare le nostre scelte
Le misure e gli strumenti da mettere in campo dovrebbero quindi essere in linea ed in conformità agli obiettivi di allargamento della base produttiva imperniata sulla piccola e media impresa ma oggi è proprio così
Esiste questa nazionale correlazione tra obiettivi scelte strumenti nella politica per lo sviluppo del Mezzogiorno la tastiera degli strumenti operative degli incentivi esistenti o che ci si accinge ad attuare sono coerenti con l'impostazione politica
Sono i doni a favorire l'insediamento o il consolidamento della piccola e media impresa sul alla luce dei risultati sin qui ottenuti
Possiamo affermare che la tastiera suonato parecchie note poco intonate con la realtà
Ed episodi della piccola impresa e che si è avvertito anche qualche stecca soprattutto laddove le scelte sono rimaste sulla carta e quando ci sono privilegiati iniziativa ad alta intensità di capitale in settori tradizionali piuttosto che investimenti ad elevata intensità di lavoro in campi innovativi
Si parla sempre più spesso di nuove politiche di esperienze di altri Paesi di modelli di riferimento quali galle sull'Islam
Mi riesce francamente difficile la comprensione di questa esterofila rincorsa non già perché non ci debbano si debbano studiare o se utile imitare gli strumenti e le modalità di intervento che hanno dato altrove buoni risultati
Quando perché noi possediamo modelli di sviluppo centrati sulla piccola impresa che tutto il mondo ci invidia e vuole a sua volta imitare
Le perplessità e le preoccupazioni poi aumento del quando si assumono riferimento are che sono profondamente diverso dalla realtà del nostro Mezzogiorno la vi sono territori depressi e polvere di imprese come Irlanda oppure a rete a riconvertire industrialmente come il Galles mentre il nostro Sud è un pianeta variegato dove esistono vocazione realtà economiche cospicue e in qualche caso eccellenti seppure mortificate nascoste e disarticolati nel territorio
Altrove girone sono necessari interventi dal centro forti ed appetibili sul piano infrastrutturale finanziario fiscale
Nel nostro Mezzogiorno è cresciuta ed ora sta ulteriormente sviluppandosi una voglia di impresa dal basso forse ancora confusa ma fermento evidente di un processo di vitalità non espressa compiutamente ma crescente diffusa
Lo testimonia l'aumento costante di nuove piccole imprese ufficiali visibili che si aggiungono alla straordinaria presenze di attività altrettanto visibili nei risultati
Ma appartenenti al sommerso
è un processo ignoto ad altre realtà europee che proprio per questo credo abbiano abbia bisogno di politiche e strumenti specifici non i portabili da altri Paesi
Quando parlo di realtà e vocazioni economiche non mi riferisco unitamente alla realtà dell'artigianato e della piccola e media impresa manifatturiera vi sono nessun significative eccellenze nel settore turistico supporto una mente integrata nel territorio un'agricoltura altamente competitiva nell'export delle primizie si adeguatamente sostenuta da rete di assistenza una potenzialità di conoscenza informazione ancora scarsamente espresse il Sud ora quindi necessita di interventi straordinari medi grandi innesti imprenditoriali né tanto meno di strumenti di tutela o di patronato
Ma di politiche mirate a sostenere da consolidare le vitalità imprenditoriale in embrione ad accompagnare l'economia reale verso una graduale emersione del standardizzazione attraverso una partecipazione dal basso di tutti i soggetti amministratori locali rappresentanze sociali
Che debbono essere i principali i veri protagonisti dello sviluppo
Avverto invece una voglia di sottrarsi al confronto faticoso ma fondamentale con gli agenti economici locali e con le loro rappresentanze amministrative sociali
Senza un confronto viene a mancare il legame tra economia e società e lo sviluppo locale resto nell'ombra non viene intercettato e rischia di essere relegato ai margini della legalità
Esposto alle scorrerie criminali non aperto alle sfide del mercato e della concorrenza
Scorgo anche la voglia di riprendere percorsi già ampiamente sperimentati falliti nel passato più o meno recente
Nel tentativo di creare forti appetibilità e convenienze finanziarie fiscali salariali ai capitali interni ed internazionali al fine di innescare dall'e sterno volani di sviluppo
Questi fattori sono importanti ma non sono decisivi nei fondamentali per la crescita sociale economica ed occupazionale del sud
Non lo sono perché non si pongono il problema del ruolo da assegnare allo sviluppo del Sud
Che per non essere effimero e dirompente deve essere diverso da quello che è esercitato ad esempio nel nord est in Piemonte
In altre parole non può essere
Buongiorno l'onorevole prego prego
In altre parole non può essere riprodotta la stessa industria o filiera del Veneto dell'Emilia Romagna
Nell'obbedire a vere scelte di locali delocalizzazione produttiva fondate su forti convenienze contingenti ed esegesi congiunturali che potrebbero essere come per il passato di breve respiro e non strategiche alle scelte imprenditoriali
Senza una selezione qualificazione degli investimenti in totale raccordi con il pieno coinvolgimento del tessuto economico e amministrativo locale si corre il rischio di assistere all'ennesimo assalto alla diligenza dei benefici pubblici
Non sono decisivi inoltre se non sono capaci di dare una risposta ai problemi veri dell'economia meridionale che sono quelli dell'habitat delle pastoie burocratiche dei vincoli legislativi della mancanza di reti infrastrutturali corte che i nervi dei sistemi produttivi locali
Dell'assenza di aree attrezzate a misura della piccola impresa di debolezza di rete di sostegno e di servizio dice il cui ti insufficiente di conoscenza
Una recente indagine sulla situazione degli strumenti urbanistici in Sicilia ha rivelato che un Comune su cinque non dispone di un piano regolatore approvato
In questa realtà il Parlamento ha calato una legislazione della sicurezza sul lavoro che impone rigorosi standard all'esercizio fisico dell'attività imprenditoriale che le imprese non hanno però la possibilità di attuare
Come dire che il Parlamento ha messo di colpo fuorilegge decine di migliaia di imprese che non hanno colpa alcuna salvo quella di risiedere in quel venti per cento dei Comuni siciliani
Senza contare che la stessa legislazione impone caso unico singolare in Europa un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in tutte le imprese anti quelle che ad un solo dipendente dagli altri Paesi rappresentante quando è previsto e limitato all'impresa che hanno più di dieci addetti
Mi domando se non siano anche questi vincoli e queste pastoie d'indurre in molti casi e costringere l'impresa rifugiarsi nel sommerso ed è proprio in questo campo che manca una qualsiasi strategia al di là degli accordi di riallineamento contrattuali che riguarda un aspetto tutto sommato marginale del fenomeno del sommerso considerando che gli stessi contratti dare ormai legittimano differenze salariali territoriali
Non è dato registra al momento alcun programma o di intervento volto a recuperare all'economia dalla Società di attività irregolari il fenomeno riguarda soltanto il Mezzogiorno ma nel suo lì sommerso diffuso l'imponente uno studio si dà caso dei testi e della CISL di qualche giorno fa rilevava che in Italia non esiste ufficialmente nessuna azienda produttrice di quanti ma il comprensorio di Napoli con quindici mila addetti invisibili e il più grande produttore mondiale di quanti in campagna l'ottanta per cento dei lavoratori tessili ai nervi ignorare tali fenomeni
E non farsene carico nel momento in cui siete in Europa e si intende promuovere l'insediamento delle aree meridionali di importanti iniziative imprenditoriali rischia di innescare una miscela esplosiva sul piano economico occupazionale e sociale
La Confartigianato intende raccogliere la sfida del sommerso e a tal fine sta predisponendo un progetto per dare voce e rappresentanza ai problemi dei lavoratori autonomi dell'impresa e dei distretti sorti spontaneamente al di fuori delle regole del gioco
Occorre che si vari un vero e proprio percorso pluriennale di rientro delle attività irregolari correlato al piano di rientro del debito pubblico che il ministro Ciampi si accinge a presentare Roussel
Dal momento che può aiutare nel tempo una crescita non trascurabile del pilu ufficiale come dire che c'è non c'è un'efficace lotta al debito pubblico senza l'emersione di buona parte dell'attuale sommerso
Come dire altresì che l'Europa tra i tanti piani di convergenza deve darsi un vero e proprio piano di convergenza in materia di sommerso versante sul quale il primato italiano e non può che essere italiana l'iniziativa la nostra proposta
Prende le mosse dall'analisi delle difformi realtà del sommerso
Delle caratteristiche tipologie dei distretti spontanee delle situazioni atomistica
Delle cause fattori sottostanti per proporre specifiche terapie all'interno di un percorso virtuoso fondato su convenienze benefici certi ed immediatamente esigibili compreso una moratoria complessiva penale e civile perché emerge e per chi tenta di fa
Per fare questo indispensabile
Per fare questo indispensabile operare una deregulation legislativa e normativa contrattata da un soggetto pubblico previsto di iniziare un'Authority con le reali rappresentanze dei distretti spontanei concertazione con le Autonomie locali
Ed è a questo proposito che Confartigianato nel corso di questa settimana costituiranno il proprio ambito una sezione dell'impresa i regolari rigorosamente anonima per offrire un per l'opzione specializzata le imprese sparse operanti nei cosiddetti distretti sommersi interessati connessione
è di supporto l'obiettivo emersione e nuova imprenditorialità anche l'annunciata creazione dello sportello unico per gli insediamenti industriali il ministro Bersani si accinge finalmente a parare e che rientra nel quadro degli impegni assunti dal governo per la semplificazione lo snellimento delle pratiche burocratiche infine il progetto di fattibilità per l'emersione del sommerso ritengo di fondamentale importanza una razionale bonifica della caotica legislazione di sostegno all'occupazione attraverso la redazione di un testo unico dal quale dal quale si è una volta per tutti eliminati in date certe gli interventi di carattere assistenziale detti misure
Sono state probabilmente influenzate dalla necessità di tenere sotto controllo una situazione sociale ed occupazionale altrimenti esplosiva soprattutto in alcune aree del Paese in un momento difficile e delicato quale quello del risanamento dei conti pubblici ai fini dell'ingresso nell'euro
Tuttavia se la cosiddetta fase due è concepita nel segno dello sviluppo e della crescita occupazionale
Gli interventi di natura meramente assistenziale devono essere abbandonati perché creano rigidità nel mercato del lavoro condizionano i comportamenti soggettivi
Alimentano ricorrenti o spot aspettative sono esposti ad ogni clientelismo sfociano nella riedizione più articolati attenta di forme associative del lavoro assistito e precario
Con l'unico finale obiettivo di un'assunzione dello Stato degli enti locali o nelle aziende da questi possedute
Apro una parentesi che può apparire fuori tema per dire che mi auguro che le ricorrenti voci di assunzione di di in blocco di precari in diverse amministrazioni dello Stato e aziende partecipate dallo stesso siano del tutto infondate
Mi aspetto invece che le forze politiche e sociali che ancora indugiano su ciò abbandonino definitivamente lo slogan meglio un disoccupato controllato che è una persona che si mette in proprio un dipendente di una micro impresa
Le misure di promozione di sostegno all'imprenditoria dall'occupazione per il Sud sono numerose anche se frammentari disorganiche
Perfetto della loro progressiva stratificazione alla quale forse è giunto il momento di porre rimedio in modo razionale e coerente con gli obiettivi che si pone la politica per il Mezzogiorno al di là della loro efficacia
Mi preme qui sottolineare la eterogeneità e la timidezza degli interventi concepiti per la piccola e media impresa
Rispetto alla valenza di importanza di quelli applicati per fare un esempio per i contratti d'area e per gli accordi di programma quasi che lo sviluppo e l'occupazione vera siano solamente quelli indotti dalle imprenditoria genetica
E non anche e soprattutto tutto quelli creati dalla vitalità della voglio spontanea di impresa questa divaricazione il frutto della convinzione politica
Profondamente sbagliata ma dura a morire che lo sviluppo non possono essere dal basso ma debba essere pilotato e quasi calato dall'alto
La conseguenza di tale concezione che lo Stato debba garantire gli strumenti di sostegno di servizi all'impresa attraverso la creazione di organismi ed enti che si pongono come diaframma
Tra le misure di sostegno
E le imprese stesse intercettando le risorse gli incentivi per trasformarli in servizio l'attività al di fuori delle regole del mercato e quindi dell'efficienza e della competitività in altri termini bisogna uscire dall'enfasi dell'offerta di servizi guidata da società ricche di miliardi pubblici che si pongono è l'ottica continua di autoreferenziale si e di trasformare ogni bisogno in risposta per forza pubblica per passare invece l'enfasi sulla domanda di servizi da parte dell'impresa dei lavoratori indipendenti
La politica dell'Offerta potrà presentare qualche aspetto di validità ma ne dubito per talune dimensioni d'impresa aventi forte capacità contrattuale ma estranea alla realtà dei bisogni della piccola impresa
Per la Confartigianato l'impostazione Vatta porta occorre incentivare la domanda
Alle piccole imprese dovrebbero essere messi a disposizione bonus di formazione i servizi finanziari di consulenza progettuale di assistenza tecnica di ricerca applicata che se potranno spendere avvalendosi delle imprese dei servizi presenti sul libero mercato
Bensì intende imprese anche pubbliche
Purché sappiano stare sul mercato e siano richieste per i servizi che sanno dare al soddisfacimento della domanda e non per imposizione di soluzioni di vecchio stampo che vivono la stessa durata dell'intervento pubblico come dello schema tipico dell'assistenzialismo
Questo consentirebbe di far lievitare la quantità e la qualità dell'offerta di servizi tramite la riorganizzazione ad esempio anche nel settore bancario che oggi non reputa conveniente la messa in opera del Mezzogiorno i servizi qualificati l'intermediazione di consulenza a causa della debolezza della domanda
Questo permetterebbe altresì di instaurare un circuito positive organico tra i centri del sapere del territorio soprattutto università enti di ricerca di formazione e lei prese per produrre rendere concretamente acquisibile le conoscenze tecniche scientifiche ed organizzative
Tutto ciò finirebbe per favorire anche la qualificazione l'efficienza educazionale rapporto costi prestazioni dei servizi offerti dagli enti pubblici dovendo in questo modo recuperare le loro entrate del Mar dal mercato
La disoccupazione si contrasta peraltro mediante il mantenimento dell'attuale occupazione creando nuove occasioni di lavoro
Nelle piccole imprese meridionali esiste
Ed è importante il problema della successione di impresa soprattutto in alcune nicchie dell'attività artigianale tradizionale che hanno ancora buone prospettive di mercato ma nelle quali manco una discendenza alla quale consegnare le conoscenze professionali le tecniche di mestiere
L'artigianato sollevato il problema già quindici mesi fa durante il confronto sulla Finanziaria novantasette suscitando l'attenzione del governo che introdusse alcune agevolazioni in tal senso
Queste ultime tuttavia sono restate sostanzialmente inattuate a causa della mancanza di progetti territoriali in grado di fare incontrare la realtà in via di dismissione con i giovani in grado e con la volontà e di subentrare nell'attività il progetto merita di essere ripreso e valorizzato dal momento che può dare oltre che una qualifica qualificato opportunità di lavoro i giovani un nuovo slancio investire artistiche tradizionali attraverso l'immissione di innovazione tecnologica e metodologie
L'impostazione di una strategia di sviluppo centrato sugli agenti economici locali non può prescindere dai patti territoriali momento qualificante della partecipazione dell'impegno dal basso per la promozione della crescita economica e dell'occupazione del territorio una distinzione tuttavia d'obbligo non ci convincono i patti territoriali che non hanno un retroterra di distretti industriali di realtà imprenditoriali
Siano esse spontaneo meno esistono troppi patti che sembrano frutto di accordi di vertice al fine di un accaparramento di risorse pubbliche che non hanno alcuna coniugazione con lo sviluppo del territorio e dell'occupazione
Qualche settimana fa
Ho sentito personalmente gli artigiani di un comune siciliano lamentarsi per la mancanza di aree attrezzate
Nelle quali poter insediare i loro lavoratori mi hanno detto che per la verità una reindustrializzazione era ed era stata attrezzata ma era rimasta deserta prevedere insediamenti minimi di almeno mille metri quadrati incappano ricoperti
Ebbene tutti noi sappiamo che il novantanove per cento delle imprese che nascono cominciano con cento duecento metri quadri al massimo anche quando si sviluppò nocivi convertono la domanda metri di superficie lo supera i cinquecento metri quadrati
Un buon affare quindi solamente per i costruttori con buona pace delle imprese artigiane dell'occupazione
Voglio sperare che coloro che propongono nuovi investimenti pubblici in infrastrutture e servizi non si muovono in quella logica né penso che il Mezzogiorno abbia bisogno di mille ottocento animatori per lo sviluppo per i quali forme sta ottenendo dalla collettività un finanziamento di seicentottanta miliardi di lire
Senza che ci ha sia stato un benché minimo confronto con chi da anni opera nel territorio aiuta le imprese a crescere affronta le difficoltà più disparate nell'accompagnamento delle imprese giorno dopo giorno inoltre trecento sedi quanto sono ad esempio le nostre ma oltre la sottrazione dell'artigianato ci sono quelle del commercio del turismo e l'agricoltura della piccola industria un patrimonio soggettivo
Che chi ha i miliardi di finanziamenti pubblico assicurati guarda con sufficienza ritenendo c'è il massimo meritori di subappalti di parti secondarie molte volte utili al gioco di mantenere i vecchi schemi parlo così perché l'associazionismo le sue colpe i suoi ritardi le sue insufficienze
Ma anche i punti di eccellenza esempi positivi e talvolta straordinari vanta risultati acquisiti sul campo senza regali da chicchessia
Ci sono organismi pubblici che si sono aperti cercando un confronto sanno che hanno bisogno anche di noi ma ci sono organismi che hanno il solo merito di avere denaro e rendite di posizione organismi che operano per l'occupazione dei loro addetti
Che cerco lo con tenace di più giustificare se stessi inventandosi iniziative che non saranno mai oggetto di un consuntivo severo sull'effettiva reso occupazionale o imprenditoriali
Come dire
Che le vie dell'occupazione finte assistita sono infinite non c'è holding leggera o pesante che possa rimediare la situazione se non si mette come premessa che la regia torni al mercato al sostegno della domanda dell'impresa e dovendo essere loro e non gli organismi dell'Offerta i veri giudici per ultimo prima del decalogo riassuntivo delle nostre proposte consentitemi una considerazione sull'assegno messo a disposizione dei lavoratori meridionali che sono disposti a trasferirsi al Nord ogni tentativo per un disoccupato e utile insindacabile
Ma stiano attenti che non si ripresenti in The lunare del Mezzogiorno il rischio di desertificazione imprenditoriale professionale che già patirono altre aree del Paese prefetto di cicli di emigrazione interna ed estera
So che contro il rischio di andare so che corre il rischio di andare controcorrente o di assecondare la pigrizia di chi può utilizzare l'alibi di un fatto importante che si chiama sradicamento per lasciare le cose come stanno
Ma prima di dare ottocento mila lire per andare altrove studierei ogni modalità per dare le stesse lire per restare ovviamente non la persona ma l'azienda locale che può prendere in considerazione quarta fra questa Fari ci facilita azione per assumere un giovane di segnali o mestiere in conclusione desidero riepilogare il decalogo delle nostre proposte il primo sostegno più deciso nel mettersi in proprio
Albert sì proprio dando assoluta priorità all'imprenditorialità che nasce con il metodo tradizionale rispetto a quella costruita artificialmente e dedicando specifiche iniziative la trasmissione d'impresa fornire aree attrezzate spazi fabbricati e mi sa visura della domanda della piccola impresa tipologia tempi e costi anche facendo ricorso assoluzione straordinarie come può essere la requisizioni delle superficie sfitti o dismesse e mettendo a punto per queste zone una sorta di accompagnamento vigilanza da parte delle forze dell'ordine pubblico della stessa guardia di finanza
Passare dall'incentivo dell'Offerta l'incentivo della domanda di servizi da parte dell'impresa con conseguente apertura delle aziende pubbliche alle regole di mercato erogare bonus soprattutto di natura fiscale alle aziende per acquisizioni di servizi e conoscenza definire una politica per l'emersione a partire dallo Duzioni dello strumento dei patti concertati di emersione
Promuovere il federalismo contrattuale come unica e non discriminante modalità per definire diversi su diversità salariali
Definire una grande intesa tra mondo della piccola impresa istituzioni e banche ritenute quest'ultimo strumento necessario qualsiasi provetto progetto di rilancio economico
Evitare ogni spesa di natura assistenziale ed impartirgli denaro disponibile per alimentare la domanda di servizi e strutture per alimentare il mercato e quindi il bisogno di nuove imprese professioni per limitare l'occupazione solida alimentare nuove collaborazioni tra committenti del sud del centro nord
Con i subfornitori attuali e potenziali del Mezzogiorno ricorrendo ad ogni utile modalità d'incontro tra domanda ed offerta e favorendo gemellaggi tra imprenditori e associazioni settentrionali ed imprenditori associazioni del sub
Rivedere riordinare semplificando drasticamente la giungla degli incentivi all'occupazione
Recuperando parità di condizione do Porto unità tra il lavoro dipendente di lavoro un tono mo'aprendo immediatamente a tutti ed in poi ai tutti i tipi di impresa le borse per il lavoro e attivando un vero e proprio progetto di informazione suddetti opportunità mi auguro si apra un confronto tra le proposte delle parti sociali in questo Paese e in un'Italia poco abituate consuntivi e alle verifiche trovo necessaria una questione di trasparenza nei confronti dei contribuenti italiani
E delle persone in cerca di occupazione che è una volta all'anno ci sia un rapporto sull'occupazione e sull'impresa che si sono create dal Mezzogiorno su come e dove ciò si verifica sulla loro durata nel tempo sul rapporto tra investimenti risultati nel diverse politiche che sia
Non faccio stime o pronostici
Nel nostro Paese negli ultimi vent'anni ha già abbiamo già provato tante ricette quasi tutte di un tipo quasi tutte con risultati scarsi collegati perché non provare a cambiare magari volendo essere un po'più europei un po'più vicina allo sviluppo dal basso un po'più vicini nei fatti alla piccola impresa ed alle sue potenzialità
Grazie
Ma io credo che dopo l'intervento Spallanzani ci si è molto poco bisogno di animare provocare una tavola rotonda comunque mi riservo di farlo dopo
Perché professor Marzano deve andare via subito e credo che sia sufficiente questo botto ragionato di orgoglio artigiano per stimolare una riflessione immediata delle fare che Marzano reagisca immediatamente prego
Grazie io mi scuso mondo vendemmia fuga dai membri del Parlamento non sono più breve di fisica calendario cambia di continuo io corro presso il calendario
Comincerei dall'ultima battuta del presidente Spallanzani nel Mezzogiorno le abbiamo provate tutte
Non tutto mi pare che sia stato sbagliato dal perché amo adesso ad anni in cui ci vorrebbero cancellare con un tratto di penna tutta la storia del nostro Paese c'è molto da cancellare da dimenticare
Ma qualcosa ha non è stato fatto male
La fasce una la prima fase pericoloso gruppo il Meridione era giusta era quella della infrastrutturazione Bibione
Io comincia la vera unità nella quale certi confronti sono possibili
Anche nell'ordine del quasi da mezzo secolo insomma mezzo secolo fa Meridione era una cosa molto diverso da come è oggi e cose importanti sono state fatte bisogna essere associarsi verso gli obiettivi poi ci sono state le degenerazioni naturalmente tutti sappiamo questo
Malversazioni e di generazioni ma io ricordo come un fatto quasi epico della mia esperienza giovanile gli anni della ricostruzione
Gli anni la ricostruzione sono gli anni un più belli della storia del Paese dal dopoguerra in poi bisogna dare atto quelli che operarono allora che fecero bene
Dopo sono venute le degenerazioni e gli errori erano degli errori grandi della politica nei confronti del Meridione è stata la politica delle partecipazioni statali la politica a favore delle grandi industrie
Le partecipazioni statali sono in crisi
Da strumento di sviluppo dell'economia che avrebbero dovuto essere sono diventati un peso per l'economia adesso l'economia deve sostenere le imprese per ricettazione statale
E quanto alla politica basata sulla industrializzazione attraverso una grande impresa
Si sanno gli errori che sono stati compiuti non c'è stato l'indotto in senso indotto si rimane cattedrali nel deserto
Erano indusse che privilegiavano i Investimenti ad alta intensità di capitale tre altro porto capitale e lavoro cioè da un'occupazione che erano tecnologie altamente capitalistiche intensamente capitalisti
Questi gli errori
Da non ripetere e quindi subito dire che cioè da non ripetere l'errore dell'IRI Illy rinnovamento subito
Deriva immediatamente da questa rassegna di esperienze italiane di quella parte dunque delle nostre esperienze che furono sbagliate
L'idea che l'IRI due non va perché significa ripetere errori come quelli delle partecipazioni statali
Non è quello di cui abbiamo bisogno l'unica cosa che io sarei un bell'inventario di tutte quelle società enti istituti che si occupano di secondo perché probabilmente non lo sappiamo nemmeno quanti sono e che cosa fa servano poteva di essere mantenuti indica
Se tutte queste esperienze del passato furono in parte positive o meglio do atto
Nello sforzo di facciamo anche con il voto politici qualche volta di essere abiti e però altre cose sono sbagliate mi pare quasi immediata la deduzione che oggi il la partita va giocata con le piccole e medie imprese
Guardiamo le Puglie
Guardiamo le Marche guardiamo il Veneto
Anche qui
Faccio appello alla vita il Veneto non è sempre stato ricco io ricordo di alcune vacanze che ho trascorso con la famiglia nella campagna veneta i contadini tornavano a casa mettendo le scarpe allacciati al tracollo del collo per consumare di meno ma non ultima la trasformazione del Veneto la sua azione dovuta in larghissima parte del piccolo
Agli artigiani
Che
Sentono con quasi con orrore parlare di trentacinque euro loro sarebbero disposti a zanne quaranta cinquanta sessanta ridurre perché sanno che lavorando per i favori Lupa non avrà
Di che cosa ha bisogno il Meridione
Di un fisco che non Strozzi
Cioè oggi un fisco Strozzi diciamo la verità
Con un prelievo fiscale di questo tipo ecco non si aiuto non in presi a crescere e Nascimbene
E si fanno regali ha sommerso il grande regalo che si fa sommerso e di far crescere la pressione fiscale poi ci si lamenta del sommerso ma è la conseguenza immediata io non mento della pressione fiscale
Ha bisogno di legalità perché è più facile tra l'altro big bizzosi ha chiesto al piccolo imprenditore sa quasi sulla strada che non al grande imprenditore che scende da Torino non so da dove non ci si va a chiedere il pizzo Rosi chiede al piccolo quindi le illegalità la parlo soprattutto il piccolo
Ha bisogno
Che gli si eviti il vero nemico dalla piccola impresa il vero nemico dicono impresa se si sentono sono i costi generali
Perché una grande impresa può ripartire i costi generali su grande produzione la piccola impresa sia molti così grandi ritratti la su una piccola produzione e il costo generale quello che schiaccia l'impresa piccola
E così generico derivano in larga parte
Dagli adempimenti che sono richiesti dalla pubblica amministrazione
Sono costosi sono costi generali
Beh la grande impresa il back-office si organizza Kolbe cose risolve i problemi a piccole intese e schiacciata dai costi che derivano dalle ore che bisogna attendere per gli adempimenti burocratici e se poi si aggiunge una nuova burocrazia
Io sono nell'operista ma spero proprio che l'Europa non sia soltanto una nuova aggiuntiva burocrazia che si aggiunga quello spetta basterebbe b queste sono componenti così generale che possono veramente schiacciare sul nascere le piccole imprese ai bisogni flessibilità al mercato del lavoro altro che trentacinque ore come dicevo prima
Ha bisogno di un credito in quantità e a costi adeguati
Ci sono oggi in Italia mediamente tre punti per tre quattro punti percentuali in più di tasse interessi rispetto all'Europa
E al sud perlomeno tre punti in più rispetto al resto la piccola impresa e quella che però al diario più grande
E ha bisogno demente di infrastrutture generali e settoriali in Rete
E specifiche sia il problema del turismo come diceva prima il presidente troverà sarà anche quello dei porti a Ciampi parti Venturi
E se ci sono prospettive il gruppo dell'agricoltura risolviamo finalmente il problema idrico della e ci sono poi tre no Rotondi da dire
No alle trentacinque ore
No ai lavori socialmente futili non utili Confidi
Non solo perché non risolve il problema ma perché lo aggravano didatticamente
Lavorare di meno
Ho lavorare in modo inutile futile
E molto negativo dal punto di vista prova di Ray etico-morale perché è una componente importante l'etica e la morale
No
Alle discriminazioni
Verso le piccole imprese o se preferite verso i lavoratori autonomi ma i piccoli imprenditori sono lavoratori otto
Che sono di tre tipi discriminazioni fiscali
Curva dei redditi ira
No alla discriminazione previdenziale interventi previdenziali che accrescono gli oneri previdenziali sui lavoratori autonomi nove indipendenti
No alle discriminazioni nelle prestazioni sociali riccometro e contro anch'esso contro i lavoratori autonomi e certamente ed è triste constatare che si vuole introdurre il riccometro perché in questo Paese da un lato si preleva circa il cinquanta per cento del reddito prodotto e dall'altro si può sapere tutto come si spende il resto
E più statalismo di così difficile concepire
E quindi bisogna cambiare è un po'cultura e mentalità
Bisogna pensare che non si può dare lo sviluppo dall'ambito come ripetutamente si dice in questi giorni come ha ribadito oggi il nostro presidente lo sviluppo quel può venire solo dal basso e solo oggi ciò oggi qui oggi solo dalle piccole imprese
Ma il problema consentire alle piccole imprese di crescere
Il produrre di più Giovanni
E di nascere
Ma soprattutto di sopravvivere
Le cose che ho elencato come necessarie sono le cose che aiutino a crescere a nascere ma soprattutto sopravvivere mi scuso
Grazie
Ciao vediamo
La ringrazio società oggi rispetto dal governo
In informo che di il per la ristampa in cambio perché doveva chiedere alle undici e mezza dopo aver votato il
Problema va a votare adesso e quindi mancherà il piacere del confronto diretto ci limiteremo al confronto indiretto e quindi continuiamo con i nostri lavori
Se ho ben capito la mi toccherà lavorare due volte disattese questo scambio
Per introdurre la discussione piccole dose
Va bene così avrei preferito invece che ci fosse un confronto anche magari un po'più vivace visto che stanno emergendo
Delle posizioni insomma sappiamo tutti che il quadro la politica non è unitario rispetto 'ste cose
Comunque io prego io prendo
C'è una prima domanda che io farei alla tavola rotonda
Una prima domanda e essenzialmente se rispetto al Mezzogiorno
Si governa
Comandando dall'alto si governa accompagnando i processi dal basso mi pare che dall'equazione del presidente Spallanzani ma non solo per la relazione parliamo pure di quelle cose che nessuno guarda un convegno nella cartellina voi trovate tre documenti che cerco di sintetizzare molto brevemente
Un primo documento
Sono per l'operazione fatta dalla Confartigianato dei dati Cerved sulla creazione di impresa da cui si dimostra
Che i dati che poi vanno interpretati visti eccetera
Ci dicono comunque che è in atto nel Mezzogiorno un vitalismo imprenditoriale il basso intorno però è in atto nel senso che crescono le imprese riprese artigiane piccole piccole medie
Il primo dato
Sempre nella cartellina
Che è stata distribuita stamane voi trovate
Invece i primi dati di una ricerca che abbiamo fatto per la Confartigianato sulla subfornitura
Da questa ricerca sulla subfornitura emerge
è una ricerca sulla subfornitura e sui distretti industriali che abbiam fatto in tutta Italia
Emerge che nel Mezzogiorno sta lentamente crescendo
Una subfornitura di qualità che viene chiesta da chi dal committente viene chiesta anche dagli imprenditori ma subfornitura di qualità
E
Abbiamo sempre messo in cartella
Tre esempi classici di distretti industriali che ci sono nel Mezzogiorno
Il TAC a Lecce
Onorevole Poli Bortone dovrebbe conosciamo bene e qui faccio subito una prima
Annotazione i dati reali ci dicono che siete recepiamo la comparazione tra la Provincia di Brindisi la provincia di Taranto due province a forte industrializzazione massiccia
E la provincia di Lecce i problemi sono molto di più in queste due province che in provincia di Lecce dove il vitalismo imprenditoriale è stato in grado di occupare spazi di mercato e di produrre occupazione
Un secondo
Esempio viene
Dall'area nord di Napoli
Dove abbiamo censito e intervistato quattrocentottanta impresa nel distretto delle calzaturiero
E abbiamo ipotizzato e si sa che ce ne sono altre un altro quaranta per cento cinquanta per cento che sono sommerse
Però li abbiamo scoperto filiere Gleeson fornitura che vanno al con le Marche con Varese eccetera tanto per essere chiari e l'altro è stato Stefano di Camastra le ceramiche
In Sicilia lungi da me di paragonare Santo Stefano di Camastra per capirci al distretto delle ceramiche
Di Faenza o altro però certamente c'è in embrione un processo di questo genere allora dico essenzialmente e pongo subito una domanda anche qui
Che
Qui non siamo di fronte né al Galles mi aveva da per essere chiari siamo di fronte a un processo è un territorio dove un vitalismo economico esisteva accompagnata non va creato ex novo
Ultimo dato trovate in cartella quelli che sono un'inchiesta che abbiam fatto con quello che il popolo che oggi si stava ascoltare i rappresentanti dalla Confartigianato
Allora anche qui molto chiaramente
Che cosa emerge
Allora in primo luogo rappresentante dalla Confartigianato chiedono alla politica e decisori politici
Di essere riconosciuti come soggetto vitali di questa economia e di questo processo
E di avere quindi uno spazio uno spazio di legittimità e di riconoscimento e devo dire di opinione pubblica che non sia solo incentrato attualmente su una logica di grande impresa lavoro normato lavoro salariato
Esiste anche la piccola impresa con un processo di vitalismo che qualche ma rete dei territori
Quindi c'è un orgoglio io approvo molto l'orgoglio con cui Spallanzani ha introdotto i lavori questa botta d'orgoglio artigiana che secondo me dice ci siamo siamo protagonisti di questo sviluppo e vogliamo contare
Vogliamo contare rispetto a queste cose esistiamo
Due
Rispetto all'emersione
Dall'inchiesta che abbiamo fatto emerge guardate che va benissimo vanno benissimo i contratti di gradualità
Ma se noi vogliamo fare emergere il sommerso non dobbiamo puntare solo sulla leva lavoro ma soprattutto sul gli altri processi dell'impresa e soprattutto la questione fiscale perché se uno stare al sommerso star sommerso non tanto per il lavoro nero traversa del fisco
E quindi quando è il problema su cui bisogna incominciare a negoziare
Terzo punto che viene segnalato dei rappresentanti artigiani e che rispetto a questa può proliferazione dell'offerta di cui tutti stanno discutendo
Agenzie riunire i duecento era beh mi pare di poter dire dico una cosa forte
Che loro si sentono come se si fosse in presenza di un accanimento terapeutico da parte dell'offerta rispetto alla domanda
Bisognerebbe rovesciare cominciare a partire dai processi reali dalla domanda ed evitare che la domanda venga piegato alle logiche dello siano queste offerta di promozione d'impresa promozione di lavoro eccetera eccetera la conosciamo tutti solo che il variegato mondo dello sterno
E quindi rispetto a questo c'è questa proposta
Ma dati in mano noi un bonus che noi possiamo utilizzare rispetto all'offerta facendo anche una discriminazione di qualità
Scusate è molto semplice c'è il bonus vengono utilizzati sempre più verso un'agenzia che verso l'altra significa che l'agenzia fusione produce servizi reali è quell'altra inutile quindi chiusa uniche in maniera molto banale ma la il meccanismo del bonus richiesto dai soggetti reali dello sviluppo chiede impone questo
Ultima cosa e poi viaggi visto mi prendo la parola dopo
Emerge molto chiaramente rispetto al discorso infrastrutture e non infrastrutture
Guardi che emergono i distretti produttivi
Quindi per capirci certo è importante sono importanti i grandi assi che ci collegano la dimensione trans europea dei trasporti però oggi queste situazioni economiche hanno bisogno anche di reti corte locali
Infrastrutturata capannone capannone
Di
Luoghi ove le imprese possono insediarsi quindi c'è bisogno ancora di un'infrastrutturazione primaria da questo punto di vista rispetto allo sviluppo economico
Ecco io mi fermo qua perché credo che presentare quella che
La voce di una domanda sia il modo più logico per far reagire la politica in maniera conseguente presumo che devo dare la parola al senatore Coviello per una prima risposta sì beh grazie
Devo dire come
Sempre mie
Gradito il vostro invito
Per impegno assunto non da ora di tenere forte il colloquio con questo mondo in particolare con questa associazione acquisire cantante relazioni passate e recenti dico politiche prepolitica
E
Devo dirvi che le cose emerse dalla relazione di Spallanzani
Filtrata da quel Pisa città espositiva
Ho dalla ricerca di elementi più del per una dialettica come si addice a una democrazia che sottolinea maglie mentre il confronto tutto sommato io dico che frazione che accetto
Poi gli ultimi dieci punti io credo che lui abbia estrapolate dal programma dell'Ulivo
Fammi fare nulla aziende no lo dirò solo che per intervenire ma solo segnalare no se lo deve intervenire solo che mete Spallanzani abituato ad essere un po'manager e quindi capaci di avere questa relazione diretta tra momento del pensiero e momento dell'attuazione i tempi della politica sono un po'più lunghe
Però
Il problema è che tra noi bisogna capirci se siamo dentro questo itinerario
E poi ciascuno fa la parte propria per dire i tempi dell'incontro
Ma perché voglio dire non è solo un preliminare accattivante
Beh ricco
Quello che c'è di nuovo
Nel lavoro che stiamo facendo ora e anche la polemica sulla storia del i proprio quello che ha detto Spallanzani
Ma io sono stato uno di questi protagonisti ad esempio ha bloccato il governo te no tu passa dal Parlamento perché stiamo discutendo da tre mesi
Alla commissione Bilancio del Senato
Ci sono progetti di legge di tutte le parti politiche stiamo lavorando su questo
E insieme la discussione dei progetti di legge molti di voi di hanno incontrato stiamo facendo le cosiddette in una così con indagine conoscitiva visitando tutti i contratti da in contratti di programma e tutta la predisposizione di questo lavoro
E avevo letto il Governo che non è il caso che ci passa questo lavoro parlamentare per segnare questa pace non c'è bisogno di una maggiore partecipazione c'era l'idea del governo che alle prese per far presto come dice Spallanzani fa un decreto legislativo no demolito momento forse anche perché è un medico di ritardo però vediamo cosa riusciamo
Vediamo cosa facciamo discutiamo su cosa facciamo perché questo deve segnare un tempo nuovo dell'intervento
Nelle aree depresse
E confrontiamoci allora
Spallanzani poi dice
E questo discorso della sviluppo dal basso
Per evitare che noi stiamo lavorando perché proprio questo cambia cambiata la strategia sta cambiando nell'attività legislativa
E voi state vedendo chi ad esempio le ultime due finanziarie da un versante Bersani tratti dalla Bersani alla finanziaria stiamo lavorando per mettere in moto il processo dal basso voi trovate nella Finanziaria le cose
Alle da tempo auspicata
E Bersani nato noi abbiamo concordato insieme
Il consorzio incentivi alle società ai figli e confida eccetera
Cioè non è ci sono sentimenti per una strategia che si sta costruendo tempi
Ricorda quindi questo siamo questo è la storia di sviluppo mentre facciamoci invece Risanamento non si tratta solo di spandere espande spendere e spandere
Ma di cominciare a qualificare intervento delle limitate risorse che abbiamo dobbiamo cominciare a fare le priorità
Allora vorrei diverse Varazzani quelle risorse che riusciamo a vedere per le piccole e medie industrie o per l'artigianato per una politica di questo tipo le dovete decuplicare perché almeno nella volontà in una situazione diversa
Avremo deciso molto di più oggi dobbiamo coniugare insieme risanamento e sviluppo
Stiamo facendo un'operazione di questo tipo
L'operazione di risanamento che crea le condizioni ma non solo poi sta storie prima Risanamento poi sviluppo noi stiamo creando le condizioni ma mano che c'è un risanamento si crei allo sviluppo perché mentre prima si diceva che tutto il mille novecento
Novantasette lo sviluppo è stato fatto attraverso l'incentivare la FIAT però la previsione per il mille novecentonovantotto questo documento di programmazione economica e finanziaria per il novantotto solo il due virgola cinque per cento anche al di sopra di quella di quella previsione visto il documento di programmazione economica lo scorso anno ai cento abbiamo utilizzato la rottamazione come punto per la ripresa dove la ma l'auto cioè
C'è anche tutto l'indotto Bove no
E questo secca ma oggi non è più solo questo è anche l'atto intervento ad esempio per gli incentivi alla ricostruzione all'ammodernamento nel settore dell'edilizia dove andrà
Una linea così concepita
Vince divani fino al quaranta per cento
Per una ristrutturazioni edilizie
Mi pare che va anche qui nella linea come dite voi ampliamo la domanda
Abbiamo una domande soprattutto dove e dove non essendoci una grande presenza sul territorio e del mare alle attività industriali dove scelte una piccola illustro soprattutto i di iniziare i piccoli imprenditori e in questo settore bene di ripartiamo per dare una boccata d'ossigeno per i premi
Ma poi l'abbiamo inserito
Tutta la normativa sulla programmazione negoziale abbiamo inserito nel collegato alla Finanziaria dello scorso anno
E abbiamo dovuto scontare anche tra l'improvvisazione alla prima immaginazione fatta dal che nello sui patti territoriali a un'altra fase più matura perché dalla fase dalla sperimentazione bisognava passare anche alla base della normazione la Corte dei conti ci aveva anche bloccati i primi
Tre partito di Torino
No senta poi vediamo proprio Raspe stiamo discutendo in questi giorni voglio dire ma questo è ma non solo normato voglio dire
E gli accordi di programma
Non solo i contratti di programma per la grande impresa ma cosa sono i patti territoriali contratti Daria se non il prendere atto che è finita la fase del trasferimento della grande azienda dal Sud o dall'estero e deve dobbiamo andare incontro alla piccola mega aziende che si vola allocare in aree determinate e con il lavoro dal vasto costruendo il rapporto tra imprenditori e sindacati autonomia locale si costruisce il nuovo modello
Partendo dal basso questua nella legislazione questo è stato fatto da questo governo e questa maggioranza
Mi pare
E questo c'è di quindi
Il sentimento Spallanzani la cultura Spallanzani o se volete della Confartigianato c'è dentro
Questa
Torno a ripetere in un quadro che è un quadro pieno di difficoltà per cui non dobbiamo lavorare con un occhio solo ma dobbiamo avere più attenzione da utilizzare sì
A così anche questa storia del diritto ma chiariamoci momenti qui sì
Alla modello di sviluppo dal basso non solo l'abbiamo sperimentato lo abbiamo normato
E per normarlo abbiamo anche fatto insieme
In poco tempo la riforma del ministero del Tesoro del Bilancio fissando una di mezzi un Dipartimento per lo sviluppo e la coesione
Proprio per adeguare gli strumenti Carmelo questa visione
E che si apprestino a gestire non qualche esempio di insediamento di grandi e medie dimensioni come la FIAT o cose di questo tipo ma si apprestino a gestire tutti gli strumenti appunto quindi conta maggiore complessità
Meccanico
Queste le armi
Polemica tra la domanda e l'offerta è stata Massimo isoliamo un insediamento più massiccio
Nel Mezzogiorno
Della piccola MD impresa dobbiamo accompagnare non ha strumenti propri né per la ricerca né per il lavoro voglio dire di selezione né per formare probabilmente progetti adeguati gli occuparla piccole imprese come l'ente locale meridionale hanno bisogno tutti e due di sostegno e di assistenza
Si tratta allora di immaginare il nuovo tempo anche degli strumenti promozionali che sì o no adeguati a quello che è maturato nel Mezzogiorno
Quindi dove i tuoi che ha parlato di due probabilmente dovrà rinunciare a questa ambizione o presunzione si dovrà confrontare col Parlamento
Non ad un'agenzia tuttofare
Lei è una struttura che segue diretta progetta
Ed esegue direttamente che gestisca direttamente i tre mila miliardi
Ma una struttura leggera che anzitutto
Abbia il compito di ristrutturare
E razionalizzare i tredici e di enti che sono in questo settore si sentono il bisogno di semplificare e razionalizzare tutti questi strumenti e chi lo fa
Chi lo fa questo
Non mi pare proprio mentre ministero si stanno riconvertendo noi non vogliamo creare un altro ministero dell'economia reale che si contrappone a quella delle cose no una Strumendo che abbia competenze leggere e chi abbia la missione
Di gestire reazioni
Perché non credo che il Tesoro posso gestire come azionista di riferimento una società dei delle agenzie per lo sviluppo la promozione
E quindi sia l'azionista specifico di riferimento con competenze specifiche di fare orientamento riorganizzazione e attività promozionale
E poi abbia il compito di semplificare la selva di enti di strumenti per utilizzano intorno a quattro missioni
Brescia Banti
Cioè migliorare la partecipazione
Al aziende di piccole e medie dimensioni che vogliono aumentare il loro capitale di rischio incoraggiato e su questo esaminando progetti e spingendoli verso
La cultura
Della l'incontro con i mercati tempi adeguati e modi adeguati
Secondo
Una missione che riguardi anche l'altra fetta ed enti locali che noi non utilizziamo bene le risorse finanziarie dell'unione europea e perché gli altri locali non hanno capacità progettuali non hanno validità e ieri allora l'ho bisogno probabilmente quelli piccoli di media dimensione di essere accompagnati anche ad una qualità progettuale che abbia immediatamente riscontro con l'Unione europea per utilizzare appieno questa lo siamo arrivati a utilizzare il trentotto per cento significa
Otto mila e cinquecento miliardi
Con questo abbiamo concorso a risanare anche e il bilancio economico del Paese
Utilizzando le risorse comunitarie
Terzo
Che promuova quello che dici spaventato promuova la nuova impresa ma perché non vediamo questo lavoro intenso importante che sta facendo con l'imprenditoria giovanile
Poco ma perché è serio
Proprio perché non si vogliono fare si vogliono fare le cose sul serio il novanta per cento dei libri si parte colibrì Doria giovanile sono attinte
Sono positive dopo tre anni
E questo è un acconto Malta dare ai giovani che non hanno avuto mai esperienze e provocando rispetto alla loro capacità di immaginazione di raccordarsi o di verificarsi con un'attività di questo di cui pare importante il questo avviso chiede Giorgio
Quasi costa tanto ma vale tanto anche la pena
Ma se creiamo una norma impresa in un'area che non è in una rete non è proveniente dalla stessa impresa mai conta molto perché si si avvio un altro filone voglio dire il porto
Ma anche tutto questo attingenti quante all'ottanta per cento degli incentivi sono assistenziali
Poi veniamo al discorso assistenza sia assistenza no
Però anche lì
Lo stimolare i giovani a di a presentare progetti che possono essere fantasiosi a cominciare un dialogo per creare quello che voi dite la cultura non del posto di lavoro comitiva Lazzari ma la cultura del lavoro
Ma non si fa per convegni non si farà per conferenze non si fa per i diritti si fa dialogando con i giovani stimolando a presentare delle loro idee e dialogando con loro con loro affinché queste idee poi diventino progetti è anche io poi sono Cristian
Perché dice la parabola del buon seminatore io vado ricambi mi sveglio la mattina con la positiva è una parte del mio si va nella roccia un'attrice spogliarlo nell'arte abortiscono però basta una sede che vale terreno fertile mi ricompensa dell'attività
Tema non ha bisogno di questa speranza i giovani del Sud
Che
In volo negato a frequentare dei corsi quelli fatti dall'imprenditoria giovanile per dialogare su progetti non per formare in modo tradizionale come la scuola fa l'università ma incontrandosi su il dato concreto operativo
Di Ripoll nascere probabilmente questa cultura nuova questo segnale nuovo che non è più il tempo
Di creare posti di lavoro ma il tempo che ogni giovani truppe si segni ridisegna il proprio destino attraverso un'attività imprenditoriale iniziative di questo tipo ogni settore del terziario
E poi signori qui è vero
Ci assistenzialismo
Non è che chiedete anche voi
Nella relazione di Spallanzani come al potere attenti alla tenuta sociale
Esista facente risanamento
Del dei conti pubblici ma senza grandi sommovimenti
Lo dice l'Unione europea che dobbiamo coniugare insieme
Sviluppo e coesione sociale questo Paese sta facendo questo
La tenuta sociale
E quindi l'incontro la concertazione il dialogo
Anche l'utilizzazione forse anche a fine esistenziale alcune risorse
Ma chi vive nel Mezzogiorno sa che ci sono c'è la questione delle aree metropolitane che la questione tra marzo
Ma le tempie dopoguerra spacci per i cantieri Scoric aggredito
E oggi è meno pericoloso questo tempo i tempi del dopoguerra voi credete che potete così con i messaggi che possiamo dare noi dal versante politico dal versante economico ai giovani trovate di lavoro al sessanta per cento di giovedì su compatta nessuno
Con il lavoro di lunga durata Poggio quello l'ha fatto ma io sull'esperienza
E scendiamo tutti dalla carta d'incontriamo i giovani
Zero
Dall'immaginare i lavori socialmente utili per provocare un'esperienza di lavoro allo come si gestisce in alcune realtà come Napoli e Palermo il pericoloso diventa Co ma non guardiamo solo natura guardiamo anche allettanti opportunità che gli Enti locali attraverso questi lavori socialmente utili danno ai giovani di cominciare a guardare al territorio ed immaginari come utilizzare questi territori certo risorse finanziarie forse anche spiegare assistito
Però come si mantiene il Paese
Come si fa ad azioni di Risanamento d'ingresso in Europa e si tiene tranquillo il Paese costoro dobbiamo pagare
Allora perché valutare questo senza metterli quadro complessivo più armonico
Proponiamo per questo alleggeriamo questo intervento è procuriamo lavori più intensi più utili ma anche con un lavoro che stiamo facendo con la piccola impresa mi pare che vada verso questo obiettivo
Vada verso questo obiettivo
Poi miglioramento nel settore del credito
Già questo risanamento porta al salotto ecco vista più attento più accordi di altre sacche il differenziale tra il re interviene il tasso d'interesse del nostro Paese quello europeo meno quella mere termine quasi cioè REM della Germania
A medio termine cioè c'è il problema a breve termine e il problema del Sud
Ma siamo coniugando anche questo con il risanamento del sistema creditizio bancario meridionale e lo dobbiamo fare prima che si liberalizziamo anche prima che abbiamo la moneta unica europea ce lo diceva Fazio l'altro giorno quando è venuto da noi attenti perché quando abbiamo la moneta unica europea il risparmio nazionale di fruirà molto più facilmente degli impieghi europei
E se non abbiamo allora patti efficienti che dipendono momenti di
Sostegno di consulenza coloro che voglio impiegare anche in rete il nostro Paese non voi incoraggiamo questi flussi
Verso l'esterno di una risorsa importantissima che abbiamo che il risparmio allora risanare le banche insieme
Azione di risanamento del sistemo critici abbiamo noi Banco di Napoli Banco di Sicilia si cercasse che sotto e o casse di risparmio
In Puglia di Basilicata e di Calabria
Carlo bisogno di essere risanati
E dobbiamo coniugare insieme risanamento a
Aria del momento del sistema creditizio perché se essa che il sistema creditizio meridionali saltate questa cultura del rapporto con la piccola e media impresa
Possono venire le banche estere ma se non si hanno queste elasticità questa cultura questa fondazione questa
Propensione verso la piccola e media impresa non faremo sviluppo della piccola e media impresa ecco perché ti diamo anche salvare il sistema creditizio meridionale
Lo stiamo facendo
Ora cioè
Si lavora in qualche modo per pensare alle grandi questioni ma dentro le quali questioni anche l'allocazione della piccola e media impresa anche dalla cultura la nuova cultura dello sviluppo che parte dal basso che preferisce la piccola dell'impresa
Ma anche qui io ritengo che il nostro
Bonomi dire
Aggiunge se posso via Spallanzani nella meglio studiare momenti non
Che non è c'è solo la FIAT e non c'è solo l'indotto della FIAT
Ma c'è il primo distretto della consorteria importante voglio dire attenti
Il Mezzogiorno ha bisogno di creare l'ambiente l'ambiente non si crea solo con la piccola Mary invece al sistema
Da una collegamento tra media grandi imprese piccola impresa perché il mercato la competizione non la fa solo la piccola impresa ma lo si fa insieme se c'è una esperienza che viene dal passato
E quella sia come strumento di rottura sia commento di creazione della cultura imprenditoria lode all'ambiente cosiddetto io sono stato anche a Brindisi al
Come a Crotone come a Manfredonia
Come dei distretti della Puglia
Beh non è vero
Che tutto il deserto sono stato a Brindisi
E il patto territoriale di Brindisi nasce da queste esperienze degli imprenditori
Che erano il raccordo con la grande impresa che è andata in crisi colpito chimica che oggi si propongono per il rilancio
Voglio dire quindi
Senza innamoramenti ma guardando a queste cose con il ruolo che hanno con la
La grande possibilità e potenzialità che hanno ma coniugando l'insieme voglio dire queste cose che a mio modo di vedere
Si possono io finisco anche per dire che sono molto da scordare sempre con la vostra
Attenzione che mettete al recupero del sommerso
Ci sono oggi ricerche che cominciano ridare le quantità e anche l'importanza di questo settore
E devo dire che come Commissione bilancio del Senato siamo molto pensando stecco presso nasce
Voglio dire attenti però non semplificare c'è stato un altro tempo nel Mezzogiorno dove abbiamo avuto i salari bassi perché lo facevamo con la fiscalizzazione degli oneri sociali venti per centotrentacinque
Avevamo un fisco basso perché e sono eravamo dall'imposizione fiscale tutti investimenti che si andavano ad investire la sessantaquattresimo no
Cioè nel Mezzogiorno le politiche che si chiedono oggi sono state fatte non c'è stato sviluppo
Non c'è stato
Ma ci siamo cioè qui si ripete bassa livello fiscale bene al mezzogiorno c'è stato l'iscrizione al cento per cento per i nuovi investimenti
Basso costo del lavoro non le gabbie salariali ma la fiscalizzazione degli oneri sociali che cos'erano se non abbattimento del costo del lavoro
E infrastrutture per tutti gli anni cinquanta sessanta sono state fatte di infrastrutture all'industriale a si un agli artigiani e cede pure non è scoppiato lo sviluppo
Oggi si ritiene di puntare suo abbassamento del fisco e abbassamento del costo nel solco del del lavoro e viene lo sviluppo attenti a queste politiche generali
Che vengono proposte alcune da alcune partite
Ecco ritengono di poter risolvere il problema
Però ritengo che deve essere più compresso
Dobbiamo darci strumenti ecco perché coniughiamo situazione mezzogiorno ai nuovi strumenti
Bisogna fare una politica più mirata su territori dobbiamo prendere conto che c'è ci sono il Mezzogiorno è differenziato sci
E differenziato Ship alcune politiche generali devono essere calato sulla realtà complessa dal Mezzogiorno
Allora c'è una linea adriatica che passa intendo ma ma los madre giù tant'è che esce in Molise esce l'Abruzzo
La Puglia e quindi se non avessi alcune aree sarebbe già uscendo
C'è l'alta Basilicata Melzi il polo del salotto tutto l'area di Mattei
C'è l'area di Avellino Benevento andiamo a vedere interessante
è una cosa
E c'è bisogno di politiche per queste aree dove c'è l'imprenditoria disponibile di bisogna allora coltivare il tessuto che si rende disponibile
E ci sono c'è il mezzogiorno del difficile
Quelle delle aree metropolitane della disperazione
No Napoli Palermo per qualche verso anche Bari per quanto effetti di Bari sono più per l'aspetto del condono da delinquenza che operatività proprio perché si stanno insediando in tutte le cariche interne siano alla Calabria
Allora politiche generali non risolvono il problema del Mezzogiorno
Allora non basta solo il fisco non basta solo tenere bassi il costo del lavoro c'è bisogno di una politica più complessa
Più articolata
Allora
E poi qualcuno ci dice
Ma sono quelle e il Mezzogiorno difficili ancor Mezzogiorno maggioritario come almeno Como popolazione Krizia con le aree metropolitane l'incidenza il peso delle aree metropolitane rispetto a quest'altra
Belli bastano solo le politiche produttive
Ma non mi pare
E basta un solo politica dell'infrastrutturazione
E non mi pare allora bisogna fare una politica più complessa
Le sembra il problema della
Aria per aria affrontare
La questione
Dell'ordine pubblico dalla tutela dell'imprenditore che scemi
Anche per questo stiamo lavorando a fare che i contratti d'area e patti territoriali nei partiti e nelle politiche mirate per territorio entra anche il ministero della dell'interno e cercavo di blindare queste aree per rassicurare
Ma basta fare queste non affrontare i più problema più complessivo ecco allora probabilmente vanno coniugati insieme strumenti che affrontano le realtà
Del Mezzogiorno e strumenti generali
Concludo forse sono stato anche molto più lungo di quanto voli
Noi e stiamo lavorando a questa risoluzione che dica di colleghi della Camera abbiamo chiesto al governo il governo attende una risoluzione parlamentare per l'indirizzo sulla riforma degli enti promozionali
Non lavoreremo solo sui piani promozionali
Ad esempio la risoluzione che il Partito Popolare ha presentato recupera molto molto i toni qui detti io mi premurerò di inviare ma io spero che voi sembrate gli atti parlamentari anche una risoluzione del PDS pregevole anche lì la scelta della piccola e media industria una scelta di politica e generali chi politiche particolari che accompagnano questa fare mi pare mi fa sì che mi pare che sia già presenti raggiungerò grazie per questo invito
Nel dibattito di inserire anche alcune di queste specifiche questioni mi pare che non abbiamo affrontato molto almeno nella mia mozione
Il problema del sommerso la vostra richiesto su questo mi sembra interessante intelligente
Mi farò carico anche di questo perché il contributo il dialogo con il vostro punto tre un dialogo fra sordi Dargaud costruttivo che per quanto è possibile la condizione gira il peso cita si trasmutare anche norme perché questo percorso
Che dobbiamo fare dobbiamo fare insieme noi sappiamo che se riusciamo a reggere
Far reggere istituzioni reggere la succitata società deve concorrere a far leggere istituzioni
Azzerato la parola adesso l'onorevole Poli Bortone
Anch'io naturalmente fuori da ogni ritualità vi ringrazio per per l'invito e se mai mi scuso se non sarò così precise così puntuale come è stato il senatore Coviello
Perché io soltanto l'altro ieri sono stata nominata come responsabile per le politiche del mezzogiorno e quindi altri grazie auguri non so fino a che convinto devo dire con i problemi che ci sono ecco il momento che stiamo vivendo non lo so fino a che punto ma certamente più la situazione difficile e più è interessante
Cercare di affrontare la situazione stessa
E l'intervento del del senatore Coviello devo dire che è stato però particolarmente interessante e degno di riflessione puntuale su una serie di situazioni ed io sono d'accordo quando dici che
Nel Mezzogiorno non è vero che non è stato fatto nulla anch'io come Marzano dico che bisogna avere la obiettività di riconoscere quello che è stato fatto certamente non adesso ma certamente non negli ultimi anni
E certamente dalla maniera non più trasparente possibile degli ultimi anni
Perché una cosa sono stati gli interventi di carattere frutto infrastrutturale all'inizio degli anni Cinquanta o fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta altra cosa sono state tutte quelle che possiamo definire le devianze
Che ci sono state nella fruizione
Di migliaia di miliardi che sono inutilmente stati trasferiti al Mezzogiorno e dobbiamo avere il coraggio di dirlo noi meridionali
Anche per evitare in termini politici certe spinte di carattere secessionista
Che hanno una loro motivazione lo dobbiamo amaramente riconoscere hanno una loro motivazione quando si va ad analizzare il flusso di risorse economiche abbondantissima in teoria
Che sono state erogate nel Mezzogiorno
E allora c'è da chiedersi innanzitutto sì quei centoventi mila miliardi del perché tanti sono stati della Cassa del Mezzogiorno prima e dall'Agenzia del Mezzogiorno dopo sono hanno dato i loro frutti
Tu dici le infrastrutture ci sono certo c'è anche qualche intervento fatto dagli enti locali qualche ma quando alla relazione di Spallanzani si dice che ancora non ci sono in alcune aree del mezzogiorno e si ricorda la Sicilia degli strumenti di programmazione sul territorio che pure sono strumenti dovuti da parte degli enti locali
Si dice una cosa giusta corretta che va analizzato e studiato che c'è da chiedersi per quale motivo dopo
Un trentennio circa
Non ci siano ancora degli strumenti di programmazione sul territorio o se ci sono intere io sono così inadeguati a dare una risposta a quella che una domanda sempre crescente sempre più crescente di piccole e medie imprenditorialità perché l'altro dato esatto corretto
E che esiste nel Mezzogiorno questa grossa vivacità di piccola e media industria
Perché esiste una forte creatività nel Mezzogiorno perché appartiene anche alla natura di tanti meridionali che comunque sono talmente individualisti
Per non riuscire mai o quasi mai a mettere insieme la loro creatività per costruirne saldamente un Progetto
E questa è una grossa difficoltà
Contro la quale continuiamo ad imbattersi a parte ripeto tutte quante quelle deviazioni che ci sono stati in termini di flussi finanziari negli anni ottanta e soprattutto poi dobbiamo dire anche negli anni novanta allora a fronte di una analisi e sulla quale credo che non si possa essere troppo in disaccordo che i fatti sono lì le infrastrutture ci sono in parte il decollo del mezzogiorno non c'è stato
Anzi il gatto è diventato sempre più forte se è diventato sempre più forte rispetto all'economia del Nord beh qualche motivo ci sarà stato
E sarà di peso da una incapacità degli enti locali
Sarà dipeso da una incapacità imprenditoriale a vivere anche una forma di associazionismo che fosse più più vivace
A rapportarsi con una serie di istituzioni che pure sono sul territorio a rapportarsi col vivacità dell'associazione di Isma'
Che è un altro aspetto che secondo me invece va valorizzato al massimo in questo momento
E chi risponde alla richiesta che è stata fatta oggi correttamente mi sembra da Confartigianato nel momento in cui praticamente si chiede che ruolo
Confartigianato e l'associazionismo in genere può avere nel momento in cui ancora si deve procedere ad una definiamola per quella che ad una ricostruzione del Mezzogiorno che ancora bene esserci
E allora io ti chiedo che spazi ci sono reali
Per lungo protagonismo di questa associazionismo democratico che risponde ad una ad un'esigenza del e ad una effettività di di partecipazione democratica
Nel momento in cui si ripropongono degli strumenti di intervento e di programmazione sul territorio e di gestione addirittura sul territorio che a me sembrava che potessero essere sufficientemente
Superati proprio dalla triste esperienza che è stata fatta nel passato
Io le ho le risoluzioni che avete presentato in Senato
L'Europa che ho ho il dovere di leggerle
Il dovere anche di attrezzare di condividere che in uno spirito di fattiva collaborazione che credo che l'opposizione abbia dimostrate stia dimostrando soprattutto in tema di riforme istituzionali e costituzionali deve anche farsi carico di tutto ciò che di positivo può esserci in un progetto che torni utile per tutti e su tutto quanto il territorio beh ma io devo devo dirti ad alta voce perché occorre delle grosse perplessità
Di metodo e di merito
Di metodo perché si dice la partecipazione a questo processo evolutivo c'è tant'è che non facciamo fare un decreto legislativo al governo ma diamo al governo degli indirizzi sarebbe facile rispondere
Che gli indirizzi si danno a copertura di un'azione del Governo che troppo spesso si è servita in questi ultimi due anni della decretazione di urgenza
E di una blindatura dei provvedimenti di una blindatura in virtù della quale non è stato concesso
Non è al Parlamento né alti fuso associazionismo intervenire il nonno processo normativo che rispondesse alla domanda effettiva no io so sì è vero c'abbiamo lavorato io so che venisse no il diciotto giugno io ti dico che Verissimo fatto del genere perché si è proceduto
Ma io tutto a tutta questa felicità di Lille no il loro infiltrava rapace così come devo dire che non registrò neanche la contentezza ma non certamente di un iscritto ad Alleanza nazionale ma presidente a Confindustria e qua e non mi pare
Che sia proprio felice che sprizza si felicità shoulder con gli interventi io ho capito perfettamente il proprio lavoro per quello che ci risulta su ma io non vorrei che il governo dovesse recepire queste istanze parlamentari che il Partito Democratico della Sinistra e i popolari hanno però fatto attraverso degli indirizzi
Che vanno esattamente in linea con ciò che il governo vuole fare e io ritengo con ciò che il governo comunque fa anche a dispetto diciamo così di quelle che possono essere le istanze della partecipazione dalla base perché in quelle due risoluzioni Casacci c'è l'agenzia non la puoi chiamare IRI due
Ma chiamarle riduce ma c'è l'agenzia ma che sia snella o meno che cosa c'è c'è un dipartimento per le politiche sociali che governato da barca
C'è un ministero dell'industria che è governato da Bersani
C'è una gestione politica del territorio del Mezzogiorno che viene governata attraverso la riproposizione di una agenzia che mette insieme che cosa perché mette insieme non Enti dico che noi non conosciamo Attolico sono quelli conosciamo cella ENI Sud
Cella IG dentro editorialista giovanile cella in Sud Cella IP Istituto per la promozione industriale c'è la ITA investe eccetera Rizzo
Tutti conosciamo
Li mettiamo tutti insieme poi ridefiniamo agenzia e finiamo in un altro modo
Certo è che questi sono e che nel frattempo mentre noi discutiamo qui al CIPE
Decidono come devono essere indirizzati i ventinove mila miliardi per il Mezzogiorno d'Italia e questi sono i fatti poi possiamo discutere di tutto perché è sempre piacevole discutere e confrontarsi
E discutere sul sistema creditizio nel Mezzogiorno perché forse lì ci sono ancora gli spazi forse ci sono gli spazi per intervenire e dico forse perché il sistema creditizio del Mezzogiorno d'Italia non risponde certamente alle esigenze della piccola e media imprenditoriale assolutamente negli interventi sul fisco rispondono tu dici ma ne abbiamo avuto perché l'Unione europea allora ce lo consentiva abbiamo avuto una serie di interventi sul defiscalizzazione nel Mezzogiorno benissimo
Ne abbiamo avuti e non li abbiamo probabilmente saputi utilizzare e adesso rischiamo ancora di più perché sappiamo perfettamente che alcune regioni del Mezzogiorno già stanno per uscire dall'Obiettivo uno
E quindi non non potranno a vere delle agevolazioni delle pari avrebbero dovuto approfittare diciamo così a tempo debito
Ma anche qui allora essi impone che cosa per il governo pedina in tema di riforme di forti riforme di carattere istituzionale io mi sarei immaginato che questo governo avesse voluto dare un segnale reale reale effettivo di cambiamento
Stabilendo da un lato che a livello centrale ci dovesse essere quello che abbiamo sempre detto semplicemente il livello della programmazione di carattere generale e della verifica degli obiettivi che nell'ambito della programmazione erano stati in Mammano puntualizzati ma se noi riproduciamo le agenzie che sono agenzie di gestione
Di risorse economiche sul territorio allora è inutile anche fare la Bicamerale inutile anche parlare delle Autonomie locali è inutile parlare del federalismo perché se il federalismo si deve risolvere soltanto del federalismo fiscale
E di una richiesta di ulteriori imposizioni fiscali da parte degli enti locali da parte delle regioni che penalizzano guarda caso soprattutto quel Mezzogiorno d'Italia che nel tempo è diventato sempre più povero allora non sappiamo che cosa farcene del federalismo io mi mi sarei immaginata
Una conferenza permanente delle regioni meridionali una conferenza infrastrutture le di tutti quanti gli enti che si possano interessare delle infrastrutture di un confronto continuo con l'associazionismo di un ruolo primario per l'associazionismo di un modo di vivere da parte dell'Italia l'associazionismo no quell'associazionismo accattone che è stato vissuto non certamente
Da Confartigianato ma io parlo per l'esperienza che ho fatto e che ho tristemente vissuto nel comparto primario dell'agricoltura
Fra associazionismo e cooperazione in Italia non abbiamo capito più niente abbiamo saputo interpretare quelli che erano stati gli indirizzi la volontà del del processo normativo e mi ha anche voluto dalla Unione europea che ci indirizzano avrà verso processi di filiera quindi verso processi molto avanzati concettualmente anche più avanzati e non abbiamo vissuto l'associazionismo come anche esso un fatto di carattere assistenziale e se non ce la togliamo di dosso concettualmente
Questo discorso dell'assistenzialismo continueremo a produrre non gli ammortizzatori sociali e di diversa natura quali per esempio
Le borse di lavoro che io non concepisco io ho condiviso perfettamente con le c'era scritto nel
Nel documento che è stato letto oggi movente qui si diciamo per quale motivo dobbiamo dare ottocento mila lire al mese a un giovane del Sud per andare a lavorare nel nord ma diciamocelo chiaro
Ma non è ancora una forma surrettizia per intervenire non a favore della crescita economica sociale e culturale del Mezzogiorno
Ma a favore ancora una volta della grossa industria che ha preso la prima volta i soldi dalla legge sessantaquattro la seconda la terza e la quarta volta i soldi per l'innovazione tecnologica attraverso la legge quarantasei
Che poi si è inventata la rottamazione
La FIAT ma come è possibile la Fia tra FIAT nella mia città da cinque mila posti è passata settantasei dico settantasei
Posti di lavoro che non riesce neanche a garantire nonostante la Corte di giustizia europea si sia pronunciata a favore di quei lavoratori che regolarmente non vengono riassunti dalla FIAT o che vengono riassunti e che dopo un mese vengono di nuovo messi in mobilità e praticamente licenziati
La vicenda di Melfi da vivi
Io io stendo un velo pietoso su Melfi perché mentre si licenziava a Lecce si costruiva Melfi per continuare a prendere danaro da dove si poteva prendere da parte della FIAT e non mi sembra che sia stato un un momento di grosso intervento o di grossa crescita per il Mezzogiorno d'Italia e allora se noi abbiamo fatto queste triste esperienza ne ho fatte da destra da sinistra nel centro da da quello che è stato tutta quanta la Prima Repubblica ma le abbiamo fatte
Beh vogliamo chiudere veramente questa pagina penosa queste pagine penose per il Mezzogiorno d'Italia e cercare di venire incontro con strumenti che siano realmente degli strumenti più agili
Il credito vogliamo fare in modo che tutte quante il tutte le regioni del Mezzogiorno d'Italia
Diventino capaci di progettare se stesse di progettare la propria vita che gli enti locali del Mezzogiorno d'Italia diventino autonomi nella loro capacità di progettazione
Invece di pensare ancora una volta a creare un'agenzia che pensi a progettare per il Mezzogiorno e che non lasci neanche la capacità progettuale autonoma
Al Mezzogiorno d'Italia e io sarà che mi sono affezionata molto al discorso delle Autonomie può darsi che sia stata un che un passaggio troppo rapido forse della mia destra rispetto ad un sistema liberale ad un sistema di competitività del mercato ma come si fa a creare la competitività del mercato quando si incentivano delle ulteriori forme di protezionismo
E io non so più come si dovrebbe fare coniugare una cosa e l'altra
E tutto ciò che si sta spendendo lo dicevo poco fa per le borse di lavoro ottocento mila lire più sei settecento ottocento non so per chi va nel nord e poi ritorna dopo un anno a far cosa
Cosa ritorno a fare nel Mezzogiorno il ragazzo che ha speso un anno della sua esistenza a carico dello Stato ad un milione quattro milioni e sei al mese per acquisire conoscenze che cosa conoscenze nell'ambito di una impresa del Nord
Che non trova il suo omologo nel Sud e quindi non può spendere neanche quel livello di conoscenza che può forse avere acquisito in un anno di lavoro del nord e allora non è meglio incentivare ma realmente
Con una programmazione autonomas sul territorio
Tutte quelle risorse che se un momento di concertazione devono trovare devono trovare nel momento in cui si deve fare una ricognizione di tutte quante le risorse dei flussi di finanziamento che possono venire nel Mezzogiorno d'Italia
Allora possiamo parlare di una serie di cose allora sì che possiamo parlare
Del fare emergere il sommerso il sommerso non lo faremo emergere mai fino a quando nel Mezzogiorno continueranno ad esserci delle forme di assistenzialismo e per essere pratici
Ma chi vuoi che faccia emergere il sommerso se noi abbiamo gli elenchi anagrafici dell'agricoltura strapieni
Di donne laureate che sanno che producendo un figlio portano a casa dodici milioni e perché è così
Che interesse ha quella donna che non ha altra fonte di lavoro a fare emergere il suo sommerso se qualcuno non dice chiaramente cari signori qui va avanti soltanto a chi lavora
Chi produce e chi sa essere competitivo chi rifiuta l'assistenzialismo e coloro ai quali faremo fare il lavoro che effettivamente possono e sanno fare
Allora l'imprenditore avrà la voglia se si sentirà supportato
Da un sistema valido del fisco da un sistema creditizio valido da una concertazione di tutte quante le risorse economiche a livello europeo
Ed a livello nazionale perché evidentemente a livello nazionale ci sono risorse economiche se stiamo parlando oggi di una delibera CIPE di ventinove mila miliardi beh ci sono delle risorse economiche da investire nel Mezzogiorno ma lo faremo solamente quando avremmo messo delle regole belle e chiare e allora io come Marzano dico no
A certi tipi di agenzie del Mezzogiorno
Poi camuffate o meno mi consentirà io capisco che c'è una solidarietà nei riguardi del governo comprendo bene che c'è già una organizzazione all'interno dei ministeri tale da benefici dovere portare verso certo tipo di soluzioni ma credo che sia consentito anche ad una opposizione ribellarsi ha certo tipo di soluzioni che non consentono forme di partecipazione attiva di chi per esempio come Confartigianato vuole partecipare a quella programmazione dal basso
Che abbiamo letta ma che nella realtà con questo tipo di interventi non renderemmo mai attuale e mai credibile
Prima
Lo stupro subbuglio
Violazioni valvole
Io credo
Intanto Giacomini segnalati segnalare sono presenti ad un mese dalla SVIM sfortunato Danilo presente piccolini
Piccole imprese confindustriali dalla polio brusco prosegue Museo Bilotti crogiolo in campagna Umberto Bossi costruttore Hubert oppure forse un futuro Trusted vale zero euro presentato CGIL CISL UIL
Sprint hippie quindi le famose agenzie disco discussione
Essere abbiamo forse anche il tempo di un minimo di discussione detto siamo in otto incontri
Prego
Cioè
Sullo stato figlio però l'abbiamo anni anche le stesse garanzie previdenziali se avessi continuato a fare il professore già pensiero l'avevo oggi non so più se nei contributi e garantiamo una pensione
Sotto questo profilo ci sentiamo traditi e non quella di questo non è stato detto un giovane che deve scegliere una strada vuole sapere anche che serenità avrà Togo
Dove andranno i suoi risparmi come verranno gestiti e non ci scordiamo di mille duecentonovanta miliardi di questa grazie posso dire io no ma infatti è uno dei problemi se non lo so no no d'emergenza il regolatore di avere modella volevo dire proprio su questa questione come si relazione quando l'abbiamo un cassintegrato questo non fa l'artigiano e pertanto non può creare imprenditorialità perché passerebbe dalla della gestione previdenziale dei famigerati intorno a dipendenti e quella famigerata degli autonomi con aumenti di periti anzianità e all'UDC fino fare io scusa poteva fare cassintegrato lavoro nero presto con i contributi proprio dipendente è volata circa e basta un'altra discriminazione può proporsi
Io poco qualche osservazioni qualche osservazione Peppo il senatore senatore Coviello diremo isolata sempre senatore confessano dove ha detto le cose
Giusto perché delle cose giuste vedo insomma che c'è anche lo spirito costruttivo da parte della dell'onorevole Poli Bortone per certe questioni non abbiamo tenuto ovviamente delle certamente alcune cose importanti
Quello che diceva agendo sui Consorzi fidi fugge lo storico Piero che fece una battaglia al Senato e l'ha vinta glielo riconosciamo
Ad esempio dell'ala del pasticcione di ibrido tra padre e figlio che mi provenne proprio da un artigiano di legge questa richiesta cioè la neutralità fiscale poi la l'esenzione piazzare fino a quindici dipendenti adesso il cinquanta per cento per gli anziani con pensioni di vecchiaia oggi sono cinque anni la metà per i contributi per il gioco alcune cose la questione dell'INAIL dobbiamo dire che ci sono state sicuramente date però
Noi riteniamo che quello che è stato dato siano una minima parte rispetto a quello che potremmo fare noi con me mondo della piccola imprenditoria
Ci sono delle questioni che sono però fondamentale nella storia la defiscalizzazione e del Mezzogiorno la questione delle del del sì da cui dista fiscali sia garantista contributivo gettano è vero
Il tant'è che io sono contrario il discorso che fa da Antonio di dividere anche attualmente gli stipendi tra Nord e Sud perché in un momento come questo se debba spaccare ulteriormente l'Italia lo disse già anche due tre anni fa qualche deputato che mi chiedeva consiglio
Si può intervenire sulla defiscalizzazione ma non con quello che si dagli operai operaio DDT i sontuosi ho percepito i soldi percepisce l'operaio euro di Matera di Lecce nel Mezzogiorno si deve agire su altre ci deve dire su altre questioni
Però e abbiamo fatto tanti sacrifici ma il discorso però via dunque speriamo nel futuro il venditore di almanacchi un passeggero delle OPA utilizzando bigamo perché quantitativa va bene l'operetta morale è va bene anche quel certo tipo di sentimenti
Ma c'è una cosa che il che abbiamo detto anche l'altro giorno nel lo trovano
Qui non è più possibile in questo Paese
E probabilmente diciamo il Mezzogiorno l'occupazione e anche bloccato per in questo Paese ci sono tutta una serie di cose ad esempio le direttive comunitarie sono roba da matti la direttiva comunitaria dice giustamente che la domenica bisogna andare a messa e al loro arrivo dal dal dal nostro parla mentre i nostri proprio distanze di andare verso la macchina blu colpirci Doris Gio alle nove del mattino col cappello in testa con l'ombrello in mano estesa perché deve rendere otto voti deve del tovaglie blu dice sì cioè con la coppia vedere l'ombrello ci scrive coprire ci vuole l'ombra chi chi vende vestito grigio scrive giù al di fuori gioco allora significa che si può cioè è il discorso della legislazione formale
Che è drammatica si vada da tutte le parti del suo tetra ma quando poi non non non si riesce a superare queste cose perché per il discorso che i locali assolutamente non ci sono poi c'è il problema di questa agenzia per il Mezzogiorno così con una battuta congelatori copia sulla parte che cosa farà questa agenzia nel caso in cui vado avanti può risolvere il problema di Villafranca di Messina
E ero dove c'è la ex Pirelli che sono capannoni migliaia di metri quadri capannoni inutilizzati
E c'è è un'autorità che dice ha detto il giorno ad dall'oggi al domani quelle quei capannoni lì vengono dati gli artigiani e cento duecento cinquecento seicento metri quadri è un'autorità che ha sì lirica Reggio Calabria che mi diceva quel paesino che c'è l'Alfa carica che la dei capannoni anche la non ci sarebbe l'impatto ambientale perché la di soli tappano come hanno fatto già con le dismissioni astio a Treviso a Como piano dati capannoni di aree dismesse agli artigiani del suo lavoro e ci tengono la migliaia e migliaia di medico solo così costruiti e non si può ed è la gente non sa dove andare a lavorare però la legge seicentoventisei dice allora rimane una grida manzoniana quanti medici che si fanno chiudere tutti ieri erano orologi poggia su OP lavora
L'avvocato nostro di nuovo l'avvocatessa di Nuoro dice guardi retrocessione drammatico le due se li carabinieri parlo della gente che non può lavorare in determinati locali Slam e un altro qualora non c'è come si fa a creare occupazione cui sponsor trafori tutte no ecco a poco ma io ho portato a ruota certa Benevento a Matera a Reggio Calabria a Messina dappertutto sono stati in questi due mesi un fatto il giro quasi di tutto il il il Sud e il ecco i problemi sono questi c'è certamente il carico fiscale te c'è e basta credo che ci sia la legislazione formale che ostativa poiché la legge centootto e e che qui tutti i governi de fu pure fosse in programma da impedì di eliminarla da parte i governi qui non è mai stata eliminata c'è ancora lo sudicio perché io devo assumere che non fosse sia uno su tutti a nero tutti a nero abbiamo detto pensionati i prepensionati stamane erano fanno impresa i cassintegrati sta non erano pane impresa non si può licenziare allora sì vale non ci sono gli ambienti per rispetto degli rispetto della legalità allora città in ambienti non legali si sta nero ha per forza dice cioè non ci sono le condizioni legislative poté lavorare quando invece ci sarebbe ci sarebbe un grande un grande
Impulso ultima cosa un'ultima cosa io credo che proprio discorso che deve venire dal basso il fatto Desire dal basso e non io credo che non si debba sperare onorevole Poli Bortone che ci siano quelli del Nord la merce sistema produttivo novantasette per cento di aziende con meno di venti dipendenti contitolare sta a vicenza col titolare va a al sud
Chi va al Nord chi va al Sud bar su quelli che sono venuti a prendere io ho vissuto europei in Basilicata ho visto un'azienda
Perfetta finita coperto di cellophane tutte macchine cucire sopra mai partito mai partito
Ma i partiti dalla parte fuori dopo quattrocento operai cassintegrazione assunti mano mai lavorato adesso tutti lavoro nero Reggio Calabria per
Sta risotto freschi tutti là che fanno tutti credo Betti
Cos'è successo io dico quando facevo scienze storico politiche non esita a Bologna circo fatto l'esame di Storia delle esplorazioni geografiche
C'era l'esame stornello su misura al una cosa che come quando Sergio Manzoni tutte le cose di ha come ragione il manto in quel libro c'era scritto
A parità di scoperte geografiche
Tra l'America Latina che l'America del Nord dove sono andati portoghese gli spagnoli che sono andati per sfruttare
è nata l'America Latina dove sono andati gli inglesi i i francesi gli olandesi eccetera è nata l'America del Nord addirittura con delle materie prime Soup le ore al su tutte non hanno perché i portoghesi spagnoli sono andati a depredare nei paesi dell'America Latina mentre invece gli inglesi sono andati per restare
Mentre cos'è avvenuto il Mezzogiorno
E avvenuto che quelli del Nord in tanti casi sono dati la prende i soldi tornarsene a casa pochi sono rimasti allora bisogna stare attenti allora e allora bisogna credo stare attenti a questa illusione queste forzature
E che non ci sia il trasferimento solo per quando ci sono dei dei dei dei dei dei benefici pubblici perché poi chi s'è visto s'è visto eccetera e la rimane la situazione dove ecco perché io credo non so come andrà a finire il dibattito della gens dell'agenzia eccetera lo abbiamo detto il nostro parere l'abbiamo dei deve partire dal basso mi auguro che se questa strada tutte le altre dal mille novecentonovanta erano sbagliate tutte
Le hanno sbagliate tutte hanno fatto tutte le leggi contro l'occupazione una volta come ho detto affidare il mio discorso se ci ascoltassero seggi ascolta solo una volta
Beh chissà che visto che ha sbagliato tutte
Chissà e siamo a tre milioni disoccupati chissà che qualcuno non si comincia a prendere si chiede pare che abbiano fatto apposta e a meno che non ci sia e finisco un fatto politico che negli undici occupato un cassintegrato controllato
Che non un artigiano ho un piccolo o un dipendente di un'azienda artigiana cioè c'è un fatto che mi auguro di no perché sarebbe voler il male del Paese ma può darsi che ci sia anche questo fatto politico meglio che tagliano i cassintegrati prepensionati disoccupato però lo controlliamo i fatti la la la quattro circa quarantaquattro per è controllata il il i lavori socialmente utili ti dico io cosa devi fare il prezzo d'onore devo passare sul tipo di Stato per vedere è vero come la il progetto allora può darsi che ci voglia un controllo ci auguriamo che non sia così dimettiti continua a scambiare la politica con lo sviluppo l'occupazione sta facendo grandi erogazione grazie cosa c'è padroncini del Segretario di Lecce ecco qua l'onorevole Poli Bortone penso deve votare vaste attivate
è questione di parodia ce ne rendiamo
Doveva salutiamo però nel suo libro io credo proprio per riagganciarmi a quello che diceva l'onorevole Poli Bortone macchiette sei panzane di questa programmazione deve dire dal basso
Io credo che
Un buon frutto di questo convegno
Segretario credo che possano essere uno studio sullo strumento
Di tutti quelli che oggi sono in campo credo che manchi lo strumento per la piccola e piccolissima impresa
L'esperienza del patto territoriale leccese che ormai hanno già stanziato i soldi pare che se ancora questo questi certificati della banca vanno bene questa volta perché pure qui poi si recita a soggetto
Nel senso che non c'è niente di scritto allora se il CIPE viene in testa che manca una cosa manca l'accusa tre mesi quattro mesi e certificati che costano le banche prendo l'uno e cinquanta per cento per fare attestante per fare l'attestato di solvibilità
Il cinquanta per cento geni garantiscono il trenta per cento devo mettere le aziende
Io ritengo che l'esperienza che ha portato il patto territoriale di Lecce e questa che non c'è uno strumento che si attaglia alla piccola e piccolissima impresa o alla mia autorevole
Perché sono tutti strumenti nati con questa parola che oggi va molto di moda piccola e media impresa o industria
Dove di fatto viene chiesto all'artigiano dall'oggi al domani quindici dall'oggi al domani dove devi intervenire quanto voi quanto pensi che devi che che hai bisogno Piquet progetti ai come se fosse un'amministrazione pubblica che ha una serie di un parco di progetti avete nel cassetto a secondo il finanziamento che c'è in atto dire cassetto prendo il progetto cioè qui ci troviamo di fronte a a secondo me ha una carenza
Dal punto di vista proprio progettuale che riguarda la piccola e piccolissima impresa
Su settantasei prese che fanno parte del patto territoriale leccese le aziende artigiane sono due o tre
Nel settore sempre della filiera del tessile abbigliamento e calzature
Le altre sono aziende che non avrebbero bisogno l'avrebbero avuto bisogno del patto territoriale per ricevere quei soldi perché la forza di impatto dal punto di vista socio economico avendo migliaia di dipendenti i soldi o la lobby l'avrebbero trovata ugualmente
Cioè tutto questo patto territoriale che si è parlato in provincia di Lecce per due anni alla fine sono cinquanta aziende vede industriali per la piccola per le diciannove mila cinquecento imprese la provincia di Lecce artigiane c'è niente
E non c'è Patti alternativi
Cioè strumenti alternativi al patto territoriale che diano dignità all'azienda cioè che studino il problema della zia d'artigiano che quello del finanziamento dell'autofinanziamento e quello anche di rientrare in processi di filiera
Allora ecco forse per non farla lunga visto onorevole Poli Bortone ci lanciate il problema e che credo che nessuno meglio di noi si deve mettere visto che abbiamo anche la fortuna di avere validi come devo dire in pittori perché il patto territoriale Bonomi grande parte vuol dire gente che può sforzarsi di vedere di non voglio dire di ritagliare
Uno spazio all'interno di questi processi per la per l'artigianato ma che studi il fenomeno ha possa venir fuori perché se non rischiamo che si riempiono i giornali la bocca di tutte queste cose alternative che vengono dal basso devo dal basso dal basso ma per noi non c'è niente
Questo è il rischio che io almeno la mia esperienza a livello leccese sul patto territoriale ma anche su altre su altre forme su altre forme
Cerca vie viene fuori per per dire anche un'altra cosa per quanto riguarda
Il il il problema del Mezzogiorno in generale la mia preoccupazione onorevole Poli Bortone una che siccome i problemi sono tanti che siccome le necessità sono tante si Berta tutto il tempo a disquisire sulle proposte le controproposte sulla proposta alle controproposte
Senza avere poi la possibilità di incidere e in questo momento è fatto bene a ricordare perdiamo la fiscalizzazione degli oneri sociali perché la Comunità economica non ce la dà perdiamo una serie
Sia che non Ricontati a o nemmeno perdiamo una serie di agevolazioni o comunque di incentivi che prima c'erano che oggi non ci sono in un momento molto molto molto più critico
è un'ultima cosa voglio dire su tutta questa gente che veramente ha trovato lavoro nel Mezzogiorno
Io sposo in pieno il ragionamento di Bonomi
Qui non ci possono essere agenzie statali che vengano a insegnare come fare gli imprenditori come fare perché devono animare perché poi basta che la provincia di Lecce dica che mille novecento persone si sono recate agli sportelli la Provincia perché avere informazioni come fare resta imprenditori che quella cosa andava bene
Cioè che trenta persone stiano sul Lecce a lavorare per per dare l'informazione come pare imprenditore o se ne è nato uno
O se ne stornati dieci da questo discorso è tesa più nessuno e il problema è fare sempre emerge che qualcosa si fa che qualcosa si fa che non sono lasciati soli che sono sicuramente tenuti costantemente a bada ha di fatto non non si produce niente cioè anche su questo
C'è bisogno che ci sia una selezione di chi viene a a proporre le eventuali soluzioni di accompagno alle
Realtà territoriali alle istituzioni locali e anche le Regioni o le Province perché io su questa storia della Bassanini la nostra regione grande paura soprattutto perché l'artigianato conoscono poco
Da qualche tempo c'è un assessore che un insomma voglio dire a imparato cosa vuol dire artigianale ma fino a ieri sì di si vergognavano pure i nostri assessori all'industria
Noi avevamo al in Puglia assessori all'industria e avevamo lei richiama a Brindisi l'Italsider a Taranto e a Foggia all'altra Enichem
Ed è avevamo l'assessore all'industria non assessore artigianato regionale assessore perché si vergognano di essere giornale all'artigianato
Allora
Protagonista posso dire ora si verifica informo che siccome hanno spostato la votazione merluzzo avevano preso il via a votare adesso non ci raggiunge in tempi utili non aveva Vieri che leggerà al pranzo
Nuovo partito transalpini che con noi saremo assieme con un partito del mezzogiorno ma tra parte queste iniziative dichiarante immaginava riconvocare primarie undici appello che ha riscontrato la non presenza della maggioranza e quindi non soltanto le dodici
Ha fatto io da vecchio non parlamentare suggerivo Guerrieri ieri mattina tanto non non Gancia quello delle undici ma sono suggerimenti fuoricampo
No volevo nuova non avrebbero Presidente accompagnato Calabria valeva telegraficamente dire che il navigatore della Prima Repubblica pure nel torbido importante niente fin dalla Prima Repubblica e si continua
Da parte celebrazione responsabile non si considera che questo problema del Mezzogiorno è un problema di tutta l'Italia
Per cui consentiti invece era ho preso la parola soltanto per ringraziare il presidente dalla regione della Confederazione degli artigiani vasca l'unico presente vigile dirigente dalla Confartigianato
Che non ci sia negli anni l'unica
Facilmente la gemella in senso via chiesto sperato che dopo la riunione fatta
A Catania dopo quella fatta a Maratea queste riunione di oggi no di questa tavola Napoli questa riunione di oggi di
Questa tavola rotonda fatte a livello di persone tutte competenti tutte specificatamente con incarichi
Tutte hanno parlato bene nei limiti di gioca partecipazione collettiva e e unitaria del problema ci fosse ma in corrispondenza anche da parte nostra
Dei dirigenti della Conftrasporto così che invece mi dispiace devo ringraziare il presidente e il segretario generale
L'amico
Barone che hanno avuto questa idea di oggi ma la la realtà la sostanza e quello che dico virgola uno dei voti ci può corrispondere ogni secondo secondo un'incursione noi abbiamo un problema di occupazione in queste ore problema del Mezzogiorno e continuiamo a discutere probabilmente se dovessi dettare il mio sapere fosse stato richiesto solo distrazione dell'agenzia avrei dato un parere negativo anche io perché se ne fa niente in questo momento
In una visione diversa del problema del Meridione non serve per le agenzie né il primo né il secondo serve soltanto
Quello che secondo me hanno fatto questa notte alcuni amici alla quale noi non so se abbiamo partecipato che è quello di dire al governo
Che il problema dell'Europa ai discutibili mente danneggiate del Belgio Giorgio perché il tutto quello che può si è potuto rastrellare in materia finanziaria
E ferito rastrellato per poterci consentire denunciare nelle etica Europa quindi non possiamo in un certo senso porci a dire va be'l'onore della Romiti ma qua come siamo persone responsabili lo diciamo noi non è tanto questo che possiamo dire possiamo dire invece il una cosa serissime gravissime nei riguardi del governo e lo dico io che voi conoscete sono non è certo
Collocazione politica una cosa gravissima questi soldi spesi per il Mezzogiorno accantonati per il Mezzogiorno stanno facendo
Sedici sere sosta Stand by nel nel nel ministero del Tesoro da mesi ci sono ventitré e ventiquattro mila miliardi non so nulla lire
No no no non è una lira il discorso della settimana di queste ultime settimane che i sindacati dei lavoratori dipendenti hanno dato al governo per dire ho ho Tucci dici quello che succede cadetti Marco onorifica diciamo uno sciopero generale e quello che secondo me dovrebbe ripetere anche a noi cioè dobbiamo dire amici miei che la cosa per l'occupazione contanti per il problema del Mezzogiorno ma l'occupazione non si risolve le cose tavole rotonde nei niente né riguardo avesse occupato si risolve dato che la loro e questo lavoro per quel poco che possiamo dare lo devo dare e a carattere tu senza a carattere davvero di giorni perché almeno in alcune zone dicono che il problema del Mezzogiorno non è uguale quando sentivo dire con compiacimento da parte anche dell'uomo e dell'opposizione che indiscutibilmente la Cassa del Mezzogiorno Outis perfetti del Mezzogiorno non c'è dubbio che avuti ha trasformato totalmente alcune regioni vediamo quello che le ho fatto negli Abruzzi vediamo con la fatti in Puglia siamo proprio infatti un'altra regione con interventi
Non di piccole imprese ma con interventi di grosse imprese ben ben collocate e ben collocate col territorio ecco insomma
Perché scusi
Ha fatto invece l'inverso in alcune zone come la migliore la zona delle più povere dove
Quando sento che ancora ci danno trecento mila lire per Coppola calabrese vada né dell'industria del dal dall'amico Alberto mi viene da piangere mi perché per me ritengo che è il vero danno che ha fatto la Cassa del Mezzogiorno spendendo in quella determinata maniera nell'ultima parte soprattutto nel buio di questa attività è stata di De Palo qua a parare la la detti di classe manageriale di classe intelligente di classe capace il Meridione con l'immigrazione per cui oggi si è forse ci dicessero anche all'aperto queste omissioni miliardi Farmindustria
Dalle prime creare il manager perché faccio industrie perché i giovani migliori ritrovi magari o questioni perfette Dio al al nord o oppure li trovi delle luce dal nord piccola risorsa del nord perché hanno trovato maggiore collaborazione sono stati accertati mense non erano capaci sarebbero stati mandati via
Queste a un dando enorme che abbiamo fatto passato quindi io direi che però oggi dobbiamo prendere atto e dichiarare
Fortemente come la Confartigianato crede che il problema del Mezzogiorno c'è un problema di carattere nazionale non si va in Europa soltanto con tre quattro regione del Nord nella maniera più assoluta nell'interesse di questa elezione
Va street artist potenziata risolto il problema del Mezzogiorno secondo che il problema dall'occupazione e immediato per cui quei soldi che ci sono vanno spesi con immediatezza e dirigevo stamattina Barone che ho sentito San ti ho la televisione e trecento miliardi miliardi per il POR per l'aeroporto di di di di Catania sono stanziati da un anno e mezzo e ancora non si vede l'inizio materiale dei lavori proprio quello che da tardare la risposta a al all'occupazione questo secondo problema va detto da parte nostra diventa direi che su quanto riguarda le agenzie per quanto riguarda la Confartigianato Empoli ritiene che ribadisce la necessità che questo ridisegno del Mezzogiorno personali seconda fase del Mezzogiorno sia collegata al potenziamento perché crede in queste non perché siamo così una lobby lo diciamo perché monete leggiamo per ma sempre in queste sia virale rinvio così abolito per legge lo Spallanzani diciamo queste cose abbiamo confuso perlomeno non abbiamo perso tempo stamattina ringraziando tutti quelli che sono vuote hanno parlato per