"Il bipolarismo che non va: come devono cambiare Polo e Ulivo per fare dell'Italia una democrazia moderna" convegno organizzato dalla Fondazione Liberal, nei giorni 23 e 24 gennaio 1998 presso il Castello di Cafaggiolo (Barberino di Mugello)

Delibera
Io credo che voi tutti conoscete l'attività
Della fondazione
Ne conoscete anche
L'attenzione ai grandi temi della
Queste le questioni politico-culturali del nostro Paese e non solo del nostro Paese
L'incontro di oggi e di domani è su un tema ovviamente al centro dell'attenzione di tutta di tutto il dibattito politico e culturale italiana
Di questo parleranno altri
E io voglio dire soltanto che siamo particolarmente lieti di essere qui a Cafaggiolo
Io lo sono particolarmente perché sono Ferentino e quindi trovo che sia un fatto interessante utile che la Fondazione Amici di Liberal
Faccia questo convegno qui siamo a Cafaggiolo anche per dare un po'un un segnale è un tipo di presenza diverso da quello che è stato al centro del modo in cui si è conosciuto Cafaggiolo il Mugello nei mesi scorsi un po'di rissa un po'di scontro di questa sera invece di ragionamento e di riflessione
Questo è anche il motivo della presenza a Cafaggiolo
E la l'altra questione è che la Fondazione Amici di Liberal Pia conquistato in questo suo breve periodo di esistenza volle un ruolo così importante nei in Italia ha trovato qui a Firenze e in Toscana due nuove dei due nuove personalità che sono entrate a sostenere l'attività
E che quindi credo sia siano anche significative per la vita nostra di Firenze della Toscana che sono Maria Alessandra Borletti e Giovanni Gentile
Questo è motivo di particolare piacere intermedi e che e per la Fondazione ammissibili detto questo e augurandomi che il nostro convegno andasse incontro sia effettivamente utile via via che i nostri invitati dell'anno si siederanno a questo tavolo
Iniziamo il collega io chiederei al sindaco di Barberino di cui siamo ospiti
Di dieci due parole
Prima di iniziare i lavori del convegno proprio la parola al sito di Barberino Palocco
Qua non è un'iniziativa
Vi do il benvenuto come sindaco di Barberino a questo convegno immagino che nella decisione degli organizzatori dell'amico Camargue vinti della Fondazione Amici di Liberal di localizzare a Cafaggiolo il convegno di oggi
Abbiamo agito accanto alle suggestioni delle grande passato come dicevo che in questa queste sale rivive dall'austera bellezza del luogo
Anche ricordi più decenti richiamava Franco prima
Proprio da qui infatti come ricorderete ha preso le mosse la candidatura di Antonio Di Pietro nel collegio del Mugello
è facile immaginare anche che dato il tema del vostro convegno la discussione probabilmente tornerà sul significato più o meno bipolare di quell'operazione politica
Se si sia trattato di un episodio di confuso trasformismo all'italiana oppure di un tentativo tempestivo e brillante di omologazione bipolare di una diversità inquietante altrimenti o comunque centrifuga
Io ascolterò con molto interesse i vostri eventuali pareri su questo argomento di sicuro intanto ecco consentitemi questa questo richiamo c'è che qui nel Mugello ci siamo divertiti molto c'è stata un po'di confusione ma ci siamo anche molto diversi
E non ci hanno reso giustizia quelle cronache della campagna elettorale che ci hanno descritto
Ora come un popolo di Rudi e sinceri contadini
Ora come un esercito di pappagalli ammaestra
Di sicuro credo c'è anche un altro dato e cioè che coloro i quali hanno sostenuto la candidatura di Di Pietro nel Mugello del bipolarismo sono convinti estimatori
Rimangono a noi abitanti dei luoghi le lusinghe di una inaspettata e fragorosa notorietà di cui siamo evidentemente compiaciuti anche soprattutto perché questo bellissimo e civile territorio merita un futuro migliore
Una valorizzazione più piena delle sue risorse dà speranza e l'augurio che vorrei rivolgere qui stasera a tutti noi
E che iniziative di questa qualità utilità il livello possano ripetersi
Magari acquisendo continuità legandosi strettamente al territorio perché no ne saremmo onorati e ben disposti ad offrire tutta la collaborazione necessaria
Anche per questo ringrazio la Fondazione Amici di Liberal di aver scelto fra faccio auguro a tutti dunque un buon lavoro e che queste stanze questi nuovi nel cuore del Mugello possono propiziare la vostra discussione grazie
La parola al presidente della fondazione Ferdinando Adornato
Buonasera
Parlerò solo stima di minuti
Prima di cominciare i lavori veri e propri del convegno che come voi sapete si articolano in due giornate
Di una discussione che sarà anche fuori dalle tradizionali discussioni dei convegni fatti partecipanti al reddito delle opinioni sia oggi che domani parleranno come in un seminario di studi per cinque minuti anche due tre volte ma non
Ci saranno degli interventi da convegno
Conta assemblea politica per
Il nostro intento non è direttamente con i
Credo che ormai non ci sia più bisogno di spiegarlo anche se molte incomprensioni il lavoro della Fondazione via via avuto a noi non interessa il successo questa o di quella parte politica interessa di dare un contributo per un successo più importante che è quello del Paese se ci riusciamo con le forze che abbiamo senza nessuna presunzione ma promuovendo idee valori stimoli come appunto ci riusciamo per fare sì che l'Italia nei suoi diversi campi riesca ad essere all'altezza delle sfide internazionali interni che l'attende
Perciò ipotesi sul centrodestra ipotesi sul centro sinistra
Partendo da una nostra trattazione può essere sbagliata ma che la nostra che il bipolarismo italiano così come si è formato dopo la stagione referendaria non va
E abbiamo scelto di farlo qui al Mugello ha ben capito
Il sindaco perché qui si è toccato il punto più basso
Di un bipolarismo che non va
In quel caso di un tripolare Isma'quale c'era
Un magistrato che aveva dichiarato
Simpatie ripetutamente si perché di destra candidato per la sinistra un ex comunista candidato contro la sinistra un altro ex comunista candidato per la destra questo era diciamo il quadro di una situazione probabilmente obiettiva cui responsabilità soggettive
Forse sono vaghe o confuse o ambigue ma che sicuramente testimoniava che l'Italia
Viveva
Quella situazione estrema un bipolarismo un po'avventuroso se non anche un po'avventuriero
E se quella era una situazione estrema a noi sembra che l'analisi obiettiva delle circostanze del bipolarismo italiano
Non facciano molto più sorridere
Non ci rassicurino molto di più
Cercherò molto brevemente di spiegare perché
Intanto una considerazione di partenza il giorno dopo che grazie agli sforzi di questo governo e di tutti gli italiani l'Italia sarà in Europa
Il giorno dopo inevitabilmente l'Europa entrerà in Italia
E il fatto che l'Europa entri in Italia e di gran lunga più rilevante storicamente culturalmente e politicamente ed economicamente del fatto che l'Italia
A quel punto di vista non basterà più il rapporto tra deficit e prodotto interno lordo non basteranno più i parametri non basterà più la grande saggezza amministrativo di Carlo Azeglio Ciampi
Ci vorranno
Delle situazioni di qualità che reggano al patto di stabilità e allo sviluppo delle sfide dalla competizione internazionale
Ed è nostra convinzione
Che l'Italia si trova di fronte alla necessità da questo punto di vista di quattro grande modernizzazione di quattro grandi liberalizzazioni se voi riferite al tema
Quella sul sapere
E sulla ricerca e della cultura perché la competizione internazionale si fonderà da si fonda si formerà sempre di più su questo
La liberalizzazione
è una nuova concezione del rapporto tra mercato e Stato
La modernizzazione della pubblica amministrazione
La modernizzazione del sistema politico
Non lavoro della Fondazione ha cercato via via di appuntarsi su alcuni di questi aspetti
Molto abbiamo avuto a cuore la modernizzazione del sistema politico
Che si compone di due lati
A due corni il dilemma della modernizzazione del sistema politico il primo è quello delle riforme costituzionali
Cioè del rendere
Produttivo un assetto di amministrazione di selezione delle classi dirigenti del Paese
Ma ce n'è un altro e devo qui dire forse anche con qualche autocritica rispetto cose pensate e scritte
Personale intendo dire
Che non può bastare
Non non può nascere non possono nascere degli statisti
O delle classi dirigenti all'altezza di una sfida
Importante come quella di del passaggio di secolo o della ricostruzione dell'Italia semplicemente perché si cambia l'ingegneria costituzionale
L'altro
Corno del dilemma sono le culture politiche
I progetti proposti al Paese
La capacità delle classi dirigenti e delle forze politiche di rappresentare gli umori del proprio popolo
Di starne è un passo avanti
Di delineare progetti di sviluppo idee valori culture
Delle quali oggi l'Italia sente particolarmente bisogno
Perché è un intero sistema di rappresentazione culturale
è etica
Finito
E se anche non abbiamo intorno gli esiti delle bombe della guerra l'Italia da questo punto di vista oggi e come nel quarantacinque di fronte a macerie politico-culturale
Le comunità intorno alle quali gli italiani si sono sentiti
Alle quali sono sentiti vincolati nel corso della prima democrazia postbellica non esista più
Sono in via
Di ridefinizione ma se non c'è uno scatto
Delle classi dirigenti da questo punto di vista temo che passeremo da Fiuggi due alla Cosa due a Fiuggi tre alla Cosa tre fino a Fiuggi otto e la cosa otto senza uscire da questo importante incrocio
E perciò oggi
Non tratteremo solo della Bicamerale delle riforme costituzionali se non per segnalare
Con frase fatta che la montagna ha partorito un topolino
Ma parleremo delle culture politiche
Che questo bipolarismo non funzioni l'abbiamo
Visto
Molto chiaramente ed è sotto gli occhi di tutti
Possiamo dire anzi che c'è una situazione molto anomala in Italia forse positiva non lo so ma sicuramente anomala in cui il Governo è il governo funzionerà una sua certa maniera certo deve obbedire a logiche di coalizione se n'è visto anche recentemente
I problemi
Però è come una sfera in parte isolata
Le coalizioni politiche che si sono formate dall'una e dall'altra parte invece non reggono pro
Non spendo nessuna parola nel merito oggi ci penserà l'ambasciatore Romano domani ci penserà il professor Barbera parlare dell'uno e dell'altro campo rispettivamente
Ma sicuramente
L'attuale situazione del Polo delle Libertà
E tale
Credo non solo danno piacere ai simpatizzanti o agli elettori di quello stesso di quella stessa qualità si torna
Ma a creare un vulnus profondo al sistema della democrazia italiana perché l'Italia senza opposizione
Le democrazie non si riconoscono dai governi
Perché i governi ci sono anche nei Paesi totalitari
Le democrazie si riconoscono dalle opposizioni
L'Italia oggi è un Paese profondamente ferito da questo pur
E solo un osservazione vorrei offrire
Su questo da questo punto di vista io non credo tanto che ci siano intorno al declino della figura di Silvio Berlusconi della sua leadership soltanto i problemi delle procure soltanto i problemi di medio assetto prima Fini soltanto insomma tutti i problemi
Che il dibattito anche spesso molto feroce che si è sviluppato in Italia a posto in credo che molti dei nostri commentatori e noi stessi ci siamo dimenticati di una piccola cosa
Che nella declino di questa leadership degli dell'ipotesi di Forza Italia
C'è solo il partito azienda diceva ma c'è un piccolo particolare
Che i cittadini hanno detto no
Alle elezioni
Che il Por la libertà ha perso
Se Occhetto fosse rimasto alla testa del PDS dopo la sconfitta elettorale
Del novantaquattro io credo che sorte non dissimile sarebbe capitata al alla coalizione di sinistra di centro sinistra
Non perché Occhetto è peggio di D'Alema
Forse ne
Ma perché c'è una logica interna al sistema bipolare che pure faticosamente con la democrazia con la nuova legge elettorale si è creata che permette che ci avvicina in questo caso esteri accidentali i leader che perdono devono cambiare cede il passo non scomparire solo in Italia ce la farò cioè che che uno perde il posto scompare
Dare contributo alla vita politica la vita pubblica nella maniera in cui si ritiene ma perde in questo succede in tutti i Paesi occidentali perde il ruolo di leadership non c'è opposizione
Che avendo perso specie dopo aver governato di presenti lo stesso candidato o lo stesso leader alle elezioni successive a questo piccolo elemento che riguarda la sovranità degli italiani nessuno ha mai fatto riferimento nel dibattito politico
Spara delle procure si parla del Mediaset si parla di qualsiasi altra cosa non si fa si parla cioè di di cose non direttamente afferenti alla politica ma non si parla di politica
Vorrei mettere in rilievo solo questo piccolo particolare
Perché la sovranità degli italiani spesso nel nostro dibattito e piccolo
D'altra parte
Una coalizione che vada da Rinnovamento italiano a Rifondazione comunista passando per Antonio Di Pietro i Verdi PDS i popolari
Non è una coalizione omogenea e non c'è bisogno anche qui chi spende parole
E se il governo in forza di alcune circostanze
Si è è riuscito
E c'è poco
E gli va dato merito a ritagliarsi questo ruolo la coalizione resta continuamente destabilizzata e destabilizzanti
Oppure unità solo in termini di convenienza
O e di spartizione di posti
Con il piccolo particolare poi
Che unendo per la prima volta nella storia d'Italia il potere politico con l'egemonia culturale si crea anche una situazione riscatta dialettica democratica nel Paese e questa è la prima volta che cade perché la democrazia cristiana aveva forte un potere politico ma poco forte un potere culturale sulla società
Questo creava una dialettica all'epoca del primo esperimento maggioritario con Berlusconi c'era il potere politico da una parte e potere culturale o sociale dall'altra fosse sbagliate le forme nel primo o nel secondo nel terzo caso però c'era una dialettica democratica esistente oggi il potere politico
E la diffusa egemonia culturale tendono a coincidere non è colpa di nessuno
è una situazione obiettiva del paese non c'è probabilmente qualcuno che vuole che così sia
è il risultato di una storia del Paese in cui tra l'altro ma di questo parere a Roma nel centrodestra è una formazione selvaggia perché anche una formazione nuove e nona storia
Chiudo nostro auspicio avendo
Ovviamente dovendo pensare ai modelli migliori che si possono proporre a se stessi
E non certo i modelli peggiori
A me sembra di poter dire ed è questo il lavoro che faremo come fondazione forse anche più avanti quando il eviteremo il settimanale
Che il modello che i modelli indicati gli senza considerarli in modo dogmatico e modelli son modelli possono indica brevemente ma hanno e non non tocca di imitare nessuno tocca di sviluppare le caratteristiche italiane però se dobbiamo vedere nei modelli europei del continente nel quale siamo dei modelli più o meno ai quali ispirarsi rispetto
Ha un buon sistema politico
è una buona divisione dei compiti anche e soprattutto pensando alle tradizioni italiane e non al importazione di tradizioni e
Hanno mi sembra di poter indicare da una parte il modello colore
è quindi quello di una forza di una coalizione di un partito liberal cristiano
Profondamente ispirato a valori ma profondamente radicato nella realtà del mercato e della società
Moderna
E dall'altra parte
Un modello di sinistra liberale
Alla Blair che è una novità introdotta in Inghilterra dall'Inghilterra
Nel panorama storico delle forze di ispirazione socialista o socialdemocratica
Questo sembra noi corrispondere anche alla storia particolare dell'Italia e alle tradizioni che non si possono reinventare ma si possono certo corre adattare alle novità del tempo
E a questa e a questa fine secco
E quindi ma qualcuno ci chiede conquistate ripetiamo fino a noi stiamo con nessuno non ci interessa solo di stimolare un dibattito ideale dei valori per cercare di far crescere la discussione di non lasciarla i minimi termini alle quali purtroppo e sei
è però ci sentiamo vicini a tutti coloro che si sforzano di indicare queste traguardi questi mente queste mete al sistema politico italiano e quindi a coloro che stanno in questi giorni immaginando un incontro di laici e di cattolici molto difficile perché si tratta di lavorare in un territorio in di cui è stato fatto deserto nel corso degli anni precedenti ad immaginare un incontro tra laici e cattolici sul terreno liberal cristiana
I nomi
Dei protagonisti interessano poco il problema il progetto le idee di un cammino da percorrere
Quello che si sta muovendo intorno alla cosiddetta opzione Cossiga mi sembra andare in questa direzione ma non è importante il nome la sigla ma è il il cammino che si intende percorrere e dall'altra parte quello di introdurre nella storia della tradizione del socialismo europeo l'innovazione che Blair ha portato per avere una sinistra liberale capace di essere interpretato dagli italiani come sinistra di governo senza bisogno
Di
Aiuti aiutini
Di immagine
O di geo politica o di coalition power di forze che dovrebbero consentire una sinistra altrimenti incapace di governare da sola di candidarsi alla guida del paese
Possono essere idee giuste sbagliate i modelli indicati possono essere quelli giusti quelli sbagliati gli offriamo alla discussione semplicemente con l'indicazione del fatto che però si può dire tutto quel che si vuole
Questo da una parte o dall'altra
Il modello francese uno dell'inglese modello strisce tedeschi il problema è lavorare qui in Italia ricostruire e quello che non si può negare e che la ricostruzione deve partire da zero
Perché né valori nei penso occorrano coloro che ci governa
Solo convenienze di potere solo tecniche di spartizione di posti solo tentativi di permanere nel parlamento con piccoli gruppi parlamentari il più a lungo possibile non sembra francamente di essere ingenerosi se si dice che nessuno pensa davvero
A mettere in campo idee
Di un Paese Progetto i partiti Progetto
Che guardino al ventunesimo secolo da questo punto di vista allora sì il discorso di partenza era giusto è inevitabile che se non c'è uno scatto un mutamento di rotta la decadenza del sistema politico italiano sarà inevitabile GRA
L'ambasciatore Sergio Romano per la sua relazione ipotesi sul centotredici
Grazie
Credo che ogni analisi io riflessione sul centrodestra e sui suoi programmi
Deve partire dalla constatazione che l'ideologia dominante in Italia fra l'inizio degli anni sessanta e lo scoppio della crisi all'inizio degli anni Novanta è stata un'ideologia socialdemocratica
Chi abbia governato nel corso di quel trentennio a tutto sommato un'importanza relativa
I principali Presidenti del Consiglio di quel periodo hanno fatto con stile diverso la stessa politica so che per la sinistra e in particolare per i comunisti quei governi furono moderati se non addirittura conservatori so che i comunisti e i loro eredi sosterrebbero di avere avuto nel governo del Paese in quegli anni una una parte occasionale e marginale ma io credo che queste affermazioni siano una bugia storica
Berlusconi ha perfettamente ragione quando sostiene che circa fra l'ottanta e il novanta per cento
Delle leggi di spesa in gran parte di quel periodo è stato approvato con il consenso e con la collaborazione del Partito comunista
Dopo la riforma dei regolamenti parlamentari nel mille novecentosettantuno e a maggior ragione dopo il primo governo di soldi veri di solidarietà nazionale presieduto da Giulio Andreotti
L'Italia è stata governata da un condominio partitocratico in cui il PC ha sempre avuto per le maggiori questioni economiche e sociali
Una sorta di diritto di veto
Sento parlare da qualche tempo di uno Stato parallelo
Composto da servizi stranieri servizi picchiati mafie manutentori nazionali che avrebbe governato segretamente l'Italia dalla fine della seconda guerra mondiale in poi
Forse ma parallelo è extra istituzionale fu certamente il centro sinistra che governò l'Italia soprattutto dal settantuno al novantadue
All'inizio degli anni Novanta questo governo sto governo di fatto era in crisi
Io non so se le cause della crisi debbano ricercarsi nella caduta del muro di Berlino della fine della guerra fredda del collasso del comunismo o nelle indagini della procura di Milano o addirittura nel Trattato di Maastricht
Mi limito a osservare che il centrosinistra è il regime di centrosinistra versava in condizioni fallimentari
Aveva speso più soldi di quanti paese non mi avesse
Li aveva spesi secondo criteri elettorali e clientelari
Aveva Mangia mancato tutti i maggiori appuntamenti con la modernità
E aveva utilizzato una parte considerevole delle risorse nazionali per alimentare illegalmente la sua macchina politico-burocratica
Le circostanze vollero che la crisi del sistema italiano coincidesse con la crisi dell'ideologia socialdemocratica e del Welfare State europeo
In Italia e quindi ci trovammo nel mezzo di una doppia crisi italiana ed europea
Non bastava riformare il Welfare State smantellare alcune delle sue strutture
Occorreva eliminare le ragioni italiane che avevano reso il nostro particolare Welfare State molto più inefficiente costoso corrotto e corruttore di quello dei nostri padri
E occorreva farlo nella prospettiva di una precisa scadenza europea fissata dalle clausole di un trattato che noi stessi avevamo negoziato e sottoscritto
Entra in scena a questo punto Silvio Berlusconi
Io non so quanto spazio di dedicheranno gli storici fra cinquant'anni ma credo che il loro giudizio sulla fondazione di Forza Italia sarà complessivamente positivo
Gli riconosceranno il merito di avere compreso che la crisi aveva avuto ricadute ineguali
Non tutti i partiti del condominio erano stati egualmente colpiti dalle indagini giudiziarie non tutti i leader politici avevano egualmente sofferto della crisi che si era battuta sul paese negli anni precedenti
Il rischio
Dopo il cambiamento del della legge elettorale nel corso del mille novecentonovantatré era evidente una parte del Paese sarebbe stata priva di rappresentanza
E la vittoria della sinistra sarebbe stata una passeggiata politica
L'iniziativa di Berlusconi riempì un vuoto dette una voce ai lettori che rappresentavano una componente fondamentale della nazione creò le condizioni per l'avvio di un sistema bipolare
Ma una forza politica naturalmente si giudica dai suoi programmi dal modo in cui si realizza
Berlusconi era nato sulla scia del fallimento del centro sinistra
Non basta per governare dichiararsi di centro o di destra
Non basta fare appello agli elettori detti moderati e quasi che le loro posizioni e i loro interessi siano omogenei
Occorre un un'idea dell'Italia come direbbe un decollo italiano se mai ne esistesse uno occorre un programma che tenga conto delle esigenze del Paese elimini le ragioni della crisi
Questi sono a mio avviso gli obiettivi che Berlusconi avrebbe dovuto proporsi nel mille novecentonovantaquattro
In primo luogo avrebbe dovuto partire dalla constatazione che il problema italiano
è fondamentalmente un problema di modernizzazione
In quasi tutti in quasi tutte le grandi occasioni degli anni precedenti
Abbiamo preso una curva sbagliata o siamo rimasti fermi all'incrocio
Il paese è terribilmente invecchiato poste telefoni comunicazioni scuola trasporti sanità apparato amministrativo grandi edilizia urbana possibilità di intraprendere
Tutto complessivamente peggiore di quanto non fosse stato negli anni cinquanta e sessanta
In secondo luogo Berlusconi avrebbe dovuto comprendere che il problema della modernizzazione dell'Italia è sempre indissolubilmente legato a quello dell'Europa
Il Paese troppo disunito e diseguale per essere governato da Roma
Per dirigerlo la classe politica italiana ha sempre avuto bisogno
Di un contrafforti esterno con cui puntellare la sua debole spina dorsale
Senza lo stimolo e il modello dell'Europa l'Italia non può progredire fuori dell'Europa è soltanto un Paese mediocre
Provinciale litigioso e corporativo
In terzo luogo Berlusconi avrebbe dovuto comprendere che il fenomeno leghista non era casuale ed effimere
Al di là del suo irritante folclore padano il fenomeno dimostra che lo Stato centrale non è riuscito a risolvere il problema del Mezzogiorno
E che una parte del Nord è letteralmente terrorizzata dalla prospettiva di precipitare nel Mediterraneo con il Sud attaccato alle caviglie
In quarto luogo Berlusconi avrebbe dovuto mettere fine all'emergenza giudiziaria
Ma dimostrare all'opinione pubblica al tempo stesso che il fenomeno della corruzione sarebbe stato se non stroncato almeno controllato e limitato
In quinto luogo avrebbe dovuto comprendere che ogni misura effimera senonché Presa nell'ambito di una radicale riforma del sistema politico
La Costituzione materiale ha peggiorato la costituzione formale della Repubblica italiana
Ma il ritorno allo Statuto quello che Sonnino propose nel mille novecentodieci sarebbe oltre che difficile inutile la Costituzione del quarantotto ormai il testo vecchio
La criminoso retorico dettato da circostanze superate ispirato a principi ideologici fortemente data
Sulla strada della modernizzazione del Paese la Costituzione del quarantotto è una palla al piede
Ecco i cinque punti che la destra avrebbe dovuto inserire nel suo programma
Modernizzazione del sistema economico amministrativo politica europea autonomia delle regioni settentrionali fine della emergenza giudiziaria e lotta alla corruzione riforma della Costituzione
E ora vediamo rapidamente ciò che la destra ha fatto per ciascuno di questi punti nei mesi passati al governo e nel periodo passato all'opposizione
Modernizzazione del sistema sociale ed economico e amministrativo
Il governo Berlusconi è stato meno attivo in materia di privatizzazioni di quanto non fosse stato il Governo Ciampi del mille novecentonovantatré
Grazie alla politica sociale nazionale del partito di Gianfranco Fini
Grazie ai tatticismi di Berlusconi l'Italia
Ha perduto un anno nel corso del quale le nomenclature delle industrie di Stato hanno avuto il tempo di riorganizzarsi e di trovare altri padrini
Più tardi dai banchi dell'opposizione il centrodestra ha tenuto un atteggiamento scoordinato e non ha mai dato la sensazione di attribuire al tema un'importanza vitale
Alla vigilia delle elezioni del mille novecentonovantasei riuscì sì a mobilitare
La protesta dei commercianti
Ma soprattutto per ragioni fiscali
Che il settore del commercio sia fra i plinti qua antiquati e corporativi della Società italiana non è mai stato detto pubblicamente che esplicitamente i coraggiosamente dal Po
Ne abbiamo compreso la ragione negli scorsi giorni quando i maggiori esponenti del Polo con una eccezione Antonio Martino
Hanno criticato il disegno di legge del governo sulla liberalizzazione del settore commerciale
Per la verità vi è un punto su cui il governo Berlusconi prese un'iniziativa
Intelligente e coraggiosa mi riferisco alla riforma del sistema pensionistico
Proposta da Lamberto Dini allora ministro del Tesoro con la legge finanziaria del mille novecentonovantacinque
Ma la legge fu ritirata
Se fosse presente
Berlusconi ci ricorderebbe la grande mi manifestazione sindacale del novembre ci ricorderebbe il ribaltone della Lega e vero ma se fosse caduto in Parlamento nel tentativo di difendere la sua riforma
Avrebbe legato il proprio nome a un programma e avrebbe avuto la legittimità necessaria per criticare la mediocre riforma del novantacinque e il parziale aggiustamento del novantasei
Problema dell'Europa Antonio Martino e uno degli uomini più intelligenti della destra ma in materia di integrazione monetaria e assordato è accecato dai pregiudizi dogmatici di Milton Friedman
Di cui è stato bravo brillante allievo all'Università di Chicago
Nel governo presieduto da Berlusconi sarebbe stato un ottimo ministro del tesoro delle finanze o del bilancio
Ma il leader di Forza Italia lo volle agli esteri
E così accade che l'Italia nel momento in cui aveva maggiormente bisogno della simpatia dei suoi partner fosse rappresentata in tutte le riunioni europee da un uomo che non credeva al Trattato di Maastricht
I colleghi di Martino non andavano a quelle riunioni per discutere con il loro collega italiano le teorie di Milton Friedman
Ci andavano per mettersi d'accordo sulla migliore realizzazione possibile
Degli impegni di Maastricht e per sapere in particolare se il nuovo governo di Roma era pronto a mettere ordine nei suoi conti
Ascoltando Martino dovettero giungere alla conclusione che l'Italia del Polo non ne aveva l'intenzione
Attribuire a lui la colpa dell'assurdità del Polo per i problemi europei sarebbe tuttavia sbagliato ingeneroso
Le messi come ancora si chiamava nel mille novecentonovantadue e l'unico grande partito italiano che non abbia votato per la ratifica del Trattato di Maastricht
Berlusconi prego
Anche Rifondazione c'è Rifondazione novantasei cioè c'è
Berlusconi sembra avere per l'Europa dal canto suo un'attenzione assolutamente distratta saltuario
Se l'Ulivo nelle elezioni del novantasei ha conquistato una parte dell'elettorato fluttuante
Io credo che ciò si debba soprattutto alla maggiore credibilità europea del suo programma
Autonomia delle regioni settentrionali
Il rapporto fra Berlusconi e Bossi nel novantaquattro fu un doppio tentativo di raggiro
O se preferite una corsa a chi avrebbe imbrogliato l'altro per primo
Berlusconi credette di poter ministeriali entrare la lega e di ereditarne in quel modo l'elettorato
Chi mai avrebbe votato Bossi se lui Berlusconi fosse riuscito a governare l'Italia per quattro cinque anni
Possiedo sapeva egli dette lo sgambetto
Berlusconi non ha torto quando sostiene che la soluzione più corretta in quelle circostanze sarebbe stato lo scioglimento delle Camere e il ritorno alle urne ma a giudicare dalla sua politica nella fase successiva
Non ha capito che l'unico vero modo per scalzare la lega dal nord e quello di dare una risposta alle richieste di autonomia delle regioni settentrionali e in particolare del Veneto
Non basta parlare genericamente di federalismo
Occorre trattare il problema del Nord dal modo in cui Blair ha affrontato il problema
Della Scozia del Galles o al modo in cui gli spagnoli alla fine degli anni settanta hanno inventato il loro autonomia svolgendo una geometria variabile
E invece è accaduto esattamente il contrario è accaduto che Forza Italia sia andata progressivamente meriti e analizzando
Sino a perdere contatto con gli arrabbiati della Lombardia e soprattutto del bene
Forse l'unico esponente dello stato maggiore di Berlusconi che se n'è reso conto e Giulio Tremonti
Giustizia e corruzione vorrei fare un'osservazione preliminare la corruzione della classe politica e amministrativa è un male
Ma non è di per sé il peggiore dei mali da cui è afflitta oggi in Italia
Peggiori della corruzione sono le sue cause istituzionali
Preoccupante il fatto che abbia coinvolto a diversi livelli di una larghissima parte del paese
Grave e preoccupante è il fatto che in Italia
A differenza di quanto accade in altri Paesi la corruzione non sia nemmeno riuscita a realizzare opere utili belli e funzionali abbia disseminato il territorio di opere brutte mediocri e incomplete
Grave e pericoloso è il fatto che in alcune regioni d'Italia la corruzione abbia alimentato soprattutto la chimica la criminalità organizzata
Grave e inquietante e il fatto che il problema della corruzione abbia consegnato nelle mani della magistratura inquirente uno straordinario diritto di interdizione
E creato un potere extra costituzionale
Una forza politica ispirazione conservatrice e liberale all'obbligo di spiegare al Paese che il problema non si risolverà mai nelle aule dei tribunali
E che le storture costituzionale di cui siamo stati testimoni in questi anni non sono meno gravi dei denari rubati negli anni precedenti
Ma può dirlo ad alta voce soltanto se si dimostra capace di aggredire il problema nelle sue cause politiche istituzionali e amministrative
Per essere credibile in altre parole deve avere un programma in cui si denuncino il conflitto di interessi le incompatibilità il finanziamento pubblico dei partiti le nomine lottizzate le burocrazie politicizzato
Soltanto così diventa lecito parlare di amnistia
Dalla destra su tali materie non è arrivato nel corso di questi anni quasi nulla
Berlusconi ovviamente non era l'uomo più adatto ad avanzare proposte convincenti in questa materia certo vi è stata sulla sua persona una insolita concentrazione di fuoco
Certo non fu il solo industriale ad avere rapporti ambigui con la politica e certamente ha preso iniziative creato opere
Di cui può andare legittimamente fiero ed è altrettanto certo che nessuno può essere
Considerato colpevole finché non è riconosciuto tale
Ma si è mai reso conto del danno che ha fatto a se stesso prendendo in considerazione la nomina di Previti amministrata la giustizia
Ha capito che il decreto Biondi era immaginabile soltanto nel quadro di iniziative dirette a convincere il Paese della serietà con cui il governo Berlusconi avrebbe affrontato il problema della corruzione
Riforme costituzionali la soluzione più corretta aerei forse è tuttora quella dell'Assemblea costituente
Il Polo avrebbe dovuto sostenere sin dall'inizio che il rifacimento del sistema politico italiano poteva essere realizzato soltanto da un'assemblea di persone qualificate
Dotate di uno specifico mandato e scelte dai loro concittadini sulla base di un programma costituzionale
Ma nei mesi in cui Berlusconi fu presidente del Consiglio il problema venne accantonato
E il Polo dette la sensazione di pensare che la riforma del sistema politico potesse aver luogo casualmente e pragmaticamente a colpi di maggioranza
Più tardi
Dopo la crisi dopo la crisi del governo Berlusconi
L'Assemblea costituente è stata una specie di
Coniglio che usciva occasionalmente dal cilindro di Berlusconi vi rientrava non appena il leader di Forza Italia riteneva utile parlare d'altro
Bene infine il momento della Commissione bicamerale in cui Berlusconi recitò accettò di recitare la parte della spalla di Berlino
Lo fece come è stato sostenuto nella speranza di ottenere la riforma dell'ordine giudiziario è un regime televisivo più conforme ai suoi interessi
Non lo so e non ho l'abitudine di farmi domande a cui nessuno mi darà risposta
Mi limito a osservare che ha rinunciato in quel momento alla coerenza di una posizione chiara per accettare la logica del compromesso
Oggi porta con D'Alema la responsabilità di un progetto costituzionale oscuro
Carico di ambiguità e contraddizioni
Destinato a creare più problemi di quanti non ne risolva
E di una bozza di legge elettorale che renderebbe impossibile se venisse approvata la nascita di un sistema bipolare
Comprendo perfettamente perché Fini abbia accettato di legare il proprio nome a questo mostro costituzionale far parte di un patto costituente è un vantaggio politico a cui Alleanza Nazionale probabilmente non può restare indifferente
Ma non riesco a capire perché Berlusconi abbia deciso di vendere la propria coerenza
Per un piatto di lenticchie
Oggi è di fronte a un dilemma impossibile
Può sostenere il progetto della bicamerale in Parlamento
E portare in tal modo la responsabilità di una riforma che non risolverà i problemi del sistema politico italiano
Oppure può sconfessare Progetto
Ed esporsi all'accusa di volubilità inaffidabilità
L'inettitudine della destra e del suo leader avuto due conseguenze
In primo luogo ha scaricato sulle spalle della sinistra il compito di modernizzare l'Italia di portarla nell'unione monetaria di trattare la questione della giustizia di dare una risposta al problema delle autonomie di rinnovare il sistema politico italiano
Considerato con gli occhi dello storico questo è un evento di straordinaria importanza
L'ironia della storia vuole che la modernizzazione dell'Italia venga realizzata dagli eredi di un partito che negli ultimi cinquant'anni ha sbagliato tutto
Sistematicamente opponendosi a tutte le migliori scelte internazionali e nazionali del suo Paese
Io francamente non mi sono scandalizzata
E confesso che il dibattito sulle responsabilità storiche del Partito comunista
Mi ha lasciato abbastanza indifferente
Come avrebbe detto tende poco importa che il gatto sia rossonero purché prenda il topo della modernizzazione
Il guaio è che questa modernizzazione viene fatta intorno a un tavolo a cui sono seduti Fausto Bertinotti
Armando Cossutta la vecchia sinistra democristiana
Di Pietro i Verdi e una fazione del PDS che ha cambiato ragione sociale ma rimane incrollabili mente comunista
Sulle convinzioni europee sui principi economici di Prodi e di Ciampi non ho dubbi
Su quelli dei loro compagni di viaggio ne ho molti vedo una confermi ai miei dubbi della crisi dello scorso autunno
E nel modo in cui il governo dovette rivedere la propria posizione in materia di pensioni privatizzazioni orario di lavoro ne vedo una conferma delle leggi Bassanini che invece entrano molte funzioni amministrative ma lasciano intatta
La struttura dello Stato unitario
Ne vedo la conferma nella prudenza del Guardasigilli di fronte al problema della riforma dell'ordine giudiziario
Ne vedo la conferma della incapacità della sinistra di proporre riforme costituzionali
Che siano francamente presidenziali è maggioritaria
Mentre Toni Blair governa un Paese modernizzato dalla destra e ieri grazie ceda ogni mattina
I futuri governi italiani saranno chiamati a governare un Paese modernizzato dalla sinistra
E poiché le grandi modernizzazione si fanno soltanto all'incrocio fra una serie di circostanze favorevoli temo che l'Italia avrà per tutto una grande occasione
La seconda conseguenza dell'inettitudine del Polo è l'iniziativa di Francesco Cossiga
Per la creazione di una nuova forza politica
Cossiga ha avuto il merito di comprendere che il Polo di questo passo si sarebbe disintegrato
E che Fini non è ancora in grado di assicurarne la leadership il suo tentativo di costituire una forza nuova
Rappresenta per certi aspetti completamento il coronamento delle iniziative che prese quando era capo dello Stato per accelerare la crisi della Prima Repubblica
Ma viene suo Progetto un'ambiguità che rischia di pregiudicare i risultati
Che cosa ecco sì
Un cattolico-liberale della tradizione di alcuni grandi conservatori lombardi o è un uomo di sinistra come lui stesso ama definirsi in alcune circostanze
Quale spazio vuole occupare il suo movimento sulla scena politica italiana
Vuole essere il centro di un centrodestra secondo le intenzioni originali di Berlusconi lo vuole essere alternativo sia alla destra sia la sinistra come è stato affermato negli scorsi giorni
Ritrovo in certe dichiarazioni di Cossiga l'eco dell'affermazione programmatica di De Gasperi secondo cui la Democrazia cristiana è un partito di centro che si muove verso sinistra
Ma quell'affermazione compatibile con le inevitabili ambiguità di un sistema proporzionale in cui il centro può scegliere i propri alleati e fungere da ago della bilancia
Non è compatibile con il sistema bipolare e tendenzialmente maggioritario
Credo quindi che Cossiga abbia interesse
A dissipare questi equivoci
Non ci dica che struzzi hanno o De Gasperi danno E T
Pare con Alleanza Nazionale e che cosa è disposto a fare per togliere il Nord alla lega ci dica in altre parole con chi è disposto ad andare e capiremo chi è
Un'ultima osservazione se Cossiga vuole davvero rifare centrodestra italiano la sua iniziativa passa necessariamente attraverso un accordo con Berlusconi
Se ignorasse Berlusconi spaccherebbe Forza Italia e butterebbe via una parte del capitale accumulato dal centrodestra in questo in questi anni
Con Berlusconi l'operazione sarà maledettamente difficile senza Berlusconi probabilmente impossibile
Sì
Grazie all'ambasciatore romano
Ipotesi giudizi
Come sempre molto comprensibili
E quindi discutibili e dovrà iniziare nostro lavoro su questa prima relazione con un dibattito libero basta che ci siano interventi brevi io faccio solamente per
Osservazione dei tempi possibile ripetersi da parte di ciascuno dei nostri indica
Ci sono molte cose da dire
Io vorrei cominciare dall'inizio e cioè dall'affermazione che l'ideologia dominante dal sessanta al novanta è stata socialdemocratica
I
Vorrei però collocare questa affermazione in un contesto internazionale
Il periodo sessanta novanta e il periodo per la grande trionfo socialdemocratico
C'è in tutto l'Occidente la domanda di una governo della sinistra
Questa domanda in altri Paesi che hanno il bipolarismo viene interpretato da forze di sinistra
Di sinistra moderata di sinistra occidentale di sinistra europea di Siniscalco
In Italia il blocco del sistema politico fa che questa spinta socialdemocratica debba essere interpretata dalla Democrazia cristiana
Che non è una forza di sinistra
E questo è già un primo motivo per cui la fase socialdemocratica della storia italiana gestita male
Il secondo motivo e che essa è gestita in dialogo con i comunisti Croce a democratici non so
E che applicano piuttosto una tattica di tipo socialista massimalista
Vale a dire Mullah diciamo il capitalismo noi non ne riconosciamo le regole ma fin quando esso sarà in grado di far fronte alle nostre domande domande che noi proponiamo senza preoccuparci del sistema di compatibilità
Di un'economia di mercato noi non lasceremo vivere in questo modo noi serviamo la nostra vocazione rivoluzionaria e contemporaneamente anche la nostra partecipazione in una democrazia occidentale
Qual è il risultato una classe politica la quale davanti alle domande sociali che non vengono moderate da una responsabile rappresentano sindacale che si fa carico del sistema di compatibilità ad un'economia di mercato e costretta o portata a dare a tutti quello che voglio
Quando ci sono domande sociali per un controvalore di centoventi e io soltanto risorse per cento se dico sì a tutti il risultato sarà l'infrazione e la valutazione competitiva della moneta
Sin quando me lo lasciano fare cioè fin quando c'è un sistema mondiale in cui io sono un'area di frontiera
E in cui quindi mi è permesso di marginale perché poi le mie valutazioni svalutazioni competitive verranno digerite
Per impedire che le tensioni sociali possono mettere in discussione la mia appartenenza l'accidentale
Le cose possono funzionare
Quando questo non avviene più e Maastricht e difficilmente pensabile fuori dal contesto della caduta del comunismo e della fine della necessità di puntellare una difficile democrazia italiana in quel momento io sono chiamato a costruire una classe politica capace di dire di no
C'è un
Manifesto nel ufficio del eccedere col che dice che per poter dire qualche sì con verità bisogna dire molti no
La classe politica di un Paese
Il quale ha interiorizzato le regole dell'economia di mercato rinuncia a governare con l'inflazione deve saper dire di no
Ma per la classe politica italiana questo era difficile forse impossibile vengo a un secondo paradosso
Mi pare che tutto il discorso di cavallo sia fra due paradossi il primo la sinistra gestita dai democristiani
Il secondo la destra gestita dai comunisti e dai postcomunisti noi abbiamo adesso una frase in cui la domanda che viene tal paese dal sistema internazionale dall'Europa e la domanda di un governo
Conservatore
Di conservatore liberale
Cristiano conservatore liberale democratico cristiano al modo di col insomma è comunque una domanda alternativo alla sinistra ma questa modernizzazione la gestisce invece proprio la sinistra cosa farà la gestirà ma come lo stato sociale italiano grande creatura socialdemocratica nasce deviato perché lo fanno quelli che non avrebbero dovuto far allo stesso modo la liberalizzazione italiana lascia deviata perché la Fracci non avrebbe dovuto fare ma qual è la ragione prima di tutto questo e io credo che noi dobbiamo andare al molto in cui inizia il processo di modernizzazione del sistema politico
E qui io mi ricordo in modo particolare a Mario Segni è stato il grande protagonista di questa fase
Noi tutti abbiamo avuto una eccessiva illusione
Nella forza dei sistemi elettorali rispetto sistemi politici
L'Italia è la parte di un grande studioso di scienze politiche Giovanni Sartori che ha che ha valorizzato il tema della carattere costituzionale di sistemi elettorali sistemi elettorali formano sistemi politici questo è vero
Ma non è del tutto vero un sistema elettorale i figli esplica una coazione su di un sistema politico
Ma quando noi applichiamo la coazione bipolare del sistema elettorale peraltro Marconi segnato
Ad un sistema politico le cui forze e tradizioni culturali e sociali non riescono a riorganizzarsi in forza del bipolarismo in funzione del bipolarismo qual è il risultato il risultato è che le forze tradizionali crollano
Si apre un vuoto questo vuoto viene occupato da Forza Italia che non riesce poi a organizzare politicamente lo spazio del centro che ha occupato in seguito alla concessione del sistema bipolare
E quindi il problema politico davanti al quale noi ci troviamo è proprio questo Berlusconi occupa questo spazio con una grande genialità
Politica lo vede e lo occupa
Ma poi non organizza politicamente per dire non riesce a realizzare una forza politica capace di esprimere in modo organico le idealità le tensioni gli interessi le domande
Che occupano
Che insistono all'interno di questa area politica e questo ci porta alla ultima parte di ciò che ha detto romano l'iniziativa di Cossiga
Io credo che ci sia stato un un momento in cui forse le cose potevano andare in modo diverso
Il tentativo che fu messo in piedi da Martinazzoli dà segni e in parte anche da me
Di costruire limitare un centro alternativo alla sinistra il quale
Fosse nascesse dalla evoluzione delle forze tradizionali del sistema politico italiano capaci di uscire da quella fase in cui erano state stravolte dalla necessità di gestire il programma della sinistra
Fu il tentativo fallito per mille ragioni e mi la responsabilità delle elezioni del novantaquattro ma l'esigenza di qualcosa del genere si ripropone nel momento in cui in cui il la prima partenza del bipolarismo in Italia è chiaramente fra allora che cosa bisogna fare sono state poste alcune domande chi vogliamo essere questa nuova iniziativa che riparte con Cossiga corsa vuole ex io credo volesse fare un'aggregazione di forze di centro
Le quali vogliono costruire un'alternativa europea alla sinistra
Convocando
Se ci riusciamo in questa alternativa alla sinistra una parte di quelli che sono andati nel centro sinistra che scegliendolo come il male minore
Tra un centro destra
Viziato ai loro occhi dall'avventurismo
In parte ha torto in parte ragione forse giudice troppo severo forse forse non lo è ma comunque tra un centrodestra viziato dall'avventurismo dalla immaturità politica ed un sinistra dotata di professionismo politico di capacità gestionale
Fautori della modernizzazione scelgono quello come male minore le vogliamo offrire loro la possibilità di incontrarsi con non su di un bene allo studio male
Io credo che l'altro interlocutore inevitabile e la lega io credo che la lega non possano stabilire un accordo con Fini
Credo che non posso stabilire un accordo con Berlusconi per le ragioni dette da Romano e anche per altre ragioni un sistema in cui si è tentato troppe volte di imbrogliati gli uni con gli altri
Bossi ha fatto saltare il governo Berlusconi Berlusconi ha comprato un notevole quantitativo di deputati di Bossi non sono cose che si dimenticano facilmente
Crediamo che un centro così possa parlare con la lega
Possa parlare con la lega in termini serie nel momento in cui la lega si va se svanisce io spero che su maniscalchi se non ne sono ancora del tutto sicuro l'ipotesi che l'Italia rimanga fuori dal rione monetari europea
Ma a maggio quando questa ipotesi definitivamente verrà spero affossata la lega si vede togliere dalla mano l'arma della secessione
Non si possono fare due monete fra il nord e il sud quando ce ne una sola fra il sud Italia e Amburgo
A questo punto la lega deve rientrare nella politica reale
Uscire dalla politica dell'immaginario tornare nella politica nella realtà
E la rete è preoccupata dal consolidarsi di una sinistra che ha caratteristiche preoccupanti
In quel momento io credo un chiaro con diventa possibile è stato posto il problema di AN
Io credo che il centro che si costituisce certamente può pensare all'ipotesi di camminare senza Alleanza nazionale credo che sarebbe un errore credo che invece questo debba porre il problema di stimolare il cambiamento di Alleanza Nazione
Costituendo se stesso come l'interlocutore che legittima
E denunciando invece la legittimazione reciproca degli ex comunisti degli ex fascisti la quale in qualche modo tende a privare di legittimità gli eredi delle forze democratiche nella politica italiana
Questo credo siano le caratteristiche come dire di collocazione del nuovo soggetto che andiamo a costituire ci sono poi caratteristiche di contenuto io credo che dal punto di vista del contenuto
Noi dobbiamo dire che la disoccupazione può essere battuta
Può essere battuta con una rivoluzione liberale
La quale tenga conto del fatto che
Viviamo in un mercato mondiale in un sistema mondializzata e che in questo sistema e sono una forte rinuncia a garanzie
E a sistemi di protezione quella che consente al lavoro di scendere per la penisola e di arrivare fino alla Sicilia
Dobbiamo dire che ci vuole una riforma dello Stato e quindi il tema della lega diventa centrale cosa vuol dire riforma dello Stato vuol dire capacità di ricostruire sistemi di controllo politico oggi il controllo politico degli elettori in Italia non c'è
Perché l'amministratore non è valutato sul rapporto tra costi e benefici tra le tasse che prende e le opere che fa la conseguenza della mancanza di controllo politico e la profezia proliferazione di altri tipi di controllo amministrativo e giudiziario spesso inefficienti che testé responsabili sono gli amministratori e che hanno poi come risultato il proliferare della corruzione
E la trasparenza del controllo politico ciocche permette di battere davvero la corruzione nei termini detti da Romano la corruzione non scomparirà mai male verrà impedito di assumere un ruolo maggiore di quello che è fisiologico in qualunque sistema politico e io credo la riforma dello Stato sociale
Uno Stato sociale il quale sia capace di offrire i livelli di protezione elevati
Con costi compatibili con lo sviluppo e questo significa un sistema il quale sia capace di puntare sul volontariato
Sull'autorganizzazione della Società per la sua per la solidarietà e rinunci a imporre sulle spalle del contribuente
Tutto il peso dello stato sociale questi mi pare non so se ho risposto alle aspettative di Romano ma credo d'aver posto alcuni termini importanti di discussione
Ora Londra non deve capire tutto inutilmente sino a questo schema del dibattito rimbalzano eccetera e quindi
Di inizieranno a segnalare i cinque minuti sì era il primo perché gli ho parlava del la cosa ebbe a sentire
Esco nel migliore dei telefoni
Ma io vorrei da commentare dare qualche risposta alla parte conclusiva dell'intervento di Romano molto bello
A dove fa di scendere dalla inettitudine della testa in particolare Silvio Berlusconi due conseguenze quella dell'iniziativa di Cossiga dando qualche
Elemento che possa
Forse aiutare a dissipare quei dubbi quelli anti ubiquità quelle quell'interrogativi che Romano poneva al termine del suo intervento avendo aderito forse qualcosa di più che ha aderito a questa iniziativa spero di avere capito bene
Lo farò non battendo dello schema
Cartesiano rispettabilissimo nello storico
Che Romano a seguito nel descrivere la vicenda di questi anni che cosa ha fatto la sinistra che cosa avrebbe dovuto fare la destra che cosa dovrà fare la sinistra eccetera
Ma da un altro punto di vista che per esempio quello che è stato presentato
Da un bravo gruppo di studiosi di siamo SPÖ nel vivo e si intitola la politica d'Italia
E Ilvo Diamanti uno dei curatori è un bellissimo rivolti a vantaggio di essere fatto da professionisti che non sono italiani e quindi non coinvolti emotivamente come noi nell'analisi delle vicende ora questo libro si apre con questa considerazione dice ben strana cosa l'Italia da politiche
Che contiene almeno tre anomalie
La prima in Italia non c'è il Partito socialista fosse effettuato il più corretto se avessero detto non c'è il partito non c'è più la tradizione politica del partito socialista laico insomma confrontando anche i poveri liberali repubblicani c'è
Seconda considerazione gli unici due partiti che sono sopravvissuti al massacro
Delle vicende Gerrard evoluzione giudiziaria italiana sono due partiti che non hanno da dirci
Nella storia della democrazia
E sono quindi i partiti che di per sé molto difficilmente possono aspirare a una legittimazione democratica non ha la loro presenza si capisce ma ha una leadership
Tant'è che gli italiani risposero come risposero al tentativo di Occhetto del novantaquattro e che molti di noi pensano che forse le vicende elezione novantasei andarono in quel modo anche perché qualcuno intuiva che in nella decisione di precipitare il tentativo di far precipitare il tentativo i Maccanico c'era la sua l'ambizione l'aspettativa di Fini diventare Luigi leader
Della coalizione
E quindi essendo questi due partiti non perfettamente legittimi legittimati alla leadership sottolineo alla leadership
Per la democrazia devono in qualche modo
Formare delle coalizioni elettorali insomma un po'travestirsi per essere accettati ottenere
Terzano Mariga dicono sempre questi giovani studiosi vi siano sporca è che esiste un partito la lega il quale segue finalità eversive con strumenti legalità da cui delle due l'una o cambieranno le finalità non saranno più eversive oppure cambieranno gli strumenti non saranno più legalità
E credo che questo sia il modo per comprendere l'iniziativa cioè ripercorrere le vicende che di cui siamo stati tutti i testimoni nel mille novecentonovantaquattro una forza che secondo la definizione data da la politica l'Italia non voglio fare io delle posizioni personali
Non era legittimata comunque non era considerata legittimata alla leadership dalla maggior parte
Dei cittadini italiani ha tentato di assumere l'arrivo si è formata in un modo rocambolesco
Molti di noi sono stati testimoni ma anche protagonisti congiunti ovvero Mario
Di questa vicenda si è formata una coalizione che aveva solo lo scopo di fermare la pretesa egemonica della sinistra di origine marxista solo e solamente questo scopo non è riuscito a portarlo affatto e non è riuscito a commentare niente nel mille novecentonovantasei si è ripetuta la stessa vicenda
Quando l'Ulivo si formò
Di una configurazione simile a quello del CLN che ricorda quella CLN dentro tutti quelli che sono contro a Fini e a Berlusconi
E riuscì nella sua intento ma come gli pare di avesse dei tanti ha detto chiaramente vanno molto difficilmente riuscirà ad assolvere i compiti essendo una collezione così
Dunque la situazione che si è creato in questo Paese che la situazione politica e dominata da due
Coalizioni di forze
Che hanno completamente perduto chiari riferimenti ai valori tradizionali delle democrazie occidentali
A danno l'impressione che ovviamente non solo non è solo un'impressione di competere fra di loro soltanto a scoppi di potere questo mi gettito assai più in quello che diceva Adornato l'inizio
E molto difficilmente in queste condizioni l'una o l'altra forza sarà in grado di affrontare e risolvere coerentemente l'elenco dei problemi che fumano così puntualmente segnalato
La il tentativo che è stato fatto sul piano telefono costituzionale né una drammatica dimostrazione
Per quel che riguarda l'Europa perché si che ci si si ci si è resi conto che sarebbe una tale catastrofe che sta fuori si è forzata una forte inasprimento della politica fiscale anche al di là di ciò che è ragionevole pur di raggiungere quell'obiettivo ma mi sembra che l'inettitudine
So quanto
Perché io non so se sia lecito stabilire delle classifiche temo fortemente che a parte la la chiarezza di idee le convenzioni di Prodi e di Ciampi
La sinistra ben presto con questa configurazione dimostrerà la stessa in tu che ha dimostrato poca a sinistra io non so se la cosa avrà successo ma guardo la cosa con molta simpatia devo
Sì
Intende promuovere
Il tentativo di trasformare
La sinistra in una cosa che ha
Chiari riferimenti nei valori e nelle tradizioni dei principi ideali cioè trasformare la sinistra in una offerta all'elettorato di valori politici della tradizione socialdemocratica
L'iniziativa di Cossiga è esattamente la stessa cosa
Nel senso che si propone di offrire all'elettorato
Una formazione politica che abbia chiari valori liberal democrazia
Io non credo che in questa fase iniziale
Sia necessario dare una risposta esplicita alla domanda per esempio quali saranno le alleanze elettorali comportamenti elettorali quando ci saranno delle elezioni
Per tanti motivi non lo credo tutto perché non so che tipo direzioni ci saranno
Saranno prima quelle europee di cui non è necessario apparentarsi saranno prima quelle politiche saranno più prima quelle addirittura del Presidente della Repubblica questi sono tutte domande supponente inutile porsi dunque se non conosciamo esattamente in quello che io ho troppo importante e niente affatto ambiguo e che si facciano dei tentativi a sinistra come a cento adesso come volete tardiva
Nella prospettiva della cosiddetta iniziativa Cossiga per riportare la politica sui binari delle grandi tradizioni della civiltà occidentale
E quindi porre fine alla grande confusione che si è creata nel recente
Grazie
Baget Bozzo
Preparata scusate scusate vista sapevo che potevo preparando editore romano che non crede affatto caccia Democrazia determinato trentenni
Io ritirassi democratiche italiane sia mai esistita
Ricordi che nelle chiedo sinistra qui come tutti di unità socialista
E fu un tentativo di creare uno studio Moratti in Italia
Che l'alibi
Quindi quello che ci governi notificato quel fallimento V l'intesa dibatte coi comunisti Temù così forte a permettere persino un Governo Andreotti Malagodi
Principio i comunisti come lei sa il compromesso istituzionale in Italia puntato sulla testolina piana dateci la rivoluzione riporti tra democrazia che consentì a loro tutti manca
Ma da quel momento il principio compromesso folle oltre al potere colpi compiuti comunisti curdi di filiera costruzione materiale Repubblica italiana perché nativo di Nenni gravissimo che se l'Italia inattuabili
Crebbe al punto invece un dominio culturale da cultura comunista in Italia
Siamo che al ciclismo sente riferimento Antonio Gargiulo grande pensatore
Vorrei Togliatti Khan circolanti Gramsci
Poi ci fu sul dominio culturale dei comunisti in Italia per la con la cultura cattolica e una cultura liberale
Divennero la cultura domina
E l'influente si vede che proprio questa cultura Domino la Democrazia Cristiana il mondo cattolico
E quindi porta al principio del compromesso
Pensi neve abbiamo Italia democrazia abbiamo un partito comunista cui principio è l'accordo che potevi fatto
Sul principio che si porta il nozione di rancore ma oggi oggi Trieste può il compromesso storico qualcun del Banco la FIAT come precipuo di Salerno per Togliatti ci sono ancora tra noi
Quindi questa è una anzitutto conto che la democrazia in Italia è fallita ancora un'altra volta prima punto Condemi poi con Craxi ma Cassia c'è troppo legata DC però devo dire che non possiamo dire politicamente
L'impegno italiano a sessanta novantadue socialdemocratico proprio perché i socialisti mi chiedevo Saddam lascia democrazia in Italia non ci fu mai
Questo mistica beh resterà disse che per l'appunto per ricordare che ancor oggi abbiano di fatto un partito che come principio a il compromesso il suo potere con gli altri poteri però fatica per talmente benissimo citarlo sta Meki perdente che è simpatico creata un bel trapassato però più vicina ma chiaramente sì che gli uomini fossero buoni
Negozio sarebbero buoni c'è il principio che il fine giustifica i mezzi ad un principio praticamente accettabile quelle gatto con il topo
E in qualche modo questo problema del permanere un partito comunista in questa ombra che ancora identicamente togliattiana è un problema politico non si può durare anche perché l'elettorato perché torno voglio ora
Se lo chiami scudetti ha pianto che era posto del bipolarismo perché crollati tutti i Paesi democratici di tentare di tutto
Che cosa no culturalmente in crisi per la DC aveva alcuna cultura politica
Nessuno ha un parco aprimi
PSI nemmeno non ha più culture politiche e non solo tra partiti tradizione ma con culture politiche improvvisamente messo il vuoto culturale politico
Berlusconi riempito un vuoto che non solo politico ma anche culturale usare la parola liberale che da Roma torna in Italia per la prima volta a Roma vita culturale
E penso che un partito che non aveva una cultura le spalle liberale perché non c'era in Italia
Poi a porsi come liberare uscendo sia dal clericalismo democristiana sia dal punto unico socialista era evidentemente evidentemente di fronte dar peso a tradizioni cultural politica comunista era costruire sul vuoto
Il pluralismo NA cinque referendum Segni nasce confronta il novantaquattro perché in fondo il sistema renderebbe maggioritario poteva calcia con asse Martinazzoli Occhetto cioè un nuovo governo due lo spartizioni verticale per prendere pure il Consiglio cioè nasce con il fatto che Berlusconi intende quello tornato che rientri detto questo si crea Biffani top tra Berlusconi e questa massa di trovare un tipo di consenso che si badi punto due difetti è riportato AMT organo quattrini poteva vere di perito il Mezzogiorno che poteva nascere volevo nacque e ovviare uno spazio che poteva essere ma caduto
Nel momento in cui scaltro scioglie camper ribaltone mio molte buone ragioni perché perché il centrodestra che il Marivaux uomini nelle istituzioni che nasceva da Arthur democrazia doveva tu guidi appoggino il potere in un sistema satanisti procure italiane essenziali Plutone e vacue rampicante macchina sindacale il potere tanti registi intaccare
Ridotta a cento considerati pensionati di lavoratori collaboratore al Nord che fugge Leonardo ero sindaco poi sui lavoratori di laboratorio non può dire probabilità ricchi appunto i pensionati
Cernusco di questo Gran duo ora fatto che dice lei
Fate conto su quella strada come il come un grand'uomo
Lo so bene
Pende da questo punto con tutto contro capace nel capo dello Stato non fece quella cosa giunta che lei diceva ma costruito su un punto politico
E non vedo oggi
Diciamo così il problema rimarrebbe sempre quale comunque di una giornata quale cultura politica per una posizione ed una cultura liberale in Italia dopo il liberalismo non è una cultura politica
E mi libera spesso in che progressista che libera
Quindi come costruire nulla
Io possiamo costruire un grande invece un sistema in cui poter il pidiessino si accomodi perché la grande industria finanza queste possibilissimo ma se non c'è un'opposizione liberale c'è una democrazia
E questo in realtà cagionato nato
Però
Ciò Bini comune e ci siamo di fronte oggi un cioè le frasi di Gramsci abbiamo un'egemonia culturale combinato al dominio
E questo è un problema perché la sua vita lunghezze da gente il monopolio ulivista del potere pensano sull'intellettuale che sono a far foglie
Ma sulla gente comune pesa per questo rimane un punto fondamentale
Quindi io credo beh non voglio dorso capire oggi io vorrebbe dietro a Berlusconi non c'è una classe dirigente bellissimo non c'è una cultura politica benissimo
Ma chi è che età leali o un'opposizione che ha contro tutti tali istruzioni un po'tutto contro
Trovare candidati previsto un problema voglio dire le posizioni che ha di fronte pura cultura dominante
è un potere dominante non mi è veramente opposizioni non lo status di opposizione basta dei consigli comunali
La vita completa di consigli comunali peraltro Conti potere burocratico interno burocrazia che lunghi anche se del potere andato al PDS c'è un'opposizione che non alle condizioni di esistere
E mi domando però se questo non accade che cosa accade
Ore
Appunto questo lì a Montecarlo peggiore di ieri o su o si è pensato anche perché me era nervoso per favore
Appunto perché era convinto e Metheny Sichem mi pare che lei ah non lo so bene che è difficile ha detto
No precettati anche perché l'ha fatta ma convinta che io credo lo dovete voterà per la Costituente ma ve li evocherà impositore devo dire adesso lo dico perché la parte secondo me che non va dello stile Prima Repubblica proprio sopra i principi persona fatto liberare diciamo scusate scusate no perché niente ha conosciuta sebbene Quirico benissimo ora questo vuoto di questo tipo poi si è riempito di nuove Toni asterremo Grazia cristiana
Perché in fondo un po'di quello che si tratta di Avedon disegno di unire Empoli patito polare un po'DC di un po'di cd
Bene io ho l'impressione che nonostante tutto noti oppositori ma prezzi cristiana
Sul Piave cattolico-liberale
Perché il mondo cattolico nell'Ulivo a Capua liberale moderato via brutta parola
Tipo si può in interrompe il suo intervento pertanto il rischio di gioco di interventi perché se quando che tentiamo prendiamo dottor Vespa
Mi Fisichella lei riprenderà il dovere
Grazie
Il tema perché vorrei stare al tema è il bipolarismo che non va
Ne deduco che siamo alla ricerca di un bipolarismo che debba andare
Ho viceversa ci dobbiamo porre il problema di abbandonare
La logica del bipolarismo
è una domanda che non faccio naturalmente a Ferdinando Adornato ma una domanda il cui senso
Apparirà chiaro immediatamente dopo rispetto in relazione alle cose e ai quesiti che Perrot ponendo
Cerchiamo perciò un bipolarismo che va siamo alla ricerca di un bipolarismo in grado di funzionali
E debbo dire che
Alcune delle cose che sono state affermate dagli oratori precedenti mi hanno particolarmente inquietato perché per un verso ho avuto la sensazione di vedere di cogliere nella lucida analisi
Che faceva Sergio Romano
La contrapposizione tra una realtà che ben conosciamo perché non ci appaga
Un modello che è un modello però sostanzialmente
Teorico di funzionamento dei sistemi politici
Con tutti i rischi che derivano dal contrapporre non situazioni omogenee ma situazioni eterogenee dall'altra parte
Ho colto l'affermazione
Del presidente Scognamiglio il quale sottolineava che in Italia ormai abbiamo due blocchi politici che hanno perduto completamente il riferimento ai valori occidentali o
Sì valori e tradizioni politiche occidentali ma se questo è
Il discorso del bipolarismo e chiuso alla radice a questo punto
Perché se le cose sono in questi termini e dobbiamo cercare di recuperare un sistema bipolare andando a individuare il materiale i mattoni per costruire questo sistema bipolare
Completamente fuori
Dal quadro dei due blocchi
E allora diventa che del resto avendo perduto questi valori questi riferimenti alle tradizioni occidentali
E non non servirebbero molto edificare un bipolarismo in grado di funzionare
E allora è chiaro che la costruzione di un bipolarismo funzionale diventa una operazione straordinariamente difficile
Per carenza non voglio dire assenza di materiale alternativo
D'altra parte
Emergono
Alcune iniziative alle quali pure strutture si è fatto riferimento che sono certamente interessanti
Ma
Che
Avrebbero il dovere penso che dovrebbero comunque
Proporre iniziative
Scelte e strumenti coerenti con la edificazione di un sistema bipolare
Perché
Se si afferma il bipolarismo da una parte e però poi si fa riferimento a strumenti che
Operativamente sono incoerenti con la premessa certamente la edificazione non sarà un bipolarismo migliore di quello conosciamo
Faccio qualche esempio
L'Assemblea costituente ma
I limiti della Bicamerale li conosciamo tutti
Rimane però che la proposta di un'Assemblea costituente sarebbe stata ancora più rischiosa di quanto non abbiano prodotto di negativo
Gli esiti della commissione bicamerale
Perché
L'Assemblea costituente
Avremmo dovuto ne abbiamo già parlato con Mario Segni anche con altri amici ma questo è un dato di realtà mio avviso
Difficilmente confutabile dal punto di vista della meccanica dei sistemi politici
Dovendo essere eletta con il sistema proporzionale avrebbe rappresentato un potente fattore di contrapposizione a quella logica bipolare maggioritaria che faticosamente si sta cercando di affermare
E avrebbe perciò indotto ad una spinta centrifuga rispetto alla spinta centripeta perché viceversa si vuole cercare di affermare attraverso l'edificazione del bipolarismo
Io credo che un'Assemblea costituente
Composta da centocinquanta duecento persone in grado di affrontare l'universo mondo
Più frastagliata sicuramente di quanto non sia al Parlamento attuale
Mossa anche per il criterio della sua elezione da spinte emotive
Più forti
Rispetto a quelle che già oggi sono presenti e sono devastanti confliggente con il quadro parlamentare emerso da elezioni viceversa
Svoltesi con un sistema prevalentemente maggioritario avrebbe costituito un fattore
Disgregano di primario portata
E allora quando emergono alcune iniziative nuove che dicono di volersi muovere nella logica del bipolarismo e tuttavia manifestano una così radicale sfiducia nei confronti dei due blocchi attualmente operanti di cui conosciamo bene
I limiti ma allora dobbiamo se siamo sempre coerenti
E se noi diciamo che questi due blocchi
Sono estranei
A un certo quadro di valori
Allora dobbiamo dobbiamo ricavarne
La conseguenza
Che in crisi in Italia e la democrazia
Che probabilmente in crisi in Italia e il liberalismo
Che questo liberalismo perciò finisce per essere una proposta e una ricetta dogmaticamente evocata visto che tutti i riferimenti fattuali la contraddicono noi abbiamo il dovere
Di
Come come studiosi fra le altre cose di muoverci sempre in un quadro di realtà il quadro di realtà è quello che sappiamo immensamente faticoso
E tuttavia
E progetti di carattere alternativo
Che non chiariscano le cose in primo luogo e dobbiamo evitare
Passando poi alle cose che dobbiamo possiamo fare
Possano aggiungere
Danno hai già numerosissimi danni che questa realtà propone tutti viviamo la insoddisfazione di questo momento grande
Ma dobbiamo stare attenti se facciamo certe affermazioni queste affermazioni hanno anche certi esiti certe conseguenze
Significano alcune cose
Anche sotto il profilo della valenza e della validità del liberalismo da una parte della democrazia dall'altra perché vorrebbe dire dunque che
Queste due queste due referenze non avrebbero inciso per nulla nel sistema politico italiano nella sua cultura politica o comunque questa sua cultura politica se ne sarebbe liberata tanto è vero che finisce per risolversi la cultura politica attuale nella legittimazione reciproca di ex comunisti ed ex fascisti
Lasciando fuori
Gli uomini che viceversa
Tanto a lungo e le forze politiche e viceversa tanto a lungo hanno retto il Paese quindi
Alcuni di questi elementi io volevo richiamare io credo che abbia ragione e concludo questa è una cosa molto importante l'ambasciatore Romano quando dice che l'iniziativa di Cossiga
Certamente molto difficile da sviluppare in collaborazione con Berlusconi probabilmente sarebbe impossibile
Berlusconi il che dà anche una indicazione di quella che è la logica nella quale questa iniziativa si dovrebbe muovere perché senza un qualche nesso con Forza Italia e con ciò che Forza Italia rappresenta per l'intero quadro dei rapporti politici del centrodestra l'iniziativa sì rivelerebbe impossibile ma se tale fosse attenzione se tale fosse avviarla in questa fase già così precaria
Senza avere precisato una serie di questioni
Che non sono questioni che noi possiamo lasciare
Senza risposta fin da ora perché gli appuntamenti poi verranno presto è vero che non sappiamo come si leggerà il Presidente della Repubblica o come si leggeranno il prossimo Parlamento
Ma Orsa potrebbe darsi che il prossimo Parlamento lo si debba eleggere fra pochi mesi e comunque il Presidente della Repubblica lo si dovrà eleggere i tempi rapidi abbiamo perciò la esigenza
Di individuare dove si collocano
Queste iniziative se queste iniziative vogliono essere coerenti con la edificazione di un bipolarismo più funzionale se viceversa queste iniziative si muovono in una logica diversa
Allora sappiamo che il bipolarismo che non va e anche può significare tout-court la fine del bipolarismo
è una ipotesi che si può mettere nel conto però dobbiamo anche cogliere i costi di questa ipotesi perché nella ipotesi che avevamo rifiutato appena pochi anni fa e rispetto alla quale si era detto che molti dei mali della degenerazione che poi si era prodotto nel nostro Paese derivavano proprio da quella da quell'assetto e dalle spinte centrifughe che esso poneva come si possa immaginare per esempio un'accentuazione e concludo
Del proporzionalismo nel caso italiano in presenza da una parte di Rifondazione Comunista e dall'altra parte della lega a me pare
Un un una immaginazione appunto capace di dare al sistema un ulteriore di comportare per il sistema un ulteriore fattore di rischio grazie
Pregando ancora resi mantenersi insomma interventi che possono poi essere ripetuto
Ma l'ex
Allora essendo anch'io tra
Tra quelli che pensano che il bipolarismo oggi non basta
E tra quelli che Cerioni promuovere appunto una cosa nuova di cui si parla
Pare che essere chiamato qualche chiarimento qualche risposta almeno per quella che è la mia idea è la mia opinione nel resto professor Fisichella nell'era già chiesto in un qualche giorno fa c'è un articolo su cui sono brillantemente esponeva queste cose allora prima di tutto
Io credo che oggi la risposta al e qui sta alle domande che che siano già state fatte in parte la data l'ambasciatore Roma
Con una opposizione che non fa quello che dovrebbe fare ma non solo in quanto teorico del bipolarismo nel quadro oggi realisticamente dell'Italia e del della situazione dell'esigenza Italia
Cercare di costruire una cosa nuova diverso abrogheremo e rapporti con quello che c'è che faccio quello che in porta non è in grado di fare e non è più in grado di farlo perché già l'ha fatto in questi anni certamente un'opera mi pare
Politicamente prima di tutto un grande contributo a un bipolarismo che funzioni
Che cos'è che non ha fatto il ponte non ha fatto l'alternativa liberaldemocratica
Non l'ha fatto per tutti i motivi in tutti i casi che lei così puntualmente sottoscrivo in pieno tutti quanti
Che illustra
Simbolicamente quindi anche politicamente beh io vedo la ressa sostanzialmente del Polo nella citazione la Bicamerale della presidenza D'Alema del tipo di riforma che è venuto fuori che non ha quasi niente a che fare col metto un quasi appunto per salvare qualche cosa accomuna alternativa liberaldemocratica forte quale dovrebbe essere naturalmente compito e credo anche interesse dell'opposizione
Per questo voglio dire tra l'altro che insomma quello che ci cerca faticosamente Farcascel questi giorni ha un precedente abbastanza vicino
Perché alcuni di quelli che lavorano come Carlo Scognamiglio Francesco Cossiga Dio sono stati quelli che ci sono tenacemente opposti e l'idea della bicamerale con una facile previsione dove sarebbe andata che hanno detto
A Berlusconi prima di tutto e questo sarebbe stata la sua la grave sconfitta e forse quindi dal inizio della disfatta politiche che hanno proposto un'alternativa con tutti i rischi Fisichella so benissimo che abbiamo mai sottovalutati
Che avrebbe comportato ma nella convinzione che senza una nuova spallata popolari come per i era avvenuto ai tempi del referendum il sistema istituzionale quindi politico italiano non avrebbe fatto quei passi avanti di quindici
Io credo che sia indispensabile questo che non ci sia indispensabile perché la rivoluzione liberale il cambiamento profondo che ha bisogno di tale è qualcosa di molto di più di quello di di quei fatti positivi di cui il governo lo dico sta facendo io sono tra quelli che dicono che il provvedimento sul Comercio anti va benissimo
OPA dobbiamo dire India bravo al governo che ci ha fatto entrare questo è evidente un traguardo storico
Nello stesso tempo penso che l'Italia ad andare molto più in là
Che finora l'ingresso sia in Europa sia avvenuto se avverrà come mi auguro
Solamente con una enorme sacrificio fiscale ma senza toccare quella radice tutti quei meccanismi ci ancora assistenzialistici stata bisticci che sono alla base per l'altissima pressione fiscale dell'attuale pesantezze arretratezza dell'euro
Son convinto appunto che il processo di decentramento reale forte non sia quasi sostanzialmente iniziato e son convinto che la sinistra anche la sinistra appartenga alla sinistra inevitabilmente con tutti gli avvisi Luigi statalismo che al suo anni Enea con le alleanze alle quali costretto non entra
Tutta la mia convinzione
Credo quindi che c'è bisogno di qualche soggetto politico vi faccio questo il nodo mi pare in in modo molto semplice
Far questo significa attentare al bipolarismo dove sta scritto scusa
Perché
Perché una un'opposizione viene definita di centro e contro il bipolarismo ma centro che si tratta intendere cui secolo lunghissime disquisizioni ma con si è sempre definito ed è credo un uomo di centro che rappresenta l'alternativa liberaldemocratica cattolica liberaldemocratica sinistra
Qui ci sono più tu piuttosto due cose da da fare una e quella che
Tema che ha sollevato bacino ecco
E possibile sposare cattolicesimo e liberalismo
Cioè il possibile interessare pezzi importanti e profondi del mondo cattolico di questa cultura ad una prospettiva rivoluzione liberaldemocratica io credo di sì
Per questo ambasciatore su questo dissento dalle poche cose non è il retorico ambiguo rifarsi a Degasperi Ostuni fanno e che dei falsi aspetti aspetti astuto e non al l'Italia compie un mondo completamente diverso ha una grande attualità se significa rifarsi una cultura cattolica che è diversa da quella di Dossetti che aveva dato il verso all'ora che diversa Salucci nelle sue proiezioni
E credo che oggi questo sia possibile anche perché una prospettiva più intelligente della lotta ai alcuni dei più grandi problemi sociali vedi la disoccupazione va detto Buttiglione prima molto giustamente oggi passa in realtà attraverso una battaglia liberale attraverso una battaglia di di rischio a superamento delle vecchie se della Società dello Stato italiano
Non è un caso anche la disoccupazione crollo negli Stati Uniti in America e mista di in Inghilterra cioè laddove è stata fatta la rivoluzione thatcheriana e reaganiana di altissima nello cioè laddove statalismo ancora forte
Certo è difficile farla difficile farlo capire ci trasciniamo dietro anche nove tabù preconcetti tutto questo lo so benissimo ma io credo che in in divenire ci siano oggi delle cose più forte del resto in un paese uno dei partiti europei
Il pretore Giscard viale momento gestì abbiano che ha credo più coerentemente interpretato alcune soluzioni liberale liberal democratiche cioè gran parte degli eredi
Nel partito che l'ex partito cattolico francese temendo il peggio saranno in posizioni diverse sanno insofferenza ma sono un pezzo portante un pezzo molto importante di questa
Di questa storia di questo partito e di questa
Talmente chiaro che e quindi ci viene anche a alla risposta a quello che vedi
Io non sono certo le non so dirvi se poi questo tutti i rapporti politici in cui questo con questo o con quel personaggio avverrà questo è impossibile delineare l'opera ambasciatore dice
Con Berlusconi difficile senza Berlusconi è impossibile credo che si potrebbero dire cento argomenti per rovesciare la sua affermazione senza Berlusconi difficile con Berlusconi impossibile ma non vuole arrivare neanche a questa conclusione mi limito
Alcune alcune considerazioni la prima è una evidente ma emerge a tutto quello che lei ha detto
Ma certo se questo questa politica ha bisogno di un soggetto politico nuovo evidentemente a soggetto politico vecchio che esiste già non ce la fa ma non ce la fa per mozione per le sculture intrinseche e qui vorrei un pochettino scusate un minimo di riconsiderazione certe posizioni
L'ha fatto
Il problema Berlusconi forfettaria con la sua incapacità vorrei dire con Janet ad essere il vero partito liberaldemocratico fu vista da alcuni fu denunciata fan fin dall'inizio da Mino Martinazzoli la meta a tanti altri
Insomma questo scusate non so vorrei che ce lo riconosce s'interessa poco riconoscimenti non ci sono mai cultori
Ma vorrei che ci si pensasse proprio per arrivare alla conclusione che dico qui occorre una cosa nuova verso dopodiché saluterà non saluterà quali saranno i rapporti ci saranno sorrisi pugnalate chi ne sa come verrà tutto questo ma l'esigenza di una cosa che nasce il nuoto
Che prende come bandiera intanto perché questo non può che essere una riforma diverso da quello che citava bicamerale ed è un punto fondamentale simbolico anche di fronte a tutto il Paese messi cambia quello è un pasticcio va detto chiaramente non è l'asse non è la il nuovo Stato
Che prende la prima parte della Costituzione come un punto necessario di cambiamento certamente credo anche riprendere ipotesi alla Costituente ma questo nasce questo mi pare un punto essenziale e determina
Che rilancia su queste basi un vero una vera alternatività anche nelle regole ma insomma
Bisogna avere il coraggio di dire che la legge elettorale che il punto centrale dell'accordo della bicamerale non ha certo nel senso del superamento era partito grazie ad un vero bipolarismo che poi è stato quello filone determinante in questi anni allora nasce e Fisichella e dolce
Io non so quale saranno pure rapporti concreti chi che si instaurerà non lo sa nessuno e nessuno sa se e come un'iniziativa che si sta tracciando in questi giorni
Avrà un futuro io so credo che per datare realmente
Al paese quel il vero bipolarismo c'è bisogno di riprendere le bandiere che il Polo aveva il compito di innalzare Kennan fatte super cui ha vinto in un certo momento io non c'era Mario conoscere che ha vinto per questi motivi ma che poi abbandona
In questo in un certo senso una risposta alla sua domanda accentato certamente c'è bisogno di una novità il bipolarismo ci si salva con grandi novità politiche io credo anche istituzioni
Grazie Mario Segni
Ormai i tempi variano insomma a seconda anche sensibilità
L'antenna
Io né penso che come come Fisichella che si debba andare alla ricerca delle bipolarismo che va del bipolarismo ben temperato capace ma
Ecco e vorrei partire porta alla
Affermazione di Sergio Romano quando non c'era bipolarismo
C'era un'epoca socialdemocratica ecco io credo che forse sarebbe meglio sostituire l'aggettivo socialdemocratico l'aggettivo corporativo ecco quella è stata una poker di sostanziale continuazione di una logica di stato sociale che ci veniva un po'prima del fascismo che poi il fascismo a strutturato e che è stata continuata
Una epoca un'epoca di corporativismo che ha trovato in Costituzione uno strumento tecnico assolutamente d'eccellenza per essere perseguita cioè lo strumento delle commissioni in sede legislativa nel chiuso delle Commissioni in sede legislativa
E venivano i pasticci Lillehei pare e Faggiano ecco che questo incontro tra i due grandi partiti senza l'obbligo di spiegazione pubblica che era l'obbligo della della Assemblea e e guarda caso dell'articolo sei il principio delle commissioni legislative ci viene distrutto
Dallo Stato fascista ci viene diritto dalla Camera dei fasci e delle corporazioni fu un'invenzione del costituzionalismo fascista che la corporazione che la Costituzione del quarantotto recepite
Quindi quell'incipit come recepite anche qui i regolamenti parlamentari del mille novecento nella sostanza che segnarono la sconfitta del dottor torniamo allo Statuto di di Sidney Sonnino e allora e allora più che dare la colpa che suoi regolamenti successivi del settantuno che può rappresentare un invece uno in una modernizzazione rispetto ai regolamenti del del settanta più che dare una colpa la stagione del mille novecento settantasei settantanove che segnò nell'epoca per quanto riguarda la politica estera l'inizio d'una politica estera by partisan
Con l'approvazione da parte dei comunisti sia dal Patto atlantico quella famosa interprete tutta la famosa intervista di Berlinguer al Corriere della Sera sia della della comunità europea ecco più che questo io credo che furono quelle cause strutturali insite nella stessa costituzione a del allora ecco uno uno un'opposizione
Che voglia ricostituire il bipolarismo si deve porre innanzitutto la questione parlamentare la questione per la metà del costruendo un parlamento per il bipolarismo un Parlamento che oltretutto introiettiamo anche quel poco di bipolarismo che abbiamo nelle nelle leggi elettorali che ci sono e quelle e di quelle che che verranno le le modifiche che sono state recentemente apportata mi dicono di un'opposizione che ancora guarda che ancora guarda al privilegio di vento che ancora non sanno rinunciare
E allora questo un uno posizione in questo momento di destra domani di sinistra deve dire anche ci crediamo in un Parlamento per il bipolarismo oggetto domani domani a me seconda questione la questione la Costituzione una Costituzione palla al piede dice Sergio Romano costruiamo una costituzione per il bipolarismo ecco io sono dell'opinione che la Costituzione del mille novecentoquarantotto semplicemente non esiste più
Non esiste più perché il Trattato di Maastricht nel trattato di Amsterdam completamente cambiato quale Costituzione mai questa in cui la politica di bilancio dal governo la poi potere di borsa
E il il momento discriminante di tutti i governi viene avvocato ad un'autorità
Sovranazionale alla Banca centrale europea dico rispetto a cui il banchiere Ciampi
Dice in Italia la prima parola di protesta deceduto no dobbiamo fare il Governo economico non è possibile delegare ai miei ex colleghi Biancheri la politica economica di un continente
è un continente che che poi assurge a a soggetto
Assoggetto politico e all'ora direi che quel sistema
Compenetrazione questa trasformazione che è già avvenuta della Costituzione il Vece più grande della Bicamerale che addirittura cerca di porre una cintura di protezione una cintura di castità
Contro ulteriori limitazioni di sovranità arrivando al sommo dello
Del del forse anche del
Del
Del ridicolo mentre invece sono e il grande problema del costituzionalismo attuale è quello di vedere come eccetto una politica di bilancio nazionale come c'è una politica delle autonomie regionali
E e e delle città trovandoci in Italia delle città in un confine che si è fatto largo in cui quindi le le le autonomia hanno una ben altra voce forza è i miei
E questo è è il direi che i il compito il compito se se posso per baby un'opposizione che in questo momento di semplice dovesse come e come fare della del della Costituzione
Vedere al di là dei diaframmi che ancora ci sono e che la rendono le danno questa impressione di di deperimento vedere invece quali sono le vere linee che portano adesso la Costituzione quali sono e e levarle elevando il mostrare la si noti europea di un quadro costituzionale l'ultima l'ultima l'ultima l'ultima questione
E è quella del diciamo la questione dell'opposizione
In questo momento forse io sono il primo che che che non mi pongo il l'angoscioso problema se questa opposizione se il centrodestra si debba fare senso con Berlusconi dice però io mi ricordo se posso auto citarvi però l'autocitazione siccome riguarda il mensile Liberal ecco l'unica volta che sono stato invitato a scrivere sulle era in pieno periodo Berlusconi berlusconiano il dovere e scrissi e l'appoggio del berlusconismo
Perché perché enumera i sette ragioni per cui il berlusconismo per il più potente fattore di modernizzazione della sinistra
Ecco il come dire le coincidenze non certo virtù profetiche
Mi hanno dato ragione ora il il possibile punto e questo il ponte adesso buttate mutate le circostanze il punto è questo che di fronte assegni di deperimento di deperimento
Delle spinte di modernizzazione del del centrosinistra rispetto a a quella che chiamerei i chiamerei il pericolo di solitudine di Ciampi ebbe occorre che che il
Il
Il centro destra
Assuma su se stesso forse quello che il paradosso di Blair in questo momento qual è il paradosso di Blair dice ma io dell'armonia Ornella unione monetaria non ci sto
Perché viene perciò Polo problemi interni miei c'è un ciclo economico che non è adeguato del ciclo europeo cioè tutte tutte cose
Però io in Europa scisto ha ugualmente come come capofila come capofila e quindi voglio che l'Unione europea
Venga fuori nella maniera più adeguata ad una futura potenza mondiale voglio che le le riforme istituzionali si faccia di un certo modo che voglio che lo Stato sociale europeo nasca attraversa addirittura colui che inglese contro tutte le tracce per ha parlato la terza via che sembrano quasi una corsa italiana tra
Il corporativismo ecco di nuovo socialdemocratico e il il liberismo del globalizzazione ecco io voglio questo
Questo secondo me il modello del paradosso blairiano per un'opposizione di destra che voglia ecco prima dal governo ha costruito le condizioni per la modernizzazione e la sinistra esso o dall'opposizione contribuire alla modernizzazione del Paese grazie
L'onorevole Martinazzoli
Vorrei riuscire a fare un intervento più breve tutto il tempo che e c'è voluto per sedermi qui
Anche perché io sono uno che ha sbagliato giornata non per distrazione ma perché non potevo vedere la domanda
Ma perché credo che a me è toccato e per ragioni di buon vicinato Gibellina parlar male del centro sinistra al centro testi che non mi interessa non mi riguarda
Io non sono interessato a capire
Guardi azioni ortopediche si possono mettere in atto
Correzione alla rivoluzione del centrodestra italiana
Io non ce l'ho con Berlusconi
Perché la sua storia maturo sarebbe ma io ce l'ho con Berlusconi per la sua storia è cominciata
Io ritengo che la magia
Berlusconiana novantaquattro
Si è andato a rivelando ma si poteva vedere già dall'inizio non magia negativa per l'evoluzione
Dell'esperienza democratica di questo
Non sono d'accordo su niente tranne qualche pausa e qualche circolo su quello che ha
Non sono d'accordo sulla lettura dal passato
Ma questa è una costatazione
Chi che non
Che non merita neanche delle ritorsioni io so che è un destino
I passati inevitabilmente non si possono difendere il presidente possono sperare solo nel futuro
E dei futuri qui mi interesserebbe solo dire concludo in due parole
Ho detto male che non sono d'accordo su niente per esempio avrete capito che il mio giudizio coincide con quello dei segni in ordine a incorreggibile età
Di questo popolo
Ma quel che mi interessa di più sono molto d'accordo col professor Fisichella quando posto l'interrogativo cemento
La mia posizione ammetto tende alla impotenza politica
Però è anche una posizione che mette in guardia nei confronti del impazienza poi
Oggi il grande tema di come
Davvero si ritrovano le potenzialità perché settore masse critiche
Per quel paniere quello che guadagna nella cioè un bipolarismo più convincente più persuasivo non tanto in termini geometri quanto interventi sostanziosi fanno correre
Non è che lo collocabile sul terreno immediatamente politico se la politica politicante operazione di composizione e scomposizione riaggregazione
Fatte qui volare credo che non portano da nessuna parte stanno dentro la rigidità dalla condizione data
Dovessi si trova il fulcro di un
Credo che fornite dal terreno dalla politica politica
In qualcosa che viene prima un atto dopo Napoli
Riguarda il culturale sociale riguarda dimensioni altra rispetto alla politica che si fa
è una posizione profili che nel gli ho detto ammetto da un rischio di impotenza ma è una posizione arrogante non credo
Sia l'obbligo di dire come poteva essere la politica dall'obbligo appunto di dimostrare che può essere
Che la pietà e la politica non solo soltanto quello che accade ma anche quello che potrebbe accadere o quello che non accadesse non sanno cantare
Ultima considerazione perché poi un certo punto credo che ci sono dei momenti di congiunzione
Tra la riflessione culturale e torno indietro siccome qui credo che abbiamo tolto esprime
Ricorda Mario Segni
In questo senso
Su iniziativa di Francesco sette
Perché non Carla non è il respiro di una dimensione andare il terreno
Dove il fuori dalla politica deve essere così forte così convincente da indurre anche nel vento dalla politica un modo di vivere da questa politica che non sia di provvidenza di accettazione del tutto
Però se le piace così
Sono anch'io imprese credo accattivante accade talvolta che alle mosche piaccia di conquistare qualche c'primo scudetto Mosca eccetera insomma
L'idea professor Romano
Che nuovo
Bipolarismo al quale apporti un contributo determinante un nuovo modo di essere e di uno dei pilastri del pollo consiste necessariamente nella diplomazia esazione del rapporto con Berlusconi credo che è un modo di pensare mortale per le imprese che hanno in testa allora
Però ecco l'ultima considerazione che mi interessa di più che qui c'è vicino a quel punto di congiunzione no chiedo processi che nel quelle che hanno responsabilità politica molti
C'è un momento nel quale potete dimostrare la vostra inquietudine
Di insieme alla vostra responsabilità di non distruggere sono molto d'accordo ma anche
La vostra immaginazione alla vostra attenzione del qualcosa d'altro e di più che pure si possa guadagna
Ebbene
Il rifiuto di mangiare la minestra il mangiar bene del prodotto bicamerale che vi siete inventati
Questo è un punto secondo me di regime
Io che non voglio vietava protesiche all'anche se però ammetterà professore di sostanza che dire che la Costituente avrebbe avuto tutti quei rischi eccetera
Non costituisce un alibi per dichiarata innocente questo prodotto bicamerale progresso se il prodotto autoconsolatorie colpevole
Una degenerazione Bortolo congrue e allora che si fa signor quello stile fiorito non ci sono dubbi che tanto perché tutto sommato ritenendo
L'ho finito davvero il paragone
Purtroppo più deprimente di che cosa distinzione compiutezza dite radicamento che era esattamente questo il bipolarismo così artificioso e profili non per caso ha prodotto questa cosa qui
Una costituì una Costituzione
Che non è grande compromesso sul furto
Ma a una lettura di quel prodotto consente di dire che non c'è una riga
Di quelli esiti che non siano una rivelazione compromesso sul quotidiano dalla politica che si faceva un federalismo senza uno straccio di Camera federale
Un presidenzialismo guadagnato per caso per la gruccia per la cantina di qualche conto in vista delle io sono molto stupito dal fatto che nel sia questo presidenzialismo così innamorato
Sì perché se si tratta di rivendicare una fedeltà rispetto alle orecchie del Petrarca dall'altra il presidente del Coni Almirante e questa roba qui credo che c'è una differenza che assolutamente non riprende in qualche modo ne contigui messe
Una dichiarazione
Dei grandi temi del rapporto di una società procedere tra eccetera che rivela più sgrammaticato uno che memoria di alcune tradizione che pure sono altre che tutti lo sono scritte non gli incunaboli dalla nostra cultura costituzionale questo cinema soprattutto al cattolicesimo liberale che c'è il secondo me Baggio boccia l'altro che non c'è ed una grande visione se lo Stato di diritto sotto il palco sul crinale più acerbo più delicato più difficile come quello del ministro della Giustizia ricostruito non guardando appunto ai grandi temi della grande difficoltà
E su quella frontiera si registrano per il fatto che vi è un collegamento forte tra la struttura sociale nel modo di essere
Dello stato di diritto ma la costruzione che insegue la cronaca giudiziaria senza sapere dove si fa votate contro
Credo che da lì posso cominciare qualcosa si può
Mario Segni deve fare una domanda Marrazzo
Mario Segni della
Sentimentalismi ma il ritorno no figurati teneramente cose credo sulla Bicamerale vuoi che te ne sottoscriva dieci volte venti ne metto procedere che penso straconvinto ma c'è un punto invece che voglio espresso un giudizio di pessimismo
Su quello che si cerca di far col
Insomma voglio anche sperare che in parte sia così un cedimento fosse tanto carattere certamente non ottimista per perché riconosce però c'è un punto di fondo al di là adesso delle persone delle delle manchevolezze delle debolezze degli uomini
Questo mentre ci sono grandi esigenze chiunque si accinga è certamente inferiore a quelle che sarebbero le esigenze San su quello che invece però cerca di dare una risposta a quello che mi sembrerebbe uno sbocco sia adesso ripenso quando agli inizi dell'avventura preferita
Parlavamo qualche volta alcol Occhetto
Che fu uno dei protagonisti
Non avevamo dubbi che alla fine ci saremmo troppo cauta lo dicemmo autorizziamo anche in televisione pubblicamente ci saremmo trovati
In campo posto
No io io personalmente non ha manco l'UE ne aveva almeno all'inizio quelle cose cambiarono verso e che alla fine ci sarebbe stato da una parte una grande rassemblement cattolico canta per la cultura laica naturalmente
E in fondo una DC modernizzate rinnovato
Dall'altra parte né dall'altra parte allora se la giocavano comunisti socialisti perché allora c'era ancora Craxi insomma
Quindi poi erano fare anche insomma corso basta lo storico
Poi le cose sono andate molto diversamente io credo che sia stata l'interferenza delle inchieste giudiziarie che ha fatto citato un'accelerazione tale da avere ha tra l'altro far saltare tutto è stata la lega ma comunque ormai questo fa parte della storia a me pare
In questa interpretazione uno dei dati
Positivi di quello che si cerca di fare poi non ci riusciremo saranno tutti saremo inadeguati non ce la faremo tutto quello può darsi e che in fondo si cerca il ritornare a quella che secondo me ci sarebbe stata la logica storica di un grande cambiamento ma come sempre storie è stata su quello che c'era per eccetera c'è una grande tradizione
Cattolico fatalmente cattolico laica perché poi il vero governo al Paese non vocato sola vocazione stiano fatto sempre filoni laici minoritari nel numero ma importantissimi e la sostanza
E dall'altra una sinistra che quella storia ha detto si è incentrata sugli eredi del Pci che poi gli ha dato ragione
Allora
Può darsi che noi siamo persone che non ce la fanno inadeguate eccetera ma quest'idea non dovrebbe essere più mite archetti estranea mi pare per quel che mi pare che il piccolo spot invece che adesso si farà fra una tre-cinque fra dieci
Ma credo che se CCD fosse possibile questo sarebbe un obiettivo
A cui lavora
O no
Non volevo porta direttamente io sono d'accordo sul anch'io sono tra quelle che sono
In piedi qualche volta bisogna dirlo in ordine al mondo cioè io credo
Che è un guadagno un'evoluzione in senso bipolare giro meglio di un modello di democrazia alterna
Credo che quello che lo schema che si era presentato nel novantaquattro a Fossano scherma artificio
Credo che questo artificio è
Credo peraltro se guardo
A quello che della responsabilità della politica di confine
Che questo governo del centrosinistra sia il meno peggio che gli italiani facevano sperare e questo posizionarsi nel peggio che gli italiani potevano temere
Credo ripeto che tocchi alla politica di riguadagnare
Il di più di diventare esauriente su quel terreno del modello alternando in questo senso
Apre un ulteriore argomento io non credo lo dico proprio dice che la che lo ricorda topi da ultimo
A questa
Stucchevole geometrie io non terzo Poliorcete io non credo che la modello di alternanza
Biglietti per questo poi giungo la conclusione che occorre
Non
Articolare su quello che c'è ma se si è capaci di inventare il nuovo che non c'è ma non vedo perché
Sarebbe proibito in uno schema di alternanza
Per immaginare movimenti organizzazioni politiche
Che siano i nastri di partenza in concorrenza perché non è detto una volta per tutte che siccome qualcuno ha occupato i posti nel novantaquattro tutti gli altri devono rimanere sulle strapuntini in questo senso per me è la difficoltà
Di vedere prospettiva
Non per i personaggi che sono così autorevoli così importante come siete voi non perché sia proibito non perché non ci sto io è un terreno probabilmente un ascolto
Ma per la ragione che mi pare
Collocata tutta dentro al dato che c'è mi sembra difficile
Se si sta dentro quello che c'è immaginare di essere quelli che vengono dopo quelli che sono fuori quelle che propongono qualcosa in avanti in questo senso però insisto
Ed era l'unica vera provocazione un po'faccio più pesante non lo farà e quindi perché ci sono dei coautori della Bicamerale insomma
Ha offeso costituito sono
Dove
Vent'ecco Colette magari qui così contento Adornato nei convegni sull'importante fare una specie di giuramento che siete pentiti appunto a vedere un po'
Perché questa è un'occasione dalla quale si può partirà
Prima di dare la parola a scopo larga un attimo un ambasciatore voleva intervenire stessi
Anche perché avevamo poi l'occasione per rispondere una cosa che sta perdendo
Lo so lo so lo so vetrate il raggio indovinata
Solo
Solo per evitare che si accumulino tanti punti su cui volevo cercare di offrire qualche chiarimento io non ho detto che trent'anni dal sta agli anni sessanta e gli anni Novanta siano stati socialdemocrazie ho detto che l'ideologia di riferimento è stata socialdemocrazie
E credo che abbia perfettamente ragione l'onorevole Buttiglione quando dice che la socialdemocrazia in Italia o quel tanto di socialdemocrazia che si è fatto è stato fatto
Da un partito che non era di sinistra la democrazia cristiana in dialogo con un partito certamente non socialista e socialdemocratico come il Partito comunista e a perfettamente ragione Manzella quando dice che quella versione italiana della socialdemocrazia si potrebbe benissimo chiamare corporativismo sta di fatto che noi in quegli anni abbiamo fatto
Ciò che si faceva nel resto d'Europa perché quello era il punto di riferimento fondamentale l'abbiamo fatto a modo nostro con gli strumenti i nostri e particolarmente male
Non foss'altro che per per il fatto che abbiamo più speso speso più soldi di quanti di quanti ne avessimo e ancora una volta ragione Buttiglione nell'individuare i meccanismi con cui si è sfondato il tetto della spesa perché bisognava dare qualcosa a tutti in realtà noi abbiamo messo in piedi il sistema politico costituzionale più dispendioso d'Europa il più costoso in assoluto di tutta l'Europa
No De Gasperi Sturzo onorevole Segni il problema che
Si parla troppo di De Gasperi Sturzo io sono perfettamente convinto che si possa fare riferimento a De Gasperi Sturzo per le troppi programmi politicità a quale De Gasperi e quale Sturzo soprattutto a quale Sturzo
Allo studio che ha impedito Giolitti e dico di governare questo scopo non lo so che questa è una cosa che non piacerà lei allo struzzo che aspira impedito a Giolitti di governare che è il responsabile per il declino della democrazia italiana nel mille novecentoventuno ventidue
O al lo Sturzo che dopo tutti gli anni d'America capito certe cose che prima non aveva capito
Se legge gli spiriti esportando il venti e il ventuno i suoi accenti liberali entra statalisti sono più forti che nel cinquanta e nel cinquantotto quando scriveva sul famosi articoli facesse interventi in Parlamento in questo a una preveggenza straordinaria Jerry Maguire nel venti contro lo Stato accentratore contro lo statalismo
Quello che io l'ho sempre interpretato come un classico movimento del cattolicesimo italiano contro lo Stato
Contro lo Stato per la società più società meno Stato in questo sfidante negli anni venti Sturzo era presente con le suorine cioè eccetto però nel mille novecentoventuno ventidue io credo che Sturzo abbia avuto forti responsabilità nel declino della democrazia italiana e credo che questo vada ricordato
Immobile
Dubbi Guido familiare bianconero del grande fino affrontato alle grandi per scusi apportati al suo maggioranza Mussolini
Certamente certamente era cioè era ben chiaro il desiderio oggi economico però è no solo per combatterà capelli seggio ragione democratiche liberare in quella in quella quella per quindi non credo
E si prosegue per tutto per terra io credo che la sua responsabilità nel ventuno sia stata forte ma ma credo che il discorso ce ne siano stati molti a chi ha sporto quello che indubbiamente per la politica di oggi interessi lo Sturzo elaboratore di te
Lo Sturzo filosofo e sociologo il giudizio sullo scontro politico potremmo rimandarlo a un convegno di studio di la storia perché nessuno può pensare di riallacciarsi a quello che espulso fece per ventuno
A meno che non abbiamo una situazione simile a quella del ventuno ma quello che espulso dice sulla società sullo scafo sull'economia a quello che si può rintracciare certa però conclude apre oggi al grido polare italiana cioè un Paese a confezionare
Quelli che erano in vita fondamentale in Italia il grande studioso del diciannove come si può dimenticare quei mi pare che macchiate Rienzi
Qualche altro punto su cui ne volevo intervenire
L'onorevole senatore Scognamiglio ha detto che a questo punto non è necessario che i promotori dell'iniziativa Cossiga ci dicano con chi stanno
E l'onorevole Segni sostanza lo ha ripetuto con altre parole in altre parole non è questo il momento in cui mettere tutte le carte in tavola
Dichiarare le proprie alleanze io credo che in un quadro bipolare che si vuole sia bipolare rimanga per quanto possibile bipolare lo diventi sempre di più
Invece queste questi programmi di alleanze vadano in qualche modo dichiarati e denunciati
Altrimenti è inevitabile che in una situazione di forte transizione in cui tutto può ancora accadere sporca cadere da un lato come cadere dall'altro cioè ricadere all'indietro nel vecchio proporzionalismo
E il non mettere le carte in tavola verrà inevitabilmente interpretato come un tentativo di lasciarsi le mani libere
Per allearsi con chiunque possa essere utile in quella particolare circostanza quando poi promotore dell'iniziativa cioè Cossiga dice possiamo essere alternativi alla destra e alla sinistra
E beh allora a quel punto il sospetto diventa molto forte
E credo che
Su questo promotori dell'iniziativa Cossiga abbiano invece interesse a fare chiarezza e poi c'è un altro punto su cui credo del resto collegato che è quello del rapporto con Berlusconi
Sono perfettamente consapevole delle difficoltà di mettersi d'accordo con Berlusconi
Ma chi dimentica ciò che Berlusconi rappresenta per Forza Italia ciò che Forza Italia rappresenta in alcuni collegi italiani soprattutto in collegi dell'Italia
Settentrionale rischia veramente di fare i conti senza la realtà politica italiana
E debbo dire che non mi sorprende che gli iniziatori del Progetto Cossiga i continui stiano facendo con quella realtà politica italiana
Perché trovò nel loro programma non trovo quasi nulla che dimostri una certa attenzione e sensibilità per quello che sta accadendo al nord
Onorevole Buttiglione mi scusi ma quando lei dice con la lega ci potremmo mettere d'accordo dopo
Io credo che il lei commette un errore
Di lista strategia politica con la lega non ci si mette d'accordo lo si mette d'accordo nessuno la lega non è disposta a permettere che qualcuno coperti bene e non è disposta accedere capitale in in prestito
La lega ha fatto un grosso investimento sul fatto che gli altri tutti gli altri siano incapaci di governare questo Paese e nella speranza che questo accada si tiene il proprio capitale stretto al petto
Tra l'altro temendo sì quel tanto di voto di protesta che non è necessariamente leghista che continuerà ad esistere se il se le forze politiche italiane non danno una risposta ai problemi del Nord
Quindi il problema non è quello di mettersi d'accordo con la lega il problema è quello di capire il problema del Nord
E di dare al problema del nord ma rispunta una risposta che che che tenga conto delle sue esigenze in altre parole bisogna mettersi nella prospettiva di ha un'autonomia Smodis fare iniziato non è vero che l'Italia ha bisogno di federalismo
Non è vero che ha bisogno di federalismo perché se è vero che il Nord ha bisogno di maggiore autonomia è altrettanto vero che il Sud ha bisogno di minuto una mia di quanta Giannone ampia
Perché quel tanto di federalismo che se realizzato del sud S e anch'è andato male
E le regioni meridionali sono per certi aspetti responsabili
Di una parte almeno dei mali del Paese
Quindi bisogna mettersi nella prospettiva di considerare il Nord come un problema asse separato diverso dai problemi italiani io nel promotori dell'iniziativa Cossiga temo di non veder nulla che vada in questa direzione
Una parola all'onorevole Martinazzoli
Certo su una cosa almeno siamo d'accordo per lo meno attivo è d'accordo quando dice che la che il compromesso costituzionale della bicamerale pessimo quello che però non trovò mai negli interventi dell'onorevole Martinazzoli l'ansia della modernizzazione del Paese
Io ho sentito parlar molto di politica ma di politica pura qui ci si dimentica che questo è un Paese all'incrocio di una fase di modernizzazione
Che o viene realizzata e viene realizzata nel migliore dei modi possibili e allora questo Paese a cinquant'anni di progresso di fronte al sei cinquant'anni di comoda appartenenza all'Europa monetaria dell'Europa politica
O perde questo appuntamento con la sua storia e diventa un Paese mediocre
Un Paese che non avrà cittadinanza dell'Europa ragione Adornato quando dice può anche darsi che noi si riesca ad entrare nell'Europa comunitaria ma l'Europa entrerà in Italia e se entrerà e troverà un Paese non adatto a far fronte alla sfida che le verrà dall'Europa questo è un Paese che scivola nella mediocrità
Fra tutte queste cose non le ho sentite
Ma io e mi chiedo io parlai domani ma confesso che sono molto intrigato dalle cose che sono state dette oggi
Il tempo è limitatissimo i temi sono molti procederò per accenni il necessariamente un poco categorici vi prego di introdurre voi mentalmente tutte le sfumature necessarie per non farmi apparire
Un intollerante e fazioso eguale al quale normalmente non ci sono
Dunque
Anzitutto lasciamo in pace in modo lo dico con un appello accorato lasciamo in pace i morti
I morti in mano di no i morti sono sforzo e De Gasperi in questo caso perché espulsi a De Gasperi non sono invocabile oggi perché hanno agito in una situazione storica in cui davvero dispacci della democrazia erano esclusivamente discente perché si trattava di passare tra Scilla e Cariddi
L'eredità del fascismo e la presenza di un comunismo italiano legato lo stalinismo è quel che si
Sono c'aveva la la contrapposizione farlo stata come quello che lui chiamava l'idolatria statalista centralista e il socialismo
Lui nella loro visione di spazi democratici erano il centro come posizione parlamentare e come non non esistevano le possibilità le condizioni di nessun Polaris invocare Sturzo e De Gasperi vuol dire invoca un quadro storico che non esiste più
Per cui si possono richiamare valori cultura e tradizioni ma non la posizione politica ma assunto in un contesto che assolutamente diverso
E una volta tanto sono d'accordo con Gianni Baget cosa che mi capita di rado per la verità
Perché la relazione che l'ambasciatore Romano è molto bella e molto suggestiva io sono arrivato tardi ma ho potuto legge Vasco credo di avere capito la sostanza e molto bella dire sul piano deontologico
Ma non tiene conto del al di alcuni dati di fatto fondamentale
Concordo anch'io sostanzialmente con perché non era tradizione non è neanche l'ideologia socialdemocratica che domina il trentennio è un certo tipo
Di compromesso quello allora possibile fra le posizioni espresse la Democrazia Cristiana e quelle spese da una sinistra non socialdemocratica o in cerca di una socialdemocrazia non ancora conquistate
Ma definire socialdemocratico il trentennio mi pare una forzatura sul piano storico
Ma quello che chiede l'ambasciatore del male l'ambasciatore Romano alla teste non tiene conto e questo non lo dico polemicamente
Dei cromosomi della destra italiana
Non si può fare un discorso e quindi scusate l'appello alla cultura di Martinazzoli mi trova pienamente consenziente non si porta un discorso sulla il bipolarismo che non va
E nella nella sezione in cui si parla del centro destra ignorare il problema
Per Gico
Della mancanza della destra dico tragico per la mancanza di una tradizione autenticamente conservatrice nel nostro Paese che non c'è stata mai
Da destra cavouriana non evoca abile in quanto è stato una destra rivoluzionaria faccia rimozioni nazionale poi la destra non c'è e tutti i tentativi di costruire una destra italiane
Cozzano contro l'impedimento della questione romana il non expedit all'accordo fra i cattolici e il liberalismo moderato è impedito ci sono sono sto andando ad Annan ad annoiarmi ci sono una serie di tentativi falliti ricostruire quello che oggi si progetta
è abbastanza sintomatico Linate ci sia una ricchissima storiografia sulla sinistra anche i piccoli gruppi di scarsissimo peso si sia pochissimo studiato la testa io vorrei invitare gli amici
Che milita nella destra studiate la teste tutta la storia della destra italiana che è un grande tema inesplorato
Mentre in Francia c'è una grande tradizione di studi sulla destra in Italia non ci sono studia
La destra normalmente nasce dalla difesa degli interessi del mondo agricolo con richiamo alle tradizioni del mondo agricolo che sono tradizioni religiose
Da noi questo tipo di destra non è nata nella nostra storia per le ragioni cui accenna e i tentativi sono stati molti o ripetuti a un certo momento la destra si esprime in Italia e a raccoglie il consenso del ceto medio emergente all'inizio del nostro secolo in nome dell'irrazionalismo che porta a quelle forme di interventismo che tutte sappiamo al nazionalismo il bagno di sangue rigeneratore poi il fascismo
La tradizione resti italiana è questa
E con questa destra un bipolarismo non si può fare se non nasce una destra europea
La conclusione è che bisogna rinunciarci che bisogna fare cultura perché in Italia si pongano affondino le dice e abbiano poesia le radici di una destra di tipo europeo torno poi su questo
Subito dopo
Qual è la conclusione problemi difficoltà analoghe ci sono sulla sulla sinistra a conclusione che se non si forza dal punto di vista istituzionale dal punto di vista delle condizioni come quando si fa la colata del cemento armato cioè una struttura portante
In questo caso la struttura portante sono le istituzioni e la legge elettorale
Se non c'è un elemento di forzature dal punto di vista istituzionale con le premesse storiche che noi abbiamo alle spalle e con la tradizione della destra così come si è formata nel nostro Paese ci espressa del fascismo in un certo tipo di nostalgia una nel qualunquismo del dopoguerra eccetera se non c'è una forzatura sul piano istituzionale la destra non nascerà mai e allora la delusione oggi più grave quella di Verbier che proprio questa destra
Che avrebbe dovuto più ancora del centrosinistra cogliere l'occasione
Del cambiamento elettorale del passaggio al maggioritario come condizione per rendere possibile il formarsi in Italia di una destra su interessi su valori su tradizioni omogenea alla tradizione europea
Stava abbandonando di fatto questo progetto e lo ha abbandonato in Bicamerale in maniera clamorosa e poi in particolare nel compromesso sulla riforma elettorale un compromesso che ci fa sarde molti passi indietro rispetto a quello che si è conquistato con i referendum
Perché noi se passasse se dovesse malauguratamente passare il compromesso sulla legge elettorale noi torneremo a una posizione molto più arretrata rispetto perché avremo un sistema in cui il famoso venti per cento o viene abita viene assegnato sulla base dei quozienti più alti dei non eletti allora abbiamo un sistema unica
Un sistema di lista premiale
Quindi con i partiti che fanno il venti più venticinque il quarantacinque per cento dei se e dei deputati e dei senatori a tavolino e ditemi voi se questo è nello spirito dei referendum che facemmo con con Mario Segni in anni che sembrano lontanissimi invece sono soltanto ieri dal punto di vista della distanza cronologica
Non è possibile che si sia fatto l'accordo in Bicamerale sulla base di questo elemento è che ci siano i partiti minori di uno schieramento e dell'altro che impongono questo con una condizione perché si salvi tutto il contesto e la riforma a questo punto per me vada all'aria tutto perché non si può propter vitam vivendi perdere causam si può per salvare una riforma mal fatta perdere le ragioni per cui la riforma è nato io voglio dire a Mario Segni e qui sono perfettamente d'accordo
La la l'assemblea costituente sulla parola Fisichella mi trovavo proposizione
L'Assemblea costituente non esiste in Italia per una ragione molto semplice pressi dove bastano con la proporzionale e fare la provocazione significherebbe non fare un appello al popolo non sarebbe una spallata popolare l'assemblea costituente sarebbe puramente e semplicemente una delega in bianco ai partiti
E per giunta appalti siti che non sono stati attento Mario i partiti non sono stati i protagonisti del cambiamento
I soggetti del cambiamento
Sono stati quelli che che è venuto lo hanno subito
Negli anni novanta
Novantadue novantatré interrompere vediamo Pietro se tu vai a fare le elezioni politiche su questo tema non prendi un volto perché penso che pure di mio zio Giovanni se fai le elezioni per l'Assemblea costituente su questi temi secondo me di voti mi prendi molti io son convinto la scommessa l'Assemblea costituente
E che un'elezione fatta solo su questi temi
Configurando sempre versatile isolotto immaginiamo sempre in Assemblea costituente una persona come teca fatta referendum elettorali certamente si presenterebbe avrebbe un certo seguito
Ma è impensabile galassia le vuole alle votazioni per l'Assemblea costituente non si presenti il PDS Alleanza Nazionale Forza Italia e i popolari tutti si presenta una situazione e quindi noi avremmo un'assemblea formata dai tetti soggetti politici
Che sono stati prodotti dal cambiamento non gli ha gli autori del cambiamento
L'assemblea costituente del quarantasei quarantotto è stata fatta dai soggetti che hanno sfidato alla monarchia che hanno ottenuto nel compromesso costituzionale di Salerno
Un il riconoscimento necessità di fare la Costituente non è stata fatta da quelli che hanno subito il cambiamento non so se è chiaro il concetto non ci sono i soggetti pensare l'Assemblea costituente
Se fallisce la Bicamerale questo bisogna dirlo con forza non siamo nel caos si torna finalmente alla cultura dell'emendamento al centotrentotto non è scritto da nessuna parte che si debbano modificare la Costituzione tutto in una volta
Vi paesi civili sono quelli che fanno i cambiamenti ma mano che servono sulla base di oggetti di obiettivi mirati e sulla base di esperienze consolidate
Una una battuta consentite ma sulla questione Cossiga l'iniziativa che ha fatto così io da un punto di vista puntuale perché non sono militante in politica da nessuna parte
E tardiva
E tardiva
Non si può riproporre quello che poteva essere e non è stato questo è e il limite di fondo visto col distacco diciamo da un punto di vista culturale perché la Democrazia cristiana avrebbe potuto diventare in Italia il partito
Avrebbe potuto farlo
Non lo ha fatto avrebbe potuto farlo a condizione che si fosse riconosciuta la piena legittimità che i cattolici fossero da una parte e anche dall'altra questo non è stato riconosciuto si è si è insistito sul l'unità politica dei cattolici sono responsabilità della Chiesa italiana su questo e questo ha portato a un'assurda
Tentativo di mantenere l'unità politica dei cattolici in un sistema bipolare alla scelta di cento nelle agende novantaquattro che approntato al disfacimento della Democrazia Cristiana alla frammentazione in quattro pezzi quattro scritti immaginare che si possa distanza di anni
Rifare una cosa che era possibile e che non è stata fatta al momento giusto fuori e fuori dal sarebbe diversa perché non è possibile perché lo spazio è stato occupato
Lo spazio è stato occupato Berlusconi può essere giudicato come fa a Mino Martinazzoli dall'ANIA più negativa io posso essere anche d'accordo con lui anzi sono d'accordo con lui Maccioni
E non si non si può cancellare per decreto così come esiste una movimento sociale che è diventato Alleanza Nazionale
E ha messo in moto un processo che è in atto per cui la destra italiana bisogna misurarla per quello che oggi è che non vuol dire che si deve accettare in maniera definitiva e irrevocabile che non è suscettibile di cambiamento ma non è possibile pensare a un processo di sostituzione dalla destra
Si può fare quello che dice Martinazzoli come avvenuto nella storia inglese come avvenuto in altri Paesi che ci sono movimenti che non si riconoscono in un polo nell'alto e si preparano a diventare uno dei curatori successo per per i laburisti per i laburisti inglesi
è successo ad Asola votata da tempo per per tanta non non è pensabile però di sostituire oggi un po'ecco quanto tempo e qui viene il discorso dei tempi della cultura e dei tempi dalla politica oppure per vent'anni fa qualcuno del Polo determina legge fornita dall'altra parte i tempi e la cultura i tempi della politica è molto bello l'appello che fa Martinazzoli ai tempi della cultura ma non è che quando si debbono i tempi della cultura i tempi della politica sono sospesi
I tempi della politica continua a correre possono verso il peggio per certi meglio quando Dossetti non amato tanti a Nicola sei si ritirò dalla politica si ritirava la politica lasciando il campo De Gasperi
Oggi che cosa vuol dire invocare i tempi della cultura
Le maggiorazioni se ne sia andato ai cosa vuol dire oggi in voga ai tempi della cultura quando i tempi della politica Gatti restano avanti questo è il problema e questa è la responsabilità alla quale non si può sfuggire
Nello stesso io vorrei fare cinque ne ho fatta una cornice ecco quindi verso fare qualche riflessione personale su questa questione dei tempi legati alle idee sollevate recentemente da Francesco Cossiga
Io credo che se per comodità di ragionamento intellettuale abbiamo indicato il modello colore modello Blair come i due migliori modelli continentali in cui un bipolarismo
Che a noi così Piacentini indicare come il futuro possibile bipolarismo italiano
Dimostrano la loro distanza degli attuali schieramenti da questi due modelli e forse avendo ragione Scoppola su questa questione dei tempi secondo me forse indicano un lungo percorso lungo cammino per arrivare a questa fonte
è anche vero che i tempi sono una equazione che dipendono da diverse circostanze
E e credo che nel valutare le cose di queste diverse circostanze bisogna tener conto
Aggiungendo in via preliminare che la costruzione riguarda anche il centro senese
Perché quando ne vediamo l'area Prodi e Ciampi come un'area politico-culturale poi sempre con questa tentazione sollecitata da alcuni di formare il movimento il partito del Governo che scappano si chiama de L'Ulivo ma ogni del Governo partito del Governo
La al all'esperienza dei sindaci muoversi in una certa direzione vediamo dei fermenti che anche lì forse nel tempo produrranno
Una trasformazione non solo nella ma secondo me quali sono le le ne indico tre di circostanze che allungano accelerano i tempi di un rinnovamento
E lo dico facendo riferimento al all'acquisto
Movimento evocato dal così
La prima è la valutazione della collocazione geopolitica giro culturale
Cioè corrisponde alla storia del Paese stante che le attuali schieramenti in contraddizione rispetto ai livelli culturali e storici del Paese
Basti pensare che gli unici due partiti che si sta sono
Diversa
Quella collocazione geopolitica Jo culturale giusta
Questo è il primo le metto riflessione io su questo riguardo alla destra e al tentativo di Cossiga dicessi
La collocazione geopolitica di un movimento lì liberale di laici e cattolici
Che compie diciamo un un un guado che vedeva la democrazia cristiana partito di ispirazione cristiana ma non liberale nella sua componente dominante un cattolicesimo liberale forte presente ma non domina
E un universo di alleati divisi in tanti partiti partiti sabbia dice
Che indichi come orizzonte il compimento di una forza liberaldemocratica finalmente l'Italia credo che sia uno orizzonte giusto che poi ci stia AN non ci stia dicendo che quello è un altro paio di maniche che attiene alla politica
Che il secondo elemento di valutazione
Il primo elemento di valutazione secondo me merita sul movimento di Cossiga risposta positiva quello è l'orizzonte possibile
Di un'evoluzione positiva del bipolarismo
Sul centrodestra ovviamente
Secondo la politica
Bisogna allearsi una con Berlusconi uomo parlarci per niente
Bisogna immediatamente usare i deputati che nascessero da un'eventuale aggregazione unitaria per far fallire il lavoro della Bicamerale come ha chiesto formalmente in qualche misura Mino Martinazzoli qui o no
E via dicendo cinquanta altre domande di questo tipo a queste attengono alle risposte che i soggetti che hanno configurato quel cammino darà se si sbaglia su questo i tempi si allungano se si azzecca su questo i tetti si accorciano si possono accorciare perché è vero che i voti sono stati riempiti ma anche vero che ancora se la nostra analisi è giusta non siamo all'esito finale del bipolarismo e quindi tanti leader politici l'abbiamo visto sulla come le stelle nella notte di San Lorenzo
Cadono anche molto in fretta dopo avere bucato chissà quali grandi aspettative
Terzo punto sul quale si giudicano
I tempi l'accelerazione o meno è la capacità di fare storia
A questo nessuno pensa ma non lasciatole romano fatto secondo me molto ben a ricordare cioè di fare storia questa è una fase nella quale le classi dirigenti europee sono chiamate dopo tantissimi anni che non erano stati chiamati a questo compito dopo l'ottantanove presidente del mondo della ma non ci interessa d'Europa sono chiamate a fare storia cioè a inventare un percorso nuovo un nuovo ordine mondiale un nuovo ordine di relazione delle motorizzazioni rispetto alla alle rivoluzioni tecnologiche via dicendo se e quindi
I partiti e le forze politiche a presentare progetti paese per usare una brutta espressione Tony Blair quando al congresso laburista questo sta queste Progetto gli offro al paese per il ventunesimo secolo educazione educazione educazione tutte le altre slogan parole d'ordine che ha indicato
Questo è il terzo elemento io credo che se per ipotesi faccio un paradosso nascesse immediatamente un gruppo di persone una classe dirigente capace di scrivere un progetto come il De Gaulle che Romano ricordato un'idea per l'Italia
Di questo tipo beh forse i tempi si accederebbero
Molto molto molto se fosse convincente se fosse una classe dirigente credibile se se se se ma lo dico solo per dire che non bisogna mai dimenticare che le necessità di questo paese a questo richiamo se si sa osare rispetto a questi tre punti si può vincere
Ma no non si deve commettere l'errore di non osare solo perché gli spazi attuali sono pieni delle due l'una o sono pieni giustificatamente
Cioè gli attuali attori meritano di essere considerati come l'esito finale del bipolarismo e in questo caso va bene la Bicamerale e va bene il compromesso perché sarà il compromesso della nuova classe dirigente dell'Italia da qui a vent'anni
Oppure lo giudichiamo che questi attori non sono soddisfacenti perché non
Fanno riferimento alle grandi
Umori del Paese quindi rendono incerta la stabilità rendono impropria l'ingresso in Europa non lo rendono sicuro non sanno modernizzare il Paese e allora bisogna saper usare perché allora vuol dire che stiamo ancora nel vuoto di classe dirigente di questo Paese ancora aspetto una classe dirigente che riempie
Tremonti
Io parlo a condizione di avere poi dopo cinque minuti per presentare una memoria difensiva al tribunale della storia proposito dell'esperienza del governo del novantaquattro
Allora mi sembra che questo dibattito sia un po'sbilanciato tra dover essere essere qui sono tutti molto forte sul doveva essere mi sembra che manchi un po'l'essere che ci sia una forte stilizzazione dell'offerta ma un deficit di analisi della domanda
E quindi cerco di fare l'esercizio rovescio cerco di partire dalla realtà per ipotizzare qualcosa
Comincio con l'analisi Tel sezione ipotesi sul centrodestra un doppione ma perché il bipolarismo funzione occorre che ci siano due poli
E qui abbiamo di un polo fin troppo anche nell'economia di questo dibattito che non rispetta la par condicio considerando domani
E nato a poco Chioggia eternamente manca
Abbiamo
Dove e come questo potrebbe essere questo secondo Polo io francamente non credo credo limitatamente al valore delle analisi storica
Nel senso che credo che e l'elemento dominante in questa fase sia la novità credo che poco ci aiuti la storia sulla borghesia
Novecentesca che si debba fare un'analisi del tutto originale perché la realtà è del tutto nuova
Tutte le società europee sono società duali nel senso che contengono un blocco statalista è un blocco non statalista il blocco statalista contiene lo Stato alla grande industria il sindacato il blocco culturale al servizio di queste e intimità
Il blocco non statalista tutto il resto
E come funzionano i due blocchi se è permessa un'immagine evidente il blocco statalista e come un vecchio mentre un computer verticale piramidale centrale mosso da meccanismi più o meno cartesiani dall'alto verso il basso l'altro blocco eh
Orizzontale nodale federale qualcosa di simile a internet
I due blocchi la particolarità del caso italiano e qui mi sembra che debba cominciare la riflessione politica e assoluta il vecchio laboratorio politico dell'Europa e di nuovo in funzione Weah back in business
Abbiamo un blocco non statalista che ha caratteristiche dimensionali e funzionali straordinarie uniche in Europa anticipa la società futura una struttura che non dipende dallo Stato nazionale
Cosa c'è dentro c'è il vento sette milioni di
Partite IVA padroncini professionisti artigiani commercianti piccoli imprenditori cioè tento novità storica finora assolutamente trascurata ma decisiva
Cinque milioni di lavoratori dipendenti si è rotto il vecchio schema il capitale e lavoro cinque milioni di lavoratori dipendenti stanno in questo blocco perché non sono antagonisti rispetto all'orbita datori di lavoro
Sono nella sua stessa cultura le loro famiglie gli aspiranti il nuovo lavoro non sarà più dipendente ma autonomo
In questo senso dicevo è il blocco emergente il blocco che prefigura la società fu
Questo blocco è numericamente maggioritario nel Paese moltiplicate sette più cinque più qualcos'altro per i familiari vendette conto che la maggioranza della popolazione
Fa mal contato il sessanta per cento del PIL
Tutto questo è positivo cosa c'è di negativo qual è invece l'anomalia negativa della realtà italiana che questo blocco che è un gigante sociale un gigante
Economico è un nano politico non ha una rappresentanza politica e questo è il punto se abbiamo il blocco statalista
Rappresentato dall'Ulivo il blocco non statalista e alla ricerca di una sua rappresentanza questo mi sembra l'essenza del problema se possederla in che termini e in che modo
Evidentemente la realtà non è poi così Lozza nel senso che se la società è e duale SI sistema elettorale bipolare non c'è una perfetta identificazione tra
Un blocco sociale un polo politico l'altro blocco sociale l'altro blocco politico anche nel blocco dell'Ulivo ci sono i padroncini dell'Emilia Romagna nel blocco
Da definire non statalista ci sono i lavoratori dipendenti c'è una fortissima simmetria che spiega molto della geografia politica del Paese il blocco non statalista le partite IVA sono a sessanta per cento nel nord al trenta nei centodieci nessuno
è difficile dare una rappresentanza al Polo che non c'è ma torno a dire prima identifichiamo poi vediamo quali schemi di possibile rappresentanza può
La mappa cromosomica di questo blocco l centesimo si è formato in venti anni ecco perché mi permetto di considerare rispetto a questo blocco che è la realtà del Paese
Credo maggioritaria come numeri sociali economici non fa un senso
Il
DNA della borghesia italiana perché è una cosa totalmente nuova sono i contadini che andando in fabbrica portando con sé gli schemi di conduzione diretta della terra perché il contadino che operaio della terra diventa operaio della fabbrica e dove c'è il latifondo dove c'è
E la struttura di coltivazione collettiva il contadino va infatti che resta contadino dov'è homo oeconomicus perché metadone chiave ci crede raccolto alle scorte
Diventa imprenditore questo blocco sociale esiste da vent'anni non di più non ha ancora una sua identità non ha ancora una sua cultura
Primo punto bisogna tentare di dargliela poi cercare di dargli una rappresentanza politica
Credo che tutti gli schemi che ho finora sentito di analisi
Capitale lavoro il ceto medio Massa ibrida da conquistare cosa viene nella storia Sturzo mi sembrano poco coerenti con la domanda di analisi e con la i problemi di identificazione e di gestione politica di questo enorme blocco sociale che è radicalmente nuove
Ovviamente io sto stressando conterrà anche le professioni liberali conterà anche elementi classici e tradizionali ma nei suoi grandi numeri e radicalmente nuovi
Nel Nord abbiamo questo blocco che al settanta per cento all'opposizione nello nel nodo l'Ulivo al trenta per cento e non sfonda il trenta per cento il settanta per cento del Nord è all'opposizione
Occorre a mio parere per fare il bipolarismo fare il secondo porlo e per fare il secondo polo occorre dargli una rappresentanza prima l'identità ho detto e che è quella che ho cercato di sintetizzare e poi lo schema di rappresentare
E qui si pone il problema della Lega
Io credo che la lega abbia tre ipotesi in alternativa davanti la continuazione della protesta un accordo con le forze attualmente al governo o il tentativo a sua volta di governare
Credo che la prima ipotesi sia in essere ma recessiva nel senso che era facile protestare contro
Il debito pubblico e Roma più difficile protestare contro entità virtuose come Bruxelles e la progressiva costruzione di una
Società migliore non credo che l'obiettivo della lega sia quello di continuare nella protesta si rischierebbe di confinata in una sorta progressiva di
Riserva indiana certo ci saranno le quote latte certo continueranno fattore di contrasto
L'ipotesi della secessione era chiaramente configurata sul disastro scenario della esclusione dell'Italia dal processo di integrazione che andrebbe non creato la secessione credo che nessuna pensasse veramente a quello avrebbe creato un forte fattore di contrasto
Rivoluzionario e attivo di un processo di cambiamento intenso non credo che nel Sud fosse così bastava e credo che l'abbiano guardata guardare la carta del Mediterraneo per rendersi conto che mai nella geopolitica del Mediterraneo a fronte del Nordafrica musulmano sarebbe stato possibile fare la portaerei dell'immigrazione
Non così ingenui credo che l'accordo con le forze attualmente al governo sia culturalmente impossibile perché il Meccano mentale dei due
Delle due entità sia molto diverso credo possibile la ipotesi della
Ascesa o della avvicinamento a un'ipotesi di governo quindi Interna al secondo blocco che dovrebbe
Credo nell'interesse del Paese se l'interesse del Paese quello alla stabilità politica finché non c'è il secondo blocco non c'è stabilità politica ci sarà la seconda la terza la quarta Repubblica credo nell'interesse di tutti
Dall'in contenuto anche questo secondo blocco occorre chiaramente un contenuto di coraggio
E occorre sapere qui torno al punto finale di Adornato o come sapete i tempi sono radicalmente cambiati e che occorrono idee diverse
Mi sia consentita una un'autocitazione Cosimi accredito avendo quel deficit esistenziale di aver fatto parte del del del peggiore governo del decennio
Mi cerco di accreditamento il piano culturale nel mille novecentottantanove nel luglio scrisse un fondo sul Corriere della Sera e giocando sul bicentenario mille settecentottantanove mille novecentottantanove scrissi come la riforma dell'ottantanove
Mille settecentottantanove è stata parlamentare nel senso della costituzione del basi di organiche dello Stato d'ordine organica politica dello Stato-nazione scrissi
Così l'ottantanove hanno di avvento dell'economia mondo di avvio del processo di integrazione europea sarà anno di avvio di una rivoluzione extraparlamentare nel senso del principio di
Cadute di erosione dello Stato nazione nel mille novecentottantanove di queste cose credo che pochi scrivessero e certamente so che mi hanno preso tutti per matto
Data la novità io credo che ci siano cinque punti su cui il secondo polo può tentare di trovare una matrice di
Idee comuni
Quella dello Stato federale quella del fisco il contrasto alla mano morta statale la tutela dell'interesse nazionale all'estero il tentativo di costruire un welfare steli prevale molto in breve Stato federale
Io trovo orripilante la bozza di bicamerale sul federalismo la trovo semplicemente allucinante e l'elenco delle competenze legislative cioè politiche che lo stato si riserva vada Lalla di zeta esclusa credo che ragioni estetiche
Alla lettera M hanno messo dentro credo espressione di forza culturale e di pensiero elevatissima
La riserva allo Stato della sovranità legislativa in materia di unità metrica e di misura del tempo alla domanda perché mi è stato risposto ordire cosa temiamo che la lega introduca la perché con la IATA
Quando io in Bicamerale proposi le cinque competenze
Considerando tutte resta oggetto di devoluzione ai governi locali quindi non da Lalla Vima cinque che poi volevano dire cinque ministeri e poi quattro perché se si unifica tutto a Bruxelles un ministero va via pure esso
Quello economico
Fui preso per matto poi ho scoperto che tanto matto non ero perché le l'idea delle cinque competenze il resto oggetto di devolution è l'idea che il Regno Unito sta praticando per restare unito e cioè a dire la di Coluche non al Galles e alla Scozia ed evidentemente processo deve essere flessibile noi abbiamo i federalisti e centralisti e poi abbiamo i federalisti giacobini che vogliono imporre il federalismo standardizzato a tutto il Paese
Sul fisco non non vado avanti però faccio un notare una cosa i due blocchi stanno lottando come nella siamo vicini ma la nobiltà gestiva agli altri se voi vedete la struttura del sistema fiscale riformato e nel senso di travasare risorse dalla piccola e media azienda alla grande azienda l'IRAP esemplare in questo senso va malissimo ai piccoli va benissimo ai grandi la rottamazione tutte queste cose sono nel senso della anziano CIN parassitario
Il blocco minoritario succhia risorse il limite alla mano morta statale meno leggi
La tutela dell'interesse nazionale tutta la politica europea italiana oscilla estera oscilla tra Mediterraneo Europa
E quando è in Europa è a mio parere insufficiente nella praticamente insufficiente nella difesa degli interessi nazionali che sono la tutela delle piccole e medie imprese italiana contro la grande industria del novanta tutte le direttive comunitarie sono scritte nella logica della grande industria del nord e sono tutte contro la piccola e media impresa italiana vanno tutte bene come archetipi giuridici
A chi e quindi impositivi a chi ci a trenta mila dipendenti tre mila dipendenti vanno malissimo a uno che ne ha trecento potremmo
Difesa di interesse nazionale all'estero e poi il tentativo di costruire un welfare State liberale ma su questo ed è il punto che volevo
Utilizzare nella discussione nella memoria del difendibile in per esempio l'aspetto che riguarda il commercio grazie
Do ora la parola atto no
Ci sono dei tempi ormai diversificati insomma fisico mantenere la centralità per consentire agli altri di repubblicani poi a
No ma mi sembra di capire che si intervenga sul sistema politico italiano nel suo insieme quindi quello che non sarà possibile dire stasera se la cortesia dell'organizzazione lo consente penso dirò domani quando si dovrebbe parlare del centro sinistra anche perché le considerazioni svolte un attimo fa dal collega Tremonti hanno mi sembra riportato la questione su un aspetto che era stato in parte assente
Quello di un'analisi della struttura sociale italiana e quindi della sua traduzione in un sistema politico istituzionale
E le la ragione per la quale mi sembra che per essere molto preciso e concreto rispetto al tema
Io sia tra le persone che ritengono che il polo di centrodestra per come non va bene e quindi alla domanda sul bipolarismo che non va rispondo sono d'accordo che non vada a questa parte del Polo che il centrodestra
Sono ritengo in termini non diciamo di rigidità ideologica favorevole ad una evoluzione
Della politica italiana inserti di democrazia era l'alternanza in questo colgo anche alcuni dei passaggi di Martinazzoli rispetto a Fisichella
In quanto
Non è detto che qualunque sistema bipolare realizzi il bipolarismo come bene in sé
Non mi meraviglio non mi sorprendo che che Mimmo Fisichella ritenga che i poli emersi dalle elezioni del novantaquattro novantasei Polo Ulivo siano Ippolita rendere definitivi nella transizione
Non mi sorprendo che Mimmo si trovi rappresentato ragionevolmente nel Polo per come esso è per due ragioni perché Mimmo che è una persona di straordinaria coerenza intellettuale culturale vede bene il polo del novantasei anche perché non c'è più la lega nel Polo
E quindi ritiene che la questione del rapporto con la lega che in qualche misura oggi è diventato un tema di divisione non mi sorprende all'interno della
Del nostro dibattito era un tema inquinanti dal punto di vista con il quale Alleanza Nazionale si poneva rispetto al bipolarismo
E quindi io sono tra coloro i quali ritengono che la democrazia dell'alternanza ben Possa Bevere inazione diverse proposte di bipolarismo e quella che credo faccia capo in qualche modo Presidente Cossiga
Siccome non sono stato dall'incontro di ieri
Non ho alcuna pretesa di rappresentare opinione
Non era il portavoce prima non lo sono oggi mi auguro di non esserlo domani ma ho motivo di ritenere che la lunga consuetudine di dialogo con Cossiga mi faccia talvolta capire cosa che sono difficili per il modo anche dadaisti Coco nel quale Cossiga ma talvolta circondare le proprie idee
Ecco dico perché non condivido la tesi di Martinazzoli che mi è sembrato il punto di novità di questo incontro di oggi almeno per quanto riguarda me
Cioè non ritengo che lui l'iniziativa di Cossiga sia destinata a non andare da nessuna parte
Ritengo che l'iniziativa di Cossiga sia destinata ad andare da una parte non so se poi avrà successo o meno
Ma l'iniziativa di Cossiga parte proprio perché il Polo nato dal novantaquattro modificato dal novantasei non è stato in grado di dare in tempi rapidi le risposte che ritenevamo fosse in grado di dare non so se Cossiga sarà in grado di completare ciò che non è stato fatto in questi quattro anni e lo dico con molta sincerità perché ho detto a Cossiga domenica scorsa
Mi sembra che su entrambi i poli continuino a gravare i due giganteschi nodi non risolti della questione Mani pulite per il popolo della libertà ed è la questione Craxi per il polo di sinistra
Siccome la questione Craxi era questione Mani pulite sono compresenti in entrambi i poli
E impediscono ai poli di diventare compiutamente capace di darle risposte che Romano ci indicava prima
Io mi auguro che l'iniziativa che di Cossiga concorra a risolvere queste due questioni senza la cui soluzione il bipolarismo che abbiamo esso non sarà in grado di portare il Paese a compimento della della transizione
E questa questione che attanaglia i due poli impedisce al PDS di concorrere a dar vita in modo largo alla cosiddetta questione della Cosa due
Perché la questione dell'unità del socialismo in Italia che non è risolta che impedisce a quella vicenda di concludersi in modo da rafforzare il Polo socio compiutamente socialdemocratico dalla parte così come la questione del non risolto problema
Con il rapporto tra bagni polizia ciò che è successo dal novantatré in poi rende difficile rapporto Popolari PDS da un lato ordinando difficile rapporto CCD CDU Forza Italia AN dall'altro
Perché questo non va sottovalutato e da questo punto di vista io mi auguro che l'iniziativa di Cossiga sia sia capace di portare l'iniziativa dalla democrazia dell'alternanza oltre
L'ultima questione perché voglio rimanere cinque minuti l'ultima questione in questo brevissimo intervento credo che sia la questione del Nord
Intorno al quale si discute se sia la questione di un rapporto politico con la lega uno ma credo che la questione sociologica indicata da Tremonti sia la questione dello che poi qualcuno ritenga che la lega interpreti bene questa questione e che quindi sia un soggetto costitutivo di un pollo capace di dare rappresentanza politica questo blocco sociale lo statalista e questione disputata
Che la lega sia un soggetto inidoneo stabilire rapporti di governo perché portando naturalmente alla spaccature alla secessione è stato anche un comportamento davvero chi in questi quattro anni
Che il modello di Stato debba dare una autonomia al nord è diversa da quella di cui può godere il sud è che questo si possa chiamare federalismo a velocità variabile non lo so non dico che questa sia la risposta necessariamente giusta
Dico che questi sono tentativi in corso e tentativi in corso sia dal punto di vista politico dei partiti sia dal punto di vista istituzionale delle riforme sono tentativi che hanno la sventura di dover essere compiuti a differenza di ciò che possono fare gli studiosi di non occuparsi della risoluzione dei problemi quotidiane
Coloro i quali si trovano casualmente ad essere presente dal Parlamento repubblicano hanno qualche problema in più ad affrontare la questione delle riforme istituzionali rispetto a chi non c'è non perché non si debba tener l'opinione di chi non c'è
Perché alla fine il voto se le riforme giungeranno alla conclusione sarà un voto popolare con il referendum
Se non giungeranno a conclusione vuol dire che nel corso della elaborazione delle riforme Camera Senato avranno preso atto che non è possibile aggiungere nessuna conclusione quindi da questo punto di vista lo dico perché tutta la vicenda
Della Bicamerale come se si fosse conclusa quelle una vicenda di una proposta che non è stata in grado di raggiungere l'obiettivo fondamentale di dare al Paese l'abito istituzionale
Della transizione incompiuta e quindi è mancata la capacità di parlare al cuore complessivo degli italiani in questo senso il prodotto è insufficiente
Come tale egli inidoneo a rappresentare la conclusione della transizione ma non è ancora detta l'ultima parola
Se le critiche che vengono saranno raccolte in che misura sono raccolte non escludo che le forze politiche siano permeabili ad opinione anche che si modificano nel corso del tempo tutte le opinione se quelle che riguardano la forma di Stato la forma di governo quelle che riguardano il rapporto con la magistratura con la giustizia questa permeabilità la valuteremo nel corso delle prossime settimane
Se la permeabilità vi sarà se il risultato conclusivo sarà capace di dare una risposta anche al cuore al sentimento alla capacità che gli italiani hanno dimostrato fino ad ora con il referendum di volere come cambiamento radicale
Le riforme fatte dalla Bicamerale al Parlamento avranno successo se così non sarà
Nel senso che non si completerà l'iter si vedrà la strada della costituente se si completava ci sarà verrà non favorevole finale io credo che non sarà stato un delitto battersi per un risultato che mette insieme
Volontà parlamentare volontà popolare perché anche chi vuole l'Assemblea costituente
Vuole un voto popolare di investitura un prodotto costituzionale è una soluzione accettabile
Nessuno credo che possano avere un risultato di popolo contro il Parlamento di Parlamento contro il popolo oggi in esame la situazione al quale il prodotto presentato al Parlamento è insufficiente da questo punto di vista non credo che sia diciamo un una difficoltà che se l'opinione largamente condivisa non trovo nessun collega della Bicamerale prima del parlamento oggi che dica quel prodotto e intangibile tran dell'affermazione tutte politica di Fini
Che dice non voglio cambiare quello che c'è perché mi sembra che se un risultato positivo tranne D'Alema che invece si può Capello soltanto siamo d'accordo a cambiare ma vedete che chiamiamo
O no
Chiederò
Ma D'Alema e Fini sono i primi a capire che se il prodotto viene bocciato che sarebbe una loro sconfitta è totale e siccome io ho motivo di ritenere che non siano degli stupidi
Che gli capita che capita anche a loro di poter partecipare alla vita politica civile e sociale del Paese
Ho potevo di ritenere che saranno capaci di cambiare il prodotto e di cambiarlo in modo tale che se va referendum sarà approvato se si renderanno conto che il cambiamento non è possibile non lo faranno
Non perché si dica che il prodotto fatto fino ad ora impossibile siccome poi fino ad ora se c'è stato una cosa di cui potevano potevo per costruire personalmente ma quello su una questione personale
Siamo lamentarmi era che il l'accordo riguardava governo giustizia non sembrava riguardare temi inerenti allo stato il tempo ha fatto maturare la convinzione che temi inerenti allo Stato siano notevolmente significativi
Non mi sembra che vi sia stata grande parte dell'opinione pubblica che abbia forzato in questo senso le critiche sono state quasi tutte relative al sistema di governo molto al rapporto con la magistratura non ricordo grande attenzione dalla stampa nazionale dovuta
Diciamo ai temi della riforma dello Stato mi auguro che nell'arco delle prossime settimane si scriva di più sia da parte di chi ritiene che il federalismo è un errore
Sia da parte di chi ritiene che debba essere uniforme migliore sia da parte di chi lo ritiene flessibile sia da parte di chi ritiene che la cosa migliore sia dagli statuti speciali
BR originaria bocciata da tutti tutti i partiti c'era e chi ritiene invece di servizio Gianesello il toccasana esempio statuto sociale del Veneto di Galan intendo dire materia di dibattito avvenne molto più dettagliata di quanto non sia apparso fino ad ora anche perché le cose non sono semplici e non essendo semplici il bipolarismo a questa difficoltà
Concludo in questo senso dicendo
Il giudizio sul presente che io raccolgo anche negli interventi di questo pomeriggio
E quelli che ascoltano domani con molto interesse mi confortano nell'idea di lavorare per cambiare il tipo di organizzazione di questa rappresentanza politica la base sociale ancora insufficiente
Questo cambiamento necessario non mi sembra che possa venire dalla sera alla mattina e soprattutto io sono stato sono tra quelli che ritengono come diceva per la verità
L'ambasciatore Romano prima questo è un punto di intesa molto forte anch'io non ritengo possibile
Una nuova organizzazione politica senza Berlusconi ritengo molto difficile farla con Berlusconi vi prego questa difficoltà nelle prossime ore
Certo
Applicazione era se possibile molto rapidamente questo secondo intervento ma decisamente più contratto del precedente anche per dire una parola a a Francesco D'Onofrio
Prego
Sì questo sì sì sì sì sì no no prende le mosse da quello per dire pochissime cose io sono coerente Francesco ma non sono coerente fino al punto da apprezzare il polo del mille novecentonovantasei
Per la semplice ragione
Che il Polo del mille novecentonovantasei ha perduto le elezioni e tu ricordi perfettamente io ero contrario
A che si svolgessero quelle elezioni e mi sono battuto è impegnato perché quelle elezioni non si facessero e altri hanno la responsabilità il di quelle elezioni e correlativamente anche scusa rivela che suo figlio che è l'assetto interrompo vorrei ricordare perché forse non tutti lo ricordano che quelle elezioni si sono fatte rifiutando una bozza Fisichella di riforma delle istituzioni che era sicuramente molto più avanzata del compromesso che il puro poi accettato in Bicamerale sui medesimi temi io io difatti in questo di questo ti sono grato per avere richiamato questo aspetto la bozza Fisichella non lo bocciata io evidentemente e quindi mi pare che c'è una radicale coerenza in ciò che vengo dicendo no e così è vero Rocco infatti non era un intervento stile dolore non capivo provvidamente di Facchetti solo no no ma certo ti sono grato per aver richiamato questo aspetto io non avrei evocato per una questione di di di giusta modestia
Questione sociologica traduzione politiche traduzione istituzionale della dice del del Nord
Il nesso io non lo vedremo mai in maniera così radicalmente coerente Sociologia politica istituzioni in particolare io e su questo convengo con l'ambasciatore e lo è molto marxista io non sono federalista e non credo che il federalismo sia una risposta adeguata per la questione italiana perché perché la opposizione del Nord la protesta del nord e protesta contro lo statalismo
Lo statalismo e un modello di politica economica certamente perverso ma è un modello di politica economica
Il federalismo è un modello istituzionale quindi c'è una incoerenza tra le ragioni della protesta e l'esito a al quale si fa riferimento per venire per superare i motivi della protesta
La risposta buona a mio avviso allo statalismo il ricorso a un recupero di autonomia dalla società civile recupero di autonomia del mercato e così via cioè un modello alternativo di politica economica rispetto al modello statalista come perverso è suscettibile
Degli esiti che ha prodotto anche in termini di protesta il federalismo è una è un modello istituzionale che hanno a che vedere con altre problematiche che non rientrano necessariamente sotto il profilo della politica economica
E un'ultimissima cosa volevo dire sempre a Francesco ha detto se
La vita se il lavoro del Parlamento aggiunge a nessuna conclusione prendiamo atto della nessuna conclusione
Io sono dell'opinione
Siano state fatte delle cose poco buone
In sede di Commissione bicamerale quindi sapete che nel merito mi sono dissociato a più riprese su più terreni
Fatta questa premessa debbo anche aggiungere che noi dobbiamo sapere che cosa accade se non ci sarà nessuna conclusione in sede di Commissione villaggio
Questo non lo so quello che accada questo non lo so
E quindi questo è uno degli esiti possibili ma io ti propongo certamente quello che accade
Poi dopo come conseguenze indotte ne possono accadere molte altre
Quello che accade in tempi rapidi e la conclusione della legislatura
Allora e necessario che si sappia
E necessario che si sappia quali sono o che ciascuno di noi faccia l'analisi su quelli che possono essere gli esiti successivi a una conclusione traumatica ed immediata o relativamente immediata della legislatura per costituzione peggio di una legislatura ma io non ci sto dicendo non ti sto dicendo che non è così ti sto dicendo soltanto che tu devi sapere
Che noi possiamo andare incontro ad una crisi della legislatura è immediata
E allora ognuno di noi deve sapere in quali condizioni poi affronta le elezioni che ne necessariamente conseguono
Se siamo che nelle condizioni di poter affrontare è un discorso se non siamo nelle condizioni di poterle affrontare noi dobbiamo fare il calcolo dei costi e dei benefici sia con riferimento all'esito dei lavori parlamentari a proposito delle riforme sia con riferimento all'esito che può derivare per il sistema politico nel suo complesso da uno scioglimento repentino delle Camere
L'ambasciatore Romano vuole fare una domanda ad una un attimo ma fogli chiedo all'onorevole Tabacci se vuole intervenire visto che sono stati toccati temi volevo fare sì sì no dicevo proprio di che devo parlare cali e Rebuffa
E faccio presente che sono tre ore i falsari si svolge questo dibattito cosa inusuale vedere
Gli avvenimenti recenti del dibattito politico libero così insomma
Non vincolato ad alcune altre esigenze e quindi io penso che dopo questi interventi si possano vedere se ci sono battute ornati di considerate le considerazioni a farsi degli intervenuti per pagare Sergio Romano l'opportunità di una anche quella magari vorrebbe già intervenuto pure da una considerazione finale tenendo conto che domattina alle nove e trenta nuovi ricomincia comporti anche
Bene comunque ambasce no una breve domanda se possono regole D'Onofrio
E lei ha detto che si può modificare ciò che la Bicamerale ha fatto può essere modificato in Parlamento si avanzino delle proposte e tutto ciò che può essere preso in considerazione per la presa in considerazione
Ma non sembra che questa stessa affermazione di per sé
La sconfitta della Bicamerale
La Bicamerale abbia un senso se era concepibile come un gruppo relativamente piccolo di persone le quali avrebbero presentato in Parlamento un pacchetto relativamente coerente di proposte funzionali
Ma nel momento in cui i settanta della Bicamerale non riescono a presentare in Parlamento qualche cosa di coerente
E di funzionale è lecito aspettarsi che il Parlamento migliori il lavoro dell'organo a cui avevamo in qualche modo delegato l'obbligo delle responsabilità dalla coerenza voglio fare una postilla forse
Francesco D'Onofrio ricorda essa che il tentativo di come dire di sfrondare
La battaglia degli emendamenti è già avvenuto quindi tentativo come si dice volgarmente di blindare il testo uscito dalla prima fase alla Bicamerale gialli
No brevemente quindi non è questione di dire se credo nel o non credo io sono certi tocca il testo della bicamerale sarà cambiato il modo rilevante non sono certo che sia approvato un testo fino alla fine
Perché sono certo della una cosa e non dell'altra la prima ci ha vissuto concretamente l'Est
Moro altre
Beh oltre che a marce forzate consapevolmente attacca che tutto il primo tempo da febbraio a giugno sette
Consumato nel dubbio se a giugno saremmo stati capaci di varare un qualunque testo o no è che l'accordo famigerato di casa letta è servito a dire sì un testo ci sta
Tra giugno e ottobre abbiamo lavorato su una massa enorme di emendamenti schiave Mandrone sostanzialmente quelli importanti e le modifiche tra giugno e ottobre sono rilevanti in materia fiscale
L'amico Tremonti che riteneva il testo di giugno
Scadente ma non osceno
Ritiene osceno quello di ottobre perché son due cose opposte intendo dire non è per niente lombardi ma sto ma storia dice io non so quanti dei presenti sappiano che tutta la vicenda del nord si è giocata fino ad ora intorno alla vicenda degli statuti speciali
Io l'avevo proposta maggio botta bocciato da tutti a giugno Vuolo e Ulivo a settembre sono tornati come facoltà le regioni del Nord se ne stanno appropriando proponendo statuti speciali del tipo di quello che un'altra questione nostrano gli sto dicendo che caso dicendo che il testo tra giugno e ottobre è cambiando in modo tale che la Regione Veneto che esattamente il punto di analisi intorno alla quale si discute appare a posto le il modello Tremonti come regione come saldo spiaggia proprio basta non basta basterà non lo so Imbò le modifiche che arriveranno sono modifiche radicali io non vorrei che ci fosse la delusione delle modifiche radicali
Onorevole Tremonti che
Stipulava e gira per il paese accettare la parlare che è stato trasversale non sanno neanche che cosa esso alle tasse la centralità e credo son qua
La il
Il cardinale fa schifo no c'è una regressione spetta una indennità agli atti anche né che è scritto andavamo a fianco onorevole Tabacci occorre
Ringrazio
Adornato datato sentenza dato la parola
Dico che segue con grande interesse le iniziative di Liberal mi compiaccio anche per la tempestività
Con la quale viene posto questo tema
Ho sentito che se ha commentato in vario modo l'iniziativa di Cossiga però si è commentata
Che vuol dire che è un tema all'ordine del giorno
Diversamente non avreste parlato
Vuol dire che bigotti bipolarismo
Non stonano al quale
Molti avevano attribuito virtù salvifiche Nunzio
Così come non si va da nessuna parte
Rimasto sul campo un polo solo forse un po'nel mezzo
In queste condizioni non c'è neppure parti
Inutile giocarsi se già il risultato
Mi sembra un po'il meccanismo che è venuto fuori lezione di Napoli Bassolino al settantacinque per cento
Né si può aspettare
Che per organizzare un'alternativa al rischio dell'egemonia
Ci sta oggi
Sul punto di comando debba conquistare il cento per cento
E questa è la risposta a quanti sostengono che il centro può nascere solo dall'Ulivo
Certo ci sono un nell'Ulivo delle forze che sono interessati ad uno schieramento di centro ma indubitabile che oggi risposta democratica
Al rischio di un'egemonia che Cheney fatti
Può essere realizzata solo dal centro
La destra che viene invocata da Violante ma questo picco
Che consente al PDS di governare per cinquant'anni
Questo è lo schema politico di fronte al quale sia rispetto al quale ha preso spazio questa ipotesi di Cossiga che fino a qualche mese fa poteva considerato con essere considerata semplicemente velleitaria
Se sia o meno velleitaria lo diranno i tempi della politica e non è che lo potete dire voi
Non lo può dire nessuno intanto però io registro che questo bipolarismo
Lascia sempre più lontani gli italiani un terzo degli elettori non va più a votare non cito il Mugello
Dove c'è stato uno marca tutta di voto di non poco conto ne voglio citare l'elezione parziale del senatore Paul cc
E non si può sostenere
Che siamo moderni perché va a votare un elettore su due
Cosa volete pensare che una metà del Paese debba restare fuori
Per rendere compiuto il bipolarismo cui pensata e non è così
C'è una metà del Paese vorrebbe riprendere aprire la propria parola
E questo è un fatto i temi sui quali discutere
Richiamano molto delle provocazioni fatto dal mio amico Tremonti
Diciamo che anche in termini di linguaggio dice delle cose che sono interessanti che sono vicine alla maniera di pensare della gente e soprattutto e concludo ricordando quel che Adornato ha sostenuto l'uno sull'introduzione sì entrare in Europa anche con un po'di fortuna è stato relativamente facile
Abbiamo potuto utilizzare alcune tendenze dei tassi internazionali rispetto ai quali non c'era un effetto diretto riconducibile alla politica del governo però un fatto
Ma non è che una volta entrati tutto sarà facile
Anzi saremo chiamati voi ad avere dei comportamenti europee
E con i Cobas che si annidano qua e là io non so se il problema posso essere risolto con molta facilità in questo senso ragione Martinazzoli quanto richiama all'esigenza di far crescere anche un tessuto culturale attaccato
Per poter ridefinire la politica
Martinazzoli è parso un po'scettico oggi
Ma forse lui
Voleva riservare a domare le critiche
Che in recenti occasioni ha riservato anche molto aspre rispetto allo schieramento cosiddetto di centro sinistra
Comunque una partito appena
Non è una partita che si conclude
In poche settimane ma almeno l'iniziativa di Cossiga
Secondo me ha il pregio
Di rendere potenziale un'alternativa
E questo è un principio fondamentale del gioco democratico
Bipolarismo vive ci sono delle alternative praticabili
E se l'alternativa non è praticabile ritorniamo indietro
Allora c'era il fattore K adesso se ne inventa un altro
Stavolta sarebbe di comodo allora c'erano ragioni internazionale adesso non si è capire ci sono ragioni di Como
Per questo si falsifica anche la storia la si addomestica la si riscrive come meglio appare ecco però la politica delle sue che molte volte vanno anche oltre le esigenze degli apprendisti stregoni per cui io credo bisognerà convincere che con questa iniziativa
E bisogna fare i conti si dovranno fare ovviamente lo schieramento di centrodestra Berlusconi ha avuto una grande intuizione del novantaquattro ma che oggi sia in una condizione di difficoltà e non è che c'è bisogno di affermarlo o o di avanzare delle polemiche non è questo il proprio credo che lui stesso se ne renda conto
D'altro canto a sinistra non tutte le cose quando venne ho letto un'intervista di De Mita mi è parso illuminante
Non basta neanche ricordare un voto di Previti su tre lettere per verificare il tormento dei popolari ma ci sono delle cose che non vanno non funziona la pretesa di egemonizzare tutto
E riguardo la persona può anche stare al gioco se questo serve per conservare una poltrona se riguardo un movimento una storia una cosa importante è difficile dentro ci sta nel breve non del medico lungo tempo quindi è una sfida vedono sfide alla quale credo di ora tener conto perché diversamente si dovrà tenere conto lo stesso perché saranno le regole del gioco della politica a farsi carico
Io di un minuto volevo soltanto
Dire che mi dispiace se alcune delle cose che ha sollevato l'ambasciatore Romano non sono state trattate spero che lo faremo domani mattina e in particolare due il tema dalla modernizzazione che mi sembra uno dei più importanti
E il tema della cultura politica liberale siccome dibattito si è mosso su altri temi io dico due parole su due di questi
Quando parlavo Martinazzoli un mio amico poi mi ha detto avresti voluto scomparire perché mi sento responsabile vero risultato della Bicamerale e fallimentare
Però vorrei dire una cosa
Quel risultato è il fallimento non di un solo soggetto come è stato tante volte detto stasera ma di Due insorge
Cioè Sebald si Berlusconi ha mancato abbrancato ancora di più o altrettanto dalle nella storia interno dalla Bicamerale ci sono dei passaggi chi era presente lei ricorda in cui queste occasioni mancate questi momenti magici in cui si poteva davvero raggiungere un risultato
O almeno un risultato accettabile sono scatti
Fatti capire
Adesso siamo di fronte a un testo che è fallimentare su questo non c'è bisogno ma io l'ho gradito l'invito dell'onorevole Martinazzoli certamente su quel testo e bisogna dire no
Allora ci sono tre
Possibilità o si modifica io non ci credo
Francesco sono un felice vorrei essere ottimista come te ma non ci credo perché i meccanismi che sono stati messi in moto anche i meccanismi politici
Oltre a quelli parlamentari l'orrendo noi in qualche modo blindato si potremmo modificare qualcosa sugli statuti flessibili ma non è questo
Allora il problema è prepararsi a una battaglia che è caduto quel testo
Lasci aperta la prospettiva le riforme costituzionali invece non è che sono un optional professorale o di alcuni maniaci delle riforme questa è una strada che va mantenuta per allora io per questo che ho sempre pensato e Mario Segni lo sa
Che una opposizione frontale prima la Bicamerale in sé
Poi al tentativi che erano stati parte sarebbe stata
Controproducente sostanzialmente negativa
Il pericolo del referendum Born of io non è che sono venga perché il testo venga bocciato io questo non credo se possibile chiedo un pericolo più grasso prego signora che venga approvato
Come il nord che non lo approva
E quaestor apre avrebbe una situazione molto più complicata riguarda dal quarantasei cioè deroga rifiutare pubblica fu bocciato al Sud ma i rapporti le situazioni internazionali ombrelli la protezione non ci sono più
E questo sarebbe un segnale molto grave di risoluzione del sistema politico questo è vero per i
Seconda questione Cossiga a io devo dire che sono d'accordo con Tabacci il fatto che oggi abbiamo parlato tutti dimostra che le vento accetto passiamo a nascondersi
Vorrei solo dell'iniziativa di Cossiga sottolineare un aspetto che per me è quello più intrigante
Posto che non è assolutamente vero mi dispiace Martinazzoli se vado via che i poli debbano essere necessariamente due poi il sistema elettorale determina delle aggregazioni che possono avvenire anche dopo maggio seguente
L'elemento cardine dell'iniziativa però io non sono quello io se lo faccio da esegeta dei giornali
Mi pare il fatto che Cossiga Orlicí al fatto all'iniziativa rese che all'interno soprattutto dell'Ulivo ci sono delle
Aggregazioni delle spinte delle culture tessono come prigionieri io adesso voglio mettere usare metafore che esso sarebbe a rischio come nel film il cacciatore cioè si tratta di andare a recuperare
Prigionieri dall'una e dall'altra batte per fare emergere le culture politiche che sembrano soffocati le attuali difficoltà che la coalizione di maggioranza solo difficoltà di cui di cultura politica non solo difficoltà
Di gestione del potere ha ovviamente anche quelle ma quando ci si c'è oggi sul non ricordo quale Jordan la contrapposizione fra tangentopoli come catarsi della Repubblica
E riscrittura della storia d'Italia e lì il conflitto fra una parte bandito volare una parte del PDS non è un conflitto
Di potere un conflitto di culture politiche credo che quell'iniziativa proprio per tante ragioni abbia una funzione positiva
Una funzione positivo
Certo c'è una domanda quella che fa il senatore l'ambasciatore Romano io la faccia una volta e peso che anche e su questo poi un certo giorno bisognerà comincerà
Forse non è il momento attuale ma la domanda è legittima e io stesso la Melacca
Quale tipo di meccanismo disse lezione direbbe il carisma lettorati diciamolo brutalmente
C'è sotto tutti questi progetti pensiamo anche un'altra verità uno degli elementi che fanno pensare che ci sia la restaurazione
è proprio lì sul Mac sullo scivolamento da un meccanismo elettorale verso meccanismi elettorali
Che chiudono con la fase del maggioritario io non sono un dogmatico non è un teologo di uno o dell'altro sesso
Però eh sempre lì c'è una domanda che deve essere risolta programmatica però io ripeto da questo punto di vista l'iniziativa di Cossiga risolto non risolve ma affronta un problema che io ho sentito quando durante la campagna elettorale amministrative io ho visto molti candidati sindaci del pollo e molti candidati sindaci dell'Ulivo
Voi i candidati sindaci dell'Ulivo avevano un programma è un progetto che era perfettamente coerente
Con le mie opinioni e con molto impegno del pollo allora la domanda era
Perché sono lì invece di essere qui evidentemente mancato un elemento di raccordo una capacità espansiva del Polo che è certamente uno degli elementi di blocco
Non sono io a dover dire è stato detto molto meglio di me che non dobbiamo stare in un mondo ottativo del dover essere e la realtà in questa quei soli voti in questi sono forse politica su questo
La posizione avremmo voluto che nel novantaquattro le cose fossero andate diversamente pazienza sono andate così e di questo bisogna tenere conto e su questo non si può prescindere non se no facciamo dei giochini intellettuali nient'altro
Mi pare di avere certamente concluso avendo Sorrento poco cavo da dire questo
Io per parte mia attorno un attimo alla relazione per l'ambasciatore Romano per la quale condivido soprattutto l'analisi che si trattò di affrontare una sfida che alle sfide della modernità
Dico sia per quanto riguarda il centrodestra del quale si parla questa sera se per quanto riguarda evidentemente l'altro schieramento in presenza si trattò di affrontare le sfide della motorizzazione in presenza di una crisi di sistema che coinvolgeva diversi livelli
Uno dei quali quel e certamente più del sistema dei partiti del sistema politico l'altro è quello delle istituzioni
Vorrei ricordare qui un altro livello di straordinaria importanza a mio parere cioè il livello della legittimità
Ricordiamo che tre novantadue novantaquattro la legittimità politica in questo Paese crollo verticalmente
Che lo verticalmente Cecil per legittimità delle istituzioni e della politica si intende la capacità che queste hanno di suscitare idae istigazione lealtà fiducia editare una ragionevole soddisfazione di interessi legittimi per l'appunto
Questa crisi gravissima
Non ha prodotto un'energia sufficiente
Per dare origine a un processo costituente in senso non c'è stato di fatto un processo costituente nelle sue forme classiche quali ad esempio quelle del quaranta cinque quarantotto
Ed è stato malamente interpretando debutto così almeno mi pare di capire sono d'accordo in ogni caso su questo dal centrodestra che ha letto questa crisi
Come crisi
Alla quale bisogna rispondere in termini di anticomunismo anti sinistra cioè di tutti i problemi sul tappeto ha letto soltanto e se ne è fatta forte politicamente
La minaccia della sopravvivenza dell'antico sistema dei partiti soltanto del PC PDS
E questo ha avuto ha avuto effettivamente delle conseguente di straordinaria gradita per quanto riguarda non tanto la durata del governo
Di centrodestra ma per la prestazione complessiva della sua capacità politica
E per la sua mancanza di cultura politica per il suo uso insomma del liberalismo in modo straordinariamente
Mi pare almeno generico per la sua sottovalutazione in ogni caso della questione fondamentale che credo continui ad essere la questione dello Stato e della rilegittimazione per l'Oscar
Paradossalmente tutto ciò a da una parte agevolato l'operazione in qualche modo ci ellenistica
Posta in essere
Nel novanta cinque novantasei che si è conclusa poi con la vittoria alle elezioni ultime e tuttavia ha prodotto un risultato per cui due schieramenti che leggono entrambi abbastanza superficialmente
La sfida profonda che stiamo ancora attraversando questi due schieramenti da una parte a volte si delegittimano brutalmente l'uno con l'altro e dall'altra molto più spesso entrano l'uno con l'altro in un rapporto di sinergia di basso livello francamente e quindi e veramente vorrei sottolineare questo punto
Siamo davanti al paradosso che ci sono due debole che messe insieme si sostengono e si rafforzano l'una con l'altra avendo dato origine a qualche cosa che pesa realmente moltissimo
Cioè a un sistema a un progetto e una serie di progetti di riforme sia politico istituzionali sia soprattutto elettorali che io credo sono assolutamente immodificabili per quanto riguarda la sostanza
Poi possono essere modificate per quanto riguarda alcuni aspetti secondari ma per quanto riguarda la sostanza sono per quanto riguarda gli attori che le hanno stabilite queste ipotesi assolutamente immodificabili la mancata approvazione sostanziale delizia delle riforme istituzionali sia soprattutto per la riforma elettorale produrrebbe una crisi sistemica probabilmente gravissima
Con un rischio che è quello di accentuare quanto sta già succedendo oggi cioè che la politica è completamente autoreferenziale e che i problemi della società le sfuggono completamente
E che la società si frantuma e si frammenta sempre di più
Verso una forma che la forma del Cobas che nel nord a il peso che tutti conosciamo e che probabilmente potrebbe riprodursi
Buttato ciò che deve essere mutato anche nell'Italia meridionale ad esempio nella forma di un proliferare di partiti dei sindaci insomma la politica che cerca delle vie d'uscita rispetto a dei canali istituzionali che sono chiusi e che probabilmente non saranno più aperti
Ora a questo punto è sicuramente una questione di culture politiche che devono essere rimessi in gioco cioè è necessario a mio parere tentare di rielaborare il visto che questa sera si parla di libri deduzione del polo di centrodestra il liberalismo il cosiddetto liberalismo del centrodestra e di trovare il modo che perché il modo attraverso il quale questo liberalismo del centrodestra si confronti con la tradizione io credo che la storia appesi in politica
Con la tradizione del nostro nazione attenzione politica nazionale che la tradizione continentale cioè che vede la politica nello Stato
Il liberalismo italiano non può oggi a mio parere trovare le proprio
Ter Reno di rinnovamento attraverso un'assunzione
Abbastanza critica della variante anglosassone del liberalismo moderno esiste una variante continentale del liberalismo che Talato avuti in Italia autore come Benedetto Croce miste trovo difficile che esili è stato un tentativo di far politica modo liberale senza fare riferimento a questa che è una tradizione che ha un senso in questo Paese mentre non mi pare che ne abbia molto
Quindi realizzato elaborato in un contesto politico storico politico istituzionale radicalmente diverso quale quello del mondo anglosassone grazie
Degli atti
Fatto Luca Tremonti la quando sono entrata mi sono beccata una serie di considerazioni negative sulla presso la massa dei va bene non è chiaro fare dove i piloti ad
Ah sì allora se lei ha vento se si ha già a fare aveva chiesto ebraico che devo da parte Nana sì vorrei uscire un momento dai confini anche se non penso di uscire dal tema perché non credo che sia estraneo alle difficoltà del bipolarismo italiano il fatto che vi sia uno straordinario isolamento in Europa delle principali forze del Polo
Picena Manzella che un europarlamentare credo che possa testimoniare di questo al Parlamento europeo AN non vuole giustamente stare con le Pen però non riesce a stare con con liste Discardi anni perché non lo vogliono Forza Italia da tre anni batte alle porte del partito popolare
Senza esservi ammesso e fra l'altro c'è una un dissenso riguardo tra ex DC del del di Forza Italia i liberali che mi sembra quasi sintomatico della difficoltà definirsi in termini politico-culturali della stessa Forza Italia
Non devo ricordare che al confronto che nelle due principali componenti dell'Ulivo sono nei due maggiori gruppi nelle maggiori partiti europee partitiche governa il che significa essere in sedi temi importanti circuiti decisionali ma anche in importanti Circuiti di elaborazione politica e programmatica
Questo isolamento mi mi pare che sia l'indicazione di una estraneità culturale di non accettazione del personale dirigente quanto meno di diffidenza nei confronti delle principali formazioni del popolo
Del Polo e vi chiedo se è possibile mentre parte la moneta unica europea compie un salto di qualità di queste di questa portata che metà
O quasi metà del sistema politico italiano sia ai margini del quadro politico europeo cioè se può davvero funzionare un sistema BOT bipolare in queste condizioni sotto questo profilo verosimilmente un nuovo polo guidato da una personalità come come Cossiga troverebbe interlocutori europei tuttavia il quadro governativo europeo sta mutando rapidamente
Già Inghilterra Francia e Italia hanno governi socialdemocratici soltanto pochi mesi fa non era così in Inghilterra e in Francia e le mie intenzioni tedesche a settembre possono realisticamente vedere una sconfitta di Colli sondaggi non sono certo incoraggianti quindi mancherebbe un'importantissima sponda anche a un nuovo Polo inoltre le destre sconfitte recentemente in Francia in italiano grandi difficoltà anche in questi paesi ecco vorrei che vorrei chiedere a a Romano a me non avendo trovato un accenno a questa dimensione a questo contesto europeo nella sua relazione introduttiva un'opinione sulle ricadute appunto di questo contesto europeo sulle prospettive del Polo in Italia
Ecco poca chiudiamo
Con veramente due minuti sintesi tenere da parte dell'ambasciatore Romano e domani alle nove e trenta riprendono i lavori del nostro incontro con le persone che ci sono stasera ed altri verranno ENI appunto vorremmo Tremonti voleva intervenire per l'ambasciata domandando cosa da Massimo Romano lo farà domani perché ci sono tutte
Grazie molto rapidamente vorrei concludere anzitutto una risposta Brancoli no nella mia relazione c'era un cenno alla carenza di credibilità del centro destra
In materia di Europa io sono stati molto convinto che il centrodestra in materia di Europa
Non sia stato credibile e affidabile anzi o persino detto che una delle ragioni per cui l'Ulivo ha vinto è perché riuscito a catturare quella parte
Dell'elettorato fluttuante fra centro
E fra destra e sinistra che era molto più incline all'Europa di quattro il centrodestra non pensasse
Non c'è dubbio che da questo discende tra l'altro un forte disagio del gruppo di AN Forza Italia e del gruppo di Alleanza Nazionale
Al Parlamento europeo ma credo che la conseguenza non sia soltanto non sia tanto il fatto che sono per così dire contaminati ideologicamente non è vero per Forza Italia
Per il fatto che non sono stati capaci sul piano europeo di dire cose che fossero in sintonia
Come cose che si discutono al Parlamento europeo non so se Manzella sia qui ma sarebbe interessante sentirlo magari ce lo dirà domani se l'accordo io volevo semplicemente chiudere con alcune impressioni volevo dire che inevitabilmente la riunione di oggi è stata dominata dall'iniziativa Cossiga perché parlando di centrodestra non potevamo non parlare de la cosa più interessante che è stata fatta in queste ultime settimane in questi ultimi mesi in quella campo
A io speravo molto che su questo tema emergessero dei chiarimenti
Naturalmente queste sono le mie conclusioni personali non sto cercando di assumere il senso del dibattito però vi direi una bugia
Se vi dicessi che vi sono stati dei chiarimenti sull'iniziativa Cossiga io continuo ad avere molti dubbi su ciò che Cossiga vuole non ho capito se ne di centro e di destra non ho capito se alternativo alla destra
O alla sinistra e mi chiedo a un certo punto sei questi dubbi non siano in qualche modo il risultato
Del fatto che l'Italia è in una fase di transizione siamo in bilico
Fra un ritorno al passato e una passo avanti decisivo verso forme di bipolarismo compiuto ed è inevitabile che in una situazione in cui si può immaginare realisticamente il ritorno al passato vi siano delle forze politiche che si organizzano in funzione del vecchio classico proporzionalismo all'italiana
Del resto indici di questa tendenza li ho ritrovati in molti degli interventi di oggi soprattutto in quegli interventi
Che hanno messo molto l'accento sulla cultura
Sulla cultura come elemento necessario della trasformazione perché chi parla della necessità di trasformare la cultura italiana prima di passare alle trasformazioni politiche non vuole le trasformazioni politiche
Niente da fare perché ha collocato il problema su un livello e su in una dimensione che non è affrontabile in termini politici
E allora dire che per cambiare l'Italia occorre cambiare la cultura in realtà significa adattarsi qualcuno con gioia qualcuno con grande tristezza e melanconia all'idea che l'Italia non è modificabile
Ho può anche darsi che aveva perfettamente ragione
Può anche darsi che l'unico modo di governare l'Italia sia per regimi mono partitici rappresentativi di una pluralità di forze politiche all'interno della società i quali durano vent'anni trent'anni quarant'anni e poi inevitabilmente finiscono Troma Tica mente
Perché questa è la storia purtroppo dei grandi regimi trasformisti ci della società italiana ripeto può darsi che abbiano ragione io però faccio una un'osservazione che in qualche modo riprende il tema della modernizzazione
L'Italia ha sempre importato modernizzazione dall'esterno
Ha sempre modificato la sua economia e il suo sostegno politico perché vi è stata costretta da circostanze Esterne
Estranee alla sua volontà questo è accaduto per esempio nel mille novecentoventinove trenta trentuno mai
Fondamentalmente nel corso di tutta la storia italiana
Perché il Paese è troppo diviso e troppo diseguale poi poter essere governato da Roma con una certa fermezza quindi a un certo punto la classe dirigente italiana si mette in moto e cambia qualche cosa soltanto quando vi è costretta da avvenimenti Esterni
La modernizzazione l'abbiamo sempre importata dall'esterno
E naturalmente abbiamo importato quel tanto di modernizzazione che era compatibile con il nostro stile con le nostre abitudini con le nostre tradizione con le nostre consuetudini insomma quel tanto che ci pareva necessario e sufficiente così è andata finora mediocre mente ma questo non ha molta importanza
Il problema è che oggi non possiamo importare quel tanto di modernizzazione che ci sembra conforme ai nostri interessi
Oggi la modernizzazione o la importiamo tutta al cento per cento
Ho rischiamo di non riuscirci a vivere con la modernizzazione perché perché l'Europa decide il tasso di modernizzazione che entra nella società italiana non siamo noi che decidiamo abbiamo firmato a Maastricht un atto con cui abbiamo rinunciato alla libertà di decidere quanta modernizzazione il Paese
In porta
E Bruxelles che ci dice quanta modernizzazione
L'onorevole Tremonti mi dirà poi domani che cosa pensa del commercio italiano e ci spiegherà perché lui è contrario alla legge Prodi
La legge Prodi è inevitabile che venga adottata il problema è sarà adottata beni o sarà trattata male
Egli è un'OPA che ci fa fare queste cose allora la speranza mia è che l'Italia si attrezzi per questa importazione massiccia di modernizzazione incontrollata
Si attrezzi per viverci con la modernizzazione e per avere il sistema politico che la può gestire questo è volontarismo mi rendo perfettamente conto che volontarismo e come tutti volontarismo e c'è un elemento utopico di desiderio di quel forse che in chiamatelo come volete
Però
Se non avessi questo volontarismo
Sarei molto pessimista sulle sorti di questo Paese e non è che non lo sia se questo Paese non riesce ad attrezzarsi per importare modernizzazione si spacca
Una metà del Paese non ci sta con l'altra il nord non ci sta
In un modo o nell'altro se ne ma fa per la sua strada non è immaginabile che possa vivere con il resto del Paese se il Paese non è attrezzato per l'euro
Queste sono le mia impressione ma mi rendo conto di non avere riassunto di averlo fatto in modo molto personale
Forse di aver aperto una nuova discussione che però bisogna chiudere subito
Male riprendiamo comunque domani
Vogliamo domani riprendiamo con la relazione di Barbera sulle ipotesi per il centrosinistra sul centro
E
Svolge il
Ma
Ecco
Sì insomma
Norme va
Senta il bisogno attuale
Ma
Si
Proprio grazie
La peraltro
A