"L'Italia non si ferma. Referendum per la cancellazione della proporzionale" tenutosi presso l'Hotel Astoria Palace

E la ringrazio intanto l'onorevole viola per avermi dato l'opportunità di essere presente e danni anche un ruolo no una questa in questa manifestazione
Che ha come scopo appunto quello di riproporre i temi relativi ai referendum ma iniziati nel novantuno e nel novantatré sono ancora in incompleti sono ancora imperfetti e quindi pur condividendo quindi l'impostazione di un'attività di tipo referendaria spinte
Non è un caso che il presidente dell'associazione degli industriali Palermo partecipi apertamente ad un discorso di tipo referendario perché in fondo questa è la linea nel sistema confederale
E ieri appunto alla notizia che gli imprenditori
Rappresentati cioè la federazione della della dell'impresa industriale del vento
Anzi
Abbia in qualche modo operato una scelta precisa su quella che era il la necessità di dare un supposto
Una operatività gestionale su la determinazioni di certezze no anche dal punto di vista politico hanno delle ricadute importanti appunto
Su sistemi come il nostro
Sistemi che si occupa di economia riflessa ma che vuole partecipare quantomeno ad un dibattito come quello che si è determinato quindi
Vorrei subito dare la parola no all'onorevole Calderisi che inizia appunto a darci qualche l'indicazione circa questo processo che va ripreso che si sta riprendendo e che deve essere completato il più presto possibile prego onorevole
Grazie
I liberali di Forza Italia che hanno avuto grazie anche nome democrazia liberale parlo di deputati come Martino Biondi Vertone Rebuffa Taradash Melograni e anche altri intellettuali
Craveri Antiseri sono coprono tori di questo referendum per eliminare la quota proporzionale
E le ragioni sono per coloro che fanno parte di Forza Italia iscritta nel codice genetico
Di Forza Italia fanno parte il assiste il completamento del sistema maggioritario è il primo punto
Del programma presentato agli elettori da Forza Italia è stata oggetto l'abolizione dalla quota proporzionale di iniziative parlamentari dei capigruppo al Parlamento è stata oggetto di iniziativa la legge Rebuffa
Che doveva servire proprio per consentire la promozione di un referendum per abolire la quota proporzionale qui sta e la prima delle quattro ragioni della adesione della promozione di questo referendum da parte nostra la seconda ragione è stata accennata
Poco fa e che i referendum del novantatré
I referendum sul quale i cittadini si sono espressi con l'ottantatré per cento dei consensi
è stato tradito dal la legge che poi fatta fatta dal Parlamento una legge in parte maggioritaria che ha prodotto certi effetti anche positivi ma che poi a un limite negativo appunto nella consistente nella mantenimento di una quota proporzionale e delle liste di partito quando i cittadini votarono nel novantatré quando dissero sì a quel referendum non erano previste il mantenimento di liste di partito nel quesito referendario al Senato in qualche modo è stato mantenuto
Questo contenuto del referendum per la Camera invece è stata introdotta la la la delle liste di partito e l'obiettivo di quella legge di Mattarella che era il relatore degli altri che approvarono quella legge non era quello di fare una legge bipolare
Se vi ricordate tutti temevano che l'Italia sarebbe stata divisa in tre
E perché in qualche modo ancora Mattarella gli atti pensavo di fare l'ago della bilancia
E se sacche di cordate bene fu solo grazie al fatto che ci sentiamo un po'Berlusconi Forza Italia il Polo per le libertà che rese bipolari e nazionalizzò avesse nazionali altrimenti
Probabilmente avremmo avuto una divisione del Paese in tre in tutti i collegi e notabili vinto la lega tendenzialmente i al centro e delle il il i progressisti PDS e assurdo probabilmente non AN marzo forse il vecchio MSI Erma avuto una situazione che tutti possiamo valutare quanto non sarebbe stata utile e quanto non sarebbe stata corrispondente alla volontà dei cittadini che si pronunciarono il diciotto aprile del dello vanta tre e ripeto quando fu fatta la legge qui svelo un particolare dopo cinque anni è venuto nei giorni scorsi un po'le cronache beh diciamo chi aveva promosso il referendum ma io Bardera eravamo consapevoli dei limiti di quella legge ci preoccupammo
Di rendere il quesito sottoponibile a nuovo referendum quindi con il consenso di Mattarella che era consapevole dei limiti di quella legge che stava scrivendo facemmo sì che la legge poste fosse scritta
In modo tale da poter essere poi di nuovo sottoponibile ad un referendum abrogativo
E e quindi siamo dopo un esperienza di cinque anni di nuovo a riproporre questo referendum per completare il passaggio non credo che e siamo in una sezione di sistema incompleto dobbiamo fare le riforme anche costituzionali evidentemente
E che ora ci arrivo ma non possiamo rimanere a metà del guado di mantenimento della quota proporzionale acconsentito il permanere era anzi l'accrescersi di una situazione di frammentazione di partiti e partitini
E bisogna fare il passo per avere un sistema compiutamente maggioritario come nelle grandi democrazie dell'Occidente dove non esiste evidentemente una quota una quota proporzionale e vengo al rapporto con le riforme
Costituzionali
Evidentemente le riforme visionari languono
Sono molto carenti molto inadeguate c'è stato un deficit costituente perché non ne sono stati in alcun modo coinvolti cittadini nella partecipazione al processo di revisione costituzionale
Ci sarà un referendum solo alla fine per fortuna c'è comunque un referendum alla fine ma dall'inizio non si è pensato di coinvolgere i cittadini noi avremmo preferito un'assemblea costituente per consentire ai cittadini di pronunciarsi su quali tipo riforma fa ebbene e tra l'altro dalla percorso la Bicamerale non c'è formalmente la legge tra arabi chiama e non ha competenza sulla legge elettorale
Che UE il cuore pilastro anche riaccompagnarla non solo la forma di governo ma poi tutta la riforma
E quindi nel referendum finale non sarebbe consentito ai cittadini di esprimersi
Sulla legge elettorale che invece materia fondamentale quindi anche per colmare questo deficit costituente del processo di riforma che è stato messo in atto
E beh questore ferendone occasione che consente in ogni caso i cittadini di pronunciarsi e se come e ci auguriamo i referendum servirà a dare una spinta per far sì che la riforma non sia quella alla nostra vista a mio avviso brutta riforma che si configurò statuale ma sia una riforma di alto profilo adeguata alle esigenze del Paese bene i referendum servirà a far sì che ci sia questa spinta se invece la riforma non riusciamo a farla si impantana
Nella palude della del Parlamento comunque ce lo sbocco di un referendum che consente quanto meno di attenere rispetto anche a rischi di ritorno al proporzionale che sono come vedete molto consistenti invece consente di completare e diciamo il percorso quanto meno rispetto a leggere tra le cento la legge tra non basta lo sappiamo il Paese ha necessità di una riforma costituzionale non solo sulla forma di governo anche sulla forma di Stato sul bicameralismo sulla giustizia evidentemente e quindi che noi ci auguriamo che la riforma sia capace di mettere le ali di avere un contenuto certamente per esempio personalmente lo dico con molta forza io non sono ancora riuscito a capire se vogliamo eleggere il presidente Repubblica o il premier
Perché non si può leggere tutti e due perché nel testo la Bicamerale c'è scritto elezione diretta del presidente Repubblica non dovremmo separare la legittimazione dalla responsabilità perché leggere un presidente e poi dire non ha funzioni di governo ha solo funzioni di garanzia e il nostro Paese un controsenso non siamo l'Austria Portogallo una volta eletto presidente
E inevitabilmente estendere da svolge funzione allora bisogna dargli dei poteri ben precisi definiti non bisogna come qualcuno dice poteri si ripiglia no da liberale non siamo contrari al fatto che i presidente Repubblica come qualunque figura e ruolo istituzionale deve essere svolto mentre i binari in cui sono previsti dalla Costituzione
E quindi bisogna ed assegnare presenta Repubblica
Una funzione di governo dall'altra parte abbiamo questa ipotesi su cui si è registrato un accordo il cosiddetto accordo della crostata
Sconto più duro di coalizione che potrebbe andare a parte i meccanismi di attribuzione discetta di candidati che sono sicuramente negativi potrebbe al limite conciliarsi collezioni detta del premier perché nel ballottaggio cosa scrivono sulla scheda
Cosa mettono il nome del premier ma allora elezione diretta del premier è comunque anche se mettono come vogliono dire solo i simboli simboli sì sì sì sì sì sarebbe un'elezione impersonale senza
Comunque ci sarebbe una legittimazione dietro quel simbolo c'è un nome di un prende ci sarebbe la legittimazione diretta anche del premier
Allora si elegge il premier o si legge il Presidente della Repubblica non si possono leggi tutti e due perché i rischi di conflitti e di paralisi sarebbero dei rischi e quanto mai pericolosi e disillusi quindi ecco mi auguro che questi sadica serva anche a fare chiarezza
Anche nel Polo evidentemente questo da parte di Berlusconi Fini si deve fare a mio avviso una scelta per uno o l'altra delle due corni del dilemma non si possono leggere tutti e due
E ultima annotazione poi chiudo e le ragioni di un comitato così trasversale dove ma è stato già ricordato è stato già detto ma è bene ribadirlo per evitare ogni ogni equivoco e esistono evidentemente persone che come progetto politico non hanno nulla a che vedere l'uno con l'altro e sono agli antipodi anzi e quindi è un'iniziativa che riguarda accomuna i promotori unicamente soltanto sull'obiettivo del referendum sul quesito referendario dell'abolizione della quota proporzionale qui c'è anche un'altra iniziativa ebbene semplicemente farne cenno
Perché anche su questo non bisogna fare chiarezza
Una componente di Pietro raccoglie firme anche un egiziano d'iniziativa popolare sul doppio turno iniziativa legittima ma che non è condivisa da noi o da molti dei o la non tutti i promotori del referendum
è legittimo che venga compiuta ma bisogna fare chiarezza bisogna dirlo
Da parte nostra siamo sostenitori del del del del del turno unico Apple vorremmo capire con quale forma di governo si abbina per scientifica evidentemente a capire la legge attuale non si può fare da sola
Ecco quindi va fatta chiarezza su questo come a una a cure componenti hanno anche altri inziative ai tavoli raccolgo le firme su questa chiesa volare noi per esempio ma non ne parlo le faccio solo accenno per per per per ricordare abbiamo per esempio come componente liberale dritto anche referendum sulla responsabilità civile dei magistrati anche quello le freno tradito ma evidentemente questo non è la sede per parlare di questo orrendo ma riteniamo che anche lì ci sia bisogno di fare chiarezza del rispettare la volontà popolare avere una rigorosa legge che eviti i casi che non sto qui a ricordare dal caso Tortora tanti altri hanno riguardato questo problema quindi queste sono le ragioni di fondo per cui come liberale come democrazia liberale con Martino siamo impegnati in questa raccolta di firme accanto appunto anche a a queste altre iniziative ringrazio
Va bene era la parola adesso dall'onorevole Fragalà
Io desidero cari amici innanzitutto ringraziare l'onorevole Vincenzo viola per avere organizzato questa manifestazione questo dibattito o ringraziare l'onorevole viola di avere soprattutto da Palermo ho dato inizio o ad una campagna referendaria che vede presente anche l'onorevole Segni perché io come deputato eletto a Palermo eccome deputato del Polo per le libertà e di Alleanza Nazionale
Devo dare atto che la vera rivoluzione italiana o non è iniziata per l'avvento della Lega o per la operazione giudiziaria del pool di Milano
Perché sarebbe
Molto riduttivo immaginare che l'Italia abbia potuto trasformare il suo sistema politico per avvenimenti di questo tipo la vera rivoluzione in Italia italiana
Iniziata a mio avviso con il referendum del mille novecentonovantatré quindi grazie all'idea dell'onorevole Segni che è stata mal capita in quel primo momento debbo dire anche dalla mio partito che allora si chiamava in altro modo
Ho ma però o siccome le idee camminano con le proprie gambe
La idea referenti a la idea referendaria oltre a mutare completamente il quadro politico italiano affatto ha dato vantaggio anche a coloro che in quel momento l'hanno combattuta
E e dobbiamo appunto adesso nel mille novecentonovantotto dire a Mario Segni che la intuizione del mille novecentonovantatré
Merita il completamento per cui oggi siamo stati chiamati a questo dibattito e per cure e perché e per cui io stesso ho firmato poco fa il referendum Segni e perché l'onorevole Adolfo Urso
Ho portavoce di Alleanza nazionale l'altro ieri sul Secolo d'Italia ha annunciato in un editoriale di avere firmato seppure a titolo personale
Il referendum mo'o per l'abolizione della quota proporzionale
Vedete io credo che
La ragione immediata che dovrebbe convincere tutti gli italiani o che questa legge elettorale
Attualmente vigente Selmi proporzionale semi maggioritaria necessità di uno completamento
Dato da due argomenti e ragioni importanti il primo o la prima ragione e che non è assolutamente possibile far convivere uno un sistema maggioritario con una quota proporzionale del venticinque per cento perché si Shipper ebbe come si è si sono scippati fino ad ora
Agli elettori delle possibilità e delle ponte anzianità di scelta
Dei o degli eletti dei deputati affidandoli soltanto alla nomina per decreto da parte dei partiti io ho debbo dire che l'esempio eclatante è il fatto che la Camera dei deputati e presieduta in questo momento da una persona da me personalmente ammirata che l'onorevole
Violante
L'onorevole Violante con Alleanza Nazionale Alleanza nazionale con l'onorevole Violante ha sicuramente dei rapporti positivi conosciuti da tutti però l'esempio eclatante e che e che la Camera dei deputati e presieduta da un no candidato bocciato dagli elettori nel collegio di Cefalù
Cioè l'onorevole Violante bocciato dagli elettori ma designato o dal suo partito a deputato è stato poi o eletto presidente della Camera dei Deputati ora questo macroscopico
Elemento questo questa ma macroscopica questo macroscopico paradosso se non lo sottoponesse Simo
Agli elettori inglesi o statunitensi o francesi
Naturalmente riterrebbero in Francia vi è un partito o il partito di estrema destra che raccoglie il quindici per cento dei voti nel Paese e non a un solo deputato all'Assemblea nazionale
Perché i sistemi maggioritari naturalmente
Siccome puntano alla stabilità e puntano soprattutto alla vera rappresentanza non possono assolutamente
Avere il limite di una o di una condizione invece decisa dai partiti decisa dalle segreterie dei partiti e poi debbo o dire che questo comitato lo ha già detto il collega Calderisi così trasversale a mio avviso e esemplare per un motivo cioè che attorno al referendum mo'o per l'abolizione la quota proporzionale proposto dall'onorevole Segni
Non soltanto sono caduti gli steccati ideologici che sono caduti
Nel mille novecentottantanove con la caduta del muro di Berlino e la fine del comunismo ma sono caduti anche i pregiudizi politici cosa molto più importante
Nel nostro sistema
Italiano che era assolutamente legato a una serie di pregiudizi politici e culturali per cui per cui il per quello che era stato il risultato o di una condizione
Europea complessiva dalla rivoluzione francese in poi per cui si contrapponevano partiti ideologici che al di là dei programmi
Ritenevano di esaudire tutto l'orizzonte dell'uomo per creare l'uomo nuovo
Mentre in Inghilterra questo non è mai avvenuto finalmente in Italia e questo comitato ne è la riprova al di là di quelli che sono gli schieramenti dei partiti
Chi sono degli uomini vi sono dei cittadini vi sono degli esponenti politici
Che militano per la rappresentazione alle proprie comunità
Di un programma che al di là del pregiudizio politico dello schieramento
O del pregiudizio ideologico rappresenti un ha possibilità di miglioramento del nostro sistema politico e soprattutto della nostra complessiva vivibilità come cittadini italiani allora concludo io
Sono convinto che
Le firme si raccoglieranno in breve tempo che il fatto che all'interno dei vari partiti per quanto riguarda Alleanza nazionale vi è una fortissima componente liberale che ritiene che Alleanza nazionale debba andare verso posizioni
Verso posizioni
O che coincidono corno un sistema maggioritario a turno unico dove venga privilegiata e premiata
La stabilità dei governi ma soprattutto soprattutto la possibilità che questi governi e Saudi Scano nell'anno
Nell'arco della legislatura i programmi per cui sono stati scelti per cui sono stati votati
Allora non c'è dubbio che
La proposta che nella Commissione bicamerale avuto fino a questo momento
Ho la adesione della maggioranza che la proposta presidenzialista la proposta della elezione diretta di un presidente della Repubblica debba essere adesso ed evade deve avere adesso un'aggiunta di contenuti noi riteniamo che il Presidente della Repubblica italiana diretto eletto direttamente dal popolo o per evitare che sia un qualunque demagogo per evitare che sia una persona non qualificata deve corrispondere come detto Calderisi ad uno tipo di responsabilità che viene dalla possibilità di azionare
Dei Poteri di governo a mio avviso almeno simili a quelli della repubblica francese dove abbiamo visto che addirittura è possibile il ripetersi di un condominio tra un primo ministro di uno schieramento e un Presidente della Repubblica
Di un altro schieramento perché il valore di questo referendum e quindi il valore del maggioritario puro
Il valore di un cambiamento del sistema politico sta proprio lingue sto che i cittadini abbiano la possibilità di scegliere secondo i programmi e non secondo i pregiudizi culturali politici voglio o ideologici
E quando i cittadini sceglieranno per questo allora i partiti saranno tutti costretti a diventare partiti di programma cioè partiti
Che propongono alla gente la soluzione dei problemi concreti non soltanto della politica ma anche dell'economia e della vita sociale grazie
La parola adesso all'onorevole Rocchetta
Grazie innanzitutto io sono molto contento di essere qui oggi dopo tanto tempo di nuovo in Sicilia devo dire non chiamato da una manifestazione di partito ma proprio sono contento di essere qui in stretto legame
In stretto legame con una manifestazione trasversale così ampia son contento per il ricordo che ho dell'impegno in Sicilia per il fatto che in questo impegno anche se su temi molto diverse da quelle che stiamo affrontando oggi
Quella della mia presenza qui fu legata a una stagione in cui problemi istituzionali
Incominciarono a essere focalizzati partendo proprio dall'ipotesi che attraverso il mutamento delle istituzioni nella loro chiarezza loro capacità di fornire stabilità politica si potevano affrontare e risolvere problemi di fondo anche della stessa Sicilia
E voglio anch'io ricordare una bella giornata
Il diciotto aprile
Del novantatré e credo che sia significativo è anche ironia della sorte che un uomo di sinistra posso ricordare come bella giornata del diciotto aprile che in realtà era ricordato prima come una grandissima sconfitta ma è anche ironia della sorte che in mezzo ai due diciotto aprile passa tutta una storia del paese eccomi diciotto aprile finisce quella storia e se ne apre un'altra
Ma allora anche in questa battaglia coloro che si erano divisi nella fase dello scontro tra i due blocchi si ritrovarono uniti che cosa celebrava amo
Quel giorno in piazza Navona quando celebrammo una grande festa consegni
C'entravamo la fine di un sistema di potere ma anche la fine del consociativismo al quale aveva partecipato ampiamente la stessa sinistra
E io dico questo perché il problema non era tanto la fine dei partiti io ricordo quando Segni che ha vinto avuto i grandi meriti che qui sono stati ricordati venne da me
Che allora ero segretario di partito a Botteghe Oscure chiedere impegno che vi dissi non so se avrò tutto il partito come di fatto una gran parte non era però ci impegnammo fino in fondo poi per la raccolta
Delle firme beh io certe in quel momento non potevo essere contro i partiti segretario di un partito per eccellenza e anzi momenti in cui mi battevo
Fino all'ultimo sangue per poterlo salvare da un disastro storico com'era quello che avevamo alle spalle
No io mi battevo per qualcosa d'altro non per la fine dei partiti cioè delle libere associazioni di uomini ma per la fine della partitocrazia
Perché non c'è dubbio che i partiti ci saranno sempre nel senso che vivranno in modo diverso ma che cittadini che la pensano in nello stesso modo si uniscano per far valere le proprie opinioni dato che lungo quanto la storia dell'umanità stessa noi vogliamo abbattere la partitocrazia
E vogliamo sostituire alla Repubblica dei partiti la Repubblica dei cittadini
Dov'è la differenza la differenza è che nella Repubblica dei partiti i partiti sono l'alfa e lo mette della politica il punto d'inizio e il punto di partenza il referente fondamentale di ogni azione politica nella Repubblica dei cittadini il punto di partenza e l'obiettivo della politica e il cittadino stesso il quale naturalmente
In una società democratica e liberale a tutti diritto io direi certi verso il dovere di organizzarsi in associazione non si presenta come cittadino Tiso
In partiti però che fanno un passo indietro rispetto alla gestione della cosa pubblica si occupano d'altro gettano il cuore oltre l'ostacolo parlano di questioni di fondo che riguardano diciamo lo sviluppo complessivo della società che non gestiscono direttamente la cosa più
Anche attraverso una gestione che considero di grande rilievo tra la funzione delle coalizioni elette dei cittadini e la funzione Dei partiti
Dunque questo era il nostro sogno il nostro obiettivo di fondo ma il Parlamento ha in parte violato il referendum io credo che non si possa negare che in seguito al referendum ma noi abbiamo avuto un primo assaggio
Di soluzione
Bipolare abbiamo fatto in sostanza un passo verso il bipolarismo
Perché non c'è dubbio che senza referendum ma
L'olivo non avrebbe mai vinto
Oggi siedono sul banco del governo uomini del PDS
Che allora non ne farò il nome mi rimproveravano perché mi ero messo d'accordo con quell'uomo di destra che era assente
Non sanno che devono ringraziare quell'accordo il fatto che sono sui banchi del Governo
Perché con la proporzionale a una soluzione come quella che conosciamo adesso Italia poi qui cioè a questa piace che non piace non ci saremmo mai arretrati il Polo poi non sarebbe
Il porno perché non lo faccio il petrolio poi non sarebbe mai
Comparto agricolo di orgoglio
Il Paola poi non sarebbe mai esistito
Ma quale qual è la questione che non ha funzionato e che poi malgrado appunto questo vantaggio che dapprima bipolare d'azione è stata introdotta la quota proporzionale ha fatto fare un passo indietro
Ha determinato due atteggiamenti
Un atteggiamento di coalizione è un vecchio atteggiamento di Garda di concorrenza tra i partiti e questo rischio
Dite generazione sotto i nostri occhi noi ci troviamo di fronte al rischio serio che si ripercorra la strada
Delle coalizioni rissosa che era la strada che abbiamo conosciuto molto bene nel corso della prima Repubblica che le coalizioni stesse divengano nient'altro che dei cartelli di partito che ci sia costantemente il ricatto
Dei partiti più piccoli
Che badate bene io ritengo che facciano bene
Perché non si può pretendere data questa legge elettorale che Rifondazione Comunista sia essenziale alla formazione della maggioranza e poi svolga un ruolo di portatore d'acqua in questo contesto Rifondazione comunista fa benissimo
Il problema è un altro
E che bisogna dire prima davanti ai cittadini come si vuole governare il Paese e su quale maggioranza lo si vuole governare si vogliono le trentacinque ore
Benissimo
Io per esempio sono tra i più favorevole al problema dall'invenzione dell'orario di lavoro magari organizzato in modo diverso
Da quello per legge delle trentacinque ore
Ma non si deve arrivare a questo attraverso un gioco di vertice è uno scambio all'interno della maggioranza né la maggioranza dei cittadini che vota una coalizione che ha nel suo programma questa posizione poi siccome deve governare sulla base
Del programma la sua maggioranza ce l'ha nel Paese e la proietta mai Rifondazione Comunista il mai ma adesso io non sto facendo la polemica su strade facendo una questione no perché la cosa vale anche a destra in aereo Mentana non lo dico subito perché nel novantaquattro nel novantaquattro per esempio
I io ricordo che solo siete affetti di avere fatto una campagna elettorale sui sacrifici
Esattamente quelle che poi sono stati richiesti per entrare in Europa
Berlusconi invece disse che ci voleva la Bengodi prendere i voti subito era più giusto
Furor di popolo
Poiché ebbe una lieve maggioranza solo grazie alla lega poi ci fu il grande movimento delle pensioni poi la lega se ne andò per conto suo poi si ebbe il ribaltone ecco questo dimostra che il Mattarellum non funzioni
Questi due esempi che ha voluto fare perché determina una doppia logica
Una logica di coalizione apparente del momento dalla formazione del Governo una logica di cartello dei partiti nel momento in cui si passa alla fase di governo e guardiamo quello che è avvenuto in questi giorni scusate se dico queste cose da perché io credo che noi dobbiamo fare capire cittadini che non siamo degli astratti che vogliamo in questi giorni se aspettata una grave crisi una grave la grave disgrazia
Per rifare la vecchia politica dello scaricabarile persino dentro la maggioranza ci sono per in maggioranza che per attaccare il proprio governo aspettate
Le disgrazie dalla dalla campagna allora io dico questo perché sono contro riforme no dobbiamo dire quali sono le riforme che vogliamo
Il federalismo si dice abbiamo fatto un passo avanti nel federalismo ma si sussurra anche che la seconda Camera dovrebbe essere votata col proporzionale allora voi immaginate una prima camera con il maggioritario di coalizione di partito una seconda
Con il proporzionale la quale ha il potere di revocare le leggi
E in questo potere ci saranno i partiti in pieno perché una Camera eletta
Al proporzionale evidentemente Letta i partiti avremo due logiche addirittura istituzionalmente sancite una tendenzialmente maggioritaria con tutti i difetti che ha il patto della crostata da un lato una proporzionale che richiama persino a dispetto tutte le leggi che con le quali ritiene di dovere dare un corpo a quella maggioranza e andiamo verso la stabilità
Ma i è per questo che dico che il Presidente a Repubblica invece di aiutare a fare i compromessi
Dovrebbe gara direi la coerenza istituzionale è un tema che sul quale mi soffermo
Più volte vogliamo il presidenzialismo benissimo però sia il presenzialismo vogliamo il premierato benissimo però sia presenze lato se no ha ragione Cossiga meglio la costituzione
Fa nel quarantotto che è una Costituzione serve noi riteniamo superata nel suo apparato diciamo istrumento azione istituzionale ma è una costituzione senza per questo non si può continuare con questo pasticcio quindi noi siamo contro le riforme mai siamo per le riforme bene
Contro diciamo la legge elettorale della crostata che allarga la proporzionale guarda ai partiti a un proporzionale di maggioranza
Che naturalmente entrerebbe
In contraddizione con il semipresidenzialismo per i motivi che sono stati ricordati da Calderisi che non ricordo e quindi tutto questo evidentemente non può essere accettato e soprattutto non possiamo accettare che si venga a presentare
Di fronte alla concretezza istituzionale della Bicamerale il nostro movimento come un movimento che spacca la purezza istituzionale noi lì che stanno pur grossa alla chiarezza alla chiarezza istituzionale
Ora per tutti questi motivi io credo che noi dobbiamo fare una scelta che sia la scelta favorevole al democrazia dei cittadini al bipolarismo
Non contro la Bicamerale contro ottanta in quanto tale ma contro la camera da pranzo di casa letta
E per questo bisogna raccogliere le firme io sono meno ottimista di Fragalà
Camera da letto dica no da Barroso da pranzo ah credevo che sola Camera che di fatto perché se no no è solo le le ma di casa letta la camera da pranzo
Raccogliere le firme io sono convinto che se noi riusciamo a raccogliere le firme il referendum va trionfalmente però dobbiamo dirci con chiarezza che c'è una difficoltà
La raccolta delle firme
Perché a differenza dell'altro referendum intanto io parlo per me allora parlato come segretario di un partito questo fa non accetta differenza diciamo sul territorio
E abbiamo una maggiore minore forza dal punto di vista organizzativo per questo ne facciamo questo incontro e non soltanto per sentirci dire
Queste cose ma per trovare poi l'impegno concreto a fare tavolini con sappiamo tutto quello che questo comporta per i notai e così via dicendo perché questa sfida è una sfida seria
Che merita dei essere combattuta perché poi veramente determinare la seconda svolta dalla storia
Della repubblica passare dalla Prima Repubblica e mezzo finalmente alla seconda Repubblica e credo che abbiamo fatto bene a scegliere tra le prime città Palermo oggi andremo anche Catania domani segni a Messina beh perché l'asse la Sicilia nei momenti decisivi ha saputo dare la svolta
Ricordiamo sulla questione divorzio qui naturalmente abbiamo abbiamo avuto allora anche qui posizioni differenti ma al di là dei contenuti
Allora la Sicilia disse
Che si poteva votare diversamente dall'indicazione dei partiti di appartenenza cos'è avvenuto col maggioritario così è avvenuto con una preferenza unica io credo che dobbiamo fare appello alla Sicilia migliore alla Sicilia anti
Partitica nel senso in cui ho detto prima cioè di partitocrazia
Alla Sicilia anticipatrice che cosa dobbiamo anticipare dobbiamo anticipare il completamento di quell'unica riforma istituzionale sedia che insieme a quella dell'elezione diretta dei sindaci che è figlia di questo movimento è stata fatta fino all'Italia e cioè arrivare al maggioritario se arrivassimo a questo basso uno due tre articoli per decidere del perché il mottetto confessa coso centinaia dovete articoli per decidere cioè diretta
Diceva giustamente che aderisce gli ha col premier al presidente non giochiamo tra l'uno e l'altro
E due tre articoli forti quadro per fare un vero federalismo e con una decina di articoli abbiamo fatto quindi non è vero che crolla il mondo perché mettiamo in difficoltà la Bicamerale la quale in difficoltà perché se le prodotta al proprio interno
Noi semplifichiamo invece in questo modo
E portiamo avanti la riforma istituzionale in grazie
La parola all'onorevole Orlando
Ma soltanto due considerazioni la prima solo considerazioni alla Catalano da quelli erano tra la prima proporzionale maggioritario una convivenza impossibile anzi dico meglio dannosa la seconda considerazione la guerra fredda è finito
Voglio cercare di sviluppare intorno a queste due considerazioni le ragioni dello alla proporzionale di questo referendum la prima proporzionale maggioritario una convivenza impossibile
Anzi dico meglio dal non sa è possibile in via teorica immaginare ludico per recuperare anche un limite Maria di coerenza rispetto ai comportamenti assunti altri del passato da Enzo Fragalà ed a me è possibile linea di principio affermare che ci possa essere un sistema proporzionale un sistema maggioritario ma in organi diversi
C'è possibile immaginare che ci possa essere una rappresentanza legislativa fondata sul proporzionale è un sistema di governo fondata sul maggioritario e il modello dei sindaci
Vi voglio ricordare che sindaci vengono eletti direttamente dai cittadini ma nei consigli comunali esisteva un sistema proporzionale
Quello che non è possibile accettare e che è avvenuto dopo il referendum del novantatré e che possano interno stesso organo si è tradito così quel referendum avere contemperamento poco usuale maggioritaria
E la convivenza di proporzionale maggioritario dentro lo stesso organo che determina la sommatoria dei vizi entrambi i sistemi
Perché non ti garantisce la stabilità non ti garantisce la dalla la moltiplicazione dei dei partiti politici che aumenta il potere di ricatto delle formazioni minori
Sostanzialmente e quello che è accaduto col Mattarellum nel quale abbiamo avuto all'interno dello stesso organo il sistema proporzionale il sistema maggioritario che ha prodotto i guasti che sono stati indicati anche da Enzo Fragalà il suo intervento
Allora il tema diventa evidentemente Prodi eliminare questa quota proporzionale per ricondurre la dimensione maggioritaria dentro l'organo l'assemblea legislativa elettiva lo dico perché la politica l'arte
Dell'impossibile
Presso l'atto e l'impossibilità a fare l'impossibile a far coesistere il proporzionale e maggioritario ma l'impossibile qualche volta dall'osso in questo caso l'impossibile era riuscito ma è uscito dall'URSS la seconda costellazione
Riguarda la fine della guerra fredda la guerra fredda finita
Nonostante la guerra fredda si è finita ci sono alcune forze politiche dentro ogni forza politica su alcune presenze che si ostinano a ritenere che ancora in ballo il modello dell'Internazionale lavora fretta
Con l'arrivo della guerra fredda in Europa e la resistenza sostanzialmente di tre internazionali la Internazionale socialista la Internazionale democristiana popolare l'anche alla sua liberale
E si costruiva politica italiana ritenendo che ogni partito per sesso e tutto e per intero dentro una rete internazionale
Questo è il modello tuttora vigente si parla questo il modello tedesco probabilmente la prevista mancata vittoria tanto dei popolari da soli quanto chavista solo in Germania introdurrà in Germania qualche elemento di cambiamento ma tuttora elemento vigente in Germania
Quello che è certo che questo non è il modello anglo americane
Perché quel modello angloamericano non vige il sistema dell'Internazionale lavora fretta
E se la guerra fredda è finita da prendere atto che è finita con affetto
Soltanto per convenzione è possibile ricondurre il partito laburista di Blair per intero all'Internazionale socialista
Essendo presenti all'interno di quel partito i trotskisti e liberali
Meno che mai IMI amici democristiani possono pensare che sia il partito conservatore riconducibile all'Internazionale democristiana se vogliamo l'Atlantico nessuno bisognerebbe dire che Clinton ed internazionale chavista
Ma la prima che Bush lo Internazionale democristiana l'esempio di Cardoso è ancora più spinto rispetto sostanzialmente alla costruzione di un partito democratico di un partito repubblicano di un partito laburista d'un partito conservatore
Credo che sia questo la scelta che abbiamo di fronte pipa dalla quale è evidente che all'interno delle forze politiche esistono atteggiamenti diversi
Non c'è dubbio che l'attuale dirigenza del Partito popolare l'attuale dirigenza del PDS minimizza parlare
Dei guai di casa mia sapendo che non minori sono i guai di casa vostra
Ma con riferimento all'attuale dirigenza del Partito Democratico la sinistra così come il Partito Popolare non c'è dubbio che c'è un attardarsi rispetto al modello dell'interazione da quella fretta
Non comprendendo che secondo il modello internazionale per la fretta nasce il partito di cento è il partito di centro vorrei dire all'onorevole Massimo D'Alema è alternativo al partito che si riferisce all'Internazionale socialista nei modelli in cui esiste il modello internazionale avrebbero graffette
Allora noi rischiamo di distruggere il cammino di cambiamento che è avvenuto in Italia violando oggi ad un tempo che non c'è più
Di centro di centro e solo lettore non può esserci un partito di centro in Gran Bretagna come negli Stati Uniti d'America esistono milioni e milioni di elettori di centro che ad ogni elezione decidono se portare dalla parte o dall'altro
Diventa una furbizia contro è oltre la storia pensare di costruire artificiosamente un partito di centro che posso raccogliere l'elettore dicendo
Ed essa questo essenzialmente ciò che bisogna impedire cioè bisogna impedire che si costruisca sostanzialmente un soggetto politico di centro che abbia quasi d'ammissione di raccogliere le decine di milioni di voti
Degli elettori di centro
E siccome direttori cento sono decine di milioni
Nascono decine di partiti dicendo ognuno si fa il suo centro convinto ognuno riprendersi quelle decine di milioni di voti alla confusione aumento io mi auguro che con questo referendum la confusione finisca grazie
La parola all'onorevole Segni
E sono anch'io molto lieto di essere a Palermo
In una regione dove voglio ricordare una delle riforme più importanti delle che al Consigliere una le forme più importanti di questi decenni
L'elezione diretta del sindaco vide la sua luce
Perché uno dei meriti della Sicilia con quello di portare in Sicilia prima ancora della leggi della legislazione nazionale elezione diretta del sindaco e non dobbiamo dimenticare che quell'atto in quel momento singolare coraggioso all'Assemblea regionale siciliana aprì le porte anche un Parlamento che nonostante la spinta referendaria era tutt'altro che è propenso alle
Chi mi ha preceduto ha già illustrato molto bene la storia il particolare il contenuto gli obiettivi di questo referendum e io voglio quindi aggiungere sostanzialmente una cosa
Che riguarda più la sostanza il cuore se vogliamo piuttosto che voi il meccanismo terrestre guardate questo referendum a una grande funzione
Che è quella di rimettere in moto una spinta popolare verso un obiettivo riformistico che purtroppo dobbiamo dirci guardando e ammetterlo guardando realisticamente quello che è accaduto se fermato dopo il diciotto aprile del novantatré di fronte a una situazione di una classe politica che si è rivelata oggettivamente incapace portare in alto che il disegno e non si tratta di giudicare Labicana esitate giudicandola capitato in questi anni con le vicende politiche come ha ricordato che Etro con i ribaltoni contro ribaltone con le mancate crisi che però noi festeggiamo oggi l'ingresso in Europa due anni stabilita non dimentichiamo la crisi che si era aperta che è rientrata miracolosamente non dimentichiamo le quasi crisi che hanno minacciato sono state un pelo dall'interrompere il cammino italiano verso l'Europa in questi anni e con un no sfilacciato tentativo di dare al Paese un grande disegno riformista
è una cosa che mi non risponde ai grandi attese degli italiani una cosa che è lontana dallo spirito e dal contenuto di quella che deve essere invece una gran disegno per creare vitali
Aveva ragione Martinazzoli quando all'inizio della bicamerale disse con una frase molto
Incisiva simbolica come motivazione mi sono spesso litigato come sapete ma devo riconoscere questa capacità ogni tanto dedicata avere delle
Di di parlare in maniera caccia proprio con qualche frase di riuscire a modellare un concetto e difficile che il potere costituente di botti poteri costituiti diventi potere costituente
Il potere costituito italiano non c'è riuscito questa e non sembra riuscirci o gli auguro di andare avanti
E allora la decisione che se pretese che abbiamo preso in brevissimo tempo oppure perché le cose sono precipitate fra fine febbraio e i primi di marzo quello di dar vita a questo Comitato promotore e di mettere in moto il il referendum
Su quello che un tema fondamentale
Naturalmente che la legge elettorale nel punto in cui si rivela il maggior desiderio che ritorna indietro della partitocrazia questo il vero cuore di questo morì questa iniziativa è quella di rimettere in moto un processo che parta dal basso
Ce la faremo
Est la vede attualmente totalmente tutte le Cassandre
Amici e nemici i politologi i listini giornalisti
In genere do questo ampio collo di gente crede di sapere come funziona l'Italia ci hanno già avvertito che l'Italia un Paese stanco che ha perso la fiducia nel referendum che e se ne sono stati fatti troppi che il referendum la lunga marcia poi interrotta a deluso gli animi e non c'è più la spinta di una volta lo sappiamo non siamo certamente ciò che ci rendiamo conto
Che
L'Italia del novantotto è diversa dall'Italia del novantatré e sappiamo benissimo che non basta alzare una mano un dito o lanciare un appello per avere il Paese che corre dietro però due cose io voglio ricordare prima di tutto io voglio ricordare che queste stesse cose illustri politologi scienziati politici cere dicevano pochi giorni prima non pochi mesi prima del referendum del nove giugno del novantuno
Pochi giorni prima al petto ricorderà
L'Italia era un Paese ricco è stanco
Destinato anche senza amarlo a sopportare eternamente il Caf con tutte le sue malefatte con tutta la sua corruzione con tutta la sua inefficienza perché in fondo sanata va bene cantina italiana la mentalità alla cultura beh non era così
Quando poi l'Italia ha avuto un'occasione di esprimere a un certo momento un suo vestendo era spesso in senso contrario se messo in moto un profondo processo
Questa è andato anche oltre ha fatto il suo errore ma che comunque ha cambiato un sistema che andava cambiato che stava portando a fondo Rita intanto sento qualche nostalgica amicizia ricordate ribelli cos'era l'Italia nel nel novanta altro che l'Italia inizia novanta da neve
Predicava accumulato in primissimo piano due milioni di miliardi di debiti una inefficienza spaventosa un disastro dell'amministrazione pubblica un livello di corruzione mai visto
E che sappia verrebbe ve lo velocemente ad essere uno dei peggiori il Paese terzo mondo altro che uno cosa che andava dritta in quella direzione
Quindi questa è la prima considerazione
E seconde che molto dipendano
Dipende da quello che siamo capaci di fare dal messaggio che siamo capaci di trasmette e badando bene una cosa io non credo affatto e questo alla fine lo mettono tutti che gli italiani abbiano cambiato idea
Rispetto al giudizio storico su quello che era la fase referendaria su quello che è stato il referendum quello che sarebbe bene per il dopo l'Italia io non credo che gli italiani vogliano togliere all'Italia l'elezione diretta insomma
Tutti lo dicono tutti i sondaggi ma non c'è bisogno di sondaggi perché basta andare a parlare con la gente non credo affatto che in realtà vogliano tornare indietro
Hanno paura di non riuscire andare avanti cento e quindi c'è un'ondata di ritorno c'è la delusione c'è il ritorno a casa non mi occupo quindi niente tanto può in qualche modo ci fregano cioè certo questo docente profondo anche ma la convinzione diffonde
Che la strada
Sia quella giusta questa è rimasta negli italiani e ne sono convinto
E questo va detto attivo oggi è tentato di scoraggiarci quello che è stato fatto in quegli anni non è stato inutile quella è stata un'Elektra più grandi svolte che siano state fatte in Italia
Di cui più passa il tempo e più vedremo i risultati che cerca una consolidata va portata avanti va perfezionata ma che rimane come una svolta dalla quale non si può assolutamente torna
Tentativi tornare indietro abbiamo visti a ripetizione meglio un anno fa quasi un anno fa era luglio venne a Palermo
C'erano non c'è traccia
Miccoli c'era Leoluca Orlando
Cioè mi ricorda in atto il tentativo di togliere alla Sicilia osti annacquare l'elezione diretta sì Toldo venisse
Credo che quello che faceste in quell'occasione mise in moto un processo di opinione pubblica che mi pare fermo se se ho capito bene credo che i successi ma che abbiamo sbotta anche in campo nazionale tutte tutti gli le varie leggi per esempio e in qualche modo dal finanziamento gli altri partito che riportano fanno alla fine delle lezioni proporzionale il vero centro delle decisioni politiche e quindi torna la cultura dello spezzettamento torna la cultura della frammentazione intorno alla cultura della identità esasperata non di vendita giusta ma l'identità esasperata quindi c'è un mondo politico che vuol tornare in gran parte un pezzo del palazzo che vuol tornare indietro
Su questo la battaglia queste
La battaglia questa di rimettere in moto un processo e di arrivare a un resta a una riforma complessiva che chiude il ciclo e senza la quale poi quale che siano le riforme costituzionali in definitiva
è giusto che l'avete Occhetto se si fa una legge elettorale buona come quella voglia poi ci sarebbero due tre cose da fare non è che ce ne vorrebbero molte ma senza la quale poi non ci sono in realtà norme costituzionali che tenga se non c'è pianto sotto in armonia con quello che detta
Il vero cuore dell'bipolarismo o addirittura come io penso sul futuro del bipartitismo questa deve essere la strada
Ieri è stato a Pato
Dove con
Mia grande soddisfazione consentito un sindaco che voi conoscete che stimo come
Massimo Cacciari che ha firmato venuto alla manifestazione
E in cui a afferma ha detto ai veneti badate che la richiesta la vostra richiesta di una maggiore autonomia che si chiami federalismo in altro modo ma di una regione e pertanto è suo caratteristiche oggi aspira a decidere molte cose da sola che è giusta che io sostengo che sono federalista che sta facendo sto partito catalano eccetera eccetera
Non sarà non può essere realizzata in Italia se non c'è uno Stato forte
Perché è una forma di forte decentramento e federalismo
E possibile ed è giusta solo se c'è un grande Stato forte se non significa lo scioglimento dello Stato significa la secessione significa l'Anarchia saprà e con questo che sta venendo avanti dal Parlamento
La strada federalistica diventano è stata suicida se non vogliamo essere tristi abbiamo bisogno di uno Stato forte rafforzato e per questo che io firmo il referente del resto che son pronto a sostegno quindi ci sono veramente si sta mettendo in moto mi pare qualche cosa io sono veramente lieto di avere qui non
Presidente del dell'associazione dell'industriale c'è un amico danni referendario Francesco Averna che
Uno degli più brillanti anche due imprenditori della vostra Regione ieri c'era Pietro Marzotto con noi e proprio ieri casualmente casualmente nel senso che la data coinciso l'Associazione Industriali del Veneto ha ufficialmente dichiarato comunicato la sua adesione formale e ufficiale altri testi
E mi auguro e credo che sappiamo questo continui ancora ci auguriamo che posso avere degli ulteriori sbocchi insomma
Quindi cominciamo a sentire anche una forte corrente di opinione di gente al di fuori del del del palazzo che appoggia però e qui lo dico alla alla Mito Fragalà attenzione la raccolta di firme dura difficile
E mentre politicamente le cose stanno andando bene ancora di firme ne abbiamo pochi perché chi ha esperienza referendaria sa che un meccanismo infernale che durò che i burocrati cinismi di questa legge sono pazzeschi e bisogna scontrarsi col con dieci mila problemi e che tra l'altro l'adesione della gente e talmente convinta sono anch'io convinto questo referendum se passa destinato a vincere ma ancora l'opinione non è scaldato al punto tale da consentire nobilitazione automatica insomma per cui se non c'è l'organizzazione questa è una grande idea che rischia di fra
E allora il Giro d'Italia che sto facendo che iniziato ieri lo faccio proprio per dare una spinta a cui a tutta quella che deve essere organizzazione stamattina avuta una cosa molto bello giovane studente universitario non so se sente utile che ha detto voglio voglio venire a letto almeno nettamente agli organizzatori palermitani sono pronto a venire andare alcune mezze giornate del mio tempo per raccogliere firme perché ci credo grazie e io spero che si moltiplichi abbiamo bisogno che si moltiplichi per ci vado io personalmente a per alcune ore libere raccogliere fino in piazza
Badate che ci attende una battaglia difficile con la battaglia complicata che richiede un impegno diretto immediato in piazza e tutti quelli che sono accordate richiede una mobilitazione molto piano non sottovalutiamo questa difficoltà
E chi invece andiamo avanti su questa strada
Ringrazio tra l'altro
Tutti voi insomma
Noi siamo ormai una pattuglia affiatata dal Calvisio che andiamo avanti importante l'adesione ai sindaci fondamentali revocate sono grato veramente di essere qui
Non so se e già materialmente firmato non si consiglia di chiamare le televisioni Franco Bomprezzi son venuti diciamo proprio perché ci aiutano sono queste non vorrei dire che è molto importante avere
Persone come l'onorevole Fragalà cioè di un partito che io mi auguro nel bene del vitali sia definitivamente conquistato la democrazia se la guerra fredda è passata dobbiamo superare i vecchi schemi
Abbiamo tutto l'interesse che da una parte e dall'altra ormai l'Italia possa contare su una vera alternanza e quindi su forze
Su forze basta
E mi auguro che dentro Alleanza Nazionale i primi segnali che si vede di adesione del tre il cui tu hai citato che sono più ampi perché ci sono anche altri parlamentari che mi e mi pare di capire possano aumentare siano la testa di ponte di un esercito pianti perché non riesco due ricorda
L'avete sempre ammesso Fini fece un errore in quell'occasione ma io non vedo francamente nell'interesse strategico essere potesse permettere nell'interesse tattico che ci fate a stare a fare la guardia al bidone ecco il patto di casa letta
Proprio me lo dovete spiegare
Grazie verranno guai Alitalia ma consentiti a voi in partenza dentro l'Italia dentro ottavo in particolare tra l'altro sarà mio figlio
Alle personalità all'avanguardia nell'Assemblea costituente insomma ne sono personalmente ma adesso è il momento di trarre le conseguenze è questa e spero che questo
Come la conclusione
Alla quale voglio dire che il Titti Lima senta le cose stanno maturando
Ma
Mi permetto di dire agli organizzatori dagli amici da chi può
Aiutare fortemente con un sindaco sindaco popolare come allocchi deputato abbiamo bisogno di braccia abbiamo bisogno di loro aveva bisogno per non far sì che una grande idea cita Carola tutti quanti voi
Miseramente frane sul piano concreto questa battaglia dura e si vince giorno per giorno raccogliendo e qui ci aiuti perché il notaio fuori ma soprattutto chi ha da dedicare un po'violetta impudica gli organizzatori che sono qui presenti e che stanno dedicando noi abbiamo bisogno di operare abbiamo bisogno e io per primo tutte le ore libere che io le dedicano andare in piazza raccogliere fino a terra e giusto la politica in questo momento noi dobbiamo rifare direttamente con i cittadini
Quindi ripartiamo da Palermo è giusto farlo casualmente queste mie prime uscite sono anche simboliche parlo sulla città del Cinco quella che il nove giugno e bensì più alto d'Italia
Va bene settimo non certamente lascia tutti Padovan e Palermo ha il merito con la Sicilia di avere da l'Italia per finivano nelle più belle riforme che quella riduzione dei tassi facciamo sette da queste città nasca un nuovo passo avanti per la democrazia in Italia
Grazie se c'è qualcuno che vuole un breve intervento abbiamo disponibili pochi minuti ecco se c'è qualcuno che vuole intervenire
Ma un minuto vero
Cioè io volevo dire solo questo se si potesse nel fare questa
Visitazione ricordarsi che la Sicilia
E la Regione che nonostante quel grande successo ha mantenuto del tutto invariata la propria legge proporzione alle dissennata e il proprio metodo di elezione il presidente credo che otterremo la parte dei siciliani un'adesione a anche al discorso nazionale un po'più convinta perché per superare le nello scetticismo che c'è e che m'Mario e segna onestamente come suo solito messi in campo e una le controprove proprio questa cioè la Sicilia è nelle stesse pessime condizioni in cui era il paese anzi aggravate a cagione della mantenimento la propria legge elettorale ed è una legge elettorale che la piuma tipica è meno nobile forma di proporzionale puro alla delibera Previti e l'avevamo già detto che accada tutto al discorso del completamente allargò
Nazionale per i siciliani e nella logica del federalismo su cui noi tutti qualche misura ci muoviamo è fondamentale affiancare una petizione è un manifesto qualche cosa che dica ai cittadini bada a te non stiamo facendo l'ennesimo tentativo magari brilla un tema che poi non ha effetto perché questa volta sul serio ci saranno delle conseguenze anche per il vostro destino che ormai sono fortemente legata a questo tipo di nesso che mi permetto di dire perché lo dico così la gente davvero ci dicevano alla tua battaglia l'Assemblea regionale che è quella da cui poi dipende molto più concretamente Ali tutte noi è questa specie di fiera delle vanità della casualità della proporzionale con voto di preferenza unica cioè il peggio che si potesse immaginare
Calderisi
Tavolo da un'informazione dopo l'intervento di dirigerò che condivido e dirgli che per fortuna la Bicamerale c'è anche qualcosa di buono non so se andrà in porto ma ex la mente un emendamento nostre Tata colto per consentire una procedura bellissima cioè entro un anno per la sua entro un anno la la Regione avrebbe la possibilità di introdurre le stesse norme che anche lì purtroppo solo con norma transitoria sono state previste per legge nel Sud ordinario per la formulazione
Coerente abbia auguri somministrati
Però poi c'è anche un però poi c'è anche un'altra norma transitoria perché McCain ma anche del federalismo quello che si concede alle regioni a statuto ordinario potrebbe in alcuni casi essere anche di più di quello che hanno alcune regioni l'ordinario con quindici anche lì una possibilità di passaggio e vediamo di capire se può essere introdotto anche questo mezzo ma in modo che le regioni che vogliono possono con procedura che non penalizzante sarebbe di color rosso che le regioni a statuto speciale sono penalizzate e per avere le stesse cose che in altre regioni ci devono mettere procedure più aggravate quindi speriamo di fare Serra dovesse andare in porto questo è un altro problema ma almeno di risolvere questo problema
Subito abbiamo bisogno di pronto Sardegna abbiamo bisogno di un supporto perché gli avversari di questa norma transitoria sono Vuitton sono molti impopolari hanno fatto ho quadrato contro questa
No
No
Bloccargli ne abbiamo bisogno di all'onorevole religione preso visto che in comitato promotore del referendum esistenti in
Rizzato perde portare la riforma all'Assemblea regionale dell'elezione diretta del presidente all'aspetto certamente accanto all'elezione diretta del Paese nella zona ci sarà un sistema elettorale che si coniuga impegno obesità elezioni
Però sembra che in Bicamerale questa proposta dell'elezione diretta presenta regione sia stata già sposate cioè nel vinto per la prima volta alle sonetti Rete al presente all'arbitro in tutto nella regione sarà ad elezione di grande va be'perché purtroppo in Sicilia con quello statuto blindato
Diamo non si può fare sarà
Allora Casini La sette
Sì possiamo annunciare questa
Richiesta all'onorevole Vito Riggio di curare questo aspetto di proiezione siciliana della vicenda del maggioritario come sempre si è imposta così ricco esce fuori uso siamo d'accordo queste indicazioni che Vito Riggio cura questa parte altre
Credevo fosse no li abbiamo
Capace ed è legale salvo intese
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