Campagna elettorale di Gianfranco Fini e Mario Segni per le elezioni europee c/o Piazza Politeama

E al microfono Antonio Randazzo prese il reggente provinciale di Alleanza Nazionale
Buonasera
Cittadini di Palermo
Amica di amici di Alleanza Nazionale
Alleati del Patto Segni
Riformatori liberaldemocratici
La presidenza provinciale di Palermo nel ringraziare tutti voi per questa splendida e numerosissima presenza
Che avete concertato questa sera in questa occasione meravigliosa per noi
Si deve aggiungere a un saluto di benvenuto che diamo immediatamente all'onorevole Mario Segni leader riformatore
Che al presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini
Un saluto da questa piazza ritengo debba andare a tutti i nostri deputati nazionali regionali a tutti i nostri assessori provinciali e comunali
A tutti gli amministratori della Provincia e naturalmente anche a chi non ricoprendo
Cariche pubbliche o istituzionali a volte passa un attimo più anonimamente rispetto alla conoscenza del del pubblico tra questi più di ogni altro i giovani militanti di Azione Giovani
Di Azione universitaria
I presidenti e gli iscritti dei circoli territoriali di Alleanza Nazionale
E l'ultimo ringraziamento per concludere anche con i saluti io credo che dobbiamo darlo
Ai nostri candidati
Una coalizione
Quella di Alleanza nazionale con il Patto segna liberaldemocratici
Che sicuramente per volontà dei nostri leaders nazionali vedono schierati uomo di altissimo profilo morale di grandissime capacità politiche e amministrative
In una campagna elettorale che è veramente difficile importantissima e determinante perché si possa verificare quel grande cambiamento che possa portare a nostra Sicilia la nostra Italia ad essere
Produttiva europea
Grazie ai nostri candidati quindi
Io non posso non voglio togliere altro tempo dagli interventi che avranno un taglio chiaramente politico dei relatori che verranno dopo di me una dopo i saluti dopo le premesse
Una promessa presidente Fini tra iscritto all'altro slogan che abbiamo avuto qui leggibile agli occhi di tutti
Hai le nostre buone ragioni gli elettori di Palermo nella sua provincia di tutta le province della Sicilia ti aiuteranno a sostenere perché queste regioni possano prevalere grazie
Adesso parlerà Ciccio Nicolosi il presidente dei liberaldemocratici all'Assemblea regionale siciliana
I liberaldemocratici di Palermo
Questa sera hanno una ragione in più
Per continuare
Una battaglia che da tempo hanno intrapreso e questa sera trova nuove motivazioni
La presenza insieme a Palermo
Di Gianfranco Fini leader di Alleanza Nazionale
Di Mario Segni leader deliberato democratici
Rappresenta un motivo in più
Una ragione in più
Perché avvertiamo e siamo sempre più consapevoli
Che il cammino che da tempo noi indichiamo
Per la costruzione di una grande area liberaldemocratica in Italia
Comincia sempre più a prendere corpo
Questa sera in questa piazza
E per quest'ultima settimana ancora in questa tornata elettorale ci batteremo perché la nostra prospettiva la prospettiva di modernità e di progresso in una Italia libera e democratica possono seriamente è fortemente a realizzarsi
Questa campagna elettorale a tre grandi ragioni per essere combattuta con la passione che noi siamo soliti mette nelle cose che facciamo
La prima riguarda l'Europa
Un'Europa con un Parlamento che avrà poteri maggiori di quelli che in passato
Un'Europa che è ormai padrona parlamentare i nostri destini del futuro dei popoli che ne fanno parte
Dal momento in cui è stata costituita
La moneta unica europea
Gli stati hanno ceduto metà della loro sovranità non siamo più l'Europa degli Stati ma siamo già in grande misura l'Europa dei popoli mandare al Parlamento rappresentanti qualificati
Persone che hanno capacità politiche leader politici significa fare dell'Europa un occasione irripetibile per tutti noi specialmente per le aree marginale dell'Europa
Rafforzare attraverso un forte voto alla lista l'elefantino di Alleanza Nazionale la componente popolare liberaldemocratica
Significa poter battere in Europa le sinistre è per caduta trasferire questo grande potere che in Europa è possibile ottenere ai livelli nazionali e regionali
Questa è una delle grandi ragioni per cui dobbiamo batterci in questa tornata elettorale
La seconda e più specifica delle destini nazionali
Si è avviata a conclusione la lunga transizione italiana ne è testimonianza le elezioni Ciampi a presidente alla Repubblica
Ne positiva testimonianza all'elezione di Ciampi attraverso il convergere di forse delle grandi forze del centrodestra e del centrosinistra
Sono state spazzate via tutte le cosiddette logiche intermedie tutti i cosiddetti centri mobili e immobili
è cominciato il futuro l'Italia
Dovrà avere confermato adesso il voto del tredici giugno il tredici giugno bisognerà disperdere azzerare tutte le forze che non hanno idee ma inseguono il potere è valorizzare le grandi forze liberale di questo nostro Paese la seconda ragione per dare istituzioni stabili forti efficienti all'Italia
A un'Italia in un sistema bipolare che posso appunto guardare Conde serenità e con tranquillità al Duemila che dobbiamo costruire insieme
La terza ragione e concludo
Riguarda la Sicilia
La Sicilia che dall'Europa spetta molto che dall'Europa avuto alcune occasioni che all'Europa potrà chiedere altro occasioni
La Sicilia che ha bisogno tuttavia di una classe dirigente moderna
Di una classe dirigente progredita di una classe dirigente colta
Troppi fatti occasionali hanno attraversato la politica in questi ultimi anni
Troppe cose incerte troppe cose che sono state da una parte all'altra hanno governato questa nostra terra
Abbiamo l'occasione anche con un voto forte robusto alla nostra rivista di dare prospettiva nuova lotta a terra alla nostra Sicilia alla quale dobbiamo dedicare i nostri sforzi la nostra passione la nostra dedizione in politica noi vogliamo stare siamo sempre stati per dare il meglio di noi stessi dobbiamo continuare a farlo per il futuro di questa nostra terra
Adesso darà un saluto l'onorevole Nino Lo Presti presidente provinciale di Alleanza Nazionale
Brevemente
Presidente Fini onorevole Segni
In questa splendida piazza
C'è la Palermo che crede nel rinnovamento dalla politica
Cela Palermo che crede nelle riforme c'è la Palermo che crede nel futuro di questa Sicilia
Presidente Fini voi oggi vi consegniamo questa splendida piazza
Perché questa Sicilia voglia di riscatto questa Palermo ha voglia di riscatto questa Palermo questa Sicilia
Vogliono entrare in Europa con la dignità di un popolo dei stanco di prestazioni di ruberie di essere dimenticato nostro Stato nazionale di essere dimenticato da un Governo che ha abbandonato la Sicilia al suo destino
Presidente Fini onorevole Segni alleanza Nazionale oggi fa appello a Palermo Palermo la Sicilia risponderà viva Alleanza Nazionale viva Palermo viva la Sicilia
Adesso prende la parola l'onorevole Guido Lo Porto coordinatore regionale di Alleanza Nazionale
Oneri Mitanni
Al di fuori di ogni liturgia dei saluti
Un affettuoso ringraziamento è il benvenuto più cordiale
A Gianfranco Fini che ritorna in questa storica piazza Politeama
E a Mario Segni autore di questa importante operazione politica
Che vede Alleanza Nazionale
Unico partito dello scenario politico italiano
Ad avere dimostrato di accrescere la propria postazione politica unico partito che al cospetto della frantumazione del quadro politico dimostra di sapere aggregare e di sapere unire
Ma un ringraziamento ho il dovere di porgere anche a tutta questa classe dirigente qui presente sul palco a questi splendidi candidati di Alleanza Nazionale per le elezioni europee
Che hanno vissuta questa campagna elettorale da protagonisti
Che hanno impresso a questa campagna elettorale
L'intelligenza la volontà la determinazione
Che era necessaria perché la Sicilia tornasse a guardare verso di noi perché la Sicilia confermasse di guardare verso di noi quindi a un benvenuto digito per ordine di visione
Ah Nello Musumeci
è candidato alle elezioni europee
Deputato europeo uscente
Peppino Buzzanca residente nella provincia di Messina candidato anch'esso e a Nicola Cristaldi presidente dell'Assemblea regionale candidato per le elezioni europee a tutti loro il grazie di Alleanza Nazionale
A tutti loro la tesa che è il suffragio popolare li premi per il loro grande sforzo i loro grande impegno il loro grande prestigio personale
Voi lo avete visto come questa campagna elettorale questa volta in Sicilia
Sia stata distinta dal protagonismo dei candidati
Noi la nostra pattuglia aveva l'abbiamo presentata voi la conoscete bene conoscete l'ostile alla passione la preparazione l'antica militanza di Totti loro
Avete visto viceversa chi compete per ottenere il consenso da una parte il nostro grande il sindaco Leoluca Orlando
Il quale si presenta al popolo siciliano caro Gianfranco con questo slogan
Onesto siciliano democratico
Onesto è solo un dovere
E ad avere ascritto a titolo di merito il requisito dell'onestà e sospetto perché guai a non essere onesti
Siciliano probabilmente rinascita nove ma dopo avere infamata o la Sicilia agli occhi di tutto il mondo
Dopo avere vissuto più all'estero che a Palermo anche nella sua qualità di sindaco anche qui stiamo attenti e sospetta questa sicilianità dell'ultima ora
Democratico infine lo giudichino i palermitani ma soprattutto i suoi amici di partito in seno al Consiglio comunale di Palermo dove notoria la tirannide Orlandi Diana e l'antidemocrazia del suo personaggio
Poi c'è un altro che si aggira nelle piazze e nelle case un Grand Omo lo abbiamo all'improvviso scoperta o questo grande personaggio su cui puntano i popolari si chiama Cocilovo
Lo slogan è
Per vent'anni al lavoro per il lavoro SI risultati dovevano essere questi appelli sono trent'anni della sua vita perché ha portato solamente disoccupazione e disperazione infine domina la scena o almeno per i manifesti che invadono la nostra città il fatidico onorevole Cuffaro l'uomo di tutte le stagioni
Prima democristiano poi di centrodestra assessore di centrodestra esattamente come assessore attualmente di centro sinistra
Sono gli esempi sono gli esempi di una politica politicante siciliana della quale dobbiamo fare giustizia il prossimo tredici di giugno
Noi ci presentiamo viceversa a Palermo
Con le nostre facce pulite e con le nostre storie personali che sono storie di militanza che sono storie di volontariato e Palermo si presenta con Nino Lo Presti candidato candidato alle elezioni europee
Una risposta pubblica una risposta limpida una risposta di autentica efficienza e autentica presenza anche in seno alla Camera dei deputati
Vi ringrazio di nuovo caro Gianfranco caro Mario ecco Palermo
E stata insieme a Catania la città che è sempre a Donato è arricchito il nostro patrimonio politico in termini di intelligenza e in termini elettorali
Questa città risponderà ancora una volta come del resto avvertiamo come profumo di vittoria in tutta la Sicilia
Questa Palermo ansiosa di sentirli questa sera di applaudirà questa Palermo ancora una volta sarà all'avanguardia del grande riscatto siciliano e della patria italiana
La parola
A Mario Segni
Grazie amici devo dire da isolano come voi di sentirmi un po'a casa mia
Io ero in Sardegna e son due Terremoto sì
Con tanti pregi tanta forza tanta storia alle spalle e anche purtroppo lo sappiamo tanti problemi
Hai proprio per questo che siamo qui
E proprio per questo che siamo in questa campagna elettorale
E siamo in una comune
Azione Poli non lo saremmo se l'Italia
Se la sanciti Cilia se la Sardegna non avessero problema
E problemi grossi davanti al
Credo che il mio compito oggi prima di tutto sia quello di anche se l'avete capito bene sono sicuro la vostra presenza qui lo testimonia gli applausi chiama avete dato ne sono la prova sicura la sia quello di dirvi come è nata quali sono in obiettivi qual è la storia quali sono le ragioni nell'alleanza che ci vede assieme stasera
Delle Ande che ci vede assieme i candidati
Che ci ha fatto prendere un simbolo comune
Che ci ha fatto iniziare una battaglia che non si può e non si deve fermare
Il tredici giugno ma che certamente domenica prossima una tappa importante
Perdona storia
Che ha precedenti
Ricordo qua a Palermo quando venni per parlare della Costituente
Probabilmente con molti di voi
Ricordo le iniziative sui referendum prima per raccogliere le firme poi per portarle in Po
Ma è proprio nella notte in cui il referendum arriva al suo compimento
La notte del diciotto aprile scorso dell'ultimo diciotto aprile
Che nasce quello che voi se tradotto oggi qui in un'alleanza politica
Ricorderete io ricordo almeno molto bene ma penso che anche voi ricorderanno volti quella notte
Col quorum che saliva e scendeva
Con quel quorum che poi si scopre non raggiunto
Perché centinaia probabilmente per migliaia di morti di ultracentenari per i milioni di italiani all'estero che non potevano tornare a votare perché questo va detto aveva ricordato
Ma che comunque non c'è
E ci dice che il traguardo è stato raggiunto
Del CC è quell'Italia dei quarantaquattro partiti ricordati con il manifesto che abbiamo fatto un campagna referendaria a me piaceva molto vota sì contro l'Italia dei quarantaquattro partiti e novantaquattro partiti c'erano ancora
Che le facce prima terre durante la prima parte della
Trasmissione televisiva e poi invece risultanti con lo champagne in mano dei conosciuta
Dei Bertinotti dei Mastella ci dicevano che purtroppo la battaglia non avrà raggiunto il suo scopo il suo traguardo che purtroppo
Quella legge che permette questo terribile frazionamento ma che soprattutto umilia la politica perché costringe i governi di coalizione costringe a tutte quelle cose pasticci a tutte quelle così incerte
Che sono della politica italiana non era stata raggiunta perché la battaglia contro i ribaltoni e lo dico qui a in Sicilia a testa alta come lo dico in altre ragioni che era stata una delle prime cause della battaglia non era stata purtroppo vinta
Anche se la vinceremo bene tutto questo tutto questo era il significato di quella manciata di voti che ci avevano impedito di raggiungere poi
E credo di dirvi una cosa che potete facilmente immaginare quando vi dico che la tentazione di lasciare di molla
Per molte ore è stata forte almeno in me basta ma c'erano anche delle altre ragioni ne cederà una soprattutto
In Italia c'erano vent'quasi ventidue milioni di persone ma credo che voi oggi vi che siete qui foste tra quelli in tutta Italia che nonostante una campagna difficile dura nonostante la guerra che c'era va oscurata ma intendiamoci quante scuse la RAI e le grandi televisioni usavano prima e anche indipendentemente della guerra nonostante tutte
Lei lei accuse subdole il modo di fare intendere il referendum che era stato sparso con dieci mila veleni ma campagna informazione diretta contro di noi
Nonostante tutto questo quasi la metà degli italiani erano andati a votare avevano votato sì
E ci avevano mandato un messaggio la vostra battaglia la nostra battaglia è giusta la nostra battaglia non si può fermare per i una manciata di voti il quorum non è stato raggiunto la nostra battaglia deve continuare fino in fondo perché l'Italia la Sardegna la Sicilia tutti gli italiani hanno bisogno di uno Stato con la S maiuscola ho bisogno di una politica diversa e allora questa battaglia non si può fermare noi non ci siamo fermati e l'Alleanza nasce da quei
Sapevamo che dovevamo andare anche oltre il referente sapevamo dono continua
Sono battaglie che non si fanno con il referendum
La sacrosanta battaglia per il presidenzialismo in Italia io mi auguro che adesso Ciampi riesca a spingere una battaglia ma abbiamo visto tante altre volte riunioni contro riunioni verifiche poi finire sostanzialmente nel nulla
Sanna pure se andava a tagliare le presidenzialismo non si fa con tessere possiamo cambiare la Costituzione con referenti
C'è bisogno di avere una spinta politica c'è bisogno di un motore politico c'è bisogno di un'alleanza di una grande alleanza che queste battaglie Céline testi che alzi la bandiera delle riforme che dica che non si fermerà fino a che l'Italia non avrà finalmente lasciato alle sue spalle la repubblica dei partiti
E avrà imboccato decisamente la Repubblica dei cittadini quella di uno Stato moderno di uno Stato europeo in cui il cittadino e a casa propria in cui la vecchia partitocrazia e definitivamente sconfitta lasciata alle spalle questo l'obiettivo
E guardate
Io voglio che sappiamo che l'ultima cosa che dobbiamo pensare che questa sia una battaglia che riguarda alcuni circoli culturali
Che riguarda doppi professore di diritto costituzionale che riguarda gli addetti al mestiere
No questa è una battaglia che riguarda Nori che riguarda tutti i cittadini che riguarda la vita di tutti i giorni che riguarda la la il modo in cui si amministrano le cose
Perché voi avete visto che cosa succede quando in una regione ci un ribaltone
Non è solamente uno schiaffo ai cittadini che si sono espressi in un certo modo
Non è solamente va detto una vergogna morale va detto qui va detto in Campania va detto in tutte le regioni in cui è stato fatto in cui sarà fatto e sarà fatto se non conteremo
E anche un modo di paralizzare la vita pubblica è un modo di paralizzare la Regione perché quando i Consigli regionali diventano dei loro dei
In cui l'unica vera battaglia no non è non è fra una parte e l'altra mai fra i consiglieri che son diventati assessori quelli che stanno fuori
In cui è appena rovesciata una giunta la battaglia ricomincerà inizia per farne un'altra quando si può fare questo nessun'altra Regione nessun amministrazione in realtà può curarsi quelli che sono i problemi degli artigiani dei commercianti dei disoccupati e dei giovani
La politica è ridotta una guerra tra bande una guerra tra politicanti ed è questo che indigna gli italiani e questo che non li fa andare a votare questo che li allontana dal politica e questo che noi vogliamo definitivamente cancellare dalla scena politica italiana e regionale è questa la nostra grande fatta
E guardate una battaglia tra uomini
Forze politiche il filone culturale diverso
E non dobbiamo vergognarci questo anzi dobbiamo dirlo dobbiamo esserne orgogliosi
Ne abbiamo spesi strade di abbiamo percorsi diversi attraverso i quali un un passato diverso
Molti di voi Gianfranco Fini tanti di qui
Appartengano a destra che oggi fornisce all'Italia all'Europa una destra democratica moderna europea questo dobbiamo saperlo e renderne attuati ha contribuito
Molte di noi in un'altra strada
Vengono dalle file del cattolicesimo liberale
Spero che ha dato Luigi Sturzo gli altri grandi uomini all'Italia
Ciò nelle nostre liste uomini che vengono dal liberalismo di altre parti
Ebbene noi siamo un esempio di come deve essere la politica del futuro
Perché nessuno di noi deve rinunciare alla propria storia nessuno di noi deve rinunciare alle proprie identità nessuno di noi deve rinunciare alla propria cultura alle proprie alle proprie idee perché queste sono una ricchezza non solo una povertà
Queste sono una forza non sono una debolezza ma non abbiamo saperi che l'Italia del domani quella per cui stiamo lavorando quella che vuole evitare le frammentazioni quella che vuole superare
L'Italia del passato l'Italia del bipolarismo l'Italia del maggioritario di e perché l'Italia in cui grandi forze grandi aliante persone anche di culture diverse si uniscono per grandi obiettivi comuni si uniscono per una battaglia comune
Noi siamo persone diverse come storia ma ci uniscono
E e ci ci mettono in comune ci fanno fare una battaglia il grande obiettivo di dare all'Italia alle nostre regioni al Sud l'Italia e l'amministrazione è lo Stato che merita e questo è l'obiettivo che merita ben altre alleanze che questo che merita ben altre battaglie su quel confine
E credo che nessuno più di noi
Mi ci metto anch'io la isolano
Proprio perché dicevo mi sento un po'a casa vostra e problemi sono comuni nessuno più di noi del Sud e nessuno più Dinoi delle isole
Abbia bisogno di queste
Perché credete
La Lombardia se la cava anche se le cose se l'amministrazione pubblica mamma perché questa è la verità il Veneto protesta moltissima anche le sue ragioni lo capisco
Ma anche se le sue Province le sue fu peggiore non funzionano bene ha tanti di quei soldi beati loro è anche merito loro non voglio mica critiche alle che riescono andare avanti
Ma chi come noi vive in regioni con condizioni obiettive dure e difficili
Della lontananza dell'isolamento e noi lo siamo anche più vivo isolati francamente su questi di condizioni storiche che vedono condizioni di diversità deve risalire una china deve diminuire una forbice che si allarga a te in questi ultimi anni
Chi vive in queste regioni
A non mille dover il diritto di vedere un'amministrazione pubblica che funzionerà ha diritto di vedere una regione che non tarda anni a dare le pratiche a smaltire i contributi ha diritto a vedere uno stato
Che non ci frena i cittadini con le sue enormi lacci e lacciuoli con le miriadi di autorizzazione di concessioni
Ha diritto a veri lo stato e con la pressione fiscale è altissima perché oggi è ancora altissima è troppo alta francamente non freni chi vuol lavorare chi vuole creare nuovi posti di lavoro e chi vuol creare nuove iniziative noi non chiediamo
Non dobbiamo chiederlo credo per le nostre iniziative sussidi a vuoto
Le la miriade di gli aiuti a pioggia quello che è stato un tipo di aiuto di abili passato ha funzionato ma che non esiste più perché quel tempo è passato i soldi non ci sono più e non è giusto neanche non ci sia non dobbiamo chiedere elemosine a nessuno questo no
Ma dobbiamo chiedere uno Stato che crei le condizioni le infrastrutture che lotti contro la delinquenza di tutti i tipi rade belli quello sì che dobbiamo chiedere allo Stato
Perché chi vuole lavorare possano ancora perché un imprenditore che vuole investire posso investire
Perché l'imprenditore del Nordest possa sapere e sappia che può venire qui a venire a lavorare e investire che avrà uno stato che non riguarderà che gli ha detto il risponderà che lo tutelerà
E liberale legittime che risponderà alle sue legittime aspettative che per fare queste cose non ha bisogno di andare oltre confine non ha bisogno andare in Francia ma bisogna andare Ivan non bisogno di fare centinaia di chilometri
Noi chiediamo solo questo allo Stato italiano che crea le condizioni perché chi vuole lavorare lavori perché da questo poi nasce veramente la ripresa la rinasce dalle nostre regioni e si sa il problema della grande disoccupazione giovanile
E questo quando diciamo che noi vogliamo la la rivoluzione liberaldemocratica l'alternativa liberaldemocratica
Uno Stato che faccia a meno cose ma le faccia bene
Uno Stato posso citare ancora una frase di
Sempre di Sturzo un vostro conterraneo che mi piace uno stato che sia forte quando deve essere forte e debole quando deve essere debole mentre tante volte ne abbiamo uno stato debole quando dovrebbe essere forte forte quando deve essere debole abbiamo uno stato che è debole nel difendere la vita di cittadini i loro diritti nel far rispettare le leggi dell'ordine pubblico
Abbiamo tante volte uno Stato che invece è forte quando me avrebbe esterno cioè esoso cioè esigente e cioè pesante della sua imposizione fiscale è questo quello che non vogliamo ed è questo il principale problema italiano
E queste cose mi chiedeva prima un giornalista lei crede che queste grandi riforme si faranno adesso in Parlamento sotto la spinta del presidente La Repubblica guardate me lo auguro me l'auguro di tutto cuore ho grande stima di Ciampi
Per quel pochissimo che ho potuto contribuito anch'io a evitare che il partito della Controriforma salisse al Quirinale regalo sarebbe stato un disastro veramente dopo il diciotto aprile avrebbero fatto il bis me lo auguro ma francamente non dobbiamo dimenticare che siamo dieci anni che ci auguriamo che il Parlamento faccia le riforme
E finora non è riuscito nemmeno a cambiare la legge elettorale europea che talmente proporzionale che mi pare che ci sono ventidue e simboliche la scheda quando ho visto la scheda mi sono spaventato è un lenzuolo altro che dicevano che il referendum era una schiera gran una vera
E non crediate come dice oggi D'Alema che se vince D'Alema si riaprano le riforme no
D'Alema uomo più di inciuci che telefoni e dobbiamo dirlo se vincerà lei ma si riapre la strada dell'inciucio
Noi invece D'Alema lo rispettiamo perché rispettiamo le diverso
Rispettiamo chi la pensa come noi che la pensa diversamente
Ma non gli inciuci non li vogliamo fare quello che vogliamo creare un'alternativa liberaldemocratica che con D'Alema e gli altri non faccia accordi né sopra né sotto banco ma si confronti prenda più voti la batta le elezioni e governi al suo posto veste nostro più
è per questo amici che siamo qua e per questo che
Vi chiediamo i voti il tredici giugno è per questo che oltre voti momento vi chiederemo anche le firme perché
Avete visto alcuno dei voi che siamo andati a depositare in Cassazione il quesito nuovo per iniziare la battaglia per il maggioritario e per ricominciare la battaglia per riprendere quella contro il finanziamento pubblico dei partiti
Questo significa che firmi fai firmare i lavori se no è facile gridare bravo applaudire intendiamoci cui pure bisogna sgobbare sia ben chiaro e allora
Questo è il re le ragioni i motivi di un'alleanza di un programma
E voi vuole essere estesa perché noi vogliamo arrivare bipolarismo vero io spero anche al bipartitismo quindi vogliamo inglobare tutti quanti vogliamo mettere in una grande area comune che vinca governi diversamente l'Italia per dare all'Italia una nuova ma intanto questo è l'inizio questo il cammino
Questo cammino che abbiamo distinto il simbolo di quel bell'animale che l'elefantino e deve crescere che è forte che deve andare avanti
Abbiamo bisogno il nostro aiuto il tredici giugno abbiamo deposto il bisogno e il vostro aiuto per la raccolta di firme abbiamo bisogno del vostro aiuto anche dopo perché questo cammino non si deve fermare finché l'Italia grande nazione non avrà un grande Stato
Italiane di Palermo Gianfranco Fini
Grazie cari all'intifada cari militanti di Alleanza nazionale è doveroso ringraziare ringraziare tutti dirigenti ringraziare tutti i candidati e far loro tanti tanti auguri ringraziare tutti quanti voi perché la serata è una serata talmente calda da rendere sinceramente più facile pensare di andare a prendere
Il gelato a Montello alla marina piuttosto che venire in piazza Politeama quindi grazie perché considera la vostra presenza una ulteriore dimostrazione di affetto e spero di poter dire di consenso grazie
Grazie a Mario Segni per aver spiegato molto molto bene
Ragioni per le quali abbiamo dato vita a questa alleanza l'alleanza politico elettorale che ci porta al tredici giugno e che andrà oltre il tredici giugno l'alleanza degli uomini e delle donne che non si vogliono arrendere
L'alleanza di coloro che come è stato detto con grande chiarezza vogliono davvero un sistema bipolare un sistema maggioritario un sistema politico che sia all'altezza della qualità che ha il nostro popolo un sistema politico in cui per dirla con chiarezza non ci sia più spazio per il trasformismo
Per i ribaltoni per l'immoralità politica
Perché è un politico onesto non è soltanto un politico che non ruba politico onesto e un politico che quando cambia idea ed è consentito a tutti cambiare idea restituisce il mandato a chi glielo ha dato cioè agli elettori
Un'alleanza politica elettorale
Che è come è stato detto da Mario Segni ha ovviamente anche l'obiettivo di creare le condizioni per rendere possibile un'alternativa credibile e vincente nei confronti delle sinistre degli alleati delle sinistre
Un'alternativa
Che è possibile soltanto se si dà fiducia ad Alleanza Nazionale al Patto Segni
Un'alternativa che deve portare alla costruzione di uno Stato con la S maiuscola lo stato credibile
E io spero nel corso della manifestazione di richiamare alla vostra memoria
E dico richiamare perché so che si tratta di cose che conoscete occorre fare uno sforzo di memoria
Richiamare la vostra memoria le ragioni per le quali se per davvero si vuole uno Stato credibile e allora in termini politici bisogna battere le sinistre
Cos'è uno Stato crediti è innanzitutto uno stato che garantisce la sicurezza e la legalità
La sicurezza del cittadino oggi è minacciata non è minacciata soltanto dalla grande criminalità dalla mafia
La sicurezza del cittadino è minacciata tante volte da quella che sbagliando viene chiamata la piccola criminalità
Lo scippo
La rapina a mano armata il furto nell'appartamento il furto l'automobile lo spaccio Della Rocca
Questa quotidiane ed insidiosa piccola criminalità
Nei confronti della quale la sinistra sta sbagliando
Perché non si può per garantire la sicurezza del cittadino
Aumentarle le pene come recentemente ha chiesto il Consiglio dei ministri
Perché il problema italiano non è quello di pene che sono inadeguate problema italiano è quello di pene che non sono più rispettati
Noi non chiediamo nei confronti dei delinquenti grandi o piccoli inasprimento delle pene chiediamo certezza della pena
Chiediamo di ripristinare in Italia un principio antico e disatteso il principio per cui chi sbaglia deve pagare e deve pagare nel nome della legalità e della giustizia
Perché è Carrisi Palermo la giustizia come simbolo una bilancia in cui due piatti sono in equilibrio tra di loro
Perché a quel simbolo antico sta a dimostrare sta ricordare che deve essere di equilibrio tra il danno che delinquente o si arreca alla società e la pena che si chiamati ad espiare e allora se per davvero vogliamo garantire le persone perbene se per davvero vogliamo rispettare quel principio garantista che non può essere a senso unico dobbiamo avere la consapevolezza della necessità di dar vita a delle riforme che finalmente mettano i cittadini onesti nella condizione di sentirsi tutelati e sicuri perché la sinistra sbaglia nello stesso momento in cui interpreta il garantismo in modo unilaterale certo tutti devono avere una prova d'appello
Anche quelli che sbagliano
Alleanza nazionale non dirà mai chi sbaglia sia bandito dalla società
Ma prima di dare una prova d'appello a chi ha sbagliato
Beh la comunità degli onesti a il dovere e il diritto a in molti casi l'esigenza insopprimibile di pretendere che chi sbaglia paghi e Paddy fino in fondo il conto che apre con la comunità degli onesti perché soltanto così lo Stato rimane credibile
Ma quante volte soprattutto nella vostra città soprattutto nella vostra regione
Così martoriate tante volte così diffamata gara Sicilia non è terra di mafia
La Sicilia una terra in cui vi sono enormi potenzialità in cui vi sono certa ancora grandi problemi da risolvere tra cui anche la lotta alla mafia ma nessuno può pensare di diffamare una terra che a secoli di storia
Presentandola come se fosse il quindi la quintessenza della disonestà o della criminalità
Cioè quante volte anche qui la vostra città nella vostra terra il cittadino perbene avrà pensato ma perché mai
Perché mai quando la polizia e i carabinieri arrestano
Doveva essere grati agli agenti e carabinieri che tante volte sono in prima linea
E nei confronti dei quali tante volte la solidarietà espressa soltanto dopo quando qualcuno di loro paga con la vita lo Stato deve mostrarsi garante della sicurezza dimostrando innanzitutto con i fatti di essere dalla parte in primo luogo delle forze dell'ordine
Quando le forze dell'ordine arrestano
E poi la magistratura condanna
E il cittadino prova sollievo nel vedere il delinquente grande o piccola arrestato e condannato ma poi quando quel cittadino perbene vede che il delinquente grande o piccolo dopo poche settimane o pochi mesi torna in libertà
E a differenza dello Stato che è sempre troppo di manica larga il delinquente grande o piccola la memoria di ferro e in tanti casi si vendica anche di chi ha contribuito alla sua cattura ma in quel momento viene meno la credibilità dello Stato e allora si al garantismo ma garantiamo innanzitutto gli onesti
Garantiamo innanzitutto coloro che in tante circostanze
Dimostra un grande coraggio rimanendo onesti
Perché in certi frangenti in certi momenti quando il lavoro non c'è
E si sa che è del tutto inutile fare i concorsi se non si era comandati pressi bussate Dante forte che rimangono chiuse e si ha un senso di disperazione che cresce e poi si avvicinati da qualche balordo da qualche criminale che promette a tanti ragazzi la possibilità di guadagnare tanto e subito
Perché si guadagna tanto e subito spacciando la droga o entrando in qualche giro più o meno vicino a criminalità beh in quel momento a rimanere onesti è tremendamente difficile
E lo Stato deve essere schierato senza esitazione dalla parte della stragrande maggioranza degli italiani dei sì c'è Aglieri siciliani più onesti sono e onesti vogliono rimanere
Questo lo stato credibile lo Stato che garantisce sicurezza legalità
Uno Stato che tiene alta la guardia nei confronti del terrorismo in ogni momento non solo quando le Brigate Rosse tornano ad uccidere
Voglio dire con franchezza che non pensavo che il terrorismo brigatista fosse ancora in grado di colpire
La storia evidentemente a qualcuno non ha insegnato nulla
C'è ancora qualche folle criminale che pensa di fare la rivoluzione sparando vigliaccamente alle spalle di chi non si può difendere
Ma se è vero che nessuno pensava le Brigate Rosse ancora in vita beh la sinistra non può lavarsi la coscienza dicendo adesso mobilitiamo ci tutti contro il terrorismo certo lo dobbiamo fare
Nei confronti del terrorismo così come nei confronti dalla mafia non può esservi distinzione di parte le coscienze di tutti gli uomini di tutte le donne oneste devono essere ben schierate a difesa della legalità e della democrazia ma la sinistra deve fare qualche cosa di più
Perché se è vero che non c'era stata alcuna avvisaglia di terrorismo negli anni passati c'era stato qualche chiaro segnale che aveva fatto capire che si stava riorganizzando le versioni che avevamo visti quei cortei
Cortei con i volti mascherati con i caschi bastoni cortei d'anni settanta
Cortei con le molotov insulti nei confronti delle forze dell'ordine e gli obiettivi della NATO indicati come obiettivi da colpire e alla sinistra che governa l'invito è quello il ricordare che si trattava di cortei e di manifestazioni di quella cosiddetta sinistra antagonista che con gli squatter gli autonomi centri sociali che non sono luoghi di di disagio giovanile ma in molti casi palestre di incitamento alla violenza bella sinistra ufficiale al dovere di comprendere di rendersi conto che in quell'area della cosiddetta sinistra antagonista
Può covare quel germe eversivo
Che come la storia insegna o poi determinare nuovi proseliti al partito armato
Lo stato credibile lo Stato che tiene alta la bandiera della legalità della sicurezza che vigila nei confronti dell'eversione così come lo stato credibile uno Stato che lo voglio dire anche a costo di scatenare qualche polemica
Affronta il tema della immigrazione in modo del tutto diverso rispetto a quello che sta facendo la sinistra
E noi non accettiamo
Che qualcuno ogni tanto con il dito accusatore civica ma c'è il dovere della solidarietà perché lo sappiamo benissimo
Non accettiamo lezioni di morale dalla sinistra in termini di solidarietà
Sappiamo che la solidarietà è un dovere per chi crede è un dovere per ogni cittadino è un dovere soprattutto per noi italiani
Chi meglio del nostro popolo può sapere quanto sia doloroso abbandonare la terra in cui si è nati per andare a cercare lavoro altrove non credo che i siciliani abbiano necessità di sentirsi dire che dobbiamo essere solidali con chi cerca lavoro lo sappiamo benissimo
è che la sinistra sta sbagliando completamente nello stesso momento in cui non si rende conto che la solidarietà va coniugata con la capacità della Società di integrare chi giunge qui
Ed è profondamente sbagliato continuare con le sanatorie
La sinistra sbaglia quando regolarizzazioni Tinaia di migliaia di immigrati entrati clandestinamente senza porsi il problema di come vivono senza porsi il problema di quale è il loro reddito di qual è il loro sostentamento e noi acquisiamo la sinistra in termini di immigrazione
No come fa qualcuno sbagliando con la sciocchezza ma vengono qui e portano via il lavoro è una sciocchezza
Una sciocchezza che tante volte nasconde una vena xenofobo razzista
Noi diciamo alla sinistra stai sbagliando tutto in termini di migrazione perché alimenti forme di sfruttamento
Perché alimenti forme di schiavismo
Perché chi paga il conto più salato della demagogia della sinistra in termini di migrazione è proprio quella grande massa di immigrati che giunge quindi la speranza di lavorare poi lavoro non lo trova e viene messo ai margini dalla società e in molti casi sfruttato
La delinquenti senza scrupoli fu arruolato
A basso prezzo nelle fila della criminalità questo è uno stato credibile uno Stato che batte le utopie e la demagogia della sinistra in termini di sicurezza di legalità di lotta all'eversione di corretta politica per l'immigrazione
Così come uno stato credibile uno Stato che finalmente battere le sinistre là dove un tempo le sinistre si credevano più forti sulle questioni connesse all'economia e al lavoro
E su questi terreni la nostra sfida è ancor più convinta
Perché credo che ormai in molti abbiano capito dopo tre né di governo della sinistra perché prima con Prodi poi con ma sono tre anni che abbiamo la sinistra e gli alleati da sinistra al governo nazionale credo che molti abbiano capito che nel mondo del lavoro
Gli unici interlocutori che sono stati scelti come interlocutori primari dalle sinistre
Sono alcuni potentati economico finanziari dal no
Io mi auguro per davvero che ci sia tra chi cortesemente mi ascolta qualche operaio qualche disoccupato o qualche lavoratore che magari per un attimo ha pensato nel passato che la sinistra fosse garanzia di sviluppo economico e se c'è l'invito a riflettere su un dato che non è propaganda è reale
Nei tre anni che abbiamo alle spalle gli unici che sono stati scelti come interlocutori al governo delle sinistre sono stati quei potentati industriali del Nord
Ai quali con i vari disegni di legge per incentivare la rottamazione è stato consentito di aumentare gli utili con i soldi del contribuente
E quando son venuti meno quegli incentivi con i soldi del contribuente è stato consentito loro di far ricorso alla cassa integrazione senza che sia arrivato un solo posto di lavoro in Sicilia
Perché proprio la vostra terra è la dimostrazione storica
Di come lavoro non ci sarà mai continuando a puntare sui grandi gruppi industriali del Nord
La vostra terra che nel passato recente ha fatto un po'da cavia
In questa strategia che si è rivelata sbagliata
Quante volte nel passato si diceva i siciliani be'adesso arriveranno i capitali e gli investimenti del Nord
Si apriranno gli stabilimenti che in alcuni casi si sono aperti fino a quando ci sono stati gli incentivi quali incentivi son venuti meno
I capitali se ne sono andati gli stabilimenti sono chiusi ed è rimasta una disoccupazione maggiore di quella che c'era prima e in alcuni casi un impatto ambientale che ha devastato delle bellezze di cui la vostra terra poteva andare orgogliosa nel mondo interno
Come fa la sinistra non capire che è certo la grande industria un ruolo ci mancherebbe altro nell'economia ma l'avvenire in particolar modo nel meridione non è legato ai grandi gruppi industriali
Perché soprattutto in Sicilia la ricchezza non è più prodotta da grandi gruppi industriali
Tante volte abbiamo ricordato chi è che produce ricchezza in Sicilia
Quel mondo da lavoro autonomo nel commercio del turismo dell'artigianato dell'agricoltura del terziario imprese medio piccole imprese che non sono state incentivate anzi in molti casi sono state danneggiate
Imprese che rappresentano l'unica vera valvola di sfogo per la disoccupazione giovanile
E quando mi capita con i colleghi del Parlamento europeo
Di analizzare le condizioni del meridione della Sicilia
Con alcuni colleghi del Nord Europa tante volte mi sento dire ma come mai come mai in Sicilia nel Sud con punte di disoccupazione del venti venticinque trenta per cento non c'è la rivolta sociale non ci sono incidenti non ci sono le barricate
è evidente che quei colleghi del Nord Europa non sanno quello che al contrario tutti quanti noi tutti quanti voi sapete benissimo che sì certo ci sono punte di disoccupazione del venti venticinque trenta per cento ma c'è anche tanto lavoro nero
E allora la domanda diretto alla sinistra perché la piaga del lavoro nero
Perché tanta gente in qualche modo riesce a lavorare ma non è in regola
Non è in regola perché il datore di lavoro è un capitalista che al cuore di pietra è un padrone che non vuole assumere oppure molto più semplicemente perché non si può chiedere ad un datore di lavoro siciliano che non agli incentivi come l'avvocato di assumere un giovane c'è costretto quel datore di lavoro a mettere nella busta pago un milione quattro milioni sei e poi versare nelle casse dello Stato altrettanto
Jones il carico fiscale e contributivo così elevato
E per tanti anni abbiamo detto che la via non poteva che essere quella di un patto non con i grandi gruppi industriali ma al contrario con il reticolo delle piccole delle medie in prese
Cerchiamo di incentivare non chi rottama cerchiamo di incentivare chi assume per vendere possibile finalmente
L'emersione del lavoro sommerso
Nessuno ci venga a dire ma non si può fare perché l'economia non può permettere al bilancio italiano
Di avere sussidio se volete in questo caso incentivi perché assume perché non occorre essere laureati in economia per comprendere che sì certo lo Stato nello stesso momento in cui dovesse dire chi assume paga meno tasse avrebbe meno introiti ma è altrettanto evidente che
Finirebbero per pagare le tasse anche tutti coloro che oggi le tasse non le pagano perché non sono in regola perché lavorano in nero perché si arrangiano ma non hanno alcuna busta paga
E allora certo non cerchiamo di garantire con un patto attraverso le categorie che producono ricchezza la possibilità anche per chi non lavoro siamo orgogliosi difendere queste categorie del lavoro autonomo
Piccola impresa commercio artigianato agricoltura turismo
Lo facciamo perché sappiamo che sono lavoratori che in tanti casi si sono messi in proprio dopo anni di sacrificio
Uomini e donne che le trentacinque ore le fanno in tre giorni non in una settimana uomini e donne che investono fino all'ultima lira
Rappresentano il polmone dell'economia ma con la stessa forza cerchiamo di difendere chi alla busta paga cerchiamo di difendere chi vive con allo stipendio con il salario
E come si tutela oggi quello che un tempo i sindacati chiamavano il potere d'acquisto dei salari
Un potere d'acquisto che va tutelato perché se è giusto dire troppe tasse sul reddito da lavoro autonomo beh è onestà vuole che si ricordi che chi lavora in proprio
Magari per non fallire magari per guadagnare qualcosa può anche pagare meno tasse di ciò che lo Stato chiede Czartoryski perché c'è la finanza
Ma può pagare meno tasse chi al contrario vive con la busta paga che impiegato che operaio bene anche se vuole evadere di un centesimo non può farlo perché la trattenute alla fonte
Perché in Italia non sia soltanto un carico fiscale eccessivo sul reddito da lavoro autonomo
C'è un carico fiscale eccessivo su tutti i redditi da lavoro passassero i grandi capitali o le cooperative come vengono tassati i redditi da lavoro avremo almeno un minimo di barlume di giustizia sociale
Allora come la garantiamo la busta paga il potere d'acquisto dei salari
Oggi che non lo fa più il sindacato perché il sindacato diciamolo francamente da quando governa D'Alema fa di tutto fa degli splendidi concerti rock a Roma il primo di maggio ma è molto meno attento di un tempo
A difesa di chi vive con un reddito da lavoro ecco come garantiamo come garantiamo le famiglie in cui gradite garantito dalla busta paga del capo famiglia certo non con la demagogia delle sinistre non con le trentacinque ore
Una legge già sperimentata in Francia fallita che se dovesse diventare realtà l'Italia farebbe soltanto fuggire altri capitali perché oggi che siamo nell'Europa senza le barriere doganali oggi che via libera circolazione di merci di uomini e di capitali
Se in Italia arrivano anche le trentacinque ore evidente che non ci sarà più alcuna capacità di attrarre investimenti
Ma per quale motivo si dovrebbe a divenire ad investire in Sicilia
Sei Sicilia c'è perché siamo in Italia un sistema fiscale ottuso ed esoso
C'è ancora oggi un problema di infrastrutture cioè in Sicilia un problema di costo del danaro perché qui il denaro continua a costare più alto come tasso che in altre parti dell'Italia
C'è un problema di sicurezza e di criminalità mancano le trentacinque ore ed è evidente che tanti investimenti cominceranno ad andarsene altrove e come saranno ad andare soprattutto verso quei Paesi del Mediterraneo basti guardare alla Spagna alla Grecia che negli ultimi anni hanno avuto un'impennata di Investimenti
Non è con le trentacinque ore che difendiamo l'operaio e difendiamo chi vive con un reddito da salari
è arrivato il momento di dire a chi ha il lavoro dipendente quello che già è stato fatto in altre parti dell'Europa ma perché la sinistra italiana non guarda ad esempio la legislazione sociale tedesca
Perché non prende atto che in tanti Paesi dell'Europa a partire dalla Germania sono già avviate forme di flessibilità del salario
è arrivato il momento di dire a chi ha un reddito da lavoro dipendente nonna lavorerà e di meno avrei la stessa paga
Ma al contrario se lavori bene
Se attraverso la qualità del tuo lavoro l'azienda la fabbrica di cui sei dipendenti aumento agli utili una parte degli utili deve entrare direttamente nella tua busta paga perché il salario deve essere in qualche modo legato alla capacità dell'agenda di produrre ricchezza perché tra i candidati dell'anomalia italiana non c'è soltanto quello del più alto carico fiscale sulle imprese
C'è anche tra i candidati dell'anomalia italiana
Quello dei salari più bassi dell'Europa perché la sinistra quando governa fa la concertazione
Soltanto con il sindacato è soltanto con Confindustria cioè due soggetti che non tutelano nel lavoro nelle in paese ma al contrario alcuni interessi e molte burocrazie nomenclature
Su questi temi che lanciamo la sfida la sinistra
Per dare una speranza al mondo del lavoro rilanciare l'economia per garantire la vera giustizia sociale quella che non c'è
Su questo tema sul tema della giustizia sociale
Sentiamo di dover alzare ancor di più il tono dalla polemica nei confronti dalla sinistra
Perché crediamo di non sbagliare dicendo che tre anni fa vinsero
Proprio perché negli ultimi giorni la campagna elettorale quando si chiamavano ancora Ulivo oggi la paternità è molto dubbia
Ma quando si chiamavano ancora Ulivo vinsero negli ultimi giorni la campagna elettorale perché furono bravi in termini propagandistici dicevano delle Bugie ma furono bravi cominciarono a dire attenti perché se vince la destra tagliano le pensioni
E non dicevano che la riforma del sistema pensionistico non vuol dire che chi è in pensione avrà meno soldi nella pensione
Che in pensione non avrà nemmeno un centesimo in meno
La riforma del sistema pensionistico è necessaria per mettere un po'd'ordine
Per fare in modo che finalmente i lavoratori abbiano parità di diritti e di doveri che possono andare in pensione alla stessa età ovviamente tolte alcune categorie che sono categorie che massacrano chi lavora perché con tutto il rispetto
Non si può mettere sullo stesso piano chi lavora e magari fatica certa dietro una scrivania con chi lavora contrari in mezzo a una strada e in tanti casi si spezza la schiena di lavoro manuale
Quindi c'era qualche anno fa dicendo se vince la destra tagliano le pensioni se vince la destra non c'è più l'assistenza sanitaria per i deboli alzarono la bandiera della giustizia sociale
E oggi dopo tre anni c'è qualcuno che è in grado di dire che finalmente chi governa ha cominciato a costruire una società in cui c'è più giustizia sociale io non credo che ci sia separate non c'è più nemmeno a sinistra
Perché tanta delusione a sinistra perché cresce l'astensione a sinistra perché le feste dell'Unità sono sempre di meno e sempre meno affollate perché c'è soprattutto in chi ci aveva creduto nella sinistra tanta delusione
Perché è proprio sui temi della giustizia sociale che la sinistra ha dichiarato fallimento
Perché da tre anni a questa parte non hanno nemmeno cominciato ad aiutare i deboli
E allora come si aiuta chi è debole
Se non possiamo spendere più di quello che abbiamo se non possiamo indebitarci se non possiamo mentale le tasse come si riforma lo stato sociale se la coperta è corta come si dice in questi casi occorre innanzitutto capire chi è che deboli e la sinistra è concettualmente incapace di farlo
Non riuscirà mai a capire chi davvero lo Stato deve aiutare se continuerà ad agire con la logica del ministro delle Finanze che in ogni riforma si muove sempre lungo una strada quella di chiedere al lavoratore
Fammi vedere la busta paga fammi vedere la tua dichiarazione dei redditi e io stato ti dirò
A Teo ogni singolo cittadino ogni singolo lavoratore se sei per il reddito che ai in una fascia sociale che necessita di interventi a sostegno forse al contrario se in una fascia sociale che ti consente di camminare da solo con le tue Gump
Come fa la sinistra che non capire che continuando così non sapremo mai chi è debole
Perché se vogliamo davvero capire chi è che va aiutato non dobbiamo guardare al reddito di ogni lavoratore dobbiamo guardare al reddito di ogni nucleo familiare perché la condizione di ognuno di noi cambia dal giorno alla notte
Se viviamo in una famiglia in cui ogni mese c'è un solo salario o se viviamo in una famiglia in cui via la fortuna di avere due o più redditi incerti e garantiti
Voglio fare un esempio incontestabile
Apprendete il caso del giovane disoccupato magari venticinque trent'anni col diploma a carico di due pensionati sociali da seicento mila lire al mese è un ragazzo disperate un ragazzo affamate una famiglia che è povera
Non lo si può quel disoccupato considerare alla pari alla stregua del suo coetaneo
Anche gli disoccupato che però ha tra virgolette la fortuna di essere a carico di una famiglia in cui lavorano ancora il padre la madre
Perché certo disoccupate lune disoccupato e l'alto ma non c'è ombra di dubbio che se si vuole aiutare per davvero chi è debole Betti è a carico di pensionati sociali e sicuramente più disperata di altri
Guardiamo al reddito della famiglia non al reddito del singolo cittadino
E se prima ho invitato la sinistra guardare in termini di flessibilità del salario all'esperienza tedesca per garantire vera giustizia sociale partendo dalla famiglia l'invito è quello di guardare alle leggi già fatte dalla Spagna
Sono anni che Spagna vi sono leggi che mettono la famiglia al centro dell'attenzione delle istituzioni
Partiamo dal nucleo familiare per costruire giustizia sociale
Interveniamo nella spesa sanitaria guardando alla famiglia come fa la sinistra non capire che noi risparmieremmo lo Stato risparmierebbe la Regione risparmierebbe se una parte anche minima
Di quello che lo Stato spende per l'assistenza sanitaria agli ammalati agli anziani agli handicappati ospiti delle case di cura o degli ospedali
Una parte anche minima di quello che viene speso per chi è ricoverato presso strutture pubbliche o private fosse dedicata una parte anche minima
A quelle famiglie che si impegna una tenera casa l'anziano l'ammalato l'handicappato non soltanto risparmieremmo ma avremo una solidarietà degna di tale nome
Perché chi ha avuto anche per un'ora sola il dramma del dolore dentro casa sa che non c'è nulla di più caldo dell'abbraccio della famiglia per chi soffre perché avanti con gli anni perché meno fortunato di noi
Partiamo dalla famiglia se vogliamo costruire la giustizia sociale non Bodini ama guardare al reddito di ogni lavoratore vediamo il reddito di ogni nucleo familiare
Cerchiamo di dar vita finalmente ad una giustizia fiscale a proposito della casa ma come fa la sinistra italiana non capire che non si può stabilire l'automatismo sei proprietario dell'abitazione allora sei benestante
Certo se si è proprietari di tanti mobili si è ricchi e quindi è giusto pagare le tasse fino all'ultimo centesimo
Così come è giusto dire che se si è proprietari anche di una sola casa che data in affitto al reddito da lavoro o al reddito da pensione ogni mese si unisce a quello che è il provento dell'affitto
Ma quando la casa di proprietà è gravata da un mutuo bancario e quindi anziché essere motivo di introito emotivo dispensa o quando la casa di proprietà e il tetto sotto il quale si vive
Magari ereditato dai padri e dei nonni come si fa a dire come continua a dire la sinistra sei proprietario della casa e allora in qualche modo sei benestante e gravare sulla casa di proprietà contasse imposte come nessun'altra parte del mondo
Se vogliamo costruire la giustizia sociale
Dobbiamo guardare all'esigenza della famiglia
Assistere gli anziani garantire ai giovani
E ai giovani con buona pace di una sinistra che non sa far altro che promettere il parcheggio
Più o meno temporanei nell'ambito dei lavori cosiddetti socialmente utili
Uno dei grandi problemi le grandi problemi soprattutto qui nella vostra per grandi problemi che poi diventano difficile da risolvere perché li capisco quei ragazzi che sono stati assunti a contratto e che poi giustamente pretendono di rimanere in forza nella pubblica amministrazione
Però è altrettanto doveroso ricordare che c'è una differenza di fondo tra il lavoro che la richiesta e il posto che poi determina soltanto un costo per la collettività
E tante volte la sinistra ha dimostrato di avere più chiaro la logica del posto magari attraverso le clientele piuttosto che la logica di incrementare il lavoro che non è soltanto un valore e anche una grande opportunità
E ai nostri giovani dobbiamo soprattutto garantire opportunità
In particolar modo ai ragazzi e alle ragazze siciliane non si può continuare
Con l'atteggiamento di chi
Si candida
Soltanto per raccomandare l'in occasione del primo concorso non meritano di essere offesi nella loro dignità
Perché non è vero che chi nasce in Sicilia è meno bravo di altri
Certo lo può pensare qualche ambiente della ex Padania di qualche Sparagna perché c'ha rinunciato persino il caprone a fare la Padania ma al di là del caprone della Padania nessuno può pensare
Che chi nasce nel Meridione sia meno capace di un altro non è vero che i meridionali sono assistiti vogliono essere presi per mano hanno poca voglia di lavorare questi luoghi comuni che offendono
Nel Meridione in Sicilia bisogna garantire delle opportunità
Perché il mondo intero e pieno di siciliani che quando hanno avuto le opportunità ma sono dovuti andare lontano da casa per averle
E si sono fatti largo sono diventati tra i migliori nei loro campi in tutti i mondi nel campo della cultura nel campo del lavoro dell'economia delle scienze
Ai nostri ragazzi dobbiamo garantire le opportunità no le raccomandazioni e per garantire opportunità in particolar modo ai giovani siciliani dobbiamo battere la sinistra
In quel principio di uguaglianza che la sinistra intende in modo sbagliato
Perché non nascerà mai l'alba radiosa del giorno in cui tutti gli uomini saranno uguali perché tutti arriveranno lo stesso identico punto lo stesso identico gradino sociale l'uguaglianza è un valore soltanto se inteso come diritto di tutti di partire
E alla pari non possibilità per tutti di arrivare allo stesso punto diritto di tutti di partire alla pari Mario garantita l'uguaglianza nel punto di partenza poi deve andare avanti chi se lo merita e andare avanti chi è bravo deve andare avanti dice per i più devo andare avanti chi lavora di più deve andare avanti che migliora di un altro queste la grande rivoluzione che dobbiamo fare per garantire ai deboli perché è proprio la vostra terra dimostra Chiossi dà vita ad una rivoluzione quindi ad una selezione per meriti oppure continueranno ad andare avanti raccomanda
I furbi gli amici degli amici e chi ha la fortuna di nascere in una famiglia che ha le spalle larghe se vogliamo garantire chi è debole
Nasce in una famiglia umile ma onesta
Dobbiamo per l'appunto garantire l'uguaglianza il punto di partenza battere la demagogia della sinistra e il suo presunto tentativo di garantire uguaglianza nel punto d'arrivo
Quante volte abbiamo detto
La demagogia della sinistra la paga sempre più debole
Il diritto allo studio che non è diritta la laurea quante famiglie umiliano pensato che facendo studiare i figlioli e spaccando sì la schiena con tanti sacrifici però cui a quei figlioli in qualche modo si garantiva la possibilità di fare un salto in avanti quanti padri di famiglia quante madri di famiglia hanno pensato io sia adesso lavoro fatto sacrifici magari rinuncio a quello che dovrei avere per me però voglio che mio figlio studi perché sarà migliore di me
Poi la demagogia di chi ha confuso il diritto allo studio con la possibilità di arrivare al termine degli studi
La demagogia pagata a caro prezzo da chi oggi vede che quel diploma quella laurea non servono a nulla perché tutt'al più ci si fa il quadretto buono nel salotto di famiglia chi paga il costo devono così alle sinistre chi è debole perché chi se lo può permettere
E vuole avere la certezza che il figlio studiando poi immediatamente vado a lavorare iscrive quel figlio in qualche prestigiosa università privata del Nord
In cui c'è una selezione per meriti ma in cui ci sono anche rette salatissime che nessun figlio di operaio si potrà mai permettere
Diamo vita alla vera giustizia sociale se vogliamo per davvero costruirono stato credibile lo Stato con la S maiuscola come dice giustamente Mario Segni
Lo Stato che tutela la legalità la sicurezza lo Stato che sa cosa deve fare per rilanciare l'economia e lavoro costato che distribuisce equamente la ricchezza prodotta ma anche lo stato rispettato nel contesto internazionale
E la necessità di avere per l'Italia uno stato rispettato nel contesto internazionale
Credo che risulti evidente se si pensa alle vicende delle settimane scorse alle vicende dei Balcani del Kosovo della guerra una guerra che non autorizzava nessuno ad andare in giro dicendo io sono per la pace
Come se esistesse in Italia un solo cittadino che per la guerra
Come se gli italiani non sapessero perfettamente che la guerra la tragedia più grande che possa capitare insorta d'un popolo
E quella sinistra più o meno Catto comunista che andava in giro dicendo siamo per la pace
Avrebbe fatto molto meglio farebbe molto meglio a dire di essere non per la pace ma di essere sostanzialmente dalla parte di Milosevic perché la guerra nel Kosovo non è scoppiata quando la NATO ha deciso di intervenire la guerra in quel
Martoriato Paese c'era da molto tempo prima e c'era da quando un dittatore che possiamo serenamente definire nazi comunista perché il ceppo ideologico e quello del comunismo e il furore
L'artista è quello del natio
Smog un dittatore nati comunista come Milosevic c'era la guerra da quando quel dittatore aveva pianificato il genocidio culturale poi lo sterminio fisico di un popolo secondo l'aberrante pratica della pulizia etnica
Una pagina la pulizia etnica che almeno per noi per noi italiani dovrebbe richiamare alla memoria qualche momento di storia perché i primi che furono vittime la polis
Ieri mica fu i nostri connazionali dell'Istria di Fiume la Dalmazia cos'è la pulizia etnica se non il furore omicida e razzista di
Chi dice adesso vattene a casa tua adesso lasciatelo in cui sei nata adesso vattene o io ti uccido vattene perché io esproprio le tue proprietà e te ne
Devi andare o ti ammazzo perché tu sei diverso da me perché tu parli un'altra lingua perché tu sei figlio di un'altra storia perché professionale tra fede religiosa
Questo stava accadendo e accadeva nel Kosovo granata aveva il dovere di intervenire ci si crede davvero nella principio per il quale un popolo hai diritto di continuare a vivere là dove nasce
E premesso che la NATO doveva intervenire
Premesso che l'Italia doveva mantenere fede all'impegno sottoscritto con la NATO con buona pace di una certa sinistra che già coperti di ridicolo nel mondo perché sono in Italia poteva cadere quel che è accaduto
Vale a dire che mentre i nostri soldati mentre aspre di attori erano impegnati in azioni militari nell'ambito NATO contro le truppe serbe
Un uomo di governo il leader dei comunisti italiani Cossutta correva a Belgrado in pellegrinaggio da Milosevic per e lo salutava come interlocutori pace ha premesso che la NATO dove intervenire e che l'Italia doveva tener fede all'impegno preso con la NATO be'dignità nazionale vuole che si ricordi al nostro governo
Che nelle alleanze ci si deve saper stare con pari dignità è stato gravissimo quel che è accaduto qualche settimana fa con gli aerei che sono tornati dalle loro missioni hanno sganciato le bombe nelle nostre acque territoriali parate non è questo il punto perché tutti sanno che in certe circostanze quelle la procedura di sicurezza
è stato gravissimo che se non fosse stato per il caso già per i pescatori che insieme alle reti hanno tirato a bordo gli ordigni nessuno avrebbe saputo nulla
Perché i comandi militari NATO non avevano avvisato i comandi italiani e quindi il nostro governo non sapeva nulla e quindi il nostro popolo non sapeva nulla
E allora nel nome della dignità nazionale che è un valore alla sinistra di governo e al Presidente del Consiglio l'invito a riflettere sul fatto che nelle alleanze bisogna saperci stare noi
Siamo alleati non siamo sudditi non possiamo essere considerati coloro ai quali può essere addirittura negato di conoscere ciò che può essere pericoloso per noi
Questo il senso della sfida la sinistra
Per garantire sicurezza per garantire legalità garantire rispetti internazionale dell'Italia
Il senso della sfida la sinistra per costruire un'Europa che non sia soltanto una serie di parametri economico-finanziari
Certo ma altre che da Amsterdam i due trattati hanno rappresentato una pagina importante lungo la via dell'Unione Europea
Ma l'Europa non sarà mai unita unità per davvero se continueremo a costruirla soltanto con i parametri finanziari l'Europa sarà una patria soltanto se ognuno manterrà la propria identità
Saremo buoni europei se continueremo ad essere buoni italiani perché l'Europa non può essere un modello indistinto valido per tutti l'Europa deve essere la somma armonica di tradizioni di storie di culture identità diverse e in queste ore ho Marmo new osei ricca il ruolo dell'Italia e il ruolo della Sicilia un ruolo non di retroguardia ma di primo piano perché evita che in Sicilia c'è un patrimonio culturale artistico che non ha uguali in altra parte del mondo noi e voi siamo già europea
E proprio perché siamo italiani e voi chiede ai siciliani perché l'Europa è anche
Nel Mediterraneo ed è arrivato il momento di guardare all'Europa dando all'Europa anche un baricentro verso sud l'Europa non può avere soltanto una linea di attenzione di espansione verso Est
Deve guardare al Sud guarda al Mediterraneo deve guardare ad un rapporto di amicizia con i paesi nordafricani deve in qualche modo vedere se stessa l'Europa proiettata nel Mediterraneo e quindi verso sud e in questo contesto la siciliano
Nella retroguardia la siti dell'avanguardia la Siria e la terapia avanzata non solo per patrimonio culturale e per storia ma anche per potenzialità c'è un grande bacino e c'è una grande possibilità di espansione economica
Se l'Italia la Sicilia l'Europa guardano verso il Mediterraneo e verso tutti quei rapporti con i paesi che insieme al nostro si affacciò nel Mediterraneo questo il senso della sfida complessiva la sinistra
Ma anche non possono ricordarlo il senso di una sfida che partendo dall'Europa si rifletta poi sulla politica nazionale
Io voglio concludere con una sola considerazione
Relativa al dibattito attualmente in corso ma che cosa accade se il tredici giugno vince il centrodestra che cosa accade se il tredici giugno perde la sinistra io credo che debba essere ben chiaro a tutti un semplice concetto
Siamo governati attualmente da una maggioranza quella che sostiene D'Alema che non è stata scelta dagli elettori la maggioranza che Buscetta dagli elettori era la maggioranza Ulivo più Rifondazione fu Prodi a vincere le elezioni Prodi con Bertinotti dalle
Oggi la maggioranza che regge le sorti del Paese non è quella che è stata scelta dagli italiani nella maggioranza che si è formata in Parlamento Bertinotti non c'è più c'è qualche altro che non vale nemmeno la pena di nomi ma
è una maggioranza che è nata nelle Aule del Parlamento non è nata dalla scelta libera e sovrana del popolo e allora certo non c'è alcun nesso automatico tra il voto per le europee e le ricadute sulla politica nazionale
Ma credo che sia chiaro a tutti che se dopo il tredici giugno fosse evidente che il re è nudo cioè che D'Alema una maggioranza in Parlamento che non è tale però nella società se dopo il tredici giugno dovesse diventare chiaro a tutti che ci sono dei partiti che sorreggono
Alema che hanno un consenso elettorale pari a quello dei prefissi telefonici se dovesse cioè essere chiaro a tutti che è l'anima la volontà la scelta del nostro popolo e avversa lei si
Mestre be'in quel momento se chi ci governa ha una morale e politica in quel momento dovrebbe rassegnare le dimissioni magari non lo farà ma anche questo è il senso d'una sfida e allora al voto convinti al voto per
Per premiare la lisca di Alleanza Nazionale del Patto Segni al voto convintamente per costruire i presupposti di uno stato credibile socialmente giusto rispettato al voto per votare Alleanza Nazionale Patto Segni e portare
è un'Italia finalmente degna di se stessa in Europa ma anche al voto perché l'Italia forza quanto prima a cambiar pagina per battere il trasformismo i ribaltoni lei moralità per ridare così com'e si conviene in una democrazia la parola a chi è sovrano al corpo elettorale e alla scelta libera
Di tutti i cittadini grazie
La