L'intervista è stata registrata venerdì 22 novembre 1985 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Caccia, Enti Locali, Lombardia, Referendum, Regioni.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
11:00 - Roma
17:00 - Firenze
15:30 - Reggio Calabria
18:00 - Napoli
11:00 - Roma
avvocato
Asso la sesta sezione dove questa mattina si è tenuto il dibattimento in aula sul l'accoglimento da parte che la regione del referendum contro la caccia chiamiamolo così per semplificare abbiamo qui l'avvocato denti che ha ha rappresentato nel dibattimenti Now la il comitato promotore per il referendum al quale chiediamo illustrasse un po'l'andamento di questa mattinata in auto
Qui stiamo discutendo abbiamo discusso un
Ricorso in appello contro una sentenza del TAR della Lombardia chi aveva annullato una delibera del consiglio regionale della Lombardia che dichiarava inammissibile il referendum
Contro la caccia diciamo Della fa una eccetera
Capivo annullato dicevo la delibera pone
Dà seguito di che il Consiglio regionale era tornato delibera nuovamente in materia
La inutili in anni con la questione che era stata
Sollevata in davanti al TAR superata dal TAR e che è stato poi sostanzialmente il centro della discussione qui soprattutto la discussione orale e la questione sei gli atti degli organi regionali con i quali viene
Dichiarata l'inammissibilità del referendum siano o non Soggetti al sindacato che questi atti sfuggire però controllo in sede giurisdizionale su in quanto si tratterebbe di fatti che
Fanno parte del del il del procedimento di formazione delle leggi quindi avrebbero la stessa natura degli atti legislativi che non possono essere impugnati davanti non sono hanno essendo atti amministrativi non possono essere impugnati da io sto parlando della diede la tesi sostenuta dalla difesa la Regione mezza difesa regione sostiene che sono le le deliberazioni del Consiglio regionale con cui si blocca il referendum dichiarando il referendum inammissibile farebbero parte tenta il procedimento di formazione delle leggi e quindi non sarebbero a prima attesissima seconda tesi sostiene che
Il comitato promotore del referendum nel
Promuovere la sua iniziativa sarebbe portatore
Di diritti soggettivi in senso stretto che quindi sarebbe competente non il giudice amministrativo ma il giudice ordinario a decidere intorno all'ammissibilità del referendum
Queste questioni era erano già state sottoposte al TAR c'è una lunga motivata decisione del TAR che li aveva superate negativamente cioè tanto torto alla Regione su questi problemi che essendo questioni di carattere generale non riguardano soltanto il referendum contro la caccia ma guarderebbero qualsiasi altro ribasso di altre Regioni intendessero promuovere ecco quindi la decisione del Consiglio di Stato dove
Prevalentemente esaminare questi problemi di carattere preliminare primo l'atto che dichiara inammissibile il referendum è
Soggetto a controllo o o è un atto assolutamente il sindacato secondo se sindacabile chi deve sì da Carlo il giudice amministrativo il giudice ordinario ci sono problemi Eason problemi di carattere giuridico e e che però hanno un certo rilievo perché
E direi dalla ho soluzioni dipende che la strada per per proporre i referendum regionali ci rendiamo più facile o meno facile insomma anche se nel post sia ad un procedimento diverso cioè il controllo di ammissibilità non è successivo la raccolta delle firme ma viene fatto in via preventiva quindi procedi mezzo di raccolta delle firme prende il via soltanto seri si supera questo giudizio preliminare di ammissibilità come
Una risposta prendiamo in esame l'ipotesi in caso di risposta negativa da parte del consiglio
Cioè se il Consiglio di Stato dove Aldo dovesse accoglierà il ricorso delle Regioni ma inammissibile
Dopo dunque bisogna vedere per quale motivo lo accoglie perché esso lo accoglie per il motivo che sì siamo di fronte a un atto assolutamente il sindacato da rendere molto perplessi non non ci sarebbe altra soluzione ti sapevo la strada sbarrata cioè dopo che il Consiglio regionale a ha votato contro l'ammissibilità del referendum non non si potrebbe più fare assolutamente nulla no non ci sarebbe nessuna forma di controllo di nessun genere qui queste prime assolute se fosse accolto il ricorso dalla Regione per l'altra tesi pregiudiziale ce non è il giudice amministrativo mai giudici simile si tratterebbe di di di rifare la causa e cominciare la causa davanti ai giudici simili lì bisognerà vedere più che l'esito del ricorso nel caso di accoglimento dell'appello della Jeunet per vedere quali sono i motivi per i quali e qui occorrerà qualche mese di in attesa che qualcuno ovvero sia accolto respinto se forse respinto allora il problema è chiuso se fosse raccolto il diarrea altre attendere il deposito dalla sentenza per vedere la motivazione quindi riflessi sulle strategie future della
La dei referendum vero sulle future strategie referendario infine
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