Le indagini dei radicali sulla gestione di Pino Arlacchi dell'Ufficio antidroga dell'Onu

Radio radicale ci occupiamo dell'ufficio per il controllo però che per la prevenzione del crimine guidato da Pino Arlacchi un ufficio da cui mia è stata spesso al centro delle critiche da parte dei radicale da parte in particolare per quanto riguarda l'operato di Arlacchi ultimamente ci sono stati altri fatti questioni circa l'operato di Arlacchi sollevate però da altre parti e altre parti politiche non necessariamente italiane nel ne parliamo con Walter Vecelio giornalista e candidato della Lista Bonino al Senato a Roma al collegio quattro buongiorno Walter buongiorno buongiorno a voi che ascoltate allora non sono mancate come detto negli ultimi tempi rilievi nei confronti della gestione Arlacchi all'ufficio del per il controllo deve droghe delle nazioni Unite anche però ultimamente ci sono altri rilievi che sono stati mossi ad Arlacchi che cosa si tratta innanzitutto credo
Cimento non chiamo con un'ottima base che è quella che è stata assicurata su questo specifico Maurizio Turco che da segue se così si può dire le imprese e le attività di
Ho in mente letto come internet Nuccia adesso cos'è accaduto è accaduto che la sua attività in questo organismo che si chiama un nei dieci impegno che è una sigla abbastanza come dire
Tucidide ma comunque è un l'organismo che si occupa della
Uomo tutelare
La droga per
Diverte molto deciso e molte delle
Le detenute sono venute da alcuni Paesi che non sono certamente sospettabili e connivente con i narcotrafficanti si tratta di Gran Bretagna di Francia Aegean mani e più avanzati Stati Uniti mettere soprattutto l'Olanda ha deciso l'Olanda è uno dei Paesi che
Sia l'organismo che viene preceduto da Arlacchi ha deciso che fino a quando non sarà fatta completa chiarezza adesso
E tutti i suoi finanziamenti e come dicevo a volare non è
Io non è di poco conto perché è uno dei maggiori contribuenti per questo per questo Paese assicura qualcosa come come quattro milioni di dollari ogni anno e poi ci sono anche delle
Che le politiche che sono venute
Eliana
A quel quattro per quanto riguarda la la sospensione dei finanziamenti da parte dell'Aia un segnale importante delle critiche che si nutrono i confronti e la gestione dell'ufficio per la prevenzione delle droghe a fronte invece dei programmi trionfalistici sui di
ANCI della lotta alla droga della gestione Arlacchi avrà allora che da questo punto di vista
Ha una faccia di Tolla che in credibile molti ascoltatori in Maginot ricorderanno quando anni fa
Però ai quattro venti come un clamoroso successo l'accordo che aveva
Dato con i talebani dell'Afghanistan acconto per dal praticamente davamo loro una montagna di dollari milioni e milioni però
Credo cambiassero le culture da oppio in alto tipo di cultura mai sono su che cosa si possa pianta in quel Paese nati naturalmente non è accaduto niente di tutto ciò e questo lo hanno benissimo documentato gli americani il Dipartimento di Stato venti antidroga americano la del e a e altri organismi che sono specializzati in questo tipo di rilevamenti hanno documentato che me lei da quanto quell'accordo è stato stretto è stato realizzato si è verificata una produzione con l'aumento è stato vertiginoso di sostanzo piace ecco
Non è certo sospettabile di strumentazione a fini politici
Non si capisce per quale
Muore qualcuno al Dipartimento di Stato si sveglia la mattina e ce l'ha con Arlacchi non è proprio questo contrasto dunque forte tra le cifre fornite da Arlacchi e quelle che invece ha diffuso o la Dea il Dipartimento di Stato americano ma anche qui in Italia sono stati contestati proprio nel merito i dati diffusi da Arlacchi e dal suo ufficio adesso adesso scegliamo devo dire
Allora chi è dopo aver compattato inizialmente il successo in Afghanistan pareri si è reso conto che la situazione
Difendibile nota protocollo e parla più e si è riconvertito su un quindi altri due fronti un muro la Colombia emanati dalla Colombia da quando c'è la lotta alla
Antidroga diventata quella che
La situazione sta peggiorando a vista d'occhio ma polveri era che prima o poi in qualche modo esploderà e bisogna occuparsene e poi si è occupato facendo naturalmente il suo bravo libro rendendolo della lotta ai cosiddetti tè di schiavi e anche lì con risultati che sono a dir poco discutibili ma
Rilievo che facevi tu c'è un una una professoressa si chiama Carla Rossi che è componente del consiglio di amministrazione dell'Osservatorio europeo sulle droghe le tossicodipendenze e Pietro c'è interuniversitaria di di Roma Tor Vergata che in un suo studio scientifico ha documentato come appunto il rapporto due mila alla
La la la repressione la lotta per la droga i dati contenuti in questo rapporto siano stati manipolati e contraffatti proprio a uso e beneficio di Arlacchi paritario una un'immagine positiva mentre invece quei dati che risultano la realtà è tutt'altra opposta
Ecco e questa è una denuncia sicuramente molto molto forte insomma si parla fin troppo per manipolazione dei dati che sono stati resi noti per oltre che molto forte come dici tu che è così testata
Resa nota che io sappia dopo tre giorni fa dall'infaticabile Maurizio Turco il quale non solo non è stato smentito ma non è stato neanche a che lo sappia ripreso come quasi sempre le cose importanti
Qualche occupa qualche occupa ricorso chiuso il
La dibattito si sposta anche su un altro piano è stato chiesto conto del gestione dell'ufficio ONU guidato dalla che è la prevenzione della droga del crimine anche in sede dell'Unione Europea alla presidente dalla Commissione europea Romano Prodi e qui
Che cosa è successo al proprio successo niente non abbiamo detto che alla che di un organismo dell'uomo delle Nazioni Unite ma certamente
All'europea ha una voce in capitolo non foss'altro perché parecchi suoi Stati membri fanno parte e finanziano appunto questo organismo è stato ufficialmente chiesto dai parlamentari europea le ali quanto meno stivali considera
I finanziamenti di aspettare di attende di verificare cosa ci sia di vero nelle denunce che vengono ripetutamente fatte
Romano Prodi ha risposto dicendo che condivide anche lui l'esigenza di fare chiarezza ora innanzitutto se c'è l'esigenza di fare chiarezza vuol dire che chiaro non è la situazione ma soprattutto dopo aver detto facciamo aspettiamo e auspichiamo che sia fatta chiarezza si è fermato lì non non è che ci sono l'alto questo probabilmente adesso non so come diceva otto una volta a pensare male si fa peccato ma mentre si sbaglia gossip non ci si può dimenticare che Arlacchi ex senatore letto a suo tempo al Mugello con uno dei collegi sicuri dei Democratici di sinistra in Toscana poi
In corsa per la presidenza della Commissione parlamentare
Hanno
Hanno lasciato perché si sono resi conto che fosse insomma non si poteva concedere di tutto a questo punto lui molto picchiato si è dimesso dalla commissione antimafia medesima ha lasciato il posto al senatore Di Pietro che è stato a sua volta eletto al Mugello si è un piatto all'ONU ed è stato appoggiato da Romano Prodi non so se tutto questo che ho cercato di accennare adesso può giustificare il silenzio di Prodi medesimo rispetto alle gravi denunce che vengono fatte non solo tra i radicali e non solo in Italia ma anche da altri Paesi però accetto questa è la situazione