:"L'Europacontemporanea: rileggiamo Friedrich:giustizia e trascendenza. Salvatorelli: ilNovecento"- (c/o l'aula magna della LinkCampus University of Malta, via Nomentana 335)

Desidero non avremo il piacere di ieri in cui il professor Pellegrino Capaldo che per un mese importante necessità nel suo ufficio non ha potuto essere qui terre le diciotto come e era stato decise un peccato perché il professor Capaldo si sarebbe dovuto occupare della parte economico finanziaria di questo
Lo sguardo che lo vediamo in conclusione sul secolo novecento abbiamo il professor Pietro nella veri che è uno dei più illustri storici della giovane generazione che di parlerà
Della idea di Europa come Rampolla l'idea d'Europa e dell'opera di Salvatorelli
Questo grande storico
Che è stato nostro maestro
Nella nostra giovinezza
E anche un testimone molto intelligente di Dante vicende
Che si sono collocate al termine della seconda guerra mondiale
Poi il professore Alberto Sensini
Ci parlerà dell'influenza e dello sviluppo dei mass media lungo tutto il secolo eccome il secolo sia stato veramente caratterizzato dalla radio dalla televisione dalle nuove tecniche di comunicazione
E come i regimi totalitari hanno sfruttato
Questi grandi canali che si erano creati
Alberto Sensini giornalista principe italiano è stato capo della redazione romana del Corriere della Sera
Così vista del Corriere della Sera
E certamente insegna
Tecnica della comunicazione alla signorina alla università
Dalla Confindustria
Ecco quindi io do senz'altro la parola al professor Piero Craveri ringrazio molto della presentazione
Dell'invito e della presentazione soprattutto per i giovani
Nel senso immagino che nel frattempo altre più giovani generazioni di storie di fatto più giovani generazioni storie che vanno occupando il campo vero che io non sono proprio della più vecchia ti ringrazio
E Salvatorelli
è stato un mostro maestro resta nostro paese
Credo si può con Salvatorelli che era personaggio
Molto polivalente per certi versi si può stabilire anche un raccordo con quello che della Sensini perché non siamo Dellera dei mass media ma Salvatorelli fu per eccellenza un giornalista
Era tanto giornalista che avendo visto la cattedra di Storia del cristianesimo
Assieme Omodeo del del
Buonaiuti
Rinuncio ad essa
Per diventare giornalista della Stampa
E di poi diciamo così ha occupato
Quelle cronache salvo la lunga parentesi
Era è sempre stato coerentemente un antifascista
Subito carcere confino
Ma le difficoltà essendo uomo non ricordo
Di non avere più la professione di traffici fra le istituzioni poteva più
Per esercitare
E
Salvatorelli e mi è stato assegnato assieme a Friedrich che che una è un personaggio di tutt'altro tipo
E diciamo credo che il punto di congiunzione fosse Megumi Europa per l'appunto della formazione dell'idea d'Europa Friedrich solo per ricordarlo invece turista di Weimar giurista mai Mariano
Piuttosto
Radical democratico appartiene a quel gruppo di giuristi di Weimar che incominciarono a interpretare dal punto di vista democratico perché sostanzialmente la magistratura tedesca diede della Costituzione di Weimar tipo in cui una delle cause della sua occlusione
Una interpretazione fortemente conservatrice
Fu una generazione una giovane generazione di giuristi a cui appartiene
Frank ma appartiene appartiene a Friedrich ma appartiene Neumann appartiene Frankel il teorico del doppio Stato che poi emigrarono in negli Stati Uniti d'America
E
Costituzionalisti
E soprattutto Frederick
Ha avuto una parte rilevante è rimasto sempre negli Stati Uniti aveva la cattedra infine appunto la cattedra per quindici anni a far parte
E però fu un diede un contributo importante alla formulazione della costituzione della Germania federale tedesca
Che a differenza dell'anno in cui a differenza nella formulazione di questa come sapete a differenza della nostra gli americani ebbero un peso e per un pezzo nell'orientare diciamo fu fatta da un comitato costituente che fu fortemente orientato
Da soprattutto dagli americani attraverso questi giuristi tedeschi attraverso attraverso Frank Fredrik ecco
Pardo d'acqua c'è tra questi due personaggi abbastanza lontani
Come mondi e come esperienze come storie personali c'è probabilmente un punto di congiunzione anzi c'è senz'altro
Ed è quello del riflessione
Sostanzialmente sulla storia europea
Della prima metà del secolo così come qual era stato il suo esito nella seconda guerra mondiale
E da questa riflessione
Alcuni paradigmi la formulazione abbastanza parallele comune di alcuni paradigmi
Rispetto all'immediato futuro
Paradigmi diciamo subito i paradigmi prima di rivisitare brevemente la riflessione la storia che sta a monte la riflessione che sta a monte
Paradigmi paradigma principe era che necessariamente la seconda guerra mondiale aveva concluso ciclo drammatico
Che era iniziato grosso modo con la guerra franco prussiana del mille ottocentosettanta che aveva visto la crescita
La trasformazione piena dello Stato nazionale in stato nazionale di Potenza e che aveva determinato la lunga guerra europea all'interno della lunga guerra europea
Siamo quella che è stata chiamata anche la lunga che in interseca diciamo lo scontro
Tra nazionalità la lunga guerra civile europea che se due guerre che si intrecciano
E che sostanzialmente occupano
L'arco di quasi messo un secolo comunque dal quattordici al quarantacinque
E
L'origine diciamo di questo processo era individuata
Nell'asse alla seconda la seconda metà del secolo decimo nono era individuata sostanzialmente con quel processo per cui con cui finisce letali Perale classica finisce lentamente si esaurisce l'era del libero scambio si rompe il vecchio equilibrio europeo
E inizia appunto il confronto di potenza europeo che e nel contempo gli Stati non assolvono al loro interno la questione sociale assorbono parzialmente la questione sociale saranno gli esiti poi dopo la seconda guerra mondiale che riusciranno a stabilire sia gli equilibri interni che gli equilibri intero paese internazionali nel ma diciamo la fine del secolo decimo nono sbocca appunto I uno
Quarantennio sostanzialmente drammatico
Quarantennio di guerre civile che di guerre che hanno questa origine hanno l'origine Lori la hanno origine diciamo dalla crisi della prima civiltà liberale della Primo corso liberale che quello come sapete del primo otto nove c'è un dato che io sempre cito per connotare
Diciamo questo trapasso naturalmente diciamo l'allontanamento
Dal
Dall'originario ceppo il mondo liberale liberale del primo Ottocento
A soprattutto sul terreno del libero scambio e lento
E però procede anche l'Italia questa avventure l'ultimo Depretis Crispi
La tariffa del settantaquattro la guerra tariffaria con la faccia da questo processo apre passa attraverso ma chi può sempre questo dato
La percentuale
Di interesse la percentuale di interscambio nell'interscambio mondiale del la percentuale del prodotto
Interno lo lo del prodotto lordo mondiale la percentuale di interscambio del prodotto lordo mondiale del mille novecento quattordici
Viene raggiunta di nuovo
Nel mille novecentosettanta
Nel mille novecentosettanta
L'avvallamento dette e già quella del quattordici era molto più bassa di quella del mille ottocentottanta naturalmente parliamo di preciso non di cifre assolute ma di percentuale quindi l'avvallamento diciamo che si determina
Che si determina
E qui possiamo
E quindi diciamo da questa analisi la riflessione
I paradigmi che dicevo all'origine
Che nascondere frazione di salva Perrelli come di altri adesso ne passeremo in rassegna alcuni di significativi
Era il problema di riaprire dopo la seconda guerra mondiale
Un corso
Politico economico socia costitutivo innanzitutto
Politico e costituzionale perché questi erano i primi piatti Ciconali disegniamo persino
Un corso politico costituzionale che facesse uscire d'Europa dai contrasti tra le nazionalità
E dall'altra riaprire la strada del libero scambio
Tenuto conto che si trattava di paesi
I quali tuttavia dovevano fare un grosso sforzo di ricostruzione interna se non ho e di rilancio dei di crescita dei propri delle basi di dei industriali dei rispettivi Paesi Paesi più arretrati com'era l'Italia e che quindi occorreva diciamo una ricetta di libero scambio che nel contempo consentisse
Delle vie di o in qualche modo garanzia dei mercati interni ai fini appunto di una crescita diciamo in qualche modo dirigistica dei sistemi che fosse bensì si accompagnasse diciamo a un processo di progressivo allargamento del libero scambio
Ecco il superamento dei nazionalismi e riapertura dei processi di libero scambio
Sono
Idee e obiettivi che sono già presenti un di un'ala del pensiero sia liberale sia cattolico non socialista no sia liberale fiaccato
Pensate al vecchio Sturzo vecchio Sturzo il questore
E profetico da tutti i punti di nome profetico è un analista costante di queste di questi diagrammi sia sia per quel che riguarda la costruzione degli organismi internazionali tutta l'attenzione che portano esercita nel alla Società delle Nazioni e poi alla costituzione dell'ONU le obiezioni e poi anche sul terreno appunto
Del problema dell'avvio del libero scambio poi sfoceranno in una polemica forse troppo accentuata liberista del dello struzzo del secondo dopoguerra
Ma era una riflessione che passa attraverso diciamo il cattolicesimo liberale presente diciamo nel e tuttavia è operante nel nel mondo politico nelle organizzazioni politiche di Berat capitò nel nel mondo cattolico Aral cartoline operante nel nel organizzazioni Putin politiche del cattolicesimo
E nel mondo liberale
Tornando a Salvatorelli che è uno dei di quelli che su queste cose riflettono in Italia non è il solo di solito illiberale insomma c'è un una una parte di pensiero liberale in Italia che ci riflette
Più Einaudi dei che Croce per certi versi certamente su questi problemi qua più inaudite Croce certamente solvatazione Bartorelli ha poi Panfilo Gentile dei di Vinciguerra
Un'area del mondo azionista liberaldemocratico ma Spinelli naturalmente Spinelli Rossi liederistica infinite visti
Spinelli Rossi La Malfa certamente
E nell'area cattolica Vecchi popolate Castri nel cast detti popolari innanzitutto
Diversamente Dossetti diversamente Dossetti e dice adesso non sto esaminare i vari filoni ma diversamente Dossetti le più giovani generazioni che sono più legate diciamo a un processo a un Progetto dirigistico di politica interna e hanno
Qua quali sono quindi diciamo la riflessione di Salvatorelli si colloca all'interno di una di un dibattito che è ampio insomma che ampio lo si vedrà soprattutto è più difficile scorgere lo diciamo questo dibattito più difficile la sua intersecazione durante il fascismo perché in parte avviene su cui intendo immerse sulla stampa
Estera sulla
Diciamo che nel quarantaquattro quarantacinque
Quarantasei
Questi fili incominciano a intersecarsi a dar luogo a un dibattito sostanziose Roma
Vorrei fermarmi su alcune riflessione almeno su due riflessioni di Salvatorelli diciamo
Rivolte al al passato rivolte al passato
Sotto la torre vi è stato
Ho detto giornalista ma non aveva mai dimesso la professione dello storico e ha scritto libri di storia importa ha scritto uno molto importante che Gobetti
Gli pubblicò ancora uno degli ultimi volumi delle edizioni Gobbia italiane
Quello sul nazional fascismo sulle origini del fascismo
Ma
A parte lavori di storico delle religioni di storico del Medioevo c'ha un bel libro sui comuni italiani se applicato diciamo all'Otto e Novecento c'ha un libro che la mia generazione
Alletto intendo tutti abbiamo letto che quello che inizierà azione del Risorgimento
A quel libro sul Novecento cioè
Ecco
Due ordini di riflessione due di del del vasta gamma di elementi di riflessione
Di Salvatorelli vorrei metterne luci Venter induce due uno è la una riflessione sul Risorgimento
Sul Risorgimento che Luís
In linea con altri per esempio e la lo stesso principio che è fortemente presente
Nella ricostruzione dell'idea di nazione di Chabod ma c'è anche nella rivisitazione diciamo così dell'idea di nazione come la fa Carlo Antoni tra pensiero tedesco pensieri italiana
Cioè l'idea che Sozzo sostanzialmente sia la matrice democratica del rimetterci opera sostanzialmente mazziniane sia la matrice
Sia la matrice liberale
Moderata
Non hanno una parte è un'idea di nazione diciamo per semplificare senza valenza nazionale
è una pazzia nazione è un'idea di nazione che nasce nel concerto delle ACER sempre questa Accio forte accentuazione diciamo della la nazione italiana che si colloca nel concerto delle altre nazioni in particolare delle nazioni europee non è un concetto di nazione che nasce in contrasto qua
Nasce diceva quindi non nasce col virus della politica di potenza
La politica di potenza
E cosa che comincia a muoversi nell'analisi di Salvatore sostanzialmente col Crispi istmo
E poi apparterrà a un'alata del mondo liberale italiano che non sarà quella giolittiana quale diciamo
Salvatorelli a
A a a Q alla cui a cui a cui fa capo la professione di fede vi Salvatorelli
Ma diciamo nell'analisi del rischio di del del del Risorgimento con nota questa diversità che è una diversità italiana
Non voglio entrare nel merito ma c'è la riflessione della Triplice il giudizio che date la nostra adesione alla Triplice Londra e poi quello che storicamente sostanzialmente abbiamo assunto come come riferimento
Entriamo nella Ciprì fece non per una ragione diciamo di di potenza di cioè la politica balcanica ma insomma non è sostanzialmente questo perché anzi poi l'alleanza con l'Austria e l'Ungheria è un freno proprio nella naturale perfino verso le terre vedete
Entriamo nella triplice per una Regione ragione sostanzialmente difensiva diciamo così di protezione dello Stato nazionale soprattutto nei riguardi della Francia paradossalmente della Francia
Clericali napoleonica clericale allora clericale
Quindi dicevamo
La l'idea l'elaborazione dell'idea di nazione italiana alle origini
Unica tra tra in Europa come perché
Non ha una proiezione aggressiva né tanto meno diciamo così innesca dei processi e delle
Di politica di potenza
Ancora oggi si discute
Della nostra politica estera come politica estera credo sconti che è stato anche ministro degli etico politica estera di Pd una media potenza nonché le ancora oggi ci definiamo dietro diciamo questo questo che
L'altra diciamo consiglia e questa considerazione una considerazione azionato oralmente che ha una valenza rispetto al dibattito soprattutto in periodo fascista naturalmente insomma nel diciamo individuare
Nel tener fermo un'origine diciamo dello Stato nazionale avulsa da quella che era il progetto della politica estera soci
Ma l'altro punto sul quale richiamo l'attenzione che poi è un'analisi che ritroviamo nel Re di negli storici revisionisti attuali per esempio Nolte o un po'soprattutto nella storiografia tedesca revisionista degli ultimi anni
Salvatorelli fa una grande accusa ai partiti conservatori
Dice purtroppo la trasformazione della fine dell'Ottocento a cui ho accennavo della fine del secolo trasforma i blocchi conservatori in blocchi reazionari
E
Questo fa sì che in che senso li trasforma da blocchi Minerva blocchi conservatori in blocchi con reazionari
Bene il senso della chiusura verso la questione sociale
Quella di saldare alla questione nazionale nazionalismo diciamo così un un reazionario Isma'sostanzialmente sul piano democratico e sociale
La saldatura di queste due cose
Rappresenta all'interno del mondo conservatore una rotta dice Salvatore di una rottura nella tradizione
E l'accettazione diciamo l'acquisizione di una strumentazione che quella sostanzialmente degli avversari
Poi sarà quella diciamo degli autoritari dei fascismi degli autoritarismi dopo gli anni Venti ma l'UDC sostanzialmente quelle degli avversari
Perché diciamo non si richiama più a una TAC a a quella che la tradizione sostanzialmente conservatrice non ha la capacità di innovare la ma invece diciamo così accetta il terreno di scontro con i partiti di massa e con con le le
Al gli strumenti che la democrazia sociale nel dal socialismo i cattolici si era venuta via via dando
E diciamo l'incontro resta su questo terreno su questo problema invece però a differenza dei socialisti e dei cattolici invece di costruire un modello democratico costruisce appunto quello che poi sarà il modello totalitario del fascismo
E diciamo sulla l'accusa ulteriore diciamo del mondo conservatore europeo che fa Salvatorelli è che
Tanto è vero questo tal tanto c'è all'interno del loro conservatorismo un'abdicazione ai sostanziali
Valori di continuità del mondo europeo
Che loro non soccombono al fascismo non sopporto né al fascismo nazismo lasciano la porta aperta al fascismo e al nazismo
E in questo modo conducono
Fatalmente hanno hanno hanno condotto fatalmente diciamo allo scontro poi della seconda guerra mondiale alla precipitazione degli anni Trenta
è la stessa accusa diciamo così è la stessa accusa dei conservatori rivolge un conservatore tedesco ad esempio come Nolte in qualche modo per giustificare gratis perché di per giustificare
Per non tanto per giustificare il nazismo quanto per dire cari signori europei avete tutti la vostra responsabilità perché le mosse classi dirigenti compresa quella inglese con l'appeasement
Ha finito per appoggiare contro la minaccia diciamo
Comunista ma anche democratica sociale eccetera eccetera sostanzialmente appoggiare Hitler fino fino all'ora della guerra e salva soltanto e questa è la pura verità della storia però perché poi pensiamo il crollo francese nasce proprio da questa contraddizione interna le classi bionici diciamo a bere
Come dire lo scatto di uso volgarmente testé se serva scatto di reni sono i conservatori inglesi che dubbio c'è
Insomma i conservatori inglesi i quali parla la politica in cui accusa Nolte di Julia usava Salvatorelli
Sì fino a Monaco a un passo dopo Monaco quando però insomma vedono che non consente e è insomma hanno hanno il coraggio diciamo così bella mettiti fatto diciamo così poi avranno anche il merito
In una prima fase da soli di fermare il tre non bisogna dimenticare che nel mille novecento quarantuno
Sulla
Lobo nel globo insomma nella sulla terra nel mondo esistevano più soltanto le seguenti democrazie
L'Inghilterra
La Svezia
Neutrale
Dio blanda
Insomma neutrale anche se e l'Islanda cioè sostanzialmente in Europa c'era solo l'Inghilterra
E i Paesi del Commonwealth e poi Nuova Zelanda il sette c'era il solo il mondo anglosassone e poi gli Stati Uniti d'America
Per il resto vi erano origini o regimi fascisti o regimi comunisti insomma perché un regime
E quindi ora ecco questa questa connotazione del dei di quello che è lo stato delle diciamo di quelle che sono importati della dice questa contro connotazione sul mondo conservatore
è una connotazione importante
è una producono d'azione importante perché insomma quello per quel che riguarda poi il secondo dopoguerra in Europa
Non bisogna dimenticare abbiamo detto dei conservatori inglesi che come ne escono
E Churchill poi in qualche modo nella seconda avvierà il palco con il Consiglio d'Europa col fatto di Bruxelles avvierà il processo poi sfideranno indietro ne avrà avvierà il processo di unificazione europea
O comunque diciamo l'incardinamento dell'euro dell'idea d'Europa come superamento della storia della prima metà del Novecento
Ma quello che è indubbio e che il mondo liberale in cui la coscienza della necessità di questo superamento e di quello che aveva rappresentato la crisi del mondo conservatore liberale conservatore
Nella tragedia europea
Non sarebbe bastata
Senza l'entrata sulla scena dei partiti cattolici questo sono un vecchio laico però questa è la pura verità storica
Italia
Germania Germania sono due Paesi che si giovano
Diciamo della dell'entrata in campo
Pieno titolo
Sostanzialmente del mondo cattolico
Che viene sostanzialmente a sostituire e a colmare quelle che erano stati le grandi brecce i varchi che ha ha detto avevano lasciato prive di movimenti liberal-conservatore nella prima metà del secolo
E a condurre in porto
Diciamo una politica di riequilibrio europeo
Nella direzione vuoi del libero scambio vuoi appunto del processo del processo di unificazione
Solo una breve considerazione su questo processo della per concludere nella seconda metà degli anni nella nel nel secondo dopoguerra
E perché
Insomma delle molte cose che ci sono al riguardo da dire vorrei fermarmi
Su un punto solo che riguarda il problema dei socialisti delle socialdemocrazie e se volete
Dietro a questo il problema dei partiti comunisti
Sopra soprattutto nei paesi in cui sono stati grandi partiti
Che hanno avuto grande peso parlamentare come in Francia in
E in Italia perché poi nel corso degli anni settanta hanno preso anche loro diciamo una linea di accostamento
Al problema del dell'unione del e l'unificazione europea e del
Ecco quello che va tenuto presente
La contraddizione profonda che attraversa e diciamo della cosa che poi in qualche modo
Fa stato nella crisi presente di questi movimenti soprattutto così delle cosiddette socialdemocrazia
Il mondo socialista a differenza del mondo cattolico invisibili del mondo liberale si trova di fronte a questa sostanziale contraddizione negli anni cinquanta che poi una composizione che si porterà dietro nei decenni successivi
La contraddizione questa
Il programma socialdemocratico
Diciamo la la reductio democratica del programma rivoluzionario socialista
Che si fonda sul principio principi della distribuzione del reddito
E sui principi di una diversa ridistribuzione del reddito che passa attraverso i processi della dinamica salariale ma attraverso il web per sostanzialmente le strutture dello Stato sociale
E che implica quindi una fortissima una crescente presenza dello Stato nella vita sociale ed economica
Questo diciamo questo insieme di di principi questo programma diciamoci cosiddetta socialdemocratico e laburista e cosa dicevano che si va precisando
Tra la fine degli anni quaranta gli anni negli anni Cinquanta partono gli inglesi con laburismo seguono poi i tedeschi Combat Godesberg eccetera che attueranno
E in questi anni
Questo programma queste la contraddizione questo programma che tutto proiettato sul mercato interno sui problemi di controllo del mercato interno e basato su principi fortemente dirigistico
E in netta contraddizione
Con i processi di liberalizzazione degli scambi e lo stesso processo di unificazione del mercato europeo
Perché diciamo l'unificazione del mercato europeo dei processi di libero scambio vanno in senso diametralmente opposto diciamo a alla
Non tanto anche in parte al welfare alla struttura del welfare pubblico come resto cose abbiamo sotto gli occhi ma soprattutto diciamo così al dirigismo economica delinea le linee di dirigismo
Tant'è vero che i partiti socialisti in una prima fase son fuori i comunisti scenderanno quando europei già fatta parliamoci chiaro negli anni Settanta ma socialisti ci entro la fine degli anni Cinquanta la stessa socialdemocrazia tedesca basta leggere le memorie di monete per diciamo né per vedere come quale giubilo saluta l'ingresso nel comitato dei socialdemocratici tedeschi
Eh perché effettivamente una grande su alcuni sindacati
E però diciamo così questi ingresso è un ingresso fortemente contraddittorio insomma contraddittorie determina una formula contraddittoria una contraddizione il cui décalage
Non è stato palese fino a quando
Fino a quando diciamo così i nodi non sono venuti al pettine quando sono venuti al pettine quando diciamo i liberali i processi di liberalizzazione sono avanzati al punto tale che hanno non erano più compatti sono stati sempre meno il décalage è stato di una sempre meno compatibilità e quindi sempre maggiore reductio diciamo così dei processi di di presenza dirigistiche eccetera
Questo diciamo processo che tutto direi che è ancora un processo che in termini di repressione tuttora attraversa la politica la politica italiana per lo meno alcuni settori della io credo tutti in qualche modo così di risulta dirigistica sociale di difesa
Socio corporativa censo tutte le forze politiche per in misura diversa eccetera sono attraversate da
Da questa da questa e abbastanza singolare
Constatare come
Nell'attuale voto referendario nell'ultimo voto referendario quella percentuale peraltro bassa del trentacinque per cento che si è recata alle urne
Su tutti i referendum ha dato il settantuno per cento e il sito
Su quello dei licenziamenti non che non ci fossero validi motivi ma lo stesso elettorato ha parato tutto in quasi tutti i siti agli altri operai su quello dei licenziamenti ha dato una larghissima la stessa percentuale di no
Segno insomma la la resistenza e la vischiosità passa attraverso gli elettorati e le tue queste resistenze vischiosità passa attraverso gli elettorati le forze politiche bene
Siccome c'è un partito dal da Salvatorelli ho fatto questo giro ma voglio concludere con Salvatorelli e col queste cose erano chiarissime negli anni trenta persone insomma penso a Salvatorelli ai molti articoli e proposizione di questi problemi ma penso al grande dibattito tra lordo propense che insiste sul quale questo sì meriterebbe fermare l'attenzione è un dibattito su queste cose cioè agli anni Trenta sono già agli anni della verità in cui si confrontano
Queste quelle che sono le grandi alternative di oggi
In cui c'è ancora un lasso di tempo che saranno gli alla seconda metà degli anni del Novecento in cui venire caratteri nodi venissero al pettine ma che i nodi venissero al pettine
Era già chiarissimamente segnato
Qui siamo in questi dibattiti di cui Salvatore in Italia un protagonista degli anni Trenta grazie
Ringraziamo non fa
E allora la Stramilano sensibili
Riflettere sul Novecento
Alla fine di questo seminario estremamente interessante
Mi pare che un elemento sia rimasto in ombra
E cioè l'impatto delle comunicazioni di massa
Sullo svolgimento dei fatti politici
Questo è un tema fondamentale che però non viene trattato
Quasi mai quando si fa il bilancio del Novecento i alla fine
Del novecento abbia avuto ovviamente una valanga di riflessioni
Libri
Si è giocato molto sullo zero sempre accaduto così questa volta è accaduto di più addirittura espressioni sofisticate come il secolo breve di Hobsbawm son diventate luogo comune anche se ci vedo ripete spesso non sa nemmeno perché si fa il secolo breve quando comincia alle quattordici e finisce con la caduta del muro di Berlino
Io trovo molto singolare questo fatto che anche gli storici quindi abbiamo un esemplare
Si occupino poco
Ecco non nel caso di Craveri no perché per esempio la sua bellissima storia Repubblica noi giornalisti con grande nostro sollievo perché anche le nostre Gioia siamo ampiamente citati
E addirittura voi sapete che c'è stato uno storico inglese Denis né che si mette che è riuscita a fare la storia d'Italia soltanto attraverso le pagine del Corriere della Sera infatti è uno dei peggiori in questa attività che circolino perché è chiaramente una storia di parte
Quindi e eppure è curioso
Se se noi pensiamo per un attimo
All'impatto che alla tv nella nostra vita quotidiana e ci rendiamo conto che
La video Croazia come è stata chiamata cioè il dominio della televisione
Stanno disincanto fondamentalmente non solo le politiche interne dei singoli Stati ma addirittura la politica internazionale al punto che è uscito un pregevole libro in cui ci si chiede se oggi abbia più senso il mestiere di diplomatico visto che i contatti fra Stati avvengono ormai attraverso la televisione
I precedenti chiunque si interessa un po'di storia della comunicazione
Sa che il primo
Strumento dopo la carta stampata ovviamente pensiamo per esempio a grande ruolo che hanno avuto i giornali nella rivoluzione francese Baranya scritte bellissima storia riduzione francese soltanto attraverso i giornali
Ma per tornare al nostro secolo
è la radio che il primo strumento di propaganda politico ideologica età come iniziatori due normi personaggi niente di meno che legni né e Trotsky
Il primo da le cosiddette virgolette le parole d'ordine virgolette ed è molto divertente per chi studia questi
Questo tempo questi temi
Leggere per esempio nel che fare
Tutta proprio la trattatistica su come si fanno le parole d'ordine cosa da suggerire per esempio Berlusconi sondaggi a chi si serve molto della propaganda politica
Mentre Trotsky afferrava il microfono e parlava e
Perché questo perché ovviamente il potere zarista già al tramonto comunque non riusciva bloccare le trasmissioni radiofoniche che questi rivoluzionari facevano coi servendosi delle radio dell'esercito in rotta eravamo alla vigilia della della resa dell'armistizio mentre era più facile ovviamente secondo un'antica tradizione moscovita
Che finita soltanto da pochi anni sequestrati i giornali e mettere in galera i giornalisti
Quindi il primo
Uso propagandistico serio
Viene fatto attraverso la radio da lei ne e Trotsky
Subito dopo arriva Mussolini
Mussolini era stato bravissimo direttore di giornale improprio anche un bravissimo giornalista
Era stato il primo a capire il potere della radio
Tant'è vero che potenziò insomma lei gli arredi la quella che oggi alla RAI antitaliano edizioni radiofoniche e addirittura facilitò il commercio e la distribuzione di quegli apparecchi radio che sono una rarità ormai nei mercatini dove tanto per cambiare davanti c'è il fascio erano degli oggetti mille novecentoventi anche belli fra l'altro non mi ricordo come si già avevano un nome partire Public Radio Littoria chiude una fase Radio Balilla perfetta e di più vecchio di me se lo ricorda bene
Il Mussolini era bravissimo non solo se ne serviva si serviva della radio
Ma se ne serviva per esempio per ringraziare in tutt'Italia
Quindi i suoi famosi discorsi io ricordo una cosa che oggi sarebbe impossibile io bambino vestito da figlio della lupa nel mille novecentoquarantuno
In prima fila perché ero più basso ridetti a Viterbo ascoltare il discorso di nel quaranta di dichiarazione di di guerra
Ma
Dei trenta che cosa un balcone vuotare il balcone della Prefettura dove c'erano due enormi allora allora c'erano quella specie di trombe di Arcangelo non occorre trombette ebbe tipo la voce del padrone
E dagli veniva il discorso di Mussolini comunque Mussolini fra l'altro era molto interessata alla propaganda politica tant'è vero che teneva sul comodino un libro molto intelligente la psicologia delle folle di Gustave le Bon Rava
E probabilmente avrà anche letto un libro dico invece non sia più menzione che è molto importante sempre con lo stesso titolo di un mezzo matto che era italiano Scipio si chiede
Sulla psicologia delle folle che veniva anche quelli Pizia però Sicani era nazionalista socialista chissà sicuramente Mussolini lo ricorda Piero Melograni nell'introduzione all'una delle tante ristampe di questo bellissimo libro
Mussolini leggeva e teneva conto di questi suggerimenti uno dei quali per esempio era più banale di tutti ripetere sempre la stessa cosa perché alla fine con la gente ci crede
Cose che venivano dice una bugia ripetuta mille volte dice la Bonino diventa una verità se uno poi studia un po'disposte primavera par condicio perlomeno si accorge abbastanza pulito
Mussolini fra l'altro capisce anche che in un paese e dove ancora era alto il tasso di analfabetismo
Era molto più facile fare propaganda attraverso la radio che non ne attraverso i giornali che pure già attraverso le leggi fascistissime venticinque erano stati praticamente assetti
Dopo Mussolini arriva a Hitler che dalla versione teutonica tragica
Dei discorsi per radio
C'è lo stesso passaggio che c'è fra regime autoritario come fu quello di Mussolini un regime totalitario come fu quello di Hitler cioè quella che Mussolini era propaganda abbastanza così faccio con una dal punto di vista delle sfilate dei discorsi dal balcone
In Italia si diventa invece una specie di terribile annessa sacra dove l'uomo parla per ore e ore con queste scenografie curate dalla famosa regista che ancora dice che a più di novant'anni e pensate che fra l'altro ho letto in un bellissimo libretto di di un grande studioso diciamo adito minacce
Che i tre ne aveva addirittura sul podio le manopole vera alzare o abbassare la luce a seconda dei passaggi dei suoi discorsi che erano un po'come quelli di Castro perché duravano ore e dure
E anche qui la radio diventa il strumento principe
Però come dice bene Prezzolini suoi Deaglio
La radio
Lo strumento di comunicazione sempre neutrale
E con un coltello che può in mano al chirurgo guarire vanno all'assassino uccidere
E di fatti
L'utilizzazione buona della radio viene proprio da parte di un grande leader democratico Franclin dell'anno durante i quali inaugura negli anni Trenta
La famosi discorsi del caminetto
Uno state uno studioso molto attento a queste cose purtroppo scomparso Gianni Statera scrive
Per Roosevelt e con la radio vinse ad animarsi per la prima volta gli elettori è questo l'importante
Delle comunità rurali della sterminata provincia americana furono raggiunti da slogan e messaggi semplici e diretti dalla voce persuasiva di un possibile presidente per la prima volta si trovarono in casa il personaggio
E all'atto di infilare la scheda nell'urna lo votarono e di fatti is Roosevelt fu votato per due volte di seguito è la versione
Buona la versione pacifica domestica colloquiale del discorso alla e si direbbe quasi che si avvera dopo due secoli cioè mio di Robespierre i quali in un suo famoso discorso auspicava di fronte alla convenzione fatta di poche centinaia di deputati
Sperava che venisse il momento in cui il capo potesse parlare a tutto il popolo della nazione come sapete era un'anticipazione fatta da questo personaggio della televisione
In realtà naturalmente
Anche anche negli Stati Uniti televisione
Viene personalizza la lotta politica
Mettendo insieme la legge uninominale
La scelta del presidente Repubblica e lo strumento televisivo negli Stati Uniti sempre come in Francia dopo il mille novecentosessantadue con l'elezione diretta del capo dello Stato come in Italia
In questi ultimi anni
è il la la politica viene personalizzata e addirittura si arriva al punto che un leader può venire scelta solo perché più bello piene che
Sicuramente metri invece poi sappiamo che vince il vince
Che ma la stessa cosa accadde terranno e Chirac
Voi pensate che
Addirittura quando Mitterrand decide di fare presidente della Repubblica di scendere in campo si affida a un tecnico dalla pubblicità sedie là
Il quale per prima cosa gli dice a di sei Gazzi Canini perché rincara Anna aveva un po'sorriso dall'un po'poi di non vestire medio di un errore
E poi di non mettersi mai rifletteste non puoi fare il Presidente a Repubblica specie io mettersi Majesty di a tre pezzi perché danno l'aria vecchia poi lo porta nella sua famosa John dove lui era addirittura sindaco lo metti nello sfondo di querce e inventa questo slogan nel meraviglioso de la forza tranquilla
E Mitterrand era
All'inizio era un po'riluttante acquisto adottare sulla sua persona i criteri adottati per le saponette anche perché se graverà proprio diventato celebre per aver vinto alcune campagne pubblicitarie sui detersivi
Persino decorre a un certo punto
Che aveva attraverso la radio fatto famosi appelli da Londra quando però deve andare in televisione
Dice sconsolata la voce ma guarda che mi tocca fare per amore della patria come se fosse andato il mio gruppo anale in mezzo alla strada diversa e si mette in divisa
Esattamente come si mette in divisa ci penso adesso il re di Spagna per bloccare il golpe di tenero anche lì
Tutto si rapporta alla televisione
Naturalmente questi erano i tempi della radio
I tempi devono ancora uno veramente poteva essere brutto è Roosevelt governino era sulla carrozzella ma forse gli americani che lo votavano nelle lontane zone manco lo sapevano sentivano questa voce uguale suadente
E la tele per la televisione invece cambiano i parametri la televisione vuole altri altre cose
Anche qui bisogna distinguere
Fra in tempi di guerra e i tempi di pace
E in tempo di guerra la televisione tende a coprire come diciamo noi giornalisti in gergo tutto il quadro in modo allusivo ovviamente suggerendo quello che accade più che facendo con le armi realmente vedere
Un tipico esempio del famoso attacco della notte di Baghdad dove il son molto Arlette mi pare sia Massa dette il corrispondente l'inviato di guerra
Del sia ne ci faceva vedere bombardamenti datazione del Natisone da delle due reti sembra nipoti del San Lorenzo poteva essere anche una festa di paese
Poi molto più tardi si seppe Garnett era censurato e difatti poi inseguita questo fu addirittura licenziato però avemmo avemmo tutti il per la prima volta la sensazione di vedere la guerra del vicino dentro casa
E naturalmente la televisione poi si presta alle alle bugie sono che in tempo di guerra sono pane quotidiano
Ricordate la famosa storia del cormorano bagnato di petrolio non era vero niente era un povero uccello che era stato immerso nella barile di petrolio poi fotografato come esiti ma della guerra che avrebbe distrutto l'equilibrio ecologico il famoso miliziano che accade all'indietro della guerra di Spagna forse qualcuno ce l'ha presente mi pare
K era un falso anche quello che non era vero è stata ricostruita
Gli americani che issano la bandiera falso pure quello addirittura ho letto da qualche parte che sarebbe un fatto persino quella del ragazzo che sventola la bandiera di fronte ai carri armati a Tienanmen
Però non ci si forse sarà fatto con non se ne capisce la ragione per la verità
Quindi è no grazie anzi perché mi era rimasto il dubbio ho capito comunque l'hanno fatta fare
I falso un falso fu i morti dimissionario quello però io io stesso me ne accorsi perché questi poveri cadaveri erano spaccati ricuciti quindi non è che fossero stati scannati come i maiali erano normali morti operati interazione di andate male c'erano state ritirate fuori questo è veramente spaventoso per ora raramente la televisione non ci fa vedere mai fatti chiari e soggettivi storicizzati
Le regole dello spettacolo chiaramente si impongono la televisione la televisione fa le cose che possono essere spettacolarizza
Ne deriva una visione distorta a sintattica cioè senza connessioni no
Beh storicizzata scusate brutta la parola ma l'uditorio come questo capisce benissimo cosa significa
Che sono raramente viene ricomposte portata unità quando questo avviene allora veramente si vede la potenza
Educativa della televisione ricorda qualcuno degli stipendi documentari sulla guerra
Dei Balcani della BBC che l'Italia riterrà smise la RAI di tre divise qualche mese dopo a cura di Purgatorio erano veramente
Dei bellissimi perciò io una bella frase di questo signore che forse il più grande reporter vivente il polacco Kapuscinski
E il quale uno che ha girato e gira il mondo con la per con la macchina da scrivere Marco computer dicevo perché i soldi per i computer allora non ce l'aveva e dice queste cose molto belle sulla televisione
La televisione trasmette la sua versione gli avvenimenti la sua e perfino la sua visione del mondo della politica della storia
E va bene ma il guaio è che questa comincia a essere l'unica versione dei fatti
E al contempo della storia in atto al momento che arriva al cosiddetto uomo della strada al membro anonimo della società di massa
Sempre più ci facciamo un'idea del mondo basata non sulla conoscenza diretta dei fatti e dei processi ma sulle immagini televisive
Di quegli eventi vale a dire su una loro versione Inter penetrata e propinata all'utente pronto ad a guardarle da prendere per buona e questo è fondamentale e importantissima questa denuncia
Ovviamente non c'è possibilità di fare direttamente in questo sarà poi lo dico in conclusione ancora
Per cui qualcuno che Dinoi che è stato in Africa per esempio avuto modo di vedere le televisioni locali sa che per il novanta per cento il novantanove per cento sono costituite da immagini fisse del capo dello Stato del momento di solito invitare preso il potere e basta poi le sfilate per fini regimi democratici
Come la Turchia il novanta settanta ottanta per cento delle trasmissioni della Turchia vertono sul presidente a Repubblica sul capo di governo
è incredibile ma è così si vede ingaggiò in campagna la padella militante lui passa alla Turchia dimezzano matto di vedere i telegiornali turco però se mi capita trova sempre le facevano il Presidente della Repubblica
O del capo del governo che fra l'altro anche bruttissimo quindi rimane molto impresso
Ora però questa natura neutrale
O anche servire a un fin di bene del crollo del muro di Berlino per esempio sicuramente ritrasmesso in mondovisione di fatto anche se non ci furono collegamenti organizzati ad occhio perché fu un evento improvviso
Accelerò la fine l'asma traumatica dell'impero rosso dei suoi satelliti
E ha indotto i cittadini gli su quelli che erano sudditi a sentirsi lo cittadini ha reso più semplice il passaggio delle consegne che senza quelle scene di tripudio di Berlino avrebbe avuto certamente avrebbero avuto un ritengono un impatto diversi
All'interno della caduta dell'intero però vedete sempre questo mezzo bifronte come Giano beni e male all'interno della caduta dell'impero ce l'hanno fatto anche vedere quella terribile sequenza della notte di Natale
Con la mitragliamento addirittura di Ceausescu e della moglie che erano sì dei dittatori ma che furono soggetti ad una farsa di processo e soprattutto falciati
In un cortile cioè una bellissima pagina di Enzo Bettiza nel suo ultimo libro la cavalcata del secolo che mi pare vale la pena di ricordare la fine del comunismo ha coinciso al millimetro con la fucilazione di Ceausescu
Fu con questi pensieri che spensi il video ricorda lo scrittore ed ebbi l'impressione di uscire in maniera subitanea e definitiva dal secolo dalle quali missioni delle grandi illusioni alimentati da mostri e fantasmi questa è un punto molto bello
E naturalmente quasi superfluo parlare dell'impatto della televisione nella politica interna anche perché vedo che si sta facendo tardi
Sono temi che sono stati studiati in modo serio ricorda gli studi gli abruzzesi e merletti Statera ma qualche volta anche in modo ridicolo pensateci addirittura architetto francese un certo Paul Virilio che si è auto promosso sociologo della comunicazione che ha scritto un libro così alto sulle su questa seguente tesi Trinità dei risultati tre colpi di Stato due colpi di Stato o quello che ne esce bene e quello per Berlusconi fatto attraverso la televisione questo libro che in Francia è stato recensito da le Monde profetica di giornali come se fosse una cosa seria che chiaramente non è la televisione
Naturalmente cambia però anche le regole del gioco
E le cambia in modo fondamentali c'è un bellissimo libretto di uno studioso
Politologo francese andrete a risolvere il cui titolo è già un programma
Si chiama media ed inoltre si la dell'editore
Cioè la deriva democratica può anche
Dipende dall'eccesso di potere della televisione dico rapidissimamente la televisione ha personalizzato tutti ha modificato la gerarchia dei problemi reali e questo è verissimo se è un fatto di cronaca importante
Chiaramente il giorno dopo viene messo in televisione il giorno dopo arrivano le interrogazioni parlamentari se ne parla in Consiglio dei ministri cioè quello che presenta il disegno di legge
Cioè la selezione la gerarchia dei problemi viene fatta in base al telegiornale della sera
Può sembrare eccessivo ma è vero tutto
Ha spostato dice giustamente che però alle i luoghi della politica depotenziando quelli che erano i luoghi dell'incontro delle decisioni cioè il parlamento impartiti
Lo stesso governo parliamoci chiaro oggi in Italia viviamo in un regime oligarchico di dodici persone
Quindici che sono quelle che vedi che vediamo continuamente in televisione safari nove Berlusconi Casini Bertinotti sempre quelli no non è che siano molti di più
E visti e loro dialogano direttamente attraverso il telegiornale perché devono andar paghi poi arriva Violante dice al Parlamento non conta e per forza è stato depotenziato dalla dall'inizio
Ci offre
La realtà di seconda
Mario
E poi soprattutto a introdotto nella politica
La massima semplificazione l'esaltazione di quello che Giovanni Sartori forse l'unico punto in politologo attento a questo tema
La esaltazione dell'homo vide Henze in da all'uomo che lei
L'uomo studia
Con queste radio
E non ci vuole
Televisione per carità soltanto accade un fatto mentre in Francia per esempio questo tema del rapporto di visione politica e molto seguito c'è stato un grande inchiesta di liberazione
Dopo la televisione non ci fa non si può più vuole narra ormai perché governa soltanto alla televisione e in Inghilterra questo problema si pone da noi questo problema non esiste perché politici i famosi dodici stanno benissimo come stanno o perché stanno sempre in televisione gli altri novecento euro ottantadue cercano di andare in anche loro al loro posto
Questa è già la Repubblica una volta mi sono permesso di scrivere quest'anno nella Seconda Repubblica ma nella Repubblica dei secondi se arriverà certi degli ex portaborse adesso arriverà pure a dare pubblica dei terzi e in questo la televisione ha una grande responsabilità i politologi tranne appunto Sartorio né parlano poco ne parlano i sociologi però con tutto il rispetto per i soggiorni spesso quello che dicono non si capisce perché ecco che se ne parlasse sono soltanto tra di loro vorrei chiudere un autore
Chi ne conosciamo
Immagino Karl Popper
Il quale è stato l'unico veramente non dico grande saggio a dire bisogna controllare la televisione naturalmente è stato ricoperto di insulti a suo tempo però c'è questo passaggio è molto bello di
Cioè una democrazia non può esistere attenzione
Se non si mette sotto controllo la tv o meglio poi capisce che è un po'eccessivo
Non può resistere a lungo fino a quando il potere della televisione un sarà piena
Finché scoperto dico così perché anche i nemici della democrazia non sono ancora del tutto consapevoli del potere TV ma quando si saranno resi conto fino in fondo di quello che possono fare
Tutti molto anche nelle situazioni più pericolose ecco questo è un lascito del Novecento di cui in questa fase Biliflet Simone
Purtroppo a mio avviso modestissimo di giornalista si è parlato troppo poco grazie
Galleria Alberto Sensini ci hanno lasciato un ricordo estremamente stimolante del Novecento ecco con questo abbiamo concluso la lunga se
Di
Lezioni
Di proposte che si è sviluppata lungo tutto l'anno adesso verranno sistemate molto bene tutto visti interventi e verranno pubblicati in libero edito dalla università di Malta grazie tante prego
E sarà probabilmente è fatta a Napoli anche ora non lo sappiamo lo scusa se ho interrotto posso fare una domandina tecnica come non scusa né proprio scusate prego solo perché vi chiedo tanto scusa in America secondo me l'elezione del presidente non è diretta perché l'aveva gli elettori e per quel poco che io ricordo perché non sono specialista Kennedy non venne eletto all'eletto Nixon e poi grandi elettori ribaltano il risultato sbaglio hanno
Il metodo la prima botta decide i
Nel rapporto grandi elettori dopo la
Dopo questa disgrazia dicessimo incontro televisivo in cui Kenneth si presentò bello alto con la camicia bianca eccetera no coi capelli lavati quell'altro pareva
Veramente il disgraziato pochi giorni dopo vennero fuori uso abusi manifesti con la faccia di
Nixon detto
Ecco io ricordavo comprerebbe un'auto usata dal procura questa faccia ecco questa è una cosa che se non ci fosse la stata la televisione non si sarebbe mai potuta fare no per questo vale purtroppo per carità non voglio ricominciare da capo ma io trovo veramente aberrante che se uno è scemo ma alto bello biondo ben vestito in televisione sa più bella figura di un intelligentissimo che magari Ebro tutto ciò alla gamba dell'inverno per quello che c'è dietro est io trovo veramente una cosa devastante però no
è del tutto così
Cioè
Ma non bisogna
Per esempio nel caso di di Mitterrand che tu hai citato
Sì è vero l'intera anzi era si era dovuto allinea quelle però lui vinse sul fiscale perché nel confronto finale televisivo fu quello un famoso Giscard sopra bastava perché lui era un primo della classe sono non sono non c'era argomento l'acchiappa parroco a dovuto
Meter anzi punto perché il lo attaccò Mitterrand Kohl sul gli disse io Webber metto comunque lo quella da primo della classe di di far venir meno la viabilità di candidato senza uscì dai monopoli da tempo Leonardo perché era inferiore estrema nel dibattito inferiore garanzia
Io fuoco pubblicava fu però anzi metti insieme questo potere sempre crescente
Revisioni e in parallelo la crisi della carta stampata non ci dimentichiamo che in Italia vediamo soltanto semi
Nei ricordi dei quotidiani di cui un milione i giornali sportivi niente
Quindici diciotto droga poi la carta stampata purtroppo
Nanami vissuto decise
Curò molto la volevo fare la la
Canale campagna elettorale si è già molto io mi ricordo ero nel consiglio scientifico della Confindustria una volta si discute una ricerca sulla sui carta italiani eccetera allora uno disse beh no ma quest'anno va bene ma certo l'anno prossimo la carta sale su dice perché ci sono le elezioni americane sin quando niente facevano salire un picco di di consumo di carta pazzesco quindi si interruppe
Di quale studioso francese da lei considerato mi pare poco serio per quel parallelo Mussolini Berlusconi perché mi sembrava lei contesta Simons ribadisco mi sembra lei contestasse la definizione di colpo di Stato io vorrei che me lo spiegasse me il mio anche perché personalmente credo che certamente facendo tutte le differenze storiche che insomma tutti conosciamo amo ecco però nel caso di Berlusconi forse un attentato alla democrazia in sostanza c'è perché non c'è formalmente una marcia su Roma però c'è un quotidiano ah no catturare il pensiero della gente disponendo degli strumenti per e quindi forse dovremmo chiederci effettivamente sera democrazia non viene messa in pericolo vorrei che me lo precisasse un po'aveva
Già fatto capire che io trovavo eccessiva
O meno antistorica
Di questo tipo presi dal piccolo particolare del Mussolini ha soppresso i partiti ai carcerati agli oppositori abolito i sindacati per non è cosa da poco che poi Berlusconi si sia servito all'inizio dello strapotere
Derisione vero però attenzione su questo io maturare sul medio periodo su questo io
Verso
Televisioni io non sono berlusconiano però questi solo leggendo velocemente metropolitana il prezzo signora fanteria riapro la televisione anche dove stanno da questo punto di e questo questo Giro il barile franco-italiano che poi c'era un libro decisorio l'adesione a Roma corsi volevano diverso il ministro Silvio attraverso le le rispondo anche pagava Max's Kansas acquisisce no scusa no io
Dopo l'intemerata del professore
Dalle pietre allora contraddizione però volevo rispondere a questa sua cosa con quello che scrisse Norberto Bobbio il quale disse non continuate a dire scemenze che che è bene che Berlusconi ha vinto perché alla televisione Berlusconi ha vinto perché ha cavalcato quel cerchio sistema di valori che le sue televisioni avevano cominciato a diffondere in Italia e che la televisione di Stato diffonde esattamente allo stesso modo quindi perfino un Bobbio sarebbe
Abbastanza contrario alla sua tesi va bene
Conclude
Raccontando
No
Io arrivo ad Harvard la giovane laureato molto calato nei problemi politici eccetera e naturalmente regime presidenziale mi fanno una grande impressione il mio maestro un giorno mi guarda e mi dice caro i Simec Testa che il sistema presidenziale americano è una scommessa col genio e con la follia basta
Bolognese
Del Totogol