Le polemiche suscitate dalla gestione di Pino Arlacchi dall'Agenzia antidroga dell'Onu (UNDCP)

Radio radicale torniamo a parlare di Pino Arlacchi responsabile dell'agenzia antidroga dell'ONU al centro da molti mesi di più all'estero che in Italia di molta attenzione per la gestione con cui dirige appunto l'ufficio delle Nazioni Unite per il controllo delle droghe la prevenzione del crimine siamo telefono con a Marco Perduca rappresentante del Partito Radicale transnazionale alle Nazioni Unite
Ora Marco prima di tutto dopo le denunce del dello scorso inverno da parte di alcuni ex stretti collaboratori di Arlacchi sul modo con cui ha gestito gestiva l'ufficio di Vienna le ispezioni dei che sono state compiute hanno sostanzialmente confermato quelle accuse sul non nano naturalmente non è in discussione
Integrità diciamo di Arlacchi nessuno lo accusa diciamo di aver sottratto
Denari ma sicuramente viene accusato di una gestione non particolarmente efficiente non solo non efficiente ma anche poco trasparente devo dire che alle accuse reiterate da ex collaboratori dell'onere di GP vanno sicuramente aggiunti ai
Che tutte le richieste di ulteriori informazioni che Maurizio Turco dal Parlamento europeo ha fatto nei confronti della Commissione europea che hanno dato ulteriore opportunità da un lato a Romano Prodi riconfermare il sostegno a Pino Arlacchi dall'altro appieno al
Chi di a confermare questo proprio rapporto con le critiche che vengono al di fuori che anche al di dentro le Nazioni Unite facendo prendere posizione non tanto lui quanto al proprio portavoce contro le ha uso di Maurizio Turco dicendo che erano assolutamente false mentre invece documenti alla mano a Maurizio Turco ha fatto vedere come le proprie lettere fatte circolare erano sempre corredate da documenti che venivano all'interno del due medici
Vi che sarebbe l'agenzia che a Vienna per le nazioni che controlla il traffico delle droghe listini all'inizio di giugno è stato presentato un doppio
Documento di quindici pagine alle Nazioni Unite di New York che è il risultato di queste indagini che tu ricordavi poco fa degli ispettori indipendenti
Indipendenti intesi in quanto eterni all'ufficio di Vienna ma comunque dipendenti dalle Nazioni Unite e tutto quanto contenuto nel memorandum di una ventina di pagine pubblicato la fine dell'anno scorso dava beh Schule Berger è è più o meno contenuto in queste tariffe quindici sedici pagine di documento ufficiale ricordiamo la cioè rintracciabile alle Nazioni Unite e carenti con un meccanismo piuttosto complesso più facilmente rintracciabile sulla pagina web del Partito Radicale www punto radical parti punto org slash Arlacchi Leakey confermano soltanto la poca trasparenza nelle decisioni a Abm anti conferma tutta una serie di problemi di comunicazione fra il centro e la periferia periferia periferia che intendano gli uffici regionali dell'UE nell'incipit tant'è vero che per esempio nel caso più club voto di chiusura avi queste l'ufficio del dell'Agenzia di Vienna in Afghanistan i dipendenti sono per tutti a conoscenza di questa decisione non da un comunicato interno ma a dal Financial Times è dell'International Herald Tribune si conferma
Anche il famoso scandalo di questo progetto della barca gestita da un signore svedese che doveva navigare in giro per il mondo non si capisce come mai perché per gestire un sito web che doveva scoraggiare i giovani all'uso delle droghe si confermano anche alcune male pianificazioni di progetti parlando ancora una volta in particolar modo il progetto Arkan perché avrebbe dovuto essere i duecentocinquanta milioni di dollari che invece si è ridotto a tre anni a consumare dieci milioni di dollari senza nessun tipo di risultato c'era si parlava all'epoca eravamo ancora a alla fine del novantanove primi del Duemila
Si parla di tutta una serie di mancanza di dati relativamente alla efficacia di questi programmi che l'UE né di CP dal mille novecentonovantotto quando alla New York si tenne una sessione speciale dell'Assemblea generale ha cercato di lanciare in giro per il mondo
Intanto per ridurre la domanda quanto concentrandosi in particolar modo sulla deduzione dell'offerta la mancanza di questi dati secondo gli ispettori è un grosso punto dolente della gestione di Arlacchi perché chiaramente i dati membri delle Nazioni Unite e in particolar modo gli stati membri che maggiormente sostengono finanziariamente l'ufficio di Arlacchi non possono capire se in realtà queste politiche rilanciate dico era la droga rilanciate nel mirino per tramonto possono efficaci o meno i dati poi Casey consono contenuti all'interno di questo documento trattano però in maniera molto superficiale altre accuse relativamente al famoso Ufficio di Bratislava e alla nomina di di pendenti non particolarmente qualificati alla gestione dell'ufficio di New York dicendo che insomma niente di contrario alle regole è stato rinvenuto in alcuni par saggi di quello che probabilmente si consiglia una ancora una volta un maggior controllo strade delle spende ma ci dice una cosa molto importante cioè che fra sei mesi dice alla fine dell'anno essendo stata rilasciata giugno questo
Documento ne farà seguito un altro c'è un ulteriore ante Ventricelli inglese delle valutazione
Di quanto Pino Arlacchi riuscirà a fare al seguito di queste accuse critiche che poi l'hanno trovato appunto una formalizzazione del documento di giugno degli ispettori in materia di gestione interna dell'ufficio ma anche Matt e via di gestione dei programmi stessi poco prima della presentazione di questo rapporto a me metà maggio sono stati pubblicati altri due documenti che sono relativi a una valutazione triennale
A seguito ancora una volta dalla versione speciale dell'Assemblea generale dove Pino Arlacchi disse che in dieci anni sarebbe riuscito a cancellare dalla faccia della terra qualsiasi tipo di droga questi documenti sono troppo bravi per poter in una realtà contenere dati certi relativamente a a al al al progredire di questi tipi di a politiche che in particolar modo sono da una parte eradicazione delle colture dall'altra
Il viluppo alternativo il documento più sostanziose si avrà a metà del cammino cioè a cinque anni alla fine del due mila tre di questo Bar-Ilan cioè della guerra alla droga anche perché nel frattempo è stato richiesto tra gli stati di riempire un questionario ma più o meno vago su alcune questioni più preciso su altre per cercare di ottenere quanti più dati possibili di un qualcosa che continua a essere il legale quindi porta con sé a problemi inerenti a qualche ricordano Nancy alla luce del giorno quindi dati relativi alla produzione al consumo e al commercio
Pino Arlacchi a e anche l'oggetto di un altro documento che però a oggi nessuno è riuscito a a vedere a visionare un documento molto più breve si parla di cinque fa agile che gli ispettori hanno ha concluso in contemporaneamente all'altro che è diventato a un documento pubblico e ufficiale delle Nazioni Unite e che pare racconta Inga delle raccomandazioni
Che sono state fatte direttamente ed esclusivamente al segretario generale aumento fa il Financial Times usciti con una sorta di anteprima di quanto contenuto in quel documento e cioè che non si sarebbe passati alla conferma di Arlacchi tutti hanno smentito Kofi Annan per primo e quindi molto probabilmente altre sono le raccomandazioni forse più di principi generali
Che non relativamente all'uomo al dire al direttore esecutivo però ripeto è importante vedere cosa succederà nei prossimi sei mesi ecco nel frattempo in attesa di di questo nuovo
O di questi nuovi rapporti Arlacchi i parlava parla spesso continuando a vantare i suoi successi anche rating recente recentemente proprio pochi giorni fa in Italia in interviste su famiglia Cristiana Enna dichiarazioni rilasciate le agenzie promette che l'anno prossimo non ci sarà più l'eroina in Europa praticamente perché la sua politica avrebbe stroncato
La produzione di oppio in Afghanistan
E che cosa si dice invece
Quali sono invece i dati chi ti girano le Nazioni Unite ma completamente diverso da quelli che sono contenuti in un'intervista a un giornale che non mi pare necessariamente leader nel settore del del controllo del traffico delle droghe quale famiglia Cristiana all'élite
Di luglio è stato presentato il rapporto sulla situazione due mila e delle droghe in base anche ai questionari che dicevamo prima ma a dati pro niente dagli uffici di giro per il mondo dell'ONU dell'UE né di CP e della dell'Interpol e di altre organizzazioni internazionali che non necessariamente il proprio mandato alle contro della droga ma che comunque collaborano a a questo regime di proibizionismo internazionale e perché in effetti di e certifica in qualche modo però ripeto Ida ma chi sono quelli che sono perché si parla di qualcosa di legale una diminuzione della produzione del semi di papavero che è necessario per la affinamento il le ROI di un diciannove venti per cento
Riportando l'esempio del successo allo straordinario ottenuto in Afghanistan e poi ci torneremo su questo perché molto interessante capire anche il ruolo che l'ONU a ha avuto nel Paese se lo ha avuto mentre invece sono stabili e la produzione il consumo e quindi anche il commercio di tutte le altre sostanze in particolar modo ci si concentra su cocaina e derivati della canapa indiana in tutto il mondo con dei invece delle preoccupanti crescita e di consumo
La produzione non è troppo chiaro di droghe sintetiche nell'Europa centro orientale e nel Sud-Est asiatico
A i paesi che sono a al centro dei di queste politiche di
Monitoraggio prima e poi di replicazione delle colture sono per quanto riguarda lei rovina in particolar modo nel centro del Sud-Est asiatico l'Afghanistan che produce il settanta per cento la Birmania il ventitré a un cinque per cento è suddiviso fra Vietnam e Laos mentre invece alcune produzioni minori si trovano in Messico e in cui per quanto riguarda la cocaina invece è la Colombia più o meno a produrre quasi il novanta per cento del del prodotto che troviamo sui mercati che continuano a essere i maggiori progressi gli Stati Uniti ed Europa centro-occidentale quindi e appunto le droghe sintetiche sono allora cominciano a comparire con un produzioni addirittura in alcune zone dell'Africa cosa che non era ma è stata certificata fino a poco tempo fa ma trovano mercati a diciamo così a al più fertili Donati fertili per iniziare a a radicarsi sul suolo in lei è parte di Paesi poveri come il Sud-Est asiatico e in alcune regioni dell'Alia centri disorientare credo che è però importante soffermarsi in particolar modo per ancora una volta smentire la propaganda
Vittoriosa di Arlacchi intimi ma in merito alla riduzione della produzione della dell'eroina sul caso dell'Afghanistan l'Afghanistan sicuramente è il maggiore produttore dal sempre ha avuto un'impennata negli ultimi cinque sei anni cioè da quando i talebani hanno invaso da partendo da sud il Paese ormai controllandone novanta per cento
E utilizzando i proventi della della traffico della droga per a marcire terrà portare avanti delle politiche non soltanto di guerra nei confronti dell'alleato del nord ma anche di costante e sistematica violazione dei diritti umani religiosi le confronti e delle donne e e dei non musulmani all'interno del Paese ma questi talebani conta noi abbiamo sempre sostenuto ai no un aiuto da parte internazionale coordinato dall'Agenzia di Vienna e a oggi non siamo stati mai dimentichi anzi alle volte quante più distratto
A controllare a non controllare la la stampa Pino Arlacchi ammette che c'è stato un ruolo importante dell'ONU nella parte meridionale dell'Afghanistan hanno ha fatto diventare la guerra la droga una guerra accanto alla droga quindi imponendo ai poveri contadini un regime ha per l'appunto talebano anche di controllo della produzione a imponendo alla pena di morte se non si fossero e radicate tutte
Le piantagioni di semi di papavero pare perché anche qui i dati non sono certi da un lato ne diciamo così consolidati dall'altro che in effetti vi sia stata una riduzione non del cento per cento ma di un sessanta per cento del settanta per cento dello volume di eroina prodotte in tutto il mondo cosa invece non ci convince e avere allo stesso tempo delle informazioni che provengono dalla CIA dei servizi segreti inglesi che ritengono che i talebani abbiano nascosto in particolar modo nel Tagikistan sotto alcune gallerie nelle montagne a ton centinaia di tonnellate di droga facendo aspettando che mancando venendo a mancare un buon sessanta per cento o comunque rilevanti percentuali di prodotto nel dei prossimi mesi sul mercato occidentale quindi facendo lievitare il prezzo e poi mettendo apprezzo più alto ulteriori quantità laddove appunto la domanda resta costante quindi avendo un guadagno
Se non costanti addirittura ulteriore rispetto agli anni passati certo è che e anche avessero ottenuto il risultato di cancellare il sessanta per cento della loro produzione i talebani avrebbero ulteriormente rafforzato la propria produzione la propria posizione all'interno del Paese
Su appunto o o non non principi di diciamo così sano tra virgolette proibizionismo ma avendo diventare la guerra la droga una guerra santa alla droga il che porta avanti tutta una serie di complicazioni come complicazioni
In materia di politiche di eradicazione si espandono anche a regimi a totalitari se non militari come quelli della Birmania del Vietnam e dell'auto da una parte mentre invece per quanto riguarda le politiche di sull'Walter nativo paesi come il Perù e l'apolide che hanno dato dei risultati positivi e cominciano ad avere il dubbio che dubbi che questo tipo di nuova riorganizzazione economica del proprio Paese posta sopravvivere nel medio lungo termine e nel nel merito
Aprile maggio ci sono state una serie di dimostrazioni in particolar modo in Bolivia dei campesinos che dicono noi con i caffè non riusciamo a vivere come vivevamo con le piantagioni di coca e quindi a non possiamo andare avanti scioperi e dimostrazioni di massa e quindi credo che e bisogna sempre stare attenti anche non credo che si è incoraggiante il fatto che i giornalisti italiani confermino ancora una volta il loro atteggiamento s'Pino nei confronti di qualcuno che ha contiene dieci tutto va bene madama la marchesa ma sarebbe interessante ogni tanto per qualcuno più coraggioso
Che pone delle domande precise noi siamo a conoscenza lettere contatti avuti in passato che in particolar modo per il gruppo la Repubblica L'Espresso Pino Arlacchi ha mosso mari e monti al seguito di un paio di articoli critici lo stesso tempo fa c'è stata un'intervista sul Messaggero e anche in quell'occasione contattando chi aveva fatto quelle domande c'è stato ha fatto capire che comunque parte delle risposte erano state diciamo lasciate nel computer invece che pubblicato sulla pagina è un un grosso problema perché la mancanza di trasparenza e la mancanza di possibilità di criticare non fa andare avanti anch'ammesso e non concesso che vi posso nessuna direzione positiva del proibizionismo queste politiche di riduzione della droga unite in più ulteriore di censura è quanto avviene all'interno delle Nazioni Unite nel novantotto durante la sessione speciale sulle sui narcotici alle organizzazioni non governative fu assolutamente proibite di organizzare la benché minima attività all'interno del Palazzo di Vetro hanno poi nel novembre del novantanove è stato proibito di prendere la parola perché i nostri interventi erano ritenuti diciamo così a fuori luogo mentre invece si parlava in un da una parte di politiche di riduzione del danno e facevamo degli esempi delle Narcos alla spagnola delle Ciuti il romano tra gli anni o crateri
E dall'altra invece si poneva corro volta la gente la necessità di rispetto dei diritti umani in progetti quali quelli del dell'Afghanistan nei prossimi mesi credo che sarà altrettanti
Il restante vedere quali saranno le prese di posizione di questo Arlacchi vincente nei confronti per esempio di paesi come il Canada che hanno legalizzato i derivati della canapa indiana seppur per uso medico perché si verrà a creare un problema e li LCD che un altro gruppo di una diciotto esperti che controlla il modo con cui le i trattati internazionali materie di droga e convenzioni internazionali vengono rispettate non tarderà a denunciare ritirerà il problema per cui sarà necessario aumentarle in qualche modo la quantità di droghe illegale derivati dalla canapa indiane per un determinato tipo di a politiche che uno Stato membro delle Nazioni e che pure ha ratificato queste convenzioni ha deciso di adottare ma non so se Arlacchi oggi abbia preso delle posizioni su questo sulla stampa italiana non lo ha fatto se guardato bene dal farlo sulla stampa internazionale
Ecco allora anche per avviarci verso la la conclusione di questa chiacchierata appunto si era sparsa qualche settimana fa qualche tempo fa la notizia dopo le ispezioni all'ufficio di Vienna che costi Hanane segretario generale dell'ONU fosse contrario la riconferma di Arlacchi cosa che Pavese è stata smentita sia dagli uffici di Kofi Annan sia dall'agenzia antidroga a Vienna
Però ecco la cosa è ovviamente sul all'ordine del giorno anche perché il mandato di Arlacchi scade a febbraio anche perché lo diciamo per chi ci ascolta chi c'è questa questa carica e tradizionalmente appannaggio dell'Italia
E perché i vicesegretari dell'ONU come segretari generali solitamente fanno vengono riconfermati nel loro mandato
Anche innegabile che Arlacchi insomma negli ultimi tempi è comparso spesso in Italia ha parlato ha avuto dizioni parlamentari evidentemente sta cercando di accreditarsi rispetto al nuovo al nuovo governo
Che secondo te che previsioni si possono fare anche se chiaramente il credo che sia difficile anche cogliere voci di corridoio o da dalle dall'est nei corridoi delle Nazioni Unite ma seconde che scenario si può si può immaginare per i prossimi mesi è è fattibile che Arlacchi non venga davvero riconfermato che pure a contare venga riconfermato
Una domanda che implica tutta una serie di
A ragionamenti che vanno oltre probabilmente il Palazzo di Vetro certa e che Pino Arlacchi con queste sue uscite presente in Italia ha iniziato una campagna né per la propria riconferma che come ricordavi a poco fa tu è appannaggio pieno dell'Italia per il semplice fatto che l'Italia il maggior finanziatore dell'ufficio di Vienna ora a Kofi Annan a incartato un mese e mezzo fa anch'egli la riconferma o comunque prima il sostegno pieno del Consiglio di Sicurezza pargolo dell'Assemblea generale per altri cinque
Cinque anni di mandato e ci ha tenuto nei mesi precedenti allegare arte buona parte dei suoi collaboratori siano essi sotto sedici vicesegretario sottosegretari e generali che alti commissari nella sua è stata la c'è il tema di Ruth Luberto che il si è in qualche modo aperto una strada di finanziamenti certi e sicuri da parte dei l'Olanda e e quindi ha confermato ancora una volta il ruolo degli europei per quanto riguarda mi alla con la l'amministrazione dell'Agenzia dei rifugiati
Ha voluto che Mary Robinson che si era presentata dimissionaria diciamo così ad aprile erri risultasse per almeno due anni non ha detto però una parola che sia una su Pino Arlacchi il quindi credo che al momento se ci sono dei negoziati i i diplomatici italiani ci dicono che ancora non ci sono delle consigliati circolava la voce di Vattani come possibile sostituto di Arlacchi a Vienna ma Vattani è stato nominato rappresentante italiana presso la la comunità europea quindi non non c'è più nome di candidato questi contatti sono fra Roma e New York certo è che nei miei discorsi prima che fosse pubblicato il rapporto degli ispettori quando al Terzo Comitato si è tenuto a una serie di di incontri Terzo Comitato quello che parla di diritti umani che parla quindi di controllo del crimine e di epiteti droga al all'assemblea Generali di orche I-Day perdevo i diplomatici italiani erano leggermente imbarazzati a fare campagna di Andrei ricca di ricerca fondi per l'ufficio di Vienna perché non soltanto non si sapeva ancora se Pino Arlacchi fosse o non fosse quel che alcuni ritenevano ma perché altri Paesi a partire dall'Olanda che aveva rinunciato ai propri finanziamenti allele di il Pd ma credo di questo documento l'Inghilterra la Francia la Germania sarà dimostrati molto critici in particolar modo del modo con cui era stato presentato anche preparato e poi presenta il rapporto sulla droga ma in generale della gestione di Arlacchi parlando nei corridoi letteralmente nei corridoi si sente dire che ha la fiducia ormai è persa
Devo dire però che degli italiani e qui appunto si apre un gioco tutto vi è interno al nostro Paese decidono che il deve essere o per altri cinque anni a quattro anni e Pino Arlacchi Pino Arlacchi sarà e qui bisognerà vedere che scambio ci sarà a livello partitico tra centrodestra e centrosinistra tra Polo e Ulivo o tra i singoli partiti per far sì che a l'unico rappresentante del dell'ex maggioranza rimanga dice amo e ha una carica politica di un certo livello e anche prestigio internazionale non so quali possono essere le pedine di scambio io ti dò un vice segretario
Generale a te tu mi dai o una commissione d'inchiesta o tutta un'altra serie di scontri a livello interno lo capiremo nei prossimi mesi sicuramente dal settembre cioè da quando si riaprirà l'Assemblea generale e o Berlusconi e Ruggiero operano a parlare per l'Italia allora lì si capirà quale sarà il tipo di impegno del nostro Paese all'interno delle Nazioni Unite quali saranno le priorità
E grazie a Marco Perduca rappresentante del partito radicale transnazionale all'ONU grazie per questa intervista nella quale gli ho parlato di Pino Arlacchi della sua gestione dell'agenzia antidroga dell'ONU delle accuse mosse dalle stesse Nazioni Unite a questa gestione dei suoi presunti pretesi successi nella lotta alla droga e delle iniziative dei radicali e a questo proposito vi ricordiamo che tutta la documentazione su Pino Arlacchi compresi anche i rapporti ufficiali
Denunciano la mala gestione dell'agenzia antidroga dell'ONU la trovate al sito del partito radicale sito internet www punto radical parti punto ordine