Le polemice suscitate dalle dure affermazioni del Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, Carlo Taormina, nei confronti della magistratura. Il secondo convegno dei Democratici di Sinistra e la nomina di Piero Fassino a nuovo segretario di partito

A tre dobbiamo di vicepresidente della Camera esponente di Forza Italia onorevole Biondi come interpreta il richiamo del capo dello Stato ognuno stia nei suoi limiti istituzionali idoli Ricardo opportuno e tempestivo nel senso che
E certo è ovvio che i poteri devono essere separate ovvio per la Costituzione dice questo qualunque Stato di diritto pretende l'indipendenza della magistratura la libertà dell'esecutivo risorgere sotto il controllo del Parlamento proprio i compiti tutte cose e si dicono ma forse le cose ovvie bisogna ripetere perché e se si ripete lo vuol dire che non sono applicati effettivamente siamo in questa situazione sul tema della giustizia tema dei al quale sono appassionato se non altro per ragioni story che ex anche professionali e io vedo che c'è una forzatura di Toni e di modi che non corrisponde a quello che dovrebbe essere tradizionali equilibrio della bilancia della giustizia per cui a mio modo di vedere intervenne l presidente era necessario anche nella sua qualità di presidente del Consiglio Superiore di avventura un consiglio che spesso non è stato superiore ai compiti che avrebbe dovuto assumere così come la magistratura che ha una visione eccome per ieri e potestà attiva delle delle dei Della Valle valutazione degli elementi e anche dell'interpretazione le leggi fino allo slavo jim mento e si pone come un potere autonomo un corpo separato e devo dire che le reazioni a tutto questo sono state forti e e e non sempre come dire equilibrate questo dispiace perché io sono vecchio liberale credo che il compito di chi governa il compito di chi ha avuto il suffragio popolare sia quello proprio di ridurre ad unità i problemi dello starter
Non di valicabile come risolverà la maggioranza il governo il caso Taormina è un compito del Governo non c'è dubbio che la valutazione deve essere fatta dal Presidente del Consiglio non è il Parlamento che deve vicino ho sentito dire se non lo risolve
Dov'erano le insomma Parlamento da parte di un esponente di AN io sono totalmente in disaccordo sia con chi ha chiesto la sfiducia a un sottosegretario della fiduciaria ricevo evidentemente al governo infatti non giura davanti al capo dello Stato mi dal Parlamento
Che in questo cadeau sostituirebbe i poteri del governo ai e quindi anche alle responsabilità del Governo che si fa una cosa un Mullah farmi Rispo
E alla pubblica opinione oltre che al Parlamento quindi deve ora decidere dove e credono dovrebbe decidere anche dormire nel senso che ognuno ha
Le Dominique delle proprie opinioni specie quando sono forti perché è giusto avere un'opinione forte e anche fortemente contrari resta da stabilire se questo è consentita a chi svolge una funzione che proprio per la separazione
Poteri e problemi ed esecutivo nei confronti del giudiziarie ma questo è un problema personale e politico ripeto del governo credo che il governo debba prendere una decisione equilibrata e questa visione equilibrata deriva dal combinato di
Orso si direbbe in tribunale sta la volontà del sottosegretario da sulla stessa libertà di espressione che lui rivendica ai la compatibilità di questo titolo di questo diritto anche di questo essendo il senso diciamo anche di Racine che Rita che fa parte delle caratteristiche forti del collega Taormina e invece quelle che sono le obblighi di governo anche la lealtà verso la coalizione perché ci sono i malumori nella coalizione è un fatto politico anche questi
Il governo ha ieri varato una riforma nell'al Consiglio superiore della magistratura che dice il ministro Castelli porterà anche all'indignazione
Del correnti della magistratura stessa cosa ne pensa io penso che la serie che ha un po'ottimista perché e le correnti lo dice la parola
Cammi corrono e non è detto che sono su Bacco eco Rino corrano meno ai fiumi carsici spesso hanno le idee e movimenti molto come dire così forti che arrivano di nuovo alla superficie allora il problema è un altro secondo me è un problema ecco lo della applicazione di principio costituzionale che vuole che i magistrati siano soggetti solo alla legge e non alle briglie della propria corrente questo è un problema anche qui deontologico perché così come si lamenta Taormina di fare due due due cose no dicano politica è e contemporaneamente svolgerà un ruolo istituzionale B anche magistrati che fanno contemporaneamente politiche ruoli istituzionali io sento delle volte grazie a radio radicale che non finirò mai di ringraziare ai dibattiti ad Consiglio Superiore a facilitatore redditi due righe del mio gruppo la Venere ecco allora qui ci videro in giro se parlo un parlamentino dove ognuno rappresenta non me i valori per cui la superiorità e si esprime ma addirittura li soggetti
Toni alle correnti per cui ci si manifesta mi pare che questo crei un obbligo ora la soluzione che era stata data per esempio nei referendum radicali su questo punto mi pareva una soluzione buona era o quella di applicare un un sistema il maggioritario e non proporzionale che consentisse l'evidenziazione delle qualità soggettive e personali la stima che come ci si
Dopo avere riscosso nell'esercizio delle sue funzioni e e non è quindi al trasferimento della sua
Avevo pur popolarità attraverso la la la molla la mobilità della corrente onorevole Bogi lei ha fatto parte della segreteria dei Democratici di sinistra le vorrei domandare una valutazione sull'assise di peso
Non la svolta è stato detto socialdemocratica del partito guardi la cosa rilevante mi sembra questa unanimemente tutti abbiamo riconosciuto il riferimento ci forniscono
Indipendentemente poi dal dibattito interno sulle caratteristico di contenuti programmatici federale
E questa è una cosa nuova non notissima ma così largamente diffusa ma soprattutto sulla scorta del fatto che quel congresso ha concluso con un voto a maggioranza che questa è un'altra grande novità cioè come fine del centralismo democratico ora il problema è naturalmente quale il modello di società che i DS propongono realmente c'è non basta dire riferimento al socialismo europeo per effetto moderno e rispetto alla maggioranza c'è bisogno come dire di un messaggio correttamente è fiducioso sui destini stop
Dicono le Boggi le
I alla vigilia del congresso in qualche occasione aveva dato qualche segnale di insofferenza rispetto alla vivibilità Interna e democratici sinistra la linea politica
Ma più che alla linea politica certo
Le condizioni interne sono stacca ed è uno dei problemi che andrà affrontato cioè ci sono aspetti come dire IMI specie a livello territoriale di forti accorpamento degli elementi tradizionali
Del della linea di sviluppo del partito con difficoltà oggettive all'ingresso pieno ed effettivo e questo è un problema è un problema che in parte non so andrà affrontato nei DS ma in parte va affrontato nell'ambito più vasto dell'Ulivo cioè in che senso poi viene fuori lo vive come questo rimescola anche gli equilibri interni dei partiti sentono intervento molto applaudito è stato quello di Julie l'anomalo lei crede che Amato troverebbe una sua collocazione all'interno di questo nuovo partito
Di questo che si è concluso appesa a Roma no Nike se saprà dica adesso un po'per do Sal mente nel senso che l'istanza di Amato ma anche come dire del partito socialdemocratico italiano segretario Presidente Boselli è la Costituzione di una nuova formazione alla quale possano portato Amato come uno dei però come leader insomma ecco quindi c'è un passaggio ulteriore da da fare l'impressione però che io io e che il vero problema in Italia e definire non tanto un riformismo di sinistra Morris ministro di c'entra che mi sembra la Bell arrampicata teorico politica voglio dire ma definire che cos'è la piattaforma politico culturale e poi come le dicevo di progetta programmatica dell'Ulivo questo è il vero nodo un olivo che venga fuori da un'ennesima da un'ennesima accostamento di partiti avrebbe uno scarso appeal solo come dire il conoscersi in un progetto ancora alla ricostruzione dei rapporti con la popolazione ce l'ha come le ho detto possibile non ultima questione lei assumerà incarichi di responsabilità nel nuovo partito ora si stanno definendo diciamo gli organismi di vertice ma dunque io non avevo firmato a livello nazionale nessuna delle tre mozioni volto trattamento libero poi sono infatti indire nazionale con un meccanismo così un po'singolare ma so singolare nel senso di singoli accogliere non nel senso che era eccezionale e quindi vediamo ora come evolve la situazione le dichiarazioni fatte da tutti era che le mozioni finiva va al congresso e che quindi il problema c'è la piattaforma politica vediamo quale è questo però il no Taddei DS c'è rilanciare un'effettiva piattaforma
L'onorevole Gerardo Bianco autorevole esponente della Margherita onorevole Bianco
Ha detto stamane Piero Fassino alimentare una competizione tra noi e la Margherita sarebbe irresponsabile il nostro obiettivo è quello di far crescere complessivamente l'Ulivo per arrivare al numero di consensi e ora non abbiamo ma sono d'accordo con Fassino
Il problema vero è quello di far crescere complessivamente l'Ulivo ciascuno secondo la propria in vocazione
Secondo anche la propria tradizione culturale noi abbiamo sempre rappresentato una cultura di centro una cultura temperata
Alla sinistra alla sua tradizione siamo insieme per avviare un progetto riformista del Paese ma non possiamo essere concorrenziale
Senta possiamo dire che a Pesaro abbiamo assistito ad un congresso autentico con piattaforme anche contrapposte politiche lei che cosa si aspetta innanzitutto dal congresso del PPI e poi
Dalla nascita effettive della Margherita
Per ma ritengo che il congresso abbia rappresentato un fatto comunque importante perché ha definito l'indirizzo l'orientamento del partito diessino
Mi pare che senza equivoci sia questo ancoraggio alla cultura tradizione socialista e naturalmente una cultura socialista che vive non soltanto la tradizione italiana una tradizione europea e naturalmente da questo punto di vista vedremo anche gli sviluppi perché grande problema del nostro tempo è quella di una nuova cultura politica anche sostenga l'operare sostenga l'azione e vi è un deficit indubbio di cultura politica in questo momento la Margherita è una aggregazione è un intesa fra partiti che hanno una impostazione culturale a basta si avvicina e comune naturalmente dentro questa Margherita c'è la storia del Partito popolare che la storia dei cattolici democratici lungo un secolo e su questo ci pongono dei problemi particolari perché io ritengo che la Margherita non comporti necessariamente lo scioglimento anche organizzativo su questo io un apposito molto precise e nette ritengo che invece il mantenimento di un luogo nel quale la tradizione venga conserva
Aiuti la stessa Margherita cresce ecco Bianco lei ha ribadito una posizione che ha assunto ormai da molto tempo e con coerenza ma le domando a suo avviso al congresso sarà possibile raggiungere una forma di compromesso diciamo con Castagnetti avrete come componente conta
Aveva lo scioglimento una candidatura anche alla segreteria diversa io ogni volta che ho avuto colloqui col mio segretario politico che e ancora il segretario politico particolare mi sono trovato di fronte al diniego della volontà di sciogliere il partito credo che questo impegno sarà mantenuto io ho avuto con Castagnetti un rapporto sempre molto positivo credo di avere dato una mano al congresso di Rimini per la sua elezione ero convinto e sono convinto che bisognava per tentare un raccordo con le altre componenti di centro con le quali particolare aveva rotto le relazioni questo Castagnetti l'ha ottenuto ma sì dovessimo trovarci in un congresso nel quale ci vuol decretare lo scioglimento perché le file rompe il rompete le file significa sostanzialmente confluite nel partito artificiali unico a questo punto diventerà inevitabile ci sia qualcuno che esce pure
Cioè il rischio di un
Ma conflittualità con il leader della Margherita a Francesco Rutelli
Io o o Grandes
Sì ma di Rutelli ha fatto un eccellente lavoro potrei ricordare che da segretario del partito e lui lo anche detto nella convention rimossi perché è la sua posizione confluissero interpreti popolare ovviamente dandogli un ruolo rilevante e mi sembrava che l'accoppiata Prodi Rutelli insieme con altri leader del partito potesse essere un fatto positivo
Lui era contrastato dal parti popolare di Roma ed io mi opposi a questo contrasto sostenendolo poi le cose non maturarono io com'è noto nonni ricandidati nell'elezione del se Dario politico del mille novecentonovantasette le cose sono andate come sono andate adesso si ripete su questo rapporto io lo vedo come un fatto positivo non posso essere d'accordo con Rutelli questo lo dico francamente se lui ritiene che essere il leader della Margherita e dell'Ulivo significa sciogliere le componenti dissolve quando si fanno queste operazioni arti dicevo se artificiali nasce niente di autenticamente naturale come io vorrei che la Margherita fosse come un processo Galante si sviluppa
Oliviero Diliberto segretario del Partito dei comunisti italiani onore Diliberto del congresso di peso dei DS assegnato anche una distanza forse ulteriore tra voi e
Loro sul piano programmatico politico
Ma è evidente che l'idea di costruire un partito socialdemocratico che assume sempre di più tra l'altro connotazioni liberaldemocratiche lontano dalla tradizione dei connotati di un partito del lavoro come tradizionalmente erano i partiti socialdemocratici europei
Beh tutto questo naturalmente ci allontana non ci avvicina io non ritengo che sia utile lanciare una idee e a che può aggrega aria nella migliore delle ipotesi qualche piccolissimo minuscolo frammento del della diaspora socialista sarebbe stato più è interessante un progetto che parlasse a tutta la sinistra di aggregazione confederale di forze che sono diverse vogliono rimanere dive se eppure sento il bisogno dell'unità questa idea che uscite fuori dal congresso di Pesaro e per me è indubbiamente un passo indietro potreste voi tornare ad avvicinarmi a Rifondazione comunista
Ma lo escludo nella maniera più categorica
Noi non siamo interessati ad essere a diventare socialdemocratici ma abbiamo lasciato alle nostre spalle il pezzo massimalista uso un termine antico estremista del del del comunismo italiano che tra l'altro non appartiene proprio alla tradizione del PC alla quale noi ci richiamiamo tiene banco in
Il cosiddetto caso Taormina ma al di là delle espressioni usate dal sottosegretario all'interno c'è una grande questione che riguarda la giustizia sulla quale è intervenuto ieri anche il Presidente della Repubblica
Che in Italia esista una questione giustizia
Evidenti a tutti
Io credo che Taormina sia francamente impresentabile ormai come sottosegretario quelle posizioni le può liberamente assumere come avvocato comma cittadini come parlamentare ma certamente non come uomo delle istituzioni cioè come esponente di uno dei tre poteri il potere esecutivo la questione giustizia esiste esistenti al momento in cui vi è un conflitto tra poteri dello Stato
E questo conflitto non può che essere affrontato con un abbassamento dei toni un ritorno ha un clima che io da ministro avevo faticosamente costruito c'è un clima di dialogo tra l'avvocatura e la magistratura tra la parte politica e la magistratura tra Gobba erano e avvocatura insomma tra tutte le parti in in campo
Senza questo dialogo se si va allo scontro alla al muro contro muro onestamente non vedo vie d'uscita il governo agli riparato anche il disegno di legge per la riforma del
C'è SM un a un disegno di legge che è stato bocciato dall'Anm anche dai consiglieri della maggior parte dei consiglieri di Palazzo dei Marescialli
Ma un disegno di legge che ho visto il ministro della Giustizia Castelli ha detto pronto il contributo è aperta al contributo di del del parlamento quindi verrà in Parlamento ne discuteremo
Così come oggi è del tutto inaccettabile intanto non si capisce perché debba essere stabilito che due magistrati nel CSM debbano essere di cassazione ad aggiungersi ai due di cassazione membri di diritto e poi questa la percentuale tra giudicanti e pubblici ministeri in questo modo prefigura la separazione delle carriere che è un dato di fatto credo separazione e le carriere che mi trova largamente contrario
Ci sono altri modi pere impedire o per limitare la contiguità della quale si parla tra giudicante inquirente
Modi più efficaci come per esempio la l'obbligatorietà di una turnazione di luoghi impedire che i magistrati rimangano abita in un certo posto in una certa sede il passaggio all'interno de la stessa sede da una carriera all'altra e così via ma nell'ambito della unitarietà della giurisdizione