Consiglio Superiore della Magistratura (disciplinare) - procedimento a carico di Mario Marchetti, Sergio Marotti, Francesco Provenzano

Cominciamo con il processo nei confronti del dottor Marchetti
Sappiamo
Non siamo collegati con va siamo collegati
Allora l'udienza è aperta il procedimento e numero ottantotto vetrina nei confronti del dottor Mario Marchetti
Dottor Marchetti è presente persona schede assistito ore che
Abbiamo verbalizzato
Vi informiamo che siamo collegati con Radio Radicale se non volete il collegamento ce lo dite fresco
Non ci sono problemi allora continuiamo ad essere tollerati diamo lettura del capo di incolpazione
E in breve in prosecuzione aria seduzione sì sì quindi già l'abbiamo dato se siete sì allora se
Sì sì no no no cioè sotto zero
Sì veniva noi avevamo emessa un'ordinanza disciplinare nella seduta del ventotto marzo del due mila ammettendo il testimone quindi abbiamo sentiti i testimoni esatto
è presente ecco un dal momento che il mio forse no però preferiamo seguiamo l'ordine dottor mura c'è
Consapevole delle responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione
Mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia
Si accomodi
Lei dottor ora è stato ammesso come testimone e del procedimento disciplinare nei confronti del dottor Marchetti
Il relatore le rivolgerà alcune domande
Si sente questo è un teste indicato dalla difesa quindi una richiesta di ammissione è indicato come circostanza sulla quale punto sentire dottor Mura il dottor De Angelis tutto Fadda che erano tutti su riprodotto da Repubblica di Carmen
Sulle su come si svolse una riunione che si tenne in procura
Presente sì sì perché si viene in procura a Cagliari dopo la le dichiarazioni rese dal dottor Lombardini del quattro dicembre novantaquattro dichiarazioni che egli almeno secondo la difesa liti richiese di di rendere al dottor Marchetti
Su questa vicenda il ci fu una riunione presso la Procura di Cagliari e il dottor Melis procuratore della Repubblica ne parlò col suo ex sostituti
Sarebbe quindi opportuno che lei in procinto usasse le ragioni di questa riunione come si svolse questa riunione che specificamente se lo ricorda quale fu l'atteggiamento venuto marketing Metis e comunque di tutti i sostituti una volta preso ebbe dichiarazioni rese dal dal dottor Lombardini e verbalizzate appunto il quattro dicembre novantaquattro
E all'esito di questo se ci può dare anche un'indicazione su quale fosse come lo Stato la conoscenza a Cagliari sulla vicenda della delle sequestri personale della signora scusi corretta grazie
E in particolare se se rispetto a questa vicenda il dottor Marchetti e il dottor Lombardini avesse tenuto un altro atteggiamento come dire
Unitario nella con seppure frutto responsabilità formatesi per la gestione del sequestro
Io ricordo perfettamente
Che
Una mattina
Intorno certamente alla mezza mattina intorno alle dice mezza undici all'incirca
Mi trovavo nell'ufficio del procuratore della Repubblica il dottor Franco Melis
Ero sostituto anziano e parlavamo
Certamente di vicende che mi riguardavano
Mentre quindi parlavo con lui
Vivi
Il dottor Marchetti che entrava nell'ufficio ed era
In una era chiaramente
Nervoso
Meravigliato
I miei studi ha fatto
Perché raccontava
In poco prima
Si era presentato da Luís
Il dottor Lombardini
E raccontò appunto che si era presa da lui perché voleva essere sentito come testimone
In relazione alla vicenda
Delle sequestro di Miria Furlanetto
La reazione
Mia del dottor Melis fu di grande meraviglia non riuscivamo a capire la ragione per la quale quella mattina come raccontava il dottor Marchetti quando lui arrivava in ufficio si fosse presentato il dottor Lombardini
Con a questa richiesta ricordo che noi non so se io dottor Mele struzzo comunque i chiedemmo come avesse come si fosse comportato cosa avesse fatto di fronte a questa richiesta
E lui prima disse appunto che
Era rimasto
Sorpreso
E in grande ringraziarmi in modo evidente
E dopodiché no ha fatto entrare in ufficio l'aveva sentito gli ha fatto dire le cose senza mi pare
Interloquire praticamente racchiuso il verbale e immediatamente si era precipitato nell'ufficio del procuratore delle Repubblica per informarlo di quello che era accaduto
Io ho non so se in quell'occasione
Mi trattenni a lungo nell'ufficio del procuratore mi ricordo di essere andato via dagli hanno molto perché era certamente i piloti in cui ero impegnato in un altro sequestro di persona
E nel sequestro di Paolo V you che era stato consumato alla fine di ottobre del mille novecentonovantatré poco prima che si risolvesse il sequestro della signora Furlanetto
E quindi in un periodo in cui io così anche il dottor Marchetti eravamo continuamente in viaggio per la Sardegna quindi la mia il mio ricordo è quello di non aver per letto il verbale ma di aver comunque sentito dalla dottor Marchetti che
La sua sorpresa era grande ma era grande anche in relazione alle cose che gli erano state riferite
Da parte del dottor Lombardi
Io non ho un ricordo di una riunione
Di quelle cioè che di tanto in tanto
Sì organizzavano per discutere di vari problemi dell'ufficio capitava spesso e volentieri che ci fossero delle riunioni spontanee come penso tenga in ogni ufficio quando si tratta di discutere di problemi
Così particolarmente urgenti particolarmente grati
E presumo quindi che dopo aver parlato con il dottor Melis dei problemi che mi avevano che avevo trattato con lui nella prima parte della mattinata sia andato via da qualche parte l'operatività di indagine o per qualche incontro con forze di polizia o carabinieri
Certo è che
Qualche giorno dopo ma non so se anche una settimana questo davvero non lo ricordo fu informato dalla dottor Melis che si era recato scompare insieme al dottor Marchetti dalla procuratore generale il dottor Pintus
Per
Parlare di questo verbale
Di queste dichiarazioni che aveva rilasciato il dottor Lombardini
E il dottor Melis era
Ugualmente sorpreso
Stizzito direi dall'atteggiamento del dottor Pintus perché Issel che
Di fronte a questo racconto aveva dimostrato sostanzialmente
Freddezza distacco come se la cosa
Fosse per lui ritenuta o non molto importanti o comunque
Non lo riguardasse più di tanto e mi pare che avessi invitato il dottor Melis
A
Redigere una relazione sto se del caso che venisse lui che si assumesse la responsabilità questo poi di su questa
Coda della vicenda il dottor Melis sin intrattenne diverse altre volte
Indicandola in una sequenza di altri episodi che erano successi o preceduta seduta
Questo
C'è quindi questa riunione lei non ricordo e comunque non vi ha partecipato se se stesse su cui sui rapporti tra il dottor Marchetti dottor Lombardini circa la gestione del
Del sequestro di cui ci stiamo occupando lei amante notizie dirette
Guardi io nel senso parlo all'epoca
Guardi io ho del sequestro Furlanetto
Ebbi qualche informazione come tenga presente che l'impegnato in altre
Le vicende importanti e seguivo un pochino il sequestro Furlanetto parlandone con il dottor Marchetti
Casualmente anche con ufficiali di polizia giudiziaria
Che erano impegnati nell'indagine del dirigente della Criminalpol
Probabilmente il comandante del ROS
Questo perché soprattutto era stato mi pare arrestato un
Tale Mario Giau
E
Il quale
Era stato così sospettato nell'ambito delle vicende del sequestro Kassam di aver in qualche modo partecipato a quel sequestro di persona e comunque era molto chiacchierato in relazione alla vicenda del sequestro dei membri
E allora ci attendevamo che il Mario Giau ci desse qualche informazione va utile per il sequestro Kassam e questa la ragione per la quale in modo del tutto casuale qualche notizia
L'avevo anche in relazione alla sequestro Furlanetto e poi parlandone soprattutto con il dottor Marchetti poi la le vicende di un sequestro si complicano terribilmente
Quindi Mammano che si andava avanti diventava
Un fatto rispetto al quale ero del tutto estranei non ero neanche promette in grado di ascoltare con intelligenza le cose che mi venivano dette e per cui e non seppi assolutamente nulla relativamente alla presenza del dottor Marco in velluto Lombardini nel sequestro ricopio assolutamente nulla
Non so se la procura generale fare domande
Prego
In merito all'apprezzamento per il comportamento della condotta
Diciamo anomala del dottor lombardi von mai fatto alcun riferimento alla possibile configurabilità di ipotesi di reato ravvisabili nella sua condotta
Quali premesso che io non seppi veramente nulla della intromissione del dottor Lombardini nella vicenda del sequestro Furlanetto
Fino al momento in cui quella mattina
Venne il dottor Marchetti a dire che si era presentato nel suo ufficio
Mi pare che l'avesse addirittura trovato che l'aspettava il dottor Robert quindi io proprio non non ST assolutamente nulla mi pare di ricordare che il dottor Marchetti quando commento
Il contenuto di quel verbale disse anche che
Non emergeva nulla che potesse essere qualificato come
Ipotesi di reato insomma questa era
La meraviglia era legata proprio probabilmente a questa a a questa presenza questa
La preoccupazione che stessi intro mettendosi in una in un'indagine
C'erano dei sospetti c'erano delle preoccupazioni non si riusciva a capire per quale motivo si fosse presentato
E e avresti voluto rendere queste dichiarazioni questo io penso che la sua fosse scaduto questa una forte preoccupazione
Basta ci sono domande da parte della difesa
La ringraziamo si può
Chi è presente degli altri ma se
Ci sono tutti e due allora
Facciamo venire il dottor De Angelis
Legga la formula consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia si accomodi
Anche per lui dato che la formulazione Carlo molto generica pretese
Lei è sostitutivo del pubblica presso il tribunale di Cagliari sì lo era anche all'epoca del sequestro Furlanetto certamente ricorda la la vicenda i particolari ricordarsene dopo le dichiarazioni rese dal dottor Lombardini dottor Marchetti siamo il quattro dicembre novantaquattro
Dopo quella data si svolse in procura novantatré amante dei quindi c'è un errore
Sì va ripetendo da novantasei però c'è una seduta ma grazie nel novantatré ricorda se dopo questa data si svolse in procura una riunione con il procuratore della Repubblica nella quale egli informo sostituti di questa vicenda
E con i sostituti la la commentò che se se lo ricorda può metterla collocarla nel tempo ancora contare la vicenda certamente sì
La riunione di cui si parla si ottenne
Ma
Non si trattò di una riunione specificamente dedicata all'argomento
Poiché vigeva lenti all'epoca una prassi in Procura di riunirsi periodicamente non settimanalmente da diciamo almeno due volte al mese per per discutere e affrontare i problemi che potevano opporsi nella l'attività di ciascuno e poi per dare un quadro organizzativo
In una di queste riunioni quindi ripeto non dedicata il procuratore Melis
Ritenne opportuno informare i sostituti
Della vicenda e quindi del fatto che vi era stato la deposizione davanti al dottor Marchetti del dottor Lombardini su presentazione spontanea dello stesso
Delle vicende successive a questo verbale
Il fatto che vi fosse stata presa verbalizzazione ci era noto perché il fatto si era svolto nel corridoio dove tutti ci affacciamo come come uffici e quindi il giorno spesso la sera stesse avevamo saputo di questi episodi
Poi né prendemmo conoscenza ufficialmente nel corso di questa riunione dove il procuratore mi disse ci informò del fatto che si era verificato questo questo accadimento a seguito del quale il dottor Marchetti e il procuratore avevano chiesto un colloquio al procuratore generale per informarlo della situazione
E in quella riunione nostra il procuratore ritenne opportuno informarci fondamentalmente con riferimento al fatto che la la riunione procuratore generale si era confusa secondo questo quanto ci veniva detto
E con una un atteggiamento che oggi qualifico la memoria di sufficienza e ricordo che il procuratore Melissa lamento del fatto che il procuratore generale avesse a queste
Informazioni reagito facendo spallucce insomma il procuratore mese si era molto irritato di questo l'atteggiamento e quindi ci informava di ciò chiedendoci un'opinione ma ovviamente né vincolante né obbligatoria da questo punto di vista sulla da farsi con riferimento alle iniziative che egli aveva intenzione di prendere che si discusse Quincy prese sommarie visione di questo di questa verbalizzazione visione o informazione adesso ricordo non è sul punto preciso però insomma venimmo informati nel in un dettaglio sufficiente per quanto in quel momento era appunto alla nostra attenzione e la discussione si concentrò essenzialmente sulla opportunità o necessità che il procuratore della Repubblica
Trasmettesse questo atto all'attenzione degli organi
L'azione disciplinare
Questo fu il contesto e questo di questo diciamo sommariamente o memoria
Si ricorda si contrattaste anche l'argomento del rilievo penale tenuto anche azioni dunque
Torri portandoci all'epoca dei fatti
Io ricordo questo che
La visita diciamo il la riunione fatta dal procuratore Melis
Dal procuratore generale aveva unicamente lo scopo di segnalare al procuratore generale la rilevanza disciplinare del fatto
E quindi a noi cinque ci venne riportato diciamo sempre con concentrando lo su questo problema
Cioè il l'attenzione si pose sulla questione delle iniziative che il procuratore della Repubblica in assenza di iniziative
Del procuratore generale avrebbe preso con riferimento ai rilievi disciplinari
L'aspetto penale fu la la possibile ipotetica rilevanza penale di questa questione fu
Valutata diciamo in una
Con una giudizio sostanzialmente unanime ma debbo dire che in qualche modo eravamo come dire facilitati dal fatto che prevede la riunione col procuratore generale aveva già aveva addirittura escluso questioni di rilievo disciplinare
E quindi partivamo da un presupposto somme in ordine a questo tipo di di valutazione dove si doveva valutare la la rilevanza disciplinare comunque per quanto noi potessimo in quel momento valutare diciamo per la il tipo di di
Opinione che ci venne chiesta
Direi che la discussione sul rilievo penale della cosa sì chiuse prima ancora di aprirsi perché tutti noi avendo sott'occhio il verbale avendo avuto una esposizione dei fatti dal procuratore Melissa sostanzialmente con venivamo sul fatto che L'Unità problematiche e questo verbale poteva
Sollevare una problematica di tipo disciplinare ricordo che nel verbale in particolare non si sollevavano questioni legate a a ipotetiche o tentate violazioni di della legge sul blocco dei beni e quindi la questione era se l'attività del dottor Lombardini con riferimento a ciò che gli aveva riferito in quel verbale potesse integrare una come dire un un abuso e la funzione un oltrepassare i limiti delle competenze ma questo era il contesto nel quale ci siamo confrontati naturalmente ci tengo a dirlo perché questo era la verità il dottor Melis cioè il procuratore aveva come dire la gentilezza l'accortezza anche la
L'interesse ad avere l'opinione dei sostituti ma risulta aveva premesso a questa a questo incontro e questo fu comunque sempre la sua posizione che in ogni caso lei li avrebbe poi preso le iniziative che riteneva più che che avrebbe ritenuto più opportuno
Credo che la sua domanda è stata assorbita ci sono domande da parte della difesa
Si può accomodare gravi ringrazio buongiorno
Allora il dottor Fadda
Buongiorno legga la formula consapevole delle responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto a mia conoscenza si accomodi
Anche per lei le domande del saranno rivolte dal relatore dottore lei ha ha nel novantatré era sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Cagliari si
Ricorda la vicenda del se queste persone del la signora fondamento in perché la ricordo
Nel senso che so di cosa stiamo parlando ma
Quindi lei ricorda se si svolse subito dopo il quattro dicembre del novantatré epoca nella quale non Martini rese degli azioni spontanee al sostituto dottor Marchetti che era titolare dell'indagine
Sì si svolse dopo quella data una riunione in Procura che affronto anche questo aspetto specificamente appunto le dichiarazioni rese dal dottor signor giudice guardi le dico io dico del dell'episodio del verbale lo seppi il quattro dicembre nel senso che io ero vicino di stanza del del dottor marchette
E mi ricordo appunto che quella mattina il dottor Marchetti irruppe
Nella mia stanza
Raccontando immediatamente questa quello che è appena successo in termini
Come dire di e stupore disappunto non so come definirlo cioè guarda un po'questo che cosa ha combinato
Non non mi diede il non lessi il verbale voglio dire però mi raccontò brevemente la vicenda per questo vi dicevo prima gli ho da secoli Furlanetto in effetti va be sapessi nulla cioè l'indagine conduce valori
Mi disse in in brevissimo di cosa si trattava e mi ricordo che era sconcertato di questa
E della scelta in sé del dottor Lombardini di presentarsi così a ciel sereno a rendere queste queste dichiarazioni è del del modo anche in cui la scena si era svolta cioè
L'atteggiamento era stato da parte dei due
E quasi di come di ingessatura nel senso che ricordo una cosa del tipo che il dottor Marchetti mi disse che l'aveva praticamente fatto dettare cioè che non non sapeva che cosa dovesse scrivere nel senso che la ragione di questo ecco
Quando lui entrò nella mia stanza il problema era non riesco a capire il significato di questa mossa cioè per quanto riguarda la riunione
Adesso non so quantificarle quanto tempo dopo
Io ricordo una riunione
Che non saprei dirle
Se
Sicuramente non era stata convocata per questo cioè ero si tenevano delle riunioni periodiche o perlomeno che mi costasse non era stata convocata per questa e al termine di questa riunione io ricordo il dottor Melis che era il procuratore capo che
Espose questo fatto
In termini abbastanza simili al a quelli del dottor Marchetti un po'più ironici se vogliamo cioè come dire adesso ve ne racconto una che ci ha lasciato
Esibiti il verbale credo che nemmeno in quell'occasione però io lo lessi
E disse abbiamo questo questo problema cioè chiese un po'il parere di tutti su cosa noi vedessimo
In questo comportamento cioè riassumo brevemente per suppongo che la il collegio sia informato chiaramente ma il succo era
Era emerso ed emergeva dalle dichiarazioni del dottor Lombardini che il dottor Lombardini aveva avuto un ruolo diciamo aveva
Inciso
Incidentalmente se mi si passa la ripetizione in questa vicenda del del sequestro in termini che erano c'è un potenziale confidente che chiede di essere retribuito
Per rivelare l'identità dei responsabili del sequestro consentire l'arresto e consentire la liberazione della sequestrata
Credo che all'epoca se questo fosse risolto che la la signora Furlanetto fosse fosse stata libera
Sicuramente era così
Il ruolo del dottor Lombardini era stato se mal non ricordo a quello di
Ho offrirsi spontaneamente per il reperimento di parte del denaro necessario a retribuire questo confida
La cosa a cui si era rivelata una bolla di sapone cioè confidente non aveva fornito le indicazioni sperate non era stata corrisposta la somma di denaro non so se poi materialmente Lombardini avesse messo a disposizione sta sommaria
Ecco la domanda del dottor Melis era cosa ci vedete in questo cioè che se se a nostro avviso questo fosse un illecito disciplinare un illecito penale un barzelletta eccetera
E la conclusione comune perché poi naturalmente chi introduce l'argomento furono sia dottor Melis sia dottor Marchetti che testimoniava della cosa la conclusione cui avevamo fu che fosse un qualche cosa di deontologicamente
Valutabile come ti amo la così cioè da segnalare alla agli organi di competenza ma che da un punto di vista penale non ci fossero rilievi
Nel senso che non si era trattato di di nulla di riconducibile a una fattispecie illecita cioè non un pagamento degli occulto di riscatto non ecco sicuramente c'era e questo si scrive in un discorso più generale volendo un disappunto per il fatto che un collega
Contingente tra l'altro di ufficio del circondare di Cagliari
Beh se chiedi in situazioni delicatissime
In maniera inopportuna
Ci sono domande allora da nessuno la risposta esauriente la ringrazio grazie a voi contro non ci sono altri testimoni presenti perché il dottor Ingroia ha fatto sapere in un primo tempo di voler essere sentito subito in mattinata in un secondo tempo di essere impedito addirittura venire qui
Andando a Palermo e il colonnello Angius in quindi quali sono le richieste della difesa
Scusi perché la causa possa essere matura per la decisione
Riteniamo di poter rinunciare ai due testimoni Guerini scabra pienamente
Già reso
Voi siete d'accordo nel dare lettura delle deposizioni prese che sono versate in atti certo per noi utilizzabile tutto il materiale raccolto ma abbiamo la pensione di nessun genere il relatore vuole che ci riuniamo in camera di consiglio per valutare questa situazione
Allora tutti un attimo solo acceleriamo in camera di consiglio
Legio un ritiene superflua l'audizione dei due testimoni quindi acconsente alla denuncia e invita le parti a proporre le loro conclusioni cominciamo dalla procura generale prego
Si tratta di una questione sicuramente
Ah non vola di una questione sicuramente complesse vuole stare seduto nel aggiornare ho perso l'abitudine no non perché riprende la come e la signora utile preferiscono parlare abitudine a parlare in udienza e
Se ma fa lei siamo piccolo Pennetta va bene
è una questione sicuramente complessa sicuramente variegata che parte sicuramente non può non partire dall'apprezzamento di questa condotta sicuramente
Al di fuori delle regole al di fuori dell'immaginabile del dottor Lombardini che non è più tra noi per dire la sua ma di cui dobbiamo necessariamente apprezzare le condotte per poter avere un'idea chiara di quelle che sono le incolpazioni oggi addebitate al dottor Marchetti
La presenza del dottor Lombardini in questa vicenda nella vicenda relativa al sequestro e sicuramente con una presenza ingombrante una presenza ridondante rispetto a quello che legittimamente può attendersi da un ruolo di un collega in una in una vicenda questa presenza presenta aspetti vari perché Lombardini si faceva portatore con le sue condotte di esigenze sicuramente forti che in vicende come queste sono le esigenze e le aspettative dei familiari del sequestrato e del sequestrato spesso che comportano queste esigenze queste aspettative la convinzione che ci si trovi di fronte ad uno Stato nemico uno stato che impone il blocco dei beni e impedisce di corrispondere ai sequestratori il prezzo del riscatto al fine di liberare il proprio congiunto tra la situazione
Di sofferenza in cui si trova consapevolezza sensazione che necessariamente non possono non avere i se i familiari dei sequestrati in situazioni siffatte e che ovviamente sono distanti dalle valutazioni
Corrette di politica criminale che il legislatore ha effettuato né il prospettiva di prevenzione generale è speciale dei reati ma queste esigenze sia pur ritenute sub Valenti
Nel quadro della politica criminale del legislatore sicuramente non possono essere eliminate non possono essere affossata dalla realtà fenomenica per cui chi si fa portatore
Di queste esigenze sicuramente ha una forza di pressione nei confronti degli organi e di tutti coloro che dovranno occuparsi di queste vicende
Ed allora se questa è la verità
Occorre chiedersi come io ritengo come io ho fatto quale fosse la esigibilità quale esigibilità della condotta degli inquirenti degli inquirenti dottor Marchetti cui era affidato ma in virtù del suo ruolo la direzione dell'indagine
Oggi al pubblico ministero è conferito il ruolo la legittimazione a dirigere le indagini della polizia giudiziaria
E quindi al medesimo compete la scelta delle metodiche delle direttive la scelta dei percorsi da effettuare quindi occorre un attimo soffermarsi
Nella prospettiva di quale esigibilità vi fosse nei confronti da parte del dottor Marchetti nei confronti di questa situazione occorre il riferimento l'aggancio normativo quindi direzione delle indagini autonomia delle scelte possibilità capacità di imporre le direttive anche la polizia giudiziaria
Mi pare su questo non occorre spendere ulteriori parole basterà
Ricordarsi della Filosofia del nuovo codice di procedura penale che ha esaltato sotto questo profilo il ruolo e la funzione del pubblico
All'interno
Di questa potestà che sostanzialmente completa da parte del pubblico ministero mi pare di dover ricordare però che esiste una ZEN Zona
Una zona franca una zona grigia una zona di impenetrabilità
E queste dell'esistenza di questa zona di impenetrabilità deriva d'avviso di chi parla da alcune norme che attengono alla gestione dei confidenti
Il confidente a differenza del cosiddetto pentito collaboranti di giustizia è una sicura che e sulla dal campo e dalle
Attività riconosciute riconducibili a quelle del pubblico ministero la norma che consente un'affermazione siffatta a mio avviso è quella che afferma solennemente che la polizia giudiziaria ha il diritto di non rivelare agli organi inquirenti la identità del confidente
Ecco che quindi a fronte di questa affermazione che può essere sicuramente che dovrebbe essere sicuramente non contestati direzione assoluta delle indagini affidata al pubblico ministero
Ecco a fronte di quel dell'assolutezza di questa affermazione deve riconoscersi invece che c'è un campo c'è una zona nella quale l'attività la direzione del Pubblico ministero non può penetrare
E quella della gestione del confidente di cui il pubblico ministero o secondo una scelta della polizia giudiziaria può non venire mai a conoscenza
Se è così e mi pare che non possa content
Occorre verificare se questa presenza questa presenza che abbiamo definito ingombrante anomala sotto certi versi assurda
Del dottor Lombardini nel quadro delle indagini sia riconducibile o meno nell'alveo di questa zona franca
A mio avviso sì
A mio avviso si nella misura in cui non è provato che il dottor Lombardini avesse un ruolo diverso
Da quello relativo alla gestione di questo Consiglio
Questo questa affermazione esige naturalmente una fuga in avanti
Nel definizione di del ruolo di costruì di cui non abbiamo mai conosciuto il nome credo che non so
Se mai lo abbia conosciuto anche il dottor Marchetti titolare dell'indagine quale fosse il ruolo effettivo di costruì se mero confidente venuto a conoscenza di fatti
Dei quali in ordine ai quali egli fosse estraneo ovvero partecipante correo del sequestro di persona mi pare che da questo non si possa uscire
In ordine alla qualificazione di questa persona
In ordine al ruolo alla qualifica soggettiva da attribuirgli
Qualifica soggettiva che nel capo di incolpazione sembrerebbe esser
Ricondotta al ruolo di partecipante al sequestro di persona
Mi pare che tutti gli elementi che sono stati raccolti individuati inutilizzati apprezzati
Mi pare che non vadano al di là di mere congetture
C'è un dato sicuramente inquietante quello del pagamento a un confidente di una cifra sicuramente elevata
Cifra tra l'altro non distante di molto rispetto alla cifra poi effettivamente versata dai familiari della sequestrata un miliardo e trecentocinquanta milioni
Il che significa che il sospetto
E questa cifra non fosse destinata a
Corrispondere ad aspettative di un confidente ma fosse in qualche modo destinata a il pagamento del riscatto sicuramente poteva insorge
Ma al di là del sospetto di tutto ciò vi sono veramente elementi di sicura affidabilità di sicura capacità dimostrativa che avrebbero dovuto indurre il titolare dell'indagine ad escludere l'ipotesi che costruì fosse un confidente fosse invece un correo del sequestro di persona cui andava corrisposto
Il pagamento del prezzo del riscatto
Ho esaminato a lungo gli atti processuali
E al di là di una virgolette mera impressione di cui si fa portatore il procuratore generale Pintus
Al di là diva anche
Considerazioni di cui si fa portatore l'avvocato Delogu
Difensore della famiglia difensore si fa così per dire
Legale che assisteva nelle nelle necessità la famiglia in cui si dice evidentemente ecco Pintus dice personale impressione l'avvocato Delogu dice evidentemente traendo una conclusione da un fatto
Devo dire non dimostrato evidentemente si trattava di qualcuno che si era dissociato dopo aver partecipato e intendeva attraverso questa sua condotta dissociarsi incassare il prezzo per fuggire
Ma elementi di sicura affidabilità elementi fattuali comprovati mi pare di dover dire non è un riscontrati negli atti processuali
E per di più
Vi è un elemento questo sì fattuale questo sì riscontrabili dagli atti che appare invece conducente
Nel ritenere che costruì fosse un millantatore
L'elemento è sicuramente quello diciamo sotto gli occhi di tutti che l'operazione di polizia giudiziaria fallì
Perché il confidente portò i carabinieri ed i parenti dei carabinieri
I quali non mancarono di ammettere di essersi esposti ad una magra figura in un luogo ove ad avviso secondo quello che diceva
Il fu oggetto di un personaggio era custodita
La sequestrata mentre invece tutto questo non avvenne l'operazione sì concluse esclusivamente con l'arresto di alcuni pastori se non sbaglio che erano in possesso illegale di armi
Ecco questo elemento che diciamo infici ancor di più la credibilità l'affidabilità
Di costruì mi pare che rafforzi non il sospetto che costruì fosse un corredo ma
Il sospetto più che fondato per costui fosse un millantatore
Ed allora se costruì era un confidente è peraltro un confidente inaffidabile
Mi pare che
Con forti
Quella
Notazione che ci si tratta si trattava della gestione di un confidente spazio nel quale il diretti ente dell'indagine Pubblico ministero
Non aveva una possibilità di ingerenza di me Diretta dovendo in qualche modo a prendere atto delle delle iniziative della polizia giudiziaria
Esigibilità dicevo da parte del Pubblico ministero cui erano affidate le indagini esigibilità di fronte a un fatto di questo genere prova che malgrado si trattasse di un'attività riconducibili alla gestione io un confidente è provato che il dottor Marchetti ebbe incontri con il generale Calderaro con il colonnello
Angius
Nei quali lo dicono gli stessi ufficiali
Nei quali
Incontri il dottor Marchetti chiese ripetutamente di essere liberato dalla presenza ingombrante
Sì
Contesta altresì dei una intesa che vi sarebbe stata tra il dottor Colombo si dice anche che Lombardini
Perché Marchetti avrebbe chiesto aiuto a Lombardini essendo nella peste anche questo è un elemento portato negli atti del processo in maniera abbastanza vaga in maniera non affidabile dal dottor Paul dal dottor Pintus che avrebbe ricevuto confidenza dal dottor Porcu ma il dottor porco al di là delle
Delle situazioni Clini
Il l'intesa altro elemento che viene contesta l'intesa che vi sarebbe stato per redigere un verbale di favore
Al fine di ammorbidire la posizione di Lombardini
è una affermazione che proviene solo da Lombardini che come dicevo non è qui tra noi per poterla confermare ma vi sono elementi che
Spezza hanno
L'idea di questa intesa
Che rompono
La configurabilità di una Cordova
Marchetti ha sempre insistito con gli ufficiali affinché Lombardini fosse estromesso
Gli ho lo togliessero davanti così come in qualche modo ha fatto capire ma Lombardini prima di presentarsi
Al dottor Marchetti per rendere l'interrogatorio lo conferma il procuratore generale Pintus il giorno prima andò da Pintus
Ad anticiparli
Quello che avrebbe detto
A Marchetti o anticiparvi comunque l'iniziativa di presentarsi il giorno dopo da Mark ora una condotta del genere
Non è
Non è
Consentaneità non è compatibile con questa intesa non è compatibile con questa intesa perché
Il procuratore generale avrebbe potuto dare disposizioni diverse
Avrebbe potuto assumere iniziative diverse
Mentre invece la comunicazione dava a Lombardini la certezza di essere ricevuto una copertura per esser ricevuto
E d'altra parte il comportamento successivo i Marchetti che riferisce al procuratore della Repubblica Melis
Il comportamento di Mary sedi Marchetti che vanno da Pintus ad informare il procuratore generale di questa situazione il procuratore generale stesso che ci dice che i due magistrati manifestarono tra virgolette il loro sconcerto per le iniziative di Lombardini sia le iniziative precedenti alla presentazione spontanea
Sia l'iniziativa medesima consistita nella presentazione spontanea
Ecco questo sconcerto di cui parla Pintus che sicuramente non ha mostrato alcuna alcuna benevolenza pur mantenendo diciamo un misurato distacco questo sconcerto che Pintus
Ha notato e di cui si fa portatore sicuramente è un elemento ulteriore per escludere o per ritenere che non vi sono elementi per questa intesa
Si dice non ha inviato gli atti al titolare dell'azione penale ex articolo undici
Ebbene ma sotto questo profilo
L'Assemblea dei sostituti l'abbiamo sentito l'Assemblea questa riunione informale dei sostituti
Che aveva a caldo il polso della situazione non ha individuato elementi di rilevanza penale che imponessero la trasmissione degli atti al giudice penale
E si tenga presente inoltre che
Per quanto risulta nemmeno il procuratore della Repubblica di Palermo Caselli allorquando ebbene ad iniziare quel procedimento fuori tragicamente conclusosi
A assunto iniziative di carattere penale
In ordine a questo a specifica condotta del dottor Lombardini quindi ritenere che fossero ravvisabili via spetti e profili di rilevanza penale nei confronti dei quali il dottor Marchetti sarebbe venuto meno ai suoi obblighi di iniziative di trasmissione degli atti al titolare
Dell'azione penale secondo le competenze di cui all'articolo undici del codice di procedura penale mi pare
Anche questo un elemento che non ha trovato riscontro nel indagini che sono stati sono state compiute
E da allora la segnalazione agli organi titolari dell'azione disciplinare era quello che effettivamente a tutti coloro che avevano avuto modo anche nell'immediatezza
Di esaminare il fatto era l'unica strada che si imponeva nemmeno il procuratore generale una volta venuto a conoscenza dei fatti ha ritenuto la configurabilità nemmeno sul piano astratto di ipotesi di rilevanza penale
Tirando le fila di questo discorso mi pare che
Eccedente a mio avviso la configurabilità di una responsabilità disciplinare nei confronti del solo Marchetti del Marchetti a fronte di situazioni
Inquietanti che sono state si sono verificate in questa vicenda che hanno visto coinvolti un un magistrato che aveva poi tra l'altro un ruolo di dirigente della procura circondariale di Cagliari il procuratore generale il procuratore della Repubblica ma
Ravvisare una responsabilità disciplinare nei confronti di chi alla luce di quanto sopra
Pur avendo avuto il sospetto e Marchetti non nuova non lo ha nascosto che quella operazione potesse nascondere una
Situazioni di pagamento del riscatto vietato dalla legge ma abbiamo visto senza elementi sicuri mi pare assolutamente via non praticabile e per questa ragione che
Dal banco della procura dottore generale chiedo che il dottor Marchetti venga prosciolto dagli alle gli addebiti per essere rimasti esclusi gli addebiti disciplinari
La difesa
Ventisei i signori io credo di dover veramente aggiungere ben poco a quanto lucidamente esposto dal procuratore generale anche perché ci siamo dati carico
Di far conoscere la nostra opinione in anticipo al collegio giudicante sia con l'esposizione dei fatti da parte dell'incolpato dottor Marchetti sia con le considerazioni modeste del difensore
Che vi parla in questo momento mi sembra interessante riprendere il discorso del procuratore generale
Per quanto attiene da un lato il problema dei confidenti e dall'altro il ruolo
Che nel corso di questa vicenda assunse il dottor Lombardi
Vorrei però ripercorrere rapidissimamente il capo d'incolpazione perché vorrei che il collegio ricordasse che la apparizione sul proscenio delle indagini del dottor Lombardini
Avviene per quanto al dottor Marchetti consta
In un primo momento
Attraverso ciò che impropriamente nel capo di incolpazione viene definito un contatto di Lombardini con gli autori del reato attraverso un intermediario Tare don don Ottavio
Contatto che in realtà
Le carte consentono di escludere nella maniera più assoluta
Vero è che a proposito di presunti accordi e assolutamente conclamato negli atti
Che dottor Lombardini
Che aveva saputo
Che i banditi si erano rivolti loro tutti i loro iniziative
Al vescovo di Cagliari
Ne aveva aveva fatto parte di questa notizia l'avvocato della famiglia il
L'oggi senatore avvocato Mariano Delogu il quale era suo
Buon amico quindi con lui aveva particolare confidenza
Ma è assolutamente certa o perché l'avvocato venuto ricorda
In più occasioni
Che egli dovette esercitare dice testualmente delle pressioni
Per convincere il dottor Lombardini hanno un tenere per sé questa notizia ma farne parte il titolare delle indagini Luigi dice il l'avvocato De Luca io non posso reggere più a lungo questo Tour giuoco bisogna informarne
Il procuratore e il sostituto che e titolare delle indagini
E obtorto collo
E il dottor Lombardini è costretto a venire allo scoperto
E allora ecco un dato fondamentale che testimonia come dottor Lombardini
In qualche maniera fosse venuto a conoscenza di notizie importanti per quanto attiene lo sviluppo delle indagini ma fosse stato costretto addirittura dal difensore della famiglia a farne parte
Il dottor Marchetti qui abbiamo una situazione comprovata del tutto anche ironica rispetto alla ipotesi di un accordo e meno ancora ipotesi di quel che puoi si sosterrà da parte del dottor Pintus
Bocca del
Consigliere Porcu peraltro affetto da quella infermità già da tre anni prima
Che cioè fosse stato il dottor Marchetti a chiedere aiuto addirittura l'otto Lombardini perché si trovava nelle peste e prova tutte le cose stanno in maniera assolutamente diversa e allora in in relazione a questo primo episodio il risultato finale quale risultato finale che dottor Lombardini costretto dall'avvocato dello a rivelare il nome di Don Ottavio al titolare della indagine
Fare in modo che questo sacerdote venga assunto verbale racconti tutto ciò che è a sua conoscenza consegni le lettere
Delle
Della sequestrata intonse e consenta quindi al dottor Marchetti di esperire una indagine a tutto campo che si sostanzia anche in vari controlli telefonici compreso quello
Del dell'apparecchio di don Ottavio
è si riesce a intercettare addirittura le comunicazioni dirette dei banditi con condono Ottavio con vivo disappunto del dottor Lombardini allora anche questo dato e ovviamente da valutarsi soprattutto da valutarsi col senno di poi io ho evidenziato nella prologo la premessa della mia memoria fatto che occorre distinguere ciò che si poteva
Ipotizzare allora nel mille novecentonovantatré circa queste attività periferiche del dottor Lombardini che era deluso per non
Aver conseguito il l'ufficio di procuratore capo per essere stato tra virgolette confinato alla procura circondariale ciò che invece verrà fuori a distanza di cinque sei anni inseguito sette in seguito alla indagine relativa al sequestro Melis
Ecco dei Lombardini si sapeva in quel momento soltanto questo qua la vicenda si chiude
Tanto che Lombardini poi si decide di andare in ferie in Egitto scompare lungamente dalla scena
Della vicenda della vicenda Furlanetto si chiude con l'acquisizione di notizie utili importanti da parte del dottor Marchetti e quindi certamente con una valutazione
Non negativa circa l'ingerenza del ruolo svolto dottor dal dottor Lombardini in fondo
Dottor Lombardini fornisce elementi utili per le indagini tanto è vero che quando il dottor Melis procuratore capo tornerà dalle ferie dottor Marchetti di riferita c'è stata una svolta importante abbiamo individuato tale Don Ottavio e così via discorrendo
Questa è la prima apparizione del dottor Lombardini che sicuramente del tutto penalmente e anche dal punto di vista disciplinare
Assolutamente neutra e che completamente e comprovata mente differente da quanto si ipotizza la prima parte del capo di incolpazione
Poi si instaura un rapporto di presso cui sorge il problema
Del confidente sorge il problema del confidente
Al quale però si affianca un problema nomi di ingerenza del dottor Lombardini nella investigazione della procura della rete ma un problema di un anomalo un rapporto di questo magistrato con le forze inquirenti con i carabinieri e in particolare con il generale Calderaro io voglio richiamare l'attenzione del collegio sul fatto che è emerso attraverso
L'audizione del generale Calgaro un'audizione a mio avviso estremamente importante
Che è l'episodio del confidente del colonnello Angius dal quale sarebbe stato promesso il miliardo se lei avesse fatto liberare l'ostaggio arrestare i componenti della banda e così via discorrendo
Fu preceduto da un episodio rigorosamente tenuto segreto di natura completamente
Dimessa ma analoga questo episodio è riferito dal colonnello dal generale Calderaro e riferito in termini e abbastanza preoccupanti
E del tutto anomali foglio centocinquantanove e seguenti delle carte delle carte del del procedimento
Racconta e le generale Calderaro dei suoi contatti segreti col dottor Lombardini della aggancio attraverso il colonnello Barisone di un possibile il sequestratore della raccolta anomala di denaro avvenuto attraverso un gioco funambolico così lo lo definisce il il generale Calderaro fu denaro dell'amministrazione che fu fatto comparire fu esposto alla vista di questo presunto confidente poi ritirato rimesso nella casse insomma
Fu tutta un'attività rispetto alla quale testualmente il generale Calderaro dice naturalmente di tutto questo ci guardammo bene dal mettere al corrente il dottor Marchetti
E allora e evidente che la ingerenza del dottor Lombardini lungi dall'essere richiesta propiziata
Tollerata
Dal dottor Marchetti era una ingerenza che si svolgeva come il procuratore generale molto acutamente ha sottolineato nell'ambito nella sfera di un rapporto tra forze di polizia inquirenti e confidenti
Al quale il magistrato inquirente del re restare estraneo c'è una frase estremamente significativa delle procuratore Melis quale dopo aver valutato quella ipotesi
Della seconda vicenda confidente quella che cui formerà oggetto del capo d'incolpazione che è diversa da quella precedente
Portata avanti dal generale Calderaro dal colore lo Barisone da dottor Lombardini in assoluta segretezza quindi alle spalle del dottor Marchetti suo presunto confidente
E addirittura
Complice
Ecco dicevo c'è un rapporto nell'ambito del dell'aspetto confidenziale che è il dottor Melis valuta proprio in questo senso
Queste sono cose che il procuratore pubblica non deve neppure sapere io non voglio sapete né di denari dei rapporti con confidenti perché quelle norme che disciplinano il rapporto tra inquirenti e confidenti
Sono proprio sottese apporre una limite una demarcazione rispetto alla ingerenza del magistrato
Del magistrato inquirente quindi abbiamo
Assoluta certezza
Il dottor Lombardi fino a quel momento quindi episodi ritorno tardivo episodio chiamiamolo così Calderaro Barisone aveva comunque sempre tentato di muoversi autonomamente e certamente non aveva ricevuto alcuna invocazione di aiuto né tanto meno era stato accolto a braccia aperte dal dottor Marchetti
Viene fuori la terzo il terzo episodio partita sull'episodio
Viene fuori
E lo stesso dottor Lombardini
Non lo conferma la ipotesi della incolpazione ma ricorda che ebbe la notizia che esiste fa non un suo confidente ma un confidente dei carabinieri che aveva proposto questa operazione
La venne a sapere ancora una volta dall'avvocato Delogu fu l'avvocato del nuovo Pd disse vedi Luigi se puoi fare qualcosa e allora Lombardini dice l'occasione si presentò quando spunto un confidente dei carabinieri ecco che il dottor Lombardini ancora una volta
Sì ingerisce si inserisce ma come si inserisce no ma attraverso un presunto contatto
Con il magistrato inquirente si inserisce ancora una volta sfruttando il canale preferenziale diretto e segreto che gli aveva col generale col generale Calderaro
E attenta in qualche maniera di inserirsi nella vicenda
Sostenendo
Ipoteticamente di poter integrare con denaro
Proprio o comunque dare un procurato e famoso miliardo da versare al cosiddetto
Al così detto confidente dico ipotetico dico presunto perché in realtà tutti sappiamo che quell'operazione sì rivelò
Detto volgarmente per una solenne bufala e quindi il denaro non comparve mai da nessuna parte in quanto danaro era semplicemente promesso ed era promesso secondo le raccomandazioni dei magistrati inquirenti
Dottor Melis in testa soltanto a condizione che la operazione si concludesse con l'arresto con l'arresto dei banditi
Questo aspetto un aspetto che
L'avvocato De Luca uno di coloro che affacciano le possibili ipotesi che introducono le proprie immaginazioni dando corpo ai sospetti che il procuratore generale
Ha ricordato l'aspetto dell'arresto dei banditi come conditio sine qua non perché conclusa l'operazione il confidente chiunque gli fosse
Venisse pure compensato è un aspetto assolutamente fondamentale che lo stesso avvocato De Luca quando ha deposto e quando ha esternato le sue ipotesi non ha tenuto presente perché se controlliamo da foglio centosette in pubblico la deposizione delle l'avvocato De Luca
Vediamo che per ben quattro volte
L'avvocato Delogu sottolinea che bisognava prendere i banditi che bisognava arrestare il gusto utile che bisognava giungere all'arresto dei sequestratori lo dice per ben quattro volte e allora io mi chiedo chiedo al collegio
Di riflettere su questo punto
Qual era la fonte
Del dell'avvocato deduco posto che gli ha sempre tenuto a sottolineare che non voleva incisi pagamenti che in sostanza lo faceva l'avvocato e basta sua fonte era il dottor lombardi ma se l'avvocato De Luca
Sottolinea che l'operazione sarebbe andata a buon fine soltanto dopo l'arresto dei banditi questo significa che questo particolare egli lo seppe dal dottor Lombardini è del tutto
Del tutto insignificante anzi direi dimostra l'atteggiamento reticente sotto certi aspetti mendace mi spiace ovviamente parlare così di un magistrato e parlare così di magistrato
Che è finito così tragicamente ecco rispetto al quale noi tutti
Anche dalla nostra parte abbiamo sempre riconosciuto anche moltissimi pochissimi metri un grandissimo coraggio uno abnegazione fuori del comune certo però che in questa vicenda
Che rappresenta l'inizio podi lungo gli ultrà allineamento sul quale poi si raggiungerà il culmine coincidenza con il sequestro con un sequestro Melis certamente questa vicenda il dottor Lombardini ha taciuto alcune cose su alcune cose non ha detto la verità e in particolare siccome nel corso della della inchiesta per la incompatibile per la presunta incompatibilità
Si è fatto rilevare da parte di taluno dei componenti della della commissione
Che vi è un contrasto fra quanto diceva Lombardini a proposito l'operazione che circoscrive Eva l'operazione stessa solo a Liberazione
Della sequestrate a quanto sosteneva
Invece dottor Marchetti confortato
Dalle parole del dottor Melis peggiore quell'operazione si doveva concludere con l'arresto bene il conferimento probatorio che viene dall'avvocato De Luca spazza via sicuramente ogni perplessità
E allora premesso che si trattava di un'operazione di polizia premesso che il rapporto era tra Lombardini e generale Calderaro è chiaro che
Quanto ipotizzato dal capo d'incolpazione che cioè sia stata tollerata se non addirittura richiesta una ingerenza del magistrato dottor Lombardini nelle indagini condotte dal magistrato dottor Marchetti è una ipotesi del tutto destituita di fondi fondamento anzi
Di lì le carte la escludono nella maniera
Nella maniera più assoluta
Detto questo si comprende anche
Quale sia stata pure a molla
Che ha spinto il dottor Lombardini a presentarsi inopinatamente di fronte al dottor Marchetti e non certamente d'accordo con costumi procuratore generale ricordato molto acutamente
La la prima mossa cioè quella di andare dal procuratore generale mosse che avrebbe potuto anche
Se il procuratore generale avesse assunto un atteggiamento diverso scombinare i piani del del del dottor Lombardini nella ipotesi che ci fosse un accordo per questa presentazione a verità vera è che dottor Lombardini sapeva lumi che cosa aveva combinato
Non ingerendo sì nella indagine del dottor Marchetti e del dottor Melis mai istituendo quell'ambiguo rapporto con i carabinieri e tentando di inserirsi nel rapporto tra carabinieri e confidenti
E sapeva anche che aveva
Gestito insieme Colle color Colleen generale Calderaro col colonnello Barisone quella operazione della quale io vi ho parlato col funambolico apparire e sparire di una cifra appartenenti all'amministrazione
All'Amministrazione militare che era stata rigorosamente tenuta segreta al dottor Marchetti ma della quale ovviamente il dottor Lombardini non potevano preoccuparsi così come è noto Lombardini non poteva non preoccuparsi del fatto che certamente non potevano essergli arrivato alle orecchie dato il suo connubio intimo col generale Calderaro
Del fatto che il dottor Marchetti e addirittura anche e soprattutto il procuratore della Repubblica Melis avessero caldamente ripetutamente raccomandato lo ha ricordato il procuratore generale sia al generale Calderaro sia come lo Angius di tenere lontano il dottor Lombardini dalle loro operazioni sia pure
Relative a rapporti con i confidenti
Allora tutto questo
Ovviamente spiega il perché dottor Lombardini dopo essersi coperto le spalle
Andando a parlare col dottor Pintus abbia imposto al dottor Marchetti ti redigere quel verbalino
Che dice poco ma dice qualcosa di più rispetto a quanto il dottor Marchetti potesse potesse conoscere perché c'è una presunta Malle figlia
Prestata dal dottor Lombardini nei confronti di questo anonimo confidente della quale la Procura certamente non poteva sapere assolutamente alcunché ma quello scarno ma vale ex chiaramente un modo per mettere le mani avanti e per il circoscrivere la propria la propria attività nell'ambito della vicenda della vicenda Furlani
Ben lungi invece dalla esistenza di quell'accordo che viene ipotizzato nel campo di incolpazione ora se le cose vengono inquadrate nei giusti termini si ha la certezza che di questo accordo non sono nuovi e proclama che prova logica e dire a questo punto anche testimonianze assolutamente del
Del contrario
Tutto questo porta naturalmente a ridisegnare il ruolo svolto nella vicenda dal dottor Lombardi
E a ripensare a quella famosa operazione che in fondo è un'operazione
Che si conclude con un nulla di fatto che dimostra
Alcune cose assolutamente evidenti
Primo
Che questo signor confidente
Dei carabinieri non era né un sequestratore e neppure un confidente degno degno di questo nome perché se fosse stato come si sospettava come si è sospettato elevando il sospetto al rango di elemento integrante addirittura
Il capo di incolpazione elevato nei confronti di tutto Marche che se fosse stato uno dei sequestratori certamente quell'operazione
Con gli uomini fatti arrivare dal continente
Con cento uomini che si calano dagli elicotteri circondando la zona e giungendo a ridosso di questa presunta grotta quell'operazione si sarebbe conclusa certamente con uno eclatante successo
Consistente nella liberazione della sequestrata e nell'arresto
Dei carceri
Tutto questo non è avvenuto quindi questo signore in realtà
è una persona della quale mai si è conosciuta la identità
Che ha che si è preso beffe di tutti
La riflessione interiore è questa se fosse stato uno dei sequestratori certamente i carabinieri beffati platealmente in quel modo non avrebbero taciuto
Per sempre il suo nome come invece avevano taciuto evidentemente si tratta di persona
Che in altre occasioni aveva assunto la veste del dell'atto e che in questa ed è in questa occasione ha tentato il colpo grosso senza riuscirci senza riuscirci persa cautela imposta e per i per i limiti per i paletti che sono stati posti in maniera se è vera e in maniera drastica dal procuratore Melis e dal dottor Marchetti all'operazione all'operazione medesima
Allora si dice il dottor Marchetti ha integrato il dottor Lombardini ha integrato il prezzo del riscatto e il dottor Marchetti ha tollerato questo e non lo ha non lo ha non ha trasmesso gli atti alla competente Procura di Palermo ex articolo undici del codice di procedura penale ma che cosa mai integrato dottor Lombardini autonoma in una interrato assolutamente non dottor Lombardini
A promesso ai carabinieri di integrare eventualmente questa somma che era del tutto eventuale e che doveva essere versata soltanto a operazione conclusa
Ma
Della consistenza della portata della rispondenza alla realtà delle sue possibilità anche di concretamente fornire questa somma a liberazione avvenuta e ad arresto avvenuto cantanti prova
Assoluta negli atti qui siamo nel campo delle pure ipotesi e oserei dire anche delle pure millanterie perché in realtà il dottor Lombardini non seppe mai chi era il confidente dei carabinieri Pecchio quel confidente presto un confidente dei carabinieri con quel confidente egli non ebbe nessun contatto col colonnello Angius
Lo esclude le la maniera più assoluta quindi non fu in grado di esercitare nei suoi confronti alcuna presunta Malle Feria questo rapporto è un rapporto anche anch'esso
Del tutto inventato è completamente sfornito di ogni aggancio documentale direi contro ha detto invece a tutti gli agganci logici che la che la procedura consente di di evidenziare
Se non vi fu pagamento del riscatto
Se il riscatto fugace pagato nella misura di un miliardo trecentocinquanta milioni attraverso un canale del tutto autonomo del tutto indipendente del tutto segreto gestito direttamente dal notaio Giuliani rispetto al quale non soltanto il dottor Lombardini
Che resto completamente fuori lo dice anche l'uso della vicenda ma persino i carabinieri e persino magistrati inquirenti non seppero mai nulla B
Francamente mi domando come si possa dire che il dottor Lombardi a integrato il prezzo del riscatto è che il dottor Marchetti ha tollerato questo ha trasmesso gli atti a Palermo e considerazione il procuratore generale su questa incolpazione sull'ultima parte dell'incolpazione sulla mancata trasmissione degli atti sono assolutamente tranchant io concreto dove aggiungere altro certo e che tutti coloro che sono venuti a conoscenza della vicenda e che avevano
Identico obbligo
Di di sollecitare l'azione penale di trasmettere gli atti al giudice competente tutti costoro
Hanno ritenuto che non vi fosse alcun che di penalmente rilevante in particolare che non vi fosse alcuna sostanziale o formale violazione della legge sul blocco dei beni così come la incolpazione ipotizza non si vede perché di questa di questa mancata trasmissione
Debba rispondere unico capro espiatorio il e dottor matti se è vero come è vero che tutti i suoi colleghi che il suo capo col procuratore lo stesso procuratore generale dottor Pintus
Quale candidamente insomma perché Tucci vedi reati interpretarono la vicenda in questi termini non vedo perché dovesse interpretano diversamente va be'se l'obbligo interpretata diversamente tutto ma Signori forse io anzi certamente ho abusato della della vostra pazienza però la vicenda credo che meritasse
Per la sua complessità per i risvolti la stessa comportato direi anche per le lunghe
Sofferenze che ha inflitto a un magistrato si è sempre distinto per l'impegno per la serietà nello svolgimento del del proprio compito rispetto al quale tutti non possiamo che inchinarci qui credo che
Forse doveroso da parte del difensore
Esporre direi compiutamente il suo pensiero nella speranza di poter recare anch'io minimo contributo ciocche della vostra superiore saggezza voi
Potete distillare la Camera il consiglio alla quale vi accingete cui a darvi ti ringrazio per la se l'attenzione ovviamente conclude in conformità alle conclusioni il procuratore generale che il proscioglimento pieno ventotto
Che quindi aggiungere qualcosa
Ci ritiriamo per decidere
Allora diamo lettura del dispositivo
Repubblica italiana in nome del popolo italiano la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura visto l'articolo trentacinque del regio decreto legge trentuno maggio mille novecentoquarantasei numero cinquecento undici assorbe il dottor Mario Marchetti dalla incolpazione contestata per essere risultati esclusi gli addebiti
Prego
Uno che si occupa
Non ce l'ha con
Chiamiamolo il processo cento Trento
Da nei confronti del dottor però io il dottor Marotti è presente di persona e si difende da se stesso così
Ne siamo collegati con Radio Radicale stessi non vuole in collegamento ce lo deve dire
Discuteva
Sulle riforme
Di questo procedimento
Nei confronti del dottor Francesco Provenzano è un procedimento ne spiego subito è un procedimento che già
Nato che i è stato rinviato ad oggi per
Un teste a a difesa i quali testi a difesa viene tra l'altro viene dalla Sicilia però il dottor Provenzano non c'è né ha giustificato o le ragioni della sua assenza questa e
Sì
Dal momento noi per prudenza gli abbiamo notificato il va il rinvio con la data
Perché c'era stata un possibile equivoco la volta scorsa quindi gliel'abbiamo notizia ma c'è poi la prova che lui non sapesse perché lui ha versato in
La memoria avviene nella quale fa riferimento al fatto che la causa sarà trattata oggi e quindi da questo punto di vista siamo assolutamente qui presidente