Cerimonia d'inaugurazione dell'Anno Accademico 2000/2001 dell'Università degli Studi di Firenze alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (presso Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, piazza della Signoria)

Ha inizio la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila due mila uno dell'Università degli studi di Firenze
La parola al sindaco di Firenze Leonardo Domenici
è con grande piacere ed è per me motivo d'onore d'orgoglio prendere la parola in occasione di questa cerimonia
Ringrazio innanzitutto per la sua presenza qui il signor Presidente della Repubblica signor Presidente benvenuto anzi bentornato sarebbe più giusto dire a Firenze e nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio
E ringrazio particolarmente il rettore dell'Università di Firenze Augusto Marinelli e che dopo molti anni se non vado errato l'ultima volta fu in occasione dell'Anno Accademico settantatré settantaquattro
Torniamo ad aprire ad inaugurare l'anno accademico qui in quello che il cuore della tradizione civica della città di Firenze
Mi pare una scelta particolarmente importante e significativa le voglio sottolinearlo brevemente per dire che oggi le nostre città sono più che mai sistemi territoriali complessi in cui il punto di riferimento della sovranità del potere o dei poteri non è più uno soltanto ma questi sistemi hanno bisogno di forti e significativi modelli di operazione e di collaborazione
Per poter raggiungere nuovi e più ambiti traguardi di sviluppo e di crescita da questo punto di vista mi sento di poter dire che il Comune da un lato l'Università degli Studi dall'altro rappresentano due dei punti di riferimento fondamentali
Per poter crescere insieme per potere dare alla città e al suo territorio un piano strategico di sviluppo per poter raggiungere insieme a molti altri soggetti da coinvolgere questi obiettivi di crescita e quindi con grande piacere che ringrazio anche tutti voi di essere qui in Palazzo Vecchio per l'altro significato di questo appuntamento reso ovviamente ancora più solenne dalla presenza del Presidente della Repubblica grazie
Il magnifico rettore professore Augusto Marinelli espone ora la relazione annuale
Signor Presidente della Repubblica
Eminenza
Autorità tutte colleghi signore e signori
Con oggi inauguriamo il settantaseiesimo anno accademico dell'università fiorentina
Che ufficialmente nasce nel mille novecentoventiquattro per volontà congiunta
Di stato comuni provincia Cassa di Risparmio camera di commercio come evoluzione dell'Istituto di studi superiori costituito con unità d'Italia
Sono settantasei anni di storia recente che precedono un ben più lungo periodo visto che le origini del nostro ateneo
Risalgono al mille trecentoventuno quando per volontà politica del Comune di Firenze si giungeva si giunse alla costituzione dello Studium Generale e università Scolari un
Storia passata ricca sin dall'origine di spunti di eccellenza assoluti
Testimoniati dall'autorizzazione la prima in Italia
All'apertura nell'ambito dello Studium di una facoltà di teologia
Soli anche ricca di lunghe e travagliati farsi alterne nell'evoluzione di una istituzione universitaria in un contesto sociale fondamentalmente legato al successo economico dei propri commerci
Ma con l'occasione odierna più che parlare di questo lungo passato e della realtà presente è opportuno riflettere sul futuro
Quest'anno accademico è infatti anche il primo del terzo millennio
E nell'iniziare la mia attività direttore avverto profondamente il senso di sfida che c'è nell'accompagnare all'ingresso di un'istituzione così antica in un futuro pieno forse mai come ora
Di certezza e di difficoltà ma anche di stimoli e di potenzialità
L'innovazione tecnologica la crescita economica ai mutamenti socioculturali
Determina una realtà in continua evoluzione nella quale ruolo ideale di ogni componente sociale deve ispirarsi alla ricerca di un equilibrio che non può più essere inteso come un traguardo statico ma comunque un titolo processo dinamico
L'università se vuole mantenere il proprio ruolo non può sentirsi estranea a questo continuo processo evolutivo
Anzi se vuole mantenere un ruolo di riferimento nella società moderna è chiamata a dare l'esempio di come sia possibile governare i processi evolutivi in atto
Senza essere dominati dalla velocità degli eventi mantenendo negli obiettivi di sviluppo della società moderna anche quei principi etici e culturali che da sempre ne caratterizzano l'attività
Clark un collega di Harvard proponeva già nel mille e novecentosessantatré una versione di una università o più esattamente di una molti universi più sempre più vicina ad un'industria con processi produttivi di formazione saldamente correlati allo specifico prodotto richiesto dal mercato e a esigenze finanziarie da rispettare
Questo concetto di università testata assimilato a quello di grande magazzino della conoscenza
Con tutto il significato dispregiativo di un tipo di fruizione di quantità e di bassa qualità legato a tale termine
E contrapposto all'università come centro di cultura del sapere svincolato dal mercato e in cui la visione unitaria e integrata della conoscenza è il valore principale
Come coniugare i principi i bisogni sociali valori sottostanti a queste due visioni estreme del ruolo diverso dell'università e la domanda essenziale a cui si scontra scura istituzione in tutto il mondo è chiamata a dare risposta
E le risposte ovviamente dipenderanno dalle tradizioni e dalla cultura esistenti ma anche dalle prospettive dalle strategie e dalle risorse messa in campo in questo momento l'università italiana sta attraversando un difficile processo di transizione avviato dall'accordo della Sorbona
E i cui presupposti concreti sono impliciti nelle riforme dell'autonomia amministrativa e dell'autonomia dita
Trasformare le tradizionali strutture statiche conservatrici in qualcosa di dinamico flessibile e competitivo sul mercato della formazione e della ricerca
E la sfida che ci impone il nuovo quadro di riferimento nazionale ma soprattutto europeo se non anche mondiale
La globalizzazione è infatti presente anche nel mondo dell'alta formazione e forse in esso prova uno dei terreni in cui i suoi effetti sono più forti
Basti pensare al ruolo dell'Università americani nell'alta specializzazione
è importante che l'intera società sia partecipe di questa sfida e consapevole del ruolo fondamentale della formazione e della ricerca nelle prospettive generali di sviluppo del nostro Paese
Anche per questo voglio ringraziare il Presidente della Repubblica
Per essere qui con noi oggi la sua presenza
Ci conferma l'attenzione verso l'università e cita quella fiducia nella nostra azione di cui abbiamo veramente bisogno in un momento di passaggio così altro grazie ancora presidente
Come l'ateneo fiorentino risponderà queste sollecitazioni quale sarà la sua strategia e quale il suo ruolo sono le domande fondamentali a cui sotto sono tenuto a rispondere ma dico fin da adesso che non ci può essere una risposta solo del vertice
Molte circostanze mi inducono ad immaginare un avere una vera e propria rifondazione dell'ateneo
E vorrei che questa Rifondazione scaturisce da un processo di ampia partecipazione di tutte le componenti universitarie e sociali credo che ci voglia a una grande alleanza basata sulla consapevolezza e anche su un forte senso di appartenenza deve definire le regole di governo dell'ateneo l'innovazione didattica la valorizzazione della ricerca la riorganizzazione amministrativa lo sviluppo
Delle risorse
Proprio in questa prospettiva intendo avviare l'iter per la realizzazione di una conferenza di ateneo da tenersi a primavera e da cui scaturisca il piano di sviluppo per il prossimo aprile
Dovremo trovare in questa occasione e nelle varie tappe che la precede l'anno il momento per discutere anche con la società civile
Tutti in luogo che ci troviamo a fronteggiare e per prospettare le soluzioni più corrette in relazione alle nostre specificità
E compatibilmente con le risorse siano esse culturali o finanziarie come il concetto di autonomia inevitabilmente vecchie un'università e si prepara al terzo millennio
Non con semplici operazioni di vestale Mark con un radicale progetto di rinnovamento
Dovrà individuare le tradizioni culturali una risorsa per operare le scelte migliori di cambiamento
E non un elemento da salvaguardare da difendere dai presunti rischi di estinzione connessi al cambiamento in atto
Se così fosse l'università perderebbe il ruolo di riferimento culturale per l'intera società moderna accumulando un grave ritardo ma in tutta questa evoluzione università efficiente sia in termini di servizi sia di reperimento di distribuzione delle risorse al servizio della società attenta e smottamenti
Non deve perdere la sua autonomia intellettuale e questo non certo per la presunzione di essermi entità culturalmente superiore ma solo per garantire una fonte di pensiero liberale da logiche estranee alcun lo sapeva
Firenze è storicamente un centro di cui diritto di cultura riconosciuto internazionalmente
Compito specifico dell'ateneo fiorentino e la salvaguardia l'affermazione e rilancio di questa immagine di eccellenza culturale a livello locale e nazionale e internazionale riaffermando il sviluppando i legami fra università mondo della cultura e società
La sede in cui oggi ci siamo riuniti non è casuale
Siamo nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio ospiti del Comune di Firenze a testimonianza del legame forte tra l'altro fra l'ateneo e la tradizione culturale della città e del rapporto tra università e comunità metropolitana
Di fronte ai mutamenti in atto
Non è semplice fare delle previsioni su quello che dovrà essere il nostro futuro ma è certamente necessario accentuare il dialogo fra le varie componenti della società affinché i cambiamenti non li allontanino
Riducendoli sinergie o ancora peggio generando degli attriti funzionali non esiste esci dall'università se non esiste un dialogo con la società perché se manca questo colloquio viene meno la ragione stessa di esistere di una istituzione che deve vedere nell'autore per inserzioni uno dei peggiori mali
L'università servizio della società e quindi università che deve vivere nella società seguendo le sue evoluzioni comprendendo le sue aspettative ed assumendo un linguaggio adesso è funzionale
La riforma in atto dell'Università introduce l'importante strumento dell'autonomia amministrativa e didattica
Che può rappresentare il principale motore dello sviluppo dell'ateneo nel senso indicato
Le opportunità per l'autonomia offre sono infatti proprio quelle di esaltare ancora di più le specificità locali sia in ragione delle delle risorse presenti in ateneo sia delle aspettative espresse dalla collettività locale
Il tutto per ricondurre all'università ad un rapporto più stretto con tutte le componenti sociali ed economiche locali
Ma l'autonomia propone anche un'importante sfida nella gestione delle risorse in un sistema in cui compare anche una competitività fra Atene è importante però vivere il confronto in termini di una competizione sana
Non adottando forme di concorrenza puramente di mercato o comportamenti tali da pregiudicare gli obiettivi di qualità in senso lato irrinunciabili per il concetto stesso di università proposto
Per affrontare i temi dell'autonomia sarà importante non dimenticare è il momento di grande trasformazione impone un complessivo riordino funzionale delle strutture preposti al governo e alla gestione dell'università fiorentina a partire dalla gestione amministrativa
E sarà tenuta a rispondere non più solo ad esigenze di lei di rendicontazione di bilancio ma dovrà offrire un efficiente strumento per il controllo Budget Ario permanente delle scelte sia per analisi di tipo preventivo sia per valutazioni infine la realizzazione di un piano di sviluppo e di un conseguente bilancio di previsione pluriennale che risolvano i problemi di coerenza tra le scelte di indirizzo politico dell'ateneo e le risorse disponibili divengono un passaggio ineludibile a cui dovranno partecipare tutte le componenti dell'ateneo
Ho già avuto occasione di dire che le idee sono solo la base su cui sviluppare un programma e che la reale efficacia di tale programma
Dipende principalmente dalla determinazione perseveranza capacità di mediazione e di organizzazione di chi lo dovrà attuare
Desidero perciò sottolineare la determinazione mia e di tutto lo stato dei profeti dei prorettori a impegnarci con tutte le capacità disponibili per lo sviluppo di questo ateneo
Desidero anche ribadire e il programma per il futuro deve essere condiviso e non imposto da un singolo soggetto
Il rettore di fronte a tutto ciò dovrà essere principalmente l'iniziatore il garante del processo in atto e non l'estensore unico del rinnovamento
Credo che la conferenza d'ateneo potrà rappresentare una concreta opportunità per confermare il metodo della partecipazione da essa mi aspetti importanti suggerimenti per integrare le proposte da me formulata il punto chiave del successo di quella che ho definito Rifondazione
Sarà quello delle risorse
Razionalizzazione delle risorse esistenti acquisizione di nuove
Sono da poco sono disponibili previsioni attendibili sulla situazione finanziaria del dei prossimi anni
I risultati forniti sono tali da richiedere interventi immediati
è un'azione rapida di valutazione di risoluzioni di punti critici
Già nella relazione al bilancio preventivo due mila uno ho avuto ho voluto fornire alcune indicazioni su quale politica voglio seguire in tal senso
Non voglio qui tornare sugli aspetti di dettaglio ma solo confermare la priorità di un intervento per migliorare le capacità di gestione e controllo della situazione finanziaria
Dei prossimi anni e la necessità di una valorizzazione del rapporto con la società e in particolare con l'area metropolitana proprio nello spirito dell'autonomia che deve pareva vero pervadere il nuovo concetto di università per quanto riguarda le nuove risorse oltre alla scelta strategica di rivolgersi al territorio e però indispensabile che il processo di riforma che accompagnato da un consistente aumento delle risorse finanziarie dedicate all'università e alla ricerca
Quest'anno
Per la prima volta dopo un lungo periodo si registra un aumento del Fondo finanziario ordinario e la nuova finanziaria prevede un ulteriore aumento per il prossimo anno
è necessario che questi interisti e non solo si confermi ma si rafforzi realizzando il programma nazionale di ricerca presentato dal ministro Zecchino e approvato dal CIPE
Che prevede entro sei anni l'adeguamento delle risorse disponibili all'attuale media europei
Nel caso specifico dell'ateneo fiorentino ritengo necessario prevedere un ulteriore intervento straordinario
Che tenga conto della particolare situazione dell'edilizia universitaria
E che permetta quinti il completamento di un processo di adeguamento strutturale
Indispensabile per conferire la giusta competitività dell'ateneo programmato in un periodo di transizione verso la piena autonomia e perciò ancora dipendente da una politica di supporto a livello centrale un altro punto su cui ritengo lo Stato dovrebbe intervenire
Nella prospettiva ricomparire piena autonomia agli atenei è rappresentato dal trasferimento in proprietà alle singole università del patrimonio demaniale attualmente adesso assegnato in comodato gratuito per per
La ricerca
Della massima integrazione possibile con il territorio le istituzioni e il tessuto produttivo e culturale locale sarà quindi un mio impegno assoluto
Le politiche per la ricerca e la didattica nonché per il potenziamento dei flussi di risorse esterne avranno come specifici strumenti innovativi le due strutture di coordinamento e sostegno ateneo ricerca e ateneo formazione saranno centri di servizi con specifiche autonomia e responsabilità pur nel quadro degli indirizzi di ateneo
E avranno come obiettivo specifico proprio quello di rendere più agevoli i rapporti tra università e società sia in termini di formazione sia di ricerca soprattutto applicato
In particolare la politica della ricerca dovrà passare attraverso l'affermazione della ricerca con una risorsa dell'ateneo e non dei singoli operatori
Sarà quindi fondamentale
Sviluppare l'eccellenza in aree strategiche attraverso una mirata politica di investimenti e migliorare il sistema di trasferimento della ricerca attraverso accordi strategici strategici sul territorio regionale e nazionale
E comunitario finalizzati al trasferimento di conoscenze l'innovazione verso il mondo dell'impresa delle istituzioni e più in generale verso la società
Inoltre credo che l'università italiana come in parte già sta succedendo negli Stati Uniti sarà sempre più integrata nei processi di sviluppo economico con vere e proprie forme di partecipazione
Ad attività produttive che traggono dalla ricerca le risorse tecnologiche e soprattutto e umane necessarie
In questa prospettiva anche l'ateneo fiorentino dovrà muoversi e credo troverà nel tessuto produttivo toscano dei partner sarà pertanto interessati
Anzi le imprese locali
Caratterizzate dal dalle piccole dimensioni potranno trovare nella collaborazione con l'università importanti sinergie nel campo della ricerca e sviluppo indispensabili per far fronte alle sfide alle sfide della globalizzazione
La prospettiva di uno sviluppo economico basato su nuove forme regionali di aggregazione di interessi
Che insistentemente si sta proponendo a livello mondiale con sempre maggiori esempi trova proprio in queste forme di integrazioni le ragioni del suo successo
Non so che obiettivi potremo raggiungere nell'arco del mio mandato su questa strada
E non è questo l'importante quello in cui credo e invece la necessità di avviare incoraggiare supportare questo processo di dialogo con l'esterno con tutti i mezzi disponibili
Un altro aspetto importante nella prospettiva di un ateneo metropolitano è rappresentato dalla strategia di sviluppo policentrico dell'offerta didattica coerentemente con il modello di sviluppo socio economico locale
Questa prospettiva alternativa a quella del campus pone sicuramente problemi organizzativi e gestionali soprattutto in termini di servizi agli studenti
Ma l'altra parte quella che meglio si adatta alle caratteristiche specifiche dell'area metropolitana
E consente di sviluppare un'università saldamente legata con il territorio permettendo di valorizzare
Risorse strutturali ed economiche che vari enti locali erogano per specifici progetti formativi funzionali alle rispettive politiche di sviluppo endogeno perseguite
Peraltro la rapida evoluzione tecnologica senza voglia di giungere ad una vera e propria università virtuale rende sempre meno necessaria se non efficiente la struttura del campus come già avvertito nelle realtà statunitense
è chiaro che è un po'una particolare attenzione dovrà essere rivolta a garantire comunque l'efficienza delle strutture la funzionalità
Della didattica e dei servizi agli studenti in quest'ultimo caso un ruolo particolarmente efficace potreste del porto dall'ulteriore sviluppo dei servizi informatici ha comunicato a cominciare da quelli di segreteria e bibliotecari nonché dei servizi pubblici di mobilità
La definizione dell'offerta didattica dell'ateneo dovrà tener conto di tutte le considerazioni precedentemente effettuate e puntare quindi ad un modello di offerta flessibile
Collegato anche alla domanda del mercato e all'evoluzione della ricerca le prospettive offerte dall'autonomia didattica sono in questo senso molteplici lauree triennali con forti contenuti professionalizzanti lauree specialistiche per una formazione di alto livello
Dottorati di ricerca per le massime specializzazione master universitari di primo e secondo livello anche per la formazione permanente e in tutti questi diversi percorsi formativi esistono ampie possibilità di caratterizzazione specifica in funzione delle aspirazioni individuali e delle esigenze del mercato
Il percorso che dovremo seguire per giungere alla completa formulazione della nostra offerta didattica sarà pertanto molto a petto
Al contributo di tutti anche se qualunque ipotesi dovrà inevitabilmente confrontarsi con le risorse umane e materiali
Disponibili
La riforma dell'organizzazione dell'ateneo in un altro impegno Cardini
Per realizzare i nuovi principi di autonomia e di sviluppo è infatti necessario traghettare la vecchia struttura burocratica amministrativa propria degli uffici ministeriali verso un'organizzazione dinamica flessibile rapida semplice in grado cioè interagire efficacemente con gli utenti siano questi studenti impresa Enti locali istituzioni estere
Allo stesso tempo di consentire la valutazione e la gestione efficiente delle proprie strategiche
La valorizzazione del personale tecnico amministrativo è parte integrante di questo progetto di rinnovamento
Ritenendo che la formazione e la riqualificazione del personale siano ormai indispensabili per definire una nuova organizzazione efficiente o meno burocratico
E soprattutto capaci di trasmettere a tutti i lavoratori il significato del proprio ruolo e quindi un preciso senso di appartenenza alle istituzioni universitarie
In questo ambito il mio impegno specifico è quello di garantire l'applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro e dell'accordo integrativo già sottoscritto con le rappresentanze sindacali
Contestualmente alla definizione del modello organizzativo di ateneo e della corrispondenza rispondente quantificazione funzionale degli organici
La definizione del modello organizzativo è ormai in fase avanzata
Verterà sul decentramento amministrativo e sulla realizzazione di poli amministrativi in cui il trasferimento di competenze dal centro e dai Dipartimenti permetterà di conseguire la massima efficienza gestionale
Un punto cardine di questo processo sarà il potenziamento e la razionalizzazione del sistema informativo di ateneo
Congiuntamente allo sviluppo del sistema informatico
Per potere decidere è necessario conoscere e quindi l'informazione e il patrimonio fondamentale su cui impostare le strategie di sviluppo in questo ambito riveste un'importante funzione l'azione di controllo e valutazione interna
Alla quale e demandato l'importante ruolo di monitoraggio sullo sviluppo delle attività dell'ateneo
Una specifica iniziativa cui tempo particolarmente e l'istituzione del Garante dei diritti
Al fine di rendere sempre più trasparente il rapporto con la società ritengo ad esempio
E l'attribuzione di questo ruolo di garanzia a un cittadino notoria imparzialità e indipendenza di giudizio estraneo all'universo la istituzione universitaria sia il miglior modo per dimostrare concretamente quindi CPT aperture alla società più volte richiama
I servizi agli studenti saranno una delle attività strategiche su cui si fonderà il punto dell'ateneo e rappresentano pertanto una specifica priorità di intervento
Fra le varie iniziative
E stiamo avviando
Voglio ricordare il miglioramento qualitativo e quantitativo di strutture ed infrastrutture didattiche per adeguarli ai nuovi sviluppi tecnologici ed informatici
Il potenziamento della fruibilità delle biblioteche l'ampliamento dell'offerta di opportunità di scambi culturali e formativi con l'estero
Il miglioramento della situazione degli alloggi per gli studenti fuori sede il potenziamento delle strutture del centro linguistico di Ateneo per la formazione linguistica
L'arricchimento delle strutture del centro servizi informatici e telematici
Una particolare iniziativa su cui stiamo lavorando e infine quella di lottare tutti iscritti di una smart card
Per la gestione il più possibile on line delle operazioni di segreteria studenti comprese le la registrazione degli esami e l'accesso alle aule informatiche
Ciò dovrebbe consentire una consistente semplificazione delle procedure per gli studenti e allo stesso tempo il decongestionamento delle segreterie
La politica edilizia sviluppata dall'ateneo negli ultimi anni è stata di forte espansione con la conseguente assunzione di rilevanti esposizione finanziaria
E il mio impegno preciso far sì che la gestione di questi investimenti avvenga in modo trasparente e compatibilmente con l'intero progetto di sviluppo dell'ateneo
E che ad essi corrispondono nei tempi più rapidi e nei modi più razionali i benefici attesi dalla comunità scientifica e dalla popolazione studentesca
Il completamento di Sesto e di Novoli non è e non può essere messo in discussione anche se ciò comporterà una necessaria verifica
Di attendibilità delle previsioni operate e delle effettive risorse finanziarie disponibili nei prossimi anni
Diverse sono invece le strategie di programmazione e di sviluppo che intendiamo adottare per l'immediato l'inammissibilità di vedere ulteriormente incrementato il debito ha assunto coniugato con le reali possibilità di progetti sinergici tra pubblico e privato e con i positivi segnali di disponibilità espressi dagli enti locali
Porterà all'ateneo a ricercare sollecitare formula di compartecipazione immobiliare che con prima no al massimo l'entità degli investimenti e riducano allo stesso tempo incidenza dei posti gestionali
Il piano di attuazione degli interventi nel centro storico è stato rallentato per effetto dei nuovi insediamenti richiede una riflessione ed una proiezione prospettica maggiormente concertata con l'amministrazione comunale
Segnali di convergenza di interessi e di obiettivi tra organi gestionali della sanità e dell'università
Potrebbero consentire di riequilibrare sotto il profilo strutturale quelle discrasie che si presenterà oggi sempre più evidente tra strutture ospedaliere aziendali e strutture universitaria
Risposte appropriate sono in corso di valutazione per risolvere impellenti problema di carenza di residenze universitarie
Le recenti disposizioni legislative ci aprono prospettive di forte interesse anche nell'elezione di una sempre più spinta mobilità internazionale
La prospettiva di un'università metropolitano
E nell'offrire servizi formativi qualificanti per il territorio possa beneficiare di risorse immobiliari valorizzandole
Trova ampio riscontro in questa strategia
In questo senso il messaggio che essendo di potere oggi esprimere ai potenziali interlocutori amministratori
Operatori ed imprenditori e quello di valutare con attenzione e responsabilità gli effetti sul tutta la società c'è una risorsa culturale di così ampia dimensione potrà generale
Concludo
Nella Firenze del cinquecento agli studenti dello studio fiorentino
Francesco Sacchetti poneva il seguente quesito
Che a parate voi e questi rispondeva appariamo ragioni
Esperimento appieno il proprio carattere preventivo e sacchetti replicano ottenne parecchi Sella non sudicia
Ecco dopo cinquecento anni
Il futuro dell'università italiana è ancora legato a mio parere alla necessità di dimostrare che la ragione la capacità critica
La ricerca del nuovo sono risorse indispensabili per la società e non individua nella sulla crescita economica l'unico obiettivo al quale dedicare le proprie attenzioni
Con il senso del servizio con il quale ho assunto l'incarico di rettore dichiaro aperto l'anno accademico due mila due mila uno e mi rivolgo il mio saluto a tutti coloro oggi convenuti
Augurandomi c'è una così rappresentativa platea testimoni completamente l'interesse di una comunità
Per l'istituzione universitaria che ad essa appartiene e che per essa ha ragione di esistere
Ho il piacere di donare al Presidente della Repubblica
Un ricordo dell'Università di Firenze una medaglia
Con i titoli
Con i simboli della
Il professore Alessandro Petretto ordinario di economia pubblica nella facoltà di Economia svolge la prolusione inaugurale corsi sul tema disciplina fiscale e patto di stabilità e crescita in Europa
Signor Presidente della Repubblica imminenza
Al mitico rettore autorità i colleghi
A lezione che ho l'onore di esporre in questa solenne occasione sulla disciplina fiscale in Europa
Cioè su quel complesso di regole procedurali
Di convergenza fiscale che i Paesi aderenti all'Unione economica e monetaria ci sono da con il Trattato di Maastricht prima di con il Patto di stabilità e crescita ori
La lezione consisterà in una sintesi molto rapido ad un testo che potrebbe essere stato diffuso che comunque sarà disponibile in rete
Tra pochi giorni siccome tutte le elezioni a una serie di argomenti di descrizione di fatti e di teorie è una tesi interpretativa finale
Il primo punto riguarda alcune regole del Patto di stabilità e crescita la disciplina fiscale com'è noto
Nel Trattato di Maastricht venivano individuati i criteri di convergenza che dovevano impegnare i Paesi che intendevano aderire alla terza fase dell'Unione economica monetaria
A delle indicazioni in termini di rapporto disavanzo sul prodotto interno lordo che non doveva superare alla soglia di ingresso nell'Unione economica e monetaria il tre per cento
E il rapporto debito sul prodotto interno lordo che non doveva superare il sessanta per cento
O che comunque quest'ultimo rapporto dovesse avere una tendenza decrescente convincenti negli anni che precedevano ingressi nell'Unione economica e monetaria
Questi obiettivi di politica di bilancio hanno operato comizi usa dire nel gergo della politica fiscale come strumenti di impegno di commettere
Nei confronti dei vari governi
I quali hanno deciso di legarsi le mani per convincere anche i propri cittadini ai sacrifici che questa convergenza richiedeva e comunque per superare una loro naturale tendenza ai disavanzi
Come conseguenza di questo siamo tutto ciò che è chiamato il processo di consolidamento fiscale nei Paesi europei
In questo si possono delineare tre tipologie di convergenza una di tipo lineare più graduale che ha riguardato una serie di Paesi come il Belgio la Germania la Francia Finlandia Paesi Bassi può anche Paesi come la Danimarca che poi non hanno aderito all'unione monetaria
Altri paesi che hanno avuto una convergenza più accelerata come l'Austria Portogallo la Finlandia la Svezia e Regno Unito tra quelli che non hanno partecipato poi all'Euro
E alcuni Paesi di convergenza più rapida l'Italia la Spagna sono tra questi
Il Patto di stabilità e crescita siglato ad Amsterdam nel mille novecentonovantasette rappresenta un completamento degli impegni che erano stati assunti col trattato precedente
Il patto di stabilità stabilisce obiettivi di medio periodo che il Bilancio che prendevano per ogni paese ad un saldo prossimo al pareggio o tutt'al più positivo quindi al di sotto del tetto del tre per cento anche in fase di recessione
Ad ogni modo in trattato il patto di stabilità sanciva un ripudio dei cosiddetti disavanzi eccessivi una pratica alla quale non avrebbero mai più potuto
Ricorrere i paesi europei
Inoltre il patto imponeva alcuni Paesi come l'Italia ancora afflitti dal problema dello stock di debito che non aveva raggiunto la quota sessanta per cento di tenere comportamenti conseguenti e quindi di continuare nella fase decrescente del rapporto debito sul prodotto interno lordo
Conseguenza operativa del Patto di stabilità e crescita sono stati i cosiddetti programmi di stabilità dei singoli a Parigi approvato in sede di Consiglio d'Europa
Ciascuno di questi Paesi indicava come variabile strumentale come come strumento di questa convergenza fiscale ciò che viene chiamata l'avanzo primario
Però a differenza dalle entrate fiscali le spese al netto degli interessi per il debito pubblico dato che la dinamica di questa componente è considerata sostanzialmente Giorgina perché dipende da fattori internazionale
Il Patto di stabilità e crescita sollevato una serie di discussioni e di questioni sulle quali non mi posso soffermarmi sul non in modo estremamente didascalico non argomentativo
Se comincia ad obiettare sul fatto che fosse anche ambiguo il significato di saldo di bilancio a medio termine azione economica dà delle definizioni del saldo di bilancio a medio termine strutturale ma non è quella che compare nei documenti ufficiali
Una questione poi molto discussa riguardava la cosiddetta clausola di eccezionalità
Cioè la possibilità da parte di alcuni Paesi di superare il limite del tre per cento del disavanzo sul PIL temporaneamente e in prossimità a seconda di circostanze particolari
Drago del Patto di stabilità e crescita porta volevano anche delle questioni relazione al finanziamento degli investimenti pubblici di medio e lungo periodo
La Commissione europea
Non è strettamente necessario che tutti i Paesi raggiungano il saldo di bilancio in pareggio
Ci sono dei margini di sicurezza che dipendono dalla reattività del sistema fiscale economico e fiscale ai santi alle alle fluttuazioni economiche che consentirà per la con i Paesi ad esempio di avere anche un deficit moderato ma non necessariamente il pareggio
Tutte questioni ad ogni modo non hanno impedito ai Paesi di svolgere una politica di bilancio nell'area dell'euro di convergenza fiscale
Se si dà un'occhiata ai programmi di stabilità presentati dai singoli Paesi ci accorgeremo che entro il due mila tre vi sarà al completo azzeramento del rapporto disavanzo PIL in tutti i Paesi nel due mila tre sono tre Paesi rimarranno con la quota di debito sul prodotto interno lordo superiore al sessanta per cento fra questi ritagli ovviamente che partiva da una posizione molto arretrata in questo senso
In quasi tutti i Paesi questo processo di convergenza si ottiene attraverso una riduzione della presenza pubblica nell'economia dal momento che siamo una riduzione delle entrate tributarie una riduzione delle spese correnti prima
Quindi lo stato diventa più snello più alti e quindi da questo punto di vista anche il più efficiente
Un brano e sguardo a quali sono le teorie che sostengono questa concetto di disciplina fiscale materia prevalente denominata in modo diciamo che deriva da una tradizione da una traduzione dell'inglese non proprio felice dai dati una piega dello smussa mento fiscale è una traduzione di tacchino smoking
Secondo la quale per minimizzare i costi della distorsione fiscale cioè i posti che sono imposti alla collettività dal sistema fiscale le aliquote dovrebbero essere mantenute costanti indipendentemente dal ciclo economico
Ora dato che in fase di recensioni o di espansione la dinamica delle spese pubbliche che sostenuta più contenuta prefetto di quelle che vengono denominate gli stabilizzatori automatici secondo questa regola stiano deficit in fase di recessione riassorbiti la surplus in fase di espansione
Questa è una regola è una norma non è il frutto del confronto i comportamenti
I governi potrebbero favorire con interventi discrezionale la politica anticiclica ma le oscillazioni dei saldi secondo queste regole teoriche dovrebbero comunque annullarsi in media lungo il ciclo economico pertanto questa regola non giustifica deficit e persistenti nella pendenza al momento del rapporto debito PIL al contrario fornisce un supporto teorico alla disciplina fiscale di contenimento dei disavanzi nel lungo periodo
Tuttavia i Paesi europei molti Paesi dell'OCSE negli anni settanta e ottanta non hanno seguito questa regola hanno prodotto deficit eccessivi hanno accumulato debiti
Debito pubblico quindi si è avuta una violazione di questa regola teorica ovviare a ciò è stato quindi scelta la via delle regole automatiche sui saldi di bilancio quindi il patto
Di stabilità e crescita vi sono delle interessanti interpretazioni teorie
Sulla tendenza all'indebitamento dei governi derivante dall'applicazione dell'analisi positiva della politica l'economia c'è un'analisi attraverso strumenti di economia politica che cerca di studiare in modi e gli effetti della politica sul sulle performances economiche di un Paese una prima spiegazione fa riferimento alla mia ottica asimmetrica degli elettori quali tenderebbero a sottostimare i costi della tassazione futura per l'anno del debito pubblico sovrastimare benefici viceversa della spesa corrente
Diciamo gli effetti perversi del ciclo elettorale il desiderio di rielezione dei politici li può indurre a violare le regole convergenza regole del fascismo
Soprattutto se le cadenze elettorali sono in fase di espansione non ci sarà mai un surplus implica
O comunque sarà contenuto
La stessa natura dei governi di coalizione che si perché è caratteristica dei Paesi europei e le continue mediazioni tra gruppi di interesse che impone vista in questa letteratura come un elemento che possa generare che possa generare di tendenza all'indebitamento
Vi è poi l'interpretazione che individua uno specifico comportamento strategico del governo in carica che tendono a condizionare cercano di condizionare le decisioni dei governi successivi sulla scelta delle diverse categorie di spesa
Quest'ultima spiegazione è una di quelle che più prevale nella letteratura economica moderna vincente
Ed è quella sostanzialmente che ha indotto a introdurre meccanismi istituzionali che separino le scelte intertemporali sulle decisioni concernenti l'allocazione delle risorse all'interno di ciascun territorio
All'interno di un vincolo di bilancio periodo per periodo si deve lasciare il governo decidere come allocare come allocare queste risorse e questo è il fondamento economico del Patto di stabilità e crescita imporre delle regole lungo il ciclo ma consentire libertà di allocazione all'interno di ciascun periodo
Tuttavia è stato rilevato che l'introduzione ad una regola sul livello del vertice è di tale eccesso di indebitamento da parte dei politici ma li può indurre per esempio a spendere meno o troppo poco investimenti pubblici una componente della spesa che spesso trascurata sacrificata rispetto ad altri
Al riguardo è stato da più parti proposta la cosiddetta raro regola aurea di finanziamento pubblico cioè quella di consentire un deficit di bilancio uguale a livello della spesa in conto capitale è una regola che tenderebbe consentire forme di indebitamento come ho detto prima per finanziare gli investimenti in quei Paesi che hanno ancora necessità di arricchire lo stock di capitale
Pubblico hanno disposizione
Passiamo adesso ad individuare quali sono le difficoltà e i problemi che incontra un Paese che in questa fase di convergenza e ancora afflitto da un problema di consistenza del debito che ha ereditato dal passato di grandi dimensioni
In sostanza un po'il problema italiano
Quindi va bene quella della scelta di un profilo di politica fiscale di rientro dal debito
Che sia realizzabile quindi che sia sostenibile dal punto di vista economico e che non prefiguri un percorso troppo duro per qualche Paese
In un genere quindi conflitti politici sociali
Nel lungo periodo tendenzialmente un surplus primario che come vi ho detto è la differenza tra le entrate fiscale le spese al netto di interessi e da una misura dei sacrifici che un governo chiede alla popolazione
Ottenere risultati rientro dal debito
Un lungo periodo di surplus primario come quello per esempio in cui viviamo in questo periodo nel nostro Paese può avere i seguenti F
Può generare un'elevata pressione fiscale quindi può indurre una riduzione del risparmio che può indurre al contenimento della spesa in conto capitale della spesa per il capitale umano per lo sviluppo del capitale
Questi effetti possono dar luogo ad un rallentamento dell'accumulazione della crescita
Tuttavia questo è uno degli elementi più nuovi diciamo dell'analisi empirica che ho ricaduta politica fiscale
Nel corso di questi anni quindi nell'anno di convergenza del Patto di stabilità e crescita si può dimostrare che i costi sociali dell'aggiustamento possono essere compensati dai benefici di un'economia che ha riacquistato l'equilibrio dei conti finanziari
Se ha dimostrato formalmente con analisi teoriche ed empiriche
Una un'affermazione piena della tradizionale non non sostenere ovvero che il risanamento non necessariamente contrae la domanda e quindi la crescita economica
Vi sono molte spiegazioni in questa interpretazioni controfattuale e se vogliamo anche antitetica rispetto ai tradizionali titoli ed Emilia
La prima è quella che fa riferimento alla riduzione del premio di per il rischio del Paese un Paese che
Svolge un'attività di convergenza fiscale a diciamo meno bisogno di dar luogo ad un'assicurazione
Per possibilità future quindi i tassi di interesse tendono a diminuire di questo tende a favorire gli investimenti pubblici l'attività dell'impresa
Vi sono infatti di trabocca mento che dal mercato del lavoro pubblico si trasferisca mercato da polo privato per il fatto di un contenimento della dell'occupazione pubblica soprattutto della spesa per la retribuzione pubblica chiesti trasferisce
Per analogia anche al mercato privato e quindi favorisce l'attività economica delle prese di profitto
C'è poi la teoria delle aspettative della politica fiscale delle aspettative secondo la quale gli operatori economici si attendono per il futuro alla fine della convergenza fiscale una situazione nella quale il potere d'acquisto degli operatori economici dei consumatori è aumentato e quindi anticipano questa evenienza aumentando i consumi presente
In definitiva una politica fiscale restrittiva cioè in particolare una riduzione della spesa pubblica avrebbe un effetto statico di breve periodo
è un effetto dinamico di lungo periodo basato sulla revisione di queste aspettative nei cosiddetti punti di rottura cioè punti di non ritorno in cui il sistema economico percepisce che oltre questi non si può andare che verranno introdotti elementi di correzione alla politica fiscale
Le fasi della politica di risanamento Alitalia sembrano dimostrare questa tesi della diarchia deve fare le prime analisi empiriche rigorosi che cominciano a pervenire sulla fase storica mille novecentonovantadue mille novecentonovantotto indicano che nei primi due anni dal novantatré al novantacinque
Poi la politica fiscale restrittiva ha avuto effetti moderatamente depressivi ha dato luogo ad effetto diciamo tradizionalmente che inizia riduzione della spesa pubblica
Contrazione dell'economia rispetti difesi
Dice nati dal mille novecentonovantacinque al mille novecentonovantotto la politica di consolidamento fiscale la politica restrittiva ha avuto effetti nonché negli anni espansivi cioè il sistema economico italiano
Avrebbe cominciato a beneficiare di quelle pendenze di cui ho parlato precedentemente
Guardiamo quindi al processo di risanamento seguito in Italia in questi anni
Analizziamo gravemente le prospettive future che da questo deriva
Il processo di consolidamento fiscale in Italia a in sintesi le seguenti caratteristiche
Si è caratterizzato per aumenti consensi consistenti delle entrate tributarie più di tre punti sul prodotto interno lordo dal novantadue al novantotto
Una riduzione consistente della spesa pubblica per interessi ma questo è il frutto di una strategia non è frutto del caso ha operato nel nostro Paese per effetto della riduzione dei tassi di interesse nel nostro Paese dei differenziali di tasso di interesse nel nostro Paese rispetto a quelli europei un è stato credibilità e ha pagato
Molto nel nostro Paese l'Italia è risultata più convincente nella sua politica di rigore e questo si è e manifestato ripete in una riduzione del rischio Paese e una riduzione dei tassi d'interesse
E questo ha prodotto una riduzione del costo del debito e quindi dalla della spesa per interessi
Si è avuta una moderata riduzione delle spese pubbliche primarie quelle per i servizi correnti in conto capitale
è un'evoluzione dell'avanzo primario che sia concentrato in due periodi specifici il primo dal novantadue al novantatré per effetto della della fase di svalutazione della lira all'interno dello SME e ma novantasei novantasette negli anni diciamo in cui fu forzato il rientro all'interno dell'unione economica
Monetaria cioè dove si voleva Messico Nicaragua raggiungere il traguardo accusando Hamas
Tuttavia dall'evoluzione dei degli indicatori econometrici più rilevanti da questo punto di vista deriva anche emergerebbe da da questa politica per quanto ricitare forti e rapidamente emergerebbero moderati effetti depressivi sulla sull'economia domani Annan
Se ha conosciuto in questi anni in una fase di non crescita sostenuta non è dovuto sostanzialmente o non esclusivamente al processo di consolidamento fiscale
Per quanto riguarda il futuro la programmazione finanziaria ne determina il nostro Paese si muove con due obiettivi sostanza
Un'evoluzione coerente con il Patto di stabilità e crescita nel due mila tre il nostro Paese avrà un pareggio del Bilancio
Un rapporto debito PIL continuamente in fase decrescente fino ad arrivare al cento per cento nel due mila tre nella tre e accompagnate a questo diciamo processi ancora di disciplina fiscale alcuni interventi esplicito sostegno alla crescita economica
Questi si caratterizzeranno in una riduzione della dinamica delle entrate fiscali della pressione fiscale
Un intenso sviluppo degli investimenti pubblici lo sviluppo di alcuni specifici settori di spesa corrente capitale umano quindi l'università la ricerca nell'ammodernamento dell'apparato burocratico
C'era comunque ancora un effettivo controllo della spesa corrente primaria che risulterà come uno degli strumenti di finanziamento fondamentali per gli interventi di
Lo
Il nostro Paese quindi assisterà ad un ampio processo di riallocazione delle risorse
Gli acquisterà quindi la dimensione nobile della finanza pubblica cioè l'allocazione delle risorse dopo anni in cui la politica finanziaria era semplicemente una politica di tanto di contenimento
Questo è uno dei grandi meriti dell'adesione del nostro Paese all'Unione economica e monetaria quella di avere riacquistato la possibilità da parte dei politici decoder
Tanti di attuare politiche di riallocazione delle risorse
Mi avvio alla conclusione in quella che ho chiamato una tesi che desidero desidero argomentare
Tutti gli aspetti di dettaglio che riguardano la situazione italiana ed altri potete trovarli nel testo che è stato distribuito o comunque che sarà disponibile
Desidero spendere gli ultimi cinque minuti a sostenere una tesi che non è semplicemente una descrizione di fatti tutti
La tesi che io desidero sostenere che la disciplina fiscale in Europa
è stata una condizione necessaria per un equilibrio stabile dei paesi deriva l'unione con l'unione monetaria ma non sufficiente
Gli esperti la disciplina fiscale comporta indubbi vantaggi per l'integrazione economica monetaria
Internalizzati effettivi trabocca mente derivanti da aumenti dei tassi d'interesse
Che possono essere decisi da possono interessare un solo paese ma che poi vengono a gravare su tutto
Fornisce un'assicurazione alla Banca Centrale Europea da pressioni di ripudio del debito di qualche Paese che si trova in una crisi finanziaria particolare
E gli attribuisce una flessibilità controllata nella politica fiscale anticiclica ai singoli Paesi d'altra parte la teoria della politica fiscale ci dice che in aree integrate sono quelle dell'Europa i governi non tengono comportamenti benevolente cioè che tendono a tenere in considerazione il benessere dell'intera ma svolgono comportamenti opportunistici cioè più desiderosi ovviamente il privilegiare benessere del proprio collettività
E questo deriva una tendenza disavanzi eccessivi e quindi le regole e disciplina fiscale hanno legato le mani ai governi in questo senso nella direzione di un maggior benessere dell'unione e soprattutto per le generazioni future imitando la formazione di debito
Tuttavia in presenza di shock asimmetrici cioè forme di crisi economica che finiscono per cadere concentrarsi solo su uno ho due Paesi
Anche perché eventuali la possibilità di avere questo tipo di ciò dal lato della domanda dal lato dell'offerta
Fa sì che sia insostenibile o comunque non facilmente sostenibile la ripartizione delle competenze tra politica monetaria che è tutta centrata a livello della Banca centrale europea la politica fiscale che è tutta decentrata ai singoli ai singoli Stati
Emergerebbe quindi anche la nascita necessità di una politica fiscale discrezionale a livello federale
E quindi in prospettiva un bilancio federale più consistente in modo da consentire di fornire un'assicurazione a quei paesi membri che vengono colpiti da questi shock asimmetrici seppur delimitate specificatamente riconosciuti in sede europea l'arteria si solleva molte controindicazioni a questi sistemi il ad assicurazioni diciamo così per il Paese
Dall'OPA delle distribuzioni interregionali che cercano che rendono difficile gli accordi tra Paesi possono dar luogo a comportamenti opportunistici da parte dei singoli Paesi d'altra parte alcuni accorgimenti possono essere studiati per impedire questi comportamenti opportunistici per ripartire il rischio all'interno della comunità
Abbiamo poi i contributi di materia specifica della finanza pubblica la teoria del federalismo fiscale quale dimostra che in presenza di diffusa interdipendenze ed effetti est armi come avviene in area integrata come quella europea nonché di competizione fiscale tra i vari paesi i più alti livelli di benessere si raggiungono con una leadership federale oppure se la leadership è istituzionalmente attribuito ai singoli Stati come avviene nell'Unione Europea il benessere aumenta condizione di strumenti fiscali che sono resi disponibili a livello centrale
In conclusione
La disciplina fiscale del Patto di stabilità e crescita è stata una felice intuizione istituzionale in tal senso si pronunceranno sicuramente gli storici
Ma è stata una condizione solo necessità
Non anche sufficiente il più deve essere sostanzialmente ancora fare
Cioè creare le basi per un'autentica politica di stabilizzazione crescita a livello europeo
Anche questo possiamo dire sia un modo per costruire una patria Europa come ama chiamarla tutti identici
Sta per uscire il Presidente della Repubblica si pregano i signori indicati grecale propri posti
La cerimonia prosegue dopo incaute Amos cantato dal coro dell'università
Qui
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Testi
Ieri
Sì
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Intanto il
Che ho
Fatto
Il
Si procede ora alla consegna dei diplomi delle medaglie al personale dell'ateneo
Il ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica ha conferito il diploma di professore emerito
Al professor Luigi Fieschi già ordinario di archeologia e storia dell'arte greca nella facoltà di lettere e filosofia
Professore Giorgio dovuti già ordinario di letteratura italiana nella facoltà di lettere e Filosofia
Professor Carlo Alberto ma Pirelli già ordinario di glottologia nella facoltà di lettere e filosofia
Professore Arnaldo tanti vini già ordinario di Neurochirurgia nella facoltà di Medicina e Chirurgia
Professore Piero Luigi Pisani bar Pacciani già ordinario di arboricoltura nella facoltà di agraria
Professor
Paolo rotti Monti già ordinario di Storia della polizia PA nella facoltà di lettere credo sappia
Professor Gabriele stringa
Già coordinare di Ortopedia e Traumatologia nella facoltà di Medicina e Chirurgia
L'ateneo fiorentino conferisce una medaglia al proprio personale collocato in quiescenza con quarant'anni di servizio nell'università
Quest'anno le medaglie sono assegnate al professor Silvio Basile già associato di diritto regionale nella facoltà di Scienze politiche
Ho perso Filippo Boschi già ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione nella Facoltà di Scienze della formazione
Professor Piero per già ordinari di estimo nella facoltà di Architettura
Signor Sandro apprezza già funzionario amministrativo
Professore in ordinati già ordinario di Storia della lingua italiana nella facoltà di lettere e filosofia
Lo spessore Antonio la penna già ordinario di Letteratura latina nella facoltà di lettere e Filosofia
Professor Renzo l'ambito già ordinario di agronomia generale nella facoltà di agraria
Professor Mario Lucifero già ordinario di zootecnia generale nella facoltà di agraria
Lo stesso resta Pierina Mancini già associato di merceologia nella facoltà di Economia
Professor Paolo Marcaccini già associato di geografia nella facoltà di lettere e Filosofia
Professoressa alta Micheli già ordinario di tale tecnologia nella facoltà di lettere e Filosofia
Dottor Giandomenico Milan già ricercatore per il settore di diritto privato nella facoltà di Economia
Professor Gian Gastone nelle riserve neri già ordinario di Medicina interna nella facoltà di Medicina e Chirurgia
Professor Giovanni Renzi già associato di chimica farmaceutica tossicologica nella Facoltà di Farmacia
Professoressa Tatiana attacchi già ordinario di istologia nella facoltà di Medicina e Chirurgia
Professore Rosario Vernuccio già ordinario di composizione architettonica e urbana nella facoltà di Architettura
Professor Piero Zucconi già associato di disegno nella facoltà di ingegneria
L'ateneo consegna il diploma di laurea durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico ad uno studente per ogni facoltà che si è laureato con il massimo dei voti e la lode nel minor numero di anni e con la media di votazione degli esami più alta
I migliori sono i seguenti
Facoltà di agraria dottoressa Veronica Alampi sottili diploma di laurea in scienze agrarie tropicali e subtropicali
Facoltà di Architettura dottoressa Maria Luce Abruzzo diploma di laurea in architettura
Facoltà di economia dottoressa Silvia pesci diploma di laurea in economia imperizia economia aziendale
Facoltà di farmacia dottoressa Laura beni
Diploma di laurea in chimica epistemologia Pharmaceutical
Accolta di giurisprudenza dottoressa giustiziare aguzzino diploma di laurea in giurisprudenza
L'ha colta di ingegneria dottor Leonardo Pai Mei diploma di laurea in ingegneria meccanica
Da colta di lettere e Filosofia dottore
Valeriano Band Brit diploma di laurea in lettere
Facoltà di Medicina e Chirurgia dottoressa Serena destini
Diploma di laurea in medicina e chirurgia
Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali
Dottoressa Martinat aiutino diploma di laurea in fisica
Facoltà di Scienze della formazione
Dottoressa Eleonora Gori diploma di laurea in Scienze della formazione compito spetti nei processi di formazione
Facoltà di Scienze politiche dottoressa Valentina Betty in diploma di laurea in Scienze politiche indirizzo politico internazionale
Può dopo un piacere vedere donne sono più bravi più studiose grazie per aver partecipato a questo incontro
La cerimonia
E termina può essere
Qui qui qui qui
Aperta
Qui
Ma
Fra