Assemblea federale della Margherita (presso l'Hotel Massimo D'Azeglio, Via Cavour n. 18)

Roland presente Francesco Rutelli per la relazione sulla situazione generale politiche amministrative e vi informo che poi mi sarà il dibattito andremo avanti ad oltranza nel senso che non l'abbiamo stabilito no precisa tenderanno poi descrizioni non non c'è un tempo limite sul panino sapremo dire quasi causata da un poco l'Aniene che tutti possano regolarsi bene
Allora credo che possiamo dare inizio ai nostri lavori chiedendo a Francesco Rutelli i prendere la parola usato è scosso da questo microfono vediamo
Quali funzioni
Sì
Grazie presidente grazie a voi per essere qui sente no si sente no si sente boh
Sempre molto va bene promette entrambi francesi non vedo grande
Pronti
Meglio
Bene penso che sia terminato con le elezioni amministrative
Il lungo periodo
Sia
Portato alla nascita di democrazia e libertà la Margherita
Tutti noi ricordiamo il lungo periodo nel quale abbiamo discusso sì si sarebbe
Fatta la Margherita se sarebbe compiuta la nascita di questo nuovo partito
Successivamente
Il dibattito su come
Ma si sarebbe dovuta fare
Ora
Abbiamo girato la boa siamo in mare aperto
Sappiamo che questo partito non solo è nato ma è in corso Lodi
Crescita
E dunque a tutte le potenzialità i problemi i rischi
Propri
Di una forza che è nata e che cresce
Se potessi riprende un'espressione che mi è cara che
Di Aldo Capitini
Dire che effettivamente
Ora a ciascuno di fare qualcosa nel senso che si tratta effettivamente di consentire a questo partito
Dividere e di crescere
Partendo da una constatazione da una considerazione
Non esistono
E non esisteranno più rendite per nessun partito nella scena politica Interna
E internazionale
E per nessuna esperienza politica
Io sono rimasto molto impressionato qualche settimana fa della visita del di un autorevole esponente politico tedesco che mi ha portato i risultati della lo raccontato alcuni amici i risultati dell'analisi periodica che viene fatta dalle fondazioni tedesche
Quelle sostenuto da tutti i partiti democratici in base alla quale se dieci anni fa in Germania qualunque cosa accadesse
Pregiudizialmente quasi preliminarmente il settantacinque per cento dell'elettorato si dichiarava
Ho per i socialdemocratici o per i democristiani
Questo questa cifra oggi nell'anno
Due mila e uno due mila e due è scesa al venticinque per cento
Cioè dai tre quarti del popolo tedesco una nazione che ha un assetto politico elettorale stabile partitico ben preciso cinque partiti sostanzialmente operano nell'arena tedesca
Dai tre quarti che si sentivano identificati
Sentiva un'identità radicata culturale politica di appartenenza
A un quarto con i tre quarti alla ricerca certo con un orientamento naturalmente ma alla ricerca di un approdo
Il dato più significativo che scaturisce da tutte le ultime elezioni è certamente il a mio avviso l'affermarsi della destra e accanto a questo subordinatamente il fattore delle astensioni
Sono elementi che dobbiamo analizzare molto accuratamente molto attentamente e ma abbiamo scoperto innanzitutto in Italia e questo passa
E attraverso questo passano i risultati una lettura corretta dei risultati italiani degli ultimi anni dalle amministrative alle politiche alle europee ma così i risultati di tutte le elezioni del continente
E delle democrazie moderne il disporsi della partecipazione al voto è decisiva la capacità di coalizzare di organizzare di portare alle urne i propri
è un primus
Ed è fondamentale perché dà il senso della coesione legata alla credibilità di un progetto di coalizione di governo o
Partitico laddove c'è una scelta Bío tripartito
E lo abbiamo visto dappertutto con differenze enormi non trascuriamo ad esempio che in Gran Bretagna il
Relativo si è tirato un sospiro di sollievo perché nelle ultime elezioni amministrative che erano considerate un test importante per Blair dopo l'elezione
Dopo la vittoria valanga nelle ultime elezioni politiche ha votato un poco più del trenta per cento Bedretto
E noi abbiamo avuto un dibattito sul tasso di partecipazione al voto nei ballottaggi che pure è stato molto alto superiore ai due terzi degli aventi diritto in Italia
E abbiamo avuto un dibattito molto importante in Francia dal delitto ancora ieri sera tra ieri e stamattina sulla
Ulteriore pre per cento di calo della partecipazione al quarto turno elettorale nel giro di poche settimane
è una chiave di lettura con scialle
Affido per ora solo in termini così
Di di i grandi di grandi linee la vostra riflessione ma non c'è dubbio che nel profilo internazionale della costruzione del consenso questo fattore della partecipazione politica assolutamente decisiva tra le analisi più interessanti che ho sentito fare in questo seminario che si è tenuto nelle vicinanze di Londra nella settimana scorsa
Una delle più interessanti ha riguardato proprio il grande timore che in casa del partito laburista oggi si nutre circa il futuro e la preoccupazione di questo partito che ha dimostrato sicuramente di essere stato tra i partiti della sinistra europea
Quello più capace di anticipare non solo di intercettare i cambiamenti e di guidarli
Come hanno dimostrato i due successi elettorali consecutivi e anche il modo che ha oggi di interrogarsi
Apertamente anche con dei travagli serie su quello che sta accadendo l'analisi più preoccupata riguardava una ipotesi che fino a pochi anni fa sarebbe stata senz'altro considerata
Fantascienza
Laburisti hanno vinto le elezioni del novantasette con la larghissima adesione loro tradizionale elettorato
Hanno vinto le elezioni successive avendo cambiato una parte importante del loro elettorato conquistando i nuovi ceti e perdendo una parte del loro elettorato in direzione all'astensione
Per disaffezione i vari
Temono
Che se sorgesse una nuova destra
Populista nazionalista anti europea
E che si presenti come più legata agli interessi concreti della gente comune
Una parte consistente dell'elettorato tradizionale laburista potrebbe seguire per fare
Uno dei dati interessanti che sono scaturiti dall'elezioni francesi
Un dato apparentemente marginale anzi obiettivamente marginale ma che vi segnalo perché a mio avviso e rilevante che i gli osservatori dei flussi elettorali hanno considerato con più sorpresa
è stata la rilevazione che nel secondo turno delle elezioni presidenziali il dieci per cento degli elettori trotzkisti
Ha votato per le Pen
E cioè una quota piccola ma non trascurabile
Direttorato di protesta di estrema sinistra ha preferito nel ballottaggio rispetto la scelta repubblicana o rispetto all'astensione che poi era l'indicazione fondamentale di quel partito
Ha scelto invece il voto anti sistema il voto di
Potenziale scardinamento del quadro tradizionali
Sono argomenti che sono certamente riflettere riferiti al voto al cambiamento radicale della disciplina del voto e le della dinamica delle appartenenze
E tuttavia che riguardano profondamente non solo il momento del voto ma la politica
L'azione politica l'identità politica la fisionomia nella politica delle forze politiche e le strategie
Necessarie per convivere e possibilmente orientare i cambiamenti della nostra società io penso che se è vero che non esistono rendite per nessuno
Realtà nella politica attuale
E accelerati sono i cambiamenti tanto meno possono esistere rendite per la Margherita
La Margherita è nata per contribuire a robusti cambiamenti dalla scena politica delle
In una riunione del sette dell'esecutivo ho usato una un esempio che è suonato un po'strano da alcuni amici che l'hanno ascoltato che voglio riprendere
Quando da da ragazzino qualcuno citava la la l'espressione far-west io che non capivo l'inglese
Pensavo che volesse dire il selvaggio West
Quel fare volesse dire selvaggi
Invece quando Imparato piani piano piano pochissimo a capi azzarda sapere che vuol cosa voleva dire far ho scoperto che far voglio dire lontano
Io penso che il nostro compito è di
Sapere che abbiamo un cammino che ci deve portare lontano c'abbiamo un lungo cammino fra e non balletto nella quotidianità dalla contingenza dalla polizia
Ma dobbiamo raggiungere dei traguardi non da soli
Che oggi sono lontani e dunque ci dobbiamo attrezzare per lavorare in modo strutturale che se
Penso che le ultime settimane abbiano con abbiano consentito di cogliere alcuni tratti dell'originalità
Della formazione che ha preso vita che sono affidati al vostro è nostro lavoro perché sono saranno il frutto in un lavoro comune e di una costruzione paziente faticoso
Voglio dire che tra questi tratti del di democrazia e libertà la Margherita forse il primo deve essere la sua unitarietà la sua spinta all'unità dell'Ulivo del centrosinistra
Io penso che retrospettivamente dobbiamo considerare
Con qualche
Maggiore benevolenza cioè con qualche
Considerazione in più il senso di responsabilità con cui è stata condotta nell'ultimo anno la difficile navigazione dell'Ulivo
Io le voglio dare atto a tutti quanti tra i nostri partner per primo a Piero Fassino
Hanno dato questa prova di responsabilità e di senso unitario di volontà di cucitura anche nel momento in cui questo era più difficile
Credo che siamo tutti consapevoli a un anno dal risultato delle elezioni di alcune cose di cui forse magari si era meno consapevoli allora
E cioè che
Il vento della destra a livello mondiale
Essendosi dispiegato ci verrò tra breve con tutta la sua forza in fondo un tutta la sua chiarezza il risultato elettorale dell'Ulivo del due mila e uno è stato un risultato
Non soltanto onorevole nella sua dimensione non soltanto significativo rispetto al punto di partenza non siamo partiti erano meno dimenticarci euro mai nella campagna elettorale da oltre dieci punti di distacco nelle coalizioni
Ma in fondo i risultati dell'anno che ci separa dalle elezioni e che si è concluso con i ballottaggi dei dodici milioni di elettori che hanno votato
Tra maggio e inizio giugno ci dimostrano che a differenza di molte altre situazioni in Europa il centrosinistra italiano nel suo insieme
è in piedi è robusto è vitale è competitivo non ha per nulla ceduto
Alla possibile avanzata da molti preconizzato della destra questo è stato anche certamente risultato dovuto a una lavoro paziente
Responsabile che ha preferito alle alzate di ingegno e a dichiarazioni di
Orgoglio
Ulivista per un verso o partitico per l'altro la paziente azione che ci ha permesso di tenere assieme la forse non c'è dubbio che questa riflessione
Porta con sé molte altre riflessioni che io credo il dibattito di oggi dovrà cominciare non è che sposò spegnere Foligno
Cioè dopo un quarto d'ora forse potremmo
Porta con sé dicevo delle riflessioni molto serie molto delicati
E sappiamo che
L'Ulivo ha avuto un momento giusto momento giusto stato quello connesso alla fase nascente
Novantacinque novantasei e dopo
E che in questo momento giusto non è stato colto
Per un verso perché si è
Pensato che potesse prevalere sulla forza
Unitaria della coalizione la somma dell'esperienza dei partiti
Per l'altro perché si è puntato molto sul governo ma il governo purtroppo aveva le sue carenze strutturali
I numeri innanzitutto
E di incoerenze
Politico programmatiche per l'accordo con Rifondazione non
Tutto non risolto per l'intera legislatura ancorché così importante per il conseguimento felice dei traguardi connessi a Maastricht dall'Europa
Ci sono stati degli altri epifenomeno e se posso dire quel periodo ad esempio una certa critica che ha portato a sottovalutare esperienze che oggi noi ritroviamo
Oggi noi ritroviamo positivamente che fanno la forza competitiva del centrosinistra in Italia penso l'esperienza dei sindaci guardate più l'esperienza dei sindaci che non quella dei cosiddetti governatori se posso essere schietto
Nel senso che per la nostra cultura municipalista e autenticamente federalista
Noi ci rendiamo conto che il sistema delle Autonomie il radicamento nelle realtà locali
Quell'equilibrio diverso che si produce con il rapporto sindaco partiti della coalizione programma di governo locale
è qualcosa di molto affine alla nostra cultura Paul profonda dell'Ulivo
Ed è il centro sinistra dunque qualcosa
Che avuto paradossalmente non un'applicazione ma a mio modo di vedere una certa distorsione in alcune applicazioni presidenzialiste a livello regionale poiché per regioni sono cosa diversa le regioni hanno a che fare con consigli che so che dispongono di un potere legislativo e hanno una forza
Che trova un suo non solo contrappeso ma la sua espressione differente oggi ne scopriamo che il centro sinistra è più forte perché ha una classe dirigente corrispondente a nostro modo di vedere la politica di insediamento dalla politica nelle città e nei comuni quando noi andiamo a Rocca incontriamo la Pessina
Ci rendiamo conto che quella è una è un'esperienza straordinaria noi vinciamo avrò perché c'abbiamo una brava donna che sa amministrare e vince le amministrative in un comune in un Comune cosa cito il primo turno dirò piccolo paese
Però importante arrampico nove cittadina importante della cintura milanese e non cito hijab più volte analizzati
Rilevanti esempi dei ballottaggi che abbiamo che abbiamo conosciuto però è una realtà così importante la nostra siamo più bravi il centrosinistra una classe dirigente locale più forte
E stata guardata persino con sospetto negli anni novanta ed invece si è rivelata una risorsa e si rivela oggi a maggior ragione la base per una riscossa di una classe dirigente che è radicata sul territorio
Che si forma sui Problemi che costruisce con pazienza e con originalità le sue coalizioni i suoi progetti
E conquista il consenso dei cittadini certo caso per caso situazione per situazione senza mitizzare o
Trasformare
Situazioni che hanno anche delle negatività assolutamente non solo e hanno presentato dei
Problemi in situazioni ideali Prodi scelto è un indizio molto rilevante di ciò che è stato dall'inizio lo spirito innovativo del centrosinistra ciò che torno può tornare
Ad essere oggi una riserva democratica per il futuro
Quindi dicevo c'è questo fatemi dire però un'altra cosa
Non ho incontrato nei giorni scorsi una autorevole esponente della destra che mi ha detto io li ho visti diagrammi di Berlusconi se voi aveste avuto
Due o tre settimane in più avrebbe vinto le elezioni
Questo può indurre a molte meditazioni una forse se avessimo cominciato prima con la stessa determinazione che abbiamo mostrato negli ultimi venti giorni forse ce l'avremmo fatta ma io le vorrei fare un'altra invece
Ed è cosa sarebbe successo il dodici settembre
Ovvero sia
Dobbiamo ragionare su L'Unità l'omogeneità la compattezza strategica e la capacità di governo dell'Ulivo
Nella sua coesione programmatica e nella sua proposta al Paese e non c'è dubbio che oggi io lo dico molto chiaramente
Dobbiamo fare ogni sforzo perché prima delle ferie estive si approdi tra tutte le forze dell'Ulivo ad un'intesa per la federazione per il cammino per il processo verso la federazione
Per la convocazione di questa convenzione d'autunno dell'Ulivo e per definire nel modo migliore
E gli strumenti modi di guida di coordinamento della coalizione allo stesso tempo dobbiamo sviluppare una dibattito aperto trasparente su la natura attuale dell'Ulivo perché non c'è dubbio la bilancia può pendere sui due piatti uno ed entrambi sono fondamentali per avere equilibrio uno è la ricchezza delle diversità abbiamo scoperto che senza anche una sola delle formazioni non solo dell'Ulivo ma del centrosinistra possiamo perdere
Già complessivamente generalmente posate anche se non è sufficiente
E allo stesso tempo sappiamo che però la semplice somma di partiti
Con differenze programmatiche strutturali robuste non fa necessariamente un credibile programma di governo può funzionare che funziona a livello locale io stesso l'ho fatto esperienza stato sindaco e in due legislature
A a Roma nella prima non avevo Rifondazione nella maggioranza la seconda ho lavorato per avere Rifondazione e lo considero
Un successo anche infine l'attuazione del programma di governo lo si può fare a livello locale ma non c'è dubbio che ecco il tema L'Ulivo
è l'Ulivo originario
E l'allargamento della coalizione in maniera stabile alle altre formazioni con quale Geometria e con quali strumenti è un tema discussione reale non è un tema di quindi è rispettabile anche
Largo i dubbi che e e di di opzioni che vengono presentate oggi però queste non debbono portare ad una condizione paralizzante
Debbono permettere di essere noi uniti ma di preparare soprattutto le condizioni per essere credibili nella riconquista la maggioranza del Paese abbiamo tre anni per farlo ma ripeto gli strumenti i modi
Li dobbiamo definire al più presto e su questo io insisto molto questo risultato fa emergere ancora di più significato della presenza dei risultati della Margherita
La Margherita è nata per sottolineare vari fatti niente egemonia neanche naturalmente di Dl neanche dal nostro partito ma senso unitario del riformismo dell'Ulivo
Niente subordinazione niente più come si diceva un tempo Biancaneve e i sette nani che sarebbe la condizione cioè un DS più grande tanti cespugli etti
Che si segnalano per la loro diversità alla fine poco concludente non sempre concludente
Una spinta di aggregazione messaggio importante gradito dagli elettori quella del risultato di ieri la Francia c'è un fatto significativo dopo lo choc della polverizzazione del primo turno le presidenziali con sedici candidati
C'è stata c'è stata una risposta fondamentalmente il Ri polarizzazione
Nel primo e nel secondo turno delle elezioni legislative che non va trascurato come un fatto come o come un fatto quando si vota per il governo
Quando si vota per il governo
Può prevalere una dinamica aggregativa anche indipendentemente dal fatto che il sistema elettorale forzi in quella direzione qual è la proposta della Margherita democrazia e libertà
è una proposta che ha l'ambizione di proporsi primo per tutto l'Ulivo
è una proposta originale ma non è una proposta che si candida a sottolineare differenze con finalità di divaricazione
è dunque la proposta noi avanziamo dal centro non siamo un partito di centrosinistra dal centro del centrosinistra per tutto l'Ulivo
Secondo e questo anche lo considero un fatto importante è una proposta intesa come capace
Di creare le condizioni della futura alleanza di governo con le forze come la vogliamo chiamare massimaliste cioè non sappiamo proprio gli argomenti con richiamato prima che non si vince
Con il solo con la sola solo insieme dei sette otto partiti dell'Ulivo
Per potere fare un accordo di governo però deve essere molto chiaro il profilo di contenuto di idee di iniziativa che l'Ulivo porta avanti perché sia chiaro poi il livello dell'intesa che si fa con le forze che dell'Ulivo non fanno parte per prima Rifondazione
E il nostro contributo e dunque a
Indicare una strada perché sia condivisibile per tutto l'Ulivo quindi non è la nostra contro i nostri alleati assolutamente la nostra per andare insieme con i nostri alleati la sfida positiva
E ed è una forza programmatica politiche dobbiamo costruire nel tempo con la finalità di creare quella base che ci permetta l'ulteriore allargamento della coalizione
Laddove come io mi auguro ve ne siano le condizioni questo ha permesso nelle ultime settimane di fare emergere alcuni temi fatemi solo fare degli accenni per non essere lungo e per non creare su questo
Non lasciare però neanche delle ambiguità o degli equivoci voglio dirlo molto chiaramente sui temi del lavoro in particolare
Io sottoscrivo la dichiarazione di tutti i leader sindacali al nostro Paese contro il rischio di quello che è stato chiamato bipolarismo sindacale ovvero sia
Il fatto che nascano nel nostro Paese
Un i un sindacato filogovernativo è un sindacato di opposizione
Noi siamo consapevoli assolutamente del tramonto della fine di quello che è stato chiamato molto a lungo collateralismo non ci interessa il collateralismo non ci sentiamo pur pur conoscendo affinità
Significative con momenti espressioni esperienze nel mondo sindacale noi riteniamo che l'autonomia tra politica e sindacato sia un bene su cui non si debba tornare indietro
Allo stesso tempo diciamo che siamo contro
Questo schema di un di un possibile bipolarismo cioè a dire sindacato di sua Maestà sindacato vicino al governo o il sindacato antagonista perché questo sarebbe la garanzia di esaurimento di una prospettiva
Utile della forza sociale al sindacato per la crescita del Paese rispetto alle grandi sfide sono il paese in questo siamo d'accordo in pieno perché la prima priorità sia
L'unità sindacale
Necessaria utile per il Paese allo stesso tempo noi diciamo
Che siamo rispettosi di tutte le decisioni autonome delle diverse organizzazioni sindacali quindi se ci sono dei sindacati che dicono siamo insoddisfatti teniamo aperto un fronte di lotta
Ci dispiace se questo crea una divisione verso altri o se altri sindacati dicono noi vogliamo sederci per andare a vedere che cosa propone il Governo
Allo stesso tempo ci dispiace se questo crea una divaricazione e ci auguriamo che si ricompongono ma non ci sentiamo di dire
Noi dalla politica
Tu hai ragione tu sei sulla linea giusta o tu sei un traditore riteniamo che esista il pieno diritto delle forze sociali di muoversi
Quello che noi potremo fare né in Parlamento sarà confermare la coerenza delle posizioni politiche o legislative
Noi diciamo non ci sarà c'è stato uno stralcio dell'articolo diciotto è vero o non è vero per non sarà facile constatarlo se sarà uno stralcio sincero autentico effettivo
Ben venga se non sarà tale e se dietro c'è nascosto un modo per riproporre il disegno di governo e Confindustria noi saremo contro
E quindi avremo la grande linearità ritengo la serenità trasparenza di
Mantenere la linea coerente che abbiamo tenuto contro le modifiche proposte dal governo sull'articolo diciotto mentre ci facciamo portatori di quelle innovazioni indispensabili nell'uovo contesto del lavoro la proposta che Tiziano Treu insieme a Giuliano Amato ed altri dei nostri hanno depositato indica esattamente questo noi abbiamo sappiamo molto bene che in Italia ormai la maggioranza dei lavoratori sono
Non più dipendenti
Per come si conoscevano fino a pochi anni fa
E questa forbice si allargherà
Quindi non c'è possibilità di un'affermazione del centrosinistra nel suo insieme
Se non tenendo conto di questi cambiamenti voglio sottolineare tra le tante reazioni che ci sono state magari qualcuna dettata da incomprensioni o da una frase o da un aggettivo per carità che si può interpretare in un modo o in un altro
La la la la la replica che ho trovato più più interessante
A quelle prese di posizione delle settimane scorse è stata quella del presidente della Cnh la tradizionale organizzazione degli artigiani della sinistra
Sangalli fatto un'intervista di assenso diciamo la mia la nostra presa di posizione
A partire da questo enorme mondo che è un serbatoio storico della sinistra
In una società che cambia
Ci sono molti aspetti di una società che cambia che esigono che impongono risposte
Modulate diversamente
Non si può dare come pretenderebbe Bertinotti lo stesso tipo di tutela
Nel lavoro all'operaio della fabbrica fordista
Al dipendente di una azienda a carattere familiare formata da tre persone che in molti casi sono moglie marito è un figlio
Non ha senso è sbagliato però la modulazione delle tutele che vanno dei co.co.co. ai compunto e collaboratori del degli studi professionali ai ai dipendenti delle piccole imprese ai lavoratori atipici del mondo dalla flessibilità
Esige oggi una nuova risposta da parte nostra e qua sta il coraggio del riformismo il dovere del riformismo
Difendere i diritti che ci sono certamente ma mentre si apre una frontiera nuova di innovazione sui diritti nuovi perché la prossima tappa su cui andrà a sbattere il centrodestra
Io ho fatto oggi in un'intervista alla Stampa un parallelo tra le due diverse insicurezze l'insicurezza rispetto al crimine e l'insicurezza rispetto ad un lavoro privo di certezze privo di garanzie
Su questa seconda in sicurezza il sentimento di precarietà il fatto che milioni di persone non solo giovani
Non hanno pensano di non avere diritto ad ammortizzatori sociali come saranno dipendenti dei grandi del del Pubblico impiego di o di altre realtà
Di non avere garanzie di una pensione di non avere garanzie di formazione professionale quel tipo di insicurezza nella società italiana che è molto diversa dalla solita anglo americana si insinua
Nella famiglia si insinua nella persona il nostro dovere di riformisti è anziché di contrapporre alle rigidità del passato rigidità ancora peggiori
Il dovere della flessibilità nelle risposte per dare tutele di natura sociale umana economica
Ad un tipo di domanda che cambia radicalmente ecco i temi su cui siamo interpellati su cui io ritengo abbiamo moltissimo moltissimo da fare grandi doveri tema la sicurezza fatemi fare sono notazione su un argomento che forse ha determinato qualche polemica e qualche incomprensione
Io ho semplicemente riprendo una frase si potrà dire frase elettorale va be può darsi del cancelliere tedesco Schroeder che ha detto che
Oggi tra i primi diritti civili della nostra comunità
Cioè il diritto alla sicurezza
Io ho fatto un'esperienza di sindaco ho avuto anche modo polemiche su questo però ricordo che quando si trattava di decidere che cosa fare con i campi nomadi
Che io ho insediato in un nella stessa circoscrizione di Roma due due
Strutture decoroso e dignitoso e mai abbastanza purtroppo per la verità per comunità rom
Che ha Roma è composta di oltre cinque mila persone è in realtà molto delicata molto difficile la cosa mi colpì molto fu quando il parroco
Ci fu una specie di associazione curiosissima deputati di Alleanza Nazionale andarono a prendere a picconate
Una costruzione di un campo nomadi
Dalla località località siano Tor de'Cenci
E quando il Barocco di del più importante santuario dalla settantina il Divino Amore si pronunciò pubblicamente contro
Installazione di un una Lunardi un'area attrezzata civile degna in una in una zona tra l'altro di proprietà di un ente
Di un ente assistenziale pubblico
A qualche centinaio di metri al santuario
Riflessione
Che non può essere sviluppata certo adesso ma fa meditare su che cosa fa meditare sul fatto che il confine tra l'accoglienza
L'integrazione che è la responsabilità noi dobbiamo riuscire ad affermarlo insieme dei pedoni estense sindaco pigliando Minute sacco di polemica un sacco di
Di di di critiche noi abbiamo cercato di attrezzare
Decine di queste strutture fronteggiando resistenze locali molto aspre e allo stesso tempo di fissare delle regole perché quando io sono diventato sindaco non si sapeva chi c'era dentro in pieno ma non c'era il diritto ad avere l'identità delle persone
Al punto dell'identità è un punto fondamentale io visto con enorme piacere che alcuni nostri amici che hanno forma fondato uno dei primi circoli a Margherita questa un circolo
Molti etnico al circo tutto fuori formato da
Hanno fatto fare un bollettino che si chiama Caramba Caramba parola di origine peruviana che indica sentimenti Danilo differenti ammirazione sorpresa rabbia protesta o disgusto
E in questo bollettino dice la parola Caramba significa entusiasmo e forza riprendono il tema delle impronte
Come con una con molta asprezza sottolineando la posizione che noi abbiamo preso la voglio riprendere questa posizione esplicitamente qui in questi termini
La società contemporanea deve poggiare come poggia sull'identità livello locale
Sulla chiarezza dell'identità delle persone con un fattore
Colossale noi abbiamo il diritto e il dovere di sapere se un funzionario che sta dietro lo sportello
Di un ufficio pubblico ha un nome e un cognome perché dobbiamo poter sapere con chi prendercela se arrogante e scorre
Noi dobbiamo sapere il poliziotto che ci troviamo di fronte per strada quando c'è una manifestazione che prendo manganello in mano deve avere
Una matricola perché dobbiamo sapere chi è ove si renda responsabile di un atto non lecito
E abbiamo il diritto di sapere se è vero non possiamo pensare ci siano nostra comunità dei gruppi etnici formati da persone che non muoiono mai
Lo sapete naturalmente ci sono alcuni gruppi etnici le cui componenti se tu gli vai a vedere se li vede la carta d'identità hanno trentacinque anni ma sono nati
Almeno sessanta anni fa
Perché quando uno
Passa a miglior vita
Passa anche la sua nel suo documento d'identità qualcun altro pensare che noi ecco che considerare questi aspetti cioè il dovere dell'identificazione dell'identità delle persone in una società che cambia così rappresenti qualche cosa di
Discriminatorio io lo considero un modo di gestire molto balordo
Il sistema delle nostre relazioni su che cosa si caratterizza la Margherita in termini di contenuti
Ma certo che il mondo essendo molto cambiato
Alcuni dei valori
Che abbiamo ereditato dal Novecento sono cambiarsi
La flessibilità prevale sulla rigidità la vitalità dell'occhiale dal distretto economico alla crescita dei Poteri di autogoverno
Prevale sulla centralismo
La persona
Prevale sulla dimensione della massa
Questo comporta naturalmente una realtà di atomizzazione di frammentazione che rende la politica disarmato se io potessi dire sul continuum tra individuo
Famiglia comunità locale patria nazionale Europa mondializzazione mondiale ITA
La nostra cultura ci spinge a puntare sulla persona piuttosto che sull'individuo
Sulle identità locali
E sull'Europa Europa dovrà essere per noi un punto discriminante per il futuro Europa come abbiamo detto potenza democratica globale
Unica risposta credibile lo ha ricordato più volte giustamente Prodi nelle ultime settimane ai rischi e costi
E alle incertezze della globalizzazione
Questo ci porta infine al tema del nostro partito
Ieri in una come sempre
Bellissimo articolo commento
Sulla Stampa Barbara Spinelli ha tracciato una differenza diciamo così tra
La politica che abbiamo conosciuto e la politica che non c'è ancora oggi che dovremmo conoscere domani basata sul discrimine che noi avevamo messo al centro ancora genericamente certo del nostro congresso questa parola futuro
è un articolo di consiglio di leggere perché in fondo corrisponde alle nostre ansie i nostri dubbi però abbiamo una risposta traccia
Abbiamo iniziato delineare alcuni dei punti o no accennati
Sinteticamente o meno poco fa
Taluni che fanno
La fisionomia della sfida del futuro di un riformismo del futuro nel mondo che cambia
Ho incontrato l'altro ieri un sociologo verso il quale ho una grande stima molto amico di Massimo Cacciari che si chiama al dopo nove
Bonomi ha analizzato negli ultimi anni la differenza tra
La politica che conoscevamo prima è la politica che ci attende adesso le attese dei cittadini con un'espressione che io giudico molto interessante
Lui ha detto è destinata ad esaurirsi
La politica
Dei sorvola tori
Cioè di la politica di coloro che lanciano dei messaggi che sorvolano il panorama politico
E che la gente però non incontra mai nella sua vita concreta
è una immagine giusta ed è una riflessione molto appropriata ma è una sfida molto difficile
Perché la disponibilità delle persone a partecipare alla politica è ridotta
E tuttavia la sfida per chi punta ad organizzare la politica non può che essere quella di certamente sapere che
Il sorvolo dell'orizzonte indispensabile delle riflessioni di fondo
Dei grandi messaggi da dare al popolo alle persone sono indispensabili ma allo stesso tempo nessun partito ha possibilità di riuscita se resta un partito di sorvolato
è un partito che non scende mai sul terreno che non si fa mai trovare dalle persone quando hanno bisogno
Di incontrare la politica ora è chiaro che la politica del territorio e nel territorio è una politica che è anche critica deve essere dotata di poteri effettivi
Deve produrre risultati e aggregazione nel suo processo di partecipazione democratica ne stiamo iniziando
Dobbiamo farlo alla maniera giusto e lo voglio ricordare ancora una volta non si pensi in questo nostro partito di ricostituire la presenza sul territorio secondo i vecchi schemi
Delle appartenenze precedenti
Io mi opporrò con tutte le forze che ho a questo dobbiamo favorire l'effettiva integrazione reciproca contaminazione è importantissimo e da questo cresceremo
Credo credo che l'analisi del voto che dobbiamo fare noi daremo la struttura che ha fatto un ottimo lavoro per la presentazione fatta nelle veramente ringraziare coloro che hanno lavorato alla presentazione guidati da da Franco alla presentazione di liste stavo lavoro molto duro eticamente
Complessivamente ben riuscito diciamo che dobbiamo analizzare molto bene e anche molto severamente risultati elettorali perché noi i dati elettorali che configurano una media positiva
Vedono robusti successi e riuscite modeste
E certamente dobbiamo analizzare il perché caso per caso sappiamo che all'origine di questo c'è una scelta molto lucida che abbiamo fatto
Favorire la presentazione in decine di città e di comuni di liste civiche sappiamo che praticamente tutti i candidati sindaco di area Margherita
Che sono stati eletti pensare candidato forse l'eccezione di Gorizia
Dovesse preso ventuno per cento ma c'era già avere una lista che era quasi una coalizione che c'era dentro l'Unione slovena c'era varie formazioni anche locali
Che se non mi ricordo male tutti i sindaci di area Margherita eletti al secondo turno da regge Zanotto
A bulino ad Asti
A Val Maggia Cuneo cito solo i capoluoghi
Sono stati eletti avendo loro stessi espressione della nostra area politica promosso liste civiche hanno fatto bene li abbiamo aiutati evidente questo a depositato dei risultati proporzionali DiVersi per quei candidati per le liste della Margherita al sostegno di quei candidati ma il risultato è quello che conta il punto fondamentale eh
Se
DL La Margherita in condizione di continuare ad interpretare questa pluralità questa ricchezza questa novità piuttosto che chiudersi nella sua dimensione illusoria di autosufficienza locale questo il punto fondamentale
Fondamentale quindi lo dobbiamo analizzare molto bene abbiamo solo i risultati positivi altri meno
Abbiamo dei abbiamo una situazione diversificata tra nord centro e sud credo che il dibattito di oggi ci debba aiutare a Fano ma dobbiamo fare
Ancora di più lo ripeto un'analisi proprio tecnica ed è utile che venga fatta dai nostri nostre realtà regionali
E ci venga portata anche con una riflessione nelle settimane mesi prossimi abbiamo il tempo per farlo per imparare dalle storie di successo e per imparare anche
Da quelli che sono stati momenti invece critici negativi e di difficoltà dobbiamo guardare dentro con grande chiarezza con grande nettezza ad entrambi abbiamo le condizioni per farlo lo dobbiamo fare e lo faremo
Vengo quindi la costruzione del partito a mio avviso deve marciare in una direzione che ci siamo detti se
Da dei circoli in maniera rigogliosa e innovativa con forme che peraltro debbono coinvolgere molto più rapidamente di quanto stiamo facendo
La Risoluzione delle diciamo eredità dei partiti fondatori qualcosa che va accelerato molto rapidamente non possiamo continuare ad avere ancora delle sedi centrali separate
Cosa che stava bene separate perché rimangono permangono le strutture fisiche abbiamo bisogno Lazio oralmente e a maggior ragione localmente
Di accelerare o dobbiamo fare tutti noi io per primo ma tutti quelli che hanno una responsabilità nella transizione come che è ovviamente complessa perché riguarda persone spazi fisici
Risoluzione di aspetti tecnico-amministrativi complesse Complessi però lo dobbiamo accelerare assolutamente non è pensabile che noi non abbiamo un posto centrale unico dove lavorano insieme
Coloro che hanno tanto delle responsabilità per questo poi si riflette sul fatto che i dipartimenti le strutture le altre attività che sono
In corso di avvio
Si avviano troppo lentamente questo non è positivo dobbiamo assolutamente accelerarlo Dora occuparmene anch'io però dovranno occuparsene tutti quelli che questa responsabilità
E ce l'hanno segnalo sotto questo profilo che è molto importante che funzionino ordinariamente i nostri organismi non riuniremo un'Assemblea dopo l'assemblea federale una direzione
Che dovrà recuperare una sua cadenza periodica
Ordinaria attorno a un mese o ma circa Orione ogni mese circa l'ardire
Traguardo che può sembrare molto difficile valuteremo se ce ne sono le condizioni appunto già nella prossima direzione perché un quotidiano della Margherita possa essere nelle edicole già nel mese di ottobre un traguardo difficile dobbiamo valutarne tutte le condizioni per decidere nell'arco dei prossimi trenta giorni nell'arco dei prossimi trenta giorni
E allo stesso tempo ripeto dobbiamo dare ai nostri organismi stabiliti il modo di operare più adeguato più appropriato vengo ad una considerazione su le alleanze internazionali
Io penso che
Le incomprensioni che avevamo registrato nel
Congresso
Possano essere considerate alle nostre spalle nel senso che
Non abbiamo anche qui una strada traccia
Dobbiamo costruito abbiamo progettare
Eseguire
E percorso
Non c'è una strada traccia
Abbiamo alcuni punti di riferimento chiari
E tra i punti di riferimento chiariva le riprendo la considerazione che ho fatto qualche tempo fa su l'orizzonte delle personalità politica internazionale
Potrà sembrare strano ma
Se questo lo dico alzo assolutamente a titolo personale prendetela proprio per quello che è ma se qualcuno vi dicesse qual è l'uomo politico di cui ai più stima
In un Paese anziché in un altro io trovare molta difficoltà a collocare questa fisionomia
Dentro le famiglie politiche del ventesimo secolo
Mi verrebbe meglio di dire Beyoğlu in Francia
E di dire pur non essendo un ammiratore del suo partito Fischer in Germania
Mi verrebbe da dire in Spagna cosa che sembri sembra sicuramente strana contemporaneamente il socialista Maraga al e l'autonomia è stato un jolly avversari storici tra di loro
Mi verrebbe da dire in Ungheria il liberale
Che si è alleato con i socialisti sindaco di Budapest ben zitti
E così via cioè è evidente che nell'orizzonte della politica europea lì in casella mento
Nelle tradizionali appartenenze rispetto ai cambiamenti enormi che vediamo che viviamo molto difficile
Sappiamo del cambiamento strutturale che l'arrivo di Berlusconi ha portato purtroppo al Partito Popolare Europeo
Sappiamo che le nostre analisi degli ultimi anni sull'esaurimento dell'autosufficienza
Dei partiti del socialismo europeo si è conclusa
Completata
Sappiamo tuttavia che un'alternativa
A sua volta soddisfacente ancora non c'è
E ci dobbiamo lavorare è un lavoro che faremo insieme il senso di questo incontro
Di Londra che non è certo quello per la nascita di una struttura organizzata ho apprezzato l'invito che mi ha rivolto vive Bordon insieme
Agli amici dello SDI per parlarne a Siena Giuliano Amato al Senato tra un paio di giorni lo faremo ne parleremo lì più approfonditamente o il senso di quell'incontro è stato proprio inviti personali per discutere su come favorire alcune alleanze legate a obiettivi a contenuti piuttosto che alla nascita di nuove organizzazioni formali
Una sola notazione vorrei fare l'ho fatta in altre circostanze la rinnovo noi non ci troviamo di fronte ad una destra che a livello internazionale dispone di un respiro strategico
Come avvenne negli anni ottanta
Negli anni ottanta le destre Thatcher Reagan
Alle quali noi
Orgogliosamente ci contrapponiamo
Ebbero tuttavia un messaggio culturale organizzativo
Politico chiaro
E hanno segnato un cambiamento profondo oggi noi abbiamo a che fare con delle destre usato l'espressione intercetta gonfiano le vele intercettando il vento che dice profittano dei timori delle paura delle persone
In particolare le paura della globalizzazione in particolare le Paure connesse alle migrazioni che nascono con la globalizzazione la ricerca di una identità basata su un sentimento negativo piuttosto che sulla costruzione di un sentimento di integrazione io ho ricordato che ci sono stati degli insuccessi da parte dei governi di centrosinistra
In questi anni su questi versanti e alcune storie invece riuscite
Abbiamo citato
Mi fermo qui perché sto parlando anche troppo anzi mi scuso con voi però è chiaro che quello che è avvenuto in alcuni Paesi ha dimostrato di saper intercettare questo cambiamento per cercare di costruire nuove frontiere di integrazione
Io voglio sottolineare che se il governo britannico ha scelto di nominare dei ministri neri
Mi ha colpito molto nel dibattito di tessera son tende
Il commento lezioni francese intervento di un sociologo commentatore che ha detto qui hanno parlato cinquanta persone
Nel dibatto sono ai tutti i rappresentanti dei partiti
Tutti
Dallas affidabile bene a tutti a Strauss-Kahn tutti quanti non ce n'è stato uno che abbia la pelle di un colore corrispondente al dieci per cento ai nostri concittadini
E se permettete al
Trenta o quaranta per cento dalla nostra nazionale di calcio
Cioè non c'è dubbio che
Blair che ha fatto ministri alcuni esponenti delle minoranze che ha fatto dei tentativi significativi di conciliazione a livello locale esperienza dalla città di Lester molto importante la prima città europea
Guardate la cosa che mi ha colpito di più quando gli ho incontrato
A tre giorni dalle elezioni olandese anzi il giorno prima lezione olandesi commissario Bolkenstein del partito liberale moderato è stata questa noi perderemo le elezioni
E poi dovremo fare l'alleanza con il partito di fortune
Per un motivo molto semplice che i nostri concittadini si sono accorti che nel due mila dieci
A Rotterdam Amsterdam e L'Aia
La
Maggioranza dei residenti sarà straniera e la maggioranza relativa dal punto di vista della professione religiosa sarà l'Islam
Noi non ce ne siamo accorti
E ci siamo e abbiamo pensato che questo si potesse gestire come lo sia gestito prima i laburisti hanno lavorato su un modello più tradizionalmente di integrazione senza trascurare le politiche per la sicurezza
E se andate a vedere l'esempio di Lester Lester sarà la prima città europea con una maggioranza non bianca nel giro di pochi mesi ricordo una visita a Francoforte parlerà compendi l'assessore all'integrazione degli stranieri e come dei ministri abbiamo ventotto per cento di stranieri
Lester sarà la prima città a maggioranza non bianca ed è una città nella quale l'investimento pubblico per l'integrazione è gigantesco
Dal punto di vista della possibilità di di consigli autonome delle diverse comunità di integrazione religiosa di e e di intervento forte sul fondamentalismo fondamentalismo che rischia di fare strada sono temi dirompenti sui quali ripeto qualcuno ha scelto di giocare d'anticipo ed è una grande fatica qualcun altro ha scelto semplicemente di cavalcare i venti della paura
Io non credo che questa destra potrà restare al potere allungo soltanto cavalcando diventi dalla paura
Perché la stessa aspettativa che ha creato di risolverli quei problemi
Si rivolgerà contro di essa
Perché la ma la povertà dell'approccio
La demagogia e al populismo la superficialità dell'approccio si rivolgerà contro di loro alla stessa maniera in cui sta già iniziando rivolgersi contro di loro la serie delle promesse non realizzate in economia
E per quanto riguarda i cambiamenti profondi del Paese dopo un anno di governo de la Destra sappiamo benissimo che il fallimento di questa destra riguarda esattamente
Il fallimento sulle aspettative anche di questo fatto insuccesso significativo del centrosinistra nel elezioni passate però lo ripeto attenzione
Noi non possiamo contrapporre allo slogan della Fallaci
Rabbia
E orgoglio
Un atteggiamento soltanto difensivo e due Alitalia abbiamo bisogno di un approccio nuovo ricco moderno responsabile
Capace di parlare
Sui tempi del futuro perché tutto il ventunesimo secolo sarà legato ai grandi cambiamenti legati alla globalizzazione e alle migrazione
Ecco perché concludo sulla valutazione sull'autogoverno noi abbiamo un governo che sta cominciando a fare acqua da tutte le parti
Abbiamo un governo che annunciato di avere già realizzato con per bocca del ministro Tremonti
Tutte le riforme strutturali ora lega una cosa enorme come Tremonti è intervenuto l'altro giorno in replica al governatore a Banca Italia dicendo ma noi riforme strutturali abbiamo fatte tutte
E allora sarete fatte tutte
Infine il fiasco
E fiasco effetti e totale totale sono partiti indicando una crescita del tre virgola uno per cento l'anno corretta al due virgola tre
Hanno insistito tuttora insistono dicendo uno e cinque uno e sette mentre fondo mentalità nazionale dice uno virgola due
Come fanno a sorreggere un'indicazione di questo genere nel momento in cui dicono pacchetto dei cento giorni fatto c'era tutto
Riforme strutturali fatte già concluse
Interverranno i nostri capigruppo i nostri parlamentari e coloro che hanno seguito i temi la politica economica ma non c'è dubbio che non ci stiamo provando di fronte ad una realtà io dicevo l'altro giorno l'assemblea romana la Margherita
Che il fallimento delle previsioni da quando sono al governo
Sarà persino peggiore del fallimento rispetto alle promesse della campagna elettorale
E perché ce le hanno loro gli strumenti al Governo un potranno più inventarsi una balla del buco di bilancio non potranno più continuare con la propaganda scriteriata e senza senso volevo sottolineare sotto questo profilo in particolare il tema sanità
Io penso che noi dobbiamo fare sul tema sanità
E sul tema pensioni
Un grande lavoro sul tema sanità perché in realtà dietro loro fallimento crescita dei deficit in particolare nelle regioni governate dal centrodestra
Ritorno dei ticket
Peggioramento delle prestazioni attraverso l'allungamento delle liste d'attesa c'è un disegno
è il disegno di smantellare il servizio sanitario nazionale
Di utilizzare ne parleranno la Bindi Fioroni
Utilizzare un'applicazione distorta del federalismo
Apertura modelli sperimentali dove viene meno l'integrazione
E si sviluppano politiche che vanno in una direzione di cui il nostro Paese soprattutto le classi meno abbienti pagheranno pegno severamente negli anni che vengo
Io penso che su questi temi c'è materia per una contro
La fortissima centrosinistra ha vinto in Piemonte
Voglio darà atto assalita dove Saetta cioè qui no Ponce
Però i nostri amici piemontesi sono qua che se abbiamo vinto le elezioni locali
Praticamente dappertutto in Piemonte anche per la battaglia che è stata fatta di opposizione sulle politiche sanitarie certo resa più forte agli scandali legati al falso tesseramento di Forza Italia ecco nel partito che nasce nel partito che si deve radicare sul territorio ci vuole tanto spirito d'iniziativa a livello locale
Ci vuole quello che noi abbiamo chiamato nel congresso di Parma uno sviluppo della cittadinanza attiva
Ci vuole un modello molto aperto molto flessibile che lancia grandi messaggio al Paese ma riesce ad atterrare
Laddove il popolo ci attende
è un cammino molto complesso molto lungo che si incastona si inquadra in un processo difficile ma sicuramente che si inizi a percepire a livello internazionale nella lealtà che noi portiamo all'Ulivo
E l'impegno unitario dentro l'Ulivo nel profilarsi delle linee politiche della Margherita democrazia e libertà
Originali e forti
In quanto al servizio del centro sinistra e in grado di portare avanti le linee del nostro riformismo come utili per tutto il centrosinistra io penso che questi mesi ci hanno fatto girare la boa
Ma quello che dicevo all'inizio cioè che adesso tocca a ognuno di noi di fare qualcosa sia vero
Ecco l'ultima cosa vorrei dire questa non abbia avuto qualche discussione nei mesi scorsi su modello del partito
Presidenziale o no
Il compito di chi già oggi la responsabilità di presidente della Margherita
è di fare il suo dovere
Ma se noi pensiamo che la Margherita si possa reggere
Sull'azione
Più o meno felice con errori con inadeguatezze di chi la guida sbagliamo
Ho cresce
Condiviso omogeneità
Ma spero non disarma unicamente il partito della sua struttura la sua realtà la sua capacità di costruzione oppure tutte le sfide che abbiamo di fronte non reggeranno fatemi usare questa espressione come la deriva dei continenti
Avere che Rita ritornerebbe rapidamente
Va be'essere un partito
Del cinque
Per cento non sarà così perché noi lo impediremo ma il rischio di richiudersi anziché di aprirci
Il rischio di assestarci nelle posizioni confortevoli anziché di rischiare
In qualche maniera l'ignoto
Ma noto in realtà e il rischio più grande che corriamo io ritengo che la grande sforzo debba essere un partito radicato e un partito di opinione e due cose insieme
Ricercare l'opinione costruzione nel territorio ringrazio molto
Grazie Francesco io ho raccolto finora quattro iscrizioni si pensa adesso vado sulle altre che via via si mi dite anche perché non è che poi vedo tutto e cominciare da subito la parola a Fioroni poi abbiamo già rette Lucia Borgia e Loiero e si pensava di vedere tutti gli interventi entro i dieci minuti anche perché non l'abbiamo deciso insomma se non di andare avanti a oltranza ed è giusto che tutti quanti possano sentire intervenire Massimo sì ora adesso comincia a segnare intanto se Fioroni Francesco
Sì sì sibili così è stato deciso si
Certamente secondo delle sue pubblico contro il Brasile anche lui Ruggeri no
Puglia
Alcune rapidissime considerazione
Io credo che questo anno dal governo Berlusconi si apre con una serie di scenari inquietanti
E soprattutto alcune delle cose che si stanno verificando in questi giorni ci debbono far ci debbono far riflettere soprattutto i voglio citare tre esempi che mi sono accadute in questi ultimi quindici giorni che mi hanno dato l'idea di come il nostro rischio maggiore sembrava quello di trovarsi di fronte a una serie di nostri concittadini che diventa ogni giorno di più consumatori di un prodotto che gli viene che diviene venduto
E in questo prodotto e di viene venduto la tensione politica vuole porte ci pare a voler capire i processi io non pretendo essa ascoltato prendo solo se sa abbastanza tiro brusio i cinque minuti a meno di termino con tre considerazioni una e quale una proposta su due aspetti che ritengo importanti
Ciò che sta trasformandosi Honen un cittadino che diventa consumatore e purtroppo in un imprenditore che diventa politica è una miscela esplosiva che ci ha portato a seguire anche in questo Paese delle mode
Che colpiscono
Io sono stato la settimana scorsa un incontro dei pensionati della CISL
E mi sarei aspettato che nel dibattito una delle cose che doveva emergere era che qualcuno si fosse accorto che il milione di pensione era una cosa che aveva riguardato tre pensionati su dieci se vogliamo allargarsi come numero
E invece la domanda che mi sono trovato di fronte fare
è quella sede ottocento mila dentiere che il ministro Sirchia presidente Berlusconi hanno lanciato come moda del due mila e due sarà un dato vero oppure no che ho questo elemento ci debba far riflettere su come veniamo percepiti anche da quel mondo e da quel substrato elettorale che dovrebbe avere nei nostri riguardi una sufficiente
Una sufficiente attenzione le ottocento mila dentiere nel momento in cui e lo ricordava prima Francesco si sta smantellando in questo Paese lo stato sociale
Non solo sulla sanità in più versati ma siamo usciti dalla Bossi-Fini
La Bossi-Fini io credo che sia stata una grande operazione di marketing una grande operazione di marketing fatta al momento giusto
Nel modo giusto fortunatamente in questo caso gli elettori non l'hanno seguita ma individuato un nemico un capro espiatorio che era l'immigrato come tale
è stato individuato per la prima volta l'immigrato come elemento portatore di criminalità nel nostro Paese non il clandestino che è associato alla criminalità
E non quindi un discorso di sicurezza associato come diritto a un'accoglienza sicura da garantire ai nostri concittadini ma ci hanno fatto anche un'operazione di marketing sopra
Se voi vedete i dati tra il due mila e due mila e uno del nostro ufficio stampa la Camera ci ha dato
Nelle televisioni
Sì alle pubbliche che del Cavaliere il problema immigrazione passato da ventidue ore a dieci ore
Per dare la sensazione che comunque il governo della destra risponde a un'esigenza di sicurezza voi verso gli immigrati
Voi verso la microcriminalità questo è un fatto che c'è stato e nel contempo si è comunque rialimentata la paura
E la pensione generica verso una immigrato che doveva essere visto di sesso io poi non entro nel merito se questo darà garanzie o non darà garanzie per la questa è l'operazione che hanno fatto
Nello stesso tempo l'altra operazione che è partita che nel momento che sempre sul versante della sicurezza abbiamo aperto la Campania in cui lo Stato ha quasi ammesso di non essere in grado di garantire il patto minimo con i cittadini cioè quello di rispondere alle proprie esigenze di di difesa personale individuale della proprietà della persona abbiamo aperto da Martino a Castelli
Ecco il motivo dalla nostra campagna sul no alle armi facevano petto la Campania che da una parte una marchetta l'industria bellica italiana nel momento in cui voteremo
La centottantacinque riducono le vendite all'estero ma al di là di questo è un modo di alimentare le paure trovare nella destra una risposta
Ai nostri bambini dalla crisi ma invece regalarle un orologio le Ande ma regalano a smettere UE sono se stiamo ritagli una Beretta quasi che questo aiutasse che l'abbiamo detto due ministri della Repubblica questo in questo pacchetto e per centrare l'attenzione su un tema che il tema
Sicurezza in termine di ordine pubblico che è un tema importantissimo ma nel frattempo dobbiamo tener presente c'è una sicurezza sociale che nel nostro Paese viene smantellata e credo che questo sia uno dei compiti principali che la Margherita davanti
E che aggravano anche sulla responsabilità di tutti noi ma De Francesco in modo particolare
Oggi
Nella sanità credo che aveva letto l'intervista di questi giorni
Va pregevole intervista di Formigoni questa mattina credo ci dà lo spaccato esatto con la storia di applicare uno federalismo completamente diverso da quello che abbiamo votato nella scorsa legislatura
Che era un federalismo delle Autonomie locali e delle solidarietà fra enti locali e Regioni
In pratica si mette in atto lo smantellamento del sistema sanitario nazionale sistema sanitario nazionale non lo difendiamo universale solidaristico come prevede l'articolo trentadue della Costituzione perché ciascuno di noi paga in base a quello che hanno la propria salute ma concorra pagare la salute di tutti queste meccanismo cui siamo andate avanti fino ad oggi è il motivo per cui l'organizzazione mondiale la sanità ci ha messo al secondo posto tra quanto spendiamo e quanto riusciamo andare nonostante le liste d'attesa nonostante le code grazie a una errata e attuazione del federalismo e con un braccio di ferro delle regioni del Nord rispetto alle regioni del centro sud con una ripartizione dei quota che non è rispettosa delle numero degli abitanti o dell'anzianità degli abitanti
Si è messo in piedi un lancio alle regioni che sono state costrette già a iniziare i processi smantellamento e badate bene non i ticket
Non i ticket sui farmaci non i ticket sulle prestazioni diagnostiche non i ticket sul pronto soccorso che già hanno mandato fuori di testa la maggior parte degli elettori di questo Paese specialmente nel Centro Sud
Non con togliere dai farmaci dati gratuitamente guardate la Puglia guardare quello che farà giorni la Calabria quasi trecentocinquanta farmaci salvavita che sono stati tolti
Ma dare la possibilità di introdurre nuovi modelli di sperimentazione di organizzazione nuovi modelli di sperimentazione di organizzazione
Sono quelli che ci spiega stamattina Formigoni ovverosia consentire alle Regioni di dire si passi al meccanismo assicurativo dove coloro che sono ricchi potranno andare alle assicurazioni con le assicurazioni coi fondi integrativi potranno avere la sanità di serie a gli altri restano dentro il sistema sanitario nazionale
Io vorrei che riflettessimo insieme che questo significa la fine del sistema sanitario nazionale
Perché con i livelli essenziali di assistenza si garantisce quello che si mette come risorse
Se i ceti medio alti escono dal sistema sanitario nazionale perché li invitiamo ad andare dal privato con il meccanismo dell'assicurazione
Non in un privato integrato come erogatore di un servizio pubblico
Ma a pagarsi la propria assicurazione e a detrarre dalle tasse uscendo dal meccanismo della fiscalità generale questo è il primo passo non ritorniamo a una sanità come elenco dei poveri che ci mette in pace la coscienza semplicemente perché non faremo morire per strada la gente
E quando Berlusconi più Formigoni questa mattina
Dire così è possibile però
E quando Formigoni questa mattina ci comunica io penso dalla Campania in giù compreso il Lazio
Ci dice ma qual è il problema noi vogliamo la devolution vogliamo che ci resti l'IRPEF e ci restituiva in quote per mantenere la nostra sanità
Voi vi rendete conto che questo è il secondo meccanismo perché fin quando tre o quattro regioni detengono il ma
La totalità sostanziale dell'economia italiana che cosa voi spreme le lasci un Sud abbandonata alla deriva questo non è un federalismo rispettoso dei diritti ma è un federalismo di risulta che lascia al centro sud l'abbandonata la capacità di cura questo ce lo dobbiamo e chiare e non contenti
E non contenti oggi il Consiglio dei ministri si prepara disco dell'aggiuntivo di un ticket che metteranno a livello nazionale il governo e lo metterà ministro il ministro Sirchia sempre sulle critiche per Perifano viceré prestazione diagnostica io credo che rispetto a questo noi dobbiamo fare una mobilitazione non indifferente perché c'è la riscrittura dell'articolo trentadue la salute che diventa un bene individuale e non più un bene sociale che deve tutelare lo Stato
Affidato non più al prelievo generale ma le fasce medio-alte si dice vai tranquillamente nelle case di cura privata vai alle assicurazioni poi anche lì si accorgeranno che due terzi di questi non ci andranno se ci hanno più di cinquant'anni non troveranno nessuno che vi assicurerà
E nel contempo si fa una discriminazione tra Sud e Nord fortissima perché quando dice ognuno si preleva da solo la Lombardia spende quater sede pile ma quater sei del PIL equivale all'undici del PIL della campagna ora quindici del pedalare
Dalla Sicilia o dalla Basilicata quando dice io voglio portare il sette in Lombardia significa lasciare fa saltare il meccanismo solidaristico che non regge più in questo Paese
Io vorrei che una un attacco così grave al sistema sanitario nazionale bene ha fatto perciò il carico dato stamattina
Non c'è mai stato
Noi siamo in presenza sostanziale dello smantellamento
Con la logica del federalismo con l'incentivazione a mandare i ceti medio alti all'assicurazione quindi uscire dal sistema con una devolution che far rimanere i soldi alle regioni che ce l'hanno lasciando senza fondo di perequazione solidale il resto del Paese e credo che questo sia un attacco congiunto
Avverranno
Voi tenete presente già in questo Paese i farmaci innovativi cioè già noi oggi non curiamo più dolore dei malati di tumore i pazienti cronici di all'ITC facciamo paga l'alimentazione i cardiopatici non sono più assistiti
Con le analisi quotidiane e credetemi si tratta di calvario in questo mi sto pure l'estero che faccio il tratto di calvario per la gente
Aggiunge dice a tutto questo che già da oggi in tutto il centro sud un farmaco nuovo che esce contro il tumore o contro qualunque malattia non sarà mai dato gratuitamente perché il ragioniere generale dello Stato deve dire che non c'è aggravio di spesa farmaceutica rispetta persistente questo voi capite
Che essendo sforata già all'otto di agosto quando hanno fatto quell'accordo significa tagliare fuori due terzi del Paese io credo questo sia
Uno dei punti
Sulle quali la Margherita deve fare una battaglia determinante in queste ore in questi momenti l'ultimissima considerazione sulle tasse
Io avevo pregherei regola chi si occupava concluso e della no non Tusek pregherei gli alieni ma si occupa silenzio del dipartimento economico con molta più capacità e competenze ma io resto solamente allibito
Che si continui a parlare anche al tavolo sindacale
Do io rispetto tutte le scelte sindacali sono state fatte sia quelli che ci stanno sia quelle che non ci stanno
Ma ritengono dobbiamo essere molto più rigorosi come forza politica più rigorosi dei sindacati nel dire le cose sulle quali non siamo disponibili a trattare
La mia idea sull'articolo diciotto nota contro lo stralcio ma deve essere altrettanto nota anche per quanto riguarda alcuni aspetti di politica fiscale
Perché se noi andiamo a vedere io vi pregherei di leggere qui c'è D'Ubaldo che Poste Carlo molto meglio di me come è andata latte le tasse messi dai comuni e delle province in senso di IRPEF in senso di ICI
E il senso di addizionale sulla nettezza urbana voi vi accorgete che il carico fiscale degli italiani è aumentato
In certe regioni del centro sud è addirittura diventato di gran lunga significativo come incremento percentuale
Se su questo ci mettiamo i ticket sulla sanità e il passaggio alla indiretta sostanziale pere una buona parte degli italiani non ci troviamo uno spaccato dove non solo Berlusconi non ha abbassato le tasse ma costretto comuni province e regioni in campi delicati a intervenire l'ultima aspetto dello smantellamento e che di fronte a questo scenario
In cui i soldi certi non ci sono
Noi abbiamo approvato tra febbraio e novembre l'integrazione sociosanitaria cioè le prestazioni e dovrà essere anticipate dalle ASL malati di mente
AIDS gravi gravissimi disabili che sono decine di migliaia di famiglie italiane che doveva anticipare il sistema sanitario nazionale può avere un rimborso dai Comuni
E una serie di altri malati che avevano necessità di avere una assistenza integrata sociale sanitari in cui i Comuni anticipano e Lease venivano rimborsate
Credo che non ci troviamo di fronte a quel metti un meccanismo di attiveremo che è esistito in passato cioè quando dicevamo
Facciamo la prevenzione sul territorio e così poi avremo ricoveri appropriati risparmi certi poi non mettevamo una lira per fa la prevenzione creiamo un buco in bilancio questa volta la stessa cosa con i soldi tagliati in sanità e con le Regioni questa condizioni che devono fare coloro che smantella nel sistema sanitario nazionale
E con i Comuni massacrati dalla Finanziaria dello scorso anno noi avremo che l'assistenza domiciliare
Per fare un esempio o tutte le prestazioni sociosanitarie integrate saranno erogate dai Comuni e dalle ASL oggi elevando buchi perché non ci sarà nessuno che li ripagherà perché non c'è nessuna copertura messa o ci sarà una fascia significativa di un tenta per cento della nostra popolazione che sarà lasciata dall'oggi al domani senza servizi
Perché quelli che non vorranno andare incontro a responsabilità contabili o nelle ASL o nei comuni dovranno smettere di erogare i servizi avendo già aumentarle massimi pressione fiscale quindi per carità attenzione problemi della sicurezza
Che i cittadini ci hanno però non diventiamo pure noi consumatori che pensano che sicurezza è solamente sicurezza personale individuale Marra paura c'è un problema anche di sicurezza individuale personale generata da una sicurezza sociale che salta in questo Paese che aumenta la tensione sociale e che il rischio di una botta in testa magari più che l'immigrato clandestino
Ci darà quello che nel nostro Paese non sarà in grado di sopravvivere o se fino a oggi sopravviveva sarà costretto a dover decidere se dà da mangiare i propri figli o curarne credo che questa sia una cosa grave
Vedo
Però deve ringraziare anche perché si è tenuto nel tempo dei dieci minuti gli adesso Paolo Giaretta vi pregherei però di osservare un po'di silenzio mentre gli amici solo al microfono
Loro intervento altrimenti prolunghiamo i tempi e nello stesso tempo non facciamo un buon lavoro di ascolto
Sì cari amici penso che la relazione di Rutelli sia piena di suggestioni
Interessanti e ci pone alcuni problemi impegnativi io voglio entrare nel merito dei risultati
Elettorali ma certamente sono risultati che ci caricano di nuove responsabilità perché ci dicono che facendo le scelte giuste si può vincere
è un alibi in meno rispetto a chi si piangeva un po'addosso che il vento della destra avrebbe impedito ogni possibilità di Successo
Girando noi tutti abbiamo avuto una risposta semplice al problema la gente ci chiede più Ulivo
Dovunque andiamo questo ci chiede
Ecco noi sappiamo però di avere il dovere di una risposta che è più difficile
Teorie scorsi ho visto Marina Magistrelli dirci beh il coordinatore unico deve essere certamente un ulivista doc
Beh questa fa parte delle riflessioni facili ma noi classe dirigente dopo ci si chiede qualcosa di più quale Ulivo
è maturo il tempo per cercare di affrontarla questa questione l'Ulivo che ci dice al Senato Gavino Angius che non ci devono più fare le riunioni delude i capigruppo dell'Ulivo senza Rifondazione
E senza senza Rifondazione
Oppure un Ulivo che vuole il riprendere quella grande scommessa del novantasei e quali contenuti programmatici
I sindaci hanno vinto perché hanno fatto delle alleanze credibili anche con Rifondazione anche con Di Pietro sulla base di progetti credibili per le loro comunità
Io guardate penso su questo tema una cosa molto semplice che il più Ulivo che possiamo e che dopo diamo costruire nel Paese
In questa fase richiede che la Margherita sia capace di dimostrare che c'è un riformismo del futuro
Che non si riassume tutta nella tradizione socialdemocratica che spesso è rivolta al passato se saremo capaci di dimostrare questo
Certamente la gente crederà che sarà possibile un Ulivo più largo più grande
Io penso che dobbiamo anche interrogarci perché dopo aver governato in Italia in Francia ahimè probabilmente in Germania il centrosinistra perde anche qui ci sono diagnosi naturalmente diverse c'è chi dice perdiamo perché governando il centro sinistra non è stato sufficientemente di sinistra
Io penso che ci sia un'altra ragione di fondo che tendiamo un po'a dimenticare perché è una ragione scomoda
Voi sapete meglio di me che tutti i dati ci dicono ce l'ha ricordato Rutelli è perché abbiamo perso per strada governando una parte degli interessi che volevamo rappresentare c'è una grande attenzione tra di noi su questa questione del centrismo dei ceti medi certo ma guardate che i ceti medi nella società contemporanea sono per loro natura molto volatili molto ubiqui
E c'è invece una questione strutturale che noi dimentichiamo
Dimentichiamo perché è scomoda
I poveri gli emarginati il senza cultura che sono ancora tanti nella società contemporanea non voto uno o più a sinistra
Questi ceti votano a destra
E non non è che possiamo far finta di non vederla questa questione io so che è una questione scomoda perché è gente scomoda quando la incontriamo non ad offrire Rent non ad offrire denaro non ha da offrire belle case ebbe i salotti in cui incontrarsi in cui ragionare civilmente del futuro
è gente anche talvolta maleducata
Che ci fa sbattere in faccia la realtà
Non ha altro da darsi che il proprio consenso se gli sapremo offrire degli argomenti vincenti negli argomenti convincenti
Ecco cari amici io credo che una forza di centro sinistra deve avere il coraggio di porse la fino in fondo questa questione
Certo recuperiamo i ceti medi ma recuperiamo questa parte di popolo ok non ci capisce più
Vedete l'altro giorno era in un quartiere popolare di Padova e si ragionava naturalmente della questione degli extracomunitari
Io ritengo che spesso noi dirigenti affrontiamo questo tema perché abbiamo a casa la filippina
Educata pulita servizievole
Ma molti elettori della sinistra non hanno a casa la filippina la filippina non la incontrano in contorno piuttosto nella loro casa popolare Carrie porremo degli anni settanta ha saputo dare a tanti nostri cittadini non incontrano più il proprio vicino ma incontrò uno
Una prostituta che sta esercitando più o meno di di Tolosa mente il mestiere e se per caso si azzardano a dire che non faccia troppo rumore viene fuori il pappone col coltello
Avete questa è una realtà scomoda che non fa diciamo fino ma è la realtà che c'è in tanti nostri quartieri e in quel quartiere di Padova una signora si è alzata e mi ha detto caro senatore l'ha detto in dialetto ma qui siamo multiculturali
Caro senatore e allora voi torme le impronte anche a noi gli altri per colpa dei quei appuntano atea slava che sta sopra casa mia
Questo ci questo guardate ce l'hanno detto nonché alla festa della nuova destra
Ce l'hanno detto in un quartiere popolare di Padova al Festival dell'Unità in un quartiere dove io sindaco democristiano qualche anno fa non potevo entrare perché c'era tradizione che li parlavano solo i comunisti
Queste cose ce le dicono al Festival dell'Unità e noi con queste cose dobbiamo avere il coraggio di fare i conti perché solo se riusciremo a recuperare questi elettori il centrosinistra tornerà
A vincere
Bianchi ricorderà perché lui è un attento custode della memoria storica del movimento cattolico quella lettera
Che don Primo Mazzolari scrisse nel quarantotto ai parlamentari democristiani che erano stati eletti e diceva a quei parlamentari siate grandi come la povertà che rappresentate
Siate grandi come la povertà che rappresentate guardata era un'altra Italia naturalmente però guardate che questo non è se ci fosse qui Natale D'Amico direbbe il solito pauperismo dei cattolici no
è la grande questione della modernità
Perché la questione alla modernità è un sistema capitalistico efficientissimo nel produrre ricchezza ma del tutto inefficiente nel garantire un'equa distribuzione di questa ricchezza
Quindi qui ci sta tutta intera la questione della modernità
Termino per dire il partito
Io ho seguito con attenzione le interviste che in questi ultimi giorni Rutelli ha fatto e mi sembra che con molta determinazione stia affrontando
Alcuni nodi vedete noi abbiamo una grande ricchezza il nostro partito è in atto con le diversità
C'abbiamo tanti giovani che ci votano e tanti vecchi militanti di partito
C'abbiamo i girotondisti
Abbiamo chi
Guarda con nostalgia al passato dei partiti tradizionali e chi ci guarda con grande diffidenza
è stato una grande ricchezza per noi però
è arrivato il momento in cui queste diversità dobbiamo essere capaci di incominciare a con augurarle
In una struttura in cui alcuni ragionamenti incominciamo a farli veramente con convinzione reciproca e non con diffidenza reciproca
Guardiamoci indietro è stato un anno difficile ricostruzione ma quale cultura
Politica siamo riusciti a produrre in questo anno quali lenti nuove abbiamo dati i nostri militanti per reggere la realtà è immaginabili di mettere insieme un partito nuovo senza un pensiero forte che lo regge
Senza questa capacità di interpretare la realtà e possibile che viviamo solo io ho molta ammirazione per chi diciamo che si è fatto carico in questo anno di reggere
Il partito ogni tanto cerco sul sito internet vedo che ogni giorno nasce un nuovo diciamo una nuova gente gemmazione dai Dipartimenti e dico va bene è una persona in più che si metta a lavorare però cari amici guardate che il mondo non è mica fatto solo delle agenzie
Non è mica possibile reggere un partito solo leggendo quotidianamente le agenzie erogando la nostra pillola di saggezza attraverso le agenzie occorre un pensiero forte robusto
Occorre termino anche una struttura che nel paese sia riconoscibile abbiamo detto abbiamo vinto
Molto spesso perché abbiamo saputo scegliere i candidati giusti
Ma guardate che i candidati giusti li abbiamo scelti perché c'erano ancora nel territorio dei luoghi
Capaci di selezionare le persone di riconoscerle di selezionarli se ci avviassimo ad un partito che perde anche questa capacità neanche i candidati sindaci giusti saremo più capace di fare
Stamattina io ho letto con attenzione l'intervista che Francesco Rutelli ha dato alla stampa
E con piacere l'ho ritrovata nel suo intervento
Io sono non meno ottimista per quanto riguarda la resipiscenza dell'elettorato italiano nei confronti di Berlusconi almeno che noi non siamo capaci di mettere maggiormente in evidenza le contraddizioni e le assurdità di questo governo
Siamo vedendo ma non ne avevamo dubbi che cosa significano a vere sette
Sei televisioni nazionali e tante altre tutte orientate in un solo modo chi mi ha preceduto l'ha fatto notare facendo degli esempi
è io non mi ripeto allora noi dobbiamo supplire
In che modo e in che modo secondo me faccio un solo esempio io trovo che la cosa che più ha colpito almeno nella mia esperienza negli ultimi tempi le persone più semplici è stata la vendita dei beni artistici dei monumenti io mi sono trovata
Di fronte a un una un signore molto molto anziano un aiutante falegname anche se un ragazzo come si si chiamano al sud quelli che aiutano i capi Mastro o che faceva un piccolo lavoro a casa mia
Che aveva votato Berlusconi
Se ne vergognava ma ma aveva detto a suo tempo non mi dispiacerebbe ma io voglio vedere se cambia qualche cosa mi annunziato sapendo di farmi un favore dottoressa ho capito avevate ragione
Noi manteniamo il Governo è il governo si vende
Le nostre proprietà questo ha colpito molto
Occorre dobbiamo fare
Questo sono abili hanno ripetuto no vogliamo vendere il Colosseo mai altri
Dice ma se lo dicono forse lo vogliono vendere quindi questo uno due e prima di affrontare quello che è il mio tema specifico che sono le do donne un altro flash su quanto ha detto Francesco il quotidiano dello quello che sarà io non dico dovrebbe essere ma certamente sarà e il nostro quotidiano nelle edicole io ho da giornalista al quale io sono da molti anni vorrei mi augurerei che questo quotidiano uscisse quando è pronto no no uscisse per uscire un mese prima o due mesi prima e cosa intendo per pronto quando pronto a trovare opinione quando è pronto ad incidere e non a adesso una palestra di sia pur legittime
Aspirazioni personali
Noi dobbiamo uscire come quotidiano quando apriamo la collaborazione di capire me che incidono di persone che fanno opinione quando il fatto che siamo usciti non dico che sia un evento che poi in effetti questi eventi si traducono in una nata nella nuova redazione ma che se ne continui a parlare che Mordano
Che sia obbligatorio per i giornali averlo nelle mazzette
Se non ci riusciamo a ottobre no ne facciamo una corsa ad ostacoli gli ostacoli ci sono la corsa pure ma non è solo quello se si esce a gennaio non è un dramma il dramma eh se dopo due tre giorni resta Noirmoutier invenduti dell'ennesimo quotidiano politico non deve essere un organo di partito per noi e altri addetti ai lavori
Ma deve essere qualche cosa di più
E vengo subito al tema che niente specifico io ho ho l'onore di aver fondato e di coordinare uno dei credo primi circoli della Margherita e finora l'unico nazionale intitolato appunto democrazia paritaria per guardare con un occhio
Maschile e femminile e quindi si dice sessuato come si suol dire tutto quanto attiene nella società
Le donne della Margherita
Hanno una grande aspettativa che finora però questo qualcosa di nuovo che attendevo nobili appendono vanno voi non è arrivato io mi sono chiesta perché e secondo me non è arrivato perché nostri organismi dirigenti proprio pensando a un partito
Re delle organizzazioni femminili creare o per qualunque tipo di organizzazione che dia UPIM punta nazionale alle donne
Questo l'hanno fatto io sono sicura in assoluta buona fede che rendendo di interpretare il cosiddetto spirito di Pechino
Che ormai risale all'ottantacinque e cioè che le donne non hanno bisogno di luoghi per loro perché sono trasversali perché c'è il ma in streaming io informo
Con molta modestia che una posizione assolutamente superata in Europa
In Europa il Maestrini Kunming oggi viene ritenuto un errore
Perché ha permesso ai tanti che dopo voleva non le donne nelle posizioni dove si decidono le situazioni dove si apre deve dire ma tanto siete dappertutto e non è vero
Molti di voi sapranno lo dico per quelli che non lo sanno che quest'anno il tema del programma di azione europeo eh la conciliazione conciliazione tra lavoro di cura come si dice lavoro esterno
Ecco queste sono i temi che interessano alle donne come la possibilità di essere coinvolte in politica noi riteniamo ritenute e in di in tutti i luoghi che si occupano di donne in Europa e da vi cito la Wolf One la quale giorni fa ci ha informato che noi italiane usiamo le malattie d'Europa perché godiamo di mettere il record nega quindi stiamo quelle che vanno meno mulini
Siamo quelle che abbiamo il più basso la più bassa percentuale di donne che lavorano contemporaneamente il trentuno per cento mentre l'Europa punta al sessanta per cento sei zero entro il due mila dieci quindi siamo lontani anni luce e nello stesso tempo abbiamo il più alto numero di ore di lavoro quotidiano tutto sono lei corde che fanno a pugni e tra loro sembra e invece no
Perché risalgono tutte autore ecco al problema
Che è il lavoro di cura deve giustamente per la Commissione europea
Quell'immagine di donna nella quale quasi ci siamo compiaciute la famosa donna equilibrista
Che faceva dieci cose contemporaneamente la allattava il bambino parlava al telefonino scriveva e nella quale io purtroppo mi sono dovuta riconoscere per tanti anni
Oggi l'Europa questo tipo di donna dice Novo
E adesso questo che lavora chi arriverà prima
Politicamente a cavalcare a fin di bene questo tema
Ambra vinto
Purtroppo ci sta arrivando anch'la destra
Per la prima volta voi avete visto come Alleanza nazionale dall'niente ha creato un'organizzazione di donne voi vedete come si sta apprezzando Forza Italia
Pedoni dove stiamo
Noi delle ultime elezioni amministrative abbiamo avuto un successo
Non superiore alle aspettative io ritengo che questo successo poteva essere più grande
Se si fossero coinvolte le donne in quanto tali a sostegno di altre donne ma anche di altri uomini Lezzi che non c'è la differenza
Cioè le donne non devono essere viste come quelle che vengono mobilitate sottosuolo ripeto solo perché anche se in
Per un'altra donna
Che pure sarebbe stato necessario io dico faccio un esempio
Il città di Parma
Io sono assolutamente convinta che se noi fossimo state mobilitate e noi non siamo state a livello nazionale a sostegno di Albertina Soliani
Probabilmente le cose sono state sarebbero andate diversamente io ho telefonato a chiedere che cosa possono fare
E non potevo fare nulla a quanto pare
E come me altre ognuno di noi
A ha preso delle iniziative personali che qualche volta gli è stato detto no non importa come mi è stato detto per la Campania per esempio dove io anche essendo napoletana
Sì ma aspetta c'è queste no si dispiace è una di Napoli magari dopo no
Ci vuole un'organizzazione nata il giornale le donne sono il cinquantadue e mezzo qualcuno dice il cinquantaquattro la seconda dell'elettorato
E
Non diciamo le solite cose che voi sapete benissimo sono solo il nove e mezzo
Nelle rappresentanti politiche ma solo quella che si sono astenute ed il più e fra quelle che si sono astenute lì più la stragrande maggioranza seguono le ultracinquantenni
Non so Rolle dell'utile
è possibile che noi come Margherita vogliamo continuare a non tenere conto di tutto questo a me sembra qualche cosa di impossibile e di impresentabile quindi che cosa secondo me dobbiamo fare siccome questo è il momento della verità
è il momento della Fondazione
Vera di un partito
Noi dobbiamo mettere le fondamenta questo partito non il geranio alla finestra quando è troppo tardi io so che alcune di noi dei vari partiti
Si sta cercando di organizzare purtroppo ognuna con le sue noi dobbiamo fare la mia proposta è una Commendation no no non solo di donne ma sul tema
Del coinvolgimento delle donne
Se è giusto
C'è e non è giusto come farlo e perché ma organizzato a livello nazionale non a livello individuale e nell'ambito dei vari partiti che compongono la Margherita e che ahimè e continuano a pesare in quanto tali
Se noi non faremmo questo scusami Francesco io credo che noi perderemo una grossa fetta dell'elettorato perché la domanda che mi sento rivolgere vanta non puoi credere dal Genova
Dove non mi conoscono e mi continuano a telefonare per una volta che io ho fatto un intervento ma allora che si fa
Ma allora che facciamo alla Lazio alla Campania che nella mia regione alla Calabria dove restò per andare che si fa
Francesco io ti chiedo per cortesia di risponderci e di fare al più presto possibile
Un questa iniziativa che ti chiedo se possibile anche nella tua replica dirmi se questa volta ti ho convinto grazie
Scusatemi un attimo solo scusami è un attimo partiva o no sulle donne no sulle donne è una cosa che tutti avrete avuto probabilmente e che ne i nomi coordinamento nostro Del Rio del coordinatore del Lazio c'era stato detto come cosa già decisa dalla direzione
Che nei circoli ci doveva essere
Almeno quindici persone iscritte siccome eravamo tutti contrari a questo perché era a mio parere a contro lo Statuto io ho proposto un ordine del giorno approvato all'unanimità i presenti
Il rappresentante ai trentanove circola va trovano che la proposta contenuta per lo svolgimento del tesseramento eccetera eccetera eccetera
No non è ai termini dello Statuto per qualità irricevibile e bisogna parlarne ancora
Se vogliamo parlarne oggi altrimenti è importantissimo parlarne presto perché lista per i circoli che io sono con te
Sono la cosa fondante istituti fondanti del nostro partito qualcuno che appartiene alla direzione ma ha detto ma si sono sbagliati quelli che l'hanno detto in direzione non è mai passata son contenta se così grazie
E magari più attiva con questo microfono che ogni tanto funziona non potevo andare controluce erano ovvie
Ragioni però i tempi fissati per l'intervento solo quelli di meno di dieci minuti e ci sono già più di venti iscritti a parlare pongo allora
Io a farlo a meno di dieci minuti quindi non nostro a quelli che parleranno dopo
No due cose volevo di Rio
Sono soddisfatto di questa relazione di Rutelli è una frase di diritto perché indubitabilmente
Anche se come si diceva è eccessivamente analitica ha veramente
Centrato alcuni obiettivi e ha soprattutto restituito perché di questo si tratta
A livello territoriale
Alcuni il valore di certi successi perché
Ripeto di questo si tratta in maniera prevalente
Se voi ci fate caso si è detto anche nei commenti del dopo-voto
Che molto è dipeso dalla compattezza del centro sinistra io vi voglio ricordare che proprio nella settimana del ballottaggio ecco perché lo ritengo un paradosso
è stato accertato una polemica violenta che ha dato l'idea di un avviso
Disse aggregazione non di compattezza
C'è stata diciamo polemica nei confronti di di Francesco Rutelli non non le voglio qui evocare per dare un elemento così originale al dibattito
C'è stato se ricordo solo Angius beh signori noi non abbiamo dato l'idea di compattezza che io ritengo invece essenziale per una vittoria non dimentichiamo nel due mila e uno
Chi diede questa compattezza fu appunto Berlusconi intorno al quale si riconoscevano tutte le anime nel centrodestra vi ricordo solo incidentalmente che fu questo l'elemento di vittoria
E fu anche il gioco sull'immigrazione
Giocato in maniera spregiudicata dal centrodestra immigrazione quel nodo che fu affrontato come mancanza di sicurezza attraverso l'ingresso di criminali nel nord del Paese
Eccome anche capacità di rubare lavoro nel Sud del Paese cosa che è stata detto di meno quindi Amici come ci spieghiamo che questo elemento
Disaggregando ha coinciso col fatto che noi abbiamo invece vinto eccome ci spieghiamo il fatto che non più tanto di quattro cinque mesi fa se l'ha detto che il Nord era irrecuperabile a una politica di centro sinistra ora per farla breve al di là dei dati diciamo i motivi ma voi pensate davvero che su questo Paese
E l'idea di vedere per un anno intero Berlusconi Gasparri non abbia stancato
Pensate davvero che sottrarre il volto di Berlusconi in cabina elettorale non abbia influito
Pensate che per esempio un anno di governo insomma non abbia sbancato state attenti che ci sono i ceti più acculturati
Di questo Paese
Che hanno colto perfettamente che sta cambiando in maniera radicale la cultura politica e sociale di questo Paese
Stiamoci attenti che in passato pur in presenza di uno scontro furibondo tutta la vecchia Dc e il Pci lo scontro fu davvero come
Dall'aver la dicitura dieci la vecchia rispetto rispetto vi spetta un dato cronologico cronologico non altro non altro no
Allora voglio dire pur in presenza di uno scontro furibondo su temi che non erano temi secondari erano i temi della libertà dell'uguaglianza non sono cose da poco ebbene però l'esisteva fortemente una cultura di riferimento di condivisione ci si trova intorno alla costituzione alla solidarietà al Mezzogiorno
Questi temi oggi sono totalmente saltati lo diceva bene Fioroni poc'anzi col federalismo con la sanità sulla scuola ripeto sul Mezzogiorno
E poi tutto questo guardate c'è uno schiacciamento una pressione così forte dell'esecutivo sul legislativo che non c'è mai stata a memoria di un uomo in questa democrazia in questa Repubblica
A parte questo non è una cosa di poco conto
Guardate che se pensate per un attimo che i poteri dovrebbero avere un non loro livello paritario rispetto al Paese ma se c'è una priorità se c'è un primus ma queste costituito dal legislativo perché si può dare leggi agli ordinamenti non poche venir prima invece qui avviene esattamente il contrario
Tutto stretto è oppresso dagli interessi forti e questo quanto può resistere anche in questo Paese
Allora dico che fare
Noi vogliamo tentare di vincere le elezioni prossime credo di sì o vogliamo dare una testimonianza allora se vogliamo vincerle
I numeri non ci devono essere indifferenti poc'anzi già detta diceva che se scoperto che ci sono classi meno abbienti che hanno votato per Berlusconi ma è una scoperta posto ma guardate che c'è stato una provocazione nel novantotto novantanove di Giolitti che diceva appunto questo quando lui si stupiva una cosa e che rimase sulla stampa per sei sette giorni quando si stupiva che il suo idraulico votasse per Berlusconi
Ma dobbiamo chiederci perché avviene tutto questo era
Era Giolitti sino no
Scusi scusate ritirando era Giulitta chiedere insomma non era Antonio Giolitti Antonio Giolitti cioè un attimo allora voglio dire il noto per ricostruire la saldezza dei nostri numeri voi pensate che veramente si può ricorrere così senza dibattito senza approfondimento
Addii fondazioni a Di Pietro
Cannaregio il certi conti ce la dobbiamo fare
E noi abbiamo un campo di ricerca che il territorio nella che si possono costruire certe alleanze ma poi il resto deve essere non patto in maniera veloce sommaria perché bisogna capire perché questi non ci sono stati a stare con il centrosinistra
Non ci sono stati allora se noi in maniera frettolosa di gesso Benita dentro come vogliono i DS faremmo un errore clamoroso noi dobbiamo proprio usare questo campo di sperimentazione che sono i territori volati io per un minuto in un momento in cui mi sono trovato Lilliput
Per candidarmi alla Presidenza Regione Calabria io il primo incontro lo feci con Rifondazione e mi andava bene stare insieme in Calabria però se m'avessero chiesto se la stessa cosa
La dovevo la pensassi per il territorio nazionale quindi per il Paese beh io non ero d'accordo per nulla ci sono alcune cose che bisogna approfondire proprio per non cadere negli stessi errori
Una seconda cosa ma anche le alleanze ma il culto delle alleanze che rese sì e qui lo dico senza l'aggettivo vecchia
Che resse fiammeggianti alla politica dalla DC diciamo la verità ma noi vogliamo guardare all'altro schieramento
Con il con la solita sufficienza con questo senso di distacco di aristocrazia mi pare che l'abbia detto De Mita ma io l'ho scritto pure in un articolo questa cosa scusate noi dobbiamo guardare Quatela c'è davvero uno scontro di civiltà
Sì certo mi rendo conto che ci sarà sempre un leader che con alcuni suoi mezzi anche col suo profilo dorato quelli mette tutti a sedere
Però questo non può durare all'infinito specie se continua questa pressione drammatica dell'esecutivo sul legislativo quindi dobbiamo guardare con attenzione che deve essere nuova
E chiudo con il discorso del leader io non accetto questi discorsi che ci vengono da sinistra guardate che il leader e senta il prodotto di una stagione cioè con il cambiamento vertiginoso che c'è in atto il leader che va bene oggi potrebbe non andar bene fra cinque anni
Allora guardate io faccio un esempio e chiudo davvero
Se oggi un personaggio come De Gasperi
Be'diciamo apprezzato oggi finalmente anche dalla storiografia marxista uno dei grandi del secolo scorso dei più grandi beh fosse lanciato sull'arena televisiva in una campagna elettorale ruggente
è vero in una campagna elettorale in cui c'è bisogno di spregiudicatezza di bugie c'è bisogno di ammiccamenti di messaggi Brady ed è Degasperi programma al partito perché la politica non è la figura dell'attraverso il messaggio è così complessa che non la puoi raffigurare con uno slogan perché essa contiene ragioni e torto
Debolezze forze allora dico io perché imprigionare cinque sto contesto noi abbiamo il leader se la stagione dirà che non è quella la figura giusta lo cambieremo per adesso e inutile dividerci su questa scia sciocchezza enorme del leader e oggi allora io chiudo che proprio perché tutti questi errori non si possano li compiere noi dobbiamo organizzare il partito
E dobbiamo organizzare lo sul territorio sotto anche sotto questo aspetto io sono totalmente d'accordo con la relazione di Rutelli
Ma ascoltando con attenzione Rutelli
Ciascuno di noi si è appuntata qualche riflessione solo che a me è capitato il doverne appuntare il più di una
Rinuncio al molte di queste svolgo qualche riflessione su tre punti
Loiero ha detto che le condizioni politiche alla vigilia delle elezioni non erano delle migliori
E ed io convengo con lui perché è stata tanta la sensazione diffusa
Di una divaricazione
Che noi abbiamo vinto nonostante le divaricazioni
Molto molto merito e la vera e anche indovinato io direi in campagna incarnato la candidatura alle candidature
Perché se poi uno va all'analisi delle varie culture che si sono confrontate sul piano del territorio ci rendiamo conto che intanto Cecchi
Un miglioramento delle nostre condizioni quelle complessive parlo di quelle complessive
Soprattutto nelle nord del paese una stazionarietà
Nel centro del paese
E una diversità all'interno del centrosinistra
Soprattutto nel Mezzogiorno
E dobbiamo guardare anche a questa diversa composizione sociale
E per una analisi che essa sia più coerente
Rispetto alla condizione con complessiva e io non voglio diciamo parlare facendo l'elogio dell'Ulivo perché io lo do come scontato sostegni per Ulivo intendiamo una coalizione di partiti diverso sì
Che però hanno sullo sfondo un comune denominatore che chiamiamo genericamente il riformismo
è quella coalizione non è messa in discussione
E e messo in discussione una genericità di approccio perché noi siamo lontani
Dal mille novecento novantasei eppure qualcuno dal punto di vista politologico dal punto di vista sociologico
Sottolinea che non ci sono le condizioni del mille novecentonovantasei che le condizioni sono mutate anche io dico che sono mutate
Sono mutate anche dal punto di vista della partecipazione al voto
In Francia prima ancora che avesse questo risultato che certo non è incoraggiante per le per il centrosinistra europeo in Europa
Beh qualcuno ha fatto questa valutazione
Se dovessimo disaggregare i dati ci accorgeremmo che un elemento nuovo e diverso viene introdotto nella partecipazione al voto
Noi siamo di fronte a una democrazia quasi censita aria
Perché chi sta bene va a votare chi sta male o partecipa in modo a sinistra o non partecipa e se ne sta a casa questo è un altro dato che noi dobbiamo guardare con attenzione cioè i giovani e quelli che non stanno bene alimento non la non partecipazione
E questo dato del qua qua si quaranta per cento che non va a votare in Francia
è un dato allarmante perché minore è la partecipazione minore è la qualità della democrazia che si esprime si esprime sul piano sul piano generale
E allora seconda considerazione
Per noi probabilmente
Rimanendo alla superficie dell'analisi ci facciamo trascinare dall'evento piuttosto che imporre libere
Una direzione di marcia agli eventi che dobbiamo dobbiamo creare noi non possiamo stare a rimorchio di quello che pensa
La pubblica opinione dobbiamo tener conto della pubblica opinione ma dobbiamo imprimere una marcia tale da coinvolgere la pubblica opinione intorno a una nostra proposta
Che abbia avviso complessivamente banca manca l'Ulivo perché è vero che c'è un programma elettorale ma il programma elettorale va aggiornato non fosse altro che per un dato noi abbiamo perduto le elezioni non le abbiamo vinte
E dobbiamo aggiornare non soltanto l'analisi della composizione della società ma anche l'analisi delle linee direttrici che possono aggregare intorno a una nostra proposta in maggior numero il maggior numero degli degli elettori
Allora
Io forse batto un tasto diciamo ossessivamente
Ritengo che manchi un dato ossia alla Margherita sia ai ai DS io parlo dei due principali partiti senza sottovalutare l'apporto degli atti l'apporto degli altri il dato è l'assenza diciamo del partito organizzato sul territorio
Perché noi non abbiamo altri elementi siamo nuovi come Margherita
Ma i DS non credo che sia uno diciamo nuovi quanto noi ma sul territorio non c'è una presenza di partito che dovrebbe alimentare il dibattito intorno a temi essenziali
E allora se Rutelli dice facciamo la direzione almeno una volta al mese io dico ben venga la direzione
Ma la direzione su che cosa io credo che sui temi che sono aperti nella società che sono al centro di uno scontro non sempre percepito da noi vertice ma percepito all'interno diciamo della nostra periferia diffusa diciamo anche multiculturale
Nostra nostra perché periferia
Io dopo ai risultato elettorale non tanto un merito diciamo al centrosinistra che pure l'ho avuto
Ma un merito in termine di contributo a nostro favore da parte del governo centrale
Il governo centrale ha fatto l'impossibile per alienarsi le simpatie del suo elettorato più attento
E la diversità anche di Danto elettorale tra il nord e il resto del Paese e dato certamente da una maggiore sensibilità perché c'è un governo trionfalistica mente sottolinea abbiamo fatto in cento giorni quanto non avremmo mai pensato di fare e ne I cento giorni cioè il falso in bilancio c'è la rogatoria internazionale c'è l'interesse personale di componenti dal Governo
E vi renderete anche conto che si può durare
Diciamo anche cinque anni perché la maggioranza è straordinaria
Sia alla Camera sia al Senato però si aliena la simpatia si alienò le simpatie della della pubblica opinione andando di questo passo io credo che c'è un terreno idoneo per utilizzare argomenti di carattere politico temi di carattere politico
Per diciamo una offensiva che noi dobbiamo mandare avanti
Nei confronti nei confronti dell'attuale dell'attuale governo
Ecco l'ultimo mio prima
è questo diciamo dell'attualità
Esclude una polemica sui conti pubblici
E non è esclusa in maniera esaustiva perché apprenderemo
Nei prossimi giorni e anche prima dell'approvazione del documento di politiche economiche finanziarie apprenderemo che il buco è molto più diciamo largo di quanto si possa immaginare
Di quanto dico lo stesso ministro
Ministro del tesoro
Perché c'è stata una disinvoltura
Nella elaborazione della Finanziaria del due mila e due
E perché l'ama una maggioranza silente sono vero utile per approvare le leggi non ha voluto riflettere su alcune questioni che erano state poste attentamente e nell'uno e nell'altro nell'altro ramo del Parlamento
Io ho sentito Fioroni e dico che e diciamo questo nostro federalismo tanto decantato non completo perché avrebbe bisogno quantomeno della Camera delle Autonomie e delle regioni
Per Opel si parlare di un diciamo di un sistema istituzionale meno disorganico di quello che abbiamo beh questo federalismo l'abbiamo fatto noi e dobbiamo essere convinti noi di portarlo avanti con decisione
Rispetto a due tentativi o di annullamento devolution e su alcune materie
O di indebolimento disegno di legge la Loggia per quanto riguarda la indicazione dei principi fondamentali affondamento diciamo delle della legislazione concorrente in tre in modo in moltissime materia compresa
La tutela della salute
Che di legislazione concorrente essa di legislazione concorrente quando il governo detta i vincoli per un'azione appropriata da parte delle regioni
Mettendo le Regioni nella condizione di non essere sempre accusate ma mettendo nella le regioni nella condizione di potere gestire una complessa materia che a mio avviso come con la scuola Francesco
Così con la sanità si avvia dolorosamente verso una strada di privatizzazione esasperata
Al punto che noi volendo imitare qualcuno una volta diciamo l'Inghilterra un'altra volta la Germania un'altra volta agli Stati Uniti noi probabilmente nel settore della sanità arriveremo a quelle privatizzazioni e quel rafforzamento dell'azione delle assicurazioni per cui chi è povero si può servire degli ospedali e che Errico si serve dalla sua
Della sua assicurazione non andiamo verso questi diciamo traguardi e io ho posto una questione appena appena indicata nel titolo vado alla conclusione
Dico ma ci rendiamo conto se oggi con la possibilità istituzionale di intervenire in termini di vincoli
In materia sanitaria siamo in queste condizioni ci immaginiamo quello che succederà domani
Quando attraverso la devolution e noi andiamo alla competenza esclusiva delle Regioni cioè le regioni in materia sanitaria
Avranno una competenza sulla quale non può mettere la sua attenzione lo stato e se andiamo verso questa questo scivolamento
E vogliamo cominciare a discutere anche delle linee del Documento di programmazione economica e finanziaria
Cioè se noi ci rendiamo conto che la devolution aggrava ancora di più le condizioni del Paese perché bisogna abbassare le tasse però non bisogna incrementare le spense anzi bisogna ridurre le spese
E noi ci troviamo di fronte a una stasi istituzionale che mette a dura prova non solo le amministrazioni locali governate dalla less dalla destra ma tutte le amministrazioni locali anche quelle anche quelle regionali e allora io che cosa dico che che questo è il tempo in cui bisogna argomentare per questioni specifiche le responsabilità che sono prevalentemente del ministro del tesoro
Io non escludo che in quell'occasione
Noi dobbiamo guardare con attenzione non solo a contestare una strategia che non è strategia di sviluppo
Ma dobbiamo addirittura contestare diciamo la idoneità del ministro del Tesoro nel governare la spesa pubblica all'interno del nostro Paese
Con una forte contestazione di carattere di carattere parlamentare ecco perché io credo che le direzioni preannunciate diciamo puntuali una volta al mese qualche volta anche due volte al mese sui temi mette in condizione anche l'Ulivo nel suo insieme di confrontarsi sulle questioni che noi affrontiamo
Mette in connessione anziché di discutere di governi ombra odi portavoce che non si sa abiti e di che cosa mette in diciamo attorno a un tavolo forze politiche che intendono consolidare la coalizione per re diciamo parlare al Paese e parlare al Paese è molto meglio che non tutti i giorni polemizzare tra i DS e qualcuno della Margherita grazie
Io proprio rispondendo alle all'invito di Francesco Rutelli
Di non essere del sorvolo attori ma di andare a dentro alle cose vorrei affrontare un tema che riguarda l'organizzazione della Margherita
In particolare
Non non posso tacere del fatto che io provengo da quello spicchio
Da quello spicchio di Società Civile che erano i quindici eletti all'Ergife
Quindici eletti che ora sono probabilmente un po'più annacquati visto che a Parma si è ritoccata la composizione di questa Assemblea ma non ne il numero dei cosiddetti esterni ci tengo a precisare noi siamo esterni come dato di provenienza
Ma poi ciascuno di noi vuole impegnarsi fino in fondo nella vita del partito
Ho avuto anche la fortuna di partecipare alla redazione dello Statuto
In quelle lavoro che abbiamo svolto con altri è era venuta fuori una cosa che ci ha aperto veramente le porte a invitare altri amici ein intraprendere un cammino nella vita politica mi riferisco soprattutto a associazioni mondo del volontariato
Mondo della ricerca universitaria cioè tutte quelle realtà che hanno una grande After sensibilità ai temi politici ma poi di sporcarsi le mani non ne hanno una gran voglia qual era questa speranza è questa innovazione la figura del circolo cioè la figura di una realtà non condizionata dall'apparato partito ma rilasciata alla intraprendenza di persone le quali avrebbero coinvolte altre persone su temi su problematiche locali per via via coinvolgerli
A vari livelli un primo livello sarebbe stato quello del semplice dibattito dialogo un secondo livello anche chiedere qualcosa di più partecipare appunto alla vita attiva del partito politico
Tante che nello statuto ne abbiamo scritto una cosa molto precisa sia titolo per votare nelle assemblee interne della Margherita in quanto iscritti ai circoli
I circoli perché si issano devono avere almeno quindici scritti ed un massimo di cinquanta iscritti proprio per far sì che siano circoli vitali e non siano circoli pieni di persone che poi magari non partecipano effettivamente e devo dire che e effettivamente sul territorio parlo per la realtà romana ci sono cominciati a creare dei circoli sono nate anche delle aspettative da parte di Giovani che hanno cominciato a pensare un nuovo cammino nella vita politica e nel partito in particolare della Margherita
A un certo punto è stato emanato un regolamento per lo svolgimento del tesseramento
Dire che ci ha spiazzato è dire poco
In questo Regolamento si dice che perché i circoli esistano non già devono essere quindici iscritti al circolo ma quindici devono tesserarsi alla Margherita alla sede nazionale
Amici questa è la morte del circolo
E la morte del circolo
Luce la Borgogna faceva cenno un documento forse in maniera un po'affrettata ma trentanove circoli su quaranta Roma e provincia
Hanno detto che rifiutano questa modalità di adesione alla Margherita e trentanove circoli su quaranta non sono pochi visto che erano presenti quaranta e credo Roma e provincia siano una cinquantina tutti acquisti circoli
Allora riflettiamo se veramente quella logica partecipazione dunque poi diritto di voto nelle varie assemblee sia rispettata ancora da queste nove nuove forme regolamentari
Legata a questo tema
C'è anche quello all'invito a questa Assemblea federale mi è stato richiesto di iscrivermi alla Margherita entro oggi altrimenti sarei decaduto dalle cariche cioè dalla partecipazione a questa Assemblea federale se si vuole chiamare carica io già sono iscritto un circolo
Perché dovrei iscrivermi alla Margherita per poi avere una lista di circoli da scegliere e e cade il presupposto io già sono iscritto al Circolo quindi già faccio parte della Margherita
Allora probabilmente sono imperfezioni sono passaggi che ancora non abbiamo messo a fuoco anche forse per una mancanza di comunicazione tra il gruppo Statuto
E apre una parentesi
Lo statuto regionale doveva essere proposto entro sessanta giorni dalla conclusione del congresso di Parma questo non è avvenuto
Ora io formalmente chiedo a questa Assemblea se vuole rinnovare il mandato alla commissione Statuto
Perché e mani questo
Statuto regionale che sarebbe lo statuto tipo su quale ogni e ogni ogni Regione dovrà poi via via a promuovere i propri congressi
Dunque il tema che così lancio venne a questa Assemblea federale e quello di cercare di rendere il più indolore possibile la
E giusta esigenza di dare certezza
Alla partecipazione circoli per evitare scandali come in alcune località dove di botto sono spuntati come funghi decine e decine di di circoli comperò
L'altra necessità di non imbrigliare lì in una Vecchio un modo di partecipazione che significa semplicemente tesseramento io una soluzione lo propose l'ho inviata responsabile dell'ufficio organizzativo nazionale
Dove dice Rush oppure quindici Euro da mandare nazionale ma poi questo significhi formalmente iscrizione al circolo non alla Margherita
Iscrizione al circolo otto pari uno da tutti gli elementi per essere identificato e anche perché gli arrivi a casa non già la tessera di partito
Ma una conferma di una tensione a un circolo x su un determinato territorio
E
Chiudo perché sono semplicemente così dei dei fuochi che cerco di rimettere alla vostra assemblea è invitando tutti a cercare così di mettersi sulla stessa lunghezza d'onda
Che la partecipazione congresso romano che si è celebrato qualche giorno fa non è che avesse tutta questa grossa partecipazione non Sante siano stati il sia stato promulgato proprio proprio promozionale del Congresso attraverso cartelloni tutta Roma
E io credo il motivo sia quello che ancora seguito la logica del partecipare uguale essere tesserato essere iscritto ai vecchi partiti di origine tant'è questa società civile chi era presente se n'è reso conto
Non era benché rappresentata giusto perché ancora non era il congresso vero congresso vero ci sarà tra un anno
Ma un po'di lungimiranza cerchiamo sin da adesso di aprire di forzare un con pochi Ino quelle che sono le fasi provvisori transitorie per quell'apertura reale dal basso e io credo che questo sia un bene non solo per la Margherita e per l'Ulivo
Ma tutto sommato anche per la politica italiana se non vogliamo ripercorrere quegli schemi che poi hanno portato le degenerazioni che Francesco Rutelli
Ripeteva con riferimento al Piemonte alla destra Forza Italia e quindi a quei partiti che ancora voce tesseramento Alleanza nazionale che sta facendo su Roma ancora pensano di seguire schemi che secondo me non sono più appropriati al modo di andare della nuovo modo di coinvolgere le persone oggi grazie
Sette Francesco Russo era
Eccolo qua
Ivo
Volevo intrattenermi sono su
Io volevo intervenire molto brevemente su
Su due temi
Dopo aver in qualche modo ho manifestato una moderata soddisfazione per come credo siano andate le le nostre lezioni non notati siderali ma su questo per me fare nata se in altro modo
Io ne ho tratto un insegnamento almeno per quelle cose che subito un po'più da vicino che sono un po'
Questi nuovi sindaci del centro nord
E la cosa molto banale che là dove la coesione relativa tra le due coalizioni e si rimontata più forte e là dove siamo stati capaci ancora una volta di ripresentare o di presentare persone credibili
Gli abbiamo vinte non spostato anche i pesi relativi molto interessanti il caso più eclatante è quello di Verona nel caso nel quale tra primo e secondo turno Zanotto sposta diciassette diciassette
Quindi avrà fatto qualche riferimento su questo
Però io ho partivo da questo dato solo perché mi sembra che la partita più grossa e abbiamo di fronte tutti noi
E quella dell'astensionismo relativo cioè c'è un processo politico in atto per cui c'è un l'astensione che si va crescendo una sezione che va calando o che può andare calando
La sezione che va crescendo e l'astensione oggi evidentemente anche alimentata
Dal sedie relativamente protetti praticamente protetti diciamo da sinistra che oggi ritengo nessuno più o di fronte alle effettive politiche del governo facendo o di fronte la Parenti incapacità del centrosinistra di difendere tardivamente
I casi di sentiti ieri segno mostrati da televisioni Sand ENI fra insomma tu con come esempio tutte le parti questo mondo
E chi là dove i ceti operaio erano più radicati più forti l'astensione veniva se la delusione in fondo inutilità di non riuscire più a farsi rappresentare non capendo cosa stava succedendo
E credo che noi la partita noi noi Margherita la parità la vinceremo la nostra capacità di e convinse voi coi questi che il mondo sta cambiando che si possono proteggere in modo diverso da come siamo precedentemente
Dall'altro invece di far sì che molti di coloro che già da tempo siano ritirati sull'Aventino ritenendo che la politica forse per altri versi per altri motivi non più in sintonia con la vita della gente si possa essere fatta però questo come dire rimane sullo sfondo io non sono un esperto di queste cose e la sensazione che volevo dare anche perché credo che tutti lo contribuire su questo
Del discorso di Francesco Rutelli io che si debba fare una distinzione che io faccio con molto piacere
E convengo colui che è finito oggi non possiamo più continua a discutere se come quando e come oggi discutiamo de La Margherita di come deve operare di come deve fare convengo con lui che i temi che ha sollevato sono l'agenda la nostra discussione
Ed è un'azienda che va riempita e stupro Fiorenza Pio suo figlio programmatico a partire proprio da senza rende come diceva lui da senza confini senza confini e nel merito
Perché se lo dobbiamo ridefinire uno spazio di presenza europea tentiamo solo per la nell'Europa unione ma europea anche verso il resto del mondo perché oggi evidentemente a bisogna che capiamo come l'Europa possa giocare questa sua partita se dobbiamo dentro l'Europa capire come possiamo rientrerà agire con tutte le famiglie politiche storiche per in fondo rimettere in moto meccanismo che oggi non sesta lì andiamo scendendo
A capire come in Italia possiamo costruire un nucleo politico programmatico di un progetto che si chiami Ulivo Ulivo bis lo colorito importa niente la somma che poi dialogo anche con qualcuno che non si precedente ma che queste qualche cosa di più
Di quello che in questo momento della somma di due anime o di due gambe questo sta facendo credo che se tutto questo è davanti a noi non lo dobbiamo fare per un'agenda un agendo sulla quale il più rapidamente possibile nel modo più in in intenso possibile dobbiamo muoverci
Il secondo avete discorso questo mi pare un proponimento di non posso fare qui detto se è disponibile
Per fare la mia parte là dove lo si riterrà di fare credo che occorra che sia urgente che noi costruiamo ripensiamo qui Magini amo questa piattaforma politico-programmatica che vale per tutti che deve confrontarsi a tutti i livelli
E che deve come dire diventare capace tensione riceve in più rispetto a qualche altro nostro
Compagno di avventura nel centrosinistra siamo condannati a governare intendo in quel senso
La fine di sorvolo attori non siamo noi non siamo non possono permettersi di sorvolare siamo costretti nostro dovere dare soluzioni concreti problemi di Tito nella gente siamo costretti a essere molto più aver molto più difficoltà a produrre messaggi che dovesse così profondi così tenuti è in questa direzione quindi immaginando che di questo da parlare qualche altra se doveva fare dare contributi io sottolinea invece due aree in cui credo che noi dovremmo lavorare un po'di più nel confronto da indurire o comunque Suma l'amante
E stiamo altrimenti di in di intrappolare alzi in un dibattito nomadi per carità altre cose note fuori stamattina la salita è noto il tema fondamentale ce ne sono almeno due in cui secondo me l'abbiamo grande spazio di manovra
Uno e apparentemente banale anche se gli emerge sempre come importante di momenti momento poi sparisce dalla ed è il tema su quella sull'evidente fallimento del governo Berlusconi sul tema delle cosiddette grandi o pro delle opere generale
C'è purché Dio potrei documentare ci sto lavorando in maniera tecnica per lanci DoCoMo D'Alema liricamente come si siano infilati in un tunnel
Come sapete il futuro di Comiso Lunardi e molto esperto ma oppure questa volta non sarà facile trovare territori quelle che avrebbero verbale comunque questo lo ha progettato lui ho paura che si che non sia stato progettato molto bene perché non so se riusciranno a questo punto di vista perché diciamo non solo si è perso un anno sicuro su qualsiasi operatore si voglia fare ma si sa innescato i processi di reazione in questo tentativo di accattivarsi le regioni e quindi falsa anziché discutere dieci venti opere importanti
Fare una lei con i duecento che non non hanno più nessun senso
E di accattivarsi l'impresa è sedendo sul lato delle amministrazioni il fondo con pro tre facendo crescere preoccupazione dell'antimafia ma di chiunque volete ma la fine poi rendendo di fatto umiliando le amministrazioni cioè con sé fondo togliendo i poteri all'amministrazione strappa il tanti che su questo stavano costruendo a costruire solo cose son cose che va bene io il suo rimasto un po'affezionato ma avendo sperimentato il mio caso Finizio né sperimentazione non abbiamo dotato potestà ordinaria non operato le regole che ci sono ah facendo Silone storie di multa se suo orgoglio forse capaci di mandare via l'impresa non funzionavano
Bene oggi invece morì trasferiti potere li imprese
Ma in maniera banale che nemmeno questi apprezzano ora accenno solo che due cose questo un tema secondo me che andrebbe approfondito gestito perché come dire le opere che non si faranno riguarda l'intero Paese e non si faranno si faranno malamente o si faranno con accontentati con forzature estreme
Qualcuno di voi che si occupa di telecomunicazioni per favore si vada a vedere decreto scatti delegato Gasparri sulla MTS
A utilizza una delega del legge obiettivo che è assolutamente infondata è sicuramente anticostituzionale non sta in piedi fondamento il fondamento giuridico di quello però insomma
Come dire il tentativo di va be'non importa poi si vedrà andiamo avanti lo stesso perché siamo di fronte l'atteggiamento quasi disperato tentativo di fare i passi in avanti su cui credo che un'opposizione seria deve fare il suo lavoro per farle tutti pieni
Il secondo grande tema su cui c'è grande spazio di costruzioni una battaglia opposizione
è quello delle Autonomie locali
Già accennava Francesco come ho fatto nostro storico ma oggi le Autonomie locali sono mortificate ogni giorno allora io riesco a dire delle cose all'ANCI e lo dico per il centro sinistra disco diventato ecco per tutti
Ora questo significa questo una grande area nella quale ce la fa
Formidabile esplicitazione isolato e fiscale
Perché è evidente che tutto come diceva stato Mancino prima presiede Maginot prima
Il tentativo disperato di Avram ritrovare sotto le parti
Andrà ancor una volta direttore di conculcare i Comuni sa che s'arrangino e con norme un po'ripensato l'edicola di quest'anno e quindi avremo nient'altro che una che una grande voglia di tutti questi di ribellarsi di non farsi è straniera
In tutto e si sono importanti comuni vengono saltati l'asse Governo Regioni tende sistematicamente ad escludere
La conferenza unificata con Italo palesi diamo è pressoché ridicola perché alla fine la Loggia quando Setola regioni jet qualcuna delle bene registriamo parere negativo dei comuni non se ne parla più allora questa è tutta un'area è un errore o rivedere est tattico fondamentale a che cosa lo sta facendo e su quale credo che l'opposizione abbia modo e voglia di scabbia vogliamo ad inserirsi avrà molto da guadagnare grazie
In quei minuti la possibilità della pappa quindi
Sì sì sì inquina la vita e che si interrompe dopo l'intervento di Franco Chesini riprende chiedo scusa russo che avevo e già chiamato alla al microfono
Si interrompe si dove
Quindi spinge il pulsante fra
Il mio non è un intervento quindi cinque sei minuti vi bastano perché un adempimento burocratico dopo l'intervento di Gambino
Avrei voglia di intervenire in particolare sul rapporto Margherita Ulivo e questa prospettiva che mi pare uno dei problemi più confusi e più rilevanti del nostro dibattito politico lo farò in un'altra occasione
Allora io debbo dire a Gambino questo
La commissione dello Statuto c'è stato e abbiamo approvato lo statuto a Parma mi pare che prima del prossimo congresso se vogliamo modifica lo Statuto faremo un'altra Commissione oggi non ce n'è bisogno a mio modesto avviso
Cosa dice lo Statuto di Parma
Che la struttura di base della Margherita come mancino sollecitando ci diceva ma c'è qualcosa lì che faccia
Luogo di militanza per chi si vuole iscrivere alla Margherita chi vuole militare nella Margherita
Io vorrei trovare una parola più moderna per dire iscritto l'impegno militare trovate male ma insomma alla fine i circoli poiché noi abbiamo stabilito a differenza di Parma dove c era una convenzione che si chiude questa settimana con la definitiva conclusione delle dirigenze
Provvisoria regionali chiudiamo tutto poi ci dedicheremo un po'di più ai circoli per farli diventare più numerosi state tranquilli questo cercheremo di farlo per il bene dalla Margherita
Allora abbiamo stabilito che per i prossimi congressi provinciali regionali e quello nazionale dall'anno prossimo abbiamo fissato con il consenso del congresso la base democratica
Che è costituita secondo lo statuto da tre canali di arrivo verso questa platea congressuale nuove almeno il trenta per cento debbono venire dagli iscritti alla Margherita
Questo è prima l'altro tre almeno trenta per cento dai gli eletti alla Margherita poi un menti è un dieci vengono dalla società civile con una differenziazione stabilita
E si dice fatte lo statuto i circoli della Margherita che sono tematici liberi non s'nessun filtro niente liberi per tutti vita democratica dovremo stabilire delle norme per vedere se è democraticamente funzionano però con almeno quindici aderenti e un massimo di cinquanta
Allora noi ci dobbiamo mettere d'accordo su una cosa per me lo Statuto è assolutamente chiaro
Poiché io debbo fare ammenda del fatto che sulle scale della sede della Margherita in Piazza del Gesù ad un'obiezione del genere reagì Coming capita qualche volta oggi invece non lo voglio fare diarchia andiamo
La dobbiamo avere un riferimento per dire questo terzo dei militanti degli aderenti a parte il fatto che a Parma abbiamo discusso lungamente se volevamo un partito di partecipazione popolare quindi anche con gli iscritti
Oltre al come li volete chiamare per poter coprire quella quota di partecipazione congressuale Ono
Allora questa cosa inevitabile la dobbiamo fare
Vogliamo limitare mi si dice a me ma il circolo e solo per gli iscritti macchine
Facciamo i simpatizzanti
Ci siano duecento centocinquantaquattro ebbe simpatizzanti apriamoli nessuna regola io non ho di che però quando arriverà il momento di fare i congressi e di costruire una platea democratica
Quel terzo che debbono essere militanti della Margherita da qualche parte debbono venire
Vengono dai circoli che sono la struttura di base della Margherita se qualcuno mi dice che la Margherita può fare a meno degli iscritti di chi si sente dentro il partito
Io non lo capisco ma riparliamone con lo statuto del prossimo congresso ora hanno perché c'è questo quello ci debbono essere
Concludo dicendo
Che a me poi questa corsa
Di dire a Roma sono pochi e vedrai che cresceranno Dellai che cresceranno finalmente preoccupa e chi invece
Sotto che a Campobasso
Questa cosa noi parleremo un giorno
Io poi capita così dice a Campobasso diventati troppi ne hanno fatti molti e nella città altro
Poi vedo che Campobasso
Alle elezioni amministrative registra un cinque per cento in più della Margherita rispetto alle politiche
Se per caso non fossero tutti imbroglioni quelli che hanno fatto i circoli
E se per caso questa sforzo anche se volete veloce di sconcio di radicarsi un poco
Non c'è aiutato a superare di cinque punti ricorso alle politiche cosa mi direste rispetta queste obiezioni sull'iscritto non iscritto eccetera
Allora io voglio apertura
Grande libertà ci possono essere a fianco gli statuti regionali dicano come si vogliono organizzare ma che ci siano iscritti è previsto in senso vincolante anche per gli statuti regionali
Tutto questo sì ma una base di gente che si ritrova all'orgoglio di militare nel partito della Margherita avete capito l'orgoglio di dire me io scrivo e ci sto lavoro queste ineliminabile lo pestate l'acqua nel mortaio non si combina niente
E questo bisognerebbe cercare di evitare
Sono rimasti quindi a questo punto Francesco Russo
Che attendeva la prima e poi Valerio Zanone che nel frattempo speriamo rientri
L'orario Posta cambiale lungo intervento di Francesco sorvola l'assoluta condivisione degli interventi di stamattina del senatore Giaretta
E quello relativo ai ai circoli
Mi aiutano a stringere il mio intervento su due
Punti raccogliendo l'invito di Di Francesco a mettere i piedi nel piatto senza timore esso su due tematiche in particolare il primo
Una minima analisi o ritorno sono andato elettorale
E secondo collegato a questo una riflessione altrettanto Breva sulla sulla forma partito sull'organizzazione
Ecco senza troppi timori transazione in pochi sensazionalista di io credo ad aver timore a dire che le elezioni non sono andate poi così brillantemente in particolare per la Margherita
Credo che accantonato osso discretamente positivo può infatti dato dal risultato del secondo turno della coalizione credo che in qualche maniera una lettura attenta dei dati del del partito ci dicano che a fronte di buoni successi elettorali alcuni anche particolarmente buoni penso a Gorizia dove siamo andati particolarmente bene
E forse inaspettatamente
Ci sono sicuramente delle zone di debolezza in cui il dato vado analizzato in maniera un po'più preciso e dico un dato generale non non è tutto sui saccente anche perché pur non leggendo I
Percorsi
Delle competizioni amministrati e in particolare come una una prova muscolare e chiaro ad esempio che molti di noi erano
Pronti a verificare un sorpasso almeno un avvicinamento a quello che era il dato elettorale dei DS non c'è stato non è grave di per sé come risultato ma sicuramente ecco e uno del degli elementi da mettere a fuoco il secondo dicevo una grossa disparità alcune realtà molto bene in altre oggettivamente la Margherita fa molta fatica allontanati avvicinarsi al dieci per cento
E la questione forse anche il di alcune scelte che ottime in alcuni casi in altri casi sono state meno ponderate un'eccessiva parcellizzazione dei liste presentate ma forse anche un diverso radicamento a diversa lettura
Della qualità della forma partito poi da spalmare sul territorio anche come Margherita
E dico che sta arrivando al terzo punto che mi collega anche al al dato da forma partito e riprendo proprio va sottolineato e faceva Francesco
Lei porta in data come dato positivo che quello della vera in qualche maniera affiliato molte liste civiche
Molte liste civiche che in molte realtà
Si citava il Nord
In particolare ma a Reggio Calabria
C'era addirittura tre liste riconducibili alla Margherita che però nello schema gli ultimi anni nostro paese soprattutto centrosinistra servono per vincere per arrivare al cinquanta per cento più una cosa che la coalizione di per sé non garantisce se c'è questo dato positivo da da da registrare
Io proverei però anche a presentare una riflessione un attimino più critica
Nel senso che
Questo proliferare di specifico io dico influenza Giuliano prossimo per provare a vincere elezioni regionali non solo al novanta per cento candideremo Riccardo Illy ma Riccardo Illy presenterà una propria lista civica
Ad ulteriore dimostrazione di questo fenomeno
E
La Margherita
Nel momento in cui si presenta queste liste civiche maglie qualche doc problemino deve porselo e non lo dico soltanto per una diminuzione dei voti insomma fanno concorrenza al centro e quindi in qualche maniera sono pericolose tra virgolette insomma rispetto alla alla nostra presenza non lo dico neppure anche se una breve farci interrogare per il radicamento successivo che queste liste civiche spesso dimostrano rischiamo di creare di volta in volta nuove nomenclature che non sempre voi sono riconducibili direttamente all'aglio della Margherita ma vivono di vita propria creando difficoltà che che creano e lo dico perché
Probabilmente
Questo questa assoluta necessità
Di creare di volta in volta un valore aggiunto e in misura in qualche minuto in qualche mondo in qualche modo e il fallimento forse almeno di una delle aspettative che la Margherita aveva nel momento in cui nasceva che è quello di recuperare il gap
Di una parte delle toraco anche senza essere geometricamente
Portati a a dire che dobbiamo occupare il centro il centro sinistra tra l'altro credo più di qualcuno di voi abbia letto Lele il la ricerca che sul Mulino ci dice che anche questa indicazione di di di di partito del centro per la Margherita vale fino a certo punto se metà del nostro elettorato dice che non serve mai disposto a votare né i Popolari né i democratici insomma no son riflessioni
Da sviluppare ma
Certo che è un fallimento se ogni ovunque o molto spesso dovessimo continuare a essere costretti a re inventarci formule
Ulteriori annoi per intercettare parte risorsa civile parte di mondo produttivo parte di elettorato del non voto che noi ancora non riusciamo ad agganciare a lei in questo mi rifaccio un po'anche la riflessione
Rischio dalla quale Franco Marini non mi con quel non mi convinceva del tutto nella sua risposta rispetto alla alla strutturazione del
Del partito e non perché mi si debba convincere della bontà del del partito struttura della necessarietà di un radicamento territoriale insomma sappiamo che Marollo alla ricotta anche la relazione introduttiva Rutelli stamattina
Ma perché credo ci si debba domandare non è oziosa saper questo forse Gambale nella ripresa richiamare le presa con un po'di Gambino andrebbe presa con un po'più di
Attenzione
Se il meccanismo organizzativo che abbiamo in qualche maniera messe in piedi all'intera Margherita
Dia risposte all'esigenza reale di una società che cambia ed elettorato che vogliamo raggiungere in vista del re di di di di un di un ritorno alla madre al governo come anche Dario Franceschini ricordarle stamattina
Questo perché perché
Noi rischiamo
Si vede
Credo a livello nazionale per certi versi ma ancora più a livello locale
Di
In qualche maniera bloccare il la nostra identità di partito sua strutturazione di partito in un momento in cui la riflessione su quale forma di partito in una società in cui la militanza non c'è più in questo quindi chiederei a Franco Marini un di più di riflessione la militanza eh fenomeno ad esaurimento almeno per come la conosciamo non è in discussione l'attaccamento alla bandiera Margherita ma è quali modalità oggi vanno inventate tra rispetto a questo temo che l'avere in qualche maniera cristallizzato alcune chiare alcuni gruppi di classe dirigente a livello locale insomma ma non non non per cattiva volontà di nessuno per questo il meccanismo in qualche maniera abbiamo messo in piedi è vero rapportato di molto l'idea del partito si abbia da un lato si rafforzato rispetto alle esigenze congressuale che tutti capiamo che sono assolutamente decisive anche per un partito
Del nuovo millennio ma d'altra parte ci abbia tolto quegli spazi di libertà
Quella capacità di creare luoghi in cui si respira almeno se si dà l'impressione di respirare aria diversa che ci permetta di intercettare diciamo Società Civile immensa isolato ma io credo tutti o stiamo sperimentando difficoltà di dire a un imprenditore un nuovo di cultura a chi non ha simpatia per un impegno diretto all'interno del partito di individuare una formula da Margherita in cui un impegno anche una tantum permette di avvicinare quel tipo elettorato che fa la differenza al centro
Paradossalmente è più semplice dire queste persone
Di impegnarsi una tantum in un circolo dell'Ulivo
Che perché vago centro sinistra si senta meno il sempre meno vincoli quelle che invece già noi diamo l'idea di essere un partito in qualche maniera più rigidamente chiuso rispetto alcune dinamiche e lo dico anche a livello nazionale proprio una battuta ma già alla nostra Assemblea rischia di non avere l'apertura nonostante le quote nonostante tutto che ma tra di noi salvo qualche eccezione vedo sempre pochi sindaci vedo pochi giovani vedo poche presenze associative vedo poche presenze dei condor volontariato ci guardiamo tra di noi ci conosciamo abbiamo tutti percorsi rispettabili ma siamo un po'impermeabile a livello locale succede
Questo forse anche un un attimino di più proprio che siamo in un momento di difficoltà
Nulla è bloccato siamo in un percorso lo ricordare stamattina forse questa attenzione anche alla luce di questi risultati elettorali per non essere costretti a inventare qualcosa oltre a noi ogni volta per vincere è una riflessione che andrebbe fatta per chiudere l'altro punto rispetto al al richiamo che Giaretta faceva
Ha una cultura forte
Via identità per quanto questo termine sia abusato ma quella si dia senso di appartenenza forte no visibilità e capacità anche di presenza c'è un oggettivo dei fisici contenuti il il gruppo parlamentare fa il suo mestiere i dipartimenti altrettanto ma rischia di essere sessioni abbastanza legate poi all'attualità insomma al è un po'il circo mediatico è un po'all'all'agenda dettata dal è dal governo credo si parlava tempo fa della della Fondazione il partito si si si si possono organizzare
Momenti di approfondimento delle delle Gargonza per capirci
Magari a livello territoriale per cui ogni regione anche da un proprio apporto meritato si possono realizzare meglio le presenze interno Esterne di intellettuali nel mondo dell'università insomma
è un'esperienza che l'eventuale pallido polare era seconda quella visiva di una Consulta università che che serve con le persone è stato opportuno recuperare
Ricollegando alcuni Circuiti e gli strumenti ci sono delle anche Francesco se ne sia reso conto nelle sue frequentazioni internazionali c'è c'è un gap tra quella che la riflessione diciamo che che che a livello europeo si compie di di grandi trenta che sono in molto più immediatamente
Efficaci anche nelle politiche nella nelle dinamiche di politica interna una volta passando gli anni prima che non hanno la riflessione
Più generale passasse si calasse in in termini anche di dibattito interno oggi questo se rimane a molto più nelle ossa siccome poiché non si può legarlo all'estemporaneità di alcuni presenta alcuni incontri benestare dell'ICI strutturarsi come in questi termini in caso contrario per rifarne ancora l'intervento di di Marini
Se non si condividono questi passaggi si rischia di non trovare una piattaforma comune i congressi vanno fatti vanno fatti presto ma se non c'è questo contraltare di contenuto rischiano di essere come dire gusci vuoti per da da spendere per per per qualche leadership ma capiamo poi nel la il risultato finale il dato di presenza e quello per cui ogni volta se ne inventarsi qualche personaggio nuovo grazie
Valerio Zanone voi Pizzetti
Circa l'analisi del
Del vuoto amministrativo
O apprezzato che
Non si sia ceduto alla tentazione
Di utilizzare il voto locale come sondaggio di tendenze nazionali perché voto locale a una specificità che deve essere rispettata
Lezioni amministrative di giugno
Mostrano due tratti specifici
Come del resto
è emerso chiaramente nell'andamento delle a reprimere la razione di Rutelli quell'andamento della discussione
Il primo tratto specifico
La differenza qualitativa fra le candidature delle due coalizioni
Questo vale certamente merito di coloro che hanno selezionato i candidati di centrosinistra
Del radicamento territoriale che incide con particolare efficacia nelle scelte pubbliche
Afferenti al territorio alle comunità locali
E penso prevede voi anche a confronto
Nel senso che sul sulle scelte pubbliche legate al territorio cresce più difficilmente quella che è la buonanima di Cuccia chiamava la roba Trust sul in cui celle
Secondo il giudizio per lavorare ma di Cuccia Silvio Berlusconi come Massimo produttore nazionale
Voglio dire che quando si parla di scelte amministrative legate al territorio c'è un riferimento più diretto concreto ad esperienze
Quotidiane che rendono anche più facile la selezione dei candidati giusti
Il secondo specifico che emerge
Ha penso che abbia gran parte nella tratto positivo di questo risultato
Alla diversa facilità di coalizione
Anche qui non ci si può liberare dalla e al peso incombente del Presidente del Consiglio
Si ha l'impressione che
Quando non in gioco la glorificazione personale di Berlusconi i vincoli disciplinari nella cosiddetta Casa della Libertà si attenuano
E quindi si aprono dei fronti di conflittualità interna che hanno avuto grande peso in queste elezioni comunali
Io mi sono molto marginalmente occupato di due casi
Locali quello di Gorizia quello di Asti che erano appunto casi del genere cioè di un risultato paraffina è stato positivo per una divisione fra
Candidature e le liste di centro destra va detto anche che sull'altro versante cioè con il centrosinistra
La coalizione fra DiVersi è più facile perché
Appunto sulle scelte dalla politica territoriale locale
I i i divo a i divari che invece da politica
Nazionale sono grandi anzi in qualche caso enormi si riducono possono essere più facilmente più facilmente
Compensati
Ecco questo elemento della delle differenti della differente facilità o difficoltà ristabilire una coalizione fra diversità a livello locale a quello nazionale
Il primo
è il primo dato che vorrei sottolineare io non invidio per niente il compito che Rutelli ha annunciato stamane ricercare anche in tempi molto molto Brevi o la larga intesa se ho capito bene fra tutte le componenti non soltanto l'unico del centrosinistra
Perché in realtà le
Differenze sono sono grandi
Richiedono urla
Come si può dire è un familistica mentre un ricorso all'eclettismo ecco molto pronunciato mi rendo conto che dal punto di vista
Di elezioni dettate da un sistema maggioritario bipolare prove quello di cui si dispone in Italia verrà il momento in cui la ricerca delle intese dovrà essere compiuta
Ma penso che la questione più importante anche ai fini
Della del risultato futuro o cioè della possibilità anche il centro sinistra torni a vincere
Sia per quanto riguarda almeno il partito di democrazia e libertà
Essenzialmente un altro Cosseria se c'è un compito specifico ricco di questo partito e che soltanto questo partito può tentare di esercitare con guscio cesso
Esso consiste nella intercettazione dell'elettorato disincantato
A dallo scarto fra promesse pubblicitarie
Azioni di governo vi sono indicatori
Attendibili
Segnalano come questo disincanto forse già comizio pronunciarsi
Certamente i prossimi mesi
Pongono di fronte a verifiche
Potranno utilmente accentuare lo il problema è di vedere se democrazia e libertà
Riesce a dotarsi di un programma di una serie di iniziative e di azioni incisive forti concrete ben articolate sul sul territorio possibilmente presentate nei termini dichiara la pubblica opinione che siano idonee a intercettare questa tendenza perché
Il risultato che serve per tornare a vincere è quello di spostare cinque punti da quello che fu il risultato del due mila uno quello che si spera possa essere il risultato prossimo futuro
Dicendo questo
Mi pare del tutto ovvia voglio dire lo stesso Longo
Non si tratta di rincorrere il centrodestra sul suo terreno no
Forse c'è anche breve in Europa oggi
A quanto mi diceva Rutelli qualche giorno fa qualche tendenza di questo genere nell'ambito liberale e ci sono
Fra i gli stessi molto artisti liberali europei alcuni che inducono all'idea di formare questo dilagare della destra in Europa rincorrendo la su alcuni temi come quello della sicurezza dell'immigrazione sul suo terreno questo sarebbe un errore fatale
L'operazione abbiamo di vedere da compiere da tentare l'esatto opposto cioè si tratta di avvertire la cittadinanza italiana
Che
Sono crescente mentre
Messi in forma in forse alcuni capisaldi istituzionali comportamentali
Sociali della democrazia liberale e con essi sono messi in forte in forse anche i capisaldi della costruzione europea ecco se si riesce ad avvertire la cittadinanza italiana di questo allora quel recupero di cinque punti che alla condizione numericamente necessaria per tornare a vincere
Diventa possibile
Io porto qui un'esperienza recente
Che è quella di un convegno promosso insieme Antonio Maccanico a Natale D'Amico a Enzo Bianco di un convegno che abbiamo tenuto qui al teatro Ambra io vi Lelli in passato dedito all'avanspettacolo e alla boxe
In cui
Abbiamo avuto una partecipazione significativa cioè la partecipazione la presenza e l'adesione del dei maggiori le maggiori figure ufficiali istituzionale del liberalismo internazionale a cominciare dal gruppo dal presidente del gruppo liberale al Parlamento europeo Graham Watson
Dal dalla vicepresidente italiana dell'Internazionale
Liberale che a Beatrice Rangoni Machiavelli dal vicepresidente del Partito liberale europeo che
Attualmente Lamberto Dini
Ed è stato un convegno fatto la buona ma secondo me è molto utile celebrato nel più rigoroso silenzio dei mass media
Nel frattempo si moltiplicano viceversa sull'altro fronte
Convegni di intellettuali
Mobili come le amiche del duca di Mantova
Di
Liberale Irina pagati dalla loro dei loro desideri nelle loro aspettative
E questo
Avviene così comunale
Diciamo attribuzione sacche anche piuttosto forse qualcuno stamattina non ricordo perché la faccenda dura da un po'di tempo e si è un po'stanche questo no ma mi sembra che qualcuno abbia anche citato questo ricorso
A lei come del liberalismo storico Croce Inaudi ed altre insidie no assunti come predecessori di questa nuova politica
Ecco questa è un'operazione a costo zero perché la disgrazia dei predecessori sempre quella che non sapevano di esserlo
E quindi chi si riconosce sul serio nella nella cultura liberale prova di fronte questo una certa amarezza però io non son venuto qui in questa ora posto Prandi Ale per affliggere la l'Assemblea con le mie personali amarezza io credo che si tratta di una questione di interesse generale
Cioè del la Margherita democrazia e libertà commetterebbe un gravissimo errore se lasciasse scoperta quest'area che non è soltanto culturale ma istituzionale e politica
Richiama tutta una serie di azioni la cui evidenza parla da sola
Io credo che questo sarebbe un errore perché proprio attraverso il recupero di quest'area passa la condizione necessaria per una alternativa possibile
Poi Ruggeri
Do
Silvio ringrazio molto di avermi consentito di intervenire adesso e lo dico anche per scusarmi perché può anche darsi non credo ma alcune delle cose che dico
Da ultimo rispetto ai problemi statutari possono poi avere un seguito eventualmente
Io probabilmente non non ci sarò ove fosse richiamato l'intervento perché avevo un altro impegno Milano detto questo io volevo fare due riflessioni la prima che nello stesso tempo banale ma secondo me da non dimenticare mai siamo dentro un curiosa situazione in Italia e in Europa
Siamo dentro due processi costituzionali io faccio di mestiere costituzionalista come la maggior parte dei voti voi essendo gente che ci conosciamo anti annessa e ricordo che anche quando ero giovane andavo il convegno il mio maestro Elia richiamava sempre la Costituzione mettendomi dal punto di vista degli ascoltatori operatori politici e qualche volta pensavo
Che forse avevano una azione di reazione però questa volta credo che sia proprio importante tenerlo presente noi sul piano europeo stiamo discutendo
Temi molto complesse che poi toccano profondamente anche il modo di vivere dei paesi membri compreso il nostro
Faccio un esempio andrò per esempio tutto il dibattito sul diritto del lavoro in corso
Che ci interessa nel quadro italiano perché non è chiaro cioè tre o che lo sa meglio di me che cosa continua a fare lo Stato quando regola il mercato del lavoro quale parte di questo mercato del lavoro dovrà o potrà essere regolato dalle regioni
Come si articoleranno queste due livelli di governo beh poi va inserito dentro il contesto europeo la carta dei diritti europea la immettiamo non le mettiamo nel sistema dei trattati come normativa vincolante
Se la mettiamo tutta una serie di discussione che stiamo facendo vanno rioni evitate
Dentro quel contesto perché diventa vincolante giuridicamente per i Paesi membri e quindi siccome è stato e regioni hanno lo stesso vincolo nella stessa Carta europea molte delle discussioni in atto vengono a cambiare di segno il processo di costituzione europea quindi non è estraneo ai problemi che abbiamo noi e i problemi che abbiamo noi sono problemi di una Costituzione
Che abbiamo di cui abbiamo iniziato il cambiamento ma io vorrei che avessimo presente che è un cambiamento in atto non abbiamo messo in moto un meccanismo che oggi non è più arrestati
Ora tutto questo dentro i temi di cui parlava Rutelli stamani che sono i veri temi nell'agenda gli ori del del giorno
Il diritto di cittadinanza complessivamente inteso come si articola la distribuzione delle responsabilità fregi diversi livelli di governo territoriale
Come la responsabilità fra la società autorganizzati ai sistemi politici organizzati est sono in movimento su tutti e due piani a livello europeo a livello nazionale
E su tutti e due i piani non possono essere arrestati
E a livello nazionale tutto questo sta coinvolgendo ognuno di voi lo sa una serie di settori assolutamente rilevante io li cito solo così la sanità il lavoro la pubblica istruzione e l'ambiente
E sono tutti temi rispetto ai quali è in discussione una problematica estremamente difficile
Ancora siamo dentro un processo di attuazione della Costituzione che profondamente costituzionale la maggior parte dei voglia deputato senatore o comunque collegato ai lavori parlamentari voi sapete che c'è il disegno di legge La Loggia che definisce un percorso di attuazione molto complesso sapete che è in corso di era presentazione del disegno di legge delega nuovo del da da Della Pergola che ridefinirà i rapporti Regioni Stato rispetto all'Unione Europea
Sia i senatori che i deputati dalla commissione Bilancio Finanze hanno provato mozioni di indirizzo su come fare la prossima finanziaria in modo da dare rilevanza alle Regioni delle autonomie territoriali
In atto un per una discussione molto profonda intorno alla dall'idea al problema del lavoro che sta coinvolgendo oltre il cuore stesso della trattativa governo sindacati è stato oggi citato più volte il problema Lunardi e opere pubbliche dove tutti sappiamo le complicatissime conseguenze interconnessione con la riforma costituzionale
Sono tutte cose assolutamente banali però credo che dobbiamo tenere molto presente perché poi su tutte queste cose noi bene o male siamo chiamati a intervenire ed è bene se possiamo che non diamo disposto fra di loro contraddittorie
Allora per esempio una certa quale preoccupazione che può esserci rispetta un regionalismo molto avanzato collocato dentro il contesto europeo quando lo stesso Giscard d'Estaing che in un'intervista a le Figaro di una settimana fa
Gli inviti al governo della destra francese che o è stato sanzionato dal voto elettorale ad attuare un forte regionalismo in Francia
Vicende del regionalismo è una condizione non più rinunciabile e il futuro del sistema europeo ebbe anche dentro il contesto italiano ci dovrebbe richiamare qui c'è un largo un grande lavoro secondo me da fare perché non c'è niente di peggio che metterei in contrasto le diverse strategie sui diversi settori in materia di mercato del lavoro essere statalisti perché abbiamo paura della contrattazione differenziata o dell'eventuale intervento regionale che possa aprire disse di fare inserzioni di trattamento in materia scolastica essere a difesa delle autonomie scolastiche e nello stesso tempo in materia di sanità invece essere interessati a una forte garanzia dei livelli minimi essenziali
Credo che queste cose punto quando vengono dette così sono sempre un po'noiose però mi paiono il terreno vero solido quello sul quale bisogna che riusciamo a a misurarsi anche con i nostri con l'amici dell'Ulivo perché intorno a tutto questo discorso
E poi si va a delle difficoltà di gestione politica rilevante questa era la prima cosa dovevo fare la seconda è questa non c'è niente di peggio
Che lasciare a il forza dall'attuale maggioranza l'idea della riforma della riforma
Ho l'idea che per noi il problema è attuare la la riforma che abbiamo fatto per gli altri può essere la devolution o il mutamento ulteriore costituzionale
Dimentica don dobbiamo dimenticarci lo diceva Mancino stamani che la nostra riforma incompiuta noi stessa l'abbiamo dichiarata da Daffy Duck imporre a a a regime
Quindi il tema della come deve essere organizzato il Parlamento italiano come i raccordi Stato Regioni enti territoriali devono essere definiti noi non lo possiamo lasciare tranquillamente
A un soggetto estraneo che può essere potrebbe impadronì era in un contesto molto complesso in cui dichiarata il fallimento di questa riforma sia
Non non non possiamo dire che il problema è solo attuare la riforma costituzionale problema e completarla metterla in asse col sistema europeo ripeto credo che le queste cose siano importanti da tenere presenti perché e e poi sono risposte che necessariamente devono formare il sistema è tra l'altro danno anche è uno sfondo ai temi della cittadinanza che sono i veri temi intorno ai quali dobbiamo ragionare che se non ancorati qua rischiano di essere schizofrenici tutto il discorso dei livelli minimi essenziali nelle prestazioni dei diritti sociali e civili a cominciare da cosa intendiamo per diritti sociali e civili si radica qua dentro
Scusate se appunto mi son permesso di fare questa serie di riflessione ma sono molto preoccupato del fatto che si assista a tre o quattro piani diverse per cui alcune cose sono dei deputati che se ne occupano di settore
Altre cose sono genericamente di tipo economico e di Bilancia
Dei dei dei dei pareggio di bilancio altre ancora sono di Costituzione europea no il tutto in asse in un sistema coerente che comunque no e ci obbliga a un minimo di coerenza la seconda cosa naturalmente finisco riguardava quelle considerazioni che sono state fatte oggi sullo Statuto
Ora a me pare di ricordare che non ci troviamo di fronte a questa situazione avevamo immaginato un processo di attuazione o di costruzione del soggetto partito
Che non si esauriva subito e soltanto nell'approvazione dello statuto federale
Ma come voi ricorderete immaginava poi che si fosse uno Statuto regionale tipo e che questo Statuto regionale tipo dovesse essere attuato in prima la fase e una volta che con su questo Statuto regionale tipo si fossero costituiti gli organi regionali
Istituiti questi organi regionali potessero dare ossia un modello ottenesse lo statuto che avevano modificarlo ora noi ci scopriamo invece in una situazione perché le cose sono andate in un certo modo che abbiamo lo statuto federale
Lo statuto regionale dei poco con segnate in una delle ultime nostra riunioni ma per la verità mai discusso
E la cosa è rilevante perché perché manca qualche piccolo pezzo qual è il pezzo che mancano e abbiamo immaginato un partito effettivamente in qualche modo originale lo ricordava Marini che ha una quota di rappresentanza negli organi degli eletti
Però noi dovremo prima o poi sciogliere anche il nodo eletti e candidati
I candidati quali tutti quelli che sono stati candidati solo i primi grandi premi esclusi della lista dei candidati questo era un nodo sulla componente eletti poi abbiamo un altro aspetto uno del trenta per cento sono chiamiamoli scritte per intenderci scritti pleno iure con pienezza dei di di di dove delitti e doveri
Questi sono quelli a cui faceva riferimento Marini e io credo che su questo aspetto
Noi non abbiamo grandi problemi oggi l'unico problema può essere il fatto se il tesseramento debba essere a livello nazionale nazionale dirlo ai circoli o livello dei circoli del circolo comunicarlo
Al Nazionale credo che in questa prima fase non ci sia nessuna problema particolare a che li le il le l'iscrizione avvenga a livello centrale il livello centrale poi obblighi a scegliere un circolo mi pare che questo sia una cosa va ampiamente marginale in questo contesto in questa fase provvisoria il terzo problema
Riguarda invece la quota del dirigenza che dovrebbe provenire da quelle particolari categorie
Che ne abbiamo individuato degli aderenti a titolo individuale e nelle associazioni che hanno un rapporto di consonanza con la Margherita che come ricordava Marini sono il venti e il dieci per cento come quote stabilite
Ora il problema qual è che effettivamente manca una normativa che ci dica questa terza categoria che si brinda a sua volta in due come la si individua è chiarissimo e la soluzione data di come essi si iscrive pleno iure non non mi pare ci sia problema
Questi aderenti e queste associazioni come si individuano e come si raccordano sei tutto il processo fosse andato avanti come noi l'avevamo immaginato lo statuto regionale tipo darebbe la risposta e in parte dallo Statuto regionale Pippo c'erano
Se decidere esattamente che stabilizzazione dare dare anche una risposta
A me sembra che questo fosse l'argomento che in qualche modo stamani nella sostanza veniva posto poi la forma se la riscrizione a livello centrale sia o non sia una limite a questo mi pare marginali io credo che da questo punto di vista ci siano tutti gli elementi anche dell'intervento di Marini c'erano ampiamente dice a me basta essere sicuro di quella quota che costituisce il nucleo di impegno permanente poi per il resto la massima disponibilità forme organizzate ampie che riflettano questa realtà credo che da questo punto di vista il margine per individuare un itinerario condiviso possa essere trovato abbastanza facilmente grazie
Ruggeri poi Brussa
Grazie presidente ma io credo che in un'epoca di egemonia del televisione sì abbastanza poco agevole fare un'analisi politica che rischia di essere tardiva e forse superata
Eppure se effettivamente evitiamo di scimmiottare
Quanto facevamo nei partiti all'indomani di un voto
Cioè un'analisi del dei dati che veniva usata all'interno dei partiti se si vinceva per la forza dalla classe dirigente se si perdeva magari per tentare di cambiarla io credo che sia stato un atto giusto e onesto che oggi Francesco Rutelli sia partito da questo e si è partito non tanto perché il dato generale porta a dato di soddisfazione ma perché nella vita le analisi servono soprattutto per tentare dalle come risposta è un partito politico deve dare alcune risposte
è vero Francesco l'hai detto bene effettivamente due dati emergono il centro sinistra e vitale e vivo ma soprattutto il centrodestra non ha vinto
E sono due dati che possono sembrare Madame banali ma che sentendo prima il centrodestra e sentendo tanti politologi effettivamente poteva non essere così
E come detto probabilmente in molte parti se vinto per la qualità delle persone e mi permetto di dire qualche volta si è perso perché la qualità era anche dall'altra parte questo è comunque un bene ed è importante perché da già un metro dei di partenza può sembrare banale ma non è così banale ma in un secondo me
Ma se il vento soprattutto come è già stato sottolineato perché abbiamo dato la sensazione concreta vera che eravamo uniti
Addirittura un Ulivo che è andato oltre la propria appartenenza aggregando come hai ricordato forse come Di Pietro Rifondazione comunista allora
Se è vero questo dovremmo porci da subito l'aver riposto nell'Assemblea precedente non può non abbiamo più parlato
Il rapporto che dobbiamo avere con queste forze politiche perché è chiaro la risposta potrebbe essere scontata a livello mediatico è molto più facile fare alleanze dove probabilmente
C'è meno politica più amministrazione però il dato politico rimane e non possiamo secondo me
Dare all'esterno un'impressione che si fa la reale sul piano locale per un interesse diretto dobbiamo dare evidentemente alcuna risposta in politica
Ed è quindi è un percorso che dovremmo fare partendo dal ragionamento che dobbiamo fare noi e portando questo fallimento all'interno
Dell'Ulivo dove serve come hai detto tu un chiarimento veloce immediato forte che chiarisca la natura dell'Ulivo che è sicuramente diversa da come lo è stato qualche anno fa chiudendo l'ha già detto Loiero in maniera definitiva mi auguro almeno fino alle prossime elezioni politica poi vedremo chi vivrà vedrà la leadership di Francesco Rutelli
E soprattutto facendo capire non sarà facile ma non per una voglia di egemonia che la Margherita è qualcosa di diverso e di più forte rispetto al passato e probabilmente questo obbligherà qualcuno aveva anche atteggiamenti diversi
Son passaggi banali ma forse e decisivi
E hai ragione quando dobbiamo essere nel concreto un partito riformista
Che guarda ai nuovi bisogni era tante cose che hai ricordato allora lo possiamo fare secondo me
A livello locale contando su questa struttura di grandi amministratori che qualche volta fanno anche politica perché non me
Così banale che in una grande città facendo un piano regolatore si fa solo urbanistica si fanno anche scelte politiche
E a livello nazionale ovviamente con i nostri rappresentanti che sono notevoli però mi permetterei di dire da un uomo di periferia
Dell'estremo Nordeste che andrebbe rivisto un po'linguaggio accusiamo tu sei molto efficace ma non tutti lo sono come te perché ci dobbiamo affrontare con dei mezzi di comunicazione i tremendi per cui un ragionamento a volte dovuto su temi importantissimi rischia di non essere il messaggio che vogliamo dare allora non vergogniamoci qualche volta in televisione di usare qualche slogan il ragionamento di faremo nei nostri convegni mostre incontri con la gente che incontriamo è un modo anche questo forse banale ma che qualche volta serve perché ripeto volto Mona dal momento in tv ritiene di non avere quell'efficacia e quell'apporto che invece ci serve
Sono d'accordo con temi avvio conclusione
Nel costruire la Margherita nella maniera che tu è indicato anche se siamo consapevoli non è pace nemmeno per noi che proveniamo da una parte politica
Partitica e qualche volta tirati per la giacca da comportamenti di altri che invece di questo ne fanno un modo di essere però come c'ha dimostrato l'elettorato già lo scorso anno e questa volta tra diremmo quella forza che l'elettorato ci ha dato se mettessimo insieme solo le nostre pochezza
E ovviamente non raggiungeremo mai il risultato che si è raggiunto a Gorizia Rutelli ragione
Abbiamo avuto l'Unione slovena che ci ha portato a ventuno due ma l'avevamo da sempre un partito che che ha costituito con noi non abbiamo l'utero non abbiamo beni quindi quel dato reale ma non lo dico per rivendicare un gran merito però è un ventuno e due per cento ecco perché lo cito
Perché è un dato vero è l'una e mezzo in meno d'un anno fa quando capolista avevamo Illy e tutti avevamo pensato dal livello regionale della nazionale che l'affetto fosse stato allattato Illy oggi con soddisfazione registriamo che non è così e questo ci dà una spinta importante
Per le regionali del prossimo anno dopo quel risultato di Gorizia impensabile come tu sai
Al quale contribuito né con la tua presenza
La casa è libertà non solo andata al PAC in panne mai è andata in crisi completa oggi Presidente la Giunta regionale ha dichiarato di voler rivedere la legge elettorale come tu sai unica in Italia non prevedeva lezioni Diretta
E ci sono delle osservazioni fortissime
Allora il prossimo anno il Friuli Venezia Giulia certamente una piccola regione marginale però credo puleggia colto
Potrà essere un momento importante perché è la prima regione che va al voto dopo le politiche e dopo le regionali del due mila ed è la prima regione dove si era sperimentato prima che in campo nazionale l'alleanza della lega con il pollo
Quindi dovremmo partire per tempo individuare la leadership una leadership che ci va bene di Riccardo Illy ma lo dico anche qua pubblicamente
Non con la solista che si voti la Margherita perché lì si potrà vincere recuperando il voto moderato della lega in libera uscita la lega non è più presente in grandi città compresa volete in altri centri
E anche parte un elettorato moderato che a suo tempo aveva scelto Forza Italia e quindi non votando
E quindi io credo che da questo punto di vista e che che lancio qua un sasso vanterebbe valutato la possibilità di ho preso una deroga perché non so se dovremo rispettare lo Statuto con il tesseramento quando potremo fare un congresso
Credo forse tardivamente rispetto alla scadenza elettorale quindi dovremo ragionare perché vogliamo arrivare con la Margherita costruita con un congresso fatto stiamo lavorando Statuto
Ma se dovremo aspettare tutti e sei mesi e tesseramento rischiamo di arrivare tardi a questo appuntamento
Chiudo davvero dicendo questo che ci ha aiutato dalla vittoria di Gorizia un esempio che Enrico Letta ci ha fatto il giorno dopo
Che avevamo preso dalla stampa che al centrodestra che era al quaranta per cento come noi al primo turno se l'alleato oltre che il movimento sociale anche una lista civica del diciassette per cento e quindi partiva con sessantuno trentanove e lui ci ha fatto l'esempio
Di diamante del film Guerre stellari Della Morte Nera che sembrava invincibile ma che però aveva un punto debole
E che se avessimo individuato un punto debole avremmo potuto vincerebbe noi abbiamo trovato per fortuna un punto debole proprio in quell'alleanza la questo per dire in maniera molto banale che tutta già da oggi ma anche nei prossimi mesi il di punti deboli questa maggioranza ce li offre tutti ma dobbiamo solo crederci
Dimostrarle sotto ridare agli italiani e credo che la riscossa sia possibile grazie
Arriviamo a mio
Ma le valutazioni sul voto amministrativo più che mi sembra sono state rinviate ad una ad un altro momento di approfondimento
Io credo che sia opportuno che la facciamo perché prima dell'estate possibilmente
Perché ma è giusto che
Che chiariamo molte molte questioni da i temi che hanno influito sulle scelte alla simmetria fra il primo e il secondo turno ruolo del mondo cattolico capacità del dei candidati radicamento territoriale
Ma l'anima di questo io nel appunto un approfondimento che anch'io sottolinea necessario
Che facciamo con con molto con molto impegno e con molta accuratezza a me preme sottolineare una questione che stamani è stata in parte accennata ma e poi è stata di ripreso dal dibattito che a me sta particolarmente a cuore perché questo risultato amministrativo
Per certi aspetti ha segnato una discontinuità
Rispetto al precedente periodo precedente c'è re sia riaperto uno sparsi io che recupera la politica
In particolare certo sono politiche locali sono progetti amministrativi ma noi dobbiamo essere capaci di cogliere questa questa novità che c'è
E poiché vogliamo caratterizzarci come una forza politica che sa rispondere i temi nuovi
Noi non possiamo lasciar perdere onde il terreno sul quale lei si è svolta la più grande innovazione dell'ultimo ma insomma degli ultimi quarant'anni
Sono destato grande cambiamento delle politiche istituzionali
Perché è vero che il governo di centrosinistra periodo del governo dell'Ulivo
Ha cambiato il Paese su tanti versanti ma il terreno dove ha sperimentato l'innovazione più profonda
è è stato quello istituzionale
Ora a me pare che anche noi siamo un po'impauriti per le conseguenze del nuovo Titolo quinto
E rischiamo di lasciare questo questo tema questo grande tema in parte alle paure e almeno B e devo dire in questo caso anche alle convenienze della Casa delle Libertà
In parte e non regaliamo alla lega
Ne riferisco voi e lo cito soltanto ad una occasione mancata si è svolta a dieci giorni fa un'Assemblea nazionale delle dei consiglieri regionali
In quella sede per esempio l'Ulivo ha mancato l'occasione doveva presentarsi con una proposta
Mi affido naturalmente a lei
E alle possibilità che ci saranno di rimettere insieme mi auguro rapidamente il tavolo nazionale
Perché noi non ci possiamo consentire che accada ciò che è accaduto il ventotto di maggio quando è stata sottoscritta un'intesa interistituzionale tra Governo Regioni e autonomie
Che sostanzialmente obbliga le regioni a sottoporre al parere preventivo ogni progetto di legge che elaborano ora cosa che devo dire in altri momenti in altre circostanze avrebbe fatto strillare mezzo mondo
Devo dire che ho visto poche da parte dei presidenti delle Regioni del centrosinistra peraltro tutti diessini non ho visto grandi grandi proteste
Io credo che tocchi a noi ecco tocchi a noi
Riprendere queste questi temi perché non possiamo dimenticare questa stagione altrimenti di fronte a lei
Devo dire come chiamarle le proteste di questi giorni sul
Disavanzo della sanità che chiama in causa il federalismo ci troviamo di di fronte a questo ci troviamo rischiamo di essere i quasi impauriti
Non c'entra niente federalismo con il disavanzo che in questi in questi giorni
Nella corte dei conti prima e Tremonti e poi afferma come un condizione nuova per il Paese
Non è un fatto vero non è affatto vero
Noi dovremmo respingere innanzitutto questa interpretazione che sia causa del federalismo come D'Amato
Peraltro qualche giorno fa
A sottolineato concerto del federalismo qui entrano in causa le poche capacità che hanno avuto e le le incapacità che hanno avuto i governi di centrodestra
Di governare la sanità per Rai cinque anni precedenti per i sette per il sei e sette anni precedenti per quanto riguarda il Veneto perché era molto comodo
Per cinque anni dire che tutto sommato non occorreva governare questo settore perché alla fine insomma se fossero arrivati più fondi avremmo risolto tutti i problemi
Invece è la soluzione al problema è molto semplice allineiamo ci con la media europea dei trasferimenti come primo elemento come primo dato allineiamo ci e portiamolo al sette per cento del PIL
E il problema dei disavanzi peraltro delle regioni idee dicendo Rossini dei in questo momento di centrosinistra e una parte delle regioni del centro destra non ci sarebbe più
E è una volta per tutte è una volta per tutte anche noi prendiamo il coraggio di dire
Che il nostro sistema sanitario non è vero che non sia finanziariamente sostenibile come si tende ad affermare perché in verità lo basta è stato detto a più riprese
Può aver confermato anche Fioroni stamani in verità non è vero che il nostro sistema sanitario sia finanziariamente incerte
è
Il problema è che dietro questa affermazione c'è un disegno è un progetto che fa venir meno l'universalità del sistema sanitario questo è il punto ma allora anche da questo punto di vista suggerisco l'opportunità che a partire dal DPEF quindi fra qualche giorno fra qualche giorno
Su questi temi ci sia un'iniziativa nazionale nazionale intendo dire e che coinvolga tutti a partire dei territori ma che veda l'intero Paese
Chiamato a riflettere su queste questioni cioè i i partiti la Margherita Reggio delle varie regioni delle ventuno regioni
Deve interrogarsi su queste questioni perché è vero che oggi viene messo in discussione questo diritto come è avvenuto per la scuola e come per certi aspetti è avvenuto
Per il lavoro
Siamo di fronte ad un d'una grande trasformazione della della politica sociale che al massimo diventano politica assistenzialistica
Un diritto che talora diventa un favore in verità l'universalismo è diventato una lotteria
Così la interpreta il governo del Polo nelle regioni nel Po l'universalismo non c'è più
C'è appunto una lotteria tanti tanti partecipò no tanti
Credono di poter partecipare alla fine alcuni alcuni riescono ad ottenere le prestazioni da questo punto di vista io credo che dobbiamo anticipare agli italiani cosa
Cosa spetterà loro cosa arriveranno arriveranno nuove tasse
Arriveranno nuovi ticket
Arriveranno le nuove tasse perché aumenterà l'addizionale dell'IRPEF nelle regioni e aumento era l'addizionale dell'IRPEF nei comuni questo dobbiamo avere la capacità di anticiparlo perché non è più sufficiente ecco che noi facciamo opposizione criticando ciò che e il governo del Polo
Metterà in campo appunto a partire dal D.P.R. siamo già in grado di prevedere quale sarà l'approdo di che di questa politica su questo allora in croce Remo anche il mondo delle associazioni
E e in primo luogo appunto come ho detto prima cercheremo di fare rete con gli amministratori locali questi due sono questi due ambiti sono l'ambito sono il terreno privilegiato di azione politica
Di questo nuovo movimento
Che il nuovo anche nell'azione nella società associazioni da un lato rapporto con le associazioni rapporto con gli amministratori locali per fare questo però ci vuole elaborazione
Elaborazione che consente poi pronunciamenti politici e quindi iniziativa politica
Da questo punto di vista l'ora suggerisco anch'io l'opportunità che gli organi siano impegnati chiuso incontri tematici proprio suggerisco a partire dal DPEF
Che è la madre o il padre insomma non so come che genere vogliamo usare di tutte le politiche
Questo se questo è assolutamente indispensabile se vogliamo migliorare anche nel rapporto con con l'opinione pubblica dopo discutibili mente una battuta d'arresto che nel primo turno elettorale si è verificata
Io l'addebito prevalentemente a questa scarso appeal che abbiamo avuto nei mesi scorsi su alcune campagne virgolette nazionali nazionali intese come appunto questioni sulle quali abbiamo chiamato tutti a riflettere
Tutti i a dirle così forse miglioreremo anche questo
Se ne sente davvero la necessità l'autorevolezza e la rappresentatività degli organismi del movimento sul sui territori regionali che sono come abbiamo sempre detto
Lo scheletro portante del movimento poi da Margherita nazionale
Primo mi voglio soffermare su due questioni sulle quali mi pare che la Margherita
Non abbia dato almeno la percezione di un coinvolgimento è di una chiarezza
La prima questione rapporto col sindacato
Qui siamo tutti d'accordo nel dire che è importante l'unità dal sindacato come importante l'unità del centrosinistra
Ma la Margherita doveva dire in modo chiaro
Che il sindacato a cui il suo patrimonio genetico culturale di riferimento era cinese
E quindi prende una posizione accanto all'accesso al di là dell'articolo diciotto perché i temi fondamentali riguardano le battaglie che la CISL ha sempre fatto rispetto alla Sicilia
Sto parlando dalla democrazia economica
Sto parlando tutti quei tentativi per fare un coinvolgimento dei lavoratori nelle aziende
La democrazia finanziaria
Allora mi pare che è mancato un po'un fondamento culturale
Dalla Margherita
Per esempio che a me preme portare qui procreazione Vanoni
Ma insomma non è riuscito a far convergere le esigenze della giustizia sociale il rigore fiscale e la democrazia economica inventando metodi di partecipazione e coinvolgimento la seconda questione Francesco riguarda la situazione delle carceri siamo arrivati a una situazione insostenibile sistema carcerario a parte il sovraffollamento c'è una questione delle persone che entrano
E oggi sono usciti i risultati di un'indagine che riguarda i suicidi
Che a un suicidio che abbaia che avviene fuori dal carcere ne corrispondono diciannove all'interno delle carceri e questo nei primi sei mesi quindi c'è un problema delle persone che entrano
E poi c'è un problema delle persone che escono ragazze il fai da te una persona che esce e abbandonata a se stessa famiglia spesso una famiglia disastrata il lavoro nessuno da lavoro a uno che esce dal carcere
E soprattutto cioè a questa mancanza di collegare il sistema dalla sicurezza piogge parlare delle carceri acqua fa un po'paura Norris ma allora non serve per la sicurezza
No guardate che occuparsi delle persone che escono vuol dire fare sicurezza
Perché se l'ottanta per cento delle persone che escono rientrano c'è un problema che guarda che riguarda il sistema all'interno c'è un problema di misure alternative su cui la Margherita dovrebbe dire qualche cosa
L'altro tema riguarda guarda caso
Destra comunitarie che ritroviamo anche in questo mondo che non ha un mondo a sé stante ma un pezzo dalla nostra comunità
E infine qualche elemento di chiarezza sui tossicodipendenti perché i tossicodipendenti non possono stare in un carcere normale questo lo possiamo dire
Proporre misure diverse oppure no io vorrei che la Margherita trovasse qui un fondamento che non è dal dal sondaggio o del contingente
Faccio riferimento al concetto di pena che aveva Aldo Moro
Presidente Dini
Probabilmente il limite abbiamo
Vuole parlare
è ovvio
Fine toccarla
Vendendo guarda mattina
Mi veniva di riflettere che ormai un anno
Che questa ha venduto è iniziata
E ad ogni occasione con di riflessione
Sostanzialmente concludiamo con un rinvio
Probabilmente
Sarà anche un modo concreto
Per superare delle difficoltà costruire novità
Però io vi convesso che Alberto Tanda difficoltà
Nel capire come ci muoviamo
Io
All'inizio di questa esperienza avevo molte perplessità anche nelle motivazioni potrei di confermare tutte
Nel senso che avevo la preoccupazione di definire il percorso di un'iniziativa con
Poi l'ho superata dico la prima ragione la prima perché sono andati minoranza su una proposta che feci quando si riunirono i gruppi farla e qua mi potrei fermarmi
Perché è prevalsa l'altra considerazione
La seconda che è un po'più seria
Perché con l'esperienza ho maturato la convinzione che proprio la novità cui vorremmo dar vita
Difficilmente si racchiude prima in un progetto definito da realizzare
E quindi mi sono convinto sono convinto inno questo momento
Che il fatto generatore anche di motivazioni
No nel senso che si fanno le cose per come l'hanno ma dentro il comunque retto agire poi intelligenza recupera le motivazioni che rendono dignitosa la iniziativa
Però la sensazione che
Anche questa riflessione di adesione
Rischia di non trovare spazio l'abbiamo fatto lo Statuto Francesco
Io ci avevo creduto
Abbiamo fatto battaglie sul partito presidenziali del partito radicato parquet Carlo abbiamo avuto pure qua e almeno a livello di struttura generale avevamo ipotizzato un leader investito direttamente dal congresso
Ma io queste cose c'ho creduto qualche anno fa e continua a crederci però poi avevamo anche deciso perché nello Statuto è così
Che l'organo dirigente politico e dalla direzione e che l'esecutivo doveva essere insomma gruppo di collaboratori del presidente del
Abbiamo fatto il congresso
Da qualche mese ed è la Standa e riempite di riunioni dell'esecutivo che discutono su questioni politiche rilevanti
Però poi non concludono e l'esperienza è che noi gli di fronte alle questioni più rilevanti della politica nazionale
No non andiamo nella opportunità di definire una posizione nel dispiegare alla pubblica opinione una posizione
La la questione ultima in discussione in parlamento sulla fecondazione assistita
Io non ci sono stato Veron fuori
Fino ad agosto impervie dove estraneo all'attività del Parlamento e da settembre mi mi riconduco all'attività
Privata nazionale però dalla lettura dei giornali lei divisioni al nostro interno
E non hanno dato la sensazione di una opposizione della Margherita congruo rispetto poi delle libertà del disse
Siamo apparsi come una congrega di liberi pensatori fra l'altro Del Corno motivazioni molto vecchie
Ho molto dentro una cultura o fuori della realtà presente
La distinzione tra laici e cattolici sui problemi moderni che debbono fondare la convivenza fanno riferimento ad una storia che non è più così
Perché paradossalmente ci troviamo di fronte ad una posizione della Chiesa
Che è notevolmente diversa da quella che giustificò posizioni laiche e posizioni liberali anche all'interno del movimento politico dei cartoni siamo in presenza di questioni di una delicatezza e norme
Sulle quali credo che nessuno di noi incoscienza può dire questa è la verità queste la via però ridurre a piccolo scontro di culture ormai superate dei motivazioni che non hanno più senso non credo che renda credibile il nostro impegno
Però io questo lo vedo come un momento fragile della nostra convenienza la seconda
Io lo dico agli amici popolari
Vai come popolari abbiamo deciso in un congresso di aderire alla Margherita Connolly impegno a vedere in che modo la tradizione popolare potesse vivere all'interno di questo soggetto politico con altre culture e intendo dire
Come io l'ho fatto nessuna fatica non avendo mai gli perché così immaginato o la cultura popolare compì un'ideologia ma piuttosto con un metodo di affrontare e risolvere le questioni
Ritenevo e ritengo che le diversità più che elemento di rottura possono essere potenzialità di arricchimento
A patto che il confronto avvenga nel merito delle questioni ecco non la capacità di offrire alle questioni soluzioni Francesco io vedo un grande rischio o nell'inerzia nella non vivacità del dibattito una sorta di chiusura supposizioni comode
I gruppi dirigenti ci sono dentro Connolly idea di sopravvivere
Non me ne voglia Parisi se dico che paradossalmente noi al congresso di Parma e dopo il congresso di Parma abbiamo avuto una sola discussione vivace dentro il partito della Margherita che riguarda i poteri interni ma non questione politiche in
E invece noi dobbiamo affrontare queste quest'
E Francesco non si possono fare più le assemblee come queste mettendo tutti gli argomenti ogni volta e poi stabilendo due minuti per discutere
Noi dobbiamo far discussioni su questioni approfondirle clonare un punto di mediazione di sintesi io sono convinto che è possibile diversamente avremo grandi difficoltà
Cosa significa amici
Siamo alla margherite siamo nell'Ulivo
Può essere una cosa ovvia e non capisco perché lo dobbiamo dire ma se non spiegata bene io credo che avremo enormi difficoltà possedere una mia preoccupazione e lo voglio dire ad Arturo Parisi
Anche per salutarlo
Nella discussione che tu hai fatto la cioè riunioni esprimere una preoccupazione giusta
Provare uno contesto dentro il quale la diversità delle appartenenze politiche non suscitasse competizione il rischio di frattura che mi pareva questo l'argomento principale
Che vedi Arturo e la logica delle coalizioni che che crea coesione no non li impedimento a che qualcosa avvenga o stamattina Rutelli volendo saldare insieme l'obiettivo della coalizione la distinzione delle forze politiche Francesco Thule tenuti insieme solo col desiderio
Perché impartiti a differenza delle epoche in cui le coalizione si costruivano e le identità dei soggetti che contenevano l'alleanza erano forti adesso sono tutte indefiniti
E io ho la preoccupazione che noi rinviando Gallo soggetto politico unitario io sono un grande sostenitore della coalizione non vorrei creare confusione
Anche se mi rendo conto che noi spesso facciamo confusione tra alleanza elettorale e coalizione lo dico agli amici di Prodi quelli che ritengono insomma che la caduta di Prodi sia stato il risultato di una congiura
Purtroppo queste cose compaiono ancora sui giornali
Che se Prodi avesse avuto la intelligenza di capire cosa che sapeva però che lui abbia ed avendo elettoralmente ma politicamente la maggioranza non c'era io ricordo che dopo le elezioni e lui
Dopo che fu eletto mi telefonò per congratularsi e che erano state letto prima credo che insomma avesse un'opinione un po'diversa scherzo su cose molto scherzosa
Gli dissi guarda Romano tu hai vinto le elezioni ma non è la maggioranza in Parlamento
La maggioranza precostituita tu come presidente del Consiglio dedicò guadagnarsi la maggioranza su ogni provvedimento
E quindi gestire il Governo a rischio per cui se su un provvedimento che il governo o fosse abbattuto tu hai la possibilità di appellata agli elettori
Scegliendo la via del compromesso sulla estrema quand'è caduto è stato difficile far ricorso al agli elettori perché avremmo dovuto spiegare agli elettori perché avevamo fatto il patto con Bertinotti e poi avevamo rotto
Non è che il programma di governo non avesse non avesse incrociato il consenso del parlamento
Noi non dobbiamo ripetere questa
Noi dobbiamo costruire la coalizione ma dobbiamo costruire la coalizione con la consapevolezza delle difficoltà che ci sono senza l'illusione Arturo che rinviando all'Ulivo dovendo approvare una posizione comune per cui avete detto anche che ci debba essere il portavoce comunque
Io avrei capito che ci fossimo sforzato di capire che cosa abbiamo in comune
In maniera che poi chi parla sardi direi cose in comuni ma litigare o discutere come è avvenuto in queste settimane che scendendo uno solo che parla noi siamo uniti e secondo me siamo fuori della realtà
Mi taccio io però ho pensato solo di età una leggera mozione d'ordine allora io chieda Francesco
Sulle questioni che lui ha ha raccolto nella sua introduzione di cominciare a lavorare i i in maniera progressiva
Innanzitutto dando dignità e funzione agli organi che lo statuto prevede cioè la direzione e la direzione del novantanove
Dodici single per discutere poi si riunisce pure l'assemblea generale quelle esecutive segue gestisce ma non non lo dico perché non faccio parte dell'esecutivo non mi interessa niente credo che non faccia parte neppure della direzione perché un giorno invitato e non dovrei fa parte neppure dell'assemblea perché neppure a questa splendida ma chiedo soltanto che un disguido sovvenuto lo stesso quindi
Non è vero perché la manda nota tra Angola mandano nella casella dei parlamentari e io per grazia di Dio per ora la casella del parlamentare cielo ma solo Sorgo scherzi nonno dal nonno obiettare su cose banali
Quindi bisognerebbe far questo e non credo però che questo basta
Io non credo che basti fare una riunione di direzione per risolvere il problema
Noi siamo un partito ancora senza tradizioni e senza motivazioni
Dobbiamo inventare non lo so come non lo so quando o inventate voi in un mondo dove ci sia in continuazione la possibilità di incontro per discutere su qualcosa per venirne fuori con un'ipotesi
Di indicazione comune
Io se posso farti un appunto e solo questo per molto per il modo come è fatta la relazione ma credo anche per il nostro modo di organizzarci dentro la Margherita io vedo questa difficoltà
E che nell'analisi delle difficoltà che la società moderna attraversa
Siamo piuttosto bravi a capire le novità che intervengo insomma tutta mattina covo you riferimenti ai problemi della sicurezza dell'Europa o del lavoro insomma le indicazioni ci sono
Proprio con riferimento all'articolo della Spinelli Francesco mi veniva di riflettere su questo perché secondo me su questo c'è
Lo spartiacque ettari riformisti io dico i democratici e quelli che non sono più democratici anche se non lo sanno
La politica
Nel secolo scorso o meglio nei secoli scorsi avuto la intelligenza Bindi bitumare motivazioni che spiegassero la individuazione dell'interesse generale
Proletari di tutto il mondo mica era una battuta proletari di tutto il mondo era una spiegazione culturale che identificava li interesse generale non solo della comunità nazionale ma dal della comunità internazionale
Queste motivazioni che ci hanno aiutato
Nei decenni scorsi a capire dove fosse il discrimine tra la tutela dell'interesse generale
E non sono venute meno e io non controllo nell'immaginare che le vecchie ideologie
Non hanno più storia anche su questo insomma dovremmo liberarci dal luogo comune che l'ideologia non c'è più
Le culture tradizionali sono state messe in crisi dalle novità che sono intervenuti all'interno della società e allora dovremmo preoccuparci di qua alla necessità della ricerca di una motivazione comune non di uno scontro su chi rappresenta il potere per ricercare a che livello come dove è recuperabile una motivazione comune che individui l'interesse generale
La cosa che appare molto chiara diversamente i discorsi che facciamo sul federalismo l'Europa
Le le municipalità non assenso e che noi oggi abbiamo la possibilità di rintracciare una motivazione in generale non più sul piano leader sale ma sul piano delle piccole comunità
Che ha avuto un passaggio che io condivido molto come siamo passati dalla tutela dell'individuo alla scoperta di un ruolo delle persone che non è un fatto di parole
Un patto di culture un patto di riferimenti è un fatto di valori che aggrega allo dove è possibile lei comunità come tali
Però se non facciamo discussioni serie su queste cose non ne veniamo fuori l'ultima lo voglio dire a Fioroni ma lo dico anche a me stesso stiamo attenti
A non commettere sulla sanità
Non l'errore insomma ma ma la difficoltà che stiamo incrociando sull'articolo diciotto
Certo che dobbiamo contrastare chi immagina di utilizzare un grimaldello per scardinare la tu la la garanzia dei diritti guai però ad immaginare che rimanendo chiuse dentro le vecchie formule di garanzia dei diritti ne possiamo sopravvive
Il riso organismo ovvero ma con l'abbiamo scritto nel documento che però
Ne ho fatta tanta fatica per scrivere però dopo che l'abbiamo scritto non è che che ci abbia aiutato molto il riformismo vero che c'è di fronte
Per il prossimo secolo e garantire il diritto di cittadinanza questa è la grande sfida che abbiamo la politica ha il dovere di conservare la ricchezza del diritto di cittadinanza che sia pure attraverso
Pettine democratica che si è rimessa io lo dico con molta serenità senza polemiche su questa questione
Le culture di ognuno di noi di le abitudini e le superstizioni
Di ognuno di noi non incrociano la stessa preoccupazioni di chi milita all'interno della sinistra tradizionale il che non significa aprire un conflitto perché non significa forzare una distinzione questo a significare in Uttar siciliana clonare una soluzione in maniera chianche indiana
Sia nel condizione di porsi questo problema
Moro parlando dell'evoluzione della politica italiana
Ci ammoniva che noi eravamo cambiati cioè gli altri erano cambiati ma anche noi abbia avevamo beneficiato del cambiamento degli atti io credo che se facciamo così
Dentro la coalizione per costruire non per dividerci molteplicità della liturgia del siamo uniti ma la liturgia del costruire in un'Italia soluzioni la prospettiva della Margherita Francesco
E molto più importante di quanto tu stesso non immagini io sono convinto che nella pubblica opinione c'è questa domanda forte
Direi queste trova attenzione ad una cosa che potrebbe esserci e purtroppo rischia di di non esserci ancora per far questo tu mi hai detto stamattina ha detto una cosa giusta
C'è chi guida ma questa cosa e riesce se tutti insieme ci impegniamo a fare la stessa cosa
Enzo Carra primariati
Io comincerei dicendo che
Dei cambiare l'ordine dei termini del
Del del ricordo di dignità sul modo in questo momento
Siamo noi che stiamo cambiando gli altri rimangono uguali a se stessi
E questo ve lo dice uno che ha seguito il dibattito sulla fecondazione assistita con una qualche
Qualche serietà con qualche
Attenzione
Mi sono accorto di come noi tutto sommato comunque con tutti i nostri limiti enormi
Composizioni anche il diverse
E opposte al nostro interno fossimo comunque più moderni se possibile di tutti gli altri gruppi messi insieme
Quindi il nostro cambiamento da questo punto di vista di cui noi ci stiamo accorgendo faticosamente o forse non ce ne accorgiamo proprio e comunque superiore paradossalmente quello dei nostri compagni di di coalizione è quello dei nostri avversari politici
Però questo è un punto da cui io vorrei partire
E insieme a questo vorrei dire che tutto sommato in questo cambiamento
In questa mancanza di equilibri tanto che io grido sempre che non ci sia un equilibrio da conservare
Negli ultimi giorni ci siano stati dei fatti importanti
Viene voglio citare soltanto quattro
Il primo sono le conversazioni londinesi di Francesco Rutelli qui abbiamo più o meno tutti quanti apprezzato più o meno il più o meno
Il la relazione
Di apertura
La vittoria del la nostra vittoria i ballottaggi anche quella abbastanza sorprendente
L'apertura di Berlusconi alla alle opposizioni che dimostra uno stato cambiato anche lì
Da parte del del leader della maggioranza del leader del del Presidente del Consiglio e infine il cambiamento lo leggo oggi su l'intervista di D'Alema anche di un cambiamento da da quella parte
Se riguardi dell'Ulivo
E alla base di queste novità io non posso pensare qui mi mi allaccio però quello che dicevi tu sul Moro non posso pensare che siano novità che siano avvenute soltanto perché Berlusconi ha deciso di di fare un arco nato un qualche strizzatina d'occhio l'opposizione o perché D'Alema
Ha cambiato idea sull'Ulivo se l'ha cambiata
Quanto al fatto che siamo cambiati noi
Quanto il fatto che noi stiamo in qualche modo non dico rocciosa mente perché non siamo rocciosi non dico fortemente perché non siamo forti però in qualche modo siamo riusciti a far ragionare gli altri costringiamo gli altri a ragionare questo non lo dico per rivendicare un uno spazio una posizione un ruolo ogni cosa soltanto perché ragionando bisogna anche considerare i quali sono i ruoli che ciascuno di noi sa assegnando e qual è il compito che al quale noi negli altri siamo che ha chiamato
E i ballottaggi hanno confermato la hanno confermato questa posizione del della Margherita
E io non so quanto
Del centrosinistra sarebbe stato in grado di prevalere senza gli uomini della Margherita
Non lo so credo proprio di no credo proprio che al ballottaggio Rimbaud avuto un peggioramento della situazione avutasi col primo turno credo di sì
Che non credo che Berlusconi
Abbiamo avuto piacere a dover parlare con una opposizione fatta anche la gente come noi quando non
Posizione
Infine se D'Alema riconosce che l'Ulivo ceppi ma non era così
Non nel suo esistere come Ulivo ma non non nel né essere un ente inutile nel quale c'è un commissario politico che decide chi è il leader perché fin qui l'Ulivo è stato questo
E beh anche questo vuol dire che lo spirito di coalizione o qualcosa che è stato mosso da nuovi apportato riconoscere la necessità anche in D'Alema e anche in una parte dei DS di questo spirito di coalizione che che chiama sì Ulivo per quanto riguarda le leadership io credo che il discorso sulla leadership sia stato abbastanza
E nuovamente e malamente sollevato dagli altri
Perché se noi eravamo convinti
Che la leadership Rutelli fosse un elemento di novità e di rottura in un quadro politico che altrimenti non era poi così sorprendente così nuovo beh abbiamo anche il dovere di spiegarne le ragioni e questo non l'abbiamo mai fatto
Tanto non l'abbiamo fatto che ci siamo trovati l'altra settimana con con una serie con un'ultima con un ultimo scatenarsi gli attacchi a Rutelli de in fin dei conti non c'è stato nessun nessun sergente nessun colonnello nessuno di noi che abbia preso
Carta penna e calamaio e abbia fatto qualcosa di per rispondere e questo mi pare che sia stato che sia anche introiettiamo anche noi stessi
Una debolezza ecco qui hai ragione
Una debolezza nostra di di Margherita
Nel momento in cui nel momento in cui il centrosinistra
A di fronte assi un un avversario politico che è in fortissima crisi vecchio di questo vorrei vorrei che fossimo convinti
Oppure per lo meno che li parlassimo
Quando un partito come Forza Italia è costretto a riorganizzarsi a un anno di distanza una vittoria elettorale del Likud proporzioni che noi conosciamo
Vorrà pur dire qualcosa
Quando Forza Italia si fa rappresentare culturalmente da Dell'Utri che fa un associazione culturale
In un in un eventuale disegno non so se culturale o di altro tipo
Beh vorrà pur dire qualcosa
Quando leggiamo che si fa una
Una manifestazione di intellettuali di Forza Italia
Per stilare un manifesto di centrodestra perché i manifesti di centrodestra un ciclo messali e non è vero perché notoriamente il manifesto futurista oppure il manifesto della razza oppure un manifesto di Verona erano sempre manifesti di destra per quanto ne sappia io
E quando
Forza Italia è nelle condizioni di riorganizzarsi in questo modo
A avverte questo bisogno e beh vuol dire che vuol dire che il peronismo nel quale si è in ha imboccato la strada con le elezioni dell'anno scorso è un peronismo in difficoltà
L'ho detto l'altro giorno io trovo che il peronismo
Fosse uno è straordinario formula ordinari a forma di populismo Maria il vantaggio che tutto quello che veniva promesso nelle province argentine veniva poi veniva poi visto avvertito sorvegliato dei colonnelli di però anche qualcosa sapevano fare
Qui l'acqua in Sicilia ancora non è arrivata
Il e non non c'ho bisogno del cahier de doléances se avete fatto tutti quanti
Però non è più Perón in questo momento assomiglia più ai vita
Berlusconi
E questo è un altro momento che tutto sommato
Interpellano gli altri perché è chiaro che il l'interlocutore il l'altra parte
Quello che riesce in qualche modo a mettere in difficoltà questo tipo di sistema
Quello siamo noi non c'è dubbio se poi De Mita mi spiega che siamo però assolutamente impari al nostro compito pensiamo che la direzione non ci unisce
Che le nostre le nostre conversazioni in queste in queste assemblee federali sono di tutto e di più e anche quello che sto facendo io in fin dei conti è un è un passare di palo in frasca giustissimo
è però io non so ancora quale sia un modo diverso di far politica quando altri non mi sembra che ci stiano dando delle dei parametri giusti dovremmo fare veramente un una disciplina interiore prima ancora una disciplina esteriore civica
Io penso che negli altri siamo ancora per fortuna figli di una cultura che ci crea un tal super ego da metterci in difficoltà hanno innanzitutto con i stessi capi neanche se ne accorgono
Che cosa il ma scusare il voto il ballottaggio voi sapete benissimo che nel ballottaggio chi è che non è andato lì quindi l'aumento dell'astensionismo è stato fatto né dal dall'elettore di centrodestra oltre il quindici per cento mi pare forse Arturo Parisi ne saprà di più di me
Ora
Siamo sicuri che sia Bossi che abbia ragione Bossi dire del borghese non è andato Biondi è un delinquente che è andato al mare perché non aveva voglia di di di di votare il quel tipo di di votante non è andato a votare perché deluso il De i descamisados di Berlusconi in questo momento sono delusi sono stanchi non hanno voglia di muoversi questo è vero
E noi possiamo evidentemente abbiamo intercettarli su questa delusione su questa stanchezza
Però l'astensionismo alto da parte loro significherà pur qualcosa quando Berlusconi è costretto ad applaudire dai giornali che ancora nel massimo grado di consenso al cinquantaquattro per cento non dice quattro mesi fa col consenso del settanta per cento
E allora da parte nostra certo piuttosto che presentare le Martino ritornò presentare delle
E delle delle proposte che noi fornire delle proposte credibili o per esempio
E finisco io sul regionalismo
E lo chiedo a degli ma siamo sicuri che il regionalismo come nato in Italia sia una forma di patto tra i tra gli italiani
O non piuttosto il primo di un compito primo compromesso anzi l'unico compromesso riuscito perché il compromesso storico non riuscì un compromesso fatto negli anni settanta per per giustificare per agevolare per per tranquillizzare una divisione una spaccatura in all'interno del Paese e tu lo sai meglio di me
Fatto dall'umor che mi sembra non fosse poi il massimo della modernizzazione delle e del riformismo in questo Paese
E quando tu hai fatto una una una riforma di quel di quel tipo su un un compromesso di quel tipo lì piuttosto che su un patto tra
Cittadini arrivi poi a questa forma di regionalismo che non ne ha avanzato né il federalismo né organico né disorganico non è nulla
è una forma di quotidiana conflittualità tra centro e periferia trecento le regioni con una revisione della spesa pubblica e con una lesione dell'unità nazionale
E ma dico almeno questo forse visto che ci siamo potremmo dirlo noi chiudo
Donne anche a me con vincolo nello l'ho già detto altrove non convincono i portavoce unici
Ne soprattutto il governo ombra
E perché ma non ci vuol poco a spiegarlo
Io non ho mai visto un governo unico né d'ombra né di di luce che non nasca da un patto e da una proposta da fare al Paese
Se qui c'è qualcuno che mi spiega quale sia la proposta da fare al Paese per fare un governo ombra del centrosinistra nel centrosinistra e nell'Ulivo allora possiamo fare governo ombra altrimenti tutto questo una perdita di tempo che serve soltanto un tatticismo che serve soltanto a ad allungare
Una
Un dibattito uno stanco dibattito politico all'interno del centrosinistra di questo devo dire francamente non mi interessa nulla
Effettivamente mi pare che qua dentro ci siano molto di più energie molto più energie molto più intelligenze per fare qualcosa anche per gli altri
Però ricordiamocelo gli altri una gran mano in questo momento non possono darcela grazie
Variati e poi Morese
Guarda che ci sono ancora dopo altri tre
Quattro interventi con quello di di di Morese
E arriviamo a quota venti in tutta la giornata prima della replica di Di Francesco quindi richiamo comunque tutti quanti a stare anche nei tempi perché vedo un po'di stanchezza serpeggiare Achille
Io cercherò di essere molto breve in modo da
Non costringere la nostra Presidente a richiamarmi
E ognuno deve parlare delle cose che conosce io
Parlo del ruolo che ho in questo momento nel nostro movimento che è quello di seguire l'area del Veneto
E voglio Francesco da amici
Parlare per un attimo
Quello che secondo noi è Successo
Nelle recenti elezioni amministrative
Perché rare una una sola conclusione io mi limiterò a questo utile per il dibattito nazionale
Noi abbiamo avuto al voto province e comuni
E vi è stata una differenza sostanziale
Dei risultati della Margherita
Sui livelli comunali rispetto a livello provinciale
Sui livelli comunali voi abbiamo fatto uno sforzo credo lo stesso fatto in altri territori
Di ricercare
Il candidato sindaco e i candidati nelle liste
Che fossero fortemente radicati nel territorio
E che proponesse a Roma per vincere
All'elettorato della loro città
Un progetto fortemente autonomia
A Verona noi non avremmo mai
Se ai centro dell'attenzione quelle
Ci fosse stato il dibattito nazionale
Perché la differenza di punti nelle politiche rispetto alle comunali sarebbe stata tale da impedirci di poter conquistare il sindaco per
Abbiamo scelto invece superando anche alcune croniche resistenze di vecchio partito abbiamo candidato
Dei personaggi capaci di parlare di un prototipo di autonomia locale molto interessante
A Feltre vinciamo perché abbiamo condotto una campagna elettorale
Sull'onda di Feltre la porta del Trentino Alto Adige
Vinciamo a Verona nell'idea di Verona ai veronesi dopo quello strapotere antipatico del governatore così detto garante e compagni su quella città e così via a Montebelluna Vigonza
Forse forse a Chioggia un po'meno perché gli era una realtà già più vicina ma ammira
Nelle provinciali dove il voto si fa più politico
Questa operazione non ci è riuscito
Anzi addirittura la Margherita rispetto alle politiche indietreggia
Il che vuol dire che sul voto di opinione
Sul voto di opinione noi non non non siamo avanzati
Anzi siamo un po'indietreggia
E perché perché in realtà quel lungo mi pare Francesco tu l'abbia chiamato quel lungo cammino che ci ha portati fino queste elezioni questa tornata fu
L'avvio del nostro partito il congresso di Parma eccetera
è stato un cammino che ha parlato più a noi stessi ai
Alle nostre alle nostre convinzioni al fatto di convince il popolari che forse potevano investire in questa nuova realtà convincere i democratici a convincere un dibattito interno interessante necessario ma che non ha parlato del Paese
Ecco perché
E sei necessità
Che la Margherita nei prossimi mesi visto che tutto è sempre in movimento e che l'anno prossimo avremo un'altra tornata interessante e poi arriveranno le europee
Beh che la Margherita parli al Paese attraverso delle
Si voterà gara si voterà a Treviso assicurerà della scienza si voterà insomma
Per giriamo sul otto province inferiori vocabolario Friuli April più attuali
Ci sarà in autunno però grammatica dall'amico davvero forza cioè invocano quindici mila
Ne parliamo all'ordine di presupponendo che negli anni no qui secoli sarò tredici
No Roma Roma tre milioni d'abitanti la Sicilia scusa quando Gaspare no quanti milioni sono il primo a cinque milioni Sicilia scusate il premio Coni Roma otto
Stiamo giocando scusa Ravone
Sarà ancora
Sarà una tornata ancora più interessante forse addirittura rispetto a quella attuale ecco perché
C'è necessità che la Margherita parli al Paese attraverso delle politiche forti qui si è parlato di sanità si è parlato di di lavoro
Quelle politiche che
Devono essere presentate con grande semplicità di linguaggio ma con grande chiarezza all'elettorato e anche con un taglio che non potrà essere che di spinta di unitarietà all'interno dell'Ulivo
Ma c'è bisogno di caratterizzarci per le nostre idee
Altrimenti quella quella chiave molto interessante secondo me Francesco che il senatore Giaretta stamattina portava quando diceva in fondo
La modernità stanche nel catturare l'interesse delle fasce deboli che sono importanti nel Paese e che lui diceva quando vanno a votare votano più destra che sinistra
Quando vanno a votare aggiungo io molti di queste fasce deboli non vanno più a votare
Pensando che poi comunque nulla cambierà e quindi noi incapaci di parlare di questa modernità che tra l'altro diventerà sarà fondamentale negli anni avvenire
Allora
Io vorrei che e i livelli istituzionali è la direzione mi sembra utile che la direzione funzioni
è un coordinamento c'è il coordinatore nazionale Dario
Presente
Credo che possa essere utile che si faccia anche un incontro con i coordinatori provvisori regionali perché questo partito anche dal dato elettorale dimostra che l'Italia è varia e molto diverso da diverso è il voto del sud rispetto al voto del Nord
Il voto del nord è ancorato ancora ad una percentuale di opinione mentre il voto del sud della preferenza un taglio molto forte probabilmente anche l'organizzazione del partito
Dovrà essere veramente un'organizzazione federale
Perché fatto salvo alcuni principi di fondo
Condivisibile l'organizzazione del partito del Sud probabilmente dovrà essere diversa rispetto all'organizzazione del partito al no
Ecco temi con i quali parlare nei confronti della gente perché chiudo
L'idea che fare opposizione significhi parlar male di Berlusconi e demonizzare uno guardate che non funziona
Perché addirittura rischiamo almeno nelle mie zone di diventare i signori no un po'antipatici quelli che non hanno un'idea e che si limitino a criticare gli altri
La gente tutto sommato e più attenta e più matura di quanto possiamo pensare sa fare uno più uno
Ha bisogno di capire che la Margherita ha un'idea di modernità e di riformismo interessante
Sarà capace di agente poi di capire che le promesse non sono state mantenute che forse bisogna cambiare registro ecco i mesi prossimi dovranno essere i mesi in cui il nostro partito parla all'Italia e alle nostre regioni così diverse ma così ma così interessato
E anche qui il Morese coi Santagata
Poi abbiamo sassi poi Gentiloni che impedisce il limone pomeriggio
Tre con questo
Io non appartenga a quelli che guidano detto che le cose vanno bene
Io penso che la strada è tutta in salita per la Margherita
Sia rispetto a quello che noi come potenzialità possiamo esprimere sia perché i DS si stanno dando da fare da Mark
Hanno ripreso l'iniziativa la grande le feste dell'Unità aggirano in tutti i quartieri
Non hanno problemi non si chiedono se la loro linea è quella dell'Ulivo vanno avanti quindi mi sembra che la nostra strada è tutta in salita e e quindi l'attenzione deve rimanere molto alta
E io condivido dalla tua relazione quella indicazioni dice riusciremo ad essere bordi grandi protagonisti se la nostra proposta è una proposta poiché coinvolge l'Ulivo
Ed è una facile adesso è difficile a farlo perché
Io penso che si creerà nei prossimi mesi
Soprattutto nel prossimo anno diventerà concreta una questione sociale nel nostro Paese non di piccolo conto
La sicurezza la sanità e lavoro diventeranno tre questioni molto su cui ci sarà molto tensione
Perché rischiamo che lo scarico di una politica dalla spesa pubblica che incomincia ad essere preoccupante
Non avrei mai immaginato eppure durante il centrosinistra ne abbiamo discusso della vendita dei beni pubblici ma non avevo mai immaginato che si arrivasse al punto che il Presidente da Repubblica spiega agli italiani
Che quelli stanno mettendo le mani sull'impossibile
Sia l'aspetto spiega non tanto il fatto che vogliono vendere fondanti Trevi che ovviamente non no renderanno ma spiega che stanno con l'acqua alla gola la spesa pubblica e sotto torchio
E se quest'anno hanno caricato tutto sulle regioni e i comuni slavo la prossima finanziaria si inventeranno che risolvano tutto spostando su Infrastrutture S.p.A. e patrimonio seppia ma a quel punto la situazione diventerà
De
Noi avremo una questione sociale intensa quindi attrezzarci condivido molto la posizione sulla sicurezza sulla sanità si ama intermittenza anche noi siamo un po'presi
Da un rischio di dover delegare alle Regioni la linea sul è e alle regioni dove noi governiamo la linea sulla politica dalla sanità cosa che io temo che lo sia
A a rischio e sulle questioni del lavoro
Essi c'è no no no no no al non mi sono spiegato bene no la gestione la linea che cosa dobbiamo dire sulla salita lo deleghiamo a e agli Ernani di turno
Da evitare perché io penso invece che se noi aprissimo una discussione vera sul futuro del welfare estende alla sanità
Il tema come si utilizza il terzo settore il sistema cooperativo in questo settore sarebbe di grande significato e di grande possibilità innovative nel definire il nuovo guaio
E sulle questioni del lavoro io dico distinguiamo due livelli o no è il rapporto col sindacato
Roger non va d'accordo
E i soldi erano Gaza Racism
Ci vuole autonomia
Ci vuole autonomia
Nori
Stiamo rischiando di brutto
Perché andati ce ne deve fregare di meno
Se al tavolo da trattativa ci va o no Cofferati è un problema suo
Il nostro problema è che cosa trattano
Che cosa perché io non mi vorrei ritrovare
In una situazione dove c'è un accordo fra l'altro non unitario col Governo da una parte
Con Cofferati che annuncia anche se poi i tempi non saranno ma annuncia di voler fare un referendum abrogativo e Rifondazione che più insidiosa ancora
Che mi vuol fare il referendum per estendere ai quindici al sotto i quindici dipendenti
Non voi rimane pigliamo schiaffi da tutte le parti
E non ci basta lo Statuto dei lavori Francesco perché lo stato dei lavori viene considerata dagli industriali una rigidità
Comunque vorrei se mi dice la rigida Antartica la rigida perché sui co.co.co. mettiamo qualche elemento più dei di garanzia
E dai i lavoratori dava sì niente considerato invece una cosa troppo moderata
E quindi noi rimaniamo schiacciato in meta
Noi dobbiamo avere nessun rapporto col sindacato una posizione strategica afferma hanno i serve l'unità sindacale
Perché il rischio che tu giustamente paventato
Che il tempo ci consegna da una parte il sindacato d'opposizione dall'altra parte il sindacato di governo lo si elimina in un sistema bipolare come il nostro forse cambierà ma in un sistema dove bipolare
L'unica garanzia che regga un sindacato di massa e non si divida fra il sindacato dei governi e sindacati e opposizione l'unità sindacale
Noi non possiamo spendere la parola di Rutelli solo su se conviene o no stare seduti al tavolo noi la dobbiamo spendere perché i sindacati ricostruiscano la loro unità
Perché perché poi notizie quando finisce la trattativa inizialmente dire nostro
Ridefinita pur Bernoldi a meno che non vi vediamo poveri
Diciamo abbiamo dato dai ragazzi indagato valga fattesi indagato vanno
Però no ma fare una grande strategia
Per cui io penso che sul rapporto col sindacato la nostra impostazione deve essere netta l'unità sindacale per noi ha un valore se il sindacato non lo considero un valore noi continua a bere ma h a coltivarlo perché l'unica nostra sicurezza di teneva in prospettiva
Perché se l'unico modo perché quelli che hanno votato per il centrodestra e quali dava la precedenza a destra stanno le
E si e si confondono ecco e viene tenuta però la forza del sindacato
Sul merito
Beh io
Sul merito non
Non vorrei che ci fosse di fatto
Una divisione di compiti per cui il merito delle questioni sociali I DS il resto alla Margherita
Nome viaggi non mi piace per niente
Questa cosa che poi filtra
Nella sostanza della vita come viene percepita la posizione a Marghera
Noi dobbiamo avere una proposta di merito sull'articolo diciotto
Come lo dobbiamo avere sulle perché sulle altre questioni perché dall'accordo esce una ipotesi sul fisco
Che di copertura dell'imbroglio governativo
Ma dal punto di vista sindacale comunque convenienti dal punto di vista sindacale
E viene fuori una Cossato voce
Che riguarda il Collocamento
Dove avevamo il centrosinistra con la collimi con la la legge Treu aveva fatto un capolavoro sul governo dal mercato del lavoro
Inventandosi delle società di collocamento alle società di interinale
Quindi aprendo molto al privato sul collocamento
Dall'accordo che si profila viene fuori attenzione all'interno viene fuori che il nome dalla bilateralità si ritrova la disoccupazione la gestiscono gli addebita vera
E in una situazione come il Mezzogiorno creiamo delle delle situazioni drammatiche perché quando diventa l'unico posto dove i disoccupati vanno a fare da mattina a sera a manifestazione o l'occupazione
Appena sono organizzati ho fatto l'esperienza degli all'asse UE non va non va augurando e su
Ho sempre combattuto quelli che mi dicevano ma facciamolo l'Agenzia degli LSU l'ho sempre combattuto che l'unico modo per risolverli adesso questa riguardi spacchettata mai di un errore
E attenzione a quello che sta succedendo
Quindi è necessario che noi non possiamo tifare Rugge
Grande divo
Noi siamo un partito stando dire acqua movimento polo che Inc su questi temi ha bisogno di dare delle indicazioni di merito precisa
è il e vedete che
E poi io chiedo una cosa sul Mezzogiorno non so qui c'è molta gente del sud
Di lavoro nel Mezzogiorno e tante cose
Ma ce ne una prima di tutte perché se no le altre non si realizzano
L'acqua
L'acqua
Io penso che noi dobbiamo fare una sola battaglia in questa finanziaria
Una sola di qualificazione dal centrosinistra non c'è andato inseguire li duecento intonare opere infrastrutturali che Europa una sola se vogliamo fare un'operazione sul Mezzogiorno seria
Che è quella del finanziamento dall'acqua siam Manfredonia tutti gli industriali decidessero di realizzare nei tempi che hanno preso per fortuna smettano
Ma se non c'hanno la mia è venuto da me uno che ha presentato a Sviluppo Italia il progetto per farsi finanziare un vigneto e bici dammi una mano vedi un po'e io che ma scusa un vigneto ma l'acqua c'è mai appoggia degli ma perché è una cosa tra l'acqua ce l'hai come no ho messo nel progetto l'investimento di un pozzo di quattrocento metri quello va cercava il fuoco non valgono
Credo siamo a questi punti
Il suddetto un traforo continuo alla ricerca di accuse ognuno si organizza come gli pare scusi
Quindi io chiedo che si faccia un water dei organizziamo dei Walter dèi qualche per che aiuti la gente a capire dei fondi perimetri Paola chiamai Calabresi lascia mai calabrese e siciliano il problema del ponte sullo stretto di Messina
Ma se si fa veramente quello i soldi per i suoi son tutti mangiare si fa si piglia solo cure va ed è un dramma per il Sud
Sa pagata Santagata e poi scarsi
Prima di tutto una comunicazione perché
Il primo di luglio
La Margherita dell'Emilia Romagna l'Assemblea costituente approva lo statuto regionale
Noi non abbiamo pensato corretto sospendere la pratica del partito federale per un altro anno e quindi ci siamo dotati di uno statuto
Sostanzialmente in linea con lo statuto federale con alcune differenze
L'Egitto una lista che è stata già oggetto di interventi oggi
Noi riteniamo che la base chiamiamole elettorale della Margherita sia costituita sostanzialmente dagli aderenti ai circoli riconosciamo ai circoli
Questa funzione per cui quando andremo alle assemblee comunali così le abbiamo chiamate per eleggere i coordinamenti a livello comunale e poi i coordinamenti a livello provinciale faremo riferimento primario agli aderenti ai circoli
è una comunicazione noi interpretiamo che nasca un partito democrazia e Libertà La Margherita dell'Emilia Romagna un partito che aderire
Al partito nazionale della Margherita
Manderemo il nostro Statuto
Riconosciamo il diritto dovere dello statuto federale di vigilare sugli statuti regionali staremo a vedere e ci auguriamo una tempestiva valutazione da parte degli organi nazionali
Questa come comunicazione nel merito
Ma credo anch'io sento anch'io una grande stanchezza nel dibattito sull'Ulivo
Sulle forme su sull'organizzazione
E non posso che essere contento che si vinca
Passiamo a una discussione nel contenuto
Aumentiamo la nostra capacità di elaborare proposte di elaborare idee di elaborare un progetto e offriamo la l'Ulivo
Condivido questa impostazione
Ne condivido i risvolti che Rutelli richiamava anche di scala sovranazionale europea
Con l'esigenza di partecipare a un'elaborazione di scala europea sul nuovo riformismo
Però non mi sfugge che noi abbiamo il compito anche di trasformare queste elaborazioni in un progetto di governo e in una pratica di governo
Non vorrei citare De Mita che non c'è non mi non sono uso a citare De Mita ma quando parlava delle difficoltà del governo Prodi credo si riferisse sostanzialmente a questo
Ora credo che queste lavorazione di carattere programmatico chiamiamola così o progettuale
Debba servire ah è definire l'Ulivo a definire il soggetto che poi dovrà farsi carico di gestire questa cosa non non possiamo diventare l'ennesima associazione non è un caso che del centro sinistra siamo ormai non le conto più ma non credo che siamo ormai sette otto dieci idee associazioni politico-culturali
Che svolgono un compito rielaborazione in assenza di una capacità
Politica di
Portare a sintesi queste cose credo che noi dobbiamo utilizzare la capacità di elaborazione della Margherita
Per fare una proposta di struttura al soggetto unico
Personalmente non credo
Alla definizione dell'Ulivo allargato
Con i confini più vasti possibili credo molto di più all'esigenza di darci un
Che non volo pure un nocciolo coeso
Che condivida una parte significative rilevante della proposta di governo che siamo capaci di elaborare che a questa dobbiamo fare riferimento
C'è questo allora io dico bene partiamo pure dai contenuti ma non possiamo non rivolgere in parallelo un'azione sul contenitore sul soggetto
Allora la proposta ad esempio del portavoce unico dell'Ulivo al in Senato e alla Camera
So anch'io che non è l'elemento decisivo
A era se volete una sollecitazione che il gruppo Artemide aveva posto
Però non credo che possiamo dopo un anno in cui abbiamo svuotato di contenuto e di significato la parola Ulivo dire bene
Ormai ci siamo stancati abbiamo svuotato definitivamente il contenitore e adesso parliamo d'altro
Credo che se vogliamo parlare di contenuti dobbiamo farlo ponendo c'è il problema del contenitore
E che questa questione del portavoce come quella del governo ombra ma soprattutto quella che ricordo a Francesco lui ha promesso a cinquecento mila elettori in piazza la federazione dobbiamo rimetterla al centro per la nostra attenzione
Passi e poi Gentiloni
Allora
Devo partire da una preoccupazione dopo aver ascoltando Ciriaco De Mita devo convenire che sono d'accordo con lui su alcune cose e questo mi preoccupa tanto
Perché probabilmente
Vi preoccupano approderà farò una una proposta che che riguarda e siccome sei entrato a pennello non avremo alle dirò le mie cose tranquillamente
Allora
Ciriaco De Mita ha detto qui bisogna costruire la coalizione io credo di aver ripetuto personalmente
Questa frase altre volte in questa Assemblea federale
Cercando anche di eliminare questo luogo comune
Dell'Ulivo vincente che vincente
E dell'Ulivo che al suo interno non è mai riuscito a creare il collante tra tutte le forze costituì
Noi non siamo riusciti immani a fare il salto di qualità da aggregazione puramente elettorale a vera e propria coalizione
E allora io ritengo
Che nella prospettiva futura debba esserci necessariamente questa riflessione
Ma vorrei aggiungere
Qualche altro elemento
Noi abbiamo avuto oramai
Elementi di grossa sicurezza sul fatto che l'Ulivo così com'è costituito non è vincente
Eppure noi continuiamo in effetti a fare la corte a Bertinotti che dice che il centrosinistra è finito
Corriamo dietro
A Di Pietro che già nei Democratici tanto sfascio ha prodotto
E non ci accorgiamo tu stesso Francesco hai detto dobbiamo fare l'accordo con i massimalisti
Riformisti e massimalista
Ma non è molto più proficuo pensare ad uno sfondamento al centro con l'allargamento al centro più che necessariamente all'estrema sinistra
E parto dal presupposto che tra noi e gli stessi DS ci sono tali e tante difficoltà che è arrivato il momento di marcare le queste differenze
E noi invece siamo costretti giorno per giorno a rincorrere le loro posizioni perché continuiamo a pensare a un soggetto otto e non a riempire di contenuti il Progetto
Allora il discorso che è stato fatto anche oggi
Di pensare al portavoce unico di pensare al governo ombra secondo me potrebbe rappresentare la seconda fase di un percorso che però deve necessariamente parco Iovine se no
Che però deve necessariamente partire da una discussione sui contenuti da dare al nostro progetto diceva qualcuno cui
Ma dove discutiamo di lavoro
Di scuola di immigrazione
Io pensavo per la verità che la sede fosse quello
Ho scoperto nella detto De Mita oggi che invece la sede dell'indirizzo politico e la direzione
E allora questo mi ha un boss scombussolato
Però ritengo che la direzione non posso esautorare l'Assemblea federale dei compiti suoi propri
D'altra parte anche sul piano organizzativo poi dirò alcune cose perché credo che stiamo facendo altre cose rispetto a quelle che erano le nostre idee originali
Ma voglio continuare il discorso politico dicevo prima
Non credo che siano finiti i miei mobili sono loro che li li ringrazio allora dicevo prima
Noi abbiamo idee dire se dai diessini e questo lo dobbiamo rimarcare e vedi in queste settimane è emersa la grande contraddittorietà dei
Alla prima occasione
Hanno iniziato il fuoco di sbarramento prima D'Alema poi Angius e così via
E ti terranno sulla graticola
Aspettando il momento opportuno per disfarsi della tua presenza che per loro è diventato ingombrante
D'altra parte noi ci dobbiamo anche presentare come partito di governo e non dobbiamo continuamente rimodellare le nostre idee in opposizione a quello che presenta la maggioranza
E allora
Dicevo prima qual è la sede delle discussioni
Non posso buttare così nella mo'e non fare proposte perché non cominciamo a riunire questa Assemblea su temi precisi e prendere così delle presentare così delle ipotesi nostre da poter poi concordare con gli altri partiti del centrosinistra
Un altro problema il problema del sindacato bipolare ma non abbiamo fatto una constatazione anche banale io l'ho fatta qualche anno fa è un cislino
E nel mondo scolastico ho fatto i conti con l'assoluta appartenenza di partito della CGIL
Per cinque anni nel mondo scolastico non è stato possibile fare un'ora di sciopero e ci siamo dovuti sorbire una riforma del sistema scolastico che nessuno voleva
Allora anche qui una nostra riflessione una nostra ipotesi è urgente
Altrimenti i nostri interventi anche in Parlamento sembreranno sommamente estemporanei perché parla tè o o parla la la qualcun altro qualche altro parlamentare
E poi sul piano politico
Ma non ci sembra che sia arrivato il momento di avere più coraggio
Per cominciare e cominciare a fissare l'attenzione più sui problemi che sugli schieramenti
C'è fare un ragionamento del genere significa andare molto rapidamente avanti io invece era affronto la politica a un millepiedi
Mentre invece il mondo va avanti al dialogo
E noi come un millepiedi contante e zampe invece ci presentiamo soltanto come una grande lentezza di riflessione
Io voterei qualche zampa ma cominciare ad avere più coraggio nelle scelte pur e vengo alle questioni organizzative dicevo prima probabilmente
Chiudo mai importante scusami
Probabilmente dicevo prima
Stiamo facendo lei sbaglia stiamo facendo delle cose diverse da quelle che avevamo ipotizzato
Ne abbiamo fatto un congresso costituente che poi a mio parere non è stato costituente di nulla
E inutile che io sia qui a ripetere le cose che tutti sappiamo
Noi ci siamo ritrovati in un congresso
Che non aveva neanche delegati perché non se riunita mai la commissione verifica poteri
Ad approvare un assetto che invece nell'Assemblea costituente avevamo definito in tutt'altra maniera ci ritroviamo oggi con un esecutivo e una direzione nazionale
Eletti da questa Assemblea
Quindi neanche l'esecutivo e lo staff del presidente perché è stato eletto su un po'poco
Allora tutto questo poi io non rapporto a quello che sto vedendo in Campania
In Campania dove abbiamo preso una sonora Scoppola
Elettorale specialmente in provincia di Caserta e finisco dove c'è stata una completa identificazione
Della Margherita con il Partito popolare
Tutti gli altri partiti costituenti sono stati esclusi da tutto completamente emarginati
Non c'è attualmente un riferimento provinciale non che non si tratta
I Paesi volte l'ho detto anche adesso pongono oggi solo i popolari come a Bari a dire che non è vero vengo alla proposta Albertini guarda aspetta
Ma io lo so bene ma scusami ma ma tu partecipi alle trattative da solo etti vai a fare i candidati da solo questo non è possibile questa non è cultura dell'integrazione della sopraffazione
è poi voglio dirgli una cosa se continuerete a discutere così non si andrà da nessuna parte
Allora siccome io ritengo invece
Ecco la proposta De vita e la nostra risorsa e la nostra intelligenza politica
Per favore
Sfruttate lo qui no mortificate lo in una dimensione regionale che lo limita
E fa emergere la sua cultura dell'appartenenza non quella dell'integrazione
Noi abbiamo bisogno in Campania caro Francesco lo dico a te che disse dichiarato garante di questa integrazione io ti ho scritto anche una lettera alla quale non ha risposto
Per le cose che sono accadute in campagna elettorale i prego di vigilare veramente
Perché questa integrazione ci si
Riportare ancora attinenza perché tutti quanti al grido di parlare in un silenzio che è venuto meno mai due ore fa da parte vostra
Sì
Dal dopo il congresso di Parma
Chiesta che è stato boh due-tre mesi fa
In questi due o tre mesi
Secondo me abbiamo fatto
I primi passi
Nella caratterizzazione
Di quello che un po'ambiziosamente a Parma
Rutelli aveva definito il riformismo del futuro
Naturalmente Primi passi di di caratterizzazione
Che tuttavia
Nel nel contesto in cui oggi operiamo
Avente che dà ragione a quelle
Definizioni sul villaggio globale
Questi primi passi produsse producono attenzione onde di comunicazione d'interesse velocissime rapidissime
A me ha colpito molto ma ha fatto perfino sorridere un cura editoriale
Del ruolo street journal di dunque dove tre giorni fa
E in cui si chiedevano ma esiste un Rutelli in in Francia o in Spagna
Forse con con un po'di enfasi ecco rispetto speriamo di no
Con un po'di enfasi rispetto ma lo cito perché villaggio globale il Wall Street Journal si interessa di questo cioè di come dopo Parma in questi due o tre mesi la Margherita individuato alcuni temi alcuni filoni caratterizzanti
Di una proposta riformista
Sia pure
Soltanto accennati
Magari efficaci in termini comunicativi eccome però questo messaggio sia si arriva
Naturalmente sarà un percorso lungo non è non è un percorso che che si compie rapidamente
Perché non si tratta di compilare un programma un Progetto come si fa alla vigilia della campagna elettorale scrivere un testo
Si tratta in realtà di
Fondare rifondare
Un riformismo che qualcuno ha chiamato con un altro aggettivo diciamo poste socialdemocratico
In un'epoca caratterizzata da grandissimi turbamenti cioè i turbamenti
Diciamo delle omogenea
Sismiche prodotte dalla globalizzazione
Sulle quali peraltro l'ala destra come ci siamo detti spesso fa Fasser fa molto meglio di noi
E quindi sono onde sismiche che riproducono difficoltà e sconvolgimenti soprattutto nel nostro campo nel campo democratico nel campo del centrosinistra
Il primo sconvolgimento che hanno prodotto è quello di rendere obsolete vecchie alcune non dico parole chiare ma alcune convinzioni profonde
Del riformismo tenendo la sinistra lei Paolo e adesso però di questi decisi a tempo CT forse può continuare se no veramente francese ha contato dodici gruppi diversi esule che parlano dovrebbe parlare solo Gentiloni
No dicevo
Rendendo affaticate molte delle parole fondamentali del riformismo
Di sinistra storico degli ultimi degli ultimi decenni
Non c'è il tempo per parlarne faccio solo un piccolo esempio di prima qualche giornalista di un'agenzia stava interrogando
Dal suo punto di vista aveva ragione perché era un tema curioso intellettualità alle sante alcuni dei presenti qui sul tema diciamo la sconfitta dei protagonisti delle trentacinque ore
In Francia la la Aubry ed altri
Io non credo che in francese è stato una sconfitta dei protagonisti delle trentacinque ore
C'è anche questo
è un altro dei dei punti saldi delle grandi convinzioni su cui si è lavorato per molto tempo
E cioè che alla fine il ciclo economico i successi che si sta si erano conseguiti dal punto di vista economico fossero determinanti nel consegnare un risultato elettorale è stato in parte falsificato dal ciclo che si è aperto
Con le elezioni italiane americane olandesi francesi con il ciclo che abbiamo alle spalle
Quindi la rifondazione di un riformismo del futuro nell'epoca caratterizzata dalle onde della globalizzazione dalla paura che queste onde
Provocano
Queste lavoro nel quale siamo incamminati
Credo che sia giusto chiederci se questo lavoro questa caratterizzazione del riformismo dalla Margherita
Debba per forza voler dire meno Ulivo
Più riformismo autonomo della Margherita uguale meno Ulivo
E cioè se sia proprio vero quello che diceva Ciriaco De Mita nel suo intervento di di di oggi pomeriggio
E cioè che in fondo maggior caratterizzazione e maggiore unità di coalizione
Sì Antenucci insieme in fondo più che altro dal nostro desiderio
Se il desiderio c'è comunque già è già importante secondo me perché sarebbe utile
Dal mio punto di vista che noi lo desiderasse non c'è che desidera Simo che
La maggior carattere Zazie onere andasse di pari passo con il rafforzamento della coalizione
Ma io provo ad aggiungere due parole del negli pochissimi minuti
Che restano sul perché
Credo che forse c'è qualcosa di più di un desiderio io
Credo che ci siano due modi di definire possibili il profilo di governo di una coalizione il primo è quello classico cui siamo stati spesso abituato e cioè il profilo l'identità di una coalizione sono determinati da un partito o da una cultura dominante
Questo partito questa cultura si alleano con forze minori alleate
Queste ultime si si caratterizzino per differenza dal partito dalla cultura dominante si distinguono
è la storia di la Malfa verso la democrazia cristiana e la storia dei Verdi tedeschi
è la storia di Tabacci di di queste di queste settimane
C'è una cultura un partito dominante che dai impronta la coalizione ci sono altre forze minori che si caratterizzano caratterizzano la loro presenza per differenza
Poi c'è un altro tipo ma altro modo di identificare una coalizione
Che
Un po'la condanna dell'Italia all'originalità ma io penso che questa condanna se anche un privilegio che è un po'il caso attorno a cui stiamo lavorando il caso dell'Ulivo
Dove io credo noi
Ma non per ambizione competitiva nei confronti dei DS ma per le esigenze di rendere competitiva e vincente questa con questa coalizione non ci possiamo rassegnare all'idea
Di una coalizione fatta in quel modo
E per non rassegnarci a quel tipo di coalizione abbiamo solo un modo per uscirne a mio avviso e cioè rendere sempre più
Detto oggi il sempre più sembra quasi pittoresco rendere un pochino questa coalizione sorge non soltanto rapporto tra soggetti tra partiti ma soggetto
Auto non c'è il tempo per dire le tante ragioni storiche che annaspa a che fare con la storia del PC
Con la storia della democrazia cristiana a mio avviso che fondano ma che poi sono all'origine della nascita dell'Ulivo
Ci sono anche ragioni di dim marketing elettorale
Non c'è elezione che non dimostri che il soggetto coalizione a un un appeal marginale che va al di là della somma dei soggetti partiti
E quindi l'arretratezza che per tanti anni è stata vissuta come tale del progetto socialdemocratico in Italia diventa per davvero non l'abbiamo predicato anche in tempi in cui sembrava molto evidenti molto meno evidente diventa per davvero in Italia oggi occasione di anticipo
E non più e non più arretratezza allora l'Ulivo a mio avviso il l'Ulivo
Coalizione che è anche soggetto
è il luogo necessario per l'affermazione del riformismo del futuro
Io credo che i temi su cui stiamo cominciando piano piano ad affermare i nostri punti di vista e siamo molto indietro
Sono temi che devono diventare temi generali della coalizione e credo che perché questo avvenga c'è bisogno di un teatro di un luogo di un soggetto all'interno del quale questa competizione riesce a svolgersi a svilupparsi e ne e all'interno del quale il riformismo che vince può affermarsi e non diventare elemento distruttivo quindi noi non siamo un prodotto di marketing non siamo gli addetti a frange di confine
Non siamo la diversificazione di un prodotto che non serve inseguire un segmento di target
Non siamo come io dico spesso la Coca Cola light
In cui c'è nella coalizione qualcuno che è la Coca Cola
Noi siamo una forza che processualmente scommette sul riformismo del futuro e sulla possibilità che i suoi contenuti pesino
Abbia e diventi lo determinante all'interno della coalizione anche noi
Come i DS e lo dico senza nessuna polemiche nei fronti se dobbiamo essere pienamente titolati a dire
Come la formula che recitano sempre DS no più forza riformismo del futuro per fare più forte l'Ulivo
Come oggi i DS dicono in questi anni più forza alla sinistra per dare più forza all'Ulivo
Quindi e concludo
Io non credo che questo sforzo di caratterizzazione che ripeto è solo agli inizi porti con sé
Una diminuzione di impegno per il rafforzamento dalla coalizione
Credo che se discutessimo più a lungo e ha ragione chi dice che ci vorrebbe prima possibilità discutere più sedi di discussione alla fine ci troveremo quasi tutti d'accordo su su questo punto almeno me lo auguro
Quindi io non penso che si debba tirare giù il sipario sull'Ulivo
Propongo però di fare altre piccole cose primo smetterla con i dibattiti ombelicali sull'Ulivo che fanno solo danni
Secondo concentrare la discussione sui temi chiavi del riformismo
La discussione pubblica a viso aperto
Terzo mettere al lavoro
La nostra fatica le nostre intelligenze magari alcune persone di buona volontà per perseguire fuori dal balletto delle dichiarazioni gli obiettivi ai quali comunque dobbiamo Rev rimanere affezionati
Non so se arriveremo anche a portavoce governo ombra
Penso che sia anche quello un obiettivo certo processuale comunque dobbiamo metterci al lavoro sulla federazione grazie
Allora Pierluigi Castagnetti Willer Bordon
Ma io
Rapidamente nel purtroppo mi sono dovuto assentare per funzioni d'ufficio
Non ho seguito tutto il dibattito di oggi pomeriggio vorrei però
Invitare tutti noi a una riflessione su quello che sta avvenendo in questo momento nel Paese
Voglio semplicemente dire che stiamo assistendo a o una lenta corrosione o armonica e una corrosione
Anticipata rispetto a ogni più rosea previsione della maggioranza
Questo lo vediamo in Parlamento lo abbiamo visto domenica nei risultati alle amministrative
Ma a me pare che
Dovremmo riflettere su questo dato questa maggioranza e questo governo avevano puntato tutto sul motore economico sulla iniziativa di Tremonti
Questo motore è andato in panne
No non vogliono metter le mani nella morchia perché temono di lasciargli Helene
Il motore rimane fermo ed è avviata oggi una fase di difficoltà con esiti imprevisti per difficoltà per il governo con esiti imprevisti
Mi pare che la riflessione su quello che sta accadendo nella maggioranza di governo e imprenditori e nel Governo del nostro Paese oggi non sia stata
Sufficiente c'erano altri temi ma vale la pena che noi riflettiamo su questo dato
E in una qualche misura i risultati di domenica scorsa hanno anche a che fare con la percezione che nel Paese si comincia da vere di qualcosa che non funziona
Non si avrà la percezione del motore in panne si ha la percezione che batte in testa ma comunque questa percezione comincia a produrre dei risultati
E questi risultati non vanno confusi sul piano politico come è stato detto questa mattina
E peraltro cari amici
Il patto che oggi nella regione Liguria tre comuni capoluogo su quattro sono gestiti dal centro sinistra
Che nella regione Piemonte
Tutti i Comuni capoluogo tutti i comuni capoluogo escluso Novara
Sono gestiti dal centro sinistra
Che nella Regione Lombardia sei Comuni capoluogo su dieci sono gestiti dal centro sinistra
Che in Veneto è accaduto quello che sappiamo a Verona
Allora siccome il prossimo appuntamento elettorale di rilievo nazionale l'appuntamento delle regionali oltre che quello delle europee
Il fatto che in queste regioni del nord
Si sia determinato questo processo
è un fatto non secondo non irrilevante
Può essere la leva che ci consente di costruire una presenza diversa vincente dell'Ulivo nelle regioni del Nord
E guardate che per se singoli si riesce a capovolgere in alcune regioni oggi governate dal centrodestra
La situazione che oggi vede appunto il centrodestra governarle
A me pare che questo non posso non avere delle conseguenze politiche anche nazionali
Allora noi non possiamo dire che domenica con i ballottaggi è si è voltata pagina si è fatta una partita no
Domenica con i ballottaggi con l'esito positivo dei ballottaggi è iniziata una sfida per il centro sinistra o siamo in grado di raccogliere questa sfida o altrimenti siamo degli irresponsabili
Io so che il risultato che si è registrato al Nord non si è registrato anche al sud
E questo è il problema della Margherita
E io vado oltre e dico che i nostri amici del Mezzogiorno i nostri amici del Mezzogiorno debbono aiutarci
A capire qual è la strada che dobbiamo intraprendere per invertire la rotta anche nel Mezzogiorno
Non è un problema solo loro ma è un problema che non possiamo non affrontare con loro perché è del tutto evidente che la realtà politica del Mezzogiorno è diversa da quella del Settentrione
La dobbiamo affrontare con loro
E l'invito prendi pregiudiziale preventivamente gli amici del sud
A fare uno sforzo di fantasia per capire per pensare delle strade
Non necessariamente uguali a quelle del passato perché le strade del passato per ottenere consenso al Sud oggi sono occupate da altre formazioni politiche
Io credo che occorra trovare il punto su cui incidere più su cui tentare di risvegliare una quanto meno un'attenzione critica
Dei nostri concittadini del Mezzogiorno rispetto a un governo e una maggioranza che non fa altro che penalizzarli ma ancora non siamo riusciti a penetrare
E il rischio che noi abbiamo e che si consolidi nel Mezzogiorno la struttura di potere l'articolazione l'organizzazione di queste forze politiche del centrodestra e che rendono sempre più difficile
Allora lo voglio dire perché vedete amici ho sentito adesso una coda di una polemica che riguarda la campagna ma che potrebbe riguardare altre regioni
Io ricordo quando una volta Arturo Parisi ci visse che in ogni regione noi dovremmo avremmo dovuto puntare a una leadership forte
Io ho l'impressione
Che in molte regioni
Sia al nord che al sud
Noi andiamo cercando o costruendo degli equilibri che sono degli equilibri fra i ceti dirigenti ma non sono gli equilibri adeguati a lanciare la Margherita in queste realtà territoriali
E soprattutto sono equilibri fra i parlando in tali che hanno molto da fare a Roma se lo vogliono non si capiva perché noi dobbiamo puntare ha una struttura periferica tutta organizzata attorno ai parlamentari che sono quelli che sono meno innocuo dovrebbero essere meno in loco
Allora questo brano dobbiam porti o se vogliamo far partire il partito in periferia dobbiamo puntare della leadership forti che non siano espressione degli equilibri fra di noi perché ne abbiamo piene le tasche tutti
Dico mi continua a raccontarci a classificarsi come ex di qua ex ilarità perché allora mi chiedo per quale ragione non venne a suo tempo ascolta la mia proposta di fare degli organi provvisori con i quattro segretari
Dei partiti in attesa di fare gli organi definitivi perché se dobbiamo ricreare dei nuovi equilibri che rappresentano tutti i partiti componenti e senza utilizzare i segretari andiamo cercare le soluzioni di seconda terza e quarta fila e quindi peggioriamo ancora
Se sono ardono Porcari provvisorio o siamo in grado disse gliele delle leadership forte superare dentro di noi questi pregiudizi psicologici queste vischiosità del passato o altrimenti non è saldiamo fuori guardate amici non partirà mai la struttura periferica della Margherita
Allora io invito tutti a dire riduciamo lo spazio della provvisorietà e puntiamo rapidamente ad avere delle leadership
E non ci devono spaventare anziché leaders siano forti non difendo Tizio o Caio le linee si debbono essere forti
Sì debbono svolgere ha solo un ruolo altrimenti sono dei burocrati non sono i leader il leader forti perdite andiamo a creare
Si è aperto poi un dibattito oggi interessante immagino che le gli interventi che non che non ho ascoltati possono ancora più interessanti dei già di quanto loro fossero quelli che io ho ascoltato
A me pare per riprendere un'immagine che ha usato adesso Paolo Gentiloni
Il problema della Margherita il problema dell'Ulivo non è il problema
Di dotarsi di una strategia di marketing elettorale
Ho sentito l'intervento di Fioroni lo condivido il tema dalla sanità è un tema che fa molta poca
Ho sentito l'intervento di Paolo Costa condivido i temi delle grande opere da autonomie locali sono temi veri sono temi di fondo
Però vedete non è che ogni volta che ci incontriamo dobbiamo inventare una proposta di temi attorno cui non è aperta una gara
Ha un programma elettorale
Se il centro sinistra deve tornare a vincere in un momento in cui perde in gran parte dei Paesi d'Europa
Credo che debba avere un'ambizione ulteriore rispetto a quella di darsi una strategia di marketing
Allora dobbiamo capire che cosa è accaduto che cosa sta accadendo che cosa è cambiato
Purtroppo anch'io uso degli slogan dopo l'ottantanove dopo l'undici settembre dopo la fine delle ideologie
Dopo la globalizzazione l'avvio della globalità e tutto questo non può che provocare del dei tentativi di risposte che siano delle risposte non Dan semplice marketing elettorale perché su quel piano
Vince la destra in Italia in Francia in Olanda da tutte le parti
è giunto il momento io credo io sono contento c'è stato contento di sentire della riflessione che han fatto a Londra o nei pressi di Londra Rutelli e gli altri ma a bar sì esattamente come lo pronunciano io non lo voglio come Giada che mi è inglese è un po'Emiliano ma insomma allora dopo qualcuno ma ciò che li
Allora
Il problema che hanno le democrazie dopo dopo questi traumi
Traumi che hanno segnato la storia
E poi pongono a noi delle domande a cui continuiamo a non rispondere
è possibile governarle queste democrazie le nostre democrazie senza un'idea di futuro
Noi abbiamo detto che il nostro riformismo del futuro come immagine e bella ma il futuro non è solo è una aspirazione astratta collocata in un tempo che ha da venire
Senza un'idea di futuro
Le democrazie governate se volete dalle ideologie hanno sempre avuto una direzione di marcia
Oggi siamo in questo tipo di difficoltà
Ed è possibile
Vi chiedo un attimo di silenzio finito perché siete semplicemente ecco voto per votare
E allora
La domanda successiva
è possibile avere un'idea di futuro
Le ideologie non ci sono più
Senza una cultura
Senza un insieme di principi
Badate che è un interrogativo che interpella l'Ulivo interpella noi
Dentro l'Ulivo
Non è che con le posizioni della Coca Cola light cioè di dire qualche cosa di meno estremo rispetto a quello del che dicono i democratici di sinistra non riusciamo a definire la nostra identità e dobbiamo saperlo molto bene anche perché se continua questo gioco per cui i Democratici di sinistra dicono qualcosa di più di sinistra di quel rispetto quello che diciamo noi finiamo per non dire nessuno niente di interessante non intrecciare l'interesse della gente e la gente questo lo capisce
Allora è giunto il momento senza tornare troppo al al del mondo antico
Di non eludere questi problemi
E bisogna partire dai problemi
E bisogna partire ai problemi non dalle risposte che sono quelle che ci invidia dai problemi
E oggi problemi quali sono sono quelli ci vengono descritti così da tutti i seminari compreso quello fatto lì a Londra nei pressi di Londra
Della perdita della sicurezza
Della perdita della coesione
Della perdita dell'attribuzione di senso alla politica da parte dei cittadini io li riassumo così i veri problemi
Sì la percezione della perché la sicurezza uno la perdita della coesione sociale e il vero problema con cui debbono fare i conti tutte le democrazie
Vorrei dirlo se fossero presenti i nostri colleghi della sinistra che a forza di cavalcare l'idea le idee le idee liberali radicali si trovano ad essere i maggiori protagonisti della costruzione di una società
Liberal liberista come si dice sono chiuse difficile difficile da orientare a sinistra è bene che lo si sappia perché è molto difficile pensare che lungo la linea
Dire di una cultura liberale radicale si possa poi crea si possono CRAL le condizioni
Perché la sinistra posso tornare ma non non lo dico perché noi dobbiamo lavorare perché alle condiziona perché ci sono risposte di un tipo che producono certi aspetti ha risposto normotipo che ne producono altri allora
Così come il tema della coesione sociale perché non l'affrontiamo
Io credo che dovrebbe essere il tema centrale su cui la Margherita sarebbe in grado di dire cose originalissime e utili all'Ulivo e all'Italia
Sapete pregherò affrontiamo
Perché qui dentro facciamo fatica a tirar fuori alcuni alcuni alcune riflessioni perché la coesione sociale vai evoca
La persona
I legamenti le relazioni
La famiglia chiamiamo la coppia chiamavano come vogliamo ma insomma ero che alcune cose di questo genere
Eppure guardate se io penso che la Margherita debba aiutare la sinistra a fare una riflessione e quindi essere utile al Paese deve affrontare questi temi non rimuoverli perché possono reintrodurre nel nostro dibattito
Come dire delle divisioni che secondo me non dovrebbero più esserci perché io credo che vanno affrontati questi temi termine assolutamente laici ma sono temi di fondo inutili giriamo intorno altrimenti non ne saltiamo fuori
E da ultimo poi ho finito
L'Europa io la sento sempre declinare come uno dei temi
Guardate se vogliamo che la gente si percepisca come quelli che credono che ormai tutti i problemi possono essere affrontati solo su una scala europea tutti
Perché dopo avere messo assieme la Moretta se non si mettono assieme le economie non so
Quanto possiamo andare avanti perché il discorso è molto semplice bisogna arrivare a una armonizzazione se non una omologazione delle economie o quanto meno nelle grandi scelte economiche
E quindi di stato sociale quindi di diritti eccetera eccetera
Però se vogliamo essere percepiti come lui come il partito che ha questa intelligenza dell'Europa
Noi dobbiamo parlare dell'Europa e non di altre cose
E lì dentro ci mettiamo dentro tutto ci mettiamo gli immigrati la coesione la sicurezza e ci mettiamo dentro tutto
Ma dobbiamo isolarlo è il tema
è il tema e non possiamo limitarci evocarlo solo come titolo
Dobbiamo cominciare declinarlo nella sostanza articolarlo de tagliarlo approfondirlo ma è possibile che non riusciamo a fare una bella riflessione con i nostri parlamentari europei con il nostro presi nostro con il nostro deciso di italiano non voglio compromettere presidente della Commissione varie beh è queste questi sono sono secondo me le cose che noi dobbiamo fare
Ultimissima cosa
Problemi interni alla Margherita e al centrosinistra
Il funzionamento degli organi
Non è colpa di nessuno
Ma così non funzionano
Gli organi debbono avevi sin dal momento della convocazione chiaro definito l'oggetto della decisione la gente deve sapere che partecipa a una riunione perché in quella riunione si decide questa cosa
Altrimenti è difficile che la gente sia se tutte le volte noi dobbiamo discute dell'universo mondo senza un ordine e senza una conclusione
Un'Assemblea come Cuenca o una direzione nazionale si devono concludere con un documento che in un qualche modo fissi punti della discussione altrimenti la gente fa fatica anche ad appassionarsi
Organi per decidere
Seminari per pensare e non da soli
Perché c'è tanta intelligenza fuori Dinoi che aspetta solo di essere convocata
Io apprezzo e ringrazio Realacci perché fa questa iniziativa apprezzo e ringrazio il regno perché fa quell'altra iniziativa
Guardate
Vogliamo pensare anche noi di parlarmi perché apprezzo Danone perché ha fatto la loro iniziativa
Vogliamo continuare con queste mille e mille e mille iniziative come Margherita avvertiamo che oggi la politica italiana ha bisogno di una riflessione convocando convocando le intelligenze che sono disponibile
E allora vogliamo assumere un impegno serio ecco quindi organi per decidere seminari per pensare e poi il problema della siccome siamo in termini in tempi di di di fecondazione vinse mi il tema dell'inseminazione locale della Margherita qui si continua a scherzare col fuoco
Sì continuiamo a pensare che de cose debbono avvenire spontaneamente io non credo che dobbiamo darci una struttura di partito tradizionali
Ma credo che in ogni città la gente che vuole iscriversi alla Margherita debba sapere che c'è un luogo che si sta occupando di promuovere questo tipo di di di di adesione tale sui circoli eccetera
Altrimenti i circoli
Finiscono per essere l'elenco degli amici di chi ha l'idea di fare un circolo ci vogliono anche queste cose ma devono essere delle opportunità più larghe Offerte alla cosiddetta società civile quindi questo tema è un tema che non possiamo
Dimenticare
E poi da ultimo il coordinamento dell'Ulivo
Per non farci del male per non continuare a farci del male come Ulivo
Io insisto per l'ultimissima volta in questa sede ma poi in un'altra sede lo riprendano io continuo a pensare che se ognuno di noi
Dedicasse qualche secondo a una riflessione sul governo ombra scusate la pedanteria
Non potrebbe non concludere che lo strumento che oggi serve all'Ulivo
Per cementare l'Ulivo e soprattutto per far sì che l'Ulivo diventi interrogato interlocutore dell'agente
Andiamo nei dettagli
Il governo ombra non può che essere presieduto da Rutelli perché Rutelli e il candidato con cui ci siamo presentati alle elezioni non ci sono Santi che possono mettere in discussione questa
Questo era il candidato ENI e in ogni paese in cui si lavora con strumenti come il governo ombra non si discute neanche di questo
Però è assolutamente comprensibile che il maggior partito della coalizione dica ma per quale ragione ho fatto un investimento allora e adesso devo continuare a rimanere appeso a una scelta che ho fatto per la campagna elettorale è andata così
E io continuo ad essere il partito più grande ragionamenti seri in politica non occorre essere realisti
Se noi fossimo delle condizioni dei DS anche noi avremo un problema di questo genere
L'avremo poste in in maniera diverse o forse non avremmo neanche posto però negare che oppure di questo genere sia legittimo e allora il governo Ambra attraverso una distribuzione articolata
Delle funzioni delle presenze
Riesce anche a creare una condizione di equilibrio e di compensazione rispetto ai rapporti di forza all'interno della coalizione
Se i democratici di sinistra non potendo spreme esprime il presidente esprimono il ministro degli Esteri ministro dell'economia il ministro insomma ruoli importanti di iniziativa Esterna
Di iniziativa nel Parlamento di iniziativa sul piano internazionale e quindi una condizione di gratificazione
è anche i piccoli alla loro proporzionata rappresentanza
Non vedo quale la controindicazione
E poi nel modo cari amici per costringerci
A rinunciare alle riflessioni sull'ombelico dell'Ulivo è l'ombelico dei partiti dell'Ulivo e è il modo per costringerci a discutere ed è in progetti cioè dei temi che interessano i cittadini
Perché quando tutte le settimane contemporaneamente alla riunione del governo a palazzo Chigi c'è in un altro palazzo di Roma una riunione dei quindici ministri delle centro sinistra ministri home del centrosinistra si discuterà si fa l'altro DPF si fa l'altra finanziari si fa l'altra riforma fiscale
E la gente mette in condizione di potere paragonare la progettualità del duo nella progettualità degli altri
Qual è il difetto di premendo un difetto di proposito abbiamo sbagliato tutti perché capisco che nel momento in cui la proposta e non solo di un componente di una componente dell'Ulivo
I rapporti al nostro interno si sono deteriorati al punto che nessuno è in grado di consentire agli altri di a vere
Il vantaggio dell'iniziativa e allora discorso di questo genere tiriamo Ripoli assieme in quel poveretto coordinamento rinunciamo all'imprinting rinunciamo a dire che siamo stati noi a proporlo proponiamo noi
Una soluzione ma che sia una soluzione che vincono tutti ma così non si può continuare con queste discussioni
Che sono discussioni che ci debito ma che voi non riuscite a immaginare quanto debilitato i nostri lettori i nostri militanti alla periferia
Il Bordon
Sì
Davvero
Non a lungo
Innanzitutto per la prima riflessione io
Ho cercato di ascoltare tranne
Un'oretta un'oretta e mezza
In cui ho dovuto rientrare al Senato
Quasi tutta
La riflessione e la discussione
E ho avvertito
Un'esigenza
è un problema
L'esigenza e la stessa che
Pochi secondi fa del resto in un sistema bicameralismo perfetto non poteva che essere così
Ha esposto Pierluigi Castagnetti
E cioè noi abbiamo bisogno
Di precisare meglio compiti e funzioni degli organismi che abbiamo creato
E nello stesso tempo però
Abbiamo un maledetto bisogno
Di approfondire le questioni le novità
Anche se mi è permesso dirlo
Con un taglio una volta si sarebbe detto teorico culturale
E cioè con
Quella possibilità di una riflessione che non sia per forza ancorata all'esigenza della risposta e della decisione strettamente politiche
Credo che il problema
Si potrà meglio
Definire anche con l'esperienza
Di funzionamento di un qualcosa che rimane pur con tutte le riflessioni e tutti ancora di tradizionali un qualcosa di nuovo e cioè il nostro movimento partito
Dall'altra parte
Io però
Ho sentito nella discussione lo dicevo prima Francesco
Una sorta di come dire scollegamento
Con le novità che pure soprattutto nella relazione
Ci venivano riproposte proposte che in molti interventi sono stati alla base della riflessione
Cioè tanto per dirla con più sinteticità
Ho visto un dibattito avrei potuto essere tranquillamente fatto sette otto nove mesi fa
Come se cioè
Se noi da una parte non avessimo avvertito
L'esigenza di rapportarci dicevo alle straordinarie trasformazioni novità
E dall'altra parte non avessimo nemmeno avvertito
I risultati di un anno di lavoro
Prima e Luigi me teneri salto
Gli elementi
Negativi del funzionamento del non funzionamento del Governo
Io credo che si possa per alcuni versi pur con tutti i limiti vedere in questo anche
Se ritenere che occorrerebbe sicuramente questa volta occorre fare molto di più faccio un esempio molto concreto
Tutti hanno salutato giustamente
Con
Quasi entusiasmo l'intervento del capo dello Stato
L'altro ieri quando nel firmare la legge di conversione del decreto cosiddetto salva deficit ha richiamato potrei dire più o meno utilizzando le stesse categorie le stesse parole vero Paolo che noi abbiamo utilizzato sia alla Camera che al Senato nel contestare quel decreto
Pochi hanno rilevato un dato che per l'appunto di un decreto si trattava
E che l'atto della firma era di una legge di conversione cioè di un atto che già da sessanta giorni
Era funzionante nel nostro Paese con tutti i limiti della decretazione ma funzionante operante
Il che ci può portare io credo senza forzare nulla a ritenere
Che il dibattito che abbiamo svolto sia alla Camera che al Senato e le iniziative collaterali che abbiamo sviluppato certo non solo noi collegandoci
Ad un vasto mondo che su queste cose è particolarmente sensibile abbiano in qualche modo fatto sentire questa voce in tutte le sedi istituzionali
Lo dico perché ebbene che valutiamo i nostri limiti ma intanto portiamo a casa anche qualche risultato
E pur tuttavia continua a insistere
Un altro dei limiti mi pare della nostra discussione
Sia il fatto che non solo non si avverte sempre come dire anche una parte dell'aria nuova
Che pure sta entrando
Nel movimento delle cose del nostro Paese ma
Che si dimentica in parte
Che
Io sono altrettanto preoccupato di mancino che prima ci metteva in guardia e non solo lui anche altri
Della situazione vedo il past presidente della Commissione bilancio del Senato Coviello in questo momento presente io sono ma lentamente preoccupato di quello che sta avvenendo a livello dei conti pubblici
Secondo me la dimensione di questo problema perfino noi
L'abbiamo in parte sottovalutato
Guardate che
La polpetta avvelenata purtroppo il Pedavena davvero che riguarderà
L'intero Paese
Che
Il professor Tremonti io l'altro ieri ho fatto una battuta
Me ne sono perché non povero cognato quando l'ho fatto ma forse rischia di essere fin troppo rappresentativa l'uomo chiamato Cavallo
Rischia di portare nell'economia italiana nella finanza italiana può essere davvero devastante e lo dico ricordando che tradizionalmente vede come le cose cambiano
I governi come dire normalmente conservatori sono quelli che risana no e quelli normalmente progressisti sono quelli che allargano secondo le logiche del Welfare State tradizionale noi già una volta abbiamo dovuto risanare
Fra l'altro con sacrifici duri
Con difficoltà perché poi sapevano si trattano io leggo che bisognerà tagliare le spese che bisognava mettere no
Non so di cosa stiamo parlando vedi come tutti sappiamo ormai lì margini non ce ne sono più come dire famose pieghe di bilancio son state ispirate innumerevoli volte
Quando sento parlare di indici oltre i quali no gli enti locali e Regioni non potranno andare non so di che cosa stiano parlando perché ormai alcuni processi reali di spesa sono processi che non possono essere assolutamente bloccati
Con invenzioni
Di limiti oltre i quali determinate spese non possono andare perché noi ci ritroveremo pari pari con quello che avvenne negli anni settanta in molte amministrazioni comunali cosiddetti disavanzi sommersi perché voglio dire
Ci sono poche cose oppure sul trasferimento del peso pubblico sul cittadino sul cittadino a livello locale allora voglio dire che andare rapidamente a conclusione io sento anche l'esigenza che noi ridiscutiamo dell'horror dell'essere nostro Margherita in funzione delle trasformazioni di questo Paese e dei problemi reali vedete a me interessa quello che stiamo facendo perché vedo altrimenti sono sincero la cosa potremo interessarmi ma relativamente vedo quello che abbiamo costruito
Come l'elemento essenziale per far ritornare a governare il centrosinistra il nostro Paese
Questo il punto di vista e mi interessa
Se volete anche perché così torniamo governare noi come dire
Persone fisiche ma soprattutto perché credo che se non torna a governare
Il centrosinistra in questo Paese continua governare quelli che stanno oggi governando noi davvero ci troveremo in un futuro estremamente preoccupante per il nostro Paese malgrado la nostra presenza in euro
Allora
A me interessa ovviamente non posso farlo non soltanto cercare di capire le cose che qui sono state dette tante le trasformazioni cambiamenti perché noi continuiamo ad avere un certo vuoto
Negli strati più abbienti delle città e cominciamo a perdere i voti degli strati popolari e via discorrendo mi interessa capire come questo voto si sia sezionato e si sia modificato
In alta in parti d'Italia in modo diverso che in altre parti d'Italia mi interessa cercare di dare risposte ma se volete prima lo diceva Pier Luigi
Cercare perfino di ridefinire le domande perché noi spesso parliamo di ridefinire risposte in taluni casi si tratta di rifare complessivamente la domanda del problema
Si tratta perfino di riconsiderare i significati delle parole che sono mutati storicamente
Ecco credo certo questo non è compito
Di una riflessione di un'Assemblea sia pure con una nostra assemblea federale e compito di un approfondimento che purtuttavia dobbiamo fare se vogliamo rapportare questo rispetto all'esigenza la risposta politica perché
Vedete io non ho dubbio quando si parla di rafforzare l'Ulivo
Ne discuteremo li discuteremo
Io però vorrei
Anche qua come dire che ci interrogarsi un po'di più che non avessimo paura di riflettere perché vedete
L'unità dell'Ulivo
E una cosa come dire alla quale non possiamo che prendere tutti
La seconda domanda che dobbiamo farci è però se l'Ulivo così come l'abbiamo immaginato
Effettivamente quello che sta operando e la seconda riflessione rispetto a questa e se l'Ulivo così come sta operando e sufficiente rispetto alla sua unità per dare risposte e modificare i rapporti di forza nel Paese
Io personalmente credo di no
Così come dico ancora di più non mi convince che il problema si risolva soltanto allargando come comunemente si diceva una volta a sinistra la coperta
Primo perché se sono vere le riflessioni sul fatto che nemmeno allargando a sinistra coperta si coprono più alcune esigenze di alcuni strati sociali evidente che la somma continuerebbe a essere negativa
In secondo luogo perché sono sincero
Non mi convince una riedizione
In termini politici
Otto anni dopo
Dell'alleanza dei progressisti del mille novecentonovantaquattro
Allora
Vedete il problema non è mettere in discussione l'Ulivo Nemeth risulta nell'esigenza di unità
Ma è capire
All'interno di questa unità
Quale autonomia di proposta politica e culturale noi riusciamo a determinare con la nostra presenza
Ecco perché io personalmente ho salutato con estremo favore
Le iniziative di Francesco Rutelli negli ultimi due mesi sia sul tema della sicurezza che sul tema delle tutele dei lavoratori articolo diciotto e via discorrendo
Io l'ho salutato non solo con estremo favore
Ma ho ritenuto che quella fosse la strada
E c'è una strada che affermasse senza subalternità e senza ricadere in nessun complesso di inferiorità la presenza culturale
E politica di una forza che pur stando nell'Ulivo e cosa profondamente diversa da altre forze che stanno come nell'Ulivo
Io credo che se noi non siamo in grado come dire di interpretare in questo senso le esigenze di un mondo che sta cambiando e trasformandosi e di alcuni referenti sociali di questo mondo che sta cambiando e trasformandosi e che sono molto probabilmente quelli che fanno la differenza B noi non facciamo gli interessi dell'Ulivo diciamo di farli
Perché in qualche modo Cina corriamo delle nostre parole e Cina moriamo come dire
Del fatto che
In qualche modo le parole
Finiscono per sopravanzare i nostri intenti ma concretamente non portiamo alcun valore aggiunto ecco io penso che queste riflessioni debbano essere inflessioni che svilupperemo nei prossimi mesi un'ultima notizia
Domani pomeriggio inizia al Senato
Il terzo giro
Della corsa
Della cosiddetta legge sul conflitto di interessi
Quella legge che talmente poco risolve il conflitto d'interessi del nostro Paese
Non so se lo ricordate ma quando lo stesso testo venne approvato alla Camera i deputati un flash d'agenzia quello dell'Ansa
Titolo approvato il conflitto di interessi che mi sembra una sintesi particolarmente azzeccata
Domani inizia questo
Ci sarà una battaglia molto forte all'interno dell'aula il gruppo la Margherita iscritto tutti i suoi componenti
Ma non intendiamo fare
Un'azione di sterile ostruzionismo che avrebbe poco senso
Intendiamo cercare di mantenere vivo il dibattito all'interno dell'Aula perché si crei quel minimo massimo di comunicazione esterna
Per questo abbiamo prenotato anche per tre giorni piazza del Pantheon
Io vorrei invitare tutti
Ad essere presenti
Fisicamente ma anche con le idee con la riflessione col dibattito cercando cioè di collegare l'opinione pubblica più vasta attorno alla discussione che faremo all'interno del Senato perché se tanto mi dà tanto vedi legge salva deficit soltanto con la comunicazione mai siamo in grado di produrre qualche leggero danno all'uomo della comunicazione quindi soltanto se il dibattito non rimane un dibattito tu interno a Palazzo Madama soltanto se riusciamo a far scendere in campo i cosiddetti uomini di cultura intellettuali professionisti che troppo spesso protestano in varie forme e poi quando c'è l'occasione di dimostrare la loro presenza rischiano sempre di essere presenti quindi vi pregherei gli appuntamenti sono venticinque ventisei e ventisette in piazza del Pantheon cercheremo di creare come dire il massimo di attenzione nella battaglia che all'interno dell'aura i gruppi dell'Ulivo faranno grazie
Allora adesso Francesco Rutelli la replica dopo ventidue interventi almeno poi cinque minuti di sospensione
E Sieni Interna presente alla prevede la stampa apprendiamo che il problema e il punto del nostro bilancio
Quindi
Allora vi ringrazio molto il dibattito è stato ricco
Spettatori go come
è tipico di un grande partito
Noi non ci troviamo mica più in un partito di identità consolidate magari un po'curve
Su se stesse
Siamo all'interno di un processo democratico autentico
Significativo
Con tutte le sue implicazioni di espressione
I diversità
Dialogo paziente
Creativa ricerca di sintesi
Penso che d'ora in poi è stato detto da ultimo da Pierluigi uno dovremo orientare i nostri dibattiti in positivo sulla base di discussioni specifiche
Anche tematiche
E comunque orientate sulle grandi priorità nel senso che
Anche magari attraverso l'invio preventivo di alcuni testi di orientamento non penso dobbiamo ripetere sempre dei dibattiti generali
Peraltro è anche normale che questa che è la seconda ricco facciamo oppure pretendere misure no era secondario all'assemblea federale ancora non lo sappiamo come funziona ci dobbiamo un pochino apprezzare e dice dobbiamo
Conto ci sono non porti che talvolta dicono è bene fare un dibattito generale lentamente dove che ci crea ci consente di creare una cui ne
Ed è giusto altri giustamente comincia a dire va be al sui grandi orientamenti siamo Palanza raccordo cominciamo a fare delle
Riunioni focalizzate mirate puntate dei traguardi
Quindi penso che questo lo dobbiamo fare ero siamo siamo in grado saremo in grado di fare segnalo a tutti noi che ne abbiamo molte sedi di discussione politica
Il prossimo fine settimana si tiene una seminario nazionale dei circoli alla Margherita al quale parleranno
Tanti di noi
Avremmo e abbiamo spesso incontri con i gruppi parlamentari io non ce la faccio andare sempre Senato ma anche alla Camera ahimè
Però spesso si parla di soluzioni politiche di orientamento significativo anche qui legate ad argomenti specifici della politica
Esterna mi mi fermo ma è avvenuto vario
Di recente su vari temi scottanti importanti alcuni di rilevanza di pregnanza per il lavoro parlamentare degli altri
Il senso generale di azione nel Paese comunque che coinvolge il nostro messaggio al Paese abbiamo incontri nelle regioni
Vorrei segnalare a tutti noi che lancia un partito che nasce su base regionale
E che quando si tiene un'Assemblea regionale
Quella è il momento di gameti e più alto della rappresentanza e rappresentatività e di riflessione di elaborazione politica se vogliamo davvero essere il partito su base
Federale
E un partito regionalista come impostazione reale via via che da composizioni interno e per gli equilibri locali due passiamo sono stati anche gli accenni nel dibattito ad una riflessione
Più suturata nei livelli regionali e quindi saranno molto impegnativi saranno quasi altrettanti piccoli congressi nazionali nel senso avranno in sé porteranno in sé dei contenuti impegnativi per tutti ci sono rilevanti incontri di area mi pare che ne accennasse
Anche qui per Luigi poco fa abbiamo un incontro dei bimbi riflessione promosso non so tipici sia invitato ci debba andare
Promosso da da da Realacci poi c'è l'incontro promosso da il regno ci sono gruppi associazioni comitati realtà espressioni informali che non è che debbano naturalmente coinvolge tutti la mia fortuna
E che le bandane quasi tutti questi incontri quindi
Invidio naturalmente coloro che riescono magari a farla franca in alcuni o in molti di questi incontri e poi magari si dovevano che in quelli cui
Partecipano non si siano dette tutte le cose che sono state dette in tutti gli altri incontri anche qui è una fatica che dobbiamo fare piano piano dobbiamo cercare di
Tradurre in una sintesi perché come ci siamo detti come mi pare tutti hanno detto nel dibattito
Di oggi siamo in un processo quindi questo è un assestamento l'assestamento nuovo proprio perché ripeto vi prego di ragionare su questo la dignità dei dibattiti in seno ai gruppi parlamentari ha una sua autosufficienza
Potrebbe svolgersi anche senza coinvolgere organi dirigenti perché è una rilevanza costituzionale l'attività dei gruppi parlamentari
Nel nostro modello di partito ciò che si svolge livelli regionali ha una sua autosufficienza nel momento in cui si fanno Lorenza direbbe Marchese settoriali chiamiamole così
Queste hanno una dignità che che si richiama tutti ma ovviamente finisce per non coinvolgerlo dove non c'è dubbio che come calibrare il modo di lavorare Delivery Zico organismi è molto importante peraltro fisionomia e funzioni degli organi sono state chiarite all'atto del loro insediamento e così resta ovviamente stabilito
Ma è chiaro che se le cadenze più importanti di indirizzo politico sono quelle e debbono essere svolte regolarmente della direzione per il gruppo dirigente allargato o anche ribadisco hanno importanza riunioni tematiche seminari di analisi e progettuali e anche sotto questo profilo io mi riprometto di ricevere da ciascuno
Delle proposte delle indicazioni perché nega certe cose che facciamo sono forse dei duplicati
Certe cose sono inutili sarebbe cosa sono
Più importante allora conviene che su quello che si coinvolgono uno in più le proposte sono assolutamente utili
Gradite ed anzi aggiungerei necessarie
Quindi stiamo lavorando con un necessario sviluppo in me progressi
Vorrei anche dire che questo qui faccio proprio la proposta formale quindi se non ci sono obiezioni intendiamo che così resti stabilito
Ecco ricordare questo noi abbiamo approvato il Regolamento per le adesioni in sede di direzione
Abbiamo approvato nella precedente di una direzione
Diamo incarico alla Commissione Statuto come si è detto da alcuni anche pizzette intervenuto su questo di predisporre una bozza
Secondo quanto prescrive lo statuto no quindi non è una una una cosa tassativa è però un aiuto un ausilio
Dibattuto tipo regionale e l'Area organizzazione
Quindi Franco Marini anche intesa con lavori Piscitello e lavoro che fa per i circoli la Magistrelli dovrà inviare lo sappiamo una lettera esplicativa sul tema dell'adesioni che io sono convinto potrà rispondere anche agli interrogativi che sono stati oggi sollevati da alcuni a partire interrogativi posti da Gambino
Ricordiamoci se possibile che da chi parla qui noi ci aspettiamo sempre
Come posso dire che spenda bene le sue carte cioè che indichi delle proposte ci aiuti ad avanzare nel cammino comune e le riunioni che facciamo servono a questo e penso che tutti noi veniamo misurati
Su questi
Anche al fine di dare a chi ha una responsabilità esecutiva degli indirizzi anche al fine di usare notte riunioni per parlare al Paese ridente a tutti voi io avrei dovuto fare chi era
La la ventuno uno degli intervenuti
Uno dei due friulani insomma i loro chiede duettato allegorico ne vorrebbe già al momento in cui noi parliamo la per riunioni approfondiamo e dobbiamo parlare anche il linguaggio dalla politica poi quando siamo qua fuori dobbiamo fare venti secondi dichiarazione al TG tre dobbiamo dire una cosa un pochino più secca io mi son trovato in questa condizione dopo
Lo svolgimento delle relazione stamattina ho dovuto fare una una battuta al TG tre l'ho fatta sul governo spalle Conti sulle politiche sociali sulla sanità
Sulle cose che forse interessano di più se possibile i nostri elettori nostri sostenitori sapendo che invece D'Aquino dobbiamo creare l'humus nel dibattito interno che ci consenta di
Portare avanti questa koinè di cui parlavo prima evidente che sono lì le le necessità e le opportunità della politica e delle della modalità della comunicazione però ripeto è importante che anche nel Mioni che facciamo
Qui dentro siano forse lo accennava ville poco fa riunioni che abbiamo sempre lo sforzo di contenere gli elementi che ci permettano di parlare
Al Paese ecco io penso venendo e concludendo al tema della del dell'Ulivo
Che non ci siano delle particolari novità da segnalare nel senso che
Noi abbiamo espresso una linea favorevole a momenti di sintesi unitaria di governo dell'Ulivo sia in Parlamento sia come coordinamento politico nella linea della Margherita vivente ho detto anche spero con chiarezza nella introduzione c'è un problema aperto
Indiscutibilmente un doppio problema
Il primo è che dobbiamo e vogliamo portare avanti l'Ulivo
E dall'altro portare avanti una strategia di allargamento dell'alleanza
Elettorali
Sappiamo ci sono alcuni dei partiti dell'Ulivo e alcuni dei partiti che non fanno parte dell'Ulivo che non vogliono che avvenga una consolidamento diciamo così dell'Ulivo Federazione senza quelli che oggi non ne fanno parte
Allora non è un mistero no questo è la posizione di alcuni partiti e anche di alcune componenti robusta all'interno di alcuni dei partiti
Ma il punto è questo noi pensiamo forse che
Se avessimo l'ho detto all'inizio ma lo ribadisco quando ho fatto riferimento ad un giudizio secondo me positivo sul senso di responsabilità che abbiamo ottenuto nell'ultimo anno
Abbiamo scelto di non strappare
Rispetto la posizione di chi rifiutava
La dinamica di un Ulivo più coeso
Se avessimo strappato
Non saremmo andati uniti alle amministrative
Penso tutti ne siamo consapevoli
E penso che ognuno di noi può tirare insomma di quello che è accaduto di quello che sarebbe accaduto se avessimo strappato per fare
No L'Ulivo più compatto
Allora è evidente che noi dobbiamo anche fidando sulla solida base del buon risultato delle amministrative
Base che a maggior ragione riduce di luce propria
Alla luce appunto della luce invece del dei raggi oscuri che sono venuti gli altri paesi europei da altre elezioni questo ci fa
Considerare
Con saggezza mi auguro il grande senso di responsabilità con il quale io ho citato stamattina il buon lavoro che ha fatto il Costanzo Fassino no fatto tutti noi quelli che c'hanno creduto
Nel senso di mantenere unito intessuto che facilmente avrebbe potuto lanciarazzi
Facilmente avrebbe potuto lascia se non ce ne sarebbe stato da guadagnare per nessuno considerando che anche quelli che hanno fatto giustamente la
Politica io mi considero tra questi favorevole al nucleo riformista dell'Ulivo consta di quelli poi giustamente in tutte le alleanze locali hanno lavorato per fare estese Kuffour con Rifondazione con l'Italia dei Valori con tutte le espressioni possibili ed immaginabili permettessero certo se se il più forte e più competitivo quindi ciascuno di noi ha esercitato la doppia funzione lavorare sulla politica
Per confezionare configurare
I contenuti dell'Ulivo
Che ci stanno a cuore abbiamo iniziato a farlo
Lo faremo sempre di più lo faremo sempre di più
Ma allo stesso tempo non disperdere io no ho sempre ridotto ma di una formula alleanza tra riformisti e massimalisti e il problema è tutto il mondo e che è stato diverso problema che ha avuto in gran vecchio avuto agli Stati Uniti
I democratici erogati son partito solo e non c'è la coalizione e non ce la federazione non c'è l'alleanza elettorale e il bipartitismo
Clinton ha vinto due elezioni di fila perché la destra si è divisa e c'erano sperò gli ha permesso di vincere le elezioni pur avendo il ventuno per cento del voto popolare degli elettori americani
Quindi ha vinto le elezioni larga maggioranza con il ventuno per cento dei voti al popolo americano
Chiaro
E ha vinto grazie allo sparo cioè la divisione di campo dall'esterno
Bush han vinto contro Al Gore perché il due e mezzo per cento dei Ralph neve
Se anche ha tolto solo seicento voti in Florida
Ai democratico è stato sufficiente per fare vincere repubblicani quindi il tema della divisione del campo democratico come si è detto riformista progressista mettiamola come il bar è un tema universale
Jospin non è arrivato al ballottaggio perché c'erano otto candidati del centrosinistra
Anzi una gauche plurielle e annessi in Francia mi fermo il tema della unità in tema perdute in Gran Bretagna lo leggo risolvono perché non siamo rinominare il secco e non dimentichiamo mai che giustamente non certamente c'è qualcuno e piglia cinquantuno
E qualcun altro e prenda i quarantanove è un sistema in cui nelle ultime elezioni politiche qualcuno ha preso il quaranta
I laburisti qualcuno ha preso il trenta i conservatori qualcuno ha preso il venti i liberaldemocratici e qualcuno sparpagliato tra gli altri partiti autonomisti scozzesi ambientaliste eccetera pre tutto insieme il dieci questo fa cento provata proiettare fuori dal sistema uninominale de il primo a vegliare il seggio questo tipo di riscontro elettorale provate a formare una coalizione
Questo per dire che a società frammentate o c'è un sistema elettorale che costringe
All'Unità oppure il rischio è grandissimo è anche laddove c'è un sistema di due secoli uninominale
Di partitico cosa che avviene negli Stati Uniti gli ultimi tre risultati di elezioni presidenziali sono stati determinati dalla presenza del terzo incontro e ha fregato due volte i repubblicani a terza volta fregato democratici
Quindi il tema è l'unità non è e può essere scisso dal tema del contenuto politico del riformismo
Noi ci sentiamo portatori di controllo politico riformismo ma sappiamo anche e le elezioni si vincono mettendoli tutti insieme
Le forze che possono battere la destra se è possibile
Se coerente sei accettabile se
Tale da consentire poi di governare perché il punto fondamentale e la difficoltà nel centrosinistra per cui una parte dei nostri ragionano piuttosto in termini di rappresentanza
E dico qui concludendo
Il tema è a mio modo di vedere abbiamo scelto quaestor credo che abbiamo fatto bene ma non significa rinuncia ai traguardi unitari non significa rinuncia a disegnare i contenuti
Parliamo sempre insieme se possibile questo lo considero un compito nostro in modo di lavorare
Mi pare lo dicesse ho letto un'agenzia
Arturo Parisi prima di modo di lavorare e di contenuti il più possibile insieme contenuti di programmi vi segnalo vi segnalo conclusivamente che
Questo guardate va be'battono non faccio riferimento ad articoli anche computerizzati comparsi oggi sua sta e questo significa molto semplicemente applicare le decisioni già prese il congresso della Margherita ha approvato un documento
Che conferisce
Alcuni poteri
Alla coalizione cioè alcuni poteri all'Ulivo
Quindi dobbiamo sviluppare da qui alla convenzione di autunno quello che già i partiti dell'Ulivo hanno deciso e che non è che Bari inventato da Cafu abbiamo già deciso c'è in autunno una convenzione alla quale si può definire
Le modalità in cui si realizza questo modo Federazione questo modo di stare insieme e si comincia a preparare un programma io vedo queste due cose da fare insieme i contenuti
Programma e il modo di lavorare la maniera di far vivere coalizione barra federazione
Scritto è obbligatorio non c'è una terza strada rispetto al percorrere insieme questo processo può farlo con delicatezza dal punto di vista dei rapporti con gli altri partiti sapendo di quelle difficoltà di cui ho detto prima
Cioè sapendo ciò punti di vista DiVersi rispettabili
Diversi obiettivamente rilevanti di chi dice non cominciate
A fare l'Ulivo prima di incorporare l'alleanza con Rifondazione dà lavoro agli altri Errico no cominciamo dall'Ulivo poi facciamo l'alleanza elettorali
Con pazienza essendo questa tela ritengo che noi come siamo riusciti in questo periodo faremo dei passi di avvicinamento manco una volta in questa direzione alcuna volta dipende da lavoro che saremo in grado di fare peraltro ripeto la la strada è tracciata è una strada
Chiara è una strada certamente difficile però la fiducia che ci hanno dato i nostri elettori guardate fatemi dire sono ultima cosa qualcuno ha detto avevamo rispondere a seicento mila persone venute a piazza San Giovanni
Cosa chiedevano quelle trecento mila persone gridavano unità unità
è una bella domanda
Perché chiedevano certamente unita sotto le bandiere dell'Ulivo
Ma ci chiedevano dov'è impunita nel senso di fare l'alleanza anche con quelli che non era anche la manifestazione chiunque c'era lo sa bene perché lo stesso tipo di di riflesso che abbiamo incontrato in tutte le manifestazioni in tutti i territori
Unità significa un Ulivo più coeso ma unità significa allo stesso tempo cercate di mettervi d'accordo per non perde le elezioni un'altra volta anche con quelli che la coalizione o fanno parte quindi è chiaro che una strada difficile da percorrere ma io penso che non abbiamo dimostrato tutti insieme di avere la saggezza di percorrerla senza rompere la tela
E iniziando apporre i temi su cui si fa la differenza di contenuto e su cui lo ripeto e concludo si farà la fine la sintesi tra le posizioni riformiste di cui non ci sentiamo o ci sentiamo interpreti nel senso che le dobbiamo far crescere
E le posizioni degli altri
Le posizioni di chi non si riconosce nell'Ulivo ma che con l'Ulivo si dovrà alla fine alleare se ve ne saranno come io confido
Le condizioni è un cammino anche questo e io penso che la convenzione di autunno dell'Ulivo saprà risolvere questi problemi e a
Anche lasciare dietro le spalle polemiche per meno hanno assumo su un motivo di esistere come sappiamo benissimo sulle questioni della della strumentazione della guida perché è evidente che dovremo lavorare ad una impostazione il più possibile plurale
Proprio perché la battaglia politica la faremo nel Paese
Sui contenuti
E qui la Margherita deve lavorare sodo lavorerà sodo tira fuori per parte sua un contributo persino inaspettato segno e si metta la sua intelligenza la sua dedizione la sua capacità di lavoro
Perché da niente
Nasce un risultato preconfezionato va costruito
E credo che la Margherita darà delle sorprese darà delle sorprese in termini di idee di contenuti di proposta politica e sono convinto che i prossimi mesi come già le ultime settimane lo confermeranno
E lo dimostreranno denigrazione molto
Allora adesso mi sembra che siano rientrati gli amici che si occupavano dei problemi di bilancio due appunto due minuti su spedizione non occorre neanche cinque due minuti solo per poter passare alla sede nostra interna senza la presenza dei conservatori amici della stampa ed altri