"Sindacato e imprese insieme per creare lavoro e far crescere il paese" - organizzato da UIL U.R. Puglianell'ambito della 66° Fiera del Levante di Bari (presso la Sala del Tridente del Palazzo del Mezzogiorno)

Ci siamo immediatamente i nostri lavori
Anche perché se non cominciamo il via vai in sala continua
Io vi do il benvenuto
A questa iniziativa che è stata promossa dalla segreteria nazionale della UIL la della e dalla UIL regionale
Di Puglia
Il tema che affronteremo oggi e che lo vedete riassunto nella scritta alle mie spalle può sembrare un tema inusuale per il sindacato
Ma stalli a testimoniare che la UIL la e la UIL hanno compiuto una scelta
Sono cioè convinte che aspetti importanti che concernono il lavoro possano anzi debbono essere affrontate insieme
Sindacato
E imprese
Aspetti come sappiamo che riguardano la questione della previdenza complementare odia l'assistenza sanitaria integrativa ma anche altri aspetti che riguardano il lavoro più direttamente
La formazione
Il mercato del lavoro
E così via
è una scelta che noi abbiamo compiuto e oggi vorremmo qui nello stanare a agli in particolare ai rappresentanti delle impresa le motivazioni per cui l'abbiamo compiuta e per invitarle ad agire da subito visto che quelle scelte sono anche codificate
Nei contratti ad agire da subito per cominciare a realizzati
Credo che possiamo dare inizio a questo punto immediatamente ai lavori entrando nel merito del problema ti ho appena accennato
Dopo per intanto la parola al dottor Paolo Vitti che dice presidente della Fiera per un saluto al nostro convegno
Vi è
Miei cari amici
Autorità presenti
Saluto anche le persone segretario generale il sottosegretario che non è arrivato dare segno salute in ogni caso quanto lo farà
Il vostro appuntamento annuale in occasione della Fiera del levante
E occasione puntuale
Di riflessione sui temi di maggiore attualità nel panorama politico ed economico del Paese
Ed è evidente che questo o questa riflessione oggi e ancora sotto più sotto gli occhi di tutti basta leggere i giornali
Far dare il dibattito economico sentire quello che si dice si afferma che si pensa del patto sull'Italia
Va dato perciò merito agli amici della UIL regionale sempre pronti a cogliere il senso di questa grande rassegna che allo stesso tempo fiera di merci in Fiera di idee
Vi ringrazio anche per questo
E saluto ante come dicevano gli antichi il segretario Angeletti che in questa fase ha un compito abbastanza difficile in un panorama assai complicato
Ah ringraziamento vivissimo per questa presenza
E al saluto per gli illustri ospiti che hanno promosso e partecipano al dibattito si unisce a questo punto il compiacimento per il tema prescelto che affronta un filone specifico per essenziale per la nostra economia quello della filiera agroalimentare
Personalmente
Essendo attento a questo tema
E facendo anche parte di istituzioni economiche
Ho seguito con molta attenzione il rapporto della Banca d'Italia
Nel due mila uno presentato ufficialmente alla Banca d'Italia e che riguardava la Regione Puglia l'agroalimentare e al primo posto
Nelle produzioni e comunque nei fatturati generale del sistema Puglia e precede solo il turismo quindi capite
Come e lo sapete voi che avete organizzato è stato organizzando un convegno come la Fiera debba essere attenta a questi temi
Non è perciò il caso di riaprire antiche contrastati analisi sul ruolo e soprattutto sulla dislocazione delle imprese agroalimentari nel più vasto panorama agricolo nazionale
Ma anche mediterranea doveva essere quella la scelta naturale di contenuti per l'avvio di un processo di undici di industrializzazione del Mezzogiorno che fosse davvero coerente con le sue vocazioni e le sue risorse
La lusinga della grande industria di base sommerse invece ogni riflessione
Senza neppure risolvere alcuni nodi fondamentali come quelli dell'occupazione
All'epoca fummo tutti travolti a Taranto come a Gela a Brindisi come a Gioia Tauro Manfredonia comma Gaeta fu lo trovo che anche le pagelle
Ora le regole del rispetto ambientale e quella della tutela del paesaggio per non parlare delle regole fondamentali dall'economia
Oggi un'economia che sta cambiando che probabilmente non si riesce ancora a governare come si vorrebbe come si dovrebbe
Qualcuno ha ricordato che in quegli anni partivano contemporaneamente da mezzogiorno i prodotti agricoli i disoccupati in cerca di lavoro le lamiere delle acciaierie di Taranto tutti destinata all'industria conserviera del Nord
Oggi la stagione mutata e gli scenari sono diverse
Fa bene dunque il sindacato
Anche esso vittime in quegli anni del miraggio dalla grande impresa in cui meglio poteva operare prosperare a recuperare oggi quei temi per verificare modi e tempi di un approccio diverso e più adeguato
E soprattutto al passo dei tempi che cambiano
Fa bene anche riconsiderare il suo rapporto con il sistema produttivo
Mentre vengono evocati i nuovi scenari di cooperazione destinate ad inquadra ad inquadrare il modo diverso il vecchio ruolo dialettico fra datore di lavoro e lavoratori
Il dibattito odierno e certamente aperto anche queste nuove missioni che il sistema agricolo avverte forse più degli altri a tutti i livelli di riferimento vi ringrazio però perciò per avermi dato la possibilità di portare il saluto della Fiera di là del Levante che rappresento
Mi dichiaro e dichiaro che la Fiera del levante sempre a disposizione vostra e di tutti gli incontri dibattiti che vorrete fare oggi e domani vi saluto molto cordialmente e vi auguro buon lavoro
Ringraziamo il dottor Micheli per il saluto così come ringraziamo la Fiera del levante tutti tra per averci ospitato oggi averci consentito di svolgere questo nostro convegno per intanto saluto le segreterie regionali UIL di Basilicata Molise e Marche che ho visto entrare mentre parlava il dottor liti
Vedete che alcune sedia della presidenza
Che sono per alcuni ospiti e oratori del nostro convegno sono ancora vuote l'aereo da Roma purtroppo in grave ritardo
Noi ci auguriamo che da un momento all'altro possano possano arrivare e tra questi ovviamente c'è anche il segretario generale della UIL Luigi Angeletti
Comunque entriamo subito nel merito o del tema che abbiamo scelto di approfondire con questo convegno dando la parola a Aldo pugliese che affronta una specie importate
Io siccome vedo molte sedie vuote però molte persone che sono in piedi di fondo
Inviterei a prendere posto
Vedo che però praticamente sono talmente presi
Da
Va be'
Un ringraziamento generale
A tutti ed in particolare alla segreteria nazionale della UIL
In quanto il convegno di questa mattina
Segna il ritorno delle iniziative promosse dalla UIL nel corso delle ultime dodici edizioni della campionaria internazionale barese
Per questo sono grato agli oratori che oggi hanno voluto affrontare una discussione di merito su argomenti per i quali da qualunque angolazioni lì si affrontino presentano sempre un rovescio fanno parte dei tanti problemi che noi poi vediamo come emergenza nazionale
Il fenomeno del lavoro sommerso in Puglia secondo fonti Limitless del due mila e uno oscilla
Tra il venti e il venticinque per cento con un volume di interessi stimati in ventinove miliardi E seicentotrentasei milioni
Mentre le retribuzioni in fuori busta sono pari ai diciotto miliardi e trecento sessantaquattro milioni
E le finte collaborazioni pari a un miliardo seicento ventotto milioni tutto al valore delle vecchie lire
Lei prese interno accertate sono stati invece settecento ventisette
Tra l'industria il commercio ed il terziario ebbe i lavoratori sei mila novecento ventisette
Nel comparto agricolo sono risultati al nervo seicentotrentasei aziende in sostanza del Meridione risulta che un lavoratore su quattro è irregolare pari al ventidue virgola sei per cento
Un milione quattrocentocinquantuno mila contro una media nazionale del quindici uno per cento cioè tre milioni e mezzo complessivi
Nell'agricoltura questa cifra sale al trentotto e quattro per cento del mezzogiorno e la Puglia detiene la terza posizione con il trentotto virgola uno per cento
Da segnalare che in Puglia c'è un tre per cento di aziende che dichiara la propria impossibilità a proseguire l'attività
Senza il supporto del lavoro irregolare
Il mezzogiorno e il punto più critico per la presenza del lavoro almeno conforme di pura speculazione
E di duro sfruttamento con interi distretti sommersi con contratti di subfornitura da strozzo
Tra le cause c'è pure quella delle scelte sbagliate di quei settori imprenditoriali che ritengono di concorrere con la globalizzazione attraverso la riduzione dei livelli salariali
Delle tutele sindacali e dei diritti universali delle persone che lavorano o cercano lavoro ciò implica la mancanza di valorizzazione delle iniziative di sviluppo locale fondate sul partenariato sull'innovazione nella formazione e integrazione quindi ponendo in difficoltà anche quelle imprese che hanno sottoscritto contratti
Di emersione le quali subiscono la concorrenza sleale o la forte attività del lavoro minorile
Con tassi di notevole abbandono scolastico
è altrettanto
è evidente che questo fenomeno non può essere combattuto di tanto in tanto o come qualcuno chiede ripetutamente con l'introduzione di gabbie salariali
Oppure con la sospensione di leggi e contratti
è noto invece che per la UIL la battaglia contro il lavoro nero è la condizione per ristabilire una parità di diritti partendo dal processo
Di regolarizzazione degli immigrati che prestano la propria attività in Italia
Per vincerla vi è la necessità di interventi di sostegno alla qualificazione e al rafforzamento dell'impresa e di potenziamento degli strumenti di sorveglianza
è sanzioni per i recidivi di verificare
Ogni possibilità che permetta alla costituzione di consorzi e distretti industriali
Di promuovere contratti di programma in un processo di riorganizzazione del territorio e garanzia di illegalità anche attraverso il patti territoriali e la programmazione negoziata
Il tutto accompagnato dalla fornitura di servizi da rapporti diversi con le banche ed a contributi mirati all'innovazione
E alla formazione insieme ad una politica di intervento delle regioni in grado di incentivare e garantire
Questo processo
Con i contratti di riallineamento sia avvio un processo accettabile e condiviso però con il passare degli anni parliamo del novantasei la situazione e tornata in stand-by tanto che vengono messi in discussione dai cosiddetti contratti truffa e pirati
Quindi è verosimile che il Sud ha bisogno di un'attenzione diversa
Tanto diversa da indurre la nostra confederazione a sottoscrivere un'intesa con la quale sì delineano alcune soluzioni immediate
Per ricominciare a mettere un freno ad una situazione incresciosa ed indecorosa allo stesso tempo per le aziende e per i lavoratori
Infatti così come per il Santo Padre interprete del globale anche noi non vorremmo che la visuale materialista del capitalismo costruisse il suo futuro sulla sofferenza
Dei
Deboli poiché è una società non può essere costruita e fortificata nel segno dell'ineguaglianza dell'ingiustizia e della povertà
E siccome noi non possiamo restare indifferenti di fronte alle sorti di coloro che rimangono senza lavoro o vivono in uno stato di crescente povertà
Vogliamo provare a dare una decorosa e seria prospettiva per il miglioramento della propria situazione
E per il futuro dei loro figli anche in una dimensione molto più ristretta
Incominciando però con il ridefinire i diritti fondamentali del lavoro per i quali resta imprescindibile
La preventiva definizione delle concesso connessioni con lo Statuto dei lavoratori che deve mantenere la sua vigenza
Il nesso tra le due normative potrebbe essere incentrato sulla redazione tra condizione oggettiva di Obama i di instaurazione del rapporto di lavoro
E col sezione soggettiva di esercizio del medesimo
In questi anni il mondo del lavoro ha vissuto trasformazioni impetuose e straordinarie
Tanto da cambiare il senso e la struttura le forme della sua organizzazione e i tempi la domanda e l'offerta
I mercati economici si sono via via allargati liberalizzando prodotti e finanze
Fino a giungere alla globalizzazione del mercato cioè la competizione tra l'impresa che comprende tutti i continenti
A questa conseguenza si affianca un altro aspetto di grande rilevanza
L'innovazione tecnologica e scientifica che riduce il loro di il modo di produrre e di lavorare con mansioni ripetitive per prodotti standard
Bassa qualifica e formazione per i lavoratori
Possiamo dire che lavoro è cambiato per perché è alla nazionalità dei mercati e dalla ripetitività del lavoro sono subentrate la internazionalizzazione
è la diversificazione
Alla manualità del lavoro sia affiancata la conoscenza e l'utilizzo di sofisticati strumenti tecnologici insomma per produrre ci vuole meno lavoro e la liberalizzazione significa anche disoccupazione al lavoro dipendente subordinato ed a quello autonomo si sovrappongono una miriade di lavori non propriamente definibili io un modo o nell'altro
Il moltiplicarsi di queste figure contrattuali può essere un fatto positivo purché non determini un doppio mercato del lavoro tutelato per quanti vi accedono attraverso il controllo a tempo indeterminato senza regole
E senza diritti per quanti vi accedono attraverso contratti atipici
Per questo crediamo che la diffusione di questi impieghi debba essere accompagnata dalla tutela e dalla garanzia dei più elementari diritti individuali
Pensione malattia infortunio formazione ferie maternità intanto la richiesta di maggiore flessibilità viene avanzata ad ogni piè sospinto
La flessibilità per voi non va intesa come liberalizzazione del mercato del lavoro è conseguente libertà di licenziamento da parte dell'impresa la flessibilità sempre per noi della UIL non può essere sì non meno ordini sinonimo di precarietà costante oggi incertezza infinita dell'occupazione e delle condizioni di lavoro occorre fa occorre farle un uso corretto per perché la flessibilità contiene potenzialità e rischi
Nel primo caso cambiare più volte lavoro nella vita attraverso nuove conoscenze ed opportunità
Nel secondo subire un maggiore sfruttamento una retribuzione non corrispondente con l'essenza dei diritti individuali
Da ciò nasce la nostra continua ricerca di un diverso modello di sviluppo che non penalizzi l'individuo alla natura e sappia coniugare solidarietà con efficienza e responsabilità
In fin dei conti lavorare significa partecipare agli incide agli incessanti processi di trasformazione dell'economia e della società
Però ancora oggi sono pochi lavoratori che possono per loro scelta
Cambiare l'impresa a passare da un lavoro ad un altro mettere le proprie conoscenze ed esperienze a disposizione di altri imprenditori
Per la gran parte dei lavoratori di media e bassa qualifica
Non essendo coinvolti nessun processo di impresa il lavoro rappresenta contenuti di oppressione di insoddisfazione dire estraneità noi pensiamo che tutti abbiamo l'opportunità di scegliere il lavoro e di essere partecipi questa opportunità può offrirla solo l'istruzione
Un elevato grado di formazione e la condizione affinché si verifichi questo salto di qualità
Occorre poi non dimenticare che per molti il lavoro rimane una chimera
Ed inattesa di esercitarlo svolgono lavori in vero temporanee e saltuari
Secondo noi il lavoro atipico è giunto al massimo della sua espansione mentre quello sommerso sta assumendo dimensioni gigantesche se si includono bancarelle officine magazzini che danno lavoro al vero e a cottimo o ai lavoratori abusivi
Che operano all'interno dei più svariati laboratori di pelletteria abbigliamento calzaturiero e dei campi anche se la flessibilità nelle sue varie forme resta la porta di ingresso per contratti a tempo indeterminato
Che fortunatamente sono in forte crescita perché le imprese cercano di fidelizzare la forza lavoro occupata non siamo soddisfatti il flessibile oggi vale quale sistema di collocamento per poi legare al posto fisso i migliori pertanto che vada moltiplicata l'Offerta razionalizzando le tipologie delle forme contrattuali ed escludendo quelle prive di tutela
Per giungere a questo obiettivo vi è la necessità di dare impulso allo sviluppo costruire le premesse per incanalare gli investimenti
Nella costruzione di infrastrutture e servizi all'impresa e dai cittadini stabilire regole chiare per l'accesso al mercato
Poi vi sono i vincoli la credibilità internazionale che impongono al nostro Paese stabilita per la quale non si possono ridurre le spese sociali ma si deve attingere ad una seria riforma fiscale colpendo e gli eterni evasori
Anche la ventilata riforma della previdenza non può essere preso in considerazione perché non può riguardare le classi più deboli il lavoro il lavoro dipendente
Stato impresa e sindacato devono continuare a progettare politiche per il lavoro
Dei tempi di lavoro della città e di vita politiche per la valorizzazione dell'ambiente per la qualità dei prodotti
Il diritto al lavoro deve avere come presupposto il diritto alla dignità dell'individuo
E nel diritto all'uguaglianza nella opportunità
Non si non siamo qui per drammatizzare alcunché ma per studiare approfondire nuove tipologie di mestieri o di valori che servono per condurre una lotta seria al lavoro clandestino a quello non dichiarato o alle false collaborazioni coordinate e continuative perché l'idea di fondo è quella vera di dare diritti di cittadinanza a tutti contro le discriminazioni
è certo che ci si ingegna per creare nuove professioni come dimostrato dall'ondata di attività
Mai sentite del tipo da astronauta al turismo attico tuttora del verde o manager Mauser Museo Ale
Lavori autonomi come indicava un quotidiano Natty da un mix di fantasia e innovazione supportato spesso da una disinvolta capacità di navigare in Rete
Ma il nuovo in cosa consiste in attività autonome spesso sommerse e quindi difficili da catalogare
Lavori ai quali si approda alla maggior parte dei giovani che non hanno trovato voluto un posto fisso
Ce ne sono cedere ce ne vuole tanta di flessibilità indica sempre quotidiano per fare l'accompagnatore subacqueo
Oppure riscoprire un vecchio mestiere come quello del giardiniere oggi indicato come tutor dal verde
In sostanza necessitiamo regole fondamentali
Che dovranno valere per tutti orientate da un principio guida che disciplini tutte quelle forme di lavoro Faedis sede europea definiscono come lavoro economicamente dipendente
E non lavoro parasubordinato come in uso in Italia non a caso abbiamo parlato e avviato un dibattito per l'introduzione di uno Statuto dei nuovi lavori
O anche di altre proposte del tipo carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che non escludono peggio annullando lo Statuto dei lavoratori ma che contribuiscono a modernizzare l'esposizione tutele di lavoro
Su queste materie eravamo continuiamo ad essere comprovanti ad affrontare una seria discussione che porti anche ad un a ad un testo originale è conclusivo
D'altronde è sempre accaduto che si introducesse erano delle norme sperimentali
In tutti i Paesi democratici e quindi non potevamo essere noi a frenare questo metodo magari per un ragionamento dovuto più ad un processo alle intenzioni
Che abbia un'organizzazione che era nel buonsenso è per certi versi della praticità nel pragmatismo come si usa dire lo scopo nel confronto della contrattazione e della concertazione
Non sarebbe la prima volta di anche per gli accordi sottoscritti con i governi precedenti nei quali si precisava che i lavoratori assunti con contratti di reinserimento sono esclusi dal computo dei limiti numerici
Ciò vale per coloro che corrono di trattamenti di cassa integrazione mobilità trattamenti di disoccupazione e per la disciplina dei lavoratori socialmente
Socialmente utili così come previsto dalle leggi e allora visto che si vuole sperimentare questa strada che là si sperimenti insieme monitorando e aggiornando soluzioni strada facendo
Da qui l'esigenza di evidenziare sottoscrive i criteri che formano l'avviso comune in materia di emersione dell'economia sommersa
Un metodo che ci auguriamo rafforzi provvedimenti in atto Pa
Passando per la fissazione al settanta per cento della retribuzione lorda del salario dei lavoratori regolarizzati del progressivo adeguamento agli obblighi previsti dai contratti collettivi
Con specifici accordi sindacali
Dal conferimento di una procedura di conciliazione civile tra le parti aziende sindacato comprensiva del livello di inquadramento da attribuire al lavoratore regolarizzato ed una corretta per
Posizione pensionistica
Inoltre le stesse imprese che hanno sottoscritto in precedenza un contratto di riallineamento
Non completamente rispettati in tutti i suoi punti potranno accedere ai programmi di emersione progressiva concordandolo a livello aziendale
Ma un elemento ancor più caratterizzante è quello che l'impresa che si sottopongono al programma di rianimazione non possono concorrere a gare di appalto pubblico fino a conclusione del parco Orso di emersione
Un provvedimento similare anche se consolidato con l'avvento dell'apposita cassa funzionante per moltissimi anni è in atto in edilizia
Quanto fin qui esposto è pienamente applicabile anche alle imprese che svolgono attività agricole non produttive di reddito d'impresa
E lo so e io so che questa intesa è stata recepita del contratto collettivo nazionale degli a però alimentari
I quali prevedono l'istituzione immediata di enti bilaterali infatti
I comitati per il lavoro e l'emersione del sommerso il si svolgeranno in compiti più o meno previsti dagli enti bilaterali e sostituiranno quelli l'ok un primo momento si prevedeva venisse affidato al sindaco delle città
Che si sono guardati bene dal dichiararsi entusiasti dalla scelta operata dal governo alcuni mesi addietro
Queste quanto siamo in grado di garantire ai lavoratori che attualmente compongono questa piaga che ripeto nessun sistema democratico e civile dovrebbe annoverare neanche tra le sue disfunzioni
è un limite che vogliamo superare e precludono al futuro delle nuove generazioni anche perché l'Italia ha bisogno di stimolare consumi e sviluppo dinamicamente è di raggiungere una più equa inclusione sociale è l'integrazione territoriale con regole più moderne sulla questione occupazione e delle modalità per aumentarla sono stati scritti fiumi di parole anche nel passato
è il primo tema che i cittadini vogliono sia affrontato da ogni governo in carica
Anche se continua a professare il proprio pessimismo rispetto alle soluzioni che si intendono realizzare ed immagina che il futuro anche quello individuale sia sempre più in salita
La gran parte di questi timori è concentrata al sud
Però la sensibilità riservata sul tema sul coinvolgimento diretto delle singole persone
E delle loro famiglie non può essere trascurata se non altro per le ripercussioni politico sociali che prima o poi non potranno che derivarne
In affetti i così detti lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa sono un segno di precarietà
Insopportabile oltre ad essere diventati molti rispetto alle previsioni
Lavoratore che in fin dei conti possono considerarsi dipendenti solo che sembro collocati in fuori ruolo compensati han detto senza contributi e poco tutelati
Come lui di Puglia possiamo pensiamo che il problema non possa essere ignorato e che si debba trovare una soluzione sia al loro espandersi sia alla loro tutela
Perché la flessibilità concessa in passato rischia di provocare abusi a catena
Ecco perché come lui confidiamo molto nell'attuazione di un moderno ed efficiente sistema di servizi dedicato all'incontro tra domanda e offerta di lavoro
Al riordino delle regole del collocamento che comprenda l'anagrafe del lavoratore
La conoscenza delle sue vicissitudini ed esperienze per permettergli un arricchimento permanente
Delle proprie conoscenze e competenze di base che non l'onere di al rango dei disoccupati involontario
è per questo crediamo essere
Salutiamo il nostro segretario generale Luigi Angeletti
è per questo crediamo di essere riusciti ad assicurare lo stretto necessario per raggiungere questa condizione
Che in precedenza non risultava praticabile anche se la soluzione ore individuata era nell'aria
Garantire per sei mesi il sessanta per cento dell'ultima retribuzione
E poi quaranta dal settimo al nono mese ed il trenta per i rimanenti tre pensiamo non sia cosa di poco conto anche perché attraverso gli obiettivi espressi in precedenza si spera sempre che al lavoratore sia sufficiente qualche mese per ritornare alla produzione
Il nostro obiettivo rimane quello di tutelare al meglio oltre ai tre milioni e mezzo di lavoratori irregolari
Il milione e mezzo dei lavoratori con contratto a termine il due milioni e novecento delle imprese con meno di sedici dipendenti
E perché no anche parte dei sei milioni quattrocentosettanta mila lavoratori autonomi
Tocca a noi quindi far evitare la tendenza
Sempre più diffusa a terzi a rizzare funzioni per tagliare i costi o scaricarsi responsabilità quando le condizioni di lavoro per esempio non sono a norma
E un modo per non garantire la sicurezza i livelli dei salari sempre sotto il minimo legale e cosa ordinare in forse mai pagati oppure di ristrutturazioni aziendali
Basate solo sulla contrattazione sulla contrazione degli organici senza creare nella migliore nelle migliori condizioni organizzative e gestionali dell'impresa
E senza richiedere l'intervento dello Stato per incrementare eventuali esportazioni a tutela dell'impresa
Meno regole e più ingiustizie sociali è il filo conduttore di questa globalizzazione
Questo lo scenario certo se entrassero nella nostra cultura metodi come quelli che non fanno altro che ridurre se non abbattere tutte le regole a tutela del diritto del lavoro
Noi del sindacato specie se uniti dobbiamo sforzarci di essere dei paladini dei lavoratori affinché devoluzione non trascini il mondo verso una guerra continua verso un ritorno all'autoritarismo
Noi oltre ad attendere l'avvio concreto il sistematico di quanto fin qui concordato ci aspettiamo e chiediamo molto altro ancora
Aspettiamo per esempio che l'Italia perse con la strategia di Lisbona dove fu stabilito che nell'arco di un decennio l'Audace ambizioso obiettivo d'Europa quello di un'economia fondata del sulla conoscenza
Più dinamica competitiva insostituibile del mondo intero in un contesto di Piero occupazione ed il più forte coesione economica e sociale si realizzi
E per la Puglia significa voler incidere su un tessuto produttivo e commerciale caratterizzato da un discreto livello di import export contemporaneamente va promossa una politica della crescita patrimoniale organizzativa e relazionale delle aziende operanti delle diverse realtà produttive territoriale attraverso gli enti bilaterali di un'azione sinergica con la Regione le Province e i Comuni e le Camere di commercio
Azione utile tra l'altro alla commercializzazione dei prodotti dell'agricoltura della zootecnia trasformati e conservati a partire da quelli tipici con De Niro con denominazioni di origine e di qualità
Non so se dopo un'estate ha fretta e bagnata avremo un autunno caldo ce lo chiediamo più con lui il ancor prima di porci però questa domanda
Vogliamo ricordare a tutti che avendo sostenuto per primi la politica di concertazione e dei redditi oggi Daniel rivendichiamo l'applicazione
Attraverso gli accordi sottoscritti e perseguiamo questo obiettivo sino in fondo ed a tutti i livelli
Con la piena attuazione dell'accordo dell'otto luglio scorso riteniamo che si possono anche ottenere risultati nuovi percorrendo esperienze come quella degli enti bilaterali
Che sinora abbiamo fatto unitariamente e si possono continuare a fare estendendo a tutte le categorie e di nuovi campi di intervento
Nelle Fiandre
A Gand vicino a Bruxelles del lontano mille novecentouno venne istituito un sistema di assicurazione contro la disoccupazione gestito dai sindacati
Successivamente questo modello è stato attuato anche in Danimarca Finlandia Islanda e Svezia
Permettendo loro di reggere l'onda d'urto della disoccupazione europea negli anni ottanta e novanta ed anche di conservare di iscritti al sindacato
In Italia il modello di Gand ha sinora trovato applicazione in alcune categorie
Come nel caso delle casse edili del fondo Comelico dei lavoratori del commercio e per gli artigiani in regioni come la Emilia Romagna la Lombardia ed il Veneto anche nella gestione dei sussidi di disoccupazione
Per i lavoratori agricoli il sindacato esercita unitariamente un ruolo molto importante
Per questo motivo non riusciamo a comprendere
Perché oggi la CGIL ci accusi di aver introdotto con la bilateralità
Una grave distorsione del ruolo delle rappresentanze sociali aprendo la strada ad un sistema di relazioni di tipo neo corporativo
Dove
La legittimazione del sindacato non viene dai lavoratori che rappresenta ma dal semplice al riconoscimento della controparte
Il modello di Gand se ben congegnato potrebbe in realtà può giocare un ruolo importante nel nostro Paese
Soprattutto tra chi ha contratti temporanei ed è soggetto a frequenti episodi di disoccupazione
Inoltre permetterebbe di superare la selettività del nostro sistema di protezione sociale
Delle riforme dello stato sociale dovrebbero restituire una base di protezione o un'ampia copertura ed accessibile da tutti in condizioni di bisogno indipendentemente dalla categoria di appartenenza
Ora regione di residenza vigile oggi purtroppo non è così noi riteniamo davvero imboccato la strada per eliminare grandi ingiustizie sociali ci auguriamo
E come Will lavoreremo affinché questo percorso non si possa fare unitariamente
Allora grazie Aldo come avete potuto constatare i il il tavolo della presidenza
E dei relatori nel frattempo
I presso Pio al completo l'aereo da Roma è quindi arrivato
Io saluto do un caloroso saluto di benvenuto al segretario generale dalla UIL
Angeletti
Al segretario organizzativo Carmelo Barbagallo
Multiforme
Saluto tutti i nostri amici delle
Parti datoriali dottor Vito Bianco direttore generale di Confagricoltura
Dottor Romano Magrini dell'ufficio sindacale dalla Coldiretti
Angelo Del Gaizo dell'ufficio sindacale della CIA
Dovrebbe
Sì il dottor Giannini direttore generale di Federpesca
E inoltre do do un caloroso saluto di benvenuto al compagno Franco Mara Bottini segretario generale dalla Feneal
A questo punto andiamo avanti con una certa speditezza la parola per la relazione introduttiva al segretario generale della UIL la Stefano Mantegazza
Grazie
è un ringraziamento Rosa Stefano vorrei anche dare un caloroso saluto di benvenuto al dottor Gabriele Mori che ho visto arrivare direttore generale dell'ENPAIA
Grazie un caloroso saluto io mi associo a tutti gli amici a tutti i compagni a tutti gli ospiti che sono alla presidenza un caloroso saluto a tutti quanti voi
Che avete voluto raccogliere con puntualità
Impegno questa occasione
L'Aquila ha scelto di svolgere qui a Bari e alla Fiera del levante questa iniziativa sul tema della bilateralità per diverse ragioni
Perché il Mezzogiorno contemporaneamente era presente riassume tutte le opportunità e tutte le difficoltà con le quali l'intero Paese deve misurarsi e la bilateralità può aiutare molto l'economia e la Società meridionali accogliere le une e a superare le altre
E perché il Patto per l'Italia offre soprattutto al Mezzogiorno nuovi e maggiori occasioni di sviluppo
Ed è proprio ai tanti disoccupati ai tanti sottoccupati e pensionati del sud che si rivolgono in particolare le nuove politiche del lavoro
E le maggiori riduzioni di imposta che abbiamo ottenuto con quell'accordo
E la bilateralità
Nome complicato può però agevolare le forze sociali e produttive di queste regioni per assicurare maggiore crescita nuova occupazione migliore sostegno dei redditi infine perché pensiamo che da Bari dalla Fiera del levante si possa e si debba più autorevolmente e direttamente ricordare al governo
Le urgenti e decisive scadenze generali e di settore che premono sull'agenda politica
Mancano appena venti giorni alla presentazione in Parlamento della legge finanziaria nel giro di non molti mesi dovranno essere rinnovati molti importanti contratti di categoria pubblici e privati
E il mercato del lavoro la formazione professionale e il collocamento nel settore agroalimentare esigono inoltre risposte a nostro avviso non più rinviabile
Il patto sul lavoro le leggi delega gli avvisi comuni definiti in questi mesi offrono una serie di opportunità per puntare a risultati di sviluppo di crescita e di civiltà
Di avere decisioni politiche normative conseguenti e quindi una legge finanziaria coerente agli impegni agli obiettivi concordati con il Patto per l'Italia
Un tasso programmato di inflazione ragionevole ma realistico
Al quale commisurare i prezzi e le tariffe
E senza inutili tensioni il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro
Politiche economiche espansive Chiomenti non le retribuzioni e le pensioni riducano il carico fiscale sui redditi medio bassi per stimolare i consumi e sostenere la domanda interno perché è del tutto evidente
Che nessuna grande riforma bilaterale del mercato del lavoro
Può essere avviata se ci si rassegna ristagno dell'economia all'aumento speculativo dei prezzi alla congiunte erosione dei salari delle pensioni dei consumi per questi motivi come quella chiediamo una legge finanziaria che in coerenza con i contenuti per il Patto per l'Italia riduca le imposte migliori le retribuzioni sostenga la domanda interno
E lei gli ha più credibili i valori del tasso programmato dell'inflazione per l'anno prossimo oggi fissato all'uno e quattro per cento poco più della metà del saggio effettivamente al peso di aumento dei prezzi
Nell'ultimo decennio lo voglio ricordare i tassi d'inflazione programmati dai governi che si sono succeduti hanno consentito quasi sempre di rinnovare i contratti senza conflitto
Sarebbe davvero un peccato se tutti dovessimo privarci di questa opportunità
A causa della pervicace ostinazione di qualcuno a proclamare l'inflazione troppo al di sotto di quella reale
Sia chiaro a tutti
In ogni caso è fin d'ora
Che in assenza di tassi programmati condivisibili
La cui landa rinnovo del contratto degli alimentaristi con richieste salariali adeguate a garantire le retribuzioni dei lavoratori rispetto all'effettivo andamento dell'inflazione
Meglio molto meglio sarebbe però impegnare l'intero Paese al contenimento dell'inflazione puntando in primo luogo come diceva ad obiettivi realizzabili
è giusta utile quindi la recente decisione del governo di bloccare per tre mesi le tariffe dell'acqua dell'energia elettrica delle Poste del gas e del telefono
Ma da sola questa decisione non basta
Non solo perché novanta giorni di respiro restano comunque pochi
O perché fuori dal blocco premono altri e consistenti rincari quelli delle ferrovie dei trasporti locali i testi scolastici le RC auto
Ma anche e soprattutto perché il temporaneo e limitato congelamento delle tariffe deciso dal governo poco o nulla incide sulle reali motivazione dell'aumento dei prezzi
E ha una validità dunque solo come premessa a scelte che impegnino tutto il sistema paese ha rispetto di un tasso d'inflazione realistico occorre contenere
Al tasso programmato di inflazione
Dunque i prezzi amministrati degli enti locali e delle svariate Authority
Occorre modificare i modi e i criteri di rilevazione dell'Istat perché davvero riflettano il costo reale degli effettivi consumi
Pochi sanno per esempio
Che gli incredibili aumenti delle polizze auto
Che toccano la nostra busta paga e che leggiamo sui giornali in realtà non lasciano traccia
Nel paniere dell'Istat l'istituto infatti non prende a riferimento l'effettivo aumento medio dei costi assicurativi bensì la differenza
Tre i premi riscossi e rimborsi erogati dalle compagnie di assicurazione
E dunque gli italiani tutti tutti quanti noi
Subiamo un doppio danno paghiamo sempre di più l'assicurazione e questo maggiore costo di fatto escluso dalla rilevazione dell'incremento dei prezzi
Occorrono strumenti inoltre per intervenire tempestivamente sui comportamenti speculativi delle imprese e della distribuzione nella formazione dei prezzi
Un dato un esempio per tutti
Noi che siamo del settore agricolo agroalimentare
Ne possiamo citare parecchi di questi casi l'Osservatorio del ministero delle politiche agricole ha registrato rincari al dettaglio immotivati per frutta e verdura
Quando il prezzo all'origine
Al produttore quindi di melanzane di peperoni scende del sei per cento e quello al consumo aumenta del trenta
è chiaro che sia di fronte ad una speculazione sulla quale bisogna poter intervenire con decisione e rapidità
Un sistema moderno ed efficiente di bilateralità può crescere e consolidarsi solo a ridosso di una vera politica dei redditi
Che non si limiti a vincolare la dinamica delle retribuzioni e delle pensioni
Ma davvero governi verso obiettivi è qui e credibili tutti i valori e tutti i comportamenti dell'economia
Un sistema quindi quello della bilateralità che difficilmente potrebbe sopravvivere alle tensioni e conflitti che l'eccessiva crescita dell'inflazione accende nelle relazioni sindacali
Perché a fronte di questa ingiusta ed impropria erosione il sindacato ha il dovere di proteggere il valore reale dei salari se necessario anche con il conflitto
Perché il diffondersi del conflitto soprattutto in tempi di rilevanti e scadenze contrattuali non lascia spazio in modo alla gestione bilaterale del mercato del lavoro
Di volto anche per questi motivi bisogna spegnere subito le chiamate dei prezzi
E nel Patto per l'Italia è previsto nel governo tenga sotto controllo le tariffe dei trasporti delle Poste dei farmaci
Lo faccia dunque e inoltre rivolga un atto di indirizzo alle Authority perché limitino gli aumenti delle tariffe di loro competenza
Concordi con gli enti locali gli incrementi ugualmente contenuti dei prezzi loro amministrati
Completi le liberalizzazioni ancora in sofferenza e stimoli davvero la concorrenza nei propri settori ancora impropriamente protetti
Chieda al sistema produttivo e a quello della distribuzione comportamenti analoghi
Si faccia insomma una politica veramente di tutti i redditi e con queste premesse si costruiscano le politiche le sedi gli strumenti della nuova bilateralità confermata e rafforzata dal Patto per l'Italia
Un patto che assicura lo voglio ricordare
Consistenti riduzioni del prelievo fiscale sui redditi fino a venticinque mila euro l'anno
Che riforme migliora l'indennità di disoccupazione
Che assicura l'invarianza della spesa sociale un patto che porta nelle tasche dei lavoratori e dei pensionati italiani più poveri migliaia di miliardi di vecchie lire
Un patto che come lui l'abbiamo firmato con soddisfazione convinzione
Perché in un momento di crisi economica e di scarse risorse quelle poche disponibili grazie a quell'accordo vanno ai lavoratori ai pensionati ai disoccupati
Grazie anche e soprattutto alla nostra firma alla firma di un sindacato libero indipendente e autenticamente riformista
Un fatto che offra le parti sociali
Di essere direttamente protagonisti della riforma della gestione del mercato del lavoro
Per questo motivo abbiamo dedicato questo nostro convegno a questo tema quello della bilateralità
Non per cavalcare un argomento alla moda ma perché da subito vogliamo cogliere queste opportunità
Valorizzando le diverse esperienze che già esistono nel settore agricolo esperienze che l'ultimo congresso nazionale della UIL ha ribadito essere tratto essenziale qualificante del nostro percorso sindacale
Va però detto subito che non riteniamo questo metodo un valore in sé una sorta di beni ideologico al quale rendere astratte aprioristica testimonianze di fede e neppure consideriamo quindi a differenza di altri la bilateralità un male ideologico in sé una resa o peggio un tradimento di classe da rifiutare e da combattere a prescindere
La CGIL in contraddizione con il ruolo svolto negli enti bilaterali esistenti critica la natura politica della bilateralità al punto di considerarla uno snaturamento del sindacato confederale
Il perverso veicolo della sua trasformazione in apparato parastatale in realtà la gestione bilaterale degli interessi del lavoro e dell'impresa e l'esatto opposto
In realtà ancora una volta la CGIL tenta di ostacolare l'evoluzione in senso partecipativo del sindacalismo confederale italiani
La cultura del conflitto così radicata in parti non secondarie di questa confederazione ha sempre subito a fatica la scelta della partecipazione
Ripetuti e ricorrenti ripensamenti hanno accompagnato il riluttante cammino della CGIL
Lungo il filo della progressiva e crescente assunzione di responsabilità politiche e via e di gestione
Che da alcuni anni misura e scandisce la partecipazione del sindacato alla effettiva tutela degli interessi dei lavoratori
Nessuna meraviglia dunque che la CGIL abbia deciso di opporsi al metodo della bilateralità
Noi la pensiamo diversamente ci sentiamo responsabili verso i lavoratori che rappresentiamo non solo della bontà delle intese concordate
Ma anche della loro efficace e concreta realizzazione
Per questo pretendiamo
Di essere parte direttamente responsabile
Della loro effettiva attuazione particolarmente sul delicatissimo e decisivo crinale della gestione attiva del mercato e della protezione del lavoro
Liberi da ogni condizionamento ideologico rivendichiamo la bilateralità come metodo e gli enti bilaterali come strumento della gestione partecipativa degli interessi comuni al lavoro e alla impresa
Questa a noi sembra la sola scienza davvero alternativa sia all'abbandono di questi interessi al libero gioco del mercato
Sia alla loro attribuzione ad enti pubblici organicamente inseriti nell'apparato statale
Qui sta la differenza politica che ci ha diviso e ci divide dalla CGIL e dalla Fly che anche di recente ha aperto su questo tema un aspro fronte di conflitto con noi
Poco o nulla ci appassionano queste polemiche molto di più ci interessa realizzare le opportunità offerto e per questo chiediamo al sistema delle imprese che oggi hanno accettato di confrontarsi con noi su queste tematiche
E che insieme alla UIL hanno firmato il Patto per l'Italia di impegnarsi nella costruzione delle sedi e degli strumenti bilaterali più utili a dare piena ed efficace attuazione a queste intese
Perché in questo modo noi possiamo tutelare meglio i lavoratori nei luoghi di lavoro e fuori
Dalle aziende possiamo essere veramente sindacato dei cittadini dei più deboli dei più bisognosi
E le imprese al tempo stesso possono contare su un'occupazione più professionalizzata e più stabile
E flessibile peraltro gli enti bilaterali sono da anni sia pure Piso dica mente e senza il conforto di un quadro strategico di orientamento politico e di riferimento rivendicativo
Parte non secondaria dell'esperienza consolidata e condivisa del sindacalismo italiano e Franco ma Rabottini più tardi fra poco ci illustrerà una delle esperienze più importanti da questo punto di vista quella degli e di esiste infatti un pluriennale multiforme tessuto unitario di bilateralità che mai aveva dato luogo a polemiche e divisioni tra le maggiori confederazioni
Agricoltura edilizia commercio artigianato rappresentano gli esempi più fecondi di questo percorso
Questo sistema di relazioni è stato demonizzato con violenza nel momento in cui è stato valorizzato ha connotato politico essenziale del Patto per l'Italia
Una parte del sindacato
Invece di apprezzare che è una scelta di partecipazione così avanzata venisse confermata ed è rafforzata da un governo di centrodestra si è affrettato a ripudiare la sia pure solo a parole
A parole perché la CGIL non solo è ancora è presente e attiva in tutti gli enti bilaterali che ha partecipato a costituire ma continua a sottoscrivere senza battere ciglio accordi e contratti che ne istituiscono di nuovi
Il Patto per l'Italia dunque non ha inventato la bilateralità ma offre un quadro di riferimento organico
Politico normativo istituzionale nel quale queste esperienze potranno consolidarsi crescere un quadro delineato dall'individuazione di funzioni concrete e dall'assegnazione di scoppi rilevanti su scala nazionale e locale
Il settore agroalimentare
E naturalmente candidato a sperimentare con più ragione di altri
La capacità delle sue rappresentanti sociali di governare bilateralmente le esigenze e le prospettive e le contraddizioni del suo particolare mercato del lavoro
Aldo Pugliese nella relazione che ha preceduto la mia ha illustrato cifre drammatiche
Per quanto riguarda il sommerso
E in questo dramma l'agricoltura ma anche il settore alimentare è parte propendere profonde era
La relazione di Aldo mia evita ovviamente di leggere dati che sono assolutamente simili ai suoi quello che voglio sottolineare e appunto la responsabilità che le parti sociali del settore agroalimentare hanno nell'affrontare questa sfida per sanare in primo luogo la contraddizione di un comparto votato e orientato alla ricerca della qualità delle produzioni è un rapporto trasparente con il consumatore
Nel quale centinaia di migliaia di uomini e soprattutto di donne e di giovani
Vivono l'amara esperienza della precarietà della sotto occupazione della sotto remunerazione del lavoro nero
Noi condividiamo e consideriamo certamente utile l'avviso comune sulle nazione ne è stato firmato pochi giorni fa riteniamo fondamentale il suo risentimento quello che è utile però non è anche sufficiente
La normativa definita nostra avviso non basta ad abbattere la quota del lavoro irregolare in agricoltura
E anzi a me sembra che questa quota sia destinata a crescere e che si estenda anche nell'industria alimentare dove per esempio il latte nero alimento ormai un'intera filiera che va dal produttore sino agli scaffali dei negozi
L'economia sommersa lavoro e produzioni irregolari
Collaborazioni fittizie vogliono dire tasse non pagate contributi evasi salari bassi e diritti negati ai lavoratori concorrenza sleale nei confronti delle imprese oneste
Un fenomeno sociale ed economico così imponente contro il quale poco o nulla hanno potuto le multiforme misura di emersione adottate dai diversi governi
Deve estere affrontato in maniera nuova con nuovi strumenti e soprattutto con una nuova cultura sociale della partecipazione e della solidarietà
Il suo tema quanto mai a proposito tornano la cultura i modi e gli strumenti della bilateralità
Vale a dire la cultura i modi e gli strumenti che consentono alle presentante del lavoro e dell'impresa
Di combattere insieme l'economia e la produzione sommerse di restituire a tanti lavoratori loro più fondamentali diritti
E di mettere tutte le aziende regolari al riparo dell'ineguale sleale concorrenza del sommerso
Penso che questo possa essere il più importante banco di prova della bilateralità per il nostro settore se la lotta al sommerso al lavoro irregolare restano l'obiettivo primario la nostra proposta complessiva spazia lungo un orizzonte più ampio
Quello di presidiare il sistema produttivo agroalimentare
Con un insieme organico e coordinato di enti bilaterali territoriali per il collocamento per la formazione professionale
Per la certificazione dei rapporti di lavoro per la protezione sociale dei lavoratori per l'emersione delle imprese
Per garantire le protezioni sociali integrative e sostitutive di quelle esistenti gli enti bilaterali territoriali dovranno affrontare questa è la nostra idea a livello locale questi importanti compiti tenendo conto di almeno tre fattori il primo
Le condizioni fortemente differenziate del mercato del lavoro italiano l'obiettivo condiviso di rendere maggiormente flessibile
L'ingresso è il transito del mercato del lavoro va accompagnato dalla consapevolezza che applicare questo criterio nel Mezzogiorno dove la disoccupazione è più diffusa è altra cosa rispetto per esempio al Nord Est
Dunque le politiche generali sul lavoro vanno di volta in volta contestualizzate analoga scelta va assunta per le politiche contrattuale
Questo non per realizzare soluzioni che sancisca no o aumenti non le diseguaglianze territoriali quanto piuttosto per progettare iniziative che avendo obiettivi comuni l'aumento di opportunità di occupazione la stabilizzazione del lavoro la competitività delle imprese perseguano soluzioni utili ha realizzato il secondo
Il divario crescente tra l'Offerta di professionalità e la necessità del sistema imprenditoriale
Divario che si sta ampliando in tutte le regioni del paese emblematico ancora una volta è il caso del Mezzogiorno dove nonostante una quota rilevante rilevantissima di disoccupazione le aziende non trovano le figure professionali di cui hanno bisogno
Abbiamo bisogno dunque di una formazione continua capace a secondo delle esigenze di insegnare la nostra lingua agli immigrati agli extracomunitari che arrivano nel nostro Paese può far crescere le professionalità più elevata il terzo
La consapevolezza che il sistema pubblico del collocamento mai più in grado di coniugare domanda e offerta di lavoro questa attività è di fatto ormai affidata alle agenzie di collocamento privato
Che nei primi sei mesi dell'anno scorso hanno promosso cinquecentoquarantasei mila offerte di lavoro contro le trentuno mila proposte dagli uffici pubblici un'attività dunque questa importante ma non in grado di soddisfare le esigenze più complessive delle in prese e dei disoccupati
Partendo da queste riflessioni
C'è un intero universo della bilateralità da scoprire da esplorare da organizzare da consolidare
Il Patto per l'Italia insomma ha reso possibile e necessaria la rapida creazione di un sistema organico di enti bilaterali che deve poter subito contare sulle risorse sugli strumenti già disponibili ed esistenti a partire dagli stanziamenti per la promozione dell'occupazione e della formazione professionale
E a questo proposito vale la pena di sottolineare
Come il finanziamento pubblico alla formazione vada sempre più privilegiando le iniziative bilaterali non solo a livello di Unione europea ma anche a livello nazionale
E quindi venendo in particolare a Noemi occorre costituire al più presto il fondo interprofessionale per l'agricoltura per realizzare una diffusa opera di formazione sul territorio
Secondo le linee individuate nelle ricerche che sempre in termini bilaterali attraverso la riforma abbiamo condotto e le casse provinciali agricole che già svolgono validamente funzioni prevalentemente assistenziali possono rappresentare le fondamenta dei nuovi enti bilaterali territoriali
A livello nazionale
Le funzioni di indirizzo e di coordinamento potrebbero essere svolte in sinergia con l'empatia alla quale affidare anche la costituzione della previdenza integrativa
Che ha ormai a tesa da lungo tempo nel nostro settore noi abbiamo la fortuna a livello nazionale
Di poter fare affidamento su una fondazione che già oggi offre servizi importanti assistenza importante a gran parte del lavoro agricolo e dobbiamo valorizzare questa opportunità in termini di professionalità utili e necessarie appunto anche per la gestione bilaterale del settore analogo impegno va promosso nel settore alimentare
E proponiamo perciò a Federalimentare di costituire con il prossimo contratto l'ente bilaterale dell'industria alimentare che subito promuova e coordini le costituzioni di analoghe e corrispondenti enti territoriali
A questo proposito l'Osservatorio nazionale di settore che sta ultimando lo studio sulla contrattazione integrativa potrebbe elaborare le proposte più utili a favorire e ad orientare il negoziato
So bene che su questo argomento esistono alcuni problemi e alcune Reserve credo però che debbano essere superate per cogliere al meglio le concrete opportunità Offerte
Dal patto per l'Italia
Perché credo che non siamo autorizzati a sciupare questa occasione
Anche nel settore alimentare
Per recuperare alla più leale concorrenza tra l'impresa e al miglior rispetto dei diritti del lavoro
Quel tanto di economia sommersa che in tutte le sfumature dal grigio al nero comunque nel nostro settore alimentare non manca
Né si può sprecare questa possibilità di fornire al più diffuso e meno strutturato tessuto dell'impresa alimentare progetti e programmi di formazione e di orientamento professionale in grado di orientare di coniugare qualità del lavoro e dei prodotti
Soprattutto non vogliamo lasciar cadere nel vuoto la sfida che il Patto per l'Italia rivolge anche al settore alimentare
Perché subito diventi protagonista attivo e diretto della riforma e della gestione del suo mercato dello
E anche nella pesca
Dove le esperienze di bilateralità sono state che sono tuttora assolutamente importante dobbiamo proseguire
Occorre un ulteriore impegno in particolare per quanto riguarda noi crediamo il tema della sicurezza
Non esiste guardate alternativa a questo percorso l'unica è quella di lasciar fare al mercato
Con i risultati che abbiamo di fronte lavoro nero e disoccupazione da un lato assenza di manodopera professionalizzata in grado di rispondere alle esigenze delle imprese dall'altro
Noi siamo chiamati insieme
Sindacato ed impresa a superare questo guado l'alternativa ripeto non esiste l'alternativa è quella di lasciare al mercato
Con i risultati che abbiamo di fronte di Ri organizzarsi e credo che questo non sia utile sicuramente ai lavoratori ma neanche alle imprese e allora la scelta di enti bilaterali territoriali che certifichino la corretta applicazione dei contratti e delle leggi sociali
Che assumano direttamente le funzioni di coniugare insieme domanda e offerta di lavoro che curino la formazione e l'aggiornamento professionale per i dipendenti e per i cittadini in cerca di lavoro
Che promuovano la sicurezza sul posto del lavoro a noi dell'Aquila e della UIL sembra un impegno essenziale da affrontare e risolvere nei prossimi mesi chiediamo alle imprese
Che con noi hanno firmato il Patto per l'Italia e i contratti di lavoro di assumere in questa direzione una scelta decisiva al governo chiediamo un impegno altrettanto forte per aiutarci a far partire questa iniziativa che rendiamo che riteniamo fondamentale per il settore
Noi crediamo che la bilateralità possa rafforzare la società solidale in un'economia di mercato
Crediamo e si possano difendere meglio gli interessi del lavoro se il territorio crea e distribuisce ricchezze in una logica meno centralista
Crediamo che questa possa essere una delle risposte essenziali da contrapporre ad una ricetta che oggi occorre solo una società liberista e la fine programmata della solidarietà e della coesione grazie
Allora lei proposte nella relazione di Stefano sono chiare e precise
Vediamo che cosa ne pensano i nostri amici delle organizzazioni datoriali a cominciare
Dal dottor Vito Bianco direttore generale della Confagricoltura
Buongiorno il ringraziamento non è soltanto un dovere davvero molto sentito soprattutto dopo aver ascoltato la relazione dell'amico Mantegazza
Relazione improntata sicuramente a un impulso positivo
Con contenuti interessanti
Molti dei quali da sviluppare insieme parola che lui ha sottolineato alla fine della sua relazione
Non vi nascondo che Mantegazza lo afferma in questo momento anche da parte datoriale qualche motivo di preoccupazione
All'orizzonte c'è i dati sui conti pubblici ci danno evidentemente qualche preoccupazione su come il governo intenderà affrontare la manovra finanziaria e quindi la legge finanziaria che tra qualche giorno verrà portata all'esame del Parlamento
Questa preoccupazione in parte mitigata
Dalla consapevolezza sottolineo fortunatamente di aver chiuso prima dell'estate il contratto collettivo
Nazionale
Cosa che ci mette al riparo da venti che potrebbero forse in questo momento avrebbero potuto in questo momento alterare quel faticoso equilibrio che si era raggiunto nella sede di Confagricoltura per chiudere un accordo comunque difficile comunque duro
Svolto però e qui lo debbo assolutamente apprezzare con grande senso di responsabilità da parte di tutti anche il contratto collettivo
Nazionale che senza ombre senza remore alla fine è stato sottoscritto da tutte le componenti questo è un fatto sicuramente estremamente positivo che mi auguro possa servire in futuro per certi sviluppi
Contratto collettivo costituisce in agricoltura sicuramente un punto di coagulo oggi importante e questo ci fa guardare con una certa
Dose di ottimismo al futuro
Perché la strada avviata non debba essere interrotta e soprattutto perché si vada ad affrontare un percorso avendo ben chiari quali sono oggi gli obiettivi
Parere di Confagricoltura due sono gli elementi su cui oggi io vorrei portar via qualche minuto della vostra attenzione
Uno è sicuramente dato dalla dalla riforma del mercato del lavoro l'altro è sicuramente dato dalle scelte di politica economica ed agricola che si vanno ad assumere a livello nazionale e a livello internazionale
L'uno è strettamente legato all'altro
Sul mercato del lavoro noi abbiamo
Come molti dei presenti sostenuto le posizioni del Governo
Abbiamo apprezzato molto quant'era scritto è riportato nell'analisi lucida che il compianto professor Biagi aveva fatto nel libro bianco li metteva in evidenza quali erano le
Arretratezze
Del mercato del lavoro in agricoltura quali erano anche gli sbocchi le vie d'uscita alle cose da fare per portare il nostro sistema a livello di quello degli altri Paesi dell'unione europea
è una strada evidentemente da percorrere occorre insieme definire adesso quali debbano essere i contenuti gli impulsi le prospettive dei decreti delegati
è però un'occasione storica questa da non perdere perché su questa partita si gioca il futuro probabilmente dell'impresa
Agricola italiana e quindi il suo sviluppo e tutto ciò che concerne l'occupazione del nostro settore che lo voglio rimarcare qui
E sicuramente in prospettiva tinta di connotati positivi
La riforma è stata avviata all'interno di questa riforma Mantegazza lo sottolinea e il motivo
Del convegno sorge il problema dello sviluppo
Di questa nuova uno un tanto muove in alcuni casi parola di bilateralità cosa vuol dire bilateralità vuol dire
Lavorare insieme iniziative congiunte
Nell'ambito nel nuovo assetto dei servizi all'impiego e del mercato del lavoro
La Confagricoltura
Non aderisce con una
Totale entusiasmo a questa strada ma certamente pone grande attenzione allo sviluppo di queste iniziative se dovessi usare una frase un po'abusata userei il termine usato da Manzoni avanti Pietro ma con una giudizio andiamo con i piedi sulla terra vediamo tutto quello che si può fare insieme attendiamo però che sia in qualche modo meglio definito il quadro normativo di riferimento
Quindi una
Apprezzamento una grande attenzione verso questo sviluppo ma certamente deve definirsi un contesto complessivo
Ci siamo confrontati spesso con una Stefano Mantegazza con Papiccio con altri amici su questo argomenta oggi non è più possibile isolare
Le singole situazioni le singole condizioni singoli argomenti se non li si cala in un contesto più generale
E vengo al secondo punto se noi non abbiamo ben chiaro quali debbano essere le scelte del governo e le realizzazioni del governo su argomenti strutturali fondamentali per l'impresa agricola
Noi non ce la sentiamo di affrontare e di isolare singole situazioni per rimanere poi spiazzati domani il catalizzatore oggi l'impresa
E l'impresa che sia agricola che sia di altro genere non ha importanza quale tipo di impresa chiede riforme strutturali
Noi vogliamo con forza la riforma del mercato del lavoro ma vogliamo altrettanto con forza come il sindacato una riforma della fiscalità una riforma della previdenza
Una riforma che soprattutto nel Mezzogiorno porti assoluzione ad esempio la questione dell'emergenza idrica domani Confagricoltura svolge in una sala di questa fiera un convegno su questo argomento
Vogliamo che si arrivi finalmente a produrre fatti
Perché i fatti rafforzano l'impresa il rafforzamento dell'impresa rafforza l'occupazione rafforza il dialogo rafforza il cammino comune e questo vale anche per le scelte che si debbono portare a livello comunitario
è in corso l'approfondimento di una revisione a medio termine della politica agricola comune dove i lineamenti che sembrano prevalere sono quelli di una progressiva mortificazione delle ragioni dell'impresa
E questo può poi riverberarsi anche evidentemente in una destrutturazione della stessa e quindi in un rischio per l'occupazione
Ecco e su questi argomenti che si misura anche la volontà di a vere un cammino comune
Cammino comune ripeto tracciato
Poche decine di giorni fa nella conclusione del contratto collettivo nazionale ma
Che ha radici
Già preesistenti radici che si debbono consolidare sulle quali costruire allora sviluppiamo il discorso sulla bilateralità sviluppiamo il discorso sulla politica
Che deve fare il governo in materia finanziaria in materia di riforme in materia di grandi interventi strutturale
Io
Chiedo scusa ho rubato qualche minuto in più abbiamo una mattinata piena di interventi e non voglio
Togliere spazio ma riportò l'attenzione sull'argomento impresa oggi il futuro del nostro Paese si gioca
Sui termini della competitività della flessibilità del mercato del lavoro dello sviluppo ed evidentemente tutte queste
Belle parole debbono poi concretizzarsi infatti se i fatti vengono fuori viene fuori anche una Risorgimento direi
Della occupazione e siamo
Visto che parliamo a Bari nel Mezzogiorno
E abbiamo approfondito già questo con Mantegazza favorevoli ad una politica intelligente dell'emersione che porti finalmente il nostro settore a buttarsi dietro le spalle
Quella coperta della specificità che oggi non serve più il nostro è un settore economico e produttivo come tutti gli altri
Non ha più bisogno di elemosine non ha bisogno di conforti di un certo tipo ha bisogno di attuare le realizzazioni che gli altri settori produttivi hanno già nel loro ambito
Quindi agricoltura a pieno titolo settore economico settore produttivo con pari dignità rispetto alle altre la specificità andava bene nel passato abbiamo raccolto sicuramente dei risultati non va più bene oggi dobbiamo rientrare
In una mercato che ormai ha connotati mondiali atte a testa alta chissà fare impresa la sa fare sicuramente anche in un mercato appena mandiamo questo è il messaggio che lancia oggi grande apprezzamento per la relazione Di Stefano una relazione che definisco assolutamente positiva io ricordo per chiudere una frase che ebbe a dire
Dopo cerca l'artefice della primavera di Praga quando ottenne la laurea honoris causa all'Università di Bologna
Disse che il passaggio tra il vecchio e il nuovo era avvenuto nel momento in cui si capì che non bisognava più fare battaglie contro qualcosa ma battaglie per qualcosa grazie
Grazie Vito siamo d'accordo andiamo avanti con giudizio io aggiungo però andiamo avanti
Qui la parola adesso al dottor Magrini responsabile dell'ufficio sindacale dalla Coldiretti
Grazie alla guida delle quell'inventa invito a partecipare a questo convegno un saluto a tutti i presenti
Andiamo avanti andiamo avanti sicuramente andiamo avanti spediti sicuramente il titolo di questo convegno è una grossa scommessa
è una grossa scommessa perché almeno a livello nazionale non siamo abituati
Ad a vere diciamo dei rapporti così stretti fuori dalla contrattazione per cui è una scommessa che ci vede impegnati sia datore di lavoro che che si indagato in questa in questo importante progetto che è quello della bilateralità
Sicuramente un esempio di come vogliamo la bilateralità
Lo abbiamo messo nero su bianco sulla sul contratto su questo che ci ha visto impegnati
Sia Coldiretti ma anche tutto il sindacato insieme alle altre organizzazioni professionali nella stipula del contratto è stato un impegno forte li abbiamo sancito già una strada che insieme vogliamo intraprendere e la strada della formazione con l'istituzione del fondo nonostante tutti quanti problemi che insieme conosciamo
E l'impegno della previdenza complementare
E l'impegno degli enti bilaterali gli enti bilaterali al cui abbiamo assegnato una serie di funzioni
Da quello dell'incontro della domanda e dell'offerta del lavoro ad altre che Mammano livello territoriale potranno essere evidenziata beh sicuramente su questo
A differenza di chi ha parlato in precedenza su questo Coldiretti è una forza sociale totalmente convinta che dalla bilateralità possano venire
Delle grandi cose possono vedi delle cose positive perché chi meglio di datore di lavoro e lavoratore o meglio rappresentanti dei datori di lavoro i rappresentanti dei lavoratori possono costruire qualcosa di positivo sia per l'impresa sia per il lavoratore
Non possiamo che essere lui tira gli attori di degli enti bilaterali non possiamo essere noi gli attori
Di a riforme positive come la riforma del mercato del lavoro ma una cosa in particolare ho apprezzato della relazione complessivamente condivisibile ma una cosa ho apprezzato l'impegno che come sindacato e come forza sociale come Coldiretti e come organizzazione datore di lavoro vogliamo mettere insieme nella lotta al sommerso
Questo è un passaggio importantissimo è un passaggio importante lo diceva Stefano nella sua relazione che crea oggi della concorrenza sleale all'interno dello stesso mondo produttivo è una cosa che non è pensabile che un'impresa che fa tutto quanto in maniera trasparente e regolare debbo coi guardarsi invece dall'impresa che per scelta
Fa qualcosa di diverso allora dobbiamo mettere dobbiamo garantire a tutti quanti le stesse opportunità dobbiamo mettere tutti quanti sullo stesso piano non è possibile continuare a perpetrare
Questa concorrenza sleale però dobbiamo dobbiamo dirci delle cose in faccia
Cioè la lotta al sommerso insieme la dobbiamo fare la ma dobbiamo costruire tutti quanti quegli strumenti
Che consentono all'impresa agricola
Di emerge nella sua totalità di poter dichiarare tutte quante le giornate di lavoro è inutile che ce lo nascondiamo sappiamo bene tutto quanto come funziona e questo funziona continua a funzionare con l'accordo reciproco del datore di lavoro del lavoratore perché entrambi hanno le loro convenienze
Convenienze che la legge sancisce non fuori legge Comense che la legge copre allora dobbiamo metterci intorno a un tavolo
Perché insieme dobbiamo trovare quelle giuste soluzioni che possano dare la risposta alle imprese per avere una flessibilità di lavoro una giusta flessibilità ma che possano dare la giusta retribuzione al lavoratore quindi garantire anche il lavoratore per cui ci dobbiamo veramente trovare tutte quante quelle giuste soluzioni accerto in questa fase alcuni strumenti che potevano servire giorno a fare emergere il lavoro
Come il credito di imposta per le nuove assunzioni che stranamente è stato utilizzato anche in agricoltura per l'assunzione a tempo indeterminato
Saranno mattiniero strano ma vero ma è stato utilizzato è oggi ci troviamo a metà percorso con qualcuno che non rispettando i patti sanciti nel Patto per l'Italia
Ce lo toglie di mezzo mettendo in difficoltà le nostre imprese sono generalmente le piccole imprese sono piccole e medie imprese allora nel torto il credito imposta a qualcuno crea qualche difficoltà ma è un segnale che non vogliamo si ripetesse anche su altri fronti
Perché se nel Patto per l'Italia abbiamo che abbiamo comunemente sottoscritto sono state scritte alcune cose sottoscritte da datore di lavoro lavoratori e dal governo
E al primo banco di prova ci viene meno una cosa che eravamo insieme concordato
Non vorremmo che altre sorprese ci troviamo poi di fronte nel nel percorso che ci porta da qui all'approvazione della finanziaria e quello era uno strumento ma altri strumenti abbiamo abbiamo individuato nel con nel contratto collettivo quando abbiamo riformulato noi abbiamo introdotto nuovi meccanismi di assunzione per i lavoratori poter minato anche Andie
è chiaro che questo unito al credo al al credito di imposta poteva creare delle condizioni per quindi dobbiamo veramente metterci seduti intorno a un tavolo studiare insieme trovare tutte quante quelle giuste soluzioni che sono per il mondo agricolo che fanno frutto di esperienza
Honda dobbiamo essere noi che conosciamo come come gira il mondo a trovare le giuste soluzioni per cui sul tavolo che il ministro Maroni e sottosegretario Sacconi ci hanno promesso di convocare sul lavoro in agricoltura credo che quello sia il luogo importante sia luogo istituzionale dove noi possiamo e dobbiamo trovare tutte quante quelle giuste soluzioni chiudo dando una risposta parlato ultima domanda
Traspare anche in questo mio breve intervento per dare spazio anche agli altri
Coldiretti è pronta a entrare nel merito è pronta alla Pilati rapita è pronta a raccogliere la sfida che in questo momento il sindacato come la cui la stavano sciando sulla bilateralità
Vediamoci sediamoci intorno a un tavolo e andiamo avanti
Grazie Romano la parola ad Angelo Del Gaizo responsabile dell'ufficio sindacale della CIA
Do il benvenuto o a pietra Franceschini di Federalimentare che nel frattempo e sopraggiunto che parlerà più tardi
Grazie agli amici dell'Aquila per questo invito che io accolgo sempre con molto piacere anche perché è l'occasione per salutare amici
Qualche tempo fa primo tra tutti Francesco Bettinelli con il quale o
Relazioni da molto tempo
Nel merito di quanto ci ha detto Mantegazza mi limiterò poche battute anche per non rubarvi troppo tempo
L'appello che ha fatto affini la sua relazione cioè all'impresa e al governo
è sacrosanto alle imprese certamente perché noi siamo le parti sociali più vicine e quelle contraenti no normali diciamo comuni debbo dire a questo proposito che noi raccogliamo questo invito io sono cresciuto
Diciamo all'insegna forse di una battuta cioè non c'è impresa senza lavoro ma non c'è il lavoro nemmeno lavoro senza impresa quindi noi dobbiamo per forza
Lavorare nel migliore dei modi insieme però con reciproco rispetto e questo che per quanto mi riguarda io chiedo soprattutto perché in qualche caso il rispetto non c'è stato o per meglio dire non c'è stata molta considerazione nei confronti delle nostre idee e delle nostre convinzioni può darsi pure che la questione sia reciproca perché i tempi a volte non ci consentono di lavorare serenamente
Il rispetto che si deve essere e questo per me è basilare noire in agricoltura siamo accusati sempre di fare il male di tutto e questo non mi sembra giusto
Insistere su questo tema perché non è vero in effetti gli agricoltori che combattono una battaglia di tutti i giorni per qualcosa da ridire per la sopravvivenza guarda caso in questo periodo
Suoi siamo molto amareggiati c'è un anno di lavoro completo che è stato corre il rischio di essere completamente perso questo va tenuto conto va tenuto presente nelle ferite considerazione
Per quanto riguarda il governo
Lo trovo sacrosanta l'appello si è vero e abbiamo firmato il Patto per l'Italia tutti quanti almeno i presenti lo hanno firmato
Però debbo dire che a volte il governo ci utilizza un pochettino per usare un eufemismo perché spesso noi falsi chiediamo delle cose
Nell'ambito di questo spirito di grande solidarietà e poi dopo il governo se ne infischia altamente Barda caso l'ultimo decreto sugli extracomunitari noi dove noi siamo completamente penalizzati perché insistere sul lavoro a tempo indeterminato a tempo determinato meno di un anno per quanto ci riguarda e completamente inutile
Cioè si otterranno l'effetto contrario nel senso che la regolazione del non ci sto che pur volevamo eppure vorremmo non ci sarai quindi tutti quanti o quasi tutti rimarranno purtroppo nel quindi accolgo con piacere questo appello perché dove mi dispiace che non ci sia l'amico sottosegretario Sacconi però bisognerebbe fargli capire che quando si sottoscrivono dettati poi bisogna tenere conto delle idee di tutti quanti
Il titolo inizia all'origine di questa di questo convegno mi ha molto colpito quanto al diritto l'amico pugliese
Pugliese di nome e di fatto il segretario regionale della UIL delle Puglie citando dati che peraltro relazioni Mantegazza ha confermato che
Sono veramente impressionante io immagino che siano veri perché saranno suffragati da dati incontestabili però sentire dire sentirlo dire veramente fa male mi ha fatta anche molto male
Non mi senza agricola parlo in senso generale
Quando ha proposto di contratti di Riva alimenti ai quali noi dobbiamo dire abbiamo dobbiamo rivendicare la nostra primogenitura prima ancora che venissero le leggi sul cambiamento noi del settore agricolo avevamo previsto e disposto alcune cose
Dice pugliese all'inizio eravamo tutti contenti voi alla fine sono arrivati
I contratti truffa e i contratti pirata
Bell'affermazione
Sicuramente sarà vera avrà un fondamento di verità però che ci colpisce veramente dal cuore noi come rappresentanti degli imprenditori e la lotta al sommerso e quindi diventa per noi una delle cose più fondamentali
L'ente della attraverso dice voi Mantegazza ed altri anche ente bilaterale
Io debbo dire con molta sincerità io ci credo agli enti bilaterali però non ritengo che gli enti bilaterali siano alla la panacea di tutti i mali
Bisogna usare molta cautela e molta prudenza del Sarli e nelle raggiunge risultati che tutti quanti noi vogliamo questo è il punto quali risultati noi vogliamo ottenere limitare se non ricordo l'anno scorso quando noi ci siamo già incontrati qui a Bari e abbiamo affrontato il problema dell'Ente bilaterale sul mercato del lavoro io all'epoca la posizione della Fly era già nota la confermata nell'ultima contrattazione dossier peraltro come ha ricordato giustamente Stefano
Ha firmato tutte le norme vero che sono contenute in questo nuovo contratti e quindi anche firmato la norma che prevede la costituzione di un ente per il mercato del lavoro
Ci sono in questa norma ci sono dei principi sicuramente condivisibili da tutti ci sono alcuni obiettivi da raggiungere che probabilmente non sono condivisibili da tutti
E allora la domanda è sempre la solita cosa cosa mai possiamo fare
Noi consideriamo l'ente bilaterale che il rapporto appunto tra le parti completa cioè con la presenza di tutte le parti sociali e qui si interessano gli l'agricoltura se qualcuno viene a mancare uno ne è convinto del tutto di quello che dobbiamo fare bene allora il nostro lavoro si complica
Questo non significa che non lo dobbiamo fare e allora noi lavoriamo con prudenza ripeto quanto già detto da qualcuno andiamo avanti sicuramente ma cerchiamo di raggiungere degli obiettivi condivisibili da tutti altrimenti
Avremmo perso solo del tempo soprattutto sul territorio laddove il problema
E più sentito che altrove
Un'altra altre cose che possiamo dire qui però ho ho paura che ripetiamo cose già dette
Cioè gli enti che noi abbiamo già in mente da avremmo già dovuto fare da un po'di tempo
E ci abbiamo pensato di fare tra non molto diciamo tra la prossima settimana se non ricordo male ci sarà la prima riunione su questi argomenti non facciamo niente
Diamoci liberamente da fare per completare il lavoro già svolto quello soprattutto sullo sfondo per la previdenza
Che questo sinceramente non non riesca a capire come ancora non non si faccia
Beh qualcuno mi può dire ma tu sei parte interessata e quindi anche tu sei responsabile setto e sono responsabili anche io e la mia con la mia organizzazione per questo ritardo
è un ritardo che peraltro è un po'giustificato da non posizioni chiare del del Governo e del Parlamento
O di quel che volete perché non sappiamo ancora come alcuni istituti possono essere considerati però noi dobbiamo lavorarci per poterlo fare perché ho anche sentito che la parte sanitario la parte previdenziale una di quelle parti che voi ma qui possiamo dire tutti noi considerate tra le più importanti per la tutela dei diritti dei lavoratori
L'altro argomento che Lilli e quello sulla formazione
E qui debbo dire che grazie agli sforzi della UIL ma anche di altri noi siamo riusciti a farlo un ente sulla formazione laghi in forma così detto
E dobbiamo invece ancora portare a termine quello previsto dall'articolo centodiciotto di una legge che ormai non dico che è vecchia ma poco ci manca e che qui dobbiamo darci da fare perché la formazione è uno di quegli elementi che più sta a cuore
A tutti noi e che ho sentito dire le vostre relazioni sia di Pugliese che di Mantegazza sono un elemento che caratterizza anche qui la qualità del lavoro
La qualità del lavoro si accompagna alla qualità della produzione o viceversa Dini perché sono due qualità che vanno di pari passo e quindi questo è il nostro impegno
Che io confermo a nome della mia organizzazione che deve essere assolutamente prioritario però detto questo raccolgo un po'anche l'appello dell'amico Magrini quando diceva no voi cerchiamo di non incontrarsi soltanto in occasione dei rinnovi contrattuali noi Danilo sosteniamo abile agricoltura diamo questo grande difetto giovedì non incontrarsi regolarmente durante gli anni che ci dividono da un rinnovo all'altro io credo che accogliendo l'appello di tutti che è condiviso il sedersi subito ad un tavolo per portare avanti tutte le cose che ci siamo ripromessi di portare avanti ebbe noi facciamo un bene per la categoria la categoria che noi rappresentiamo che è quella che ricordava
Ha bisogno della massima attenzione ma di tutti quanti adesso lasciamo perdere appelli al governo che per la verità
Non faccio distinzioni tra governi di sinistra di destra di centro dell'agricoltura non se ne sono mai molto interessati se non in certi momenti particolari magari i durante o primato o alla fine delle campagne elettorali quindi diciamo che l'appello lo rivolgiamo a noi stessi siamo noi che dobbiamo occuparci del settore agricolo perché è un settore che merita veramente la massima attenzione di tutti
Io non vado oltre perché il tempo si fa tardi
Come ho detto all'inizio io corro sempre rischi di rischio di Ripetta invisibili grazie a tutti
Grazie Angelo con le parti datoriale agricole abbiamo un primo appuntamento per mercoledì della settimana prossima diciotto settembre
Ecco cominciamo a ma non fermiamoci
Andiamo avanti facendo un calendario di incontri per poter realizzare tutte le cose sulle quali siamo d'accordo vediamo adesso brevemente un'esperienza di un settore diverso da quello agroalimentare ma che comunque con il mercato del lavoro i problemi dell'agroalimentare ha parecchie affinità mi riferisco all'edilizia
E do la parola al segretario generale della Feneal
Ma Rabottini
Aler ringraziò Manta creanza per l'occasione che danno voi dell'edilizia di ragionare su gli enti bilaterali
Noi abbiamo una grande esperienza di enti bilaterali perché da noi gli enti bilaterali sono nati hanno visto la la luce nel mille novecentodiciannove subito dopo la Prima guerra sono nati a Milano
Per risolvere una serie di problemi che al settore un po'come l'agricoltura è un settore molto frammentato è un settore dove non c'è continuità occupazionale
Questo è il problema dell'edilizia come credo che sia il problema com'è il problema
Dell'agricoltura però attenzione agli enti bilaterali è vero non risolvono tutti i problemi del lavoro nero della disoccupazione della mobilità questo è anche vero però aiuto non molto
A risolvere i problemi che hanno i settori voi oggi in una società moderna abbiamo per esempio un problema di lavoratori precari che comunque con gli enti bilaterali riusciamo in parte ad aiutare abbiamo un problema che è quello di garantire la continuità nel settore di quei lavoratori altamente professionalizzati
Questo secondo noi gli enti labile vitalità diventa un aiuto significativo a questa a questa questo percorso per cui ovviamente clienti i nostri enti richiamava venti legasse vidi
Hanno aiutato il settore nella evoluzione nera capacità di avere un settore più professionalizzato perché comunque dicevo prima in Utah una risolvere i problemi individuali affiancavano le vicende contrattuali li aiutavano e abbiamo anche trovato degli imprenditori esponenti tant'è che già a Milano nel nell'inizio del secolo questa questo intreccio questa l'Unione di interessi se vogliamo tra datori e lavoratori lavoratori portava a creare delegasse liriche comunque davano aiuti alla disoccupazione
Del settore
Davano aiuti per garantire comunque le tredicesime palla agli operatori del settore davano anche con gli interessi di accantonamento l'aiuto alle famiglie perché le prime Cologna Milano Nancy e del settore degli edili lei annodata ogni anno dagli interessi dei depositi per lei per levare sussistenza al settore e altri vantaggi del genere
Debbo dire che è sordo il fascismo realtà un palo evoluzione ragazzi di raccontare di come si può pensare si è fermata
Perché comunque hanno prevalso le logiche corporative
Quello della Cassa edile non era una logica corporativa assolutamente no era una logica che teneva presente le caratteristiche del settore nel secondo dopoguerra che è cominciato lo sviluppo vero e proprio
Dei nostri enti le istanze dei nostri con la contrattazione nazionale che ha dato potere alla contrattazione legale che ha comunque sposato l'esperienza lombarda e l'ha esportato in tutto il territorio nazionale
Tant'è che noi oggi abbiamo in tutte le province d'Italia delle casse dire secondo me ben gestite
Con nostri operatori che hanno già un'esperienza di gestione degli enti i nostri enti per anni hanno gestito non solo le assistenze hanno gestito anche i sussidi per in parte per gli aiuti agli operai che hanno un bisogno ha istituito pure per esempio borse di studio per figli di lavoratori oltre che regola ogni altre cose più ovviamente ha fatto nascere anche per avere che a servire tuttora seriamente collaterali tipo alle scuole dire per la formazione professionale o cuori CPP che sono enti preposti alla vigilanza e alla Diana diffusione della
Cultura della sicurezza
Della della sicurezza questo abbiamo fatto come CTP sono enti che sono all'interno dei nostri contratti perché sono i nostri enti hanno una funzionano valenza contrattuale coi dico
è stata un'esperienza molto positive che lo ripeto presenti ha comportato una possibilità per l'edilizia di tenera all'interno del settore presente alle professionalità tramite anche anche questi questi sistemi ma la vera evoluzione delle nostre casse edili sia nel mille novecentonovanta
Con la legge cinquantacinque in particolare con l'articolo diciotto alla legge sulle opere pubbliche che parifica diciamo alle Casse edili nostri enti
Agli enti e agli altri enti cioè l'idea la all'INPS Andenna e agli altri Dante che
La legge del cinquantacinque cinquantacinque del novanta con l'articolo diciotto
Chiede a chi costumi a quell'impresa che fanno che fanno le opere pubbliche dalla possibilità dei fare l'acidificazione bietole cioè
Quell'impresa che fanno opere pubbliche debbano versare alle casse edili in teoria
Esercita anche in pratica eserciti un ruolo di controllo sul mercato deve essere il lavoro nero e sui lavoratori perché cioè per cui diventa una una certificazione che tutto o almeno in parte in regola questo diventa sono che questa legge per le dovrebbe avere anche un'altra evoluzione non dovrebbe solo riguardare riguardare
Il settore
Delle opere pubbliche le opere pubbliche ma dovrebbe essere pure estesa alle opere private
Questo diventa diventa dovrebbe diventare l'obbligo necessario
Perché così si evita ancora il lavoro il lavoro in nero
Cioè la vogliamo anche da lavori che siano ben certificate che siano garantiti in un settore a rischio del coro dell'edilizia che abbiano l'applicazione delle norme non solo per la sicurezza
Ma anche per i versamenti per la vecchiaia questo diventa diventano comporta così questa stava
La vere evoluzione tant'è che su questo terreno sul piano della certificazione contributiva salariale sul piano del controllo per cui del mercato del lavoro c'è stato un ulteriore evoluzione c'è stato l'introduzione che ad oggi siamo analizzando vedendo del DURC che il documento uniti unico di regolarità contributiva che cosa significa che noi a questa il DURC che sembra una strana parola e ho detto che cos'è una cosa molto importante perché lo abbiamo applicate sperimentato purtroppo dopo il terremoto della Regione Umbria ci siamo trovati di fronte a un problema del lavoro irregolare de lavoravo per lavoro del lavoro nero abbiamo affronta dobbiamo affrontarlo nell'affrontare anche ai problemi LaPresse frammentazione della del settore del settore del lavoro nel settore per cui cadavere vere garanzie
Dagli enti preposti al controllo che queste imprese governavamo sul territorio fossero in regola con i versamenti con la sicurezza
E così via per cui prima di a prendere le opere pubbliche i lavoratori per la ricostruzione dovevano essere certificati che comunque queste imprese erano in regola in effetti queste
Questo turche nato così per cui però lo vogliamo lo vediamo estende per cui diventa un documento che certifica la correttezza dell'impresa
Che un insieme di documenti rilasciati vince per cui sui versamenti per la pensione
L'INAIL per cui sulla sicurezza i versamenti per la sicurezza in caso di infortunio elegga sedile
Che offre ai lavoratori tutti quelle altre prestazione aggiuntivi che sono all'interno del contratto per con documento unico in modo che non è che un l'impresa versava ragazzi dire risolve i problemi
Questo è importante perché significa porre l'impresa è che fanno le opere pubbliche sullo stesso piano
Per cui concorre concorriamo con queste diciamo operazione che sono anche contrattuale contrattuale risolviamo anche il problema della concorrenza
Perché la concorrenza non può essere pagato realizzato a scapito dei lavoratori questo non lo possiamo accettare
Anzi vogliamo che lavoratori sia garantito e sia anche professionalizzante aveva queste sono le operazione che noi che noi siamo diciamo
Ci stiamo pressando affare debbo dire che erano molte ormai diventa
Un elemento presente nella contrattazione territoriale ormai molte strutture territoriali quando fanno i contratti integrativi provinciale le reali insomma le casse di l'attenzione funzionò ma anche perché non avere gastrica abbiamo cinquecento mila iscritti
Perché non è per cui non è che risolve tutti i problemi avrà diciamo a gran parte dei problemi del settore l'abbiamo risolta legasse Dini funzionò anche
E questo diventa diventa importante come elementi per garantire la previdenza integrativa
Questo è per cui noi tra le deleghe al sedile riusciamo a realizzare delle cose
Coi diamo diamo un un apporto per realizzazione del fondo
Tramite il sostegno all'acquisizione delle diciamo dell'istanza per entrare nel fondo per cui le nostre casse edili che hanno tutti gli iscritti possono essere quelli che raggruppano che che portano ha ragione all'interno le domande vere d'iscrizione al fondo
Poi possiamo essere pure possiamo pure funzionare essendo un settore molto molto precario funzioniamo per acquisire i contributi
Per la gestione dei fondi e questa diventa un dato importante anche parte dalla gestione per cui amministrativa la possiamo realizzare nuove sul modello ad un service questo diventa
Diventa diventa dato fondamentale quello che siamo cercando cercando di realizzare
Ovviamente per realizzare tutte queste cose abbiamo trasformato siamo trasformando gradualmente
L'AFIS che il l'anzianità professionale di ogni dire viene accantonato tecnicamente una banda percentuale del suo salario per darmi una sorta di riconoscimento affine cade diciamo a attività lavorativa
Va male il LaPresse della Sila professionale dire viene trasformata e viene immessa nel fondo della previdenza della previdenza integrativa debbo dire leader aderenza integrativa stato un'idea della UIL
Della fedele in particolare che per primi abbiamo posto questo problema anche quando la CGIL come oggi era contraria al modello concertativo Pergola un modello diciamo che donare conflittuale ma che comunque era partecipe avvio e la CGIL racconta aggiungo forse sei già da allora le nostre idee fossero passate oggi forse la crisi dell'INPS o dell'Iran sarebbe stato inferiore perché avremmo comunque già garantito
Parte del pensione lavoratori
Mentre oggi abbiamo dei tempi abbiamo problemi per quelle generazioni intermedie
Che hanno difficoltà a realizzare l'udienza integrativa corretta che valida perché almeno servono dieci quindici anni versamenti per cui per cui dovremo nativo ragionare come risolvere risolvere questi problemi
Ma la dico gli enti bilaterali non è un'invenzione momenti una diminutio devo dire per l'impresa Manzi è collaborare per cercare come ha detto pare Mantegazza vinta una sola relazione per cercare di limitare il liberismo selvaggio per essere autenticamente riformisti ma d'altronde questa ruolo di un sindacato moderno ora cosa esige l'abbiamo dei problemi perché la CGIL almeno ha dimostrato in questi ultimi
Periodi un po'di fard e passi indietro quando accuseranno voi che volano estere per così dire concertativi o volevamo realizzare gli enti bilaterali ci accusano di essere figlio padronali quasi quasi come una sorta di ritorno indietro al passato quando la CGIL diceva no tutto quello che è politica concertativa perché comunque sigla con cui stare lo Stato il Governo che sta al socialismo del consiglio da realizzare
Isar un sistema di governo di versare uno Stato che garantiva oggi sembra che un po'tutti ma anche lo stesso di essa abbia acquisito un modello di cultura che riesce a ragionare sulla concertazione non se capisce per quale motivo la CGIL riesce a far devasta indietro anche se debbo dire che nella nostra categoria noi andiamo avanti andiamo avanti anche a livello unitario per cui McCoy aspettiamo un attimo che cosa significa dopo Cofferati lo dico con molta tranquillità dove finalmente la CGIL cessa di diventare una sorta di se indagato partito per cui tutto è delegato al partito ritorna spero a fare il sindacato perché attenzione noi oggi abbiamo una necessità
Che è fondamentale dove abbiamo tutti insieme bene o male abbiamo fatto un referendum e abbiamo detto che il sistema del vecchio sistema politico italiano che era quello della diciamo del sistema proporzionale lo abbiamo superato creditrici creava Ancilla ma ormai questo è un dato acquisito per cui siamo andati verso un modello alternativo del sistema politico destra sinistra
Per cui tutte le vecchie mediazioni politiche veniva a cessare ma attenzione aggiungo io quando è saltato quel modello è saltato pure l'altra cosa è saltato pure il vecchio modo di essere sindacato perché è bene è male prima CGIL CISL UIL erano figli di qualcuno e molto spesso la nostra mediazione politica
Guardava con molta attenzione demmo le le mediazione che sterilizza un tre partiti all'interno dei partiti oggi oggi dico non è più così
Oggi non è non è più così noi abbiamo necessità di un sindacalismo moderno e per sindacalismo moderno significa un sindacalismo riformista come dice Manta Gazzo nella sua alla relazione con molta chiarezza per cui non un sindacalismo che guarda al passato che non non non serve più perché non ci sono dunque modelli sindacale ma un sindacalismo
Che in autonomia contrattato dei governi ha ragione
Il vecchio segretario dalla CISL
Che sosteneva l'ultima intervista Marini che comunque un sindacato che fugge dal tavolo del sindacato che comunque sbaglia
All'anno non siamo fuggiti a un tavolo ma acquisiamo che siamo un sindacato autonomo che vogliamo essere indipendente che possiamo essere neutri che dobbiamo comunque in un sistema bipolare garantire gli interessi dei lavoratori a prescindere dal governo che vince perché sono le regole che abbiamo tutti quanti insieme condiviso o comunque che ha la maggioranza di tagliarne condiviso e che questo del rapporto ormai da rapporto bilaterale voi
Poi c'è un un problema un problema un problema serio
Un serio che va affrontato
Perché secondo noi
La società civile ha lasciato a Prodi dovrebbe essere rappresentato da organizzazione terza per cui non svolgo un ruolo primario nella politica e quella dirige Ficarra in Parlamento ma che garantiscono il sociale abbiano ancora siamo Soda civile sarebbe grave che fossero solamente Igd Bondi o qualche intellettuale che dice io so cosa cedere all'incivile rappresento tutti allora
Noi siamo la sulla civili siamo al sindacato dopo che vogliamo garantire urgente che siamo in termini di processi di riconoscersi di None
Ecco
Per cui dico dico questa importante io ovviamente la ratio tutta la partita della ragionamento sull'accordo sulle il Patto per l'Italia nel Patto per l'Italia c'è all'interno del patto Rita di una parte importante che riguarda che riguarda gli enti gli enti bilaterali io mi auguro che dei che il Governo riesca a mettere in piedi anche i decreti attuativi per gli enti bilaterali questo diventa importante perché un nuovo modello di approccio
Con i lavoratori e a noi è utili ci serve per una serie di ragionando e per noi l'abbiamo già sperimentato
E la riteniamo utili perché oltretutto i clienti diciamo bilaterali possono anche svolgere una funzione che non sarebbe la cosa sgradevole una funzione
Di ieri si
Per che comunque formano e gestiscono anche il mercato del lavoro questa importante non possiamo pensare che il mercato del lavoro la posso svolge solamente le agenzie di lavoro interinale dormo mai possibile se non altro un po'rinnovi del sindacato riusciamo pure allegare oltre che l'agitazione parte laica del lavoro anche la formazione professionale e presentano la voglio fare lunga noi
Con le nostre che a suo dire per esempio abbiamo lanciato l'idea per la per formare percepita oratori extracomunitari le cose ha ragione chi diceva questa legge incompleta perché non tiene presente che ci sono lavori di un'edilizia nell'agricoltura
Che hanno lavoratori precari per cui l'anno bisogna riuscire a trovare dei sistemi che garantiscono cure
Pure pure pure queste queste cose these riusciamo a far questo noi realizziamo una parte importante del Patto per l'Italia
E l'ultima considerazione sapete ho fatto un po'allunga è questa importante che la febbre now we le altre categorie
Che sono interessati alla concertazioni si incontro non solo in convegni ma facciano anche gruppi del studi per approfondire le di queste tematiche che questo diventa diventa un dato rilevante in modo diventa e aiutiamo la Will a vere una vigna corretta nel rapporto dalla formazione degli enti è una vigna che ci possa presentare di fronte a CGIL CISL UIL una nostra posizione ben definita che all'interno lo dico del Patto per l'Italia
Per cui questo dobbiamo dobbiamo fare questa lo sforzo che insieme possiamo fare perché le nostre due categorie
Hanno
Una storia contrattuale e hanno una storia del lavoro che è molto simile per cui siccome non siamo e non vogliamo fare una corporazione
è bene che questa materia diventa materia confederale che nasce anche dall'esperienza di incontro di coloro che sono delle diverse categorie che sono interessati a questi problemi grazie
Grazie a Franco dò la parola al dottor Pietro a Franceschini responsabile dell'ufficio sindacale di Federalimentare
Dunque innanzitutto vorrei ringraziare L'Aquila per l'invito che mi consente di portare questo importante convegno il saluto della Federalimentare
Che rappresenta le aziende aderenti a Confindustria
Federalimentare che ha partecipato anche all'ultimo congresso de L'Aquila e a molti dei seminari preparatori
In tutte quelle occasioni è stata colta con la cordialità che ha sempre caratterizzato i nostri rapporti ed ascoltata anche quando sosteneva tesi non graditi agli organizzatori con assoluta tolleranza
Una sola volta i nostri cortesissimo interlocutori hanno manifestato una certa insofferenza rispetto alle nostre associazioni ciò si è verificato qua abbiamo sostenuto che visto il libro bianco delle conseguenti poi proposte avanzate dal governo
La lamentata differenza tra Gucci attenzione dialogo sociale era da considerarsi una mera questione nominalistica notevoli infatti ci sembravano le prerogative di ruoli che le discipline in divenire richiamate oggi direttamente o indirettamente dal Patto per l'Italia assegnavano all'iniziativa congiunta delle parti sociali
D'altronde del mancato apprezzamento da parte degli esponenti del sindacato delle potenzialità insite nelle proposte governative ebbe a lamentarsi non poco il povero Marco Biagi
Mi sembra che le cose oggi siano cambiate infatti siamo qui a celebrare le magnifiche sorti e progressive del bilateralismo
E questo non desta meraviglia trattandosi di un obiettivo che ha cominciato a divenire comune alle organizzazioni sindacali dei lavoratori fin dalla metà degli anni ottanta
Se mai desta qualche sorpresa la fiera opposizione manifestata dal più importante sindacato italiano
Che con il supporto di autorevoli politologi per l'occasione improvvisatisi laboristi ha prefigurato futuri cupi scenari che assegnano al sindacato un ruolo non dissimile da quello descritto dal sul Bergen Fronte del porto
La posizione assunta dalla CGIL su questi argomenti sembra rifarsi a quei canoni di essenzialità del conflitto
Che la Confederazione abbandonò mi sembra nel mille novecentonovantuno in occasione del congresso di Rimini
Nel periodo successivo sulla base della linea indiana o curata dai riformisti Trentin e Cofferati
Il sindacato di corso d'Italia non ha mancato di promuovere e partecipare a iniziative bilaterali finalizzate non solo a rappresentare interessi ma anche ad erogare servizi
Non può pertanto negarsi mi sembra che la linea di recente assunta costituisca una rottura rispetto al trend precedente
Del pari innovativo ma in senso opposto sembra essere atteggiamento disponibile assunto da Confindustria
Tradizionalmente molto cauta sul tema della vita letteralità specialmente quella posta in essere attraverso organismi stabili e strutturati
Poi quelli che vengono chiamati enti bilaterali a tale riguardo si ricorda come gli industriali derivati fin dagli anni ottanta si siano mossi con i piedi di piombo sulla strada dei cosiddetti osservatori o comitati e come continuino spesso a guardare con sospetto la loro strutturazione
Variate sono le cause che hanno concorso a determinare questo atteggiamento
Tra quelle meritevoli di considerazione
Va indicata la consapevolezza che solo la verifica desistenza di specifici bisogni comuni
Può giustificare scelte stabili carattere partecipativo senza il timore che il successivo riaccendersi di un clima conflittuale pregiudichi lo sviluppo positivo delle iniziative di partnership
In altri termini la funzione che crea e mantiene l'organismo anche perché come era solito rilevare un illustre amministrativista riferendosi peraltro ad altri tipi di enti in Italia gli organismi hanno una pervicace tendenza a sopravvivere al venir meno della loro funzione
Non è estranea alle scelte confindustriali è stata anche una diffusa tendenza a privilegiare scelte di bilateralità mirate a valorizzare aspetti di rappresentanza piuttosto che l'erogazione di servizi
Le predette inclinazioni hanno portato prevalentemente alla pratica di una partnership informale per lo più non strutturata
Non a caso a livello confederale le realizzazioni più appariscenti negli anni scorsi hanno riguardato le sole aree della formazione professionale della sicurezza sul lavoro nelle quali si è pervenuti dopo una serie di accordi interconfederali alla costituzione nel novantasei di un Organismo bilaterale nazionale
Con CGIL CISL e UIL e delle relative al che articolazioni a livello territoriale
L'aspetto più positivo di tale realizzazione è stata quello relativo alla formazione
Mentre più travagliata è stata l'attività in materia di sicurezza caratterizzata negli ultimi anni dal riemergere di logiche di contrapposizione contrarie
All'impronta disegno partecipativo che un accordo del novantacinque avente suo imprimere al sistema delle relazioni industriali
Una successiva recente verifica delle difficoltà ha consentito di mettere a punto un programma di rilancio del modello partecipativo anche nel settore della sicurezza
Attualmente le prospettive di sviluppo della partnership in entrambi i settori appaiono interessanti e testimoniano d'una maggiore propensione di Confindustria struttura nelle forme infatti sulla base di un accordo interconfederale con CGIL CISL e UIL sottoscritto il diciotto gennaio di quest'anno si sta procedendo alla costituzione di una vera e propria associazione denominata fondi impresa
Con compiti di indirizzo coordinamento e controllo nell'utilizzo delle risorse del lo zero trenta che prima si pagava all'INPS
Destinata alla formazione continua dei lavoratori e affidata alle parti sociali già dalla finanziaria del due mila uno
Quindi questa fondi impresa si articolerà sul territorio attraverso la Rete degli organismi bilaterali già costituiti e di quelli costituenti
Promuoverà e finanzierà piani formativi aziendali territoriali e settoriali concordati dalle parti sociali anche in materia di igiene e sicurezza sul lavoro
Svolgerà i compiti inerenti a ogni altra attività in materia di prevenzione nei luoghi di lavoro e di formazione così come indicato dai previgenti accordi interconfederali in materia l'evoluzione confederale verso forme di bilateralità strutturata è testimoniata anche dall'andamento del negoziato relativo alla trasformazione in associazione dell'Osservatorio interconfederale sui fondi pensione
Associazione che oltre a rappresentare i fondi pensione negoziali dovrebbe erogare agli stessi anche dei servizi
Anche a livello di categoria nel sistema Confindustria diffuse sperimentata presenza di veri e propri enti bilaterali è riscontrabile solo in pochi settori
Tra questi principalmente nell'edilizia settore nel quale mi ha già parlato con ben altra autorevolezza Franco Mara Bottini
In ogni caso è proprio dall'esame della struttura contrattuale del settore edile che emerge una spiegazione aggiuntiva rispetto a quelle di cui ho già parlato in merito alla scarsa diffusione degli enti bilaterali nella galassia confindustriale
Il sistema edile era tempi remoti prevede che le associazioni territoriali dipendano in qualche modo da quella nazionale che quindi può assumere Pini per loro conto e che la contrattazione integrativa sia territoriale
Nella maggior parte degli altri settori le associazioni territoriali sono autonome rispetto alle nazionali e la contrattazione integrativa è prevista per lo più a livello aziendale
Quanto sopra in coerenza con la struttura organizzativa decisa dalla Confindustria ecco le scelte di politica contrattuale che la Confederazione nerissima ha effettuato anche in occasione della prima o poi applicazione del protocollo ventitré luglio
Questa circostanza all'Effetto magari non del tutto voluto di consegnare alle associazioni territoriali la valutazione in merito all'opportunità di dar luogo ad esperienze di bilateralità
Di favorire in coerenza con quelle che sono le competenze delle associazioni territoriali forme di Billary penalità orizzontale cioè intercategoriali e di impedire che le strutture concordate a livello di categoria abbiano una rapida ed effettiva diffusione sul territorio
Se ne deve dedurre che i contenuti la struttura e le sedi delle forme di partnership dipendono anche da decisioni confederali sul sistema di contrattazione
A tale riguardo va però anche rilevato come un sistema contrattuale che preveda la contrattazione territoriale tenda dar luogo fisiologicamente a una triplicazione dei livelli e che è un sistema che collochi le erogazioni salariali ad un secondo livello territoriale enfatizza il problema già esistente della coerenza della crescita complessiva delle retribuzioni con il tasso di inflazione
Non a caso nel settore edile le associazioni nazionali
Fissano il tetto massimo degli aumenti previsti per il secondo livello
Tutte le considerazioni che ho svolto in termini generali si attagliano abbastanza credibilmente al sistema
Del setto contrattuale del settore alimentare sui al nostro sistema quello dell'industria alimentare che infatti non differisce dagli altri settori e spiegano anche per chi in questo sistema la parte politica sia incentrata su un osservatorio che procede lentamente sulla strada della strutturazione e su altre forme di bilateralità che per ora costituiscono un obiettivo piuttosto che una realizzazione
A tale riguardo peraltro debbo rilevare come le associazioni dell'industria alimentare non si siano mai sottratte all'opportunità di fare politica delle relazioni industriali
Insieme con le organizzazioni sindacali e di utilizzare l'osservatorio in maniera più diffuse puntuale
Devo anzi dire senza alcuna intenzione polemica che spesso tali opportunità non sono state colte per oggettive difficoltà magari attinenti a qualche divisione all'interno del sindacato
Mi sembra comunque che prima di deciderà trasformazione dell'Osservatorio contrattuale in un ente bilaterale sia opportuno rimboccarsi le maniche
Dando attuazione a molti dei suoi compiti rimasti lettera morta
Sarà poi compito delle parti stipulanti in occasione del prossimo dei prossimi rinnovi di esaminare anche i contenuti bulli politici della struttura contrattuale
Sulla base delle indicazioni scaturenti dal dibattito in corso tra governo e confederazioni al fine di individuare il ruolo degli spazi che spettano alla categoria
Fin da ora mi sembra di poter sostenere che gli amplissimi compiti assegnati alla baby laterali da in materia di formazione sicurezza ci impongono di riprendere gli approfondimenti su tali argomenti in sede di osservatorio al fine di adempiere gli impegni dall'Osservatorio già previsti in materia di fichi e verificare quali forme di coordinamento possano essere realizzate con fondi impresa e con le sue strutture
Prima di fare un rapido excursus sulle ulteriori possibilità che la normativa in divenire consente alla bilateralità vorrei osservare
Come l'opportunità e la utilità della costituzione di enti bilaterali nelle fattispecie previste dal Patto per l'Italia dal libro bianco
Dipende da lei effettiva e completa realizzazione delle modifiche legislative che ne costituiscano il presupposto
Quanto sopra va tenuto presente quando si scrive discute dei tempi di realizzazione degli enti
Inoltre vorrei sviluppare un concetto che trae spunto anche dalla vicenda per così dire fa diffusa che ha portato alla conclusione dell'accordo per la costituzione di fondi impresa
La possibilità che gli enti di cui si tratta riguardino con
O al fatto che si tratta di enti di origine contrattuale e sono dunque libera espressione del libero gioco negoziale tra le parti
Questa è una divisione con una affermazione condivisibile la quale però se ne pensi finisce con l'inferire che finiranno tendenzialmente con prevalere soluzioni diciamo così su misura per le associazioni d'altra parte una conferma di tale scelta è prevista dalla normativa che si va prefigurando per gli ammortizzatori sociali ove si prevede la possibilità di enti bilaterali che gestiscano ammortizzatori sociali integrativi di quelli generali e curdi Mignoli incrocio tra ammortizzatori sociali e formazione professionale
La riforma prevede infatti nelle varie fasi della sua prima realizzazione anche forme di contabilità separata del settore produttivo finalizzata ad evidenziare per ogni settore rapporto tra contribuzioni prestazione
Analogamente nell'avviso comune sull'emersione
Alla cui realizzazione Confindustria
Lungi dal tutelare il lavoro nero vorrei dire sì viene impegnata con tutte le sue strutture ed associazioni dicevo nell'avviso comune sigle legge che le parti sociali potranno utilizzare anche per agevolare il programma di emersione
Il supporto degli enti bilaterali ma si precisa che ciò avviene nei settori e nei territori in cui tali enti sono già presenti
Ritengo anche che le previste competenze del nostro osservatorio contrattuale sul Mezzogiorno possano e debbano essere attivate al fine di svolgerà approfondimenti sull'attuazione del Patto per l'Italia
Vorrei anche dire che concordo con chi mi sembra anche San cucinino intervento su Italia Oggi spezza una lancia sulla disposizione che prevede l'attribuzione di un potere certificatorio agli enti bilaterali
Sia pure con riferimento alle prestazioni coordinate e continuative naturalmente dovrebbe trattarsi come si prevede la delega di una certificazione della libera volontà delle parti riferibile anche ad altre tipologie contrattuali appalto di manodopera prestazioni accessorie od occasionali
E di una certificazione che attribuisca piena forza legale al contratto e limiti la contestazione giudiziale prevedendo una conciliazione obbligatoria
E il potere dell'ente di certificare rinunzie transazioni
La realizzazione di un sistema di tal genere potrebbe effettivamente influire in maniera benefica sul contenzioso in materia affidando le potenziali controversie a soggetti competenti e nella fattispecie dotati dei poteri per dirimere naturalmente un logico complete complemento ad interventi quali quelli di cui sopra sarebbe quello della introduzione di forme di arbitrato secondo equità nel quadro della ventilata riforma del processo del lavoro
Ritengo che l'opposizione manifestata dai sindacati sull'argomento sia stata eccessivamente influenzata dal dibattito sull'articolo diciotto tema che viceversa potrebbe non assumere particolare rilevanza sulla modifica delle norme in tema d'arbitrato
Conclude accludendo non vorrei sottrarmi a una suggestione che l'amico Mantegazza ha voluto inserire nel suo intervento pur trattandosi di materia suo contigua al nostro argomento principale
Il Patto per l'Italia richiamando gli accordi del novantotto e del novantatré ne conferma i meccanismi ed il significato per quanto concerne il rinnovo della parte economica dei contratti collettivi
A tal riguardo non c'è dubbio
Che riferimento massimo degli aumenti contrattuali ben debba essere dato dall'inflazione programmata dal governo che l'unico soggetto abilitato individuarla e discuterla nel corso delle due sessioni previste dalla procedura del protocollo
Al rispetto di tale indicazione sulla cui entità non voglio dire nulla
Sono impegnate le parti sociali che sottoscrivono il patto a nulla rilevando altre quantificazioni relativo all'inflazione prevista ho atteso addirittura effettiva operate in sedi o momenti diversi da quelli previsti dal protocollo
Ne consegue che se il governo
Dovesse confermare il programma le parti sociali se non denunciano il patto sono tenuti al rispetto del tasso programmato che costituisce un elemento essenziale del patto vi ringrazio per l'attenzione
Grazie a Franceschini dalle cose che ha detto bis A reca resi conto che al rinnovo del contratto degli alimentaristi ne vedremo delle belle
La parola per l'ultimo intervento a Giannini direttore generale di Federpesca dopo parlerà Luigi Angeletti
Grazie
Grazie del alla villa del dell'invito felicitazioni
Alla a Stefano Mantegazza un saluto al segretario generale Angeletti grazie anche per aver voluto organizzare questa giornata di lavoro a Bari della mia città immagino che ci sia anche una relazione tra le due cose ma voglio pensare sia sui bravo Stefano ottima la tua relazione
Devo dire che devo richiesti bravo per la seconda volta dopo aver ascoltato anche gli interventi dei miei colleghi espressioni delle parti datoriali bravo perché si è riuscito a portarmi nel corso di questi anni ad un livello talmente avanzato di concretizzazione degli istituti bilaterali tali da rendervi conto che oggi la pesca rappresenta probabilmente il settore in cui tutti gli istituti tutti i concetti della bilateralità trovano l'espressione come dicevo appunto più avanzata perché se è vero che la bilateralità insita diciamo nello stesso sistema che presiede oggi all'organizzazione del lavoro
Alla al sistema di regolazione dei fatti economici e sociali del nostro Paese attraverso le organizzazioni sindacali dei lavoratori che sono voglio dire forti organizzate presenti come in in pochi Paesi diciamo a sistema economico liberista dall'altra parte voglio dire li fanno pendant le organizzazioni sindacali dell'impresa anche se dico forti organizzati presenti in ogni passaggio lo di interesse del di propri iscritti e e rappresentati
è pur vero che il gli istituti in cui la bilateralità abolire si incardina sono finora stati oggetto di esperienze direi alquanto limitate non così nella pesca probabilmente la pesca e un settore nel quale Meglio o si si applicano istituti bilaterali proprio ha ragione del del tessuto imprenditoriale e lavorativo che di che la caratterizza sapete sanno quasi tutti che della pesca
Diciamo rappresentata da impresa e piccole e piccolissime nelle quali molto spesso avviene una sorta di di confusione confusione nel senso letterale della della parola quindi di di commistione di più ruoli quello dell'imprenditore e molto spesso anche quello del del lavoratore
Sono estremamente frequenti casi rappresento Badoglio dire una una percentuale diciamo fortemente rappresentativa quella in cui il l'imprenditore l'armatore della nave e al tempo stesso pro comandante della nave stessa otto diciamo ha detto alla alla gestione complessiva dell'attività di pesca ma stando a bordo nella qualità quindi duplice di lavoratore e di imprenditore
Questo probabilmente ha rappresentato o diciamo lì il il terreno o di cultura ottimale perché le i il sistema della bilateralità i suoi istituti trovassero diciamo possibilità di attecchimento
Un un piccolo aneddoto questo aiuto un intercalare permutato dal dal nostro dal nostro presidente del Consiglio mi è capitato in in qualche anno fa nell'occasione di una di una mia visita pastorale in una marineria dell'Adriatico
Credo fosse in Abruzzo a quell'epoca di sentirmi
Dire da da un imprenditore dalla pesca armatore della della della propria nave ma imbarcato a bordo come capitano di ma a me quello che interessa è che alla fine del mese io devo prendere uno stipendio purtroppo sono tre mesi che non me lo danno cioè vivaddio titolo doveva dare visto che l'imprenditore armatore dall'analisi tu questo voglio dire a testimoniare proprio della confusione ma voglio dare di questo anche diciamo soprattutto un'accezione positiva tra più ruoli e credo che questo finora ci abbia in qualche modo spianato la strada per arrivare dove siamo arrivati
Siamo partiti nel mille novecentonovantaquattro con il rinnovo del contratto di di lavoro di quella di quella tornata nell'occasione abbiamo istituito l'Osservatorio nazionale della pesca
Un osservatorio che si è indirizzato inizialmente soltanto all'attività di formazione riqualificazione professionale ma che a partire dal mille novecentonovantacinque fino ad oggi ha realizzato ben settanta corsi formando e riqualificando all'incirca due mila addetti e che diciamo ci sembra un risultato di di tutto rilievo
Il l'osservatorio e anche impegnato nella attività di indagine sul sul mercato del del lavoro con il sostegno tanto della dell'unione europea quanto del ministero delle politiche agricole e forestali
Svolge attività di ricerca scientifica socio economica su temi di interesse per il settore
Da ultimo e impegnato in un'attività di merci tra domanda e offerta del lavoro attraverso una prospezione puntuale
Della e analitica dei bisogni e delle opportunità estese anche ai mercati del lavoro del Nordafrica questa credo che sia voglio dire veramente una iniziativa di punta per l'intero dire il settore produttivo
Successivamente con il contratto collettivo del del novantasette
Abbiamo istituito lembi pesca all'Ente bilaterale della pesca e al suo interno le di fondo attraverso il quale gestiamo insieme impresa lavoratori l'assicurazione integrativa sugli infortuni a a bordo
All'incirca due mila cinquecento le prestazioni annue del delle di fondo anche qui un risultato che affidato precedentemente alla gestione del dell'IPSEMA in in termini di entità e di puntualità della prestazione non raggiungeva invece i gli eccellenti risultati che abbiamo raggiunto insieme con il nostro Ente bilaterale
E ancora con il contratto appena rinnovato nel nel giugno dello scorso dello dello scorso due mila uno abbiamo poco istituito abbiamo previsto l'istituzione di due fondi uno per la gestione del TF attraverso un meccanismo di accumulazione rivalutazione del trattamento di di fine rapporto dei lavoratori della pesca
E dall'altra parte abbiamo previsto l'istituzione di un fondo per la previdenza integrativa su entrambi i i progetti abbiamo allora attualmente impegnato il il lavoro di due distinte commissioni contiamo già a partire dal due mila tre di avviare il
I il fondo per l'accumulazione la rivalutazione del chi è fare
Ancora sapete degli addetti ai lavori sanno i miei colleghi del della guida sono con attori insieme a me di questo in corso o una rivisitazione da parte del del ministro Alemanno del sottosegretario Scarpa un po'di tutto il sistema gestionale e degli ammortizzatori sociali e degli aiuti di Stato che si applicano al al settore della della pesca
Il
Stiamo lavorando direi alacremente sulle ipotesi di istituzione di un ammortizzatore sociale
Molto simile a quello preesistente ma a favore dei lavoratori delle di dell'edilizia che preveda al pari di quest'altro settore una un trattamento dei lavoratori che i cui redditi vengano sospesi in coincidenza con e venti metri o Marini quindi un un ammortizzatore simile alla cassa integrazione che dovrebbe vedere la luce a partire dal gennaio del del prossimo anno
Credo direi con con grande soddisfazione di impresa e di lavoratori che si vedono oggi inibite una serie di previdenze
E di provvidenze in in favore degli stessi in applicazione della già quasi confezionata riforma della politica comune della pesca che partirà
Dal primo gennaio del due mila tre e che vedrà di fatto la soppressione di una serie di aiuti di Stato molti dei quali voglio dire erano di interessi e di sostegno delle imprese ma che poi alla fine aveva
No forti ricadute in termini positivi anche per i livelli occupazionali del del settore l'istituzione di questo ammortizzatore sociale giunge quindi assolutamente propizio
Ci siamo posti e ci stiamo voglio dire ponendo anche in queste ore la questione della gestione di tutti questi istituti una gestione che presuppone un impegno e una capacità e una professionalità non necessariamente rinvenibili all'interno o degli enti bilaterali o non economicamente organizzarvi all'interno degli enti bilaterali
Stiamo quindi studiando d'intesa con le in paglia la possibilità di definire un un quadro di relazioni in cui attraverso una convenzioni di servizio all'ENPAIA stessa
Possa risultare il il braccio operativo dei diversi fondi e del diversi istituti normativi bilaterali a contenuto economico contenuto di corrispettivo in di prestazione nel favore dei dei lavoratori
Siamo a buon punto con questo lavoro anche qui proponendo CD realisticamente la data del primo gennaio del due mila tre per partire con questo questa nuova configurazione stiamo avanzando alacremente
Lo stesso Stefano ha richiamato poi politiche il terreno della della sicurezza del lavoro come uno dei più qualificati
Per realizzare forme di intesa e attività comune tra rappresentanti delle imprese e dei lavoratori effettivamente io credo che solo e soltanto l'intervento dell'Ente bilaterale
Potrà servire a Schio dare l'applicazione della del decreto legislativo duecentosettantuno che Langue tuttora privo di un regolamento di attuazione
Credo sia comune interesse delle organizzazioni sindacali e di Federpesca di vedere finalmente applicabile applicata la normativa in materia di sicurezza del lavoro
Direi concludendo con la finanziaria due mila tre visto che anche i miei colleghi l'hanno l'anno accarezzata se non va toccata bene noi chiediamo che il il Governo o intanto recuperi urgentemente una Commissione della del del nostro settore dall'applicazione del del credito d'imposta era stata precedentemente recuperata da una risoluzione ministeriale solo qualche mese fa come diciamo come recupero del dell'articolo otto della trecentottantotto con il il il decreto omnibus c'è stata scippato voglio dire assolutamente senza senza alcuna ragione la finanziaria due mila tre e l'occasione per Renzi ci a pieno titolo in uno strumento voglio dire che aperto certamente a tutte le produzioni primario finalmente anche all'agricoltura addirittura prescindendo dalla dalla ubicazione sul sul territorio
Riteniamo che a questo punto questa omissione questa disattenzione debba essere recuperata e il lo strumento corretto certamente la sede certamente la finanziaria due mila sette ma chiediamo anche voglio dire
Il sostengo la reiterazione del sostegno attraverso il rifinanziamento della legge quarantuno a tutte le iniziative bilaterali che sono proprie della del del rapporto direi idilliaco ma non vorrei esagerare che lega oggi Federpesca con le organizzazioni sindacali
Tout-court ma con alcune in modo assolutamente più produttivo ricostruttivo grazie grazie
La parola per le conclusioni al segretario generale della UIL Luigi Angeletti
Jovin Grazio della occasione
Ieri date di intervenire a questa riunione che affronta un tema apparentemente
Secondari o no
Quasi per gli addetti ai lavori
Ma che invece una argomento che rappresenterà per certi versi il futuro del sistema delle relazioni sindacali in questo Paese
Quando
L'abbiamo fatto l'accordo
Nel mese di luglio
Siamo stati oggetto di una quantità e incredibile di critiche
Erano strofa è stato detto che era stato leso
O lesi dei diritti delle tutele dei lavoratori
Che avevamo chiesto al governo od ottenuto dal governo delle risorse risibili
Per quanto riguardava la riduzione delle tasse il finanziamento dei nuovi ammortizzatori sociali
Che gli enti bilaterali rappresentavano una specie di mutazione genetica del movimento sindacale
Malgrado tutte queste critiche sono piovute e diffuse Amm piene mani in tutto il Paese molti posti di lavoro per non dire in quasi tutti i posti di lavoro
Sono passati poco più di un mese
Dalla
Firma di quella intesa anzi firma qua dobbiamo fermare forse
Dalla sigla di quelle intesa e quella intesa i contenuti di quella intesa
Rappresentano oggi
Le vento politico
Più importante del Paese
Io rispetto di quell'accordo o il non rispetto di quell'accordo
La questione centrale sia nel dibattito politico sociale ed economico di questo Paese
E questo ovviamente non è avvenuto HC
Non c'è voluta nemmeno molta lungimiranza visto che gli effetti
Di quell'accordo sono già stati presenti dopo poche settimane non è che abbiamo dovuto molta lungimiranza abbiamo solo dovuto a bere
La capacità di pensare
In maniera l'uscita
Chiara e quel pizzico di coraggio
Che è necessario quando uno crede di fare una cosa fatta bene
Vedete non è stato leso nessun diritto a nessuno non c'è un lavoratore uno in Italia qualunque sia la sua condizione
Qualunque contratto gli venga applicato in qualunque azienda il suo lavori
Che abbia avuto una riduzione di diritti e delle tutele non ce n'è uno e guardate che quando si dice ciò
All'una platea
Magari composta da persone che hanno osteggiato e contrastato quella quest'accordo non ce n'è uno in grado di spiegare e di smentire questa affermazione
Non ci riesco perché non è vero
Anzi
Quell'accordo non solo non ha tolto nulla nessuno
Né oggi né per il domani ma ha gettato le basi
Perché molti lavoratori che oggi non hanno forme adeguate di tutela e scarsi diritti possono averne nel prossimo futuro a patto ovviamente che noi e le controparti
Facciamo in modo che quell'accordo venga applicato
Così come per quanto riguarda la questione degli enti bilaterale
Vedete in un mondo
Come quello che noi abbiamo sconosciuto nei decenni passati
E nel quale si è sviluppato il sindacato così come storicamente lo abbiamo
Quel mondo era scomposto sostanzialmente da quello che viene detto in in modo semplicistico però abbastanza reale
E il semplicismo sta nel fatto di aver sempre generalizzato quello che non era generalizzabili e cioè il modello di produzione fordista
Il sindacato in Italia avuto una cultura profondamente fordista
Cioè una cultura basata su quel tipo di lavoratore della grande impresa manifatturiera
Che faceva sostanzialmente un lavoro ripetitivo e parcellizzato
E le forme di tutela di rappresentanza contrattuali sono state logicamente disegnate su questa figura
Che non esistente praticamente più
Una volta si diceva che il sindacato erano i metalmeccanici e che dentro mi dalle chiarisci mila in quelli dell'ALDE la FIAT era riff il cuore del sindacato e Mirafiori rappresentava il tempio del sindacalismo italiano e tutto ciò è stato fatto prendendo quel tipo quella poco tasso come dicono i piemontesi quell'operaio sulla linea di terzo livello che faceva quel lavoro che pure le scimmie do Bom una settimana di addestramento riuscivano a fare
Come il il prototipo del sul quale costruire un modello di relazioni sindacali è un modello di sindacato e addirittura una intera legislazione
Quella lì non c'è più ma da molto non c'è più
E noi abbiamo una grave responsabilità
Cioè di aver fatto finta nonché non siamo capaci di vedere ma per tanti motivi pigrizia
Conformismo mancanza di coraggio abbiamo fatto finta di non vedere ciò che stava accadendo nel nostro Paese cioè quello che sappiamo tutti cioè che i milioni milioni ha ormai la stragrande maggioranza dei lavoratori
Lavora in società in in paese che non hanno più nulla di quel tipico impresa manifatturiera di stampo fordista
Dove la qualità del lavoro
La condizione materiale delle persone il rapporto tra il lavoratore e l'impresa il rapporto lavoro dove il suo lavoro sono profondamente diverso
E siccome essi abbiamo avuto una diffusione dei cuochi nei quali la gente lavora
E badate
Non so quando accadrà in proporzioni limitate ma accadrà che anche la forma del telelavoro
Non farà altro che acutizzare questa situazione cioè del fatto che ci sono milioni di persone
Che lavorano che sono dei lavoratori dipendenti
Che sono al di fuori di ogni capacità di organizzazione di tutela di rappresentanza
Sono solo lì
E il sindacato li incontra quando questi sono costretti o a rincorrere a qualche ufficio sindacale a qualche legale a qualcuno vede gli sia in grado di
Procurargli quelle informazioni quelle tutele per difende quei diritti minimi che la legislazione rappresenta
Questa è la realtà e questa realtà nulla si può organizzare e rappresentare il tutelate con le forme antiche
E ormai superati
Basterebbe farsi la banalissima domanda dov'è che una nuova forma di rappresentanza un'antica forma insomma una forma diversa di rappresentanza di Cruz di tutela e anche i modelli contrattuali
Ci sono sviluppati in quei settori che prima di tutti sono stati post fordista
Dagli artigiani il caso ovviamente più eclatante
Ma anche a e lavoratori dell'edilizia
No e anche tutti gli altri settori dove queste forme di produzione di lavoro erano già
La natura essenza di Ralf
Questo è c'è la vera sfida che abbiamo di fronte ed è l'esatto contrario
De quello che viene die vi viene dipinto come il sindacato la parastatale
Pensate che se c'è un'organizzazione in questo Paese che invoca danni
L'intervento dello Stato sul sindacato
E la CGIL
La CGIL vuole sistematicamente delle leggi sul sindacale
Quando sui ci fu una discussione è un'ipotesi di legge sulla cosiddetta rappresentanza dal virgolette
Il contrasto tra noi e la CGIL era molto semplice noi vogliamo
Che ci sia una legge che aiuti
Di sostegno accordi sindacali che sia in grado di misurare la rappresentanza e la rappresentatività del sindacato
Cioè di stabilire
Quanto contano i sindacati e qual è la decisione democratica volontaria espressa Bose delle organizzazioni sindacali ma ciò che fa il sindacato
Cioè come comprata
Cosa contratta
Non può essere definito da una legge dello Stato perché questo sì che rappresenterebbe un sindacato di Stato
La legislazione su un modo di funzionare dei sindacati
Ha avuto dei luminose esperienze luminose si fa per dire tra virgolette delle esperienze storiche in Italia tutto il periodo fascista
E mi presi comunisti sono stati gli unici due esperienze nelle quali c'erano i sindacati dista cioè i sindacati da quale intervento del potere pubblico
Ho politico dei parlamenti dei governi stabiliva le regole di convivenza di funzionamento i diritti contrattuali quando come contraltare dei sindacati
Noi vogliamo fare esattamente il contrario come esattamente invece fare in modo che di di continuare ad avere un sindacato libero
Un sindacato libero in grado di rappresentare delle persone libere
Ecco lente bilaterale gli enti bilaterali sono esattamente questo la logica opposta allo statalismo
Cioè il fatto che gli interessi sociali
Presenti e legittimi a società in una società aperta non siano tutti riconducibili alla volontà dei partiti o del Parlamento
Ma che si possono organizzare funzionare rappresentare tutelare attraverso la libera associazione tutt'come dire tutto e il contrario
La stessa cosa riguarda il problema per esempio delle critiche che abbiamo ricevuto
Circa il fatto che questo fosse un accordicchio
Non dico un patto scellerato perché quello che l'ha detto e Luino scellerata
E prima o poi sarà costretto a rimangiarsi e
Ma un accordicchio cioè in fondo vi si era accontentato di poco
Non abbiamo un ancora sottoscritto formalmente quell'accordo che adesso la maggioranza dei critici
Fa un altro ragionamento esattamente opposto il
Gli oneri
Previsti da quell'accordo sono così pesanti così onerosi che il governo non li rispetta
La cosa scandalosa moralmente scandalosa è il fatto che come dire che non hanno un minimo di pudore perché almeno dovrebbero riconoscere che sbagliamo fine
Presto un accordo importanti che ha affrontato le tutti i temi oggi importanti ed emergenti del nostro paese
E al rispetto di quell'accordo e la cosa più importanti che questo Paese che noi dobbiamo fare nei prossimi mesi
A cominciare dal Mezzogiorno
Perché in quell'accordo ci sono tre cose
Importanti
Direi fondamentali almeno nei Prosperi prossimi anni
Il fatto che il Mezzogiorno ha bisogno di investimenti
Ha bisogno soprattutto di investimenti sia pubblici nelle infrastrutture sia privati intesi che tutte le imprecando imprese devono destinare al Mezzogiorno
Nelle aree del Mezzogiorno almeno il trenta per cento dei propri investimenti cosa che non avviene
Non avviene per nessuna delle grandi imprese di questo Paese
Siccome le grandi imprese sono ormai purtroppo pressoché pubbliche o paragonabili o comunque controllate dalla in maniera significativa dalla dal pubblico tutte queste imprese non fanno e quello che sarebbe normale cioè di investire in proporzione alla popolazione gli interessi al business nel Mezzogiorno quello una parte consistente dei loro investimenti
E stabilire che almeno si debba fare questo significa dare vera mente delle prospettive di lavoro aldilà delle belle parole dei convegni delle promesse delle chiacchiere sulle quali come noto siamo
Tutti molto bravi tant'è che le ripetiamo
Cambiando gli aggettivi dicendo decennio dopo decennio
Ma senza con ciò senza questi investimenti è chiaro che il Vietnam resterà perché gli accordi e detto in due battute l'Italia all'abilità delle infrastrutture dei paesi più avanzati d'Europa
E il Sudan e dare degli investibile infrastrutture che hanno più di così di altro vogliamo parlare
Questo è ciò che bisogna soldi e lì c'è scritto questo anche ci sono impegnati a fare così come una cosa molto più
Funzionale che riguarda il credito d'imposta
Il fatto che improvvisamente siano finiti i soldi
Rivela che ha funzionato
E che il governo adesso all'obbligo
Di mantenere Larry di trovare le risorse finanziarie che nel patto sono previste perché nel patto è previsto che il credito di imposta venga mantenuto oltre a Tremonti
Quindi come vedete in quell'accordo c'è su veramente delle cose importanti che di cui il Paese ha bisogno la stessa cosa si può dire per la questione del finanziamento dei nuovi ammortizzatori sociali
Il fatto che avendo noi
Come tutto il sindacato sia quelli che lo collo hanno condiviso sia quelle profilo condiviso sia quelle pro capite bene sia quelli che non lo capivano
Avendo disegnato un sistema di relazioni sistemi contrattuali e sia mi di protezioni a quel poco da soli
Che cosa si abbiamo riscoperto dopo un po'che ha abbiamo fatto uno scambio esplicito siccome meglio la cassa integrazione che l'indennità di disoccupazione
Non abbiamo mai rivendicato l'indennità disoccupazione elevata perché lo scambio era la cassetta
Rappresentava una parte dei lavoratori e via via sempre minoranza ma questa è stata la logica
Oggi siamo almeno posti il problema di aumentare l'indennità di disoccupazione per tutte quelle parti che per tutti quei lavoratori che pur non hanno questa possibilità
E di estendere la cassa integrazione per quei settori che ancora forse possono estendere questa possibilità come come vedete c'è l'inizio di un nuovo ovvero sistema di protezione che tende ad essere generale e non più limitato a quelle che vengono considerate le aree più forti quelle che fanno notizia abbiano un peso politico dentro il sindacato
E veniamo alla questione delle delle della riduzione delle tasse
La riduzione delle tasse ci siamo trovati di fronte a un governo che aveva un programma di riforma fiscale
Basato sull'idea che bisognava ridurre tasse ma soprattutto a quelli che ne avevano meno bisogno
Cioè a quelli che hanno più soldi
E questo è ciò che era si poteva leggere come conseguenza dal programma che il Governo aveva presentato e sul quale aveva pure preciso i voti
Noi abbiamo non solo contrastato questo
Questo programma ma abbiamo fatto un accordo che lo ha ha rovesciato di centottantadue
Cioè le tasse sono saranno ridotte solo
Per i redditi medio bassi
E non è una questione che abbiamo
Ottenuto preteso come su esempio di giustizia sociale certo la giustizia la motivazione la giustizia sociale sarebbe di per sé sufficiente
Ma anche perché l'unica politica economica l'unico pezzo di politica economica che oggi il nostro Paese può fare e di cui ha sostanzialmente Biso
Che è quello di sostenere nei limiti delle risorse disponibili
Lo l'economia
L'idea è l'Italia ha sempre funzionato così non è mai stato spiegato bene però ha sempre funzionato così l'Italia è un Paese di trasformazione
Quando dopo la guerra è stato costruita l'Italia repubblicana è stata costruita in questo modo
Anche perché l'unica cosa che ci facevano fare
Fra i beni di consumo più o meno di massa più o meno durevoli
Quindi un Paese di trasformazione un paese di trasformazione è condizionato dal suo sviluppo dal fatto di riuscire a esportare più esporta meglio è e più cresce
A e ci sono due condizioni perché questo avvenga che il costo del lavoro la manodopera si abbassa
Il côté sia basso quindi rendendo competitive sul terreno dei costi
Le le nostre esportazioni
E che ci sia
Una base
Di minima
Di consumo interno che aiuti
Questa industria manifatturiera però non deve essere
Questa base di golpisti i consumatori non devono essere gli stessi soggetti negli anni Cinquanta ha funzionato così per tutti per un ventennio negli anni Cinquanta e negli atti versati non devono essere gli stessi soggetti che producono cioè
Gli operai non posso avere abbastanza soldi per comprare le merci che producono
Non a caso i i salari sono stati tenuti bassi degli anni cinquanta e sessanta sono cambiare negli anni settanta ottanta per questa valutazione
Un tipico modello sociale ed economica di un Paese emergente organico sottosviluppato no de un Paese emergente
I Paesi dell'Est e oggi rappresenta l'esatto quello che noi eravamo negli anni cinquanta sessanta
Gli operai che producono nelle fabbriche non hanno abbastanza soldi per comprare i prodotti che producono questo questo meccanismo detto Maria semplice
E tipico di un Paese che sta in via di sviluppo ma un grande Paese come noi nel frattempo siamo diventati la componente interna
Cioè ciò che gli italiani consumano è decisivo ai fini della crescita dell'economia
Bisogna sì esportare
Ma non bisogna essere così vulnerabili come eravamo negli anni cinquanta sessanta a ciò che avviene a livello internazionale upupa dovevo più vulnerabile agli altri
Ecco perché noi oggi l'unica politica economica che possiamo fare è quella di sostenere la domanda interna
Perché altrimenti ile crescita del PIL al due per cento il trentottenne nota verranno perfetto della ripresa dagli America all'Europa certe la ripresa riferire al vero europea è importante senza che essa noi non viviamo informate minima che possiamo avere
Un'economia che prescinde da ciò che succede nel mondo
Ma non è più uscito sufficienti occorre che anche la domanda interna di un Paese di cinquantasette milioni di persone
Che ha uno dei redditi più alti del mondo
Che appartiene a quella ristretta club di ricchi paesi ricchi a deve fare ecco perché bisogna fare una politica economica che capisco apparentemente viene tacciata di populismo demagogia tutti AG dispregiativi di questo mondo diamoli per scontato
Ma che si basa su una cosa lo so che dice bisogna far sì che gli italiani consumino di più
Per far consumare di più gli italiani bisogna mettere i soldi nelle tasche a parte la fiducia
Ma bisogna almeno mette i soldi nelle tasche riducendo le tasse aumentando i salari
E bisogna metterle nelle tasche degli italiani solo a quelli italiani che si hanno due euro li spendono
Perché uno che guadagna
Centinaia di migliaia di che ha un reddito di centinaia di migliaia di euro
Non è che aumentando del dieci per cento da suo reddito compra qualche altra cosa che quello già compra tutto ciò che gli in mente che può consumare solo quei milioni che invece si mette in tasca e dieci euro ad una cosa che fanno è comprano qualcosa
Quindi al di là della questione di giustizia sociale di Rosa questa è la politica come si chiama anticiclica cioè tesa a favorire la ripresa dell'economia
Non è la mano santa non è l'assoluzione ma è un contributo alla soluzione altrimenti noi dovremmo stare a braccia conserte
Subire
Subire tutta la recessione che ci viene fatta dal fatto che la Germania non sta a crescita zero siccome noi
Uno dei nostri maggiori esportatori
Pare a Germania chiaro le sagge ma che va male compra meno cose nostre fabbriche producono in meno tutto funziona molto meno se si somma Germania Italia America è ovvio che siamo nelle condizioni in cui ci stiamo trovando adesso quindi ciò che detto nel Patto per l'Italia
La politica economica anticiclica pensata esattamente per fronteggiare quella che già allora si vedeva già mise basi capiva essere una situazione diciamo così di non crescita secondo le promesse
Questo è ciò che noi dobbiamo far fare rispettare
Perché come vedete detta in maniera il più semplice e più breve che è possibile la politica economica di cui noi abbiamo bisogno non solo come lavoratori ma come cittadini italiani
Altrimenti noi non avremmo neanche la possibilità di fare questo minimo di di manovra anticiclica quindi ritenere l'occupazione la produzione il e l'occupazione
Il in una modesta crescita modestissima Mannino non produrre altra cassa integrazione alta disoccupazione come implacabilmente
Potrebbe avveniva
Il fatto che il governo debba rispettare questi impegni e ovviamente
Atto che il governo debba rispettare questi impegni e ovviamente un fatto politico
In primo luogo un fatto politico
Perché se il governo non rispetta queste impegni
Non solo produce un danno per il Paese
Ma viene meno ad un patto solenni che ha assunto con noi e noi non siamo persone che accettano che i patti che vengono sottoscritti non siano rispettati dove dobbiamo
Lungo che abbiamo puro avvio proprio per ciò che abbiamo dimostrato
Un mese fa
La nostra vera indipendenza la nostra capacità di pensare con la nostra testa il coraggio necessario per fa la politica coerente con ciò che noi crediamo questo è un credito politico che noi abbiamo ottenuto
E se un'organizzazione come la nostra
E capace di stile Daisy
Ed è credibile quando dici che si e altrettanto credibili ed altrettanto forte quanto dice dei no
E quando noi diciamo di no credo ci credono
E sanno che ci devono fare i conti non possono limitarci con un'alzata di spalle del tipo ma tanto fanno politica
Sono ascrivibili all'opposizione il punto e basta
Questo richiamo a un altro punto cari amici e compagni che il rapporto la politica che deve fare il sindacato il rapporto con la CGIL
Un sit in un sistema bipolare un sindacato è forte
Se
Riesce a tutelare gli interessi dei lavoratori
A prescindere chi ha di fronte una opposizione chiunque sia l'opposizione
A naturalmente aggiungo anche legittimamente
L'obiettivo di massimizzare
L'opposizione al governo
Non voglio fare un esempio italiano facciamo esempi in Germania
L'opposizione democratica ovviamente dice che l'elevata disoccupazione che c'è in Germania che il suo vero cavallo di battaglia è una disgrazia
Ma sanno benissimo
Non dico che gongolano però diciamo così che non soffrono dal fatto di poter dire votate per noi perché il governo socialdemocratico ha creato tanta disoccupazione
Ed è una cosa naturale non dico che sia utile ma è ovvio è quello che sta all'opposizione a un interesse politico a minimizzare i risultati positivi al Governo e a massimizzare le i risultati negativi
Fino al paradosso se voi vedete le dichiarazioni che fanno gli esponenti della CGIL
Sembra che essi Aurino che il Governo tagli le pensioni
E non riduca le tasse così hanno un motivo per giustificare la loro mobilitazione
Fino a questo paradosso
Un sindacato che vuole essere credibile
E che non aspira a ritagliarsi uno spazietto politico sul nel campo della maggioranza o nel campo dell'opposizione
Deve rifuggire da questa tentazione che è sempre una una tentazione presente nel movimento sindacale
Cioè quella di
Essere un po'sussidiario
O alle strategie del Governo per cui magari come dire istituzione al governo può dare l'illusione di gestire il potere può fare dare l'illusione di essere
Protetti o essere sussidiario all'opposizione paradossalmente per analoghi Bodini perché giustifica la propria linea politica o l'assenza di idee
O l'esistenza di una strategia politica un sindacato per essere credibile deve poter dire ciò che richiede utile
Giusto
Qual è sono gli interessi della gente che rappresenta comunque qualunque sia l'interlocutore che davanti al loro è credibile e la credibilità è la cosa più importante
Ecco perché noi dobbiamo essere coerenti
Noi oggi adesso hanno cominciato a smettere però fino a qualche ora fa ogni tanto laddove la vera domanda che esprimevano uno nei
Premevano magari i giornalisti era ma voi state un po'più col guano coccole opposizione che in fondo ai giornalisti a mia volta che sconta perché i giornali fanno politica
E quindi è normale che la la cosa che interessate capire quali sono gli schieramenti
è faticoso faticoso tutte le mattine tutti i giorni noi dobbiamo dimostrare che stiamo invece coi nostri scritti
O di qua o di là
Che centellina cioè osservano quanto gli aggettivi cui stiamo
In termini positivi o negativi nei confronti di ciò che fa il governo o gli aggettivi positivi o negativi che usiamo per inserire l'opposizione
Questa è un ruolo minuti minoritario che noi abbiamo rifiutato quando siamo nati
E pur avendo vissuto in cinquant'anni
In un sistema politico che vendeva i partiti molto vicini all'organizzazione sindacali
Abbiamo preso ordini
Abbiamo sempre fatto delle scelte più o meno sofferte più o meno giuste perché tutto è normale sbagliare ma sempre basandosi sul fatto che cosa convegni
Va
Agli iscritti alla UIL e non cominceremo certamente adesso a fare il contrario proprio in un momento in cui un sistema politico bilaterale
Bipolare rende vitale
Per un sindacato che voglio esserci anche nei prossimi decenni come noi
Rende vitale per un sindacato con che vuole esserci dei prossimi decenni il dimostrare il dimostrare appunto la propria indipendenza il fatto che pensa che rielabora si batte per ciò che ritiene giusto essere la politica Haff
Ore dei propri iscritti e di lavoratori tutti ciò questo è quello che noi dobbiamo fare nei prossimi giorni le prossime settimane la CGIL
Secondo me ha preso una deriva non so quanto durerà speriamo Breno apprese una deriva sbaglia
Sbagliata perché pensa di svolge una funzione di ritagliarsi uno spazio politico nell'opposizione
Ed è sbagliata per un sindacato farlo aggiungo che rischia di non essere anche un contributo per l'opposizione
Perché un'opposizione competitiva e noi siamo interessati a un posizione competitiva
Perché c'è un vecchio proverbio tedesco molto che mi piace ripete l'ex che dice che quando i gatti non ci sono i topi in Picris cono
Se un governo non è non si deve confrontare con una opposizione competitiva tende ah dipietristi a pensare che può fare tutte le Cazzador impossibili tanto non è nessuno gli inizi ed era la maggioranza
A perché una opposizione sia competitiva deve essere in grado di produrre una politica convincente per la maggioranza dei cittadini che come è noto non sono iscritti ai sindacati né tantomeno la CGIL
Ecco perché rischia di dare un pessimo contributo
Anche a rendere la la maggioranza la loro posizione competitiva
E quindi a diventare voglia rende ancora più complicato il fatto che l'opposizione per essere competitiva dovrebbe riuscire a esprime una politica chiaramente riformista chiaramente analoga a quella che viene prodotta
Gli schieramenti di centrosinistra in Europa ogni volta che si pensa che in questo Paese de non solo è anomalo ma deve continuare avessero anomalo e la cosa più anomala è la sinistra
Sì perpetua la strada di evitare che l'opposizione diventi competitiva e che l'unica opposizione che si farà è quella sua maestà
Che come nodo parto dal presupposto che deve avere il diritto di opporsi e che sua Maestà non deve stare tanto preoccupato perché tutto si pensa escluso dal toglierlo da dove dalla ad altro
Questo è lo scenario che a noi non piace per questo pensiamo che la politica CGIL sia doppiamente sbagliata e come sindacato
E anche dal punto di vista di quello che vola che sta cercando di fare che vorrebbe fare nello schieramento di centro sinistra
Noi abbiamo un'altra cosa noi dobbiamo cercare di essere invece de un sindacato
Coerente con le proprie elaborazione con la propria politica e con gli interessi che rappresentiamo
Dobbiamo far rispettare il patto per le cose che ho detto e per quello che c'è scritto in quel patto e per ciò che c'è scritto che per quello che rappresenta oltre che per i motivi politici relativi ai rapporti tra noi e l'esecutivo
E poi dobbiamo fare anche una politica
Contrattuale che sia anch'essa coerente con ciò che ho detto prima
Vedete
Ci diranno lo hanno già detto ma ma mano che il momento dei piattaforme si addice certa diventeranno più passanti ci diranno che
All'accordo del ventitré luglio prevede che le piattaforme devono essere fatte secondo l'inflazione programmata
E sosterranno che questa regola la regola è diversa
Si dice che l'inflazione programmata deve essere convenuta
Non è che il grottesco a il potere di stabilire quello che gli pare egli e noi dobbiamo ubbidire deve essere convenuto e noi non abbiamo convenuto
Quel tasso d'inflazione programmata per motivi semplici non per reale alchimie politiche per motivi semplici che cerco qui adesso di spiegare negli ultimi minuti
Primo non è credibile
Non è realistico
Non riuscirà a scendere
Fino all'uno e quattro per cento
Forse scenderà ma scenderà di poco
Seconda questione noi non abbiamo più bisogno di fare una politica anti inflazionistica perde per dieci anni abbiamo acceso convenuto di fare una politica anti inflazionistica di scommettere
Di fare una scommessa sapendo che spesso non si non l'avremmo vinta come avvenuto storicamente salvo una volta che l'inflazione programmata sarà più alta di quella reale
Perché avevamo il problema di abbassare l'inflazione e che era due o tre volte quella c'era negli altri paesi europei adesso non sensazione più o meno in linea con quello che succede in oro Nunzio siamo parlando di decimali
Che bisogno c'è di fare una politica inflazionista abbiamo riproposto la politica espansiva
Secondo da un punto di vista anche di anti inflazionistico che gusto c'è
Uso questo termine un po'stupido
Nella creare una bolla questa sì inflazionistica cioè il fatto che se noi Nese nel due mila e tre
L'inflazione
Sarà del due per cento
Quando si rinnovano i contratti bisogna recuperare l'inflazione questa volta bisogna riguardava tutta perché non si può inventare nella produzione del dollaro nella nell'aumento delle materie prime eccetera eccetera armi e l'inflazione importata noi
Creeremo una burla perché saremo costretti a chiedere aumenti salariali significativamente superiore a quella che è l'inflazione che ci sarà in quel periodo che dobbiamo recuperare creando per quel poco perché parlando sempre di di due euro per quel poco che questo può produrre in termini quindi noi abbiamo una posizione realistica banali e semplici di puro buonsenso diciamo
Invece di volati maschio
Di
Di dire le sciocchezze sull'inflazione
Programmata nel due mila e tre facciamo una cosa molto semplice ci sono Fiore di istituti a cominciare dalla Banca centrale europea
Che fa delle previsioni scientifiche non politiche su quali saranno l'inflazione in Eurolandia e quindi anche in un Paese come l'Italia e siccome quarti dobbiamo fare un una per forza di cose la previsione visto che facciamo i contratti basandosi sulle previsioni prendiamo una la la previsione che farà la Banca Centrale ore europea sul quale sta
L'inflazione in Italia ci sarà al due per cento faremo dove c'è una cosa la voglio chiarire subito per noi il contratti
Per noi la politica salariale
Fatta non dico di sacrifici ma di rigore è finita ebbene che tutti quelli che non sono d'accordo si rassegnino
Per noi è tramontata nel mille novecento novantotto
Quindi io capisco tutte
Sospiri le preoccupazioni che possono avere i governi gli imprenditori li capisco è ovvio fanno i loro interessi ma è bene che si rassegni
I contratti devono servire a salvaguardare il salario reale non accetteremo più politiche che ci faccio ridurre i salari perché non ci non sono nel giusto Mai ho cercato di dimostrare che addirittura dannoso
Quindi noi faremo le critiche alle piattaforme contrattuali e i contratti non facendo della demagogia ma cercando di fare seriamente questo
Raggiunge questo obiettivo l'invarianza del salario reale la gente dubita aumenti aumenti salariali che gli consenta di di non impoverirsi neanche di un po'in più a sì ci dobbiamo porre il problema opposto cioè quello di redistribuire
La produttività che si crea nel sistema di questa produttività deve essere redistribuita non voglio qui annoiarvi sulle conseguenze
I fasti e per l'economia del Paese nel caso in cui la produttività non venga richiesta ridistribuita ma vi garantisco che tutte le scuole economiche di
Destra e sinistra di spiegano che bisogna redistribuire la produttività perché sennò il sistema non funziona e noi siamo un sistema di mercato
Dobbiamo ridistribuita pro la produttività cioè dobbiamo accrescere i salari reali in proporzione alla ricchezza che viene prodotta e per far questo abbiamo bisogno di un modello contrattuale adatto ecco perché pensiamo che bisogna allargare la cui
Trattazione di secondo livello nulli mi dalla quel trenta per cento di lavoratori che oggi la fanno ma portale intenzionalmente al cento per cento innovando anche nel sistema cioè laddove come normale non riusciremo a fare piattaforme nelle aziende per chi le aziende perché il novantacinque per cento delle aziende italiane a a meno di sei dipendenti per la banale considerazione numerica dovremo che
Vinci arraffare una contrattazione territoriale così come le esperienze più intelligenti e più lungimiranti fanno in questo cavolo di paese
Perché se c'è un'esperienza buona nulla si deve copiare purtroppo credo che per lunghi mesi saremo senza la CGIL su questa politica
E ci dobbiamo
Non so se rassegnare o prendere atto però dobbiamo essere lucidamente consapevoli che loro stanno Penske solidalmente confusi che ancora devono farlo cercando qualcosa da da fare che se non riescono a controbatte a spiegare che il governo vuole tagliare le pensioni quindi a far sciopero generale perché il governo di pensione di taglierà si inventeranno un'altra cosa poi s'inventeranno che bisognerà chiede aumenti salariali in linea con l'inflazione che non si capisce quale
Ma perché dico reale ma se uno
Se nel due mila tre cosa vai sulla via dovette quale inflazione reale però questa è la situazione
Se
Continueremo ad essere rigorosi coerenti e determinati dove non può non abbiamo la fronte a noi che una strada di crescita
Di
Rispettare quello che ho scritto nel nostro statuto cioè di un'organizzazione che sta sul serio difendere le persone tutelare gli script
Ti i lavoratori tutti
E dobbiamo vincere questa prova toglierci di dosso l'idea che qualcuno possa fare impatto per tutto il nostro lavoro
Rassegniamoci per coloro che nutrono queste
Speranze non suo lo farà a posto nostro dobbiamo fare da soli siccome noi siamo abbastanza bravi intelligenti lo faremo anche bene
Luigi Angeletti per queste splendide conclusioni che ci ha regalato per l'iniezione di fiducia che ha dato a tutti quanti noi ecco le sue parole abbiamo chiuso questo convegno buon lavoro a tutti
Sì
La
La
Salvando sprofonda
Certo
Nel grazie