03 MAG 2002

Palazzo Chigi: Conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 38 min 11 sec
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Nasce l’Ucis, ufficio centrale per la gestione delle scorte.

Nuove norme anche per l’organizzazione dei servizi di sicurezza e per le tv localiRoma, 3 maggio 2002 - Il ministro dell'Interno, Claudio Scajola, ha annunciato, nel corso della conferenza stampa seguita al Consiglio dei Ministri, che l’esecutivo ha approvato un decreto legge per la creazione di un ufficio centrale per la gestione delle scorte: Ucis ( Ufficio Centrale Interforze Sicurezza individuale).

L'ufficio gestirà poliziotti, carabinieri, finanzieri e polizia penitenziaria e lavorerà con l'ausilio di Sismi e
Sisde.

Durante l'incontro con i giornalisti il ministro della Funzione Pubblica, Franco Frattini, ha riferito che l'esecutivo ha dato il via libera ad un disegno di legge che modifica l'organizzazione dei servizi segreti.

Il ministro per le Infrastrutture, Pietro Lunardi, ha invece anticipato alcune modifiche contenute nel disegno di legge per la revisione del nuovo Codice della Strada.Arresto dei poliziotti, il Cdm condivide l’appello di CiampiRispondendo alle domande dei giornalisti, il ministro Scajola è entrato nel merito delle recenti polemiche seguite all’arresto di alcuni poliziotti, accusati di violenze nel corso di una manifestazione svoltasi a Napoli nel marzo 2001.Il Governo, ha detto Scajola, condivide l'appello di Ciampi per una “reciproca fiducia" fra magistratura e polizia.

"Forze dell'ordine e magistratura devono lavorare bene insieme, ma per fare questo ci deve essere maggiore rispetto per le difficoltà che si hanno ad operare per garantire l'ordine pubblico"."Gli agenti di polizia - prosegue - sentono lo sconforto perché non si valuta la responsabilità di chi è andato in piazza per compiere violenze.

Le forze dell'ordine devono garantire il loro servizio per tutelare i manifestanti ed i cittadini.

Di fronte alla violenza serve però fermezza perché non vengano commessi reati.

Se per primi i tutori dell'ordine tengono atteggiamenti contrari alla legge, questo non va consentito.

Ma non può passare il messaggio - conclude il ministro degli interni - che i tutori delle forze dell'ordine vengono inquisiti e nulla, invece, accade per chi ha commesso violenze".Nasce l’UcisRelativamente al decreto-legge finalizzato a rafforzare le misure di protezione delle persone ritenute a rischio, l’Esecutivo ha annunciato “l’istituzione nell’ambito del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno di un apposito Ufficio centrale interforze per la sicurezza individuale (UCIS) – si legge nel comunicato diffuso da Pallazzo Chigi - al quale è affidato il compito di assicurare l’adozione di misure di protezione e di vigilanza”.La nuova struttura costituirà “il fulcro di un nuovo e complesso sistema di protezione che prevede, tra l’altro, una formazione omogenea per tutti gli operatori impiegati nei servizi di protezione, nonché l’adozione di uniformi modelli operativi e comportamentali.

All’Ufficio sarà assegnato personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Amministrazione civile dell’Interno, del Corpo della Guardia di finanza e di altre Amministrazioni civili o militari dello Stato.

Alla direzione del nuovo Ufficio il Consiglio ha preposto il dirigente generale di P.S.

Giovanni Finazzo, nominato Prefetto”Ddl per snellire la par condicio nelle tv localiIl Consiglio dei ministri ha inoltre avviato “l’esame di un disegno di legge finalizzato a semplificare e snellire, per le emittenti radiofoniche e televisive locali, le procedure relative a trasmissioni di programmi di informazione, nonché di comunicazione politica”.

L’iniziativa - si legge ancora nella nota del Governo – “si rende necessaria perché la complessità dei vincoli stabiliti dalla legge n.28 del 2000 ha reso difficoltoso per le predette emittenti (in ragione della loro dimensione) l’attuazione del principio del pluralismo nelle rispettive programmazioni.

L’esame sarà completato una volta depositata la specifica sentenza della Corte Costituzionale in materia”.

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  • Claudio Scajola, ministro dell'interno

    Indice
    0:00 Durata: 5 min 45 sec
  • Franco Frattini , ministro per la funzione pubblica e il coordinamento dei servizi di informazione e sicurezza

    0:05 Durata: 10 min 5 sec
  • Pietro Lunardi, ministro delle infrastrutture e dei trasporti

    0:15 Durata: 4 min 52 sec
  • Scajola, sulla organizzazione delle scorte

    Domande dei giornalisti
    0:20 Durata: 5 min 9 sec
  • Lunardi, sulla tempistica della realizzazione delle opere pubbliche

    0:25 Durata: 4 min 47 sec
  • Frattini, sulle attività dei servizi e l'accesso alla professione

    0:30 Durata: 2 min
  • Scajola, la condivisione del governo all'appello di Ciampi sulle forze di polizia

    0:32 Durata: 4 min 20 sec
  • Scajola, sul prefetto Finazzo

    <strong>Link</strong> Il comunicato del Governo
    0:37 Durata: 1 min 13 sec