28 GEN 2002

UE: Conferenza stampa finale del Consiglio Affari generali

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Conferenza stampa finale del Consiglio Affari generali della UE.

Il Ministro degli Esteri spagnolo, Josep Pique', e il commissario UE alle Relazioni Esterne, Chris Patten, illustrano le strategie comuni dell'Unione Brussels, 28 gennaio 2002 - Si tiene nel tardo pomeriggio la Conferenza stampa finale del Consiglio Affari generali della UE, presenti il Ministro degli Esteri spagnolo Josep Pique' e il commissario UE alle Relazioni Esterne, Chris Patten.

Le strategie comuni dell'Unione All'inizio della conferenza Pique' illustra ciò di cui si è parlato nel consiglio Affari generali dello stesso
giorno: "Sono state trattate le strategie comuni dell'Unione; non sono state adottate soluzioni semplicemente perché non erano contemplate dall'ordine dei lavori, però è stato preso l'impegno di andare avanti".

Pique' ha definito il dibattito "interessante e positivo".

"Inoltre - afferma il ministro degli Esteri spagnolo - abbiamo parlato della situazione attuale dell'Afghanistan".

Pique' giudica molto positiva la conferenza di Tokio, in quanto "la Ue ha dimostrato di essere all'altezza delle circostanze, ed è il principale donatore per la ricostruzione".

Medio Oriente Altro tema all'ordine del giorno è il MO.

Pique' ritiene che la situazione sia "talmente grave che impone a noi tutti di reagire, di continuare a lavorare per cercare di trovare una soluzione".

A margine, il ministro degli Esteri spagnolo rende noto che l'Unione europea ha preparato una lettera per il governo israeliano nella quale si chiede la fine della distruzione dei progetti finanziati dall'Ue a Gaza e Cisgiordania.

La lettera conterrebbe anche una richiesta di riparazioni.

Kalingrad Durante il Consiglio, si è parlato anche della Russia, segnatamente della situazione di Kaliningrad, exclave russa sul Baltico.

Al riguardo Pique' spiega ai giornalisti: "porteremo avanti vari impegni che riguardano la problematica di quella che diventerà un enclave dell'Unione dopo l'allargamento.

"La settimana scorsa - aggiunge Pique' - abbiamo discusso con il ministro Ivanov a Madrid per trovare la soluzione a vari problemi che riguardano Kalingrad, come accesso e circolazione delle persone".

La discussione sarà ripresa dal prossimo vertice con la Russia nel mese di maggio.

Balcani Chris Patten, commissario alle Relazioni esterne, si concentra su un altro nodo complicato: i Balcani, e la Bosnia in particolare.

Prossimo obiettivo della UE è sostituire gli uomini del contingente sotto la responsabilità dell'Onu e mettere il contingente sotto il comando della UE.

Questa - conclude Patten - sarebbe la prima azione di gestione delle crisi nell'ambito della PESC".

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