V congresso del Movimento Cristiano Lavoratori

Noi
La seconda giornata
Della grande recessione vendita collettiva del movimento laboratori questo nostro congresso quindi
Pubblicata
Nella seconda fase del
Senta Berger
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Delineare il cui
L'impegno della
Sarà affidata al lavoro di gruppo del pomeriggio e alla discussione finale domani a me sembra evidentemente competente minuto mi sembra che la giornata di ieri atti apposto delle buone premesse per il lavoro io
Soldati carte passati teso ciascuno di noi dopo aver ascoltato anche poi ha riletto pubblicata sull'Osservatore Romano ci ha richiamato alla solidarietà come legge costitutiva di ogni persona e di ogni comunità di ogni società
Le testimonianze dei nostri amicizia dato l'esempio di quanto una ricerca volute sofferta di solidarietà possa diventare produttiva in maniera faticosa e sofferta ma produttiva per le comunità i gruppi le persone le famiglie
La relazione e poi l'intervento di Marini ci ha dato anche il senso della ricerca faticosa a livello di strutture a livello di società di regole difforme di solidarietà
E direi poiché la relazione di del professor Lombardi ieri sera anche se purtroppo per le vicende aerei degli aeroplani ritardo è stata compressa ristretta
Sì ammesso però di fronte davvero a una grande prospettiva una grande
Grande contributo perché direi che dalla relazione dello store Lombardini è emerso proprio con l'evidenza del rigore scientifico proprio di uno studioso
Che la solidarietà con le risorse a come condizione per lo sviluppo
Della quale non si può fare a meno proprio in nome di quell'efficienza che invece tante volte contesta proprio la solidarietà
Ci ha detto che lo sviluppo economico è conseguenza di altre condizioni e di altre scelte di natura socio culturale politica economica e per altro verso ci ha parlato e ci ha dimostrato come la solidarietà sia razionalità
Un saper vedere di lontano un saper pensare al bene comune complessivo che è la condizione per il bene individuale e per l'efficienza e sia dimostrato con una con quella sua chiarezza
Che il puro mercato la concezione Darwin Istica della Società diceva il più forte che vinca
Non paga non paga in termini economici oltre che in termini etici
E e ci diceva che non c'è contrapposizione tra solidarietà ed efficienza e che è la solidarietà sociale che nel lungo parka
Ci faceva alcuni esempi
Che io richiamo in brevissimamente la libera competizione di mercato ci dice impegni abbiamo tutti l'esperienza in questi nostri tempi senza un disegno lungo di solidarietà sociale riduce complessivamente l'efficienza del sistema anziché promuoverla
Portando a documento di spese pubbliche a carico di tutta la collettività
I costi derivanti da un venti di politiche assistenziali impalcato de progresso economico per tutti
E per la libera competizione senza regole e senza progetti solidali
A lungo termine che ha portato ed è quello di cui leggiamo sui giornali che riempie le pagine dei giornali in questi giorni
Ha portato alla dilapidazione al saccheggio di beni naturali con costi immensi che ricadono cui sugli individui e sulle imprese anche la salute della gente la collettività intera che paga per il recupero ed è per esempio un terzo esempio in carenza di programmi pubblici a lungo termine
Di predisposizioni di nuove grandi reti di comunicazioni infrastrutturali che non ci sarà né Roccato efficiente non ci sarà territorio visibile non ci saranno comunità che permettano una vita urbane dei rapporti umani
Ecco e l'altro chi esempi che emergevano dalla relazione del professor Lombardini
E allora che ci siamo lasciati con questa convinzione sei così sei questa incapacità di porsi in un orizzonte lungo
Ed è invece la scelta degli effetti immediati che conduce a queste distorsioni e inefficienze della società se soli in un disegno di solidarietà sociale
Sì può essere sostenuto un coraggioso indisponibili impegno ad accettare i disagi immediati in vista di vantaggi futuri allora
Ci siamo detti che ci siamo lasciati ed è da qui credo che aspettiamo da monsignor Battisti
Una aiuto per una riflessione proprio il cristiano e più attrezzato per affrontare le trasformazioni di questo nostro tempo
Perché nessuno is aprirsi e costituzionalmente come cristiani proiettati in un orizzonte in tempi più lunghi non solo il piccolo passo dell'oggi
E ci può dare speranza e coraggio per guardar lontano sono se ci sappiamo costituzionalmente fatti per essere dati
E mandati agli altri del tema della visionarietà di questo congresso allora potremmo essere capaci anche sul piano umano
Pratico concreto economico capace di guardare a un gruppo non risolte sufficientemente ampio che ci permetta di spendersi
Del futuro interni di molto più disinteressato
Da monsignor Battisti aspettiamo questo intento
L'orario della giornata prosegue come avevamo previsto con me qualche prete slittamento abbiamo qui con noi monsignor Giovanni Marra vescovo ausiliare di Roma che si darà un brevissimo saluto previa scusi pensa a tutto mi è stato detto vogliamo per rubarle la parola
E poi mezze diamo la parola monsignor Battisti abbiamo qui anche altri anni si che poi saluteremo con più calma
Gli amici rappresentanti dell'Azione Cattolica operaia spagnola ma poi il momento successivo della discussione saluteremo tutti i vari interventi grazie per intanto e la parola mussulmana
Ecco proprio un brevissimo saluto un augurio
Saluto a tutti voi
A tutto il movimento
Sono venuto qui proprio per
Diciamo quella stima per l'apprezzamento che ho sempre avuto per il vostro lavoro che ho cominciato a conoscere da alcuni anni ritengo veramente che voi rappresentate
Uno di quei movimenti più legati più vicino alla chiesa
E chi più riesce a realizzare per la caratteristica di ecclesia vita che indubbiamente e necessaria per un movimento che vuole essere il movimento di Chiesa
Un saluto un augurio per il successo di questo congresso
Ma soprattutto un augurio perché voi possiate crescere crescere in tutte le diocesi d'Italia crescere nel numero ma direi crescere nella qualità
L'approfondimento di tutti quei valori che coi volete portare al mondo di oggi
E conducevo la parola e cristianità ritengo che proprio il tema che avete scelto per questo convegno sia proprio legato al piano pastorale della Chiesa che in Italia comunione e Comunità missionaria allora la parola missionarie credo che la vita è ricavata da questo progetto della chiesa che in Italia
Allora ho pensato che il concetto di comunione e il concetto di solidarietà sono interscambiabili
Come si può chiedere la solidarietà se non c'è al fondo questa comunione
Comunione e con chi comunione di fede innanzitutto siamo cristiani che vogliamo portare avanti un discorso di annuncio
Noi come cristiani che come laici inserite nel mondo di oggi vogliamo essere testimoni di Cristo vogliamo portare diciamo quell'annuncio di salvezza che l'uomo di oggi aspetta
E quando parlo di salvezza parlo di tutti quei problemi che toccano l'uomo
Che l'uomo attende che siano risolti e che il cristiano proprio in forza del Vangelo deve operare collaborare per risolverli
Allora mi è venuto di pensare che
C'è una solidarietà ecclesiali che si esprime nella comunione e c'è una solidarietà sociale
Come solidarietà ecclesiale io vedo che ognuno di noi dovrebbe impegnarsi in questa comunione comunione conchiglie
Innanzitutto comunioni con il pastore della Chiesa che il Papa e quindi comunioni col suo magistero col suo insegnamento e lui il segno dell'unità di tutta la Chiesa e lui il segno della comunione
Comunione con i vescovi e colleghe pastorali chiesti vanno disegnando per la comunità italiane e e voi siete senz'altro su questa linea
Magistero del Papa della comunione con i vescovi comunione direi con tutte le altre forme associative che sostanzialmente hanno la stessa spinta hanno lo stesso impegno di essere Chiesa
E testimoni di chiesa nel mondo del lavoro allora direi che vivere questa solidarietà come comunione portata con i vescovi corno gli altri associazioni che hanno gli stessi impegni con tutto il popolo di Dio proprio per che io penso che la forma più efficace dimissionaria età e la testimonianza della comunione
Se noi non diamo al mondo testimonianza di comunione non saremmo mai in grado di compiere quell'ammissione essere missionari compiere quella missione di annuncio del Vangelo ai nostri fratelli
E poi del tipo la solidarietà sociale come altra forma di vivere questa eclissi Anita
Allora
La solidarietà nel mondo del lavoro e il Papa ieri ha parlato in modo particolare di questo aspetto della solidarietà
Esseri vicini al mondo del lavoro diremo farsi carico di tutti i problemi umani e sociali del mondo del lavoro ma sempre corrono il vostro carisma e con la vostra dimensione ecclesiale e sociale
Diverso che
E necessario e necessaria questa solidarietà sociale con il mondo del lavoro per portare quei valori umani e cristiani di quei voi proprio volete essere testimoni
E direi proprio che nel mondo del lavoro c'è bisogno continuo di questa testimonianza di valori soprattutto nei rapporti di produzione
Dove è in gioco l'uomo la sua dignità la dignità del lavoro i suoi diritti
E credo che la solidarietà sociale dei cristiani dovrà in modo particolare operare nella direzione di questi valori e in questo campo diremmo c'è un magistero sociale ricchissimo che voi conoscete e a cui i piani di quegli alimentati continuamente
Non è certo il caso di di di dimensionare il il il il Ricky documenti che la chiesa ha prodotto e ha messo a disposizione diciamo di ogni cristiano
Dalla Rerum Novarum alle lavora in esercizio passando attraverso il documento conciliare della d'autunno e ti spesse che appunto diremmo racchiude tutto quello che Illy
Il rispetto dell'uomo il rapporto della Chiesa col mondo moderno anche in ordine a tutti i problemi sociali
Allora finisco sottolineando questo aspetto della necessità della formazione che movimento ecclesiale deve compiere nei confronti dei propri aderenti
La formazione e necessarie una formazione cristiana una formazione umana una formazione sociale
Una formazione che aiuti ciascuno di voi a inserirsi in questo contesto della società italiana evitare
Nella soluzione dei problemi umani dell'uomo di oggi quel supplemento di anima io credo soltanto i cristiani possono dare ebbene ecco concludo io credo che si può decidere questa comunione e questa e cristianità chiedendo la solidità ecclesiale e la solita vita sociale la si può decidere essendo fedeli atti io a quello che lui ci insegna attraverso la chiesa attraverso la parola del Signore attraverso il Vangelo ed insieme
La solidarietà sociali ci dice e come cristiani possiamo essere sempre pienamente fedele all'uomo grazie
Completo un attimo sono tra noi dicevo i delegati dei loro Santiago anni ho ancora ieri infuriato
Ringraziamo per questa al momento di condivisione che hanno potuto portato
E qui con noi anche don Giampaolo Crepaldi direttore dell'ufficio pastorale per la pastorale della burocrazia e è presente eccolo là Padre Pio Parisi consulente ecclesiastico delegati
è presente sono presenti la delegata nazionale il segretario generale Franca Trane pelle Giuseppe Nezzo dei giovani della Coldiretti saliti anche allora
Hanno poi scritto altri a mezzi l'onorevole Lai presidente dell'ENAC Marco Rivaldo presidente del Mac lì sito senza omogeneità di appartenenza incalza l'onorevole Angelo Sanza
Il gruppo un gruppo del Movimento lavoratori che si sta costituendo a Genova il lacche genovese il cardinal Pironi io monsignor scabini Don Lino Pigato
Gente che ha lavorato in azione cattoliche nel movimento lavoratori il senatore Miglio rombi responsabile del dipartimento economico della DC nazionale
Passiamo subito la parola monsignor
Anzitutto saluto
Non è il signore tutti voi carissimi fratelli sarebbe
Saluto monsignor Mazza
Che rappresenta in particolare la gerarchia in Roma come ausiliare tedesco particolarmente del Santo Padre
Che ieri ha dato
Il contributo così bello di riflessione con il quale io voglio essere in pienissima comunione saluto la dirigenza particolarmente di questo movimento signora Tina marchi
In particolare anche se potrà probabilmente non rispondere a tutte le
Attese
Perché io sento la commozione la trepidazione di parlare da vescovo fratelli che attendono parole cariche di fuoco
E cariche di speranza per questo io sì delle mie parole era una donna siamo alla vigilia della Immacolata perché lei madre della grazie ad impersonare temi e parole
Perché così pregnanti di grazie scendono la dove il vostro cuore si raccoglie a pensare
E importante anzitutto conoscere ed ora dir Gesù piangendo
Sulla sua patria lattato rimprovero di non avere conosce conosciuta lucrative se tu conoscessi
Allora tutti
E Paolo avverte proprio in questo tempo di Avvento ce lo diceva domenica scorsa che questo è il momento favorevole
Questa è l'ora della salvezza
Ogni tempo è tempo di chi e lo è anche il nostro
Direi che il momento storico in cui dieci chiama vivere
Segnato da rapide radicali trasformazioni
Qualcuno parla di cambio d epoca
Siamo stilati quindi dal futuro si parla dirittura di shock del futuro
Forse nel nostro Paese dove si manifesta anche nella paura di dare vita ai bambini che sono la sfida del futuro
Il cristiano
Non è mai però un disperato
Perché sa che il Dio il suo Dio Eridio del futuro
Quella definizione che gli ho dato a Mosè io sono colui che ed è pervenuta anche io sono colui che sarà per cui Dio
La speranza del nostro futuro
Il cambiamento
E quello delle regioni
Della crisi attuale
Non è una crisi si dice soltanto congiunturale
è una crisi strutturale
Però il cambiamento sembra diventare la caratteristica del nostro tempo
Però a sostegno del futuro
Dobbiamo prepararci a vivere io la Società non solo profondamente cambiata
Ma anche una società che cambierà continuamente
Questo cambiamento i cristiani dovevano guardare come veggenti
Non devono subire tutto supinamente
Non devono essere tagliati fuori dalla storia
Ma devono invece assumere coraggiosamente il futuro devono gestirlo tra protagonisti come
Sapendo leggere i segni del tempo
A questa lettura dei segni sia chiamato Papa Giovanni
E fatto impressione quando l'avete o nella Pacem in terris ma anche il Concilio del numero quattro della gaudium et spes invita i cristiani ed estere veggenti lettori dei segni del tempo
Sono fatti ed è di coi quali dirci manifestata sui vetri sue intenzioni di salvezza
Sono la segnaletica stradale con cui Dio indica il cammino ed umanità sulle strade della storia
è uno dei segni del tempo
Su quali signore ci invita i ci vuole
Incamminare
La solidarietà
La solidarietà perciò interpella la profezia dei cristiani
E il tema arduo e complesso che mi è stato affidato
Si parla di profezia dei cristiani chi entra cioè in senso popolare colui che prevede tredici il futuro
Ma in senso biblico il profeta e colui che preso dall'amore di Dio
Posseduto dal fuoco dello spirito si mette in ascolto della Parola di Dio
Per il suo progetto
E poi parla al popolo
Dice ciò che gli ha detto addio
Talvolta diventa scomodo
Si cerca di imporre il silenzio ma il profeta non taccio
Sappiamo che molti profeti hanno pagato questo con la vita
E l'ha pagato anche Gesù
Comunque stiamo allora diventa profeta nel nostro tempo quando fa la stessa cosa
Si mette in ascolto che parla
A casa e praticabile le strade della solidarietà
Anzitutto in ascolto telefonici della PG
Direi che la solidarietà e come un
Pena
Forse vi siano condotti a capire meglio la solidarietà biblica
Sulle intrecciarsi continuo del bene e del male datano attraverso Abramo attraverso osé
Prepara Anita alla solidarietà in Cristo
Paolo ne parla nella lettera i romani del capitolo quinto
Con la bella Paternoster peccatori
Così per l'obbedienza di uno solo Cristo tutti saranno costituiti giusto
Questa solidarietà ha raggiunto la sua pienezza col mistero dell'incarnazione chi stava preparando nell'avvento alla riflessione e a vincere la ricchezza di questo mistero
Questo tiro che facendo irruzione nella storia facendosi uomo si è unito in qualche modo ad ogni uomo dice ci dicano trentanove bis
E la solidarietà in Cristo attinge il culmine il mistero della croce
Il mistero della pasta
Ricordava ieri approfitta
Infatti dopo la risurrezione di Cristo assunto un nuovo corpo
Ma non assunto soltanto il suo corpo fisico gloriosamente trasformato dalla potenza dello spirito corrotto spiritualizzata di cui Paolo citare caratteristiche
Ma assunto anche il suo corpo mistico cioè l'umanità di ciascuno di noi
E giorno di questa stupenda consolante verità del corpo mistico e San Paolo
Si fa conoscere l'essenza del mistero
La rivelazione etrusco l'essenza del mistero
Paolo nelle sue lettere parla di un testo storico nato da Maria
Che ha patito è morto e risorto
L'arco della sua vita si chiuda entro l'ambito dei trentatré anni dopo il pari è salito al cielo
Ma parla anche di noi
Che abbiamo patito con lui
Che siamo morti con lui chi siamo stati sepolti con lui risolti con lui addirittura già salienti sedotti alla destra del palco per cui il Cristo storico non è tutto il Cristo
Il Cristo sto trousse di cui parla costino
Siamo l'unico più nobili
Il Cristo storico partirà il modo di essere fisico il Cristo Eucaristico il modo di essere sacramentale
Il Cristo mistico ha un modo di essere misterioso ma reale
Era difficile esprimere questa stupenda ineffabile verità Paolo è passato prima rimasi dell'edificio
Tutto posa sulla pietra angolare Cristo poi il matrimonio due che divengono la carne sola e poi passato forse a Roma ascoltando l'apologo di Menenio Agrippa i balenata l'idea del corto
La rivelazione del mistero lette sulla via di Damasco quando Cristo gli ha bruciato le proprietà di ha detto Sauro Saulo
Perché mi perseguiti
Chissà signore
Io
Sono questi subito perseguiti questo io misterioso di Cristo questa solidarietà misteriosa che tocca ai cristiani tocca Crist
Subito e per l'entusiasmo di questa idea
Ma sono stati necessari anni tra varie psicologico è logico per giungere alla completezza della verità
A metà dell'epistolario
Nella lettera agli Efesini gli appare in tutta la ricchezza il capo e Cristo
E la Chiesa le membra siamo noi
L'anima e lo spirito
Distico Paolo in catene e sperimenta la verità io sono quel Gesù che tu perseguiti e di Raiot con un tiro ciò che manca la passione di Cristo nella mia carne ricordo suo che la Chiesa
E lo scopo del mistero
è il grande disegno
Di ricapitolare tutta l'umanità anzi tutte le cose in Cristo
Ora c'è una pienezza del tempo in cui disegno fu iniziata
C'è una pienezza del tempo in cui il disegno sarà compiuto quando Cristo presenterà tutta l'umanità glorificato al padre perché Dio ossia tutto in tutto
Solidarietà stupenda e finale eterna
Ora si va lentamente realizzando nel regno di Dio secondo i disegni Pessoa muore
Ecco il pensiero di Paolo
La sua teologia
Grembo forse latteo regia perché stilisti avessimo non sarebbe quello che è se non ci fosse stato stampato
Da questa verità deriva una grande stupenda solidarietà
Una solidarietà anzitutto
Nell'essere
Quando un membro soffre
Tutte le renderà soffrono con lui
Quando vengo code tutte le membra Godano
Così nel corpo fisico così nel corpo mistico
Ed educa rischia poiché porta pienezza questa solidarietà poiché uno è il pane noi quantunque in molti informiamo un corpo solo c'è una misteriosa simbiosi soprannaturale perché qui tutto è di Totti del mistero della chiesa
Se cresco dall'amore
Io faccio più ricco tutto il corpo mistico
Se pecco decrescono era amore nella grazia io faccio più povero tutto il corpo mistico
è un one con parole di fuoco diceva
Una Moretta data malvolentieri un povero
Attraversa la mano cade a terra
Attraverso il gioco bocca gli astri compromettere universo
E crea questa solidarietà nell'essere anche una solidarietà nella mare
Questo spiega perché Cristo ci ha dato il comandamento nuovo
Il comandamento solo
Il mio comandamento
Che vi amiate quindi gli altri come questo come che dovrebbe congelamento lamentarci
Come io vi ho amata
Ed era testa di riconoscimento
Non ci sono altre tessere più grande di questa da questa dedica non saranno che siete via
Se avrete amore gli uni per gli altri
Si capisce allora perché dal cuore di Paolo è esploso lì no della carità
Capitolo tredici della Prima lettera ai Corinzi che per me forse la pagina più bella di tutta la letteratura umana
Se al passo se parlassi rating dagli angeli degli uomini ma non avessi la carità io non sarei batterà Ilaria
Quindi non c'è più né giudeo né greco differenza razziale progetti una schiava deliberò differenza sociale pace più neppure a differenza di sesso né un uomo né donna
Siamo diventati tutti uno questa unità che è il fondamento formidabile della solidarietà
Con questa chiave di lettura
Greco in questa chiave teologica siano in grado di capire la forza provocatoria di alcune parabole evangeliche sulla solidarietà
Io mi trattengo un posto questa fase pizzica perché credo che un vescovo soprattutto Chicco Testa
Di riflettere inquietare l'assenso il Vangelo sulla Bibbia per dirlo ai fratelli perché è qui tutto il fondamento del nostro operare la parola di Dio
La parabola anzitutto
Dell'esame finale di concorso al cielo Matteo capo venticinque
La nostra vita si chiude con un giudizio irrevocabile irreversibile senza appello
Ciò che impressioni della parabola ECA saremmo giudicati dal sapore
E sul lavoro
La parabola non va letta in chiave poetica ma in chiave drammatica
è una parabola è insieme non lo è perché ci rivela la realtà come secondo la logica di Dio
Il volto e di Dio si rivela e si nasconde nel folto del ruolo di ogni uomo
Soprattutto sofferente
Non è al momento del giudizio della morte
Quasi una magica sostituzione di persona
Tutela genera il messaggio che dice che Cristo piede in ogni uomo
La presenza del padre nel figlio
E la presenza del figlio in ogni uomo per me è il cuore del Vangelo
L'avessimo capito
è detta la parabola degli altri perché la sorpresa quando ti dicono visto non sarà soltanto dei cattivi che si perda la ma anche dei comuni che si salvano quando signora che camorrista
Buoni e cattivi
Rischiamo di esserci ingannati sull'intero per Saglio dei nostri atti
Avevamo creduto di aver di dare l'amore l'odio un semplice uomo
Avevamo creduto che i legami le relazioni che ci annotano fossero soltanto piccoli e sonori legami umani
In realtà si squarcia il velo del mistero
Ed emergono alcune grandi e formidabili verità la prima il nostro prossimo è il punto di incontro con Cristo e con Dio
Il nostro vero bersaglio non erano soltanto altri uomini il vero bersaglio era il dio incarnato
Sant'Agostino dice Dio si è fatto uomo per diventare la nostra testa
Noi siamo il soccorre
Se non fossimo lui
Il testo della parabola non sarebbe vero
Non sarebbe vero ciò che dice quello che avete fatto uno di questi miei l'avete fatto a me quando noti pesta i piedi protesta la lingua hai un bel dire ma io non ho fatto niente la lingua
Buongiorno abbiamo calpestato in piedi protesterà il capo
Secondo verità e nostro prossimo apparentemente così umano diventa lo strumento di santificazione e di dannazione
Venite a Matera tetti
Via da me maledetti perché
Tutto ciò che avete fatto un fratello l'avete fatto a me la terza verità che la nostra vita che sembrano Pizzuta in Chianese in chiave secolare in chiave soltanto profana era una illusione
La vita profana diventa un'abissale dramma divino
La quarta verità
Credevamo di avere a che fare con confratello col concorrente economico col concorrente politico con la suocera con l'operaio
Con il collega col capufficio col mal di Cantet con l'ubriacone col drogato con la prostituta col malato
Quando cadranno i veli della morte
E si alzerà il sipario del mistero
Vedremo nella luce della verità che in realtà avevamo sempre a che fare con il figlio di Dio
Tu l'hai fatto a me
Creste ci dirà
Vi siete sbagliati
Quante volte gli ho detto che io ero in poi e favorirà patente
La dogana di diritto riscontrare il significato sacro per la vostra vita
In realtà la mia venuto in terra a Natale ha cambiato tutto
Non potete che io viva la querelle a dimensione assoluta
Per infinito del mistero
Siete inseriti per Sempre della serietà irrevocabile del mistero dell'incarnazione
L'avevate mai soli tra di voi c'ero io immensa poi c'ero io dentro di voi
I vostri contrasti
Le vostre contese non ha mai avuto una semplice misura umana la misura ero assente pure divina sulla linea del mistero
Ecco l'esame finale
Il più impegnativo della vita e tutto sulla solidarietà
E l'altra parabola sulla solidarietà era Bora del buon samaritano Luca al capitolo nove
Ci si è chiesti se il racconto del Buon Samaritano siano una storia vera un fatto veramente accaduto lungo la strada che va da Gerusalemme a generico infestato dai briganti
Possono la parabola
Una scena inventato dalla fantasia di Gesù
La risposta della tradizione che sotto la parabola c'è effettivamente una storia vera
Ma non è una piccola storia di una rapina ad una delle tante che capitavano in quella strada
Non ha storia grande come il mondo
La storia dell'umanità
La storia della salvezza
Il samaritano Egidio fatto uomo in Gesù
Se io sulla strada degli uomini
Se ritiene lungo la via della storia da dolori inganni paura di serie ingiustizie
E Dio si è fatto vicino solidale all'uomo
Ha condiviso in tutto eccetto il peccato la nostra condizione umana dice una preghiera eucaristica
è questo lo sto do la grande storia di Dio senza questo sfondo impossibile capire una parabola in tutto il suo significato e in tutte le sue conseguenze
Il samaritano
è io
Allora io intuisco la forza sconvolgente nuova formidabile va
E fa anche tu così
Fa come ha fatto Dio
Ama fatti vicino fatti solidale all'uomo ad ogni uomo come lui
Sono i terribili si conto del Vangelo come dire
Il problema che assillava il giurista laureato in giurisprudenza cura domanda era chi era il mio prossimo era molto preciso a chi devo farmi vicina solidale
C'era il tempo di Gesù
La discussione intorno a chi doveva per l'ebreo essere considerato suo prossimo i più generosi allargavano i circa tutti i connazionali lei prosegue
Attilio stringevano il confine agli amici escludendo i nemici personali
I non appartenenti allo stesso partito altri come gli esseni
Escludevano i figli delle tenebre
Non sarebbe difficile trovare tanti figli delle tenebre anche oggi escludere dall'amore
Il senso della domanda era chi bisogna includere in questo comando amerai il tuo prossimo
E Gesù virata all'orizzonte
Apre dimensioni sconfinate e in sospetta
Prossimo turno
è chi ha bisogno di tempo
Non c'è nessun limite
Ecco la risposta di Dio la logica di Dio
è il passaggio dalla legge al Vangelo
Passivo è un uomo l'uomo per se stesso creato a immagine e somiglianza di Dio qui c'è tutta la ricchezza vera tendono a ministro questa stupenda e formidabile in ciclica del patto
Non è il parente
Il compatriota il tuo amico il consanguineo no è l'uomo
Perfino il nemico come lo erano i Giudei E. Samaritani
Matteo farà vedere Franco
Notare la condanna il commento di Gesù se voi amate query che richiamano quale meritori
Lo fanno anche i pagani
Voi dovete fare come fatti io fa sorgere il sole sui buoni cattivi e fa piovere sui giusti e gli ingiusti
Ecco la regola di Dio
E chi io che così
E Dio che è fatto così
Così chiamato lui ci Amato mentre eravamo nemici e peccatori Tizio romani padroni romani e quindi cercato quinto va e fa anche tu lo stesso
Fa come Dio questo significa essere fatti a immagine e somiglianza di Dio
Il prossimo viene così il problema quindi viene così rovesciato non è un problema astratto accademico chi è il mio prossimo
Ma è concreto
A chi posso e debbo farmi prossimo solidale
Sapere o stabilire chi è il prossimo in teoria non servì a nulla se non ci fa prossimo esso ridare di ogni uomo che nel disordine
Ecco il primo punto fondamentale della parabola e ce n'è un secondo
Con chi farsi solidale prossimo
Come cioè non contro come
Dal modo di comportarsi del samaritano
Viene questa risposta chiara
Bisogna farsi prossimo vicino coi fatti e non solo con le parole
Giovanni dice nella prima lettera Capitolo terzo figlioli non amiamo a parole né con la lingua Marco infatti e nella verità
Se ci fosse si fosse limitato questa Maritano dire a quel disgraziato poveretto cosa ci è capitato quanto mi dispiace sarebbe stato per per l'uomo un insulto è un'ironia
Quante volte anche noi Sud chiama ironicamente i fratelli una compassione soltanto verbale
Invece no osserviamo cosa fa cosa dice
Gli ATO vicino verso io e di rosso le ferite riflessione
Lo caricò sul suo asino lo porto alla locanda
Fece tutto il possibile per aiutarlo e il giorno dopo tirò fuori due monete d'argento ridevo perché attore abbi cura di luglio
Se spenderà i di più pagherò io quando ritorna
E commovente questa comunione di beni questa solidarietà
Lo carica sul suo asse
Versa il suo olio il suo vino sulle piante
Erano sue le due monete d'argento dalla Briatore
Era un modo nuovo di creare rapporti coi temi ecco i fratelli
E lo conduce la Logan alla locanda
Non si risparmia dice fece dico tutto il possibile per aiutarlo Stella
E si spende
E all'indomani
Aderì impegno che lo costringono a partire
Il poveretto non è guarito
Ma non lo scarica
Da in consegna quest'uomo questo nuovo amico all'albergatore ampi cura di più
E quanto spenderà il gioco io te lo darò il mio ritorno
Ci sarà allora un ritorno accanto al fratello e sofferente
La vera carità non vive solo del primo impulso di emozione un sentimentalismo che ci commuove
Ma ai suoi doveri di memoria qui la solidarietà
Solo così si diventa prossimo so di dare l'avallo davvero di qualcuno che proprio perché sofferente ci diventa fratello caro comune amico come un figlio
Io ho contato tre righe
Che ha usato San Luca per riportare questa stupenda impegnativa parata ora sono quindici righe in tutto
Una prevista sconcertante
Ma sconcerta soprattutto il comando di Gesù fa
E anche tu
Comportati allo stesso modo
E quanto basta se fossimo veramente evangelici e mi confesso per primo
E quanto basta per non lasciarci più tranquilli
Più pacifici
O fratelli le voci terapie
E di quei stato domestici in religioso ascolto per capire le formidabili esigenze della solidarietà cristiana
Ma la profezia dei cristiani attenta anche le voci della storia
La solidarietà è provocata oggi da due grosse sfide
La fame al Sud
E la disoccupazione al nord da Fabio su
Nel mille novecentottantuno cinquanta per Mino Bellei hanno lanciato un grido un appello alla coscienza del mondo perché milioni di fratelli agonizzanti per fama e sottosviluppo siano restituiti alla vita
Si prevede dicono
Che alla fine di questo secolo ci sarà un olocausto umano per fame superiore all'orrore di tutte le guerre
L'olocausto atomico
è una terribile possibilità
Ma l'Olocausto per fame una tragica realtà
Paolo sesto della Populorum Progressio ha denunciato i popoli ricchi diventano sempre più ricchi i popoli poveri sempre più poveri il rischio è provocare la collera dei poveri
Si dice che la deterrenza avrebbe salvato la pace in questi quarant'anni
Cari fratelli e sorelle a parte le guerre così dette convenzionali qualcuno ne conta più di centoquaranta capre però già fatti morire trenta milioni di persone ogni anno la corsa pazza di armamenti che spende spreca inesauribili risorse
Ogni anno noi o per malattia miseria ho fame
Dai trenta ai quaranta milioni di uomini di cui circa quindici sette milioni di bambini
La norma morale sostiene quando c'è necessità estrema tutto diventa comune
Cosa accadrebbe
Se i popoli della fame applicassero questo principio ai popoli dell'opulenza
Chi ha fame ha diritto di prendere ciò che gli serve è il padrone a dovere perlomeno di non opporsi
La pace non è messa in pericolo soltanto dalle armi più potenti sofisticate ma può essere in pericolo anche dalla collera dei poveri nel due mila si prevede che il Terzo Mondo sarà l'ottanta per cento di umanità
Come ci salveremo darà accollerà dei poveri se non corriamo ai ripari mediante la solidarietà
Il nuovo nome della pace e lo sviluppo dei popoli la pace è un valore senza frontiere ci ha detto il Papa ragiona per la pace di questo anno
Nord sotto il teste Ovest una sola pace
E l'altra sfida alla solidarietà
La disoccupazione al nord
La scelta della Chiesa italiana in crosta il documento da ottantuno chiese italiane prospettive del Paese la prima scelta era
Ripartire dagli ultimi
Che sono il segno drammatico della crisi del Paese ma tra gli ultimi oggi
Sono coloro che vengono espulsi dal banco del lavoro
Alla bora licenze numero diciotto dice che la disoccupazione è in ogni caso un male
E quando assume certe dimensioni può diventare una vera calamità sociale
Se non ha raggiunto il livello di calamità
è certamente per me
Il problema centrale forse il più grosso del Paese
Di fronte al quale non siamo preparati
La disoccupazione colpisce in modo preoccupante i giovani
è difficile fare statistiche
Ma sono i nuovi poveri
Per me
I dati correnti riferiscono che circa tre quarti sono al di sotto dei ventinove anni
è ovvio che scovato ricominciato una processione di mamme che pensano ad una rata ma quello del pesco cattolica per la disperazione dei loro figli
Cara estone oggetto fino a mezzogiorno ma non si sa dove possono andare al pomeriggio o soprattutto alla sera
Si dice giustamente che il futuro è dei giovani
Mai però come oggi i giovani sono poveri di futuro per la sfida della disoccupazione perché lavoro
Non è soltanto fonte di dignitosa sostentamento e anche modo di realizzare la propria umanità la persona
I giovani senza lavoro sono giovani senza speranza giovani senza futuro
Con questa prospettiva che ci incamminiamo verso il Duemila
Innovazione tecnologica certo non va arrestata né demonizza
Saremmo dei detti i nemici del progresso
I cristiani
Invita possedere e dominare la terra
Però come di fatto umano è ambivalente
Accanto agli effetti positivi sorprendenti che determinano un rapido e radicale cambio del futuro si fanno sentire gli effetti negativi è uno dei
Rischi più gravi
E la mancanza
Di lavoro perché la macchina diventa divoratrice per lavoro umana
Rovescia così la gerarchia dei valori dei primati il lavoro è per l'uomo
è stato fatto un convegno su questo tema
Prima è il più che per il profitto
è qui la chiave e tutta la questione sociale dice non lavora deserte
Innovazione tecnologica e diversa inedita rispetto a tutte le precedenti scoperti innovazioni perché in passato l'esito dell'agricoltura ha consentito il passaggio e l'industria l'esodo dall'industria e basta il passaggio del terziario
Con l'introduzione di nuovi servizi
Oggi l'Elettronica entra contemporaneamente in tutti i campi
Io Robot sostituisce cacciatori per la fabbrica il computer caccia di impiegato all'ufficio
Lavoratore perfetto il rapporto che non mangia e non dorme non sciopera non si ammala non a sindacati che lo difendono e costa molto meno del lavoro dell'uomo
Così
Diminuisce il numero degli uomini occupati e aumenta quello dei disoccupati ONU occupati
Se questa rivoluzione
Aumenta la produzione profitto ma caccia all'uomo dal bando del lavoro noi cristiani dobbiamo dire con la profezia di Cristo che sarà processo tecnico ma non è progresso umano
Noi non contestiamo il fatto dell'innovazione tecnologica contestiamo il modo con chi viene attuato
Lasciata reso le leggi del mercato del profitto alle soglie del Duemila
Creerà forse una nuova è grossa questione sociale forse più grave e drammatica di quello denunciato è un secolo fa terrorismo terzo con la Rerum Novarum alla parte all'apparire della prima rivoluzione
C'è Alice Free
Ha fatto epoca cinquant'anni fa con il suo film Tempi moderni aperto dai due settantasei sugli schermi d'Europa
Con quanto prima e si va avanti denunciava l'oppressione della catena di montaggio ma oggi la macchina
Non soltanto agli eros capita l'uomo
Semplicemente lo cacciato rifiuto dal banco di lavoro
Una visione ottimistica che vorremmo poter condividere prevede che in futuro ci sono nuove occupazioni e professioni indotte dalla rivoluzione tecnologica quando si sarà sviluppato in tutta la sua potenzialità intanto però politica chiesa profezia dei cristiani non possono chiudere gli occhi sugli alti costi umani che deve pagare questa nostra generazione di giovani
Le comunità cristiana devono accorgersi degli effetti devastanti del gessato lavoro sulla dignità delle persone l'armonia delle famiglie soprattutto sui giovani esposti a tragiche ferite delusione solitudine isolamento
E devianza
La parola di Dio Fantozzi per compromettersi con l'uomo sofferente ferito il Vangelo non è fatto per tranquilizzare le coscienze
Per anestetizzare le ma per mettere in crisi e provoca una conversione
Purtroppo devo dire almeno della mia diocesi e raro dei nostri turgide sentir parlare pregare per le fatiche le speranze di chi cerca disperatamente lavoro e dignità
Avendo presente cassa integrazione vicenza venti prima occupazione giovanile
La lettera dei vescovi del Triveneto Natale ottantadue annunciare di Fred vangelo nel mondo del lavoro sottolineava
A conoscere sollecitava conoscere la crisi a stare dentro la crisi con solidarietà e partecipazione personale e comunitaria
A ringiovanire l'esame di coscienza
Purtroppo la confessione in crisi perché gli uomini si confessano ancora curiosamente di quando erano quattordicenni e quindicenni trascurando le grosse problematiche del mondo attuale
Interrogarsi sull'uso turistico individualistico dei tempi sulle rivendicazioni corporative
Senza confrontarsi con gli stipendi dedicati più bassi sul doppio o triplo lavoro non necessario sul tenore di vita
Sul consumismo sull'otto sobrietà
Che spinge le famiglie a interrogarsi se sia lecito avere il terzo quarto stipendio quando ci sono famiglie viene a mancare l'unico stipendio di chi legge la famiglia sull'esigenza di essere solidale con chi vive situazioni di ingiustizia
è questo che rende la fede significativo dentro la vita la cultura è la storia di un popolo
Nel dopoguerra la parola d'ordine fu democrazia penso che oggi la parola d'ordine
Nuova solidarietà
Allora ha detto lo scorso anno nella Commissione ventitreesima ci si è chiesti
è ingovernabile
La rivoluzione tecnologica
Ed è stato detto che l'innovazione tecnologica non è una calamità naturale come un terremoto che ha distrutto mezzo Friuli dieci anni fa
è un fatto umano quindi governabile
Perché è diventato tanto difficile governarlo
Il problema tanto complesso e lardo un vescovo si sente sicuro sui principi presunti per la parola di Dio interpretata visivamente il magistero della Chiesa
L'ente deve farsi cauto nelle applicazioni e qui è chiamato invece la competenza dei laici
Mi limito soltanto a pochi accenni e attingo alcuni temi di fondo dal libro stimolante Dinariche o Chiavacci teologia morale e vita economica
Che in qualche modo prescrive il trattato di un tempo degli ospizi Attilio pure
Che il Vangelo propone due norme in economia da un cercare di arricchire contro l'avidità e si apre tu hai per dare contro l'avarizia
Tutta la cultura occidentale invece nonostante secoli di cristianità si basa su due principi opposti il primo
Aprire di più
Tutta la struttura economica è tale che la ricchezza dovrebbe generare ricchezza sia per avere ancora
E l'altro principio comma
Massima rizzare il profitto
Non accontentarsi del profitto ma
Mirare al massimo vantaggio economico
Avere il massimo possibile non sfruttare una situazione di vantaggio per il massimo profitto non è atto virtuoso Mascio
Di qui la corsa al prossimo
Il produttore che non sia reali che non si reca che non si adegua la regola della massima irritazione del profitto è condannato ad essere espulso dal mercato
Bisogna perciò ridurre i costi
Il costo da ridurre soprattutto dell'alto costo del lavoro diventa logico allora conveniente produrre là dove il lavoro costa meno
E dà il massimo profitto
Ho strozzando ingiustizie situazioni di ingiustizia di miseria nel Terzo Mondo o sostituendo proposte compiute il quale costa una metà o un terzo per la porta l'uomo
E c'è un'altra domanda che cosa produrre perché mira al massimo profitto questa domanda non ha nessuna importanza
Nessun cooperatore economico produce oggi avendo come criterio supremo il bene dell'umanità
Quando cala la domanda
Ci sono parecchi modi per ovviare ne ricordo due il primo la pubblicità
Si creano bisogno artificiali
I costi sono altissimi un minuto alla tv costa quaranta milioni ma cosa importa se in questo modo si inducono bisogno artificiali necessari a una vita umanamente buone
Per cui si fa dell'uomo della società consumista un eterno insoddisfatto il denaro non bastava come si fa a trovare il danaro per gli altri
La condivisione ITO
E l'altro produrre armi
Qui il mercato tira
E come
Purtroppo è conveniente l'economia ma non è conveniente questa l'umanità soprattutto nel Terzo Mondo che non di armi ha bisogno ma di pane
è vero che l'economia le sue leggi
Ma l'economia non è un assoluto appartiene all'ordine dei mezzi perciò va soggetta all'etica che appartiene all'ordine dei figli
Ai fini è questo si salvi il primato dell'uomo
Certo l'economista deve fare l'economia in base a leggi però l'economista occorre dare una filosofia altro perché si dia la filosofia salvo il primato dell'uomo
E allora tira le conseguenze per l'impostazione economica che salva questo primato altro anche il primato sia il profitto loro si costruisce la teoria economica leggi economiche sul profitto
Purtroppo il potere politico non ha strumenti giuridici o tecnici con cui piegare il potere economico al bene comune è stato detto a Loreto e lo scorso anno che centri del potere politico
Devono
E contrarsi con le centrali del potere economico
Purtroppo
I centri del potere politico oggi sono dominate dal potere economico che possiede o controlla
Il potere politico i mass media
I mass media contorno le elezioni politiche
Era libero reca a Reykjavik i trattare la sospensione dello scudo nucleare
Cosa succederà successo in America da parte del potere economico sottoveste sospendere tutta una trama di interessi economici impostati su questo problema
Questo fenomeno che è la ragione della ingovernabilità è stato tranquillamente ignorato dalla teologia
Cristiana
Se n'è accorta la la la vorrebbe Sergio parlando del datore di lavoro indire
Il quale altro non è spesso che questo Governo ore inafferrabile le multinazionali e questo ti io mollo diventa divoratore della corona
Finora i contenuti della fede la morale non hanno dato alcuna noi a questo sistema perverso
Anzi e qui credo sia motivo di conversione Terme fresco per Totti sacerdoti laici religiosi
Fu consentito di aderire alle verità di fede e di morale e di organizzare la vita su modelli incompatibili col Vangelo
Dentro le scelte economiche del cittadino cristiano pensa naturali e moralmente lecite giocano in realtà gli stessi principi e modelli valutativi che governo l'economia mondiale
Questa logica alla base di tutte le scelte
Anche delle famiglie tende sceglie la professione oggi o indirizza ai figli ad un lavoro a basso reddito ma ad alto contenuto ma Rizzante
Chi si rifiuta
Comprare a prezzi stracciati ad una vendita fallimentare
Quanti lavoratori sono disposti a scioperare per la qualità umana del lavoro e non però aumenti salariali
Quanti con reddito sufficiente rifiutano lo straordinario il doppio lavoro per dedicarsi ad attività umanitarie senza reti
Quanti commercianti cristiani si accontentano di prezzi come usurate loro necessità
Invece che puntare al prezzo massimo di mercato
Sono esenti che denotano un'assoluta insensibilità circa il dovere di non cercare di avere di più
Qui si pone all'educazione delle coscienze delle cristiani uno dei compiti più difficili e più urgenti per una chiesa profeti
E cristiani diventano profeti si si impegnano per un profondo cambio di mentalità mi avvio verso la fine sul voto di compiere e di concepire due valori fondamentali dell'economia il lavoro e il profitto il lavoro
Si ritrova il lavoro necessario per la produzione
Quel lavoro lo farà le proposte il computer
Occorre ampliare la gamma dei nuovi lavori socialmente utili
La civiltà industriale ha sviluppato una concezione totalizzante del lavoro
è meglio così diceva con San Benedetto ora
E per lavoro
Nel Rinascimento è stato rovesciato lavora
Per o
Nel mondo moderno
Il vettore la porta
E per la porta
Forse vale la società industriale
Una drastica rivoluzione riduzione delle ore lavorative e già prodotta in questo sacro alla fine del secolo scorso erano settantotto che le ore di lavoro oggi sono già dimezzato
Trentasei
Ed è una conquista di civiltà l'aumento la positività mediante la macchina su impiegata in parte documentare i profitti ad aumentare i salari a ridurre però le ore di lavoro
Ci avviamo verso un futuro la rivoluzione tecnologica questione detto alcuni esperti incontrati con la società ecco la commissione pericoli sociali
Lo scorso gennaio mi pare ci avviamo verso un futuro in cui per produrre la quantità di Cesare divenne basterà il trenta per cento degli attuali lavoratori con rischio che aumenti normalmente le nuove povertà per i disoccupati
Come risolvere questo problema criteri del nostro futuro
Qui facendo il lavoro economicamente produttivo
Occorrono la solidarietà che uno cioè si accontenti dell'orario part-time che gli consente di vivere dignitosamente e il restauro impieghi i lavori socialmente utili ma no economicamente retribuiti
Il nuovo problema quindi una revisione una correzione di questa concezione totalizzante per lavoro
I giovani già fiutano questo futuro questo vento nuovo e diventerebbero protagonisti nel creare nuova mentalità e nuovo lavoro
Nella società nella cultura attuale
Tutto
è strutturato sul lavoro economicamente utile la formazione delle persone la distribuzione delle risorse il prestigio personale
La Chiesa si va profetica contestando questa qui concezione totalizzante e aumenti annunciando una visione nuova del lavoro per l'uomo più condivisa più umana e più cristiani
E l'altro di Care cambio di mentalità dopo il lavoro è quello che riguarda il profitto
La solidarietà in vita a impostare la politica economica del racket dello stato del penalista dallo stato del benessere allo stato della sobrietà
Quando ci siamo incontrati con cinquecento giovani democristiani trascorso agosto a Lavarone ho sentito parlare che il fine è quello di arrivare a uno stock di benessere per tutti gli italiani
Credo che questo possa essere una concezione liberale ma non certamente cristiana per la società
Portare tutti ha uno stock di benessere da noi vuol dire affamare il Terzo Mondo
è crollato il mito del progresso senza limiti i temi sono limitati
Ciò che tu accumuli con sobrio sprechi razionalmente loro un Vial ed altri
A chi ha fame
Occorre programmare e annunciare lo stato della sobrietà
Noi aiutiamo il terzo mondo non solo con l'elemosina vediamo i missionari
Ma soprattutto con la condivisione e con nove rapporti economici nord-sud perché nord ha il controllo totale sull'economia del sud dissodare materie prime ma la maggioranza dei dei industrie e al nord o di proprietà del Nord le sei perché il Nord imporre il prezzo creando essendo l'unico acquirente sul mercato
E l'unico compratore perciò imporre non soltanto il prezzo ma anche la qualità dei prodotti
Cacao e caffè che sta ai popoli ricchi anziché manioca frumento soia che servirebbe ad affamare i poveri per cui la fame non è causata solo dalla siccità ma anche dal nostro egoismo
Contro la fame
Cambia la vita
è questo il volto nuovo della solidarietà mondiale
C'è poi la solidarietà a livello nazionale
Prodi valori acquisiti dalla classe operaia movimento mondiale era stata la solidarietà
Ora la classe operaia si sta frantumando
Addio classe operaia stato un opuscolo che è diventato noto in Italia il rischio è che si esaustivi no le tensioni corporative
Io sono preoccupato
Di un movimento di sindacati autonomi di quali rivendicano aumenti salariali che non si risolvono affatto con il reddito medio soprattutto delle classi più deboli i pensionati
E guardate che siamo in Norvegia dove ottocento controllori di volo possono mettere in ginocchio il Paese
Ma qui c'è il crollo però solidarietà
Non è logico il bene comune ma la logica perversa del si salvi chi può
La prevaricazione dei più forti sui più deboli
A una conversione alla solidarietà CD del Concilio alla luce dei testi conciliari ci aggiorna il concetto di proprietà
Dio destinato alla terra e tutto ciò che contiene all'uso di tutti gli uomini e di tutti i popoli
Per coi i beni creati devono secondo un'eco criterio essere partecipati a tutti essendo qui dare giustizia
E assecondando la carità pertanto
Quali che siano le forme concrete della proprietà si deve sempre ottemperare a questa destinazione a riversare dei beni
Perciò l'uomo deve considerare le cose che Gelli pienamente possiede non solo come proprie ma anche come comuni
Nel senso che debbano giovare non unicamente a lui ma anche agli atti ecco la legge conciliare della solidarietà e si modifica concede di saper i testi devono gravare che studiavo io si domandavano se bisogna varare i poveri il due per cento il cinque per cento perso perso
Papa Giovanni ha trovato un'altra misura più scomoda matti evangelica è dovere di ogni uomo impellente per i cristiano considerare il superfluo con la misura della insita altrove
E i padri erano stati chiari
Far parte dei propri beni non è donare mai a saldare un debito Santambrogio
Nutrito che moribondo per fame perché se tu non avrai nutrito l'avrei ucciso
E cambia il concetto di beneficenza
Sottovalutare mi concedevano vetrine scremare tra pastorale dalla prima il settantatré se noi interpretasse quell'attenzione che esige per il prossimo il Vangelo interrati di beneficenza e non di condivisione
Facendo l'elemosina si parte da una situazione di disuguaglianze
Riconosciuto come normale condividendo e ci si libera e si entra in comunità
L'annuncio del Vangelo ha il compito di guidare le coscienze su questa strada della solida varietà vivendo e testimoniando i due principi affermati
Cristiano
Non cercare di arricchirlo
Quali ai ricchi se hai attuali per condividere ciò che hai nel piatto
Condividerò quei poveri è utopia
Quando il Cristianesimo è apparso nella storia ha trovato che l'economia mondiale si basava sul lavoro manuale degli schiavi con lento lavorio di secoli primo
Ha rivalutato il lavoro servile
Il lavoro è degno dell'uomo sull'esempio del Figlio di Dio che in trent'anni Cerrato il pensiero della Ford secondo ha persuaso che coscienza del la coscienza del mondo che la schiavitù era inumana criminali
Ci sono voluti secco
La scrittura aveva Poli dalla rivoluzione francese su ristabilita poco dopo l'ultima legge favorita nel dire no o alla fine dell'Ottocento
è lecito sperare
Che il cristianesimo con tutta la forza dirompente dello spirito maggiore girato verso le coscienze dei credenti riesca a piantare nel cuore del mondo futuro le grandi ed evangelica della condivisione della solidarietà
In un mondo
E cambia in modo proprio parlare la fame al solo la disoccupazione al nord
Cari fratelli e sorelle è questo il grande disegno di chi occorrerà qualche decennio
Occorre una qualche secolo
Ma non è questa l'utopia cristiana
Una grande una nuova solidarietà
è quella che impegna oggi la profezia dei cristiani
Questo applauso serve da grazie angustia Battisti
Sapevamo che ci avrebbe dato un contributo grandi
Diamo ora la parola ad alcuni amici che hanno piacere di parte del signor saluto prima di tutto donne fallire l'Ufficio della Pastorale del lavoro
Io ringrazio di cuore
Lucio Battisti per le cose che ci ha detto
Più che per le cose che ci ha detto per la rigorosa testimonianza che ci ha dato
Credo che
Non sia solo un dono
Al Movimento lavoratori Azione Cattolica l'azione di pace Battisti ma
Debba diventare anche
Punto di riferimento
E io mi propongo di utilizzarla ampiamente per tutti gli operatori della Pastorale sociale del lavoro
La ricchezza di contenuti coraggio profetico
La
Lo spessore per un generico della testimonianza
Che ci ha offerto stamattina credo che debba diventare emblematica
E punto di riferimento per
Tutti gli operatori della Pastorale sociale del lavoro e per tutti i laici che sono impegnati nel mondo del lavoro
Bene come direttore dell'ufficio del porto il mio saluto augurio carissimo
Trovo che il tema del congresso sia piena consonanza tematica con il programma d'ufficio
Nel cambiamento
Anche
L'ufficio ha fatto un un convegno a giugno dato dal rapporto tra etica cristiana razionalità economica
Siamo arrivati a dire che razionalità economica
E tale solo se inserita nel piano di a razionalità sociale
E che il cristiano non deve aver non deve aver paura del cambiamento ma essere dentro il cambiamento perché il cambiamento non sia contro l'uomo
Questa la testimonianza forte ho letto il discorso che il Papa
Ha fatto ieri
Tutto centrato sul tema della solidarietà solidarietà come dovuto prima di tutto per il cristiano e poi anche con l'impegno
Mi pare che ci fossero dentro le sue storie papà due condizioni una spirituale e una ecclesiale
Che permettetemi di sottolineare la parte finale del discorso del Papa il discorso la solidarietà ed è allegata al Cristo
E nella parte centrale invece del discorso c'era un invito che il laicato
Laicato associato in Italia operasse per una fu
Corposa testimonianza di solidarietà e operarsi unito
Quindi queste due condizioni una spirituale e una ecclesiale e credo che debbano essere pienamente recepite i in pieno per una
Autentica testimonianza di solidarietà come direttore dell'ufficio inviterei quindi
A
Ovvio perché siete Movimento lavoratori di Azione cattolica
A dare un contributo per una spiritualità della solidarietà
Credo che
Potrebbe essere un compito
Specifico vostro
Io sono preoccupato
Perché
Nell'associazionismo nostro
Ci sono
Innestati processi disse il colorismo
Soffre per mancanza di vitalità spirituale
Quindi
Bisogna
Bisogna aprire
Avvertire con
Con forza di lei queste esigenze
E il Movimento lavoratori Azione Cattolica potrebbe Peng portare avanti
Questa esigenza
Per i chiederei di di continuare la vostra riflessione su
Gray a partire dall'orizzonte tematico stabilito da questo congresso specialmente su quattro punti
Discorso della disoccupazione giovanile
Sarà oggetto di riflessione nella prossima consulta nazionale dell'ufficio
Continuare la riflessione dal rapporto tra etica cristiana ed economia
Chiamando a raccolta anche altre competenze
Specialmente i moralisti
Continuare la riflessione sulle povertà vecchie e nuove
Il riferimento al lavoro che cambia il lavoro che manca
E continuare anche la riflessione sulla responsabilità politica
In questa fase de di cambiamento
Un'ultima un'ultima richiesta
So che me ne sono accorto sono stato anche molto contento
Girando per l'Italia della vostra piena
Totale disponibilità
Al una collaborazione con i Telegatti diocesani della Pastorale del lavoro
Vi vi ho trovato girando per le regioni nelle diocesi pienamente inseriti nella pastorale sociale del lavoro delle Chiese locali
Continuate con piena disponibilità in questa direzione
Credo che sia Honda carisma costoro
Questa connotazioni di pastorale dritta del vostro essere proprio perché siete
Azione Cattolica
Quindi operate con entusiasmo con generosità nelle Commissioni diocesane e nelle Commissioni regionali della Pastorale sociale dello fu
E chiederei anche un'altra cosa
Se riuscite
Se riuscite a farlo fatelo con
Con
Con determinazione
Cercate di convincere tutta l'Azione cattolica che il problema del lavoro un problema serio
Sarebbe deleterio
Credo che l'Azione cattolica
Delle casse essi scrollarsi aveva coscienza questo problema dicendo ci pensi al momento lavoratori
E voi non dovete cadere in questo trabocchetto
Voi siete voi ventuno latori di Azione cattolica
Non per
Esaurire
Questa la tematica del lavoro con tutte le implicazioni di carattere e ittico di carattere culturale di carattere politico che comporta questo problema
Non per
Perché ne siete stati delegati da tutta l'associazione ma perché l'intero socio si dovette
Temi registi quali interno dall'associazione questa problema
E questa tematica specialmente in questa fase i cattivi rapito il radicale cambiamento
Qui
Vi chiederei
Ti
Farti
Animatori
Sensibilizzato voli di questa problematica all'interno della vasta famiglia dell'Azione cattolica
Italiana
Prima di seminare fuori
Seminate dentro
Io ti ringrazio poi della collaboratori mi dispiace che non ci siano antina della collaborazione che offrite specialmente che dirigenti nazionali
Offrono all'Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro per le competenze che citando per una
Disponibilità
Continua direi infaticabile che offrono e proprio per intensificare
La collaborazione tra l'Ufficio nazionale e il Movimento lavoratori
Di Azione cattolica l'Azione cattolica stessa e anche la consulta dei laici
Il cardinale e presidente della CEI del segretario generale
E hanno dato mandato di
Incaricare D'Antino Mariani di teneri e di sviluppare questi questi contatti qui don Tino Mariani riceverà proprio in questi giorni una lettera di incarico a far parte dell'esecutivo nazionale dell'ufficio
Proprio per mantenere i rapporti tra l'ufficio il Movimento lavoratori se ne cattolica
Con l'Azione cattolica
Vi ringrazio e vi faccio l'augurio più sincero per il vostro congresso
Vogliamo dire donne che tali quindi che ieri già ieri il presidente dell'Azione Cattolica il prezzo l'avvocato Cananzi nel portare il saluto qui al congresso
Si è ampiamente impegnata a nome di tutta l'associazione mi pare a maturare questi temi e questi problemi che sono ormai di tutta la società e persone di tutta l'associazione penso che a livello nazionale non ci saranno non ci sia non sa adesso difficoltà forse diventa più difficile coinvolgere a livello locale ma è una strada su cui credo l'Azione cattolica non tornerà indietro
E
Passiamo alla parola e ascoltiamo volentieri il saluto degli amici spagnoli
Cari amici
Noi scegliamo quindi gli ebrei presentazione dalla fraternità operaia da Azione cattolica della Spagna
Per
Parte essere pari
Ai lavori del vostro al sesto congresso nazionale
E per celebrare il vostro cinquanta anniversario
Noi siamo contenti stare in cui con voi non era la prima volta siamo contenti per molte arrangia
Prima per essere a Roma con la Chiesa di Roma ha chiesto a mandare con il fatto
Noi siamo contenti
Per stare a un congresso dal signor né cattolica
Della necessaria assioni cattolica
Con il live azienda cattolici
La cui testimonianza pertanto necessaria nel mondo attuale
Noi siamo contenti per stare concretamente in un congresso
De movimento di lavoratori da Azione Cattolica
Con gli operai cattolici Italia
E arriviamo altri motivi dei soddisfazione noi abbiamo Colletti letto
Le tesi congressuale economia etica progettualità politica risorse
Lavoro solidarietà
Spiritualità laica
Voglio dire prima che sono belle ed è massima attualità
King Morbio per ricordare qualche parola
Invece la terza tesi
Norme gassosi noi siamo nell'Azione cattolica del mondo del lavoro di quella determinata di ossessioni
E non è una casualità che noi siamo chiamati a portare nel mondo dell'amore non solo competenza generosità solidarietà ma anche una forza unica quella che viene dallo spirito saremo giudicati dalla storia uno oltre che da Cristo Rossini non avremmo portato immensa il mostro contributo specifico villa il signor
Quindi cristiana ed i lavoratori
Non è un casuali sì noi siamo Azione cattolica nel mondo del lavoro
Sia molla porzioni è la presenza della immersa nel mondo del lavoro
E la polizia e la presenza del mondo del lavoro nella chiesa
Sia a mollare si missionari
Per la conversione del mondo del lavoro al Cristo
E siamo laici e missionari nella chiesa per la conversione della chiesa al Cristo ai poveri ai più deboli ai dieci occupati agli atti al sommo
Come possiamo fare questa cosa
Per l'anno a sperare identità cristiana cristo soprattutto
Malafede al pari a Cristo si riporta la fedeltà al mondo del lavoro agli uomini ai più deboli alle loro organizzazione ai loro santità ai loro partiti politici
La solidarietà internazionale si porta la comunione
La comunione internazionale non soltanto tra persone ma anche tra organizzazione
Per questa ragione noi scegliamo umili
Per la Comit Mione tra il movimento di lavoratori d'Azione Cattolica e alla fraternità operaia d'Azione Cattolica dalla Spagna un piccolo fatto del comunione
Ma uno fatto
Però soltanto una parola
Bella incompresa la nostra perché siamo sicuri del successo con Cristo perché siamo la speranza del mondo con Cristo nessuna liberazione senza Cristo
Dunque la nostra responsabilità e anche Marsico
Noi dobbiamo mettere a lavorare onorare lavorare orari lavorare né al congresso onorare
Lavorare nel movimento orario e lavorare né al mondo operaio orario lavorare nella chiesa sempre con presto sempre con il Papa sempre con i poveri
Vi auguro molto successo in questo congresso
Il nome della fraternità operaia dall'Azione cattolica spagnola nel nome del mio compagno Giuliano nel proprio nove birre in grassi o del vostro invito della vostra ospitalità grazie
Grazie agli amici spagnoli che hanno fornito con squisita cortesia anche rivolgersi a noi in lingua italiana
Arrivati in in questo momento anche la delegazione del movimento cristiano lavoratori che salutiamo e ringraziamo di essere
Apriamo adesso direi brevemente abbiamo monsignor Battisti si ferma ancora un pochino con noi
E se qualcuno ma possiamo a bere un quarto d'ora venti minuti di dibattito discussione sì sulla relazione ricchissima
Più primazia tratto c'è qualche intervento richiesta di chiarimento
Comincia
Qualcuno Lupi proprio subito al rialzo
Dici tu come Saviozzi riprovevole sonore Caterina nella diocesi di Como
Ecco la Porro che in una fabbrica tessile e sono delegata aziendali infaticabile partecipò il direttivo provinciale e viene avanti un grosso problema che insomma ci fa pensare soffrire parecchio e lo vorrei sottoporre così al vostro giudizio e all'annuncio che già del monsignor Battisti
A fronte del rinnovamento tecnologico viene avanti da parte degli industriali con forza la richiesta del lavoro festivo
Sono d'accordo magari sulla riduzione dell'orario di lavoro anche in forme abbastanza forte no
Però ti chiedono subito lo sfruttamento degli impianti e la dominicano
Questo fatto trovava molta resistenza da parte degli operai dagli operai occupati diciamo no però c'è tutto il problema del rito della disoccupazione
E in una fabbrica lombarda che lui è il sindacato si è trovato di fronte a questa questa fatto no
Si dice Papen noi siamo disposti ad assumere sono ricordo quindi il numero dei giovani però erano su sessanta settanta giovani se voi condicio con concedete il lavoro continuativo compresa la domenica
Il sindacato cosa fa noi come i rappresentanti sindacali noi come impegnati nel direttivo cosa diciamo
Ecco quando il problema è stato posto nel nostro direttivo il mio primo incontro è stato di a dire ma adesso dobbiamo finire anche la domenica il giorno del Signore ho pensato così no
E poi con calma abbiamo riflettuto riflettuto si è dibattuto e si è detto e il valore della disoccupazione della ed i giovani che non trovano lavoro
E vale di più
Storie storie i due valori non lavoro festivo o il lavoro per i giovani
E cioè ecco spesso messo così no e cosa facciamo ecco veramente un problema grossolano che ci fa che ci fa pensare
Nella mia fatica ancora non è stato posto però dichiarai Peres ma sappiamo che un telaio imputato a quattro cinque anni è superato ed è vero che Hillary lo sfruttamento degli impianti evidente no
Però il valore dell'autodromo il valore della persona
Ecco poi un altro problema ma questo lo dico proprio perché per rendere pronti tutti della insomma per la difficoltà di alcune situazioni
Il lavoro notturno continuato anche questo è un grosso problema e nella mia fabbrica si fa normalmente
Quando magari un uomo fa presente ma insomma sono potrete votare ipoteche si è quasi oltre venti così insomma se quel Cosimo dei Medici aspetta un altro lavoro e cercati un altro lavoro dove si fa
Ecco e è difficile non era difficile anche che so io far voltare le persone che facciamo un po'per uno però io ho voluto provare proprio qualche anno fa per rendermi conto di cosa vuol dire lavoro il lavoro notturno no
Ecco volontariamente ho provato a farlo
Personalmente posso dire che è una spiegazione totali perché padiglione si deve dormire e e già nella quale vivo e Turandot lavorate al telaio diciamo perché molti dà soddisfazione non cioè tu lavori e sono ad essi di mira
Certo non cercasse di mettere un supplemento d'anima no proprio nel atto della solidarietà di voler Veneto i compagni di lavoro di condividere i loro problemi così il lavoro in seno antitasse distrazioni
E queste persone cosa fanno ecco
Ecco io voglio pagare dire questo no propria solidali anche con queste persone che non hanno altre scelte o lavori di notte oppure stai a casa
Proprio perché e anche la Pastorale del lavoro anche nelle nostre parrocchie si dovrebbe tener conto di questo
Entrare in poi in questi problemi ma purtroppo mi pare che questo fatto lei poco sentito io non ho mai sentito così parlare di queste persone che non hanno altra scelta o lavori così oltre metà non c'è niente da fare grazie scusa
Sono Lauria Nunzio
Di Roma
Io volevo fare una semplice considerazione e poi volevo chiedere un chiarimento
Al monsignor Battisti
La considerazione era questa
Io devo dire purtroppo a questo punto sono inserito nelle nuove tecnologie
Per cui
Quando ha accennato alla previsione ottimistica che si vorrebbe condividere devo dire per esperienza personale che si può condividere perché alcune volte mi è capitato di costo
Costa darla però è vero che ci sono soprattutto dalla informazione della mass media
Ci sono veramente realtà in cui l'innovazione tecnologica toglie posti di lavoro
La considerazione del Besta cioè bisogna Intensity impegnarci nel trovare il sistema nell'ottica della solidarietà di come ridistribuire le forze di lavoro perché in effetti la nuova tecnologia crea immediatamente sottrae posti di lavoro ma ne crea anche altrettanti probabilmente in forma inferiore ma nel tempo io l'ho verificato crea nuovi posti di lavoro è vero però che
In alcuni parti
Questa innovazione tecnologica effettivamente alla fine la sommatoria è negativa per cui purtroppo bisogna questo ottimismo soprattutto viverlo e portarono Point nel proprio mondo del lavoro questo era per la parte le nuove tecnologie siete l'altro che mi ha lasciato veramente senza parole e laddove quando parlano i principi della morale cattolica in estrema necessità tutti i beni diventano comuni
Cioè quando si arriva agli estremi si deve dividere ecco questo mi ha lasciato forse la pena c'è nato monsignor Battisti vorrei pregarlo discendere un po'più nel particolare perché mi è rimasto un po'oscuro tutto qui
Ancora quel corpo ecco le foto e poi uno due
E facciamo interventi sul sintetico si si sta chiunque spazia perché persone
Mi chiamo Domenico vengo dalla diocesi di Gaeta
Io lavoro nello stabilimento FIAT di Cassino e un complesso di circa sei sette mila operai e quindi non
A noi quest'anno ci hanno chiesto di lavorare durante il periodo delle ferie perché c'era bisogno di produrre vetture ci sono ancora il circo mediatico quella che più usufruire delle sue ferie estive quindi ancora dovranno farlo
Da mese di ottobre hanno incominciato l'azienda annuncia la che la cassa integrazione una settimana ottobre
Due a novembre educatrice
Io voglio non so fino a che punto
L'azienda ci ha fatto lavorare durante le ferie chiesto la cassa integrazione e ieri gli ha chiesto agli operai di fargli straordinarie oggi
E anche domani
Quindi l'azienda distribuito dei permessi per lavorare anche domani
E qui ed altri ha chiesto la cassa integrazione dal diciannove
Di dicembre fino al cinque di gennaio io non lo so perché a questo punto la solidarietà secondo me va a farsi benedire grazie
Qua forse è un problema di razionalità e irrazionalità intende rispetto sottile
Ed è arrivata nel
Ma io mi chiamo Alfonso vengo da Pisa
E lavora la Piaggio che ancora oggi è la più grossa ingiuste nel centro Italia quella che fa vedere schierate ciclomotore in genere
Attraverso una grossa crisi da due anni e mezzo circa ci sono mille duecentocinquanta lavoratori in cassa integrazione
A causa di difficoltà di mercato registrato in questi ultimi tempi altri mille seicento operai a fine gennaio rischiano di essere espulsi dal ciclo produttivo
Io sono anche impegnato a livello di Consiglio di fabbrica
E mai come oggi e sentita
A livello di militanza anche sindacale
L'esigenza di incarnare affinché diventi anche il progetto politico e contrattuale la solidarietà
Ma questo cozza anche contro la mancanza di una cultura di solidarietà
Perché è questo il nodo che noi dobbiamo sciogliere essere veramente fermento e testimonianza evangelica riferita al valore della solidarietà
E chissà diventi cultura stile di vita e condivisione tra la gente
E questo cozza anche con un dato oggettivo che oggi si riscontra nel mondo del lavoro a livello di politica economica anche internazionale
Ed è questo
E lo abbiamo constatato negli anni scorsi
Quando a livello economico internazionale c'è un'espansione
Produttiva si allarga la base produttiva ci sono i margini di ricchezza la gente segue di più sente di più valori suggerita dovuto ai margini conquista anche che ci sono quando c'è la recessione industriale
Si restringe la base produttiva
Avanza la crisi la gente si rinchiude nel proprio io nella cultura del si salvi chi può
Per cui se c'è il pericolo che la cassa integrazione il compresi il lavoratore pensa e sente temiamo che non tocca a lei magari Totti ad compagno ma non a me
Ecco perché cozza contro questa difficoltà
L'incarnare
La cultura della solita affinché diventi stile di vita sì oggi nella mia fabbrica uso posso dire questo
Si facesse un referendum e si decidesse
Volete prendere tutti i cinquanta mila lire al mese in meno e far rientrare in media duecentocinquanta che son fuori oppure volete prendere cinquanta mila lire di più al ministero e lasciare il mille duecento cinquanta fuori
Io penso che il vincerebbe la seconda domanda
Ma questa cosa constatazione questa considerazione a valanga per certi versi citare stimolare ancora di più ad essere soggetti di solidarietà
Quindi pubblichiamo a tutti noi un richiamo anche alla comunità cristiana che gioca un grosso ruolo
Nei confronti delle popolazioni nei confronti delle forze sociali e politiche affinché la solidarietà che gli enti una strategia locale e nazionale e internazionali tenendo conto che la solidarietà oggi nei rapporti economici che ci sono nella estrema competitività nella cui alimento che c'è sui mercati assume un valore sempre più strategico ha ragione monsignor Battisti
Ecco perché noi abbiamo una grossa una grossa responsabilità anche da noi la tecnologia sta portando via posti di lavoro e si pone anche da noi il problema del lavoro al sabato e alla domenica cosa che cozza anche contro le abitudini culturali e di vita della nostra gente e qui bisogna mirare può stare tutto tutta una problematica che affronti questi problemi
Perché vi immaginate voi lavoratori o gruppi di lavoratori che andranno a lavorare il sabato e la domenica mente la società esterna la fabbrica sarà organizzata in altro modo mentre la comunità ecclesiale sarà organizzata in altro modo
Questo è l'ente insolente rigati che bisogna intervenire che ci interpello come comunità cristiana come lavoratori di Azione cattolica
Io penso che se noi riusciremo a sciogliere questi nodi a far sì che le nostre enunciazioni non rimangono tali
Massimo canna diventino concretezza nei confronti del mondo del lavoro nei confronti dei nostri compagni di lavoro che non sono persone da colonizzare
Solo persone alle quali dobbiamo trasmettere il nostro messaggio di speranza perché dopo l'ubriacatura ideologico oggi la gente ha bisogno di speranze che possiamo dare questa speriamo se la speranza che viene da Cristo
E questa speranza che si incarna nella solidarietà va costruita con tutti gli uomini
Fra cattolici e non cattolici e tutti i giovedì buona volontà inchieste grazie
Chiamato
Monsignor Battisti preferisse facciamo così Around da una primari spostassero perdere se no seguisse troppo poi secondo
Allora problema oggi apposto da sorella di Como che lavora nei pressi di è un problema molto complessa
Devo fare una premessa
Cristiano vive del mondo
Da un punto di vista ideale nera sempre al meglio a ciò che portano quindi praticamente il male non lo vorrebbe mai tollerare però cristiano che è immerso nella storia
In una società alla quale tra noi poi non è più cristiana
Ma è una società pluralista
Molto spesso si trova la contraddizione di dover scegliere
Tra due mali il male minore
Perché se dovesse rifiutare ogni volta di scegliere il male minore dovrebbero i cristiani uscire da ogni impegno di carattere sociale e politica ritirarsi sull'Aventino a dire noi questo mondo non lo accettiamo usciamo fuori dal mondo
Allora questa è una premessa
Non per giustificare la nostra ignavia ma per dire che abbiamo purtroppo resterà nella storia si pone problemi a livello anche politico quando i cristiani sotterrati discutere dentro il Parlamento con grande travaglio detriti del divorzio per legge dei rapporti
No e dopo Kyoto voto gestire le leggi ha dovuto qualche volta firmare delle cose che contrastavano no anche se cerca di fare il male minore ma pensiamo poi Prodi che crea la pace oggi la deterrenza il
L'obiezione di coscienza in questo caso
Ecco il cristiano praticamente guarda
Proprio perché inserito nella storia con realismo e con profezia
Con realismo per uscire dalla storia con profezia per fare esplodere la storia e cercare di farle incamminare sul progetto di Dio che poi significa anche difendere l'uomo
Perché in questo modo non è che si difenda l'uomo Rho decreterà quest'
Le nuove tecnologie all'opposto il problema di torni continua
Quindi anche lavoro festivo di giorno e di notte lavoro festivo
Questo però da lavoro festivo all'OLAF lo rifiutano di occupati
Ma e i disoccupati soprattutto i giovani
Allora
Guardando con realismo
Il che stiamo situato di fronte a dover scegliere tra due mali
Il male
Di non poter rispettare il valore del riposo
Che è un diritto
Che è anche un comando di Dio
Lavorerà in sei giorni il settimo titolo serali
Per l'altro
Il valore del lavoro
Sappiamo che non solo che diventa fonte di guadagno minimo e diventa anche motivo di realizzazione della persona
Perché abbiamo considerato gli effetti devastanti del non lavoro
Tra questi due valori
Rispettare il valore
Del riposo festivo
O rispettare il valore della persona che guadagna e si realizza quale di questi due valori merita il primato
Io non dò un assoluto una risoluzione definitiva perché aspetto anche la vostra risposta io sarei tentato proprio ricordando il comportamento di Gesù di fronte a riposo vessato
I tre dicono di fare perfino miracolo ha detto che il sabato e per l'uomo e nulla fa per rissa
Allora il valore del riposo che si fa entrare nel ritorno di Dio che ha un valore grande
Se un certo momento contrasta con la redazione della dignità della persona ed esso sostentamento perché viva e non cade nella disperazione probabilmente deve cedere il primo a favore del secondo
Però ecco la seconda il cristiano non è soltanto realista
O diventare anche profeta
E allora al datore di lavoro
Cerca di mettere in crisi la coscienza dicendo questo sistema
Di turni continuati di far lavorare giorno e notte è un sistema che tiene il posto perché ha diretto sei costretto da uscire dal mercato o perché voi arrivare al massimo profitto
Se sei costretto perché diventi sei espulso dal mercato ti trovi anche tu a scegliere tra due Marinoni
Ma se invece tu lo fai perché sei assaltato
Il sempre maggior profitto a scapito di ciò che il valore del riposo e in qualche modo anche tra persone perché lavorare giorno festivo perché non lavora durante la settimana
Fa il disoccupato dovrà domenica può essere non frustrante ma i turni notturni diceva che sono veramente dei turni devastanti anche qui no se tu lo sai solo l'autore cita ma però finita di denaro io voglio mettere in crisi la tua coscienza perché in questo modo Tour non realizzi il primato della persona e indagini fine vero
Dell'autonomia che è per l'uomo
Ai lavoratori
La profezia ai lavoratori così si dovrà dire
Tom
Non devi accettare
Praticamente se hai già il lavoro a meno che non ti licenzio
Di fare il lavoro festivo perché sei tenuto in questo momento di solidarietà
A far sì che questo lavoro che viene imposto il giorno di domenica perlomeno serva a qualcosa
A salvare il primato tra persone anche tu come datore di lavoro sei impegnato a salvare il primato dell'uomo quindi non devi accettare
Se non ci fossero riservista divertita lavoro ecco Matteo credo che questo non sia non devi accettare di lavorare di domenica
Gli straordinari
Impedendo che altri fratelli che disperatamente possano all'apporto della proroga possano entrarci dentro ecco ma risposta che io intendo evitare però chiedo soppressi se voi siete d'accordo su questi principi purtroppo molto spesso dobbiamo accontentarci del Barabino
Secondo problema ecco poneva
Il fratello non son riuscito a sottolineare il nome mi scuso ma poneva il problema raccordo che
Lui era concorde di una visione ottimistica in parte delle nuove tecnologie che creme possono portare nuovi posti di lavoro nuove professionalità anche si diceva a conti fatti almeno a breve termine
Ecco il saldo tra le nuove professionalità e invece i i i i costi del non lavoro praticamente sono ancora negativo cioè vince ancora la disoccupazione nei confronti delle nuove professionalità ecco mi pareva che questa era la sua sottolineatura io spero che si arrivi praticamente per lo meno al pareggio
E invece domandava un approfondimento del problema invece si palestre ma tutto diventa comune
Qui vincolato alla problema della proprietà
Cioè e sapete che il tema della proprietà soprattutto in termini economici il terreno
Era praticamente ma di operare considerato in termini meno assoluti tanto che c'era l'anno sabbatico il Giubileo che doveva praticamente ripristinare una certa ridistribuzione del terreno
Anche nei primi secoli fino a Tommaso la proprietà praticamente è sempre stata considerata sì un diritto ma non diritto così immaginabili per farne un principio assolto tanto che c'era il diritto di usare e abusare di ciò che si possiede
Tu praticamente dodici ho citato il Concilio da terra i TIR tratterà di oralmente discutere di tutti relativizza la proprietà privata
Quando io mi sono permesso di una lettera pastorale nel discorso anzi di mettere un po'in crisi principio struttura protetta mi sono beccato una una forte critica dal cassettino come vescovo rosso raggiunto bisogna anche pagare
Ora la proprietà evidentemente è un principio legittimo ritenere però
Siccome c'è
La vittima servì pressare dei beni che prevale su proprietà privata è questo uno dei tre primati della torre di Settis il Papa si è interrogata la parentesi perché sia il sistema capitalista si sistema karate Tricarico di Christa locali e varato l'uomo
E dice perché né l'uno né l'altro hanno rispettato visite private prima il primato dell'uomo sul lavoro secondo il privato del lavoro sul capitale
Una forma di capitalismo di Stato non è collettivismo comunismo vero ma passare da una forma di capitalismo che riguardano i privati ha un altro forme di capitalismo ma la logica stessa terzo il privato che non restino se non riversare dei beni sulla proprietà privata
E uno dei casi e proprio quando uno il rischio di morire di fame quando uno sta per morire di fame
Per principio naturale rispettando le leggi regionali per fare vivere ha diritto riprendere ciò che gli serve
Per non morire di fame
E la morale diceva dominus cioè il padrone a perlomeno
Il dovere di non opporsi
Direi che la morale cristiana provvedimenti più cioè sapere d'Italia
Però si sono diventati moralisti al minimo perlomeno ha il dovere di non opporsi
Ora quando si tratta di rapporti tra persone tra privati questo principio teoricamente esatto era di difficilissima applicazione
Quando uno può sapere che colore che va nel campo a rubargli del lo fa perché sta per morire di fame o lo fa perché un altro quindi disparato sopra la carabina
Quando invece si tratta
Di diritto e che i rapporti tra i popoli oggi
I mass media e ci mettono di fronte alla chiarissima visione che ci sono migliaia di fratelli che ogni anno muoiono per fame e denutrizione
Ora
Se è vero che questo è un principio di diritto naturale confermato dalla coscienza etica la morale cristiana che si fonda sostanzialmente sola parola di Dio
Mi sono domandato
Che cosa avverrebbe
Se i popoli della fame
Prendessero coscienza che per non morire di fame
Hanno diritto di prendere ciò che loro salva per lo meno dalla morte di sua
E quale sarebbe il dovere dei popoli dell'opulenza
Per me questo è un gravissimo problema di coscienza che ci potrebbe inchiodare tutti
Dorme con l'unica maniera per difendersi purtroppo è quella dei reali perché non vengano ma se nel due mila come si calcola sentivo credo che fa le trasmissioni Piero Angela che nel due mila si prevede che i popoli del terzo mondo raggiungeranno l'ottanta per cento dell'umanità chi forte riuscirà a fermare questa massa umana di dell'Utri venti molto spesso di morti di fame
Da prendere
Loro che sono i due terzi dell'umanità
Quei due terzi di benessere che sono posseduti da un terzo di umanità e che coincidono in parte con umanità che esattamente cristiana e invecchiato
è un grosso problema da porsi
Grossolana da porsi
Per cui io questa coscienza però sono sentite inquietato ha profondamente quando questo acquisitelo subito porre la Chiavacci in quel testo di morale che vi ho citato prima terzo volume morale teologia morale e vita economica
è un grosso problema
Il terzo praticamente non facevate stuprate re che veniva va Gaeta dove si lavora a Cassino non facevate che mette in evidenza le contraddizioni della logica credo che il Papa chiama una concezione economicistica gratis
Dove il supremo valore insomma il profitto e dove si dice che l'economia ha le sue leggi ma sganciate da qualunque principio etico si può arrivare allora la contraddizione dove si fanno gli straordinari in certi tempi
Le casse integrazioni in altri tempi
E poi straordinari in altri tempi
E che vi ho detto ci potrebbe essere il controllo del potere politico se veramente il potere politico che è destinato a toccare il piano economico e comune fosse il massimo potere ma non è difatti il massimo potere
Per chi voti prima perché il potere politico e a livello soltanto nazionale poter economiche diverse a livello mondiale con le multinazionali secondo perché è il potere economico che ha a sua disposizione purtroppo di strumenti del potere politico e di mass media prima spiega controllano il potere poi questo mi sono posto la domanda Sereni camera di però quando è andato a trattare vecchia perché
Purtroppo è la contraddizione di una società contro cui noi cristiani siamo chiamati diventare tra affetti
E chiederei per quanto è possibile a coloro che detengono il potere politico che avrebbero il compito di tutelare il bene comune di evitare queste contraddizioni
Che sono dentro una società del si salvi chi può
Potessero intervenire per evitare laddove sono autentici accuse
Per me è difficile dare giudizi perché la società è complessa bisogna conoscere tutto di un'azienda quando si comporti in questo modo però dobbiamo dire che grande in chiave generale un modo umano
Un cammino verso la civiltà
Il terzo il problema proponeva riflettere di Pisa ecco quando diceva abbiamo già mille duecento cassintegrati tra poco e ce ne saranno altri mille seicento forse
Allora
La solidarietà deve diventare il progetto politico quindi i politici devono fare leggi
Ma oggi in questo clima di democrazia
La legge si misura sul costume
Legali cioè il costo purtroppo anche quando perché la contando democraticamente si legalizza anche l'apporto il divorzio
Perché oggi talenti non si misura su che orso Baloo orientare nidi assoluti ma sempre su valori contingenti spostato il punto di riferimento di valori dal trascendente all'immanente e come una nave che non ha più il nord maggiore stella polare si romperà occorso
Cerca praticamente il punto di riferimento dentro la stiva
La scelta di oggi praticamente utilizza i vantaggi i sondaggi di opinione quel che la gente pensa siccome il Plinio ne è mutevole i valori della vita sono come i valori della corsa corroso Milazzo eroso mi ribasso
E quali gli occhi fare tra quel che la gente fa
Si legalizza il costume anche quando ti è grata in divorzio perlomeno le più un pellegrino non è più un cambino verso un termine che sto sto precisi una volta si poteva dire ecco signore la tua legge diventa adulti sulla mia strada sul mio cammino oggi cristiane devono fare il discernimento perché non tutto ciò che è legale e anche morale però è vero che appunto in questa legge dove vince
L'opinione l'impegno dei cristiani per far diventare cultura opinione la solidarietà
Non possono i politici oggi fare leggi di solidarietà se non cresce come diceva giustamente il fratello di Pisa la cultura della solidarietà e uno stile di vita e di solidarietà
Quindi questo è il problema e siccome le idee passano dall'uno all'altro attraverso la tradizione i cristiani possono devono diventare profeti di solidarietà soltanto così perché con uno stato fatto di cittadini e turisti i politici e non potrà mai fare leggi di solidarietà
Sì altri
Poi
Allora diamo ora la però materie saluto agli anni siti dell'Mcl ascoltiamo gli altri due interventi e alla fine forse a Battisti
Conclude poi noi costituiremo i gruppi di studio ma questo fa parte
Sì
Due o tre Polito
Io vi ringrazio verissimi fratelli per
L'ospitalità
Tengo a portare il saluto
Fraterno cordialissimo al vostro congresso del nostro congresso
Oltre che quello personale di Lucio otto otto che qui legalmente rappresento
Emblematico
Che nello stesso periodo
Due associazioni
Come le nostre
Siano portate a fare il congresso occasionalmente non lo stesso giorno
Ma sullo stesso tema
Il tema della solidarietà
Il nostro tema avrebbe sentito l'avrete letto
Nel questo un forte movimento cattolico per vivere insieme un progetto di solidarietà nell'Italia che cambia
Il tema del vostro congresso
I venti
Perché
Perché avvertiamo il bisogno di solidarietà in un mondo che cambia e in una società che non vide il valore della solidarietà
Non c'è bisogno di un'analisi approfondita su questo
C'è bisogno soltanto di guardare la realtà e di vedere quali sono
I bisogni perché non sono valori forti
Che la società soddisfa pienamente
Profitto successo
Efficienza e tutto il contrario nonché efficienza e solidarietà non possono coniugarsi perfettamente che anzi ma rispetto al profitto smodato rispetto al successo al carrierismo
Tutto questo e contro il valore della solidarietà il mondo marcia
Su questi temi
E la presenza dei cristiani dove
Quando siamo insieme siamo tanti ieri dal Santo Padre
Qua dentro ci sentiamo forti
E le cattedrali
Il mondo siamo pochissimi
Siamo pochi
Siamo una minoranza
Per giunta siamo divisi
E le divisioni in certi casi
Non sono tutto di soltanto varietà vocazionale di ricchezza
Perché il pluralismo i pace democratico
Perché in questo caso è un valore positivo è un fatto positivo ma sono frutto
Di divaricazione
Io non vengo dopo
Va posto ce lo faccio in questo congresso a cinquant'anni dalla nostra fondazione a proporre minimamente unioni fusione o cose di questo genere che sono lungi
Da qualsiasi viene da qualsiasi progetto
Ma non c'è dubbio che nella nostra associazione si sta discutendo e analizzando questo fatto con grande passione
E impossibile ancora realizzare la presenza dei cristiani nella società
In una società che ha bisogno e che sente soltanto gli stimoli forti di messaggi forti noi siamo in grado di dare ancora un minimo a questa società siamo in grado di
Diventare il messaggio
Di Parma recepire a questa nostra società che sta cambiando alle soglie del Duemila a quattordici anni
Con alle spalle una civiltà contadina ormai morta e quasi al crepuscolo della civiltà industriale
All'esordio del re sua di una società dell'informatica in cui
Ci saranno i forzati della solidarietà
Cioè quelli
Che porranno approfittare su un bisogno necessario perché la solidarietà perché l'informatica
Si realizza soltanto nel trasferimento dell'informazione quindi necessario l'altro uomo e l'altro uomo solo gli altri tre quarti i due terzi dell'umanità Inc cifra sono tre o quattro miliardi
Trasferimento di informazione soltanto che si realizza nel momento in cui c'è l'altro soggetto non soltanto passivamente chiarisce
Accessi diventa e suo spesso trasmettitore di informazione di notizia di comunicazione verso questa società ci stiamo avviando
Non è ancora
Ci attardiamo in una situazione se non proprio i dialettica violenta tra di noi OBG visione manifesta
Dello stare tra di noi divisi comunque
Ci ha fatto riflettere parecchio questo discorso
E la solidarietà lo diceva ieri il Santo Padre noi insieme va realizzata primo tra di noi
Immediatamente non c'è bisogno di Porta intermezzo
E allora discutiamo delle cose
Che pur ci possono dividere senza prevede negare fusioni unioni o discorsi di questo tipo ma è necessario metterci attorno un tavolo e dire
Ma noi riteniamo che testimonianza personale sia l'unica possibile parità per realizzare la presenza di Cristiano società un altro ritenete che la presenza organizzata
Vediamo quando punto in quale maniera possiamo trovare un punto d'incontro e prendere nel modo più efficace possibile se è vero come è vero che le associazioni dei laici rappresento per la Chiesa l'unico più importante mezzo di trasferimento della solidarietà perché diventi categoria politica perché diventi progetto politico come diceva Lucio Battisti e il fratello che prima ci ha preceduto
Carissimi amici non c'è
Su questo piano contrapposizione
Ci possono essere modi diversi per realizzare quello l'obiettivo che ci siamo prefissi vogliamo andare tutti in un posto poi si decide se camminare o con la macchina o Coltrane ormai mi pare che questo non sia discriminante
E non debba essere motivo di divisione
Sul valore che la solidarietà
Cari fratelli io
Petto un minuto fa intervenendo al nostro congresso che ci attardiamo su un discorso in riferimento ai principi generali
Quando uccidiamo il Concilio le insidie le lettere pastorali ci sentiamo soddisfa
Nella prassi magari assistiamo grave peccato ordini dividere questo fatto dalla realizzazione pratica le verificano facciamo su quella che la Chiesa universale sia sul piano personale che di gruppo
E non pure invece nella Chiesa locale dove noi dobbiamo realizzare la solidarietà la verifica va fatta non fra gli esuli personale e Chiesa locale ma fra Chiesa locale e non Chiesa perché quando non realizziamo queste cose non siamo Chiesa
Se questo è vero
Il richiamo quello che la solitaria abbisogni dalla solidarietà di oggi
A rinnovare lo Stato sociale
E a non farlo morire perché gli interessi dei forti gli interessi forti preparato
Lo stato sociale significa i bisonti
E i lavoratori
Significa la disoccupazione
Se non riusciamo a coniugare sviluppo se noi non riusciamo a dimostrare in questo progetto di solidarietà il lesso esistente fra strategia di sviluppo
E solidarietà
Specialmente riguardo a tutto ma riguardo particolarmente alla disoccupazione giovanile dove una ricchezza così enorme viene messa da parte
Non siamo in grado dimostrare che c'è il sole che ci illumina
Se per profitto
Smontato
Per un valore economico si riesce a mettere insieme straordinari
Cassa integrazione sotto le teste quando la gente non ci andrebbe soltanto per guadagnare di più via non parlavo rare tutti
Non essere noi in grado di dimostrare questa fuori verità solare
E un grave peccato è una grave colpa ci dobbiamo interrogare tutti perché questo avviene in una società incognite i cristiani hanno avuto una grossa parte di responsabilità
Si apre titolo immenso
Il discussione sull'impegno politico dei cattolici che sia realizzato in questo quarantennio imita
Anche a quel livello l'analisi deve essere approfondito
Ma
Sui bisogni urgenti dello sviluppo del Sud
Dello stato sociale e della disoccupazione specie di quella giovanile noi dovremmo evitare altre forte una voce insieme
Per far prevale
Il valore della solidarietà perché ci sia una nuova cultura della solidarietà che deve essere vissuta da tutti noi e realizzata
No no con un progetto di legge
Perché ai bisogni finora
Rispetto la disoccupazione al sud al Meridione ai trasporti alla casa d'ospedale alla sanità si è risposto con una legge
Una bella legge che poi o resta sulla carta uno realizzata viene realizzata male
E non è questo che vogliamo
Ma non è soltanto Bindi colpa
Pelle istituzione e dei deputati nelle istituzioni
è colpa e responsabilità nostra è un richiamo fortissimo che dobbiamo sentire
Vivere
Una nuova cultura un nuovo tema della solidarietà e quello che ci aspetta nei prossimi anni
E forse insieme riusciremo a realizzare un appello cordialissimo
Chi vi viene dal nostro congresso con l'augurio vostro congresso a cinquant'anni dalla vostra Fondazione
Di fare meglio ancora meglio il lavoro che vi siete prefissi e la profezia che volete realizzare in questa nostra società
Ringraziamo molto il vicepresidente nazionale delle Mcl Nino Romano per queste sue espressioni di salute di condivisione che ci ha portato
Qualche minuto ancora il service come disponibile monsignor Battisti e siete capaci bravissimi lavoratori alcune domande lampo di modo che ecco quante ce ne sono pura due
Quattro
Equazione sovente interessante a quattro fino Battisti deve scappare Tommaso da cercano virgola gettano perché non già come temuto il regista da una riforma fa presto una riforma
E territoriale ed inoltre di Pergine adesso do progetto un Reginone per la pioggia
Dico subito ringrazio monsignor Battisti per l'ottimismo che ha saputo
Darci con la sua replica relazione precisa e puntuale io sono uno della notte cioè e tranquillizzare l'anno
La sorella Teresa
Fa
Trent'anni disabili di servizio notturno faccio il ferroviere però ce ne stanno per regista gli infermieri quindi non aveva una pretese la società sta cambiando anche il modo di lavorare votanti che domani giorno saranno e quindi non ci dovrebbe nemmeno preoccuparsi
Non mi preoccuperei nemmeno perché
Io in trent'anni no no fatto una domenica a casa sarebbe già implicito i turni di notte di domenica e quindi però per questo non mi sento di spia
Mi sento più cristiana della perché appellate alla tristi per il mio lavoro saputo dare il senso della preghiera della redenzione euro vile perché siamo abilitati a parlo questo alimento nella conformazione offrire sacrifici al Signore appunto col mio lavoro
L'ordine era pronta ecco qua
Sì
Attenti
Per piacere ecco
Credo che dobbiamo spiegare io mi rendo conto che ci sono dei tempi abbreviati la colpa di ieri non è stata di nessuno che non ci sia stata la discussione perché ce la dobbiamo prende e con gli aerei con l'Alitalia che ha soppresso dei voli ha costretto il professor Lombardini anziché essere qui alle tre e mezza come doveva ad arrivare alle sei e mezza avevamo spiegato ieri
Abbiamo supplito con la disponibilità di Marini che si è prestato improvvisamente a restare un po'a dialogare con noi però non era colpa nostra
Questa mattina e il dibattito non è che fosse previsto in in forma ampia perché è previsto la discussione sulle tesi sui lavori di gruppo c'era alla relazione di monsignor Battisti
Era una riflessione profonda abbiamo inserito momenti di in discussione di dibattito ci sono anche dei doveri dei cortesia ad altri amici che sono venuti qui da noi
Per portarsi dei saluti
Abbiamo anche avevamo in calendario per mezzogiorno la costituzione dei gruppi di lavoro la stiamo prorogando proprio per dare un po'di spazio monsignor Battisti che doveva andarsene via prima si è dichiarato già da prima disponibile a prorogare un poco perciò vedete stiamo cercando proprio di combinare i i vari interessi nel migliore dei modi
Vediamo adesso quanti interventi abbiamo qui informa lampo alzando le mani uno due piegarsi erano già prenotati prima mi pare e tre e qui il fondo quattro a cinque facciamo cinque no
Cari chiama sette diventano però
Se sto domande lampo forza ecco Venere dirimpetto all'osservante destino e come fare perché le nostre comunità e associazioni della propria formazione no Ethan presente visti i problemi della società non soltanto si esaurisca il problema delle predisposto sacramentale Leo
E anche l'assistenza Ettore sentita come qualcosa del la storia dal parere più recepito le assistenze ognuno come di uno degli ostacoli ecco mi antichi delle nostre vada veramente sempre interpellati attestato degli avvenga veramente la testa della partecipazione da
Bravissimo
Mi chiamo doveva palestra tengo traccia di Policastro Domenico Abbadessa
Ha chiesto di Policastro ultimo della provincia di Salerno
E non solo geograficamente
Volevo dire questo che come si fa a parlare di solidarietà io la diocesi di una situazione in cui vivo io con la disoccupazione che sfiora il cento per cento l'esecuzione di paradosso Lombardini con dei signorotto di provincia di qualsiasi partito adeguando coadiuvati alle volte sta consenzienti preti come si fa a parlare solidarietà una realtà del genere grazie
Domenico scusa Bersani in attivo rimpolpata e e uno che aveva dei ministri pensionati
Come si può grazie con la strada già c'è esitazione in cui azzoppa sesso cento per cento verso problemi occupazione attraverso proprio per faccia
Tifiamo partita tengo da Lucca sarò brevissima dico soltanto che la relazione di signor Battistini ha profondamente interpellato
E allora per questo voglio fare due sottolineature
Il fatto ed è si parla di consumismo
E di leggi di profitto in contrapposizione alla solidarietà ecco io non è che mi sento non al di fuori di Quinto anzi mi sento anch'io dentro questa società è questa realtà quindi ecco dico questo sarà occasione di una mia riflessione personale di scelte personali
Però ecco sentito anche dire dovrebbe annunciare una stato di sobrietà e come sembra che questa sarebbe una mossa bella bellissima di qua
Direi che bisognerebbe annunciare comunità nelle comunità questo discorso ecco e né i nostri gruppi che stiamo gruppi ecclesiali
Ma non solo annunciarla direi però inferiore trovare la possibilità e le modalità di fare dei gesti concreti che diventino segno nelle nostre comunità cristiane e per queste ecco direi ai nostri pastori
Che cambino con noi in questo che ci aiutino a fare questa strada che stiamo che è difficile ma credo che sia estremamente importante una strada che diventi che sia segnata da gesti significativi in questo senso una strana fatta dal popolo di io che composto da pastori ed a tutto il popolo compresi soprattutto in Iraq
Poi se ancora secondo una fatta e ancora un mi chiamo quinto sono di Belluno della Diaz di Vittorio Veneto
Faccio parte un gruppo dei lavoratori che si ritrovano con scadenza settimanale o quindicinale conforme conformi alle esigenze noi l'anno scorso anziché seguire la traccia data anzi dal Movimento lavoratori ci siamo preparati a un convegno indetto dalla gli accessi
Per due commissioni specifiche traffico trasformazione tecnologica solidarietà umana una il volontariato l'altra
Tornatene a questo convegno ritrovandoci abbiamo detto ma queste cose sarebbe opportuno portarle a gruppo tutti i lavoratori gruppo mette assieme a sette parrocchie
Quindi abbiamo detto facciamo il giro delle parrocchie
Discutendo con la gente
Questi temi che abbiamo discusso al congresso cioè e portandoli a conoscenza a loro e sentendo il loro parere
Dico con è un femminismo non è stato un successo
Abbiamo avuto l'onore d'aver presente uno dei sette parroci
Allora
In altre occasioni peraltro discutendo appunto come il parroci
Sentendo le loro opinioni su certe cose
Su fatti specifici della zona
Sempre parlando di lavoro
Dicevamo loro ma perché queste cose non le vite dal pubblico dal pulpito perché non le scrivete sui vostri bollettini e così via ci è stato risposto non è facile
Allora quello che io volevo chiedere osserva chiesti dove solo il parroci cosa fanno da che parte stanno hanno bisogno di una buona iniezione decorato
Chiediamo
Ho capito tolto le parole l'ente l'obbligo che cosa su questo argomento io sono De Santis della diocesi di Tivoli
Anch'io faccio innanzitutto
I complimenti
Monsignor Battisti perché effettivamente mi ha lasciato non solo un segno ma fatto riscoprire
Grattato valida scelte tutto sommato personalmente giallo fatte quindi
Non so l'applauso credo che sia stato
Testimonianza di quando abbia saputo dirci che in questa mattina
E credo che abbia fatto bene a ecco due minuti proprio circa salire nel suo discorso
All'esperienza fu note bibliche perché sembrava basti dire già assunto quando parla di proprietà
Le altre scelte di
Solidarietà Bossi grigiastro parole gli altri ambienti
Dal russo ammazzo insomma adesso
Se ieri ma certo per Att ai lavori come voi
Non c'era bisogno però se dobbiamo uscire fuori e lui ha detto cose veramente che lasceranno un segno credo ed importanti e questa era la mia domanda ecco questa è la mia domanda punto
Ma quanti come lei dicono queste cose la chiesa c'erano dobbiamo faccio il timone
Il nostro impegno in questo convegno in questo congresso ma quanti da due giorni Salerno forse non so non voleva dirlo non ho avuto il coraggio di dirlo chi trova quella sua posizione che cosa c'era forse la camorra sono impegno cioè del clero della chiesa
Io potrei anche citare l'esempio importante su questo su questo settore perché del l'arcivescovo cardinale Pappalardo di Palermo insomma senza ci sono personaggi sono che si fanno sentire
Ma quanti se ne fanno sentire questo
Volante finito Affleck
Poi chiediamo
Io mi rendo conto che il tempo stringe quindi cercherò di fare soltanto qualche flash
Sono d'accordo anch'io che si dovrebbe dare possibilmente più spazio agli interventi perché dall'assemblea possono sempre emergere delle cose interessanti che possono essere utili per tutti anche se qualche volta può emergere qualche sciocchezza è facile contestare insomma
Premesso questo ecco io volevo fare se questa osservazione monsignor Battisti c'ha denunciato in Mali della società attuale deve connessi con l'attività umana
E tra questi vi farete ha messo giustamente in primissimo piano la questione della fame nel mondo io sono perfettamente d'accordo
Però dico che mentre i numeri che una parte delle tenete gli uomini degli essere umani del mondo muoiono di fame
Non è che nel mondo manchino le risorse alimentari per impedire chi questa morte per fame avvenga le risorse alimentari e molti Stati sorgono in crescendo costituiscono dei surplus che vengono distrutti
E allora siccome noi che viviamo nella società civile nel mondo del la chiave diciamo dovremmo penso proporre delle proposte ai mali che vengono denunciati ecco io
Così non so se semplicisticamente vorrei proporre perché non farsi promotori di una iniziativa lanciando almeno l'idea e sostenendola chiede al mondo venga creato un organismo mondiale del quale faceva parte tutte le nazioni
Che si pratica l'acquisto di questi surplus alimentari e limita a disposizione di chi muore di fame è inammissibile che per non essere distrutta
Grazie la in questo stesso organismo siccome bisogna intervenire anche nelle condizioni che chi genera la povertà che spesse volte sono dovuti ha un sotto sviluppo dell'agricoltura una parte delle risorse da organismo dovrebbero essere anche mirate all'aumento Della pulite dalla produttività agricola dei Paesi dove la fame c'è
Perché in questi paesi come si è visto è possibile aumentare notevolmente la produzione agricola e quindi gradualmente vari passare da un proprio data popoli mantenuti a popoli autosufficienti
Seconda osservazione i posti di lavoro all'interno della stessa famiglia è vero ci sono posti di lavoro
Nelle famiglie che sono eccellenti le necessità effettive ci sono il terzo il quarto il quinto il sesto a seconda dei dei componenti di comporre le famiglie
E non mi sembra logica chimiche mentre ma c'è ci sono famiglie nelle quali manca perfino l'unico stipendio che potrebbe assicurare la sopravvivenza in altre ci debba essere una sovrabbondanza di reddito che poi si traduce disprezzo
E allora perché non proporre ad esempio un prelievo fiscale maggiore gradualmente crescente sui redditi di lavoro della stessa famiglia che cede l'oggetto numero Iriondo già partiamo dal problema mature poi si dovrebbe incidere su un aumento il prelievo fiscale si
Ieri chiedo scusa
Terza osservazione la Ka disoccupazione e cassa integrazione si sente sì
La cassa integrazione
è una cosa sulla quale ripeto da anni
Ho fatto anche qualche proposta attraverso il sindacato ma non vedo modificare niente e ammissibile che permanga così questo istituto così come concepito che divora risorse
Che disperde risorse così senza risultato pratico serve soltanto ad assicurare una retribuzione a fondo perduto a coloro che si trovano non per loro volontà in nella cassa integrazione
è vero questo meccanismo deve assicurare per un certo periodo di tempo una possibilità di guadagno a chi viene immaginato al processo produttivo ma inammissibile che duri cinque sei sette otto nove dieci dodici tredici quattordici anni
Ci sono situazioni di cassa integrazione di questo tipo
E mentre per chi non trova lavoro
La cassa integrazione e un motivo di frustrazione io lo capisco per altri invece e gratificante perché costituisce una super pensione voi pensate che il massimo che si può ottenere una pensione dopo quarant'anni d'amore l'ottanta per cento del salario
I cassa integrati percepiscono l'ottantasei per cento
E quindi per molti costituisce anche il motivo gratificante io conosco alcuni casi addirittura scandalosi col secondo lavoro nero si possono consentire di accumulare capitali io credo che debba essere radicalmente modificata un un breve suggerimento quale potrebbe essere quello di prevede che agli istituti assicurativi alla previdenza sociale venga data la possibilità a chi si impegna ad assumere i cassintegrati chiarire uno sgravio contributivo così mentre da un lato non si gettano denari dall'altro questi nuovi occupati pur porre apportando un minore gettito di contributi assicurativi nelle casse dell'istituto di previdenza però la porteranno quindi non Prodi non produrranno diciamo tonda sperperando le chiese ma la comune erano anche se minore in misura ridotta ci sarà un ritorno nelle casse di denaro
Utilizzabili per altri severe
Dobbiamo
Finisco il disarmo ecco ora lei la le armi provvedere anche quelle armi io prendo penso che sarà risolto soltanto quando l'umanità si convincerà che bisogna arrivare al disarmo mondiale non sarà senz'altro né con l'obiezione fiscale né col disarmo unilaterale che potremo raggiungere l'obiettivo della pace mondiale
Perché non potevo convincere nessuno stato disarmato che il vicino super armato ha intenzioni pacifiche quindi l'unico mezzo per me e proporre il disarmo universale ci chiameranno utopisti ma io credo che dobbiamo affrontare questo rischio crac
Va bene
Ora prevista brevissimamente ecco praticamente il primo fratello ferroviere che diceva io sono uno della notte
Sapete che parlo dice noi non siamo della notte ma siamo seri del giorno per lui non è figlio della notte in senso biblico ma figlio della notte il senso etico cioè in senso sociale nel senso che ha saputo conciliare la vita cristiana
Da non perdere la fede nonostante che molte domeniche via Appia
Passate in in treno è questo allora mi fa correggere chatroom Luisa precisare
Prima un rimorso di coscienza quando ho detto che ha scelto di tornare editori guardate che qui due navi minori non possono essere tematiche sono intrinsecamente inglese cattivi perché io non posso scegliere tra bestemmiare Dio
Oggi però nuovo
Le cose mai farmi uccidere decretata si sente di leggi
Che rendono le cose cattive non vinse ma divento notare perché sono proibite in Mangiagalli venerdì non è male in sé ma è perché è proibito andare revocare il domenicano levare in sei ma perché è proibito ci sono cose che sono proibite perché sono cattive
è questo e noi non la possiamo mai fare
Mai posso scegliere tra due cose intrinsecamente cattive
Ci sono cose che sono cattive perché proibite ora io a riposo festivo
Il lavoro posso scegliere il lavoro perché il riposo festivo non è una cosa intrinsecamente lavora di domenica ma intrinsecamente cattiva mai solo proibita
No da leggi positiva scusate se prima non avevo chiarito secondo
Cosa fare perché le parrocchie si sentono interpellate
E se le notizie telematico per queste
Ha bisogno di gente che include
Se è un teste aveva invece guarda che Todesco non parli abbastanza del problema del del della disoccupazione perché parlare di più lo ringrazio
Occorrono che i laici clienti perché mi attacco a un altro fratello che diceva cosa fare perché i sacerdoti paghino di più
Occorre che ci siano dei cristiani che ci inquieta dopo
In gran parte di noi siamo feriti una società contadina
Io Rosita rurale
E molto spesso impegnati una pastorale che ci impegna nella e va a dirigere i bambini la catechesi eccetera io l'esibizione dei sacramenti qualche volta presi da questi mille problemi ci sfugge la dimensione della promozione umana e sociale abbia bisogno di cristiani eccola completezza che venga ma inquietante e dire anche la sezione di Azione cattolica lo diceva prima
Guardate che
No fate Azione cattolica in pieno se voi
Salate soltanto collaborazione alla gerarchia nel fare la catechesi ragazzi perché perché li fanciulli se fatti rimato liturgici praticamente l'Azione cattolica deve diventare anche azione perché la dimensione sociale
Attenzione all'uomo divenga uno dei problemi grossi rimanere che la gente quando viene alle riunioni carica di problematiche contesa edile incontrarsi ancora perché si affrontano temi grossi che sfidano la fede e si confrontano con la parola di Dio
Domando dia badessa quando c'è disoccupazione non soltanto al centro il venti per cento il trenta il quaranta ma quando raggiunge il trenta e il cento per cento cosa fare
Ma io credo che qui e bisogna dar voce a chi non ha voce se a un certo momento uscendo da un'Assemblea dov'è rappresentato in tutto il Paese c'è un richiamo Azzone dove le disoccupazione raggiunge questi livelli
Forse questi fratelli si sentiranno interpretati e si sentiranno anche profeticamente dei rappresentanti per cui dati forse soprattutto a questi fatti
Poi c'era la storia di Luca che diceva che c'è una sì consentiva sul problema
Consumismo profitto dove ci sentiamo coinvolge Divella personale
Però cosa fare per passare dal lo stato del benessere lo stato della sobrietà occorre occorrono dei segni con con concreti
E qui credo proprio che la povertà evangelica possa diventare grosso problema delle povertà oggi occorrono dei nuovi Franceschi d'Assisi
Che sanno di verso nuove strade la povertà evangelica siamo ora di quelle svolte storiche culturali come quelle che ha avvertito Francesco a suo tempo soltanto che oggi non deve farsi prete o frate uno che annuncia la povertà evangelica
Oggi la profezia evangelica la povertà evangelica deve diventare di tutti i laici cristiani che dicono sono nuove strade la dimensione della povertà evangelica
Il parroco dipinto le diceva dove sono i parroci dovrei anche nella mia diocesi quest'e allora siccome e la correzione fraterna nuovamente la fanno per traditi parroci in chiesa sappiate che anche noi vescovi religiosi e sacerdote abbia bisogno della correzione fraterna che ci aiutiate veramente a dire
Quello che voi con la coscienza laicale sentite urgente e necessarie in questo tempo fateci questa carità se ce la critica ce la fate con un po'di intonse Sting ecco già aiutate ad accettarla meglio
L'abbiamo deciso
Il fratello di Tivoli diceva ecco purtroppo capita che chi parlava di solidarietà in passato era considerato bassista
Come mai quando uno si impegnava storicamente son sociale
Era accusato di sinistri sparo che portiamo sulle spalle una grossa responsabilità noi queste cose
Che ha detto Marx che hanno detto i comunisti numerose eliminando Tio ma portando questa solidarietà dovevamo dire prima
E più forte perché eravamo e Francesco
E mi meraviglio perché quando uno si interessa del sociale e si spende per gli ultimi non debba essere accusato quelle non cristiano
No un marxista eh un cristiano aiutateci a fare questa rivoluzione verrà chiesto quelle non cristiana
L'ultimo intervento è stato chiudi sottolineature ecco perché si tenti per la fame nel mondo di raccogliere praticamente issò per prodotti che vengono distrutti acquistarli per dare questo tentativo va fatto la FAO però voi sapete
La fine di questi organismi internazionali come l'ONU e come questa Società dissotterrato sopranazionale purtroppo
L'egoismo del potere impedisce che si realizzino questi grandi e stupendi stupendo utopie che già papà Giovanni richiesti ma terzo Paolo sesto e il nostro Papa sta dicendo
Quando sono per fare al discorso all'ONU hanno detto proprio queste
Ma c'è la coscienza tratto dell'umanità che tentato per la terza dozzine di Cristo chiedono otto otto questo
Certo prostrato Briatore RAI la tentazione del potere
Quanto poi alla
Cassa integrazione eccetera come qui c'è un grosso problema io la pongo ed il re che lo ponessero anche i politici non è giusto
Continuare a buttare sorta soldi su impresa e che non hanno futuro
Eccolo buttare denaro supposti senza fondo lei ci vuole il coraggio di dire e qui ci può può superare la demagogia e qui poteva aiutare anche dovrebbe aiutare anche i sindacati quando una struttura un'impresa una una fabbrica non ha futuro
Bisogna avere il coraggio bisogna chiudere
E aprire altre altre carte perché altrimenti si tratta di
Disabilitare veramente il denaro pubblico quest'tredici anni quattordici anni alla cassa integrazione così ecco la fallirono futuro allora chiudiamola e cerchiamo di trovare altre strade e poter da lavoro ci sono nuove propri nuovi lavori e nuova imprenditorialità da creare questo ne avrà il coraggio di dirlo
Anche se si è perché gridare impopolare ma i cristiani aver coraggio profetico di diventare qualche volta anche meno popolari
E quanto al disarmo ecco anche partono diceva ieri che occorrono costruttori e profeti di pace
Che il Signore ci aiuti ad esserlo con la sua grazia con la forza del suo stile
Ringraziamo monsignor Battisti anche per questa sua e sta nella disponibilità nello stare con noi fondante avviso volante e l'impegno volante nell'atrio sono distribuiti sono affissi gli elenchi dei gruppi di studio del pomeriggio
Ecco adesso Tomba insolenze la dislocazione si doveva fare da stamattina l'insediamento alle undici adesso invece facciamo semplicemente che ogni gruppo si costituisse
Trova la propria stanza ci si trova tutti quanti per vedere dove e come si leggono i propri nomi ci si trova di modo che nel pomeriggio senza dover perdere tempo ciascuno immediatamente sa dov'è il proprio posto antenne già vi siete già visti e potete cominciare a lavorare
All'una una e dieci minuti e
I Tanzi
Quanto stamattina dette però visto che vi è stato distribuito un articolo c'è un pezzo di titolo di giornale non era per far pubblicità giornale ma se il contenuto un articolo del professor Lombardini
Che ieri ha dovuto abbreviare io l'avevo trovato sul sul popolo di qualche giorno fa che in maniera sintetica tizia ripercorre un po'il cammino di pensiero che si aveva sviluppato ieri chi vuole esca anche scarabocchiato perché era mio personale ma è stato già distribuito così chi vuole può un attimo anche rileggersi e lo e ritrovare un po'il filo di discorsi fatti ieri
A cominciare diciamo un attimo come proseguono i lavori questa sera si fa la rappresentazione Breve Eritrea coordinatori uno per cioè per ogni area riferiscono brevemente dei lavori infatti nelle singole dei singoli gruppi
è una relazione di tipo sommario Bach che permette a tutti di essere a conoscenza un po'di come è andato il la discussione complessiva su tutte le tre parti del documento
Domani mattina non ci sarà questa sera la discussione su queste cose invece e questo essere serve intanto perché ciascuno sia un po'informato ci ripensi su la discussione generale avverrà domani mattina ci sarà la relazione del segretario di Vincenzo e ci sarà la presentazione del documento non documento delle linee programmatiche
Su entrambi questi documenti in questo termine si uso la Parolin stermini generali documento quello del segretario e le linee programmatiche
Si faranno si farà alla discussione complessiva
Di modo che tutto potrà essere poi raccolto dalla segreteria e portato alla Consulta che dovrà verificatosi con la presidenza nazionale dovrà stendere il documento finale ho spiegato bene la procedura
Il momento di questa sera sia pure affrettato lo si è voluto proprio per permettere a tutti questa conoscenza
Complessiva dei lavori di oggi in modo che ciascuno può voi domani sentendo Lentini che verranno riassunte in nottata dall'apposita commissione
Sarà in grado di verificare se il lavoro è stato fatto in maniera diligente oppure se hanno dimenticato qualcosa avvenuto tutti sentito tutto
Di modo che domani mattina siete in grado di fare come dire dare il vostro contributo al attento alle spalle tutte le informazioni possibili
Questo era un modo per permettere questa informazione in Assemblea di modo che domani la discussione e potesse essere il più ricca la più ricca e la più oggettivamente motivata possibile
E tre relatori vengono a riferire sui lavori di il primo la prima area
Ecco
Pubblico domani dovremo lavorare punto attuava vedrete speriamo di non fare assolutamente la notte
Ecco per stare all'essenziale e tenuto conto che il dibattito
è stato molto
Molto anche hanno partecipato non nel mio gruppo tutti quanti e all'analogamente venuto per gli altri due gruppi
E qui lo sforzo poi di sintesi tra i tre coordinatori ha prodotto una un articolato molto breve che speriamo di poter recuperare
Tra qualche ora da questa notte nel
Nel documento e domani dalla intelligenza di di console nel dibattito del dell'Assemblea
Siamo partiti da una lettura sommaria dando per scontato che sarà stata oggetto di discussione
Nei gruppi diocesani
Qui dei vari punti in essa in essa contenuti
è stato unanime il concetto
Rispetto all'economia di contrastare le affermazioni che propongono in economia scelte obbligate per determinate situazioni in nome della oggettività delle scelte delle leggi economiche
Ogni problema lo sappiamo anche per esperienza a diverse soluzioni e la scelta è un fatto propriamente politico
Priorità quindi della scelta e della progettualità politica
E questo è un fatto etico secondo noi non secondario
Dal momento che anche nel nostro Paese ma non solamente in Italia un po'dappertutto
Viene messa in evidenza la priorità dell'economia da cui far discendere poi tutto quanto il resto compresi gli assetti sociali quindi questo ribaltare la priorità è un fatto etico non secondario
Di quindi
La responsabilità di stare dentro i processi politici
Per far sì che con le dovute mediazioni mediazioni si affermino obiettivi di sviluppo che facciano del lavoro e della valorizzazione delle risorse locali scelte di fondo
Pensiamo per un attimo al Sud che resta comunque una emergenza nazionale
E il lavoro che cambia un lavoro che manca il lavoro che assume caratteristiche molto negative come quello nero e come il lavoro seconde doppio lavoro che però non va neanche domani demolite demonizzato
Dal momento che per più di qualcuno il secondo lavoro spetti spesso assume
Non tanto una qualcosa in più sul piano economico quanto la soddisfazione dei dati una sua esigenza fondamentale che non ritrova nel primo il primo lavoro ma questo è un discorso
Che non si
Risolvere a livello dialettico un problema che va affrontato concretamente nelle situazioni date
Partendo specialmente dal pubblico impiego
Sia molto attenuato dal nostro punto di vista il concetto di bene comune non se ne parla mai più neanche i documenti quando sono molto ricchi documenti invece di affermazioni di principio salvo poi nella prassi seguire strade non sempre coerenti
A fronte di un riesplodere dei particolarismi e dei localismi
Da non sottovalutare
Il rischio molto concreto di un accentramento delle decisioni economiche nelle mani di pochi a livello anche sovranazionale con pericoli per la stessa democrazia
Problemi di dittatura anche tra virgolette tecnocrati che sia economiche che scientifiche non sono sotto da sottovaluta sotto valutare
C'è una caduta di solidarietà che resta invece la principale speranza per il futuro della umanità
Ed è un dato non non è scontato
Quello di affermare questo concetto in presenza di questa caduta perché forte e la radicalizzazione di valori alternativi come la competitività esasperata anche a livello interpersonale
E la enunciazione come questione di fondo delle regole del mercato lasciate a se stesse
E dalle quali dovrebbero scaturire
Soluzioni ai problemi economici e sociali del nostro Paese
A detta di tutti
E necessario rivalutare il ruolo e il significato delle istituzioni e in particolare del sistema regionale delle autonomie locali
Sistema che ha particolare ruolo per politiche attive del lavoro e dei servizi sociali come la sanità l'assistenza e di trasporto
Di qui anche un ruolo rapportato a questa situazione del latte regionale
Ma riteniamo anche a fronte è una una delle piste non certamente esclusivo perché il fenomeno è molto più ampio
Perché è emerso specialmente dagli amici del del Sud questo discorso del clientelismo e riteniamo come la stupidità è abbastanza diffusa un po'dappertutto in tutte le le situazioni e i gruppi sociali credo che anche il clientelismo e esteso e non conosce barriere e frontiere territoriali esteso dappertutto di molte ed in molte realtà credo a livello personale lo affermo perché non emerso nel nel dibattito che forse il nostro paese un paese a micro illegalità diffusissima e lo dimostrano cento mila circostanza anche le ultime situazioni tre del nostro il nostro Paese
Per poter anche
Superare questo discorso del clientelismo ed era una pista fra le tante riteniamo importante il funzionamento delle istituzioni
Specialmente in settori così qualificati dal punto di vista sociale come quelli poc'anzi
Enunciati come la sanità e l'assistenza
E qui un ruolo importante anche se non siamo entrati nel particolare perché il non rientrava nella nostra ottica di discussione molto compete molto spetta anche ai lavoratori
E quindi attraverso
Esprimere solidarietà e quindi funzionamento delle istituzioni
Attraverso un diverso modo di fare la propria professione quindi la solidarietà che passa attraverso il far bene il far qualifica la mente meglio la Poli attività e professionale fermorestando certamente situazioni più ampie
Come la riforma anche legislativa di alcune strozzature
Che si frappongono al buon funzionamento delle istituzioni però riteniamo che le istituzioni devono essere un punto centrale dell'attività e qui ci aiuta anche il documento dei vescovi italiani dell'ottantuno
Che poi nelle istituzioni evidenzia uno dei punti fondamentali indegno dei dei cristiani
Altre due o tre considerazioni
Anche se sono emersi in maniera molto molto scellerata
La nostra attenzione al problema della accumulazione
Sapendo che stanno cambiando radicalmente anche gli atteggiamenti degli stessi lavoratori
Pensiamo per un attimo all'uso che si fa del risparmio
Cioè molta gente
Non si domanda io giustamente o ingiustamente una constatazione senza esprimere giudizi di valore
Come verrà eventualmente utilizzato il proprio risparmio
Importante è che i frutti
Tanto e nel più breve tempo possibile
Talché c'è questa anche ubriacatura un po'collettiva il ricorso alla spalla la borsa e al e alla speculazione in Borsa
Il secondo aspetto attiene al fatto che la solidarietà oggi in questo contesto nel nostro Paese
Non può essere declinata come il proverbio popolare vado in cerca d'aiuto e trovo consiglio
E qualcosa che costa
E lo vediamo quando andiamo a misurarci sui problemi della redistribuzione del reddito
E quindi la ripartizione della fitta tra i vari gruppi sociali all'interno po'degli stessi gruppi sociali
E quindi come assume un me un ottica completamente diversa il discorso dello stato sociale uno Stato che nel nostro Paese si vuole smantellare quando invece può non viene minimamente costruito
Perché abbiamo fatto uno stato di un trasferimento di risorse alle famiglie ma non lo stato sociale di servizi
Tali India di tale di capo e capace di affrontare concretamente i problemi di più disagiati oltre che quello di poter coniugare a un livello molto più ampio il concetto di Democrazia consenso distribuzione del reddito e degli stessi sacrifici
Emerso anche la necessità emersa necessità
Di essere comunque non coloro che stanno a aggiudicare altare i voti a secondo delle scelte che qualcuno fare quindi giudicare se so etiche morali o meno ma essere dentro i conflitti con scelte e pratiche di vita da qui l'esigenza di approfondire questa pista completamente po'trascurata di che cosa significa può significare oggi avere questa coscienza politica
Questa ricomposizione questa di comprensione del tutto rispetto a particolarismi a Totti che molto spesso frammentate della conoscenza sia economica che sociale politica e non a caso il terzo gruppo molto insistito su questo problema
Della conoscenza quinte la retta informazioni come dice per poter poi adeguatamente incidere nei meccanismi nelle scelte e quindi anche rideterminare possibilmente si secondo cui gli obiettivi prioritari
Del lavoro le scelte economiche e sociale non da trascurare
Come filoni Ingrosso impegno questo problema della pace però declinandolo con le contraddizioni che abbiamo anche noi come lavoratori per un attimo pensando
Al problema delle armi della produzione delle armi e quindi l'occupazione che
è insita in maniera diretta o Evo collegata intorno a questo a questo problema e in questo rapporto con il terzo mondo però facendo uscire
Da un pietismo spesso privo di di senso e di contenuti
Ma assumendolo come un fatto politico fondamentale
Dalla cui soluzione dipende gran parte anche della soluzione dei nostri stessi problemi per cogliere questa interdipendenza
Questa unitarietà planetaria tra tutti quanti i vari problema il terzo e sull'ambiente che non abbiamo molto approfondito però emerso nel la discussione era sotto sottinteso
Quando ormai siamo abitua invece a convivere con un mondo sempre più invivibile quando invece deve essere ricondotto
Non in maniera che qui di enunciazioni di principio ma Traverso una rimessa in discussione
Come per il discorso del terzo mondo del nostro modo di concepire apporti economici e sociali di rispondere quindi in qualche maniera la domanda
Che venga posta in apertura questo discorso dei consumi dalle nostre abitudini che sempre non sempre sono compatibili con queste esigenze di fondo che poniamo cioè il coniugare questi elementi ci porta comunque a rimettere in discussione alcune certezze alcuni modi di consumo alcuni modi ormai di aver intrattenuto intrattenere i rapporti economici e sociali cioè non si può avere come improperi dodici dalle nostre parti
La moglie Preah Khan ci siamo perfettamente capiti anche se da noi sono gli uomini chiedono un po'di più e quindi non è un problema
Ecco che ci interroga che è urgente che pub comunque risolto calandoci in queste contraddizioni in questa problematica
Gravissimo anche per i tempi si è attenuto fedelmente i dieci minuti ricordo altri anche gli altri amici altrettanto allora restiamo nei tempi programmati seconda secondaria
Carati
Anch'io sottolineo come premessa a un dato estremamente positivo
E cioè che hanno parlato e hanno portato il loro contributo quasi tutti gli appartenenti ai tre gruppi di questa seconda tesi questo conferma anche l'importanza del metodo di lavoro che hanno in questo congresso abbiamo seguito c'è quello dei gruppi di studio perché si permettono di esprimersi di parlare più compiutamente di portare ciascuno il proprio contributo affinché sia veramente un fatto
è un appuntamento di base
Siamo partiti da una motivazione e da una considerazione di carattere teologico analizzando il problema del lavoro
E cioè quello che con il lavoro l'uomo continua l'opera creatrice del padre si fa con creatore
Quindi assume in questa visione un rapporto di d'equilibrio di corretto uso anche delle risorse mette a fuoco le proprie capacità al servizio degli altri
E quindi abbiamo anche analizzato
Alla luce anche di questa motivazione come viene inteso il lavoro oggi come vengono sfruttati anche le risorse del territorio
Alla luce dei disse estrildidi radiologici
Alla luce dei dei dissesti di inquinamento e per cui abbiamo fatto anche una riflessione in questo senso abbiamo anche visto come lavoro
Dopo il peccato originale assunto anche una dimensione di fatica Tonna partorire con dolore tu uomo lavorerà e con il sudore
Ma con questo abbiamo anche visto e chiarito che con il lavoro e attraverso il lavoro possiamo veramente giocare la questione sociale in termini anche di comportamenti e di e di modi di essere anche perché il Creato che ci è stato dato che ci è stato affidato noi alla fine dei tempi lo dovremo anche riconsegna
Alla luce di questa considerazione abbiamo analizzato da un punto di vista delle risorse commesse siano oggi mal distribuite
Se vediamo i divari che ci sono a livello socio economico presidente fra nord e sud che ci rendiamo perfettamente conto sono mal distribuite a livello politico
Molto spesso si fa assistenza oggi con le risorse non si cerca di dare risorse la questi attori emergenti anche della produzione che spesso possono creare posti di lavoro e ricchezza per l'economia nazionale
Non c'è una cura ma corretta è una continua risorsa e gli incentivi per la cooperazione al di là delle leggi la Marcora la De Vito che a livello statale vengono emanati molto spesso a livello regionale e se vengono bloccate
Si fa difficoltà da parte chi di quei giovani in cerca di prima occupazione da parte di quei lavoratori magari espulsi dal ciclo produttivo che rilevano alcune lavorazioni vogliono formare una cooperativa c'è un'estrema difficoltà ad accedere al credito a livello regionale
Quindi difficoltà anche in questo senso da un punto di vista di risorse
C'è una difficoltà e c'era anche un problema di carattere etico o morale da parte degli imprenditori nello spendere nell'impiegare le risorse
L'aumento della produttività siamo secondi solo al Giappone secondo stime attendibili che abbiamo registrato nel nostro mondo del lavoro
Dal luogo a maggiori profitti a maggiore ricchezza per le imprese ebbene
Questi molto spesso invece di essere destinati a nuovi investimenti hanno avuto occasione di lavoro vengono indirizzati verso la speculazione finanziaria si gioca molto in borsa e compagnia bella e titoli di Stato che fino a poco tempo fa
Erano esentasse
Per cui
C'è anche questo problema molto grave c'è una mancanza completa generale di solidarietà essa veniva rilevato che al di là delle enunciazioni
Che facciamo
Non trova un riscontro reale concreto nella società
Non è il progetto politico non è stile di vita non è cultura questa mancanza di solidarietà avvolge
Più che ai tutta il corpo e tutta la sfera sociale politica del nostro Paese c'è mancanza di solidarietà a livello politico c'è mancanza di solidarietà a livello imprenditoriale
C'è mancanza di solidarietà a livello sindacale c'è anche mancanza di solidarietà a livello ecclesiale
A livello politico perché molto spesso la nostra classe politica
Dimentica che il il proprio ruolo è quello di rappresentare interessi economici economici e sociali del territorio che rappresenta quindi si fa molto spesso politica Anza clientelismo si pensa
Si pensi alla propria carriera personale che più che all'interesse del cittadino c'è scarsa
C'è scarsa solidarietà anche tra gli imprenditori stessi nel senso che la guerra la competitività dei mercati l'essere presenti sugli stessi segmenti di mercato porta a far sì che molti più deboli rischiano di essere
Svantaggiati di chiudere la propria attività
C'è scarsa solidarietà a livello sindacale il corporativismo rampante di alcuni sindacati
E in questi tempi ne abbiamo una prova lampante
Che mal sopportano il discorso delle compatibilità economiche della solidarietà con gli altri lavoratori per cui tentano di accaparrarsi più privilegi e più con queste possibili a danno della collettività
Della collettività generale cozzando quindi anche
Con il magistero di Giovanni Paolo secondo che nella pure mise eccelse dice che il mondo del lavoro deve essere come un sistema di vasi comunicanti
Per cui tutti cercano di confrontarsi di comprendersi e di destinare le risorse anche le conquiste a secondo
A secondo delle possibilità e delle capacità
Per cui e c'è anche una mancanza di solidarietà a livello ecclesiale
A livello parrocchiale a livello di Cesano a livello di comunità cristiana in generale questo è stato rilevato molto spesso nelle nostre comunità si fa fatica a portare certi problemi certe questioni certe tematiche e se non vengono recepite fatte proprie come dove come dovrebbero solo pochi pochi riescono a essere veramente ascoltati nelle nostre comunità molto spesso ci si riempie la bocca
Con parole di affetto come il laico soggetto di pastorale molto spesso invece quasi sempre riscontriamo che la ecco è oggetto di pastorale
è stato fatto rilevare che i lavoratori
Poca voce in capitolo nelle nostre comunità
Sia il più al più molto spesso fa né Sacristani notiamo molto spesso nostre comunità di lavoratori che curano il gruppo sportivo parrocchiale che fanno altre iniziative ricreative ma difficilmente riescono ad essere il fermento diciamo
Per il resto per il resto della comunità ed anche le stesse omelie molto spesso che
Col discorso di non essere strumentalizzati di stare al di sopra delle parti si calano poco nel contesto sociale dimenticando che se una parte del popolo di Dio soffre della mancanza di un bene Presidente come quello del lavoro
è essere e scegliere di essere al fianco dei più deboli e scegliere di essere coerenti con il nostro impegno di solidarietà cristiana ed umana
Quindi c'è una mancanza di solidarietà a questi livelli come potere ovviare anche conglobato questo discorso allarmare ripartizione delle delle risorse in alcune zone si fanno i propri lavori
Il anche perché i lavori si fa lo straordinario levati le motivazioni che inducono a fare doppio lavoro straordinario possono essere diverse
C'è chi fa il doppio lavoro e fanno straordinario perché il salario che ha è insufficiente a mantenere il resto della famiglia
C'è chi fa lo straordinario per lo stesso motivo c'è anche però chi fa lo straordinario doppio lavoro quando già due reddito anche tre in famiglia
Che potrebbe farne anche a me quindi qui si tratta di non giudicare come diceva chi mi ha preceduto non imporre nulla ma Dini perché occorre una diversa redistribuzione
Del lavoro attraverso leggi e strumenti contrattuali di solidarietà
Cosa voglio dire lo dobbiamo
Lottare far sì che si affermino strumenti come contratti segreta che venivano rammenta che anche stamani ma che poca applicazione Presidente hanno trovato ancora nel nostro mondo industriale e là dove l'hanno trovato l'hanno trovato in piccole e medie aziende presenti i contratti di solidarietà il part-time una riduzione effettivamente godibile dell'orario di lavoro che serve ad ammortizzare leso pure l'eccedenza che c'è fra produzione organici
Nello assorbe industriali non è passata e sono quelle che poi determina le politiche e compagnia bella
Per cui occorre attraverso questi strumenti contrattuali e di solidarietà ripartire le risorse ripartire risorse e anche il lavoro
E qui un compito lo svolge anche lo Stato a livello politico istituzionale
Bisogna arrivare a una politica familiare che nel nostro Paese manca che sia degna di questo nome
Nella Finanziaria tanta sereno abbiamo assistito autentica rapina ai danni della famiglia
Sono stati tolti gli assegni familiari anche ai ma non è tutto
Perché una famiglia di quattro persone
Monoreddito bastava che superasse i dodici milioni e passa di il reddito familiare l'orto perdeva il diritto all'assegno familiare ordinaria per il primo figlio e anche all'estero integrativo
Per cui se nel gennaio ottantatré
Vengono istituiti gli assegni integrativi riconoscendo certe esigenze di carattere familiare in ordine alla sussistenza che c'erano oggi queste vengono vanificate
Il recupero che c'è stato nella Finanziaria ottantasette degli assegni familiari è molto parziale perché si recupera l'assegno ordinario ma si perde comunque quello integrativo
Per cui occorre rivedere tutta la materia e occorre al di là se verrà mantenuto l'istituto dell'assegni familiari
O verrà erogato l'assegno sociale come sostiene Gorrieri al di là di questo dovremo andare incontro a un salario familiare che tenga conto dei componenti del carico della famiglia
Ipocrita azione che fa oggi per il monoreddito una nuova categoria di poveri come è stato affermato per cui occorre anche agire da questo da questo versante certo non è facile non è facile ottenere tutto questo occorrono conoscenze mature e preparate e qui un grosso gioco un grosso ruolo secondo noi lo gioca il Movimento lavoratori di Azione cattolica
Come strumento educativo dobbiamo formare delle coscienze la Eataly forti specializzati come dice la Goggi come spesse bisogna essere competenti dell'amore per potere incidere però poter coordinare le cose Temporali secondo Dio ecco perché è importante ed estremamente insostituibile il ruolo che possiamo giocare ma non un ruolo chiuso un ruolo aperto agli altri che si è aperta la comunità agli altri gruppi ecco perché è importante che noi ci apriamo cerco di stringere
Che invece abbiamo anche al resto della comunità
E ci abbiamo anche al resto delle nomine anche a chi non è credente
Non siamo integralisti dobbiamo costruire ciò che è positivo ciò che è buono anti insieme agli altri dobbiamo costruire città terrena
Per cui
Ecco perché giochiamo un grosso ruolo attraverso la mediazione culturale che ci faccia essere protagonisti
Ecco questo è grosso modo se poi ho messo qualcosa mi sono dimenticato stesi da poi naturalmente integreremo ma fra le iniziative che sono state suggerite per ovviare alla mancanza di lavoro e qui emerso anche il divo perché c'è dagli amici del sud fra il nord e il sud dove spesso gli sono state fatte le cattedrali del deserto dove non è stato creato un indotto qualificato dove manco una professionalità dove manco dei corsi professionali dove spesso l'aumento della lingua insorga iniziata e dovuto alla precarietà della vita che c'è espressi è spesso alla base cioè cioè la gente comune vuole aderire a queste organizzazioni malavitose solo per il fatto di avere un sostegno un sostegno economico per i propri famiglie ecco perché occorre anche creare nella ripartizione delle risorse far sì che si creino diversificazione produttive che si creino delle shop cresce un dell'agenzia del lavoro specializzate nelle nuove professioni che siano agganciate
Ai corsi professionali insieme agli incentivi per la cooperazione come dicevo io creare se possibilmente anche dei centri di addestramento per i lavoratori riallacciandomi al discorso che dicevo prima de della mancanza di corsi proprio sì o no creare dei centri di primo lavoro di documentazione d'informazione magari facendo capire che oggi ci la flessibilità del mercato impone di conseguenza anche e una flessibilità del lavoro
Cioè oggi andiamo incontro a una fase nel mercato del lavoro dove il lavoratore sarà difficile nel futuro che stia venti trent'anni in una fabbrica come stava fino fino fino ad oggi ma ci sarà sempre più una fu
Ma flessibile di lavoro ci saranno forme di lavoro ci saranno cerco di stringere diretto Gordon ha solo preso dalla passione
Me ne rendo perfettamente conto volendo riassumere
Che cercando di riassumere un po'tutto quello che è stato detto occorre no contemplare la situazione non rifugiarsi del pessimismo rimboccarci le maniche lavorare avere livelli a livello ecclesiale al livello sociale e sindacale a livello istituzionale politico perché effettivamente come cristiani con gli altri uomini possiamo costruire un mondo a misura d'uomo è una società misura
Mi rendo conto che faccio la cattiva ma ci sono anche le esigenze dei lavoratori della mensa
Ma fissa il terzo gruppo
Recuperino io il no mondi ritardi provocati da un mio
Corre i giornali che star tranquillo Alfonso che ci pensa di
Nel ecco io vorrei dire
Subito che a chi ha partecipato a questo gruppo di riflessione anche sul tema della spiritualità laicale
Ecco che il ricchezza veramente comunicata veda recuperata qualche modo da qualcun altro perché io proprio non ci sono riuscita nonostante la buona volontà e l'impegno anche lui degli altri
Anche perché mi sembra che sia da sottolineare questa ricchezza in ordine a un tema così familiare per il nostro movimento come quello della spiritualità
Ecco allora le ha prima a
Prima a stento la prima considerazione che è stata fatta che emersa da tutti i tre gruppi qui Hillary è stata quella di capirci sul termini di spiritualità letali non è che era così molto chiare scontato
Abbiamo cercato di dare alcune definizioni così che dico
E
E abbiamo detto allora che spiritualità Lai tali inidonee ripetizione di preghiere in una vita di azioni di ogni giorno e stupri e Dio dentro la nostra vita e quella degli altri è conoscere e vivere la vita di Cristo come persona della vita del mondo in cui viviamo ecco insomma per noi ecco
Ove spiritualità laicale abbiamo individuato nella spiritualità lei tali due costanti ecco quella della conoscenza in e dell'impegno a vivere la vita di Cristo
Proprio come persona ecco che la vita del mondo la conoscenza
Della vita del mondo
Abbiamo detto che questa spiritualità è emerso ha una grossa domanda dei contenuti evangelici
E chiede una continua conversazione nel confronto con la parola e la ricerca continua del Progetto di Dio sulla nostra vita sulla vita del mondo
Poi un altro aspetto che era indicato anche così nello schema
Sintesi fra vede vita abbiamo detto ecco che per la verità c'è un una scelta impegna neanche un così un certo sforzo una certa Paolini ha di fare di operare in questa sintesi all'interno della nostra vita
Fra fede vita ma constatiamo anche che ci sono però che c'è una grossa fatica prodotta dalla a operare in questa sintesi anche per la conflittualità che ci troviamo a vivere ogni giorno negli ambienti di lavoro gli anche per i
Rischio rischio fra virgolette ecco che le scelte di ogni giorno ci impone quindi dicevamo che occorre una spiritualità autentica e locusta
Poi parlavamo siamo passati a riflettere sulla spiritualità del lavoro
E qui dicevamo che la diamo direttore che la solidarietà nella spiritualità di lavoro acquista la dimensione dello stile di vita e non io
Quasi occasionalità perché si diceva ecco qui la solidarietà è vissuta soprattutto appunto negli ambienti di lavoro consigliere momenti contingenti di bisogno di difficoltà
Ma non è stile della vita generalmente non esiti neri la vita di lavoratori e quindi ecco la spiritualità ci aiuta proprio al vivere l'Avanti
La solidarietà come stile di vita
E una spiritualità quella di lavoro che deve attingere alla Bibbia al magistero della Chiesa scoprire che il lavoro è partecipazione all'Opera di Dio
E la veridicità della nostra vita in Cristo avviene nel tipo di rapporto che sappia che sappiamo vivere con gli altri persone soprattutto con gli altri
Lavoratori che i conti vivono la stessa esperienza con nuovi e con le difficoltà che incontriamo a vivere in questo spesso e sono una tentazione forte a rifugiarsi in uno spiritualismo individuale
Passando la
A considerare il cui esito aspetto della spiritualità la Italia nella comunità cristiana
E così cresceva appunto come ci sia una capacità da parte dei lavoratori stessi
A così a rendere a portare e però questi problemi che viviamo in ordine a questo e nello stesso tempo anche la non sensibilità delle stesse comunità cristiane sempre in ordine a quei visto Novo individuavamo così strade possibili in questo senso prima di tutto punto nell'impegno nostro concreta e costante di portare appunto dentro le nostre comunità
Questi problemi e si diceva come ecco il i momenti che vediamo nelle nostre comunità parrocchiali specialmente i momenti pastorali Bersani vari gruppi eccoli dov'primum vivere senza spogliarci della condizione di lavoratori spesso appunto facciamo così delle esperienze pastorali come servizi e ci spogliamo della nostra condizione di lavoratori
Dicevamo anche ecco di aiutare a scoprire dei vari gruppi che ci sono nelle no all'interno delle nostre con vita così l'aspetto funzionale di tali gruppi e scoprire la ministeriali Tebaldi questi gruppi
E poi ecco invece appunto per quanto riguarda il movimento cioè la vita del movimento in ordine alla spiritualità ecco
Così sottolineano ancora una volta quanto questa ecco possa così crescere farsi più robusta come si diceva prima
I nomi cioè tramite l'ascolto della Parola la partecipazione all'eucaristia e così compiendo gesti concreti di condivisione commessi che si pongano come segno Ebro Posta per i lavoratori e un'esigenza ecco punto ma anche come militanti del movimento e veniva da ecco dobbiamo cercare di rendere ragione della nostra fede con la vita ma
Anche e così cercando di di di di passare la nostra esperienza agli altri mi pare che
Io non non è che io altro da dire più o meno le cose che
Che sono riuscite a sintetizzare se lo stress
E
Societarie capinere
Forse che m'hanno detto di riferire non c'entrano nulla cioè c'entrano ma non con questa argomento fin qui le dico così AN il gruppo dove ero io emersa questa esigenza si diceva che il congresso
Cioè né il Congresso né i congressi ci dovrebbe essere un pochino di più di memoria storica perché a questo congresso dice così ci sono persone
Che per la prima volta partecipano con la polizia clienti cominciare un lavoro
Nelle loro realtà locali e dando così dei problemi trovano delle difficoltà e avrebbero bisogno di queste aiuto poi se non c'è stata abbastanza in questa memoria storica alla segreteria della laterale valica è un'altra cosa si notava a qualcuno faceva notare che a questo congresso ci sembra che la componente giovanile sia tolta cioè non non è che sia numerosa
Allora ci si domanda non si vedono ma ne qua dentro anche non è giovane qua dentro insomma io ho ognuna prende come vuole io ti lamenti l'hanno detto i colleghi poi è
Allora al discorso a sei mesi fa io lo dico così un po'scanzonata ma
Allora queste ci faceva riflettere cioè se è vero questo è perché i giovani sono disoccupati
è
Ma dico se è così allora il movimento si pone di fronte a questo problema
In ordine così alla conoscenza appunto di questo problema e quindi mi pare che questo già finiti i dati da tempo oppure ecco non sarebbe bene non sarebbe opportuno anche
Fare qualche scenetta operativa
Oppure non lo sa o all'interno delle associazioni non lo so ecco è un punto una domanda col punto interrogativo grazie
Andiamo subito in sala da pranzo ricordo che
Si subendo subendo subito in sala da pranzo ricordo per piacere alle nove e mezza
Che l'équipe che deve elaborare le linee orientative per il programma del triennio composta dalle seguenti persone
Oltre naturalmente
Aggiornata
E diamo inizio
Ai lavori
Di questa nostra terza giornata
Affidando la parola se è in aula al nostro amico
Della Svizzera aprile Antonio che responsabile del Movimento cristiano lavoratori inizi svizzero alla parola l'amico aprile
Amici
Tutti un ringraziamento a tutti sia quelli
Sono in aula sia quelli che ancora
Non ci sono
Un saluto
Dai nostri emigrati residenti che per ragioni il lavoro non hanno potuto partecipare a questo congresso dalla invece
A Micillo sono fratelli
Non soltanto Mieli perché mi ritrovo insieme a loro
Invece il sarà come gli altri amici si trovano nelle altre nazioni in qualcosa
Ma fratelli anche vostri perché è sicuramente
Tutto il clinico quasi in una in una buona parte ci annota i parenti dai fratelli dai figli e dai non so chi sono all'estero quindi fratelli anche voce
Un particolare
Saluto do vorrei tale anche che in questo momento non era un in aula
Il presidente Toti
Che il giorno del nostro congresso
In Svizzera il quattro ottobre
è stato presente ed in Svizzera e ha vissuto questa emozione
Perché è una grande emozione vedere dai fratelli dagli amici
Raccoglie il sì in un'aula
Come tutte quante come queste
Vederli tutti insieme e salutare il nostro presidente
Nella invece del questo perché fa capire che c'è un impegno
Molto molto pratico anche dalla parte della sede centrale di Roma
In questi giorni è venuto un avvenimento molto storico nell'emigrazione
Molto storico che ha una sola cosa
Che dopo tanti anni che era impossibile di parlare di questo avvento
Si è potuta avere la possibilità di dotare i propri rappresentanti
Nei comitati di cittadini
Nei comitati consolare
Che è una cosa molto importante perché fino adesso c'erano uguale
I comitati consolari ma venivano lette scelti da la parte che naturalmente si guardava perché dall'immigrazione siamo da sempre questa impressione di guardarsi un po'lontani amici cari non è vero
La l'emigrazione
Sono esseri umani che sono molto molto più umani di quello che si pensa
Perché l'emigrazione essa
Cosa significa senza togliere
I sacrifici fatti
Dalla gente italiana e il dagli altre nazioni che si trova nella cooperazione
Però per ragioni di altre cose sono sacrifici fatti
Di durezza
Di amarezza e certe volte di delusioni che è molto grave
L'ultima posizione di delusione
Quindi si vedeva e
Sperando ancora che si migliorerà perché le questo momento con questa il vento si dovrebbe capire che non si vede più di questa mano ombra da lontano
Si dovrebbe capire che si potrebbe vedere molto più vicini
E il problema è stato questo che il momento in cui con le pressione dedotta la migrazione
Con la pressione altrettanto oggi ha avuto un ruolo importante
Dalla & eccelle centrale di Roma verso il governo
Di fare approvare questa legge che molto centrale ma altrettanto
Da fare e cercare come per arrivare al punto dall'ANC alle di San Gallo in Svizzera perché è presente
è presente in tutte gli punti dalla Svizzera
Sia come comitati sia come individui sia con tutte le parti sociali organizzate dalla Svizzera è presente da Perth
E questo non credo che non fa molto onore a tutti i delegati della invece nella che si trovano in Italia e dall'altra parte
Domenica scorsa si è votato il trenta si è votato
Per i comitati consola
Il primo risultato importante che sia muto ed è un risultato che al di fuori di tutte le aspettative perché si pensava essendo che l'abitazione come ho detto un po'indietro e guardato un pochettino con le cose che e questo momento particolare che la gente ha rimasta tutta gente quasi cogli anni molti sopra degli averi quindici venti anni
Rispettare quindi una promozione che gli è stata integrata verso la nazione nessuno interesso verso questi problemi che riguardano la nazione nostra Rita e soprattutto per sopravvalutare l'interessi dell'emigrazione all'estero si pensava che fosse più lontana di questi problemi no cari amici qui teniamo il giornale coi dati portati le si arriva a quaranta per cento bene i partecipanti al voto può le strutture un pochettino perché è la prima volta che si fanno sì ci sono sempre problemi di organizzazione
E che si son perdute sicuramente di quattro e cinque per cento di questi voti perché non c'era un proprio un'organizzazione fatta
Abba appunto di poter subire subito faceva un freddo di morire beh è chiaro che la gente se neppure torna però con tutto questo si è avuto questo grande risultato
Chiederà una svolta sicuro
Ha tutta l'emigrazione e ai nostri fratelli del si trovano all'estero senza meno c'è questo problema te e in parte perché ancora c'è molto da fare
Si è risolto con questo grande invento di questa giornata
Sì ha avuto queste il mento perché
Tutta l'emigrazione particolare anche la invece alle da
Roma
Sette centrale
Ha spento
Insieme con noi per avere la possibilità di essere approvata questa legge che peccato avrei voluto l'altra sera quando c'era il vicepresidente del Consiglio Presidente della Democrazia Cristiana
Di ringraziarlo
E di farli Capin conoscere anche ai problemi che ci sono stati durante queste votazioni per questo non è stato possibile
Ragioni di di di funzionalità e quindi pregherei lo stesso ridare ringraziamento alla presidenza
Attuale dubbio
Prego le con questi poco intervento sulla migrazione
Non mi frulla Ungaro molto tempo altrove dare via
Rispettivamente anche all'amici perché una giornata troppo lunga
Gli atti del sopra il giornale di quello che è stato fatto dalla invece l'ENI Svizzera
Sono presenti
Nelle considerò a la presidenza in un altro momento ritiene opportuno di pubblicare risolva il giornale fece qualcosa su qualsiasi momento che sia
Un altro ringraziamento vorrei tale è un appello soprattutto vorrei fare
Agli amici
E funzionali
Delle sedi
In Italia
Il nostro lavoro e il mio lavoro all'estero e fra il composto in questa maniera perché noi teniamo una sede a San Gallo li annuncerò che c'è
C'è stata già creata un'altra sede a Zurigo
Abbiamo creato un altro
E invece nel a Zurigo tutti i centri grandissimi basta a farmi pensare le nel cantone di Sangallo cioè nella provincia di San Gallo sono trentatré mila i connazionali
Che sono in quella circoscrizione consolare
A Zurigo si parla di centinaia di persone di centinaia di migliaia di persone
Migliaia quindi sono due centri sono i punti nel vertice dalla Svizzera
Noi stiamo cercando di spostarsi con tutta la forza per cercare di creare questi centri che debbono essa reca integrali nel rispetto della migrazione per dire anche la propria e la propria volontà di lavoro dell'ANCL verso l'animazione perché avrà bisogno di essere presente un mondo cattolico come il nostro dev'essere presente nelle relazioni perché l'emigrazione
è un punto molto delicato
Molto ha delegato macchie non è l'emigrazione delicata come nel passato sia fatto capire se Tonolo
Si tratta assolutamente di essere li organi precisi fatti con un bel servizio servirli per quello che ci occorre perché l'emigrazione non chiede fuori di quello che ci spetta delle leggi Lecce spetta
Perché l'emigrazione educata su un punto perché nelle nazioni dove si trova deve rispettare le leggi che ci sono proprie della propria nazione e quindi può rispettare anche le leggi italiane però anche
Lei chiede con tanta ansia che siano rispettate appare lui
Avere quello che detto delle leggi che possono essere utili sia per il rientro in Italia nell'integrazione del ritorno dell'emigrazione che è un punto molto delicato
Molto delicato perché e si dice ma sta tornando dell'emigrazione luglio torna e dovrebbe senz'altro siamo noi
A sopportare certe prospettive le sono di fuori della vita umana largo ma altrettanto pregherei le autorità funzionari dell'ANCL che quando un emigrato si presenta e questo senz'altro si presenterà perché l'ANCL di Sangallo
Li manderà come ho mandati e ci sono tale dai circoli nel nell'Italia che stanno funzionando in questa maniera mentre io rimando dei problemi per sorgono nel ritorno o anche dei problemi mentre si trovano che debbono svolgerlo in Italia
C'è anche questo funzionamento già ma pregherei ancora
Di più quando si presenta un emigrato mandato dalla invece del
Dalla Svizzera da Sangallo da Zurigo che sia di essere un po'non vorrei dire di essere molto più più coso dagli altri no ma meno servili come gli altri in modo te che si avrà un servizio molto rapido che non si fa a quella specie di specchio che e di Eduardo purtroppo abituato dopo vent'anni uno si deve pure di durare né le prospettive della nazione che lo ospita che abituato in quelle prospettive di funzionamento tesi portano un pochettino
Alla strada precisa che si deve fare pregherei anche come gli ho detto che per questo motivo l'ANCL da tutti i paesi da tutte le Province da tutte le regioni di avere questo particolare accudimento di attenzione verso questa gente che si rivolge
Verso queste perché anzitutto avremmo
Un lavoro molto efficace
Ciò che riguarda le nostre prospettive della il macello perché solitarietà soggettare da vuol dire anche questo non vuol dire solo ai pari età soltanto a chi si troverà nel proprio posto vuol dire solidarietà anche nella persone
Che vengono di fuori che c'hanno questa intenzione questa particolare intenzione verso di noi
Dico subito perché questa particolare perché
Non vorrei dire per scaramanzia perché io sono il presidente ma perché sono abituato a portare le cose precise dell'ANCL sia proposta
L'onestà ITA il lavoro e soprattutto il funzionamento
Perché quando noi teniamo questo la possibilità
Senza meno avremo un grande influsso di questa gente emigrata verso le nostre sei
Avremmo un influsso per particolare perché è senza altrove oppone gli ho detto prima è stata guardata per certi modi ma non è che è stata guardata per certi modi perché e di quella corrente
Lei si teme e non che si tende ma che si prospetta differente dalle altre l'Ale
Al idee sono un pochettino più progressiste delle cose nono perché che fino adesso non ci sono state gialle funzionamenti
Attuali coscienziosi informandoli seriamente informando liberamente e non con falsità per ragioni di propria personalità
Di avere una personalità interna di poter possibile di farsi una carriera no
Noi qui siamo della invece all'all'estero non ha bisogno di far carriera son questo tipo di lavoro non abbiamo bisogno di fare carriere sulla originalità
Del mondo cattolico dell'ANCL non necessita di informare onesto perché l'informazione è quella che può essere utile alla gente che vuol diventare un resta vecchie onesta
Perché è una cosa molto importante l'informazione di poterlo fare in quella maniera
Con questo livello di lo ha già detto che non voleva
Prolungarmi molto tempo ma chiederà un'altra pelle
Un altro appello che oggi alla fine di questo congresso tutti quanti
Prende mettendo la mano nella coscienza ha detto il funzionamento come ho ripetuto già prima di avere un grande desiderio
Ed è quello credo di tutti
Di portare avanti
Questo discorso dall'emigrazione
Portare avanti il discorso dall'ANCL
Di essere presenti e perché no perché hai già non è finito il tempo delle pellicce di portare avanti i discorsi che non possono direttamente da funzionari da dirigenti ben vedete dai comitati del ci sono dappertutto anche in sede politica perché hanno così senz'altro si può avere un servizio fatto perbene fatto con la coscienza dell'onesti dati soprattutto perché è molto importante
Per essere onesti ed essere uniti da portare avanti questi discorsi di dare la Coffa a poter raggiungere questa prospettiva le molto grande come Lucio Cotta il Presidente ha detto
Di programmi molto ambizioso ma con noi
Non esiste questo problema dal Vivione perché c'è la volontà di zavorra serio perché è questo il problema principale lavorando serio si può arrivare a Ponti te possono essere molto utili molto soprattutto tanto soddisfazione del lavoro
Fatto proprio con questo ho finito grazie vi ringrazia tutti presenti di nuovo sperando in un buon lavoro
L'applauso che ha salutato l'amico aprile
Lo ringraziamo
E nello stesso tempo vorrà portare il saluto fraterno dei congressisti di questo quinto congresso nazionale ai nostri fratelli inizi Svizzera
Si prese si prepari Silvano Morra presidente di Brescia
Successivamente l'amico Adamo presidente delle Fal
Signori
Sono Silvano Moro neo presidente provinciale dal Movimento cristiano lavoratori di Brescia
Città dalla quale vi porto suo soluto
Per questo nostro convegno mi presento più che con un commento un'elaborazione delle tesi proposte con una serie di notte spunti riflessioni tenendo comunque sempre presente sia le tesi che il nostro Statuto
In un'Italia che cambia ovviamente dovranno cambiare anche le persone
Gli aderenti al movimento noi cristiani
Ed è da questi ultimi che vorrei iniziare a parlare
Infatti se non abbiamo fatto abbastanza nel mondo non è perché siamo cristiani ma perché non lo siamo abbastanza
Ciò è quanto si legge al paragrafo tredici dall'opuscolo piccolo nel formato ma grande nel contenuto la Chiesi italiana e le prospettive del Paese pertanto dobbiamo fare ricorso a tutte le risorse della fede
E di impegnarsi in un ruolo Luca educativo di fondo qualunque sia la mansione e l'attività che svolgiamo
Infatti l'uomo ha bisogno di strutture per crescere e svilupparsi in tutte le dimensioni e in tutti i rapporti non ultimo il rapporto di fede
E queste strutture le troviamo nella dottrina sociale della Chiesa il cui insegnamento offre grandi valori ed orientamenti desunti dal Vangelo
Non va dimenticato che la Chiesa col suo magistero non prospetta soluzioni utopiche essa propone un umanesimo che valorizza la presenza e di riflesso migliora la società compito nostro di fronte alla missione di presenza sociale della Chiesa nel mondo è un impegno serio di studi sforzo di conoscenza dei principali documenti è lavoro di discernimento
Compito nostro è di partecipare alla ricerca teorica e dall'azione pratica per dare delle risposte ai complessi problemi sociali di oggi
Come sottolineato anche dalla Mattel magistrato paragrafo cinquanta dove si legge che una dottrina sociale non va solo Nunziata ma anche tradotta in termini concreti nella realtà
Allora come cristiani non dobbiamo proporre agli altri modelli più intelligenti e più razionali ma dobbiamo porsi all'interno dei problemi e dimostrare che il Vangelo anima quanto di buono c'è nell'elaborazione culturale e nell'intuizione umana
Non va trascurato anche il fatto che la Chiesa ha sempre operato nel sociale spesso con notevole anticipo sui tempi la Rerum Novarum insegna
Col duplice scopo di illuminare gli uomini a scoprire la verità e diffondere le energie del Vangelo richiamando costantemente i cristiani alla solidarietà e dalla cooperazione internazionale sul piano dello sviluppo economico
Quale forma necessaria di fraternità universale e quale servizio da rendere la pace nel mondo
Questo richiederà delle profonde trasformazioni strutturali e culturali delle urgente revisioni delle strutture socio economiche delle nuove forme di regolamentazione internazionali degli scambi
Riforma delle strutture di produzione nonché quelle dei sistemi immunitari dei regimi economici attualmente in uso
Con ciò non si deve intendere che la Chiesa fornisca delle ricette socio economica o politica preconfezionate
In quanto la scelta operativa spetta comunque ai cristiani sotto la loro responsabilità ed in comunione con coloro che cercano la giustizia e la fraternità fra gli uomini
E ciclica sociali ed interventi di varia natura sottolineano l'urgenza dell'impegno politico e sociale dei credenti i quali devono essere sempre protagonisti attivi anche nelle circostanze più difficili
Coscienti che in tali frangenti sono sostenuti sia dalla Sapienza
La quale illumina tramite Dio l'uomo nelle sue scelte storiche
Che dalla profezia che lo porta a confrontare e giudicare il suo operato alla luce della parola di Dio
Altro preciso impegno da cristiano e annunciare la salvezza anche mediante il lavoro nel quale la sfida delle nuove tecnologie
Giunge come una provocazione a far sì che le immense possibilità da essa aperte siano valorizzate per un'autentica promozione umana e sociale
Perché l'umanizzazione del lavoro porterà come di conseguenza ad una umanizzazione dalla società nella quale l'uomo potrà ritrovare se stesso condividendo con gli altri uomini le condizioni di vita
Le fatiche le aspirazioni lo sforzo per promuovere ciò che è vero e buono
Purtroppo nel campo del lavoro è sempre più importante la prospettiva dell'occupazione
Le nuove tecnologie specie con l'informatica l'automazione fanno prevedere attenti Brevi un aumento della produzione con forti riduzioni dell'occupazione in tutti i Paesi industrializzati
Parallelamente a questo problema esiste anche quello dalla distribuzione dei beni prodotti dalle mani dei lavoratori
Per cui si può ben dire che non esiste capitale senza lavoro nel lavoro senza capitale e per la legge di giustizia sociale una classe non può escludere l'altra dalla partecipazione agli utili
Altro problema inquietante oltre a quello dall'occupazione è dovuto alle grandi tensioni internazionali che hanno gravi ripercussioni su tutto il sistema di vita è un mettano le minacce per il futuro
Nel mondo molti equilibri tre paesi si stanno rompendo sotto la spinta di esigenze di forza non previste creando vaste aree di preoccupante instabilità e di crisi sociopolitiche
Alla luce di questi avvenimenti la Chiesa ha sempre più coscienza che il suo magistero sociale debba fondarsi sulla parola di Dio proiettare la luce del Vangelo sulle scienze e i comportamenti sociali significa appelli a nuovi orizzonti
Sostenerli nella ricerca di ciò che favorisce il vero progresso umano al di là di ogni condizionamento ideologico politico tecnico
I principi cui si ispira l'insediamento sociale della Chiesa non negano il valore della politica dall'economia della tecnica dalla scienza
Ma chiedono ad esservi svilupparsi e mettersi al servizio dei più profondi ideali umani e non essere abulici nei confronti di una convivenza sempre più umana giusta pacifica solidale grazie
Grazie all'amico morta
E auguri di buon lavoro nella laboriosa Brescia
Augurandoci che possiamo vedere un forte movimento in quella Brescia che già insegnamenti a tutto il mondo industriale
Adamo Angelo ecco lo venne buona domenica a tutti
Cari amici
Un caloroso saluto affettuoso a voi tutti dalla mia terra dalla mia regione il Molise
Che con le altre regioni d'Italia
Contribuisce a tenere sui valori morali culturali e cristiani del nostro movimento
Ritrovarsi è già un privilegio è una fortuna
Vuol dire che siamo vivi
E possiamo ancora offrire la nostra opera al servizio delle istituzioni e dei lavoratori
Reputo che tutti noi vorremmo movimento ben consolidato
Più aperto più concreto e più accreditato
Basti avere buona volontà per ottenere tutto questo
Vi sono momenti tristi e attimi felici e sono certo che il volere
La forza è il sacrificio tutti gli ostacoli sono superabili
Non sono gli anni che passano quelli che contano ma il modo commessi vivono e si utilizzano il mio intervento ovviamente verterà sulla situazione di uno dei servizi Refah al
Che ho presieduto in questo triennio
Non ritengo sia opportuno scendere nei dettagli perché sarei costretto a fargli una lunga elencazione di fatti sgradevoli
Chi ama che mi hanno accompagnato per tutto il periodo
Parlare oggi di formazione professionale è tutt'altro che facile
Il travaglio morale e materiale che investe il mondo del lavoro la precarietà incertezza della normativa le stesse connessioni esistenti tra le diversi critici e le conseguenti carenze occupazionali
Mettono la formazione professionale
O in positivo posizione prioritaria rispetto alle esigenze dalla rapida riconversione
O la degradano talora ad un ruolo di supplenza rispetto ad esigenze politiche e clientelare
Eppure anche se i problemi si presentano complesse e difficili dobbiamo parlarne perché essi riguardano da vicino comunque i lavoratori sono cioè problemi nostri problemi che costituiscono spirito e sostanza forza ideale potenzialità operativa concreta quasi ragione medesima divida per il nostro movimento
Il quale non essendo un partito politico
Non è legato a una particolare ideologia anche se l'impegno assunto di seguire i precetti evangelici lo obbliga a rifiutare tutto quando con questi ultimi appare in contrasto tuttavia tutti un impegno come il nostro non restringe ha fatto a mio giudizio in convinti del nostro spazio di pensiero e di azione
è il Vangelo stesso che ci apre di enti mite
Per giungere a traguardi umani e cristiani dell'emancipazione della libertà della crescita integrale dell'uomo
Che non ha bisogno di ricorre nel Vangelo
Col Vangelo a compromessi con la porta alla propria coscienza o di inseguire particolare strategie capace di incrinare la sua natura autentica
Soltanto il Vangelo che è una ideologia un messaggio di salvezza ci permette di avvicinarci al nostro prossimo non come ci si avvicina un amico ad un compagno il lavoro ma come l'ombra dello in Cristo
Con il quale trovarsi faccia a faccia sul taxi nell'anima per cogliere di tutto ciò che è umanamente Cives altresì ugualmente ci trascende
Per questo la nostra attività degli arredi ha una impronta speciale
Le problematiche dalla vita dei lavoratori devono da noi essere assunte con un'ottica di tutto particolare
Nella volontà e nell'ansia di risolverle indirizziamo nella giustizia e della crescita dell'uomo
Peraltro il nostro movimento non è nemmeno un sindacato non deve quindi a seguire binari classisti
Ma nello stesso tempo nella totali adesione precetti evangelici
Mentre miglia alla liberazione dell'uomo non può fare a meno di coltivare una particolare predilezione per i più deboli
E tra i più deboli quelli che la società ha trascurato per mancanza di adeguata forza contrattuale e vi sono talune categorie di lavoratori e i giovani in cerca di adeguata preparazione professionale di prima occupazione
Tutto questo come è comprensibile ci porta oltre le stesse impostazioni sindacali legate spesso ai comportamenti Prodi dalla legge dei grandi numeri e dalla massificazione delle coscienze
Spesso ci accade di non tener conto di siffatte promesse come quando ci dimentichiamo di continuare a ricercare una nostra identità
è una nostra dimensione ma da quelle promesse emergono pure due punti essenziali
Compito precipuo dell'Mcl un'azione culturale che pur predisponendo i lavoratori hanno coscienza sindacale li renda capace di distinguere nettamente tra i valori dell'essere e quelle la vera la nostra azione culturale deve essere sostenute qua di ovatta danno alcuna tutela diretta dei lavoratori del tipo multidimensionale
E comunque basata su almeno due punti di forza
L'aiuto e la conoscenza dei diritti di cittadino e di lavoratore e l'aiuto per un adeguato esercizio dei diritti dei diritti medesimi
Di qui la grande importanza dei servizi sociali
E si nasconda le micelle ma una volta nati danno al movimento natura e significato
Cioè ragione di vita e di speranza
è questa una verità sulla quale tutti diciamo di concordare ma che non tutti abbiamo approfondito fino a cercare di tradurla in realizzazioni concrete
Siamo così caduti spesso nella trappola messa sul nostro cammino dal fascino delle idee
Dall'amore per i dibattiti fini a se stessi dalle manifestazione per voce così come per altri versi la stessa trappola viene a messa sul cammino di certi partiti politici
Abbiamo accumulato è vero e andiamo accumulando Bietti o più un patrimonio di idee una vera e propria ricchezza
Ma non riusciamo a dare alle stesse lei le gambe necessari per farlo andare avanti sul terreno concreto
Questo vale ovviamente per tutti i servizi anche se il mio compito e fermare l'attenzione su quello che tra i servizi del nostro movimento
Che è presente in questa particolare fase particolare socio politico una complessità di problemi tra i quali è difficile districarsi
Eppure la ricchezza di idee deve presupporre la capacità di fare le scelte e soprattutto la capacità di raggiungere determinati obiettivi
La prova infatti lo prova il fatto che in alcune nostre sedi provinciali
I servizi hanno preso uno sviluppo notevole
In altre invece la medesima capacità e Police e potenzialità lo viene applicata ed utilizzata io mi chiedo il perché
La mia impressione è che innanzitutto si tratta di errore di valutazione
Non ci si rende conto cioè che mediando un pieno funzionamento degli attività previdenziale assistenziale delle attività di formazione professionale di educazione di base
Delle attività di tempo libero delle attività economiche connessa processo di evoluzione sociale di ammodernamento delle strutture
Noi possiamo più facilmente acquistare presso i lavoratori prestigio e credibilità
Nel momento in cui ci sorregge ci spinge l'ansia e la volontà di aprire un varco alle nostre idee ai nelle nostre coscienze
Non ci si rende conto che solo così agendo possono aumentare le probabilità per vincere la battaglia che abbiamo intrapreso
Resa ogni più
Resa ogni giorno più duro dal mito delle cose avide materiali e dal conformismo dilagante e degradante
Per rendere credibile nostri da l'arma più efficace è la testimone la testimonianza concreta
E la migliore e più incisiva testimonianza oltre all'esempio della nostra vita personale e data ad esibirsi che possiamo offrire dal bene spirituale e materiale che possiamo rendere quotidianamente ai lavoratori
Non potendo gareggiare sul piano degli impianti e delle strutture e forse anche per ora del numero delle attività dobbiamo andare avanti con una scelta di qualità
Ma questa scelta deve essere fatta deve farsi sentire altrimenti non ha motivo parlate di testimonianza
Il mio augurio è che questo congresso nazionale possa dare un segno tangibile rilancia le mascelle anche e soprattutto attraverso un rilancio dei suoi servizi sociali
Non ho difficoltà a confidarmi che a seguito delle legge sul decentramento avevo temuto che la nostra attività di formazione professionale
Mediante a lei fa al aree a realizzare significativi obiettivi fosse destinata a scomparire
Le difficoltà sembravano superiore alle possibilità soprattutto le difficoltà politiche ci mettevano in molte regioni in una posizione di pieno svantaggio
Tanto più che ci si avviava il nome di un malinteso pluralismo istituzionale ad operare discriminazione pericolose e a mettere in disparte le iniziative dei privati nell'interno di verificarle nel tempo
Ebbene
Anche se la tendenza rimane laddove i cattolici in generale è il nostro movimento in particolare hanno dimostrato di saper reagire realizzando strutture servizi efficienti e correttamente gestiti si è avuta la prova del rispetto e dell'attenzione dei pubblici poteri anche quando questi ultimi sono rappresentate da forze politiche di segno opposto
Vi sono regioni nelle quale stiamo crescendo ricevendo il massimo credito quasi una carta di riconoscimento
Per svolgere in notevole misura attività di formazione professionale e di educazione di base in tutti i settori
Da quello dell'industria quello dei servizi a quello dell'agricoltura
Prendete ad esempio l'Emilia Romagna
In cui i poteri regionali non sono certo sospettabili di accomodamenti nei confronti di un di movimenti cattolici
Eppure la nostra sede di Bologna impegnata in un gran numero di corsi nell'interesse di centinaia e centinaia vorrà dovuti così come le altre sei che sono impegnati in attività libere non sovvenzionati di natura scolastica lo stesso dicasi per il Veneto
Per il Molise per la Sicilia in netta ripresa
Si tratta nella fattispecie di un complesso cospicuo di finanziamenti che ci consentono un inserimento concreto tra i lavoratori nel mondo giovanile in particolare
Ma l'impegno e assai duro
Si richiede ai dirigenti uno sforzo continuo nella gestione
Non mancano preoccupazioni e rischi di ogni sorta
Si è si richiede capacità di iniziativa e di permanente aggiornamento della della programmazione generale
Della metodologia e della utilizzazione di sempre nuovi processi tecnologici di natura innovativa
Soprattutto si richiede la capacità di inserire questo mondo giovanile affidata alle nostre cure nella organizzazione del movimento
Per comunicare adesso almeno lo spirito del nostro messaggio sociale
E questa a mio avviso la strada da seguire se non si vuole assistere alla dispersione e alla graduale vanificazione del nostro impegno sociale
Si richiede infine che si allarghi l'aria della nostra presenza nel settore della formazione
Non è più ulteriormente ammissibile che il nostro movimento vi siano oasi pieni di vegetazione mentre intorno si distende il deserto talora a perdita d'occhio
Non è ammissibile che in provincia in una provincia si sviluppi un settore come il padronato sia as e si trascurino gli altri perché tutto questo non contribuisce alla unità e alla organicità della impostazione generale del nostro impegno
Quando ciò si verifichi vuol dire che forse ci troviamo in presenza di persone e non dell'associazione di persona cioè versate per un determinato tipo di attività e negate delle altre oppure che quelle persone non hanno i doni collaboratori
E allora i casi sono due
O quelle persone non hanno potuto o saputo sviluppare adeguatamente l'iniziativa associazionistica nella quale individuare persone capace per determinate attività o che in quella provincia mancano le condizioni generali per lo sviluppo e l'affermazione del nostro movimento
E non vorrei che le mie parole venissero confuse cornee i classici sassi condizionata
A questo punto mi viene in mente una frase annunciata dall'amico Totti alla vigilia del congresso DC
Pubblicata sull'avvenire del venticinque maggio ottantasei
Il quale rispondendo a una una domanda dell'inviato Giorgi Antonio sotto i cattolici e la DC
è propriamente nel merito a chi intende Verbaro umili e chi per colonnelli è la domanda che si faceva all'amico Totti
Diceva
L'ha detto a Totti
Per Baroni intento a coloro che hanno nel partito certe tradizioni culturali e politiche
I colonnelli sono i proconsoli
I segretari a vario livello espressione dirette del segretario nazionale
Tra i colonnelli armati ai vecchi baroni preferisco questi ultimi tra una concezione di diverse posizioni culturali e politiche è un tutt'uno con il rapper dominare meglio
Preferisco la prima ipotesi
Ci accusano di integralismo ridurre il partirà una corrente cioè quella del segretario altro che interventismo
Siamo più vicini a forme monarchie assolute
Perché ho voluto inserire questo non calza però con la fisionomia del nostro movimento noi qui non abbiamo le baronie né colonnello
Ecco
Siamo
Questo detto del presidente tot per invitarli a lavorare con coerenza è in armonia con i principi cristiani affinché il movimento resti movimento di fede
Evitando di trasformarlo in un consesso di Baroni colonnelli o proconsoli
Non ce ne sono
è stato paragone
Qualcuno può pensare che ci siano Barone colonnelli
E alcuni
Non va siamo grazie battute
Mi rivolgo innanzitutto a me stesso che bisogna a tutti noi ma mi sia lecito riferire riferire
Costei dirlo di fraterna amicizia hangar coloro fra gli amici che volentieri accettano all'interno del movimento cariche sociali
E poi non si adoperano anche con sacrificio per onorarla nel senso che la loro collaborazione nella situazione attuale movimento risulta assolutamente inadeguata al contributo di pensiero di opere che la situazione richiede
Ne sono esenti da responsabilità quelli tra i gli amici che pur danno tutto di sé
Consentono che gli altri siano a guardare avendo eguali oneri uguali doveri né coloro che ancora oggi alimentano divisioni e contrasti e così facendo sostanzialmente ostacolano la collaborazione di quanti senza fini particolari ritrovano nell'interno del sociale una ragione la propria esistenza
Ho quasi finito
Cari amici
Sono convinto che è molto meglio avere sulla carta qualche indirizza in meno
Che portarci dietro il peso dei rami secchi
Che in una rilevazione delle medie
Fanno cadere nella mediocrità anche chi lavora ed ottiene risultati soddisfacenti
Sono altresì convinto così come sono andato sostenendone alle ultime riunione dell'esecutivo nazionale
Che sia pure al tempo giusto e col necessario rispetto di ogni singola posizione bisogna adoperare il bisturi in quelle parti al nostro corpo cicatrizzato
Per riuscire a salvare il corpo intero della nostra associazione o da una catastrofe irrimediabile
O il che è peggio dall'ente dileguarsi di ogni residua speranza
La nostra sede regionale ma alla nostra sede centrale sta vivendo momenti assai difficile dalla impossibilità materiale di curare qualsiasi attività di studio di ricerca
Il coordinamento di promozione latita formative di presenza e di controllo sia delle poche gestioni che pure qui
E la esistono efficiente significa dire all'interno della nostra complessiva struttura associativa
Ne ha fatto danni di convegni ma con sforzi enormi e con sacrifici
Non si possono rivedere
Se vogliamo riabilitarsi è indispensabile una concreta revisione dello status generale dalla realtà
E per far questo occorre in primo luogo che nel tutti impariamo a rispettare ed attuare per il movimento e per i servizi le norme statutarie la regola è che da noi stessi ci siamo dati
Non avrebbe senso e nel significato chiamarsi sostenitori
Scusate chiamarsi o sentirsi un forte movimento cattolico per vivere insieme un progetto di solidarietà se non siamo convinti di ciò che facciamo esterno scopriamo la nostra vera immagine
In particolare perché si possa diventare un interlocutore valido rispetti i pubblici poteri a tutti i livelli necessario che si creino le strutture amministrative gestionale anche dalle falde
Non per corrispondere a un'esigenza di tipo burocratico
Ma individuando con selezione rigorosa amici gli hanno attitudine competenza per il nostro servizio
Occorre che gli sicuri di provinciali alle Mcl provvedono a nominare le delegazioni provinciali tenendo in debito conto le esperienze e le competenze anche in assenza di attività di formazione finanziate da parti di enti pubblici
Le iniziative dall'è farla possono essere anche quelle libere
Purché rientrino in quelle appositamente previsti dallo statuto e cioè dalle attività di formazione istruzione e di educazione permanente eppure non mancano le Province in cui tali attività sono gestite direttamente dal movimento
Come se una nomina di una delegazione togliesse alcunché all'autonomia e alla libera scelta dei dirigenti
Salutiamo con deferenza e conservazione evidenza Poletti e in mezzo a noi per portare la sua parola
Prendiamo il consigliere terminare continuati terminale termino subito l'intervento in modo da dare poi la parola a sua Eminenza o lecco critica di
Ma non sono pochi quelli che attendono da noi una prova di maggiore capacità e di maggiore efficienza in relazione all'esigenza del nostro tempo
E dovremmo essere noi e soltanto noi ad avere la forza di guardarci dentro per sentirci perennemente cristianamente insoddisfatti
Per essere i primi e più severi giudici più di quanto lo sia nei nostri confronti talora il mondo che ci circonda
Solo così potremmo sentirci non soltanto uomini ma uomini autenticamente cristiani e vivere insieme una presenza di solidarietà
E sinceramente mi auguro che questa volta un dibattito vi sia in modo che io possa dire con tutta la possibile umiltà ma nella carità tutto quanto per motivo di tempo non ho detto in questa breve relazione
Infine se qualche espressione può essere a taluno apparsa alquanto drastica chiedo venia non è stata né intenzionale nei riguardo USA verso alcuno degli amici
Grazie
Grazie
All'amico Adamo per il contributo che ha portato ai lavori del Congresso
E poi che sua Eminenza degli impegni Zappoli dementi presi dovrà andare
Diamo la parola e ascoltiamo con deferenza quando ci lega
Mi rincresce molto di poter dare soltanto pochi minuti al vostro congresso
Sia perché il mio tempo è macinato da impegni continui uno dopo l'altro
Sia perché un equivoco volontario mi ha fatto prendere altri impegni col Comune colla congresso della movimento
Lavoratore di Azione cattolica mentre pensavo di essere composti
Tuttavia almeno un saluto
Almeno una parola di attenzione una parola di fiducia della voglio esprimere non solo mia personale manomesso quella tutto della Conferenza episcopale italiana
Mentre il saluto voi rappresentanti di molte parti d'Italia
Di molte delle nostre diocesi italiane saluto i vostri vescovi con l'auspicio che essi vi seguano
Via Mino via aiutino nel vostro impegno di testimonianza cristiana
Io sono che il vostro movimento è nato con l'intenzione esplicita di una forte e più coerente testimonianza cristiana
Quindi anche di solidarietà umana nel mondo del lavoro
In obbedienza infedeltà all'impegno che viene da Dio
Da Gesù Cristo nostro Signore
E il Gia lasciato ai suoi discepoli un commando mi sarete testimoni
Testimoni
Un compito difficile impegno attivo ma anche gioioso crede che salta
Essere testimoni di Cristo specialmente nel mondo del lavoro che estende sempre più nella società umana le sue dimensioni
Il suo autentico valore la sua potenzialità di solidarietà e ti faccio
Se noi riflettiamo bene già all'inizio della creazione nel primo capitolo della Genesi Dio disse creo l'uomo e lo forse nel paradiso terrestre cioè nella storia dell'umanità
Perché custodisse e operasse costo disse e operasse che cosa
Il Progetto Titti io che l'umanità
Crescesse come famiglia sua in una testimonianza di armonia di fraternità di giustizia reciproca
In fondo il Progetto vostro anche in questo congresso vostro
Un forte movimento cattolico per vivere insieme un Progetto di solidarietà nell'Italia che cambia corrisponde proprio a questo Progetto di Tizio
Egli ha ammesso nell'umanità nell'uomo nella sua dignità di persona intelligente libere capace di volere di scegliere di amare
Ha messo il seme di ogni bene
Il seme di una vita autentica di tutta l'umanità
Abbiamo l'impressione quotidiano
Che il mondo cambia e forse campi impiccio ma è un'espressione Racca un'impressione errata
Il mondo Attraverso a molte contraddizioni a molte sofferenze cambia in meglio
Verso una vita più degna dell'uomo verso un'espressione di solidarietà globale più rispondente al Progetto Obiettivo
Inserirsi in questo mondo come forza viva
Positiva costruttiva è un grande impegno
Ve lo siete ha assunto la Chiesa cattolica lo approva via poggia di incoraggia
Nel nello studio nell'esame nel confronto
Di tutti i problemi che sia citano e che si e che vivono e si confrontano nel mondo del lavoro voi avete una salda dottrina
Nella dottrina sociale della Chiesa cattolica
Per un po'
Non esistano valori nobilissimi soltanto in astratto
I valori intanto valgono in quanto si concretizzano si esprimano nella nostra vita umana di ogni giorno
I valori della giustizia della solidarietà dell'accoglienza reciproca quindi e della pace quindi valori della famiglia i valori della dignità della persona umana
Non non possono essere discussi in astratto devono essere vissuti nelle generazione che camminano continuamente una dopo l'altra anno per anno devono essere discussi e vissuti queste il vostro progetto
Vivere insieme per una società che cambia si cambia attraverso le contraddizioni il mondo cammina certamente incontro ad una solidarietà più piena atto una giustizia più autentica
Fino a quando questi valori diventeranno e espressi nel modo migliore Pini quando la presenza della chiesa
Quindi del Signore Gesù che è salva di Dio che ha ma e che collega tutti gli uomini diventeranno veri voi dovete testimoniare giorno per giorno questi valori nella vostra società nei vostri ambienti di lavoro sarete incompresi
Sarete
A contraddetti apparentemente sarete messi in minoranza ma credette la forza della testimonianza
Vince ogni ostacolo
E anche coloro che li contraddicono coloro che si oppongono a voi in fondo nascondono una nostalgica della giustizia una nostalgica della verità una Nostalgia della fraternità
Che voi dovete fare emergere la vostra testimonianza la vostra sofferenza stessa
è il miglior contributo che potete portare insieme nella solidarietà autentica in questo mondo contraddittorio
Fatto letta riportato è diviso dall'egoismo dal rancore dall'occhio Dalla Riva filtrata dalla violenza in questo mondo
Portare una testimonianza di fiducia di concordia di armonia
Ad ogni costo e la più grande forza il più grande valore
Lo auguro per voi
Nella certezza che alla posta la buona volontà sostenuta dall'aiuto di Dio trionferà di molti ostacoli
Non per oggi per il domani ma l'uomo vive non per l'oggi vive nell'oggi con la gioia di conquistare un avvenire migliore per il domani calunnia via
Ringraziamo
Vorrei accompagnarli con la mia preghiera
Adesso vado a celebrare subito un'altra messa porterò nell'animo mio il ricordo di voi di voi qui presenti
Affidando quindi al Signore che in questo ricordo Giantin dorati pene tipico
Ebbene tikka Dio onnipotente padre e figlio Espirito Santo
Grazie portate il mio saluto ed augurio di buon Natale
Alle vostre famiglie in primo luogo ai vostri ambienti di lavoro se avete occasione ai vostri sacerdoti S. avvicinate anche i vostri vescovi a un
Rinnoviamo il nostro ringraziamento al suo eminenza Poletti
Il quinto congresso nazionale riconferma la testimonianza la chiesa ed assicuriamo il nostro impegno quotidiani portare Chris nel mondo della
Continuiamo i nostri lavori
Congressuali
è che iniziò l'onorevole Bersani a prendere la parola
Caro Presidente
Amici del congresso
Dopo un momento così
Esaltante come questo
E così confortanti per noi tutti
Dopo quello che abbiamo vissuto ieri
Il discorso ritorna su un piano molto più modesto
Con una riflessione su quelli che sono i compiti
E le responsabilità nostre in questo momento
Valutando la situazione del movimento oggi cercando di meglio individuare
Gli obiettivi che ci aspettano per il futuro
Congresso
Ha sempre questo doppio compito quello di verificare la rotta della nave
Fare il punto delle cose e l'altro di guardare lontano
E cercare di essere ben certi dei passi che faccia la nostra identità
è il bene più importante quello su cui dobbiamo continuamente fare chiarezza
Quando noi siamo nati in un momento così traumatico e difficile della società italiana e della Società europea e mondiale
Molti pensavano che i movimenti come questi avessero fatto la loro epoca
Fu anche una delle ragioni fondamentali
Del momento traumatico nei confronti della Comune associazione nella quale allora conviveva
Era venuta meno la fiducia
In un tipo di movimento come quello che noi abbiamo cercato di difendere di fare rinascere
E vorrei dire
Di qui a Rosati
Che se
Una tradizione del movimento operaio cattolico resta in Italia
Questa è per tanta parte dovuto alla nostra iniziativa che non solo ha salvato per noi
Ciò che oggi noi siamo ma ha ricondotto anche per altri
Il discorso su valori essenziali che minacciavano di essere completamente sarà dica
Non siamo certo una realtà complessa
Siamo una parte
Della realtà ecclesiali
E direi mai come in questi giorni abbiamo sentito come le Clancy alita la componente ecclesiale essere noi Chiesa
Sia il nucleo centrale del nostro essere
Il punto di partenza per tutta la nostra responsabilità sociale
Come il valore religioso
Come la formazione religiosa la vita religiosa
Sia l'anima vera più autentica
Della nostra associazione
Ma noi siamo anche
Una parte cristiana della esperienza operai
Un'esperienza vasta e complessa
In cui i lavoratori cattolici in Italia e nel mondo da quando è nata la questione operaia
Hanno sempre svolto un ruolo storico fondamentale
Io ho vissuto in questa settimana
Due esperienze
Partecipando a Brussel alle celebrazioni che dureranno per quindici giorni
Del centenario della fondazione del movimento operaio cattolico belga
E per tre giorni
Partecipando all'incontro con i sindacati di ottanta Paesi del mondo
Ebbene
Cento anni di vita sono qualche cosa
Dietro quei cento anni ci stanno guerre ci stanno ci sta la resistenza ci sono lotte infinite mille volte apparso è sembrato ai più che guardavano dal di fuori
Che fosse finito il ruolo storico di un movimento di lavoratori cristiani
Ed eccolo là ancora
Certo coi morti della Resistenza certo con l'insegnamento di Cardente
Certo con la testimonianza resa in ogni parte del mondo ma ancora perno dei gran lunga maggioritaria e fondamentale di tutta la nazione
E anche nell'incontro con i sindacati di ottanta Paesi del mondo
La presenza cristiana le nostre tesi
Erano incontrovertibilmente le più autentiche le più audaci quelle che
Per il giudizio di tutti andavano più lontano verso i nuovi problemi del mondo
Al di là di ogni frontiera che possa sul piano politico dividere gli uomini
Noi siamo il cuore di questa esperienza mondiale del mondo del lavoro
Questa realtà che tende a crescere non a diminuire
Trent'anni fa gli uomini erano due miliardi oggi sono cinque miliardi saranno sette miliardi farà ventidue ventitré anni
Ed è qui la nostra responsabilità storica
Di non fermarci a guardare
Nell'orto chiuso delle nostre esperienze nazionali ma con la Chiesa e con il Papa pellegrino di pace di giustizia nel mondo
Vivere nella nostra esperienza questa testimonianza vivere l'autentico problema le nuove frontiere del mondo del lavoro
E ancora non ci siamo dicevamo una volta ma credo che sia ancora attuale corpo rappresentativo dei lavoratori
Non solo dei lavoratori cristiani
Quanto quando noi siamo autenticamente movimento di lavoratori
Noi dobbiamo sentire la responsabilità e avere la forza di rappresentare il dramma i problemi le lotte per la giustizia di tutti i lavoratori
Noi siamo corpo rappresentativo del mondo del lavoro
Nel senso più lato
E ancora per tutto questo noi siamo dobbiamo essere una scuola permanente di formazione
Una frase che pesa perché essere scuole di formazione soprattutto oggi
Con la dilatazione la complessità dei problemi sociali economici spirituali e religiosi culturali
Che stanno davanti ai lavoratori
Significa avere una classe dirigente preparata al più alto livello e significa un livello medio della nostra base
Molto più
Predisposta
Arrestati giocare un ruolo attivo nella società
Scuole di formazione vuol dire avere strumenti avere strutture avere metodi avere liberi
Avere tutto una una Spoon elemento di sostegno che sia adeguata a questa
Drammatica sfida che è la più importante di tutti giustamente rilevava Lucio Toth nella sua bella relazione
Sono i problemi della cultura quelli che rappresentano oggi più che mai la sfida che noi dobbiamo fronteggiato
E direi che questo è uno dei massimi e dei più difficili problemi che le micelle a oggi davanti a sé
Dobbiamo riconoscere che abbiamo affrontato questi problemi come poteva
Con pochi mezzi
Ma senza forse una strategia ecco ci senza un progetto un progetto e una visione globale è un disegno complessivo in cui ci sta dentro tutto
Gli uomini le idee i contenuti le strutture gli obiettivi i tempi il timing eccetera
E ancora noi siamo agenti soggetti primari del cambiamento e delle riforme
Stare dentro
Ad un progetto per cambiare la società
è una cosa estremamente impegnativa
Mondo cammina
Non solo cambia in un modo che non hanno precedenti nella storia
Ma cambia con una inusitata velocità dire che questo è ancora l'aspetto più difficile più complesso
Non solo la dimensione la portata del cambiamento ma la rapidità con cui questo cambiamento si verifica essere non oggetti non oggetti trascinati da questa vertiginosa corrente ma essere soggetti che la pilota non l'animo e la la guidano
è veramente oggi molto più di ieri una responsabilità estremamente gravi
E anche qui il discorso
Il discorso va molto lontano
Perché essere soggetti in questa società complessa
Che muta così rapidamente
Significa non solo vere una classe dirigente articolata forte distribuita in modo equilibrato in tutto il Paese capace di saldare le nostre Province del Sud con quelle del Nord
Di spostare dalle Province più forti verso le più vince più deboli uomini idee risorse di realizzare al nostro interno un più alto disegno di solidarietà
Ma vuol dire anche avere strutture strutture adeguate ad un disegno che guarda così lontano
Io credo che un movimento come il nostro abbia ancora immense possibilità da utilizzare da valorizza
E che ancora qui il problema sia questo
Dai singoli cantieri particolari passare al disegno progettuale complessivo
In cui si misura una strategia degno veramente di questo nome
Se allora noi siamo tutte queste cose
Parte vivente della chiesa parte vivente del mondo del lavoro in Italia
Molto al di là dei nostri confini voce
Rappresentativa di tutto il mondo del lavoro scuola permanente strutturata metodica di formazione e soggetti delle riforme e del cambiamento nelle leggi nell'azione nelle strutture che noi stessi direttamente possiamo realizzare
Direi quindi dobbiamo vedere
Come abbiamo realizzate come possiamo realizzare fin qui più più oltre il nostro disegno
Ed è qui dove spesso abbiamo discussioni fra di noi
Solidarietà
Certo la solidarietà
E alla base della esistenza del movimento operaio
Del resto il Santo Padre nel memorabile discorso di
Sei anni orsono
Ricordava come noi come movimento di lavoratori cattolici siamo nati con l'unità d'Italia centoquindici anni fa
E il movimento dei lavoratori complessivamente e nato con la storia più moderna dell'industrializzazione
Ma cosa vuol dire oggi
Al di là dell'aspetto fondamentalmente religioso
è vero
Lo diceva monsignor Grillo
Ho la solidarietà
è un fatto religioso o non è
Ma calando lo poi con questo fervore religioso con questa anima religiosa nella realtà di ogni giorno come ci esortava il cardinal Poletti preoccupati
Vivendo giorno per giorno nei problemi nella realtà in cui noi siamo immersi la nostra responsabilità
Come
Possiamo su canali su quali vie noi possiamo incamminare il nostro impegno
E qui il discorso
Il discorso è ancora tutto aperto fra di noi
Come ad esempio sviluppare la linea dell'azione sociale
Come ad esempio concretizzare il problema fondamentale della partecipazione
Partecipazione è una linea ben precisa di politica sociale di azione sociale nelle fabbriche negli ambienti di lavoro nelle strutture industriali nei rapporti
Nelle relazioni interprofessionali e via dicendo
Noi abbiamo alle spalle tutta una lunga storia all'estero ma non abbiamo quasi niente nel nostro Paese
E io credo che sia arrivato il momento in cui noi mettiamo il l'accento
Su questo modo di proiettare nel concreto nella legislazione e nelle scelte di politica economica e di politica sociale
Nella riforma dello Stato sociale da difendere con tutte le nostre forze nel suo nucleo e nelle sue con queste essenziali il disegno alla Filosofia solidaristica della partecipazione
Ma non voglio dare tanto oltre
Con questo questa riflessione
Credo che vi sia vi siano tutta una serie di problemi e di settori
Su cui noi dovremo con convegni specializzati cercare di meglio chiarire il nostro pensiero
Monsignor Riboldi ieri parlava delle regioni del Sud
Parlava
Delle inviare che sono profondamente diverse da quelle del no
Parlava dell'agricoltura ad esempio un tema che viene lasciato ai margini della società
Eppure ancora oggi nel nostro Paese in modo diretto o indiretto condizionerà il venticinque per cento della vita dell'economia della vie e della realtà sociale del Paese
Ed è una realtà cari amici che voi mi insegnate quanto peso ancora nella base nella realtà di base del nostro movimento anche se noi guardiamo sempre di più
Alle nuove tecnologie alle nuove sfide del terziario avanzato a tutti questi appelli che la società del domani ci rivolge almeno nei nuclei più industrializzati del Paese
Non vogliamo essere noi stessi ragioni di fratture vogliamo essere ragioni di sintesi fra i diversi momenti in una strategia di progresso che ci riguardi tutti
Questi giorni si parla molto di Europa
Corriere della Sera incaricato il suo maggiore editorialista di sparare a zero
Ma io credo che
Noi dovremo reagire positivamente a questo tentativo di trarre dalle difficoltà certamente di un momento oscuro
Di un momento deprimente della costruzione europea conclusioni catastrofiche
Noi sappiamo che la solidarietà ci chiama a costruire l'Europa
Sappiamo che tanti dei nostri problemi sociali
Culturali economici e di responsabilità politica necessariamente si possono risolvere solo in un quadro europeo l'Europa non è soltanto un'opzione politica sociale
L'Europa è una forma ormai del nostro destino di europei
E allora anche qui è tutto un disegno che noi dobbiamo rilanciare
Ho ascoltato questa mattina con molto interesse il nostro amico del cantone di San Gallo che ha evocato il problema delle lezioni
Tra gli emigranti vorrei qui sottolineare il grande successo che due uomini nostri
Purtroppo incompresi dal movimento
Angelo Pio a Strasburgo per tutta la Francia dell'Est
E Vittorio fagioli a Brussel per tutto il Belgio hanno ottenuto in questi giorni
Dimostrando come chi lavora
Col cuore ogni ora del giorno e ogni giorno dell'anno tra i lavoratori metto ai lavoratori e alle loro sofferenze con la passione dell'uomo di cui tanto abbiamo parlato in questi giorni
Alla fine ha riconosciuto al di là delle frontiere del movimento cattolico come un autentico rappresentante di tutti i lavoratori
è una insegnamento che noi dobbiamo apre così come
Per i problemi della pace
Che il Papa instancabilmente riconduce a quel delicato crocevia in cui le tensioni tra l'Est e l'Ovest si incrociano con quelle tra il nord e il sud
Il volontariato del nostro movimento chiamato qui a compiere dei gesti straordinari e profetici
E io vorrei penso veramente che su questo dovremmo fare una lunga riflessione
Perché è uno degli appuntamenti più importanti della storia per le merci qui si misurerà nella credibilità non solo dei lavoratori italiani ma soprattutto ai lavoratori italiani ma anche oltre la nostra capacità di dare una risposta persuasive credibile ai problemi di fondo della realtà sociale del mondo
E allora venendo rapidamente le conclusioni
In questo quadro noi vogliamo con questo congresso maturare nuove prospettive nuove condizioni interne di coesione e di responsabilità
è un congresso diverso da quello precedente
Ma è un congresso che deve ancora faticare
Per ricostruire la nostra unità morale
Abbiamo ancora dei problemi che dobbiamo risolvere
Non è
Con soluzioni improvvisate
Che noi possiamo in una realtà collocarci nel modo più giusto per affrontare insieme uniti
Veramente insieme
Alcuni dei nodi fondamentali che stanno dinanzi a noi
Tuttavia il clima di dialogo
Responsabile è aperto di questo congresso credo che sia già un punto fermo
Che chiama tutti noi a trarre tutte le conseguenze possibile
Da un discorso più aperti
Più Franco
Più scevro più libero
Da steccati Olga o da pregiudizi
La sintesi delle
Due esperienze di del movimento non è ancora compiuta
Ed è quella che noi dobbiamo con
Ma nella chiarezza
Non servirebbe a niente
Ignorare o fingere di ignorare
Le cose che ancora non sono chiarite fino in fondo
Noi pensiamo che vi sia vi siano dei testi
Delle linee guida che noi dobbiamo avere costantemente presenti dinanzi a noi
Quando noi fonde monitor fondendo i due movimenti costituì in modo il Movimento cristiano lavoratori noi abbiamo
Redatto insieme
Dopo lunga e sofferta e riunioni
Un documento che purtroppo è sconosciuto oggi nel movimento quasi che è il documento fondamentale
Con l'impegno votato dal Congresso di unificazione
Che quello sarebbe stato una carta intangibile nella sua lettera e nel suo spirito
Su quello abbiamo poi costruito lo Statuto
E abbiamo in particolare nel primo congresso delineato le grandi linee del nostro impegno sociale
Ora quello Statuto quell'atto fondamentale contengono alcune cose sulle quali ancora le idee fra di voi non sono chiare
Noi in particolare crediamo in un movimento profondamente democratico
Che non ha paura del confronto
Che prevede spazi precisi
Se vi sono posizioni differenziate
Qualcuno si è lamentato di un mio articolo in cui io richiamavo l'articolo cinque che prevede una struttura federativa
Ma è un articolo che
Ma visto in chiave positiva
Noi vogliamo avere delle province forti delle Province che non camminano con le stampelle dirò ma che sono talmente forti da gestire se stesse da dare a Roma
Un grande contributo un contributo di forze vive di forze capaci di un movimento di pensiero di idee di esperienze ricco vissuto direttamente
E non di riflesso
Credo che non dovrebbe essere difficile
Trovarci d'accordo alla fine su questo se noi non pensiamo che dietro col sospetto di sia questo o quell'altra intenzione
C'è una sola volontà di avere un movimento forte in tutte le Province in tutte le regioni capace di autogestire sei vari livelli capaci quindi di offrire un tessuto così forte evidente a chi deve dirigere a Roma e nelle regioni
Così spesso emarginate
Il movimento da consentirci di volare più alto così come il movimento merita Dherifa
E vi sono poi i vari settori dove
Molte e varie cose debbono essere aggiustata
Settore della formazione della cultura resta certamente un settore chiave lo diceva molto bene Banti ieri recuperando questo aspetto centrale della nostra riflessione e della nostra responsabilità ma io vorrei qui vedendo tante nostre amiche presente in sala e più che negli altri congressi
Dire che non possiamo continuare con la totale assenza del movimento
Nella valorizzazione delle immense straordinarie energie intellettuale religiosi e morali che le donne rappresentano in mezzo a noi Harry alla realtà del mondo che ha
Vedremo di non credo che siano problemi che su cui ci dividiamo ma sono problemi sui quali dobbiamo con chiarezza costruire
Il progetto
Il progetto è ripeto unica visione equilibrata
Globale in cui tutto si tiene e viene armonizzato nella misura del possibile
E allora
E allora io credo che spetta
Che non riusciremo a condurre con questo spirito fino in fondo il nostro congresso
In una volontà di chiarezza e di ricerca
Che non ignora la sofferenza che noi dobbiamo comunque pagare se vogliamo costruire nella certezza un'unità più alte
Vi sono tendenze ad eccessive centralizzazione
Vi sono tendenze ad eccessive politicizzazione nel senso della politica dei partiti
Noi siamo per una più autentica politicizzazione del movimento nel senso che sia il movimento come tale che fa politica non che si presta a giochi altrui si fa condizionare
Da questo o da quell'altra struttura questo lo dobbiamo dire a tutti i livelli che sia soltanto una considerazione
Che tocca Umberto e ci sono dobbiamo da questo punto di vista io credo porci anche il problema del ruolo nostro nel contesto del mondo cattolico il Papa e l'Osservatorio di oggi significativamente mette questa questa titola così il suo servizio
L'unità tra i movimenti cattolici
Come possiamo noi essere un soggetto primario ripeto primario
Non condizionato e non condizionante ma soggetto autonomo ed pienamente responsabile di un discorso di dialogo unitario e convergente fra tutte le forze cattoliche
Ecco in Belgio
Esiste
Un'organizzazione complessiva di tutte le forze cattoliche che ruota attorno al movimento operaio movimento operaio è stato per cento anni cemento che ha unito nella solidarietà
Tutte le altre forze
Noi stiamo avvicinandoci ad una fase io spero che tenga conto di questa esperienza storica
Ma per costruire una noi dobbiamo giocare a tutto campo
Non credo che al di là di esigenze tattiche non possiamo ignorare i sentimenti di amicizia o le prove di questo o di quell'altro organismo l'avere rapporti troppo unilaterali in una sola direzione aiutino una funzione qua curatrice
Una testimonianza libera e forte di un movimento che si propone come punto di riferimento al servizio dell'unità di tutti gli altri
Quando noi siamo nati
Per cinque anni nella sede Mcl ogni mese si sono riuniti quindici movimenti cattolici
Dall'Azione cattolica a CL
Dagli amici di una parte della cifra che allora era divisa
Agli artigiani e via dicendo
Siamo nati con la vocazione dell'unità
Dell'armonizzazione
Ma ripeto come soggetti non condiziona
Noi abbiamo le nostre difficoltà abbiamo i nostri problemi ma se c'è una punto che io credo noi dobbiamo vedere con molta chiarezza è proprio questo
Tanto più noi potremo servire l'unità quanto più noi saremo il modo quanto noi saremo in modo sereno ed equilibrato forza di
Dialogo fra tutti
Se ci deve essere una preferenza del movimento operaio cattolico questa non può che guardare verso l'area sociale
Dove sta la Cisl in primo luogo e dove stanno le altre
Le altre realtà più consonanti per tradizione per cultura per esperienza qualcuno
E allora noi manterremo i miei amici ed io
Una posizione di riserva critica
Sperando che i chiarimenti che potranno maturare
E alla cui maturazione noi siamo pienamente discorsi disponibili possano consentire di passare da una posizione di riserva critica ad una posizione più completa integrali di collaborazione
Noi non abbiamo mai chiesto niente
Abbiamo chiesto e chiediamo soltanto che vi siano le condizioni per potere servire se necessario nell'ultimo gradino questa alta speranza del movimento operaio K
Ringraziamo l'amico Bersani del resto lo state facendo ancora
Voi per il vasto e completo intervento
Devo dare atto a questo congresso dell'attenzione che riserva a tutti gli interventi
Anche quelli della seduta notturna
Quindi è una dimostrazione dell'attaccamento al nostro movimento
E do la parola al vicepresidente romano e si prepari Bunny
Cari amici
Me pare
Di vivere
In un altro mondo
In questo congresso
Noto e avverto
Come tutti voi un clima
Che ci dà il senso
Sì dei compiti che ci attendono
Ma anche
Delle forze
E delle capacità che stiamo ritrovando
Per compiere la lunghissima strada che ci attende
Io questo lo sento
E certi momenti
Mi viene da domandare
Ma è trionfalismo
La sfilata di questi personaggi
Significativi emblematici
Che sono qui venuti
Perché
Soltanto per farci piacere
Perché stanno venendo perché siano grande porti
Forse
Il fatto è diverso
Siamo pochini
Siamo divisi
Nonno al nostro interno
Grazie
All'intervento
Degli amici che da ieri si stanno succedendo al microfono
Non subiamo la pronto di contrasti o contrapposizioni violente nel nostro interno che avrebbero macchiato prima così bello e così impegnato e così teso
Gli allora il motivo
E forse nel bisogno di solidarietà che ha l'attuale società avverte sente e che noi cogliamo nei termini semplici ed essenziali con cui siamo riusciti sempre a portare avanti le linee
Del nostro pensiero le linee politiche del nostro movimento fin dal suo nascere
Siamo pochi e divisi non c'è dubbio
Non vale a nessuno e annienta e pare trionfalismo
E siamo divisi
Sulle cose
Importante
Perché è questa quando stiamo assieme qua dentro ci sentiamo forti quando stiamo assieme al papà lo siamo altrettanto forti tutti insieme magari
Ma non c'è dubbio che nel mondo siamo pochi
Ma non c'è dubbio che nell'attuale società secolarizzata il nostro apporto è nullo inefficaci quasi inutile
Questa e la prima volta e da questa analisi non vogliamo sfuggire per serietà per onestà culturale
La nostra presenza e una presenza limita
La misura ce la dà
Proprio la visione
Della realtà sociale che noi incontriamo
Tutto quello di cui ci lamentiamo
Disimpegno
Sfiducia
Posizioni di rigetto della politica
Su questo piano
Cioè
L'eccesso
In cui tutti
Noi pure ricordiamo
Rifugio nel privato
Il disincanto
Noi rispetto a questo ci opponiamo noi diciamo che queste cose
Le rifiutiamo
Noi diciamo
Che
Vogliamo che ci sia un impegno nostro
E dal mondo cattolico
Che sia nel politico nel sociale
Portatore di linee
Punto di riferimento i valori dei quali il mondo di oggi ha bisogno la società di oggi ha bisogno rispetto al secolarismo dell'attuale società la nostra posizione
è uno punto piccolissimo luminoso riferimento che potrà
Illuminare il bullo dell'attuale società
Per questo non possiamo essere catalogati
In una posizione marginale quasi riserva indiana ininfluente rispetto alle linee politiche del Paese
E necessario perciò a nostro avviso assicurare una presenza organizzata
In quell'opera di adeguamento
Della città dell'uomo alla Città di Dio
In quel difficile rapporto del già
E non ancora
Ma per questo compito immenso
Al quale le micelle chiamato
Da tutti noi lo abbiamo sentito Rorà da Bersani
Come noi ci siamo preparati
Come noi riusciamo a vedere la realtà così composita come ne usciamo ammettere supposizione di solidarietà
La varietà di movimenti
Che sono una ricchezza
Della Chiesa e della società ma che debbono avere un minimo comun
Tra e presenza politica nel senso pieno del termine nella realtà sociale del Paese
Su questo piano c'è di bisogno di una linea
Politica di un progetto e c'è bisogno di una strategia delle alleanze
Ed è questo che il movimento a
E tutto questo per il movimento con questo congresso si sta dando ed è a questo progetto che chiamiamo tutti
Il lavoro tra registi al rispettivo oggi alle vicende e quelli che verranno domani per realizzarlo concretamente nei prossimi tre anni
Amici a me pare
Che il dibattito sull'attuale situazione del Paese sia più o meno a questo livello
Da una parte all'interno del mondo cattolico guardando quello più prossimo a noi più vicino
Ci sono posizioni differenziate
Una prima posizione quella dell'impegno personale come testimonianza dei singoli
Che debbono se del caso annegare
La loro provenienza morire per risorgere seme che deve morire per produrre
Cioè una situazione in cui
Modello il Cristo che è morto
E morendo e diventato messaggio
Il cristiano deve
Su questo modello individualmente adeguarsi
Cioè lo schema
Nella realtà nella realizzazione diventa gabbia del pensiero
Per cui non si pensa
Che previsto e la Chiesa che è la comunità cristiana
Non nulla persona soltanto
E il seme non è un unicum
Una cellula indistinta e indivisibile
Ma nel corpo di Cristo e
La comunità dei cristiani impegnati che deve dare testimonianza
Organizzata come comunità all'interno dell'attuale società
Ecco
Noi non neghiamo il valore
Della testimonianza personale
Necessaria e indispensabile
Ma diciamo che non può oggi
Esprimere segnali
Capp Tabili
Dall'attuale società che riceve soltanto
I messaggi forti rispetto alla massa enorme di notizie di messaggi che piovono sulla testa di ciascuno di noi per cui siamo fortemente convinti
Che è necessaria una presenza organizzata e a questo chiamiamo gli altri una presenza organica della comunità ecclesiale nella cultura e nella società contemporanea
Su questo piano non siamo soli
Il cardinale Poletti
Altre associazioni
Sua Santità Giovanni Paolo secondo non è fa un mistero
Associazioni e organizzazioni come Comunione e Liberazione si ritrovano su questa posizione
E noi vogliamo incominciare a costruire
Un progetto di solidarietà con una strategia dell'alleanza che vada
Accogliere
Questi i primi per menti di unità di idee comuni
Ecco
Detto questo per non dilungarsi
E necessario vedere qual è e quale è stato in questo schema il ruolo che il partito di ispirazione cristiana la democrazia cristiana un po'in tutti questi anni
E quello che va ad avere
In un prossimo immediato futuro se è vero che la politica deve rappresentare e deve essere previsione del pubblico deve essere Progetto
Amici
Democrazia cristiana e l'erede del Partito popolare
E fin dai tempi di Sturzo ha fissato la sua identità nello slogan
Partito laico ad ispirazione cristiana che nasce per portare di Cristiano la democrazia e per riempire ma democrazia dei valori cristiani
Cioè il significato più pregnante della presenza politica della DC
E legata ad una capacità di stabilire un rapporto adeguato tra i due termini né democrazia senza cristianesimo nel cristianesimo senza democrazia
Ma proprio qui siamo al passaggio obbligato
In cui si scontrò il principio della laicità della politica
Sempre affermato e praticato dalla Democrazia cristiana dalla cultura cattolica
Si scontra questo principio con la esigenza di una presenza dei cristiani
Espressione della comunità ecclesiale impegnata
Nella costruzione della Città dell'uomo
La linea purtroppo prevalente nella Democrazia cristiana
Da decenni e quella della sudditanza culturale al ideologie dominanti nel tempo prima quella liberale ora neo illuminista
In conseguenza noi abbiamo sempre avvertito e avvertiamo la mancanza di un progetto
Per cui
La realizzazione pratica il Progetto alla giornata il pragmatismo facile
Ora avvertiamo qualcosa di più grave
Cioè
Non ti diamo segnali
Di pericolo
Scrive Scoppola nel recente saggio la nuova cristianità perduta con le ricordava
Il nostro presidente Lucio cotto nella sua bellissima relazione
Che la Democrazia Cristiana
Non può
Non superare la concezione ma riteniamo una
Della partito
Che si proponevano animazione cristiano della democrazia
Che poi è stata fatta propria dalla DC di De Gasperi
E aggiunge non c'è un progetto
Cristiano ma vi sono tanti progetti laici ai quali i cristiani danno il loro appoggio
Non vi preoccupate se parlo anche di De Mita nel senso che nella intervista che ha dato De Mita
Sulla bici quella fatta da Arrigo levi
Lo stesso De Mita scrive
E sostiene che l'ispirazione cristiana non deve tradursi in un progetto cristiano ma solo in un progetto democratico e laico
Ultimamente
Non vi sarà sfuggito il dipartimento culturale della bici e sparato su queste posizioni
Il Dipartimento
Uno dei tanti compreso quello che tratta
Con i cattolici fatto strano all'interno di un partito come il nostro
A nostro modesto avviso
Però
Non sono gli allarmi facili in cui dobbiamo cadere
Nostro modesto avviso
Il fatto non è di estrema pericolosità perché è quello che sostengono Dimitar Scoppola e gli altri
Non è inviperito evidentemente noi la nostra autonomia a prescindere ma è riferito al partito a noi come strutture riferito al partito
E riferito al partito in quanto tale che è partito di cattolici e quindi anche con la presenza di altri non cattolici
è per quanto ci riguarda però pone un'altra posizione
E pone un'altra un'altra richieste un pesante interrogativo
Un sempre più labile riferimento alla ispirazione cristiana di un partito che da quarant'anni ormai al governo
è sufficiente a garantire noi comunità cristiana
Di quell'esigenza fortemente avvertita di valori religiosi necessaria in questa società secolarizzata
Un pesante intorno
Alcuni non li dobbiamo dare risposta e se la risposta è negativa dobbiamo assumere funzioni compiti impegni un ruolo diverso
Perché i tentativi che abbiamo fatto finora
Come cattolici cari amici io ritengo che siano ormai lontani nel tempo i bagni
Nessuno ormai sogna più
Di
Riportare in vita ad esempio il comitato civico
Nessuno pensa
Al collateralismo compatto dei giorni nostri un patto ormai superato
Ed è stato pure dimenticato
Chi se ne ricorda più il fugace
Esperimento degli esterni
Ma come includiamo sul partito di ispirazione cristiana
Sappiamo che di fatto siamo esclusi
Nella gran maggioranza a tutti i livelli il palazzo respinge cattolici anche per fatti congeniali
Se noi siamo sempre o nelle nostre associazioni o nella Curia o nella sacrestie o del Vaticano
Se non facciamo l'attrattiva delle segreterie dei partiti o delle correnti come possiamo aspirare ad avere influenza su questo partito
E che il qua quelle cose là dentro
Non farà accertamenti l'attività che facciamo noi non si metta perdere tempo a parlare col singolo sacerdote collo
In comunità non si metta qua razione a livello di Paese sono due mondi diversi ricavati
Come pensiamo di poter avere influenza
è una domanda che ci dobbiamo porre è se vogliamo sviscerare il problema ed è il problema della nostra presenza nell'ambito sempre più vicino come realizzare il progetto di solidarietà
Progetto di solidarietà
In questa fase storica
Richiede
Tutto il nostro impegno e quindi la riscoperta
Di dei fatti possibili
Le scelte possibilità pare oggi con la situazione che ci viene data non richiede sicuramente riferimenti
Alla dottrina
Perché una
Delle divaricazioni
Su cui
Sempre ci siamo attardati
E delle posizioni di ritardo il riferimento
Ai principi sanciti dalla dottrina in tutte le occasioni che ci mettono la coscienza a posto
E dopodiché non ci fanno realizzare niente né pare un passo avanti
Il Concilio la dottrina sociale della Chiesa i messaggi del cicliche
Ne facciamo ecco
Continuo riferimento per acquietare ci guai quando sono fatti questi riferimenti e questi richiami soltanto per dire noi siamo a posto
E purtroppo questo avviene
E non invece quando sono ritenuti motivo di impegno per la realizzazione concreta
Il nostro la nostra divaricazione nostro peccato è totale cioè non è altri cd vediamo tra teoria e prassi come solido fare il buon cattolico come è nostro costume sulla Teoria ci addormentiamo nella prassi non la realizziamo ecco a mio avviso questo dobbiamo dirlo perché
Non è la verifica che si realizza sul piano della riferimento alla Chiesa universale con i principi con le encicliche con i deliberati dal Concilio
La Chiesa universale ma per la Chiesa universale non in chiesa amici miei
O li realizziamo nel concreto nella comunità cristiana questi principi o altrimenti realizziamo questi valori realizziamo questo progetto o altrimenti non siamo in grado di fare niente non è vero che non altri siamo dei cristiani
Saremo alta consideri sacrestano altre cose ancora con rispetto
Amici io ritengo che questo discorso vada approfondito
E che
Non basta la sede di questo congresso c'è lavoro per tutti
Come diceva
Lucio torto nella sua relazione questo tema quindi e altamente provocatorio
Certo non c'è un progetto non c'è un movimento cattolico
In questi varie che cambia che non trova sciamo perché c'è scritto non fa parte ma sarebbe troppo lungo parlarne
Ma sappiamo tutti quello che ci aspetta
Ebbene noi nonno approfondiamo il tema
Noi non ci impegniamo a realizzare a sviscerare questi argomenti perché sono soltanto buttati così e impossibile l'intervento pur breve che dovrei fare trattarli approfonditamente
Noi riteniamo che la crisi non siano i valori nei principi la nostra almeno la crisi ha toccato gli altri
E qua e facile parlare
E in tutti gli ambienti culturali questo sì no
Si pone il già la domanda se
La caduta dei miti e il rifiuto delle utopie debba significare la fine di ogni ideale
Perché neppure gli altri sono in grado più di vivere
Non c'è dubbio che siamo di fronte ad una crisi di motivazione che investa la cultura di sinistra in generale di quella marxista in particolare
Trent'anni dai fatti di Ungheria ne abbiamo tutti letto sentito parlare ha ricordato quanto sembrano lontani sono già trent'anni da trent'anni in crisi
Per ora non dobbiamo fare in modo perché in crisi quella cultura dei entrare in crisi noi e l'assurdo
Dimostreremo anche in questo momento che quella egemonia culturale che per tanti anni negli anni sessanta e settanta
Ci ha dato
Tanti dispiaceri ancora oggi esisterebbe
Questa la situazione di chi la responsabilità
Sicuramente
Non è soltanto delle istituzioni non è soltanto dei partiti e delle associazioni e dei gruppi e nostra
E il nostro
E allora viene qui spontaneo considerare
In quali condizioni noi
Stiamo svolgendo questo compito possiamo svolgere questo compito potremo svolgere questo compito mi pare che sia un passaggio più per l'oggi
La mancanza
Di mezzi ci costringe ad operare
Quotidianamente in una situazione di vita assai grama
Lo sapete tutti voi lo sappiamo tutti
Né spazi televisivi
Rubare un una parolina la radio alla televisione una conquista enorme
Avere un minimo dispaccio su un giornale amico non parliamo degli altri rappresenta nella civiltà dell'immagine una conquista sudata ore e ore di lavoro di Lucio e degli altri amici che lo collaborano
Perché in questo momento questo discorso è uno dei fatti fondamentali di trasmissione del pensiero siamo una la civiltà dell'informatica
Non è un passatempo e necessità altrimenti non lancia conti parliamo tra di noi ci parliamo addosso
Ma lo facciamo e ci sentiamo forte in quel momento ma nel mondo abbiamo visto quello che sia
Ecco per amici
L'attività dall'associazione oggi può contare sul volontariato
Per quanto tempo ancora sarà possibile
Bisogna dirlo forte tanto a chi ha la responsabilità noi riteniamo che i movimenti come il nostro siano necessari non soltanto il nostro ma lo dobbiamo dire lo dobbiamo dire dobbiamo trovare una soluzione a questo problema del fondamentale
Sempre per non cadere in quel pezzo di cui parlavo di dividere Teoria e prassi
è necessario un discorso chiaro il riferimento ai collegamenti da realizzare
Da soli noi potremmo essere
Magari un pochino più forti ma sempre solo
Soli e divisi dagli altri saremo proprio una roccia in un mare di bisogno
Questo discorso va patto fra i più vicini
E l'esecutivo nazionale alcune province già lo hanno avviato
Il discorso
Così come dalle Beratto in comitato esecutivo nazionale che si è incominciato a fare con Cirelli
Che su questo piano lo abbiamo detto ci sembra più vicina
Per questo a livello nazionale anche a livello provinciale e già dai primi mesi di quest'anno si sono sviluppati conta
Per come dire un comune patto d'azione
Per un nutra accordo operativo su determinati fatti
Badate bene che è stato verbalizzato
Nel comitato esecutivo non si tratta
Di fare avanzare un'intesa strisciante
Che mortifica Rebbe le rispettive vocazioni sociali
E di indebolire ebbe
Le rispettive potenzialità
Non si tratta di fusione
Nel di unione di due associazioni che sono e devono restare distinte
Si tratta di instaurare un raccordo con iniziative comuni tese verso obiettivi comuni con spazi concordati e pattuiti
Vero l'uso vera amici della presidenza abbiamo detto
Alpine di dare risposte puntuali ai bisogni della gente
Ma non è questo nella strategia delle alleanze
L'obiettivo né immediato né finale del nostro discorso
Il passo immediatamente successivo è quello di far maturare
E pare progredire una strategia comune tra tutti i gruppi e le associazioni ecclesiali
Per fare uscire dalla steccato in cui i cattolici si trovano oggi confinati tutto
La nostra comunità cristiana tutta la nostra chiesa
Perché la Chiesa è presenza amici
Non propone un modello di società ma la presenza dei cristiani
Tutto questo non è accettabile
Lo abbiamo visto né all'interno purtroppo
Né all'esterno
Meno che mai all'esterno
E sarebbe facile per noi abbandonare questo discorso visto che all'interno non è neppure accettato per andare a fare altre cose
Ma noi vogliamo realizzare un progetto di solidarietà
E questo progetto di solidarietà va realizzato partendo dai più vicini
Dobbiamo vedere che cosa la solidarietà al nostro interno che cosa e la solidarietà nella chiesa
Qual è stata la solidarietà della Chiesa dato che noi siamo Chiesa con la comunità degli uomini
Del risparmio
I riferimenti storici
Venendo a quelli immediati
Il terzo tempo
Di una divisione così periodiche mentale
Fa inizio un trentennio fa con Maritain
Che individua l'incontro tra gli esempi mondo nell'uomo da promuovere e da salvare
Dando così vita all'umanesimo integrale
Promuovere e da salvare e poi con il Concilio Vaticano secondo che ci ha insegnato che l'evangelizzazione non può fare a meno per la promozione umana
La Chiesa post conciliare solidarietà vissuta e comunione fraterna
Mentre il cammino dalla Società però avrà anche dei cristiani è quello di diventare comunità questo è l'insegnamento del Concilio e su questa base cari amici noi siamo lontanissimi la chiesa del dopo Loreto
Non intende crescere al lato o contro la comunità degli uomini
Ma in essa e con essa
E di rilancio di questo dialogo
Passa attraverso l'associazionismo cattolico ecco perché la presenza dei vescovi dal presidente cardinale Poletti presidente dalla CEI perché noi siamo le gambe della Chiesa per realizzare questo cammino
E il luogo per eccellenza dalla solidarietà peraltro verso è stato il movimento operaio lo diceva Bersani benissimo
E il sindacato in modo particolare nella strategia delle alleanze il sindacato va vista va considerato per quello che è e per quello che ha fatto per lo sforzo di solidarietà che ha tentato di realizzare per le nuove forme di solidarietà
Che ha tentato di passare dal fondo di solidarietà ai contratti di solidarietà al patto anti inflazione
Oggi è venuta meno la condizione di bisogno su cui e sistema la solidarietà passiva c'è il bisogno di una solidarietà attiva ed è questo che dobbiamo far capire al
Sindacato per quanto ci compete
La solidarietà oggi ha bisogno di alimentarsi
Ha bisogno di proiettarsi sui valori da affermare
Sul progetto politico da presentare sulla Società da costruire altrimenti la solidarietà non cammina più
Questo il nostro progetto di solidarietà cari amici
è un progetto di solidarietà
Che richiama la responsabilità di tutti
E noi dobbiamo far capire
E ci dobbiamo sforzare di far capire un passaggio importante per le chiedo scusa
Per la lunghezza dell'intervento
è importante far capire
Che
C'è un nesso lisci indicibile
Fra solidarietà
è strategia dello sviluppo
Che non è carità assumere tutti i giovani disoccupati del Mezzogiorno che non è far del bene o avere preoccupazione ho paura della rivoluzione così come i giovani stanno facendo in Francia o potranno fare domani
Non è su questi motivi
Che dobbiamo risolvere il problema della disoccupazione mai non par venir meno
La ricchezza di giovani dei telai ricchezza di volontà di intelligenza di forza eccezionale al servizio della società tutta emarginare
Non patrimonio così formidabile
è cecità assoluta è cioè non avere una strategia dello sviluppo ben chiara nella mente non capire queste cose
Questo tra l'altro amici miei sul piano delle risoluzioni sul piano dell'impegno per il Mezzogiorno noi scegliamo della difesa dello stato sociale noi scegliamo la solidarietà
Il progetto di solidarietà come alternativo al progetto che l'attuale società pone avanti a noi
Lei vicenza
La produzione
Il successo il carrierismo rispetta questi valori ben presente nell'attuale società il nostro è un progetto provocatorio controcorrente a tutti gli affetti
Carissimi amici
Occorre inventare una nuova strategia dello sviluppo
Che passi attraverso la capacità la volontà delle istituzioni
Di utilizzare al meglio la ricchezza di intelligenza e di forza lavoro oggetti il larga parte spreca e non ci sono altre forze
Il riferimento e alle forze cattolica
è venuto il momento di concludere
Noi scegliamo oggi in questo momento l'interrogativo sulla nostra validità
Sul nostro modo di essere associazione
Diciamo che è necessario ed è vitale e trovare la forza la capacità per proiettarsi nella società
Come presenza organizzata dei cristiani
Per quanto riguarda l'associazionismo cattolico abbiamo delineato una strategia articolata delle alleanze
Tanto per cominciare poi si vedrà
Oggi noi diciamo che queste sono le linee essenziali del nostro Progetto del nostro discorso
Ci diceva Luca Borgomeo don Giussani e l'onorevole Casini
Che vengono da esperienze diverse uno dall'altro
Ho sempre apprezzato l'essenzialità
La semplicità
L'autenticità dei vostri discorsi
Ce lo disse Zaninelli
Nel decennio della nostra Fondazione via Firenze
Questa la nostra forza
Questo è il nostro modo di essere
Le nostre radici è il nostro patrimonio ci portano ad essere semplici
Senza fronzoli essenziali
Tesi al raggiungimento della meta
Gli amici io sono soddisfatto questo è un bel congresso
Lo è lo è stato in tutti questi giorni
E sono incerto lo concluderemo bene
Io sono soddisfatto ed orgoglioso oggi
Orgoglioso di essere un iscritto del Movimento cristiano lavoratori
E voi lo chiede e lo dovete dimostrare in tutta Italia
E potrebbe anche dire domani tornando nelle vostre case nelle vostre terre nei nostri circoli nelle sedi provinciali
Oggi e domani tra tanti anni quando ancora sarebbe sulla trincea a lottare forse per realizzare questi obiettivi che oggi ci stiamo dando c'ero anch'io a quel congresso così come lo dirò io
Grazie all'amica romana per la sua per il suo contributo alla crisi carino in tutti i
Mentre si prepara all'amico Nanni io amico do devo fare una comunicazione legata ragazzini banali beni ha smarrito la cartella con livelli con la gallina per votare importante quindi ritardare
Già assegnata ritiro tutta l'amico Anagni
Cari amici
Nel presentare
L'annuale Rapporto del Censis
Sulla situazione sociale del Paese
Un quotidiano
Ha scelto questo titolo
L'Italia degli anni ottanta è il regno dell'egoismo
L'indagine viene scritto fra l'altro
Indica alcune responsabilità di questo grande egoismo
Le forze politiche i gruppi di potere le grandi imprese
Che hanno agito dice sempre il giornale
Con una logica dura e individualista
Per risolvere i loro problemi di identità e di sopravvivenza
Al di là della forzatura e anche della schematizzazione che sono proprie dei mezzi di informazione
Credo si possa concordare sia sul titolo
Sia su alcuni responsabili certamente non gli unici di questa forte e prepotente affermazione di egoismo
Un egoismo che la gente sconta ogni giorno quando cerca un lavoro dignitoso e si vede il ridere se non truffare
Quando si rivolge ai servizi pubblici e spesso troppo spesso conosce disagi
Quando sollecita la tutela della sua salute e deve fare i conti con istruttore strutture che non funzionano quando chiede attenzione dalle amministrazioni pubbliche
E sovente si rende conto che le sue necessità si scontrano con una barriera di burocratica indifferenza e di disarmante incapacità
In questa Italia degli anni ottanta
Dove si saluta con giusta soddisfazione la vittoria della battaglia contro l'inflazione ma si dimentica che è ancora lontana dall'essere vinta la guerra dell'occupazione
In questi Italia dove c'è un rischio grave di colonizzazione
Giustamente denunciato dalla Coldiretti e dallo bianco colonizzazione non solo dell'agricoltura e e dell'industria agroalimentare ma anche di altri importanti settori produttivi
Colpevolizzazione non unica unicamente di marca straniera ma anche in Terna
In queste italiani non a due Matrei e a quattro velocità perché non esiste solo una divaricazione forte
Inaccettabile a livello economico e sociale tra il Nord e il Sud ma esistono squilibri profondi anche all'interno di stesse regioni tanto che per esempio la provincia di Grosseto è considerata è chiamata il sud della Toscana Sud è in questa Italia che cambia tra certezze e contraddizioni che noi rinnoviamo la nostra scelta e il nostro impegno per la solidarietà
Può sembrare amici un'impresa disperata solidarietà è l'esatto contrario di egoismo
Può sembrare una via impraticabile ma noi sappiamo che la solidarietà non è utopia
E del resto lo stesso rapporto del Censis si conclude con un appello al recupero del solidarismo per contrastare quella che è sempre il Censis definisce la logica dura e individualista
In questa Italia degli anni ottanta regno dell'egoismo c'è chi vorrebbe chiudere i cattolici in una sorta di riserva indiana l'espressione di Anna Maria Leone
Chiudere lei
In questa riserva in modo che non diano fastidio e che magari possono essere oggetto della curiosità di qualche comitiva turistica
Sono anche pronti ad assicurare divari e coperte
L'importante è che i cattolici non disturbino non creino problemi non intralcino con la loro presenza e con la loro azione
Una società che ancora il Censis definisce pingue ma aggiunge con una coltura in declino
A me sembra senza sottovalutare certa mentre i nostri limiti i nostri ritardi anche i nostri errori
Che con questo congresso con la proposta che lo anima con la con l'analisi che abbiamo cercato di fare e con le indicazioni che tentiamo di costruire tentiamo ricostruire non solo rifiutiamo con forza la logica della riserva indiana
Ma anche sollecitiamo tutto l'associazionismo cattolico a uscire da miopie le intenti lentezze tendenza all'isolamento per lavorare con urgenza un chiaro progetto comune
Che ci consenta di rilanciare la solidarietà nel regno dell'egoismo
è la nostra missione a proposta ambiziosa può darsi
è superiore alle nostre forze alle nostre possibilità
Non lo si può escludere ma credo che sia la conseguenza logica per un movimento che in questi anni è sempre stato in mezzo alla gente e ha cercato di dare risposte alle anzi alle attese alle esigenze della gente
Questa presenza questa scelta di servizio ci hanno fatto capire che era ed è necessario un impegno sempre maggiore
Che dovevamo e dobbiamo trovare il modo non di far sventolare tante bandierine ma di mettere al servizio della gente un grande Progetto di solidarietà da costruire e da vivere insieme
Essersi presentati al congresso con una simile prospettiva e con questa volontà mi sembra testimoni la crescita culturale che il movimento ha compiuto in questi anni
Per merito del suo gruppo dirigente nazionale ma anche di tutte le realtà periferiche a tutti i livelli
Significa aver avuto la capacità di saldare le radici storiche del passato con una strategia per il presente e per il futuro
In questo senso lo dico con grande rispetto non capisco le posizioni di quegli amici e mi voglio sforzare di capire perché il dialogo Serse significa questo sforzarsi di capire le ragioni degli altri
Le posizioni di quegli amici che mi sembrano preoccupati del nuovo che si va costruendo perché magari temono che in questo nuovo il movimento possa perdere la sua identità e magari appiattirsi su posizioni altrui
Non si costruisce un progetto veramente tale se non c'è chiarezza e coerenza
E l'identità del movimento mi sembra chiara e coerente le nostre radici prestano il movimento operaio
E quello resta il nostro punto di riferimento pur nella consapevolezza che il processo di trasformazione della società ha aperto nuovi spazi e dato nuove dimensioni al mondo del lavoro con nuove significative presenze
Ma il nostro punto di riferimento e anche e soprattutto vorrei dire la gente con la gente comune
Chi ha meno che chi non ha voce per far sentire le sue esigenze chi soffre qualsiasi forma di emarginazione
Chi deve vendicare il diritto al lavoro come il diritto alla salute chi vede compromesso se non negato il diritto alla vita e alla dignità umana
Con questa identità noi dobbiamo andare siamo in parte già andati al confronto con le realtà della socialismo cattolico non vedo ruoli subalterni
E credo che questo pericolo possa esserci solo se rinunciamo a Pagnano la nostra identità o se non siamo capaci di un'autonoma e lavorazione culturale
Senza voler far polemiche con un pub con un passato che fa parte comunque dalla nostra storia
Sono stati altri momenti in cui abbiamo rischiato l'appiattimento se non l'isolamento oggi sta soltanto hanno voi alla nostra volontà alla nostra fiducia nel ruolo al quale possiamo assolvere essere Fini fondo movimento di proposta e di stimolo movimento di elaborazione progettuale e di attuazione di questi progetti senza però amici assi preferenziali nei confronti di alcuno anche se è nelle cose che con alcune associazioni la convergenza sia più facile senza mai rinunciare alla nostra irrinunciabile autonomia nei confronti di qualunque altro soggetto senza mai comprimere o compromettere
Le nostre esigenze la nostra identità per scelte pali fa partitiche o meglio politico elettoralistica che non ci appartengono degli affrontato in questo aspetto
Certo amici per far questo serve un movimento unito e meglio attrezzato
L'unità non è un mito ma è una condizione importante per dare le gambe ai nostri progetti
L'abbia
L'abbiamo persa tre anni fa per motivazioni che sono apparse incomprensibili al congresso non siamo riusciti ed è una responsabilità di tutti non siamo riusciti a realizzarla in questi tre anni
E sembra che non sia facile realizzarla anche in questa occasione anche se il Congresso mi sembra che abbia fatto un grande sforzo un grande contributo al dibattito interno dimostrando che quando si possono superare come si debbono superare contrapposizioni
Eccessive forzate chi ne ha beneficio è il dibattito interno e quindi chi ne ha beneficio è sempre e solo il movimento come così deve essere
Sarebbe semplicistico sarebbe semplicistico io non intendo farlo dare ragione a una parte e torto all'altra
Ma a me sembra che le divisioni siano ancora legate a temi a problemi che non dirò assolutamente immaginari ma almeno a volte strani alla volontà del Congresso
E se me lo si consenta senza voler fare nessun tipo di polemica
Perché siamo di fronte a che sono comunque inadeguate rispetto ai compiti invece attendono alle energie che dobbiamo gettare in campo alle potenzialità che dobbiamo tradurre in realtà
Resta la speranza forte irrinunciabile
Lo dico senza retorica che se l'unità nella chiarezza dovesse mancare in questo congresso sia possibile realizzarla presto in altre sedi istituzionali del movimento senza pregiudiziali da parte del nessuno senza personalismi e senza attardarsi da nessuna parte in logiche che penalizzano soltanto il movimento
Unità nella chiarezza riconoscendo che ognuno ognuno di noi ognuno che qui ognuno che operano nelle sedi provinciali e locali acts come unico obiettivo la crescita e l'affermazione del movimento
Attrezzare il movimento ha compiti nuovi che gli vengono dalla proposta le proposte che lancia con questo congresso
Ma anche dai suoi compiti tradizionali che non possono non non tener conto dei cambiamenti in atto nella società non significa fare un'operazione organizzativa o peggio di facciata
Certo dobbiamo anche migliorare l'organizzazione darci strutture più snelle più aderenti alle nuove articolazioni della società
Certo dobbiamo rivedere riqualificare il ruolo dei circoli tenuti aziendali
Facendo degli uni e degli altri degli autentici centri di promozione sociale umana e di formazione civile religiosa ma tutto questo non sarebbe assolutamente sufficiente
Significa soprattutto accentuare la nostra presenza fra la gente
Significa fare emergere con forza tutte le potenzialità che sono proprie di un'organizzazione al tempo stesso ecclesiale e sociale
Significa qualificare fortemente il suo ruolo formativo che non può essere come in parte è stato nel passato sporadico e superficiale
Significa di consentirle a e di assolvere anche con strumenti nuovi e adeguati a un reale collegamento con la società a un'azione di stimolo di proposta di sollecitazione significa trasformare i nostri clienti in autentici servizi sociali riscoprire un ruolo prepolitico e pressing da Canale di estrema attualità
Impegnarsi comporta in settori come l'ambiente la sanità la qualità della vita che hanno visto vedo una presenza troppo episodica se non marginale se non pigra dei cattolici
E significa infine non accettare con rassegnazione quasi con fatalismo che le cose che non vanno i fenomeni di emarginazione le nuove e vecchie povertà non solo materiali ma anche morali
I frutti distorti di una società che è sempre meno a misura d'uomo è sempre più a misura dei singoli egoismi e dei singoli interessi
Credo che forse più di sempre
Occorre la presenza e l'apporto di un movimento di apostolato di promozione sociale di un movimento che non ricerca consensi elettorali che non strumentalizza i problemi ma che sia che si adopera per l'affermazione della dignità umana
Che si sforza di interpretare di rappresentare il messaggio l'insegnamento sociale della Chiesa portandoli e testimoniando lì fra la gente
Con una sottolineatura importante per i suoi aderenti
Essere cristiani impegnati per la centralità dell'uomo e non per la centralità delle ideologie per la costruzione e l'affermazione di una società fondata sul bene comune e non sugli egoismi
Cari amici
Credo che in un congresso così ricco di emozioni di intensità di passioni disinteressate sono tante le sensazioni che ognuno di noi annota nel suo diario vero o immaginario che sia personalmente ho trovato nuovamente e impegni fino in fondo le ragioni di una scelta personale ma questa è piccola e poca cosa
Ho ripensato per un attimo ai motivi della nostra nascita e debbo dire serenamente
Per usare una parola di Rosati che il suo intervento ha confermato punto su punto e lo dico senza nessuna presunzione la bontà e la validità della scelta che facemmo quattordici anni fa
Sono d'accordo
Amici con chi ha definito importante la presenza di Rosati
E sono consapevole dobbiamo essere consapevoli che la scelta di dialogo e di confronto con tutto la sociali la socialismo cattolico debba comprendere se possibile anche le ACLI
Ma abbiamo detto dialogo e confronto nella chiarezza
E questo significa non dimenticare che le divergenze con le ACLI non riguardano soltanto il passato ma anche il presente
Noi non siamo come ama definirsi certa stampa gli scissionisti delle ACLI noi non guardiamo più indietro da un pezzo a questa parte
Pur rilievi chiamandosi ai motivi di fondo la nostra ispirazione noi oggi guardiamo avanti e guardiamo avanti il dissenso di oggi e sulle cose dell'oggi basti pensare solo per citare un esempio
All'analisi dei problemi della nostra società che vede ancora alleati da un lato inseguire un sogno populista e dall'altro accarezzare tentazioni tecnocratica
E l'ho fatto
Questo richiamo al pass al al frutto al passato ascoltando Bersani
Che del passato è garante ed è protagonista come tutti noi come tutti voi del futuro del movimento
E ho pensato al nostro futuro c'ho pensato ascoltando l'intervento così lucido e concreto nel nostro delegato nazionale giovanile come sono lucidi e concreti grazie a Dio i nostri giovani e c'avevo pensato prima ascoltando la relazione del nostro presidente nazionale che ho trovato così stimolante significativa e per tanti versi nuova è proiettato nel futuro segno che questo gruppo dirigente non è rimasto fermo
Come la vitalità e la validità del movimento oggi sono il segno cari Bersani d'allarme Lina che la Calcinate fu usata per farlo nascere da buona e il lavoro dei muratori ben fatta è ben fatto e lavoro di questi anni il che non significa che non ci siano tante cose da migliorare ed arricchire non pretendo di trasmettere al Congresso le mie sensazioni le mie emozioni che può giustamente non condividere voglio solo dire che viviamo una stagione di grandi preoccupazioni di forti speranze
Facciamo in modo tutti insieme e ciascuno può come può del movimento possa esservi non solo presente ma anche protagonista presente Protagora
Sta perché la stagione delle speranze possa essere per tutti una stagione di certezze
Grazie all'amico Anagni sapete tapering Nada con cui che ha comunicato no anche misure emozioni che sono in fondo tutte quante Nina
Dalla paranoia Aglianico innocente opinioni di Trapani consigliere nazionale
Cari amici
Prendo la parola con uno molta emozione a questo congresso nazionale del Movimento cristiano lavoratori
Perché se è vero che dal mille novecentosettantacinque
Faccio parte
Dell'Mcl è la prima volta che prendo la parola in un non congresso nazionale delle micelle
Essendomi sforzati in tutti questi anni il riflettere
Di capire
E soprattutto
Di maturare dentro di me continuamente queste senza delle partecipare e dell'essere all'interno del Movimento cristiano lavoratori
Io vorrei dire che porto un'esperienza particolare fedele esperienza di chi aderito al Movimento cristiano lavoratori all'indomani dell'unificazione credo
Di poterle portare questa esperienza particolare perché quelli sono due generazioni vi è una generazione di chi a maturato
Beh il distacco dalle ACLI e dia una generazione di chi ha potuto scegliere il Movimento cristiano lavoratori quando c'era la possibilità all'interno dalla società italiana di poter aderire e alleato di alle Mcl quindi credo che sia anche importante stabilire i motivi per cui un giovane di amore allora nel mio novecentosettantacinque io avevo ventiquattro anni pur potendo in provincia di Trapani aderire alle ACLI a invece aderito alle Movimento cristiano lavoratori
Credo che questo contributo anche se
Molto semplice possa possa servire alle
Al congresso perché è chiaro che alcune cose che qui vengono vengono dette alcune differenziazioni che qui vengono fatte dei gruppi che diedero vita alle merci nel per me non dico che sono incomprensibili ma faccio un po'difficoltà a intuire a capire una parte di storia che non ho vissuto ma una parte di storia che fa parte di quelle radici e te io cerco in ogni caso cerco in ogni caso cerco in ogni caso di capire
Allora nel mille novecento settantacinque io ero studente universitario venivo da da un'esperienza prima nell'Azione cattolica Edoné esperienza in seguito negli anni le diciotto e ventitré ventiquattro anni all'interno del movimento giovanile della Democrazia Cristiana
All'interno dell'università grandi battaglie grandi movimenti di di confronto demmo vita
Un gruppo del movimento giovanile del della di CIA assieme ad altri gruppi dell'area cattolica ad un gruppo che si chiamò cattolici per il rinnovamento delle dell'università
A un certo punto all'interno all'interno del partito capimmo che non c'era più spazio per un confronto dialettico perde portare avanti questa nostra esigenza di essere presenti di essere presenti nel sociale anche perché allora
L'iscrizione al movimento giovanile della DC non era automatica con l'iscrizione al partito giusti vuole tornare indietro se voi seguite gli ultimi le ultime riunioni del movimento giovanile della DC era allora proprio in quegli anni insegue del ricordate
Ci fu la decapitazione a livello nazionale del movimento giovanile DC da parte dell'allora dell'allora segretario nazionale Amintore Fanfani
Perché le posizioni espresse dai giovani DC non erano si diceva allora in linea porno la politica della della De della democrazia cristiana
Questo gruppo di giovani che era all'università questo gruppo di giovani che si trovava a confrontarsi soprattutto con i gruppi dell'estrema sinistra a Palermo erano tutti presenti da Democrazia proletaria a servire il popolo al gruppo Italia-Cina
Questo gruppo di persone che aveva la volontà da cattolici impegnati di continuare ad essere ad essere impegnati ad un certo punto non trovo più un'aggregazione
Ideale per potere continuare per potere continuare questa presenza nel suo nel nel sociale e non la poteva trovare nelle anche lì perché nelle apre nuovi trovavamo quelle persone
Con il quale non eravamo in contrasto all'interno all'interno dell'università cioè in maniera paradossale non si poteva non potevamo assolutamente aderire alleati perché nelle anche noi trovammo tutti quei gruppi con il quale noi ci Congia ponevamo all'interno all'interno all'interno delle all'interno delle università e a questo punto un incontro importante per la mia vita un incontro importante per un gruppo di giovani siciliani
L'incontro con uno con l'amico Bersani e io qui voglio ringraziare voglio ringraziare di quell'incontro perché il primo incontro con il Movimento cristiano lavoratori per me è stato l'incontro corno con l'amico con l'amico Bersani quindi l'adesione al Movimento cristiano lavoratori in maniera estremamente chiare estremamente semplice perché ero un movimento
Che in maniera estremamente semplice dichiarava di volere portare avanti all'interno della società
Di volere difendere pensiero sociale cristiano così come il magistero della Chiesa lo insegnate ecco chiarezza
Nella sua impostazione semplicità nella sua impostazione ma quanta pregnanza in queste in queste parole e poi via via via via
L'incontro con gli altri amici delle del movimento con no l'amico pensa pioniere del padronato all'amico Saleri che
Ha rimodernato il padronato con l'amico postali con l'amico proprio con il quale in questi ultimi anni abbiamo avuto la possibilità di confrontarci e di e di chiarire sempre di più i motivi di queste identità del movimento che ha un'identità oggi
Ritengo estremamente estremamente chiara se noi vogliamo ripetere brevemente le parole le parole del dal Santo Padre
Che io ho sempre presente perché chiariscono veramente l'essenza dalle Mcl cioè per un movimento che ha saputo chi ha saputo salvare quei valori che furono all'origine dell'impegno sociale dei lavoratori cristiani in questo c'è tutto cioè a dire gli uomini del movimento sono degli uomini
Nomina nemmeno CL che sui valori non ammettono deroghe sono uomini ha chiesto i valori non ammettono confusione non ammettono non ammettono patteggiamenti
Può sembrare ad una prima valutazione che poche cose sono state fatte in questi anni
Ma io pretendo che ha un grande cammino è stato fatto
Perché innanzitutto le merci l acqua volato in tutta Italia un gruppo di persone ma soprattutto tanti gruppi tante coppie di giovani che hanno trovato nel Movimento cristiano lavoratori un punto di riferimento ideale
Il Movimento cristiano lavoratori ha saputo dare un taglio formativo laddove la formazione e completamente sconosciuta a tutti i livelli il Movimento cristiano lavoratori
Ha saputo costruire delle strutture di solidarietà che si chiamano cooperative che si chiamano padronato che si chiamano formazione professionale
E queste strutture di solidarietà in alcune regioni rappresenta una risposta concreta al principio ed al valore della nostra del nostro concetto di solidarietà
Il Movimento cristiano lavoratori e servita a creare una classe dirigente
Ed era questa la cosa più importante che si voleva cioè a dire creare una classe dirigente darà la possibilità dei giovane di cimentarsi per diventare per diventare per diventare classe classe dirigente indubbiamente sono tante le cose le cosa da fare ancora ed è probabile ed è probabile che a ancora noi possiamo non avere in certi casi le idee chiare ma alcune cose positive ce le dobbiamo dire in quanto le merci del è servito
A molte persone a molti di noi a evitare del rifugiarsi nel privato è servito a molti di noi ad essere abituati a vivere a condividere problemi è servito a molte di noi a sviluppare la vocazione ad approfondire i temi della società e del pensiero sociale cristiano se non ci fosse stato le micelle probabilmente molte persone questa operazione non l'avrebbero segua sicuramente non l'avrebbero avuta e servita
Esservi del Movimento cristiano lavoratori a maturare mano mano questo cammino che vogliamo ora fare assieme a tutti gli altri movimenti dell'area cattolica per questo
Per difendere i principi della solidarietà nel nostro nel nostro Paese dobbiamo dire con molta franchezza
Che soprattutto nelle nostre regione del Sud sentiamo di occupare come movimento
Un dono una posizione strategica una posizione che al centro di tanti equilibri
Del mondo politico del mondo partitico del mondo sindacale dal mondo culturale
Noi sentiamo di occupare e di poter esercitare un'influenza su questi settori che va molto al di là di quelle che possono essere le nostre consistenze numeriche associative
E che invece dipende questa nostra influenza danno spessore delle nostre de che sono frutto di un equilibrio con cui è stato alla scuola per la formazione sociale cristiana una scuola ove prevale l'essere non la vere una scuola dove prevale la qualità e non la quantità ove prevale la capacità di servire e non la volontà del dominio io non spazio che sentiamo nostro ed è uno spazio dove l'uomo viene interpretato come somma di valori
E non come vengo di bisogni ritengo che queste cose ce l'abbiamo ripetere ritengo che dobbiamo in questi momenti
Semplificare quelle che sono quelli che sono i nostri carismi come movimento e riconoscere i carismi degli altri movimenti perché dalla sintesi che noi possiamo fare di tutti questi movimenti dell'area cattolica una collaborazione comune per noi possiamo certamente andare avanti di Sona sono
Azione che privilegia una dimensione liturgico e questi Ale e così via via sino ad associazione che privilegiano una grande apertura verso il mondo esterno e la società civile ognuna deve rispettare le altre in quanto dobbiamo dire con molta franchezza che loro lo spiritualismo non è astrattismo malesseri immersi nel sociale concretamente non è né materialismo neri sia bisogna sempre saper coniugare vere e prassi perché queste l'uomo cristiano
Bisogna avere coerenza tappe ed è prassi tra valore
Tavaroli e vita di ogni giorno perché oggi più che mai sia questa sia questa difficoltà bisogna sempre tenere presente le parole del Papa
Per quanto riguarda i movimenti quando disse sirene posta a dare che la gamma di queste aggregazioni copre tutto l'arco delle modalità di presenza del cristiano nell'attuale società quindi c'è bisogno di tutti i movimenti e anche del nostro e anche del mosto del nostro movimento c'è bisogno soprattutto di una nostra presenza all'interno della società civile perché noi viviamo un cambiamento epocale che è sotto gli occhi che è sotto gli occhi di tutti
Beh livelli della politica internazionale dove noi vediamo in Unione Sovietica viene introdotta l'iniziativa privata alle rivoluzioni che ci arrivano dal punto di vista economico e sociale per quanto riguarda un grande Paese come la Cina
A cui possiamo aggiungere i problemi relativi che sono nelle né nei giornali di ogni giorno che riguardano l'inquinamento che riguardano situazioni che vanno dall'India combo palla Cernobyl la la Svizzera alla Germania
Se ancora tutto questo noi aggiungiamo per un momento
La bomba sociale che scoppierà anche ci scoppierà tra le mani fra qualche anno
Soprattutto in Europa con il problema degli anziani ci rendiamo conto pone solo questi problemi messi assieme a quelli della pace del terrorismo internazionale e locale
Della difesa della vita in un Paese dove l'aborto cioè l'eutanasia bussa alle porte allora noi possiamo intuire quanta necessità ci sia di una presenza attiva del gatto dei cattolici nella società
Ora un impegno a trecentosessanta gradi è senza tentazioni intimistiche o di fermarsi soltanto alla soltanto all'interesse verso problemi che possono che possono essere marginali buono va servito l'uomo aveva servito tutto l'uomo va servito tutto
Nel senso che noi dobbiamo difendere l'uomo come centralità della nostra della nostra azione della nostra azione azione sociale
La gravità di una progressiva povertà che si affaccia all'orizzonte soprattutto per il Sud ci deve far riflettere di fronte a queste prospettive opporre una presenza che sia da stimolo per il potere politico locale regionale e nazionale
Tutte queste cose vanno dette e un accenno io darei alla alla strategia ad una strategia che noi dobbiamo avere nei confronti nei confronti delle del mondo del mondo politico
Io dico che necessità una nuova strategia di attenzione nei confronti del mondo politico perché è il momento di affrontare questo problema che deve essere fatto con idee chiare essenze allarmismi
Noi per molto tempo abbiamo demonizzato la politica ma la politica come tutte le espressioni dell'uomo e buona o cattiva secondo dell'uomo e l'uomo che fa la politica buona la fa cattiva
E pur precisando che il movimento si muove su un campo diverso dell'attività politica partitica
Che è proprio appunto dei partiti non riteniamo doveroso una particolare attenzione al mondo politico prendendo posizione così come noi abbiamo fatto in periodo elettorale nei confronti di partite di candidati
Che meritano il nostro appoggio
Per le posizioni che esprimono e soprattutto se provengono dalla militanza dell'area cattolica abbiamo avuto qui illustre
Illustre personalità vorrei citare l'onorevole l'onorevole Casini che pelle responsabile del movimento Movimento per la vita quindi un'attenzione al mondo politico in termini di servizio
Per esprimere anche noi sui grandi temi il nostro punto di vista lasciando poi all'esecutivo i compiti specifici
Che sono quelli di prendere le FIAT operative
Quindi non confusione di ruoli ma rapporto intelligente e maturo d'altra parte un movimento come il nostro con le caratteristiche che ci ritroviamo di presenza nel sociale
Può ben mire di essere nelle condizioni di rappresentare le esigenze e le aspettative della gente
Perché noi siamo a contatto diretto con la società
Perché si vanno facendo sempre più fragili il raccordi Società partiti compresa la democrazia cristiana se la DC alla necessità oggi per sapere cosa ne pensa il il Paese anziché
Il rivolgesse alle proprie sezioni di rivolgersi invece alle società di indagini per sapere appunto cosa ne pensa cosa ne pensa il Paese d'altra parte noi registriamo a livello popolare una sensazione ormai diffusa di non essere più rappresentati nei modelli istituzionali
E ciò comporta dalla risposta che sono anomale
Qual è l'assemblearismo l'assenteismo la democrazia per esistere ha bisogno invece di partecipazione e la partecipazione per sussistere ha bisogno di canali istituzionali che consenta una reale partecipazione noi riteniamo che soprattutto al Sud
Si deve vincere la tentazione della delega perenne occorre un maggiore senso civico una maggiore partecipazione alla vita civile culturale e politica i partiti qui
Soprattutto al Sud hanno delle responsabilità storiche
L'assenza di una reale partecipazione alla vita all'interno dei partiti ha generato nella popolazione un distacco sempre più incolmabile tra società civile e società politica oggi il singolo il cittadino
Non ha un modo di fare arrivare a livello di esecutivo le sue esigenze i suoi bisogni i suoi problemi d'altra parte l'esecutivo non conoscesse non per grandi linee i veri problemi della gente in quanto in prima istanza e sollecitato da vari gruppi da vari gruppi di pressione economica di pressione culturale il potere politico e sempre più stretto dal depressione di minoranze organizzate se non di vere e proprie lobby economiche
Che ormai sono un vero e proprio potere parallelo l'unico capace di sfruttare tra l'altro soprattutto al Sud tutto quanto c'è da sfruttare grazie alle varie leggi che finanziano le varie iniziative e che certamente il singolo il lavoratore non organizzato nemmeno conosce maggiore partecipazione quindi maggiore senso civico
Maggiore assistenza tecnica a quanti vogliono portare avanti iniziative nei vari settori della vita sociale e politica
Questo uno dei dei punti del Movimento cristiano lavoratori deve avere
Deve avere presenti ossia trasformare il cittadino da oggetto in soggetto politico da individuo in persona educando la la partecipazione educando a sapere chiedere con decisione i suoi diritti
E qui voglio riportarmi a quelle
Alle frasi che ha detto don Antonio don Antonio Riboldi che conosce bene
La realtà del Sud dove spesso e volentieri i diritti vengono vengono invece contrabbandati per poco per poco
I don Antonio Riboldi viene dall'aria del Belice io ho avuto l'onore di averlo mio insegnante di religione
A Castelvetrano ed è stato ieri un momento di grande commozione dopo tanti anni tanti anni ridere rivederci qui a livello di movimento che siamo lavoratori quindi
Ripeto
Rifare l'uomo di fare l'uomo trasformandolo da individuo in persona educarlo alla partecipazione al rispetto della sua dignità anche viene prima di ogni che viene prima di ogni di ogni e burocrazia occorre quindi un'incisiva presenza dell'Mcl per dire no all'interno dalla società a tutti valore del nichilismo per difendere la vita la dignità dell'uomo
Soprattutto in un momento
Nel quale l'uomo moderno ha disorientato insicuro e non sa più distinguere tra il bene e il male
Cioè il vero e il falso già il giusto e il disonesto tutta l'utile dannoso nel nostro programma ridere essere innanzitutto la ricerca di momenti di riflessione e di studio
Per conoscerci meglio per imparare andare ancora di più a stare assieme
Per trovare in ognuno di noi l'amico o quantomeno la persona in cui si possa si possa avere stima e fiducia noi non abbiamo l'esigenza di un partito di un sindacato di essere per forza in molti ci interessa di più sapere perché stiamo assieme ci interessa dei più approfondire il senso del nostro impegno
Forzando ci dei migliorare sempre il contesto sociale in cui ci muoviamo
Noi non abbiamo e possiamo non avere una risposta per ogni problema ma noi abbiamo la volontà di trovare sempre risposte coerenti con i valori in cui crediamo
Non possiamo certo dire di essere totalmente soddisfatti di quanto noi facciamo ma sappiamo pieno ogni Modest sempre facciamo tutto con impegno con impegno
Sappiamo di rappresentare una fetta di società un'esperienza sociale politica ecclesiale con delle peculiarità proprie è ancora presto per trarre conclusioni ma è chiaro che ovunque il Movimento cristiano lavoratori è presente
Certamente qualcosa cambia in quel contesto sociale quel contesto sociale non è più quello di prima
E di Oporto la mia esperienza personale l'esperienza della zona in cui noi siamo presenti e la nostra la nostra provincia Rai ci sentiamo di poter dire che qualcosa è certamente cambiato per questa nostra presenza intanto noi stessi non siamo più
Quelli di prima in quando abbiamo avuto l'occasione storica dell'Mcl che per ognuno di noi rappresenta un punto fermo nella vita di ogni giorno per ognuno di noi la Mcl rappresenta un punto fermo come la famiglia il proprio lavoro
E c'è uno spazio che le merce gli ho mai occupato nella nostra vita ed è sotto gli occhi di tutti tutto ciò ci riempie di orgoglio e di fiducia
Sappiamo che questo spazio che noi dedichiamo al movimento io non spaccio patto di solidarietà di reciproca stima e di comprensione e ciò anche quando castità che non la pensiamo tutti alla stessa maniera questi anzi al segno di una raggiunta maturità di avere creato una classe dirigente che si sente pronta ad affrontare autonomamente le le proprie responsabilità che sono proprio di chi ha scelto di essere protagoniste non un semplice gregario da noi sono protagonisti per vocazione tanti amici ormai sono nelle condizioni di essere punto di riferimento
Per in
Per dimostrare capacità organizzative e operative decisionali noi tutto questo lo abbiamo fatto e cerchiamo di continuarlo appare occorre inoltre del movimento
E il movimento sia più presente come movimento all'interno della comunità della comunità ecclesiale e questo è un punto importante determinante ci diciamo queste cose
Perché l'uomo di oggi che è arrivato sulla Luna anche ha sconfitto tante malattie che è capace di realizzare opere ciclopiche e un uomo piazzette di fede
Chi ha sete di parole che rispondono ai problemi dell'essere
Ai dubbi di sempre alla ricerca continua del significato da dare alla propria esistenza tutto l'altro l'economia la politica
Viene dopo ed è subordinato a queste risposte che sanno parlare al cuore dell'uomo e alla sua anima in sintesi quindi con Mcl abbiamo abbiamo molto da fare
Dal rafforzamento delle nostre strutture di solidarietà sociale patronato formazione professionale cooperative
Ad un programma per la formazione spirituale cristiana
Ed io qui vorrei fare una proposta
Noi nella nostra provincia siamo dando vita ad un centro studi che abbiamo intitolato alle che abbiano intestato al leone tredicesimo il papa
Il papà della pena enciclica sociale bene livello nazionale si potrebbe portare avanti una iniziativa un'iniziativa un'iniziativa simile occorre anche un programma di formazione sociale
Culturale e politica che approfondisca approfondiste temi dei nostri maestri ne cito alcuni
Comincia da Sturzo un siciliano da Maritain Muni De Gasperi
Una presenza più puntuale nella società tra la gente anticipando ed orientando scelte progetti sociali in ogni caso la cosa più importante è che siamo assieme un gruppo di persone che si stimano e che sanno quanto sia importante quanto sia importante stare assieme un raccordo
Quindi con tutti gli altri gruppi cattolici per portare avanti questo progetto di rinnovamento della società occorre trovare con gli altri gruppi dell'area cattolica un minimo comune denominatore
Perché solo così si possono portare avanti progetti progetti irrealizzabili in ogni caso serviremo sempre i nostri ideali esamineremo ovunque perché qualcosa nascerà in una società di oggi nella società di oggi dove sembra vincere l'egoismo l'arrivismo la ricerca del solo successo personale
La violenza la gestione del potere per sopraffare chi ci sta vicino noi continueremo a rispondere con i nostri valori che sono amicizia solidarietà con tutti ma innanzitutto con chi ha più bisogno condivisione dei problemi
In ogni nostra azione vorremo però sempre dare il segno delle nostre capacità organizzative intellettive di progettualità
Alla teoria cercheremo di far seguire la prassi verticalizzazioni concrete perché questi è una nostra specificità insomma
Dovremo sempre attingere valori perenni dell'essere cristiani per dare forza e qualità alle nostre azioni grazie
Grazie anche all'amico fiorentino il suo contributo
C'è in sala l'amico Flaiano Pellegrini
In una parola
Cari amici
Il titolo roboante del nostro congresso che penso che in questi tre giorni l'abbiamo letto almeno cento volte tutti
Dice questo un forte movimento cattolico per vivere insieme un progetto di solidarietà nell'Itala nell'Italia che cambia
Perché allora la maggior parte di noi cattolici è rimasta coinvolta nell'attuale situazione disimpegno
Una risposta senza voler far polemica va ricercata nel modo di far politica di alcuni di noi
Non v'è dubbio come dice Lazzati
Che a determinare nei cittadini in genere ma in particolare soprattutto per taluni aspetti né cittadini cristiani stati d'animo di disinteresse diffidenza tra loro talora di rifiuto principalmente dalla politica fino a forme di Gretto qualunquismo
è stato ed è il modo con il quale troppo spesso per non dire per lo più essa è pensata e attuata e questo anche sotto il nome di Cristiano e da cristiani
è chiaro che se questo è avvenuto è anche colpa nostra come appartenenti al Movimento cristiano lavoratori
Infatti il nostro ruolo principale
E l'orientamento l'educazione la preparazione dei nostri aderenti e simpatizzanti al fine di consentire loro un efficace ed incisiva partecipazione alla vita sociale e politica e sindacale
Quante volte nello svolgere il nostro compito di persone impegnate commettiamo degli errori perché non siamo formati e preparati nel giusto modo o perché è troppo spesso ci dimentichiamo di essere cristiani
Sempre Lazzati dice spesso alle spalle del modo di condurre l'azione politica sindacale sociale ma anche una seria riflessione sui fini dalla politica del sindacato e della società
Sì è considerate in ordine a valore permanenti dell'uomo visto nella sua qualità di uomo e di uomo appartenente a una città dunque di cittadino
Sì è in ordine a valori che per l'uomo emergono nel qui e ora nel momento storico in cui l'azione politica sindacale sociale è pensata e attuata
Pertanto a questo punto non possiamo fare altro che rimboccarsi le maniche e rimetterci tutti insieme sui giusti binari
Dobbiamo quindi studiare l'attuale momento storico affinché il nostro impegno non sia casuale ma centrato sui problemi principali del nostro Paese
Anche solo il fatto di lavorare insieme senza sprecare forze inutilmente e già un vivere insieme un Progetto di solidarietà
Ritengo infatti che solidarietà e anche fare il proprio dovere evitando che un altro debba fare anche la nostra parte
Innanzitutto questua visto sul nostro posto di lavoro dove troppo spesso specialmente fra i dipendenti pubblici esiste un alto tasso di menefreghismo
Dobbiamo sapere cercare insieme il perché lo stato sociale non è riuscito a soddisfare l'implicito bisogno di solidarietà che sottende alla richiesta dei servizi sociali
Secondo me uno degli esiti negativi dello stato sociale è quello di aver prestato poca attenzione all'uomo nel suo essere spirituale nei suoi sentimenti nella sua vita di relazione
Tanto da fornire servizi privi di anima e quindi nella sostanza inadeguati a soddisfare la domanda di aiuto e assistenza che i più deboli rivolgono alla collettività
Io credo che ruolo nuovo che tutti i sociologi oggi riconoscono alla famiglia e ai movimenti di volontariato può venire esaltato rilevarsi l'unico capace di dare un cuore alla Società del Duemila
Dobbiamo anche saper ricercare insieme la vera pace forse con meno bandiere in piazza e più preghiere nelle chiese
A proposito è di grande esempio quanto è riuscito ad ottenere Giovanni Paolo secondo ad Assisi il ventisette ottobre scorso quando con la preghiera ha fatto tacere molti strumenti di morte lui stesso ha detto infatti la pace
Va ben oltre gli sforzi umani soprattutto nella presente situazione del mondo
Perciò la sua sorgente realizzazione vanno ricercate in quella realtà che al di là di tutti noi
Dobbiamo anche saper ricercare insieme tutte quelle forme di giustizia che sono non sono altro che riconoscimento della dignità e del diritto del prossimo
Ho Lupi ho ripetuto spesso e di proposito la parola insieme vi domanderei che insieme che insieme a tutte quelle realtà di ispirazione cristiana che come noi vogliono contribuire al bene dell'uomo
è impensabile ritornare come nel quarantacinque tutti sotto un'unica associazione oggi pluralismo va ricercato nell'unità
Quindi posso affermare che legittima la pluralità ma dobbiamo essere uniti intorno al nostro vescovo intorno alle quale stia va comunque sottolineato che innanzitutto dobbiamo essere capaci di stare insieme noi
A questo punto prima di passare ad esporre alcune mie proposte sull'impegno del movimento per il prossimo triennio permettetemi di rivolgere a tutti i futuri consiglieri nazionali un augurio di buon lavoro
Augurandovi loro un'esperienza migliore di quella da me fatta come consigliere nazionale più giovane in questi tre anni
Non voglio sicuramente per fare una polemica neanche essere cattivo ma
Permettetemi di fare un discorso l'amico di dirvi
Le difficoltà che ho provato come giovane in questi tre anni
Quando c'è tie quest'incarico credevo in un movimento in cui credo ancora adesso diverso da quello che purtroppo toccato con mano
E mi sembra quindi giusto citare i cinque punti che mi ha fatto soffrire di più
Il primo la poca democraticità riscontrato nel Consiglio nazionale uscente Secondo
La poca presenza del movimento nella realtà odierna
Sì è vero qualcosa è stato fatto ma ancora poco rispetto a quanto possiamo e dobbiamo fare
Terzo i non simpatico comportamento del Consiglio nazionale nei confronti dell'uscente commissione
Giovani Mcl non voglio dire che siamo stati boicottati questo no ma sicuramente ignorati e non so a quale atteggiamento il più grave
Quarto
Non capisco questa svendita del movimento degli enti del movimento al Movimento Popolare
Non ho mai sentito nominare MP nei consigli nazionali e tutto quello che conosco giusto distorto l'ho appreso dai giornali o da alcuni miseri circolare
Questo per me non è democrazia non abbiamo bisogno di stampa vivere insieme essi ma non dobbiamo farci soffocare da certi tenere abbracci
Va comunque ricordato che a mio parere la gravità di questi accordi non sta nel fatto di allearsi con un'altra organizzazione
Perché qui non parliamo di CL ma di MP e cioè di un movimento politico e quindi per quanto detto anche prima il quinto punto te voglio citare non condividere la scelta politica verso cui il nostro movimento rischia di scivolare
Dobbiamo ricordarci che il nostro ruolo è nel prego nel prepolitico nel prescinda cale nel pre sociale
Non dimentichiamoci
Non dimentichiamoci che nella nostra storia qualcosa del genere già avvenuto e sappiamo anche come è andata a finire
Voglio passare ora fare alcune mie considerazioni sul compito che dovremo svolgere come Mcl nel prossimo triennio
Chiaramente e lo voglio ribadire dobbiamo migliorare il nostro fare formazione
Oggi noi non conosciamo quanto del lavoro che svolgiamo in questo campo sia veramente recepito e se il metodo usato sia il più adeguato
Ritengo pertanto molto importante studiare per arrivare a conoscere che cosa e come deve essere fatta la formazione il nostro scopo deve essere quello di far diventare la formazione Mcl una formazione di massa
Nel frattempo comunque non solo bisogna continuare ma bisogna aumentare i momenti dibattito e di formazione all'interno delle nostre unità di base
Ad esempio come lavoratori cristiani dovremmo approfondire quali sbocchi del lavoro porta il cambiamento tecnologico in atto e che qui è stato citato spesso in questi tre giorni
Non accetto comunque chi giustifica il disimpegno su questi argomenti perché ritiene prettamente inerenti ai giovani
Ma i giovani non sono forse anche i nostri figli ai nostri nipoti
D'altra parte è pure vero che con la velocità con cui si evolve il mondo oggi se non ci aggiorniamo continuamente corriamo rischio fra qualche anno di non riuscire a comunicare con le nuove generazioni
Voglio inoltre precisare che il nostro movimento è un movimento di base
Quindi non bisogna aspettarsi e non deve succedere che al vertice imponga più di tanto le scelte formative bisogna che queste nascono da un'attenta riflessione disfatta all'interno delle realtà di base
Lavorando insieme base e vertice si potrà giungere a quella qualificata presenza nella società d'oggi in cui c'è tanto bisogno
Il tutto chiaramente sempre nell'ottica cristiana
Non possiamo dimenticare quella ci di Cristiano che c'era la nostra sigla ripeto il tutto nell'ottica cristiana seguendo immancabilmente gli insegnamenti della Chiesa dalla quale continuamente ci arrivano stimoli indicazione
Quanto detto e avvallato da quanto riportato nel documento dall'accento
La Chiesa italiana e le prospettive dal paese di cui ho tolto una frase che voglio citare a conclusione del mio intervento e che sintetizza perfettamente quanto detto dalle mie ultime frasi
La pedagogia Dalla Chiesa D con i vescovi deve assumersi maggiormente l'impegno formativo dei laici
Affinché siano soggetti attivi e responsabili di una storia da fare alla luce del Vangelo riconosciuti e sorretti per sviluppare con la giusta autonomia le loro risorse cristiane umane a servizio del Paese grazie
Grazie
All'amico giovane Pellegrini soprattutto per l'accenno alla necessità di aumentare maggiormente la formazione del nostro movimento certamente quella è un'esortazione che non basta mai nel frattempo è giunto tra di noi e di questo lo ringraziamo sua eccellenza monsignor Giovanni Marra
Segretario generale del vicariato di Roma e delegato per le attività pastorali amministrative della Diocesi di Roma grazie ancora per essere qui
Chiediamo allora all'amico sicuri liquidi portarci il con il suo contributo
Cari amici
Il tema
Che ci siamo proposto il tema congressuale non è uno slogan né come è già stato detto
Ma è un impegno
Un impegno su un progetto
Un progetto che
Non nasce oggi
Non è nato negli ultimi tempi ma è la storia
E la fondazione di questo nostro movimento
Costruire quindi un forte movimento cattolico
Per noi non è un impegno di oggi
è un impegno ed è una scelta del passato
Fummo costretti
A scindere
Una unità organizzativa
Per ricomporre un vasto e forte movimento cattolico
Una unità
Che negava l'identità di quel movimento
Identità che oggi ne motiva l'esistenza
Quella vendita che oggi motiva la nostra esistenza l'esistenza di questo forte movimento che noi desideriamo creare nel nostro Paese
Non un movimento lemmi CL il movimento cattolico nella sua interezza
In quelle unità
Ci consideravamo
Parte del movimento operaio
E qui vorrei specificare
Concretamente eravamo parte del movimento operaio
Per la condivisione delle lotte e delle conquiste sociali di quegli anni
Quindi eravamo una parte del tutto
Mariti davamo invece di essere considerati come altri volevano
Che una parte
Con una sua identità con un suo pensiero
Con suo comportamento
Quindi una componente del movimento operaio fosse considerata
L'ala cristiana di questo movimento
Il dato di fondo
Non fu come molti ritenevano o ritengono chi è rimasto
Evidentemente indietro nell'informazione la lettura
Nelle né leggere nel conoscere la storia dei cattolici in Italia
Poiché con questo concetto
Si assumeva che la guida del movimento operaio
Forse come in realtà non era negli anni Sessanta a guida marxista
E che ancora questa guida non fosse Contestabile e quindi
Era da porre come criterio che tutte le scelte operative fossero fatte nella scelta marxista
Questo è il concetto di fondo
Per cui scompone Emo
Unità organizzativa per ricomporre un grande movimento
Noi forse io ritengo che solo noi
Non rientravamo tra quelle categorie di uomini che desideravano essere intruppati nel sinistri Isma'culturale sociale e politico di quel periodo
Quanti altri
Ebbero
Il coraggio personale
E anche collettivo di gruppo
Di opporsi
A quel disegno egemonico
Restarvi in sostanza
Era accettare una rivoluzione marxista non leninista il curi settato finale però nella strategia gramsciana era lo stesso una società materialista e totalizzante
Quella concezione
Portava l'Italia
Ad una sostanziale rinuncia a considerare la dottrina sociale della Chiesa come valore di orientamento e di conseguenza alla rinuncia di ogni identità collettiva di cattolici nella vita sociale e civile
Ma questa ipotesi
Oggi è di nuovo in atto aspetti diversi
Analisi diverse situazioni diverse ma
Le ipotesi e la stessa quella di emarginare
Il pensiero cristiano nel nostro Paese
Parte come dicevo da considerazioni diverse
Premesse diverse
E vuole approdare ad un progetto diverso che non negli anni Sessanta di una società come allora si stava realizzando
Ha però le sue stesse finalità inficiare
La validità di un progetto sociale
Su valori cristiani e vanificare così l'identità collettiva dei cattolici che questo progetto vogliono realizzare oggi il pericolo il rischio di nonne individuare controllare
Dirigere
Il nuovo progetto di società che si sta delineando su scelte tecnologiche efficienti speaker
Punta ad emarginare a sottomettere un pensiero un'idea di società che cristiana
Ieri si tentava di realizzare
Una società materialista
Collettivista totalizzante
Oggi
Si ipotizza una società tecnocratica
Individualista
Il raziocinio tante
Dove l'uomo è una componente variabile il sistema che può essere utilizzata quando serve
Scartata ed eliminata quando la funzione termina
Don Giussani ha usato un termine che rende l'idea l'uomo viene obliterato
Per la nostra civiltà
Fumo ghettizzati
Ostacolati
Fu ridotto a noi ogni nostro spazio vitale ed operativo
Eravamo emarginati da tutti
Chi non se lo ricorda
Quando Dinoi quanti di noi
Nelle singole province
O a livello nazionale fecero quell'esperienza
Quante umiliazioni ma quando coraggio
Quante di entità quanto fervore
Anche se così discriminate
Eravamo tracciati
Rapidissimo culturale
Ti ricordi Peppino balli
Ed ecco invece che
Oggi il nostro movimento
Ma anche se come diceva Nino Romano una piccola cosa aggregativo rispetto ai milioni di cittadini che sono in questo Paese
Una piccola cosa a livello negativo
Ma certo uno spirito la ricerca culturale che ci pone all'attenzione di tutte le altre forze politiche culturali sociali di questo Paese
Ecco non eravamo quindi soltanto diritti ghettizzati nel nostro spazio operativo ma avevamo anche ghettizzati glielo culturale
Molti i tanti
Tra
A far ascoltare
Ai politici tra regolazione cristiana le nostre dei nostri pensieri
Quanti uomini politici
Vennero al nostro primo congresso quantici ascoltarono
Pochissimi mi ricordo il Coni qual attenzione
Della pubblica opinione dei mezzi di informazione
Dal sindacato
Per avere
I nostri banchi la presidenza al nostro pubblico dei sindacalisti era un problema eravamo allora isolati
Sia dalla maggioranza della CISL sia dalla minoranza che si guardava bene anche se condivideva le nostre posizioni nostre scelte
Di partecipare ai nostra assemblee nostri convegni
E
Anche buona parte della Chiesa
Ci sconsiglio
Cerco di persuadere il Cile che era una scelta sbagliata
Solo il Papa
Paolo sesto
E lo sparuto gruppo di vescovi con il compianto cardinal Benelli capirono il nostro travaglio
La nostra esce
Il nostro coraggio e oggi a quattordici anni di distanza
Non è un
Riconoscimento che noi
Volevamo che chiedevamo ma e soltanto la conferma che quel coraggio che assumemmo per rivendicare la nostra identità di cristiani in una società che era sempre mi sale messa ma Massimini Zadra
Era giusto
Perché era guidato soltanto dall'amore per la Chiesa e per la Società italiana non c'erano secondo te secondi fini secondi scopi come ancora qui qualcuno cerca di ricordare
Ma la nostra storia il nostro cammino
Sono la storia come dicevo non della divisione
Ma della costruzione dell'unità
Di un nuovo forte movimento cattolico italiano
è l'invito che ancora ieri ci ha rivolto al Papa
La rivolta soltanto a noi rivolto a tutti i movimenti associazioni cattoliche italiane
L'unità di movimenti cristiani per realizzare un progetto di solidarietà contro una società che disconosce l'uomo che disconosce la sua centralità
Io è stato ripetuto Antoni te
Ma e con un sentimento
Così di affetto di mozione
Che ricordo sempre nei miei interventi
Le parole che ci rivolse
Sua Santità Giovanni Paolo secondo nell'ottantadue questo per ricordare a tutti noi e chi ci ascolta a all'esterno di questo palazzo alla società italiana
Il riconoscimento pieno che quella scelta
Fu vera
Ma questo non è per riportare motivi di divisione e di contrasto e perché
Per conoscere
Che cosa noi oggi siamo che cosa noi vogliamo no occorre anche ricordare
Questa nostra storia i motivi la validità
Così si esprimeva il Papa nell'ottantadue nostro decennale desidero esprimervi il mio sincero affetto e la mia stima
Il primo sentimento che nasce nel cuore è un sentimento di gratitudine verso il signore che ha illuminato sostenuto o mini coraggiosi i quali superando ogni difficoltà
Hanno saputo garantire con la loro fede e la loro azione tenace la presenza della Chiesa nel mondo del lavoro
Ecco
Oggi
Come allora il computo che ci siamo dati è quello di realizzare insieme agli altri
Un progetto di solidarietà siamo sempre su quella strada
Le varie mozioni congressuali nostri convegni nostri seminari
Non c'è discontinuità nel nostro comportamento nel nostro pensiero nella nostra cultura
I documenti
Che hanno fondato le mie CL dei gruppi che uscirono allora dalle che associazioni cristiane
Continuano questa storia ci riportano a questa storia
La continuità di quella storia abbiamo iniziato quattordici anni
Cambiamento tecnologico oggi
Che è in atto sta concretizzando un progetto che non ha riferimenti storici
Che ancora una volta è contro l'uomo
Come al tempo della nostra scissione quando il capitalismo il collettivismo avevano forti Curti punti di convergenza seguivano strade diverse
Ma arrivavano a testa conclusione erano contro l'uomo
Ossia il primato dell'economia sulla morale
Oggi l'efficienza tecnocratica egli in tv dualismo laicista estivo la Rizzante trovano punti di governo Bergé Enza come allora nel realizzare il primato dell'economia separandolo dalla morale
Separare la fede dal comportamento la fede dalla prassi
Tocca a voi
Tocca a noi
Ha detto ieri monsignor ci arie cambiare questo progetto
Modificarlo
E noi vogliamo fare questo
Porre l'uomo al centro di tutte le scelte e di tutti i cambiamenti che sono in atto
Ma se vogliamo costruire
Una realtà diversa
Non possiamo farlo da soli
Nessuna
Delle associazioni cattoliche che oggi sono in Italia nessun movimento potrebbe farlo da solo
Perché
L'Italia
Come
Dice il Santo Padre come dicono i vescovi
è una società scrisse a Nizza
I cattolici
Sono una minoranza
Ma non è tanto l'occupazione dei cattolici e numerose sono la minoranza
E il pensiero cattolico e la dottrina sociale cattolica che in minoranza
E allora occorre costruire questo pazzo il delle dell'area cattolica del mondo cattolico
Non
Perché tutti
Vadano a finire politicamente da una parte
Ma occorre ricreare una unità culturale
Che faccia riferimento il perno sulla dottrina sociale della Chiesa
Diceva ieri
Tolte
Possiamo come stiamo facendo
Creare una cultura diversa un pensiero diverso sul cambiamento che è già in atto non è una cosa che viene domani è già in atto la trasformazione e la società
Come allora ci opponemmo alla cultura materialista dominante per riaffermare i valori dello spirito e della limpida anche oggi dobbiamo fare questo ma per vivere un progetto
Che non serva i più capaci illudo dati i più forti a livello economico a livello culturale a livello sociale all'IVA all'informazione
Ecco però non servire questo progetto
Occorre un Progetto di sulle dita occorre creare insieme fra questo un forte movimento cattolico nel nostro Paese
Che come nel passato
E ci veniva ricordato sempre nell'udienza del decennale dal Santo Padre incida profondamente sulle condizioni dell'uomo
Questo nuovo progetto
Lo dobbiamo trovare insieme
Non insieme solo tra cattolici non insieme soltanto all'interno delle mie CL
Provvediamo trovare insieme
Alle altre forze culturali sindacale politiche le quali credono che la democrazia non è una chimera ma la conquista dell'uomo che si realizza il giorno per giorno che si conquista giorno per giorno nella storia dall'uomo
Che non viene realizzata con le riforme
Istituzionale cambiando questo cambiando quel meccanismo io la mattina regionali
E leggo
Senza polemica evidentemente i ministri non dovranno più essere deputati
è un pezzo di riforma fatta
Se questa
La riforma istituzionale
Evidentemente non è soltanto un processo tecnologico che emargina l'uomo
Ma è anche un processo e soprattutto un processo culturale politico sociale
Che fa riferimento a diverse istanze momenti cattolici sociali culturali che evidentemente vanno modificati
La Costituzione italiana affonda le sue radici nel pensiero sociale cristiano
Proposto dalla Chiesa ed elaborato da decine centinaia di uomini che hanno riflettuto hanno studiato hanno pregato lungamente hanno valicato primo di proporre di attuare su queste sia fondata
La nuova repubblica la Repubblica italiana
Frutto di una cultura che è nata dalla storia dalla lunga storia e dal pensiero di Luton popolo
E non da questo del leader di leader di turno
Sia esso Caio Sempronio
Ecco
Il significato di vivere insieme un progetto di solidarietà
E allora una solidarietà che si fonda sulla concezione vera della partecipazione della democrazia
Un progetto visibile di solidarietà
Che riscatta la libertà dell'uomo
La libertà da ogni vincolo ha libertà di avere un lavoro
La libertà di avere una casa libertà di avere un'assistenza libertà di avere una tutela
Non politica
Ma una più una tutela dei propri diritti di libertà di pensiero di espressione di comportamento
Questo oggi è possibile in Italia
Oggi chi non ha un lavoro una casa a questa libertà
è verso questo tipo di società che noi cerchiamo
Avvicinando
Da una società
Totalizzante
Alla quale spuntava negli anni Sessanta
A una su del Società di individui di particolarismi di egoismi
La libertà
Dell'uomo di avere il lavoro
Porta ad una richiesta
Che si anziane
Ma che non emerge da parte delle forze politiche
La
Il problema
Che
La rivoluzione produttiva in atto oggi
Deve tener conto che non è il profitto il fine ultimo dell'agire economico ma l'uomo con i suoi bisogni e oggi precisiamo verso una ripresa economica
Che punta soltanto ed essenzialmente al profitto
Dimenticando qual è il problema dell'uomo lavoratore del cittadino italiano oggi non si tratta
Evidentemente di arrestare un processo di riconversione
Sarebbe assurdo
Guai a chi pensasse ad un nuovo luddismo ma neanche questo purtroppo c'è ma c'è proprio l'abulia la dimenticanza la disconosce Enza
Si tratta evidentemente di un di regolarizzare un processo in modo tale che il decremento nell'occupazione sia gradualmente compensato dallo sviluppo dei lavori nuovi creati dalle tipologie che hanno come base informatica
E questo oggi non lo vediamo non è possibile non si realizza
Siamo di fronte invece ad un'economia reale
Che razionalizza che Lima che espelle dal lavoro di frode che espelle dal lavoro
Di fronte alla quale sembra mancare anzi manca l'intervento dello Stato lo Stato è assente di fronte a questa economia che razionalizza che espelle che riduce
Preso da problemi questo stato che non riguardano i cittadini dei lavoratori
Sono i problemi dei partiti
Che sono per che sono sempre più distanti dai bisogni della gente
I quali pensare piuttosto alla staffetta si guasta spettano è questo il problema di fondo delle forze politiche ecco allora che di fronte alla inadeguatezza del sistema istituzionale due partiti hanno perso progressivamente capacità e potere
Trasformandosi in apparati scarsamente qualificati è nata l'esigenza di organismi più giovani più dinamici corrispondenti ai bisogni della gente in cui gli uomini si aggregano non in funzione di ciò che hanno ma in funzione di ciò che sono
Non è in rappresentanza di interessi ma per difendere ed esaltare la loro identità questa e la ragione che la nostra presenza Cuesta e la ragione di un movimento cattolico forte nel nostro Paese il tema del congresso non è uno slogan e dicevo all'inizio è un programma di lavoro
è un problema di fede
Di cattolici che si sono assunto
E che debbono assumersi un compito storico quello di richiamare i movimenti cattolici non e non le forze sociali culturali politiche a guidare questo processo di trasformazione e vivere insieme questo progetto che deve essere di solidarietà
Forse palesi ma anche forze occulte e tra queste
Forze occulte
Comprendo quelle che noi all'interno del movimento chiamiamo le mosche nocchiere
Colore cioè che sistematicamente punzecchiano assillano
Ed esasperano fino al convincimento coloro che hanno responsabilità politiche preminenti che alla fine riescono a convincersi e quindi sia sue fanno con il pensiero di queste mosche
Poche appunto però molto insidiose
Come vedete amici delle micelle
Il lavoro paziente senza mezzi con mille problemi economici
E tipica e chi vi parla
Sa quello che dice a questo proposito
Ma un lavoro svolto con fede con amore con dedizione ci ha portato ad essere un movimento caro non solo al Papa
Ma la stragrande parte della Chiesa che in Italia e di questo
Siamo grati
A tutti coloro sacerdoti e laici cattolici che si sono succeduti a questa tribuna questo palco
Esponenti del mondo sindacale
Politico
Della cultura hanno parlato da questo podio per condividere dare il loro contributo a questo Progetto che ne proponiamo
Ma non abbiamo visto alcuni personaggi
Significativi del partito
Che si richiamano alla comune ispirazione cristiana
E questo
Amico Bersani
Ha un senso ha un significato
Perché
Alcuni personaggi politici di comune ispirazione cristiana non sono presente questo nostro congresso
Avete visto ieri il popolo
Sorride letto anche oggi
Che ampiezza
Che titoli
Esprime nei confronti del movimento nostro congresso
Questo giornale ha persino ignorato
La presidente la presenza a questo congresso
Del presidente del suo partito
Del vicepresidente del Consiglio dei ministri
Bene
Abbiamo avuto coraggio ieri
Ne abbiamo molto di più oggi
Con la differenza che oggi non siamo soli
E perché più fortemente determinati ieri
Come ci vuole d'altronde la chiesa
A ricreare un forte movimento cattolico
Che vuole questo progetto di società e questo progetto di società
Che sarà se ci impegneremo uniti visitors di solidarietà ma certo
Siamo contrastati
Siamo andati a vivere portare avanti questo disegno
E per combattere
Questi contrasti che sono esterne
Al nostro pensiero
Alla nostra organizzazione
Al nostro movimento
Direi alla stragrande maggioranza della lega tonica occorre una forte unità
Una unità in Terna è una unità esterne al movimento tra coloro che condividono questa posizione queste e queste scelte
Certo
E di sarebbe
Diverso tra
Diversa la nostra posizione
Il nostro comportamento
Se
Fossimo no accondiscendenti
Alle varie ipotesi che vengono
Dall'esterno dicevo prima che
La mancata presenza di alcuni personaggi
Ci qualifica ci politica in questo modo
Ci qualifica nel modo che
Io non ritengo
E non vedo
Come è stato detto
Da alcuno
Che il movimento dei condizionamenti politici
Io ricordo invece
Negli anni subito dopo la scissione da Fondazione del nostro movimento
Qual erano le difficoltà
Per scrollarsi di dorso di rosso
I vari personaggi leva ricorrenti del partito di ispirazione cristiana
Oggi Bersani la situazione non è più questa non è questa perché le scelte del movimento sono libere scelte che prescindono dalla volontà degli uomini delle Mazzi cristiana
Ma noi con questo partito
Non vogliamo rompere come alcuni vogliono far credere
Perché abbiamo una comune matrice
Ma la identità
L'ispirazione
è un conto
L'essere parte
Di una chiesa
è un'altra cosa
Il nostro riferimento costante
Il nostro punto di riferimento
E il Santo Padre
Sono i nostri vescovi e la Chiesa nella sua interezza
Non sono le forze ideologiche i partiti con le forze sociali
Solo a loro
Portiamo
Obbedienza solo a loro
Facciamo riferimento e questo è un dato eolica indiscutibile
Chiunque nelle proprie Province
Conosce la realtà del del movimento
L'avvicendarsi
I vescovi del CER doti al nostro congresso
è una dimostrazione pratica di questa nostra scelta di questa nostra identità di questo nostro tipo di cultura perché essere svincolati
Dalle ideologia dai partiti è una scelta che la scelta di cultura
Io per quanto riguarda questa unità interna
Debbo dire
Alcune cose
Non mi sembra di ricordare che
Negli anni passati
Ci si erano avvicendati il dieci quindici movimenti mensilmente nella sede del del Movimento cristiano lavoratori eppure c'ero c'ero perché sono uno di colori o fece quella scelta del settantuno e del settantadue
Non ricordo neanche
Questa libertà operativa a livello politico
Non ricordo l'afflato della CISL e dicevo prima né della maggioranza né né della minoranza oggi
Perché
La situazione è diversa perché i nostri rapporti con gli altri sono cambiati su un piano di chiarezza di identità di coerenza
Che non fa non ci fa piegare
A nessun condizionamento e allora
Il punto d'incontro
Tra la stragrande maggioranza
Del movimento
Che non percentuali zio perché tutti noi conosciamo
E riferito in modo particolare questo congresso conosce questi fatti e queste situazioni conosce i comportamenti di tutti e allora L'Unità si trova soltanto su una condivisione culturale su una condivisione di programma su condizioni di scelte che sono questo tipo di scelte che la scelta di queste Autonomie perché sorga perché vada avanti questo forte movimento cattolico
Ma sento anche parlare ho sentito parlare di
Svendita del
Delle mie CL
Ho sentito parlare anche di affievolirsi dell'identità del mobile movimento
Nei confronti di altri movimenti cattolici del momento volare di comunione e liberazione
Ebbene chi per tre anni
è stato fuori
Dalla storia di questo movimento
Ecco un pochino di umiltà
Dovrebbe averlo almeno nelle nel chiedere nell'informarsi come sono le situazioni reali non per fare della della polemica ma perché si qualcosa
Dobbiamo realizzare insieme questa qualcosa va realizzata soprattutto nella conoscenza
Delle realtà di rapporti
Della linea della cultura che anima questa riconciliazione interna anche mio portiamo alla rigatoni che nella società italiana
Se uno è distratto se uno non segue o se uno ha dei preconcetti e il preconcetto è l'opposto dell'unità
E l'opposto della ricerca della chiarezza
E allora
Impossibile poi
Raggiungere quell'unità che tutti ci auspichiamo
Ecco io
Inviterei tutti noi
E me per primo in questo spirito
Di amicizia di umiltà di conciliazione che c'è al nostro interno
Di conoscere meglio da parte di chi non conosce
Come non soltanto la storia del passato la storia recente e la storia presente del nostro movimento grazie
Grazie amico figurini soprattutto per averci richiamato alla necessità di essere sempre coraggiosi coerenti con le scelte che si fanno
Certamente anche nei prossimi tre anni saremo sempre in prima linea
E adesso amici credo che commetterà altri momenti che abbiamo vissuto in questi giorni siamo pronti ad ascoltare con tanta attenzione le parole che sua eccellenza monsignor Giovanni Marra vorrà diversi
Sono parole molto brevi perché
Desideravo darvi un saluto un saluto di amicizia
E di affezioni
Direi che sono venuto qui con una profonda emozione
Che poi è cresciuta mentre gli oratori che mi hanno preceduto
Hanno ricordo ricordato qua qualche brano della storia del vostro movimento
Posso dirvi che riconosco fin dalla nascita
Posso dirvi che vi ho visto crescere
E oggi sono lieto di vedervi maturi
E riconosciuti maturi
Dalla comunità ecclesiali italiana e direi da tutta la società italiana
Sono stato particolarmente lieto di sentir parlare di movimento cattolico
Che mi affatto ricordare momenti di esaltanti e momenti drammatici
Momenti drammatici ed esaltanti che credo molti di voi hanno vissuto
E che a me è capitato di vivere accanto a una persona che qui voi avete menzionato
Ecco
Il mio saluto vuole essere un augurio un augurio perché possiate continuare nel vostro lavoro e soprattutto continuare nella vostra testimonianza cristiana nel mondo del lavoro
Sono state ricordate le parole del Santo Padre dell'ottantadue
Sono state ricordate le parole pronunciate ieri dal Santo Padre
Su questo discorso meraviglioso della solidarietà
E credo che avviate delle direttive delle indicazioni degli orientamenti che voi come laici adulti e maturi da voi stessi con la vostra responsabilità con la vostra autonomia saprete portare avanti incoerenza sempre profonda con l'ispirazione cristiana
Il tema della solidarietà mi è parso che si inserisce in un modo meraviglioso nel tema delle progetto pastorale della Chiesa che in Italia comunione e Comunità missionaria
Che cos'è la solidarietà se non una espressione della comunione
Allora mi è parso che noi possiamo vedere questa comunione
Di cui appunto parla il documento della CEI che voi tutti conoscete
Vederla come suddivise in due parti
Comunione e come solidarietà ecclesiale
E comunione come solidarietà sociale
Come solidarietà ecclesiale io penso che si può vivere questa comunione questa solidarietà se insieme sappiamo portare un discorso di fede nel mondo del lavoro
Sì sappiamo essere annunciatori del Vangelo nel mondo del lavoro
Annunciatori di tutte quelle esigenze ovviamente di giustizia di diritti umani che sono profondamente legati all'annuncio del Vangelo spesso questa solidarietà ecclesiale comunione lassi di idee indubbiamente in profonda comunione col Papa
E qui credo che voi l'avete sottolineato ho sentito soltanto due interventi
Ma da tutto l'insieme comprendo come il vostro punto di riferimento e il Santo Padre la dottrina sociale della Chiesa diremmo tutta la dottrina sociale della Chiesa
Che parte dal Vangelo e che poi si concretizza in modo moderno a partire dalla Rerum Novarum alla lavori per Sergio
Quindi
Solidarietà ecclesiale come comunione o il magistero del Papa e credo che per i cristiani questo e un punto di riferimento fondamentale se si vuol costruire questa comunione
Se si vuole che questa comunione possiate articoli in tante forme concrete di espressione
Articolazione che deve essere portata ripeto con autonomia corresponsabilità da laici maturi impegnati nei loro campi di lavoro
Comunione con i vescovi
Perché le loro sanno dare alla comunità ecclesiale la linea pastorale da seguire come viene data continuamente e in questo tempo in questo periodo proprio attraverso questo disegno della comunione e comunità missionarie
Comunità comunione e solidarietà ecclesiale che si diede anche in un rapporto con tutte le altre forme associative
Delle laicato cattolico che si impegna nel mondo del lavoro ma che si impegna a costruire un progetto di società cristianamente ispirato che portati avanti la centralità dell'uomo e dei suoi diritti
Ebbene
Su questo mi pare di aver sentito il letto sui giornali o mi pare di aver colto nella relazione del presidente un'accentuazione particolare questa esigenza di solidarietà ecclesiale che beve produrre
Perfetti in uno maggiore rapporto tra tutte le espressioni associative che operano nel sociale
E che operano con una visione di e che è salita dunque con noi un impegno di testimonianza cristiana e presenza di Chiesa nei vari ambienti della vita sociale
Allora mi pare che questa comunione solo di solidarietà ecclesiale vissuta in un rapporto collo magistero pontificio con la linea dei vescovi e in un rapporto tra le associazioni può produrre dei risultati meravigliosi per la vita sociale italiana
E in questo mi pare che possa consistere un'autentica vitalità delle mo'del movimento cattolico italiano
D'altra parte questa solidarietà ecclesiale questa comunione direi che fondamentale per quel fine che si pone la chiesa col suo Progetto
Cioè a dire la missione varietà
Come si può essere missionari come si può portare avanti la missione della Chiesa
Se noi cristiani non sappiamo dare questa testimonianza di comunione
Di solidarietà ecclesiale
Credo che veramente la forma più attuale che il mondo di oggi aspetta da noi e questa testimonianza di comunione che essa stessa annuncio del Vangelo annuncio della missione annuncio del Regno di Dio
Nel mondo del lavoro e in ogni ambiente sociale
Dicevo che questa comunione di cui parla il progetto dei vescovi e questa eclissi Anita che voi vivete come un movimento ecclesiale
Esige indubbiamente anche una solidarietà sociale
E qui pare che il Santo Padre ha dato una spinta poderosa a questo progetto di solidarietà che il movimento cattolico deve portare avanti
E diremmo che non scopriamo niente di nuovo anzi andiamo alle radici
Della dottrina sociale della Chiesa la cui caratteristica fondamentale proprio il solidarismo laddove noi abbiamo sentito parlare di liberalismo di capitalismo di collettivismo di statalismo
La dottrina sociale della Chiesa all'insegnamento sociale ha sempre sottolineato questo aspetto del suo leader dà ritmo che oggi mi pare appaia di grandi interesso per tutta la società
Per tutti coloro che si impegnano di costruire una società migliore
In questa epoca ormai post industriale in questa epoca dove diremmo non è tanto più la macchina che predomina ma è l'informatica che schiaccia l'uomo e mi permettete di dire mi sembra che questo tipo di società informatica elettronica
Espelle l'uomo dal mondo del lavoro
Allora il progetto di solidarietà il solidarismo cristiano
Può dare qualcosa di importante di fondamentale a questa società che va perdendo la sua anima
Questa società che si preoccupa soltanto di produrre e non si preoccupa dell'uomo non ci preoccupa del lavoro in quanto tale non si preoccupa di valori che devono essere al centro di ogni processo di produzione e di ogni sviluppo diremmo anche economico e sociale
Allora solidarietà di un un movimento cattolico che diventa solidarietà col mondo del lavoro nel suo insieme
Per affrontare e risolvere i problemi nuovi della questione sociale perché io ritengo che bisogna e lì e riesaminare i riapprofondire il contenuto inusuale di una questione sociale che così come è stata posta nei secco nel secolo scorso e poi diremmo in questi ultimi decenni in certo qual modo e anche superati
Noi ci troveremo a combattere per difendere l'uomo in una società in cui l'uomo del lavoro rischia di essere schiacciato ed espulso
Solidarietà sociale per far crescere non solo il mondo del lavoro ma tutta la società
Che poi è fondata sul lavoro
Tutta la società caratterizzata da lavoro e quindi l'apporto di un movimento di lavoratori cristianamente ispirati significa apporto di valori a tutta la società
Perché l'uomo diventi centrale perché la sua dignità sia sempre sostenuta
Perché la dignità del lavoro sia esaltata perché i diritti del lavoro e il diritto al lavoro siano autentica menti affermati da questa società
E allora
Possiamo attingere largamente al magistero sociale della Chiesa quel magistero che affonda le sue radici nel Vangelo e che in questo ultimo secolo ha tracciato vigne
Di grandissimo valore
Non solo per gli anni che sono passati e non v'è dubbio che chi scriverà la storia autentica nonno la storia da che parte da principi metodologici e ispirati e a criteri il nonno o obiettivi e storici ma chi scrive l'autentica storia di questi ultimi cento anni non potrà non non rilevare il grandissimo impulso e influsso che l'ispirazione cristiana abitato autenticamente alla promozione del mondo del lavoro e dei lavoratori
E
Direi che qui noi possiamo attingere ha tutta una documentazioni amplissima che mano mano Sivana aggiornando a aggiornando
A partire dal Rerum Novarum mille ottocentonovantuno e poi scandendo gli anni che seguono mille novecentotrentuno la quadra dieci ma hanno mille novecentoquarantuno il grande discorso radio messaggio di Pio Duodeci mo'appunto in questa ricorrenza della Rerum Novarum
E nel mille novecentosessantuno la madre di magistrati e poi con la Pacem in terris e nel mille novecentosettantuno lotto gesti ma di Venezia
E quindi del mille novecentottantuno labor Messer Chance e andiamo verso il mille novecento
Novantuno quando celebreremo il centenario
Della Rerum Novarum quando veramente dovremo fare una nuova riflessione su quella che è la questione sociale che sarà senz'altro la questione dell'uomo di fronti I mostri del nostro tempo
Ecco io concludo dicendo che compito fondamentale
Di una associazione di un movimento che si occupa di lavoratori e di un movimento che voglia essere lessicale compito fondamentale e quello della formazione e quello di formare i lavoratori cristiano nella sua dimensione religiosa nella sua dimensione morale nella sua dimensione sociale
Questo il compito di un un movimento ecclesiale questo è il compito che deve essere assunto come punto di riferimento prioritario in ogni azione questo non esclude che un movimento di lavoratori debba non debba farsi carico di tutta quella che è la problematica sociale del tempo presente
Ma questa opera di formazione deve servire per dare a lavoratori cristiano tutti quegli strumenti attraverso i quali di formazione egli veramente possa dare una testimonianza cristiana e un'anima cristiana al mondo del lavoro
Permettetemi che concluda con queste parole senza confusioni col mondo politico partitico o con quello sindacale voi lavoratori cristiani con i valori umani e cristiani di cui siete portatori potete dare al mondo del lavoro quel supplemento d'anima senza il quale Noce autentico progresso dell'uomo e della società grazie
Grazie a sua Eccellenza Marra
E certamente la sua emozioni che ha detto di provare lui ed emozioni che abbiamo approvato noi nell'ascoltare le parole Chini di fiducia che ha detto nei nostri confronti parole come queste indubbiamente cippo al cono ci mettono un po'in crisi
A tutte queste persone che ci stimano e che ci dicono di volerci bene noi dobbiamo dimostrare che la stima il bene non sono pensi non vanno perdute è una responsabilità grossa credo
Tanti amici in questi giorni ci hanno detto queste cose a questi amici dobbiamo dimostrare nei prossimi tre anni che sappiamo essere quello che loro vogliono chi siamo grazie ancora
è tra noi il responsabile del Movimento Popolare dell'anch'io Marco Bucarelli e quale chiedo di dare il sulla salute
Gli amici vorrei essere portare brevissimamente il saluto del Movimento Popolare di Roma e del Lazio
Ai partecipanti dei lavori di questo quinto congresso nazionale del Movimento cristiano dei lavoratori
Un saluto che che non è e non vuole essere assolutamente una rituale convenzionalità
Ma esprimere soprattutto l'affetto l'amicizia la comunione piena per l'impegno per uso degli uomini del Movimento cristiano lavoratori sia a Roma e nel Lazio come in tutto il territorio nazionale
Da sempre
Tra Movimento Popolare cattolici popolari e Movimento cristiano lavoratori è esistita una sintonia ideale e operativa
Ma è proprio di questi ultimi due-tre anni direi
Lo stringersi di legami sempre più stretti
Che
Tra i nostri movimenti legami che a mio avviso ormai in molti casi al di là delle iscrizioni formali o delle tessere
Fanno sì che realmente si sia una sola cosa
A riunioni del Movimento cristiano lavoratori partecipano ormai molte volte aderenti del Movimento Popolare e così via
Ma non è solamente un problema di riunioni o di incontri
Credo che il terreno principale sul quale si è realizzata questa diretto dall'Unità e sintonia sia stato il terreno dell'operosità sociale dell'intervento nel mondo del lavoro dell'intervento nel mondo della cultura vorrei citare solamente due esempi
Piccoli se volete ma a mio avviso molto significativi
Innanzitutto il lavoro per i centri di solidarietà
Centri di solidarietà che nati inizialmente dal due tre anni fa dal da un gruppo dei di lavoratori del Movimento Popolare immediatamente hanno preso vita e e corpo attraverso una solidarietà piena e attraverso un impegno comune che va al di là appunto di pazienti adesione astratta
Ai propri movimenti dall'impegno della dei lavoratori del Movimento cristiano lavoratori del Movimento Popolare
Io parlo di una piccola esperienza romana ma la cosa che mi ha sempre sorpreso fin dalle dall'inizio del di questa proposta
è stata come autonomamente nasce estere ci venissero venisse continuamente sollecitato il proporre l'impegno in questa direzione
Nella direzione di creare luoghi di solidarietà operativa in cui si tentasse di dare una risposta al problema della disoccupazione in particolare di quella dei giovani
Vorrei citare solo un altro esempio anche qui ritengo molto significativo di una possibilità e di un modo concreto di realizzare l'unità tra cattolici nel mondo all'interno della società al di là di tanti discorsi ed è l'esperienza anche anche questa che si sta concretizzando nello negli ultimi anni si è concretizzata del sabato del settimanale cattolico il sabato che credo anche qui forse per la prima volta nella storia anche del movimento cattolico riesce partito da un'esperienza originaria del Movimento Popolare è diventato non solo spazio ha perso per il Movimento cristiano lavoratori
Ma spazia da costruire insieme con il Movimento cristiano lavoratori
E per questo motivo appunto
Che volevo
Chiudendo il mio brevissimo saluto invitare tutti quanti al costruire insieme perché il problema dell'unità tra cattolici non si fa discutendo appunto del tema dell'unità sita mettendosi insieme nel lavoro quotidiano nell'affrontare i problemi che sono comuni
E si fanno tenendo presente poi in fondo tanto il fatto che io sono del Movimento Popolare o o altri possono essere del Movimento cristiano lavoratori ma affrontando a partendo dalla comune esperienza di fede e appartengo alla comune esperienza umana dei problemi quotidiani che cita
Che ci assillano
Il concreto
E a partire da un lavoro concreto operativo che l'Unità nasce nasce come il miracolo del Signore grazie
Grazie all'amico Lucarelli al quale facciamo anche un applauso perché era poco e papà Dubhe nascono
Adesso l'apparato a Pier Judge sciacqua e si prepara intanto l'amico di Canetti di Roma
Accademici
Io credo che innanzitutto al terzo giorno di lavori del nostro congresso dobbiamo riparare a una mancanza siamo un movimento impegnato nella chiesa ma siamo a con movimento impegnato nella società civile e quindi credo che la presidenza del congresso e il congresso debbano un atto di cortesia e di omaggio alla figura del Presidente della Repubblica che mi sembra un fatto doveroso
Credo anche che dovremmo mandare un messaggio di saluto
Questo rientra nella tradizione dei nostri precedenti congressi e rientra anche nelle strade della nostra competenza per quanto riguarda l'impegno civile a cui mi sono richiamato prima
Continuerò nel mio intervento
Ho preparato brevemente alcune riflessioni su sul tema del Congress
Ed è stato più volte ormai punto detto siamo al terzo giorno di lavori è stato più volte detto che il tema lo slogan può essere suddiviso in quattro parti essenziali ma a me qui anche per cercare di essere piuttosto stringati interessa mettere in evidenza soltanto per le ultime due concezioni quella relativa al Progetto di solidarietà e quella relativa al cambiamento tralasciando ed accogliendo almeno nella sostanza quanto è stato riferito in merito al forte movimento e al vivere insieme
Comunque il concetto di solidarietà è senz'altro la parola chiave che detiene il cardine di tutto il titolo di questo congresso e di questo impegno
Mi pare pertanto importante vedere cosa essa significa Pennant
Di solito che implica concretezza positività materialità
E tutto ciò che è avvezza può riferirsi
Per giungere poi al termine solidarietà sia un passaggio ulteriore dal solito al solidale
A tal proposito si noti come i due termini hanno acquisito significati squisitamente economici si dice che Tizio responsabile in solido che Caio e solidale per una tale attività
Quindi la solidarietà significa atto positivo squisitamente materiale economico collegate insomma soltanto con il dato della positività
Esso a certamente un fondamento illuministico
Ora è chiaro che se vogliamo accettare tale termine nell'accezione cristiana esso deve essere riferito strettamente al più ampio concetto di amore cristiano
Così come lo intendo ad esempio Sant'Agostino per il quale l'amore e spirituale fino alla carne e carnale fino allo spirito
Nella definizione agostiniana
Ricapitola riassume senz'altro quella più Vasta è ampia del messaggio evangelico rientra anche la solidarietà
Che un dato carnale materiale immanente ma proiettato costantemente verso lo spirituale
La solidarietà quindi non avrebbe alcun significato se presa nel suo concetto fondamentale e illuministico
Ma acquista significanza stessi collega al nostro patrimonio che fonda le sue radici nel Vangelo
Nell'analisi del testo altro elemento che ritengo debba essere evidenziate sottolineato è quello del cambiamento
Il nostro Paese cambia
Il senatore Bersani stamani mattina c'era evidenziato la rapidità la portata di questo grande cambiamento
Il dato a livello fenomenologico è stato più volte da tutti ribattuto qui in questa fine resta ma anche nei gruppi di studio che abbiamo fatto nel passato a livello giovanile e a livello di movimento degli adulti
Mi pare però che stamani nei giorni precedenti questo questo tipo di analisi sia avvenuto ad essere piuttosto specifico su alcuni settori che sia mancato un pochino un'analisi cambiamento del momento spirituale che il nostro Paese vive
Questa analisi comunque non può che portarci a scoprire dietro tale mutamento l'angoscia l'infelicità e lo smarrimento di una generazione la quale ha subito e qui mi collego con quanto ha detto riferito ieri mattina da un giusta ENI a proposito del peccato originale che noi spesso tralasciamo almeno i nostri momenti centrali di dibattito e di analisi ha subito dicevo e subisce tuttora gli errori di una cultura positivistica che mal si sceglie la ad un'attenta analisi
Un mio illustre concittadino un vescovo del Settecento il vescovo Manzi
Nel tradurre per primo in Italia non ci fu pure via tentò di cristianizzata della libertà l'uguaglianza e la fraternità della rivoluzione giacobina
Nella relazione introduttiva di ieri l'altro il nostro presidente
Ha detto molte cose su questi su questi concetti ne abbiamo assistito a un tentativo di un'analoga trattazione
Questi tre concetti se collegati von quanto ci ha poi detto ieri mattina di nuovo lo ripeto don Giussani acquistano a mio avviso un altro significato soprattutto se messo in relazione al problema relativo al peccato originale che fa cadere
La libertà ad arbitrio l'uguaglianza all'utopia la fraternità al solidarismo
Senza esoterismo senza alcun fondamento teoretico e quindi a esemplificazioni senza contenuto effettivo senza alcuna sostanza reale
La necessaria valutazione vitali teoremi per la cultura laica esclude la reductio ad unum cioè il riferimento ad un principio unitario di valutazione che ne come cristiani ritroviamo nel messaggio evangelico
La solidarietà infatti perde ogni validità se considerata in sé è servita solo da quell'angolatura e da quella visuale che è tipica di coloro che hanno bisogno di essa
Non si può infatti ad esempio parlare di solidarietà senza parlare di merito di capacità individuali e sociali di quelle che sono le categorie le quali non solo fruiscono della solidarietà ma che anche danno la possibilità della solidarietà
Da una parte Cecchi da solidarietà dall'altro chi la riscendere e ne sappiamo che come cristiani il darla significa anche ricevere una nel contesto più ampio della carità
Ho brevemente tracciato alcune linea di analisi relative a due punti dal tema congressuale che mi sembrava importante
Fissare e le implicanze che ne derivano sul piano pratico sono numerosissime sono molte
Sono state ormai accennate tutte in questi giorni lo saranno poi oggi pomeriggio stasera domani ma mi preme parlarne un momento in merito a tre
La scuola
Per ora non ci sono ancora stati molti interventi dei giovani in questo congresso
Stato Gianluca ieri sognava stamani mattina dovranno venirne degli altri e sulla scuola bisogna parlare e nostro movimento credo che obiettivamente deve cercare di fare un'analisi forte perché bisogna con coscienza e con serietà
Dire che questo istituto soffre di mali antichi ma soffre anche di mali crescenti veramente di Mario crescenti bisogna avere il coraggio di parlare
Per una modernità male intesa a mio avviso non si può affossare tutto ciò che è stato fatto nel passato
Si parla oggi molto di scuola tecnologica e nel contempo si afferma che un uomo durante la sua vita dovrà cambiare più volte la proprio il proprio mestiere al proprio lavoro
Tra queste due affermazioni ovviamente via aperta contraddizione se si Tien conto della seconda bisognerebbe affermare che la formazione tecnologica diventa secondaria rispetto alla formazione educativa in senso stretto
L'amico vescovi presente stamani mattina
Ci ha ricordato della formazione alcuni interventi l'hanno fatto lo farà chi più tardi e credo che a riguardo della scuola rimandare la preminenza a questa fase dopo avremo tutte le specializzazioni quelle tecniche e tutte quelle più particolari
Legate al mondo del delle professioni che dovremo andare al trenta
Ed è inoltre alla base dei nuovi programmi scolastici
Un rifiuto di ogni credo la scuola comunque a mio avviso ha senz'altro una valenza morale
Ma come può averla ancora se rifiuta ogni dove ero essere quanto è accaduto nella riforma dei programmi della scuola primaria pare secondo quanto va dicendo l'attuale ministro alla Pubblica istruzione
Che dovrebbe riflettersi anche nella scuola superiore
E allora in questo caso veramente c'è da augurarsi che i giovani siano protagonisti di una risposta in questo senso onde evitare che si vada a sfasciare ancora di più quello che dobbiamo invece cercare di farli vedere
Un altro momento che brevemente voglio accennare è quello legato al problema della famiglia
Il problema del divorzio dell'aborto dell'ingegneria genetica dell'anziano sono già stati tutti toccati in questi in questi giorni
Ma mi preme più ricordare quelle che sono le macroscopiche contraddizioni che hanno risvolti pratici e spesso drammatici di quello che è stato definito il diritto di famiglia quella grossa legge di alcuni anni fa
Si è tenuto molto conto dell'esigenza di uno dell'altro della coppia ma non si è tenuto molto a mio avviso in considerazione quelle che sono le esigenze dei figli e pensate al tipo diciotto imponga che viene fatta con questi bambini che vengono passati un giorno a uno un giorno all'altro e hanno riflessi negativi su quella che è la loro vita al formazione psicologica la formazione educativa la formazione morale
Altro tema sempre per flash mi sembra che non ne abbiamo ancora parlato ma dovremmo come congressi dei lavoratori questa attenzione quello delle attenzioni della riforma in cui in questi giorni estiva degli che si va delineando e va considerato il tutto alla luce ebbe una drammatica situazione di crisi dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale che in seguito anche a mio avviso ad un'errata norma e l'interpretazione di una solidarietà del concetto di solidarietà ha svuotato le casse dilapidando quelli che erano i risparmi dei lavoratori
Che in futuro probabilmente forse vedono messo in dubbio il loro diritto all'attenzione
Mi avvio a concludere con due Brady
Pensieri sul movimento credo che sia d'obbligo
Il movimento ha portato avanti un discorso di un progetto di solidarietà
è stato detto e si sta lavorando
Nel Congresso e fuori perché questa solidarietà si concretizzi innanzitutto tra noi altrimenti sarebbe veramente un peccato e sarebbe anche un limite al nostro tipo di impegno
Andare a parlare di una solidarietà nella chiesa nella società civile e non riuscire a costruirla noi stessi questo dobbiamo farla con ogni sforzo
Ma dobbiamo anche aver cosciente che la nostra macchina organizzativa
E non è questa una critica alla gestione passata ma vuole essere soltanto un augurio per il futuro deve essere rivista deve essere rivista in quelle che sono le esigenze nuove i cambiamenti che emergono dalla società che cambia
La necessità di creare e di rivedere la struttura i nostri uffici i nostri organismi interni nostri servizi mi sembra che sia un dato di fatto irrinunciabile su cui tutti siamo anche d'accordo basta attuarlo
In questo credo che dobbiamo senz'altro andare a costituire un ufficio per i problemi dell'ambiente dell'ecologia e dare in tra pochi giorni ci sarà la Conferenza nazionale dell'Energia genera il dieci di gennaio in questa logica io credo che noi dobbiamo come movimento e come congresso il massimo organo del nostro del nostro dell'associazione dall'Avis
Per chiara su quello e positiva perché bisogna avere il coraggio di affrontarlo sull'energia nucleare sull'uso pacifico dell'energia nucleare per le attività industriali in questo momento probabilmente la cosa migliore da poter fare comunque un argomento che va discusso va dibattuto non si può così affrontare in un passaggio in un in un breve intervento ma dobbiamo con chiarezza mettere la nostra voce e non farci portare via da quello che è il qualunquismo che è seguito all'effetto Chernobyl il qualunquismo politico che è veramente vergognoso e che dobbiamo rispingere come metodo di lavoro
Poi
Debbo nella mia veste non più di delegato ma di ex delegato nazionale dei giovani dire due parole a quella che mi sembra una logica sede per quanto riguarda l'esperienza gli amici a Luca Lazzari a comma con quel carattere che lo contraddistingue con foga parlato molto per le ultime attività
Ecco io vorrei sottolineare come lui raccoglie un'esperienza che non è del tutto negativa e io qui voglio rispondere afgano anche se è stata molto particolare ne abbiamo discusso è stata che il motivo di dibattito interno però l'esperienza che abbiamo concluso proprio come oggi l'anno scorso non è un'esperienza così globalmente negativa è un'esperienza che ha vissuto dei contrasti un dibattito un dialogo e questo è fondamentale vogliamo dialogare con tutte le altre culture dobbiamo dialogare anche con noi a volte si sono passati i limiti e questo presto dei giovani male ma lo abbiamo imparato dalla dagli altri dobbiamo cercare di fare diversamente
E quindi sono contento che i giovani quest'anno siano tornati ad Assisi
Voglio ricordare che c'eravamo state che noi nell'ottantuno ad Assisi e questo è un punto fondamentale è una tappa fondamentale che il movimento deve avere fissa nelle proprie nei propri progetti né progetti di formazione e qui concludo
Perché l'impegno di formazione veramente la condizione la conditio sine qua non che ci permette un ricambio un una presenza più forte in quella che da intanto la vita del nostro organismo del nostro movimento ma poi per quelle che sono le proiezioni future
Prima di venir qui mi stanno trascinando fuori perché i congressi poi si fanno anche fuori dalle porte per informarmi su quello che dicevano sono le ultime novità sono sempre importanti le ultime novità in progress
Io credo che dopo andrò a sentirlo è naturale ma bisogna senz'altro fare uno sforzo tutti
Chi lo dice credo che sia autorizzato a dirlo in questa anche per quella che era stata la mia esperienza la mia posizione nel nel passato congresso credo che si debba fare un esperienza nuova ci sono tutte le premesse le condizioni chiamiamole politica tra virgolette per farlo
Dobbiamo aver sempre presente riflettere studiare quella che la nostra storia la nostra tradizione il nostro passato però meglio non non voglio che si guarda al passato Zaghouan dare soltanto in gran
Grazie Pierre giaceva soprattutto per la tua fiducia e il tuo desiderio di guardare in anni garantiti ai desideri non solo dei giovani ma di un movimento che vuole essere sempre giovane sempre presente
Mentre invita l'amico d'Italia e a prendere la parola voglio farvi due comunicazioni uniati sarà particolarmente gradita all'una e mezza
La presidenza delle congresso ha pensato di offrirvi il pranzo che ingiustamente meritate
La seconda comunicazione altrettanto importante
Fuori e ci sono dei giovani non li dobbiamo deludere che stanno da ieri vendendo il sabato nel quale c'è un inserto che ci riguarda
Non lasciamo lì senza clienti andiamo a comprare anche perché hanno fatto un servizio al nostro movimenta e ora all'amico dipendenti
Dunque cari amici
Scusa un attimo libri sua Eccellenza si lascia e quindi lo vogliamo salutare come si conviene
Grazie di delitti
Cari amici
Vorrei anch'io portare un mio contributo a questo congresso
Facendo alcune riflessioni
Di cose da dire sarebbero tante anche per
Il tipo e come è andato questo congresso fino adesso
Cercano di essere nel limite del possibile
Abbastanza breve
Comunque
Ecco lingue siano generale ottimismo di questo congresso dopo la relazione importante ampia dell'amico torte
Io ho notato una serie di interventi direi la maggioranza o quasi tutti
L'impronta di soprattutto su discorsi culturali subì scusi di linea del nostro movimento che sono molto importanti perché le verso il punto di riferimento
Ma penso che un movimento come il nostro
Abbiamo anche il dovere il coraggio che certi concetti siano calati nella realtà quotidiana e a me questo sembra che sia un po'mancato un movimento dei lavoratori non può secondo me sfuggire i problemi di tutti i giorni
E non capisco
Come mai
Qui mi sembra di vivere veramente qualcuno ha detto in un altro mondo mamme veramente in un altro mondo almeno io che sono abituato a vivere
In mezzo anche alle borgate romane a certi problemi disumani che la suora di Dalì qua di cui parliamo in questo congresso ci dovrebbe dare la spinta per parlarne se non altro o perlomeno vedere insieme e cosa si può fare per questi problemi
Uno dei nostri slovene all'Italia Italia che cambia ma amici miei come sta cambiando l'Italia
Qualcosa lo diceva prima anche monsignor Marra perlomeno viene espulso da queste società viene schiacciato
Ma questa Italia come cambia come ha detto bene Lazzari forse uno dei pochi interventi forse anche perché è giovane che ha centrato alcune cose aumentar coloro di questa società cambia quest'Italia con l'aumento dalla disoccupazione
Cambia con l'aumento dei drogati
Con le conseguenze le malattie gravi e pericolosi
Che possono investire tutta la nostra società e più forse lo ricito appeso fino in fondo
Con centinaia in Italia di migliaia di famiglie che non hanno più una casa o che saranno buttati fuori a distanza di pochi che così fanno gli invii di tre mesi di quattro mesi o di sei mesi
Come se in sei mesi si risolve il problema di migliaia di famiglie
L'Italia del cambia con l'aumento di povertà almeno nelle grandi città con un conseguente arricchimento di chi già ricco
E allora
Qui subentra il discorso della solidarietà
Solidarietà per me non sono solo parole non può essere solo pronunciamenti ma solidarietà sono cose concrete sono fatti sono iniziative verso gli altri verso di veramente bisogno e allora iniziamo dal discorso anche dei giovani
Che qualcuno qui l'ho anche detto e abbiamo anche sentito che in mezzo a noi c'è molti giovani ed è vero ma ce ne potrebbero essere molti molti di più è forse vero che non abbiamo saputo dagli quello spazio sufficiente
Perché oggi grazie al più giovane
Hanno una prova l'azione culturale di base molto
Più vasta dalla nostra ma cultura non può ignorare può essere solo titolo di studio colture anche esperienza culture e modo di vivere e anche si fa cultura attraverso saper ascoltare gli altri satellitare
Delle responsabilità forse che qui
Noi non siamo stati è in grado di darvi fino in fondo cioè il discorso della disoccupazione dei giovani
E qui dobbiamo avere il coraggio non solo di fare convegni e di fare un'analisi perché ho l'impressione che nei congressi e convegni SICID ai problemi si ha il coraggio di dire esiste la disoccupazione giovanile con dei dati anche importanti ma poi manca la proposta cosa noi proponiamo come Movimento cristiano di lavoratori per risolvere il problema dei nostri Cassano disoccupati e persone in cerca di lavoro e che non trovano e che non siamo in grado di fargli fare esperienza io ho detto che le regioni si butta miliardi per dei corsi professionali che non hanno senso
E poi un giovane che ha trova lavoro magari si sente dire ma lei ha esperienza no pazienza non la posso assumere e allora regione abbiano il coraggio di buttare i soldi
Sulle assunzioni a tempo in anche determinato
Preparando degli i giovani facendogli fare esperienza che si avrà anche la sua posizione assicurativa
Perché un abbiamo Johnny giovani già trent'anni ed oltre che non corra non hanno nemmeno uno ritira di contributi signori miei e questo si può assolvere con contributi diversi da parte delle regioni allora questo congresso
Deve nascere anche qualcosa un invito soprattutto ai giovani ecco che facciano la proposta
Per potere aprire la strada sul discorso dalla circolazione
Io non so dove vivono molta gente ma non è un solo discorso di giovane sia fatta una legge sul cumulo delle pensioni sia lasciato la l'ingiustizia che oltre i trentacinque anni uno non può essere assunto oggi ci sono lavoratori che hanno perso il lavoro e che hanno superato i trentacinque anni non hanno più speranza non hanno lo scopo per quanta cena di questa disoccupazione e allora vogliamo
Questo perde da trentacinque anni se abbiamo abolito se abbiamo premesso che giustamente il cumulo
Del delle delle pensioni
Consentitemi come Roma vi vorrò
Ma è un problema di tutte le città il problema coccio nato fugacemente dalla casa
è un problema drammatico
Qui abbiamo detto al nostro congresso provinciale che donano gettare un grido di allarme
Ma non l'ho visto quanta stampa i mass media di cui parlava l'amico Romano
Quanta difficoltà lo si vede anche oggi
Certi congressi forse molto meno importante dei nostri che ricevono tutti i giorni
Sul sullo la televisione sul telegiornale ha non ha fatto una fugace apparizione al al primo giorno poi non si è più vista questa è la realtà rosso il problema dalla casa e non è stato ripreso a Roma come in tutte le grandi città
Ci sono migliaia e migliaia di famiglie in mezzo alla strada che hanno lo sfratto a Roma vi do solo un dato a marzo sono esigui bile venticinque mila
E sfratti significa venticinque mila famiglie
Quando ce ne sono il doppio per nel breve di pochi mesi o di circa un anno il Comune di Roma un programma per cinque mila alloggi e nell'arco di due o tre anni
Questo è peggio di una calamità e noi come cristiani che parliamo di solidarietà non siamo in grado di mobilitare notte non a parole ma mobilitarci tutti mobilitare le l'intera Chiesa
Le le strutture politiche sindacali e tutte le associazioni su questo problema e dobbiamo costringere interveniamo io vorrei che da questo congresso parta un documento forte sentito
Conta al presidente eletto
Del consiglio al Presidente della Repubblica a tutti chi possiamo ma dobbiamo coinvolgere il su questi fatti comunque una cosa importante dobbiamo chiedere perché il Parlamento si fa tanti decreti con urgenza per cose molto meno gravi di un fatto come questo
E allora abbiamo piede dei decreti speciali e dei mezzi speciali per risolvere il problema dalla casa
è ora di finirla di prenderci in giro con le sospensioni dice invece di sette mesi e che non si risolve il problema ci sono giovani che non si possono più formare la famiglia perché non trovano la casa può abito non si possono sposare
Ci sono a Roma gente che vive nel loro lotte da mesi
C'è gente che viene pensioni non sarà la stanza di albergo pagati dal Comune dove mangiano bevono e dormo qui non c'è più le condizioni ideali primarie di formare una famiglia come cristiani parliamo del valore della famiglia quando non gli diamo né Didier va bene monsignor Marra prima
Il diritto dell'uomo e i suoi dieci della centralità dell'uomo dei suoi diritti ma qui non c'è più ma col diritto di poter abitare insieme come famiglia
E allora
Vorrei per questi problemi fossero quanto meno ripresi
Vorrei chiudere un altre due conserva voci
O no la formazione e l'hanno detto tutti ma per me formazione non può essere convegni non può essere fugaci incontri periodici
Discorso della formazione non può essere solo a livello centrale
Io dissi a suo tempo in esecutivo dobbiamo fare il discorso dalla formazione al limite interregionale
Ma dobbiamo aiutare i nostri giovani preparare di dirigenti in una società che cambia così velocemente non possiamo avere la presunzione di sapere tutto e di saper fare tutto e allora dobbiamo veramente
Fare un programma di formazione calato nella realtà come da cristiani sapere stare in mezzo a questi problemi e ai nostri lavoratori che ci guardano con molto interesse provvedesse il momento tutti lo hanno detto da Forlani tutti quelli che sono venuti dell'ANC alle è un fatto importante che essere da qui est piani in questa società è un fatto che serve forse siamo più storici di quando siamo nati
Però stanno io adesso saper cogliere questo dato nel preparare dei giovani dirigenti capaci di Borgo di poter guidare questo movimento
Verso traguardi molto più importanti
E allora per dire questo ci vuole molta più coerenza molto più umiltà anche tra di noi ci vede più il particolarismo il personalismo
Forse quella persona la combatto non tanto per quello che dice forse se può da un meno fastidio o solo si è allineata su determinate cose sono altri abbiamo un coraggio tutti
Di di fare la propria che e lavorare insieme per questi temi c'è troppa differenza tra quello che si è sì si sente si dice e tra quello che ognuno di noi riesce a fare nel nostro Veneto grazie
Grazie Micheletti grazie per averci ricordato che solidarietà vuol dire rivale Jersey pensare anche e operare concretamente con chi più ha bisogno mentre si prepara l'amico Evangelista pensa che l'esecutivo nazionale
Vorrei dare due ancora due documenti comunicazioni alle ore quindici cioè la riunione dei delegati quadri Entella Sparta Mcl
E sempre dopo il pranzo inizia la verifica Poteri capi delegazioni sono quindi pregati di presentarsi con la documentazione con le tecniche
Sì
Prendo la parola
Brevissimamente soprattutto spinto dagli amici di Puglia
Prendo la parola per portare appunto
Il saluto più cordiale
Nella mia regione la Puglia della mia provincia lecci
Regione e provincia
Che tanto hanno dato e continuano a dare alla movimento
Hanno dato come attività sociale
L'attività politica al paludato come organizzazione di servizi
Amici congressisti
I circa duecento mila punti a lui
Che il patronato sia assai sì accredita
Alla Puglia
è un'espressione
Manifesta
Della imponente
Attività di assistenza
In favore dei lavoratori delle decine e decine di migliaia dei lavoratori e delle loro famiglie
Ed è espressione di solidarietà Cristian ecco la Puglia come dicevo vuole ancora dare tanto
Al mostro movimenti
Io
Condivido ed apprezzo in pieno la relazione
Dell'amico Totò
Lucio della tua relazione c'è espresso
L'altissimo suo spessore culturale
Ma c'è soprattutto la tua grande umanità
Il tuo
Entusiasmo la tua carica il tuo amore per questo nostro movimento essa
Ecco
Sull'onda
Delle tue profonde considerazioni per le due meditazioni delle due proposte dei tuoi stimoli ecco il movimento
Deve accettare il tuo appello
Dobbiamo Carluccio e cari amici tutti
L'abbiamo diventare un movimento forte
Sì siamo cresciuti
Siamo cresciuti di stima siamo cresciuti di credibilità
Siamo cresciuti di immagine
E siamo cresciuti tanto
E mi ha ce ne ha data la riprova ce ne sta dando la riprova questo congresso ecco noi dobbiamo crescere ancora
Vogliamo un movimento di lotta
Un movimento unito un movimento unitario si
Ecco però
Nella chiarezza nella convinzione nella sincerità nell'umiltà
Un movimento unico sì ma non un movimento pateracchio
Perché ogni movimento pateracchio
Non andremmo avanti e noi dobbiamo andare avanti
E per andare avanti dobbiamo cogliere ripeto
Quelle indicazioni che l'usato otto ci ha dato che il congresso ci ha dato
E il complesso ci sta dando
E dobbiamo prima di tutto ed innanzitutto riconfermare anche da questa assise come ripetutamente ai vari interventi è stato illustrato profondamente illustrato dobbiamo riconfermare le nostre grandi e tradizionali alleanza
L'hanno detto gli altri Baronio dire pure io
Pena il tacco
Fedeltà
Alla Chiesa
Per Delta ai suoi vescovi ai suoi pastori ENEL fa soprattutto ai principi sociali cristiani che scaturiscono dai testi che scaturiscono dalle meravigliose encicliche sociali
Che scaturiscono dall'ultimo
Da allora Borrelli Chairs ricordiamo sentito da un da un vescovo dall'arcivescovo di Pisa abbiamo sentito che quanto prima si arricchirà di un ultimo capitolo che è meglio che arriva meglio chiarirà il pensiero della chiesa
Sul limite nel provveda dei beni di produzione sul concetto del lavoro capeggia ricucito ancora meglio sia Rillo arricchirà quest'ultimo quest'ultimo Capitol
Quindi dobbiamo riconfermare la nostra fedeltà questi principi questi principi dov'è stato detto da più parti privilegiato proprio il lavoro sul capitale privilegiano la morale sull'economia privilegiano soprattutto luogo
Fedeltà poi ai lavoratori a tutti i lavoratori
Per del tacchi soffre pedal taglia antica Pati pedal tacchi non Boy cioè e difesa di chi non ha voce dobbiamo essere la voce di chi volti ad una
Fedeltà alla libertà
Fedeltà alla dalla democrazia in tutte le sue varie articolazioni varie e svariate articolazione ecco queste fedeltà devono poi darci il via questo movimento nostro quest'organizzazione nostra che deve diventare ancora più forte ecco
Per fare un movimento cattolico forte
Per portare avanti per vivere insieme per il progetto di solidarietà
Solidarietà che non era così non è carità
Solidarietà è che volersi bene solidarietà è dare occupazione ai giovani all'occupazione disoccupati ai sottoccupati
Liberare liberare l'Italia dai cassa integrale questa e solidarietà questo è il nostro progetto
Ecco io ho detto che ha preso la parola spinto dagli amici della Puglia
Spinti dalla mi dagli amici del Mezzogiorno d'Italia
Noi del Mezzogiorno d'Italia
Che condividemmo con convinzione ed entusiasmo
Le tesi congressuali
Dice ma con qualche accentuazione sia la questione meridionale un problema c'è risale prioritario del movimento
Ecco la situazione del Mezzogiorno d'Italia il dramma del Mezzogiorno d'Italia
Né adesso impone drammatico intorno lei così vibrato dall'intervento di monsignor Riboldi
Ecco noi dobbiamo dire perché quel dramma ecco quella mento quella invocazione quella supplica c'era una supplica quella di monsignor Riboldi deve essere una supplica di tutto il movimento
E quello abbiamo incominciare però pure noi e soprattutto a noi al Meridione noi nel Mezzogiorno d'Italia se vogliamo che finalmente la questione meridionale si porti veramente a soluzioni se vogliamo veramente se vogliamo veramente questo mancanza di equilibrio questa mancanza dell'unità economica d'Italia sia risolta sia portata per lo meno assoluzione ecco lo diamo noi nel Mezzogiorno di dai cominciare a cambiare cultura a cambiare la nostra mentalità
Anzi alla
Toglierci da dosso quel fatalismo
Quali artigliato assorbe la pigrizia ecco dobbiamo riconoscerlo con sincerità e chattare tipizzato per tanti anni e anche per tanti per tanti secoli
Poniamo
Dobbiamo amare il rischio dobbiamo amare e decadere
La bellezza dell'imprenditoria
Ecco e a questo punto
E l'interesse dei giovani
Io voglio dire che quella legge De Vito e a Lecce abbiamo tanto acclamato abbiamo Inessa tanto tanto sperato
Ecco io devo dire e l'ho detto ieri amico paga l'arrivo l'amico papà che sta portando avanti questo discorso sulla legge De Vito ecco che noi meridionali perlomeno due di Lecce siamo tanto pessimista
La legge neri da un punto
è un punto non può risolvere il problema grossissimo gravissimo non può togliere di mezzo la furia dei giovani soprattutto dei giovani muniti di titolo di studio
La legge sarà una la cui no una lacuna tremendo che di sicuro non la farà decollare
Quella del finanziamento
è una legge che favorirà solamente i figli di chi potere economico ha già non può favorire i nostri giovani
E non hanno nulla
Spiegando voglio solamente lavorare favorirà ricchi imprenditori rifiniti delitti imprenditori ecco perché noi da questo congresso dobbiamo dire qualche cosa per riformare quella legge
Le banche non daranno finanziamenti perché per portare avanti in una legge quei piani occorrono finanziamenti
Le banche non dando finanziamenti a chi non ha perlomeno il vecchio delle Alpi la la la la decima la prima parte di quello che è necessario avere per potere avere i finanziamenti
E allora noi terre cercare di portare a compimento quelle quel dramma nel Mezzogiorno
La disoccupazione parla di la mancanza della della casa e talvolta anche dal tante altre situazioni che sono emersi come ripeto da quella intervento di monsignor Riboldi ecco dobbiamo innanzitutto pensare pensare consolidare
A potenziare lo Stato democratico Italia le istituzioni lo Stato amici congressisti vacilla anche se non sono allo sfacelo come Spadolini ha indicato nel suo intervento ottimo consiglio nazionale ecco però c'è qualche cosa che non va anzi volta cose che non vanno molte cose che non vanno bene UniCredit lo Stato le istituzioni devono devono essere potenziati
La riforma e sulle riforme di cui tanto si sta parlando il bicameralismo il non voto il voto segreto si modo se credono la riforma delle delle sistema del sistema elettorale un maggiore controllo maggiorenni ma maggiore coordinamento fra Stato le regioni ecco sono presupposti necessari per portare a compimento
Questo il vostro progetto di solidarietà altrimenti sono le varie foto aiuole vuote quelle di solidarietà
Ecco ecco perché noi diciamo
Per l'intervento straordinario del Mezzogiorno il soggiorno d'Italia intervento dello Stato deve essere programmato ci vuole una programmazione seria la programmazione e via veramente i frutti sperati
E non si risolva come nel passato i miliardi dello Stato e vado a finire in mille rivoli e vadano a finire nelle tasche la maggior parte di essi nelle casse degli speculatori delle rassereni
Dei possessori di poter economico che poi diventano anche possessori il potere di potere politico ci vuole programmazione e ci vuole coordinamento tra Stato e regioni e ci vuole soprattutto un ammodernamento un ammodernamento portato al livello di questi tempi di tutte le leggi e tutta la legislazione intorno agli appalti dei lavori pubblici che sono la causa la causa principale la cosa principale di quelle strumentalizzazioni di quelle speculazioni
Di cui facevo cenno
Ecco perché noi insistiamo ecco insistiamo nel dire
Il movimento pigliarsi proprio come una sfida questo problema del Mezzogiorno d'Italia
Questo questa differenza che c'è del tenore di sviluppo tra nord o e subito vere deve finire ecco deve venire e dobbiamo portarlo a compimento se vogliamo eternamente si faccia L'Unità
Politica L'Unità
Dell'Italia se non si fa l'unità economica non si può fare la vera autentica unità positiva così non si potrà fare mai se non con queste premesse
La unità economica e politica delle quote dell'Europa nella quale tanto noi speriamo dalla quale dipendono anche
La salvezza e il progresso del Mezzogiorno nel Mezzogiorno vita
Ora ho detto che sei stato benissimo e lo so
E voglio voglio concludere rinnovando Pigno grazie mio grazie al movimento
Io grazie al movimento
Perché voglio che e che questo grazie si estenda con l'augurio l'augurio che il movimento parla sempre più avanti
E il movimento diventi come dicevo un movimento di lotta un movimento che stia sulla breccia momento che sia di mobilitazione e sia presente ecco che sia presente veramente veramente nel mondo del lavoro
Veramente negli uffici nelle fabbriche nei campi
Nei campi per dire per dare la nostra testimonianza per portare in mezzo al mondo del lavoro il nostro pensiero per portare il mezzo lavoro la la nostra fedeltà il nostro impegno il nostro contributo per la crescita
Del di questo nostra Società e allora chiudo
E chiudo con una speranza una speranza e anche noi anche noi del movimento cristiano potessimo veramente contribuire a creare questo grande questo forte movimento cattolico per portare avanti quel progetto perché col perché cosa misi amici congressisti
Portare avanti un discorso e di ottenere un mondo migliore di arrivare un mondo nel mio e arrivare alla società nuovo una salita nuovo in cui il letto
L'obiettivo principale infine principale come è stato ripetutamente detto qui in questi congressi ieri in questo congresso ieri e oggi il fine ripeto l'obiettivo principale sia luogo la sua gentilizio latino centralità la sua dignità il suo prestigio perché veramente l'uomo lavoratore sia il protagonista sia l'artefice oggi e domani e il suo destino ma soprattutto si è l'artefice il protagonista dell'avvenire dei suoi figli grazie
Grazie dico Aniene amico carenza mentre si prepara antagonista attori
Da Riccardo che la commissione verifica Poteri si riunisce come già detto alle anni quindi ci solo al primo piano salendo qua immediatamente
Ancora una comunicazione alla ripresa dei lavori pregherei amico Bettelli delegato diffidente di essere puntuale perché è il primo aspetterà ai iscritta a parlare nel pomeriggio
Io credo che
Noi siamo tutti consapevole di essere in una società che cambia che cambia come diceva di Bersani molto rapidamente ecco una dimensione che fetente investe tutto quanto l'uomo
Credo che mi fare ecco importante sottolineare che questa cambiamento appunto riguarda tutta la globalità dell'uomo e quindi non solo gli aspetti così diciamo sociale o sociologici del cambiamento cioè il problema della disoccupazione che sono conseguenza della ristrutturazione aziendale ce ne questo progresso tecnologico ma un cambiamento che ci investe ci interpella anche a livello personale
E ci interpella diciamo continuamente la vediamo sulla stampa mutamento il discorso si diceva attività la ragazzina di questa bambina nata così diciamo dal attraverso manipolazione ci interpella prima col divorzio prova la Bortot poco nel referendum sulla magistratura sulle sui problemi sociali e ce ne siamo continuamente
Così tartassata da questa situazione da questa da questa realtà in cambiamento allora il problema fondamentale credo che e l'abbiamo detto tutte credo di essere protagonisti di questo cambiamento perché appunto per creare un cambiamento dal volto umano c'è un cambiamento in cui ha a accanto alle potenzialità positive di questa realtà in cambiamento ci siano siano ridotte lei gli effetti negativi del cambiamento
Cioè per gli effetti che sono sotto gli occhi di tutte le marginale tale nuove povertà acque di cui tutti abbiamo parlato
Io non vorrei più soprattutto fermarmi su questi aspetti che sono aspetti note di cui abbiamo parlato abbastanza vorrei così fare qualche riflessione su quello che sul modo come affrontare questo cambiamento
Io credo che noi dovremmo muoverci su tre e aspetti diciamo diversi su su tre piani su tre iniziative prodotto sul piano delle identità nostra del movimento secondo sul piano della Unità operativa
Dei movimenti cattolici e terzo sul piano nella concretezza della proposizione cioè essere avere una cultura propositiva cioè proporre soluzione oltre che fare analisi
Prove delle identità e io credo che sia un fatto estremamente importante ed entra significa formazione è stato detto qui significa anche mediazione culturale sua eterna che bisogna avere secondo me estremamente presente la nostra nel nostro modo di Hagi
Formazione e culturale formazione religiosa è stato detto mi ha fatto piacere che qui è stato sottolineato questo aspetto veniva proprio da un nostro amico questa richiesta d'una formazione culturale
Di una formazione perché bisogna andare alla radice del problema alla radice il problema sono necessariamente cultura formazione quindi una scuola di formazione diceva il per sane e ancora un'iniziativa non ricordo monsignor Crepaldi diceva che riguardi i nostri assistenti socio ecclesiale i nostri sacerdoti vicina a noi perché ci possono essere veramente di guida di stimolo e di in questa nostra presenza io credo che questo sia estremamente importante che non possiamo essere testimone di un messaggio se noi questo messaggio cristiano lo abbiamo recepito fino in fondo non lo conosciamo fino in fondo lo facciamo nostro e non lo vediamo fino alla proprio così nella vita quotidiana
Ma non basta questa formazione ecco la necessità poi di una mediazione culturale cioè di una capacità attraverso questa così questa nostra formazione di capire i problemi dei nostri dei nostri tempi di anticipare questa il problema di creare soluzione di prospettare soluzioni quelle che sono i problemi dell'uomo di oggi che sono ripeto il problema è sociale ma anche complessivi personale
Cioè dare proprio questo senso del gusto della vita questo senso della vita
Che senso ecco diciamo noi dal lavoro che senso della della nostra presenza del nostro essere questo richiesta credo che oggi è fondamentale perché ritengo che molti aspetti di carattere sociale non potranno mai essere affrontate sono venga affrontato alla radice proprio cambiando la testa della persona scusate questa espressione un po'banale
D'altra parte credo anche il Papa in questa nella Bohème sei senza e parla di un nuovo mondo di fare cultura non ho modo di credibili nuove modelle culturale che sono alla base anche della trasformazione del strutture sociali senza questo nuovo delle culturale veto
Difficilmente potremo cambiare in meglio questa nostra società
Un altro problema altro altro così lavoreremo a fare quella dall'unità operativa del momento io credo che sia importante questo avremo una società complessa una società cioè che in cui si se da una parte ci sono questi
Di queste queste radici cristiane che si fanno e e così che vengono messe in evidenza si parlava leggevo altro giorno un'inchiesta fatta la famiglia Cristiana sui lavoratori cristiani
Sui lavoratori in genere si parlava come la grandissima maggioranza dei lavoratori indipendente al fedele dalla dalla dalla appartenenza politica questa quell'altro credeva nei valori cristiani
Propalante Handis a maggioranza questo è un segno estremamente positivo che dimostra come in questa realtà questo senso diciamo della della religione esiste desistere fortissimo
Però è anche vero che è una società l'abbiam visto sul sul bracciolo
Su questa Intini indagine del Censis è una società in cui si tende a difendere il il privato in belle cose personale una Soudari sopravvivenza dei sussidi diceva de la chiamata di rito
C'è una società in cui lei corporazione ognuno tende appunto difendere e alle lusinghe Valle nello così di gruppo le proprie ciò che ha conquistato no proprio di di fronte a questa società quindi è necessario essere uniti cioè da soli e non possiamo farcela ma come cioè che noi siamo minoranza come cattolici
Come momento presa allora saremo ancora una sparuta minoranza per poter limitare questa realtà da qui la necessità di col di di stare assieme agli altri momenti N
Perché sono credo che siano svaniti i motivi e cioè prima si diceva decisi dice no c'era questa questa problema Cher prova dalle scelta Marche esiste non marxista questo sono problemi Cordova sudario già spazzato via siamo in una società completamente ad essa
Che bisogna affrontare con categorie mentale e culturale estrema molto diverso
E quindi io credo che se noi ci mettiamo con un po'di buona volontà potremo creare luoghi d'incontro e in cui poteva stabilire e azione operative da portare assieme diciamo in queste monete per potere avere quel peso necessario nella società di oggi e perché deve però so che non credo assolutamente che ce la potremmo fare
Altro problema che mi sembra importante e quella di essere propositivi e cioè di essere concreti
Io però che a volte se nota in nel bene nostri così
Riunione è quello di crogiolarsi con il problema è spesso di fare anale si contrarrà residenti di indicare quello che dovrebbe essere una realtà come si dovrebbe come se ci sono ebbe comporta
Però spesso diciamo non affrontiamo non siamo abbiamo soluzione concreta
Io vorrei ricordare qualche cosa e qui si è detto giustamente che non siamo del perché no perché non possiamo accettare questa cultura della tecnocrate che questo potrà neoliberista questa cultura così capitalista che Rebecca non è possibile non i guasti che crea questa questa cultura sono enorme diciamo
Indescrivibile diciamo non non questa concezione del nome Conone con la concezione che c'è completamente estranea diciamo c'è strana come cultura come luoghi sono complessiva dell'uomo c'è stradali fatta politico non è un problema che che che essere per una partecipazione di tutte le realtà sociale e popolare diciamo nella gestione della cosa pubblica
Qui siamo nel nettamente contrari a questo tipo di di di di di impostazione diciamo del però bisogna vediamo che lo che succede nella realtà di oggi vediamo ad una FIAT altro punto facendo leva dice Romiti pubblicamente in un in un in un telegiornale diceva noi abbiamo dato il senso dell'orgoglio di appartenere a questa realtà FIAT a questa azienda e partendo da questo fatto non ho fatto tecnocrate vertenza doveva essere la Capilla castello però parte nelle va adesso ha fatto si è riuscita a ristrutturare un'azienda e a farla diventare restare sul mercato non solo ma anche a risolvere altri problemi di altre aziende dalla fame e chiedo oggi le personaggi si presenta l'opera pubblico come i veri modelli da imitare perché sono quelle che risolvere i problemi non quelle che fanno che propongono esperienze concrete ora abbiamo risolto questa realtà
Se poi questo significa venti mila posti di lavoro all'Alfa Romeo darle da parte questo discorso che purtroppo per l'opera pubblica così non viene messo in evidenza e quindi non solo ma spesso questi questi personaggi creano questi tecnico Ditano questi tecnici a casse delle delle microstrutture diceva sotto su una inchiesta che l'ha fatto che letale soprattutto fatta soprattutto la microstruttura aziendale
In queste padroncini acquisiscono questa cultura e questa mentalità di fatto nella realtà
Ora se noi non riusciamo a proporre fatti concreti che le somme di problemi nella dalla gente innoveremo delle contro Alonso non saranno quelle che diciamo non sanno che negli atti
Abbiamo sentito oggi il ieri il discorso di monsignor Riboldi chi come me viene dal Sud e ancora Palermo capisce lattine infonde sa che cosa significano queste cose però mi chiedo le manifestazioni tematica servono basta
Purtroppo no sono ormai l'era dei debiti Birritteri che si fanno continuamente ecco ma io finite queste questa manifestazione cosa resta la gente il destino delle il disoccupato poteva essere disoccupato che non è quindi che che di fatto che cosa noi proponiamo ecco che cosa le diciamo io penso che bisogna un certo punto usciva questa cultura dell'analessi per fare questa cultura della proposta cioè delle Poste concrete
Forse dico leggendo su queste così sul sul magistrato Chiesa ne potremmo veramente trovare così gli strumenti per le soluzioni leggiamoli una cosa che mi aveva così leggendo la la pone se c'è il resto principio di sussidiarietà questa cioè delitto che a ognuno di noi ad avere i mezzi per la sussistenza per vivere ma perché non per non per esempio proporre una forma di il salario estesa a tutti e non ad altro sono cose che hanno appannato detto anche altro c'è un modo con cui diciamo liberiamo queste queste queste persone che sono migliaia e migliaia di persone
E dalle così dalla sopraffazione dalla dalla dalla dalla violenza di chi di utilizzarli strumentalizzo come abbiamo sentito dire qui per appunto per i propri fini che non sono fine completamente diversi
Sono diciamo del del delle soluzioni bisogna primo può errare della soluzione non possiamo né di affronta un problema ed evidenziato ce lo dicevano e poi non farne un patto di operare con Vega trovare dello soluzione su cui su cui lavorare
Ecco noi abbiamo altro aspetto un segno concreto di solidarietà mi ha fatto piacere qui che il dovrebbe fare Bersani ha parlato di questo spostamento dagli uomini della Provincia e forza la Provincia debba recuperiamo queste forme queste strutture organizzative
Che mettono assieme che ci siano questa comunicazione esperienza perché attraverso questa comunicazione Spencer posso andare
Quei posti di lavoro quelle iniziative diciamo che possono poi risolvere qualche problema anche un solo problema è sempre un fatto di sole ed era un un segno concreto diciamo di di ed una nostra presenza
Io penso che la legge De Vito ci potrebbe essere d'aiuto nel creare questa struttura diciamo così per per cercare un po'di di di costruire di fare di riproporre l'iniziativa è una una una una delle tante forme e certamente non l'unica ma intanto cerchiamo di danni a dare a questa realtà questa legge l'attenzione che merita appunto come strumento per risolvere visto la retata risolve alcuni problemi concreti
Chissà che la queste cose dalle piccole cose avvolto nascono tante cose
Altra cosa che mi sembra importante che in quel momento dovrebbe un po'muovesse croata la manifestazione Sterna diciamo
Cioè queste cose non bisogna non ribadisce le tra di noi diciamo qui all'interno bisogna a un certo punto trarremo da come fare esprimere questa cosa le sterne a tre interessante coinvolgendo i mass media
Sul problema e concreto su soluzioni concrete perché purtroppo senza questa questo questo contino tartassare entro diciamo del delle dell'opinione delle chili non non si risolve niente alla gente purtroppo stessa singola modelle culturale perché vengono continuamente ripetuti e vengono assimilati ecco allora la necessità di essere e dimostrarci di andare all'estero attraverso così vedremo con le forme non sorse saldo del diverso ormai forme che che che è la nostra le società di comunicazione ci ci propone
Infine ecco l'altra che che vorrei ricostruire la nostra presenza nella chiesa cosa che è stata detta la Pastorale del lavoro dobbiamo cercare di contribuire c'ha detto monsignor Jean Remy pare nulla primi incontri che ha che ha avuto con la quale momento ha chiesto questo aiuto da parte del momento dobbiamo rispondere a questa realtà cioè e svolge questa attività all'interno della Chiesa in comunione se detto qui con le nostre Vesco e quando e come con i nostri sacerdoti
Perché ma perché la Chiesa ritengo che ha qui non abbiamo bisogno Della Chiesa
Le sue mezzo di salvezza ma la Chiesa anche bisogno di no
Così come la Società bisogno dalla Chiesa piccole dobbiamo secondo me avere questa grande consapevolezza di una società che oggi così complessa e così difficile è difficile perché in tutte le sue problematiche anche allegato pessima con grandissimo potenzialità di questa ripeto consapevolezza del nostro ruolo che possiamo svolge all'interno di questa realtà sociale
La chiede il momento restano dove secondo me è un ruolo estremamente importante ce lo siamo detti ma vorrei che proprio ognuno di noi cime di tasse ci riflettesse e attraverso questo momento il vengono possiamo dire questa avventura cristiana
A cui noi siamo chiamati tutti quanti con quell'esultanza di cui ci parlava di il sia monsignor Poletto il sì del cada Poletti sia diciamo il il il nostro conduzione cioè quella passione verso l'uomo che diciamo il nostro modo di essere cristiani
Un grazie sentito all'amico Anzalone che ha anche accettato di parlare in un momento così difficile di aperitivo tratte veramente allora io come detto chiudo la mattinata degli interventi raccomando la puntualità alle ore quindici comunico anche che la riunione per le elezioni del rappresentante regionale ad entrambi non come scritto nel programma ma queste sera immediatamente dopo la Cina grazie buon appetito e puntualissimi alle ore quindici
Ma il gioco
Raccogliamo in più per più furti se non iniziamo chi viene quindici e cioè io darei la parola a Stefano Bertelli
Grazie
Devo dire siamo in pochi ma ci sono cioè ottanta amici
Ma della lunga allora io ringrazio per l'opportunità che mi è data di parlare a questo congresso nazionale
E ecco vorrei fare alcune considerazioni ad alta voce più che un intervento articolato
Considerazione ad alta voce su idee che si sono venute formando dentro di me anche assistendo a questo congresso riflettendo anche nei giorni e nemesi ci separavano da questo congresso
Su tutto questo nostro impegno che si è svolto all'interno del nostro Paese in questi anni
Io ho avuto devo dire una fortuna che forse non tanti oppure non tutti degli amici presenti in aula non dico prima macchina quando Paola e più affollata in altre ore della giornata io ho partecipato a tutti i congressi nazionali delle merci
Qualcuno a Firenze mi dice scherzando iniziava a partecipare ai congressi nazionale le merci e le manda ancora avevo i pantaloni corti molto è il menti un fondo di verità in questo OSCE però ecco il riflettere in fondo su questa esperienza che è prima di tutto un'esperienza personale ma nell'esser dirigente dell'Mcl certamente le esperienze personali si fondano anche e si confondono con l'esperienza dell'esser dirigente il tema che noi affrontiamo e abbiamo dibattuto anche i nostri congressi provinciali che si sono svolti in preparazione al congresso nazionale
Un forte movimento cattolico per vivere insieme un progetto di solidarietà nell'Italia che cambia è certamente un tema esaltanti è certamente un tema che per noi non ha
Delle radici
Soltanto in questa Assise romana che in questi giorni celebra il nostro quinto congresso nazionale ma è un tema che per noi parte da lontano l'hanno ricordato certamente esponenti amici sia interni che esterni al movimento
Molto più autorevoli dimmi
è un tema che parte da lontano che parte dalla Fondazione spessa dell'Mcl dalla Fondazione come data anagrafica che risale a circa quindici anni fa è in quell'atto in cui la Fondazione che gli amici
Hanno che hanno dato vita al nostro movimento hanno in fondo messo le radici hanno in fondo messo le basi per arrivare al tema che dibattiamo dopo
E credo con orgoglio di dire che è un tema Vespri noi dibattiamo soltanto noi
Il congresso nazionale dell'Mcl ma un tema che per far
Pervade in lunghe in largo tutti gli strati della società della solidarietà oggi se ne parla in campo
Sindacale in campo sociale in campo politico se ne parla all'interno e all'esterno del mondo cattolico come è senza dubbio un progetto e una ipotesi di società nuova
Un progetto ed una ipotesi di rapporti tra la gente in una società postindustriale in una società che sta avendo
Anche grazie alle nuove tecnologie che si stanno sempre più diffondendo nel mondo del lavoro nel mondo della scuola nel mondo dello studio ecco che sta avendo di fronte un cambiamento radicale e certamente davanti alle grosse incognite i cambiamenti radicali
Cambiamenti poi incidono nella vita collettiva e nella vita individuale delle persone come questo ecco le incognite sono grandi ma certamente vista tensione morale questa tensione ideale
Che ci spinge anche noi a dare il nostro contributo Perre portare ecco una risposta per portare al di là degli interrogativi alcune certezze su come dovrà essere la società del domani ecco certamente e cosa importa
E quando dicevo che noi siamo partiti da lontano
Lo dicevo pensando anche a un'affermazione
Che è stata fatta di d'acquisto a film una e chi l'ha fatta è una persona diciamo fra virgolette che non appartiene al Movimento in quanto dirigente non so se sia iscritto è una persona che appartiene più in generale al mondo cattolico
L'onorevole Casini ieri sera diceva che lui è sempre stato colpito ora e anche nel passato quando si è accostato per motivi vari
Alle mascelle è sempre stato colpito
Da una cosa dalla semplicità
Delle persone che fanno parte delle Mcl e dalla linearità dei suoi comportamenti
Una dice io li chiamo queste persone cristiane semplici
è un'affermazione netta su Saccà ammette che in fondo io vivo l'esperienza di una città e di una provincia e di un Mcl quello di Firenze
E ecco avendo in fondo passato tanti anni nelle Mcl di Firenze ho visto come prima e dopo abbiamo vissuto sia la scissione e poi la costruzione del movimento del nostro movimento di oggi con questa semplicità in fondo
I semplici le persone che vengono almeno definite in quanto tali
Hanno una percezione passatemi la parola del bene e del male nei media fanno una percezione che si rifà alla saggezza anche dei padri che si rifà alle cose semplici ma non per questo meno profonda e meno giusta di coloro che forse idee non ne hanno e allora troppe volte devono coprire questa mancanza di idee con tutta una serie di questioni di argomenti che nulla hanno a che vedere con la maschera del conte
E quindi noi siamo passati attraverso questa epoca della nostra società
Siamo passati attraverso la diaspora cattolica siamo passati attraverso momenti in cui sembrava che l'unico metodo di lotta accettabile e l'unico metodo di lotta proponibile per cambiare la società
Fosse
La la conflittualità permanente è stato ricordato stamani
Come anche nella nostra sede in fondo si fossero riuniti per tanti
Mesi per tanti anni all'interno della nostra forza della nostra Fondazione alle dopo la nostra fondazione tutta una serie di associazioni che in questi metodi non credevano perché pensavamo che anziché andare avanti
Questo fosse un ritorno al passato fosse il ritorno ad una Società oramai superata avvenimento trova mai superati che con il passar del tempo di fronte alla sfida tecnologica
Hanno rivelato in tutta la loro ampiezza la loro la loro vetustà e volevo dire non eravamo allora integralisti Max senza dubbio appassionate ed orgogliosi cultori
Della nostra fede animatori del nostro impegno in campo sociale e civile del nostro impegno nella chiesa e per la Chiesa e queste idee che sono stato l'atto fondamentale
Della nostra formazione certamente hanno pervaso in lunghe largo la nostra società
E i riconoscimenti devo dire che oggi in questo congresso sono avvenuti dell'opera che le Mcl ha svolto sono senza dubbio per noi tutti i lusinghieri non abbiamo non aventi lo dico ai vecchi non avete e non abbiamo lavorato invano in tutti questi anni
Sono venuti in questi due giorni personaggi di primo piano della democrazia cristiana personaggi di primo piano della Chiesa italiana che in fondo hanno riconosciuto un ruolo credo indispensabile
Che ha svolto le mie Cirielli su questo ruolo indispensabili nelle Mcl ha svolto credo che anche da qui in avanti bisognerà comunque ritornare noi ma soprattutto anche gli altri
Noi siamo stati per qualche hanno forse una minoranza a livello culturale insieme ad altre minoranze di persone che pensavano che fedeltà alla Chiesa fedeltà al Paese fedeltà al mondo del lavoro non fossero disgiunte dalla comune esperienza cristiana e da volere essere in maniera definite in maniera precisa un momento originale di testimonianza cristiana all'interno del mondo del lavoro e all'interno
Della nostra società
E quando dico queste cose penso e ho pensato in questi giorni anche a un nostro congresso nazionale io credo che sia stato il terzo se la memoria non mi tradisce in cui c'eravamo dati allora un tema estremamente grande per il momento in cui noti battevamo un tema estremamente impegnativo che sommava grossomodo sir Movimento cristiano lavoratori per una mediazione culturale tra mondo del lavoro e società civile io credo che in questi anni
Noi questa mediazione culturale senza dubbio non dico l'abbiamo fatta ma certamente abbiamo contribuito a farla insieme a tutte le altre forze del mondo cattolico
Del mondo sociale del mondo politico che senza dubbio la pensavano come noi e che senza dubbio hanno operato per farsi che prima di tutto un clima di libertà e di democrazia
In questo Paese ritornasse tale ma ritornasse prima di tutto un clima di libertà e di democrazia
Nel livello primario e cioè quello del confronto dello scontro e del dialogo anche fra concezioni associazioni partiti e culture diverse noi queste cose queste cose le abbiamo fatte voglio citare un aneddoto e credo che su queste cose occorrerà anche ritornare qualche tempo fa nella nostra sede provinciale di Firenze
è venuta una è venuto uno studioso
Mandato da alleati non mi ricordo se la sede regionale le arriva addirittura il centro studi delle ACLI nazionali il quale stava facendo una ricerca per conto delle ATI sulla storia del movimento cattolico del movimento operaio iniqua
E quando questa ricerca si doveva occupare di alcuni aspetti che riguardavano questa storia limitata al perito riguardante il periodo
La zona della Toscana e la zona di Firenze questa persona è venuta a bussare la porta alle mie CL perché noi a Firenze abbiamo l'archivio storico delle arti che ci è stato rilasciato a suo tempo con una sentenza del pretore
Il pretore di Firenze la scissione di ricordo che noi eravamo illegittimi e di i legittimi eredi di quell'associazione quindici ha lasciato tutto l'articolo storico
Io credo che un'operazione del genere
Nel futuro in questa nostra società non tanto soltanto per fini culturali o per fini
Semplicemente ristudio mandare a rivedermi tutti gli atti andare a rivedere i convegni andare a rivedere tutto un certo modo di far testimoniare sedi estere presenza all'interno del mondo del lavoro e della società in Italia
Certamente occorrerà che venga fatto da tutte le altre forze sia del mondo cattolico che non del mondo cattolico per andare a vedere il contributo che le Mcl in questi anni ha dato Perre
Mantenere in Italia un equilibrio di il pace un equilibrio di tranquillità un equilibrio di serenità anche negli incontri negli scontri in cammino che animano certamente il vivere di un Paese democratico e occidentale come come l'Italia tante altre cose sono segno vorrei dire la nostra crescita
In un mondo in cui i movimenti giovanili sono senza dubbio tutti in crisi a cominciare da quelli dei partiti e troppo spesse per troppo tempo hanno insistito sull'ideologia ideologia e oggi si rivelano senza dubbio hanno hanno rivelato oggi senza dubbio la loro incapacità di comprendere e di dare spiragli luci per il mondo che ci sta che ci sta davanti ecco in un momento in questa maniera vediamo che la presenza anche a questo congresso dei giovani che sono parte integrante dell'Mcl molto abilmente più numerosa firmare
Perché senza dubbio credo che il nostro parlar chiaro il nostro disinteresse il nostro toccare veramente i problemi sia un punto di riferimento importante per tutti quei giovani all'interno della società
Vogliono cercare un'associazione o un gruppo per testimoniare concretamente i nuovi questi presti loro
Questi lo volevo valori e queste loro idee qui abbiamo parlato di concretezza
Abbiamo parlato di cercare di dare dei contorni ancora più marcati più definiti alleanze nella società di oggi alleanze dei fasci alleanze di serenità alle anzi di trovare il posto di lavoro per tutti coloro in particolare i giovani che sono disoccupati io credo che tutte queste aspirazioni
E tutte le idee che ne dovranno seguire chi a cui noi dovremo far seguire per cercare di dare di dare delle risposte complete a tutti restare interrogativi certamente fanno parte entrano in quel contorno più vasto che il nostro Progetto di solidarietà nell'Italia nell'Italia che cambia
E e vengo alla conclusione di queste mie brevi riflessioni perché mi ero proposto di esser Bleve in un momento così importante come questo
In un momento così importante per la vita dell'associazione che dimostra di essere più oggi che ieri compresa all'interno del monumento cattolica all'interno della società
Civile all'interno anche delle stesse realtà politiche secondo me giustamente si colloca anche le preoccupazioni questo congresso abbiamo sentito esprimere molto beni lei espresse anche il mio presidente provinciale Vanni il quale in fondo diceva
Che tutte le nostre realtà i nostri circoli di Firenze le esperienze di Bologna di Napoli di lecci
Come di vicenza devono trovare un momento di coagulo comuni
In un momento in cui certamente per le Mcl si aprono orizzonti più vasti e orizzonti più impegnativi anche il nostro sforzo il nostro impegno certamente deve essere maggiore per onorare alla luce di oggi quegli impegni
Di fedeltà alla Chiesa al mondo del lavoro e alla società civile che da sempre ci siamo assunti e che vogliamo e vorremmo continuare a portare avanti oggi e domani grazie
Grazie all'amico Bettelli
Anche per che
A Datini sia questo dibattito proprio quando la sala era praticamente quasi vuote deve anche un ringraziamento anche per questo perché non è facile
Anche se le poi gli interventi rimangono agli atti e non è facile a parlare al una sala vuota
Quindi
Quindi grazie proprio anche per questo oltre che per il contributo che ha portato al dibattito di questo nostro congresso
Ci sono ancora altri amici
Iscritti a parlare qualcuno
Mi ha chiesto di attendere un attimo anche perché ci sono delle proposte concrete che vorrebbero fare ad un'Assemblea
Più numerosa io chiedere una cosa
Qui dentro
C'è qualche amico iscritto a parlare che Palermo volentieri
Sì
Sì
Il nome
Palma ecco fra l'altro è iscritto anche qua benissimo
Grazie amico fa
Io formulabili Roma e mi chiamo Roberto vanta
L'ingrato momento diciamo lavori del consiglio nazionale del movimento che mi ha invitato a partecipare al congresso
Soldi Roma faccio parte dell'azienda l'Ente nazionale richiede sia
Porto riccioluto ai partecipanti del quinto congresso nazionale del momento diciamo Ronie
è veramente ridicolo fattuale scritto per quattro anni al momento cavo ardori prove mentre contento fatta impiegati che hanno parlato bene però suo paese della checca soprattutto nel campo il lavoro le campo del movimento cattolico Ofanto
Contento perché ha vissuto Santopadre quale ha parlato sul lavoro prezzo dal mondo del lavoro cattolico
Foro Romano
Ed il volto il più avuti di tutti i romani a voi concreti scritti dal momento che siamo dosi nel ritardo
Per via coro prima acconto invio non c'è una via Ugoni e soprattutto ai delegati di tutta Italia lei partecipò al congresso e da parte mia vi saluto caramente
Grazie amico
Palma io fra io vorrei sentire visto che ieri si è non siamo riusciti a far parlare gli amici che avevano chiesto eleviamo dichiarati decaduti però se qualcheduno fosse presente in sala che si deve essere desiderasse ancora intervenire
Della potremmo ancora concede la parola un'eccezione che facciamo anche perché gli chiediamo in sostanza è un sacrificio
Io leggo ancora i nomi
Bagna il Daniele
Da Palazzo
Leonardo che Cossiga ha parlato
Oliviero ricco
Il Piras
Pierce non ha parlato
Testina lì Michele
Attilio Gaber
Gabanelli
Se donne
Se dove
Taglio
Biondi
Lettieri Giovanni
Scricciolo ha già parlato
Dello Russo
Botte se c'è Bottigella
Luccarini Carlo
Rao Claudio
Va bene grazie
Mi ci siamo al centro di un dibattito aperto da una relazione del Presidente Lucio otto otto che ritengo organica
Puntuale e di vasto respiro al centro di un dibattito dicevo
Assai ricco di stimolanti interventi
Molti dei quali particolarmente validi ed incisivi
Io vorrei solo sottolineare come sia attuale opportuna e necessaria
La denuncia
Che parte da questo congresso
Di uno dei rischi forse a bella posta non sufficientemente evidenziati dai mass media
Che è costituito dalla strisciante offensiva neoliberista che si fa strada nel nostro Paese
Ma gli attacchi concentrici allo stato sociale
Da parte della nuova destra
Non più rappresentata ampiamente dalle vecchia conservatorismo né tanto meno ad avere tra guardie nazionali ma forse è proprio per questo più pericoloso
Una sorta di offensiva neoliberista
La cui risposta è certamente inadeguata sotto il profilo economico e senza dubbio negativa sotto il profilo sociale e morale
Si tratta di un disegno che mira ad un annacquamento se non addirittura ad un vero e proprio smantellamento dello Stato sociale
E all'affermazione della mercati d'azione e della meccanizzazione della società
In quanto punta solo ed esclusivamente al profitto da realizzare anche attraverso un mio efficientismo almeno tecnocratico e si prefigge di adattare la domanda alla capacità del sistema ponendo in secondo piano le esigenze della socialità e della solidarietà
E colpendo in tal modo le categorie più deboli attraversa una politica di tagli alla spesa incentrati prevalentemente sulla previdenza e sulla sanità
A queste insidie
Alessio occulte proprio come lavoratori cristiani dobbiamo rispondere con fermezza e con determinazione con un progetto di solidarietà che non può essere un imperativo astratto
Ma una presenza ed un'esperienza quotidiana da vivere insieme secondo i principi della dottrina sociale della Chiesa
E sulla base delle grandi encicliche sociali che vanno dalla Rerum Novarum
Allora Bore me ex Sir Chance
E che sono per noi una guida sicura per affrontare con dedizione di impegno
Un cammino artistico ogni ansa attiva nel mondo del lavoro
Si tratta di un'opzione umanistica perché insita nell'umanesimo cristiano che vede le istituzioni al servizio della comunità
L'uomo al centro del lavoro e il lavoro umano come completamento della persone e come partecipazione all'opera del Creatore
Come possibilità di partecipare nell'amore all'opera redentrice del Cristo
Perché in un clima di persistenti e non risolte tensioni sociali
Caratterizzato anche dall'arroccamento sulle proprie posizioni di ciascun gruppo
Di ciascuna categoria e di ciascun ambiente
Io credo che noi dobbiamo approfondire in maniera più incisiva
Le motivazioni e il nostro impegno alla luce della nostra identità culturale
E farne partecipi gli altri lavoratori
E dobbiamo anche caratterizzare il nostro contributo all'edificazione di una nuova cultura del lavoro
Sottolineando con forza che siamo portatori di un messaggio di ottimismo di speranza che appunto l'annuncio del Vangelo la buona Novella
Dobbiamo tenere presente che malgrado le difficoltà le carenze e disfunzioni siamo una società in crescita con tutte le tensioni
Le lotte le aspirazioni i desideri e disfunzioni peculiari
Di una fase di sviluppo
Perché in una società influenzata largamente da concezioni materialisti che che Orik pratiche
Dalla cultura del nulla premiata di edonismo di egoismo di consumismo e di malinteso permissivismo occorre recare il nostro messaggio di speranza e di fiducia nella riscoperta dell'uomo
Anche attraverso il lavoro intesa non solo quale fattore di produzione ma soprattutto con l'espressione della persona
Attraverso un'azione costante martellante impegnata dei circoli territoriali Lupi aziendali operanti in tutti i settori un'azione penetrante pregnante
Basata sulla presenza e sulla solidarietà
Strettamente connesso la solidarietà e nella tua stessa italiana il principio della sussidiarietà e cioè la libertà e l'autonomia dell'azione dei gruppi delle comunità intermedie rispetto le istituzioni e i partiti
Una società intermedia difendere appunto secondo il principio di sussidiarietà propria della dottrina sociale cristiana
Quindi libertà di iniziativa nella società civile nelle rifiuto dell'individualismo del collettivismo e dello statalismo libertà autonomia e sostegno alle aggregazioni in cui l'uomo sceglie di vivere
E questa credo sia anche il ruolo e la funzione di movimento dei gruppi e delle associazioni Bellaria Cattolica che era
Saggio che oggi fa da due persone al posto di uno e fa lavorare due persone al posto di uno e poi c'è la disoccupazione oggi a Torino si discute non di mandare i lavoratori in pensione a sessantacinque anni ma di poterle mandare a quarantacinque cinquant'anni
Questa è la realtà
Lavoratori che nel suo pieno dirà e delle capacità intellettive operative devono essere poste al bando perché il problema della trasformazione di quella che è la tradizione storica operaia che ha rimarrà notati che la tradizione operaia non sarà alta ancella tranquillamente perché nell'artigianato e nelle piccole e medie aziende durerà ancora degli anni ma le grandi complesso industriale do la produzione di massa
Viene li prodotta
Il attuasse lavoratrici e ruberie operaio cambierà aspetto avremo i tecnici operativi avremmo gente di una certa preparazione che determina la produzione pittorica che la mattina produce
Ecco che allora queste concezioni di rinnovamento che noi poniamo oggi di per sé ci hanno già superato ma dicevo l'opportunità di non lasciarsi catturare
Da alcune deformazioni mentali che tranquillizzano individuano che poveretto muore tranquillo
Noi non siamo per far morire l'individuo tranquillo pagato perché lui poveretto ha qualche colpa in quanto è operaio in quanto il più emarginato li dobbiamo dire rispettiamo anche il problema del Meridione se non riusciamo ad aprire questa concezione
Che la distribuzione della ricchezza
è un dovere della società moderna è un dovere di concezione umana e sociale oltre che cristiani
Il problema del cristiano una volta discuteva di dare il povero il superfluo pensate come era pure impostato in un termine se pur generico ma quanti oggi sono i cristiani che in famiglia la sera fanno dei giorni di vita
Oh guarda un paio di scarpe in più cento mila in più lo do via perché il permesso su creature oggi non esiste più superfluo oggi si cementa come la cultura che esiste di accumulare sempre di più
Questi sono alcuni punti e mi son permesso di rilevare di far presente per portare avanti anche quello che noi diciamo la salvaguardia delle persone e qui in questo ultimo punto e poi chiudo voglio trattare il concetto di coloro che hanno cessato il proprio rapporto di lavoro e danno cinquant'anni cinquantacinque sessanta
La FIAT mi riferisco scusate la figlia perché purtroppo conosco quell'ambiente l'italo ha determinato e determina nella grande città di Torino e il Piemonte
Come determinanti altrove ho fatto sapete gli ultimi risultati quindi le conseguenze le avremo quanto prima positive dal punto vista produttivo innegabile
Ma non positive se non interveniamo noi come a Mitchell a creare l'opera d'equilibrio e se noi non lo faremo manchiamo del nostro dovere
Perché gli altri fanno il proprio dovere perché son pagati per quello noi non siamo pagati ma siamo uomini diciamo che il nostro vicino e fratello e si è fratello dobbiamo intervenire perché vorrei vedere se uno di voi
è colpito o i colpi che sia il fratello non interviene dobbiamo intervenire quindi opere ed equilibrio ecco che allora fin da ora noi dobbiamo intervenire in proposito
E stamane sentendo gli interventi che ho considerato tutti positivi un congresso
Come questo finalmente sarà la Provvidenza che cammina per vie traverse non lo so
Sono stati tutti positivi coloro che si dichiarano da una parte o dall'altra sono stati così io mi trovo collocato con alcune espressioni interessanti permette adatta di partecipazione che l'amico Bersani ha presentato ed altri amici Dellarmellina eccetera non perché sono i fatti storici
Ma perché
Dal loro punto di vista vivendo rapporto determinate situazioni questi problemi li vivono quotidianamente e io non posso rifiutare il quotidiano
Non posso rifiutare ciò che a tu per tu giorno per giorno mi trovo a contenere e e competere dal punto di vista delle competizioni che qui ci sono però oggi non abbiamo un grande giorno
Oggi abbiamo la povertà di idee nella sua generalità la televisione la propaganda i giornali colpiscono giorno per giorno i lavoratori ma nessuno sorge con un piano perfezionato pochi punti ma che devono essere perseguiti per mesi per arrivare a sensibilizzare che sindacati i sindacati vanno salvati vanno aiutati
I sindacati che sono gli strumenti di interesse quali non siamo noi dal nostro punto di vista importante a questa finalità di richiamare di espropriare il sociale vanno aiutati vanno aiutate a trovare se stessi Dino trasformazione storica che opportuna perché sono fermi sono statici
E non entro su certi argomenti del perché è sorta Lotta continua a potere operaio e inoltre si è tramutato anche con la P trentotto
Ma dentro perché le conseguenti de responsabilità l'abbiamo anche noi perché la partecipazione è venuta a mancare perché se viene a mancare
La difesa del metodo democratico queste cose state pur certi entreranno anche casa nostra l'opportunità quindi con serenità
Di arrivare a concepire
Una parte più larga partecipazione di chi si oppone servizio dei lavoratori
Perché dobbiamo escluderli quando abbiamo uno Statuto che di per sé fatto da persone non oggi ma di ieri hanno previsto l'opportunità di difendere una minoranza qualora ci sia e la minoranza oggi cespugli non pensiero valido va applaudita perché è garanzia per la maggioranza che al comando per i tre anni
è un controllo reciproco è una sicurezza di portare avanti dei problemi che sono accettati dai lavoratori la minoranza è quella viva presenza attiva in ogni delle violazioni che l'esecutivo che il Consiglio dovrà prendere
E lo statuto questo prevede quindi non allarghiamoci non preoccupiamoci c'è poi ci troviamo di fronte ad esempio due liste cioè ci troviamo di fronte a due mozioni quel tuo Conte lo spirito unitario e lo spirito che ci unisce in questo concetto di dare al nostro prossimo al più debole una vera e viva partecipazione
Su questi piani di provette sempre a disposizione e su questo argomento mi interessa dirvi che noi dobbiamo dare lavoratore
Mezzi e strumenti per poter operare dobbiamo dare lavoratore quello che attende da noi perché ci dichiariamo cristiani quindi diamo un qualcosa in più ma non basta dirlo bisogna concretizzarlo nel concreto
Bisogna riscattare di lavoratore e dare adesso il vero fatto sociale
Grazie
Grazie all'amico Morra ha parlato col con il cuore e con la mente siccome io lo o un po'all'inizio
C'è stato caro presidente un momento di di contrasto con l'amico invece l'amico Mola ci ha dato una lezione
Di diritto del lavoro in generale di diritto sindacale
E credo che l'abbiamo detto poco fa a riunioni così dell'esecutivo
Il congresso questo congresso che è diverso dagli altri quattro congressi necessariamente che ha visto una partecipazione dei delegati
Io che li ho seguiti tutti quanti non ho visto ecco tanto lavoro di corridoio lo devo dire
Non perché stavo da questa parte
Ma perché sono sceso diverse volte per vedere dove erano
Il gli amici congressisti come adesso sto dicendo agli amici che riunioni delle regioni delle si terranno stasera per eleggere i delegati che devono venire inaugura per ascoltare
è il contributo che ognuno di noi darà questo congresso io ritengo che il Consiglio nazionale l'esecutivo dovrà provvedere a fare gli atti
Perché dalle relazioni che ci sono venute dall'intervento di iniziando dall'intervento magnifico dall'onorevole Forlani
All'intervento di don Giussani all'intervento di monsignor Grillo all'intervento stamattina di monsignor di sua Eminenza Coletti
Evidentemente danno una carica questo nostro congresso che potranno considerarsi non potrà considerarsi questo congresso anche come quattro giornate di formazione che sono state invocate da voi
Anzi io direi che successivamente i consigli provinciali
Che andranno a eleggersi consigli regionali che andranno eletti da porre a base di dei di quello che in questo congresso ne è venuto fuori perché possa servire come linea dei di mi di sviluppo linee di formazione per i nostri i nostri dirigenti
Grazie quindi all'amico Mola anche se aveva parlato ma del resto altri congressi di altri di è di di di altre associazioni di altri enti il posto Prandi un certamente siccome quali stamattina abbiamo cominciato alle otto e mezzo e non siamo stakanovisti quindi dico anzi io vedo moltissima gente
E questo congresso ha visto la partecipazione di quasi del novanta per cento dei cinquecento e più delegate di questo io ve ne sono grazie
Quindi diamo la parola alla a darla Paoli
Ne ha facoltà
Abbiamo già salutato il vicepresidente del Congresso ha già salutato il senatore no no brio quale commissario
Della Democrazia Cristiana
Roma e credo per il Lazio
Quale e Roma quale certamente porterà il saluto del partito Piero
Gentili amici di questo congresso
Se celebrare per un cristiano vuol dire tornare alle origini alle fonti
Per noi del Movimento cristiano lavoratori celebrare vuol dire ricercare per attualizzare l'essenziale della nostra vita associativa
Che si può riassumere con le parole dell'evangelista Marco andati predicate il Vangelo ad ogni creatura nella realtà del mondo regioni Giacomo nella realtà del mondo del lavoro
Ebbene questo invito questa tensione questa responsabilità
è sempre stata presente nel movimento femminile di del nostro movimento
Nei gruppi di donne tenuti nel movimento si sono incontrati nelle varie città in questi anni
Anni nei quali come dice il cardinal Martini nel suo libro la donna e il suo popolo
La crisi del ruolo della donna nella società è diventato il crocevia di molti altri problemi sociali umani e religiosi del nostro tempo
Questa crisi noi rileviamo anche oggi in questa società che passa rapidamente dalla spensieratezza alla desolazione
Dall'ira la frustrazione all'intolleranza
Dove la gente si chiede a che cosa mai serba la vita o quale senso hanno gli affanni e le fatiche
Questa società dove nasce e cresce la cultura del figlio unico soprattutto laddove esiste maggior ricchezza
Questa società dove si allarga la cultura non solo del benessere ma del super benessere e dove presta poca o nulla tensione a chi si trova in situazioni di emarginazione
Una società nella quale prevale la cultura del giovanilismo e del culto del corpo
Ma che dall'altra parte la Società dodici si ritrova sprovveduti di fronte ad una malattia alla vecchiaia alla solitudine alla morte
E incapaci di affrontare difficoltà che inevitabilmente si presentano nelle varie situazioni della vita
Le donne dell'Mcl
Della mia regione io provengo dall'Emilia Romagna
Sì sono attraverso i suoi rappresentanti
Trovate quali partecipanti i lavori della Commissione regionale per la realizzazione delle parità tra uomo e donna
E hanno partecipato anche al convegno nazionale sull'occupazione femminile
E l'hanno cercato di mettere in luce la complessità del ruolo della donna nella fitta rete di relazioni all'interno del mondo del lavoro nelle sue più svariate categorie professionali casalinghe comprese
è un concetto la abbiamo voluto affermare
Che il lavoro è innanzitutto sempre continuazione della creazione della vita
E che come tale è il più alto impegno di solidarietà sociale
Che lavora ancora per essere testimonianza sociale e di solidarietà
Deve essere compiuto con professionalità
Ci chiediamo mai se abbiamo compiuto il nostro lavoro operosa venti diligentemente o se invece anche noi seguendo una certa mentalità di lassismo facciamo meno di quello che potremmo fare
Cioè i talenti che il signore ha dato a ciascuno di noi facciamo davvero fruttare
Aiutiamo chi vive o lavora accanto a noi a riscoprire la vedi verità di questa testimonianza
Ci è sembrato ancora importante proporre temi di vocazione al lavoro
Cioè molti giovani anche dopo dieci dodici anni di scolarità si ritrovano impreparati ad una scelta lavorativa che non è data soltanto dall'incertezza del mercato del lavoro
Quanto dal non essere stati aiutati a capire le proprie attitudini e le proprie finita e disposizioni sia tecniche che spirituali
E a sapere anche quali siano i percorsi attraverso cui è possibile raggiungere posti di lavoro qualificati e a mettersi in condizioni di occupati
Noi riteniamo che la conoscenza di se stessi innanzitutto ma di tutte queste componenti sia fondamentale per scegliere quella preparazione che impedirà poi di essere strumentalizzati
Altri problemi poi ci preoccupano i versi quali abbiamo una particolare attenzione
Ad esempio il rapporto delle donne con la salute particolarmente in relazione alle malattie tumorali e le malattie d'ambiente malsane
La condizione della donna anziana che si fa sempre più evidente sia per l'alto numero di donne ultra sessanta su ultra sessantenni sia per la condizioni di solitudine in cui vivono
Nella mia regione il venticinque per cento delle persone che hanno superato i sessantacinque anni e che vivono da sole sono rappresentate da donne
Ancora tutta la grande tematica del mondo delle adolescenti che si affacciano alla vita spesso inesperte insicure fragilissime
Ancora il rapporto delle donne con il mondo del sapere e della cultura di oggi
Ma subito ci poi ci poniamo alcune interrogazioni circa
Queste tematiche
Ad esempio quale concetto di salute
Quale informazione ed educazione per queste adolescenti
Uno dei due un'educazione che gli aiuti a a crescere troppo in fretta o quegli aiuti a scoprire la propria vocazione di giovani donne
E ancora quale concetto di donna
Quella che si rifà ad una concezione liberale spregiudicata presentata dai mass media cioè dalle riviste
Laiche con una mentalità cosiddetta moderna
O come quella
Donna proposta dal noto libro di Georgette lattiero il dono di essere donna che molti di noi hanno letto
Nelle quali ritroviamo
Donne descritte nel Vangelo come stupendi sicuri le varie marche Maria la samaritana dono di canna la donna di Marini
Ebbene se ricordiamo queste figure che ci pone il Vangelo notiamo che ad ognuna di esse Gesù risorge rivolgeva uno sguardo di amore che era quello sguardo di mistero di guarigione di liberazione
Inconsciamente questa speranza di liberazione e presente in tante donne e in tanti uomini del nostro tempo
Alle quali noi possiamo rivolgere una parola
Ma non c'è dubbio
Che gli eventi di questi anni hanno profondamente segnato il cammino di tutti
L'alto numero di separazioni e di divorzi con gli inevitabili cariche di angoscia e di ansia e di sicurezza in i conflitti soprattutto nei bambini che non poi ritroviamo nelle scuole così aggressivi così paurose
Il mancato riconoscimento del valore della maternità della donna
Valore così accantonato il bistrattato
Ma soprattutto la legge centonovantaquattro sull'aborto le cui cifre le conosciamo tutti che ha procurato degli effetti diretti e collaterali di portata inimmaginabile
Perché il problema della singola donna non esprimeva un vero problema Massolo metteva in atto una mentalità individualistica che si sarebbe poi trasmessa in tutti i rapporti della vita sociale
Accettato troppo pacificamente non si è colto subito la gravità per cui la porto non solo offendeva certi valori quali quello della vita o quello della maternità
Ma rendeva la donna il luogo del dramma e direi ancora più drammatiche questo dramma la donna lo vide da sola
Inebriato a da certe conquiste sul piano lavorativo salariale economico in un clima di grande euforia e di distrazione per le conquiste di pseudo indipendenza di fatto su di lei si vivono i drammi conflitti più profondi più nascosti
Ma se oggi noi ci chiediamo la nostra umanità è così malata non è forse perché il mistero della donna e particolarmente sconosciuto e schernito dagli uomini come dalle stesse donne
Dicevo anche degli Effetti collaterali di questo fenomeno
Perché
Con la stessa logica con la quale abbiamo distrutto il valore della maternità così ci siamo avvicinati al valore natura all'ambiente
Si parla tanto di tutela di là di ambiente o di dissacrazione dell'ambiente
Ma il primo ambiente di Sacrato è stato proprio una donna
Così e l'ambiente terra la nostra terra che viene distaccata proprio perché non le non è più riconosciuta come la nostra madre terra
Cioè come colei che ci dà la vita la terra dalla quali inizia la nostra vita
E allora poiché la terra non è più madre
Diventa normale dissacrare tutto
Perché è un po'come la porto cioè l'inquinamento che oggi noi accettiamo non è altro che il prevalere di propri meschini e immediati interessi a quelle che sono invece le esigenze più alti per le quali ci vorrebbero intelligente più a corte
E qui la lista potrebbe essere lunga dalle cose più semplici quali
Quando si va in montagna si lascia la sacchetto di plastica tanto più pratico lasciarlo là che portarselo dietro
Qua quando si coltiva la terra con dei concimi sempre più potenti per ottenere prodotti sempre più competitivi
O ancora quando non si può assolutamente smettere di fumare perché un sacrificio troppo grande
O ancora si accetta l'alto tasso di inquinamento nelle nostre città perché dobbiamo tutti girare con l'auto o ancora più grave si permettono e si inquina i fiumi di sostanze tossiche quale venuto recentemente nel Po
Nel Ferrarese o problematiche di approvvigionamento di acqua e di squilibrio gliela fa una intricata
Ebbene noi assistiamo in tutto questo una situazione un processo di David degradazione
Che poi anche quella culturale e morale
E quell'anche che ci viene presentata dei film della televisione
Perché noi ci chiediamo
Non è degradazione forse quella della del della televisione che presente la donna come puro oggetto di edonismo e di erotismo
Un tipo di donna sulla quale si identificano migliaia di adolescenti assumendo negli atteggiamenti più spregiudicati mascherati
Ora la degradazione può qualificarsi in tanti aspetti
Ma è sempre un processo di scollamento da certi valori
E da un disamore verso il pulito
San Francesco e l'uomo dei grandi sentimenti verso la natura ma è l'uomo anche che quando scrive a don la picca ha delle pagine bellissime cioè e tutto un animo che si atteggia quella maniera
Come la verità e una nei diciamo anche l'errore può essere condotta ad un'unica negazione la vita in una e gli errori in fondo è molteplice ma lo si riconduce sempre ad un'unica negazioni
Ma vediamo anche che inutile verificare tutte le cadute che l'uomo sta facendo nel mondo di oggi diciamoci con franchezza l'uomo di oggi fa fatica a stare in piedi
E il problema né crediamo sia questo cioè che non si sta in piedi
E una volta che questi ha messo tutto il resto diventa una ripetizione in ambienti diversi in momenti diversi in situazioni diverse
Ma voi
Donne e uomini del movimento
Che abbiamo in un certo senso un privilegio di riuscire a cogliere la fotografia di queste realtà
Potremmo essere noi promotori promotrici di un recupero di identità assumendo queste sensibilità facendoci portatrici di questi valori che ci portano ad una ditta Sanna ordinata fraterna
Che ci portano ad essere donne di pace
Una pace che non è fatta di patteggiamenti ma che è fatta di consensi sul vero sulle verità
Perché sappiamo che gli incontri sul non vero non sono mai di pace ma sono sempre di conflitto di confronto
Nel nostro movimento in questi anni è aumentato l'accento solidaristico e questo è un fatto di grande portata si è sviluppata molto la portata specifica
Gli enti tipo lei fa il sia as lente nel le varie cooperative
Ma forse non altrettanto la portante dell'identità cristiana
Cioè quella specificità che nata volti da urgenze da spazi offerti da bisogni di occupare situazioni che altri non occupano richiede una forte rinnovata forza propositiva in Terna che è poi quella che realizza maggiormente la persona
Perché anche noi corriamo il rischio di riempire le giornate di impegni e di non riempire la vita con dei motivi e con dei significati
Noi invece vogliamo che il nostro movimento cerchi di motivare quello che fa e che si deve fare perché solo così può vivere e continuare a vivere nel tempo
Ciò vuol dire prendere coscienza che noi cristiani abbiamo qualche cosa di specifico e se l'assumiamo sul serio diventa fondamentale anche per gli altri anche per i non credenti noi abbiamo un patrimonio genetico spirituale che abbiamo trascurato
Lasciato perdere
Forse non capiamo l'importanza di averlo e non avendo capito di averlo ci fa vivere momenti di smarrimento che sono comuni agli altri
Come i difetti che abbiamo sono i difetti di tutti ma mentre il difetto drammatico e disperante quando non c'era speranza
Noi diamo occasione per aprirsi alla speranza quella cristiana che non è una banca allusione come qualcuno ci vuol far credere ma è un piano traguardo
E i piani traguardi raccolgono sempre attorno a sé e delle unioni e delle collaborazioni
Ecco quindi grande sforzo che il movimento a parer nostro chiamata a fare in questi ultimi anni ottanta è proprio quello di risottolineare la sua vera identità
E questo impegno io credo lo vivremo insieme a tutta la Chiesa
Chiesa che educa innanzitutto al senso di solidarietà
Chiesa che è fonte di energia comunitaria
Che ispira vivere la nostra vita ingenerosa tensione verso questi prossimi anni di fine ottanta che pur se ancora ignoti noi desideriamo costruirli nel vero nel giusto e nel bene
Grazie ad Harappa
Lui e le cose che ha detto e per le cose come le ha dette
Le ha dette con convinzione la ringraziamo congresso allegra diamo la parola all'onorevole
D'Onofrio
Commissario della Democrazia Cristiana di Roma si prepari l'onorevole Dellarmellina
Caro Presidente vorrei precisare perché anche le parole hanno una storia e un contenuto
Che l'incarico che ricopre a Roma da gennaio di quest'anno e di coordinatore non di commissario la cosa non è rilevante lo statuto della democrazia cristiana non conosce la figura del coordinatore mentre conosce quella del commissario
Ma il commissario è un organo di partito inviato
In circostanze che nascono da irregolarità di gestione da scioglimento per motivi disciplinari
Da disarmonie di qualunque natura all'interno della vita di partito
I coordinatori invece furono immaginati nel mille novecentottantatré furono realizzati nel mille novecentottantaquattro non perché i partiti dove furono nominanti
Erano in condizione di disordine statutario ma perché trattandosi delle grandi aree metropolitane del nostro Paese
Si riteneva che la democrazia cristiana messa in quelle aree
Particolari necessità di un supplemento di riflessione di un supplemento di di sostegno della segreteria politica nazionale per poter giungere anche in queste aree a capire le ragioni del declino e superare questo declino
Queste cose non sono ovviamente una pignoleria di carattere giuridico statutario ma sono la sostanza del processo in corso nella democrazia cristiana
E quindi sono la sostanza anche di un certo tipo di rapporto
Che io devo dire con tutta sincerità nel corso degli ultimi due tre anni a dovuto registrare una pluralità di interventi una intensità di dibattito una varietà di orientamenti tra il partito politico in quanto tale della democrazia cristiana
E le diverse espressioni organizzate dei cattolici della nostra società tra le quali certamente la mia CL non di grandi anzianità ma di grande prestigio di grande forza organizzativa di grandi idealità propositiva
E sui quali vorrei trattenermi qualche minuto anche perché
Per circostanza che possono essere le più varie mi è capitato di parlare nel pomeriggio qualche minuto fa con il segretario della Democrazia Cristiana De Mita
E gli ho detto che avrei per così dire potuto portare il saluto della DC romana in quanto coordinatore della DC romana vostro congresso
E però
Quello della DC nazionale ovviamente Forlani né presidente quindi ha potuto parlare a nome del partito ma in un certo senso mi era stato dato di cogliere che non vi era stato il saluto della segreteria politica nazionale
E mi ha detto non soltanto questo immaginava che fosse già stato fatto ma non essendo stato già fatto mi chiedeva come supplemento di cortesia nei vostri confronti
Di poterlo fare a nome suo quindi Oporto anche nelle considerazioni che sto per esprimere il saluto di De Mita come segretario nazionale della Democrazia Cristiana
E perché
Questo è importante
E non è un fatto come usiamo dire rituali visti con
E perché questo è importante sul quadro nazionale ed è poi significativo nella specifica esperienza romana
So che ovviamente questo congresso nazionale quindi le cose di una città anche se importante come Roma sono sempre particolari ma la particolarità di Roma è talmente straordinaria da farla assurgere sempre ha fatto nazionale non soltanto nazionale quindi io
Chiedo agli amici della mia CL qualche minuto di pazienza in più
Perché con questo supplemento per così dire di autorevolezza che mi viene dalla richiesta del saluto della segreteria nazionale vorrei con serenità ragionare
Con gli amici del congresso con la presidenza con l'amico Lucio Toth con tutti gli altri presenti su tre questioni di fondo
Perché da alcuni anni a questa parte stiamo discutendo più di quanto non avessimo fatto nei dieci anni precedenti del rapporto tra il partito politico della democrazia cristiana
E diversi movimenti ancorati all'esperienza sociale dei cattolici in Italia
Perché stiamo discutendo di più
Secondo
Su che cosa in effetti stiamo discutendo oggi
Terzo quali sono le possibili evoluzione di questo dialogo
Qualora prevalga l'una l'altro o l'altra delle tesi sul tappeto
Mi sembra che questo congresso sia una sede particolarmente importante autorevole come mondo cattolico italiano presenta in altre circostanze ma questa è una certamente delle più autorevoli che delle più significative
Perché stiamo discutendo stiamo dialogando stiamo ragionando negli ultimi due tre anni sul tema non generico fede politica ma sul tema specifico l'impegno civile e sociale culturale dei cattolici l'impegno politico dei cattolici unità
Stiamo dialogando discutendo qualche volta litigando qualche altra trovando intese importante di più degli ultimi anni
Qui mi permetto di dire veramente non a giudizio mio giudizio del segretario nazionale esprimendo né gli orientamenti ripetutamente espressi nelle relazioni ai congressi dei dibattiti ai quali intervenuto
Per una ragione di fondo strutturale della società italiana
Nell'analisi che De Mita condotto in questi anni sulla evoluzione della società italiana
Vi è un'espressione chiave che è il filo conduttore del suo ragionamento politico
Siamo in una fase che De Mita definito di società senza rappresentanza
Siamo in una fase nella quale la scomposizione della Società
Nelle sue diverse articolazioni
La espone al rischio di una caduta totalmente corporativa la scomposizione per territori diventa localismo per categoria diventa corporativismo regressivo o invece Lampre a prospettive di promozione del nuovo
Qualora questa scomposizione ponga in evidenza la necessità di una sintesi nuove e più alta rispetto a quella realizzata nei primi due decenni successivi alla seconda guerra mondiale
Che sono i due decenni nei quali in fondo non è che non vi siano stati Problemi tra il cosiddetto mondo cattolico il partito della Democrazia Cristiana ma si erano affrontati e su un altro quadro
L'autonomia del partito dalle organizzazioni cattoliche la cosiddetta operazione Sturzo la nascita del partito organizzato con Fanfani l'apertura a sinistra c'è problemi di programma di struttura di autonomia
Questa società senza rappresentanza
E come tale una società che pone in crisi innanzitutto la rappresentanza politica
E senza rappresentanza politica questa società non è senza rappresentanza sociale o senza rappresentanza culturale
E in crisi il modello organizzativo della rappresentanza politica e che cosa significa questo
Che i tramiti che questo secolo il ventesimo secolo
Ha fatto venire sulla scena del mondo i partiti politici tramiti decisivi della rappresentanza politica
Rappresentanza politica non è nata con i partiti nasce da quando l'uomo
Si organizza a Stato da sempre in questo secolo conosce nei partiti politici i tramiti decisivi dell'organizzazione della democrazia del nostro Paese
E quindi vi è e una crisi dei partiti politici che una loro inadeguata capacità di rappresentare le esigenze della società
In questa crisi di rappresentanza di rappresentatività dei partiti vi è una questione centrale che attiene alla identità del partito
I partiti sono in crisi di rappresentatività reale perché le rispettive identità sono entrante in crisi
E in questo la crisi della democrazia cristiana è molto diversa dalla crisi del partito comunista
è molto diversa dalla crisi del partito socialista
Molto diversa dalla crisi dei partiti cosiddetti laici minori quali di volta in volta entrano in crisi note socialdemocratici a volte liberale quello repubblicano apparentemente di meno degli ultimi anni oggi in crisi di ruolo politico non di rappresentatività
E mentre si affacciano sulla scena del paese altri movimenti politici che esprimono una maggior capacità di rappresentare segmenti di società che nascono da questa scomposizione movimento radicale per un verso
Il Movimento federativo democratico per un altro verso
I vari movimenti ambientalistici per un altro verso ancora il movimento a sfondo femminista pronto ancora cioè questi movimenti o monotematici o monosoggettivi che sono oggettivamente la novità degli ultimi quindici anni
è in crisi d'identità ideale della democrazia cristiana o no
L'abbiamo ripetutamente detto che non è in crisi la identità ideale della democrazia cristiana
E per questo che nell'assemblea del rinnovamento del novembre ottantuno
Che quella sull'onda della quale è nata la segreteria De Mita prevalse la tesi del rinnovamento e non della rifondazione
Ecco perché chiedo scusa Presidente anche commissario e coordinatore l'ho voluto precisare
La tesi della rifondazione culturalmente corretta avrebbe significato che occorreva rifondare il partito dei cattolici in Italia assumendo quindi o che era entrata in crisi l'idealità politica di ispirazione cristiana
Tesi che abbiamo visto circolare in alcune recenti ricostruzioni sulle proposte di politica culturale del nostro partito
O che era entrata in crisi la necessità di un movimento politico dei cattolici in Italia
La posizione della segreteria De Mita che non era entrato in crisi l'idealità cristiano in Italia
E che ora occorreva ancora mantenere in vita un movimento politico organizzato dei cattolici unità
Su questo punto ritengo quindi che a meno di non mettere in discussione l'uno o l'altro dei corni del dilemma la perdurante capacità di iniziativa politica della ispirazione cristiana
O la perdurante necessità che i cattolici in Italia si organizzino non solo nella società ma anche nelle istituzioni come partito non c'è dissenso
Si è cominciato quindi a discutere a giudizio Mino delle modalità
Del come del quando e del quanto del rinnovamento
Non delle premesse ideali del sei del rinnovamento
E su questo ci si è divisi
Su questo certamente non abbiamo opinioni coincidenti tutti all'interno delle organizzazioni cattoliche tutta l'interno dalla democrazia cristiana
Su questo dibattito è laicamente lecito
Non attiene ai motivi di fede
Non attiene ai motivi della necessità politica storica del movimento
Dei cattolici in Italia
Dividersi sull'opportunità o meno che rimanga un movimento politico dei cattolici organizzati in partito significa dividersi sulle senza della storia politica dei cattolici italiani di questo secolo dividersi invece sulle modalità sulla
Diversa soldi emerso ancoraggio di queste espirazione in ordine al programma di politica sociale
Di politica istituzionale di politica economica in ordine alle modalità diverse di selezione della classe dirigente in ordine alle modalità diverse di organizzazione del partito e parte di un dibattito libero
Io non ho difficoltà a confrontarmi con chi ha opinioni diverse dalle mie qui a Roma su come riorganizzare la democrazia cristiana di Roma il riferimento al come essere partito dei cattolici in questa città
Purché si sia d'accordo
Su entrambi i versanti
Quello del partito romano e nazionale
E quello dei movimenti cattolici presenti nella città di Roma
Che non sono in discussione nella perdurante validità dell'ispirazione cristiana a promuovere l'iniziativa politica e quindi la nobiltà dell'impegno politico in quanto tale assunta non inferiore la nobiltà dell'impegno sociale dell'impegno culturale
Perché questo rischio che molto spesso all'interno del mondo cattolico si corre e la perdurante disponibilità del partito a farsi permeare da quei valori non ogni volta ogni volta che quei valori entrano in contrasto con la perenne tentazione della pigrizia che tu giustamente chiamati la mediazione fine a se stessa
La perenne tentazione che all'interno del partito vie di risolvere il problema del potere non come servizio ma come fine
E quindi la perenne tentazione della politica che non è più l'ispirazione per servire l'uomo ma la conquista del potere per il potere
Questi sono i margini del dialogo ampi ma non invalicabili ma non chiedo scusa non impossibili
Questi sono i margini di opinioni vari che all'interno del mondo cattolico organizzato sono stati espressi e questi sono i margini del Di Bartolo interroga la democrazia cristiana e vengo al punto più delicato
Quello della politica sociale perché sulla politica sociale
Si è registrato certamente nel corso degli anni della segreteria De Mita alcuni si sono registrati alcuni dei momenti di dissenso più forte
La questione se fosse stata quella della diniego dell'intervento pubblico per garantire il minimo d'eguaglianza nei confronti dei più poveri degli ultimi dei della terra in questo caso dell'Italia se c'è la linea politica della segreteria avesse per così dire imboccato la strada
Non del miglioramento del contenimento del superamento dell'aggiornamento del rinnovamento dello stato sociale ma del superamento dello stato sociale e quindi della restituzione del soddisfacimento dei bisogni degli ultimi al cosiddetto libero mercato
Ci saremmo certamente trovati di fronte hanno sradicamento
Del partito dalla sua ispirazione ideale di fronte questa è stata l'accusa ripetutamente mossa quest'estate l'indicazione che è stata frequentemente articolata su questo tendo a ritenere con tutta onestà con tutta sincerità
Che
Vi è stato qualche volta margine di non sufficiente comprensione reciproca ma nei fatti
Che poi in politica contano molte volte non meno delle parole nei fatti noi siamo tra i paesi delle democrazie occidentali il solo Paese
E questo va a merito del partito della democrazia cristiana in quanto partito cristianamente ispirato siamo il solo che attraversando i dieci anni della più grave crisi nata dallo choc petrolifero del settantatré
E stiamo uscendo dalla crisi finanziaria ricordate i libri del settantasei settantasette la crisi fiscale dello Stato
Stiamo uscendo da quella crisi così la con l'apparato di politica sociale più robusto che è stato accidentale conosca Stati Uniti Gran Bretagna Francia tra questi e anzi devo dire alla testa di questi non c'è stiamo riuscendo a contenere i dati negativi della grande ristrutturazione in corso nelle democrazie occidentali sul piano della politica sociale non abbandonando superando mettendo da parte lo stato sociale
Ma accusando un tipo di deformazione dello stato sociale
Che non certo senso non c'è propria culturalmente che ci è stata imposta negli anni della solidarietà sociale dalla più incalzante iniziativa politica del partito comunista
Che non ha dato gratis il suo sostegno durante quegli anni governi monocolore democristiani e che pigramente il partito della Democrazia cristiana aveva finito con l'assumere sulle proprie spalle perché l'apparato del partito al centro e la periferia finiva col vivere i vantaggi della rendita
Di questo Stato sociali per burocratizzato questo è il punto sul quale oggi la discussione acuta del nostro partito
Le unità sanitarie locali non sono la politica sociale
La politica sanitaria può essere fatta di sostegno all'uomo in stato di bisogno anche senza le unità sanitarie locali
Lo era stata per cinquant'anni prima può tornare ad esserlo anche dopo ma le unità sanitarie locali l'articolo quindici della legge ottocentotrentatré fu un prezzo che dovremmo pagare al sostegno del Partito comunista lei all'epoca ero un esperto del partito
E lavoravo fianco a fianco della Tina Anselmi di Nicola Signorello in quella lunghissima notte nella quale la legge fu varata l'articolo quindici era una conditio sine qua non del partito comunista
Cioè la partiti trazione della gestione della sanità
Che è figlia della cultura comunista ci fu imposta perché avevamo una maggioranza relativa in Parlamento
Perché quando vedo qualche volta il ritorno di nostalgie a quella stagione pure importante è bene che si sappia
Che cosa quella stagione ha comportato sul piano della devastazione dei principi del pluralismo delle istituzioni e non soltanto nelle istituzioni altrimenti non correggiamo
Gli errori che in quel treno pure si sono commessi da parte devo cristiana per necessità politica e non per libera scelta perché qualche volta in politica si devono compiere scelte che si considerano non gradite per necessità
Superiore degli interessi dello Stato
Allora qual è la novità
Che in questi ultimi tempi e secondo me si sta cogliendo che così come i movimenti cattolici in Italia hanno rappresentato e questa è la grande vittoria delle merci lo può dire uno che non essendo il vostro movimento non può essere accusato di orgoglio di movimento
La vostra grande vittoria lutto otto lo dice con grande senso del limite con grande senso di equilibrio delle va dato merito perché quando l'orgoglio può spingere la mano in avanti invece la si controlla è sempre segno di una grande leadership intendo dire nella sua relazione
Tot dice noi settantadue neghiamo che si potesse accettare come permanente il primato dell'ideologia marxista della centralità della classe operaia
Lì era una delle due ragioni del nostro uscire da quella che fino allora era stato una casa comune quattordici anni dopo possiamo dire abbiamo vinto oggi quella battaglia di allora e questo vostro grande merito
Via si è riusciti a De a far parte di quelle frontiere allora non molto presidenzialiste
Perché salti della quaglia erano frequentissimi nell'Italia di quegli anni io li vedeva l'università dalla sera alla mattina i miei colleghi che mi consideravano fino al giorno prima un pericoloso eversivo perché era un cattolico impegnato in politica
E il giorno dopo diventava un pericoloso reazionario perché hanno tutti diventati ultrasinistra la mia finestra
Questa era il tasso di trasformismo che in quegli anni Lips poteva travolgere le difese della democrazia dire italiana e voi siete stati e sulla difesa della democrazia italiana
Il nome di una sperimentalità della storia che noi riteniamo cristianamente ispirati le altre possono non ritenerlo e su questo avete vinto una grande battaglia
Quindi questi movimenti cattolici hanno fatto da contenimento
Rispetto all'ipotesi totalizzante di una ideologia che era quella parte riteneva di aver vinto la grande scommessa col governo dell'Italia
Oggi giustamente
Con le carte in regola voi temete che il partito faccia da contenimento rispetto a tentazioni di segno opposto
La sconfitta della grande proposta comunista della unificazione del Paese nome dell'egemonia operaio e quindi del marxismo oggi può far venire la tentazione di una unificazione di segno opposto
Quella cosiddetta liberal democratica o tecnocratica rispetto alla quale noi siamo altrettanto antagonisti
Rispetto alla quale noi siamo altrettanto avversari rispetto alla quale non siamo altrettanto spiriti critici perché questa opera di contenimento diciamo genericamente a destra
Ma di fatto rispetto a un'ideologia secolarizzata non meno della prima dissacrante non meno della prima apparentemente più moderna della prima che il nostro compito storico di oggi io ritengo che non ci siano margini oggettivamente profondi su quel testo
Non per fare il solito discorso siamo d'accordo su tutto perché va diventando discorso poco onesto ma per dire che se siamo d'accordo che l'ispirazione cristiana è ancora capace di alimentare iniziativa politica in Italia
Che date le condizioni storiche del nostro Paese ancora necessario movimento politico dei cattolici attraverso la forma partito
Che questo movimento politico sappia tenere fermi valori ideali di fondo con i quali ha contrastando il pericolo dello sbandamento totalizzante a sinistra dieci anni fa
Pagando anche il tributo di sangue di alcuni dei suoi uomini migliori è sappia oggi contenere sull'altro versante il rischio di una cristianizzazione da tecnocrati da tecnocrazia
Questo mi sembra il punto sul quale il dissenso può diventa veramente marginale
Poi rivendono modalità operative
Che nuclei di seggio si facciano in un modo anziché in un altro
Nel riorganizzare il partito non è più la sostanza del problema che il partito si organizzi più per territorio che per ambienti di lavoro
Varia da zona a zona d'Italia che gli ambienti di lavoro producano le sezioni d'ambiente anziché che so io oggi per un tempo qui veramente siamo dell'ultrà opinabile
L'importante capire la direzione di marcia
E allora io concludo questo che appunto è non solo un saluto ma anche un contributo personale non soltanto mio concludo dicendo qui a Roma c'è una prova non facile
Qui a Roma il partito della Democrazia Cristiana
Che in questi mesi ho avuto l'altissimo onore di rappresentare annesso come è normale che sia il non lieve onere di rappresentare a posto ai movimenti cattolici della città
E al territorio sul quale operano alcune delle migliori energie cristianamente ispirate nella città di Roma non la generica offerta dei posti in lista
Non la generica offerta di incarichi di partito ma qualcosa di molto più impegnativo
L'offerta che è anche una sfida al mondo cattolico
A ripopolare questo partito chiedendo che questo partito ripopolato cristianamente cambi le regole di comportamento non con le lezioni dall'esterno ma con l'indicazione degli obiettivi comuni dall'interno io quando riaprirà il tesseramento a Roma d'Europa ormai imminente
Lo farò quando prova quesito da tutti i movimenti cattolici presenti a Rho parlo dei più significativi
Ed è la più significative realtà territoriali la risposta sulla disponibilità a camminare insieme non pretendo che tutto divenga partito sarebbe totalizzante non sento sbagliato
Quello che chiedo che si dia prova di disponibilità ad una sfida al cambiamento che non può essere vittoriosa se non camminiamo insieme
Quelli che hanno scelto il primato dell'impegno sociale che non può essere reso possibile se non con una forte direzione politica
E quelli che hanno scelto nella vita politica al momento di servire l'uomo con la ispirazione cristiana ecco perché quello che avverrà a Roma essendo Roma quello che è Roma e non è Milano nove Napoli non è Torino non è Genova
Essendo la sede di Pietro avrà necessariamente un valore straordinario per l'intero Paese
Io mi permetto di dire che sono ottimista credetemi non è facile né da piazza Nicosia la sede della DC né dal vicariato dobbiamo camminare insieme perché insieme potremo vincere una battaglia per la città ringrazio
Ringraziamo il senatore D'Onofrio per il saluto della democrazia industriale che ci ha voluto portare
Per il notevole contributo
Sulla crisi dei partiti che è stata ampiamente trattata dal presidente tolto
E che molti congressisti hanno ripreso nel dibattito e sul riconoscimento
Del ruolo del movimento cristiano nella società italiana
Richiamo l'onorevole Dellarmellina di prendere la parola ne ha facoltà
Salutiamo la delegazione dell'Azione cattolica che del movimento dei lavoratori di Azione cattolica
Senatore da notti o si scusa perché deve abbandonare la sede del congresso perché hai già impegnata ecco
Io confesso di essere un po'imbarazzato a parlare anche perché alla fine dall'altro congresso
Qualcuno di voi se lo ricorda ho detto che probabilmente all'ultimo congresso a cui avrei parlato
I fatti il mio intervento
Sì sarà un intervento forse un po'diverso un po'più terra-terra collegato con quello che era stato il mio stato d'animo
Al quarto congresso perché mi aveva portato a dire che si trattava di un congresso amaro
Son passati tre anni da allora
E di mezzo
C'è stata una militanza mia e di altri amici all'interno del movimento che ha mantenuto queste caratteristiche di amarezza la che però non ci induce a lasciare il campo perché in fondo
Quando la via e cosparsa di cocci
Forse l'invito a percorrerla
In un certo senso per chi crede ha più validità
E quindi siamo rimasti siamo venuti a questo congresso
Ci siamo accinti a portare
Un nostro contributo a un dibattito e anche alla creazione di un clima che fosse un clima l'uovo
Più consono
Ha da una disponibilità di apertura e di collaborazione comune
Sia nell'affermazione nella precisazione ulteriore della identità e dell'autenticità del movimento sia in ordine al raggiungimento di quegli obiettivi che nella sua relazione nell'interventi
Che hanno seguito alla relazione dell'amico Totti ci vengono prospettati come la linea da seguire nel prossimo triennio io sulla relazione minimizzano di pochissimo direi quasi nulla perché il contributo che la mia provincia adatto lo abbiamo raccolto il numero speciale dell'agenzia chiede qui una certa quantità e anche a disposizione eventualmente di chi li volesse vedere
In un'ottica che è sempre l'ottica del congresso anche se il titolo è diverso ma è le mie CL
Un nuovo umanesimo della solidarietà del lavoro e della solidarietà quindi termini di riferimento sono sempre gli stessi
L'abbiamo formulato in questo modo perché voleva essere anche una sintesi di un lavoro che abbiamo continuato a fare in questi anni nella nostra casa di campo Silvano e abbiamo messo a disposizione
Un'apertura un'amicizia a quanti ne hanno voluto usufruire anche di altre province
Dicevo però che più che sulla relazione
Sulla quale anch'io sono concorde nel dire che è stata completa suggestiva ricca di stimoli
Sulla quale però possono anche esserci
Delle modeste riserve su tutti i particolari però anche sulla diciamo tensione che l'animata perché io avverto
Forse mi scuso mi tocca ma Alberto soprattutto i una insistenza che tu hai fatto per quel che riguarda alla funzioni nostra e per un certo verso anche all'identificazione della nostra società
In un diede la nostra modello sto movimento in una un ruolo di Ricupero e di restaurazione
Diciamo così a vernice evangelica
De in quelle che sono state le verità portate dalla Rivoluzione francese fra loro
Radice illuministica un recupero e una restaurazione mi pare e limitativo rispetto alla apporto d'anima che ha una radice
Più profonda è che dà a questi valori indubbiamente un significato e una ricchezza diversa da quella che ci può essere venuta dalla filosofia illuministica o dal esperienza successiva di tutto il il mondo il mondo moderno e dalle fino alle sue espressioni ultime del del radicale calibra lesivo del nichilismo eccetera tutto quello il che che sappiamo
Dunque ricco è una una
Sottolineatura di scarso rilievo che semmai è un invito a riflettere di più su quello che li tipicamente nostro è richiesto a questa società perché anche certi valori
Nei quali noi ci possiamo riconoscere pur essendo di matrice diversa dalla nostra possano veramente diventare anima per cambiare la società e costruirla
Secondo la la la l'espirazione è il modello a cui noi puntiamo ecco perché
Sì e ritorniamo ma a rivivere un poco lo spirito che informa che dovevo cultura moderna ci viene presentato e sul quale ci si invita di incontrarci a rischiamo però di cadere
In forme di astrattezza
E di utile intellettualismo
Direi anche un po'di superbia intellettuale Ispica
Che sono stato a mio avviso la causa determinante del fallimento di tutte le esperienze e poi chiamandosi all'umanesimo però sono sempre limitati atto un umanesimo dei di di di livello PRI mistico privo delle dimensioni per dimensioni
Ora c'è il pericolo che questa
Incrinatura diciamo
Il piccolo orgoglio intellettuali istituti passi anche attraverso i nostri movimenti c'è stato specie in quest'ultimo periodo gruppo in tutti la tentazione di ritenerci i migliori i diversi dagli altri e quindi su questa presunzioni
Di
Fa di di creare di fatto delle preclusioni anziché delle aperture nei confronti del degli altri gruppi che attrae tanto diritto di quanto ne abbiamo noi militano la cosiddetta area cattolica e
Puntano alle stesse finalità
Ultime a cui anche noi puntiamo ora questa tentazione dico e passata forse anche di noi che non vorrei che anche questo congresso così ricco di presenze
Così caratterizzato da apporti di pensiero di adesione di riconoscimento undici incitamento quali mai abbiamo avuti
E che di cui nove ringraziamo ma
Che dobbiamo anche sapere accogliere
Con umiltà
Senza dimenticarsi che i congressi sono anche l'occasione per un esame di coscienza e per vedere realmente
Quello che ci siamo ecco perché ho detto che a me interessa dire qualche cosa sullo stato del movimento perché dobbiamo preoccuparci di vedere quello che realmente siamo no quello che
Forse
Cioè tribù il tono gli altri
Quello che forse appariamo
Pongo alcuni giorni fa comparso sul saluto romano una riflessione
Direi molto importante riduciamo anche ieri che è stato anche uno dei nostri maestri a Campo Silvano
Che oggi in cui si dice che oggi il conflitto non è più tra la cultura dell'essere
E la cultura dell'avere soltanto ma è anche con la cultura dell'apparire
Perché spesso si confonde l'essere con l'apparire e l'apparire
Sostanza fa a pugni
Con l'essere se l'essere corrisponde alle star bene se corrisponde alla verità mentre l'apparire corrisponde a partirei quello che sia o che si vorrebbe
Essere creduti ci vorrebbe si credesse posti fra questo
è un po'la mia preoccupazione quando a medici noi diciamo siamo tanti province siamo tanti numeri di iscritti
Sono dati veri quelli chiediamo
Faccio una domanda
Quando
Ciclicamente sorgere anche non c'è nessuno scandalo perché succede in tutte le buone famiglie
Code ciclicamente
A ripetersi dei congressi rinascono Province che poi son destinate a morire nel periodo non congressuale
E sì che qui non c'è mica potere da distribuire che il suo servizio badare pure nascono anche questi fatti perché siamo un'associazione democratica
E quando sono applicate certe regole di democrazia la tentazione di adoperarle anche in funzione di piccole ambizioni personali o di piccole esigenze di apparenza può esserci
E da questo discorso credo che abbiamo il dovere di farlo in un congresso
Perché è giusto sì dibattere i grandi temi ma è giusto anche guardare dentro di noi e cercar di capire in che misura siamo in grado di dare risposte concreti perché oggi non è il tempo di fare solo delle pronunce è il tempo di dare a queste pronunce un contenuto di impegno magari con il merito talento di cui disponiamo con le poche forze di cui disponiamo ma con la pienezza del cuore
Di cui dobbiamo rispondere addio fra questo
Discorso io ripeto l'ho fatto perché
A mio avviso ci sono
Alcune cose
Che
Di inducono a noi
Attenerci ancora
Del diversificati e ritenersi perlomeno non del tutto convergenti sulle linee della maggioranza del gruppo che sino ad oggi o in questo triennio ha diretto il movimento
Sono delle differenziazioni cui hanno accennato anche altri amici e in particolare
L'onorevole Bersani stamattina Banti ieri alchemici sono che sono intervenuti che noi non sottolineiamo affatto perché costituiscono un ulteriore divisione ma perché si capisca
Che non è solo un fatto non compreso dal Congresso o addirittura com'è stato detto stamattina esterno al congresso
La ragione per la quale noi non ce la sentiamo di convergere come ci si sarebbe richiesto in un unico listone e un'unica mozione
Noi
Riteniamo che
Ci siano create o si sta in questo congresso ma era particolare delle condizioni che faciliteranno la soluzione di alcuni noti ma alcuni nodi restano dopodiché questi ripeto è
L'impressione che si sia
Soprattutto perseguita la linea dell'apparenza rispetto all'esame di quello precedente
Che chi siamo più preoccupati di un'immagine esterna del movimento
Che per dare questa immagine ci sia in fondo finiti anche per annebbiare la nostra identità qui è stato accennato anche da altri
Alcune ad alcune scelte
Di cui il Consiglio nazionale non è stato informato ma che ci sono verificate di fatto
Alcune scelte che riguardano
Convergenze di servizi mi riferisco all'ente il definisce il movimento sportivo popolare alcune scelte che riguardano convergenze sui piano dei centri di solidarietà
Che possono perlomeno avere creato dei dubbi circa la salvaguardia della nostra identità e della nostra autonomia di cui siamo estremamente
Gelosi
E che è soprattutto
Proprio perché andato l'impressione di privilegiare nell'ambito della molteplicità dei movimenti di cui è composto il mondo cattolico di privilegiare esclusivamente un gruppo hanno dato l'impressione che il movimento
Forse asso spinosi schierarsi in un'unica direzione e non forse altrettanto aperto al dialogo con chi invece forse era ugualmente affine annui e aveva
Direi interessi soprattutto sul piano di impegno apostolico di impegno missionario che non dobbiamo dimenticare che non spetta anzianità significa anche questo di impegno formativo avevano probabilmente delle affinità
Maggiori quel credo che vaga la pena di dirlo perché e ci si deve riflettere noi non intendiamo assolutamente di apparire più forti di quello che siamo
Però intendiamo anche mantenere la nostra autonomia la nostra il il identità e non riteniamo nemmeno che pur nella modestia dei nostri lineamenti si possa accettare un ruolo di gregariato
Perché se
Da qualcuno si pensa che la nostra vocazione sia alcuna vocazione di proverbi gregariato finché il gregariato per carità chimiche niente di male creato un servizio nostra vocazione indubbiamente al servizio
Ma un servizio Crespi fedele al nostro essere movimento socio culturale movimento ecclesiale movimento dei lavoratori
Movimento non dimentichiamolo che quando ha fatto la sua scelta
Non l'ha fatta tanto
Per ragioni come certa di come ricordava allora
Il Santo Padre Paolo sesto alla conferenza di Rispoli
La ragione di fondo non era tanto la scelta socialista
Ma era l'assenza di Politi dai politicizzazione del movimento
è qui il nucleo del discorso in base al quale noi nel nostro statuto ci siamo posti anche delle autolimitazione
E nella misura in cui le convergenze avvengono invece in direzione di gruppi che pur non essendo partiti politici però hanno una tipica caratterizzazioni politica noi di quanto snatura mi amo parte il ruolo e la la la giustificazione spessa del nostro movimento ora è questa di questa preoccupazione che noi ci facciamo carico e
Che vorremmo ci venisse rapidamente tolta perché si possa più facilmente trovare la possibilità di un in corso la seconda preoccupazione è una preoccupazione
Di ordine democratico mio amico Popesce ricorda
Che quando siamo usciti dalle acque abbiamo detto che oltre alle alle ragioni di linea
C'erano anche soprattutto profonde ragioni di metodologia interna e di gestione democratica
Io qui voglio tuo intervento fatto un'assemblea nel settantuno Assemblea dalla minoranza proprio qui a Roma in cui
Sì
Controbatte con veemenza
Il fatto che al congresso di Torino alla minoranza si siano ci sia tolta persino parte degli spazi chiede che lo Statuto consentiva
Avevamo diritto a dodici io non c'ero allora li hanno vinti allungare un po'il dodici perché non parla allora come parlamentari diciamo ritirati comunque avevamo diritto a dodici posti
Può il sistema delle delle probabili schiererà acchiappa tutto li hanno ridotti a otto e giustamente non tanto perché dodici contassero più di otto ma in quanto il principio dello spazio riservato alle minoranze
Veniva leso in questo senso ci fece la battaglia e petto io ce l'ho qui perché lo conservo è un discorso anche abbastanza importante perché fra l'altro mi consente di affermare anch'io un altro principio che il principio federativo del movimento tu vai sostenuto nei confronti delle api che non lo portavano a statuto ma che e avendo un nome
Al plurale lo potevano supporre e avendo soprattutto una struttura interna che analoga alla nostra lo potevano supporre ma invece lo abbiamo l'articolo cinque dello Statuto demenziale andatura federativo
Quindi anche il il pericolo che eventualmente
Più d'ufficio mi sperano si attui le minoranze vengano escluse dallo spazio che loro compete anche se questo pericolo si attuasse ovviamente c'è sempre nel caso nostro una riserva che è la riserva di essere Movimento federativo e quindi di potersi muovere di una in un'area abbastanza sufficienti
Di autonomia
Ma il problema non è questo il problema è che essendo Movimento federativo tutte le realtà di cui è composto il movimento devono concorrere sia presentare d'immagine ma soprattutto a presentare la identità nelle sue sfaccettature se volete nelle sue e dei suoi aggiornamenti ma comunque tutte hanno uguali diritto di concorrere
E io mi auguro che non succeda più cupo e successo quel primo numero del sabato quando le micelle sembrava si fermasse la linea gotica eppure di mezzo
C'erano realtà di non lieve peso come quelle di Bologna sono state de dimenticate perché ovviamente non rientrando in un in una in un certo schema
Era pericoloso che apparissero a queste cose sì
Poi trattato l'infortunio
Ci pensiamo noi diamo andiamo ripensare ripensare al passato però ripeto sono fatti che denotano
Che
Di qualche cosa
Siamo stati insieme se volete anche per colpa nostra carenti nella gestione del denotano infra queste garanzie di gestione democratica che rispetti tutte le voci
Che valorizzi tutti gli apporti possibili
Noi
Siamo fiduciosi che chi si assume l'incarico biglietterie in movimento sia in grado di darci la possibilità di usufruire
Non mi voglio approfondire di più ovviamente sapete che noi abbiamo io in maniera particolare sempre insistito su uno una delle vie per noi fondamentali di impegno del movimento
Perché c'è senza dubbio quella della pronuncia quello di concorrere con le altre forze cattoliche a creare una una certa cultura e una certa presenza però non si fanno
Pronunci né non cincillà e sulla cultura
Quando si creano i testimoni che poi questa coltura devono tradurre in opere inesperienza e magari di rischio pionieristiche
Se non c'è alla base una solida formazione ne abbiamo sempre insistito perché la formazione sia prioritaria nell'impegno del nostro movimento
Allora ci dispiace fin qui
Anche nell'ultimo numero che perché
Di traguardi sociali
Il nome di campo Silvano non esista
Non esiste
Pazienza però esiste nella coscienza di quanti hanno partecipato e hanno vissuto quelle giornate e hanno riportato
Io noi ci auguriamo un arricchimento
Da quanto ci si è sforzati di di dare nel loro noi con qui insisteremo perché la formazione abbia un impegno prioritario nel nostro nel nostro movimento così come insisteremo perché abbia un impegno provi prioritario
L'attenzione a quelli che sono le problematiche ma anche quelle che sono i le le sensibilità più specifiche del mondo del mondo del lavoro mi rendo conto che in parte sono diverso i problemi del Nord o dei problemi del Sud i problemi delle fabbriche e prendere abbagli abbiamo sempre saputo
Però non non no non si può
Dimenticati di siamo movimento di lavoratori e che tutti i problemi che nascono all'interno del mondo del lavoro sono nostri devono essere vissuti con la sensibilità del cristiano ma attengono anche delle risposte di indirizzo cristiano da parte no
Ovviamente tutto questo e concludo proprio guardate
Questo impegno nel il ventaglio delle possibilità che ha il movimento
Questa possibilità anche a mio avviso di espansione che le istituzioni noi del Paese gli offrono sarà possibile nella misura in cui saremo lavoratori
Umili e silenziosi
Braccio pensato e anche nella nostra chiesa italiana forse
Si parla troppo poco di unità
Ci siamo buttati
Ci siamo buttati
Anche lei
All'apparenza ai problemi de de de de de della moda
Al far sapere che anche noi ci sia
Meno all'operare nel silenzio
Perché
Le opere
Sono quelli che contano
E non le parole anche secondo l'insidia non chi dice Signore
Allora
Questo discorso capite che comporta anche un impegno di approfondimento della nostra formazione religiosa
è un fatto forse sempre troppo poco di formazione religiosa
Sia dal punto di vista teologico
Sia dal punto di vista proprio diciamo anche di esercizio di vita spirituale di vita interiore
E questo bisogna ripescare
E che anche qui siamo schiavi fiducia c'è il Presidente siamo schiavi di una
Cultura che ha ha ritenuto
Che fossero strutture
Elementi dell'inutile
La preghiera
La umidità non producono niente non appaiono invece per noi sono la base
Questa cultura ritiene che si è solo il successo la misura qui si deve fare riferimento anche agli effetti della promozione dell'uomo anche gli effetti del cambiamento delle società
Noi riteniamo invece che che sia la misura con cui viene applicato il nostro impegno con cui sappiamo soffrire con cui sappiamo servire nella consapevolezza però di esser sempre servito
Sapendo di essere servi inutili continuare a servire ora è questo Lurio che io faccio di tutto
A me stesso
Che faccio un po'a tutti noi perché il movimento riacquisti anche questa dimensione queste che e viene chiamata la cultura dell'inutile in paglia precari di più
Essere umile e su queste basi a costruire
Il suo apporto anche sul piano concreto di attualità e di risposta ai problemi del nome
Ringraziamo
Come lo state facendo anche voi
L'onorevole Dellarmellina per il notevole contributo ai lavori del congresso lo ringraziamo anche per l'apprezzamento del nuovo lui clima che abbiamo creato in questo insieme in questo congresso
E anche noi facciamo dalla Presidente un augurio l'amico dell'Armée Lina che possano frequentare sempre davano protagonista i congressi del nostro molto nostro e tuo movimento
Diamo la parola all'amico Riccardo Mosca letta vicepresidente nazionale
Come vicepresidente nazionale del padronato e finirà
Dopo
Così
Non abbiamo dato abbiamo dato notizia chiedo scusa
Riccardo Mosca e tra noi abbiamo
Rappresentante della resistenza padana responsabile del giornale
Ho seguito con molta attenzione
L'intervento dell'onorevole Dioguardi Medina
Quindi rivolgo
Un grazie grazie di cuore
Per il contributo che ha voluto portare a questi valori
Non condivido
Alcuni aspetti
Ma interpretazione L'Unità
Ha un ruolo
Alla funzioni
Alla capacità di dialogo
Del nostro movimento
Io stimo personalmente non da oggi
L'onorevole Carla quelli
Assieme
Abbiamo sofferto
Con la scissioni
Assieme
Abbiamo combattuto
La battaglia
Che ci vede ancora uniti oggi qui in questa sede
La interpretazione che dà l'ottimo amico di Abbado Bellina oggi
Non è guerra
Che abbiamo dato
Quanto siamo usciti
Dopo Vallombrosa
Noi siamo usciti
E lo ripeto con tutta la forza
Dei miei polmoni perché non abbiamo condiviso
Le scene
Che le ACLI allora avevano o meno
Noi abbiamo detto no
Alla società socialista
Noi abbiamo detto no
A quel tipo di unità sindacale
Perché si voleva imporre al movimento operaio in Italia
Ci siamo ribellati
Oggi da più parti ci si dava dalla nostra coraggiosa scelta
Abbiamo
Per la colosso un turno cammino
Andando controcorrente
Volti si dichiaravano e ci chiamava Pecci vedevano nell'ottica del asservito di turno
Alla a un capitale americana
Qualcuno addirittura ci tracciava
Di appartenenti alla CIA
Ci siamo sentiti
Vilipesi offesi
Dopo aver contribuito quale cattolici nella realizzazione nel Paese
Di una società migliore per la classe lavoratrice
Dando vita a suo tempo
Alla organizzazione sindacale da Vacis
Ecco perché io ho seguito con attenzione
Io ho preso qualche appunto di alcune affermazioni
Dell'ottimo per sempre carissimo amico
Dell'avvenuta ma apprezzo il suo contributo
Costrutti
Che ha voluto portare in questo congresso
Di partecipazione
Di questi in questo congresso così importante così bello
Che siamo celebra
Il video per un intervento modesto
La modesto lavoratore
Da un uomo impegnato ancora nelle dure lotte sindacali
Quindi l'uomo che partecipa io tu una mente
Ah ho adottato non migliora primi del movimento operaio
Del movimento operaio cristiano
Sono un meridionale di nascita
Di origini e diritto
Non posso non richiamare rifacendomi all'aria allegata alla relazione dell'amico Totti
Pregevole
Umana
Controllare
è particolarmente per la parte che tratta la questione meridionale
Di un movimento come il nostro
Non può tacere su un argomento così importante
Ripresa economica
Si parla di contenimento dell'inflazione
Leggiamo le statistiche
Di contenimento anche di una certa disoccupazione
Ma tutti questi dati
Non Paduano
Di progressi
Dell'economia italiana
Nel su
Anzi
Se ci vogliamo attenere
Alle statistiche
Sono preoccupanti
Nulla cento su un recente studio dall'Istat
L'istituto centrale di statistica
Addirittura e a Uma Thurman
Sotto il profilo della ripartizione territoriale
Io tasso
E il risultato del sette quattro per cento
Meno zero tre per il no sul
Del nove virgola uno per cento
Più zero tre per il centro
Devo il sedici virgola sei per cento più del due virgola sei per cento per il Mezzogiorno
Signori amici congressisti
Non sono dati che ho inventato Iddio
Sono dati uffici altri
Ecco perché nel comitato esecutivo da tempo
Il nostro movimento
Apposto il problema la questione meridionale all'attenzione
Del mondo politico
Ecco perché e ringrazio Totti
Per averlo fatto
L'amico Totti
A
In centrato
Il dal suo intervento
Sui
Sulle ragioni
Di questa crisi per
In un Sud chiama buone solidarietà
Noi celebriamo un congresso
Un forte movimento cattolico per vivere insieme un progetto di San Duel di solidarietà nell'Italia che cambia
Quale Italia
L'Italia
Dopo la linea gotica
Perché al di qua della linea gotica
Centro clamoroso
Mafia
Degrado
Disoccupazione
Noi affondiamo le nostre radici dal movimento operaio cristiana
Noi non possiamo negare un progetto di solidarietà a queste ragioni a queste regioni
In Calabria
Dove ho avuto l'onore
Di presiedere il congresso a Reggio Calabria
Chiedono questo
In Sicilia
Dove il nostro movimento è
Molto forte
Chiedono questo
In Puglia
Dove c'è ancora il fenomeno del braccio andato agricolo
Chiedono queste giustizia solidarietà
La Campania
Con i suoi quattrocento mila disoccupati
La Campania
Che concentra nella provincia di Napoli
Duecento mila senza lavoro
La Campania
Creare il primato a Napoli
Pavia città
Dicendo trenta mila disoccupati
Chiedono solidarietà in un movimento cristiano
Non può deliberare
A queste regioni
Non può non elevare da questo congresso
Io credo
Di allarme
Per le istituzioni in pericolo
Non può non esprimere
La solidarietà a tanti fratelli
Abbiamo tenuto Vieri
Consignori boh che è come mettere insieme
Dalla nostra provincia conduce insieme a noi
Una battaglia di riscossa di queste popolazioni
Una battaglia di solidarietà per chi ha bisogno
Una battaglia di volta controllate l'opera
Che sta distruggendo i nostri giovani
Amici congressisti
Già al mio sogno c'è stato uno sciopero di studenti andata
Noi abbiamo la sede del nostro nucleo dei dipendenti comunali
Al centro della città in via Roma
Erano più di duecento mila
Giovanni
Che chiedevano solidarietà
Chiedevano salvezza
Chiedevano concretezza di iniziative
Questi sono i problemi
Canonico della Lomellina
Che ci debbono vedere uniti tu
Su questi punti su questi argomenti
Ci dobbiamo misurare
E dobbiamo dire che cosa vogliamo noi fare
Non ci possiamo abbandonare ad interpretazioni
Statistiche
Numeri che
Dal tesseramento se siamo noi siamo quello che diciamo cessa
Non siamo quello che noi diciamo dieci
Amico del Mar Melvin
L'invito che noi rivolgiamo a tutti voi
è di combattere assieme
Questa battaglia
Come
Con iniziative concrete
Potendo
Nella spronava prioritaria
Dei problemi che il movimento
Del contributo che il movimento
Deve dare
Al progresso della classe del movimento operaio
Questi argomenti
Il Sud richiama
Vuole
Solidarietà
Amici congressisti
Nella mozione che andremo noi a concludere i valori
Hanno delle regioni meridionali
Chiediamo
Che fra il problemi prioritari
Che il movimento
Deve affrontare che ha la nuova classe dirigente
Deve posta
Si faccia carico
Di questo impegno
L'impegno
Della sollevamento
Mora cristiano umano
Della popolazione da solo
Non chiediamo assistenzialismo
Non risulta
Chiediamo lavoro
Casa una lotta alla droga
Lotta alla prostituzione
Nota a darle alla delinquenza giovanile
L'ANC & in Campania
In Sicilia
Imponga in Calabria
Da tempo e danni
Su queste posizioni
Non sono posizioni personali
Sono posizioni di lotta
Sono in l'impegno che i lavoratori cattolici
Si debbono assumere di portare avanti
Fino a alla soluzione il problema meridionale chiudo
Non è un problema solo dei meridionali
Risolverne
La questione meridionale
Significa risolvere
Gran parte
Dei problemi dell'Italia
Un grande parco
Circa un secolo un secolo fa
Leone tredicesimo
In cui cambino
In quel momento
Ebbe il coraggio
Di della famosa enciclica
Ma a terra De Magistris
Noi
Chiediamo oggi
Alla movimento Christian
A tutti i movimenti
Cattolici
Il coraggio
Di porre all'attenzione del Paese
Verrà istituzioni
La questione meridionale
Facendo questo abbiamo assolto ad uno dei compiti che è un Movimento cristiano lavoratori e tenuto Patrasso grazie
Quindi ringraziamo Riccardo Moschetta l'amico Riccardo prospetta per il generoso contributo
E il calore
Portato suo intervento
In dice che crede nella risoluzione dei problemi dell'Italia meridionale
Grazie ricca e adesso diamo una parola
Al
Vincenzo Conso segretario nazionale del Movimento lavoratori di Azione cattolica così salutiamo con devozione monsignor Del Pino Mariani assistente nazionale nel Movimento lavoratori
Ricambio sinceramente cordiale saluto che stamattina ha portato nel corso dei lavori del sesto congresso nazionale del nostro movimento
Il vostro vice presidente nido romano che è venuto in mezzo a noi insieme ad una qualificata vostra rappresentanza
E lo ricambio a nome del congresso la
Alle stesso
Della segreteria nazionale del movimento del presidente nazionale dell'Azione Cattolica Italiana Raffaele Cananzi e mio personale
Interpretando anche i sentimenti dell'assistente ecclesiastico nazionale
Monsignor Pio Mariani che ha voluto quest'oggi presenziare proprio per dimostrare l'attenzione di tutta la segreteria nazionale verso il vostro movimento e lavori di questo vostro quinto congresso
Nel ricambiare il saluto desidero ringraziare anche il vostro presidente l'amico Lucio torto che ha personalmente insistito perché io oggi fossi qui con voi
Ho letto con estrema attenzione
La relazione del vostro presidente
Un aspetto mi è sembrato particolarmente interessante
La solidarietà diventa la discriminante di una nuova contrapposizione che spacchi attraversa tutte le forze politiche
Facendo passare in seconda linea ogni distinzione schematica tra destra e sinistra tra cattolici e laici
Il rischio di una società dualistica a due velocità quella dei garantiti e quella di coloro che vivono ai margini
Provoca tutti i cittadini del nostro Paese
Ad una ricerca di soluzioni che ci vede tutti in difficoltà dato che non basta certo oggi farsi forza delle nostre tradizioni per quanto ampie gloriose per rispondere a sfide nuove e delicate
Un forte movimento cattolico per vivere insieme un progetto di solidarietà nell'Italia che cambia
Così avete voluto titolare il vostro congresso e proprio a partire da esso vorrei fare alcune sottolineature
Un forte movimento cattolico forte dello spessore visto a Loreto nel corso del secondo Convegno ecclesiale
Una unità spirituale che abbraccia i credenti di questo tempo e di questo luogo che è l'Italia di oggi
La forza del cattolicesimo e la forza paradossale del Dio crocefisso lontana quindi da ogni facile ricerca di applausi e visibili zio rispetto a Colari
E l'attitudine al servizio alla paziente crescita spirituale e alla ferma volontà di una testimonianza di fraterna comunione che nobilita no e rilanciano il movimento cattolico nel nostro Paese
L'impegno formativo spirituale non è un momento secondaria e la linfa vitale che Fontana e sostiene ogni slancio del lavoratore cristiano ai vari livelli del suo impegno
Un movimento cattolico forte quindi proprio a partire dallo stile evangelico dalla docilità allo spirito che anima la storia degli uomini
E qui vorrei evidenziare quell'insieme che nel vostro titolo e su cui poi ha tanto insistito stamattina il vostro vice presidente nazionale
Un termine insieme che credo sia stato messo venti per significare la ricchezza della pluralità delle esperienze ecclesiali presenti nella chiesa
Insieme che vuol dire saper cogliere nel rispetto della specificità di ciascuno l'originalità stessa di ciascuna associazione o di ciascun movimento
Insieme che ritengo voglia dire ancora realizzare in voi ecclesiali il dialogo il confronto sulle idee fondamentali che accomunano tutti nell'esperienza della diaconia
Secondo lo stile delle primitive comunità cristiane che esprimevano in questa visione globale i tre elementi caratterizzanti l'essere comunità cristiana
Il servizio la comunione la testimonianza
Ed è proprio in questo senso che insieme vuol dire dare significato al termine cattolico nella sua matrice originarie cioè universale
Il Papa ieri riferendosi al tema della soletta nel corso della dell'udienza che significativamente ci ha concesso congiuntamente ci richiamava alla collaborazione costruttiva dei movimenti di ispirazione cristiana
Perché siano profondamente uniti nella solidarietà per suggerire le vie attraverso le quali superare l'ingiustizia la violenza di avviare un dialogo costruttivo di pace
Questo naturalmente comporta la consapevolezza di essere portatori della verità che salva come ha ricordato egli stesso a Loreto quale dinamismo missionario di tutta una comunità ecclesiale
Ciò che deve caratterizzare questa epoca storica esattamente un contributo in chiave etico religiosa che incida sugli indirizzi e le soluzioni dei problemi sociali oggi emergenti
In questo credo che sia necessario convergere la riflessione comune per contribuire in modo efficace a dare risposte alle interpellanze che ci provengono dall'odierna società un progetto di solidarietà nell'Italia che cambia
Certo un progetto che non divida tra forti e deboli tra cattolici e laici ma che segna un punto di incontro e di Intel per l'azione in una società che non cesserà peraltro di essere pluralistica conflittuale frammentata
Il contributo dei cattolici comunque sarà qualificante nella capacità di testimonianza e nella evidenziazione della loro identità cristiana
Infatti il valore della testimonianza la garanzia che non siano i deboli a pagare i costi delle ristrutturazioni delle innovazioni tecnologiche di cui si parla con profondità nell'ultimo rapporto Censis pubblicato proprio qualche giorno fa e la scelta degli ultimi cioè del segno della crisi del nostro tempo dei nostri giorni che oggi i cattolici giocano la sfida del futuro in questa ottica vi auguro buon lavoro
Graziano
Troppo uso
Quello che ci ha detto
E lo ringraziamo calorosamente
Ci siamo allori
Che operiamo
Perché si realizzi il messaggio del Santo Padre allori
Diamo lettura
Un attimo soltanto della commissione
Commissione elettorale
Che è stata aggiornata
Quarti
Nuovo nominativo perché il dovuto
Andare via
Commissione elettorale Presidente Moretti
Carla volti Laura capestro Lidia De Santis ITO Pinato Giampietro De Carli Armando l'antichi diritto Intino Cirilli test taglio Vanni Marchionna Ambrosini Sila Buscetta di Buccino
Se il
Se il congresso
Intende approvarla
Alzi la mano
Chi è che in pende approvarle alza la mano
Chi non intende approvarla
Approvata all'unanimità
Alcuni congressisti non avevano forse capito che non era prevista oggi
La celebrazione della messa avevano celebrato ieri sera con John Giampaolo Crepaldi la messa
Domenicali
Però alcuni hanno detto ma non sarebbe possibile questa sera abbia veramente sappia chi non ha partecipato ieri
Allora chi qui presenti in aula desiderasse partecipa aveva messa gentilmente alzi la mano
Ah sono alcuni allora io mi rimetto al presidente del Congresso e certo lo faremo in un'aura sordo e Bernardi sommario
Il primo adesso
Ancora sono molti interventi
Siccome lui
Siccome non abbiamo limitato ecco il tempo e a nessuno netta un poco vorremmo limitare agli altri
Sì ecco la messa dopo alle otto allora Paolo
Si raggiunga un'antica qui ora allora faccio questa proposta
A al microfono che non funziona no
Allora alle ore diciannove e trenta cioè praticamente fra un'ora
Sopra
Cioè tra il pianterreno e quest'aula
Sotto cioè non sopra scusate cioè allora arricchisce nove e trenta per chi lo desidera ci sarà la circolazione dell'Eucaristia
Salutiamo
Calorosamente anche don Mario Corato che in mezzo a noi che segretario nazionale dei centri di formazione professionale di spiegazione ecclesiale
Ha chiesto di parlare l'amico Bastianoni ne ha facoltà
Come
Comprendo se dovesse il presidente
Alle insistenze continue dei
Dei vari ti chiede no che deve parlare l'uno o l'altro
Come fa a coordinare i lavori diamo adesso la parola al nostro amico Bastianoni e poi sincera ecco la rappresentanza
Toscana che abbiamo già salutato
Calore e con amicizie
Signor presidente amici delegati
All'apertura di questo congresso di questo nostro quinto congresso abbiamo potuto tutti insieme ascoltare la relazione del nostro presidente Lucio Toth
Una relazione viva palpitante ricca di stimoli
Che guida l'impegno del nostro movimento nell'Italia che cambia
Una relazione pertanto complessiva una relazione progettuale
Io capisco anche che qualche nostro amico non abbia saputo resistere alla tentazione di darne una lettura un'interpretazione magari frammentari estrapolando qualche passaggio
Da questa relazione ma essa va vista
In un'ottica completa nel suo nella sua interezza in quello che ha voluto significare un lavoro che non è solo un lavoro di tre anni ma un lavoro di quattordici anni di impegno per il Movimento Cristiano dei Lavoratori
Amici congressisti il tempo che stiamo vivendo è stato detto è un tempo di divisione
è un tempo che vede la frammentazione la segmentazione l'egoismo come oggi si ricordava anche l'amico Vanni
Un tempo difficile in cui noi oggi siamo chiamati ad operare è un tempo anche di cambiamento
è un tempo che produce tensioni nel tessuto sociale
E pertanto in questo contesto che si inserisce l'azione del nostro movimento
L'azione del nostro movimento pertanto è un'azione di frontiera
Di fronte al predominio dei grossi gruppi industriali che nel nostro Paese grazie anche al capitale pubblico hanno potuto affrancarsi in questi ultimi anni
Dalle credito e hanno potuto impietosamente entrare nel panorama non solo economico ma anche culturale e finanziario del nostro Paese
Non a caso l'inserimento della grande impresa all'interno del mondo bancario che stiamo vedendo proprio in questi ultimi tempi ha un grosso significato
Perché se è vero che nel nostro Paese si parla di società postindustriale è anche vero che la grande industria continua a detenere i centri di produzione culturale
Basti vedere l'ufficio studi della Confindustria che oggi al centro del dibattito
Questa gran la grande impresa pertanto esercita ancora un ruolo trainante
Ecco che pertanto nel panorama economico e sociale questa questa grossa questo grosso movimento di concentrazioni di fusioni
Questo arrembaggio alla finanza vedono protagoniste la grande impresa i grossi gruppi che concentrano e si delle loro mani il potere economico
Il nostro movimento pertanto ha sempre levato una voce molto chiara su questo
Non è possibile che le risorse prodotte dal nostro Paese
Siano gestite esclusivamente da pochi quando esistono tanti sperequazioni e tante sacche di povertà di emarginazione di indigenza
Il nostro movimento negli anni scorsi ha avuto un grande ruolo avuto il ruolo di sapere essere fermo di sapere ricondurre alle sorgenti del proprio impegno
Quella che la sua linea di azione il recupero dell'uomo nella sua visione trascendente
è stato una conquista che negli anni settanta il nostro movimento pur tra tante difficoltà pur tra tante contraddizioni e preclusioni ha saputo con fermezza
Portare avanti
Anche negli anni ottanta il nostro movimento ha saputo proseguire su questo su questa linea aggiornando i contenuti della propria azione
Perché amici a quattordici anni dalla nostra fondazione ma quattordici anni alla fine del secolo e alla fine del nostro millennio del nostro secondo millennio
Non è più possibile pensare che si possa tentare un approccio tentare di accostarsi alla complessa società che muta
Semplicemente enunciando i valori cristiani
E se non sappiamo trasferire i nostri ideali i nostri valori
In un Progetto in quel progetto di solidarietà che Lucio Toth nel nella sua relazione ha saputo enunciare se non sappiamo dare concretezza a queste nostre intuizioni a questi nostri valori
Ebbene noi faremo senz'altro
Un'opera di testimonianza culturale ma se non la sapremo calare nella realtà nella società noi rimarremo esclusi da quelle che sono i processi di trasformazione l'intelligenza e la formazione pertanto sono state e continueranno ad essere le materie prime del nostro impegno
Certo dobbiamo anche saperci dotare degli strumenti tecnici scientifici legislativi che ci vengono offerti
Molti amici hanno ricordato la legislazione recente la legge De Vito per il Mezzogiorno il nostro movimento non si è fatto cogliere impreparato è una normativa per certi versi rivoluzionaria rispetto al passato
Che tende a promuovere una imprenditorialità giovanile nel Mezzogiorno favorendo la costituzione di società e di cooperative di giovani che in si mettono insieme per cercare
Di creare esistessi e non invece di far di farsi a vere garantistica mente un lavoro ecco pertanto una strada da percorrere
E cioè la strada di sapere si impadronirono degli strumenti legislativi legge De Vito
Regolamenti europei che riguardano la formazione professionale ecco un un grosso altro intervento che potremmo fare insieme
Altri iniziative legislative regionali che hanno al centro il lavoro iniziative volte a promuovere occupazione
Noi dobbiamo studiare e dobbiamo conoscere questi strumenti legislativi se vogliamo essere a fianco dei lavoratori dobbiamo anche essere supporto alla loro azione non solo con una parola di incoraggiamento ma fornendo anche loro quegli strumenti di cui essi necessità
Quindi dobbiamo irrobustire ci su questa strada peraltro già intrapresa
Dobbiamo cioè
Contemperare la nostra testimonianza
Ed è saper la calare dentro la storia dentro la vicenda che noi stiamo vivendo
Dobbiamo quindi operare una sintesi fra il discorso della salvezza e l'impegno nel concreto qui ed ora tutto questo amici nella fedeltà al magistero sociale della Chiesa che rimane la nostra inesauribile sorgente alla quale
Dobbiamo attingere e alla quale rimarremo sempre fedeli perché le tentazioni che in passato
Hanno catturato altre esperienze non debbano creare confusioni annebbia menti
Ma queste confusione annebbiamento i non devono essere portati da qualcuno quale quale fosse un problema della nostra identità
La nostra è un'identità forte e chiara e solo quando si è forti si può andare insieme agli altri movimenti a proporre ad altri movimenti ad altre associazioni ad altre esperienze un lavoro comune
Ecco pertanto che il nostro movimento ha saputo aprire un capitolo nuovo nella propria storia dopo gli anni dell'isolamento e della difficoltà ecco che siamo giunti alle soglie di un cambiamento e cioè il tempo della riconciliazione il tempo del lavoro il tempo della riconquista di nuove solidarietà
E le presenze che ci sono stati amici in questi giorni sono state tutte presenze significative
Abbiamo avuto qui tra noi monsignor Grillo abbiamo avuto tra noi sua Eminenza il cardinale Poletti abbiamo avuto
Monsignor Marra sono tutte presenze queste quelle di tanti altri sacerdoti amici
Che ci hanno voluto testimoniare quanto stiano seguendo il lavoro del nostro movimento quindi non facciamoci prendere
Da qualche appello accorato di qualche amico forse che s'attarda ancora la Nostalgia di del tempo che fu noi siamo un movimento che ha una storia concreta
E che ha saputo partire con coraggio ma siamo anche un movimento che sa guardare avanti che perché è sicuro di essere portatore di valori irrinunciabili per l'azione nell'Italia che cambia per i prossimi anni
Grazie
Amico Bastianoni
Il contributo portata al tema del concreto
E diamo la parola a Gabriella Gucci Cannes dell'Afghanistan
è in sala
Resistenza toccano sì
Rischiamo con
Partia
Amici
Cioè Tele nella fede in Dio
Vi ringrazio dell'invito che ci avete fatto e ben volentieri con il cuore poi con gli aiuti della degli saluti della resistenza afgana e gli auguri di un ottimo congresso con i risultati più positivi che ognuno di voi si augura
Per la seconda volta che ci incontriamo
Sono passati alcuni anni
Purtroppo
La tragedia
Di cui ha parlato alcuni anni fa e ancora oggi drammaticamente attuale
I russi
Si sono arroccati di fronte al mondo intendo
Il diritto di infatti è uno stato pacifico uno stato neutrale
L'hanno fatto con tracotanza
Non ho fatto col proprio esercito lo hanno potuto fare
Mi sono ha garantito
Ha un piccolo Stato
Pacifico
Il diritto e la sua indipendenza
A sette anni di distanza
No io ci diciamo
Che il mondo
Non è capace
Di opporsi
A una azioni così devastante
Sul piano ideologico oltre che sul piano pratico
Come quella che l'Unione Sovietica sta conducendo in Afghanistan
Se facciamo un consuntivo
Dell'azione dell'Armata russa
A distanza di cinque anni
I sette anni scusate
Contiamo un milione e mezzo di morti
Contiamo
Paradossalmente un milione duecento mila feriti
Contiamo cinque milioni di profughi
Su sedici milioni di abitanti dell'Afghanistan di primavera invasioni
Contiamo l'ottantadue per cento di centri agricoli devastati
Se fate i conti siamo a circa metà del popolo afgano che è stato fisicamente eliminato dall'Afghanistan
La situazione interna
Per il processo di desertificazione
Usato come strumento di guerra
Dall'Armata Rossa
La situazione all'interno e di una drammaticità
Inimmaginabile e le sofferenze per usare le stesse parole che ha usato il Parlamento europeo nel giugno nella sua risoluzione
Le sofferenze del popolo afgano sono altrettanto inimmaginabili
Non vorrei essere ripetitivo
Ma forse è bene ricordarlo ancora che la strategia dell'Armata Rossa perda addominale un popolo che non vuole essere dominato per occupare una terra
Passa attraverso lo sterminio del popolo stesse
Uno sterminio che portato avanti con lo sapete i bombardamenti bombardamenti continui costanti ininterrotti per giorni per settimane
Attraverso i centri fino alle piccole case isolate sparsi
E dove come nettamente non c'è l'assistenza non ci sono le cure non c'è nessuno che posso tirar fuori i feriti dalle rovine
L'Unione Sovietica e dice che in Afghanistan cinque non c'è guerra
Ci sono dei giornalisti italiani per fare due nomi Ettore Mo
E Fabiani de L'Espresso Ettore Mo è stato dodici volte in Afghanistan
Fabiani è tornato aggiungo questa
E l'ITC
Che andando verso Kabul
Non visto altro che due sole case
Non distrutte
E tutti i villaggi e tutti i centri tutti i Paesi erano Como ritiro finite disabitate
Ho detto milioni e mezzo di morti e un milione e duecento mila feriti
Sono i dati del Parlamento europeo
è paradossale perché
Nelle tragedie che colpiscono ma di l'umanità che siano terremoto che siano guerre il numero dei feriti in genere dalle tre alle cinque volte superiore a quello di Monforte
In Afghanistan ci son meno feriti che morti
E anche questo rientra nella strategia sovietica
L'impedire le cure
Alle vittime
Della tenenza militare dei russi
Vuol dire condannare a morte
Tre volte tante persone
Vedi se già l'altra volta e lo ricordo questa volta che la strategia dei russi passa soprattutto attraverso i bambini
Nell'obiettivo di eliminare il popolo afgano
Lo si colpisce nella parte più dopo il cuore vuole di più
Lo si colpisce nei bambini
Fabiani ha denunciato
E io con lui e insieme a noi a Miss International
Il tribunale
Scusate la commissione italiana
La Commissione per i diritti del popolo del Parlamento italiano la stessa commissione dell'ONU in Italia Ungari Ermacora nell'ONU
Hanno denunciato l'uso delle mine giocattolo
A forma di trottola a forma di palline
O a forma di uccellini che hanno dentro di loro una carica della batteria
Per cui si muovono battendo leali come se fossero feriti
E sono strumenti
Destinati ai bambini al di sotto dei dieci anni e colpiscono colpiscono maniera tragica
Non uccidono però fanno soltanto saltare le mani magari una parte del viso
Le vittime di questi
Barbari atti
Noi contiamo decine di migliaia di bambini mutilati
Non hanno assistenza
Devono essere trasportati in Pakistan
C'erano ventiquattro medici europei che lavoravano dentro l'Afghanistan
Dove senza frontiere ora anche questi non possono più entrare
Non possono più entrare per una opposizione che è stata fatta a livello internazionale per ingerenza negli affari interni dell'Afghanistan
Le azioni le denunce che ho fatto che ho detto prima delle commissioni internazionali
Specificatamente a dette denunciare i crimini sono ecco le inchieste sono state svolte in territorio pachistano ancora una volta l'Unione Sovietica
Ha protestato in maniera clamorosa per ingerenza negli affari interni dell'Afghanistan la regina della menzogna che chiama rivoluzione quello che in realtà è stato un colpo di Stato
Poche centinaia di persone
Hanno preso il potere a nome dell'Orsa appoggiate dall'esercito sovietiche delegazione sovietica
Che chiama controrivoluzione quella che in realtà è la rivoluzione della coscienza di tutta l'intero popolo contro un sopruso come quello che stava subendo
Chiama aiuto fraterno
La propria presenza sul territorio la presenza dei carri armati e dei cacciabombardieri sul territorio afgano e l'azione di devastazioni terribile di tutte le risorse produttiva del territorio dell'intera popolazione
Ecco chiamati ingerenza
Quelle che sono le denunce di quello che l'Unione Sovietica sta facendo in Afghanistan
Dall'Europa
Dai paesi liberi
Dall'Italia
Dai movimenti come il vostro
Movimenti che agiscono in nome della libertà
In nome della democrazia
E in nome della religione
Da voi noi ci aspettiamo
Una richiesta
Precisa
Da porsi all'Unione Sovietica che prima di parlare in nome della pace e prima di pronunciare questo sacro termini che pace
Cesti di fare nacque
In sette anni
Il bilancio è tragico
Gli afgani lo dicevano all'inizio e lo ripete non come
Noi continueremo a combattere fino all'ultimo uomo
Oggi è dimostrato che non è retorica
La partita
è aperta
Sul piano militare i sovietici sono innestando
Il territorio dell'Afghanistan è libero
Non così i centri che sono
Sul calcio in continuazione dagli elicotteri blindati dei caccia bombardieri d'alta quota e che seminano morte
Molti
Hanno l'impressione che l'Unione Sovietica si stia ritirando hanno l'impressione che l'Unione Sovietica
Stia trattando per la libertà dell'Afghanistan
Io non credo che sia esagerato definire il tanto pubblicizzato ritiro di otto mila uomini
Un ritiro beffa
Beffa per farsi dell'opinione pubblica europeo per quelli che gli hanno prestato finti otto mila uomini c'erano stati
Rimpiazzati con quindici mila la settimana prima otto mila uomini che dicono i russi erano per l'antiaerea
Cioè erano stati se sala veramente dell'antiaerea portati soltanto in vista di un eventuale
Posizione militare che potesse prendere il pachistano la reazione che potesse venire dal pachistani che in realtà non è mai avvenuto otto mila uomini che non serviva
E se poi si parla delle trattative TG mitra
Altra speranza di pace
Per l'Afghanistan
In Afghanistan siamo convinti
Che se
Nella norma
La la diplomazia aggiusta le cose alla fine della guerra
In questo caso anche la diplomazia serpe
Come strumento di guerra
Cioè noi vediamo a un tavolo di trattative trattative di civiltà dalla parte del Pakistan
Da quell'altra il governo di Kabul
Un governo che sta lì solo perché ci sono i carri armati sovietici che ce lo tengo che non rappresenta il popolo ma rappresenta l'URSS
Questo governo accusa il Pakistan di ingerenza negli affari interni dell'Afghanistan e la posizione dei sovietici ribadita fine particolari
Dalla voce di questo governo dice che Hero sovietici si ritireranno
Quando Islamabad cesserà le ingerenze straniere
Ingerenze che consistono
Nell'inviare ribelli
Che sono gli organi che ritornano in patria combattere per la libertà
Nel permettere ai profughi stagni nasca anche in Pakistan
Sono circa quattro milioni di persone che hanno trovato nella terribile tragedia via dei campi profughi una possibilità di sopravvivenza se non una speranza di futuro
E sono di permettere agli uffici della Resistenza di esistere come entità politica quindi ingerenza intollerabili negli affari interni dell'Afghanistan
Cioè se in queste ingerenze e Lupi in Unione Sovietica ritirerà allarmata rossa
E per contro cessi l'ingerenza dell'America
Che fornisce fino a oggi quasi il sessanta per cento degli aiuti umanitari alla popolazione del Pakistan afgana del Pakistan
Si spera che fornisca armi alla resistenza afgana fino adesso è una speranza
Aspettavamo
I promessi
Anzi contro gli elicotteri blindati ma fino adesso non sono arrivate
Dato i russi
Cinque delle centinaia di soldati ce lo dice Alda disertato dall'Armata Rossa e che chiedono asilo politico al mondo
Lo hanno chiesto anche all'America in aprile dagli Stati Uniti
E sono state porterà portate le richieste nelle mani Tirrenica
Ecco questi cinque soldati sono stati accolti la settimana scorsa in Canada
Noi
Abbiamo avuto un grosso dovuta alle Mcl
Il gruppo di Firenze
Ha consentito l'invio intima vita abbiamo mandato
Diversi contenimento di Phi Phi Phi di medicine per le popolazioni dentro laccati
Il prossimo container tartina ai giorni la settimana prossima
Ancora
Abbiamo avuto una grossa gioia per le medicine di Firenze
Nella devastazione delle strutture di un Paese nel processo di colonizzazione contro Polo la volontà di questo Paese
Spesso si passa sulla testa dei bambini
Diciannove mila novecentoventi bambini per quattro agli otto anni sono stati deportati nell'URSS
Per costituire la futura classe dirigente per l'Afghanistan all'interno della nazione
Le scuole sono strumento di indottrinamento politico
E di educazione antireligiosa
Gli afgani le rifiutano non sono frequentate
Da sette anni noi abbiamo una generazione che badanti senza le scuole
Stiamo lavorando l'alleanza dei dei gruppi della resistenza sta lavorando anche in quel settore Ellena CL
Di Firenze provvederà è già in una nazione per questo scopo a laterale didattico per una scuola femminile in un campo campo di Munda in Peshawar per un anno
Noi
Ci mettiamo a disposizione di tutti i gruppi
Del Movimento cristiano lavoratori in Italia
Sappiamo che siete con novizie che con noi per con la testa con la ragione
E siete con noi con il cuore e sappiamo anche che si è che accanto a noi perché noi noi lottiamo per gli stessi obiettivi
Che sono il diritto alla libertà che sono il diritto e la democrazia
Ed è per questo che una forza importanti
Fondamentale per lo stato italiano quali nella vostra
Ci dà speranza
Perché
Quella che si può definire oggi un genocidio
Diventi per il futuro non solo nell'Afghanistan
E della regione
Dicevo politicamente fondamentale per quello che sanno
I rifornimenti
Della economia europea cioè il Golfo del petrolio
Che noi insieme
Noi popolo di pace che ci siamo stati costretti a usare le armi
E voi che ora dovete difendere quella che sarà la pace in condizioni di pace di democrazia dovrete difendere quella che sarà la pace del futuro è con noi e voi insieme
Se riusciremo a far ritirare i russi dall'Afghanistan
E lì permetteremo li costituirsi della legittimità internazionale del del della quelle che sono i diritti internazionali anche in quelle zone del mondo ecco noi e voi insiemi riusciremo a garantire la pace se l'Afghanistan terra stroncato
E il popolo afgano dovrà scomparire è molto probabile che quello che pensiamo noi oggi
Tocchi
Non solo ad altri
Ma probabilmente agli europei domani perché questa non insieme Nakata mettiamoci insieme uniamoci contro l'aggressività e la guerra contro la violenza contro l'Unione Sovietica che oggi sta portando avanti
Lo sterminio di un po'
Grazie
Io inviterei l'Assemblea
Ha un minuto di ha un minuto di silenzio
E questa minuta di silenzi e sia non solo il ricordo di quei milioni di fratelli che sono amati
Ma sì anche un chiedere perdono a Dio però animalista per tutte le volte che non abbiamo saputo essere veramente dei costruttori di pace
Grazie
Adesso abbiamo il Micelli del piacere
Di ascoltare Anna Maria Leone
Mentre si prepari Salemi e successivamente vita
Certo che mi tocca un compito difficile parlare dopo la testimonianza così sofferta e così profondamente umana di una donna come Gabriella
Io quello che verrò a dire
Anche testimonianza
Testimonianza di una donna che certamente a meno da raccontare almeno da dire ma che ugualmente dice le stesse cose con la stessa gioia e lo stesso orgoglio di appartenere ad un movimento che vuole operare che vuole testimoniare che vuole essere sale nel mondo del lavoro
Ed è con questi sentimenti che dico la gioia di questo congresso la gioia che provo nel vivere questa esperienza congressuale
E ringrazio tutti quanti voi da quelle da quella sedia
Lì sul tavolo della presidenza io ho potuto ascoltare con molta attenzione le parole che tutti quanti voi avete detto ma soprattutto io vi ringrazio per come le avete dette
è stato detto da qualcuno di cui non ricordo il nome che la nostra epoca più che di maestri ha bisogno di testimoni ebbene il modo con cui voi avete detto
Le vostre idee ai vostri pensieri le esperienze che vivete nelle vostre province vi ha fatto essere testimoni e nello stesso tempo maestri perché avete spronato ciascuno di noi a seguire lo stesso esempio a seguire ad essere boh desiderosi di fare le stesse cose
Ma dico che vivo all'asta questa esperienza del quinto congresso congressuale con gioia anche per il ricordo ancora vivo del congresso che abbiamo celebrato a Verona
è stato più che un congresso è stato un incontro di tanti amici
Che dopo tanti anni di sacrifici di incomprensioni le micelle di Verona non è mai stata una grossa realtà fino a poco tempo fa ha vissuto con amarezza con tenacia sacrifici incomprensioni in qualche modo anche l'emarginazione che da altri è stata provocata
E in quel congresso in questo quinto congresso
Hanno visto coronato il loro impegno non solo perché il vescovo per la prima volta era con loro ma anche perché altre componenti del movimento cattolico erano con il le Mcl
Vi ringrazio per quello che siete per quello che siete sempre stati vi ringrazio per la fedeltà che avete sempre dimostrato cercando l'unità con i pastori e portando in ogni ambiente l'annuncio e la testimonianza del Vangelo
Con queste parole il vescovo di Verona salutava i dirigenti i congressisti del congresso
E ribadendo in questo modo il primo significato obiettivo che quelli insieme tenne il tema congressuale
Insieme con Cristo nella chiesetta per la Chiesa perché il nostro impegno ha radici teologiche ha radici nella fede
Parte dalla fede che si fa cultura nella vita
Insieme nella verità nel rispetto di ciascuna scelta anche diversa dalla nostra
Consapevoli però che Como noi non neghiamo nessuno la libertà di dire e di fare e di pensare quello che vuole
Se non cerchiamo l'unità con altre associazioni movimenti cattolici per far sì che la dottrina sociale della Chiesa trovi attuazione nella legislazione e nella difesa dei più bit dei più deboli nessuno ci può venire a dire che siamo interisti o cose del genere
La ricerca dell'Unità fuori e dentro di noi
Che non può prescindere dalla ricerca Sempre della verità
Che il rifiuto di ambiguità di tatticismi di opportunismi
La verità ci porterà sempre a dire che un forte movimento cattolico alle sue radici nella fede e nel magistero
E non è rincorsa o peggio sudditanza nei confronti di altre culture ideologia
Come movimento allora
Dovremo non stancarci mai di ribadire sempre la nostra identità perché conoscendo bene e la nostra storia e le nostre scelte
Potremo fare derivare i nostri progetti futuri come molto bene ha detto Totta nella sua relazione come tutti quanti avete sottolineato
Ma sì ne vuol dire anche camminare con altre esperienze che come noi vogliono impegnarsi per educare se e gli altri all'amore al dono disse
Per una formazione costruttiva di base che era di chi nella coscienza uno spirito insopprimibile nel Donadel donarsi senza confini di tempo e di spazio abbiano una bici abbiamo approvato all'unanimità una mozione con la quale si propone a tutte le associazioni di ispirazione cristiana
Di aderire al movimento pur nella loro autonomia non solo per usufruire dei nostri servizi ma per tentare esperienze insieme
Penso in questo momento non solo ai centri di solidarietà ma tutte quelle forme di presenza organizzata nei vari ambienti delle nuove povertà
A coloro che si interessano degli anziani soli a coloro che si interessano dei problemi dei portatori di handicap a coloro che vogliono accogliere gli ex drogati gli ex carcerati
A tutti coloro che vogliono nella loro azione essere vicini e condividere le il dolore e le esperienze anche negative dei fratelli ovunque l'uomo è difeso nella sua dignità
Lì si concretizza insieme la solidarietà
E allora la solidarietà si dilata fino ad abbracciare l'uomo disoccupato è l'uomo che lavora ma anche l'uomo che apre il suo cuore nella condivisione veramente
Alle enorme si dilata le dimensioni mondiali
La pace la fame e l'economia
Sono vissute in modo globale e non più da soli come movimento ma insieme perché sono di tutti e perché nella storia del movimento figli operaio fin dalle origini condividere sporco Progetti programmi dolori
Insieme per crescere interiormente maggiore è la crescita interiore più ampia e la capacità di rinverdire elevazione dei bisogni per favorire tale crescita occorre ritornare al primato dell'essere sull'avvenire
Puntando sulla valorizzazione della qualità della vita sull'esaltazione di valori umani e civili
Occorre allora passare dal consumismo all'individuazione del così detto superfluo e alla sua destinazione sociale sia in termini di disponibilità di beni e di tempo
Dalla produttività la piena realizzazione della potenzialità della persona dalla corsa alla conquista della posizione sociale alla formazione di una coscienza sociale alla finalizzazione della stessa in termini di servizio
Dalla corsa al possesso e all'egemonia alla gioia del dono disse
Ma per capire e accettare ciò si deve lavorare per un cambiamento radicale della società un cambiamento che poggia le sue fondamenta
Sull'amore rispetto all'odio e le divisioni sul servizio rispetto all'egemonia il potere sulla partecipazione rispetto alla delega ad altri
Sull'essere rispetto all'avvenire sulla solidarietà rispetto all'egoismo
Insieme in un forte movimento cattolico per ribadire che siamo cittadini a pieno titolo garantiti dalla Costituzione
Cittadini cristiani però
Che concorriamo a modificare il senso di una società per ribadire che con lo stress contrastiamo la passività dei cittadini portati ad attendere dall'esterno la soluzione dei propri problemi
Che colleghiamo i cittadini alle problematiche della società e dei propri simili che produciamo quelle organizzazioni pluri soggettive
Che rappresentano nuovi fondamentali soggetti sociali politici culturali spirituali economici
Ma tutto ciò era chiuso nel mistero
Nella capacità di accendersi di espandersi di ravvivarsi continuo nelle singole persone di quel fuoco che è l'amore che fa superare la soggettività che si rivolge all'altra persona che spinge alla solidarietà la partecipazione che fa passare da lì io al tu dà il tu al noi quindi alla comunità
Lavorare così e anche realizzare il nostro essere cittadini e cristiani
Insieme vuol dire anche stabilire un nuovo rapporto con il partito che più c'è vicino per ispirazioni programmi e obiettivi
E vi chiedo scusa se faccio riferimento personale
Ma questo che sto dicendo no l'ho sentito in maniera più forte
Da quando amministratore regionale eletto nel partito della Democrazia Cristiana ho vissuto quasi una dicotomia di chi come me proviene e vuole continuare ad essere nel mondo dell'associazionismo del volontariato
E la necessità di mediare valori fondamentali quei valori nei quali noi crediamo nelle leggi
Ho cominciato a vivere sperimentare la diffidenza che la gente sente quasi istintivamente per il politico in genere il rifiuto che molte spesso parte dal che poi porta la solitudine ci sarebbe quasi da ridere se non fosse serio ciò che questo atteggiamento sottintende
Io vado bene quando parlo di volontariato di associazionismi di bisogno della gente di lotta contro le ingiustizie di fame di pace di disarmo
Ma se parlo di urgenza di partecipazione dj di urgenza di programmazione anche con il politico senza prescindere dal politico di impegno personale nel politico nel partito
Allora scatta il no va bene il sociale non va bene il politico
Eppure sono sempre io quella che quel mondo ha voluto inviare in Consiglio regionale e la mia appartenenza ad un determinato partito era ed è ben chiara e manifesta e allora allora come movimento dobbiamo farci promotori di educare nuovamente la gente compresi gli operatori politici a valori etici quali una quota in natura sensibilità della democrazia
Il senso del servizio anche in politica per il bene comune della polis
La lungimiranza che parta progettare per non rincorrere il quotidiano il senso della corresponsabilità la salvaguardia della propria libertà di coscienza la competenza l'onestà
Valori questi che possono andare bene per tutti ma che per noi debbono essere pane quotidiano vangelo
Dobbiamo contribuire aria Vivar a riavvicinare il cittadino alle istituzioni
Ma per ottenere ciò si deve avere il coraggio di togliere il marcio di tagliare il marcio
I tumori maligni vanno estirpati il potere fine a se spesso la lottizzazione la corruzione la sordità rispetto alle richieste che salgono dalla gente
La difesa ad oltranza di privilegi delle categorie più forti della legge di mercato che va perseguita contro tutto e contro tutti
Della mancanza di un senso dello Stato l'istituto del linciaggio morale degli avversario politico e potrei continuare sono tutti questi tumori maligni che vanno estirpati per salvare da morte sicura il corpo sociale le istituzioni la democrazia
Anche i partiti tutti compresa la Democrazia Cristiana
Tutti i partiti devono riscoprire il loro vero ruolo
Il partito sono strumento necessario per conseguire il bene comune
E permettetemi una riflessione
Come riflessione di citare la caudalmente spessa capitolo il quarto tutti coloro che operano in politica dovrebbero rileggerla molto spesso
La comunità politica esiste in funzione di quel bene comune nel quale essa trova significato e piena giustificazione e che costituisce la base originaria del suo diritto all'esistente ancora
Il bene comune si concreta nell'insieme di quelle condizioni di vita sociale
Che consentono ai facilitano agli esseri umani alle famiglie alle associazioni il conseguimento più pieno della loro perfezione
Dobbiamo anche come movimento oltre che con la testimonianza di quelli di noi che sono nel partito nelle istituzioni riuscire a riportare la politica in questa ottica dobbiamo riuscire con i fatti e non solo con le affermazioni di principio
A smentire Keeper pessimismo disfattismo sostiene che i politici sono tutti incompetenti disonesti dediti solo agli affari personali attenti al proprio orticello lontani dei problemi della gente non deve essere così
Le quotidiani vicissitudini della vita politica italiana sembrerebbero segnare ogni giorno di più e il distacco da quelli che hanno trasformato la vita politica da servizio in professione e comuni cittadini tra noi non c'è posto per costoro
C'è tanto lavoro da fare soprattutto per ridare speranza alla gente per ridare motivi di speranza e ce ne sono grazie a Dio e tanti c'è tanta gente ci sono tanti gruppi associazioni movimenti anche politici che dimostrano ogni giorno la gioia d'amare il prossimo siamo in tanti ad essere volontari d'amore
Dobbiamo riuscire a riconoscere al nostro operare come a quello di tutte le altre forme di associazioni il ruolo di supplenza quando si fa carico dei bisogni in assenza dell'intervento pubblico
Come accaduto in passato nelle riabilitazioni degli handicappati e già oggi sta avvenendo per le comunità terapeutica per esempio l'integrazione quando l'attività concorre a colmare alcune carenze quantitative e qualitative dei servizi dello Stato
Ricavandone riguardo come si possa dare in umanità in amicizie in amore quel tal quasi in più tebano pretendere in situazioni caratterizzati da fredda burocrazia
Anticipazione caratterizzata dalla rapidità d'azione che precede l'intervento pubblico stimolando iniziative ed invitando modalità di attuazioni nuove ed originali
Ma anche e qui deve essere il nostro punto fondamentale di partecipazione non come semplice presenza bensì nelle fasi di rilievo della programmazione
Ai fini di un reale coinvolgimento che abbia il valore di una proposta che nasce dai mondi vitali dai gruppi Italia associazioni e che abbia la capacità di influire nelle decisioni che contano
E quando la partecipazione mia assume il significato di coinvolgimento e fondamentale per noi movimento
Cercare collegamenti con gli enti locali
E ha concluso
Ho voluto dirmi queste cose per con per comunicare anche a voi la mia convinzione che non siamo nell'utopia e quindi penso a monsignor Riboldi a cardinal Poletti quando sì e sosteniamo che si può cambiare che non siamo fuori dal mondo se crediamo in quello che facciamo anche se controcorrente che non siamo infantili e superficiali
La forza che c'è in noi nasce dalla certezza che non siamo soli la nostra fede e la nostra garanzia
Il Papa Lorito ha ricordato tra gli altri Santa Caterina da Siena quando ammoniva i cristiani del suo tempo
Se sarete quello che dovete essere metterete fuoco in tutt'Italia amici nei prossimi tre anni vediamo allora se abbiamo veramente questo fuoco capace di incendiare i cuori degli uomini grazie
Grazie ad Anna Maria Leone
Per il prezioso contributo che ha voluto portare e grazie
Quel grazie che già avete avete dimostrato voi
Accendo le con la rosa mente un applauso
Con
L'augurio che possano essere sempre più impegnata ecco nell'azione politica è Anna Maria Leone
è consigliere regionale del Veneto della regione bene
Abbiamo adesso il piacere di ascoltare
Presidente nazionale del patronato sia sta amico sale
Cari amici
Credo che sia tutto sommato più che doveroso nel momento in cui siamo riuniti e con qualche soddisfazione credo posso dico anche personalmente per celebrare questo nostro quinto congresso qui da alcuni giorni
Che sappiamo anche andare con la mente ai tre anni che ci separano dall'ultimo nostro appuntamento congressuale
Quello del mille novecentottantatré
Perché sono stati tre anni non facili
Quelli che abbiamo vissuto assieme sotto la guida del presidente nazionale Luzzatto
Tre anni di un lavoro lento difficoltoso spesso ingrato tra mille angustie di ordine non solo politico e culturale ma spesso anche economico e personale
Tre anni tra l'altro
Vissuti dalla classe dirigente del movimento se mi scusi mi si può passare mi si può lasciar dire diciamo anche in solitudine
E credo che se noi dobbiamo farci carico ed è giusto in parte senza dubbio che lo facciamo delle critiche
Costruttive che ci sono state rivolte in questi due giorni dobbiamo anche forse sottolineare e ricordare
Che meno errori avremmo compiuto se fossimo stati lasciati meno soli
Credo in qualche misura di poter affermare che nel corso di questo triennio almeno una volta tutti coloro che hanno portato e portano le massime responsabilità nella gestione del movimento
Sì sono accoratamente domandati penso che l'abbiamo fatto tutti se la strada intrapresa era quella giusta
Se il movimento stesse veramente crescendo rafforzando sì praticando sì se la lotta che conduciamo tutti giorno per giorno con il nostro impegno non fosse per caso una lotta senza speranza di luce e di Vittorio
Credo che tutti noi da quelli più impegnati ai semplici militanti
Ci siamo domandati almeno una volta in questo triennio accoratamente se e quanto veramente valesse e valga la pena di sacrificare gli affetti la famiglia il tempo libero tutto quello insomma che caratterizza la vita di una persona non impegnata in una società come la nostra
Per questa nostra militanza
Per questa nostra passione che ci vede malgrado tutt'impegnati giorno dopo giorno a combattere una battaglia che ha il suo massimo punto di forza e trova un senso nel fatto che non la combattiamo solo per noi stessi ma per qualcosa di più che va ben oltre noi stessi e le nostre persone
Il trascorre del tempo l'incedere dei giorni di lavoro spesso caratterizzati da una quotidianità che è sempre uguale nel suo affannarsi tumultuoso ne abbiamo sperimentate tante di giornate uguale l'una le altre pur tumultuosi che rischia di colpi di scena
Non è comunque il miglior consigliere per valutare esattamente lo stato della situazione il cammino percorso
E per questo che ho cercato di riandare con la mente al dicembre ottantatré
Quando dopo un triennio esaltante
Tumultuoso vissuto in alcuni momenti con grande generosità ed unità di intenti un triennio che comunque si vogliano mettere le cose in stato di grande rilancio del movimento
Arrivammo al congresso ad un congresso
Nel quale le gratuite lacerazioni determinati sì senza un'autentica comprensibile ragione ci impedirono di cogliere in quel momento il frutto del lavoro realizzato negli anni di quell'esaltante esperienza
Dal congresso dell'ottantatré noi che abbiamo fino ad oggi guidato il movimento uscimmo senza dubbio vincenti
Si potrebbe addirittura dire trionfante in qualche maniera ma tutti ho capito
Tutti quelli che erano stati protagonisti di quell'esperienza e prima di tutti Lucio otto uscimmo anche profondamente feriti dentro da un momento che è stato un momento per molti versi triste
Soprattutto il movimento fin mortificato
Ripiegato su se stesso costretto a fermarsi per lasciar rimarginare le ferite
Proprio nel momento in cui si trattava di prendere seriamente quota sulla scia delle grandi splendide giornate dei primi tre anni della presidenza
Da Montecassino all'udienza del decennale nel dicembre ottantadue
E proprio per questa partenza diciamo così difficile che il triennio di gestione che in questi giorni si concluda
Ha avuto in alcune occasioni per molti di noi anche momenti di grande sconforto
Momenti di grave sconforto che non ci hanno tuttavia impedito di andare avanti
Di arrivare e credo che i fatti lo dimostrano abbastanza bene a questo fondamentale importante appuntamento congressuale
E adesso che siamo arrivati finalmente in porto possiamo anzi io direi abbiamo il dovere di voltarci indietro per guardare il difficile tratto di mare che abbiamo attraversato possiamo voltarci indietro
Per valutare il senso del cammino che abbiamo percorso dall'ottantatré ad oggi
Cioè cordiali ma allora che il movimento lacerato di Vieri e oggi più unito che mai di un'unità più profonda perché provata dalle traversie malgrado le residue riserve critiche di cui oggi ancora qualche d'uno fa
Ci accorgeremmo che il movimento che era stato costretto a ripiegarsi solamente su se stesso in forza di una lotta interna
Condotta senza esclusione di colpi
è tornato dopo tre anni di duro lavoro a collocarsi più che mai al centro del dibattito culturale sociale e politico che si svolge nell'Italia di oggi
L'ho constatato l'altro né personalmente in alcune occasioni e per molte altre l'ho saputo di rimbalzo
Mai prima d'ora come in questo congresso l'attenzione del mondo ecclesiale politico-culturale sindacale è stata incentrata con tanta intensità sul dibattito sulle analizzi sulle proposte del Movimento cristiano lavoratori
Se questo è vero e io credo che sia vero perché credo che le cose stiano effettivamente così secondo l'Anaci che in questi giorni stiamo facendo
Diventa allora necessario urgente interrogarsi prima di tutto su quali sono le ragioni di fondo che da pur partendo da un punto tanto difficile hanno consentito al meglio e CL di tornare a collocarsi saldamente al centro del dibattito
Spera questo punto di non peccare di eccessiva superbia ma perché lei ha un dovere primario di Yalta se avessi paura di affermare che questa centralità e dovuta innanzitutto alla intuizione di una linea politica giusta
Capace di concretizzarsi in un'analisi approfondita del ruolo che giocano se diverse forze in campo
Ai loro culturali ed economiche negli assetti di potere complessivi della Società Italia
In questo senso
Mi sento in dovere di rivendicare nei confronti di alcune osservazioni
Riguardanti il tema scelto per il congresso
La validità di una riflessione congressuale dell'Mcl sul problema di ricostruire in Italia un forte movimento fatto
Credo anzi di dover rivendicare che l'aria acquisita centralità del movimento del dibattito di oggi
Che non si ottiene ricordiamoci bene sottolineavano questa importante strumentalizzando il movimento
Perché credo che nessuno in questi tre anni Naminé nei tre precedenti abbia strumentali strumentalizzato al movimento ma si ottiene saltando nell'identità perché questo è un congresso che dimostra che malgrado tutto siamo riusciti ad esaltare l'identità del movimento
è dovuta innanzitutto al fatto che in questi tre anni molto prima ancora di annunciare il tema di questo congresso
Abbiamo concretamente operato lavorato faticato per porre le basi di un forte movimento cattolico che non si esaurisce ovviamente delle Mercedes ma ben ma va ben al di là del nostro stesso movimento
Rispondendo a una precisa esigenza storica che si pone urgentemente nell'Italia di oggi
E questo ci siamo sforzati di farlo senza subordinazione alcuna senza svendite alcuna di identità del movimento ma scegliendo anzi una linea che precise radicata forte nella tradizione del movimento
Il primo dubbio da fugare e comunque innanzitutto e prima di tutto
Quello che la scelta di movimento cattolico anzi per essere più esatti del termine forte movimento cattolico possa in qualche misura risultare una scelta angusta
Io credo invece che questa scelta non sia affatto angusta né tanto meno limitativa
Ma sia innanzitutto una scelta realistica di sostanziale fedeltà all'identità culturale e storica delle merci in profonda sintonia con le motivazioni che ne determinarono la nascita quasi quindici anni fa
Non dobbiamo mai dimenticare infatti che il movimento nasce da un rifiuto coraggiosa per pari transare le parole di Giovanni Paolo secondo nell'udienza del decennale il rifiuto alla dismissione della nostra identità di lavoratori cristiani
Che trovano la ragione del proprio stare insieme camminare insieme innanzitutto nel fatto Cristian
E dunque gli esseri sentirsi movimento cattolico e poi solo dopo di questo trovano una seconda ragione del loro stare assieme nel fatto di essere lavoratori e quindi di appartenere alla grande tradizione del movimento opera ricordo al riguardo e non posso fare a meno di sottolineare che condivido pienamente questo giudizio che durante la celebrazione del decennale nel mille novecentottantadue il professor Zaninelli nella sala dei Cinquecento a Firenze
Ci ricordò brillantemente puntualmente come l'involuzione pista che culminò nella nostra dolorosa ma necessaria scissione iniziò proprio dal momento in cui quell'organizzazione
Comincio a considerare se stessa non alla operaia del movimento cattolico ma al contrario alla Cattolica del movimento operaio
Da una simile scelta non poteva infatti non derivare una sostanziale subalternità culturale ideologica
Una subalternità che ha finito per un certo periodo col porre il movimento dei lavoratori cristiani sotto l'ipoteca dei meccanismi di pensiero dalla cultura marxista
In una condizione cioè veramente radicalmente dipendente e quella sì angusta dalla quale si è solo da pochi anni iniziata di uscire
Proprio in base a questo ragionamento
Sono fortemente convinto che porre le possibilità e la forza per quella che è dell'Mcl
Al servizio della causa di costruire in Italia un forte movimento cattolico come primo anche se non unico soggetto storico per dar vita a una società fondata sulla solidarietà
è una scelta strutturalmente con naturale alla tradizione e alla ragion d'essere più profonda del nostro movimento
Ritengo tuttavia
Ci sarebbe anche parziale limitativo rivendicare alle sole pur valide ragioni della nostra tradizione la scelta di porsi l'obiettivo per la costruzione di un forte movimento cattolico in Italia
Parliamoci chiaro sotto questa scelta c'è anche una base di realismo direi e come ha sottolineato due giorni fa nella sia nella sua relazione il presidente torto anche un qualche gusto io credo non insano alla provocazione
Durante il dibattito precongressuale
Era emersa la proposta per cui lo ricorderanno di scegliere come tema congressuale il movimento operaio dalla lotta di classe all'organizzazione della solidarietà
Non posso in riferimento a questo tema ribadì non ribadire anche in questa sede che anch'io come credo tutti voi a tutti noi sento forte il fascino di una prospettiva che si radica saldamente nella nostra tradizione di appartenenza al movimento operaio
Mantiene anche in questo caso tuttavia di sincerità sì che questa pur affascinante prospettiva manca diciamo così di quel tanto di sano realismo che è necessaria a farla diventare una strategia
Siamo insomma d'accordo sull'obiettivo ma dobbiamo far diventare questa intuizione una strategia operativa capace di indirizzare le forze che modificare la realtà
Se è vero infatti
Ed è vero senza dubbio
Che la stagione polacca di Solidarność la cosiddetta primavera di Danzica ha sostanzialmente ha segnato la fine delle capacità egemoniche della cultura nazista sul movimento operaio
E pertanto per molti versi la concreta possibilità che storicamente la forza del movimento operaio spesso si orienti dalla lotta di classe alla costruzione di una società fondata sulla solidarietà
E altrettanto vero oggi più che mai che soprattutto in Italia non è possibile immaginare un forte movimento operaio
Proiettato nella logica di So della solidarietà se non si sciolgono prima tutti i nodi che si frappongono all'esistenza di un forte movimento cattolico
Che
Proprio sulla base delle analisi che noi ormai da molti anni con diciamo
E in effetti l'unico nerbo l'unico nocciolo duro in cui oggi possibile costruire un autentico progetto di solidarietà
Ma questo punto amici
Dobbiamo anche dirci con franchezza che la strada per costruire un forte più unitario movimento cattolico in Italia non è assolutamente né una strada piana né una strada facile Menna strada scontato
E questa credo che sia tutto sommato anche la ragione vera
Per cui noi nel nostro congresso abbiamo ritenuto necessario di porre maggiore enfasi sulla necessità di questo forte movimento cattolico quale premesse garanzia di un progetto di solidarietà
Di solidarietà infatti ormai ne parla di molti
Ma dobbiamo anche se realistico per riconoscere che non sono poi molti quelli che veramente lavorano e operano per indirizzare in questo senso lo sviluppo della società italiana
Nello stesso mondo cattolico esistono forti insediamenti portatori della subalternità la logica di una cultura industriale efficiente pista razionalista aziendalistica
E che non hanno certo riguardi di sorta per la solidarietà e tutto sommato ritengono anche molto poco auspicabile che un forte movimento cattolico prenda corpo
Mai come in questi mesi si è avvertito un forte disagio dei movimenti cattolici cattolici non succubi di questa cultura financo nei loro rapporti con la Democrazia Cristiana
Pochi giorni fa addirittura un autorevole vescovo quale monsignor Casale è dovuto intervenire pubblicamente con una lettera per contestare alcune affermazioni che di definisce non laiche ma lei Chister pronunziata al recente convegno organizzativo dei quadri di cd Sirmione
La virulenza l'estremismo il settarismo degli avamposti della cultura industriale anche nel mondo cattolico e che hanno
Non mi riferisco ovviamente all'onorevole Bersani per carità nel gruppo di Bologna il loro principale punto di forza nel gruppo del Mulino nel gruppo di Andreatta di questa gente qui
Sono tali da esser paragonabili solo all'estremismo e al settarismo con cui negli anni passati una parte del mondo cattolico spesso abbracciò come dogma la cultura marxista più estremità
Con un'unica differenza
Quella volta la dismissione di identità veniva operato a favore della cultura di sinistra più radicale oggi essa viene operato a favore della cultura industriale più conservatrice e reazionaria
Lavorare per costruire un forte movimento cattolico significa allora innanzitutto impegnarsi e lavorare per liberare il movimento cattolico dalla subalternità a culture adesso estraneo
Significa lavorare per costruire un soggetto storico che sia capace
Nella salvaguardia della propria identità della propria peculiarità del proprio modo autentico di essere di dialogare e collaborare anche con culture diverse per la costruzione di un progetto di solidarietà
Collaborare con forze di ispirazione culturale diversa siano esse laiche comuniste o socialiste ma nel rispetto e nella salvaguardia delle proprie motivazioni dei propri valori dei propri orientamenti di fondo
Non è dunque una proposta settario
Non è dunque una proposta chiusa al dialogo il messaggio che parte da questo congresso
E al contrario una proposta di aperture di collaborazione con tutti coloro che sento le capiscono l'urgenza di un Progetto di solidarietà per lo sviluppo equilibrato del Paese
Ricostruire un forte movimento cattolico non è un'indicazione per chiuderci nei nostri quartieri e tirare su il ponte levatoio contro tutto e contro tutti
E innanzitutto una proposta e una provocazione rivolta all'interno del mondo cattolico per avviare finalmente un incisivo processo di riaggregazione fondato su una rinnovata coscienza della nostra identità
Delle linee e delle scelte che ne conseguono sul piano culturale sociale politico
E poi in seconda battuta
Una strategia per restituire alla Chiesa e dall'Italia un soggetto storico forte capace di collaborare e di dialogare anche con forze diverse per cultura e identità
Alla costruzione di un progetto di società che sia rispettosa e diciamolo pure inadeguata misura rispondente ai nostri principi alle nostre aspettative alle nostre concezioni alla nostra cultura
Non è concepibile amici
Non è accettabile anzi è radicalmente assurdo che i cattolici il movimento cattolico lascino che sia soltanto Achille Occhetto al Comitato centrale del PC a denunziare il rischio di un'involuzione tecnocratica della democrazia italiana
Costituito dallo strapotere di potentati economici sempre più forti sempre più arroganti sempre più estesi
Non è nello stesso modo concepibile
Che nella Democrazia cristiana si possano senza che nessuno sia in grado di muovere un dito definire l'interclassista uno chi anche innanzitutto un valore del movimento cattolico prima che la Democrazia Cristiana
Come la saldatura prova a tutela degli interessi forti e le speranze dei deboli
Non è concepibile perché ciò significa al di là delle belle parole teorizzare la tutela esclusiva degli interessi forti che sono poi quelli dei potentati economici
Legando ai loro obiettivi alle loro esigenze sia le speranze di domani che gli interessi deboli di oggi
E insomma l'esatto contrario dell'Inter classismo dei popolari e di De Gasperi è una radicale inversione di marcia rispetta la famosa dei indizione degasperiana che voleva la Democrazia Cristiana partito di centro che si muove verso sinistra
Ma allora
Amici
Quando vediamo che i comunisti fanno proprio linguaggio che sembra quello dei popolari i democristiani che fanno proprio linguaggio che sembra essere quello dei liberali
Tutto ciò deve pur significare che c'è qualcosa che non funziona che una logica se rotta che c'è bisogno di una forza che rimetta in qualche modo la realtà ritta sulle gambe
E per questo amici anche per questo io credo che noi abbiamo voluto per quel poco per quel tanto che compiamo lanciare la proposta di un forte movimento cattolico che deve essere di aggregato
Siamo infatti coscienti
Che proprio le radici profonde della crisi per le radici profonde della crisi contemporanea solo l'esistenza di un forte movimento cattolico può riaprire garantire gli spazi per un rafforzamento non solo del movimento operaio
Movimento operaio che rischia altrimenti di esser trascinato nella dissoluzione dall'esaurimento e dalla crisi dalla cultura marxista ma della stessa democrazia italiana che se non ritrova la capacità di avviare una scelta di solidarietà rischia di essere svuotata dal di dentro dalla crescente pressione delle lobby dei gruppi dei potentati economici
Riducendosi a mero strumento di organizzazione di controllo della società
In funzione dei loro obiettivi degli obiettivi di profitto di questi gruppi di questi potentati di questi lotti che adora quale migliore quale più giusta battaglia per i movimenti che sono per natura che sono strutturalmente radicati nell'humus popolare del nostro Paese quello di impegnarsi per frenare per fermare per combattere questo processo
Ci sono dei segni inequivocabili sotto questo senso sotto questo aspetto la filosofia che sta dietro allo smantellamento de la presenza pubblica in economia
Al riguardo la può dire veramente lunga
Si tratta
è ormai chiaro e possiamo dir ciò che dobbiamo dircelo di una battaglia di un impegno difficile
Una battaglia che insieme a tutti coloro che la sentono giuste hanno voglia di combatterla ci vede costretti a batterci impegnarci con le nostre forze e le nostre possibilità
Contro le ben maggiori forze possibilità che il potere il potere vero quello che fa le nomine delle banche che che dirige sotto il profilo finanziario economico una nazione può mettere in campo
Si tratta
Tuttavia di una battaglia giusta
Ed anche non foss'altro che per questo per il solo fatto che si tratta di un abbraccio battaglia giusta anche se difficile questa battaglia combattuta
Se oggi ci sentiamo deboli impreparati non dobbiamo per questo mancare di coraggio
E nell'impegno e nella lotta che crescono le forze i movimenti capaci di invertire la tendenza e di modificare la realtà
Ricordiamoci come diceva Mounier che la rendita è di per sé rivoluzionario
Se sapremo riannodare ACR collegarci alle fonti vere che la nostra tradizione di cattolici militanti impegnati nel sociale
Troveremo di certa anche la forza spirituale
E i mezzi materiali per riaggregare nel nostro Paese quel grande movimento cattolico che oggi più che mai veramente oggi più che mai essenziale alla Chiesa al movimento operaio e alla democrazia italiana
Pierpaolo Saleri
L'intelligente prezioso contributo che ha portato lavori congressuali
E diamo la comunicazione adesso che
Dubito alle alle diciannove e trenta celebrava santa messa invece poi diamo la parola all'Anna Maria Leone
Sì sì non per un altro intervento star tranquilli
L'orario di presentazione per le delle liste
Domani domenica domani mattina entro
Comincia a dare i numeri domani lunedì alle ore nove
L'orario per le votazioni a partire dalle ore dodici fino alle ore quindici
Ricordo la riunione di questa sera dei delegati per l'elezione del rappresentante regionale avverrà dopo cena quindi penso verso le ventuno e trenta
La segreteria al piano di sopra i facsimili per i verbali e indicherà anche le sale dove si svolgeranno queste riunioni
Sì dopo la riunione per le elezioni dei delegati regionali
Dei delegati regionali si terrà in questa sala la riunione per sulla legge De Vito chi fosse interessato può intervenire presso prego di votare
Le due prime proposte che ho fatto quella relativa all'orario per la presentazione delle liste ripeto entro domani mattina alle nove e l'orario per le votazioni dalle dodici alle quindici
Ecco se c'è qualcuno che è contrario può infatti là in fondo ho visto l'amico di Bolzano
No no ho detto dalle dodici alle quindici Nardis
C'è solo un problema vedete amici io adesso mi rimetterò alle decisioni non solo dell'Assemblea Paris parleremo anche qui come presidente c'è un problema io voglio apparve lo presente abbiamo dato la parola a tanti amici e non abbiamo posto limiti negli interventi
E questo vuol dire che ci sono ancora circa trenta persone iscritte a parlare non penso che sia giusto togliere la parola a nessuno questo però presuppone che domani mattina una parte della mattinata per lo meno debba andare ancora per ascoltare gli amici
Sì ecco parliamo uno per volta così ci sentiamo e ci capiamo
Allora uno a favore e uno contro
L'amico
No ma allora scusa un attimo Palma finiamo definiamo questo dell'orario
Quanta pazienza allora mi pare che il contro sia già stato detto da parte dell'amico di Bolzano che diceva chiedeva alle undici
Undici per le dodici se ce ne sono
E allora no scusate
Chiedo che agli
No motivata la proposta ci sono trenta persone che devono ancora parlare
Ma io sono favorevole iniziare le votazioni dalle undici non è questione d'essere controversie per favore perché ricevute
I problemi sono pratici molte persone ovviamente dopo essere state qui tre o quattro giorni hanno anche certe necessità quindi se non è assolutamente
Possibile iniziare prima delle dodici perché ci emotiva ma c'è appena appena io penso che con un po'di buona volontà tra l'ha ceduto notturno dispiacere domani mattina invitando anche tutti a cercare di stringere
Va be insomma però io credo che le undici possano essere accetta
Se no può e arriviamo bene allora
Abbiamo sentito un amico che ha proposto in modo anche dal garbato il sinceramente io sono in difficoltà perché in effetti
Verrebbe la voglia di di essere conciliante Ina
Comunque proviamo a vedere per correttezza di procedura
E poi eventualmente per correttezza allora
Che
Se c'è qualcuno che a favore delle dodici ma non credo che possa essere posta in questi termini come ci è stato detto votiamo che conferma per le dodici alza la mano
Allora
Che è che conferma per le undici e l'Assemblea sovrana
Non ci sono problemi alle undici però io mi permetto di fare una raccomandazione
Una raccomandazione ma vera questa volta non come sembra che qualcuno mi ha preso in giro perché conoscendo un po'come vanno le cose dicevo le quindici perché poi ci aprivo che alle quindici e trenta si iniziava cerchiamo di essere puntuali domani mattina e proseguiamo adesso nella discussione da parto allora puntuali domani mattina
Palma che aveva una riguardo a che cosa
No io mi scuso ma ieri dalla melina in un discorso che poteva sembrare
Inopportuno aveva posto un problema che era il problema del Regolamento dove siamo arrivati praticamente alla fine di questo congresso e non sappiamo ancora qual ero il Regolamento e cioè quale nome dobbiamo attenersi per la presentazione delle liste
Per la firma di qualche le devo sostenere senza non mi risulta che sia stato approvato né mi risulta che sia legato col famoso Statuto che porta i regolamenti del provenzale da regionale ora evidentemente questo è una carenza che gioca anche a livello del delle prossime ore che diventano essenziali proprio per la presentazione delle liste ecco quanto prudente questa congresso perché mi pare sia stato un'omissione probabilmente involontario ma non mi sono abbastanza grave
Allora la parola l'amico fa con Dini che è il presidente nazionale del Consiglio nazionale del movimento
No ha ragione ragione colui che mi ha preceduto gli affetti noi proporremmo come Commissione per lo Statuto
Di chiedere al Congresso crederle il nuovo consiglio nazionale che verrà eletto per aggiornare per rivedere il Regolamento che disciplina lo svolgimento del congresso del movimento nazionale
Se siete d'accordo questo è la proposta che fa la Commissione per lo Statuto perché in effetti abbiamo rilevato anche noi che civile c'è questa necessità
Ma siccome questa necessità riteniamo non possa essere soddisfatta qui in sede di di congresso perché bisognerebbe esaminare con diretta convergenza contempo tutto il Regolamento
Proporremmo come commissione de delle gare il prossimo consiglio nazionale che verrà eletto perché provveda a questo aggiornamento grazie
Credo che sia sul siano superate tutte le eccezioni che possono devono si deve seguire il il vecchio Regolamento quindi alle prossime al prossimo congresso nazionale si farà secondo il Regolamento adesso che sarà approvare è ovvio ovvio e odio che adesso a voi ha valore
Al in vigore il vecchio il vecchio Regolamento per forza non possiamo fare altro non è non è nelle nostre possibilità di cambiare d'emblée
Grazie ma Condini andiamo avanti
Per la discussione alla parola l'amico litiga si prepari Lucarini
Poi Lettieri e di Emma Michelangelo vorrei dire in modo se è possibile non lo dico all'amico dica perché già riesca essendo ingegnere per la sinteticità e per la chiarezza quindi ascoltiamo l'amico lirica e si prepari poi l'amico Lucarini del piede di Emma dichiara
Ma
Io
Prometto alla presidenza che sono molto breve e sintetico anche perché essendo la fine
Una giornata di lavoro di incontri però vorrei pregare gli amici è di ascoltarla come avete fatto per tutti quanti di interventi e
Dicevo che seguirono i l'indicazione alla presidenza
Per evitare di tediare l'Assemblea ma soprattutto per stanchezza fisica di chi vi parla
Ma ci dovremo intervenire per duplice motivo
Primo perché essendo membro per l'esecutivo che si presenta al congresso
Il secondo motivo è perché nella qualità di presidente regionale per la merce per la Sicilia
Avevo qualcosa da dire in merito al tema
Intanto mio primo pensiero va di solidarietà agli amici dall'Afghanistan
Poco fa ho avuto modo di sentire
E se avevo qualche dubbio
Di non aver aderito
Alle marce pacifiste fatta va be'micidiale qui a Comiso
Il discorso
Per
Tito in questa sede
Quindi la violenza
Che ne scaturisce
Da questa forza
Politica
E militare dell'ONU sovietica
Mi ha fatto
Diciamo in quel momento
Da
Coraggio
Perché
Quelle marce di commesso venne cella non ha aderito
E devo dire neanche la Chiesa siciliana delitto perché riteniamo che la pace
Passato guardata
Ma un disarmo unilaterale sarebbe stato un suicidio per l'umanità
Movimento cristiano lavoratori
In questi anni
Come nazionale
E come realtà provinciali
Dal Veneto
Al
L'ultima provincia dal sotto il e cresciuto
è cresciuto
Sia come attività locale io sono d'accordo Bersani che le province
E l'autonomia la Provincia va salvaguardata e sfido chiunque non credo che questa dirigenza l'abbia un certo qual senso scavalca
Anzi
I riconoscimenti ritengo che sono venuti in questa aula e all'udienza papale siano non solo di questa dirigenza ma soprattutto ritengo dell'attività che ogni giorno i circoli
I nuclei le sedi provinciali hanno svolto in questi tre anni
Ritengo che questo sia il frutto di questo lavoro intrecciato sia periferico che nazionale
è chiaro che a parte l'analisi e le critiche che ognuno di noi potrebbe fare sia di chi sta ho Chi è stato nella dirigenza nazionale e chi non è stato ritengo che il progresso serve non solo per la rete prospezione dell'attività svolta
Ma soprattutto per dare le basi
Per un'attività del movimento di qui al prossimo trenta
Pur nelle carenze
Pur nelle difficoltà interna ed esterna
Ritengo che ognuno di noi debba sforzarsi
A qualsiasi livello a livello centrale che periferico per portare avanti questo concetto
Di movimento che è venuto fuori
Sia dalla relazione Presidente che condivido in pieno sia dai contributi
Di
Molti amici
Sia di
Maggioranza che non è così sì anche dalla minoranza
Appellativo che qualcuno non ritiene che debba ancora tenersi per così
Per potere distinguere un'identità ma che ritengo non sia un fatto
Puramente
Diciamo di carattere di diversi capi di
Dicevo
L'esame retrospettivo non può essere che positivo e che il tema che la dirigenza nazionale ci ha proposto sia la sintesi un lavoro svolto
Perché un forte movimento cattolico e le Mercedes forzata
Sia nell'attività capillare siano all'età al utilità centrale per garantire la crescita
E tutto il mondo cattolico non solo dal nostro Comune
Le iniziative sono state diverse
San Martino al Cimino per esempio
Stato un esperienza io ho fatto in prima persona
Un convegno fatto dalle me c'era il però che ha condotto al tavolo
Alcuni altri movimenti ed associazioni cattoliche
A discutere a dibattere
L'opportunità di una presenza politica
Di uomini che venissero fuori la struttura del mondo cattolico
In quel dibattito abbiamo avuto come controparte
Segretario del partito dalla Democrazia cristiana
Riteniamo che tutto ciò che è venuto fuori
Dal quel convegno
In quel momento si andavano affrontare le competizioni elettorali
Nelle nei comuni
Le comunità locali
Sia scaturito
Una certa linea che questi movimenti o hanno sostenuto con dei risultati di una presenza di uomini del mondo cattolico nelle stazioni
Forse qualcuno di voi ritiene che è questa presenza sia un fatto negativo
Ma ritengo che si abbassa di tutto c'è
La promozione dell'uomo la nostra attività
Riteniamo che non si può fare promozione umana se non ci siano gli strumenti
Allora gli strumenti per noi sono una presenza nella società in quell'organizzazione che garantiscono la crescita umana sociale dell'uomo
Ma anche la presenza nell'istituzione
Che sono strumenti
Accrescere
La parte del più debole
Dal nostro punto di vista dell'umanità
Ritengo che qualsiasi chirurgo non possa fare un intervento chirurgico se non ho del bisturi
Per cui
La presenza di questi uomini nelle istituzioni
Locali e centrali
Visti quindi come spero di servizio
Non sono altro che strumento di questa promozione umana sociale dello
Cosa che peraltro è stata anche a ribadita
A come io Di Loreto ma non soltanto così come parte finale
Della
Relazione che il Papa ha tenuto nella giornata di rigore
Durante la preparazione
Nella sede di comitato organizzatore
Ecco io grazie alla bontà
Così dei dirigenti del movimento ma soprattutto di qualche membro la comprensibile scomparve sono stato demandato a far parte di questa Commissione
Vi devo dire che
I vescovi i sacerdoti che facevano parte di questa Commissione
Hanno ritenuto che era peculiare
Che
L'uomo
Battezzato
Che l'uomo
Che vive in società
Debbo portare il proprio contributo
Di solidarietà umana non solo a livello familiare o nella
Nell'ambiente in cui vive ma quando è possibile quando ne ha la possibilità
Anche nella parte più elevata la società cioè nel nell'ambito politico e sociale
Ecco anche lì
Durante la giornata di Loreto
Quando la rappresentanza del movimento si è mossa in quel convegno con interventi con incontri ha portato anche lì contributo
Di
Unità
Con un'altra forza al mondo cattolico
E il problema adesso quindi rimane molti mappa
Perché c'è
La volontà nostra ricreare questo forte movimento attori dicevano
C'è la volontà di lavorare assieme l'abbiamo dimostrato anche
In questo stesso congresso da i saluti e gli interventi dalle altre forze e la simpatia degli attributi menti resta quella di attuare il progetto
La parte più delicata ritengo sia quella di avere un progetto realizza sarà al compito ecco di questo
Trendy quindi di gli uomini che andranno a dirigere il godimento non solo a livello centrale
Perché
Il dirigente nazionale porno possono essere brevissimi ma se non ci sono nella realtà locale nelle Province
E nelle
Regioni uomini in grado di portare avanti in maniera concreta attività del movimento ritengo che faremmo come dice qualche amico mio sono soltanto poesia
E poi sia non sempre si può fare
Che nel momento in cui
Si opera
Come noi operiamo
In una
Regione in una città
Che è terra di frontiera
Dove la crisi economica
Assume un valore che non è solo sociale ma diventa anche morale perché dalla disoccupazione
Nasce la violenza e nasce
Quello che diceva monsignor Riboldi
La spinta
A creare
Questo male
Ecco se il movimento non riesce a dare risposte
In tal senso non solo a parole perché facile per abitare il male se non si riesce a creare
Ritengo che quindi se a livello locale
Non si riesce a portare in concreto un contributo
Di un progetto
Fattivo accrescere quindi l'uomo che la sua identità non avremmo mai fatto le minacce
Poco fa dicevamo schiette parlava del Mezzogiorno
Non è che voglio fare il meridionalista ma è chiaro che
La crisi delle città meridionali di Napoli di Palermo non è mai una crisi
Di altre città del Nord perché lì
Avevamo mali atavici
Una crisi economica
Dura un secondo per cui se ne aggiunge un'altra caprette che zero meno zero
Ma no cento
Diventa meno centocinquanta
Abbiamo famiglia monoreddito e quando una famiglia monoreddito
La solo nei occupata va in cassa dell'azione prova licenziata
Vorrei vedere quale padre di famiglia nasce digiuni fitti
E con la realtà
Purtroppo nelle grandi città del Mezzogiorno è questa
Gente che muore di fame
Gente che viene a rosa dei topi nelle case fatiscenti
Gente che uccide
E trecento mila lire
Bambini che spacciano droga
Sono migliaia
I posti di lavoro
Creati con attività illecite
Ora ritenete che si possa pensare non si panni Lloret quando c'è gente
Che vive
Con introiti della violenza del male
Ecco questa risposta deve dare il movimento altrimenti avremmo fatto solo dalle passerelle
Dei discorsi ce ne andiamo tutti a casa contenti
Forse chissà qualcuno non sarà fortunata avrà un posto di potere posto di sottogoverno diventerà deputato
Presidente del Consiglio ma non abbiamo fatto vernice grazie
Mantenuto l'impegno e il caraibico lirica lo ringraziamo per quello che ha detto e anche nel tempo verdi per
Diamo la parola l'amico Lucarini
Con la stessa preghiera possibilmente
Sarò brevissimo anche perché l'intervento dell'amico Saleri è stato bellissimo mi rappresenta in pieno io volevo criticare
Alcune posizioni del movimento che avevo visto sul Sole ventiquattro Ore perché leggendo il Sole ventiquattro Ore del trentuno ottobre eleggendo un documento
Di alcuni imprenditori del nord in merito
All'incirca di Cala Borel mese agenzie avevo visto anche l'adesione nel delle invece ed è un documento secondo me molto discutibile
Però l'intervento che ha fatto Saleri ecco Mia un pochino frenato e devo dire che con lo condivido pienamente per quanto riguarda l'intervento di di Lucio Toth ecco devo dire che è stato una una relazione di di grande spessore culturale
Ha spaziato veramente su molti campi e
E CIA veramente fatto vedere quali sono le prospettive
Di di di rinnovamento
Può avere nemici & va tutto mi ha colpito l'atteggiamento di apertura verso alcuni settori del mondo cattolico con i quali fino a questo momento c'erano stati
Aspetti di frizione momenti di frizione potuto alleato incontro che c'è stato tra Rosati e torte stato veramente emblematico è bello
Ed è veramente un un'indicazione che ci fa vedere come Mcl sia obbediente a alla volontà della scena la volontà dell'episcopato italiano che vuole che tutti i movimenti cattolici impegnati nel sociale marciano insieme
E mettano da parte ecco le diatribe del passato che non servono più anche perché in questo momento di fronte a noi abbiamo visto che ci sono dei problemi immani da risolvere per cui occorre la un L'Unità di questi movimenti di queste associazioni
Cattolica
Un'altra cosa che mi ha colpito che l'intervento di tolte
La valutazione positiva che ha dato del sessantotto sessantotto è stato un grande movimento di contestazione che noi conosciamo
Ma è stato senz'altro
Movimento positivo ha comprato valori positivi nella società per cui sarebbe senz'altro
Non bello da parte nostra atteggiarci a diciamo imposizioni di conservazione posizioni di di contrasto verso tutto ciò che è venuto fuori da quel grande movimento potestativo
Della fine degli anni sessanta e dei primi anni settanta
Tanto più che determinate indicazioni ad esempio di Herbert Marcuse
La sua famosa opera l'uomo dimensione ecco per sono state profetiche vediamo che oggi ecco c'è questo processo di appiattimento di massificazione che attraversa tutti i partiti attraversa anche il partito comunista e che ci fa vedere come
Quello che era stato visto allora purtroppo
Aveva un sapore profetico aveva un valore profeti
Per quanto riguarda l'economia tutti abbiamo detto e devo dire sono contento di questo che questo processo
Di privatizzazione in atto di rifugio nel privato di esaltazione di intrapresa economica dell'individualismo
è qualcosa di estremamente negativo che colpisce profondamente i nostri sentimenti di cattolici
Per cui c'è l'esigenza da parte nostra di rispondere positivamente costruttivamente
A tutto questo
Ricercando appunto come dicevo prima momenti di unità e di contatto
Con
Le forze variegate che ci circondano
E per questo c'è bisogno di una grande capacità di mediazione la grande capacità di comprensione di quello che succede in questo momento nel mondo
E di una grande capacità di dialogo appunto con le forti che sono più vicine
Ho notato che ci sono stati
Dei di interventi che hanno messo in evidenza gli accordi che ci sono stati in passato un'altra Mcl ad esempio comune vibrazione Movimento Popolare
E questi accordi secondo me hanno un valore positivo ma però non devono condizionare la vita del movimento il quale deve ritrarsi da ogni tentazione di integralismo di ogni da ogni tentazione di clericalismo
Perché è questo che vuole la che Sodano non ci vuole clericali non ci vuole integralisti si vuole aperti al dialogo con tutti
E noi possiamo diventare una forza di cerniera
Tra alcune forze cosiddette integraliste che sono emarginate per volontà soprattutto loro
E le altre forze cattoliche che dicono di non essere integraliste e noi dobbiamo appunto avere questa grande capacità di mediazione e fare questo grande servizio alla alla chiesa e al mondo cattolico
Per quanto riguarda la chiesa ecco abbiamo parlato di Chiesa non ci dimentichiamo che la Chiesa è uno strumento la chiesa non è la Socìetas perfetta las la chiesa è piena di contraddizioni e pena i limiti perché è uno strumento umano di cui si serve Cristo
Noi ecco perché remoti ideologia se non esaltarsi uno troppo questo strumento
è uno strumento indispensabile bello esaltante
Che ci deve trovare presenti chi deve trovare persone che che fanno parte di questa questa Ecclesia però non ci dimentichiamo che essa ha dei limiti
E che sarebbe assurdo dico non vedere questi limiti tanto più
Che come diceva anche don Crepaldi la spiritualità nel due mila e la spiritualità dei laici c'è stata ma spiritualità
Dei monaci da Spin questa del futuro è una spiritualità dei laici e quindi è una spiritualità di una chiesa laicale di una chiesa che valorizza tutti e non di una Chiesa gerarchica di una chiesa
Clericale perché questo è stato il risultato fondamentale del Vaticano secondo e noi dobbiamo inserirci in questo in questa scia dobbiamo essere i conservatori è un essere Cristiani che valorizzano risultati Vaticano secondo nella fedeltà al magistero
Per quanto riguarda la tradizione cioè la la dottrina sociale della Chiesa ecco io ero ad Ariccia
E anche lì uscito fuori di questo discorso che l'azione della Chiesa deve essere
Sensato ritenuta qualcosa di estremamente importante valido a cui fare rintocco ultimamente riferimento ma anche tu che fai nella chiesa
Ha dei limiti
Non possiamo fermarci soltanto alla fedeltà pedissequa alla dottrina sociale della Chiesa dobbiamo vedere in anche quella
Perché non spesso dato che la cifra della chiesa non si trasforma in solidarietà comari come disse gesuita magnanimo ricordo perfettamente
Cioè la la dogana della Chiesa deve diventare un veicolo in solidarietà
Non deve fermarsi soltanto annuncia azioni teoriche
Che poi non hanno una una continua una continuazione nel sociale
Bisogna che che questa dottrina si è arricchita né anzitutto il contributo dei laici
E poi che abbia delle proiezioni concrete
Nel sociale
Per quanto riguarda la democrazia cristiana è venuto qui un esponente importante come o no fino
Il quale ha difeso De Mita
Francamente io non credo a tutto quello che ha detto non credo che la democrazia cristiana si stia contrapponendo alle spinte tecnocrati e che in atto tutto quello che sta facendo la segreteria temi proprio che stanno facendo gli amici di De Mita come per esempio gli intellettuali qui la lega democratica spopola eccetera Polo dagli orti eccetera
Non va in direzione di quello che dico panico D'Onofrio
Tutto al contrario mi sembra che ci sia un cedimento alla cultura neoliberista la cultura individualistica
Che certamente non ha in Italia pur per fortuna non assume i i connotati traumatici che ha assunto ad esempio in Inghilterra e negli Stati Uniti non abbiamo un reca una traccia però in Italia sentiamo purtroppo i riflessi di questa spinta neo conservatrice che trova il supporto purtroppo anche in settori la democrazia cristiana perché essere aperti culturalmente
Spesso diventa l'alibi per diventare aperti socialmente mai in senso negativo cioè essere aperti socialmente a spinte conservatrici e ha una cultura che antagonista la nostra che alla cultura borghese non ci dimentichiamo
Il ruolo che ha avuto la borghesia
Nei secoli passati
Io mi ricordo pure ricordarvi l'opera importante di Amintore Fanfani
Capitalismo cioè Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione storica del capitalismo
In cui Fanfani diceva nonché la forza più ostile che ha trovato la chiesa la borghesia borghesia prima commerciale industriale l'acconto labor grande borghesia del Nord è una forza che porta avanti istanze culturali sociali economiche che sono sostanzialmente alternative acque del mondo cattolico
Per cui dobbiamo stare bene attenti a affinché questa linea che portano che ha portato avanti da da Ciriaco De Mita ed a suoi amici
Ecco trovi degli ostacoli ed Mcl potrebbe diventare uno di questi ostacoli
Per quanto riguarda il
Impegno laicale che noi siamo laici impegnati nel sociale
Devo dire
Che dobbiamo riscoprire la la la dimensione missionaria cambiamo sentirci tutti missionari
E posti di lavoro
C'è questa questa ristrutturazione economica in atto che sta mettendo in mezzo alla strada decine di migliaia di lavoratori pensiamo al Progetto De Michelis sono la cassa integrazione
Che prevede la messa sul lastrico dittici eliminati i lavoratori i quali avendo acquisito una professionalità la grande industria che un ecco spendibile nel mercato in futuro si troveranno letteralmente sul lastrico e questo dopo aver lavorato onestamente per decenni nella grande industria ecco noi dobbiamo lavorare anche con la CISL affinché questo piano Demicheli S non vada avanti
E poi ci sarebbe da parlare anche del piano signorile sulle verrebbe dello Stato che prevede anche lì
Un licenziamento ho sentito di cento mila dipendenti delle Ferrovie dello Stato ma anche lì
Sarebbe da riflettere
Ecco e considerare questa politica che tende a immaginare quelli che non servono più deboli di nuovi poveri che i lavoratori da grande industria stanno diventando i nuovi poveri gli ultimi quelli che prima erano i primi ora spunta una spalmando gli ultimi Gino dobbiamo essere come cristiani a fianco
Questi ultimi
Qua c'è un discorso di carattere
Teologico se vogliamo culturale a Dini sensibilmente ed è la prima volta che il mi permetto se se siccome ci stanno altre due interne possa allungare sì allora
Va bene allora io vi ringrazio Chiasso sul nodo no
No
E cioè è uguale
Volevo dire questo che ci sono dei
Dei principi di verità elementi di verità in tutti gli altri movimenti associazioni e nelle altre ecco correnti
Teologiche se vogliamo io vorrei pagare del totale liberazione
Baltasar ha detto che ci sono elementi verità liberazione Balthazar sappiamo che non non è senz'altro
Una un personaggio distante dalle nostre convinzioni ecco
Per cui ecco vorrei che ci fosse anche da parte nostra una maggiore apertura culturale e teologica anche a tutto quello che viene fatto e venne realizzato e costruito
In movimenti associazioni che che possono essere lontani pensano che siamo lontani
Bisogna trovare anche per quanto riguarda l'individuazione degli elementi di verità una unità profonda che deve unirci sempre di più perché è questo che vuole il Santo Padre
Ed è indicativo che il Santo Padre anche in quello che ci ha detto
è indicativo che abbia praticamente ripeto quello che aveva detto rotte nella sua relazione insomma oppure Toto che ha detto quello che già il Papa pensava comunque ho notato questa vicinanza di di intuizioni
E penso che questo sia positivo
E sostanzialmente penso che si possa essere contenti di questo congresso
E andare avanti in questo modo grazie grazie agli alpini per le cose intelligenti che ha detto purtroppo noi domani mattina dovremmo vederci alle otto e trenta qui stasera alle ventuno ci sono le riunioni per l'elezione del delegato regionale vi sono due amici che in pochi minuti ecco terminare il loro intervento Lettieri e Viedma ritiene di Caserta
Il signor
Egli Emma Cervi Emma
Ma c'è regata dei
Signor presidente cari amici sarò prego
Prego
Grazie consigliere star sempre qualche dunque ma vorrei dire amico
Dico se va be'io sarò sintetico non ci sono problemi sarò molto sintetico la norma vorrei dire vorrei non so come si chiama
Avvocato Ulloa
Ho ho detto pochi minuti fa non posso allungare l'ora
E quindi tirarla ed arrivare a un purtroppo stiamo cercando di far parlare tutti
E siccome domani mattina e dovremo farla seduta notturna domani mattina ci stanno altre quindici sedici interventi voi volete chiudere
Alle undici come si fa e purtroppo io non non ho la possibilità doveva il dono non ho il dono di allungare le ore
Invece di sessanta minuti invece allora facciamo parlare i modelli
Signor presidente cari amici
Sarò sintetico parlo più che altro
Per
Rappresentare il saluto
Le istanze degli amici della provincia di Caserta integrata nella regione Campania in particolare dell'amico come santi Andover quale anche parlo che ha partecipato come alla stesura di queste brevi riflessioni
Ed è in maniera totale convinta coerente ed entusiastica che esprimo l'adesione di tutta la provincia di Terra di Lavoro alla relazione completa colossale dell'amico Lucio Toth
La visione coerente e commenta ha una relazione che non solo ha toccati tutti gli aspetti delle problematiche attuali dell'impegno dei cattolici nel sociale ma che ha centrato in maniera brillante come diceva poco fa con la grinta e la generosità di sempre l'amico mo'scaletta il problema del Mezzogiorno
Un problema atavico
Ancestrali oserei dire per le nostre zone che sono venuti fuori da una serie di situazioni storiche particolari dalla dominazione borbonica di cui ancora conservano le vestigia a tutti gli altri avvenimenti successivi dall'Unità d'Italia in poi
Ed è una provincia la nostra che vive ancora in maniera drammatica quelle che sono le contraddizioni fra zone interne e fascia costiera
Tra zone più sviluppate e meno sviluppati
Tra alcuni problemi terribili di degenerazioni sociali di fenomeni malavitosi organizzati che raggiungono il Syrah loro acuzie della Provincia
Delle province viciniori in particolare la provincia di Napoli ma che sono peraltro sentite nella nostra provincia
Ed è una provincia alla nostra dove accanto alle zone più sviluppate ci sono dei fenomeni terribili di arretratezza di sottosviluppo
A Caserta e lo possiamo purtroppo dire in maniera drammatica ed abbiamo vissuto in maniera drammatica questo fenomeno anche in maniera personale essendo io medico possiamo dire
Che ancora all'epoca attuale a Caserta purtroppo c'è gente che muore di fame
E abbiamo vissuto lo avrete senz'altro letto dai giornali la storia drammatica di questa povertà silenziosa folle di una famiglia di bambini che viveva dopo tutti con un miracolo da misera pensione del no
E improvvisamente ci si è accorti che in questa famiglia un bimbo era perito veramente di fame e altri due bimbi denutriti scarni sono stati ricoverati nel nostro non sto qua
è una storia veramente drammatica che ci fa rabbrividire nell'epoca attuale ma che ci fa posare in maniera veramente terribile lo sguardo su questi terribili mali sociali
Una provincia dicevo in cui questa realtà drammatica questa farmaci etici drammaticità e conflittualità tra zone di sviluppo economico e tecnologico più avanzato e zone interne più arretrati
Ci fanno sentire tutto quanto il peso della nostra responsabilità ed è in questa provincia che il Movimento cristiano lavoratori è riuscito dopo la rifondazione di qualche anno fa
Dovuta anche all'impegno incisivo personale dell'amico Iacobelli che fu commissario alcuni anni or sono nella nostra provincia a portare la voce del movimento nelle fabbriche fummo chiamati ad esempio dalla dall'amico monsignor Vito Roberti che da sempre segue con affettuosità e col suo paterno consiglio i lavori dal nostro movimento
In occasione di una vertenza terribile che riguardava un'altra fabbrica la seguo aprendo la grande industria di vetreria in cui c'era il pericolo che tutti gli occhi gli operai andassero in cassa integrazione il movimento viziato lavoratori dette il proprio contributo assieme agli organi politici e sindacali si riuscì a salvare la chiusura totale della fatica anche se alcuni operai furono successivamente in casa integrati
Ma non è il solo esempio di industria in cassintegrazione allo stato di recente potremmo citare quello della sopra fino della sesta spacca nelle zone interne della Provincia
Ma ci sono anche altri altri problemi gravissimi di arretratezza di sottosviluppo Dini discrasie dalle zone agricole che sono state superate dal tumultuoso sviluppo tecnologico
Il nostro movimento è presente nelle fabbriche potrei citare assieme all'amico con la santità di fabbriche in cui siamo riusciti a creare dei nuclei aziendali attivi e dinamici come la Cementir Lapierre al Di Capua eccetera
Ma questo è solamente un fatto
Margine Ale oserei dire del nostro impegno
Che è l'impegno di un movimento che stacca dei problemi della gente e soprattutto della gente che soffre e che riesce a interpretarne lei star Secondo quella Anna Lucia con quello sviluppo della movimento a livello nazionale che ha caratterizzato la gestione di tot e di tutto l'esecutivo io sentivo citare poco fa da qualche amico dei riferimenti all'articolo cinque dello Statuto che parlava dell'autonomia delle federazioni provinciali
Io direi che se c'è stato e noi lo possiamo dire in campagna qualche intervento della presidenza nazionale questo intervento è stato sempre effettuato
Così Pigneto fraterno costruttivo ed è stato l'intervento che ha dato l'impulso a rilancio del movimento sul territorio campano
Io voglia essere sintetico quindi mi ero appuntato una serie di considerazioni ma vedo che l'ora e tarda e quindi non voglio ulteriormente i lumbard dirò solamente che ecco una forza che nasce dalla nostra concezione di essere un movimento di lavoratori che affonda le sue radici della movimento cattolico operaio dalle righe bianche in poi come citava tolte dalla sua
Introduzione e dalla nostra concezione di movimento veramente impegnato della trasposizione del sociale degli ideali dalla dottrina sociale cristiana
Che noi possiamo trarre quella forza morale per invitare i libri gli imprenditori a investire di più e con fiducia del sunto moltiplicando i costi da loro e aggiornando le tecnologie produttive
I lavoratori dal canto loro a contribuire con dignità all'incremento della produttività i politici a eliminare laddove possibile quei meccanismi iniqui che aumentando l'inflazione determino disoccupazione dal treno degli investimenti e diffondono il parassitismo
Beh frodando sempre le categorie meno protette
Ed è lo scudo con lo spirito di coloro i quali credono che le nostre iniziative
Devono sentirsi sempre più in maniera incisiva
Nel mondo del lavoro favorendo tutte le attività che permettono la diffusione del nostro modo di intendere la vita e con l'obiettivo di raggiungere vette sempre più elevati
Conquistando un nostro spazio sempre più vasto che dobbiamo continuare la nostra azione nel movimento
Noi dobbiamo impegnarci sempre di più affinché si sviluppino anche quelle attività impegno nel sociale che tramite i nostri servizi possono stare vicini ai bisogni non solo morali ma anche materiali
Dei lavoratori
Vorrei conclude con quell'invito che monsignor Riboldi fece anche nel congresso provinciale dell'Mcl di di Napoli svoltosi a Torre Annunziata noi abbiamo tante energie energie morali energie intellettuali energie lavorativi dobbiamo avere anche la fierezza di saper lottare con la convinzione che con il nostro impegno possiamo riscattare il nostro ruolo
E dimostrare che dove lavoratori cattolici sappiamo conquistare quello che ci è stato tolto nell'interesse della classe lavoratrice del paese e della democrazia senza aggettivazioni grazie
Ringraziamo la ringraziamo l'amico Lettieri pesa il contributo ai lavori congressuali e diamo la parola al giovane di Emma Michelangelo e così concludiamo i lavori congressuali di questa sì
Cari amici
In qualità di vice delegato provinciale del movimento giovanile della Democrazia cristiana della provincia di Napoli porto il saluto dello stesso
A tutti voi convegnisti e colgo l'occasione per ringraziare la Presidenza per avermi dato la possibilità pronunciare queste poche parole non sono qui in veste di osservatore come ha detto qualche amico minato anzi e ve lo dico proprio francamente
Vi dico che mi trovo qui più che a lanciano e ormai penso che i mass media hanno fatto eco l'importanza del congresso
Nel momento giovanile a lanciano dell'importanza quindi di questo congresso per il futuro del movimento giovanile della Democrazia Cristiana quindi dico mi trovo qui lunga lanciano per poter impara are empiricamente è per inebriato ammidi quei valori tipicamente cristiani Ilary per questo movimento cristiano valori che non è fare contraddistinguere nella vita sociopolitica di oggi riconosco che non è facile conciliare la dottrina cattolica con la politica ecco la vita per capita tuttavia ritengo doveroso incitare me stesso e gli altri presenti a ricercare la solidarietà nella com'une matrice delle nostre organizzazione
Di ispirazione cristiana agendo in questo senso buon
Lasciare la speranza di quel cambiamento tanto ospitato di quella inversione di tendenza che se non attuato comporta
L'allontanamento dei giovani
Delle forze cattoliche dalla politica ai finita deve finire all'epoca del politico inavvicinabile e rappresentante di quel potere
Mal celato che ha indotto alla diserzione coloro i quali aspettavano le giuste risposte alle loro aspettative amici qui ritengo di poter per che il far politica è un'opera di volontariato da svolgere al servizio dell'Imam s in molte realtà dell'Italia specie noi giovani ci troviamo quotidianamente Allotta aree compatte Rini padroni ed eminenze grigie che ostacolano qualsiasi forma di miglioramento per salvaguardare
Beh reconditi scopi più o meno leciti inoltre le leggi del governo centrale è impartito la are la legge De Vito
Agevola chi già possiede chi è già inserito nel mondo lavorativo a discapito delle forze inoccupati che vengono lasciate nella loro già ignoranza mi sovviene a tal punto alla mente in questo momento un proverbio
Non è più somaro per la risoluzione dei problemi
Che i problemi che in fin dei conti ho potuto constatare sono gli stessi comunque verso i quali noi combattiamo combattente anche voi a disoccupazione la droga l'emarginazione sociale droga parola nuova qualità della vita ebbene mi sovviene questo proverbio sono sono
Somalo che dice
Tutti i denti insieme masticano meglio qui a questo punto si inserisce il discorso della solidarietà già citata prima essa deve esistere nel rispetto e nell'accettazione delle diversità
Lo stesso Cristo nostro comune denominatore predicava fratellanza cioè quel modo di vivere di lottare diverso per ogni identità ma per raggiungere lo stesso fine è perciò che in modo personale ritengo che sia d'uopo la collaborazione tra le nostre forze tra i nostri uomini migliori al fine di comprendere che il nostro compito è di capire ed impegnarci a rappresenta
Are le nostre esigenze sociali
In un modello quindi inonda assorbimento delle forze cattoliche nel partito ma di un coinvolgimento delle delle stesse a conclusione
Di quanto ho detto auguro al Movimento cristiano lavoratori il raggiungimento di quelle mete che si è prefisso e per le quali è lotta nato e continua a farlo con coraggio umiltà è grande spirito di servizio e consentitemi l'ultimo l'ultima l'ultima frase età del periodo natalizio io lo sento mortis no quindi già la Berto molto sperò che il nostro Cristo possa essere ispiratore portatore di quella serenità di quella agente di ore che si impone per la chiara la visione delle scelte da operare grazie
Grazie
All'amico viene
Abbiamo avvocato