Economix. L'economia che ci riguarda - Trasmissione di Rai 3 condotta da Myrta Merlino

Il fatto che l'Europa si sia unificata
Nella democrazia e nella pace ha rappresentato una conquista eccezionale
Che non possiamo sottovalutare ed è stato in conseguenza
Di questo grande mutamento che si è anche accresciuto così sensibilmente il numero dei membri dell'Unione europea
Queste sono alcune battute dell'intervista del Presidente Giorgio Napolitano ci ha concesso in occasione dei cinquant'anni lotta di Roma
Intervistato adesso ascolteremo integralmente ma prima voglio presentare il nostro ospite di questa sera
Emma Bonino al Ministero del commercio internazionale di politiche europee buonasera mini una cena benvenuta grazie oggi a Roma grandi celebrazioni sull'Europa ma intanto ministro mentre ce l'abbiamo Europa con gli Stati Uniti sono un po'di scricchiolii secondo lei
Ma questo è abbastanza normale che che avvenga voglio dire non nel dialogo nel rapporto una Europa Stati Uniti o insomma tra Paesi
Succede abbastanza spesso il problema di spesa per appunto fermarsi a tempo da una parte e dall'altra devo dire
E credo stia stia avvenendo perché la posta in gioco e la libertà il futuro di milioni di persone stiamo sto parlando di un Paese disperato l'Afghanistan quindi quella è la posta in gioco non sono francamente le nostre
Irritazioni che dovrebbero continuare questo naturalmente che verrà pub una voce unica è una cosa importante che contano ma questo è appunto uno delle sfide che abbiamo di fronte credo che i cittadini
Vorrebbero no un'Europa più efficace e più presente a tentare di risolvere i gravi grandi drammi mondiali
Credo che nello ciò che abbiamo tutti avuto di non essere così efficaci per salvare Sarajevo per esempio dieci anni fa quindi una guerra vicino a casa in cui siamo stati davvero
Abbiamo guardato altrove il massacro di Srebrenica insomma credo che tutto questo sia stato un uno sciocco per per noi cioè dei di vivere in una grande potenza economica
Che che non si dagli strumenti per essere anche a
Attore o attrice di possibili soluzioni di pace ci torneremo su corso dalla puntate le chiederei di vedere assieme a noi l'intervista Presidente Giorgio Napolitano e poi andiamo avanti grazie
Siamo al Quirinale in questa sarà decorazioni deve essere una magnifica mostra
Per celebrare i cinquant'anni dei Trattati di Roma
Cinquant'anni che vengono celebrati appunto attraverso l'esposizione di ventisette opere provenienti da ventisette i Paesi membri dell'Unione sue spalle
Ciò magnifico vaso del quarto secco proveniente da Paestum che raffigura il ratto d'Europa il mito di Europa ecco l'Europa
Era un mito oggi è una realtà
Realtà un po'appannata Presidente secondo lei
Appannata l'idea di Europa io non esageri in questa valutazione o in questo timore ci sono state difficoltà ma credo che attraverso la riflessione l'esperienza non si potrà che convenire sulla necessità di andare decisamente avanti sulla strada della costruzione di un'Europa unita
Intanto il molto importante ricordare che se
La Comunità europea a cinquant'anni l'Europa due tremila anni la nostra civiltà la nostra cultura
Chi sale molto indietro nel tempo questa e la base su cui poi in definitiva si è costruito e si sta costruendo l'unità politica
E una Europa che oggi conosce delle difficoltà queste difficoltà
Negli ultimi anni soprattutto per quel che riguarda l'economia hanno sicuramente anche
Colpito l'opinione pubblica e hanno anche indotto
Perplessità tra i cittadini ma per esempio secondo lei non potrebbe essere che anche questo io chiedo la parola è un grande controllore no che vigila sui nostri conti che ci impone sacrifici ha in qualche modo pesato sulla immagine che l'Europa tra la gente
Io direi che soprattutto in certi periodi meno male che abbiamo avuto questo controllore altrimenti chissà dove sarebbe andata a finire la finanza pubblica italiano peggio
Di come
Non sia andata a finire accumulando un debito enorme quindi il fatto che ci sia stata una disciplina europea è stato importante nell'interesse nostro non per obbedire a un comando o a uno schema dell'Europa evasioni passato e di futuro
Cinquant'anni fa il venticinque marzo cinquantasette qui a Roma si maltrattato cui partecipavano Austria Germania Belgio Francia Lussemburgo e Italia eravamo in sei oggi siamo in ventisette
Questo allargamento a tanti Paesi secondo lei
Ha provocato timori e anche qualche perplessità
Ho messo un dato positivo
Ma che abbia provocato timori è un fatto soprattutto direi in altri Paesi più che in Italia per esempio in Francia più che in Italia come ha dimostrato il referendum sul Trattato costituzionale
Però
Io
Ritengo che veramente sia insensato
Quasi rimpiangere l'epoca in cui eravamo sei perché era l'epoca in cui
C'erano due euro opere
Che tra loro non comunicavano comunque erano contrapposti ideologicamente e politicamente e anche militarmente secondo lei ma di cosa e l'Europa cioè un'entità
Politica religiosa geografica cioè quali sono i suoi confini quali devono essere soprattutto
L'Europa è stata innanzitutto luglio lo sappiamo un'aria di integrazione economica e mercantile
Questo è stato il Mercato comune europeo sulla base dei trattati del mille novecentocinquantasette
E
Ha abbracciato una parte dell'Europa si diceva un tempo pensando a quei sei Paesi fondatori la piccola Europa
Non era tanto piccola ne facevano parte tre che erano i maggiori Stati della in Europa continentale però mancavano tanti altri che via via
Si sono poi aggiunti sino a quando dopo il crollo del muro di Berlino si sono aperte le porte del ricongiungimento anche con i Paesi che venivano classificati nell'Europa orientale
Ma i confini dell'Europa secondo gli storici secondo gli studiosi sono sempre stati mobili non sono confini geografici ci in senso geografico stretti e invalicabili
Sono i confini della civiltà europea del comune sentire europeo
E quindi io credo che bisogna essere aperti a nuovi ingressi però attenzione la cosa fondamentale e che non si di Louis ca l'integrazione europea
L'Europa può diventare più larga lo è già diventata inclusi rilevante misura Mantini rimanere un'Europa governabile un'Europa integrata un'Europa forte come dicono i francesi
Tendenzialmente un'Europa a Potenza quindi non un annacquamento romano ha un abbonamento e oramai dopo quello che
Si è fatto col
L'ingresso di dodici nuovi Stati membri nessuna più
Adesione all'Unione Europea nessun ingresso più si prima
Non si modificano le istituzioni e non si mette in grado una unione più larga
Di autogovernarsi e di fare le politiche che Sonic sia compresa bisogna aspettare un momento io penso che senza dubbio nessuno possa
Sottovalutare la necessità di vedere quali
Riforma del siamo in grado di fare nel sistema delle istituzioni e delle decisioni europea
Presidente lei ci sta dei Paesi dell'Est appunto che sono entrati in Europa ipertesi e ne sono arrivati in Italia molte persone per lavorare
In molte delle vittime vince il sul lavoro sono proprio immigrati espresso proprio di questo tema strutturale trova mattanza i dati parlano di mille trecento persone ogni anno che mutano sul posto e non sul di lavoro
Ecco come fermarla secondo lei
Ma intanto il fatto che siano tra i più colpiti da questi incidenti anche mortali i lavoratori stranieri non deve stupire sono particolarmente
Talvolta trascurati nei loro diritti
Persino i loro diritti vitali meno tutele come come accadde nel passato degli italiani che andavano che andavano all'estero ricorda
La strage di Marcinelle Manna in quella miniera avvenga ci morirono tanti italiani che erano trattati come talvolta in Italia oggi vengano trattati gli stranieri
Il problema però non concerne soltanto loro perché
C'è una esigenza oramai
Passa attiva di maggiore sicurezza sul lavoro per tutti anche tanti italiani continuano a morire assolutamente per mancanza di protezione piena responsabilità in tutti questi morti secondo me
Ci sono
Leggi insufficienti ci sono norme che debbono essere rafforzate ci sono si sono soprattutto controlli
Che debbono essere resi efficaci e ci sono anche i comportamenti delle aziende e perfino delle stesse rappresentanze dei lavoratori che debbono essere adeguati a questa esigenza di sicurezza
Presidente diamo appunto dolente sfiorò pertanto costituzionale come lei ha già detto è stato bocciato dal referendum in Francia e in Olanda
Perché se copre l'Europa e troppo lontano dal cuore della gente se c'è qualcuno è un po'senz'anima e burocratica apre il problema l'Europa e difficile
I suoi meccanismi di decisione
Non facilmente sono comprensibili
Dei le decisioni sembrano venire dall'alto da lontano il che in parte inevitabile se si mettono insieme sei nove dodici quindici ventisette Stati
E le istituzioni che regolano questa unione hanno sede a Bruxelles a Strasburgo
Però
Io ritengo che questo
Ma lei essere questa incomprensione si possano superare rafforzando dei istituzioni europee il Parlamento europeo collegandolo meglio con i Parlamenti nazionali quindi
Dando più rilievo alle rappresentanze democratiche e a
Tutte le possibilità di partecipazione dei cittadini
Questo in parte lo prevede proprio quel trattato
Che è stato bocciato in Francia e in Olanda
Senza essere granché conosciuto si è votato abbastanza alla cieca salvaguardi recata detto qualcuno sulla base di Firenze e di paura adesso quel trattato bisogna semplificarlo c'è una terza parte
Molto pesante però la prima parte quella che fissa i grandi principi grandi obiettivi e un un testo di poche dieci negli articoli io credo che se si arriverà a liberare quel trattato delle centinaia di articoli e la terza parte sarà più facile farlo capire e apprezzare
Si riesce ad approvarlo prima delle elezioni europee del due mila e nove come tutti auspicano siccome si farà si partirà da zero si partirà appunto da quel testo lo semplificherà io penso che bisognerebbe
Modificare il meno possibile bisogna salvare queste parti fondamentali da prima alla seconda solo alcuni articoli della terza
Quindi senza ripartire punto e daccapo perché non dimentichiamo che quel testo è stato già discusso in due anni e mezzo tra in mille il tra il due mila e due il due mila e quattro
E quindi sarebbe fatale aprire questo vaso di Pandora di nuovo tutte le obiezioni che si sono superate tutte le proposte e controproposte che si sono vagliate
E che hanno dato luogo a un compromesso naturalmente
Un
Un trattato firmato da ventisette Capi di Stato o di governo non può che essere un compromesso guai a buttarne l'equilibrio e poi chi firma
Devi onorare la sua firma e non l'hanno fatto tutti i capi di stato di governo
Presidente lei
Ultimamente ha inviato maggioranza posizione anche nostro paese a dialogare sui grandi temi cruciali d'esempio le grandi riforme ma ci sono le condizioni perché ci sia questo dialogo nel nostro Paese no io credo che tutto sommato può solo dire ancora una volta
L'esempio dell'Europa del resto d'Europa di Paesi che hanno conosciuto prima né l'Italia l'alternanza nella guida del Paese l'alternanza nel Governo adesso si usa dire con un'espressione un po'
Troppo semplicistica il bipolarismo dovunque ci sono due schieramenti almeno talvolta anche tre che competono per la maggioranza in Parlamento
E che continuano a competere e anche quindi a confliggere dopo il risultato elettorale però questo non significa in quei Paesi la guerra totale
La guerra DDA quotidiana tra maggioranza e opposizione la mancanza di ascolto reciproco
E di dialogo io penso che
Bisogna fare uno sforzo analogo anche in Italia che si possa fare e via via maturi la consapevolezza della
Esigenza di farlo e soprattutto quando parliamo di Europa già ci sono le condizioni perché ci sia un largo consenso
Su questi grandi temi della politica europeo
Presidente e questioni a Roma diverranno duecento giovani a tutta la per celebrare appunto questi cinquant'anni e d'Europa siccome lei sarà valore motore della nuova Europa
E se non loro chi naturalmente noi dobbiamo passare
Il testimone però guardi ogni volta che anche in questi ultimi anni anche quando ero parlamentare europeo mi occupavo dalla preparazione della Costituzione ho incontrato giovani
In modo particolare i giovani in tante università ho trovato una consapevolezza europea un sentimento europeo molto maggiore di quanto non si possa pensare quindi io ho fiducia
E questo testimone sala racconta sopra però il dubbio che la generazione questa qui di giovani di adesso che
è un po'afflitta da un precariato cronico che a poche speranze poche certezze nel futuro qua generazione così riuscirà a far ripartire progetto europeo
Ma non bisogna più concepire il futuro come lo si concepiva nel passato
Un futuro cioè di sicurezza e di stabilità di lavoro sempre uguale a tempo indeterminato
Noi abbiamo dinanzi un conflitto di assai maggiore mobilità se si vuole rischio formazione continua cambiamento nelle prestazioni di lavoro
L'importante e che ci siano possibilità e che ci siano garanzie per tutti
Il Presidente Napolitano rilancia fortemente i dati Europan quello che significa per tutti noi ma per i giovani soprattutto dice che deve essere loro il grande motore ecco nel frattempo però mi ha colpito una cosa che per la prima volta dopo tantissimi anni l'eurobarometro quel famoso meccanismo che un po'misura come lei ben sa il filiere siamo tre Stati europei l'Europa
Ci fa vedere che l'Italia che ha sempre popolata da euro entusiasti diventata più scettica c'è mentre gli altri Paesi che pure partivano meno entusiasti di noi
Crescono dal due mila novantasette mila e sei né a loro convincendola per noi invece c'è altre diamo un po'perché secondo lei ministro
Ma credo che era due ragioni un po'a perché appunto siamo così euro entusiastico lo diamo per scontato e quindi
Alla fine facciamo pochi sforzi anche per
Divulgare per far sapere per far conoscere che le possibilità che abbiamo non è che scadono dal cielo ma se possiamo come dire viaggiare senza passaporto con un'unica moneta studiare ovunque
Non lo so vivere in un mondo di dove c'è un forte impulso alla ricerca
Eh beh tutto questo non è certo non viene oscillerà dal destino è stato prevenzione quando voi immagino so parlare di Europa nel Paese cosa sente sente più che cioè se tu mi viene la buona palla al piede questo grande controllore o invece che loro hanno tutti ci rendiamo conto
Che in un mondo globale nord bisogna crescere
Economicamente umanamente
E abbiamo di fronte come competitori un gigante di un miliardo di pene più persone anche la Cina un miliardo di India e non so quanto è chiaro che
Non è come dire a cinquanta milioni di italiani che possono competere possiamo sperare siccome cinquecento milioni di europei abbiamo da quando si alza la mattina fino a quando si va a dormire nove con noi questa è la sua il suo viatico per la puntata c'è Francesca una domanda ministro ecco ministeriale
Lei stessa ha parlato di ricerca e di studio io mi sto laureando quando penso all'Europa penso appunto alla possibilità di realtà sia di conoscere che di confrontare il mio metodo di studio il mio bagaglio con altri professori e altri mezzi di di altri Paesi sei
Quando parla di Europa quando difende l'idea di Europa quanto spazio da a questa speranza che noi giovani abbiamo
Guardi le faccio una semplice paragone quarant'anni fa se avevo vent'anni forse come lei
Andare a studiare come ho fatto a New York piuttosto che a Parigi era davvero come dire molto complicata da tutti puntati privilegiati
Ed era veramente complicata oggi intanto milioni di di i ragazzi hanno studiato in giro con in progetti Erasmus
Oggi e e che saranno estesi ancora di più anche i nuovi paesi e spero anche i paesi più vicini
Quindi
C'è molta mobilità e certo non tutto è gratis e certo come dire però bisogna che ci entra in testa che Parigi a casa nostra poiché e abitata da persone che parla un'altra lingua ma insomma però insomma studiare a Londra insomma io vado a casa studio a casa mia
B e tutto questo però dovete anche a viverlo come una conquista rom perché in fondo poi le cose che valgono
Sono quelle per cui uno affaticato ministro veniamo al tuo della questione adesso fra qualche giorno a Berlino si riuniscono i Capi di Stato riunioni fra una sfera le dichiarazione che dovrebbe rilanciare i prossimi cinquant'anni del cammino europeo
Ma siccome c'è una cosa sostanziale importanti non pone Ciccio retorico che sensazioni indubbiamente come dichiarazione non avrà un dato giuridicamente vincolante quello lo darà prossimo trattato con le ratifiche
E come si sa insomma stiamo prima faceva riferimento voglio rifiuti siamo in un momento di crisi quello che però è importante secondo me e che si affermi l'impegno dei ventisette
Su alcune concezioni di fondo
E anche sui tempi cioè noi dobbiamo impegnarci ad arrivare a risolvere i nostri problemi francamente
Prima delle elezioni europee del due mila e nove e quindi a ritroso dobbiamo cercare di risolvere le differenze che ci sono già in una famiglia di ventisette immaginate voi se aveste ventisette fratelli insomma c'è
Qui siamo ventisette Stati con storie e culture molto diverse
E cinquecento milioni di persone sostanzialmente quindi
è io non mi spavento che sia difficile un po'
E dico però che siccome che non c'è alternativa cioè qual è l'alternativa che stiamo fermi non è possibile al mondo occorre tornare indietro neanche torniamo indietro ma non è neanche vero non è rimasta
Può delusa che hanno fatto Berlino celebrazione finale che insomma speriamo farla Roma e perché è e può e alla fine ognuno insomma e transnazionale ma ciò non quali non è lì
Quindi poi uno
Mi emoziono mi ricordo Spinelli mi ricordo uno sola Spinelli e non solo Altiero al qui padri fondatori va bene ma c'è stato pure qualche rimanere in giro in
Così dico en passant quindi va tutto bene è lei accenna provare allargamento a ventisette Paesi siamo partiti come una piccola piccola però quasi ci eravamo in sei ora siamo ventisette ecco ma questo allargamento secondo lei finisce qui può andare avanti stiamo bene così è giusto
Per espansione altri come la vive io vedo che è chiara Gione diciamo né quelli che dicevano l'Europa
Non è un progetto chiuso prendere o lasciare
L'Europa è un progetto politico aperto a tutti coloro
Che con vogliono condividere l'idea del diritto dello Stato di diritto delle regole del rispetto reciproco
Non è un progetto geografico non è neanche un progetto religioso fortunatamente
è un progetto politico quindi è un processo
E l'Europa infatti è partita sei arrivata quindici poi ventisette insomma io non non mi farei questa preoccupazione ma per esempio lei ha citato una serie di parametri portante religione vogliamo alla Turchia io so che lei ha una grande
Sostenitrice dell'ingresso della Turchia fatto primo viaggio da ministro ed anche il dato un segnale preciso ecco
Ma lei ci spera ancora la Turchia possa entrare nonostante appunto un po'lo stallo che c'è stato
Il problema anche dell'Islam in qualche modo incombe su questo ingresso intanto l'Islam ce l'abbiamo comunque esistono oggi in Europa più di trenta milioni di cittadini europei o di immigranti dire dal giorno islamica con cui abbiamo anche qualche difficoltà di dialogo io credo che l'ingresso della Turchia paesi a religione
Islamica per il novanta per cento ma laico del Paese democratico ci aiuterebbe molto io credo invece che laicità delle istituzioni e a quella che ci deve permettere di vivere insieme e lo dico di più
Perché è chiaro che noi con tutto il mondo islamico abbiamo qualche problema di rapporto
Allora io penso di aree averli dentro quelli democratici e la Turchia e io credo che davvero è
Un grande atto o per noi per loro mi scusi siamo stati una domanda Russia sarà e insieme una sostenitrice dei diritti umani ecco ma per la punta dell'ingresso della Turchia nell'Unione europea non è un po'una contraddizione
No nel senso che la Turchia non è che entra domani come tutti sanno il negoziato e tutti sanno i turchi per primi
Che per adeguare le norme le leggi e l'applicazione hanno bisogno di tempo quindi negoziato come durato per la Spagna diciamo dieci anni quindi
Ed è l'inverso e crede proprio che questa
Speranza di essere accolte in questa famiglia già in questi anni ha dimostrato che è il più grosso strumento che li spinge ad andare avanti
E ma questo è valso per esempio per le minoranze in Romania cioè
La l'aspirazione entrare in Europa spinti alle riforme
Esprimiamo maggiore rispetto ma del dei diritti degli individui chiaro per esempio la Turchia deve fare norme Passavanti sulla libertà religiosa
Per cominciare lo dico da laico da Cerri durate
E per sulla rispetto delle minoranze per esempio ma io credo che è proprio questa idea di entrare come è successo in altri Paesi che li faranno a mollare a progredire
Veniamo al punto dolente sull'Europa il Trattato costituzionale bocciato da Francia Olanda ha avuto un bella fermo diciamo a verità adesso tutti dicono appunto la ce l'ha già detto entro due mila nove affatto
Ma come si fa si riparte da quel testo si riparte da zero si fanno delle modifiche cioè qual è la strada
Io posso dirle e chiaro quello che io penso penso innanzitutto che
Un bel giorno avremo una Costituzione e che non sarà questo di trentamila pagine eccetera ma sarà una Costituzione vera quello che sta in una taschina che ognuno si porta dietro questo è un trattato un trattato
Che qualcuno tavolo complicato forza più trattato come l'Europa nei suoi processi ne ha fatti tanti con degli elementi in più evidentemente
E quindi che servono anche all'Europa per funzionare per funzionare me ora questo Trattato è stato comunque ratificato da diciotto paesi dalla maggioranza degli europei quindi a me pare abbastanza evidente che debba essere questo il punto di partenza
Per aprire un negoziato con altri Paesi
Ed è chiaro che si negozio o cioè uno rema contro l'Europa secondo lei ma certamente certamente nel senso che ci sono altri Paesi
Ma per esempio l'India l'Inghilterra ma insomma anche la Francia rimane a volte un po'nazionale un politico bisogna discuterne nella citata eccome queste l'ultima copertina la penultima dell'Economist io lo
Mi laico fra il quindi dicono c'è una crisi di mezza Italia Europa secondo loro e poi dentro c'è un pezzo che lei avrà visto il parroco del Trattato costituzionale definiscono CEDIUS tedioso e dicono
Tenete dannati dannati se lo fate penali se non lo fate no
E il problema è che come anche i trattati precedente non li ha letti mai nessuno anzi si spera che l'abbiano letti che almeno gli ascrivibili ovvio sorge qualche dubbio
Ma comunque no perché le procedure poi sono importanti e c'era però insomma non è che uno legge il trattato si innamora ecco io spero che un bel giorno avremo una Costituzione e Cennamo cureremo e ameremo questa Costituzione
Però devo dire per esempio la crisi di mezza età
Salvo ed alla mezza età una bellissima intanto io volevo dire quindi voglio dire quindi anzi
Dicevo stamattina Camp
Anche la Cinquecento a cinquant'anni veniva cinquecento queste una forma di Magliano perché e e rinasce arriveranno con un restyling straordinario smaglianti Simo quindi io penso che
Dell'Europa abbiamo bisogno di un'Europa più politica che meno direttive almeno burocratica più politica
Che ci faccia sentire insomma più protagonisti e responsabili del mondo
E che insomma lavora qua è cresciuta sempre tra una crisi all'altra torniamo a casa nostra mi sembra lei ha detto l'intervista che non siamo al Governo di Milton Friedman ma ce la stiamo cavando
Dicendo in questa dizione liberalizzazioni qualche passetto l'abbiamo fatto uno ma c'è ancora tanto da fare sì
Sì questa un Paese che vive incrostato da tanto tanto tempo non è un problema degli ultimi cinque anni dieci e
è un Paese che vive proprio di incrostazioni da tanti anni e quindi
Toccare qualunque cosa suscita delle reazioni spropositata non non solide anche si può trattenere parrucchiera aperto di lunedì sembravano una follia pura follia
Cioè o l'idea che uno può tenere lei il negozio aperto nottetempo no perché magari c'è mercato passano i turisti sembra una roba dell'altro mondo
Cioè siamo un paese un po'bizzarro francamente
E quindi c'è molto da fare molto andare avanti ma
Per le banche le assicurazioni e più libertà più libertà di scelta per il consumatore quindi meno monopoli
è veramente un modo di avere servizi più efficienti perché chiaramente c'è competizione
E anche molto spesso calano anche i prezzi obiettivamente
Visto il nostro tempo comincia assottigliarsi solo chiarire una cosa lei è uno di quegli strani più noti all'estero il tana definita aiu manca non vuole una
Palla di cannone umana però avuto da dedicati speciali da Al Jazeera a volga
Ecco però una cosa che mi colpisce erano stati tutto questo
Neanche al mio mancano molti come lei in Italia è riuscito a sfondare il muro del maschilismo voleva la difesa che hanno dato Ministero senza portafoglio nella infatti da oltre alla sana no pronunciati da quella del commercio internazionale farmaco inalterata foglio ferme Casoli portafoglio
Saliamo e comunque in Italia anche essere un record fra natura come lei si fa fatica a entrare nel mondo margine perché cosa che non funzionerà perché è un problema di potere chi ce lo ha se lo tiene stretto allora se uno vuole una sedia dove già seduto un signore
Rende quello se ne vada di una proprio prenderlo e spostarlo per prenderlo spostarlo serva avere anche dei rapporti di forza e cioè dei voti alla fine sa
Forse tutti inviamo a non molti mi amano però alla fine quando si va a votare sempre due per cento e due due due e tre due quattro perché alla fine uno fa dei miracoli
Fare le nozze coi fichi secchi diciamo al fa anche dei miracoli però alla fine
Evidentemente abita la gente ha delle responsabilità non solo friulana perché la definisce le visure pubblico una ragazza sola che va da un capo all'altro del mondo a mettere insieme la gente nome della pace e della pretesa che non ci sia pace senza giustizia così si conosce cosa definizione senza
Se
Adrian a proposito di guerra facile volevo chiedere la liberazione durezza Daniele Mastrogiacomo a Perton una serie di questioni che ben conosciamo e anche dei problemi fra
Nostro paese e gli Stati Uniti
Hanno ragione gli Stati Uniti meno concessioni ci hanno bacchettato ha ragione ma due questioni io non credo che gli Stati Uniti non sapesse
Non ci posso credere ho vissuto a Kabul per cinque mesi
Francamente mi stupirebbe molto sarei molto stupita quindi ho un
In secondo luogo tentare di salvare una vita umana è sempre un'importante vorrei però che
La smettesse ma di pensare che vale la pena del sono di salvare chi ha passaporto italiano
è che francamente il povero afgano massacrata voi io insomma aveva anche lui tre figli una moglie uno si interroga su che destino avrà
Il problema è di capire qual è il livello del dialogo che si può a esatto cioè fino a che punto è quella è una scelta insomma complicata
Io quello che mi auguro Abel
Giriamo pagina e riprendiamo un cammino di rigore anche internazionale di assunzione di responsabilità forti
Smettiamo di pensare tutto in Italia stiamo parlando di Afghanistan di
Afgani
Di
Terroristi quindi vediamo di non lo dico non ha mai la Regione ha del voto di ecco per la prossima Giunta Turano forse qual è che trova perché abbiamo una maggioranza così tragico questo punto di vista
Fare politica estera come al transatlantico molto complicata perché non è sempre noi abbiamo un riflesso italiota sempre e abbiamo sempre un riflesso di trattare le questioni internazionali per cucina interna
Non solo adesso
La dobbiamo smettere perché questo non aiuta li fidiamoci sulle nostre cose interne ma quando parliamo di lista di morte di altre persone milioni di persone vediamo di assumere delle responsabilità e soprattutto di mantenerla
Ministro Bonino la ringrazio molto e se è stata con nove ringrazio i nostri ragazzi Presidente a Repubblica ovviamente che ci ha concesso l'intervista e vi ricordo che sabato e domenica nelle piazze italiane si vendono le uova di Pasqua di tutta la situazione italiana
Contro le leucemie comprate perché la ricerca ha bisogno di tutti noi
Grazie e buonanotte