Cultura Scuola Persona. Verso le indicazioni nazionali per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione

Bene buongiorno
Grazie
Di essere gli intervenuti
A questo nostro
Seminario un ringraziamento oltre presenti
Ai relatori e per tutti i relatori ringrazio
In modo particolare
Posso dati dal momento che ha voluto
Darci la disponibilità a partecipare a questa nostro approfondimento
Il
Seminario di oggi ha una
Finalità poi avrò modo di
Fare qualche considerazione in più nel mio intervento ha una finalità essenziale quella di
Presentare di avviare un percorso
Oggi
Presentiamo una lavoro che in questo
Mese abbiamo particolarmente approfondito con una
Commissione di esperte se vuole
Consegnare alle riflessioni del mondo della scuola delle nostre istituzioni scolastiche di color dei docenti di coloro
Che vi operano delle associazioni professionali sindacali una
Riflessione
Per definire
La cornice culturale all'interno della quale vogliamo
Inserire
Introdurre attuare modificare gli strumenti legislativi ed operativi di cui la scuola italiana in possesso
Un percorso di avvio perché dopo l'incontro odierno invieremo a tutte le scuole da tutto il
Le organizzazioni
Il documento augurandomi che un tempo non molto lungo ci possano ritornare indicazioni suggerimenti consigli modifiche
Per poter poi acquisire
Una
Unitaria direzione di marcia condivisa
E proprio perché
Condivisa
Riconosciuto e riconoscibile da tutti coloro che all'interno della scuola operano per lo meno dalla stragrande però se la maggioranza e su questo documento inserire poi
Il percorso di modifiche di revisione delle indicazioni
Nazionali
Di tutta la scuola cominciando da quella del
Del primo ciclo per cui abbiamo motivi di urgenza proprio la caratteristica di riflessione su questo documento
E il tempo che occorrerà per avere un'acquisizione condivisa del documento del documento finale
Da per discutere di per se stesse le coordinate temporali della valenza delle modifiche le indicazioni nazionali non abbiamo motivi
Io ritengo di urgenza
Il ridefinire alcuni aspetti
Immediate delle indicazioni nazionali in vista del prossimo hanno scolastico ma proprio perché
Gli indirizzi con cui intendiamo modificarli sono contenuti e sono legati strettamente in maniera
Indissolubile
Da questo elemento di cornice culturale
Va da sola che le indicazioni nazionali che potremmo rivedere
Sono di per sé stesso una revisione temporanea e provvisoria in attesa che la scuola partendo dal dibattito su questo documento sulla scorta
Delle tante buone pratiche per le buone esperienze
Di cui la nostra scuola e ricca possa poi dar vita a una revisione
Condivisa
E
Duratura delle indicazioni nazionale questo è
Il senso per cui ritengo il percorso S.p.A. oggi estremamente importante perché credo che la scuola debba individuare una rotta
Condivisa del proprio scopo della propria missione
E che questa cornice di riferimento sia l'aspetto essenziale per generale in tutti noi
Quel senso di appartenenza di identità con le nostre istituzioni scolastiche la scuola italiana nel suo complesso che credo sia il modo migliore per dare un contributo
E per dare quel contributo che la scuola italiana deve dare il Paese
Io
Lascia adesso la parola a professor Mauro Ceruti Ikea coordinato e preceduto la Commissione di esperte che insieme con me ha redatto
Questo documento per poterlo
Illustrare
Grazie ministro
Buongiorno a voi e grazie per essere intervenuti così
Numerosi le porgo anche un saluto e chi ci segue a distanza
Attraverso
Moderni
Strumenti della
Tecnologia
è un ringraziamento particolare anche da parte mia
Al
Mio carissimo maestro e amico Edgar Morè non
Scusate questo
Intervento personale ma
Se vogliamo mettere la persona al centro della scuola ciascuno di noi al di là delle funzioni istituzionali deve anche
Presentarsi in prima persona mettendo in gioco la propria la propria storia
E grazie agli illustri colleghi che hanno voluto partecipare questa mattina
A questa
Discussione voluta dal ministro per segnalarci a noi e al mondo della scuola
L'esigenza di aprire
Nel mondo della scuola una stagione di riflessione di confronto culturale che parta
Dall'autonomia delle buone pratiche che della nostra scuola nella nostra tradizione del nostro presente esistono quindi grazie al professor Casavola al professor Visentini
Al professor riandare alla professoressa De Monticelli
Per essere qui questa mattina con noi poi presenterò prima degli dare loro la parola
Sarò breve nel
Lo svolgerà il compito che mi è stato assegnato
E cioè quello
Di presentare
Riassumendo Lori scorrendolo rapidamente il documento che gli è stato distribuito questa mattina sono poche pagine come avete visto che non hanno senz'altro l'ambizione di essere
Un documento un testo esaustivo al contrario sono un testo che però hanno la pretesa
Di essere ambizioso ma dell'ambizione delle domande non dell'ambizione
Delle risposte
è una breve traccia vedrete suddivisa in quattro parti con quattro parole chiave
Che ha questa ambizione e lo dico in due parole all'inizio sperando di non
Tradire anche l'intenzione dei colleghi
Che come hanno condiviso lo stesura di queste pagine
Hanno l'ambizione di fungere da da lente di ingrandimento di alcune domande che ciascuno di noi abitando e vivendo il mondo della scuola si sta ponendo ormai da diversi anni
Spesso sono domande inedite
Domande cioè che sono state
Formulate spesso in modo balbuziente da ciascuno di noi e per le nostre istituzioni
Attraversando il nostro tempo questi nostri anni di rapidissimi cambiamenti cambiamenti
Dello scenario sociale
Culturale a livello locale a livello nazionale a livello continentale a livello planetario che in qualche modo ci hanno travolti e sorpresi più volte soprattutto in questi ultimi vent'anni
Quindi è una sorta di promemoria pena
Di elenco di domande anche se non sempre gli enunciati terminano con il punto di domanda ma questa è intenzione in una sorta di cartina di tornasole
Per frequentare meglio i nostri problemi le sfide che dobbiamo affrontare affrontare
E quindi formulare insieme quella realtà straordinariamente importante che il nostro mondo il mondo della scuola
Le domande e poi i tentativi di risposta per il prossimo il prossimo futuro
Il primo punto che voglio sottolineare per scorrere rapidamente questo testo e questo
Non possiamo non partirei da una constatazione
La constatazione che in pochissimi anni in un tempo brevissimo abbiamo vissuto il passaggio da una società caratterizzata da una sostanziale
Stabilita pure se caratterizzata da elementi di rapido progresso dirà abito cambiamento nei modi di
Di sviluppare il sapere nei modi di organizzare il lavoro nei modi di organizzare la società ma una società sostanzialmente stabile all'interno della quale
La distribuzione del lavoro fra la scuola e il mondo delle professioni il mondo dei lavori era sufficientemente
Assodata ricettività prima la formazione e poi nel corso della vita all'applicazione delle competenze delle culture professionali acquisite salvo aggiornamenti che avrebbero poi
Riempito di maggiori dettagli le mappe acquisite nella scuola
La società in cui viviamo descritta da sociologi filosofi economisti antropologi è una società molti modi con molte con molte parole
è una società che abbiamo voluto sottolineare come caratterizzata da
Molteplici cambiamenti e non solo le cose cambiano molto più rapidamente ma cambia rapidissimamente anche il modo in cui cambiano le cose e le cose fra lei virgolette
Che cambiano molto rapidamente sono anche i saperi e il modo in cui i saperi si articolano con alla società ed eventualmente con il mondo del lavoro
Questo nuovo scenario lei seconda questione da
Considerare da vedere come ambivalente per ogni persona per ogni comunità per ogni società si moltiplicano ossia i rischi che le
Opportunità
E noi a scuola vediamo siamo un laboratorio molto privilegiato per
Analizzare la complessità cioè la molteplicità di questi rischi e di queste opportunità che spesso fanno parte dello stesso movimento
Gli ambienti in cui la scuola immersa sono più ricchi di stimoli culturali ma sono anche più contraddittori
Oggi in particolare l'apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che in particolare i bambini agli adolescenti vivono
Per acquisire competenze specifiche spesso non vi è bisogno dei contesti scolastici laddove nella scuola
Anche di di poco tempo fa a ciò che era importante apprendere per educare alla cittadinanza era contenibile nel perimetro della scuola
E oggi sia l'universo dei saperi e delle competenze ma soprattutto ciò che di fatto il bambino e l'adolescente apprende staccati fuori dal perimetro della scuola
Ma proprio per questo la scuola
Ulteriore sottolineatura non può e non deve abdicare al compito di promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze di formazione e
Di apprendimento
Al fine di ridurre la frammentazione il carattere episodico
Che rischiano di caratterizzare la vita dei bambini e degli adolescenti
Un altro ambiente in cui la scuola immersa è cambiato ed è più ricco e più variegato e più articolato
è in senso letterale l'orizzonte territoriale della scuola il territorio di riferimento della scuola si allarga
Ogni specifico territorio
Possiede legami con le varie aree del mondo e con ciò stesso costituisce un microcosmo che su scala locale riproduce opportunità interazioni tensioni convivenze globali
Ma anche ogni singola persona nella sua esperienza quotidiana deve tenere conto di informazioni sempre più numerose sempre più eterogenei e deve confrontarsi con la pluralità delle culture
Lo studente che in dalla più tener rarità nel suo itinerario formativo ed esistenziale
Si trova ad interagire con culture diverse e senza tuttavia aviere strumenti adatti per comprenderne e metterle in relazione
Con la propria alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un'identità consapevole sì aperta
Nel contempo se i contesti in cui la scola inserita si arricchiscono con un'accelerazione quasi parossistica
Di opportunità ambivalenti è nel contempo non bisogna dimenticare in questa breve radiografia che in questo scenario
Di potenziale ricchezza formativa permangono vecchie forme di analfabetismo sul territorio nazionale
Formenti analfabetismo
Di ritorno e nuove forme di analfabetismo quelle riferite agli universi in particolare tecnologici glieli in informatici
Ulteriormente
Le relazioni fra il sistema formativo il mondo del lavoro stanno rapidamente cambiando o mi persona
Letteralmente ogni persona si trova ricorrentemente nella necessità di riorganizzare diverrà inventare
I propri saperi le proprie competenze e persino il proprio stesso lavoro
Sociologici insegna note tecniche competenze diventano sempre più rapidamente
Obsolete nel volgere di pochi anni per questo l'obiettivo della scuola non può essere soltanto quello di inseguire
No ansiosamente lo sviluppo di singole tecniche e competenze ma piuttosto soprattutto nella società della conoscenza è quello di formare saldamente ogni studente
Sul piano cognitivo e culturale affinché possa affrontare positivamente l'incertezza la mutevolezza degli scenari culturali sociali professionali presenti i futuri
In questo contesto le trasmissioni standardizzate normative delle conoscenze che comunicano contenuti invarianti pensati per individui medi
Non sono più le più adeguate al contrario
La scuola sempre di più si trova nella necessità di realizzare percorsi formativi più rispondenti
Alle inclinazioni personali degli studenti nella
Prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno
Ecco in questo scenario
Alla scuola sotto forma quindi interrogativa
Spettano alcune finalità specifiche la scuola deve offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi di base
Deve far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari
Per apprendere a selezionare lei informazioni deve promuovere la capacità di elaborare i metodi e categorie in grado di fare da bussola negli itinerari personali
Deve orientare la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi
Infine
La scuola all'interno di questo nuovo scenario
Realizza la propria funzione pubblica nel se nel modo più piena impegnandosi per il successo scolastico di tutti gli studenti con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme
Di diversità o anche di svantaggio
E questo comporta saper accettare la sfida della diversità sia nella scuola nella classe dove le diverse situazioni individuali
Vanno riconosciute e valorizzate
Evitando che la diversità si trasformi in disuguaglianza e poi nel Paese affinché le penalizzazioni sociali economiche culturali non impediscano il raggiungimento
Degli essenziali obiettivi di qualità che è doveroso garantirà una scuola pubblica
Secondo fuoco di interesse che come vedete è stato intitolato centralità della persona in due battute
Poi
Ciascuno di voi se crederà potrà leggere più attentamente il testo in questa prospettiva che ho delineato la finalità della scuola deve essere definita partire dalla persona che apprende
Persona individuata con l'originalità del suo percorso individuale con l'unicità della rete di relazioni che la lirica hanno differenti ambiti sociali
Così come lo studente deve essere posto al centro dell'azione educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi e affettivi e relazionali corporei estetici etici
Spirituali e questo rimanda anche ad una
Capacità di comprensione come potremmo dire a tutto tondo antropologica del problema della formazione che caratterizza le nostre
Scuole oggi
Infine su questo fuoco poi vedrete voi la scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi della città
E questo è un problema strettamente legato allo scenario che in modo così
Per carità Tura ho esposto prima e che rappresenta una caratteristica inedita della missione della finalità della scuola
Il percorso formativo del quale si pongono le basi nella scuola nell'infanzia nell'adolescenza
Nella Società presente e futura proseguirà
In modo non solo come dire quantitativo per aggiornamenti ma qualitativo
Apprendere ad apprendere si è detto molto in questi anni proseguirà in tutte le fasi successive dell'attività
Così
Nella scuola deve anche dedicarsi a fornire le chiavi per imparare ad imparare autonome autonomamente
Gli strumenti di conoscenza necessari soprattutto per comprendere la condizione umana dei nostri tempi e cioè i contesti naturali sociali culturali antropologici
Nei quali gli studenti si troveranno a dividere che operare come futuri adulti
Che questo è un problema che si può che si deve affrontare fin dalle primissime fasi di sviluppo del processo della formazione anzi
Le nostre scuole sono particolarmente dotati di buone pratiche di culture in questo senso
Terzo del quattro fuochi d'interesse come vedete per una nuova cittadinanza
Ecco il problema dell'educazione alla cittadinanza non come problema specifico di una parte l'educazione civica l'educazione alla cittadinanza in senso tecnico
E ciò che ha fondato
La creazione della scuola pubblica degli Stati nazionali europei la scuola nasce
Anche quindi nella storia dello Stato nazionale italiano fatta l'Italia si tratta di fare gli italiani
Che fare gli italiani dotandoli di
Una cultura condivisa
Cioè alle origini della storia della scuola pubblica italiana è stata costituita
Cultura questa cultura condivisa dall'apprendimento di una lingua comune l'italiano ed alla costruzione ed all'apprendimento di una storia condivisa con i propri miti fondatori
Con
Con le proprietà e con le proprie con le proprie identità quindi il compito della scuola della scuola italiana ma come sostanzialmente delle scuole pubbliche degli Stati nazionali europei moderni
è stato quello di
Costruire a partire da diversità locali
Una sorta di omogeneità culturale che costituisse l'identità del cittadino nazionale quindi una sorta di
Riproduzione
Dell'unità a partire dalla riduzione della diversità diversità linguistiche dialettali nella scuola pubblica francese addirittura erano previste pene corporali
Per i bambini che venivano sorpresi a parlare il dialetto quo delle lingue o delle lingue minori
Quindi lei in fasi era posta sull'uno sull'omogeneo
E questo doveva essere il criterio il termine ad quem mirare nella costruzione anche dei saperi condivisi fatti quindi anche licenza di storia di geografia
E di saperi civici
Ciò che caratterizza in modo specifico e riassumo proprio in due battute se credete il senso delle domande che poi trovati esposte
Modo relativamente più ampio nel volumetto distribuito
La situazione è la condizione attuale della scuola pubblica italiana non può non essere proiettata sullo sfondo
Delle trasformazioni che caratterizzano nel tempo della globalizzazione la trasformazione dello Stato nazionale degli stessi Stati nazionali
E all'interno di questi processi il nuovo significato assunto dal problema della diversità culturale diversità di grandi gruppi culturali diversità apportata
Dai gruppi di persone e quindi di bambini nelle scuole provenienti da altre culture tradizionalmente separate lontani e distanti ma anche distinte
Dalla nostra
Ma anche una maggiore
Diversificazione dei gruppi della comunità degli italiani cioè ciò che caratterizza la società italiana soprattutto negli ultimi vent'anni
Una crescita di diversità spesso si dice che il processo della globalizzazione provoca una maggiore omologazione e questo è un aspetto della questione senz'altro visibile sotto gli occhi di tutti
Nel contempo però lo stesso processo soprattutto entrando nelle dimensioni locali e nazionali
Provoca anche una maggiore diversificazione dei gruppi che compongono la società che soprattutto degli individui
Il bambino stesso per ritornare alla premessa che si fa in questo testo
Incontra una molteplicità e una eterogeneità di stimoli cognitivi al di fuori del perimetro della scuola porta le sue risposte a questi stimoli cognitivi e non solo con i tipi
I suoi apprendimenti all'interno della scuola è come se il bambino navigando nella sua esperienza
Costruisse ogni bambino un proprio specifico come dire ipertesto nel suo accoppiamento del mondo i bambini stranieri nelle nostre classi
Portano una problematica è una sfida alla nostra scuola ma anche rivela hanno un problema che comunque sussiste sussistenti esisterebbe nelle nostre scuole anche senza la presenza
Dei bambini stranieri c'è una maggiore
Diversità un maggiore protagonismo degli individui
Delle persone soprattutto nella più tenera età e allora l'ambivalenza del ruolo della scuola e la sfida
Alla quale si trova confrontata e come raccogliere la sfida della diversità e della molteplicità delle culture
Come opportunità o come ostacolo alla costruzione
Di una cittadinanza nazionale nel contempo radicata nella tradizione nella storia nelle matrici
Culturali nella nostra
Tradizione culturale storica linguistica e politica e nel contempo capace di dare una valorizzazione nuova le diversità che abitano la nostra società gli la nostra
Che la nostra
E la nostra scuola
Infine
Sempre a proposito dell'educazione a una nuova cittadinanza
I processi in cui anche lo Stato nazionale italiano è inserito e cioè il processo della costruzione ormai formalizzata di un'identità europea quindi distanze anche di governo sovranazionali
E il processo della platea ettari zero azione del destino di ogni comunità e di ogni individuo
Portano all'interno dei contesti scolastici la domanda come formare un cittadino italiano che sia nel contempo un cittadino europeo è un cittadino del mondo
E questo ha un senso di sfida molto importante direi dal punto di vista epistemologia o qual è l'organizzazione dei saperi
La definizione e l'organizzazione delle prossimità e delle distanze
Fra le storie locali e le storie globali o altre storie locali questo tema mi appassiona chiudo subito la parentesi altrimenti
La mia persona prevale sul documento infine conclusione trovate un il quarto fuoco di interesse ed interrogazione
Molto ambizioso ma molto familiare
E non possiamo prescindere né dall'ambizione del dalla familiarità per porci domande all'altezza di questi tempi rischiosi ma per questo molto interessanti per un nuovo umanesimo
La relazione fra il microcosmo personale il macro cosmo dell'umanità e del pianeta così inizia questo paragrafo oggi devono essere intese in un duplice senso
Da un lato tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona non solo di ogni gruppo e di ogni Nazione dall'altro
Ogni persona tiene nelle sue stesse emani una responsabilità unica è singolare
Nei confronti del futuro del futuro dell'umanità e non dobbiamo pensare che sia come dire troppo ampia o troppo
Come dire esasperata questa affermazioni e l'esperienza quotidiana di tutti noi tutti i giorni
Ecco come la scuola può educare a questa consapevolezza ormai necessaria
Come può educare a questa responsabilità ai bambini agli adolescenti in tutte le fasi della loro formazione
A questo scopo si deve comprendere che il bisogno di conoscenze degli studenti
Non si soddisfa con il semplice accumulo di tante informazioni in vari campi ciò che non manca al bambino ad oggi
E l'accesso alle informazioni come a tutti noi
Ma già come diceva il poeta Eliot spesso citato da riarmo Renna quanta conoscenza si perde oggi nell'informazione
Come accedere dunque amate a chiari di lettura in grado di trasformare l'oceano dell'informazione in una capacità di navigazione interessante sostenibile
Produttiva cioè in una capacità di conoscenza di apprendimento
Tra
Il problema
E quello di rimettere
Questa domanda alla base della scuola come assicurare I bambini e agli adolescenti fin dalle prime fasi della formazione il dominio
Degli ambiti disciplinari l'apprendimento di un metodo
Di contenuti fondamentali e contemporaneamente come garantire al bambino la capacità di elaborare le molteplici connessioni fra
Disattesi
Questa è la prospettiva in fondo di un nuovo umanesimo cioè la prospettiva di una nuova alleanza fra scienza storia discipline umanistiche architetti e tecnologia
In questa prospettiva per finire
La scuola potrà perseguire alcuni obiettivi prioritari nel nucleo tre
Innanzitutto potrà diffondere ma come la consapevolezza che i grandi problemi dell'attuale condizione umana possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione
Non solo fra le nazioni
Ma anche fra le discipline fra le culture che questi grandi problemi sono il degrado ambientale il caos climatico le crisi energetica e la distribuzione nel quale delle risorse
La salute la malattia l'incontro il confronto di culture di religioni dilemmi bioetici la ricerca di una nuova qualità della vita questi sono problemi non ideologici ma problemi antropologici cogenti
Ineludibili
Che richiedono di una che richiedono una formazione che richiedono una comprensione della condizione umana
Che può e deve essere sviluppata fin dalle prime fasi anzi è più facile fin dalle prime fasi della formazione
Secondo obiettivo la scuola come può insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza
L'universo il pianeta la natura la vita l'umanità la società il corpo la mente la storia i grandi assi cioè delle discipline dello sviluppo dei saperi
A proposito dei quali
La conoscenza del secolo passato del Novecento
Ha dato contributi straordinari ma nella direzione altrettanto straordinaria dello sviluppo dell'iper specializzazione
E tramite lì per specializzazione il Novecento il secolo degli specialisti mi e delle rivoluzioni scientifiche il ventunesimo secolo promette di essere
Non la fine dello specialismo chiaramente ma
L'inizio e del
Coordinamento dell'integrazione
Dei saperi all'interno di nuovi quadri interdisciplinari e trans disciplinari
In terzo luogo dovrà promuovere la scuola i saperi propri del nuovo umanesimo direi dell'uomo planetario
Per esempio la capacità di accoglie di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi e qui tutta una ricerca può essere aperta attraverso le buone pratiche del primo ciclo della scuola
La capacità di comprendere le implicazioni per la condizione umana
Degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie che come già si richiamava azione assai più di vent'anni fa hanno mutato la natura dell'agire umano
E poi la capacità di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze a partire da quelle scientifiche e tecnologiche e infine la capacità di atti diffide reti agire in un mondo incerto
Questi obiettivi possono essere realizzati fin dalle prime fasi della formazione l'esperimento la manipolazione
Come il gioco la narrazione le espressioni artistiche musicali
Sono altrettante occasioni privilegiate per apprendere per via pratica quello che successivamente potrà essere fatto oggetto di conoscenze teoriche sperimentali più elaborate
In secondo luogo lo studio dei contesti storici sociali culturali nei quali si sono sviluppate le conoscenze e condizione di una loro piena comprensione
In terzo luogo le esperienze personali che i bambini e gli adolescenti hanno degli aspetti a loro più prossimi della natura della cultura della Società della storia
Sono una via di accesso importante per la sensibilizzazione dei problemi più generali ed è per la conoscenza di orizzonti più estesi nello spazio e nel tempo ma infine in quarto luogo
Condizione indispensabile per raggiungere questo obiettivo è ricostruire insieme agli studenti
Fin dalle prime fasi della formazione le coordinate dello spazio di le coordinate del tempo necessarie per comprendere la loro collocazione rispetto agli spazi sia i tempi più ampi
Della geografia della storia umana come rispetto agli spazi e tempi ancora più ampi della natura e del consumo
Questo è un problema
Specifico della formazione elementare oggi definire questo quadro
Il quadro delle coordinate spaziali e temporali e compito
Sia della formazione scientifica sia della formazione umanistica la formazione scientifica formula insieme i bambini le domande di sempre ci sono io dove sono io nell'universo sulla terra nell'evoluzione
E mai come oggi il nostro sapere può essere trasformato anche nei livelli elementari
Come un contesto in cui queste domande possono essere poste come domande legittime affrontabile in un percorso di formazione
E la formazione umanistica si domanda ci sono dove sono io nelle culture umane nella società nella storia del nostro mondo globale
E questo è un grande contributo che la conoscenza può dare alla convivenza civile nell'età della globalizzazione oggi
La prospettiva etica la prospettiva politica la prospettiva è che antropologica la prospettiva educativa sinti intrecciano fanno tutt'uno non possono essere scisse separate l'ora per concludere un esempio negli ultimi decenni
Discipline una volta distanti che meno sviluppate
Hanno collaborato nel ricostruire un albero genealogico delle popolazioni umane nel tracciare i tempi e i percorsi delle grandi migrazioni con cui il pianeta è stato popolato queste discipline sono
La genetica la linguistica storica l'archeologia l'antropologia la climatologia
La storia comparata dei limiti delle religioni quando in una classe multiculturale e ci si domanda da dove vieni questa una domanda che concerne lo spazio
Da dove viene la tua famiglia
Ma riguarda anche il tempo
Come nell'albero genealogico dell'umanità le molteplici identità culturali e umane si sono di volta in volta incontri incontrate lasciate rincontrate
Quindi la storia anche nelle sue dimensioni più profonde oggi
è un alleato straordinario per l'educazione una cittadinanza planetaria
In secondo luogo la filosofia le arti l'economia la storia delle idee della Società delle scienze e delle tecnologie stanno mettendo in evidenza come le popolazioni umane
Hanno sempre comunicato fra di loro come le innovazioni materiali e culturali sono sempre state prodotte da una lunga storia di scambi interazione
Tradizioni
Come dire nuova la condizione dell'uomo planetario ma nulla di nuovo sotto il sole una fase nuova in cui si declina la storia dell'Unità della specie umana come storia delle diversità umani
Infine in terzo luogo che a loro volta
Le scienze del vivente
Come l'ha insegnato negare oggi allargano ancora di più questo quadro le collaborazioni fra genetica paleontologia in biologia ecologia geologia biochimica biofisica
Per la prima volta oggi ci danno un quadro delle grandi tappe della storia della ditta sulla terra
E mostrano la stretta interdipendenza fra tutte le forme di venti e fra tutte le forme di venti l'evoluzione di homo Sapienza
Concludo il testo l'elaborazione dei saperi necessari per comprendere l'attuale condizione dell'uomo planetario
Definita dalle molteplici interdipendenze fra locale e globale
E dunque la premessa indispensabile per l'esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale ed europea e planetaria
Oggi la scuola italiana può proporsi concretamente che un tale obiettivo contribuendo concio a creare le condizioni propizia e per rivitalizzare
Gli aspetti più alti più profondi più fecondi della nostra tradizione
Che non ci deve sembrare lontana perché separate eventualmente da noi dai secoli se non da millenni
Perché diventi e soprattutto se vissuta dall'esterno è guardata dall'esterno del nostro Paese nel giorno d'oggi
Questa tradizione è stata ricorrentemente caratterizzata da momenti di intensa creatività
Come la civiltà greca e latina la cristianità il Rinascimento e più in generale
L'apporto degli artisti dei musicisti degli scienziati degli esploratori aggiungerei dei lavoratori e degli artigiani italiani
In tutto il mondo e per tutta l'età moderna queste la storia della modernità italiana
Nei quali l'incontro fra culture diverse ha saputo generare l'idea di un essere umano integrale
Capace di concentrare nella singolarità del microcosmo personale i molteplici aspetti del macro cosmo umano
Ecco questa serie di domande arricchite delle altre domande più estesamente sviluppate nel testo
Sono delle domande che
Inizialmente
Con questo gruppo di lavoro e con il signor ministro aboliamo abbiamo voluto presentare come nostro contributo come cartina di tornasole
Per aprire una riflessione che poi si spinga nei territori più concreti operativi
Strati strategici e tattici della continua
Riforma che la scuola deve applicare se stessa attraverso i propri protagonisti
In particolare gli insegnanti bambini gli adolescenti e gli studenti
Grazie per l'attenzione
Ancora con particolare
Che c'era e penso di interpretare anche senz'altro
La gratitudine degli amici e colleghi del gruppo nostro di lavoro oltre che del
Ministro che do la parola a e riarmo rende
Che non sto a presentare perché penso che sia ormai
Ben conosciuto non solo come
Intellettuale europeo nel senso pieno non solo come
Protagonista il propositore di un nuovo umanesimo ma ormai da decenni
Non solo come e piste monologo principe sì lui sì
Della nuove frontiere del pensiero scientifico e tecnologico
Ma anche come pensatore della
Nuova condizione di studente di insegnante sono ben conosciuti in particolare
Due su dei piccoli ma bellissimi fecondi liberi dedicati alla scuola la testa ben fatta i sette saperi necessaria l'educazione del futuro
Con
Questa tre eventi umile premessa che ti do la parola grazie
Ringrazio
Molto mio amico mossi utili il ministro Giuseppe i fiori e tutti li nonché legislatori che mi hanno invitato
Per portare
Mi contribuzione a questo lavoro è tanto importante
Della cultura scuola verso
Che padre opinione del decreto letteralmente che zone separata rifiuti infelice mentre in generale
Voglio partire devo una parola dei diciamo l'Iraq non so
Il sublime o pedagogico l'invito
Diceva
La ad dei sua lungo
Voglio
Le
Accadde nere a vivere
è ci evidente che c'è un po'troppo poche vivere è una cosa che sia dette su stesso ma
Con l'aiuto dei genitori di amici ed è possessore dettate cosa ma
Lo sapevo molto bene
La l'importanza sia vitale
Della
Educazione a cantiere a vivere
Alla persona
Comunque
Coppi comune individuali ma a che
COMU si Tadini
Richiamo
Che comunque uomo Tonet
Del
La epoca planetario di oggi
Allora
Questo significa
Che
Per mettere
Per trattare
Deve vedere problemi fonda mortali
Vitale globale
E per questo
Ci evidente
Como ha detto questo
Piccoli divora il tocco pagliette mosse avuti che fare una comunicazione ditte H abbia
Fa per cultura classica
Umane S.p.A. e
La cultura si amplifica e perché e perché oggi
E l'intero anno della conoscenza se trova il le scoperte che fate le diverse si esce ma
La capacità di restrizione ed è pubblica nettizzazione sette OPA e la cultura
Classifica con mai vista filosofica dichiarare e allora
La
La mancanza del cognizione fa che c'è comunque un mulinello
Senza che mancano ecco Bocanet accumulato in comparti mente che non o servire
Alla nutrizione mentale e spero di trovare
Allora
E
Questo
E
E in una necessità
Queste ad esercitare un controllo una difficoltà perché
E cacche dei problemi vitali fondamentali e globale
Sono deserte grati e
Per
Le possessi della noto molto della e specializzazioni me ma vera impegna espresse diserzione
Cioè voi cui dai specializzazioni chiusa che dopo Comuni che ha più volte disciplinare a disciplina de
Piccolo settore
Deve istiga c'è una otto piccolo settore
E allora
Non si può non possiamo più sapere che noi
Como
Umane come centro comma che si pone
Dove veniamo dove andiamo questa che sua dei fonda notare
E totalmente
Fra i montanti in tutti i campi della connessi anche se per sapere
Bene
Invece al sì e umana
Diciamo se ormai adesso ammessi appartenenti
Poca comunicazione a Psicologia Sociologia scoppia economica sia in sede di apprensione
Di più
La a finalità umana non se trova totalmente innesca un po'delle eccezioni umana
Perché Servello
Pensi a quello che voleva una cosa biologiche sei studi la parte animale
La parte vitale i nel senso più logico e nel campo delle discipline di Radiologia
Ma
E dei più localista poche adesso sapranno molto bene che le cellule sono i fatti e deboli quelle che sono dei fatti datomi e Chiarato messo nei fatti a due particelle
E allora questo significa significa
Che deve avere ritornava al momento della egli ha vocazioni della vita parchi ad elementi fisico chimiche
E vedere lei debbo Ascione del deserto vede carbone che mesi citiamo a vita in una stella un periodo allo spessore deve vero è che le particelle persone viene del momenti primitiva di riunificazione
Bene c'è un che
De
C'è
Questo
Che il sei necessitata versare
Vede
Che noi
Tenerne una doppia sostanzia una società si è totalmente fisica chimica biologica è unica substantiam totalmente umane ticket
H
E questo è molto importante perché oggi e con tanti problemi della degradazione della biosfera
Ritrovo nei Copeland fondano tale della Fallaci contro adottare urbanità e la natura e la vita stessa e la biosfera ad ora
è molto importante de capire anche
Che l'autonomia
Umana della civiltà la della persona è queste autonomia
Necessità una dipendente sia nebbie pendenze della della Biamonti dell'ecosistema della di lo sferra
E
Di più voglio dire che
Il dichiarati uva
La poesia
Spesso nel dica menti e cose di bellezze de a
Se non è esco un autentico nel senso umana perché e Achille non venga in mente che ha fatto qua si può vedere la cosa è che nel sud per vedere gli finanziaria
La soggettività umana le persone
Gol le
Se siepi passioni le ARPA ove oggi io il contesto testo riga latita tutte queste cose la complessità umana con Maureen Dostoevskij poco
Ma se il gusto
Dei più la poesia non ci unicamente che si è poi leggere recitare così la poesia e c'è una iniziazione
Alla qualità politica che la vita perché la vita c'è un bistrot cui l'alternanza dei può OSA cose che dobbiamo fare e per obbligazioni senza nessun piacere
Egli ha poi si è e c'è la comunione nella Dorella Bove e tutte le cose che sono Carlotta importante allora
Pensiamo che se gli si il Sita de
Mette deponeva
L'umanità la intontita romana comunque molto fondano accade che permette di aggiungere
Per sapere dispersi
Il
Adesso che questo significa
Che
Sì deviano cominci a mare che in tutto non c'è unicamente un completo delle università cioè a partire per i primi Klaus e Achille secondarie che viviamo common cenare entro culture questa cosa
Questo poi ma invita e di più penso che
Ecco non senza non c'è un problema può preservato unicamente
Ha un po'piccolo settore epistemologia dico la
La conoscenza
Si deve noi noi o basta dei dati conoscenze agli alunni
L'attenzione e di Interpol grave nel cono sensi e per che
No no chi di voi tolte illusioni poche questa tendenza a sbagliarsi tanti che che
Che
E che viene tant'è che a mente Ingros fa vita personale osso sia alle o politica
E allora
è molto importante di capirle Como viene perché viene per poi illusione
Anche
Commossi può fare una un una conoscenza pertinente poi già per
Una cosa
Sì primordiale e che
Una
Una
Un accordo al sensi dei dati difetti tutti e venti
Senza contestualizzazione e
Una conoscenza
Voti Mishima che vediamo senza
Contesto cioè di usare e integrare il suo compenso tutte ciò rediga
Ecco nel senso
Allora
Perse che sono il punto può
Conoscenza dai dati tra l'umana
Laico che ha planetario che viviamo
E Cicchetti Expo ordinario che queste problemi ottavo vitali
Oggi per tutti gli umani e per tutte le società e che era il divenire
Delle umanità
No auto appunto fatto una assegnazione fondamentale e
A partire
Anche del picco di bambini
E questione capisco che
I torti portavate atto perché chiamammo noi della globalizzazione
Che
Frangia molto problemi che
Ad una valore non ultimamente inedita quotidiane decade de ogni però
Anche
Per la votazione altri popoli di nazione le culture accompagniamo scivolone
Poiché
Una falsa che con passione la situazione poche perché sì pochissima comprensione e queste una buona altre domande de di molti catastrofe
E molti conflitti e allora penso che
E tanti facile
Degli assegnatari piccoli bambine
Per quanto ci sia un piccolo conflitti che notizie che lei che ha cominciato ad no non ce l'ho in che arco manciate tutte cose perché non
Va a prendere le analisi e dei su stessi poche note direi ditte Trapani un giornale quotidiane
Detti eventi che oppure perché
Un po'portava il capire co quando c'è una discutere quella e che si fece un circolo vizioso e dove
Ogni persone fate la
Auto giustificazione impone
La quel probabilità in
Altro tolti tutti espulse esista un dei ghetti ISE
Che avvenne ENA
Latita quotidiana e anche è un bene
La situazione delle OPA lascio né altre le continuo
Di più necessita di Antonio giungere
De
De de la
Deve affrontare
Dancer Tess e poche leggi attese eccetera o PLAY Emo
Oggi per tutte le in vendita non Saviano che sia padovani
Per Alpi c'è un problemino che della vite di ogni età solo una
Sussidi sfide su Baghdad di su felicità sua muovere tutte le cose allora
Richiamo che
Tutte queste cose se necessita una
Introduzione di allora
Si vede
Che
Lo fa bene
Non è
E evidenti deragliare ma
Commuove dica
Che evidente che si debba fare aggiungere
Dei contenuti dei vari discipline
Una
Politici finalità
Anche per lei da ottica Luhmann pregiate una autodisciplina aiuta ma
Con Moffa questa altri siti navetta penso lo
Che
Se necessario che
Sì un po'non si è
Un plesso
Che ha la capacità
Con su con Sergio de unire
Lo si è parlato
Che poco per mettere di raggiungere meno
Non non c'è il tempo adesso vietare qua due sono è questo
Sui ma altri Consip cioè che io ho raccontato dei lavoratori milioni metodo
Però
Per dire che che
Possibili a
Missaglia scena e
Di più
In questa direzione sono andate
Le giù due telefonici Ognissanti fitti
Del secolo passato
La prima avevo omissione che ha come incerte Hilla fisica acchiappò dinamica Remo dopo l'amico o fisica dopo la Ossimo fisica eh cella io concessione dell'Agenzia stessa
E e scatta il vento dei lavori lascerò le tasse attese incertezza esattamente problem fondano tardi
Cada persona il la strategia della vita
E allora penso che
La letti il la le pulisci ogni fisiche il Vice onde dell'amico fisico ritengo sul posto che questo fanno una cultura del modo di pensieri
Che no
No dal polso nonno aveva unicamente le idea
Che tutto era determini chiesto tutto teneva il suo oppiacei leggi valore queste di sviluppo deliziosi fisico e molto importanti
Il di più
La seconda privo di visione si amplifica che
Accomunarci atto il DEA nel mille novecentosessanta simultanea impianti i
Se ne sia della terra che aggiunge le discipline che non era che a fasce pagate della della geologia della metodologia delle vulcanologia detta ottici ansie
Che oggi si e vene
Indica Unione per capire che
La terranno ISPA Planet che un sistema compresso indebolisce ogni
Me anche
La cosmologia che unisce conoscenze dell'amico fisiche e conoscenza
Dell'opzione ovazione vede
Con le Marco scoprì e
Siamo che
L'ecologia soprattutto e commossi ansia e una scienze che permette deve fare il confronto dei dati delle discipline fisiche i geografici
Invece è tale animali mi come gli anni e anche voi lascio né con la civiltà umane
Oggi lei collegi e c'è una cessione dei venti tutto fonda Montali che farla fisico action della cosa che era tagliate inquisiti né che si chiama ma trova e oggi possiamo
Cominciare
A vedere quasi il suo neri vie purché piccoli de l'accessione umane della civiltà umana
Sulla naturale pericoli non unicamente
Per la vita Como biosfera vediamo che
Per noi
Poche
Noi
Del piombo capire
Questo è stato del dipendente sia
E è una cosa importantissima poche
Sì voi il passato a
La
All'anno attuale umana il bibite al sedile Dio affatto l'uomo asciutti ma agisce
E fa una separazione totale contro il mondo delle attuali
San Paolo annunziato una riflessione
Per tutte le umane
Ma
Cioè la separazione delle umane
E del mondo della ritardo
C'è la morte irrimediabile
I cartelli e io affetta da Di Giorgio te animali in macchina e giuro momenti escreto
E dopo tutto è nostra civiltà e andato su questo cammino nessuna prelazione sito dei giorni nasce o anche e del manipoli l'azione da noi
Sulla natura e tutto questo che che dedichiamo cambiare
Tutto questo che deve in tutto vitale e
Da questa ha ragione RAI su che c'è un muro di gomma modello decorre dal sesso
Voglio aggiungerlo
Piccolo supplemento a queste colleghe fonda montare anche
Classificazione dello Stato culturale occidentale otteniamo che oggi sì eccome non unicamente con tutto su cui
Od un ticket Cana portato benefici umana
In tutta importante hanno apportato def difetti hanno importanti problemi ogni volta più difficile
Penso che c'è un un accesi di
Di cultura e di civiltà allora penso che c'è una necessità ed è un segnale dettare un assegnasse dissimili sanzione conta un po'meno
Sono sulla la scritta cubana soprattutto e con le mail Cappon Levio pagarci ogni città di campagna con le necessità della
Umanizzazione degli eccita ed altri dette rivitalizzazione delle campagne dei due campi
E sopra il problema o degli
Individualismo e delle solidarietà sulle problème della cultura
Delle due le sente sulle porle vedere ai pubblici onde della famiglia
E della siccità decisione delle vecchio
Se lei di occasione al consumo
Per fatta tanto sulla proxy calci od che viene
Della delle macchine lento psiche ha sciolto mobile sull'educazione Agrivacanze
Sulla indicazione ai media alleati divisione diamo aiuto ad internet
Allora dedichiamo che ci
Tonti consensi e deve o due ore per rispondere alla
Alla parola de diciamo già Urso che discende a bere a vivere
Rinvia e affrontare
Problemi deve gli affitti c'è evidente
Che c'è una riforma
Della struttura
Della conoscenza
Che si necessità perché noi
Abbiamo una indicazione dove la conoscenza se Falcone di giunzione la separazione la fideiussione e
Nel tonfo semplifico cioè SI.CO.T. esteti armi di Esopo generare
Adesso vediamo
Ancora debba può fare una loro capacità de congiunzione ma
Mantenere tutte
Le
Dissi tensione allora
Contro terminare Puppo Preve troppo lungo illustre sul tempo Ursi tonto problemi capitare
La
Riforma
La riforma
Della conoscenza
E c'è
Anche una performance del paziente
E il modo di parziale che se necessità di cambiare per affrontare i problemi vitali di oggi e poi le mode il pensiero Tecce la performance dell'assegnazione son dette a me che sono nei ISSI palpabile
Ilardo e generazione dell'umanesimo è anche collegati tutti questi fondati
Perché
Grazie
Per la terza da questa riforma
Va
Di problemi della persona
E
O aveva dalla Platinette
E
Anche quale problema ed è la ragione della nazione
Del rococò evidente
Adesso i problemi fondamentali a ogni indifferente
Per tutti problema e delle pericoli delle ore
Illusione penso se all'epoca quindi un modo gravissima
Penso che per
La pila nette quest'nave spaziale
Con motore incontrollate che sono scienza e tecnica economica ex tre questo cosa necessità abbiamo necessità
Di una
Con bianco una quello senese in una consigliere sia
Ha dei quattro perché sonde dite tutti o PLAY ma definita botte
Vitale nel senso reali talché la qualifica passioni
Delle amate distruzione massive perché la degradazione Delladio sfere perché laico e non mia incontrollata e che non può risolvere alcuni problemi vitali come la fame
Come ho il sviluppo delle o inizio delle fanatismi razziali religiose e tante che non possiamo che cosa le ha fatte il passato atto tutte queste codesto nelle nasce
E necessità questo
Due punti manierismo poche perché Roma benissimo
Era astratto
Ingressi quelli elesse con il passato poche no non abbiamo nessuna
Obblighi invitati e comuni come le africane con le vicine con le persone di otto al continente
Adesso e concreti e quando arriva un Tsunami
In i nell'Asia
Del suolo noi sappiamo che c'è una cosa che noi partecipiamo lei no con la compassione
Adesso
Questa e in fatto abbiamo
Una con un delta distinte del destino tutte lenti
Umane
E
Questo
Se necessita una conoscenza una nacque nel senso agricola
E
Anche per le giovani
Ma che prima dei giovani
Sono molte giovanili che viene riprova e medici a voi voi avete una cosa bellissima per vivere
Lottare il passato e che si sono
Solo sono uniti in uso o della generazione che ha fatto esistenze partigiano era idea
Era una cosa rilevante
Ma io dico a questi giovani né voglio oggi ha detto una cosa o ancora più grande
Quella cosa gigante
C'è il problema è della salvaci o alle detto tutte le umanità problema Pennisi site per
No non quei nel passato si è un contratto una cosa tabella
Tondo altri toni giusta
E allora se può andare con questo tipo dico indossasse più ventiquattro
Una possibilità per legge
Giovani e trovare in senso una volontà
Le resistenze idea avanzare il vita e per questo ha reso ha ragione che penso proprio che
Tutte queste non c'è unicamente una
Piccola Reform allocate detto ampliare Ilan segnalasse detta no c'è una cosa ed è importante no forte urbane che voi
Avete il passo
Una missione tanto importante che io può dire perché bene dire le di in le voci il più grande per continuare in questa via classe viene
Grazie
Edgar Morè neanche
L'empatia
E questo applauso significano la riconoscenza
Nei confronti
Della prospettiva che attraverso il suo pensiero nella sua persona la sua storia etica rumore e non ci ha regalato questa mattina
Non voglio neanche provare non forse non è neanche questo il momento a
A commentare oltre che a ringraziarlo
Il la riflessione così breve ma così profonda ma anche così concreta così concreta di indicazioni
Vorrei subito cominciare a dare la parola agli altri colleghi che sono qui con noi questa mattina per poi
Conclude questa mattinata nella sua misura con l'intervento del ministro finale e mi piacerebbe dare subito la parola a te
La professoressa De Monticelli
Che forse come nessun altro filosofa filosofa a tutto campo ed in Europa nella tradizione proprio del nuovo umanesimo
In questi anni ha dato dei contributi di pensiero e di riflessione così così importanti in particolar modo legati a al concetto così tanto dibattuto di persona
Che ho sentito molto risuonare pur con parole diverse nella riflessione dimore coperta
Grazie ringrazio ringrazio
Tutti voi di essere qui ringrazio Mauro Ceruti per questa presentazione è assolutamente impossibile
Vincolare un po'della vostra attenzione dopo questo discorso così così appassionato e così lucido insieme io mi sforzerò
Di rispondere un pochino a questa sollecitazione
Più che di
Ripetere cose
Che altri hanno detto meglio di me
Ecco io credo che
Oggi di fronte a questo gigantesco problema che ci attende di una davvero riforma della conoscenza e non solo della in dell'insegnamento e della scuola
Ci sono forse due prospettive altrettanto importanti da considerare una come dire esterna al luogo dell'insegnamento alla scuola
All'uopo dell'insegnamento in senso lato dal dall'inizio davvero fino
A ai vertici della formazione alla ricerca e io credo che lì
Ci siano le note oggi fra le più dolenti e chiudo questa parentesi
Da un lato dunque una prospettiva esternate in senso come si colloca dove si colloca e come il luogo dell'insegnamento in tutta la sua vastità
Entro la società civile
E un'altra una prospettiva diciamo più interna che cosa è oggi l'insegnamento l'apprendimento la formazione
Ecco io credo
Che
Naturalmente queste due prospettive Cindy treccia non sempre sono molto e tuttavia appunto è indispensabile forse cominciare a riflettere su quel
Presupposti che direi elementari
Ecco di una
Riforma di tutta la nostra mentalità
Senza la quale riforma
Poiché siamo Noè in definitiva che facciamo va a scuola e con la scuola non può cambiare
Di molto se detto soprattutto negli ultimi tempi molte cose sono comparse sui giornali sì si è parlato davvero di molti fenomeni che attestano che
Prendo rubo i giornalisti alcune formule alcune felici il livello di bulimia esistenziale
Al quale tutti bene o male viviamo oggi il
Affannarsi
Al desiderare sempre tutto e subito o la demolizione dei concetti di limite e di autorità
Ho l'abolizione dell'idea dei tempi lunghi
Della
Maturazione già il concetto di maturazione dall'idea dei tempi lunghi della crescita quindi la formazione della Bil Dunga ecco
Se noi non riformiamo i presupposti della mentalità che ci inducono insomma trascurare
L'elemento fondamentale senza cui non possiamo riformare niente e
Non vale neppure la la la pena di cominciare allora come è mettere a fuoco questo elemento fondamentale della
Della riforma della bontà della mentalità e io credo che si possa si possa così con una prima approssimazione dire così
Cominciare ad aprire gli occhi sul nesso radicale e profondo che c'è
Fra la logica ellittica ecco c'è un
Proposizione
Di Blaise Pascal come al solito è più che una proposizione una domanda che dice perché uno che va storto io suscita in noi solo pena
E invece uno che storpiato i ragionamenti in essi logici i concetti ci irrita
Ecco Pascal non risponde ma la risposta sembra suggerita dalla stessa domanda CIR Rita perché ci si degna CISL degna ogni offesa in quanto intenzionale voluttà libera
Parlare
Male storpiato re
La logica store copiare i concetti
Storpiato i ragionamenti è qualcosa che noi facciamo in buona parte liberamente che noi vogliamo fare che facciamo con cattiva volontà o con volontà male abituata male istruita
E in qualche modo come dire ce ne portiamo responsabili senza saperlo ecco io quello che vorrei tentare di mettere a fuoco in poche parole
E la nozione fondamentale di responsabilità nell'uso delle parole
Che non è soltanto appunto l'uso delle parole e molto di più allora volevo forse
Provare a accentrare il discorso se ho qualche minuto su due punti uno esemplifica torio tratti correlate un pochino più riflessivo
Quella identificatorio pratico parte da una vicenda che
Così sia un po'riverberata sui giornali di qualche anno fa
Una famosa scuola milanese che subì un episodio tempistico famoso allagamento Bettarini
Ecco avevo l'occasione di così essere informata da vicino sui fatti in quanto madre grazie al cielo non giù dalla datore ma madre
Ecco e quello che mi colpì enormemente col di là della contingenza anche eccessivamente poi
Sottolineata dei fatti
Ecco questa questo duplice registro da un lato
I proclami
Vale a dire come dire non soltanto gli insegnanti eccetera ma appunto la società civile per certi versi non tutta
Ecco grandi parole sull'educazione alla responsabilità alla presa di coscienza eccetera la formazione appunto in primo luogo etica che la scuola dovrebbe proporre eccetera
Dall'altro lato gli esiti
Vale a dire
Non forse non è importante come questa vicenda sia finita tuttavia non è finita in moto come dire
Consolante proprio per la questione del famoso rapporto fra scuole società civile una sorta di grazia prevenienza è una sorta di perdono preventivo
E disceso dall'alto non solo nella dalle figure diciamo localmente diciamo dirigenti ma addirittura
Dall'alto della ministra allora in carica vendendo un
Come dire pro promulgazione di impossibilità
Di sospendere
Dalla dalla dalla studi scusate di e le cacciare diciamo dalla scuola i gli autori di questo danno che si rivelò un danno enorme
Che diciamo veramente blocco l'attività di una scuola per molti mesi
E diciamo una sanzione ridicola diciamo la verità ridicola rispetto alla entità dei fatti
Ma non è questo non è il fatto che mi interessa quanto il suo significato allora a fronte di parole come educare alla responsabilità eccetera quale fu il messaggio di questa
Diciamo complessiva
Risposta pratica della società civile che ricordo incluse anche interventi di il non grandi giornalisti così che insistevano sulla tutto sommato importanza della trasgressione nella nella formazione delle persone eccetera
Ecco scusi senza tenere conto che si trattava di danni di miliardi imposti a un'intera comunità eccetera
Ecco che cosa è il il significato fondamentale di questa risposta pratica della società civile bene e e delle autorità ahimè scolastiche il messaggio è
Tu non esisti perché le conseguenze di quello che fai non ci sono
Tu appunto non sei causa di nulla dunque non sei effettivamente responsabile di nulla ciò che il tuo faccia o non faccia e lo stesso
Ecco invece che una società di persone non ci siamo trovati di fronte in quella occasione perché a me
è avvenuto di chiamare la Società dei coralli dove come dire ciascun singolo Corallo an questa cosa preziosa ma anche diciamo non ha conseguenze in proprio quello che gli succede diciamo e la comunità che se lo assume
Questo qui siamo arrivati appunto ad esiti anche piuttosto comici finale perché alla fin fine in buona parte
La come dire la Società che si è accollata il anche il danno ecco anche il danno economico in buona parte di questa
Ma ecco il discorso complessivo filosofico e quello che interessa filosofico in senso lato voi capite bene è e dai no non si può indubbiamente educare alla responsabilità
Senza come dire
Mostrare il me mostrare i fatti insomma il nesso fra azione è conseguenza quindi senza anche una cultura
Da un lato certamente della
Come dire promozione dell'individualità della singolarità del Progetto
E dall'altro evidentemente anche necessariamente della sanzione seria serena
Radicata nel concetto che la severità e figlia dell'amore dell'amore educativo e che senza di quella e e appunto la famosa diciamo
Abolizione dei concetti di autorità e di limite inevitabile con tutte le conseguenze che ne derivano tornando a questo punto alla piano più più più riflessivo
E io vorrei dire questo
Questa questo nesso fra etica e logica logica ed etica per cui
Quando noi parliamo noi
Qualunque cosa diciamo in un certo senso assumiamo impegni se noi facciamo un'affermazione
Così nel modo consueto con cui noi facciamo affermazioni e se parliamo seriamente non ci assumiamo la responsabilità di quello che stiamo dicendo di fronte alla pretesa verità di quello che il nostro stesso affermare
è implicano se noi affermiamo una cosa e noi affermiamo vera e quindi
Dovremmo impegnarci a
In qualche modo poterla
Giustificare o poter fare accedere tutti coloro che ci ascoltano alle basi di evidenza per questa nostra affermazione
Ecco
Questo è già un esempio del nesso fra logica e diritti Cassarà
Responsabilità nell'uso delle parole e appunto responsabilità che va ben oltre l'uso delle parole
Che una disponibilità a rispondere adeguate a mente alle esigenze che la realtà ci pone
In particolare la realtà di una comunicazione chiara onesta e ben fondata delle idee
Ecco rispetto a questo
Io penso che si debba comunque fare una riflessione sulla cultura anche filosofica
Che ha in qualche modo diciamo plasmato un po'
Il molte generazioni che hanno ancora una radice nel secolo scorso
Ecco questa cultura filosofica per molti versi
A in qualche modo esplorato certamente in maniera affascinante
I limiti della logica e delle ittica ha in qualche modo portato le menti al di là da un lato del bene del male e dall'altro del vero e del falso
Ecco ritornando da questa avventura noi possiamo però dire che laddove noi davvero
Non diamo diciamo così alle
Parole che usiamo
Come dire
La loro
Modesta ma definita realtà di semi di verità di piccoli elementi che contribuiscono alla verità del nostro parlare
Ecco il risultato non è che diciamo
Cose
Avventurose o cose interessanti e limitato e che non diciamo più nulla
E ecco allora il terribile problema della infinita chiacchiera vana che purtroppo ci bombarda giorno dopo giorno e che viene passata per
Per riflessioni per filosofia per
Spesso l'infinita chiacchieravano in cui le parole vengono usate
Senza senza nessuna diciamo sorveglianza concettuale in cui appunto il suo Picarella oggi Co. diventa e che cosa insegniamo diventa diventa norma copia che cosa insegniamo noi quindi ai ragazzi
A parlare in maniera non sorvegliata anche quando insegniamo loro a parlare cosa già di per sé non facilissima
Ecco l'altro l'altro aspetto di questo legame fra logica ed etica è che allora
Come dire quell'altro pezzo della
Cultura del secolo scorso che ha voluto andare al di là del bene del male e che in questo è stato preso sul serio
Ecco a
A
A realtà portato effettivo ben altri la della speculazione perfino a livello giornalistico si è constatata l'effettiva diciamo
Conseguenza che come dire
Uh una certa
Un certo abuso
Della della formula
Del desiderio è finito o della tutto è permesso eccetera
A causato nei comportamenti dei comportamenti comuni una forma di nichilismo
Una forma di totale
Come dire
Mancanza di rispetto
Per
I tempi
Per lo spazio per le cose per le persone e vengo questo nei comportamenti
Diffusi nei comportamenti diffusi e raramente sanzionati di cui abbiamo sentito tanto parlare in questi giorni anche a livello appunto scolastico
Ecco forse
Quel quell'altra cosa che io vorrei vorrei provare a dire anche se posso facendo riferimento alle bellissime parole di Edgar Mona su quello che
Che che oggi il pensiero dovrebbe aiutarci a
A a rendere possibile una vera e propria resurrezione anche di tutta la natura innovi
Una vera e propria in questo senso riforma della conoscenza che sia alla base di una saggezza dell'umanità su questo
Io vorrei dire forse la la cosa seguente esse dal
Parta dal punto di vista esterno che ha un po'preso collocazione della scuola nessuna civile nella sua mentalità corrente
Passiamo diciamo al problema interno come come fatto l'insegnamento eccetera possiamo dire che davvero quello che forse e oggi estremamente importante un
Una come dire una riflessione su su ciò che
Di bene e di male il il pensiero che ha di fatto strutturato ecco la
Picchi gelidi i contenuti di insegnamento delle nostre scuole ha portato e allora io ho portato al Ministro una lettera di un liceale che fra i molti aspetti negativi sottolinea gli aspetti positivi
Della
Dell'insegnamento in alcune scuole di di questo Paese e la vivacità e la ricchezza culturale e anche la strutturazione per certo verso neanche alle possibilità
Date hai I agli individui che in altre scuole anche in Paesi esteri anche quelli che ottengono migliori punteggi a volte non non non sono così così evidenti
Ebbene tuttavia bisogna saper riflettere sul bene sul male sul sui limiti sulle come dire possibilità offerti dal nostro modello di insegnamento
Quello che era alla base diciamo di soprattutto dei cicli superiori certamente a e che si basava sostanzialmente su una cultura di tipo idealisti questori cistico
Avuto dei grandi come dire per meriti e dei grandi limiti il solo limite il solo limite che in questo contesto io vorrei sottolineare e proprio quel nesso e qui torno al mio pallino perdonate se ci insisto
Quel messo che che c'entra ecco lo storicismo inteso in una
Certo senso dei relativismo sostanzialmente
Tante cose vengono dette tante cose si susseguono all'interno diciamo di uno sviluppo della cultura e dello spirito ma in sostanza
Come dire
Il singolo individuo ahimè lasciate che io vi citi una famosa frase di
Non niente di meno che dice Hegel non è che polvere su gli stivali della storia e e quindi diciamo il
Suo impegno di fronte
Al consumo all'altro uomo alla natura e alla verità
A cosa si riduce se in realtà tutto avviene e passa fuori di lui
Se in realtà e in qualche modo appunto lo spirito del mondo e possiamo riformularlo in infiniti modi oggi si parla della tecnica oggi si parla appunto della ragione occidentale si parla di grandi
Prosopopea di grandi personificazione di forze impersonali che muovono la storia ecco io credo che sia questo modo di vedere il mondo che vada oggi
Profondamente criticato che fiato e a questo modo di vedere il mondo vada opposta invece una cultura personale del
Rispetto e non del sospetto per tutto ciò che come dire espressione
Definito del contingente del personale del del del del dato del non ripreso nel fiume della storia insomma del
Rispetto
Del rispetto allora in questo in questo senso per e qui vorrei concludere credo perché non non posso certo
Per
Tutto ciò ecco c'è un filosofo che ha definito il rispetto in una maniera che intentare al contempo esatta e
Poetica
Il sentimento dei fili che prolungano ogni cosa nell'invisibile ecco una cultura del rispetto è una cultura che in primo luogo dice
Fare matti guarda ascolta
Qui riprendo anche uno dei temi sollevati da un giornalista intelligente su questo punto la spaventosa fretta che tutti ci affanna
Fermati non è soltanto diciamo una proposta
Come dire il Cheney cavo di rilassamento
Fermati è una vera e propria proposta
Epistemologia ICCA e filosofica
Per matti vuol dire attento quello che noi portiamo l'unico ecco margine ancora diciamo di differenza fra noi e il resto del creato che possiamo effettivamente rivendicare con orgoglio
E che noi ci rapportiamo alla realtà che ci circonda o che sta di fronte a noi
Con meraviglia che cioè
Noi non vediamo solo ciò che possiamo prendere non comprendiamo solo ciò che possiamo
Prendere precisamente sappiamo porre la domanda cosa e
Cui visto e questa domanda cosa è questo
è una domanda che possano essere davvero
Ciò che abbiamo di fronte eccome è
Non come siamo noi
Questo è iscritto nel nel nostro nel nostro modo di atteggiarci rispetto alla realtà
E la meraviglia io credo è il bene più più grande che non dobbiamo uccidere oggi la meraviglia
Può essere davvero in qualche modo la base per una riarticolazione dell'intero
Riforma della conoscenza proprio sulla come dire su su questa sorta di luogo di tutte le meraviglie che la persona umana con le sue radici profonde fino nelle ultime particelle della materia
E con la sua estensione che arriva fino
Alle domande della
Diciamolo pure della trascendenza
Ecco riarticolare la meraviglia intorno alla nostra complessità e rifondare la conoscenza anche
Su una profonda comprensione del nesso fra la responsabilità che abbiamo nei confronti di ciò che diciamo e la responsabilità che abbiamo nei confronti di ciò che facciamo le due cose sono una sola
Vi ringrazio
Grazie
La
Forse spegnere
Grazie alla professoressa De Monticelli
Per ricondurci proprio alle radici
Più profonde del divenire umano Vito
Un sistemati aspettative su come procedere la mattinata
Il signor ministro ha un impegno poco dopo mezzogiorno e quindi cerchiamo perché ci tiene a essere presente a questo tavolo di contenere i tempi delle nostre riflessioni in modo tale che
In una mezzora cerchiamo di concludere questo giro di tavolo pone anche il professor Morea non
Dovrà partire anche lui ci tiene salvo adesso una piccola pausa rimanere con noi fino alla fine del del nostro tavolo
Sorveglianza delle parole sorveglianza dei simboli il professor Visentini cuore illustre matematico Presidente emerito dell'Accademia dei Lincei ma anche
Come ben sapete illustre matematico che a onore della nostra scienza penso abbia qualcosa da dire al proposito
Grazie grazie mille grazie signor ministro per quest'invito che lei mi ha fatto in un modo così
Cortese e direi affettuoso
Che mi ha impedito di
Riflettere e se avessi riflettuto forse avrei rifiutato perché sono completamente incompetente su questo tema sono
Diciamo un utente della pedagogia nel senso che ho insegnato per tutta la vita ma arrangiandomi alla meglio dipendente mentre dal tipo di un di autori o che aveva
Ora
Vorrei
Chi riferirmi proprio alla
Alla documento presentato di cui ci ha parlato Cerutti
E in particolare
Direi che c'è un punto in questo in una frase in un periodo in questo documento che in sostanza il fulcro intorno al quale ruota tutto quanto il tutto quanto il testo
Il tempo questo punto è questa la frase dice l'obiettivo della scuola non può essere soprattutto quello di inseguire lo sviluppo di singole tecniche competenze
Piuttosto quello di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale affinché possa affrontare positivamente l'incertezza e la mutevolezza degli scenari
Sociali e professionali presenti e futuri
Il più avanti
Dice ancora l'obiettivo è quello di valorizzare l'unicità e la singolarità dell'identità culturale di ogni studente
Ora
Come attivare questo processo questo è il punto più delicato
E
Leggendo questo documento niente tornato alla mente alla alla mente uno testo che in tutt'altro contesto e tanti decenni fa
Aveva suscitato interesse che secondo me a un'analogia sia pure ripeto in un contesto completamente diverso con quello che discutiamo oggi
E il documento in cui faccio riferimento è
Un
Memorandum che comparve sul tavolo del Presidente Roosevelt
Nel mille novecentoquarantacinque blu due mesi prima che morisse
E
Era il documento era preparato da uno dei suoi consiglieri più più alto rispettati e più seguiti
Si chiamava vanno euro a Bush io insisto sul sul prenome che vanno al bar
E il documento intitolato era Silence vien delle sconti io ero
E c'è un punto che io vorrei leggere sono due righe
Dove si dice la scienza nel suo senso più ampio è il frutto del libero scambio fra intellettivi liberi
Impegnati su temi di loro scelta secondo schemi dettati dalla loro curiosità
E la parola chiave
Di questo documento la parola chiave del testo di Cerutti secondo me questa è la parola curiosità
Insegnare vuol dire risvegliare la curiosità degli studenti vuol dire avviare un procedimento
Intellettuale
Di comunicazione chiamatela come vi pare non sono un esperto ma in cui sì
Sì Inches intenda docenti e discenti eccetera su questo su un problema di curiosità che appassiona tutti e due e quale tutti e due stanno cercando di dare una risposta
E questo è secondo me il punto cruciale e vorrei
Citare un tanto per intendere quello che voglio dire far capire quello che voglio dire citare un esempio una
Nostra collega
A un nipotino di sei anni
E
Al quale si dedica con molta con molta passione
E
Un giorno chiacchierando con questo bambino meglio posto il problema
Quando è nato Dio
Era difficile rispondere è difficile rispondere questa signora si è divincolata dicendo ma
Tanto Dio non è nato
Perché se tu non credi in Dio non è nato perché non c'è forse questo non glielo ha detto però
Se crede in Dio non se invece ci credi e il Dio è andare all'origine di tutto quindi non può essere nato in un certo momento è ha cercato così ripeto di divincolarsi
E naturalmente dunque andata avanti per un po'finché questo bambino nulla interrotta dicendo grazie ho capito
E
Questo preoccupato molto questa signora indiretto né
Che cosa che cosa le cose che Pietro dice ho capito che tu non sei darmi una risposta
E secondo me
Questa e la conclusione
Di un insegnamento
In sostanza la curiosità
Pone problemi poi
Risolvere sia curiosità a livello diciamo didattico dei bambini sia la curiosità scientifica
Poi dopo diventa
L'importante porre la domanda dare la risposta a trovare una soluzione e molte volte un surplus
Se noi pensiamo bene quest'altro questo modo di questo mi indetto e in fondo la stessa cosa che i fisici fanno quando parlano del Big Bang possono ruotare le cose ma ci sono molte sfaccettature in quella stessa
è lo stesso modo naturalmente invece si può elaborare un linguaggio per cui si l'abusi
Sì si danno dei dei dei dei delle risposte ma all'interno di un certo schema
Ora
E questo è
Un po'
Ripeto il discorso l'importante nel nell'insegnamento almeno la mia esperienza personale in tanti anni è stata questa e imporre il problema
Forse anche nella scienza la scienza pone dei problemi che poi si risolvono non è poi così importante
Se noi prendiamo per esempio uno dei grossi successi della matematica io sono un matematico degli ultimi degli ultimi anni quando di un guaio non s'ha risolto il blu ultimo gli impianti dato una dimostrazione dell'ultimo teorema di ferma
Beh che cosa vuol dire avere risolto misure avere spostato verso l'asticella si d'accordo improvvisamente il problema di fare ma è diventato un fatto banale nell'ambito di una teoria molto più complicata
Diciamo fra virgolette molto più interessante che la teoria delle funzioni identiche modulari ma è lì e adesso il resto è diventato una banalità non è più una
Una non è il centro così in come in altri in altri in altri in altri campi
Del successore
Le stesse cose a me è successo
Anche in occasioni molto più modeste io ho fatto le scuole frequentato le scuole elementari a Milano molto molto molto tempo fa e mi ricordo in una di quelle scuole pubbliche del dei tardi anni ed anni Trenta i primi anni quaranta
Alla scuola pubblica piazze Sicilia mi ricordo una grossa scuola
Con
Studenti di ben sia maschi che femmine molto separati scuole prima maschi scuole per le femmine addirittura un diverso ingresso si entrava in due da due porte diverse
E naturalmente lì c'erano tutti i vari problemi nelle nostre classi c'erano i superbo Ciabatti quelli che erano avevano già un'età rispettabile ancora
Venivano fra noi e naturalmente tenere lì dentro nel controllo non era facile come non è facile ora in quanto si so però allora non era molto facile
E ricordo che il nostro maestro un certo giorno ebbe l'idea
Era negli anni si cominciava alle restrizioni l'Authority è una cosa all'altra e disse è uno dei problemi era lo zucchero ci facciamo lo zucchero
Potrebbe chiamo lo zucchero e questo
Pola Rizzotto otto all'attenzione di tutta la scolaresca Giovanni ripetenti tutti quanti su questo problema e lavorammo facendo lo zucchero
E facemmo qualche cosa chiara ritenevamo lo zucchero
E su questo sì creo una solidarietà un interesse una una un
Una comunità di interessi culturali
Secondo me è irripetibile poiché il fatto che non fosse in zucchero era una melassa amarissima che noi non potevamo
Ha neanche assaggiare tanto era cattiva però questo aveva creato questo questo elemento
Un esempio molto più recente quando insegnava all'Università di Pisa
Gli anni di diciamo pochino prima di sessantotto c'era all'epoca di don Milani
E mi ricordo che hai noi lavoravamo in collaborazione con varie scuole e c'era una scuola
A Livorno la scuola di coreani Unione corre a Livorno e uno ancora oggi Morrione difficile
E mi ricordo domandarsi assistenti andava faceva lezione di io c'ho qui gli appunti e li ho rivisti proprio preparandomi a questa questa conversazione
E aveva un grande successo non c'è un teorema non c'è una cosa che lì si dimostri sono una serie di osservazioni di curiosità che coinvolgevano la classe questo secondo me vuol dire insegnare e portare questo tipo di problemi questo tipo di soluzioni questo tipo di atmosfera questo è
Me lo auguro il
Proprio il Suzzara insuccesso del documento di Cerruti grazie
Per fortuna è che il professor Vesentini ha detto
Di non essere competente quindi l'elogio dell'incompetenza come raggiunse della buona pedagogia
E mi ha fatto venire in mente Corno stanzia un nostro carissimo amico gare cioè agli sponsor sostenere che alcuni di voi forse hanno conosciuto padre
Nella seconda cibernetica uno dei protagonisti nella ricerca nelle scienze cognitive che ha dato anche contributi importanti proprio nello studio della relazione pedaggio pedagogica
Te la dico perché così me l'ha memorizzato
Divideva le domande in due tipi
Il professor von fare starle domande legittime e le domande illegittime diceva
Le domande illegittime sono quelle che hanno una risposta prevedibile le vere domande e le delle domande illegittime sono quelle che non hanno una risposta proprio perché mettono in atto
Attraverso la curiosità il processo cognitivo il processo di ricerca che consente
Una conoscenza e un'auto formazione
Il professor filanda
A lei apre
La parola
Grazie
Grazie per l'invito
Devo dire
Che l'intervento di Edoardo Vesentini mi ha molto consolato perché anch'io
Non mi considero un esperto
Quindi questo
Tema che stiamo tra così importante che stiamo trattando ma
E
Mi ha consolato perché
Il problema della curiosità
E quello che unisce
La competenza
Anche di chi
Ha un'esperienza lontanissima della scuola di base
H quelli che l'anno
Tuttora tutti i giorni per scelta per vocazione
Io sono di formazione
Carfì logo
E sono interessato soprattutto i problemi della trasmissione della cultura
Tra studio la storia dei testi soprattutto quelli
Della tradizione ebraica e cristiana insegna filologia Patrice Sica
E da questo punto di vista
Credo di essere stato
Interpellato per un contributo minimo e da questo punto di vista ho letto questo documento che ho trovato di enorme interesse
Secondo me è un documento
Che costituisce una buona base
Ma
Che deve essere discusso deve essere
Si è arricchito rettificato
La mia impressione e che colga molto bene la situazione
Ma che sia un documento nello stesso tempo troppo ambizioso mi spiego io l'ho trovato un ottimo documento per l'università addirittura
In questo senso ma è probabilmente il problema della trasmissione appunto della cultura della formazione è un problema che coinvolge tutti punto mio maestro ecco perché mi sono ritrovato nelle Parodi Vesentini dice
Quello che caratterizza lo studioso della curiosità e a sua volta lui l'aveva sentito da uno dei suoi maestri
E molto ambizioso questo documento perché punta alla formazione critica e punta così l'ho visto punta alla all'educazione alla cittadinanza
La formazione che ittica naturalmente riguarda tutti la cittadinanza sembrerebbe riguardare questi nostri anni soprattutto
Quelli che
Gli immigrati
In realtà è un problema che riguarda
Io credo molto di più i giovani per così dire indigeni giovani italiani
Sfiora dietro questo documento ci sono vari problemi c'è il problema dell'Autorità
C'è il problema
Della scuola e di tutto quello che non è la scuola in un contesto dove la cultura
è enormemente più diffusa di mezzo secolo fa e questa è una ricchezza ma inevitabilmente diffusa a un livello inferiore questo spiega probabilmente il crollo
Anche del livello che tutti notiamo all'università dal ad almeno dieci dodici quindici anni si nota
è chiaro che
Per avere una una rappresentazione realistica bisogna vedere tanto le ombre quanto le luci
è un problema che un documento che tocca appunto dicevo il problema dell'Autorità
Nella famiglia e nella scuola che deve essere risolto
Con un ritorno
All'autorevolezza questo sembra
Certo facile dirlo più molto più difficile molto più difficile realizzarlo
è un documento che vede
Un fatto che è sotto gli occhi di tutti
Questo pluralismo di culture
Che produce un panorama ricco come non mai ma che nello stesso tempo rischia di diventare un labirinto
Quindi il problema e questo forse è il problema è uno dei problemi
Più urgenti
Il problema delle diverse culture deve essere risolto io credo realisticamente
Non sfiorando né il più possibile
Ma approfondendo la tradizione che ha caratterizzato il nostro Paese
Il documento addirittura il coraggio di parlare di
Valori fondanti della tradizione nazionale
Certo questo deve essere fatto in un modo non esclusivo in modo aperto
Mentre il problema
L'altro polveroso problema il problema di conciliare questi che sono obiettivi quelli che io ho visto come obiettivi troppo alti e quello che
A mio avviso da
Da fruitore cinquant'anni fa nella scuola elementare e il pro e il compito primario della scuola di base
Cioè l'istruzione
Io credo che la risposta e qui sarò re inevitabilmente sommario perché non voglio abusare del tempo
A nostra disposizione la risposta può forse venire dalla storia perché ci sono differenze ovviamente tantissime ma anche molti analogiche con il passato
Analogiche nel rapporto tra scrittura noi siamo in una situazione che ha molti punti di contatto con il mondo tardo antico
è fondamentale il rapporto tra la scrittura che era di pochi e ora torna a essere di pochi dopo ma fa qui
Una una forte alfabetizzazione il documento parla giustamente di analfabetismo di ritorno
Quindi la scrittura in decadenza il rapporto tra scrittura è sapere il sapere ce n'è tantissimo
è offerto dalle tecnologie soprattutto a delle
Dalle top tecnologie delle telecomunicazioni
Ecco forse è una strada potrebbe essere quella di reagire a questa
A questo squilibrio tra scrittura enorme soffre enorme offerta di saperi diciamo così non scritti saperi visivi
Grazie alla memoria
La memoria e
All'esercizio della memoria
Io ho vissuto la scuola progressivamente con un calo di
Di apprendimento memoria
Io non imparava volentieri riposi a memoria non me ne ricordo quasi più nessuna secondo me è un forte impoverimento
E sono è semplicemente una suggestione
Un altro problema è il rapporto tra presente utilitaristico e passato apparentemente inutile
Di qualche anno fa sono le polemiche sulle famose tre I
Ivan Lo Dionigi
Ha scritto che siamo
Rapidamente siamo giunti a un'idea di cesura censura del passato surrogata da parole d'ordine taumaturgiche e Trinità idolatria che
Come inglese internet impresa aggiornamento del meno noto e allarmante inglese internet novecento
Decenni prima Antonio Gramsci nei Quaderni del carcere parlava della Tino
E
Dava un quadro secondo me tuttora valido bella dell'istruzione
Cito
Gramsci dai quaderni del carcere
Lo studio o la parte maggiore dello studio deve essere o apparire ai discenti disinteressato non a vere e cioè scopi pratici immediati o troppo immediati
Deve essere formativo anche se istruttivo
Cioè piccolino azioni concrete realismo realismo su questo perché non è possibile non è possibile
Dire formiamo li formiamo lì alla critica senza imparare l'ortografia senza imparare la matematica e via discorrendo
Nella scuola attuale per la crisi profonda della tradizione culturale della concezione della vita dell'uomo si verifica un progresso un processo di progressiva degenerazione le scuole di tipo professionale cioè preoccupate di soddisfare
Interessi pratici immediati
Prendono il sopravvento della scuola formativa immediatamente disinteressata l'aspetto più paradossale e che questo nuovo tipo di scuola cioè quella
Ma appunto pratica
Appare e viene predicata come democratica mentre invece essa non è solo destinata a perpetuare le differenze sociali ma cristallizzate in forme cinesi cioè e democratico insegnare
Bene l'ortografia la matematica tutti perché se no se non si fa questo si perpetuano le differenze
E qualche secolo fa ancora siamo veramente come diceva lo stesso questo vescovo inglese
San Giovanni di soldi sicuri vescovo di Chartres
Siamo tutti nani sulle spalle di giganti viviamo grazie alla tradizione
Giovanni risolto pure polemizzare ma contro i cornici Ciani che erano un una tendenza
Era un movimento anti umanista
Che
Riteneva inutile la cultura classica
E quindi voleva contenerne al massimo lo spazio in favore di studi che consentissero più rapidamente di guadagnare
Ecco
Io credo che il questo nuovo umanesimo che la parola d'ordine di questo di questo documento debba essere
Inteso anche e soprattutto in questo senso
Un ultimo punto con questo concludo
Che a me sta particolarmente a cuore
E accennato nel documento il rapporto tra mondi religiosi diversi che un rapporto e che è un problema culturale è un problema tra culture
Questo problema
Va affrontato
Soprattutto
Profondendo la tradizione ebraica e cristiana
La mancanza di conoscenza da questo punto di vista anche per il crollo
Della per
Per il crollo della tradizione delle audizione ecclesiastica per una crisi anche
Nel mondo cattolico da questo punto di vista e urgentissimo anche solo dal punto di vista culturale se non si rende incomprensibile la nostra tradizione culturale
Tenendo conto di questo
Il rapporto tra mondi religiosi diversi va affrontato con il metodo
Del giudaismo e le mistico
Che sia prima cioè di quel giudaismo che si aprì
Alla cultura profana
Con il metodo di San Paolo
Che scelse il Greco per dettare le sue lettere
Con il metodo della grande tradizione
Cristiana che è l'unica che assicura
Cioè quella che si confronta che è in grado di confrontarsi con la cultura profana e l'unico metodo che assicura
E direi garantisce da ogni integri ritmo da ogni intolleranza
Nel sessantotto c'è stato un grande cambio ma cambia crisi prima avvertendo questa crisi un grande
Intellettuale che è stato anche un papà del Novecento Paolo sesto avvertì
Tra l'altro in un contesto singolare parlando i vescovi italiani nel sessantotto avvertì fece una diagnosi che secondo me e valida
Anche oggi lui parlava e anche qui non dava soluzioni
Parlava di ignoranza dei fini per cui valga la pena impiegare le norme ricchezze
La di mezzi di cui la civiltà moderna a arricchito ma altresì appesantito la vita umana
Ecco secondo me è una frase che anche qui
Lascio alla riflessione di tutti perché interroga tutti noi l'ignoranza dei fini
Per cui impiegare questa enorme ricchezza
Che abbiamo a disposizione ma che rischia di appesantire ci grazie
Grazie
Professore di Anna do la parola al professor Casavola Presidente emerito della Corte costituzionale attualmente presidente del Comitato nazionale per la bioetica
L'intervento che conclude questa
Diciamo tavola rotonda dopodiché le conclusioni del
Ministro Fioroni
Grazie
Allora le questioni che si presentano dinanzi Facchi rifletta sulla condizione della istituzione scolastica nel nostro tempo
Sono così complesse annotate che ineluttabile districarmi qualcuna per averne qualche illuminazione sulle altre
Mi proverò a porre una prima domanda
La modellazione della scuola si fa parte
Nulla dal mondo dell'infanzia
E dell'adolescenza
O da quello che immaginiamo che quel mondo sia o debba essere
O non invece
Dal realtà
Duramente e i immediatamente sperimentata dai comportamenti degli adulti
Se si muove da questo lato
Sia più chiaro il quadro di quanto la scuola ha fatto o non ha fatto
E di che cosa le chiediamo
Tra gli adulti cresce la insofferenza delle generazioni medie per quelle anziane
Si è giunti a pubblicizzare un patto generazionale mirante a preferire per le responsabilità pubbliche gli intra sessantenni
Si deplora la gerontocrazia negli impieghi pubblici e privati
Nelle imprecise nelle istituzioni scientifiche e culturali nella rappresentanza parlamentare e nel Governo
Si dimentica ossi ignora che il Novecento si applica all'insegna di largo ai giovani
Ma i giovani di allora avevano delle ragioni forti tra il passato e il futuro
Il contesto odierno è un altro e quello della fine del colloquio tra le generazioni
Il rifiuto della tradizione ha avuto in altri secoli una motivazione di libertà politica e di emancipazione sociale
Dinanzi a due monarchi assoluti
Quello dello Stato e quello della famiglia il re e il padre era comprensibile un atteggiamento ribelle
I giovani le donne e gli operai lottavano per una società nuova più egualitaria e più giusta oggi
Che ogni desiderio diventa diritto
E l'individualismo anonimo
Di massa soffoca la promozione dei meritevoli non sono in gioco né libertà nei uguaglianza
I padri e le madri non trasmettono nulla ai figli
Salvo che opportunità di benessere materiale quando ne dispongano
Educazione valori morali ricordi
Richiedono colloquio vita vissuta in empatia fatica spesa con generosità e con speranza
L'applicazione al compito della trasmissione tradizione appunto trasmissione
Ha prodotto generazioni smemorata
Allineate orizzontalmente in branchi di coetanei non socializzare Believe verticalmente in quei legami tra età diverse che garantiscono una società coesa
La scuola
Può intervenire
Quando siano recisi i fili di comunicazione tra le generazioni che un tempo erano tenuti integri e funzionanti nella famiglia
Il compito della scuola e aggravato dalla crisi della missione familiari
La trasmissione di memorie e di valori richiede un'attitudine all'ascolto una disponibilità ad accettare a condividere a di militare in umiltà
In un contesto non autoritarie paternalistico
Che del resto strutturalmente non esiste più
Una
Però
Attitudine affettuosa
Simile a quello della famiglia potrebbe avere inizio
Fin dalle ricognizioni nazionali della vita
A cominciare dall'evidenza che la intelligenza del bambino
Si sviluppa in quella dell'adolescente del giovane dell'adulto per crescere indefinitamente lungo l'intero arco dell'esistenza
E alla capacità cognitiva si accompagna una maturazione morale
Che ci fa discernere ciò che è utile da ciò che è dannoso ciocche bene da ciò che è male ciò che soddisfare l'interesse egoistico da ciò che giova alla comunità ecco
La scuola beve oggi dinanzi all'età infantile
Trovare le forme
Per una surrogazione della famiglia quasi una famiglia più grande che trasmette cose accadute e conosciute dalla vita dei padri alla vita dei figli
Conto premura
Per la realizzazione del migliore avvenire di ciascuno dei piccoli scolari che diventeranno a poco a poco adulti e replicherà hanno il compito educativo verso le generazioni sopravvenute
Ma del resto che cosa è accaduto nell'esperienza di noi i più anziani se non di volere imitare i nostri padri e i nostri insegnanti
è sembrato noi che il mestiere con cui abbiamo avuto più suggestiva consuetudine sia stato quello dei genitori e dei maestri la nostra scelta di vita
Fondando una famiglia
Ha avuto come motivazione non soltanto l'amore coniugale ma insieme la chiamata alla paternità e alla maternità
E quanto alle attività professionali anche chi non le ha cercate o nove approvate nell'insegnamento e nello studio
Ne ha fatto sempre occasione per trasmettere ad altri conoscenze esperienze e competenze
Senza la forse evocativa ed è educativo della transizione
L'esistenza individuale non trova il suo significato nella storia della comunità popolo nazione società in cui si svolge
La scuola
De per poter raccontare tutte le nozioni di ogni disciplina e sapere come un racconto storico in cui ogni tagliato
Ha un'origine e uno sviluppo la vita e in sé diacronica
E va vissuta nella consapevolezza del suo scorrere nel tempo
Che insieme individuale e collettivo cioè esistenziale e storico
La natura umana e la storia dell'uomo come la storia trattiene nelle sue infinite contraddizioni
Una costanza di significati raccolti appunto dalla tradizione
Così una vita individuale va richiamata alla coscienza di una sua coerenza intima senza la quale essa si frantuma
In una sequenza di atti ed eventi senza senso
E di detto Comune appunto la indica allora come vita perduta
Riaprire la comunicazione interrotta tra le generazioni tornare a salutare storia e vita
Può apparire come il compito primario della scuola in questo nuovo secolo
Dobbiamo volere che i bambini di oggi divengano gli uomini di domani migliori di quanto non siamo riusciti ad essere noi stessi
E per raccogliere qualche suggestione dal patrimonio di un'antica sapienza
Ripeteremo con Seneca
Bisogna fare il modo che nulla capiti di impegno il sabato
Anche l'imprevedibile il non voluto il non sperato il paventato
La cattiva fortuna insomma deve in qualche modo essere messa nel conto dell'educazione alla BIT
Usando
Della definizione realistica idilliaco carne tragica non esterni delicata res vivere
Forse noi chiediamo troppo o troppo poco alla conoscenza razionale delle realtà umani forse sprechiamo l'intelligenza in cose inutili
Era e forse ancora il rischio cui esposto alla scuola con tentazioni ricorrenti di insegnare non a vivere
Ma trascorrere il tempo breve dell'infanzia e dell'adolescenza nel mondo artificiale confinato nelle sue aulette
E a questo pensava il filosofo antico quando chiudeva
Scuola assolato la sua lettera al luccichio nonno vinte non dite Centers colleghi di Shimon s'vale
Siamo qui mi sembra per smentire Seneca per rincuorare noi stessi grazie
Grazie professor Casavola prima delle conclusioni
Dunque che in Aula e lo ringrazio per questo per avere seguito tutti i lavori della mattinata
Il presidente del Comitato interministeriale per la promozione della cultura scientifica tecnologica il professor Berlinguer gli chiederei di fare un breve intervento
Io sono molto grato
Di questa
Estemporanea
Violenza
Neanche un po'mie
Mi spiazza
Però
Sono molto grato
Cercherò
Ho sentito
Con molta emozione questa impostazione che
Furio ceduti ha dato che Mauro Ceruti ha dato oggi
In questa sul
Suo documento e gli altri contributi
Ho sentito anche una dialettica fra coloro che hanno parlato qui
Per fortuna
L'apprezzabile
Credo che abbiamo un
Compito molto impegnati
Io sono molto d'accordo con l'assunto che noi
Siamo dentro una società aperta
Perché si deve modellare una scuola su una società aperta
Mobile
Quindi
Che naviga in mare aperto
Le opportunità sono straordinarie guai se non le benissimo
Perché il sapere è aumentato in modo gigantesco
Persino una bella notizia gli investimenti in ricerca oggi sono
Mille miliardi di dollari gli investimenti militare sono mille duecento miliardi quindi si è aperta la competizione fra questi degli aspetti io sono un po'inguaribili menti ottimista e quindi
Guardo a questo fenomeno della crescita del sapere come un fatto straordinario
Però è una società piena di rischi con nuove emarginazioni
Non fondata forse soltanto sul
Confronto capitale e lavoro
Come in un recente passato ma su una
Serie di fattori
Che aumenta i rischi
Per cui sapere che
Alla più grande di opportunità e anche forse il
Più forte strumento di esclusione
Se non sia
Ai nostri bambini i nostri ragazzi dobbiamo
Offrire un
Affascinante percorso avventura educativa
Non difendendo lì
Come si faceva nel passato ma
Armando l'ICI
A navigare in mare aperto
Armando Mori
Con lo sviluppo e stimolo costante non con protezione
Anche i più deboli
Se questo è l'assunto in una società velocissima che brucia saperi non soltanto crea saperi spietatamente
Qualunque nostalgica
Di quando eravamo liceali che era una stagione felice per noi è di quel tipo di impianto
E colpevole
Perché scarichiamo questo nostro
Questa nostra nostalgie
Sui giovani generazioni non colpevoli
Di vivere in una società
In questo caso è così aperta
Allora la scuola deve accettare questa sfida non rinchiudersi
Guardando soltanto quando tutto funzionava di più e si impara ma di più ma si era in quattro gatti che imparavano di più incuranti dagli altri
Lo dico col cuore
Che si fanno le medie
Tra numeri piccoli mentre oggi si devono fare le medie
Con i grandi numeri
Ad armare significa prima di tutto
Certamente con qualche scappellotto
Ma soprattutto motivando
Coinvolgendo
Facendo sentire alla scuola casa propria
Non un precetto
E tanto meno una purga
Il sapere deve essere il fascinoso
E non invece soltanto doverosa
Doveroso
Per esempio
Dobbiamo avere
La ricchezza
Che citava scienza cognitivi sta per capire cosa pensano i nostri bambini i nostri ragazzi cosa sento quella che si chiama la cultura giovanile
Chi è più avanti della nostra che in tante cose insegna noi non soltanto a prendere
Oggi il rapporto fra le generazioni un rapporto più dialettico perché cerca l'autorevolezza non solo nell'Autorità che tra l'altro e oggi impotente non la si può invocare soltanto
Come se fosse fermezza
Perché bisogna motivare
Oggi
Abbiamo bisogno di far cessare
Il monopolio della cultura solo verbale
Una scuola solo verbale e incolta
Piano
Coloro che la difendono
Che vogliono dei primari i nostri ragazzi legandoli solo all'alfabeto
Che ci sono i numeri lei notte e le immagini e che questi quattro linguaggi si esprimono oggi in quella che si chiama multimedialità
Intrecci di linguaggi che creino il sapere ed io e che ampliano fortemente la ricchezza intellettuale di oggi
E allora
è una rivoluzione epistemologicamente ci prospetta Mauro Ceruti
è una rivoluzione che
Ci propone persino il modo in cui si inserisce l'educazione nell'istruzione felici gli anglosassoni che hanno una sola parola per educare questo concetto
Felici perché sono arrivati prima
All'idea che istruzione e educazione si chiama education
Ma soprattutto dobbiamo essere consapevoli che se noi oggi dobbiamo arrivare tornando a Russo
O forse ancora all'antichità classica
Della intrinseca interazione fra istruzione educazione
Questo avviene perché scriviamo in una società democratica
Non autoritaria
Ho ferocemente classista
In una società democratica in cui
Educare alla cittadinanza significa anche
Imparare
Attraverso l'itinerario intellettuale a vivere con gli altri
E questa è la sintesi bella ed importante che ci impone un forte un forte e coraggiosa
Nella e pistola logica che dobbiamo affrontare in questo periodo
Educare alla responsabilità condivido molto io
Pietro affermazione della De Monticelli significa in questa società in questa scuola prima di tutto certo sanzionare guai se non ci fosse un momento in cui
La sanzione interviene
Mai nel mondo dei bambini e dei ragazzi e nella scuola la sanzione
Deve essere uno strumento che si colloca all'interno di un processo più ampio
Perché si diventa responsabili se si è coinvolti prima
Se ci si sente a casa
Se si componente
La finalità
Dell'apprendere
In questo io
Devo dire ahimè non me la sento di dire ma
Sento nel cuore e che qualche distanza da quel Gramsci io la prendo
Qualche istante
So bene che per uno come me
Dire questo fa un po'tremare perché
Ci sono tante ragioni per cui
O bilanci nel cuore anche regionale
Però
Quella era un'istruzione per pochissimi
Quella era un'istruzione per pochissimo
La centralità
Di chi apprende dentro la scuola
Significa
Prima di tutto esaltarne dell'Acri e attività
Secondo dare risposte a interrogativi di senso insopprimibili
Terzo
E citare l'accoglie e soddisfare la curiosità intellettuale sono totalmente d'accordo
Con il Governo
Presenti
E questo si fa
Facendo diventare norma dell'apprendimento l'esperimento
Il modo fisico il rapporto materiale con una realtà
è
Guardando nella trasformazione che solo dopo diventa grande astrazione concetto non c'è cultura senza astrazione
Ma non c'è oggi accesso democratico la cultura che cominci con l'astrazione perché quando questo sistema è stato investito inventato è stato emendato per una scuola dell'esclusione di chi non poteva partire dall'astrazione
Anche
Geneticamente anche intellettualmente
E quel processo è stato la scuola
Dei grandi esclusi
D'altro canto si parla di nuovo umanesimo e sono d'accordo è bellissimo
L'umanesimo nasce filologico con Lorenzo Valla con costoro che hanno guardato al passato
Degli ideologi Zandobbio mistificando e andando la verità filologica ma l'umanesimo nel Brunelleschi che sperimenta una cupola
E Leonardo Obuchi si definiva homo Sanza lettere e che comincia con gli esperimenti
E raggiunge l'uomo integrale così lo hard rappresentato e nel Paese di Leonardo di Galileo
Oggi noi
Abbiamo una scienza che non è considerata cultura
La grande massa degli italiani sa che Manzoni e non sa nulla di che cosa scrive fatto istanza
Che si considera accolta pure io
Parte essenziale della
Non possiamo accettare che nella nostra scuola
Sia bandita di fatto la cultura sperimentale e che si apprenda una legge fisica su un libro
Questo non vuol dire che non si debba
Che il nuovo umanesimo oggi e
Scientifico
O meglio è fondato sul metodo scientifico che è quello di raggiungere
La verità
Niente di più bello non solo di soddisfare
Lentini la curiosità che la cosa prima ma di dare maggiori ad un bambino ad un ragazzo di soddisfarla da se stesso con quell'esperimento di raggiungere il sapere come un successo del proprio accesso al sapere
La scuola deve essere una scuola che stimola la gioia del proprio individuale successione e quindi deve avere
Scienza
Ma sperimentare non senza
Ottelli alta
E può e deve avere un'altra cosa perché
Nella scuola non ha
Penso
E nella cultura la creatività artistica che c'è
In ogni esteri umano ci sono altri Paesi tanti in cui oltre ad imparare le nozioni
Si dà via libera
Alla creatività artistica perché siamo
Altro prima primato del passato cancellato il Paese che ha invitato con Guido d'Arezzo le note o che ha inventato il violino di Stradivari o che ventate pianoforte
Oggi
I metodi di insegnamento si chiamano Suzuki codardi Orff e cioè insegnano gli altri
Perché siamo l'unico Paese dove la più grande gioia creativa che in ognuno di noi che è quella di cantare è stata esclusa dalle discipline se vogliamo raggiungere quegli obiettivi dobbiamo fare una forte iniezione di sperimentalità
E dobbiamo fare
Una forte iniezione di creatività Di Gioia artistica la scuola è anche un luogo dell'arte dell'espressività artistica non soltanto un luogo dell'apprendimento di nozioni
E in questo ambito schietto crei la possibilità che il bambino del ragazzo diventino soggetto questa famosa centralità degli studenti e così via sono parole cioè non si trovano gli strumenti
Dico l'ultima cosa
Si chiama indicazioni quelle di cui parlate
Perché abbiamo cancellato nel passato i programmi ministeriali
Perché abbiamo fatto la scuola dell'autonomia in una società aperta mobile che naviga in maniera pertanto altro non c'è non c'è luogo ad altro se non alla scuola dell'autonomia
Delle diversità in cui tutte le culture hanno una loro dignità in cui non c'è mirati a dei saperi
Ma è una scuola nel quale nella quale
Autonomia significa certo ordinamento certa significa dirigente significa organi eccetera ma un autonomia che non è autonomia didattica
Non è un'autonomia
Che non è flessibilità curriculare non è autonomia
La scuola era la sede della trasmissione del sapere elaborato negli universitari altrove
In questa scuola creativa
C'è trasmissione del sapere ma c'è soprattutto creazione o micro creazione del sapere
E perché questo si faccia la scuola deve essere il regno della ricerca didattica non si può fare all'università la ricerca didattica perché mancano i ragazzi e bambini sui quali si esercita l'attività didattica
Come lo si fa a fare la ricerca americana se non quando si hanno in media sperare
Per questo laboratorio permanente
Che costruisce sulla sensibilità di tutti i bambini e ragazzi il modo di conquistare il sapere che la ricerca didattica deve tentare dentro
Le indicazioni si devono fare passi di questa natura perché io credo che non si può non si traducono fino in fondo le indicazioni
L'idea delle indicazioni se la suonano diventa il centro dell'approdo opzione
Del sapere didattico disciplinare e se non lo si organizza in modo organi funzionale dipartimenti lavori in équipe coralità colori coralità
Dell'apprendimento perché questo risponde alla ricomposizione del sapere di cui ci ha parlato e abbiamo qua
E che l'unico modo
Di non fare soltanto somma di sedimenti ma creazione non sapere unitaria grazie
Bene
Grazie
Hai relatori
In modo particolare
Al professor Cerruti e ai
Va
Componenti della Commissione grazie
Ai relatori di questa mattina
E al professor
Morente credo abbiano dato
Un respiro
Ampio alla nostra
Opportunità di riflessione e al percorso che si avvia
Io
Lungi da me l'idea di fare ogni qualunque forma
Di conclusione che sarebbe in contrasto con l'assunto dell'inizio di un percorso
Al termine del quale avremo
La opportunità di ritornare sopra a molte delle cose che sono scritte nel documento e che potrebbero essere riviste
Credo che spetti a me chiarire
Il metodo intanto come ricordava all'inizio che oggi
Segui intendiamo seguire
Noi non stiamo presentando le nuove indicazioni quote nazionali ma abbiamo semplicemente ho provato a tracciare una cornice culturale
Entro cui rileggere e ripensare
All'esperienza del fare scuola
Il seminario di oggi pertanto non è un punto di arrivo
Ma un punto di partenza per far nascere una discussione approfondita all'interno della scuola italiana
Dare senso alla frammentazione del sapere
Questa è la vera sfida che abbiamo di fronte e mi sembra che tutti
I relatori dal primo all'ultimo degli interventi questa scusa
L'intenzione vanno ribadito
Una scuola che intende anche se non siamo fortunati come gli anglosassoni che lo dicono lo stesso termine come ha detto Berlinguer
Però una scuola che intende educare istruendo non può ridurre tutto il percorso della conoscenza alla semplici seppur fondamentale e fondante
Acquisizione di competenze
Compito della scuola istruire le nuove generazioni e questo è impossibile senza accettare la sfida de trasmettere un senso vento la trasmissione delle competenze
La prima domanda che dobbiamo porci riguarda
Chi educhi amo
Se c'è un punto su cui posso non possiamo non trovarci tutti d'accordo e che il nostro compito e quello di educare la persona
Un essere unico ed irripetibile ogni bambino ogni ragazzo alla necessità di essere educato nel senso etimologico del termine che deriva dalle du usciere tirar fuori da ogni studente
Che ha bisogno di essere aiutato a scoprire il valore di se stesso delle cose e della realtà
Questa persona unica ed irripetibile può essere educata conoscere accettare tira fuori costruire sette solo entrando in rapporto con la realtà che la circonda
Il nuovo
Umanesimo
Lo ricordava vediamola in questa mattina
Parte
Da una cosa che tutti noi abbiamo
E che è l'amore per l'uomo e l'interesse per l'essere umano in tutte le sue forme in tutte le sue articolazioni in tutte le sue modalità di espressione
Dalle scienze umanistiche alle scienze dalla sperimentazione alla musica all'arte
Questa persona uniche nel ripetibile può essere educata conoscere accettare tira fuori a costruire se stesso sono entrambi rapporto con la realtà che lo circonda
E la realtà è fatta di persone difatti di eventi del presente detassato di cui il presente figlio
L'arte la storia la letteratura le scienza e la tecnologia
Non sono che strade tracciate da uomini per capire scomparire conoscere questa realtà per queste possono essere interessanti per questi aiutano a scoprire noi stessi e diventare protagonisti
Questa persona unica ed irripetibile poi non vive da sola ha bisogno di essere educata
Anche a conoscere ad apprezzare gli altri
La difficoltà di questa percorso che non possiamo dimenticare né possiamo banalizzare
è data dal disagio che molti giovani vivono non possiamo far finta che questo è un problema con cui la nostra scuola quotidianamente non arte fare
Le paure le incertezze la solitudine l'idea di una vita vuote senza senso sono il sottofondo di quel malessere diffuso che anche espressione di un eccesso di a vere di una carenza di essere
Quell'essere che ciò che siamo in connessione continuità con le cose in cui crediamo quei valori che riteniamo fondanti
A me ha colpito sempre mentre facevo il medico una ragazza di sedici anni che si suicidò e che io lessi questo
Biglietto che allora mi colpiva e oggi facendo il ministro la pubblica istruzione mi angoscia ho avuto tutto nella vita necessario e il superfluo ma non indispensabile
Questo non riguarda solo
I genitori riguarda i docenti riguarda il mondo degli adulti
La scuola deve essere in prima linea nella battaglia contro questo vuoto
Deve essere un luogo dove si riconosce significato ciò che si fa e dove possibile anche la trasmissione di quei valori che corrispondono al cuore perché danno appartenenza identità passione
Primo fra tutti rispetto di sé e degli altri che nasce dalla consapevolezza che esista un valore intelligibile che la dignità di tutti e di ciascuno nessuno escluso
Questo chiede la scuola un surplus educare istruendo è una Giunta di responsabilità dell'adulto docente come dell'adulto genitore che si declina nell'essere maestri di vita testimoni di ciò che si trasmette
Se qualcuno chi avesse educato non potrebbe averlo fatto che come il suo essere non col suo parlare soltanto diceva Pier Paolo Pasolini in Gennari Hello nelle lettere tutele
Il primo aspetto della cultura della legalità e quello di incarnare Ciocchetti mostriamo
Di dimostrare che a fare il bene corrisponde un premio e che a fare il male corrisponde una punizione
La scuola è un luogo di incontro e di crescita di uomini di donne
Persone sono gli insegnanti e persone sono gli allievi insegnare significa essenzialmente tre cose
Consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messa a frutto
Preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta fornendo loro quelle competenze indispensabili
Per essere protagonisti all'interno del contesto economico sociale scientifico in cui vivono accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie
Mentre per quanto la scuola sostenendo la sua ricerca di senso faticoso processo di costruzione della propria personalità
Questa
E la via italiana all'europea l'acquisizione delle competenze indicata a Lisbona nelle Duce nel tira fuori ciò che si è nella relazione con gli altri si impara ad apprendere
Obiettivo della scuola e quella di far nascere il tarlo della curiosità lo stupore della conoscenza la voglia di declinare il sapere con la fantasia la credibilità all'ingegno
La pluralità dell'applicazione delle proprie capacità delle proprie abilità delle proprie competenze quotidianamente sperimentate
Tradotto in termini semplici destina pensare una scuola che non abbia come obiettivo solo l'essere in funzione della richiesta del mercato che è sicuramente importante
Ma solo se non si rinuncia ad educare istruendo si può mettere veramente a frutto l'unicità egli ripetibilità di ogni singolo individuo
Solo così ogni persona può essere protagonista e costruire il proprio futuro in modi plurali diversi ed innovativi
Per raggiungere questi obiettivi resta centrare fondante l'acquisizione della cultura scientifica così come la valorizzazione de distrutti non è tecnica e professionale che non hanno fatto solo ieri grande il nostro Paese ma che possono farlo oggi ho ritrovato slancio
Io condivido quello che ha detto Berlinguer che forse gli italiani della mia generazione conoscono bene Manzone e Dante credo che per quanto riguarda
I nostri studenti e le nostre nuove giovani generazioni dobbiamo dargli la capacità di stupirsi della scienza della tecnica dobbiamo anche non fa di perdere la capacità
Di conoscere ciò che sono per evitare
Di dover andare altrove del Forum il preside di un mi dicevo americano e questo lo cito sempre perché
Ve lo consegno come elemento di
Riflessione
E ce lo dobbiamo ricordare sopravvissuto alla Shoah scriveva anni hanno ai suoi insegnanti caro professore sono un sopravvissuto di un campo di concentramento i miei occhi hanno visto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere
Camera a gas costruiti da ingegneri istruiti bambini uccisi con veleni da medici ben informati lattanti uccisi da infermieri provette
Donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiori e università
Diffido quindi dell'educazione
La mia richiesta è aiutato i vostri allievi a diventare essere umani i vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri Ducati degli psicopatico ci qualificati degli è che manca istruiti
La lettura la scrittura all'aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più mani
Io so che la nostra scuola sa insegnare la lettura la scrittura l'aritmetica la scienza la
Tecnologia
Non rinunciando però neanche a umanizzare le nuove generazioni
La nostra scuola deve essere un luogo in cui nelle diversità nelle differenze si condivide l'unico obiettivo che la crescita della persona
Solo così si capisce che cosa significa una scuola capaci di consegnare il patrimonio culturale che ci viene del passato di accompagnare il giovane la scoperta del senso
E nella
Forti capacità di promuovere e di innovare e di costruire alcun futuro che ogni singola persona
Io o qualche limite ad accettare una scuola che persegua soltanto l'utilità del momento storico e dell'attimo fuggente rinunciando ad aiutare lo studente ad essere ciò che
E a costo l'UNIRE nei diversi contesti la realtà che è in grado di poter fare da protagonista occorre sottolineare con forza nella scuola la centralità dello studente
Del proprietario del nostro sistema di istruzione
Farlo significa realizzare una rete di azioni integrate atto a valorizzare lo stile cognitivo unico ed irripetibile proprio di quello specifico studente uscendo da ogni genericità e standardizzazione
Istruire
Significa incrociare lo stile cognitivo del bambino e del ragazzo non è pensabile una scuola costruita su di un modello unico di studente astratto
La vera inclusione la vera scuola di tutti e per tutti e quella scuola che non alla presunzione che lo stile cognitivo del ragazzo si presti si pieghi alla propria offerta formativa ma è che la scuola che
è in grado di ampliare la propria proposta individuare i curricula che occorrono affinché quello studente non venga trasmesso ma venga inserito all'interno dei percorsi scolastici
La scuola dell'autonomia è una scuola che concentra la propria proposta formativa e di percorso curriculare nell'attenzione a quell'essere unico che sia in classe
Non c'è un troppa auto e generico c'è il dopato della rinuncia delle ventiquattr'essa e dell'abbandono
Non c'è nessuno ma sindrome di burnout dell'insegnante
Che non sia figlia del difficili incrocio tra ciò che dovremmo sapere essere saper fare e la straordinaria complessità che richiedere
L'educare istruendo proprio quella persona lì che nella propria unicità
Dà la misura della complessità dell'intrapresa che stiamo compiendo
E dell'ineludibile ineludibilità del limite del nostro operare
Questa è la sfida e questo è il rischio educativo che gli insegnanti assumano sulla propria professionalità
Oltre alle risorse economiche necessarie ed indispensabili mai come in questi giorni
Esistono altre risorse fondamentali che consistono nella condivisione del progetto educativo da parte della famiglia e della società insieme con la scuola
Ci sono oggi famiglie in crisi famiglie che più sono in difficoltà più chiedono e pretendono dalla scuola occorre che il patto tra le scuole la famiglia diventi elemento portante della cornice culturale che ho appena dilaniato
Non c'è possibilità che la scuola realizzi il proprio compito di istruire senza la condivisione della famiglia
Cercare di insegnare in un'imposizione o nell'indifferenza della famiglia depotenzia il lavoro che si fa a scuola generato appalto tra i ragazzi e disagio burnout tra gli insegnanti
La scuola italiana e quella delle buone pratiche del lavoro quotidiano
Non vogliamo concederci facile assoluzioni ci assumiamo la responsabilità del dover essere migliori dell'andare oltre i nostri limiti del rispondere al compito che ci ha affidato
Questo capitale umano di docenti e studenti questa multiforme pluralità di persone uomini e donne può accettare questa commessa sa e può dare al Paese un motore forte
Resta noi saper coltivare questa passione questa voglia di esserci e di mettersi in gioco vogliamo assumerci la responsabilità di costruire il futuro
La scuola
Siamo noi e lo dico oggi di fronte alle medesime pagine dei giornali che quotidianamente danno purtroppo partendo da dati
Pochi quantitativamente ma quali pigramente gravi un'immagine
Che non corrisponde a quella della nostra scuola
La scuola italiana non è quella Dio TUB
Diceva prima morendo
Che una testa ben fatta e meglio di una testa ben piena abbiamo anche noi un grande tesoro nella nostra scuola e nel nostro capitale umano
E sono le teste Belfanti di tanti studenti insegnanti presìdi che lavorano tutti i giorni seriamente senza parse riprendere dai telefonini
Basta con questa morbosità quotidiana che ha sostituito sulle televisioni e sulle pagine dei giornali il telefonino al buco della serratura
La scuola siamo noi fatta di tante buone pratiche esperienze straordinarie innovative dal punto di vista della didattica e della ricerca credo che questa scuola fatta di buone pratiche di esperienze di ricerca di didattica
E di tanto capitale umano debba essere mostrata
Ed è per questo che colgo l'occasione oggi di questo avvio di percorso dibattito culturale
Per chiedere
E organizzare
A nell'interno del mese di maggio
Una mobilitazione straordinaria delle nostre istituzioni scolastiche
Che consenta di mettere in mostra la vera scuola che quotidianamente vive lavora istruisce ed educa i nostri figli
Possiamo le nostre buone pratiche mostriamo ciò che
La scuola italiana diranno che è un giorno dell'orgoglio della nostra scuola io credo che l'orgoglio del nostro futuro di una scuola che vuol crescere e andare
Oltre che fa con sé dieta e autorevolezza credo che questo sia un modo per poter non solo far conoscere ciò che la scuola fa ma indicare anche un percorso che dica
Basta a una insopportabile gogna mediatica che rischia di vanificare lo sforzo quotidiano di chi vuole una scuola seria ed autorevole il che non può vedere la generalizzazione
Di un fatto che rappresenta lo zero
Zero centoventicinque per cento se va bene con la totalità di dare l'idea di una scuola che si è
Arresa a ciò che non va noi abbiamo fatto questo avvio di percorso
Per dire siamo disponibili ad accettare la sfida di andare oltre ma vogliamo anche che ci venga riconosciuto quello che facciamo
E lo che facciamo in maggio in tutte le dieci mila settecentosettantadue istituzioni lo apriremo alle scuole alla comunità avremo le nostre autonomie
Scolastiche all'autonomia locale autonomie territoriali autonomie
Sociali alle realtà
Vive della nostra società per dimostrare che la nostra scuola evviva presente pulsante e ha voglia di crescere e di partecipare alla crescita del Paese
Assumendosi le proprie responsabilità ma dicendo anche basta a chi pensa che guardando dal telefonino e che invece il buco della serratura scopra s'sempre e comunque una scuola che non va e non veda mai quella grande generosa scuola che va e funziona che vuole migliorarsi ma che comunque c'è