Presentazione della Conferenza sub-regionale per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili che si terrà il 2 e il 3 febbraio 2005 a Gibuti

Emma Bonino siamo con lei a Gibuti dove sta per aprirsi una conferenza internazionale sulle mutilazioni genitali femminile organizzata insieme al governo di Gibuti
Con la la sponsorizzazione sostenere numerose organizzazioni di ed un meno numerosi Paesi europei innanzitutto come come si sta per aprire questa conferenza subregionale
Ma queste conferenze subregionale innanzitutto affrontano aspetta molto particolare e cioè affronta l'aspetto ditta religioso o comunque della alibi o manipolazione religiosa nella continuazione della pratica delle mutilazioni genitali femminili è infatti uno del dei due gruppi di lavoro sarà appunto dedicato sarà introdotto degli mamma la presidente abbia già per ieri con il vice del ma mai Tantawi dalla moschea di al-Azhar che già si era espresso al Cairo ma e ci sarà tutto un approfondimento da questo punto di vista anche in tempi Vito a librettino pubblicato in Egitto dal consiglio è nazionale per l'infanzia e la maternità che ha prodotto appunto tutto un librettino in arabo distribuito con ala Rahmatullah rapporto o il non rapporto tra mutilazioni genitali femminili e l'intera
Questa parte molto importante ed è una delle parti di contenuto che gli esponenti di Gibuti SIA Società civile diciamo che il governo volevano affrontare perché dicono che in questo Paese la motivazione che più viene accampata con è appunto lo vuole l'Islam quindi in in realtà a vere appunto degli esponenti e di prestigio religiosi che danno un'altra interpretazione dell'Islam o comunque evidentemente un dato di grande aiuto di grande aiuto per le attiviste per il governo qua
Secondo aspetto all'aspetto più politico ormai la lotta contro le mutilazioni genitali femminili va di pari passo con la campagna per la ratifica del Protocollo di Maputo è credo che appunto domani il governo annuncerà primo Paese è veramente colpito dalle mutilazioni genitali femminili il primo Paese a ratificare
Questo questo protocollo che è già stato ratificato da altri sei Paesi africani che hanno altre pratiche nocive molto devastanti ma non hanno le mutilazioni genitali femminili e quindi Gibuti sarebbe il primo Paese colpito da questa tradizione così violenta ha invece ad applicare il il protocollo di Maputo
Quindi è un po'un
Valanga insomma che si sta creando se teniamo conto che la conferenza di nero Bertacca solo a settembre quindi e che si prepara quella dall'altra parte dell'Africa per la largo sub per la regione subsahariana
è in Mali quindi è sicuramente una campagna che sta prendendo molto piede che ha appreso molto piene in questi ultimi due anni e che vede appunto protagoniste
Donne musulmane o non musulmane dell'Africa dell'Est piuttosto che all'Ovest piuttosto che di Piane e io credo che
A parte il lavoro che loro fanno questa nostra sostegno in termini politici e molto spesso anche in termini finanziari sia quello che effettivamente a loro manca
Che si conferma ancora una volta la la la formula organizzativa di queste conferente adottato e non c'è pace senza giustizia cioè mettere insieme uno a fianco all'altro governi e società civile c'è una degli elementi
Mi pare di grande novità metodologica nel senso che in parte quando è possibile quindi quando ci sono governi di buona volontà governi virgolette aperti o comunque aperti a discutere il problema
è non riteniamo sia virgolette efficace approfittarne chiuse le virgolette nel senso che questa metodologia per cui i ministri e attività per
Del del diritti della persona
Discutono insieme come meglio andare avanti e ti sostengono devo dire a vicenda è una formula che rappresenta evidentemente delle difficoltà però certamente è una formula che sta dando dei risultati politici importanti
La riunione dei religiosi farà un pochino più appartata diciamo come d'altronde giusto PPI almeno però questa formula quindi di aprire
L'espressione il richiamo del settore sanità medici eccetera l'espressione
Dei religiosi le istituzioni gli attivisti è una formula che fa molta sinergia e devo dire che comincia ad essere apprezzata
Mentre all'inizio insomma c'era un po'di resistenza perché non tiene usi a fare così governi si vedono da una parte la società civile dall'altra eventualmente fanno un accolte l'insieme
All'inizio era dopo suscitavano a qualche diffidente anche di ruolo sostanzialmente invece sta producendo grandissimi risultati perché questi contatti che si creano questo lavoro comune nei due o tre giorni della conferenza poi proseguono per non parlare del fatto che una conferenza presero organizzata presuppone mesi di lavoro comune
In cui
équipe di non c'è pace ma anche attiviste qui e governi fanno insieme fundraising
Fanno insieme che ne può perfino la discussione del del fondale
I contenuti il draft da far circolare insomma quindi e normalmente presuppone di fatto due o tre mesi di lavoro comune poi ci sono questi tre giorni gli ufficiali diciamo ma questa metodologia può io vedo che continua ed è molto efficace
Sì per tornare alla scelta di di Gibuti come come sede di questa conferenza
Una scelta che ha donato al Cairo con la disponibilità al Cairo a a Nairobi con la disponibilità del governo Tiburtino è praticamente importante perché in questa regione dell'Africa i tassi di mondi mutilazioni genitali femminili sono altissimi
Si è quindi nonostante
Gli sforzi fatti comunque anche a livello diciamo di terreno insomma le Chiffre danno ancora un novanta per cento questa è la verità per cui
E di fatto e mi sono stati molto contenti di questa apertura del governo di Gibuti che si è manifestata nell'oblio esattamente non quella del Mali
E chiama anche molto contenti i periti stanno partecipazione somala importante a livello di ministro del nuovo governo
E e questo è molto importante perché appunto se è vero che la Somalia cambiando di nuovo i primi passi per una forma un po'istituzionale certamente quello un altro Paese molto molto colpito così come la presenza dell'Etiopia potrebbe forse aprire domani delle porte entro una discussione più aperte in Etiopia cosa che ancora non c'è di tutta evidenza
è questo insomma sono poi gli effetti collaterali di queste conferenze
L'ultima domanda sulla protocollo di Maputo le difficoltà politiche alla agli impegni che sono stati presi anche per esempio il governo del Kenya si scontrano con con la tradizione e la cultura del Kenya che aveva annunciato di voler ratificare entro gennaio non l'ha ancora fatto
Ma in effetti perché poiché esistono lotta all'interno del governo spetta tra i più conservatori e quelli più aperti
Per esempio l'Egitto ha un vero problema dicono loro per quanto riguarda non tanto le mutilazioni genitali femminili quanto un altro articolo che si riferisce alla pari eredità
Fra uomo e donna quello è un altro problema religioso legale e che porrà che pone dei beni dei problemi alcuni Paesi però io sono convinta che sei hanno già ratificato sette fa l'Egitto io sono convinta che quindici ce ne vogliono insomma io sono convinta che a forte di di di discussioni anche pubbliche che riesca ad andare avanti
E Nick Emma Bonino
Gianfranco Dell'Alba segretario generale di non c'è pace senza giustizia colui siamo a Gibuti dove domani mattina si apriva la conferenza internazionale se organizzata insieme alla governo oggi buttino
Il titolo per un consenso politico e religioso per sradicare radicare le mutilazioni genitali femminili allora Gianfranco
Alla vigilia dell'inizio di questa conferenza a che punto siamo
Beh siamo alle ultime fasi pre di preparazione quindi avremo ancora di azione di lavoro per organizzare il tutto stanno arrivando gli ultimi partecipanti o ci sono già
Sono già arrivate la gran parte si è già svolta una prima incontro con i giornalisti presenti sia del Paese che di coloro che sono venuti da fuori dove hanno preso la parola
I ministri di Gibuti più implicati in questa conferenza in genere nella lotta alle mutilazioni Emma Bonino e anche la ministra della nella provincia della donna del Kenya noi siamo molto contenti di questa cooperazione con Gibuti che ha portato già a un primo grosso risultato concreto che cioè alla ratifica da parte di Gibuti del Protocollo di Maputo che fa parte costituente della nostra campagna
Stopper GM appunto per le ratifiche all'entrata in vigore di questo protocollo e di e tutela dei diritti della donna africana e ci aspettiamo invece questa conferenza faccio ancora un passo avanti con non soltanto una maggior sensibilità politica su questo tema dalla parte della società Luigi Putin e dei Paesi della regione abbiamo dieci Paesi africani presenti ma soprattutto mettendo molto l'accento in questa conferenza sul proprio sull'aspetto religioso per confermare che nessuna regione a partire dall'Islam
Diciamo autorizzasse dal mille nei suoi testi scritti la pratica delle mutilazioni
Ecco da questo punto di vista saranno presenti numerosi religiosi autorità religiosa ma anche esperti di della più importante università islamica del Cairo cosa virtus cosa ti aspetti che di che diranno
Beh noi abbiamo lavorato molto su questo aspetto e devo dire che è stata una scommessa piuttosto difficile quella che con il governo Gibuti l'abbiamo deciso di intraprendere cioè proprio di dedicare una sessione intera delle duri comporranno questa conferenza approfondire questo aspetto in modo che passi il messaggio Attraverso le massime autorità religiose
Dei questa università di al-Asad che fa un po'giurisprudenza in una religione priva di priva di gerarchia istituzionale come la religione
Islamica di diritto sunnita che è praticato in questa zona dell'Africa e in tal modo che il messaggio che ripeto le mutilazioni nulla hanno a che fare con l'Islam passi attraverso tutte le strade
E della
Della gerarchia religiosa e quindi nelle moschee più diciamo lontane anche dalla capitale possa esistere questo messaggio che purtroppo invece oggi così non è così chiaro se alcuni Illuminati diciamo ulema
Sono su questa posizione ve ne sono molti altri invece che considerano a torto che viceversa le mutilazioni pratica ancestrale abbia qualcosa a che fare con il Corano questo così non è
Ci sono dei documenti anche di Dotti simili esperti musulmani che citando il Corano appunto vanno nel senso contrario la conferenza anche questo scopo
Con l'idea di lettura che una sorta di fattura o comunque una decisione consensuale di questa Assemblea posso aggiungere
Ripeto a incardinare nella società a Gibuti Ina e al di là di di questa in tutta la regione questa nuova approccio diciamo alle mutilazioni
Grazie Gianfranco Dell'Alba