Intervista ad Antonio Polito sulla lettera di Morando, Dini, dello stesso Politi ed altri sulla riforma delle pensioni pubblicata oggi sul quotidiano il Corriere della Sera

Radio Radicale abbiamo da qui con noi il senatore Antonio Polito senatore Polito quali reazioni ci sono state la vostra lettera al Corriere della Sera sulle pensioni
Beh alcune positivi ho letto per esami una dichiarazione di Emma Bonino che con la quale concordo sostanzialmente
Positivi anche da qualche esponente del centrodestra
Negativa la parte il ministro Ferrero
Diciamo che noi siamo convinti che il sistema previdenziale va diciamo stabilizzato riducendo progressivamente la spesa nella sistema previdenziale questa resta una cosa che
Riconoscono tutti perché
E l'unico tipo di spesa sociale in cui noi siamo oltre la media europea mentre invece ci sono tante altre spese sociali in cui siamo sotto quella per le famiglie e quella per i giovani per i disoccupati per le indennità gli ammortizzatori sociali
Quindi sarebbe avrebbe poco senso
Dopo aver fatto un anno di risanamento utilizzare i soldi risanamento per accrescere una spesa che invece va ridotto chiarissimo le reazioni ha detto soluzione un po'contrastanti nel centrodestra come positivo o negativo
Bensì perché si dice in una frattura ma questo non è che lo scopriamo nos dopo qua nostra lettera insomma esattamente l'oggetto del braccio di ferro tra Padoa Schioppa e la sinistra radicale questo muto i senatori firmatari della questa lettera cosa farà
E noi diciamo nella lettera che come parlamentari la maggioranza vogliamo attenerci a questo principio cioè il fatto che la spesa previdenziale
Da barra progressivamente ridotto e portata a regime
E adesso vedremo cosa viene fuori all'incontro governo sindacati quello che è certo
E che le leggi le fanno le le fanno il Parlamento non i tavoli di concertazione e quindi fare se non vi piace ne faremo una battaglia politica in Parlamento perché i nomi nostre
Osservazioni che poi sono da diciamo così pienamente coerenti con la politica fin qui seguita dal Governo
Vengano ascoltate diciamo Antonio Polito e la Margherita