Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Droga.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 6 minuti.
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Occorre chiederò molto aiuto
Da questo punto di vista così
Così anche i Ministeri dunque
Gli interventi segretario di un giorno effettivo adesso vedremo
Riuscirlo
Ma
Sanitario che da
Va bene eludere questi sulu lì due le due schede circoli naturalmente le prime elezioni del congresso ma insufficiente cui un mese ci si ascolta
E ovviamente dei sindaci silenzio benissimo grazie Marco Pannella appuntamento alla prossima settimana
A a niente in se
Si non in
No no agli a
Lunedì otto ottobre del due mila sette è un saluto a Roberto spagnole benvenuti all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio RAI tale torniamo dopo una settimana di assenza partiamo con qualche minuto di anticipo perché rispetto all'orario consueto delle tredici
Oggi abbiamo molte cose che vogliamo far sentire riprendiamo un po'il filo dopo
Anche degli argomenti che avremmo ancora per molto parlare lunedì scorso per la trasmissione andata in onda per ragioni di programmazione di palinsesto e dunque parleremo oggi della questione delle narco sale ma in anche di di riduzione del danno allarghiamo un po'il il discorso anche per inquadrare meglio la proposta che è partita in questi ultime settimane da Torino per creare a Torino un primo Progetto di apertura di una struttura che all'estero esiste già in molte città da molti anni che sta dando ottimi
Risultati è partita una raccolta di firme promossa andare i radicali torinesi dall'Associazione radicale Adelaide Aglietta insieme ad altre organizzazioni a semplici cittadini e la raccolta di firme per una petizione rivolta alla sindacalizzazione comunale per avviare un progetto del genere ma poi c'è stata anche l'iniziativa di venti consiglieri
Comunali in questa direzione dunque questa sarà l'argomento principale della puntata di oggi della trasmissione di oggi in chiusura apriamo anche una piccola finestra su la Birmania su Myanmar si parla molto
In questo in questo momento
Nel periodo per quello che sta avvenendo la Birmania che è stata per molti anni uno dei
Dei centri dei vertici del famoso triangolo Doro il triangolo uno delle zone di massimo produzione di oppio al mondo
Adesso la produzione del grossa pressione sia spostato in Afghanistan ma in Birmania sembrerebbe tutto risolto in realtà le cose non sono most non le cose non stanno proprio così
Un argomento sicuramente che merita di essere approfondito ci riserviamo di farlo ovviamente
Nelle prossime settimane ma intanto oggi speriamo di riuscire a dedicare qualche minuto questo argomento prima di tutto però vogliamo parlare
Dell'udienza del processo che si è svolto a pochi giorni fa a Siena
Relativa alla disobbedienza civile che essi che Rita Bernardini e altri militanti radicali misero in atto cinque anni fa il sette giugno del due mila e due infatti Rita Bernardini Claudia sterza e Giulio Braccini
Vengono fermati per aver distribuito piccole dosi di marijuana in Piazza del Campo a Siena quella disobbedienza civile in particolare una delle tante messe in atto in campo in questi anni nato in questi anni
Aveva come obiettivo la legalizzazione dell'uso terapeutico dei derivati della cannabis uso terapeutico utile per contrastare le conseguenze dei farmaci chemioterapici niente ter apici per i malati di cancro ma anche lo stato di una pretesa dei malati di AIDS e altri tipi di di altri tipi di patologie su cui in questi anni la ricerca scientifica ha mostrato che i derivati la cannabis possono avere un un effetto positivo
Nell'udienza di alcuni giorni fa
Non del due ottobre Rita Bernardini e gli altri imputati non hanno ovviamente ritrattato le ragioni della loro della loro iniziativa
Ha detto tra l'altro ricordato Rita Bernardini che sono anni ormai che radicali si battono per la legalizzazione delle droghe e non solo per evitare spacci delinquenza ma anche per snellire il sistema giudiziario
Da un interminabile serie di processi basti pensare a sottolineato la segretaria di radicali italiani che i fatti di cui sono accusati che in cui accusati insieme accadde sterza esilio Braccini risalgono a cinque anni cinque anni fa fatti accaduti nel nel giugno del due mila e due i
Il i disobbedienti comunque quel del sette giugno del due mila e due
Si comportano bene in Piazza del Campo avvertirono in anticipo le forze dell'ordine non opposero resistenza all'intervento degli agenti consegnarono la marijuana in loro possesso queste sostanze quello che hanno detto proprio gli agenti di polizia che intervengono in quella manifestazione
E che effettuarono il fermo di Rita Bernardini calde astenersi e Giulio Braccini nel corso della del loro interrogatorio nell'udienza del del due ottobre tutti e tre imputati hanno spiegato le ragioni di quella disobbedienza civile
Come dicevamo tutta incentrata sulla marijuana vietata in Italia anche per uso terapeutico
Per curare varie patologie
Rita Bernardini Claudia sterza Giulio Braccini sono stati comunque rinviati l'udienza è stata rinviata al diciotto giugno dell'anno prossimo e ancora torna
La questione della lungaggine del di che che riguarda appunto il processo di questo tipo le lungaggini del molto tempo che
Impiega la giustizia per arrivatemi di questi processi il diciotto giugno quindi dell'anno prossimo verrà ascoltato il perito che analizzo la sostanza che venne sequestrata i radicali
Vale la pena di ricordare che le disobbedienza civili dei radicali in Italia per cambiare la legge le attuali normative sulle droghe hanno coinvolto fino ad oggi fin dal mille novecentonovantacinque quando
Ci fu la prima
Quarantatre persone quarantatre dirigenti ma anche semplici militanti radicali di queste quarantatré persone quattordici sono state condannate in via definitiva diciassette assolte in via definitiva otto sottoposte a misure di restrizione delle libertà personali
Nove hanno tuttora procedimenti in corso e in seguito alle sentenze definitive
Tredici persone non possono più candidarsi alle elezioni regionali provinciali e comunali
Sul sito radio radicale punto it titolate una trovate in tutte le disobbedienza civili dei dei Radicali Italiani Rita Bernardini dei radicali del mille novecentonovantacinque ad oggi
Vediamo allora all'argomento di cui ci occupiamo nella congruente centrale della trasmissione di oggi essi di cui si è parlato molto la settimana non la stima scusa ma la settimana precedente di cui avremmo
Ha voluto punto occuparci lunedì scorso la questione delle dell'apertura di una
Marco Sala è una parola che l'ho già detto a me non piace perché è fuorviante di una di una locale di assunzione locale di dove è possibile assumere sostanze illegali
Una ventina di consiglieri comunali di Torino hanno presentato una mozione per istituire appunto una struttura del genere in in città
E questa iniziativa dei consiglieri comunali come hanno sottolineato anche Domenico ma sano
Che esponente dell'associazione radicale della ed Aglietta e Alessandro Orsi della
Di della Casa di produzione cinematografica ma lega nove Franco Cantù di fronte però che
Questi rifiuti ai consiglieri comunali si pone proprio in continuità con la raccolta di firme recentemente iniziata
Su una petizione proprio questo senso e che ha avuto proprio il merito di riaprire il dibattito su questa proposta concreta di riduzione del danno i promotori di queste raccolta di firme dice noi andremo avanti a raccogliere le firme dei cittadini torinesi sulla petizione perché siamo convinti che e due gambe da una parte l'iniziativa popolare e dall'altra quelle istituzionale
Devono andare avanti insieme rafforzando sia vicenda per arrivare finalmente all'obiettivo
E e ha naturalmente è necessario dunque accelerare al massimo la raccolta delle firme
Bisogna anche ricordare
Che quanto già per altri promotori della petizione hanno già detto fin da subito che
L'istituzione di una struttura dove sia possibile consumare
Sostanze illegali naturalmente con tutta una serie poi di misure sociale sanitaria disposizione come è stato fatto in Olanda in Germania in Svizzera in Spagna
Non è assolutamente in contrasto con la normativa vigente perché l'attuale legge sulla droga proibisce l'utilizzo dei locali affine di spaccio
In questo caso si tratta di tutt'altro le narco sale di chiamiamole così non hanno nulla a che spartire con
Appunto locali dispaccio lei narco sale l'est le stanze di assunzione
Sono strutture socio sanitarie per la riduzione del danno e la legalizzazione delle droghe anche questo vale la pena di ricordarlo non c'entra nulla con una Marco sarà la riduzione del danno
Lo sentiremo dire anche fra un po'è una politica che può essere adottata anche in un quadro di legislazione proibizionista Rita Bernardini segretaria radicali italiani chiede a questo punto al sindaco di Torino di farsi coraggio Rita brandine ovviamente sostiene l'iniziativa dei consiglieri comunali di Torino e dei
Radicali della sinistra radicale alle Adelaide Aglietta di Forum droghe dei cittadini che hanno promosso la petizione
E quindi ridice Rita Bernardini al Sindaco coraggio è possibile grazie proprio all'appoggio della sua maggioranza in comune grazie le firme dei cittadini grazie al consenso ottenuto da sindaco Chiamparino ad elezioni comunali era giungere questo obiettivo quello dei Narcos sale ricorda ancora la segretaria radicali italiani è un metodo giusto per ridurre il danno adottato ormai mezza Europa la prima stanza del consumo fui fatte aperta a Berna nell'ottantasei
E ora in tutta Europa ne esistono settantadue
E la loro validità è stata confermata anche dagli appositi organismi dell'Unione europea a Ginevra ad Amsterdam a Francoforte a Madrid dice corretta Bernardini le cosiddette stanze del buco
Hanno dato grandi risultati dal punto di vista della profilassi del monitoraggio di un fenomeno ancora oggi vittima del silenzio e dell'ipocrisia
Delle istituzioni e a proposito degli dei risultati positivi ottenuti da queste strutture
Gli hanno decorati proprio Marco Cappato segretario dell'Associazione Luca Coscioni Marco Perduca
Segretario della lega internazionale antiproibizionista che ricco hanno anche loro hanno ricordato come le Narcos sala sarà presente un tentativo positivo di contenere i danni delle rovina diminuendo il rischio di overdose lì e di contagio della dai DS o da altre malattie
Cappato e Perduca ricordano anche per esempio l'esempio di Zurigo
Dove da quando sono state introdotte misure di questo genere è calato il numero di crimini legati alle droghe sono calate le overdose è calata la diffusione di AIDS mentre aumentato il tasso di recupero è aumentata la il tasso di reinserimento di tossicodipendenti nella vita sociale e nella nella vita lavorativa a proposito delle evidenze scientifiche che dimostrano a la validità di cui delle della politica di impegni di riduzione del danno ma anche di misure specifiche come Marco sale
Donatella Poretti parlamentare radicale la Rosa nel pugno alcuni giorni fa ha diffuso una dichiarazione in cui tocca era legata anche una una ricca di biografia di testi scientifici ed e ne è solo una parte che dimostrano appunto la validità scientifica della riduzione del danno e di misure come la somministrazione sotto controllo medico di
Eroina o le cosiddette narco sale sta trovate dato questa
Se un sito di radicali italiani radicali punto it potete trovare questa dichiarazione di Donatella Poretti con appunto poi
Questa lunga serie di articoli che sono solo una parte della ricca letteratura scientifica sull'argomento di Narcos sale si è occupato anche il recente comitato nazionale di radicali italiani che si è tenuto a Roma dal ventotto al trenta settembre che ha approvato una mozione particolare
Nella con la quale sostiene le iniziative torinesi sia quelle istituzionale che quella
Della petizione popolare rivolge un forte appello al Sindaco Chiamparino perché colga questa occasione invito i consiglieri comunali
Anche delle altre delle altre grandi città italiane a seguire l'esempio dei colleghi torinesi e invita tutti militanti le associazioni radicali nelle grandi città ad attivare gli strumenti di democrazia diretta previsti dagli statuti comunali al fine di richiedere l'istituzione di narco sale
Ma sentiamo anche adesso anche alcuni dei protagonisti di questa iniziativa cominciamo però da un ma anche da una da un punta spiegare di che cosa si tratta anche da un punto di vista medico
Vi proponiamo adesso due interviste la prima di di Numana fiotti al dottor Silvio viale
Proprio su dal sperimentazione possibili di una Marco Sala Torino e poi ascolteremo al microfono invece di Andrea De Angelis uno dei promotori della petizione vale a dire Domenico ma sano della associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino
Si torna a parlare di Narcos salasso anche shock Inveruno se preferite insomma quelle quell'esperimento già avviata da diversi anni in diversi Paesi europei principale
Di queste è la Svizzera dove appunto
Sotto assistenza medica ci si può iniettare in rovina scongiurando così problemi pericoli quali dove ad Osoppo lo scambio di siringhe con tutto quel che ne consegue
Grande polemica il centrodestra è compatto all'attacco ma non solo anche della questione è stato investito sono stati messi i cosiddetti teodem della
Margherita tutto questo avviene in Piemonte a Torino
Ci facciamo raccontare tutto e come stiamo magari anche
Questa questione con Silvio viale Silvio viale e segretario della situazione di cave aveva Italietta oltre che a sua volta dirigente
Radicale allora questa è una storia che viene da lontano sono anni che se ne parla
Adesso cosa c'è di nuovo che sostanzialmente il Progetto pronto per essere avviato gli hanno chiesto un parere al ministro da San da Livia Turco alla quale
Si è detta favorevole a avviare questa sperimentazione e da lì le polemiche vogliamo partire qui Silvio
Sì di nuovo oggi è che il Consiglio Comunale di Torino per iniziativa di alcuni consiglieri i quali hanno lavorato come si dice dietro le quinte
E hanno quindi raccolto parecchie adesioni la mozione firmata da dipanato in piedi consiglieri e sulla carta oggi la stampa
Il quotidiano torinese fa un sondaggio tra i consiglieri e alla fine nord-orientale trentatré voti a favore
Sul cinquantuno e quindi
E scontata l'approvazione
Per quel che avviene proposto un documento che in vita ad andare verso una cosa rara Torino
E di concerto con la Regione sentito il parere di Livia Turco degli ed esporre dicendo aggraverà questione tecnica cui
Documento è un po'
Così è un po'naïf nel senso che è fatta da persone che conoscono la materia
In generale ma non gli aspetti specifici è un pronunciamento formidabile a vantaggio e a favore di un ente
Di un all'intervento di bassa soglia come ce ne sono stati negli ultimi quindici anni in altri Paesi europei non solo la città ma in Spagna in Olanda in Germania anche in Inghilterra in Australia cioè
è un'altra parte gli archivi inutilizzata come uno dei tanti interventi ed appare credo che affronta toglierla di cave sappiano che sulle dove non esiste una bacchetta magica dico tantissimi interventi tra cui quelli
Per ridurre il rischio rischio sociale e sanitario per i tossicodipendenti e consumatori sostanze in primis ma anche soprattutto per la città
Se è proprio quella la novità e
Che dieci anni dopo da un pronunciamento analogo ma all'epoca quella
Nel novantasei quand'è che almeno Parma promovendo quel pronunciamento
A
Generico ci diceva al Parlamento intervenite con una legge
Di undici anni dopo in cui non si è fatto praticamente nulla
I costi del Comune di Torino è tornata su questa questione i cento una cosa ben precisa cioè si facciano i Narcos salasso e questo è Venuto contemporaneamente
Alla raccolta di firme promossa
Da quando che
Da certe maglietta ci radicali ed altre società i torinese proprio per chiedere
Una nascosta
Torino ecco va detto subito che questo tipo di esperimento già avviata in altri Paesi vede la Svizzera come si diceva all'inizio tra i suoi principali pionieri
Sono anni che in Svizzera c'è questa sperimentazione che ha dato anche dei risultati
Notevoli celle le morti diciamo così per overdose o sono praticamente scomparse anche lo stesso consumo avuto un annetto
Calo no
Sì letteratura scientifica internazionale come si suol dire perché cari e favorevole perché
Qui non si tratta di eliminare il problema droga o di togliere i tossicodipendenti
Perché il problema droga esistenti così pendenti ci sono anche l'IPA ma addirittura di impatto sociale e sanitario e favorire la possibilità di recupero quando questo
Quando scatta il momento giusto diciamo quindi la sinistra dove addirittura l'esperienza prevede la somministrazione controllata di eroina per cui se vogliono sotto nel più avanzata
è stata confermata in questi anni nonostante le polemiche internazionali e l'opinione pubblica e votata favorevole perché i risultati sono evidenti
Qui in Italia tratterebbe purché evitando la rendita attualmente vigente e quindi come interventi socio sanitari distinguendo tra lo spaccio e consumo e quindi
In qualche modo
L'intervento a favore
Verso i torcida sul consumatore di eroina
Con dal fatto che l'eroina cerotto curatissima porta al pubblico centodieci e lode lo Stato che dall'eroina questo è un altro tipo di interventi a tal proposito probabilmente ci vuole una modifica legislativa ma con l'attuale
Legislazione Denard costa come abbiamo più volte dimostrato e su questo di un anno fa e che ha fatto spesso da disturbi
Oggi è possibile farlo non c'è bisogno di una legge qual è che molte volte dieci qualora leggi d'Italia equivale a dire non fare niente equiparato concia altri e non fare niente perché oggi è possibile con l'attuale legislazione
Istituire deterrente a bassa soglia
Tumino al portale esattamente come Di Campello poi pur bandiere
Quotidiano del turno che girano Epifani interventi bassa soglia tali tossicodipendenti questi fatti già costituiscono
Una volta una risposta chiara e netta
A tutte quelle reazioni pure negative che son venute specialmente dal centrodestra che parlano di Sindaco spacciatore di aumento
In controllato del del consumo e quant'altro capiamo che
Questo
E poi nei fatti nei paesi dove hanno avviato realmente questa sperimentazione accade esattamente il contrario ma c'è un'altra utilità un'altra diciamo così
Opinione che pur leggendo i giornali di oggi
è interessante che è quella di Luigi Cancrini che sono anni che tra l'altro
Si occupa di questa di questa problematica cioè quella della tossicodipendenza che invece
Fa una diciamo così una critica più mirata e vale a dire è un problème ma è un falso problema del sostanzialmente dice una un provvedimento un po'ritrovo oggi il vero problema non è più le Rowena ma è la cocaina ecco a questa obiezione come risponde ma anche
Con una battuta di Cancrini negli ultimi anni ha frequentato molto di più le biblioteche che la spada
E quindi ha perso un po'la dimensione
E che porta il fatto condizionare in modo eccessivo dei media i quali parlano sempre di nuove droghe
Di discoteche di cocaina mentre la realtà dell'offerta e che ancora oggi l'ottanta novanta per cento gli utenti sono arricchiti dipendenti da eroina
Con un uso poli uso di sostanze nel senso mi sento un po'più di come è scritta ma oggi impatto sociale
Dei di coloro che si rivolgono al tant'è che dentro le nostre comunità terapeutiche sono i tossicodipendenti da eroina tutto quindi questo è un grosso è un grosso abbaglio quindi quali accentuato moltissimo l'aspetto cocaina e nuove droghe che è vero che c'è
Il quale all'impatto sociale dal portico ma non c'era ancora coinvolgerà con il voto di levante sul sistema sanitario ed è
Qua e dimenticando come si è posto è scomparso il problema del decreto piace invece
E quello principale che anziani nuovi clienti in nelle fasce più marginali dell'immigrazione quell'africana è anche quella dell'Est costi Carlo a
Per un certo periodo è un fenomeno codici entrato per cui il ricambio era al ribasso cioè
Meno nuovi meno giovani finivano nel nel tunnel tra virgolette della dipendenti l'eroina e c'era ci stabilizzare invece la quota del gelato i precedenti
In realtà che è sempre stato un bimbo con del dialogo dei chiederete rendendo dei dei non utenti cedendo utenti e noi consumatori soprattutto terreno dell'indicazione chiaramente è un fenomeno a parte in cui oggi dire che la dipendenza da eroina tra le nuove generazioni e il minore d'uso e consumo di quello che il passato è vero
Che questo però e tuttora presente lo dimostrano le polemiche che a Torino a Milano per i conosco queste ma ci sono sicuramente in altre città
Ci sono state attorno i cosiddetti tossici Park CIPE posti in cui testi storici vanno a
Gruppo a da di bottoni ignare tutti assieme
Da una pattuglia di spacciatori che li aspetta età svolgono queste donne in qualcosa di il descrivi prelievi deleteria G venti collega gli ha detto teste quindi credo che
Detto questo da questi ad ENAV possano riguarda una risposta a questa fascia di utenti
Patti si inietta sostanze nove note soprattutto eroina e a un problema di trovare un supporto dal quale dal quale
Col quale proseguire un'esperienza anche del controllo soprattutto del trenta per l'Italia che li permetta di
Deve meglio e far vivere meglio gli altri poi esiste il problema della cocaina e delle altre donne ma bisogna saper distinguere i vari aspetti al più identifica la solita confusione e non la droga chiede che a destra e intanto di volta ed è poi l'identità magari da illustri parlamentari si son beccati in flagrante chi allora grazie Silvio viale
Marco Salas a Torino quest'oggi il consiglio comunale si riunisce proprio per discutere della
Proposta avanzata di una da una ventina di consiglieri comunali di istituire di sperimentare anche sotto la mola le Marco Salas
Cosa di cui
Tanto si parla nel resto d'Europa e nel resto del mondo idee radicali da alcuni giorni hanno
Portato avanti un'iniziativa di sostegno a questa
Proposta del Consiglio comunale attraverso una raccolta di firme quest'oggi in concomitanza
Con il tavolo radicale davanti la sede del Palazzo Civico anche una
Presidio di protesta organizzato dalla lega Nord ne siamo in collegamento proprio con Torino con Domenico
Massaro dell'associazione radicale Adelaide Aglietta buonasera Domenico
Buonasera a tutti quanti allora dicevamo voi da alcuni giorni state portando avanti un'iniziativa di sostegno allora proposta dei consiglieri comunali una raccolta di firme come sta andando innanzitutto
Allora ben innanzitutto devo dire che l'iniziativa non solo i sostegni emette fila è stata dipingono alla proposta dei consiglieri comunali in quanto noi siamo partiti prima
Abbiamo depositato una petizione al Consiglio comunale insieme a
Con droghe Susanna Ronconi in particolare a mare che ha nove Alessandro autore di un documentario sulla questione sulle quindi
Sulle narco starà a partire da Torino a vedere quelli fra le esperienze in Europa
E quindi siamo pari un questa raccolta firme
In continuità con questa raccolta firme epatite la mostra degli del Consiglio comunale la raccolta firme sta andando molto bene nette perché nel primo weekend abbiamo raccolto circa duecento firme
Attualmente continuiamo a raccoglierne la gente si ferma
Chi piano proposti soprattutto di informare di passare un'informazione corretta rispetto all'argomento di effettività alle persone di risponderà quelli che con i conti a quelle che sono i problemi avanzati
Detto frutto di una cattiva o parziali formazione
Vicino a noi come I correttamente ricordato davanti al Palazzo comunale c'è un sit-in di potermi protetta della lega Nord e di AN
Ci sono una cinquantina di persone la differenza è che e da una parte noi facciamo una proposta concreta una proposta di ripiano del danno una proposta di intervento di cura della vita di tutela della vita dei cittadini Titanic dipendenti
Dall'altra parte invece c'è uno aprioristico che
Pento anche pregiudiziale perché più attenti a quello che è una proposta di sperimentazione di un servizio
E con l'Ervet appianati ormai da anni in tutta Europa la solita differenza fra proposte e proteste senti Domenico dovrebbe ci voi non so se se già in grado di di di darci qualche anticipazione sulla
Proposta avanzata in nel Consiglio comunale perché tu dicevi si parte dalle esperienze
Europee sulla sulle varie Marco Sala anche però sappiamo che
Le esperienze sono diverse delle Marco Sala di Madrid ma sono
Le stesse critiche c'erano in Svizzera insomma chi quel tipo di però verso verso di orientamento sia indirizzata a Torino
Allora guarda
Posso dirvi che la nostra proposta e una proposta di sperimentazione prima di ogni sperimentazione crediamo che sia necessario l'avvio di un tavolo di confronto e discussione
Perché perché come correttamente detto lena con tale atto alla differenti le per intero Petra diretto il perché perché i contesti eletti i compiti cittadini in cui tengono aperte tra differenti
Quindi prima dell'apertura chiudere per una valutazione del come del dove
Del modo migliore confrontandosi con le altre esperienze europee
E provando il modello più adatto al contesto cittadina in cui verrà attenta
Ci sono dell'idea del tempio non è necessario anche eventualmente aprirla assolutamente in un contesto nuovo potrebbe essere
Netta in continuità con quelli che parla di Terlizzi dibatta accoglie gli atti quali propina compia una rotatoria no modello possibile
Potrebbe vederla pertanto
In un contesto in cui è già attivo un Pinocchio per rifiuti accogliente diurna per i cittadini proprio dipendenti che come ben sappiamo molto spesso io utilizzato come napoletana
Se voi
Comunque ripeto che i bagni pezzo
Veda ma poi l'autorizzazione assolutamente troppo dipendente deputati quindi portare anche un po'fuori queste cose nella data quindi provenienti vi piramidali per quello che il suo ruolo e pare colpire in modo di attivare una strategia complessiva di intervento rispetto alle dipendenze
Ricordo tra io perlomeno in copia
Che la raccolta la non è l'intervento risolutivo e una parte di un intervento di una strategia completa di intervento sulle dipendenze strategia ripeta questa nello
Sarebbe compia il proprio proprio proprio su questo volevo sollecitarli espresso si confondono cose diverse sullo stesso metodo diverso sullo stesso piano
Le Marco Sala non non hanno nulla a che vedere con l'antiproibizionismo si parla più che altro di riduzione del danno non bisogna cambiare le leggi attuali per istituire Marco Sala voi in mi hai detto che
L'occasione della raccolta firme di questa petizione anche un'occasione e di informazione nei confronti della cittadinanza ma facciamo un po'di informazione
Diciamo un po'come funziona una Marco Sala cominciando non so per dire che
Nella Marco Sala non deve distribuita la sostanza quindi non c'è nessuna nel nessuna forma né nel dispaccio né
Per l'appunto di distribuzione anche controllata anche medica o nella sostanza ma si tratta d'altro di cosa
Allora il vi do una definizione che il primo è un po'da manuale non ecco perché per come dicevo prima del CRA datata la raccolta non è altro che un servizio sanitario
All'interno del quale in un contesto protetto alla presenza di personale medico paramedico ed educativo il cittadino tossicodipendente utilizzare le sostanze che
Procurato all'eterno
Alla
Coperto dal rischio di o per volta coperta da rischio di malattie infettive
E con la possibilità di avere delle relazioni con persone altre e quindi di lavorare insomma delle relazioni che potrà anche permettere eventualmente quando valuterà che
Racconto un percorso di recupero e di emancipazione dalla dipendenza
Questo quindi riguarda la sicurezza del
Del cittadino tossicodipendente
Ricordiamo anche che in questo modo però ci sarebbe un rifletta sulla sicurezza complessiva della città in quanto
Materiali petto verrebbe Margherito all'interno del del servizio
E ci sarebbero meno scegliere di Immucor per
Giro cronico non può comunque non è un aspetto è un aspetto importante dicevi che l'analogo sale sono però parte di un
Di un
Progetto più ampio uso di un di un verbale di un'operazione più ampia diciamo che e parte di quella che a livello europeo viene definita la politica dei quattro pilastri
I quattro pilastri ripete l'intervento sulle sulle droghe sono una lotta al narcotraffico la prevenzione la cura e riabilitazione e la riduzione del danno
Non ancora senza disse in quest'ultimo Vibes in quest'ultimo nella riduzione del danno quindi impone non in contrapposizione con gli altri interventi che pone in continuità con gli altri interventi
Non fa altro che andare a completare quella catena che parte appunto dalla prevenzione primaria e secondaria che passa attraverso la cura dove è possibile e carico appunto a riduzione del danno questo per avere un intervento complessivo che tenga presente
C'è una persona
In ogni parte della sua
Storia discutibilità indipendente e quant'altro
Quindi Domenico torniamo all'aspetto informativo che reazioni ha riscontrato da parte della cittadinanza torinese
Ma
Noi siamo partiti pensando che ci saremmo trovati di fronte a critiche a oppositività vantati nei decenni scontro è molto positivo
Non dico che raccogliamo quanto magari per la moratoria della
Morfeo quante raccoglieva frequenti
Però
C'è curiosità sentenze c'è voglia di confrontarsi e abbiamo raccolto firme da persone che uno direbbe
Palma proprio non non potrebbero Petacchi parlando con la gente incontrandola spiegando che quel dette ridette alle persone capiscono perché nella conto dell'importanza del credito
Crediamo che il problema principale rispetto a questo tipo di servizio
Ne ha la campagna documentale ti capire informazione che ne viene regolarmente fa
Grazie allora Domenico massa novero associazione radicale Adelaide Aglietta grazie Domenico
Prego scusami bombardare una cosa assolutamente caratterizzate da nostri integrativa e questo ha un'altra cosa e che è nata dalla collaborazione fra tre realtà come ho detto all'inizio
Tali noi Aglietta trama legano del Forum droghe
Questo ci ha permesso di attivare un percorso di collaborazione di cittadinanza attiva se vogliamo che ha coinvolto anche molti cittadini in un percorso di formazione che adesso sono i volontari qua presenti tavoli non appartenenti magari a nessuna citazione
Ma che appunto attorno a questa idea attorno a questo obiettivo comune titolari provati
Il titolo impegnati per è divenuta io credo che questo sia un valore aggiunto
Su questo tema importante proprio perché la cittadinanza quando viene coinvolta quando viene informata correttamente qui rende conto dell'importanza degli obiettivi
Eh partecipa attivamente occupazione
Domenico grazie buon buon proseguimento con la raccolta firme non è da Radio Radicale torneremo chiaramente a parlare di questo tema e a dar conto anche al resto d'Italia nella vostra iniziativa grazie veramente grazie a voi tutti e arrivederci
Ecco questo era alle interviste realizzate ma settimana dieci giorni fa questa era Domenico ma sano dell'associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino uno dei promotori della petizione per l'istituzione di un arco sala appunto nel capoluogo piemontese sentito
Da Andrea De Angelis in precedenza ma ho sentito il dottor Silvio viale Santa di Torino sentito da Dino Mara fiotti naturalmente la proposta di istituire una struttura del genere ha scatenato le reazioni dei soliti proibizioni Instinet servizio permanente effettivo
In questo in questa spazio di informazione dedicato a questi argomenti e non solo per ragioni di spazio non ci interessa dare spazio appunto i soliti professionisti
Del Predil sionismo che spesso fanno finta di non vedere la realtà delle cose
Troppo spesso si fanno loro spacciatori di Bugie di disinformazione
Fan facendo leva su la legittima ignoranza della della gente ne avanza ovviamente detto nel nel senso etimologico della parola e anche sulle paure legittime delle dell'opinione pubblica
Ci interessa in questo in questo spazio invece cercare di fare informazione corretta e quindi farvi sentire chi di questi argomenti esperto chi li conosce
E che non parla per sentito dire ma parla anche sulla base delle del proprio nella propria professione delle proprie esperienze personali tra questi c'è il dottor Massimo Barra
Dottor Massimo Barra tante volte l'abbiamo sentito
Ma
Prima prima prima disse scusate c'è un errore indotto ma sommare lo sentiamo dopo perché prima vogliamo proporgli un'altra questione cricche relativa però sempre alla questione di Torino
Vi chiedo scusa no siamo partite anarco sale ma come dicevamo la cosa è una cosa le si intere inserisce in una discorso più generale di riduzione del danno
E facce sentiamo poco fa Domenico ma sanno fare riferimento anche a un percorso di formazione su questi temi e quello che è stato organizzato proprio a Torino
Dalla stazione radicale Adelaide Aglietta da Forum droghe dalla situazione male Canove proprio per cercare di
Fare informazione e informare anche poi le persone che vanno anche poi a sostenere queste proposte è e quindi allarghiamo un po'il discorso inseriti inseriamo la questione la proposta dell'ente istituzione delle Narcos sale
In più generale quello che è la politica di riduzione del danno dicevamo all'inizio lavori che riduzione del danno non è in contrasto con una politica predizione istanze
Né la Spagna
Nell'Olanda e nemmeno l'Olanda nella Svizzera e la Germania hanno legislazioni antiproibizioniste sono Paesi che ha una politica proibizionista sulle droghe che hanno firmato hanno ratificato le convenzioni internazionali
Ma che all'interno di questo quadro normativo hanno ove messi in campo delle politiche socio sanitarie per cercare di ridurre il danno non solo per i consumatori di sostanze non solo per i per le persone dipendenti ma in generale per tutti i consumatori di sostanze
Sì coattive legali legali e igiene e credo se nel danno per l'insieme della
Della collettività allora da questo serie di incontri di formazione proprio sulla riduzione del danno realizzati a Torino da associazione Adelaide Aglietta forme droga ma legato alle produzioni
Vi proponiamo adesso una sintesi del di una parte dell'intervento di Susanna Ronconi Presidente riforme droghe nell'ambito dell'incontro che si è svolto il sei settembre scorso proprio per
Torniamo un po'come dire proprio alla base cercato e cerca di capire che cos'è davvero la riduzione del danno come si articola quali sono
I principi su cui si articola questo tipo di politica e quindi all'interno della quale poi si sviluppa anche una iniziativa come può essere quella o della somministrazione controllata di eroina oppure delle delle narco sale
Siccome la riduzione del ventotto teniamo presente che la riduzione del danno è un asse è una politica sociosanitaria che operava in regime di proibizionismo e
Quindi ci sono persone che sono da proibizionista e ma sono d'accordo con la riduzione del danno
Questo lo dico per se per chiarire un po'no no per per separare un po'le questioni quindi è anche una politica che cerca non solo di contenere
I danni legati a una sostanza ma che cerca di contenere anche i danni legati a un modello di governo del fenomeno droga io mi sono convinta dopo tanti anni di lavoro che una gran parte dei danni subiti
E dai consumatori e dal contesto sociale sono dovuti più alle politiche che alle sostanze
Cioè noi abbiamo detto un impianto di politiche socio solo socio sanitarie che molto spesso sono
Quelle che producono il danno c'è un autore che
Ha molto scritto e detto sulla riduzione del danno che Peter come anche è un docente dell'Università di Amsterdam ben viene spesso in Italia abbiamo in contratto spesso che dice ma in realtà io a un amministratore locale direi che il suo compito è di costruire delle politiche che tengano il danno basso
Lo faccia come vuole ma questo è il suo compito no e io credo che questo sia importante rispetto alla tua domanda se come la politica di riduzione del danno interessa questo contesto quindi l'iniziativa di cui stiamo parlando perché è una politica della mediazione
Peraltro la gran parte delle cosiddette politiche sociali e lo stesso welfare sono anche politiche di controllo questo lo sappiamo lo vediamo nei nostri mestieri e lo sappiamo che anche così per
Definizione era così pesante che poi dentro questo esiste no esistono le persone che lottano per i propri diritti esiste il come dire importi l'esito è poi una mediazione allora la politica riduzione del danno è una politica di mediazione
Tra bisogna interessi di chi consuma una sostanza illegale
E bisogni e interessi di chi vive attorno a chi consuma
E questo che potrebbe essere interessante per un cittadino noto e lo vediamo bene quando descriviamo le funzioni di una Narcos sala e interessante per un cittadino per e anche per un consumatore perché
Del consumatore la riduzione del danno dice esistente il consumatore esiste
In un dato momento in una data fase della propria vita consuma qualche sostanza
Assumiamo questo come un dato di fatto e assumiamo anche come un dato di fatto che ha il diritto di consumare
Quest'ultima cosa che ho detto e quella che ci viene rovesciata contro come ideologia
No allora diamogli ideologia delle deroghe
Ma in realtà questa parte attiene non solo al dato di fatto che le droghe esistono nel presso l'umanità ha dato un po'di millenni no ma hanno anche che fare con la libertà individuale in affetti in effetti
E
A parte che poi tra parentesi per il PG interessante andare a vedere alcune droghe sono legali e altri no non è momento stasera allora il discorso ci porterebbe lontano
Però pensando una delle famose domande del cittadino
Noi abbiamo una domanda da rimpallare sempre al cittadino una domanda molto semplice ma secondo Tele droghe che sono illegali sono illegali perché sono le più pericolose
Se rispondi dissi io ti dimostro diciamo
No perché una delle sostanze più potenzialmente rischiose che l'alcol infatti intimamente da sola illegale ma fa intimamente parte della nostra cultura
Il problema sicuramente non è quello sulla pericolosità c'è tutta un'altra storia no dietro
Però indubbiamente la riduzione del danno come dire da un lato e pragmatica e dice signori ci sono milioni di persone che consumano per favore partiamo dal dato di fatto
Dall'altro lato anche come dire anche una un aspetto culturale importante che dice ma insomma intanto esiste una libertà individuale
Secondo perché si deve applicare il Codice penale è un comportamento individuale
Indi
Sicuramente qui c'è una parte della riduzione del danno che accetta il fa propri i bisogni e diritti dei consumatori dall'altro lato però la riduzione del danno gestisce e dove e cerca di governare questo fenomeno e cioè dite però nel momento in cui questo fenomeno ha un impatto negativo sugli altri su quelli che non consumano beh noi dobbiamo prenderci cura anche degli altri perché anche loro hanno dei diritti non siamo il partito dei consumatori
In questo senso no allora cosa vuol dire questo che se voi leggete un po'le definizioni di riduzione del danno
Vedete sempre uno schema che dice
Ridurre i danni correlati per i consumatori ed è la gerarchia che disegnava prima
Alessandro prima lire e poi vivere in buona salute poi vivere bene socialmente e poi se
Questa è la scelta dalla persona smettere di consumare di meno o e o smettere di consumare
Per il per il il consumatore e poi
C'è un altro elemento di invece obiettivi per
La società
Quindi
Diminuire l'impatto laddove c'è un impatto
Tipicamente questo riguarderà poi molto anche le nascosta male sono i fenomeni di consumo visibile
No quella che si chiama scena aperta della droga anche in letteratura che vuol dire il consumo di droghe in luoghi
Che sono frequentati anche da altri e Hubble te le modalità di consumo possono essere di impatto no allora iniettare una sostanza davanti a una mamma col bambino è una questione che socialmente e l'impatto
Totti è dà fastidio ma anche un gruppo di persone molto alterate dall'alcol
Sotto il portone di casa mia
Impatto allora no
La riduzione del danno si occupa anche di questo la riduzione del danno si occupa della salute pubblica
No
Allora quando dicevo prima la crisi dell'Aizhen la riduzione del danno è stata importante per la vita dei consumatori ma è stato importante per la vita degli altri per c'è stato un momento in cui la gran parte delle persone sieropositive erano tra i consumatori e quindi era un elemento di diffusione
è vero o se sicuramente quindi c'era un problema di salute pubblica
Quindi quando abbiamo lavorato per apre prenderci cura dei consumatori automaticamente intenzionalmente lavoravamo anche per la salute pubblica c'è tutta un'altra grossa queste reti sono i costi sociali
Allora persone che si ammalano persone che non sono più produttive perché non ce la fanno più questo se non riscosso cinico ma è un discorso anche concreto e
Quindi persone che entrano nell'assistenza e l'altra volta non producono reddito persone che non a causa loro questa volta a causa delle leggi finiscono in carcere ma qui sono in carcere
Si costa qualche centinaio di euro al giorno no oppure le culture cure ospedaliere eccetera quindi
C'è anche questo livello ampi diciamo macroeconomico
Di cui la riduzione del danno dice io vorrei contenere questi costi quindi la riduzione del danno è una politica di mediazione che cerca di mediare
Per stile di vita diverso sì quindi facendo questo un po'e anche controllo sociale
Non c'è dubbio su questa cosa qui ma un po'e anche una politica che dice il consumatore fa parte della società ha dei diritti ieri riconosciamo e
Su questi e con questi lavoriamo questo aspetto della mediazione in realtà e quello paradossalmente che da un lato ed è il nostro punto di forza
Quando noi andiamo a sostenere queste politiche cerchiamo di dire alle persone pragmaticamente guardate che facciamo anche vostro interesse
La facciamo sempre questo discorso dall'altro lato è quello che ci espone perché chiaramente per le persone ti dica non è così non gli incentivi a smettere
E anzi in qualche modo gli dai
Una di inibire istituisce una dignità
Però questo è vero istituiamo una dignità lapis e su questo forse dovremmo tenere tenere botta insomma no rispetto a questo dovremmo
Come dire recedere
Rispetto al discorso li tieni nel consumo questo è un una delle famose altre domande
Abbastanza facilmente
Non smontabile io credo ci sono anche delle degli studi e dei dati su cui dedico uno solo in anticipo uno pane pagava prossima volta le città che hanno dei buoni servizi di riduzione del danno
Sono le città che riescono a moltiplicare anche le persone che poi vengono prese in carico
Anche dei servizi che fanno trattamento anche per l'astinenza cioè la riduzione del danno è anche un volano verso il trattamento la terapia e la cura quindi su questo si può controbattere e in ogni caso le persone consumano per mille buone ragioni metto buone tra virgolette non perché sembrino buone a me magari a me non sembrano buone
Ma buone ragioni come si dice in Sociologia quando si riconosce che chi ci sta di fronte al
No delle motivazioni
Reali a volte anche profonde a volte anche importanti per fare per scegliere uno stile di vita insomma per ecco ci tenevo a sottolineare comunque questo una politica di mediazione e
E chi però anche una sua cultura renda certo ma d'altra parte anche tutte le altre politiche hanno una loro cultura
Diversa ma
Finché non ci sono solo
Interventi tecnici che ogni intervento tecnico tra virgolette dietro a una sua
Visione
Delle cose
Ci sono tre modi in linea di massima di leggere il questione consumo di sostanze uno è l'approccio morale
L'approccio morale dice che consumare alcune sostanze non tutte quelle che noi decidiamo che non bisogna consumare è una una devianza
Quindi il consumatore chiedono di
Moralmente Biasin biasimato ed è con deviante questo è l'approccio che sta alla base della legge vigente in Italia in questo momento la Fini-Giovanardi
A questa visione ovviamente se io dico che chi consuma droghe è un deviante
E e chiaro che non mi metterò a contrattare per i suoi bisogni non gliele riconosco
Punto il secondo modo di leggere il fenomeno è quello della malattia no quindi il il consumo visto come portatore di malattia
Questo è un modo di leggere il il fenomeno
Che diventa diciamo realistico quando consumare droghe sviluppa
Problematicità e dipendenza ma non ci dice assolutamente niente rispetto alla stragrande maggioranza dei consumatori che sono consumatori non problematici
Se non è che chi consuma una sostanza Samarra una parte ammala e ha dei problemi ma tra la massa dei consumatori non è problematica cioè non arriva e servizi non sviluppa disagi a livello significativo e così via
Il terzo chiudo e il terzo modo invece di leggere il fenomeno delle sostanze è un modo
Diciamo così antropologico e culturale e dice che il consumatore di sostanze
è quello che si dice Sociologia un attore sociale cioè una persona che sceglie un certo stile di vita se lo gestisce
Apprende dall'esperienza e riesce a ma a a modificare
In qualche modo la propria realtà la riduzione del danno si è ancora molto a questa definizione e dice i consumatori a certe condizioni
Possono governare questa loro esperienza
A certe condizioni alla tra queste condizioni dicevamo prima c'è un contesto che gli aiuti a fare questo
Ecco era Susanna Ronconi Presidente del Forum droghe una sintesi adesso negli interventi a una serata organizzata Torino dall'Associazione radicale Adelaide Aglietta da Forum droghe dava lega nuove produzioni proprio per parlare di riduzione del danno per formare poi dei volontari per la raccolta di firme anche per la petizione per l'istituzione di un arco sala
A Torino sembra insomma importante somma tornare allarga un po'al discorso e tornare appunto a capire anche che cos'è poi la riduzione del danno al di là delle al di là delle delle schematizzazione o della falsa propaganda che viene fatto per negare i risultati di queste di queste politiche dicevamo poco prima non c'entri poco fa non ci interessa
Qui dare spazio a ai professionisti della del proibizionismo che fanno finta di non sapere
E qual è la realtà delle cose ci interessa invece ascoltare chi questi di queste cose si occupa in maniera seria sulla base anche di
Il proprio lavoro delle proprie esperienze sulla base anche delle evidenze scientifiche
Abbiamo sentito Susanna Ronconi sentiamo adesso il dottor Massimo Barra che da molti anni si occupa di questi temi lavora sulla strada con la Fondazione villa Maraini stato uno dei pionieri in Italia della riduzione del danno
E si è non da oggi a si è candidata candidato mila Marina gestire anche una Progetto di sperimentazione
Di somministrazione controllata di eroina Roma
E come Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana anche se promotore di una politica umanitaria sulle droghe questa è anche la posizione della Croce Rossa Italiana sediamo allora il dottor barra la fine di settembre la sentito di Numana fiotti
Sulla scia anche delle l'esperimento che Torino si sia a
Proporre per quanto riguarda appunto le Marco Sala Sansò sono sostanzialmente a Roma invece si sta lavorando in un senso analogo ma alquanto diverso cioè quello di procedere a una sperimentazione di somministrazione controllata di eroina
Si tratta di un Manca istiga di circa mille pazienti che non hanno risposto ad alcun tipo di terapia diciamo così di qualunque genere ma ci facciamo spiegare tutt'tom dalla dottor Massimo Barra che è Presidente della Croce Rossa
Italiana da decenni si occupa appunto di tossicomani a e che fa parte di questo gruppo diciamo così di studio di lavoro che si accinge a preparare un progetto in questo senso è così dottor Barca
Più o meno a voi io sono parte del Comitato scientifico presso la Presidenza del Consiglio così come altri e ci siamo posti il problema di che fare con le persone che non rispondono i trattamenti
Posto che non si possono buttare a mare né che si possono ritenere colpevoli del fatto che non rispondono i trattamenti perché
Nessuno è obbligato a stare bene la propria pelle se non ci sta non ci sta come condannare o un ammalato perché non guarisce Giusto voi tossicomani ci si può permettere questo tipo di violenza Cementir abbinando questo concetto a ad un'altra
Scoperta circa la formulazione Pigliacelli morfina per non vivere originaria
Che scandalizza di più che attiva per via orale e quindi si potrebbe ottenere quindi anche dei condizionamento dal buco e anche dagli affetti come dire additivi del buco
Che la la la somministrazione endovenosa comunque c'ha una sua peculiarità
Abbiamo elaborato un progettino di sperimentazione io l'ho presentato
Insieme agli amici alla Presidente del Consiglio nato dal Ministero degli degli affari sociale diciamo
E anche alla Regione Lazio devo dire che la Regione Lazio non ce l'ha neanche risposto perché la cosa ha fatto alla Regione Lazio risale ad alcune settimane fa naturalmente nessuno ci ha risposto
Mentre invece la proposta fatta la Presidenza è molto più recente
Pensiamo che possa avere più possibilità di realizzare ecco a quanto pare diciamo che il settore del territorio man per meglio dire più ricettive in questo senso è stato il Comune di Roma ci spieghi meglio
Beh a Roma c'è il la un'agenzia comunale delle tossicodipendenze che fa il suo dovere che
Coordina le attività che ci ha pochissimi soldi perché
E i tossicomani comunque solo stigmatizzate discriminati anche che l'aiuto è destinato ad essere stigmatizzato a vivere incertezze
Io non voglio fare poi il il tormentone perché questo è il leit motiv di villa Maraini Sastri la materia delle merci non prima di stipendi
E questo è veramente uno scandalo
Ed è uno scandalo che le grandi dichiarazioni di tensione pone a livello politico governativo o dell'opposizione vele ingrandisce ovi-caprini dei parlamentari le urine c'è c'è
Poiché si della non si traducono in operatività e che chi combatteva però che in prima linea
Come fa vivai a trent'anni che ogni giorno
Quotidianamente incontro settecento dossier gravare poi alla fine non c'è bisogno che paga gli stipendi questo è veramente scandaloso sì ma è frutto della stigmatizzazione della discriminazione cui tossicomani stanno sulle scatole a tutti
Se sino al giorno in cui è uno non c'era in casa
Sì allora tutti questi che pontifica no
E che dichiarano e che enfatico però poi diventano tutti ai miei ENI e vengo a cercare quei pochi centri antidroga che sono in grado di curare
E molte volte di aiutare a guarire tossico Settat torniamo a IVA sui contatti diciamo sì al progetto presentato alla Ministero degli affari sociali
è a che punto è lo stato dell'arte appunto di questa questa vicenda
Parlo del problema e a questo punto non dipende più da noi e noi siamo pronti a fare queste cose a farle
Scientificamente con le università con un con la Sapienza con Farmacologia con con con tutti i controlli necessari se ci sono fare lo facciamo se non ce lo fanno pagare
O facciamo oramai non dipende più da noi
E questo vale anche appunto o
A Roma diciamo c'è un trattativa avanzata
C'è un progetto scritto
Al momento questo insomma in questo dato sono un po'lontana criminis le ultime novità degli ultimi quattro cinque giorni non le conosco però
Credo che questo sia allora lo stato dell'arte bene allora proprio sull'ultima alla sua affermazione un po'lontano la diciamo che in questo momento la ritrova nelle Filippin nelle Filippine per appunto un in un
Importante
Iniziativa no
Se alla Croce Rossa Italiana ha assunto l'iniziativa del Roncon sei sono un consenso per un politica umanitaria sulle deroghe a livello mondiale
Il documento che è stato fatto prima nel dicembre due mila cinque e poi è stato ampliato rinnovato nel marzo del due mila sette ora è oggetto di una discussione
Anche con l'aiuto del tennis Council a livello mondiale e quindi abbiamo pensato di fare alcuni seminari alcuni incontri per diciamo familiarizzare le Società nazionali di Croce rossa e mezzaluna rossa dalla Regione con il concetto del trattamento umanitario cioè
Fare Aldo poca Sydney nei confronti dei propri Governi per considerare i tossicomani non come dei criminali come tuttora anche nelle Filippine ma come delle persone malate e che quindi hanno
Diritto ad essere trattate un trattamento che migliori le proprie le proprie condizioni di vita come tutto sommato avviene in Italia se pure
Tante contraddizioni tante difficoltà
Se siamo tutti uguali abbiamo tenuto
La firma l'adesione al consenso di Roma che già aveva cinquanta Paesi
Firmatari di altri nove Società nazionali di Croce Rossa fra cui la Cina per cui la Thailandia il Vietnam
Le Filippine la Malesia felici il Nepal e quindi posti significativi dove tuttora vige un sistema di repressione
Micidiale nei confronti dei tossicomani qui la legge prevede per possesso di cinque grammi di marijuana vent'anni un giorno di galera
Mi piace il PIL il giorno di carriera questi
Governissimo fidano il ridicolo e comunque qualche cosa di assolutamente sproporzionato in cui il danno causato da queste politiche molto superiore al danno delle sostanze
Si è quindi
C'è una urgenza umanitaria duecento milioni di persone che sono coinvolto nel mondo
Noi vogliamo parlare a loro nome perché loro non contano niente e quindi la Croce Rossa vuole parlare
In in favore e a nome persone vulnerabili che assumono sostanze che sono maltrattate umiliate bistrattate e non curate in moltissime parte del mondo un'ultimissima cosa
A in Torino diciamo che mettiamola così è in stato avanzato il dibattito sulla possibilità di
Sperimentare le famose Marco Salas o sotto irrompe dir si voglia cioè quindi
A sua volta somministrazione non controllata ma diciamo così dei luoghi dove il tossicodipendente può recarsi a intarsi appunto apre la dose senza rischio di overdose odi
Soprattutto usare siringhe infette ecco un esperimento del genere in Italia come noi
Ma ovvero che non è una gran novità
Basta fare va a Torino
Ai cento chilometri si fa
Nella
Calvinista chiedo da dove nasce venga lunga circa da almeno dieci anni
Dopo dietro la Gare Cornovecchio erogazione
Puerta è una misura di di riduzione del danno che può scandalizzare nel senso che sembra quasi una sorta di complicità nei confronti del tossico però
è chiaro che trascinare
Certo si trovano e ci troviamo se non sarebbe riuscito a umana al massimo sarebbe consumatore di droga asse tossico-nocivi erogare c'è poco da fare o
O lo curi
Ho
O accetti passivamente di far finta di non vedere quindi tra il far uscire l'eccesso di un bar
In una squallida periferia i sottopassaggi eccetera e farlo in un ambiente non discriminante possibilmente accogliente possibilmente
Protettivo beh questa è una seconda ipotesi favorevole però mi rendo conto
Delle possibili resistenze
E io personalmente le mie battaglie di un rientro sulla terapia
Contro la proibizione della terapia
Molte volte la delle bietole vitali proibita
Dagli assessori dagli assessorati dalle circolari dalle tradizioni dagli orari dal personale data dalla tutti quelli che si frappongono Trai terapeutica e i tossico
Dalla mancanza di fondi su questo io mi sento di fare battaglie
Con la narco salari per penso che la reazione di lotti coloro che sono contrari e sarà forse il
Potrebbe creare dei danni superiori e benefici
Mille grazie allora la dottor Massimo Barra presidente della Croce Rossa Italiana
E dove abbiamo sentito anche una voce non non non critica non non negativa ma che pone alcuni problemi anche rispetto all'iniziativa Marco sarà come quello del dottor Massimo mare a questo punto a testimoniare che poi non è che sia no da questi microfoni a senso unico ma ci interessa appunto ascoltare le voci di chi parla assennata mente sulla base di questioni vere non di ideologia di questi di questi temi
Naturalmente questo un tema non solo quello in generale della politica riduzione del danno delle varie iniziative ma questo anche specifico della disattiva di Torino
è un tema che torneremo di cui torneremo occuparci nelle prossime puntate perseguire anche come proseguirà poi questa iniziativa torinese quella della petizione promossa da radi che dai radicali dall'associazione delle Aglietta
E dalla da Forum droghe ed associazione ma legava e produzione ma anche quella l'iniziativa istituzionale dei venti Consiglieri
Che si sono mosse appunto per avviare una sperimentazione di questo tipo a Torino nessun vedremo punto nelle prossime settimane come proseguirà questa iniziativa noi però ci siamo arrivati alla al termine dei di questa di trasmissione della tesserati previste vista volevamo dedicare qualche minuto anche la questione della della Birmania
Siamo già in ritardo e quindi non abbiamo tempo di farlo ci ripromettiamo di di farlo quanto prima semplicemente citiamo una presa di posizione
Del segretario della lega internazionale antiproibizionista Marco Perduca che chiede che l'Italia blocchi qualsiasi sostegno alle politiche antidroga della Giunta birmana per ma un'iniziativa si segnala anche una presa di posizione anche da parte
Di Bruno Mellano deputato radicale della Rosa nel pugno è ridicolo buoni Presidente dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta i radicali appunto ricordano come danni appunto vengono denunciati in tutte le se dirgli che i finanziamenti a pioggia consegnati nelle mani i dittatori regimi sanguinari per la cosiddetta lotta alla droga hanno il solo effetto di aumentarle poi il potere di tali regimi e io il solo risultato
Al di là dei dati forniti diminuzione di produzione di oppio è stato quello di creare può invece un legame è un legale sia un legame sinistro per esempio i un in in Birmania tra la Giunta militare gli eserciti delle milizie Michela Rete dei coltivatori di finanziatori e degli esportatori
Impiegati nelle narcotraffico e Marco Perduca in particolare
Ricorda come il Governo italiano abbia in questi anni sostenuto labile politiche antidroga cosiddette della Giunta birmane invece sia necessario bloccare questi finanziamenti
Sono ormai tre anni dice Marco Perduca che il direttore dell'ufficio antidroga dell'ONU
Antonio Maria Costa ama farsi fotografare a braccetto con i militari birmani per testimoniare
Come
Con l'aiuto alla sua agenzia si erano riuscite cancellare le colture di papavero ma la realtà sta completamente diversa realtà ci dice che invece mi hanno aree per esempio sta diventando una
Delle delle centrali di produzione di me taffetà mine
Ma di tutto questo punto ci dobbiamo domini per tutto questo vi dobbiamo rinviare alla prossima le prossime trasmissione della tesserati brevi sionista che però oggi termina qui l'appuntamento è comunque per lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto e un saluto da Roberto spagnoli
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