Referendum: le indicazioni di voto della DC

Ieri la direzione democristiana direzione nazionale della DC ha deciso le sue indicazioni di voto per l'otto novembre giornata in cui sono indetti i referendum abrogativi sud giustizia e nucleare la DC ha scelto quattro sì e un no in eh sì ai referendum sulla giustizia due sì ai referendum contro le centrali nucleari su che abrogano le leggi per la localizzazione che danno i finanziamenti ai Comuni che accettino centrali nucleari sul proprio territorio e uno invece al referendum che di fatto riguarda il super tecnica per super Fenix e per la maggior parte cioè l'abrogazione della lei GE che permette all'ENEL di partecipare a progetti nucleari stranieri la direzione democristiana dunque ha scelto questa indicazione di voto facendo perdere gran parte della contrapponendo l'interesse per la contrapposizione politica fra forze contrastanti a questi referendum ma a parte questo la battaglia sul nucleare non è ancora finita di sicuro mentre da una parte il parlamentare per De Mattioli capogruppo la Camera denuncia come i lavori a Montalto sì siano accelerati enormemente nell'ultimo anno dal catastrofe di Cernobyl in poi altre centrali come quella di Trino per cioè se sono sempre in costruzione in Progetto quindi il nucleare in Italia certo non è ancora finito anche se ancora non siamo al giorno dopo l'otto novembre di questo ne parliamo con Rosa Filippini del
Gruppo Verde del gruppo parlamentare del Sole che ride e a lei chiediamo innanzitutto di commentare queste scelte della direzione nazionale democristiana
Mi sembra che queste scelte che hanno
Enea con quanto si preannunciava la DC da tempo aveva dato il segno di voler dare un'indicazione o di libertà di voto o a favore di Ustica
Questo assillo motiva con
La convinzione che abrogare queste norme non significa chiudere con il nucleare in Italia e certamente dal momento che non esiste una legge che stabilisce le l'ingresso dell'Italia nel clan degli stati nucleari sarebbe difficile attraverso un referendum abrogativo decidere la fuoriuscita
Dal nucleare dall'avventura nucleare dalla Progetto di approvvigionamento energetico attraverso il nucleare certa non è il risultato che ci si attendeva e indicendo il referendum abrogativo anche se la Democrazia Cristiana non deve farsi illusioni l'esito di un voto popolare che chiarissimamente
Espresso sull'onda del
A della volontà del comitato promotore e cioè di una netta fuoriuscita dell'Italia del nucleare non consentirà di mantenere aperto un capitolo che non avrebbe senso non avrebbe senso soprattutto per a le norme spinge a chi che l'Italia dovrebbe sostenere per mantenere delle strutture penso che so Andrea
V ai comparti industriali del settore pensa
Produrre un kW per nemmeno un kilowatt di energia dal nucleare è evidente che già in campagna elettorale ma soprattutto troppo sarà necessario rendere più incisiva un'azione per chiudere gli impianti attualmente esistenti e soprattutto per evitare che i
Siano portati a termine i lavori del di costruzione della centrale nucleare di Montalto e e qualsiasi altra localizzazione comunque decisa rosa in questi in queste ore in questi
Torni l'opinione degli osservatori politici dei commentatori è che questa presa di posizione della DC fa perdere gran parte dell'interesse politico nel senso della battagliera con tra posizione fra schieramenti opposti su questi referendum ma qual è il tuo giudizio in questo modo i referendum sono divisi innescati o meno la
Far
Il discendere dalla contrapposizione di questo referendum degli schieramenti politici possibili devo dire che sono abbastanza no disinteressata alla questione ma quello che mi interessa e mantenerne il senso che il comitato promotore aperto questo referendum è questo penso che sarà difficile a qualsiasi forza politica e persino la Democrazia Cristiana sminuire
La volontà degli elettori detto cuento è meno che
E mi sembra in questo senso è indicativo il segnale che la DC ha deciso di dare con l'indicazione di voto per il no al referendum sul super premi
Le il sei e il nostro è il nostro dovere e impedire chiesti ritenga
Non chiuso il capitolo del nucleare
Aree mantenuto aperto sia pure in termini residua
Ecco ma non c'è il rischio che questa mancanza di contrapposizione fra schieramenti opposti finisca per il per far disimpegni
Aree i partiti stessi nella campagna magari quella per rendersi
Anche per questo terzo referendum con contro il nucleare e che quindi possesso una campagna referendaria in sordina tutto sommato che passa un po'in seconda pagina
Emmenthal chi è un rischio per le
Alla stampa un rischio che che la Democrazia Cristiana decise media calcolata
Scorrere mi sembra chiaro che le forze anti nucleari non devono de qua dei regnanti devono raddoppiare l'impegno qui lo scandalo vero è che dopo Chernobyl nei parlamenti o le istituzioni italiane non hanno ritenuto di dover cambiare una virgola del programma energetico tant'non più che questo programma energetico è sostanzialmente rimasto fermo non si è fatto null'altro medie esistano alternative da parte del governo sia dei sito di prendere tempo antico perdere tempo prima con la Conferenza nazionale sull'energia che non ha detto niente di nuovo e dopo rinviando qualsiasi decisione nel frattempo EUR demandando nel frattempo avanti cantieri di costruzione è del tutto evidente che se anche questa manovra dovesse riuscire i cantieri dovessero essere conclusi e si dovesse mantenere
Per assurdo perché non credo che nonostante la decisione Democrazia Cristiana interverrà il referendum sul super felice ma per assurdo si dovesse mantenere la partecipazione Italia super premi per né questa avventura non conduce a niente di buono sarà una
Secca perdita economica
Una decisione
Assolutamente suicida sulla
Dal punto di vista dell'approvvigionamento energetico quindi è nostro dovere impedirlo ma
Io do
A porre ferendo ma la democrazia cristiana ha detto che già pensa al dopo in pratica perché il referendum ha detto De Mita
Uomo delle domande a cui i partiti però debbono dare delle risposte quindi si parla di accordo per la legislazione sulla localizzazione delle centrali o comunque una modifica di queste leggi qual è la tua opinione quale il tondi Rizzo quali i rischi che pensi si possa correre
Si
Certo che l'unica voce dovesse rimanere qui tasse e
La stampa e soprattutto alla RAI TV decideranno un programma di campagna elettorale assolutamente marginale
Il rischio di dover riprendere la battaglia come se nulla fosse successo in liste
Penso che però questo sarebbe uno stravolgimento notevole soprattutto per ciò che riguarda il referendum sul nucleare non sono chi ha firmato era profondamente convinto di esprimersi in via definitiva mai anche qui andrà
Su un argomento come questo del nucleare dopo quanto è successo con la nube di Chernobyl il non non pensa di
Di abrogare semplicemente una norma di localizzazione rispetto ad un'alternativa possibile pensa di chiudere con questo capitolo che peraltro non è mai stato aperto seriamente e che si configura soltanto
Una grossa truffa economica si conclude così questa intervista con la Rosa Filippini parlamentare della lista verde a proposito delle scelte della direzione nazionale mo'cristiane di indicazione di voto per il referendum convocati per l'otto novembre la DC ha deciso di dire pro elettori di votare quattro sì due su giustizia e sud nucleare e un solo no sul terzo referendum antinucleare quello per la partecipazione delle nella Progetti nucleari stranieri grazie a tutti dell'ascolto e buon proseguimento con Radio Radicale