Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Droga.
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Una risposta in tempi alle pagine pericolosi che sul Corriere della Sera possiamo concludere che questo sia il Governo gli appuntamenti Risolo c'è questo intervento giuridiche presso
Riporta
Grazie a tutti grazie chi ci ha seguito le strade di ascolto troppo distanti problemi di Radio Radicale prossimo
Aldo Bianchi seno quarantaquattro anni
Falegname di pietra lunga provincia di Perugia
Arrestato venerdì dodici ottobre perché in possesso di alcune piante di canapa e rinvenuto misteriosamente privo di vita la mattina del quattordici ottobre nel carcere di Capanne Perugia
Con
Rinvenuto con gravi lesioni agli organi interni assenza di lesioni all'esterno al dubbio anzi non lascia
Tre figli e la sua compagna il prossimo pacchetto sicurezza si occupi anche della sicurezza
Degli altopiani sino ieri di oggi domani
Lunedì diciannove novembre un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di RAI radicale anche oggi ci occuperemo del caso di Aldo via anzi non mentre le cronache dei giornali dei telegiornali
Continuano a raccontarci da Perugia i tutti particolari anche quelli più truculento i la televisione
Non non si fa ovviamente scrupolo di proporci a ogni ora del giorno della notte si può dire
Di sguazzano in questa pornografia dell'orrore rispetto al caso di Meredith la studentessa assassinata a Perugia a Perugia c'è stato un altro caso un morto in carcere una persona
Che non aveva fatto niente che tranne coltivare qualche pianta di marijuana entrato vivo in carcere ne è uscito morto
Di questo non si parla se ne parla pochissimo lo fanno tra i pochi radicali cerchiamo di farlo anche noi qui da Radio Radicale ne parleremo anche oggi
E vi proporremo una buona parte della conferenza stampa che i radicali Perugini hanno tenuto venerdì scorso per fare il punto della vicenda di al dobbiam sino e alla quale ha partecipato anche il garante dei diritti delle persone private della libertà garante dei detenuti come si chiama del Comune di Roma che un esponente storico del dei radicali vale a dire Gianfranco Spadaccia che
è andato a Perugia anche perché a Perugia c'è una delibera del Consiglio comunale che ha istituito un anno fa la figura del garante dei detenuti ma ancora non è stato nominato prima però di parlare di tornare sul caso evidenzino torniamo su un'altra questione un altro tema che stiamo seguendo ormai da molte settimane
Vale a dire le iniziative a Torino per l'istituzione di una sala del consumo o di una cosiddetta Marco Sala
Lunedì scorso ne abbiamo parlato ne abbiamo parlato anche con uno dei promotori
Abbiamo eravamo alla vigilia di del Consiglio comunale ci mancavano poche ore al Consiglio comunale che avrebbe dovuto discutere della ma la mozione presentata in questo senso
Da un il gruppo di consiglieri della maggioranza di di centrosinistra bene non è successo niente
Perché
Perché la il Ministro della salute Livia Turco ha scritto al sindaco di Torino Sergio Chiamparino
E a mamma ha inviato una lettera aperta anche al a Chiamparino e alla Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso
Sostenendo che per un'efficace prevenzione contrasto dell'uso di droga più che lei Marco sale si potrebbe pensare a una sperimentazione
Che affidi al personale sanitario specializzato il compito di consegnare in modo controllato l'eroina e poi assistere e monitorare nel tempo il tossicodipendente
A Livia Turco il Ministro della salute a sottolineato in questa lettera di condividere lo spirito antico dividere pienamente lo spirito della proposta di sperimentazione delle cosiddette Marco sale
Ritengo anch'io infatti ha scritto al Ministro che l'iniziativa potrebbe offrire un valido supporto alle azioni di prevenzione di contrasto dell'uso di sostanze stupefacenti nell'ambito delle strategie di riduzione del danno
Ho sottoposto pertanto la questione competenti uffici tecnici del Ministero che avendo loro di fare una prima valutazione finalizzata individuare una possibile percorso per l'avvio di un progetto sperimentale
Le risposte che ho ricevuto mi segnalano che l'attivazione di una sperimentazione nel senso proposto richiede comunque un intervento di livello legislativo
Che ponga sia i tossicodipendenti sia gli operista agli operatori sanitari coinvolti nella sperimentazione stessa al riparo dal rischio di irrogazione delle sanzioni previste dalle norme vigenti
E consenta di mantenere l'iniziativa in un ambito di sostanziale rispetto degli impegni che lo Stato assunto
Con le convenzioni internazionali in materia di stupefacenti
Abbiamo citato questo passato dalla lettera così come hanno riportato e le agenzie di stampano in particolare leggevamo un lancio della agenzia AG
Insomma il ministro cosa vuol dire con questa prosa ministeriale per l'appunto vuol dire che la legge attuale non consente di aprire stanze del consumo
Non e non lo consento nemmeno gli accordi internazionali convenzioni internazionali che l'Italia ha sottoscritto in realtà non è così e allora ci si domanda che caspita di consulenti a il Ministero salute ma comunque andiamo oltre
Scrive ha scritto ancora all'inizio della salute sono certa che anche tu si rivolge ovviamente al sindaco di Torino
Come come ne avresti serie perplessità nel realizzare una sperimentazione incentrata sul consumo i locali controllati di rovina acquisita dai tossicodipendenti sul mercato illecito da loro stessi portata nella sala di somministrazione infatti e qui viene
Un passaggio interessante della lettera
Del ministro alla Salute
Benché questa fattispecie come è noto sia quella già realizzata nelle esperienze di altri Stati appare difficile superare il disagio che la stessa se suscita
Sia perché non è idonea a scalfire l'illegalità del mercato delle sostanze sia perché rende più difficile un efficace controllo sulla quantità e soprattutto sulla qualità degli stupefacenti assunti con maggiori rischi per i tossicodipendenti
E qui la mente vacilla perché negli abbiamo proposto proprio prima che durante la raccolta di firme che i
I radicali di Torino insieme a Forum droghe insieme all'associazione ma lega nove hanno ora un anno organizzato per su una petizione popolare per chiederle scusa una stanza del consumo
Vi abbiamo proposto perdente tratti da un convegno che è stato organizzato a Torino
Una le esperienze per esempio di Francoforte di Barcellona con i i responsabili delle Marco sale di Francoforte e di Barcellona che spiegavano
Come certe è stato difficile come superare il disaggio provocato dalla popolazione per l'apertura di una stanza del consumo come anche per esempio a Barcellona ci saltati
Episodi di violenza contro queste strutture ma poi appunto col lavoro col dialogo con la conoscenza non solo è stato superato questo disagio ma chi la stanza del consumo è diventato una struttura anche accettata e se non auspicata da buona parte della popolazione allora che appaia difficile superare il disagio chiaro che questo sia impossibile non è vero
Poi disse scrive ancora la Turco non è idonea a scalfire l'illegalità del mercato delle sostanze e infatti non è questo la stanza del consumo non serve a scalfire l'illegalità delle mancate sostanze
Serve impedire che magari un tossicodipendente anzi che andasse a farsi un buco in un cesso di una stazione non è con una siringa sporca se lo faccia una struttura dove può avere anche un supporto se psicologico sanitaria entrare in contatto coi servizi quindi essere agganciata
Questa persona ai servizi sociali di premio di recupero è appunto quello che si dice una struttura a bassa soglia
E poi dice ancora tutte queste veramente una per la rende più difficile un efficace controllo sulla quantità e soprattutto sulla qualità degli stupefacenti assunti
Perché adesso e poi viene fatto un controllo sulla quantità e qualità degli stupefacenti assunti cioè adesso un tossicodipendente può andare in una struttura pubblica
E portare la proprio bustina di eroina o la propria pista di coca o la propria pastiglia di ecstasy e avviene un'analisi no anzi c'è chi si oppone a questo tipo di e allora veramente quello che scrive il Ministero francamente sarò io che sono ignorante anzi sicuramente sono pignorante degli esperti del ministro e dei suoi consulenti ma francamente non ci capisco molto comunque
Scriveva scrive ancora ministro alla Salute in questa lettera aperta indirizzata al
Sindaco di Torino e per conoscenza alla presidente dalla Regione
Lì l'impatto di questa soluzione sulla normativa vigente peraltro è assai più pesante a cominciare dalla individuazione della modalità con cui la struttura sanitaria viene disposta Ina disporre della sostanza stupefacente
Ma credo che l'importanza della posta in gioco giustifichi un forte impegno da parte delle istituzioni meno male
Per prendere concretamente procedere concretamente sul terreno della fattibilità si potrebbe istituire un gruppo di lavoro misto fra i tecnici del Ministero e quei del Comune di Torino e della Regione
Che anche con il sostegno tecnico dell'Istituto superiore di sanità
Possa dopo aver approfondito le esperienze straniere individuare le linee essenziali di una possibile proposta di disciplina della sperimentazione da sottoporre al legislatore insomma facciamo quel gruppo di lavoro così rimandiamo ancora in là il tempo
E passiamo magari poi ad altri la patata bollente quanto ad aver approfondito le esperienze straniere l'esperienza straniere sono in corso da anni
E già alle dissidio profondi delle conferenze le le esperienze straniere salvo poi non invitare li espelle chi a quell'esperienza fatta all'estero
Parlava la stessa ministra Turco nello stesso quando ricopriva lo stesso incarico nel due mila a l'asse alla conferenza nazionale sulla droga di Genova in quella occasione gli esperti stranieri non furono invitati consigliamo a magari sarebbe quasi ora
Che qualche consulente esperto del Ministero dei sito super sanità anni almeno ci andasse a parlare o limitassi in Italia
Comunque vista questa presa di posizione lunedì scorso il Consiglio comunale di Torino ha votato all'unanimità il rinvio della discussione sulla mozione
Con cui appunto si chiedeva l'istituzione sperimentale della nel capoluogo piemontese di una stanza del consumo
Bruno Mellano deputato radicale la Rosa nel Pugno a dichiarato settantadue esperienze europee la consapevolezza che l'apertura di una Marco Sala sarebbe compatibile con l'attuale legislazione proibizionista italiana non è bastata
Per il ministro Turco ha prevalso il disagio personale e le serie perplessità nel realizzare una sperimentazione incentrata sul consumo
Il proprio il ministro nella sua lettera proponi pochi talmente una futuribile sperimentazioni di somministrazione controllata dell'eroina che prevede la modifica della legge Fini-Giovanardi rinunciando ad attuare uno strumento concreto ed immediatamente di immediato di riduzione del danno
I prossimi giorni preparerà un'interrogazione al ministro e sarà divertente sentire dalla voce di Livia Turco che non vuole le stanze del buco per un disagio personale ma ne andrebbe bene la somministrazione controllata di eroina
Così Bruno Mellano
Deputato radicale la Rosa nel pugno i promotori della petizione
Domenico ma sanno della situazione radicale della Italietta Alessandro Rossi dell'Associazione male Canove Franco Cantù di Forum droghe si sono detti profondamente delusi da una situazione che avevano ampiamente dice che avevamo ampiamente previsto
Ma che ci auguravamo non si realizzasse il gioco dello scaricabarile ha funzionato la Marco sarà non si farà ma la responsabilità
Non è di nessuno
Alle volte un po'di buonsenso sarebbe sufficiente per la salvaguardia della vita e della dignità delle persone si è perso una nuova occasione per dimostrare coraggio e responsabilità nell'affrontare il fenomeno della tossicodipendenza
Si è disperso una nuova occasione per dimostrare che non si vogliono chiudere gli occhi si è persa un'occasione per dimostrare civiltà e rispetto dei diritti di tutti nessuno escluso
Parità Bernardini e Giulio Manfredi rete la segretaria radicali italiani Giulio Manfredi del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani che hanno hanno in una dichiarazione hanno detto vogliamo che rimanga agli atti cioè sui siti radicali su alcune agenzie anche su Radio Radicale lo stato delle cose nelle settimane passate due Ministri competenti Livia Turco della salute palo se della solidarietà sociale
Hanno a più riprese sostenuto l'iniziativa del sindaco Chiamparino
Lunedì scorso il Ministro Turco ha fatto una virata di centottanta gradi e prima e quindi nella sua lettera di risposta al Sindaco scrive nero su bianco che per attivare nell'arco sale occorre prima modificare la legge antidroga
Ma ricordiamo al Ministro Turco dicono Bernardina Manfredi che al suo Governo non è riuscito ad abrogare la legge Fini-Giovanardi come può pensare di avere la forza di imporre alla sua componente moderata la sperimentazione controllata dell'eroina
Di fronte a tutto questo il ministro Ferrero non ha nulla da dichiarare il ministro Ferrero il tredici novembre
Ha dichiarato di aver sempre valutato positivamente la proposta avanzata dalla maggioranza comune di Torino di istituire delle sale del consumo e mi risulta che la maggioranza abbia stabilito di discutere questa proposta la prossima settimana cioè questa settimana
Credo che la cosa importante e positiva se di arrivare a una mozione in tal senso che ciò avvenga questa la prossima settimana non mi sembra costituisca quindi un problema
Ma gli hanno replicato Rita Bernardini Giulio Manfredi
Che dice siamo consapevoli che il ministro abbia dette in questi giorni la via da seguire tante troppe cose
Dunque non è per gusto della polemica fine a se stesso ma solo per fare chiarezza che li facciamo presente che la sua presa di posizione sulle Marco sale dove fa esclusivo riferimento alla mozione ancora giacente presso il Consiglio Comunale di Torino
è del tutto superata perché nel frattempo e Ferrero non posso non può non saperlo e arrivata sindaco Chiamparino la lettera del ministro Turco in cui ha detto chiaramente che non solo per fare a Marco Sala occorre cambiare la legge sulle droghe ma che la Marco Sala
Non serve ci vuole la somministrazione controllata di eroina
Caro ministro Ferrero concludono Rita Bernardini e Giulio Manfredi sulla lettera della sua collega Turco non ha nulla da dichiarare ne era stato informato preventivamente consapevole che tale lettera congelato qualsiasi effetto pratico della mozione torinese
E d'accordo
è
Non lo sappiamo se l'accordo perché abbiamo controllato i lanci di agenzia e tra il quattordici il diciotto cioè ieri e ministro Ferrero ha fatto molte dichiarazioni su sicurezza Welfare disabili migrazione minori
Soggiorni terapeutici dei bambini bielorussi in Italia lavoro minorile migrazione
Precari contratto dei metalmeccanici e legge elettorale
Ma non
Non ha non ha addetto nient'altro su questo tema poi magari ci sganciarsi sbagliamo non ci è sfuggito qualche cosa
Ma questa è la situazione quello che è successo all'indomani appunto di questo rinvio del voto al Consiglio Comunale di Torino di no Maraschio atti a sentito Giulio Manfredi di ascoltiamo allora questa intervista
Una brutta storia nel senso che
In questi mesi si è sviluppato un ampio dibattito a Torino sia An Consiglio comunale
Con la presentazione di una mozione firmata da oltre il venti consiglieri di maggioranza che tra le altre cose dalla mozione è molto complessa
Prevedeva anche
La possibilità di istituire
Una narcosi sala Torino e non è una novità trattorino già cinque anni fa
Si era arrivati vicino l'obiettivo il Sindaco Chiamparino in questi cinque anni ha sempre ribadito in varie occasioni il suo favore per questa iniziativa
Riduzione del Galileo ricordiamo ad accostare a un positivo socio sanitario dove i tossicodipendenti che acquistano le sostanze sul mercato criminale possono veniva consumarle
Sotto controllo medico e quindi con la evitando il rischio di infezioni gli organi dosi e naturalmente questo potuti anche una diminuzione dell'insicurezza pubblica
Meglio siringhe per strada meno scene di consumo a cielo aperto e quindi anche una migliore di vivibilità dei quartieri
Questo è possibile farlo lo speriamo con la legislazione attuale linea in questi mesi devo dire Hakkioui Paese i due ministeri
Competenti cioè Livia Turco ministro della salute e Paolo Ferrero ministro della solidarietà sociale
Guarda caso tutte e due piemontesi arrivano rilasciato dichiarazioni assunse l'impegno dell'iniziativa di Chiamparino e della Consiglio comunale
Ieri è arrivata diciamo come un fulmine a ciel sereno questa lettera invece del ministro Turco che ha risposto a una lettera inviata ieri dal sindaco Chiamparino che chiedeva
Una di chiarire
La sua posizione e in questa lettera praticamente il Ministro Turco sostiene che la sperimentazione della la cosa non si può fare con la legislazione vigente occorre modificare la legge ma ancora di più lana così dalla e inutile occorre invece la somministrazione controllata dell'eroina
De sia tu che io di noi siamo d'accordissimo con il il Ministro Turco siamo radicali anche da quei fotovoltaica dorso in questo imbuto
La necessità appunto dalla somministrazione potrà dell'eroina occorre però forse anche F un attimino realisti e impedire
Nell'attuale contesto politico ettari tomi cattolico attuato ed eroina è possibile con la senatrice Binetti con i teodem con i moderati dal centrosinistra che a cui spero ogni giorno di più potere
è difficile
Indossare
Il Governo Prodi riuscirà appunto a
Istituire la somministrazione controllata di eroina può di lo ricordo agli ascoltatori
Che dovrebbe da oltre un anno e mezzo avere abrogato la legge Fini-Giovanardi sulle droghe era un impegno scritto nero su bianco sul programma di governo
Se vanno riuscito a farlo velocità fai quell'età minima cosa adesso
Il ministro Livia Turco lavorando alacremente
Ecco l'arrivo di questa lettera in Consiglio comunale in realtà a prodotto un tanto risultato politico cioè
Quello di sospendere la discussione su questo e vedere di
Emendare il documento nel quale sul quale si stava ragionando nel senso proposto amministrava così
Purtroppo ci troviamo di fronte una battuta d'arresto perché di fronte a una quota di posizione così autorevole
Lo voglio ricordare la posizione del ministro
Vale per l'Italia e quindi pone seri problemi noi solo a Torino ma dovunque dei compagni radicali insidia altri intendevano portare avanti l'iniziativa dei Narcos sale
Di fronte a uno così autorevole parere
Naturalmente cito la battuta d'arresto credo che come dicevi tu i consiglieri i primi i promotori della mozione
Cambieranno il testo la loro volontà e di questo Italo comunque in votazione lunedì prossimo ma naturalmente
Quante su esso cambia completamente la situazione
Devo dire la Turco almeno ha parlato ha badato molto chiaro
Pendenti in queste ore per esempio il silenzio ed altro Ministro Paolo Ferrero che ricordiamolo e competente per tutti gli interventi di attuazione
Testo unico sulla legge antidroga
Io spero che
In cui nelle prossime o al ministro avevo
Magari dichiari qualcosa e prenda le distanze da
Della sua collega
Turco che
Così praticamente messo l'aut aut sulla su ogni tentativo
Fare qualcosa con la legge vigente perché lo ricordo ancora una volta
L'articolo settantanove del D.P.R. trecentonove novanta
Testo unico sugli stupefacenti uniche
L'utilizzo di locali ai fini di spaccio
Non ne
Una fattispecie a cui può essere assimilata una gara corsa ad aumentare il consumo che un positivo socio sanitario di riduzione del danno
Il pericolo di mettere a punto della sua lettera il Ministro Turco paventa il rischio che tuttavia i tossicodipendenti sia gli operatori
Siano passibili di sanzioni appunto per aver aperto andrà corsara io non lo ritengo leggendo la legge sulla droga un pericolo reale ma è uno spauracchio
Aiutando il quale
La Turco ha messo a punto il divieto su qualsiasi sperimentazione dove comunque andiamo avanti deve cercare società informazione
Anche i dati che ci stanno solamente a Torino anche incita molto difficili come Milano quindi iniziative antiproibizioniste continuano se
Ecco così Giulio Manfredi martedì scorso quindi all'indomani del rinvio della discussione in Consiglio comunale a Torino oggi o Manfredi al microfono di Dino Mara fiotti
Come di dicevamo Bruno Mellano deputato radicale la Rosa nel Pugno aveva prima prego
Ha preannunciato un interviene interrogazione e così è stato promenade insieme a Donatella Poretti altra parlamentare radicale hanno presentato giovedì scorso un'interpellanza al ministro la salute Livia Turco a seguito della sua lettera trasmessa al sindaco di Torino
I due del deputati radicali vogliono sapere i motivi che hanno indotto il ministro a bloccare l'iniziativa torinese dopo aver la poggiata pubblicamente in queste settimane in particolare chiedono di acquisire
La documentazione degli uffici del ministero alla base di questo brusco dietro affronta
Il ministro Turco scrive nella sua lettera danno detto Donatella Poretti come l'anno in una dichiarazione che prova disagio al pensiero di permettere al cittadino i tossicodipendenti di assumere le sostanze acquisite nel mercato criminale sotto controllo medico in condizioni igieniche decenti
Cosa prove invece il ministro il pensiero di migliaia di cittadini tossicodipendenti che si fanno sotto i ponti mezze rifiuti per strada tutti i giorni dell'anno tutte le ore del giorno
Noi proviamo disagio di con due esponenti radicali invece al pensiero di una ministro che improvvisamente scopre promuove a parole la somministrazione controllata di eroina solamente per affossare le narco sale
Proviamo disagio il pensiero di un ministro che non ha fatto nulla in venti mesi pre per abrogare la Fini-Giovanardi come le imponeva il programma della coalizione di centrosinistra e che ora vuole farci credere che l'eroina legale e dietro l'angolo la Svizzera purtroppo
E ancora lontana così Donatella Poretti Bruno Mellano ai promotori della petizione popolare
Domenico Marsano Alessandro Orsi Franco Cantù hanno inviato nei giorni scorsi
Una lettera aperta al Ministro Turco e quindi per conoscenza al sindaco i Gruppi consiliari e all'assessore regionale della sanità
In cui ritengono non fondati motivi addotti dalla ministra ci saremmo aspettati da questo Governo dicono i tre promotori della petizione
Governo che è bene ricordarlo non ancora abrogato la sedicente legge Fini-Giovanardi nonostante ciò fosse previsto nel programma elettorale ci saremmo aspettati un maggiore coraggio politico tre sono i punti che contestiamo
Primo la legge vigente non impedisce la sperimentazione di questo servizio perché ciò che è sanzionato il favoreggiamento di consumo e spaccio i locali pubblici e circoli privati
E certo non può rientrare in questa categoria Marco Sala un servizio socio sanitario di riduzione del danno gestito da medici infermieri operatori professionisti
Secondo il timore di entrare in collisione con le convenzioni internazionali sulle droghe non esiste pur polemizzando con gli Stati che perseguono politiche di riduzione del danno nessuna agenzia dell'ONU ha mai potuto intraprendere alcun fatto formale contro atto formale contro tali Stati
Perché le suddette convenzioni non possono interferire con le scelte nazionali in merito ai servizi socio sanitari
Terzo la proposta di risolvere la questione legale ipotizzando una somministrazione controllata di eroina e del tutto priva di fondamento
La prescrizione di eroina medica peraltro difficilmente ipotizzabile nell'Italia di oggi a in tutta Europa un trattamento terapeutico destinato a gruppi ristretti e selezionate di tossicodipendenti
Una terapia cioè ad alta soglia che nulla a che vedere con un servizio di prevenzione a bassa soglia quali sono le stanze del consumo
Invocare dunque una futura e del tutto ipotetica somministrazione controllata di eroina come soluzione da privilegiare rispetto all'istituzione e qui ed ora delle stanze del consumo serve solo a creare confusione e a rinviare a tempo indeterminato ogni decisione
Dunque questa è e lo stato dell'arte della situazione Giulio Manfredi faceva riferimento a un'ipotesi di dibattito in Consiglio comunale questa settimana forse oggi il Consiglio comunale dovrebbe riprendere
In mano la discussione anzi prendere in mano la discussione
Sulla mozione che tra tra le altre cose prevede l'istituzione di una Commissione di una costanza del consumo petizione supportata anche
Dalla raccolta di firme sulla petizione popolare
Faremo nel notiziario delle quattordici e ha liberi mandiamo un punto sentirci collegheremo conto Rina li sentiremo che cosa si prevede per la giornata di oggi
Intanto vi segnaliamo se me lo segnaliamo a chi a tutti coloro che ci ascoltano da Torino da dalla Zalar Zani Torino
Fra due giorni mercoledì e prossimo il ventuno novembre alle ventuno alla sala polivalente di via Leoncavallo ci sarà un incontro pubblico dal titolo la città e le droghe illegali servizi politiche locali e partecipazione
L'incontro aperto a tutti i cittadini si parlerà dell'esperienza del Parco Stura
La la via Leoncavallo stato neanche gli Avion Cavalla nella sesta Circoscrizione di Torino quella dove negli scorsi mesi ci fu il caso del cosiddetto tossica Park
Questo incontro è aperto a tutti si parlerà appunto dell'esperienza di Parco Stura
Attraverso anche un reportage girato da video Community la televisione del quartiere
Si parlerà del ruolo degli interventi di riduzione del danno ci saranno l'esperienza degli operatori della A.S.L. numero quattro del coordinamento operatori servizi a bassa soglia del Piemonte si parlerà anche della delle stanze del consumo
Dunque l'appuntamento per chi ci ascolta da Torino mercoledì prossimo alle ore ventuno la sala polivalente polivalente di via Leoncavallo diciassette
Adesso ci occupiamo dirà naturalmente poiché settimana seguiremo vedremo che cosa succederà a Torino e torneremo a fare il punto lunedì prossimo adesso invece ci occupiamo dell'altro caso che seguiamo anche da qualche settimana il caso di Aldo di anzi no
Venerdì scorso si è svolta a Perugia una conferenza stampa organizzata dal Centro di iniziativa radicale di Perugia sulla vicenda di alto di anzi no che
Ricordiamo è morto nel carcere di Capanne Perugia lo scorso quattordici ottobre
Vado lì anzi ne era stato fermato arrestati insieme alla sua compagna nella
Località dove abita vita in una
Abitare una casa di campagna in una zona peraltro anche molto molto isolata nelle montagne umbre
Gli e sta lì è stata contestata la Lilt il possesso di alcune piante di canapa è stato portato in carcere e la mattina dopo però al dobbiam sino morto
Non si sa bene di che cosa è morto non si sa bene nemmeno quanto sia ci sia volontà di fare di fare luce sulla sua vicenda mentre si parla molto invece in questi giorni sulla stampa e le televisioni del caso di Meredith
Le richieste avanzate appunto dai radicali alle istituzioni è quella che sia fatta piena luce sia rispettata la legalità anche a Perugia con la nomina per esempio del garante dei detenuti questi sono stati due temi
Di cui si è parlato venerdì scorso in questo incontro con la stampa intitolato per la vita del diritto
Fuori e dentro il carcere al quale ha partecipato tra gli altri anche Gianfranco Spadaccia che oltre a essere
Storico esponente radicale è anche attualmente il garante dei diritti dei detenuti del Comune di Roma
Ascoltiamo una parte di questa di questo incontro con la stampa e questa conferenza stampa cominciamo ascoltare appunto
Gianfranco Spadaccia
Ma sul caso di alto biondino io posso dire solo una cosa che l'altro giorno
In una tavola rotonda presso una sede della Camera dei deputati
E alla presenza del capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il
Il Presidente
Ettore Ferrara il Sottosegretario Manconi
Ha detto che su questa questione l'amministrazione penitenziaria
E impegnata da fare lux
E a non coprire assolutamente se ci sono stati episodi
Di violenza o atti di illegalità
Fronte è questo io ho visto un Capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che annuiva
Cioè consentiva
Le parole del Tel sottosegretario Luigi Manconi
Però è certo strano
Tutto ciò che col tutto qua quanto si è verificato il innanzitutto che per una
Coltivazione di marijuana
Che non eccetto una piantagione doppio dell'Afghanistan
God del Colombia
Piccola un piccolo dal per alcune piante di marijuana
Tutti
Sì SIS ci scappi si sia scappato il morto
E ci sia scappato in condizioni
In condizioni
Singolari straordinari tragiche
E che a un mese di distanza le indagini cioè ci sarebbe pure oppure
Per noi parliamo dell'amministrazione penitenziaria ma ci saranno pure dei giudici Perù
Io ho l'impressione io credo che sommarie magistrati dovrebbero
Quanto meno dare una risposta a questi interrogativi e che punto è l'inchiesta richiesta interrogato
C'è la possibilità di far luce sull'episodio oppure no
La domanda è che hai posto e se ci fosse stato un garante
Si queste cose
Se avrebbe potuto avere una funzione
Beh i allo stato attuale i le nostre funzioni sono molto informale nel senso che come ha cominciato a Roma istituire il garante voi sono nate sono seguite altre città
I
E poi i due regioni
Lazio alla Sicilia
E la terza dovrebbe essere un vero con la legge regionale che è stata approvata l'anno scorso
Questa figura informale non ha puntini previsti dalla legge nazionale dall'ordinamento penitenziario
Quindi tutto si basa su
Diciamo così un'intesa
Un'intesa informale fra l'amministrazione penitenziaria ai comuni alle regioni
Talia siccome l'amministrazione penitenziaria
A sempre più bisogno
Dell'intervento degli enti locali non c'è alcun dubbio che questa situazione da I garanti comunali e regionali un elemento di autorevolezza e di forza
è una situazione di fatto quella che se crea
E questa autorevolezza e forza che deriva dal fatto che l'Amministrazione ha bisogno negli enti locali
Però non non si non so se da un po'sostituiti da sola la legge qual è la nostra funzione visto che noi non abbiamo i poteri ispettivi dei parlamentari
La nostra funzione è quella comunque potendo a nuovi rivolgersi
Qualsiasi detenuto con una domandina e avere un colloquio con noi e di a vere con diciamo così un Oricchio che un occhio all'interno di un'istituzione che tende essere
Come dice marcare
Tendenzialmente
Extraterritoriale e quindi un
Una forma indiretta di controllo con la
Le autorità perché controllano carcere
E poi niente ERS veramente sorprendente che sai cosa che è una delibera del della Regione è vero che i tempi della politica deve averlo sempre lentissimi
Però che mi pare che risalga dieci ottobre al dieci ottobre dell'anno scorso non sia ancora
Doveva essere entro novanta giorni
Nominato il Garante non sia il CRA è ancora stato io capisco che poi sono sempre ogni volta che c'è una nomina problemi di rapporti
Complicati reperti di voi non conosco lo sto la delibera quindi può darsi pure che
La nomina debba avvenire da parte del Consiglio due terzi e quindi particolarmente laboriosa perché entra in gioco molto
Molto in gioco anche
Anche l'opposizione
Però ecco questa è un po'la situazione il salto qualitativo può avvenire attraverso
Solo attraverso l'istituzione della Commissione per i diritti umani
All'interno della quale esplicitamente prevista un
L'istituzione di un garante nazionale per i detenuti questo avrà con potere ispettivo pieno e anche se il suo potere ispettivo non si può trasferire automaticamente gli altri
Agli altri garanti diciamo così
Del lei diversi livelli regionale e comunale
Per o provinciale anche perché la Provincia di Milano il famoso garante
Che la legge si passerà alla al Senato prevede che sia
Il garante nazionale sia
Il terminale delle segnalazioni
Che dei garanti dei garanti locali
Questa è un po'la situazione il problema del
Il problema di bien sino in questa Conferenza che era stata indetta dalla sinistra democratica ma coerente
Abbiamo partecipato in molti è stato sollevato da Franco Corleone quel giorno
Che il garante dei comune di Firenze
E i può Corleone ha risposto Manconi nei termini che vi ho detto
E la cosa che sulla quale io credo che Corleone abbia ragione a questo punto noi possiamo anche chiamare in blocco e dobbiamo chiamare in causa dall'Amministrazione veneziani però il
Dunque a questo punto
Chi in causa e la magistratura inquirente
Chrétien requirente credo che
Una parola dalla scure essere detta
I magistrati che sono
Incaricati incaricati dell'inchiesta
Io non
Sono venuto qui ospite di questa conferenza stampa non
Non conosco i particolari ho parlato adesso con la compagna
Di Brino anzi no ma insomma sono cose
Non ho potuto dire pronunciare parole di circostanza
E non conosco le dinamiche dell'inchiesta
Però credo che almeno che l'opinione pubblica dovrebbe essere informata e tranquillizzati accanto a questo c'è il problema
La sproporzione
Fra il reato
La coltivazione di alcune piante di marijuana
E grande operazione di pulizia che su questo è stato costruito come se fosse stato
E individuato e arrestato un grande spazio interno internazionale ora per quanto siamo
In Provincia Perugia non è recita Province quindi
E quindi questi asset mi sembra che ci sia una sproporzione evidente braccio che
è stato e mi domando come i dove in che luogo in che momento
Del resto del trasferimento in quei giorni eccetera queste lesioni si possono possano essere state procurate
Cioè credo che questo sia
Una domanda
Preoccupante è che ci dobbiamo tutti rivolti
Ci sono domande
Non ci sono
Allora l'audizione fatta in Consiglio comunale in Commissione in terza Commissione pochi giorni fa diretta del carcere lo ascoltarono sottolineo l'ho sentita
Effettivamente direttore del carcere parla di morte naturale
Perché ci si attiene a quello che è il primo referto medico che è stato fatto
Diciamo al momento del ritrovamento
Tirando via anzi no privo di vita o comunque
Diciamo in una fase in cui è stato comunque anche rianimato
E gli esiti dell'autopsia ancora non sono completi mancano nessuno manca per l'ultimo successo alla fatta sabato nove
Penso al gusto l'ha fatta una settimana fa mi sembra che non ci sta ancora il diciamo
L'esito finale di questa autopsia per cui
Non abbiamo elementi
Per poter capire fino in fondo dal punto di vista anatomopatologico quello perché è successo
Le notizie che sono trapelate e che sono state pubblicate sulla stampa
Sono però state ripetute in più
A più riprese esso parla appunto di lesione agli organi interni nel fegato mezza incerto volontà
E mentre le lesioni esterne non ce n'erano già al momento del
Del del ritrovamento di Aldo benzina in quelle condizioni
Noi appunto vogliamo fare luce per per poter
Capire
Quello che è successo perché è grave sia che Aldo viaggino sia morto di morte naturale non sia stato soccorso
Nei tempi che avrebbero magari permesso
Di
Poter intervenire poterlo rianimare in maniera efficace sia che
E questo ancora molto più grave che ci siano state delle lesioni dirette
Di tipo violento
Come in
Sembra emergere appunto dalle notizie apparse sulla stampa fin dall'inizio
E quindi per il per il direttore del carcere ascoltando le effettivamente siamo di fronte a un percorso
Trasparente all'interno della struttura carceraria per quanto riguarda le condizioni di alto viaggino prima dell'ingresso in carcere
Roberta l'ha dichiarato più volte al dovere arrivato in carcere in maniera proprio tranquilla mano per la mano con la sua compagna aveva addirittura
Ciabattine con cui l'hanno trovato al momento in cui è stato arrestato e non ci sono stati fino a quel momento al momento della visita che viene fatta all'ingresso della struttura
Non ci sono state
Violenze o non ha subito nessun tipo di
Violenza
Questo quindi si si è molto probabilmente verificato ne sappiamo che lui era una singola cella non era in isolamento ma non
C'è il singola
E a sentire appunto il direttore sembra che il percorso sia stato
Quanto più trasparente limpido possibile
Peraltro
Come
Insomma ascoltatori di radio radicale che abbiamo
Insomma presso abbiamo ascoltato la con la la la l'audizione ci ha stupito il fatto che in Commissione
Non siano stati per la prima ora di audizione per le prime tre quarti d'ora decisione è stata fatta la domanda relativa proprio al decesso di Aldo benzina si è parlato di altro è stato il direttore
Che ha
Avanzato un'accusa alla città di Perugia attualmente giusta in cui si identifica nella città una sorta di scissione di separazione tra
La struttura penitenziaria il carcere e il tessuto sociale
C'è una forma di non comunicabilità di non
Scambio che lo stesso Direttore non aveva immaginato potesse essere rispetta altre realtà che conosceva come quella
Della Sardegna
E quindi i consiglieri si sono sentiti spiazzati da questa
Da questa anticipo del direttore che appariva
A sua a suo dire anche spaventato
E successivamente ecco il dibattito si è spostato su altro quindi su aspetti sociologici importantissimi magari anche veri
Ma la la la la la parte che riguardava appunto le domande inerenti a quello che è accaduto cioè come possiamo accettare che questo è avvenuto per un carcere la città di Perugia cioè nella nostra città
Dove un'istituzione importante come la struttura penitenziaria
Vede appunto entrare un cittadino con un reato
Come ha detto Gianfranco Spadaccia
Totalmente sproporzionato peraltro rispetto alla
E entrare e dopo trentasei ore uscire morto la persona che era incensurata una persona che non violenta
Come è possibile per la nostra città citare questo senza che le istituzioni se senta non nel dovere di potere intervenire e di chiedere loro di andare in carcere cosa che non è stata fatta cioè prima che i Consiglieri regionali si sono mossi con dichiarazioni
Con diciamo comunicati stampa e quant'altro
Nulla è accaduto rispetta o altre cose che dalle istruzioni sono arrivato il sindaco di Perugia
E diciamo prende
Porta solidarietà agli inquisiti del mini metrò
La Presidente Lorenzetti porta la solidarietà ed ringrazia i carabinieri che hanno arrestato i ragazzi di Spoleto
I cosiddetti terroristi
è in carcere non c'è andato nessuno dopo quello che è successo ma
Ci rendiamo conto
Andrea Mauri
Dell'informazione
Dunque in realtà ci sono da quello che mi risulta due fascicoli aperti uno contro ignoti per l'omicidio è un altro per mancato soccorso nei confronti della guardia carceraria che era di turno quella sera
Ora la sensazione che abbiamo che per quanto riguarda il primo fascicolo quello contro ignoti
Realtà tutto molto fermo
E per quanto riguarda il secondo fascicolo quello appunto su
La guerra carceraria dagli incidenti probatori che c'è stato con carcerati
In udienza preliminare cartacce da quello che riusciamo a capire c'è stata una forma di omertà cioè i carcerati poi in realtà non ci sono voluti mettere
Contro la guardia carceraria e quindi
Situazioni in cui molto difficile da questo punto di vista risalire in tempi brevi a una verità anche il fatto stesso che è stato disposto una seconda autopsia
Questo o dal punto di vista io non sono un avvocato però sono informazioni che ho ricevuto
Dal insomma da chi difende chiedendole se la vicenda una seconda autopsia un fatto abbastanza raro
Tutto sommato quindi nonché c'è gli avvocati sono molto pessimisti rispetto tra
A persone che atte a risalire alle responsabilità io sono molto da come lo dico solo questa cosa perché per dare spazio e giornalisti sono molto d'accordo con Tommaso trovo indecorosa la polemica che c'è stata tra Alleanza nazionale dei Verdi
Tutte e due sono colpevoli del fatto che le ispezioni nel
Nei casi nelle carceri si fanno appunto usufruendo del potere ispettivo che i consiglieri regionali ci hanno insieme parlamentare parlamentari europee cioè quando si va innanzitutto non sono state fatte ispezione su tutto il carcere
Ma Soro dando portare la solidarietà alle guardie carcerarie questo modo di fare
Veramente sbagliato per quanto riguarda la posizione di Alleanza Nazionale
Per quanto riguarda l'intero Consiglio regionale io trovo veramente allucinante il fatto che come diceva Tommaso nessuna parte An che ha fatto questa
Polemica strumentale nessuno si faccia in modo continuativo dell'ispezione cascine non solo a Perugia ma anche per esempio a Spoleto dove c'è una struttura un cachet speciale di massima sicurezza o anche a Terni
Su questo devo dire che è una mentalità del mondo politico locale veramente molto grave poi un'ultima cosa è un dato politico prendiamo atto che si continua a morire di proibizionismo in questo Paese
Proprio il mercoledì scorso c'è stato un altro morto nel carcere a Roma
Purtroppo a seguito di un'overdose e quindi
Questo impone per noi radicali una revisione totale delle attuale legge sulla sul suo delle cosiddette droghe
Che vorrei ricordare che forse
Il solo grazie a interventi della Cassazione che sta mettendo sentenze su casi specifici
Molto
Diciamo garantiste forse grazie a questi interventi solo grazie a loro che si riesce in qualche modo a mettere in discussione l'attuale l'attuale legge ma sappiamo che le sentenze la Cassazione può e non sono
Come per la Corte costituzionale che vanno modificare l'impianto legislativo
Quindi però c'è anche questo elemento diciamo di lotta politica anche Eva il modo di vedere ribadito
Grazie Andrea
Francesco pubblica nella direzione di radicali italiani
No io semplicemente per raggiungere
Che leggendo un po'
Alcuni interventi nella stampa locale
Ho letto anche avere grosse è un po'
Demenziali che hanno collegato anche il caso bien sino al recente avvenimento
Che ha colpito la ragazza
Inglese
E e tutto questo in un clima di di allarmismo
Artatamente voluto e generato dagli organi di disinformazione su quello che sta avvenendo a Perugia
Senza invece
Mettere
Al centro dell'attenzione
Il tema appunto del proibizionismo perché se tutto questo accade e perché c'è il proibizionismo e questi avvenimenti che sono ripeto fra di loro non collegati
Ma che comunque rimandano a uno stesso tema
Questi avvenimenti
Dimostrano il
Fallimento totale della logica proibizionista non solo a parte questo il tu problema che si pone per quanto riguarda il caso abbia anzi non problema
Di
Legalità ed è anche un problema che si collega con una battaglia che noi non abbiamo affatto come radicali chiuso ma che avverta quella per l'amnistia
Non si pensi e con l'indulto è chiusa la battaglia per l'amnistia anziché una battaglia che va avanti perché
Ecco perché all'interno delle carceri sappiamo benissimo che c'è una popolazione che e data prevalentemente da arrestati
Per detenzione
Piccolo spaccio per reati per reati minori allora nuovi di
Crediamo che
Su questo tema e bisogna riflettere
In maniera molto seria molto approfondita perché questo tema rientra all'interno di quello che è già da tempo noi chiamiamo il caso Italia che non è altro che un problema di
Mancanza di diritto e di mancanza di legalità
Questa conferenza stampa che hanno organizzato i compagni di Perugia ha questo valore al valore di richiamare l'attenzione sul
Sul senso del diritto della legalità
Che deve essere riconosciuto a ogni cittadino e che deve essere
L'elemento caratterizzante
Dell'istituzione
Jabbar
è stato fatto riferimento al morto per per overdose a Roma l'altro giorno in realtà
Qui crisi collo o quelli che hanno sopra i detenuti che hanno sofferto di Nardò sono stati tre
Uno da quello che so io è stato soldato
Alla dall'infermeria del carcere è un altro stato trasportato redatto protetti del Pertini e insieme quello che poi è morto è stato salvato
Quindi diciamo così entrata delle delle rovina presumibilmente il carcere
I detenuti era sono iniettata e l'interrogativo è come è possibile che
La droga entri in carcere
Io ho fatto una
Una richiesta che si è fatta anche lì luce su questo Governo che
Dall'entità della droga che entrano in carcere io tu Pito che possono essere essere
Entrata attraverso i colloqui dei familiari visto i controlli che familiari hanno avuto però che vorrei dire una cosa che fare luce su questi episodi
E
Assolutamente importante perché io conosco la Polizia penitenziaria e so che la grande maggioranza delitti gli agenti di Polizia penitenziaria e gente che
Dedita al proprio lavoro e che si sforza fra mille difficoltà di ispirarsi ai principi della Costituzione e della legge penitenziaria
E cioè di rispettare quei diritti alla vita la salute che la privazione della libertà non
Non cancella
E quindi a maggior ragione interesse di tutti
Nella grande maggioranza dei turisti e deve della Polizia penitenziaria e nell'interesse anche dell'amministrazione e degli stessi agenti di Polizia penitenziaria
Che si faccia luce su questi su questi episodi anche per cercare
Di individuare diritti
Le falle attraverso cui queste cose possono
Elencando se attraverso cui queste cose possono possono accadere
E credo che
Quindi delle inchieste dovrebbero essere
Aperte innanzitutto dalla da dall'amministrazione penitenziaria
Quanto al problema del
Della comunicativi Trinco della comunicazione
Dell'interscambio fra carcere società circostante
Io vengo da un'esperienza quella romana in cui operante una vasta gamma di Associazioni di cooperative del terzo settore che hanno una presenza molto attiva all'interno del carcere
E so che senza queste associazioni queste cooperative il la vita del carcere sarebbe assai più desolata
Il il Paese e
E che isolata sì non
E comunque c'è
Un un un intervento attivo che poi rende funzionanti
Contribuisce a rendere funzionanti dove possibile anche quei
Quei progetti di reinserimento già tenuti che
Cui la Costituzione richiama
L'amministrazione tutti noi
E certo che sì a Perugia il percentile Ettore lamenta
Che questa assenza DTT comunicazione con la società io credo che ci sia una mancanza anche politica
Tre organizzazioni politiche e le organizzazioni sociali
Poli ha fatto riferimento al clima che si sta generando
Che molte forze politiche stanno montando sul non abbiamo avuto a Roma il caso di Giovanna Reggiani che è stata uccisa
Barbaramente dopo aver subito delle violenze data un rom su questo si è scatenata una campagna
Terribile che ha avuto anche caratteri ma soprattutto io quel quello che trovo un po'scandaloso
E che di fronte a una classe politica che su questo argomento
Ha responsabilità raro che perché se si dice che la Romania dove non doveva entrare nel nell'Unione europea hanno fatto entrare unanimemente tutti testo centrodestra e centrosinistra
Prodi e Berlusconi
Se si dice che c'erano degli ammortizzatori di temporali
Che potevano essere imboccati e fatti fatti entrano in funzione la responsabilità e ugualmente del comuni e degli altri
Allora io trovo veramente scandaloso che di fronte a problemi che sono problemi giganteschi perché ci dia ci troviamo di fronte
A problemi che chi e difficile comunque governare
Era possibile prevederli se si prevedeva un identifico forse era anche più facile governare ma senza l'illusione che si possano cancellare o risolvere con facilità problemi di questo genere
Io trovo scandaloso che una persona Pier Ferdinando Casini vada in un campo rom e dica vergogna Veltroni del queste sono condizioni inumane
Quando voi il giorno dopo una Roma viene uccisa un raffronto è spaccata nell'aver periferia di Milano
E allora a quel punto un un leader del centrosinistra sarebbe dovuto andare calcolo golfino di cachet nere a al
Al campo rom ma dove quella donna è stata ammazzata e dire vergogna Moratti è un modo veramente stupito di
Fomentare che l'insicurezza nato con l'azione in sicurezza i Comuni diano c'è
E sarebbe stupido
Negare
Che che tuttavia non adesso per esempio io conosco per uccidere da da decenni
Sono del
Parte di madre un po'un muro perché mia madre era di Todi
La famiglia mia madre dito
E conosco Perugia lo frequentava la frequento per ragioni non solo politiche ma anche
Personali
Beh con il quadro che ci fuori questa Perugia dal delitto
De de di ditte della studentessa Meredith che è avvenuto in questi giorni e alcune cose ridicola da a Perugia l'Università degli stranieri dipinta oggi come un covo di quel dizione
Civici Spada decenni dalle dal dal dopoguerra e e siamo al a alcun delitto insomma è un delitto va esaminato per quello che
Una cosa con un
Con un omicidio avvenuto fra alcuni ragazzi che hanno ma
E però eque e questo clima che fomentare questo prima come cosa veramente chiuso un una parola molto forte ripugnante
Era lei cosa ripugnante perché
In questo ma in questo modo
Sì aumentar non si non diminuisce l'insicurezza poi su un problema che la sicurezza dell'insicurezza ci sarebbero molte cose da dire però
Che questo biondino viene dipinto da tutti come un falegname molto mite
Staranno perché Chénier andare in montagna quando dalla montagna tutti scappano ma insomma è un'altra mezza rispettabile
Non
E eravamo nel
Cioè che contribuisce alla sicurezza
Riempire le carceri
Di gente come Biondi sino
Orientino le dico di persone che non sono grandi trafficanti ma neppure grandi spacciatori sono piccoli spacciatori
Perché poi gli altri poi non è vero che fa che dodici si va in carcere per violazione alleggerito sicura sulle tossicodipendenze
Perché poi chi va per rapina
Viene
Classificata come rapinatore
Chi va per altri reati viene classificato per quegli altri reati ma quelli che vengono classificati come violatori della legge delle tossicodipendenze
Sono
E sono quasi pari a Roma quelli che entrano per questa per violazione di questa legge un quelli col con i rapinatori
Questo per darvi un'idea dell'entità cioè sono centinaia di persone che entrano in carcere esattamente c'era la differenza di
Una decina di persone di ed io non
A Roma ha fatto un calcolo su
I nuovi arresto arresti che son venuti nell'arco di alcuni mesi su due mila e seicento arrestati
Cinquecento mila euro per violazione di tossicodipendenti e mi pare di ricordare
Cinquecentotredici per la prima
Questo per dire noi riempiamo di carceri gente ma anche se sono consumatori di droghe pesanti
Che per messi in galera per per un reato presuntivo
Di spaccio
Perché trovato in possesso di qualche grammo in più o anche di molti grandi in più della sostanza che
Dico dovrebbe che che
E
I
Anche in questo caso dico il loro posto non deve fare non deve essere in carcere non sei altro
E non invece stanno in carcere e vengono condannati aveva ammessi ad anni di carcere e la stessa legge la stessa legge
Giovanardi Fini dice che lo scopo
Della legge non è punitivo ma e dissuasivo
Di recupero dei tossicodipendenti allora è evidente che non devono stare in carcere sono stare altrove
E e allora perché
E allora evidentemente la legge sito scopo della legge questo al Rege non funziona
Ma questo crea
Un
Oltre a creare come diceva Pollina
Il
Le basi economiche materiali del traffico di stupefacenti
Attraverso il proibizionismo questo provoca un sovraffollamento inutile perché dette il carcere un sovraffollamento del lavoro della magistratura e
E quindi poi inceppa il il meccanismo complessivo della giustizia mettendo in carcere gente che in carcere non dovrebbe stare
E poi facendo procede e poi non portando avanti processi invece dovrebbero però essere portati avanti e quindi creando quel meccanismo perverso delle sospensioni di pena che poi
Sono la vera causa della
Dell'insicurezza
E che proprio per questo motivo
Perché per la mancata riforma del Codice penale per la mancata riforma della legge sulle tossicodipendenze per la mancata riforma sull'India e della legge sull'immigrazione poi finiscono finiamo per non
Penna from non affrontare mai rinviare
Continuamente
Ecco era Gianfranco Spadaccia in precedenza avevamo riascoltato abbiamo sentito anche Tommaso Ciacca segretario del Centro iniziativa radicale di Perugia Andrea maori Francesco Pulli della direzione dei Radicali Italiani
Era la conferenza stampa che si è svolta venerdì a Perugia organizzato appunto dei radicali Perugini per fare il punto sulla vicenda di Aldo Biasi no
Morto nel carcere di Capanne lo scorso quattordici ottobre una vicenda di cui si parla pochissimo
Una vicenda tragica una persona arrestata per poche più in possesso di poche piante di di canapa entrato vivo sano una persona in carcere una persona mite senza nessun tipo di precedente
Che la mattina dopo viene trovata morta
è necessario fare luce su questa vicenda di cui si parla molto poco pochissimo perché ovviamente fa più audience parlare di l'atmosfera torbida o presunta tale
Dell'università dell'ambiente sud-est esco di Perugia di sesso droga e rock APROL
Deve ovviamente fare luce dell'amministrazione penitenziaria ma deve fare luce anche la magistratura come è stato detto anche venerdì in questa conferenza stampa fra poco nel notiziario
Sentiremo il punto della spesa nel dibattito in Consiglio comunale sull'istituzione
Di una Narcos Sala a Torino un tema di cui ovviamente poi torneremo a parlare lunedì prossimo perché con il notiziario ci permise vista oggi ci fermiamo qui l'appuntamento quindi è per lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli
Un
Quattordici è sette minuti di Novara fiati in studio per l'edizione pomeridiana della notiziario di Radio Radicale apriamo con un intervento di Marco Pannella che è pubblicato sulla numero odierno di notizie radicali il giornale telematico dedica
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