Partito Democratico e riforme: la nuova stagione della politica

Allora
Quando
L'anno
Noi aspettiamo dieci minuti
Cinque
Cinque
Se no cominciamo a cui si danno in cambio
Dunque ci parlo candele
Se l'unica che sa la carta intestata e
Come
Neanche
Casomai carta intestata del PD
Qua non
Più efficiente dell'onorevole Gargano io non ho mai incontrato nessuno però tutto può essere
E lei ha dato perlomeno lo Stato e non ho fatto il paragone con lui nuove norme D'Alema
Allora buonasera grazie Marco Follini resta qua stiamo aspettando appunto Morri e meno che sono sul tax intanto
Iniziamo
Anche Ribaldi che appunto l'altro coordinatore del Comitato in arrivo
Allora
Oggi siamo nella nostra trova casa politica il lungo percorso di avvicinamento al Partito Democratico sancito nei congressi dei DS e Margherita
Ciò ha portato alle primarie del quattordici ottobre all'Assemblea nazionale il ventisette ottobre che ha eletto segretario Walter Veltroni
Convince fra Dario Franceschini
Dopo neanche un mese dalla nascita del Partito Democratico ha conseguito un risultato molto importante che appunto il dissolvimento dalla Casa delle Libertà
Dopo l'approvazione della Finanziaria comunque
Già l'abbiamo fatta un po'insieme deliberazione
Purtroppo
Scritto comprende va beh diciamo che dopo l'approvazione della Finanziaria noi e loro insieme
Si è passati appunto dalla cosiddetta spallata al Governo Prodi alla denuncia fatta da Berlusconi dell'arto plasma della Casa delle Libertà
Il processo quindi di aggregazione della politica ha messo in atto dal PD avviso voi anche in crisi
Lo schieramento di centrodestra di Berlusconi si è quindi inventato un nuovo partito che comunque è un nuovo partito il Partito del Popolo della Libertà
L'anno che si avvia ormai alla conclusione è stato improntato alla realizzazione per noi di questo nuovo soggetto politico
Che ci ha visti impegnati nel processo di apertura della vita del partito a tutti quanti quei soggetti che pur simpatizzanti non si riconoscevano nella partecipazioni a riforme di partito del passato
Il successo delle primarie dimostra come questa scommessa politica sulla possibilità di costruire un nuovo partito umilmente esperienze
E storie politiche diverse fosse giusta è stato nominato un esecutivo nazionale con una maggioranza le donne sono state costituite commissioni che lavoreranno Statuto carta dei valori Codice etico del nuovo partito
Il Partito Democratico intende quindi utilizzare poi lo strumento del dialogo tra maggioranza e opposizione per discutere delle riforme necessarie
O quello di cui parleremo oggi il titolo dalla nostra iniziativa
E dare quindi cercare di dare governi stabili al nostro Paese
E incontri che sta facendo Walter Veltroni il Senegal parti democratico confini oggi viene rilievi verdi con Berlusconi sono in questa direzione
Speriamo che il PD sappia trovare un accordo di altro profilo che poi coniughi le esigenze della governabilità di rappresentatività quindi
Abbiamo una nuova stagione della politica italiana
Che dà valore al confronto e al dialogo come strumenti per costruire una rete di relazioni sociali che non sono basati soltanto sulla delegittimazione il discredito dell'avversario
Che ci ha seguito in questi anni sanno impegno
Che poi noi abbiamo anche messo oltre a parlare qui siamo quindi nella nostra nel nostro mondo tra le altre cose con
Il responsabile nella commi dell'informazione delle politiche dell'informazione per i parti democratico Marco Follini incarico che appunto avuto ieri dare
Sindaco del tre dalla segretario del Partito Democratico Veltroni sia un momento essendo tutte e due e quindi e abbiamo anche sempre
Ovviamente essendo poi l'azienda quale anche molti di noi lavora non non tutti non tanto perché poi abbiamo avverto in questi anni ad altri professionalità aziende del settori mondi che riguardano la comunicazione Marche
Non sono soltanto tutti i dipendenti dell'azienda abbiamo però dall'ovviamente visibilità di importanza ai temi della comunicazione
Ovviamente nel lavoro precariato rappresentanza femminile ovviamente la RAI sa attraversando sotto i giornali tutti i giorni quindi in una sito una situazione molto difficile
Da molti punti di vista ed è necessario ripristinare al più presto la sua funzionalità prima il caso Petroni poi prima c'era questione Meocci poi la questione Petroni che ancora sospesa fino a quattro dicembre
Le intercettazioni di importanti dirigenti Angelo creato e all'azienda pubblica una serie di difficoltà nella gestione nell'immagine e anche un po'nella uno
Nella sua rappresentanza nei confronti
Vede i cittadini riteniamo che questa azienda non possano restare senza
Un CdA pienamente operativo e quindi funzionante la RAI di oggi è stritolata tra un problema di governance è una questione di etica
La RAI specchio del Paese
Ne riflette in maniera distorta vizi ITR ieri pomeriggio ci sarà anche un'assemblea sindacale conta molti dipendenti dell'azienda quale hanno partecipato Presidente Consiglieri benvenuta Giorgio Merlo vice Presidente alla Commissione di vigilanza RAI
E e la situazione ovviamente da questa discussione che è emersa
Una situazione abbastanza
Difficile anche mia percezione che hanno indipendenti nell'azienda di in cui vivono
Quindi noi pensiamo che la RAI ad energie saperi per riprendere un ruolo centrale ma anche ha bisogno di una ridefinizione del quadro di riferimento che la liberi
Dai lacci con i quali la politica purtroppo alle volte la troppo legata
Deve tornare ad essere un'azienda che racconti e il Paese reale del resto fase servizio pubblico e che sappia dare una narrazione del futuro sociale crediamo che il PD Partito democratico debba farsi parte attiva in tempi abbastanza rapidi
Perché il Parlamento approvi la legge di riforma del ministro Gentiloni non abbiamo parlante o altre va fatto anche tante iniziative con il Ministro quindi
Che fissa dei paletti essenziali separazione funzioni preveda di indirizzo politico da quelle di gestione certezza delle fonti di finanziamento e strutture aziendali curata alla necessità di operare in un mercato competitivo quindi questa un po'
Sono i temi qui oggi discuteremo lei è l'informazione pubblica è un elemento di garanzia che rende democratico un Paese
Questo noi lo crediamo fortemente quindi adesso arrivano anche Fabrizio Morri salutiamo Fabrizio Del resto lui
Nostro vecchio amico
Quindi di Cassano Brizio Morri
Passerei la parola a
Marco Follini
Ma
Il problema
No no ci mancherebbe
Ma insomma eviterei di parlare dalla Casa delle Libertà per
Buon gusto
In i temi che ci sia
Posto Paolo
Sono come dire l'universo mondo d'altra parte quando si parla di televisione di RAI è sempre così
Come dice Paola è lo specchio del Paese e quindi tutto quello che
Passa
Sia attraverso i prodotti di programmi
Sia attraverso le infinite discussioni che le accompagnano sia attraverso il complesso lavorìo che di precedono
Richiama
La politica richiamare le grandi questioni del Paese
Io
Come dire non vorrei insomma
Fare discorsi troppo
Impegnativi perché
Mi è stato affidato questo compito
Devo ancora prepararmi
Però credo che in questo campo noi abbiamo
Due doveri che coincidono anche largamente con quelli che sono i nostri interessi politici
Il primo è quello di essere
Fortemente innovativi
Guai al mondo se ci presentiamo come conservatori o come custodi di interessi di spicchi di parti del sistema radiotelevisivo
Io sono vecchio militante della RAI
In questa azienda ho passato
Anni giovanili quelli che
Come sa bene compagno Merlo si ricordano più
Carina mente
E però credo che dobbiamo come dire liberarci
Delle dalle divise dalle casacche che ognuno di noi anche inconsciamente tende a vestire
E dobbiamo guardare
All'azienda che verrà
Guardare anche
Senza farci troppo intimidire senza farci condizionare da quelli che sono i mostri sacri vedete
Riflettevo l'altra sera guardando Anno zero
Io sono uno di quelli che quando c'è stato l'editto di Sofia hanno detto è vero da un'altra parte che
Non era assolutamente
Modo giusto di approcciare il tema dell'informazione
Sono stato tra quanti si sono ribellati ha un'idea così padronale
Dell'informazione
Della RAI
E però
Mentre capisco che
Una forza che vuole essere liberale progressista una forza di apertura una forza che valorizza il pluralismo
Deve ripristinare
Nei confronti di Biaggi quando era possibile nei confronti di Santoro
Quella sorta come dire di
Giustizia che è dovuto agli esclusi
Credo che il nostro orizzonte debba spaziare oltre e cercare di capire se in questo paese c'è qualche Santoro qualche Biagi che nessuno di noi conosce
Che non ha avuto la ventura di passare attraverso nessuna delle filiere politico-culturali che oggi hanno voce in capitolo
Nella definizione
Di questa RAI e magari della prossima RAI
E che però sono talenti che forse sarebbe
Per
Utile e prezioso far conoscere ai cittadini italiani ai telespettatori allora io credo che in questo noi dobbiamo
Fare tra di noi a far fare anche all'azienda un salto generazionale perché
L'argomento
è molto attuale in politica è sempre molto attuale perché siccome è un tema che non si risolve quindi è
Cronicamente attuale ma
Penso che sia un argomento che ha qualcosa a che vedere anche
Con viale Mazzini e dintorni
E in secondo luogo dobbiamo avere la forza
E la libertà di non essere troppo faziosi
Lo dico sapendo che in questo momento nel Paese la faziosità va molto di moda è una tentazione confortevole per ognuno di noi e però io credo invece
Che
La battaglia culturale prima ancora che la battaglia politica la vincerà nel Paese chi avrà la capacità di guardare un po'al di là dei propri confini
E se c'è un terreno su cui questa libertà si deve esprimere il terreno
Della produzione delle idee dei programmi delle novità
Io penso ad una televisione che
Sia meno virtuale anche perché ormai la virtualità scuola un'altra parte quindi se vogliamo lavorare di fantasia
Se vogliamo lavorare appunto
In presa diretta con
Alcuni sentimenti alcuni stati d'animo alcune situazioni penso ad esempio tipicamente alla condizione giovanile dobbiamo sapere che
Quei messaggi quelle parole quelle immagini passano da un'altra parte passano attraverso alcuni circuito io credo che la televisione debba aiutare a far riflettere debba aiutare ad approfondire debba aiutare a dare uno spessore
Che molte volte proprio la concitazione con cui
Le cose vengono raccontate tende a a far dimenticare
Tralascio RAI sette media RAI io come piano Delta anche perché
Ho avuto la fortuna di essere tra gli intercettati quindi
Mi auguro soltanto che
Sia l'occasione
Per
Un esame di coscienza e con non vorrei che si pensasse di risolvere un problema di questo genere
Prendendo se la con i più deboli
In questa vicenda sono tutti relativamente forte ma insomma forse è l'occasione perché
Tutta l'azienda si misuri
E si rispecchia anche un po'dentro quello che è stato piccolo abisso dal quale
Spero che
Verremo fuori senza praticare ulteriormente il consociativismo televisivo
Che abbiamo visto all'opera
Il sistema dell'informazione nel nostro Paese
A tre grandi anomalie
La prima anomalia una RAI così legata in modo ombelicale viscerale al sistema politico
Questo accade anche da altre parti del mondo ma mai così ma in modo così intenso
La seconda anomalia eh
Campo
Della tivù commerciale dell'avversario
Che è stato lungamente occupato da geniale monopolista
Oggi quel campo in virtù della tecnologia si sta aprendo ma resta uno squilibrio che a tutt'oggi la legge cerca di affrontare ma
Stiamo parlando di una legge che per ora fa parte
Delle intenzioni politiche di Morri di Merlo e le mie ma non è ancora come dire votata dal Parlamento
La terza non Alia è un sistema di informazione scritta in cui anche lì c'è un bel pezzo di conflitto di interessi tra editori che hanno a cuore altri interessi e industria editoriale che stentano a a dotarsi della loro autonomia io credo che
Prima o poi queste anomalie dovremo affrontarle tutte e tre
Per ora abbiamo
Diciamo sulla rampa di lancio del del Parlamento due leggi importanti una è alla Camera ed è una legge di sistema o che almeno cerca di dare
Un assetto più generale
Al sistema televisivo nel suo complesso e l'altra e
Il disegno di legge che la prossima settimana al Senato si dovrebbe cominciare ad affrontare ma su cui pendono già oggi mille duecento credo emendamenti tutti dello stesso partito e
Lasciavo indovinare quale sia il partito che
Ne ha prodotti così tante
Io credo che da
Per le prospettive della RAI quel disegno di legge sia prezioso
A me piaceva di più nella versione originaria
Compresa quella suddivisione tra la parte di azienda che vive di canone la parte di azienda che vive di pubblicità
Che lasciava intravedere uno svolgimento successivo su cui
Temo ci sarà tempo di discutere temo perché come dire questa parte dell'argomento non mi pare molto attuale
Mi pare attuale stringente invece
L'idea di affidare le azioni della RAI ad una fondazione
E per questa via di creare uno scudo una barriera che protegga la RAI da interferenze politiche da questo punto di vista concordo con Veltroni che sul fatto che è più si semplifica e meglio è
Ora io non so quanto sia praticabile l'idea dell'amministratore unico
In un contesto legislativo in cui appunto la fondazione presuppone Consiglio sia pure minimale
E però
Lutto abbiamo stare attenti a evitare che tra il Consiglio dalla Fondazione poi il Consiglio della società
Che deriva dalla Fondazione e poi la Commissione parlamentare di vigilanza
Si Cray un rimpallo di di organismi che rischiano di avere molte troppe cara telepresenza influenze politiche
Forse da questo punto di vista se riduciamo i numeri andiamo nella direzione giusta
La Commissione parlamentare resterà inevitabilmente
Parlamentino quando Merlo si stancherà di dice presiederla io penso che dobbiamo superare questo anomalia della Commissione parlamentare così come ma insomma diciamo che il tema della prossima legislatura il tema di questa legislatura e dare un colpo d'acceleratore forte non troppo brusco ma forte e deciso
Che porti ad approvare
La fondazione
E di alla RAI una prospettiva diversa dopo di che come dicono gli inglesi la prova del budino si fa mangiando la
E
Credo che
Per quanto noi cerchiamo di predisporre soluzioni legislative nessuna delle quali è semplicissima la differenza tra un'azienda sana è un'azienda in crisi
Prima ancora che nelle
Retrovie legislative asta
Sulla frontiera dei programmi sta sulla frontiera della creatività sta sulla frontiera dell'intelligenza questo però
Che è la parte più difficile del compito e
Affidata a voi hanno è affidata la parte più facile quindi io
Con questo mi congedo grazie
Grazie a Marco Follini allora saluto anche Stefano ritardi che è arrivato e passo la parola
Giorgio Merlo
Vicepresidente dalla Commissione di vigilanza
Sì grazie per l'invito io sarò molto breve
Anche perché l'introduzione rimarco
Ha già in parte esaurito i compiti tra parentesi io lo voglio dire qui siamo solo tra di noi credo però mi pare positivo sottolineare
Mi pare positivo sottolineare la nomina di Marco Follini come responsabile del delle politiche per l'informazione è una cosa che ha già dato sufficientemente fastidio gli avversari quindi deduco che è stata una buona scelta
Detto questo
Ma io non mi avventuro
Come i massimi sistemi o nella
Illustrazione di ciò che deve essere servizio pubblico perché lo sapete molto meglio di me credo che non sia il momento
Stasera o in altri casi di fare delle analisi ma sia il momento di dirsi con sufficiente chiarezza come ha fatto Follini le cose che sono sul tavolo allora
Io credo prima cosa io credo che
Al di là delle valutazioni che ognuno di noi può venire
Il servizio pubblico del nostro Paese deve ancora a vere una forte cittadinanza
Questo lo dico perché vedo ogni tanto uscire fuori della proposta anche al nostro interno che tendono in modo strisciante a sottolineare la necessità di una di inserire più o meno grandi dosi di privatizzazione
A me pare che non dobbiamo dimenticare una piccola cosa tra le altre ogni qual volta nel nostro Paese in questo Paese c'è qualcuno che dà fastidio alla Casa delle Libertà riceve il trattamento che ha ricevuto per ultimo Fini
Prima lo ricevette Casini prima ancora lo ricevette Follini prima ancora lo ricevette Bossi
Allora visto che questa anomalia nel nostro Paese non riusciamo per il momento a rimuoverla
Ebbene che anche i detrattori del servizio pubblico coloro che vorrebbero un servizio pubblico addolcito si rendano perfettamente con toccherò si rendono conto che nel nostro Paese il pluralismo coincide con la persistenza di un sito de un servizio pubblico radiotelevisivo
Questo è un preambolo politico da cui secondo me non si può scappare nelle condizioni in cui noi tuttora viviamo
Seconda considerazione
Per poter mantenere questo per far sì che questo non sia soltanto una pura declamazione per evitare che ricadiamo nuovamente negli orrori
Del passato e dell'oggi occorre una riforma ha detto Follini non scopriamo l'acqua calda per al fare una riforma ci vuole la maggioranza però
Allora io colgo questa occasione poi dopo di me parlerà Fabrizio potrà completare quando noi diciamo che per esempio la Commissione parlamentare di vigilanza RAI ha sfiduciato questo il messaggio che è passato
Il Consiglio di amministrazione il presidente Petruccioli
Noi diciamo contemporaneamente due menzogne
La prima menzogna e che non ha sfiduciato nessuno perché la legge Gasparri non prevede meccanismi di revoca del CdA però è passato un messaggio che guarda caso non siamo riusciti a contrastare
Ma questo voto venti su quaranta
è stato il frutto perché lì dopo spiegano perché richiamo questo di uno sfaldamento della maggioranza di Governo
Allora
Radicalità dei valori Odeon come tutti voi ben sapete non è più scatenati nel sostenere questa posizione per motivazioni che ovviamente non erano riconducibile né alla qualità dell'informazione del servizio pubblico né alla operato
Del Consiglio dei Ministri azioni e tanto meno al ruolo di Petruccioli allora
Secondo me
La prima priorità la priorità su tutto in questo momento e quella di rendersi conto che senza fare questa riforma noi difficilmente riusciremo risolvere alcune anomalie che storicamente attanagliano il nostro sistema radiotelevisivo
Per poter far questo ed è una proposta che qui io faccio ma che oggi ha sempre sostenuto anche pubblicamente per poter far questo è indispensabile in questa fase farla con chiunque questa riforma
Noi conosciamo quali sono i numeri al Senato sappiamo anche le fibrillazioni la fragilità di questa maggioranza
Però in questa fase secondo me e indispensabile l'apporto di chiunque che lavori in positivo che lavori negativo per superare queste per superare questa anomalia
Lo dico perché il centrosinistra se fallisce ancora questa volta difficilmente sarà credibile per poter ancora parlare pubblicamente di questi temi né sulla realtà sul versante della riforma della RAI
Né tanto meno per quanto riguarda una riforma di sistema
Oggi lo stesso Gentiloni ho visto che a Taranto sostenuto la tesi ovviamente del tutto fondato anche un po'autolesionista ma che non possiamo essere convinti a fasi alternate per poter riformare l'intero sistema e noi dobbiamo prendere atto che sotto questo aspetto
Nella nostra nella maggioranza che sostiene questo Governo le posizioni non sono così omogenei
Ecco questo
è un punto non per fare una
Crociata contro qualcuno ma è un elemento da cui non si può non partire perché altrimenti il rischio è che lasciamo le cose come stanno e difficilmente saremo ancora titolati e credibili per porre il tema della riforma l'ordine del giorno
Terza considerazione
C'è un piano industriale oggi Cappon c'è la abbiamo avuto di nuovo l'audizione in vigilanza che ha risposto ad una serie di quesiti attorno a questo piano industriale io
Debbo dire che
Ho sempre qualche difficoltà non società preso si trova nella medesima situazione quando noi parliamo di qualità
Quando noi parliamo di contratto di servizio con lui parliamo di piano industriale e poi come
Confrontiamo queste grandi indicazioni con ciò che realmente tra si pratica perché io debbo dire che quando ne abbiamo provato alla unanimità il contratto di San sì all'interno il contesto di servizio ma abbiamo provato un documento che individuava nella qualità all'elemento decisivo e l'elemento
Discriminante per il garante del servizio pubblico
Quando noi parliamo di piano industriale io registro autonome non l'ho letto ma registro che c'è una volontà forte
Abbastanza incisiva nel rimarcare la centralità il rilancio la qualità le rafforzamento del servizio pubblico certo questo deve avvenire tout Agli endo qualcuna delle quarantatré mila collaborazioni scritte in piccolo contemplate nel contratto nel nel piano industriale
Perché probabilmente questo è uno degli elementi che
Da latina la credibilità di questo
Pietrina la credibilità del servizio pubblico però ripeto non è vero
Non è vero che non ci sono le idee che non ci sono le munizioni che non ce la prospettiva per lanciare il servizio pubblico anche con questo consiglio di amministrazione anche con questa diligenza secondo me le carte in regola oggi ci sono
Ci sono anche le proposte ci sono le idee
Se tutto ciò che può qualificare un servizio pubblico però il punto
E qui chiudo il punto decisivo oggi e quello di a vere la capacità la coesione e la volontà di attivare un processo riformatore
Se questo non c'è
Io intravedo un futuro non roseo perché intravedo un futuro dove una parte poli dica quella probabilmente più sensibile la riforma non ha più la titolarità e la credibilità morale politica per riformarlo da un lato
E dall'altro lato vedo che questo servizio pubblico se noi non lo riformiamo e destinato a durare così e quindi a perdere progressivamente competitività e a perdere progressivamente terreno spazio nei confronti del Polo concorrente
Ecco mi pare che
Sto in questa fase politica in questa stagione la vera scommessa e su questo versante io credo che noi dobbiamo lavorare tutti questo per quanto riguarda noi
Per o tenere per centrare questo obiettivo che è l'unico grande più attivo attorno al quale saremo giudicati ed è l'unico grande obiettivo per poter ancora ridare prestigio autorevolezza e trasparenza al servizio pubblico radiotelevisivo
Aggiornare l'operaia quale volevo chiedere una cosa avrà letto la sua agenzia ha detto che Celentano
E la lealtà che contiene nei comuni grandi migliori il Torino e Celentano con quindi io orientando ogni tanto sono un po'appieno un po'le mie valutazioni ai miei desideri ma
Fabrizio Morri
Ma intanto buonasera a tutti
Faccio
Fu non essendo riuscito a farle direttamente per telefono ma solo perché la colpa di Follini alzare al cellulare spento qualche ora fa colgo anch'io l'occasione per fargli gli auguri di buon lavoro e per esprimere
Soddisfazione soddisfazione perché
Il
Il Partito Democratico che stiamo tutti insieme costruendo dà un segnale
Di attenzione particolare al mondo dell'informazione della RAI ma non solo
La carta stampata di un segmento cruciale come l'abbiamo definito in questi anni tutti insieme per una grande democrazia dà un segnale forte mettendo una personalità autorevole esperta conosciuta
Apprezzata vuol dire che
Almeno io lo leggo così vuol dire che
Ci si investe
Chi si investe in questo settore e io la prima cosa che consegno
Mi sento di consegnare al a una riflessione di di di di Marco Follini e relativo un po'anche ha un'esperienza diciamo di carattere personale
Non esauriremo questa sera all'infinito dibattito
Sulle sorti del servizio pubblico
Il ricchissimo panorama ventaglio di idee posizioni che
Ci sono nel centrosinistra nel mondo nel mondo democratico
Tra i lavoratori della RAI e delle altre delle altre emittenti sarà un dibattito infinito quello che io
Sento nel momento in cui si costruisce si vuole costruire sul Partito Democratico e che oggi spetta un po'a Marco Follini istruire e
è un po'che fine fanno i luoghi di costruzione democratica noi abbiamo avuto sulle pagine dei giornali anche qualche momento polemico io vedo qui tante
Tante facce di di di di compagni e amici che hanno lavorato
Intorno a una struttura che si chiamava sostanzialmente sezione aziendale dei DS che non c'è più oggi vedo
Facce di di amici colleghi che sono che hanno partecipato alla vita associativa di circoli fanno riferimento alla Margherita vedo gente che erano
Non è stata iscritta nessun partito va bene oggi guarda con attenzione processi nuovi
E io posso solo dire a Marco Follini a voi la la mia esperienza la mia esperienza di responsabilità l'azione dei DS che dalle riunioni con i lavoratori dirigenti quadri aziendali io ho imparato molto
E dalle forme di partecipazione democratica certo non perfette da parte di nessuna forza politica
Non solo io ho imparato ed è servito affinché le forze politiche credo spero le forze politiche abbiano potuto affinare posizioni migliorare la loro conoscenza di un segmento
Di un segmento molto molto importante per la vita democratica come dicevo prima
Ma io ho trovato anche uno straordinario laboratorio di bene di progetti di cose
Ora e io sento in un momento come questo che intorno alla RAI ma ripeto non solo faccio un ragionamento del complesso
Del lavoro che spetta a Marco Follini istruire
Io avverto la grande necessità che questo patrimonio di idee trovi non so bene neanch'io individuare quali e non voglio quelle del passato ma trovi delle sedi
Democratiche di confronto con me con i vertici del partito democratico che stiamo costruendo conosciamo anche la sensibilità
Di Walter Veltroni anche la sua esperienza in questi mondi
Io suggerirei e quindi mi fermo e qui finisce diciamo il mio lavoro io suggerirei
Di non bypassare la faticosa costruzione anche di sedi di confronto democratico cui la gente che
Intende dare un contributo di idee possa trovare qualche luogo fisico virtuale innovativo telematico non so che cosa
Beh per dire la sua e per confortare anche i vertici politici
Nella costruzione di proposte che non sono ancora allo Stato di oggi
Non siamo sicuri di portare a casa nemmeno ciò che abbiamo prodotto in questi anni in termini di proposte di riforma cioè a riprova di difficoltà politiche ma anche
Che che spesso
Testimonio anche una difficoltà di costruzione del consenso parlamentare e politico affinché
Certi obiettivi di riforma si possono conseguire
Li voglio riassumere per titoli sarà mai possibile immaginare prefigurare una RAI nella quale a cariche di direzione di responsabilità ci vadano persone sulla base del merito professionale e non cosa
Io sarò sarò ingenuo io spero di sì ma aggiungo che non vedo un futuro per un servizio pubblico se non
Se non si corregge
Ecco la voglio mettere così ma non non riesco a vederlo le vicende di questi giorni e credetemi non sono né giustizialista né pregiudizialmente
Desideroso di gogna mediatica per alcuno
Le cose che sono uscite sulle intercettazioni molti di noi e permettetemi non voglio coinvolgere ma anche molti di voi le avevano poi immaginate dette c'era in quegli anni qualcosa che non tornava al di là
Della simpatia o dell'antipatia o della targa politica di singoli direttori i conduttori eccetera dirigenti responsabili siete io per esempio forse dobbiamo fare tutti un'autocritica io nei Paesi normali non vedo nemmeno possibile al di là di eventuali responsabilità
Che una signora brava simpatica perfino probabilmente capaci ma che sta che è vissuta all'ombra del Cavaliere per tanti anni quando vince le elezioni viene messa in RAI a dirigere i palinsesti dura deve concorre io non ho non lo vedo
Spero per lei che non abbiamo fatto niente ma è già grave che si sia pensato
è già grave che si sia potuto pensare in una grande democrazia quale alla fine l'Italia rimane nonostante tutte le sue difficoltà che sia possibile nel silenzio pressoché generale
Che una delle persone private del Cavaliere già proprietario di mezzo impero televisivo va al Governo si sa che il Governo in qualche modo
Trovare forme per controllare la RAI
E ci mette i palinsesti
Da fuori dall'azienda ma che proprio uno dentro vicende simpatia no cioè
Viene un po'voglia di picchiare duro adesso su questo e ripeto lo dico da persone che non si considera
Estremista neanche giustizialista e spero e spero che non abbiamo fatto niente e oltre ciò che consente la lama
Un minimo di realtà di lealtà aziendale però non ne sono sicuro ecco questo è diciamo non ne sono sicuro vorrei che si andasse bene
E
Pensate in questa vicenda se
Petruccioli Cappon avessero ascoltato le sirene delle iniziative politiche estemporanee che ci sono state ma che hanno diviso il centrosinistra come quel voto la vigilanza sulle dimissioni chi avrebbe reagito a tutela dell'azienda ed è la stragrande maggioranza dei dipendenti che qualunque partito votino
Qualunque partito votino sono sicuro che non si sono prestati neanche in questi anni anche gravi anche se votano centrodestra sono sicuro che non si sono prestati operazioni
Canaglie esche come quelle che si
Intravedo un diciamo così dalla lettura attenta
Di quei brogliacci qualunque opinione si abbiano delle intercettazioni delle degli strumenti a me piacciono poco ma insomma
Ecco
Nessuno avrebbe tutelato e io vedo già qui una soglia critica della credibilità del servizio pubblico perché se mezza opinione pubblica italiano pensa che sia stato possibile
E magari arriva ha per a pensar male come Andreotti diciamo sinergie e forse a pensare che succede ancora o se non succeda proprio in quelle forme se
Siamo lì che i ricchi i palinsesti e le cose della RAI innato certa misura
Li fa un po'il Governo un po'la concorrenza diciamo così
Per ragazzi cioè e di rendete conto che c'è da rimontare una soglia di calcio c'è una reazione dando davvero in netta non giustizialista non servirebbe
Ma ma serve una ratio tra una reazione ci va un vertice legittimato credibile non gente con la valigia con la valigia in mano ci va
Ci vacche rapidamente per fortuna hanno reagito bene diciamo io credo che i primi passi siano stati siamo stati giusti diciamo pure del direttore generale del vertice
Ma noi possiamo ottenere
Dicono o il mondo politico e non
Noi possiamo tenere un
Sistema di governance
Che non è riuscito palesemente nelle varie forme che lei ha avuto in questi ultimi anni che non è riuscito
A consentire irrobustire e rendere difficile per tutti da scalfire un principio elementare senza il quale un servizio pubblico non vive autonomia
Professionalità rispetto del pluralismo
E nuovi prodotti nuovi idee e quello che
Quello che ha fatto la RAI quando era da sola di con tutti i suoi difetti ma che ha fatto crescere italiana con no ha costruito una cultura nazionale ha ha reso la gente meno provinciale accusa
Se non c'è questo nel mondo che cambia così
è difficile vedere un futuro io che sono sempre stato contro la privatizzazione se noi se il mondo politico non permette
Attraverso anche i necessari passi indietro non permette
Anche se quelli avanti così non li abbiamo mai fatti diciamo come quelli che vengono fuori tanto per essere chiari io non ho l'abitudine parlare con il direttore né di fare palinsesti vedo vedo scopro che magari
Bonaiuti era più bravo diciamo nel nel decidere cosa si doveva dire non dire a volte una volta contro Follini una volta al mese
E queste cose se aveva sentore che capita restrizione difficile che io possa possa essere smentito ma se la politica non permette anche con i necessari passi indietro
Che l'opinione pubblica italiana che è chiamata a pagare un canone che non basta più chele
Che che che che la RAI comincia andare in perdita da quel da quest'anno che ci saranno problemi anche in Parlamento con governo rispetto alle risorse necessarie per poter fare il digitale fare gli ammodernamenti necessari B o la politica e noi che adesso governiamo
Riusciamo a cementare un'unità per metterlo questo paletto
Che segnali un elemento di svolta oppure io la vedo davvero davvero
Davvero complicata io dico la mia opinione io la vedo davvero complicata perché la situazione mi sembra mi sembra
Largamente ingovernabile se questi principi non vengono esiliati queste sono le due cose io volevo dire chiedere a Marco Follini di istruire di dirci di ragionarci di sentire ovviamente
è
I vertici e ciò che noi abbiamo di elettivo diciamo del Partito democratico chi se ne occupa anche anche i lavoratori trovare forme democratiche e partecipative
Qui abbiamo bisogno perché non si può partire dal presupposto che chiunque
Che lavorino RAI lavori in media sette eccetera partecipa ad una
Discussione politica anche sulle sorti della propria azienda meramente e solo perché a interessi di carriera io questo
Non l'ho riscontrato nelle riunioni nostre dei percorsi di carriera dei singoli fortunatamente io non sono stato chiamato a discutere ringrazio che non mi hanno chiamato
Perché non è completo dalla politica se dobbiamo parlare doveva la televisione cosa succede nelle nuove tecnologie come evolve il mondo dell'informazione
Io so che in RAI come Mediaset con in Sky come nel mondo infinito delle radio che hanno successo che hanno
Notiziari informazione
Come come nel blocco come in internet c'è tanta gente che ha simpatia per il Partito Democratico e che vorrebbe cerca una sede in cui dire la sua è stata messa in rete avere interlocutori
Questo
E una risposta che noi dobbiamo questa gente qui se intendiamo costruire un partito che abbia
Diciamo così
Non solo una cieca fiducia nel potere carismatico dei leader
Nell'epoca diciamo del Berlusconi né cosa ma che accompagni alla assoluta necessità di avere leadership forti riconoscibili
Il senso che la vita democratica inevitabilmente appassisce se non si costruiscono luoghi di partecipazione in cui la gente conti qualcosa grazie
Grazie a Fabrizio Grazia Fabrizio penso che oggi abbiamo cominciare anche a farlo è
Follini che appunto è stato nominato ieri
Oggi ci ha già dimostrato che in qualche modo
Sindaco a chiudere ad ascoltarci Sinibaldi
Marino Sinibaldi infine vari
Non era presente nel Sannio già esaminata in linea io volevo impartire da quello che è successo
Emerso in queste ore successi in questi anni un po'perché non è abbiamo discusso qua è un po'perché mi sembra che
Contiene scossa contiene
Già il cuore della questione del signor contiene insomma nitidamente già al cuore della questione il servizio pubblico per almeno per almeno tre ragioni proverò a dirle a vedere se abbiamo delle
Delle idee per uscire fuori queste
Queste tre ragioni sono una sorta di tre cerchi concentrici che sono
Sono è possibile intravedere intorno a alle intercettazioni e alla era al mondo che hanno raccontato che in questi anni per tante volte ci eravamo detti insomma dicendo tutte le cose Fabrizia detto dicendo anche qualcuna in più insomma mi sembra che lo ha posto la questione
Con dei dubbi che possibile sciogliere insomma che nessuno di noi in questi anni ha avuto sull'effettiva
Ferocia e
Precisione del Progetto di asservimento alla RAI tre nodi sono il primo a RAI sette cioè il primo il fatto su cui tu diciamo sempre non c'è molto da dire io son d'accordo non c'è molto da dire se non col fatto che non che rivedendo cioè non c'è molto da dire rischiamo di
Di sottovalutare la portata di quello che è accaduto in questi anni che abbiamo tutti più o meno vissuto e che abbiamo visto in queste ore manifestarsi c'è quello è un nodo
Tragica e grottesca grottesco perché quale persone anche qui possiamo sciogliere i dubbi che Fabrizio a sulle loro qualità so quelle che sono una concezione misere povera
Della televisione della politica naturalmente questa reso grottesca l'operazione tentata e in parte solo inc solo in parte un parte solo riuscita
Di controllare la RAI non sa quello che reazione lì era tutta nitida è un tentativo
Ridicolo perché ripeto le persone linguaggio i valori così ispirano le qualità che hanno le capacità di convinzione di comunicazioni che hanno sono come chiunque le abbia frequentate neanche ora prima dell'ente certi intravisto limitate molto limitate sono persone che hanno una concezione misera del servizio pubblico povera della politica povera della comunicazione
E questo può rendere grottesca o rischia di far sottovalutare un'operazione
Che ha un contenuto drammatico conto ad rammarica ecco di quel nodo ha impedito lo sviluppo della RAI in questi anni la riflessione su cosa doveva essere linguaggi il nostro modo di raccontare la società è stato impedito perché c'è stato quel Nobel quel nodo si chiamerà i sette lì non c'è
Quel nodo è l'esaltazione l'esasperazione del rapporto malato con la politica questa azienda ha avuto e allora lì la soluzione è semplice dire è stata indicata la Fondazione qualcosa che ci distacca dalla politica qualcosa che libera la RAI della politica
Partito Democratico sarebbe un bel partito si abbandonasse la RAI potrebbe essere il suo slogan il partito che abbandona la RAI
Nel senso che lascia che la RAI vada avanti forse
O a fondi se della fronda affondare naturalmente la Fondazione un bel modo ci distacca dalla politica però intanto il nodo Mediaset Piso anche RAI Sat bisogna tagliarlo ecco
Cioè se non si Dalia quel nodo inutile poi fare la fondazione cioè noi saremo sempre vincolati intanto ha un'idea una percezione e le comunica la comunicazione lavora su un'immagine l'immagine che la RAI ha di sé stessa detti c'abbiamo noi stessi e che comunica all'esterno l'immagine ferite al umiliata è difficile da recuperare
La fondazione è l'unica soluzione almeno di quelle che ho sentito dire che le può può legittimi può
Lascia legittimamente sperare in una dimensione autonome della comunicazione libera dalla politica però il nodo Prai settima sciolto cioè su fine va indicata la
Necessità di sciogliere immediatamente il nodo a cui siamo stati restrittivi in questi anni e che ha impedito non solo il pluralismo può magari dirò qualcosa ma lo sviluppo della RAI e quel primo problema il secondo problema
Che è emerso in queste ore la TV come
E il terzo problema il ruolo che abbiamo dato che abbiamo
Lasciato avesse l'ATV nel sistema della comunicazione di questo Paese la di ma come quell'operazione o quell'intenzione evidente le intercettazioni non sarebbe stata possibile se la tv non fosse stata né in questi stessi anni impoverita nei suoi linguaggi nel sul pluralismo
Cioè se non fosse diventata la DVD Vespa
è un modo sintetico impreciso me ne rendo conto e come dire vorrebbe salvare la persona come si direbbe Morri che è più
Politica o no diplomatica o no la DVD Vespa una di pur nella quale si può alzare il telefono e rimandare la comunicazione dei dati elettorali ora io non so cosa il servizio pubblico il servizio pubblico qualcosa nella quale questa cosa impossibile
C'è il servizio pubblico a cosa che per sua natura
A un tale pluralismo è una tale policentrismo anche delle decisioni sul flusso dell'informazione delle opinioni che è impossibile anche solo immaginare di inviare la comunicazione i dati elettorali sapere che questa è una cosa che in America dia siamo a volte no
Inviare la comunicazione cioè non vedo che cosa è insomma o si impedisce di votare quelle il primo Stato con il secondo è che non si rivelano i dati
Diciamo non se sono i due i due scalini tra l'altro non così distanti tra di loro non non sono mai stato preoccupato sulla democrazia in questo Paese l'eolico e si voleva impedire che si desse risulta delle elezioni cioè e il secondo gradino dopo impedire che le elezioni si svolgano che
Qui impedisce la lo sviluppo della democrazia nemmeno quella elettorale no Chiarolla però questo non sarebbe stato possibile se in questi anni ha di buono fosse stata quella cosa
Per cui basta alzare il telefono
A quel servizio pubblico ripeto difficile definire come ci stiamo provando ci sfugge sempre ci scappa ognuno però sicuramente non è questo c'è una cosa nella quale impossibile telefonare impedito perché ha una sua pluralismo
Interno come l'ATV impoverimento della di buoni impoverimento dei linguaggi ed un suo pluralismo rende possibile
Questa rende possibile questa intenzione poi sullo se l'operazione di escono ma solo partorire questa intenzione è un segnale di una patologia gravissima del sistema è questo il secondo Serchio concentri con la tv come e lì bisogna cambiare la dico come
Trovo molto bella l'immagine di cercare i Santoro e Biagi che non conosciamo
Perché mi sembra Lu dal vero problema che non è solo quello di avere più idee politico ideologia opinioni politiche ma lei ieri più linguaggi
Ed è un po'drammatico perché ha fatto parte di quella parte di qua che si chiama sezione DS ghetti questo dato di coinvolta abbiamo discusso
Negli anni di Berlusconi come cambiare linguaggi come ritrovare linguaggi per raccontare l'Italia come affermare l'Italia reale contro l'Italia immaginaria
Su questo su questo va abbiamo lavorato pochissimo contro questo femminismo la Morri dopo
Dopo la
La vittoria omaggio al tuo linguacce calore una dopo la vittoria
Vittoria elettorale cioè si è lavorato pochissimo ma al di là delle nomine questo sapete
Va beh molto e non mi interessa meno punto sotto
Sono di quelli che non hanno mai chiamato morivano trovato occupato quando si trattava di capire
Che ci fa che fa che succedeva di voi stessi non interessa questa però su invece sull'altro aspetto i linguaggi modi raccontare il paese abbiamo un po'riflettuto abbiamo rotto i documenti come abbiamo fatto nulla
La tv come è il secondo problema è qui riaprire il pluralismo vero che non è quello delle idee appunto dell'opinione non è solo quello ma è quello dei linguaggi compresa quella riflessione sulla faziosità che trovo molto interessante la faziosità incompatibile con la comunicazione
Come eccezione che la satira che andrebbe lasciata la sua faziosità che è la
Se ha messo perché la fazione della satira satira non è una fazione politica come vediamo ogni volta che la satira colpisce non
I nostri
La satira quello ma lascia
L'ha lasciata alla sua libertà di faziosità però per il resto effettivamente il problema è la faziosità problema grave la cristallizzazione dei linguaggi politici nel Paese si riflette nei mezzi di comunicazione produce delle forme delle incrostazioni
E che andrebbero rimosse Ciocci dove ci dobbiamo lavorare duramente ma il punto però la prima so essere questa la cosa che viene se quel primo nodo l'abbiamo sciolto e se questa possibilità di riaprire i linguaggi la ricerca
La diamo è questo il problema della Divou come
Il terzo problema è più difficile da affrontare lo spazio che abbiamo lasciato alla divo nel nostro sistema di comunicazione fra quello che è accaduto in questi anni e pure lì insieme drammatico e grottesco se si vedono i dati sull'esposizione
Se le prese abbiamo lasciato c'è l'automatica ma io non sono mai che gli hanno le cose accadono pure per conto loro però certo ci abbiamo messo di tutto il nostro per accompagnare la cosa peggiore e cioè quella la cosa peggiore quel dato che vedeva deve dare forza visto ieri il nell'inchiesta di diamanti al sondaggio di Prodi ha mentito Rubbia c'è la tv il media più visto e del meno credibile
Ora io non ci credo che sia così poco credibile non li chiunque pensa di essere indipendente
No noi andando a quello che vede purtroppo non è così magari la gente vedesse la di cui non ci credesse del resto tutto il fenomeno Berlusconi non si
Non si spiegherebbe se no anche come un successo di quella forma di esposizione non di consenso di convinzione di
E cambiamento anche di trasformazione profonda Enzo ma interessante del Paese che ha operato però però da io penso che un media che è così potente e così poco credibile l'ma nell'ambito dei ricavi feroce qualcuno li può fare
Non parlo della radio che invece molto credibile a quello ne parleremo per conto nostro
Quando non ci stanno gli altri festeggia
Cioè se non è vero e
Quando non ci stanno gli altri festeggiavano della radio però
Perché insomma è brutto è brutto esultare di fronte agli altri come nei derby però però a livello dato una visione gravissimo però perché c'è molta esposizione poche righe c'è la gente in realtà ci crede ma gli fa schifo ricrederci c'è
Ho capito che Paese terribile no perché fosse un Paese indipendente da bradipo come dichiara lì e va bene e nel Paese invece è un Paese che si vergogna di essere influenzato dalla cosa che sceglie
Questo è drammatico sull'umore lo stato d'animo del Paese quello che emerge
Emerge da quella do questo spazio alla televisione gli abbiamo lasciato in questi anni se l'è preso gli abbiamo lasciato una conseguenza di tante
Ti Dante in situazioni di mercato diciamo economiche di Nardi e di tecnologia che però sono superate o stanno per essere superate e non solo nel senso non tanto il senso del declino della tv generalista ne abbiamo parlato molto in questi anni quel declino molto lento
Ma il fatto che per effettivamente linguaggi si sono aperti
Ma io dico qui perché questo secondo me il compito di questa struttura cioè questa struttura comunque come si chiameranno onore non ho il nome col un qualcosa sensi amerà come si chiamerà oggi si chiama Comitato ma domani speriamo e cambia nome
Stasera comitati questa struttura intanto e e ci ha senso se affronta non più solo il problema della RAI con tutti i rischi appunto di essere il luogo nel quale si confrontano carriere di ma se diventa una struttura che ricche
Rappresenta questa trasformazione che il mercato della comunicazione ha subito che la formazione dell'opinione della comunicazione sta subendo che le tecnologie e l'economia
Sanno in ben tre implicando abbastanza automaticamente che andrebbe accompagnato seguito se quindi dentro questa
Esposto qua come Italia abbiamo posto che mi sembra più realista e ci stanno lesione a presentare queste forme della comunicazione non riusciremo anche a partire da noi a riavviare quel meccanismo che
Diciamo decongestione alla televisione la tv quel luogo data tutto il carico che gli abbiamo detto e che
Ripercorrendo all'inverso il percorso che spero di avervi diritto indicato con un po'di chiarezza consentivate lì sia di essere quella cosa misera qualcuno al centro di controllare tutto questo sistema se non operiamo su questi tre dimensioni diciamo ma io la vedo la vedo difficile di sollevare
Risollevare la televisione c'è anzi se nove anni queste due dimensioni
Il destino che vedo che è quello indicato dall'intreccio di dati che detto di queste ore intercettazioni sondaggi impressioni che ciascuno di noi diamo un certa avvelenamento del clima collettivo del Paese
Porta a quello che abbiamo cioè una tv peggiore è un Paese peggiore come l'avevamo visto
Realmente venga trattato così nulla vi segnaliamo Armeni Elio
Atti guarda perché
Devi andare orgogliosi tre minuti
Guardate
Io vado
Sarà
C'è la Roma ed è questo che poi incidenze noi romanisti chiedo scusa juventini non so bene
Lui ha detto che Bertolino
Va bene
No io volevo partire con una piccola considerazione poi vado per schemi intanto ci siamo dimenticati che all'interno di questa organizzazione che ha fatto il Cavaliere
L'autista di Berlusconi doveva diventare direttore della radio e poi mi sembra che la sua qualità era così bassa che non sarà solo sentita cioè non solo la Bergamini e ci dimentichiamo anche di Gore One
Che a al suo
Immagino è stata fatta la struttura risorsa televisive da Cattaneo cioè nel senso degli governava effettivamente il prodotto
Era Gorla Bergamini Cattaneo non lo dico perché sono poi facciamo finta cioè della serie che se qualcuno ci avesse detto non ce l'ha chiesto nessuno ma lo stiamo dicendo vi siate meravigliati di quello che avete letto su Repubblica la risposta è no
Perché ciascuno di noi sa esattamente lavorando giuridico perlomeno per quanto mi riguarda visto che io dipendo da Raiuno quindi
Come dire lo tocco con mano che come avvengono le cose per cui
Comunque valore di questo che voglio parlare perché quello che è successo fa parte del passato però io il discorso su cui
Mi sentirei di i nostri autorevoli ospiti come si dice in questi casi di cui
E il problema qui già tre
Cosa di diverso e uno a breve
A breve significa
Il problema Petroni
Perché tra le soluzioni te ho letto mi sono state dette sono trenta
Uno va beh è stato l'integrale do due che viene levato tre che gli vengono dati i soldi rimane Fabiani che sarebbe la cosa che io penso che sia la peggiore perché un pasticcio all'Italia
Capisco che non dipenda da noi ma dipende dalla dalla magistratura quindi il primo questione è questo secondo
Il piano industriale certo che questo gruppo dirigente facciamo salvo il consiglio d'amministrazione non è in grado di fare questo piano industriale in cui è stato fatto perché vorrei solo ricordare sono esattamente le stesse persone escluso piccole
Piccole
Piccole cose credo che questo stato di nominati dal
Da Cattaneo Bergamini Gorla perché era un loro il punto e quindi c'è questo piccolo terza questione
è noi io non credo che noi siamo in grado di resistere
Fino e quindi è lì che il problema su cui pongo
Noi dico la RAI nuove la RAI e dire esiste da un punto di vista del da qui a alla fine del della discussione perché se va bene andiamo roso
Io ho fatto l'esperienza del nelle novecentonovantasei il disaccordo che c'erano all'interno del centrosinistra
Approvo Gadola non soluzione di questo problema
Io vi dico subito che sono d'accordo con la proposta Gentiloni in cui
In cui mentre la la fondazione
Per cui
Personalmente anche se vorrei discutere in questo momento la situazione la ritengo così grave che io ho chiesto ieri nell'Assemblea col Presidente te lo sto chiedendo in tutte le cose che si faccia un decreto-legge
Non è possibile fare c'è soprattutto sulle fonti di nomina cioè la situazione è veramente complessa cioè è possibile che si discute di una cosa che quando sarà discusso non c'è più
Al di là
Delle delle delle delle belle delle idee nostro dei volontari delle cose e quindi c'è un problema
Quindi c'è un problema concreto anche quindi io tutte quelle che sono le questioni come dire più diverbio la vorrei affrontare nel momento in cui c'è una volontà di fare questo
Terza questione è come si applica quello in cui la la legge Gentiloni che è un altro capitolo quindi
Io non vado oltre di questo il Gotha aperte la la inoltre si individui ebbe l'organizzazione della RAI perché quello che ho detto prima l'organizzazione è rimasta la stessa per cui adesso è cambiato Gorla c'è un'altra persona masse
Si applica come si addice a Roma le regole del bazzica decidere strategie televisive
Cioè voglio dire se andassimo su una rigida applicazione dell'organizzazione della RAI così dissero
E i direttori accettano
O non accetto questo problema del rapporto di forzature direttori a detta del giorno quello che
Quindi è questa la domanda che io pongo non voglio una risposta oggi ci mancherebbe altro l'amico il democratico come se dicesse
Io dico compagno democratico se mi consentite Follini no ognuno già la propria la propria storia
Democratico ma
Democristiana
E io sono democratico ma anche una ex comunista sembra riconoscere
E quindi anche del siccome no in questo caso io
Chiudo perché io dopo aver letto nelle liste nazionali a sinistra per Veltroni la sinistra per Veltroni e quindi
Da questo punto di vista solo lavorando per la costruzione del Partito Democratico soprattutto in questo settore che io dico sicuramente che noi non possiamo limitare solo soltanto alla RAI
Ma dobbiamo in qualche modo coordinarci con tutto l'altro settore della produzione dei contenuti
E delle reti chiudo dicendo che è questo il problema importante su cui io vorrei delle risposte perché
So che anche reso noto no il problema diventa che ci siamo visti gli diamo stimati ma che poi la RAI chiuderebbero ragioni per raggiunti limiti di età grazie alias alias
Vassallo funzionale
Io so bene spero non so so so avrebbe certamente cercherò di parlargli prodotto
E parto da due da due episodi come si dice a volte di vita vissuta ho ricevuto una mail molti al sud dal nostro amico Ennio Remondino che è stata mandata i bagni
A Istanbul da qualche tempo che parla del di dell'universo mondo ma dice una cosa in Turchia e non so come diavolo facciano di televisioni pubbliche e private che Coppoli immenso territorio di questo Paese s'sono almeno venti
Vai a spiegare tutto che da noi esiste qualche problema particolare legato al doppio Silvio Berlusconi tycoon televisivo e capopartito
Questa è la prima la seconda che sto per partire presto partendo per Mosca quando in Georgia alla mi telefoni e produce il prodotto di una serie dalla Giorgio dice senti ma
Sai che qui noi usiamo il di Vuk Anna non usiamo più Betta cava quindi
Giriamo e montiamo indico Cammarata hai qualche problema infatti qualche problema lavoro
Questo per dire che si parla di Turchia di Georgia non di Svezia Danimarca Stati Uniti questo significa che il nostro sistema Treu significa non solo questo tante altre cose
Il nostro sistema televisivo è
Vecchio
Decrepito dirette antico e la RAI chiesta dentro il nostro sistema SID il televisore vecchia decrepita e antica
Io ho cominciato in RAI nell'ottantatré lavoravo alla Cayenna quella sì ci siamo ACAI una trasmissione per l'estero lavoravo con il padre di
Dei di Follini
E dico una cosa è un po'una buttando è però non è cambiato nulla non è cambiato nulla
No no non è cambiato ma forse qualcosa dico non sono andate le regole del gioco allora cominciando dal dalla come dire
Dal peccato originale il peccato originale della RAI e poi anche del sistema televisivo RAI crisi italiano è che noi abbiamo
In RAI tre
Telegiornali generalisti
Ciascuno di questi tre telegiornali giornalisti a
Tre quattro cinque sei dizioni Po abbiamo i telegiornali generalisti dei media sette
Ed è una cosa un una costante non non più sopportabile è una cosa del genere perché noi che ci lavoriamo dentro lo vediamo
Vediamo come
L'informazione di questi telegiornali generalisti che non hanno nessuna ragione editoriale di esistere se non una ragione di spartizione politica
Abbassano il livello della qualità
è una coazione a ripetere non vediamo di servizi che partono la mattina e che arrivano esaustiva sera ne evidenzia vediamo di servizi che arrivano a sera e che ha il che ci troviamo la mattina
Doppioni e ripetizioni giornali fotocopia
Non giornali non telegiornali ma notiziari possa pensare notiziare
Noi la mattina vado facendo facciamo il sommario sapere che il sommario del TG uno è un po'criptato perché il TG una paura che gli altri TG gli copiano il sequestro
E bisogna copiare i petrolieri sennò quindi è un per chi ci vive dentro e per chi guarda la televisione e questo è
Delirante delirante il fatto che nella maggiore Rete di questo di questo de di quelle servizio televisivo quattro serate
Sul sette siano appaltante a una in compagnia di giro Vespa che cifra presente Emanuele Filiberto le diete le veline cioè di tutto di tutto insieme a questa marmellata
E deliranti un sistema radiotelevisivo un sistema pubblico di di informazione pubblica in cui non c'è più non c'è più il la
Approfondimento non esiste più datemi un programma di approfondimento
Non c'è e se c'è qualcosa viene buttata all'una e mezzo di notte alle due a orari terribili così
Questo significa e che anche i giornalisti morì diceva bisogna trovare i nove i giornalisti poi vengono Plasmatic a questa generazione i giornalisti non hanno più qualità
Sono sono voglio dire imparavano essere
Opportunisti e non è essere bravi giornalisti perché si fa carriera con l'appartenenza politica non si fa carriera con la capacità
E questo è un altro discorso e potrò fornire
Dalla vittoria del centrosinistra si è cambiato tre direttori
Tre direttrici non mi sembra sia un grande cambiamento la RAI non è cambiata e sono tre nuovi direttori e abbiamo salutato Morandi grande vittoria politica alla fine del panino politico mi sembra che il livello sia tutto qui
Allora
Dicevo se vogliamo parlare di prodotto di queste cose dobbiamo parlare
Lo ma
Notizie parlava di qualità e di merito ma non si può parlare di qualità di merito la televisione nel centro
Perché se non ai
Qualità e non hai qualità
Non è che vai avanti con il merito perché il merito è basata sulla qualità ed se non ha il merito non puoi fare qualità perché le persone che dirigo non sono quelle che possono cambiare
Il meccanismo della dell'informazione la capacità quindi io dico che bisogna parlare ora al di là delle di quello che sarà deve del del facciamo anche la battaglia per per per troppe terroni diciamo la battaglia Petroni
Ma se poi la battaglia pedoni viene vinta tra virgolette non ci illudiamo che cambiamo altri tre direttori dei telegiornali abbiamo fatto la rivoluzione Harari bisogna cambiare ben altro mettere in discussione questa questo tipo
E io penso che
Al di là della battaglia Petronio l'altro io penso che una una una
Una riforma sia ormai non dico necessaria ma essenziale
Finisco la FIAT
Era
Nei guai a quando ha cambiato quando è venuta fuori come o quando ha apicali quando ha cominciato a produrre automobili perché per dieci anni non ha prodotto moglie andava a picco
La RAI la stessa cosa di produrre informazione se non riprende la collaborazione debba a picco
E vorrei dire informazione basata
Io ci tengo perché si dice sempre ma poi diventa foglia di fico che stucchevole io ho sentito dirigenti del centrosinistra dirigenti RAI riempirsi la bocca di corri colomba merito qualità
Poi al momento opportuno curricolo Marion qualità sono parole vuote quindi cominciamo a riempire queste parole
Va beh basta
Sgura
Io vi chiedo scusa quindi forse
Perché Porto Viro cose che sono state già dette ma
Ho dovuto allontanarmi un attimo mi è stato chiesto Vomero qualche domanda
La
Dunque io credo che i problemi siano fondamentalmente dal mio punto di vista due
è vero come ha detto qualcuno che noi
Le cose che emergono dalle intercettazioni oggi ce le siamo dette in questa stanza
Per diversi anni negli ultimi anni molte volte
Non ce le siamo dette soltanto tra di noi
Non ce le siamo dette ogni tanto abbiamo trovato anche
Infatti stavo non ci non ce le siamo dette soltanto tra di noi ne abbiamo sempre comunicato e tutte le volte che era necessario a chi era in questa stanza chiacchierare con noi delle sorti dell'azienda
Il vero problema è che se esisterà il sette ed esiste non esiste soltanto
In quei meccanismi di in quelle robe l'alto esistere modello culturale
Che col passare del tempo l'azienda la RAI assimilato assorbito da Mediaset nel modello del modo di interpretare il Paese e di comunicare il Paese al Paese
Credo di aver si sono avvicinate moltissimo dando la sensazione agli italiani a un certo punto fino parliamo in poco tempo fa un paio d'anni fa due tre anni fa del nostro fosse un Paese senza problemi dove l'unico problema
Serio col delle famiglie fosse trovare i soldi per fare fitness per
Dedicarsi meglio il tempo libero preoccuparsi poco della politica del reso il modello di cui qualcuno ha parlato il modello Vespa no è quello in cui la politica si discute insieme alle ballerine insieme
A saltimbanchi agli acrobati perché la politica è una parte un pezzo nuovo
Del del nostro divertimento serale ma poi alla fine di più alla politica non si deve chiedere e non dalla politica di più non si deve pretendere
L'altra questione vera secondo me sta nel modello organizzativo dell'azienda perché se quello che è accaduto e potuto accadere
Marino accennato questo aspetto e
Perché l'azienda è stata organizzata negli anni
Vertici come dire raccogliendo al vertice una serie di funzioni che sono decisive mansioni che sono decisive dentro a poche persone competenze di enorme importanza
Un controllo quindi sui gangli aziendali assolutamente accentrato
è stato possibile che questo accadesse perché l'azienda ha perso anche pluralismo organizzativo cioè
Le figure le competenze si sono spente col passare del tempo sono state emarginate altri hanno assorbito mansioni e funzioni di altri ancora di molti pochi allo sorbito le mansioni e le funzioni di molti
E quindi che il Governo
Sui passaggi di processo decisivi è stato semplicissimo o come dire di parla l'unico giornalista poi ci sono altri due casi ma l'unico giornalista che qualche anno fa
è stato sospeso dall'azienda per aver messo le mani su una roba che riguarda Berlusconi ho subìto un procedimento disciplinare
Non ci sono donne avvocato alla fine di questo procedimento mi è stato dato torto sono stato sospeso poi passato un paio d'anni a guardare completa senza far niente però il meccanismo era questo
Il meccanismo era questo c'era al Berloni all'epoca consigliere mi sa che diceva sul panorama va licenziato perché questo dimostra che la RAI ha in mano ai comunisti
Questo succedeva qualche anno fa non facciamo finta di essere ce l'ho dimenticato perché poi quel modello organizzativo ancora lì che funzionano
E non bisogna sorprendersi se
Ci sono colleghi che hanno paura di andare un passo oltre dispendiosi un po'più a destra un po'più a sinistra nel momento in cui analizzano le cose
Perché poi quel modello come dire comodo anche per chi governa oggi perché è un modello verticistico
Quasi assolutistico per cui non rompere verbale si fa come dico io
Ma
Che sia di sinistra di destra quello che ti dice non rompete si fa come dico io il proprio PIL prodotto si impoverisce e quando capita quello sbagliato a governare quel m'quella macchina lui poi son dolori bastano due telefonate disorganizzazione giornale della sera
Dalla interrompiamo un attimo agli interventi per Kiev Marco Follini nanna viene pesci neanche Intini istituzionali qua io non ho nominato
All'istituto non scomodiamo restituzione no io per la verità avevo detto
Avevo detto a Paola che
Alle sette e mezza sarei dovuto andare via per un altro impegno non non c'entra non c'entrano le istituzioni no però volevo cogliere l'occasione per
Come dire
Segnare un punto che spero sia l'origine anche di una collaborazione a più voci
Mi pare fosse fusi prima ha detto ma la FIAT ha vinto quando ha tirato fuori delle auto nuove
E le auto che produce la RAI sono i programmi sono le idee che stanno dietro i programmi
Allora
Io
Ho la consapevolezza che non possiamo
Vivere la televisione in modo troppo didascalico troppo all'insegna delle buone intenzioni
Però è un fatto che la RAI è stata forte fino a quando ha avuto una funzione un po'pedagogica anche di pedagogia civile quando si dice la televisione ha unificato l'Italia l'ha fatta crescerà diffuso consapevolezza
Quando questa funzione è un po'venuta meno
La RAI ha cominciato ad entrare in crisi
Media sette che all'epoca si chiamava Fininvest
Ha svolto con più furbizia ma in modo anche qualche volta più sottile più profondo la stessa funzione
Io non credo che oggi Mediaset
Sì poi ci sono tutti tutte le degenerazioni che avete detto ma
Berlusconi ha creato attraverso la televisione il suo elettorato questa è stata la sua grande forza
E
Se l'operazione è stata questa dietro quell'operazione c'è quella che i filosofi chiamano la Weltanschauung c'è un'idea del mondo
Molto come dire meno casuale meno improvvisata di quanto non si pensi un'idea che in parte e di importazione in parte strumentale ma in parte autenticare e ha fatto sentire tutto il suo peso allora il tema della RAI oggi secondo me e quello di recuperare un'idea del Paese piano è è un po'troppo comoda la frase la RAI è lo specchio di è il riflesso di quello che accade fuori quindi si tratta soltanto di registrare quello che avviene trasmetterlo è lì in qualche modo tutti i conti tornano impari io credo invece che
Il tema molto più difficile da fare certo non con l'area della maestrina dalla penna rossa però
è aiutare questo Paese a scegliere
Quella parte di sé che aiuta
A unire l'Italia che aiuta a superare alcune divisioni a evitare di
Frammentari Zare tutto a imitare come ha detto ieri Zavoli di ecco lì
Cori Andolina Zare tutto
Io quello di cui sono spaventato e che molte volte quando si è in difficoltà l'istinto di tutti compreso il mio e quello di andare dietro la frase la opinione la suggestione che in quel momento è di moda fa tendenza
Allora oggi alla RAI serve una dose di anticonformismo
La preoccupazione che ho e quando si immagina di risolvere questo problema correndo dietro alla opinione
Che in quel momento prevale lo dico perché anche politicamente guardate che questo non è che non abbia conseguenze
Lo dico io quando ero consigliere della RAI
Contestando anche qualche volta le voci che sentivo dentro casa mia ritenevo che la terza rete fosse
Uno straordinario episodio di innovazione
Di diversificazione di arricchimento culturale politico
Poi però quando la terza rete si è messa su di un certo crinale si è messa a cavalcioni di tutte le proteste che in quel momento andavano per la maggiore il risultato anche politico su cui non so quanto la sinistra di questi anni abbia riflettuto è stato quello di portare nella direzione esattamente opposta
è paradossale ma è vero la
La terza rete di quegli anni ha favorito la crescita elettorale
A dimostrazione che non sempre le cose che si vogliono fare sono quelle che poi si riescono a fare ha favorito la crescita elettorale della lega del dell'MSI non eravamo tutti lì che ci
Davamo di gomito l'un l'altro per cercare di occupare quanti più spazi era possibile nel frattempo cresceva nel rapporto inesplorato tra la televisione il suo pubblico
Un fenomeno politico che nessuno di noi aveva previsto e che è stato poi in qualche modo giocato anche contro allora
Dobbiamo andarci piano con la strumentalità perché è giusto per mille e una ragione che non non vi sto a ripetere però io credo che oggi il tema della RAI il tema di una ripresa
Idee attiva e produttiva e il tema di una politica che vuole essere liberale anche qui
Rubo una parola che è fin troppo abusato nel dibattito di questi ultimi anni
Deve aiutare l'azienda liberando la
Da una certa ansia
E chiudo
Con un'osservazione che rivolgo a me stesso
Non ho bisogno di farla né né amore né a me dirlo
Però proprio l'esperienza di questi anni ha dimostrato e dovrebbe aver convinto tutti che quanto più si cerca di forzare sul prodotto quanto più si cerca di utilizzare politicamente le cose che vanno in onda tanto meno ci si riesce e siccome noi abbiamo di fronte una società molto smaliziato
Che capisce al volo
Io credo che questo sia un elemento di conforto ma anche un elemento di riflessione
Ora
Prima si è citato come si chiama Delta sarebbe meglio dire detta mi sembra più
Ma
Guardate che anche
In una condizione che era un po'soffocante con questa cappa informativa che tendeva ad uniformare le cose in modi che giustamente sono stati definiti allarmanti io non ho mai sentito
In pericolo la libertà del Paese certo è in pericolo la qualità della democrazia è in pericolo la pienezza
Diciamo dei diritti è in pericolo il fair play
E in pericolo un pezzo dalla nostra civiltà politica però poi questo Paese al fondo
La sua libertà se la prende e per quanto noi ci illudiamo che dicendo alla televisione le cose giuste le avremmo ne avremo le conseguenze politiche ed elettorali che speriamo questo non accade siccome in questo
Abbiamo una certa imperizia forse anche l'imperizia ci aiuta
E con questo
Vi saluto non per la Roma peraltro intendi nei istituzionali me sportive
Non so non sono no
Confesso che non sono romanista io sono calcisticamente ortodosso sono milanista non dovevo dirlo ma ve l'ho detto
Ma lei grazie a Marco Follini
Autorizzabile
Stamani Naldi allora
Siamo
Stefàno animali
No
Nato
Anche tanta le mozioni del genere viene caduto tutto
Mai Stefano
Grazie
Balsamo scegliere un gruppo di romanisti
Andrà a vedere la partita
Allora no io volevo soltanto fare un'osservazione brevissima non sono stato una settimana in America e sono partito con
La sentenza di petrolio cioè c'erano dei miei vicende c'erano a non partire ci saranno le nomine giorno che partivo c'è una sentenza su Petroni e quindi ha detto reti tanto è inutile star qua perché
Sarà la solita cosa son tornato che la CDL non c'è più
Sento Merlo che parla della centralità del servizio pubblico Morri che mi dice che tutto sommato forse una sezione si potrebbe anche fare perché
Se non si parla solo di nomine
Qualche cosa vedo che qualcosa è cambiato arriva poi Follini voglio dire siamo amici da sempre e che fortunatamente conosce questa azienda
Forse ancora meglio di tanti altri noi ma mi pare che qualche cosa di buono in questi giorni è successa ritornerò più spesso in America se questo è il risultato non solo
No a parte a parte gli scherzi invece vorrei riprendere una cosa che ha detto Marino che mi pare giustissimo anche perché ci ha visti impegnati a me Paola per diversi tempo e
è sicuro che l'evoluzione che tu dici va fatta questo abbia attuale soltanto un momento di costitutivo di di di di che
Grammi
Vergogna e speranze doveva durare anche molto meno anzi sarebbe dovuto già cessare
Adesso bisognerà trovare le forme i modi per cui i gli elementi posti i luoghi di dibattito diventa di nuovo veramente degli END momenti creativi il fatto che
Il partito si doti di un uomo come Marco che comunque conosce queste aziende ama questa azienda secondo me è già fondamentale per avere un colloquio molto forte un colloquio che non è soltanto un colloquio giuridico sulla formazione della legge ma è anche su
La missione di questa azienda e soprattutto di un segmento molto più importante che la comunicazione la comunicazione in senso più ampio in quanto
Se tu leggeri bene quelli che si come tu giustamente detto nel l'analisi di Ilvo Diamanti con il Torino ha parlato a lungo non c'è
C'è anche un grande Gatto e sulle nuove generazioni per quello che riguarda la televisione la televisione sempre più spostata verso gli anziani
E questo secondo me è una roba su cui verdi flussi bisogna riflettere se poi noi faccia una piccola analisi su noi stessi
Ci rendiamo conto che la nostra azienda oramai è sempre più spinta verso una dirigenza molto grande quindi con una certa età e quindi
Chi fa programmi sicuramente non si rivolge ad un'altra fascia ed è un problema molto molto importante se poi lo unisce al fallimento voluto non voluto della DC della digitalizzazione quindi di un'offerta
Più tematica e questo ti dimostra che ovviamente nell'essere tutto l'aspetto della comunicazione Vampa ripreso in un in un luogo in cui si discuta finalmente e si proponga qualche cosa di
Di più importante io credo che questo avverrà fra poco no Fabrizio
Noi ti ringraziamo perché tu ci si è sempre stato vicino in questi anni debbo dire che
Con con
Ti sei anche presso tutte le critiche che da noi arrivavano possa pre e post elettorali
Credo che questo sia a a breve sentivo Veltroni
Parlare di un'organizzazione territoriale mi piace l'idea territoriale e di di settore mi piace l'idea è che
Si ritorni a parlare di una presenza forte nel territorio cosa che si era abbandonata
Otto giorno parlavo con Paolo Gentiloni mi diceva lui stesso si stai tranquillo non faremo più un movimento come tutto sommato era la Margherita di circo nel campo ma ci sarà un radicamento reale nella società
E questo è già
Un
Un secondo passaggio
Un'ultima cosa quello che vorremmo fare in ultimo con Paola il proprio il tentare di promuovere un'associazione è un un momento di discussione questo vorremmo fare prima di Natale
Che riunisca un po'tutte le associazioni dei sindacati alle
Agli altri alle altre associazioni articolo ventuno tutti quelli che dibattono di questi temi per poi creare noi stessi un gruppo di persone che si impegni no a analizzare insieme a quella che sarà la dirigenza del Partito Democratico le nuove proposte che non fa il punto che non possono essere solo legislative
E questo credo che avverrà a breve ma è questa e va al di fuori del voglio dire poi dell'articolazione del partito vere e proprie
Un luogo dove non si discute come abbiamo detto solo di nomine però dobbiamo tener conto che quello che è successo sui giornali è quello che noi abbiamo vissuto sulla nostra pelle che quando noi dicevamo
Attenzione signori qui non è che si discute di nomine qui si discute di liberazione dell'azienda che è ben diverso questo è un elemento concreto
Croazia ascoltano
Io Salerno
L'anno dell'Aquila scandalo degli uomini
Va bene Saro rispetterò diciamo la consegna della brevità
Un paio di riflessioni diciamo a
A sostegno di una tesi che è quella di Marino Sinibaldi
Cioè una riflessione sul
Perché
Eccome è nata RAI sette
Che mi pare diciamo abbiate riflessi importanti
Io penso questo sostanzialmente dunque tra i sette è nata nel momento più
Più difficile della vita di Mediaset non a caso quando quando nel due mila uno Berlusconi vince le elezioni
Media sette era all'incirca quotata molto male nella nel mercato azionario perdeva milioni apparati ogni giorno perché perché in un sistema mediatico diciamo
E dalla pubblicità sostanzialmente bloccata satura satura
Non era ancora quotata nel due mila uno ma il mercato pubblicitario era saturo e perciò trovava grandissime difficoltà in particolare a rete a a recuperare nuovo pubblico
Anche perché aveva fatto una politica pubblicitari estremamente sbagliata
Il tema di RAI sette
La questione era i sette nasce in quel momento lì
Nasce per de ridefinire ridefinire
La natura strategica di Mediaset all'interno di un mercato asfittico e sostanzialmente stantuffo primo secondo
Gli analisti di Mediaset si erano accorti che la televisione generalista perdeva pubblico
In misura percentuale notevole
A tal punto che oggi se voi vedete diciamo anche l'Auditel oramai la teneva la televisione le sei sette reti diciamo
I sei sei sette canali generalisti alla quantità di pubblico del tutto inferiore rispetto a quello di dieci anni fa
Per cui diciamo il bacino il bacino si restringe e inevitabilmente il pubblico di riferimento diventa la partita da giocare
Perché parlo di pubblico di riferimento perché in questi anni avrà i sette non solo si è verificato quello che diceva Marina c'è il rischio di un golpe vero dal punto di vista dell'informazione su questo non torno il pericolo libertà di stampa è stato
è stato corso diciamo così
Ma si è giocato un'altra partita ahimè ancora più
O altrettanto diciamo forte che ha a che fare con il pubblico di riferimento dell'azienda radiotelevisiva pubblica e dell'azienda privata e cioè di Mediaset
A tal punto che oggi che cosa accade accade che
Sostanzialmente il pubblico apparentemente più ghiotto dal punto di vista pubblicitario cioè più giovani più colto e che rinvia al nord
è per lo più in massa va verso
La Rete le reti Mediaset il pubblico invece più povero
Diciamo meno alfabetizzato e soprattutto più anziano rimane ancorato in virtù di questa scelta rimane ancora in atto diciamo in particolare su Raiuno
Perché RAI due e nel frattempo è stata affossata quella che avrebbe tra quello che avrebbe dovuto fare come missione Raidue cioè conquistarono va pubblico guarda caso guarda caso raggiunge diciamo quote da prefisso telefonico per lo più
Ma quello è una volontà precisa di togliere pubblico
Alla RAI
è di portare il pubblico più di otto più interessante più brillante più intelligente verso Mediaset a tal punto da alzare le quote degli investimenti pubblicitari
Cioè a ricostruire un patto con gli investitori pubblicitari questo è tra i sette questo che è accaduto
Ed è la chiave di volta per capire quello che è accaduto in questi
In questi anni ahinoi
Ed è la chiave di volta di per capire come mai il terzo competitore in questi anni cioè Sky
Soltanto negli ultimi anni abbia fatto dei passi notevoli dal punto di vista della quantità degli abbonamenti
Questo è il tema
Questo è il tema il tema è il rilancio della RAI può avvenire se non si parte allora da un piano editoriale che strategicamente rivede la missione specifica di ciascuno ariete
Il piano editoriale presentato dal Consiglio di amministrazione questo non lo consente e non lo prevede
Non si pone l'interrogativo di qual è il pubblico a cui si rivolge la RAI oggi
Che mi pare diciamo con una cosa folle
A me pare una cosa del tutto folle che la RAI non si ponga oggi il tema del proprio pubblico di riferimento
No cioè un pubblico davvero generalista che va dal più colto almeno Cost tutto il pubblico e il pubblico del servizio pubblico vedi BBC
Vedi BBC
è questo il tema di fondo ed è questa la ragione per cui gran parte gran parte della produzione RAI viene affidata all'esterno
Perché è molto più facile e molto più facile definire il palinsesto dando ad esempio alla Endemol o alla gru Bindi o non so a chi altro a chi racconta queste cose
Ballandi eccetera eccetera
Ma gli oli a ma insomma chi volete a chi volete voi diciamo giocando su quella roba lì
Altro che novazione altro di innovazione
Qui c'è stata una volontà precisa scientifica di consentire alla RAI di vincere perché questa è una grande astute l'astuzia della ragione ma Sinibaldi e l'astuzia della ragione ed Eliana c'è una cosa che
Io di fare un monumento a chi l'ha pensato
Cioè quando il direttore di Raiuno è così quando il direttore di Raiuno dice di aver vinto
Per sei o sette volte la la la i periodi di garanzia dice da una parte una verità quantitativa ma dice una grande menzogna dal punto di vista qualitativo
Allora andando così che cosa che cosa sarebbe accaduto sarebbe accaduto che la RAI sarebbe diventata la la televisione paludata paludate è un po'è un po'come il digital device no c'è chi ha e chi non ha chi ha la possibilità oggi si acquista diciamo
Pacchetti interattivi sulla televisione digitale che già c'è o su
Posso Sky il resto sa contenta
è il punto è quello loro volevano creare una divisione non digitale ma via etere tra una televisione intelligente guardate nel palinsesto di Italia uno e guardate i nostri figli adolescenti che cosa guardano
Che cosa accade oggi accade che il pubblico più interessante più di otto cioè quello dei giovani quello degli adulti Scholar o molto scolarizzati eccetera Tonight esso
E la quale ha inviato in parte schiavi ma in gran parte la guadagnato Mediaset dunque
Io auspicherei quella cui consegno diciamo ai nostri amici e compagni che si occupano di vigilanza
E in particolare a Follini che è andato via me ne spiace perché volevo darvi gli auguri diciamo di buon lavoro anche a nome del dipartimento informazione dei DS perché
Non c'è ancora no c'è ancora essi centrale
C'è ancora no il Dipartimento di esse non è stata ancora cancellate perché i DS non sono ancora stati cancellati un po'di orgoglio diessino lo rivendico diciamo ragazzi
Anche perché diciamo la rappresentatività cattolica in materia di comunicazione informazione scuole eccetera mi pare diciamo ben rappresentata cioè
Mi pare molto ben rappresentato
Mi pare molto ben rappresentata l'anima cattolica di questo partito è molto ben rappresentata tra comunicazione informazione scuola e innovazione o sbaglio
Ma
Ragioni comunicazione cioè c'è un vero sette Ermete Realacci su
Ermete Realacci
Ermete Realacci ha letto nel male va beh ma insomma non è questa la politica il momento di fare polemica
Mi pare mi pare che l'anima cattolica sia molto ben rappresentata punto punto quindi io rivendico un minimo di orgoglio diessino o un minimo di autonomia nostra di riflessione che consegniamo al Partito Democratico e quale fin qua mi fermo
E qua mi fermo però diciamo il punto il punto fondamentale e che è stato presentato un piano industriale in cui il direttore generale ci dice che questa RAI è come un rubinetto che perde
E che
Se non si mette mano a tutta una serie di questioni prima o poi arrivare a cinquecento milioni di deficit e quindi chiudi e quindi giudico oppure fare un'operazione BBC
Metti fuori la gente PD si sta per licenziare mille ottocento persone va bene questo è il tema né vogliamo essere il Partito Democratico che licenzia personali in RAI BO non lo so
Io qualche qualche attenzione diciamo su questo su questo tentativo del direttore generale di innescare diciamo parabole perverse io lo farei secondo
Il piano editoriale almeno per quello che ho letto io poi
Forse spero che venga emendato non si pone l'interrogativo fondamentale ovvero qual è la missione storico-politica della RAI quella di riconquistare tutto il pubblico assi tutto il pubblico se
Tutto perché tra l'altro autori giornalisti registi eccetera in questi anni hanno introiettato una cosa che si chiama si chiama
Deficit come dire di pubblico cioè
Quando viene affidata e qui Carla Capotondi per esempio mi può dare ragione quando viene affidata ad un autore
Carla invece di parlato Sinibaldi distrarsi diceva locale
Non testardamente e qui chiudo tecnici no succede quei
Succede che gran parte degli autori hanno introiettato la sindrome da Raiuno
Quando voi essere innovativo e scriveva sceneggiature innovativa intona Yeti immediatamente la sindrome da Raiuno pazzo qua scusate
Questo è una cosa che va alle ventuno e venti su RAI Uno allora non può esprimere le brutte parole non puoi fare personaggi alla dottor House s'perché devono essere tutti bravi buoni belli puri
C'è in un ospedale si è così
La la vita è un'altra cosa da quella che viene rappresentata là dentro
Altra che raccontare l'Italia ma cosa è stato introiettate la sindrome da RAI Uno ventuno e venti devi essere bravo bello e buono rassicurante tranquillo come le PM ma la rete viste mai dei poliziotti e come sono
Ma la ridesse mani poliziotti di RAI Uno perché la gente va sul distretto di polizia
Il piano editoriale dovrebbe chiedersi questa cosa
Per quale ragione contenutistica mente la produzione RAI non intercetta bisogni culturali veri di questo Paese invece di immaginare invece di immaginare
Assetti dirigenziali che tengono conto probabilmente di cosa diciamo del tutto indicibile
Facciamo
Segmenta
Grazie al dolore
Allora un intervento breve su un solo punto perché ancora una volta io vorrei rimarcare quella che
Io definisco la mancanza di cultura dell'organizzazione di cultura politica dell'organizzazione cioè quanto è incidente
Su un'azienda come la RAI
L'organismo nell'organizzativo rispetto ad un altro quando si parla di RAI si parla sempre come dire e non che sia poco degli assetti istituzionali si parla delle nomine ma quello che c'è in mezzo cioè l'organizzazione il modello
Organizzativo e produttivo della RAI eh qualcosa che viene lasciata come dire o all'ingegneria aziendale
Oppure a due o tre sedute del consiglio di amministrazione ora
Voi basta notare
Quanto tempo ci sia voluto per mettere all'ordine del giorno un problema che evidentemente era prioritario a tutti due anni e mezzo fa
All'interno del consiglio di amministrazione a quanto il problema del piano industriale ed è territoriale sia stato
Discusso per quanto tempo all'interno del Consiglio quanta pubblicità abbia avuto quanta discussione vi sia stata a livello politico su questo punto quanto se ne sappia di queste due questioni
E quanto siano incidenti questi due aspetti sul futuro della RAI
Cioè è veramente incredibile questa sottovalutazione dell'aspetto organizzativo
Perché da cui dipende tutto se la RAI oggi è lottizzata in maniera degenerata noi dobbiamo saperlo e dirlo onestamente
Che è legata ancora al fatto che nel mille novecentosettantacinque si fece una riforma che in regime di monopolio
Doveva legittimare un'opposizione politica che oltretutto non poteva andare al Governo e quindi quella
Organizzazioni per reti e testate separate contrapposte tra di loro in una sorta di arcipelago no di piccoli feudi
Allora allora legittimamente corretto politicamente corretto ma dal momento in cui e apparsa la concorrenza esterna la RAI non c'è stato più il monopolio non as più senso che si continui ad avere un'organizzazione
Per media separati l'uno dall'ora in concorrenza aggiungo il contro gli altri
Allora se non ci si occupa di questo e non si entra nel merito non si capisce che la fonte di tutte le lottizzazioni sta nel modello organizzativo attuale
Che sancisce carriere legati alla lottizzazione perché è chiaro che se uno deve essere targato in un certo modo farà politica farà carriera nel TG uno nel TG due nel TG tre e tutta una conseguenza di questo modello organizzativo
Che sta alla base della degenerazione lottizzate dice allora
Se non crescesse non matura la cultura dell'organizzazione se non si entra nel merito di quello che attualmente stanno decidendo i vertici aziendali sul piano industriale e sul piano editoriale
E si dà per scontato che sia un'operazione di mera ingegneria aziendale da affidare alla Bain Cuneo la McKinsey o a qualche dirigente della mantella della della tecnostruttura
Bene saranno
Ho fatti altri guai senza tecnico nessuno se ne rende conto oppure qualcuno che invece capisce questi problemi
Va bene starà agendo perché la RAI ancora una volta uscire esca da questa situazione con una zavorra organizzativa tale
Per cui può abbiamo voglia di fare fondazioni da una parte e nomine anche meritocratica e dall'altra se la macchina è organizzata per funzionare soltanto in un certo modo
Non ci saranno le fondazioni né e persone capaci che riusciranno a raddrizzare un tram che è destinato per forza perché è binari fissi e non è un autobus che può andare a destra sinistra chiunque lo guidi il tram andrà sempre nella stessa direzione
Grazie
Velocissimo primo perché sono romanista anch'io voglio andare a vedere la partita poi perché giusto a quest'ora siamo rimasti pochissimi accelerare la conclusione
Rispetto al modello organizzativo che ho sentito citare anch'io sono convinto che strutturata in un determinato modo in questo modo poco possono influire diciamo le altre scelte però io credo che sia ingiusto non considerare che c'è un modo
Di interpretare il servizio pubblico di ciascuno di noi di ciascuno Pino i dipendenti della RAI ognuno nel proprio ambito di intervento che in qualche modo incide io voglio fare
Veramente quattro brevissimi esempi
Io lo sto al TG tre sono il vicedirettore uno dei vice direttori del TG tre
Relativamente alla
Alla intercettazioni dello scandalo quelle delle elezioni regionali del due mila cinque
Quella serata elettorale Noemi ricordo che avvertimmo tramite il nostro Maurizio cosa che era nella sede della società incaricata dei sondaggi avvertimmo qualcosa di strano per gli inviti che venivano a prendere con le molle
A essere pronti a non dare gli exit poll e che erano già pronti per cui prendemmo l'iniziativa di rompere
Mi in qualche modo gli indugi e dare un minuto prima delle
Delle tre
I dati i degli exit poll
Naturalmente in quel minuto venne giù il diluvio universale il direttore fu tempestato di telefonate mi ricordo che il
Lo vidi sbiancare sulla sedia e gli dissi lascia perdere fra mezzora avranno altro da pensare che non ha rimproverarti il minuto di anticipo come poi in effetti avvenne
Però ecco
Volevo rimarcare che non
Passasse come dire il meeting né non ricordato questa questo episodio noi a fiutare Mona cosa e decidemmo unilateralmente
Di accelerare i tempi per fornire quel dato che poi dopo le intercettazioni ci hanno detto loro stavano pensando di non fornire un anno dopo le politiche del due mila sei
Arrivano in redazione io all'epoca ero capo del politico oggi c'è Moritz sembra oggi il capo del politico che è qua davanti
Arrivano
E lì i piani dell'azienda sul la costruzione della grafica
Ci accorgemmo che mancava il raffronto del Senato ricorderete che tutti i sondaggi davano all'epoca il centrosinistra vincitore a spasso al Senato e più stretta davano le di sondaggi preelettorali lava il vantaggio invece alla Camera
Bene che cosa
Avevano avuto in mente non diamo i raffronti con il Senato sfruttando un dato che è cambiata la legge elettorale cambia di collegi quel dato sarebbe stato spurio quindi non poteva essere fornito
Quattro riunioni a viale Mazzini noi testardamente dicemmo noi del TG tre comunque raffronto giornalistico lo diamo vorrà dire che lo daremo con la grafica del TG tre e non con quella ufficiale per tutti e tre
A quel punto anche
Anche
I raffronti con il Senato poi furono dati con la grafica ufficiali ma prima ancora c'era stato l'episodio degli ispettori ricorderete il buffone rivolto al Presidente del Consiglio di allora a Milano
Il TG tre riportò quel pezzettino nel servizio di Mariella Venditti
E al TG tre arrivarono gli ispettori di Cattaneo
Io fui sentito fui chiamato dal direttore davanti al direttore mi chiesero di dar conto delle cose io dissi agli ispettori non dico nulla perché illegittima questa prassi
E naturalmente gli ispettori un attimo dopo se ne andarono e mai più tornarono in redazione ultimo episodio la questione del
Della informazione politica sulla base della ripartizione un terzo un terzo un terzo Governo maggioranza e opposizione
Fabrizio con lui ho avuto modo di parlare
Diverse volte con Merlo non ci siamo sentiti personalmente ma un tema che so che appassionato anche lui
Noi
Del TG tre autonomamente controindicazioni aziendali che dicevano che quella era una tassa fare aveva da pagare ricordavamo che
Quella del terzo un terzo un terzo era una norma che veniva ripresa da una legge francese l'unica esistente sull'argomento
Invocata da Zaccaria per difendersi dall'accusa di informazione parziale lui disse sulla base dell'unica legge esistente noi siamo all'interno della forbice massima vale a dire
Che alla minoranza non si può dare meno di un terzo cioè una legge a tutela delle minoranze
è diventata in questi anni una legge
Di
Diritto della maggioranza ad avere i due terzi dell'informazione che lo stravolgimento della verità bene noi anche in quegli anni
No sì ma insomma e con l'aiuto alla conclusione questo mio discorso era non è quattro medaglie non è mettermi quattro medagliette dico che
Questo è il servizio pubblico puro non c'era nessun elemento di faziosità in questi atteggiamenti che ho citato questo anche per tranquillizzare Follini perché ha fatto un richiamo giusto la faziosità
Non è un vantaggio politico autonomamente sono d'accordo con lui che molto spesso è anzi il contrario
Quindi quei ma in questi atteggiamenti nostri che cosa c'era radicata una forse concezione del servizio pubblico e non gli ispettori li manderemo a casa anche se ce li mandasse Cappon
Noi le informazioni le daremmo anche se ce lo ordinasse Petruccioli di non darle cosa che non farebbe mai sono sicuro ma anche se c'erano diverse o se ci dice se aspettiamo a dare i dati che abbiamo in mano
Noi a quel punto lì daremmo ugualmente e tutte le altre cose che ho detto
Sono
Non sono altro che l'affermazione di una coscienza di servizio pubblico che credo
Sia l'elemento da mettere al centro
In ogni progetto di riforma di questa azienda
Montani
Congiunte
Cognome deserto che mi porta a essere ultimo
No dunque mi fa piacere che
Questa sera si sia tornati a parlare di servizio pubblico
Perché forse qualcuno lo ricorderà a qualche anno fa a parlare il servizio pubblico anche all'interno del centrosinistra che significava dire eresie significava
Dire cose antiquate cose fuori dal tempo mi fa piacere che si torna a parlarne vorrei dare una mia breve definizione il servizio pubblico spero che vi possa in qualche modo
Dare un suggerimento io credo nel servizio pubblico sia un metodo un metodo un metodo col quale tu realizzi tutti prodotti televisivi dalla dalla fiction all'informazione a tutto il resto
è un metodo che tener conto semplicemente dell'interesse del pubblico ad essere informato esser divertito un certo modo intelligente eccetera questo credo che sia come dire un contributo minimo
Adesso non vorrei entrare de L'Aquila ricordava questo io ero presente a una di quelle riunioni e mi insospettisce fatto del direttore generale insisteva sul fatto di non mettere i raffronti quindi insomma
In tutta questa roba qui però come diceva Marino Sinibaldi
Ed io fuori un provincialismo
E una come dire un un'ignoranza scusate il termine
A assolutamente inaccettabile questi dialoghi di queste persone che tenersi questo dialogo questo filo diretto tra RAI e Mediaset ma offende prima di tutto l'intelligenza
Lanna cultura buono ma delle persone
Che che che parlano insomma è una roba allucinante ma sembra dissentire IRI e sembra di leggere i pizzini de de de de de La Macchia Soprana roba incredibile io vorrei che qualcuno rilevasse
Il l'elemento grottesco di questa cosa qui assolutamente grottesco ma se la televisione italiana pubblica e privata e in mano a questa gente
è una catastrofe è una catastrofe un Paese ai ha mai avviato sul nel sulla sul declino in maniera irreversibile
Quindi cerchiamo di riportare il pregresso non vorrei che Follini se ne fosse andato perché spaventato o no scherza ma dico da questa mole di cose che li abbiamo riversato addosso che abbiamo dato come dire
Ci abitua Tosi cui abbiamo dato una bella dose di che non ci pensa il professor Guido dove l'altra cosa che vorrei dire brevissimamente hanno parlato diversi colleghi giornalisti è vero noi siamo mille seicento
Capo undici ma siete troppi
Perché è pure vero ma è anche vero come osservato qualcuno facciamo tutti esattamente la stessa cosa
Facciamo dei notiziari di facciamo radiofonici facciamo televisivi li facciamo in formato digitale informato analogico facciamo in tutti i modi ma facciamo soltanto facciamo soltanto
Notiziari
Se questa azienda che si fa si facesse un piano di storia alé come ha detto qualcuno che che mi sembra cosa più opportuna cominciasse a diversificare anche la produzione di ignudi informazione televisiva sarebbe una buona cosa se si tornasse a fare
A fare i documentari presenta come fa presente la BBC sarebbe una buona cosa salvo un modo per uscire anche che per
Offrire un panorama di informazioni non sia soltanto quello dei notiziari
Presa
Nascondiamo
Sarò brevissimo
Il centro
A pensare che raccomanda superamento di ammennicoli accampata vada sempre con la
Approva sei raccomandazioni no io vi chiedo scusa non voglio abusare della vostra cortesia
Però può benissimo amente volevo sottolineare alcune cose
E aggiungere un tassello a quello che si è detto le cose che volevo sottolineare
Credo che abbiamo dato questa sera un'ampia dimostrazione qualora ce ne fosse stato bisogno per smentire abbondantemente le tesi di qualche amico consigliere circa lo spessore
Operativo culturale delle sezioni o comunque dei luoghi dove
No no noi ci si incontra ecco l'abbiamo aspramente contestato questa sera credo che una sottolineatura andava fatta magari ci torneremo in un altro momento ma non è questa la sede
Così come credo che dobbiamo o dovremmo tornare sopra il discorso del de del piano editoriale e del piano industriale
Perché meritano più di un qualche approfondimento concordo comunque per grandi linee con quello che è stato detto
E soltanto un come dire una revisione molto blanda dell'esistente lasciava struttura aziendale sostanzialmente accentrata quale è stata
Concepita e diciamo strutturata in questi ultimi anni
E sotto il profilo editoriale salvo la ciliegina che l'azienda si vuole
Riappropriare della casting figuratevi voi insomma sette è che che negli anni è stata abbondantemente come dire a
Portata fuori ma non
Per un caso ma per una scelta ben precisa dei vertici aziendali
Che hanno come dire favorito questo tipo di operazione chiudo qui il discorso perché mi riservo di farlo nella sede propria
Ecco quello che invece volevo dire le ultime due cose concordo pienamente con quello che Matarazzo ha detto
Il centrosinistra in questo in questo anno e mezzo due anni di direzione politica del Paese ha forse omesso
Non so se per quieto vivere Sella per la consapevolezza che i numeri non ce l'avevamo in Parlamento se per accondiscendenza nei confronti del del di di Berlusconi o dell'area diciamo di centrodestra di affrontare per le corna questo benedetto o maledetto Toro
Cioè e i tre argomenti il conflitto di interessi e sembra che giace a non lo so se qualcuno ha informazioni più precise nelle via
Sul problema della RAI e abbiamo e sappiamo tutti in che condizioni siamo sul problema dell'assetto generale del sistema delle telecomunicazioni aspettiamo per vedere
Ecco io credo che un decreto legge
Fermo restando delle grosse riserve sul sulla proposta Gentiloni perché tanto per dirne una l'equiparazione che il decreto Gentiloni fa fra a il servizio pubblico e la televisione privata a me personalmente non piace per nulla va bene
Non mi piace per nulla il tetto del quarantacinque per cento e potrei ancora proseguire va bene però date data la situazione che si è venuta a creare e convinto un passo importante
Sarebbe quello di affrontare almeno l'argomento perché poi sicuramente il decreto dovrà essere convertito si vedrà quelle che sono le possibilità che ci sono
Ultimo flash
Prima di girare pagina o qualsiasi pagina io credo che le pagine che precedono andrebbero lette tutte
E io vorrei inquadrare quello che è stato detto qui sotto il profilo editoriale dell'informazione con quello che nei i cinque anni di di gestione della Casa della Libertà del potere politico
All'interno dell'azienda abbiamo vissuto io vorrei citare una piccola cosa piccola piccola in occasione
Di un primo maggio che ha visto milioni di lavoratori in piazza qui a Roma
Il Duò o Trio dovrei dire va bene citato qui dentro
Palinsesto marketing strategico risorsa rischiano altera lo so quattro perché c'era anche avrebbe arrecato direttamente o tramite i loro sodali
Per chi non lo sapesse si sono chiusi in una stanza ben precisa del CPT V
Laddove c'è il controllo centrale e la messa in onda
Controllo centrale messe in onda voi mi insegnate ma lo dico per chi forse lo dimentica che è strategica per il Paese ma anche per la sicurezza del Paese
Nel senso che ecco passano tutti i segnali in arrivo in partenza cioè tutto il sistema pubblico radiotelevisivo e non solo passa di là
I neo nominati
Ne ho allora del palinsesto hanno preteso fra le altre cose che hanno fatto
Di
Assumere la diretta dipendenza anche gerarchica ed operativa di queste due strutture delicatissime che da sempre erano inquadrate all'interno del centro di produzione tv gerarchicamente
E funzionalmente dal coordinamento
Non gli è riuscito del tutto il gioco però i funzionari di servizio che sono quelli che decidono poi se interrompere la trasmissione se cambiare programma se mettere un riempiti Ivo
Insomma parlo alla detti quel settore sapete benissimo quello che dico bene si sono inventati Pella
Per trasmissione del primo maggio che milioni di italiani pensavano che fosse una diretta la cosiddetta diretta differita
Cioè con un sistema molto semplice che dopo un certo minutaggio non so se ero dopo un minuto trenta secondi un minuto un minuto e mezzo loro registravano
Controllavano quello che succedeva in piazza quello che era stato detto e dopodiché era mandavano in onda
Io scusate ma questa la considero siccome sono stati chiusi lì dentro un intero pomeriggio a fare questo lavoro ad un'intera giornata Daniela
Affidano a fare questo lavoretto est che
Argomenti
Comunque
Riassorbito africani relitti è stata una cosa da emergenza democratica scusatemi
è stata sì non è vero si sono controllato tutto è andato in onda perché bontà loro hanno ritenuto che non c'era da intervenire
Ma qualora allora insindacabile giudizio avessero ritenuto che dalla piazza emergeva qualcosa degna di essere censurata chiamata la censura chiamate la controllo chiamatela come volete
è una cosa vergognosa che non sia stato dato a questo fatto la giusta rilevanza
Completo questo discorso per dire anche il clima che si che si respirava a Roma TV io un giorno per la festa dalla Repubblica non sono andato in ufficio o perlomeno ci sono andato con tre ore di ritardo sapete perché
Ma mano perché non abbia il coraggio delle mie opinioni o altro ma c'è stata una cosa che a me non è piaciuta
Per la prima volta imperante Berlusconi per gli animi Nardiello facciano i nomi evolvendo debbo la e Del Noce che cosa sia fatto si è consentito anziché fare la diretta sulla sfilata
Di fare a Saxa Rubra un esperimento di consentire ai militari I carabinieri di fare un esperimento
All'interno del centro hanno fatto entrare i mezzi
Orazio atti pesanti va bene per far vedere come camminavano come si muovevano dagli elicotteri
Pesanti hanno fatto scendere gli incursori sul tetto di Saxa Rubra
Va bene scusate mi hanno fatto le prove generali c'era bisogno che si andasse a Roma tv a fare questo non potevano farlo in un'altra struttura o sul campo lì davanti
Io Francesco il clima che si dà e che si respirava era questo per cui io non è che mi voglio iscrivere al
A
Come esordire fra gli intransigenti forse lo sono forse sono e se estremamente sospettoso forse penso che pensare male se sbagliano qualche volta Cisal Zecca tutto quello che volete voi
Però mi piace leggere tutte le pagine prima prima di girarle
Perché se così non si fa tutti gli altri discorsi possono sembrare come dire inseriti in contesti emotivi o sbagliati il che così non è
Vi chiedo scusa
Grazie a Pomezia Mandrake anche Antonella grazie francamente
Alle aziende