Intervista a Daniele Fortini sul deferimento della Commissione Europea all'Italia per la questione dei rifiuti in Campania

Poteva parlare di rifiuti lo facciamo in collegamento telefonico con Daniele Fortini presidente di Federambiente la Federazione Italiana servizi pubblici igiene ed ambiente buonasera Presidente
E grazie per la disponibilità partiamo dal questioni di stretta attualità le notizie che
Giungono dall'Europa c'eravamo occupati anche
Da questa emittente nei giorni
Precedenti queste
Decisioni che riguardano la Campania che il Lazio lei come ha visto queste presa di posizione
Beh purtroppo non sono una sorpresa nel senso che ci aspettavamo dalla Commissione europea il deferimento del nostro Paese per la situazione in queste due regioni e che non è assolutamente soddisfacente
Però diciamo anche che questo deferimento nel caso della Campania riguarda l'Inter
Invito la Commissione europea presso la Corte di giustizia quindi abbiamo un anno di tempo un anno di tempo per poterci difendere ovviamente ci facciamo le cose
è buona e giusta e che si devono fare e nel caso del Lazio ugualmente c'è il tempo per poter produrre la documentazione richiesta e dall'Unione europea e quindi evitare scongiurare le frazioni della Corte di giustizia
Ecco la questione la variabile tempo l'abbiamo più volte sottolineato non è una variabile indifferente in tutta questa
Vicenda nel nostro Paese molti esperti dicono le leggi sono buone forse fra le migliori del mondo sono diciamo leggi in vigore da molti anni il problema forse l'applicazione
Marr questo poi alla fine rischia di essere un alibi per noia cioè le leggi sono buone illecito attore è stato attento capace la politica ha fatto la sua parte
E dopodiché però la società civile gli operatori di organizzazioni non sono all'altezza
Noi lo abbiamo anche un problema di leggi ne abbiamo una ridondanza di leggi però
Farraginose contraddittorie che entro nel dettaglio minuti
Chiudo addirittura del colore del contenitore per la raccolta differenziata della frazione biodegradabile del rifiuto arriviamo a questo livello di ossessione deliberativa
E poi però non sappiamo prendere una decisione che ugualmente di ordine legislativo con riferimento alle tecnologie da adottare ovvero alle politiche industriali
E che servirebbero al settore quindi non è sempre vero anche dire che poco fa altro che l'Italia tante buone leggi ma che poi dopo i cittadini non le sanno
Ad
Ai vari livelli elementi la Società aperta applicare o non è così abbiamo purtroppo ridondanza di leggi contorte leggi
Che hanno l'ossessione Burdel burocrate condizionati dall'ossessione del burocrate che vuol dire anche di che colore deve fare la carta con la quale faccio le bolle di consegna e dei rifiuti e poi però magari si dimentica di dirmi
E che i settori sono legittimi o meno insomma
Ecco ci sono questioni sicuramente però legate anche a immagino alle amministrazioni e locali c'è un'Italia diciamo sostanzialmente spaccata in due con un il nord o un un po'meglio insomma dal punto di vista della raccolta il trattamento dei rifiuti il sud invece
Un po'allo sbando questa l'impressione esatta
Beh questa è una certezza purtroppo questo una certezza
Che il nostro Paese che avete nell'Italia del Mezzogiorno gli stessi standard e creare l'Italia del nord nutre ma il miglior Paese d'Europa voglio ricordare che noi siamo i primi produttori di alluminio riciclato in Europa
Siamo i primi produttori al mondo di legno riciclato in me pannelli Truffaut lari siamo il primo produttore in Europa di composto da frazione organica dei rifiuti secondi in Europa per il vetro
Quindi di cose ne facciamo tante positive e facciamo come l'Italia
Che anche l'alta Italia si è allineata agli standards dei primi conferma il paese pioppi nel corso del mondo nella gestione dei rifiuti dipende dalle amministrazioni locali anche
Anche di tempo da cosa dipende secondo lei che ha un quadro sicuramente più
Preciso della situazione
Ma dipende prima di tutto da un atteggiamento generale di questo Paese rispetto allo sviluppo economico del Mezzogiorno per cui emergono ci dà l'assistenza in cambio di Acqui a fare quindi
Finché si continuerà in questo modo non guarda soltanto è per i rifiuti vale per le in pareggio e vale per i servizi vale per la pubblica amministrazione
è e che continua a pensare che al sud si devono dare soldi per non fare niente
Questo prende non finirà mai
Dipende dalle organizzazioni periferiche quindi dalle autonomie locali i Comuni le Province ma dipende anche dalle
Attività decentrate delle dello Stato
Ma è un problema nazionale non si può continuare a dare denari al sud per fare assistenza perché dentro questo non si fanno le buone cose anzi
O si fanno le cattive qualche volta anche con molte illegalità e dentro questo lo si sviluppo processi positivi e quindi perde che lo Stato abbia un atteggiamento perentorio inc
Al campioni mezzogiorno i soldi arrivano sia fai le cose idolo denari solo per fare le buone cose altrimenti non territori poi dopo lo si può lamentare
Perché sommerso dai rifiuti
Senta Presidente non è in questi giorni abbiamo centrato l'attenzione soprattutto sulla questione Napoli Caserta e su quella di Roma lei su queste due
Realtà assolutamente
Differenti che impressioni ha per il futuro
Ma direi che se sembrano differenti in realtà Napoli come Roma avuto per quarant'anni la possibilità di smaltire a basso prezzo in un enorme discarica quando quell'enorme discarica è stata chiusa a Napoli la discarica di Pianura dove andavano i rifiuti di tutta la Campania per decenni
Quando quella discarica la che chiusa temo scadere un sistema adeguato di supplenza e cioè gli impianti per la produzione del CDR
Genitori di Acerra e il supporto di raccolte differenziate efficaci il sistema è andato in collasso ed è successo quello che è successo
Roba a una discarica impressionante una delle più grandi d'Europa che ormai vicine alla saturazione e quindi alla chiusura ma non ancora un adeguato sistema di supplenza rispetto a quella discarica
Le raccolte differenziate sono state portate generosamente intorno al sedici per cento e dopodiché però gli altri impianti che sarebbero indispensabili non ci sono
Entrerà in funzione fra qualche mese l'impianto di gassificazione per un certo quantitativo però il sistema deficitario e quindi il rischio che si possa andare
Verso una crisi acuta e Oricchio plausibile
Senta sulla invece sulla questione della legalità non delle in particolare se ne è parlato in campagna ma credo sia un problema che riguarda molte regioni del sud le organizzazioni
Criminali che hanno trovato questa nuova fonte di business neanche tanto nuova peraltro e lei su questo cosa ci può dire
Ma intanto posso dire che intorno alla partita e i rifiuti l'illegalità e diffusa e in tutto il Paese arriva sto parlando sia per i rifiuti urbani che sono trentadue milioni di tonnellate all'anno no
I rifiuti urbani la parte pericolosa di sottoposti conoscitiva infiammabili o esplosive studente è una percentuale dell'uno due per cento
Ma l'abbiamo nonché un Proust perdere di vista il fatto che in Italia profili trentadue mille tonnellate di tritolo Banin si producono tenuto sette milioni all'anno di tonnellate di rifiuti speciali
Provenienti dall'industria dalle prefetture dalle attività produttive
Centosette milioni cioè tempo che tanto di quelli le forze dell'ordine quindi i carabinieri istituzioni
Adibiti al controllo alla sorveglianza ministeri cioè ci dicono che ventitré milioni di tonnellate si perdono
Non se ne ha traccia
Vengono prodotte sappiamo che dietro ma non si sa dove vanno a finire chiglie Manente dove le porte perché
E quello milioni di tonnellate ventitré di tonnellate di rifiuti speciali spesso tossici e nocivi sono prodotti nelle regioni sviluppate
E da lì spariscono
E allora non è un problema
I criminalità soltanto nella gestione dei rifiuti urbani la camorra in Campania piuttosto che la mafia in Sicilia perché rischiamo di perdere di vista il problema vero
E cioè la grande produzione di rifiuti speciali del nord maneggia
Con atteggiamenti illeciti illeciti da parte dei soggetti oscuri e che poi ritroviamo in Campania si è tolta vende Scarpa autostrade o piuttosto nei campi cui poi magari si vorrebbe arrivare domestica
Questo è il problema più appunto che c'è
E proprio curioso che si parli sempre dei termovalorizzatori diventare i rifiuti urbani eccetera
Sembra quasi che qualcuno abbia interesse a tenere aperta una distrazione quello lo specchietto per le allodole occupiamoci del termovalorizzatore coglierla perché arrabbiarmi e tutti però tacciono su ventitré milioni di tonnellate all'anno speciali che spariscono nel
Ecco Presidente mi ha bruciato l'ultima domanda perché era volevo parlare proprio di inceneritori termovalorizzatori che appunto sono uno saranno purtroppo a lei e ovviamente ci segnala un altro un altro punto di attenzione però immagino saranno nei prossimi mesi ancora al centro del dibattito politico perché molti se ne devono ancora costruire per la parte residuale non del
Dello smaltimento dei rifiuti la sua opinione ce la appena
Illustrata e io volevo segnalarle anche però la
Polemica di ormai un politico acquisito che
Beppe Grillo sui sulla questione inceneritori sul blog di Beppe Grillo scene
Una cartina geografica italiana che sovrappone la diminuzione di aspettativa di vita con la presenza degli inceneritori ci sembra non supportando poi con dati
Di grande valore almeno questa è la prima pensare cosa pensa
Allora quelle cartine che pubblica Rino sono false e io
Credo che Beppe Grillo diventerà credibile nelle sue denunce
Di quella materie termovalorizzatori per tante altre iniziative magari encomiabile diventerà credibile quando accetterà il confronto
Siccome abbiamo invitato decine e decine di volte al confronto che invece lui vuole soltanto mono locare cioè vuole soltanto in buoni di replicare e il confronto non lo accetta ma il perché tanti soccombere in un confronto fra persone
Competenti allora ferma è destituito di ogni fondamento qualunque cosa lui dica perché accetto il dialogo che è fatta di confrontare le sue informazioni con le formazioni di altri
Allora dalla dialettica nasce anche da buona informazione ai cittadini la capacità di cittadini farsi un'opinione
Ma se l'obiettivo di Beppe è sempre soltanto quello di imbrunire predicare educare le masse alla verità di cui lui ha portato pre ma insomma sono i predicatori americani
Ce ne sono tanti nel mondo c'è anche Beppe Grillo
La verità è un'altra la verità chiusi e gli impianti per la produzione di energia dai rifiuti
Sono impianti che hanno cento anni di storia di te ossia permanentemente vuol in evoluzione
è con me mare finiti sicurezza garanzie per l'ambiente per la salute dei cittadini elevatissime le più elevate
Che esistono in qualunque altro apparato industriale e che purtroppo sono diventati paradigma del nemico insomma ecco il nemico il termovalorizzatore dei rifiuti coi però se accanto c'è la raffineria di petrolio che inquina
Centomila volte di più non se ne vuole accorgere nessuno o se accanto c'è l'autostrada che magari inquinato due milioni di volte in più nessuno se ne vuole accorgere
L'abbiamo Sheila coscienza diciamo che il termodistruttore molto cattivo e poi quando
Magari in qualche caso riusciremo a chiuderlo saremo più più più tranquilli ma non più strani non passa ecco operatori demolito derivano aperti alla svelta insomma che altrimenti
La situazione
Diciamo campana potrebbe essere a situazioni molte altre città italiane
Assolutamente sì però brutta noi pensiamo dei nostri studi da nostre considerazioni che hanno sempre uno dice tecnico-scientifico diciamo a Piero Russo una proliferazione di impianti
E quando sentiamo dire che servono tanti impianti siamo noi i primi ADP inorridire
Servono impianti industriali dove la raccolta differenziata raggiunto il trenta il quaranta per cento dei rifiuti e oltre quello non ce la fa ad andare perché abbiamo raggiunto una soglia di saturazione oltre quello non si riesce ad andare
E dove siamo costretti a utilizzare per il rimanente sessanta per cento dei rifiuti discariche
Per le quali compro metteremmo questa volta sì con gli scali compromettere molti suolo aria ed acqua e del nostro del nostro ecosistema allora noi diciamo gli impianti servono dove si è raggiunto quelle soglie di raccolta differenziata non si possono aprì che non è giusto non è opportuno aprire nuove discariche lì servono impianti però si parla di pochi impianti soprattutto nucleare
Metropolitana Romani ha bisogno Firenze ne ha bisogno Torino ne ha bisogno Genova ne ha bisogno ma parliamo di aree metro
Carnegie impianti adeguati a sopportare il carico di quei territori e non parliamo certamente di decine e decine di impianti non è così parliamo di pochi impianti e al servizio delle aree più critiche del Paese
Grazie allora al Presidente Daniele Fortini dovremo disturbarla grazie a voi buona sera