Intervista a Luigi Cocilovo sull'astensione della delegazione della Margherita sulla risoluzione del Parlamento Europeo sull'omofobia

Luigi Cocilovo vicepresidente del parlamento europeo iscritto al gruppo dell'alleanza dei democratici liberali per l'Europa della componente della Margherita colui vogliamo parlare della risoluzione adottata
Dal Parlamento europeo sull'omofobia perché la componente la Margherita si è astenuta
Alla decisione finale l'astensione frutto non tanto di un dissenso sul né sull'opportunità della direttiva né sui suoi contenuti fondamentali a cui anzi alla cui elaborazione avevamo anzi contribuito e anche votando su paragrafi che invece l'Assemblea ha bocciato per fare un esempio che ritengo significativo eravamo a favore della condanna che si esprimeva in modo chiaro esplicito
Nei confronti dell'iniziative tendenti distaccati tendenti a modificare i testi delle Costituzioni per vietare le unioni anche fra persone dello stesso sesso
Il che significa che siamo ovviamente a favore invece di un riconoscimento anche ai fini giuridici di queste unioni
Ciò su cui avevamo perplessità era invece la possibilità di definire queste unioni come
Famiglia o come matrimonio tendente alla formazione di una famiglia
Visto che nel corso del dibattito alcuni di questi paragrafi sono stati bocciati nonostante il nostro voto a favore mentre invece è stato approvato un emendamento che rei introduceva con riferimento a questioni non il riferimento in quanto tale alla famiglia
Era per una reazione a questa che riteniamo una forzatura che alla fine abbiamo espresso un'astensione che ovviamente non è un voto contrario perché non siamo assolutamente contrari
Alla direttive ai novantanove virgola nove per cento dei suoi contenuti era soltanto una testimonianza di reazione a quella che riteniamo una forzatura
La mostra la sua posizione le chiedo in particolare sui PACS o le unioni
Civili quindi qual è rispetto al dibattito anche che si è sviluppato in Italia no non ho alcuna difficoltà a dire senza per questo aver la pretesa di rappresentare una posizione di partito complessiva la mia posizione personale incondizionatamente a favore
Di un riconoscimento anche a fini giuridici di queste unioni
E quindi senza neanche alcun riferimento discriminatorio
Relativo ai sessi coloro che la contraggono
Si tratta poi ovviamente di scendere nel merito e vedere fino a qual punto questo
Avrei una perplessità alla pura e semplice omologazione sotto il profilo dell'istituto matrimoniale o la della definizione in senso più complessivo di famiglia
Di queste unioni a questo e altro tema rispetto all'opportunità di una riconoscimento anche ai fini giuridici e quindi di una estensione i diritti che oggi sostanzialmente vengono negati o preclusivo ridimensiona
Grazie a Luigi Cocilovo