Processo d'appello contro i presunti autori del fallito attentato del 21 giugno 1989 all'Addaura ai danni di Giovanni Falcone (dopo il rinvio della Cassazione)

L'ho già da Parma
L'ottimo Prosecco imbuto avvocato Vincenzo grazie buon dopo otto sì difeso dall'avvocato di peli che è presente
Galatolo Angelo libero contumace ed è difeso dagli avvocati di peli se sempre presente è Micalizzi
Presente per le parti civili regione siciliana Presidenza del Consiglio dei ministri ministero della giustizia e ministro dell'Interno
è presente l'avvocato dare il nome era fine Raffaele
Per la Provincia Regionale di Palermo l'avvocato Maria Calandrino è presente no sostituita l'avvocato Ganci da Paderno mi scusi mi ripeteva il nove all'India alla nomina a sostituto così lo vedo dalla
Grazie
Per il comune di Palermo l'avvocato Iron fare Ulla sì il professore
Per Maria Falcone di fresco Anna Falcone cambiano e Carla Del Ponte l'avvocato Francesco Crescimanno
è assente lo sostituisce
Giuseppe Tisci Crescimanno Grazia
Il professionista
Il primo
Ho capito quindi
Signori buongiorno
E proceduto all'appello
Il rapporto processuale regolarmente costituito nel senso nei confronti degli imputati e delle parti civili debitamente assistite
Una una brevissima relazione tanto così per informare i signori giudici popolari dell'oggetto e vinto
Processa per oggetto un avvenimento verificato se il ventuno giugno dell'ottantanove sulla scogliera antistante
A villa allora abitata dal giudice istruttore dottor Giovanni Falcone
Rinvenuto un borsone moderne delle armi delle maschere ho capito attrezzo
Si pensò subito a un attentato compiuto nei confronti appunto del predetto magistrato
Si sono svolte le indagini sono fatte dei processi processore giunto alla corte d'assise di appello di Caltanissetta la quale condannando diversi imputati ha assolto gli odierni imputati Gallo Galatolo Vincenzo e Galatolo Angelo contro l'assoluzione di questi due signori è stato proposto ricorso per cassazione da parte del procuratore
Generale della Repubblica di Caltanissetta è la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso annullando la sentenza dalla Corte d'Appello di Caltanissetta
Sulla base di una rilevata
Mancata valutazione complessiva globale
Delle degli indizi che erano a carico di questi due imputati e cioè rilevato indizi di parcellizzazione si dice così degli indizi e allora la corte di cassazione ha rinviato ad altro giudice perché si proceda appunto a una valutazione diversa degli elementi che erano stati posta a fondamento dell'accusa a seguito della quale valutazione complessiva ovviamente si potrà pervenire ad un giudizio esente tale vizio che è stato prelevato dalla Suprema Corte
Penso che non sia necessario Morassi ulteriormente se ci sono questioni preliminari
Se no possiamo senz'altro procedere per la requisitoria del procuratore generale
Se vuol parlare per cortesia al microfono
Sono l'avvocato Di Peri assisto Galatolo Vincenzo Galatolo Angelo signor Presidente dovevo formulare unicamente al collega Micalizzi nell'interesse dei nostri assistiti una istanza di rinnovazione del dibattimento giacché nelle more del processo
Siamo venuti a conoscenza che i due principali accusatori del dalla Provincia Enzo del Galà coro Angelo e cioè onorato Francesco Lo Forte Vito sono stati per un lunghissimo periodo di tempo cotte tenuti nell'ambito dello stesso carcere e hanno quindi potuto socializzare abbondantemente pranzando assieme giocando assieme vivendo assieme e quindi costituendo un non problema serio
Di inquinamento del materiale probatorio cioè delle loro dichiarazioni
Giacché il buonsenso vuole ma lo vuole prima ancora la legge
Che laddove alcuni collaboratori di giustizia rendano dichiarazioni nell'ambito dello stesso procedimento vengano opportunamente isolati o comunque si deve evitare che possono avere conta questo perché una sentenza avvenuta supremo collegio che adesso vi produrremo a sancito un principio secondo cui non deve essere il difensore a dimostrare che due collaboratori abbiano ha avuto la possibilità di accordarsi nel rendere determinate dichiarazioni nei confronti di un soggetto ma deve essere l'accusa a dimostrare che non lo abbiano potuto fare e questa circostanza e esclusa nel momento in cui due persone sono state code tenuti bassi
Non si può escludere che abbiamo potuto concertare le dichiarazioni soprattutto non si può escludere che abbiano potuto ricevere delle reciproche influenze magari parlando di questi fatti per cui non esce non è necessario dimostra accorto
E sufficiente dimostrare che non si possa escludere che abbiano potuto anche in buona fede
Reciprocamente influenza
E allora proprio a questo fine
Noi vorremmo produrre intanto una certificazione che viene dalla Casa di reclusione di Rebibbia
In cui viene riepilogato il periodo in cui il Lo Forte Lonato sono stati Kobe tenuti col detenuti tenete presente che
Queste Kobe tensioni avvengono in un periodo precedente in cui gli stessi e vendono le dichiarazioni
Perché se le dichiarazioni per esempio di Onorato
Fossero state rese prima degli incontri collo forte il problema non sussisterebbe l'influenza non ci sarebbe stato
Qui avviene proprio il contrario vedremo che per Lo Forte vedremo soprattutto per onorato che le dichiarazioni di costoro nell'ambito di Galatolo Vincenzo
E di Galatolo Angelo vengono esternate subito dopo che si incontrano e allora dicevo nuovi vorremmo produrre questo prospetta Orvieto lo riepilogativo delle giornate in cui costoro hanno convissuto
E da questo prospetto si evince
Che Lo Forte Fitto e onorato Francesco no credo onorato Francesco cominciano la Kobe tensione nell'ambito dello stesso carcere con possibilità di pranzare assieme dicevo prima perché presso il carcere di Rebibbia nella sezione collaboratori le celle di giorno rimangono aperte
Per cui gli uni ospitano gli altri soltanto la sera vengono chiuse questa codetenzione quindi questa socializzazione degli stessi ha inizio in data quattordici gennaio
Mille novecentonovantasette questa data è di fondamentale importanza perché il precedente alle dichiarazioni che costoro vengono quanto meno quelle di Onorato
E prosegue alla data del diciotto gennaio novantasette poi si rincontrano il ventiquattro gennaio novantasette non leggo tutte le date presidente per evitare di allungare i tempi dirò che si incontrano e socializza no sino alla data del quindici aprile mille novecentonovantasette quindi per un non indifferente periodo di tempo
Dobbiamo anche chiedere la produzione
Di una sentenza emessa dalla Corte d'Assise di Palermo
Che sulla scorta proprio di questo prospetto
A annullato una sentenza di condanna
Perché sempre da questo prospetto si evince che Di Carlo onorato accusatori nell'ambito di quel processo era una scusa appunto statico detenuti e in virtù di questa
Regola sancita supremo collegio la Coop il principio che la convergenza del molteplice non poteva più funzionale
Produciamo questa sentenza perché questa sentenza ha dato della bontà di questo prospetto perché lo acquisisce e da soprattutto atto della bontà del principio sancito dal Supremo Collegio devo precisare che questo prospetto nasce
E viene redatto dal direttore la casa circondariale di Roma Rebibbia
Perché si voleva controllare quali fossero le persone che erano state contenute che avevano socializzato con Di Carlo Francesco e questo processo non c'entra nulla però vedendo la socializzazione Di Carlo si evince che lo stesso è stato quote tenuto con Onorato collo forte ci sono i periodi per lo Ono Fo Lo Forte Onorato sono i collaboratori di giustizia che hanno interesso
Quindi volevamo produrre questo prospetto volevamo produrre anche questa sentenza emessa dalla Corte d'Assise di Palermo sul rinvio
Della Corte di Cassazione ormai divenuta definitiva
E abbiamo provveduto ad estrarne copia autentico ovviamente una sentenza del dieci maggio
Del dieci maggio due mila e quattro anzi del tredici febbraio due mila e quattro depositata il dieci maggio del due mila quattro
Se la corte consente noi Paesi esibiremo gli originali e produrremmo le copie a seguito di questa produzione noi formuliamo un'ulteriore istanza che la corte dovrà eventualmente anzi dovrà sicuramente valutare
Riterrà lei in quale ambito eventualmente acquisire ulteriori dati proprio probatori noi dobbiamo chiedere che venga ma non è necessario
Che venga sentito il direttore della casa circondariale di Roma Rebibbia sezione collaboratori di giustizia ai tempi in cui lo stesso
Svolse la sua attività lavorativa nel mille novecentonovantasette eh
Credo
Che anche questo probabilmente su questo però potrebbe essere opportuno risentire solo su queste circostanze cioè per verificare se è vero che sono stati contenuti sia lo porta che hanno mollato quindi sono queste sono le nostre richieste
Bene grazie all'avvocato di peli che parlava difesa supporters
Ci sono altre richieste di no
Su questa allora richiesta il signor procuratore
Prende dovrei per esprimere un parere su queste richieste esaminare la certificazione e questa sentenza della Corte di Assise di appello di Palermo a cui ha fatto riferimento il difensore è una breve sospensione dell'udienza
Va bene sospendiamo allora quanto dieci minuti
Sia sufficiente per legge in cui quindici minuti va be
Bene signor procuratore lei ha avuto il tempo sufficiente si presidente
Proporrò lo faccio rilevare e questa richiesta a me pare per villa
Poi che
Dovrebbe trattare di
Una prova
Emessa successivamente al giudizio che già si è celebrato
La difesa su questo punto non mi pare che si sia soffermato se sulla conoscenza sulla scoperta di questo elemento dopo il giudizio già celebrato cioè che il
L'imputato forte è che i collaboranti dirlo forte
E onorato
Erano dei collaboranti che
Possono essere state detenute nello stesso istituto non credo che sia un elemento che oggi per la prima volta viene ha preso dalla difesa comunque vedo su questo punto non mi pare che si sono soffermati
E qui il difensore
Faccio rilevare che dalla
Sentenza che è stata prodotta
Non risulta questa comune detenzione tra i due collaboranti
Pensionati oggi onorato il Lo Forte alla sentenza dalla Corte di Assise di appello che viene esibite e alle
E alla documentazione che viene allegata risulta che vi è stata una comune detenzione tra e onorato tale di Carlo
Quindi la la certificazione si riferisce ad un collaborante estraneo a questo processo tra onorato fa parte di questo processo e De Carlo che nonno non ci riguarda
Né si può dire che dato che Onorato avuto una comune detenzione o con Di Carlo e poi la la avuta anche con il che Lo Forte
è una proprietà transativa per cui il Lo Forte anche avuto questa questa possibilità di incontro di colloquio quindi e dalla documentazione che viene allegata
Non risulta questa possibilità di incontro
Il prospetto
Il prospetto che viene allegato
E così concepito direzione dalla casa del recluso a Rebibbia a Roma prospetto dei detenuti con i quali ha socializzato Di Carlo Francesco che che ripeto non ci riguarda
Il De Carlo a socializzato
Monno
Onorato
Con altre detenute ma ripeto questa comune detenzione questa socializzazione
Non ci risulta quindi
Non credo che possa provare ingresso questa
Questione che è stata sollevata si chiede che venga sentito il direttore del carcere di Rebibbia del mille novecento novantasette ed eventualmente risentire lo forte e onorato
Presidente io ritengo che non sia necessario risentire
Lo Forte e onorato su questo su questo aspetto né tantomeno mi pare utile citare e sentire il direttore della Casa di reclusione di Rebibbia
Nel mille novecentonovantasette
Non mi oppongo invece a che venga soltanto richiesto alla casa di esecuzione di Roma Rebibbia un nuovo prospetto al quale si possa desumere se il onorato Lo Forte
E la forte nel periodo anteriori all'inizio della loro collaborazione o anche successivamente prima delle dichiarazioni rese sono stati detenute dallo stesso braccio
Se hanno avuto possibilità di socializzare anzi hanno avuto possibilità
Di di incontri nella dei vari aspetti della vita carceraria c'è questa domanda che andrebbe posta al direttore del carcere ti tanto per farlo sta venire può essere
Richiesta alla direzione del carcere
Perché allora la Corte si neri scusami vi sono altri interventi non ho
Voi rappresenta voto Crescimanno per le parti civili Falcone del ponte io condivido assolutamente quello le argomentazioni del procuratore generale aggiungo che per la visione naturalmente sommariamente ho ho avuto della della sentenza e quindi che la produzione si parlò o comunque potuto notare che si parla sia per le dichiarazioni del Di Carlo e per le dichiarazioni dell'onorato in quel processo di dichiarazioni de relato
Le dichiarazioni dello forte e dell'onorato di cui Lacorte si deve occupare sono dichiarazioni di prima mano sono dichiarazioni dirette
Lavorato perché diretto partecipe del
Della strage come acclarato con sentenza divenuta definitiva è il Lo Forte in quanto destinatario delle confidenze del Galatolo Angelo avvenuti nel dicembre ottantanove in ordine alla partecipazione dello stesso alla strage
Quindi mi permetto di integrare le argomento con condividendo gli permette integrale dichiarazione argomento sia il procuratore generale con quest'ulteriore aspetto grazie grazie
Sono l'avvocato a Hero per il Comune di Palermo
Presidente io ho ascoltato osservazioni del procuratore generale le condivido tuttavia vorrei evidenziare che la lo schema appunto che oggi sì vorrebbe per il quale oggi si vorrebbe denunciano la presenza di un fatto nuovo sarebbe altro che una lista di nomi di collaboratori che avrebbero socializzato con liti Carlo in nessuna parte di quello schema c'è detto che i collaboratori che interessano noi possiamo onorato il
Ma altro non mi viene preso ma è Lo Forte siano mai stati insieme nella stessa cella cioè ambedue avrebbero socializzato con Di Carlo sembrerebbe dire quel prospetto ma non che i due che hanno interesso non siano citati e allora dico io e in questo mi di forma un po'dalle conclusioni del procuratore generale me ne perdoni perché anche acquisire questa documentazione se ma anche al fatto nuovo noi andiamo a riaprire il dibattimento in mancanza di un fatto nuovo qui non c'è nulla che ci dimostra che ci sia un fatto nuovo sopraggiunto di cui oggi è la difesa è venuta a conoscenza oggi rapide festa è venuta a conoscenza solo e solamente del fatto che i due collaboratori
Che riguardano questo processo hanno socializzato con Di Carlo ammesso che quello dico poi venga confermato per cui io mi oppongo interamente alla produzione di tutto financo anche alla richiesta di certificazione da parte della casa di reclusione grazie
Grazie a lei
Altre parti civile Brandolin no e del per chiarezza perché è possibile che vi sia espresso male io io oppongo alla richiesta dell'innovazione lo serio ha spiegato il motivo ho detto soltanto che non mi non mi oppongo in via subordinata ad una richiesta di certificazione
Per evitare comunque l'agitazione del direttore del carcere del mille novecentonovantasette che mi sembrerebbe del tutto ultronea
Allora se non ci sono no
Prego se ci può dare questa documentazione di cui lei ha chiesto la acquisizione
Poi eventualmente lei riterrà l'originale Pete lascerà le copie la Corte si ritira per deliberare
Allora la Corte ha ritenuto venne la necessità dispone l'acquisizione dalla documentazione prodotta rigetta le altre istanze istruttorie ordina procedersi oltre
Prego signor procuratore se lei vuole fare la stima requisitoria
Come ha ricordato il presidente nella sua relazione la mattina del ventuno giugno del mille novecentottantanove tangenti di polizia addetti alla protezione del per l'allora giudice istruttore Giovanni Falcone effettuarono una perlustrazione nella sulla scogliera antistante la villa dove soggiornava il predetto magistrato nella località denominata Addaura
E cerchi di accordarsi voi né col microfono ma metteva in una mappa in modo che non ci siano alti e bassi giaceva un po'fastidio delle
Dicevo nella località denominata Addaura sul lungomare Cristoforo Colombo di Palermo e alle ore sette e trenta circa rinvenivano accanto ad uno scoglio una muta subacquea una un paio di pinne una maschera da subito e una borsa sportiva contenente una cassetta metallica a sua volta questa cassetta conteneva un congegno esplosivo composto da cinquantotto Candotti di esplosivo e per un peso di circa otto chili
Questo esplosivo era innescato con due detonatori elettrici collegate ad un congegno elettromeccanico che poteva essere azionato con una radio con un apparecchio radio ricevente
Il giorno dell'attentato in quella villa sul mare si sarebbero dovuto trovare oltre alle dottore Falcone
Due i magistrati elvetici e cioè il pubblico ministero dottoressa Carla Del Ponte ed il giudice istruttore Carlo Leman
Che da alcuni giorni si trovava a Palermo per espletare una rogatoria internazionale quindi l'esame di alcuni soggetti tra cui esponente dell'organizzazione mafiosa palermitana
Un'indagine che era collegata a reati di criminalità organizzata di cui si occupava il dottore Falcone
La collocazione di questo ordigno nei pressi della villa dottor Falcone faceva subito ritenere che la l'organizzazione mafiosa siciliana denominata Cosa Nostra avesse voluto compiere un attentato
Per giungere alla violenta soppressione di Falcone il quale da tempo conduceva indagini intelligenti e penetrante controllo organizzazione mafiosa e compiva questa indagine quale appartenente quale componente del settore antimafia settore che era stato costituito all'interno dell'ufficio istruzione dal tribunale di Palermo
Organizzato voluto questo gruppo dalle compianto valoroso Rocco Chinnici
Già vittima il ventinove luglio nel mille novecentottantatré e di altro feroce attentato compiuto dalla madre per le pedane in cui rimasero uccisi oltre che il giudice Chinnici e due agenti di scorta e il portiere
Della dello stabile dove abitava il magistrato
Le prime indagini su questo attentato lo fecero subito inquadrare nei progetti delittuose perché l'organizzazione mafiosa
Da tempo
Portano avanti questa questo progetto questa condanna a morte di Falcone però le indagini non consentirono di identificare gli autori o i mandanti delle dell'attentato soltanto a distanza di anni si fece l'ultima sull'episodio delittuoso in particolare a seguito delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Ferrante Giambattista e onorato Francesco e Cindy vietò in Rent Riina Salvatore il mandante o uno dei mandanti
E in Biondino Salvatore Madonia Antonino Galatolo Vincenzo e Galatolo Angelo gli esecutori dell'attentato
Nei confronti dei predetti si è proceduto davanti alla Corte di Assise
Di far di Caltanissetta che con sentenza del ventisette ottobre del due mila dichiarò la responsabilità dei predetti a Riina biondino e Madonia condannando le alla pena di anni ventisei di reclusione i collaboranti onorato Francesco Ferrante Giambattista furono condannati appena minore per i loro per il reato allora scritte in particolar riguardo che il Ferrante era imputato soltanto di detenzione e porto di esplosivo il regalato invece vennero assolte per non aver commesso il fatto
La Corte di Assise di appello di Caltanissetta con sentenza dell'otto marzo del due mila e tre ridusse la pena ai due collaboranti
Ferrante onorato e confermo la condanna nei confronti di Riina e Madonia se dichiarò inammissibile l'appello al procuratore generale contro il biondino Sordello quindi l'esecuzione della sentenza nei suoi confronti confermò la Corte di Assise d'Appello di Caltanissetta ma assoluzione Galatolo Angelo e Galatolo Vincenzo adesso la sentenza proposero ricorso per Cassazione il procuratore generale Caltanissetta e gli imputati a Riina Biondino Madonia chiedo Rorato
La Suprema Corte con sentenza del sei maggio due mila e quattro ha rigettato il ricorso di Madonia Antonino ha dichiarato inammissibili il ricorso di Biondino Salvatore Riina Salvatore irrorato Francesco
E invece l'accoglimento del ricorso al procuratore generale Caltanissetta annullato la sentenza di assoluzione nei confronto ricavato lo Vincenzo e Galatolo Angelo rinviando per un nuovo giudizio alla corte di assise di appello di Catania
In questa sede fra quinte riesaminato tutto il materiale probatorio come poc'anzi diceva il presidente per valutare la posizione dei due citati Galatolo tenendo presente i i principi del diritto indicate dalla Suprema Corte
Prima di passare all'esame della posizione delle imputate di questo processo
Ritengo opportuno riassumere i dati i fatti che all'esito della presidente fase dei meno del giudizio di Cassazione fu sul tono ora definitivamente accertati e su cui quindi non è necessario ritornare per una nuova valutazione
In primo luogo va ricordato scuse presente
E in primo luogo ha riguardato e sottolineato che la ricostruzione e rigorosa dei film dell'episodio criminoso di cui ci occupiamo ha consentito di smentire tutte quelle ipotesi
Diciamolo pur pure superficiale fantasiose spesso anche maliziosamente devoluti alte secondo cui si sarebbe trattato diurno attentato falso od ho simulato
Che ha detto che l'ordigno non era funzionante o che l'attentato poteva soltanto servire a scoprire dimostrative o intimidatori
E queste ipotesi frutto evidente di conoscenze approssimative e superficiale
Questa ipotesi venne utilizzata Daivari detrattori
Compianto dottore Falcone per fare serpeggiare anche all'opinione pubblica il convincimento che si trattasse addirittura di un attentato simulato
E questa superficialità penne
Le fusa una superficialità signora dalla corte forse fra mista a ma la sede penne subito folta e sfruttata dall'organizzazione mafiosa che devo lungo la calunniosa notizia era stato dedotto lo stesso giudice Falcone ai scena are un finto attentato per acquistare un nuovo maggiore prestigio anche all'ambiente giudiziario e per contrastare un quel calo di tensione nell'azione di contrasto alla alla mafia
Questo ci proviene anche da quanto ci ha riferito di Carlo Francesco che ha iniziato a collaborare con la giustizia
Nelle giugno mille novecentonovantasei
Dopo avere militato in Cosa Nostra con vuole rilevante essendo stato rappresentante della FIT della famiglia mafiosa di Altofonte
Ed era anche un un soggetto vicino al gruppo dei corleonesi e a Salvatore Riina in particolare ebbene il collaborante De Carlo sentito all'udienza del quattro ottobre mille novecentonovantanove davanti alla Corte di Assise di Caltanissetta ha dichiarato sì appunto all'evidente scopo chi propagare una infamante disinformazione nell'ambito di Cosa Nostra si era
Prese appunto la decisione che sparge la voce che era stato lo stesso dottore Falcone ai scenari quell'attentato
Mentre invece il cugino dello stesso De Carlo c'è Antonino Gioè altro personaggio di spicco di Cosa Nostra gli confermo confermò proprio al collaborando al De Caroli confermo che in realtà l'attentato era stato opera del lavoro organizzazione anche Brusca Giovanni sentito all'udienza del ventinove giugno mille novecentonovantanove nel processo di primo grado ha riferito che Riina riconfermo che l'attentato era stato da loro preparato e si era rammaricato dal fallimento dallo stesso usando l'espressione peccato non è successo perché era il momento buono
Poiché appunto aggiunge il collaborante Brusca il dottore Falcone a quel tempo era discussione delegittimato
Appunto per cui tante detrattori che vi erano e quindi secondo Rina quello poteva essere il momento favorevole a Cosa Nostra per compiere questa tentato
Ma a prescindere dalle dichiarazioni e dei collaboranti
Signora dalla corte dagli accertamenti tecnici eseguite con la dovuta professionalità risulta che l'ordigno era perfettamente funzionante
Quindi non si trattava affatto di una di una sceneggiata di un'intimidazione l'ordigno era funzionante è stato rinvenuto in posizione attiva con un led rosso accesso quindi poco pronto ad esplodere non appena avesse ricevuto l'impulso e poteva provenire da uno radiocomando da un radiocomando posto a qualche centinaio di metri
Inoltre quell'ordigno aveva alla potenzialità di ledere mortalmente sia la vittima designata dice il dottore Falcone che anche gli occasionale accompagnatori dato che l'onda d'urto provocato dall'esplosione e per effetto della proiezione di schegge pesante avrebbe ucciso chiunque si fosse trovato nel raggio di circa sessanta mentre dal punto dell'esplosione
Risulta poi definitivamente accertato all'esodo dei giudizi già celebrati e l'attentato fu voluto dall'organizzazione mafiosa e che fu Riina Salvatore a dare l'impulso al Progetto per uccidere il giudice Falcone
Beh
E nuda per ricordarlo il nemico più temibile di Cosa Nostra
Tale decisione non fu del solo Riina ma fu presa nel rispetto delle regole dell'organizzazione mafiosa e con il contributo organizzativo di Salvatore Biondino e di quei soggetti che avevano una competenza territoriale sul luogo dell'attentato e cioè Madonia Antonino in primo luogo che capeggiava il mandamento di re Sultana povera compresa la località dell'Addaura
Non diede citato biondino che capeggiava il mandamento di San Lorenzo a cui apparteneva Ferrante Giambattista che aveva provocato che aveva procurato l'esplosivo
Onorato Francesco anche lui del mandamento di San Lorenzo aveva svolto l'attività di pattugliamento
Mentre altri oggetti che parteciparono alla decisione e alla esecuzione all'attentato sono rimaste purtroppo non identificata
Dunque risulta ormai perfettamente accertata la penale responsabilità dei Riina Salvatore Madonia Antonino Biondino Salvatore onorato Francesco
E la loro responsabilità è stata accertata dichiarata proprio per un reato di strage quel che l'attentato non era diretto alla semplice individuazione ipotesi questa del tutto inconsistente dire anzi risibile poiché il giudice Falcone
Chiaramente non avrebbe allentato affatto
Il suo impegno contro il crimine organizzato per effetto di una minacce
Le sue doti orali e professionale rendevano del tutto impensabile e una intimidazione nei suoi confronti avrebbe avuto una qualche utilità per Cosa Nostra
Era ben noto
Nota la statura morale del giudice Falcone sicuramente un attentato una minaccia non avrebbe sortito alcun effetto
Il progetto dell'organizzazione mafiosa era stato sempre quello di vendicarsi per l'azione di contrasto portata avanti da Falcone e al contempo per prevenire con la violenta soppressione di questo magistrato ulteriori danni che all'organizzazione di cosa nostra ne sarebbero venute dalle intuizione dalla capacità professionale non comune alle carisma personale dalle penetrante indagine De Falco
Progetto visto che come tutti sanno purtroppo poi ha trovato tragica attuazione il ventitré maggio mille novecentonovantadue con l'attentato e con la strage di capace di
Questi dati quindi sono ormai definitamente accertate e
Questa Corte non è quindi chiamata a pronunziasse del nuovo su queste su queste cose
E ciò premesso passo ad esaminare la posizione dei due odierni imputati
Per il quale
è stato disposto l'annullamento con rinvio e cede alla dove Vincenzo e Galatolo Angiolo
Che secondo l'accusa sono ritenuti coloro che hanno collocato quando comunque contribuito a collocare l'ordigno nella piattaforma antistante la villa del dottore Falcone
E Galatolo Vincenzo inoltre tiene accusato di aver partecipato alla organi al alla organizzazione al progetto dall'attentato
E inizio con l'esame la la posizione dei Galatolo Vincenzo
A carico delle predetto imputato viene primo luogo la chiamata in correità del collaborante onorato Francesco il quale ha riferito che Vincenzo calato l'aveva partecipato ad una riunione nella casa di tale Mariano Tullio Proia
Nel corso della quale Pendino Salvatore aveva incaricato il Galatolo di effettuare delle perlustrazione nella zona dell'Addaura
A tale riunione aveva preso parte anche Madonia Antonino anche lui decine temendo condannato per l'attentato in esame comicità te biondino io onorato
Onorato anche precisato che nei giorni precedenti all'attentato aveva notato Galatolo Vincenzo che unitamente al predetto Padania effettuava delle perlustrazione nella zona dell'Addaura
E aggiungeva che il calato lo aveva avvertito di non fare transitare in quei giorni e dei suoi familiari nella strada Della da ora perché poteva essere pericoloso
A questo punto è bene ricordare che il citato collaborante velato Francesco è stato detenuto intrinsecamente attendibile dalla Corte di Assise retrogrado e anche da quella di appello
E le sue dichiarazioni sono state tenute dagli stessi tu giudice dotate di coerenza e logicità
Quindi anche con riferimento ma quello che oggi si è richiesto con
Con questa
Punto richiesta dell'innovazione della se porto dell'istruzione dibattimentale ecco
Puntualizziamo che colorato Francesco è stato ritenuto pienamente attendibile dalle porte di primo e secondo grado e rimasto inoltre accertato nel precedente fase processuale residente fasi temere perché ricavato era vicino alla famiglia di Madonia e Potì e poteva nutrire
Risentimento nei confronti del giudice Falcone per le indagini Daloui condotte i in materia di narcotraffico e di riciclaggio dei relativi proventi questo impatterà in un settore
Delinquenza dava un settore criminoso
In cui il Galatolo Vincenzo era particolarmente attivo a tal proposito ha ricordato che mille Galatolo
Presenta un curriculum dei delinquenziale che inizia nel mille novecentosessantuno con una condanna per rapina
E come risulta dal certificato penale
Prosegue poi reati concernente il traffico di stupefacenti commesse nel mille novecentottantasette mille novecentottantotto
Non dico un reato di partecipazione ad associazione mafiosa per il quale è stato condannato alla pena di anni ventisette preclusione e lire trecento milione
E multe perché sta reati che ho menzionato con sentenza della Corte di appello di Palermo dell'otto agosto mille novecentonovantaquattro divenuta irrevocabile
Dunque sussisteva un non comune movente tra Madonia e Vincenzo Galatolo essendo entrambi dediti al lucroso traffico di sostanze stupefacente
Il curriculum o delinquenza la del calato non si esaurisce comunque con le predette con la predetta condanna poiché ha riportato altre condanne per estorsione stragi
E reati connesse commesse sino al mille novecentottantacinque per il quale è stato condannato alla pena dell'ergastolo con isolamento diurno per anni due con sentenza della Corte di Assise di appello di Palermo del trentuno marzo del due mila anche se a sentenza definitiva ancora presentare portato altre due condanne alla pena dell'ergastolo per omicidio volontario ed ulteriore condanna ad anni trenta per un altro omicidio nonché altra condanna per associazione mafiosa contestata si dal dieci luglio del mille novecentonovantasette
L'accusa dal collaborando onorato Francesco risulta quindi pienamente compatibile
Con la carriera delinquenziale dell'imputato con i suoi comuni interessi con il Madonia ripeto condannato con sentenza definitiva per la per l'attentato di cui oggi e processo
A tal proposito un elemento dello scontro è dato dalle dichiarazioni del collaborante Brusca Giovanni il quale ha riferito che il giudice Falcone doveva essere ucciso già dal mille novecentottantatré perché aveva indotto alla collaborazione con la giustizia i ben noti mafiose Buscetta Contorno e Marino Mannoia
E riferendosi all'attentato dell'Addaura ne individua collaborante il movente proprio nelle indagini condotte da Falcone sul traffico di stupefacente a cui erano interessati i Madonia e ricavato
E indicazione del collaborante onorato oltre che trovare conforto nel nutrito curriculum delinquenziale dell'imputato di cui ci occupiamo trovano riscontri specifici concernente l'episodio delittuoso in esame si è infatti accertato che le pinne e la muta del da sub rinvenute vicino l'ordine entrambi
Compatibili con la taglia fisica del nipote del prete imputato il ceco hanno gravato l'omaggio che appunto l'altro imputato del presente processo e la partecipazione ricavato lo Angelo
Risulta già da ora possiamo dire per il verosimile atteso che costruì era un avvicinata all'organizzazione mafiosa e si trovava in una situazione subalterna rispetto all'ozio Vincenzo sia per l'età sia ma per l'età dico perché all'epoca era poco più che ventenne e sì anche per un ruolo di primo piano svolto dal Vincenzo nell'organizzazione mafiosa comunque di Galatolo Angelo mi occuperò topo però piccoli anticipo
La verosimiglianza della sua partecipazione al all'attentato devo dire che ha proposto della partecipazione del nipote all'esecuzione l'attentato e opportuno Giada adesso anticipare che il Galatolo Angelo più volte aveva confidato ad altri di avere collocato l'ordigno e la spiaggia antistante la villa del dottore Falcone e questa sua eccessiva lo qualche loquacità aveva suscitato delle preoccupazioni come hanno riferito il collaborante Francesco Onorato e Vito Lo Forte
Sul punto comunque tornerò trattando l'opposizione delle dell'Angelo Galatolo
Accade così chiamato lo Vincenzo che sono poi la dichiarazione di Ruvolo Baldassare il quale ha riferito e proprio il giorno del fallito attentato aveva notato sullo pontile del porto ciò Dell'Acqua Santa un gruppo di persone tra cui i due odierni imputati vigenza dell'Angelo Galatolo quest'ultimo notato mentre stava attraccano la barca
Ho notato anche Antonino Madonia pale Fontana Stefano è un'altra persona
Annotato dice il ruolo Baldassare hanno dato queste persone che discute uno animatamente
Questo dato è significativo se collegato a tutti gli altri e non può essere semplicisticamente considerato una mera coincidenza proprio questo questa indicazione proviene dalla Suprema Corte quella quello di valutare la posizione degli imputati aggiungendo poi all'assoluzione o la condanna poi valuterà la porta ma considerare tutti questi elementi e nel lavoro complessità dicevo questo questo dato che si proviene dalla dichiarazione del solo Baldassare non si può in modo semplicistico considerare una coincidenza
E infatti va considerato che il Galatolo Vincenzo era un sacchetto che controllava controllato dal punto di vista mafioso i luoghi dell'attentato purché era il rappresentante della famiglia dall'acqua santa che fa parte del mandamento mafioso del risultato capeggiato dei Madonia e la zona dell'Addaura e compresa
Nel territorio sul quale il Galato esercitava il controllo mafioso ed aveva assieme al Madonia la disponibilità di base logistica utile per gli appostamenti preliminari all'attentato come hanno e riferito i testi
Nella sentenza siti del teste Longo che si identificano il dottore Guido Longo dirigente della polizia che è stato sentito all'udienza del ventidue gennaio mille novecentonovantanove nel processo di primo grado
Questo risulta anche da quando si riferisce al dottore la Barbera Arnaldo dirigente della polizia e fu sentito all'udienza del ventinove novembre novantanove anche lui del
Nel processo di primo grado ancora va sottolineato che dalla dichiarazione del teste
Dottor Mario può funzionario di polizia presso la Questura di Palermo sentito all'udienza del diciotto ottobre mille novecentonovantanove i Galatolo erano esperte di pesca subacquea e dunque avevano facilitato disporre
I un canotto della muta Pasubio delle pinne ceto tutta quell'attrezzatura necessaria
Per il collocamento dell'ordigno senza quindi la necessità di richiederlo ad altre o di acquistarla per l'occasione fatto questo che avrebbe certamente suscitato l'attenzione e quindi dei sospetti nel corso delle indagini successive al all'episodio delittuoso
Visita del dichiarazione del ruolo Baldassare e il ruolo mafioso del Galatolo Vincenzo del territorio in cui è compresa la tavola territorio che ripeto delle tremende li controllava
Costituiscono unno concreto scontro
Alle dichiarazione del collaborante onorato che ha indicato calato lo Vincenzo come persona presente alla riunione in cui si discusse dell'esecuzione all'attentato
E come persona anche successivamente impegnata nell'attività i perlustrazione nei giorni preferendo l'attentato insieme al nipote Angelo ripeto l'odierno
Altro imputato insieme a Madonia Antonino già imputato il condannato definitivo per l'attentato e ne sa
A ciò va aggiunta la sicura conoscenza da parte del Galatolo dell'attentato che si sarebbe compiuto in quei giorni dato che gli aveva avvisato il colorato di non fare passare i suoi familiari dalla Tauro poiché doveva saltare una bomba questa l'espressione riferita dal collaborante e anche questo dato riferito all'onorato è stato ritenuto credibile dai giudici di primo e secondo grado quindi in questo questo dato che noi apprendiamo dalle dichiarazioni dello una devono lato ripeto i giudici
Di primo e secondo grado lo hanno ritenuto e credibile
Vi sono poi a carico dell'imputato le dichiarazione delle collaborante Sino Angelo sono dichiarazione lo dico subito non di particolare rilevanza prodigo vanno tenute in conto nella complessiva valutazione all'apposizione del Galatolo Vincenzo preferisce vattene il sino che durante la comune detenzione del mille novecento novantatré detenzione in realtà avvenuto perché ero scontrato
Si è scontrata con il Galatolo Vincenzo queste si mostrò rammaricato della mancata riuscita dell'attentato a suo tempo avvenuta all'Addaura facendo intendere al sino di essere stato interessato all'esecuzione dall'attentato me adesso dicevo poc'anzi dichiarazione di scarsa rilevanza poiché Siro potrebbe avere male interpretato le parole del calato nella parte riguardante il suo coinvolgimento nell'attentato
Ma certamente nonno ha equivocato per quanto concerne il rammarico del Galatolo circa il fallimento dell'attentato
Per risultanza processuale ai a carico del grado lo rigetto sono presidente quindi diverse e se valutate in modo coordinato e globale devono far giungere a conclusione opposta a quella a cui sono pervenute i giudici di merito nella nella precedente fase processuale che invece procedendo ad una valutazione separata di ogni elemento ad una valutazione atomistica sono pervenute alla assoluzione dell'imputato
Sul punto comunque intorno però poco l'esame della posizione dell'imputato Galatolo Angiolo
E passo subito ad esaminare elementi di responsabilità a carico dei Galatolo Angelo si traggono alle dichiarazione dei collaboranti Lo Forte Vito di Onorato Francesco
I quali hanno riferito che Galatolo Angelo più volte ebbe a dire che era stato lui a collocare l'ordigno all'Addaura e direttamente lo disse al Lo Forte
Ora in ordine all'attendibilità dei due citati collaborante giudice di merito delle presidente fase processuale hanno espresso delle valutazioni positive e quindi non vi è motivo di ritenere che si tratta di dichiarazioni inventate e calunniose
I controlli stesse giudice di merito hanno mostrato perplessità sulla veridicità di quanto detto dallo stesso imputato poiché si è osservato parte delle corti che non si può escludere che il giovane Galatolo Angelo se sia lasciato andare a delle vanterie la Suprema Corte non ha condiviso questa conclusione dei giudici di merito
E ha demandato al giudice del rinvio quindi alle signorie vostre
E valutare la conformità al vero della dichiarazione confessoria dell'imputato al riguardo va osservato che sono state due due i collaboranti che hanno riferito delle affermazioni autoaccusatorie dal Galatolo e cioè lo forte a cui ricavato ha detto di aver partecipato all'impresa criminosa e l'onorato che sapeva che queste le scosse che faceva il Galatolo avevano destato una qualche preoccupazione e e quindi ancora preoccupazione dello stesso Onorato che fui rincara Carla biondino di far tacere il giovane Galatolo che si vantava dell'attentato
Inoltre presidente qui ho bisogno osservare che non si comprende perché mai si dovrebbe il perpetrare come una vanteria il fatto che il Galata Ovadia compilato ad altre di aver partecipato all'impresa delittuosa
E di essere stato l'autore del collocamento dell'esplosivo dato che poi l'attentato è fallito e quindi non c'era tengo nulla di che vantarsi anzi dall'ambiente mafioso il fatto questo fallito attentato fu valutato negativamente e fu criticato da Madonia Antonino che appunto per l'organizzazione dell'attentato si disse l'ambiente si era avvalso di persona non sufficientemente esperte
In particolare Proust che riferisce che biondino criticava il fatto che Madonia si era assiderato hanno poco di più certezze questa fu a me poco deve ci attende che parlavano troppo espressione queste che per la loro genericità questo non possono servire affondare un giudizio di responsabilità per l'ultima l'altro Angelo però certamente sono espressioni che prosoluto no confacente a descrivere questo questo imputato punto questa espressione si era affidato Madonia hanno poco le pecette Degas parlavano troppo espressione che risulta compiacente al a questo imputato al Galatolo Angelo il fatto che gli stessi collaborante che ne hanno riferito hanno ritenuto possibile che i il Galatolo Angelo se sia autoaccusato per una sua vanteria non può essere decisivo poiché si tratta di impressione personale dei collaboranti delle semplici intuizione non si possono valorizzare pilotando mentre invece il dato concreto il dato oggettivo e che il calato ha compilato ad altri la sua partecipazione all'attentato quale che possono essere voi
Le impressione che sul punto sono potute fare
E collaborante
Dalle dichiarazione di Onorato resa all'udienza dell'otto aprile mille novecentonovantanove nel giudizio però grado emerge altresì che Angelo e Vincenzo Galatolo lo avevano avvertito di dire alla propria famiglia da non passare da quella zona all'Addaura oppure che vi erano dei pericoli poteva esserci una bomba e dunque mormorato per sua conoscenza diretta e nonno quindi per conoscenza de relato se sa ha riferito che Galatolo Angelo era a conoscenza dell'attentato impreparazione
Ancora lo stesso onorato riferisce di aver visto l'imputato durante l'effettuazione dei sopralluoghi nella fase preparatoria all'attentato
La corte di secondo grado non ha dato alcuno rilievo
La Corte secondo grado non ha dato alcun rilievo alle dichiarazione del ruolo Baldassare e come prima ha detto ha proposto dall'altro imputato
Per Vincenzo video lo stesso giorno del latte andato ma Angelo Galatolo assieme allora sì io e ad Antonino Madonia ripeto condannato definitivo livida porticciolo dell'acqua santa mentre discutevano animatamente
Carlo dell'imputato i è un dato oggettivo
E cioè la muta da sub dei pinne rinvenute represse dell'ordigno sono entrambe della taglia dell'imputato
E questo dato rimane significativo anche se si dovesse ritenere o non si dovesse escludere che deve a mio avviso è più verosimile che sia stato portato via mare
Anche se se dovesse ritenere che morti che l'ordigno fu portato via terra e non via mare
Ecco qui l'attrezzatura da sub doveva servire e dice a tranquillizzare il personale di polizia ha detto alle proprie alla protezione del dottore
Falcone dato che unitamente alla Borsa contenente l'esplosivo poteva apparire tutto il corredo diurno qualunque innocente subacqueo
Anche in quest'epoca si e ben verosimile che tutto il materiale compreso l'esplosivo sia stato collocato da Angelo Galatolo che può avere utilizzato la sua attrezzatura da sub e dato che
Nella zona egli poteva muoversi più liberamente non essendo un soggetto conosciuto come invece era sul ceo Vincenzo
O poteva essere Antonino Madonia note pregiudicate grande quindi noti alle forze di polizia
Gli elementi a carico degli imputati presidente Ardengo che sono diverse e come prima detto se valutate il nel loro Complesso consentono i affermare la responsabilità regalato lo Vincenzo e Galatolo Angiolo per i reati loro ascritti
E infatti l'elemento principale
Le accuse fornito dalla dichiarazione del Baldassare un ruolo che riferisce di aver visto Antonino Madonia e dei Galatolo insieme ad altro soggetto al porto ciò dall'acqua santa il Galatolo Angelo fu notato intanto che attraccava la barca
Mentre discutevano aveva talmente e questo lo stesso giorno anzi è la stessa mattina per la scoperta dell'esplosivo
Questo episodio viene riconosciuto come realmente accaduto nelle precedente fase demerito quindi come dato non è opinabile non è discutibile però si era detenuto del privo
Di
Di particolare rilevanza sarebbe del tutto privo di giustificazione questo dato egli spiegazione se non lo collegato all'attentato quel giorno stesso compiuto a poca distanza da quel porticciolo
Questo questo dato ripeto certamente avvenuto pacificamente riconosciuto ebbe ripeto ben poco troverebbe nessuna spia non troverebbe alcuna spiegazione sarebbe privo di qualunque giustificazione se non lo collegato al all'episodio delle Toso di cui ciò occupiamo episodio che era perché avvenuto ripeto a poca distanza dal porticciolo dove queste persone vennero vennero viste sarebbe errato ritenere che i predetti
Presso l'ho locato l'esplosivo poco prima di essere notati dal ruolo poiché risulta che l'esplosivo era stato collocato il giorno precedente proprio loro presenza a mare
A bordo di una barca si può spiegare con il fatto che proprio dal mare si sarebbe dovuta si sarebbe dovuto azionare con un radiocomando la carica esplosiva appunto per l'assenza di ostacoli al segnale al segnale radio invece un un comando dato da terra poteva trovare ostacoli
Dal mare poi se ci poteva allontanare velocemente
E a tale dato
E a fronte dell'assenza di
Di vale del disco oltre o dialettali a parte gli imputati sì aggiungono a questo dato per ciascun imputato ulteriori elementi che ho prima menzionato ma che nella precedente fase processuale sono state tutti considerati ripeto in modo autonomo e di conseguenza sono state svalutato ma questo metodo di valutazione della prova è stato censurato dalla Suprema Corte dato che come anche è stato osservato al procuratore generale ricorrente ai sensi dell'articolo centonovantadue non superi su queste massime per il signor giudice del popolo e senza l'articolo centonovantadue del Codice di procedura penale
Non può dirsi adempiuto all'onore della motivazione ove il giudice si limiti ad una mera considerazione del valore autonomo dei singoli elementi probatori pensa pervenire a quella valutazione unitaria della prova che principio cardine del processo penale perché sintesi di tutti Carone interpretative dettate dalla norma stessa
Cassazione sezione sesta del mille novecentonovantadue tre novembre novantadue ancora la Cassazione del cinque settembre mille novecentonovantasei afferma che nella valutazione della prova il giudice deve prendere in considerazione ogni singolo fatto nel loro insieme non in modo parcellizzato
I avulso dal generale contesto probatorio ricercando sessi ricostruiti in sé e Poste vicendevolmente rapporto
Possano essere ordinati in una costruzione logica armonica e consonante che consenta attraverso la valutazione unitaria del contesto di attingere la verità processuale
Ancora in tema di valutazione alla prova indiziaria quando dalle indizio che un fatto certo dal quale sia possibile inserirla Prodi un patteggiamento
Sia desumibile più d'una conseguenza il giudice deve applicare la regola metodologica ricavabile dall'articolo centonovantadue del Codice di procedura egli deve operare un apprezzamento unitario e gli indizi previa valutazione di ciascun indizio singolarmente al film the vagliate dalla valenza qualitative del duale e determinate in positivo la valenza significativa di ciascuna indizio passare all'esame globale unitario dei vari elementi indiziante attraverso il quale si solo circa ambiguità di ciascuno dei tale elemento e può risolversi così che ciascuno indizio si son messi integri con gli altri
Ilardo esultante di tale amalgama determina una chiarificazione univoca che consente detenere raggiunta la prova logica del fatto non noto
La prova così consegna fra Giunta se conseguita portò con rigore metodologico e giustifiche sostanza il principio del libero convincimento del giudice non costituisce uno strumento meno qualificato della prova Diretta o storica
Ancora osservato che l'esigenza di uno scontro esterno individualizzante
Il colpisca il singolo imputato rispetto a ciascuno dei fatti adesso addebitate non può certo tradusse nella necessità di acquisire a carico di ciascun correo un elemento di prova autonoma ed autosufficiente di colpevolezza
Per questa via impattante scontro individualizzante
Perdere perderebbe la sua natura di elemento di conferma dell'attendibilità della gamma della chiamata di correo
Assumendo la forma di una prova autonoma in palese violazione proprio dalla fregola di giudizio sentita ai commi terzo e quarto dall'articolo centonovantadue del Codice di procedura
In questo senso la Cassazione Sezione sesta diciassette giugno mille novecentonovantotto numero sette mila duecentoquaranta
Ora la corretta valutazione di tutte le risultanze processuale valutate modo coordinato come il PD come viene indicato nella sentenza della Suprema Corte anche alla luce della giurisprudenza e anche nella stessa sentenza della Suprema Corte e menzionata
Questa valutazione delle risultanza processuale consente di ravvisare la responsabilità di entrambi gli imputati per in reati loro ascritte quindi chiedo che venga affermata la responsabilità di entrambe per reato allora scritti in ordine alla misura della pena presidente signora dalla corte ritengo che evidente che non si può ipotizzare la concessione di attenuanti generiche né altri motivi di attenuazione della pena tenuto conto della estrema gravità del fatto delittuoso
Concepito voluto finalizzato alla violenta uccisione diurno valoroso servitore dello Stato e quindi
Conservatorio tutta la comunità civile un nome già strada che aveva dato nel corso degli anni il meglio di sé per sconfiggere la mala pianta della mafia chi opprime ed è sonora la nostra terra gli attentati hanno l'attentatore
Questi malavitosi hanno agito al fine di sopprimere
Il loro nemico irriducibile il loro nemico storico e le persone che si trovavano assieme a lui hanno previsto
E accettato la possibilità di uccidere un numero indeterminato di persone che si potevano trovare nel luogo dato che
Schegge prodotte dall'esplosivo contenuto dentro la cassetta metallica chiusa avrebbero determinato la morte o il ferimento dei bagnanti che numerosi sostavano
Nella piattaforma della spiaggia durante le ore del giorno la località dell'Addaura e dove si trovava la villa del compianto dottor Falcone
Era una zona molto frequentata ed è in quel periodo estivo decine di persone si potevano trovare nel nuovo
Chiedo pertanto che gli imputati vengano ritenute responsabili del reato loro contestato e condannate alla pena di anni ventisei d'esecuzione considerato più grave fra due strati di cui alla lettera dal capo di imputazione
Pena poi aumentata di un anno per ciascuno degli oltre al reato di detenzione e porto di esplosivo unificate dal vincolo della continuazione chiedo anche l'applicazione delle pene accessorie come per legge
E la misura di sicurezza della libertà vigilata per un tempo non inferiore ad anni tre
Grazie grazie signor procuratore
Allora per le parti civili prende la parola
Mi sento voto Gramsci vanno chiedo scusa io dal calendario della porta aveva arredato avevo interpretato evidentemente erroneamente la possibilità di discutere oggi il successivo siccome intervento sono sicuramente Breve visto la completezza è quello il procuratore generale chiedo la cortesia di poter discutere Odile successivo
Compatibilmente alle esigenze della porta non ho neanche la comparsa conclusionale peraltro
Comunque speriamo che gli altri difensore non abbiano
Portamento come il suo perché se no rischieremmo di
Panificare un evento quarto
Prego sì presidente sono l'avvocato è proprio il Comune di Palermo io venderei conclude oggi proprio in ragione delle stesse motivazione addotta dal collega poc'anzi
Perché i fatti mi sembrano ci sembrano e ci sono anche già a sentenza definitiva mi sembra abbastanza chiari acclarati procuratore generale tra l'altro ha puntigliosamente doverosamente esposto quattro completa responsabilità degli degli odierni imputati
Per cui io come Comune di Palermo nel ribadire che ovviamente come ben sa alla Corte anche financo l'opinione pubblica e forse è una storia a Palermo non ci sta che di questi attentati
Sia riusciti sia di quelli solo
Tentati scusando bisticcio di parole
Ne vittima molestata speriamo che non lo sia in futuro ma di certo ne ha ricevuto un grave danno che noi più volte abbiamo sempre puntualmente richiesto in ogni sede in questo processo sia in primo che in secondo grado il film anche in Cassazione
E pertanto concludo con la
Associandomi alla conclusione già formulato dal procuratore generale c'è vento la conferma nuova conferma la condanna
Al risarcimento bevande subito dal Comune di Palermo nella misura indicata comparsa conclusionale che depositò
Non che la condanna al pagamento delle spese competenze onorario secondo lotto aspetto nota spese che pure Gattuso
Grazie prego
L'avvocato paterna in sostituzione l'avvocato Maria Calandrino sono per la provincia di Palermo
L'avvocato materno si associa appunto alle richieste fatte dal procuratore generale Repubblica e si e deposita appunto comparsa con scuole conclusionale nei quali appunto insiste
Chiedendo la condanna imputati dalla dalla Vincenzo Galatolo Angela e altresì chiedendo il riconoscimento del diritto e la Prince regionale di Bindi Palermo artista cento dei tagli appunto e sono derivati
Da un avvenimento così grave tutto Ethan tanto vede soggetti direttamente interessati quanto appunto per la collettività
è altresì chiedo appunto la condanna degli imputati tagliando altamente il sale delle spese procedurali grazie come da nota spese
Grazie a lei
Presidente sono l'avvocato Barone avvocato dello Stato per le parti civili costituite Presidenza del Consiglio Ministero della Giustizia e dell'Interno e regioni siciliana
Anche noi riteniamo aderì Portacci per quanto riguarda la ricostruzione dei fatti alle conclusioni del procuratore che sono state anche circostanziate vogliamo solamente ricordare che comunque quello che per quello che riguarda i fatti questi sono accertati da sentenze ormai divenute definitive che hanno comportato anche la condanna
Degli altri soggetti coi infatti nella preparazione nel situazione dell'attentato e il procuratore ha egregiamente riportato tutte le tre ore che sussistano anche a carico degli odierni imputati
Si tratta di una serie di per amore per le quali così come la Cassazione ci ha indicato Ina corrispondente a quella che è una giurisprudenza ormai consolidata per quanto riguarda con dei criteri di valutazione delle prove vanno valutati
In maniera coordinata e unitaria costituendo questa priorità era proprio principio come ha detto la stessa corte di cassazione un vero e proprio principio cardine del processo penale
Io vorrei ricordare per quanto riguarda le parti civili da me difese che quest'attentato è un attentato a quella che possiamo considerare il quale dello Stato cioè l'attentato fatto a un soggetto proprio in quanto magistrato in quanto servitore dello Stato
E soprattutto ha in quanto nemico o di nemico Sancetta impegnato al combattere a combattere la criminalità organizzata quindi rilevanti sono i danni che essa Kedah quest'attentato da questo reato
Derivano alle parti civili da me rappresentate danni ovviamente anche all'immagine Siena interna che internazionale dello Stato e della stessa regione
Che per i quali riteniamo di chiedere appunto la condanna alla la condanna dei degli imputati
Allora risarcimento nella misura che la parte vorrà determinare una misura da eventualmente a determinarsi in una sede civile e chiediamo anche la condanna ovviamente a pagamento delle spese anche per questo grado di giudizio commenta conclusioni che depositiamo
Grazie
E allora un resta adesso che ascoltare avvocato di parte civile che oggi
Non ritiene di poter presidente li ho letti chiedo scusa alla corte preliminarmente ovviamente perché sotto mio equivoco C questo il proprio intervento breve avrei piacere di acquisire la documentazione oggi acquisito alla Corte per valutarla promette discuterlo
Quindi chiedo questa cortesia
Va bene noi avevamo comunicato alcune udienze ma evidentemente non perché il processo dovesse necessariamente impegnare tutte queste udienze ma ovviamente non potendo prevedere a scopo diciamo così cautelativo ci siamo assicurati la disponibilità delle Aule e delle udienze
Però non lo so se i difensori concordano penso che si potrebbe forse c'è tentare quanto meno di svolge le arringhe difensive tutte nella prossima udienza
Sei giugno al sei giugno
Se per il signor difensore non avrà alcun profitto proviamo a fare a concludere il sei giugno naturalmente per primo interverrà la prova di parte civile con le sue Brevi conclusioni dopodiché la parola passerà ai signori difensore
Allora l'appuntamento la prossima udienza sei giugno ore nove e seguenti
Questa stessa How la seconda prima anzi prima della corte d'assise d'appello grazie Giovanni Verga disponiamo il collegamento Videocon l'imputato che si avvale di questo mezzo di comunicazione
Di partecipazione all'udienza dopodiché dichiariamo chiusa l'udienza