Puntata di "Speciale Giustizia" di giovedì 2 aprile 2009 condotta da Lorena D'Urso .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore.
15:00
16:02 - CAMERA
17:30 - Camera dei Deputati
9:45 - Roma
10:00 - Roma
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Buonasera a tutti benvenuti all'ascolto lo speciale giustizia come sapete questa mattina il Consiglio Superiore della Magistratura ha approvato il parere che esprime più di una perplessità sul decreto sicurezza ma sulla questione delle ronde si è spaccato contro hanno votato
I laici del PdL mentre si sono astenuti il vice presidente Nicola Mancino i togati di Magistratura indipendente la corrente più moderata delle toghe
In particolare il vice Presidente Mancino annunciando la sua astensione sulla parte del parere relativa
Alle ronde che è una sostanziale bocciatura delle norme e sui volontari della sicurezza si è detto molto perplesso sul fatto che il CSM possa esprimersi su una materia che
Fa parte della politica il tutto dopo aver chiarito di essere comunque contro l'introduzione del le ronde
A fare la immaginare al CSM un esito diverso del voto era stato dapprima l'Inter
Toh Dellai co del PdL Gianfranco Anedda che invece aveva elogiato il documento messo appunto dalla sesta Commissione
Di Palazzo dei Marescialli un testo che boccia le ronde perché così si deroga al principio che assegna la tutela
Della sicurezza l'autorità pubblica
E per il rischio di incidenti ma che nello stesso tempo apprezza la parte del provvedimento governativo che mira a rafforzare gli strumenti per contrastare tutte le forme di aggressione sessuale
è un parere molto importante perché non contiene una critica demolitrice ma da indicazioni migliorative ha detto non è da parlando di una collaborazione necessaria del CSM con la politica
Poi però lo scenario è cambiato perché
Prima dapprima Evelyn togati di Magistratura indipendente hanno annunciato la loro astensione
Sulla questione delle ronde e poi alzato il tiro l'altro laico del PdL Michele Saponara che ha parlato di una ingerenza del CSM in scelte che non possiamo o censurare
E poi appunto la sorpresa è arrivata quando Mancino ha espresso i suoi dubbi
Sulla stessa possibilità per il CSM di pronunciarsi sulla questione ronde
La maggioranza come ovvio ha difeso il parere nella sua interezza quella delle ronde
Hanno detto i due relatori del parere e Fabio Roia riunita per la costituzione il laico di sinistra Mauro Volpi hanno detto quella delle ronde è una materia che ha connessione con i problemi della
La giustizia e dunque con le competenze del CSM evidenziando tra l'altro come le questioni della sicurezza incidano sulla a tutela dei diritti fondamentali
Non siamo la terza Camera ma vogliamo dare un contributo con la nostra riflessione ha invece sostenuto
Prima di loro il togato di Magistratura democratica l'invio Pipino
Insomma sembrava
Che si potesse raggiungere quasi l'unanimità invece appunto il plenum del CSM si è spaccato sulla parere alla decreto sicurezza che come dicevamo comunque è passato a larga a maggioranza critiche sono arrivate sulla decisione del CSM
E dalla maggioranza politica fra la fu un nuovo fra tutti il Sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano che ha parlato di atto improprio del
CSM così come l'ex ministro della giustizia Roberto Castelli che a addirittura invitato la Corte dei conti a chiedere i danni visto che il consiglio si occupa di questioni su cui non è chiamato a esprimersi
Ha replicato dalla PD la capogruppo in una Commissione giustizia Donatella Ferranti che fra l'altro del CSM è stata fino a due anni fa Segretario generale
Ha replicato dicendo che si tratta di intimidazioni noi questa sera come sempre
Vogliamo farvi ascoltare dalla viva voce del diretti protagonisti di questa vicenda e quindi da Palazzo dei Marescialli
Il dibattito del plenum sulla attuare che esprime più di una perplessità lo ripetiamo sulla decreto
Sicurezza e dunque sentiremo dapprima i due relatori Fabio Broglia Mauro Volpi poi
Il Consigliere
Del PdL Gianfranco Anedda il consigliere di magistratura indipendente Antonio Patrono l'altro laico del PdL Michele Saponara Livio Pepino di Magistratura
Democratica Cosimo Maria Ferri di Mei è infine l'intervento del dice Presidente Nicola Mancino
Un parere che ha una sua sviluppo che è molto riflessivo che ha un alto tasso di tecnicità è un parere adesso lo vedremo punto per punto sostanzialmente positivo in relazione all'intervento
In particolar modo per quanto riguarda l'intervento in materia di reati di violenza sessuale quindi sia sul piano sostanziale che sul piano processuale
Si è relazione all'introduzione dalla nuova fattispecie delittuosa che viene definita l'articolo seicentododici bis atti persecutori
Voglio anche dire che per una correttezza nella ricostruzione dell'iter procedimentale il testo del parere approvato dalla sesta Commissione
Essendo stato inserito all'ordine del giorno aggiunto di ieri pomeriggio era pubblico ovviamente fin da ieri mattina e come tale ha avuto una propalazione
Necessaria doverosa attraverso la pubblicità dell'inserzione dell'ordine del giorno
Il parere è diviso in quattro punti la Commissione ha ritenuto di affrontare i quattro temi fondamentali affrontati nell'ambito del testo del decreto legge
Leggendo i giornali e le agenzie di ieri abbiamo peraltro ha preso che è intenzione del Governo inserire in questo decreto legge alcune norme
Tratte dal disegno di legge in materia di sicurezza che riguarderebbero a spetti attinenti all'ordinamento giudiziario e segnatamente il problema
Della copertura degli uffici di Procura anche con la possibilità di disporre il trasferimento d'ufficio di magistrati appartenente alla funzione giudicante
Credo che su questo punto qualora ovviamente l'emendamento governativo superasse la fase di ammissibilità sarà compito della sesta Commissione formulare un parere su questo specifico tema che peraltro e di grande interesse per la politica del personale del Consiglio a parte quindi oggi non ci limitiamo
A ragionare dove Tolosa mente sul testo di legge in materia di decreto sicurezza allora fase al punto contrasto dei reati di violenza sessuale
Si dice che l'intervento è un intervento assolutamente positivo
Perché è tende a rafforzare gli strumenti sostanziali e processuali
Che peraltro già esistevano dal mille novecentonovantasei attraverso la legge del numero sessantasei in materia di violenza sessuale che era una buona legge che ha dato una buona prova di applicazione dei tribunali
Per contrastare tutte le forme di aggressione sessuale che notoriamente vengono realizzate nei confronti di soggetti deboli
Si condivide in tale ottica e qui andiamo sul piano processuale la possibilità di ammettere l'incidente probatorio anche in assenza dei requisiti normalmente tipizzati
Per le fattispecie di maltrattamenti seicentonove bis eccetera in sostanza la vittima del reato di questi gravi reati anche se maggiorenne è questo un punto qualificante proprio dell'intervento
Avrà la possibilità di rendere la testimonianza con le forme dell'incidente probatorio e quindi in maniera protetta anticipando l'assunzione della prova rispetto alla fase dibattimentale durante la fase delle indagini preliminari
Peraltro questo è una scelta conforme
Ad una famosa sentenza del quindici giugno due mila e cinque detta Pupino che è stata citate che viene citata in tutti i convegni che si occupano della materia dove c'era proprio una direttiva sancita dalla Granda Camera della Corte di giustizia
Che faceva proprio riferimento alla necessità di strumenti e dei meccanismi di tutela nel processo
Delle vittime di particolari reati proprio per evitare quella che viene definita e letteratura il rischio di vittimizzazione secondaria cioè il rischio che attraverso un esame
Condotto male la vittima a seguito della rievocazione del trauma subito subisca a sua volta un'ulteriore trauma indiretto nell'ambito della fase processuale e quindi è un intervento assolutamente apprezzabile
Vi è poi un intervento che prevede delle aggravanti e quindi dalla possibilità di applicare
L'ergastolo qualora avvenga la morte della vittima a seguito degli atti di violenza sessuale o del nuovo reato di atti persecutorio violenza sessuale mano soggettivo plurisoggettiva quindi quella che viene detta violenza sessuale di gruppo
E in questo caso si tratta una scelta di politica legislativa della quale prendiamo atto senza formulare giudizi non essendo compito del Consiglio di intervenire su con valutazioni di politica giudiziaria
Il punto tre
Che riguarda l'articolo due introduce l'obbligatorietà dell'arresto in flagranza e della custodia cautelare in carcere per una serie di reati
Violenza sessuale di gruppo prostituzione minorile anche la formula mono soggettiva della violenza sessuale di quel seicentonove bis ultimo comma seicentonove bis Codice Penale
Qui si sottolinea
Un aspetto delicato dal punto di vista tecnico
Il legislatore dice che introducendo un meccanismo di obbligatorietà della coercizione per l'autore del reato
Dice che però a non è è quindi che la regola e procedere all'arresto in flagranza e quindi in presenza di tutti le esigenze cautelari
Il pubblico ministero deve chiedere la misura coercitiva massima della custodia cautelare in carcere
Con ciò esprimendo un giudizio assoluto di pericolosità sociale nei confronti del soggetto che compie il reato di violenza sessuale mono soggettive
E però dice che ovviamente questa norma non si applica laddove fin dalla fase dell'arresto venga ravvisata l'ipotesi attenuata del fatto che è un'ipotesi attenuata del fatto lì ed è prevista
Dalla ultimo comma del seicentonove bis
Allora da questo punto di vista noi abbiamo osservato che nel sistema esiste solo un'altra norma in qualche modo assimilata che l'ipotesi di arresto obbligatorio in flagranza
Per i reati di cui al settantatré in materia di stupefacenti con esclusione dell'ipotesi attenuata del quinto comma
Peraltro l'ICE l'arresto obbligatorio in fragranza con esclusione delle ipotesi attenuata ma non c'è l'obbligo per il pm di chiedere e l'obbligo per il giudice di dare la custodia cautelare in carcere
Allora noi si ritiene che proprio a seguito della rivoluzione che è stata fatta in questa materia e chi è esperto di questa materia sa cosa mi riferisco con la legge del sessanta del novantasei la numero sessantasei
Che ha eliminato quella distinzione
Fra atti di libidine violenta cioè atti che non comportavano lato penetra attivo e violenza carnale si è creato una nozione unitaria di atto sessuale
La quale ogni azione unitaria di atto sessuale ovviamente è definita da una serie di valutazioni della giurisprudenza
Allora
La verifica se questo atto sessuale può essere definito di particolare tenuità o meno essendo un'ipotesi attenuata quindi un'attenuante speciale
E normalmente rimessa al Giudice all'esito di tutto il processo
E quindi all'esito della valutazione di tutti gli elementi di prova che entrano nel processo e che riguardano quindi la personalità dell'autore le condizioni del fatto tutti i parametri di cui all'articolo centotrentatré del Codice penale
Dare questa facoltà che è una facoltà come dire non ancorata riferimenti oggettivi ma è una facoltà che ancorata anche alla sensibilità del singolo operatore
Per un meccanismo che prevede l'obbligatorietà dell'arresto e della custodia massima cautelare in carcere è un qualcosa che noi riteniamo irrazionale
Sotto il profilo proprio della pericolosità di diverse interpretazioni faccio un esempio
è chiaro che il legislatore si è reso conto che se non fosse stata introdotta questa ipotesi attenuata si sarebbe dovuto stante l'unicità della nozione di atto sessuale procedere all'arresto in flagranza
E la richiesta di custodia cautelare in carcere anche per un semplice fatto qui l'abbiamo anche detto un contatto voluto sui mezzi di trasporto fra persone adulte
Ebbene se non ci fosse stata questa ipotesi attenuata applicando seicentonove bis questo è l'atto sessuale bisognava arrestare la persona che toccava un'altra in autobus
E bisognava per il pubblico ministero chiedere la custodia cautelare in carcere
Ma queste ipotesi attenuata
La possibilità quindi di escludere il meccanismo dell'automaticità dei passaggi lascia una grande discrezionalità non ancorata a parametri oggettivi a chi deve operare in prima battuta d'arresto e poi al Pubblico Ministero perché
Si pensi se questo atto di contatto avviene nei confronti del minore
Non sempre la giurisprudenza ritiene che questo atto di contatto che ha una sua oggi utilizzazione perché è un atto di contatto come dire non penetra attivo il vecchio atto di libidine violenta
Può essere un'ipotesi attenuata ma c'è anche chi non lo ritiene tale chi non ritiene che sia un'ipotesi attenuata proprio perché commesso in danno sul minore
Quindi non è più un fatto oggettivo che viene valutato ma un fatto oggettivo anche in relazione a chi subisce il fatto perché è evidente che il trauma che può ricevere un minore è differente rispetto al trauma che può ricevere
Una d'urto da un certo tipo di condotta
Da qui proprio è una considerazione di natura tecnica questo tipo di intervento con un meccanismo di obbligatorietà di privazione della libertà personale ci sembra inopportuno
Lo stesso discorso vale per la custodia cautelare in carcere
Oggi noi nel sistema abbiamo soltanto l'obbligo
Di chiedere il per il pubblico ministero evitare per il giudice la custodia cautelare in carcere e che quindi si basa su un giudizio di pericolosità sociale assoluta
Tale per cui l'indagato di quel tipo di reato non può trovare cautela o meglio la società non può trovare cautela nella sua condotta nella sua prognosi sfavorevole se non con il contenimento massimo della libertà che il carcere
Esclusivamente per i reati di mafia quattrocentosedici bis
Su questo punto che ha una deroga molto forte
La ratio di questa legge anche quella di tutelare il giudice perché ovviamente il giudice che deve affrontare questi questi tipi di reati un giudice particolarmente esposto e quindi in questo senso il fatto che la norma aiuti la motivazione del giudice
Consente al giudice di non di dover entrare nel merito complessivo della vicenda ma di poter tutelare anche la propria autonomia in certi ambienti dove il reato di cui alla quattrocentosedici bis e particolarmente
Diffuso facendo riferimento esclusivamente alla norma processuale
Su questo punto la Corte costituzionale che aveva dichiarato legittimo questo intervento aveva però detto attenzione era un'ordinanza del mille novecentonovantacinque questa deroga la si può fare solo per quei gravi reati
Che proprio per la condotta generano una pericolosità sociale così forte tale da dover esimere il giudice da fare una giudizio in relazione all'adeguatezza della misura
Rapportata al tipo di reato contestato
Punto quattro l'articolo tre affronterei stringi benefici penitenziari per una serie di reati prostituzione minorile divulgazione di materiale pornografico turismo sessuale violenza sessuale
Nell'ipotesi di minore gravità e atti sessuali con minore ultra sedicenne in questo caso vi è un'assimilazione per i cui benefici possono essere concessi un'assimilazione a regime per i reati di mafia
La un'assimilazione con i benefici penitenziari per cui gli stessi sono concessi solo in assenza di elementi tali da far ritenere la sussistenza di collegamenti con la criminalità organizzata terroristica o eversiva
E qui si fa una costatazione come dire di fatto è difficile che questo genere di reati
Per la strutturazione e per la genesi abbiano in concreto uno sviluppo nella criminalità organizzata terroristica o eversiva sono reati che normalmente vengono commessi o da singoli soggetti o da soggetti
Che vanno Ina forma concorsuale organizzata per per fare dei traffici ma ovviamente non e è molto raro che ci siano collegamenti con la criminalità organizzata
Assolutamente positivo il giudizio circa ha la possibilità di accedere al gratuito patrocinio per le vittime di violenza sessuale mono soggettivo di gruppo
è un primo intervento da condividere si auspica anzi una congrua estensione che tenta di offrire alle vittime di aggressioni sessuali un un intervento di natura legale anche dal punto di vista reddituale
Il punto b poiché facciamo una considerazione positiva perché il reato di stalking atti persecutori seicentododici bis
Colma un vuoto che gli operatori che lavorare in questo settore sanno che era un vuoto molto importante che ha dato origine ad una serie di situazioni anche drammatiche
Per esempio il caso del fino all'imputazione la condanna che ha avuto Delfino per quel caso del secondo omicidio è un caso di atti persecutori
Che non è stato contrastato proprio per l'assenza di una norma di riferimento che consentiva come in questo caso di intervenire anche facendo ricorso a misure cautelari di natura personale
Dalla minima la nuova figura del due otto duettare alla massima che può essere il contenimento della custodia cautelare in carcere è sicuramente
Quindi un intervento positivo perché colma colma un vuoto in situazioni particolarmente drammatico
C'è solo un profilo di perplessità
Che riguarda alla procedibilità querela rimettibile
Questo peraltro io ho partecipato ad alcune ad alcuna del cunicolo beni dove si parlava di questa norma mi sembra che già i parlamentari che si stanno occupando della discussione abbiano recepito che questo è veramente un errore tecnico
Cerco di spiegare il perché
Innanzitutto non esiste nel sistema nostro un reato procedibile a querela rimettibile la cui pena sia così grave da consentire addirittura la custodia cautelare in carcere di una persona
Questo perché
Perché se per ipotesi venisse presentata querela si avviasse tutta la fase e la persona andasse in carcere con una semplice rimessione di querela accettata dall'indagato noi vanifica eremo in porremo al giudice una sentenza di non doversi procedere
E quindi paradossalmente rimetteremmo alla volontà di una persona la detenzione o meno di un'altra persona cosa assolutamente irrazionale nel sistema
Ma vi è una seconda considerazione
La considerazione che fu fatta nei lavori preparatori della legge sulla violenza sessuale
Normalmente le vittime degli atti persecutori sono donne sono soggetti deboli
Allora se vi è la possibilità di rimettere la querela da parte di una donna vittima di molestie persecutorie
Immaginiamoci le pressioni alle quali sarà sottoposta a questa donna che ha deciso di denunciare l'aggressore affinché la stessa sia indotta rimettere la querela
La scelta che fece il legislatore del sessanta del novantasei in tema di violenza sessuale proprio per evitare queste pressioni fu quella di dare un maggiore tempo sei mesi alla vittima del reato per maturare la scelta se intraprendere l'azione penale o meno
Ma una volta intrapresa l'opzione penale fu determinata la irrevocabilità della querela proprio per non esporre la donna ad una ulteriore attività violenta finalizzata a rimettere la querela
Ma io credo che questo sia come dire un errore tecnico di buonsenso che senz'altro verrà riparata nell'autonomia dell'iter parlamentare
Sull'articolo otto che introduce un'inedita ipotesi di diffide di di diffida da parte dell'autorità di sicurezza ammonimento
Qui noi diciamo un qualcosa che deriva dalla esperienza di chi lavora sul campo in questi reati
In queste forme che secondo me troppo elegantemente vengono definite stalking
Cioè lo stalking è qualcosa di troppo elegante per far capire la brutalità dell'intervento noi qui dovremmo forse iniziare a parlare di caccia a qualcuno di molestie assillanti
Allora se c'è una intervento da parte di un soggetto in questo caso che l'articolo otto prevede una misura monitoria demandata l'autorità di pubblica sicurezza quindi un ammonimento da parte del questore
Se non c'è una particolare professionalità in questo intervento noi non possiamo sapere se quel tipo di ammonimento è utile a far cessare la condotta violenta o se paradossalmente questo ammonimento i soggetti particolarmente
Aggressivi o disturbati può essere un fattore invece di aggravamento della violenza
Non sono i frequenti i casi in cui quando c'è stato un intervento di questo tipo anche da parte dell'autorità giudiziaria
Invece che una cessazione della condotta violenta l'autore di queste persone persecuzioni continua abituali aggravato la violenza perché in qualche modo si sentito sfidato dalla vittima e quindi siamo passati da un'attività come dire sopportabile
A a ipotesi di tentato omicidio o di violenza sessuale consumate quindi diciamo può essere un modo come dire intermedio di intervento attenzione però la grande professionalità che ci vuole
Apprezzabile all'introduzione del divieto di avvicinamento e luoghi frequentati della persona offesa una nuova misura del due otto duetterà CPP
Apprezzabile anche l'estensione del periodi dodici di di ordine di protezione e questo è uno strumento che viene dato in sede civile
Affinché possa essere esteso da sei mesi ad un anno l'l'allontanamento della gente violento dal domicilio con l'ordine della cessazione della condotta violenta in quell'attività che abbiamo svolto come sesta Commissione
Del Consiglio Superiore abbiamo verificato purtroppo che questo che uno strumento utilissimo perché uno strumento che tende a riparare a mediare la violenza in ambito familiare
Viene scarsamente applicato dei nostri tribunali e su questo dovremmo capire il perché
Vado al punto c e poi mi fermo
Il punto c riguarda il trattenimento degli stranieri regolari nei centri di identificazione e di espulsione
Allora anche qui adesso
Ovviamente i giornalisti fanno il loro mestiere quindi la titolazione per l'amor di Dio non non compete a me
Verificarla
Ora qui si fa un ragionamento molto concreto allora si analizza la direttiva del Parlamento europeo del due mila otto la centoquindici CE
La si analizza perché proprio nella relazione del decreto legge si fa riferimento a questa direttiva
Per adeguare la normativa italiana a quel tipo di direttive
E qui si dice analizzando cosa dice la direttiva europea
Che e la norma del decreto legge appare conforme alla direttiva anzi
La direttiva consentirebbe un trattenimento degli stranieri a determinate condizioni fino ad un periodo massimo di diciotto mesi
L'Italia spende questo periodo fino a sei mesi che ovviamente non è poco un periodo di sei mesi una detenzione amministrativa di sei mesi
Ma non consuma quegli altri dodici mesi che pure la direttiva europea determinata a determinate condizioni consente di utilizzare come termine
Già la norma attuale già la normativa attuale
Consente il trattenimento degli stranieri irregolari
Qualora vi sia
Una resistenza alla espulsione resistenza che può a attuarsi attraverso una forma sostanziale lo straniero viene fermato si rifiuta di dare le proprie generalità
Oppure da generalità che appaiono ovviamente non conformi alla tipologia soggettiva del soggetto
Allora in questo caso si inquadra nella Resistenza e questo è il presupposto per cui secondo la direttiva europea è consentita il trattenimento
La legge las la stessa direttiva europea dice che poi questo trattenimento che deve essere riesaminata ad intervalli ragionevoli il legislatore italiano sceglie il termine di due mesi
è consentito qualora
C'è una resistenza all'identificazione
E successivamente il Paese verso cui dovrebbe essere allontanato lo straniero irregolare in Italia non coopera
Affinché si ottengano tutti i documenti necessari per eseguire l'allontanamento da Alitalia presso quel Paese
Da questo punto di vista ma ripeto è un difetto della legge che che già è in essere il decreto legge pone le due condizioni in maniera alternativa cioè in maniera sia alternativa si dice che se c'è mancata cooperazione al rimpatrio del cittadino del Paese terzo interessato e quindi il famoso cannone
Alla Resistenza a i famosi il famoso requisito della Resistenza all'espulsione cioè il cittadino che non dà generalità
Oppure dice anche ritardi nell'ottenimento nell'accesso necessaria documentazione dei Paesi terzi
Dal punto di vista strettamente tecnico questo ritardo secondo la direttiva CEE consente solo il trattenimento
Ma se e ci fosse la disponibilità del cittadino terzo ad del cittadino del Paese terzo a fornire le proprie generalità il trattenimento non potrebbe essere consentiti
Comunque la direttiva CEE
è sostanzialmente rispettata in questa norma
Ci si pone però il problema è quelli chiamiamo un precedente parere già dato dal Consiglio superiore in due occasioni
Affinché è di fatto si attua o si può attuare una privazione della libertà personale
Di un cittadino di un Paese terzo fino a un massimo di sei mesi
Perché è come abbiamo visto Lost il il legislatore ha scelto sei mesi pur potendo scegliere i diciotto mesi ma però sei mesi è un termine intervallato da un controllo ogni due mesi
Ovviamente significativo perché basato
Non su un reato ma basato sull'assenza di una titolo legittimo per stare nel nel nostro Paese
Allora qui si dice che evidentemente trattandosi di un periodo molto dilatati
Trattandosi comunque di privazione della libertà personale che un bene di primaria rilevanza costituzionale
Sarebbe opportuno che ci fosse un controllo e qui viene richiamato un parere espressamente dato dal Consiglio superiore da parte del giudice professionale
Cioè dal Tribunale ordinario in composizione monocratica quantomeno nella fase del controllo successivo
Come funziona il meccanismo trattenimento dopo due mesi controllo della legittimità del trattenimento
E quindi controllo da parte dell'autorità giudiziaria anche
Dell'attivazione dello Stato italiano presso lo Stato terzo affinché questi tostato terzo si sia realmente attivato per consentire l'acquisizione di quei titoli utili per il viaggio di rimpatrio
Del cittadino del Paese terzo
Allora noi diciamo che in questa fase rendendoci però conto ovviamente poi delle disfunzioni delle possibili disfunzioni sul piano organizzativo perché questo ricadrebbe ulteriormente su una giurisdizione
Ordinarie professionale già particolarmente sofferente però trattandosi di un bene di
Primaria rilevanza costituzionale ciò sarebbe assolutamente opportuno questo tipo di controllo dovrebbe dovrebbe essere esercitato dal giudice professionale
Così come il giudice professionale proprio in relazione alle condizioni di detenzione che sono
è una detenzione sostanzialmente amministrativa dovrebbe vigilare anche affinché
Questi centri di trattenimento fossero in qualche modo adeguati
Sotto il profilo vede delle condizioni di igiene e di sicurezza e di dignità per consentire un trattenimento che a questo punto appare molto lungo fino a sei mesi
Qui mi fermerei e lascerei
Proseguire Mauro Volpi
Grazie procedere oltre grazie Presidente
Io mi sono occupato essenzialmente dall'articolo sei
Che contiene un piano straordinario di controllo del territorio
Vorrei però fare due premesse la prima premessa credo che non compete certo al Consiglio nel promuovere né bocciare alcunché
Ne è un atto che il Governo né tanto meno un atto che il Parlamento Consiglio deve dare un parere in questo parere ci sono come è normale che sia apprezzamenti favorevoli perplessità e alcuni rilievi critici
Seconda considerazione preliminare ci siamo posti in Commissione il problema se
Estendere il parere anche a questa parte del decreto legge esula se dalle nostre competenze
Dalla maggioranza della Commissione ha ritenuto che non fosse così
Per quale motivo perché la legge istitutiva del Consiglio fa riferimento a materie connesse all'ordinamento giudiziario il funzionamento della giustizia
Tradizionalmente nella prassi dei decreti dei pareri che il Consiglio ha dato è stato fatto rientrare anche scusate
Anche la l'intervento su quegli atti normativi che potessero incidere sulla tutela dei diritti fondamentali
Aggiungo che la genericità del sulla quale poi entrerò nel concreto della previsione delle delle previsioni in materia di decreto legge
Come viene detto nel corpo del decreto può anche determinare una agrario per le forze di polizia costrette come dire a intervenire
Eventualmente anche per la magistratura può essere l'occasione di una commissione di reati o di denunce contro denunce che in qualche modo sarebbero sicuramente un aggravio per il lavoro dalla magistratura
Ciò detto i primi due commi dell'articolo sei contengono misure di natura finanziaria il primo comma anticipa un decreto del Presidente Repubblica che dovrà consentire di
Utilizzare il da
Un tetto di cento milioni di euro per assunzioni di personale delle forze di polizia del Corpo dei vigili del fuoco e su queste si esprime un apprezzamento positivo
Il secondo comma invece prevede che sia non riassegnati amministratore dell'interno anche qui fino a cento milioni di euro risorse oggetto di confisca che in base alla legge
Attualmente possono essere destinate anche Aspesi istituzionali del Ministero della giustizia quindi spese relative al funzionamento della giustizia e allora qui si esprime l'auspicio
Che come dire vi sia una quota nel di queste somme confiscate che sia appunto rapidamente assegnata alle spese relative alla giustizia
Dal comma tre al comma sei l'articolo sei invece riguarda appunto le cosiddette associazioni di volontari
Qui si esprime una perplessità di ordine generale cito testualmente il testo del del parere che viene proposto
Né che deroga nella deroga al principio che assegna l'autorità pubblica all'esercizio delle competenze in materia di tutela della sicurezza
E quindi sostanzialmente si tratta di associazioni private formate da cittadini privati
E si dice si spiega che non può costituire un argomento la previsione del tutto eccezionale di arresto da parte di privati ex articolo trecentottantatré del Codice di procedura penale che appunto è eccezionale
E richiede comunque l'intervento immediato intervento della polizia e poi dell'autorità giudiziaria
Questa perplessità e accentuato ad alle finalità che vengono attribuite a queste associazioni di volontari dove si dice che loro compito e segnalare alle forze di polizia dello Stato locali
Eventi che possono arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale in particolare questa ultimo inciso situazioni di disagio sociali non può che suscitare notevoli perplessità
E perché si tratta di situazioni che possono essere le più disperate e che non esposto possono secondo me non sono di competenza non solo le associazioni di volontari ma neanche delle forze dell'ordine
Ma richiedono interventi di ben altra natura
Il comma sei prevede che vi sia un Regolamento del Ministro dell'interno che disciplini appunto i requisiti ai fini anche dell'iscrizione di queste associazioni in un apposito registro
Allora qui quello che in qualche modo sottolinea il parere
è il fatto che alcune previsioni non possono essere rinviate al Regolamento ma debbano necessariamente essere contenute in un atto legislativo
Quale previsioni in primo luogo il fatto che le associazioni non debbono avere né naturalmente finalità di ordine politico
Qui si richiama l'articolo diciotto secondo comma della Costituzione non per sottolineare una incostituzionalità che ci sarebbe nel testo del decreto legge
Ma per dire che e c'è una mancata previsione che questo debba essere necessariamente previsto in un atto legislativo in attuazione di quanto la Costituzione prevede
La seconda il secondo punto di cui si sottolinea l'assenza ed il fatto che non siano precisati i requisiti negativi è vero per partecipe fare parte di queste associazioni che il comma cinque dice
Stabilisce una priorità ed associazioni costituite tra gli appartenenti in congedo alle forze dell'ordine alle forze armate agli altri corpi dello Stato
Ma aggiunge subito dopo le associazioni diverse da quelle di cui al presente comma sono iscritte negli elenchi solo se non sia la destinataria nessun titolo di risorse economiche a carico della finanza pubblica e quindi possono essere anche associazioni
Eventualmente pare anche finanziate da privati il decreto legge non lo esclude
Che siano formate da persone diverse da quelle indicate allora qui stabilire quanto meno prevedere
Che si tratti di persone che non sono state condannate per reati di violenza o per il compimento di atti di discriminazione per motivi razziali etnici nazionali o religiosi a me
Alla Commissione pare doveroso
Infine anche il riferimento al non armati che è sicuramente del tutto condivisibile che i cittadini debbano essere o non armati sarebbe stato più appropriato se avesse fatto riferimento come dirò al concetto di arma che si può desumere dalla normativa penale
Esistente in modo da non lasciare adito all'idea che si possono anche comunque avere degli strumenti che non sono anni in senso proprio ma che siano comunque atti ad offendere o comunque
A determinare interventi impropri da parte di questa associazione
L'ultima osservazione riguarda i commi sette otto dell'articolo sei che sono quelli che consentono ai Comuni di utilizzare i sistemi di videosorveglianza in luoghi pubblici o aperti al pubblico
Qui il rilievo riguarda soprattutto il comma otto nessun dubbio sul fatto che i Comuni possono utilizzare questi sistemi
Ma il problema riguarda la conservazione dei dati raccolti perché il comma otto pone un tetto di sette giorni che però può essere derogato si dice fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione quindi non c'è nessun tetto
E c'è anche qui un riferimento estremamente generico che lascerebbe troppa discrezionalità evidentemente agli enti locali nell'individuazione dei presupposti che giustificherebbero tale deroga
Si sottolinea poi come manca ma anche in manchi anche qui il riferimento al Codice della privacy e quindi alle ai limiti ai requisiti che ivi sono previsti e anche alle modalità di acquisizione dei dati da parte di autorità giudiziaria
Concludo illustrando gli emendamenti che io fatto già distribuire ieri pomeriggio che sono
Meramente formali tecnici a pagina dieci
Alla fine del secondo capoverso è rimasto come dire un'affermazione che non
Tale conclusione sembra confermata dei successivi commi tre e cinque poi questo non viene spiegato
In realtà il testo che ospiterà più ampio poi è stato prosciugato era rimasto qualche riferimento che messo così è totalmente incomprensibile quindi si propone di sopprimere
Tale conclusione sembra confermata le successivi comma cinque comma tre e cinque
Infine pagina undici ultimo capoverso qui è sparito il riferimento al comma sette allora così come incomprensibili perplessità suscita anche nel comma otto che limita conservazione dei dati raccolte sette giorni allora qui
è necessario un inciso dei dati raccolti dai Comuni mediante sistemi di videosorveglianza Chiesa sarebbe incomprensibile
Ho finito
Bremen lamenta
Il parere che
Il CSM si accinge
Ad approvare
Secondo la mia valutazione è molto importante
Forse questa valutazione deriva dal Meo
In alto ottimismo
Che mi induce a vedere
Il bicchiere mezzo pieno
Piuttosto che il bicchiere vuoto
Perché secondo me questo pare dimostra
Che quando
Viene abbandonato il metro bella
Valutazione dettata da una linea ideologica
Che si
Trasfondere
Sempre
Almeno in una
Atteggiamento DD conservazione corporativa
Quando
Questo viene abbandonato come secondo nome è stato abbandonato in questo parere
Emerge
Una collaborazione utile
Una collaborazione che secondo il mio punto di vista che cercherò di chiarire con una frase
Oserei chiamare addirittura necessaria
Da parte di un organismo di alta qualificazione scientifica come il CS
E qui il dato ci riporta
Ha dei giudizi che sono stati
Autorevolmente espressi
Quando si è richiamato il tema
Veneta competenza del C.S.M. a fornire i pareri o più esattamente dei limiti
Del CSM a fornire pareri che sarebbero
O dovrebbero essere
Limitati a ciò che attiene
All'ordinamento
O a ciò che all'ordinamento è connesso
Se è così il fosse
O se così fosse stato rigidamente interpretato
è
Il CSM non porterebbe non dovrebbe esprimeremo un parere
Nemmeno sulla entità della pena
Giacché la entità della pena per un fatto che si ritiene che sia
Reato
Valutazioni squisitamente politica e non ordinamentale
Ma io sono
Di tutt'altro opinione
Al di fuori e al di là della lettera bella
Possiamo degli antica normale
Regola questo potere
Ripeto
Il parere di un organo di alta qualificazione tecnica dovrebbe sempre essere ritenuto utile
Il contraltare
Non potrebbe non essere quello
Che
L'organo tecnico dovrebbe
Abbandonare
La
Le pregiudiziali prettamente ideologiche politique
E per questa ragione che io ho letto stamattina
E in questa
Ridda di commenti della della stampa
Alcune valutazioni che ahimè
Provengono da un magistrato
è che appartengono
Più che a una
Tecnica a Beppe Grillo
Perché non può un magistrato dire
Che le ronde sono un obbrobrio giuridico perché non è vero
E non pompaggi estratto dire
Che le ronde aiutano la mafia
Ed è questa perdita di equilibrio
Alla quale mi ribello
Perché ritengo che così
Come ha detto anche se impropriamente un Presidente
Ho un ex Presidente della Repubblica
L'ambito dell'essere magistrato non dovrebbe mai abbandonare il magistrato medesimo
Perde il parere per continuare nell'argomento
Abbandona la criticano demolitrice
Segue la strada dei suggerimenti
è delle indicazioni migliorative forse in certi punti espresse
Tutto
Con asprezza anche se molto un minore
Delle asprezze alle quali c'eravamo
C'eravamo abituati
Ma
Secondo quel mio ottimismo ripeto non siamo in tema di critica demoliti dico demoliti dice ma di indicazioni
Migliorative
Con una avvertenza
E mi riferisco ai rilievi fatti in ordine alla
Sussistenza dell'attenuante
Rilievi prettamente tecnici
Io
Ho tentato di rifletterci in questi giorni sulla opinione espressa debbo dire che nonna non sono rimasto del tutto convinto
Della inopportunità o della il
Inesattezza della valutazione della sussistenza del dell'attenuante perché comunque
La sussistenza delle attenuanti anche nel caso che si procedesse all'arresto è sempre
Affidata alla
Alla va alla valutazione di
Alla valutazione di un giudice
Ma
Siccome cerco sempre di fare delle
Di ricavare dei principi generali dal dal fatto il contingente
Si aggiusta si modificano Nicola
La
La riflessione che affido
Al CSM quest'anno
Ma perché
Si ricorre in così larga misura
Alle
Attenuanti o alle aggravanti
Se non perché
E maturata una
Non fiducia nella valutazione della magistratura
Io rimango dell'opinione per legge
Anche in questo
Può darsi che o si ritira
Ed è la migliore norma è quella che lasciava il magistrato il più ampio campo di valutazione perché
Se di valutazione discrezionale perché se non fosse così
Nella
Tecnica
Del
Del secolo
Basterebbe il computer
Se inseriamo in un computer tutto ciò che è l'esperienza ha dato la norma Eda casistica il computer darà una risposta la più corretta possibili
Allora perché occorre il magistrato
Perché in ogni fattispecie e necessaria una valutazione soggettiva e personale anche con riferimento
All'imputato
O al reo
Ma allora perché
Questo ricorso è perché questa mancanza di fiducia se non
E lo dico
Per affidare propone di magistrati per affidare
Uno
Ombolc colleghi che
Curate con tanta attenzione la preparazione dei nuovi magistrati e di quelli che magistrati sono da diversi anni
Per te questo uso del potere discrezionale
Sia
E umani M.
E non sia affidato ad una valutazione soggettiva e in quanto tale tante volte anomala che è quello che fa discutere e che porta alla diffidenza perché
Così come
Con quel vecchio detto
Degli Stati Uniti
La notizia non è il cane che morde il padrone ma il padrone che morde il cane
Ed ecco perché si bada l'anomalia e se ne traggono principi generali anche sbagliando ma è proprio compito del CSM
Evitare che le anomalie per quanto possibile si
H
Che non tutti i rilievi sono condivisibili ho accennato molto genericamente alla
Al alle valutazioni sull'attenuante
Molti non li condivido
Ma
Ecco il bicchiere mezzo pieno
Sono tutti utili per suscitare riflessioni poco proporre perplessità e serie valutazioni Giurì
E questo dovrebbero comprenderlo
Per primi i legislatori
E secondi ma non ha molta distanza
I giornalisti specializzati o no
Che è partano dei commenti
E che devono evitare di vedere sempre il padrone che morde il cane e mai il cane che morde il padrone
è
Nei commenti di oggi siccome poi anche parlando di cose serie e si può sorridere
Mia colpito il compimento di un tale un giornalista che
Che non ha affermato il nostro che stia facendo ventuno io poco pratico di queste sigle te
Critica
Di questo provvedimento la parte degli stupri
è dice
L'impressione è che il decreto sia stato approvato sull'onda della emotività
L'inasprimento della pena non c'entra con la sicurezza che invece si garantisce con la prevenzione
Dormono sembra un'affermazione banale però io mi son chiesto e per le strutture e la prevenzione e quale dovrebbe essere
Perché l'esercito dei carabinieri l'intero
Come dovrebbero esercitarla
Oppure dovrebbe essere affidata a qualche polizia ASP
Specializzata non so un nuovo corpo dei forestali che proprio cuore Stati non saprebbero
Allora questo lo dico per sorridere
Per
Tentare di dimostrare con il federe sempre INCE o in certi casi il bicchiere mezzo pieno
Determina il ridicolo
Per le affermazioni in ordine alle ronde per le quali il
Il provvedimento si occupa
Ecco che
Ha portato molte
E secondo la mia
Modesta
Forse inutile opinione
Anche fondate
Debbono
Indurre a riflettere sulle situazioni generali
Io sono sempre nemico degli esempi perché voglio esempi non sono mai perfetti Unione per conto suo
Ma
Questa società moderna
Presentato tanti di quegli aspetti di quelle sfaccettature nuove tanti di quei piccoli incontrollabili
Tante di quelle infrazioni
Non controllabili da quelli che sono gli apparati di di sicurezza
Lo vediamo noi non è non è materialmente possibile
E ai privati si sono affidate tante cose
Quella più banale
è
Elevare le
Le infrazioni al Codice della strada
Per carità gli enti atte a vedere con ciò che riguarda la sicurezza del carcere ma
Serve terre tentare di vedere come
Lo Stato non arrivi a tutto
E ci sia tante volte della necessità
Anche per infondere fiducia e sicurezza di ricordare il privato
Questo che dicono non mi impedisce di non vedere i rischi
Tali
Non mi offre ma cerco se non ripetersi
è il fatto di non essere nel mio penne c'è come Porta Choir dare con diffidenza
E con
Consapevolezza dei pericoli ma
Santo Dio mi son chiesto
Ma esistono altri problemi per infondere
Un briciolo di sicurezza
Esiste la possibilità in questi posti a rischio questo no tanti in questi
Angoli delle nostre città nelle quali i giovani e meno giovani si rifugiano per scambiarsi effusioni
Esiste la possibilità di darle un minimo di sicurezza di controllo anche su questo sono state scritte fatte le proposte più
Secondo me il Global sale di
Di campi appositi di parchi a ciò destinati cose che fanno qua che quanto meno fanno sorridere ma
Per rendere l'anno una necessità che esiste necessità alla quale bisogna guardare
Anche le tentando di superare con noi stessi dei grandi principi astratti Pecci indurrebbero a dire un no assoluto
Ma te e ho concluso Presidente mi scusi io
Desidero cogliere questa occasione
Per
Proporrei una una riflessione perché
Con l'interpretazione che io ho voluto dare voglio dare al
Fa questo fare interpretazione che spero
Possa possa ripetersi
E che considero una
Un piccolo passo verso un nuovo percorsi
E lo spunto menzogna è stato dato
Dai recenti accadimenti venera magistratura associato
E dai commenti che gli accordi e menti nella magistratura associata hanno sono stati sono stati fatti
Commenti con i quali tutti
Hanno ospitato e auspicano
Leggo testualmente
La strada di una intesa parlamentare per le riforme del sistema giustizia agevolata da un avviso comune tra magistrati avvocati tra magistrati avvocati e il Parlamento
Chi più avanti si è spinto
Uno in questa affermazione è un giornale di un orientamento
Sale come definirlo
Di un emendamento di sinistra forse nel nell'arcipelago per il quale non sono esperto
Della sinistra moderno fortuna sinistra moderata
Opportuno sinistro una sinistra moderna
Giornale che si è addirittura posto lui
Come interprete punto di riferimento per questa auspicata in testa
Ed allora sede l'analisi esatta Hellas terapia
Che questa intesa
Giusta e praticabile
Beh io ritengo
Per la guida non deve essere un giornale ma deve essere dicesse
Se il CSM
Vuole volare più alto
Del consenso per gli incarichi extragiudiziali
O delle luminarie
Per il semidirettivo
Ma se vuole assumere in pieno
Lo spirito
Della Costituzione gli ha appiedato
Non si tratta
Deve dar luogo all'ennesimo convegno
Ma
Di
Sollecitare continui
Incontri continui scambi di accuse le opinioni per arrivare a una proposta unitaria
Unitaria
Così che è veramente
Scusate
Ci esterne
E magistratura
Abbiamo
Il prestigio emerito
Grazie
Io posso dare la parola perché sono preannunciati interventi ma
Manca la fase intermedia come ma anche il centrocampo
Altrove non voglio Saponara
Credo che Pepino si scriverà
Sì lo so
Patroclo prego
Fa dicevo che dichiaro innanzitutto ciò che ho già detto in Commissione a scanso di equivoci che io sono d'accordo con il testo della proposta di parere con tutte le per la proposta di terreni a titolo personale
Eppure nonostante ciò mi sono astenuto in Commissione e mi asterrò nella votazione finale per una ben precisa ragione
Costituita dalla circostanza che a mio giudizio l'ultima parte del parere concerne materia sensibile sul piano politico ed estranea alla nostra competenza
Ho letto con attenzione l'articolo del disegno di legge relativo al piano di controllo del territorio anche attraverso i volontari della sicurezza
E non sono riuscito nonostante ogni sforzo ravvisabile alcun appiglio che giustificasse l'espressione della nostra opinione sul punto
Non è interessato all'organizzazione giudiziaria non è interessata all'attività giudiziaria sotto alcun aspetto non è previsto l'intervento nemmeno eventuale di alcune appartenente all'ordine giudiziario
So bene qual è la risposta a questa mia osservazione e cioè che molte altre occasioni il CSM si è pronunciato su materie che non direttamente attinenti l'attività all'organizzazione giudiziaria riguardavano diritti fondamentali dei cittadini
Immagino anche che mi si possa rispondere che ogni attività sociale potenzialmente può avere conseguenze che sfoci non gli interventi di competenza dell'autorità giudiziaria
Ma non basta per la verità dirmi questo per fugare i dubbi che mi hanno portato all'odierna mia presa di posizione
è certo che ogni attività anche del tutto estranea a quella giudiziaria è potenzialmente passino in grado di provocare situazioni che in essa abbiano poi sbocco
I vicini di casa possono litigare farsi causa davanti al giudice civile
In una fabbrica si possono verificare incidenti sul lavoro che provochino processi penali l'errore di progettazione di un edificio o provocando il crollo e determinare responsabilità giuridiche anche di eccezionale rilevanza
Eppure non penso che nessuno di noi creda che il CSM debba esprimersi sui rapporti di buon vicinato o sulla normativa tecnica in materia di produzione di beni di consumo o di progettazioni di edifici civili
Motivando ciò sulla base del fatto
Che una buona disciplina nelle predette materie sarebbe utile a prevenire con gli infortuni e quegli incidenti che una volta e verificati sì inciderebbero negativamente sul carico di lavoro degli uffici giudiziari
A causa dei processi e delle cause conseguenti
Anche il richiamo ai diritti fondamentali
La cui inviolabilità giustificherebbe sempre il nostro intervento senza ulteriore particolari specificazioni ma di per sé solo non è per me convincente
Io so bene quali sono i diritti fondamentali dell'uomo il primo dei quali il diritto alla vita
Ma se fosse proposto un intervento legislativo in materia di pubblica istruzione che disciplinasse i corsi di studio per diventare medici chirurghi voi pensate che il Consiglio superiore della magistratura avrebbe il diritto dovere di esprimere preventivamente il suo parere
Eppure enti lungomare istruito può provocare la perdita di vite umane e il diritto alla vita è il primo fra i diritti fondamentali dell'uomo e la perdita consapevoli di una vita umana da origina un processo lungo e complesso è un processo lungo e complesso aggrava l'attività giudiziaria
E veniamo al punto il tema è difficile
Probabilmente si risolve diversamente a seconda delle sensibilità politiche individuali di ciascuno di noi spesso è fisiologicamente diverse le une rispetto alle altre per me
è un problema di misura
E la soluzione circa l'affermazione o meno di una nostra competenza in casi riconducibili alla problematica che ha affrontato Vacca per me a seconda della misura del presunto pericolo i diritti fondamentali
Quando essi siano estranei alla diretta competenza dell'organo di governo autonomo della magistratura dei magistrati
Finché questo pericolo non c'è o se solo remoto o se solo opinabile è bene che le istituzioni tutte le istituzioni compresa la nostra che attenersi attengono alle loro dirette competenze
Questa a mio giudizio è una regola di rispetto istituzionale che
Lo dico subito a scanso di equivoci ammetto ovviamente deroghe qualora il pericolo è un diritto fondamentale ad esempio la vita la salute alla libertà sotto qualsiasi aspetto per colpa di qualcuno sia reale e grave e indiscutibile
Se ciò avviene è chiaro che allora ogni intervento ogni regola di rapporti istituzionali perde valore esso avvertita e giustifica ogni tipo di intervento reattivo
Che però costituirebbe in verità a mio giudizio in quei casi estremi più un dovere civile individuale che l'esercizio di una prerogative istituzionali
Ma finché c'è un accade ciò non accade e spero che non accada mai e a mio giudizio certamente non accade a causa del provvedimento in esame credo che sia opportuno evitare anche solo di correre il rischio di invadere il campo altrui
Per evitare che chiunque in qualsiasi occasione possa sentirsi da ciò legittimato a tentare di invadere il campo nostro
Così come è opportuno evitare ipotetici sms proprio non è necessario
Al centro di strumentalizzazioni a favore o contro a forze politiche partitico addirittura fazioni parte di forze politiche o di partito
Pericoli questi ultimi che ci sono che conosca che conosciamo e la conferma della coesistenza emerge con tutta evidenza anche dalla lettura dei giornali dico
Queste sono queste sono le ragioni se la mia dichiarazione di astensione in Commissione che credo salvo sempre disposto a cambiare opinione a seguito del dibattito confermerò anche all'esito sagomatura grazie Presidente io non voterò a favore
Di questo parere anche sì condivido parte
Dello stesso
E ciò non perché gli utili ma di essere parte dello strumento
Visto del Consiglio Superiore della Magistratura di bocciatura di strappo
Di
Di strappo fino letterale di tutto quello che ha fatto che ha proposto il Governo ma solo perché
Ritengo ancora una volta che il Consiglio si sia occupato ditte edili cui non si doveva occupare
Diceva
Anedda che e giusto che l'auto
Che il prestigio di quote di cui gode il Consiglio
DDA lo si faccia sentire nelle materie in cui è competente ivi io e ovvio mi faccio mi sento onorato di far parte di questo Consiglio nella parte in cui il Consiglio
Può e deve intervenire
Quando poi non può e non deve intervenire allora io prendo le distanze pur
Manifestando apprezzamento per il prestigio per l'autorevolezza
Che perché degli altri componenti ora si diceva
L'autorevolezza del Consiglio ma l'autore verso il Consiglio e quanta
Che
Un paniere un pari licenziato in certi termini
Può e si è ritenuto tanto autorevole tanto autorevole dall'opinione pubblica da inficiare molto o completamente l'azione del Governo
E quel pericolo che proprio questo ed io non voglio assolutamente essere strumentalizzato a far parte di coloro i quali
Ignari
Ignari
Dei limiti che impone la legge istitutiva della
Del Consiglio Superiore danno questi pareri ora dei dobbiamo guardare alla politica
Diceva diceva Patrono diceva Patrono il Consiglio in questo con questo pareggio e è andato oltre i CPT
Non solo sulla parte ordinamentale da parte del perché appunto interessa ordinamento il già ne è andato a e
Ha interloquito su scelte politica sulle quali noi non possiamo interloquire
Ricordo il problema dei rifiuti ecco noi dobbiamo tener conto dobbiamo tener conto della situazione reale
Il problema dei rifiuti il Consiglio superiore
Ha dato determinati pareri che fummo ritenuti pareri
Per cancellavano che bloccavano che criticavano il
Programma del Governo manco a farlo apposta
Dopo il decreto di rifiuti
Se ripulito Napoli vuole fare qualche esempio se ripulita a Napoli
Quindi noi dobbiamo anche guardare I riflessi ai riflessi che i nostri parenti danno sull'opinione pubblica dobbiamo anche guardare a quelle quello per Repubblica vuole e ha diritto di avvio
Quindi dicevo noi in questo parere vediamo un ingerenza vediamo ingerenza del Consiglio Superiore fino al per via politica
Ingerenza fatta sotto forma dubitativa sotto forma di suggerimenti come diceva l'amico Anelda per cui
Se io auspico che il Consiglio superiore assuma
Assuma l'iniziativa di dirimere i rapporti tra politica ingiustizia che che faccia capire al
Ai giornalisti alla stampa
Quali sono dei nostri veri intendimenti e che non vogliamo assolutamente somma versata di fatto di fatto a cui siamo strumentalizzate ecco
Diceva
Sia nel Versilia Patrono che stamattina i giornali ne parlo diffusamente per cui qualsiasi cosa qualsiasi cosa un parere anche
Messo in termini dubitativi intermedi propositivi in termini
Educativi diciamo così propositive sui suggerimenti sarà sempre ritenuto un paniere
Contrasto con
Con l'azione del Governo azione delle Governo non perché io faccio parte sia stato indicato
Dalla parte che attualmente stanno per azione di governo che non può essere non può essere
Non
Non guardata ecco il bicchiere mezzo pieno di cui parlava di
Cui parlava ad essa e soprattutto
Barbato sotto i profili del delle esigenze e con l'esigenza della sicurezza e l'esigenza verbale esigenza dei diritti fondamentali e diritti fondamentali questo questo progetto questo
Proposta del del Governo riguarda eccome c'è il problema della della sicurezza il problema della sicurezza il problema alla sicurezza
E si dice ma le ronde
Tolgono allo Stato il potere di di di provvedere all'ordine pubblico però noi abbiamo visto abbiamo visto cosa avviene delle periferie abbiamo visto anche che il Governo si sta adoperando per attenuare il più possibile l'eventuale l'eventuale dei non armate non basta quel quindi queste è un'attività a mio avviso politica che
Noi non possiamo assolutamente censura perché è sua assolutamente dai nostri conti problema dell'immigrazione ma vogliamo veramente
Ignorare quello che avviene in materia di immigrazione tutte le problematiche
Connesse tutti gli sforzi che sta facendo il Governo si diceva
Non non bastano due meglio sei mesi sono troppi il giudice di pace non non garantisce non garantisce il contenitore non garantisce la la conoscenza e dalla Costituzione qui dell'indipendenza e quindi non non garantisce un
Procedimento Giunta ma il giudice di pace noi il giudice di pace che il giudice di di minore
Giudici di pace
Fanno parte dell'ordinamento giudiziario e sono quelli che aiutano a smaltire a smaltire tante arretrati per De Benedetti
Siamo noi a
Ha guardato esaminarli criticabili però fanno parte fino a quando fanno parte ordinamento giudiziario noi dobbiamo
Dobbiamo rispettarli ecco
Ecco perché anche in materia in materia di visibili di fondino quei fondi andavano giustizia e non possono andare
Al all'esercito ecco anche quello è un discorso
Solo indirettamente parla della giustizia farà un discorso un discorso di carattere
Di carattere politico quindi
A mio avviso noi non possiamo
Invade il campo della politica ecco perché io non voto
A favore di questo decreto
Proprio perché è qui non di questo documento questo documento di questo documento di questo documento quindi voto a favore
Per questo perché donna appartiene appartiene alla nostra competenza e quando noi abbiamo competenza io mi inchino davanti ai documenti emessi
Quando siamo competenti perché riconosco al
Consiglio di cui io loro far parte il prestigio dell'Autorità autorevolezza per intervenire delle materie in cui è accolta grazie
Adesso Pepino
E devo
Riconoscere che il nostro Presidente molto più saggio e preveggente di me
Perché io avevo previsto dopo l'intervento di Anedda semplicemente una dichiarazione di voto e non più di tanto sono stato chiamato in causa il Presidente che evidentemente
Aveva questa
Giusta previsione di quello che sarebbe accaduto dopo
E che mi costringe a intervenire in maniera un pochino più ampia di una pura dichiarazione di voto
Lo dico perché io sottolineo
E lo faccio con grande piacere l'intervento si emenda come un fatto importante nelle un costo aggiuntivo con
Concludo
Prego
Dicevo che
Considero personalmente l'intervento del consigliere Ledda un fatto molto importante nelle dinamiche della vita consiglia
Ho avuto spesso occasione di polemizzare abbiamo avuto reciprocamente occasione di polemizzare credo che sia altrettanto giusto e doveroso dare atto dei mutamenti che accadono che non sono
Vi prego di credermi ho delle
Valutazioni strumentali per un voto che può essere diverso da quanto si poteva prevedere ma è proprio per un approccio che insieme abbiamo cercato di costruire in questi due anni e mezzo
Come sì
Poniamo ad affrontare i pareri che siamo chiamati a dare
Io credo che noi con grande fatica in due anni e mezzo siamo arrivati a individuare un equilibrio
Adeguato
Un equilibrio credo coerente con il ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura un equilibrio idoneo a un'interlocuzione con gli altri
Profili della della del del del dell'aspetto istituzionale
Nelle
Totali diversità di ruoli e di posizione
Devo dire che questo secondo me è stato un fatto importante e se avessi fatto la dichiarazione di voto avrei sottolineato solo questo
Purtroppo a questo dato importante se ne accompagna un altro altrettanto importante che è una posizione di Antonio Patrono che rappresenta secondo me un notevole regresso rispetto a questo equilibrio faticosamente raggiunto
E che si congiunge con una posizione che ritengo per le ragioni che dirò tra un attimo sbagliata che è quella espressa dal consigliere Saponaro
Io credo che noi
Abbiamo in questo equilibrio raggiunto anche attraverso momenti di conflitto che sono anche positivi quando ci aiutano poi a trovare delle mediazioni accettabili
Abbiamo definito il nostro ambito specificamente dicendolo in alcuni pareri e richiamando precedenti che vanno fino alla relazione paladino
Come il il il nostro settore di intervento un settore che ha come primo
Momento quello delle ricadute sull'organizzazione giudiziaria e sul sistema giustizia dei disegni di legge che ci troviamo a esaminare
Ma che si estende anche ai profili che hanno a che fare con i diritti fondamentali nord
Esclusivamente in sei considerati in universo astratto ma considerati nel sistema complessivo di cui la giustizia fa parte
E questo badate e
Espresso in questo parere e vedo mi consentirà Patrono una singolare contraddizione nel suo intervento
Perché tutta la prima parte e tutta la parte in cui si dà una valutazione positiva della normativa sul cosiddetto stalking nella impostazione di Patrono non avrebbe nessuna ragion d'essere
Nella impostazione di Patrono si dovrebbe spegnerà anche su questo
Non solo sulle critiche finali perché questo non riguarda direttamente l'organizzazione della giustizia riguarda i modi di tutela
Di certi valori che noi gli anche nell'esperienza giudiziaria abbiamo verificato essere fondamentali e non essere sufficientemente garantiti
E così quando parliamo invece di convalida e di interventi sulla libertà personale del giudice onorario facciamo riferimento a una nostra specifica esperienza di giudici
Tra l'altro richiamiamo precedenti pareri nostri e diciamo che la libertà personale che sia dei migranti che sia degli autoctoni che sia violata in termini penali o in termini amministrativi è un bene che dovrebbe a vere e proprio per l'esperienza che noi facciamo nei tribunali una garanzia in un giudice professionale
E così quando noi verifichiamo e indichiamo in termini di ricadute
Su un bene che siamo direttamente chiamati a tutelare e non in un modo indiretto l'esempio della formazione del medico e quant'altro in un modo diretto a tutela
Che sono anche le ragioni di sicurezza dei cittadini facciamo una serie di annotazioni sul modo
In cui questo viene
Tradotto e quali conseguenze comporta
E quali tra l'altro sottrazioni in termini di bilancio ad altri settori e quali rischi impone in termini di violazione dei principi una normativa che oggi siamo chiamati a valutare
Questo è quello che noi abbiamo cercato di fare con grande fatica
Io non farò
Un intervento
Sul decreto i lapsus di Saponara è indicativo perché io credo che non sia questo il nostro compito
Io credo e credo non sia un mistero per tutti per nessuno che sulle gli aspetti di politiche migratorie del Governo e sulle politiche di sicurezza e sulle però o dei giudizi assai
Diversi assai più aspri di quelli che sono contenuti
In questo provvedimento ma subendo è quello che può fare il Consiglio Superiore della Magistratura quello che posso fare io come magistrato associato quello che posso fare io come cittadino pensante e ho l'abitudine di tenervi ben separati
Io credo che quello che noi possiamo e dobbiamo fare e quello che abbiamo fatto
In questi due anni e mezzo la più parte delle volte unanimemente
Riconoscendo un diritto dovere
Del consiglio di intervenire sui temi che ho precisato prima che non ha niente a che vedere con il volere essere una terza Camera con il volersi sostituire alla politica e volere interloquire
In un sistema di democrazia che ha una pluralità di momenti istituzionali con una riflessione che viene dal nostro specifico e che dal nostro specifico muove toccando peraltro anche profili
Che sono appunto i preferiti i principi generali che ripeto non da oggi ma da alcuni decenni il Consiglio superiore ritiene dove avessero oggetto con la prudenza e con l'equilibrio necessario anche della nostra attenzione
Per questo nell'annunciare quello che un mio voto favorevole a questo
A questo parere
Esprimo da un lato un
Come dire una soddisfazione perché questo sforzo di confronto in questi anni procede per alcuni aspetti positivamente non posso non rilevare
Alcune cadute alcuni elementi negativi che proprio perché espressi sul certi profili e non su certi altri
Non posso che ricollegare a valutazioni puramente politiche e non a valutazioni tecniche sui compiti del Consiglio Superiore
Ferri
Sì grazie Presidente e mi ha colpito molto l'intervento delle Presidente amministra perché come ha notato prima
Il collega Pepino oggi presidente Anedda già riconoscerglielo a cambiati i toni e ha dato atto di una serie di fattori positivi che segnano un passo in avanti
Ciò però ci deve far riflettere e portare a delle conseguenze
Oggi il Paese sta vivendo un momento difficile e devo dire
In questa difficoltà in questa anche
Confusione che talvolta emerge
Anche la magistratura associata
Sta risentendo di un cambiamento
Perché
Dobbiamo analizzare alcuni esponenti
Di una corrente quale Magistratura democratica invitano al dialogo parlo di esponenti a livello associativo parlano di dialogo con questo Governo parlano di un dialogo costruttivo di un confronto
E ciò deve fare riflettere secondo me fa riflettere soprattutto che questo
Lo dice da anni chi questo lo dice dai Comuni
E lo dice sia nei confronti di un Governo di centrodestra che di un Governo di centrosinistra perché lo dicevamo con Mastella lo diciamo con Alfano
Lo dicevamo con Fassino con Diliberto
Allora questo deve far riflettere deve dire all'organo di autogoverno vogliamo
Ho svolgerle un ruolo primario vogliamo partecipare a queste riforme vogliamo dare un nostro contributo o vogliamo ridurre tutto come talvolta avviene a polemiche che portano poco lontano
Io penso che sia al momento
Sì è arrivato il momento dei contribuire
Contribuire in maniera costruttiva mantenendo le nostre idee
Mantenendo le nostre posizioni ferme in tutti i campi in tutti i settori della giustizia perché certo non possiamo permettere che nessuno invada il nostro campo incida sull'autonomia e la dipendenza della magistratura
Ma dobbiamo opporre qualcosa di costruttivo porre una soluzione e dare questo segnale
Ecco allora la riflessione e l'amarezza dove sta nelle
Nelle discutere oggi questo parere e arrivo al tema
Non sono tanto i titoli del giornale perché gli amici giornalisti che davvero meritano tutta la nostra stima per il lavoro che svolgono fanno il loro lavoro e di questo parere in maniera corretta perché
Qualora io facessi il giornalista avrei colto gli stessi cose hanno letto il parere con serietà equilibrio come sono fuori giornaliste e hanno trovato delle conseguenze
Conseguenze logiche giuste quindi deve anche questo farci riflettere se messaggio che oggi l'organo di autogoverno che lancia in un parere che per alcune parti e condivisibili stimo e di alto profilo
Come sempre sono i pareri del Consiglio Superiore della Magistratura se non altro per l'impegno
E le qui l'equilibrio che i colleghi che ci lavorano rimettono nello stendere
Poi di fatto il il parere questo ci deve far riflettere quindi oggi noi perdiamo questa occasione storica oggi noi perdiamo l'occasione in un momento in cui un esponente
Della della del come il presidente Anedda lancia questo messaggio come la magistratura associata
Lanciano messaggi di dialogo oggi noi lanciamo un messaggio secondo me sbagliato e arrivo al contenuto
Perché perché i primi punti del parere sono condivisibili consono davvero condivisibili perché
E i punti principali
è chiaro che sono e lo riconosce il parere dice si condivide la scelta di ammettere l'incidente probatorio ed è giusto infatti che legislatore intervenga in tema di incidente probatorio per i reati di violenza sessuali perché c'è l'esigenza di tutelare al meglio le vittime questo legislatore lo fa e giustamente il paniere ne dà atto e ne riconosce i rilievi i rilievi propositivi
Si analizza il discorso della obbligatorietà
Della custodia quota volare in della cava custodia cautelare in carcere
E questo è che ci sono delle perplessità e condivido anche in questo punto il parere perché è giusto avvertire legislatore che la strada non è quella dello schema del duecentosettantacinque terzo comma per quanto riguarda i reati di criminalità organizzata stampo mafioso
Che sono che lì l'esigenza di legislatore era un'altra ora riprendere questo modello
Delle previsto dal legislatore nel duecentosettantacinque comma terzo
Dovrà punto riduce la discrezionalità del giudice perché alla fine rende obbligatoria la scelta della custodia cautelare in carcere per quei reati
Gli organi di criminalità organizzata stampo mafioso estenderlo
A
Reati seppure importanti come quelli appunto trattati nelle nelle nel decreto mi pare eccessivo perché c'è in gioco la discrezionalità del giudice e questo automatismo preoccupa anche perché gli strumenti ci sono già perché se andiamo a vedere anche i casi su cui si è soffermata l'opinione pubblica sulla famosa richiesta irrogazione di misura di arresti domiciliari anziché di custodia cautelare in carcere
è stata una scelta del giudice ma il PIL Pubblico Ministero avrebbe potuto benissimo di fronte alla gravità dei fatti così come prevede il nostro codice chiedere la misura della custodia cautelare in carcere
E quindi questo è proprio un segnale che si dà mi per ridurre
La discrezionalità delle del giudice e questo secondo me e condivisibile che nel parere sì
Beh evidenzi questo e si si soffermi sulla necessità di mantenere questa discrezionalità del giudice basta applicare bene le norme ci sono sono scelte il PM ha scelto di chiede agli arresti domiciliari G.I.P. ovviamente non può dare
Il locale una misura
E più alta di più grave di quella chiesta dal pubblico Estero sono scelte processuali ma gli elementi ci sono anche per prevedere ipotesi e soluzioni diverse
Così
Il parere in maniera molto corretta dato dell'introduzione del reato di stalking era colmata si colma un vuoto legislativo
Perché c'era una grave la cura nel nostro ordinamento eh dal mio punto di vista e se ne dà atto anche nelle
Parere ritengo che sia che fosse necessaria una formulazione della fattispecie più attenta
Anche se
Manca e questo può essere un rilievo critico una sufficiente tipizzazione perché poi
Secondo me la fattispecie penale più tipizzata meglio è e pur e su questo si può ancora e si poteva dare un segnale ancora maggiore invitando tipizzare ancora di più questa fattispecie però sicuramente
è un passo avanti importante che attribuisce tra l'altro sia alle forze dell'ordine
Che alla magistratura un importante strumento che potrà essere anche molto utile tra l'altro per prevenire la Commissione di reati più gravi secondo me e questo invece sono in disaccordo con il parere
è utile ed opportuno l'introduzione e l'estensione da due a sei mesi come il periodo temporale
Per i centri di di parte di sia sull'estensione da due a sei mesi del termine massimo
Di durata del trattenimento è una modifica secondo me c'è necessari acquista perché di fatto la prassi costante e sfido chiunque a smentirmi su questo punto porta a dire che due mesi non sono poi sufficienti
Di fatto per identificare eseguire il provvedimento amministrativo di espulsione quindi era opportuno secondo me estendere
Questa questo termine massimo da due a sei mesi e su questo il parere mi pare che invece non colga il senso è positivo tra l'altro attribuisce una competenza invita attribuire una competenza i giudici onorari
Quando la la la prassi comunque le competenze dei giudici di pace secondo me va benissimo tra l'altro sta
Funzionando e questo sposterebbe se
Un aggravio sulla giustizia ordinaria e sulla magistratura ordinaria quindi dal punto di vista anche organizzativo io penso che sia una soluzione non prati Kabili in più occasioni ho visto dare pareri negativi ed nei contenuti e critici proprio per quando quando si evidenziava una grave dal punto di vista organizzativo
Sappiamo tutti i carichi di lavoro che abbiamo negli uffici giudiziari e sollecitare noi all'aumento dei carichi di lavoro mi pare davvero una contraddizione e questo motivo colpo sul quale non mi trovo d'accordo
Con il parere sarebbe appunto il punto della permanenza dei centri di permanere si del trattenimento nei centri di permanenza e delle conseguenze delle soluzioni prospettate
Dal parere che non condivido rimane poi il problema diciamo dal punto di vista
Mediatico quello che a è stato richiamato dai quotidiani e oggi sul quale abbiamo dibattuto il problema delle ronde è un problema politico
Io non penso che in questo caso si possa dire che questa materia rientri nell'articolo dieci della legge istitutiva del CSM mi sono ripreso tra l'altro il parere sui rifiuti
Che non c'entra niente però la premessa che viene molte volte citata come il precedente proprio nelle parere dei rifiuti dice che
Il C.S.M.
Non può
Lo diciamo noi esprimersi nello spiegare il perché interveniamo sui rifiuti e nello spiegare cosa dice l'articolo dieci e ci agganciamo sempre diritti fondamentali
Costituzionalmente previsti in questo parere però Rizzo diciamo anche il Consiglio superiore non può
Esprimersi
In alcun modo lo diciamo noi in alcune moto
Sulle misure di carattere amministrative adottati al riguardo rientra
E
Nella sfera della discrezionalità politica
Secondo me io la interpreto così in questo caso
La lei le ronde si parla di discrezionalità politica qua arriva collegamenti con la polizia giudiziaria
Però si parla di discrezionalità politica e dov'è il provvedimento il provvedimento giudiziario dove il provvedimento che riguarda allo Stato la l'azione l'autorità di vita si dice no uno potrebbe poi fare denuncia allora che possiamo ragionare su quello che è possibile in astratto dobbiamo andare in concreto a vedere questa norma e allora leggiamola questa norma come sicuramente
Avrete fatto voi in me in me in in Commissione e più la leggo e più mi sento lontano dall'esprimere come componente del CSM un parere dice i sindaci
Possono avvalere si possono tra l'altro
Già è discrezionale è un facoltà che riguarda i sindaci quindi penso che noi coi Sindaci c'abbiamo poco qui spartire possono valersi della collaborazione
Di associazioni tra cittadini non armati
Previa intesa con il Prefetto che ne informa al Comitato provinciale per l'ordine la sicurezza pubblica
Al fine di segnalare che
Quindi è una facoltà per i sindaci primo inoltre cosa possono fare cosa segna rari
Agli organi di polizia locali ovvero alle forze di polizia dello Stato e venti che possono arrecare danni alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale
Mi sembra che su questa norma il C.S.M. veramente abbia davvero poco da dire che voglia allora lanciare un messaggio che io non posso condividere perché non c'è altra soluzione
Perché il messaggio è solo questo perché la norma politica che posso giudicare come cittadino posso ritenere non utili le
Le ronde che poi tra l'altro il vero problema la norma è talmente generica
Che anche difficile dare un parere
E infatti nel voler da per forza al parere diciamo ma il pericolo è proprio quello
Perché l'abbiamo vedere poi cosa succederà col decreto del Ministro degli Interni ma lo dico aspettiamo questo decreto SEPA vogliamo aprire una pratica riaffrontare il problema ma è una norma talmente ampia dove manca un decreto del Ministero dell'interno
Che sarà quello che disciplinerà i compiti e l'organizzazione delle ronde
Quindi occorre andare a vedere come sarà riempito di contenuto questo decreto
E che sarà quello sulla quale poi
Si baserà il funzionamento
E il dell'organizzazione delle ronde e i compiti quindi è chiaro che ci sono
Delle delle Deoudes i rischi che possono
Che che possono avvenire sulle ronde ma son cose talmente astratte sul quale soffermare la nostra attenzione oggi
Mi pare davvero davvero davvero difficile e non è la scelta fra da che secondo me andava andava andava andava percorso
Quindi senza chiaramente lasciando aperte tutte le soluzioni critiche che ognuno di noi polvere può avere può avere sulle ronde sul meccanismo sul funzionamento quindi penso che il parere poteva Feng poteva terminare
Analizzando le prime parti
Della
Della norma quelle su cui mi sono soffermato è giusto il parere sul quale il parere è intervenuto ma l'andare oltre alla fine ha portato
A lanciare quel messaggio e quindi come qua quando noi diciamo ai giudici
Ho di guardi analizzare bene l'effetto
Quando si firma un atto perché non basta limitarsi a pensare all'atto che si firma ma dobbiamo sempre ragionare nell'ottica anche delle affetto anche in questo caso
Condomini in questo momento occorreva occorreva fare attenzione anche sulle affetto perché il messaggio che il partito è quello che tutti abbiamo visto sui giornali
E quindi a questo punto sicuramente chiederò la votazione per parti sopra separate
Perché è giusto dare il proprio contributo positivo sulle prime parti certamente ho delle perplessità sul punto cinque
E il punto sei nel parere sarebbe il punto c e il punto il punto d per i motivi
Per i motivi che ho evidenziato
Ma io
Io mi limito spesso allora dichiarazioni di voto
Ma questa volta svolgerò un intervento nei limiti temporali
Che il Regolamento consente
Per deporre
Su due piani
Due questioni che
A mio parere sono estremamente serie
Che cos'è che manca
Nella nostra attività
Per il re
Leggere quello
Che abbiamo potuto leggere i dai giornali dalle rassegna stampa che prevalentemente
Ci pone di fronte a titoli anche
Diciamo
Conflittuali rispetto all'intento io
Ho sentito
Rovina
Beh
La bocciatura è un termine forte
Ed ecco Dalmine forte perché noi non abbiamo titolo per bocciare
è estraneo alle nostre competenze qualunque sia l'argomento
Che al centro della nostra discussione
Ho sentito sempre il relatore
Merita apprezzamento
Merita il nostro favore io ma mi sono segnato nella illustrazione del documento
Questo punto e apprezzabile
O è anche molto apprezzabile
Ma se tutto questo che il relatore riferisce al plenum
Contraddice
In maniera diretta o indiretta titoli piuttosto City
Delle
Dei giornali sì mi si potrà anche rispondere che
E i giornali hanno il diritto di commentare atti e documenti di provenienza Consiglio superiore della magistratura come meglio ritengono nella loro autonomia rosso coloro libertà
Si dà il Carso
Che ci sono virgolettati io lo voglio dire o voglio dire perché queste notizie spesso
Si fanno risalire
Al Consiglio Superiore della Magistratura meritano
Di aderire
Delle puntualizzazioni
Il Consiglio Superiore la magistratura si esprime in questa sede che la sede plenaria
Re gli apporti delle Commissioni sono richiesti e apprezzati
Perché sono importanti ai fini della
Costruzione di un è pari ufficiale che intanto e ufficiale in quanto è suggellato da una valutazione ed ha una votazione da parte dal plenum
Gravi rischi di incostituzionalità
Virgolettato
Rischiamo
Di tornare alle milizie di partito
Virgolettato
E qualche breve
Qualche punto della virgoletta dura forse ci appartiene
Il CSM boccia le ronde sono pericolose
Poi qualche altro giornale dice perplesso sulle o sulle sulle ronde qualche altro
Il CSM contro il decreto antistupri e mi limito soltanto a questo
Punti
Diciamo positivi
Tra l'attivo dal documento
E potevano anche formare oggetto di una informazione io ritengo che la nostra informazione resta incompleta
E Segni prevale il pareva e
Diciamo la riflessione
La risposta a qualche domanda di tipo personale quello è un parere personale che non può alterare
La
Diciamo la formazione di un convincimento da parte di un organo collegiale
Io dico
Che dovremmo vedere come rimediare
Perché non è solo un solo soltanto i giornali guardate io o fatti pubblicista non potendo essere giornalista probabilmente non mi avrebbero assunto
L'ho fatto il pubblicista e sono ancora iscritto nell'albo dei corpi dei pubblicisti quindi comprendo
La differenza fra il contenuto della notizia e il titolo che ci dà alla notizia
Però i tempi sono maturi per
Registrare che a formare i titoli c'entrano anche quelli che redigono la notizia cioè i giornalisti
E molte volte il virgolettato
è stato così violento nell'attribuzione di un pensiero mai espresso che io mi astengo anche dal dare delle interviste quando potrei darle anche ritenendo
Che
L'espressione di una opinione che è strettamente collegata anche al ruolo che uno svolge è una opinione che può tranquillizzare l'ambiente esteri
Altra questione è in me sempre
A latere di questa giornata
è
Il Consigliere Anedda introduce
Con un bellissimo intervento
In rete la problematica delle
Attività del Consiglio superiore della magistratura il rilievo
Che può aprire il pareva è l'opinione ma anche la proposta di
Compete ai sensi proprio dell'articolo dieci ter uno nostro ordinamento
Beh compete al Consiglio superiore della
Della magistratura e a imboccato
Prendendo atto della bontà di questo documento
Che il nostro sforzo
Sia finalizzato a dare un contributo per costruire un dialogo che allego dall'esterno non viene spesso recepito se uno legge anche le dichiarazioni di alcune agenzie
In cui si
Virgoletta
Il pensiero di parlamentari io lo voglio dire Ada netta anche appartenenti a quella che fu la sua area
Beh
Insomma noi ci dovremmo limitare a fare attività disciplinare ma nessuno ha mai esaltato il ruolo disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura
Dopo il passaggio dalla
Discrezionalità alla obbligatorietà dell'azione penale io in occasione della inaugurazione dell'anno giudiziario sottolineato
Quanti provvedimenti sono stati
Portati all'attenzione della Sezione disciplinare da parte o della Procura generale o da parte del ministro e quante sentenze sono state fatte moltissime delle quali confermate
Da parte delle Sezioni Unite della
Della Cassazione ma non è solo questo il compito
Centri il Consiglio Superiore secondo la valutazione di alcune dovrebbe essere estraneo completamente alle tematiche
Che sono collegate io sottolineo che sono collegate alla nostra competenza e non una sa a un'astratta posizione di principi di carattere giuridico generale
Perché non è questo anche
La
La modifica dell'organizzazione scolastica la riforma della scuola può interessare non soltanto la formazione del
Dente dell'allievo ma anche la cultura complessiva del Paese e ciò nondimeno non credo che noi potremo esprimere giudizi per quanto riguarda la riforma della scuola
E quindi della cultura in generale e quindi della organizzazione della organizzazione scolastica dove siamo strettamente collegati
Ad una
Organizzazione di funzionamento del nostro organo
Per
Quanto riguarda la materia
Diciamo giudiziaria l'organizzazione giudiziaria e dobbiamo stare all'interno della organizzazione
Dell'organizzazione giudiziaria
Io vedo anche
Diciamo propositi
Da da schermaglie più che da guerre perché la guerra l'abbiamo subita nel vi dico con franchezza che chi l'ha subita maggiormente è stato chi vi parla
Perché ci sono stato al centro di contestazioni
Da parte diciamo da parti politiche
Con dichiarazioni che non mi sono per niente piaciute ma che tuttavia rispetto non
Per quanto non nuove possa non le abbia potuto accettare e non le posso accettare accettare tuttora
Tuttora il Consiglio superiore deve esprimere questo parere
Non può non esprimere il parere sulla organizzazione giudiziaria su tutto ciò che attiene la materia giustizia ecco non ci facciamo l'illusione che noi siamo un altro organo
Sia pure con parole in fatiche
Dottrina aiutandoci in questa direzione
Di rilievo costituzionale
Noi siamo un organismo
Che deputato ad avere un rapporto con il Ministro della Giustizia e quando mi si dice che noi dovremmo avere un rapporto permanente con
Con le Camere
Io ho sempre faccio fatica ad accettare che noi dobbiamo avere un rapporto con le Camere le Camere si possono interessare del nostro parere
Se è una volta ha trasmesso al Ministro della Giustizia
No ne viene informato il Parlamento perché
Anche non esserne informato
E del resto che noi possiamo emettere possiamo dare Marinelli
O possiamo anche farne a meno nella nostra facoltà
Questo è nell'orientamento nella prassi costante di questi rapporti politico-istituzionali che abbiamo avuto occasione di registrare io richieste di pareri non le ho mai avuti
Eppure io ho sempre ritenuto e continuo a ritenere che noi possiamo esprimere parere ma limitatamente alle questioni e limitatamente e lì mi milioni limitatamente allevate
E per avviare beni
Diciamo alla conclusione io sento dire da parte del Consigliere del Consigliere Ferri
Che bisognerebbe procedere per divisione la proposta di procedere per divisione deve essere valutata e apprezzata o dalla Presidenza Orsenigo riprese la presidenza ritiene
Dall'ausilio per votare per
Attraverso votazione
Del sarebbe
Dell'Assemblea plenaria quindi possiamo tranquillamente arrivare alla divisione basta che c'è anche un parere favorevole dei relatori appunto per punto numeri ecco io che cosa voglio dire dato
Io sono politicamente all'esterno di questo consesso
Contro l'introduzione delle ronde
Ma io non ho il diritto di parlare di questa possibilità di introduzione
Questo fa parte della politica
E poi e fa parte di una scelta discrezionale
Ce ne possiamo lamentare ed io su questo punto vi dico che nono lo stesso convincimento di chi si è espresso
Anche a favore dell'appropriazione da parte del Consiglio Superiore della Magistratura di questa delicata materia detto che io altrove avrei votato contro io dico che
L'espressione di questo Varese su limitatamente a questo punto mi trova molto perplesso per cui io voto io con diciamo astenendomi non voto quindi mi astengo
Per il resto per il resto che io apprezzo
La relazione del Consigliere del Consigliere Roia su tutti i punti che riguardano
E
Le parti le parti che hanno formato oggetto anche di contestazione nei titoli dei giornali
Ma non possiamo giudicare i giornali dobbiamo giudicare i contenuti cioè e questi contenuti
Mi trovano anche consenziente l'ultima proposta fatta da Riviezzo che di quella di evitare
Questa ambiguità tra il termine Dini indagato il termine di imputato sì se ne Serasin sopprime io sarò favorevole anche alla alla soppressione
Io vi dico che oggi è una buona giornata una buona giornata che è partito da una
Dopo l'elevazione da una bella intorno a un bell'intervento da parte del Consigliere Anedda ma se noi all'esterno tracce mettiamo l'opinione
Come è sempre stato che il Consiglio Superiore della Magistratura buone collaborare
Collega le altre istituzioni dello Stato per rendere le leggi diciamo
Più moderne più attuali ci vado io adeguate alla nostra condizione anche nelle condizioni date del nostro Paese
Ve
Questo
Quest'offerta di collaborazione e noi l'abbiamo sempre data
Ma non mi pare che ci viene spesso richiesta
Ecco dobbiamo dire questo è il nostro compito all'esterno se sappiamo trasmettere questo messaggio ma io dico soprattutto a quelli che abitualmente fanno i relatori in Aula
Per conto delle Commissioni vediamo di trovare contemporaneamente alla conclusione dei documenti
Una possibilità di canalizzazione della informazione perché l'informazione ha avuto due giornate una giornata brutta ieri titoli delle agenzie una giornata bruttissima perché se voi vedete la rassegna stampa
Non c'è
Un giornale che abbia interpretato o abbia commentato
Nella sua diciamo autenticità
La volontà della quel della sesta Commissione che pure ha lavorato ha lavorato tanto e ha lavorato nell'interesse delle istituzioni io ne prendo atto io chiedo scusa se io su questo punto
Questa volta non mi trovo concorde colleghi secondo relatore con il professore Volpi io sul punto della
Della sicurezza ma diciamo sull'argomento specifico della
Diciamo della creazione delle del delle
Delle Rondò della possibilità data ai Sindaci di dare
Diciamo questo ausilio ai fini della
Del controllo della sicurezza sul territorio io su questo mi asterrò
Ecco questa è la prima parte della dibattito che si è tenuto questa mattina alla Consiglio Superiore della Magistratura e che si è con cui
So con l'approvazione a larga maggioranza della parere che esprime più di una perplessità sulle decreto sicurezza
Sulla parere però il consiglio superiore della magistratura si è spaccato in particolare sulla questione
Delle ronde contro hanno votato i laici della PdL mentre si sono astenuti il vicepresidente del CSM Nicola Mancino
E i togati di Magistratura indipendente la corrente più moderata
Della magistratura associata
Sia i contrari sia gli astenuti hanno ritenuto che è la questione dei volontari della sicurezza non
Rientri nelle competenze degl'le C.S.M. in particolare il vice Presidente Mancino annunciando la sua astensione su questa parte della parere che peraltro è una la sostanziale bocciatura delle norme sui volontari della sicurezza si è detto molto perplesso sul fatto che il CSM possa esprimersi su una materia che fa parte bella politica questo dunque per quanto riguarda i i lavori da attività di il Palazzo dei Marescialli lì ultima informazione prima di lasciare lo spazio alle consuete rubriche del giovedì sera
La settimana di sciopero dei penalisti per chiedere a gran a voce una riforma organica della giustizia hanno detto bassa con gli annunci il Governo deve riprendere il percorso riformatore
Oggi i penalisti si sono riuniti in una Assemblea nazionale proprio tu nel corso di una settimana caratterizzata da un'astensione
Di protesta darle udienze mi sono stati presi impegni precisi anche nel corso di
Manifestazioni pubbliche ha detto il dice Presidente dell'Unione delle Camere penali Renato Borzone dal Governo ci aspettiamo risposte e non il silenzio di queste settimane per una vera riforma della giustizia
Bene avviarsi un confronto aggiunto il presidente Oreste Dominioni con una politica libera da lacci non possiamo accettare che la riforma non si faccia
Per il dissenso della MM i penalisti hanno
Hanno tracciato una Bilancio
Della loro settimana di sciopero un bilancio
Nello stesso tempo positivo è amaro positivo perché ha spiegato ancora l'avvocato board zone ventimila avvocati penalisti sono stati compatti nel richiedere una riforma di civiltà
Ma nello stesso tempo è un bilancio amaro poiché non avremmo voluto arrivare a proclamare un'astensione di fronte a una maggioranza che aveva mostrato disponibilità
E anche di questa Assemblea a nazionale che si è tenuta oggi pomeriggio a Roma dell'Unione delle Camere penali di daremo conto contiamo di fare vera ascoltare nei prossimi giorni
Molto facilmente nello speciale giustizia di lunedì sera intanto a tutti grazie per all'attenzione da Lorena DURC sono a buon ascolto i successivi programmi di Radio Radicale
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