Italia - Libia: intervista a Marco Perduca sull'intervento di Muammar Gheddafi all'Assemblea generale Onu, sul rapporto della Human Right Watch e sulla vicenda dei respingimenti

Radio Radicale abbiamo qui con noi Marco Perduca senatore radicale letto nelle liste del Partito Democratico vicepresidente del Senato del Partito radicale Gianmarco
Parliamo ancora una volta di Libia ieri il colonnello Gheddafi hanno nuovamente dato spettacolo diciamo così
All'Assemblea generale delle Nazioni Unite nei giorni scorsi però tre giorni fa se non vado errato un importante e organizzazione umanitaria internazionale la Human Rights Watch
A me più diffuso una rapporto mi sembra particolarmente ricco di notizie particolarmente duro anche per l'Italia
Circa i rapporti con la Libia la situazione umanitaria in Libia che cosa dice questo rapporto
Innanzitutto va detto che è un rapporto che è fatto sulla base di interviste fatte in Libia che è cosa molto rara grazie a alla ai buoni uffici della Fondazione Gheddafi diretta dal figlio direbbe il colonnello sei
Sono riusciti ad alcuni ricercatore richiamano ai suoi cioè andare nei campi anche in alcune prigioni oltre che parlare con i giornalisti tra virgolette indipendenti e le ONG ancora una volta tra virgolette indipendenti
Sono arrivate delle conclusioni molto serie tra l'altro il documento è scritto anche italiana si trova sul sito www punto h R. il doppio può punto org
Che imputare all'Italia la violazione della Convenzione europea dei diritti umani
Di essere seriamente in contrasto con le norme inclusa nell'ordinamento a seguito della ratifica la Convenzione sui rifugiati
E
Quindi in qualche modo
Essere contrari
A tutti gli strumenti i diritti umani che sono state ratificate dal nostro Paese negli ultimi anni perché si ritiene in particolare tutto parla
Ha dei cosiddetti respingimenti che adesso evitare chiama accompagnamenti che non consentono a chi ne potrebbe aver diritto di fare richiesta di asilo nel nostro Paese
In particolare ci sono alcuni
Alcune testimonianze raccolte in loco in cui si dice che persone che in effetti trovate sulle barche
Intercettate dalle nostre capitaneria di porto al largo della Sicilia avevano in mano un documento già riempito di richiesta
E di asilo sono state rimesse sui la barca e rispedite in Libia facendo sparire questa richiesta quindi
Secondo questa ricostruzione
Quanto affermato dal Ministro Maroni all'inizio della settimana ripetuto dal Sottosegretario Palma
A Bruxelles quando e i l'Alto Commissario per i diritti umani e per i rifugiati Guterres se il commissario però Barrot avevano fortemente criticato l'Italia per quanto riguarda questi respingimenti sarebbe falso cioè che alcune delle persone che erano state salvate o soccorse
Dai nostri mezzi nella alla fuori la costa diciamo tra Malta e Lampedusa in effetti aveva fatto domanda
Di asilo politico ecco tutto questo è
Tale gravissimo si è documentato non ci risultano reazioni formale da parte del Governo relativamente a queste denunce so che ci sono state dei contatti informali ma ciò non toglie che situazione se gravissima nelle prossime settimane
Utilizzeremo alcune di queste Simone anzi per fare ulteriori interrogazione parlamentare sia al Ministero degli interni al Ministero degli esteri perché in effetti sarebbe gravissimo se dovesse corrispondere a verità poi chiaramente loro diranno che non c'è problema però mi pare che
A questo ulteriore
E elemento di interviste sul campo sia molto importante
Anche perché sono ormai si sommano le i richiami le osservazioni rapporti critici dell'istituzione di organizzazioni internazionali su tutta questa questione dei cosiddetti respingimenti sì con l'Italia che nega
Allora se iniziamo la figura paese dell'ex quarto mondo
A questo punto neanche più perché ma appunto a parlando ieri mi sono incontrata con una delegazione rimarrà il suo ci mi dicevano che questo non avviene neanche in alcuni Paesi africani che per solitarietà tradisca disperati comunque e su quel che possono fare lo fanno
Con i rifugiati del Paese accanto e con voi che non avremmo nessun tipo di problema economico ad ospitare
A queste che sono centinaia non milioni di persone invece ci comportiamo in questo modo
Devo dire però che
Ma da quel che si riesce a capire dal dibattito almeno aperto a Bruxelles
Anche gli altri Paesi
E ci viene sempre ricordato dal ministro Maroni hanno
A diciamo fattispecie simile alla nostra ente decentemente introdotta cioè di Lelli legalità per la presenza illegale come crimine da perseguire in maniera penale
Non si permettono di comportarsi in questo modo relativamente a chi potrebbe avere diritto a fare domanda di richiesta d'asilo quindi spero
Cioè una volta che si formerà la prossima
La Commissione europea quindi entro la fine dell'anno e ci sarà un'istituzione europea con un presidente europeo o che speriamo non sia Toni Blair ma che insomma
Ah possa in qualche modo
Riprendere in mano le redini politiche anche di tutti e ventisette gli Stati membri questa questione venga posta sul piatto e che non si risponda facendo e chiedendo Chezzi tacciano i portavoce ma che invece si affronta la questione politica perché in effetti illudere quotidianamente i diritti anche dei non cittadini
Va a gravare la situazione come quella di mancanza totale di rispetto delle leggi in Italia già di per sé molto grave il questi diritti di queste altrove persone che non sono cittadini la Repubblica italiana proprio sul DTT speso costituzionalmente garantiti
Tra l'altro contro la Costituzione
Se dove se dovessimo poi prendere in considerazione anche ulteriori richieste che ne vengono portate avanti anche dal Partito Democratico
O ad alcuni componenti del Partito Democratico di possibilità di far scontare la pena
A chi oggi in carcere in Italia nel Paese di origine e questi Paesi di origine sono
Marocco Tunisia Algeria Egitto nella stragrande maggioranza dei casi in ma in alcuni casi dall'idea perché sarebbe il Paese da cui sono scappati o dove attraverso il dall'ultima tappa diciamo rientra nella zona Schengen ecco
Credo che
Non soltanto ci si deve interessare di cosa accade a casa nostra e quindi alla rispetto delle nostre leggi ma anche di cosa accada a casa di altri
E quindi la mancanza o di leggi o di rispetto delle leggi anche l'hai questo in effetti c'è dentro il rapporto perché ha una sezione dedicata interamente alla Libia alle leggi libiche alle politiche della Libia
Che gli una Lexus un'organizzazione molto
Abnegazione motosega devo dire che forse anche in base alla loro serietà in neutralità indipendenza reale la Libia li ha fatti entrare
Non so se lo stesso per esempio è stato consentito anche Amnesty International che comunque ha scritto un altro rapporto a poco tempo fa
Devo dire che forse si riuscirà Parlamento italiana mandare una delegazione del Commissione Schengen e non dalla Commissione diritti umani o delle Commissioni esteri come avevamo invece chiesto
Dopo che però Gheddafi aveva risposto al Presidente Fini in malo modo dicendo che non c'è bisogno che una delegazione di parlamentari italiani si rechi in Libia perché queste sono questioni che attengono alla nostra amministrazione della giustizia quindi interne
E non c'è bisogno di avere la supervisione di un Paese con il quale si abbiamo ratificato un accordo ma che ADI altro parlava perché in effetti di altro continua a parlare cioè a dire
Possibilità di investire in Libia
Acconti soldi di italiani imprese italiane sul territorio scelti dal regime dittatoriale di Gheddafi per costruire strutture che poi a quello dovranno essere concesso
Siamo come sempre Marco Perduca se non il senatore D'Alì che all'eletto nelle liste del PD vice Presidente del Senato il Partito Radicale buon ascolto da Radio Radicale