Tra gli argomenti discussi: Afghanistan, Cambogia, Esteri, Medvedev, Nato, Pakistan, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Voterò gli ascoltatori di Radio Radicale sabato cinque dicembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta in apertura quest'oggi torneremo ad occuparci di Afghanistan ed sorge militare annunciato da Barack Obama
Che sarà accompagnato da un sorgere dei Paesi membri della NATO tra gli altri
L'Italia la NATO promette settemila soldati ma evita di dare cifre dettagliate di dare dettagli questo il titolo di un articolo
Dell'International Herald Tribune alcuni Paesi europei sono esita entità agli altri la Germania la Francia a proposito della Francia leggeremo
Un'analisi dalle mondi di ieri gli venne di SAR così in Afghanistan vi segnaleremo poi
Altre analisi per esempio il Times di ieri pubblica con l'intervento di perdi Ashton il secondo cui
Il piano di Obama una serie
Di mancanze c'è un solido piano militare ma manca una strategia politica e soprattutto la fiducia
Americana riproporremo anche un'analisi che pubblica oggi l'Herald Tribune di Olivier
Qua uno degli e Sperti di questa regione del mondo uno dei massimi esperti
Che sottolinea come manchi dal piano di Obama un'altra questione il ruolo del pachistane dei pashtun
Lasse pashtun Pakistan può comminare l'agenda di Obama sull'Afghanistan avverte Olivieri o a ci occuperemo poi
Gli altri temi la Russia con l'annuncio di Vladimir Putin di riflettere un nuovo mandato presidenziale nel due mila e dodici due figli o vi intravede un possibile conflitto con l'attuale Presidente
Dimitri
Niente vedersi parleremo anche di un tema nel centro delle battaglie politiche dei radicali del Partito Radicale
Non violento transnazionale tra spartito la Cambogia il leader dell'opposizione sembra insidia partecipato ai recenti lavori del Consiglio
Generale il Wall Street Journal edizione asiatica ieri pubblicava un intervento di Carlyle cahiers il gioco di potere in Cambogia il leader dell'opposizione già assediato eh di nuovo minacciato
Cominciamo però
Con l'Afghanistan e con
Quello che alcuni definiscono il sorgere della NATO dopo il sorgere di Barack Obama Stati Uniti invieranno
Trenta
Mila soldati in più nei prossimi mesi Obama aveva chiesto agli alleati del dell'Alleanza atlantica di contribuire a questo Sergio con dieci mila soldati risultati di una riunione dei ministri degli esteri della NATO ieri a Bruxelles sono questi la NATO promette sette mila soldati ma evita di dare dettagli titola
Per altri di un che scrive in risposta alle richieste degli Stati Uniti il Segretario generale l'Alleanza atlantica Anders Fogh Rasmussen ieri annunciato gravato trovato un accordo per contribuire con sette mila
Nuovi soldati
Per alla coalizione in Afghanistan a dopo la decisione di Washington di impegnare altri trenta mila soldati ma Rasmussen sottolinea l'Herald Tribune ha evitato
Di dare dettagli cruciali cioè quali Paesi manderanno troppe e quando circa due mila e cinquecento soldati in più sono già in Afghanistan inviati l'inizio dell'anno per rafforzare la sicurezza durante la campagna per le elezioni presidenziali
Io non vorrei precisati di Paesi vieta ancora propri contingenti di prendere parte alle operazioni di combattimento
Ad ogni modo Regno Unito promesso cinquecento soldati in più mentre Italia Polonia Slovacchia Georgia la Georgia non è membro tra NATO sottolineando ed altri del stanno inviando rinforzi che vanno da poche decine di soldati a un migliaio per un totale di circa due mila soldati in più a Germania e Francia sono stati chiesti almeno tre mila cinquecento soldati in più
Ma Berlino e Parigi hanno chiarito che non risponderanno fino a una Conferenza internazionale sull'Afghanistan che si terrà affine gennaio a Londra
Le Monte
Ieri pubblicava un'analisi di Lactalis lunga ed su il né né disse al così in Afghanistan
Nel ritiro le rinforzi questa è la posizione assunta senza tante fanfare da Nicolas così da alcuni mesi nonostante le richieste americane
In
Maggio mentre si ricava ad Abu Dhabi dove doveva inaugurare una base militare di fronte all'Iran Sarkozy aveva chiarito che lo sforzo militare sul terreno sarebbe rimasto
Fermo ai livelli del due mila e nove non soldato combattente in più in Afghanistan
L'Afghanistan spiega le mondo ha messo sarà così davanti un'equazione difficile sia Obama esposto quest'poi la sua strategia di sorge delle truppe
La Francia che pure applaudito questo sorge appare
Come un alleato reticente dubitativo con il suo rifiuto di impegnare più soldati al combattimento e questo nonostante Parigi si dica pronta ad accrescere il suo sforzo di formazione dei poliziotti di sorte dei soldati afgani
Si tratta di un paradosso perché perché viene da un Presidente francese che ha sempre rivendicato l'ancoraggio
Alla famiglia occidentale ha riportato la Francia delle strutture integrate della NATO lasciate da De Gaulle nel mille novecentosessantasei per timore di essere trascinato nel conflitto del Vietnam
Il rischio per le mondi rischia di apparire reticente ancor più forte per il fatto che la Germania
Dopo la Conferenza di Londra previste in gennaio potrebbe
Decidere uno sforzo militare aggiuntivo nuovo
Riletta con una nuova coalizione formata da cristiano democratici liberali la cancelliera Angela Merkel può permettersi un gesto di questo tipo
Le mondo e però spiega che come altri dirigenti europee nel due mila e nove quest'anno Sarkozy ha preso atto dell'americanizzazione definitiva della guerra in Afghanistan
Sia in termini di soldati che di mezzi gli Stati Uniti viste le reticenze degli europei hanno finito con il ritenere gli alleati come
Strumenti utili ma solo politicamente perché sono incapace di cambiare il corso
Delle cose di fronte
Alla progressione militare dei talebani
Da parte europea però ci sono buone ragioni per essere scoraggiati l'Eliseo osservato come conflitto afgano sia diventato una questione di discordia aperta tra i
Membri dell'Amministrazione Obama con gli scontri tra i civili e militari
Mentre sul terreno la débâcle delle elezioni presidenziali afgane aggiunto una crisi politica una crisi militare il lungo periodo di riflessione di Obama è stato poi percepito da far così come un'interminabile tergiversa azione
La guerra in più non è un argomento che
Fa crescere la popolarità nei sondaggi e così SAR così si è messo sulla difensiva queste
L'esitazione del Presidente francese come raccontate dalle mondi un'analisi Natalino invece degli Erika per l'esitazione invece dei tedeschi appresa vanno presi giornali
In Germania che ieri si soffermavano soprattutto su
Una questione tornavano sul bombardamento a settembre da parte
Da parte degli americani ma su richiesta tedesca
A conduzione nel nord l'Afghanistan bombardamento che ha provocato la morte diverse i diversi civili il ministro l'attuale ministro nuovo ministro per la difesa in qualche modo giustificato
Questo bombardamento dicendo che stato effettuato in modo corretto dal punto di vista militare ma poi
Ma poi dicendo altro contraddicendo sì un po'dal punto di vista
Politico rimane il fatto che leggendo alcuni giornali tedeschi l'impressione di una di un possibile sorge tedesco
Nei prossimi mesi
C'è
Angela Merkel sembra determinata ad accontentare gli americani su questo a proposito invece del sorgere di Obama i trenta mila soldati in più
Il dibattito sulla stampa internazionale continua per esempio il Times sia di pubblica con l'intervento di pediatria turn ex alto rappresentante per la comunità internazionale in Bosnia
Il Piano Obama serie mancanze abbiamo bisogno di più
Però per Ashton non di più truppe il Presidente americano ha fornito un solido piano militare mancano una strategia politica soprattutto la fiducia dell'America
E sulla questione della fiducia si soffermava ieri anche ciascun Tanner columnist del Washington post
Posizione molto molto lette diciamo sulla
Subito sui vari interventi militari d'America
Nel mondo il discorso vuoto di Obama sull'Afghanistan il titolo perché l'aut Hummer nel discorso di UE esponente manca la volontà di prevalere di vincere in Afghanistan Obama è troppo esitante per leggere qualcuno che la pensa in modo completamente diverso basta restare sul Washington post di ieri che pubblicava un ante ma un altro intervento di un altro columnist questa volta pacifista e UBM Robinson
Obama prende il percorso sbagliato in Afghanistan perché perché è impossibile sconfiggere il terrorismo con la forza
Delle armi ma forse l'analisi più interessante meno schierata politicamente
Ma si trova oggi sull'International Herald Tribune
Ed è di Olivier o a uno dei massimi esperti di questa Regione del mondo il titolo è significativo anche anche se difficile
Magari da comprendere a prima vista e poi ci sono il Pakistan mai pashtun
L'asse pashtun Pakistan può minare l'agenda di Obama sull'Afghanistan leggiamo
Il Presidente Obama sta scommettendo che mandare trentamila sulla tipi in Afghanistan possa cambiare rapidamente le cose l'equilibrio di potere sul terreno erodere il sostegno locale per i talebani dare spazio
Per ripulire il Governo di Kabul permettere l'arrivo di aiuti umanitari di aiuti economici e costringere in qualche modo
Da una posizione di forza i talebani al tavolo dei negoziati Al Qaeda verrebbe quindi privata di un santuario la missione americana sarebbe quindi conclusa
In sostanza il presidente annunciato un Sorgi militare di breve periodo in Afghanistan preparare il terreno all'implementazione di un'agenda politica di lungo periodo un'agenda che per la prima volta viene attuata dall'Amministrazione Bush nel due mila e due
Che si concentri sulla good governance la lotta alla corruzione l'addestramento di forze di polizia
La promozione economica e lo sviluppo sociale dal momento
Che il progetto politico è fallito negli ultimi otto anni la logica vuole che solo l'azione militare possa ricreare le condizioni per il progetto politico
E così tutto dipende dai progressi militari nella contro il suo reazione per politiche ROI Rua è vero che nel momento in cui talebani progrediscono il Governo di Kabul rappresenta poco più che lo Stato in fallimento
Niente può essere fatto senza un sorge militare i talebani sentono la vittoria non hanno interesse a negoziare la sola alternativa e andarsene oppure un'escalation militare
Ma affinché questa politica funzioni occorre capire correttamente l'insurrezione talebana e quantomeno neutralizzare l'influenza del Pakistan in Afghanistan
Misure tre talebana e al contempo movimento etnico sociale i talebani incarnano sia l'irredentismo pashtun sia una svolta nel sistema
Tribale tradizionale insurrezione e limitata alle aree popolate dei pashtun così come in Pakistan dove tutte le aree cosiddette liberate dei talebani sono pashtun gli estremisti islamici non pashtun scelgono di agire altrove
La questione della frustrazione dei pashtun esclusi dal potere non è stata ignorata dalle potenze occidentali anzi nel due mila e uno gli occidentali smantellare hanno l'Alleanza del Nord proprio per far piacere pashtun
Alleanza del Nord che era etnicamente non pashtun solo che oggi i non pashtun si ritrovano in Afghanistan senza mezzi militari per proteggersi da un ritorno dei talebani
Karzai un pashtun stato scelto dagli occidentali ha nominato governatori pashtun un po'in tutto il Paese solo che l'aristocrazia tribale che Karzai rappresenta per sul contatto le radici con le nelle aree tribali
Sostituita da nuove élite di giovani talebani cresciuti nelle madrasse del Pakistan e del Golfo
E qui viene il ruolo del Pakistan se trovano rifugio i pachistani talebani afgani possono sfuggire facilmente a un socio militare e quindi aspettare aspettare che gli americani la NATO se ne vadano finora l'esercito pachistano usato sia i talebani sia l'estremisti islamici come strumento nella sua politica regionale di contrapposizione all'India
E continuo a volere un Governo islamista pashtun a Kabul questa complessa e pericolosa cooperazione tra l'esercito pachistano i talebani
Era fondata su un accordo i talebani afgani e pachistani potevano spingere allo da loro agendo in Afghanistan un i territori segni autonomi nord occidentali del Pakistan ma non dovevano contestare la leadership dell'esercito pachistano insomma Islamabad era offre limiti
Voi però Rúa ricorda che questo accordo
è stato violato quando quando i talebani presero la Valle d sbatte la scorsa estate dirigendosi verso Islamabad
L'esercito pachistano non ha avuto altra scelta se non contrattaccare ma l'obiettivo dell'esercito pachistano ancora oggi non è di distruggere i talebani e di contenervi di riportarvi là dove erano dopo che hanno superato una linea rossa
Fino a quando l'esercito pachistano non considera la sua campagna contro i talebani come una questione di vita di morte per se stesso
Non contribuirà in modo serio con l'agenda americana all'agenda americana in Afghanistan il Pakistan ha combattuto guerre per procura in Afghanistan per più di trent'anni
E dunque come i talebani può aspettare la partenza delle truppe americane della NATO
Solo se si trova un modo per alleviare la frustrazione del Pakistan in Afghanistan e comincerà il Pakistan a rinunciare alla sua vecchia politica di sostenere gli islamisti
Ci potrà essere un cambiamento significativo in Afghanistan se non si definiva una politica coerente che includa questo elemento trenta mila soldati o più della NATO non faranno la differenza così
Olivia qua sull'Herald Tribune
Di oggi cambiamo argomento ci vogliamo occupare anche di russe perché l'altro giorno
La diversi punti l'attuale primo ministro ex Presidente a finalmente annunciato le sue intenzioni per il due mila e dire dodici rifletterà a un nuovo mandato come Presidente le figlia o ieri interpretava le parole di Putin come
Un possibile scontro al vertice Putin niente o verde pensano entrambe la presidenza russa nel due mila dodici
Il primo ministro russo Vladimir Putin giovedì evocato le sue ambizioni presidenziali per il due mila dodici dimostrando di voler rimanere padroni dei giochi
Davanti a milioni di telespettatori il
Capo del Governo Putin ha detto che rifletterà la sua candidatura
A Roma lo stesso giorno il Presidente Dimitri niente vedeva preso subito la palla al balzo si punti non esclude di ripresentarsi non escludo nemmeno io ho detto niente pediatra la domanda è se queste dichiarazioni
Annuncino una rivalità uno scontro tra i due nonostante le loro smentite secondo gli esperti niente vederle non sarebbe comunque in posizione di fare ombra a Putin una lettura molto diverso e forse originale
Abbiamo trovato sul Guardian ieri in un articolo in cui si racconta appunto che appunto in questa
Questa sorta di reality di filo diretto ben organizzato non come quelli di Radio Radicale in questo questa sorta di filo diretto con i telespettatori russi
Accennato un ritorno alla Presidenza che qual è la lettura è quella di un analista politico russo Stanislao s'
Scusate Stanislav bel costi fondatore e direttore dell'Istituto di strategia nazionale di Mosca che dice
Che poco chiaro se Putin tornerà al Cremlino la questione di chi sarà il prossimo presidente non sarà decisa prima dell'inizio del due mila e undici
Non sarà però decisa né da Putin né da Putin mia di vederli insieme ma dall'élite politica russa al momento le liti vuole niente del tre che niente del promette loro di tenere
Le loro ricchezze l'Occidente ed
Ed è favorevole al RIS sette nelle relazioni con gli Stati Uniti alla fine però saranno appunto le élite a decidere non Putin cosa dice ancora questo analista Stanislav bel cosche Putin e sta diventando sempre più
Non danno alienato dal resto del Paese non sa ciò che sta accadendo nella sfera economica e sociale dichiarazioni da prendere con le pinze però e interessante che qualche analista
Politico russo dicano dica queste cose per chiudere la Cambogia Cambogia che al centro
Delle di alcune iniziative politica del partito radicale non violento transnazionale tra spartito Marco Pannella se n'è occupato
Anche con diversi viaggi a Phnom Penh per sostenere leader dell'opposizione a Senna regime di un serio cioè sembra insidia partecipato l'ultimo Consiglio generale del Partito Radicale
Il Wall Street Journal edizione asiatica ieri pubblica con l'intervento di Carlyle tailleur il gioco di potere in Cambogia leader d'opposizione già assediato di nuovo minacciato
è passato più di un decennio da quando le milizie armate le forze di sicurezza fedeli all'uomo forte della Cambogia Hun Sen schiacciare uno con la violenza l'opposizione democratica per consolidare il potere del Partito del popolo cambogiano
Ma il Paese oggi si trova di nuovo sul ruolo di un altro sconvolgimento politico questa volta però la battaglia si giocano i tribunali non nelle strade ma l'effetto sarà lo stesso lento ma sicuro consolidamento del regime autoritario
La questione immediata il futuro politico del leader dell'opposizione Sandra emessi
Che a cui è stata tolta l'immunità parlamentare rischi all'impeachment davanti all'Assemblea nazionale
Questa non è una censura ordinaria la decisione tra decisione dell'Assemblea Nazionale apre la strada a un processo contro Samarra e dissi
E la Cambogia rischia di perdere una delle voci più efficaci e internazionalmente riconosciute dell'opposizione contro il regime di Hun Sen Wall Street Journal racconta le manovre di Sen per consolidare il suo potere in particolare
Per schiacciare il partito definito laico di sembra anch'essi
Per rafforzare il
Partito del popolo cambogiano attraverso una politica fortemente nazionalista contro la Thailandia mentre Samaranch diciamo più un'attitudine critica nei confronti
Del Vietnam il Partito del popolo cambogiano di Hun Sen non solo alla forza politica dominante ma è riuscito ad arroccarsi del potere attraverso il controllo dalla polizia della burocrazia dei giudici
E delle forze armate è vero che ha vinto le elezioni si è dato perché sono state truffe
Una maggioranza dei due terzi è vero che popolare il partito del popolo cambogiano ma questa vicenda di sembra essi non solo mette a rischio la stabilità politica
Ma ci ricorda che la democrazia non è ancora consolidata in Cambogia sedici anni dopo l'intervento delle Nazioni Unite
E il Partito del popolo cambogiano usa le sue leve del potere per indebolire l'opposizione e intimidire gli elettori RAI si sa cos'è in gioco è andato Bruxelles ha denunciato la situazione
Ma il problema che la comunità internazionale che deve reagire per fare pressioni affinché ci sia un'inchiesta sulla gestione da parte di un sente la vicenda
Nel lungo periodo di donatori devono continuare i loro programmi per rafforzare la società civile medi parlamentari eletti per costringere il Governo ad avere contropoteri
Veri se il Partito del popolo cambogiano in questo momento è popolare non necessariamente lo sarà per sempre
E i cambogiani meritano di avere il diritto di scegliere ma per scegliere occorre garantire la sopravvivenza di una vera opposizione così vuol sui giornali non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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