Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 14 dicembre 2009 , condotta da Lorena D'Urso .
Tra gli argomenti discussi: Alfano, Csm, Giustizia, Magistratura, Ministeri.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 4 minuti.
Rubrica
Convegno
18:00
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16:00 - CAMERA
17:30 - Camera dei Deputati
9:45 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
13:00 - Roma
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Il disegno di legge sulla processo breve è in contrasto con più principi costituzionali ed è una mini sia per reati di considerevole gravità
A cominciare dalla corruzione buonasera a tutti benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia da Lorena Durso con queste motivazioni dunque il plenum del CSM approvato oggi a larga maggioranza il parere della sesta Commissione che di fatto ha bocciato il disegno di legge del Governo dopo quasi cinque ore di dibattito contrari i laici del PdL Anedda e Saponara
A favore hanno votato tutti togati delle varie correnti i laici del centrosinistra il vice Presidente Nicola Mancino
Il parere ha messo in luce misure dannosissima e che rischiano di avere per la giustizia l'effetto di uno tsunami
Il testo che Palazzo dei marescialli invierà alla Ministro della Giustizia Angelino Alfano contiene numerose critiche alcune anche molto dure
All'incanto della norma che secondo il CSM non solo avrà l'effetto di una inedita amnistia processuale per reati di considerevole
Granita a cominciare dalla corruzione dai maltrattamenti in famiglia e rischia di portare alla paralisi l'intera attività giudiziaria ma
Il disegno di legge sul processo breve
Determinerà anche un incremento dei danni finanziari a carico dello Stato la critica di fondo è che introducendo termini perentori per la conclusione di ognuno dei tre gradi
Di giudizio due anni ciascuno quindi se in tutto al di fuori di un'ampia riforma di sistema e di misure strutturali
Organizzative di fatto si renderà impossibile l'accertamento della fondatezza dell'accusa per intere categorie di i reati che invece la primaria finalità di ogni processo per il CSM il DDL non appare in linea con l'articolo centoundici l'articolo relativo alla giusto processo né con l'articolo ventiquattro
Della Costituzione quello che regola il diritto alla difesa visto che privilegia il rispetto della rapidità formale ma non garantisce che il processo si concluda con una decisione di merito
E non è tutto depotenzia lo strumento processuale irragionevolmente sacrifica i diritti delle parti offese attraverso il quale lo Stato
Esercita la pretesa punitiva questo uno dei principali rilievi di Palazzo dei Marescialli ma non è il solo si parla del testo del parere anche
Del rischio di amnistia soprattutto per corruzione si rischia di impedire del tutto l'accertamento giudiziario si legge e dunque di ratificare la lotta alla corruzione visto che questo reato che tra l'altro incide anche
Sull'affidabilità economica del paese sta è già stato pesantemente condizionato da nuovi termini di prescrizione
Previsti dalla ex Cirielli
Ma c'è di più il DDL in netto contrasto con i principi sanciti dalla Convenzione dell'ONU controlla corruzione e ancora per quanto riguarda l'irragionevole disparità di trattamento del CSM che segnala più dura come la scelta di riservare
Le nuove disposizioni al solo giudizio di primo grado così si riconosce ad una categoria di imputati di parti civili casualmente identificati
Il diritto alla celerità processuale che dovrebbe essere viceversa garantito a tutti irragionevole e discriminatoria e anche
Che l'esclusione dei recidivi che oltretutto porterà a un'assurda proliferazione dei processi capace da sola di favorire la paralisi
Dell'attività giudiziaria disco indiscutibile inoltre la parificazione fra le ipotesi di delitto punite assai chiaramente con le contravvenzioni in materia di immigrazioni e poi ancora si legge nel testo approvato dal CSM che il disegni di legge sul processo breve
Determinerà per quanto riguarda i vini danni finanziari per lo Stato determinerà
Il loro significativo aumento visto che farà militare le domande di indennizzo previste dalla legge e Pinto quando la giustizia è troppo lenta riducendo da tre a due anni il termine utile per la celebrazione dei processi
è anzi accompagna alcuna specifica previsione di spesa come
E imporrebbe l'articolo ottantuno della costituzione
In apertura di seduta questa mattina aprendo i lavori del plenum il dice Presidente Nicola Mancino a voluto esprimere la più ferma condanna per il grave
Episodio di violenza di ieri a Milano di cui è rimasto vittima il presidente del Consiglio torna di grande attualità detto Mancino l'invito pressante del Capo dello Stato
Ad abbassare i toni della polemica considerare di massima utilità per il Paese il civile confronto istituzionale sulle riforme
Ma c'è stata poi a queste parole ha fatto seguito una una polemica che sentiremo nella prima parte appunto della seduta del plenum perché il consigliere laico del
CSM del PdL Gianfranco Anedda esprimendo anche a chi la sua esecrazione per nell'aggressione al Presidente del Consiglio ha parlato di un clima d'odio che c'è nel Paese
Dicendo che a questo clima non sono estranei e magistrati parole che hanno provocato lo scontro a Palazzo dei Marescialli
Sono inaccettabili hanno sostanzialmente detto voi rappresentanti in più degli altri i gruppi
Anedda peraltro fatto nomi e cognomi ha citato alcune prese di posizioni dei procuratori aggiunti di Milano Armando Spataro e di Palermo
Antonino Ingroia ha detto di voler credere che le loro parole non abbiano incoraggiato la violenza ma ha osservato che proprio in quanto eccessive sono state indirettamente causa di di violenza
In particolare di Armando Spataro Anedda
Ha ricordato le grida sull'arroganza della legislazione mentre di Ingroia le parole pronunciate in un convegno quando ha parlato della Seconda Repubblica come figlia del patto tra Stato mafia
Le accuse di Almeyda da sentire terra poco hanno provocato appunto ora
Una dura polemica
In plenum Fabio Roia di unità per la costituzione Livio Pepino di Magistratura Democratica
Hanno definito inaccettabile parole di Anedda Ciro Riviezzo del Movimento per la giustizia un atto di irresponsabilità politica il collega dello stesso gruppo di Riviezzo Dino Petralia
A ha detto che si è trattato di un fatto grave se ne dissociato anche il togato di Magistratura Indipendente Cosimo Ferri che
A pure dichiarato tutta la propria distanza
Dalle prese di posizione di Spataro Ingroia e ha chiesto
Proprio per il clima difficile del di questo momento nel Paese aveva chiesto di rinviare la discussione in plenum sul parere sulla processo breve breve una richiesta
Però ritenuta irricevibile dalla vice Presidente Mancino che a proposito appunto del clima l'esistente nella Paese a osservato che si è creato questo clima perché
Abbiamo un sistema politico che mette una persona contro le altri qui noi sentiremo questa prima parte del plenum con la prima mezz'ora circa con
Questo scambio di accuse
Tra Anedda e gli altri consiglieri del CSM poi
Subito dopo le tre relazioni della stessa Commissione sulla
Processo breve sulla provvedimento sul processo breve illustrate da inizia Maccora che della sesta Commissione e la Presidente De una togata di Magistratura Democratica Dellai col del PD Vincenzo Siniscalchi
è del consigliere di unità per la costituzione Giuseppe Maria Berruti ma iniziamo ad ascoltare dunque il plenum di questa mattina il primo intervento quello del vice Presidente Nicola Mancino
Prendiamo posto la seduta e aperta
Prima di dare lettura
Dell'ordine del giorno
Desidero esprimere personalmente a nome dei componenti laici e togati del Consiglio Superiore della Magistratura la più ferma condanna
Per il grave episodio di violenza di ieri a Milano di cui è rimasto vittima il Presidente del Consiglio onorevole Berlusconi
Cui auguro un pronto ristabilimento
Torna di grande attualità l'invito pressante del Capo dello Stato
Ad abbassare i toni della polemica considerare di massima utilità per i Paesi civile confronto istituzionale sulle riforma
Oggi siamo chiamati ad esprimere il nostro parere sul processo breve
Per quanto io possa apparire ripetitivo
Desidero ricordare a ciascuno di noi e a chi leggerà le valutazioni del plenum che il nostro è solo e semplicemente un parete reso al ministro
Ai sensi della legge sulla funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura
Un contributo cioè serio e responsabile
A valutare una proposta disciplina processuale costretto riferimento alle ricadute sulla organizzazione giudiziaria
Sono certo che ciascuno di noi darà un contributo sereno al dibattito
Al primo punto un momento solo al primo punto all'ordine del giorno
C'è la delibera del
Misure per la tutela
Del cittadino contro la durata indeterminata dei processi in attuazione articolo centoundici della Costituzione dell'articolo sei della Convenzione europea
Sui diritti dell'uomo queste tutto virgolettato i relatori sono Maccora Siniscalchi a Berruti
Ma mi ha chiesto la parola seguita da perdere per un fatto procedurale il consigliere non è
Vende sulle sue dichiarazioni preliminari
Cioè
Per quanto riguarda me il collega Saponara
Doveroso e profondamente sentito esprimere la ferma condanna per il vile attentato del quale è stato vittima il Presidente del Consiglio
è la nostra solidarietà all'onorevole Berlusconi con l'augurio per la
Più pronta e completa guarigione
Ma il commento per quanto è accaduto
Non può essere limitato all'esecrazione alla condanna alla solidarietà
Per essere accompagnato dalla esortazione a far cessare il clima di odio
Portatore di violenza
Che da troppi mesi
è fomentato contro il Presidente del Consiglio
Era questo clima
E dispiace dirlo
Non sono estranee alcuni magistrati ed ecco perché ne parlo quelle
Nel plenum del Consiglio Superiore della Magistratura
Io voglio credere che le parole
Dei magistrati non siano mai state rivolte a incoraggiare la violenza
Ma proprio perché oggettivamente
Eccessive
Sono state indirettamente in causa della violenza
Ancora una volta talune convinto che si abbia ragione solo gridando più forte
O peggio abbandonando la verità per rivolgersi ad aggettivi terrorismo tanti
è
Io voglio ricordare
Le ripetute grida sulla arroganza della legislazione
Due mila e quattro
Venezia
Armando Spataro relazione introduttive
Concetti che sono state ripresi
Nell'appello alla giustizia di diversi magistrati
Prima delle elezioni il quale scrisse ero
Noi riteniamo visti anni inderogabile priorità la cancellazione delle principali leggi che sono state adottate
Quasi esclusivamente al fine di perseguire gli interessi personali di pochi ignorando quelli della collettività
Si tratta di leggi esistenti a prescindere da ogni altra considerazione hanno devastato il nostro sistema giustizia è compromesso il principio della ragionevole durata dei processi
E infine
Le parole che sono le più pesanti
Delle dottori in Croazia
Ad un convegno politico
Voluto da un partito politico
Un convegno al quale
Per il quale noi laici
Abbiamo il divieto di partecipare ma
Partecipazione che è consentita penso ai magistrati
Egli ha
Il dottor Ingroia
Disse
Disse no niente a questo baratro dello stato di diritto
Un magistrato ha il diritto di parola perché siamo di fronte a una sistematica demolizione dello Stato
Dove la politica non esistono più perché è stata totalmente occupata da interessi private
Abbiamo una classe dirigente che ha come unico obiettivo all'autoconservazione e genere anticorpi verso tutto quello che può ostacola
Ho il sospetto nella Seconda Repubblica sia figlia di quel patto tra mafia è stato e i cittadini Aldo evito di sa bene che conosce dei sospetto dell'onorevole Ingroia
Procuratore aggiunto a Palermo
Oggi non è più tempo della neutralità
Ma è il momento di schierarsi di scegliere da che parte stare dalla parte della verità e la giustizia
Credo che queste parole hanno largamente contribuito e potranno contribuire a fomentare la mentalità anche di persone ste instabili demente
Ma io vorrei
Ricondurre il dibattito al tema proprio del Comitato del Consiglio Superiore della Magistratura
Perché mi sembra
Che noi non possiamo aprire un dibattito di carattere politico e tanto meno limitarne l'analisi sul ciò che avviene nella società sui rapporti difficili fra politica e istituzioni
Attraverso interventi che
Sarebbero al di fuori anche delle nostre per le nostre competenze credo che ognuno può giudicare
Le valutazioni che provengono dall'esterno anche quelle che possono riguardare i magistrati ma non credo che noi possiamo oggi a discutere
Ecco io mi sono permesso di dire
La mia opinione personale certo di interpretare anche l'opinione dei componenti laici e togati del Consiglio Superiore della Magistratura
Ecco
Sprechi esprimere la più ferma condanna vorrei dire a dare da
Che la più ferma condanna non è contenuta cosa diciamo soltanto con il sostantivo e la più ferma condanna co convincimento
Che noi dobbiamo
Aiutare
Le istituzioni ad uscire dal clima di scontro che ci che c'è stato e c'è nel Paese
Considerare di massima utilità per
Il Paese il civile confronto istituzionale sulle riforme mi sono
Non limitato
Ho fatto proprie le considerazioni puntuali diciamo anche
Quotidiane
Del Capo dello Stato perché si possono essi debbano abbassare i toni della polemica e noi aiutiamo le istituzioni Maio diamo anche il civile confronto sulle
Sul processo su sulle nostre competenze ma limitandoci a guardare con attenzione
Ah è
A diciamo I privilegi che è dato al Consiglio Superiore della Magistratura il privilegio di potere dare oggi un pareva al ministro
Come contributo di una riflessione su uno dei temi che sul tappeto ebbe e all'ordine del giorno anche dal Parlamento cioè l'attuazione venne principio del giusto
Processo ma anche dalla ragionevole durata dello stesso perché l'uno è l'altro devono camminare contemporaneamente non posso camminare separatamente
Io voglio ancora approfittare darò il PUA una parola o subito dopo alla prima relatrice alla dottoressa Maccora per poi passare
Al consigliere Siniscalchi al consigliere Berruti io vorrei dire anche
Che ritornato ai lavori del Consiglio Superiore della Magistratura
Desidero esprimere al collega Riviezzo anche a nome vostro già l'avevo fatto telefonandogli rinviando anche un telegramma di solidarietà per le grave lutto che lo ha colpito
Ecco
Ma se mi consentite guardate noi se volete fare io non ho nessuna difficoltà a dire che a me non interessa quello che è stato concordato all'esterno io posso stare fino a questa sera tarda no qui
Io
Riuniti però teniamo conto che è all'ordine del giorno abbiamo una deliberazione che ci è stata sollecitata dalla sesta Commissione come importante
Ai fini di dare un contributo in tempi ragionevoli in modo che il ministro posso apprezzare eparina possa anche non utilizzarlo però mettiamo in condizione almeno il ministro di andare in Parlamento e di potere dire se lo ritiene
Che il Consiglio Superiore della Magistratura io il dibattito politico per la verità
Ritengo che non sia di pertinenza del Consiglio Superiore della Magistratura ecco
Va beh ma ho già detto che i magistrati hanno un diritto di parola come qualunque cittadino si può non condividere quello che dicono alcuni magistrati ma questo non ha nessuna importanza e uscì di un giudizio che ciascuno di noi
Può esprimere nell'autonomia che come viene rivendicato ad altri deve essere anche affermata la parte di ciascuno di noi per anche per la funzione che noi
Che che che non che che noi esercitiamo
Pepino prego
Sì Presidente mi dispiace e ruberò non più di un minuto non lo avrei fatto perché mi sarei riconosciuto in toto nelle sue parole ma avendo
Consigliere Anedda ritenuto di fare un intervento che io ritengo del tutto inaccettabile io o la necessità di dissociarmi da quel tipo di intervento perché non vorrei che il messaggio che emergesse dal Consiglio forse in quei termini
E infatti esprime una doppia amarezza un'amarezza per un gesto assolutamente irresponsabile condannabile sotto ogni profilo
E l'amarezza per una strumentalizzazione che ritengo sia profondamente sbagliata e che rischi di innescare ulteriori pericoli per le istituzioni
Io credo che questo sia lo ripeto un gesto di un irresponsabile è un gesto che fa male a chi lo ha subito e che fa male all'istituzione innescare su questo
Delle speculazioni e scambiare il dibattito politico anche aspro con la violenza e con la prevaricazione fa male alle istituzioni mi dispiace che in quest'Aula qualcuno lo abbia fatto
Riviezzo prego
Presidente risultò ringrazio lei e i colleghi per la solidarietà in un momento per me in particolarmente difficile
Solo una frase
Netta però legare in qualsiasi in modo diretto indiretto le critiche attività politica e legislativa dell'attuale maggioranza del Presidente del Consiglio
Anche fatte da magistrati a i fatti di ieri è un atto di responsabilità politica istituzionale e democratica
Berruti
Presidente grazie veramente meno di un minuto
è evidente che siamo tutti nel
Sotto lo sciocco di questo fatto terribile perché evoca
Almeno a chi ha qualche anno più di trenta come me
Anni terribili
Allora io voglio dire solo che in quegli anni
Furono commessi dal Paese molti errori il primo dei quali fu che gli adulti dimenticare lo di essere adulti e lasciarono all'infantilismo del terrorismo
E del gesto di violenza individuale di prevalere sulla Regione
In questo Paese non accadrà abbiamo imparato
Abbiamo imparato abbiamo gli anticorpi
E io credo signor Presidente e colleghi che la discussione di questa sera possa dimostrare l'esistenza di questi anticorpi
Una discussione nella quale con il più grande rispetto del mondo esprimeremo la nostra opinione su una legge
Che su un disegno di legge che evidentemente presenta degli aspetti critici io credo che questo sarà un grande banco di prova del fatto di essere noi adulti io lo sono
Petralia
Sì Presidente rapidissimamente volevo dire che mi unisco ovviamente le considerazioni che lei ha fatto anche nei confronti del collega Riviezzo con cui privatamente e ci siamo già abbracciati volevo dire che la cosa che veramente sorpreso nelle parole di Anedda e anche riferimenti personali
Se mi consenti
I riferimenti personali a magistrati in particolare a due magistrati i colleghi Ingroia Spataro
Che dimostrano anche e qualcosa di più
Come dire o nelle parole del consigliera né da un accanimento anche un po'diverso da quello che normalmente si vuole propagare sull'intera magistratura
è una un fatto grave che io intendo troppo segnalare ritrovando pienamente volevo per ultimo dire che il privilegio che lei signor Presidente ha richiamato quello di poter dare un parere oggi io forse lo intenderei come un dovere questo mi piace anche a segnalarlo
Per lui
Sì Presidente forse non so nemmeno se sia il caso e in tal senso
Chiedo alcun rinvio formale di contrattazione di questa pratica perché mi sembra
Che si sia partiti col piede sbagliato momento è difficile l'episodio di ieri ha scioccato
A me personalmente mi ha turbato molto perché in un mese paese si arrivi a compiere un gesto così forte
Davvero ci vede che c'è qualcosa che che non va c'è qualcosa che deve far riflettere tutti personalmente e rifletto sia da cittadino
Che
Da
Oggi componente del Consiglio su quella magistratura
E il fatto stesso che il Capo dello Stato in più occasioni abbia detto politica e giustizia devono dialogare
Occorre certamente abbassare i toni come ha detto lei deve farci riflettere senza chiaramente tenendo lontano
E non condivido su questo punto il collega netta perché
Unire le cose mi sembra davvero ingiusto
E anche pericoloso
Perché minimamente talmente difficile che se noi lanciamo questi messaggi secondo me le cose possono solo peggiorare quindi chiaramente episodi ben distinti non c'entrano niente ma certo è
Che anche al nostro interno anche nel nostro porre le questioni occorre secondo me
Accogliere l'invito del presidente la Repubblica dialogare abbassare i toni
E a vere
Quel rispetto istituzionale che noi chiediamo alla politica
E che esigiamo giustamente come come si usa ma che nel momento in cui
Chiedi una cosa e pensi di esigere la la devi comunque anche dare quindi quando si parla di leale collaborazione
Ci vuole spirito costruttivo da tutte e due le parti e quello che si pretende si deve anche dare
I certo è che
Frasi
Che ha letto oggi il collega Meta che non c'entra niente e lo ridico non c'entra niente con l'episodio di ieri
Certe certo quando le rileggeva
Frasi così forte io mi ci ritrovo e piglio ben le distanze da queste frasi e distinguo bene il mio ruolo di componente del CSM il mio ruolo di magistrato
Da quello di cittadino che è mio dovere mio diritto esprimere dentro le urne e un grande con dichiarazioni a volte forti
E che certo non fanno bene alla magistratura
Chiedo comunque il ritiro di questa seduta perché con questo clima con questi toni
Devo dire non penso che sia il momento
Opportuno terre trattare una pratica in cui credo perché
Mi sta a cuore il processo penale sono tanti gli spunti critici e costruttivi che vorrei anch'io fornire nella nella in questa in questa seduta cercando di essere
Analitico costruttivo e non cercando come è stato fatto forse in maniera un po'ingenua scusate l'espressione
Andando dietro alla stampa e organizzando conferenze stampa come ha fatto alla sesta Commissione per cercare di andare dietro i numeri e e dare una propria posizione
Va bene dopo dopo dirò della della proposta
Per la proposta Ferri perché
Dobbiamo pure concludere
Rispettando un ordine del giorno che tutti abbiamo voluto così come articolato ma anche per rispondere con rispetto
Alle proposte che sono in discussione al Senato della Repubblica attraverso un barile che dobbiamo
Inviare necessariamente prima che cominci
Per la discussione sugli emendamenti
Al Ministro della giustizia Roia
Guardi Presidente proprio rubo trenta secondi io mi ritrovo nelle sue parole iniziali di seduta devo però
Per un dovere di di testimonianze di senso di responsabilità istituzionale veramente non può non
Non poter accetta accettare anche con un intervento
Qualsiasi riferimento al fatto se ho capito bene
Del consigliere Anedda in relazione alla circostanza che affermazioni o comportamenti di magistrati sarebbero in qualche modo cause o concause della gesto che tutti noi abbiamo condanne condannato di ieri
Francamente questa è un'affermazione inaccettabile proprio perché siamo in questo consesso e perché tutti noi abbiamo dimostrati in questi tre anni senso di responsabilità istituzionale credo che questa affermazione oltre che inaccettabile irricevibile sia completamente
Sbaglia
Vogliamo vogliamo chiudere questa parte di preambolo importante però limitiamoci più chiaro a considerare con attenzione
Condividere non condividere io credo che possiamo condividere quello che è stato detto
Viola perché se parliamo Totti vuol dire che
Insomma siamo so ancora il preambolo
Infine e il nel preambolo però è anche
Nel merito di quello che ha chiesto il Consigliere Ferri quanto al preambolo
Esprimo tutta la mia amarezza per avere sentito includere visto che sono stati fatti dei riferimenti anche al terrorismo per aver sentito includere tra i cattivi maestri per la prima volta magistrati atti perché di questo si è trattato
E quindi
Mi unisco tutte
Le espressioni che sono già state formulate dai colleghi che mi hanno preceduto rispetto alle considerazioni del Consigliere a niente quanto alla richiesta di rinvio proprio sulla base dei richiami che anche il
Consigliere Berruti effettuato all'essere adulti continuare
A
Agire da istituzioni ecco io credo che sia paradossale
Proporrei un rinvio proporre di bloccare o comunque di rinviare un'attività istituzionale in relazione un episodio del genere non credo che il Parlamento si fermerà nel
Legiferare ed è giusto che così sia
E non credo che noi dobbiamo fermarci nell'esprimere un parere Volpi
Grazie presidente anche a nome dei Consiglieri laici del centrosinistra io
Esprimono la piena condivisione delle sue parole di quelle molto chiare ferme pronunciate ieri dal Capo dello Stato
Credo anch'io che bisogna distinguere con molta attenzione
La critica legittima anche aspra anche polemica alla politica del Governo li disegni di legge alla polizia giudiziaria in particolare il Governo e il ricorso alla violenza
Sono due cose completamente diverse ricorso alla violenza per sempre inaccettabili da qualsiasi parte provenga
Ma non
Ma non un figlio legittimo immediato ovvero dal critica politica che in un Paese democratico dire che il sale
Per la democrazia sarebbe troppo facile
Ricordare c'è anche da altre parti di sono stati in questi anni critiche verbalmente violente nei confronti di magistrati
Disturbati mentalmente pubblici ministeri
Che a mano far del male come delinquenti attacchi che il Presidente della Repubblica ha definito verbalmente violenti
Due giorni fa a istituzioni di garanzia come la Corte costituzionale nessuno si sogna di dire però che questi attacchi
Giustificherebbero o legittime avrebbero azioni violente nei confronti dei magistrati o nei confronti dei giudici costituzionali o lo riportiamo
Delle cose nelle giuste dimensioni e pronunciamoci tutti unanimemente
Contro qualsiasi atto di violenza da qualsiasi parte provenga nei confronti di qualsiasi
Persona o titolari di una carica pubblica esprimo anch'io ho una perplessità anzi una contrarietà al rinvio chiesto dal collega Ferro io credo che i consiglieri abbiano un sufficiente senso di responsabilità
E anche di serietà per affrontare questo dibattito pronunciandosi nel merito del disegno di legge perché noi dobbiamo dare appunto un parere e quindi sotto questo punto di vista il proprio siamo perfettamente in grado di farlo grazie
Noi abbiamo una richiesta di rinvio da parte del Consigliere Ferri
Naturalmente io la ritengo non
Pertinente tenuto conto che la migliore risposta
Alla condivisione di espressioni di solidarietà
Ma anche di ferma condanna per quanto è avvenuto nel pomeriggio di ieri beh la migliore risposta quella di lavorare
Assecondando
Diciamo
Principi
E criteri
Che riguardano il funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura
Ecco anche a me
Dispiace ritenere che di fronte
Al clima che si è creato all'interno del nostro Paese ci possono essere poche persone
Anche diciamo autorevolissimi magistrati che possono avere creato questo prima il clima si è creato
Perché
Diciamo uscendo al di fuori della ortodossia istituzionale
Abbiamo un sistema politico che inevitabilmente mettervi di fronte una persona contro altra verso una perché il sistema che crea queste condizioni è lodevole Moro auspicare che all'esterno questo sistema venga superato attraverso una maggiore attenzione
Sia per quanto riguarda la legittimazione del delle classi dirigenti sia per quanto riguarda il contenuto del confronto politico personalmente ritengo di non può venire
Che mettere in votazione questa proposta ma esprimendo una contrarietà perché non possiamo ritenere che il clima non sia al sereno dopo che tutti hanno condiviso
La ferma diciamo la ferma protesta per quello che è avvenuto ma anche la legittima preoccupazione per il clima che si può anche surriscaldare ulteriormente se non abbiamo ciascun e di noi il senso dell'equilibrio do la parola in via eccezionale a padrone o perché dopo che ha parlato il vice Presidente si dovrebbe passare alla votazione non alle dichiarazioni di voto intaccare
Presidente
Per facilitare ritiro la
Ho ascoltato con l'adesione di Insiel la ringrazio Consigliere lo e quello che anche il professor Volpi penso che
Si possa ritirare la
Benissimo la ringrazio io la ringrazio e do la parola la consigliera Maccora perché faccio la prima relazione
Grazie Presidente
Dico anche al plenum che è stata distribuita e dovrebbe essere sul tavolo di tutti una proposta sostitutiva rispetto al testo precedente che è stata
Stamattina presentata dai relatori alla Commissione e approvata all'unanimità dalla Commenda i componenti che erano pre senti la proposta sostitutiva interviene suo alcune questioni di forma quindi sostanzialmente il testo rimane quello che i consiglieri hanno già avuto modo di leggere prima di passare alla esame del
Prima di passare all'esame del testo tengo anche a fare un'osservazione io non sono intervenuta prima perché mi riservavo di dire una parola in questo momento
Ho l'impressione che quando ci sono momenti delicati
Come in qualche modo lo è anche quello di oggi sia dovere di tutti come ci ha ricordato il vice Presidente ma come ci ha ricordato anche il Presidente della Repubblica col messaggio che
è andato oggi su tutti i mezzi di comunicazione adempiere al proprio dovere allora il dovere di chi sta al Consiglio superiore non N di fare demagogia
Interna o esterna come in qualche modo è stato fatto in questa sede ma è quella di lavorare e adempiere fedelmente al proprio mandato io credo che la sesta Commissione ha lavorato bene
Ha lavorato con assoluta serenità lo stesso consigliere Anedda è stato sempre presente i lavori devo dire con civiltà indi da parte di entrambi e dialetticamente si è espresso un'opinione diversa io mi fermerei qua direi che questo è l'oggetto della seduta di oggi
Non dobbiamo fare entrare cose diverse anche perché non vorrei che poi questa seduta il tema di questa seduta e l'oggetto della seduta cambiasse improvvisamente noi di questo parere
Non parlassimo più
Allora il testo ci dividiamo un po'i lavori nel senso che io illustrerò la parte del penale insieme al
Consigliere Siniscalchi la parte che riguarda l'articolo uno e quindi l'inserimento nella legge Pinto verrà poi affrontata dal Consigliere Berruti
Per quanto riguarda la parte del penale devo dire che la Commissione
Ha distribuito diciamo il lavoro anche in modo
Diciamo come dire per farlo comprendere nei suoi passaggi principali suddividendo gli interventi in vari capi Coletti dopo aver affrontato una prima analisi che era l'analisi è il dato normativo e dopo aver riportato integralmente
La parte che riguarda i dati e una piccola solo osservazione sui dati i dati non sono stati i presentati per andare dietro i numeri casomai questo lavoro che ha fatto qualcun altro e non abbiamo fatto noi
Ma quando entra c'è la possibilità di una intervento di questo tipo credo che sia indispensabile
In dare anche in qualche modo una valutazione di impatto di quello che può succedere negli uffici giudiziari con interventi sul processo penale di questa entità
Tant'è vero che devo dire la Commissione in questo caso all'unanimità a ritenuto opportuno sentire i dirigenti degli uffici per capire dalle persone che in perenne lavorano tutti i giorni che cosa
Sarebbe successo l'esigenza poi di aver di essere arrivati ad una conferenza stampa è stata proprio invece è nata da un'altra esigenza che è quella proprio di non correre dietro i numeri cioè di dare noi un'interpretazione corretta di quello che avevamo ascoltato
Nel pomeriggio delle audizioni dei dirigenti degli uffici per evitare come spesso succede che poi ci fosse in qualche modo una interpretazione libera lasciata agli stessi dirigenti o all'interpretazione del dei giornalisti
Nello stesso con la stessa finalità siamo andati poi da al audizione al Senato in cui abbiamo rappresentato il esattamente quello che avevamo raccolto dal dagli uffici per la prima volta oggi nel parere i dati senza alcuna valutazione su di essi sono for miti sono inseriti nel parere in modo che i tempi c'è una pubblicità massima e tutti sono in grado di valutare perché in realtà noi abbiamo sempre prospettato una forbice sull'impatto
Che va dal dieci per cento al quaranta per cento perché in realtà il dato non è omogeneo e le realtà processuale realtà giudiziarie sono diverse
Non dico altro sui dati per quanto riguarda invece l'articolo due
Devo dire che la Commissione ritiene a maggioranza che è la questa previsione avrà una portata dirompente e non soltanto per le ricadute operative ma soprattutto per la natura di questo istituto
è un istituto che prevede l'estinzione dello strumento processuale nel momento in cui non si rispettano alcuni termini perentori ed è un istituto anche questo c'abbiamo
Abbiamo tenuto che fosse ben evidenziato nel parere che non ha una al non trova sistemi analoghi nelle Paesi dell'Unione europea
I sistemi processuali degli altri Stati prevedono l'istituto della prescrizione strumento che è previsto anche da noi
E nei Paesi del Comun lo sono di solito i tempi che assumono un rilievo ai fini di precludere l'operatività della della pubblica accusa decorrono dalla da ma di commissione del fatto e comunque si fermano nel momento in cui
è stata esercitata l'azione penale perché l'eventuale inerzia che viene colpita è semplicemente quella che va nel momento diciamo della
Accertamento di indagine quando l'azione penale viene esercitata l'esigenza prevalente anche in quei Paesi e che si
Raggiunga l'accertamento e quindi si decida sulla responsabilità penale
Dico anche che nella relazione illustrativa di questo DDL si fa riferimento così come si fa riferimento nel testo
Ed è la stessa disposizione all'articolo centoundici della Costituzione
Noi affrontiamo questo tema ricordando come l'articolo centoundici non sia esclusivamente quello che demanda alla legge
La ragionevole durata dei processi ma è quello che attribuisce ancora una volta al processo la funzione tipica che quella cognitiva cioè quella di arrivare ad uno accertamento
Un accertamento giudiziario che deve avvenire nel contraddittorio delle parti in condizioni di parità e attraverso un giudice terzo e imparziale
Allora di direi che l'unico profilo che il centoundici e deve tutelare così come fa il DDL quello della ragionevole durata ci sembra una lettura assolutamente parziale
Anche perché se poi noi andiamo a vedere il commenti che ci sono stati sull'articolo centoundici anche l'interpretazione che ne ha fatto
La Corte Costituzionale vediamo come l'efficienza processuale non è un valore in assoluto ma è un valore che di volta in volta trova
Delle bilanciamento con quelle che possono essere altre garanzie come le garanzie del contraddittorio
Le condizioni di parità quindi è chiaro che il principio della ragionevolezza e un principio che della ragionevole durata è un principio che in qualche modo trova delle limitazioni
E il DDL mille ottocentottanta in realtà a nostro modo di vedere invece privilegia fortemente questa rapidità formale fissando queste scansioni temporali e non sicura sufficientemente
Del fatto che il processo deve realizzare invece soprattutto la funzione cognitiva che quelle che il punto essenziale della dell'istituto
Riportiamo anche qui ancora una volta quella che la giurisprudenza della corte di Strasburgo perché ci sembra che anche l'articolo
Sei della convenzione che poi in qualche modo riprende gli articoli ventiquattro e centoundici della nostra Costituzione irrealtà
Diano piena lettura a quello che ho fino adesso ho detto cioè la le esigenze dell'imputato non sono le esigenze per ci pali che il processo deve guardare ma accanto a questo abbiamo la pretesa punitiva dello Stato e abbiamo le vittime del reato che ovviamente sono
Deva rispetto ai quali c'è un un gene un interesse generale acché l'accertamento giudiziario ci sia
Questo riferimento che facciamo al diciamo accogliere tutti gli aspetti che sono tutelati sull'articolo centoundici ha poi una serie di corre lari perché la preoccupazione che abbiamo voluto evidenziare
E anche quello che attraverso questo strumento si rischia di depotenziare lo strumento processuale la pretesa punitiva
Essa anche questa che trova riconoscimento nella nostra Costituzione si sacrificano i diritti delle persone offese e si in qualche modo anche il diritto dei cittadini a trovare una giusta una risposta rispetto ai fatti che sono nati denunciati e o insieme a questa diciamo inquadramento di carattere generale ci il parere se ne pone poi un altro più Hope era attivo che quello che comunque l'idea stessa di applicare una prescrizione processuale senza alcun intervento di razionalizzazione della normativa
Di fatto rischia e rischia fortemente
Di rendere impossibile l'accertamento processuale per un numero particolarmente elevato di reati anche di reati di una di una certa gravità
Non c'è dubbio che il principio che il problema della ragionevole durata è un problema di cui ci dobbiamo tutti far carico e non c'è dubbio che altri Paesi hanno operato in questo senso noi facciamo un esempio che ci sembra particolarmente indicativo di un modello processuale simile al nostro che quello francese dove ci sono stati degli interventi che avevano come obiettivo quello di lavorare
Sulla ragionevole durata ma sono stati interventi completamente diversi rispetto a quello che si propone con le mille ottocento
Ottanta per esempio la francesi ne fa tre tipi di interventi che era che era bensì si
In cammino allo su questa strada
Quella di creare un organo di prima istanza che è competente per i reati di minore gravità sul piano processuale è quello di potenziare i riti alternativi e il controllo della fase delle indagini
Contemporaneamente vengono rafforzate le cosiddette terze vie cioè quelle della mediazione della composizione penale proprio perché si il in quel Paese ci si è resi conto come per poter incidere su una processo che sto che rispetti il principio della ragionevole durata
L'intervento deve essere un intervento a trecentosessanta gradi su tutto il sistema penale sul sistema processuale
Non ci sembra che l'intervento che invece viene fatto con il disegno di legge che noi oggi stiamo esaminando si possa collocare su questa strada e possa poi raggiungere
Lei belle e dei risultati questo per quanto riguarda l'analisi sul decorso del tempo insieme a questo evidenziamo altri a spetti il bando a Flash cioè
Quello della condizione soggettiva dell'imputato e la mancanza delle precedenti condanne perché noi abbiamo un disegno di legge
Che discrimina l'accesso alla durata ragionevole consegnandolo soltanto rispetto a quella soggetto che incensurato
Ci sembra che francamente riservare il diritto alla rapidità soltanto a imputati incensurati si ponga in qualche modo
Non in linea con la presunzione di non colpevolezza dell'articolo ventisette della Costituzione e diamo anche qui un dato poi operativo particolarmente rilevante dalla raccolta dei dati che abbiamo fatto
Abbiamo notato che c'è una lentezza fortissima dell'iscrizione nel casellario per cui il rischio è anche che ci troviamo di fanti
Ah alla se nel caso in cui il disegno di legge diventasse poi legge dello Stato a generare prescrizioni processuali sulla base di un presupposto di fatto erroneo cioè che il soggetto non sia sostanzialmente incensurato
Solo perché nella suo certificato penale questa non è riportata mentre in realtà il lei soggetto potrebbe avere una condanna soltanto che ancora non è stata iscritta
Altro dubbio forte lo pone la corsia prioritaria nella trattazione dei processi anche qui
Le scarse risorse e porteranno probabilmente a criteri di organizzazione che ha un centrati nel trattare questi processi che sono a rischio di prescrizione processuale
E questo si pone a nostro modo di vedere in contrasto con l'articolo centotrentadue bis
Che stabilisce la priorità assoluto per una serie di processi di particolare rilevanza che non sono i processi che vengono toccati da questo intervento di riforma
In qualche modo notiamo come
Ci sia una irragionevolezza di sistema perché da un lato il legislatore nel due mila otto inserisce questa norma dell'articolo centotrentadue bis stabilendo alcuni criteri oggi con un
Provvedimento di questo tipo si dà un criterio diverso e quindi in qualche modo non si riuscisse in muta un orientamento rispetto ciò che deve costituire priorità dell'accertamento giudiziario
Altro punto rilevante e quello della dei reati
La disomogeneità come l'abbiamo definita dell'elenco di applicazione per esempio uno dei punti riguarda le contravvenzioni le contravvenzioni lo sappiamo se lo si studia i primi anni del
Dell'Università sono fattispecie penali perché sanzionano fatti di minore gravità
A noi sembrerebbe che queste sicuramente dovrebbero essere ricomprese nell'ambito di una prescrizione processuale però il dato letterale un dato che ci crea dei problemi perché in realtà
Il disegno di legge fa riferimento alla reclusione non all'arresto che la pena tipica delle contravvenzioni così come non si comprende perché il riferimento specifico venga poi invece effettuato per quanto riguarda le contravvenzioni e lo diremo lo diciamo in modo specifico per le contravvenzioni che riguardano l'immigrazione perché anche lì sostanzialmente non si coglie l'esigenza
Di fare una specifica indicazione nelle dato normativo
Consideriamo che il legislatore aveva consideri l'aveva ritenuto questo tipo di contravvenzioni
Punibili con l'ammenda con un rito accelerato dinanzi al Giudice di Pace proprio perché erano figure fattispecie penali di minimo allarme sociale
Analoga diciamo perplessità lo suscita l'esclusione dal novero dei reati anche dei maltrattamenti in famiglia e questo a maggior ragione se si considera che invece sono ricomprese
Quelle del seicentododici bis per cui arriveremo probabilmente alla contraddizione teste
Nell'azione persecutoria si svolge in anni do familiare o tra coniugi il processo ricade nella normativa se si svolge tra ex coniuge o ex conviventi rientrando nel seicentododici sarebbe fuori
Dalla dalla previsione così stessa tale situazione si ripresenta per le colpe mediche noi abbiamo un dato normativo che ci dice
Che gli omicidi che derivano dalla circolazione stradale o dagli infortuni sul lavoro non rientrano mentre non vi è nessuna eccezione per le colpe mediche che sappiamo essere tra l'altro un numero rilevantissimo come ci hanno prospettato i i dirigenti degli Uffici nell'analisi dei dati che ci hanno consegnato quindi anche qui
Abbiamo la difficoltà di capire la coerenza della di questo catalogo e del perché si è operato senza guardare in realtà alla gravità dei fatti
Nell'ambito di questa analisi noi dedichiamo uno spazio considerevole alla fattispecie penale della corruzione perché
E una reato che a nostro modo di vedere e anche anche qui guardando i dati che ci sono solo stati offerti ci sono notevolissimi processi di una certa importanza pendente nelle realtà giudiziarie
Nell'applicazione della prescrizione processuale a questo reato in qualche modo confligge con quelle che sono le fonti sovranazionali di origine pattizia ci riferiamo in particolare a due norme
La convenzione dell'organizzazione delle Nazioni Unite contro la corruzione che è stata adottata all'Assemblea generale dell'ONU il trentuno ottobre due mila e tre
Che è firmata dallo Stato italiano il nove dicembre che viene ratificata con una legge delle duemila e nove che dice proprio piena e intera esecuzione alla Convenzione ONU
Ora la convenzione ONU poi su che cosa si muoveva sull'esigenza di rafforzare da parte degli Stati firmatari le misure sostanziali che volevano prevenire la lotta alla corruzione
Ad avviso della Commissione ci sembra che incidere su questa fattispecie di reato ulteriormente perché questa è una fattispecie di reato che già avuto una presso un abbassamento dei tetti di prescrizione
Con la cosiddetta Cirielli inserirla oggi anche nella prescrizione processuale sostanzialmente comporterà
Che difficilmente si arriverà ad un accertamento di merito per fatti di questa gravità
A quei settori uniamo anche un'altra elemento di natura sovranazionale
Di organismi che operano nel Consiglio d'Europa in particolare nell'ambito della del rapporto cosiddetto greco del due luglio due mila nove dove in particolare i siti cisti
Sofferma sul dato che riguarda l'eccessiva durata dei processi per la corruzione anche qui il rapporto evidenze sottolinea come e è necessario che il giudice in presenza di un quadro probatorio molto imponente arrivi a una decisione e che non venga per questo impedito da meccanismi come quello della prescrizione sostanziale
Ho della prescrizione
Insomma la preoccupazione della Commissione e che l'intreccio fra questi due sistemi prescrizionali renda di fatto vanifichi ogni sforzo nella lotta contro la corruzione e ricordo che e si tratta di un reato che incide sulla correttezza della pubblica amministrazione sulla tenuta dei bilanci pubblici e sull'affidabilità
Anche economica del nostro Paese ed è per questo che abbiamo dedicato un paragrafo asse nell'ambito di questo Paese di questo parere
Ulteriore Fletcher processi oggettivamente e soggettivamente cumulativi facciamo vedere come evidenziamo come realtà la normativa non se ne occupi per nulla per cui noi avremo il problema è il giudice eventualmente avranno i problemi
Di risolvere e con la proliferazione di numerosissimi procedimenti casi in cui ci siano più imputazioni di cui uno solo riguardi
Reati ricompresi nel disegno di riforma o soggettivamente cumulativi cioè siamo in presenza di incensurati o non incensurati
Analoga perplessità esprimiamo sulla scansione temporale dei vari gradi di giudizio io credo che questo sistema che è stato per stato sia un sistema estremamente rigido e vi dico soltanto due dati per comprenderlo credo che unire in due anni
Le le agli accertamenti che devono essere fatti in udienza preliminare e in dibattimento sia un termine assolutamente non congruo così come non congruo appare il termine biennale per l'appello considerando che in questo tempo viene ricompreso il tempo necessario per il deposito della motivazione che può arrivare fino ai novanta giorni i termini per la proposizione dell'impugnazione i termini per inviare gli atti
Dal primo grado all'appello qui è importantissimo quello che i dirigenti degli uffici hanno segnalato che in alcuni casi si arriva anche ad un anno hanno che dovrebbe essere decurtato nei due anni complessivi
Gli effetti su riti alternativi credo che questo sia un giudizio che tutti in qualche modo su cui tutti concordano è chiaro che una sistema come quello proposto di così facile
Che si può raggiungere molto facilmente scoraggia Erhard massicciamente ricorso ai riti alternativi dirigenti degli uffici hanno precisato come in alcune realtà giudiziarie
Con il ricorso dei riti alternativi si definiscono quasi il sessanta per cento dei procedimenti è chiaro che questi saranno tutti i procedimenti un domani che dovranno essere mia riversati sul dibattimento con la difficoltà che poi anche quegli uffici che oggi stanno nei due anni come tempo medio rischiano poi di non rispettare ancora una volta la ragionevole durata
L'ultimo punto che viene evidenziato nel nel parere quello della normativa transitoria qui noi ci faccia facciamo riferimento in modo esplicito all'articolo undici delle disposizioni sulla legge generale
Secondo cui la legge non dispone che per l'avvenire non ha effetto retroattivo che è un principio anche qui che tutti abbiamo studiato nei primi giorni di università
Per cui le nuove discipline legislative devono essere il retroattive proprio perché
è necessario che vi sia una stabilità
Nel nei rapporti che non dovrebbero mai essere minacciati dal fatto che durante la valutazione ci possano essere delle leggi che tu Urbino situazioni giuridicamente formate sì
In questo caso il quello che noi abbiamo con una parola credo che renda un po'l'idea e di pensate che l'effetto di una norma transitoria come quella pensata assume i caratteri di un'amnistia processuale con riferimento ad una categoria ampia di reati
Alcuni anche particolarmente gravi ci sembra poi con questo concludo che l'idea eventualmente e di ampliare ulteriormente il nuovo sistema di estinzione dei processi
Sia rendendolo possibile anche all'appello e alla Cassazione diversamente dalla norma transitoria che oggi prevede soltanto il primo grado non farà altro
Che aumentare quelli che sono gli aspetti problematici che noi abbiamo evidenziato punto per punto anche agli ulteriori due gradi
Del giudizio io Presidente mi fermerei qua so che il l'avvocato Siniscalchi avrà degli orientamenti anche più ampi proprio per quanto riguarda la
Nell'ambito penale e poi invece il consigliere Berruti affronterà un altro aspetto che è particolarmente rilevante che quello dell'articolo uno e degli affetti sulla legge Pinto
Grazie consigliere Siniscalchi prego grazie Presidente mi domando devo solamente fare
Delle osservazioni a sostegno della
Non
Importanza
E della correttezza in termini giuridici e ordinamentale di questo parere
Che rispetta in pieno il compito
Rimesso alla Consiglio Superiore dalla magistratura
Non
Bozza nulla
E non proposte così
Boccia tra virgolette perché il termine che viene usato un po'frettolosamente
Non invade e non intende invadere non potrebbe essere diversamente nessun campo di competenza di altri poteri importanti dello Stato democratico
Però si occupa come avete ascoltato da un ampio intervento della Presidente Maccora si occupa delle ricadute ordinamentali
Del rapporto che questo importante disegno di legge a sulla organizzazione del processo in questo caso nel caso di questi primi due interventi del processo
Penale
Pur partendo da una premessa pienamente condivisibile
Che è rappresentato da un titolo molto importante perché il titolo di questo disegno di legge e rappresentato da una intenzione che io definisco
Molto buona
Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi in attuazione dell'articolo centoundici della Costituzione ed all'articolo sei della Convenzione europea sui diritti dell'uomo
E proprio
Chi fa parte della sesta convinzione e ha partecipato negli ultimi due anni alla indagine che la sesta Commissione ha fatto l'ha concluso
Sulle modalità di possibile esecuzione
Dei rimedi della ricerca dei rimedi nei confronti delle decisioni della Corte europea
In materia di
Ritardo nella celebrazione dei processi da parte dello Stato italiano
E non può che salutare con
Interesse una iniziativa legislativa Annunziata con questo lodevole
Proposito di sostanziale applicazione di un precetto costituzionale
Il compito della sesta Commissione il compito del Consiglio Superiore e quello di verificare
Appunto se il rimedio proposto nei termini che sono stati illustrati dalla Presidente Maccora e un rimedio compatibile con l'ordinamento
Qualche volta si dice nella
L'improvvisazione
Del buonsenso comune qualche volta il rimedio può essere peggiore del male
Noi abbiamo avuto questa sensazione
Ovviamente non sul piano politico non sul piano teorico non sul piano costituzionale matto una
Con una seria e profonda meditazione
Sulla parte sistematica che si propone con questo
Disegno di legge
Che produce
Quelle ricadute però io sono d'accordo con la relatrice Maccora quando dice Hutton si tratta soltanto di dare corpo a quelle audizioni
Di tutti i vertici dei tribunali e delle Procure italiane
Che sono venute qui ci hanno dato dei documenti
Sembra quasi che noi ci siamo voluti ad entrare in una questione meramente statistica che può anche
Nona vere un significato particolare naturalmente la questione statistica non è una questione
Di carattere fiscale è una questione statistica in relazione al numero dei processi che sarebbero estinti e conseguentemente al numero dei reati che in sostituzione
Della prescrizione che è il modo di estinzione naturale
E sostanziale
Dei reati
Non potrebbero più essere accertati
E qui
Le lodevoli intenzioni che io ho sottolineato e non coincidono con la scelta
Legislativa dal punto di vista tecnico dal punto di vista sistematico
Perché si incide sostanzialmente e lo si dice molto chiaramente nella relazione
Solo l'azione penale che nel nostro sistema lo dice l'articolo centododici ma noi francamente interessa
Molto ovviamente il parametro costituzionale ma non è quello la direzione che ci compete di percorrere in questa relazione
E certo è che il principio costituzionale questa volta non è un principio enunciati lo astratto
Perché e qui richiamo l'attenzione in aggiunta a quello che
è stato scritto perché queste cose che dico
Non si rinvengono nella stesura materiale del parere per evitare ogni sorta di incomprensione di ogni sorta di equivoco
Incidono sul processo penale
L'azione penale non è che iscritta solo nella Costituzione e articolata poi nell'articolo cinquanta del Codice di procedura penale
E l'articolo cinquanta del Codice di procedura penale
Prevede un principio processuale di applicazione dell'articolo centododici ma di specificazione della sua natura processuale
E la sua natura di norma vincolante il terzo comma dell'articolo cinquanta del Codice di procedura penale prevede infatti la Irle trattabilità delazione pena
Certo è difficile
Per anche per un teorico del diritto anche per un processuale penalista trovare una via breve per superare questo ostacolo posto dalla ufficialità dell'azione penale e dalla sua il trattabilità
Però
Arrivare all'articolo due che è quello che rappresenta il cuore di questo provvedimento a ritenete possibile la introduzione di un istituto nuovo
Come quello della estinzione del processo per violazione dei termini di durata ragionevole pone quei problemi di cui avete
Poco prima sentito illustrare la portata dalla relazione Marco
Perché l'articolo due incide sull'articolo trecento quarantasei del Codice di procedura penale
Siamo parlando di norme
Di sistema
Di norme nelle quali il processo si applica di norme che debbono corrispondere ad una ordinato andamento del processo all'interno del nostro sistema non sono delle norme programmatiche o delle norme astratte
E il legislatore questa volta
Per poter codificare il principio della estinzione del processo conoscendo il nostro diritto quello penale qui stiamo parlando di diritto processuale penale
Il nostro Codice Penale conosce il principio della prescrizione
Che non a caso è un istituto di diritto sostanziale
Che incide su perché sia chiaro anni non tanto per voi che ne sapete del tutto ma sia chiaro anche un po'a chi ascolta all'esterno che
Qui non si può pensare di fare una confusione
Tra la estinzione del reato che consegue all'unico istituto previsto nel nostro sistema sia processuale penalistico sia penalistico del decorso del tempo
Perché è l'articolo cinquanta
Insieme a tutte le norme che seguono
Che non hanno niente a che vedere con le norme del Codice pena
Ora
è interessante l'intendimento del legislatore contenuto e denunciato all'articolo due
Quello di volere arrivare a riportare nel processo una sorta di analogo istituto
Come quello della prescrizione una sorta di prescrizione
Del
Processo anzi non una sorta una vera e propria estinzione del processo che somigliava estinzione del reato il problema è che le ricadute di cui avrete sentito parlare
Non riguarda non solo la cessazione del processo va estinzione del processo ma riguardano ormai incidenza su un istituto di diritto costituzionale e di diritto processuale quale quello che l'azione penale
L'azione penale che è diversa ovviamente dal reato che produce l'accertamento del reato
E per essere distinta ha bisogno almeno
Di registrare
Una non irragionevole durata di svolgimento del suo percorso ma nemmeno ma improvvisazione di una paralisi assoluta del suo esercizio altrimenti si producono questi guasti
Questo è tanto vero signor Presidente e colleghi
Che l'articolo trecentoquaranta sei bis che
Si annunzia come la norma che deve essere introdotta
E non appartiene alle norme sui soggetti alle prime norme decoder del Codice di procedura penale
Ma appartiene a quale istituto del Codice di procedura penale alle cause di procedibilità
Sappiamo tutti quali sono
Da quelle cause di improcedibilità
Per
Potere
Procedere con l'azione penale sono cause di progetto se non c'è la querela non si può esercitare l'azione penale lo dico ancora una volta a me stesso ma insomma è questo il punto
Ora
Si può equiparare senza produrre i danni di cui avrete le conseguenze se non vogliamo usare la parola
Di cui avete sentito parlare con tanta precisione si può operare su un istituto che già si è
Realizzato quello della
Procedibilità
E si può inventare che cosa non va in estinzione
Che non è una categoria ammissibile ma una cessazione sostanziale dell'esercito dall'azione penale
Un'azione penale si badi bene voi sapete che questa legge si
Si rivolge principalmente al dibattimento di primo grado
Cioè l'atto più lungo che si svolge nel nostro sistema
Quello dove si raccolgono le prove
Cioè
Che il punto vitale
Del processo penale che si svolge nel nostro
Paese ragionevole o il ragionevole che sia la sua durata certamente irragionevole non in assoluto in tanti casi il problema è di trovare la via
Di risolvere con altri sistemi questo problema è bene qui
E la contestazione che noi
Riteniamo si debba fare anche
Sul piano sistematico interno dell'aspetto processuale
Non risolve intanto il problema a parte le conseguenze che determine di cui avete sentito parlare
Ma siccome si può equiparare la procedibilità alla
Estinzione del processo
Perché non viene nemmeno definita una causa di
Non proseguibile ITA del processo si potrebbe pensare ad una causa di non proseguibile età del processo per delle ragioni e di forza maggiore e queste sono anche illustrate
Ma si può qualificare ragionevole dal punto di vista processuale costituzionale dal punto di vista culturale adesso non credo che dobbiamo sempre avere un po'come dire di eccessiva prudenza nel parlare della ragionevolezza perché
Tutto il sistema si regge sulle norme della ragionevolezza tanto è vero che nella legge
Esecutivi nella legge che ha introdotto l'articolo centoundici non si parla come nella convenzione all'articolo sei di indeterminatezza ma si parla di durata ragionevole del processo abbiamo avuto il
La possibilità
E l'onore di essere tra i relatori nel mille novecento novantanove
Questo punto è un punto che dà molta forza questo prevede una forza collaborativa cioè
Potrà
Parlamento del ministro l'ulteriore corso della legislazione
Evitare che si introducano un istituto che inevitabilmente destinato a confliggere con il suo sistema processuale
Per quelle ragioni che abbiamo detto faccio un rapidissimo esempio si estingue il processo
Il sistema così come viene
Enunciato nel disegno di legge non dice qual è il destino delle prove
Non dice qual è il destino delle prove raccolte nei confronti dei terzi non dice qual è
Il destino finale che devono avere tutti gli accertamenti che in processi complessi si parla di processi
Punibili con pena edittale fino a dieci anni che non sono
Diritto penale minimo e non sono nemmeno dei processi alle volte un processo che è punibile anche con una pena fino a sei anni di reclusione
E contiene una serie di riferimenti ad accertamenti e questo è un punto
E un altro guasto oltre quello che riguarda
La sopravvivenza delle prove che invece rischiano di essere totalmente
Estinte insieme al processo
Con questa dichiarazione di non doversi procedere per estinzione del processo cioè con la emissione di una sentenza che non è una sentenza di una sentenza che sostanzialmente non accerta e non rispetta il pregio Rettore il precetto del processo penale quello di emettere una sentenza è di arrivare
Ad una possibilità di incertezza di accertamento della responsabilità
E di certezza
Della
Pena
Su questo semplice in questione io attesto il mio sostegno al
Parete raccomandando
Nel momento del voto
Di tener conto e soprattutto auspicando che nell'ulteriore sviluppo della discussione che certamente il legislatore nella sua saggezza vorrà fare si tenga conto della necessità
Non di inventare una norma come una sorta di
Scure che punisce il ritardo che sarebbe e che in astratto una sorta singolare dissoluzione di ogni questione nel nostro processo penale
Ma di tener conto del Burlo Schena evitabili mente conduce con sé una serie di conseguenze perché
Non soltanto perché la collocazione del quattrocentoquarantasei bis è assolutamente improprio perché il processo già in fase
Di continuazione e di accertamento ma perché non si è forse avrebbe avuto più senso
Collocare questa norma questa ricerca all'interno dell'articolo cinquanta del Codice di procedura penale del comma terzo
Cioè si sarebbe dovuto assumere la responsabilità tecnica giuridica ordinamentale di dire va bene allora il terzo comma
E una e
Questione che va risolta temperanza il principio della irrevocabilità della
Azione penale il principio della irretrattabile ITA della azione
Penale e io mi auguro che il legislatore sappiano trovare quali che siano lei ragioni che noi abbiamo verificato dal punto di vista formale abbiamo ritenuto certamente
Interessanti come quelle contenute nelle titolo di cui abbiamo quante volte parlato sappia trovare la via di una ragionevolezza per compatibilità
Con tutto il sistema ordinamentale
Grazie Berruti
Sì Presidente grazie mi tocca
La parte che riguarda il processo civile
E devo dire che evidentemente dei possiede una e al minore rispetto al processo penale
E quindi non è stato sostanzialmente
Come dire messo all'attenzione
Della
Opinione per esempio dei visti gli avvocati alla quale io tengo molto alla quale io tengo molto
Perché
è vero che il diritto civile un po'più tecnico e quindi
Come dire è un po'più tra virgolette noioso del penale
Ma il diritto civile mi riguarda
I diritti che normalmente si portano davanti al giudice e non come dovrebbe essere in sede di
Ultima barriera dalla difesa sociale cioè da parte del giudice penale quindi
Dovrebbe essere in questo senso non dico più interessante ma sicuramente altrettanto interessante e io credo ho il timore lo esprimo
Rammentando quello che ho detto qualche minuto fa sulla mia assoluta convinzione di dover essere adulti in un momento così delicato della Repubblica e quindi di far comprendere a tutti anche atti
Qualche volta non lo capisce l'affermazione miglia che la nostra è una collaborazione leale in quanto assolutamente tecnica e franca
Quindi è il pericolo dicevo di frustrare lo strumento del processo civile
Di renderlo non funzionante per la pressoché totale quantità di domande
Che non siano le più semplici del mondo quelle che davanti al giudice non si vedono mai perché soltanto chi non fa questo mestiere può immaginare che il processo civile
è un qualcosa in cui da un signore fa una domanda l'altro risponde due minuti dopo il giudice potrebbe se volesse rispondere ma non lo fa chi sa perché non è così
Il processo civile cosa molto più complessa perché amministra a differenza del processo penale e questo lo rende più complicato di necessità
Posizioni disponibili amministra diritti
I quali
Lo rammento a me stesso come dicono gli avvocati quando voglio rammentare qualcosa al giudice
Sono potere e della volontà del soggetto diretti alla soddisfazione di un suo interesse
Non è in gioco
L'interesse dello Stato alla pretesa per la pretesa punitiva dello Stato e quindi l'interesse generale alla sicurezza o alla tutela del soggetto leso che anche suo interesse generale dal delitto no davanti al giudice civile
Vanno rappresentate sempre posizioni
Tutelate pretesi diritti che rispondono ad interessi di quel soggetto
L'amico Anedda che ha partecipato con grande intelligenza mi permetto di dire se egli non me lo consente questo gesto di confidenza nei suoi confronti ai nostri lavori mi dice va beh ma guarda che ci sono anche diritti soggettivi che
Non sono disponibili sì è vero ma
Mi permetto di fare osservare come dissi allora lo ripeto adesso ma lui lo sa
Che davanti al giudice civile vanno solo i diritti disponibilità ma del giudice civile non si va a portare il contratto di compravendita il proprio corpo
Perché ammesso che esso ci sia e c'è e sappiamo che c'è è un diritto non tutelabile non è un diritto davanti al giudice si va con il contratto diventi dal proprio appartamento
Allora davanti al giudice civile si va conditi disponibile questo passi che il processo
Che consente la difesa di quei diritti sia essenzialmente disponibile il processo civile governato dal potere dispositivo delle parti che significa significa che sono le parti apportare le prove
Che sono le parti a chiedere al giudice di dare il tempo per altre prove
Che sono le parti ad opporsi alle prove dell'avversario che sono insomma le parti che sostanzialmente
Dicono quando la causa e matura e rammento solo a me stesso che tendenza di tutto il mondo di tutto il mondo oggi non si può più dire al mondo occidentale siamo grazie a Dio il mondo è mondo
Il Consiglio alla privatizzazione sempre maggiore del processo civile e dunque ad evitare che l'espansione delle Corti
Che è tipica tipica laddove si tratta di accertare la natura giuridica di dire se è un diritto si è espanso ma quanto al fatto dopo rimanga legato alla indicazione delle parti sono diritti disponibili
Allora è evidente che un intervento di questo genere pone dei problemi perché che cosa fa io dico nobilmente ispirato e lo dico senza ipocrisia
Questo disegno di legge che cosa fa in modo come dire una specie di
Suggestione giustinianea
Otto atto così per il penale lo faccio anche per il civile non posso mettere la prescrizione del processo civile come qualcuno sulla stampa scritto e va bene abbiamo
Siamo capaci di inorridire non non credo più
Ammesso una tecnica Celera Tolia una fortissima tecnica acceleratoria una tecnica acceleratoria assistita da un sistema sanzionatorio
Perché la legge Pinto sanziono lo Stato e il sistema disciplinare sanzione il giudice che significa una tecnica c'è la retorica una tecnica che rende non come dire
Non tanto impone tempi per il singolo atto come sarebbe anche possibile
Non deve impiegare più di quindici giorni per depositare una ordinanza di ammissione della prova no ma dice che l'intero processo non deve durare più di due anni l'intero processo sia esso di divisione ereditario di pagamento somma
E questo è il primo motivo di perplessità ma non mi dilungo su questo quello che mi preoccupa moltissimo è che la tecnica acceleratoria
Impone dico impone al difensore di fare la istanza a un anno sei mesi a un giorno di definizione nel termine di sei mesi sapete che cosa vuol dire questo
Non è tanto e soltanto che nel giro di sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge
Noi avremo milioni di milioni oppio quante sono le cause civili che durano da oltre un anno e mezzo c'è la pressoché tutto totalità delle cause civili non esistono cause civili
In questo Paese che durano meno di due anni sono o comunque non fanno statistica se vi sono
Allora che cosa succede
Succede che si dice al difensore il quale è il mandatario della parte e dunque è il portatore di quell'interesse a dire quando la causa e matura
E che siano diplomato se volete sui tempi lunghissimi della giustizia di questo Paese che è una patologia però si è ritornato su quelli perché entra in vigore oggi agisce oggi però ora per allora
Non viene dalla luna il difensore difensore immerso nelle vicende di questa giustizia non di un'altra giustizia che non c'è
Gli si dice
Tutti di chiedere
L'accelerazione del processo ancorché tu non abbia completato la tua l'attuale negazione di pro Lattuada perché è la parte che allega le prove e la parte che dice sono soddisfatto decidi poi giudice decide se può decidere scusate il bisticcio
Però è la parte che per questo
Allora che cosa significa questo si rende indisponibile ciò che per sua natura non può che essere disponibile ma che stiamo facendo stiamo mettendo nel processo civile
In un processo che non è solo di parti come si dice abbastanza superficialmente ma che amministra posizioni che sono cedibili lì
Che sono trattabili
Che sono a disposizione di quegli che nei o se ne pretende il titolare lei si rende indisponibili
E questo è molto pericoloso perché sapete che cosa può accadere lo dico da giudice cioè
Da piccolo come dire funzionario particolare di una burocrazia che si chiama magistratura lo dico nel senso come dire più più dispregiativo di così non mi riesce ridire
E
Che quando mi troverei di fronte ad una montagna di accelerati istanze di accelerazione di questo genere io decidere
Sulla base di quel costo di una prova che ex ore tuo come dicevano i francesi perché lo dici tu
Non è completa quindi sulla base di una cognizione seguirle stiamo trasformando il processo civile non più nel diritto all'accertamento compiuto
Lento ma compiuto in un processo e basta un procedimento diventa un procedimento cosa diversa dal processo giudiziario che come ha detto benissimo chi mi ha preceduto serve ad accertare i fatti lo so
Che i nostri processi durano troppo
Ma la scelta non può essere
Tra un processo che dura troppo e un processo che non ha il tempo di accertare che non ha il modo di accertare
Perché si dice al difensore devi chiedere di concludere quando tu ancora non hai chiesto di concludere dello impongo e perché lo impongo e perché è chiarissimo
Se non lo fa il difensore corre il rischio di rispondere dell'effettivo pagamento che un giorno si era quello della legge Pinto paga lumi
Perché è un atto che inviterei convenisse non lo compie mette a rischio il patrimonio del suo assistito
Ecco io credo che questo sia
Un effetto di questo processo al quale il legislatore non ha pensato
Perché è evidente che non vi può essere una intensi o leggi se di questo genere non vi può essere allora io osservo semplicemente che il legislatore si potrebbe far carico di questo
Effetto che io pavento come molto serio e cioè quello di costringere il giudice
Tra
Nella come dire alternativa tra una decisione sicuramente in gran parte inconsapevole alla quale l'avvocato temi accedere
E
Lo spettro di un'azione disciplinare che data la tipizzazione oggi sarebbe almeno in una prima fase inevitabile non sto chiedendo
Cambiate la norma disciplina non ci penso nemmeno io anzi sono dell'opinione che si debbano fare tutti gli sforzi del mondo
Per arrivare ad un processo civile rapido ritengo che questa strada seguita come dire in qualche modo Peraro Monia
Con il processo penale due anni e due anni facciamo uguale per tutti sia una strada estremamente
Pericolosa lo dico con grande rispetto per l'intenzione del legislatore ma ritengo che questo sia un errore altre due piccole cose
La legge
Curiosamente dice che il Difensore che non fa la istanza acceleratoria perde interesse perde interesse badate perde interesse significa perde l'interesse ad agire
Quindi un istituto solo processuale non sostanziale questo può significare due cose che finisce quella causa mi comincia un'altra perché c'è l'interesse che vuole solo processuale ben meno male che non uccide anche il diritto di proprietà mi passa piacere
Però questo significa prolifico se io non capisco male
Signori avvocati se io non capisco male
Tutti coloro i quali passeranno per il capestro di questa istanza di accelerazione di prego di correggermi
Poi si riserverà hanno di fare la causa il giorno dopo che finita la prima nata qui è evidente perché perché che cosa dice la lettera di interesse in questo che cosa vuol dire vuol dire che muore il diritto bensì è così sono inorridito se no menomale però vado piano le cause
Però raddoppio negato non lo so collega non lo so non lo so perché sono abituato a studiarli problemi
E e noi giuristi e pratici almeno io abbiamo bisogni di un po'di tempo per capire magari di sbagliare prima qualche volta e poiché aggiustare il tiro
Qui si corre troppo rammento a me stesso che questa legge non solo non dà un tempo ragionevole
Di attuazione ma addirittura toglie persino i quindici teorici giorni della promulgazione ordinaria
Ancora e concludo
Questo interesse processuale
Muore perché attenzione non vi è stata una istanza di accelerazione quindi si introduce quella che si chiama presunzione
Perché non si dice accerta che è morto l'interesse no oppure verificherà la domanda che non ha interesse a chiedere quella proprio no si dice il fatto che tu non cd può dire che non ha interesse si chiama presunzione iuris et de iure quella insuperabile
Mi domando scusate se dico una brutta parola
Ma questo è un diritto costituzionalizzato ormai quello dal tempo ragionevole di accertamento effettivo
Si può uccidere un diritto soggettivo
Tout-court con una presunzione iuris et de iure lo si può uccidere quando esso è costituzionalizzato
Mi viene qualche dubbio
Mi vengono molti dubbi li esprimo appunto così dico dubbi perché se dicessi o delle certezze mi sostituire alla Corte costituzionale annunciamo la Corte costituzionale no
Mi viene il dubbio che questo sia un grosso errore di drammatica del diritto in termini
Per l'appunto costituzionali
Infine
Il comma tre quater dell'articolo uno
L'indennizzo è ridotto quando è evidente l'infondatezza della domanda
Io non lo so che cos'è una domanda evidentemente infondate io non lo so
Io posso immaginare una questione manifestamente infondata
Posso anche immaginare ma appartiene al
Come dire alle nuvole del diritto non al diritto che un signore venga davanti a me mi dica di prego di farmi consegnare la casa che ho comprato in base a questo contratto di affitto ma non succede
Ma stiamo parlando dell'inesistente
Perché il giudice non è un consulente giuridico che amministra puramente e semplicemente una pretesa giuridica la quale talvolta può
Essere ictu oculi ritenuta infondate il giudice accerta il fatto quella che chiamiamo la fattispecie
E chi è così sciocco da presentare un fatto una domanda in fatto in modo
Evidentemente infondato e quando il giudice dice se non ti spetta l'indennizzo perché magari dopo quattro anni di causa la domanda era evidentemente infondata ma per immaginate la quantità di ricorsi di questo già insomma che stiamo facendo
Qui in questa legge
Proprio la parte del civile mi fa pensare ad una
Come dire lodevole quanto
Troppo rapida attività di legislazione la quale
Per una ragione ripeto di ritenuta stimabile coerenza di sistema i processi non possono che durare tutti più di due anni
Siano essi civili e penali ha fatto un letto di proposte all'interno del quale a me sembra che i diritti possono morire
E questo interessa il Consiglio Superiore della Magistratura
Mi interessa il Consiglio Superiore dalla magistratura non mi si dica ma qual è l'effetto qual è l'effetto sull'autonomia qual è l'effetto sull'organizzazione e così via insomma
Se si frustra la giurisdizione io credo che l'organo di governo autonomo voluto dalla Costituzione
Della magistratura di questo si debba preoccupare allora io con
Assoluto rispetto
Per chi si vuole occupare di un tema così difficile come quello della riconduzione del processo italiano in questo caso civile ma diciamo a
Tutto il processo civile tutto il processo italiana processo giudiziario
In termini di ragionevolezza dico che almeno per quel che è dato di capire a me perché sarebbe bello se queste cose
Potessero avere più tempo e la collaborazione fosse più condivisa così non è
Dico che in questo momento mi pare di trovarmi di fronte ad una norma che al di là delle intenzioni può produrre effetti assolutamente non prevedo uti dal legislatore non li aggettivo
Dico non prevenuti perché mi rifiuto di credere che si voglia quello che ho immaginato
Allora io mi auguro molto molto e non solo per la
Amarezza e la tristezza della contingenza perché siamo tutti gli altri Stati da ciò che è accaduto siamo tutti rattrista
Io mi auguro che non soltanto per questo ma per la oggettiva difficoltà di collaborare quando ripeto la collaborazione purtroppo per ragioni storiche e contingenti non dipendenti da tutti
Non è sentita ecco mi auguro che invece ci si voglia ascoltare e si voglia comprendere che in questo modo si rischia di uccidere diritti non soltanto
Di introdurre un termine che in qualche modo e autoritativamente dovrà essere rispettato grazie con l'intervento del Consigliere Berruti si sono esaurito le relazioni
Nei tempi che
Il nostro Regolamento peraltro anche prevede
Gli interventi successivi sono interventi e di merito dei singoli componenti
In termini di
Di
Temporali un po'diverso e quindi
Io inviterei tutti quelli che prenderanno la parola tener conto della diversità
Dei tempi del procuratore generale Esposito grazie
Grazie signor Presidente
Desidero innanzitutto complimentarmi con i componenti della sesta Commissione e con i relatori Maccora Siniscalchi Berruti
Per il lavoro svolto e per l'esposizione odierna
Il parere elaborato dalla sesta Commissione si caratterizza per chiarezza espositiva per una non comune analisi della complessa tematica per la preziosa pubblicazione dei dati che sono stati tempestivamente al collo
Sono pienamente condivisibili le conclusioni con cui sono stati acquisite Enrique segnalate
Le ricadute che la proposta normativa all'esame del Parlamento potrà venire sul concreto svolgimento dalla funzione giurisdizioni giurisdizionale
Qualche asperità verbale quale ad esempio quella portata dirompente che figura al primo capoverso della pagina trenta in alto può forse essere già espressa in forma più dolce
Esprimo peraltro qualche perplessità sui rilievi sia pur garbati di incostituzionalità che costellano il Progetto
Ciò peraltro non esclude e tengo a dirlo che nell'ambito dei compiti propri del Consiglio molti dei rilievi effettuati possono essere opportunamente utilizzati
E ciò nell'ottica di una critica costruttiva delle modalità con cui il legislatore intende perseguire le sue finalità e previo inquadramento delle relative tematiche
In questa prospettiva non mi sembra utile porre in evidenza pretese contrapposizioni tra costituzione e convenzione europea che non giovano a mio avviso al dibattito
Cito ad esempio solo il
Punto Trebbi
Alla pagina trentuno in alto qua quarto capoverso che tra l'altro mi sembra in contrapposizione con quanto ha forma affermato al punto quattro uno della pagina trentacinque quattro quarto capoverso
Anche nel testo ora emendato anche se
Diciamo più chiaro rispetto al primo
Mi sembra
Utile per impostare le problematiche partire dall'ammonimento della Corte europea che ha da tempo chiarito come il diritto ad un giusto processo
Componente essenziale del quale è un processo celere
Il processo celere è una componente del processo giusto non può essere i due termini non possono essere visti in contrapposizione tra di loro
Comunque la Corte dice che il diritto a un giusto processo deve essere collegato è correlato ai doveri imposti allo Stato
Il processo giusto costituisce in vero estrinsecazione del dovere che incombe allo Stato di assicurare una buona amministrazione della giustizia
Ciò ci consente di recuperare tutte quelle parti del padre del sparire che sollecitano
Le le previa necessarie
Che sollecitano le previa necessarie riforme del contesto in cui dovrebbe operare alla riforma
E perciò è pienamente in linea con i reiterati moniti del Capo dello Stato
Sulla necessità di una riforma di una riforma condivisa di una riforma che non sia di corto respiro di una riforma equilibrata
è necessario poi esaminare è se ed in quale misura il diritto-dovere a un processo celere
Possa prevalere fino eventualmente ad annullarlo
Sul diritto dovere ad un processo ad un giusto processo inteso come appunto ha detto fa dottoressa Maccora quale decisione dovuta sul fondamento di una corsa in materia penale
Orbene
Per la soluzione del problema assume rilievo non solo il diritto a un giusto processo
Non solo cioè l'articolo sei
Ma soprattutto il diritto al rispetto della vita privata che come è noto risulta oggi sono uscito all'articolo sette della Carta di Nizza e all'articolo otto della Convenzione europea
Ora cimentati nel Trattato di Lisbona entrato in vigore il primo dicembre di quest'anno
Questo diritto
Per me ha dissi i fondamentali diritti della persona che Fatah quale il diritto alla libertà e alla sicurezza
Il diritto appunto a un giusto processo il diritto alla libertà di circolazione tutelati rispettivamente agli articoli sei quarantasette quarantacinque della carta
Cinque sei della Convenzione e due del suo secondo protocollo aggiuntivo
Orbene il rispetto alla vita privata indica il limite estremo dell'ingerenza consentita all'Autorità per ragioni di giustizia
Il vice Renza perché deve essere proporzionata allo scopo da raggiungere
E poiché lo scopo da raggiungere è quello di un processo giusto
Che si svolga in termini ragionevoli
Appare pienamente conformi ai canoni di un sistema democratico quello di delimitare entro termini ragionevoli l'ingerenza anche comprime il diritto al rispetto della vita privata
Ma nella determinazione di questo termine e nella valutazione della sua ragionevolezza
Occorre premettere che
La finalità di individuare il termine massimo dell'ingerenza e perseguita dai singoli Paesi dalla prescrizione
Secondo le varie forme estinzione del reato o del processo che l'istituto assume nei singoli ordinamenti
Ciò non riconosce la stessa Corte che rispetta le scelte nazionali e valuta la ragionevolezza in concreto delle soluzioni adottate nel singolo caso
Orbene Ai fini che in questa sede interessano occorre tener conto
Da un lato
Che le due diverse forme di prescrizione non coesistono in nessun Paese del mondo
Sì che occorrerebbe preliminarmente accertare in pratica
I rapporti che intercorrono tra vecchio sistema e il sistema che si vuole introdurre
Al fine di individuare se le esigenze le esigenza della ragionevole ingerenza possa o non oggi ritenersi soddisfatta
Dai distretti i termini in cui già opera la prescrizione del reato in conseguenza della ben nota riforma
Quindi questo è il primo punto
L'altro punto a indipendentemente da ciò occorrerebbe stabilire se la prescrizione del processo
Possa essere determinate in astratto con mero riferimento a termini formali ed ad intere categorie di reato
Ovvero non richieda la valutazione del concreto pregiudizio causato della complessità dei singoli casi e dei tempi effettivi e concreti
Per pervenire
Quantomeno in primo grado
Perché confida questione completamente diverso e primo grado appello e Cassazione quindi dicevo per pervenire in tempi effettivi e concreti alla decisione dovuta sul fondamento di un'accusa in materia penale
Ed ecco quindi apparire evidenze come la riforma
Come la riforma proprio perché è volta a determinare i termini dell'ingerenza nella vita privata essere ragionevole debba tener conto
Inerzia dell'arbitro cioè del giudice possa risolversi a vantaggio di una delle parti la risposta dell'ordinamento non può essere solo di carattere formale
Ma con la previsione di correttivi sostanziali deve contemperare assicura esigenze di una efficace difesa sociale
E tutto ciò senza considerare che queste esigenze postulano come si è visto una efficiente amministrazione della giustizia
La reazione dell'ordinamento penale dovrebbe invero essere limitata qui sono i comportamenti che non sono accettabili in una società democratica
Va affrontato il troppo e il vano con cui si mascherano inefficienza dell'amministrazione
Il sistema processuale a sua volta va affrontato da inutili for formalismi retaggio di una concessione inquisitoria delle garanzie
Che o ritardano indebitamente la trattazione del processo o impediscono l'esercizio effettivo e concreto della difesa
Il tutto in una visione sostanziale del processo del giusto processo i cui Canelli vanno ricondotti a quelli minimi ieri essenziali che ci sono imposti dai nostri obblighi internazionali
E dei valori di fondo della nostra appartenenza alla civiltà europea
I tempi ampi ambiziosi del treno veloce della giustizia non possono certo leali da realizzarsi con una vecchia vaporiera e con un obsoleta Rete ferroviaria e senza tener conto delle esigenze dei pendolari
Appartiene quindi al Parlamento creare le premesse del consenso all'interno del quale
Le proposte esigenze di un processo celere possano soddisfare al contempo le esigenze sostanziali della difesa sociale
Ma ovviamente questo contesto non sarà operativo senza il consenso attivo del Governo del Consiglio Superiore della Magistratura ciascuno nella rigorosa osservanza delle rispettive attribuzioni
Dei predetti limiti esprimo parere favorevole alla proposta dalla Commissione
Grazie a letta
Signor Presidente
Cari amici consiglieri
Ogni fatto così come ogni norma
Che riducendo o facendo venire meno la sanzione
Incida sul procedimento come tracciato dalle regole generali rappresenta una lesione alla certezza del diritto e alla certezza della pena
Rimane ed è
Al di fuori della normalità
è la regola non si sottrae il disegno di legge sul quale il C.S.M. sta per esprimere il parere
Un parere a mio parere
Critico certo ma non abbastanza ragionarci
Questo aggiungo che i magistrati fanno benissimo
Ad esprimersi criticamente
Il disegno di legge infatti fare la prima volta nella storia repubblicana
Richiama alla responsabilità per la durata del processo
I magistrati e fino ad oggi hanno sempre visto accertati i loro punti di vista sul diritto e sull'ordinamento
E non può piacere avvertire il cambiamento della prassi e l'UPI le carezze contropelo
In fin dei conti il disegno di legge soddisfa solo in parte le richieste del dottor Palamara il quale presidente dell'Associazione nazionale magistrati nel proclamare lo Stato di agitazione dei magistrati
Aveva precisato noi vogliamo una riforma che renda più veloci i processi e metta al centro dell'attenzione i cittadini ma
Non ha indicato le soluzioni
Oggi la riforma c'è
Perché coinvolge direttamente la responsabilità dei magistrati e magistrati e non piace
è sbagliato ma è comprensibile
Soggiungo che siccome il parere rappresenta il rifiuto del modello di accelerazione sarà difficile per l'Associazione nazionale e per il CSM
E per i magistrati negare o contestare in futuro le loro responsabilità
Questa premessa
Como
La consapevolezza sospetta che il disegno di legge difficilmente verrà lenti
Viene necessaria per esprimere compiutamente e spero senza fraintendimenti
Il mio pensiero
Intendo la mia opinione sul disegno di legge e sulla bozza di parere
Opinione che so bene essere rilevante
Sia per l'uno il disegno di legge
Sia per l'altro il parere
Ma so altrettanto bene che su questo argomento non è possibile proporre o intessere un proficuo ragionamento nel CSM o con atti alcuni settori della magistratura
Troppo radicato
Troppo intriso di corporativismo e di settarismo il convincimento pregiudiziale ormai divenuto impermeabile
Sia al buonsenso che ahimè alla logica
L'eccessivo clamore ostacolate ostacolo a una valutazione serena qual è quella che mi accingo ad illustrarlo
E lo dimostra l'estemporanea esternazione televisiva di un procuratore aggiunto
Il quale ha addebitato al ministro una contraddizioni un paradosso giacché avendo il ministro ha affermato
Che la risposta avrebbe inciso con l'estinzione sull'uno per cento dei procedimenti in corso mi ha dedotto
è sempre il Ministro senza rendersene conto avrebbe paradossalmente affermato che il novantanove per cento dei procedimenti era tutto regolare giacché la proposta sarebbe stata inutile
E poiché l'argomento proviene da un procuratore aggiunto e fasce per concludere se il ragionamento fosse condiviso da tutti i procuratori ben venga la separazione delle carriere
Rinunzio al facile sarcasmo sulla attività sportiva del nostro procurato
Dobbiamo prendere ma le mosse per fare quel ragionamento sereno
Da ciò che non è né discutibile né opinabile perché è accertato e da tutti accettato
Primo la durata dei processi è eccessiva
Secondo a causa delle lungaggini l'Italia è stata condannata dalla Corte europea tanto che ha pagato nel due mila e sette quattordici
Milioni di euro nel due mila otto venticinque milioni di euro
Nei primi sei mesi del due mila e nove tredici milioni di euro ai quali devono aggiungersi come ricorda la relazione i pignoramenti eseguiti presso la tesoreria e via di Roma pari
A oltre sette milioni di euro
Si tratta di una vera e propria emergenza non sanata dalla legge
Cosiddetta Pinto
Che è un infruttuoso tentativo di nascondere la polvere sotto il tappeto e di emergenza parlava anche il parere attualmente
Il regime
E pare piaccia molto ai magistrati del CSM all'associazione
Ha consentito che tra due mila e quattro del due mila otto sia stata dichiarata la prescrizione di centosettanta mila processi
Pari a ottocentocinquanta mila processi in cinque anni
Senza considerare così come ha scritto un magistrato oggi deputato
I decreti penali che nemmeno riescono a vedere la luce
Numeri questi che pudicamente i presidenti dei tribunali Procuratore della Repubblica sentiti dal CSM è lo stesso il CSM nel parere si sono ben guardati dal considerare
I dati riferiti a dei presidenti e dei procuratori
Che il nostro vicepresidente ha definito non attendibili giacché alle previsioni quanto alle previsioni giacché nessuno è in grado di quantificare quantificare l'impatto
Vanno guardate comunale fotografia della situazione attuale
Con la sottintesa o dichiarata impossibilità
Di eliminare l'arretrato né in tempi brevi né in tempi lunghe
Per il processo civile per il quale non è prevista alcuna distinzione
Bensì soltanto un'istanza di accelerazione si punta il dito sul numero delle istanze che starebbero non gestibili e si è coniata all'elegante espressione di macelleria giudiziaria
Tale non sarebbe invece macelleria intendo attendere quindici o vent'anni per vedere risolto una controversia
Ma il CSM che è attento ai alla organizzazione si preoccupa anche degli scaffali dove contenere le istanze del troppo numerose
Il comune denominatore fra tutti magistrati e dirigenti sta nella mancanza di ogni e qualunque proposta per contrastare il trend crescente e ciò benché
Compete al CSM fare proposte su tutte le materie riguardanti l'organizzazione e il funzionamento dei servizi riguardanti la giustizia
L'importante è agitarsi nel senso come annunciato alla madre di porre in agitazione la categoria
Emergenza quindi
Tesi contrasta con provvedimenti di emergenza e tra questi l'imposizione dei termini per la durata dei procedimenti
Certamente il provvedimento determinerà l'estensione di molti procedimenti non importa quanti
è pur sempre una lesione
Forse però
Non più di quelle destinate alla prescrizione
In seguito all'attuazione delle circolari osannata dei magistrati con le quali alcuni procuratori per della Repubblica decretando le priorità hanno destinato alla prescrizione molti procedimenti penali
L'indicazione di priorità è lo strumento d'ora non c'è per avviare alla prescrizione tutti i procedimenti non prioritari
E troppi e il dottor Ban cenno Maddalena magistrata austero in una recente intervista con riferimento alle circolare sui procedimenti azzoppati dall'indulto ebbe a dichiarare
Se l'hanno fatto a suo tempo Zagrebelsky e poi Maddalena può farlo anche il legislatori
Fino ad oggi è stato attuato ogni tentativo possibile ogni tentativo intendo gradito all'Associazione nazionale magistrati
è stato più che raddoppiato all'organico
Accanto a un organico di dieci mila centocinquantuno magistrati
Dei quali otto mila cinquecentoventuno in servizio
è previsto un organico di dieci mila centotrentacinque Giudici onorari esclusi gli esperti ai quali corrispondono sei mila trecentotrenta magistrati onorari in servizio
Magistrati onorari che hanno più che dimezzato l'impegno dei magistrati onorari
E i numeri suggeriscono la domanda ma se non sono sufficienti il quattordici mila ottocentocinquantuno magistrati poi per smaltire i processi perché giorno per giorno aumenta l'arretrato qual è il rimedio
La risposta immediata sarebbe colmiamo i voti rispetto agli organici cioè portiamo il numero dei magistrati in servizio a diciannove mila il sette per cento quattromila magistrato in più
A parte le difficoltà di aumentare del colpo quattro mila unità
A parte che non si riesce a colmare l'organico con i concorsi a parte le conseguenze dell'aumento del numero
Sulla qualità
Siamo sicuri che proporzionalmente diminuirebbe l'arretrato
O non si tratta invece
Di cause fisiologiche anche se la fisiologia in questo caso patologie che producono l'arretrato e dunque non vi pare necessario un provvedimento per eliminare proprio l'arretrato
Ebbene questa la situazione da tenere presente nel formulare critiche o valutazioni
Ma il CSM e non per disattenzione non ne ha tenuto conto
Vedete io so benissimo Teo la durata di un procedimento non può essere imposta per legge
Ma so altrettanto bene teneva indicazione del termine induce a eliminare i tempi morti
Quali ad esempio i tredici mesi per passare al casellario una sentenza divenuta definitiva tredici mesi o i lunghi per valle tra un'udienza e l'altra poi lungo sonno delle indagini preliminari anche quando vi è l'iscrizione di un indagato
E ho chiara nella mente la vibrante protesta dei magistrati di un importante in tribunale
Che rifiutarono ad accogliere l'indicazione del Presidente che esortava a tenere due udienze in più al mese e due al mese per smaltire l'arretrato
Magari tra quei magistrati e qualcuna ottenuta l'autorizzazione ad impegnare trenta o quaranta ore di lezione all'Università o a trattenersi diversi G diversi giorni all'estero
Altri viaggiano del convegno in compenso queste amare considerazioni mi son venuto in mente e nel leggere e di opinioni espresse su questo disegno di legge
Da quelle che hanno definito che lo hanno definito devastante altre che lo hanno definito una catastrofe altre più moderatamente impraticabili
Per finire ma le citazioni queste sì catastrofica potrebbero continuare con l'Associazione nazionale magistrati che prima ha minacciato uno sciopero
Come si sa un rimedio che giova moltissimo alla giustizia per poi aggiungere come ogni burocrate che si rispetti bloccheremo alla macchina proprio applicando la legge
L'escamotage sindacare turistica la coscienza in nome della leale collaborazione invocata dal Presidente della Repubblica
Io ritengo preferibile questo il disegno di legge le cui conseguenze sono rimesse a i moduli organizzativi alla laboriosità dei magistrati alla tendenza a scoraggiare il ricorso alla giurisdizione
Con preclusioni decadenze filtri per l'accesso e di recente a quando ho letto con l'aumento della tassazione per il ricorso alla giurisdizione
Tutti indifferenti al danno e al pregiudizio per i cittadini collassata intesa invocazione alla giustizia fai da te che si chiami arbitrato conciliazione coatta o peggio prepotenza
Ed allora poiché fino ad oggi le modificazione dei codici dell'ordinamento ispirate o comunque disattese se non condivise dai magistrati hanno condotto alla situazione che viviamo facciamo un diverso tentativo
Io non ho sentito dire corre non molti anni fa era di moda webcam
Ho sentito dire soltanto guai canotto non posso eppure è così si può
Brevi si può se i magistrati collaborano non si può
Se i magistrati ostacolo si può anche rinunziando alla rigida interpretazione della inamovibilità
Ecco ci fermiamo qui con l'intervento del laico del PdL Gian Franco Anedda questa mattina in plenum al Consiglio Superiore della Magistratura che
A poi approvato allargare la maggioranza il parere della sesta Commissione che critica duramente il disegno di lei
Già sul processo breve il DDL sul processo breve è in contrasto con più principi costituzionali ed è una missiva per
Reati considerevole gravità a cominciare dalla corruzione con queste motivazioni infatti il plenum ha approvato a larga maggioranza il parere della stessa Commissione che
Di fatto ha bocciato il disegno di legge del Governo dopo quasi cinque ore di dibattito questa sera abbiamo sentito appunto la prima parte giovedì prossimo ci riproponiamo di farvi ascoltare
La seconda parte del dibattito di Palazzo dei marescialli intanto vi ricordiamo che l'approvazione e avvenuta nel corso di una seduta straordinaria contrari i laici del PdL Anedda
E Saponara favore hanno invece votato
I togati tutte le correnti i laici del centrosinistra e il dice Presidente Nicola Mancino la relazione che Palazzo dei Marescialli invierà
Al Ministro della Giustizia contiene numerose critiche anche molto dure
All'impianto della norma che non solo avrà l'effetto secondo il CSM di un'inedita amnistia processuale per reati
Di considerevole gravità cominciare dalla corruzione e dai maltrattamenti in famiglia e che rischia di portare alla paralisi l'intera attività giudiziario
Lo sociale giustizia termina qui a tutti grazie per l'attenzione dal reato Urso è un buon ascolto i successivi programmi di Radio Radicale
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