Notiziario antiproibizionista

Non è di quattro gennaio del due mila dieci un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale prima prima puntata del di questo nuovo anno quindi sono d'obbligo i saluti e auguri di buon anno anche da parte dei notiziari antiproibizionista torniamo e non dopo
Una settimana di assenza
E ripartiamo iniziamo l'hanno proprio facendo anche un po'il punto delle politiche proibizionista e ma anche parliamo delle iniziative degli antiproibizionisti in particolare dei radicali
Questa in questa prima puntata del nuovo anno del notizia antiproibizionista vi proporremo due registrazioni tratte dal dal nostro archivio recente negli ultimi mesi le ultime settimane
Due due registrazione che non abbiamo avuto modo di proporvi nella scorsa puntata il notiziario che abbiamo alle quali abbiamo dato nelle quali abbiamo dato priorità ad alcune questioni
Di primo piano di prima pagina il il carcere le vicende di Stefano Cucchi di al dobbiam fino e le iniziative radicali legate a queste vicende più in generale la situazione del carcere la ricaduta nel nel carcere delle leggi previste viste della legge sulla droga attualmente in vigore in Italia
Dunque vi proporremo come prima come primo materiale sonoro la relazione che la segretaria dell'associazione radicale antiproibizionista tenuto alla congresso di radicali italiane che si è svolta la metà di novembre a Chianciano
La relazione che riassume riassumeva i lavori della Commissione sulla sul proibizionismo sull'antiproibizionismo è stata una delle Commissioni di lavoro dei gruppi di lavoro
In cui si è articolato tra l'altro il congresso dei radicali italiani poi parleremo di cannabis terapeutica
Di utilizzi terapeutici dei derivati della della canapa con un'intervista realizzata qualche settimana fa D'Alessandro Caforio con Guido Brugger sociologo grande esperto di di droghe di politiche sulle droghe
In Italia il Presidente del Comitato libertà e droga
Prima di di proporre appunto però queste due registrazioni vogliamo anche fare il punto della situazione italiana
Prendendo spunto da una articolo apparso nei perché alla fine del due mila e nove il ventinove dicembre sul sito internet la voce punto info un articolo di Fabrizio Faggiano
Intitolato sulla droga e tempo di cambiare prendiamo spunto da questo articolo leggeremo qualche qualche passaggio di questo di questo pezzo perché
L'Italia ed è anche questo in qualche modo ci introduce anche agli argomenti che vogliamo trattare in questa prima puntata del due mila dieci perché l'Italia e ai primi posti per il consumo
Di sostanze legali di cannabis prima di tutto ma anche di cocaina ed eroina ma lei politiche sulle dipendenze nel nostro Paese continuiamo a essere improntate a un Riggio a un rigido Previti sionismo
La conferenza nazionale sulla droga che si è svolta a marzo dell'anno scorso Trieste non è servita non solo e non era ma nessuno se lo aspettava introdurre qualche cambiamento nella politica italiana ma nemmeno a è servita a fare un dibattito serio scientifico sulle politiche attuali sui costi benefici delle politiche attuali sui risultati dei fallimenti delle politiche della legge attuale
In Italia
Tra l'altro è interessante questo articolo la voce punto info perché ricorda anche come il la la politica proibizionista sia una modo di affrontare il problema dell'uso dell'abuso di sostanze legali che a livello internazionale però viene messo in discussione e anche in sedi istituzionali
L'articolo fa riferimento in particolare al
A rapporto annuale dell'Osservatorio europeo sulle sulle droghe dipendenze che ha sede a Lisbona
Che auspica l'adozione di interventi di prevenzione di riduzione del danno raccomandazioni che il nostro Paese però
Non solo sembra non volere adottare quella bando rare ma è anche ben lontano anche solo dall'ascoltare
Noi abbiamo già parlato della rapporto del rapporto europeo l'abbiamo fatto al momento della sua pubblicazione con una lunga intervista alla professoressa Carla ROS sì che potete ritrovare su Radio radicale punto punto ittica vogliamo riprova proprio di partire da qui e l'articolo di Fabrizio Faggiano ce ne dà modo
Ricordando che ricorrano punto come l'Italia abbia ancora molto da lavorare per aderire a queste raccomandazioni e proprio per quanto riguarda l'Italia il consumo di sostanze legali in Italia
Dai dati del di Lisbona emerge come l'Italia sia i primi posti in Europa per il consumo di cannabis dopo Spagna e Repubblica Ceca Francia ma anche per quanto riguarda cocaina ed eroina
Il nostro Paese fra quelli con i più alti consumi sempre più frequente poi il poli consumo in particolare l'associazione Di alcol e altre sostanze psicoattive a distanza di cattive illegali il quadro degli effetti sulla salute
Sempre per quanto riguarda l'Italia però poi meno grave che in altri Paesi in particolare lo è quello della mortalità correlata all'abuso di sostanze e naturalmente è un è andato un gruppo anche sorprendere
Si può spiegare col fatto che a determinare il rischio di morte concorrano altri fattori oltre all'incidenza della del consumo per esempio ha un ruolo rilevante il sistema dei servizi
Che ma anche la struttura del mercato illegale che determina la variabilità della purezza delle sostanze che vengono
Vendute poi nelle strade nelle piazze da questo punto di vista
I dati che emergono dall'a livello europeo mostrano che il mercato italiano è considerato stabile non si può escludere però anche una scarsa accuratezza dei dati
Nota Faggiano perché scrive la qualità delle statistiche è decisamente migliorabili in ogni caso si tratti di un argomento che meriterebbe di essere approfondito noi
Ne abbiamo parlato punto anche nel nostro intervista con la professoressa Rossi per quanto riguarda il cambiamento delle politiche
Il documento europeo documento dall'Osservatorio di Lisbona prende atto del cambiamento in corso a livello internazionale sancito anche dalla valutazione negativa che è venuta dall'ufficio sulle droghe crimine di Vienna che ha dato la valutazione
Negativa che proprio da Vienna quindi dalla dall'ONU
Viene per quanto riguarda le politiche fortemente proibizioni Istica ereditate dagli anni Novanta
E il documento dell'Hezbollah auspica una politica in cui la riduzione della domanda acquisiscono importanza maggiore in cui la riduzione della danno sia inclusa a tutti gli affetti
In Italia c'è molto da fare per aderire a queste raccomandazioni scrive Faggiano la prevenzione ancora considerata una specie di pratica taumaturgica
Con interventi meramente informativi sulle droghe relativi danni cioè proprio quegli interventi che il documento europeo esplicitamente stigmatizza
Interventi di riduzione del danno come la distribuzione di siringhe di preservativi di Narcan per combattere l'overdose da eroina di metadone a bassa soglia poi sono svolti in modo sporadico da enti pubblici e privati
Su base quasi volontaristica e a malapena sono stati fino ad ora tollerati dei ministeri competenti qui vale la pena di ricordare come per esempio e questa non hanno inciso che facciamo noi come per esempio a Milano
Che è la città in testa in Italia e la Lombardia la Regione in testa per la diffusione di AIDS
Negli ultimi due anni l'Amministrazione comunale direi guidata da letizia Moratti abbia CdA deciso di bloccare le macchine scambia siringhe che pure negli anni passati hanno dato una grande contributo a evitare appunto che è un gran numero di siringhe
Inferno potenzialmente infette comunque usate fossero abbandonate nei luoghi pubblici nonostante i risultati positivi di questa iniziativa l'Amministrazione attuale Amministrazione comunale di Milano ha deciso di bloccare
La il funzionamento di queste macchinette che tra l'altro costavano anche
Poco rispetto poi hai benefici e su questo anche da ricordare
La l'iniziativa dei radicali milanesi della petizione popolare appunto per chiedere il ripristino di queste macchinette così come
Varie macchinette si fa per dire la mente di questi scambiatori così come vale la pena di ricordare anche l'iniziativa dei radicali torinesi
Perché anche in Italia si comincia a sperimentare le cosiddette narco sale o per meglio dire le stanze del consumo
Che in altre località europee in altre grandi città in Paesi anche che non hanno un politiche particolarmente diverso in tema di troverà quelle italiana hanno dato
Ottimi risultati
Ricorda Faggiano che gli interventi di riduzione del danno sono interventi pragmatici mirati e la salvaguardia della salute sono un obiettivo fissato dalla strategia dell'Unione europea sulle droghe due mila cinque due mila e dodici
E che gli interventi di prevenzione di riduzione del danno sono tecnologie sanitarie in senso proprio
E dunque auspicabile conclude l'articolo della voce punto info che si intraprenda formalmente un percorso
Che permetta di identificare le pratiche che hanno dimostrato una maggiore efficacia attraverso valutazioni scientifiche rigorose servono poi finanziamenti adeguati per diffondere quelle pratiche e un'organizzazione che assicuri la qualità e l'omogeneità sul territorio nazionale degli interventi
Percorso che è ancora ben lungi dall'essere stato scelto dall'Italia
Il documento della delle essere osservatorio europeo sulle droghe le dipendenze lo trovate al sito sì al sito internet www punto e An CDD a punto Europa appunto e uno
E l'intervista a questa un articolo di
Fabrizio Faggiano loro del ventinove dicembre lo trovate sul sito www punto la voce punto info
L'intervista alla professoressa Carla Rossi che abbiamo realizzato lo scorso mese di novembre lo trovate su Radio Radicale
Nella Sezione delle interviste punto e risale al sedici novembre abbiamo parlato proprio notizia l'antiproibizionista lo potete selezionare anche attraverso il motore di ricerca usando come chiave di ricerca droghe oppure
Interviste ecco abbiamo iniziato con ricordando un po'questi dati proprio per ricordare anche di che cosa stiamo di che cosa stiamo parlando e allora entriamo anche nel proprio nel merito delle iniziative politiche di di droga e di proibizionismo di di anti proibizionismo si è parlato anche al recente ottavo congresso di radicali italiani il cui il cui slogan era rivolta Candiana sociale e politica e morale
I lavori delle congressi sono articolati anche in vari gruppi di studio uno di questo era il gruppo di lavoro era più la Quarta Commissione era propri titolata contro tutti di proibizionismo i
Due mezze giornate di lavoro molto intense
Vi proponiamo adesso la relazione qualche Claudia sterzo il segretario della situazione radicati professionisti ha fatto poi in plan aria una relazione anche nonna così com'era un po'l'indirizzo del del congresso non non ha non solamente messo in fila
I fatto una sintesi degli interventi che hanno articolato i lavori della Commissione ma è stata anche una relazione politica
Allora l'argomento del proibizionismo tutti gli intervenuti e la Commissione hanno riconosciuto di quanto sia complesso perché in realtà copre una vastità enorme di tematiche che non sono certamente soltanto quella legata alle deroghe
Ma io ricordo che le prime volte che si parlava di proibizionismo antiproibizionismo anche tele di Calia Peppe sulle droghe furbe in occasione del della volto
E in quell'occasione appunto si disse come si dice oggi poi del resto sulle droghe che non è certo che l'antiproibizionismo radicale mira a far sì che tutte le donne vadano abortire e incentivare l'aborto come assolutamente l'antiproibizionismo radicale
Non a fasce scopi quindi di far giocare tutti e tanto meno di affermare che do grazie a un diritto ma come dice Marco Pannella sempre in realtà è una facoltà
E si comincia a parlare di antiche edizioni uno sull'aborto se ne parla tutta tutt'oggi sulla rete libertà di ricerca scientifica sulle libertà di cura sulla libertà di terapia
Sulle droghe sulla fecondazione assistita sull'eutanasia quindi il tema è molto ampio durante la Commissione
Abbiamo avuto un alcune proposte concrete e una di queste è stata doterà Petteni che Rana il quale ci ha detto che è importante che noi affrontiamo una battaglia specifica invece che dedicarsi a tutta quella che è la teoria lunghissima delle battaglie sulla droga
E che Lula vedeva come il più possibile di efficacia e anche più possibile di spiegazioni chiare e di poter essere sostenuta e spiegata a tutti
Ora il fatto e io infatti nell'ultimo anno con la l'attività dell'associazione radicale antiproibizionisti mi sono parecchio concentrata su una battaglia specifica che quella è la cannabis terapeutica e devo dire che sono anche abbastanza soddisfatta perché alla fine non certo per merito nostro simile che abbiamo anche trovato momento
Favorevole però le cose stanno per docilmente cambiando
E il libero accesso ai farmaci cannabinoidi che dal due mila sette e sulla carta chiaramente riconosciuto e che è stata introdotta una tabella delle sostanze terapeutiche da Livia Turco prima di lasciare il Governo
E a questo punto ancora non è del tutto raggiunto il libero accesso perché poi dipende seconde che Regione sei e molta di Travaglio poi le sfide circostanze effettive che un malato si trova a dover affrontare
Però nell'insieme anche l'aver creato comunque una comunicazione un dialogo fra le varie associazioni salvare i malati
è servito in qualche modo a facilitare il percorso verso questo libera accese farmaci cannabinoidi
Però devo dire che non mi ha lasciato molto soddisfatti del fatto di aver affrontato una battaglia soltanto
Perché questo limita molto alla fine gli argomenti specifici di mitra molto la tematica generale detto edizioni ritmo
Fra l'altro il fatto che malati possono procurarsi serale liberamente in farmacia se sarà possibile io penso entro un anno due questo sarà effettivamente possibile
Da un certo punto di vista fornisce un argomento in meno alla libera coltivazione
Perché se deve essere soltanto quei malati e malati possano competere farmacia viene a cadere qualunque motivazione per cui il cittadino può avere diritto a coltivazione invece per conto suo qualunque tipo di uso voglia farne anche al limite ornamentale
Quindi fatto delle battaglie specifiche e magari una maniera giusta dal punto di vista dell'efficacia di affrontare però tanti De vizia mista come ci ha detto Michele però rischia di far perdere di vista quella che è la tematica generale la tematica generale
è un
Diciamo che
Non possiamo dirci democratici se non ci diciamo antiproibizionisti non possiamo dirci liberali se non ci diciamo antiproibizionisti e neanche laici
E questo per una serie di ragioni il discorso dei diritti del liberali perché perché il discorso dei diritti individuali ai comportamenti privati
Direi che molto pertinente il discorso sulle droghe perché alla fine sono riesce a distinguere nell'uso di tutte le sostanze legali o illegali che siano il piano dell'uso personale in casa propria nelle proprie nel proprio tempo
E il discorso delle malattie sociali che sono l'abuso che è una malattia occultare da dipendenza è una malattia cronica se non riesce a distinguere questi tre aspetti senza invece distingue il fatto di quale droga si sta parlando
Viene automaticamente il fatto che l'uso da un punto di vista radicale non può essere nessuna maniera perseguito
Perché una persona punto in casa sua sul suo balcone può coltivare quello che gli pare casa sua fa quello che vuole non c'è vittima non c'è reato
E questo rispetta anche test antidroga io devo dire che non sono per niente d'accordo che i test antidroga proprio in generale perché credo che se una persona è capace di rispettare le regole civili col della convivenza per cui io sto andando a cinquanta all'ora con la mia Tura con tutte le mie sono in grado di rispettare le regole nessuna diritto di Berlino a guardare nel sangue o nella saliva o in qualunque altra parte delle percosse che io ho assunto prima di guidare per cui da un punto di vista proprio di diritti liberali
Al comportamento privato
Penso che sia un fondamentalmente non ci si può dire di bravi se non si antiproibizioniste il discorso sulle droghe
Non si sapeva di democratici perché petizioni scopo i mette in moto come state questo riferendo anche quello che hanno detto altri relatori non soltanto il mio pensiero sto cercando di fare un po'riassunto
Anche perché appunto avendo separate fretta e furia non è che ciò proprio intervento per intervento con i nomi e non vorrei sbagliare fra l'altro da dire nomi però
è stato affrontato anche il discorso che proibizionismo è un discorso di classe un discorso di case perché alla fine poi le conseguenze
Peggio vedete bizantinismo le scontano i più poveri
Quelle che non hanno risorse per difendersi e questa viene tutti i casi come avveniva per l'aborto quando le donne più abbienti andavano a Londra positive con tutte le garanzie sanitarie del caso invece dei poveracci restano in Italia e facevamo gli aborti sui tavoli di cucina
Così succede per le droghe perché alla fine c'è lampo che va a disintossicarsi in clinica in America abbiamo Marrazzo che va in convento
E poi abbiamo il disgraziato che con venti grammi di marijuana è un grammo di cocaina è uno spacciatore abituale per definizione e quindi perde ogni diritto e può essere
Portato in carcere ed eventuali esce anche e violenza in carcere perché poi alla fine diventa un individuo che in quanto drogato non ha più diritti perché sembra che il tossicodipendente non ha più nessun diritto da poter difendere
è stato nel caso di Marrazzo negli ultimi casi successi a Roma
Abbiamo avuto l'esempio e di Cucchi abbia avuto per esempio di come la legge non è non è per niente uguale per tutti
Perché un cittadino qualunque un poveraccio diciamocelo qualunque un poveraccio che possa andato fatto con la cocaina che avesse detto ai carabinieri che deve aver omessa loro e non era vero
A Fortunato se non faceva la fine di Cucchi mente Marrazza quello tranquillamente dive nome hanno messe Carabinieri non è più nulla non hanno usato tranne poi
Di fronte all'obbligo di un di fronte la paura di poter essere portato davanti a un testo si è dovuta arrendere diversi in effetti la consumavo io finalmente
Magari era meglio se lo diceva prima io questo dalla classe politica veramente lo desidererei un po'di outing su questi argomenti non perché si debba incentivare il consumo perché alla fine anche tutta questa ipocrisia
Sta diventando piuttosto
Intollerabile
Da un altro punto di vista questo lo vediamo anche peccati opera sacri prostituzione per questo dico che il tre prestissimo perché poi si va a finire anche a parlare di Costituzione fatti uno dei relatori in Commissione la Sergio Rovasio che Segretario di certi diritti
Anche se sinceramente sulla Costituzione lo vedo un discorso molto diverso perché non esiste al momento in Italia una legge specifica nazionale che vieti la costruzione contro la quale combatte esistono delle ordinanze comunali sicuramente che sono
Del tutto illiberali ipocrite ed è inutile parlarne male perché tanto evidente tutto il male che ne pensiamo
Però non esiste una legge specifica che predice la costruzione di per sé quindi non è tanto una legge da cambiare
Casa mai
Secondo me bisognerebbe occuparsi degli aspetti la riduzione schiavitù rispetto alle prostitute di strada che è veramente una situazione che noi in Italia non so come facciamo a tollerare perché abbiamo le schiave sulle strade me non c'è poi questa di meno almeno a giudicare dalle
Da quello che succede poi livello di forze dell'ordine che si accaniscono magari quanti ragazzi perché hanno una canna per ogni ente fanno conto delle malavita organizzata e che sfruttano decine e decine di ragazze e anche di ragazzi
E sul discorso della costruzione c'è stato un anno un un fatto che c'è non tanto recente di un annetto fa circa adesso è ritornato alla cronaca perché c'è un processo in corso ed è una ragazzina di Montalto di Castro di quindici anni e mezzo
Che si è ritrovata per tre ore sequestrate usata da otto ragazzi
Coi cani e più grandi e siccome il figlio del uno di questi ragazzi è figlio di un notabile locale e di qualche partito politico il processo e le voci del paese gli articoli di giornali e tutto il sono scagliate contro di lei
Dicendo che non era più vergine Cremona vita troppo libera che comunque la ragazza facile quindi alla fin fine sedeva voluta ora a parte il la tristezza di vedere che in Italia ancora siamo a questi bei livelli di di cultura
Ci si chiede anche allora la prostituta disgraziata sta comunitaria se la possono diventare tutti perché tante essendo prostitute più di questa comunità dei suoi diritti non esistono più ci sono delle categorie in Italia di persone
Per le quali diritti non esistono più pezza questi appunto c'è il tossicodipendente che poi si trova e mi chiedo quanti
In carcere sta comunitari fanno la fine di Cucchi e nessuno lo sa perché chi li va a fotografare quale famiglia ricerca e chi si preoccupa di sapere
E che fine hanno fatto
Dunque a parte la proposta di Michele lana io poi ho avuto una
Una critica piuttosto forte che mi è stata portata da
Alberto del del corso mi sembra non mi ricordo esattamente il cognome
Il quale mi ha detto che i radicali in qualche modo passano per drogati e passano come quelle che potrebbero incentivare il consumo e comunque in qualche modo si vantano pubblicizzare ma anche rinfacciato più su Facebook ho avuto per un periodo come simbolo una foglio Lina di canapa
E che questo poteva risultare come una cosa che ci faceva di fronte all'opinione pubblica passare per drogati ora mi ricorda un po'i tempi della volta quando ci dicevano che non si voleva che tutte le donne andasse abortive legalmente come se fosse una passeggiata
E non vedo perché io mi debba vergognare o perché io debba in qualche maniera nasconde dove paura di usare quel simbolo su internet una foglia di una pianta alla fin fine
Che poi è quella che in qualche maniera mi attira l'amicizia come si dice su Facebook o comunque il contatto con delle persone che hanno bisogno di farmaci cannabinoidi quindi tutta un'altra categoria rispetto ai cosiddetti drogati del virgolette
E soprattutto delle giovani generazioni perché un'altra osservazione che è stata fatta da Annalisa chili come sembra
è stata quella che
I giovani non si avvicinano al perito radicale nonostante che sappiano che siamo gli unici alla fine che portiamo avanti questa tematica
Si avvicinano poco e non sono attratti da questo tema all'interno dei radicali io gli ho risposto che avendo frequentato un po'nel nei miei limiti naturalmente
Il proprio il la catena giovanile perché in quest'anno di attività come Segretariato di associazione radicare antiproibizionisti ho partecipato a diversi dibattiti universitario a ogni recentemente a un dibattito al liceo Tasso inoccupazione
E mi sono trovata di fronte alla realtà che i ragazzi non sanno assolutamente niente c'è questo fa parte del caso Italia come si diceva un tempo comunque della disinformazione
Che è legata alle tematiche radicale iniziative radicali per cui i ragazzi non hanno la minima idea si sanno vagamente che Marco Pannella fattuali subite accessibile amore ma è questo lo sapevo dieci anni fa ai ragazzi di oggi neanche lo sanno più
Non hanno idea assolutamente non sanno niente delle di tutti la lunga storia delle disobbedienza civile portata avanti da Rita Bernardini che attentato cessi lo ricordo perché a me sembra una cosa veramente
Una storia veramente emblematica della situazione politica italiana ma non ho mai visto un servizio e pure sarebbe un grande servizio giornalistico televisivo la sterilità come si è tentato cessi ognuno poi con un risultato diverso
Su queste su cui su questa tematica e non quindi ragazzi non hanno accesso a queste informazioni non ne sanno niente sono convinti che l'obiezione di coscienza al servizio militare da devono ATC
Semplicemente non hanno proprio l'idea di tutto quello che noi abbiamo fatto abbiamo seguitato a fare negli anni i referendum io ricordi referendum del novantatré dove riuscimmo a cancellare il primo comma di quella che regolino Vassalli
Che era quello che diceva che il consumo è reato e noi lo facemmo referendum riusciva a raccogliere le firme ora avemmo la grande maggioranza e fu abolito questo comma oggi ci vengono a dire Giovanardi e compagni vengono ed che ci che anche loro cosa loro fantastica legge in realtà nessun ragazzo va dentro perché si fa una canna non è vero niente io non non o dimostrazioni o continuamente a testimonianza di ragazzi che vanno dentro per una canna
Per una singola dose perché il confine fra spaccio e consumo incide in clima di capitalismo vice abolizionista è molto labile
Per cui alla fine come quando Giovanardi ha definito Stefano Cucchi lo spacciatore abituale perché è un ragazzo che distava intasca venti grammi di marijuana è un grammo di cocaina mi sembra che avesse l'APPA non è stata più diretto sicché può darsi anche che non l'avesse la cocaina
Pioveva delle pasticche diri servivano per l'epilessia e subito sono state definite come pasticche di ecstasy comunque anche fossero state questo non non fa di una persona uno spacciatore tantomeno abituale
Quindi vediamo che anche la legge che c'è ora in realtà e poi fra l'altro lo dicono sì non subisce però non viene penalmente perseguito soltanto sanzioni amministrative e ti pare poco io continuamente o segnalazioni in questo anno per tre segretarie tutti quelli che con me
Condivido le battaglie antiproibizioniste hanno continuamente segnalazioni quasi tutti i giorni
Di ragazzi che non hanno più un macchinone più patente non possono che andare a lavorare tutte persone che lavoravano no persone che amano sbandate per la strada che non avevo un'attività
Persone che lavoravano e che a seguito di Dionne verbale per due grammi di hashish si trovano senza macchina non posso che andava a lavorare sono vite rovinate
Sull'abito dominate da un punto di vista economico da un punto di vista di rapporti familiari c'è da pagare l'avvocato
C'è da subiva e tutta una serie di conseguenze che non sono affatto ora fatti rilevanti anzi sono piuttosto rilevanti
Ora ultimamente possiamo Todi battuto del problema della cocaina perché sembra che l'Italia grazie a queste fantastiche politica delizia miste promosso dal Governo di centrodestra è balzata al primo posto per il consumo di cocaina
Per me il discorso sulla cocaina è perfettamente identico a quello sulle altre sostanze io capisco di dire una cosa che forse non è condivisa da tutti i fatti e penso che sarebbe anche bene all'interno dei radicali che parlassimo in maniera molto approfondita di queste tematiche
E che per me non cambia assolutamente niente nel senso dell'uso per me è lecito non solo è lecito ma il consumatore ha diritto a essere difeso che se va a comprare la cocaina
Cocaina deve essere perché in Europa delle venduta è la cocaina che pure al quaranta per cento in media sicché figuriamoci poi in realtà quella che arriva
Quella che arriva al consumatore perché molto probabilmente al settanta per cento delle vendute dirigente politici e che già molti soldi i ragazzi che vanno a competere in piazza Rimini macigno che trovino della cocaina che pura
Al
Al venti per cento rivesto dell'ottanta sono altri termine tagli gesso polvere qui siamo arrivati addirittura per il taglio e la marijuana perché negli ultimi anni viene venduta marijuana quella polvere di vetro
Perché pesa di più e con i deduce Cini del vetro sembra che ci sia più in resina e questo è dovuto non ceto alla droga questa dovuta revisionismo
è dovuto al fatto che tradizioni locali altre conseguenze porta la mancanza di controllo su ciò che si vende e su ciò che viene distribuito e sulle merci che poi il consumatore
Va ad assumere è stata affrontato naturalmente anche il discorso economico il discorso economico è un discorso piuttosto
Grosso non è il solo rispetto alle droghe però è un discorso grosso rispetto ai dati del consumo rispetto ai dati delle spese che lo Stato affronta qui io sono alcuni dati tanto velocemente soltanto pochi dati
Osservatore delle droghe anno due mila sei stima in termini economici calcola il costo della permanenza in carcere escludendo il costo di terapia specifico da patologie correlate
Questo sempre per quello che riguarda la violazione dell'articolo settantatré che ricordo porta in carcere il quaranta per cento dei detenuti sono ritenuti Federazione dirette dell'articolo settantatré notte violazione
Legata all'uso di droga per cui microcriminalità scippi eccetera no proprio per violazione di retta e l'articolo settantatré che è su quello sulle droghe noi abbiamo il quaranta per cento ritenuti
E cinquanta per cento degli extracomunitari per mantenere questa apparato di di carcerario
Sui sui consumatori di droga noi spendiamo un miliardo di euro l'anno e un miliardo e otto di euro sono le spese per l'apparato giudiziario sempre dati del due mila sei
E di polizia impegnato nell'azione di contrasto e siamo al due virgola otto miliardi di euro questo soltanto per
Parlare dei soldi che ci costa la politica petizioni sta senza considerare gli enormi danni sanitari sociali che sono in qualche maniera anche in quantificabili
Anche perché finché resta un fenomeno prenderti non siamo nemmeno in grado di contabilizzare lo in qualche modo
A proposito dell'aspetto economico io quest'anno il banchina ok che opera l'Associazione radicale antiproibizionisti lo ceduta molto volentieri la liberi liberi quindi faccio anche un piccolo spot per il quale non prendo una lira per essere chiari non è che cioè la percentuale
Perché loro hanno la la traduzione italiana finalmente dopo anni dell'economia della petizione di soltanto
Che è un fondamentale di però proprio sui costi economici e sull'aspetto economico ripetizioni come dell'antiproibizionismo
Aspetto economico
Sempre rispetto al tema economico si può ricordare che le mafie italiane e mondiali si leggono principalmente sul petizioni sono perché petizioni fino alla fine più che una strategia di governo è una strategia di marketing vincente
Perché questo è successo fino a dei tempi delle guerre dell'oppio si risale al mille cinquecento diritto dovere se non vi voglio ammorbare con tutta la lunghissima storia delle
Delle sostanze proibite tra una storia fondamentalmente di di di marketing e più che li state già politica una storia in cui
Ciò che viene pepite aumentar smisurata mette il prezzo in aumento esattamente il consumo
C'è un caso molto recente era diminuito il consumo del tabacco per giovanissimo in Italia
Abbiamo avuto un'ottima idea di introdurre l'obbligo della tesserina n accetti orari per perché fosse soltanto vendute maggiorenne immediatamente il consumo tre minorenni si è impennato
E finalmente consumatori tabacco hanno potuto riavere tutti loro guadagni e profitti come era prima
E lì è un'altra occasione in cui si è dimostrato perché non capisco nemmeno deficit le badanti care sugli specchi per spiegare che qui vive fa venire voglia di fa una cosa cioè mi sembra così ovvio che non c'è bisogno nemmeno di stare ancora spiegarla
Specialmente finta di non appaia cosa riconosciuta proprio a livello accademico scientifico è una una comunale in un dato che possiamo prendere per
Per scontato in Commissione ho avuto anche un
Un signore del quale non ricordo il nome che mi ha parlato di
Ricerca del piacere come un problema
Io sono rimasto veramente perplessa perché mi sembra che la ricerca dei piacere e
La ricerca di uscire dal dolore da una logica di sacrifici e di dolore sia più che legittima da parte dell'uomo anzi
E siccome la vedeva anche la notte con poteri Giosa io gli ho detto che mi sembrava stava dovesse via difende Bonomi rivisto però alla fine
Cristo e quello che ci ha detto che ci siamo liberati del peccato originale non importa più guadagnarsi il pane col sudore della fronte per l'uomo
E vive la sessualità contro e poi da donna e quello che ha trasformato l'acqua in vino non il vino in acqua e quello che attenzionata da meretrice per cui anche in un'ottica oltretutto sempre nell'ottica religiosa
Le piante sono un dono di Dio tutte le droghe sono piante non vedo perché non dovremmo cercare di
Farne un uso più Benetti che ti positivo possibile e non usarle così in questa maniera del cognata in cui le sprechiamo le coltiviamo in maniera non controllata per cui anche lì anche in quel caso egli poi minuti Claudio a diceva sui fantastico
Bello
Bene e spero di no e quindi campagna entro il quindici preordinate dimenticato niente nulla bene grazie rivederci
Grazie Claudia grazie anche per la disponibilità per aver
Voluto accogliere l'invito della Presidenza di farsi carico anche della relazione
Ecco così dunque
La relazione dichiara di astenersi al l'ottavo congresso dei radicali italiani che si è svolto lo scorso novembre a a Chianciano era la relazione tra la sesta aveva presieduto la Quarta Commissione di lavoro quelle titolata contro tutti i pro ed i crismi dunque molta carne al fuoco ci sarà di che anche in questo anno di lavoro per i radicali non solo per tutti coloro
Che credano nella necessità ormai sempre più impellente
Di cambiare le politiche sulle droghe raccogliendo anche
Delle sollecitazione che ormai cominciano a venire in maniera sempre più concreta anche da istituzioni internazionali come l'ONU anche da un'Amministrazione come quella
Statunitense con l'Amministrazione Obama certa in maniera molto cauta in maniera molto
Ancora timida potremmo anche dire ma che i segnali che si debba mettere mano alle politiche sulle droghe si stanno si stanno accumulando semmai la cosa la cosa veramente che può portare allo sconforto lo scoramento e che in Italia siamo ancora a fare questi discorsi già dopo dopo essere riusciti vent'anni fa da avviare
Un percorso che sembrava lentamente con enormi difficoltà con grandissime contraddizioni con
Piccoli passi fatti poco per volta si sempre sembra avrò forse è stato avviato un discorso che
In qualche modo potesse cambiare potesse portare a un'evoluzione delle politiche sulle droghe così non è siamo ancora parlare invece a scontrarci
Con con un
Con prese di posizione per come quelle che dobbiamo ascoltare
Dalla dal Governo in particolare dal Sottosegretario Giovanardi che ha la delega per la lotta alle dipendenze
Peraltro se è vero che arrivano segnali interessanti da istituzioni internazionali o da governi come quello statunitense è anche vero che ci sono anche a invece altri segnali
Preoccupanti come quello che è venuto che sta venendo dall'Olanda l'Olanda che è sempre stata in questi anni un Paese
Pragmatico liberale su
Le questioni non solo delle droghe verso altre questioni sembra invece adesso con anche qui grazie purtroppo al Governo di centrodestra
Imboccare una strada diversa è una ancora dell'Olanda è una questione che ci ripromettiamo di di affrontare dopo per capire che cosa sta succedendo in quel Paese
Faceva riferimento a un libro nella sua relazione Claudia sterzo i il libro pubblicato l'anno scorso come nei mesi scorsi da liberi liberi l'economia della proibizione di marca torto a una Cirilli ci ripromettiamo di parlare di questo libro perché appunto un testo fondamentale per capire gli effetti socio-economici della legislazione proibizionista
La prima volta che questo testo viene tradotto in Italia ed è un libro che vi consigliamo proprio perché capire e quali sono i costi individuali ma anche collettivi conseguenti alla proibizione delle droghe
E anche delle sostanze alcoliche
L'economia della proibizione dimostra proprio con un con grande chiarezza un libro anche di non di lettura
Per niente difficile proprio dimostra maniera chiara il fallimento delle politiche per edizioni viste d'altra parte
Quella dei costi del proibizionismo fu proprio una questione posta dai radicali proprio come sin dall'inizio della
Loro interesse della loro iniziativa politica sul tema delle delle droghe del proibizionismo sulle droghe
Che poi la politica proibizionista abbia ricadute
Che non ricadute anche nel rapporto tra i Paesi
Ma lo dimostra anche un caso di cronaca tornato alla ribalta nei giorni scorsi
Il proprio negli ultimi giorni del due mila nove in Cina è stata eseguita la condanna a morte contro Ackom mal Sciai che un cittadino britannico che era stato condannato per traffico di droga
Tra l'altro è il primo cittadino non cinese messa a morte in in Cina in quasi sessant'anni l'ultimo era stato fatto un italiano
Che era stato come Antonio Riva che è stato condannato per un complotto per uccidere a norma Zedong poiché comprato Rivers rivelatosi inesistente
Le autorità di Pechino hanno ignorato le richieste di clemenza avanzate dal Governo britannico e non e non solo a dalla famiglia e da varie organizzazioni non governative
Chi chiedeva appunto clemenza faceva notare come marcia e che avesse problemi mentali
Il premier britannico Gordon Brown ha se detto scandalizzate atterrito dell'esecuzione di Hackman lascia Ikea ha detto che questa decisione del Governo cinese causerà problemi alle relazioni tra due Paesi vedremo in che misura vedremo per quanto tempo
La Corte suprema cinese ha diffuso un comunicato un quasi simultaneamente l'esecuzione in cui si confermava la condanna essere difendeva le ragioni sostenendo che le prove dell'infermità mentale dice AICCRE erano insufficienti
Cioè che era stato arrestato nel settembre del due mila e sette comma quattro chili di eroina è stato fermato l'aeroporto di Ronchi la capitale dell'UCSI Niang i suoi familiari e hanno sostenuto si sono battuti
Dimostrando punto e sostenendo che acqua il sei che fosse affetto da una
Disturbo mentale il disordine bipolare e che fosse stato vittima di una banda di trafficanti che gli aveva consegnato la valigia senza che lui ne conoscesse il contenuto
La condanna in a morte era stata emessa nel dicembre del due mila e otto e la Corte suprema ha respinto qualunque richiesta di di clemenza in in appello
è una questione cinese no perché
O una questione bilaterale tra Cina Gran Bretagna non solo giustamente Marco Perduca senatore radicale eletto nell'East del PD ha fatto notare come l'esecuzione del cittadino britannico in Cina per traffico di droga
Così come l'espulsione di migliaia di kung da parte del governo thailandese verso il lato sola dove scappavano oppure la deportazione di venti o i cui da Phnom Penh verso Shanghai
Dove verranno processati rischiano la pena di morte
Ma anche la paralisi di fronte alle manifestazioni democratiche in Iran ma sono la prova provata che il degrado della legalità nel Paese ci del tale non può che fungere da copertura politica a sanguinari regimi che si fondano sullo pressione del dissenso e delle minoranza insomma
Ci sono le responsabilità dei Paesi dittatoriali autoritari ma ci sono anche le responsabilità delle
Delle democrazie che non hanno il coraggio di mettere per esempio in discussione le politiche come quelle tre edizioni liste che poi causano abusi
A causa non abusi magari in Italia pensiamo Ali i casi di al dobbiam fino Stefano Cucchi solo per parlare di due casi clamorosi emersi negli ultimi mesi o tornati di attualità negli ultimi mesi
Ma
Ci sono appunto poi casi come quello di arma CEI su cui poi è facile da parte delle degli Stati liberali democratici versare lacrime poi asciugarsi all'in fretta e dimenticare che
Tutto si tiene se vogliamo personalmente non mi piace queste questa espressione però c'è una correlazione giustamente lo faceva lo ha fatto notare Marco Perduca
Proseguiamo adesso entriamo adesso in un fatto più in una questione più specifica nella sua relazione Claudia sterza di faceva notare come la la queste della demonizzazione delle delle piante
Le sostanze psicoattive legali e legali derivano quasi quasi in quasi tutte da piante che sono presenti in natura queste piante possono produrre ovviamente con le loro i loro prodotti dei gli effetti indesiderati o dei problemi
Sanitari anche sociali dovuti alle leggi poi che regolano il loro consumo ma ma hanno anche possono avere anche effetti benefici d'altra parte dallo stesso dallo stesso oppio da cui si ricava a cui il mercato criminale illegale che
Ricava l'eroina che finisce poi nell'appunto nel mercato illegale si ricavano anche gli antidolorifici le le posizioni le porrei politica proibizionista impediscono
Che questi questi farmaci poi possano essere usati su larga scala la questione delle delle terapie antidolore e per esempio
La ricaduta della proibizionismo sulle droghe che impedisce anche un uso massiccio di queste di queste i farmaci magari proprio nei paesi più poveri o condannando Paesi come l'Afghanistan essere in mano o comunque essere
Nel condizionati per buona parte dai narcotrafficanti quando invece la produzione di oppio dell'Afghanistan potrebbe essere legalizzata appunto per usi farmaceutici
La stessa questione quella che riguarda la canapa la canapa è veramente il caso di dire un dono degli dèi
Gli utilizzi della canapa sono infiniti ha una pianta eccezionale per molti per molti versi
E e consente anche un uso terapeutico dei suoi derivati anzi negli ultimi anni proprio
Lo studio e di impiego terapeutico dei derivati della cannabis a ha goduto una processo di rivalutazione è stata molto studiato ormai i documenti scientifici gli studi sono
Molto molto vasti molto sviluppati lo sviluppo delle conoscenze sul sistema dei cannabinoidi and oggi di tra l'altro che quelli che produciamo noi
Direttamente nel nostro organismo
è progredito di pari passo all'individuazione di nuovi potenziali campi di utilizzo terapeutico dei derivati della cannabis tutto questo però in Italia non ha non ha non ha spazio
I pazienti che decidono di fare ricorso a questi farmaci devono andare incontro a grandi di grandi problemi di tipo burocratico e e a costi notevoli chi decide dico di auto con il team darsi la campana ovviamente incorre nelle sanzioni della legge si vede accusato di coltivazione a fini di spaccio
E il dibattito scientifico soprattutto è
Negato dalle autorità delle autorità politiche di questo e non solo di questo ha parlato quale stando Caforio i con Guido Brugnera sociologo Presidente del Comitato libertà e droga un uno dei massimi esprime esperti conoscitori e studiosi in Italia della politica sulle droghe
Intervista risale a qualche settimana fa ma non abbiamo
Ha avuto modo di proporre la di riproporre la nelle ultime puntate notizia antiproibizionista lo facciamo oggi questa prima puntata del due mila dieci
Torniamo ad occuparci della cannabis terapeutica lo facciamo in collegamento telefonico con Guido blu perché salutiamo Ringo che ringraziamo buonasera
Buonasera a tutti
Allora si nel dibattito ormai possiamo dire pluridecennale sulla
Questioni cannabis terapeutica nel nostro Paese ma non solo ci sono evoluzioni anche negli altri Paesi
Assolutamente e quindi
Ed è vero che pluridecennale nel senso che
Trentacinque anni fa il dottor Adami Corigliano pubblica uno straordinario libro di mille pagine
Su tutte le esperienze in tutto il mondo ossia recenti e quindi con metodi scientifici moderni sia passante nel sottende farmacie farmacopea e che andavano
Con la prevenzione la canapa dall'India all'Italia addirittura in Italia insomma prego lungo tutto il Novecento e prima nell'Ottocento cui c'erano conoscenze empiriche
Che permettevano appunto addirittura la farmacopea italiana di capire la cannabis come sostare
Uno terapeutico
Ecco la situazione nel nostro Paese invece rimane insomma sempre sempre al palo
Abbonamento momento all'inizio del decennio ricordo una
Mozione uno all'ordine del giorno del dottore Yasha Reibman manda con la Regione Lombardia approvata con un voto trasversale
In cui essi diceva che bisognava assolutamente studiare questo problema ed eventualmente fare qualcosa come Regione Lombardia
Poi la cosa forse non andò avanti non sono informato né in realtà
Però un mutuo a livello di amministrazioni locali
La prima cosa che nessuno se le acque
E in questi ultimi tre anni ci
Bolzano
Pertanto all'Aula prima amministrazione a passare all'azione cioè al di là delle mozioni che ci sono stanche varava quel lontano due mila uno circa di RAI ma
A oggi
In cui i loro nostro ministero
Quindi tramite il sistema sanitario eccetera eccetera due anni fa circa conclusa Regione Marche a fare una cosa simile
Ecco lì non lo so con quale diciamo le reale reale applicazione però il
Regolamento qualcosa del genere credo lo fecero era abbastanza chiaro cioè fornire gratuitamente
A
Ai pazienti che ne avevano bisogno questo sostare
Ora
La cosa spavento superiori ecco che
Queste due realtà salvo altre di cui non siamo conosce
E solo due nessuno concludente
Venti regioni italiane e le decine di Amministrazioni provinciali eccetera dico io all'ingegnere però da notare che entrambe le amministrazioni hanno fatto tutto usando
Le attuali leggi che in realtà lo consentirebbero quindi c'è una
C'è uno spiraglio lo spiraglio c'è
Però c'è anche la cattiva volontà
Trattare imbrigliato sulle regioni eccetera eccetera ovviamente si tratta anche di di una volontà politica insomma di di
Un problema proscenio senso secondo me si intersecano
Diversi problemi
Certamente un po'la volontà politica un po'un altro grosso però l'ignoranza cioè confini
Non fa
Si resta nell'inerzia
Io ora ignorarli le cose mentre facciamo un esempio il metadone uno accordo simile all'eroina sostanzialmente a una cotico
Esso appare della stessa classe delle stesse tabelle in tutto il mondo
Però viene somministrato di dopo decenni anche critiche discussioni assolutamente o comunque in tutta Italia conveniente
Strumento terapeutico ti mantenimenti con lo scalare eccetera eccetera per chi ha una dipendenti Santa ero in altri
Consumatori di eroina coloro che
Quindi diciamo e a appunto per sfatare un unito non stiamo parlando degli spinelli sostanzialmente ma deve di di
Delle sostanze equivalenti nel nel dal punto di vista
Farmacologico
Che come per il metadone
Che
Indubbiamente una droga più pericolosa eccetera eccetera alla fine
Ci si è arrivati così ci si dovrebbe arrivare molto più rapidamente per una sostanza come la cannabis e a determinate condizioni a maggiori garanzie di
Sicurezza
Naturalmente con una sostanza pura somministrata
Nelle condizioni in cui va somministrata
E nelle dosi consigliate
E anche all'interno di un piano che prevede tempi modi e quant'altro controlli perché bisogna essere chiari risultati i risultati positivi
O meno per ciascuna patologia
Diciamo la porte aperte qui per esempio tra poco ci sono le regionali tradizionalmente in passato spesso
I radicali non si sono presentati motivi antipolitici per carità alle amministrative in questo caso anche con molte competenze passate dallo Stato centrale e a
Agli enti locali
Sì decidesse
Finito di presentarsi omologa insieme ad altri quella è una delle cose preziose che la paziente brillante Penacio radicale di
Proposto può Rosu muovere nuovi entranti potrebbe smuovere tant'è
è come dire ricordiamo i nostri ascoltatori anche quali sono
Quali potrebbero essere i campi di applicazione del farmaco cannabis
Terapeutica e anche in relazione all'esperienza che ci sono nelle negli altri Paesi
Ma certo anche perché sono esperienze consolidate quando il discorso comparti otto anni fa
In Italia sic riferimento a Israele
E ad altri
Io oggi e qualche difficile trovare uno Stato
Colabrodo parliamo per le democrazie
Carli con livelli
Giustamente ha rilevato
In cui
Questa cosa non si è
Non si usa
E
Era chiarissimo nove anni fa il
L'utilità
Per
Gli enti sottoposti pazienti malati di tumore sottoporsi che
Cure chemioterapica
Non è che hanno invece era particolarmente preziosa per stimolare l'appetito
Persone che con
Che ovviamente lo premier devono
Non ci sono anche
Professoressa premio Nobel per la medici
Una
Nella comunità lascia
Nazionale
Una cosa molto a
E poi ci sono le altre
Importante
Per le patologie della sclerosi multipla
Particolarmente prezioso perché
Ci sono alternative nel senso il multiplo
I farmaci
Per comunemente Lucchini
Mentre invece per molti di loro diffusione
La cannabis anche un dato
Per i pazienti italiani
Uno tramite una complicatissima pratica con il Ministero della salute
Eccetera allora fine riescono a farlo out premere
Sia pure a volte il tagliando dallo Stato
Sostanze che vengono
Portare
Una sua
Non si vede perché non debbano essere poco più di
Dove peraltro c'è anche una insomma una un'antica tradizione sia dal punto di vista industriale diciamo così della della canapa indossare ma non soltanto
Certamente eravamo al secondo posto nel mondo come coltivazione
Della
Come non accade però negli anni Cinquanta
Tutto comincia ascoltare con la legge
Quanto è qua
L'Italia può crescere una canapa naturale e biologico
In qualità
Mediamente buona
Cose
L'azione perché
Eccetera quindi
Ha un costo
E al limite potremmo limite esporta
Con fontanili economici per tutti
No diciamo la priorità sono
I meccanismi che possono consentire da subito perché conferme la cannabis terapeutica produttori in Olanda dove si trova
I farmaci cioè farmaci con un semplice ricetta
E
E in altri Stati però ultimamente non
Quella importiamo dall'altro per quei quantitativi limitati che del Ministero della salute dopo una pratica
Diciamo così aggrovigliata concede i pazienti o l'altro che ne fanno richiesta
Diamo un'occhiata anche dall'altra parte dell'Ocean o la patria del proibizionismo sulle sulle droghe per
Per molti anni
La patria del progetto a cominciare da quello dell'alcol negli anni Venti per continuare con quello che la marijuana nelle
In cui però è stata anche la patria dei
Rettifiche sulla cannabis
Delle analisi
Sì credo economiche su
Anche
Molti anni in California lo sviluppo tramite
Porta ad
Seguito della Corte suprema di quello Stato proposito credo di
Vittoria assoluta Ipalc
Di procura il tramite configurazione personale tramite
Punti specializzati diventi tra queste sostanze uno scelto
Tramite la dea l'organismo antidroga
Degli Stati Uniti e ho sempre fatto una grande battaglia contro questa realtà californiana
Con perquisizioni e arresti mettendo in contrasto con la legge federale cioè nazionale contro quelle centoventicinque i regolamenti
Approvati a livello locale
Con l'Amministrazione Obama
Nemmeno un anno fa
Pochi mesi fa
Washington ha scelto un'altra flattering cioè quella di non
Fare più operazioni vile attacco a queste realtà di conseguenza anche le amministrazioni locali come in California ma anche tanti altri Stati
Hanno deciso di dare un maggiore via libera
A queste esperienze che ormai
In America o servono decine di migliaia decine di migliaia di pazienti
E questo non diciamo è una un po'anche una una notizia no
Assolutamente sì
Notizie ancora più recenti che il danno che mentre c'è stato un dibattito sull'ARPA
Perché ognuno di questi punti utile indizio su ricetta ovviamente specializzati ora uno Stato se non ricordo male in questo momento il Colorado deciso di ufficializzare la coltura
Di fare una fascia apposito per questi punti
A proposito della California qualche qualche tempo fa si parlava appunto di una economia che della cannabis per risanare i disastrati conti dello Stato
Era una provocazione evidentemente ma insomma metteva accendevano luce il cinquantatré per cento qui non parliamo di cannabis terapeutica
Ma di cannabis per uso
Nonché la pena appassionino l'unico per qualsiasi altro motivo non non medico diciamo così
E era questo questo però riguarda decine di milioni di persone in America e un fatturato di decine di migliaia di miliardi di dollari
è a quel punto chiaramente anche in una piccola tassa o una normale Iurlaro su questi annotazioni porta molti miliardi di dollari nelle casse dello Stato
Dottor Londei io il Tesoro nuoce dopo
Amministrazioni locali è questo è un discorso fondamentale il cinquantatré per cento
Degli abitanti della California era pochi mesi fa favorevole a questa proposta mentre
A livello nazionale eravamo sul quarantatré e quarantaquattro però il secondo grado sono tutti
In
Forte la scienza e quindi ancora una volta come i tempi in cui io Roosevelt
E c'è una campagna elettorale anche sul proibizionismo nell'arco contrariamente
Al suo ospedale candidato repubblicano e la e l'APS così anche oggi pragmaticamente gli americani
Stanno facendo anche due conti
Da una parte naturalmente se il proibizionismo sullo ma arrivano su altre cose avesse funzionato il discorso sarebbe diverso ma visto che non ha fu
Come no funzioni pubbliche gli sussurrava ecco e ha portato a
Ah conseguenti spaventoso per quanto riguarda la criminalità il mercato nero pragmaticamente gli americani sono valutando riconosce liberarsene
Vedremo se ci permette infine una battuta se la green economy di Barack Obama può comprendere anche questo capitolo
Ecco visto che lì non si era sviluppato il dibattito sul sulla canapa agricola che
Chiarezza
Dal punto di vista dell'economia industrie
Dell'uso che si tratta anche di una di una pianta che cresce scempi sospese né in quantità inorridire come redditività care però e a molte applicazioni industriali anche nell'energia come biomasse
Però ecco ne hanno parlato molto in Germania
Ma forse in America non ancora non ancora barca seppure non mediche anche delle potenzialità notevolissime i
Sì le Abbado dedicano apre anche l'applicazione di più sei
Era
Il numero uno quando lavoro negli anni trenta
Sostituito poi dopo la posizione
Da altre ed altre piante tavole Plastic
Bene allora lo vedremo gli sviluppi che al seguito plume torneremo a sentirci
Bene
Così dunque l'intervista realizzata qualche tempo fa da Alessandro Caforio a Guido Brumel sociologo Presidente del Comitato libertà e droga sul tema dell'utilizzo terapeutico della cannabis di come
Per esempio negli Stati Uniti che sono state che adesso lei il Paese alfiere della proibizionismo invece le cose stiano cominciando a a cambiare o ci siano
Per meglio dire forse dei segnali importanti di cambiamento così non è così non è per l'Italia anzi l'Italia però si avvia per quest'anno a liberarsi dalla droga
Il Governo infatti continuerà nel due mila e dieci la battaglia contro la droga e per il sostegno delle comunità di recupero lo ha detto il pass l'ente del Consiglio Berlusconi il giorno di Santo Stefano nel corso di una telefonata Pierino Gelmini il fondatore della Comunità Incontro
Assicuro per il prossimo anno un rinnovato impegno del Governo tutto in collegamento con le varie comunità per un'Italia finalmente libera dalla droga così
Avrebbe detto presenta al Consiglio secondo quanto è stato riportato dall'agenzia di stampa un'Italia finalmente libere dalla droga bene naturalmente siamo contenti che il Governo sia si è impegnato in questo senso vedremo fra dodici mesi il Bilancio quale quale sarà stato auguri a tutti noi naturalmente in attesa di vedere gli sviluppi collega Zaratti provvisori se ci sentiamo fra una settimana come sempre alle tredici e grazie per l'ascolto un saluto a Roberto spagnoli