Rassegna della stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale martedì diciannove gennaio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta l'attenzione
Dei giornali anche oggi è incentrata su IT in particolare sulle difficoltà del operazioni di aiuto operazioni coordinate dagli americani
A questo proposito vi proporremo due commenti ritaglio diverso un editoriale da Libération di ieri che giustifica in qualche modo
Le violenze i furti
In corso a Porto Carras la capitale di Haiti
E voi cento imposto un commento di Han Applebaum secondo cui IT è pericolosamente vicino a un nuovo disastro
Disastro che è responsabilità dei leader politici e dell'assenza di società civile è stato di diritto
A
IT parlare con voi di io lamento il programma nucleare sabato il mio c'è stata una riunione cioè inutile
Dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza più nulla Germania su nuove sanzioni contro terra Anna leggeremo un editoriale
Dal Times che critica la Cina la diplomazia internazionale
Per fermare le ambizioni nucleari dell'Iran è minata dall'inazione e dall'ostruzionismo di Pechino scrive il quotidiano
Conservatore di Londra a proposito di Cina vedremo anche un editoriale del Wall Street Journal sul caso di Gavoi
Si scende un avvocato che difendeva militanti dei diritti umani e che è sparito da quasi un anno
Il Wall Street Journal sì si chiede dove negavo la scomparsa di questo avvocato dice molto sullo stato di diritto in Cina oggi
In chiusura torneremo a parlare anche di Italia perché le mondo oggi pubblica un'analisi di Philip idee sulla
Riabilitazione di Bettino Craxi Craxi la memoria corta degli italiani il titolo la conclusione in qualche modo
Significativa l'Hammond sottolinea che quindici anni dopo
Mani Pulite restano dei politici mediocri rispetto a loro Craxi è un gigante il Financial Times si era invece
Tornava ad occuparsi delle rivolte di Rosarno con un'analisi dal titolo Roma il Governo di Roma la prova della vigenza nel sud
Estiva alla di teste per la coalizione di Silvio Berlusconi che vuole cacciare la sinistra dalla Calabria alle prossime elezioni regionali
E tra le altre cose segnala
Lo sciopero del primo marzo degli immigrati
In tutta Italia per dimostrare l'importanza del loro contributo all'economia che secondo alcuni analisti arriva al dieci per cento del PIL della
Ricchezza nazionale ma cominciamo da IT
Diversi giornali nei commenti nelle analisi si soffermano sulle difficoltà
Delle operazioni di aiuto operazioni coordinate dargli americani
I due littoriali con due commenti più politici avevano trovati su l'idea siano e sul Washington post
Partiamo dal giornale francese umanità il titolo dell'editoriale firmato dal Direttore secondo il quale
Il caos che regna apporto padronanza la capitale di Haiti
Non è dovuta al popolo haitiano
Che in realtà dà prova di una dignità fuori dal comune i furti le rivolte le violenze sono soprattutto l'unico mezzo di sopravvivenza quando non si ha più nulla quanto l'imperizia dei governanti locali
Nessuna città colpita dal punto dalla catastrofe possa fuggire al disordine
Insomma rivolte al caos per LIBE sono dovute alle difficoltà con cui l'aiuto internazionale arriva alle vittime evidentemente si dovrà fare una riflessione
Sui mezzi d'urgenza che l'ONU e le ONG riescono a mobilitare in queste catastrofi soprattutto sul loro coordinamento che oggi crudelmente assente
Secondo libere da sei giorni di haitiani sopravvivono in un inferno dando dell'umanità un'immagine nobile non hanno nulla se non il coraggio
Il taglio nettamente opposto invece commento pubblicato ieri dal Washington post a firma a firma en Applebaum
Haiti è pericolosamente vicino a un nuovo disastro che è quello dell'assenza dello Stato di diritto non mi faccio illusioni scrive aprendo a un
Che qualcuno sia davvero in grado di aiutare i riti perché
Questo non è solo un disastro naturale un disastro innanzitutto creato dall'uomo e così rimarrà è vero che il terremoto
Che è il terremoto più potente degli ultimi duecento anni ma il suo impatto stato moltiplicato decine di volte dalla debolezza della società civile dall'assenza di stato di diritto ad Haiti
Come è scritto Roger non Rijeka dallo spazio si può letteralmente vedere questo malfunzionamento le foto satellitari di spagnola l'isola
Divisa tra ITI Repubblica Domenicana mostra foreste verdi dalla parte dominicana è Colli venute dalla parte di Haiti i crolli
Delle casi erano routine ad Haiti ben prima di questo disastro le leggi volte a prevenire le erosioni quelle per evitare costruzioni criminali sono state del tutto ignorate
Le istituzioni pubbliche di Haiti sono talmente deboli che niente è rimasto in piedi il Parlamento le chiese di ospedali palazzi del Governo non esistono più l'arcivescovo di riti e morto il capo della missione ONU è morto il rischio molto reale e che le gang criminali
Assumano la leadership prendendo il controllo delle forniture di cibo
E rubando ciò che rimane ancora da rubare i prossimi giorni insomma c'è una possibilità reale di epidemie di fame di guerra civile
Haiti non ai mezzi tra i tassi da sola il che significa che l'expertise per la ricostruzione potrà venire solo dall'estero la maggior parte arriverà dagli Stati Uniti
Per ovvie ragioni storiche questo aiuto esterno sarà visto come inaccettabile da molti e i piani che lo vedono come un'imposizione coloniale un'interferenza esterna non richiesta
Negli affari interni del Paese spero di Bari sbagliarmi prosegue a da un sono sicura che ci sono degli ottimisti che pensano che Haiti abbia una chance di ricostruirsi da sola
Letteralmente in senso figurato di ricostruire
Le istituzioni del Governo di attrarre donatori Investimenti Bill Clinton e uno di questi ultimi sti
Hai sia fortunata ad avere amici così potenti ma so anche che per avere successo nella ricostruzione ad Haiti non basteranno gli amici i soldi all'ottimismo
Occorre una profonda svolta culturale e politica quel tipo di cambiamento per il quale ci vogliono decenni ed IT non a decenni a pochi giorni forse poche ore prima di essere colpita da un nuovo disastro così
Anzi Applebaum sul Washington post di ieri nel fine settimana
Saltare da alcuni giorni torna d'attualità
Lira nel suo programma nucleare Libération ieri titolava riunione vana sul nucleare iraniano perché perché c'è stata un'altra riunione per niente come scrive il giornale francesi sei Paesi incaricati
Del dossier nucleare iraniano Francia Germania Regno Unito Stati Uniti Russia e Cina si sono ritrovati sabato il miglior per discutere di un eventuale rafforzamento delle sanzioni contro Teheran
Ma la Cina ha frenato ha inviato solamente un diplomatico di secondo rango mentre
La Russia rimasta molto prudente sono dunque quattro Paesi occidentali che si sono riuniti tra loro spingendo realmente per chiedere nuove sanzioni contro Teheran
Nuove sanzioni prenderebbero di mira gli interessi dei guardiani della rivoluzione del deserto cioè l'esercito ideologico del regime
L'obiettivo di colpire il meno possibile i cittadini iraniani ordinari e non alienarsi l'opposizione su cui gli occidentali hanno grandi speranze
Questi sforzi per ora però appaiono infruttuosi scrive LIBE
Il Times
Ieri attaccava in un editoriale direttamente la Cina le esitazioni bisbigli cinesi questo il titolo
Non è vero che la diplomazia cinese difende tutti i regimi repressivi da a ad zeta in realtà difende regime repressivi dalla Birmania lo Zimbabwe c'è stabilità zeta
E
Inevitabilmente anche l'Iran la Cina continua a minare gli sforzi internazionale per impedire l'acquisizione di armi nucleari da parte del regime iraniano l'ultimo atto d'ostruzionismo e non l'imposizione di un nuovo round di sanzioni la Cina in questo modo si isola
Sì dagli Stati Uniti le tre Paesi europei che si occupano del dossier ma anche dalla Russia su una delle questioni sicurezza più pressanti di quest'epoca
I diplomatici di questi Paesi si sono incontrati sabato il miglior per discutere delle ambizioni nucleari di Teheran è la Cina indicato sul disinteresse inviando solo un diplomatico di secondo livello
Pechino così impedito il gruppo di pubblicare una dichiarazione sulle nuove sanzioni e l'incontro si è concluso solo con la promessa di altre discussioni su possibili sanzioni
Non sorprende che l'Iran abbia risposta abbia risposto risponda tutto questo con derisione perché
La derisione ciò che merita il Presidente Obama aveva fissato al trentuno dicembre
Due mila e nove la scadenza entro cui il regime iraniano avrebbe dovuto rispondere alla generosa offerta di incentivi politici ed economici avanzata dagli occidentali
Ma questa risposta non è mai arrivata la storia del programma nucleare iraniano sempre la stessa è una storia di raggiri da parte dell'Iran
Seguiti da parole di condanna da parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU lo lavolta seguite da una marcia indietro superficiale dell'Iran sulla base delle richieste internazionali
Poi il ciclo riprendo di nuovo ma questo processo pur essendo una farsa dimostra che nulla
Sono atte anche attenti alle pressioni internazionali quando la comunità internazionale agisce unità il problema è che la Cina sta minando quel minimo di leva che la comunità internazionale ha
Se il Gruppo dei Sei non riesce a mettersi d'accordo sulle sanzioni allora il regime iraniano si considera
Libero di fare ciò che vuole rispetto le risoluzioni dell'ONU perché immune dei tentativi di applicare queste stesse risoluzioni il ruolo della Cina nel gruppo dei sei
Cruciale così come il Consiglio di sicurezza la sua forza economica determinante nell'applicazione delle sanzioni la sua importanza diplomatica
Visto che al potere di veto all'ONU determinerà il modo in cui l'Iran reagirà alle pressioni la Cina è un enorme mercato per le esportazioni energetiche iraniane
In cambio Pechino rifornisce l'Iran di missili questa relazione replica quelle in vigore tra Cina e il Sudan Pechino importa petrolio asportarli usate dal regime nelle atrocità del Darfur
La differenza però che il genocidio del Darfur è già accaduto mentre il presidente Ahmadinejad punta la cancellazione di Israele
C'è un terribile precedente ricorda al Times precedente di fallimento della diplomazia internazionale dalla fine della prima guerra del Golfo regime di Saddam Hussein in Iraq ha saputo usare le divisioni dentro il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Il risultato è stato una guerra provocata da Saddam che inflitto immensa sofferenza umana questa volta contro l'avventurismo nucleare dell'Iran la diplomazia internazionale al dovere di funzionare
Ma la Cina sta facendo in modo che fallisca prima ancora di cominciare così
Il Times in un editoriale di ieri a proposito di Iraq continua nel Regno Unito
Il lavoro della Commissione di inchiesta circolo te ne ha parlato l'altro Marco Pannella domenica nella sua conversazione settimanale con il direttore Massimo Bordin
Tra pochi giorni verrà anche ascoltato Toni Blair l'ex premier britannico invece sulla Cina la la sabato scorso dobbiamo porre proposto la notizia della scomparsa di un
Importante
Avvocato che difendeva avanti tribunali cinesi
I cittadini ordinari quegli espropriati dalle terre quelle che hanno quelli che hanno subito violazioni
Dei diritti umani il Wall Street giornali in un editoriale sin terrò che ha
Sul look che fine abbia fatto questo avvocato dove Gauzzi incendi il titolo la scomparsa di un avvocato dice molto sullo stato di diritto in Cina oggi
Scrive il quotidiano economico americano bulgaro si incendia ha pagato un alto tributo per il suo lavoro
Di avvocato di diritti umani in Cina cinque anni fa erano Coco della comunità legale cinese riempito di premi per aver difeso clienti nelle dispute commerciali nei casi di malasanità
La sua decisione però di rappresentare clienti controversi come le vittime degli espropri forzati
Ha portato una rappresaglia sempre più severa da parte del Governo oggi alcuni temono per la sua vita
Che sia morto nelle mani della Polizia le Forze di Sicurezza avevano arrestato Gallo scorso febbraio una settimana fa un poliziotto
Ha detto il fratello che scomparso
Durante una passeggiata venticinque settembre la mancanza di contatti al fatto che la polizia dica di non averlo più in custodia lascia suggerire le autorità cinesi abbiano qualcosa
Da nascondere Gavoi è stato vittima più volte del sistema legale cinese la cui corruzione lui stesso aveva contribuito a esporrà nel due mila e sei
Era stato condannato per incitamento alla sovversione un'accusa standard per chi dà fastidio al regime
Il suo studio legale è stato chiuso ha perso il diritto di praticare la professione di avvocato eppure Gavoi continuato a fare campagna in nome delle vittime degli abusi del Governo anche a costo di diversi arresti altre persecuzioni
La grande ironia che le cose in cui ha combattuto l'indipendenza della giustizia lo stato di diritto l'imparzialità
Sono tutte cose che il Governo cinese dice incoraggiare tanto che il Ministero della giustizia sembrava
Riconoscerlo quando
Ha nominato cautelato ottenne degli avvocati cinesi nel due mila e uno ora che è scomparso però Gava e semplicemente fuori dal sistema legale la conclusione del Wall Street Journal
Che solo un'attenzione continua da parte della comunità internazionale permetterà di conoscere la verità subiamo e di offrire un po'di protezione agli avvocati dei diritti umani in Cina veniamo
Alitalia un giornale nel mondo oggi sì occupa di Bettino Craxi della commemorazione avvenuta contenuta nel fine settimana
Della sua riabilitazione politica le mondo con Philip ride Craxi e la memoria corta degli italiani il titolo comincia così il pezzo quattrocentoventi euro trasporti hotel compresi
I tre righe sono partiti venerdì quindici gennaio da Milano Roma e Palermo destinazione a me mette erano pieni a bordo dei fedeli dei nostalgici di Bettino Craxi
Per nulla al mondo avrebbero mancato una visita al cimitero cristiano Ai piedi delle mura della Medina qui riposano ex presidente del Consiglio condannato diversi anni di carcere per finanziamento illecito
Del Partito Socialista Italiano per sfuggire al carcere Craxi aveva scelto l'esilio in Tunisia dove è morto dieci anni file diciannove gennaio del duemila ma ai compagni che non hanno mai
Dubitato delle virtù dell'uomo che ha incarnato la corruzione della classe politica fine degli anni Ottanta agli inizi degli anni Novanta quest'anno si sono aggiunti i tre ministri Franco Frattini Renato Brunetta Maurizio Sacconi
Questa volta hanno scelto di mostrare pubblicamente la loro fedeltà
All'uomo al fianco del quale hanno compiuto i loro primi passi politici dieci anni un periodo di tempo molto breve per fare il bilancio del craxismo me abbastanza per dimenticare i suoi errori
Spiega le monde le tangenti incassati sui lavori pubblici per finanziare il partito Craxi oggi è considerato l'unico ad aver pagato per un sistema di corruzione praticato da tutti
Da quasi tutti direbbe
Marco Pannella lo sguardo degli italiani sull'opera di Craxi è cambiato spiega la figlia Stefania
Per le mondo poco poco è emerso l'uomo di Stato lo statista al giovane politico che prende le redini del Partito Socialista meno di quarant'anni che riesce a ritagliarsi un posto tra i due colossi
Il Partito Comunista la democrazia cristiana poi cinquantenne chiamato la Presidenza del Consiglio Capo di Governo che ha
Abbassato drasticamente l'inflazione affermato la potenza dell'Italia nel mondo alla Fondazione Craxi Andrea spirito giovane storico che gestisce il patrimonio degli archivi
Tiene i conti ci sono
Decine di tesi di dottorato le richieste dei ricercatori per cedere i cinquecento mila documenti sono in crescita
Più che un interesse storico si tratta di un interesse politico spiega Andrea Spiritu te le problematiche di oggi sono già presenti in particolare quella sul rapporto tra la politica la giustizia
Silvio Berlusconi
è stato lungimirante non ha sbagliato nel voler vedere in Craxi un perseguitato si capisce l'interesse di Berlusconi di strumentalizzare la figura di Craxi riciclo storico Andrea Gervasoni
Ma per la destra recuperare la figura di Craxi anche un modo per dotarsi di un background ideologico liberale socialista che il berlusconismo nota saputo creare
Anche i nemici di ieri gli ex comunisti di cui Craxi ha minacciato l'egemonia si dicono pronti a dargli un posto nel Pantheon della sinistra la decisione del sindaco di Milano di intitolare una via Craxi non ha provocato le polemiche attese certo
La lega Nord Antonio Di Pietro che hanno costruito loro successo sulla denuncia della corruzione hanno protestato
Continuando castigare il demone Craxi ladro fuggiasco ma la manifestazione organizzata minano nove gennaio contro una riabilitazione riunito solo trecento
Persone per Antonini a per Antimo farro sociologo la Sapienza una parte dell'opinione pubblica italiana ora vede Craxi come un punto di riferimento
C'è una nostalgia del periodo in cui Craxi era al potere dice Andrea Gervasoni nostalgie della crescita degli inizi della televisione privata del consumo facile ma soprattutto di un periodo in cui la politica era considerata più serena perché l'operazione di riabilitazione prosegue le Monde
è affiancata da una rimessa in discussione di Mani pulite che porto la scomparsa di cinque partiti politici aprendo un'era di dubbio in cui l'Italia vive ancora oggi
All'epoca di Craxi spiega Alessandro Campi direttore scientifico di Farefuturo c'era una classe
Politica corrotta ma di valore quindici anni dopo restano dei politici mediocri rispetto a loro Craxi è un gigante così
Le Monde sintetizza la questione della commemorazione dieci anni della morte di Bettino Craxi e della sua
Riabilitazione politica alle conclusioni però hanno hanno un significato rispetto alla classe politica italiana di oggi
Che si occupa di molte cose tra cui l'immigrazione il caso Rosarno il Financial Times parlava ieri con un'analisi Roma alla prova del silenzio del sud un test per la coalizione di Berlusconi che vuole cacciare la sinistra dalla Calabria le rivolte la criminalità questione chiave nelle
Elezioni locali perché perché appunto il Governo vuole fare dell'immigrazione e della sicurezza di nuovo un tema centrale della campagna elettorale per le Regionali di marzo
Maroni ha segnato un punto politico con il Consiglio dei Ministri a Rosarno Loiero il Governatore del centrosinistra dalla Calabria ha risposto che il Governo centrale abbandonato l'uso dei farmaci al Times non manca di segnalare un'iniziativa
Rilanciata da Emma Bonino dei radicali
Gli imprenditori stranieri militanti di diritti umani hanno risposto lanciando il movimento primo marzo una giornata di sciopero da parte degli immigrati in tutta Italia per dimostrare l'importanza del loro contributo all'economia che secondo alcuni analisti arrivano
Al dieci per cento del PIL e il dieci per cento della ricchezza
Nazionale così fanno Sean Times noi per oggi abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale