Intervista a Marco Paciotti sulla mobilitazione straordinaria promossa dal Partito Democratico contro la detenzione di duecentoquarantacinque profughi eritrei in Libia

Il pdd Roma ha deciso una mobilitazione straordinaria per chiedere al Governo italiano di intervenire presso le autorità libiche per fare chiarezza sulla sorte di duecento cinquanta profughi eritrei detenuti in Libia per questo giovedì prossimo
Dalle diciassette a ha organizzato un sit in davanti a Palazzo Chigi e noi abbiamo in collega in totale fonico il coordinatore nazionale del Forum sull'immigrazione del Partito Democratico Marco Paciotti buona sera
Vorrei favore
Allora questo questa manifestazione appunto diciamo a una tempistica certamente
Buona perché quello che sta succedendo in questo momento e in nella a Braque in Libia nella certo di detenzione in brache sicuramente qualcosa di molto bene avete il rischio che possa aggravarsi con una deportazione in Eritrea lo rende estremamente necessario che cosa chiedete in particolare al Governo italiano
Ma noi chiediamo innanzitutto che il Governo italiano si faccia garante presso le autorità libiche la sorte di questi duecentocinquanta approvati eritrei ieri
Intercettati detenuti in condizioni a quel che tra privati alle diciamo formali dicevo in condizioni
Penose sottoposti a violenze sia fissi che psicologiche nonché diciamo a maltrattamenti contiene quindi un primo intervento come elemento
Umanitario
In secondo luogo di ripristinare alcune garanzie
Diciamo di collaborazione con l'autorità libiche e vorrei ricordare una prima interrogazione parlamentare che ci fu a metà giugno
Da parte del Capogruppo Franceschini in merito alla chiusura dell'ufficio dell'agenzia delle Nazioni Unite per i profughi e Tivoli
Che era già come dire in Thomas sadico di quanto le autorità libiche non permettessero organismo sovranazionale di controllare e verificare le condizioni dei profughi
Ecco però dunque sicuramente il contatto tra le autorità
Italiane quelle libiche è estremamente necessario tra l'altro c'è un trattato italo-libico che come dire arreso questi contatti particolarmente per presumo COGE enti ma quello che volevo chiedere a un rappresentante del Partito Democratico se di fronte a quello che sta avvenendo non c'è un ripensamento dentro il Partito Democratico nell'aver votato quella trattato
Ma contrattando faceva parte gli accordi bilaterali che andavano fatti con
Tutti i principali Paesi che si affacciano
Sul Mediterraneo e comunque era un trattato che prevedeva ad esempio da parte dell'auto libiche e sul trattamento vedi nei confronti dei cittadini
Profughi che fossero rammarico rispetto alle condizioni minime
Quali le
Di
Sopravvivenza ecco quindi
Erano previste quelle garanzie a tutela dei diritti umani che evidentemente invece le autorità libiche continuano a non
Fanno rispettare so quindi due cose come dire che prefigurano un ordine e tutto in questa parte sottolineo questa parte perché
Cioè gravata la situazione da parte delle autorità libiche giusto che ci sia un intervento dei Governi e in questo patto è quello in questo caso quello italiano hanno contratto Cordova riecco venga rispettato fino in fondo
Ecco però Trattato italo-libico avuto come conseguenza
La politica dei respingimenti attuata in comune no da le autorità italiane e libiche e anche questo controllo come dire dell'immigrazione e regolare insieme un Governo che non
Non ha ratificato nemmeno la Convenzione di Ginevra sui rifugiati insomma
Probabilmente doveva essere vagliato meglio anche dalle forze dell'opposizione o no
Andava verificato sicuramente in merito a fronte però di una nulla in precedenza prima ricordiamoci che comunque la libera presentava uno dei territori attraverso cui avveniva il vantaggio di migranti
E non c'è uno Stato che non era vincolato da niente a nessuno quindi a nessun trattato nella nelle come dire
Nelle modalità di trattamento di questi cittadini
Il Trattato percussivo lato allora andava nella direzione di tentare di garantire di diritti e questi migranti
Anche da parte di respingimento cosa che sottolineo prima non era prevista in nessun modo e ovvio a
Questa parte
A questo punto questo bilancio c'è bisogno dell'azione del nostro Governo del nostro Paese di una netta eccessiva è però nella fase dei respingimenti in realtà l'Italia è stata condannata non solo come dire da coloro che difendono a spada tratta
Diritti dei migranti per diciamo così partito preso ma
Dalle istanze più varia a livello internazionale proprio perché
Nella pratica dei respingimenti veniva violato il diritto
L'asilo di moltissimi rifugiati che erano su quei barconi che provenivano dalla Libia però è fatto in questo Governo in particolare sulla politica dei pentimenti
è stato giustamente condannato dalle grandi e più utile internazionali
Su questo punto perché un tono disatteso quelle che sono le convenzioni di carattere generale internazionale quindi
Su questo ci sono state interrogazioni e iniziative parlamentari previste
Dal PD dalle altre forze di opposizione non ultime
Quanto riguarda appunto la circostanza di cui stiamo discutendo le due interrogazioni parlamentari
Parte dal dall'onorevole dodici del Partito Democratico ed Perduca del partito
Dei radicali che vanno esattamente in questa direzione
Va bene allora noi ricordiamo l'appuntamento del sit-in davanti a Palazzo Chigi a partire dalle diciassette del prossimo giovedì organizzato dalla Partito democratico
Sulla situazione di questi duecento quarantacinque cittadini eritrei detenuti in Libia in condizioni disumane grazie a risentirci
Grazie a voi una frana