I disastri ambientali, il dissesto idrogeologico, il terremoto dell'80, i geologi, il ruolo della protezione civile, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione e di riflessione realizzato con documenti d'archivio che saluto abbiamo scelto di far riascoltare una registrazione dalla quattro aprile mille novecentottantuno quando a Napoli da partito radicato organizza un convegno dal tema
Quale protezione civile occasioni di dibattito sulle origini e le conseguenze del sisma che aveva colpito nel novembre ottanta del Pini alla Basilicata e sulle inefficienze e degli aiuti alle popolazioni di quelle zone
Nonché sull'efficacia del sistema di prevenzione attuato in Italia
E del ruolo ed è competitiva la cosiddetta protezione civile
Esco tenete dunque quanto disse ora in quella sede all'ex parlamentare segretario radicale Geppi ritta Renzo sia già presidente dell'ordine nazionale dei geologi ed ex parlamentare Segretario radicale Roberto Cicciomessere Napoli quattro aprile mille novecentottantuno ecco credo che
Si tratta immediatamente di
Partire da
Una valutazione su cosa si debba intendere per protezione civile
E
La mia impressione ve lo dico con estrema sincerità e che la stessa definizione Protezione civile
Sia ancora nel vago nella sua possibilità di essere percepite
Questi giorni mi hanno anche data l'opportunità la possibilità
Di scoprire che lo stesso Ministro degli Interni
Colui al quale
Con la legge del primo dicembre del settanta veniva demandata la funzione
Di competenza della protezione civile stessa
Adesso ancora una posizione abbastanza vaga su cosa debba intendersi per protezione civile
Io e che in buona misura
Questo testimonia e vorrei spiegare come e perché
Siamo
Stati vittima il Parisato vittima degli abitanti dalla Campania della Basilicata dopo il terremoto il ventitré di novembre sono stati
Vittime di una
Situazione caotica e di una carenza di soccorsi reperite organizzazione dei soccorsi che appunto invece dovevano essere rapidi e puntuali così come la legge
Prevedeva privi delle Velodromo manifestata prevede
Abbiamo ancora di più
Che la dica lunga il patto
Che la legge del mille novecentosettanta avuto un suo regolamento di esecuzione soltanto quindici giorni fa
E questo credo sia la misura più puntuale della insensibilità più assoluta dalla classe di governo ai problemi della protezione civile
E che non si tratti di un qualcosa di collaterale ma di un problema essenziale attraverso questa si evidenzi in quali sono le attenzioni che
E quindi anche un modo di governare
Lo breve a spiegare di qui apposta
Credo che comunque l'episodio più
Io prima mi ha colpito e che mi ha spinto anche ora è stato il promotore termini concreti sollecitando il gruppo il partito a dar luogo a un convegno che sta portando giunte a Napoli con Mimmo Pinto il ventiquattro di novembre
Alla prefettura di Napoli abbiamo scoperto che
Mancavano anche gli strumenti minimi su cui dar luogo ad un'ipotesi di organizzazione
Per dirla più concretamente
La legge del mille novecentosettanta
Su quale però
Fare alcune considerazioni particolari parlava anche di una
L'esigenza di presso le prefetture di averli a disposizione una serie di strumenti si parlava di la legge parlava di strutture stabili e di piani di intervento predeterminati che fossero in grado di scattare
Immediatamente per dar luogo a quella
Servizio di soccorso di Pompeo soccorso in caso di disastro dell'URSS
La procura di Napoli proprio per immaginare
Quale stata dita o sera
Abbiamo addirittura scoperta di un documento che
Perché sa però quello di nuovo sottratto
Allora la lista nella quale devono essere
Contenuti e tutti i nomi delle ditte poteva fornire gli strumenti su quali intervenire
La prefettura che verrà demandata nel quadro dell'organizzazione così come prevista dalla legge del mille novecentosettanta superato il territorio colpito dal sisma era del tutto incapaci anche inediti di cani e di
A cui rivolgersi quella cos'è la prova Protezione civile
Diciamo che
Il sisma del ventitré novembre ha visto il suo intervento immediato quella relazione proprio alla organizzazione dei sì servizi di soccorso di pronto soccorso comunque non intendo dire mille novecentoventisei
Questa legge appunto aveva definito in modo abbastanza puntuale qualora appunto questo modello di organizzazione
E però deve però allora andare si era rivelata lira certamente inadeguato il
Però è un atto di del Belice aveva poi sollecitato la classe politica un'attenzione sui problemi della protezione civile nessuna legge che io mi sentirei di definire avendola confrontata sul fronte del
Rischio sismico
Una legge che e quella per il
Prima di dicembre del settanta che nel suo complesso a mio avviso
Non è
Del tutto peregrina
Il vero problema di capire come andare a una applicazione della spesa questa legge aveva alcuni aspetti qualificanti
Anzitutto trasferiva dal Ministero dei lavori pubblici al Ministero degli Interni
La Protezione civile a questo già è un aspetto importante
Perché l'attribuzione della protezione civile al Ministero degli Interni significava anche una volontà a comprendere i problemi per la protezione civile
Anche i problemi per la protezione non solo da calamità naturali ma anche dalla cosiddetta grande rischio cioè dai rischi industriali
Dai rischi per inquinamento
Con tutti Manni si problemi di ordine pubblico che questo produce quindi una segno politico importante sul quale bisogna fare una riflessione
Ma la legge del mille novecentosettanta prima due aspetti che io non posso non
Evidenziare come importanti e qualificanti e ci raggiungeva alla organizzazione dei servizi di pronto soccorso anche quell'azione a cui facevo riferimento prima di organizzazione di strutture
Stabili ed i piani d'intervento predeterminati prima delocalizzarsi dell'evento calamitoso
Da questo
La filosofia respirava quella legge
Aggiungeva ante un'ulteriore azione
L'azione di prevenzione e di studio per evitare o ridurre la probabilità di disastro
Ecco questo credo che sia mancato interrotto e
Da questa acclusa alla classe politica dirigente più parte la nostra
Evidenza di prevede un convegno
Poi identifichi sul piano della praticabilità politica tali sono le tappe necessarie per una ipotesi di applicazione e di organizzazione della legge del mille novecentosettanta
Quando finalmente questo regolamento di esecuzione approva
Ecco credo che
Un'azione di
Organizzazione non mi stupisco pure stabili e di piani di intervento
Presupponga necessariamente una volontà politica di muovere rapidamente
Verso una possibilità di indirizzo io non starò qui a farvi una lunga descrizione della legge su come dal punto centrale Ministero degli Interni Bonavita pisside varie competenze
A livello di prefettura a livello di Regione a livello di Sindaci delle doti sia
Un aspetto o che porterebbe via per per tempo
E quanti per lo richiedessero saremo in grado in tempi abbastanza rapidi di farvi pervenire gli strumenti di informazione adeguata
Credo che invece vada qui tolto e questo mi interessa pare in questa breve introduzione
La
Mancanza assoluta diventa
Al di là delle affermazioni
Reperti che di mera formalità la volontà la mancanza assoluta di volontà politica per la classe dirigente a operare nella direzione della protezione civile se quando i tre riferimenti e di specie agli ultimi due proprio di un'organizzazione stabile
E di piani di intervento predeterminati e di una opera di sollecitazione per
La prevenzione lo studio onde evitare o ridurre le probabilità di disastro
è un'affermazione
Qui viene fuori dalla radicale ed estremista pronto sempre ad accusare la classe politica dirigente proprio di no o dei dati probanti a sostegno della mia tesi
Proprio in questi giorni
Il Parlamento è votava il bilancio
Proprio
Un mese fa il Parlamento
Adottate la legge finanziaria
Quindi atti sia formalizzata la bontà del Parlamento albero a livello di maggioranza di essere indifferente ai problemi della protezione civile
La maggioranza ha confermato la sua bontà di
Puntare ha dunque Berno della cosa pubblica
Poi intende null'altro veramente
Il Governo che tutela
Gli interessi di Perotti tranquillante lari
Di
Quelle operazioni ben definite permanente Governo che opera nella direzione
Di
Indirizzare
E di affrontare i problemi che riguardano l'intera collettività
Nomino degli emendamenti ora ritardi ma anche comunisti
Miranti ad esempio a stornare
Parte della spesa pubblica copiosa un trenta per cento elemento quest'anno e andava la difesa
Lo si è voluto
Approvare per questi emendamenti appunto puntavano al trasferimento
Di cifre consistenti neanche tanto consistenti a ben guardare
Dalla
Dalle spese militari alle spesi ad esempio la
Rafforzamento degli strumenti di prelevamento sismografi può di ricerca sul piano idrogeologico
Proprio per questo
Debba essere qui rivelata
E
Portato a conoscenza di tutti perché
E ben giusto che si sappia pianto di interventi che seguiranno
Saranno gli interventi fatti da quanti per versanti diversi anche un contrapposizioni di analisi prioritari scientifica
Si sono visti sistematicamente tacciati nella
Solitudine più assoluta nell'indifferenza più ampia da una classe politica non era affatto sensibile alle sollecitazioni
Voglio qui anche tra l'altro ribadire come
Con questa convegno che abbiamo cercato di chiamare quanti hanno operato su vari settori e non avremmo neanche la pretesa di essere
Organici nell'edificazione di problemi che riguardano la Protezione civile il nostro è un obiettivo di tappa di approssimazione
Tant'è che
Molti degli interventi
Allargheranno intanto a
Vasti problemi e una riconduzione a sintesi su tutti sarà difficile
Resta comunque un impegno nostro sicuro a proseguire in modo
Culturale attraverso anche le ipotesi di costituzione di un comitato
Cioè per i sul duplice ponte dell'applicazione degli strumenti di applicazione della legge in tutti i vari dando e
Qui
Iniziative legislative tra cui sicuramente
Un aspetto particolare quello relativa al concorso dell'esercito alla Protezione civile per la relazione Roberto Cicciomessere domani ha già uno stato di avanzamento e più puntuale
E qui Carlo Alberto spesso le mani metterà in evidenza
Come
Protezione civile debba essere ben
Divisa dalla difesa civile che è tutt'altra cosa anche se molto spesso si fa una gran confusione lo stesso Ministro degli Interni in occasione della sua relazione alla Commissione
Interni in occasione del bilancio della sesta Commissione
A
Di gran lunga confuso quelli che erano i passi in avanti fatti dalla ventitré novembre tanto che identificava tutti
Quindi racchiudono a tutti i minori
Gli aiuti El Medina allargamento del Corpo dei vigili del fuoco quei sicuramente un aspetto del problema ma non è certa il quadro complessivo di problemi che presenta
La Protezione civile
La quale proprio alla luce di questi due aspetti aggiuntivi mista cioè dell'ultimo quello relativo
Alla prevenzione allo studio
Credo
Non possa non essere anche collegata ai problemi
Del del cosiddetto grande rischio lo cioè
I rischi industriali ritengo che si fece un gran parlare per circa dieci giorni la stampa puntare ad amplificare
Il problema quando ci fu il disastro di Seveso molti ricorderanno come quello sui libri a mettere al centro del problema atto in trattazione proprio questo problema ma credo che nonostante
Nonostante quella
Per l'Italia sia per noi venuta meno ogni forma di impegno io mi sento di affermare noi sul fronte del rischio
Industriale del rischio da inquinamento del cosiddetto grande rischio dalla nostra legislazione sia immutata parente
La legge
Del mille novecentosettanta è una legge che definisce inquadra
In modo abbastanza puntuale dico abbastanza i problemi lo dico a rischio sismico
La legislazione invece per quanto riguarda rischio industriale e il ricco da inquinamento credo che sia impeto assente
Siamo sicuramente i in una condizione disastrosa e di ritardo incredibile
E
E questo sia un aspetto rilevante mi pare che sia indubbio tant'è che ci siamo approvati in tempi recenti ancora una volta a dover prendere atto che questa incuria
Ha prodotto delle conseguenze anche gravissime faccio riferimento ad esempio ai disastri ferroviari della Calabria conseguenza di frane e quindi conseguenza
Del problema idrogeologico potrei far riferimento a molti altri disastri industriali
Aggiornare alta le conseguenze delle popolazioni che appunto sono insediati in prossimità di impianti industriali ma non voglio certo liquidare questo saranno un vezzo
E pedagogico che li allontana poi dalla governo delle cose concrete
Dico che certe
I problemi di grande rischio comprendono anche problemi di natura economica problemi di ordine pubblico un insieme di problemi sui quali mancano ripreso inadeguata e anche una primo
Impegno su
Un disegno legislativo il più adeguato possibile
Era un ex parlamentare segretario radicale Geppi riprenda e quattro aprile ottantuno a Napoli al convegno del Partito Radicale dal tema quale Protezione Civile e ascoltiamo adesso invece quanto disse in quella sede
Il professor Renzo Sia geologo
Cargo
Ringraziare il Partito radicale il Segretario rimetta per avermi in ritardo a partecipare a questo convegno in rappresentanza dei geologi italiani
Per portare qui la voce dei geologi eh una sorta di
Rivendicazione dire impedire fatta nei riguardi di questa categoria dal Partito radicale
Ed è quella di Bari tutta sull'assenza generalizzata del dialogo nella legislazione italiana siamo presenti per una l'abbiamo detto in tutte le sedi soltanto in una legge che dice
Quel giorno dovrà essere consultato quando si fanno i cimiteri
è una situazione totalmente
Del dissesto quale quella italiana lo Stato c'è allegato chiaramente ad organi del dopo quello che è successo di quello che sono i prodotti esecutività di Sesto territoriale
Intervento comunque si presenta di tragica attualità non solo per il luogo
In questo arco di questa città abbiamo già fatto un congresso nazionale dell'ordine del giorno oggi
Dedicando ma proprio
Ai problemi del territorio di Napoli e anche del per i problemi del territorio nazionale
Considerando che questa zona è stata anche in passato duramente colpita proprio da
L'abbandono dal dissesto territoriale dalla mancanza in una più corretta programmazione territoriale
Dico si presenta in pratica qualità non solo per il terremoto che si è avuto che ha colpito duramente questa città
Ma anche perché in questi stessi giorni
In Piemonte si andrà più da luglio a luglio
Che
Per quanto mi risulta senza conseguenze sulle vite umane ma chiaramente con perdite e danni finanziari non indifferenti ancora una volta strade case
Ponte travolti da reali
Cioè
Tutto questo un qualcosa che indica chiaramente che abbiamo raggiunto un livello di guardia abbiamo superato questo abbondantemente questo livello di guardia siamo esposti chiaramente abbia i pericoli a dei rischi
Al primo e proprio rischio geologico
Quindi rischio geologico che non è potenziale ma realtà quotidiana tremenda realtà geologica per un Paese che ormai si considera dissestato dai dati che sono no per almeno un sesto della sua superficie
Il sesto dello sulla superficie vuol dire veramente un una notevole quantità del nostro territorio nazionale
Sono
Elementi che di cui abbiamo ogni tanto una prova concreta tutti noi quando ci troviamo di fronte per esempio a una ferrovia interrotta o una strada interrotta da una frana senza parlare dei dissesti più grandi
Ma di quanto sia grave la situazione italiana e si è una situazione che ormai si trascina da tempo
Mi pare che
Si può
Ritrovare anche dà dei dati statistici
Qui cioè una stima prudenziale dei morti per catastrofi naturali degli anni che vanno dal mille novecento al mille novecentosettantacinque stima fatta e considerando solo gli eventi che hanno avuto più di venti vittime
Sì giunge a mettere insieme in Italia almeno duecento mila morti per disastri naturali
Però questa cifra di duecento mila morti è una cifra che chiaramente inferiore alla realtà quando si pensi che per riscattare
Bisogna veramente avere già questo minimo venti morti tutti insieme tutti in una circostanza adulta in qualche modo alimenti naturali collegabili a quelli
E questa incidenza questa incidenza di morti ci porta
Tanta tale percentuale che non è elevato sulle cause di morte
Perché
è cui cinque per mille però
E drammatico questo cinque per mille sia dai dati statistici che ho preso dall'Istat del mille novecentosettantacinque sia ben cinque volte superiore
Hai dati mondiali ad in sede di questa stessa causa di morte per tutto il mondo quindi noi abbiamo veramente ci troviamo una situazione anomala rispetto
A a gran parte del mondo
Questo cinque per per mille cinque volte di più
Chiaramente una cifra chiaramente per difetto che si potrebbe senz'altro amplificare quando si andasse a ricercare e si potrebbe anche farlo perché si potrebbe anche farlo facendo una ricerca organizzata su questo tema
Se andasse a ricercare la causa reale di molti incidenti da trasporto che rappresentano un ventesimo
De delle delle cause di morte dire morti se che vengono di un Paese nell'anno quindi nel settantacinque hanno rappresentato un ventesimo le
Gli incidenti per mezzi ai mezzi di trasporto cioè gli incidenti stradali incidenti ferroviari
Ma quanti di questi
Sono legati a situazioni
E in qualche modo si possono ricondurre
A fatti che sono di carattere geologico idrogeologico dissesto nel senso più generalizzato del termine io penso che veramente questo cinque per volte
Superiori agli altri e probabilmente uno dieci volte superiore agli altri e non è una cosa di cui
Chiaramente possiamo
Il proprio orgoglio dieci perché indica che quanto abbiamo abbandonato quanto non abbiamo fatto in questo campo
Teniamo anche presente che
Per gli altri Paesi per molti degli altri Paesi
La moglie in questa voce dei disastri vere catastrofi incidono notevolmente i cataclismi atmosferici delicata crismi atmosferici un tornado è un qualcosa che veramente l'equivalente di un terremoto ci sono paesi
Che hanno questi fenomeni noi non abbiamo questi fenomeni e non siamo nemmeno il Paese più sismico del mondo e nemmeno il Paese più alluvionali del del mondo direi che c'è veramente
La sommatoria di una
Trascuratezza secolare per certi temi e c'è veramente un abbandono che ha portato a dei danni che e difficile sanare deve comunque che gli utenti le catastrofi naturali ed anche del dissesto idrogeologico generalizzato
Sono comunque però solo parzialmente evidenziabili dal numero delle vittime tenuto anche conto di quella soglia di venti ventidue contemporanee
Ci sono dei fattori venisse estesa ci sono delle conseguenze molto gravi su più anni
Socialisti un piano economico sul piano
Anche della felicità di una persona perché
Una famiglia quando a un contadino del nostro Appennino cade la sua casa per una frana che non è grande per lui è veramente finito il mondo veramente una vita che deve cambiare
E se in quella un quella sciagura perde anche delle persone è chiaro che veramente una vita distrutta
E siamo
Veramente a una soglia
Che
Tutti quanti prima o poi finiamo con l'essere coinvolti in questo fenomeno geologico se ci si pensa anche solo un po'anche i nostri stessi programmi per anche anche in un piccolo proprio i ritardi che subiamo
I trasferimenti in treno per linee che sono danneggiati quando viaggiamo su una sola corsia mi autostrade che dovrebbero essere perfette preso nota dettate in periodi in cui la tecnica già offriva al modo di ieri di realizzarli in modo perfetto invece per lunghe
Per lunghi percorsi per decine di chilometri sono scarsamente praticabili non praticabili in condizioni di sicurezza sono ormai fiancheggiata e da serie di
Di soluzioni di emergenza dei dei varianti che qualche volta sono già state attivate altre attendono solo per essere attivate ritrovarsi veramente davanti una situazione più grave
Il fenomeno idrogeologico il dissesto idrogeologico il rischio geologico se volete
è veramente una grossa calamitata il nostro Paese è un qualcosa che colpisce e distrugge irreparabilmente per lunghi periodi basti
Territorio vaste parti del nostro territorio nazionale basti pensare al Belice Belice provveduto nel sessantotto se urbani sono passati tredici anni cioè quella persone che vivono nelle baracche affianco a costruzioni faraoniche quanto inutili
Per loro veramente
è costato maniera terribile è stato veramente disastroso come è stato disastroso per le popolazioni della Campania della Basilicata per questa stessa città di Napoli terremo conto
Quindi ci sono delle cose che lasciano dei delle tracce dei segni indelebili purtroppo perché oltretutto la gente per esempio nel Belice il giorno che saranno veramente finiti i Paesi non ci saranno più le persone perché le persone
Se ne vanno in qualche modo devono ricostruirsi una vita
E questo l'abbiamo visto proprio occasione del
Questo terremoto abbiamo visto che la gente non ha aspettato anni subito dopo il terremoto c'è stata una corrente migratoria verso l'esterno verso altre parti d'Italia ma veramente verso l'estero e gente che se n'è andata
E ha fatto bene perché è un segno di stile chiaramente cosa vuol dire questo è un segno di sfiducia
L'ANAS
Verso chi non è intervenuto quando dovevo intervenire non ha fatto quello che si poteva fare prima io sostengo che si può fare molto prima anche nel caso dei terremoti
E quando poi c'è stato il fenomeno non è intervenuto con quella dovuta prontezza perché
Anche ora da valutazioni Di Mauro di tipo statistico che non vorrei chiamare ottimistiche dato soggetta
Sembra che almeno cinquecentocinquanta persone siano morte perché non so sotto le macerie solo perché non sono arrivati in tempo utile gli aiuti perché non sono state tirate fuori quando potevano ancora essere salvate
Questo è veramente
Sono dei reati che raggiungono degli estremi gravi anche di colpevolezza o perlomeno di inerzia l'incapacità bisogna agire ed intervenire quando si deve intervenire
Ritorno
A rischio geologico alla molteplicità dei suoi aspetti
Che lo posso certo venire affrontati con l'ambito persona metodologie per la statistica
Perché
Chiaramente
Anche il numero delle vittime non da un'idea della gravità del fenomeno
Non è questo che intendevo giusto per valutare il rischio
Il rischio che poi non consiglierei tanto tale sotto la voce rischio perché è un qualcosa che indica una probabilità che si verifichi c'è un senso probabilistica questa cosa che secondo me mettermi a rischio geologico
Totalmente scomparso perché è un qualcosa che sappiamo tutti che deve avvenire sappiamo le aree in cui deve avvenire
In molti casi anche quando o almeno
Visto è una una catena di circostanze ci sono dei fenomeni ciclici legati per esempio a situazioni metereologiche particolari che pompano sempre agli stessi FI
Se ritornasse una certa situazione per il meteorologica che ci si considera molto eccezionale ma che abbiamo dopo Firenze abbiamo sfiorato già una seconda volta
Firenze ritornerebbe sott'acqua
Perché non
Da allora si è parlato si è progettato si è programmato si è discusso ma non si è realizzato quindi la situazione essa stessa di allora allora
Vediamo che molta parte d'Italia sono esposti a un rischio che
Bocconi volgere tutti noi in qualsiasi momento ci sono dei rischi che sono forse cercati perché quando uno va a costruire e mi pare ci sia proprio un libro che tratta
Previsioni di catastrofi dice uno che va a costruirsi la casa sulle pendici dell'Etna ad una certa quota a buona probabilità di vederlo a luglio se non l'avete L'Unità verranno Iseppi di vedere la casacca vuota dava l'ala
è andarsi a cercare un po'la situazione di pericolo
Però dobbiamo anche tener conto che ci sono dei Paesi
Che vivono intorno al vulcano che sono sempre vissuto intorno a quel piano Napoli per esempio e sanno che un rischio o esserci è chiaro che il giorno che ci dovesse essere
Un ritorno di Napoli se bello o da un punto di vista spettacolare lo sarebbe senz'altro senza conseguenze per la città come Napoli e per altri Paesi
Ci abbiamo una Ercolano c'abbiamo un Pompei che insegnano che cosa è è successo dando un vulcano dalla situazione di inattività totale è ritornato a a una fase di
De di di piena attività
Quindi ci sono dei rischi che sono anche a un certo punto inevitabili se vogliamo ma ci sono dei rischi che sono
Evitabili io penso in particolare è sempre è un discorso forse che
Mi vede un po'anche tre volte separato anche da altri colleghi geologi comunque
Mi preoccupa molto delle persone perché io penso che una casa un Paese una strada possano sempre ritardo alla persona
La la perdita umana è un qualcosa che non si può in nessun modo ripristinare è un qualcosa è un mondo che finisce e quindi io penso che dobbiamo veramente avere un'attenzione particolare per le persone
Bene interveniamo sul territorio in maniera sconsiderata niente ma interveniamo
In particolare è una modo che è sempre un po'una costante noi impermeabili diamo sempre delle grandi superfici del territorio sia quando costruiamo una strada quando costui ha una casa un opificio industriale
Tutto questo veramente riduce
La capacità assorbimento del terreno di smaltimento per esempio di fenomeni naturali come la pioggia che dovrebbe essere correttamente assorbita dal terreno che né in qualche modo fa una sorta di polmoni
Nel luce
Assorbendo una parte di quest'acqua riduce anche da chi la possibilità di dare veramente visita questa invade dotate di un notevole potere distruttivo
Chiaramente possono esporre a pericoli
Il territorio coesa anche i suoi abitanti ma
Quello che
Colpisce
Perché acque oggi vengono convogliate in zone diverse dove prima non si trovavano se ci fate caso molti degli fenomeni alluvionali per esempio sono legati in qualche modo a strade andrebbe strade
C'è
In qualche modo c'è stato convogliato in corsi d'acqua delle acque che prima andavano in altri bacini c'è una mancata
Considerazione veramente delle capacità di smaltimento di un vaccino perderà sulle potenzialità idrogeologica anche se
Negli elaborati di progetto ingegneristici cederci deve essere sempre un qualcosa
Che
Tenga conto anche di questa situazione illogica dei versanti ma evidentemente manca acquista un onere corre correttamente affiancato acquista anche una considerazione della
Delle caratteristiche della natura dei terreni
Ma
Spegniamo spesso identificare il rischio rischio geologico col rischio sismico e quello che chiaramente più appariscente più impressionante e quello che porta
Ad improvvisare disfunzioni di Paesi proprio a perdita di tante persone di tante vite umane insieme ma
Per chi vive per esempio l'esperienza e come può essere quella della Val d'Ossola il Polesine eccetera non non sono pochi se uno pensa anche nella nostra
Visita non grande senza andare indietro a ricercare i fatti storici sono tanti eventi catastrofici in quanto i quali ci siamo trovati
Vedrete perde
Due firme uno è stato fatto da un mio collega geologo il dottor Benvenuto ha seguito per esempio l'alluvione la Val d'Ossola alluvione però va beh Ossola
Che caduta in un periodo estivo e un periodo in cui
Cioè l'AGEA in concerto disimpegno governativo in cui i giornali non hanno parlato di testa da luglio ne hanno parlato molto poco
Noi abbiamo sentito il dovere invece di recarci si ricordi andare a vedere che cosa era successo cercare di capire le cause
E ci siamo trovati di fronte a una realtà estremamente grave estremamente drammatica
In Puglia
Si era fatto un cattivo uso anche del territorio
Signora costruito dove non si doveva costruire si era costruito in zone che già i toponimi delle carte topografiche invitavano chiaramente
Per quello che erano posti che si chiamavano la Robin Nona la valanga posti dove veramente i valligiani ho parlato con persone persone anziane dicono tutti siano sempre tenuti lontani non certi luoghi perché sapevano che
Con questa ciclicità di cui parlavo hanno più hanno meno l'alluvione sarebbe venuta
E avrebbe travolto tutto quello che era stato costruito
E di interi villaggi erano sepolti sotto il montagne di pietre che spesso ancora intere le case ma chiaramente sepolte sotto queste morì di detriti oppure
Dove c'era la fabbrica non c'era più niente perché le alluvioni costruite sul terrazzo alluvionali si era portato sempre più Ghiglia del terreno a alle sponde del fiume
E su questo si era costruito in zone che erano il suo
Dominio dove il fiume dovrà avere il diritto di muoversi correnti espandersi per il fiume quando ha dovuto invadere queste zone ha portato via e terrazza alluvionale le costruzioni che c'erano sopra
Deve sedere lì ci sono stati vari fattori forse rivedremo anche un po'dal PIL
Va detto attori per esempio
Anche rimboschimento di cui spesso parliamo anche noi anche consigliamo anche le volte no devo dire che in certi casi se abbandonata a se stesso come era stato abbandonato a se stessi in certi ruoli
Causava toccato un fattore non piccolo nell'aumentare i danni di questa audizione
Comunque ci sono sempre dei fattori diversi da considerare non ci sono due realtà biologiche uguali come non ci sono due persone uguali è veramente un qualcosa che deve essere sempre condotto
A livello di studi particolareggiati di indagini di dettaglio degli interventi accurati perché ogni piccola cosa ogni nostra piccola azione un piccolo intervento sul territorio porta delle alterazioni
Ha delle conseguenze abbia le modifiche che sommate insieme possono dar luogo a beni grandi effetti gli effetti che talvolta sono disastrose
Dobbiamo veramente dire coraggiosamente e basta
Non dobbiamo permettere che si costruisca senza elementi conoscitivi adeguati senza che ci siano prima questi elementi devono diventare veramente delle norme di legge devono essere un qualcosa che non è affidato
Così alla buona volontà di un funzionario quella scelta luce che può essere anche quasi arbitraria se non è prescritta dalla legge di un sindaco
Ormai
Diciamo che le cause questi fenomeni in questi giorni tutti questi fenomeni dovrei includiamo nella voce rischio geologico sono fenomeni naturali nel loro
Sviluppo
Mi doveva modalità ma le loro cause sono quasi sempre antropiche sono cause nostri siamo noi che l'abbiamo determinati
L'abbiamo anche per i terremoti anche per i terremoti che sembrano quelle che
Lino risiedano dalla nostra opera però anche per i terremoti ormai sono dati certi
Che fra le cause di un terremoto possono esserci ed esplosioni nucleari
I cambiamenti diventerebbe per esempio in grandi invasi
D'acqua per primi verbali tagliarmi grandi laghi la variazione di livello
Inviterei
Dell'acqua in questo lago o svuotarlo improvvisamente poi se ne è seguito da fenomeni sismici come divisione di Lippi nel sottosuolo e in molte zone noi stiamo il mettendoli quindi nel sottosuolo che rappresentiamo
Stanno utilizzando un po'con una fognatura come ultimo rimedio immettendo degli impegni che non ci servono più e li mettiamo nel sottosuolo cioè
Tutta qui visto che alterano l'equilibrio può dar luogo anche un fenomeno disastroso con un terremoto quindi
Noi ci stiamo veramente
Dobbiamo essere estremamente cauti nell'intervenire sulla natura se non abbiamo prima tutte le accertato tutti gli elementi ma possiamo veramente costruire una diga e porci dopo il problema
Se questa dunque è compatibile o non è compatibile con il rischio sismico si valuterà la situazione sono cose che devono essere richieste
Quindi anticipa prima titoli veramente agli esperti di rispondere su questi temi per quanto si può rispondere
Prevenire
Cioè veramente un grosso impegno lungo impegno davanti a noi
Che va da una corretta impostazione di tutti i problemi l'uso e sfruttamento quindi delle risorse naturali all'organico a difesa del suolo alla regimazione dei bacini idrografici alla forestazione
Alla costruzione per esempio con criteri antisismici in buona parte del territorio nazionale perché finalmente superando le attese le perplessità
Abbiamo accettato per Baldi almeno i dati storici
Che sono chiaramente se mai per difetto
Indica oraria sismica e i dati storici dove c'è stato un terremoto è un elemento per dire che in quella zona il terremoto in un arco di tempo più o meno lungo ma le case durano a lungo se noi non dobbiamo a lungo le case
Spesso duro trecento quattrocento
Anni e anche più le era stata fatta una rilevazione dal Ministero dei lavori pubblici purtroppo interrotta mezzo
In anni passati proprio di quella che erano le case vetuste
E in varie zone oggi colpite dal terremoto delle case avevano comodamente i loro trecento quattrocento anni quindi quando si costruisce bisogna costruire per tempi lunghi quindi costruite con criteri
Che studino il tempo e anche gli eventi imprevisti imprevedibili o prevedibili ritengo prevedibili
Io penso che ci voglia una grossa opera di previsione ma anche una grossa opera di coinvolgimento di tutte le persone le persone devono veramente essere sensibilizzati su questi problemi
Persone devono sapere devono avere tutti gli elementi di conoscenza del loro territorio e del territorio in cui vivono nell'azione che deve iniziare dalle scuole ma deve essere proseguita anche dopo
Perché
In un'alluvione
Ma anche di un terremoto a fianco dei danni da anni che sono
Sempre riparabile anche se costosi anche se pesanti da un punto di vista economico ciò che la mentre per le vite umane io penso sulla pelle di domani si possa fare molto nessuno
Contesterà chiaramente che si possa prevedere una frana o un'alluvione
Basta me ne corre ricorrenti elementi di conoscenza del territorio basta veramente
Avere
In tenere sotto controllo una situazione meteorologica vedremo filmino a più tardi della
E abbiamo girato in Val d'Ossola questo fiume sulle va beh Ossola
Metto in evidenza se non ricordo se l'analisi ancora mi ricordo bene mette in evidenza alcune la Valle Antrona alcuni aspetti l'amianto è una da Palmi jazz rock vado in cui si è sentito di più il disastro dell'osso che non è stato usato da poco
Vi sono tecniche dalla previsione all'allarme che consentano veramente di salvare in queste evenienze almeno di vite umane nel caso per esempio della Val d'Ossola anche se è lontana è sempre il taglia Valdôtaine ricordarmele
Sarebbe bastato un controllo su fotografie aeree della situazione geologica reale
Era caratterizzata dalla vettura dall'aumento degli inquilini immobili incerte aste valide
Ed alla continua sottrazione di superfici utili agli albi dei fiumi
Per prevedere che e naturalmente la corretta osservazione del fenomeno metodologico in atto per prevedere quello che sarebbe successo per dare un allarme perché anche lì si sono perse delle vite umane ma sono perdite di vite umane che si potevano evitare il proprio perdite inutili
Che veramente e delittuoso lasciare che avvengano e tutto questo si può fare quindi si tratta veramente di organizzarsi deve veramente un minimo di strutture ed anche
Direi
L'apporto
Un'opera continua
Dirigenti e per la gente più preparata del nuovo che si degli acquisti
Dico anche perché questo è possibile anche a livello di terremoti lo dico chiaramente non perché voglia prendere una posizione diversa da quelli della scienza ufficiale che dopo questa cosa
Si è trovata abbastanza spesso
In polemica con norma dico perché questo è stato fatto perché
Quattro Paesi del mondo che non sono piccoli e si chiamano Russia si chiamano Stati Uniti si chiamano Giappone
E
Cina in Giappone e ne abbiamo ancora un'altra di quelle che si occupa soprattutto di previsione sismica in questo momento mi sfugge ve lo dirò dopo come
Chi decide scusa ed è il più grosso hanno
Chiaramente
Questi Paesi fanno da tempo la previsione sismica si dedicano a questa previsione sismica
E allora mi pare anche impressionanti che in Italia dopo poco e c'è stato un terremoto come quello che tutti voi conoscete e avete conosciuto più da vicino di meno
Visto
Si stenda un convegno
Sul rischio sismico
Rischio sismico e si presenta come un convegno che i giornali parlano come abbiamo un Convegno mondiale sul rischio sismico chi avete pensato
Che sarebbe stato invitato io avrei pensato a questo impatto Paesi sono
I soli quattro Paesi assenti il convegno era organizzato con da noi
Con i Paesi dell'America latina Paesi che hanno sono caratterizzati da un'intesa sismicità ma che
Non mi risulta che facciano molto in questo campo e comunque non hanno battuto queste strade
Chiaramente
Non per essere in polemica con gli altri ma perché pensavo che fosse utile potesse essere utile veramente agli altri hanno gli stessi previo peso e quando c'è un terremoto siamo tutti terremotati veramente
Noi ci siamo messi dicono
Dico ordine nazionale dei geologi siamo messi più un impegno di raccogliere dei dati
Su quella per esempio che sono i dati empirici di osservazione è finito la previsione del terremoto il comportamento degli animali che è una cosa che fa sorridere è una cosa che
Può sembrare
Così molto troppo semplice troppo facile
Oppure di osservare l'acqua dei pozzi la turbolenza dell'acqua dei pozzi o il cambiamento di Tor vita dei pozzi
E abbiamo riempito fatto riempire schede interrogando le persone del luogo interrogato diverse anch'io si rimane veramente impressionati dalla mole di dati che con poca spesa
Abbiamo potuto ottenere e che potevano essere ottenuti prima e potevano essere un qualcosa che si è segnalato il correttamente interpretato poteva veramente dare uno stato di allarme e a tempi brevi non è l'allarme
Così
Dando un'interpretazione
Errata che mi è stato fatto dare dei tempi di ritorno di un terremoto
Che sono sempre un elemento di conoscenza e quindi sono un elemento per visionare il surplus non fosse che per il luogo e anche per un arco di tempo in comunque non lo si deve intervenire per verificarsi ma tempi piuttosto lunghi
Questi qui sono fenomeni che si verificano abbastanza poco prima il giorno prima lo spesso giorno ore prima ma sono sufficienti per dare un allarme
Come conseguenza ne abbiamo avuto che uno alcuni
Raduni siamo stati chiamati voi geologi
Ma in ogni modo questo non ci preoccupa e credo che continueremo su questa strada
Questi dati renderemo pubblici abbastanza presto e penso che
Sì o no veramente un indicazioni
E vorrei dire anche indichino anche delle responsabilità per quello che non si è fatto e che secondo me si doveva fare perché queste cose si dovevano fare
Comunque la previsione anche nei suoi aspetti più più più vaghi statistici per esempio di localizzazione di un terremoto
E questa e chiaramente per esempio tutta la ricerca sulla sto storica sui terremoti ricerche che aveva già dato i suoi frutti già decine di anni fa esistono delle carte
Che la libera circolazione che va note a tutti che indicavano come altamente sismiche queste aree che purtroppo non erano invece classificate come sismiche
Tutto questo dico sono degli elementi che veramente li vede dopo rimane impressionato di Cristo c'è una lentezza dei nostri organismi proprio lentezza dei a livello dei ministeri che venute spaventa perché
La
La legge sismica per esempio prevedeva
Uscita nel mille novecentosessantaquattro questa legge sismica prevedeva che entro un anno voglio parlare gli altri aspetti che sono più propriamente sismici
Il problema sarebbe dovuto emanare delle norme tecniche per le costruzioni in tutto il territorio nazionale aree sismiche e non sismiche c'è voluto il terremoto disastroso
La Campania della Basilicata
Con sugo col suo seguito di vittime c'è voluto anche un intervento nostro su questo immediato sul ministro perché finalmente uscisse
Uscì sono queste norme geotecniche tecniche tecniche e sono anche che sono delle norme che sono non parte tengono conto degli aspetti più propriamente geologici del tema del territorio in particolare
E
Uscite queste norme sono uscite con ventisette anni di ritardo sappiamo che spetta a una legge che dettava che tutto un anno dovevano uscire ora dico non sono tempi con cui si può veramente programmare
Degli interventi territoriali non si può c'era niente andare avanti così sento che è un'altra legge atteso da dieci anni per avere
Il suo Regolamento
Di di attuazione in questi tempi noi non risolveremo veramente
In altri problemi nazionali perché i problemi dei rischi geologici sono veramente problemi nazionali sono problemi che ci assorbano pesantemente
Ma possiamo per esempio continuare anche
Il numero e per la porta via
La parola quello che mi seguirà in questo non possiamo chiaramente andare avanti una ricerca scientifica part-time me sottratta in tal per l'università su dei temi e dei tempi brevi limitati
Ci vuole veramente delle strutture organiche occorrono dei dei servizi che siano veramente degno di questo nome occorre dei servizi che siano in grado di fare
Tutto quello che è necessario nei campi della ricerca per quanto è attinente ai problemi della terra del territorio
E delle varie risorse naturali
So ricordavo recentemente a dei colleghi che
Il mio reggerebbe francese che è una grossa organizzazione
Lo Stato francese per esempio cura
Accurato nel proprio territorio
Un rilancio e una valorizzazione delle proprie risorse minerarie
Con
Un fenomeno acquisendo nuove conoscenze sul territorio che in un territorio come la Francia erano assai assai più avanti di noi pista acquisizione gli da
Con metodologie nuove e con l'impegno di tante persone con impegno anche di capitali appropriate capovolto la situazione la Francia era importatori certi minerali
Ed è un portatore si è trasformata in paese esportatori certi minerali
Quindi
Non sono però solo
Dei costi iniziali che pagano ad abbondanza nel tempo su i risultati che si può ottenere ma mi pare perché si dovrebbe designare degli sforzi quando veramente è in gioco sorti di un Paese all'esordio le sue popolazioni
Devo dire bravo preparato
Non ha curato l'aspetto Protezione civile ma mi pare che
Anche l'aspetto Protezione civile non possa essere
Centralità dovrebbe essere un qualcosa che vive sui luoghi dove si possono verificare le catastrofi
Quando noi pensiamo veramente che tutto debba partire da Roma e come se per spegnere incendi a Napoli chiamassimo pompieri da Milano o da Roma
Bisogna veramente che
Ci sia
Un impegno generalizzato di persone io penso che a fianco
Sia
Ai giovani impegnati nel servizio militare il cui
Sentite parleranno alcuni oratori domani ma penso che ci debba essere un coinvolgimento anche del volontariato dei giovani
Di chi vuole prestarsi ho visto i geologi provvisti di occasione
Del Friuli obiettiva Dorina l'ho visto in Campania e Basilicata sono venuti senza chiedere nulla nessuno e hanno dato la loro opera
Affianca loro ci sono giovani che hanno
Praticato assai più perché sono dedicati a lavori materiali intervenite scavando io credo che questa gente debba veramente
Essere organizzata debba essere
Veramente favorita in questo impegno civile
La gente non deve sentirsi ospite nel proprio paese ma deve sentirsi Bingo del proprio Paese io penso che sia un processo di responsabilizzazione di tutti noi che debba veramente svilupparsi
Nel tempo così proprio per dare siamo ma dobbiamo essere noi stessi che curiamo il nostro territorio
Credo che concludo che bisogna veramente cambiare l'impostazione di fronte alla catastrofe naturale di fronte al rischio geologico
Non ci deve essere più la supina qui senza l'accettazione fatta gli schiavi previsto deve essere perché così è sempre stato questo ritornerà
Questo
Accettarlo intervenire dopo cosa spendiamo nel doppio spendiamo cifre folli ma dobbiamo veramente avere il coraggio di
Modificare questa situazione
Dobbiamo avere il coraggio di dire interveniamo prima utilizziamo
Tutti quelle che sono disponibili a operare in questo in questo settore in particolare i giovani precluderci sia veramente mentre già alcuni giovani per questi atti per questi temi che sono dei temi interesse vitale per il nostro Paese
Io credo bisogna veramente
Capovolgere la situazione sostituiva veramente
Al Ministero del del rischio veramente la forza veramente il valore e l'importanza della conoscenza
E credo che così potremmo veramente cambiare in un arco ragionevole di tempo la situazione del nostro Paese
Ringrazio tutti
Era il quattro aprile mille novecentottantuno al professor Renzo sia già presidente dell'ordine nazionale dei geologi al convegno che il Partito Radicale organizzò Napoli al ma
Quale Protezione civile
Argomento sul quale intervenne anche l'ex parlamentare Segretario radicale a Roberto Cicciomessere io credo che l'esercito che le Forze armate
Abbiano
Verso questo
Nell'intervento nel corso di questo terremoto nella Campania Basilicata una battaglia la battaglia centrale
E come ci ha detto il professor zia
Probabilmente centinaia di persone
Professor già credo l'abbia quantificate nel numero di cinquecentocinquanta
Sono morte
Non
Per il terremoto
Ma sono morte per il ritardo dei soccorsi
Ecco questa situazione gravissima è stata denunciata anche dal Presidente della Repubblica è evidente davanti a tutti noi
E cioè che
Le forze armate
Non
Non sono servite
Per difendere la Patria nel momento in cui era minacciata da questo evento e cioè l'Italia si è dimostrata indifesa e disarmata nei confronti di una
Delle più gravi minacce
Alla vita e i beni degli italiani problema cioè questo e quello di una rilettura e una ridefinizione dell'articolo cinquantadue della Costituzione
Quando si parla e quando si scrive quando si dice in questo articolo cinquantadue
Della Costituzione gradite dalla patria è sacro dovere del cittadino è necessario individuare innanzitutto quali sono
Le minacce alla patria
E le minacce la patria sono forse
Improbabili
Aggressioni o invasioni
Del territorio italiano o le minacce
Sono costituite in gran parte
Dal
Dei rischi determinati dalle conseguenze determinate dalle
E calamità
Dalle calamità non soltanto in relazione
Ai problemi sismici ma in relazione al dissesto idrogeologico del nostro territorio
E sempre più determinate dalle concentrazioni industriali
Ecco noi di fronte a queste
Minacce
Siamo
Assolutamente indifesi
La nostra difesa
In termini militari
E predisposta esclusivamente in relazione a una minaccia di un
Altro Paese in relazione a una minaccia militare
E quindi io credo
Che il problema della protezione civile
Il problema della difesa civile
Non possa essere affrontato seriamente
E se non viene ridiscusso il problema in generale della Difesa del paese se non viene ridiscussa
La attuale percezione delle
Minacce alla alla nostra Patria al nostro al nostro Paese
Ma qui entriamo
All'interno di
Un'altra problematica
Ma
E le zero cito secondo le attuali leggi
L'ente che prepara preposto
Alla difesa della patria da queste minacce
La nostra
Le attuali leggi non prevedono
Questo tipo di competenza primaria da parte delle leggi
Tutt'al più
Definiscono la possibilità di un concorso delle Forze armate
Nella protezione civile e in particolare
Non lo ha soccorso in caso di
Calamità
E qui bisogna definire innanzitutto
E che cosa significa
Difesa civile che cosa significa Protezione civile
E capire se è possibile unificare
In una stessa
Dottrina l'intervento delle forze armate in queste situazioni di calamità
E come quanto riguarda la difesa civile noi abbiamo
Diverse
Definizioni
E qui vorrei
Leggervi la prima di queste definizioni che viene dal
Generale Missori
Che il responsabile
Della difesa civile in Italia
Dice di no e il Missori che la Difesa Civile
Consiste nel complesso delle misure da predisporre e delle attività da compiere per preferire per prevenire e fronteggiare calamità e disastri di qualsiasi natura
E per sostenere lo sforzo bellico del Paese in caso di conflitto
Definisce poi gliel'generale Missori i settori di intervento della difesa civile
Il primo quel settore comprende le misure per assicurare la continuità dell'azione di governo la tenuta del fronte interno al decentramento dei poteri e gli organi periferici dello Stato un sette secondo settore
Riguarda la predisposizione
Le predisposizioni per assicurare la tempestività e la capillarità del sistema d'allarme l'affidabilità delle telecomunicazioni
Un terzo settore eguale provvedimenti intesi a salvaguardare l'apparato economico produttivo e logistico un quarto settore riguarda
Esattamente quella che viene definita la Protezione civile
Per la protezione e l'assistenza delle popolazione e la salvaguardia dei quei beni in cui le strutture protettive gli sgomberi il paese eccetera eccetera eccetera il soccorso le popolazioni
Colpite da questi le calamità sia naturale sia derivanti
Da attività belli un quinto settore
Riguarda l'assistenza la vocazione il controllo sanitario l'ultimo settore riguarderebbe l'informazione pubblica l'addestramento all'autodifesa la salute a dare sulla salvaguardia dei beni culturali la conservazione delle dell'ambiente
Questa quindi è una delle definizioni che viene data di difesa civile e provenendo dal
Generale Missori credo che sia
La interpretazione
Che viene adottata ritengo a livello di Paesi aderenti alla NATO
Ecco se guardiamo altre ipotesi di definizione del difesa civile e mi riferisco alla definizione che viene data nel dizionario enciclopedico di e polizia
Per difesa civile si intenderebbe la mobilitazione organizzazione direzione dalla popolazione civili
Civile avente lo scopo di ridurre al minimo mediante misure passive gli effetti delle azioni nemiche rivolte contro tutti gli aspetti della vita civile
Al proprio
Elezione della difesa civile ci viene dal Libro Bianco
Della difesa credito dal Ministero della difesa
Che riassume così compiti della difesa civile
Continuità dell'azione direttiva amministrative dello Stato al mantenimento del più alto livello possibile di coesione morale di resistenza di cittadini in situazioni di emergenza
Prevenzione e predisposizione di adeguate misure di protezione di soccorso cioè Protezione civile tutela sanitaria l'ecologica razionale allocazione gli organi dei mezzi di produzione approvvigionamento a quanta lamento e distribuzione di materie prime storie scorte
Continuità dell'efficienza delle reti telecomunicazioni trasporti utilizzazione eccetera eccetera eccetera eccetera
Quindi mi sembra che
La dottrina
Sia univoca per quanto riguarda la definizione della difesa civile
E cioè di quella organizzazione
Pesa salvaguardare la popolazione civile
Da e venti
Calamitosi deve dai denti bellici
Attraverso tutta una serie di attività di difesa passiva
Ma in alcuni casi e mi riferisco il particolare
Alla definizione che viene data nel dizionario enciclopedico di polizia
Si parla anche di autodifesa dei
E cittadini nei confronti
Delle aggressioni esterne
Ecco perché questa premesse perché uno dei problemi
Che viene discusso che è stato discusso
All'interno del Parlamento ma anche in altre sedi di dibattito e se
La difesa la Protezione civile
Debba essere una settore della difesa civile
Ovvero se la Protezione civile debba essere altro e staccato dalla diversa da una globale concezione della difesa e civile
Ecco a questo punto io credo che una risposta debba essere data in termini abbastanza viari debba essere data in relazione al fatto che in Italia non esiste
Nessuna struttura nessuna programmazione nessun progetto di difesa civile e questo perché
Perché la Difesa Civile così come prevista
Dalla dottrina
E assolutamente improponibile se confrontata
Ai modelli di difesa
Militare del nostro
Paese
Nel momento in cui
Le
Previsioni di difesa militare del nostro
Paese
Sì in centro sostanzialmente
Sull'uso delle
Armi atomiche delle testate
Nucleari
Sia di tipo tattico sia di tipo strategico
E in quel momento parlare di difesa civile
E piuttosto inutile
E perché
Un confronto bellico
Che l'Europa credo difficilmente potrebbe essere
Limitato a uno scontro di tipo convenzionale uno scontro bellico che quindi immediato alle immediatamente
Troverebbe una sua escalation con l'uso di
Armi atomiche di tipo
Tattiche
Prevede un tale è una tale distruzione del del territorio nazionale nei confronti della quale e assolutamente
Tre inutile
Improbabile prevederei uno spazio una possibilità d'intervento di soccorso
Per la Difesa Civile
Può avere una sua funzione ha avuto una sua funzione nel momento in cui
Sì prevedono le riscontri di tipo tradizionali allora in quel caso
E possibile evidentemente intervenire per il soccorso ma immaginatevi che cosa può significare
Difesa civile cioè questo tipo di
E strutture per mantenere la continuità del Governo per
Soccorrere prorogatio nel momento in cui
Ci fosse
Le porzioni del territorio nazionale di alcune
Non decine di alcune migliaia di testate e nucleare e in Italia in Europa ci sono dei settemila i dieci mila testate nucleari e tattiche in Italia credo che ce ne siano circa mille cinquecento
Le strategie alla risposta prezzi bile prevedono espressamente l'uso nel teatro europeo di questi
Ordini
è proprio in relazione allo Squeri lo squilibrio esistente fra forze convenzionali del Patto della NATO del patto
Di Varsavia e quindi semplicemente ridicolo parlare di difesa civile in questo ambito
E quindi il
Critiche alla difesa civili
E sono in relazione alle strutture di difesa del nostro Paese quindi ritorniamo al punto di cui prima
Al problema della difesa della patria
Alla individuazione delle minacce e quindi la definizione degli strumenti per far fronte a queste minacce
E cioè io ritengo
Chiesta si potrebbe parlare di difesa civile quindi anche di difesa di autodifesa anche di difesa popolare non violenta
All'interno di una strategia difensiva di un modello di difesa
Non incentrato sull'uso sia delle armi convenzionali sia delle armi atomiche
Ma all'interno appunto di una concezione difensiva diversa e escluda totalmente l'uso
Delle
Delle armi nel difesa del Paese sembra una proposta di realistica evidentemente
E ma io ritengo che non sia una proposta irrealistica proprio perché
I danni
Sul territorio nazionale sul territorio europeo di
Una guerra
Credo che siano talmente enormi
Tanto perché sia talmente insopportabili per la struttura economica e industriale sociale nel nostro Paese da non essere neanche
Da non potersi neanche evidentemente prevede al lavoro utilizzazioni utilizzazione di queste strutture militari neanche ai fini di deterrenza
Ma io non voglio
Entrare in questo problema relativo alla difesa militare ma solo per capire
E qui
è possibile
Individuare
Nel nostro Paese e quindi costruire delle strutture efficienti di protezione civile di difesa civile tormento in cui c'è
Una ridiscussione in termini e culturali del problema della difesa
Perché evidentemente le risorse
Le risorse disponibili non sono illimitate e quindi
Necessario fare una scelta una scelta prioritaria
E mi riferisco in particolare al bilancio della Difesa nel momento in cui
Si stabilisce che la minaccia prevalente e la minaccia dell'aggressione in particolare dall'aggressione nel pronte nord orientale
E quindi si investono sette mila cinquecento miliardi e per la difesa si apprezzano certe strutture difensive di un certo una certa
Di reazione evidente che difficile prevedere
Al però cioè dice prevedere la ripresa
Del
Nostro del nostro prese ma altre minacce e in particolare particolare quelle determinate dalle calamità più o meno
Naturali e quindi un primo problema relativo alla protezione civile credo che sia un problema di tipo culturale
Legato a una certa battaglia antimilitarista che noi
Andiamo facendo
Che si incentra soprattutto nella ridefinizione del concetto di difesa della patria
Una volta risolto in termini teorici questo problema evidentemente tutto il resto diventa più semplice ma veniamo al
Più precisamente al problema
Della Protezione Civile del concorso delle Forze armate alla protezione e civile e al soccorso delle popolazioni colpite da calamità
I detenuti i riferimenti legislativi sono abbastanza limitati
Cioè
Nel momento in cui dobbiamo parlare di questa questione
Dobbiamo riferirci necessariamente e quasi esclusivamente oltre che la legge dei principi che stabilisce questo ruolo per le Forze armate
Alla legge del mille novecentosettanta la legge numero novecentonovantasei legge che credo sia stata letta male
Perché questa legge riguarda soltanto marginalmente alla protezione civile questa è una legge
Che anche nel titolo
Prevede norme sul comunque oltre all'assistenza alle popolazioni colpite da calamità
è soltanto
Successivamente
Parla genericamente di protezione e civile
Cioè è una legge fatta non tanto per intervenire sulla prevenzione
Delle e calamità ma quanto successivamente alle calamità
E anche a questo proposito credo che sia
Utile
Leggere quel poco che esiste di analisi sulla sulla legge
Che ho trovato in questo dizionario enciclopedico dite polizia
Che
Dal mio punto di vista credo analizzi con molta precisione le carenze strutturali di questa legge quindi
Le e carenze delle nostre strutture di protezione civile
E dice l'autore
Che un certo Falco che io sinceramente non conosco ma che scrive comunque le cose particolarmente stimolanti
E cioè propendere vuol dire prevedere e provvedere tempestivamente in modo organica quegli apprestamenti protettivi difensivi
Da porre in atto onde annullare o ridurre al minimo le perdite umane i danni ben individuale e quindi collettivi
Protezione Civile indica una pratica intesa e di preservazione che richiede prevenzione in tempo condizione questa non
Contemplata nella legge
Cioè
Si sostiene sostanzialmente
Come mi sembra evidente dalla natura della legge ma anche dalla lettura del Regolamento di attuazione che questa legge non riguarda assolutamente il problema della Protezione civile il problema
Di quell'aspetto di quella parte della Protezione civile che riguarda la prevenzione rispetto alle calamità e così vogliamo dividere la protezione diviso in due grossi se poi ripeto per comodità
E un settore e la prevenzione rispetto
Alle calamità il secondo settore e quello del
Soccorso in occasione delle calamità
C'è poi un altro terzo settore che può essere e individuato e che riguarda la ricostruzione successiva evidentemente alla prevenzione alto accorto delle e calamità
Ma dice sempre questo quesito signor Falco
Che questa legge poi non risolve neanche il problema del soccorso cioè
Di quelle strutture capaci di intervenga in tempi reali brevi veloci
In occasione delle calamità
Dice solo tappe alcuni aspetti la legge non risolvere l'atto integrità neanche l'umano e civile il problema del soccorso in quanto vengono a mancare immensa i presupposti operativi permanenti di vigilanza
L'informazione di della di allarme di elevata preparazione tecnica indispensabili per assicurare sempre dovunque la tempestività del soccorso fondamentale per la sua validità efficace
E poi avanza una serie di critiche anche sulla figura del commissario straordinario che necessariamente necessariamente proprio per
Le per le dinamiche previste nella legge non può che intervenire successivamente dopo uno o due giorni dal disastro
E quindi prefigura questa legge l'esistenza la velocità dell'esistenza di un periodi uno due tre giorni nel quale lo Stato lei nei è spenta
In termini di direzione operativa delle operazioni di soccorso e credo che questo sia particolarmente grave
Interni proprio concettuali
Evidente che devono esistere delle strutture di intervento che possano intervenire immediatamente e non successivamente al decreto del Governo alla nomina del Commissario straordinario eccetera eccetera eccetera eccetera
Ecco questo
Per dire cosa
E per dire che
Uno dei problemi fondamentali del
Protezione civile anzi del soccorso delle popolazioni colpite da
Calamità è quello della percezione del disastro
E nell'ultimo
Terremoto quello che il mancato essenzialmente è stata proprio la capacità
Di
Perciò
Percepire l'entità del disastro e quindi di provvede
In modo adeguato all'entità del disastro
Altra incapacità derivante dalla meccanismo della legge
è stata proprio quella di non avere delle strutture
E immediatamente si possano attivare per il
Soccorso delle popolazioni colpite da queste calamità
Era una registrazione dal quattro aprile mille novecentottantuno e con questo intervento dall'ex parlamentare Segretario radicale Roberto Cicciomessere pronunciato a Napoli alla convegno che il Partito Radicale organizzo sulle conseguenze del terremoto che ha colpito
Nel novembre ottanta
L'Irpinia la Basilicata
E dal tema quale Protezione civile termina qui odierno programma realizzato con documenti perché via