Maestri del diritto: Paolo Grossi

Sì intervenuti
La Corte di Cassazione
è onorata di ospitare un vero e proprio evento culturale
Che per molti aspetti va al di là della normale presentazione di un volume giuridico
L'evento assume un risalto particolare per la presenza del Presidente della Repubblica che ha meritoriamente illuminato Paolo Rossi giudice dalla Corte costituzionale
Il che dimostra una sua odierna partecipazione di essere un politico attentissimo agli eventi culturali
E in effetti si tratta di un evento culturale per più ragioni
Innanzitutto l'incontro di oggi ci consente di studiare e di approfondire il pensiero di Paolo Rossi che impersona la cultura giuridica al di là e al di sopra di ogni specializzazione
è sufficiente qui ricordare
Che lo facevamo per la Repubblica proprio in pochi minuti fa
Veniva da lui proprio questa indicazione che io avevo già annotato che Paolo Rossi che è stato scelto da Jacques le Goff per trattare la materia del diritto nella collana
Creata da cinque titoli differenti Paesi fare l'Europa con riferimento a tutta la cultura ed ha scritto quel volume magnifico che l'Europa del diritto
Colpisce soprattutto se posso dire qualcosa così all'introduzione di una
Poi relazioni che approfondiranno moltissimo la figura
Di Paolo Rossi il quale viene fuori da questa
Ha facoltà curata da Guido Alpa dicevo colpisce soprattutto
L'originalità
Del pensiero di Paolo Rossi che considererei
Un caposcuola
E lì è uno storico del diritto ma rivendica la sua inclusione tra i giuristi e non tra gli storici
I quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno che egli ha creato sono la sede come lui dice di dialogo tra giuristi quindi non è un colloquio con i giuristi come si esprimeva Francesco Galasso e lui afferma
Il diritto e storia vivente
è uno storico ma è interessato al presente e la futuro del diritto il giurista di diritto positivo egli osserva coltiva un punto
Questo punto deve essere però inserito in una linea linea che nasce prima
E continua dopo il punto ed il senso della linea e indicato dallo storico
E come segno di questa attenzione verso il futuro vi invito a leggere riportata nella
Qui nel volume la sua conferenza sulla globalizzazione
Il rapporto con il diritto conferenza tenuta ai Lincei nel lontano marzo due mila e due e che è di un'attualità incredibile l'ho letta con un interesse sempre scritta oggi
Paolo Rossi è un anti positivista
Ma sottolinea la necessità del possesso delle tecniche giuridiche
Per qualunque giurista
E mettiamo compiacere o
Tratto proprio da questo volume
Una frase sulla legittimazione democratica del giudice consistente nella sua capacità tecnica che ho imposto ad insegna della relazione inaugurale che ho qui ho avuto l'onore di
Dire qualche giorno fa
Ancora Paolo Grossi ha un interesse prevalente per il diritto privato
Ma in tempi molto più consistente egli dichiara di averlo nei confronti di un pubblicista Santi Romano sia pure spesso sino al volume
E non è di diritto pubblico e di diritto in generale qual è l'ordinamento giuridico
Dichiara ancora di
Paolo Rossi modestamente di non averne
Attitudine filosofica ma la sua concezione della Società del diritto dello Stato per ripetere
Il titolo di una sua ad una sua pubblicazione che raccoglie tanti iscritti
Esprime una visione prettamente di Filosofia del diritto
Quindi voi capite la rilevanza della
La fortuna di poter approfondire un pensiero così originale così vasto come quello che ho citato oggi
E questa fortuna
Noi l'abbiamo attraverso questo volume
Che questo è il secondo motivo per cui considero un evento culturale quello odierno perché si tratta di una collana antologica
Che originale a mio avviso nella pubblicistica giuridica italiana
Maestri del diritto
La quale oltre a farci conoscere
Autori che sono importantissimi sono ci dice volumi su Massimo Severo Giannini e su Giuliano Vassalli capiamo che ho avuto l'onore di presentare qui in quest'Aula questo quello sul piano questa Vassalli hanno la caratteristica rispetto alla mera antologica
Di uniti aggiungere agli scritti del maestro di volta in volta considerato l'intervento di un qualificato studioso oggi e Guido Alpa quello che ha
Selezionato di iscritti che formano l'antologia aggiungendovi però e questo è una caratteristica dalla collana il suo apporto di pensiero sia sull'autore in generale
Su un maestro di diritto sia sulle singole sezioni in cui ognuno di questi volumi e poi ripartito
L'antologia che oggi qui presentiamo e resa ancora più originale da un'intervista di Alpa al professor grossi che
E notevoli di notevole interesse fa una intervista ho tratto la frase alcuni mi riferivo poco fa
è un evento culturale quello odierno perché abbiamo la fortuna la possibilità
Di apprendere ancora messo Paolo Rossi che è qui con noi e che chiuderà il su questa
L'iniziativa e sarà interessantissimo sentire il suo commento alle quattro relazioni che avranno modo come di approfondire il suo pensiero
E infine
Un evento culturale perché a presentare questo volume
Di iscritti di grossi raccolti da Guido Alpa sono chiamati quattro studiosi di settori del diritto molto diversi
Un filosofo del diritto uno storico del diritto un giusto pubblicista un giusto la pista il che conferma la già rilevata vastità della cultura di Paolo Rossi
Vorrei chiudere con un'osservazione
Ha ragione di Guido Alpa che sin dalla prima pagina del suo scritto introduttivo della collana osserva che tentino di Paolo Rossi affascina ma anche disorienta il giurista formato sì
Come me nel clima culturale positivi stico
Al disorientamento però iniziale e la mia esperienza personale che Cristo
Narrando subentra dopo l'approfondimento del pensiero di Guido DDT Paolo Rossi subentra la speranza che deriva dalla percezione
Che Paolo Rossi offre una difesa contro quello che gli stessi chiama le miserie del legislatore italiano e io direi ancora più ampiamente contro la fisiologica del momento attuali previsti dalla legge
E qual è questa arma di difesa karma di speranza e della valorizzazione della interpretazione
Della norma che è una componente interna essenziale alla positività della norma come li si esprime il diritto cito una sua passaggio
E più applicazione che di norma
Ecco questa concezione comporta il rilievo è enorme
Dell'interprete nel mondo culturali attuare una cultura
Del diritto ma anche
La responsabilità enorme dell'interprete
Nella realizzazione di un compito di giustizia e non di mera legalità formale quale tante volte noi siamo stati educati a considerare grazie dell'attenzione e
Do la parola significa
Per un
Raccanello che ritiene di fare quello sentiremo ampiamente alla fino al professor Paolo Rossi che abbiamo qui piace vivere così
Credo che sarò chiamato
A dire qualche parola
Alla fine
Di questo in come entro dopo aver udito gli interventi dei quattro relatori
Ma mi corre qui un obbligo ed ho chiesto di poter
Parlare pubblicamente ora un solo minuto
Per esprimere al Presidente della Repubblica un sentimento di sincera riconoscenza
E un sentimento duplice signor Presidente
Innanzitutto per l'onore che lei mi ha fatto tre anni fa esattamente tre anni fa
Io non la conoscevo personalmente lei non mi conosceva personalmente eppure mi fece questo onore enorme di nominarmi giudice della Corte costituzionale
Con un gesto di spontanea generosità che ancora oggi mi colpisce
A questo ringraziamento per quanto avvenne tre anni fa si unisce ora un ringraziamento per la sua presenza oggi
In mezzo a tutti i suoi impegni e l'ha trovato il tempo
Pervenire
Oggi in mezzo a noi e onorarli con la sua presenza grazie di rancore
Quattro relazioni e la prima nell'ordine previsto e quella del professor Giuseppe Zaccaria che dei quattro quattro culture quella filosofica infatti ordinario di filosofia del diritto Rettore Luisa degli studi di Padova prego professore
Signor Presidente della Repubblica signor Primo Presidente
Autorità caro amico professor Paolo Grossi signore e signori
Io ringrazio davvero vivamente gli organizzatori di questo incontro per il loro invito in un'occasione così importante onorata
Dalla presenza del Presidente della Repubblica a cui va il mio saluto deferente e saluto anche con cordialità il Primo Presidente Ernesto Lupo che ci ospita in questa Aula ma
Sono molto lieto di poter associare la mia voce a questo contributo e tributo corale ad un maestro contemporaneo del diritto come Paolo Grossi che è consentito e occasionato
Dalla presentazione del volume antologico all'UIC dedicato con grande finezza e partecipazione appassionate da Guido alta
Uno credo tra i molti meriti di questo volume è quello di restituire con molta efficacia e
L'autorevolezza la coerenza la complessità del percorso di studioso di Paolo Grossi
Fornendoci un primo bilancio di un'intera vita di ricerca e di riflessioni di interventi dedicati alla cultura giuridica
Un percorso capace come lo stesso grossi ci rivela in una pagina a mio avviso scoperta mente autobiografica
Di indicare al giurista positivo una direzione è un senso di marcia
Una linea quella di grossi storico del diritto che non guarda mai nostalgica mente al passato ma che costantemente si proietta per le innanzi verso il futuro
E perciò contribuisce in modo potente prezioso con l'onda di lunga durata che
Tipica del grande storico e che s'sempre caratterizza la sua posizione a costruire un cammino che dal passato si proietti e si prolunghi verso il futuro
Ci sono come ho detto ricchissimi elementi che si possono premio ricavare da questa antologia vorrei limitarmi ad enucleare due spunti nodali
A partire dai quali forse può e deve essere più agevole isolare alcune caratteristiche salienti di uno dei più acuti e originali esponenti della cultura giuridica del nostro tempo
Il primo è rappresentato dalla chiara influenza esercitata su Paolo Grossi dalla filosofia Capograssi Anna dell'esperienza giuridica
Che è evidente nella ferma volontà di grossi
Di adesione al concreto della vita reale alla quotidiana esistenza degli uomini osservata nel momento dell'azione dell'uomo comune che ogni giorno instaura esperisce con ferma il diritto
Cito il diritto per la sua pensione ad incarnare assi prima di essere potere normale sistema di categoria formali è esperienza e cioè una dimensione della vita sociale
File citazione
Di conseguenza rischio costante per il diritto è quello di operare un mini naturale distacco rispetto all'esperienza sa con l'effetto di rendere possibile impossibile la realizzazione di una sua funzione autenticamente ordinante
La grande filosofo di Sulmona grossi riprendere una serie di caratteristiche di fondo quali l'ANPI formalismo l'anti sistematicità
Quella corsa verso il concreto che connota alcune delle tendenze fondamentali della cultura ed è la filosofia europea tra le due guerre mondiali
è dunque in una cornice generale che possiamo definire la talmente Capograssi Anna che possiamo accogliere il significato di fondo di quell'anti modernismo
Di quell'anno illuminismo di quella condanna Benedetto lucidissimo dei codici e del legislatore
Che percorrono innervano alcune memorabili pagine grossi annessi molto notte
Pur riconoscendo il lucido disegno regolatore del Progetto borghese nell'età dell'illuminismo
L'autore condanna posizioni che ritiene colpevoli di una concezione arbitrariamente riduzioni Istica dell'esperienza giuridica
Che rinchiude cioè la vita reale del diritto in una sorta di camicia di forza di un formalismo giuridico sterile e artificioso
E come rinunciare alla tentazione di accostare alcune pagine Capograssi anni
Inconsueta e passionale durezza
Quel come quelle di impressioni su cani cent tradotto
Che condannano senza appello il che è l'essenza disponibile a fare del diritto una vuota forma esteriore disponibile ad ogni esito
Agli strali lanciati da grossi contro le certezze il
Il della modernità che a suo avviso si dissolvono imposizioni dogma mitologiche costringe i confini pesanti strettoie di uno Stato
Cancella le società astrale individuo si
Pur nelle
I loro risultati Colucci
Cito galleggia Marsiglia sopra
Stazione divengono al Consiglio
Un attimo visibile
Audizione
Assicurare
Nel contempo di una prospettiva che oscura all'educazione plurale
Lei stesso inevitabile del metodo formale quello di trasformare il creatore di diritto in un mese e getta ancillare della volontà della legge espungendo quindi dal novero delle fonti
Giurisprudenza e dottrina ma così anche avendo l'effetto negativo di riassetto uscire la storicità del diritto e di sterilizzare la sua pluri dimensionali tra la lotta coding Rossi contro le mitologie della modernità giuridica non ha perciò solo il significato di un salutare a Franca mento metodologico da credenze accumulate si nel tempo ma è una sorta di precondizione di tale
Per garantire una adesione non dimezzata alla concretezza della realtà
Secondo elemento nodale della prospettiva di grossi quale emerge dall'antologia
è la sua tesi dell'emersione spontanea del diritto dal mondo sociale della società come il referente della giuridicità
Cito il diritto nella sua essenza pertiene alla società alle sue radici vitali è una dimensione dell'esperienza e non del potere file citazione
Qui va individuata alla radice profonda della forte vicinanza di grossi come è stato poco fa ricordato a Santi Romano cui lo storico fiorentino si dichiara ripetutamente debitore sul piano metodologico
Il nome di un pluralismo giuridico che non accetta la compressione
Della Società della sua complessità ad opera della braccio opprimente di un normativi sul Mont semplificato
La teoria romani Anna del diritto e ammirata da grossi per la sua capacità di penetrare con acutezza nella realtà sociale circostante
E direi che della teoria dice Romano due sono stati oltre a Norberto Bobbio gli interpreti più acuti nell'ultimo scorcio del Novecento
Il compianto amico Alfonso Catania e appunto Paolo Grossi
E se il primo individua nell'ordine l'essenza dell'anti formalismo romani hanno
E
Ho e dell'istruzione a dirlo romani hanno meglio e doppietta romano di non aver visto l'aspetto normativo del diritto cioè che il diritto si pone di fronte alla realtà per modificarla per orientare la per trasformarla
Per il secondo invece Santi Romano e il lettore felicissimo della crisi dello Stato tra Otto e Novecento Eurisko pretore di una fattualità del diritto
Che trasforma il pluralismo sociale il pluralismo giuridico ma a differenza di quello romani hanno il pluralismo giuridico di grossi non concepisce i diversi ordinamenti
Comprese enti e spesso tra loro concorrenti come esclusivi al loro interno e alternativi allora Istat non secondo un'idea di ordinamento che a sua volta risente ancora di un'ispirazione statalisti cacche non è quella di grossi
La versione di grossi per il positivismo giuridico incarnato nei codici si può sintetizzare con uno slogan semplice
La nelle tesi giusto positivi speaker dell'illuminismo giuridico prima del diritto c'è lo Stato
Che crea il diritto come sua voce ed espressione ne diviene monopolizzato
Qui invece nella visione di grossi
Di un nord o gli umori salì interno del quale la società come cresciuto legante reperisce la propria salvezza
Ontologicamente e storicamente prima dello Stato c'è il diritto che si origina e vive con una sua forte autonomia dal politico
E allora il compito programmatico che l'intera ricerca di grossi Sita
E quello cito di andare oltre le mitologie giuridiche della modernità
Di liberarsi delle ombre gigantesche abilmente create da una straordinaria lanterna magica
Ripopolamento un paesaggio storico di creazioni e creature concretamente viventi ricondotte nella concretezza delle loro reali proporzioni
Il compito insomma di recuperare la complessità del giuridico dissecata dalla dimensione potestà statale del diritto
Esaltando invece la società quale referente del giuridico la visione ordinamentale di romana grossi Sipa sostenitrice in luogo di un buonismo statalistico di una pluralità
Di fonti del diritto che non sono quelle CPT di una gerarchia rigidi
E vi è agli occhi di grossi anche questo è stato ricordato una tacita rivincita
Del pluralismo ordinamentale romani hanno se si considera lo scenario di profondo mutamento e di crescente pluralismo delle fonti prodotto dalla cosiddetta globalizzazione spesso definita anche corsi in tali ma dopo l'ex nuova l'extra mercato
Facendo nostre alcune espressioni di Gustavo Zagrebelsky
Possiamo riconoscere che oggi cito il diritto come ordinamento non è più un dato come era nell'opporsi cento ma semmai potremmo dire è diventato un problema un gravissimo problema fine della citazione
E a questo punto vorrei segnalare la duttilità con cui grossi da storico di razza accoglie tempestivamente i mutamenti del divenire sociale delle stesse categorie giuridiche
E e scopre progressivamente il nuovo volto del diritto che sembra emergere dalle sabbie mobili della globalizzazione
Senza citare lo sgomento che coglie tutti nell'osservatore nel vedere un intero edificio giuridico traballare vacillare
Ma affrontando la sfida del cambiamento per trasformare i nuovi e più fertili traguardi questa crisi irrecuperabile
Del vecchio castello giuridico
E registra efficacemente grossi la nuova transizione Dal Molin ISMU legislativo al pluralismo giuridico che si è prodotta nei sistemi giuridici contemporanee
Due i fattori che impongono un ripensamento del vecchio sistema delle fonti del diritto da un lato ovviamente la Costituzione soprattutto nella dimensione evidente della giurisprudenza costituzionale
Dall'altro il nuovo ordine giuridico europeo con al suo centro la Corte di giustizia che in un inedito terreno diffusione tra civil law
E common law fa dei giuristi degli sterili
Giudici e degli scienziati del diritto il motore del diritto europeo
E con il suo riferimento ai diritti degli individui dei gruppi sociali
Il costituzionalismo contemporaneo contribuito a svincolare le costituzioni da loro un riferimento esclusivo allo Stato e le ha trasformate un linguaggio della comunicazione giuridica mondiale
Dunque esplicita e la scelta di grossi di recuperare il
Ruolo centrale del giudice
E di Trend RFI lucidamente atto della incontenibile espansione del potere giudiziario nell'epoca contemporanea
Ma
In questo nuovo assetto giuridico se non vi è una chiara gerarchia di poteri non va sottovalutato il gran de sforzo collettivo con cui i giudici vengono costruendo alcune linee di un ordine giuridico globale nuovi
Ma anche la scienza giuridica chiamata ha una funzione quella di elaborare un nuovo corpus di principi sensibili a questi processi di emersione spontanea del diritto
Nasce così una law in action che accanto al nucleo più solido di un diritto di produzione giudiziale si sostanzia di germinazione diffuse di soft law
Che
Riduce significa menti significativamente in nome dei fatti la centralità della legge nell'ordinamento
E a questa altezza che possiamo collocare l'avvicinamento di grossi avvenuto negli ultimi anni alla prospettiva ermeneutica che ha segnato gli ultimi decenni del Novecento
Vedere la dimensione ermeneutica quale componente interna della positività della norma
è una conquista da compiere Comelli
Riconosce e di conseguenza l'attività interpretativa non può semplicemente ridursi all'individuazione dei significati racchiusi nei testi
Ma configura un'impresa ben più ampia legata alla ragionevolezza pratica e volta ad amministrare l'uso del diritto nelle società pluralistica del nostro tempo
Cogliere appunto la fattualità del diritto Paolo Grossi questo maestro della storia del diritto che si è sempre voluto collocare nel novero dei giuristi
Grazie alla forte consapevolezza storico giuridica che lo contraddistingue
Ha dato un contributo insostituibile a demitizzare le mitologie giuridiche della modernità
E a recuperare una visione pluralistica del diritto
La globalizzazione non è soltanto impero del mercato e della economico e anche processo che favorisce l'incontro di differenze culturali i cui orizzonti domandano di essere fusi tra loro
E la
Determina ciò la riscoperta della società e dell'autoregolazione dal basso
Nel panorama della cultura giuridica italiana Paolo Grossi ha avuto il non piccolo merito nostro giudizio è ben consapevole
Di riferirsi paradossalmente è uno storico del diritto di prendere sul serio la storicità del diritto
Nella sua
Prospettiva la storicità del diritto infatti la dimensione decisiva che fa del diritto un diritto umano in quanto aperto all'uomo nella sua esistenza concreta
Quindi
Ha costantemente rivalutato nel corso degli ultimi anni questo recupero dello ius non scriptum
Che
Vede nel diritto dei giuristi nell'autonomia del diritto nella rifiuti dura contemporanea del diritto di origine sociale un patrimonio universale e duraturo della nostra civiltà grazie
Ci sembra interessante prendere spunto rapidissimo di due da due passaggi del professor Zaccaria in questo inquadramento della cultura filosofica
Paolo Rossi prima
L'interpretazione va fatta non le se dicessi
Della norma e qui in quest'Aula questo tipo di considerazione questa l'aumento si uniscono
Le Sezioni Unite civili e penali in cui si fa la giurisprudenza più alto livello direi che è un criterio di fondo che tutti coloro che lavorano qui dentro dovrebbero sempre tenere presenti ora l'interpretazione che è molto più ampia molto più
Responsabile molto più coinvolgente e non della mera essa eccessi della norma secondo e ultimo spunto
Coraggio di affrontare il mutamento dei diritto che sta avvenendo sotto i nostri oggi in una tavola rotonda di qualche giorno fa a Napoli mi trovavo con un
Ordinario del messa napoletana
Grosso calibro che parlava di crepuscolo del diritto
Con riferimento all'epoca quale mi sono permesso di obiettare agli
Che non è il crepuscolo del diritto ma il crepuscolo di un certo modo di concepire il diritto
Laddove invece dobbiamo avere il coraggio di affrontare
Un nuovo modo di concepire diritto un qualcosa che anche per la dimensione europea della giustizia su cui mi sono formato negazione sta cambiando davvero quello che è stato l'oggetto dei nostri studi l'oggetto della attività giurisprudenziale alla quale noi siamo preposti
Do il piacere di dare la parola al professor Enzo Cheli che è stato che vicepresidente in merito alla Corte Costituzionale Accademia dei Lincei ultra notorio pubblicista autorizzante scritti che abbiamo letto con molto molto interessa precluso il cane
Signor Presidente della Repubblica signor prima Presidente della Cassazione carissimo Paolo
Il diritto non è scritto sulle nuvole ma sulla pelle degli uomini
Questa è una frase che ricorre con frequenza
Nelle pagine di farlo grossi e ho sempre pensato Chessari assuma molto bene il senso della riflessione che grossi come storico del diritto
Stanno svolgendo con me grande coerenza Energia da oltre cinquant'anni
Una riflessione che si collega
A un percorso scientifico
Che questa antologia di scritti raccolti da Guido Alpa fa emergere con molta chiarezza nei suoi passaggi essenziali
E che si trova poi riassunta
In quella bellissima testimonianza che conclude
Il volume che nasce da colloquio tra grossi e lo stesso altra una testimonianza che colpisce non solo per la ricchezza la varietà dei temi che vengono affrontati ma anche per la grande franchezza dei giudizi
Che in essa si esprimono
Ma cosa significa nella visione di grossi che di diritto è scritto sulla pelle degli uomini
Semplificando al massimo sarei portato a dire che
In questa visione questa espressione sta a significare è stato già rilevato il diritto nasce dal basso dal tessuto vivo
Della società attraverso il movimento continuo degli interessi che guidano le azioni umane e non nasce dall'alto attraverso il suggello rigido che l'autorità dei governanti imprime sulla legge
Emerge dunque in questa costruzione
Di Paolo Grossi l'antica distinzione tra Youssef e l'ex Mario emerge in termini molto diversi da quelli che furono elaborati innova lunghissima riflessione del passato
E la diversità consiste nella percezione dello stretto rapporto che in sede storica viene unire sempre per usare il linguaggio di grossi è stato ricordato dal presidente Lupo il punto alla Libia
Il punto di arrivo rappresentato dalla legge dal diritto positivo alla linea che attraversa oggi fluire del tempo
Conduce la graduale maturazione del diritto come espressione di una società sottostante
Il diritto quindi a differenza della legge dispone di una dimensione concreta
Grossi dice di una sua carnalità in quanto corpo vivo di una società che ha una irresistibile dinamica che si determina a suo modo secondo esigenze emergenti citazione testuale
Il diritto assume dunque le forme di una storia vivente che si sviluppa in primo luogo attraverso consuetudini prassi convenzioni Inter detrazioni rese dalla giurisprudenza e dalla dottrina
E se nella realtà moderna le fonti del diritto espresse dall'autorità statale si trovano pur sempre al centro dell'esperienza di politica rispondendo a canoni di certezza e chiarezza sistematicità questo palo prossima mette nella sua
Testimonianza
Il fatto e che la
All'autorità centrali dello Stato non può essere più riferito quel monopolio della produzione normativa a cui aspira
L'ideologia borghese dello Stato ottocentesco
Dal momento che tale monopolio di fatto storicamente mai realizzato è stato ormai da tempo travolto anche nelle sue premesse ideali dalla crescente complessità della società postmoderna
Una complessità che induce a ricercare le radici del diritto nel pluralismo sociale è stato ricordato e nell'autonomia delle varie formazioni sociali
Questi sono solo alcuni dei punti di approvo cui giunge da vastissima riflessione che Paolo Grossi ha svolto nella sua lunga esperienza di studioso
Un'esperienza vorrei dire molto particolare che si è snodata sempre sotto la spinta di una grande curiosità intellettuale attraverso alcuni passaggi che vorrei molto rapidamente richiamare
Il primo passaggio attiene alla fase di formazione dello storico del diritto
In questa fase che investe i suoi anni giovanili Paolo Grossi si trova impegnato
A impadronirsi del metodo e degli strumenti di indagine sia dello storico ossia del giurista di diritto positivo dal momento che lo storico del diritto nella sua concezione
Proprio la concezione che sta maturando in questa prima fase
Lo stordimento è tenuto a muoversi sulla linea di confine che corre tra queste due discipline e ne deve integrare le conoscenze
E questa è la fase in cui grossi partendo dal solco delle grandi scuole classiche nella Storia del Diritto Italiano
Affronta l'esame dell'esperienza giuridica medievale fondata su due pilastri del diritto comune e deferito canoni
Ma già in questa prima fase vediamo
Che grossi si sente attratto da strade mai esplorate in passato che lo inducono a ricercare nella forza primordiale del tempo della terra del sangue i principi ordinativi dell'universo medievale
Da qui la visione di una realtà estremamente complessa dove le forme del potere religioso e laico vengono a intrecciarsi con le grandi strutture della vita civile con la famiglia la proprietà
O meglio con il sistema dei rapporti che nascono dai vincoli di sangue e dalle diverse forme del rapporto
Tra gli uomini e le cose uno dei punti iniziali della riflessione di Parma
Il punto di sintesi più avanzata e matura di questa prima fase
Si trova come è noto fissato in quell'ordine giuridico medioevale che grossi pubblica nel mille novecentonovantacinque già nella
Fase della sua maturità scientifica
Dove il mondo meglio vale viene ricostruito come una società senza Stato o società di società
In cui gli una propria vengono a saldarsi con riuso comuni secondo un modello prevalentemente fondato sul concetto di autonomia
Una seconda fase di questo itinerario intellettuale
Prende la via all'inizio degli anni Settanta quando grossi fonda Firenze centro studi per la storia del pensiero giuridico moderno i quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno
Vorrei dire una delle poche riviste italiane in grado di competere nel settore degli studi storici con le maggiori riviste europei
Intorno a questi due termini nasce subito una scuola vigorosa che avuto il merito di fare affermare molti giovani tali
In questa nuova fase di interessi storici di grossi si spostano verso l'età moderna con un'attenzione particolare rivolta la cultura giuridica prodotta dallo Stato liberale del diciannovesimo e degli inizi del ventesimo secolo
E in questo secondo passaggio che grossi sviluppa la sua critica nei confronti dell'assolutismo giuridico
Specchio di quell'assolutismo individualista e statalista che lo Stato di matrice illuminista aveva cercato di affermare che attraverso la codificazione il monopolio statale delle fonti di produzione normativa
Una critica questa di grossi che mira a recuperare attraverso l'analisi storica quel rapporto tra società e diritto che lo Stato posto illuminista aveva cercato di oscurare a vantaggio del rapporto sta diritto
Da qui la polemica molto pungente che grossi sviluppano i confronti stato ricordato anche questore alle mitologie giuridiche dalla modernità titolo di una breve biografia del due mila due
Dove grossi si impegna a demolire quelle letture estremizzare anti del principio di legalità che tendono
A sfociare nel formalismo giuridico
E perciò a alterare
Diffide preminente del perseguimento della giustizia sostanziale
Si giunge così alla terza
Direi e più recente fase di questo percorso intellettuale di grossi
Quando grossi dalla critica dalla modernità passa all'osservazione della contemporaneità o della post-modernità
E questo il momento dove grossi può raccogliere i frutti più maturi della sua
Completa esperienza di studioso e utilizzare tutti i risultati conseguiti nelle fasi precedenti attraverso le ricerche condotte sia sul mondo medievale che sul mondo moderno
Ed è anche questa la fase in cui lo storico del diritto può allargare il suo sguardo verso altri campi delle scienze sociali che vanno dall'antropologia giuridica la teoria generale dalla sociologia alla filosofia del diritto
Lo storico assume così le vesti del giurista nel senso più pieno del termine
Cioè dello scienziato che utilizzando
I più diversi strumenti di conoscenza in grado di percepire il senso delle maggiori sfide che il mondo contemporaneo sta ponendo a quelle regole di convivenza attraverso cui il diritto si esprime
Queste sfide come sappiamo i grossi mette bene in luce si collegano oggi al declino degli Stati nazionali della loro sovranità
Alla conseguente perdita della preminente territorialità del diritto e alla necessità perciò di definire nuovi spazi per l'esperienza giuridica livello continentale e mondiale
Alle nuove prove
Che oggi investono le nozioni tradizionali di libertà eguaglianza e solidarietà che tendono a fare emergere nuovi diritti nuove forme di tutela che superano i confini della sfera statuale
Tutti temi come sappiamo ancora molto aperti e problematici
Ma che possono trovare alcune prime risposte in quegli snodi che grossi ha voluto segnalarci quando ha sottolineato con forza la prospettiva di un recupero della socialità del diritto
Del ruolo preminente che spetta ai giudici all'interno chi vorrà veniva sottolineato in questo recupero del valore che oggi vanno assumendo norme di comportamento in grado di maturare fuori dai confini delle sovranità statuale è stata ricordata la DG Mercato
Le pagine che Paolo Grossi dedica le prospettive del diritto nella post-modernità possono dunque rappresentare una bussola utile e non solo per giurista
Una bussola la cui capacità di orientamento si viene d'altro canto a rafforzare
Ove si consideri la presenza di alcuni punti fermi della sua riflessione
Questi punti attengono in particolare io con le sue tutto rimane solo due rapidissimamente sia al processo di integrazione europea
Sia il valore storico della nostra Carta repubblicana punti che nella visione più recente di grossi si presentano tra loro strettamente connessi per la comunanza di valori e principi che rivengono supportati
All'Europa e il suo diritto è stato ricordato grossi ha dedicato l'opera maggiori di maggior impegno della sua produzione recente quell'Europa del diritto
Che ha visto la sua comparsa in una prestigiosa collana opera dove si traccia un grandioso affresco del diritto europeo che abbraccia ben
Mille cinquecento anni per il quinto al quindicesimo sarebbe intesi mosse
E dove sono descritte le radici di questo nuovo chiuso comune che ha il diritto europeo
E che grossi riconduce
Alle due maggiori culture giuridiche presenti nel contesto europeo quella continentale o di civil law quella anglosassone di common law
Culture che pur nella profonda diversità dei loro sviluppi
Possono trovare una comune radice storica nell'esperienza dell'Italia di mezzo ecco che qui ritorna anche la ricerca del medico
A questo proposito correttamente grossi fa rilevare come l'Unione europee a pur senza trascurare tutte le difficoltà che oggi sta attraversando
Sia diventata cito testualmente nelle sue istituzioni e nella sua produzione normativa l'officina di una sempre maggiore diffusione tra
Le due
Fusione da cui è possibile estrarre il succo di quelle tradizioni costituzionali comuni
Che i trattati europei richiamano come principio unificante delle diverse esperienze nazionali e che perciò sono tali da operare anche come premessa per una possibile futura Costituzione europea
Ma un secondo punto fermo da milioni di grossi dicevo e dato anche dalla nostra Carta repubblicana
E con lo stesso grossi riconosce una delle espressioni più avanzate immature del costituzionalismo novecentesco
E questo non solo per la sua derivazione
Da una forte volontà popolare ma anche per la sua natura vincolante nei confronti di tutte le espressioni del potere politico nei confronti dello stesso popolo sovrano che ha fondato la Costituzione
Natura questa che ha conferito al nostro ordinamento le caratteristiche nuove proprio di una forma di Stato costituzionale
Grossi ripete spesso necessiti di ammirare questa carta e di considerarla per le condizioni in cui nacque una sorta di miracolo della storia nazionale
Miracolo dovuto in primo luogo alla qualità morale e intellettuale
Di una classe costituente che non solo seppe essere fedele interprete della volontà popolare mette anche il merito di guardare lontano verso il benessere delle generazioni future per questo dice grossi
Questa Costituzione forte ben radicata
Perché è stata in grado di individuare
La cifra storica di un popolo cito testualmente che dopo la tragedia della guerra si impegnava nella costruzione del proprio futuro
Ecco attraverso le tappe di questo percorso che molto sommariamente ho voluto ricordare Paolo Grossi
Mi pare che abbia contribuito aprire strade nuove tanto alla ricerca nel campo delle scienze storiche che nel campo delle scienze giuridiche
Queste strade si collegano al metodo innovatore che grossi con il suo insegnamento è riuscito a imporre in questi casi
Sviluppando l'interdisciplinarietà cioè il superamento di quella che grossi chiama la solitudine del giurista un'immagine poetica ma molto efficace
Favorendo l'apertura compare artistica verso la comparazione degli ordinamenti favorendo l'integrazione stretta dalla ricostruzione storica degli istituti della vita sociale e la forza cogente del diritto positivo principio di effettività
Dal lavoro svolto da grossi alla luce di questo suo metodo innovatore possiamo quindi dire che emerge anche una particolare
Nuova concezione del mestiere del giurista
La Commissione nella visione di grossi investe tanto la conoscenza oggettiva della realtà sociale quanto la promozione di quei valori che vengono a sorreggere i i processi di civilizzazione del consorzio ma
Una visione quindi che unisce la scienza all'etica ma che punta anche al recupero di quelle radici antiche e profonde della cultura
Che hanno visto sempre nel diritto non una semplice tecnica ma una delle espressioni più mature della saggezza riferibile al genere umana
Questi sono i motivi che ci inducono a riconoscere nella figura di Paolo Grossi il profilo di quel maestro del diritto da cui abbiamo tanto ha preso seguitiamo a prendere grazie
Professor Cheli per averci offerto veramente un quadro sintetico ma
Davvero completo del percorso culturale di Paolo Grossi diciamo che la file richiama il concetto iniziale con cui vorrei chiudere questa prima parte dei lavori cioè la distinzione era giusto e l'ex ecco mi sembra fondamentale per capire l'opera di Paolo Rossi che e per
Il lusso
Non per la lex e ricordiamoci noi giudici ingiustizia deriva dai russi e non dall'ex
Facciamo una pausa e e poi riprendiamo i lavori di qui a dieci quindici minuti
Le azioni
Possiamo riprendere pregherei i relatori
Paolo Paolo
E tante
Però grazie
Allora
Grazie qualche volta sbagliano
Se
Allora possiamo riprendere se prendete posto per favore
Possiamo riprendere per la seconda parte dell'incontro con le le altre due relazioni preannunziata
E allora se vi accomodate riprendiamo questo
Interessante evento culturale come l'ho chiamato
Abbiamo
La terza relazione
Che
E
Sarà
Presentata da uno storico da un professore ordinarie tornano il professor Umberto vincenti
Pressing dalla Facoltà di giurisprudenza del Ministero degli studi di Padova quindi le varie sfaccettature questo pensiero così a tutto tondo globale per questo che lo sentiamo validazione del professor vincenti prego professore
Grazie
Signor primo Presidente
Autorità
Colleghi
Signore
Signori
A questo libro si sarebbero potuto
Dare tanti titoli
Io
Lo avrà intitolato il ritorno del diritto o per il ritorno del diritto
E so
In effetti sviluppa
Un magnifico discorso sul diritto
Di cui ci vuole
Rivelare l'essenza
O forse la quintessenza
Ecco in questa
Mia relazione io mi proverò
Dica
Ricalcare le linee fondamentali di questo discorso
Il diritto
Per Paolo Grossi è un sapere o meglio è il sapere
è il sapere capace di ordinare una società
E ordinando una prettamente
La consolidati e la salva
Ha uno statuto epistemologia Coop perfettamente autonomo
è una lunga storia in Occidente
Ma nel corso delle ammoderna il diritto diciamo Lugli Urso
è stato progressivamente
Pietro Rizzato da un usurpatore anzi da una
Usurpa attrice la l'ex
Che ha conquistato il tuttora governa voi
Territorio su cui
Prima regnava lo ius
Quel gigante che lo Stato moderno non poteva mettere l'autonomia dello ius la cui creazione
Era adesso esogena in quanto prerogativa dei iuris
Che insegnavano nelle università e sentenziava no nei grandi tribunali
E ora tempo ci dice Paolo Grossi e il tempo sembrerebbe anche propizio di battersi
Di battersi per il ritorno del re
Ma è un'impresa che possono tentare solo i suoi sacerdoti io viste
Appunto che illuminismo di rivoluzione decretando l'eclissi del vecchio ordine giuridico hanno collocato e lo constatiamo in secondo o terzo piano
Nel circuito che conduce all'invenzione di nuovi assetti istituzionali questo
è in preda così a me pare il messaggio fondamentale
Del libro nel quale è diffuso l'appello ai giuristi affinché provvedano
Al superamento una volta per tutte dell'ubriacatura legali Istica in cui i testi sono stati costretti
Nella modernità e così liberati coscienza
Possano dare opera per il recupero per il diritto nei nuovi contesti istituzionali della contemporaneità
Quasi una sfida
E grossi
Cilindrica la V.I.A. che passa attraverso la riscoperta di tre dimensioni però dello ius occidentale la dimensione comunitaria
Il diritto è un fenomeno sociale la dimensione della natura delle cose
Il diritto sta scritto dentro i fatti di per sé stessi normativi la dimensione della tradizione il diritto a è una manifestazione storica e dunque sempre in fieri
Il libro
Ottimamente curato da Guido Alpa attraverso un'accorta
Selezioni alcuni saggi dati dalla ricca produzione i grossi riesce ad offrire una
Compiuta rappresentazione del pensiero di uno storico
Dica rango
Impegnato da tempo ad aiutare tutti noi che
Addentro all'universo giuridico ci poniamo almeno dovremmo porci penso le domande fondamentali
Chi siamo da dove veniamo dove stiamo andando Traverso cui
Cercare di acquisire
Qualche consapevolezza circa lo stato dell'arte
Un libro scritto da uno storico un po'speciali dice giustamente ARPA
Che qui assume la funzione piuttosto di analista sociale capace di narrarci suggestivamente quel che non possiamo non sapere e che però ci può sfuggire
Assillati
Come siamo dalle urgenze del presente e quasi sempre schiacciati sul prezzo
Risposte di grossi sono
Forti pari diritti
Coraggiose mai opportunista
Intorno al come e al perché i giuristi siano divenuti quel che oggi sono
Risposte sentite le quali
Non possiamo non riflettere
E anche non essere scossi perché è sempre così
Quando siamo inesorabilmente posti dinanzi ai nostri difetti di esperti giuridici abituati a leggere a intendere testi imperativi
Ma anche a distorcere e a mistificare parole le parole della legge
E così attribuire chi più chi meno la missione del diritto
Ma non è tutta colpa nostra ci consola subito Paolo Grossi
Perché siamo stati spesso inconsapevolmente oggetto di manipolazione fin dalle aule universitarie quando ci è stato fatto credere che esistesse una identità assoluta tra legge e i diritti
E che nella legge si trovasse tutto o almeno quelli
Tutto che noi avremmo dovuto conoscere
E unicamente coltiva
Invece
Il diritto ci avverte grossi non è mai nemmeno in un sistema legale come il nostro riducibile a una semplice formula verbale perché esso a che fare con il sociale
Di cui è la misura irrinunciabile e
Fondativa
Dell'ordine molto più di quel che sta scritto in un codice o in un testo di legge fosse questa anche la Carta costituzionale e il giurista è questa la sua
Qualità deve saper percepire e non deludere operative quanto va oltre la testualità giuridica il si incarna come
Il diritto
Nell'umanità delle persone e tra Comuni e non succede
C'era
A un certo punto della modernità
Un progetto statuale le colate
E grazie a una cultura e una sensibilità straordinarie
No si riesce a spiegarci come nei nostri sistemi romanisti ci il pensiero giuridico si sia progressivamente impoverito
Ma mano che si veniva politicamente affermando questo progetto il Progetto borghese di costruzione dello Stato e della società da esso governata attraverso la legge
Tutto era stato architettato dai giusto naturalistico e per il primo danno bis
Che arriva teorizzato il conferimento di ogni potere ivi compreso il potere normativo a una persona
E la necessità di ridurre il diritto a Lecce
La legge scrive OCSE
Sono parole
Filosofo e l'ordine di quella persona individuo Assemblea il cui
Eccetto contiene in sé è la ragione dell'obbedienza dunque questa persona può anche essere un'Assemblea
E soprattutto il retto e il torto
Non esistono non esistono più sostituiti dalla nozione a contenutistica su cui
Varie volte richiama l'attenzione grossi nel libro
Di validità di validità secundum leggerle nel palleggi smog obesi hanno non distanza si operi un richieste
E la loro libera interpreta l'interpretazione è lettura legis è stretta esigenze a cui sono chiamati
I giudici patentati giudici funzionari nominati dal sovrano legislatore e negli auspici di questo filosofo
E postulato non solo il depotenziamento di common law diversa
Ma addirittura lo stesso superamento del common law sostituito in tutto dalla legge sovrana
Così
Nella teoria
Più silos ottica
Stato l'immobilismo batteria nascono in Inghilterra dove però non trovano fortuna non trovano quella fortuna che
Troveranno
Filtrati il rielaborati nel continente europeo la rivoluzione di Francia sarà anche e non sarebbe potuto essere diversamente sa anche rivoluzione giuridica e questa inciderà sul profondo
Perché si determina una si determinerà una vera e propria inversione del metodo giuridico
Quale essi manifesterà
Con evidenza nella fase giacobina durante la quale il diritto assumerà nuova forma quella che c'è oggi familiare protagonista del giacobinismo giuridico
è un avvocato con varia esperienza tribuna liste
Ma proprio tutto di un attimo eccellente cultura umanistica e
Filosofico politica un personaggio di eccezione quale era Robespierre sostiene un modello di democrazia che esattamente è stato definito come democrazia legislativa
I cittadini hanno i loro diritti naturali e lo Stato
Ha il compito di assicurarmi e garantire e non esiste strumento più idoneo allo scopo della legge
Occorre redigere dei testi normativi il più possibile inattaccabile dagli interventi
E sarà bene che a scriverlo non siano quei
Mestieranti
Ho mercanti quali sono i giuristi e che comunque sarà bene che la revisione dei testi e questo avverrà storicamente nel corso da rivoluzione sia affidata i filosofi
I progetti di codici che prima della realizzazione
Del codice
Francese nel mille ottocentoquattro saranno presentati all'Assemblea nazionale francese e da questa puntualmente Spini
A Commissione i filosofi perché li pulisca
E l'obesità scrive lui le leggi
Buona parte della Dichiarazione dei diritti del ventiquattro giugno del mille settecentonovantatré tutto un progetto di costituzione di nuova costituzione poi non è entrato in vigore a causa
Degli succedersi degli utenti che tutti conosciamo
E così si crea un precedente tuttora vivo
Per i giuristi furono esclusi dal circuito istituzionale che ha come esito la produzione di nuove norme
In questo biennio che è quello del terrore mille settecentonovantatré mille settecentonovantaquattro noi fumo determina ad essere quel che tuttora sia
Grossi ce n'è rende avvertiti e pagine come le sue così verifiche non erano mai state scritte
L'essenza del del turismo regolate dico quelli senza un Pitzianti ancor oggi Fulvia si legge
Nell'articolo quattro della dichiarazione
Il diritto e ventiquattro giugno mille settecentonovantatré
Che per chiarezza
Leggo anch'io
La legge l'espressione vivere solenne della volontà generale la stessa per tutti sia che protegga sia che punisca non può ordinare che ciò che è giusto e utile alla società non può impedire che ciò
Che Lennon civico il modello
Del diritto scritto che così abbiamo ereditato ha interrotto una tradizione
Cara nostri
In cui giuristi colpi erano in grado di leggere il reale di approntare categorie ordinanti perfettamente speculari alla realtà
E ci ha restituito piuttosto degli e Sperti legislativi che leggo noi combinano parole e disposti vicini e lontani talvolta molto lontani in una dimensione
Artificiale e sovente disancorare dal reale vi è però tutta la nostra tradizione a lamentarci che esiste una natura delle cose
Non più naturalista
Ma qui incidente con quelle senza dei concreti fatti sociali che dobbiamo essere preparati a leggere senza i filtri della lex
Astratta perché immessi in questi fatti stanno iscritte indicazioni normative affidabili
Da elaborare facendo interagire molti saperi in base al principio
Della confluenza
Il diritto Salvatore vs i diritti insaziabile
Abbiamo bisogno di un diritto precisati
E capace
Di da regolare i diritti insaziabile
A grossi preme
La sorte della comunità salutata anch'essa come il suo chiuso dal Progetto moderno recepito dalla contemporaneità che pone al centro dell'universo di individuo
E il suo desiderio desiderio smodato di tombini umana disse
Delle sue cose domini umano
Sui rispettivamente rerum e ora anche del suo arco la comunità sparso se il proprium potremmo dire
Una dicasi per la verità io avrei per inibire
Il cui equilibrio non può però essere affidato ho affidato esclusivamente Albini Bond era abilità della legge ma che
Postulando opera quotidiana di iuris
I giuristi radicati
Nella società e nella
Concretezza dei fatti sociali comunità infatti che invece la lex generale ed astratta
è inidonea a leggere nella loro complessità e dunque di normare rispettando le realtà in campo ma il Polo oggetto borghese poneva semplificare al massimo lo scenario politico
E poi giuridico
Portando sul palco due entità a ben vedere due perfette astrazioni da una parte lo Stato persona
E dall'altro
L'individuo soggetto unico universale Ural antagonisti ora collaboranti la cui
Misura era comunque ex del messa integralmente alla cifra della legge
Giusta per definizione perché conforme alla volontà generale
Ecco che nelle tabelle trionfo della ragione si costruiscono dei miti indiscutibili per
Otto untore le ragioni dei cittadini
Perché è vero sono parole di Paolo ci siamo sciacquarsi la bocca con termini come uguaglianza giuridica gerarchia delle fonti divisione dei poteri certezza del diritto legalità e così via
Il termine Mitos
Sembra avere la stessa radice della tv Motus
Indica un racconto che non soltanto parla
Ma nello stesso tempo tracce con una alchimia
Che può essere
Un'alchimia di estrema abilità indicibile e indicibile un'abile probatorio operazione di propaganda politica potremmo dire
Comincio il plagio sottile sono ancora parole di Paolo Grossi ma noi non dispiace può essere plagio
Perché quella legge ci ha concesso i diritti
Ed essa allo straordinario
Dono di potere ce ne concedere sempre di nuovi manovrata come da un potere politico che per mantenersi esteso è pronto a corrompere l'interesse generale
O se si preferisca il bene comune
La legge ha sciolto il diritto
In una pluralità indefinita di diritti una strada luminosa abbiamo così percorso ma via via gravata da ombre sempre
Più lunghe lei vaste aree dell'edonismo immobili consumismo dei nostri giorni alimentate ad arte dalla insaziabile Italia Intini
Conseguenza quasi inevitabile perché proprio inquilini i primi indispensabili diritti quelli per cui
Si sono fatte le rivoluzioni in America in Francia arrivano però un preciso marchio d'origine
Che poi il marchio d'origine del diritto soggettivo e questo era la struttura proprietaria del modello il dominio ma
Escluso
E voi rivendicativo
Il dominio ma come prototipo del diritto soggettivo e di tutti i diritti di cui il conflitto tra i piedi
E ciò ha condotto ad offuscare il diritto al singolare
Quello che viene detto oggettivo generale
E così i doveri sono finiti progressivamente sempre più sullo sfondo coperti eresie quasi invisibili
Da un po'proscenio occupato dai molti diritti degli individui
La giuridiche civilizzazione Bellini di ottimismo individualista ha reso l'uomo moderno e contemporaneo una monade all'apparenza indipendente
Ma potenziale servo di quel gigante che lo Stato e quest'uomo slegato dagli altri poco propenso
A quella reciprocità di offerente
Che qualunque comunità postula per la sua stessa con osservazione questo uomo
Pieno di diritti più attento alla
Captazione egoistica che alla sua prestazione che alla prestazione altruista quest'uomo si è coperto assai poco responsabile ma la responsabilità è generata dal dovere
E attenuata o esclusa dai vivo
Abbiamo un diritto fatto di sulle parole le parole della legge è questa la situazione in cui muoversi e tuttavia
I segnali dell'incrinarsi del mito della legge di sarebbe
E si apre la possibilità io lo scenario
Per il recupero del diritto è così in appello ma la relazione di noi giuristi o esperti giuridici con i testi cartacei resta esclusiva e condizionante
Un colloquio asfittico dice Paolo e ha ragione che d'accordo a uno saluto dialogo solipsistica o che facilmente fa smarrire il filo con la realtà ai suoi fatti
E accaduto è storicamente accaduto denuncia grossi che giurista si sia portato di fronte al testo quasi fosse un letterato un filologo
Ma fatto di Turi romanisti
E lo continuano a fare
Una vicenda molto pericoloso perché nell'interazione tra l'uomo interdette e le parole
Della legge
Non è tanto raro che si venga a confezionare artificiosamente da uno seguito dialogo apice giustamente Paolo Mazza impoverita tutelate dice nella sostanza di interessi particolari dei detentori del potere
Ma se l'esperienza giuridica è composta da una
Pletora sterminata di parole irrobustito e però dall'Autorità
Della legge e combinate secondo i protocolli di una logica astratta la conseguenza è che si possa ritenere perfetto il prodotto appunto quel combinato disposto solo perché
Soddisfa
Talvolta livello meramente verbale il principio di non contraddizione
Ma con gli scanditi di parole si creano o si possono creare realtà
Virtuali e dalle forme giuridiche di cui abbiamo
Bisogno per conoscere dagli alta sub specie di Ulisse
Si transita o si può transitare facilmente alle degenerazioni del formalismo che nelle mani di interpreti astuti
Conducono all'invenzione di moduli ischemie i norme che ci avviluppano e avviluppano e travisano anche a bella posta ahimè la realtà sociale alterando la education violando la
Così
Diciamo ribassata più di cinquant'anni orsono si crea una falsa esperienza che col diritto non hanno a che fare
Però un altro guasto che a noi interessa più da vicino perché a riguardo alla nostra stessa identità siamo ancora giuristi
O meglio che genere di giuristi siamo
Siamo ancora capaci di percepire
La giuridicità intrinseca nel sociale in cui pur viviamo immersi
Significano ancora per noi qualcosa sequenze metodiche del tipo esperienza intuizione sapienza giustizia
Se leggiamo il libro troviamo la risposta a tutte queste domande non siamo più liste secondo la nostra tradizione
Perché continuiamo ad essere allevati come puri testuali diceva il cardinale deduca e ad operare con questa formazione in un sistema che è un groviglio di testi cartacce
Il che ovviamente non significa che sia il male assoluto avere affidato
L'evoluzione giuridica alla legge immane può essere
Causato da altri fattori che vengano ad interagire negativamente sulla fonte legale perché ci avverte grossi sistema non può funzionare
Se chi scrive la legge essi Nordio ma dobbiamo ripeterlo e anche denunciano con le parole Paolo Grossi se chi scrive la legge sia quasi sempre impreparato non conosce la realtà che norma
E incompetente troppo spesso spesso forzato da interessi particolari e immiserire pertanto la legge abbia spedito demagogico
Cosa abbiamo bisogno abbiamo bisogno di giuristi intellettuali ed i giuristi e venti
E questa è la via per ritornare al diritto per recuperarlo perché torni in RAI
Non occorrono nuove leggi e non occorrono riforme si le riforme sono quelle che abbiamo visto l'università
Quest'ultimo anno è meglio che non si facciano occorre ripartire dalla scuola
E innovare in modi dell'educazione giuridica il diritto deve essere percepito almeno dagli esperti per quello che esso ontologicamente
E il diritto è una forma di conoscenza alta della realtà
E a ciò necessario che le università tornino a formare autentici giuristi ominidi cultura
Impossesso siti una
Tecnica specialistica o super specialistica peculiare identità
Ma in grado di reggere oltre i testi cartacce di una società e di ordinare l'adeguatamente
Assecondandone e promuovendone il movimento virtuoso che spontaneamente scaturisce in ogni tempo e che postula
Per risultare fecondo di una disciplina che il loro ricco un Oscar riconosca
E non lo neghi per insipienza un calcolo
Solo giuristi così formati giuristi intellettuali cultori della vera filosofia saranno capaci di costruire e speriamo proporlo a un e legislatore finalmente rispettoso quel che ci vuole
Parole di grossi categorie ordinanti che pesca non è reale
Che non galleggiano surreale nel saggio il conflitto delle Facoltà inserimento le facoltà universitarie Cantet
Aveva indicato per la Facoltà di Filosofia un compito che a ben vedere e proprio forse di più delle Facoltà o scuole giuridiche che dir si voglia post riforma
Sviluppare affinare la capacità di giudicare con autonomia vale a dire liberamente poiché l'unica cosa importante è la verità
Noi abbiamo dico nuovo
Che insegnano quindi università abbiamo il dovere di trasmettere i fondamenti
In particolare ne ha facoltà giuridiche i fondamenti del pensiero critico
Il dubbio metodico il piacere della
Problematiche azione il sentimento e la consapevolezza della relatività di ogni ordinamento sistema giuridico e allora
Accogliamo l'invito di Paolo Grossi
E non consentiamo con coloro che auspicano la trasformazione delle università scuole professionali
O di libere professioni
Perché non verremo a formare i giuristi quindi mai stadi vegetativi conoscitori di testi senza garanzie si militavo interesse né capacità di progettare e ne abbiamo bisogno per il futuro ce lo chiedono
I giovani e le future generazioni un miglior diritto per migliori assetti istituzionali non basta però rafforzare la dimensione culturale per sperare di formare i giuristi affidabili perché occorre ancora una volta dell'altro
Ciò che invito bisogno di verità e anzi è esso stesso deve esserlo un discorso di verità
Al fine che gli ordinamenti normativi funzionino è necessario tutti coloro che partecipano
Ha la applicazione alla loro applicazione assumano e mantengano condotte attraente chiamiamola come vogliamo etica giuridico etica pubblica
è qui che istituzionale o più modestamente di ontologica è indispensabile questo che nella scuola e cioè nelle università dove non si fa quasi nulla da questo punto di vista i giovani vengano educati
A non strumentalizzare norme istituzioni i cui Fini vanno rispettati
E non ha abilmente deviati o negati a tutelando o falsificando la essere giuridico come opportunamente ci ricorda Paolo Grossi la società ha una sua fisicità una sua natura
E ogni rapporto sociale anche
Quelli che poi vengono giuridici Zatti attraverso la legge
Quindi legalizzati mi ha una sua propria che il giurista
Deve saper dicendo
Natura essenza di un rapporto attorno alla quale la sua disciplina il regime come si dice deve essere costruita e poi interpretata tra dirla
Sarebbe come tradire la società
E di cui sto un giurista non può mai essere artefice
O complice
Un giurista deve battersi
Perché questo non avvenga
Vorrei concludere con un ringraziamento
A Paolo grossa storico pastori storico minori
Molto
In un'epoca non propizia allo studio intelligente del
Passato io condivido in pieno quello che sia Paolo Grossi che Guido Alpa dicono a proposito forsennato di vero
Del
Tentativo di imporci un diritto romano attuale
Ursus odierno osservante Palma quindi in questa epoca
Non propizia allo studio intelligente del passato e che ha saputo come nessun altro tra noi storici del diritto tener vive e non solo presso i giuristi di diritto positivo le ragioni della storia giuridica
Saper logica la Corte costituzionale nominato dalla massima istituzione del Paese è
La migliore speranza
Che ci poteva dare e di questo
Io desidero ringraziarla vivamente come ora ringrazio tutti voi
Vorrei ringraziare il professor vincenti è impressionante quanto siano attuali le visioni che ci vengono offerti agli storici qui un romanista affatto tanti dei dei richiami all'attualità
Che davvero qualcuno di questi non posso non riprenderemo i presidi riprenderà i due in particolare ma sono tantissime
Primo ci ha richiamato questa concezione illuministica rivoluzione delusione francese di cui siamo tutti figli della legge come espressione della volontà generale
Questo con il fondamento della legge e ci rendiamo tutti conto
Se pensiamo alla realtà attuale almeno italiana che è quella che conosco direttamente sulla quale posso forma ambiti convincimenti
Il quanto siamo lontani nel momento in cui si parla di leggi ad personam o contra personam in cui si parla di leggi mosse da interessi particolari
E questo secondo me
Il fenomeno che giustifica la ribellione la legge il tentativo di trovare qualche cosa che supera la legge e che il punto ci porta a da
Al ritorno al diritto quanto lontana in questa visione da quell'osservazione
Che
Parlava di crepuscolo del diritto a cui mi riferivo poco fa periferico per
Riferirsi all'attuale diritto a come è stato concepito come qui valenza tra le
E ius secondo e ultimo riferimento che mi sembra quanto mai
STU diciamo che mi ha colpito anche perché tocca una mia sensibilità nettissima su questo punto i doveri che sono sullo sfondo rispetto ai diritti
Quante vera questa affermazione con riferimento alla cultura attuale come la cultura attuale ha rotto quell'equilibrio stupendo che noi troviamo tra diritti e doveri di solidarietà nell'articolo due della Costituzione repubblicana che anche per questo aspetto si rivela essere sempre più una Costituzione da
Attuare e non certo da modificare
Almeno nei valori di fondo come appunto espresso da questo equilibrio tra diritti doveri che a mio avviso magnificamente recepito
Dall'articolo due ma non posso occupare più tempo la sentiamo la Quarta Relazione del professor Guido Alpa si deve
Come autore del volume che ci consente di avvicinarci
In modo estremamente accurato io che pure Rigoletto parecchie pagine di Paolo Rossi mi sono letto e quindi ha riletto alcune pagine l'intero volume ho trovato interessante accurata la selezione ho trovato interessantissime
I commenti e l'introduzione generale e i commenti alle quattro Sezioni che a parte il professor Alpa tanto è vero che ho chiuso proprio ricordando la prima pagina di questo suo compimento e quindi sentiremo con interesse la relazione di chi alla curato per questo gruppo che si presenta questo Rapallo conosce tutti ordina al rito civile della Sapienza densa di Roma Presidente del Consiglio nazionale forense ma vorrei aggiungere al programma
La qualità che più
Meno rende vicino e più rende
Diciamo
Con diritti in questa aula cioè i componenti di diritto
Del
Consiglio direttivo della Corte di Cassazione quindi insieme con me Sissoko trattiamo a questi limoni quindicinali
In cui a fronte amo i problemi della Corte di Cassazione e quindi non posso non essere lì vicino e quindi sentirlo con un affetto oltre che con la stima che viene fuori
Dalla tattica più apprezzato di questo volume prego possa
Grazie grazie molte presidente grazie anche delle sue splendide baronie brio rompe la verità non avevo
Preparato una relazione anche perché
Avendo
Ha avuto l'occasione la fortuna di raccogliere le pagine i Paolo Grossi
Aveva avuto la possibilità di osservare riflettere
Come ciclista
Il suo mondo
E siano necessarie sarei venuto qua semplicemente per ringraziare ringraziare il primo Presidente che ha ospitato questo seminario Paolo Grossi che è stato l'occasione grande maestro
Chi di deve
Questo nostro incontro che onore a Luino Conor la sua scienza e onore al suo impegno
I relatori che hanno partecipato
A questa riunione e tutte le autorità ai colleghi cari amici che hanno voluto assistere e con la loro presenza testimoniare anche l'affetto la stima a Paolo Grossi
La prima volta tra l'altro M. capita ormai
Chi ha una certa età di partecipare un seminario del quale presente il Presidente della Repubblica e questo
Ulteriore segno della importanza del pensiero delle parole degli scritti di Paolo Grossi in quest'Aula che il tempio
Della giustizia oltre che della scienza giuridica
Non vorrei quindi e svolge una relazione ma
Attirare l'attenzione con
Su tre punti che mi sembra
Di potere
Sviluppare brevemente accanto alle pagine che siano introduzioni sia nei i punti di
Contatto e di collegamenti otterrebbe essi capitoli delle opere che qui sono nel libro raccolti Paolo Grossi non è una vera antologia
Mi sembra di più Paolo Grossi in queste pagine esprime dei
Saggi
Interventi relazioni che hanno una loro dimensione compiuta e quindi da questo punto di vista
Davvero una raccolta di opere
Che sono stati organizzati secondo un
Indice che mi sembrava utile
Dal punto di vista del lettore in particolare lettori civilista giurista positivo perché
Paolo Grossi come diceva Giovanni Perrello ecco un giurista a tutto tondo nel senso che si è occupato del diritto positivo civile amministrativo Dirty teoria generale del diritto
Per oltre ovviamente tutti gli aspetti della sua scienza storica che
Più
Volte in queste elezioni è stato richiamato allora al primo punto è quello che riguarda le formule giuridiche perché mi sono chiesto
Che cosa il giurista dia
Spesso in più rispetto a quello che normalmente gli si richiede
Quindi si richiede ovviamente di essere una abile interprete gli si richiede di essere un
Costruttore delle forme giuridiche della Società gli si chiede di amministrare
Con le sue sui suggerimenti e il conflitto tra i diritti e quindi portare soluzioni
Giuste
Ma
Il grande giurista
E anche alcuni attori di formule delle formule magiche qui in sala ci sono grandi giuristi e quali noi possiamo solite associare queste formule
Riferisco in particolare
Alla associazione tra Sociologia dogmatica mi riferisco all'associazione tra le azioni e il sistema dei rimedi
Mi riferisco alle comunità intermedie e i più giovani giuristi che hanno coniato anche forme come il contratto amministrato il contratto asimmetrico il terzo contratto e qui io penso che
Paolo Grossi abbia e glielo abbiamo sentito risuonare anche nelle relazioni che
Hanno preceduto Cuesta abbia coniato delle formule che sono ormai rimaste
Delle i punti di riferimento dei quali la cultura giuridica non può più prescindere
Una è la l'assolutismo giuridico
L'altra è la maggior mitologia della modernità da altre quella che mi ha molto affascinato cioè la carnalità del diritto e cioè il diritto fattuale
Il secolo postmoderno l'Europa del diritto
Da pochi giorni uscito questa sua introduzione al novecento giuridico e cioè
Un percorso tutto il secolo in cui attraverso le figure le immagini concetti
Le
Le morti e anche le tradizioni culturali viene ricostruito il nel secolo che da poco si è chiuso
Queste formule
Non solo penso non sono formule che vitto e li chiamava formule magiche perché perché
Sono evocative hanno perso ormai i loro conti tutto semantico originario ma
Servono a giuriste Priore intarsi quindi dargli delle
Categorie interpretative della realtà
In questo Paolo Grossi è appunto lo storno giurista straordinario non soltanto perché ha creato uno suo stile letterario assolutamente personale la pagina di grossi assunti inconfondibile
Ma anche proprio perché ci ha aiutato entrato in particolare noi giuristi noi che che che studiamo il diritto positivo particolari civilistico
A capire il diritto contemporaneo a perverso le
L'interpretazione dello storico ma lui anche un giurista positivo e quindi si proiettato anche non soltanto nel tempo moderno ma anche nel tempo posto moderno allora questo secondo la seconda osservazione
E la seconda osservazione riguarda
La Tirrenia del legislatore
E da un certo punto di vista anche l'Accademia dello Stato dello stato legislatore
Grossi cerca di recuperare la cultura giuridica sulla tecnica
Per questo il suo del pensiero è assolutamente contemporanea moderno e di grande apertura intellettuale
Perché e se dovessimo affrontare
La lettura soprattutto delle leggi più recenti con questo bagaglio culturale ci eviteremmo inorriditi
Penso allo statuto dell'impresa è
Dove troviamo ma qui forse sono i corsi ricorsi della storia la definizione dell'impresa giovanile
E dell'impresa femminile impresa giovanile l'impresa nei quali gli imprenditori sono il numero maggiori gli altri i che partecipano a quest'organizzazione economica in quanto sono anni sono giovani di età
L'impresa femminile invece questo è proprio la definizione legislativa e di impresa nella quale
La maggior parte degli imprenditori più solo queste due sono donne anziché uomini
E questo mi ha fatto subito venire in mente la rinvia diatriba che nell'Ottocento si era radicata sulla persona giuridica e sul sugli un buoni
Cioè sulla questione giuridica
Umanizzata costruite immagini superiore somiglianza dell'uomo della persona fisica
E anche della delle dissertazioni di Bloom cicliche come ricorderanno molti discettato a sullo su il sesso delle persone giuridiche pensando che lo Stato ad esse stesso crimini del maschile e la Chiesa ed esse sesso sesso femminile
Ci sono altre formule discutevamo proprio ieri sera con un illustre ospite
Che in sala
Altre formule che lascia inorriditi per esempio
Un testo normativo che comincia con questa con queste parole
Ferma restando l'osservanza della Costituzione come se come se il legislatore ordinario non avesse il dovere
Costituzionale e di e essere compie con fondi di scrivere norme conformi alla alla Costituzione
E non posso perché potrei essere tracciato di essere parziale
Però non posso ignorare una una disposizione che ci ha fatto
Discutere per l'intero giorno il Consiglio nazionale forense
L'articolo nove del decreto legislativo numero uno del due mila dodici nel quale a proposito dei criteri di determinazione del compenso dei professionista lo vedevamo dal punto di vista il compenso dell'avvocato
Dice
Che quando la liquidazione del compenso deve essere fatta dal giudice i giudici si deve differire dei parametri
Questi parametri resteranno predisposti dal Ministero della giustizia
Evidentemente la legge e immediatamente applicabile ma i parametri non ci sono per cui
Il Tribunale di Cosenza ha sollevato questioni innanzi alla Corte costituzionale l'incendio si è creato un vuoto normativo il giudice non sa cose decide e ovviamente sarebbe denegata giustizia e ha rinviato l'udienza ben lo sapeva che pesci prendere
E ma la cosa curiosa non è questa la cosa più curiose che è fatto divieto alla professionista quindi il nostro caso l'avvocato
Di concludere un contratto con il consumatore quindi cliente che viene catalogato come consumatore quindi ci saranno due diverse categorie
I clienti consumatori a cui sono associate le microimprese
Che non vengono ridefinite ma sono definite precedente provvedimento a cui si fa divieto di utilizzare quei parametri per la determinazione del compenso come se i parametri stabiliti per l'applicazione giudiziale non fossero non solo correttivi qui ma non posso inutilizzabili direttamente dalle parti nella do nel contratto che devono conclude di più
Nel caso in cui utilizzassero la clausola sarebbe nulla per cui la clausola nulla implicherebbe che il giudice applicarsi parametri
Con un circolo vizioso che
Non
Non non si non si può comprendere se non attendendo un emendamento da parte del Parlamento
Questo dicevo e di grande attualità il libro di Paolo Grossi anche per un'altra ragione e qui concludo per il messaggio che lui ci eccidi ci lascia
In questo libro e che rinnova in questo che il sud su nave cento novecento giuridico
Paolo Grossi ci ha insegnato tante cose ma continua ad insegnarci cose
Ho imparato moltissimo rileggendo le sue opere ma la
La frase commesso quasi in epigrafe del libro che mi ha più colpito è la seguente
Il diritto non è qualcosa di autoritarie statico ce lo ha installato nel più profondo dell'animo da duecento anni una propaganda sottile
E non ci siamo resi conto che si trattava di un abilissimo meccanismo espropriativo e insieme di una volgare operazioni di potere
La comunità dei consociati diventato un gregge
Di destinatari o al massimo di utenti
Cioè di polveri essi non coinvolti nel processo formativo del giuridico ma nella loro passività assai simili a chi procede tra la furia di un temporale con la sola speranza che i fulmini dall'alto lascino indenne
Il processo formativo e riservato al palazzo di una visione legalistico è formalistica perfettamente professionale a garantire l'efficacia dell'espropriazione perpetrata
E allora
E qui
Richiamo ancora l'attualità
Se noi dovessimo pensare
Che ci troviamo in un ordinamento pieno di vaccino ruoli che deve essere quindi liberato
Da tutte da una cappa di costrizioni dovremmo pensare che il legislatore dovrebbe astenersi piuttosto che non intervenire
A ogni piè sospinto nella creazione di disposizioni che sono limitative
Quando poi questi interventi che si susseguono riguarda addirittura una dei Codici più importanti perché servono a tutela dei diritti e cioè Codice di procedura civile evidentemente questa sembra una contraddizione ancora più
Evidente
Io non sono sono un atto diciamo così una
Clima culturale come informazione proprio come grossi dipinge il giurista è cattivo giurista che noi come utilizzano doveri giurista statalista io sono nato
Una cultura che era una cultura giuridica statalista poi sono intervenute le Regioni poi finalmente si è scoperto il diritto comunitario
I civilisti hanno scoperto il diritto costituzionale quindi poco poco questa cultura si è
Evaporata e per fortuna sì è stato sostituite da soli di solidi principi mi sono molto avvicinato allora alle tesi e alle credo il Paolo Grossi
Chi è rimasto ancora una piccola differenza
E che riguarda che riguarda i codici
Questa è una bellissimo convegno che Paolo Grossi aveva organizzato quel pubblica quegli atti sono pubblicati in quelle regioni Intini
Nel due e a Firenze
Che proprio dedicato i codici e rinvia di codici ai codici moderni necessità o meno di aggiornare il Codice civile e così via ecco io sono affezionato ai codici
Ma il codice
Non al Codice monstrum mostra come col Codice napoleonico che ha
Al significato storico straordinario ma che oggi i francesi finalmente dopo due secoli ha capito che dovrebbe essere aggiornato
Un po'non particolarmente affezionato al Codice civile vigente anche se devo dire che
Pubblicando la la relazione del Guardasigilli che ormai era scomparsa delle biblioteche e grazie a la il contributo della Consiglio nazionale forense ho scoperto che in effetti e pubblicando dell'azione tante Id che allora erano state così bene semplicemente prospettate dal
Da da Filippo Vassalli dagli altri suoi
Maestri colleghi che avevano redatto il testo sono state poi raccolte come attenzione dalla dottrina e sviluppate e quindi ci troviamo in una dimensione
Si dice e se dobbiamo
Raffrontare i redditi da culture Duilio pare ovviamente da culture civilistica italiana rispetto a quello francese spagnola ora degli altri Paesi
Dobbiamo dire che siamo vissuti in un'epoca felice e grazie a questo Codice abbiamo potuto costruire delle categorie che ancora oggi vengono e non necessitano di una revisione
Però
Di fronte a questa
Visione del del legislatore che oggi si può percepire leggendo la Gazzetta Ufficiale
Che è una sorta di di Moloch che si espande
In qualche modo anche
Diciamo così vere falsificando i suoi profitti e i suoi scopi
Perché si presenta come libri in settori ma in realtà è un costruttore ecco comincio a pensare che abbia anche su questo punto proprio ragione Paolo prossimo grazie
Grazie al professor alta anche per aver richiamato l'ultimo aspetto
Che mi ha sempre colpito titolo grosse non l'ho ripreso nella mia introduzione per ragioni di tempo
Quando ha parlato strappati pagina inconfondibile effettivamente quello che mi ha affascinato sin dal primo momento sin da quando potevo non essere in sintonia da
Formato
Ha chiesto si è formato corposi diviso Duilio con
Una concezione ben diverso e anti positivi sia prodotta dal passato affascinato come abbiamo anche detto direttamente a tante volte dallo stile di scrittura di Paolo Rossi
Effettivamente
Almeno per noi giuristi siamo abituati a leggere pagina è un po'complesse ci difficili visti divisi
Difficoltà ossa interpretazione
Tante volte sono a pagina scorrevoli scritti uno stile elegante
E che è un piacere a leggerle si sia o meno in sintonia con quello che è il concetto è un piacere leggere
E il la pagina scritta da Paolo Rossi e questo è qualcosa che va sottolineato perché lo rende ancora più
Diciamo invoglia ancora di più a leggerlo
Prima di dare la parola adesso sentiremo il maestro e abbiamo la fortuna di averlo con noi
E io vorrei proprio perché
Avevo detto che oggi è un evento culturale anche perché abbiamo la possibilità di
Aprire ancora di sentire ancora gli ammaestrato citavano grosse vorrei un attimo
Porle una domanda
Mi auguro che non
Modifichi lo sviluppo di pensiero che egli aveva ha intenzione di di di di liquidi esporre chiedo scusa se sono un po'
Se diciamo
Ti posso creare qualche difficoltà però credo che il il punto almeno per me
Di notevole curiosità
Ho letto qualche pagina sta neanche ricordo perché non ho preparato questa che mi veniva questa diciamo un po'dubbio questa perplessità questa esigenza di chiarimento diciamo quindi non l'ho preparato avveduti metus intento un po'le relazioni precedenti
Ho letto in qualche pagina non so se di questo gruppo di qualche altro scritto di procurarsi
Come egli si distacchi tenta di staccarsi dal giudice naturalismo non
Non essere giusto turista
Ecco però e questo è un po'il dubbio e quindi che mi permetto di sollevare abbiamo sentito nelle prime due relazioni due-tre forse parlare no debba impropri spesso sono oppure sulla cultura del flusso vincenti di questo riferimento costante al diritto che proviene da matura dalla Società da natura delle cose
E allora ecco che concerto riferimento a un certo accostamento tra
Questa concessioni delitto che sorge dalla base che non è frutto di autorità come la legge
E la concezione giudice naturalistica del diritto Enrique e nello stesso termine che si richiama quindi un così uno una una
Esposizione
Così di queste
Distinzioni da posizioni della tradizionale Gellatti malissimo forse almeno permesso oggettivamente possono essere
Veramente utilmente ascoltate in modo da confermare quella
Impressione quella ci siamo quella quella illecita del nostro incontro come ulteriori occasioni di ascoltare una lezione dal maestro
Sono le diciotto siamo qui da due ore
E credo che
Ciò che amo ambiscono i nostri
Ascoltatori è quello di
Non sentire più parlare di Paolo Grossi perché questo nome è sicuramente avvenuto in uggia nei loro orecchi come un po'è venuto in uggia ai miei
Dirò qualcosa e cercherò di rispondere a quello che il primo Presidente mia domandato ma
Consentitemi
Dei ringraziamenti doverosi e gradevoli per me
Innanzitutto al nostro ospite attivo quello che ci ha ospitato in questa splendida Aula Magna e cioè al primo Presidente
Che ha
Pensato voluto organizzato insieme a Guido Alpa insieme ad altri colleghi questo appuntamento per me è così onorevole
Che è un altissimo magistrato il più alto magistrato italiano abbia pensato a presentare un libro qui e un libro dedicato a me
Mi onora e mi lusinga non poco quindi un grazie vivissimo a Ernesto Lupo
Un grazie ai relatori
Generosi molto bene
Un grazie alle autorità che sono presenti al Presidente della Corte costituzionale ai giudici costituzionali che manufatto
L'onore di essere qui I presidenti emeriti ai vice presidenti emeriti della Corte all'avvocato generale dello Stato
Ai tanti amici e colleghi che hanno
Fidato
La bufera siberiana
Che è stata organizzata da qualche diavolo malefico proprio in questo giorno eppure malgrado il diavolo malefico
La sala della Aula Magna è stata ricolma ideali colmati
Di persone attente di carissimi colleghi
Carissimi amici quindi un grazie va
A tutti loro
Credo di dover essere perenne
E esordisco dicendo che
Forse Nisini ascrivono dei meriti
Che non
Guido Alpa ricorda benissimo che
Io ho fatto delle resistenze
All'inserimento in questa collana di un libro che riguardasse scritti miei proprio perché
Non mi ritenevo all'altezza degli altri maestri che hanno onorato e che intendevano onorare
Massimo Severo Giannini Giuliano Vassalli e tra poco Costantino Mortati e Gino Giugni questo
Nel programma dei direttore della collana
Perché in uno tutti i meriti che mi vengono ascritti
Perché io credo di
Poteva essere convinto consapevole
Di un solo merito che è un merito molto relativo
Di
Essere
Entrato in una Facoltà di giurisprudenza
Ho in mente
Nell'anno di grazia mille novecentocinquantuno cinquantadue
E questo figlia vere
Vissuto con occhi ben aperti questi sessant'anni che ci dividono da quel mille novecentocinquantuno
Ero cascato in quella Facoltà di giurisprudenza nel peggiore dei modi nel modo più inconsapevole senza saper nulla di diritto
Ho trovato dei grandi maestri che mi hanno
Permesso di
Perdonatemi il verbo un po'o se
Di innamorare mi del diritto ed io sono ancora un innamorato del diritto
Piano piano mia ho capito la grande funzione centrale all'interno di una società
Ho seguito lo sviluppo del diritto in questi sessant'anni in questo enorme divenire rapidissimo fatto dei movimenti ma anche di mutamenti
Forse il mio vecchio mestiere di storico del diritto mi approprio permesso di di seguire
Questa enorme rivoluzione che noi abbiamo vissuto dal mille novecentocinquanta ad oggi stiamo tuttora vivente
Nella metà di aprile lo ricorda bene il Presidente quaranta
Che era presente in questa sala e lo ricorda il Primo Presidente Lupo che presiedeva la seduta
In questa stessa Aula Magna noi eravamo convocati per una cerimonia per l'assegnazione del premio Intec intitolato a Giuseppe Chiarelli
Ecco io tende una relazione che aveva questo titolo con un interrogativo band fissato alla fine del brevissimo titolo
Crisi del diritto oggi
Cioè
Un titolo che era una domanda
E io rispondevo allora dicendo crisi sì ma
Che cosa intendiamo pre-crisi incerto intendiamo che la statica si fa dinamica
Intendiamo che si sono profondi mutamenti che la società corre e che il diritto deve seguire questa società nella sua corsa
Aggiungevo anche crisi vuol dire demolizione di vecchi edifici ma forse erano edifici fatiscenti erano
Vecchi ruderi
Ma crisi vuol dire anche
Demolire per poter costruire
Più liberamente un diritto che sia consentita neo alla futura civiltà italiana europea e mondiale
E quando il Primo Presidente
Accennava ad una collega e non voglio ho detto non voglio conoscere il suo nome che ha parlato a Napoli mi crepuscolo del diritto
Questo è soltanto una solenne inconsapevolezza
Se per crisi che intende un diritto che deve seguire il corpo sociale sottostante
Allora finto
Crisi come
Modo di
Adeguare il diritto ai bisogni sempre crescenti
Guai a tentare di fare come
La madre di un ragazzino adolescente che pretende che gli vada beni ancora sul suo corpo in crescita il vestito da bambino quel vestito sarà troppo stretto
Per le sue membra che stanno crescendo a che stanno diventando adulte
Il diritto che ordinamento ecco la grande verità dei Santi Romano il diritto non è comando anche se
Ci sembra apparirà sempre come comando
Ci appare nella vita normale come una serie di comandi e una serie di sanzioni e anche una serie di coazioni
Ma il diritto nella sua essenza primaria
è un ordinamento intendendo per ordinamento la società che sia un turbina e avuto ordinando si si salva
Un diritto che nella sua essenza nasce dal basso anche se poi
Quella creatura centrale benefica che è lo Stato
Una creatura politica di cui abbiamo bisogno in una società evoluta come la nostra
Uno Stato che è chiamato a far lenti e che è centrale in un ordinamento giuridico ma che non può pretendere
La monopolizzazione del diritto
La nostra sapienti stima Costituzione affida al Parlamento di produrre leggi non di produrre diritto
Diritto è un qualcosa di più un qualcosa di più ampio e qui ecco il secondo merito oggettivo che è assai poco merito soggettivo
Io
Per educazione sono un civilista
E ho avuto sempre familiarità con il diritto privato il diritto della vita quotidiana
Dove il diritto nasce perché quelli che noi
Categorico diamo con la grande sapienza giuridica e facciamo beni a categorizzare agli a fissarle in qualche modo perché il concetto giuridico la categoria giuridica ci aiuta
Ma sono nati nelle prassi
Nelle prassi dei mercati
Nelle prassi della vita quotidiana ecco liberamente io ho percepito fino in fondo il valore ordinamentale del diritto
Ed ecco il punto Codice
Se c'è uno che ha un'ammirazione sincera per il nostro Codice unitario del mille novecentoquarantadue sono io
Perché è un codice fatto dalla migliore scienza giuridica italiana degli anni trenta
Quale il suo difetto
Il difetto di immobilizzare
Di fissare il diritto in un momento storico di diventare come diceva un autore che a me molto caro Tullio Ascarelli di diventare testo cartacce
E il testo cartaceo ha il difetto di separarsi dalla vita dalla vita checché fluisce lo si voglia o no
E in questi sessant'anni io ho visto questo codice
Allontanarsi sempre di più malgrado le nuove l'azionista e sono state compiute dai vari Parlamenti in tema di diritto di famiglia di diritto societario allontanarsi sempre di più
Da
Una società che aspirava ad altro
Ed ecco questa giudichi alita del diritto che io ho contemplato
Questa
Pluralità di fonti che erano ormai chiamate sempre più a produrre diritto e questa interpretazione e applicazione che difenda veramente la salvezza di un ordinamento giuridico
E oggi io capisco che si pone il problema codificare o non codificare
E come
Sul piano europeo la risposta
La risposta dei della maggioranza è proprio per non
Creare
In un diritto in continuo divenire come a quel diritto estremamente
Economici esatto non creare degli immobili guidate statiche che poi
Significherebbe ero proprio per l'evoluzione giuridica
Una palla al piede
Diritto per principi Codice i principi nel Codice cornice ci sono tante soluzioni voi la conoscete meglio di me ecco ma un codice penso
Dato con due tre mila articoli in cui con un grande gesto di presunzione si cerchi di immobilizzare un diritto vivo come quello privato
In
Un testo cartacce o forse oggi è uno strumento non del tutto congeniale
Ho avuto occhi aperti un merito molto modesto
Ho seguito per esempio
Questo
Compenetrare assi della Costituzione in
Un testo che io ho sempre molto amati e che ringrazio i miei maestri fiorentini di avermi fatto amare
Compenetrare si dove nella
Psicologica dei giuristi nella psicologia dei civilisti i quali in un primo momento l'anno rifiutata come un insieme di magnifiche proposizioni filosofico politiche
E ho cominciato a seguire
Attentamente il divenire europeo
In fondo io credo che
Sia stata una lettura la lettura del mio libro l'Europa del diritto
Fatta da quell'uomo coltissimo che è il nostro Presidente della Repubblica che non conoscevo personalmente e al quale
Non ho mai inviato quel libro
è quella lettura che ha spinto
Bene o male che abbia fatto il Presidente della Repubblica a nominarmi giudice della Corte costituzionale e l'Europa è veramente un grande laboratorio giuridico con tutte le sue difficoltà
Soprattutto
In quella osmosi che si viene a creare ripeto con tutte le difficoltà tra il Regno Unito e il suo diritto il common law e il nostro finendo diritto legalistico statalistico
Poi la globalizzazione giuridica cui ho cercato di dare un po'd'attenzione su cui ci sono molte diffidenze e molte giustificate ma che è un fenomeno in crescita e di cui il giurista non può disinteressarsi
Una risposta devo al
Primo Presidente
Non sono
Un
Amante del Giurì naturalismo se per Regione naturalismo noi intendiamo quella grande corrente di pensiero del Seicento o del Settecento
La quale
Vuole immobilizzare il diritto
In una sorta di diritto assolutamente astratto avulso dalla realtà storica
C'è uno stato di natura primi genio in cui c'è un modello di uomo e in cui si ci sono degli istituti centrali tra cui il primo la proprietà la proprietà privata individuale
Cos'è che rimproverò questo giusto naturalmente smog
Che è un giudicato moralismo completamente separato dalla storicità del diritto
Per storicità intendo la relatività il diritto che deve seguire
La storia e il sociale
Tutte le astrattezza
Di cui sono state
Responsabili
Le correnti di pensiero civilistica durante l'Ottocento il primo Novecento
Tutta questa creazione di una dottrina pura
Una Rainer vere
La si vede proprio alle influenze del giorno al pluralismo io ho parlato in un mio
Se
Saggio in cui
Mi occupavo della cultura del civilista italiano io ho parlato di vizio vizio giusto naturalistico cioè un vizio che portava all'astrattezza
Che portava alle pure ex se concettuali con il rischio di separarsi dal flusso storico vitale
E in in parte l'abbiamo pagato
Certamente altro discorso è la natura delle cose la natura dei fatti
E io debbo molto per esempio ad un mio maestro fiorentino un civilista isolato allora isolati stimo giurista solitario Enrico Finzi
Il quale ha cominciato per esempio a studiare la proprietà non dall'alto del soggetto proprietario ma dalle cose dagli statuti delle cose dai differenziati statuti delle forze o quando ha richiamato i civilisti
Allacciare un po'il mondo della validità cioè della
Correlazione a un modello unitario
Autoritario centrale e centralistico e li ha richiamati al mondo dell'effettività
Ecco io credo che negli ultimi decenni
è proprio il mondo dell'effettività con il trionfo della prassi con il trionfo della interpretazione e applicazione che noi stiamo vivendo
Ai miei studenti dicevo sempre
Guardate siamo in un momento di transizione
Il Novecento giuridico è stato un grande momento di transizione non per nulla quel grande uomo che era Santi Romano nel mille novecentonove in intitolò il suo discorso inaugurale da costituzionalista nell'Università di Pisa lo Stato moderno e la sua crisi
Cioè
La crisi comincia ad ora nei primi anni del Novecento ma continua tuttora
Crisi nel senso che piace a me demolizioni e costruzioni crisi come crescita come mutamento ecco in questa crisi la fattualità emersa pienamente
Io sono stato chiamato da due ciclisti
Francesco Macario e mica glielo buono a fare una postfazione a un loro sintesi del pensiero civilistico italiano
E in questa postfazione io constatavo
Il primato della fattualità
Il primato del fatto quando questo fatto qua una carica interiore tale
Da poter essere effettivo e incidere sulla realtà sociale
E
Ricordando ancora i miei studenti fiorentini
Certamente non si tratta di un momento facile per il giurista
è un momento estremamente difficile proprio perché lo rende difficile la transizione il pluralismo delle fonti
La in la certezza del diritto che ormai cioè di ad una incertezza totale e qualche civilista parlavi
Disordine delle fonti non ha torto e qualche giovane civilista parla di perdita della sua identità
Forse si sbaglia forse si esagera ma certamente il momento non è facile però il momento esperti li stimo
Perché stiamo costruendo il nostro futuro e lo dobbiamo costruire con molta disponibilità
Senza arrestarsi alle immobilizzazioni alle statiche che non servono in un momento in cui
Non si è mai avuto un mutamento così rapido
E così profondo come nei venti anni che stanno alle nostre spalle
Meriti pochi come vedete occhi aperti e
Un osservatorio attento disponibile perciò che bolliva nella grande pentola della società civile italiana europea e poi mondiale
Mi è stato dato meriti che non merito
Mi è stato dato dei degli onori anche questi ugualmente meritati sono gratis stimo a questi colleghi che stanno qui gratis ma voi che mi avete ascoltato
E lusingato ma anche
Imbarazzato ecco imbarazzato di questo nome Paolo Grossi che è stato troppo sulla vostra
Poca e che voi siete ora chiamati a
Dimenticare
Quando all'inizio di questo pomeriggio splendida avevo preconizzato che avremmo ascoltato una lezione del professor grossi
Direi che sono stato si è verificato esattamente ciò che hanno previsto e dire la lunghezza dell'applauso che mi ha fatto ricordare la lunghezza
Dell'applauso che
Accolse la fine di quella
Lezione sulla crisi di rito oggi un interrogativo in quell'occasione che ha ricordato il professor Rossi davvero lordo ci fa rendere
Un grazie alla
Possibilità l'opportunità di queste lezioni così stimolanti tanto per
Dare uno spunto di una prossima chiacchierata insieme che hanno la fortuna di poter dialogare col professor Rossi è quello mi ponevo questo problema
Prima chi come lui è innamorato di diritto scusate ma qualche minuto di tempo non può non
Tenerlo ancora perché
Davvero l'innamorato e quello che non vorrebbe mai lasciare la innamorata ecco quando si parlava di primato della fattualità come il senso del diritto mi veniva subito l'interrogativo il quesito qual è il rapporto di questa concezione con il giudizio di legittimità
E quello che ci caratterizza che l'oggetto del nostro lavoro
Diciamo ecco si apre una un un problema non perché non semplice sarebbe interessantissimo sentire un'altra lezione da questa prossima su questo argomento ma è tempo di chiudere con un grazie
Ha proposto grossi ovviamente a tutti i relatori che sono stati all'altezza delle aspettative
Di approfondimento del pensiero e di Paolo Rossi
A tutti quanti voi abbiamo avuto autorevolissimi qui è quasi tutta la Corte costituzionale a partire dal suo Presidente
E professori autorevolissimi e colleghi diciamo davvero un grazie a tutti per questo uditorio parco attentissimo un ultimo grazie non possono farlo
Hai
Curatori di questa collana
Maestri del diritto di professori Cappellini e conti che sono della sempre dalla scuote l'onestà di Firenze quindi è davvero qui la Toscana si dà delle
Cita delle delle delle delle presenze estremamente utili
Debbo dire che il volume sub Vassalli ha comunque presentato qui ebbe un successo notevole altrettanto mi pare che abbia avuto il volume su grossi l'augurio
Dopo il ringraziamento di questa iniziativa limitare straniera e che possa morde possiamo vedere i volumi su Gino Giugni e su questo vino Mortati due grosse figure di giuristi del Novecento italiano
E quindi un grazie e un augurio per il futuro alle professor Paolo Cappellini e Giuseppe
Buonasera