Per una politica della droga efficace ed umana. Intervista a Franco Corleone, segretario del Forum Droghe

E allora parliamo della realtà della politica italiana in materia in materia di droghe ieri di questo si è parlato in un seminario che si è svolto a Siracusa pochi giorni fa un percorso per una politica della droga e sì che ci umana era il titolo di questo seminario internazionale che aveva lo scopo di mettere a confronto di di approfondire una discussione su proprio sulle prospettive della politica della droga in Italia confrontate con alcune delle più significative esperienze internazionali mettendo appunto di fronte
Inesperti operatori italiani con esperti operatori
Della provenienti da altri da altri Paesi non abbiamo parlato nei giorni scorsi con Grazia zuffa della direzione di fuori luogo è di questo seminario proprio perché Forum droghe era tra i promotori che adesso abbiamo al telefono invece proprio il Segretario di Forum droghe Franco Corleone buongiorno Franco
Buongiorno
Per agli ascoltatori
Devo dire che tasso un seminario
Molto importante come la una partecipazione di trentacinque quaranta persone
Un seminario di lavoro durato due giorni molto intensi che ha messo a fuoco molti molti aspetti e molte contraddizioni
E che credo che ci porterà anche aspirare un
Una carta
Adesso non so se
Riusciremo a fare una cosa così ambizioso da chiamarla il manifesto di Archimede ma pensando alla alla città di Siracusa ma comunque ammesso CIA può aiutare a individuare i nobili insopportabili non solo della legislazione
Ma anche quella delle politiche che sono attuate
Dal
Governo italiano dal Dipartimento delle politiche antidroga e dalla magistratura ecco quali sono i nodi principali che sono sono emersi e ricordiamo l'insomma anche in sede
Ma diciamo che innanzitutto noi partiamo da questa da questa legge repressiva che ormai compie sei anni
Che è nata nel mondo balordo che sappiamo
Inserita in quel decreto delle Olimpiadi ma che ha stravolto anche il vecchio impianto e soprattutto ha cancellato le conquiste del referendum del novantatré
Di depenalizzazione del consumo ora
La questione più grave è quella dell'unificazione in un'unica tabella delle sostanze assistenza della norma
Di determinazione del quantitativo oltre il quale
Si ricade sotto con l'intervento penale che
Di un organo amministrativo quindi siamo già a un livello costituzionalmente
Discutibile da questo punto di vista
E vi è poi il problema dell'aggravamento delle pene proprio per la cannabis che c'è stata sulla base delle se l'unificazione delle delle tabelle
E cosa
E questo è un primo punto il secondo punto e la questione
Della coltivazione domestica che molta
Che su cui vi è un contrasto
Giurisprudenziale ci sono tribunali
Che hanno assolto per la coltivazione domestica vi sono sentenze della Cassazione invece che
Manifestano un'opinione contraria ma questa è una questione aperta i noi crediamo che su questo occorra arrivare
Da un chiarimento perché
Sono troppi ormai i processi
Per
La coltivazione in più qua vi sono
I processi per la vendita ditemi
Che in sé non è assumibile come reato e però viene fatto passare per reato sotto la voce di induzione all'uso
E poi così come per colpire una
Una festival musicale come ROTOTOM che si teneva in Friuli si è usata la fattispecie prevista dalla legge dell'agevolazione che nella legge e prevista per un locale chiuso
E invece alla
è stata usata e adesso a fine maggio
Ci inizierà il processo ecco quindi noi abbiamo la coltivazione e la vendita di sistemi le manifestazioni culturali tutto contro la canapa
E questo è un fronte che
Sabatini affetti
Esaminato per
Capire come come impedire che ci sia questa non solo repressione ma anche questo accanimento Sussex un'altra questione
Insomma l'Italia era riuscita da partire soprattutto dal referendum del novantatré in qualche modo come molte con molte ombre ma anche con delle luci a a costruire o anche qui da noi è una
Pur una rete di di vini di Napoli e di riduzione del danno
Quella legge la Lella Fini-Giovanardi in questo senso a Milano per esempio mali è stata la decisione anche del Comune della sindaco Moratti attacchi ore lei macchinette scambia siringhe ma sono al di là di queste cose qualcosa è sopravvissuto o anche in questo caso c'è da ricostruire molto
Ma c'è da ricostruire tutto dal punto di vista culturale perché l'Italia in questi anni sotto la direzione del Di Carlo Giovanardi del suo sodale
Una Giovanni Serpelloni
Hanno impegnato l'Italia e di una
Vera e propria campagna contro
Lo stesso termine di riduzione del danno a livello non solo italiano ma a livello anche internazionale in questo seminario e dire di Siracusa che era tenuto appunto dalle
Da questo pulpiti e associazioni a la Società della ragione Forum droghe ma due realtà internazionali come agli scippi e il tiene ai viados Adam
E con la collaborazione di Antigone le camere penali e il
Democratica pratica CNCA ecco lì i rappresentanti per esempio dell'una e i sa
Ci hanno hanno detto esplicitamente che l'Italia anche alla al summit di New York recente vi è stata per questa azione dell'Italia per far togliere dal documento il termine a riduzione del danno in relazione all'AIDS
Cioè delle cose abominevoli ora questa ma da parte di mai che accresce responsabile e coordinatore di ai principi
è stato ribadito che la posizione dell'Italia a Vienna nelle riunioni sia a Vienna che a Bruxelles e sempre una posizione ormai intollerabile per quanto riguarda il la mancanza di dialogo e le campagne forsennata e contro la
La Bolivia e la denuncia che ha fatto Evo Morales delle convenzioni per quanto riguarda la foglia di coca per esempio ecco quindi noi per esempio da questo seminario ricaviamo la necessità il porre al ministro Riccardi
Questa questione di come l'Italia sul piano internazionale
E intende correggere
Un un comportamento di questi ultimi anni che Anzio nato
Politicamente e culturalmente da molte organizzazioni e che di cui abbiamo avuto la prova in questo in questo caso quindi c'è da ricostruire da questo punto di vista e noi non capiamo per esempio perché
Qui si è cambiato si sono cambiati governa cambiati i vertici
Della dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e invece non ha toccato quella della politica dell'aria degli artefici che la guerra alla droga sono irresponsabili del fatto che le carceri sono
Piene strapiene
Vi tossicodipendenti e di consumatori pesasse non si dicono queste cose sembra che il sovraffollamento sia piova dal cielo come
Un elemento naturale mentre invece è la politica le scelte criminogene
Proprio sulla droga che hanno questa
E e Tona chiaro tra l'altro tra un paio di settimane ci sarà l'annuale meeting di Diana allora le Nazioni Unite di Vienna proprio del sulle sulle droghe e quindi lì ci sarà anche credo una sessione ministeriale immaginiamo che il Ministro
Riccardi Cembra o comunque andrà qualche rappresentante del nostro Governo e poi dovrebbe essere ecco ma io
Ricordo che quando nell'ultimo Governo Prodi il ministro che si occupava del delle droghe era Ferrero
In occasione della con della riunione di DNA della sia inutile
Compose una delegazione non solo
Governativa ma anche aperta a rappresentante di alcune associazioni erano NJ Riccardi farà questo passo noi ci auguriamo di sì perché se no vuol dire che il il Governo prosegue una politica
Demenziale come è stata quella
Che abbiamo venga conosciute denuncia ma Riccardi una settimana fa a
Aprendo una bilaterale Italia Stati Uniti ha detto che il Governo ha grande attenzione per questi temi tre a questo punto ci aspettiamo che convochi anche la terza slide la Conferenza nazionale visto che son passati tre anni da Trieste insomma
Beh anche anche su questo
Io devo dire che ho avuto dei contatti con
Il Ministero di Riccardi e ho fatto presente che la conferenza di Trieste è stata una
Cosa veramente insopportabile perché si è rifiutato qualunque aprire il confronto nazionale sulle evidenze scientifiche della riduzione del danno non si è data la parola né alle né alle regioni né alle associazioni e e si è è impedito qualunque valutazione
Degli effetti della legge
E adesso noi proprio con queste associazioni che hanno organizzato il seminario a Siracusa abbiamo già pubblicato due libri bianchi sugli effetti della della legge Giovanardi
è adesso
Vorremmo che se si dovesse organizzare
Una nuova Conferenza B che questa sia veramente diverso Istria semmai
E più simile a quelle
Del passato quella Napoli io ho la prima di Palermo ma anche quella assumo anche quella di Genova in cui insomma ci furono delle voci significative
Vedremo insomma staremo a vedere noi questa cosa qua la la la stiamo ripetendo da da varie settimane Franco abbiamo ancora pochi venuti però se tu mi consentiti fare una domanda esulando un po'da questo tema ma fino a un certo punto qua perché nella tua qualità di garante per i detenuti perizie tenuti del Comune di Firenze non posso e non approfittare della della situazione per a chiederti un commento su quello che purtroppo è successo al nelle cave di sicurezza dalla questura di Firenze insomma negli ultimi tempi anche poche ore fa possiamo dire c'è il Governo che qual è l'amministratore sa qualcosa ha iniziato a fare sono subordinate sovraffollamento avrà evidentemente quello che dicevano i sindacati di polizia lo dimostra somma che forse la strada delle Camere sicurezza non è quella migliore
Ma guarda proprio siamo indiretta e ti posso dire che sono uscito pochi minuti fa dalla illecita che ho fatto alle
Camere di sicurezza di Firenze con Margaret che è il garante dei detenuti della Toscana
L'impressione approcciare sono dei luoghi che esso non sono adatti neppure per per una permanenza come previsto nella legge di quarantotto ore
E
E questo di dimostra che
Quando bisogna fare interventi su situazioni drammatiche bisogna però
Farli nomina in preda
All'Asia ma
Coordinando e monitorando gli interventi in modo che non ci siano delle degli effetti collaterali
I che non certamente nessuno con le Marche sono drammatici ora le camere di sicurezza sono dei luoghi veramente per sto suolo senza finestre senza
Spoglie totalmente spoglie
Ma quello che peggio e che non è prevista
Una pièce Rita medica all'ingresso ora ma anche per tutela
Di chi fa gli arresti
Ci dovrebbe essere immediatamente questa visita e poi a vere
Delle possibilità di dare decido di dare dell'acqua
Di dare insomma tutto questo non non esiste quindi io penso che certamente
Il bisogna pensare che le persone in attesa di giudizio non devono subire il trauma dell'ingresso in carcere ma bisogna avere delle strutture che non siano peggio del carcere Graziano se
Grazie Franco ti ringraziamo molto anche per questa che abbiamo noi noi ringraziamo radio radicale che ha seguito quei lavori credo che siano disponibili sul sito di Radio Radicale adesso diamo tutti gli estremi
E quindi
Noi contiamo di ricavare da questa esperienza degli elementi
Per rinnovare l'iniziativa politica perché in tutto il mondo molto si muove a cominciare dal Sudamerica
Ed è veramente un o inaccettabile che l'Italia sia il fanalino di coda torneremo sicuramente sentirci Alpa presto allora e buon lavoro
Grazie a voi grazie grazie a Franco Corleone Segretario di fare un droghe anche Presidente della società della ragione colui abbiamo parlato del seminare internazionale che si è svolto il ventiquattro e venticinque febbraio a Siracusa seminario dal titolo un percorso per una politica della droga efficace umana che ha messo a confronto molto lei e prospettive della politica della droga in Italia con le più significative esperienze internazionali