Intervista ad Oriano Giovannelli sulle primarie nel centro - sinistra

Radio radicale siamo con l'onorevole D'Oriano Giovanelli del Partito Democratico per parlare delle elezioni primarie del PD è suo il del provvedimento sugli enti locali che oggi giunge
In Aula qui alla Camera onorevole Giovanelli il confronto tra Bersani Renzi
Insomma è caratterizzato da delle delle schermaglie secondo alcuni
Da da dar quattrini volevo sapere come ha giudicato la mossa di Bersani che è un volersi più ricandidare alla alla segreteria del del Partito Democratico e l'offerta fatta
A RNC di farle entrare nella compagine ministeriale
Ma quest'ultima cosa è stata chiarite smentite è stata un'interpretazione un po'arbitraria
Di una perché di una dichiarazione di di di Pierluigi Bersani quindi non c'è nessun patto per
L'ingresso
Di Renzi in un ipotetico Governo Bersani proprio perché ipotetico è molto presto ma per ragionare di queste cose proprio anche improprio direi
Nel confronto del rispetto degli elettori salvare ragionare di queste cose come si
Di Governo futuro fosse un tema di spartizione di correnti interne al PD una cosa che non può esistere non esiste
Invece l'altra è una dichiarazione più impegnativa che sta ci sta
Dentro alla cultura che Bersani sta cercando di
Portare all'interno del PDA e cioè quello di un rinnovamento non improvvisato meditato lui
Ribadisce continuamente che la ruota deve girare quindi il momento più giusto perché la ruota agire all'interno di un partito nel suo complesso
Lei ritiene che sia giusto che il segretario del partito resti in carica nello svolgimento delle
Delle primarie che questo non non renda oggettivamente più facile la competizione
Per per la premiership
Guardi bene Bersani meglio è stato
Molto generoso molto rispettoso delle regole innanzitutto
Non trincerandosi dietro una norma statutaria gli consentiva di essere candidato premier per il Partito Democratico senza dover ricorrere a nessun altro legittimazione
Poiché dietro c'è un'analisi molto preoccupata di quello che il rapporto tra i partiti
E la Società tra i partiti gli elettori si è voluto stimolare
Un confronto aperto
In modo tale che ci che ci fosse una partecipazione alla più ampia possibile
Dagli elettori già da questa fase delle primarie per poi arrivare
Diciamo così alle elezioni vere nelle proprie quindi
Già questo è un segno di grande disponibilità di apertura di Bersani poi Bersani è stato ancora più
Corretto e disponibile nel momento in cui
Aspettato
Che l'Assemblea nazionale decide se le regole consentisse ad altri del PD di candidarsi per avviare la sua campagna altri
Renzi in particolare ha cominciato ben prima sia raccogliere fondi che a spendere fondi che a fare iniziative quando ancora il il Regolamento non gli consentiva di candidarsi alle prime alle primarie quindi
Tutto si può dire meno che Bersani stia utilizzando il partito per fini personali
Ecco come valutate diciamo le accuse che sono già giunti all'indirizzo di
Direi anzi di non essere stato un buon amministratore e comunque di non portare a termine il suo mandato di
Di Sindaco lui stesso che aveva criticato altre persone che
Che avevano interrotto diciamo il mandato elettivo che avevano ricevuto alla qualità di Renzi come amministratore dell'ovviamente la decideranno la l'hanno già deciso votandolo
I i cittadini fiorentini rigidità decideranno a a a
Conclusione del suo mandato sempre i cittadini fiorentini per fortuna questa è la democrazia
Per il resto io sci io sono di quelli che
Non vuole speculare su questo però da Sindaco avendo fatto il sindaco per dodici anni
Mi sentirei di dire che uno che ricevo un mandato un'investitura diretta con l'elezione diretta come un Sindaco che lascia il proprio ruolo per gatti darsi ad altre cariche
Sì e poco rispettoso del mandato ricevuto dagli elettori
Ecco lei come valuta le le critiche che sono arrivate da Nichi Vendola
Alla segreteria del del PD di fare un può come la politica delle
Che faceva la democrazia cristiana dei due forni riguardare da una parte la Sinistra ecologia e Libertà nei giorni pari e gli altri giorni a guardare dell'UDC di Casini
Ma questo
Lì questa affermazione di Vendola sembrerebbe alludere al fatto che c'è un tatticismo diciamo del Partito Democratico
Ora io fa stato uno dei sostenitori più convinti di Bersani e il Segretario il Partito Democratico
è una delle prime cose che lui ha scritto e detto nel momento in cui si è candidato alla segreteria parlo del due mila e nove e che il Partito Democratico avrebbe dovuto portare avanti una linea di dialogo fra progressisti moderati
Non ha mai cambiato questa linea perché Bersani credo che sia di quella scuola
Che non cambio opinione a seconda delle agenzie di stampa e le linee politiche non si cambiano tutti i giorni linee politiche si tengono ferme e poi con pazienza si costruiscono
L'ambizione di Bersani e di riuscire a far dialogare un centro sinistra che noi vogliamo riorganizzare attorno al PD al Partito Socialista a a forze civiche alla stessa Sinistra ecologia e Libertà con altre forze
Civiche moderate disponibili è confrontarsi con noi quindi
I continuiamo ad investire su una linea che alla fine porterà secondo noi a far dialogare il centrosinistra compresa assente
Anche con l'UDC su alcune cose dette fondamentali nella prossima legislatura perché quello che ci aspetta comunque sia non sarà un pranzo di gala insomma
E oggi arriva qui in Aula un provvedimento che riguarda gli enti locali e che è diventato anche un grimaldello per mettere in difficoltà
Equitalia ma anche per aumentare i controlli
Nei confronti della della pubblica amministrazione lei conosce molto bene i meccanismi la pubblica amministrazione non esperto di questo volevo sapere qual è il suo giudizio complessivo sul provvedimento che arriva qui in Aula
Per la simpatia che ho nei confronti degli ascoltatori di Radio Radicale mi permetto dei dei giudizi anche diciamo così un po'imposte magari sommari ora questo provvedimento era da rispedire al mittente
Come come ci ha raggiunto perché aveva dei profili di costituzionalità talmente chiari
Ed
è un e uno che nascondeva un'idea così pervasiva di controlli centralistici sull'autonomia costituzionale riconosciuta agli enti locali le Regioni che era soltanto da rimandare a casa anche con un brutto voto direi
La pazienza di questo Parlamento che sta sostenendo in questa fase difficile un Governo con una maggioranza un po'così strana
Ci ha messo invece sulla strada del lavoro correttivo
E fermo restando tutta la parte dei criteri dei tagli dei costi della politica ridimensionamento di quelle spesi se che dovevano servire a fare la politica invece che abbiamo visto purtroppo come sono finiti
Tutta la parte dei controlli è stata riscritta
In modo tale che
Forse più coerente con i profili costituzionali facesse salva l'autonomia degli enti locali delle Regioni ma nello stesso tempo consentisse
Una maggiore trasparenza una maggior maggior dovere da parte di questi enti di stare dentro le linee di Bilancio
Che il Paese si dava e di dover rendere conto con sistematicità del del proprio lavoro dell'uso dei fondi pubblici da questo punto di vista io ritengo che questo provvedimento sia un buon provvedimento che ci fa fare
Un passo avanti dentro questo provvedimento tanto per citare una cosa che sta a cuore tanto a me quanto agli amici radicali
Mancasse come mancava nel nel disegno di legge sulla corruzione l'anagrafe degli eletti per i parlamentari perché
C'è qualcosa di nuovo per quanto riguarda
Gli eletti nelle regioni di autonomia e ma ancora non si fa mai niente di quello che
Sarebbe necessario per
Attuare l'anagrafe degli eletti anche a livello parlamentare
La Corte dei Conti ne è uscita rafforzata o o ci sarà un rafforzamento tattico del te la magistratura contabile che controlla diciamo le spese degli enti locali
Ma noi dobbiamo innanzitutto
Diciamo di evitare innamoramenti
Sarei son periodi in cui ci si innamora
Di qualcosa quasi fosse la soluzione di tutto in questo periodo la Corte dei conti la soluzione del problema
Non lo è anche per ragioni oggettive nel senso che la Corte dei conti non hanno le strutture le forze i mezzi per poter far fronte a tutto ciò che a oggi ci chiede alla Corte dei conti
In questo provvedimento si rafforza il profilo collaborativo della Corte dei conti che secondo me
Laddove è stato avviato anche grazie alla legge la Loggia
Qualche anno fa ha dato dei buoni frutti e il secondo secondo me più che avere
La Corte dei conti che sta lì tutti i giorni a chiedere all'azioni a imporre decisioni così vi abbiamo bisogno la Corte dei conti che viene interpellata che pretende
Notizie e che offre collaborazione in modo tale che
La trasparenza e rigore diventino una prassi di governo più che
Una
Un'attività accessoria a cose fatte
Un'ultima questione è il diciamo
Il cosiddetto partito dei sindaci ha voluto diciamo
Quella parte che riguardava
Alla fine di Equitalia o a che cosa è stato dovuto questo diciamo questa modifica al provvedimento
Ma il provvedimento è già perché anche i Sindaci dovessero in qualche modo cominciare a fare a meno di Equitalia era una cosa già decise qui sì che eravamo di fronte a una proroga
Eravamo di fronte a una proroga che sembrava tanto poco motivata dagli interessi degli enti locali e molto motivata da lei dagli interessi di Equitalia e quindi credo che ci sia stato una reazione a questo tipo di
Di di atteggiamento
Qualche volta questo Governo di tecnici sembra molto sensibile al ruolo di certi poteri interni alla burocrazia dello Stato centrale
Accetti poteri e Società che nascono a fianco dei Ministeri della burocrazia ministeriale
E questo non è una cosa molto gradevole e quindi tra il Parlamento in qualche modo voluto reagire a questo
Ringrazio ringrazio l'onorevole Fiano Giovannelli del Partito Democratico