Rassegna stampa estera

Un giorno gli spettatori di Radio Radicale sabato diciassette novembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo
L'Alitalia dalla politica italiana
A un anno dall'insediamento di Mario Monti come Presidente del consiglio e a cinque mesi forse
Meno dalle elezioni diversi giornali esteri si interrogano sul al futuro politico del nostro Paese leggeremo
Un'analisi di Philip fede dalle mondo secondo cui il bilancio di Mario Monti e in chiaroscuro ma soprattutto il futuro politico dell'Italia e incerta e poi un'altra analisi dal Financial Times
L'Italia sostanzialmente incastrata tra alla credibilità e la legittimità la credibilità di Monti e la legittimità di un
Governo
Eletto Monti potrebbe essere l'eroe del nord ricco ma non fa altro tanto bene per le regioni più povere scrive tra l'altro il quotidiano
Della siti il secondo tema di cui ci occuperemo la Cina la transizione al aperti c'è l'arrivo di
Sette nuovi membri del Comitato permanente del
Politburo
L'ascesa dici Jim pende come segretario generale del partito comunista leggeremo un'analisi come di un commento l'editoriale di ieri del Wall Street Journal molto originale rispetto quelle che abbiamo proposto negli ultimi giorni
Il Wall Street cerca di analizzare il nuovo Politburo della Cina e il risultato è che i nuovi leader di Pechino sono uniti nell'opporsi alle riforme
Democratiche il problema però soprattutto il sistema
Istituzionale cinese più che l
Personalità dei nuovi l'iter ovviamente oggi ci occuperemo anche di Gaza della situazione
Che va peggiorando di ora
In ora commento più originale lo abbiamo trovato sul Guardian è che non si concentra solo
Sul conflitto israelo palestinese tira in ballo anche
L'Egitto perché l'attacco di Israele contro Gaza scrive il Guardian rappresenta la più grande sfida per il nuovo Presidente
Islamista Mohammed morsi ma cominciamo dall'Italia e dall'analisi che pubblica oggi nel mondo e di Philippe idee Monti un bilancio in chiaroscuro un futuro incerto in carica
Da un anno il Presidente del Consiglio italiano ha rassicurato i mercati ma le elezioni di aprile inquietano scrive le monde l'Italia non fa più paura il rischio di un contati immediato della crisi del suo debito
Sembra scartato i telegiornali che seguivano quotidianamente
Di alti e bassi dello spread ormai si concentrano su quanto è alto il tema era un anno dopo il suo arrivo a Palazzo Chigi per
Succederà calamitoso Silvio Berlusconi
Mario Monti è riuscito ad allontanare i proiettori dell'emergenza la domanda per le monde se il Paese è uscito dai suoi guai mercoledì il Tesoro e messo tre virgola cinque miliardi di
Buoni triennali ha un tasso del due virgola sessantaquattro per cento contro
Il due virgola ottantasei di ottobre e ottocentosedici milioni di BTP decennali al quattro tanto un per cento contro cinque virgola trentanove di luglio
Gli investitori istituzionali sono di ritorno dicono gli ambienti finanziari lo stesso giorno però decine di migliaia di persone manifestavano a volte con violenza in diverse città contro l'aumento delle tasse di censimenti tagli di bilancio
E le industrie che chiudono il bilancio dell'ex professore di economia e per le Montanaro qualcun contrasto registrato proprio mercoledì
L'ho dato dei mercati dalla Banca centrale europea dalla Commissione per l'austerità ma sempre più criticato dagli italiani che non riescono a vedere una ricompensa per i sacrifici che hanno accettato
Monti senza dubbio non aveva scelta abbiamo dovuto agire senza troppe sottigliezza ammette lo stesso Presidente del Consiglio
Arrivato al potere all'apice della crisi quando i tassi sul debito erano i massimi si è lanciato in una riforma delle pensioni in un aumento delle tasse
Ma anche fatto marcia indietro poi su alcune riforme come la liberalizzazione del lavoro se la pozione e amara il professore non sembra rimpiangere mai le sue scelte nominato senza
Essere stato eletto non deve rendere conto a nessuno i partiti di destra di centro di sinistra che compongono la sua strana maggioranza
Non hanno altra scelta se non sostenerlo se vogliono approfittare una volta che torneranno al potere
Di un bilancio risanato ma le conseguenze almeno nel breve periodo sono Rudi a causa dei piani di ostilità degli ultimi mesi l'Italia è entrata in recessione alla fine dello scorso anno
E dovrebbe rimanerci fino al due mila e tredici il debito è a duemila miliardi di Euro cento ventisei virgola quattro per cento del PIL la disoccupazione che finora era rimasta bassa sfiora l'undici per cento dovrebbe continuare a salire quando Monti
Prometto una ripresa nel due mila tredici gli esperti rispondono è ottimista
Il paradosso per le monde che quarantasei per cento degli italiani che accordano ancora la loro fiducia ai giovani diplomati e di elettori di centrosinistra sommossa tra i suoi principali sostenitori la sua credibilità personale
E il ricordo dell'incapacità del Governo Berlusconi di affrontare la crisi giocano a favore di Monti la posta in gioco dei prossimi mesi
Si riassumeva questo conclude tra l'altro nel mondo come permetterà Monti che rifiuta di riconoscere
Questo scenario di proseguire il suo lavoro dopo le elezioni previste per l'aprile due mila tredici i timori degli investitori
Non riguardano solo i conti pubblici ma anche la crescita e l'incertezza politica per gli analisti finanziari la calma di cui beneficia Roma non resistere ebbene se fosse rimesso in discussione anche minimamente l'austerità garantita da Monti
Senatore a vita l'ex commissario per la concorrenza in teoria non ha bisogno di presentarsi alle elezioni ideale secondo i partigiani dei Monti bis sarebbero
Elezioni senza una maggioranza chiara in quel caso Monti potrebbe essere chiamato a formare un Governo di coalizione
A meno di preferire il posto di Presidente della Repubblica così tra l'altro le immonda e anche il Financial Times si eri comunali si di giorno tornino
Cercava di rispondere in qualche modo all'interrogativo che si pongono in molti
Cosa succederà ammonti nell'aprile due mila e tredici Monti in caso di credibilità o legittimità per gli italiani queste sono le due alternative di cui si di fronte alla alla alle alle quali
Si trova l'Italia scrive il Financial Times
L'Italia si prepara a un dramma politico intrigante il cui esito sarà decisivo per il futuro della terza economia della zona euro per la stessa Europa
La domanda è se si possa trovare un modo affinché Mario Monti l'acclamato ma non eletto primo ministro possa continuare a restare in carica senza sovvertire la democrazia parlamentare lite economica vuole che l'economista prolunghi la sua premiership
Ma le elezioni parlamentari sono previste per aprile e Monti almeno per ora non è candidato
Un importante industriale italiano accredita Monti quattro importanti successi nel suo
Primo anno in carica iniettato un po'di ragione né la politica ha iniziato ad affrontare le falle strutturali dell'economia italiana ha restaurato la fiducia degli investitori internazionali a resuscitato la reputazione dell'Italia come Paese
Serio se fosse il Papa gli industriali sarebbero pronti
A beatificare Mario Monti un'importante banchiere a Milano poi dice Monti e come il dottore che può amministrare una medicina amara perché sai che l'alternativa
è la malattia la gente pensa che molti si è interessato
Alla gente non solo a un partito e ai suoi sostenitori il problema secondo stralcio Times e che molti non sembra convinto convinto di volersi gettare nella lotta politica ed ha l'impressione
Che preferirebbe ritornare a ricoprire un incarico europeo il celebrale ex Presidente della Bocconi è l'opposto del suo predecessore Silvio Berlusconi l'habitat naturale di molti sono i seminari non il circo della politica italiana
Così in una conferenza organizzata proprio l'altro c'è pancia Milano Monti ha detto chiaramente che non vorrebbe estendere la sua premiership ma anche segnalato di essere pronto a continuare se il Paese avesse bisogno di cui
A Milano spiega ancora torni si moltiplicano gli schemi matematico elettorali politici per assicurare che il milanese Monti possa continuare con le sue riforme uno di questi schemi
Prevede che Monti possa succedere a Giorgio Napolitano come Presidente agendo come mento ore di un Governo democraticamente eletto un altro suggerisce che potrebbe diventare
Potente Ministro delle finanze di un Governo di grande coalizione ma l'idea forse più
Stupefacente che potrebbe guidare anche una lista sostenuta dai leader della società civile forse in alleanza con i partiti di centro di centrosinistra i leader della società civile milanese
Hanno rivendicato spiega Fraktion Time su una vittoria politica notevole lo scorso anno contribuendo all'elezione di Giuliano Pisapia Sindaco di Milano Pisapia era entrato nella corsa in modo inaspettato candidato dell'estrema sinistra
Nel bel mezzo del momento di maggior disgusto popolare per l'erosione dei valori civici
Da parte della politica un sondaggista suggerisce che Monti a un certo appeal elettorale il suo tasso d'approvazione si aggira attorno al cinquantatré per cento mentre la fiducia nei partiti tradizionali è crollata
Ma questa sorta di sciopero degli elettori spiega anche Fraktion Times
Non solo permette a monte di continuare ad essere popolare ma anche alimentato un sostegno per Beppe Grillo il comico che qui dal Movimento cinque Stelle anti ostilità e anti euro che accusa il Governo di perché ha usato il rigor Montis dell'Italia
Il problema è che Sermonti può essere un errore del ricco nord non riscuote lo stesso successo nelle regioni più povere del sud come la Sicilia
Dove il Movimento cinque Stelle di Grillo ha trionfato nel venire elezioni regionali
Un altro banchiere milanese poi convinto che l'Italia possa sormontare la sua crisi solo se l'agenda Monti potrà essere messa al sicuro per i prossimi cinque anni ma questo stesso
Banchieri non crede che il Paese possa ignorare i risultati delle elezioni e rinominare Monti senza che lui si candidi
La repubblica parlamentare l'Italia totalmente screditata ma se un Monti due dimostrasse che le elezioni sono irrilevanti sarebbe terribile dice il banchiere
L'Italia dunque concludere fra la scelta in sé è incastrata
Incastrata tra la credibilità e la legittimità un altro mandato Monti rafforzerebbe la credibilità dell'Italia con investitori ma eluderebbe la legittimità politica del Governo
Eleggere un nuovo Governo guidato da un leader politico potrebbe garantire più legittimi dama mancherebbe di credibilità
La logica di questo di questa situazione
Potrebbe dunque spingere Monti a presentarsi alle elezioni votate per me perché io non voglio questo incarico sembra una piattaforma elettorale in plausibile
Ma in un Paese stanco delle promesse violate dei politici
Questo slogan potrebbe anche avere un appeal rivitalizzare ante così John torni il sul Financial Times di
Ieri vedremo naturalmente
Cosa sceglierà di fare Mario Monti innanzitutto e vedremo come la stampa estera
Continuerà a a seguire le vicende politiche italiane qua siamo a livelli di
Retroscena da da giornali italiani che però che però riflettono come dire il pensiero di una certa e Little milanese in questo momento veniamo
Alla Cina al congresso del Partito comunista cinese che si è chiuso
Giovedì un commento interessante perché originale lo abbiamo trovato sul Wall Street Journal Europe analizzare il nuovo Politburo della Cina i nuovi leader di Pechino sono uniti nell'Ulivo nell'opporsi alle riforme democratiche
Perché originale perché in questo editoriale Wall Street Journal sostanzialmente dice il problema non sono le prese di posizioni ho le idee politiche dei leader cinesi ma il sistema della Cina
Scrive il quotidiano economico americani sette uomini che incarnano la quinta generazione di leader del partito comunista cinese sono stati svelati al mondo giovedì mattina
Camminando in fila indiana su un tappeto rosso per far notare la loro posizione nella gerarchia si sono sottomessi a una serie di domande prima di ritirarsi dietro le quinte lasciando gli osservatori cinesi
Speculare su cosa quella fila voglia dire per le future politiche della Cina
Il consenso tra gli osservatori che i falchi hanno sconfitto e riformatori è un liberalizzazione politica improbabile anche se poi occorre ricordare che gli esperti spesso si sbagliano leader uscente accuse in tavola
Era stato salutato come un potenziale riformatore politico nel due mila e due ma il suo mandato è stato contraddistinto da un momento grave pressione politica e un rallentamento delle liberalizzazioni economiche
è chiaro che per il nuovo Segretario generale ci jumping sarà più facile consolidare il potere rispetto ad un tavolo
E di questo può ringraziare il suo mentre l'ex segretario generale gli antisemiti appiattato diversi membri della sua stazioni in posizioni chiave
Scusi invitavo anche dato il suo accordo accedere ACG impegni la Presidenza della Commissione centrale militare che controlla l'esercito popolare di liberazione
E antisemita aveva aspettato due anni prima di cedere questo incarico a Cusin tavoli lo aveva fatto in modo riluttante impartito riscrive tutto questo come parte della istituzionalizzazione del meccanismo di selezione dei nuovi leader che renderà al Governo più stabile
Ma quest'anno la facciata di stabilità ricorda la borsa regionale controllata quando la stella in ascesa Boksic dai
è stata rimossa dal suo incarico la moglie è stata condannata per omicidio BO è stato accusato di corruzione ma realtà il vero crimine è stato di usare la retorica e le politiche populiste per tentare di forzare l'ingresso del Comitato permanente del Politburo
Questo tentativo di far saltare il sistema di leadership stabile messo in piedi da Deng Xiaoping è stato evitato ma anche CG impegni che rappresenta una minaccia per
Il sistema
Deng Xiaoping bensì opinione per certo infatti gli antisemiti come capo del partito dopo il massacro di Tienanmen del mille novecentottantanove
Ma aveva anche scelto Cusin Tavo come sua
Successore in sostanza c'erano due centri di potere che si bilanciano reciprocamente che erano costretti a ricercare il consenso io Agnese Min per contro
Quest'anno è riuscito a portare al vertice del partito il suo protetto ci Jim venga riempire il nuovo Comitato permanente del Politburo
Di suoi uomini condannando la frazione di Burgin Tavo al declino alcuni si aspettano che il dominio assoluto dici Gibin seria positivo nel breve periodo perché sarà più libero di perseguire
Le riforme economiche che non si vedono dei tempi di anziani ma politicamente ci potrebbero essere
Diversi effetti controproducenti il potere di CCP non sarà bilanciato
E questo potrebbe incoraggiare l'avventurismo e la corruzione quelli che sono in minoranza dentro partito poi potrebbero utilizzare i mezzi non convenzionale di Bo Xilai per cercare di farsi largo insomma scrive il Wall Street Journal
Le dinamiche istituzionali del sistema cinese vanno guardato di più dell'ideologia professata dei membri del Politburo
Io ci dentali hanno la tendenza riporre le loro speranze di cambiamento sui liberali come conduce in Tau nel due mila e due ma il sistema cinese prevede di garantire in modo assoluto le prerogative del partito
E i vertici sono uniti nell'opporsi alla democratizzazione qual è il punto che il cambiamento non verrà da un congresso del Partito comunista cinese
Il cambiamento in Cina arriverà quando il regime avrà raggiunto un impasto economica o politica come l'Unione Sovietica negli anni ottanta solo allora Pechino troverà il suo Gorbaciov così tra l'altro
Il Wall Street Journal Europe in questo editoriale per chiudere invece noi vogliamo parlare di Gaza ieri
Qualche modo la tregua che era stata promessa da Israele è stata spettata durante la visita del primo ministro egiziano
Nella Striscia la situazione però è allarmante il Washington post evoca la possibilità di una nuova guerra il Times ieri scriveva che Israele
A diritto di difendersi dai razzi che arrivano da Striscia di Gaza e tra l'altro ieri con la un razzo
è caduto anche vicino a Gerusalemme anche se non è partito dalla Striscia
Forse però il commento più interessante era quello di ieri del Guardian editoriale dal titolo attacco contro Gaza e da questo si capisce qual è
La la la presa di posizione del Guardian la più grande sfida eh l'Egitto perché perché
Secondo Gargani Israele potrebbe aver sbagliato i suoi calcoli con l'attacco al gas sta mettendo alla prova l'Egitto e la più grande differenza tra l'assalto di oggi quelle i precedenti
E che le circostanze regionali sono cambiate uno di quei Paesi con cui Israele aveva firmato un trattato di pace
Ha vissuto una rivoluzione che ha democraticamente portato gli islamisti al potere l'altro paese la Giordania e colto dalla stessa febbre islamista come del resto Q ai Barenghi mirati
E parte della RAI e parti dell'Arabia Saudita l'assunto durante la primavera araba era che Israele dovesse temperare organicità di schiacciare gli e islamisti a Gaza
A causa della necessità di salvare il trattato di pace con l'Egitto ma richiamando i riservisti ora con la Siria e messa alla prova fino al distruzione
Le conseguenze diplomatiche ci sono già per la prima volta dall'assedio di casa un Primo ministro egiziano è andato nella Striscia il Presidente
Mohammed morsi e giustamente furioso dal suo punto di vista ha fatto tutto il possibile per evitare uno scontro con Israele ha lanciato l'operazione militare contro gli estremisti che usano il Sinai per attaccare Israele ha iniziato a chiudere i tunnel per Gaza
Insomma è stato il trionfo del pragmatismo sulle convinzioni ma dietro questo pragmatismo di morsi
C'è un'ondata di risentimento antisraeliano della strada araba sia islamista sia laica che ribolle insomma
Ora con questa operazione casa Israele sta spingendo morsi ad aprile il vaso di Pandora del trattato di pace così la vede
Il cardine mentre oggi ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale