Tra gli argomenti discussi: Finanziamenti, Informazione, Legge, Radio Radicale.
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Laddove approvato un provvedimento il più quel perché come quello relativo a radio radicale che non
A nulla pare con le volontà partitocratiche
Risponde alla eventuale produzione della volontà tempo della maggiore pay parlamentari della maggioranza dei deputati tra maggioranza e per il senatore della Repubblica indipendentemente dagli schieramenti di partito e e grazie all'impegno anche Tempio
Ho detto volontarie potuto tradurre in leggere è un fatto unico è un fatto di rimettere il criterio importante
Perché il provvedimento relativo radio radicale è un provvedimento
Non va comunque fanno un problema sotto la forma del cambi riguardo alla riforma un provvedimento ad hoc come avviene con la legge Mammì è un provvedimento di trenta e poi un precedente importante
è importante perché e deciso proprio volto di attribuire tra l'emittente radiofonica che privata e rivolge da quindici anni ripete il servizio un po'contributo in relazione all'attività finora il succo e questa importanza un elemento di chiarezza in un panorama di lotte particolari come nel settore dell'informazione in particolare per i quali tutti siamo testimoni e di cui le radio radicale
Consistente dedicata la maggior parte possibile dei cittadini di essere e intimo e questo importante di questa giornata di le proprie colpe popoli dall'altra il riconoscimento di quindici anni di attività continua fatti contro di ostinato tentativo da parte confluite sicuramente di un servizio oggi o tradursi in qualcosa di più concreto in qualcosa di che abbia la possibilità di sperare di andare avanti da parte la possibilità di crescere e quindi è un giorno di gioia per tutti noi e quindi un giorno di speranze di vita UTP da interpretativi trattenevo il volto etica recita tra e lo ripeto al
Putin pietà che siamo riusciti a cura aperto poiché per la prima volta probabilmente Peter tra tutto invece la volontà di singoli parlamentari della maggioranza dei singoli parlamentari della Camera e del Senato
Al pilota al il ore indipendentemente tra quelli che potevano essere le volontà dei centri di potere dei centri di potere più i partiti
E quindi questo con con una volpe il metodo a prefigurare proporvi quello che poteva essere il risultato questa importantissima legge oggi approva qualcuno vissuti cosa accadrà maniera nicchia
Che cosa accadrà innanzitutto abbiamo
Quello che accadrà nelle ragioni che ci hanno portato se Spagna in questi ultimi mesi
Sappiamo che recluta la rete ai minimi termini in termini di Potenza degli impianti di presto degli impianti
Difficoltà di procedere i primi interventi dovranno essere questi per per riconquistare il maggior numero di cittadini il diritto attraverso Radio Radicale di poter essere informati di poter conoscere l'attività del le istituzioni negata da qualsiasi altro riforme
La legge per la vita di radio radicale è stata dunque approvata è quella che avete sentito era la voce di Paolo vigevano amministratore di Radio Radicale che commentava a caldo la notizia del varo definitivo
Della legge sui contributi alle imprese radiofoniche private che abbiano svolto attività di interesse generale il provvedimento reca le firme di trecentosettanta parlamentari appartenenti a tutti i gruppi il primo firmatario e Alfredo Biondi
Parlamentare liberale uno dei vicepresidenti della Camera
Il successo dell'iniziativa per la vita di radio radicale giunge al termine di giorni e giorni di intenso e duro lavoro per garantire a tutti la salvaguardia di un bene considerato da più parti indispensabile
Quando nella seduta inaugurale
Nella quale son potuto venire ma
La Provvidenza ritira il grande il server per qui Madera radio radicale per consentire a chi non può essere qui dentro
A seguire il congresso anzi vorrei consigliare alla Presidente stare attenta quando apparve alla fine differenze anche quello che dicono i membri della presidenza
Questo è uno dei tanti riconoscimenti pubblicamente espressi su un mondo di fare informazione di radio radicale
Era Giulio Andreotti il presidente del consiglio che come vedremo avrà una parte importante in quest'ultima fase della storia di radio radicale
Ma siccome di soli elogi e riconoscimenti anche se autorevolissimi non si vive radio radicale il due marzo scorso è stata costretta a chiudere così Giancarlo Loquenzi direttore di Radio Radicale
Spiegava nel corso di una conferenza stampa i motivi di questa drammatica decisione
In tutti questi anni la nostra preoccupazione è stata ogni minuto ogni giorno duplice da un da un da un lato comporre il palinsesto nostro palinsesto di ventiquattro ore
Al giorno di programmi trecentosessantacinque giorni l'anno e questa era la prima preoccupazione è la seconda sarà sempre quella ogni giorno di inventarsi come andare avanti il giorno successivo
E questo in questi anni è successo a costo di enormi sacrifici gli enormi risparmi di mancati Investimenti
Di un accumulo di un certo indebitamento e anche di un certo degrado proprio delle strutture di radio radicale soprattutto della Rete di trasmissione che eh ma è una situazione che poi giunta al punto terminale che appunto questo della chiusure stava un po'a me e a un certo punto impolverata di agonia di radio radicale che nonostante mantenesse in piedi il suo servizio tra mille difficoltà
Comunque perdeva di giorno in giorno inefficaci inadeguatezza del proprio caposervizio
Nella nel CNEL nel testo nel primo testo che avete c'è anche qualche dato economico nel senso che radio radicale costa circa sei miliardi l'anno poco meno di sei miliardi l'anno ed è un costo del tutto inadeguato
Al tipo di servizio che rende c'è stato sempre un po'un miracolo riuscirà a farcela con questo tipo di bilancio e quindi di anno in anno era un pezzo di radio radicale che veniva erosa dalle coste dalla Costituzione alle risparmio
Parte di questi soldi ci vengono dalla legge sull'editoria che dall'ottantasei confinando cioè nel ruolo di organo di partito ci attribuisce e credo circa un miliardo e sette l'anno di contributi
E ma abbiamo circa un miliardo da pubblicità e convenzioni ricordo sempre la convenzione con la Regione Lazio per la quale con un contratto trasmettiamo sulla sull'aria della nostra regione lavori del consiglio regionale
Un po'di pubblicità e poi per il resto è stato fino adesso affidato alla partito radicale tra l'altro ricordo che partito che il Consiglio regionale del Lazio da un anno non ci paga e questo determina oltre la crisi economica anche una crisi di liquidità immediata
Così il ramo quindi in questa situazione con circa tre miliardi di disavanzo per quest'anno un miliardo di indebitamento pregresso e con la prospettiva della legge sull'editoria che arriva a scadenza quest'anno e sulla quale ci sono due obiezioni specifiche la prima è che noi non ci siamo mai riconosciuto in questo in casella mentre non l'abbiamo mai abbiamo sempre considerato un ripiego la scelta di entrano a far parte
Delle provvidenze sulla legge sull'editoria perché questo ci costringevano ad assumere lo status di organo di partito cosa che non siamo mai stati prima della legge abbiamo continuato a non essere dopo
La seconda del e noi riteniamo invece di aver svolto un ruolo del servizio pubblico e di aver offerto ai cittadini ai parlamentari ai giudici e magistrati e gli avvocati a tutti coloro che sono stati gli utenti di radio radicale un servizio pubblico
Importante per quindi l'essere confinati nel ruolo di orgoglio di partito è un errore del uno snaturamento del nostro modo di essere e di operare ma secondo obiezione che se anche volessimo continuare a a sfruttare questa questo éscamotage questo ripiego non potremmo più farlo perché la legge solitaria la scadenza
Il partito radicale ha statuito nei suoi ultimi congressi nelle ultime assise di non presentarsi alle elezioni politiche non ci sarà quindi più un partito radicale
Presente in Parlamento e non ci sarà quindi più per radio radicale la possibilità di essere organo del partito radicale e in questo senso di sfruttare le provvidenze territorio e quindi da un lato non vogliamo essere più inserite nell'editoria dall'altro anche volendo non potremmo esserlo perché la legge scade il partito radicale non è più presente nelle istituzioni e non avremo più la possibilità di avere il titolo per questi contributi
Ne quindi diciamo il problema radio radicale da dal sette dalle sette e trenta
Del due marzo cessa di essere un problema del partito radicale e diventa un problema di tutti gli altri partiti
Diventa un problema delle istituzioni che hanno in qualche modo beneficiato dei nostri servizi quindi essenzialmente un problema del Parlamento problema della Camera e del Senato un problema se vogliamo anche del del della pubblica amministrazione degli enti locali abbiamo trasmesso tantissime occasioni consiglio comunale di Napoli di Catania di Roma di Milano in tante occasioni diverso
Quindi noi non abbiamo più nelle nostre mani la possibilità di risolvere il problema radio radicale se non in minima parte se non con questa mobilitazione che abbiamo scelto di mettere in campo interrompendo le trasmissioni da subito
E per il resto la soluzione è nelle mani del parlamento nelle mani della delle volontà
Dei partiti politici voi sappiamo che esiste un testo di una proposta di legge sottoscritto dalla maggior parte dei dei gruppi politici della Camera
Che ha Allo stato attuale ci sembra l'unica soluzione possibile per radio radicale perché l'unica soluzione che M e sottolinea l'unicità ed è l'unica soluzione che me sancisce una volta per tutte il ruolo di servizio pubblico
è una proposta di legge che stabilisce un contributo una tantum per radio radicale di venti miliardi in forza del servizio che ha svolto in questi ultimi quindici anni e ne chiede ovviamente l'impegno della prosecuzione te almeno per i successivi cinque anni
Questa legge ma riteniamo se venisse approvato in tempi rapidi entro Massimo i tempi che ci sono concessi della per resistere prima di vendere tutto di liquidare sono entro il trenta aprile dopo di che ogni provvedimento cadrebbe nel vuoto
Ecco questa è l'unica che ci consentirebbe di rimetterci in impari diciamo di riadeguare nostre strutture di adeguare il nostro servizio di risolvere nostre situazioni di indebitamento e di aprire poi una trattativa seria credibile adeguata con le istituzioni per avviare il discorso convenzioni con camere con Senato che riteniamo essere ancora la nostra diciamo aspirazione la nostra nostro servizio più naturale
Stante il fatto più volte confermato
Ormai dimostrato da dieci anni che la RAI che che è il titolare della concessione del servizio pubblico non ha nessuna nessuna intenzione di garantire in alcun modo niente di simile a questa per cui se i cittadini italiani parlamentari politici vorranno in futuro
Continuare a girare una parola la manopola ed essere proiettati dentro la voi Palazzo Madama di Montecitorio
Radio radicale e l'unica che può farlo in prospettive concrete in tempi brevi e con costi contenuti Issing rispetto a quello che la RAI se anche volesse sarebbe costretta a chiedere alla collettività
La notizia della chiusura di radio radicale provoca una serie di reazioni tra gli ascoltatori che così come accade nell'ottantasei cominciano ad inviare centinaia e centinaia di lettere
Tra i parlamentari tra gli amministratori locali tra i giudici e così via tutti concordi nel dire che radio radicale non può e non deve chiudere
Ma il tempo passa e alle belle attestazioni di solidarietà che giungono da ogni parte nonostante che i massimi organi di informazione preferiscano non riflettere su ciò che il Paese sta perdendo non fanno seguito atti concreti
E a questo punto che tra le tante iniziative si decide di prendere anche quella di invitare il presidente del Consiglio Andreotti ad emanare un decreto di salvezza per radio radicale secondo quanto stabilito dalla Costituzione
Nei casi di estrema urgenza e necessità
Intanto tra le varie manifestazioni di stima per il lavoro svolto da Radio radicale
Giunge anche quella del presidente della Repubblica Francesco Cossiga che decide di ricevere l'intera redazione di Radio Radicale al al Quirinale
E presidente cioè accolto dicendo ci subito di ricevo da utente nella speranza di tornare a sentirvi e questa è stata la cosa forse più significativa più diciamo pertinente più importante che abbiamo ascoltato dal presidente che ci ha tenuto per quasi quaranta minuti
Facendosi raccontare ma anche la contando sulle sue esperienze con Radio Radicale le volte in cui andando in macchina stando in ufficio o la sera tornando a casa sentivo le trasmissioni radio di cause dal CSM dalla Camera dal Senato quindi da utente To rimpianto certo di rimpiangere di sentire fortemente la mancanza di radio radicale tant'è vero ci ha raccontato qualche giorno fa non ricordandosi del fatto che la pratica era chiusa ha girato la manopola per ascoltare il dibattito al CSM che si è aperto in seguito al suo intervento sulla questione l'iscrizione alla massoneria dei giudici
E con rammarico ha dovuto constatare era tra le ali come Tron trasmetteva infatti noi oggi gli abbiamo regalato anche le cassette della registrazione del gennaio del dibattito c'è se a me lui ha devo dire molto apprezzato da Italo di modesti di ascoltare
Appresa la notizia della richiesta di un decreto di salvezza per radio radicale migliaia di cittadini decidono di inviare telegrammi alla presidenza del consiglio
Non sono bastati i due mila telegrammi almeno quelli segnalati
Adesioni etile ci al preside e del Consiglio per assicurare pegno al di vita nel quale sul quale
Contavamo o quanto meno attraverso il quale era possibile assicurare immediatamente lasciando in radio radicale la risposta che ci è pervenuta poco fa da Palazzo Chigi
Non è così
Per ragioni in parte Pia
Esponenti politici di raccogliere le sue rioni al emanazione di un decreto turgide
Quindi la prospettiva elfi apre e quella del via parlamentare
La comunicazione che abbiamo avuto ha un significato grave per radio radicale
Ovviamente a questo punto con le procedure
L'azione che avevamo peso per quarantotto ore
Devono proseguì
A questo punto tentativi problema che dobbiamo affrontare come fare
Da parte del maggior numero di parlamentari di tutti i gruppi politici di tutte le parti politiche politiche
Massimo di adesione sul Progetto di legge depositata in Parlamento perché questo possa avere l'iter più veloce ma
A questo punto compito soprattutto per gli altri non quello che stiamo tentando di fare per assicurare al paese questo servizio pubblico di radio radicale
Ruba al il delle nostre forse
è un compito che spetta soprattutto agli altri al elettori i cittadini gli ascoltatori di Radio Radicale
Ai non radicali acquari
Si stanno rendendo conto sempre di più che radio radicale svolge questa attività di servizio ormai da anni
A fronte di questa attività e il titolo ha maturato il titolo
Le popolose in
Deve consentire attraverso un provvedimento economico
Peder salvata la propria
Di la via assegnata lei procedure di liquidazione hanno sono state avviate
Abbiamo fissato per il diciotto di maggio la trattativa dell'Assemblea straordinaria in cui formali le nomine
Il quindi la procedura di liquidazione e quindi
Il cammino di radio radicale
Di essere segnato e per ora assegnato occorre fare il possibile per evitare che questa strada venga percorsa fino in fondo
E tale possibile però spetta soprattutto agli altri spetta a parlamentare innanzitutto a chi ci ascolta perché intervenga presso i propri parlamentari presso i propri eletti
E rischiano quanto più numerosi posti al sottoscrivano nel prossimi giorni la proposta di legge ad hoc già depositata in Parlamento a firma dei Caro della stragrande maggioranza dei capigruppo e che nonostante queste già
La decisione non deve non ha potuto tradursi
Apre pensi che ha detto la può per dare la vita per radio radicale
Cammino cacciato purtroppo in questa fase per radio radicale occorre risparmiarlo al più presto con un'iniziativa parlamentare che consente
Iniziativa parlamentare che prima alla Camera in commissione cultura e poi al Senato in commissione lavori pubblici ha ottenuto il giusto riconoscimento anche se difficoltà ce ne sono state
Questo il commento del primo firmatario della legge ad hoc per radio radicale Alfredo Biondi portato fortuna
Perché tutte le volte che faccio il primo firmatario di una cosa alla fine va a finire bene sono contenta così come io spero che vadano bene altre iniziative quindici giorni abbiamo preso sui referendum sulla difesa del Parlamento
Cose tutte che troppo conforto si verificò quella di Radio Radicale mi fa piacere perché Soru beneficiari ho detto tante volte poi c'è più un frequentatore quando son chiamato come in questi casi dirla via comunque portato come parlamentare e come cittadino beneficio di ascoltare di confrontare i di e a ricordare tante cose che sfuggivano compreso quelle che attraverso i grandi processi in itinere e quindi anche chiese che vengono talvolta riproposti danno la misura della crisi del nostro paese ma anche dalla speranza di superarla non è una radio
Che non dà speranza è una radio che fa sapere le cose perché si possono cambiare e diventa un servizio pubblico allora che il Parlamento si sia svegliato con un muro fortissimo di parlamentari che significa una certa sensibilità trasversale presentassero zio Federico visto aggettivo esistenti fa sì che persone che la pensano diversamente su tante cose convengono sul fatto che una radio che vede nel servizio particolarmente al Parlamento di situazioni
Alle alle stemmi avente esternazione di queste e io le istituzioni nella consapevolezza piena visibilità della cittadinanza
E in questo servizio presso il servizio che ha un sostegno dello Stato questo non è un modo di finanziare un partito reagito contro quindi anche dei partiti
Il fascino di discorsi di questo genere perché i meridionali partito farlo il servizio che fa Radio radicale fanno fare le interviste e allora personaggi anche diversissimi conflittuali colpevole dello stesso partito radicale no
E allora è proprio questa diversità nel senso buono e comunque in tutti i sensi ripartito radicale e anche di Rio richiedono e le donne della presenza dove la redazione degli o fa sì che sia una cosa è utile che il Parlamento si sia già uscito da una forma di torpore di qualche volta lo comprende che abbia stimolato a se stessa la decisione giusta
E per concludere questo in fondo brevissimo servizio sulle ultime vicende che hanno caratterizzato l'esistenza di questa emittente ascoltiamo la voce del segretario di quel partito che ha dato vita
A questa radio la voce del segretario del partito radicale Sergio Stanzani
Io credo che è bene che siamo arrivati con questo provvedimento in tempo diceva una volta si diceva in zona Cesarini
Perché i danni per me ne determinanti per dalla dei tempi intercorsi all'approvazione del provvedimento sono stati noi lo sappiamo anche se non sono immediatamente perbene percepibili
Notevolissimi tuttavia io credo bene che dobbiamo sottolineare con forza non solo è ovvio la nostra soddisfazione per questo provvedimento ad hoc una tantum per radio radicale
Quanto anche in questo mi sembra che sia vede proprio la cosa che bisogna sottolineare il significato politico cioè questa è una proposta che non possiamo dimenticare ignorare è stata bene sottoscritta dalla maggioranza assoluta sia alla Camera che ha suonato e io credo proprio che la forza che ha questa proposta veniva dai parlamentari dei singoli ha superato quelle che sono state ha consentito di superare quelle che sono state le inevitabili tra mille difficoltà
Che la proposta di legge per venerdì per sebbene incontrava nell'ambito delle segreterie nell'ambito per vendere logiche va bene dei partiti e dei gruppi
Ed è in virtù di questa forza che bisogna anche questo che noi riconosciamo che in questa circostanza va bene la suddivisione le contrapposizioni delle forze politiche sono state problemi superate nel riconoscimento di valori nel riconoscimento di realtà che sono oggettivamente e soggettivamente incontrovertibile
Mi sembra poi che in modo particolare
Sì posso bene sottolineare che l'approvazione di questo provvedimento avviene nel momento in cui è in discussione
La legge bene per la regolamentazione del settore radiotelevisivo con tutti i problemi con tutte bene nelle questioni che noi sappiamo cioè una legge bene che indubbiamente è condizionata ed è stata condizionata
Da contrapposizioni da interessi René che certamente bene non hanno trovato nel dibattito e nella discussione quella serenità che avrebbe consentito va bene al settore radiotelevisivo
Quel la regolamentazione che è indispensabile
E quindi direi che questi sono elementi va bene che noi dobbiamo cogliere e dobbiamo sottolineare proprio nel momento in cui la nostra soddisfazione la nostra gioia indubbiamente venne indiscussa e indiscutibile
E cosa più non credo che bisogna anche rivolgere un plauso alla all'impegno dei parlamentari che stamane nonostante si si sia in una giornata di Augusto si son presentati in commissione lavori pubblici c'è stato anche un impegno del governo
Non c'è dubbio bene che questo bene eh bene giusto per me sottolinearle riconoscerlo sia l'impegno di coloro me ne che poi concretamente hanno dovuto in un momento indubbiamente meno delicato e difficile
Va bene assumersi dov'è questo compito e anche nell'impegno che il governo va bene ha dedicato va bene con e chiarezza e con l'impedita in questa bene circostanza
Però bene e questo è giusto ripeto come è giusto va bene sottolineare la soddisfazione nostra
Però mi sembrava che fosse va bene importante sottolineare la rilevanza che a mio avviso ha politicamente da un punto di vista è più generale il fatto che siano stati appunto non solo quei parlamentari che oggi hanno concretamente a bere
Consentito l'approvazione del provvedimento ma tutti quei parlamentari che con la loro firma
Hanno va bene
Consentito di collocare Verne questi provvedimenti in un ambito che ha superava quella che era la logica bene della partitocrazia quella che era la logica della contrapposizione preconcetta e precostituita verde degli interessi
Grazie a Sergio Stanzani per questo primo bilancio a caldo che abbiamo potuto fare della frazione di questa importante e decisiva legge per avrà la nostra emittente ma saggio chiede di poter raggiungere ancora una cosa sì perché io le volte venne credo di essere Venere esplicito e invece mi rendo conto che me ne che poi quelle probabilmente non lo sono buone sufficientemente quindi per il nostro ringraziamento in questa circostanza
E rivolto bene vere generalmente indistintamente a tutti i parlamentari e tutte le forze politiche oggi oltre che come ho detto va bene al governo
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