Intervista a Riccardo Nencini sulla vicenda dell'espulsione dall'Italia di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Mukhtar Kabulovich Ablyazov e di sua figlia

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Riccardo Nencini socialista senatore Nencini che cosa sta succedendo attorno alla fare gazzarra solo
Molte la comune da parte di un pezzo rilevantissimo dello Stato e un tentativo dentro il Partito Democratico di risolvere una questione politica utilizzando una vicenda terribile sul piano dei diritti umani
E molto complicata sul piano dell'organizzazione dello Stato vuole spiegare un po'meglio
Si possono chiedere anche le dimissioni del ministro degli interni
Ma bisogna chiederle non guardando alla Presidenza del Governo letta ma guardando a come lo Stato italiano si è mosso nella vicenda il kazako
Qui mi pare di capire lei critica che son Renzi
No non ha un nome un cognome vedo movimenti politici all'interno della questione istituzionale
I terreni fa separate le questioni politico partitiche dalla questione istituzionale dovrebbe a questo punto decimo sarebbe facile presunte Presidente Consiglio letto subito sopra al tale difendibile
Alfano in aula ieri ha portato la posizione che era la posizione non del politico Alfano del Ministro degli Interni ma del capo della polizia reggendo leggendo la sua comunicazione
Ne abbiamo fatto una domanda esplicita chiarisca i dubbi che sono rimasti ha il tempo di fronte per poterlo fare in Aula voteremo e ne discuteremo venerdì quindi a un giorno e mezzo per chiarire i dubbi che sono rimasti per qualche dubbio
Io ho dubbio soprattutto sul fatto che non vi sia stata avvertita la catena di comando all'interno del ministero a fronte di un'espulsione significativa
Non è stato chiarito il fatto confidando esclusivamente nelle dichiarazioni dell'ambasciatore kazako ma la polizia italiana il Ministro e l'Inter italiano non ha assunto informazioni proprie basta andare su Google venne troviamo a bizzeffe
Sulla persona che stavano ricercando questo genera dei dubbi
Chiarisce una riga se volete ringraziamo Riccardo Nencini happy socialista e come sempre un saluto da Radio Radicale