Carceri sovraffollate. La Legge Bossi-Fini, la Legge Fini-Giovanardi. Quadro normativo e esperienze concrete

Fiducia
Allora
Buonasera a tutti sono mila Orzi la segretaria dell'Associazione Cittadini anche in carcere
Che si è occupata di organizzare questo evento con l'aiuto di altre persone
Quindi buonasera e benvenuti a questa iniziativa
Innanzitutto voglio ringraziare la biblioteca di San Giorgio e il Comune per lo spazio che ci ha concesso
E naturalmente i nostri ospiti siamo nati per fatto che la Fondazione per la formazione forense ha ritenuto il nostro convegno degno di attenzione e utile per i crediti formativi degli avvocati
Ringraziamo pure radio da quella di Casale che resisterà all'evento
Due parole sulla nostra associazione questa è la prima volta che ci vede sulla scena ma cittadine anche in carcere con questo nome
Nel due mila undici si è costituito come coordinamento al quale ad eccezione della lega e Forza Italia hanno aderito tutte le forze politiche locali e numerose associazioni compreso la Caritas
L'undici novembre di quest'anno organizzammo una tavola rotonda nella sala maggiore del Comune lo scopo era di coinvolgere le istituzioni locali su alcune problematiche
Che avevamo individuato relative al carcere di Pistoia
La Provincia per esempio aveva circa cento mila euro bloccati da burocrazie varie
Da oltre un anno e mezzo RAM fermi lì e questi fondi erano destinati per i corsi di formazione dei detenuti
L'Austria fu sollecitata occuparsi di più per quello che gli competeva dell'ambulatorio che più o meno era da terzo mondo
Al comune abbiamo chiesto di nominare un assistente sociale di riferimento allora hanno previsto nemmeno nel caso che recluso fosse un cittadino Pistoiese
Poi chiedemmo al sostegno economico attraverso borse lavoro
Della durata di alcuni mesi un sostegno abitativo limitato nel tempo e finalizzato al fine pena
Chiedemmo anche la nomina del Garante per i detenuti
All'amministrazione penitenziaria abbiamo chiesto l'attivazione della palestra unico spazio grande e non utilizzato in quel tempo e vi garantisco che era molto triste squallido
Il coordinamento in larga parte ha raggiunto gli obiettivi preposti nella tavola rotonda e dopo la nomina del Garante piano piano si è dissolto
Così oggi in un gruppetto di volete Rossi ci siamo messi in moto come Associazione per i
Seppure stile col carcere perlomeno per cercare di portare l'attenzione su un problema gravissimo e considerato fuorilegge dall'Europa
Ci attendono multe salate se non viene risolta questa ingiustizia e molto presto maggio due mila quattro
Sarebbe giusto restrittiva la visita periodica obbligatoria in carcere veri politici di ogni ordine e grado e appartenere
Diritto-dovere dei cittadini conoscere la realtà carceraria perché come decenni fa lo era al manicomio oggi il carcere è diventata una discarica sociali
Siamo qui con i nostri ospiti a parlare di queste due leggi indecenti Bossi-Fini Fini-Giovanardi che insieme all'utilizzo esagerato della carcerazione preventiva fanno sì
Che le carceri che al italiane siano diventate come delle scatole di sardine
I nostri ospiti sono persone che nella vita non solo come formazione ma sicuramente anche prefazione dedicano molto spazio a questi problemi
La dottoressa Claudia spezzi segretaria dell'ARA Associazione radicali antiproibizioniste
Il professor Emilio Santorio docente di etica del diritto dell'Università degli Studi di Firenze e direttore dell'altro diritto Centro di documentazione su carcere marginalità e devianza
Il professor metro barra Caniggia docente di scienze della formazione all'Università degli Studi di Firenze è già delegato del Rettore per il polo universitario penitenziaria scali
Modena l'avvocato Daria bresciani della Camera Penale di Pistoia
Prima di passare la parola agli ospiti
Rivolgo un appello da parte dei cittadini anche in carcere affinché vi scriviamo che la nostra associazione per dare un contributo non solo economico ma chi ha tempo e voglia un contributo di presenza
Apporto idee e azioni
Grazie a tutti e buon lavoro
Allora buonasera io brevemente prima di passare molto velocemente la parola ai
Relatori quindi in particolar modo subito alla dottoressa Claudia spersi
Sono qui soprattutto per portare il saluto della fondazioni per la formazione forense dell'ordine degli avvocati di Pistoia in particolar modo nella persona del suo Presidente
Avvocato Sicilia storico che si scusa doveva essere presente saluti arriverà
Più tardi perché è stata trattenuta o di tenuta in udienza visto che lei tema di oggi ci sono stati i soliti ritardi
Negli audience dovrebbe arrivare
Arrivare qui tardi
Porto i saluti anche della Camera Penale di Pistoia che oggi diciamo qui rappresento e semplicemente diciamo non vorrei perdere altro tempo ma dare immediatamente inizia questo
Incontro diciamo dibattito io spero che poi dopo alle speriamo un po'tutti insomma ci siamo confrontati con i relatori prima di iniziare
Dopo le singole relazioni spero che ci sia modo diciamo di un dibattiti e quindi di interventi domande
Da parte vostra quindi immediatamente passerei la parola per il suo intervento alla dottoressa stenti
Che è già stata presentata dalla appunto tali danni da Orsi e quindi non mi resta altro che lasciare la parola a lei
Bene grazie e buonasera a tutti
Io il mio punto di vista quella successiva di presentarvi in questo intervento iniziale un punto di vista devo dire più che giuridico sociologico perché gli affermazione queste sono dotati di Sociologia
E quindi diciamo che poi gli altri ospiti magari saranno più precisi più attenti di me e per quelli che sono gli aspetti
Tecnici giuridici che
Io sinceramente non mi metto assolutamente in competizione con loro perché non non sono assolutamente in grado
Ma il mio punto di vista e più espressamente
Appunto sociologico e partirei da alcuni dati
Che mi sembra una cosa importante richiamare inizialmente non è che sono una
Come si dice un appassionatissimi adirati perché i dati sono importanti ma fino a un certo punto
Però in questo caso un unico dato molto importante da sottolineare e questo oltre al fatto che
Sono sessantaquattro mila cinquecentosessantaquattro i detenuti rispetto una capienza di quarantasette mila seicento posti e già questo
è una mozione importante
C'è da dire che il reato per il quale ristretto il maggior numero di detenuti e quelli di produzione e spaccio di stupefacenti per tali fattispecie sono iscritte ventitré mila novantaquattro persone ci sono dichiarazioni che dal Ministero
Cancellieri molto recenti di una settimana o due fa
E direi che ci danno un quadro molto chiaro di fino a che punto e in che modo la legge Fini-Giovanardi riempie le nostre le nostre carceri di cui si parla di un terzo della popolazione carceraria
Della quale fra l'altro oltretutto c'è anche da dire che
I condannati definitivi della nostra popolazione carceraria in generale sonno
Circa trentotto mila ma gli altri sono tutti quanti inattesa e di un giudizio definitivo e quindi non si può nemmeno dire fino in fondo colpevoli perché fino al momento in cui non saranno
Condannati arrivate all'ultimo grado di giudizio sono teoricamente
Innocenti ancora da aggiudicare
E questa operazione carceraria diciamo relativa alla Fini-Giovanardi
Come la possiamo descrivere
è molto difficile descriverla perché non esistono dei dati cioè di dati delle Ministero degli Interni le forze dell'ordine
Ci mettono a disposizione non ci aiutano a distinguere per esempio fra piccolo spaccio grande spaccio perché non c'è specificato quanti sono in carcere per un piccolo spaccio quanti sono in carcere tono spaccio internazionale non non sono deperibili questi dati per come vengono per come espone al Ministero degli Interni però se noi ci basiamo su quelle che sono le notizie di cronaca su quella che è l'evidenza che tutti noi possiamo leggere e vedere sono genericamente in grande maggioranza persone molto giovani
Le zone in generale anche svantaggiate si sa che in Italia chi ha il denaro per pagarsi un buon avvocato quale assente un trattamento e un accesso del ha i suoi diritti molto molto migliore sino a poco vicino perché sta rimbomba grazie
E
Quindi sicuramente persone anche questo un aspetto che è stato molto discusse in America dove recentemente ci sono stati tre referendum cioè recentemente un anno fa che hanno legalizzato l'uso ludico della marijuana il dibattito che c'è stata in America si è molto acceso sul fatto che poi prigione
In effetti ci finiscono i più poveri e anche nelle condizioni peggiori sono quelli che pone più difficoltà ad inserirsi una volta una volta scontata scontata la pena
E chi sono questa popolazione carceraria per reati legati alla droga sono consumatori
In gran parte perché io ho avuto anche di recente un dibattito con il senatore Giovanardi
è una cosa che viene continuamente detta diciamo detto Ibizia misti tra virgolette che in carcere e consumatori non ci finiscono perché per legge grazie al referendum radicale del novantaquattro
Fa sì che consumato venissero puniti in sede penale ma siano punizioni unicamente per modo di dire
Con misure amministrative tipo ritiro del passaporto il ritiro della patente obbligo di analisi e quindi niente di leggerlo però comunque in teoria consumatore Caccia e non ci finisce perché dico in serie di quante VIA perché tutti quei sappiamo
Che nella realtà succede in maniera diversa e che quindi non essendo prodotti legale non è che uno va a comprare come andrebbe a comprare un qualunque generi di consumo vada Contardo quindi ho bisogno di adesso vado a comprare XML
E poi Roma allattando compendiate tre no quando va a comprare delle sostanze stupefacenti chiaramente le poche una certa quantità perché nessuno fa piacere a dare tutte le sere in piazza di schiave nella prigione l'arresto
E quindi se ne contano quantità più
Abbondanti perché devono servire per un mese
Già ce l'aveva un ragazzo ha comprato per altri quattro che non vuol dire completano spacciatori e pericoloso
E che merita il carcere c'è semplicemente va comprarlo anche per i nemici magari attorno si assumono questo rischio e quando poi ragazzi viene preso molto facilmente il quantitativo che addosso supera
Quello che è più consumo personale però in realtà non c'è nessuno spaccio
Dietro a tutto questo quindi molti di quelli che sono in carcere nonostante quello che viene detto in realtà sono dei consumatori
Altrettanti o comunque non si sa esattamente quanti clonata buona percentuale sono coltivatori cioè persone che hanno deciso
Invece che dare soldi alla malavita organizzata e andare in piazza con pezzi il pezzettino di fumo hanno deciso di provare a quote verso una pianta perché ante
Quattro piante in un balcone in una terrazza in un orto e che fra l'altro a coltivazione della canapa una coltivazione tradizionali italiane va beh secondi produttori al mondo dopo la Russia cui fatte tutte le proporzioni fra da grandezza di Paesi fino agli anni Cinquanta
Comunque
Molti di questi finiscono in carcere perché perché se viene un
Se un se le forze dell'ordine mi fermano ed io ho una cima di canapa intasca serio dico l'ho comprata da un marocchino in piazza che quello che viene detto comunemente da tutti qua magari non è vero ma per non farla spie all'amico o alla persona conosciuta raccontata non vecchine piazza
In teoria odiata amministrativo se da Stella dose è quella compatibile con il consumo personale o avevate amministrativo che comporta solo
Appunto è vittima della par venti l'obbligo di analisi eccetera se lo dico lo coltivata la stessa Shima identica questo reato penale secondo la legge Fini-Giovanardi dei prezzi per cui punisce ulteriormente la persona che autonomamente decide di coltivare sì anche soltanto una pianta sul balcone dice non è possibile
è una pianta nessuna mettete in carcere non è veramente in carcere ci sono molti che sono stati messi in calce no perché devono piantagioni immense vietati con le quali alimentavano mercati illecito ma perché singolarmente il catalogo avrà deciso
E di coltivare vedono Ceppino quello che volevano che farebbe fine un comportamento che dal mio punto di vista da un punto di vista liberale e democratico ognuno è socia e Dino coltiva ciò che volete basta che non danneggi gli altri
Ci sono anche persone che sono malate in carcere che appunto la coltivazione dovevano intrapresa per curarsi quella cannabis terapeutica
Perché c'è un aspetto della cannabis che non è il solo di utilizzo che è quello terapeutico molto spesso i farmaci cannabinoidi per quanto teoricamente ammessa in Italia
Comportano delle grosse difficoltà sia di ottenere la ricetta sia di contenere ben ferme scia sia di pagamento soprattutto perché sono farmaci che vengono importate momento dall'Olanda e hanno dei costi molto alti e quindi magari a qualcuno
E si fa semplicemente la sua piccola piantagione al Forze dell'ordine non interessa se tu separato sui rapporti di perché procurati
Se tu da colpi di perché poi per l'architettura colpi perché ti piace vederlo mangiarla questo non importa la coltivi va in carcere punto e basta
Dov'è che si ricollega poi tutto questo almeno dal mio punto di vista è quella che conosco molto bene la quindi Giovanetti la Bossi-Fini diciamo la conosco
O meno il mio
Specifico campo ritenesse proprio
Se decide sulle proprie politiche subito che
Dov'è che poi si intreccia un po'il discorso anche sulla Bossi-Fini e su tutta quella quella che è la comunità clandestina o comunque extracomunitaria italiane fatte che poi
Molto spesso succede che persone che vengono da altri Paesi persone che magari sfuggono a situazioni terribili di guerra di rischio di vita di proprietà di miseria vengono qua pensando di trovare
Una condizione di vita migliore che sfuggono alla morte certa praticamente specialmente adesso con tutto quello che succede insidia nei paesi vicini e poi si trovano costretti in un certo senso cioè ad una perversa scelta per per sbarcare il lunario
Che accettare di da pagare come ultimo anello della catena della criminalità organizzata è andata a vendere le bustine per strada spesso è una scelta semplicemente di di bisogno non sente è una scelta di malignità colpi
O di volontà di fare del male a qualcuno spesso una scelta di bisogno perché non si riesce attivare altra maniera riuscire a vivere perché si è facilmente preda
Essendo clandestini di questo tipo di strutture che appunto dell'attività organizzata che molto pronta ad assumere queste persone
Occorre un reddito diciamo in un certo senso sicuro
Queste sono persone che accettano alla fine non hanno niente da perdere sa che finiscono in carcere a meno mangiano quindi comunque accettano molto facilmente questo tipo di incarichi e quello che poi si nota purtroppo è che
L'insistenza giudiziaria e poliziesca eletti carceraria è sui pesci piccoli naturalmente
E non semplici grandi perché se esistono tanti a vendere le bustine gli angoli di strada perché esistono pochi che portano a tonnellate
All'interno del nostro Paese e non soltanto agivano in tutto il mondo centinaia di tonnellate di tutti di sostanze psicotrope di tutto qui ora un mercato enorme
è un mercato mi del dagli uno dei più grossi mercati mondiali illecito però uno dei più grossi
Poi c'è tutta quell'aspetto che comporta un riciclaggio del denaro che viene guadagnato che coinvolge grosse banche consigli d'amministrazioni per cui non è soltanto
La crimini caratterizzata con il con la coppola oppure con il
Procrastina e Confort
Ma spesso sono anche i cosiddetti colletti bianchi ad alti livelli ci sono state degli scambi le norme sulle banche anche in America anche in altre nazioni
Dove sono state fatte delle multe ma nessuno ha pagato nemmeno con mezza giornata di carcere
Dei reati ben più grandi di provvedimenti una bustina perché si tratta di miliardi e miliardi di dollari penale possa messicani ricitati rimessi nel mercato legale quindi si tratta di un reato leggermente più grave che non vende vedete singole bustine per strada
Questi che si dicono pesce gambe appunto non vengono quasi mai perseguiti non vengono quasi mai
Arrestati e se
Sì succede sono molto ben difesi e in genere pagano anche poco prezzo di ciò che fanno mettersi pezzi peggiori ripagano appunto i piccoli spacciatori i consumatori e le persone che già hanno un disagio
Iniziale rispetto alle scorse spesso si dice
I tossicodipendenti non dovrebbero stare in carcere giustamente fatte non dovrebbero stare in carcere dovrebbero stare in comunità certamente
E bisogna che distingue anche però fra quello che è il consumatore e quello che il tossicodipendente o colui che abusa perché sono
Due aspetti diverso il discorso è che consuma e come dire io vado a cena insieme degli amici vediamo una bottiglia di vino in due tre persone
Ci sono alcolizzata no
Non sono acquistata però se invece miscugli scolo mezza bottiglia di vodka tutte le sere a botte praticamente si stavano alcolizzata cioè per la droga è un po'i discorsi e lo stesso perché non c'è nessuna differenza poi se non il fatto che
Quelle sono illegali e laico nel caffè tabacco sarebbe c'è legali la differenza nettamente quella
Per cui bisogna che sta e molto attenti perché si rischia di far finire in comunità terapeutica ad affrontare un percorso di
Poi l'uscita dalla tossicodipendenza persone che tossicodipendenti non lo sono affatto
E qui se poi c'è tutto il discorso sulla tossicodipendenza e credo che leggerete che ci sono tantissimi studi
Sia quelli contrari sia quelli però
Perché poi non lo cita quelli che li fanno più comodo però gli studi effettuati sono decine di migliaia
E la maggior parte dicono che dalla canapa annuncio ne esiste dipendenza se non dipendenza psicologica e non fisica ci sono anche sicuramente studi che dicono che dà dipendenza però se voi ci pensate dipendenza può essere può esistere anche da comportamenti coesistere la dipendenza dai giochi dei videogiochi posizione dipendenza per lo shopping dal sesso da un sacco di cose per quelle dipendenza
è una malattia diciamo tra virgolette una sindrome a livello psicologico preannuncio non si può certo risolvere
Vietando ciò che potrebbe dare dipendenza io parlavo quando parte dibattito con giovane e diceva che il direttore dell'Agenzia capitolina di
Per contro le tossicodipendenze qui diceva io da dove il vino ma l'avevo una volta ogni sei mesi
Per paura di diventare dipendenti a me sembra maniera sbagliata di affrontare la cosa perché non è che ciò che ci dà piacere dobbiamo sfuggire ad averne paura perché pulizie potremmo diventare dipendenti responsabilità individuale di ciascuno di noi è
Avere dei consumi e non degli abusi che sono la malattia punta e non delle dipendenze che sono una malattia cronica che qui bisogna anche un attimo distinguere fra quello che il consumo chiaramente se c'è una malattia
Fu un abuso un po'di consumo consumò problematico un appunto una dipendenza giustamente questo tema sanitario
E non ho problema carcerario e questo è stato già affrontato da diversi paesi tutto il mondo a cominciare dal Portogallo dove è stato già da dieci anni
Completamente cambiata la legge per cui viene affrontato il tutto ciò che riguarda il discorso dove in ambito sanitario
E quando la diminuzione notevoli poi di pene anche dopo dieci anni i risultati sono stati che il consumo di sostanze stupefacenti non si è abbassato quello che invece si è abbassato è il consumo problematico e di tendenze i poli consumi
E questo penso che sia quello che dovrebbe interessare a tutti noi per vizio miste antiproibizionisti il nostro scopo è di riuscire a governare questo fenomeno
Nell'ottica della salute dei nostri ragazzi della salute nostra stessa cioè di riuscire a fare sì che uno consumi ma non
Quello che spaventa la dipendenza dell'abuso naturalmente più che non
Il semplice il semplice consumo
Io quello che ho già fatto un quarto d'ora per cui magari mi riserverei durante le domande che spero che siamo numerose invece le piace molto anche il dibattito col pubblico quindi
Penso che sia meglio a questo punto chiudo questo primo intervento esente gli altri due gli altri due miei colleghi che parleranno e poi in corso di domande ogni secondo intervento vi dirò anche altre cose grazie
Io ringrazio la dottoressa spersi riguardo quello che diceva sui numeri e sull'importanza relativa a fine anno sono assolutamente d'accordo è vero che qualche volta le percentuali quantomeno ex post ci danno un po'un'idea
Quantomeno parziale diciamo ci consentono interno apertura parziale di quella che poi l'applicazione di una di una normativa nell'espansione a meno di un determina fenomeno
Quando si parla di parlava per cui di percentuali per cui percentuali dedicarci di Sviluppo Lazio carceraria dualismo al termine del trenta per cento
Dopo l'azione carcerare tossicodipendente ecco minime mentre sarebbe interessante sicuramente sarà stato fatto ora io però non ho trovato niente l'argomento incrociare il dato sulla percentuale la popolazione di
Tossicodipendenti in carcere prima della riforma del del due mila sei ai quindi la legge Fini-Giovanardi i i dati attuali proprio per venire alla fine
Quanto quote l'inciso ripeto e poi alla fine
Conferenzieri impacciato citazione quando ha detto il terzo io parlo qui si parla del
Di non dei tossicodipendenti detenuti ma di coloro che entrano in carcere per reati legati alla droga che sono due
Categoria Italia esotico appurate però grazie scusa
No no recitazione giusta
O ho voluto sintetizzare usando il termine improprio ovviamente Sonate carine posso non meno
Estere sovrapporsi quindi brevemente appunto sarebbe interessante anche incrociare questi dati tenendo presente che poi tra l'altro
La la legge Fini-Giovanardi e diciamo alla fine famosa che qui sintetizzo molto per l'equiparazione poi sostanzialmente a livello sanzionatorio
Delle reati legati a consumo spaccio diciamo spaccio traffico eccetera eccetera di droghe pesanti e droghe leggeri
Ma c'è stato poi anche un innalzamento di quella che è la misura alternative quindi l'affidamento in prova in casi particolari elemento propria per un attimo novanta del Testo Unico
Innalzando il limite a sei anni
Rimandando poi a un appunto successivo dibattito io passerei quindi a questo punto la parola al professor Santorio
Senza altri argomenti dilungarmi nella presentazione richiamandomi conoscere che tutti ovviamente professor Santoro chi come me affatto frequentato la facoltà di giurisprudenza a Firenze
Riguardava appunto un po'nel rileggere un po'di di informazioni sul sull'altro diritto che diretto appunto dal professore che ho disse sostanzialmente da osservatrice nascere
Più o meno negli anni metà degli anni novanta nel novantasei quindi gli anni in cui preme in tavoli università e corpo via via e ovviamente è cresciuto è diventato un centro di
Di documentazioni dire circa molto importanti sui temi diciamo della marginalità anche qui sintetizzare
è sempre difficile IRI quindi a questo punto lascio la parola al al professore
Grazie buonasera buonasera a tutti grazie dell'invito dicevamo prima
Quanti spazio passati quattro cinque mesi da quando abbiamo fatto un dibattito in questa stanza
Conta il direttore del carcere la dottoressa Fiorillo
Ed è la continuazione di questo di questo incontro
Ma allora il tema su cui avevano chiesto di parlare quello dei degli stranieri degli stranieri ieri io devo dire che
Diciamo topo
La sentenza il Tigri cioè dopo che la Corte di Lussemburgo la Corte di giustizia dell'Unione europea
C'era condannato che costretto
A modificare di reato
Di mancata ottemperanza all'ordine del Questore di ad allontanarsi dal territorio
Effettivi i direttivi su uno la detenzione deriva del testo unico su
Sull'immigrazione o della
Variato dalla Bossi-Fini
Non sono notevoli nel senso che quello era il maggiore canale di ingresso ed RFI tra i vari reati previsti dal Testo Unico quello era sicuramente quello che faceva entrare anche sta un anno in cui sono arrivati anche a dodici mila persone di ingressi per violazione
Del l'ordine del Questore ad allontanarsi dal territorio
Fatto saltare quello trasformato in maniera abbastanza assurda in una pena pecuniaria conservati reato ma trasformato in una pena pecuniaria
Effetti diretti sul carcere non ce ne sono
Quello che è farsi chiesti veramente la
Popolazione straniera detenuta arrivi tendenzialmente a
Intorno a insomma quasi al quaranta per cento in Italia intorno al sessanta sessantacinque per cento nelle grandi città è proprio tutto il sistema di regolamentazione dell'immigrazione e cioè
Un sistema che
Quasi mai consente l'ingresso legale per motivi di lavoro lo sapete insomma
Penso che ci apriamo questa farsa del decreto flussi
Che normalmente è una regolarizzazione di chi è già presente come era evidente quando la domanda si doveva portare a mano alle posteggi stranieri che dovevano essere regolarizzati facevano loro la fila alle Poste
Invece dovevano essere teoricamente a casa loro e chi doveva essere il datore di lavoro in file alle poste
Ho
Oppure si entra con
Normalmente con permessi brevi per motivi di turismo e poi si di vita overstayers inattesa che io arrivi la sanatoria appunto arrivi il decreto flussi
E questa situazione
Pone anche
Domani notevolissima debolezza sul mercato del lavoro perché nel momento in cui la mia presenza Landi decade dipenderà dal mio contratto di lavoro è chiaro che io sono in una posizione debolissima sulle al mercato di lavoro
E poi in periodi di contrazione come questo del mercato del lavoro che dura da cinque anni sei
La debolezza diventa cupissimo per cui è insomma abbastanza
Normale che vuoi per la situazione di marginalità volte acuta in cui gli stranieri si trovano
Io no
Girando continuamente le carceri toscane non solo trovo le persone che entrano
Era aver rubato i supermercati il Paese sei uno straniero e per di più senza permesso di soggiorno bandi dentro
Processo normalmente si fa per direttissima
Sì
Spesso patteggiare la condanna e non si sa bene perché il giudice dà anche la custodia cautelare insieme a la condanna naviglio il primo grado
Che può dire anticipare di quindici giorni materialmente di affetti della sentenza che però colpire impedire l'esecuzione penale esterna ma perché sei appunto sei irregolare quindi
Non ai una rete una poltrona casa dove stare per cui comunque la sconterà in carcere
E sono tantissime le persone stranieri che vanno dentro per il piccolo spaccio pecche facciamo normalmente la differenza tra il vivere di espedienti rivendendo
Gli accendini o i calzini dei parcheggi o agli angoli delle strade e avere la dignitosa certezza di portare a casa tre quattro mila euro al mese
Perché questa è materialmente la differenza conosco numerosissimi casi di persone che straniere che vivevano più o meno di espedienti
Il piccolo come cioè via dicendo che succede qualche cosa di grande a casa loro per cui devono tornare
Si devono comprare il biglietto per tornare indietro sta male la moglie sta male il Dubai ma il padre stamani fitti e via dicendo tornare indietro
Ci mettano tre minuti a trovare echi Dida vi rovino piuttosto che l'hashish da vendere e in questa maniera si comprano il biglietto di andata e ritorno e questi
Normalmente però perché non sanno fare il mestiere normalmente sono vengono arrestati nel giro di quindici giorni nel senso non non
Una costante
E sono tanti tanti e questo questo è la situazione su sull'immigrazione sul rapporto tra il carcere ed emigrazione cioè
Noi abbiamo scelto
Credo ormai scientemente perché insomma sono passati quindici anni dalla testo unico sull'immigrazione di usare
Precarietà dallo Stato alle gallerie degli stranieri e carcere terrei creare
Quelli forse marzo l'avrebbe chiamato l'esercito di di riserva della manodopera ma insomma una una manodopera a bassissimo costo
E questo un ruolo vediamo continuamente
Guardate
Presente un problema enorme che di solito di cui noi non parliamo alcuni molti ormai degli stranieri sono
Anche regolari sono persone che hanno avuto il permesso per motivi di asilo
Perché la normativa sull'asilo prevede che per un certo periodo siano a carico dello Stato ma poi ottenuto l'asilo
Passato un certo tempo devono provvedere solo se non si integrano nel mercato del lavoro cosa oggi quasi impossibile non sanno come vivere se se voi andate a prendere per esempio un indicatore
Lidi sgomberi
Infatti da il palazzo occupati dismessi le aree dismesse e occupate
Vedrete che spesso e volentieri una grande quantità delle persone che vengono sgomberati capivano in questi posti sono persone che hanno un permesso di soggiorno per asilo cioè sono persone che hanno ottenuto l'asilo hanno ed è stata riconosciuta la persecuzione nel loro paese sono state accolte e non sanno come inserirsi del nostro tessuto sociale come avere un lavoro per mantenersi dicono così
E quindi sono quelli che occupano le case e via dicendo era
Vero a Pisa al colorificio era vero a Firenze con i somali in tanti posti liberi
Nel compreso l'ex Ayala del ma IR e via dicendo
E questo è il cementato Sud gli stranieri
Io credo che noi abbiamo un problema un problema serio
Che è quello del
Dell'eccesso
I comportamenti penalizzati
Cioè nostro problema sul sovraffollamento carcerario
Non è dovuto a tassi di criminalità particolarmente alta nonostante che siamo il Paese della mafia perché noi poi andiamo a dentro al carcere il novanta per cento che i detenuti sono persone che hanno reati
Diciamo ora
Vorrei dire bagatellari ma insomma veramente dovuti a problemi di disagio sociale cose noi l'abbiamo
Trenta per cento legato al mercato dell'urina ma insomma io poi c'è tutta la la discussione su quanti sono i tossicodipendenti quanti sono gli utenti della droga il dicendo ma
Scusi ore a cui insomma Giovanardi era molto interessato perché
Se se tossicodipendente che deve prendere in cura al SerT paga la retta stessa gli utenti del sette non paga la retta per cui spostarti dal dipendente all'utente diciamo che
Comporta un risparmio solo di spese delle tavole ovvero della peste
è un dato abbastanza evidente
E per cui sono numeri molto ballerini però insomma tra tramite Ministero della Giustizia normalmente tamponata intatto dati molto più alti di tossicodipendenti di quelli che non dà il Ministero della sanità insomma va bene questo
Però quindi insomma il dato è il numero si può leggere in molti modi
Però appunto abbiamo insomma un venticinque per cento i tossicodipendenti abbiamo
Do io lo dico sempre che il se se voi entrate in un carcere
Ve ne rendete conto immediatamente carcere è la prima comunità terapeutica della zona sicuramente
Il carcere la più grande
Corsia psichiatrica dell'aria
Il carcere il primo centro di accoglienza per senza fissa dimora e a dell'area
Quei
Insomma questi sono i dati del carcere il primo CE anche se casomai Toscani se non ce l'abbiamo cioè di soggetti regolare in attesa di espulsione dell'area questi sono le carceri d'Italia specialmente lo sono nelle grandi linee del medio grandi città
Questo è il dato che l'allora ci dobbiamo porre il problema se ha senso mandare queste persone di caccia
Io sommerso
Sono antiproibizionista dei tempi di Arnaldo per cui ormai sono passati credo venticinque anni se non vi faccio male
Sentenze attraversando
No venticinque ogni milione ultime cose che abbiamo fatto insieme risalivano vecchie conduit gita legato a Pescara
Eravamo fine anni Settanta inizio anni Ottanta
Questo è comunque resta in queste ore la
E penso che appunto usare il carcere per governare il fenomeno delle dipendenze sia una follia se è una follia che
Regala matrimonio cc c'erano gli economisti americani di destra che una volta che facevano i conti su quanto il proibizionismo faceva guadagnare la criminalità organizzata che sostenevano la legalizzazione ricordo Milton Friedman che scriveva su queste cose
Anche qui
Parliamoci
Perché
Sappiamo che non funziona la repressione penale insomma questo
Ora penso Bacone vissuto qualche centinaio di anni fa sabato dopo un certo numero di anni che insomma vediamo che il numero di tossicodipendenti aumenta costantemente poi
Anche gli stranieri che fanno lo spaccio ora dice ma
Perché vengano quindi se
Potessero panieri tre mila euro
A casa loro lo farebbero a casa loro vado vengano qui perché qui c'è il mercato cioè c'è gente che compra scelte appunto in piazza e e va a comprarsi dal marocchino il fumo piuttosto che la bustina
Se Cambini per le strade delle città africani asiatico anche dell'America latina
è molto più difficile avere un mercato quale grande come questa questo è un dato abbastanza evidente cioè rendiamoci conto di questo quindi vengano perché qui c'è la domanda
Allora pensare di reprimere queste o con la con la repressione penare più o meno ipocrita in per cui
Possederla in quantità normale modifica non è reato ma Bender la Seat per cui non si sa bene come la possiede però prescindendo da questo
è una follia lo sappiamo
Ci aveva Regioni geopolitiche statunitense quasi tutte le bolle di bello insomma la nostra legislazione sulle dipendenze una fotocopia dei protocolli ONU non è che ci siamo inventati quasi niente
E questi protocolli sono stati chiesti imposti chi ha usato il termine che volete da dagli Stati Uniti che avevano
Una politica
All'inizio fu legata all'immigrazione cinese poi allegata alla Bellaguarda proibizione della cannabis e ci sono decine di studi che fanno vedere come legato al controllo dell'immigrazione messicana
Negli Stati Uniti e anche alla competizione tra la carta fatta con la canapa indiana del Messico e la carta fatta con Coni degli alberi la pasta
Dei di legno delle foreste dell'America del nord
Allora questi sono i motivi per cui gli Stati Uniti poiché hanno problema geopolitico nel senso
Sbaglio dalla guerra in Afghanistan ma al controllo militare dell'America latina agli Stati Uniti nell'epoca di Reagan nell'anno costruita su un quorum razza
Che questo è un dato di fatto che noi vediamo oggi le cose sono molto cambiate cioè dalla situazione geopolitica la politica statunitense molto cambiata controllo militare sul in Sudamerica negli Stati Uniti legato a la droga non esiste più
Potrebbe essere l'occasione per discuterlo io dico sempre
Il Presidente della Bolivia Evo Morales
Un anno fa circa è andato all'ONU a dire
Io voglio che vi riconosciamo perché masticare le foglie di coca è un comportamento tradizionale e quindi non deve essere criminalizzato perché stanno della Convenzione dell'ONU della cocaina sostanza stupefacente da proibitive
E alloro hanno provato prima dirgli va be'te lo facciamo fare ma non ci fare votare su queste ok Morales del se e come invece voleva dopo il punto di principio ha costretto l'ONU non votare su questo
L'ONU approvato e quindi oggi in in Bolivia è possibile masticare raccolta illegale all'ONU lo riconosce
Il delegato per gli Stati Uniti all'ONU ha votato favorevolmente alla deroga per la Bolivia come comportamento e tradizionale Governo Montino Governo Berlusconi presenti delegato italiano ha votato contro
Questo è l'atteggiamento che noi abbiamo su queste su queste cose
Allora questo spiega sicuramente molto e punto quando parliamo di penalizzazione dobbiamo avere il coraggio di dire che la vera depenalizzazione queste
Se noi vogliamo
Riportare perché poi
Dottoressa diceva i tossicodipendenti in generale la proibizione del commercio e la sanzione penale e del commercio della droga
è un modo di punire la marginalità sociale
In maniera evidente ma sprovveduto vediamo anche nella differenza tra a seconda dei tipi di mercato su quattro quanti spacciatori di eroina e quanti di cocaina trovate in carcere sostanzialmente basta fare questa differenza abbastanza evidente il dato
Allora
è un modo
Fortissimo di punire ma non solo in Italia in Brasile la cosa è eclatante
è un modo eviti gli nella misura in cui
Il commercio fuori per strada della droga e il modo più semplice
Presidente per essere ammazzati ma per guadagnarsi qualche migliaia di euro e quindi è lì pronto a chiunque abbia un certo punto il tetto basta non voglio più vivere così voglio rapidamente avere dei soldi in tasca
I
Io
Mi ricordo a già dieci anni fa che entravano in BPM
E i ragazzi di tunisini mi dicevano che loro quello che vendevano allora Santo Spirito oggi forse un po'più decentrato ma insomma ancora ca Santo Spirito a Firenze domandavano per mettersi a casa
E in con questo lavoro fatto non solo a tot della sorella la casa per i genitori con questi soldi che mandavano e mi dicevano telefono a casa mia DD che per sei mesi sono qui che non riesco a mandare i soldi ma che poi riprenderò riesco e ritorno allora
Secco
Capite che repressione penale su questo no non ha nessun Bernotat nessun senso affinché
Io investo un centesimo e guadagna mille euro
Io posso mettere tutte le repressioni penali che voglio Maniglio la cosa non si ferma allora
La vera depenalizzazione quest'anno invece facciamo le depenalizzazioni in cui
Li penalizziamo la da guida senza patente e poi dopo tre mesi ci ripensiamo lari penalizziamo
Stiamo a discutere di penalizziamo l'oltraggio Omar diciamo però comunque rimane dentro perché ingiuria cose del genere queste sono le penalizzazioni che non servono a niente
Se abbiamo il coraggio di fare di più e ci sono questi e questi sono le cose che ci servono perché queste sono le cose che abbassano veramente
Il tasso di presenza in carcere concludo dando più il numero sei noi abbiamo il quaranta per cento dei delle persone in esecuzione penale provvisoria cioè in misura cautelare
In carcere in custodia cautelare mentre la media degli altri Paesi il venti per cento
Su sessanta mila e rotti venticinque mila da noi sono dentro per custodia cautelare
Se avessimo la media dell'altro Paese sarebbero l'America la metà cioè sarebbero dodici mila cinquecento
Noi abbiamo
Una persona in misura alternativa tre incarcerati grosso modo sono ventimila le misure venticinque mila quelle usate nativa sessantacinque mila quell'incarico
In Francia in Germania in Inghilterra hanno tre persone in misura alternativa un in carcere
Questo
Dato
Allora
Voi fate i conti
Togliete ci dodici mila persone in misura
Di custodia cautelare in carcere
E provata invertire sui definitivi rapporto uno a tre
Noi avremo fisiologicamente una popolazione detenuta di ventimila persone che probabilmente è veramente la nostra situazione fisiologica
Allora cominciamo a pensare questo poi so che lo sapete bene che come me ogni tanto quando discuto con i giudici che con i pubblici ministeri chiedo sempre
Dove sta scritto vanno comprato il loro codice
Perché quello che leggo io di solito sulla custodia cautelare a
Cose diverse che la custodia cautelare serva per anticipare la pena lungo ce l'hanno scritto i codici rione con cui ho studiato e via dicendo
Eppure usiamo sempre così e senta risata così
Costantemente usata così questo spiega il quaranta per cento mi facevo esempio sì
Voi io ho fatto un conteggio provato a fare a prendere i numeri
Quanti sono de direttissime con patteggiamento senza che si concludano senza per con condanne in cui non viene applicata la custodia cautelare
Questo guardate fa una differenza enorme perché si apre con la custodia cautelare
Il seicentocinquantasei l'intera procedura penale mi impedisce di andare in esecuzione penale esterna se io
Condanno condannasse dopo quindici giorni la sentenza diventa definitiva se ho patteggiato
Pena sotto i tre anni io vado in esecuzione penale esterna non in carcere
In questo momento sapete quanta gente abbiamo in carcere in custodia cautelare per una pena sotto i tre anni secondo i dati Bernate dieci mila persone
Questo cosa vuol dire che diventano ventimila sale perché queste sconterà hanno la pena in carcere se io tolgo impedisco con la per la custodia cautelare per i reati per le condanne sotto i tre anni avrei dieci mila persone in meno in custodia cautelare dieci mila persone in carcere abbiamo fatto venti mila persone in meno in un colpo solo modificandolo che la norma sulla custodia cautelare
Ho qui
E allora correttamente probabilmente di questo che dobbiamo ragionare
Non tante altre cose Bindi ringrazio
Alla fine volenti o nolenti si finisce sempre parlare di numeri e ricollegandomi a quello che diceva il professore c'è sono di nove bis che leggevo ieri in una nota di il garante di di dieci minuti di di Pistoia che mi hanno diciamo tra virgolette sconvolto in tema di recidiva per cui il settanta per cento
Stando a queste statistiche dei detenuti che scontano l'intera pena in carcere commettono un reato dopo il periodo di detenzione
Solamente il venti per cento dei detenuti ammessi a misure alternative al carcere Rick commettano reati a quel fine pena come a dire nella misura alternativa sarebbe diciamo
Ovviamente stando comunque al valore che possono avere questi numeri non assoluto sarebbe una soluzione non solo diciamo del momento attuale ma potrebbe essere anche una soluzione
Al lungo termine risolverebbe potrebbe risolvere in parte il problema oppure potrebbe risolvere un po'il problema si limitasse la la recidiva
Finita questa nuova dichiarazione sui numeri a questo punto io passo la parola alla all'ultimo al relatore di oggi ultimo ovviamente in ordine
Diciamo del cronologico dell'intervento del professor Rehn
Nei Balcani docente di scienze della formazione all'università di Firenze
E soprattutto delegato dal soprattutto dico per quanto riguarda quello che è l'argomento diciamo che oggetto di questo convegno delegato del Rettore per il Polo universitario penitenziarie Pescante
Diciamo io ho letto mi sono letta il protocollo di intesa che è stato fatto e tra la Regione e l'Università di Firenze i l'amministrazione penitenziaria e per l'applicazione di questo
Poli universitari penitenziari quindi diciamo la creazioni all'interno degli istituti carcerari di sezioni diciamo apposta per facilitare l'accesso agli studi
Universitari a i detenuti come diceva appunto Hitler professore mi diceva prima per ora in Toscana è stato realizzato sic circa diciamo di realizzarla quindi a demolizioni possibili
Compatibilmente con quelle nelle situazioni carcerarie attuale nelle carceri di Siena San Gimignano Pisa Prato
Quindi lascio la parola al professor
Ma parto dalle ultime
Cose che diceva il Vito Santoro che ci dicono che c'è una gran confusione
C'è una grandissima confusione e la sensazione del cittadino comune è che non si producono più leggi Massimo articolano le leggi si manipolano in funzione di piccoli obiettivi di
Si sposta una
Sì te penalizzava nostre penalizza si leva l'oltraggio a pubblico ufficiale ma si lasciano ingiurie eccetera
E io voglio concentrarmi su questo aspetto che rapporto c'è tra i cittadini e la giustizia in questo modo
Mi diceva l'altro giorno l'Assessore al sociale che di Pistoia
Che c'è stata un'iniziativa in carcere che è stata sostenuta da una catena della grande distribuzione
E che occupandosi di alimentazione affatto un buffet piuttosto sostenuto alla fine di questo incontro ebbene lei ha ricevuto delle lettere di tanti cittadini
Che si lamentavano di questi giorni in una situazione così difficile come quella della città di Pistoia come gli altri oggi
Come se ciò che era stato fatto per i detenuti fosse stato tolto
A qualcuno e nessuno si sogna di dare una casa una persona che esce dal carcere
In questi anni per i meccanismi che ci sono stati raccontati prima si è creato un distacco tale fra la popolazione quella soprattutto la popolazione residente chiaramente
E l'esecuzione penale e per cui
Non si sa più né meno come
Come avviare un discorso io amministratore non so più come avviare un discorso con i miei concittadini su queste cose
Perché in teoria l'esecuzione della pena è una responsabilità che riguarda tutti noi
Ma in concreto oggi noi abbiamo nella nostra popolazione non più la situazione trent'anni fa vano colazione completamente cambiata in carcere in gran parte sono stranieri
C'è la questione della tossicodipendenza presentata in questi termini
E molti dico ma perché mi devo impegnare per della gente così
Cioè si è creato una situazione in cui
Sono veri i dati sulle misure alternative rispetto alla recidiva
Il problema è che la maggior parte di quelli che potrebbero andare in misura alternativa stanno dentro
Quando è stato fatto l'indulto nel due mila sei
Che veniva dato a chi aveva meno di tre anni
No qualcuno ha chiesto ma scusate ma voi in Italia non dovreste averle messi fuori quelli sotto tre anni ce l'avete tutti ancora in carcere
Allora
Questo è il primo aspetto che dobbiamo considerare il secondo aspetto che dobbiamo considerare
è se vogliamo porci la domanda su cosa noi possiamo fare
Cioè se ci prendiamo un pezzettino di responsabilità collettiva
Rispetto al funzionamento del sistema penale
Quando è nato il polo universitario non è altro che un modo di un'istituzione pubblica per prendersi un pezzettino di responsabilità
E badate che il carcere è un'istituzione pubblica come il Comune come l'azienda sanitaria come l'Università come la scuola avevano i vostri figli
Non è un qualcosa di diverso è un'istituzione pubblica che appartiene a tutti noi
E se è così difficile dare le misure alternative e anche perché oggi è più che mai è difficile trovare un lavoro a una persona per darvi la misura alternativa
Dove si trova un lavoro
Come ha detto Santoro prima Stefu uno può anche pensare al carcere alla casa circondariale come alla prima comunità terapeutica del territorio
Il primo scie del territorio e lì dentro ci sono dei problemi enormi per cui
Come si fa trovare una soluzione per questi problemi e quindi
L'argomento che voglio affrontare è questo e poi affronterò un altro che riguarda
Un modo di di affrontare i problemi cioè
Che cosa possiamo
Fare
Allora siccome questa domanda ce la possiamo fare anche tutti individualmente
E ci sono anche tanti vuoti per
Intervenire in un processo sociale riguardo l'istruzione
E però insomma questa domanda richiede in qualche modo una risposta
Ci sono associazioni che lavorano in modo volontario sul territorio
Si potrebbe per esempio
Cercare di capire anche attraverso il rapporto con l'amministrazione locale qual è la situazione di un territorio
Di queste per esempio
Quanti detenuti ci sono quanti sono della città di Pistoia nel Comune di Pistoia quanti sono gli altri Comuni cominciato a scoprire per esempio che si è una di Montecatini non può essere assistito dal Comune di Pistoia
Perché non esistono e ma della residenza è cambiato è diventato una forma
E direi quasi di punizione
Non c'è più l'autonomia dei Comuni di dire va bene posso dare una residenza provvisoria uno
No se questo è di Montecatini io devo inventare un percorso burocratico per cui deve acquisire dal Comune Montecatini l'assunzione della spesa che io devo fare per
Cioè a dire bisogna arrivare a capire beh quale la situazione di ogni singolo istituto ci saranno problemi più grossi problemi piccoli
E non è vero che la questione della delle sovraffollamento è una questione così generale ci sono carceri più piccoli che non sono sovraffollati
A Massa Marittima sto quaranta detenuti e quanto ti fuori a lavorare
Ci sono alcune situazioni che invece sono estremamente in difficoltà
Possiamo fare qualcosa nel campo della cultura lavorando con con il carcere possiamo fare qualcosa nel campo
Diciamo per esempio dell'accompagnamento
Il problema della concessione dei permessi a volte è legato anche alla possibilità che qualcuno se ne occupi
E quindi questa è la prima domanda insomma
E io credo che la prima domanda sia quella insieme all'Amministrazione locale di costringere l'amministrazione penitenziaria a dare ai Comuni
Il ruolino di marcia
Della situazione cioè
Nel corso del due mila quattordici quante persone usciranno dal carcere di Pistoia
Non sarà un grande numero
Come ha fatto questo numero quanti sono stranieri quanti sono cittadini di Pistoia quanti vengono da altri Comuni
è possibile attivare qualche cosa nel momento in cui escono oppure quando escono li buttiamo per la strada cioè queste cose si possono fare
Ci vuole qualcuno che abbia
La la volontà e l'impegno di farli non sono
Informazioni riservate
Però intanto sappiamo che c'è una famiglia chi non c'è una
Sappiamo via italiana che straniera
Sappiamo
Se eventualmente a una
Caratterizzazione professionale o no cioè interessarci sapere qualcosa di quello che sta per avvenire per essere pronti ad affrontare
L'altra questione che vorrei affrontare
Riguarda invece
Le soluzioni che io chiamo soluzioni insufficienti
E mi riferisco in modo particolare alla questione dei garanti
Che ora va molto di moda
Perché tutti fanno il Garante rivolgo l'istituto eccetera
Io credo che bisogna fare una riflessione su questo punto
Perché o il garante garantisce davvero qualcosa e in carcere c'è bisogno di garantire i diritti
Ho altrimenti vuol dire che è una scelta sbagliata
Allora io ricordo che l'articolo sessantanove dell'ordinamento penitenziario
Attribuisce al magistrato di sorveglianza
Una serie di responsabilità
Il magistrato di sorveglianza vigila sull'organizzazione degli Istituti di prevenzione e pena
E prospetta al ministro non ha provveditore che il suo diretto superiore del suo diretto interlocutore al ministro
Cioè il suo Capo le esigenze dei vari servizi con particolare riguardo all'attuazione del trattamento rieducativo
Esercita altresì la vicinanza dirette ad assicurare che l'esecuzione della custodia dei degli imputati sia attuata in conformità delle leggi e dei regolamenti avviene questa cosa
Le cronache ci dicono che avviene questa cosa
Sopra intende all'esecuzione delle misure di sicurezza personali
Provvede all'esame della pericolosità ai sensi del primo e secondo comma eccetera provvede altresì a con decreto motivato del locale cioè a dire
La responsabilità ad Angelino garante e il magistrato
Come mai abbiamo preso quest'altra strada
Io vorrei che riflettessimo su questo perché i garanti ci sono mai diritti no
E quindi qualcosa non funziona
Qualcosa non funziona
La
L'esecuzione della pena è una responsabilità collettiva per la quale noi dobbiamo ottenere una garanzia dai magistrati
Perché sono loro i principali responsabili
E hanno il potere di farlo
Poi è bene che ci siano anche altre cose
Però io ritengo che si sia scelto una strada ambigua
In quanto chi viene nominato non ha potere
Possono fare delle segnalazioni
E mi
Lo dicevo prima polemica Santoro abbia mi ha stupito il fatto che la magistratura non abbia detto niente su questa cosa cella praticamente ignorata
Ora
Non è che i magistrati non conoscano l'ordinamento lo conoscono benissimo però mi domando perché si sia
Si sia presa questo si sia preso questo indirizzo
Tra l'altro il magistrato di sorveglianza
Veramente un potere norme sulla condizione dei detenuti
E mi piacerebbe per esempio sono quindici anni fa ero in carcere mi piacerebbe che ci stessero di più
Mi piacerebbe che
Ci passa su un po'più di tempo
Che fossero più accessibili ai detenuti
Perché sono
Persone che hanno una formazione specifica
Hanno una competenza specifica e quindi se
Si avvicinano alla condizione dei detenuti un po'di più probabilmente
Possono dare un contributo estremamente importante
L'ultima cosa che voglio dire per essere breve
Riguarda la questione del lavoro in cui
Si ritorna un po'al problema delle misure alternative ma in cui bisognerebbe cercare di capire quali effettivamente sono le possibilità concrete nella città o nel luogo dove si vive
Io mi rifiuto di pensare che nella città di Pistoia non ci sia nessuno disposto ad offrire
Un'esperienza di lavoro durante la misura alternativa
A una persona che se il magistrato di da questa misura vuol dire che in qualche modo se l'immeritata cioè che ha fatto un certo percorso di rifiuto di pensare che non ci sia questa possibilità
Tanto è vero che ci sono dei casi che si sono verificati
Allora
Come si fa
A far ad avvicinare le persone che possono far questo ad una scelta di questo genere
Spesso è un problema di rassicurazione
Questo l'abbiamo visto chiaramente
A Prato quando
Parlando con degli imprenditori la loro preoccupazione era quella
Di che cosa sarebbe successo se
Fosse già su una rissa per esempio cioè che cosa mi succede
Se io prendo una persona così arriva subito l'azienda sanitaria che mi fa il sopralluogo sulla Fabbiani costringe a fare tutta una serie di cambiamenti eccetera
Rischio e cosa rischio perché il
Le cose non si fanno perché spesso non si sa come devono essere fatti e nessuno rassicura le persone su quello che possono fare
E questo sarebbe un compito dell'Amministrazione locale
Però guardate che a legge invariata se non c'è il lavoro non c'è la visura
E siccome i soldi che so io che le fondazioni bancarie o di altre fonti si sono esaurite o c'è un lavoro o non c'è una misura
Quindi io credo che
A Firenze
Apra
A Pistoia
A Montecatini si debba ragionare su questo e ho invitato la invito a sempre le amministrazioni locali a prendere qua contatti con realtà produttive per trovare delle situazioni di disponibilità
In genere durante le misure alternative non succede mai niente
Il fatto che la recidiva sia fascia secondo me anche inferiore al venti per cento secondo me anche inferiore al venti per cento
Sarebbe un risultato che abbiamo ottenuto collettivamente
E la sensazione che avrei fatto qualche cosa collettivamente di avere risolto la vita di persone che per loro percorso hanno presto strade sbagliate credo che sarebbe anche un elemento di gratificazione grazie
Problematiche delle informazioni disinformazione informazione imparziale informazioni errate incompleta sicuramente
Meno diciamo essermi permettere ispirano né per un'opinione personale non sarà tutto il problema ma sicuramente è una gran parte del è una gran parte del problema
Allora a questo punto concluse diciamo le le relazioni
Sì dovrebbe aprire il dibattito il condizionale e nel senso che se vogliamo fare una pausa sospendere cinque dieci minuti per un caffè e poi riprendere magari all'indomani dei successivi interventi o preferite
Andare avanti subito tanto chiedo ai relatori esigenze
Volontà
Io credo che
Vogliamo fare una pausa che avete qualche domanda urgente
Credo che
Allora facciamo una pausa di dieci minuti non si caffè e riflessione sulle domande per poi la ripresa
Derivato chiudere la porta
Io a questo punto riprenderei
Dando subito la parola alle Presidente dell'ordine degli avvocati di Pistoia l'avvocato
Alibrandi
Per un
Breve intervento
Anche lì o se
Oltre al fatto
Ringrazio
Tutte le persone tutte le persone intervenute ringrazio i relatori per loro intervento io quello solo fare
Due considerazioni perché di considerazioni di stimoli cime stati tantissimi però dato che si parla del carcere e che sfortunatamente per me ha evocato il luogo in cui andiamo andiamo sempre diciamo con un certo stato d'animo particolare perché le persone che troviamo lì sono porzione
Che in quel momento la persona e libertà dunque vedono del professionista dell'avvocato diciamo la tavola di salvataggio per poterne sortire per poter può risolvere il loro problema
La prima considerazione così anche perché faccio parte del
Presiede l'ordine degli avvocati Pistoia e che la nostra città non mi sembra indifferente nel senso che da quando sono Presidente stava fatto un'iniziativa non solo dagli avvocati dal gruppo biblioteca da altre associazioni sta fatta nel marzo del due mila dodici un'iniziativa se vi ricordate era un libro per il detenuto
Che voto una grandissima a
Riscontro in città tanto che il numero dei libri che sono stati raccolti in questa iniziativa era quella di fornire
Delibere le biblioteca superato naturalmente le capacità minime dell'ABI della locale che faccia il carcere da lì è nata un'altra iniziativa ed era quella che
Diciamo mi ha stimolato più intervenire
Nel senso che anch'io sono d'accordo che al dirà di dover necessariamente fare
Perché il che ci siano delle modifiche dal punto di vista della legislazione però questo
Chiaramente perché al di fuori dei nostri sforzi ma abbiamo solo la possibilità di fare dei piccoli passi concreti
Un passo concreto che venne fuori un'idea che nacque in quel convegno e che a Pistoia ci sono anche dei semiliberi attualmente mi sembra siano dodici ma diciamo sono oscillanti tra i dieci e venti
Queste persone attualmente sono detenute in uno stanzone in condizioni diciamo
Peggiori rispetto a stare in celle nelle celle classiche
Perché essendo semiliberi il nostro carcere sfortunatamente anche se un carcere piccolo sembra che sia tra i peggiori della Toscana in quanto è stato costruito nel Novecento dunque diciamo
è stato costruito quando l'edilizia carceraria non prevedeva gli standards attuali o almeno degli anni Ottanta come
Il carcere toscani e dunque diciamo questa struttura vetustà non sono previsti spazzi soprattutto spazi creativi
Allora
Diciamo un nascono idea collettiva un'idea con il Garante per i detenuti
A Antonio San Martino
Il rifaccio solo la fila per capire
Come a volte si possono fare delle cordate i Padri Cappuccini che hanno messo a disposizione una parte del loro convento dunque loro offrirebbero anziano ci ha offerto una messa a disposizione con atto scritto
Per vent'anni
Circa venticello
Dei per i
Per raccogliere le persone semiliberi il DAP che ha dato il loro parere la Fondazione Cassa di risparmio
Che si è dichiarata disponibile a intervenire perché chiaramente al minimo spesa vanno darcele dei frati vanno riportate e che non erano già occupate da tempo vanno riportate a stanze per
Far stare i semiliberi e quando da pervenuto in quell'occasione mi se ma otto meravigliato perché sarebbe c'è una condizione il sette otto gradi migliori rispetto
Alla situazione attuale perché attualmente ho detto di semiliberi Truman tutti un unico stanzone
Mi hanno un unico servizio igienico senza docce con due finestroni dico dati che già risulta una relazione
Del
Del garante l'idea un pochino ferma perché come succede poi abbiamo
Un po'di burocrazia anzi molta burocrazia cioè il DAP ha espresso parere favorevole tutti questi soggetti
Si sono dichiarati disponibili però poi la pratica afferma al Ministero perché è necessario un pronunciamento da parte della direzione dei servizi generali
Del DAP che devi dire semplicemente Unni un sì perché poi l'operazione verrebbe fatta sostanzialmente a costo zero dato che interviene abbiamo trovato un ente finanziatore questo per dire che
In concreto questo certo non serve o servirà poco perché serve solo ad alleggerire per dodici persone attualmente mi risultano al carcere Cristo euro se carceri visto che consideriamo che avrebbe
Una capienza se non sbaglio di settanta e attualmente ce ne centotrenta centoquaranta già liberarli
Diciamo di quattordici o quindici sedici persone servirebbe
L'altra considerazione
Che volevo fare e dunque del mio primo intervento per dire che mi sembra che la città di pista nel suo piccolo con l'associazione di volontariato che ci sono con i soggetti e con il Garante è una società è una citate potrebbe fare dei dei passi
L'altro intervento POIN esaurisco perché stimo mi son tanti era su quello dell'attività lavorativa c'è stato detto che giustamente uno dei problemi
Del carcere e la mancanza secondo me non tanto di lavoro
Ciò che questo è importante soprattutto quando non esce ma il fatto che le persone attualmente stanno nella struttura senza far nulla dunque il fatto di poter dotare qualsiasi struttura carceraria mi riferisco in particolare a Pistoia che avevano esperienza di laboratori
INPS e l'uso dei lavoratori presente di falegnameria o per esempio a dei corsi in cui ci sono dei volontari che preparano
Le persone detenute da affrontare cioè a migliorare le loro
Il loro corso di studi dunque apprendere la terza media a fare i CEO e con l'importante secondo me
Al di là certo se si trova lavora meglio però sarebbe quello di
Riuscire a trovare delle opportunità per dare
Un minimo di rimborso spese alle persone che sono dentro euro tentare di occuparli so perché ne aveva parlato col direttore del carcere presenti un problema attuale
Sul fatto della diminuzione delle spese che il carcere non c'è più non c'hanno più fondi per cui una volta noi andavamo in carcere e carcerano Comitato gestita c'era quello
Cioè quelli che passano a dare
Da mangiare gli scopi IMI che sono quelle che vanno
A pulire gli spazi comuni e ricevevano un
Non si può chiamare uno stipendio un rimborso spese
Diciamo che gli serviva per le piccole spese il direttore del carcere non c'è più neanche queste possibilità
Per cui bisognerebbe su questo invece ci fosse una riflessione perché se le le persone che rimangano abbandonata a se stesse le persone che passano
Intere giornate in cella poi con quelle due ore viaria senza fare nulla ecco sono persone quando usciranno chiaro che non avranno
Grandi prospettive almeno questo bisognerebbe offrirlo Chubby sarebbe riuscire a trovare
Sia da un punto di vista diciamo distruzione se da un punto di vista formativo se riusciamo sia come per esempio la semplice biblioteca vere un posto dove si può andare a leggere delibere o collegarsi con internet cioè delle attività che consentano a queste persone
Di trascorre il loro tempo in modo attivo
E così da vedere poi tentare di
E migliorare le loro situazione considerando poi punto le
Le
Diciamo quelli pozzi che ci sono di borse lavoro di
Diciamo di
Di creare
Poi quando uno esce dal carcere ma questo anche quando è l'affidamento in prova una rete di solidarietà cioè quell'un'altra cosa che manca
E finisco con questo e che il carcere è l'unica ma sappiamo che quando una persona un problema immesso un carcere questo è già stato detto
Il problema però che
Non esistono una rete alternativa cioè se venisse fatto
L'indulto dunque dico che non è che sia oggi molto favorevole cioè perché non sono tendenzialmente favorevole perché se non prepariamo
Le strutture sociali gli assistenti sociali cioè se non facciamo percorso le persone che escono dal carcere direbbe mai ti possiamo dare questa opportunità di lavoro comunque ci troviamo una casa dove tu puoi andare
O comunque poi fare questo servizio anche di volontariato cui quadra ai un posto fisso da questi enti ti danno
Da mangiare ed a dormire senz'altro che già sarebbe è bastevole e le persone che escono perché vengono improvvisamente liberate si trovano abbandonate che non hanno legami
O perché hanno perso familiari o perché ha perso nel senso che non avrà più legami con loro o perché non hanno lavoro sarà come indulto del due mila sei che mi sembra le statistiche dicono
E poi c'è stata un'alta percentuale di recidiva perché le persone non è cioè le strutture non erano state preparate
A
Diciamo organizzarsi a programmare un cammino di reinserimento per queste persone
Basta sono stato troppo
Ringrazio il presidente avvocati per anni a questo punto visto nel frattempo è stata liberata dal gli impegni d'udienza e il presidente per la
E la Fondazione per la formazione forense avvocato accorgo
Recupererei rispetto ripeto all'ordini previsto il saluto intervento
Nella buca
Grazie a tutti scusate venne del ritardo ma
Era detenuta in udienza anche lì può essere un luogo di restrizione così all'avvocato lei sa
Ma soprattutto chi fa l'imputato
La Fondazione forensi accreditate e accrediterà sempre fino acché etico
Svolgerà questo ruolo e venti che parlano seriamente come questo del carcere perché
Ogni ogni avvocato a prescindere dalla attività che svolge anche in campi diversi non può non farsi carico di conoscere
Seriamente le problematiche della esecuzione della pena
Tante volte
Io dico che sembra che
Il Codice penale il Codice di procedura penale anche
Per noi avvocati talvolta arriva solo vada paga
Alla ad una parte ad una parte non all'ultima che
Invece è una parte peraltro anche molto difficile da un punto di vista
Tecnico è una parte
Nella quale anche l'approccio dell'operatore di giustizia dell'operatore del diritto deve essere un approccio particolarmente serio assolutamente formativo proprio di formazione ora
Io voglio dire una cosa fra le poche cose perché chi
Ha parlato prima di me sicuramente ne ha dette molte molte importanti e soprattutto utili in linea teorica e concreta
Il tema del carcere in un Paese come il nostro ma anche la città come la nostra no perché poi io dico lecita
Rappresentano nel piccolo nel bene e nel male nord tutte le
Le le funzioni più di un Paese di una società
è un tema difficile da affrontare difficile da affrontare perché è un tema che riguarda la devianza e la punizione quindi in una realtà come la nostra
La devianza e la punizione sono temi che si devono un po'prendere con le molle perché la risposta la risposta generale e quella della paura per cui
Per esempio sì scende in piazza per presidiare durante i processi penali
Perché si crede che scendendo in piazza e fare presìdi durante presso di processi penali
Ci sia una
Risposta più importante da parte della giustizia nei confronti ad esempio delle vittime dei dei reati che sono
Che sono commessi e tante volte
Si parlati punizioni esemplari
Si parla di ingiustificati ricorsi che esso agli arresti domiciliari magari in misura cautelare
Il luogo della custodia cautelare in carcere
Non sapendo tante volte perché chi lo fa spesso lo fa perché non conosce o non è messo in condizione di conoscere il problema che la custodia cautelare
A dei requisiti che non sono quelli di anticipazione della pena ma sono quelli solo mirati alla tutela della collettività e che il nostro Codice affida alla custodia cautelare in carcere
Una diciamo situazione eccezionale marginale si può mettere in carcere in custodia cautelare
Quando ci sono particolari condizioni presupposti qui ci sono molti avvocati e quindi ovviamente non insegno niente e ovviamente se la dottrina
Sono
In quando non se ne può fare a meno
Evidentemente di questo nel nostro Paese ce ne siamo dimenticati e si assiste a un paradosso incredibile
Laddove
Per la nostra Costituzione le persone sono innocenti fino
Alla sentenza passata in giudicato
Vanno in un numero maggiore in
Carcere rispetto
A quelli che sono condannati e quindi colpevoli ovviamente
Perché condannati con sentenza passata in giudicato
Il carcere di Pistoia ultimamente forse è riuscito a pareggiare ma era
Rispetto allo standard nazionale delle custodia cautelare in carcere perché
Come tutti sapete è un carcere che contiene che detenuti con pene passata in giudicato sotto i tre anni fiducia un grande passaggio di custodie cautelari per intendersi
Aveva
Mi in percentuale
E accredito
Un numero superiore di
Persone non ancora aggiudicati
Con sentenza passata in giudicato rispetto ai giudicanti cioè chi presuntivamente uscente è più in carcere nel carcere istanze che non dissi è stato giudicato con condanna passata in giudicato
Un altro dato significativo
Che evidentemente
Dico
Ci deve fare ci deve far riflettere
Vi è è stato un intervento del legislatore lo sapete recente vere tentare no di rispondere il cosiddetto decreto svuota carceri già
Il titolo crea qualche problema rispetto alla cosiddetta società società civile no perché la risposta
Ta ogni devianza la risposta ad ogni problema e il carcere quindi perché vocali facile perché non unire
La ricerca della punizione è un dato costante e continuo
Ma sconta a mio parere di una risposta politica tentennava anche ma perché di una risposta politica tentenna anche perché guardate
A mio parere a mio modesto parere IRE sulla
Diciamo sulle iniziative terre
Alleggerire
Le presenze in carcere e soprattutto per rendere il carcere funzionale
Alla finalità no rieducativa perché e quella
Della pena secondo me
Nulla dottrina ma soprattutto fra gli operatori penso alla presenza importante quindi tante associazioni le proposte ci sono delle idee sono chiare
A mio parere su questa questione dello svuotare del carcere per rendere la pena funzionale all'obiettivo della Corte Cordella della Carta costituzionale non è che non si sa che pesci prendere come in altre situazioni
Faccio alcuni esempi
Per esempio la questione della distinzione fra droghe leggere e droghe pesanti per esempio rendere una figura autonoma la lieve entità verde del
In materia di
Dissi di di sostanze stupefacenti e quindi appunto il il quinto comma dell'articolo settantatré della normativa speciale
Per esempio
La applicazione della liberazione condizionale no con tutti i calcoli che consentono una riduzione di pena per la buona condotta
Per esempio abolire tutto ciò che è ostativo a tutte
Le possibilità di pena alternativa il quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Questi sono esempi sono esempi concreti sono risposte che nelle associazioni quindi rendere effettive tutte le misure alternative introdurre
Modifiche normative
Su quelle norme che sono quelle lo abbiamo già visto cioè Cecchi c'ha studiato ciechi
Ci ha fatto anche
Dei conti in termini numerici fanno riempire le carceri no i tossicodipendenti e gli immigrati
Come come noto insomma per la maggior parte ci sono le idee chiare
Perché sono state elaborate ma non sono state elaborate sono in linea astratta e più fatto alcun esempio
Ma sono state anche la Moratti da chi
Sul terreno concreto hanno lavorato e lavora tutt'oggi con una realtà del carcere qui sono presenti sono presenti nelle nostre città e sono presenti nel nostro Paese
è presente anche un movimento importante dell'avvocatura che si è saltato ultimamente anche rispetto a iniziative di legge per esempio le proposte referendario firmataria no le camere penali
Hanno al nuovo appoggiato
E le ipotesi di referendum
Per esempio in relazione a queste
A queste
Proposte e allora perché
Non c'è
Una risposta di sistema perché chi deve dare questa risposta non la dà
Ce lo dobbiamo chiedere
Altrimenti citeremo molto da fare continueremo a farlo anche perché la diffusione di una cultura diversa è la base su cui lavorare diversamente poiché alla fine non non si vada appunto in parte
Terzi e concludo che leggevo nel giro in un articolo di diritto penale processo proprio
Di questi giorni che
Lo Stato italiano nel due mila dodici ha dovuto sborsare se non sbaglio per la
A titolo di riparazioni per le violazioni convenzionali in materia di diritti umani
E sicuramente una parte da leone l'ha fatta anche questa materia penso per esempio che per la sentenza Torregiani c'è
Lo Stato deve pagare dieci mila seicento euro per cinquantasei Ministri detenzione
Di ricordo che non siamo in sanzioni qualcosa che si dovrà dire
L'Europa
A marzo non credo che basti dottor Vito non quando poi questo chi meglio di me lo dirà ecco tirato fuori cento venti milioni direi Udu
Non dico che
Si hanno questi spesi solo sulle violazioni del carcere però il tema della violazione dei
Dei lei delle convenzioni in materia di diritti umani
Proprio ieri il Governo ha stanziato cento milioni per la Sardegna cioè
Dopo voglio dire
Al di là delle
De della questione del tema dei diritti vi è anche
Un ragionamento di efficacia efficienza delle istituzioni rispetto a questo tema sul quale non non non ci si pone di interrogare
Ed allora
è chiaro che iniziative come queste
Sono importante sono fondamentali in una città che è vero ha ragione Presidente alle per è una città viva solo come fondazione
In questo ultimo anno abbiamo fatto almeno tre iniziative in materia
Diciamo di carcere cioè e continueremo e continueremo a farle perché non è un tema residuale e anzi è uno dei temi principali
E investe la direzione che anche gli operatori della giustizia e il grande tema scusate
Della riforma della giustizia tanto sbandierato no poi
Bisognerà anche capire in che direzione si dovrà andare sulla riforma della giustizia non potrà non considerare perché quello è il terminale
E il terminale di risposta a la
Giustizia appunto ci viene chiesto grazie
Ringrazio anche l'avvocato sporco visto che degli spunti gli scontri discussioni di dibattito e di riflessione
A mio parere è sono emersi e sono emersi tante molto interessanti a questo punto darei la parola a voi oppure ogni stessi relatori
Darei la precedenza ovviamente che è intervenuto e anche gli stessi relatori se vogliono diciamo rispondere i integrare diciamo di idee qualcosa in più rispetto a quelle che hanno detto alla luce dell'iter gli interventi successivi
Pregherei chi di voi vuole fare qualche intervento comunque qualche domanda di farlo al microfono
E quindi magari PR motivi di registrazione di questi incontro e quindi magari vi avvicinarsi qui al banco prende il microfono e fare la a domanda ogni intervento
Vorrà fare io sono Anna pesce solido responsabile del settore del lavoro formazione sociale della Provincia di Pistoia
Devo dire che sono d'accordo con quello che diceva appunto con l'avvocato l'avvocato dei grandi
Che il territorio effettivamente non è così sensibile come potrebbe apparire a occhio nudo perché non ci sono azioni eclatanti che avvengono a favore della popolazione carceraria storie
Però devo dire che poter non voglio fare Marco tutta la provincia non sia mai
A.N. per il servizio che dirigo quello assolutamente no però volevo sottolineare il fatto che ci sono delle istituzioni che qualche risposta hanno data
La risposta poco eclatante rimane sempre nell'ambito dell'azione istituzionale dei rapporti con con il carcere però qualche cosa è stato fatto
Io volevo ricordare che dal due mila undici ne abbiamo un accordo una convenzione ma non è tanto la convenzione che ha siglato un qualcosa che già esistenza noi garantiamo all'interno della Casa Circondariale attività di formative di a
Di rilievo notevole
Sono almeno cinquanta sessanta l'anno di detenuti di passaggio come sottolineano appunto l'avvocato tutto che vengono formati su
Moduli diciamo formativi abbastanza veloci flessibile soprattutto che non vengono
Individuati in partenza perché vengono scelti dai dai detenuti con l'aiuto dei nostri oli educatori quindi
Diciamo questo è un sistema formativo flessibile e diciamo a domanda individuale che viene
Realizzato con la collaborazione attivate diciamo molto positiva della personale della casa circondariale da quando educativo a quello di sorveglianza
Diciamo che ha la fase più interessante è che la formazione accreditate su ambiti
Come la cucina la pasticceria per cui
Hanno non solo abbiamo attrezzato per fare la formazione le cucine che poi rimangono attrezzati in un modo adeguato ma solo gli stessi detto in
Tutti dal momento in cui fanno la formazione a preparare pasti Lido al CIPE tutti quindi e anche aumentato anche il livello di qualità dell'alimentazione della consapevolezza che probabilmente
Se chi è
Ricordo bene come si suol dire ha una competenza in più puramente devo dove un po'tutti
Altri tipi di attività sono state di muratura di riparazione idraulica che hanno consentito anche di fare dei piccoli lavori che hanno migliorato la qualità diciamo anche dalla struttura
Per quanto riguarda il lavoro che è un problema per tutti
Abbiamo cominciato con semiliberi a fare dei tirocini e la prima a ospitare i tirocinanti essa dalla Provincia
Voi sapete che
Abbiamo una legge regionale che
Predette un rimborso di cinquecento Euro minimo al mese per i tirocinanti quindi da Prodi c'è stato il primo ente che ha ospitato
E visto che l'iniziativa nelle nostre abbiamo puntato ad esempio siamo sette tirocini due Province Giovanni e quindi è quello delle serie quindi tanto magari altri organi e cinque sono stati effettuati da aziende del territorio
E ci siamo dati tutto questo lavoro fatto da uno staff provincia
Casa circondariale il garante dei detenuti che partecipa a tutti gli incontri di monitoraggio per poter Cinzia formativa che ci è lunga la formazione ottimali diciamo noi che non è preconfezionata quindi viene scelta
Lì per lì dicevo la sfida perde i prossimi mesi diciamo il prossimo futuro è quella di portare il lavoro dentro le mura della casa circondariale col direttore stiamo lavorando in questo senso avendolo i contatti con le aziende pensiamo di poter fare qualcosa in merito
E l'altra frontiere quello il portare fuori i detenuti che sono ancora che non sono in semilibertà quando un problema compiutamente norme che non di cui non voglio parlare certo io
Per quanto riguarda invece i detenuti che escono dalla case circondariali avremmo bisogno di una rete dei servizi sociali come veniva ricordato un pochino più funzionante
Su quello una richiesta che faccio ufficialmente al ai Comuni che si
Portogallo fra di loro perché non si può per ci si può relazionare con ogni singolo Comune
è impossibile fare questo lavoro poi ognuno al proprio modo di lavorare bene
Ho parlato troppo tardi
Assieme anche ringraziare il senatore essere
Piccola intervento fuori programma ma assolutamente gradita
Io sono rimasto nemmeno come male spero di scegliere
Velocemente a chi voglia fare un altro intervento domanda
Prego
Io sono un'operatrice penitenziaria lavora al carcere di Pistoia
Avete si senta
è un una cosa che vorrei nel raccontare anche
Il territorio di Pistoia anche nel panorama toscano in generale eh
Penso il più sensibile offre più sensibili nelle io come compito all'interno del carcere a quello di organizzare le attività per i detenuti scusarmi per strada
E
E non riesco a star dietro alle proposte che vengono dall'esterno cioè noi non riusciamo
Come istituzione ad accogliere tutte le proposte che vengono dal territorio dal territorio
Sia quelle istituzionali che quelle del volontariato ci sono un sacco di persone che si propongono di fare attività volontari all'interno del carcere e noi dobbiamo dire di no rinviarle a fra tre mesi a fra sei mesi perché
La struttura da una parte e l'organizzazione
Il sistema penitenziario dall'altra perché la struttura ma anche
Confesso a nome della mia organizzazione la nostra organizzazione
Non sono in grado di accogliere tanta e folta proposta
A livello di attività all'interno del carcere c'è la Provincia che a ci garantisce una formazione costante noi potremmo volendo se fossimo in grado di accogliere
Tutto quello che a nostra disposizione
Avere ogni giorno oltre corsi professionali per tre gruppi di detenuti di terzi ma non sappiamo dove metterli e perciò stiamo costretti a limitarci magari a uno
Ma noi potremmo formare ogni giorno grazie allora stanziamento dalla Provincia molti più detenuti le forniamo oggi
Lo stesso dicasi per le attività perché c'è il comune si sta occupando di molti lavori
Si sta occupando in particolare
Del di progetti e i suoi che riguardano i genitori i figli minori che è un altro tema molto importante e al quale
Teniamo molto c'è un laboratorio di scrittura finanziato dalla
Dalla
Provincia se Assessorato alla cultura insieme alla rete documentaria
Della biblioteca San Giorgio insomma ora compiuto in persone che ci propongono gli istruttori disposte e a
Non sappiamo dove metterli questo è uno dei problemi principali
Di struttura e in parte noto di organizzazione nostra perché siamo un'Amministrazione che sa sicuramente evolvendo ma
Siamo un po'elefanti Iasci legati a mentalità e modi di vedere la società e anche il nostro mandato che sicuramente necessitano di una svecchiamento che via via avviene ma e siamo lenti ecco
Una cosa e che secondo me mancati Stoja il livello della sensibilità e quella del mondo del lavoro
Perché questo discorso e le misure alternative più persone vanno in misura alternativa e meglio è anche come ricaduta sociale rispetto alla pericolosità e Piero che il venti per cento
Per l'Italia impellente chissà in carceri delinque l'ottanta per cento perciò come dire a un beneficio di sicuro per tutti
Ma il lavoro è uno degli elementi
Più importanti per fortuna non è l'unico grande dei requisiti per riuscire dal carcere scontare la pena all'esterno
Io credo e chiedo qui anche se sono qui rappresentanza dimestichezza lo dico e non del carciofo avvenuta
Come cittadina ma io
Chiedo a le associazioni le istituzioni che sono più presenti di fare uno sforzo collettivo per sensibilizzare il modo collegiale e capillare il mondo del lavoro perché credo che anche lì noi potremmo avere dei risultati a Pistoia
è una quando si è fatta la donazione dei libri ci hanno travolto di libri quando si è fatta la raccolta non non alimentava costa c'hanno travolto Dini di sampietrini diventi finisce la gente risponde ripeto io ricevo telefonate proposte e qui devo dire di no
Quindi può dire che c'è veramente una sensibilità in questo territorio e allora
Credo
Che i prossimi e gli obiettivi che ci dobbiamo dare come istituzioni come associazioni cittadine hanno in limiti in primis come carcere quello di sensibilizzare di muoverci verso il mondo del lavoro che ha da guadagnare ci sono anche delle
Agevolazioni perché lì assume detenuti quindi
Ci devono conoscere che devono conoscere i detenuti che la gran parte come hanno raccontate relatori prima di me e sono hanno una basta pericolosità sociale
Sempre più sempre di più ci sono persone a bassissima pericolo Teresita sociale soprattutto quelli reclusi nel carcere di Pistoia
Vorrei apprezzo molto lo voglio dire perché ho capita quasi mai di parlarne l'intervento che ha fatto il professor barra canili riguardo alla funzione di sorveglianza della magistratura vizio degli anzi
Che non a caso si chiama di sorveglianza
E
Negli anni
Un non si è trasformata e c'è stato un grosso una grossa spinta i primi anni dopo la riforma come c'è stata una grossa spinta nelle carceri ora
E meno potente dentro siamo stati decisamente e forse anche della magistratura di sorveglianza
Per esempio accade in cui nella legge centonovantanove la detenzione domiciliare la legge che doveva mandare a casa varie migliaia di detenuti perché erano ampli ma un anno è fare l'anno e mezzo dal fine pena bastava che avessero un domicilio
In verità non tutti i magistrati di sorveglianza che anche decidono su questa materia l'anno i come dire applicata in modo letterale ma hanno finito per fare valutazioni
Rispetto alla persona come se questa misura ne doveva esulare dalla
Da dal dall'elenco delle misure alternative come si rientrasse nello stesso modo all'interno
In quella casistica lire e che quindi insomma molti in valutano la personalità sia fatto tanti reati hanno ne ha fatti e non soltanto quello che la legge prevedeva oppure
Magari
Reputano non idoneo il domicilio presso il campo rom ma dove quello abitava prima e affiderà dopo però non ce lo manda in detenzione domiciliare perché il domicilio non è idoneo
Quindi tante leggi che vengono varate e che hanno buonissime intenzioni nell'applicazione pratica poi finiscono per essere
Ostacolate da
Meccanismi mentalità da poca sinergia probabilmente fra il legislatore e chi poi le leggi le applica sia a livello della magistratura che a livello
Del ventinove operatori del carcere ecco
Forse una riflessione con la magistratura di sorveglianza perché
Ci sono un sacco di detenuti che potrebbe
Per esempio altri magistrati non accolgono con favore un Progetto esterno con un tirocinio formativo all'interno di un'azienda perché e al tempo perché e pigliano pochi soldi
E quindi sono a rischio di delinquere ancora
è vero ma c'è un lavoro lo trova Manco vengo a vostro figlio che c'ha trent'anni ci Annalaura intacca età
Figuriamoci dal carcere riusciamo a trovare un lavoro vero col contratto bollino blu a un detenuto che tossico psichiatrico o recidivo ma ma magari anche che non ha tutte queste questi handicap ma insomma sta in galera qualche cosa l'ha fatta è chiaro che il lavoro lo troviamo intanto cerchiamo di possibili un piccolo percorso un piccolo trampolino e poi si vedrà e invece purtroppo non sempre in attesa di sorveglianza concordano con noi con questa
Atteggiamento speranzoso
Riguardo alla funzione di sorveglianza mi fa piacere mi piacerebbe proprio che si aprisse un dibattito nel mondo
E della giustizia sulla funzione di sorveglianza della magistratura di sorveglianza mi sembra un tema importantissimo delicato veramente importante ringrazio
Il prossimo verrà cani per averlo
Allora se c'è sono altre potrebbe anche altrimenti io renderete una breve replica la parola alla dottoressa stessi che mi chiede telegrafico più pochissimi minuti
Pochissimi minuti spero poi veramente che ci siam domande da parte dei cittadini non soltanto interventi da parte delle associazioni varie perché è importante anche che i cittadini proprio al piano magari qualche dubbio c'è magari non ci sono domande perché non c'è nessun dubbio e ne sono stati
Così bravi da aveva di tutti
Comunque volevo un attimo i portare un'attenzione sul proprio
Che non è che stimo non c'è soltanto il Pistoia come premerebbe carceri c'è un momento riportare un attimo la dimensione anche nazionale mi ha colpito un po'questo discorso
Sulla punizione che poi in fondo all'educazione siamo i toscani debiti dite delle piene se n'è parlato
Secoli fa cioè non è assolutamente infondata educazione in costruzione noi abbiamo che non esiste nessun tipo di posizione in carcere eh
Soltanto a scopo educativo la pena deve essere rieducativa e qual è l'educazione in questa materia per cui lo si farebbe anche l'indulto dammi stia lì come radicale
Ricordo che il tema in cui c'è anche una battaglia per l'amnistia perché perché qua in locazione ci può essere
Se si dorme in sei quattro metri quadrati
Se non ci si può lavorare la mattina perché da queste i dati che ci sono una doccia su quattro che funzioni non so a Pistoia cacciano mai visitato
Ho visitato latte Caraccio ideato cita e ci sono situazioni in cui non si potrebbe anche di assolutamente educazioni perché anzi
Cioè la prima parte l'educazione secondo me per esempio sarà banale ma è
Svegliarsi la mattina e lavarsi
Cioè se non si può nemmeno la varia cosa voi cosa cosa come quali educare le persone
è sempre stato detto che tutte le carcere ed università del crimine negli affetti è vero non solo la droga per esempio tranquillamente in carcere e tutte le carceri italiane
C'è uno spaccio c'è un mercato clandestino ci sono dei guadagni della conduzione per cui cento la droga
Anche laddove non entra si mette in carcere magari un ragazzo Decleva programmi gap Pettenello tranquillo diffidando di psicofarmaci tutte le sere cioè c'è una serie di incongruenze
Dico un poeta menti delittuosi da parte dello Stato che quanti spesso sfiorano la cultura per proprio per le persone
Che sono inadeguate anche da un punto di vista politico diciamo però completamente adeguate a quello che è lo scopo invece rieducativo
E naturalmente predizione punizione non funzionano con i bambini figuriamoci poi con
Con gli adulti rea soltanto un attimo per rimetterlo in un quadro più generale discorsi che abbiamo fatto fino adesso
Spero che abbiate delle domande
Spero anch'io che qualcuno abbia delle domande no
Alla luce appunto dell'ente
Recentissime interventi di oggi se qualcuno vuole fare
Qualche altro intervento qualche domanda se i relatori vogliono
Concludere
Allora passo la parola
Sanza Antonio
Io conosco abbastanza bene la situazione di Pistoia allora intanto ne approfitto per rispondere al metodo sui garanti dato che Antonio
San Martino non è in questa stanza lo posso fare perché così non si monta la testa credo che Antonio sia Pistoia una dimostrazione di cosa serva del garante come sia utile il garante
Che contrariamente al magistrato di sorveglianza non era tanto il compito
Perché liberamente si può limitare sia alla alla denuncia di tutelare i diritti rispetto all'amministrazione penitenziaria le sue spiegazioni ma
Punto come ricordavamo prima i diritti sociali
Del del detenuto dipendere invece dalle autorità locali che gli stanno intorno e questo è il lavoro decretare il Garante cioè
Credo che la compito principale grave se quello di garantire la connessione tra nel territorio intorno e il carcere garantire che chi sta in carcere non perda tutti quei diritti io banalmente noi come associazione facciamo da molti anni
Le domande all'inizio e che ormai si fanno per via telematica è che uno dal carcere per via telematica non fa questo per per insomma indennità di disoccupazione la pensione di invalidità
Rinnovare una carta di identità dal carcere un'impresa titanica
Ecco allora credo che questa sia appunto a dimostrazione di che cosa serve itineranti vedo che qui funzioni molto bene sotto questo aspetto e
Una cosa che ricordava l'avvocato Aliprandi su
La sezione di sorveglianza grosso lavoro per i semiliberi il grosso lavoro che Antonio ha fatto in questo campo questa è una cosa molto importante perché lo ricordava l'ultimo intervento dell'operatrice penitenziaria
Calci Pistoia non c'è
Lo spazio
Oggi
Stiamo discutendo sull'attuazione di un perché uno dei modi in ogni
Alla sala sentenza Torregiani che era stata ricordata
Ciò che ci condanna per il sovraffollamento noi tendenzialmente
Rispondiamo sempre nei termini di tre metri quadrati per detenute le dicendo ma la sentenza in effetti dice che anche tre metri quadrati in cella vanno bene singola cella la uso solo per dormire e poi passo tutto il resto è già fare allora
Una delle risposte che l'Amministrazione penitenziaria messo in moto su questo aspetto
Si chiama
Sorveglianza dinamici al nonno sommando nomina sunt segnare come non lasciamo perdere però
Il il concetto è
Che detenuto non deve sempre essere
Accompagnata vista dall'AGEA ente ma insomma diciamo
Usando le metafore calcistiche si passa dal gioco al Duomo al gioco a zona per cui si mettano a voi gli agenti varie zone del carcere i detenuti si spostano senza essere accompagnati fisicamente
Cosa che dovrebbe consentire ai detenuti di stare molto più fuori dalla cella perché oggi voi sapete se più quei precari
Passa se un detenuto dice tenta al primo piano deve scendere tu ci vuole un agente che scende con luglio quindi per ove non detenuto serve la gente quindi sa
Mentre se diciamo che
Quello scende la gente del piano di sotto lo guarda poi continua a scendere lo vede la gente penso bastano tre agenti per far spostare i detenuti Venier
Problema della sorveglianza dinamica per quindici detenuti escono alle otto del mattino delle celle per rientrarci alle sei del di sera è caso mai mandano giù in un carcere come il carcere di storia e di dire ma quando sono fuori dalle celle dove l'invito
Allora ma
Sezione impieghi semiliberi secondo me non ha solo un intoppo spostata nel convento dei Cappuccini non ha solo
Un aspetto fondamentale cioè di dire
La semilibertà qualche cosa che
Rimette nella società e anche simbolicamente io esco dal carcere ogni
Dal due mila che abbiamo che la legge dice che de sezioni semilibertà si possono fare in civile abitazione
In tredici anni non è stata fatta una ora carpenteria Puccini non è proprio la civile abitazione ma quanto meno fuori dal carcere
Anche se a duecentocinquanta metri in questo caso
E e sarebbe già un grosso passo ma non solo quello stanzone liberato
Vorrebbe dire che
Qualche cosina della sorveglianza dinamica si potrebbe fare perché abbiamo lo spazio dove appunto le persone possano scegliere e fare cose perché questo è il il problema il problema fondamentale
Antonio mi ha ridetto questa cosa che si chiama Sabella il direttore della
Beni e servizi delle date
Gli otto solo due giorni che da quanto aveva detto che ancora non arriva per risposta sto chiamando Giovanni Tamburino che il direttore del DAP bar non mi risponde che mi preoccupa però
Gli ho mandato un sms una media dicendo ma che succede a Pistoia che non non si fa a Tivoli la cosa un po'mi preoccupa però spero che rappresentiamo anche perché appunto se no Pistoia
Per forza esce fuori da quel percorso diciamo della sorveglianza dinamica perché io il tiro fuori cioè tirarli fuori per farli camminare nei corridoi non è un grande passo avanti i detenuti
Poi uno può avere io
Molte perplessità
Sulla sorveglianza dinamica perché naturalmente tutto questo implica che non deve avere più la scelta cioè e uscire dalla cella non può anche stare oggi ci devi restare per forza
Con la sorveglianza dinamica se io devo spostare gli agenti appare la sorveglianza giù può dire che c'erano e ci possono più stare perché potrebbe anche stare su
Quindi se per esempio facciamo l'esempio del polo universitario io voglio restare in mente tutti sono giù finalmente io posso stare tranquillo che la mia eccelle studiare non va bene perché se no ti dovrai rilasciare la gente su per cui poi non è tutto luccichio quello che si muove ma sicuramente sarebbe
Un passo un passo avanti
Una battuta veramente una battuta avvocato su
Sul costo dei diritti purtroppo
O per fortuna marciavano in questo caso purtroppo
Solo poche forse un centinaio forse cento mila euro tra quella spesa da a
Per diritti lesi dai detenuti e sono quelli della sentenza Torregiani che erano sette quindi hanno avuto liquidazioni tra i dieci e venti mila euro insomma
E parlo di
La stragrande maggioranza di pena pecuniaria diciamo di risarcimento del danno che noi paghiamo
Su ordine della Corte europea dei diritti dell'uomo la Corte di Strasburgo
Purtroppo è in violazione del Primo Protocollo che è quello sulle diritto di proprietà
Ed è compensazione dell'indennizzo di esproprio della proprietà perché dato che il primo protocollo della della Convenzione europea diritto e l'uomo tutela la proprietà
La Corte con una giurisprudenza ormai costante
Dice che l'esportazione non si può fare a un valore inferiore al valore di mercato
Siccome noi le facciamo costantemente con la nostra normativa valori inferiori pratica tutti ricordano la Corte di Strasburgo e si veda noi liquidare molti milioni a volte a seconda delle proprietà sequestrate di euro quindi
Quel dato vogliono guarderei con con diffidenza come insomma suona strano della situazione di economia per chi si occupa di marginalità sociale e via dicendo che poi una Corte che dai
Liquidatore editing risarcimenti milioni ai ricchi cioè ebbe la Corte europea dei diritti dell'uomo sforzo
Sono vanno tra i DS lo sette detenuti sono vanno solo dell'indennizzo e vanno dal dieci mila i venti mila euro a seconda
L'ultima cosa sempre se un magistrato di sorveglianza invece per la Pira dal
Relatore già
Perché l'articolo sessantanove è fondamento con cui nei magistrati di sorveglianza facevano quelle cose articolo sessantanove del Regolamento che tu ricordarli
Facevano quelle cose che si chiamavano ordini di servizio all'amministrazione penitenziaria dicendo guarda così non va bene riorganizzativi ma è così
L'Amministrazione riguardavano soprattutto di solito le condizioni lavorative i trattamenti lavorativo l'amministrazione penitenziaria
In termini giuridici se n'è fregata costantemente code agli ordini di servizio
E per di più si è sempre lì sentita molto come dire offesa dicendo io ho la cui autonomia organizzativa sono io che organizza e carcere tu magistrato fai il tuo mestiere che non è quello di dirmi come devo organizzare in carcere
Nel due mila undici non mi ricordo il numero è sempre due mila undici la Corte Costituzionale ha fatto una sentenza in cui diceva guardate chiedervi servizio sono vincolanti e vi dovete rispettare però era passato ormai talmente tanto tempo che ormai
Non non tornava più lei mai nemmeno i magistrati di sorveglianza visibili
Ho discusso più volte con i magistrati abitante dicendo guardate che la Corte Costituzionale finalmente ha detto che i vostri ordini servizio sono vincolanti per larga parte
Mi hanno sempre risposto tanto non è vero aveva perso certezza distribuite queste ormai valgono forma mentis avvolte conta vent'anni trent'anni di delusioni allo stato questa forma mentis
Ma sulla Torregiani la cosa impressionante è che Torregiani appunto un unico etica si era già rivolto al magistrato di sorveglianza dicendo io sto in condizioni di sovraffollamento
Il magistrato sorveglianza aveva già detto sì gli equivoci e aveva fatto non un ordine di servizio ma un'ordinanza dicendo all'amministrazione penitenziaria togliendo dalla condizione di sovraffollamento ordinanza
E l'amministrazione penitenziaria tratto da questo orecchio fatta la cammina Tina uscito dall'altro
Ed è la cosa preoccupante
Perché l'ordinanza è lo strumento giuridico con cui ti dico e cioè scarcerano mandano in misura alternativa vandalo idee semilibertà
Allora se l'amministrazione finanziaria non risponde agli o di servizio e va bene
Quando non comincio a rispondere di ordinanze è saltato il sistema allora a me fa impressione
Quando lo Stato italiano è andata a difendere
Torregiani di fronte vado all'amministrazione penitenziaria però non ha detto lì c'è
Problema non è e noi lo Stato italiano qui c'è una persona che ha fatto omissioni di atti d'ufficio cioè è arrivato l'ordinanza non obbedire
Se io di subiscono agli esordi all'ordinanza probabilmente non ci portano dentro il carcere di Pistoia queste ore vi direttore in quel caso del carcere riceve l'ordinanza e non fa niente
L'amministrazione penitenziaria riceve l'ordinanza non fa niente
L'abbiamo il Codice penale fascista in cui gli ancora anche non obbedire all'ordine dell'autorità è ancora previsto come contravvenzioni
Tra l'altro e questo è sorprende veramente sorprendente al di là dell'omissione di atti d'ufficio che è più l'omissione di così non so cosa ci possa essere ultima cosa
Sulla detenzione domiciliare
Allora
La detenzione domiciliare prodotta dalla cosiddetta Alfano
è
Un obbrobrio il
A in palese violazione dell'articolo tre
Ciò io non posso dire è una persona
Se hai la casa sconti la pena a casa e se non ce l'hai l'ascolto in così in carcere in condizioni di sovraffollamento
L'articolo tre dice il principio di uguaglianza
Al di là delle condizioni personali e anziché dove ci sono ostacoli economici è compito dello Stato rimuovere quindi
Nonché previo e mi faccia differenza sulla libertà personale in base a la disponibilità economica la proprietà di una casa
Quello è un obbrobrio assolutamente incostituzionale in piena violazione dell'articolo tre della Costituzione ora è diventato anche un obbrobrio giuridico perché quella è una norma scadenza
Dicembre ora due mila tredici finisce la fa
Dello sebbene il decreto svuota carceri perché mi sembra sempre la situazione di spurgo corpo e dice che il carcere la disposizione della discarica sociale
Mi modificano
Non la fanno
Ma
L'articolo dell'ordinamento penitenziario sulla detenzione domiciliare
E ve lo portano
A due anni
A cosa serviva la fanno Van fanno era un modo soste di dire
Possiamo mandare le persone in detenzione domiciliare anche se c'è la recidiva
Perché dal fanno toglieva la recidiva per accedere alla detenzione domiciliare
Siccome non si aveva il coraggio di dire
Al popolo italiano noi mandiamo in detenzione domiciliare i recidivi non si modifica la detenzione domiciliare ma si parla fanno sul modo di dire composto lo diciamo
Oggi
Di fronte al sovraffollamento carcerario il rischio che di risarcimenti tra i dieci mila e ventimila vengano mobili moltiplicati per trenta mila detenuti ci diciamo va bene si deve moltiplica aree la la detenzione domiciliare
Perché la detenzione domiciliare perché un modo per risolvere il problema a costo zero nel senso che c'ha casa serva a casa nostra azione penitenziaria lo Stato non costa niente si fa a costo zero
Non cosa sorveglianza non dobbiamo fare strutture di semilibertà e via dicendo
Allora si dice va bene
Si modifica la detenzione domiciliare si porta a due anni e si toglie ostatività della recidiva solo per la detenzione domiciliare per a tutte quante le misure alternative
Secondo quale ratio non si sa però oggi
Ma
Appunto qual è la logica io vi posso dare la detenzione domiciliare in maniera deflattiva com'era l'idea dell'appalto
Pur essendo stata modificata non prorogato al quale ho portato a due anni dal fanno pazzie essendo tornati a modificare il quarantasette del
Testo unico rientriamo invece nella logica delle misure alternative normali allora tutti quei giudizi che prima si diceva o del magistrato di sorveglianza sulla personalità e via dicendo non sono più forze ultra
Richiesta dei requisiti di legge ma diventano assolutamente necessarie perché la valutazione che il magistrato deve fare per concedere le misure alternative
Veramente e le cose stanno camminando ora fino a dicembre faccia profano decade vediamo che ci saio sotto il Comitato dei presidenti dei tribunali di sorveglianza sta chiedendo invece la proroga della fanno proprio perché considera due cose completamente diverse
Non si capisce più niente per cui ora abbiamo anche uno proprio giuridico
Tra
Sicuramente resta l'obbrobrio
Sull'articolo tre e bisogna avere la forza e questo veramente ve lo dico equitativo o la sezione di semilibertà attorno a fondamentale di dire quando il magistrato di sorveglianza dice no alla detenzione domiciliare
Perché l'alloggio non è idoneo e in campo
Del ombra che non è idoneo non gli può dire resta in carcere i deve almeno dire ma in semilibertà
Perché se no è veramente inaccettabile
Veramente
Nemmeno il sistema feudale censita che mi dice che la differenza tra le della proprietà della casa Berlusconi da casa chi fa la differenza tra lo stare in carcere lo stare fuori grazie
Come spesso succede quando sul stavano sul sono argomenti coinvolgenti coinvolgenti da un punto di vista professionale fissiamo molti avvocati coinvolgente da un punto di vista umano
Abbiamo soprattutto in questa seconda parte un po'di via forse la pelle nera
L'argomento diciamo previsto da questo incontro purtroppo e per fortuna Dino Coltro qualche non c'è il tempo di
Di di di poter parlare di poter approfondire tutti gli argomenti per fortuna perché magari mi auguro
Che questo possa essere lo spunto per un prossimo incontro ampliando diciamo implicando leggermente il il tema di oggi se non c'è sono ulteriori domande ulteriori interventi io a questo punto chiuderei qui
Senza pensare mi scusi eccetera togliete la parola
Io volevo dare una notizia dal primo di ottobre aperta Firenze una struttura per le misure alternative con otto posti
Più due posti per quelli che sono in permesso quindi è già quasi due mesi sapete quante persone ci sono
Una
Si chiama la casa del meno bravo
E la chiesa valdese
Allora sono due mesi che è aperta sono state fatte riunioni anche collocato del padrone non c'è per strada Aurelia pistole Vergori una cerniera
Questa è la prima cosa la notizia
Invece una cosa che mi ha allarmato torno sulla questione del Garante è che quando è stato nominato Franco Corleone dal Consiglio regionale c'è stato un intervento di un consigliere
Cadetto né questa deve essere l'ultimo che da qui in avanti sarà uno del Consiglio sarà un politico a fare il garante questo mi allarma ancora di più né IPAB Pia nella mia deposizione
No è per acqua
Si dà
Terza cosa piccolissima sulla questione sempre dei magistrati allora
In trenta secondi sette anni fa un carcere della Toscana un gruppo di detenuti stranieri che era nei termini per andare in permesso che ad un incontro al magistrato
Ma state sorveglianza concede l'incontro e invita l'Area educativa a partecipare a quell'incontro si apre la riunione
Barra uno che è un tizio
Che ci ha pochi spiccioli si lavorerà fra qualche fra qualche giorno dice ma e noi siamo tutti nel termine massimo anche per me se non ce li date magistrato diceva
Io
Dottoressa diceva quella dell'ufficio dovrà di norma poi è vero che non che non dato il parere favorevole
Fino all'ultimo anno
Quindi fino all'ultimo anno voi non non date ai permessi
E lei è un po'ha tergiversato poiché classi così
Con la mia pena il resto allora due domande il magistrato si era accorto che di Salerno autori il servizio educativo aveva scelto questa strategia per evitare
Il problema della fuga
Perché c'è l'idea
Sì sì
Sicuramente il direttore non c'era
Il direttore non c'era
Però
No no io ho parlato gli educatori perché c'era lei ma evidentemente era un accordo interno al carcere
Qualcosa
Quindi
Io dico questo perché c'è una variabilità eccessiva
Cioè non si riesce a creare delle condizioni
Affidabili e questo
è perché purtroppo il carcere continua ad essere un luogo dove la fiducia è una risorsa scarsa reciprocità della fiducia è una risorsa scarsa chiudo dicendo
Che forse bisogna allungare gli occhi più avanti
Le cose che sono state dette prima ci fanno pensare intanto al fatto che lo spazio fisico della detenzione potrebbe non essere più soltanto il carcere
Ma potremmo avere altre soluzioni
E guardate che in fondo a questo discorso ci stanno soluzioni dei problemi penali che già vengono sperimentati in alcuni Paesi europei quelli più avanzati e che potrebbero rappresentare il nostro domani
Per cui il ragionamento che faceva il vino Santoro prima
Libero lo stanzone sono effervescente dei Cappuccini metto la semilibertà fuori acquisto uno spazio dentro per fare un'attività
Già il debito comincia a rendersi conto che per esempio c'è un punto in cui le persone hanno una pericolosità sociale talmente bassa li possiamo mettere fuori
Può essere la pasta del Melograno
Può essere la casa di come era può essere il lo spazio Vito Leonardo da Prato può esser qualunque cosa però
Ci sono queste possibilità
E quindi
E quindi vuol dire che potremmo essere culturalmente alla vigilia di un cambiamento in cui cominciamo ad abbandonare gli aspetti più negativi di quello che è stato in carcere fino ad ora
E abbiamo bisogno di elaborarli lentamente abbiamo bisogno che le persone si convincano che queste soluzioni sono positive e che sono un bene per tutti
Quindi sarà un processo lento però all'orizzonte c'è questo e quindi pensiamoci
Sai che oltre a un problema di fiducia ci sia un po'un problema di comunicazione cioè di scarsità denominazione se per l'appunto il magistrato non si era accorto ogni
Se avessimo non lo so la reciproca della comunicazione fare
Gli ho raccontato
Allora a questo punto io nondimeno Chiocchetti del dibattito perché tutte le anzi lo dico perché magari allora veramente molto forse qualcuno è ancora interviene
In caso contrario veramente ringrazio ringrazio tutti ringrazio soprattutto i relatori che sono intervenuti oggi per relatori intendo conclude dottoressa spersi professor Santoro professor barra cani la dottoressa Orsi ringrazio la Fondazione per la formazione forense dell'Associazione Cittadini in carcere che ha
Permesse di di organizzare questo questo convegno ringrazio tutti i livelli intervenuti quindi silenti e quindi che sono anche
Intervenuti nel dibattito e
Allora ringrazio per la sala mille con appunto gli immobili unicamente il vice Sindaco in sala io mi scuso e ringrazio
Alle grazie per la disponibilità scusandomi perché è vera scostamenti e mi scuso invito
Mix di più al tempo estesa
E a questo punto spero che il poter dire alla prossima e delivery più veloce